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Venezia 78: intervista alla madrina Serena Rossi

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Venezia 78: intervista alla madrina Serena Rossi

Ecco l’intervista a Serena Rossi, attrice italiana scelta per essere la Madrina della 78° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che si svolge al Lido dall’1 all’11 settembre 2021.

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Jake Gyllenhaal si imbatte in un cosplayer di Mysterio per le strade di Venezia

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Jake Gyllenhaal ha interpretato Mysterio in Spider-Man: Far From Home del 2019, personaggio che ha avuto un forte impatto sulla storia del film e, soprattutto, su ciò che vedremo nell’atteso Spider-Man: No Way Home, in cui però è altamente improbabile che il villain ritorni. Tuttavia, anche se i giorni di Gyllenhaal nei panni di Mysterio sono ormai un lontano ricordo, l’attore sembra essere ancora molto “legato” al personaggio, come testimoniano due foto condivise dallo stesso attraverso il suo account Instagram.

Gyllenhaal è infatti sbarcato a Venezia, dove è stato in parte girato proprio Far From Home, e in maniera del tutto casuale si è imbattuto per ben due volte in quello che sembra essere a tutti gli effetti un cosplayer di Mysterio. L’attore ha ben pensato di immortalare il momento e, in maniera del tutto ironica, ha accompagnato le immagini con la seguente didascalia: “Mi sono imbattuto in un vecchio amico a Venezia”.

Considerando la popolarità del personaggio, non sarebbe troppo sorprendente se Sony trovasse un modo per riportarlo indietro ad un certo punto, anche solo per un flashback. Mysterio ha avuto un ruolo enorme nello sviluppo di Peter come supereroe. Naturalmente, le conseguenze di ciò si faranno sentire in No Way Home, al di là dell’effettivo coinvolgimento o meno del villain nella storia.

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli: i volumi da leggere in attesa del film

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Shang-Chi è l’indiscusso maestro delle arti marziali dell’Universo Marvel. Cinese trapiantato in Occidente, dopo essere stato un agente del servizio segreto britannico MI-6 si è trasferito in pianta stabile negli Stati Uniti e ha combattuto a più riprese al fianco degli Eroi che tutti conosciamo e amiamo. Il Maestro del Kung Fu arriva per la prima volta al cinema da mercoledì 1° settembre con un lungometraggio a lui dedicato: Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Per conoscere tutti i suoi segreti, Panini Comics propone tre titoli imperdibili da leggere prima e dopo la visione del film.

Shang-Chi

Nonostante sia stato addestrato affinché possa un giorno subentrare alla guida di un grande impero criminale, il destino di Shang-Chi è ben diverso: combattere per far trionfare le forze del bene e usare l’incredibile abilità sviluppata nelle arti marziali per distruggere il mondo del padre e aiutare le persone in difficoltà, spesso a fianco dei grandi eroi dell’universo Marvel. Grazie a una selezione delle migliori storie autoconclusive con protagonista il Maestro del Kung Fu, Shang-Chi è il volume perfetto per iniziare a scoprire tanto l’anima filosofica quanto quella legata all’azione di uno dei personaggi più affascinanti dell’Universo Marvel.

Prezzo: € 9,90

Pagine: 120

Rilegatura: Brossurato

Formato: cm 15×23

Interni: A colori

Distribuzione: Libreria, Fumetteria, online

Shang-Chi 1: Fratelli e Sorelle

Nel corso della sua lunga carriera Shang-Chi ha affrontato nemici di ogni genere, ma il filo rosso che collega le sue avventure più importanti è rappresentato dal suo tentativo di lasciarsi alle spalle un passato fatto di violenza e distruzione e di sfuggire al padre e al suo retaggio di sangue. Eppure, se si vuole andare avanti, prima o poi bisogna fare i conti con gli eventi e con le persone che ci hanno segnato e influenzato. Ed è proprio quello che il Maestro del Kung Fu si appresta a fare nella miniserie raccolta in Shang-Chi 1: Fratelli e Sorelle. Un nuovo inizio per Shang-Chi e, insieme, un viaggio nei recessi più misteriosi della storia della sua famiglia.

Prezzo: € 16

Pagine: 120

Rilegatura: Cartonato

Formato: cm 17×26

Interni: A colori

Distribuzione: Libreria, fumetteria, online

Shang-Chi: Il più potente Maestro di arti marziali sulla Terra

Shang-Chi: Il più potente Maestro di arti marziali sulla Terra è, invece, un volume deluxe perfetto per approfondire la storia dell’indiscusso Maestro di Kung Fu. Una raccolta delle tappe più emozionanti della sua storia editoriale, firmate dai migliori autori del fumetto USA. Shang-Chi sfoggia le sue arti marziali in tutto l’universo Marvel: in compagnia degli X-Men contro Sebastian Shaw e Kingpin a Hong Kong, a Madripoor assieme agli Eroi in vendita e Wolverine contro dei pericolosi pirati, al fianco di Spider-Man in un duello mortale con Mister Negativo e infine nelle file degli Avengers contro le minacce di Arnim Zola e dell’AIM.

Prezzo: € 23

Pagine: 192

Rilegatura: Cartonato

Formato: cm 17×26

Interni: A colori

Distribuzione: Libreria, fumetteria, online

Tutto quello che sappiamo sul film

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Blade: il regista parla del film e dell’esperienza con Marvel

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Blade: il regista parla del film e dell’esperienza con Marvel

Lo scorso luglio era giunta la notizia che il regista americano di origini pakistane Bassam Tariq fosse in trattative con i Marvel Studios per guidare uno dei titoli più attesi della Fase 5 del MCU, annunciato per la prima volta al Comic-Con di San Diego del 2019, ossia Blade.

Ora, è stato Tariq in persona a confermare che si occuperà della regia dell’atteso cinecomic che avrà come protagonista Mahershala Ali, l’attore premio Oscar per Moonlight e Green Book. Parlando con The Playlist, il regista ha ammesso di essere sorpreso dal fatto che un progetto come questo abbia effettivamente trovato la sua strada.

“Non pensavo che Blade sarebbe mai stato realizzato, se devo essere sincero”, ha dichiarato Bassam Tariq. “Sono onorato ed è un privilegio, ma sono qui al servizio di Stacy Osei-Kuffour, che è l’incredibile sceneggiatrice che sta scrivendo il film. È una presenza fenomenale. Un colosso a pieno titolo. E sono qui anche per Mahershala Ali. Per me si tratta davvero di lavorare al loro servizio.”

“Alla Marvel piace correre dei rischi, lo sai?”, ha aggiunto. “Non posso dire nulla di più, ma sono davvero eccitato per quello che stiamo facendo. Il personaggio è molto importante per me. Non penso al genere, ma penso al personaggio. Lavorare con i Marvel Studios non è un processo così incasellato come magari il pubblico immagina che sia. Al contrario, è parecchio eccitante. La realtà è che non credo che esista un canone di Blade. Se hai letto i fumetti, sai che tendono a cambiare sempre. Sfortunatamente, la serie non è durata così a lungo.”

Cosa sappiamo sul reboot di Blade?

Bassam Tariq sarà il quarto regista di colore a dirigere un film per i Marvel Studios, dopo Ryan Googler (Black PantherBlack Panther: Wakanda Forever), Nia DaCosta (The Marvels) e Chloé Zhao (Eternals). Negli ultimi anni, Feige sta puntando a un Universo Cinematografico Marvel sempre più inclusivo, aumentando la diversità non solo davanti, ma anche dietro la macchina da presa.

Le riprese del reboot di Blade dovrebbero partire il prossimo anno. Al momento non è ancora stata fissata una data di uscita ufficiale. I Marvel Studios hanno affidato a Stacy Osei-Kuffour la sceneggiatura del film. Osei-Kuffour ha lavorato come story editor e sceneggiatrice per l’acclamata serie Watchmen di HBO. Lo studio ha preso in considerazione soltanto sceneggiatori di colore; secondo quanto riferito, Mahershala Ali è stato direttamente coinvolto nel processo.

Essere James Bond: il trailer del doc in attesa di No Time To Die

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In vista dell’uscita di No Time To Die, dal 30 settembre #SoloAlCinema, il documentario Essere James Bond, della Metro Goldwyn Mayer (MGM), sarà disponibile gratuitamente e in esclusiva su Apple TV a partire dal 7 settembre.

