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Elle Fanning e Diego Luna protagonisti di IO

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Elle Fanning e Diego Luna si sono uniti al cast dello sci-fi di Clay Jeter IO, un progetto che è stato sviluppato presso il Sundance Institute Writers Lab e il Sundance Forum Catalyst. Jeter, che può vantare al suo attivo Jess + Moss, presentato al Sundance nel 2011, ha scritto la sceneggiatura con Will Basanta e Charles Spano.

diego luna-elle fanningIO, la cui produzione dovrebbe iniziare quest’anno, racconta la storia della crescita di una ragazza intenta ad esaminare i pericoli derivanti dal rapporto dell’umanità con il pianeta. La Fanning interpreterà Sam, una dei pochi sopravvissuti su una terra abbandonata a seguito di un disastro naturale, intenta a cercare una cura per il suo pianeta avvelenato prima che l’ultimo shuttle parta per la colonia umana nello spazio. Luna interpreterà invece un complicato e misterioso rifugiato che, sulla via dell’imbarco dello shuttle, chiederà al personaggio della Fanning se pensa di essere davvero in grado di cambiare il destino della terra.

Siamo così eccitati dal fatto che Elle possa donare il suo carisma e il suo coraggio ad ruolo impegnativo come quello della tragicamente ossessionata Sam” ha dichiarato Jeter durante il photocall di Jess + Moss presso il 37esimo Deauville Film Festival. “E la camaleontica versatilità di Diego fanno di lui una scelta perfetta il misterioso ed enigmatico Micah. Non vedo l’ora di iniziare una collaborazione creativa con questi attori incredibilmente talentuosi, così da poter portare i  personaggi di IO di vita“.

Jason Michael Berman e Laura Rister stanno producendo,  Caroline Connor, Matt Lindner, Ryan Lough, Victor Shapiro, Raphael Swann e Ryan Zacarias saranno utili per aumentare la capacità produttiva del film. ICM Partners e WME gestiranno i diritti nazionali del film.

La Fanning è rappresentata dalla WME e dalla Echo Lake Entertainment, Luna dalla WME. Jeter, i cui crediti includono gli episodi pilota della serie Table Chef di Netflix, è rappresentato dalla ICM Partners.

Fonte: Deadline

Elle Fanning al Giffoni Film Festival 2019

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Elle Fanning arriva alla 49esima edizione del Giffoni Film Festival, lunedì 22 luglio, insieme all’anteprima nazionale di Teen Spirit – A un passo dal sogno. Il film, esordio alla regia di Max Minghella, sarà nelle sale italiane il prossimo 29 agosto distribuito da Notorious Pictures.

Ispirato alla contemporaneità, in cui a volte basta poco per ottenere il successo, il film sarà presentato proprio dalla sua protagonista, che incontrerà i jurors nella Sala Truffaut. Elle Fanning sarà premiata anche con il Giffoni Experience Award.

Il lungometraggio, esordio alla regia dell’attore Max Minghella (The Social Network, The Handmaid’s Tale), che ne firma anche la sceneggiatura e la produzione esecutiva, racconta le aspirazioni di un’adolescente e la caparbietà nel realizzarle. Violet, sedici anni, sogna di fare la cantante e vive da sola con sua madre che ha difficoltà ad arrivare a fine mese. Quando scopre che sono aperte le audizioni per il talent show Teen Star, partecipa nella speranza che sia il punto di partenza per la sua carriera da cantante. Dopo qualche difficoltà iniziale, riesce ad arrivare in finale e a vincere. La sua voce conquista tutti e realizza il suo sogno diventando una star.

Ellar Coltrane nel cast di The Circle con Emma Stone

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Ellar Coltrane nel cast di The Circle con Emma Stone

Ellar Coltrane, giovane protagonista di Boyhood, si unisce al cast del thriller The Circle.
Il film, adattamento dell’omonimo romanzo del 2013 di Dave Eggers ipirato a 1984 di Orwell, è diretto da James Ponsoldt (The Spectaular Now). La storia ruota attorno ad una giovane donna assunta da un’azienda informatica che offre un servizio complessivo di pagamento on line, di social network, di gestione delle password e delle mail che garantisce assoluta trasparenza. L’anonimato scompare ma le insidie della rete rimangono molte in una realtà in cui sono raccolti tutti i dati personali, la sorveglianza è pervasiva e la privacy è praticamente inesistente.

