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Toy Story 4, poster e nuovo trailer ufficiale

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Toy Story 4, poster e nuovo trailer ufficiale

Disney Italia ha diffuso il poster ufficiale e il nuovo trailer italiano di Toy Story 4, l’annunciato quarto capitolo della saga animata targata Disney Pixar.

“Come molti, anch’io pensavo che la storia si fosse conclusa con Toy Story 3 – La Grande Fuga”, afferma il regista Josh Cooley. “E in effetti in quel film si concludeva la storia di Woody con Andy. Ma, come accade nella vita di tutti i giorni, ogni fine è in realtà un nuovo inizio. La vita di Woody in una nuova cameretta con nuovi giocattoli e un nuovo bambino è qualcosa che non abbiamo mai visto prima. Ci siamo chiesti come sarebbe stato e da questa domanda ha cominciato a prendere vita una nuova storia che meritava di essere esplorata”.

Nel 1995 Toy Story – Il Mondo dei Giocattoli rivoluzionò il cinema d’animazione come primo lungometraggio interamente realizzato con la computer grafica. Il film ottenne il più alto incasso di quell’anno e fu candidato a tre premi Oscar e due Golden Globe.  Quattro anni dopo, Toy Story 2 – Woody e Buzz Alla Riscossa vinse il Golden Globe come miglior film – commedia o musical, e un Grammy per la miglior canzone scritta per un lungometraggio, un prodotto televisivo o un altro media visivo (Randy Newman, “When She Loved Me”/ “Quando lei mi amava”). Uscito nel 2010, Toy Story 3 – La Grande Fuga ha vinto due Oscar come Miglior film d’animazione e per la Miglior canzone originale (Randy Newman, “We Belong Together”), oltre a un Golden Globe® e un BAFTA come Miglior film d’animazione, diventando inoltre il secondo lungometraggio Pixar a essere candidato all’Oscar come Miglior film.

Toy Story 4

Toy Story 4, la trama

Diretto da Josh Cooley e prodotto da Jonas Rivera e Mark Nielsen, Toy Story 4 vede Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi amici, inaspettati ritorni e nuovi arrivi come Forky, una forchetta trasformata in un riluttante giocattolo. Quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. I due scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

I fratelli Russo commentano l’ingresso di Deadpool nel MCU

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I fratelli Russo commentano l’ingresso di Deadpool nel MCU

L’arrivo di Deadpool nel MCU, ennesima conferma dell’espansione dell’universo Marvel in seguito alla finalizzazione dell’accordo tra Disney e Fox, è stato commentato anche da Anthony e Joe Russo, registi di quattro cinecomic dell’azienda (l’ultimo, Avengers: Endgame, uscirà il prossimo 24 aprile nelle sale), che hanno parlato dei cambiamenti che il Mercenario Chiacchierone porterà nel perfetto equilibrio del franchise.

Deadpool è un personaggio atipico perché rompe continuamente la quarta parete, e questo modifica di sicuro il tono del film. Ma se ci chiedete quale sarebbe il nostro approccio su un supereroe del genere, dovremmo prima chiuderci letteralmente in una stanza per due mesi discutendo per arrivare ad una risposta […]

[…] Filosoficamente potremmo indagare, capire quali sono le nuove regole con il personaggio. E se non gli è permesso rompere la quarta parete? Cosa comporterebbe? Sarebbe una scelta dannosa per il personaggio? Quindi dovremmo capire come incorporare il tono di ciò che sta accadendo nel MCU con un personaggio del genere.

I Russo avevano già commentato la recente fusione tra Disney e Fox in un’intervista con Fandango, parlando della possibilità di tornare dietro la macchina da presa di un altro titolo dedicato a uno dei loro supereroi preferiti.

Ok lo ammettiamo. Siamo sempre stati grandi fan di Wolverine. Certamente non abbiamo ancora pensato al se, al quando e al come questo potrebbe accadere, ma se proprio si deve risalire la cima dei nostri interessi, allora Wolverine è un personaggio che ci ha sempre appassionato”.

Deadpool commenta la finalizzazione dell’accordo Disney-Fox

Chi temeva che il franchise di Deadpool venisse riavviato dalla Disney dopo aver concluso l’accordo di fusione con la 20th Century Fox (che ha assicurato alla casa di Topolino i diritti cinematografici su tutti i personaggi Marvel) dovrà non soltanto ricredersi, come riportato qualche giorno fa, ma anche prepararsi ad un futuro sempre più roseo per il Mercenario Chiacchierone sul grande schermo.

A confermarlo è stato Alan Horn, presidente di Walt Disney Studios, durante il CinemaCon di Las Vegas, rassicurando il pubblico accorso al panel che presto arriverà un altro capitolo della serie di film con Ryan Reynolds con lo scopo di “guidare verso casa” il supereroe mantenendo il cast esistente.
Ora il vero interrogativo rimane a livello creativo e distributivo: il franchise continuerà a stare in piedi da solo come produzione di Fox vietata ai minori ma sotto l’etichetta Disney, oppure il personaggio verrà integrato alle storie del MCU insieme al resto dei Mutanti?

In merito alla questione era intervenuto il CEO della Disney Bob Iger, spiegando che lo studio “continuerà il franchise nello stesso modo in cui l’abbiamo conosciuto, e pensiamo ci sia spazio per dell’altro”. Questo significa che non sarà attuato alcun cambiamento di linguaggio e che Deadpool 3 rimarrà R-rated? Molto più che probabile stando alle sue parole.

La promessa, fa sapere Iger, è non intervenire sulle caratteristiche che rendono unico il personaggio all’interno del panorama dei cinecomic, e in tale senso la Disney avrebbe già ideato un modo per “brandizzare” attentamente sia Deadpool che gli altri film R-rated (come Alien) evitando di confondere lo spettatore.

Fonte: CBM

Avengers: Endgame, 10 momenti dei fumetti che vorremmo vedere nel film

Avengers: Endgame porterà a conclusione la Infinity Saga, iniziata nel 2008 con Iron Man, e c’è ragione di pensare che molte ispirazioni provengano dai fumetti più importanti sui Vendicatori. Ma quali in particolare potrebbero fornire la giusta motivazione per la fine?

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Ecco allora 10 celebri momenti dei fumetti che vorremmo vedere adattati in Endgame:

Un Visione “diverso”

civil war visione

Una delle vittime di Thanos prima dello schiocco in Infinity War è Visione, al quale è stata strappata dalla fronte la gemma della mente. Si tratta però dell’unico personaggio morto che non è né umano né alieno, ma un androide.

Ora, se ci riferiamo alla trama del fumetto di Vision Quest, ricorderemo che in quella storyline l’eroe viene trovato e riassemblato da Hank Pym. Sfortunatamente, la ricostruzione di Visione porta ad un robot privo di emozioni e incolore invece della versione “umana” che i Vendicatori conoscevano.

E se questa trama venisse riportata in Endgame, con la conseguente frustrazione di Scarlet Witch nel dover affrontare una copia senz’anima del suo vero amore?

Captain America solleva il Mjolnir

Torniamo per un attimo ad Age of Ultron, e in particolare alla scena in cui ogni Vendicatore prova a sollevare inutilmente il martello di Thor. Nessuno ci riesce, anche se il Mjolnir subisce una leggerla oscillazione quando Steve Rogers ci si approccia.

E in effetti i fan stavano aspettando di vedere Captain America impugnare l’arma da tempo a causa della sua storia dei fumetti, dove è stato in grado di sollevarlo più di una volta. Forse l’occasione più memorabile avviene però durante l’evento Fear Itself, dove i Vendicatori stanno combattendo contro lo zio malvagio di Thor, il Serpente e la figlia di Teschio Rosso, Skadi.

Professor Hulk

Una delle teorie più gettonate su Endgame riguarda l’adattamento della trama di Professor Hulk nel MCU, visto che i materiali promozionali del film sembrano aver suggerito questa possibilità.

Finora abbiamo visto Bruce Banner e Hulk come due entità separate, e questo aspetto umano combinato con il grande fisico verde del gigante di giada dei poster e dei banner potrebbero aver rivelato l’arrivo al cinema di parte dei fumetti.

In The Incredible Hulk # 377 infatti viene presentato il Merged Hulk o “The Professor”, eroe che mette insieme la forza del “mostro” con l’intelligenza di Banner. Praticamente il mix perfetto che farebbe al caso dei Vendicatori nella loro lotta contro Thanos…

Infinity Stark

Cosa succederebbe se il potente Guanto dell’Infinito finisse tra le mani del geniale, miliardario, playboy, e filantropo Tony Stark? Accade nei fumetti di Avengers Vol 4 # 12, quando il villain Hood tenta di rubare tutte e sei le gemme dagli Illuminati e gli eroi più potenti della Terra finiscono per sconfiggerlo. Ma è Iron Man che durante le battaglie riesce a riunirle le pietre nel guanto.

Ottenuto quell’immenso potere, Tony crede di poter rendere il mondo un posto migliore e resuscitare amici e familiari ma resiste…

La vendetta di Nebula

L’elenco delle storie dei fumetti che vorremmo vedere in Endgame non può dirsi completo senza l’arco narrativo che ha ispirato sia Infinity War che il quarto capitolo sui Vendicatori in uscita, ovvero Infinity Gauntlet.

Il Guanto dell’Infinito è una miniserie a fumetti composta di sei albi, pubblicata da luglio a dicembre 1991, scritta da Jim Starlin e principalmente incentrata sui personaggi di Adam WarlockSilver Surfer e Thanos. L’incipit vede Lady Morte assegnare a Thanos un compito: secondo questa l’equilibrio dell’universo è sbilanciato dal numero troppo alto di vite, dunque dovrà essere il Titano a uccidere la metà degli esseri senzienti di tutto l’universo, e affinché possa riuscirci la Morte aumenta i suoi già grandi poteri.

In questo fumetto diventa cruciale il momento in cui Nebula, approfittando della distrazione di Thanos, ruba il Guanto dalla sua mano ma sfortunatamente il suo odio per il padre si estende al resto dell’universo e spinge i Vendicatori a fermarla. Di certo la vendetta di Nebula è qualcosa che potremmo sicuramente vedere accadere nel film, e se scatenerà la reazione degli Avengers è tutto da scoprire…

Avengers: Forever

The Avengers Oscar 2019

Pubblicata nel 1998, Avengers Forever Avengers Forever è una serie limitata di dodici numeri di fumetti scritta da Kurt Busiek e Roger Stern e disegnata da Carlos Pacheco e Jesus Merino.

Tra queste pagine si racconta di Immortus che invia il suo servitore Tempus ad uccidere Rick Jones, il proprietario della “Destiny Force” (una potente abilità utilizzata durante la trama di Kree-Skrull War). Rick viene salvato da Kang il Conquistatore e l’Intelligenza Suprema Kree lo spinge ad usare la forza del destino per chiamare aiuto: arriveranno quindi i Vendicatori dal passato, presente e futuro.

Possibile allora che Endgame adatti parte di questa trama? Sarebbe interessante vedere le versioni del passato degli eroi confrontate con quelle del futuro…

Illuminati

Illuminati è un nome che spesso si riferisce a ad una società segreta, responsabile della manipolazione dei principali eventi mondiali. E questo è esattamente ciò che accade anche nella storia della Marvel Comics, dove Iron Man, Black Panther e Doctor Strange formano una squadra per impedire che si verifichino altri attacchi alieni.

