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Alex Gibney: il premio Oscar a lavoro per un documentario su Elon Musk

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Elon Musk sarà al centro di un nuovo documentario dell’incrollabile Alex Gibney, il regista premio Oscar di “Going Clear: Scientology and the Prison of Belief“. Già mesi dopo l’inizio della produzione, Gibney ha annunciato il progetto lunedì dicendo di essere “estremamente entusiasta” di affrontare la figura di Musk nel film. È descritto come un “esame definitivo e non verniciato dell’imprenditore tecnologico multimiliardario e CEO di Tesla, SpaceX e Twitter“.

Il magnate della tecnologia Elon Musk ha raggiunto il picco di saturazione di esposiziione mediatica alla fine del 2022 quando ha completato un’acquisizione di Twitter da 44 miliardi di dollari, promettendo di migliorare l’esperienza dell’utente della piattaforma e di ripristinare “l’equilibrio” nel suo corpo utente (inclusa l’eliminazione degli account bot, che Musk ha precedentemente affermato imperversava sul noto social network).

Jigsaw Productions sta producendo il film insieme a Closer Media, Anonymous Content e Double Agent, che finanzia anche il progetto. Non è stato ancora nominato un partner per la distribuzione del documentario negli USA e in EUROPA. Ora è il momento per un ritratto rigoroso di Elon Musk, che è innegabilmente una delle figure più influenti del nostro tempo. Closer Media è entusiasta di unire le forze con Alex Gibney, Anonymous Content e Double Agent per affrontare la sfida di esaminare Musk e il suo impatto sul mondo“, ha dichiarato Zhang Xin, fondatore di Closer Media.

Gibney e Jessie Deeter producono il film per Jigsaw, e Stacey Offman e Richard Perello saranno i produttori esecutivi. Joey Marra e Xin wil produrranno per conto di Closer Media con la produzione esecutiva di William HorbergNick Shumaker e Jessica Grimshaw di Anonymous Content producono con Dawn Olmstead e David Levine come produttori esecutivi. Dana O’Keefe produce per conto di Double Agent con Teddy Schwarzman, Michael Heimler, Yariv Milchan e Michael Schaefer come produttori esecutivi.  Altri crediti di Gibney includono “Taxi to the Dark Side” per il quale ha vinto l’Oscar, così come “Enron: The Smartest Guys in the Room” e “Steve Jobs: The Man in the Machine”.

Taron Egerton crede che il prossimo James Bond sia già stato scelto

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Sebbene non sia stato annunciato ufficialmente Taron Egerton crede che ruolo del prossimo James Bond sia già stato deciso e l’attore già scelto. Parlando con la rivista Total Film per il suo ultimo numero, Egerton – che è stato oggetto di diversi rumors nei mesi scorsi – ha detto che in realtà non aveva mai preso parte a nessuna conversazione, né aveva mai incontrato la produttrice Barbara Broccoli. Taron Egerton, pensa che il ruolo fosse già stato capito. Sì. Voglio dire, penso che abbiano già qualcuno, e non sono io”, ha detto Egerton. “Sì. Voglio dire, non ho mai preso parte alle conversazioni. Non ho mai incontrato i Broccoli. Non hanno mai chiesto di me. Non sono mai stato uno dei ragazzi che stanno guardando. È solo che non credo di essere la persona giusta per questo. Penso che ci siano candidati molto, molto, molto migliori per quel ruolo di me. Ma, sai, sarei un membro del pubblico molto disponibile. Sono film brillanti.”

Al momento, non si sa chi interpreterà l’ambito ruolo di James Bond. Tuttavia, sappiamo alcune cose su come sarà il prossimo attore a entrare nel franchise. L’anno scorso, il produttore Michael G. Wilson ha affermato che gli attori più giovani probabilmente non sarebbero stati presi in considerazione. All’inizio di quest’anno, l’attore Aaron Taylor-Johnson era preoccupato di essere “troppo famoso” per il ruolo dopo aver avuto un incontro con Broccoli per interpretare il personaggio, suggerendo che i produttori dietro il franchise di 007 stanno cercando una persona più sconosciuta da interpretare. il ruolo.

Chiunque finisca per interpretare James Bond avrà “grandi scarpe” da dover riempire, ma i fan probabilmente non vedranno un film per un po’ di tempo. L’anno scorso, Broccoli ha notato che un nuovo film era “ad almeno due anni di distanza“, a causa del fatto che doveva essere scelto un James Bond e che un nuovo film che inizi una nuova saga doveva ancora essere scritto.  Non c’è una sceneggiatura, e non possiamo trovarne una fino a quando non decidiamo come affrontare il prossimo film perché, in realtà, è una reinvenzione di Bond“, ha detto Broccoli. “Stiamo reinventando chi è, e questo richiede tempo. Direi che mancano almeno due anni alle riprese.”

The Mandalorian 3 Episodio 2: ecco la data e l’ora di uscita su Disney+

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Mancano pochi giorni all’episodio 2 di The Mandalorian 3 prima della premiere su Disney+. Din Djarin e Grogu sono in missione per espiare il peccato di aver infranto il rigido codice dei Children of the Watch. Ecco quando guardare la tappa successiva del loro viaggio su Disney+ (iscriviti al servizio di streaming qui).

Quando guardare The Mandalorian Stagione 3 Episodio 2 su Disney+

Disney+ rilascerà  l’episodio 2 della terza stagione di The Mandalorian  alle 3:00 ET / 12:00 PT mercoledì 8 marzo. La prossima puntata è diretta da Rachel Morrison da una sceneggiatura scritta da Jon Favreau. Morrison è meglio conosciuta per il suo lavoro come direttrice della fotografia e ha lavorato a diversi film e programmi televisivi acclamati dalla critica, tra cui Fruitvale Station (2013), Mudbound (2017) – per il quale è diventata la prima donna ad essere nominata per un Academy Award per il miglior Cinematografia – e Black Panther (2018).

Nella terza stagione continuano i viaggi del Mandaloriano nella galassia di Star Wars. Un tempo cacciatore di taglie solitario, Din Djarin si è riunito a Grogu. Nel frattempo, la Nuova Repubblica lotta per allontanare la galassia dal suo passato oscuro. Il Mandaloriano incontrerà vecchi alleati e si farà nuovi nemici mentre lui e Grogu continuano il loro viaggio insieme.

The Mandalorian torna su Disney+ il 1° marzo. La serie è interpretata da Pedro Pascal, Katee Sackhoff, Carl Weathers, Amy Sedaris, Emily Swallow e Giancarlo Esposito. Tra i registi degli otto episodi della terza stagione ci sono Rick Famuyiwa, Rachel Morrison, Lee Isaac Chung, Carl Weathers, Peter Ramsey e Bryce Dallas Howard. Jon Favreau è showrunner/capo sceneggiatore ed executive producer insieme a Dave Filoni, Rick Famuyiwa, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist e Carrie Beck sono i co-executive producer.

Stranger Things 5: David Harbour rivela la data di inizio riprese

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In una recente intervista con Collider, la star di Stranger Things David Harbour ha confermato che la produzione dell’attesissimo Stranger Things 5, quinta e ultima stagione della serie horror di fantascienza dovrebbe iniziare il prossimo giugno. Jim Hopper di Harbour è stato visto l’ultima volta durante gli ultimi momenti del finale della quarta stagione, dove finalmente torna a casa da Hawkins dopo aver trascorso estenuanti mesi in Russia come prigioniero.

Stiamo entrando nella quinta stagione. Ho ancora un paio di mesi per allenarmi. Inizieremo le riprese a giugno, però, e quella sarà l’ultima stagione“, ha detto Harbour della data delle riprese della quinta stagione di Stranger Things. “Mi sono allenato molto per la quarta stagione. Lui [Hopper] era in una posizione molto specifica, quella prigione russa. Si trattava di renderlo un ragazzo diverso e di perdere uno strato di se stesso fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Ma ora è tornato in città, è tornato in America dove hanno i cheeseburger, quindi sarà ben nutrito“.

Stranger Things è ambientato negli anni ’80 nella città immaginaria di Hawkins, nell’Indiana. Quando un ragazzino scompare, una piccola città scopre un mistero che coinvolge esperimenti segreti, terrificanti forze soprannaturali e una strana ragazzina. Stranger Things è attualmente interpretata da  Winona RyderDavid HarbourFinn WolfhardMillie Bobby Brown, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin , Natalia Dyer, Charlie Heaton, Cara Buono, Matthew Modine, Noah Schnapp, Sadie Sink, Joe Keer , Dacre Montgomery, Sean Astin, Paul Reiser , Maya Hawke , Priah Ferguson e Brett Gelman

La quarta stagione di Stranger Things ha stabilito un record per Netflix, essendo stata vista per oltre 287 milioni di ore durante la settimana dal 23 al 30 maggio. Questo non è solo un ottimo risultato per il primo posto della settimana per Netflix, ma è anche più che sufficiente per battere il record per il più grande fine settimana di premiere della piattaforma di streaming per una serie in lingua inglese, che era precedentemente detenuto dalla seconda stagione di Bridgerton (193 milioni di ore).

Giancarlo Giannini ha ricevuto la sua stella sulla Walk of Fame

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Giancarlo Giannini ha ricevuto la sua stella sulla Walk of Fame

Il Filming Italy – Los Angeles chiude la sua ottava edizione con il conferimento della stella a Giancarlo Giannini sulla Walk of Fame di Hollywood. Il pluripremiato attore è stato infatti premiato dalla Camera di Commercio di Hollywood con la 2.752ª stella sulla Hollywood Walk of Fame nella categoria Motion Pictures. Insieme al Presidente della Camera di Commercio di Hollywood Lupita Sanchez Cornejo, presenti anche la Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, i produttori cinematografici Barbara Broccoli e Michael Gregg Wilson e Tiziana Rocca, Direttore artistico di Filming Italy – Los Angeles e promotrice dell’evento.

Doppiatore, regista e attore italiano candidato all’Oscar, Giancarlo Giannini si è guadagnato il plauso mondiale per i suoi ruoli da protagonista in film italiani e internazionali. Il 3 marzo è stato inoltre premiato per la sua incredibile carriera con il Filming Italy Lifetime Achievement Award, presso l’Harmony Gold Theater, dal Filming Italy – Los Angeles, diretto da Tiziana Rocca e dall’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, che lo hanno celebrato con una maratona dei suoi film più famosi.

Giancarlo Giannini ha detto: “Sono molto felice e al contempo intimidito dal ricevere la stella a Hollywood. Sono stato tante volte in America, portando i miei film anche con Lina Wertmüller. Abbiamo avuto un buon successo. Ho avuto anche una nomination all’Oscar per Pasqualino Settebellezze, ma la stella penso sia più importante. Io così sono per il pubblico una star per sempre. Un sentito ringraziamento a Tiziana Rocca, che con il Filming Italy da lei diretto e organizzato, si è fatta promotrice di questo importantissimo traguardo per la mia carriera”.

Tiziana Rocca, Direttore artistico di Filming Italy – Los Angeles, afferma: “Da anni il Filming Italy collabora con la Hollywood Chamber of Commerce che dal 1953 promuove e sostiene la Walk Of Fame, la famosa strada dedicata al cinema, nata per mantenerne la gloria. Già nel 2018, infatti, il Filming Italy era riuscito ad ottenere questo riconoscimento anche per la straordinaria Gina Lollobrigida. L’assegnazione di questa 16 ª stella italiana a Giancarlo Giannini è un traguardo per la Cultura Cinematografica Italiana e segno di speranza e di ottimo auspicio in questo periodo ancora complicato per il settore dell’audiovisivo”.

La Console Generale d’Italia a Los Angeles, Raffaella Valentini, ha dichiarato: “Sono particolarmente onorata che l’inizio della mia missione a Los Angeles coincida anche con la ‘nascita’ di una nuova stella sull’iconica Hollywood Boulevard, che oggi celebra Giancarlo Giannini. Il talento di Giannini ci ispira da oltre 60 anni e rappresenta un volto e una voce della cultura italiana che rende tutti noi fieri”.

Emanuele Amendola, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, ha aggiunto: “Quest’anno è stato un particolare onore celebrare insieme il talento del grande Giancarlo Giannini presso il nostro Istituto Italiano di Cultura alla vigilia della posa della stella sulla Walk of Fame. Un segno indelebile del grande amore per il cinema italiano a Hollywood, di cui lo stesso Giannini è stato fondamentale autore”.

