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10 giorni senza mamma: il trailer con Fabio De Luigi

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10 giorni senza mamma: il trailer con Fabio De Luigi

Medusa Film ha diffuso il primo trailer di 10 giorni senza mamma, il nuovo film di Alessandro Genovesi, con protagonisti Fabio De Luigi, Valentina Lodovini e Diana Del Bufalo. Il film arriverà in sala il prossimo 7 febbraio:

Cosa succede se una mamma sempre presente decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli con un papà fino ad allora praticamente assente? Una sequela di disastrosi ed esilaranti eventi che travolgeranno Carlo (Fabio De Luigi) obbligato a fare il “mammo” a tempo pieno.

Carlo e Giulia (Valentina Lodovini) hanno tre figli: lui è un papà distratto e assorbito dal lavoro, lei è una mamma che si è dedicata alla famiglia rinunciando alla sua carriera. I figli sono Camilla, un’adolescente ribelle di 13 anni in pieno sviluppo ormonale e sentimentale, Tito 10 anni, furbo e sempre pronto a fare scherzi “innocui”, la piccola Bianca di 2 anni che non parla, usa i gesti e si prende ciò che vuole. Giulia, stanca della routine, comunica alla famiglia che sta per partire per dieci giorni di vacanza. Trovandosi da solo, Carlo si ritrova all’improvviso in un vero e proprio incubo!

Tra cene da preparare, inserimento all’asilo, confidenze imbarazzanti della più grande, giochi sfrenati con gli amici del figlio, liti, disastri sfiorati e appuntamenti saltati al lavoro, Carlo sopravvive a questi dieci interminabili giorni anche grazie al prezioso aiuto di una “Mary Poppins” molto particolare (Diana Del Bufalo). Sarà servito questo tempo per conoscere meglio i propri figli e riavvicinare la famiglia? Alla fine fare il mammo è poi una cosa così tremenda? Una cosa importante però è successa: Bianca ha finalmente detto PAPÀ!

https://www.youtube.com/watch?v=sd0_0aLAv48

10 giorni senza mamma, la recensione

C’era una volta il Principe Azzurro: il trailer

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C’era una volta il Principe Azzurro: il trailer

È stato diffuso il trailer di C’era una volta il Principe Azzurro, la commedia animata distribuita da M2 Pictures dal 28 febbraio al cinema.

C’era una volta il Principe Azzurro è un film d’animazione ricco di ironia e avventura che racconta una nuova e originalissima versione della storia del personaggio più amato di tutte le favole.

Prendendo amorevolmente in giro le fiabe più conosciute, il film ha come protagonista un principe non molto convenzionale sul quale grava una maledizione davvero particolare. Infatti, quello che le altre storie hanno sempre tralasciato di raccontare è che il fascino irresistibile del Principe Azzurro non è un dono, ma una condanna! A causa di ciò, tutte le donne del regno si innamorano follemente di lui e per questo tutti gli uomini, invece, lo detestano profondamente.

Dopo aver conquistato i cuori delle tre principesse per eccellenza Cenerentola, Biancaneve e la Bella Addormentata, tutte e tre determinate a sposarlo, il principe dovrà partire per un lungo viaggio e affrontare tre grandi prove di coraggio che lo porteranno a capire quale sia il suo vero Vero Amore, spezzando così la maledizione. Se non dovesse riuscire nell’impresa, prima del suo ventunesimo compleanno, l’Amore sparirà per sempre dal suo regno condannando tutti all’infelicità.

In questa missione che si prospetta molto movimentata, tra tribù indigene, oracoli particolari e giganti di pietra, il Principe Azzurro sarà accompagnato da Lenore, una ladra bella e scaltra, ma stranamente è immune al suo fascino, che travestitasi da uomo lo convincerà a fargli da guida.

Prodotto da John H. Williams, già produttore di Shrek, il film nella versione originale può contare sulle voci e le canzoni originali di Demi Lovato, Sia, Avril Lavigne, Ashley Tisdale e G.E.M.

C’era una volta il Principe Azzurro, con protagonisti un principe egocentrico e innamorato dell’idea dell’amore e una ragazza troppo concentrata sul creare la propria ricchezza per pensare a qualsivoglia sentimento, è una commedia romantica al contrario, che ci insegna come bisogna sempre crearsi da soli il proprio destino e che vivere felici e contenti non è poi così difficile come si pensa!

SINOSSI

Sappiamo tutti come terminano le classiche favole. Cenerentola sposa il Principe Azzurro. Biancaneve sposa…oh, interessante… il Principe Azzurro. E la Bella Addormentata sposa… wow, inizia a diventare un po’ strano…Il Principe Azzurro!

Colpito da un incantesimo che lo rende irresistibile e capace di far innamorare di sé tutte le donne del regno, C’era una volta il Principe Azzurro racconta l’insolita storia del Principe Filippo Azzurro e della sua ricerca del vero Vero Amore.

James McAvoy: intervista al protagonista di Glass

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James McAvoy: intervista al protagonista di Glass

James McAvoy, trai protagonisti di Glass di M. Night Shyamalan, è tornato a interpretare Kevin Crumb, il personaggio affetto da personalità multipla che abbiamo conosciuto in Split, e che qui sembra potenziare ulteriormente il suo disturbo, o il suo potere, se vogliamo!

Di seguito la nostra intervista all’attore inglese, in occasione della premiere di Londra dove abbiamo intervistato anche Samuel L. Jackson, Sarah Poulson e il regista, Shyamalan.

Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Si uniscono al cast anche due degli attori di Unbreakable – Il Predestinato, ovvero Spencer Treat Clark e Charlayne Woodard, che interpretano nuovamente il figlio di Dunn e la madre di Price, oltre all’attrice premiata con il Golden Globe Sarah Paulson (la serie American Horror Story).

Ambientato dopo la fine di Split, il nuovo film di M. Night Shyamalan Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in una serie di incontri sempre più pericolosi, mentre Elijah Price Price emerge dall’ombra nel ruolo di orchestratore in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Il direttore della fotografia del film è MIKE GIOULAKIS (Split), lo scenografo CHRIS TRUJILLO (la serie Netflix Stranger Things) e il costumista PACO DELGADO (Split, Les Misérables). Il montaggio di Glass è affidato a LUKE CIARROCCHI (Split) e BLU MURRAY (Sully). La colonna sonora è firmata dal compositore WEST DYLAN THORDSON (Split).

Questo film straordinario, che è la somma dei blockbuster mondiali di Shyamalan, è prodotto dal regista stesso e da JASON BLUM della Blumhouse Production, già produttore dei due precedenti capitoli del regista-sceneggiatore. ASHWIN RAJAN e MARC BIENSTOCK e STEVEN SCHNEIDER e KEVIN FRAKES sono i produttori esecutivi insieme a GARY BARBER, ROGER BIRNBAUM e KEVIN FRAKES.

Personaggi di Harry Potter: 10 che sono stati smistati nella Casa sbagliata

Trai personaggi di Harry Potter, tutti gli studenti di Hogwarts lo sanno: c’è un rito d’iniziazione che li attende una volta varcate le porte della scuola di magia e stregoneria, la cerimonia di smistamento del Cappello Parlante. Questo oggetto magico ha infatti il compito di scegliere quale Casa è più adatta ad ognuno dei ragazzi: Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso o Corvonero?

Sembrerebbe un giudizio infallibile, tranne che in alcuni casi. Ecco di seguito 10 personaggi di Harry Potter che potrebbero essere stati smistati nella Casa sbagliata:

Peter Minus

Tra tutti gli smistati in Grifondoro, Peter Minus è forse il meno meritevole: Codaliscia, suo nome da Animagus, rimastogli poi attaccatto addosso per la vita, non ha mai dimostrato un briciolo di coraggio, trascorrendo invece il tempo all’ombra di maghi più dotati di lui: James, Sirius e Remus.

Da adutlo non ha certo migliorato la sua posizione, anzi! Peter ha continuato a comportarsi come un vigliacco servitore dei potenti e aiutante di Lord Voldemort tradendo i suoi amici e causandone la morte. Serpeverde sarebbe stata la Casa più appropriata…

Severus Piton

harry potter

Casa Serpeverde per definizione, tanto che da insegnante è anche stato il Direttore della Casa. Tuttavia la storia del Principe, come svelato nell’ultimo capitolo della saga, ha riservato delle sorprese e la rivelazione che, più di ogni altra caratteristica, Piton spiccava per coraggio e dedizione.

Innamorato perdutamente di Lily Potter, mamma di Harry, Severus ha trascorso la vita a espiare quell’unico atto di debolezza, il suo votarsi alle arti oscure a il giuramento di fedeltà al Signore Oscuro. Mangiamorte per poco tempo, eroe silenzioso per il resto della vita tragica. Come gli ha detto anche Silente, “a volte lo smistamento avviene troppo presto”.

Remus Lupin

Sebbene il suo carattere si sia rivelato nel tempo coraggioso e nobile, Remus Lupin avrebbe potuto finire in una casa che non fosse Grifondoro. Certo, ha combattuto contro Voldemort e protetto fino alla fine i suoi amici, tuttavia la parte razionale del suo intelletto lo rendevano un perfetto Corvonero.

Lupin è stato uno studente intelligente e brillante, non sempre impavido (spesso trascurava i suoi amici quando facevano i prepotente con Severus Piton, ma forse solo per bontà d’animo), e non è detto che ogni bravo ragazzo debba appartenere a Grifondoro, no?