In questa speciale retrospettiva di 45 minuti, Daniel Craig si confessa e riflette sui suoi 15 anni di avventura nei panni di James Bond.

Con filmati d’archivio mai visti prima, da Casino Royale al prossimo 25° film della saga, l’attore condivide i suoi ricordi personali in una conversazione con i produttori di 007, Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, dato che quella in No Time To Die sarà la sua ultima interpretazione come James Bond.

“Essere James Bond” è diretto da Baillie Walsh (Flashbacks of a Fool) e prodotto da Charlie Thomas, Carla Poole e Special Treats Productions. Colin Burrows è il produttore esecutivo.

DC Fandome: la fan experience torna il 16 ottobre!

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DC Fandome: la fan experience torna il 16 ottobre!

Siete pronti a tornare? DC FanDome, la più grande fan experience globale, tornerà sabato 16 ottobre con un nuovissimo ed epico evento in streaming. L’evento virtualegratuito inviterà ancora una volta i fan di tutto il mondo ad immergersi nel Multiverso DC su DCFanDome.com, ed a celebrare le star e i creatori dei loro film preferiti, serie televisive dal vivo e animate, giochi, fumetti, home entertainment, e altro ancora. Ci sarà anche il DC Kids FanDome con una novità tutta da vivere per i più piccoli, accessibile separatamente su DCKidsFanDome.com. Inoltre, DC FanDome 2021 sarà disponibile su Twitch, YouTube, Facebook e Twitter, offrendo così varie possibilità di assistere agli eventi che si svolgono nella Hall of Heroes del DC FanDome.

Ann Sarnoff, Presidente e CEO di WarnerMedia Studios e Networks Group, ha dichiarato: “DC FanDome 2020 è stata la prima fan experience virtuale globale in assoluto, e ha mostrato ogni aspetto dell’universo DC in proporzione e numero di connessioni senza precedenti. Quest’anno, abbiamo ripreso tutto il meglio del DC FanDome e lo abbiamo portato ad un livello superiore, per offrire ai fan dei first look ancora più esclusivi, notizie inedite, interviste approfondite e confessioni dalle star e dai team creativi sui loro contenuti DC preferiti”.

I più grandi supereroi e supercriminali del mondo 

DC FanDome presenterà un’impareggiabile raccolta di cast e creatori che hanno collaborato ai giochi DC, fumetti, film e programmi TV preferiti dai fan. Aspettatevi notizie, trailer e annunci esclusivi, filmati mai visti prima, conversazioni rivelatrici e altre sorprese nel DC FanDome:

  • Warner Bros. Pictures presenta sei titoli molto attesi con un nuovo trailer esclusivo per The Batman, nuovi contenuti dalla DC League of Super-Pets, un first look a Black Adam, un’anteprima di The Flash e un dietro le quinte di Aquaman and the Lost Kingdom e Shazam! Fury of the Gods.
  • Warner Bros. Television offrirà un’anticipazione delle nuove stagioni di Batwoman, The Flash, Superman & Lois e Sweet Tooth; un tributo d’addio a Supergirl in prossimità della sua epica conclusione dopo sei stagioni; una celebrazione di 100 episodi di Legends of Tomorrow di DC; un first look all’imminente nuovo dramma Naomi; e un’anteprima di un episodio imminente di Stargirl di DC.
  • Warner Bros. Games presenta nuove rivelazioni sull’attesissimo Gotham Knights, sviluppato da Warner Bros. Games Montréal, e su Suicide Squad: Kill the Justice League, sviluppato da Rocksteady Studios.
  • L’editoria DC onorerà il retaggio di uno dei più grandi supereroi del mondo nonché icona di verità e uguaglianza, Wonder Woman, con tre libri in uscita. DC presenta la sua storia nella miniserie DC Black Label Wonder Woman Historia, espande il mito dell’Amazzonia con Nubia and the Amazons,e onora l’ispirazione che ha fornito alle donne di tutto il mondo con la graphic novel originaleWonderful Women of the World. Inoltre, DC condividerà i dettagli sul prossimo capitolo dell’epico crossover comico Batman/Fortnite che abbraccia l’universo, e i fan potranno riuscire a sapere qualcosa in più sull’imminente Batman: Fear State, la nuova serie di sei numeri Black Manta, il ritorno del Milestone Universe e molto altro ancora.
  • HBO Max presenterà delle esclusive sull’imminente serie action comedy Peacemaker e sulla serie limitata DMZ. Lo streamer ha in serbo anche altre sorprese e anticipazioni su nuove serie, oltre alle tanto amate Titans e Doom Patrol. Tutte e quattro le serie provengono dalla Warner Bros. Television.
  • Warner Bros. Animation darà uno sguardo all’imminente serie limitata Aquaman: King of Atlantis; offrirà un’anteprima della terza stagione della serie comica d’animazione per adulti Harley Quinn, e condividerà cosa c’è in serbo per #HarIvy; mostrerà un’anteprima del prossimo capitolo animato del Cavaliere Oscuro nella nuovissima serie in arrivo Batman: Caped Crusader; oltre a offrire ai fan un’anteprima di Young Justice: Phantoms (attenzione agli spoiler!).
  • Warner Bros Home Entertainment presenterà in anteprima due Film d’Animazione originali DC: un’anteprima di Superman e del resto di Justice League in Injustice, un film d’animazione nuovo di zecca ispirato ai famosi giochi e fumetti, nonché la prima del trailer del nuovissimo film d’animazioneCatwoman: Hunted. Entrambi i film sono prodotti in associazione con Warner Bros. Animation.

DC FanDome in tutto il mondo 

Tutta la programmazione DC FanDome sarà sottotitolata in più lingue, tra cui arabo, portoghese brasiliano, cinese, inglese, francese, tedesco, italiano, giapponese, coreano, polacco, russo e spagnolo. E DC FanDome sarà di nuovo completamente gratuito per tutti i fan del mondo. Oltre all’esperienza globale DC FanDome, in Cina i fan potranno godere di una varietà di contenuti DC locali esclusivi e coinvolgenti.

DC Kids FanDome 

Ancora una volta, il DC FanDome sarà rivolto anche alle famiglie, al servizio dei fan DC più giovani che potranno vivere un’esperienza speciale a loro dedicata nel DC Kids FanDome. Genitori e figli di tutto il mondo potranno esplorare il multiverso DC in compagnia dei loro supereroi DC preferiti, cogliere le anticipazioni delle future avventure d’animazione DC come Batwheels, DC Super Hero Girls e Teen Titans Go!, e immergersi in attività digitali comodamente a casa, in un ambiente sicuro e adatto ai bambini su DCKidsFanDome.com.

Tutti gli accessi al DC FanDome 

Oltre al collegamento principale DCFanDome.com, i fan potranno assistere all’evento tramite Twitch, YouTube, Facebook e Twitter. DC FanDome sarà totalmente accessibile su telefonini, tablet, laptop o desktop, consentendo ai fan di portare DC FanDome con sé ovunque si trovino. Per tutti gli ultimi scoop su DC FanDome, visitate regolarmente il sito DCFanDome.com per notizie e aggiornamenti. Registrandosi su DCFanDome.com (è gratis!), si riceveranno le notizie su DC FanDome direttamente nella casella di posta e si avrà accesso alle aree esclusive riservate ai membri. Seguite l’hashtag #DCFanDome sui social media e sui canali social DC su Facebook, Instagram e Twitter.

DC FanDome Shop 

Nel DC FanDome Shop i fan troveranno il merchandising esclusivo dell’evento, disponibile solo qui, e tanti altri prodotti dell’universo DC, per acquistare tutto ciò che serve e prepararsi all’attesissimo appuntamento del 16 ottobre.

Retaggio 

DC FanDome 2020 è stata la prima fan experience virtuale globale, e ha riunito il più grande numero di talenti, annunci e contenuti nella storia della DC. DC FanDome: Hall of Heroes e DC FanDome: Explore the Multiverse hanno ampliato il numero di fan in tutto il mondo, generando oltre 22 milioni di visualizzazioni in 220 paesi e territori, con oltre 150 milioni di visualizzazioni di trailer.

Gli aggiornamenti per la stampa su DC FanDome si possono trovare nuovamente su https://www.dcpressportal.com/. Basta un clic sul Press Portal e registrarsi, per ricevere aggiornamenti e annunci.