Road to Oscar 2023: la miglior attrice protagonista

Road to Oscar 2023: la miglior attrice protagonista

A meno di una settimana dalla grande cerimonia degli Academy Awards la trepidazione aumenta. Il Dolby Theatre sta per tornare ad ospitare le grandi stelle del cinema, insieme, quest’anno, a tutta una serie di stelle nascenti, che si sono affermate per la loro bravura e le loro sorprendenti performance.

Per quanto tutti i premi Oscar nelle varie categorie abbiano naturalmente la stessa valenza, ci sono alcune statuette che tendono ad avere un importanza maggiore: diventano il coronamento di una carriera, in alcuni casi, o l’emergere di nuove figure nel cinema internazionale. Tra queste categorie si ricorda l’Oscar come miglior attrice protagonista. Questo è un premio dedicato a tutte le grandi donne performer che hanno brillato sul grande schermo dal 1929. Molte delle star del cinema  contemporaneo sono state coronate con uno o più di questi premi (Katharine Hepburn nella sua carriera ne vinse ben 4!).

Ma ora, vediamo quali sono le attrici che hanno ricevuto una nomination per miglior attrice quest’anno: Cate Blachett in Tàr, Michelle Yeoh in Everything, Everywhere, all at  once, Ana de Armas in Blonde, Michelle Williams in The Fabelmans ed Andrea Riseborough in To Leslie.

Cate Blanchett, Tàr

 

Cate Blanchett TARScritto e diretto da Todd Field, Tàr è una pellicola tutta costruita attorno alla sua protagonista, la direttrice d’orchestra “maestro” Lydia Tàr, interpretata da una magnifica Cate Blanchett. Candidato agli Academy Awards in ben 6 categorie, tra cui anche miglior film e miglior regia a Field, Tàr presenta allo spettatore una figura femminile di potere.  Si tratta di quel genere di potere socialmente associato all’uomo; questa mascolinità tossica, però, questa volta viene portata sul grande schermo come donna. Lydia Tàr  si afferma in un ambiente prettamente maschile, per poi tramutarsi nel prototipo stesso dell’uomo al potere: nella coppia diventa rispetto alla moglie una figura forte, che difende la figlia, fino ad identificarsi come “padre” della  piccola. Dopo il suicidio di Krista Taylor, allieva della Tàr, emergono tutte le accuse nei suoi confronti di abusi sessuali: un chiaro richiamo alla campagna #Metoo nel mondo di Hollywood.

Pur essendo stata premiata con la Coppa volpi a Venezia, come miglior attrice in un film drammatico ai Golden Globe ed ai BAFTA, la stessa Blanchett afferma nel discorso di ringraziamento a quest’ultima cerimonia che il ruolo di Lydia Tàr sia stato “molto pericoloso” ed avrebbe potuto mettere fine alla sua carriera. Il motivo di questa affermazione ci sembra oggi molto chiaro: una serie di polemiche si è creata dal film e dalla sua protagonista. In particolare, la direttrice d’orchestra Marin Alsop ha visto Tàr come un offesa: “Hanno avuto l’opportunità di ritrarre una donna direttrice d’orchestra e l’hanno trasformata in un’abusatrice”. La Blanchett difende invece la pellicola affermando che il film è la rappresentazione del fatto che le donne non sono monoliti.

Michelle Yeoh, Everything, everywhere, all at once

miglior attrice

Con ben 11 candidature agli Oscar 2023, tra cui anche miglior film, regia a Daniel Kwan e Daniel Scheinert, sceneggiatura originale, attore non protagonista a Ke Huy Quan ed attrice non protagonista a Jamie Lee Curtis e Stephanie Hsu, Everything, Everywhere, all at once è il film che ha ricevuto il maggior numero di nomination in questa edizione degli Academy. La pellicola ruota attorno alla figura di Evelyn, immigrata cinese che vive in America e gestisce insieme al marito Waymond una lavanderia. Una protagonista che all’inizio della vicenda sembra essere solo cinica e rassegnata, sembra evolversi in una nuova se, o meglio in una moltitudine di nuove se! Ogni Evelyn, con la sua storia differente, contribuisce alla costruzione di una figura femminile combattiva, coraggiosa, che recupera la speranza ed il valore dei sentimenti.

Aggiudicandosi il Golden Globe come miglior attrice in un film commedia o musicale, il SAG Award ed ottenendo la nomination ai BAFTA, Michelle Yeoh si realizza pienamente come attrice a livello internazionale all’età di sessant’anni. Diventa la prima attrice asiatica a vincere ai SAG Award in quasi trent’anni.  Parlando di questi suoi successi raggiunti, la Yeoh sottolinea l’importanza dell’inclusività nel mondo del cinema internazionale, meravigliandosi di ottenere tali riconoscimenti in età più avanzata. L’attrice sottolinea come spesso, con il passare degli anni, i ruoli per molte attrici tendono a diminuire: la sua vittoria in alcune delle più importanti premiazioni cinematografiche diventa quindi un altro esempio di apertura e di inclusività da parte di Hollywood.

Ana de Armas, Blonde

Blonde Ana de Armas

Blonde, al momento potrebbe essere definito con una sola semplice parola: controverso. La nuova bio-pic diretta da Andrew Dominik ha ricevuto un accoglienza dal pubblico contrastante, tanto da ottenere da un lato delle candidature alle più importanti premiazioni cinematografiche,  come gli stessi Oscar, i BAFTA, i Golden Globe ed alla Mostra del cinema di Venezia, dall’altro ben otto candidature ai Razzie Awards, con cui viene “premiato” ogni anno il peggio del cinema.

Ad ogni modo, un elemento che sembra essere condiviso dai più è la bravura dell’attrice cubana Ana de Armas nei panni della star di Hollywood Marilyn Monroe. L’interpretazione di una figura del cinema così complicata e piena di sfaccettature può divenire molto complicata per un’attrice: a questo proposito, infatti, la de Armas ha dimostrato una particolare dedizione verso questo ruolo, studiando a fondo la vita di Marilyn e la sua filmografia, leggendo il romanzo di Joyce Carol Oates, dal quale è tratto il film stesso. Pur non essendo stata in partenza la prima scelta (il ruolo era stato dato a Naomi Watts, poi a Jessica Chastain ed infine ad Ana de Armas) l’attrice è riuscita in tutto ad assumere le fattezze della Monroe.

Riguardo all’accoglienza di Blonde da parte del pubblico, è anche la stessa Ana de Armas a pronunciarsi a riguardo in una recente intervista al The Hollywood reporter.  L’attrice sottolinea come il film abbia ricevuto una reazione più calorosa in Europa piuttosto che negli Stati Uniti, aggiungendo che “Questo film non è stato fatto per compiacere o piacere al pubblico” e perciò può risultare difficile da guardare.

Michelle Williams, The Fabelmans

miglior attrice

Candidato in ben sette categorie, tra cui miglior regia al maestro della cinepresa Steven Spielberg, miglior film e migliore sceneggiatura originale, The Fabelmans è il film più intimo  ed auto biografico realizzato dal regista. La pellicola ha un’importanza particolare per Spielberg, trattandosi della sua personale storia, pur con nomi differenti.

Michelle Williams interpreta in The Fabelmans Mitzi Fabelman, madre di Sammy. Il personaggio è naturalmente ispirato a Leah, madre di Spielberg; per questo motivo la stessa Williams ha considerato fin da subito un onore sia poter partecipare al film, e soprattutto vedersi affidare dal regista un ruolo per lui così importante. Questa è la quinta candidatura agli Oscar per l’attrice, la quale però non si è ancora mai aggiudicata l’ambita statuetta.

Lo stesso svolgimento delle riprese è stato costellato da momenti fortemente emotivi per Spielberg e per il cast. Nel vedere la prima volta Michelle Williams e Paul Dano nei panni dei suoi genitori il regista scoppiò a piangere.

Andrea Riseborough, To Leslie

miglior attrice

To Leslie sembra essere una pellicola molto diversa da tutte quelle analizzate precedentemente, e la stessa Andrea Riseborough sembra essere una figura differente da grandi attrici come Cate Blanchett e Michelle Williams.

To Leslie è il film esordio del regista Michael Morris; lo scorrere delle vicende ruotano attorno alla stessa figura di Leslie Rowlands, interpretata dalla Riseborough, una donna alcolizzata e tossico dipendente che sperpera tutto il suo denaro ed è riuscita ad allontanare tutti i suoi cari. Pur avendo figurato in alcune importanti pellicole come Birdman ed Animali Notturni, Andrea Riseborough è ancora una figura più emergente. Quest’ultima però da prova del suo talento in To Leslie, tanto da portare l’Academy a candidare il film solamente in questa categoria.

Sono state diverse le controversie che hanno seguito questa nomination: è stato contestato al regista ed all’attrice stessa di aver posto in essere una campagna promozionale che non rispettava le linee dell’Academy. La pubblicità del film è stata promossa grazie al sostegno di importanti star del cinema, le quali hanno promosso lo stesso sui propri canali social. Stiamo parlando di figure del cinema di Hollywood come Edward Norton, Gwyneth Paltrow e, nel pieno spirito della sportività, anche la stessa Cate Blanchett. Ad ogni modo, l’Academy, piuttosto che ingiustamente penalizzare la Riseborough e To Leslie per la sola e semplice mancanza di fondi, ha provveduto a modificare il proprio regolamento.

Chi potrebbe vincere?

miglior attrice
Photo credit: Allyson Riggs – Courtesy of A24

La categoria miglior attrice protagonista è anche quest’anno popolata da cinque grandi attrici e grandi performance. Per quanto alcune di queste pellicole  possano non essere state totalmente apprezzata dal pubblico o dalla critica, la bravura di queste cinque stelle del cinema è innegabile.

Ciononostante, solo una sarà la statuetta consegnata: al momento le due attrici più favorite sembrano essere Cate Blanchett, da subito acclamata per la sua Lydia Tàr, e Michelle Yeoh, considerata Everything, Everywhere, all at once una pellicola favorita dall’Academy. Ma, per quanto si possano fare pronostici, non è cosa nuova che l’Academy sorprenda il pubblico con vittorie inaspettate: non ci resta che aspettare il 12 marzo per scoprirlo!

65: Fuga dalla Terra, Adam Driver smentisce un’insistente teoria sul film

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65: Fuga dalla Terra, film con protagonista Adam Driver, che arriverà nelle nostre sale nelle prossime settimane, genera molta curiosità, soprattutto per il mistero che aleggia intorno a questo action fantascientifico di alto profilo produttivo. Non c’è quindi da sorprenderci se intorno alla trama del film sono nate voci e teorie su quello che effettivamente racconterà questa storia.

Sulla base di quello che abbiamo visto dai trailer, sembra che l’astronauta Mills (Adam Driver) abbia in qualche modo viaggiato indietro nel tempo ed essere atterrato sulla Terra 65 milioni di anni fa, ma l’attore di Star Wars ha ora smentito questa teoria durante un intervista con Digital Spy.

“Non ci sono viaggi nel tempo, ma raccontare un mondo che esisteva in parallelo 65 milioni di anni fa, sembrava un concept movie davvero grande con pochissimo spazio a disposizione per fare un lavoro emotivo su personaggi che parlano di famiglia e che si erano persi nel corso del tempo”. 

Quindi, Mills e la sua giovane compagna Koa (Arianna Greenblatt) sono intrappolati in una specie di mondo parallelo? Driver non ha approfondito, ma ha continuato a spiegare cosa lo ha attratto al progetto in primo luogo.

“È bello fare qualcosa di grande in cui molte persone possono identificarsi anche se veniamo da posti molto diversi del mondo e tempi diversi nelle nostre vite, e dobbiamo affrontare questa cosa a cui nessuno è davvero preparato. Quindi la metafora era ovvia, ma mi sono sempre piaciuti i film di tutti i tipi di budget e di tutte le dimensioni: questo, per me, è il cinema. Mi è sembrato unico e strano”.