Regulus Black

Regulus Black, mago purosangue e fratello di Sirius, fu smistato in Serpeverde anche se sono in molti a ritenerlo più adatto alla casa di Grifondoro. Il nome e la tradizione di famiglia hanno deciso il destino del ragazzo, data anche l’ambizione di diventare la più potente tra i purosangue di sempre, tuttavia le cose potevano andare in maniera diversa…

Regulus era un combattente nato e pieno di risorse, ancora più pericoloso dopo essersi unito ai Mangiamorte, ma ha avuto il coraggio di dare la caccia agli Horcrux di Voldemort e di ribellarsi al suo padrone. Forse anche Corvonero sarebbe stata una scelta migliore rispetto a Serpeverde…

Minerva McGranitt

Minerva McGranitt è stata contesa tra due case, e le ragioni sono perfettamente evidenti: il suo coraggio e la sua determinazione la rendono una Grifondoro, mentre il suo spirito risoluto e la sua intelligenza ne avrebbero fatto una nobile Corvonero.

Forse è impreciso affermare che Grifondoro sia stata una scelta sbagliata, tuttavia Corvonero sarebbe stata una soluzione che nessuno avrebbe messo in dubbio, alla luce anche della sua ottima carriera scolastica e della sua appartenenza all’elenco degli Animaghi “legali”.

Albus Silente

Albus Silente

Silente fu smistato in Grifondoro, ma più impariamo a conoscere il suo passato, più ci chiediamo come mai non sia finito trai Serpeverde. Pensateci bene: Albus è sempre stato ambizioso, voleva diventare il Padrone della morte e per sua stessa ammissione si disse incapace di resistere al richiamo del potere.

Era intraprendente e intelligente, ma spesso tendeva a giocare secondo le sue stesse regole, fedele al proprio intuito senza comprendere le conseguenze. Alla fine della saga, l’amato preside si è rivelato alquanto manipolatore, nonostante poi abbia passato la vita a fare i conti con il rimorso e il rimpianto delle sue scelte giovanili. Un percorso molto simile a quello di Piton!

Tiger e Goyle

Tiger e Goyle sono stati smistati nella casa di Serpeverde insieme a Draco Malfoy, e la descrizione che i libri e i film ne fanno ha lasciato credere che fosse la soluzione più idonea per due brutti ceffi come loro.

Ma più gli eventi iniziavano a diventare approfonditi, più abbiamo compreso quanto questa scelta sia stata sbagliata: Tiger e Goyle non sono ambiziosi, intelligenti o intraprendenti, ma al contrario deboli e vigliacchi, non hanno particolari qualità, se non la fedeltà cieca e una stupida cattiveria. Potevano essere dei buoni Tassorosso, se solo l’aggettivo “buono” fosse stato idoneo a descriverli!

Gilderoy Allock

In molti sono rimasti scioccati sapendo che Gilderoy Allock apparteneva alla casa dei Corvonero, e il perché è alquanto scontato: i Corvonero sono spiritosi, intelligenti e scaltri, tutto il contrario del mago e professore di Difesa contro le Arti Oscure.

Allock non era acuto come gli smistati in Corvonero, ma soltanto bramoso di potere e fama, l’unica cosa in cui ha ottenuto l’eccellenza è stato l’incantesimo Obliviatore, come apprendiamo dalle pagine della Rowling. Insomma, le sue caratteristiche ne avrebbero fatto un ottimo membro dei Serpeverde, se non fosse che il personaggio non ha mai avuto i mezzi giusti.

Percy Weasley

J.K.Rowling ha chiarito nei suoi libri che tutti i Weasley sono finiti in Grifondoro a causa delle loro personalità, tuttavia potrebbe esserci una pecora nera all’interno della famiglia: parliamo ovviamente di Percy, saccente e presuntuoso degno di Serpeverde o Corvonero.

La sua intelligenza era indubbia, anche se gli mancava l’ingegno richiesto per Corvonero, ma l’ambizione smisurata che l’ha portato ad occupare una posizione di spicco al Ministero della Magia lo rendono un personaggio Serpeverde per eccellenza.

Luna Lovegood

Concludiamo questa classifica con Luna Lovegood, Corvonero per scelta del Cappello Parlante ma Grifondoro mancata per tantissimi fan della saga. Questo perché oltre il carattere eccentrico e stralunato, l’intelligenza di questa strega insieme al coraggio e alla lealtà l’avrebbero resa una perfetta studente rossa e oro.

È stata al fianco di Harry quando tutti lo rifiutavano, ha combattuto contro Voldemort senza mai esitare, ha resistito ai Mangiamorte e via dicendo. Corvonero è stata la scelta giusta? Forse no.

Fonte: ScreenRant

Dune: anche Charlotte Rampling per Denis Villeneuve

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Dune: anche Charlotte Rampling per Denis Villeneuve

I piani di casting del regista Denis Villeneuve per il suo nuovo adattamento dell’epico tomo di fantascienza di Frank Herbert, Dune, continuano a migliorare. Il regista di Arrival ha trovato adesso anche l’interprete perfetta per il ruolo della Revered Madre Mohiam, che avrà il volto di Charlotte Rampling.

Gaius Helen Mohiam è una Bene Gesserit Revered Mother, una potente veggente psichica in servizio all’imperatore, che può divinare le intenzioni, scoprire le bugie e manipolare gli stati emotivi delle persone.

La Rampling si unisce a Stellan Skarsgård, che dovrebbe interpretare il personaggio noto come Baron Vladimir Harkonnen, il vile sovrano di Arrakis, e a Timothée Chalamet  che invece sarà l’eroe Paul Atreides. Il film vedrà anche Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica.

Il regista, reduce da Blade Runner 2049, aveva specificato tempo fa che il film non sarà un remake dell’originale di Lynch ma una lettura personale del testo di riferimento. Nel frattempo Villeneuve, con le ultime dichiarazioni al Rendez-Vous du Cinema Quebecois (dove ha tenuto delle lezioni di cinema), ha svelato dettagli sulla lavorazione e forse sulla possibilità che Dune possa diventare un franchise: “Probabilmente ci vorranno due anni per finire Dune. L’obiettivo però è realizzare almeno due film“.

Questo invece il suo commento delle scorse settimane riguardo l’errata definizione di remake: “Il film non sarà in nessun modo collegato a quello del 1984. Tornerò al romanzo e cercherò di tirare fuori le immagini che le pagine mi ispireranno” ha commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il massimo rispetto per David Lynch, che considero tra i più grandi registi viventi, però ricordo che all’epoca il suo adattamento aveva deluso le mie aspettative e tradito i miei sogni. Per questo proverò a fare il film dei miei sogni“.

Dune: Denis Villeneuve chiarisce che non si tratterà di un remake

Spider-Man: Far Frome Home, ecco i momenti salienti del trailer – foto

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Il primo trailer di Spider-Man: Far From Home è arrivato ieri, offrendo uno sguardo ai luoghi, inediti nell’universo cinematografico di Spidey, ai costumi e ai personaggi, inclusi i villain di questo entusiasmante sequel.

Di seguito trovate i momenti salienti.

Il film sarà ambientato dopo gli eventi di Avengers: Endgame, in cui vedremo sicuramente tornare l’eroe in vita, dopo essere stato ridotto in cenere da Thanos alla fine di Infinity War.

Spider-Man: Far From Home, il trailer ufficiale

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, tutti i cameo del MCU nel trailer

Fonte: CBM

 

Young Avengers: i Marvel Studios sono al lavoro sul film?

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Young Avengers: i Marvel Studios sono al lavoro sul film?

L’ultima notizia relativa ad un possibile arrivo degli Young Avengers risale allo scorso giugno, quando le parole di Kevin Feige lasciavano intendere che un film sui giovani Vendicatori era nei progetti futuri dell’universo condiviso: “Vedremo in che modo si evolveranno queste idee…Stiamo preparando il terreno.”, aveva commentato il presidente dei Marvel Studios in merito al personaggio di Cassie Lang, apparso nel franchise di Ant-Man e membro storico del team.

Ora però, secondo quanto riporta We Got This Covered, gli studios sarebbero pronti per lanciarsi in questo nuovo esperimento corale lavorando ad un cinecomic interamente dedicato agli Young Avengers: le voci parlano di un prossimo film dei Vendicatori con altri personaggi, e non quelli che siamo stati abituati a vedere sul grande schermo, che risponderebbero ai nomi di Kate Bishop (la figlia di Occhio di Falco), Hulkling, Iron Lad, Patriot, Wiccan, Stature e Visione (non la versione di Paul Bettany ovviamente).

Young Avengers: Kevin Feige sta “preparando il terreno”

Ma chi sono gli Young Avengers? Al contrario di quanto si possa immaginare, non si tratta della stessa formazione che conosciamo in versione “giovane” ma di una squadra completamente diversa composta da giovani supereroi. E quale miglior occasione se non la lotta contro Thanos per introdurre questa nuova generazione nell’universo cinematografico Marvel? D’altronde i viaggi nel tempo contemplano anche la possibilità di finire dritti nel futuro…

Per ora il membro del cast che anagraficamente si avvicina alla descrizione degli Young Avengers è Katherine Langford, acquisto last minute di Avengers: Endgamee in molti hanno ipotizzato che possa interpretare la futura figlia di Tony Stark e Pepper Potts; altri ritengono invece che l’attrice vestirà i panni di Kate Bishop, l’erede di Occhio di Falco nei fumetti e noto membro dei Giovani Vendicatori. A questo rumor si aggiunge quello del casting di Emma Fuhrmann, interprete di Cassie Lang nel futuro, e se questa voce dovesse rivelarsi fondata, Avengers 4 avrebbe già due figure chiave del team.