Shang-Chi: il Guanto dell’Infinito di Thanos ha ispirato il redesign degli anelli

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È stato chiaro fin dall’inizio che i Marvel Studios avrebbero apportato alcune modifiche al Mandarino in occasione del suo debutto in Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli (da qui il motivo per cui ora è Wenwu). Tuttavia, una delle principali differenze è che in realtà, nel film, gli anelli sono stati trasformati in bracciali.

Ora, in una recente intervista, il produttore del film Jonathan Schwartz ha finalmente spiegato il perché di questo cambiamento sostanziale. Ammettendo che la somiglianza con il Guanto dell’Infinito di Thanos è stata una delle ragioni principali, ha aggiunto: “Ci siamo sentiti come se gli anelli sulle dita sarebbero apparsi un po’ sciocchi nella pratica. Volevamo però essere fedeli agli elementi del genere. Come potevamo far funzionare la cosa?”

“Un giorno, nella writer’s room, io, il regista Destin Daniel Cretton e lo sceneggiatore David Callaham stavamo guardando un film chiamato 36ª camera dello Shaolin, che inizia con un montaggio che ritrae un allenamento di kung fu. Vengono usate molte armi, una delle quali aveva questi anelli di ferro, che sono un’arma tradizionale del Kung Fu”, ha aggiunto Schwartz. “Sono presenti anche nel film Kung Fusion, dove assumono un ruolo molto importante. Destin ha guardato quegli anelli e ha detto: ‘Dovremmo farlo anche noi, soltanto per gli anelli’. Aveva ragione al 100%. Mi è sembrata la cosa giusta per mettere davvero a fuoco il film.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Furiosa: lo zampino di Edgar Wright nella scelta di Anya Taylor-Joy

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In una recente intervista con Empire, il cui nuovo numero celebra Edgar Wright, la sua carriera e l’uscita del suo nuovo attesissimo film Ultima notte a Soho, il regista George Miller ha rivelato un curioso aneddoto che lega l’ultima fatica di Wright al suo prossimo progetto cinematografico, ossia Furiosa, l’annunciato prequel di Mad Max: Fury Road.

Miller, infatti, ha spiegato di aver scelto Anya-Taylor Joy come interprete della giovane Furiosa nel suo film dopo aver guardato un montaggio preliminare proprio di Ultima notte a Soho, grazie al quale ha capito che la protagonista de La regina degli scacchi sarebbe stata perfetta come giovane Furiosa.

“Conoscevo Anya, ma non l’avevo mai vista recitare fino a quando non l’ho vista in Ultima notte a Soho”, ha dichiarato George Miller. “Ricordo di aver pensato: ‘Caspita, è davvero interessante’. E poi ho detto a Edgar: ‘Sto cercando qualcuno per la parte di Furiosa’. E lui mi ha risposto: ‘Non aggiungere altro. Anya è fantastica. Sarà grandiosa. È bellissimo lavorare con lei’. Edgar sembrava non avere dubbi al riguardo.”

Tutto quello che sappiamo su Furiosa

Nonostante il grande successo di Mad Max: Fury Road, un nuovo film del franchise è stato bloccato per anni a causa di una disputa legale tra Miller e la Warner Bros. Tuttavia, lo scorso ottobre il progetto è stato confermato ufficialmente attraverso la notizia del casting di Anya-Taylor Joy, la star di The New Mutants e La regina degli scacchi, che interpreterà una versione più giovane del personaggio di Furiosa. Oltre a lei, nel cast ci saranno anche Chris Hemsworth (Thor: Ragnarok) e Yahya Abdul-Mateen II (Aquaman), anche se al momento i loro ruoli non sono stati ancora svelati.

George Miller dirigerà, co-scriverà e produrrà Furiosa insieme al suo partner di produzione di lunga data Doug Mitchell. Il film sarà prodotto dal marchio australiano Kennedy Miller Mitchell di Miller, insieme al partner di Fury Road, la Warner Bros. Pictures.

Aquaman 2: James Wan anticipa un film dalla struttura più complessa

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In occasione di un recente Q&A organizzato per promuovere l’uscita di Malignant, il suo nuovo horror in uscita oggi nelle sale italiane, James Wan ha avuto la possibilità di parlare anche di Aquaman and the Lost Kingdom, l’atteso sequel del cinecomic DC da lui diretto nel 2018.

Al momento non sappiamo nulla a proposito della trama, ma Wan ha anticipato che il nuovo film sarà molto più complesso rispetto al predecessore, lasciandosi andare ad una riflessione che riguarda lo spettatore e la capacità di riuscire ancora a stupirlo da un punto di vista narrativo. “Per si tratta davvero di raccontare la storia che sto raccontando in quel determinato film. Si tratta sempre della storia e dei personaggi”, ha spiegato Wan. “Molto spesso si tratta di riuscire a capire cosa mostrare e cosa no. Ed è difficile oggi, perché il pubblico è molto esperto. Già solo da un poster o da un trailer riescono a mettere insieme tutti i pezzi. Quindi, la chiave è: ‘Come posso stare al passo con il pubblico di oggi, che è così esperto, ma allo stesso tempo inventare qualcosa che la gente non ha mai visto prima?'”

“Una delle cose che mi piace fare è iniziare da una struttura della storia che sia in qualche modo familiare, che mi dia quindi una base solida da cui partire”, ha aggiunto il regista. “Poi, mi piace portare il pubblico in un vero e proprio viaggio labirintico. È quello l’aspetto più divertente per me. E non è un metodo che applico solo ai miei film horror. L’ho provato a fare anche con Fast & Furious 7 e, in un certo senso, con il primo Aquaman. Sicuramente lo farò anche in Aquaman 2. Sarà decisamente più complesso rispetto al primo. Si tratta di cose che ho imparato lungo il mio percorso e che, da regista, ho sempre trovato intriganti. Cerco sempre di prendere tutto quello che ho imparato dalla lavorazione di un film e portarlo con me nella lavorazione del successivo.”

Tutto quello che c’è da sapere su Aquaman 2

Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe in Aquaman and the Lost Kingdom, sequel del film che ha rilanciato in positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Nel sequel, diretto ancora una volta da James Wan (Insidious, The Conjuring), torneranno anche Patrick Wilson nei panni di Ocean Master, Amber Heard, che tornerà nei panni di Mera, Dolph Lundgren che sarà ancora una volta Re Nereus, il padre di Mera, e ancora Yahya Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta, che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo film.

David Leslie Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di Wanscriverà la sceneggiatura del film, mentre il regista e Peter Safran saranno co-produttori. Aquaman and the Lost Kingdom uscirà nelle sale americane il 16 dicembre 2022.

Shang-Chi: il produttore conferma che Tim Roth è tornato a doppiare Abominio

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Sono passati circa tredici anni dall’ultima volta che i fan hanno visto Emil Blonsky, alias Abominio, nel MCU, in qualità di antagonista principale de L’incredibile Hulk del 2008. Più o meno di recente è stato annunciato che Tim Roth avrebbe ripreso il ruolo nell’attesa serie She-Hulk in arrivo su Disney+.

Tuttavia, quando è stato diffuso online il secondo trailer ufficiale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, molti fan sono rimasti sorpresi nel vedere Abominio combattere contro Wong, poiché fino a quel momento nessuno sapeva che i due personaggi sarebbero apparsi nel film.

Ebbene, ora abbiamo la conferma ufficiale che Roth ha ripreso il ruolo del villain anche in Shang-Chi, uscito ieri nelle sale italiane e in arrivo domani in quelle americane. A confermare la cosa a The Direct è stato il produttore del film, Jonathan Schwartz, il quale ha appunto confermato che Roth ha prestato nuovamente la sua voce al personaggio, rivelando anche il motivo per cui Abominio è presente nel film.

“Roth è tornato in sala doppiaggio appositamente per noi… è stato parte della lavorazione del film. Chiaramente, rivedremo ancora Abominio. Ci sarà ancora molto da raccontare su di lui”, ha detto Schwartz. “Per quanto riguarda Shang-Chi… ci siamo chiesti:  ‘Chi potrebbe essere il personaggio più adatto per una scena del genere? Chi vogliamo vedere in quel ring?’. Si trattava di capire quale personaggio avrebbe avuto senso anche in merito a ciò che il futuro avrebbe avuto in serbo per lui.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Spider-Man: No Way Home, Matt Murdock è nel trailer? La risposta di Charlie Cox

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Dopo mesi di attesa a dir poco estenuante, la scorsa settimana la Sony Pictures ha finalmente diffuso online il primo trailer ufficiale di Spider-Man: No Way Home, che si preannuncia già il più grande film dedicato alle avventure dell’Uomo Ragno mai realizzato.

