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Tomb Raider 2: la creatrice di Lovecraft Country scriverà e dirigerà il film

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Secondo quanto riportato da Deadline, Misha Green è stata ingaggiata per scrivere e dirigere Tomb Raider 2, attesissimo sequel del film del 2018 con protagonista il premio Oscar Alicia Vikander nei panni di Lara Croft, la celebre esploratrice al centro delle avventure della serie di videogiochi nata nel lontano 1996.

Misha Green è nota per aver ideato la serie Lovecraft Country – La terra dei demoni, basata sull’omonimo romanzo di Matt Ruff e prodotta da J.J. Abrams e Jordan Peele. La serie, che annovera nel cast anche Jurnee Smollett (Birds of Prey), ha debuttato ad agosto dello scorso anno su HBO negli Stati Uniti e ad ottobre su Sky Atlantic e NOW TV in Italia.

Tomb Raider 2 rappresenterà il debutto di Green alla regia di un lungometraggio. La regista e sceneggiatrice ha confermato il suo coinvolgimento nel progetto attraverso il suo profilo Twitter ufficiale. Green andrà così a sostituire Ben Wheatley, regista di High-Rise, Free Fire e del più recente Rebecca, che sarà invece impegnato con la regia del sequel di Shark – Il primo squalo con Jason Statham.

Lo scorso ottobre la MGM aveva ufficialmente rimosso Tomb Raider 2 dal proprio calendario delle uscite, lasciando presagire che il sequel era forse stato accantonato. Considerato l’annuncio del coinvolgimento di Misha Green, ad oggi sembra che il progetto sia ufficialmente tornato in sviluppo e che un data di uscita ufficiale verrà annunciata a breve.

Di cosa parlerà il sequel di Tomb Raider?

In merito alla trama del sequel, ad oggi sappiamo davvero poco riguardo la direzione delle prossime avventure di Lara Croft al cinema. Vi ricordiamo che il film del 2018 si era chiuso con un cliffhanger, quindi aspettiamoci il ritorno della protagonista contro l’oscura organizzazione Trinity che si è infiltrata nella Croft Holdings, l’azienda di famiglia lasciatole in eredità dal padre.

Tomb Raider 2: Alicia Vikander aggiorna sulle riprese

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Tomb Raider 2: Alicia Vikander aggiorna sulle riprese

Ad Aprile dello scorso anno è stato ufficialmente confermato che Tomb Raider, il riavvio del franchise ispirato al videogioco del 2014 e che ha visto protagonista nei panni di una giovane Lara Croft il premio oscar Alicia Vikander, avrebbe avuto un sequel. Da allora, non ci sono più stati aggiornamenti sul progetto.

Adesso, in una recente intervista con Good Morning America (via EW), è stata proprio Vikander ad aggiornare in merito al sequel, anticipando che le riprese del film dovrebbero partire il prossimo anno. “Il nostro piano era quella di iniziare a girare quest’anno”, ha dichiarato l’attrice. “Ovviamente tutto è cambiato a causa della pandemia. Le cose sono molto diverse al momento. Per ora ne stiamo discutendo, quindi spero di poter iniziare a girare l’anno prossimo.”

Il sequel di Tomb Raider sarà diretto da Ben Wheatley. La sceneggiatura del secondo capitolo è stata affidata a Amy Jump, nota per la sua collaborazione di lunga data con il regista e partner, con il quale ha co-scritto la pellicola d’azione Free Fire (che vedeva nel cast Brie LarsonCillian Murphy e Armie Hammer), Kill List, A Field In England, SightseerseHigh-Rise.

In merito al sequel, ad oggi sappiamo davvero poco riguardo la direzione della trama delle prossime avventure di Lara Croft al cinema. Di certo lo sguardo femminile della Jump e l’esperienza maturata nel campo del genere action fanno sperare in un progetto entusiasmante, e quanto pare le idee hanno già convinto la Vikander.

Vi ricordiamo che il film del 2018 si era chiuso con un cliffhanger, quindi aspettiamoci il ritorno della protagonista contro l’oscura organizzazione Trinity che si è infiltrata nella Croft Holdings, l’azienda di famiglia lasciatole in eredità dal padre.

Tomb Raider 2, Alicia Vikander spera nel sequel: “Manca ancora il via libera”

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In una recente intervista con Collider, il premio Oscar Alicia Vikander ha confermato che l’annunciato sequel di Tomb Raider non ha ancora ricevuto il via libera ufficiale, ma che nonostante ciò il nuovo film è ancora in fase di sviluppo.

Ad oggi, le sole informazioni in nostro possesso circa il sequel sono che, oltre al ritorno di Vikander nei panni di Lara Croft, la regia e la sceneggiatura sono state affidate a Misha Green, nota per aver ideato la serie Lovecraft Country – La terra dei demoni, basata sull’omonimo romanzo di Matt Ruff e prodotta da J.J. Abrams e Jordan Peele.

Nel corso dell’intervista, Alicia Vikander ha spiegato che la pandemia ha rallentato i lavori sul sequel e che, tecnicamente, il progetto non ha ancora ricevuto il via libera ufficiale. Tuttavia, l’attrice sembra entusiasta all’idea di tornare nei panni dell’iconica archeologa, dal momento che la sua speranza è quella di riuscire, prima o poi, a iniziare a girare il film.

“Prima del Covid, avrei detto di sì. Ora penso che sia ancora un sì”, ha spiegato l’attrice in merito allo stato del sequel. “Manca ancora il via libera, ma stanno lavorando sulla sceneggiatura e penso che tutti siano eccitati all’idea. Mi piacerebbe molto rivisitare Lara. Ora che il mondo è di nuovo operativo e che la sceneggiatura è in fase di scrittura, non vedo l’ora di poter leggere qualcosa, spero il prima possibile.”

Tomb Raider 2 rappresenterà il debutto di Green alla regia di un lungometraggio. La regista e sceneggiatrice aveva confermato il suo coinvolgimento nel progetto attraverso il suo profilo Twitter ufficiale. Green sostituirà Ben Wheatley, regista di High-Rise, Free Fire e del più recente Rebecca, che inizialmente era stato collegato al sequel e che invece sarà impegnato con la regia di un altro seguito, quello di Shark – Il primo squalo con Jason Statham.

Di cosa parlerà il sequel di Tomb Raider?

In merito alla trama del sequel, ad oggi sappiamo davvero poco riguardo la direzione delle prossime avventure di Lara Croft al cinema. Vi ricordiamo che il film del 2018 si era chiuso con un cliffhanger, quindi aspettiamoci il ritorno della protagonista contro l’oscura organizzazione Trinity che si è infiltrata nella Croft Holdings, l’azienda di famiglia lasciatole in eredità dal padre.

Tomb Raider – La culla della vita: trama, cast e curiosità sul film

Da sempre considerata una delle principali icone videoludiche, nonché l’eroina dei videogiochi più famosa al mondo, l’esploratrice Lara Croft è ancora oggi protagonista di una saga a lei dedicata, ideata nel 1996 da Toby Gard. Questa è inoltre arrivata al cinema nel 2001 e nel 2003, interpretata da Angelina Jolie. Dopo il successo del primo film è infatti arrivato un sequel, intitolato Tomb Raider – La culla della vita, diretto da Jan de Bont, noto per essere stato il direttore della fotografia di Trappola di cristallo e Caccia a Ottobre Rosso. Tanta azione dunque, resa ancor più epica dalla grande presenza scenica della sua protagonista.