C’è effettivamente un modo per far entrare questi personaggi in scena, e Avengers: Infinity War potrebbe aver già gettato le basi grazie ad una morte importante avvenuta durante gli eventi del film: saprete – se avete visto il cinecomic – che Thanos ha ucciso Loki nel prologo e che il Dio dell’Inganno dovrebbe tornare al 99% in Avengers 4, ma come? Magari reincarnadosi nel corpo di un ragazzo che lavora con gli Young Avengers? Infinity War ha spianato la strada ad un nuovo Kid Loki? Uno scenario alquanto intrigante no?

Fonte: We Got This Covered

Alita: l’angelo della battaglia, due visionari e una visione – featurette

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James Cameron e Robert Rodriguez sono i due visionari che hanno condiviso la visione di Alita: Angelo della Battaglia, l’adattamento live action dell’omonima serie di manga, da cui è stato tratto anche un anime molto crudo e violento. Alita: Angelo della Battaglia prodotto dal primo e diretto da secondo, arriverà in sala il prossimo 14 febbraio.

In Alita: Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

Alita: L’angelo della Battaglia, svelato il look del cattivo

Fonte

John Wick 3: Parabellum, le prime immagini in attesa del trailer

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John Wick 3: Parabellum, le prime immagini in attesa del trailer

Lionsgate ha diffuso un primo video di John Wick 3: Parabellum, rivelando non solo il titolo ufficiale del film, ma anche quando arriverà il primo trailer del nuovo capitolo della saga action con Keanu Reeves.

Eccolo di seguito:

John Wick 3 vedrà nel cast con Ian McShane e Laurence Fishburne, anche Halle Berry, Ruby Rose, Common, Lance Reddick,, Asia Kate Dillon, Anjelica Huston, Mark Dacascos, Jason Mantzoukas e Hiroyuki Sanada.

John Wick 3 debutterà nelle sale cinematografiche il 17 maggio 2019. Keanu Reeves tornerà per la sua terza avventura come l’ex-hitman vendicativo, mentre Derek Kolstad, che ha scritto i primi due film, tornerà a scrivere lo script per questo terzo capitolo. I dettagli della trama non sono stati rivelati al momento.

X-Men: Dark Phoenix, un personaggio chiave morirà

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X-Men: Dark Phoenix, un personaggio chiave morirà

Lo scorso anno i media americani avevano riportato la notizia circa la morte di uno dei personaggi principali del franchise dei Mutanti dopo gli eventi di X-Men: Dark Phoenix, il nuovo capitolo in arrivo nelle sale a giugno. Voce tra l’altro confermata da una foto che mostrava il Professor X e altre figure ai piedi di una lapide in un cimitero.

Secondo quanto riferito nelle ultime ore da We Got This Covered, sarà la Mystica di Jennifer Lawrence ad abbandonare la saga, teoria supportata anche dalle dichiarazioni dell’attrice, ormai pronta a voltare pagina dopo quattro film Marvel.

Vi ricordiamo che in origine non era nemmeno prevista la presenza della Lawrence in X-Men: Dark Phoenix, che avrebbe poi deciso di fare un passo indietro spinta dall’attaccamento al film e dal rispetto per i fan. La sua morte, per mano di Jean Grey, è quanto mai verosimile in previsione dell’addio alla saga della Lawrence, così da chiudere definitivamente la storyline quasi decennale del personaggio.

X-Men: Dark Phoenix, tutti i mutanti che potrebbero morire nel film

Dark Phoenix sarà il debutto alla regia di Simon Kinberg che ha rivelato di aver concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men.

“Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

Scritto e diretto da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain. Il film arriva nelle nostre sale il 6 giugno.

CORRELATE:

In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

Diretto da Simon Kingberg, con Sophie TurnerJennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas Hoult, il film sarà in sala a giugno 2019.

Fonte: We Got This Covered

Thanos “polverizza” i Simpson nella nuova sigla della serie

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Thanos “polverizza” i Simpson nella nuova sigla della serie

La mitologia dello schiocco di Thanos ha contagiato anche i Simpson, che per la sigla dell’episodio dodici della trentesima stagione ha deciso di rendere omaggio al gesto del villain di Avengers: Infinity War.

Qui sotto potete vedere la clip in cui il Titano Pazzo “polverizza” la famiglia di Matt Groening. Un solo personaggio sopravviverà…

Thanos – 18 armi che potrebbero sconfiggere il Titano in Avengers: Endgame

Thanos tornerà in Avengers: Endgame, al cinema dal 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo. 

LEGGI ANCHE:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Star Trek: Discovery 2: ecco la nuova sequenza d’apertura

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Star Trek: Discovery 2: ecco la nuova sequenza d’apertura

Cresce l’attesa per il debutto di Star Trek: Discovery 2, e oggi arriva la nuova sigla, sequenza d’apertura di ogni episodio della seconda stagione di Star Trek: Discovery.

Il primo episodio di Star Trek: Discovery 2 debutterà negli USA il 17 Gennaio sulla CBS. In Italia la serie sarà trasmessa su Netflix.

Star Trek Discovery 2

Star Trek: Discovery 2 è la seconda attesa stagione della serie tv Star Trek: Discovery creata da Bryan Fuller e Alex Kurtzman per il network americano della CBS, in Italia trasmessa da Netflix. Un nuovo episodio sarà disponibile ogni lunedì. La prima stagione era composta da 15 episodi in totale, sarà divisa in due capitoli. I primi otto episodi saranno rilasciati tra lunedì 25 Settembre e Lunedì 6 Novembre. La stagione riprenderà poi con il secondo capitolo a gennaio 2018. 

Star Trek: Discovery seguirà le avventure della Flotta Stellare alla scoperta di nuovi mondi e nuove forme di vita, durante le quali il capitano dovrà imparare che prima di poter comprendere il mondo degli alieni è necessario capire se stessi. Start Trek, uno degli show più iconici del mondo televisivo mondiale, torna 50 anni dopo la première di Star Trek: Discovery. Nella serie vedremo una nuova navicella, nuovi personaggi e missioni, ritrovando però gli stessi valori e la stessa speranza per il futuro che ha ispirato una generazione intera di sognatori.

Star Trek: Discovery è prodotta da CBS Television Studios in associazione con Secret Hideout di Alex Kurtzman, Living Dead Guy Production di Bryan Fuller e Roddenberry Entertainment. Alex Kurtzman, Bryan Fuller, Heather Kadin, Gretchen J. Berg & Aaron Harberts, Akiva Goldsman, Rod Roddenberry e Trever Roth sono i produttori esecutivi.

Spider-Man: Far From Home, il trailer non fa chiarezza sulla timeline

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Il “vizio” di nascondere easter egg e anticipazioni sul film nei trailer fa ormai parte dell’infallibile strategia pubblicitaria dei Marvel Studios, e anche nel caso di Spider-Man: Far From Home è stato possibile individuare alcuni dettagli nel primo footage ufficiale diffuso ieri. Tuttavia un mistero rimane ancora irrisolto: la timeline, ovvero “quando saranno ambientate le avventure di Peter Parker?“.

Nel trailer viene mostrato brevemente il passaporto del protagonista che deve partire per l’Europa con la scuola, e se fate attenzione, il documento è sprovvisto della data di rilascio. O meglio, c’è scritto “9 Luglio”, ma non l’anno di scadenza. Errore o scelta consapevole? Probabilmente la seconda.

È possibile che la timeline del film venga rivelata nel corso degli eventi, così da scoprire se sono passati mesi (o giorni, chissà) dalla fine di Avengers: Endgame, il capitolo finale della Fase 3 che uscirà nelle sale qualche mese prima di Far From Home. Che ne pensate?

spider-man far from home

Spider-Man: Far From Home, tutti i cameo del MCU nel trailer

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Fonte: Cinemablend

Billions 4: teaser “An American Oligarch”

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Billions 4: teaser “An American Oligarch”

Dopo il trailer ufficiale Showtime ha diffuso il nuovo teaser “An American Oligarch” di Billions 4, l’attesa quarta stagione della serie BILLIONS con protagonisti Paul Giamatti e Damian Lewis.

Il primo episodio di Billions 4 sarà presentata in anteprima negli USA domenica 17 marzo alle 21.

Interpretato dal premio Oscar, vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, BILLIONS 4 è una delle serie drammatiche più importanti della rete, con una media di cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme. Le prime tre stagioni di BILLIONS sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su Now Tv.

BILLIONS 4, la trama

Quando tutti sono fuori per cercare vendetta, nessuno è al sicuro.  Bobby Axelrod (Lewis) e Chuck Rhoades (Giamatti), ex nemici, e Wendy Rhoades (Maggie Siff), moglie del primo e fidata consigliere del se condo, si sono uniti per formare un’alleanza difficile da pensare ma molto efficace, mirata allo sradicamento di tutti i loro rivali, tra cui Grigor Andolov (guest star John Malkovich), Taylor Mason (Asia Kate Dillon), Brian Connerty (Toby Leonard Moore) e Waylon “Jock” Jeffcoat (guest star Clancy Brown). L’ambizione e il tradimento sono da sempre al centro di BILLIONS, e in questa stagione tutti i personaggi scoprono esattamente quanto è alto il prezzo che dovranno pagare per soddisfare tali esigenze. La serie vede protagonisti nel cast anche David Costabile, Condola Rashad, Kelly AuCoin, Jeffrey DeMunn e Malin Akerman,

BILLIONS è stato creato e prodotto esecutivamente dagli showrunner Brian Koppelman e David Levien. La serie è stata creata anche da Andrew Ross Sorkin.

