Warner Bros. Italia ha
diffuso il trailer ufficiale italiano di The
LegoMovie 2,
diretto da Mike Mitchell e Trisha Gum,
con Phil Lord e Christopher Miller,
sceneggiatori e registi del primo film, che tornano in veste di
produttori e co-sceneggiatori. Il cast vocale originale di The
LegoMovie 2 comprende: Chris
Pratt, Elizabeth Banks, Will Arnett, Nick
Offerman, Alison Brie, Charlie Daye
Tiffany Haddish.
Nel 2014, The LEGO
Movie divenne un enorme successo, con recensioni
prevalentemente positive e un incasso di 469 milioni su un budget
di 60, quello che si definisce un vero successo. A scrivere e
dirigere c’erano Phil Lord e Chris Miller. Il
film ha generato subito un universo condiviso, con altri film del
genere usciti nel corso di questi 4 anni: The LEGO Movie
Batman e The LEGO Ninjago Movie.
Il titolo completo sarà The
LEGO Movie 2: The Second Part e c’è da aspettarsi che
riprenderà la formula del primo film, con citazioni dall’universo
LEGO, con tutti i personaggi della cultura pop di
cui i mattoncini colorati detengono i diritti.
Tim Burton firma
la regia di Dumbo,
rivisitazione in chiave live action del classico d’animazione
Disney del 1941, che arriverà nelle sale italiane il 28 marzo
2019.
Il cast di Dumbo
include il vincitore del Golden Globe Colin
Farrell (In Bruges – La Coscienza dell’Assassino,
The Lobster), il vincitore del Golden Globe
Michael Keaton (Birdman,
Beetlejuice), il vincitore dell’Emmy e del Golden
Globe Danny DeVito (Batman – Il
Ritorno, Big Fish – Le Storie di Una Vita
Incredibile), la vincitrice del BAFTA e candidata al Golden
Globe Eva Green (Miss
Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali, Dark Shadows) e i giovani Nico Parker e Finley
Hobbins, al loro debutto sul grande schermo.
Il classico d’animazione Disney
Dumbo, che esordì nelle sale americane il 23
ottobre del 1941, vinse un Oscar per la Migliore Colonna Sonora per
un musical e ottenne una nomination nella categoria della Migliore
Canzone per “Baby Mine”.
Nel nuovo film Disney live action
Dumbo, Holt Farrier (Colin Farrell) è una ex star del
circo che al ritorno dalla guerra trova la propria vita sconvolta.
Il proprietario del circo Max Medici (Denny DeVito) assume Holt
chiedendogli di occuparsi di un elefante appena nato le cui
orecchie sproporzionate lo rendono lo zimbello di un circo già in
difficoltà. Ma quando i figli di Holt scoprono che Dumbo sa volare,
il persuasivo imprenditore V.A. Vandevere (Michael Keaton) e
un’artista aerea di nome Colette Marchant (Eva
Green) fanno di tutto per trasformare l’insolito
elefante in una star.
A dieci anni dalla sua
uscita tutti ricordano Twilight come il film di
successo sui vampiri, pochi o nessuno come il film con cui
Catherine Hardwicke aveva provato a dire qualcosa
sugli adolescenti americani, sulle emozioni del primo amore, sugli
effetti collaterali di un sentimento così incontrollabile e del
senso di annullamento delle ragazze. Le stesse che per essere
“accettate” dal sistema andavano incontro a una serie di pericoli
(vedi la Tracy Louise Freeland di Thirteen).
L’essenza del romanzo di
Stephenie Meyer, diventato in poco tempo un
fenomeno globale, era di sicuro migliore del suo taglio romantico e
goffamente fantasy, sospeso nel periodo più complicato di una
teenager: il momento in cui si scopre di avere un desiderio
sessuale. E se Thirteen circumnavigava questo tema
attraverso uno sguardo sporco e realistico, in Twilight la Hardwicke
sapeva che le immagini dovevano parlare ad un pubblico meno
selezionato e consapevole e scese così a patti con gli studios (gli
stessi che poi le tolsero la possibilità di dirigere il sequel)
accettando il compromesso; questo non impedì al film di scrivere
una pagina tutt’altro che ininfluente del cinema teen contemporaneo
post-anni Ottanta e Novanta, con protagonista una ragazza che di
fatto pratica l’astinenza per amore. Una concezione davvero
regressa – e repressa – del sentimento amoroso che è tutto un
sacrificio di lei e distorta cavalleria di lui.
Nel 2008 il critico cinematografico
Roger Ebert disse che Twilight non guardava affatto alla donna né la
metteva al centro, ma a un desiderio maschile che sconfina
nell’erotomania (o sindrome di De Clerambault, cioè il tipo di
disturbo delirante dove il paziente è ossessionato da un’altra
persona). C’è insomma un discorso molto più serio o comunque
intrigante rispetto alle premesse tra le pieghe del film, smarrito
ai confini di un’America puritana e fintamente liberale dove si può
parlare di sesso senza mai mostrarlo, reprimendo e rimandando allo
spazio di pochi minuti (nel capitolo finale Breaking
Dawn) la tanto attesa scena dell’amplesso.
Twilight, dieci anni dopo
Proprio per le contraddizioni
insite in un prodotto che si sarebbe rivolto a spettatori molto
giovani di cui sopra, e per il tentativo della regista di
Lords of Dogtown di riuscire a interpretare i
tempi attuali, Kristen
Stewart e Robert
Pattison si rivelarono la scelta di casting
perfetta: non avevano nulla in comune con le loro controparti
letterarie (al contrario scialbe e stereotipate), ma erano
spigolosi, fisicamente ambigui, indifesi e inadeguati, maldestri
sotto i riflettori dello star system prima di diventare
celebrità; la Hardwicke è così intelligente che li fa stare nella
scena meno glamour possibile nel luogo più uggioso degli Stati
Uniti dalla fotografia verdognola e poco sgargiante.
Bravissimi, seppur svogliati (ma
quella sceneggiatura avrebbe scoraggiato chiunque…), la Stewart e Pattinson
rappresentavano una via di fuga da quel perfezionismo hollywoodiano
di plastica, favorevole all’aspetto esteriore e non all’intenzione;
due giovani capitati lì per caso, di passaggio mentre costruivano
le basi di una solida carriera nel cinema d’autore e assaliti da
una fama che forse non cercavano, o che nessuno si aspettava.
La mente torna subito a quel
pomeriggio di fine Ottobre di dieci anni fa, quando Twilight venne
presentato in anteprima mondiale al pubblico del Festival
di Roma. Il film non era ancora uscito nelle sale ma la
regista e gli interpreti furono accolti da più di 2000 ragazzine
deliranti: il fenomeno era ormai realtà. Oggi cosa resta di
quell’amore inquieto, di quel desiderio sospeso e mai
concretizzato? La consapevolezza che Twilight fosse molto di più di ciò che
sembrava, o di ciò che volevano farci credere. Sicuramente
l’episodio più significativo e memorabile di una saga che ha ceduto
subito all’ordinario racconto di massa.
Twilight torna in
sala il 20 e 21 novembre con Eagle Pictures in occasione del decimo
anniversario
Qualcuno
salvi il Natale, il film Netflix diretto da Clay Kaytis e
prodotto da Chris Columbus, Mark Radcliffe e
Michael Barnathan debutterà giovedì 22
novembre in tutto il mondo.
Qualcuno salvi il
Natale è una meravigliosa avventura natalizia, un film
originale Netflix prodotto da Chris Columbus (Mamma, ho perso
l’aereo, Harry Potter e la pietra filosofale) e diretto
da Clay Kaytis (Angry Birds – Il film).
Qualcuno salvi il Natale, la
trama
Il film racconta la storia di Kate
(Darby Camp) e Teddy Pierce (Judah Lewis), un fratello e una
sorella che, all’arrivo di Babbo Natale (Kurt Russell) durante la
vigilia, vogliono scattargli una foto. Il loro piano si trasforma
però in un viaggio inaspettato, che molti bambini potrebbero solo
sognare. Dopo aver sorvegliato di nascosto Babbo Natale e averlo
visto arrivare, si nascondono nella sua slitta, causando un
incidente che rischia di rovinare il Natale. Nel corso di una notte
avventurosa, Kate e Teddy lavorano con Babbo Natale – come nessuno
l’ha mai visto prima – e i suoi fedeli elfi per salvare il Natale,
prima che sia troppo tardi.
