Nel mese di novembre
2020 partirà la IV edizione di Castello
Errante, la prima residenza internazionale di
cinema che coinvolge l’America Latina e l’Italia.
Castello Errante è un format innovativo che
coniuga formazione e produzione nel campo
dell’audiovisivo: un progetto che vede, nella cooperazione
e nella multiculturalità, una grande occasione di apprendimento e,
nell’utilizzo degli strumenti dell’era digitale, un’interessante
opportunità di sviluppo di nuove idee a carattere
internazionale.
Castello Errante porterà nuovamente
in Italia le eccellenze internazionali del cinema:
un gruppo selezionato di studenti
under 35, provenienti dalle più
importanti Scuole di Cinematografia italiane e dell’America Latina,
formerà una troupe specializzata che parteciperà a percorsi
di formazione e produzione, in un processo di conoscenza,
scoperta e valorizzazione del territorio. In questa edizione la
formazione teorica e i lavori di sviluppo e pre-produzione del
progetto verranno svolti online nel mese di
novembre 2020, mentre a febbraio 2021 si entrerà nel vivo dei
lavori con l’arrivo in Italia della troupe che realizzerà
due progetti audiovisivi, un corto
documentario e un corto fiction, e alcuni
spot legati alla valorizzazione delle ricchezze del patrimonio
italiano. La giovane età dei partecipanti è un fattore fondamentale
per la contestualizzazione di tematiche attuali che – analizzate
dal cinema contemporaneo – fanno riflettere sul presente e
acquisire consapevolezza per il futuro.
Un format unico e innovativo
Un format innovativo mai
realizzato prima che crea un collegamento storico e
culturale tra America Latina e Italia e che promuove le diversità,
i nuovi linguaggi espressivi e il
patrimonio cinematografico e audiovisivo,
all’insegna della ricerca e dello scambio
internazionale, della formazione e della produzione nel
campo dell’audiovisivo, innescando processi di sensibilizzazione,
valorizzazione del territorio e crescita.
Fin dalla sua prima edizione
Castello Errante si è distinto per il suo format unico al mondo:
ogni anno, un borgo italiano, che si differenzia per il suo
patrimonio culturale e paesaggistico, ospita all’interno del
proprio comune circa 20 studenti del settore cinematografico
provenienti dall’Italia e dai Paesi dell’America Latina, che hanno
come scopo finale quello di realizzare diversi prodotti
audiovisivi. Tali prodotti hanno come motore la valorizzazione di
tutti quegli aspetti che il territorio ospitante possiede, in
termini architettonici, artistici, paesaggistici, storici e
culturali. Si crea così un circolo virtuoso che promuove
l’audiovisivo come mezzo di promozione e crescita, scoperta e
scambio.
Castello Errante promuove
in questo modo l’immagine dell’Italia all’estero attraverso il
mezzo cinematografico: grazie a questa formula così
innovativa e alla promozione dei prodotti audiovisivi realizzati,
il nostro Paese viaggia in tutto il mondo all’interno di festival
ed eventi internazionali.
I
partecipanti
Per la selezione dei partecipanti
nella prima parte dell’anno Castello Errante ha lanciato
tre CALL rivolte a studenti under 35:
- la prima call per la selezione della
sceneggiatura rivolta ai candidati del Centro Sperimentale
di Cinematografia di Roma;
- la seconda call per la selezione del
regista del corto documentario rivolta esclusivamente ai
candidati italiani;
- la terza call per la selezione dei membri
della troupe internazionale, indirizzata a tutti gli studenti
italiani e latino americani dei Paesi coinvolti. Ogni studente
ricopre un ruolo specifico a seconda della propria formazione:
regista del corto di fiction; regista del
corto documentario; direzione della
fotografia;assistente camera;
secondo assistente camera; assistente alla
regia;direzione del suono;
microfonista; gaffer;
attore/attrice; costumista;
make-up artist; scenografo/a;
assistente scenografo/a;
montatore; musicista colonna
sonora; filmaker; designer
grafico; assistente di produzione;
assistente
dell’organizzazione.
Il tema della IV
edizione
Ogni anno Castello Errante sceglie
un tema sul quale indirizzare il lavoro dei
partecipanti. Dopo aver affrontato nelle passate edizioni il tema
del “cibo” e del “confine”, per il 2020
“il pensiero magico” sarà il
file-rouge di tutta la manifestazione. Il potere della
magia sta nel trasformare e il cinema è magia perché ci dà
l’opportunità di dimostrare la nostra tenacia e coltivare i nostri
sogni, in maniera alternativa, attingendo alla creatività e
trasformando il nostro “io” in “noi”.
