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Gli amori di Anaïs, recensione del film con Valeria Bruni Tedeschi

Presentato in anteprima in Italia alla XIII edizione del Festival fiorentino France Odeon, Gli amori di Anaïs di Charline Bourgeois-Taquet era già stato selezionato per la Semaine de la Critique a Cannes, approdando poi a Roma lo scorso 8 febbraio, all’Accademia di Francia. Qui ha ricevuto dal France Odeon il Premio per la Miglior colonna sonora, opera del Maestro Nicola Piovani. Dal 28 aprile fa il suo ingresso nelle sale cinematografiche. 

La trama di Gli amori di Anaïs

Anaïs, Anaïs Demoustier, è una ricercatrice universitaria trentenne. La sua vita è una continua corsa, con cui cerca di districarsi tra mille impegni, una madre malata, Anne Canovas, e un fidanzato col quale è in crisi. È giovane e non vuole rinunciare a vivere la sua vita pienamente. Una sera incontra Daniel, Denis Podalydès, un editore, più grande di lei, che subito viene attratto dalla sua freschezza ed eccentricità. Tra i due inizia una storia, ma Daniel è sposato con Emilie, Valeria Bruni Tedeschi, una scrittrice di successo, colta e affascinante. Anaïs resta subito colpita da Emilie, e pian piano scopre di provare per lei qualcosa che non aveva mai provato prima. 

Gli amori di Anaïs sono un invito al carpe diem e a vivere in piena libertà

Gli amori di Anaïs è il primo lungometraggio dell’attrice e regista Charline Bourgeois – Tacquet, qui anche sceneggiatrice. Il film ha un buon ritmo, è ironico ed ha un piglio piuttosto scanzonato. Ciò fa si che lo spettatore lo segua con piacere. Non è sdolcinatamente romantico, o melò, pur essendo una commedia sentimentale. Tratta l’amore tra due donne in modo delicato, garbato ed anche naturale, senza retorica o voyeurismo. Inoltre, non è questo l’unico tema del lavoro.

Al centro di Gli amori di Anaïs c’è la storia di una ragazza che sta cercando la propria strada, il proprio posto nel mondo, che ancora è confusa su ciò che vuole fare, come confusi sono la sua vita e la sua quotidianità, che sembrano un gran caos. Anche se in questo caos lei pare destreggiarsi benissimo. Forse vuole anche lei fare la scrittrice, come le consiglia la stessa Emilie: raccontare la sua vita, farne qualcosa di importante, non laciarla passare così. Forse Anaïs vede in Emilie tutto quello che vorrebbe essere: una donna colta, elegante, una scrittrice affermata, ma anche una persona che sa godersi la vita e non si lascia imprigionare da steccati ideologici o gabbie sociali.

C’è poi la dicotomia tra passione e ragione. Evidentemente, la bilancia della regista e il suo sguardo pendono dalla parte della prima, come dimostrato dalla scelta di un personaggio impulsivo, che segue l’istinto e vive alla giornata, quale è la protagonista. La cosa più importante, sembra dire Bourgeois Tacquet, è sentirsi liberi di vivere la propria vita come si vuole e a pieno. Emilie, nonostante una personalità decisa e libera da schemi, non lo fa da un po’. Anaïs riporta nella vita della scrittrice una ventata di freschezza e le ricorda ciò che vuole e di cui ha bisogno. Le ricorda di non accontentarsi. 

Il film ha la caratteristica di planare leggero sulle cose, senza essere superficiale. Gode di quella leggerezza, che non è frivolezza, di quel brio che alcuni film francesi sanno avere, come spesso succede ad esempio con i lavori di Valeria Bruni Tedeschi regista. Qui, da attrice, riesce a creare un bel contrappunto con Demoustier. Entrambe valorizzano la propria femminilità, interpretano con spontaneità e aderenza i rispettivi ruoli. Vestono di colori primari, una rosso e l’altra blu, ad indicare le loro personalità forti e differenti, ma anche complementari. Demoustier  – Miglior attrice emergente a Berlino 2010, Premio Cesar 2020 per Alice e il sindaco di Nicolas Pariser – ha debuttato con Michael Haneke ne Il tempo dei lupi del 2002 e aveva già lavorato con Bourgeois Tacquet nel cortometraggio Pauline asservie.  Qui interpreta un personaggio che ha il suo stesso nome e qualche tratto caratteriale in comune.  La protagonista è sconclusionata e vitale, come sono le scenografie in cui si muove, curate da Pascale Consigny, come lo è la sua casa. L’andare sempre veloce, macinando piani di scale a piedi, che la contraddistingue, è accompagnato in maniera impeccabile dalla musica di Nicola Piovani: briosa quando occorre, e delicata invece nei momenti più romantici. Anche i brani non originali della colonna sonora si adattano molto bene ai momenti che accompagnano. Al ritmo controbuisce l’efficace montaggio di Chantal Hymans.

Dove vedere Gli amori di Anaïs

Prodotto da Année Zéro e Les Films Pelléas, e distribuito da Officine Ubu, Gli amori di Anaïs si può vedere in sala  dal 28 aprile 2022.

Gli amici delle vacanze: trailer del film STAR con John Cena

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Gli amici delle vacanze: trailer del film STAR con John Cena

Disney+ ha diffuso il trailer ufficiale di Gli amici delle vacanze, il nuovo film Star Original, canale per adulti di Disney+ in arrivo. Il film arriverà in streaming sulle piattaforme Direct-to-Consumer Disney come Hulu Original negli Stati Uniti e come Star Original su Disney+ a livello internazionale.

Gli amici delle vacanze è un il film targato 20th Century Studios che arriverà il 27 agosto come Hulu Original negli Stati Uniti e come Star Original su Disney+ in Italia e nei mercati internazionali selezionati. Il film è interpretato da John Cena (Fast & Furious 9 – The Fast Saga, The Suicide Squad – Missione suicida), Lil Rel Howery (Scappa – Get Out, Judas and the Black Messiah), Yvonne Orji (Insecure, La scuola serale), Meredith Hagner (Search Party, Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani), Robert Wisdom (L’alienista, Ballers), Andrew Bachelor (The Babysitter, Holidate) e Lynn Whitfield (Greenleaf, Riunione di famiglia con pallottole). Gli amici delle vacanze è il primo film 20th Century Studios a debuttare in contemporanea mondiale sulle piattaforme streaming Hulu e Disney+.

Sing 2: il trailer ufficiale del sequel musicale

In questa commedia irriverente, i morigerati Marcus ed Emily (Lil Rel Howery, Yvonne Orji) fanno amicizia in un resort in Messico con Ron e Kyla (John Cena, Meredith Hagner), festaioli e sempre alla ricerca di nuove emozioni. Lasciandosi trasportare dal momento, la coppia solitamente rigorosa vive una settimana di divertimento disinibito e sregolatezza con i loro nuovi “amici delle vacanze”. Mesi dopo la loro vacanza fuori dagli schemi, Marcus ed Emily rimangono sconvolti quando Ron e Kyla si presentano senza invito al loro matrimonio, creando il caos e dimostrando che ciò che accade in vacanza, non necessariamente rimane in vacanza.

Diretto da Clay Tarver (Silicon Valley), Gli amici delle vacanze è stato scritto da Tom Mullen & Tim Mullen, Clay Tarver e Jonathan Goldstein & John Francis Daley. Todd Garner (Prendimi!Non si scherza col fuoco) e Timothy M. Bourne (Tuo, SimonIl coraggio della verità – The Hate U Give) sono i produttori, mentre Steve Pink e Sean Robins sono gli executive producers.

Il film sarà disponibile anche in America Latina all’interno del nuovo servizio direct-to-consumer Star+ che verrà lanciato il 31 agosto.

Gli amici delle vacanze, il film con John Cena debutta il 27 agosto in tutto il mondo

Il 27 agosto debutta in tutto il mondo Gli amici delle vacanze, il film targato 20th Century Studios, che arriverà come Hulu Original negli Stati Uniti e come Star Original su Disney+ in Italia e nei mercati internazionali selezionati.  Il film è interpretato da John Cena (Fast & Furious 9 – The Fast SagaThe Suicide Squad – Missione suicida), Lil Rel Howery (Scappa – Get OutJudas and the Black Messiah), Yvonne Orji (InsecureLa scuola serale), Meredith Hagner (Search PartyPalm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani), Robert Wisdom (L’alienistaBallers), Andrew Bachelor (The BabysitterHolidate) e Lynn Whitfield (GreenleafRiunione di famiglia con pallottole). Gli amici delle vacanze è il primo film 20th Century Studios a debuttare in contemporanea mondiale sulle piattaforme streaming Hulu e Disney+.

Iscriviti a Disney+ per guardare Gli amici delle vacanze e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

 In questa commedia irriverente, i morigerati Marcus ed Emily (Lil Rel Howery, Yvonne Orji) fanno amicizia in un resort in Messico con Ron e Kyla (John Cena, Meredith Hagner), festaioli e sempre alla ricerca di nuove emozioni. Lasciandosi trasportare dal momento, la coppia solitamente rigorosa vive una settimana di divertimento disinibito e sregolatezza con i loro nuovi “amici delle vacanze”. Mesi dopo la loro vacanza fuori dagli schemi, Marcus ed Emily rimangono sconvolti quando Ron e Kyla si presentano senza invito al loro matrimonio, creando il caos e dimostrando che ciò che accade in vacanza, non necessariamente rimane in vacanza.

Diretto da Clay Tarver (Silicon Valley), Gli amici delle vacanze è stato scritto da Tom Mullen & Tim Mullen, Clay Tarver e Jonathan Goldstein & John Francis Daley. Todd Garner (Prendimi!Non si scherza col fuoco) e Timothy M. Bourne (Tuo, SimonIl coraggio della verità – The Hate U Give) sono i produttori, mentre Steve Pink e Sean Robins sono gli executive producers. Gli amici delle vacanze sarà disponibile anche in America Latina all’interno del nuovo servizio direct-to-consumer Star+ che verrà lanciato il 31 agosto.