Il ruolo che Coltrane andrà a ricoprire sarà quello dell’ex ragazzo della protagonista, che rifiuta la tecnologia e rifugge il controllo che la società vuole imporre. L’attore si unisce ad un nutrito cast composto da Emma Watson, Tom Hanks, John Boyega, Karen Gillan, Bill Paxton, Nate Corddry e Patton Oswalt. Il regista si sta preparando ad iniziare le riprese. The Circle dovrebbe essere nelle sale il prossimo anno, anche se la data d’uscita non è ancora stata fissata.

Fonte: empireonline

Ella Rumpf: 10 cose che non sai sull’attrice

Ella Rumpf: 10 cose che non sai sull’attrice

La giovane attrice francese Ella Rumpf ha ancora pochi titoli all’attivo nella sua filmografia, ma in breve tempo ha saputo affermarsi per la sua partecipazione a film e serie TV di buon successo. Ad oggi la Rumpf è considerata uno dei volti più promettenti della sua generazione, nonché uno dei nomi su cui scommettere per il futuro della recitazione. Ecco 10 cose che non sai di Ella Rumpf.

Ella Rumpf instagram

Ella Rumpf: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in film per il cinema. La grande occasione per l’attrice arriva nel 2016, quando viene scelta per ricoprire il ruolo di Alexia, una delle protagoniste del film horror Raw – Una cruda verità. Il film le permette di raggiungere una buona notorietà, che la porterà a recitare anche nei lungometraggi L’ordine divino (2017) e Tiger Girl (2017), di cui è protagonista. Prossimamente reciterà invece nel film Beast (2020), ricoprendo un ruolo di rilievo.

9. Ha preso parte ad una nota serie TV. Nel 2020 l’attrice raggiunge ulteriore popolarità recitando nella serie Netflix Freud, accanto all’attore Robert Finster. Qui la Rumpf ricopre il ruolo di Fleur Salomé, protagonista femminile della storia. Tornerà a recitare per il piccolo schermo nell’attesa serie Tokyo Vice, con protagonista Ansel Elgort.

8. Ha ricevuto un importante riconoscimento. In occasione del Festival Internazionale di Berlino l’attrice viene premiata come Shooting Star, ovvero come astro nascente del panorama cinematografico. Questo premio le permette ancor di più di porre su di sé i riflettori di tale settore, imponendosi all’attenzione dei produttori.

Ella Rumpf è su Instagram e Twitter

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 35,3 mila persone. All’interno di questo la Rumpf è solita condividere diverse fotografie, da quelle scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi, a quelle ritraenti luoghi da lei visitati. Non mancano ovviamente anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

6. Ha un profilo su Twitter. L’attrice è presente anche sul noto social network, dove ha tuttavia un numero più esiguo di follower, attualmente pari a 1,7 mila. Su Twitter la Rumpf è tuttavia solita condividere post riguardanti i suoi progetti, ma anche curiosità o notizie di attualità.

Ella Rumpf Freud

Ella Rumpf: chi è il suo fidanzato

5. È molto riservata. Con la crescente popolarità degli ultimi anni l’attrice ha cercato di non mischiare vita privata e vita sentimentale, cercando di tenere quest’ultima il più riservata possibile. Anche se presente su diversi social network, la Rumpf non ha infatti mai rilasciato informazioni a riguardo, rendendo attualmente difficile stabilire se sia fidanzata o meno.

Ella Rumpf in Freud

4. È la protagonista femminile della serie. All’interno della serie Netflix Freud, l’attrice ricopre il ruolo di Fleur Salomé, giovane ragazza che venuta a conoscenza delle doti mediche di Freud chiederà a questi aiuto per poter uscire dallo stato di possessione che la perseguita. Attraverso il suo processo di ipnosi, verranno così svelati alcuni dei principali misteri che avvolgono la storia narrata nella serie.

3. Ha stretto un ottimo rapporto con il protagonista. Al momento delle riprese della serie l’attrice ha fatto la conoscenza di Robert Finster, attore austriaco che ricopre il ruolo di Sigmund Freud. Con lui l’attrice ha da subito stretto un’ottima sintonia, ma i due hanno anche stabilito di non parlarsi troppo per mantenere la distanza prevista dai loro rispettivi personaggi.

2. Ha affrontato molte sfide durante le riprese. Freud è una serie ricca di mistero, e spesso agli stessi attori non era chiaro quali strade si stessero percorrendo. La Rumpf ha infatti affermato di essersi più volte sentita disorientata e sorpresa, e che ogni scena da girare era una sfida per via dell’imprevedibilità del progetto. Questo è stato tuttavia anche l’aspetto più stimolante del lavorare alla serie.

