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Wonder Park: Mario Di Costanzo realizza uno speciale cioccolatino

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In occasione dell’uscita in sala di Wonder Park il prossimo 11 aprile con 20th Century Fox e dell’evento esclusivo realizzato a Napoli nel week-end del 6-7 aprile con una maxi-installazione a forma di uovo pasquale gigante, il famoso giovane pasticciere partenopeo Mario Di Costanzo ha ideato uno speciale cioccolatino in tiratura limitata ispirato al film e pensato per grandi e piccini

La tavoletta di Wonder-cioccolato è un fondente dalla forma tonda realizzata con un mix di cioccolato Icam monorigine peruviano, e cioccolato Ruby, il cosiddetto “quarto cioccolato” noto per la sua caratteristica colorazione rosa dovuta ad una fava di cacao color rubino.

Lo speciale cioccolato ha decorato un enorme uovo pasquale a Napoli al Vomero, dove il pubblico ha potuto incontrare e farsi fotografare con l’orso Boomer, partecipare ai momenti di gioco previsti ma soprattutto incontrare dal vivo, al fianco di Mario Di Costanzo, anche le voci italiane del film, Gigi e Ross, i componenti dell’amato duo comico napoletano che hanno prestato la voce ai castorini Cooper e Gus!

 Sinossi: Lo spettacolare parco giochi immaginato da una bambina di 8 anni appassionata di ingegneria, si trasforma improvvisamente in realtà. Ma quando il luogo scaturito dalla sua fantasia, diventa l’oggetto di una terribile minaccia, June sarà l’unica a poterlo salvare, con l’aiuto della sua incredibile immaginazione e di alcuni amici molto speciali.

Delitto Naturale, il nuovo corto di Valentina Bertuzzi

Delitto Naturale, il nuovo corto di Valentina Bertuzzi

Sono finite le riprese di Delitto Naturale, il cortometraggio diretto da Valentina Bertuzzi e prodotto da SUONI LAB di Claudio Bresciani e Riccardo Cimino e JOSEI SRL di Manila Mazzarini e Silvia Ricciardi. Per tre giorni le aule e gli spazi comuni della scuola elementare “Carlo Pisacane” si sono trasformati in un set d’eccezione. Il film è una piccola fiaba nera interamente ambientata nei meandri nascosti di una vecchia scuola.

Nel ruolo da protagonista una ex allieva della scuola Pisacane, Alida Baldari Calabria, di nuovo sul set dopo aver recitato  al fianco di Marcello Fonte in Dogman di Matteo Garrone.

Nel cast Olivia Magnani (Le Conseguenze dell’amore), Rosa Pianeta (La Matassa) e la piccola Cecilia Scifoni al suo esordio.

Delitto Naturale
Foto di Irene Tomio

Delitto Naturale, un The Goonies al femminile in chiave dark, nasce da un’idea di Valentina Bertuzzi, ed è stato scritto a quattro mani con Francesca Bertuzzi, affermata scrittrice thriller e noir (Fammi Male, Mondadori).

A comporre la squadra professionisti di lunga esperienza, tra cui il direttore della fotografia Ferran Paredes Rubio (Un’avventura, Indivisibili e Il vizio della speranza), lo scenografo Paki Meduri (Suburra, Noi e La Giulia e Alaska), e la costumista Ginevra Polverelli (Il Segreto di Kaspar Hauser)

A rendere ancora più speciale il set una iniziativa fortemente voluta da Josei, uno spazio baby pensato ad hoc per i figli della troupe e permettere loro di stare accanto ai genitori nelle pause dal set.

Il progetto di Silvia Ricciardi e Manila Mazzarini prende il nome di “All Set for Kids” e si propone di rispondere alle esigenze dei lavoratori del settore dell’audiovisivo, in particolare le donne, che troppo spesso con i figli piccoli sono costrette a scegliere tra lavoro e famiglia.

6 modi in cui il MCU ha “cambiato” il cinema

6 modi in cui il MCU ha “cambiato” il cinema

Il contributo dei Marvel Studios ha cambiato (o cambierà) la storia del cinema? Qual è stato l’impatto del MCU sulla settima arte, sul pubblico e sulle generazioni investite da questo fenomeno di successo?

Ecco qualche risposta in merito per analizzare tutti i modi in cui l’universo cinematografico Marvel può essere considerato caso di studio:

Il commento sulla società contemporanea

avengers endgame

Dieci anni fa, la sola idea di produrre un blockbuster che trattava di problematiche reali come il razzismo o il sessismo sarebbe sembrata impossibile, e in questa direzione il MCU  ha davvero fatto passi da gigante sviluppando film commerciali che non mirano soltanto ad intrattenere il pubblico, ma che lo incoraggiano a riflettere sulle questioni della società contemporanea.

Ecco allora che Black Panther mostra gli effetti del razzismo, Spider-Man: Homecoming le conseguenze di un licenziamento che spingono le persone a compiere atti violenti, e Captain Marvel, che ha esplorato in che modo il sessismo può influenzare negativamente il percorso professionale e privato di una donna.

Le scene post credits

steve rogers Shawarma

Prima del Marvel Cinematic Universe, il pubblico era solito lasciare la sala dopo la fine del film senza guardare i titoli di coda. Oggi invece, quando si va al cinema per guardare un cinecomic Marvel (e non solo), rimanere seduti è diventata la regola e l’attesa per la scena post credits è diventata parte del divertimento.

Si, perché il MCU ha reso popolari questi brevi frammenti che collegano un film all’altro, e che spesso rivelano parti di trama del futuro del franchise con effetto sorpresa.

I riferimenti alla cultura pop

Il MCU è ricchissimo di easter egg e riferimenti alla cultura pop, non soltanto relativa al mondo dei fumetti, ma a quello del cinema e della televisione in generale. Così registi e sceneggiatori non perdono mai occasione di citare una scena dei loro film preferiti che hanno segnato la storia di Hollywood inserendo dettagli tra le pieghe dei cinecomic.

Dall’omaggio – e fulcro del primo film dei Guardiani della Galassia – a Footloose (con Peter Quill che usa il musical come stratagemma per insegnare a Gamora a ballare), al momento particolare in Captain America: Civil War, durante l’incredibile scena di combattimento dell’aeroporto, in cui Spider-Man oscilla intorno alle gambe di Giant-Man per farlo inciampare. Un piano che, senza troppi indugi, omaggiava la sequenza de L’impero colpisce ancora

Per non parlare di quando in Captain America: The Winter Soldier, nell’inquadratura della finta tomba di Nick Fury, è presente la famosa citazione biblica di Pulp Fiction incisa sulla lapide pronunciata dal personaggio di Samuel L. Jackson, Jules, ogni volta che uccide qualcuno nel film di Quentin Tarantino.

Il concetto di universo condiviso

Marvel Studios MCU

Una volta se un film aveva un discreto successo, il massimo che si poteva ottenere era un sequel o uno spin-off. La Marvel invece ha espanso lo stesso concetto contribuendo a creare un nuovo format per lo storytelling cinematografico, ovvero il concetto di universo condiviso di cui fanno parte tutti i personaggi.

Ogni aggiunta alla lineup dei Marvel Studios esplora quindi un nuovo aspetto di questo mondo, con i vari film che hanno il compito di presentare storie di decenni diversi, sempre unite da una trama onnicomprensiva.

La rappresentazione delle minoranze

Il travolgente successo di Black Panther (uscito a febbraio 2018) ha messo in chiaro il bisogno sempre più forte di rappresentare al cinema, specialmente in questi film di ampio richiamo delle masse, tutte le minoranze e la diversità sociale. Perché di fatto è che il pubblico vuole.

Nel frattempo sappiamo che i Marvel Studios hanno posto le basi di un progetto che porterà alla diversificazione del MCU dei prossimi anni, dal film sugli Eterni allo standalone sull’asiatico Shang-Chi (per non parlare del recente Captain Marvel con Brie Larson, il primo del franchise ad avere una supereroina protagonista).

Supereroi “cool”

C’è stato un tempo in cui dire di essere un fan dei fumetti ti etichettava subito come uno sfigato. Oggi invece, il rapporto tra il pubblico e questo mezzo di comunicazione è drasticamente cambiato, anche grazie all’intervento dei Marvel Studios che hanno saputo rendere “cool” i supereroi e i loro mondi.

Inoltre, se pensiamo a personaggi come Batman e Spider-Man che avevano debuttato sulle pagine dei fumetti ben prima di Iron Man, sembra siano stati scalzati nelle classifiche di gradimento da eroi come Capitan America e Thor, o anche Jessica Jones, Visione e Scarlet Witch, figure “nuove” che le persone hanno imparato ad amare dopo averle viste e ammirate al cinema.

LEGGI ANCHE – MCU: le 10 scene più emozionanti dell’universo condiviso

Fonte: ScreenRant

Spider-man: Un nuovo universo arriva in home video

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Spider-man: Un nuovo universo arriva in home video

Entrate nello Spider-verso insieme ai protagonisti di Spider-man: Un nuovo universo, disponibile dal 10 aprile nei formati Dvd, Blu-ray, Blu-ray 3D, 4K Ultra HD e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Con uno stile grafico rivoluzionario e mai visto prima, Spider-Man: Un nuovo universo vede Miles Morales, adolescente di Brooklyn, alle prese con le infinite dimensioni del Ragnoverso, dove non esiste una sola maschera.

 

Orgoglio in parte italiano, il protagonista Miles Morales è stato infatti co-creato dall’artista Sara Pichelli, una delle disegnatrici di fumetti più riconosciute di casa Marvel e non solo. Vincitore indiscusso di quest’anno come Miglior Film d’Animazione, Spider-Man: Un nuovo universo ha raccolto innumerevoli premi prestigiosi: a partire dall’ambitissima statuetta degli Oscar agli Academy Award fino al Golden Globe e al BAFTA, passando per American Cinema Editors, Annie Awards, Chicago Film Critics Association Awards, Critics’ Choice Movie Awards, Houston Film Critics Society, New York Film Critics Circle Awards, Producers Guild of America Awards, Visual Effects Society Awards e molti altri. Un vero e proprio trionfo animato!

L’edizione casalinga contiene oltre 100 minuti di contenuti speciali esclusivi, un vero valore aggiunto rispetto al film con innumerevoli extra: scene e personaggi alternativi, momenti karaoke e un’imperdibile Easter egg challenge che darà del filo da torcere persino agli amanti più ostinati dell’Uomo Ragno. Scoprite tutto quello che c’è da sapere sul nuovo amichevole Spider-man di quartiere, sugli innumerevoli nuovi e vecchi personaggi del film e non perdetevi il tributo a Stan Lee e Steve Ditko, i creatori di questo magico universo che continua ad incantare da oltre 50 anni.