Gli amici delle vacanze 2: trailer della commedia in arrivo su Disney+

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Sono ora disponibili il trailer, il poster e le immagini del divertentissimo sequel 20th Century Studios Gli amici delle vacanze 2. Il film riunisce lo sceneggiatore e regista de Gli amici delle vacanze Clay Tarver e le star John Cena, Lil Rel Howery, Yvonne Orji e Meredith Hagner con i nuovi co-protagonisti Carlos Santos, Ronny Chieng, Jamie Hector e Steve Buscemi. Prodotto da Todd Garner e Stuart Besser, Gli amici delle vacanze 2 arriverà il 25 agosto in esclusiva su Disney+ in Italia, su Hulu negli Stati Uniti e su Star+ in America Latina.

Questo divertentissimo sequel prende il via qualche mese dopo la fine de Gli amici delle vacanze e vede la coppia di neosposi composta da Marcus (Howery) ed Emily (Orji) invitare i loro disinibiti amici Ron (Cena) e Kyla (Hagner), anch’essi sposati da poco e con un bambino, a unirsi a loro per una vacanza. Marcus si è aggiudicato un viaggio tutto pagato in un resort dei Caraibi e il suo scopo è quello di incontrare i proprietari del resort e fare un’offerta per un contratto di costruzione per un hotel di loro proprietà a Chicago. Ma quando Reese (Buscemi), il padre detenuto di Kyla, viene rilasciato da San Quentin e si presenta senza preavviso al resort nel peggior momento possibile, le cose vanno fuori controllo, mandando all’aria i piani di Marcus e trasformando il viaggio perfetto degli amici in un caos totale.

Gli Amanti Passeggeri: recensione del film di Pedro Almodovar

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Gli Amanti Passeggeri: recensione del film di Pedro Almodovar

Arriva al cinema distribuito da Warner Bros. Italia Gli amanti passeggeri, il nuovo film  diretto da Pedro Almodovar, con protagonisti Penélope Cruz e Javier Cámara. Era da diversi anni, anzi da diversi decenni, che Pedro Almodovar non portava sullo schermo una storia delirante, divertente, scorretta e carica di erotismo e omosessualità, tutti elementi che il regista spagnolo conosce, padroneggia e associa con una irriverenza e una naturalezza che lo contraddistingue come unico nel suo genere.

In Gli amanti passeggeri durante un volo diretto in Messico, un aereo di linea rimane in avaria sul cielo di Toledo, continuando a girare in tondo sulla città in attesa che gli venga predisposto un atterraggio sicuro. A bordo, un’umanità ferita, stravolta, divertita e spericolata cerca di trovare il proprio posto nel micro universo del velivolo che si va costruendo a poco a poco. Mentre i passeggeri della economy sono stati tutti sedati per evitare attacchi di panico, i pochi privilegiati di prima classe mettono in piazza, insieme al personale di bordo, tutta la loro umanità composita e delirante. C’è una sensitiva che ha predetto un viaggio burrascoso durante il quale perderà la sua verginità, un uomo misterioso, in completo elegante, che dice di essere un consulente assicurativo, una coppia di sposini in preda ad un attacco di sonno, un vecchio attore famoso, una donna che sembra essere ben nota a tutti i presenti e un uomo d’affari che apparentemente è esperto di volo e di più o meno tutto quello che viene detto e fatto a bordo. Con loro, a tranquillizzarli e intrattenerli, ci sono tre steward e una coppia di piloti davvero singolari.

Appena ci si approccia a Gli Amanti Passeggeri, il pensiero vola subito ad uno dei film migliori di Pedro Almodovar, Donne sull’Orlo di una Crisi di Nervi, in cui ritroviamo personaggi dissociati dalla realtà, vagamente inquietanti, segreti oscuri da proteggere e intrighi dei potenti da svelare, tutto condito da una grossa e grassa dose di risate e da un approccio al sesso divertito e divertente, così distaccato dalla realtà di risultare onirico ma mai privo di quella carica sensuale, caratteristica fondamentale dei film del regista spagnolo. Se in Donne… il film rouge del film era un gustoso gaspacio “condito” a dovere da Carmen Maura, qui è l’agua de valencia a tirare brutti scherzi ai passeggeri che, ignari, si lasciano andare ai segreti più inconfessabili e alle azioni più lascive, dando libero sfogo alla loro sessuale vitalità. A dar vita a questi strampalati personaggi ci sono Blanca Suárez, Lola Dueñas, José María Yazpik, Cecilia Roth, Javier Cámara, Hugo Silva, Antonio de la Torre, Miguel Ángel Silvestre, Carlos Areces, Carmen Machi, la maggior parte dei quali attori almodovariani, oltre a tre nomi di spicco, Penélope Cruz, Antonio Banderas, Paz Vega, che si offrono al regista e amico con piccoli ruoli marginali.

Certamente Gli Amanti Passeggeri presenta diversi momenti deboli, mancando di una sceneggiatura ben strutturata e di ritmo narrativo, ma il film diventa, man mano che procede, un divertentissimo affresco di un’umanità delirante.

Gli amanti passeggeri dvd in uscita dal 28 Agosto

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Gli amanti passeggeri dvd in uscita dal 28 Agosto

Gli-amanti-passeggeri-dvdGli amanti passeggeri, edizione DVD in vendita dal 28 agosto. La vita tra le nuvole è complicata come lo è sulla terra e sostanzialmente per gli stessi identici motivi: il sesso e la morte. Una schiera di bizzarri personaggi in volo verso il Messico si ritroveranno a confrontarsi con queste tematiche nel bel mezzo di un guasto tecnico, in questo nuovo capolavoro firmato Pedro Almodóvar. L’impotenza di fronte al pericoloscatena tra i passeggeri e l’equipaggio una catarsi generale che riempirà il tempo di confessioni sensazionali e aiuterà i personaggi a dimenticare l’angoscia del momento di pericolo.

L’edizione DVD edita da Warner Home Video è a rricchita dal making of del film, che vi porterà nel dietro le quinte di questa nuova frizzante e irresistibile commedia.

TRAMA: Un gruppo di variopinti personaggi si ritrova su un aereo diretto a Città del Messico, colpito da un guasto tecnico che mette in pericolo la vita di tutti.

I piloti fanno il possibile per trovare una soluzione mentre assistenti di volo e responsabile di cabina si impegnano per garantire ai passeggeri il miglior viaggio possibile, in attesa di una soluzione. Una coppia di novelli sposi, un dongiovanni, unfinanziere corrotto, una veggente e una regina della cronaca rosa sono soloalcuni degli stravaganti protagonisti di questa divertente commedia, al tempo stesso svitata e morale.

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO DVD

TITOLO Gli Amanti Passeggeri
REGIA Pedro Almodóvar
CAST Antonio De La Torre, Hugo Silva, Miguel Angel Silvestre, Javier Càmara
GENERE Commedia
ANNO 2013
DURATA 87 minuti circa
FILM Video: 1.85:1 16×9Lingue: Italiano e Spagnolo (Dolby Digital 5.1)

Sottotitoli: Italiano per non udenti, italiano forzato su audio spagnolo

CONTENUTI SPECIALI*
  • Making of

* Audio e Sottotitoli Vari

 

Gli alieni di Green Lantern

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Gli alieni di Green Lantern

Continuano a New Orleans le riprese di Lanterna Verde.

Gli abiti da sposa ispirati alle Principesse Disney [FOTO]

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A prima vista sembrano abiti da sposa normali, o meglio, abiti da sposa che rispecchiano il generico e ben noto aspetto ‘principesco’ che molte ragazze amano avere il giorno delle loro nozze. Ma a ben guardarli, gli abiti disegnati dal celebre stilista Alfred Angelo sono effettivamente da principessa, o meglio, da Principesse Disney. Basta poco, uno sguardo attento, per riconoscere una citazione a Cenerentola, o una strizzata d’occhio a Biancaneve.

La linea si chiama Disney Fairy Tale Weddings ed ogni singolo abito è in vendita sul sito dello stilista (qui). L’ultimo modello arrivato in atelier, neanche a dirlo, è l’abito ispirato al vestito azzurro ghiaccio di Elsa, dal film Frozen, come segnalato da Impero Disney.

Gli 8 migliori film, serie tv e speciali di Natale Marvel/DC da guardare in famiglia durante le feste di Natale

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È di nuovo il periodo dell’anno in cui tutti noi cominciamo a divertirci a rivisitare alcuni dei nostri film di Natale preferiti, che si tratti di Die Hard, Elf, The Nightmare Before Christmas, o anche Love Actually.

Tuttavia, per i fan dei supereroi, non ci sono molte opzioni. È raro vedere un adattamento di un fumetto ambientato in un momento specifico, perché, come i fumetti stessi, evitarlo garantisce un’atmosfera senza tempo. Tuttavia, ci sono una manciata di esempi che pensiamo meritino di essere riconosciuti come classici natalizi a pieno titolo!

Alcuni potrebbero essere più ovvi di altri, ma ce ne sono alcuni che pensiamo meritino finalmente di essere riconosciuti tra i grandi sopra citati. Anche se non li elenchiamo in un ordine particolare, è certo che tutti hanno quell’atmosfera natalizia di cui si sente il bisogno. Quindi, visto che la stagione delle feste si avvicina, non vi resta che scoprire quali sono gli 8 film o serie tv Marvel/DC che vi consigliamo di guardare durante le feste!

Spider-Man: No Way Home

Spider-Man: No Way Home film 2021

Certo, stiamo iniziando con una sorta di forzatura, ma potete sempre considerarla una “menzione d’onore”. Spider-Man: No Way Home rimane uno dei migliori film dei Marvel Studios e si conclude con il Wall-Crawler che si riunisce con MJ e Ned durante le vacanze.