Qualcuno salvi il Natale sarà disponibile su
Netflix
in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo dal 22 novembre
2018.
Presentato in anteprima alla
tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma,
Ben Is Back arriverà nelle nostre sale il prossimo
20 Dicembre distribuito da Notorius Pictures. Nel
cast Lucas Hedges e Julia
Roberts.
Dopo essere stato
accolto con gran successo al Toronto Film Festival ed aver vinto il
Premio Speciale della Giuria ad Alice nella Città, arriva nelle
sale italiane Ben is Back, dello sceneggiatore e
regista Peter Hedges (About a
boy, L’amore secondo Dan). Il premio
Oscar® Julia Roberts interpreta una madre
coraggiosa che cercherà in tutti i modi di proteggere la propria
famiglia, facendo delle scelte drastiche e particolarmente
difficili.
Nei panni del
protagonista del titolo, Ben, il giovane attore Lucas
Hedges, che – dopo Manchester by the Sea che
gli ha fruttato una nomination agli Oscar – è apparso nei
pluripremiati Lady Bird e Tre manifesti a
Hebbing – Missouri. Film che tra i protagonisti vedono
anche Kathryn Newton, che qui si ritrova a recitare con
Lucas per la terza volta, nel ruolo della sorella minore.
La sinossi:
Ben sta cercando di
disintossicarsi, il giorno di Natale decide di uscire dalla
comunità per passare le feste in famiglia. La madre Holly sorpresa
lo accoglie a braccia aperte, ma capisce presto che qualcosa non
va. Durante le 24 ore successive, Holly farà tutto ciò che è in suo
potere per salvare il figlio ed evitare il collasso della propria
famiglia.
Come riportato da Deadline,
Rebel Wilson si aggiunge alla lista degli
attori che reciteranno (e canteranno) nel nuovo adattamento
cinematografico del musical Cats affidato alla
regia di Tom Hooper (Les
Miserables). L’attrice di Pitch Perfect vestirà
i panni della vecchia, pigra e scontrosa gatta Gumbie
Jennyanydots, che ama trascorrere le sue giornate alla
ricerca di luoghi caldi e soleggiati semplicemente dormendo; di
notte invece è vivace, cucina e insegna ai topi a lavorare a
maglia.
Per quanto riguarda la produzione
di Cats, le riprese si svolgeranno presso i
Leavesden Studios nel Regno Unito, con l’uscita nelle sale fissata
al 20 dicembre 2019. Nel cast sono già stati confermati
Jennifer Hudson (Grizabella), Taylor
Swift, James Corden, Ian
McKellen (Gus), Judi Dench
(Deuteronomio), Idris Elba (Macavity) e i
ballerini del Royal Ballet Steven McRae
(Skimbleshanks) e Francesca Hayward
(Victoria).
Cats: al via la produzione del film
Questa versione del noto musical di
Andrew Lloyd Webber è stata curata dallo stesso
Hooper insieme Lee Hall, mentre Tim Bevan, Eric Fellner e Debra
Hayward figurano come produttori.
Molti dei suoi passati
collaboratori, fra cui Diane Keaton e Alec
Baldwin, si sono schierati dalla parte del newyorkese,
altri gli hanno metaforicamente voltato le spalle (vedi
Timothee Chalamet, Rebecca Hall e
Greta Gerwig), e a questi si è aggiunta anche la
voce di Jude
Law, uno dei protagonisti della pellicola che il
pubblico rischia di non vedere mai.
L’attore ha così commentato lo
stato delle cose intorno al futuro di Allen in un’intervista con il
New York Times: “Non distribuire A Rainy Day in New York
sarebbe una vergogna terribile e un peccato. Per le persone che ci
hanno lavorato e investito molto, ovviamente Allen incluso […] A
dire il vero non volevo essere coinvolto in questa polemica,
come non credo sia mio compito commentare, perché si tratta di
una situazione troppo delicata. Penso sia stato detto e
scritto abbastanza e rimane una questione privata. Non so se
lavorerei con lui ancora, dovrei valutare con
attenzione“.
A quanto pare la cancellazione del
film sembra ufficiale, con Amazon che ha infatti confermato
che l’opera non verrà distribuita né in sala né in streaming,
sebbene sia pronta dallo scorso autunno. Il film, con un cast
clamoroso che va da Elle
Fanning a Jude Law,
da Timothée
Chalamet a Selena Gomez, è
stato ritenuto troppo rischioso visti gli argomenti trattati. La
trama, infatti, ruota attorno alla relazione sessuale di un uomo di
44 anni con una ragazza di 15. Troppo facile ricondurre la vicenda
al movimento #metoo fondato da Ronan
Farrow e di cui Allen è stato il diretto protagonista
viste le accuse di violenza sulla figliastra Dylan di circa 25 anni
fa.
Solo
pochi mesi fa fa c’erano stati dei rumors che volevano un blocco
immediato di tutte le pre-produzioni dei numerosi progetti
di Woody Allen, ma pochi pensavano che questo
stop avrebbe coinvolto anche un film già pronto all’uscita. Alcuni
ora ipotizzano che Amazon abbia intercettato un flop finanziario
nel distribuire il film, considerando anche che le ultime opere di
Allen non hanno riscosso molto favore al botteghino. Il fatto certo
è che A Rainy Day in New York è un film
oggi concluso quindi c’è ancora la speranza che un distributore si
faccia avanti e corra il rischio di portalo in sala (o in rete),
magari tra qualche mese quando le polemiche si saranno
sgonfiate.
Buone notizie per i fan Marvel (e non solo): Avengers: Infinity War, terzo
capitolo dedicato ai Vendicatori e uscito nelle sale lo scorso
aprile, sbarcherà su Netflix il 25 dicembre, giusto in tempo per
godersi lo spettacolare cinecomic durante la pausa natalizia.
Vi ricordiamo che il prossimo
capitolo sui Vendicatori, Avengers
4, arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto
da Anthony e Joe Russo concludendo la
Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom
Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen,
Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe
Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly,
Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Uscirà il 29 novembre 2018,
distribuito da Medusa Film, Se son rose, la
nuova commedia diretta da Leonardo Pieraccioni
con Leonardo Pieraccioni, Michela Andreozzi, Elena
Cucci, Caterina Murino, Claudia Pandolfi, Gabriella Pession,
Mariasole Pollio e Antonia Truppo con Nunzia Schiano,
Sergio Pierattini e con Gianluca
Guidi.
Cinefilos.it offre la possibilità a pochi
fortunati di vedere il film gratis, in anteprimail27 novembre ore 20.30 in 8
cinema! Ci sono a disposizione tanti inviti gratuiti
validi per l’ingresso di 2 persone, per ognuna delle città.
Cosa
succederebbe se qualcuno mandasse di nascosto alle tue ex
dal tuo cellulare: “Sono cambiato. Riproviamoci!”?
È quello che accade a Leonardo
Giustini (Pieraccioni) giornalista che si occupa di tecnologia e
innovazione per il web. Sua figlia, stanca di vedere il padre
campione di un’inarrestabile rincorsa al disimpegno, decide di
mandare il fatale messaggino. E come zombie usciti dalle tombe
dell’amore, alcune delle ex incredibilmente rispondono all’accorato
appello e quella che era nata come l’innocua provocazione di
un’adolescente si trasforma in una macchina del tempo. Per
Leonardo, barricato nel fortino delle sue pigre certezze tra
divano, involtini primavera e computer, sarà un emozionante e
divertente viaggio nel passato e nel presente.
È evidente che dopo l’epilogo
tragico di Infinity
WarAvengers
4 sistemerà quasi sicuramente ciò che è andato
storto nel precedente film; o meglio, sarà un tentativo dei nostri
eroi di porre rimedio allo schiocco di dita di
Thanos che ha messo fine a metà dell’universo
vivente, portando con sé moltissimi eroi, tra cui Spider-Man,
Doctor Strange, Black Panther e Bucky.