Non basato sui videogiochi della saga, il film intraprende un proprio percorso, distaccandosi così da quanto poteva risultare prevedibile ai conoscitori del personaggio. Nonostante ciò, sono comunque stati utilizzati diversi oggetti classici di Tomb Raider, che non hanno mancato di entusiasmare i fan. Girato tra la Grecia, la Cina e l’Africa, questo si è inoltre avvalso di grandi ambienti naturali utili a sottolineare la componente di avventura esotica particolarmente presente nei videogiochi. Rispetto al primo film, Tomb Raider – La culla della vita ha avuto un budget di poco inferiore, attestato intorno ai 95 milioni.

Ciò non ha impedito al film di risultare come un inaspettato flop al box office, arrivando ad un guadagno di circa 156 milioni, più di cento in meno rispetto al precedente capitolo. Eppure questo sequel è ancora oggi un prodotto ricco di fascino, che ha dimostrato un grande miglioramento rispetto al suo predecessore. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel cancellato. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Tomb Raider – La culla della vita: la trama del film

Protagonista del film è l’archeologa Lara Croft, la quale instancabile è ora intenta ad organizzare una spedizione presso l’antico Tempio della Luna, storico edificio un tempo appartenente ad Alessandro Magno. Qui ritrova infatti preziosi tesori come una sfera d’ambra e un medaglione dorato. Entrambi questi oggetti le vengono però sottratti da un temibile boss della malavita cinese di nome Chen Lo, il quale prima di fuggire intrappola Lara in una condizione di morte certa. Riuscita a sfuggire miracolosamente, la giovane incontra alcuni agenti dell’MI6, i quali le affidano una delicata missione.

Lara dovrà infatti ritrovare ed entrare in possesso dell’antico Vaso di Pandora, un artefatto contenente un virus estremamente letale, in grado di sterminare l’umanità intera. Per ritrovarlo, però, l’archeologa dovrà prima riconquistare la sfera rubata, unico oggetto in grado di guidarla al luogo giusto. A complicare la situazione vi sono ovviamente una serie di ostacoli. Lara non è l’unica sulle tracce del Vaso, ma anche il bioterrorista internazionale Jonathan Reiss, il quale intende diffondere il virus allo scopo di arricchirsi vendendo il vaccino al mondo intero. Per sua fortuna, la protagonista potrà contare sull’aiuto del suo vecchio amante Terry Sheridan, ma il tempo a disposizione è poco e dovrà agire quanto prima.

Tomb Raider - La culla della vita cast

Lara Croft – La culla della vita: il cast del film

Ad interpretare nuovamente la celebre protagonista vi è l’attrice premio Oscar Angelina Jolie, la quale ancora una volta si è sottoposta ad un allenamento intensivo al fine di poter interpretare da sé quanti più combattimenti e spericolate acrobazie. Contrariamente al primo film, invece, dove si era cercato di esagerare la dimensione del seno del personaggio attraverso speciali reggiseni, per questo film l’attrice ha richiesto che Lara Croft fosse dotata di misure più realistiche. La Jolie è ancora oggi l’interprete preferita di molti per questo personaggio. Eppure inizialmente sembrava voler rinunciare a tale ruolo. L’attrice Kelly Brook si è imposta come la principale indiziata per sostituirla, ma la notizia è stata poi smentita.

Accanto alla Jolie, si ritrovano noti nomi del panorama cinematografico internazionale. Primo tra tutti Gerard Butler. Prima di diventare celebre per il ruolo di Leonida in 300, questi ha infatti qui interpretato Terry Sheridan, l’ex amante della protagonista. Ciarán Hinds, recentemente noto per aver dato vita a Steppenwolf in Justice League, è invece il bioterrorista Jonathan Reiss. Djimon Hounsou è presente nei panni di Kosa, mentre Simon Yam è il boss criminale Chen Lo. Rispetto al precedente capitolo non hanno invece ripreso i loro ruoli l’attore Daniel Craig e Jon Voight. Quest’ultimo, che interpretava il padre della protagonista, è realmente il genitore della Jolie, con la quale però non vanta buoni rapporti.

Tomb Raider – La culla della vita: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Pur non avendo raggiunto lo stesso successo del precedente film, per i produttori questo sequel aveva guadagnato a sufficienza per garantire un terzo film. Questo entrò così in produzione nel 2004, ma venne poi cancellato in seguito alla rinuncia della Jolie al ruolo. L’attrice aveva infatti dichiarato di non avere alcun desiderio di rivestire i panni dell’archeologa, preferendo dedicarsi ad altri progetti. Per diversi anni si è però tentato di riportare il personaggio sul grande schermo, ma ciò diventerà realtà soltanto nel 2018. In quell’anno è infatti uscito un reboot intitolato Tomb Raider, dove ad interpretare la protagonista vi è l’attrice Alicia Vikander.

Prima di vedere questo reboot però, è possibile fruire di Tomb Raider – La culla della vita grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 30 dicembre alle ore 21:00 sul canale Warner TV.

Fonte: IMDb

Tomas Alfredson dirigerà il fantasy The Brothers Lionheart!

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Il regista di Lasciami entrare e de La Talpa, Tomas Alfredson dirigerà l’adattamento del fantasy del 1973 di Astrid Lindgren: The Brothers Lionheart.

Tom Wilkinson: morto l’attore britannico a 75 anni

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Tom Wilkinson: morto l’attore britannico a 75 anni

L’attore britannico Tom Wilkinson, vincitore di un Bafta per il suo lavoro in The Full Monty e nominato all’Oscar per Michael Clayton e In The Bedroom, è morto all’età di 75 anni. Non è stata fornita alcuna causa. “È con grande tristezza che la famiglia di Tom Wilkinson annuncia che è morto improvvisamente a casa il 30 dicembre”, si legge in una dichiarazione del suo agente. “Sua moglie e la sua famiglia erano con lui. La famiglia chiede privacy in questo momento”.

Tom Wilkinson ha recitato in Shakespeare in Love del 1998, Batman Begins di Christopher Nolan nel 2005 e nel thriller del 2011 Mission: Impossible – Protocollo Fantasma. Il suo curriculum cinematografico include The Grand Budapest Hotel e La ragazza con l’orecchino di perla tra oltre 130 crediti cinematografici e televisivi.

Ha anche vinto un Emmy per aver interpretato Benjamin Franklin nella miniserie del 2008 John Adams e una nomination agli Emmy per il ruolo del padre di John F Kennedy, Joe, in The Kennedys. Ha anche interpretato il ruolo del presidente Lyndon B Johnson in Selma del 2014.

Nato a Leeds, Wilkinson aveva 18 anni quando gli fu chiesto di dirigere uno spettacolo teatrale. Ciò ha dato inizio a una carriera che lo ha visto passare alla Royal Academy of Dramatic Art (Rada). Nel 1986, ha ottenuto il suo primo ruolo importante sul grande schermo nella miniserie First Among Equals, basata sul romanzo best-seller di Jeffrey Archer. Si è trattato di una svolta in più di un senso: ha incontrato Diana Hardcastle e la coppia si è sposata nel 1988. Hanno interpretato il ruolo di marito e moglie in The Kennedys nel 2011 e nel film d’azione del 2014 Good People.

Essere scelto per il film a basso budget The Full Monty si è trasformato in un momento culminante della carriera, poiché il progetto è diventato il film britannico con il maggior incasso fino a quel momento. Wilkinson ha ricevuto una nomination agli Oscar come miglior attore per il film del 2001 di Todd Field, In the Bedroom, in cui interpretava un padre in lutto. Ha ottenuto la sua seconda nomination all’Oscar per il suo ruolo da non protagonista nel thriller del 2007 di Tony Gilroy, Michael Clayton, con George Clooney.

Wilkinson è stato nominato Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE) per i servizi resi al teatro nel 2005.