Da lì, si dirige verso il suo nuovo appartamento a Manhattan ed entra in azione con un nuovo spettacolare costume. L’altalena innevata si conclude con il passaggio davanti all’iconico albero di Natale del Rockefeller Center, ma è sufficiente per fare di questo film un classico del Natale?

Probabilmente no, ma tra questo epilogo e il fatto che il trequel è uscito a dicembre, è una scusa sufficiente per rivedere ancora una volta Spider-Man: No Way Home durante le feste, soprattutto con Spider-Man 4 all’orizzonte.

Shazam!

shazam!

Shazam! rimane uno dei migliori film del DCEU, il che spiega perché un tempo c’era tanto entusiasmo per Shazam! La furia degli dei. Ahimè, il sequel è stato una delusione, e crediamo che il Grande Formaggio Rosso non avrà mai un’altra avventura natalizia nel nuovo DCU.

Tuttavia, questo non sminuisce il suo predecessore e ambientare il film a Philadelphia a Natale è stata una mossa intelligente. La battaglia finale si svolge addirittura in un mercatino di Natale, mentre in tutto il film ci sono molti richiami al fatto che la storia delle origini dei supereroi si svolge nel periodo più bello dell’anno.

Se a ciò si aggiungono i temi commoventi della famiglia e dell’accettazione, Shazam! rimane un’esperienza di visione divertente anche durante le feste. Sempre che riusciate a sopportare la presenza sullo schermo di Zachary Levi.

Iron Man 3

Robert Downey Jr. in Iron Man 3 (2013)
Foto di Zade Rosenthal – © 2012 MVLFFLLC. TM &2012 Marvel.

Anche se il fatto che si tratti di un vero e proprio film di Natale è discutibile, Iron Man 3 è ambientato durante le feste. Infatti, a pochi minuti dall’inizio del threequel, il Vendicatore Corazzato di Robert Downey Jr. sfoggia la sua nuova armatura Mark 42 con “Jingle Bells” della Bombay Dub Orchestra in sottofondo.

Più tardi, Iron Man si ritrova in un ambiente innevato quando incrocia la giovane Harley Keener, e ci sono molti alberi di Natale in giro per ricordarci che è il periodo dell’anno (anche durante la battaglia finale, si vedono delle luci sullo sfondo che contribuiscono a dare al blockbuster un’atmosfera sorprendentemente allegra).

Il regista Shane Black è noto per far ruotare i suoi film intorno alle festività, quindi il fatto che questo sia il caso di Iron Man 3 non è stato uno shock per la maggior parte dei fan e vale sempre la pena di rivedere questo film.

Spider-Man: Un nuovo universo

Spider-Man: Un nuovo Universo

Un altro blockbuster con un’ambientazione natalizia innevata, Spider-Man: Un nuovo universo (Spider-Man: Into the Spider-Verse) merita di essere definito un “film di Natale” solo per il fatto di contenere una canzone natalizia!

Anzi, un album natalizio. La scena post-credits con Chris Pine che canta “Spidey-Bells (A Hero’s Lament)” è stata un successo per i fan, e l’EP “ A Very Spidey Christmas ‘ contiene jingle orecchiabili di Miles Morales (Shameik Moore) che canta ’Joy to the World” e Peter Parker (Jake Johnson) che invita a cantare “Deck the Halls”.

Pine presta persino la sua voce a “Up on the House Top”, mentre Norman Osborn (Jorma Taccone) contribuisce con una versione parlata di “The Night Before Christmas 1967”. Quindi, anche se non è un film di Natale, siamo convinti che il suo album lo renda tecnicamente tale.

What if…? – Stagione 2 – “E se… Happy Hogan salvasse il Natale?”

What If...? stagione 2

L’anno scorso, i Marvel Studios hanno pubblicato la seconda stagione di What If…? durante le vacanze e hanno presentato un divertente episodio ispirato alle festività natalizie. In quell’episodio, Happy Hogan aveva il compito di sorvegliare la sicurezza dell’Avengers Tower per una festa annuale in una realtà non dissimile dalla Terra 616.

Tuttavia, Justin Hammer si è imbucato all’evento e ha tentato di rubare un campione di sangue di Bruce Banner, che Happy finisce per iniettarsi. Trasformato in “Freak”, simile a Hulk, si mette in viaggio per salvare la situazione insieme a Darcy Lewis.

Messo contro la Legione di Ferro e un Hulkbuster pilotato da Hammer, Hogan alla fine salva la giornata… e il Natale! Si tratta di 30 minuti davvero divertenti e di un esempio di What If…? – una serie televisiva animata che ha avuto successo e non ha avuto successo, al suo meglio.

Batman – Il ritorno

Michael Keaton

Probabilmente il primo film natalizio sui supereroi, Batman – Il ritorno è un classico a tutti gli effetti; tuttavia, il fatto che la Gotham City gotica di Tim Burton sia stata trasformata per le feste non fa che renderla ancora più piacevole da guardare.

Lo squilibrato piano del Pinguino di rapire i primogeniti dell’élite si basa sulle festività, mentre Batman e Catwoman si scambiano persino un bacio sotto il vischio! Per quanto questo sequel di Batman sia spesso oscuro e contorto, non vediamo alcun motivo per non fare di questo blockbuster una priorità durante le festività.

Michael Keaton è tornato a vestire i panni del Cavaliere Oscuro l’anno scorso in The Flash, e anche se il reboot del DCU significa che tutti i piani per il suo futuro sono stati cancellati, almeno avremo sempre questo e il Batman del 1989.

Hawkeye

Hawkeye

Hawkeye è stata la prima avventura natalizia dei Marvel Studios e, nel 2021, questa serie si è rivelata una vera e propria delizia. Non è stata perfetta, ma alla fine dei conti, possiamo affermare che è una delle gemme più sottovalutate della Saga del Multiverso.

Basata sulle festività natalizie a New York, la serie seguiva Clint Barton mentre veniva trascinato via dalla sua famiglia per dare una mano alla sua più grande fan, Kate Bishop, dopo che lei aveva indossato il suo vecchio costume da Ronin. Da lì, i due si sono incrociati con Echo, Yelena Belova e persino con Kingpin, e lo spettacolo è culminato in una battaglia al Rockefeller Center.

Sfruttando appieno l’ambientazione stagionale, Hawkeye è stata una gioia e speriamo che le voci secondo cui Jeremy Renner e Hailee Steinfeld si riuniranno presto per una seconda stagione siano esatte.

The Guardians of the Galaxy Holiday Special

The Guardians of the Galaxy Holiday Special

Né un film né uno show televisivo, questa presentazione speciale dei Marvel Studios è un Holiday Special che rivedremo per anni e anni a venire.

Scritto e diretto da James Gunn, The Guardians of the Galaxy Holiday Special è davvero una delle migliori storie mai raccontate dai Marvel Studios, piena di spirito natalizio. Che si tratti del grande segreto di Mantis, della colonna sonora di livello A+ o di alcune immagini davvero deliziose, non si può negare che questo speciale si sia guadagnato lo status di “classico”.

Siamo sicuri che l’avrete visto quando è uscito nel 2022, ma se non avete intenzione di rivederlo il 25 dicembre… beh, non sappiamo cosa dire! Tutto in questo speciale è assolutamente perfetto.

Gli ‘angeli’ di Placido raccontano il loro Vallanzasca

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Cast_Vallanzasca

“Ho incontrato Renato Vallanzasca per in sette o otto incontri nei quali mi ha raccontato la sua storia. Il risultato sullo schermo è una sintesi di quello che lui mi ha detto, ma anche di quello che posso apportare io al personaggio immaginandone tic e nevrosi. È stato interessante immaginare il Vallanzasca di ormai 40 anni fa”.

Glenn Close: il suo film, The wife, acquistato da Sony Picture Classic

Glenn Close è stata coinvolta nell’accordo con la Sony Picture Classic per acquistare i diritti del suo nuovo film, The wife.

Diretto da Bjorn Runge, il film è un adattamento scritto da Jane Anderson tratto dal romanzo omonimo di Meg Wolitzer. Nel cast, oltre a Glenn Close, troviamo Jonathan Pryce, Cristian Slater, Max Irons, Harry Lloyd e Annie Starke. Il film è stato premiato al Toronto International Film Festival.

The Wife – Vivere nell’ombra, recensione

Close interpreta Joan, la perfetta moglie devota al suo carismatico marito, interpretato da Pryce. Joan ignora l’infedeltà e le scuse del marito a causa dell’ humour di lui. Il loro patto di fedeltà ha costruito un matrimonio basato su nessun compromesso e Joan arriva a un punto di rottura.

Guardiani della Galassia Vol. 2: eliminato il cameo di Glenn Close

Prodotto da Claudia Bluemhuber per Silver Reels, Rosalie Swedlin per Anonymous Content, Meta Louise Foldager Sorensen per Meta Film, Piers Tempest e Jo Bamford per Tempo Production. Il film è co-prodotto da  Pioder Gustafsson per Spark Film & Tv.

L’accordo è stato stipulato tra la Sony Picture Classic e CAA e WME Global. La Embankment film detiene i diritti internazionali.

Trai progetti futuri della Close, ci sono due pellicole, entrambe completate. La prima è la commedia Fratelli Bastardi, in cui l’attrice recita al fianco di Owen Wilson e J.K. Simmons. Il secondo film in questione è Mistero a Crooked House, in cui Glenn Close divide la scena con Christina Hendricks e Gillian Anderson.