Nell’ultimo anno, le voci su quali personaggi dell’universo Marvel saranno effettivamente coinvolti nel film non hanno fatto altro che moltiplicarsi. Oltre al discusso ritorno di Tobey Maguire e Andrew Garfield (di cui non abbiamo ancora conferma), si è parlato a lungo anche del possibile coinvolgimento del Matt Murdock di Charlie Cox protagonista della serie Netflix Daredevil.

Le teorie circa la presenza dell’uomo senza paura nel film sono state alimentate proprio in seguito all’uscita del teaser trailer, dal momento che alcuni fan sono convinti di aver scovato al suo interno anche l’avvocato di Hell’s Kitchen. Tuttavia, nelle ultime ore, è stato proprio Cox a demolire la teoria.

Intervistato da ComicBook, infatti, l’attore è stato ovviamente interrogato in merito al primo trailer di Spider-Man: No Way Home, negando fin da subito il suo coinvolgimento. “Posso garantirti che quelli nel trailer non sono i miei avambracci”, ha dichiarato Cox. Non è la prima volta che l’attore si ritrova a commentare le voci circa una sua eventuale presenza, che puntualmente è stata sempre smentita dal diretto interessato.

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

Venezia 78: The Card Counter con Oscar Isaac

Venezia 78: The Card Counter con Oscar Isaac

Paul Schrader presenta a Venezia 78 The Card Counter, il film che vede protagonisti Oscar Isaac, Tiffany Haddish, Tye Sheridan e Willem Dafoe.

Nel film William Tell è un ex inquirente militare che vive nell’ombra e fa il giocatore d’azzardo, ma senza correre troppi rischi. La sua vita meticolosa finisce nello scompiglio dopo l’incontro con Cirk, un giovane intenzionato a vendicarsi di un comune nemico. Con l’aiuto della misteriosa finanziera La Linda, Tell introduce Cirk nel circuito dei casinò per condurlo su una nuova strada. Ma i fantasmi del passato non lo abbandoneranno tanto facilmente.

COMMENTO DEL REGISTA William Tell è un uomo solo nella sua stanza di motel. Gioca a poker. Ammazza il tempo. Porta un peso. Poi, qualcosa accade.

Venezia 78, il giorno di Paolo Sorrentino e E’ stata la mano di Dio

Arriva il primo italiano in concorso a Venezia 78, l’attesissimo E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino al suo primo film con il colosso dello streaming Netflix. Protagonisti del film sono Filippo Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Marlon Joubert, Luisa Ranieri, Renato Carpentieri, Massimiliano Gallo, Betti Pedrazzi, Biagio Manna, Ciro Capano, Enzo Decaro, Sofya Gershevich e Lino Musella.

Dal regista e sceneggiatore Premio Oscar Paolo Sorrentino (Il Divo, La grande bellezza, The Young Pope) la storia di un ragazzo nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta. Il diciassettenne Fabietto Schisa è un ragazzo goffo che lotta per trovare il suo posto nel mondo, ma che trova gioia in una famiglia straordinaria e amante della vita. Fino a quando alcuni eventi cambiano tutto. Uno è l’arrivo a Napoli di una leggenda dello sport simile a un dio: l’idolo del calcio Maradona, che suscita in Fabietto, e nell’intera città, un orgoglio che un tempo sembrava impossibile. L’altro è un drammatico incidente che farà toccare a Fabietto il fondo, indicandogli la strada per il suo futuro. Apparentemente salvato da Maradona, toccato dal caso o dalla mano di Dio, Fabietto lotta con la natura del destino, la confusione della perdita e l’inebriante libertà di essere vivi. Nel suo film più commovente e personale, Sorrentino accompagna il pubblico in un viaggio ricco di contrasti tra tragedia e commedia, amore e desiderio, assurdità e bellezza, mentre Fabietto trova l’unica via d’uscita dalla catastrofe totale attraverso la propria immaginazione.

COMMENTO DEL REGISTA

È stata la mano di Dio è un racconto di formazione che mira, stilisticamente, a evitare le trappole dell’autobiografia convenzionale: iperbole, vittimismo, pietà, compassione e indulgenza al dolore, attraverso una messa in scena semplice, scarna ed essenziale e con musica e fotografia neutre e sobrie. La macchina da presa compie un passo indietro per far parlare la vita di quegli anni, come li ricordo io, come li ho vissuti, sentiti. In poche parole, questo è un film sulla sensibilità. E in bilico sopra ogni cosa, così vicino eppure così lontano, c’è Maradona, quell’idolo spettrale, alto un metro e sessantacinque, che sembrava sostenere la vita di tutti a Napoli, o almeno la mia.

È stata la mano di Dio: teaser trailer del film di Paolo Sorrentino

Venezia 78: Benedict Cumberbatch presenta Il potere del cane in concorso

Secondo giorno di Venezia 78, arriva in concorso Jane Campion con il suo nuovo film Originale Netflix Il potere del cane dal romanzo “The Power of the Dog” di Thomas Savage con protagonisti Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst, Jesse Plemons, Kodi Smit-McPhee. Il film è prodotto See-Saw Films (Emile Sherman, Iain Canning), Bad Girl Creek, Brightstar, BBC FIlm, Max Films, Cross City Films.

La trama di Il potere del cane

Il carismatico allevatore Phil Burbank incute paura e rispetto. Quando il fratello porta la nuova moglie e il figlio di lei a vivere al ranch di famiglia, Phil li tormenta finché non si ritrova vulnerabile alla possibilità di innamorarsi.

Venezia 78, tutte le foto sul red carpet d’apertura

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Venezia 78, tutte le foto sul red carpet d’apertura

E’ andato in scena il red carpet d’inaugurazione di Venezia 78 (la 78ma Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia) con il film d’apertura di Pedro Almodovar, Madres Paralelas. Su red il cast del film Penelope Cruz, Milena Smit e Aitana Sánchez-Gijón. Grande mattatore è stato invece Roberto Benigni che ha ritirato il Leone d’Oro alla carriera. Tra gli ospiti anche volto della moda, dello spettacolo e del cinema come Helen Mirren, Adriana Lima, Bianca Balti, Luca Guadagnino, Jane Campion e Isabelle Huppert. Presente anche i giurati Bong Joon Ho, Saverio Costanzo, Chloé Zhao e Sarah Gadon. Madrina della serata Serena Rossi. Ecco tutte le foto del red carpet inaugurale di Venezia 78:

Brivido nella notte: tutte le curiosità sul film di Clint Eastwood

Clint Eastwood è oggi unanimemente considerato uno dei più importanti registi statunitensi di sempre. Nel corso della sua lunga carriera ha infatti diretto film come Lo straniero senza nome, Gli spietati, Mistyc River e Gran Torino, oggi considerati come dei capolavori assoluti. Il suo primo film da regista risale al 1971 e si tratta di Brivido nella notte, un thriller psicologico scritto da Dean Riesner e Jo Heims e divenuto un grande successo, tanto da essere ancora oggi ricordato come uno dei titoli più identificativi del suo genere relativo agli anni Settanta.

Da tempo Eastwood cercava un progetto con cui cimentarsi per la prima volta nella regia. Dopo anni passati a fare l’attore, egli si sentiva infatti pronto per compiere il passaggio dietro la macchina da presa, avendo appreso i trucchi del mestiere e gli errori da non fare. Imbattutosi nella sceneggiatura di Brivido nella notte (il cui titolo originale è Play Misty for Me) Eastwood vi ritrovò una serie di elementi a lui congeniali, dalla morbosità dei rapporti tra i personaggi alle forti passioni che li muovono, dal pericoloso intreccio che si genera ad un protagonista che necessità di trovare una via di fuga dalla brutta situazione in cui si è cacciato.