Tuttavia Kevin
Feige, i fratelli Russo e l’intero cast non hanno ancora
rivelato nulla degli eventi del quarto film sugli Avengers, tranne
il fatto che (come visto nell’unica scena post
credits di Infinity
War)Captain Marvel arriverà in
soccorso per regolare i conti con il Titano Pazzo. Dunque cosa
speriamo di vedere nel cinecomic che chiuderà la Fase?
Il ritorno di Bucky
Un personaggio che non può e non
deve mancare in Avengers 4 è sicuramente Bucky
Barnes, che abbiamo visto “rinato” in Infinity War
dopo le cure nel Wakanda. Tuttavia le recenti parole
di Sebastian Stan in un’intervista con
Collider avevano lasciato intendere che il destino del Soldato
d’Inverno non è così scontato e che potrebbe non tornare nel
quarto capitolo sui Vendicatori che chiuderà la Fase 3:“Durante
le riprese nessuno mi ha mai detto se quelle scene facevano parte
di Infinity War o del successivo film. Quindi la verità è che non
so nemmeno se sono in Avengers 4 e tutto ciò che ho girato potrebbe
o non potrebbe esser stato inserito nella prima o nella seconda
parte…“.
Bucky era tra gli eroi ridotti in
cenere dopo lo schiocco delle dita di Thanos, ma è possibile che
venga mostrato ancora sullo schermo grazie ai viaggi nel tempo?
Sicuramente il miglior amico di Steve Rogers tornerà protagonista
nella serie
spin-off programmata dai Marvel Studios al fianco
di Falcon, che arriverà sulla piattaforma
streaming Disney + nel 2019.
Katherine Langford nei panni di Kate Bishop
A riprese ormai concluse i Marvel
Studios hanno annunciato l’ingresso
di Katherine Langford nel cast
di Avengers 4,
quarto capitolo sui Vendicatori che il prossimo anno chiuderà la
Fase 3 dell’universo cinematografico. E sebbene non siano ancora
trapelati dettagli ufficiali sul personaggio che l’attrice
di Tredici interpreterà, sul web già
circolano alcune ipotesi e una di queste ha dell’incredibile.
Se
per buona parte dei fan la Langford dovrebbe vestire i panni della
figlia di Clint Barton aka Occhio di Falco,
nonché membro degli Young Avengers nei fumetti, Kate
Bishop, altri suggeriscono invece che potrebbe prestare il
volto alla figlia di Tony
Stark e Pepper Potts, il
che aprirebbe una serie di possibilità narrative per il
film: Avengers 4 ci mostrerà il futuro
futuro del MCU oppure Iron
Man andrà avanti nel tempo, incontrerà la sua
erede e si renderà conto che dovrà sacrificare la sua vita per
salvare l’umanità dallo schiocco di Thanos? Staremo a vedere.
Le nuove promo art
di Avengers 4 diffuse qualche settimana
fa (che potrebbero però essere dei fake, dal momento che non
siamo risaliti a una fonte originaria) mostravano gli eroi
sopravvissuti allo schiocco delle dita di Thanos,
più Occhio di Falco e Ant-Man, in
un nuovo costume argento e rosso che potrebbe rappresentare la
divisa da Regno
Quantico che i Vendicatori potrebbero indossare nella
loro spedizione di salvataggio.
Le
tute prevedono una base chiara bianco / argento, che sembra
coincidere con le tute che abbiamo già visto su
Thor e Rocket sul packaging del
merchandise ufficiale del film. Saranno questi i nuovi costumi dei
Vendicatori?
Diversi personaggi indosseranno il guanto dell’infinito
Nel corso del MCU abbiamo visto
diversi Vendicatori avere a che fare con le gemme dell’infinito, ma
nessuno di questi impugnare il guanto (escluso
Thanos, ovviamente). Nei fumetti invece molti
personaggi hanno impugnato questo pericoloso strumento di potere,
tra cui Nebula e Adam
Warlock, quindi la speranza è che in Avengers
4 qualcun altro possa usare il guanto durante gli eventi
del film.
Un ruolo importante per Teschio Rosso
L’antagonista principale
di Captain America: Il Primo Vendicatore,
Teschio Rosso, era scomparso alla fine
degli eventi del film per poi ricomparire con grande sorpresa del
pubblico in una scena di
Avengers:Infinity
War come “custode” della gemma dell’anima. E allora
perché non dargli un ruolo ancora più importante in Avengers 4,
dato che ora è libero di lasciare Vormir e dare la caccia alle
gemme dell’infinito?
I viaggi nel tempo
Le foto rubate dal set
di Avengers 4 hanno mostrato gli attori
nello stesso scenario della Battaglia di New York del primo film
sui Vendicatori, con Captain
America che indossava la sua uniforme originale
e Thor con i capelli ancora lunghi,
mentre Tony Stark è stato immortalato
con un’uniforme civile e capelli
ossigenati. Anche Ant-Man/Scott
Lang è comparso negli scatti, e Mark
Ruffalo indossava invece un costume
da motion capture (dunque è chiaro che stava
recitando come Hulk). Alcuni fan hanno fatto notare che la maggior parte dei
personaggi aveva al polso degli strani dispositivi, forse un mezzo
attraverso il quale viaggiare nel tempo?
Probabile, ma in ogni caso sembra evidente che Iron
Man e Ant-Man torneranno
indietro agli eventi di New York.
Avengers
4 sarà l’ultimo film con Chris Evans nei
panni di Captain America, e da quando si è
diffusa la notizia molti fan hanno iniziato immaginare come sarà
raccontata la fine del personaggio nel MCU. Da una parte sembra
improbabile che Steve sopravviva agli eventi di Avengers
4, mentre dall’altra è possibile che gli sceneggiatori gli
abbiano riservato un lieto fine con il suo unico vero amore:
Peggy
Carter. L’eroe potrebbe viaggiare nel tempo e tornare
a quel fatidico ballo che aveva promesso alla sua amata…
Il ritorno di Crossbones
Brock Rumlow non ha mostrato le
fattezze di Crossbones fino all’inizio di
Captain America: Civil War, e anche allora
l’attore Frank Grillo non ha avuto l’opportunità di misurarsi con
un ruolo importante. La speranza è che torni
in Avengers 4, magari in uno dei tanti
flashback ipotizzati per i viaggi nel tempo?
L’introduzione degli Eterni
Ha senso che gli
Eterni vengano introdotti in Avengers
4? Assolutamente, anche perché i Marvel Studios sono al
lavoro sul loro standalone. D’altronde anche nei fumetti,
quando Teschio Rosso si rivolge per la prima volta a Thanos in
Infinity War, lo chiama figlio di A’lars, che è un grande indizio
di una trama futura per questi personaggi. Quindi è possibile che
Kronos, uno degli Eterni, possa fare un’apparizione in
Avengers 4…
Vi ricordiamo che, in base alla
lineup dei prossimi progetti targati Marvel Studios ormai pronta,
le riprese del film
sugli Eternipotrebbero partire già
a settembre 2019. L’uscita nelle sale invece dovrebbe essere
fissata al 6 novembre 2020. La
regista Chloe Zhao è stata scelta per
dirigere il prossimo franchise Marvel basato sui personaggi creati
da Jack Kirby, Gli
Eterni, mentre Matthew e Ryan
Firpo firmeranno la sceneggiatura per l’avventura
della squadra di supereroi che dovrebbe debuttare nel futuro
prossimo al cinema.
Chiunque abbia letto un fumetto di
Spider-Man o abbia visto un film su Spider-Man, sa
che Peter Parker è geek fanatico della scienza,
caratteristiche lo accomunano ad un altro personaggio del MCU,
Shuri. Alcune teorie su
Avengers 4 suggeriscono infatti che Spider-Man
potrebbe finire nel Wakanda per studiare la tecnologia avanzata
della nazione e vedere le enormi risorse di vibranio.
Il ritorno di Quicksilver
Aaron Taylor-Johnson ha categoricamente
negato di aver ricevuto un invito a partecipare
ad Avengers 4, tuttavia sappiamo come vanno
le cose dalle parti dei Marvel Studios tra segreti e clausole
contrattuali…Scarlet
Witch potrà anche essere morta, ma il legame
di Quicksilver con la
gemma della mente è ancora vivo, visto che gli ha donato i suoi
poteri, ed è un importante storyline che potrebbe essere esplorata
in un flashback sul Barone Von Strucker.