Tuttavia uno dei loro atti più controversi consisteva nel riunire tutte le gemme d’infinito e consegnarne una a ciascun membro, così da non utilizzarle mai insieme…e se Endgame finisse nello stesso modo, con diversi eroi che creano una società simile dividendo le gemme per evitare che eventi futuri simili alla Decimazione si ripetano?

L’eredità di Cap

Ci sono cose inevitabili, come la morte di almeno un personaggio principale lungo il corso di Avengers: Endgame. Tra questi figura senza dubbio Captain America, tuttavia potrebbe esserci un modo “creativo” per eliminare l’eroe (come intrappolarlo nel passato o farlo andare in pensione, etc.) rendendogli omaggio.

E se pensiamo ai fumetti, c’è stato un momento in cui Steve ha abbandonato lo scudo senza per questo segnare la fine di Cap. Allora fu Bucky Barnes che continuò l’eredità del suo migliore amico diventando il nuovo Capitan America, quindi avrebbe senso che uno tra lui e Falcon assumesse il ruolo di Steve nel mondo post-Endgame.

La vera natura di Nick Fury

Nel 2014 il fumetto che raccontava la morte di Uatu l’Osservatore e Nick Fury offrì ai fan una visione bizzarra sui personaggi e sull’universo Marvel in generale: qualcuno ruba uno degli occhi di Uatu, con Fury che lo implora di dirgli chi è perché potrebbe l’oggetto potrebbe portare una catastrofe nel se finito nelle mani sbagliate. L’Osservatore resiste, Fury lo uccide rubandogli l’occhio rimanente, e così il direttore dello SHIELD acquista il potere di vedere qualsiasi minaccia in arrivo sul pianeta.

E se le teorie fossero vere e dopo Infinity War sarà proprio Endgame a rivelare la vera natura di Fury? E se tutto ciò che ha fatto finora, dalla creazione dei Vendicatori al messaggio inviato a Captain Marvel, fosse dovuto alla sua “conoscenza” del futuro?

Peter Parker come Riri Williams

Dopo la fine della Seconda Guerra Civile, lo scontro fra Iron Man e Captain Marvel finisce con l’eroe in coma. Fortunatamente, prima del tragico evento, Tony Stark era diventato una sorta di mentore per Riri Williams, una ragazzina geniale che desiderava diventare un supereroe.

Ora, se nell’equazione sostituisci Riri con Peter Parker, il risultato potrebbe essere ugualmente straordinario, con Stark che dice addio all’armatura e trasmette i suoi insegnamenti (e le redini delle sue industrie tecnologiche) al suo pupillo. Questo ovviamente succederebbe se a morire fosse lui, al termine di Endgame

CORRELATO – Avengers: Endgame, 10 fumetti da leggere prima del film

Fonte: CBR

Shang-Chi: il nuovo film Marvel girato in Australia

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Shang-Chi: il nuovo film Marvel girato in Australia

Sembra che la Disney abbia deciso di far fruttare immediatamente la fusione con Fox utilizzando gli studi cinematografici di Sidney dell’ex major come location per Shang-Chi, il prossimo cinemcomic Marvel in produzione, il primo con un protagonista asiatico.

Dave Callaham (Wonder Woman 1984, Zombieland 2, Spider-Man: Un nuovo universo 2) ha scritto la sceneggiatura e Destin Daniel Cretton (Short Term 12) dirigerà il film. L’obiettivo della Marvel con il nuovo progetto è quello di presentare un nuovo eroe asiatico.

Il ministro australiano Mitch Fifield ha confermato mercoledì che un film dei Marvel Studios sarà girato presso i Fox Studios di Sydney, tra le altre sedi, e riceverà $ 24 milioni in finanziamenti una tantum. Assicurarsi questa ultima produzione porterà a oltre $ 150 milioni di nuovi investimenti internazionali, creerà 4700 nuovi posti di lavoro in Australia e utilizzerà i servizi di circa 1200 imprese locali, come si legge nel comunicato ministeriale.

L’originale fumetto Marvel su Shang-Chi presenta Shang, un supereroe metà cinese e metà americano creato dallo scrittore Steve Englehart e dall’artista Jim Starlin. Nei fumetti, Shang-Chi è un maestro di numerosi stili di wushu senza e con le armi, tra cui l’uso della pistola, del nunchaku e di jian. Shang-Chi è apparso per la prima volta in Special Marvel Edition # 15 nel 1973.

Kevin Feige dei Marvel Studios sta producendo il film mentre Louis D’Esposito della Marvel, Victoria Alonso e Jonathan Schwartz sono produttori esecutivi del progetto. La Marvel ha recentemente distribuito il suo primo film con una protagonista donna, Captain Marvel, che ha superato il miliardo al box office. È protagonista Brie Larson, che ha collaborato con Cretton nel 2013 con Short Term 12 e nel 2017 con Il castello di vetro.

Oltre al fatto che sta dirigendo Brie Larson e Michael B. Jordan nel suo nuovo film, Cretton ha già altri legami con i colleghi cineasti che hanno già lavorato per l’universo cinematografico Marvel. In precedenza ha lavorato con il regista di Black Panther, Ryan Coogler, per lo sviluppo della serie televisiva Scenes for Minors.

Dopo l’esordio di un donna e di un eroe di colore era solo questione di tempo prima che la Marvel si portasse in pari raccontando al cinema la storia di un eroe asiatico, partendo da una base di fumetti che è incredibilmente inclusiva e varia, per quanto riguarda l’etnia e il genere.

Inoltre, questo potrebbe essere un altro indizio per i luoghi in cui ci porterà la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe!

Fonte: CS.net

Avengers: Endgame, nuovi spoiler dalle action figure di Nebula e Ronin?

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A meno di tre settimane dall’uscita di Avengers: Endgame continuano ad arrivare anteprime del merchandise ufficiale dedicato ai protagonisti del film, come queste action figure di Both che riproducono in scala ridotta Ronin (il personaggio interpretato da Jeremy Renner) e Nebula (Karen Gillan) con i rispettivi costumi.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

E se per quanto riguarda il look del “nuovo” Clint Barton, richiamato al quartier generale dei Vendicatori dopo aver trascorso del tempo in Giappone (presumibilmente sarà Natasha Romanoff a riportarlo alla base dopo la morte della sua famiglia), il trailer ci aveva già informati a sufficienza, lo stesso non si può dire della figlia di Thanos, dal momento che un dettaglio della statuina sembrerebbe confermare una nota teoria.

Come potete notare qui sotto, Nebula è sistemata su ciò che rimane del logo degli Avengers inciso sulla pietra: è quindi possibile che una delle battaglie di Endgame, forse proprio quella iniziale, si svolgerà nei luoghi dell’Avengers Compound?

Qualche settimana fa avevamo preso in esame un’inquadratura del terzo trailer dove, alle spalle di Scott Lang c’erano i segni di un attacco improvviso alla location, con Ant-Man che si guardava intorno minacciosamente e in seguito altre interazioni tra personaggi nello stesso luogo (come quella fra Thor e Captain Marvel). Tuttavia quello che ci aveva colpiti erano le massicce “palle di fuoco” esplose in secondo piano al minuto 1.34.

Le stesse esplosioni sono riprese dall’action figure dell’eroina. Un caso, oppure no?

D’altronde uno dei set Lego aveva confermato (?) che ci sarebbe stato un attacco alla base dei Vendicatori, con protagonisti Hulk, Ant-Man, Nebula, Iron Man, e Captain Marvel, ma a cosa dobbiamo credere?

Avengers: Endgame, 5 cose che non avete notato nel nuovo trailer

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

Fonte: CBM

Birds Of Prey: il nuovo costume di Harley Quinn nelle foto dal set

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Margot Robbie l’aveva annunciato la scorsa estate, prima dell’inizio delle riprese di Birds of Prey: nello spin-off, in cui vedremo l’attrice di nuovo nei panni dell’antieroina DC, Harley Quinn avrà un look completamente rinnovato rispetto a Suicide Squad e quanto pare sembra che l’attrice si sia divertita molto a giocare con la costumista su diversi abbinamenti uniti a colori sgargianti per dare vita al personaggio.

Come potete vedere nelle immagini qui sotto, rubate sul set del film e pubblicate da Just Jared, l’attrice indossa una vistosa giacca che riporta vari oggetti simbolici come la mazza da baseball (che è l’arma utilizzata da Harley nel cinecomic del 2016), una catena con un lucchetto (forse a significare il legame con Joker che si romperà rendendola finalmente “emancipata” come suggerisce il titolo), delle rose blu, delle caramelle e una mano che fa il dito medio.

È possibile che questa simbologia nasconda dei dettagli impliciti sulla storia del personaggio e del suo percorso solista, ma per averne conferma ci toccherà aspettare l’uscita.

CORRELATO – Harley Quinn: l’evoluzione del suo look in 25 anni

La stessa Robbie ha spiegato durante la presentazione dei titoli Warner Bros. al panel del CinemaCon, che in Birds Of Prey Harley Quinn non farà parte del gruppo e che il racconto si concentrerà appunto sulla sua emancipazione dopo la rottura del rapporto complicato con Joker (qui le foto rubate sul set che lo testimoniano).

Un particolare questo che dovrebbe soddisfare i puristi del fumetto contrari all’idea che l’eroina guidasse un team a lei estraneo, almeno nel racconto originale, ma che dall’altra parte ci spinge a chiederci in che direzione andrà la trama e in che modo le protagoniste verranno a contatto.

Intanto godiamoci queste foto in cui compare anche la giovane Ella Jay Basco e la regista Cathy Yan.

Birds Of Prey: tutto quello che non sapete sul film

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Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbie, che riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Fonte: Just Jared

Hellboy, un nuovo e sanguinoso trailer vietato

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Hellboy, un nuovo e sanguinoso trailer vietato

Arriverà al cinema il prossimo 11 aprile Hellboy, il nuovo adattamento del fumetto di Mike Mignola che avrà come protagonista David Harbour nei panni di Big Red. Ecco un nuovo violentissimo trailer del film che ci mostra sia la quantità di sangue che quella di umorismo che sarà presente nel film, pare, in maniera massiccia.

Dietro la macchina da presa, Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige David Harbour (star della serie Stranger Things, al cinema con I segreti di Brokeback Mountain, La guerra dei mondi) nei panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (la saga Resident Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

Hellboy, trama ufficiale

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Robert Downey Jr. sulla scena di addio fra Tony e Peter in Infinity War

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L’impatto che ha avuto la scena della morte di Peter Parker alla fine di Avengers: Infinity War sul pubblico è il segnale della profonda bellezza di un film che ha saputo toccare le corde dell’anima in maniera inaspettata, e tutto ci lascia immaginare che Avengers: Endgame farà di meglio, essendo il capitolo conclusivo di un arco narrativo iniziato undici anni fa con Iron Man.

Sull’argomento è tornato a parlare Robert Downey Jr. durante la conferenza stampa di Endgame che si è tenuta ieri a Los Angeles insieme ai registi, a Kevin Feige e al cast, rispondendo alla domanda di un giornalista.

È stata pazzesca da girare, ma per noi si trattava solo di un altro giorno di riprese. Subito dopo siamo andati a pranzo, come facciamo sempre, perché è così che funziona il set.”