Divertente, visivamente splendido e ricco d’azione come solo un film di Spider-man può essere, Spider-man: Un nuovo universo è l’occasione perfetta per passare una serata in compagnia dell’animazione più innovativa degli ultimi anni, per dimostrare finalmente che chiunque può indossare la maschera e diventare un eroe. Excelsior!

Spider-man: Un nuovo universo CONTENUTI BONUS NEI FORMATI 4K ULTRA HD, BLU-RAY 3D, BLU-RAY E DVD:

  • Tributo a Stan Lee e Steve Ditko
  • Ultimate: Il cast
  • Super fan del Ragnoverso: Caccia all’Easter Egg
  • Karaoke
  • Commento del regista
  • Corto inedito “Spider-ham: imbraciolato nella rete”

Spider-man: Un nuovo universo CONTENUTI BONUS ESCLUSIVI NEI FORMATI 4K ULTRA HD, BLU-RAY 3D E BLU-RAY:

  • Modalità universo alternativo: scopri scene, trame e personaggi alternativi e tanto altro con la guida dei registi
  • We are Spider-man
  • Ragnoverso: una nuova dimensione
  • Creare un personaggio: dal fumetto al cinema
  • E molto altro!

Il film sarà disponibile in 4K Ultra HD in una confezione doppia che include il 4K Ultra HD Blu-rayTM e il Blu-ray. Il disco 4K Ultra HD disc comprende gli stessi contenuti extra della versione Blu-ray, tutti nella straordinaria risoluzione 4K.

  • 4K Ultra HD è la migliore esperienza visiva per la visione di un film. Il 4K Ultra HD presenta la combinazione della risoluzione 4K di quattro volte superiore al classico HD, la brillantezza dei colori dell’High Dynamic Range (HDR) con una resa audio totalmente immersiva per un’esperienza sonora multidimensionale.
  • Blu-rayTM sfodera il potere della tua TV HD e si dimostra il modo migliore per vedere i film a casa, con la risoluzione di 6 volte superiore rispetto al DVD, extra esclusivi e un sonoro in modalità surroud, come al cinema.

 

Rich Moore, regista di Zootropolis, lascia la Disney e passa a Sony Animation

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Rich Moore, regista premio Oscar di film d’animazione quali Zootropolis, si unisce alla Sony Pictures Animation, per sviluppare, produrre e dirigere lungometraggi animati.

“Rich è un narratore di livello mondiale e porta con sé una ricchezza di esperienza e una sensibilità unica per la storia, la commedia e il cuore”, ha dichiarato Kristine Belson, Presidente di Sony Pictures Animation. “Siamo così entusiasti che lui si unisca al nostro team di registi alla Sony Pictures Animation, mentre continuiamo a sviluppare una serie di progetti animati che sono grandi, audaci e sorprenderanno il pubblico.”

“Sony Animation si sta facendo strada come uno dei principali tra gli studi di animazione – ha dichiarato Moore – La loro visione di dare a registi e artisti la libertà di correre rischi, e di spingersi oltre quando si tratta di stile visivo e ampiezza della narrazione è impressionante, e non vedo l’ora di essere parte del futuro dello studio”.

Rich Moore ha diretto il film vincitore del premio Oscar nel 2016 come miglior film d’animazione, prodotto dalla Walt Disney Animation Studios, Zootropolis, lavoro firmato con il collega Byron Howard.

Il suo debutto alla regia con Disney Animation è stato il film candidato all’Oscar nel 2012 Ralph Spaccatutto, e più recentemente ha diretto il seguito del film, pure quello candidato agli Oscar 2018, Ralph Spacca Internet, con il collega Phil Johnston.

Marvel Movies: una timeline per guardarli in ordine, fino a Endgame

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22 film, 11 franchise lanciati per introdurre altrettanti supereroi dei fumetti al cinema, e poi le serie tv (Agents of SHIELDAgent CarterInhumans), con l’esperimento di Netflix di DaredevilJessica JonesLuke CageIron Fist e molto altro ancora rendono il progetto dei Marvel Studios una delle più grandi e memorabili imprese produttive e creative della storia.

E come annunciato nelle scorse settimane, l’universo cinematografico Marvel, o almeno quello che conoscevamo finora, inaugurato nel 2008 con Iron Man, ora ha un nuovo nome ufficiale che riunisce insieme le prime tre fasi (di cui Avengers: Endgame sarà il culmine): The Infinity Saga.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Il prossimo film in uscita, Endgame appunto, segna la conclusione di questo epico viaggio, e quale modo migliore per prepararsi all’uscita se non quello di “ripassare” il corso del MCU dall’esordio fino a oggi? Forse la mappa grafica sviluppata da Cinemablend per l’occasione vi tornerà utile, grazie alla timeline cronologica di tutti i titoli del franchise basata sulle loro rispettive release e che include anche ogni introduzione di nuovi personaggi (come Vedova Nera in Iron Man 2 o Valchiria in Thor: Ragnarok) e la posizione delle gemme dell’infinito.

Marvel Studios: la Fase 4 durerà 5 anni e non prevede gli X-Men?

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle nostre sale il 24 aprile.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

Fonte: Cinemablend

Avengers: Endgame, un indizio nascosto nella prima clip ufficiale?

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La prima clip ufficiale di Avengers: Endgame diffusa ieri dai Marvel Studios ha mostrato i Vendicatori sopravvissuti allo schiocco (meno Iron Man) insieme a Captain Marvel, nel frattempo arrivata al loro quartier generale dopo aver ricevuto l’sos di Nick Fury, pianificare un modo per invertire gli effetti della Decimazione.

Carol, molto più sicura rispetto ai colleghi traumatizzati dall’evento di Infinity War, suggerisce allora di usare le gemme dell’infinito per riportare indietro le vittime, e per farlo sarà necessario trovare Thanos. Più tardi nella clip vediamo Thor posizionarsi davanti all’eroina e chiamare a sé la Stormbreaker, ed è in questo preciso momento che un fan ha individuato un potenziale indizio sul film nascosto nel filmato.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Se infatti proviamo ad aumentare il livello del volume dell’audio ascoltando con molta attenzione, sentiremo una voce femminile che sussurra “I have telepathy” (“Ho telepatia“). Che possa trattarsi proprio di Carol? Oppure dell’ennesima manipolazione del materiale promozionale intenta a confondere lo spettatore sui reali contenuti della trama?

Avengers: Endgame, 5 cose che non avete notato nel nuovo trailer

Questo elemento solleva ogni sorta di domanda: è un messaggio segreto inviato da Captain Marvel, che magari negli anni che intercorrono tra il suo standalone ed Endgame ha sviluppato un nuovo potere? Oppure c’è qualcun altro, intrappolato in una dimensione alternativa, che sta cercando di indirizzare gli eroi dall’interno della gemma dell’anima? O è un personaggio presente nella stanza eliminato digitalmente?

Che ne pensate?

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

I Vendicatori leggono una versione “addolcita” di Infinity War per i bambini

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Il finale di Avengers: Infinity War, con la metà degli eroi polverizzati, ha lasciato i fan sbalorditi: possibile che gli Eroi più Potenti della Terra abbiano perso la prima loro battaglia?

A quanto pare, è stato proprio così, i Vendicatori hanno perso contro Thanos. Ma sembra che nel corso della promozione di Avengers: Endgame, i protagonisti del film che interpretano i personaggi rimasti in vita abbiano tentato di offrire una versione dei fatti “addolcita”, una specie di racconto “kid-friendly” della Decimazione.

L’occasione si è presentata durante la presenza del cast al Jimmy Kimmel Live!. Ecco l’esilarante risultato!

Nel cast di Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

I fratelli Russo spiegano cosa rende “unici e diversi” i loro film del MCU

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Nel loro “piccolo”, Anthony e Joe Russo hanno scritto una pagina importante della storia recente e del successo dei Marvel Studios sul grande schermo: insieme all’azienda di Kevin Feige hanno consegnato al pubblico prove convincenti come Captain America: The Winter Soldier (spy story travestita da cinefumetto), Captain America: Civil War (uno dei titoli più dichiaratamente politici del franchise), Avengers: Infinity War (epico dramma sul tema del coraggio e della morte) e l’ormai prossimo all’uscita Avengers: Endgame, chiusura di un cerchio e fine di un racconto durato dieci anni e ventidue film.

Trovare il modo per non ripetersi e stimolare l’attenzione dello spettatore non deve essere un compito facile, soprattutto quando l’aspettativa è alle stelle e la responsabilità di non deluderla altrettanto, e proprio sull’argomento sono tornati i due registi durante il press tour di Endgame iniziato pochi giorni fa a Los Angeles con il cast.

Allora cosa rende “unici e diversi l’uno dall’altro” i lavori dei Russo per il MCU? Ecco la loro risposta:

Cerchiamo sempre di spingere sul realismo psicologico nei nostri film, ed è questo ‘unico concetto fondamentale. Se tornate indietro e guardate Winter Soldier, Civil War e Infinity War, troverete un livello di realismo psicologico che va al di là dei fantastici costumi e  delle circostanze immaginarie. Sono storie in cui i personaggi si comportano in un modo che sembra psicologicamente veritiero. E pensiamo che il tono sia uno dei modi con cui puoi modificare i film e renderli diversi l’uno dall’altro. In relazione a quanto appena detto, per cercare di distinguere Endgame da Infinity War, diremmo sicuramente che Endgame ha un tono molto diverso rispetto a Infinity War.

“La sfida è parlare ad un pubblico che forse sta vedendo queste storie per la prima volta.” avevano dichiarato i Russo nei giorni scorsi. “Detto questo, c’è sicuramente una connessione con il passato in Endgame, e i percorsi degli eroi sono legati, quindi senza dubbio Civil War e Infinity War sono probabilmente i due più importanti protagonisti di questo film. D’altronde Civil War ha creato la divisione tra i Vendicatori che ha avuto delle ripercussioni su Infinity War…

Leggi anche – Avengers: Endgame, ecco cosa rivedere prima del film, secondo i Russo

Avengers: Endga, l’ultimo capitolo del MCU diretto dai fratelli Russo, arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

I fratelli Russo dirigeranno un altro film Marvel dopo Endgame?

Fonte: Cinemablend

Avengers: Endgame, Zoe Saldana non conosce il destino di Gamora

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Avengers: Endgame, Zoe Saldana non conosce il destino di Gamora

La morte di diversi personaggi alla fine di Avengers: Infinity War è un ricordo ancora vivo nella mente dei fan, come anche la scena del sacrificio di Gamora, uccisa da Thanos per impossessarsi della gemma dell’anima su Vormir. E il fatto che l’eroina non sia rimasta vittima dello schiocco ci spinge a credere che forse non tornerà in vita nel corso di Avengers: Endgame, oppure che si trovi intrappolata all’interno della pietra stessa (come suggerito da molte teorie).

