Tenet, l’imperdibile evento cinematografico, è pronto a sbarcare in Italia in DVD, Blu-Ray, 4K UHD e STEELBOOK 4K UHD dal 13 gennaio. Scritto, diretto e prodotto dall’acclamato regista Christopher Nolan (“Inception”, “Dunkirk”), “Tenet” è uscito a livello globale nell’agosto 2020 incassando ad oggi 350 milioni di dollari. “Tenet” in 4K UHD e in Blu-ray conterrà diversi contenuti speciali, tra cui lo speciale ‘Looking at the World in a New Way: The Making of Tenet’, con l’esplorazione della durata di un’ora sullo sviluppo e la produzione del film, raccontata dal cast e dalla troupe.
Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il Protagonista (John David Washington) è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. MaInversione.
“Tenet” presenta un cast internazionale capitanato da John David Washington (“BlacKkKlansman,” la serie TV “Ballers”) nel ruolo del Protagonista. Il film è interpretato anche da Robert Pattinson (i film di “Twilight”, “The Lighthouse”, “The Batman”), Elizabeth Debicki (“Guardiani della Galassia Vol. 2”, “Il grande Gatsby”), Dimple Kapadia (“Angrezi Medium”), Martin Donovan (“Ant-Man”, “Fahrenheit 451”), Fiona Dourif (“Il culto di Chucky”), Yuri Kolokolnikov (“Come ti ammazzo il bodyguard”), Himesh Patel (“Yesterday”), Clémence Poésy (“Harry Potter e i Doni della Morte”), Aaron Taylor-Johnson (“Avengers: Age of Ultron”), con Michael Caine (“Inception”, “Le regole della casa del sidro”, “Il cavaliere oscuro”) e Kenneth Branagh (“Dunkirk”, “Assassinio sull’Orient Express”). Il film è prodotto da Emma Thomas e Nolan. Thomas Hayslip è il produttore esecutivo.
Il team creativo di Nolan che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher. La colonna sonora è opera del compositore da Ludwig Göransson.
“Tenet” è inoltre già disponibile per l’acquisto in digitale su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV, e per il noleggio su Infinity e Sky Primafila.
Non è finita qui, sempre dal 13 gennaio arriva in DVD e Blu-Ray anche “Le Streghe”, il film di Robert Zemekis, tratto dall’amato racconto di Roald Dahl, con Anne Hathaway, Octavia Spencere Stanley Tucci.
LE STREGHE
Dal 13 gennaio in DVD e Blu-Ray
“Le streghe“, il film fantasy diretto dal regista premio Oscar Robert Zemeckis (“Forrest Gump”, “Ritorno al futuro”) e tratto dall’amato racconto di Roald Dahl, arriva in Italia in DVD e Blu-Ray dal 13 gennaio. “Le Streghe” in Blu-ray conterrà diversi contenuti speciali tra cui le scene eliminate e diverse featurette.
Il film, presentato in anteprima alla 18° edizione di “Alice nella Città”, è interpretato dalle attrici premi Oscar Anne Hathaway (“Les Misérables”, “Il Diavolo veste Prada”, “Ocean’s 8”) e Octavia Spencer (“The Help”, “La forma dell’acqua – The Shape of Water”), dal candidato all’Oscar Stanley Tucci (i film di “Hunger Games”, “Amabili resti”), con Kristin Chenoweth (le serie TV “Glee” e “BoJack Horseman”) e il pluripremiato comico leggendario Chris Rock. Fa parte del cast anche l’esordiente Jahzir Kadeem Bruno (“Atlanta” in TV), al fianco di Codie-Lei Eastick (“Holmes & Watson”).
Rivisitando per un pubblico moderno l’amato racconto di Roald Dahl, edito in Italia da Salani editore nella prestigiosa collana Gl’Istrici, la visione innovativa de “Le streghe” di Zemeckis, narra la storia commovente e ricca di humor nero di un giovane orfano (Bruno) che, alla fine del 1967, va a vivere con la sua adorata nonna (Spencer) a Demopolis, una cittadina rurale dell’Alabama. Il ragazzo e sua nonna si imbattono in alcune streghe apparentemente glamour ma completamente diaboliche, così la nonna saggiamente decide di portare il nostro giovane eroe in una sfarzosa località balneare. Purtroppo arrivano esattamente nello stesso momento in cui la Strega Suprema (Hathaway) ha riunito la sua congrega di fattucchiere di tutto il mondo -sotto copertura- per portare a termine i suoi piani malefici.