E a quanto pare il vero senso del momento non è stato compreso finché l’attore non ha visto la reazione di un bambino in sala mentre scorrevano le immagini di Infinity War:

Mi è capitato di guardare il film con questo ragazzo incredibile che non aveva la possibilità di andare al cinema. Il modo in cui ha reagito alla scena mi ha davvero sconvolto…E penso che molti di noi, come dice spesso Kevin, non vedono l’ora di essere parte di un’esperienza piena di sorprese e gioie, e spero che lo stesso accada con Endgame.

Penso che il pubblico sia così intelligente da meritare qualcosa di nuovo ogni volta” ha concluso l’attore, “E che non debba essere nutrito con le stesse cose che ha visto venti minuti prima. In questo credo che i Russo e Kevin abbiano fatto un ottimo lavoro“.

https://twitter.com/KevinMcCarthyTV/status/1114950550250872833?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1114950550250872833&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Favengers%2Favengers_endgame%2Favengers-endgames-robert-downey-jr-on-filming-the-goodbye-between-iron-man-spider-man-in-infinity-war-a167667

LEGGI ANCHE – MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

Vi ricordiamo che Downey Jr. tornerà in Avengers: Endgame, atteso nelle nostre sale il prossimo 24 Aprile.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, la descrizione della scena mostrata al CinemaCon

Fonte: Twitter

Emma Stone e Ralph Fiennes nel prossimo film di Alexander Payne

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Emma Stone e Ralph Fiennes sono in trattative per partecipare alla nuova comedy horror di Alexander Payne, The Menu, annunciata lo scorso febbraio.

Anche se i due attori non sono ancora ufficialmente a bordo del progetto, Collider riporta che sono in cima alla lista degli interessi per Payne, che deve cercare di risollevarsi dopo la delusione di Downsizing, il suo ultimo film presentato al Festival di Venezia, che non ha avuto la fortuna sperata.

Will Tracy e Seth Reiss hanno scritto la sceneggiatura, che si concentra su una giovane coppia che visita un esclusivo ristorante su un’isola remota in cui l’acclamato chef ha preparato un menù degustazione sontuoso, insieme ad alcune sorprese scioccanti.

Emma Stone dovrebbe essere una metà della coppia protagonista, mentre Fiennes viene circuito dalla produzione per il ruolo dello chef originale. Con Adam McKay e Will Ferrell che producono tramite la loro compagnia di Gary Sanchez, non si sa ancora quando le riprese del film potrebbero cominciare.

Per quanto riguarda i due interpreti, Ralph Fiennes tornerà nel ruolo di M nel 25° film su James Bond, mentre Emma Stone è reduce dal successo di La Favorita (visto sempre a Venezia) ed è impegnata ora nelle riprese di Zombieland: Double Tap.

Fonte: Empire

Dwayne Johnson si congratula con Shazam! e anticipa le riprese di Black Adam

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Shazam! è finalmente arrivato nelle sale lo scorso weekend e il pubblico sembra aver risposto bene al box office lanciando il cinecomic al primo posto delle classifiche. Felice del successo ottenuto, Dwayne Johnson si è congratulato con il team (lui che figura tra i produttori) anticipando con un video che le riprese di Black Adam potrebbero iniziare già quest’anno.

Saprete benissimo che il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nelle scorse settimane, i piani per portare al cinema uno standalone con Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni Duemila.

Voglio ringraziarvi. Questo weekend abbiamo lanciato un film che ho aiutato a produrre, Shazam!, e voi ragazzi avete contribuito a renderlo un successo in tutto il mondo. È fantastico che anche alla critica sia piaciuto, ma la cosa migliore è la reazione del pubblico. Siete voi i veri boss di questa industria […]

[…] Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam. Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea“.

Di seguito trovate il video integrale registrato dall’attore.

Shazam!, recensione del film con Zachary Levi

Vi ricordiamo che Shazam! è nelle nostre sale.

Diretto da David Sandberg, vede nel cast Zachary Levi, Asher Angel, Mark Strong, Jack Dylan Grazer, Grace Fulton, Faithe Herman, Ian Chen, Jovan Armand, Cooper Andrews, Marta Milans, Djimon Hounsou.

La sinossi ufficiale:

Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Shazam!, intervista a Zachary Levi e Mark Strong

Fonte: Dwayne Johnson

Avengers: Endgame, la stretta di mano fra Steve e Tony è davvero nel film?

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Un momento particolare dell’ultimo trailer di Avengers: Endgame ha suscitato reazioni contrastanti, quello in cui viene mostrata la tanto attesa stretta di mano fra Steve Rogers e Tony Stark, separati dagli eventi della Guerra Civile e ora “costretti” a mettere da parte ogni incomprensione e ostilità in vista dell’impegno più importante della loro vita: rimediare allo schiocco di Thanos e vendicare i caduti di Infinity War.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Secondo alcuni infatti, l’emozione di rivedere insieme i due eroi è stata smorzata dalla possibilità che quella scena non sia davvero nel film (e c’è chi suggerisce che abbia addirittura subito un lavoro di rimozione digitale di qualche dettaglio, ma non ne abbiamo la conferma ufficiale). Ipotesi resa ancora più plausibile dopo le dichiarazioni di Anthony e Joe Russo durante la conferenza stampa che si è tenuta ieri a Los Angeles con il cast.

Beh, è un momento fantastico, ma non possiamo entrare troppo nei particolari“, hanno raccontato i registi. “Quella scena però non è nel film. Sapete, come diciamo spesso ci piace manipolare le immagini dei trailer per nascondere ciò che accade realmente in queste storie...”

Sto scherzando?“, ha replicato subito Joe Russo al moderatore dell’incontro, e subito dopo è arrivato il commento del fratello Anthony a rassicurare i presenti: “Il rapporto tra Tony Stark e Steve Rogers è qualcosa che seguiamo da vicino da molto tempo. Si tratta di una storia speciale. Forse, alla fine, quella scena sarà nel film…

È evidente che i Russo amino “prendersi gioco” dei fan quando si tratta di rivelare o meno informazioni preziose sui loro film. Tempo fa era stato spiegato dai due che per i trailer “Viene utilizzato tutto il materiale disponibile, e che l’esperienza del guardare questo breve video è diversa da quella cinematografica. Ora il pubblico riesce a capire meglio e a predire il futuro, quindi c’è bisogno di essere intelligenti sul modo di creare un trailer. Il nostro compito è disporre diverse inquadrature che non sono nel film e che possono essere manipolate attraverso la CGI per la storia che vogliamo raccontare specificatamente per lo scopo del trailer, e non per il film.”

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Trailer e inganni a parte, nel frattempo arrivano dall’America le prime reazioni a Endgame, la cui seconda metà è stata descritta come “qualcosa che toglierà il fiato“. Già nelle settimane scorse vi avevamo riportato le dichiarazioni di Chris Evans sul film, che aveva evidenziato il lato commovente dell’opera e rivelato di aver pianto almeno tre volte lungo il corso della proiezione (non integrale però).

E voi cosa vi aspettate dal quarto capitolo sui Vendicatori e ultimo atto della Fase 3 del MCU?

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, la descrizione della scena mostrata al CinemaCon

Fonte: CBM

10 riferimenti alla cultura pop presenti nel MCU

10 riferimenti alla cultura pop presenti nel MCU

Il MCU è ricchissimo di easter egg e riferimenti alla cultura pop, non soltanto relativa al mondo dei fumetti, ma a quello del cinema e della televisione in generale. Così registi e sceneggiatori non perdono mai occasione di citare una scena dei loro film preferiti che hanno segnato la storia di Hollywood inserendo dettagli tra le pieghe dei cinecomic.

Ecco allora i migliori omaggi alla pop culture rintracciati nel corso del Marvel Cinematic Universe:

Footloose

Questo omaggio l’avrete sicuramente riconosciuto, anche perché è diventato un po’ il il fulcro del primo film dei Guardiani della Galassia. Peter Quill usa infatti Footloose come stratagemma per insegnare a Gamora a ballare:

Beh, sul mio pianeta esiste una leggenda sulle persone come te. Si chiama Footloose; parla di un grande eroe di nome Kevin Bacon, che insegna a una città piena di persone con un manico di scopa infilato nel culo che ballare… È la cosa più bella che ci sia!

Risky Business – Fuori i vecchi… i figli ballano

La commedia cult con Tom Cruise viene ricordata per la celebre scena in cui l’attore, nei panni di Joel Goodson, scivola sul pavimento con addosso solo una camicia ballando sulle note di “Old Time Rock & Roll” di Bob Seger.

In Spider-Man: Homecoming c’è infatti una citazione esplicita quando Peter deve prepararsi per il ballo di fine anno aiutato da Zia May.

Vita da vampiro – What We Do in the Shadows

Quando in Ragnarok viene offerta a Thor un grande forcone di legno da utilizzare nell’arena dei gladiatori, sentiamo Korg dirgli che “Non sarà molto utile, a meno che tu non stia combattendo contro tre vampiri rannicchiati insieme.“. Non tutti sanno che in quel momento il regista Taika Watiti stava autocitando il suo What We Do in the Shadows.

La battuta era infatti una strizzata d’occhio ai fan del film!

Cin Cin

Peter Quill è la più ricca fonte di riferimenti alla pop culture presente nel MCU, come quando in Guardiani della Galassia vol.2 lo sentiamo confrontare la sua relazione con Gamora con quella di Sam e Diane in Cheers (tradotto da noi con Cin Cin), la sitcom americana andata in onda a inizio anni Ottanta.

Gamora ovviamente non ha idea di chi siano Sam e Diane…

L’impero colpisce ancora

C’è un momento particolare in Captain America: Civil War, durante l’incredibile scena di combattimento dell’aeroporto, in cui Spider-Man oscilla intorno alle gambe di Giant-Man per farlo inciampare. Un piano che, senza troppi indugi, omaggiava la sequenza de L’impero colpisce ancora.

Da nerd qual è, Peter cita il film dicendo: “Ehi, ragazzi, avete mai visto quel film davvero vecchio, L’impero colpisce ancora? Conoscete quella parte in cui si trovano sul pianeta delle nevi?“.

Pulp Fiction

In Captain America: The Winter Soldier, nell’inquadratura della finta tomba di Nick Fury, è presente la famosa citazione biblica di Pulp Fiction incisa sulla lapide pronunciata dal personaggio di Samuel L. Jackson, Jules, ogni volta che uccide qualcuno nel film di Quentin Tarantino.

Anche in Captain Marvel sono effettivamente presenti due omaggi – involontari o meno – alla pellicola cult: il primo si nota quando l’agente Nick Fury “riproduce” ciò che in Pulp Fiction faceva il malavitoso Jules Winnfield (prima un sorso di una bibita, poi il dialogo in macchina con l’agente Coulson paragonato a quello con Vincent Vega), mentre il secondo si rintraccia nell’uso della valigetta dove Carol Danvers nasconde il Tesseract proprio come Winnfield e Vega che chiudono nella loro valigia il misterioso bagliore giallo.

Titanic

In Ant-Man, durante la pianificazione della rapina, Scott Lang spiega alla sua squadra il tipo di acciaio di cui è costituita la cassaforte: “È un Carbondale. È del 1910, realizzato con lo stesso acciaio del Titanic…Non va d’accordo con il freddo. Ti ricordi cosa ha fatto quell’iceberg, giusto“.

Successivamente il cast inizia a riferirsi al film di James Cameron, con Luis che dice: “Sì, ha ucciso DiCaprio“!