Purtroppo nemmeno Zoe Saldana, interprete di Gamora nel franchise, conosce il destino del personaggio né cosa le riserverà il futuro (a tal proposito sembra ancora più nebulosa la trama di Guardiani della Galassia vol.3, che sarà diretto da James Gunn), proprio perché – come gli alti attori del MCU – non ha avuto a disposizione la sceneggiatura completa del film.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

In questi ultimi due anni siamo rimasti storditi dalle riprese degli ultimi due film degli Avengers, e nessuno ottiene la sceneggiatura giusta per evitare spoiler e altri problemi. Ci piace solo spettegolare tra noi durante le pause nei camerini, chiedendo ‘Da dove viene quell’altro attore?’ oppure ‘Cosa hai girato in quella scena?’, ‘Cosa diavolo sta succedendo?’. Insomma, questo per dire che onestamente non so nulla e non conosco il destino di Gamora nell’universo Marvel.

Risposta esaustiva? Probabilmente si, per le possibilità concesse al cast. Inoltre, se leggiamo fra le righe, l’attrice sembra aver confermato che Gamora sarà in qualche modo in Endgame, e che sono state filmate delle sequenze. Ma di cosa si tratta? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, 10 momenti dei fumetti che vorremmo vedere nel film

La resa dei conti si avvicina e con il passare dei giorni l’attesa di Avengers: Endgame si fa sempre più insostenibile. D’altronde trattandosi del capitolo che chiuderà la Fase 3 ci chiediamo cosa accadrà e se i nostri eroi riusciranno a battere Thanos.

Forse sarà proprio Gamora, per alcuni rimasta intrappolata nella gemma dell’anima, a conoscere la chiave per sconfiggerlo?

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Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Gamora: 10 motivi per cui potrebbe battere Thanos

Fonte: NY Daily News

The Suicide Squad: ecco il fumetto a cui ispira James Gunn

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The Suicide Squad: ecco il fumetto a cui ispira James Gunn

Il mese scorso era stato l’l’Hollywood Reporter a suggerire che The Suicide Squad, reboot del franchise affidato a James Gunn, avrebbe potuto rendere omaggio alle celebri storie di Jon Ostrander e Kim Yale pubblicate negli anni ’80, dunque escludendo ogni possibile rivisitazione della più recente versione del team 52. Vi ricordiamo che in quella serie Deadshot viene proposto come leader della squadra ed è l’unico, tra gli eroi che ne fanno parte, a cercare prepotentemente di morire accettando spesso missioni con bassissime probabilità di sopravvivenza.

Ora però sembra che il regista abbia svelato sul suo profilo Instagram la vera ispirazione del film, ovvero la serie scritta da Ostrander, già importante influenza del precedente Suicide Squad di David Ayer, che presenta la versione definitiva della moderna task force in collaborazione con gli sceneggiatori Kim Yale, Karl Kesel, Luke McDonnell e Tom Mandrake. È in questa run che Barbara Gordon diventa Oracle, e in cui i membri della squadra si creano la reputazione di supercriminali.

Suicide Squad 2: ecco la possibile lista dei personaggi

Per quanto riguarda The Suicide Squad, è stato confermato il ritorno nel cast di Viola Davis (che interpreterà di nuovo Amanda Waller) insieme a Joel Kinnaman, che riprenderà il ruolo di Rick Flag (il leader della task force), così come Jai Courtney sarà ancora Captain Boomerang e Margot Robbie Harley Quinn, anche solo per un piccolo cameo. Parlando invece delle novità del reboot, Variety fa sapere che Idris Elba, contrariamente alle notizie delle ultime settimane, non sostituirà Will Smith per interpretare Deadshot ma che la produzione ha eliminato il personaggio e ne affiderà un altro (per ora ignoto) all’attore.

Secondo quanto riferito nelle ultime settimane, la lineup dei personaggi del cinecomic non subirà molti stravolgimenti rispetto all’originale, ma è chiaro che il riavvio del franchise abbia comunque bisogno di nuove figure da introdurre in linea con la visione di Gunn e con le run originali dei fumetti a cui si ispira.

Alcuni giorni fa il sito Revenge of the fans aveva suggerito che James Gunn avrebbe scelto a breve un’attrice di età compresa fra i venti e i trent’anni che potesse interpretare una misteriosa donna aliena e femme fatale, e questo personaggio veniva descritto come una creatura strana, scontrosa e muscolosa, praticamente la versione femminile di Killer Croc visto in Suicide Squad di David Ayer, dunque da realizzare usando protesi sul viso e eventuali effetti di CGI in post-produzione.

Tolkien: una clip dal film con Nicholas Hoult

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Tolkien: una clip dal film con Nicholas Hoult

Grazie a Empire Magazine, possiamo vedere una prima clip da Tolkien, il biopic incentrato sulla giovinezza del famoso autore inglese, interpretato da Nicholas Hoult.

Fox Searchlight ha annunciato che il prossimo film biografico sull’autore – intitolato, semplicemente, Tolkien – arriverà nei cinema il 3 maggio 2019. Diretto da Dome Karukoski, il film biografico sarà incentrato sugli anni formativi del Professore, noto ai più per aver creato la Terra di Mezzo. Il film racconterà gli anni della formazione, in cui J.R.R. Tolkien incontra l’amicizia, l’amore e l’ispirazione per la letteratura, prima della Prima Guerra Mondiale.

Era lì, nelle trincee della Francia e nei campi di battaglia di la Somme, che Tolkien sperimentò sia l’orrore e la solidarietà della guerra in prima persona. Vedere uomini di diversa estrazione combattere e morire insieme è stato fonte d’ispirazione per la Compagnia dell’Anello – così come lo era il gruppo originale di amici di Tolkien, molti dei quali sono morti durante la Grande Guerra.

Tolkien è diretto da Dome Karukoski e scritto da David Gleeson e Stephen Beresford. Oltre a Hoult, il cast include Lily Collins, Colm Meaney, Anthony Boyle, Patrick Gibson, Tom Glynn-Carney, Craig Roberts, Laura Donnelly, Genevieve O’Reilly, Pam Ferris e Derek Jacobi.

Tolkien: le prime foto ufficiali dal biopic sul Professore

Shazam!: il sequel è in sviluppo, Henry Gayden scriverà la sceneggiatura

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Proprio come accaduto a dicembre con Aquaman, la Warner Bros. ha subito messo in cantiere il sequel di Shazam! rassicurata dai risultati ottenuti al box office dal cinecomic che, vi ricordiamo, vede protagonista Zachary Levi nei panni del supereroe del titolo.

Secondo quanto riportato da The Wrap in esclusiva, sarà Henry Gayden a scrivere la sceneggiatura del secondo capitolo, mentre sono attesi i ritorni di David F. Sandberg in regia e di Peter Safran in produzione. Squadra che vince non si cambia, e i 160 milioni di dollari incassati nel weekend d’apertura sono il segnale di un lavoro svolto al massimo delle potenzialità e di un progetto che sembra aver rilanciato con successo il destino del franchise DC dopo il flop di Justice League.

La lineup dello studio prevede quest’anno l’uscita di Joker, lo standalone sulle origini del clown principe del crimine interpretato da Joaquin Phoenix (ottobre 2019), di Birds of Prey, spin-off con protagonista Margot Robbie che arriverà nelle sale a gennaio 2020, infine di Wonder Woman 1984, la cui release è stata fissata a giugno 2020.

Warner Bros. ha inoltre programmato il sequel di Aquaman e uno spin-off dedicato ai Trench, le creature marine viste nel film con Jason Momoa, che è stato descritto come un cinecomic dalle forti venature horror. Nel frattempo James Gunn continua a lavorare sullo sviluppo di The Suicide Squad, riavvio del franchise inaugurato nel 2016 da David Ayer, con le riprese che dovrebbero partire entro la fine del 2019.

Shazam!, recensione del film con Zachary Levi

CORRELATI:

Shazam!è nei nostri cinema dal 3 aprile. Nel cast Zachary Levi, Asher Angel, Mark Strong, Jack Dylan Grazer, Grace Fulton, Faithe Herman, Ian Chen, Jovan Armand, Cooper Andrews, Marta Milans, Djimon Hounsou.

La Sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Shazam!, intervista a Zachary Levi e Mark Strong

Fonte: The Wrap

Marvel Studios: la Fase 4 durerà 5 anni e non prevede gli X-Men?

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Marvel Studios: la Fase 4 durerà 5 anni e non prevede gli X-Men?

Dopo aver realizzato 22 film che raccontano una storia coesa, mentre hanno incassato quasi $ 20 miliardi in tutto il mondo nel processo (senza contare gli incassi di Avengers: Endgame), quale sarà il prossimo passo di Marvel Studios e della sua mente, Kevin Feige?

La risposta è scontata: continuare a realizzare grandi storie per grandi personaggi, mirando ad un incasso ancora più grande.

L’uscita del 24 aprile di Avengers: Endgame chiuderà i primi 11 anni di produzioni di Marvel Studios. Quindi, nel 2020, la società inizierà la Fase 4 del suo Universo Cinematico, il prossimo ciclo di storie, con nuovi personaggi, che sconteranno le conseguenze di quanto accaduto in questi 11 anni e 22 film.

Inoltre, ora che Disney ha acquisito 20th Century Fox, quelle storie potrebbero potenzialmente includere gli X-Men e i Fantastici Quattro. Secondo Feige, però, i fan non dovrebbero aspettarsi una breve scadenza.

“Ci vorrà un po’”, ha detto Feige a io9, quando gli è stato chiesto quando avrebbe portato gli X-Men nel MCU. “Tutto ricomincia dal piano quinquennale su cui stavamo lavorando, prima che tutto ciò accadesse (la fusione). In questo momento rappresentano più un fattore di sicurezza, è bello che siano a casa, tutti insieme, ma ci vorrà ancora tempo per vederli di nuovo al cinema.”

È probabile che quel piano quinquennale inizi con film già annunciati, lo standalone su Vedova Nera, Gli Eterni, Shang-Chi e altri, oltre a film come Spider-Man: Far From Home, Doctor Strange 2 e Black Panther 2. Sfortunatamente, nella lista dei temi di cui Feige non vuole parlare in modo approfondito, la Fase 4 è ancora più in alto di Avengers: Endgame. Le due cose sono apparentemente troppo strettamente correlate, e qualsiasi riconoscimento della miriade di notizie in circolo sulla Fase 4 potrebbe potenzialmente rovinare qualcosa in Endgame. Feige pensa, tuttavia, che i nuovi film siano un degni successori delle prime tre fasi del MCU, film che sono stati da record.

Marvel Studios bloopers: gli errori sul set sono meglio dei film!