Ella Rumpf: età e altezza

1. Ella Rumpf è nata a Parigi, in Francia, il 4 febbraio 1995. L’attrice è alta complessivamente 167 centimetri.

Fonte: IMDb

Ella e John: il trailer del nuovo film di Paolo Virzì

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Ella e John: il trailer del nuovo film di Paolo Virzì

Ecco il trailer ufficiale di Ella e John, il nuovo film di Paolo Virzì che l’autore italiano ha presentato a Venezia 74 in Concorso. Protagonisti del film sono Helen Mirren e Donald Sutherland. Il film arriverà al cinema in Italia il 18 Gennaio 2018, distribuito da 01 Distribution.

Ecco il trailer di Ella e John

Ella e John – la recensione

Trama: The Leisure Seeker è il soprannome del vecchio camper con cui Ella e suo marito John Spencer andavano in vacanza coi figli negli anni Settanta. Una mattina d’estate, per sfuggire ad un destino di cure mediche che li separerebbe per sempre, la coppia sorprende i figli ormai adulti e invadenti e sale a bordo di quel veicolo anacronistico per scaraventarsi…

Ella Balinska: 10 cose che non sai sull’attrice

Ella Balinska: 10 cose che non sai sull’attrice

Attrice tutta da scoprire, Ella Balinska ha all’attivo ancora una breve filmografia, ma promette di essere uno dei nomi più richiesti in ambito interpretativo. La Balinska ha infatti recentemente preso parte ad un noto film hollywoodiano, collaborando con celebri attrici, ottenendo così una prima notorietà.

Attesa in nuovi ruoli che possano esaltarne le doti, l’attrice si è fatta conoscere anche in televisione grazie ad un ruolo di rilievo in una serie TV, che le ha permesso di raggiungere un più ampio pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Ella Balinska.

Ella Balinska: i suoi film

1. Ha recitato in un atteso sequel. Dopo aver preso parte a piccoli ruoli in film come Junction 9 (2015) e A Modern Tale (2017), l’attrice diventa celebre per il ruolo di Jane Kano, una delle protagoniste del film Charlie’s Angels, sequel dei precedenti film. Qui ha modo di collaborare con gli attori Kristen Stewart, Naomi Scott, Noah Centineo Patrick Stewart. Nel 2020 è invece protagonista dell’horror Run Sweetheart Run. 

2. È nota per una serie TV. L’attrice ha avuto modo di recitare anche per il piccolo schermo, da prima prendendo parte ad alcuni episodi delle serie Casualty (2018) e L’ispettore Barnaby (2018), per poi acquistare maggior popolarità con il ruolo di Nyela Malik, protagonista nella serie The Athena. La trama è incentrata intorno ad una modella che, in seguito ad una battuta d’arresto della sua carriera, si iscrive ad una scuola di moda.

3. Ha iniziato recitando in diversi cortometraggi. Tra i primi lavori in ambito recitativo della Balinska, si annoverano diversi cortometraggi, facilmente ritrovabili sul Web. Tra questi si annoverano Hunted (2016), Room (2017), Tiers of the Tropics (2017), Clover (2017), 10 Men & Gwen (2017). Grazie a questi, l’attrice ha potuto ottenere la visibilità che l’ha portata ad ottenere ruoli in progetti più grandi.

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Ella Balinska è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 300 mila persone. All’interno di questo la Balinska è solita condividere fotografie scattate per servizi di moda, o tratte da eventi di gala a cui ha preso parte. Non mancano anche foto ritraenti momenti di svago, come anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Ella Balinska su Facebook

5. Non un proprio profilo. L’attrice non ha rilasciato dichiarazioni in merito ad un proprio profilo o ad una propria pagina su Facebook, dimostrandosi ben più attiva su Instagram. Non si riscontrano infatti profili verificati sul celebre social network, mentre è possibile imbattersi in diverse fan page dove poter trovare gli ultimi aggiornamenti circa i progetti dell’attrice.

Ella Balinska è fidanzata?

6. Non si hanno notizie sulla sua vita sentimentale. Pur dimostrandosi particolarmente aperta a condividere la propria quotidianità sui social network, l’attrice non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito ad una propria relazione sentimentale. Attualmente non è dunque possibile sapere se l’attrice abbia o meno una relazione, e bisognerà attendere notizie ufficiali dalla diretta interessata.

Ella Balinska in Charlie’s Angels

7. Ha eseguito personalmente le scene più complesse. Allenata al combattimento e alle arti marziali sin dall’accademia di recitazione, l’attrice ha dichiarato di non essersi avvalsa dell’utilizzo di stuntman, ma di aver personalmente interpretato ed eseguito le numerose scene di combattimento come anche le acrobazie più complesse.