Tom Wilkinson sarà Latham Cole in Lone Ranger

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Tom Wilkinson sarà Latham Cole in Lone Ranger

Ora è ufficiale: Tom Wilkinson (Michael Clayton), in trattativa per la parte da qualche mese,interpreterà il cattivo

Tom Wilkinson nel cast di Good People

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Tom Wilkinson nel cast di Good People

Questa mattina Millennium Films ha annunciato ufficialmente l’inizio delle riprese di Good People, il nuovo thriller diretto dal regista danese Henrik Genz su una sceneggiatura scritta da Kelly Masterson, Paolo Grellong e Christina Hodson, i quali hanno adattato il romanzo omonimo di Marcus Sakey.

Inoltre lo studio ha reso noto che finalmente anche l’attore Tom Wilkinson è entrato nel cast che comprende già James Franco, Kate Hudson e Omar Sy. Di seguito proponiamo un estratto direttamente dal sito della Millennium Films, in cui viene in parte descritta la trama della pellicola:

Good People è un thriller contemporaneo incentrato su coppia americana che vive a Londra, caduta in un grave debito ristrutturando la propria casa. Come se non bastasse poi, scoprono che il locatario nel loro appartamento al piano di sotto è morto e ha lasciato 200 mila dollari in contanti. Tutto quello che dovrebbero fare è prendere i soldi e i loro problemi saranno risolti. Ben presto però i due coniugi inizieranno a essere vittime di eventi imprevisti e molto pericolosi.

Wilkinson è un attore inglese molto prolifico che ha ricevuto due nomination agli Oscar, il primo per Todd Field’s In the Bedroom e il secondo per Michael Clayton di Tony Gilroy, anche se i fans lo conosceranno meglio come Carmine Falcone in Batman di Christopher Nolan.

Fonte: comingsoon.net

Tom Wilkinson in The Lone Ranger

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Tom Wilkinson in The Lone Ranger

Gore Verbinski potrebbe aver reclutato il bravo attore inglese Tom Wilkinson per il suo prossimo The Lone Ranger, nel quale sappiamo già coinvolti Johnny Depp e Armie Hammer. Wilkinson potrebbe interpretare un magnate delle ferrovie nel vecchio West, in accordo con la sua lunga e fortunata carriera da caratterista. Le riprese dovrebbero iniziare in autunno in previsione di un’uscita per il Natale del 2012.

Fonte: comingsoon

Tom Wilkinson in Felony al fianco di Joel Edgerton

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Tom Wilkinson in Felony al fianco di Joel Edgerton

Tom Wilkinson (Sogni e delitti) entra nel cast di Felony, thriller diretto da Matthew Saville (Noise). Al fianco di Wilkinson vedremo Joel Edgerton (Warrior), anche autore della sceneggiatura. Le riprese cominceranno a ottobre. Questa, in estrema sintesi, la trama: uno stimato agente di polizia (Edgerton), dopo una serata tra amici, invese un giovane ciclista; mentre lo soccorre, arrivano sul posto altri agenti. L’uomo decide di mentire sull’accaduto: una menzogna che gli costerà cara. Tom Wilkinson interpreterà Carl Summer, il detective che si fa carico del caso. Felony uscirà nel 2013.

Fonte: Coming Soon

Tom Welling: 10 cose che non sai sull’attore

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Tom Welling: 10 cose che non sai sull’attore

Tom Welling è uno di quegli attori che ha fatto sognare il mondo, per diversi anni, grazie alla sua incredibile interpretazione di Clark Kent in Smallville. L’attore è sempre stato bravo a scegliere ruoli che adatti alle sue qualità artistiche, tra film e serie tv, diventando uno degli attori più apprezzati.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Tom Welling.

Tom Welling: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film e serie TV. La carriera dell’attore inizia nel 2001, dopo una breve parentesi come modello, grazie alle apparizioni in diverse serie tv come Angela Via: Picture Perfect, Giudice Amy (2001), Special Unit 2 (2001) e Underclared (2001). Nello stesso anno comincia a lavorare in Smallville, dove dal 2001 al 2006 è il protagonista Clark Kent. Nel mentre appare nei film Una scatenata dozzina (2003), con Hillary Duff, The Fog – Nebbia assassina (2005) e Il ritorno della scatenata dozzina (2005). Tra i suoi ultimi lavori vi sono i film Parkland (2013), con Paul Giamatti, Draft Day (2014) e La scelta – The Choice (2016), con Teresa Palmer. Ha poi recitato anche nelle serie Lucifer (2017-2018), Batwoman (2019) e Professionals (2020).

2. È anche regista e produttore. Welling è principalmente noto come attore, ma non ha praticato solo questa professione nel corso della sua carriera. Ha infatti anche vestito i panni del regista, debuttando con sette episodi di Smallville tra il 2006 e il 2011. Inoltre, ha svolto anche l’attività di produttore, lavorando alla realizzazione di Smallville e della serie Hellcats (2010-2011).

tom welling

Tom Welling: chi è sua moglie

3. Ha già un matrimonio alle spalle. Non si direbbe, eppure Welling è un uomo divorziato. Nel luglio del 2002, a 25 anni, si è sposato con la modella Jamie White, dopo che i due stavano già insieme da tre anni. Per il grande dispiacere dei fan, Welling e la White si sono poi detti addio nell’ottobre del 2013, dopo più di dieci anni di matrimonio, non rivelando le vere cause del divorzio.

4. Attualmente è impegnato. Appena dopo il divorzio, tuttavia, l’attore ha iniziato a frequentare, nel 2014, Jessica Rose Lee. I due si sono poi sposati nel novembre del 2019, diversi mesi dopo la nascita del loro primo figlio, Thompson Wylde, nato nel gennaio del 2019. Il 3 giugno del 2021 è invece nato il secondo figlio, Rocklin.

Tom Welling è Superman in Smallville

 

5. Non è un fan dei fumetti su Superman. Nonostante l’attore abbia interpretato un giovane Clark Kent nella serie Smallville, ha ammesso in diverse interviste di non essere esattamente un amante dei fumetti su Superman, tanto da non leggerli né durante la serie, né tantomeno dopo. L’attore non ha dunque basato la sua interpretazione su quanto contenuto in questi, ricercando invece un proprio percorso originale.

6. Tanto amato da volerlo nei panni di Superman. Dato il suo successo nella serie Smallville, i suoi fan avevano addirittura aperto, ai tempi, una petizione per fargli interpretare il ruolo del protagonista in Superman Returns (2006). Oltre a ciò, sempre i fan lo avrebbero voluto vedere riprendere il ruolo di Clark Kent in Supergirl, ma l’attore ha subito smorzato l’entusiasmo ammettendo che non ci sarebbe nulla in comune. Welling, inoltre, ha dichiarato di voler dar vita a ruoli diversi, distaccandosi dunque da quello che lo ha reso celebre.

Tom Welling è su Instagram

7. Ha un profilo ufficiale. L’attore ha deciso di aprire un account ufficiale su Instagram, seguito da qualcosa come 1 milioni persone. Trai suoi tanti diversi post, si ritrovano molte foto dedicate alla sua compagna e al figlio nato da poco, ma anche alla sua attività lavorativa o a meri momenti di svago, tra attività e luoghi visitati. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

Tom Welling Smallville

Tom Welling in Parkland

8. Ha studiato il suo personaggio. Per interpretare Roy Kellerman, uno degli agenti dei servizi segreti, l’attore ha studiato il suo ruolo sia a Dallas che a Fort Worth, prima di arrivare sul set. Stando alle sue dichiarazioni “Kellerman, in realtà, ha prestato servizio sotto altri tre presidenti prima di John F. Kennedy. Era per la prima volta sul sedile anteriore della limousine presidenziale, era stata una grande opportunità per lui. Dalla mia ricerca, è stata una perdita molto difficile dal punto di vista professionale e personale. C’era davvero un rapporto tra gli agenti del Servizio Segreto e John F. Kennedy”.