65: Fuga dalla Terra, guarda il trailer italiano

65: Fuga dalla Terra è scritto e diretto da Scott Beck e Bryan Woods, noti per aver co-scritto A Quiet Place e aver diretto il film slasher del 2019 Haunt. Il film vedep protagonisti Adam Driver ( film di Star Wars), Ariana Greenblatt (Love and Monsters) e Chloe Coleman (My Spy).

Dopo un catastrofico incidente su un pianeta sconosciuto, il pilota Mills (Adam Driver) scopre rapidamente di essere effettivamente bloccato sulla Terra… 65 milioni di anni fa“, si legge nella sinossi. “Ora, con una sola possibilità per salvarsi, Mills e l’unico altro sopravvissuto, Koa (Ariana Greenblatt), devono farsi strada attraverso un terreno sconosciuto pieno di pericolose creature preistoriche in un’epica lotta per la sopravvivenza.

Superman & Lois: trailer della terza stagione della serie The CW

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Il network americano The CW ha diffuso il trailer di Superman & Lois, l’attesa terza stagione della serie basata sui personaggi DC e parte dell’universo DC in televisione targato The CW. A poco più di una settimana di distanza dalla premiere ufficiale, The CW ha rilasciato anche una manciata di nuove foto promozionali dalla premiere della terza stagione di  Superman & Lois, offrendo nuovi sguardo al cast principale.

Mentre la premiere dovrebbe probabilmente rivelare il principale antagonista di questa stagione, le foto mantengono l’attenzione sulla famiglia Kent e sui loro amici, con Clark (Tyler Hoechlin) e Lois (Elizabeth Tulloch) che condividono alcuni momenti mentre Jordan (Alex Garfin) e Jonathan (Michael Vescovo) trovano nuove sfide da superare.  Vediamo anche Lana (Emmanuelle Chriqui), Sarah (Inde Navarrette), Chrissy (Sofia Hasmik) arrivare alla Kent Farm per quella che sembra essere una festa di compleanno, mentre altrove, John Henry (Wolé Parks) e Sam Lane (Dylan Walsh) impegnarsi in una conversazione tesa. Anche Kyle (Erik Valdez) ha un momento, ma sembra un po’ agitato dopo la sua separazione ufficiale da Lana.

La trama del primo episodio:

 La terza stagione di Superman & Lois si apre settimane dopo la clamorosa sconfitta di Ally Allston da parte di Superman. Clark (Tyler Hoechlin) e Lois (Elizabeth Tulloch) ora lavorano insieme alla Smallville Gazette e si godono la vita di una piccola città. Ma la felicità romantica dei Kent fa solo luce su quanto possa isolare “il segreto”, mentre Chrissy (Sofia Hasmik) lotta per bilanciare un nuovo interesse amoroso e la sua amicizia con Lois. Tuttavia, l’equilibrio tra lavoro e vita privata di Lois viene messo alla prova quando un incarico sotto copertura rivela un nemico mortale che promette di cambiare per sempre la famiglia Kent. Superman muoverebbe il cielo e la terra per la sua famiglia, ma con un cattivo così spietato, anche quello potrebbe non essere sufficiente.

Nel frattempo, i ragazzi Kent si ritrovano trascinati in direzioni opposte. In mezzo a tutto questo sconvolgimento, John Henry (Wolé Parks) è ossessionato dal passato del suo doppelgänger, portando a pericolose conseguenze per lui e Natalie (Tayler Buck). Lana Lang (Emmanuelle Chriqui) e Kyle (Erik Valdez) ridefiniscono la loro famiglia dopo la separazione, mentre Sarah (Inde Navarrette) esplora cosa riserva il futuro a lei e Jordan ora che conosce la verità sui suoi poteri. Avendo imparato a proprie spese che non ci si può fidare di nessun altro per lavorare con Superman, il generale Samuel Lane (Dylan Walsh) reclama il suo posto al Dipartimento della Difesa, solo per affrontare il proprio conflitto nel lavorare con suo nipote, Jordan. Tom Cavanagh ha diretto l’episodio scritto da Brent Fletcher e Todd Helbing (#301).

IL TRAILER DELLA TERZA STAGIONE DI Superman & Lois

Il cast della terza stagione comprende Tyler Hoechlin (Clark Kent/Superman), Elizabeth Tulloch (Lois Lane), Michael Bishop (Jonathan Kent), Alex Garfin (Jordan Kent), Erik Valdez (Kyle Cushing), Inde Navarrette (Sarah Cushing), Wolé Parks (John Henry Irons), Tayler Buck (Natalie Lane Irons), Sofia Hasmik (Chrissy Beppo), Dylan Walsh (Sam Lane) ed Emmanuelle Chriqui (Lana Lang Cushing).

Le guest star includeranno, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, David Ramsey (John Diggle), Adam Rayner (Tal-Rho), Michael Cudlitz (Lex Luthor) e Chad L. Coleman (Bruno Mannheim).

La Sirenetta: i giocattoli offrono uno sguardo a Ursula e agli altri personaggi

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Arrivano dai giocattoli ufficiali del film le prime foto dei personaggi secondari di La Sirenetta, il prossimo live action Disney che avrà come protagonista Halle Bailey. Dopo il primo sguardo a Sebastian il granchio, ecco i personaggi classici, tra cui Ursula, il Principe Eric e Re Tritone:

https://twitter.com/mmdisney200/status/1632751906262073345?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1632751906262073345%7Ctwgr%5E32947fa1e1245e8f9dbec527848ad9da08612845%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Ftoonado.com-a7178%2F

Tutto quello che sappiamo su La Sirenetta

Non sappiamo ancora molto di questa interpretazione della storia de La Sirenetta , ma in base a ciò che abbiamo visto finora, il regista Rob Marshall non si prenderà troppe libertà dal classico animato su cui si basa la storia originale. Halle Bailey recita al fianco di Jonah-Hauer King nei panni del principe Eric, Melissa McCarthy nei panni di Ursula, Javier Bardem nei panni di Re Tritone, Jacob Tremblay nei panni di Flounder, Daveed Diggs nei panni di Sebastian e Awkwafina nei panni di Scuttle.

La Sirenetta conterrà la musica del classico animato e quattro nuove canzoni. Lin-Manuel Miranda, che in precedenza ha lavorato con Marshall in Il ritorno di Mary Poppins, comporrà anche la musica originale per Mermaid insieme ad Alan Menken. La Sirenetta è l’amata storia di Ariel, una giovane sirena bella e vivace con una sete di avventura. La più giovane delle figlie di re Tritone e la più ribelle, Ariel desidera saperne di più sul mondo al di là del mare e, mentre visita la superficie, si innamora dell’affascinante principe Eric. Mentre alle sirene è vietato interagire con gli umani, Ariel deve seguire il suo cuore. Fa un patto con la malvagia strega del mare, Ursula, che le dà la possibilità di sperimentare la vita sulla terraferma, ma alla fine mette a repentaglio la sua vita e la corona di suo padre. Il film arriverà nelle sale il 26 maggio 2023.

Ghosted: Ana de Armas e Chris Evans nel trailer del nuovo film Apple TV+

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Apple TV+ ha diffuso il trailer di Ghosted, il nuovo film prodotto dalla piattaforma che vede protagonisti Ana de Armas e Chris Evans. Per i due attori si tratta della terza collaborazione, dopo The Grey Man per Netflix e Cena con Delitto di Rian Johnson. Diretto da Dexter Fletcher, il film arriverà il prossimo 21 aprile.

Ghosted è stato scritto dal duo di sceneggiatori di Deadpool e Zombieland Paul Wernick e Rhett Reese, che hanno presentato con successo il progetto a Skydance. Dexter Fletcher (Rocketman) ha diretto il film. Ulteriori dettagli sulla sua trama sono ancora tenuti nascosti. Scarlett Johansson doveva originariamente interpretare la protagonista femminile insieme al suo co-protagonista dell’MCU, Chris Evans. L’attrice ha dovuto abbandonare il film a causa di un conflitto di programmazione, che ha portato Ana de Armas a prendere il suo posto.

The Penguin: ecco Colin Farrell nelle prime foto e video dal set

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The Penguin: ecco Colin Farrell nelle prime foto e video dal set

Come vi avevamo anticipato qualche settimana fa, sono ufficialmente iniziate le riprese di The Penguin, l’annunciata e attesa serie tv basata sul personaggio Oswald Cobblepot interpretato da Colin Farrell nel film acclamato da critica e pubblico del 2022 The Batman. Oggi arrivano foto e video dal set in cui possiamo vedere l’attore nei panni del noto criminale di Gotham City. Nonostante gli enormi cambiamenti apportati alla DCU da Warner Bros. Discovery e DC Studios,  il  franchise The Batman di Matt Reeves continuerà  a vivere.

Da questi contenuti non apprendiamo molto dalla serie ma vediamo i primi look del Pinguino che indossaun blazer viola piuttosto sorprendente e sembra proprio un mafioso. L’aspetto di Colin Farrell rimane sempre quello visto nei film, con vistose protesi facciali che lo rendono irriconoscibile.  Ambientata nel mondo di The Batman del 2022, la serie HBO Max si concentrerà sul passato di Oswald Cobblepot e mostrerà la sua ascesa al potere nello squallido ventre di Gotham piuttosto che ritrarlo come il boss affermato. Il personaggio ha una ricca storia di apparizioni dal vivo, poiché Danny DeVito ha interpretato il famoso Pinguino in Batman: Il ritorno di Tim Burton mentre Robin Lord Taylor lo ha interpretato nella precedente serie Gotham.

https://youtube.com/shorts/oBFSjdg4agA?feature=share

 

 

La serie tv The Penguin

The Penguin (titolo provvisorio) sarà interpretato anche da Cristin Milioti, Rhenzy Feliz, Michael Kelly, Shohreh Aghdashloo e Deirdre O’Connell. Si ritiene che Millioti interpreti Sofia Falcone, ma non abbiamo ancora dettagli sugli altri ruoli. Lo spettacolo sarà composto da 8 episodi. Non è stata fissata alcuna data per la premiere, ma il sequel di The Batman è previsto per il 3 ottobre 2025, e la serie dovrebbe uscire prima del film.

The Last of Us: il promo del finale di stagione “Look for the Light”

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Dopo probabilmente una delle ore più strazianti dello show, The Last of Us  torna la prossima settimana per l’episodio finale della sua stagione da matricola e, se hai familiarità con il gioco, dovresti essere ben consapevole che sarà probabilmente il più ora intensa e potenzialmente devastante ancora.

DI SEGUITO SPOILER!!!

Prima di arrivare a questo, ricapitoliamo rapidamente l’episodio di questa settimana mentre Ellie (Bella Ramsey) ha continuato a prendersi cura di Joel (Pedro Pascal) nel suo stato precario. Ma le cose prendono una brutta piega quando una breve battuta di caccia la porta a incrociare una coppia di strani uomini David (Scott Shepherd) e James (Troy Baker) di una comunità vicina. Inizialmente riesce a prendere il sopravvento e ad assicurarsi un po’ di penicillina, ma quando scopre la loro connessione con gli uomini che hanno incontrato al college, riesce a scappare e va a curare Joel e, si spera, a rimetterlo in piedi prima che vengano a cercarli. Mentre i suoi sforzi si mostrano promettenti al mattino, il tempo sta per scadere e deve creare un diversivo per tenere lontani David ei suoi sopravvissuti da Joel, quindi tenta una fuga a cavallo. 

Sfortunatamente, viene catturata e alla fine scopre il profondo oscuro segreto di David: che ha dato da mangiare carne umana alla sua colonia, un racket in cui spera di coinvolgerla come sua sposa l’adolescente. Sì, è un uomo malato ed Ellie si ritrova improvvisamente in pericolo.  Altrove, i tirapiedi di David continuano a cercare Joel e quando sembra che ogni speranza sia persa, ripresosi l’anti-eroe fa fuori gli altri tre uomini, ma non prima di averli torturati per avere informazioni su dove si trovi Ellie. Con le informazioni in mano, si precipita a salvarla… ma è troppo tardi.  Ellie riesce a liberarsi eliminando prima James prima di fare del suo meglio per sfuggire a David, mentre la mensa brucia, e infine esplodere la sua paura sul corpo di quest’ultimo. Quindi esce dalla mensa e in quello che sembra essere un crollo emotivo incontra finalmente Joel che riesce a calmarla. I due si allontanano e ora procediamo verso fine dei giochi. 