Le attività durante la
residenza
Castello Errante come prima
residenza internazionale cinematografica realizza molteplici
attività a carattere culturale e formativo, volte
ad accrescere questo percorso di conoscenza, scambio e
valorizzazione del patrimonio: masterclass e
workshop a carattere internazionale sulle
nuove tendenze tecnologiche e sui nuovi linguaggi
espressivi in campo audiovisivo; eventi dedicati
all’incontro tra cinema e cibo, italiano ed estero, nonché
alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale; incontri
con personalità del mondo del cinema; attività di
formazione audiovisiva curata dagli studenti internazionali e
rivolta ai ragazzi del territorio; creazione di prodotti
audiovisivi che raccontano le ricchezze artistiche, naturalistiche,
storiche del luogo ospitante, anche a fini turistici; attività di
promozione turistica dei borghi italiani;
programmi educativi rivolti soprattutto ai giovani
e basati su modi nuovi di fare formazione in campo audiovisivo, che
favoriscono lo sviluppo della cultura cinematografica in Italia,
l’integrazione sociale e le relazioni interculturali.
Castello Errante crea un
filo diretto tra la formazione accademica e la pratica più
propriamente associata all’industria audiovisiva. Questo è
certamente uno degli obiettivi, e quindi dei risultati attesi più
interessanti del progetto, poiché spesso la formazione resta un
bagaglio di informazioni che non trova sbocco o riscontro sul piano
della produzione.
Un’iniziativa
green attenta all’ambiente
Castello Errante sposa a pieno
l’ecosostenibilità, rispetta l’ambiente e le
differenze culturali, promuovendo le nuove tecnologie a servizio di
una valorizzazione sensibile e consapevole del patrimonio. Per
questo motivo all’interno della residenza viene promosso l’utilizzo
di materiali green ecosostenibili, sia durante le
fasi di produzione on set che durante quelle di
realizzazione dell’intero evento.
Castello Errante coinvolge,
inoltre, tutti i cittadini, gli abitanti del territorio e i turisti
della Regione Lazio che vengono inevitabilmente resi partecipi dal
progetto a più livelli e promuove uno stile di vita
sano, il consumo di prodotti a km zero,
il rispetto della natura, nonché tutte le idee innovative capaci di
generare socialità e crescita.
Un progetto dal respiro
internazionale
Data la vastità e complessità del progetto che abbraccia
all’unisono diversi settori (dal cinema al turismo, dalla
formazione all’internazionalizzazione), Castello Errante si avvale
di più risorse, in termini di rapporti istituzionali, di
partenariati culturali e tecnici, di sponsor regionali e nazionali,
nonché di risorse umane di fondamentale importanza.
Per la IV edizione Castello Errante ha avuto un ulteriore
riconoscimento di grande prestigio: Il Programa
Ibermedia da quest’anno sostiene l’iniziativa e, in
particolare, le azioni legate al comparto formativo, aggiungendosi
così alla Regione Lazio che sostiene il progetto
con il fondo sulla promozione audiovisiva 2020 “Interventi
regionali per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo-Annualità
2020”, nel quale Castello Errante si è classificato al terzo
posto su quasi duecento progetti presentati.
Castello Errante è un’iniziativa ideata da Adele
Dell’Erario, organizzata dalla Occhi di Giove
srl e realizzata in collaborazione con l’Istituto
Italo Latino Americano-IILA, le Ambasciate di
Argentina, Cile, Costa
Rica, Colombia, Cuba,
Guatemala, Messico,
Nicaragua, Panama,
Perù, Repubblica Domenicana e
Uruguay, nonché la Roma Lazio Film
Commission e il Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma.
Il progetto è sostenuto dal Il Ministero per i beni e le
attività culturali e per il turismo
(MIBACT), dalla Regione Lazio e
dal Programa Ibermedia,
Queste realtà rappresentano una risorsa imprescindibile per il
respiro internazionale dell’iniziativa e per la sua credibilità a
livello istituzionale. Il contributo di questi soggetti è inoltre
un importante segnale di aderenza del progetto al territorio che lo
ospita, dal quale provengono interesse, disponibilità, mezzi,
indispensabili per la riuscita dell’iniziativa.