Tom Welling: oggi

9. Ha nuovi progetti tra le mani. Dopo essere comparso in modo ricorrente nella serie Lucifer e aver ripreso i panni di Clark Kent per l’episodio Crisis on Infinite Earths: Part Two, l’attore ha nel 2020 recitato nei panni di Vincent Corbo nella serie Professionals. Attualmente, invece, egli è stato confermato come protagonista del thriller d’azione Deep Six, le cui riprese dovrebbero svolgersi nel 2022.

Tom Welling: età, altezza e fisico dell’attore

10. Tom Welling è nato il 26 aprile del 1977 a Putnam Valley, a New York. La sua altezza complessiva corrisponde a 190 centimetri. Proprio grazie a questa sua imponente altezza, l’attore ha sempre richiamato molte attenzioni sul suo fisico, da lui sempre ben curato e scolpito, come si può vedere in più occasioni anche nella serie Smallville.

Fonti: IMDb, The Famous People

Tom Welling vuole interpretare Superman a fianco del Batman di Robert Pattinson

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Tom Welling, che ha interpretato un giovane Clark Kent nella popolarissima serie tv Smallville, ha rivelato che amerebbe interpretare l’iconico eroe a fianco del Bruce Wayne di Robert Pattinson, che vedremo in azione nell’attesissimo The Batman di Matt Reeves.

In una recente intervista con El mundo geek de Ernestoneitor, Tom Welling ha parlato del suo ritorno nei panni di Superman in Crisis on Infinite Earths, il grande crossover dell’Arrowverse che collega tutte le più importante serie The CW basate sulle proprietà DC, e proprio in quest’occasione ha menzionato il fatto che amerebbe interpretare di nuovo Clark a fianco del suo grande amico Robert Pattinson.

Quando gli è stato chiesto se fosse interessato a riprendere i panni di Superman in un film come The Flash (quello di Andy Muschietti, che debutterà nel 2022), Welling si è detto aperto all’idea. Tuttavia, ha specificato che sarebbe più “figo” apparire in uno dei sequel già programmati di The Batman, proprio a causa della forte amicizia che lo lega a Pattinson. Potete vedere il video dell’intervista di seguito:

Quello che sappiamo di The Batman

Diretto da Matt Reeves, l’atteso cinecomic The Batman vedrà il debutto di Robert Pattinson nei panni di una nuova iterazione del Cavaliere Oscuro. I dettagli sulla trama del film non sono ancora stati rivelati, ma sappiamo che questa nuova versione del celebre eroe verrà ritratta durante i suoi primissimi anni in qualità di vigilante.

Presumibilmente, l’antagonista principale del film dovrebbe essere l’Enigmista interpretato da Paul Dano. Al suo fianco ci saranno tutta un’altra serie di celebri personaggi appartenenti all’universo di Batman, tra cui Pinguino (Colin Farrell), Catwoman (Zoe Kravitz), Jim Gordon (Jeffrey Wright) e Alfred Pennyworth (Andy Serkis).

Quando il progetto venne annunciato per la prima volta, doveva essere Ben Affleck ad occuparsi della regia e delle sceneggiatura. Alla fine, l’attore decise di accantonare ufficialmente il progetto, che passò così nelle mani di Reeves. Ad oggi, sappiamo che The Batman, al pari di Joker di Todd Phillips, sarà separato dal DCEU.

Tom Welling aggiorna sul revival animato e il problema più grande con il cameo di CRISIS

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Sono diversi anni che si parla della continuazione di Smallville come serie animata e, nel momento in cui scriviamo, sembra che la cosa non sia affatto vicina a realizzarsi. Tom Welling e Michael Rosenbaum rimangono intenzionati a realizzare il sequel e il primo ha condiviso un aggiornamento (via KSiteTV) durante la sua partecipazione alla convention Terrificon in Connecticut lo scorso fine settimana.

“Ne parliamo da qualche anno”, ha ammesso Welling rivolgendosi ai fan. “Vogliamo fare un fumetto e una serie animata di Smallville, e poi tutti noi daremmo voce ai personaggi. Abbiamo già un artista e un poster”.

“Non siamo ancora riusciti a condividerlo, ma Lionel Luthor incombe su tutti ed è davvero forte, ma non possiamo fare nulla senza che la DC ci dica che possiamo farlo”, ha continuato. “Non ci hanno ancora dato il via libera, ma siamo pronti, e Al [Gough] e Miles [Millar], che hanno scritto Smallville, vogliono scriverlo, ma non è di nostra proprietà, finché non ci dicono che possiamo farlo”.

Sembra che spetti a James Gunn e ai DC Studios far sì che questo accada, anche se Welling ha poi ammesso che è improbabile che un revival di Smallville sia una fonte di denaro per la Warner Bros. Discovery.

“Sarebbe più un lavoro d’amore”, ha detto. “Non farà un miliardo di dollari, quindi lo studio è tipo [brontola]. Forse possiamo fare una petizione, non un GoFundMe, perché quello è un finanziamento, ma una petizione. Possiamo fare una petizione alla Warner Bros. perché ce lo lasci fare”.

Mentre Smallville ha avuto un finale piuttosto definitivo (che ha visto Welling decidere di non indossare il costume di Superman), da allora sono stati pubblicati dei fumetti che continuano la storia di Clark Kent. Tuttavia, Welling potrebbe essere desideroso di rivisitare la storia dell’eroe per un altro motivo.

Durante un’apparizione a sorpresa nel crossover Crisis on Infinite Earths di The CW, abbiamo appreso che il Superman di Welling aveva, per qualche motivo, rinunciato ai suoi poteri per concentrarsi sulla moglie e sulla famiglia. I fan di Smallville non erano contenti e, a quanto pare, nemmeno Welling.

“Non so se quello sia davvero il Clark di Smallville”, ha detto l’attore ai fan, “perché è un multiverso, quindi non si sa mai. E non so come abbia perso i suoi poteri. Nessuno me l’ha mai detto”.

“Io e Tom stiamo lavorando a una serie animata di Smallville che stiamo cercando di realizzare. Ci vorrà del tempo”, ha dichiarato Michael Rosenbaum all’inizio dell’estate. “Ma i creatori di Smallville sono interessati, vogliono farne parte. E noi, sapete, quando sarà il momento giusto, lo proporremo”.

E ha aggiunto: “Ci stiamo lavorando e abbiamo alcune animazioni libere su cui abbiamo lavorato con qualcuno che è stato semplicemente fantastico. Ha un aspetto fantastico. Quindi se riuscissimo a realizzarla, sarebbe fantastico”. Restate sintonizzati per aggiornamenti sul futuro di Smallville non appena li avremo.

Tom Waits nello Hobbit?

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AICn pubblica un nuovo rumour sul casting dello Hobbit, a poche settimane dal primo rumour legato a Brian Cox nei panni di un nano (non ancora confermato, d’altronde il casting è ufficialmente iniziato solo da ieri, quando ne ha parlato apertamente TheOneRing.net).

“Un’altra nostra fonte molto affidabile”, spiega il sito, “dice che i rumour su Brian Cox non le sono nuovi, e ci rivela che attualmente si fa anche un gran parlare di Tom Waits. Si tratta semplicemente di un nome che gira nell’ambiente della produzione – tuttavia sembra che ne stiano parlando piuttosto seriamente”.

Waits, cantautore americano, è stato acclamato recentemente per la sua interpretazione del villain in Parnassus. Difficile immaginare che parte potrebbe avere nel film, anche se sembrerebbe perfetto per interpretare il re degli elfi Thranduil.