Dai un’occhiata alla nuova anteprima per il finale della prima stagione, intitolata “Look for the Light”, di seguito:

La serie tv

The Last of Us racconta una storia che si svolge vent’anni dopo la distruzione della civiltà moderna. Joel, un sopravvissuto, viene incaricato di far uscire Ellie, una ragazzina di 14 anni, da una zona di quarantena sotto stretta sorveglianza. Un compito all’apparenza facile che si trasforma presto in un viaggio brutale e straziante, poiché i due si troveranno a dover attraversare gli Stati Uniti insieme e a dipendere l’uno dall’altra per sopravvivere.

Nel cast Pedro Pascal nel ruolo di Joel e Bella Ramsey nel ruolo di Ellie. Gabriel Luna è Tommy, Anna Torv interpreta Tess, l’attrice britannica Nico Parker è Sarah. Murray Bartlett veste i panni di Frank, Nick Offerman quelli di Bill, Storm Reid è Riley, Merle Dandridge è Marlene. Il cast include anche Jeffrey Pierce nel ruolo di Perry, Lamar Johnson in quello di Henry, Keivonn Woodard nel ruolo di Sam, Graham Greene nel ruolo di Marlon, Elaine Miles nel ruolo di Florence. E con Ashley Johnson e Troy Baker.

The Last of Us è scritta da Craig Mazin (Chernobyl) e Neil Druckmann (il videogioco The Last Of Us) che ne sono anche i produttori esecutivi. The Last Of Us è una co-produzione Sony Pictures Television con Carolyn Strauss, Evan Wells, Asad Qizilbash, Carter Swan, e Rose Lam come produttori esecutivi. La serie è prodotta da PlayStation Productions, Word Games, The Mighty Mint, e Naughty Dog.

Ashfall – The Final Countdown: trama, cast e curiosità sul film

Ashfall – The Final Countdown: trama, cast e curiosità sul film

Oggigiorno si è abituati a ritrovare al cinema grandi blockbuster per la quasi totalità provenienti dagli Stati Uniti. Titoli come Independence Day o The Day After Tomorrow sono infatti ormai entrati a far parte dell’immaginario comune anche per il racconto che fanno in particolare degli usi e costumi americani. Eppure ci sono molte altre cinematografie che si confrontano con tale genere, raggiungendo spesso risultati che poco o nulla hanno da invidiare all’industria hollywoodiana. Una di queste è quella coreana, che negli ultimi anni si è sempre più imposta all’attenzione mondiale. Proprio questa, nel 2019 ha con il film Ashfall – The Finale Countdown, diretto da Lee Hae-jun, dimostrato il proprio potenziale nel dar vita ad un disaster movie in piena regola.

Presentato in anteprima in Italia alla 22esima edizione del Far East Film Festival di Udine, dedicato interamente al cinema orientale, questo si è da subito affermato come un’opera dal grande potenziale tanto per l’intrattenimento quanto per la riflessione politica. Si tratta infatti di un’opera che attraverso il genere racconta la divisione esistente tra Corea del Sud e Corea del Nord, come anche l’ingombrante presenza degli Stati Uniti nel governo di entrambe. Facendo ciò, il film supera i classici stereotipi del genere, arricchendosi anche di humor, azione, melodramma ed effetti speciali particolarmente impressionanti.

Costato all’incirca 17 milioni di dollari, Ashfall – The Final Countdown è in breve diventato un grandissimo successo tanto in patria quanto all’estero. Con un incasso di oltre 60 milioni il film ha così dimostrato il potenziale di una cinematografia sempre più variegata e affascinante. Prima di intraprendere una visione dell’opera, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questa. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Ashfall – The Final Countdown: la trama del film

Protagonista del film è Jo In-chang, il quale in quella che sembrava essere una giornata come un’altra si trova a doversi salvare la pelle mentre i grattacieli di Seoul crollano come castelli di carte. Mentre sui teleschermi trionfa la conclusione di un accordo di denuclearizzazione della Corea del Nord, che consegnerà i suoi missili balistici agli americani, un gigantesco terremoto ha infatti messo in ginocchio la penisola. Il disastro non però finito lì, poiché il Monte Paekdu, al confine tra Corea e Cina, sta per eruttare nuovamente, e il nuovo sisma potrebbe distruggere una volta per tutte entrambi i Paesi. A tentare di salvare la situazione, tra gli altri, vi è il professor Kang Bong-rae, il quale propone di ridurre la pressione della camera magmatica del vulcano con una bomba atomica.

Per far ciò, bisognerà però impadronirsi delle testate atomiche di sei missili nordcoreani prima che li prendano gli americani. L’unico che può riuscirvi è la spia Ri Jun-pyeong. A capo della spedizione vi sarà anche lo stesso Jo, il quale dovrà riuscire ad appianare le proprie differenze culturali e politiche con Ri per poter riuscire a salvare entrambi i loro Paesi e le loro famiglie. Tutti e due hanno infatti qualcuno con cui ricongiungersi quanto prima. Se per Ri è la piccola figlia da quale è stato separato anni prima, per Jo si tratta della moglie incinta. Quest’ultima, inoltre, non sa nulla della pericolosa missione intrapresa dal marito.

Ashfall - The Final Countdown cast

Ashfall – The Final Countdown: il cast del film

Ad interpretare i principali protagonisti del film si ritrovano alcuni noti attori coreani, diversi dei quali particolarmente celebri anche a livello internazionale. Il primo di questi è Ha Jung-woo, divenuto celebre per film come Mademoiselle e The Chaser, qui presente nei panni di Jo In-chang. Lee Byung-hun è invece la spia Ri Jun-pyeong. L’attore è diventato celebre grazie a film come I Saw the Devil e Il buono, il matto, il cattivo. Ha poi raggiunto popolarità internazionale grazie ai film americani G.I. Joe – La nascita dei Cobra, Terminator Genisys e I magnifici 7. L’attore Ma Dong-seok, noto per The Gangster, The Cop, The Devil e l’horror Train to Busan, interpreta il professor Kang Bong-rae. Prossimamente sarà possibile ritrovarlo nei panni di Gilgamesh nel film Marvel Gli Eterni. Bae Suzy, infine, qui nei panni di Ji-young, moglie di Jo, è una nota cantante in patria.

Ashfall – The Final Countdown: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Ashfall – The Final Countdown grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Rai Play e YouTube. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente, in prima visione assoluta, nel palinsesto televisivo di lunedì 6 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

I gemelli: tutte le curiosità sul film con Schwarzenegger e DeVito

Celebre per aver diretto alcune tra le più popolari commedie degli anni Ottanta e Novanta come Ghostbusters – Acchiappantasmi, Un poliziotto alle elementari e Dave – Presidente per un giorno, il regista Ivan Reitman è noto anche per un gioiellino come I gemelli. Si tratta di un’irriverente commedia basata sul contrasto tra il titolo e la coppia di attori poi effettivamente scelta per interpretare i protagonisti. Sulla base di questo gioco si costruisce un film che si muove tra gag, eventi imprevidibili, disavventure e, naturalmente, la ricerca di senso di fratellanza che possa unire i due diversissimi gemelli.

Nell’anno della sua uscita in sala, il 1988, I gemelli si affermò come uno straordinario successo. A fronte di un budget di 18 milioni di dollari, il film è arrivato ad incassarne ben 216 a livello mondiale. Sul suolo statunitense, si è trattato del quinto maggior successo dell’anno, confermando l’ottima riuscita del film a livello di comicità, di casting e di realizzazione complessiva. Non da tutti apprezzato, con alcuni critici che ne avevano criticato la sceneggiatura, negli anni questo titolo è però divenuto un vero e proprio cult, imperdibile per la sua stravaganza e ancora oggi ricercato e apprezzato per l’ottima commedia che è.

Il suo successo ha portato negli anni a parlare anche di un possibile sequel, che ad oggi non è però ancora stato realizzato. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si forniranno poi ulteriori informazioni sul tanto voluto sequel, sulle idee per questo e sui vari tentativi di realizzarlo nel corso dei decenni. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

I gemelli: la trama del film

Il film ruota attorno ad un esperimento antropologico, tramite il quale si cerca di far nascere l’uomo perfetto. Una donna di nome Mary Ann Benedict viene dunque fecondata con il seme di sei uomini dai geni straordinari, che combinati insieme dovrebbero dar vita ad un vero e proprio superuomo, dotato di forza, fascino e intelligenza. Al momento del parto, tuttavia, nascono due gemelli sin da subito molto differenti tra loro. Se Julius è un bambino eccezionalmente sviluppato, Vincent risulta invece essere di piccolissime dimensioni. Nel tentativo di nascondere l’accaduto, i medici mentono alla donna affermando che il bambino è deceduto, dando poi in adozione i due gemelli.

Separati alla nascita, i due bambini crescono dunque inconsapevoli dell’esistenza l’uno dell’altro e dell’esperimento che li ha visti protagonisti. Dopo 35 anni, però, Julius, cresciuto intelligente ma un po’ ingenuo, scopre il legame che lo unisce a Vincent e decide di ritrovarlo. Il gemello, che è invece cresciuto come un furbo criminale, che decide da subito di sfruttare la forza e l’intelligenza di Julius per i suoi fini. Più trascorrono del tempo insieme, però, più il loro legame si intensificherà, portandoli a superare ogni avversità. Ad unirli davvero ci sarà infine il desiderio di rintracciare la loro vera madre. Un viaggio che li cambierà per sempre.

I gemelli cast

I gemelli: il cast del film

Nel ruolo del gemello intelligente e forzuto Julius vi è l’attore Arnold Schwarzenegger. Celebre per film come Terminator e Predator, egli desiderava da tempo partecipare ad un film comico, non volendo rimanere bloccato nel genere action. Quando lesse il copione del film I gemelli insistette a lungo con la produzione affinché lo scegliessero come protagonista. Poiché nessuno sembrava credere nelle sue possibilità comiche, egli acconsentì a ricevere uno stipendio molto più basso del solito, riservandosi però il 20% degli incassi. Grazie al successo del film, quello di I gemelli è ancora oggi il maggior compenso della sua carriera.

Ad intepretare il basso e furfante Vincent vi è invece Danny De Vito. Egli fu contattato per il ruolo di Vincent successivamente all’ingresso di Schwarzenegger nel progetto. Quando seppe chi avrebbe interpretato la sua controparte nel film, l’attore accettò immediatamente, convinto che il duo sarebbe risultato perfetto per l’intento del film. Anche lui ridusse il suo stipendio e si garantì il 20% degli incassi e anche per lui è stato questo il maggior compenso della sua carriera. Completano il cast le attrici Bonnie Bartlett nei panni di Mary Ann Bededict, Kelly Preston in quelli di Marnie Mason e Chloe Webb come Linda Mason.

I gemelli: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dopo anni di sole voci a riguardo, nel 2012 la Universal ha annunciato la volontà di realizzare un sequel intitolato Triplets. L’idea per questo era di far riunire i due gemelli Juliuse Vincent con un loro terzo gemello smarrito al momento della nascita. Questo avrebbe dovuto essere un uomo di colore, per il quale si considerò subito l’attore Eddie Murphy come candidato ideale ad interpretarlo. Nel corso degli anni la realizzazione del film ha però subito numerosi ritardi, nonostante la disponibilità degli attori originali a partecipare. Nel 2021 era però stata annunciata la sostituzione di Murphy, non più disponibile, con l’attore Tracy Morgan. A rendere incerto il futuro del film, però, è sopraggiunta la scomparsa di Reitman nel febbraio del 2022.

È possibile fruire di I gemelli grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 6 marzo alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

Supersex: Alessandro Borghi è Rocco Siffredi nelle prime foto dalla serie Netflix

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Netflix e The Apartment hanno diffuso le prime foto di Supersex, la serie liberamente ispirata alla vita e al lavoro di Rocco Siffredi. Nei panni del famoso pornoattore c’è Alessandro Borghi.

La storia è liberamente tratta dalla vera vita di Rocco Siffredi e dalle sue dirette testimonianze. Al centro del racconto aspetti inediti della pornostar, un racconto profondo che attraversa la sua vita fin dall’infanzia. La sua famiglia, le sue origini, il suo rapporto con l’amore, il punto di partenza e il contesto che lo ha portato ad intraprendere la sua strada nella pornografia.