Visione tornerà ma senza la gemma della mente
Anche grazie ai
flashback Visione potrebbe
tornare in azione, anzi, è più che probabile che venga resuscitato
in Avengers
4nonostante gli eventi di Infinity War e il
tentativo di Shuri di operare su di lui
per estrarre la gemma della mente. Il lavoro è ancora da concludere
in fondo. Privo della gemma, l’eroe potrebbe trovare una fonte
di energia diversa per tornare in vita, magari come un guscio
grigio di un androide che non ha più emozioni (un punto della trama
raccontato in West Coast Avengers).
Il cast di Harry
Potter si è riunito per augurare buona fortuna a
Evanna Lynch, l’attrice che ha interpretato
Luna Lovegood nel franchise Warner Bros, arrivata
in finale a Dancing with the Stars, l’edizione USA
dello show che abbiamo anche in Italia, condotto da Milly
Carlucci.
L’attrice ha dimostrato da subito
grande entusisamo, promuovendo la sua coppia con l’hashtag
#kevanna (o #TeamKevanna), risultato
della fusione tra il suo nome e quello di Keo Motsepe, il
professionista che la affianca.
In occasione della finale, Evanna
ha ricevuto un messaggio di auguri molti speciale dai suoi colleghi
di cast di Harry Potter. Emma Watson, Tom
Felton, Bonnie Wright e tanti altri si sono uniti
all’interprete di Luna Lovegood per augurarle buona fortuna.
Tra gli illustri volti potteriani
che possiamo vedere nel video, spiacca anche quello di J.K.
Rowling alla fine del montaggio, una specie di benedizione
per colei alla quale tutti questi giovani talenti, ormai noti in
tutto il mondo, devono la loro possibilità di affacciarsi nel mondo
delle star.
Il Torino Film
Festival annuncia un titolo “fuori programma” che va ad
arricchire le proposte della prossima 36.ma edizione (dal
23 novembre al 1° dicembre). Si tratta del film
documentario Sembravano
applausi diretto da Maria
Tilli.
Il film ritrae l’attore Marcello
Fonte prima, durante e dopo, le riprese del
film Dogman di Matteo Garrone. La storia di un
percorso umano e professionale emozionante: la vita oltre l’attore,
la famiglia, le amicizie. I provini, l’esperienza sul set e poi il
premio come miglior attore al Festival di Cannes, si intervallano a
momenti intimi, trascorsi con la propria famiglia, con gli
amici. Sembravano applausi è
prodotto da Archimede in collaborazione con Rai Cinema e sarà
presentato nella sezione Festa Mobile del 36° Torino Film festival
il prossimo venerdì 30 novembre alle ore 15.30 presso il Cinema
Massimo, sala 2. Saranno presenti la regista, Maria Tilli, l’attore
Marcello Fonte e il regista Matteo Garrone.
“Marcello è un uomo semplice,
buono e bizzarro, sia nell’aspetto sia nella personalità”
dichiara la regista, Maria Tilli. “Calabrese di origine ma
romano di adozione, vive alla giornata in una piccola stanza
all’interno del Nuovo Cinema Palazzo, ma quando viene scelto da
Matteo Garrone come protagonista del suo film, Dogman, si
trova catapultato in un mondo frenetico e intenso. Inizia così un
viaggio poetico e sorprendente, che gli cambierà la vita”.
La sera del 30 novembre si terrà un
altro evento che coinvolgerà il regista Matteo Garrone. Alle ore
20.00 il regista riceverà ilPremio
Langhe-Roero e Monferrato organizzato dalla Film Commission
Torino Piemonte in
collaborazione con Museo Nazionale del
Cinema, Regione Piemonte e Barolo & Castles
Foundation. La consegna del Premio avrà
luogo venerdì 30 novembre 2018, nel corso di
una cena di gala – curata da uno chef stellato – a fini benefici.
L’incasso della serata verrà infatti devoluto
alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro
Onlus, partner principale in questa iniziativa.
Secondo gli ultimi rumor (ovviamente
non ancora confermati ma giustificati da fonti piuttosto
attendibili), il primo trailer di Avengers 4 potrebbe arrivare già
questo venerdì, 23 novembre, lasciando ai Marvel Studios la possibilità di
godersi la pausa natalizia senza rilasciare altro materiale
ufficiale del film.
Qualche giorno fa si era ipotizzato
che gli studios avessero programmato il
primo footage del quarto capitolo sui
Vendicatori tra il 26 novembre e il 2 dicembre, magari durante
un break pubblicitaria sul canale ABC (di proprietà della Disney),
proprio come accaduto con Captain Marvel.
Questa teoria si basava su pregresse strategie promozionali
attuate per il precedente film del franchise, Avengers: Infinity War.
Secondo una fonte
attendibile, Avengers 4 sarà ambientato 5 anni
dopo Infinity
War. In questo modo, il MCU dovrebbe aggirare il
dolore inconcepibile che il gesto di Thanos provoca alla metà della
popolazione dell’universo, lasciandola priva dell’altra metà,
ridotta in cenere.
Vi ricordiamo che Avengers
4arriverà nelle sale ad aprile 2019, tuttavia
non abbiamo ancora a disposizione un titolo ufficiale né immagini
che possano darci un’idea di quello che vedremo nel capitolo
conclusivo della Fase 3 del MCU. Un mese di
riprese aggiuntive appena conclusesi, la supervisione
di Anthony e Joe Russo e l’inizio della
post-produzione sono gli ultimi step del film, che adesso potrebbe
avere abbastanza elementi per mettere insieme un bel trailer,
magari anche solo un teaser, che possa dare soddisfazione ai fan,
alimentando la loro già spasmodica attesa.
Nel cast del film Avengers
4 protagonisti Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom
Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen,
Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe
Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly,
Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Sono ufficialmente iniziate le
riprese di The
Mandalorian, serie spin-off
di Star
Wars disponibile il prossimo anno sulla
piattaforma streaming Disney +, come
testimonia questo video girato sul set che potete vedere qui
sotto.
Le immagini mostrano il creatore
Jon Favreau e uno dei registi, Taika
Waititi, impegnati durante la lavorazione di una scena
action.
Vi ricordiamo che la storia di
The
Mandalorian racconterà
di Jango e Boba
Fett, guerrieri dell’universo di Star
Wars e sarà ambientata dopo la caduta
dell’Impero e prima dell’emergere del Primo Ordine, ruotando
attorno il travagliato percorso di un pistolero solitario nella
parte esterna della galassia, lontano dall’autorità della Nuova
Repubblica.
La serie sarà scritta e prodotta
dal produttore e attore candidato all’Emmy Jon
Favreau, come annunciato in precedenza, con Dave Filoni
( Guerre stellari: Guerre dei
cloni , Star Wars Rebels ) a dirigere
il primo episodio. Gli altri registi
sarannoDeborah
Chow ( Jessica Jones), Rick Famuyiwa
( Dope ), Bryce Dallas
Howard ( Solemates )
e Taika Waititi( Thor:
Ragnarok ). Mandalorian – Star Wars
Series prodotto da Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen
Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist sarà il co-produttore
esecutivo.
Riguardo a Mandalorian: I
Mandaloriani erano un gruppo di persone che si basava su una
società formata da clan, composti da membri di diverse specie. La
loro cultura si era evoluta sui concetti di battaglia e guerra
visti come sorgente di onore e orgoglio nella comunità. Il capo dei
Mandaloriani prendeva il titolo di Mandalore. I Mandaloriani erano
spesso alleati con i Sith e con l’Impero Galattico. Durante gli
ultimi anni della vecchia Repubblica Galattica diventarono un
prototipo per i Clone Trooper sotto Palpatine.
Originalmente, la razza
Mandaloriana era composta da individui simili a umani, chiamati
Taung, che avevano una pelle di colore grigio e occhi gialli, e
provenivano da Coruscant. Con il tempo più razze si aggregarono ai
Taung, come umani, Twi’Lek e molti altri, e i guerrieri si
chiamarono Mandaloriani in onore della colonia planetaria
Mandalore. In seguito i Mandaloriani originali Taung si estinsero e
l’aggettivo Mandaloriano rimase per indicare la cultura, che si
tramandò nella maggiore componente umana del gruppo.