Fonte: Variety

Glenn Close: 10 cose che non sai sull’attrice

Glenn Close: 10 cose che non sai sull’attrice

Considerata una delle migliori interpreti della sua generazione, l’attrice Glenn Close vanta una lunga e gloriosa carriera, composta di importanti titoli, collaborazioni e riconoscimenti. Ancora oggi si distingue per la sua versatilità, ricoprendo ruoli sempre diversi e spaziando tra i vari generi. Ecco 10 cose che non sai di Glenn Close.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Glenn Close Michael Douglas

Glenn Close: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in film molto celebri. L’attrice debutta al cinema nel 1982 con il film Il mondo secondo Garp, che le permette di ottenere subito grande popolarità. Negli anni successivi recita in celebri film come Il grande freddo (1983), con Jeff Goldblum e William Hurt, Il migliore (1984), Attrazione fatale (1987), con Michael Douglas, Le relazioni pericolose (1988), con John Malkovich, Il mistero von Bulow (1990), Hook – Capitan Uncino (1991), con Robin Williams, e La casa degli spiriti (1993). Ottiene poi grande popolarità anche grazie al ruolo di Crudelia De Mon in La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera (1996), per poi prendere parte a Mars Attacks! (1996), La fortuna di Cookie (1999), La donna perfetta (2004), Albert Nobbs (2011), con Mia Wasikowska, Guardiani della Galassia (2014), Warcraft – L’inizio (2016), 2 gran figli di… (2017), Mistero a Crooked House (2017) e The Wife – Vivere nell’ombra (2017).

9. È nota anche come doppiatrice. Nel corso della sua carriera l’attrice non si è fatta mancare anche l’attività da doppiatrice, ricoprendo tale ruolo per film come Gandahar (1988) e Tarzan (1999). Ha inoltre dato voce al personaggio di Mona Simpson, madre di Homer, nella celebre serie animata I Simpson (1995-2018). Nel 2002 è la voce inglese del personaggio della Fata Turchina nel Pinocchio di Roberto Benigni. In seguito ha partecipato anche al doppiaggio di Tarzan 2 (2005), riprendendo il ruolo di Kala, Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti (2006), e della serie 3 in mezzo a noi: I racconti di Arcadia (2018-2019).

8. È anche produttrice e sceneggiatrice. La Close non ha ricoperto solo il ruolo dell’interprete, vestendo in diverse occasioni anche il ruolo di produttrice. Ha svolto tale attività in particolare per film televisivi come La lunga strada verso la felicità (1991), Costretta al silenzio (1995), La fine dell’inverno (1999) e South Pacific (2001). Ha però prodotto anche i film cinematografici Albert Nobbs, per il quale ha scritto anche la sceneggiatura, e Matrimonio con l’ex (2017). Prossimamente sarà di nuovo produttrice per l’atteso Cruella (2021), film incentrato sulla figura di Crudelia De Mon con Emma Stone nei panni dell’iconico personaggio.

Glenn Close e gli Oscar

7. È stata nominata molte volte. Ad oggi la Close è l’attrice tutt’ora in attività che vanta più nomination al premio Oscar senza però averlo mai vinto. Sono infatti ben sette le sue candidature, quattro come miglior attrice per i film Attrazione fatale, Le relazioni pericolose, Albert Nobbs The Wife, e tre come miglior attrice non protagonista per i film Il mondo secondo Garp, Il grande freddo Il migliore. 

Glenn Close in Hook – Capitan Uncino

6. Ha un cameo nel film. Riguardando il film Hook – Capitan Uncino risulterà particolarmente difficile individuare il cameo dell’attrice. Questa è infatti abilmente camuffata come uno dei barbuti pirati della ciurma di Capitan Uncino. Il suo personaggio si pone tuttavia in evidenza nel momento in cui viene punito dal celebre capitano, il quale lo fa rinchiudere in un baule al cui interno vengono fatti entrare anche degli scorpioni.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Glenn Close Crudelia De Mon

Glenn Close è Crudelia De Mon

5. Ha realmente intimorito i cani del film. Nel film live action del celebre classico Disney La carica dei 101, l’attrice dà vita al personaggio di Crudelia De Mon. Alla sua prima apparizione sul set, truccata e acconciata come previsto per il ruolo, i dalmata protagonisti hanno realmente avuto paura di lei, e uno di questi provò più e più volte a scappare il più lontano possibile.

4. Ha apportato alcune modifiche al ruolo. L’attrice ha dichiarato di non aver gradito da subito il ruolo, poiché secondo lei scritto in modo troppo addolcito. La Close voleva invece dar vita ad una versione più cinica e cattiva della De Mon, ispirata a quella dell’originale animato. Per tanto accentuò alcune caratteristiche e aggiunse diverse battute all’epoca considerate particolarmente trasgressive.

3. Ha rifiutato alcuni dettagli. Nell’assumere il ruolo, l’attrice ha severamente vietato alla produzione di utilizzare vere pellicce per il ruolo della De Mon, chiedendo invece che si ricorresse a materiali sintetici. Nel film, inoltre, il personaggio è un’incallita fumatrice, ma la Close è allergica al tabacco e quindi le furono date da fumare alcune sigarette alle erbe aromatiche.

Glenn Close e Michael Douglas

2. Hanno recitato insieme in un noto film. Nel 1987 la Close e Michael Douglas hanno ricoperto il ruolo di due amanti nel film Attrazione fatale. Tale film non solo ha contribuito alla ulteriore popolarità dei due interpreti, ma gli ha anche permesso di entrare nella cultura di massa come una delle coppie più celebri della storia del cinema. Il personaggio ricoperto dalla Close viene in particolare ricordato come una delle donne più cattive del cinema.

Glenn Close: età e altezza

1. Glenn Close è nata a Greenwich, nel Connecticut, Stati Uniti, il 19 marzo 1947. L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.

Fonte: IMDb

Glenn Close vuole essere ancora Crudelia De Mon: “Ho un’idea per un altro film”

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Mentre i fan della Disney si preparano all’arrivo di Crudelia, il nuovo live action che esplorerà le origini dell’iconica antagonista, colei che ha interpretato il personaggio “in carne ed ossa” per la prima volta, ossia la leggendaria Glenn Close, ha rivelato che amerebbe tornare nei panni della villain de La carica dei 101.

Nel Crudelia in arrivo il prossimo 28 maggio (nelle sale e su Disney+ con Accesso Vip) sarà il premio Oscar Emma Stone a vestire i panni del personaggio del titolo, mentre Glenn Close figura nel progetto in qualità di produttore esecutivo. L’attrice candidata agli Oscar 2021 per Elegia americana ha prestato il suo volto a Crudelia de Mon ben due volte: ne La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera diretto da Stephen Herek nel 1996 e nel sequel La carica dei 101 – Un nuovo colpo di coda diretto da Kevin Lima nel 2000.

Ora, in una recente intervista con Variety, Glenn Close ha rivelato che le piacerebbe riprendere il ruolo di Crudelia de Mon in un potenziale nuovo film. La prolifica attrice ha spiegato di avere anche un’idea per “una grande storia” che vedrebbe Crudelia scendere tra le strade di New York. Senza rivelare troppo, Close ha anticipato: “Ho una grande storia per fare un altro Crudelia con la mia Crudelia. Arriva a New York e poi scompare nelle fogne.”

L’idea di rivedere Glenn Close nei panni di Crudelia de Mon è indubbiamente eccitante. Oltre ad essere uno dei più iconici della sua carriera, quel ruolo contribuì ad ampliare la sua fama di “cattiva” del cinema, già cementata in precedenza grazie a pellicole come Attrazione fatale e Le relazioni pericolose. Per il primo film di Herek del ’96, Close ricevette anche una candidatura ai Golden Globe come migliore attrice in un film commedia o musicale.

Glenn Close sull’Oscar a Gwyneth Paltrow: “Non ha senso”

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In occasione della promozione del suo nuovo film, Elegia americana, Glenn Close ha ricordato l’Oscar vinto da Gwyneth Paltrow nel 1999 come migliore attrice protagonista per Shakespeare in Love. Diretto da Ron Howard, Elegia americana è disponibile da ieri su Netflix e, nonostante le critiche feroci da parte della stampa a stelle e strisce, sarà quasi sicuramente uno dei grandi protagonisti della prossima stagione dei premi, almeno per quanto riguarda le due protagoniste della pellicola (oltre a Glenn Close, nel film recita anche Amy Adams).

Glenn Close è universalmente riconosciuta come una delle più grandi attrici viventi, eppure, nonostante le sette candidature, non ha mai vinto un Oscar. Alla 71esima edizione degli Academy Awards, Gwyneth Paltrow venne nominata come migliore attrice protagonista per Shakespeare in Love insieme a Fernanda Montenegro (Central do Brasil), Cate Blanchett (Elizabeth), Meryl Streep (La voce dell’amore) ed Emily Watson (Hilary and Jackie). Quell’anno fu proprio Shakespeare in Love a dominare la cerimonia di premiazione, portandosi a casa ben sett statuette, incluse quella a miglior film.

Sono in molti a sostenere che l’Oscar alla Paltrow sia stata una vera e propria ingiustizia e che il trionfo di Shakespeare in Love sia stato soltanto frutto dell’enorme lavoro di campaigning messo in atto dalla Miramax Films. A quanto pare, però, non sono solo i fan a pensarla così, ma anche Glenn Close, che questa settimana è stata intervistata dal programma Popcorn with Peter Travers di ABC News, proprio in occasione della promozione di Elegia americana

Un estratto da quell’intervista ha iniziato a fare il giro del web nelle ultime ore. Nel breve filmato, diffuso online via Twitter, si è parlato di Oscar e di possibili candidature, e Glenn Close ha commentato la vittoria della statuetta da parte della collega Gwyneth Paltrow, vittoria che “non ha alcun senso” secondo l’attrice di Attrazione fatale e Le relazione pericolose. Close ha inoltre specificato che quell’anno l’Oscar sarebbe dovuto andare “all’incredibile” Fernanda Montenegro per il suo ruolo in Central do Brasil. 