Alessandro Borghi è Rocco Siffredi nella serie sulla vita e la carriera della pornostar italiana. Nella serie anche Jasmine Trinca, Adriano Giannini e Saul Nanni nei ruoli, rispettivamente, di Lucia, Tommaso e Rocco ragazzo. Creata e scritta da Francesca Manieri, la serie vede alla regia Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni.

Citadel: i Fratelli Russo presentano la nuova serie spy thriller di Prime Video

Citadel è la nuova rivoluzionaria serie di genere spy thriller disponibile in esclusiva su Prime Video venerdì 28 aprile, con due adrenalinici episodi, seguiti da un nuovo episodio a settimana, ogni venerdì, sino al 26 maggio. Questa serie epocale è prodotta da AGBO dei fratelli Joe e Anthony Russo (registi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame) e dallo showrunner David Weil (ideatore di Hunters e Solos), e interpretata da Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas, con Stanley Tucci e Lesley Manville. Grazie ad Amazon, Citadel sarà naturalmente disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. Dal 6 marzo sono invece disponibili sia il trailer che il poster della serie.

La storia ruota intorno all’agenzia indipendente di spionaggio internazionale Citadel, nata con lo scopo di difendere la sicurezza di tutte le persone, ma ormai distrutta dagli agenti di Manticore, una potente associazione che nell’ombra manipola il mondo. Con la caduta di Citadel, tutti i ricordi degli agenti scelti Mason Kane (Richard Madden) e Nadia Sinh (Priyanka Chopra Jonas) sono stati cancellati. Da allora i due sono rimasti nascosti, costruendosi una nuova vita con nuove identità, entrambi ignari del proprio passato. Fino alla notte in cui Mason viene rintracciato dal suo ex collega di Citadel, Bernard Orlick (Stanley Tucci), che ha disperatamente bisogno del suo aiuto per impedire a Manticore di stabilire un nuovo ordine mondiale.

Questo è un evento televisivo davvero unico e penso che sia ciò che entusiasma di più me e Anthony. – esordisce il produttore Joe RussoIl concept ci è stato presentato alcuni anni fa. L’idea di raccontare una storia che potrebbe svolgersi in tutto il mondo. Avere dunque uno spettacolo di punta e poi più spettacoli regionali. E abbiamo pensato che, uno, fosse un’idea così nuova da un punto di vista narrativo. E, due, un modo straordinario per creare una comunità globale di narratori davvero diversificata per raccontare insieme un gigantesco mosaico di una narrazione.”

“Dopo il nostro lavoro sui film Marvel  – continua Joe Russo – e dopo aver passato così tanto tempo a viaggiare per il mondo, questa è stata un’idea davvero eccitante per me e Anthony da sviluppare, una sfida veramente incredibile”. La parola passa poi allo showrunner David Weil, il quale racconta che “Citadel è la storia di due grandi spie della più potente organizzazione di spionaggio del mondo: Citadel. E il giorno in cui li incontriamo è proprio il giorno in cui Citadel cade. Viene abbattuta da questo nefasto nuovo sindacato di spie chiamato Manticore. Da qui ha poi inizio la serie.”

Citadel-Richard-Madden

Il cast di Citadel e le difficoltà date dalla serie

“Per quanto riguarda gli attori a cui affidare tutto ciò, siamo incredibilmente fortunati. Voglio dire, il cast di questa serie è semplicemente eccezionale. – afferma Joe Russo – Richard e Priyanka, in particolare, si sono dimostrati abilissimi nell’interpretare più versioni di sé stessi. E questa idea che i loro ricordi siano stati cancellati permette loro di creare nuovi personaggi che poi devono riscoprire da zero.”. La parola passa poi a Priyanka Chopra, protagonista femminile della serie, che racconta l’esperienza dal proprio punto di vista l’esperienza di dover interpretare due personaggi diversi all’interno della stessa storia. Difficoltà toccata naturalmente anche a Richard Madden, protagonista maschile accanto alla Chopra.

“Penso che lo spettacolo abbia così tanti livelli e complessità e c’è una parola che abbiamo usato fin dall’inizio che era dualità per ogni personaggio. – esordisce la Chopra – Quello che vedi è quello che non ottieni. Semplicemente non devi credere a ciò che vedi quindi e tutto è così concettualmente folle. Ed è davvero eccitante poter finalmente condividere tutto ciò con il mondo, perché ci è voluto molto tempo per realizzarlo, essendo un progetto così ambizioso. E ne sono molto entusiasta.”

Mason è un personaggio di cui è molto difficile parlare, non so neanche da dove cominciare. – esclama poi Richard Madden, chiamato a parlare del suo ruolo nella serie. – Voglio dire, questa è stata la gioia di questo progetto, la possibilità di interpretare personaggi molto, molto diversi, ma entrambi nello stesso corpo. E sono entrambi lo stesso uomo in molti modi diversi, ma ogni versione di loro tira fuori aspetti diversi del tipo di umanità e di chi siamo come persone. Quindi è stata una grande sfida avere a che fare con entrambi questi personaggi tirarli fuori in momenti diversi e speculari”.

Citadel-Priyanka-Chopra

Citadel e le nuove possibilità della narrazione

Tornando a parlare dell’unicità della serie, Joe Russo esclama “ciò che è fantastico e unico, penso, è che la portata di un’azienda come Amazon e la sua rete di distribuzione digitale, sono uniche, in quanto ogni regione è di fondamentale importanza per la narrazione dello spettacolo. Ad esempio, tutti quelli che invitiamo in questo hanno lo stesso livello di peso e importanza per la storia, e penso che sia davvero unico. Non sono sicuro che sia qualcosa che avremmo potuto fare con un’uscita nelle sale cinematografiche. Quindi penso che ci sia qualcosa di fresco ed eccitante nella distribuzione digitale e nella sua portata”.

“Penso che questo spettacolo sia come capitalizzare due tendenze molto eccitanti che abbiamo visto nella narrazione negli ultimi anni, – continua poi Anthony Russo concludendo la conferenza stampa – ovvero, abbiamo tutti sviluppato una forte passione per gli universi narrativi, un’espressione interconnessa lunga anni, dove i personaggi cambiano, si trasformano e si muovono tra diverse iterazioni. E allo stesso tempo, abbiamo visto questo aumento del cinema globale e la capacità di film e spettacoli non in lingua inglese di viaggiare verso altre culture, e in genere le culture più dominate dalla lingua inglese. Quindi questo spettacolo è quasi una specie di prendere queste due tendenze e unirle per la prima volta, il che è eccitante”.

Sono ancora vivo: Roberto Saviano esordisce alla regia dell’adattamento animato

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Roberto Saviano esordisce nella regia con Sono ancora vivo (I’m Still Alive), un film d’animazione. Tratto dall’omonima graphic novel a firma di Saviano e del fumettista israeliano Asaf Hanuka, uno dei più importanti disegnatori israeliani che ha lavorato a Valzer con BashirSono ancora vivo è una coproduzione internazionale MAD Entertainment e Lucky Red (Italia), GapBusters (Belgio) e SIPUR (Israele). Il film è scritto dallo stesso Saviano con Alessandro Rak, Filippo Bologna, Stefano Piedimonte.

Il progetto è uno dei nove candidati all’Eurimages Co-Production Development Award e verrà presentato a Bordeaux durante il prossimo Cartoon Movie che si terrà dal 7 al 9 marzo.

Il mio film  è la storia di un ragazzo di 26 anni condannato a morte da un’organizzazione criminale  – racconta Roberto Saviano – Un ragazzo cresciuto in una terra dove – in una manciata di anni – la camorra ha ucciso 4000 persone. La condanna arriva a quel ragazzo perché ha deciso di scrivere quello che vede intorno a sé. Ecco. Quel ragazzo sono io. Sono ancora vivo è il film con il quale ho deciso di riportare sullo schermo quello che fin oggi ho vissuto”.

Luciano Stella produttore di MAD Entertainment L’arte della felicità premio EFA, Gatta Cenerentola) dichiara: “Ci siamo innamorati subito della graphic novel di Roberto Saviano Sono ancora vivo cogliendone subito la forza della storia di una vita tragica, potente ed eccezionale. Il nostro obiettivo è di realizzare un film d’animazione con un segno grafico capace di coinvolgere il grande pubblico e anche di regalare una grande visione. Per lo studio Mad – guidato in questa occasione da Ivan Cappiello e Mario Addis – è un’ulteriore entusiasmante sfida. E pensiamo lo possa essere per tutta l’animazione italiana”.

“Siamo entusiasti di poter lavorare insieme al talentuoso team di Mad Entertainment in questo film di animazione dove Roberto Saviano racconta per la prima volta la sua vita. – dichiara Andrea Occhipinti produttore di Lucky Red – Saviano è letteralmente un eroe dei nostri tempi e la sua è una vicenda incredibile”.

Joseph Rouschop produttore di GapBusters dichiara: “È un piacere accompagnare Mad Entertainment, Lucky Red e SIPUR in questa avventura artistica. Siamo fortunati a condividere con Roberto Saviano la sfida di portare sullo schermo la sua incredibile vita, quella di uno dei più grandi scrittori contemporanei e di un eroe del nostro tempo”.

È un onore lavorare con uno scrittore così importante come Roberto per realizzare il suo primo lungometraggio d’animazione come regista, e vedere le illustrazioni di Asaf prendere vita per la prima volta. – Emilio Schenker, CEO di SIPUR – Questa è la prima incursione della SIPUR nel campo dell’animazione e, se c’è un progetto per cui vale la pena di buttarsi in nuove acque, è proprio questo.”

La graphic novel, Sono ancora vivo è edita Italia da BAO Publishing e da Boom! Studios e Simon & Schuster negli USA.

Citadel: il trailer della serie Amazon prodotta dai fratelli Russo

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Prime Video ha svelato oggi l’adrenalinico trailer ufficiale dell’epico spy thriller Citadel. La prima stagione della rivoluzionaria serie internazionale è composta da sei episodi con i primi due che debutteranno il 28 aprile su Prime Video, seguiti da un nuovo episodio a settimana, ogni venerdì, sino al 26 maggio. Questa serie epocale è prodotta da AGBO dei Fratelli Russo e dallo showrunner David Weil, e interpretata da Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas, con Stanley Tucci e Lesley Manville. Citadel sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.

La trama e il cast di Citadel

Otto anni fa, Citadel è caduta. L’agenzia indipendente di spionaggio internazionale – nata con lo scopo di difendere la sicurezza di tutte le persone – è stata distrutta dagli agenti di Manticore, una potente associazione che nell’ombra manipola il mondo. Con la caduta di Citadel, tutti i ricordi degli agenti scelti Mason Kane (Richard Madden) e Nadia Sinh (Priyanka Chopra Jonas) sono stati cancellati, ma loro sono riusciti miracolosamente a salvarsi. Da allora sono rimasti nascosti, costruendosi una nuova vita con nuove identità, entrambi ignari del proprio passato.

Fino alla notte in cui Mason viene rintracciato dal suo ex collega di Citadel, Bernard Orlick (Stanley Tucci), che ha disperatamente bisogno del suo aiuto per impedire a Manticore di stabilire un nuovo ordine mondiale. Mason si mette alla ricerca della sua ex collega Nadia, e le due spie intraprendono una missione che li porta in giro per il mondo nel tentativo di fermare Manticore, questo mentre devono fare i conti con una relazione costruita su segreti, bugie e un amore pericoloso ma senza tempo.

Richard Madden interpreta Mason Kane, al suo fianco Priyanka Chopra Jonas veste i panni di Nadia Sinh, Stanley Tucci quelli di Bernard Orlick, Lesley Manville è Dahlia Archer, mentre Osy Ikhile è Carter Spence, Ashleigh Cummings è Abby Conroy, Roland Møller impersona Anders Silje e Davik Silje, Caoilinn Springall interpreta Hendrix Conroy, e ancora tanti altri.

Da Amazon Studios e AGBO dei Fratelli Russo, Citadel ha come executive producer Anthony Russo, Joe Russo, Mike Larocca, Angela Russo-Otstot e Scott Nemes per AGBO, con lo showrunner e executive producer David Weil. Josh Appelbaum, André Nemec, Jeff Pinkner e Scott Rosenberg sono executive producer per Midnight Radio. Nel ruolo di executive producer ci sono anche Newton Thomas Sigel e Patrick Moran.