“La mappa che stiamo costruendo nei prossimi cinque anni è molto differente”, ha detto quando gli è stato chiesto di confrontare il passato e il futuro. “Sono due cose distinte e spero che anche il pubblico le avvertirà tali. Ma la mentalità alla base è simile, ovvero ‘Come possiamo continuare a raccontare storie con alcuni personaggi che il pubblico già conosce e ama in un modo unico, in un modo diverso, in modo sorprendente, per i quali abbiamo già molti piani e idee e il lavoro già in corso?’ e poi ‘ Come possiamo introdurre nuovi personaggi che anche i fan più accaniti, i fan dei fumetti, hanno a malapena conosciuto?’ E anche questo è davvero eccitante.”

Sembra quindi che al momento sul piatto ci siano sia film che raccontano di personaggi già noti, come il terzo Guardiani della Galassia o il film su Vedova Nera, sia progetti più misteriosi che raccontano di personaggi che sono poco noti anche ai lettori di fumetti, come Gli Eterni e Shang-Chi. Quello che nessuno dei due gruppi comprende, per il momento, sono gli X-Men.

È importante ricordare, tuttavia, che mentre Feige riferisce che gli X-Men non torneranno in circolazione per un po’, Thanos è stato introdotto per la prima volta nel 2012, anni prima che il suo impatto fosse effettivamente percepito nel MCU. E quando Marvel e Sony siglarono l’accordo per Spider-Man, l’intero corso di Capitan America: Civil War cambiò molto rapidamente, almeno in termini cinematografici. Sembra quindi plausibile che, sebbene la pianificazione sia stata messa a punto, potrebbero esserci dei cambiamenti dell’ultima ora, o almeno delle comparse nelle celebri scene post credits che cominciano a presentarci i nuovi personaggi.

Disney live action: 10 film da vedere prossimamente

Disney live action: 10 film da vedere prossimamente

Negli ultimi tempi la Disney si sta concentrando sulla realizzazione dei remake live action, con anche dei sequel annessi e connessi. Questa è quella che si può definire una vera e propria fase che sta dominando la Casa del Topo nel tempo presente e che la dominerà anche in futuro.

Anche se nel 1996 la Disney aveva provato a vedere se la strada dei live action sarebbe stata facilmente percorribile, grazie al film La carica dei 101 che ai tempi fece un grande successo al box office, ma rimanendo un caso isolato. Bisogna partire dal 2010 con Alice in Wonderland di Tim Burton per dare finalmente lo start al percorso live action, dapprima con qualche episodio per poi crescere in maniera esponenziale.

Nella fattispecie, è dal 2014 che la Disney si è messa a produrre questa tipologia di film a ritmo sempre più serrato e industriale, dando vita a Maleficent (2014), Cenerentola (2015), Il libro della giungla (2016), La bella e la bestia (2017) e il più recente Dumbo (2019) (senza contare i sequel già realizzati, come Alice attraverso lo specchio, quelli in arrivo come Maleficent 2, o programmati come Il Libro della Giungla 2).

Di recente proprio la Disney ha annunciato diversi titoli da realizzare, come Il Gobbo di Notre Dame, Peter Pan, Biancaneve e Rose Red, James e la pesca gigante, Taron e la pentola magica, Night on Bald Mountain (senza contare un live action su Il Principe Azzurro): film di cui non si hanno notizie certe riguardo nessun campo (come il cast o la regia).

Detto ciò, nel futuro prossimo, e in anche quello più lontano, sono molti i film messi nel planning da casa Disney: ecco quali sono i dieci remake live action Disney in arrivo.

Aladdin

Aladdin è il prossimo remake live action in arrivo e, tra le premesse (e promesse) pare vi sia il fatto che non sarà assolutamente una copia carbone dell’originale e che ci saranno molte differenze, a partire dalla presenza di attori in carne e ossa in grado di portare lo spettatori tra spezie e bazar.

Diretto da Guy Ritchie (Sherlock Holmes) e scritto da John August (Dark Shadows, Big Fish – Le storie di una vita incredibile), il film è interpretato da un cast molto ricco, a partire da Will Smith (Men in Black) nei panni del Genio, Mena Massoud (Jack Ryan) nei panni dello sfortunato ma adorabile Aladdin e Naomi Scott (Power Rangers) nei panni della bellissima principessa Jasmine. Agli interpreti principali si uniscono Marwan Kenzari (Assassinio sull’Orient Express) che interpreta il malvagio Jafar, e Navid Negahban (Homeland: Caccia alla spia) che veste i panni del Sultano di Agrabah.

Il film, prodotto da Dan Lin (The LEGO Movie), Marc Platt (La La Land), Jonathan Eirich (Deathnote) e Kevin De La Noi (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno), con colonna sonora realizzata da Premio Oscar Alan Menken (già realizzatore delle musiche originali), arriverà al cinema il 22 maggio 2019.

Il Re Leone

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Uno dei live action più attesi dell’anno, è sicuramente Il Re Leone, che si basa sull’omonimo film di animazione del 1994 e che vede protagonista il piccolo Simba, che da cucciolo indifeso dovrà crescere molto in fretta e imparare ad essere re.

Basato essenzialmente sulle tecniche di animazione computerizzata e con quelle che, stando al trailer, sembrerebbero essere sequenze inquadratura per inquadratura, il film è diretto da Jon Favreau e si basa su una sceneggiature scritta da Jeff Nathanson. Il cast che presterà la propria voce al film vede la presenza di Donald Glover nel ruolo di Simba, James Earl Jones in quello di Mufasa, Seth Rogen e Billy Eichner che doppieranno i simpatici Timon e Pumba.

Tra gli altri, si segnalano anche John Kani che doppia Rafiki, e Alfre Woodard che sarà Sarabi, la madre di Simba, mentre Chiwetel Ejiofor si presta per dare la voce al perfido Scar.  Il Re Leone uscirà nelle sale italiane il 21 agosto 2019.

Mulan

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Un remake live action che potrebbe essere molto interessante, e con probabile uscita prevista per il 27 marzo 2020, è Mulan. Il film non è altro che la rivisitazione del classico Disney del 1998 e le riprese si sono divise tra Nuova Zelanda e Cina.

Per chi non ricordasse la storia, Mulan è una giovane e intrepida donna che decide di prendere il posto del padre debilitato e richiamato dall’Imperatore per arruolarsi nell’Armata Imperiale, travestendosi da uomo e diventando una delle più abili guerriere che la storia della Cina abbia mai conosciuto. Diretto da Niki Caro (La ragazza delle balene) e con una sceneggiatura di Rick Jaffa & Amanda Silver (Jurassic World) e Elizabeth Martin & Lauren Hynek (che a loro volta si sono basati sul poema La ballata di Mulan), Mulan ha un cast importante.

Tra i protagonisti vi sono Liu Yifei (Once Upon a Time) nei panni della protagonista (scelta dopo un processo di casting durato circa un anno), Donnie Yen (Rogue One: A Star Wars Story), Jason Scott Lee, Yoson An, Utkarsh Ambudkar, Ron Yuan, Tzi Ma (Arrival) e Rosalind Chao.

Lilli e il Vagabondo

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Tra i vari titoli Disney in arrivo, c’è da annotare anche quello di Lilli e il Vagabondo, rivisitazione del classico d’animazione del 1955 e che racconta la storia di una cagnetta che appartiene ad una coppia dell’alta società di una provincia americana e che vive un’avventura fuori dal normale al fianco di un affascinante randagio.

Il film, che sarà distribuito da Disney sulla piattaforma in streaming Disney +, ha un cast considerevole, composto da Adrian Martinez (Come ti divento bella), Kiersey Clemons, Thomas Mann, Yvette Nicole Brown che interpreteranno le parti in carne ed ossa (tranne Martinez che sarà un cane realizzato in CGI e performance capture), mentre Tessa Thompson e Justin Theroux presteranno la propria voce ai protagonisti.

Diretto da Charlie Bean e prodotto da Brigham Taylor (Il libro della giungla), Lilli e il Vagabondo non ha ancora una data di rilascio.

Cruella

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Per quelli che volevano un film Disney che si basasse sul punto di vista di Crudelia De Mon, non potranno far altro che ritenersi soddisfatti. Infatti, Disney ha messo in cantiere il live action Cruella che racconterà la storia della Carica dei 101 sotto questo diverso point of view.

Se il film ha già vissuto un cambio dalla regia, che da Alex Timbers è passata a Craig Gillespie (I, Tonya), la sceneggiatura sarà riscritta da Tony McNamara, autore de La Favorita. Il cast, inutile dirlo, sembra avere già l’aspetto di essere da urlo: ad affiancare Emma Stone nei panni della perfida Crudelia, ci saranno Nicole Kidman nei panni della Baronessa, e probabilmente ci saranno anche Emma Thompson, Charlize Theron, Julian Moore e Demi Moore – nomi molto probabili ma ancora non confermati dalla Casa di Topolino.

Le riprese del film dovrebbero iniziare nella prossima estate, mentre la data presunta d’uscita non è ancora stata delineata.

La Sirenetta

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Di un remake live action Disney che si focalizzasse su La Sirenetta se ne parla da diversi anni e anche se è stata data l’ufficializzazione della sua realizzazione nel 2016, in questi tre anni il progetto sembra avvolto dalla nebbia.

Tra le ufficializzazioni e certezze si sono fatti i nomi di Lin-Manuel Miranda (appena visto in Il ritorno di Mary Poppins) che firmerà la colonna sonora del film insieme al compositore Alan Menken. Oltre che in questo reparto, Miranda figurerà anche come produttore del film insieme a Marc Platt.

Anche non sono stati rilasciati nomi certi dei membri del cast, i rumor si sono già fatti avanti, tanto da vedere Zendaya (The Greatest Showman) nei panni di Ariel e Lady Gaga (A Star is Born) in quelli della malvagia Ursula. Tra le varie voci di corridoio, si aggiunta anche quella di Rob Marshall in cabina di regia.

Lilo & Stitch

Tra i film Disney in programma per realizzarne il remake, è stato considerato anche Lilo & Stitch. Nominato agli Oscar del 2002, il d’animazione raccontava la storia di Stitch (Esperimento #626), un esperimento genetico di tipo extraterrestre, che riesce a scappare dalla custodia della Federazione Galattica e a scappare sulla Terra, diventando l’animale domestico di una ragazza hawaiana di nome Lilo.

Realmente apprezzato qualche anno dopo rispetto alla sua uscita cinematografica, sembra che la Disney abbia in programma di realizzare un ibrido tra CGI/live action, con un progetto prodotto da Dan Lin e Jonathan Eirich e scritto da Mike Van Waes. Tuttavia, riguardo questo film molte cose sono ancora nebulose, infatti non è chiaro chi ci sarà in cabina di regia, né se godrà di una distribuzione nella sale o finirà sulla piattaforma Disney +.

Pinocchio

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Sono diversi i film che verranno realizzati sul celebre romanzo di Carlo Collodi (basti pensare ai progetti di Matteo Garrone e Guillermo Del Toro), e anche Disney ha deciso di buttarsi. Inizieranno proprio nel 2019 le riprese del Pinocchio topoliniano, con set che saranno ricostruiti tra l’Inghilterra e l’Italia.