Sofia Coppola e Bill Murray di nuovo insieme per On The Rocks

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Sofia Coppola e Bill Murray di nuovo insieme per On The Rocks

È ufficiale: Sofia Coppola e Bill Murray torneranno a lavorare insieme dopo Lost in Translation e A Very Murray Christmas nel progetto intitolato On The Rocks e prodotto da A24 e Apple. Nel cast figurerà anche Rashida Jones.

Il film racconterà la storia di una giovane madre che ricuce i rapporti con suo padre, un anziano playboy, e delle loro avventure tra le strade di New York, mentre le riprese inizieranno in primavera nella Grande Mela.

Questo è il sesto lungometraggio firmato dalla regista americana figlia d’arte, reduce dal premio alla regia al Festival di Cannes del 2017 per L’inganno (The Beguiled). L’ultima apparizione cinematografica di Murray risale invece al reboot di Ghostbusters del 2016, mentre lo scorso anno l’abbiamo sentito doppiare uno dei personaggi de L’isola dei cani di Wes Anderson (con cui lavorerà ancora sul set di The French Dispatch).

Sofia Coppola e Bill Murray, insieme per On The Rocks

 

Ghostbusters: Jason Reitman dirigerà il terzo film del franchise

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Di padre in figlio, continua la tradizione di Ghostbusters in casa Reitman: sarà infatti Jason, l’erede di Ivan (regista dei primi due capitoli) a dirigere il terzo film ufficiale del franchise che uscirà nelle sale nell’estate del 2020. A riportare la notizia è Variety.

Reitman ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Gil Kenan e conta di iniziare le riprese nella seconda metà dell’anno, probabilmente nei mesi estivi. Fonti attendibili spiegano che la trama seguirà gli eventi della pellicola del 1984 e non avrà alcun collegamento con il reboot al femminile del 2016 diretto da Paul Feig con Melissa McCarthy e Kristen Wiig.

Non è stata ancora confermata la presenza del cast originale.

Ghostbusters – Jason Reitman alla regia del terzo capitolo

L’ultimo lavoro del regista americano, The Front Runner – Il vizio del potere (presentato al recente Torino Film Festival) vede protagonista Hugh Jackman a arriverà nelle nostre sale il prossimo 21 febbraio. La storia segue l’ascesa e la caduta del senatore Hart, capace di catturare l’immaginazione dei giovani votanti e considerato il favorito tra i democratici alle elezioni del 1988. La sua campagna passa in secondo piano a causa della relazione extraconiugale che intrattiene con Donna Rice.

Quando la vita privata si mescola con quella politica, il senatore Hart è costretto a rinunciare alla sua candidatura – un evento che ha un impatto durevole e profondo nella politica americana ma anche in quella mondiale. Nel cast anche Vera Farmiga, J.K. Simmons e Alfred Molina.

The Front Runner, la recensione

Fonte: Variety

Maria Regina di Scozia: recensione del film con Saoirse Ronan

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Maria Regina di Scozia: recensione del film con Saoirse Ronan

Il cinema ha sempre amato le grandi dinastie, le guerre di successione, i troni, i re e le regine che hanno contribuito a costruire la storia dell’Europa (in particolare) così come la conosciamo e in Maria Regina di Scozia, le regine sono due, sedute su due troni, nello stesso Paese, portatrici di due fedi ma anche due modi differenti di concepire la regalità e la femminilità. La storia del film si concentra sul rapporto tra le due regine, da una parte Maria Stuart, cresciuta alla corte di Francia e vedova di Francesco II, che torna in Scozia per sedere sul suo trono. Cattolica, bella, che abbraccia la propria femminilità, le idee di tolleranza sessuale e la concezione del suo corpo come veicolo di vita e mezzo per mettere al mondo un erede e assicurarsi la successione.

Dall’altra parte c’è Elisabetta, la regina più celebrata della storia del cinema. Protestante, erede diretta di Enrico VIII, fermamente convinta che per fare un lavoro da uomo, ovvero regnare, si debba completamente rinunciare all’essere donna, schiava della paura di essere spodestata da chiunque avesse mai accolto al suo fianco e nel suo letto. Al netto di alcune cadute da soap opera e delle vicende storiche che si fanno duttili e nelle mani degli sceneggiatori, il film racconta con grande maestria una schermaglia tra due donne che combattono contro tutti: contro la propria natura, cercando di piegarla al loro ruolo; contro il mondo che le circonda che le vorrebbe relegate allo sfondo, loro che sono nate per regnare; l’una contro l’altra, Maria nella sua legittima pretesa al trono, Elisabetta nella sua ostinazione a rimanere dove è stata posta dalla turbolenta successione al trono del padre.

Maria Regina di Scozia

Maria Regina di Scozia, tra oroismo e tragedia

L’assunto di Maria Regina di Scozia sembra essere quello che imputa alle due regine il prolungamento di una sanguinosa guerra civile, se una delle due si fosse inchinata all’altra, la storia del Regno Unito sarebbe stata meno turbolenta. Tuttavia l’ostinazione e la fedeltà alle proprie idee, la granitica convinzione di entrambe nei loro mezzi ne fanno, almeno nella lettura cinematografica di Josie Rourke (alla sua opera prima), due figure dalla statura eroica e tragica, soprattutto per quello che riguarda Maria Stuart, che morirà per ordine della cugina, dopo aver passato anni in prigione. La loro guerra di parole e preghiere porterà a regnare, alla morte di entrambe, il figlio di Maria stessa.

Impossibile non sottolinearlo, Saoirse Ronan e Margot Robbie sono due giganti. Se la Robbie conferma un talento maturo e sfaccettato, la Ronan ha finalmente dismesso i panni della ragazzina, che aveva interpretato forse per l’ultima volta di Lady Bird, e diventa una donna a tutti gli effetti: fiera, volitiva, appassionata, la sua Maria è un personaggio che cattura lo spettatore e Saoirse è sicuramente una delle attrici che farà il grande cinema nel prossimo futuro.

Maria Regina di Scozia si fonda sul duello tra le due protagoniste, sulle due interpretazioni delle attrici, non a caso quando il confronto tra le due passa in secondo piano, il film perde il suo appeal. Lungi dall’essere soltanto un affresco storico che dimostra la costante della donna vista di cattivo occhio in una posizione di potere, rappresenta anche due letture della famminilità, due modi di essere donna quando questa è chiamata a esercitare un potere e un ruolo che la storia ha voluto principalmente svolto dagli uomini.

Maria Regina di Scozia, il trailer

Spider-Man: Far From Home, tutti i cameo del MCU nel trailer

Spider-Man: Far From Home, tutti i cameo del MCU nel trailer

Il primo trailer di Spider-Man: Far From Home è arrivato oggi e mentre il suo impatto è stato in qualche modo attenuato dal fatto che in rete c’erano già delle descrizioni, non si può negare che questa prima ochiata al film sia stata spettacolare ed emozionante.

Il trailer ci dà la possibilità di dare un’occhiata non solo ai luoghi, inediti per uno Spider-Man cinematografico, e ai costumi (vediamo quello tradizionale e quello nero), ma anche ai personaggi e ai villain che vedremo nel film. Eccoli di seguito:

Happy Hogan

Il trailer prende il via con zia May che si gode chiaramente della fama di suo nipote, ma le cose prendono una piega inaspettata quando arriva Happy Hogan e, beh, i due sembrano andare troppo d’accordo per i gusti dell’arrampica-muri!

Happy ha interpretato un ruolo piccolo ma fondamentale in Spider-Man: Homecominge con lo status di Tony Stark poco chiaro dopo gli eventi di Avengers: Endgame, ha senso che sia lui a interagine con l’Uomo Ragno. Inoltre data la promessa di matrimonio che Tony ha fatto a Pepper Potts in Infinity War, sarebbe stato molto strano se fosse stato lui ad avere un flirt con l’affascinante zia May.

La domanda è: quando Happy e May hanno avuto la possibilità di avvicinarsi? Presumibilmente, ha qualcosa a che fare con il coinvolgimento in opere di carità che Peter sembra fare nei panni del suo alter ego.

Sì, zio Ben esiste nel MCU

Nell’ultimo film non è stato menzionato lo zio Ben e questo ha portato a ipotizzare che il personaggio potrebbe non esistere nell’universo cinematografico Marvel, nonostante Peter abbia accennato alla sua morte in Capitan America: Civil War.

Bene, guardando attentamente la valigia del ragazzo, si vede chiaramente una sigla: BFP. Si trata probabilmente di un’indicazione, il proprietario della valigia era una volta Benjamin (Frankin?) Parker e anche se questo è l’unico riferimento a lui, i fan dei fumetti apprezzeranno senza dubbio che lo zio Ben viene riconosciuto in qualche modo.

Sfortunatamente, è improbabile che il personaggio apparirà in carne e ossa.

Nick Fury

Maria Hill compare solo di spalle (sembra) nel trailer di Spider-Man: Far From Home, e sappiamo che farà la sua comparsa grazie alle foto che sono circolate on line l’anno scorso.

Al contrario, Nick Fury ha un ruolo importante da svolgere qui, e sembra come se stesse tenendo d’occhio l’Uomo Ragno per un po’ di tempo, perché conosce la sua identità segreta e dirotta la sua gita scolastica. Non ci sono indicazione in merito alla presenza dello S.H.I.E.L.D., ma Fury sembra certamente avere delle risorse, quindi potrebbe essere che l’agenzia si sia riformata in un altro modo.