Arrested Development

I fratelli Russo hanno lavorato a lungo in televisione con Community e Arrested Development, e per onorare il loro passato hanno inserito due easter egg nei film del MCU diretti in questi anni.

Ad esempio, in Avengers: Infinity War, Tobias Funkë appare sullo sfondo intrappolato in una teca di vetro della galleria di oggetti del Collezionista. L’avevate notato?

Alien

In Avengers: Infinity War, quando Spider-Man raggiunge sull’astronave dell’Ordine Nero Doctor Strange e Iron Man, spiega ai due supereroi che l’idea di espellere il “cattivo” nelle profondità dello spazio aprendo la camera di equilibrio su di lui è stata ispirata da un film particolare…Alien!

Proprio come Ripley che si trova di fronte allo xenomorfo e finisce per gettarlo nello spazio prima di mettersi in salvo su una capsula di salvataggio, così Peter agisce per non finire ucciso.

Una pazza giornata di vacanza

L’intenzione del regista Jon Watts era dare a Spider-Man: Homecoming il tono di un teen movie degli anni ’80 nello stile dei classici di John Hughes come The Breakfast Club e Pretty in Pink.

Di fatto l’omaggio è chiaro, come quando vediamo Peter che corre attraverso i giardini di un quartiere residenziale allo stesso modo di Ferris Bueller in Una pazza giornata di vacanza.

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Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, Joe Russo riferisce la durata precisa del film

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Dopo la conferma su IMDb della durata di Avengers: Endgame, Joe Russo, uno dei due registi del film, è intervenuto a commentare proprio tale durata, riferendo che 3 ore e 7 minuti non sono proprio i minuti esatti del film.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Durante un’intervista con ComicBook.com, il regista ha detto: “Credo che durerà tre ore e 58 secondi. Abbiamo accorciato i titoli di coda del film.” ha aggiunto, ridendo.

Nel caso in cui ve lo stiate domandando, è probabile che il film possa non avere le scene post credits, visto che quelle rimandano a un preciso futuro che non conosciamo ancora, in genere, e che Endgame sarà, almeno per un po’, la fine dell’Universo Marvel così come lo conosciamo.

Che sai vero? Lo sapremo a partire dal 24 aprile!

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Christopher Nolan cambia montatore, Pattinson commenta lo script

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THR riporta che Christopher Nolan ha deciso di cambiare un membro molto importante della sua squadra di lavoro, dopo aver confermato il direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema. Si tratta di Lee Smith, che ha collaborato a lungo con il regista da Batman Begins, The Prestige, The Dark Knight, Inception, The Dark Knight Rises, Interstellar fino a Dunkirk, per cui ha vinto l’Oscar di categoria. Per il suo nuovo film, il regista lavorerà con Jennifer Lame che nella scorsa stagione ha firmato il montaggio di Hereditary, horror di Ari Aster.

In aggiunta a questa novità sostanziale nella squadra di produzione di Nolan, arrivano anche le prime dichiarazioni di Robert Pattinson che ha letto la sceneggiatura e ha usato la parola “incredibile”! L’attore, che reciterà nel film al fianco di Elizabeth Debicki e John David Washington, ha spiegato che è stato chiuso in una stanza per leggere lo script, senza che gli venisse consegnata una copia personale. “Sono stato diffidente rispetto alle produzioni ad alto budget, ma si tratta di Christopher Nolan (…) Ho letto la sceneggiatura ed è semplicemente incredibile.”

Tenet è diventato uno dei più attesi, nonostante non si sappia assolutamente nulla della storia. Si era detto che il film sarebbe stato un incrocio tra Inception e Intrigo Internazionale, ma sembra che le fonti ufficiali stiano smentendo questa informazione. Una nuova voce ha invece descritto il film come un enorme, innovativo, action blockbuster, che sarà nuovamente mostrato in Imax. Nolan si occuperà anche della produzione insieme alla sua compagna Emma Thomas. La produzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno. Al momento, sono confermati nel cast Robert Pattinson, Elizabeth Debicki e John David Washington.

Tenet, una produzione Warner Bros. Pictures, per la regia di Christopher Nolan, è un film epico d’azione che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale. Nolan dirige il film da una sua sceneggiatura originale, e verrà realizzato con un mix di IMAX e pellicola in 70mm. Il cast internazionale coinvolto è formato da John David Washington al fianco di Robert PattinsonElizabeth DebickiDimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, con Michael Caine e Kenneth Branagh. Tenet è prodotto da Christopher Nolan ed Emma Thomas, con Thomas Hayslip in veste di produttore esecutivo. Il team creativo di Nolan che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland e il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson. Musiche ad opera del compositore Ludwig Göransson. Warner Bros. Pictures distribuirà Tenet in tutto il mondo.

 

MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

Manca sempre meno all’uscita di Avengers: Endgame, e non esiste modo migliore per prepararsi al grande evento dell’anno di ripassare tutti i momenti fondamentali del MCU che hanno portato al culmine della Infinity Saga, ormai prossima alla conclusione.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Ecco quelli che, secondo noi, dovreste rivedere prima del film:

Nick Fury incontra Carol Danvers

Ci pensate? Se Nick Fury non avesse mai incrociato la strada di Carol Danvers, aka Captain Marvel, negli anni ’90, i Vendicatori non si sarebbero mai formati. Quell’incontro con la supereroina ispirò Fury a cercare altri personaggi che potessero difendere il nostro pianeta dalle minacce esterne, e senza quel cerca-persone modificato, Carol non avrebbe mai raggiunto gli Avengers nella lotta contro Thanos.

Iron Man fugge dalla caverna

https://www.youtube.com/watch?v=zM7E4a8bGlQ

Tutto ha avuto inizio in una caverna. Quando abbiamo incontrato Tony Stark nel 2008, il personaggio era molto lontano da quello che chiameremmo un eroe: produceva armi ed era un ricco magnate egoista ed egocentrico, e soltanto un trauma gli ha fatto capire come la sua tecnologia era finita nelle mani sbagliate.

Così Tony costruì la prima armatura di Iron Man, e il resto è storia…

The Avengers Initiative

https://www.youtube.com/watch?v=DaXsaLOzJpc

Iron Man è un cinecomic entusiasmante, ma non quanto la sua scena post credits che ha rivelato l’impianto dell’universo condiviso progettato dai Marvel Studios: Nick Fury emerge dall’ombra presentando l’Avengers Initiative a Tony Stark, e il MCU si è praticamente spalancato davanti ai nostri occhi.

Il risveglio di Captain America

https://www.youtube.com/watch?v=T1UPYpnfgLE

Captain America è il primo vendicatore della storia, diventato un eroe nazionale molto prima che Fury avesse l’idea di riunire il team, combattendo per ciò che era giusto e sacrificando tutto per salvare la situazione. Ma quel sacrificio è costato caro al buon Steve…

Il capitano Rogers viene salvato e congelato e si risveglia nel mondo moderno più di quarant’anni dopo l’incidente con l’aereo. Ogni cosa che sapeva è scomparsa, gli affetti, Peggy, Bucky, tutto scomparso per sempre. Nessuna casa dove tornare. Un percorso di rinascita che ha definito l’eroe e il suo viaggio nel MCU in maniera unica.

La battaglia di New York

https://www.youtube.com/watch?v=KjQydUfJBuM

Nel 2012 The Avengers provò al grande pubblico che un universo condiviso al cinema era possibile e che il progetto dei Marvel Studios funzionava a meraviglia. Il team si riunisce quindi nell’epica battaglia contro l’esercito di Chitauri guidato da Loki e sbarcato a New York, un evento senza precedenti che necessitava l’aiuto di un super team.

Per la prima volta Captain America, Iron Man, Thor, Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco insieme in un film epico, divertente e appassionante, un regalo ai fan che ha entusiasmato anche i più scettici.

Ant-Man entra nel Regno Quantico

Ant-Man potrà anche sembrarvi uno dei personaggi meno significativi del MCU, tuttavia è evidente che si stia rivelando un’importante risorsa per i Vendicatori e per l’universo condiviso in generale.

Questo perché, come saprete, è riuscito ad entrare ed uscire dal Regno Quantico, esperienza che potrebbe rivelarsi utile nella lotta contro Thanos. E il fatto che dopo lo schiocco sia rimasto lì, bloccato, probabilmente significa che ha scoperto qualcosa di importante sul suo utilizzo…

Civil War

https://www.youtube.com/watch?v=_X1qo2xsH2c

Dopo Civil War il team dei Vendicatori è arrivato ad un punto di rottura che sembrava insanabile. Tutti i membri si sono scontrati l’uno contro l’altro, e lo scoprire che Bucky ha ucciso i genitori di Tony ha cambiato gli equilibri.

Nonostante tutto, l’urgenza di ricomporsi per rimediare alla Decimazione è più forte di ogni ostilità, e gli eroi torneranno a collaborare (forse per l’ultima volta) contro un nemico comune in Avengers: Endgame.

Asgard distrutta

https://www.youtube.com/watch?v=I2isbrbmP7g&t=5s

Thor e gli Asgardiani sono sempre stati tra i più forti difensori della Terra, vigilando sul nostro pianeta e combattendo ogni minaccia, ma come mostrato in Thor: Ragnarok, il regno è ormai distrutto e non c’è più traccia dei suoi eredi (escluso appunto il Dio del Tuono).

Odino è morto e Asgard non esiste più, i rifugiati sono stati uccisi da Thanos, e a thor non rimane che riscrivere la storia delle sue origini…

Doctor Strange rinuncia alla gemma del tempo

https://www.youtube.com/watch?v=8T77Rj5K2s8

Che Doctor Strange si sia rivelato uno dei personaggi più interessanti del MCU è un dato appurato, e Infinity War ne è un’evidente dimostrazione. Lo stregone, incaricato di difendere la gemme del tempo a costo della vita, ha infine ceduto il prezioso oggetto a Thanos pur di salvare i compagni (e avendo visto nel gesto l’unico modo per batterlo).

È probabile che Strange abbia visto qualcosa nelle molteplici sequenze temporali che gli diceva che abbandonare la gemme fosse l’unica strada verso la vittoria. Vedremo come andrà a finire…

Lo schiocco

https://www.youtube.com/watch?v=X6fWfoax5bU

Ogni film, ogni evento, ogni scelta, tutto ci ha condotti a questo momento: lo schiocco di Thanos, la realizzazione di un piano covato per anni, e finalmente portato a termine. Non c’è stato un momento più significativo nel MCU del finale di Infinity War, accolto da stupore e silenzio.

Per la prima volta in assoluto, gli eroi hanno fallito e le conseguenze sono state catastrofiche. Endgame sarà quindi la loro opportunità di vendicarsi…

CORRELATO – Avengers: Endgame, i duelli che sogniamo di vedere nel film

What We Do In The Shadows 1×03: promo e trama

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What We Do In The Shadows 1×03: promo e trama

Il canale americano FX ha diffuso promo e trama di What We Do In The Shadows 1×03, il terzo inedito episodio dell’annunciato adattamento seriale What We Do In The Shadows dell’omonimo film di Jemaine Clement e Taika Waititi.

In What We Do In The Shadows 1×03 che si intitolerà dall’episodio “Werewolf Feud” Viene testata la fragile tregua tra i vampiri ei lupi mannari di Staten Island, e Colin Robinson trova l’amore con un nuovo collaboratore. “Werewolf Feud” è stato scritto da Josh Lieb e diretto da Jemaine Clement.