Ecco il final trailer di
Aquaman di James Wan, film
Warner Bros/DC Comics che aspettiamo al cinema il
prossimo 1° Gennaio 2019, dopo una prima uscita stabilita per il 21
Dicembre. Nel film, Jason Momoa tornerà a
interpretare l’eroe del titolo, dopo aver partecipato a
Justice League.
Nonostante le riprese si siano
svolte almeno un anno fa, soltanto nelle ultime settimane Wan ha
annunciato il completamento della post-produzione. Le
motivazioni per questa lunghissima lavorazione si capiscono bene
guardando il trailer di film, che a causa dell’ambientazione
sottomarina ha avuto bisogno di una post attenta e lunga.
Di seguito, potete vedere il trailer
finale di Aquaman, in cui compare non solo Momoa,
al fianco di Amber Heard e
Nicole Kidman (ma vediamo bene anche
Willem Dafoe e Patrick Wilson),
ma anche un giovanissimo Arthur alle prese con la sua natura
ibrida, che ancora non conosce.
Aquamanè
stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heardnei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
La trama di Aquaman
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Dragon Ball è la
primissima serie anime tratta dall’omonimo manga di Akira
Toriyama. In questa prima serie vengono raccontati gli
eventi derivanti dall’incontro tra Goku e
Bulma alla sconfitta di Piccolo durante il 23°
Torneo Tenkaichi e alla ricerca delle sette sfere del drago.
Andata in onda in Giappone
dall’inizio del 1986, e nel 1989 in Italia, l’adattamento dei manga
non è esattamente fedele, dato che vi sono parti originali. In
questa
prima serie sono presenti diverse censure nell’edizione
italiana, soprattutto riguardo ai dialoghi e l’aggiunta di voci
fuori campo. I primissimi episodi sono stati, in realtà, trasmessi
su Junior Tv in edizione integrale senza alcune censure e con sigle
originali giapponesi, per poi essere trasmessi su Mediaset nel
1996.
Dragon Ball Super
Questa serie televisiva
anime, trasmessa in Italia alla fine del 2016,
narra gli eventi accaduti dopo la battaglia contro Majin Bu
e comprende un arco temporale di dieci anni, i seguenti
dopo la battaglia, fino alla fine di Dragon Ball Z.
Rispetto al Dragon Ball originale che era stato tratto da
un manga, in questo caso è avvenuto il contrario, cioè dall’anime è
stato realizzato un adattamento manga, che narra una versione
diversa degli eventi. Nell’aprile del 2017 la casa editrice Star
Comics ha iniziato a pubblicare il fumetto in edizione
italiana.
Questa serie è stata prodotta 18
anni dopo la fine della trasmissione di Dragon Ball GT,
l’ultima serie in ordine di tempo. La supervisione all’animazione
dell’anime (che comunque si basa, almeno in parte sul manga
originale Dragon Ball) è avvenuto con l’opera di Tadayoshi
Yamamuro, mentre il manga che è stato realizzato successivamente
alla serie è stato disegnato da Toyotarō nel 2015
(che aveva già dato vita all’adattamento manga del film Dragon
Ball Z: la resurrezione di “F”.
Il suo lavoro, nonostante la
libertà dal punto di vista grafico, è supervisionato da Akira Toriyama, che realizza la narrazioni,
trascrive appunti ed idee sulla trama. Poco dopo la metà di
novembre 2018 sono spuntate in rete i primi assaggi del 42°
capitolo completo di Dragon Ball Super. Il 14 dicembre
2018 uscirà, in Giappone, la pellicola Dragon Ball Super:
Broly.
Dragon Ball Xenoverse
Dalla serie Dragon Ball è
stato realizzato un videogioco, Xenoverse appunto. Uscito
in Giappone nel febbraio 2015 e qualche settimana dopo in Italia, è
stato pubblicato per PlayStation 3, PlayStation 4, Microsoft
Window, Xbox 360 e Xbox One. Il videogioco prende parte alle
storiche battaglia della serie Dragon Ball: il giocatore dovrà
aiutare la Pattuglia Temporale a ripristinare l’ordine degli eventi
che due esseri malvagi stanno cerando di modificare, impedendo
alterazioni e per arrivare al confronto finale.
Di questo videogioco, distribuito
da Bandai Namco Entertainment e sviluppato da
Dimps, esiste anche un seguito, Dragon Ball
Xenoverse 2, uscito alla fine del 2016 e dedicato a
PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows e l’anno successivo è
uscita l’edizione per Nintendo Switch.
Dragon Ball FighterZ
Sempre dalla serie originale
Dragon Ball, è stato realizzato un altro videogioco,
Dragon Ball FighterZ. Distribuito da Bandai
Namco e sviluppato dalla Arc System
Works, il videogioco è uscito nel gennaio 2018,
disponibile per PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows, mentre
nel settembre dello stesso è stata realizzata l’edizione per
Nintendo Switch.
Il videogioco è ambientato
successivamente alla saga del Torneo tra 6° e 7° Universo e poco
prima della saga di Trunks del futuro. Recentemente sono state
diramate le prime informazioni sulla versione Deluxe di questo
picchiaduro a incontri. Questa versione, che vedrà la presenta
degli otto combattenti del FighterZ Pass (Bardock, Brolyy, Cooler,
Goku, Vegeta, Zamatsu Fuso e Vegito) verrà rilasciata in Giappone a
inizio 2019.
Dragon Ball Z e GT
Dragon Ball Z è
una
serie anime tratta dal manga Drangon Ball, ed è
conosciuta anche con il titolo di What’s My Destiniy Dragon
Ball. Questa serie racconta le avventure di Goku
diventato adulto: è sposato con Chichi e ha avuto con lei due
figli, Gohan e Goten. Gli eventi che si susseguono riguardano
principalmente battaglie, scontri con personaggi sempre più forti e
avversati dalla potenza grandiosa.
Gli episodi, nel complesso,
coprono un arco narrativo di circa ventidue anni e si divide in
quattro parentesi narrative. Sebbene la serie fosse uscita
in Giappone dal 1989 fino al 1996, in Italia, è arrivata nei primi
mesi del 2000 ed è caratterizzata da alcune censure che riguardano
sia i dialoghi che le scene (scelta attuata anche da altri paesi
nel resto del mondo).
Di questa serie sono stati
realizzati, negli stessi anni della trasmissione della stessa in
Giappone, ben 13 film, collocati nella serie in base alla
proiezione. Diciotto anni dopo il termine del tredicesimo film (nel
1995), è uscito il lungometraggio numero 14, Dragon Ball Z: La
battaglia degli dei, ambientato circa 6 mesi dopo la sconfitta
di Majin Bu, che ha visto un sequel nel 2015 intitolato Dragon
Ball Z: La resurrezione di “F”. Esistono anche due episodi
speciali della serie che sono scollegati dalla trama principale:
Le origini del mito (1990) e La storia di Trunks
(1993).
Dragon Ball GT è stato
creato appena dopo il successo delle serie anime di Dragon
Ball e Dragon Ball Z, realizzato con storia originale
e dando vita a un seguito rispetto agli eventi dei manga. La serie
è collocata cinque anni dopo il 28° Torneo Tenkaichi. La sigla GT
sta per Gran Touring e si riferisce al viaggio nell’universo sempre
alla ricerca delle sfere del drago, con Goku tornato bambino. In
Italia la serie è andata in onda nel 2001, subito dopo la
conclusione di Dragon Ball Z. Da questa serie è stato
prodotto uno speciale per la tv che in Italia è stato trasmesso nel
2003 con il titolo Dragon Ball GT: L’ultima battaglia.
L’esordio del film diretto da David
Yates è in linea con Animali Fantastici e dove
trovarli, che arrivò a 15 milioni di euro a fine corsa.
Così Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni
scende in seconda posizione con 887.000 euro. Il film Disney si
rivela un grande successo per famiglie e arriva a quota 8,2 milioni
di euro. Widows – Eredità criminale apre al
terzo posto con 567.000 euro incassati in poco più di 300 copie,
mentre Tutti lo sanno totalizza 1,3
milioni con altri 494.000 euro. Cosa fai a
Capodanno? apre soltanto in quinta posizione
nonostante il battage pubblicitario. La commedia italiana incassa
474.000 euro in 338 copie e ottiene una media per sala pari a 1400
euro.