Al momento della sua uscita in sala, il film venne accolto da ampi consensi di critica e pubblico, affermandosi in breve come un titolo imperdibile. Ancora oggi per i fan del regista Brivido nella notte è un titolo da vedere assolutamente, ritrovando in questo già molte delle caratteristiche tipiche del suo cinema successivo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Brivido nella notte: la trama del film

Protagonista del film è Dave Garner, speaker notturno di una stazione radio noto per il suo grande successo con le donne. E sarà proprio la sua passione per il gentil sesso a causargli non pochi guai. Mentre la sua fidanzata Tobie è fuori città, Dave commette infatti l’errore di passare una notte con Evelyn, credendo che quella sarebbe stata un’avventura come un’altra. In realtà, il loro incontro è stato tutt’altro che causale e Evelyn si rivele essere l’ascoltatrice che chiama continuamente al programma radiofonico di Dave per richiedere la canzone jazz Misty.

La ragazza, in seguito, si dimostra tutt’altro che disposta ad essere allontanata dopo quel primo appuntamento e inizia a manifestare una serie di atteggiamenti particolarmente morbosi nei confronti di Dave. Più lui la rifiuta più lei diventa ossessiva. In breve, Evelyn arriva addirittura a seguire e spiare Dave e la sua ragazza, covando una gelosia e una follia sempre crescente. Ormai folle, Evelyn, si convince che il solo modo per poter essere amata da Dave è eliminare l’unico ostacolo tra lei e Dave, ovvero Tobie. Introdottasi nell’appartamento della ragazza, Evelyn è intenzionata a torturarla a morte. Dave sarà a quel punto costretto a prendere una serie di difficili decisioni.

Brivido nella notte cast

Brivido nella notte: il cast e le location del film

Oltre a figurare come regista, Clint Eastwood è presente anche come attore protagonista nel ruolo di Dave Garner. Originariamente il ruolo era stato offerto a Steve McQueen, ma questi rifiutò poiché considerava il ruolo di Evelyn troppo più importante rispetto a quello di Dave. Per il ruolo di Evelyn i produttori volevano l’attrice candidata all’Oscar Lee Remick, ma Eastwood si impose per avere Jessica Walters, da cui era rimasto colpito dopo averla vista recitare in Il gruppo. Per la sua interpretazione della problematica donna, la Walters ottenne poi una nomination ai Golden Globe come miglior attrice. Ad interpretare Tobie, la fidanzata di Dave, vi è invece Donna Mills, mentre John Larch è il sergente McCallum. Il regista Don Siegel, che più volte ha diretto Eastwood, fa un cameo nei panni del barista.

Originariamente la trama era ambientata a Los Angeles, ma su insistenza di Eastwood il film è stato girato nella più tranquilla e confortevole Carmel-by-the-Sea, dove ha potuto girare scene alla stazione radio locale, in bar, ristoranti, e in case di amici. Il film è poi stato girato anche a Monterey, in California, in particolare durante il Jazz Festival di settembre. Il ristorante The Sardine Factory è ancora nella stessa localita di dove lo si vede nel film, a Prescott e Wave Street, a solo un isolato da Cannery Row a Monterey. La stazione radio, KRML, era invece una vera stazione jazz a Carmel.

Brivido nella notte: il trailer e dove vedere il film completo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Brivido nella notte è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Now e Mediaset Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 1 settembre alle ore 00:40 sul canale Rete 4.

Fonte: IMDb

 

Shang-Chi: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono sui Dieci Anelli

Dopo la falsa incarnazione di Iron Man 3, il personaggio del Mandarino farà finalmente il suo debutto nel MCU grazie a Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. I “Dieci Anelli” del titolo fanno riferimento non solo alla potente organizzazione ma anche all’arma preferita del villain, che nei fumetti rappresenta una delle più potenti mai concepiti dalla Marvel.

Le loro origini coinvolgono un astronave aliena

Il Mandarino è diventato un criminale dopo che sua madre è morta a causa di un’overdose di droga e dopo che lo stesso ha ucciso il suo spacciatore. Tuttavia, quando è iniziata la rivoluzione comunista, il Mandarino è scappato ed è diventato un fuggitivo, arrivando a nascondersi tra le macerie di una base aliena spaziale.

Il Mandarino eliminò l’alieno che si nascondeva nella sale e rubò dieci piccoli cilindri dal suo motore. Proprio quei cerchi finirono sulle sue dita e diventarono i Dieci Anelli.

Il legame con Fin Fang Foom

L’alieno ucciso dal Mandarino era Axonn-Karr, un esploratore Makluan del pianeta Maklu-4. L’alieno disse al Mandarino di non toccare i cilindri, ma lui lo ignorò e lo uccise prima di entrarne in possesso.

Il Makluan è una razza cosmica che alcuni chiamano anche Space Dragons, ed era la stessa razza di cui faceva parte Fing Fang Foom. Tuttavia, è stato già confermato dal protagonista Simu Liu che Fing Fang Foom non sarà presente nel film… o almeno, non la versione dei fumetti dei i fan conoscono.

Alimentati dallo spirito di leggendari guerrieri alieni

Ciascuno dei dieci cilindri che divennero poi i Dieci Anelli erano basati sulla tecnologia Makluan e ognuno di essi conteneva l’anima di un leggendario guerriero alieno morto da tempo. Ciascuno dei leggendari guerrieri alieni ha un’intelligenza artificiale limitata.

L’intelligenza artificiale ha sempre cercato di convincere chi indossava i cilindri a trovare un modo per riportarli al potere. Il Mandarino costruì potenti robot che sarebbero potuti diventare i nuovi vascelli degli anelli, ma alla fine Iron Man lo ha fermato.

Scienza vs. magia

Il più grande conflitto con i Dieci Anelli riguardava la differenza tra Iron Man e il Madarino. Tony Stark era un uomo di scienza che ha sempre rifiutato la magia. Al contrario, il Mandarino usa i suoi anelli come una forma di magia, anche se, come tecnologia aliena, è una forma di scienza magica.

In Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, tutto sarà incentrato sull’influenza asiatica, cosa che ha spinto ad eliminare l’aspetto “scienza vs. magia” che si è sempre sovrapposto alle battaglie di Iron Man contro il Mandarino.

I poteri degli Anelli della mano sinistra

Ci sono Dieci Anelli, uno per ogni dito; ciascuno degli Anelli ha poteri diversi. I cinque Anelli della mano sinistra hanno i seguenti poteri: l’anello del pollice sinistro consente al Mandarino di manipolare l’energia elettromagnetica; l’anello del dito indice sinistro spara fiamme.

L’anulare sinistro amplifica le energie psioniche del Mandarino, comprese le illusioni mentali e la paralisi mentali; il dito medio sinistro proietta energia elettrica; il mignolo sinistro, invece, spara freddo e ghiaccio.

I poteri degli Anelli della mano destra

I poteri dei cinque Anelli della mano destra sono i seguenti: l’anello per il pollice destro consente al Mandarino di manipolare la materia atomica e molecolare, inclusa la capacità di trasformare l’aria in gas velenoso; il dito indice destro genera esplosioni di forza e raggi sonori.

Il dito medio destro consente al Mandarino di creare un vortice ad alta velocità; l’anulare destro ha l’anello di disintegrazione. Infine, il mignolo destro ha l’anello della luce nera, che consente al Mandarino di usare il Darkforce per creare la completa oscurità.

Solo il Mandarino può evocare i Dieci Anelli

Il Mandarino ha usato gli Anelli per così tanto tempo che gli spiriti presenti in ciascuno di essi si sono collegati al suo cervello. Gli spiriti gli fecero credere che aveva bisogno di riportarli in vita dal regno dei morti, così alla fine ci provò.

A quel punto, il Mandarino aveva imparato a usare magistralmente gli Anelli, facendoli rispondere ai suoi personali comandi mentali. Alla fine, solo il Mandarino poteva controllare gli Anelli e nessun altro poteva usarli. Poteva anche evocarli da lunghe distanze, facendoli tornare da lui.

Gli Anelli dopo la morte del Mandarino

Diversi personaggi hanno cercato di prendere il controllo dei Dieci Anelli dopo la morte del Mandarino. I più famosi tra questi includono il cattivo di Thor: The Dark World Malekith e l’Uomo Talpa, nemico dei Fantastici Quattro.

Malekith voleva trovare gli altri nove Anelli e assumerne il pieno potere, ma Iron Man riuscì a fermarlo. Alla fine, Iron Man ha creato un Master Ring che gli ha permesso di recuperarli tutti, insieme ovviamente ai rispettivi poteri.

Gli Anelli possono plagiare le menti più deboli

A causa del fatto che i Dieci Anelli contengono gli spiriti di potenti guerrieri alieni del passato che li alimentano, sono in qualche modo “troppo” per le persone normali. Il Mandarino li indossava, ma ovviamente era abbastanza potente da dominarli tutti.