What We Do In The Shadows 1×03

Il leader auto-nominato del gruppo è “Nandor The Relentless” (Kayvan Novak), un grande guerriero e conquistatore dell’impero ottomano, che ha preso il timone del gruppo nonostante molte delle sue tattiche del Vecchio Mondo, il che ha portato a ciò che alcuni potrebbero educatamente paragonare ad un bupki. Poi c’è il vampiro britannico “Laszlo” (Matt Berry) – un po’ un ladro e un dandy e un fop, si potrebbe dire. È un amante del male e delle grandi serata, ma non tanto quanto ama vedere Nandor fallire miseramente in ogni tentativo. E poi c’è “Nadja” (Natasia Demetriou): la seduttrice, la tentatrice, la vampira Bonnie al Clyde di Laszlo.

Altro convivente nella famiglia dei vampiri è “Guillermo” (Harvey Guillén), un succube di Nandor (alias servitore/protettore durante le ore diurne), che non vuole altro che diventare un vero vampiro proprio come il suo padrone. In agguato c’è anche “Colin Robinson” (Mark Proksch), un vampiro energico e  coraggioso, camminatore di tutti i giorni – fa feste sugli umani, ma non sul loro sangue. Trai personaggi inediti c’è un nuovo amico di Nadja, “Jenna” (Beanie Feldstein), uno studente di un vicino college.

Dopo una visita inaspettata dal loro oscuro signore e leader, “Barone Afanas”, i vampiri vengono richiamati all’ordine su quello che era il loro compito inizialmente assegnatogli con il loro arrivo a Staten Island oltre cento anni fa: il dominio totale e completo del Nuovo Mondo. Ma qual è esattamente il modo migliore per ottenere il dominio? La  troupe cinematografica seguirà i vampiri mentre si mettono in cammino per dare seguito a questa compito assegnatoli.

Clement ha creato la serie che sarà lunga 10 episodi. Clement, Waititi e Paul Simms sono produttori esecutivi con Scott Rudin, Garrett Basch e Eli Bush. What We Do In The Shadows è prodotto da FX Productions e vede la partecipazione di Matt Berry, Kayvan Novak, Natasia Demetriou, Harvey Guillén e Mark Proksch, che hanno recitato nel ruolo pilota prima di essere promosso a una serie regolare.

Avengers: Endgame, la promozione comincia dalla California

Avengers: Endgame, la promozione comincia dalla California

Una parte del cast di Avengers: Endgame ha presenziato un evento al Disney California Adventure Park dedicato ai giovani fan dei Vendicatori.

Paul Rudd, Scarlet Johansson, Robert Downey Jr., Brie Larson, Chris Hemsworth e Jeremy Renner sono stati i protagonisti del film intervenuti all’evento e che torneranno nei loro ruoli storici ormai, all’interno del MCU: Ant-Man, Vedova Nera, Iron Man, Captain Marvel, Thor e Occhio di Falco.

Il film arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Dave Bautista nel cast del nuovo film di Zack Snyder

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Concluso l’accordo con Netflix Dave Bautista sarà nel cast di Army Of The Dead, il nuovo lavoro di Zack Snyder prodotto dal colosso dello streaming mondiale scritto dallo stesso regista insieme a Shay Hatten.

Descritto come un appassionante zombie movie, il film segue un’invasione di morti viventi a Las Vegas durante la quale un uomo radunerà un gruppo di mercenari per compiere un ultimo azzardo: avventurarsi nella zona di quarantena per mettere a segno il più grande colpo mai realizzato.

Continua quindi l’ottimo momento professionale di Bautista, che tornerà – presumibilmente – il prossimo 24 aprile nei panni di Drax in Avengers: Endgame, e che presto rivedremo in Stuber, produzione Fox/Disney in uscita il 12 luglio. Nel frattempo l’attore e wrestler raggiungerà Denis Villeneuve (con il quale aveva già girato Blade Runner 2049) sul set di Dune, secondo adattamento del romanzo di Frank Herbert e ha in programma di lavorare di nuovo con James Gunn in Guardiani della Galassia Vol.3.

Dave Bautista commenta il ritorno di James Gunn in Marvel

Non avrò le mani legate in questo progetto“, aveva dichiarato Snyder all’Hollywood Reporter, probabilmente strizzando l’occhio al trattamento subito dalla Warner Bros. nell’universo DC.

Ho pensato che questo fosse un buon modo per ricominciare e per realizzare qualcosa di divertente, epico, folle e gratificante […] Vorrei onorare questo genere di cinema e questa mi sembra l’occasione perfetta per raccontare una storia puramente gioiosa ed esprimermi attraverso un genere. E nessuno mi ha mai lasciato completamente libero come stavolta“.

Vi ricordiamo che il nome del regista figurerà anche tra i produttori di The Suicide Squad, nuovo film del franchise affidato a James Gunn che avrà il compito di riavviare il franchise DC con nuovi personaggi e un nuovo approccio alle storie dei fumetti.

Fonte: Deadline

Gli Eterni: Kumail Nanjiani in trattative, ecco chi interpreterà Angelina Jolie

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Come riportato in esclusiva dall’Hollywood Reporter, Kumail Nanjiani è entrato in trattative per ottenere un ruolo nel film sugli Eterni targato Marvel Studios, cinecomic attualmente in sviluppo che vedrà dietro la macchina da presa l’acclamata regista indipendente Chloe Zhao (The Rider) e, se le trattative dovessero concludersi positivamenteAngelina Jolie nel cast.

L’attore, star della serie Silicon Valley e protagonista della commedia romantica The Big Sick, sarà presto al cinema con Men In Black: International, spin-off del franchise originale con altri due membri del MCU, ovvero Chris Hemsworth e Tessa Thompson.

E se per quanto riguarda Nanjiani non è chiaro quale personaggio potrebbe interpretare nel film, il sito conferma che la Jolie si calerà nei panni di Sersi, eroina creata da Jack Kirby nel 1963 e membro della quarta generazione degli Eterni.

Sersi è figlia di Helios e Perse, nacque ad Olimpia, in Grecia, qualche tempo dopo il Grande Cataclisma che distrusse i continenti di Atlantide e Lemuria durante l’era glaciale conosciuta come l’Era Hyborea. Durante il periodo trascorso nell’antica Mesopotamia, la donna incontra per la prima volta Captain America, che aveva viaggiato indietro nel tempo.

Insieme a lei potrebbe comparire anche Hercules, personaggio creato nel 1940 e pubblicato all’epoca dalla Timely Comics (divenuta più tardi la Marvel Comics), rilettura della mitologia del Dio Greco attraverso la storia dello scienziato idealista Dottor David, che abbandona la civiltà per allevare suo figlio in nome della perfezione fisica e mentale. Il ragazzo crescerà sull’Isola Artica, fortificando il proprio corpo e imparando a sopportare la fatica, il clima rigido, e sviluppando un’intelligenza pari a quella del padre. E dopo la morte di quest’ultimo, il personaggio viene rintracciato da circensi che lo catturano e lo portano in America per farlo esibire nei loro spettacoli come Hercules, il titano più alto di tutti i tempi.

Gli Eterni: nuovi dettagli sui personaggi del prossimo film Marvel

Il progetto, secondo gli ultimi aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale dovrebbe essere stata fissata al 2020, con il cinecomic che potrebbe vedere in azione il primo eroe apertamente gay della storia.

Fonte: THR

The Suicide Squad: torna Viola Davis, Idris Elba non sarà Deadshot

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Arrivano tre nuovi aggiornamenti su The Suicide Squad, reboot del franchise affidato a James Gunn, e il primo viene riportato in esclusiva da The Wrap, secondo cui Viola Davis tornerà nei panni di Amanda Waller nel film che non avrà alcun collegamento diretto con l’originale uscito nel 2016 e diretto da David Ayer.

Insieme all’attrice premio oscar ci sarà anche Joel Kinnaman, che riprenderà il ruolo di Rick Flag (il leader della task force), così come Jai Courtney sarà ancora Captain Boomerang e Margot Robbie Harley Quinn, anche solo per un piccolo cameo. Per quanto riguarda i nuovi membri del cast, Variety fa sapere che Idris Elba, contrariamente alle notizie delle ultime settimane, non sostituirà Will Smith per interpretare Deadshot ma che la produzione ha eliminato il personaggio e ne affiderà un altro (per ora ignoto) all’attore.

Per ora sono questi i nomi confermati per The Suicide Squad, e non sappiamo se ci siano margini di possibilità per il ritorno in scena del Killer Croc di Adewale Akinnuoye-Agbaje, del Diablo di Jay Hernandez, della Katana di Karen Fukuhara e, naturalmente, del Joker di Jared Leto.

A quanto pare il cast del cinecomic non subirà molti stravolgimenti, ma è chiaro che il riavvio del franchise abbia comunque bisogno di nuove figure da introdurre in linea con la visione di Gunn e con le run originali dei fumetti a cui si ispira. Tempo fa era stato l’Hollywood Reporter a spiegare che il ruolo di Deadshot sarebbe stato centrale (dettaglio smentito) e che il villain avrebbe potuto rendere omaggio alle celebri storie di Jon Ostrander e Kim Yale pubblicate negli anni ’80, dunque escludendo ogni possibile rivisitazione della più recente versione del team 52.

Da quanto riferisce il sito Revenge of the fans James Gunn sarebbe intenzionato a scegliere un’attrice di età compresa fra i venti e i trent’anni che possa interpretare una misteriosa donna aliena e femme fatale, e questo personaggio viene descritto come una creatura strana, scontrosa e muscolosa, praticamente la versione femminile di Killer Croc visto in Suicide Squad di David Ayer, dunque da realizzare usando protesi sul viso e eventuali effetti di CGI in post-produzione.

Suicide Squad 2: ecco la possibile lista dei personaggi

Fonte: Variety, The Wrap

Noi: spiegazione del finale, simbologia e significati del film di Jordan Peele

Noi, di Jordan Peele, è arrivato in sala anche in Italia, e tra recensioni positive e negativi, pareri contrastanti e spettatori entusiasti, sembra chiaro che il racconto interpretato da Lupita Nyong’O lascerà lo spettatore con più di una domanda.

Dal finale con tanto di colpo di scena passando per la simbologia della storia, Noi è un racconto allegorico e stratificato, e di seguito ecco alcune risposte alle domande che potrete porvi sul film. Ovviamente, di seguito potrebbero esserci spoiler sul film, quindi, ATTENZIONE!

Perché i conigli?

I conigli che, in Noi, popolano il mondo sotterraneo dei Tethered hanno un duplice significato che può essere difficile da afferrare. In primo luogo, c’è l’ovvio tema del “coniglio”, che evoca una sorta di sinistra versione di Alice nel Paese delle Meraviglie. Il Tethered vive in un mondo nascosto che Adelaide scopre seguendo letteralmente un coniglio bianco sottoterra, proprio come Alice.

Il secondo significato è un po’ più esoterico e molto più legato alla storia. C’è un’isola al largo della costa del Giappone soprannominata “Usagi Jima” o “Rabbit Island” che è famosa per essere, beh, invasa dai conigli. Sembra molto carina come cosa se non si considera come i conigli sono arrivati in quel luogo. L’isola era una fabbrica di armi chimiche nella seconda guerra mondiale, che teneva i conigli come soggetti di prova per tossine mortali come il gas mostarda. Quando gli americani presero l’isola, pensarono di aver ucciso i conigli rimasti, ma alcuni sopravvissero alla disinfestazione e continuarono a riprodursi.