Segue la new entry Red
Zone – 22 miglia di fuoco, che debutta con 440.000
euro, mentre Notti Magiche scende al settimo posto
con altri 313.000 euro e giunge a 1,1 milioni globali. Calo
per Ti
presento Sofia (267.000 euro) e Il
mistero della casa del tempo (227.000
euro), che giungono rispettivamente a 2,7 milioni totali e 2,9
milioni complessivi. Chiude la top10 First Man – Il Primo Uomo del Premio
Oscar Damien Chazelle, che con altri 223.000 euro totalizza 2,7
milioni.
Un eccezionale e camaleontico
Christian Bale interpreta Dick Cheney, il
vice-presidente più potente della storia americana, considerato da
molti il “vero numero uno” della Casa Bianca durante
l’amministrazione di George W. Bush. Il film racconta l’ascesa
dell’uomo “nell’ombra”, che a poco a poco ha preso in mano le
redini del gioco.
Vice – L’uomo nell’ombra, il
film
Christian Bale e il regista Adam
McKay, si ritrovano a solo due anni dal campione d’incassi
LA GRANDE SCOMMESSA, per una storia di potere, denaro dove a volte
è più conveniente stare dietro le quinte.
Completano il cast il vincitore del
Premio Oscar dello scorso anno Sam Rockwell
(George W. Bush), Amy Adams (Lynne Cheney) e Steve Carell (nei
panni del Segretario della Difesa Donald Rumsfeld).
Universal Pictures
ha diffuso il secondo trailer ufficiale di Pets
2 – Vita Da Animali, l’atteso sequel del film
d’animazione di successo Pets
– Vita Da Animali.
Pets 2 – Vita Da
Animali vedrà il ritorno dello scrittore Brian Lynch
(Minions) è sarà diretto nuovamente da Chris Renaud (Cattivissimo
Me series, Lorax).
Pets 2 – Vita Da Animali, la trama
Il film seguirà il blockbuster estivo sulle vite che i nostri
animali domestici conducono dopo
che andiamo al lavoro o a scuola ogni giorno. Il fondatore e CEO di
Illumination Chris
Meladandri e il suo collaboratore di lunga data Janet Healy
produrranno il seguito della
commedia che ha avuto la migliore apertura di sempre per un film
originale, animato o
meno.
Continuano le riprese sul set del
Bronx di New York per
Joker, il film diretto da Todd
Phillips con protagonsita Joaquin Phoenix nei panni del personaggio del
titolo. Di seguito ecco nuovi scatti dal set, pubblicati da
Just Jared:
Joker arriverà
nelle sale il 4 ottobre 2019, come
ufficializzato nelle ultime ore dalla Warner
Bros e sarà diretto da Todd
Phillips (Una notte da leoni).
Il film sarà ambientato nel
1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua
trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.
Ufficiali nel cast del
film Joaquin Phoenix, Zazie Beetz, Robert De
Niro, Frances Conroy, Marc Maron.
Ecco il trailer di Once Upon
a Deadpool, la versione PG 13 di Deadpool
2 in arrivo negli Stati Uniti al cinema a scopo benefico.
Ecco il video con Ryan Reynolds nei panni del
Mercenario Chiacchierone.
Nonostante in molti abbiano
considerato questa operazione soltanto un modo per rastrellare
altri soldi dagli spettatori, il film mostrerà molto scene inedite
con Ryan Reynolds con l’attore di Blue Jeans, Fred
Savage, e soprattutto garantirà una parte dell’incasso (un
dollaro per ogni biglietto) all’associazione F-ck
Cancer, temporaneamente rinominata Fudge
Cancer, di cui Deadpool e Reynolds sono promotori.
L’attore protagonista ha spiegato:
“La Fox mi ha chiesto una versione per ragazzi di Deadpool da
quando abbiamo cominciato, dal 2006, in pratica, e da allora io gli
ho sempre detto di no. Ora, solo per questa volta, ho detto di sì,
a due condizioni. La prima è che una porzione degli incassi sia
devoluta in beneficenza. La seconda è che volevo rapire Fred
Savage. La seconda condizione richiede qualche spiegazione…” E
siamo sicuri che presto arriverà!
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vede Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz è Domino, Josh
Brolin è invece Cable.
Il colpo di scena finale di
Animali Fantastici: I Crimini di
Grindelwald è stato senza dubbio un momento
importante per la nuova saga, ma anche destabilizzante per il
pubblico di fan che credeva di conoscere tutto sulla famiglia
Silente.
Tuttavia, indipendentemente dal
livello di conoscenza della saga originale di Harry Potter, sembra
doverosa una spiegazione, un chiarimento in merito a quella che
pare essere la vera identità di Credence Barebone, personaggio
interpretato da Ezra
Miller.
Il personaggio che tutti pensavamo
morto alla fine del primo film è vivo e vegeto e in fuga a Parigi,
alla ricerca di sua madre e della sua vera identità. Ricordiamo che
Credence è stato adottato quando era un bimbo molto piccolo e che
la sua crudele madre adottiva si riferiva alla sua madre biologica
come a una donna “innaturale”. Questo termine si riferisce quasi
certamente alle abilità magiche di sua madre e questo atteggiamento
della madre adottiva fece di Credence un Oscuriale, incapace di controllare i
propri poteri, volente o nolente, in quanto il bambino cercava
anche di reprimere le proprie grandi doti.
Per tutta la durata di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald,
viene portata avanti l’ipotesi che Credence sia in realtà Corvus
Lestrange, il figlio perduto da molto tempo Corvus Sr. e
fratellastro di Leta (Zoë
Kravitz). Un misterioso uomo di nome Yusuf Kama
(William Nadylam) sta inseguendo Credence
basandosi proprio su quell’ipotesi – Yusuf è arrabbiato perché
Corvus Sr. ha stregato sua madre Laurena e in sostanza l’ha rubata,
e vuole vendicarsi su di lui uccidendo la persona che amava di più:
Corvus Jr, Credence appunto (qui una spiegazione
accurata di questo passaggio della storia).
La verità sull’identità di Credence
è complicata, a causa di una strana storia che Leta racconta nel
pre-finale del film. Quando era una bambina, la famiglia Lestrange
era su una nave e il piccolo Corvus non smetteva di piangere
durante una grande tempesta. Così Leta prese il piccolo Corvus
dalla sua culla, lo portò in un’altra cabina e lo scambiò con un
altro bambino – uno che dormiva profondamente.
Qualche istante dopo, mentre Leta
stava ancora tenendo in braccio l’altro bambino, la nave cominciò a
affondare, e tutti accorsero alle scialuppe di salvataggio. Così il
piccolo Corvus e il bimbo misterioso si sono scambiati famiglia. Ma
mentre i Lestrange con il bambino sostituito sono sopravvissuti, la
scialuppa di salvataggio dell’altra famiglia si è capovolta,
uccidendo il piccolo Corvus.
Credence è l’altro bambino senza
nome. Quindi per un certo periodo è stato sicuramente considerato
Corvus Lestrange, perché nessuno, tranne Leta, era a conoscenza
dello scambio di bambini. Quindi Credence NON È Corvus
Lastrange.
Ad un certo punto, Credence è stato
abbandonato Lestrange – non è ancora chiaro perché è stato adottato
dalla donna dal primo Animali
fantastici. Questo è un mistero che presumibilmente
J.K. Rowling ha intenzione di raccontarci in futuro.
Lana e Lilly
Wachowski stanno per chiudere il loro studio di produzione
di Chicago mettendo in vendita lo spazio, stando a quanto riporta
il Crain’s Chicago Business. Le sorelle filmmaker hanno gestito la
struttura, situata in un edificio a Ravenswood Avenue, per più di
un decennio, nell’arco del quale hanno prodotto Speed
Racer (2008), Cloud Atlas
(2012), Jupiter
Ascending (2015) e la serie NetflixSense8 (2015-2018).
“Lilly e io abbiamo sempre
cercato di costruire una famiglia ovunque lavorassimo, e per anni
questo edificio è stato la casa di quella famiglia” ha
dichiarato Lana Wachowski al Chicago Business.