Tuttavia, anche qualcuno di potente come il Mandarino, alla fine, si è ritrovato a soccombere alla loro influenza. Quando una persona con una debole volontà indossa gli Anelli, questi hanno il potere di distorcere la mente di tutti, tranne delle persone più forti, poiché il loro obiettivo è quello di diventare senzienti.

Shang-Chi trasformerà gli Anelli in bracciali

Nei fumetti, il Mandarino indossa i Dieci Anelli sulle dita, piccoli dispositivi cilindrici trovati all’interno di un’astronave. Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli cambierà, invece, la forma di questi anelli. Come mostrato nei vari trailer, infatti, il Mandarino indossa i Dieci Anelli sulle braccia come bracciali, dai quali scaturiranno quasi certamente i suoi poteri.

Non è la prima volta che i Marvel Studios modificano le armi dei loro personaggi rispetto alle storie narrate nei fumetti, quindi sarà interessante vedere il ruolo che Dieci Anelli del MCU avranno nella storia di Shang-Chi.

Tre piani: trailer del film di Nanni Moretti

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Tre piani: trailer del film di Nanni Moretti

Finalmente arriva il trailer ufficiale di Tre piani, l’ultimo film del regista Nanni Moretti con protagonisti Riccardo Scamarcio, Margherita Buy, Adriano Giannini, Alba Rohrwacher, Elena Lietti, Alessandro Sperduti, Denise Tantucci, Nanni Moretti, Anna Bonaiuto, Paolo Graziosi, Stefano Dionisi, Tommaso Ragno – presentato in concorso alla 74a edizione del Festival e uscirà al cinema il  23 settembre.

Prodotto da Sacher Film e Fandango con Rai Cinema, e Le Pacte, scritto da Nanni Moretti, Federica Pontremoli e Valia Santella, Tre piani è tratto dall’omonimo romanzo di Eshkol Nevo ed è distribuito in Italia da 01 Distribution.

La trama di Tre piani

Al primo piano di una palazzina vivono Lucio, Sara e la loro bambina di sette anni, Francesca. Nell’appartamento accanto ci sono Giovanna e Renato, che spesso fanno da babysitter alla bambina. Una sera, Renato, a cui è stata affidata Francesca, scompare con la bambina per molte ore. Quando finalmente i due vengono ritrovati, Lucio teme che a sua figlia sia accaduto qualcosa di terribile. La sua paura si trasforma in una vera e propria ossessione. Al secondo piano vive Monica, alle prese con la prima esperienza di maternità. Suo marito Giorgio è un ingegnere e trascorre lunghi periodi all’estero per lavoro. Monica combatte una silenziosa battaglia contro la solitudine e la paura di diventare un giorno come sua madre, ricoverata in clinica per disturbi mentali. Giorgio capisce che non potrà più allontanarsi da sua moglie e sua figlia. Forse però è troppo tardi. Dora è una giudice, come suo marito Vittorio. Abitano all’ultimo piano insieme al figlio di vent’anni, Andrea. Una notte il ragazzo, ubriaco, investe e uccide una donna. Sconvolto, chiede ai genitori di fargli evitare il carcere. Vittorio pensa che suo figlio debba essere giudicato e condannato per quello che ha fatto. La tensione tra padre e figlio esplode, fino a creare una frattura definitiva tra i due. Vittorio costringe Dora a una scelta dolorosa: o lui o il figlio.

The Suicide Squad: il personaggio che potrebbe essere ancora vivo

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Com’era già stato anticipato dallo stesso James Gunn, in The Suicide Squad abbiamo assistito alla morte di molti personaggi, alcuni dei quali sono stati letteralmente fatti fuori durante i primi 10 minuti del film. Poco dopo essere arrivati ​​sulla spiaggia di Corto Maltese, infatti, Weasel, Blackguard, Javelin, Boomerang, Mongal, T.D.K. e Savant sono stati eliminati in vari modi, alcuni decisamente raccapriccianti.

La prima scena post-credits del film ha rivelato però che, in realtà, Weasel è sopravvissuto, ma ora Gunn ha lasciato intendere che anche un altro membro della Task Force X morto all’inizio potrebbe essere ancora vivo. In occasione del Watch Party del film organizzato su Twitter, infatti, il regista ha sottolineato il fatto che, a giudicare dai suoi parametri vitali, il personaggio di T.D.K. interpretato da Nathan Fillion potrebbe non essere morto.

Tornando a parlare di Weasel, Gunn ha poi rivelato di avere molte idee in serbo per il personaggio, mentre a proposito di Thinker ha rivelato che nell’edizione Blu-ray ci sarà una scena tagliata dal film in cui viene spiegato cosa è accaduto al suo orecchio. “Thinker ha cercato di manipolare Polka Dot Man per farsi aiutare. Polka Dot Man stava per cedere, ma alla fine gli ha sparato all’orecchio. Vedrete questa scena eliminata nell’edizione Blu-ray.”

Parlando invece della morte del personaggio di Rick Flag interpretato da Joel Kinnaman, Gunn ha spiegato si tratta della morte che lo ha fatto letteralmente piangere. “La morte di Rick mi uccide dentro”, ha scritto. “Mi commuovo sempre quando la guardo. Chris Wagner ha fatto un ottimo lavoro nel montare la scena. C’erano molti dubbi sull’inquadratura del cuore interno (ispirata a Street Fighter), ma volevo che le persone vedessero chiaramente che quella era una morte reale.”

E a proposito, invece, dell’incredibile scena d’azione che vede protagonista l’Harley Quinn di Margot Robbie che si libera dalle forze militari di Corto Maltese, ha rivelato: “Abbiamo girato l’intera scena d’azione di Harley dal primo colpo di pistola in tre giorni (quattro giorni se si considera il momento in cui la vediamo strangolare la guardia con le gambe). Non ci sono state riprese di seconda unità. Quello è il mio momento ‘Les Parapluies de Cherbourg'”.

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

“Benvenuti all’inferno, ossia a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller).”

Ariaferma: trailer del film con Toni Servillo, fuori concorso a Venezia 78

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Vision ha diffuso il trailer di Ariaferma, il film in selezione ufficiale alla 78. Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia (Fuori Concorso) è il nuovo film diretto da Leonardo Di Costanzo (David Di Donatello per “L’Intervallo”)  con Toni Servillo e Silvio Orlando per la prima volta, protagonisti, insieme.

Attorno a loro in Ariaferma attori professionisti, come Fabrizio Ferracane (Nastro d’argento per Il Traditore di Marco Bellocchio), Salvatore Striano (Cesare deve morire dei fratelli Taviani) e un cast di volti nuovi, scoperti dal regista e formati in mesi di prove e laboratori.

La trama di Ariaferma

Un vecchio carcere ottocentesco, situato in una zona impervia e imprecisata del territorio italiano, è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti con pochi agenti rimangono in attesa di nuove destinazioni. In un’atmosfera sospesa, le regole di separazione si allentano e tra gli uomini rimasti si intravedono nuove forme di relazioni.

Arnoldo Mondadori, la docuserie con Michele Placido

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Arnoldo Mondadori, la docuserie con Michele Placido

Michele Placido sarà Arnoldo Mondadori nella docu-fiction Arnoldo Mondadori, prodotta da Gloria Giorgianni per Anele in collaborazione con Rai Fiction, in onda prossimamente su Rai1, le cui riprese sono iniziate a Roma per proseguire sul Lago Maggiore e a Torino.

Arnoldo Mondadori, la trama

Una docu-fiction da 90’ diretta da Francesco Miccichè che ripercorre la storia esemplare del pioniere dell’industria editoriale italiana, un “self made man”, figlio di un ciabattino di Ostiglia, che con la sua straordinaria visione imprenditoriale ha creato una delle più importanti industrie culturali d’Europa, partendo da un grande sogno: portare i libri e la lettura nelle case di tutti gli italiani. Intrecciando narrazione fiction, documenti di repertorio e interviste a importanti testimoni, tra cui il nipote Luca Formenton, Presidente della Fondazione Mondadori che ha contribuito  allo sviluppo del progetto, la docu-fiction esplora la grande storia imprenditoriale ed umana di Arnoldo Mondadori concentrandosi in particolare sul rapporto con Alberto Mondadori – interpretato da Flavio Parenti – il figlio primogenito, destinato a continuare l’inarrestabile ascesa della casa editrice nell’empireo dell’editoria mondiale. Una storia che si intreccia inevitabilmente con le vicende dell’intero Paese, coprendo un arco narrativo che parte dall’infanzia di Mondadori nell’ultimo decennio dell’Ottocento passando per il ventennio fascista e la Seconda Guerra Mondiale fino agli anni della ricostruzione e del boom economico, che segnano anche la consacrazione della casa editrice alla Storia, con la creazione nel 1965 degli Oscar Mondadori, la collana di libri tascabili venduti nelle edicole, che rappresenterà una vera e propria rivoluzione nel mercato editoriale italiano rendendo la lettura accessibile a tutti.