Citadel continua

Citadel, interpretato da Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas e con Stanley Tucci e Lesley Manville, è il debutto di un epocale franchise globale. Con la produzione esecutiva di AGBO dei Fratelli Russo, Citadel e le serie seguenti attraversano il globo con storie interconnesse. Ogni serie dell’universo Citadel è creata, prodotta e girata localmente, e vede protagonisti i migliori interpreti, costituendo un franchise globale peculiare. Le serie sono già in produzione in Italia e in India, interpretate rispettivamente da Matilda De Angelis, Varun Dhawan e Samantha Ruth Prabhu.

Il poster ufficiale di Citadel

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CLOSE arriva in TV, su SKY e NOW

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CLOSE arriva in TV, su SKY e NOW

Presentato in concorso al 75esimo Festival di Cannes, dove ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria, candidato come miglior film straniero ai Golden Globe 2023 e candidato agli Oscar come miglior film internazionale, arriva in prima tv su Sky CLOSE, giovedì 9 marzo alle 21.15 su Sky Cinema Due (in seconda serata anche su Sky Cinema Oscar), in streaming su NOW e disponibile on demand. Per la regia di Lukas Dhont, che firma questa pellicola dopo Girl, premiato con la Caméra d’or come miglior opera prima al 72º Festival di Cannes, il film – distribuito da Lucky Red – vede la partecipazione di Eden Dambrine, Gustav De Waele ed Émilie Dequenne ed è un delicato e toccante racconto di un’amicizia.

CLOSE è uno dei tre titoli in concorso quest’anno agli Oscar che nel mese di marzo arriveranno in prima tv sui canali Sky Cinema, in attesa della cerimonia di premiazione della 95ª edizione degli Academy Awards, che dalle 23.15 della notte tra domenica 12 e lunedì 13 marzo sarà in diretta su Sky e TV8 e in streaming su NOW.

La trama di CLOSE

Léo e Rémy, 13 anni, sono sempre stati amici, fino a quando un evento impensabile li separa. Léo allora si avvicina a Sophie, la madre di Rémi, per cercare di capire.

Silo: teaser trailer della nuova serie in arrivo il 5 maggio su Apple TV+

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Silo (già noto come “Wool”), la nuova serie drammatica in 10 episodi basata sulla trilogia di romanzi distopici bestseller del New York Times di Hugh Howey, farà il suo debutto il 5 maggio su Apple TV+. Oggi Apple ha rilasciato il teaser trailer e le prime immagini della serie creata dallo sceneggiatore nominato agli Emmy Graham Yost (“Band of Brothers – Fratelli al fronte”, “Justified – L’uomo della legge”), che ne è anche showrunner.

Il candidato all’Oscar Morten Tyldum (“In difesa di Jacob”, “The Imitation Game”) dirige i primi tre episodi, mentre la serie dramedy è interpretata da un cast corale guidato da Rebecca Ferguson (“Dune”, “Mission: Impossible”), che è anche produttrice esecutiva. Silo uscirà su Apple TV+ con i primi due episodi, seguiti da un nuovo episodio settimanale ogni venerdì, fino al 30 giugno.

Silo racconta la storia degli ultimi diecimila abitanti della Terra, la cui casa profonda un miglio li protegge dal mondo esterno, tossico e mortale. Tuttavia, nessuno sa quando o perché il silo sia stato costruito e chi cerca di scoprirlo va incontro a conseguenze fatali. Rebecca Ferguson interpreta l’ingegnere Juliette che cerca risposte sull’omicidio di una persona cara e si imbatte in un mistero molto più intricato di quanto avrebbe mai potuto immaginare, portandola a scoprire che, se le bugie non ti uccidono, lo farà la verità.

Il cast della serie comprende Common (“The Chi”), la candidata agli Emmy Harriet Walter (“Succession”), Chinaza Uche (“Dickinson”), Avi Nash (“The Walking Dead”), il vincitore del Critics Choice Award e del NAACP David Oyelowo (“Selma”), la candidata agli Emmy Rashida Jones (“Parks and Recreation”) e il premio Oscar Tim Robbins (“Mystic River”).

Silo è prodotta per Apple TV+ da AMC Studios e basata sui romanzi di Hugh Howey. La serie è prodotta da Graham Yost, Hugh Howey, Morten Tyldum e Rebecca Ferguson, insieme a Nina Jack, Fred Golan, Rémi Aubuchon e Ingrid Escajeda.

Miley Cyrus e Disney di nuovo insieme: ecco il teaser di Miley Cyrus – Endless Summer Vacation (Backyard Sessions)

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Disney+ celebrerà l’attesissimo ottavo album in studio di Miley Cyrus, “Endless Summer Vacation”, con lo speciale originale, Miley Cyrus – Endless Summer Vacation (Backyard Sessions). Miley Cyrus è la produttrice esecutiva di questo speciale dedicato alla musica e prodotto da Disney Branded Television, che presenterà le nuove canzoni di “Endless Summer Vacation”, tra cui il singolo da oltre mezzo miliardo di stream “Flowers”, che ha raggiunto la Top 3 dell’airplay radiofonico italiano e la #1 di quello europeo e mantiene il primo posto della classifica Hot 100 di Billboard da sei settimane consecutive dal suo debutto. Prodotto da Miley Cyrus, dalla pluripremiata società di produzione creativa RadicalMedia, da HopeTown Entertainment, da Crush Management e dalla Columbia Records, Miley Cyrus – Endless Summer Vacation (Backyard Sessions) debutterà venerdì 10 marzo alle 19:00 (ora italiana) su Disney+.

Miley Cyrus sale sul palco in questo imperdibile evento musicale Disney+, Miley Cyrus – Endless Summer Vacation (Backyard Sessions). Per la prima volta in assoluto, Miley si esibisce in canzoni tratte da “Endless Summer Vacation”, tra cui la hit “Flowers”, altri sette brani dell’album, uno dei suoi grandi successi, oltre a una performance speciale con Rufus Wainwright.

Le performance cinematografiche della superstar mondiale sono accompagnate da interviste esclusive nella famosa casa di Los Angeles dove un tempo viveva Frank Sinatra e dove Miley ha girato il celebre video musicale di “Flowers”. Con questo speciale, Miley, che è anche produttrice esecutiva, apre le porte al pubblico di tutto il mondo, raccontando il suo nuovo album e la persona che è oggi. Le “Backyard Sessions” sono una serie che Miley ha iniziato nel 2012 per i suoi fan. Gli spettatori sono stati subito conquistati dalla possibilità di vedere Miley e la sua band esibirsi in un ambiente intimo e all’aperto, e le “Backyard Sessions” sono diventate rapidamente una serie di riferimento. Miley Cyrus – Endless Summer Vacation (Backyard Sessions) ne è la continuazione.

“Endless Summer Vacation” sarà disponibile in tutto il mondo il 10 marzo, sia in formato digitale che presso i rivenditori fisici sotto l’etichetta Columbia Records. I fan possono preordinare i diversi formati e pre-salvare l’album sulle piattaforme di streaming.

Miley Cyrus – Endless Summer Vacation (Backyard Sessions) è prodotto da RadicalMedia, Miley Cyrus, HopeTown Entertainment, Crush Management e Columbia Records. Jacob Bixenman e Brendan Walter sono i registi, mentre Marcell Rév è il direttore della fotografia.

The World vs. Boris Becker, il documentario dal 7 aprile su Apple TV+

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Apple TV+ ha annunciato oggi che “The World vs. Boris Becker“, il nuovo documentario in due parti del regista premio Oscar® Alex Gibney (“Taxi to the Dark Side”, “Enron – L’economia della truffa”, “The Armstrong Lie”, “Going Clear – Scientology e la prigione della fede”) e del produttore premio Oscar® John Battsek (“Un giorno a settembre”, “Searching for Sugar Man”, “The Rescue – Il salvataggio dei ragazzi”, “The Deepest Breath”) farà il suo debutto il 7 aprile. La docuserie esplora ogni aspetto dell’uomo che è diventato un fenomeno del tennis dopo aver vinto i campionati di Wimbledon a soli 17 anni, arrivando a vincere 49 titoli in carriera, tra cui sei Grandi Slam e una medaglia d’oro olimpica, nonché la sua vita personale, spesso sotto i riflettori e a volte tumultuosa.

Per oltre tre anni i registi hanno avuto un accesso speciale e unico a Boris Becker, fino alla fine di aprile del 2022, quando è stato condannato a due anni e mezzo di carcere per aver nascosto beni e prestiti allo scopo di evitare di pagare i debiti contratti. “The World vs. Boris Becker” presenta interviste intime al campione tedesco, tra cui una conversazione esclusiva realizzata la settimana della sua condanna, insieme ai contributi dei suoi familiari e a quelli di altre stelle del tennis come John McEnroe, Bjorn Borg, Novak Djokovic, Mats Wilander e Michael Stich.

Scritta e diretta da Alex Gibney, la serie è una coproduzione tra la Ventureland di Battsek e la Jigsaw Productions di Gibney, in associazione con la Lorton Entertainment, i cui progetti includono anche “Diego Maradona” di Asif Kapadia, nominato ai premi BAFTA, e il recente documentario di Matt Smith “Rooney”, sul grande calciatore inglese Wayne Rooney. “The World vs. Boris Becker” è prodotto da Battsek e Gibney con i produttori George Chignell ed Erin Edeiken. I produttori esecutivi sono Stacey Offman, Richard Perello, Kerstin Emhoff, Andrew Ruhemann, Julian Bird, Duncan Ford e Ed Barratt. Alex Gibney è anche sceneggiatore e regista della docuserie.

La docuserie si aggiunge alla gamma in espansione di programmi non-fiction con protagonisti i grandi nomi dello sport presenti su Apple TV+, tra cui “Real Madrid – ¡Hasta el final!” la docuserie che va dietro le quinte dell’iconico club calcistico per offrire uno sguardo inedito sulla sorprendente stagione 2021-2022; “Make or Break”, la serie che porta gli spettatori dietro le quinte della World Surf League; “La lotta per il calcio – Il caso Super League” , che documenta la battaglia dall’alta posta in gioco per il futuro del calcio europeo; la serie di documentari in quattro parti nominata agli Emmy “They Call Me Magic”, che racconta la vita e la carriera del due volte NBA Hall of Famer e icona culturale Earvin “Magic” Johnson e “The Long Game: Bigger Than Basketball”, sul fenomeno della pallacanestro Makur Maker. Tra i prossimi progetti figurano anche un documentario sulla vita e la carriera rivoluzionaria del sette volte campione del mondo di Formula Uno Sir Lewis Hamilton; il film documentario “Underrated”, con la leggenda dell’NBA Stephen Curry e “The Dynasty”, una nuova serie di documentari sui New England Patriots, realizzata dalla Imagine Documentaries di Brian Grazer e Ron Howard, in associazione con NFL Films

Il Capofamiglia: il trailer del film di Omar El Zohairy

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Il Capofamiglia: il trailer del film di Omar El Zohairy

Wanted Cinema è lieta di rilasciare il trailer italiano de Il Capofamiglia di Omar El Zohairy. Dopo aver stregato la critica internazionale e aver vinto numerosi premi, tra cui Miglior film alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2021, Gran premio della giuria al Torino Film Festival 2021, Miglior film internazionale al Calgary International Film Festival in Canada e Miglior film ai Roberto Rossellini Awards del China’s Pingyao International Film Festival, il curioso lungometraggio IL CAPOFAMIGLIA (titolo originale Feathers), nonché promettente esordio alla regia dell’egiziano Omar El Zohairy, arriverà nei cinema italiani con Wanted Cinema dal 16 marzo.

Durante una festa di compleanno in casa, un incantesimo va storto e il padre di una modesta famiglia egiziana, un uomo autoritario e brutale, viene trasformato in un pollo. Tra toni surreali e inaspettati accadimenti, il film racconta il difficile percorso di emancipazione femminile nell’Egitto patriarcale, in cui la madre – la cui vita prima era interamente dedicata all’accudimento del marito e del figlio – diventa decisiva nel prendere in mano la situazione e provvedere da sola alla sua famiglia, combattendo contro una società che non mostra alcuna empatia nei confronti della sua situazione.