Le sorelle Wachowski hanno lavorato
fuori dall’edificio dal 2007. Mentre giravano spesso i loro
progetti a Berlino e nei dintorni, hanno acquistato gli uffici di
Chicago per avere uno spazio dedicato alla scrittura, alla
preproduzione e alla postproduzione. Karin
Wachowski, la moglie di Lana, ha detto che la ragione per
la chiusura dell’ufficio è perché non ci sono al momento nuove
produzioni in programma. Karin ha definito l’ufficio come uno
“spazio dei sogni”.
L’ufficio di Chicago è stato quotato
a poco meno di 5 milioni di dollari, che Karin ha definito un
prezzo molto più basso rispetto a quello sborsato per acquistare e
ristrutturare lo spazio stesso. Sotto le Wachowski, l’ufficio di
quasi 2mila metri quadrati comprendeva uno spazio per 45 impiegati,
un cinema per 36 persone, sale per conferenze, una sala massaggi,
una cucina e una palestra di pallacanestro al coperto a metà campo.
Lo spazio ospitava anche numerosi oggetti di scena delle produzioni
Wachowski, così come i quattro Oscar che la compagnia vinse nel
2000 con The Matrix.
Sense8, la serie
Netflix creata dalle Wachowski, si è conclusa l’8 giugno, con la
distribuzione sulla piattaforma dell’ultimo mega episodio
conclusivo. L’ultimo lungometraggio cinematografico è stato
l’avventura fantascientifica Jupiter Ascending,
che ha avuto una dura vita al botteghino del 2015. Il duo è da
tempo legato alla saga della guerra in Iraq Cobalt Neutral
9, ma la chiusura di l’ufficio significa che il progetto
continua ad essere in pausa prolungata.
L’iconico personaggio di
Albus Silente è stato ripreso, nella sua versione
più “giovane”, da Jude
Law in Animali Fantastici: I Crimini Di
Grindelwald, seconda avventura del nuovo franchise creato
da J.K.Rowling. E proprio questo salto nel passato
ha permesso alla scrittrice di approfondire aspetti della storia
del mago appena accennati nei romanzi di Harry Potter, come il suo
orientamento sessuale e il rapporto che lo legava a Gellert
Grindelwald.
Sull’argomento è tornato anche
l’attore, spiegando in un’intervista con il New York Times che
“Il mondo è pronto per un’icona gay per bambini come Silente, e
se non lo è ancora, beh dovrebbe esserlo“.
“Mettiamola così: questo film
non parla della sua omosessualità, né definisce la sua
sessualità” continua Law, “ma sappiamo che la relazione
con Grindelwald è sicuramente un elemento determinante del film e
dice molto della storia. Inoltre, non penso che Silente sia
qualcuno che ha donato il suo cuore o la sua anima a molte
persone…Così le conseguenze del loro rapporto lo hanno fatto
vacillare e l’hanno spinto a congelare i suoi sentimenti. Nessuno
finora è riuscito a riscaldarlo completamente…“
Alla fine del primo film, il potente
Mago Oscuro Gellert Grindelwald, viene catturato dal MACUSA (Il
Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di Newt
Scamander. Tuttavia, come aveva minacciato di fare, Grindelwald
riesce a fuggire dalla detenzione e inizia a radunare i suoi
seguaci, la maggior parte dei quali ignari delle sue vere
intenzioni: riunire dei maghi purosangue per governare su tutti gli
esseri non-magici.
Nel tentativo di contrastare i piani
di Grindelwald, Albus Silente recluta il suo ex studente Newt
Scamander, che accetterà di aiutarlo, inconsapevole dei pericoli
che si troveranno ad affrontare. Si creeranno divisioni, l’amore e
la lealtà verranno messi a dura prova anche tra gli amici più
stretti e in famiglia, in un mondo magico sempre più minaccioso e
diviso.
Il film presenta un cast corale
guidato da Eddie
Redmayne, Katherine
Waterston, Dan
Fogler, Alison
Sudol, Ezra Miller,
con Jude Law e Johnny Depp. Fanno parte del cast anche
Zoë Kravitz, Callum Turner, Claudia Kim, William Nadylam, Kevin
Guthrie, Carmen Ejogo e Poppy Corby-Tuech.
Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwaldè
diretto da David Yates, tratto da una
sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da
David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.
Il film è arrivato nelle nostre sale
lo scorso 15 novembre 2018, distribuito in 2D e 3D nei cinema
selezionati e IMAX dalla Warner Bros. Pictures, una società della
Warner Bros. Entertainment Company.
Dopo aver confermato la sua
“assenza” nel prossimo capitolo del franchise, Taron
Edgerton ha svelato che Kingsman 3 sarà
un’altra origin story ambientata circa cento anni prima degli
eventi di Secret Service. Ecco spiegata quindi la
ragione del mancato ritorno di Eggsy sullo schermo:
“Non sarò nel terzo film, anche
se ci troviamo nell’universo di Kingsman e saremmo in grado di
sviluppare una macchina del tempo nel primo atto del film…Posso
dirvi che l’idea è davvero fantastica, e si tratta più una
storia di origini come il primo capitolo.“
A quanto pare il prequel si chiamerà
Kingsman: The Great Game e seguirà gli
eventi legati all’organizzazione di spionaggio intorno al 1900.
Poche settimane fa la 20th Century
Fox aveva ufficialmente annunciato
che Matthew
Vaughn avrebbe diretto e scritto il film,
presumibilmente l’ultimo dell’ideale trilogia
su Kingsman e che l’uscita
nelle sale è fissata al 9 novembre 2019.
Al
momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulla produzione,
ma a questo punto l’assenza di Edgerton sembra compromettere anche
il ritorno di Colin Firth nel ruolo di
Harry Hart. Lo stesso Vaughn aveva recentemente descritto il terzo
capitolo come “la conclusione del rapporto Harry Hart /
Eggsy”, ma senza uno dei due sarà comunque possibile
realizzare questa prospettiva? Non sono nemmeno arrivate
conferme ufficiali su eventuali ritorni di Halle Berry, mentre
alcuni rumors danno per certi quelli di Channing Tatum
e Jeff Bridges.
Nonostante l’accoglienza tiepida
avuta dal secondo capitolo, Kingsman:
The Golden Circle è stato un grande
successo al botteghino, incassando oltre 410 milioni in tutto
il mondo ($ 100 milioni di dollari, $ 310,6 milioni di stranieri)
su un budget di produzione di $ 104 milioni. La franchigia ha
incassato complessivamente oltre $ 825 milioni in tutto il
mondo.
L’accordo
in sospeso con la Disney, che sarà finalizzato entro
la fine della prossima estate, non dovrebbe avere alcuna influenza
sulla produzione di questo film dal momento che le riprese
probabilmente inizieranno durante il primo trimestre del 2019.
La Disney ha
diffuso un nuovo teaser per Il
Ritorno di Mary Poppins, dandoci la possibilità di
sbirciare dietro le quinte del film e farci tornare di nuovo su
viale dei Ciliegi. Mentre il teaser ci presenta molti momenti
eccitanti, la parte migliore è quella che ci offre le prime note
delle canzoni originali del film.
Vecchio amico
di Mary, Jack è “un lampionaio affascinante e ottimista che
porta lice e vita alle strade di Londra e a tutti quelli che gli
sono intorno.” Il suo ottimismo è mostrato nella canzone che
canta nel video e che offre una prospettiva sul rimanere positivi
anche quando la vita va male.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il film arriverà in sala il 19
dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in
casa Mary Poppins. Attraverso le sue
doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la
famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove
canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie
di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins
e la famiglia Banks.
Non poteva esserci esordio migliore
di quello ottenuto da Animali Fantastici: I
Crimini Di Grindelwald nel primo weekend di
programmazione: 253.2 i milioni di dollari incassati
globalmente (di cui 62.2 solo in America e 191 nel resto del
mondo), numeri stellari che proiettano il secondo capitolo del
franchise verso le stesse vette raggiunte dal primo capitolo nel
2016.
Le recensione negative della stampa
americana non hanno ostacolato la rincorsa al box office di uno dei
blockbuster più attesi dell’anno in via di conclusione.