Arnoldo Mondadori è una produzione Anele in collaborazione con Rai Fiction. Una docu-fiction da 90’ prodotta da Gloria Giorgianni; soggetto di Francesco Miccichè, Gloria Giorgianni e Salvatore De Mola; sceneggiatura di Francesco Miccichè e Salvatore De Mola; regia di Francesco Miccichè. In onda prossimamente su Rai1.

Shang-Chi: Kevin Feige sull’importanza del finale e sulle idee per un sequel

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Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli arriva oggi nelle sale italiane (in quelle american uscirà questo venerdì). Il film è stato accolto da recensioni generalmente positive, e nonostante sia incentrato sull’eroico viaggio del protagonista, un personaggio ancora sconosciuto al grande pubblico, è chiaro che contenga anche alcuni importanti legami con il MCU.

Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha discusso proprio di questo particolare aspetto del cinecomic in un’intervista con Comic Book. Senza rivelare ovviamente nulla a proposito della trama, Feige ha spiegato che il finale del film avrà essenzialmente lo stesso impatto della scena post-credits del primo Iron Man, in cui Nick Fury parla per la prima volta a Tony Stark dell’iniziativa “Vendicatori”.

“Non voglio anticipare nulla, ma penso davvero che il finale di questo film imposti una direzione abbastanza chiara”, ha spiegato Feige. “Almeno, è chiaro quanto sia vitale e importante e quanto direttamente Shang-Chi stia entrando in questo mondo. Mi viene in mente Nick Fury nella scena post-credits del primo Iron Man, quando dice a Tony Stark: ‘Fai parte di un universo più grande, ma non lo sai ancora”. Senza rivelare troppo, una cosa molto simile accadrà a Shang alla fine di questo film.”

Sempre parlando con Comic Book, il boss della Marvel ha rivelato di aver già discusso alcune idee per un eventuale sequel. “Le prime reazioni ai personaggi e allo stesso Shang-Chi mi danno una grande speranza che la gente vorrà vederne di più”, ha ammesso Feige. “È chiaro che abbiamo già molte idee su dove portarli e dove posizionarli. Sappiamo che un film funziona quando non è solo il personaggio del titolo che il pubblico vuole vedere, ma anche i co-protagonisti o gli attori secondari. E per questo film in particolare è davvero incoraggiante, perché pensiamo che siano davvero spettacolari e pensiamo che abbiano un grande potenziale per il futuro del nostro universo.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shazam! Fury of the Gods: il regista annuncia la fine delle riprese

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David F. Sandberg, regista di Shazam! Fury of the Gods, ha annunciato attraverso i social media che le riprese dell’atteso cinecomic si sono ufficialmente concluse. Il film è il sequel della pellicola targata DC uscita nel 2019 e vedrà il ritorno di Zachary Levi e Asher Angel nei panni rispettivamente dell’eroe eponimo e di Billy Batson.

Ad oggi sappiamo ancora molto poco sulla trama di Shazam! Fury of the Gods. Il sequel dovrebbe seguire le nuove avventure dell’eroe del titolo e della sua famiglia affidataria, ora dotata di superpoteri e impegnata nella lotta contro una nuova magica minaccia. Tra le new entry figurano il premio Oscar Helen Mirren, che interpreterà Hespera, e Lucy Liu, che sarà invece Kalypso. Anche Rachel Zegler (che vedremo prossimamente in West Side Story di Steven Spielberg) reciterà nel sequel, ma ad oggi non sappiamo ancora quale sarà il suo ruolo nello specifico.

Dopo mesi di immagini condivise dal dietro le quinte della produzione del sequel, le riprese di Shazam! Fury of the Gods sono finalmente giunte al termine. Per celebrare l’avvenimento, il regista David F. Sandberg ha condiviso su Instagram una foto dal backstage che lo vede al centro di un set completamente distrutto, sottolineando che ora, finalmente, avrà la possibilità di… dormire!

Clicca qui per vedere il post originale

Cosa sappiamo di Shazam! Fury of the Gods

Shazam! Fury of the Gods sarà diretto ancora una volta da David F. Sandberg e vedrà il ritorno di  Zachary Levi nei panni dell’eroe del titolo. Il film uscirà al cinema il 2 giugno 2023. Nel cast è confermato il ritorno di Asher Angel, mentre i villain saranno interpretati dalle new entry Helen Mirren, Rachel Zegler e Lucy LiuMark Strong non tornerà nei panni del Dottor Sivana, mentre Djimon Hounsou sarà ancora una volta il Mago. Il primo film è uscito nelle sale ad aprile 2019.

Megalopolis di Francis Ford Coppola: ecco il possibile cast, da Oscar Isaac a Zendaya

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Circa vent’anni fa, in occasione del Festival di Cannes, Francis Ford Coppola annunciò l’intenzione di realizzare Megalopolis, film ambientato a New York che racconterà del sogno di un architetto di creare un’utopia. A causa degli attentati dell’11 settembre 2001, Coppola si vide costretto ad accantonare momentaneamente il progetto, nonostante avesse già girato alcune scene di seconda unità.

Ora, come annunciato da un lungo report di Deadline, il celebre regista, classe 1939, non ha alcuna intenzione di rinunciare all’ambizioso progetto: al contrario, sarebbe pronto a finanziarlo in prima persona (il budget dovrebbe aggirarsi tra i 100 e i 120 milioni di dollari) e avrebbe già iniziato a discuterne con alcuni nomi di punta di Hollywood. La fonte spiega, infatti, che Coppola ha discusso di possibili ruoli con Oscar Isaac, Forest Whitaker, Cate Blanchett e Jon Voight, e che tra gli attori che starebbe valutando ci sarebbero anche Zendaya, Michelle Pfeiffer e Jessica Lange.

Inoltre, nel film potrebbe recitare anche James Cann, che tornerebbe così ad essere diretto da Coppola a quasi cinquant’anni dall’uscita de Il padrino, dove ha interpretato il ruolo di Santino “Sonny” Corleone, primogenito di Don Vito Corleone, grazie al quale ottenne una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista. Dopo l’esperienza de Il padrino, Caan venne diretto nuovamente da Coppola in Giardini di pietra del 1987.

Francis Ford Coppola ha descritto Megalopolis come  un’epopea romana simile a Ben-Hur, ma ambientata nella moderna New York City. “Mi sto impegnando per cercare di realizzare questo film. Mi piacerebbe iniziare a girare nell’autunno del 2022”, ha spiegato il regista. “Il cast che vorrei non è ancora stato approvato, soltanto alcuni di loro. Ma sono abbastanza per garantire che sarà un film con un cast davvero emozionante. Costerà tra i 100 milioni e i 120 milioni di dollari. Inutile dire che spero che sia più vicino ai 100 milioni. Sono pronto a finanziarlo di tasca mia.”

Coppola non dirige un film dal 2011, anno di uscita di Twixt con protagonista Val Kilmer. Oltre alla trilogia de Il padrino, il regista di origini italiane è noto anche per altri incredibili film quali La conversazione, Apocalypse Now e Dracula di Bram Stoker. 

No Time To Die: il trailer finale, in arrivo al cinema

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No Time To Die: il trailer finale, in arrivo al cinema

Universal Pictures ha diffuso il trailer finale internazionale di No Time To Die, l’atteso nuovo capitolo del franchise su James Bond in arrivo al cinema dal 30 settembre.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Fantastici Quattro: John Cena aperto alla possibilità di interpretare La Cosa

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L’atteso reboot dei Fantastici Quattro ad opera dei Marvel Studios non ha ancora una data di uscita ufficiale, ma è probabile che il film rappresenterà il gran finale della Fase 4 dei Marvel Studios. Il film sarà diretto da Jon Watts (regista dei film di Spider-Man con Tom Holland), ma ad oggi questa è l’unica informazione che abbiamo in merito, dal momento che il casting è ancora un totale mistero.