Il controverso trionfo di Shakespeare in Love agli Oscar

Il lavoro di Montenegro in Central do Brasil venne lodato da molti all’epoca. Anche la sua nomination entrò nella storia: ad oggi, infatti, rimane l’unica interprete brasiliana ad essere stata candidata come migliore attrice protagonista. Il trionfo di Shakespeare in Love agli Oscar del 1999 è sempre stato accompagnato da numerose controversie, a causa del coinvolgimento di Harvey Weinstein nel film. Durante la cerimonia di premiazione, la vittoria della pellicola di John Madden nella categoria miglior film è stata una sorpresa per molti, dal momento che il favorito era considerato Salvate il Soldato Ryan di Steven Spielberg (senza considerazione che tra i candidati c’era anche La sottile linea rossa di Terrence Malick). Ad oggi, la vittoria di Shakespeare in Love come miglior film rimane una delle più controverse della storia dell’Academy.

Glenn Close protagonista di The Duchess

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Glenn Close non è estranea alla nobiltà cinematografica, infatti gran parte della sua iniziale fama si deve proprio al ruolo della Marchesa de Merteuil in Le Relazioni Pericolose. Adesso la Close è in procinto di interpretare un’altra nobildonna molto famosa, Anastasia Romanov, o meglio colei che credeva di essere Anastasia, figlio dello zar Nicola II Romanov. L’attrice più volte nominata agli Academy Awards interpreterà Anna Anderson, una delle diverse ciarlatane che negli anni ’20 si dichiaravano essere la granduchessa russa. A dirigere il film ci sarà Arie Posin che si incarica di raccontare questa nuova versione della storia della Anderson.

Glenn CloseSappiamo che Anastasia fu uccisa insieme a tutta la sua famiglia durante la rivoluzione Bolscevica, ma dal momento che il luogo della sua morte è rimasto ignoto, sono nate favole e leggende intorno alla sopravvivenza della granduchessa e della sua successiva fuga nell’Europa dell’Ovest. Questo almeno fino al 2007, quando è stata scoperta la sua tomba. La storia è stata resa celeberrima dal cinema e da tante versioni, tra cui quella animata degli anni ’90.

La Anderson era una vera e propria istituzione a Berlino, dopo un tentato suicidio nel 1920 cominciò ad autoproclamarsi Anastasia, Duchessa di Russia. Nonostante lo scetticismo, Anna raccolse anche molti sostenitori. Rimase a Berlino fino al 1968 quando emigrò negli Stati Uniti, dove sposò un professore di Storia, Jack Manahan, che amava farsi chiamare “il genero dello Zar”. La coppia divenne famosa nella città di Charlottesville, Virginia, per il suo comportamento eccentrico.

The Duchess, questo il titolo del film, racconterà la storia da qui, costruendo una storia cupamente ironica fino all’incidente del 1983. In brutte condizioni di salute, la Anderson venne ricoverata solo per mettere in scena un rapimento da parte di Manahan. La coppia poi scappò per tutta la zona rurale della Virginia, provocando un vero e proprio allarme generale di polizia per 13 stati.

Arie Posin ha scritto la sceneggiatura insieme a Nicholas Kazin. Le riprese si terranno in Virginia, ma non ci sono ancora certezze sulla data d’inizio del film e su chi potrebbe interpretare Manahan.

Fonte: Empire

Glenn Close parla del suo coinvolgimento ne I Guardiani della Galassia

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OCon un po’ di stupore abbiamo accolto mesi fa la notizia che la sei volte nominata all’Oscar  era entrata a far parte del cast de I Guardiani della Galassia nel ruolo di Nova Prime.

Lo stupore deriva dal fatto che l’attrice, nota per il suo grande talento, ha sempre partecipato a film indipendenti, ed è strano poi vederla coinvolta in un film ad altissimo budget con molti effetti speciali. A giugno l’attrice ha partecipato al 18th Nantucket Film Festival dove in una sessione di domande e risposte ha risposto esattamente alla stessa domanda.

Potete vedere nel video sotto la sua risposta a partire dal minuto 4:52:

“Ho appena girato due film indipendenti questa estate e ho lavorato con attori fantastici. Ma adesso ad agosto parteciperò alle riprese di un film della prossima generazione Marvel Comics/Disney e sarà il capo della polizia galattica …. Ho fatto tanti film piccoli e farne uno grande mi piace davvero. Lo farò perchè mi è stata offerta la possibilità di partecipare ad un altro tipo di film e spero di fare un buon lavoro e di passare dei giorni di lavoro piacevoli.”

L’attrice condividerà il set principalmente con John C. Reilly che nel film sarà Rhomann Dey, ufficiale della Nova Corp.

I Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the GalaxyNel cast del film ci sono   Benicio Del Toro.

Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).

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Fonte: CBM

Glenn Close ne I Guardiani della Galassia

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L’attrice si è unita al cast de I Guardiani della Galassia. L’attrice sarà uno dei leader della Nova Corps, stando a quanto riferisce Deadline, e reciterà accanto ai già confermati , , , .

L’attrice, meglio nota per i ruoli da protagonista in Mars Attacks! e La Carica dei 101, vanta anche sei nomination all’Oscar, ultima delle quale nel 2012 per la sua straordinaria interpretazione di Albert Nobbs.

I Guardiani della Galassia sarà diretto da James Gunn e fa parte della Fase Due dei Marvel Studios.

La pellicola è attesa negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the Galaxy. Nel cast del film ci sono , , , , , e

Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).

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Fonte: CS.net

Glenn Close in Always on My Mind

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S’intitola Always on my mind il nuovo progetto cui parteciperà Glenn Close: il film, che vedrà anche Nick Nolte nel cast, sarà scritto e diretto da Chris D’Arienzo (già sceneggiatore di Rock of Ages). Al cento della storia, un’ex rockstar (Nolte) colpita dall’Alzheimer, mentre la moglie (Close) s’incaricherà di svolgere il non facile compito di raccogliere le testimonianze della sua vita da rocker.

D’Arienzo torna così ad assolvere al doppio incarico di regista e sceneggiatore dopo Barry Munday. Glenn Close, il cui film più recente è Albert Nobbs, sarà anche nel cast di  The Grace That Keeps This World; Nolte sarà sugli schermi a inizio anno in Gangster Squad.

Fonte: Empire

Glen Powell: 10 cose che forse non sai sull’attore

Glen Powell: 10 cose che forse non sai sull’attore

Versatile, intelligente, divertente e ricco di fascino, Glen Powell è senza ombra di dubbio tra gli attori più richiesti del momento. Grazie ad una serie di progetti e ruoli particolarmente azzeccati, l’attore ha negli ultimi anni conosciuto una crescente popolarità, che lo ha portato ora ad essere protagonista di diversi importanti film e ad avere già altri interessanti progetti in lavorazione. Questo perché Powell ha dimostrato di sapersi adattare a generi sempre diversi, fornendo interpretazioni convincenti e memorabili.

Ecco 10 cose che forse non sai su Glen Powell

Glen Powell: i suoi film da attore e doppiatore

1. Ha recitato in celebri film. Powell debutta al cinema nel 2003 con un ruolo in Missione 3D – Game Over. Successivamente ottiene piccoli ruoli nei film Fast Food Nation (2006), L’amore giovane (2006), regia di Ethan Hawke, The Great Debaters (2007), regia di Denzel Washington, e Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno (2012), regia di Christopher Nolan. Ottiene poi una prima notorietà recitando in I mercenari 3 (2014), con Sylvester Stallone, per poi prendere parte ai film Un poliziotto ancora in prova (2016), Tutti vogliono qualcosa (2016), Il diritto di contare (2016), Castello di sabbia (2017), Come far perdere la testa al capo (2018) e Top Gun: Maverick (2022), con Tom Cruise. Dopo quest’ultimo film ottiene ruoli da protagonista in Hit Man (2023), Tutti tranne te (2023) e Twisters (2024).

2. Ha lavorato anche come doppiatore, sceneggiatore e produttore. Oltre ad aver recitato davanti la macchina da presa, in diverse occasioni Powell si è distinto anche come doppiatore. Ciò è avvenuto per le serie animate Tutti pazzi per Re Julien (2017), Jurassic World – Nuove avventure (2020-2022) e per il film Apollo 10½ (2022). Powell ha poi collaborato alla sceneggiatura di Hit Man, di cui è anche produttore. Ha poi ricoperto quest’ultimo ruolo anche per i film Sulle ali dell’onore (2022) e The Blue Angels (2024). Sarà poi sceneggiatore e produttore del film Captain Planet.

Glen Powell e Sydney Sweeney in Tutti tranne te

3. Hanno volutamente alimentato le voci su una loro relazione. Il film Tutti tranne te è stato uno dei maggiori successi degli ultimi anni per una rom-com. Il merito è da ritrovarsi anche nel fatto che Powel e Sweeney hanno fatto in modo che la relazione dei loro personaggi fosse sfociata in una loro relazione fuori dal set. “La gente vuole che quello che c’è sullo schermo ci sia anche fuori dallo schermo, e a volte bisogna solo fare un po’ di leva in tal senso e ha funzionato meravigliosamente”, ha dichiarato Powell in un’intervista al New York Times.

Tutti tranne te Glen Powell Sydney Sweeney
Glen Powell e Sydney Sweeney in Tutti tranne te. Foto di Brook Rushton – © 2023 CTMG, Inc. All Rights Reserved.

Glen Powell in Top Gun: Maverick

4. Tom Cruise gli ha offerto un ruolo nel film. Per l’importante ruolo del figlio di Goose, Bradley “Rooster” Bradshaw, è stato scritturato l’attore Miles Teller, battendo candidati del calibro di Nicholas Hoult e lo stesso Glen Powell. Quest’ultimo, però, è stato poi scritturato in questo film in un ruolo riscritto appositamente per lui, avendo impressionato Cruise, il produttore Jerry Bruckheimer e i dirigenti della Paramount Pictures e della Skydance con i suoi provini. L’attore ha così avuto modo di interpretare Jake “Hangman” Seresin, ottenendo grande popolarità.