Alla fine del primo film, il
potente Mago Oscuro Gellert Grindelwald viene catturato dal MACUSA
(Il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di
Newt Scamander. Tuttavia, come aveva minacciato di fare,
Grindelwald riesce a fuggire dalla detenzione e inizia a radunare i
suoi seguaci, la maggior parte dei quali ignari delle sue vere
intenzioni: riunire dei maghi purosangue per governare su tutti gli
esseri non-magici.
Nel tentativo di contrastare i
piani di Grindelwald, Albus Silente recluta il suo ex studente Newt
Scamander, che accetterà di aiutarlo, inconsapevole dei pericoli
che si troveranno ad affrontare. Si creeranno divisioni, l’amore e
la lealtà verranno messi a dura prova anche tra gli amici più
stretti e in famiglia, in un mondo magico sempre più minaccioso e
diviso.
Il film presenta un cast corale
guidato da Eddie Redmayne, Katherine
Waterston, Dan Fogler, Alison
Sudol, Ezra Miller, con Jude
Law e Johnny Depp. Fanno parte del cast anche
Zoë Kravitz, Callum Turner, Claudia Kim, William Nadylam, Kevin
Guthrie, Carmen Ejogo e Poppy Corby-Tuech.
Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwaldè
diretto da David Yates, tratto da una
sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David
Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.
Il film è arrivato nelle nostre
sale lo scorso 15 novembre 2018, distribuito in 2D e 3D nei cinema
selezionati e IMAX dalla Warner Bros. Pictures, una società della
Warner Bros. Entertainment Company.
Dopo l’annuncio dell’inizio delle
riprese, ecco le prime immagini dal set di Godzilla vs
Kong, in cui vediamo in azione Alexander
Skarsgard e Eiza Gonzalez, due membri del
cast del film che sarà completato anche da Millie Bobby
Brown e Rebecca Hall.
Il film sarà il sequel di
Godzilla: King of Monster, che non è ancora
arrivato al cinema ma che si pone nello stesso universo del
Godzilla di Gareth Edwards del
2014 e di Kong: Skull Island, che ha
definitivamente connesso i diversi mondi, nel tentativo di
costruire un Monsterverse.
Le immagini che vedete di seguito
sono state diffuse da Just Jared e vedono
gli attori impegnati sul set di Honolulu alle Hawaii, venerdì 16
novembre.
Godzilla
vs Kong è diretto da Adam Wingard
(“The Guest”, “You’re Next”). Nel film sono protagonisti
Alexander Skarsgård (“Big Little Lies”, The
Little Drummer Girl”), Millie Bobby Brown (“Stranger Things”),
Rebecca Hall (“Christine”, “Professor Marston
e Wonder Women”), Brian Tyree Henry (“Atlanta”,
“Widows”), Shun Oguri (“Gintama”), Eiza González (“Baby
Driver”), Jessica Henwick (“Iron Fist”), Julian
Dennison (“Deadpool
2”), con Kyle Chandler (“The
Wolf of Wall Street”, “Manchester by the Sea”) e Demián
Bichir (“The Nun”, “The Hateful Eight”).
Godzilla vs Kong, la
trama
In un tempo in cui i mostri
vivevano sulla Terra, il genere umano combatte per il suo futuro,
mettendo Godzilla e Kong in rotta di collisione, un incontro che
vedrà due delle più potenti forze della natura scontrarsi in una
delle battaglie più spettacolari di sempre. Quando Monarch si
imbarca in una missione pericolosa verso terre inesplorate, porta
alla luce le tracce delle origini dei Titani, ed è allora che una
cospirazione umana minaccia di distruggere per sempre tutte le
creature, quelle buone e quelle malvage, dalla faccia della
Terra.
Le riprese si svolgeranno alle
Hawaii e in Australia. Una presentazione di Warner Bros. Pictures e
Legendary Entertainment, l’uscita al cinema di “Godzilla vs. Kong”
è prevista per maggio 2020. Il film sarà distribuito in 3D, 2D e in
selezionati cinema IMAX dalla Warner Bros. Pictures, tranne in
Giappone, dove sarà distribuito dalla Toho Co., Ltd.
Avengers 4 sarà la nostra ultima
occasione per rivedere Chris Evans nei panni di Captain
America, e la nostalgia si fa già sentire. Un mese fa
circa, dopo aver completato le riprese aggiuntive del film,
l’attore aveva lasciato un meraviglioso messaggio di addio ai suoi
fan su Twitter spiegando che “Interpretare questo ruolo
nel corso di otto anni è stato un onore. A tutti quelli davanti
alla macchina da presa, dietro alla macchina da presa, nel
pubblico, grazie per i ricordi! Eterna gratitudine.”
Tra le pagine
di Marvel Studios: The First 10
Years, il volume che celebra i primi dieci anni
dell’azienda, ricorrono anche le parole di Evans sull’eroe e
forniscono i motivi per cui anni fa ha deciso di accettare la parte
nonostante i dubbi iniziali:
“Steve
Rogers è un uomo che vuole fare del bene e servire il suo paese
durante la seconda guerra mondiale, ma viene respinto dall’esercito
per i suoi problemi di salute e solo grazie ai suoi ottimi valori e
alla sua morale che viene scelto dal Dr. Erskine per l’esperimento
del super soldato. […] Gli viene iniettato un siero che lo
trasforma in Capitan America e noi, come Erskine, sappiamo che
Steve non si approfitterà ma del dono del potere che ha ricevuto ma
che lo userà per proteggerà sempre i deboli...”
Si era già ipotizzato che con
l’avvento di Captain
Marvel nel Marvel Cinematic
Universeci trovassimo di fronte a un cambio di rotta e
quindi a un passaggio di testimone “tra capitani”. Carol Danvers
prenderà con ogni probabilità il comando dei Vendicatori
in Avengers 4, mentre Captain
America si sacrificherà per la causa, o forse si
congederà, lasciando lo scudo a un degno erede,
probabilmente Bucky Barnes, più
difficilmente Sam Wilson.
Qualunque sia il futuro, i fan si
preparano ad accoglierlo, con un po’ di amarezza in fondo al cuore,
visto che Chris Evans li ha accompagnati
da sempre nel viaggio dei Vendicatori al cinema. Ma si tratta solo
del primo di una serie di addii, e presto scopriremo quale altro
personaggio storico lascerà il posto alla nuova generazione di eroi
Marvel.
Avengers
4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto
da Anthony e Joe Russo e porterà a
conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans,
Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom
Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen,
Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe
Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly,
Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Mary Elizabeth
Winstead, che interpreterà Cacciatrice in Birds of
Prey, ha confermato la data di inizio riprese del progetto
Warner / DC che vedrà Margot Robbie tornare nei panni di Harley
Queen.
L’attrice ha dichiarato a Bionic Buzz: “Si tratta di una sorta di spinoff
di Suicide Squad. Seguirà Harley Quinn, il
personaggio di Margot Robbie, e questa specie di banda di ragazze
che mette insieme. Io interpreto Cacciatrice, poi abbiamo Black
Canary, interpretata da Jurnee Smollett-Bell, e poi Rosie Perez e
Ewan McGregor. È un cast davvero divertente. Non abbiamo ancora
cominciato le riprese, ma cominceremo a Gennaio, non vedo
l’ora.”
Intanto, dopo l’annuncio che Ella Jay Basco
interpreterà Cassandra Cain, arriva la presentazione
ufficiale della giovane attrice sui social. L’attore di
Hook – Capitan Uncino, Dante
Basco, ha condiviso un’immagine su Twitter in cui presenta
sua nipote come la nuova Cassandra Cain in Birds of
Prey.
Dante è ovviamente noto per il
suo ruolo di Rufio nel film di
Spielberg e nel tweet presenta la nipote come la nuova
Batgirl. Tuttavia non sappiamo se il personaggio
di Cassandra si evolverà davvero nell’eroina nel corso del
film.
La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da
Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice
e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane
Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.
Birds of
Prey sarà diretto da Cathy
Yan da una sceneggiatura di Christina
Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio
2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo
di Harley Quinn con cui ha debuttato
in Suicide Squad, e si occuperà anche della
produzione del film stesso, con Sue
Kroll e Bryan Unkeless. Con la
Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth
Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno
rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie
Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà
Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.
Le riprese di Birds of
Prey cominceranno a gennaio 2019.