Un gruppo di creature da esperimento, abbandonato e dimenticato, che cresce in numero in un’area isolata è un collegamento tematico piuttosto chiaro alla storia dei Tethered.

Perché le tute rosse?

Ci sono diverse letture legate alle tute rosse dei Tethered. Nel mondo reale, usiamo uniformi e colori per differenziarci in diversi gruppi di appartenenza. Il fatto che i Tethered siano tutti distinti da una specifica uniforme dà loro una netta differenziazione e alienazione dalla gente in superficie.

Ovviamente, sappiamo che Red ha scelto le tute nell’ambito del suo colpo di stato, quindi a seconda della lettura di ciò che i Tethered dovrebbero simboleggiare, la divisa potrebbe essere un segno rappresentativo di orgoglio o vergogna.

Perché le forbici?

In un film che riguarda la dualità e il separare le parti, quale arma può essere migliore di quella che è fondamentalmente composta da due coltelli identici? A volte le cose sono più semplici di quello che sembrano.

Certo, sarebbe interessante scoprire dove Red ha trovato tutte quelle forbici uguali per armare ogni doppio.

Cosa sono i Tethered, davvero?

Red spiega questo punto in maniera ambigua durante un monologo, quindi possiamo soltanto esporre una teoria di ciò che sono effettivamente questi doppi. Quello dei Tethered era un progetto di clonazione abbandonato che, a quanto pare, è partito prima con la clonazione di animali e poi con quella di persone. Il progetto ha avuto successo nel ricreare un corpo umano, ma non poteva duplicare l’anima umana, così i doppi sono perfetti fisicamente ma incompleti, abbrutiti rispetto agli originali.

Certo, è qui che dobbiamo accettare che Noi non è solo un thriller horror, è anche una storia di fantascienza. Il primo vero clone di un mammifero è stato la pecora Dolly nel 1996, ma sappiamo che qualunque progetto abbia dato vita ai Tethered doveva essere stato deciso e già completamente abbandonato prima del 1986 – il che significa che probabilmente indica che era partito ai tempi della guerra in Vietnam, per avere un’idea di quante generazioni di Tethered hanno vissuto sottoterra e per quanto tempo.

È interessante notare che sembra esserci una certa variazione tra il legame tra i Tethered e il loro doppio. Pluto sembra copiare tutti i movimenti di Jason, anche quando questi movimenti sono potenzialmente fatali per lui, ma gli altri Tethered sembrano molto più indipendenti. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che Pluto e Jason sono “la coppia” più giovane con cui lo spettatore entra in contatto – forse il collegamento diminuisce col passare del tempo. O forse Pluto e Jason sono semplicemente speciali.

Adelaide e Red ricordano la loro infanzia?

La semplice risposta è sì. Lo shock e la confusione di Adelaide all’arrivo del Tethered non hanno nulla a che fare con il fatto che lei non sapeva che erano lì – ricorda i posti in cui ha incontrato Red, allo stesso modo in cui Red ricorda di essere stata rapita. Adelaide non è la vittima in un film di invasione domestica, è la cattiva della storia, l’obbiettivo della vendetta di Red, e lei lo sa.

Questo è il motivo per cui vediamo così tanta ansia e voglia di uccidere in Adelaide, oltre a quell’atteggiamento ambiguo che scopriamo poi essere una forma di dispiacere quando uccide i bambini di Tethered. Questo è un segreto che ha tenuto all’oscuro della sua famiglia per molto, molto tempo.

Red, allo stesso modo, sa esattamente cosa le è stato tolto. Ecco perché è stata lei a organizzare i Tethered e la loro rivolta.

Perché i Red può parlare mentre gli altri Tethered non possono?

Quando Red e Adelaide si sono invertite, ognuna di loro si è adattata ai nuovi ambienti. Sappiamo che i Tethered non parlano in modo naturale – Adelaide non riusciva a parlare quando è “riemersa” dopo essere stata via quei 15 minuti – ma comunica in una serie di grugniti e ringhi. Dal canto suo, Red mantenne l’utilizzo dell’inglese che conosceva già ma ha imparato a parlare la lingua dei Tethered (anche se con difficoltà, dal momento che il soffocamento durante lo scambio di posto con il suo doppio le ha causato danni permanenti), nello stesso modo in cui Adelaide imparava l’inglese ma conservava alcuni dei suoi più selvaggi istinti.

Nella scena in cui Adelaide uccide la gemella rimasta in vita, lo fa con una violenza assurda ed emettendo suoni molto strani, che sembrano allarmare molto il piccolo Jason, che assiste.

Perché Hands Accross America?

Nella storia, lo spot di Hands Across America è una delle ultime esperienze di Red nel mondo di superficie prima di essere presa da Adelaide, quindi ha senso che rimanga una sorta di fissazione per lei.

Storicamente, Hands Across America è stata una iniziativa che si prefiggeva di portare attenzione alla povertà e ai senzatetto in tutto il paese, iniziativa che alla fine ha fruttato circa $ 15 milioni di dollari di donazioni di beneficenza nel 1986. Ovviamente non ha messo fine alla povertà, ma certamente ha fatto una dichiarazione – che, in realtà, è esattamente ciò che i Tethered stanno cercando di fare. Il loro obiettivo è semplicemente quello di essere notati in un modo in cui nessuno può più ignorare.

Cosa intende Red con “avresti potuto portarmi con te”?

Questo passaggio presente nell’ultima parte di Noi rimane un po’ confuso: Red dice ad Adelaide che “avrebbe potuto portarla via” quando Adelaide se ne va, il che a prima vista sembra implicare che Red non ricorda di aver mai vissuto la superficie. Ma dopo un’ulteriore riflessione, questa battuta sembra molto più complessa.

Red è risentita con Adelaide per averla lasciata indietro con i Tethered quando, nella sua mente, entrambe avrebbero potuto facilmente lasciare il labirinto insieme, da bambine. Non c’è una vera ragione per cui Adelaide e Red dovessero cambiare posto, a parte la paura e una reazione istintiva. In realtà, l’intero conflitto del film avrebbe potuto essere aggirato se Adelaide e Red si fossero riconosciute simili e bambine, piuttosto che combattersi l’un l’altra, il che è una parte importante del messaggio che il film vuole lasciare.

Cos’è Geremia 11:11?

All’inizio di Noi, c’è un uomo con un cartello con la scritta “Geremia 11:11” sul lungomare durante la scena del prologo, un motivo che più tardi vediamo ripetuto alcune volte, che culmina nel di Tethered del vagabondo che al posto del cartello ha la scritta “11:11” incisa sulla sua fronte.

Il versetto biblico non ha bisogno di molte spiegazioni:“Perciò dice il Signore: Ecco, faccio venire su di loro una sventura alla quale non potranno sfuggire. Allora grideranno verso di me, ma io non li ascolterò.”

Fondamentalmente, è la versione biblica del monologo di Rorschach di Watchmen, e che potrebbe rappresentare un manifesto per i Tethered. Un altro simbolo!

Il bisbetico domato: tutto quello che non sai sul film con Celentano

Trai film che hanno reso cinematograficamente famoso Adriano Celentano, c’è sicuramente Il bisbetico domato. Protagonista assoluto della pellicola, Celentano ha messo a servizio tutte le sue peculiarità per regalare un commedia leggera e spiritosa.

Un film che in quarant’anni si è guadagnato un enorme successo popolare, tanto da diventare un film cult nella memoria collettiva.

Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere su Il bisbetico domato.

Il bisbetico domato film

Uno dei film che può essere ascrivibile all’albo della commedia italiana è sicuramente Il bisbetico domato. Realizzata nel lontano 1980 e diretta dal duo Castellano e Pipolo, questa pellicola non fa altro che confermare il sodalizio artistico tra i due registi e il protagonista, Adriano Celentano, nato con Mani di velluto (1979) e continuato con Innamorato pazzo (1981), Grand Hotel Excelsior (1982) e Segni particolari: bellissimo (1983).

Come gli altri film che vedono protagonista il cantante della via Gluck, anche Il bisbetico domato non si tratta di un film puramente musicale, nonostante Celentano venga coinvolto nel progetto per curare le colonna sonora o alcune canzoni presenti nel film stesso. Prodotto dalla Capital Film, il film si basa su un soggetto originale di Castellano e Pipolo, che hanno curato anche la sceneggiatura, e che vede come protagonista assoluto proprio Celentano, nei panni di un agricoltore, con eventi e caratteristiche che hanno preso spunto da La bisbetica domata di William Shakespeare.

Girato in Lombardia, il film (firmato da Mario e Vittorio Cecchi Gori) è stato montato da Antonio Siciliano e le musiche originali sono state scritte da Mariano Detto, mentre la scenografia è di Bruno Amalfitano. Il film ha avuto un successo enorme al box office, diventando il secondo film più visto tra il 1980-1981, dopo Ricomincio da tre di Massimo Troisi. Grazie al suo successo, si è potuto procedere con la distribuzione sul mercato dell’Home Video, rendendo questo film praticamente un cult della commedia all’italiana.

Il bisbetico domato streaming

Chi volesse rivedere Il bisbetico domato e ridere di cuore, oppure per chi volesse approcciarsi per la prima volta, è possibile vedere questo film grazie alla sua presenza sulle piattaforme digitali legali di Infinity e Premium Play.

Il bisbetico domato Adriano Celentano

Esistono una categoria di film che se avessero avuto altri attori non avrebbero avuto lo stesso successo, né sarebbero stati film davvero riusciti. Il bisbetico domato fa esattamente parte di questa categoria grazie alla presenza di Adriano Celentano. È proprio la sua presenza in questo film ad essere un valore aggiunto, perché il molleggiato mette a servizio del suo personaggio, e quindi del film, tutte le sue qualità mimiche e pose plastiche, affinché possano dare vita a siparietti da musical (come l’improvvisata danza della vendemmia) e sia possibile realizzare un film, dal preciso arco narrativo, costruito su dei semplici sketch.

In questo caso, le caratteristiche attoriali del molleggiato vengono messe a servizio di Elia, un agricoltore che vive completamente isolato nel fittizio paesino di Rovignano, lontano dai contesti sociali, cittadini, e da qualsiasi rapporto con il sesso femminile. Il destino ha voluto che Lisa (interpretata da una giovane e bellissima Ornella Muti) è rimasta a piedi, a causa dell’auto rotta, e si trova a chiedere ospitalità al rude campagnolo.

Dal loro incontro in poi, all’inizio ostile – poiché Elia va d’accordo solo con gli animali – diventerà una particolare quanto unica storia d’amore, con un’evoluzione dominata da siparietti, situazioni quasi clownesche e un carattere da bisbetico, poi domato.

Il bisbetico domato frasi

Questo film è famoso anche per le diverse frasi in esso contenute che, nel corso degli anni, sono diventare parte dell’immaginario collettivo e fonte di citazioni.