Glen Powell è un sicario in Hit Man

5. Ha interpretato più “versioni” dello stesso personaggio. Nella commedia Hit Man (qui la recensione), di cui è anche sceneggiatore insieme al regista Richard Linklater, Powell interpreta Gary Johnson, professore universitario e tecnico che ha come secondo lavoro quello di essere un finto sicario sotto copertura. Per via di ciò, nel film il suo Gary assume diverse personalità, cambiando continuamente di aspetto. Powell ci ha infatti tenuto a dar vita a versioni molto diverse tra loro, cammuffandosi e divertendosi con trucchi e acconciature sempre diverse.

Glen Powell ha avuto un ruolo in I mercenari 3

6. Ha avuto un ruolo di rilievo nel terzo film, ma non nel quarto. In I mercenari 3 Powell ha interpretato il ruolo di Thorn, un hacker, alpinista e pilota di droni altamente qualificato. Il personaggio ha permesso all’attore di mettere in mostra le proprie capacità fisiche, destreggiandosi con un ruolo che ha richiesto anche una forte preparazione fisica per certe scene. Nonostante alla fine Thorn diventi un membro ufficiale della squadra, il personaggio non è comparso in I mercenari 4.

Glen Powell ha recitato in Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno

7. Temeva di essersi seriamente infortunato sul set. Quando ancora era un attore poco noto, Powel ha avuto l’occasione di fare un cameo nel film Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno, più precisamente nella sequenza ambientata alla Borsa valori, dove figura anche il Bane di Tom Hardy. In essa, Powell viene malmenato da quest’ultimo ma a quanto pare il pestaggio finì con l’essere involontariamente realistico e dopo una botta alla testa l’attore temette di aver subito un trauma cranico. Nolan, a quel punto, interruppe le riprese e mando Powell a farsi visitare.

Glen Powell Adria Arjona Hit Man
Glen Powell e Adria Arjona in Hit Man. Foto di Courtesy of Netflix

Glen Powell è su Instagram

8. Ha un profilo sul social network. L’attore è naturalmente presente sul social network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 1.6 milioni di persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato oltre trecento post, tutti relativi alle sue attività come attore o modello. Si possono infatti ritrovare diverse immagini relative a momenti trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei suoi progetti. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

Glen Powell ha una fidanzata?

9. È molto riservato sulla sua vita privata. In questi anni Powell ha dimostrato di non essere quel tipo di persona che condivide dettagli della propria vita sentimentale. Di lui, ad oggi, sappiamo solo che ha frequentato la modella Gigi Paris dal 2019, ma nell’aprile del 2023 è stata resa nota la loro separazione. Da quel momento ad oggi l’attore sembra essere ancora single, anche se negli scorsi mesi si era parlato di una possibile relazione con la collega Sydney Sweeney ma, come già accennato, la cosa si è rivelata non vera.

Glen Powell: età, altezza e fisico dell’attore

10. Glen Powell è nato il 21 ottobre 1988 a Austin, in Texas, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1,83 metri. Per quanto riguarda la sua “situazione fisica”, Powell non ha mai nascosto di possedere una corporatura particolarmente muscolosa, mostrata sia in alcuni suoi film che sui propri canali social. Ma l’attore non sembra essere a fare di ciò il motivo del suo successo e anzi ha dimostrato di possedere un’acuta intelligenza nello scegliere progetti che non valorizzino solo il suo fascino.

Fonti: IMDb, Instagram

Glen Powell rivela di no essere mai stato contattato dai Marvel Studios o dai DC Studios

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La stella di Glen Powell è in ascesa. Dopo aver entusiasmato gli spettatori con Top Gun: Maverick e Anyone But You, l’attore ha recentemente fatto lo stesso con Hit Man e Twisters. Il prossimo ruolo sarà sicuramente quello di un supereroe?

Sebbene non tutti gli attori di Hollywood siano desiderosi di unirsi a un grande franchise Marvel o DC, Powell ha dichiarato a The Playlist di essere un fan di entrambi i mondi. L’attore ha ammesso di non aver rivelato se vestirebbe i panni di un eroe o di un cattivo, ma sembra almeno che sia aperto all’idea.

“Sapete, non ho mai ricevuto una chiamata dalla DC o dalla Marvel”, ha dichiarato Powell, confermando di non essere ancora stato contattato per un ruolo in un film sui fumetti, “ma sono un fan di tutto ciò che fanno”.

“Ho appena visto Deadpool e Wolverine. Mi sono divertito da morire. Penso che quello che Shawn Levy e Ryan Reynolds hanno fatto con questo film sia straordinario e che abbia un sapore così divertente per il pubblico. Faccio il tifo per loro e amo quello che fanno”.

Penso che James Gunn, Peter Safran e quello che stanno facendo alla DC – penso che sarà davvero, davvero buono per quel business”, ha aggiunto. “Quindi, sì, faccio il tifo per tutti loro. Sono un grande fan dei film”.

A maggio, Powell ha confermato di non essere tra gli attori che hanno fatto il provino per il nuovo Uomo d’Acciaio del DCU. “Ma ero sul set di Twisters con [il nuovo Clark Kent] David Corenswet quando ha ricevuto la chiamata”, ha detto. “È un professionista e se lo merita”.

Glen Powell su Batman

Glen Powell Hit Man
Foto di Brian Roedel

“Sono sempre stato un tipo da Batman. Avrei un’interpretazione selvaggia di Batman. Non sarebbe sicuramente un tono alla Matt Reeves, ma probabilmente sarebbe più vicino a quello di Keaton”.

Con Robert Pattinson che dovrebbe continuare a interpretare Batman, non sarebbe male che il Crociato incappucciato del DCU fosse molto diverso (sarà anche padre di Damian Wayne, alias Robin). Per ora, il principale diritto di Powell alla fama della DC è il fatto che “Bane mi ha spaccato la testa in The Dark Knight Rises”.

All’epoca, abbiamo anche appreso che ha “sbagliato” il provino per interpretare Captain America nel Marvel Cinematic Universe… e poi è stato vicino a ottenere il ruolo di protagonista in Solo: A Star Wars Story del 2018. “Ora posso scherzarci su”, ricorda, “[ma] ho mandato all’aria l’audizione finale”.

Solo il tempo ci dirà se Powell avrà mai un ruolo da supereroe. Batman rimane la proposta più popolare tra i fan ed è un ruolo importante del DCU che Gunn e Safran non hanno ancora scelto. Si tratta però di un impegno enorme e, in questa fase della sua carriera, potrebbe essere una richiesta troppo grande per Powell.

Glen Powell protagonista per Barry Jenkins del fantascientifico The Natural Order

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Dopo il successo di Mufasa: Il re leone, Barry Jenkins ha trovato il suo prossimo grande film in studio e ha ottenuto la partecipazione di una delle star più impegnate di Hollywood. Secondo le fonti di Deadline, la Universal si è aggiudicata il film The Natural Order, con Jenkins alla regia e Glen Powell come protagonista. Il progetto è basato su un romanzo ancora inedito di Matt Aldrich, di cui lo studio ha ottenuto i diritti in anticipo la scorsa settimana. I dettagli sono stati tenuti nascosti, ma il progetto è stato presentato come un thriller fantascientifico di alto livello che ruota intorno alla ricerca della vita eterna.

Il progetto è il primo film che Powell e Dan Cohen produrranno per la loro nuova società Barnstorm nell’ambito dell’accordo first-look con la Universal, iniziato il mese scorso. Inoltre, Adele Romanski e Mark Ceryak produrranno sotto il marchio Pastel che condividono con Jenkins. In trattative per la produzione c’è anche Jewerl Keats Ross, che è stato determinante per mettere insieme Jenkins, Aldrich e Powell. Ross ha recentemente prodotto il film vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance, Sujo.

Secondo gli addetti ai lavori, Jenkins, Powell e Aldrich stavano sviluppando il film da tempo e recentemente lo hanno portato sul mercato. Le cifre finanziarie non sono note, ma le fonti dicono che il mix tra l’avere una delle più grandi star del momento e il regista premio Oscar che lavora in un genere nuovo per lui era un’opportunità troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. A questo punto non resta che attendere maggiori informazioni su questo progetto, a partire da primi dettagli di trama e da altri nomi che potrebbero aggiungersi al cast.

Il momento d’oro di Glen Powell

Glen Powell è diventato una delle star più richieste dagli studios per i loro progetti di tipo blockbuster. Attualmente sta girando The Running Man, l’adattamento di Edgar Wright del racconto di Stephen King, per la Paramount Pictures, la cui uscita è prevista per il 7 novembre 2025. Powell è poi reduce dal successo estivo di Twisters, che con 81,2 milioni di dollari è diventato il più grande weekend d’apertura di sempre per un film su una catastrofe naturale al botteghino nazionale. Negli Stati Uniti è poi arrivato ad un incasso di 267,7 milioni di dollari, mentre a livello globale ha incassato 371 milioni di dollari.

Powell ha poi recentemente recitato anche nel film campione d’incassi Tutti tranne te, mentre il film di Richard Linklater, Hit Man, che Powell ha co-scritto e prodotto, è stato il numero 1 su Netflix per diverse settimane di fila. Lo vedremo poi nella serie Hulu Chad Powers e in un nuovo film di J.J. Abrams ancora senza titolo. A questi progetti si aggiunge dunque ora anche il nuovo progetto del premio Oscar Barry Jenkins, celebre per i film Moonlight e Se la strada potesse parlare

Glen Powell protagonista di “The Running Man” per Edgar Wright

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Glen Powell protagonista di “The Running Man” per Edgar Wright

Uno degli astri nascenti più impegnati di Hollywood ha appena aggiunto un altro ruolo importante al suo programma. Variety riporta infatti che Glen Powell sarà il protagonista del reboot di The Running Man per la Paramount Pictures. Edgar Wright (Baby Driver – Il genio della fuga, Ultima notte a Soho) dirigerà e produrrà insieme alla sua partner di produzione Nira Park e a Simon Kinberg. Il film è basato sull’omonimo romanzo di Stephen King che l’autore pubblicò per la prima volta con lo pseudonimo di Richard Bachman. The Running Man è stato reso famoso dal film del 1987 con Arnold Schwarzenegger, anche se King si dichiaro non pienamente soddisfatto dell’adattamento.