IL CAPOFAMIGLIA di Omar El Zohairy, in cui magia e realtà si fondono per raccontare la vita di una famiglia in Egitto oggi, è una favola nera moderna che non mancherà di colpire lo spettatore, grazie anche alla straordinaria e pluripremiata interpretazione dell’attrice esordiente Demyana Nassar. IL CAPOFAMIGLIA diretto da Omar El Zohairy arriverà nei cinema italiani con Wanted Cinema dal 16 marzo.

SINOSSI – Durante una festa di compleanno in casa, un incantesimo va storto e il padre di una modesta famiglia egiziana, un uomo autoritario e brutale, viene trasformato in un pollo. Una valanga di assurde conseguenze si abbatte su tutta la famiglia: la madre, la cui vita era interamente dedicata a marito e figli, deve prendere in mano la situazione e provvedere alla famiglia. Mentre muove mari e monti per riportare il marito indietro e tenerlo al sicuro, la donna attraversa una trasformazione totale.

Tartarughe Ninja: Caos Mutante, il trailer del film di Seth Rogen

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Ecco il primo trailer ufficiale italiano di Tartarughe Ninja: Caos Mutante, il nuovo adattamento per il cinema dei celebri personaggi verdi che arrivano dalle… fogne! Il nuovo film d’animazione è diretto da Jeff Rowe, co-diretto da Kyler Spears e prodotto da Seth Rogen, Evan Goldberg, James Weaver.

Tartarughe Ninja: Caos Mutante, la trama

Dopo anni di addestramento nelle arti marziali, i giovani fratelli Tartaruga emergono dal loro covo sotterraneo per salvare la città di New York da un gruppo di criminali che ha preso il controllo delle strade. Con l’aiuto della loro nuova amica April O’Neil, i fratelli useranno tutte le loro abilità per lottare contro un esercito di mutanti e dimostrare il loro valore come eroi.

Netflix, speciale Giornata Internazionale della Donna 2023

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Netflix, speciale Giornata Internazionale della Donna 2023

Netflix celebra la Giornata internazionale della donna con film e serie tv che vedono protagoniste donne che hanno lottato per affermare il proprio valore in epoche o società in cui la disparità di genere era la norma, o figure femminili che hanno segnato dei primati.

Da aspiranti detective, in grado di tenere testa a fratelli ben più noti, come la giovane Enola Holmes, a donne che si sono battute per i propri diritti in ambienti dominati dalla presenza maschile, come l’avvocata italiana Lidia Poët.

Realmente vissute o frutto della fantasia, ispirate a grandi classici della letteratura o a romanzi contemporanei, sono figure femminili che hanno inseguito i propri sogni e le proprie ambizioni, a volte cambiando non soltanto il corso della propria storia, ma anche della Storia di tutte, aprendo la strada a coloro che sarebbero venute dopo.

La legge di Lidia Poët (serie tv)

Torino, fine 1800. Una sentenza della Corte d’Appello di Torino dichiara illegittima l’iscrizione di Lidia Poët all’albo degli avvocati, impedendole così di esercitare la professione solo perché donna. Senza un quattrino ma piena di orgoglio, Lidia trova un lavoro presso lo studio legale del fratello Enrico, mentre prepara il ricorso per ribaltare le conclusioni della Corte.

Attraverso uno sguardo che va oltre il suo tempo, Lidia assiste gli indagati ricercando la verità dietro le apparenze e i pregiudizi. Jacopo, un misterioso giornalista e cognato di Lidia, le passa informazioni e la guida nei mondi nascosti di una Torino magniloquente. La serie rilegge in chiave light procedural la storia di Lidia Poët, la prima avvocata d’Italia.

L’imperatrice (serie tv)

Quando la ribelle Elisabetta (“Sisi”) incontra l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, l’amore inebriante della coppia stravolge completamente la gerarchia di potere presso la corte viennese. Dopo il matrimonio la giovane imperatrice deve farsi valere non solo nei confronti della suocera Sofia, sovrana assetata di potere, ma anche con il cognato Maxi, che desidera il trono (e anche Sisi). Mentre le truppe nemiche si assembrano al confine dell’impero asburgico, i viennesi si ribellano contro l’imperatore. Elisabetta deve scoprire di chi si può fidare e qual è il prezzo da pagare per essere una vera imperatrice e un esempio di speranza per il popolo.

Enola Holmes 2 (film)

Fresca del successo del suo primo caso risolto, Enola Holmes (Millie Bobby Brown) decide di seguire le orme del famoso fratello Sherlock (Henry Cavill) e apre la sua agenzia investigativa, scoprendo che la vita da detective a contratto non è priva di problemi. Rassegnata ad accettare la gelida realtà della vita adulta, la giovane sta per chiudere bottega quando una fiammiferaia le offre il suo primo vero incarico: ritrovare la sorella scomparsa. Ma il caso è più complesso del previsto ed Enola si ritrova in un mondo pieno di pericoli, dalle sinistre fabbriche e i vivaci auditorium londinesi all’alta società fino al 221B di Baker Street. Davanti a un pericoloso complotto, Enola chiede l’aiuto degli amici e anche del fratello per andare a fondo del mistero. L’agenzia si rimette in moto!

Persuasione (film)

Anne Elliot è una giovane anticonformista dalla sensibilità moderna che vive con l’altezzosa famiglia sull’orlo del crollo finanziario. Quando nella sua vita ritorna Frederick Wentworth, l’affascinante giovane da lei allontanato anni prima, Anne deve scegliere tra gettarsi il passato alle spalle o ascoltare il suo cuore e aprirsi a una seconda possibilità. Adattamento del romanzo di Jane Austen.

La regina Carlotta: una storia di Bridgerton (serie tv)

Questo prequel dell’universo di Bridgerton è incentrato sull’ascesa al potere e alla fama della regina Carlotta. La serie racconta come il matrimonio della giovane regina con re Giorgio sia alla base di una grande storia d’amore e di un cambiamento sociale grazie al quale è nato il mondo dell’alta società di Bridgerton.

L’amante di Lady Chatterley (film)

Dopo il matrimonio con Sir Clifford Chatterley, Connie prende il titolo di Lady Chatterley e sembra destinata a una vita di ricchezza e privilegio. Ma questa unione ideale poco a poco si trasforma in una prigione quando Clifford torna dalla Prima guerra mondiale con ferite che gli impediscono di camminare. L’incontro con Oliver Mellors, il guardiacaccia delle proprietà della famiglia Chatterley di cui si innamora, spinge la protagonista in una relazione segreta che la porta a un risveglio sensuale e sessuale. Quando il rapporto diventa però oggetto di pettegolezzi, Connie si trova di fronte a una decisione che potrebbe sconvolgerle la vita: seguirà il suo cuore o tornerà dal marito accettando quello che la società edoardiana si aspetta da lei?

La regina degli scacchi (serie tv)

Tratta dal romanzo di Walter Tevis, questa miniserie è una storia di formazione che esplora il prezzo della genialità. Crescendo in un orfanotrofio del Kentucky verso la fine degli anni ’50, la giovane Beth Harmon (Anya Taylor-Joy) scopre di avere un talento incredibile per gli scacchi mentre sviluppa un problema di dipendenza dai tranquillanti che lo stato somministrava ai bambini come sedativi. Tormentata dai propri demoni e sospinta da una miscela di narcotici e ossessioni, Beth si trasforma in una figura eccentrica, estremamente abile e glamour, decisa a superare i confini tradizionali del mondo prettamente maschile delle gare di scacchi.

La serie è diretta e sceneggiata dal candidato a due premi Oscar Scott Frank, mentre i produttori esecutivi sono lo stesso Frank, William Horberg e Allan Scott, che è anche il co-ideatore.

Self Made: la vita di Madam C.J. Walker (serie tv)

La premio Oscar Octavia Spencer interpreta il ruolo di Madam C.J. Walker, la rivoluzionaria imprenditrice afroamericana di prodotti per la cura dei capelli che fu la prima donna statunitense a diventare milionaria con le proprie forze. Ispirata al libro On Her Own Ground scritto da A’Lelia Bundles, trisnipote di Walker, la serie propone per la prima volta la storia edificante di questa icona culturale. Contro ogni previsione, Walker superò i pregiudizi razziali e di genere del periodo post schiavitù, i tradimenti personali e le rivalità in affari arrivando a creare un marchio innovativo che ha rivoluzionato il settore della cura dei capelli dei neri, e lottando al tempo stesso per promuovere cambiamenti sociali.

Le ragazze del centralino (serie tv)

Madrid 1928: la compagnia telefonica nazionale spagnola apre la sua sede nel centro della città e centinaia di ragazze fanno la fila per trovare lavoro come centraliniste nell’unico posto che rappresenta il progresso e la modernità per le donne del tempo.

Quattro ragazze, provenienti da contesti molto diversi, inizieranno a lavorare come operatrici, promuovendo una rivoluzione, tra amori, amicizie e carriera.

Un amore segreto (docufilm)

Il racconto dell’incredibile storia d’amore tra Terry Donahue e Pat Henschel, durata quasi settant’anni. Terry ha giocato nel campionato di baseball femminile, ispirando la pellicola di successo Ragazze vincenti. Il film però non ha raccontato tutta la storia delle due donne, che per la maggior parte della loro vita hanno mantenuto segreta la loro relazione. Questo documentario segue Terry e Pat da quando si sono incontrate la prima volta, passando per il periodo trascorso a Chicago, il coming out con le loro famiglie conservatrici, fino alla decisione se sposarsi o meno. Tra le difficoltà dell’invecchiamento e della malattia, il loro amore dimostra di resistere al tempo, mentre la fine si avvicina.

Laerte (docufilm)

Nel primo documentario originale di Netflix in portoghese la brillante vignettista brasiliana Laerte Coutinho racconta il suo percorso di transizione. È un viaggio alla scoperta del mondo femminile visto attraverso l’intima lente della sua vita quotidiana. Durante la ristrutturazione della sua casa Laerte si chiede se procedere o meno con l’impianto delle protesi al seno, un dubbio che offre lo spunto per una profonda riflessione su cosa significhi esattamente essere donna.

Roxanne Roxanne (film)

Storia della campionessa di rap battle Roxanne Shanté, cresciuta in un quartiere difficile di New York ed entrata nella storia con “Roxanne’s Revenge”.

All’inizio degli anni ’80 era un’adolescente con il peso del mondo sulle spalle. All’età di 14 anni, Lolita “Roxanne Shanté” Gooden era sulla buona strada per diventare una leggenda dell’hip-hop, mentre provvedeva alla sua famiglia e si difendeva dai pericoli del Queens.

Ladies First (docufilm)

Nata nel villaggio di Ratu, in India, tra povertà e pochi diritti per le donne, Deepika Kumari a 18 anni è diventata l’arciere donna migliore del mondo.

Gunjan Saxena: The Kargil Girl (film)

Il tenente di volo Gunjan Saxena entra nella storia con il suo percorso da aspirante aviatrice a prima donna pilota da combattimento indiana nella guerra del Kargil.

La maratoneta con i sandali (docufilm)

Lorena Ramírez vive una vita agreste nella comunità messicana dei Rarámuri, tranne quando si mette i sandali per correre le ultramaratone.

Sasha Calle: 10 cose che non sai sull’attrice

Sasha Calle: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Sasha Calle potrà essere sconosciuta ai più, ma non ci vorrà molto prima che diventi un nome particolarmente noto. Sarà infatti lei ad interpretare Supergirl nell’atteso film di The Flash. Un’occasione che le permetterà di dar prova di tutte le sue capacità attoriali e che senza ombra di dubbio la farà diventare una delle interpreti più richieste della sua generazione.

Ecco 10 cose che non sai di Sasha Calle.

Sasha Calle: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in alcune serie TV. Nel 2017 l’attrice ha l’occasione di recitare nella miniserie Socially Awkward, dove ricopre il ruolo di Virginia in 5 episodi. Successivamente, ottiene una buona popolarità ricoprendo il ruolo di Lola Rosales nella soap opera Febbre d’amore, recitando in 273 episodi tra il 2018 e il 2021. Ad oggi sono questi gli unici due prodotti televisivi in cui la Calle ha recitato, ma certamente ce ne saranno ulteriori in futuro.