Il film, che ha già vissuto un cambio di regia mentre era in fase embrionale, dalle mani di Sam Mendes la regia è passata a quelle di Paul King (Paddington), si basa sulla sceneggiatura di Jack Thorne. Non è ancora chiaro chi farà parte del cast del film e non vi sono notizie recenti a riguardo, tranne dei rumor che danno King fuori dal progetto per questioni familiari e che potrebbe, così, ritardare nuovamente la produzione.

La spada nella roccia

Si parla da molti anni di un possibile live action de La spada nella roccia e sembra che ormai ciò sia diventata una realtà. Il nuovo adattamento del classico uscito nel 1963 sarà sceneggiato da Bryan Cogman, show runner della rinomata serie tv Il trono di spade, mentre alla regia è stato confermato Juan Carlos Fresnadillo (28 settimane dopo).

Anche il live action seguirà l’omonimo romanzo di T.H. White e seguirà la formazione giovanile del giovane ed innocente Artù, in compagnia di Mago Merlino.

Campanellino

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Un altro film in programma da diversi anni da casa Disney è Campanellino. Se inizialmente al progetto era legato il nome di Elizabeth Banks (Pitch Perfect), è diventata una certezza la notizia che sarà il premio Oscar Reese Witherspoon a vestire i panni di Trilli, la protagonista del live action.

La sceneggiatura del film sarà scritta da Victoria Strouse (Alla ricerca di Dory), mentre la stessa Witherspoon sarà la produttrice del film con Bruna Papandrea. Tuttavia, ancora non è chiaro chi sarà alla regia e quali saranno gli altri membri del cast, così come non è chiara la data di inizio riprese.

Fonti: Collider, time, rottentomatoes

Homecoming: A film by Beyoncé su Netflix dal 17 Aprile

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Homecoming: A film by Beyoncé su Netflix dal 17 Aprile

Arriverà su Netflix a partire dal 17 Aprile 2019 Homecoming: A film by Beyoncé, il film interamente dedicato alla celebre performance di Beyoncé in occasione del Coachella Music Festival del 2018.

Homecoming sarà disponibile su Netflix dal 17 aprile 2019 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.

Si tratta di un omaggio ai college e alle università storicamente frequentate da persone di colore negli Stati Uniti. Dal concetto creativo all’origine dello show, fino al movimento culturale che ha generato, HOMECOMING rivela il percorso emotivo dell’artista dietro a questa performance tramite immagini straordinarie e interviste di approfondimento.

 

Lo Spietato: recensione del film con Riccardo Scamarcio

Lo Spietato: recensione del film con Riccardo Scamarcio

Ispirato al romanzo Manager Calibro 9, di Luca Fazzo e Piero Colaprico, Lo Spietato è il nuovo lungometraggio di Renato De Maria, con Riccardo Scamarcio protagonista assoluto nella Milano degli anni ’80, tra malavita e scalata al potere. Il film, disponibile su Netflix dal 19 aprile, si rifà al genere del gangster movie e ad iconici modelli di questo. De Maria costruisce così un film forse non particolarmente originale, ma capace di intrattenere, tra situazioni tragicomiche e puro noir.

Protagonista del film è Santo Russo (Riccardo Scamarcio), è un calabre cresciuto a Milano. Dopo i primi furti in periferia e il carcere minorile, Santo decide di seguire le sue aspirazioni e di intraprendere definitivamente la vita del criminale. Il percorso di Santo sarà costellato di scelte inevitabili e dolorose, dividendosi tra malavita e famiglia, tra il sogno di una vita borghese e quella da spietato omicida.

Lo Spietato

Quello di Lo Spietato è un viaggio lungo un quarto di secolo nel mondo della malavita milanese, raccontato attraverso gli occhi di Santo Russo. Da questo punto di vista privilegiato, vediamo sfilare un’affascinante ricostruzione d’epoca, che tra costumi e colori, riesce a riprodurre l’atmosfera di quegli anni. All’interno di questa si snoda la vicenda del protagonista, dalla turbolenta adolescenza sino alla conquista del potere criminale. Un’ascesa che ben dimostra la sete di potere del protagonista, pronto ad indossare gli abiti dell’arrivista senza scrupoli, simbolo di un modo d’essere che sempre più andava affermandosi in quegli anni.

Ispirandosi, forse troppo, allo Scorsese di Quei bravi ragazzi e The Wolf of Wall Street, De Maria concepisce una sceneggiatura che svela e mantiene la sua brillantezza per la prima ora del film. Piano piano però il ritmo del film rallenta, proprio nel momento in cui il protagonista raggiunge il suo apice. Qui la narrazione sembra subire una battuta d’arresto, che tende a far perdere d’inventiva il film appesantendo la visione. Il tono scanzonato a cui De Maria ci aveva abituato nella prima parte del film torna sul finale, risollevando le sorti del film, ma non salvandolo dal suo ritmo altalenante.

Lo Spietato

Riccardo Scamarcio allo stesso modo sembra essere maggiormente ispirato nella prima parte del film, aiutato forse da trovate di regia che gli permettono di calarsi ancor più nel genere di riferimento. Una prova, la sua, che pur non pienamente convincente, riesce a conferire al film un protagonista sul quale erigersi. A rubare la scena al celebre attore, c’è spesso e volentieri Sara Serraiocco, nel ruolo di Mariangela, moglie di Santo Russo. Una figura femminile che, pur confinata nello stereotipo della moglie del criminale, risulta complessa, fragile, capace di evolvere affermando la sua forza all’interno del film.

Con Lo Spietato De Maria costruisce un film che cerca a suo modo di dare una nuova voce al genere del crime. Il peso dei modelli a cui si ispira influisce però sulla possibilità del film di affermarsi. Grazie tuttavia ad alcune soluzioni di regia e di messa in scena, lo spettatore potrà trovare un buon livello di intrattenimento, che per questo film di genere sembra poter essere l’obiettivo maggiore da raggiungere.

Scary Stories to tell in the dark: trailer italiano del film horror

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Notorius Pictures ha diffuso il trailer italiano Scary Stories to Tell in the Dark, l’atteso film horror scritto dal premio Oscar Guillermo del Toro e tratto dal terrificante best seller di Alvin Schwartz.

Diretto dal regista André Øvredal Scary Stories to Tell in the Dark arriverà al cinema in autunno. Completano il cast del film Zoe Colletti, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Dean Norris, Gil Bellows, Lorraine Toussaint e Natalie Ganzhorn.

Sceneggiato e prodotto dal genio visionario Guillermo del Toro, premio Oscar per La forma dell’acqua, il film Scary Stories to Tell in the Dark è l’horror più atteso dell’anno. Dietro la macchina da presa André Øvredal, regista norvegese di “Troll Hunter” e dell’acclamato horror Autopsy.

Il film è tratto dall’omonimo e terrificante bestseller di Alvin Schwartz, autore cult della narrativa horror, noto per la sua vasta produzione letteraria dedicata a opere che, tra miti, leggende e racconti di paura, esplorano gli aspetti folkloristici del popolo americano.

Scary stories to tell in the dark, il libro

Nella saga di Scary Stories to Tell in the Dark, pubblicata tra il 1981 e il 1991 con le illustrazioni originali di Stephen Grammel, 29 storie di paura si materializzano in un mondo sospeso tra magia e terrore: i racconti più macabri di tutti i tempi prendono vita tra fiabe horror, vendette oscure, entità agghiaccianti e avvenimenti soprannaturali. Il libro sarà pubblicato in Italia dall’editore DeA Planeta Libri nella collana DeA, e uscirà in libreria il 4 settembre 2019 (al prezzo di 16.90 euro).

Affascinato fin da adolescente dai racconti di Alvin Schwartz, Guillermo del Toro, autore della sceneggiatura del film insieme a Patrick Melton e Marcus Dunstan (già sceneggiatori di quattro capitoli della saga di Saw – L’enigmista e attualmente impegnati nella stesura del prossimo reboot di Halloween), porta sul grande schermo i racconti dell’orrore più spaventosi di sempre.

Avengers: Endgame, Carol ha un piano nella prima clip dal film

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Avengers: Endgame, Carol ha un piano nella prima clip dal film

Nell’ambito del press tour di Avengers: Endgame, durante la trasmissione Good Morning America, è stata presentata la prima clip del film, che vede i vendicatori rimasti in vita, più Carol Danvers, decidere sul da farsi per cercare di riportare indietro tutti i loro amici polverizzati da Thanos.

La clip, che sembra corrispondere a quella mostrata durante il CinemaCon, a giudicare dalla descrizione, ci mostra subito quanto Carol sia molto più sicura di sé rispetto a quanto lo siano i nostri eroi, forse ancora traumatizzati dalla sconfitta.

https://twitter.com/GMA/status/1115219625996722176?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1115219625996722176&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F04%2F08%2Favengers-endgame-i-vendicatori-e-captain-marvel-nella-prima-clip-dal-film%2F365886%2F

Avengers: Endgame, 5 cose che non avete notato nel nuovo trailer

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

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Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento: le novità

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Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento: le novità

Nuovi appuntamenti vanno ad arricchire il programma degli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento, la cui quarantunesima edizione prenderà il via mercoledì 10 aprile nella cittadina costiera.

A inaugurare la 41ma edizione sarà Raoul Bova, tra i volti più amati della tv e del cinema italiano che tornerà presto sul piccolo schermo nei panni di Giorgio Armani nella serie Made in Italy al fianco di Greta Ferro e, tra gli altri, Margherita Buy, Eva Riccobono e Marco Bocci. L’incontro con Bova (ore 18.00 – Chiostro di San Francesco) è inserito all’interno del ciclo “Ciak Incontra”.

Ospiti della serata inaugurale saranno la famiglia De Sica e Christian De Sica per raccontare tutte le novità del prestigioso Premio Vittorio De Sica, che torna a settembre nella cittadina costiera grazie alla collaborazione con l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello (ore 20.00, cinema Tasso). Sempre nella giornata di mercoledì 10 si celebra il cinema tedesco, protagonista di questa edizione, con le proiezioni della commedia campione d’incassi Benvenuti in Germania di Simon Verhoeven (ore 17.00, cinema Tasso) e l’ultimo film dell’acclamato regista Florian Henckel von Donnersmarck, Opera senza autore (al termine della cerimonia di apertura al cinema Tasso).

Accanto agli ospiti già annunciati, tra cui Doris Dörrie, Christian De Sica, Pupi e Antonio Avati, Lino Banfi, Anne Kenis, Isabelle Stever, Buket Alakus, Markus Goller, Yasemin Samdereli, sono attesi agli Incontri di Sorrento anche Elisa Del Genio e Ludovica Nasti, le due giovani protagoniste della serie evento Rai 1 L’amica geniale, il regista Adriano Morelli con Violante Placido e la regista Cinzia TH Torrini.