Di recente, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige aveva dichiarato che il cast del film sarà composto da volti familiari e giovani debuttanti. In attesa di saperne di più, in una recente intervista con CBR.com, John Cena, che di recente abbiamo visto nei panni di Peacemaker in The Suicide Squad di James Gunn, ha palesato un certo interesse nei confronti del personaggio di Ben Grimm/La Cosa, rivelando di essere decisamente aperto alla possibilità di interpretarlo.

“In realtà, considererei quasi qualsiasi cosa”, ha spiegato Cena. “Penso che tenersi aperti alle varie opzioni e alle diverse prospettive sia un buon modo per affrontare la vita. Quel ruolo in Fantastici Quattro sarebbe semplicemente una cosa che prenderei in considerazione, perché mi piace mantenere la mia prospettiva aperta nei confronti di cose nuove.”

Le info sul reboot Marvel dei Fantastici Quattro

Il film dei Fantastici Quattro ambientato nel MCU è stato ufficialmente annunciato durante lo scorso Investor Day 2020 di Disney. Al momento i dettagli sul film sono scarsi: sappiamo soltanto che la pellicola sarà diretta da Jon Watts, regista di Spider-Man: HomecomingSpider-Man: Far From Home e di Spider-Man: No Way Home, attualmente in fase di post-produzione.

Timothée Chalamet ha analizzato il trailer di Spider-Man: No Way Home in cerca di indizi

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In occasione della promozione di Dune, Timothée Chalamet ha rivelato che, al pari dei moltissimi fan del MCU, anche lui ha cercato di analizzare nel dettaglio il trailer di Spider-Man: No Way Home alla ricerca di potenziali indizi nascosti.

Parlando con Deadline del personaggio di Chani che sarà interpretato da Zendaya nel film di Denis Villeneuve, la discussione si è inevitabilmente spostata sul threequel di Spider-Man in arrivo nelle sale a dicembre. Chalamet ha parlato di quanto tutti fossero entusiasti quando, di recente, è stato finalmente diffuso online il primo trailer No Way Home, in cui Zendaya riprende il ruolo di MJ. La star di Chiamami col tuo nome ha poi ammesso candidamente di aver analizzato il trailer fotogramma per fotogramma, nella speranza di cogliere eventuali indizi nascosti.

“Zendaya sta facendo un lavoro davvero incredibile. Si sta costruendo la sua carriera da sola, ed è una cosa veramente cool. Prossimamente la vedremo anche in Spider-Man: No Way Home, il cui trailer è il più visto di sempre. Non vedo l’ora che arrivi quel film… tra l’altro anche io, come tutti i fan, ho messo in pausa il trailer e l’ho analizzato fotogramma per fotogramma alla ricerca di indizi (ride).”

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

Shang-Chi: il regista spiega il legame con il corto Marvel “All Hail the King”

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI DIECI ANELLI!!!

Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, il nuovo film dei Marvel Studios che arriva proprio oggi nelle sale italiane, vedrà il ritorno del personaggio di Trevor Slattery interpretato da Ben Kingsley e conterrà un collegamento diretto al corto “All Hail the King” della serie Marvel One-Shot, in cui abbiamo visto un regista di documentari intervistare il famigerato falso terrorista da dietro le sbarre, a seguito della sua cattura alla fine di Iron Man 3.

Parlando con Uproxx, il regista del film, Destin Daniel Cretton, ha elogiato la serie Marvel One-Shot ribadendo che fa parte del MCU e che il suo intento è sempre stato quello di legare quella storia a Shang-Chi. “Conosco Drew Pearce e adoro quel corto della serie One Shot che ha scritto e diretto”, ha spiegato Cretton. “Fa parte del MCU e quindi volevo essere fedele a quella storia. Includerla nel nostro film non solo è stato molto divertente, ma penso che sia stato anche essenziale per lo stesso personaggio ammettere quanto fosse ridicola l’intera situazione.”

All’inizio dell’articolo vi abbiamo segnalato che lo stesso avrebbe contenuto spoiler sulla trama di Shang-Chi, ma in realtà la conferma della presenza nel film di Ben Kingsley è avvenuta ancora prima dell’uscita, dal momento che l’attore ha presenziato alla premiere mondiale. Anche se il ruolo di Slattery in Iron Man 3 è stato assai controverso, la presenza del personaggio in Shang-Chi ha perfettamente senso, dal momento che sottolinea ancora una volta quanto il MCU sia ormai un universo sempre più interconnesso e citazionista.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Venezia 78: al via oggi, Pedro Almodovar presenta Madres Paralelas in concorso

Parte oggi la 78° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia con in concorso Madres Paralelas, il nuovo film del regista Pedro Almodovar. Sul red a presentare il film questa sera attesissimo il cast al completo Penelope Cruz, Milena Smit, Israel Elejalde, Aitana Sánchez-Gijón, Julieta Serrano, Rossy De Palma. Penelope Cruz, Milena Smit e Aitana Sánchez-Gijón interpretano le tre madri della storia e Israel Elejalde il ruolo del personaggio maschile.

La trama

Due donne condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono entrambe single e al termine di una gravidanza inattesa. Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule. Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due e il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe.

Il commento del regista

Il film inizia con Janis che cerca un modo per aprire la tomba dove giace il suo bisnonno, assassinato durante la guerra civile spagnola. E termina tre anni dopo, con l’apertura della tomba stessa. Al centro del film, c’è il suo rapporto con Ana, complicato in maniera inaspettata. Madres paralelas parla degli antenati e dei discendenti, della verità sul passato storico e della verità più intima dei personaggi. Parla dell’identità e della passione materna attraverso tre madri molto diverse tra loro. Insieme a Janis e Ana, c’è Teresa, la madre di Ana, egoista e priva di istinto materno. Come narratore, in questo momento sono queste madri imperfette, molto diverse da quelle che sono apparse finora nella mia filmografia, quelle che più mi ispirano. Questo è il personaggio più difficile che Penélope Cruz abbia mai interpretato, e probabilmente il più doloroso. Il risultato è splendido. Al suo fianco, la giovane Milena Smit è la grande rivelazione del film. La purezza e l’innocenza della sua Ana accentuano le parti più oscure di Janis. Entrambe sono molto ben accompagnate da Aitana Sánchez Gijón e Israel Elejalde. Alla fine faranno tutti parte di una famiglia pittoresca e inattesa, ma comunque vera e autentica.

Orizzonti, Venezia 78: Isabelle Huppert presenta Les Promesses

Orizzonti, Venezia 78: Isabelle Huppert presenta Les Promesses

Oggi al via anche Orizzonti sezione parallela di Venezia 78 con il film Les Promesses diretto da che vede protagonisti Isabelle Huppert, Reda Kateb, Naidra Ayadi, Jean-Paul Bordes, Mustapha Abourachid, Soufiane Guerrab, Hervé Pierre, Laurent Poitrenaux, Walid Afkir.

La trama

Ne Les Promesses, Clémence, impavida sindaca di una città vicino a Parigi, sta completando l’ultimo mandato della sua carriera politica. Insieme al suo fedele braccio destro Yazid, ha combattuto a lungo per questa città afflitta da povertà, disoccupazione e padroni di topaie privi di scrupoli. Tuttavia, quando le viene offerta la prospettiva di diventare ministro, la sua ambizione prende il sopravvento, facendo vacillare la devozione e l’impegno nei confronti dei suoi cittadini. Riusciranno la sua integrità politica e le sue promesse elettorali a sopravvivere a questa nuova ambizione?

COMMENTO DEL REGISTA su Les Promesses

Ho cominciato a pensare a questa storia alcuni anni fa, dopo le elezioni francesi. Volevo fare un film che mettesse in discussione la possibilità del coraggio politico. Fortunatamente, dopo che ho iniziato a scrivere la sceneggiatura insieme a Jean-Baptiste Delafon, qualcosa di più sfumato e meno teorico ha cominciato rapidamente a emergere… Le promesse sono la moneta della politica. Che si concretizzino in un posto di lavoro, un sussidio, un’alleanza, le promesse sono ciò che i protagonisti si scambiano in tutto il film.

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