Nessuna spiegazione è data per i nuovi costumi di Spider-Man, ma sembra ovvio che Spidey dovrà ringraziare Nick per i nuovi outfit!

Sandman?

Lo scorso anno al CCXP in Brasile, abbiamo appreso che Spidey si sarebbe riunito con gli Elementali, ma questo mostro non assomiglia molto a nessuno dei membri di entrambi i gruppi di fumetti che portano quel nome.

Tuttavia, condivide alcune somiglianze con Sandman ma la presenza di rocce (e l’apparente mancanza di personalità) porta sicuramente a pensare che si tratti semplicemente di una versione reimmaginata di un Elementale piuttosto che di Flint Marko perché sarebbe uno spreco trasformare il personaggio, già apparso in Spider-Man 3, in una pedina scatenata.

Molten Man?

Qualche mese fa abbiamo sentito che Molten Man sarebbe apparso in questo film e potrebbe essere lui in questo fermo immagine.

Ancora una volta, non ne abbiamo certezza. Questa creatura sembra troppo mostruosa per essere quel villain a base di fuoco e potrebbe senz’altro essere un altro degli Elementali. Tuttavia, in termini di poteri, ci sono sicuramente alcune somiglianze tra questo e Mark Raxton.

Hydro-Man?

Sì, un altro punto interrogativo, ma questo con meno margine di errore. Il personaggio somiglia a Hydro-Man ed è difficile immaginare che possa essere interpretato diversamente da questo modo.

Quindi, mentre ci potrebbe ancora essere spazio alle versioni fedeli dei fumetti di Sandman e Molten Man che appaiono da qualche parte lungo nel franchise, questa è la versione più vicina a Morrie Bench che vedremo nell’universo cinematografico Marvel.

Mysterio, ma…

Questo trailer finalmente tira il sipario su Mysterio e sicuramente nessuno si aspettava che fosse ritratto in modo così accurato rispetto ai fumetti. Dalla nebbia verde che fluisce dalle sue mani a quel familiare casco da acquario, sembra che i Marvel Studios abbiano fatto di tutto per portare questo cattivo sul grande schermo nel modo in cui tutti speravano.

Abbiamo sentito al CCXP che Quentin Beck potrebbe essere dalla parte dei buoni e che lui e Spider-Man lavoreranno insieme. Non si fa menzione di questo in questo trailer, ma sembra certamente che Mysterio stia combattendo contro Hydro-Man. Ma la domanda che il trailer fa sorgere è…

… ma cosa succede ai suoi poteri?

I poteri di Mysterio sembrano essere incentrati sulla magia in quanto i simboli che vengono evocati davanti alle sue mani non sembrano così diversi da ciò che vediamo accadere con Dottor Strange durante le sue avventure. Piuttosto che Beck che realizza la sua tuta dai resti dell’armatura di un Chitauro, è possibile che sia uno stregone fallito che sta usando le sue capacità limitate per mezzi nefandi?

Questo sarebbe sicuramente un modo più interessante per aggirare lo spauracchio del “riciclaggio” della trama di Spider-Man: Homecoming, cambiamento che potrebbe essere adatto a evitare l’effetto Avvoltoio 2.0.

Slenderman: tutto quello che non sai sul personaggio

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Slenderman: tutto quello che non sai sul personaggio

Slenderman è un personaggio dell’orrore nato come fenomeno di Internet e ormai entrato nell’immaginario comune di tutto il mondo. Nato quasi per caso, è stato creato nel 2009 e la sua popolarità è in continua crescita.

Conosciuto anche come Slender Man o semplicemente Slender, questo personaggio si caratterizza per la sua altezza, il fatto di non avere connotati visivi, di vestire elegante, e avere poteri paranormali. Ecco quello che non sapevate di Slenderman!

Slenderman: film

slenderrman

Negli ultimi anni, sono stati realizzati diversi film dedicati al personaggio di Slenderman, il personaggio più noto della cosiddette creepypasta, il genere letterario di Internet che ha sostituito le urban legends. Grazie a questa entità, riconducibile ad un uomo snello, calvo, alto quasi due metri e mezzo e senza volto, sono stati realizzati ben quattro film.

Nel 2015, venne realizzato Always Watching (Always Watching: A marble Hornets Story): diretto da James Moran, il film racconta la storia di alcuni component di un notiziario, che segue un gruppo di ispettore di case infestate. I componenti, che cerceranno di decifrare il contenuto di alcuni nastri video ritrovati, continueranno a notare una figura senza volto, fino a che la stessa non di materializzerà dinanzi ai loro occhi, mentre cercano di risolvere il mistero che la riguarda. L’anno successivo, usciti ben due film: Slender, di Joel Petrie, e Beware the Slenderman, di Irene Taylor Brodsky.

Se il primo è un film horror low budget realizzato con scelta stilistica del falso documentario (negli ultimi anni abbastanza inflazionato) e racconta la storia di due ragazzi che decidono di realizzare un film che sia in grado di rivelare una storia di facile impatto (indagando su una figura misteriosa che avrebbe rapito di bambini di una donna incontrata sul treno), il secondo film è un documentario vero e proprio. Beware the Slenderman è un documentario della HBO che cerca di dare una forma di senso a quello che accadde, nel 2014, in un sobborgo di Milwaukee: due ragazze dodicenni decisero di portare un’amica nei boschi e questa venne pugnalata da loro diverse volte.

Le azioni delle due ragazze si devono al fatto che queste credevano di guadagnarsi i favori dello Slender Man: uccidendo la ragazza, si sarebbe poi spostate nel parco naziona dove l’Uomo Nero avrebbe dimora. Il film dà voce alle famiglie delle ragazze colpevoli cercando di rispondere ai diversi interrogativi sul caso. L’ultimo film dedicato all’Uomo Nero è stato Slender, realizzato nel 2018, per la regia di Sylvain White: ambientato in una piccola città del Massachussets, quattro ragazze cercano di sfata il mito di Slender Man, ma quando una di loro scompare misteriosamente, le altre iniziano credere che la loro amica sia stata rapita proprio dal personaggio che ritenevano non reale.

Slenderman: The Arrival

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Slender: The Arrival è un videogioco del 2013, realizzato dopo il successo di Slender: The Eight Pages dell’anno precedente. The Arrival, che stato sviluppato da Parsec Productions e da Blue Isle Studios, è stato pensato prima per Microsoft Windows e macOS, e successivamente è stato reso disponibile anche per Xbox 360, Playstation 3 e 4, Xbox One e Wii U.

La trama del videogioco si sviluppa in diversi capitoli, ruotando attorno a Lauren e alla ricerca della sua amica Kate, scomparsa in circostanze dubbie e misteriose. Ciò che la fa da padrona è l’atmosfera che si respira giocando, ovvero una tensione che viene trasmessa grazie alla quantità di documenti da leggere e di fotografie che vanno trovate e tutto va interpretato. L’Uomo Nero potrà apparire in qualsiasi momento, rendendo onore ai celebri jump scare, durante la durata del videogioco che dura poco meno di tre ore consecutive. Inoltre, alla fine dello stesso, sarà possibile sbloccare la modalità hardcore.

Slenderman: storia

slenderrman

Slenderman ha una storia piuttosto particolare. Questo personaggio (chiamato anche Slender Man) è nato nel 2009 grazie a Eric Knudsen: le sue illustrazioni vennero postate sul sito Something Awful tramite un contest. Grazie a questo concorso, i partecipanti potevano modificare delle fotografie reali con dei dettagli soprannaturali: in particolare, lo Slenderman appariva con dei bambini in un parco giochi.

Questo personaggio colpì talmente tanto la giuria, che l’autore vinse il concorso e il suo “fantoccio” riscosse un enorme successo, diventando protagonista assoluto di numerose creepypasta (storia dell’orrore create e raccontate su internet) e anche in diverse fan art. L’ispirazione per realizzare tale personaggio deriva probabilmente dalle leggende popolari sull’uomo nero e su libri di autori come Stephen King.

Tuttavia, il personaggio ebbe fortuna con il suo debutto sul canale youtube MarbleHornets: qui vennero prodotte diversi video, realizzati nella modalità del documentario, in cui dei ragazzi riprendevano degli strani eventi per un concorso scolastico. L’entità che compare in questi video viene chiamata The Operator, che agisce con due persone che vengono controllate da lui. .

Slenderman: leggenda

Quella di Slenderman è una leggenda vera e propria: ha un aspetto fisico e un comportamento ben preciso ed individuabile: è di carnagione bianca, non ha volto, è calvo, molto alto (circa 2 metri e 40 centimetri) e ha lunghe braccia che arrivano alle ginocchia con grosse mani munite di lunghi artigli. Inoltre, altro dettaglio creepy, possiede anche dei tentacoli che fuoriescono dalla sua schiena.

Il suo abbigliamento tipico consiste in un completo nero, con l’aggiunta di una cravatta rossa. Tra l’aspetto fisico e il suo comportamento, non è chiaro cosa sia più spaventoso: infatti, lo Slender Man è un’entità che rapisce le persone, tendenzialmente bambini e adolescenti, ma a volte anche degli adulti, che bazzica in luoghi bui, come i boschi, perseguitando la preda in ogni dove, una volta che questa è stata individuata.