Elisa Del Genio e Ludovica Nasti, volti indimenticabili di Lenù e Lila nella prima stagione serie evento tratta dai romanzi di Elena Ferrante, saranno protagoniste di una conversazione con il pubblico moderata da Remigio Truocchio, alla quale interverrà anche Francesco Nardella, Vice Direttore Editoriale di Rai Fiction (giovedì 11 aprile, ore 17.30 – Chiostro di San Francesco).

Nella serata di giovedì 11 aprile il pubblico avrà invece la possibilità di incontrare il regista Adriano Morelli con Violante Placido, che presenteranno al cinema Tasso (ore 19.30) il cortometraggio Hand in the cap, girato interamente a Sorrento. Prodotto da Sly Production in collaborazione con la O’Groove di Pierpaolo Verga ed Edoardo De Angelis, il corto, interpretato da  Violante Placido e Andrea Quintavalle e scritto da Nicola Guaglianone, affronta la tematica della disabilità.

Nel segno della Germania, sarà imperdibile l’incontro con la regista, produttrice e scrittrice tedesca Doris Dörrie, ospite d’onore di questa edizione (venerdì 12 aprile, ore 18.00 – Chiostro di San Francesco), che si confronterà con Cinzia TH Torrini, regista e sceneggiatrice per il cinema e la televisione che ha consolidato la sua passione per il cinema proprio in Germania, a Monaco di Baviera, dove ha frequentato l’Accademia Hochschule Fuer Film und Fernsehen. Le due registe dialogheranno sul loro cinema in un incontro moderato dal critico Giovanni Spagnoletti.

Si parlerà di cinema e serie tv anche all’incontro Italia – Germania nel cinema e nell’audiovisivo: le coproduzioni, i vantaggi e le opportunità (giovedì 11 aprile ore 11.00 – Chiostro di San Francesco), realizzato in collaborazione con Box Office e moderato dalla giornalista di Tivù Eliana Corti, alla presenza di: Francesco Nardella (Vice direttore editoriale Rai Fiction), Maria Giuseppina Troccoli (DG Cinema MIBAC), Lisa Giehl (FFF BAYERN), Cornelia Hammelmann (agente co-produzioni presso l’agenzia Trinity Movie), Philipp Kreuzer (CEO Maze Pictures).

Accanto all’omaggio alla Germania con retrospettive, eventi speciali tra cui la sonorizzazione dal vivo del capolavoro di Robert Wiene Il Gabinetto del Dottor Caligari (giovedì 11 aprile, ore 19.30 – cinema Tasso), e anteprime presentate a Sorrento dai protagonisti del cinema tedesco, saranno imperdibili anche gli appuntamenti con Pupi Avati e il fratello Antonio Avati, sceneggiatore e produttore, che celebrano i 50 anni di successi della Duea Film e del loro sodalizio artistico (sabato 13 aprile ore 12.00 – Chiostro di San Francesco), e l’appuntamento per “Ciak Incontra”  (domenica 14 aprile, ore 17.00 – Chiostro di San Francesco) con Lino Banfi che ripercorrerà i momenti salienti della sua carriera, moderato dalla giornalista Alessandra De Luca. Al termine dell’incontro Lino Banfi introdurrà inoltre il film di produzione tedesca Indovina chi sposa mia figlia, che lo vede tra i protagonisti della commedia (ore 20.00 – cinema Tasso).

Gli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento sono organizzati da Cineventi con la direzione artistica di Remigio Truocchio, promossi dal Comune di Sorrento, guidato dal sindaco Giuseppe Cuomo, con il coordinamento del dirigente del Settore Cultura, Antonino Giammarino, con il sostegno della Regione Campania, del MIBAC e in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, il Goethe-Institut, German Films Italia, l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Anica, con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma. Partner della manifestazione: Fondazione Sorrento e Fedelberghi Penisola Sorrentina.

Cartoons on the Bay: l’edizione numero 23 dal 10 al 14 aprile

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Cartoons on the Bay: l’edizione numero 23 dal 10 al 14 aprile

Torino torna per il terzo anno consecutivo ad ospitare Cartoons on the Bay, il festival internazionale dell’animazione cross-mediale e della tv dei ragazzi promosso da Rai e organizzato da Rai Com in collaborazione con Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte e FIP Film Investimenti Piemonte. La kermesse – nata nel 1996 come vetrina dell’animazione italiana, poi divenuta un’importante realtà internazionale per il mondo dell’animazione e dell’audiovisivo – si terrà nel capoluogo piemontese dal 10 al 14 aprile 2019, confermando la doppia natura di “evento cittadino” e al contempo di “hub professionale”.

Il Cinema Ambrosio tornerà a ospitare l’ampio programma di proiezioni gratuite, anteprime e incontri con i personaggi del mondo dei cartoni, proposti sia al grande pubblico cittadino che agli studenti delle scuole piemontesi. Il Museo del Risorgimento resta confermato quale sede dell’area industry del Festival, accogliendo i tanti accreditati internazionali e offrendo loro pitch, masterclass e occasioni di networking.

Secondo Antonella Parigi, Assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte “Con questa terza edizione di Cartoons on the Bay a Torino consolidiamo ulteriormente la collaborazione con Rai Com, quest’anno arricchita anche dagli Screenings, per un appuntamento che ha saputo sempre più coinvolgere la città e il mondo dell’animazione. Il festival si conferma quindi come un’occasione preziosa per valorizzare gli operatori locali e, allo stesso tempo, per offrire a professionisti, studenti e cittadini un’opportunità di fruizione e arricchimento culturale grazie a un programma di grande interesse. Il nostro impegno per la realizzazione della manifestazione ha inoltre l’obiettivo di rafforzare il ruolo della città e della regione quali centri di riferimento per il settore dell’animazione e del cross-mediale, capace di essere attrattiva e di far crescere le imprese del comparto”.

“La manifestazione rappresenta sempre più una privilegiata occasione di vetrina per le Società piemontesi che configurano il solido comparto dell’animazione locale, e allo stesso tempo consente al pubblico, alle famiglie e ai più piccoli di avvicinarsi e vivere da protagonisti il mondo dei cartoni e del cinema cross-mediale. Così il Presidente di Film Commission Torino Piemonte Paolo Damilano commenta la rinnovata collaborazione con Rai Com e con Cartoons on the Bay, precisando che “la strategia di rafforzamento del settore – intrapresa tre anni fa e fortemente motivata dalle storiche eccellenze piemontesi – ha mostrato concretezza e risultati in continua crescita, anche grazie al ruolo di coordinamento e raccordo tra festival, territorio e comparto svolto da FCTP e FIP”

Gli asset di intervento attivati nel corso delle due precedenti edizioni da Film Commission Torino Piemonte e da FIP Film Investimenti Piemonte vengono infatti confermati e ulteriormente rafforzati, sempre con l’obiettivo di offrire ai professionisti locali specifici e strutturati momenti di confronto e business. Parallelamente, anche grazie alla rete di collaborazioni attivate con varie realtà culturali del territorio, FCTP e FIP contribuiranno alla promozione delle attività aperte al pubblico, dal programma di proiezioni fino alla novità rappresentata dalla giornata di Sport e Cartoni Animati che concluderà la kermesse.

Toy Story 4, poster e nuovo trailer ufficiale

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Toy Story 4, poster e nuovo trailer ufficiale

Disney Italia ha diffuso il poster ufficiale e il nuovo trailer italiano di Toy Story 4, l’annunciato quarto capitolo della saga animata targata Disney Pixar.

“Come molti, anch’io pensavo che la storia si fosse conclusa con Toy Story 3 – La Grande Fuga”, afferma il regista Josh Cooley. “E in effetti in quel film si concludeva la storia di Woody con Andy. Ma, come accade nella vita di tutti i giorni, ogni fine è in realtà un nuovo inizio. La vita di Woody in una nuova cameretta con nuovi giocattoli e un nuovo bambino è qualcosa che non abbiamo mai visto prima. Ci siamo chiesti come sarebbe stato e da questa domanda ha cominciato a prendere vita una nuova storia che meritava di essere esplorata”.

Nel 1995 Toy Story – Il Mondo dei Giocattoli rivoluzionò il cinema d’animazione come primo lungometraggio interamente realizzato con la computer grafica. Il film ottenne il più alto incasso di quell’anno e fu candidato a tre premi Oscar e due Golden Globe.  Quattro anni dopo, Toy Story 2 – Woody e Buzz Alla Riscossa vinse il Golden Globe come miglior film – commedia o musical, e un Grammy per la miglior canzone scritta per un lungometraggio, un prodotto televisivo o un altro media visivo (Randy Newman, “When She Loved Me”/ “Quando lei mi amava”). Uscito nel 2010, Toy Story 3 – La Grande Fuga ha vinto due Oscar come Miglior film d’animazione e per la Miglior canzone originale (Randy Newman, “We Belong Together”), oltre a un Golden Globe® e un BAFTA come Miglior film d’animazione, diventando inoltre il secondo lungometraggio Pixar a essere candidato all’Oscar come Miglior film.

Toy Story 4

Toy Story 4, la trama

Diretto da Josh Cooley e prodotto da Jonas Rivera e Mark Nielsen, Toy Story 4 vede Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi amici, inaspettati ritorni e nuovi arrivi come Forky, una forchetta trasformata in un riluttante giocattolo. Quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. I due scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

I fratelli Russo commentano l’ingresso di Deadpool nel MCU

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I fratelli Russo commentano l’ingresso di Deadpool nel MCU

L’arrivo di Deadpool nel MCU, ennesima conferma dell’espansione dell’universo Marvel in seguito alla finalizzazione dell’accordo tra Disney e Fox, è stato commentato anche da Anthony e Joe Russo, registi di quattro cinecomic dell’azienda (l’ultimo, Avengers: Endgame, uscirà il prossimo 24 aprile nelle sale), che hanno parlato dei cambiamenti che il Mercenario Chiacchierone porterà nel perfetto equilibrio del franchise.

Deadpool è un personaggio atipico perché rompe continuamente la quarta parete, e questo modifica di sicuro il tono del film. Ma se ci chiedete quale sarebbe il nostro approccio su un supereroe del genere, dovremmo prima chiuderci letteralmente in una stanza per due mesi discutendo per arrivare ad una risposta […]

[…] Filosoficamente potremmo indagare, capire quali sono le nuove regole con il personaggio. E se non gli è permesso rompere la quarta parete? Cosa comporterebbe? Sarebbe una scelta dannosa per il personaggio? Quindi dovremmo capire come incorporare il tono di ciò che sta accadendo nel MCU con un personaggio del genere.

I Russo avevano già commentato la recente fusione tra Disney e Fox in un’intervista con Fandango, parlando della possibilità di tornare dietro la macchina da presa di un altro titolo dedicato a uno dei loro supereroi preferiti.