  • “Con le bestie bisogna parlarci, non sono mica uomini.”
  • Ho capito, non ti piacciono le comiche. Non ti piace ridere. Non ti piace niente.
  • Sapessi come mi fai imbestialire con la tua superiorità, con la tua faccia impassibile. Per te non fa differenza se uno si mette un vestito o un altro. Al limite, se io vado in giro nuda per te è la stessa cosa!
  • “Io sono nato in una fredda sera di inverno esattamente il 4 agosto alle diciannove e venti ossia otto meno quaranta, in questa stanza… mentre nel piano di sotto mia madre passeggiava nervosamente su e giù fumandosi un sigaro di marca Minghetti.”
  • “Mia madre era un uomo alto biondo, uguale a mia nonna.”
  • Ci sposiamo. Qual è la tua risposta affermativa?
  • Lisa: ” Ti piace questo vestito? È di Valentino”. Elia: ” Peccato, pensavo fosse il tuo”.
  • Sono tornata per dirti che sei un imbecille, un bifolco, uno zotico, un maschilista, un cafone e un villano!

Il bisbetico domato location

Le riprese del film, come i tanti di quel periodo e soprattutto quelli che hanno visto Celentano tra i protagonisti, sono avvenuti in alcuni paesi tra il Comasco, il Lecchese, Milano e la Brianza.

Proprio in queste zone ha avuto origine il film: basti pensare che le scene finali dell’allenamento e della partita di basket sono state girate alla palestra Parini di Cantù, in provincia di Como. In effetti, non è un caso visto che la squadra contro cui gioca il Rovignano sia comporta da giocatori della Squibb Cantù. Tra gli altri luoghi utilizzati per le riprese, si può citare Arluno, dove si è girata la scena del benzinaio, situato nei pressi dello svincolo autostradale, mentre la scena dell’autostop ha trovato posto a Oggiono, nei pressi del lago di Annone, situato tra la Brianza e il Lecchese.

Infine, le scene del ristorante sono state girare in un vero ristorante, dal nome Da Pio, appartenente al comune di Somma Lombardo, nel varesotto: se nel film, la vista viene data sul lago, in realtà quelle acque sono appartenenti al fiume Ticino.

Fonti: IMDb,

10 cinecomic cancellati che avremmo voluto vedere al cinema

10 cinecomic cancellati che avremmo voluto vedere al cinema

Dopo una prima fase di assestamento che va dal 1978 al 1999, il cinecomic si è affermato come realtà assoluta del cinema contemporaneo (oltre che dal grande potere economico), stabilendosi puntualmente in cima al box office e consegnando al pubblico tutto ciò che fa parte del Marvel Cinematic Universe e del DC Universe.

Eppure ci sono diversi titoli e progetti lasciati nel cassetto e mai realizzati che avremmo voluto vedere. Ecco i 10 più celebri:

Spider-Man 4

Spider-Man 3 avrà lasciato i fan delusi, eppure un eventuale quarto capitolo diretto da Sam Raimi avrebbe potuto concludere degnamente la serie con due personaggi attesi: il primo, Avovoltoio, sarebbe stato interpretato da John Malkovich, mentre il secondo, Felicia Hardy, da Anne Hathaway, non più alter ego di Black Cat ma nuova versione di Vulturess.

Il sequel poi avrebbe sviluppato il Curt Connors di Dylan Baker lungo la sua trasformazione in Lizard, e previsto perfino un cameo di Mysterio (interpretato da Bruce Campbell).

Doctor Strange di Guillermo Del Toro

Doctor Strange

Il leggendario Neil Gaiman e Guillermo del Toro erano pronti a lavorare insieme per un adattamento cinematografico di Doctor Strange ben prima dei Marvel Studios, tuttavia l’idea non è mai andata oltre la presentazione del progetto nelle sedi di Feige e co. nel 2007 (dunque prima dell’uscita di Iron Man). All’epoca lo studio rifiutò per concentrarsi sulla creazione del MCU.

Di certo il curriculum dei due autori, uniti alla loro esperienza nel genere fantasy e alla sensibilità unica a Hollywood avrebbe portato a qualcosa di rivoluzionario.

Ant-Man di Edgar Wright

Edgar Wright, mente geniale dietro i successi di Scott Pilgrim vs the World e La trilogia del cornetto è stato ad un passo dal dirigere Ant-Man: la Marvel l’aveva ingaggiato nel lontano 2006 per sviluppare uno standalone ambientato nella Fase 1 del MCU, ma purtroppo le cose non sono andate secondo i piani…

Wright ha infatti lasciato la produzione dopo aver scritto varie versioni della sceneggiatura, affermando più tardi che lo studio “non voleva fare un film di Edgar Wright” nonostante il suo entusiasmo per il progetto. Bloccato per anni, Ant-Man è finalmente uscito nel 2015 con la regia di Peyton Reed.

Doctor Doom

Sono stati molteplici i tentativi (falliti) da parte della Fox di adattare altre storie relative ai fumetti dei Fantastici Quattro, ma alla luce del terribile reboot di Josh Trank lo studio mise in cantiere uno standalone su Doctor Doom mai realizzato.

Noah Hawley, creatore delle serie Legion e Fargo, era pronto a scrivere e dirigere il film come una sorta di thriller che avrebbe introdotto il Dottor Destino nel paese immaginario di Latveria.

La promessa non venne mantenuta, anche se Kevin Feige ha sempre mostrato interesse, e la recente fusione tra Disney e Fox potrebbe aver messo un punto definitivo sulla faccenda.

X-Men e le origini di Magneto

Dopo il flop di X-Men: Conflitto Finale, la Fox aveva pianificato di risanare il franchise producendo una manciata di prequel (uno era quello su Wolverine), tra cui uno standalone sulle origini di Magneto che avrebbe esplorato i suoi anni formativi dopo la prigionia ad Auschwitz.

Tuttavia il progetto non ha mai superato le prime fasi di sviluppo, ma parte della storia è stata incorporata in X-Men: L’inizio con Michael Fassbender nei panni del villain.

Luke Cage di Quentin Tarantino

Molto prima dell’arrivo della serie su Netflix, di recente cancellata, Luke Cage è stato ad un passo dall’essere il protagonista di un film diretto nientemeno che da Quentin Tarantino. Ovviamente si trattava di un’idea, e non di una produzione avviata, ma che a quanto pare entusiasmava il regista.

Questo accadeva negli anni precedenti alle riprese di Pulp Fiction, con Tarantino aveva puntato il personaggio per raccontare il blaxploitation al cinema a modo suo, con la sua persona lettura del fumetto.

The Amazing Spider-Man 3 e 4

the amazing spider-man 3

Molti fan ritengono che Andrew Garfield avesse ancora molto da dare nei panni di Spider-Man e la cancellazione dei due successivi sequel di The Amazing Spider-Man 2 sia stata un’occasione persa per la Sony.

The Amazing Spider-Man 3 avrebbe sicuramente visto Peter Parker affrontare il lutto per la morte di Gwen Stacy e il ritorno di Norman Osborn (o del padre di Peter, Richard Parker), con l’introduzione dei Sinistri Sei annunciata già alla fine del secondo film.

Sulla trama di The Amazing Spider-Man 4 regna però il mistero.

Fantastici 4 di Peyton Reed

Prima di dedicarsi a Ant-Man, Peyton Reed avrebbe dovuto dirigere un adattamento dei Fantastici Quattro nel 2003, progetto che non ha mai visto la luce e che, secondo il regista, si sarebbe ispirato a A Hard Day’s Night dei Beatles.

A costo di rovinare l’origine cosmica dei personaggi, il film avrebbe seguito la famiglia Marvel al culmine della loro fama, come vere celebrità del pianeta Terra.

Namor

La risposta della Marvel ad Aquaman avrebbe potuto vedere la luce già negli anni ’90, con vari registi che si sono alternati al vertice come Jonathan Mostow e Chris Columbus, e da allora la Universal ha mantenuto i diritti di distribuzione su Namor the Sub-Mariner allo stesso modo di Hulk.

Tuttavia c’è da dire che i Marvel Studios hanno nelle mani parte della proprietà sull’eroe nonostante le complicazioni legali, e sembra che da un momento all’altro possano tornare a sviluppare il progetto…

Inhumans

Quello dedicato agli Ihumans è l’unico film dei Marvel Studios ad essere stato ufficialmente cancellato e trasformato in una discutibile serie televisiva. Quella che sarebbe potuta diventare la base di un nuovo franchise come gli X-Men è invece annegata nel dimenticatoio…

La serie poi è stata interrotta senza troppe cerimonie e tutti i riferimenti alla loro esistenza in altri film sono completamente scomparsi

Fonte: ScreenRant

La bambola assassina: il teaser trailer ufficiale

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La bambola assassina: il teaser trailer ufficiale

Ecco il Teaser Trailer ufficiale italiano de La bambola assassina che sarà nelle sale cinematografiche da mercoledì 19 giugno, distribuito in anteprima mondiale da Midnight Factory, etichetta horror di proprietà di Koch Media.

Countdown già innescato, quindi, per l’arrivo di Chucky, la bambola icona horror più spietata della storia del cinema. Il film, targato MGM e realizzato dai produttori di IT, è il reboot dell’omonima pellicola di successo uscita in Italia nel 1989 e arricchita da nuovi spaventosi elementi.

Sinossi: Karen (Aubrey Plaza), una mamma single, regala a suo figlio Andy (Gabriel Bateman) una bambola “Buddi” per il suo compleanno, ignara della sua natura sinistra.

La bambola assassina, Child’s Play in originale, è diretto da Lars Klevberg (Polaroid) da una sceneggiatura di Tyler Burton Smith (Kung Fury 2). I protagonisti saranno Aubrey Plaza, Brian Tyree Henry e Gabriel Bateman. Il film uscirà nelle sale il 21 giugno.

Uscito nelle sale il 9 novembre 1988, ha come personaggio principale una bambola di nome Chucky, all’interno della quale un serial-killer ha riversato la propria anima in punto di morte; il suo scopo è quello di rientrare in un corpo umano, precisamente il corpo della prima persona alla quale ha rivelato la sua vera identità, ed in breve tempo, altrimenti rimarrà intrappolato per sempre nel pupazzo. Per tale obiettivo dovrà scegliere Andy, un bambino che riceve la bambola come regalo di compleanno.

Avengers: Endgame, un video fan-man cita la ‘Thanus Theory’

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Avengers: Endgame, un video fan-man cita la ‘Thanus Theory’

Tra le tante teorie che circolano su Avengers: Endgame, una delle più controverse e anche buffe (sicuramente false) è la Thanus Theory, che potremmo tradurre in italiano con la Teoria ThANO.

Per chi non avesse ancora capito di cosa stiamo parlando, si tratta della teoria alquanto controversa che vorrebbe Ant-Man come risolutore della guerra: l’eroe, capace di rimpicciolirsi, potrebbe infilarsi… nell’ano del Titano Pazzo e così distruggerlo dall’interno, letteralmente.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Buffa e surreale, la teoria ha però catturato l’attenzione dei fan che hanno realizzato il video di seguito che, tuttavia, potrebbe comunque essere una valida alternativa a quanto potrebbe accadere nel caso in cui la teoria sia verificata (davvero improbabile!).

Tuttavia, il video di seguito è comunque un esempio di talento nell’utilizzo degli effetti visivi e un video adatto soltanto a chi ha lo stomaco per sopportare abbondanti dosi di splatter.

Il film arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: Mightyraccoon!