Chi diventa vittima dell’Uomo Nero (o Uomo Snello) cade nella totale paranoia, subisce diversi malesseri perpetrati dal loro rapitore, diversi disturbi, come quello ossessivo-compulsivo o disturbi della personalità. Lo Slender Man possiede anche la capacità di rendere le sue vittime degli intermediari, dei Proxy, dei veri e propri schiavi

Jeff The Killer vs Slenderman

Jeff The Killer vs Slenderman è una delle storie creepypasta più famose. Viene classificata nella categoria versus: sembra, infatti, che in questa categoria i personaggi di fantasia, che derivano da diverse opere, si scontrano tra loro.

Lo scontro tra i due personaggi termina in un pareggio e per i fan è stata un grande evento che ha generato delle discussioni circa chi avrebbe dovuto vincere. Il personaggio di Jeff The Killer è nato su youtube nel 2008 ed è uno dei più famosi creepypasta.

Fonte: IMDb,

Box Office ITA: Non ci resta che il crimine apre in testa

Box Office ITA: Non ci resta che il crimine apre in testa

Non ci resta che il crimine apre in testa al box office italiano, seguito da Aquaman e Ralph Spacca Internet. Un film italiano torna in testa al botteghino. Si tratta di Non ci resta che il crimine, che apre con 2 milioni di euro incassati in 443 sale a disposizione, registrando un’ottima media per sala pari a 4500 euro.

Aquaman conferma la seconda posizione dell’esordio con 1,8 milioni con cui giunge a quota 8,8 milioni. Ralph Spacca Internet scende al terzo gradino del podio raccogliendo altri 1,7 milioni e sfiorando i 9 milioni complessivi. Il campione di incassi Bohemian Rhapsody raccoglie 1,2 milioni alla sua settima settimana di programmazione superando 25 milioni di euro. Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità guadagna una posizione rispetto all’esordio con 1 altro milione incassato con cui giunge a 2,5 milioni totali.

City of Lies debutta al sesto posto con 724.000 euro, mentre La Befana vien di notte arriva a quota 7,5 milioni con altri 500.000 euro. Seguono Moschettieri del Re, che raccoglie altri 403.000 euro per 4,8 milioni globali, e Attenti al gorilla, che esordisce con 396.000 euro. Chiude la top10 Vice – L’uomo nell’ombra che totalizza 1,1 milioni con altri 377.000 euro.

Spider-Man: Far From Home, il trailer ufficiale

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Spider-Man: Far From Home, il trailer ufficiale

La Sony Picture ha diffuso il primo trailer ufficiale di Spider-Man: Far From Home, in cui Tom Holland torna a indossare i panni dell’Uomo Ragno, questa volta in giro per il mondo.

Il film sarà ambientato dopo gli eventi di Avengers: Endgame, in cui vedremo sicuramente tornare l’eroe in vita, dopo essere stato ridotto in cenere da Thanos alla fine di Infinity War.

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

In italiano:

Samuel L. Jackson, intervista a Mr. Glass

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Samuel L. Jackson, intervista a Mr. Glass

Oltre a M. Night Shyamanal abbiamo intervistato anche Samuel L. Jackson, l’attore che in Glass interpreta Elijah Price, ci ha rivelato come è stato ritornare per questo terzo capitolo, Glass.

Nel film Elijah Price è ricoverato nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Raven Hill da quando il pubblico lo ha visto confessare orgogliosamente i suoi crimini alla fine di Unbreakable – Il Predestinato e rivelarsi nei panni del super-cattivo Mr. Glass.

Se Unbreakable – Il Predestinato analizzava un uomo la cui modesta percezione di sé lo aveva reso incapace di comprendere il suo vero potere e Split esplorava il potere letale di un mostro generato da una mente traumatizzata, Glass scava fino alle radici stesse del concetto di identità, chiedendosi se noi siamo oggettivamente chi siamo o se invece sia la nostra mente a plasmare e, in definitiva, a determinare la nostra realtà fisica. Se crediamo di essere supereroi, lo siamo davvero, anche se si tratta di una illusione?

Elijah Price/Mr. Glass  – Samuel L. Jackson

Elijah Price è ricoverato nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Raven Hill da quando il pubblico lo ha visto confessare orgogliosamente i suoi crimini alla fine di Unbreakable – Il Predestinato e rivelarsi nei panni del super-cattivo Mr. Glass. Costretto ora permanentemente sulla sedia a rotelle, è stato pesantemente sedato per gran parte della sua reclusione, nel tentativo di tenere a freno la sua mente ipnotica. All’inizio della sua permanenza, infatti, era stato capace di disattivare l’intera rete elettrica dell’ospedale.

Quando lo rivediamo per la prima volta in Glass, non è che un surrogato di ciò che era prima, una sorta di fantasma dallo sguardo assente, che non si accorge nemmeno della presenza della madre nella stanza e men che meno risponde alle sue domande. Ma diventa subito chiaro come dietro a quegli occhi spenti si nasconda ben altro. “È praticamente lo stesso di prima”, spiega Samuel L. Jackson. “Elijah è ancora un grande calcolatore, un acuto osservatore, è ancora forte. Ha solo vissuto in isolamento, ma questo gli ha permesso di avere molto più tempo per formarsi delle opinioni, per elaborare piani, per approfondire ulteriormente le sue convinzioni”.

L’arrivo di Dunn e Crumb offre a Price la magnifica opportunità di liberare non solo se stesso, ma anche la società, rivelando a tutti la verità, ovvero il fatto che tra noi ci siano dei superuomini, una posizione diametralmente opposta a quella della dottoressa Staple, convinta che quegli uomini siano vittime di allucinazioni. A rendere Price così pericoloso è ovviamente il fatto che nessuno sappia cos’ha in mente, finché non sarà troppo tardi.

“Elijah (Samuel L. Jackson) convive sin dalla nascita con il dolore, un dolore implacabile”, afferma Charlyane Woodard, che interpreta la madre di Price. “Questo ha avuto uno straordinario impatto su di lui. Non lo definirei né buono né cattivo, perché in fondo tutti siamo entrambe le cose, no?”

Senza dubbio, uno degli aspetti più riusciti del film sul piano narrativo è il graduale cambiamento della nostra percezione di Price. Il personaggio è sempre lo stesso, siamo noi che cominciamo a vederlo sotto una nuova luce. “Vedere un personaggio relegato ai margini diventare l’eroe, essere addirittura il personaggio che dà il nome al film, è molto gratificante per il pubblico”, sottolinea Shyamalan. “Si fa il tifo per lui, nonostante alcune delle sue azioni siano ignobili”.

Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

BlacKkKlansman: l’acclamato film di Spike Lee in blu-ray e dvd

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BlacKkKlansman: l’acclamato film di Spike Lee in blu-ray e dvd

Seguite l’incredibile storia vera di Ron Stallwortth, un poliziotto afro-americano che si infiltra nel Ku Klux Klan nell’audace BlacKkKlansman, in arrivo in DVD, Blu-rayTM, 4K Ultra HD e Digital HD dal 16 gennaio 2019 con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Acclamato dai critici come “immensamente divertente” (Stephanie Zacharek, Time) ed “elettrico” (Eric Cohn, Indiewire), BlacKkKlansman è prodotto dai famosi produttori Sean McKittrick (Scappa – Get Out, Band Aid), Jason Blum (Scappa – Get Out, Whiplash), Raymond Mansfield (Scappa – Get Out, Band Aid), Jordan Peele (Scappa – Get Out, “The Last O.G.”), Spike Lee (Malcolm X, “She’s Gotta Have It”), e Shaun Redick (Scappa – Get Out, Band Aid).

Basato sul libro Black Klansman di Ron Stallworth, edito in Italia da tre60, BlacKkKlansman è ricco di incredibili performance attoriali da parte di un cast stellare guidato da John David Washington (“Ballers,” Malcolm X), Adam Driver (Star Wars: Il risveglio della forza, La truffa dei Logan), Topher Grace (Interstellar, “That 70’s Show”) e Laura Harrier (Spider-Man: Homecoming, The Last Five Years), al fianco di un incredibile numero di talenti non protagonisti, tra cui Alec Baldwin (“Saturday Night Live,” Mission Impossible – Fallout), Corey Hawkins (Straight Outta Compton, Kong: Skull Island), Ryan Eggold (“The Blacklist,” “Sons of Liberty”) e Paul Walter Hauser (I, Tonya, Super Troopers 2).

Dal visionario regista Spike Lee, arriva l’incredibile storia vera di un eroe americano. Nei primi anni ’70, Ron Stallworth (Washington) diventa il primo detective afro-americano nel Dipartimento di polizia di Colorado Springs. Determinato a fare la differenza, si butta coraggiosamente in una missione pericolosa: infiltrarsi ed esporre il Ku Klux Klan. Recluta un collega più anziano, Flip Zimmerman (Driver), per la missione sotto copertura. Insieme, fanno squadra per sconfiggere l’organizzazione estremista che ha come obiettivo quello di guadagnarsi il favore del largo pubblico. BlacKkKlansman offre un risoluto vaglio di vita vissuta dei rapport razziali nell’America degli anni ’70, che è altrettanto rilevante nel mondo di oggi.

Ricco di momenti provocatori e coraggiosi dall’inizio alla fine, BlacKkKlansman arriva in DVD, Blu-ray™ e 4k Ultra HD con esclusivi contenuti bonus che vi porteranno più a fondo all’interno di questa intensa e puntuale storia vera.