Nel frattempo, IGN riporta le parole di Peter Jackson durante un’altra premiere di Amabili Resti. Il produttore non ha voluto sbilanciarsi su una domanda riguardo al casting di Bilbo (in particolare non ha negato né confermato che i rumoreggiati Martin Freeman, James McAvoy e David Tennant siano stati contattati per la parte), tuttavia ha detto che “alcuni di loro non sono in considerazione”. Jackson ha concluso spiegando che i direttori di casting attualmente stanno facendo audizioni con attori sconosciuti per il ruolo di Bilbo.

Tom Sizemore: morto l’attore di “Salvate il soldato Ryan”

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Tom Sizemore: morto l’attore di “Salvate il soldato Ryan”

Morto Tom Sizemore. L’attore 61enne si è spento dopo che il team medico ha scollegato il supporto vitale che lo teneva in vita a cui l’attore era sottoposto dopo aver subito un aneurisma cerebrale il 18 febbraio. A darne notizia a Variety è stato il suo manager Charles Lago.È con grande tristezza e dispiacere che devo annunciare che l’attore Thomas Edward Sizemore (‘Tom Sizemore’) di 61 anni è morto serenamente nel sonno oggi al St Joseph’s Hospital di Burbank“, ha dichiarato Lago in una nota. “Suo fratello Paul e i gemelli Jayden e Jagger (17) erano al suo fianco.” Lago aveva precedentemente affermato il 27 febbraio che “i medici hanno informato la sua famiglia che non ci sono più speranze e hanno raccomandato la decisione di porre fine alla vita”.

Il 18 febbraio, Tom Sizemore è stato colpito da un malore nella sua casa di Los Angeles ed è stato trasportato in ospedale dai paramedici. Lì, i medici hanno stabilito che aveva subito un aneurisma cerebrale a seguito di un ictus. Da allora Sizemore era rimasto in condizioni critiche ed era stato in coma in terapia intensiva. “Sono profondamente rattristato dalla perdita del mio fratello maggiore Tom“, ha detto suo fratello Paul Sizemore in una dichiarazione. “Era più grande della vita. Ha influenzato la mia vita più di chiunque altro io conosca. Era talentuoso, amorevole, generoso e poteva farti divertire all’infinito con la sua arguzia e capacità di narrazione. Sono devastato che se ne sia andato e mi mancherà sempre.

Nato a Detroit il 29 novembre 1961, Tom Sizemore si è trasferito a New York City per dedicarsi alla recitazione negli anni ’80. Uno dei suoi primi crediti è arrivato nel 1989 con un’apparizione nel candidato al miglior film di Oliver Stone “Nato il 04 Luglio”.

Conosciuto per aver interpretato il duro, è diventato famoso negli anni ’90 con film come “Harley Davidson and the Marlboro Man”, “Passenger 57”, “True Romance” e “Natural Born Killers“. Ha avuto la sua grande occasione nel film di guerra di Steven Spielberg del 1998 “Salvate il soldato Ryan”, in cui interpretava il sergente tecnico Mike Horvath. “Salvate il soldato Ryan” ha ottenuto una nomination come miglior film agli Academy Awards. Insieme ai suoi co-protagonisti, tra cui Tom Hanks e Matt Damon, Sizemore ha ricevuto una nomination allo Screen Actors Guild per l’eccezionale interpretazione di un cast in un film. Nel corso della sua carriera, Sizemore ha lavorato con registi come Michael Mann, Martin Scorsese, Peter Hyams, Carl Franklin, Oliver Stone, Ridley Scott e Michael Bay.

Tom Shadyac per il remake di americano di Quasi Amici?

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Dopo smentite e ripensamenti, Tom Shadyac sembrerebbe tornato in pole position per la regia del remake americano di Quasi Amici, prodotto da The Weinstein Company.

A cavallo degli anni ’90 e ’00, Shadyac è stato il regista di alcune delle commedie hollywoodiane di maggior successo, come Ace Ventura, Il Professore Matto, Una settimana da Dio, anche se il suo nome è stato un po’ appannato dallo scarso successo arriso a Un’impresa da Dio; dopo quel flop tra l’altro il regista ha vissuto una sorta di crisi esistenziale, distanziandosi progressivamente dal mondo del cinema e abbracciando esperienze maggiormente ‘spirituali’: un cambiamento che lui stesso ha voluto raccontare nel documentario I Am; ora Shadyac sembrerebbe pronto a tornare a dirigere un film, ovviamente una commedia.

La sceneggiatura della versione made in USA di Quasi Amici è stata già scritta, da Paul Feig (Le amiche della sposa); al progetto è stato più volte abbinato il nome di Colin Firth.

Fonte: Empire

Tom Pelphrey: intervista ai protagonisti di Mank di David Fincher

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Tom Pelphrey interpreta Joseph L. Mankiewicz in Mank, il nuovo film di David Fincher che ricostruisce le vicende dietro alla produzione di Quarto Potere di Orson Welles. Questa la nostra intervista all’attore. Mank arriva il 4 dicembre su Netflix.

Guarda il trailer di Mank

Dopo aver lanciato brand del calibro di House of Cards e Mindhunter, David Fincher torna a lavorare con Netflix. Mank, un progetto dalla lunghissima gestazione per lui, racconta dell’uomo che ha condiviso con Orson Welles il premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale di Quarto Potere.

A interpretare lo sceneggiatore, Herman J. Mankiewicz, ci sarà Gary Oldman, mentre il film è stato scritto da Howard Fincher il padre defunto di David. Il film dovrebbe entrare in fase di riprese il prossimo novembre a Los Angeles, e Fincher girerà in bianco e nero. A produrre il film invece troviamo Ceán Chaffin, frequente collaboratrice di Fincher, e Douglas J. Urbanski che aveva già prodotto L’ora più buia, film per il quale Oldman ha il premio Oscar come migliore attore protagonista. Mank doveva essere il progetto a cui David Fincher voleva dedicarsi dopo The Game del 1997, con Kevin Spacey accreditato come protagonista, tuttavia la produzione è stata rallentata a causa della decisione di Fincher di girare in bianco e nero, proprio come Quarto Potere.

Mankiewicz è stato uno degli sceneggiatori più noti e meglio pagati nei primi anni di Hollywood e ha lavorato con Orson Welles per Quarto Potere. Ex-corrispondente di Berlino per il Chicago Tribune e critico teatrale del New York Times e del New Yorker, Mankiewicz ha scritto alcuni dei film più importanti del suo periodo, e sia lui che Welles hanno condiviso l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale per Quarto Potere nel 1941. Altri film a cui ha lavorato durante la sua carriera includono Il mago di Oz, L’uomo del mondo, Pranzo alle otto, L’idolo delle folle e The Pride of St. Louis. Oldman ha appena recitato per Netflix nel film diretto da Steven Soderbergh The Laundromat, il film drammatico che racconta lo scandalo dei Panama Paper, insieme a un cast che include Meryl Streep e Antonio Banderas. Sempre per Netflix, David Fincher ha prodotto la raccolta di racconti animati Love, Death & Robots.

Tom Payne: 10 cose che non sai sull’attore

Tom Payne: 10 cose che non sai sull’attore

L’attore Tom Payne si è fatto notare grazie a serie TV di successo come The Walking Dead, dove ha potuto sfoggiare un buon talento recitativo e una forte presenza scenica, conquistando in breve tempo le attenzioni e il cuore dei fan. Ora l’attore è alla ricerca di nuove sfide, pronto per mostrare nuove sfumature e abilità della sua persona.

Ecco 10 cose che non sai di Tom Payne.

Tom Payne carriera

1 I film. Seppur ancora breve, l’attore ha saputo costruire la propria carriera cinematografia in modo opposto a quella televisiva, prediligendo progetti indipendenti e che gli permettessero di confrontarsi con diversi generi. Nel 2008 debutta in Miss Pettigrew, dove recita accanto alle attrici Amy Adams e Frances McDormand. Successivamente partecipa a The Task (2011), The Inheritance (2012), My Funny Valentine (2012), The Physician (2013), MindGamers (2015) e IO (2019).