Ok lo ammettiamo. Siamo sempre stati grandi fan di Wolverine. Certamente non abbiamo ancora pensato al se, al quando e al come questo potrebbe accadere, ma se proprio si deve risalire la cima dei nostri interessi, allora Wolverine è un personaggio che ci ha sempre appassionato”.

Deadpool commenta la finalizzazione dell’accordo Disney-Fox

Chi temeva che il franchise di Deadpool venisse riavviato dalla Disney dopo aver concluso l’accordo di fusione con la 20th Century Fox (che ha assicurato alla casa di Topolino i diritti cinematografici su tutti i personaggi Marvel) dovrà non soltanto ricredersi, come riportato qualche giorno fa, ma anche prepararsi ad un futuro sempre più roseo per il Mercenario Chiacchierone sul grande schermo.

A confermarlo è stato Alan Horn, presidente di Walt Disney Studios, durante il CinemaCon di Las Vegas, rassicurando il pubblico accorso al panel che presto arriverà un altro capitolo della serie di film con Ryan Reynolds con lo scopo di “guidare verso casa” il supereroe mantenendo il cast esistente.
Ora il vero interrogativo rimane a livello creativo e distributivo: il franchise continuerà a stare in piedi da solo come produzione di Fox vietata ai minori ma sotto l’etichetta Disney, oppure il personaggio verrà integrato alle storie del MCU insieme al resto dei Mutanti?

In merito alla questione era intervenuto il CEO della Disney Bob Iger, spiegando che lo studio “continuerà il franchise nello stesso modo in cui l’abbiamo conosciuto, e pensiamo ci sia spazio per dell’altro”. Questo significa che non sarà attuato alcun cambiamento di linguaggio e che Deadpool 3 rimarrà R-rated? Molto più che probabile stando alle sue parole.

La promessa, fa sapere Iger, è non intervenire sulle caratteristiche che rendono unico il personaggio all’interno del panorama dei cinecomic, e in tale senso la Disney avrebbe già ideato un modo per “brandizzare” attentamente sia Deadpool che gli altri film R-rated (come Alien) evitando di confondere lo spettatore.

Fonte: CBM

Avengers: Endgame, 10 momenti dei fumetti che vorremmo vedere nel film

Avengers: Endgame porterà a conclusione la Infinity Saga, iniziata nel 2008 con Iron Man, e c’è ragione di pensare che molte ispirazioni provengano dai fumetti più importanti sui Vendicatori. Ma quali in particolare potrebbero fornire la giusta motivazione per la fine?

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Ecco allora 10 celebri momenti dei fumetti che vorremmo vedere adattati in Endgame:

Un Visione “diverso”

civil war visione

Una delle vittime di Thanos prima dello schiocco in Infinity War è Visione, al quale è stata strappata dalla fronte la gemma della mente. Si tratta però dell’unico personaggio morto che non è né umano né alieno, ma un androide.

Ora, se ci riferiamo alla trama del fumetto di Vision Quest, ricorderemo che in quella storyline l’eroe viene trovato e riassemblato da Hank Pym. Sfortunatamente, la ricostruzione di Visione porta ad un robot privo di emozioni e incolore invece della versione “umana” che i Vendicatori conoscevano.

E se questa trama venisse riportata in Endgame, con la conseguente frustrazione di Scarlet Witch nel dover affrontare una copia senz’anima del suo vero amore?

Captain America solleva il Mjolnir

Torniamo per un attimo ad Age of Ultron, e in particolare alla scena in cui ogni Vendicatore prova a sollevare inutilmente il martello di Thor. Nessuno ci riesce, anche se il Mjolnir subisce una leggerla oscillazione quando Steve Rogers ci si approccia.

E in effetti i fan stavano aspettando di vedere Captain America impugnare l’arma da tempo a causa della sua storia dei fumetti, dove è stato in grado di sollevarlo più di una volta. Forse l’occasione più memorabile avviene però durante l’evento Fear Itself, dove i Vendicatori stanno combattendo contro lo zio malvagio di Thor, il Serpente e la figlia di Teschio Rosso, Skadi.

Professor Hulk

Una delle teorie più gettonate su Endgame riguarda l’adattamento della trama di Professor Hulk nel MCU, visto che i materiali promozionali del film sembrano aver suggerito questa possibilità.

Finora abbiamo visto Bruce Banner e Hulk come due entità separate, e questo aspetto umano combinato con il grande fisico verde del gigante di giada dei poster e dei banner potrebbero aver rivelato l’arrivo al cinema di parte dei fumetti.

In The Incredible Hulk # 377 infatti viene presentato il Merged Hulk o “The Professor”, eroe che mette insieme la forza del “mostro” con l’intelligenza di Banner. Praticamente il mix perfetto che farebbe al caso dei Vendicatori nella loro lotta contro Thanos…

Infinity Stark

Cosa succederebbe se il potente Guanto dell’Infinito finisse tra le mani del geniale, miliardario, playboy, e filantropo Tony Stark? Accade nei fumetti di Avengers Vol 4 # 12, quando il villain Hood tenta di rubare tutte e sei le gemme dagli Illuminati e gli eroi più potenti della Terra finiscono per sconfiggerlo. Ma è Iron Man che durante le battaglie riesce a riunirle le pietre nel guanto.

Ottenuto quell’immenso potere, Tony crede di poter rendere il mondo un posto migliore e resuscitare amici e familiari ma resiste…

La vendetta di Nebula

L’elenco delle storie dei fumetti che vorremmo vedere in Endgame non può dirsi completo senza l’arco narrativo che ha ispirato sia Infinity War che il quarto capitolo sui Vendicatori in uscita, ovvero Infinity Gauntlet.

Il Guanto dell’Infinito è una miniserie a fumetti composta di sei albi, pubblicata da luglio a dicembre 1991, scritta da Jim Starlin e principalmente incentrata sui personaggi di Adam WarlockSilver Surfer e Thanos. L’incipit vede Lady Morte assegnare a Thanos un compito: secondo questa l’equilibrio dell’universo è sbilanciato dal numero troppo alto di vite, dunque dovrà essere il Titano a uccidere la metà degli esseri senzienti di tutto l’universo, e affinché possa riuscirci la Morte aumenta i suoi già grandi poteri.

In questo fumetto diventa cruciale il momento in cui Nebula, approfittando della distrazione di Thanos, ruba il Guanto dalla sua mano ma sfortunatamente il suo odio per il padre si estende al resto dell’universo e spinge i Vendicatori a fermarla. Di certo la vendetta di Nebula è qualcosa che potremmo sicuramente vedere accadere nel film, e se scatenerà la reazione degli Avengers è tutto da scoprire…

Avengers: Forever

The Avengers Oscar 2019

Pubblicata nel 1998, Avengers Forever Avengers Forever è una serie limitata di dodici numeri di fumetti scritta da Kurt Busiek e Roger Stern e disegnata da Carlos Pacheco e Jesus Merino.

Tra queste pagine si racconta di Immortus che invia il suo servitore Tempus ad uccidere Rick Jones, il proprietario della “Destiny Force” (una potente abilità utilizzata durante la trama di Kree-Skrull War). Rick viene salvato da Kang il Conquistatore e l’Intelligenza Suprema Kree lo spinge ad usare la forza del destino per chiamare aiuto: arriveranno quindi i Vendicatori dal passato, presente e futuro.

Possibile allora che Endgame adatti parte di questa trama? Sarebbe interessante vedere le versioni del passato degli eroi confrontate con quelle del futuro…

Illuminati

Illuminati è un nome che spesso si riferisce a ad una società segreta, responsabile della manipolazione dei principali eventi mondiali. E questo è esattamente ciò che accade anche nella storia della Marvel Comics, dove Iron Man, Black Panther e Doctor Strange formano una squadra per impedire che si verifichino altri attacchi alieni.

Tuttavia uno dei loro atti più controversi consisteva nel riunire tutte le gemme d’infinito e consegnarne una a ciascun membro, così da non utilizzarle mai insieme…e se Endgame finisse nello stesso modo, con diversi eroi che creano una società simile dividendo le gemme per evitare che eventi futuri simili alla Decimazione si ripetano?

L’eredità di Cap

Ci sono cose inevitabili, come la morte di almeno un personaggio principale lungo il corso di Avengers: Endgame. Tra questi figura senza dubbio Captain America, tuttavia potrebbe esserci un modo “creativo” per eliminare l’eroe (come intrappolarlo nel passato o farlo andare in pensione, etc.) rendendogli omaggio.

E se pensiamo ai fumetti, c’è stato un momento in cui Steve ha abbandonato lo scudo senza per questo segnare la fine di Cap. Allora fu Bucky Barnes che continuò l’eredità del suo migliore amico diventando il nuovo Capitan America, quindi avrebbe senso che uno tra lui e Falcon assumesse il ruolo di Steve nel mondo post-Endgame.

La vera natura di Nick Fury

Nel 2014 il fumetto che raccontava la morte di Uatu l’Osservatore e Nick Fury offrì ai fan una visione bizzarra sui personaggi e sull’universo Marvel in generale: qualcuno ruba uno degli occhi di Uatu, con Fury che lo implora di dirgli chi è perché potrebbe l’oggetto potrebbe portare una catastrofe nel se finito nelle mani sbagliate. L’Osservatore resiste, Fury lo uccide rubandogli l’occhio rimanente, e così il direttore dello SHIELD acquista il potere di vedere qualsiasi minaccia in arrivo sul pianeta.

E se le teorie fossero vere e dopo Infinity War sarà proprio Endgame a rivelare la vera natura di Fury? E se tutto ciò che ha fatto finora, dalla creazione dei Vendicatori al messaggio inviato a Captain Marvel, fosse dovuto alla sua “conoscenza” del futuro?

Peter Parker come Riri Williams

Dopo la fine della Seconda Guerra Civile, lo scontro fra Iron Man e Captain Marvel finisce con l’eroe in coma. Fortunatamente, prima del tragico evento, Tony Stark era diventato una sorta di mentore per Riri Williams, una ragazzina geniale che desiderava diventare un supereroe.

Ora, se nell’equazione sostituisci Riri con Peter Parker, il risultato potrebbe essere ugualmente straordinario, con Stark che dice addio all’armatura e trasmette i suoi insegnamenti (e le redini delle sue industrie tecnologiche) al suo pupillo. Questo ovviamente succederebbe se a morire fosse lui, al termine di Endgame

CORRELATO – Avengers: Endgame, 10 fumetti da leggere prima del film

Fonte: CBR

Shang-Chi: il nuovo film Marvel girato in Australia

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Shang-Chi: il nuovo film Marvel girato in Australia

Sembra che la Disney abbia deciso di far fruttare immediatamente la fusione con Fox utilizzando gli studi cinematografici di Sidney dell’ex major come location per Shang-Chi, il prossimo cinemcomic Marvel in produzione, il primo con un protagonista asiatico.