CONTENUTI BONUS di BlacKkKlansman NEI FORMATI 4K ULTRA HD, BLU-RAYTM, DVD

  • Un film di Spike Lee
  • Trailer esteso di Blackkklansman con “Mary don’t you weep” di Prince

Il film sarà disponibile in 4K Ultra HD in una confezione doppia che include il 4K Ultra HD Blu-rayTM e il Blu-rayTM. Il disco 4K Ultra HD disc comprende gli stessi contenuti extra della versione Blu-rayTM, tutti nella straordinaria risoluzione 4K.

4K Ultra HD è la migliore esperienza visiva per la visione di un film. Il 4K Ultra HD presenta la combinazione della risoluzione 4K di quattro volte superiore al classico HD, la brillantezza dei colori dell’High Dynamic Range (HDR) con una resa audio totalmente immersiva per un’esperienza sonora multidimensionale.

Blu-rayTM sfodera il potere della tua TV HD e si dimostra il modo migliore per vedere i film a casa, con la risoluzione di 6 volte superiore rispetto al DVD, extra esclusivi e un sonoro in modalità surroud, come al cinema.

Purché finisca bene: “Non ho niente da perdere” con Carolina Crescentini

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Tornano su Rai 1 le storie del ciclo “Purché finisca bene”, una collana di commedie sentimentali con cast importanti, con la nuova puntata in programmazione su Rai 1 dal 2 Gennaio 2019 con il nuovo film Non ho niente da perdere. 

Nuova puntata Carolina Crescentini in “”Non ho niente da perdere“, che andrà in onda il 15 gennaio alle 21:25 su Rai 1. Nel cast oltre all’attrice anche Edoardo Pesce, Sergio Assisi, Ilaria Genatiempo, Ninni Bruschetta, Michele Venitucci, Dario Cassini, Marco Cassini, Margherita Vicario.

In Non ho niente da perdere Camilla  ha un problema: è ipocondriaca. In visita al padre e alla sorella, che organizzano matrimoni in una villa storica, Camilla si ritrova vittima di un assalto organizzato da un gruppo di eco-terroristi. Verrà coinvolta, suo malgrado, in un piano di liberazione organizzato da Ettore, un ex-carabiniere in attesa di riscatto.

Marvel: i personaggi caduti che NON ci mancheranno

Marvel: i personaggi caduti che NON ci mancheranno

Il potere della resurrezione è contemplato nell’universo dei supereroi Marvel ma il piano messo in atto da Thanos alla fine di Infinity War potrebbe aver decretato la fine di qualche personaggio o aperto le possibilità al ritorno di vecchie conoscenze del MCU cadute nel corso del franchise.

Quali fra questi non vorremmo rivedere in azione? Ecco di seguito i dieci candidati:

Ronan l’Accusatore

Ronan l’Accusatore, membro del Kree e della squadra dello Starforce, ha giocato un ruolo chiave nella guerra tra la sua razza e i Nova e ha rappresentato un pericoloso avversario dei Guardiani della Galassia nel primo film del franchise. Possessore della gemma dello spazio, il villain è stato interpretato con successo da Lee Pace.

Tuttavia questo non basta a toglierci dalla testa l’idea che potremmo farne a meno nel futuro dell’universo condiviso. Certo tornerà in Captain Marvel, ambientato negli anni Novanta, quindi precedente alla sua apparizione in Guardiani, ma sembra che abbia già dato abbastanza.

Aldrich Killian

Messo da parte il finto Mandarino, Aldrich Killian si è rivelato l’unico vero antagonista di Iron Man nel terzo film della saga, sicuramente interessante per la sua rivalità con Tony Stark, ma il look e il background non sono riusciti a consegnare allo spettatore un degno avversario dell’eroe del titolo.

I fan rimasero abbastanza delusi dall’introduzione di uno dei più famosi e venerati cattivi di Iron Man, ovvero il Mandarino, e furono ancora più insoddisfatti di Killian.

Alexander Pierce

Uno dei colpi di scena più avvincenti del MCU è stata la rivelazione della cellula infiltrata dell’HYDRA all’interno dello S.H.I.E.L.D., che non solo ha messo alla prova la fallibilità dei piani di Nick Fury, ma ha anche testato l’etica e il codice morale di Captain America.

In questa trama Alexander Pierce era un elemento necessario, tuttavia la resa sul grande schermo del personaggio è apparsa fiacca e demotivata (come la performance di Robert Redford d’altronde…).

Ulysses Klaue

Ulysses Klaue è stato il filo conduttore di varie storie del MCU ma ha ufficialmente avuto il suo spazio in Black Panther, dove è apparso in poche sequenze non proprio memorabili.

Certo è servito a spiegare il traffico di armi e vibranio dal Wakanda al mondo esterno e a introdurre Killmonger come suo alleato, ma in un universo dove esistono criminali come Thanos, possiamo benissimo dimenticarci di lui.

Iron Monger

Oggi è difficile credere i Marvel Studios abbiano lasciato andare un attore come Jeff Bridges, visto brevemente sullo schermo nei panni di Obadiah Stane in Iron Man. Il personaggio si collegava direttamente a Howard Stark, il padre di Tony, mentre il suo alter ego Iron Monger venne presentato come un nemico importante della prima parte nell’universo cinematografico.

Purtroppo, al di là di questa introduzione, c’è poco altro da dire sul villain, ed è un bene che rimanga alle memorie del passato senza ripresentarsi ancora.

Kilgrave

Sebbene i poteri di Kilgrave fossero un elemento inedito e interessante per l’universo esteso, la serie Netflix ci ha spiegato come questi servissero unicamente a introdurre e spiegare il passato di Jessica Jones senza dare ulteriore spessore al personaggio.

Di fatto dopo la serie è scomparso e di un suo possibile ritorno in scena non abbiamo avuto più notizie. Forse il tempo per lui nel MCU si è ufficialmente concluso…

Malekith

Ecco un altro villain di cui non sentiremo la mancanza: si, gli Elfi Oscuri sono un importante gruppo malvagio del MCU per la trama di Thor e Asgard, ma Malekith, è parso uno dei tanti personaggi difficili da distinguere tra la folla, e la sua scomparsa non pesa affatto sul corso dell’universo condiviso.

Odino

Odino, padre di Thor, Hela e padre adottivo di Loki, è una figura paterna chiave dell’universo cinematografico Marvel, eppure la sensazione che non sia stato sfruttato pienamente resta.

Il complicato approccio di Odino alla sua paternità è ciò che ha portato allo scontro tra Thor e Loki, un aspetto shakespeariano tutt’altro che noioso, ma non l’ha reso più interessante di altri eroi del MCU.

Antico

L’Antico è stato un personaggio importante nella storia di origine di Doctor Strange, e forse il vero problema è che si sia fermato a quel compito senza andare oltre, senza essere più che un mezzo per l’introduzione del nuovo eroe nel MCU.

Sprovvisto di un arco narrativo imprevedibile, l’Antico di Tilda Swinton ha portato a termine il suo obiettivo, sacrificandosi quando doveva e lasciando la sua eredità allo stregone.

Whiplash

Un altro cattivo di Iron Man non ha lasciato il segno: parliamo ovviamente di Ivan Vanko aka Whiplash, molto simile ad altri antagonisti che giurarono vendetta a Tony Stark.

Le sue motivazioni era alquanto superficiali, come la resa finale del personaggio; per questo Vanko ha fatto quello che doveva e la sua uscita di scena è sembrata obbligata, oltre che sana per il MCU.

Leggi anche – Marvel: gli SPOILER nascosti nei trailer dei film

Fonte: CBR

Baywatch Remastered: torna la serie cult su Spike

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Baywatch Remastered: torna la serie cult su Spike

La squadra dei Los Angeles County Lifeguards non è mai stata così brillante! Spike, il canale di Viacom International Media Networks Italia, disponibile sul 49 del digitale terrestre (DTT) e sul 26 di Tivùsat, presenta in esclusiva assoluta dal 21 gennaio alle 15.10 Baywatch Remastered: un inedito progetto televisivo dedicato ai più celebri bagnini di Los Angeles! 

Trasmessa in oltre 200 paesi, tradotta in 48 lingue e durata oltre 11 anni, Baywatch è stata una delle serie tv più viste al mondo. Oggi arriva su Spike in una veste completamente inedita che non smette di sorprendere: un Baywatch come non si era mai visto prima! Lo spettatore potrà sognare una Los Angeles animata di novità: spiagge più dorate, jeep più lucenti e cieli mai stati così celesti. I guardaspiaggia più iconici del piccolo e del grande schermo, indossano nuove vesti, colori, presentando anche un inedito e originale soundtrack che troviamo per la prima volta all’interno di una nuova dimensione (16:9).

Anche le leggendarie scene in slow-motion vedono nuova luce: i protagonisti si tuffano in un nuovo oceano, sorridono sfoderando file di denti bianchissimi, mentre corrono sulla spiaggia con i loro sensuali ondeggiamenti corporei “a effetto rallentatore”. Il successo da guinness dei primati della serie trova una prima spiegazione nel cast, tra cui non possiamo non dedicare uno spazio speciale all’attore David Hasselhoff, interprete dell’intramontabile Mitch Buchannon, il fascinoso guardiano delle spiagge della California, indiscutibile star dello show, che non lascerà mai la fortunata serie. Che Baywacht sarebbe senza Mitch? Nella prima stagione, tra le protagoniste femminili, svetta l’attrice e modella Erika Eleniak, nei panni di Shauni McClain.

Insomma: siete pronti per perdervi dietro a onde sempre più blu e costumi da bagno mai stati così rossi? L’appuntamento con Baywatch Remastered si rinnoverà ogni giorno a partire dal 21 gennaio alle 15.10 con un doppio episodio, trasportando gli spettatori sulle infinte spiagge di LA.