Il romanzo offre un racconto futuristico di genere thriller ambientato in un’America distopica nell’anno 2025. La storia è incentrata su Ben Richards, un uomo disperato che partecipa a un violento reality show chiamato The Running Man per vincere abbastanza denaro per guarire la figlia gravemente malata. L’obiettivo del reality, tuttavia, è sopravvivere a numerosi cacciatori inviati ad uccidere i partecipanti. Non resta ora che attendere maggiori notizie su questo progetto come anche quali altri attori si uniranno a Glen Powell nel cast.

In quali film ha recitato di recente Glen Powell?

Recentemente Powell ha recitato accanto a Sydney Sweeney nella commedia romantica della Sony di grandissimo successo Tutti tranne te (qui la recensione), che ha incassato oltre 200 milioni di dollari in tutto il mondo. È poi protagonista della commedia d’azione – già vista alla Mostra del Cinema di Venezia – Hit Man (qui la recensione) del regista candidato all’Oscar Richard Linklater, di cui è anche co-sceneggiatore e co-produttore. Il film, che sta già raccogliendo consensi, debutterà nelle sale il 30 maggio 2024 e sarà distribuito su Netflix il 7 giugno.

Powell sarà anche protagonista dell’atteso film d’azione della Universal Twisters, diretto da Lee Isaac Chung, nuovo capitolo del film Twister, campione d’incassi nel 1996. L’uscita del nuovo film, che vede protagonista anche Daisy Edgar-Jones, è prevista per il 19 luglio 2024. Ricordiamo anche che Glen Powell ha avuto un ruolo di rilievo nel film Top Gun: Maverick e che potrebbe riprendere tale ruolo anche nell’annunciato Top Gun 3.

Glen Powell non è interessato a recitare nei film Marvel

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Glen Powell non è interessato a recitare nei film Marvel

Grazie al ruolo di Boia in Top Gun: Maverick e il successo della recente commedia romantica Tutti tranne te, Glen Powell è sulla buona strada per diventare uno degli attori più richiesti di Hollywood.

Quando un attore inizia a fare faville, sembra quasi inevitabile che arrivino le offerte per i film di supereroi, e Glen Powell è emerso come uno dei favoriti per interpretare Ciclope nel prossimo reboot di X-Men dei Marvel Studios.

Nonostante le voci (inventate) del contrario, Glen Powell non ha ancora incontrato Kevin Feige per interpretare Scott Summers, ma anche se l’opportunità dovesse presentarsi, non sembra che la star di Twisters sia molto interessata.

Parlando con Powell della sua carriera, THR rivela che gli sono stati offerti ruoli da protagonista nell’imminente reboot di Bourne Identity e nel nuovo film di Jurassic World, prima di notare che l’attore “è tanto deciso su ciò che non farà – esche da Oscar ruffiane, per esempio, ma anche film Marvel – quanto su ciò che farà“.

Non ci sono citazioni dirette attribuite a Glen Powell stesso, quindi c’è sempre la possibilità che non sia così deciso a stare lontano dal MCU come suggerisce l’articolo! Powell ha comunque spiegato perché ha deciso di rinunciare a Jurassic World 4.

“Jurassic è uno dei miei film preferiti. È una delle cose che ho voluto fare per tutta la vita. Non farò quel film perché ho letto la sceneggiatura e mi sono subito detto: la mia presenza in questo film non lo aiuta. E la sceneggiatura è fantastica. Il film ucciderà. Non si tratta di questo. Si tratta di scegliere dove rendere felice il pubblico e dove rendere felice se stessi“.

Anche se non è sempre stato così, Powell può ora permettersi di essere un po’ schizzinoso sui progetti a cui decide di lavorare, e ha già in cantiere diversi film.

“È la parte più divertente di questo momento“, dice. “Ho lavorato duramente per molto tempo, mettendo insieme le cose e cercando di farle diventare abbastanza in forma perché la gente se ne fregasse. Poi arrivi a un punto in cui la gente dice: ‘Sì, facciamolo’, e improvvisamente ti ritrovi a giocare con te stesso. Ti chiedi: “Aspetta, mi siedo su tutte queste sedie in questo momento?”“. Il prossimo film di Powell, Hitman, arriverà nelle sale il 7 giugno.

Glen Powell in trattative per il prossimo film da regista di J.J. Abrams

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Dopo aver prodotto il documentario “The Blue Angels”, J.J. Abrams e Glen Powell sono in trattative iniziali per collaborare per un nuovo film, con Abrams che punta a Powell come protagonista nel suo prossimo lavoro da regista. Gli accordi devono ancora concludersi, ma all’indomani di “Top Gun: Maverick” e “Tutti tranne te“, la carriera di Glen Powell sta vivendo un periodo molto felice.

Non si può dire quando questo progetto si inserirà nel fitto programma di lavoro di Powell. Lo vedremo prossimamente protagonista di Hit Man” di Netflix, che ha co-sceneggiato con il regista Richard Linklater, ma sarà anche il protagonista del riavvio di “The Running Man” di Edgar Wright per la Paramount. La notizia è stata rivelata al CinemaCon, dove l’attore ha anche promosso “Twisters della Universal come potenziale blockbuster estivo. In lavorazione c’è anche “Chad Powers”, una serie comedy Hulu del creatore di “Loki” Michael Waldron.

Recente anche la notizia che Glen Powell reciterà al fianco di Anthony Mackie e della vincitrice dell’Oscar Laura Dern nel film di John Lee Hancock “Monsanto”, che sarà proposto al mercato del Festival di Cannes.

Il documentario “The Blue Angels”, incentrato sulla squadra di piloti d’élite della Marina, uscirà nei cinema Imax USA il 17 maggio per una sola settimana prima di essere trasmesso in streaming a livello globale tramite Prime Video a partire dal 23 maggio.

Glen Powell ha una “visione selvaggia” di Batman, ecco quali grandi ruoli ha perso

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La carriera di Glen Powell è decisamente in ascesa. Dopo aver entusiasmato gli spettatori con Top Gun: Maverick e Tutti tranne te, quest’estate sarà al centro della scena con Hit Man e Twisters. Non ci sarebbe da stupirsi se il suo prossimo ruolo possa essere quello di un supereroe.

Come sottolinea GQ in un nuovo profilo dell’attore, “Powell non ha alcun interesse a interpretare un supereroe”. Ciò avviene dopo che abbiamo recentemente appreso che anche lui non è interessato ai “piatti Marvel”. Portando un giornalista in un tour del lotto della Warner Bros., Glen Powell ha sottolineato il nuovo logo di Superman sulla porta dell’ufficio di James Gunn. Tuttavia, ha spiegato che non era tra gli attori che hanno provato per il nuovo Uomo d’Acciaio della DCU. “Ma ero sul set di Twisters con [il neo-consacrato Clark Kent] David Corenswet quando ha ricevuto la chiamata”, rivela. “È un che rischia e se lo merita.” “Sono sempre stato un tipo da Batman”, aggiunse in seguito Powell. “Avrei una visione selvaggia di Batman. Sicuramente non sarebbe come quello di Matt Reeves – probabilmente sarebbe più vicino a Keaton.”

Con Robert Pattinson che dovrebbe continuare a interpretare Batman, non sarebbe una brutta cosa per il Caped Crusader della DCU essere molto diverso (sarà anche il padre di Damian Wayne, alias Robin). Per ora, la principale pretesa di Glen Powell per la fama DC è il fatto che “mi sono fatto sfondare la testa da Bane in The Dark Knight Rises”. Altrove nel pezzo, viene rivelato che ha “incasinato” la sua audizione per interpretare Capitan America del Marvel Cinematic Universe… è anche arrivato vicino ad assumere il ruolo principale in Solo: A Star Wars Story del 2018. “Posso scherzarci sopra adesso”, ricorda, “[ma] ho rovinato l’audizione finale.”

The Brave and the Bold sarà il prossimo film in cui vedremo Batman, e chissà, magari ci sarà ancora spazio per Glen Powell e la sua visione!

The Brave and the BoldTutto quello che sappiamo su The Brave and the Bold

Parlando l’anno scorso dei piani dei DC Studios per The Brave and the Bold, James Gunn ha detto: “Questa è l’introduzione del Batman del DCU. È la storia di Damian Wayne, il vero figlio di Batman, di cui non conoscevamo l’esistenza per i primi otto-dieci anni della sua vita. È stato cresciuto come un piccolo assassino e assassina. È un piccolo figlio di puttana. È il mio Robin preferito“. “È basato sulla run di Grant Morrison, che è una delle mie run preferite di Batman, e la stiamo mettendo insieme proprio in questi giorni“. Il co-CEO dei DC Studios, Peter Safran, ha aggiunto: “Ovviamente si tratta di un lungometraggio che vedrà la presenza di altri membri della ‘Bat-famiglia’ allargata, proprio perché riteniamo che siano stati lasciati fuori dalle storie di Batman al cinema per troppo tempo“.

Glen Powell e Sydney Sweeney in cerca di un nuovo progetto di coppia

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Dopo il grandissimo successo nelle sale della rom-com Tutti tranne te (qui la recensione), l’attore Glen Powell ha confermato che lui e la sua co-protagonista Sydney Sweeney sono attualmente alla ricerca del loro prossimo potenziale progetto di coppia. Parlando con Variety, Powell ha infatti rivelato che lui e Sweeney hanno già iniziato a leggere diversi copioni per trovare il film giusto per loro. “Quando si dice “trovare qualcuno con cui vai davvero d’accordo”! È davvero facile e divertente lavorare con Sydney. Stiamo assolutamente cercando di trovare il prossimo film“, ha detto Powell.