2 Le serie TV. L’attore debutta in televisione partecipando ad un episodio della serie Casualty (2005). Successivamente recita nella serie Waterloo Road (2007-2008), nella serie Skins (2007) e in Luck (2011-2012). Dal 2016 al 2019 diventa famoso interpretando il personaggio Jesus nella serie The Walking Dead, ruolo inizialmente ricorrente nella sesta stagione, e che poi diviene regolare dalla settima alla nona. Nel 2019 entra nel cast della serie Prodigal Son nel ruolo del protagonista, il figlio di un serial killer.

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Tom Payne social network

3 Ha un account Instagram. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 939 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma numerose sono anche le foto promozionali dei progetti a cui l’attore prende parte.

Tom Payne vita privata

4 È fidanzato ufficialmente. Dal 2013 l’attore è in una relazione con la cantante svedese Jennifer Akerman. In un episodio di Talking Dead, uno show dove gli attori di The Walking Dead commentano le puntate appena andate in onda, l’attore ha rivelato che lui e la Akerman sono ora ufficialmente fidanzati.

 Tom Payne The Walking Dead

5 Ha praticato arti marziali. Per assumere il ruolo di Jesus nella serie The Walking Dead, l’attore ha a lungo preso lezioni di arti marziali, poiché queste erano una caratteristica del personaggio, che le adoperava nei combattimenti.

6 Provava frustrazione nei confronti del suo ruolo. L’attore ha dichiarato di aver sofferto molto nel dire addio al suo ruolo, ma che c’era così tanto potenziale non mostrato che provava frustrazione a riguardo. Payne desiderava esplorare più a fondo il personaggio, mentre i suoi momenti chiave sono invece stati tagliati nella trasposizione televisiva.

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Tom Payne Prodigal Son

7 Ha pianto tagliandosi i capelli. Per interpretare Jesus in The Walking Dead l’attore si era lasciato crescere lunghi capelli per oltre un anno. Dopo aver detto addio al ruolo, l’attore è entrato nel cast della serie Prodigal Son. I produttori gli hanno chiesto dunque di tagliarsi i capelli, e nel farlo l’attore non è riuscito a trattenere le lacrime, rivedendo in essi molti dei momenti migliori della sua carriera. L’attore ha poi condiviso su Instagram una foto dei capelli tagliati.

8 Interpreterà il figlio di Michael Sheen. Nella serie Prodigal Son, l’attore interpreterà Malcolm Bright, psicologo criminale e figlio di un noto serial killer. Quando Malcolm si troverà di fronte ad una serie di omicidi inspiegabili, si troverà  dover riallacciare i rapporti con suo padre, e scendere nella mente criminale per cercare di trovare il nuovo killer.

Tom Payne ruoli mancati

9 Si era candidato per interpretare Hannibal Lecter. Nel 2006 l’attore sostenne il provino per interpretare il ruolo del celebre assassino nel nuovo film della serie, intitolato Hannibal Lecter – Le origini del male. Tuttavia il ruolo andò infine all’attore Gaspard Ulliel.

Tom Payne età e altezza

10 Tom Payne è nato a Chelmsford, in Inghilterra, il 21 dicembre 1982. L’altezza complessiva dell’attore è di 170 centimetri.

Fonte: IMDb

Tom Le Cancre: recensione del film di Manuel Pradal

Tom Le Cancre: recensione del film di Manuel Pradal

Presentato fuori concorso alle settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, Tom Le Cancre di Manuel Pradal, regista di Maria della Baia degli Angeli (presentato a Venezia nel 1997), è un film dall’apprezzabile grazia a livello tecnico e di trama, che si distingue per  le deliziose interpretazione dei giovanissimi protagonisti.

A metà tra Peter Pan e il Lucignolo di Pinocchio, Tom il Somaro ci porta con Tom Le Cancre alla scoperta di quello che è – perdonate l’insistenza con le favole – un misto tra il paese delle meraviglie e quello dei balocchi. Portando con sé gli spettatori, una classe di bambini di 5 anni sostituisce paradossalmente la maestra, svenuta nel bel mezzo di una gita a causa di una bacca velenosa, con un.. somaro: Tom che di andare a scuola ha smesso prestissimo e vive tra i boschi, solo. Totalmente smarriti, i bambini si mettono al servizio del somaro, che non li lascerà tornare a casa fino a quando non avranno dimenticato tutto ciò che hanno imparato a scuola.

Tom Le Cancre, il film

A parte questo, tuttavia, dopo i primi fuocherelli di entusiasmo e dopo una brillante prima parte, con dialoghi a dir poco esilaranti tra i bambini che si trovano in una situazione di autogestione, comincia a perdere di ritmo, protraendosi noioso e ridondante per novanta minuti che, per quanto possano sembrare pochi, risultano essere anche  troppi.

Tolto il tentativo non riuscito di mettere d’accordo grandi e piccini, Tom le Cancre resta un’opera collocabile in una categoria ben precisa, d’intrattenimento di qualità per i più piccoli. Di particolare interesse il personaggio che dà il titolo al film, la cui indole più profonda resta un’incognita dall’inizio alla fine: il ragazzo sembra oscillare tra l’egoismo di chi se l’è sempre cavata da solo e l’altruismo incerto e goffo di chi occasioni per essere ‘più buono’  in fondo non ne ha mai avute.

Una complessità che sarebbe stata interessante approfondire e che avrebbe forse dato più impatto al film ma che, evidentemente, è stata sacrificata a causa degli altri due personaggi principali, ai quali sembra dedicata un’attenzione superflua. Tuttavia quella di dare rilievo ad alcune situazione piuttosto che ad altre, resta una scelta comprensibile nell’ambito di un film destinato al pubblico giovanissimo.

Tom Hooper dirigerà l’adattamento cinematografico del musical Cats

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Dopo il grande successo di Les Misérables, Tom Hooper si cimenterà nuovamente con il musical. Arriva infatti da Variety la notizia che il regista premio Oscar dirigerà l’adattamento cinematografico di Cats, il celebre musical del 1981 composto da Andrew Lloyd Webber su testi di Thomas Stearns Eliot.

Il progetto sarà sviluppato dalla Universal in collaborazione con la Working Title e prodotto da Tim Bevan e Eric Fellner insieme allo stesso Hooper e a Debra Hayward. Al momento non si conoscono i nomi degli attori che reciteranno nel film.

Il musical si basa sul libro di Thomas Stearns Eliot Il libro dei gatti tuttofare (Old Possum’s Book of Practical Cats), raccolta di poesie aventi gatti come protagonisti. Le poesie erano in realtà inizialmente lettere che il poeta scriveva ai suoi nipotini e che vennero poi successivamente pubblicate. Lloyd Webber ha musicato tutte le poesie della raccolta per costruire la storia del musical, oltre a materiale inedito fornitogli dalla vedova di Eliot. Memory, la canzone più famosa del musical, è stata scritta da Trevor Nunn ispiratosi alla poesia di Eliot Rapsodia su una notte di vento.

Fonte

Tom Hooper dirigerà il biopic dedicato a Freddie Mercury?

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Di un film dedicato alla vita di Freddie Mercury si parla ormai da un paio di anni: nel corso del tempo sono arrivate notizie frammentarie e abbastanza isolate a riguardo, senza che il progetto sia al momento effettivamente decollato.

Mentre sembra confermato che il ruolo del cantante dei Queen sarà interpretato da Sacha Baron Cohen, arrivano oggi novità riguardo la regia: ad essere accostato al progetto è ora Tom Hooper, reduce dal successo de I Miserabili, nel cui cast peraltro era presente anche lo stesso Cohen. La notizia al momento non ha però trovato alcuna conferma ufficiale.