Dave Callaham (Wonder Woman 1984, Zombieland 2, Spider-Man: Un nuovo universo 2) ha scritto la sceneggiatura e Destin Daniel Cretton (Short Term 12) dirigerà il film. L’obiettivo della Marvel con il nuovo progetto è quello di presentare un nuovo eroe asiatico.

Il ministro australiano Mitch Fifield ha confermato mercoledì che un film dei Marvel Studios sarà girato presso i Fox Studios di Sydney, tra le altre sedi, e riceverà $ 24 milioni in finanziamenti una tantum. Assicurarsi questa ultima produzione porterà a oltre $ 150 milioni di nuovi investimenti internazionali, creerà 4700 nuovi posti di lavoro in Australia e utilizzerà i servizi di circa 1200 imprese locali, come si legge nel comunicato ministeriale.

L’originale fumetto Marvel su Shang-Chi presenta Shang, un supereroe metà cinese e metà americano creato dallo scrittore Steve Englehart e dall’artista Jim Starlin. Nei fumetti, Shang-Chi è un maestro di numerosi stili di wushu senza e con le armi, tra cui l’uso della pistola, del nunchaku e di jian. Shang-Chi è apparso per la prima volta in Special Marvel Edition # 15 nel 1973.

Kevin Feige dei Marvel Studios sta producendo il film mentre Louis D’Esposito della Marvel, Victoria Alonso e Jonathan Schwartz sono produttori esecutivi del progetto. La Marvel ha recentemente distribuito il suo primo film con una protagonista donna, Captain Marvel, che ha superato il miliardo al box office. È protagonista Brie Larson, che ha collaborato con Cretton nel 2013 con Short Term 12 e nel 2017 con Il castello di vetro.

Oltre al fatto che sta dirigendo Brie Larson e Michael B. Jordan nel suo nuovo film, Cretton ha già altri legami con i colleghi cineasti che hanno già lavorato per l’universo cinematografico Marvel. In precedenza ha lavorato con il regista di Black Panther, Ryan Coogler, per lo sviluppo della serie televisiva Scenes for Minors.

Dopo l’esordio di un donna e di un eroe di colore era solo questione di tempo prima che la Marvel si portasse in pari raccontando al cinema la storia di un eroe asiatico, partendo da una base di fumetti che è incredibilmente inclusiva e varia, per quanto riguarda l’etnia e il genere.

Inoltre, questo potrebbe essere un altro indizio per i luoghi in cui ci porterà la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe!

Fonte: CS.net

Avengers: Endgame, nuovi spoiler dalle action figure di Nebula e Ronin?

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A meno di tre settimane dall’uscita di Avengers: Endgame continuano ad arrivare anteprime del merchandise ufficiale dedicato ai protagonisti del film, come queste action figure di Both che riproducono in scala ridotta Ronin (il personaggio interpretato da Jeremy Renner) e Nebula (Karen Gillan) con i rispettivi costumi.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

E se per quanto riguarda il look del “nuovo” Clint Barton, richiamato al quartier generale dei Vendicatori dopo aver trascorso del tempo in Giappone (presumibilmente sarà Natasha Romanoff a riportarlo alla base dopo la morte della sua famiglia), il trailer ci aveva già informati a sufficienza, lo stesso non si può dire della figlia di Thanos, dal momento che un dettaglio della statuina sembrerebbe confermare una nota teoria.

Come potete notare qui sotto, Nebula è sistemata su ciò che rimane del logo degli Avengers inciso sulla pietra: è quindi possibile che una delle battaglie di Endgame, forse proprio quella iniziale, si svolgerà nei luoghi dell’Avengers Compound?

Qualche settimana fa avevamo preso in esame un’inquadratura del terzo trailer dove, alle spalle di Scott Lang c’erano i segni di un attacco improvviso alla location, con Ant-Man che si guardava intorno minacciosamente e in seguito altre interazioni tra personaggi nello stesso luogo (come quella fra Thor e Captain Marvel). Tuttavia quello che ci aveva colpiti erano le massicce “palle di fuoco” esplose in secondo piano al minuto 1.34.

Le stesse esplosioni sono riprese dall’action figure dell’eroina. Un caso, oppure no?

D’altronde uno dei set Lego aveva confermato (?) che ci sarebbe stato un attacco alla base dei Vendicatori, con protagonisti Hulk, Ant-Man, Nebula, Iron Man, e Captain Marvel, ma a cosa dobbiamo credere?

Avengers: Endgame, 5 cose che non avete notato nel nuovo trailer

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

Fonte: CBM

Birds Of Prey: il nuovo costume di Harley Quinn nelle foto dal set

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Margot Robbie l’aveva annunciato la scorsa estate, prima dell’inizio delle riprese di Birds of Prey: nello spin-off, in cui vedremo l’attrice di nuovo nei panni dell’antieroina DC, Harley Quinn avrà un look completamente rinnovato rispetto a Suicide Squad e quanto pare sembra che l’attrice si sia divertita molto a giocare con la costumista su diversi abbinamenti uniti a colori sgargianti per dare vita al personaggio.

Come potete vedere nelle immagini qui sotto, rubate sul set del film e pubblicate da Just Jared, l’attrice indossa una vistosa giacca che riporta vari oggetti simbolici come la mazza da baseball (che è l’arma utilizzata da Harley nel cinecomic del 2016), una catena con un lucchetto (forse a significare il legame con Joker che si romperà rendendola finalmente “emancipata” come suggerisce il titolo), delle rose blu, delle caramelle e una mano che fa il dito medio.

È possibile che questa simbologia nasconda dei dettagli impliciti sulla storia del personaggio e del suo percorso solista, ma per averne conferma ci toccherà aspettare l’uscita.

CORRELATO – Harley Quinn: l’evoluzione del suo look in 25 anni

La stessa Robbie ha spiegato durante la presentazione dei titoli Warner Bros. al panel del CinemaCon, che in Birds Of Prey Harley Quinn non farà parte del gruppo e che il racconto si concentrerà appunto sulla sua emancipazione dopo la rottura del rapporto complicato con Joker (qui le foto rubate sul set che lo testimoniano).

Un particolare questo che dovrebbe soddisfare i puristi del fumetto contrari all’idea che l’eroina guidasse un team a lei estraneo, almeno nel racconto originale, ma che dall’altra parte ci spinge a chiederci in che direzione andrà la trama e in che modo le protagoniste verranno a contatto.

Intanto godiamoci queste foto in cui compare anche la giovane Ella Jay Basco e la regista Cathy Yan.

Birds Of Prey: tutto quello che non sapete sul film

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Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbie, che riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Fonte: Just Jared

Hellboy, un nuovo e sanguinoso trailer vietato

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Hellboy, un nuovo e sanguinoso trailer vietato

Arriverà al cinema il prossimo 11 aprile Hellboy, il nuovo adattamento del fumetto di Mike Mignola che avrà come protagonista David Harbour nei panni di Big Red. Ecco un nuovo violentissimo trailer del film che ci mostra sia la quantità di sangue che quella di umorismo che sarà presente nel film, pare, in maniera massiccia.

Dietro la macchina da presa, Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige David Harbour (star della serie Stranger Things, al cinema con I segreti di Brokeback Mountain, La guerra dei mondi) nei panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (la saga Resident Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

Hellboy, trama ufficiale

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Robert Downey Jr. sulla scena di addio fra Tony e Peter in Infinity War

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L’impatto che ha avuto la scena della morte di Peter Parker alla fine di Avengers: Infinity War sul pubblico è il segnale della profonda bellezza di un film che ha saputo toccare le corde dell’anima in maniera inaspettata, e tutto ci lascia immaginare che Avengers: Endgame farà di meglio, essendo il capitolo conclusivo di un arco narrativo iniziato undici anni fa con Iron Man.

Sull’argomento è tornato a parlare Robert Downey Jr. durante la conferenza stampa di Endgame che si è tenuta ieri a Los Angeles insieme ai registi, a Kevin Feige e al cast, rispondendo alla domanda di un giornalista.

È stata pazzesca da girare, ma per noi si trattava solo di un altro giorno di riprese. Subito dopo siamo andati a pranzo, come facciamo sempre, perché è così che funziona il set.”

E a quanto pare il vero senso del momento non è stato compreso finché l’attore non ha visto la reazione di un bambino in sala mentre scorrevano le immagini di Infinity War:

Mi è capitato di guardare il film con questo ragazzo incredibile che non aveva la possibilità di andare al cinema. Il modo in cui ha reagito alla scena mi ha davvero sconvolto…E penso che molti di noi, come dice spesso Kevin, non vedono l’ora di essere parte di un’esperienza piena di sorprese e gioie, e spero che lo stesso accada con Endgame.

Penso che il pubblico sia così intelligente da meritare qualcosa di nuovo ogni volta” ha concluso l’attore, “E che non debba essere nutrito con le stesse cose che ha visto venti minuti prima. In questo credo che i Russo e Kevin abbiano fatto un ottimo lavoro“.

https://twitter.com/KevinMcCarthyTV/status/1114950550250872833?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1114950550250872833&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Favengers%2Favengers_endgame%2Favengers-endgames-robert-downey-jr-on-filming-the-goodbye-between-iron-man-spider-man-in-infinity-war-a167667

LEGGI ANCHE – MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

Vi ricordiamo che Downey Jr. tornerà in Avengers: Endgame, atteso nelle nostre sale il prossimo 24 Aprile.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, la descrizione della scena mostrata al CinemaCon

Fonte: Twitter

Emma Stone e Ralph Fiennes nel prossimo film di Alexander Payne

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Emma Stone e Ralph Fiennes sono in trattative per partecipare alla nuova comedy horror di Alexander Payne, The Menu, annunciata lo scorso febbraio.

Anche se i due attori non sono ancora ufficialmente a bordo del progetto, Collider riporta che sono in cima alla lista degli interessi per Payne, che deve cercare di risollevarsi dopo la delusione di Downsizing, il suo ultimo film presentato al Festival di Venezia, che non ha avuto la fortuna sperata.

Will Tracy e Seth Reiss hanno scritto la sceneggiatura, che si concentra su una giovane coppia che visita un esclusivo ristorante su un’isola remota in cui l’acclamato chef ha preparato un menù degustazione sontuoso, insieme ad alcune sorprese scioccanti.

Emma Stone dovrebbe essere una metà della coppia protagonista, mentre Fiennes viene circuito dalla produzione per il ruolo dello chef originale. Con Adam McKay e Will Ferrell che producono tramite la loro compagnia di Gary Sanchez, non si sa ancora quando le riprese del film potrebbero cominciare.

Per quanto riguarda i due interpreti, Ralph Fiennes tornerà nel ruolo di M nel 25° film su James Bond, mentre Emma Stone è reduce dal successo di La Favorita (visto sempre a Venezia) ed è impegnata ora nelle riprese di Zombieland: Double Tap.

Fonte: Empire

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