Per favore, mandateci tutti i copioni che avete. Sapete che siamo qui per questo. È stato davvero meraviglioso leggerne molti. Sydney legge tutto, tra l’altro, e a tempo di record. È la lettrice più veloce che abbia mai incontrato. Io ci metto un po’ di più, ma leggiamo tutto e cerchiamo di capire cosa ha senso, cosa possiamo trasformare in qualcosa che il pubblico apprezzerà“. Sembra dunque che sia nata una nuova coppia cinematografica e con un po’ di fortuna un nuovo progetto che permetterà ai due attori di riunirsi sul grande schermo non tarderà ad arrivare.

Non è neanche del tutto escluso che possa essere realizzato un sequel di Tutti tranne te, visto che il film ha incassato ad oggi circa 200 milioni di dollari a fronte di un budget di 25. Intervistata al tal riguardo, Sweeney ha semplicemente affermato che: “Non posso rivelare tutti i miei segreti. Ma Glen e io… voglio dire, ho parlato con lui stamattina. Stiamo parlando di alcune cose. Non si sa mai, bisogna aspettare e vedere. Non resta allora che aspettare di scoprire se e come i due attori si riuniranno per una nuova commedia.

Glen Powell e Sydney Sweeney protagonisti di Tutti tranne te

Nella commedia Tutti tranne te Bea (Sydney Sweeney) e Ben (Glen Powell) sembrano la coppia perfetta, ma dopo un primo appuntamento fantastico succede qualcosa che spegne la loro infuocata attrazione. Quando si ritrovano inaspettatamente allo stesso matrimonio in Australia, decidono – nonostante si odino – di fingere di essere una coppia, ognuno per uno scopo diverso. Il film, diretto da Will Gluck (Amici di letto) ha per protagonisti Sydney Sweeney (Euphoria, Madame Web) e Glen Powell (Top Gun: Maverick, Hit Man). Nel cast ci sono anche Alexandra Shipp (Barbie), GaTa, Hadley Robinson, Michelle Hurd, Dermot Mulroney, Darren Barnet, Bryan Brown e Rachel Griffiths.

Glen Mazzara sceneggiatore del prequel di Shining

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Glen Mazzara sceneggiatore del prequel di Shining

I fans del grande Stephen King erano rimasti a bocca aperta quando, nel luglio scorso, la Warner Bros aveva diffuso la notizia secondo cui sarebbe stato pianificato un possibile prequel del celebre Shining, capolavoro horror diretto da Stanley Kubrick nel 1980. Anche se erano poco più che voci di corridoio, subito era scattato un passaparola generale che però aveva finito per esaurirsi presto così come era nato.

Ma ora ci sono nuove incoraggianti notizie dal fronte, poiché Glen Mazzara, storico collaboratore e co-ideatore della serie tv The Walking Dead, ha dato il suo consenso per redigere la sceneggiatura di questo nuovo attesissimo progetto.  Anche se ovviamente non si hanno notizie riguardo ala storia, sappiamo per certo che non sarà difficile trovare materiale sull’inquietante Overlook hotel, la cui storia passata di morti e delitti lascerà piena immaginazione allo scrittore riguardo a ciò che successe prima della venuta di Jack Torrance. La scelta di Mazzara come sceneggiatore è nata subito dopo il grande lavoro effettuato in The Walking Dead dopo il lascito di Frank Darabont, in quanto lo sceneggiatore si è reso protagonista di alcuni tra gli episodi più terrificanti e meglio riusciti della zombie-series. Ed è proprio Mazzara ha commentare la scelta di portare sul grande schermo l’antefatto del grande successo di Stephen King:

Ci siamo chiesti a lungo se avevamo o no il diritto di profanare uno dei romanzi più importanti della letteratura horror, in quanto, al di la del film di Kubrick –  che per atro non convinse per nulla King  – sappiamo tutti che il l’importantissimo prologo del libro venne completamente tagliato dal film del 1980. Dunque è proprio da questo terrificante antefatto che abbiamo deciso di attingere nuova linfa per un film altrettanto spaventoso

E proprio Stephen King ha confessato di essere seriamente preoccupato di questo nuovo progetto, in quanto teme che si ripeta di nuovo la brutta esperienza con Kubrick e che il suo romanzo venga nuovamente travisato e manipolato. Ma siamo sicuri che la Warner non gli darà motivo di preoccuparsi troppo.

Fonte: empire

Glen Keane: intervista al regista di Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria

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Ecco la nostra intervista con Glen Keane, storico animatore della Walt Disney Pictures, che si cimenta con la regia del lungometraggio animato con Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria, dal 23 ottobre disponibile su Netflix.

Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria, nuovo trailer

Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria una co-produzione Pearl Studio e Netflix, vede come produttrici le celebri Gennie Rim e Peilin Chou. Nella versione originale del film, la voce della giovane protagonista Fei Fei è dell’attrice rivelazione Cathy Ang. Il voice cast originale vede inoltre la presenza di Phillipa Soo (Chang’e), Robert G. Chiu (Chin), Ken Jeong (Gobi), John Cho (Papà), Ruthie Ann Miles (Mamma), Margaret Cho (Zia Ling), Kimiko Glenn (Zia Mei), Artt Butler (Zio) e Sandra Oh (Signorina Zhong).

Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria, la trama

Una brillante ragazzina, spinta dalla determinazione e dalla passione per la scienza, costruisce una navicella spaziale per andare sulla Luna e dimostrare l’esistenza della leggendaria dea che vi abita.

Una volta atterrata, rimane coinvolta in una ricerca inaspettata e scopre un luogo bizzarro popolato da creature fantastiche. Diretto dal leggendario animatore Glen Keane e prodotto da Gennie Rim e Peilin Chou, “Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria” è un’emozionante avventura musicale che racconta la capacità di andare avanti, l’accettazione di novità inattese e il potere dell’immaginazione.

  • Regista: il premio Oscar Glen Keane (Dear Basketball)
  • Produttori: Gennie Rim (Gli Incredibili, Cars, Ratatouille e Up), Peilin Chou (Mulan, Romy & Michelle, Il piccolo yeti)
  • Autore: Audrey Wells (The Hate U Give)
  • Co-regista: il premio Oscar John Kahrs (Paperman)
  • Produttori esecutivi: Janet Yang (The Joy Luck Club), Glen Keane, Ruigang Li, Frank Zhu, Thomas Hui
  • Musiche di: Christopher Curtis (Chaplin), Marjorie Duffield, Helen Park (KPOP)
  • Compositore: il premio Oscar Steven Price (Gravity)
  • Scenografa: Céline Desrumaux

Glen Keane ospite al #Giffoni50: Over the Moon a ottobre su Netflix

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L’autunno Netflix sarà all’insegna della magia con il film d’animazione Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria, diretto dal Premio Oscar Glen Keane, che vanta una carriera quarantennale nella scuderia Walt Disney per cui ha creato personaggi leggendari in gioiellini come La Bella e la Bestia, La sirenetta e Rapunzel.

L’artista chiude la serie di incontri internazionali di #Giffoni50 disegnando in diretta per i giurati anche uno schizzo delle sue creazioni. Il direttore del festival Claudio Gubitosi lo ha invitato a tornare all’evento di persona nel 2021 e a realizzare una sua opera da esporre nel Museo della Multimedia Valley. “Ne sarei felicissimo – ha risposto con slancio l’artista – perché Giffoni è un’organizzazione incredibile capace di incoraggiare i ragazzi nella loro inclinazione artistica. Non tutti hanno la fortuna di avere persone come mio padre, che t’incoraggiano, quindi è importante trovare un ambiente così stimolante. Giffoni mi ricorda il razzo verso la Luna della protagonista di Over the moon, Fei Fei, in pratica lancia in orbita e fa sognare”.

La storia del nuovo progetto d’animazione racconta le vicende di una tredicenne cinese che vuole riportare l’amore nella vita del papà vedovo. Come lo fa? “Progetta un congegno che le permetta di raggiungere la Luna e incontrare la leggendaria dea che vi vive. È stato un vero e proprio lavoro d’amore durato tre anni – spiega il Premio Oscar rispondendo ad alcune domande dei giurati collegati dagli hub internazionali di Grecia, Macedonia e Bulgaria – ma soprattutto un viaggio emotivo che vi farà piangere tanto. Ci sono otto splendide canzoni degne di un musical, con ispirazioni variegate, da Peter Pan a Il mago di Oz. Per me resta il più bel film che abbia mai animato”.

Per calarsi nelle atmosfere incantate del mito, Glen Keane ha viaggiato fino in Cina: “Questo è uno dei grandi privilegi del mio mestiere. Sono volato in Africa per Tarzan e ho girato i castelli della Francia per La Bella e la Bestia. E così mi sono immerso in questa nuova realtà, un mondo in bilico tra tradizione e innovazione. Sono salito a bordo del famoso treno magnetico a 470 km all’ora che fluttuava da un luogo all’altro senza mai toccare terra e anche lì ho trovato delle ispirazioni per il progetto del razzo di Fei Fei. Il cuore del racconto, però, resta il concetto puro dell’amore eterno che la bambina vuole far fiorire di nuovo nel padre alla vigilia delle sue seconde nozze. Sono le storie che mi piacciono, quelle in cui i personaggi realizzano l’impossibile”.

Arriverà il 23 ottobre il nuovo lungometraggio d’animazione originale per tutta la famiglia diretto dal leggendario animatore e regista premio Oscar® Glen Keane Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria. Una brillante ragazzina, spinta dalla determinazione e dalla passione per la scienza, costruisce una navicella spaziale per andare sulla Luna e dimostrare l’esistenza della leggendaria dea che vi abita. Una volta atterrata, rimane coinvolta in una ricerca inaspettata e scopre un luogo bizzarro popolato da creature fantastiche. Prodotto da Gennie Rim e Peilin Chou, il film è un’emozionante avventura musicale che racconta la capacità di andare avanti, l’accettazione di novità inattese e il potere dell’immaginazione.

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