Star Wars: Adam Driver conosce tutta la storia di Kylo Ren

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Star Wars: Adam Driver conosce tutta la storia di Kylo Ren

Adam Driver ha confermato di conoscere tutto l’arco narrativo di Kylo Ren, dagli inizi fino a quello che accadrà in Star Wars: Episodio IX.

Durante un’intervista con Deadline, a Driver è stato chiesto come ci si sente a lavorare all’interno dell’universo di Star Wars per sei anni, con le riprese de Il Risveglio della Forza cominciate nel 2014 e con l’ultimo episodio della trilogia in arrivo al cinema entro la fine dell’anno.

“Con Star Wars, ho avuto le informazioni su tutto l’arco della storia”. Ha rivelato l’attore, che ha confermato di aver bene presente in mente tutto l’arco narrativo di Kylo Ren e che tutto ciò che sta succedendo al personaggio, e quello che i registi stanno raccontando, sta costruendo il cammino che lui già conosce e che porterà alla conclusione del suo percorso.

Cosa avrà in serbo per gli spettatori Driver e cosa accadrà al suo personaggio che, nel bene e nel male, ha focalizzato la maggior parte dei commenti relativi al nuovo franchise?

Star Wars: Episodio IX, chi ha deciso di far “tornare” Carrie Fisher?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Shazam!: tutti gli spoiler dal cinecomic con Zachary Levi

Shazam!: tutti gli spoiler dal cinecomic con Zachary Levi

Arriverà nelle sale il prossimo aprile Shazam!, nuovo cinecomic dell’universo cinematografico DC che vede protagonista Zachary Levi nei panni del supereroe. Ma cosa sappiamo davvero del film e quali rivelazioni sono state diffuse negli ultimi mesi?

Ecco un veloce recap:

Il costume con i muscoli di Zachary Levi

shazam!

Come dichiarato dalla costumista a Total Film, la tuta esterna del personaggio è formata da uno spandex che andava indossata sopra la normale tuta e che scolpiva ogni muscolo di Zachary Levi in modo che accentuasse le forme. Un aspetto “esagerato” che i fan hanno già ampiamente criticato ma che dovrebbe rivelarsi decisivo nella caratterizzazione del personaggio.

Sette Peccati Mortali

Come spesso accade, alcune importanti rivelazioni sulla trama dei cinecomic vengono diffuse dal merchandise ufficiale che Twitter rende virali nel giro di poche ore: è toccata la stessa sorte a Shazam!, nuovo titolo dell’universo cinematografico DC in arrivo tra pochi mesi, e secondo una fonte non del tutto attendibile i Sette Peccati Mortali faranno la loro comparsa accompagnati dal Dottor Sivana.

Per chi non avesse mai sentito nominare questi villain, nei fumetti vengono presentati come le entità demoniache che rappresentano i sette peccati capitali, ovvero orgoglio, invidia, avidità, ira, pigrizia, gola e lussuria. Non sappiamo ancora che ruolo ricopriranno in Shazam!, ma alcune voci sostengono che si rifaranno alle nuove versioni di Geoff Johns e Gary Frank nei fumetti di New 52. Sarà davvero così?

Il ruolo di Dwayne Johnson

Shazam Dwayne Johnson Black Adam

È stato confermato che Dwayne Johnson sarà tra i produttori esecutivi di Shazam, ma che non è stato coinvolto nella realizzazione del film come attore. Probabilmente uno standalone su Black Adam si farà, prima o poi, e l’attore vestirà i panni del protagonista, ma dovremo aspettare ancora un po’.

Inizialmente il personaggio doveva apparire come cattivo in Shazam!, film in uscita il prossimo Aprile con protagonista Zachary Levi. La produzione ha però pensato che, vista la portata dell’attore e del ruolo che doveva andare a ricoprire, Black Adam meritasse un film tutto suo prima di farlo sfidare con gli altri personaggi dello stesso universo. Ma quando si inizierà a pensare alla produzione?

Dottor Sivana

Non sappiamo molto del personaggio di Dottor Sivana, il villain annunciato del film, tranne che la trama si è ispirata alle storie di Geoff Johns e Gary Frank, e che queste potrebbero fornirci qualche indizio in merito.

Mark Strong però si è detto entusiasta all’idea di esplorare le origini dell’antagonista dell’eroe e di incarnarlo in grande stile. “Spesso i supercriminali sono solo progettati per combattere l’eroe.” ha raccontato, “Mentre qui avrete un retroscena su Sivana che vi aiuterà a capire da dove viene e che alzerà la posta in gioco“.

Un cameo di Superman?

Henry Cavill

Qualche mese fa il misterioso tweet dell’agente di Henry Cavill aveva lasciato supporre che l’attore sarebbe potuto apparire in Shazam!, tuttavia secondo gli ultimi report il cinecomic con Zachary Levi non vedrà alcun cameo di Superman come dichiarato da Mark Hughes di Forbes: “Nessun progetto su Superman è attualmente in sviluppo e non abbiamo sentito parlare di lui in Shazam!. Sembra che il suo cameo nel film non avrebbe funzionato, ma ciò non toglie che la produzione potrebbe girare qualche scena nelle prossime settimane.

Tuttavie le ultime dichiarazioni del regista potrebbero aver lasciato uno spiraglio di possibilità: “Vediamo…Non si sa mai!

Leggi anche – Shazam!: in che modo il film sarà legato al DCEU?

Fonte: CBM

West Side Story: ecco Maria, Anita, Bernardo e Chino

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West Side Story: ecco Maria, Anita, Bernardo e Chino

Dopo aver svolto un lunghissimo processo di audizioni, che hanno coinvolto 30mila persone in tutto il mondo, Steven Spielberg ha trovato i suoi protagonisti per West Side Story. Dopo l’annuncio che la star di Baby Driver sarebbe stato il suo Tony, arriva adesso, in esclusiva per Deadline, la conferma che il regista ha trovato anche gli interpreti di Maria, Anita, Bernardo e Chino.

Spielberg ha scelto la diciassettenne esordiente Rachel Zegler, studentessa della New Jersey High School, per interpretare la protagonista, Maria. Con lei ci saranno Ariana DeBose, veterana di Broadway, nei panni di Anita, e David Alvarez in quelli di Bernardo. Josh Andrés Rivera, attore di teatro, sarà Chino.

Spielberg e il suo team si sono impegnati a trovare i migliori attori disponibili, cercando di rimanere fedeli alle etnie dei personaggi della storia originale. Nel dicembre 2018, Spielberg e Tony Kushner, che sta adattando West Side Story, si sono incontrati con professori e studenti presso l’Università di Porto Rico (Universidad de Puerto Rico – Río Piedras) per saperne di più sulle arti dello spettacolo sull’isola.

I nuovi membri del cast si uniscono a Rita Moreno, che ha vinto un Oscar per la sua interpretazione di Anita nel film del 1961, e che adesso interpreterà Valentina, una versione ripensata ed espansa del personaggio di Doc, il proprietario del negozio d’angolo in cui Tony lavora.

Nel cast, come già detto, anche Ansel Eglort, nei panni di Tony.

Captain Marvel: ecco perché i suoi poteri dovrebbero spaventarci

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Captain Marvel: ecco perché i suoi poteri dovrebbero spaventarci

Marzo si avvicina, così come l’arrivo di Captain Marvel nel MCU: Carol Danvers si candida a diventare l’eroina più potente dell’universo condiviso nel film che introdurrà al pubblico il personaggio raccontando una storia di origini diversa dal solito. Ma cosa sappiamo veramente dei suoi poteri?

Nei fumetti, Carol Danvers acquisisce per la prima volta i suoi poteri dopo essere venuta in contatto con l’originale Captain Marvel, ovvero Mar-Vell, un guerriero Kree in possesso di incredibili poteri cosmici. Durante una delle battaglie di Mar-Vell, Carol si ritrova nel bel mezzo di un fuoco incrociato quando un dispositivo Kree le esplode addosso: si tratta del famoso Psyche-Magnatron, le cui energie all’interno mescolano i corpi della ragazza e di Mar-Vell a livello fisico.

Così facendo la genetica dei Kree si fonde con quella di Carol, trasformandola in un ibrido  tra un essere umano e un alieno Kree, garantendole tutti i poteri del Captain Marvel originale e tutti i poteri del “nuovo” Captain Marvel.

Le ultime dichiarazioni di Samuel L. Jackson però hanno rivelato che l’eroina – almeno nel film – sarà in grado di viaggiare nel tempo, una capacità che non viene menzionata nei fumetti ma che potrebbe avere a che fare con degli esperimenti condotti negli anni Novanta da Carol con lo SHIELD (d’altronde è lì che la vediamo insieme a Nick Fury nel trailer).

Come riuscirà a farlo è un vero mistero, e se è vero che Avengers: Endgame implicherà un ritorno al passato, il potere di Captain Marvel potrebbe rivelarsi sia interessante che problematico. Come se fosse l’equivalente Marvel della giratempo di Harry Potter grazie alla quale era possibile rivivere la stessa situazione e modificare gli eventi. Oppure, e questa è l’ipotesi più plausibile, l’eroina potrebbe essere l’unica – fra i Vendicatori – a reggere lo sforzo e la sfida del viaggio nel tempo, e sarà lei a impedire a Thanos di compiere il suo piano.

Captain Marvel: 10 modi in cui potrebbe collegare Infinity War a Endgame

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Fonte: Cinemablend

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