Il film seguirà le vicende di Mercury e dei suoi compagni di strada dalla formazione del gruppo fino alla partecipazione al Live Aid nel 1985 che sancì il culmine della loro carriera. Il progetto ha ottenuto l’appoggio degli altri componenti del gruppo, che potrebbero anche esserne trai produttori; la sceneggiatura è stata scritta da Peter Morgan (The Queen, Frost / Nixon).

Fonte: First Showing.Net

Tom Hollander nel cast di A Private War

Tom Hollander (Pirati dei Caraibi, Mission Impossible, Ogni tuo respiro) è nel cast di A Private War, biopic sulla giornalista Marie Colvin. Nel ruolo della protagonista troviamo Rosamund Pike (A United Kingdom- L’amore che ha cambiato la storia, Hostiles).

Il film trae spunto dall’articolo Marie Colvin A Private War, pubblicato su Vanity Fair nel 2012. La pellicola racconta il lavoro della giornalista nei suoi reportage nelle zone di guerra incluse Cecenia, Kosovo, Sierra Leone, Zimbawe e Sri Lanka durante il quale ha perso l’occhio sinistro.

Marie Colvin è conosciuta per il suo attaccamento al lavoro e per il suo servizio in Siria  durante la guerra civile durante il quale ha perso la vita.

Il ruolo di Hollander non è ancora stato rivelato. Nel cast anche Jamie Dornan. Il film è diretto da Matthew Heineman e le riprese cominciano questa settimana in Giappone.

Fonte: Empire

Tom Hollander nel biopic su Dickens

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Si intitola La donna invisibile, ma non è l’ennesimo film dedicato ai fumetti della Marvel: si tratta invece del film dedicato a Charles Dickens, del quale quest’anno ricorre il bicentenario della nascita. L’occasione era fin troppo ghiotta, e infatti nel corso dell’anno fioccheranno i progetti dedicati allo scrittore e alla sua opera; tra questi, particolarmente atteso l’adattamento di Grandi Speranze, diretto da Mike Newell e, appunto The Invisible Woman, diretto da Rlph Fiennes che sarà anche davanti alle telecamere, nel ruolo dello stesso Dickens.

Al progetto si è unito recentemente anche Tom Hollander che interpreterà Wilkie Collins, amico e collaboratore del creatore di Oliver Twist. Il titolo del film è un riferimento a Ellen ‘Nelly’ Ternan, attrice con la quale Dickens ebbe una relazione nell’ultima parte della propria vita, lasciando per questa la moglie. Relazione ‘scandalosa’ sia per la professione della donna (ai tempi il lavoro di attrice era ben poco considerato, anzi…), sia per la giovane età (la Ternan era più giovane di un anno della figlia maggiore dello scrittore). La relazione venne tenuta segreta praticamente per tutta la sua durata, visto che se fosse venuta alla luce avrebbe gettato ancora più discredito sulla donna, diventando nota solo dopo la morte di Dickens. Il ruolo della Ternan sarà interpretato da Felicity Jones, mentre Kristin Scott-Thomas sarà la moglie dello scrittore. La sceneggiatura del film è stata stesa da Abi Morgan (Shame) sulla base di un libro di Claire Tomalin, risalente al 1991. Le riprese prenderanno il via in aprile.

Fonte: Empire

Tom Holland: una pausa dalla recitazione dopo Spider-Man: No Way Home?

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Tom Holland è pronto a prendersi una pausa dalla recitazione una volta terminate le riprese di Spider-Man: No Way Home. Dopo aver debuttato sul grande schermo nel 2021 con The Impossible di Juan Antonio Bayona, Holland ha raggiunto la fama internazionale grazie al ruiolo di Peter Parker/Spider-Man nel MCU.

Holland ha debuttato nei panni del simpatico arrampicamuri in Captain America: Civil War del 2016: ha poi ripreso l’iconico ruolo altre cinque volte, recitando in ben due film degli Avengers e, naturalmente nella trilogia standalone. Al di là dei Marvel Studios, il giovane attore è riuscito a dimostrare il suo talento grazie a titoli come Le strade del male e Cherry

Lo scorso anno, nonostante la pandemia di Covid-19, Tom Holland è stato impegnato sul set di due attesissimi progetti: il primo è Uncharted, l’adattamento cinematografico dell’omonimo videogioco che arriverà nelle sale a inizio 2022; il secondo, invece, è Spider-Man: No Way Home, le cui riprese sono ancora in corso e la cui uscita nelle sale è fissata per il prossimo Natale.

L’attore ha quindi lavorato molto duramente negli ultimi mesi, e non sorprende che sia già pronto a prendersi un po’ di tempo libero. Intervistato da USA Today, a Holland è stato chiesto dei suoi piani una volta che la produzione di Spider-Man 3 sarà finalmente completata. L’attore ha quindi risposto: “Mi prenderò una pausa. Tornerà a casa e mi rilasserò. È la prima volta che mi succede, da quando ho firmato per il primo Spider-Man, di non avere un contratto con nessuno. Forse mi dedicherò allo sci. È qualcosa che, in realtà, non mi è stato mai permesso di fare, perché dovevo rimanere in forma, essere in salute, pronto a lavorare. Quindi, sì: probabilmente cercherò di andare a sciare da qualche parte. Non lo so ancora, però. Tornerò a casa e vedrò dove mi porterà il vento.”

Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home sono in corso ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, nel cast del film ci saranno anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange (che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam Raimi), Jamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo il Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Dovrebbe arrivare al cinema a dicembre 2021.

Tom Holland: tutte le volte che Benedict Cumberbatch gli ha impedito di fare spoiler su Infinity War

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Avengers: Infinity War ha portato sul grande schermo molte nuove alchimie tra personaggi dell’Universo Cinematografico Marvel che non si erano mai incontrati fino a questo momento. Su tutti ricordiamo l’incontro di Thor con i Guardiani, o di Tony Stark con Doctor Strange.

Ma c’è un altro incontro davvero esilarante, ovvero quello di Peter Parker e Strange. I due si incontrano durante uno scontro a New York con l’Ordine Nero e poi si “presentano” sull’astronave di Thanos, dopo essersi liberati di Mascella d’Ebano. I due interpreti dei personaggi, Tom Holland e Benedict Cumberbatch, si sono trovati spesso a promuovere il film insieme, negli ultimi mesi, ed è buffo vedere quante volte Cumberbatch abbia impedito a Tom Holland di lasciarsi sfuggire degli spoiler sul film, cosa per cui l’interprete di Spider-Man è famoso.

Ecco un riassunto:

https://twitter.com/iamgeekingout/status/990960766428696576?tfw_site=screenrant&ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fbenedict-cumberbatch-tom-holland-infinity-war%2F

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Tom Holland: nuovi rumors sul futuro nel MCU come SPIDER-MAN

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Tom Holland: nuovi rumors sul futuro nel MCU come SPIDER-MAN

Nelle ultime settimane si è parlato molto dei piani di Marvel Studios e Sony Pictures per Spider-Man 4, con tutti gli indizi che puntano a vedere il Peter Parker di Tom Holland incontrare finalmente il Venom di Tom Hardy per combattere Knull.

L’accordo tra i due studios è saltato durante la produzione di Spider-Man: Far From Home e, per un certo periodo, sembrava che la Sony avrebbe realizzato un terzo film senza alcun contributo da parte di Kevin Feige (qualcosa ci dice che non sarebbe finita bene).

Per fortuna, i fan hanno cambiato le cose, ma almeno in parte il motivo per cui No Way Home è finito nel modo in cui è finito è perché nessuno era sicuro che avremmo rivisto Holland nel MCU. Inoltre, non essendo più sotto contratto, Holland ha più volte messo in dubbio il suo futuro come personaggio in generale.