Aladdin: il contenuto delle scene mostrate al CinemaCon

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Aladdin: il contenuto delle scene mostrate al CinemaCon

La rivisitazione in chiave live action di Aladdin, classico d’animazione del 1992, è stata presentata in anteprima al CinemaCon durante il panel della Disney con lo screening di contenuti inediti (esattamente come per Il Re Leone e Avengers: Endgame).

Vi ricordiamo che Aladdin è diretto da Guy Ritchie e vede Mena Massoud nel ruolo dell’affascinante furfante Aladdin, Naomi Scott nel ruolo della bellissima e indipendente principessa Jasmine e Will Smith nei panni dell’incredibile Genio con il potere di esaudire tre desideri per chiunque entri in possesso della sua lampada magica.

Per quanto riguarda la scena mostrata al pubblico, ci troviamo all’inizio del racconto con l’esplorazione della Caverna delle Meraviglie, con Jafar che promette di rendere Aladdin lo straccione “ricco oltre la sua più fervida immaginazione” soltanto se recupererà la lampada. Subito dopo, proprio come nell’originale, gli ricorda che è vietato toccare qualsiasi tesoro nascosto nella caverna.

È allora che Abu, la scimmia compagna di avventure del ragazzo, metterà entrambi nei guai… Aladdin sfiora la lampada e magicamente appare il Genio, prima doppiato con una voce profonda e spaventosa, poi cambiando tono e intonando i versi di “Friend Like Me“.

A quanto pare non tutti i presenti sono stati conquistati dal footage (e c’è chi lo definisce addirittura “puro combustibile da incubo“) mentre altri hanno elogiato il comparto visivo e la creatività dell’impianto scenico messo in piedi da Ritchie. Il brano è più o meno lo stesso dell’originale, esclusi dei momenti di Will Smith che rappa e fa beatboxing.

Aladdin, nuovo trailer con la voce di Naomi Rivieccio

Aladdin vanta una colonna sonora composta dall’otto volte Premio Oscar Alan Menken(La Bella e la BestiaLa Sirenetta), che comprende nuove versioni dei brani originali scritti da Menken e dai parolieri, vincitori dell’Oscar, Howard Ashman (La Piccola Bottega degli Orrori) e Tim Rice (Il Re Leone), oltre a due brani inediti realizzati dallo stesso Menken e dai compositori vincitori dell’Oscar e del Tony Benj Pasek e Justin Paul (La La LandDear Evan Hansen).

Il cast di Aladdin vede inoltre la presenza di Marwan Kenzari nel ruolo del potente stregone Jafar, mentre Navid Negahban veste i panni del Sultano, preoccupato per il futuro di sua figlia; Nasim Pedrad è Dalia, la migliore amica e confidente della principessa Jasmine, Billy Magnussen interpreta il principe Anders, il bellissimo e arrogante pretendente di Jasmine, e Numan Acar è Hakim, braccio destro di Jafar e capitano delle guardie del palazzo.

Nella versione italiana Naomi Rivieccio, finalista a X Factor 2018, interpreterà le canzoni della Principessa Jasmine offrendo al pubblico una nuova versione degli indimenticabili brani inclusi nella celebre colonna sonora del film originale, tra cui la canzone premiata con l’Oscar “Il Mondo È Mio” (“A Whole New World”). “Come tutti, anche io sono cresciuta con i film d’animazione Disney”, racconta Naomi, “e Aladdin è sempre stato uno dei miei preferiti. È una storia ricca di azione, comicità, magia e amore. Ha delle sonorità a dir poco travolgenti. Un mondo incredibile. È un vero onore poter interpretare le canzoni di una delle Principesse Disney che amo di più e in cui più mi identifico perché Jasmine, come me, è una ragazza indipendente, ironica e tenace. Inoltre l’attrice che la interpreta nel film si chiama come me: Naomi! Forse era destino…”

Fonte: ScreenRant

Terminator: Dark Fate, le prime scene dal CinemaCon

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Terminator: Dark Fate, le prime scene dal CinemaCon

Il CinemaCon ha avuto l’onore di ospitare anche le prime scene del nuovo Terminator: Dark Fate mostra alle persone il loro primo sguardo al sequel in arrivo. Dopo Terminator 2: il Giorno del Giudizio di James Cameron del 1991, il franchise ha vissuto alcuni periodi alquanto difficili.

I tre film successivi sono stati dei progressivi peggioramenti della qualità e della drammaturgia del franchise, tanto che Cameron ha deciso, qui in qualità di produttore, di ripartire con il racconto dalla fine del secondo episodio.

Durante la presentazione della Paramount alla convention, sono state proiettate le prime scene di Dark Fate. La scena comincia con il personaggio di MacKenzie Davis, Grace, che viaggia nel tempo e approda in Messico, dove ingaggia una lotta con dei poliziotti e mostra doti di combattimento avanzate.

Poi ruba una macchina appartenente a due punk e se ne va. Un’altra scena serve da introduzione al T-1000 di Gabriel Luna e uno scheletro di T-800. Grace sta proteggendo una ragazza e raccoglie una lancia, così ha un’arma. In suo aiuto arriva Sarah Connor, che spara un fucile dal finestrino contro il Terminator.

Il film “fingerà” che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il Giorno del Giudizio.

Nel cast del film tornano Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton. Completano il cast Mackenzie Davis, Diego Boneta Gabriel Luna.

Alla regia di Terminator: Dark Fate è stato confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni dell’eroica Sarah Connor.

“Questa è una continuazione della storia di Terminator 1 e Terminator 2. E stiamo facendo finta che gli altri film siano stati un brutto sogno – ha dichiarato Cameron in precedenza – O una timeline alternativa, possibile nel nostro multi-verso.”

Tobey Maguire non esclude la possibilità di interpretare di nuovo un supereroe

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Dal 2002 al 2007 Tobey Maguire ha vestito i panni di Peter Parker aka Spider-Man nell’indimenticabile trilogia di Sam Raimi dedicata all’Uomo Ragno, in un’epoca dove la superpotenza dei Marvel Studios era ancora assente e in cui gli autori riuscivano a imprimere sul grande schermo la loro visione del personaggio con adattamenti fedeli e coraggiosi.

I primi due film del franchise furono un successo, sia per quanto riguarda il responso della critica che per i risultati al botteghino, elogiati per il carattere drammatico e la forza che Raimi aveva dato ai sentimenti di questa trasposizione non sempre fedele dei fumetti a cui si riferiva. Il terzo capitolo invece non subì lo stesso trattamento, stroncato da recensioni contrastanti ma comunque premiato dal pubblico.

Da allora Maguire ha appeso al chiodo il costume, lasciato l’eredità di Spidey nelle mani di Andrew Garfield nel reboot di The Amazing Spider-Man (2012) e del suo sequel (2014) mentre il rilancio del personaggio nel MCU è stato affidato a Tom Holland, il più giovane dei tre interpreti, esordendo in Captain America: Civil War (2016) prima di tornare nel suo stand-alone, Spider-Man: Homecoming (2017), in Avengers: Infinity War (2018), in Avengers: Endgame (2019) e prossimamente in Spider-Man: Far From Home.

Eppure l’attore, intervistato dall’Hollywood Reporter, non sembra aver chiuso la porta all’eventualità di calarsi di nuovo nei panni di un supereroe, e che anzi tutto è possibile e niente è scontato: “Semplicemente non ho una mentalità da “farei o non farei. Potrei fare qualsiasi cosa che arrivi come una sorta di chiamata che può o non può adeguarsi alla mia idea“.

Sui colleghi Garfield e Holland invece spende soltanto buone parole: “Quello che ho visto l’ho davvero apprezzato. Mi sono piaciute entrambe le interpretazioni di Andrew e Tom, un sacco. E penso che siano entrambi pieni di talento. Ci tengo a dirlo, e ho amato le loro scelte“.

CORRELATO – Da Tobey Maguire a Tom Holland, com’è cambiato lo Spider-Man del grande schermo

Fonte: THR

Cable doveva comparire in X-Men: Giorni di un Futuro Passato

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Cable doveva comparire in X-Men: Giorni di un Futuro Passato

Cable ha fatto il suo debutto cinematografico in Deadpool 2, ma la sua presenza era stata già prevista in X-Men – Giorni di un futuro passato, salvo poi dei cambiamenti. Originariamente, Cable era destinato a perire in battaglia, prima che il suo ruolo fosse cambiato e il personaggio sostituito con un altro personaggio della serie.

Il misterioso mutante che viaggia nel tempo conosciuto come Cable era uno dei personaggi più popolari nei fumetti degli X-Men degli anni ’90. Il personaggio era assente dai film degli X-Men fino a Deadpool 2, dove è stato interpretato da Josh Brolin. C’erano piani per realizzare un film sulla X-Force con Cable in un ruolo da protagonista, ma la recente acquisizione della 21st Century Fox da parte della Disney sembra aver messo in pausa quei piani.

Adesso, sembra che Cable sarebbe potuto apparire nei film dei Mutanti Marvel qualche anno fa, poiché Rob Liefeld (il creatore di Cable) ha rivelato in esclusiva a Screen Rant che il personaggio era originariamente stato pensato per apparire in X-Men – Giorni di un futuro passato. “Era originariamente in Giorni di un futuro passato al posto di Bishop, e veniva ucciso subito, e poi ci siamo detti che era un personaggio troppo grande per utilizzarlo in questo modo, e il povero Bishop è stato invece massacrato.”

In effetti, nonostante Deadpool 2 non sia stato un successo travolgente, la presenza di Cable è stata certamente meglio sfruttata rispetto a quanto previsto nelle dichiarazioni di Liefeld. Adesso però non sappiamo quale sarà la sorte del personaggio interpretato da Josh Brolin, visto che la fusione tra Fox e Disney ha rimescolato le carte. Siamo sicuri che presto avremo degli aggiornamenti.

Avengers: Endgame, i biglietti rivenduti su eBay

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Avengers: Endgame, i biglietti rivenduti su eBay

Che Avengers: Endgame sia un film destinato a infrangere più di un record è un dato ormai certo. A meno di venti giorni dall’uscita le prevendite dei biglietti hanno mandato in cortocircuito i terminali online e scatenato la “febbre” dei fan, impazienti di vedere finalmente al cinema il capitolo più atteso della storia del MCU (e forse anche della storia del cinecomic modernamente inteso).

Tuttavia la notizia più sconvolgente ce la riporta la piattaforma di eBay, dove diversi utenti stanno cercando di rivendere i loro tickets pre-acquistati a cifre esorbitanti e proibitive per qualsiasi persona (o forse no?). C’è davvero qualcuno disposto a pagare quindicimila dollari per guardare Endgame?

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Evidentemente l’ansia di assicurarsi un posto in sala nei primi giorni di programmazione va di pari passo con l’ansia degli spoiler sulla trama, finora avvolta nel mistero, quindi non sorprende assistere ad uno scenario del genere. E se non ci credete, qui sotto trovate la prova, e alcuni di questi biglietti non sono nemmeno per la serata di apertura del box office.

Fa comunque sorridere questa apparentemente illecita attività di bagarinaggio, che di solito si manifesta in altri contesti come concerti ed eventi sportivi, ma per un film potrebbe non essere mai accaduto. Obiettivo? Superare gli incassi di Titanic e raggiungere Avatar, fermo a quota due miliardi e 7…

Avengers: Endgame, ecco cosa rivedere prima del film, secondo i Russo

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Vi ricordiamo che arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, la descrizione della scena mostrata al CinemaCon

Fonte: CBR

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