Con un libro venduto ogni 2,5 secondi per un totale di oltre 300 milioni di copie vendute, tradotto in 41 diverse lingue nel mondo, il racconto di Roald Dahl rimane uno dei testi di riferimento per i ragazzi di tutte le generazioni.
La sceneggiatura, basata sul libro di Roald Dahl, è di Robert Zemeckis e Kenya Barris (la serie TV “black-ish“, “Shaft”) e il premio Oscar Guillermo del Toro (“La forma dell’acqua – The Shape of Water”). Il film è prodotto dallo stesso Zemeckis, al fianco di Jack Rapke, del Toro, Alfonso Cuaron e Luke Kelly; mentre la produzione esecutiva è di Jacqueline Levine, Marianne Jenkins, Michael Siegel, Gideon Simeloff e Cate Adams.
La squadra creativa di Zemeckis che ha lavorato dietro le quinte, include un elenco di suoi frequenti collaboratori, tra cui il direttore della fotografia nominato all’Oscar Don Burgess (“Forrest Gump”), lo scenografo Gary Freeman, i montatori Jeremiah O’Driscoll e Ryan Chan, la costumista candidata all’Oscar Joanna Johnston (“Allied: Un’ombra nascosta”, “Lincoln”) e il compositore nominato all’Oscar Alan Silvestri (“Polar Express”, “Forrest Gump”).
“Le Streghe”, che vede tra i produttori anche Guillermo del Toro e Alfonso Cuaron, è inoltre giàdisponibile per l’acquisto in digitale su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, Timvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV, e anche per il noleggio su Sky Primafila e Infinity.

Quando si tratta della trilogia di Sam Raimi, parlare di effetti digitali è come lanciare una moneta. È il caso di molti blockbuster dei primi anni 2000: alcune cose invecchiano semplicemente male, mentre altre sembrano grandiose ancora oggi, come nel caso di Sandman.
Prima di diventare Doc Ock, Alfred Molina ha interpretato un simpatico personaggio di nome Otto Octavius. Lui e
Anche se Sam Raimi ha seguito, comprensibilmente, una sua direzione con i look dei cattivi, ha deciso di onorare i fumetti di grande successo con Sandman. La camicia a righe verdi, i pantaloni marrone chiaro e il taglio di capelli piatto facevano sembrare Thomas Haden Church come se fosse uscito direttamente dai fumetti.
Prima dell’arrivo di Emo-Peter, c’è una scena perfetta con il più oscuro Spider-Man. È allora che indossa la tuta da simbionte per dare la caccia a Flint Marko nelle metropolitane. Ciò porta ad un confronto tra eroe e cattivo che dovrebbe essere realizzato più spesso nei film.
Dal momento che Doc Ock è stato l’unico cattivo a combattere per Spider-Man, ha diversi grandi combattimenti con il personaggio. Ognuno di essi è in qualche modo memorabile e alcuni sono diventati addirittura iconici. Questo è uno dei tanti meriti di Sam Raimi, che ha saputo mettere tutto il suo genio al servizio delle scene d’azione del suo Spider-Man.
Più o meno come Doc Ock, Sandman nei fumetti non aveva una grandissima storia. Era soltanto un brutale delinquente che acquisì capacità geocinetiche ed un corpo nuovo: questo è tutto. Spider-Man 3 ha decisamente migliorato il suo background, dandogli una connessione personale con Spider-Man e una motivazione riconoscibile.
Come accennato, Spider-Man 3 ha sofferto molto a causa del tentativo di raccontare troppe cose. Ciò è ancora più evidente quando Sandman viene relegato ad un ruolo di supporto in favore di rendere Venom il cattivo principale all’ultimo secondo possibile.
La scena migliore di Sandman, e probabilmente dell’intero film, è quando in realtà diventa Sandman per la prima volta. Non c’è dialogo, nessun monologo interiore: è solo Sam Raimi che dimostra di essere un genio per pochi minuti.
Thomas Haden Church non è stato di certo un cattivo interprete per Sandman, lungi dall’essere un padre determinato e disperato. Tuttavia, il personaggio non aveva la stessa quantità di personalità e di carisma che Alfred Molina ha riversato in Doc Ock così bene.
Tutti questi toni e sfumature sono portate avanti con grande eleganza da Sy, che con la sua incredibile presenza scenica riesce ad alternare leggerezza e serietà con grande equilibrio, il tutto condito dal tocco elegante che in qualche modo richiama il Lupin letterario, vero e proprio nume tutelare del protagonista.