Lo scooper Daniel Richtman è intervenuto oggi per rivelare che i piani per l’eroe vanno ben oltre Spider-Man 4. Ha sentito che Spidey avrà un ruolo molto più ampio in Avengers: Doomsday rispetto a Infinity War e Endgame e che Holland girerà entrambi i progetti all’inizio del 2025.

Richtman non ha menzionato Secret Wars, anche se immaginiamo che tornerà per questo un po’ più tardi, dato che si suppone sia stato messo a punto un piano per il prossimo anno che permetterà a Holland di girare Spider-Man 4 e Avengers: Doomsday nello stesso periodo.

Cosa hanno suggerito i nuovi rumors su Tom Holland?

Tom Holland

Per quel che vale, anche @MyTimeToShineH ha commentato: “C’è un nuovo accordo Marvel-Sony che prevede che Tom Holland riprenda il suo ruolo di Spider-Man/Peter Parker in altri tre film da solista (Spider-Man 4-6) e in altri tre film del MCU (tra cui Secret Wars e altri due)”.

“L’accordo precedente riguardava solo No Way Home e Avengers. E parte dell’accordo prevedeva che avesse un ruolo importante nei film degli Avengers”.

Se questo è vero, significa che Spider-Man avrà una presenza massiccia nel MCU sia nella Saga del Multiverso che in qualsiasi altro film che verrà dopo Avengers: Secret Wars. Questo potrebbe portare il personaggio a essere fondamentale per il franchise quanto Iron Man e, cosa forse più eccitante, aprirà sicuramente le porte all’incrocio di Peter con i Fantastici Quattro.

Tuttavia, il ruolo molto più ampio in Doomsday ci porta a credere che la dinamica di Spider-Man con il Dottor Destino – che ha il volto di Tony Stark – sarà molto più importante dei potenziali legami del villain con Mister Fantastic.

Destin Daniel Cretton dirigerà Spider-Man 4, mentre gli sceneggiatori di Spider-Man: No Way Home Chris McKenna ed Erik Sommers torneranno a scrivere la sceneggiatura. La data di uscita del film non è stata annunciata, ma ci aspettiamo che arrivi nelle sale il 24 luglio 2026.

Tom Holland: lavorare con Chris Pratt in Infinity War è stato “difficile”

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Dopo il primo salto nella mischia di Civil War e un secondo assaggio del personaggio in Spider-Man: Homecoming, Tom Holland è tornato a vestire i panni di Peter Parker in Avengers: Infinity War, dove ha potuto condividere il set con i “nuovi” membri della squadra.

Tra questi c’era anche Chris Pratt, che nel MCU interpreta Star-Lord nel franchise dei Guardiani della Galassia; una presenza “scomoda” con cui è stato davvero complicato avere a che fare. O almeno queste sono state le parole, ovviamente ironiche, di Holland a riguardo:

Lavorare con Chris Pratt è stato davvero fantastico. È così divertente e ha un sacco di aneddoti incredibili sulla sua carriera e sul settore. Inoltre è un attore semplicemente talentuoso. Per questo ho trovato la sua presenza quasi ingombrante, perché mi faceva ridere tantissimo. Lo amo!

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Rivedremo a breve Tom Holland e Chris Pratt in Avengers: Infinity War, atteso nelle nostre sale il prossimo 25 aprile.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, Chris Pratt racconta alcuni aneddoti su Robert Downey Jr.

Fonte: Cinemablend

Tom Holland: intervista all’attore di Avengers Infinity War

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Tom Holland: intervista all’attore di Avengers Infinity War

In occasione della premiere a Londra di Avengers Infinity War abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchiere anche con Tom Holland. Dopo Benedict Cumberbatch, Elizabeth Olsen e Paul Bettany ecco cosa ci ha detto l’attore che interpreta Spider-Man:

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Avengers: Infinity War recensione del nuovo film Marvel Studios

 

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War riunirà tutti gli iconici supereroi Marvel in un solo film, con un cast che comprende Robert Downey Jr., nel ruolo di Tony Stark/Iron Man, Chris Hemsworth nel ruolo di Thor, Mark Ruffalo nel ruolo di Bruce Banner/Hulk, Chris Evans nel ruolo di Steve Rogers/Captain America, Scarlett Johansson nel ruolo di Natasha Romanoff/Vedova Nera, Don Cheadle nel ruolo del Colonnello James Rhodes/War Machine, Benedict Cumberbatch nel ruolo del Dottor Strange, Tom Holland nel ruolo di Peter Parker/Spider-Man, Chadwick Boseman nel ruolo di T’Challa/Black Panther, Zoe Saldana nel ruolo di Gamora, Karen Gillan nel ruolo di Nebula, Tom Hiddleston nel ruolo di Loki, Paul Bettany nel ruolo di Visione, Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda Maximoff/Scarlet, Anthony Mackie nel ruolo di Sam Wilson/Falcon,  Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes/Soldato d’Inverno, Idris Elba nel ruolo di Heimdall, Danai Gurira nel ruolo di Okoye, Benedict Wong nel ruolo di Wong, Pom Klementieff nel ruolo di Mantis, Dave Bautista nel ruolo di Drax, Gwyneth Paltrow nel ruolo di Pepper Potts, Benicio Del Toro nel ruolo del Collezionista, Josh Brolin nel ruolo di Thanos e Chris Pratt nel ruolo di Peter Quill/Star-Lord.

Diretto da Anthony e Joe RussoAvengers: Infinity War è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono i produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely firmano la sceneggiatura.

Tom Holland: il suo Spider-Man batterebbe quelli di Garfield e Maguire

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Tom Holland ha sicuramente conquistato i cuori degli spettatori con il suo Uomo Ragno che rivedremo in azione in Spider-Man Homecoming, ma come se la vedrebbe in un combattimento contro gli altri precedenti Spider-Man, interpretati da Toby Maguire e Andrew Garfiled?

Alla domanda, Tom Holland ha risposto a Short List Magazine (H/T CBM): “Io, assolutamente, a mani basse“.

Alquanto sicuro di sé per essere un liceale, non trovate? E voi siete d’accordo?

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Tom Holland: il biopic su Fred Astaire ha trova il suo regista

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Tom Holland: il biopic su Fred Astaire ha trova il suo regista

Il prossimo dramma biografico senza titolo della Sony Pictures, incentrato sulla vita del leggendario attore, ballerino e cantante americano Fred Astaire, ha trovato il suo regista. Secondo THR, il regista di Paddington Paul King ha firmato per dirigere il film biografico che vedrà la star di Spider-Man: No Way Home Tom Holland come protagonista assoluto del film.

Questo segna il secondo progetto legato alla musica di King negli ultimi anni, poiché ha recentemente concluso la produzione del prossimo Wonka prequel di Charlie e la fabbrica di cioccolato Wonka, che è guidato da un altro giovane attore molto apprezzato ad hollywood, Timothée Chalamet.

Il film biografico su Fred Astaire sarà scritto da Lee Hall (Rocketman). Secondo quanto riferito, il progetto sarà incentrato sul legame tra Astaire e sua sorella Adele, che è stata la sua compagna di scena per più di 20 anni. Il film è prodotto da Amy Pascal, Rachael O’Conner, Ben Holden e Josh Hyams. Fred Astaire era un attore, ballerino, cantante e coreografo americano di talento, attivo dagli anni ’30 all’inizio degli anni ’80. È ampiamente considerato come uno dei più grandi ballerini della storia del cinema e ha recitato in numerosi musical di Broadway, film musicali e speciali televisivi. Ha ricevuto ulteriori riconoscimenti per le sue abilità di tip tap in film musicali classici come Holiday Inn del 1942 , Easter Parade del 1948 , The Band Wagon del 1953 , Funny Face del 1957 e altri.