2. Reciterà in film molto attesi. Al di là dei diversi cortometraggi in cui ha recitato, ad oggi la Calle non ha ancora compiuto il debutto sul grande schermo. Questo avverrà però a breve grazie al film The Flash, dove reciterà accanto agli attori Ezra Miller, Ben Affleck e Michael Keaton. In seguito, sembra confermata come membro del cast del film drammatico On Swift Horses, dove reciterà accanto a Daisy Edgar-Jones, Jacob Elordi e Will Poulter. Inoltre, in futuro, dovrebbe essere protagonista del film stand-alone Supergirl, dedicato alla nota supereroina.

Sasha Calle è Supergirl in The Flash

3. Sarà la quarta attrice ad intepretare Supergirl. Come ormai noto, nell’atteso film della DC The Flash, l’attrice ricoprirà il ruolo di Kara Zor El, alias Supergirl. Ancora non è noto in che modo tale personaggio si relazionerà con gli altri protagonisti, ma sarà questa la quarta volta che il personaggio della DC Comics  ottiene un un adattamento live-action. La Calle, è infatti la quarta attrice dopo Helen Slater, Laura Vandervoort e Melissa Benoist ad interpretarlo. La Calle è però òa prima attrice di colore ad interpretare Supergirl.

Sasha-Calle-Supergirl
Sasha Calle è Supergirl in The Flash

4. Ha superato una dura selezione. Per ottenere il ruolo di Supergirl, particolarmente ambito, la Calle ha dovuto superare una dura selezione. Partecipando ai provini, ha infatti dovuto competere con più di 400 altre attrici che si sono candidate per quello stesso ruolo. Alla fine, però, è stata lei ad ottenere il ruolo, avendo dimostrato una buona chimica di coppia con Ezra Miller, nonché di avere la capacità di assumere una parte tanto importante e impegnativa.

5. Si è allenata molto per il ruolo. Per poter assumere un ruolo impegnativo come quello di Supergirl, l’attrice si è naturalmente dovuta sottoporre a diversi mesi di allenamento intensivo. Questi le hanno permesso di acquisire le capacità fisiche necessarie ad eseguire molte delle scene più complesse, senza riportare infortuni. A riguardo, la Calle ha raccontato di essere rimasta particolarmente colpita dall’esperienza, essendo stata la prima volta che si confrontava con un set di queste dimensioni e con queste necessità.

Sasha Calle in Febbre d’amore

6. Grazie alla serie è stata candidata ad un importante premio. Dal 2018 al 2021 l’attrice ha recitato nella soap opera statunitense Febbre d’amore, dove ha ricoperto il ruolo di Lola Rosales. Grazie alla sua interpretazione, la Calle è stata nominata nel 2020 come Miglior giovane interprete in una seria drammatica ai prestigiosi Daytime Emmy Awards. Si tratta di quel ramo degli Emmy dedicati alla programmazione televisiva statunitense del daytime, ovvero della programmazione televisiva giornaliera del mattino e del pomeriggio.

Sasha Calle ha un fidanzato?

7. È molto riservata. L’attrice ha raramente discusso della sua vita personale e ha categoricamente evitato di parlare della sua vita romantica quando è stata interrogata a riguardo. Anche se l’attrice è molto attiva sui social, soprattutto su Instagram, quasi nessuna immagine permette dunque di scoprire di più sulla sua vita personale o amorosa. Ad oggi, quindi, non è noto se l’attrice sia o meno impegnata in una relazione sentimentale.

Sasha-Calle-Instagram

Sasha Calle è su Instagram e Twitter

8. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da circa 300 mila persone e dove attualmente si possono ritrovare circa 60 post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice e da modella, inerenti il dietro le quinte di tali progetti o promozionali nei loro confronti. Ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni ancora. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

9. Ha un account anche su Twitter. Oltre ad Instagram, l’attrice utilizza molto il social network Twitter, dove vanta un totale di circa 55 mila follower. Anche qui, l’attrice è solita condividere con i propri fan maggiori informazioni sui progetti a cui ha preso parte, proponendo anche curiosità e dettagli, come ad esempio sta facendo riguardo al suo ruolo di Supergirl nel film The Flash. Anche in questo caso, dunque, sarà possibile, seguendola, rimanere informati su tutte le sue novità.

Sasha Calle: età e altezza dell’attrice

10. Sasha Calle è nata a Boston, Massachusetts, Stati Uniti, il 7 agosto del 1995. L’attrice è alta complessivamente 1,70 metri.

Fonti: IMDb, Instagram

Lanterna Verde, ecco cosa è andato storto secondo Ryan Reynolds

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Lanterna Verde, ecco cosa è andato storto secondo Ryan Reynolds

Ryan Reynolds ha recitato in Lanterna Verde del 2011, film oggetto di critiche da parte del fandom e della stampa. L’attore riconosce pienamente che il film non ha funzionato e spiega dove ha sentito che le cose sono andate storte.

“C’erano troppe persone che spendevano troppi soldi e quando c’era un problema, piuttosto che cercare di risolverlo, sistemando la scrittura dei personaggi, si pensava ad aggiungere effetti speciali che comunque non funzionavano. E il pensiero dei produttori non è mai stati lì a quel film“, ha spiegato. “e non per colpa loro, è semplicemente un modo molto vecchio stile di guardare le cose. Si sono comportati come a continuare a percorrere la loro strada attraverso quel progetto. E non ha funzionato. Allo stesso tempo, ci sono 185 persone che hanno lavorato a quel film, si sono divertite tutte molto, ci è piaciuto molto girarlo. Davvero, girare il film è stato molto divertente. Ma, sai, seduto in quella premiere, guardandolo, oh mio Dio. È stata dura.”

Ancora una volta, come per le sue forti opinioni su X-Men: Origins – Wolverine, non ci sono troppe persone in disaccordo con lui. Per fortuna Ryan Reynolds, dopo quel film e questo Lanterna Verde, ha avuto il suo riscatto a fumetti con Deadpool, che arriverà presto al terzo capitolo.

Per quanto riguarda invece il futuro di Lanterna Verde, al momento il progetto televisivo in produzione alla Warner Bros è stato accantonato e la PI è ora nelle mani di James Gunn e Peter Safran che dovrebbero trovare il modo di sfruttarla al meglio all’interno del nuovo DCU.

Ryan Reynolds definisce X-Men Origins: Wolverine “una discarica in fiamme”

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Le battute reciproche tra Hugh Jackman e Ryan Reynolds in seguito all’annuncio di Deadpool 3 sono state molto divertenti, e questo scambio ha riportato alla luce la conversazione su uno dei peggiori adattamenti a fumetti di cui proprio Jackman è stato protagonista: X-Men Origins: Wolverine.

Prima di riscattare il personaggio nei film di Deadpool, Reynolds ha effettivamente interpretato una versione del personaggio nel film, e l’empio abominio che è emerso per combattere il Logan di Jackman alla fine del film rimane uno degli elementi più ridicolizzati di qualsiasi film di fumetti fino ad oggi.

In occasione di una recente apparizione pubblica, Ryan Reynolds ha parlato proprio del film in questione, e mentre ha elogiato il suo co-protagonista per essere così gentile e generoso con i suoi colleghi, non ha potuto resistere all’opportunità per mantenere viva la loro finta faida di lunga data.

“Tutti si aspettano che io sventri Hugh Jackman, ma dirò che è stato una delle prime star del cinema con cui abbia mai lavorato, nel 2007, in una discarica in fiamme chiamato X-Men Origins Wolverine – quello era su di lui”, ha detto Reynolds. “E quello che mi ha colpito di lui è che era così gentile. È stata una delle prime persone che ho visto a quel livello a trattare il ristoratore allo stesso modo del regista, del produttore o del capo dello studio. Trattava tutti allo stesso modo. E sai che quel tipo di impressione si diffonde. E penso che Hugh Jackman sia probabilmente responsabile di molte persone migliori che lavorano nello strano e meraviglioso mondo dello spettacolo. Quindi sì. Anche [frick] quel ragazzo.”

Sebbene Origins abbia avuto alcuni punti salienti (Victor Creed di Liev Schreiber, per esempio), non riusciamo a essere in disaccordo con la valutazione del film di Reynolds.

Deadpool 3, quello che sappiamo

Shawn Levy dirigerà Deadpool 3. Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux.

Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di Morena Baccarin come Vanessa e T.J. Miller come Weasel. Nel cast è stato anche confermato Hugh Jackman, che torna a rivestire i panni di Wolverine/Logan, dopo la sua gloriosa uscita di scena nel 2017 in Logan, di James Mangold.

Paul Wernick e Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.” Deadpool 3 uscirà il 6 settembre 2024.

Mark Ruffalo su una reunion con Chris Evans e Robert Downey Jr.: “Tutto è possibile”

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Robert Downey Jr. ha salutato il MCU quando Iron Man si è sacrificato in Avengers: Endgame, e mentre Steve Rogers potrebbe essere davvero ancora vivo (per quanto ne sappiamo), il finale di Infinity Saga ha anche segnato l’ultima apparizione di Chris Evans come Capitan America. Ci sono state voci insistenti secondo cui entrambi gli attori riprenderanno i rispettivi ruoli per Avengers: Secret Wars, che è certamente qualcosa che potrebbe succedere data la natura del Multiverso.

Mark Ruffalo (Bruce Banner/The Hulk) è apparso sul palco dell’Emerald City Comic-Con durante il fine settimana e gli è stato chiesto come si sente a rimanere nel MCU senza i suoi co-protagonisti originali degli Avengers. “Triste, ma c’è una macchina del tempo. E ci sono universi e realtà alternative, quindi può succedere di tutto”, ha risposto. Ruffalo è stato ripreso per aver rivelato un po’ troppo durante le interviste in passato, quindi si è affrettato a chiarire che in realtà non si trattava di uno spoiler.

“[Ride, guardando il soffitto] Una di queste assi mi cadrà addosso? Amico, stai cercando di mettermi di nuovo nei guai? Non dirò che non è possibile, ma non lo farò diciamo che lo è”. Molti ritengono che il ritorno di Evans e Downey Jr. – in particolare quest’ultimo – nel MCU offuscherebbe la presenza di eventuali varianti o di altri attori nuovi in ruoli inediti, ma Kevin Feige e co. probabilmente faranno tutto il possibile per garantire che la saga del multiverso esca con il giusto spazio e entusiasmo, quindi potremmo dire che i loro ritorni sono una possibilità concreta.

The Fabelmans: Steven Spielberg ha pianto la prima volta che ha visto i protagonisti del film in costume

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Steven Spielberg rivela la sua reazione emotiva nel vedere gli attori protagonisti di The Fabelmans, Michelle Williams e Paul Dano in costume per la prima volta. Mentre la finzione del film utilizza un cognome diverso, Spielberg ha basato The Fabelmans in gran parte dopo la sua stessa vita e sull’inizio della sua carriera cinematografica, con Williams e Dano che interpretano le versioni semi-romanzate dei veri genitori del regista premio Oscar. Steven Spielberg si è seduto per un’intervista con The Late Show con Stephen Colbert per discutere di The Fabelmans.

Discutendo dell’esperienza di portare sullo schermo la storia della sua famiglia, Spielberg rivela di aver pianto la prima volta che ha visto gli attori di The Fabelmans in costume, perché quella vista ha innescato un flashback emotivo sui suoi veri genitori ed è rimasto sbalordito da quanto gli sembrassero vicini.

“Mark Bridges [il costumista di Fabelmans] è venuto da me e mi ha detto: ‘Ho Paul e Michelle qui con i capelli, il trucco e i costumi. Mi sono girato e c’erano mio padre e mia madre, e sono scoppiato a piangere. Proprio così. Non ci ho nemmeno pensato. È successo e basta. Michelle è corsa da me, mi ha abbracciato. Paul è venuto dietro di me – è davvero alto – mi ha abbracciato per le spalle e mi ha semplicemente tenuto stretto.”

Il film è trai protagonisti della Stagione dei Premi in corso e, sebbene non stia vincendo molte statuette, rimane uno dei migliori film della stagione, un esempio di grande perizia tecnica e di grande cuore nel fare il proprio lavoro.

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