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8. Non pensava sarebbe stata ricontattata per il ruolo. Quando l’attrice inviò un proprio video per partecipare al casting del film, non pensava minimamente che la produzione avrebbe preso sul serio la sua candidatura. Per questo motivo decise di non porsi troppe aspettative e di cercare di essere sé stessa. La sua naturalezza l’ha poi premiata, poiché non molto tempo dopo fu ricontattata per un ulteriore incontro.

9. Ha stretto un ottimo rapporto con le co-protagoniste. Uno degli elementi più apprezzati del film è la chimica che lega le tre protagoniste. La Balinska ha affermato di aver stretto un rapporto che va al di là di quello professionale, ed in particolare considera l’attrice Kristen Stewart una vera e propria amica, oltre che un modello da imitare.

Ella Balinska: età e altezza

10. Ella Balinska è nata a Londra, Inghilterra, il 4 ottobre 1996. L’attrice è alta complessivamente 178 centimetri.

Fonte: IMDb

Elizabeth: trama, cast e sequel del film con Cate Blanchett

Elizabeth: trama, cast e sequel del film con Cate Blanchett

I reali di Inghilterra suscitano da sempre grande fascino e interesse. Se oggi tutte le attenzioni sono per la serie The Crown e il suo racconto dell’attuale regina, sul finire degli anni Novanta fu la prima Elisabetta ad ottenere un proprio posto sul grande schermo. A raccontarla è stato il film del 1998 Elizabeth, scritto da Michael Hirst e diretto da Shekhar Kapur. Acclamato come uno dei più affascinanti film storici del suo decennio, è ancora oggi un esempio raro di delicatezza e gusto tanto nel racconto quanto nella messa in scena. Si tratta inoltre del film che ha consacrato la carriera dell’attrice Cate Blanchett.

Il film si concentra in particolare sui primi anni del regno di Elisabetta, dalla sua ascesa al trono fino alle numerose cospirazioni contro di lei. Pur presentando diverse inesattezze storiche, il film ha saputo raccontare al meglio le passioni e le vicissitudini di una delle regine più celebri della storia dell’Inghilterra. Fu anche per questo che ricevette numerosi onori, a partire da ben sette nomination agli Oscar, tra cui quella per il miglior film, vincendo però solo la statuetta per i migliori costumi. Premi o non premi, Elizabeth si è sempre più imposto nel panorama cinematografico mondiale.

Tra grandi interpretazioni, ambienti lussuosi, costumi coloratissimi e una fotografia che esalta tutto ciò, il film è divenuto imprescindibile per tutti gli amanti del genere. Chi oggi adora The Crown, impazzirà per Elizabeth. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Elizabeth: la trama del film

Protagonista del film è Elisabetta, che giovanissima si ritrova a salire al trono d’Inghilterra a seguito della morte della regina cattolica Mary Tudor, di cui Elisabetta era sorellastra. Di fede anglicana, la nuova regina non è però ben vista né dal popolo britannico né dalla Chiesa. La sua incoronazione genera infatti da subito un forte clima di tensione tanto nel Paese quanto presso la stessa corte. L’unica soluzione per quanti auspicano il ritorno del cattolicesimo è Maria di Scozia, la quale potrebbe reclamare il trono per diritto di nascita, opponendosi alla nuova sovrana.

Nel frattempo, Elisabetta continua a farsi sempre più nemici rifiutando il corteggiamento dei più importanti nobili d’Europa, tra cui quello del carismatico Duca d’Anjou, futuro re di Francia. La regina è infatti segretamente innamorata dell’amico di infanzia Lord Robert, il quale però non le è pari per rango e non può dunque essere scelto come suo consorte. Decidendo pertanto di regnare da sola, la regina deve iniziare a confrontarsi con le numerose congiure nei suoi confronti. Non disposta a farsi intimidire, Elisabetta acquisirà sempre più consapevolezza del suo ruolo, impegnandosi a difenderlo per difendere gli interessi del suo Paese.

Elizabeth cast

Elizabeth: il cast del film

La regina Elisabetta al cinema è oggi strettamente legata al volto dell’attrice Cate Blanchett. Il ruolo, però, era però inizialmente stato offerto a Emily Watson, la quale però rifiutò. Anche Meryl Streep era stata presa in considerazione ma le fu infine preferita la giovane Blanchett. Il regista si convinse che questa era perfetta per la parte dopo averla vista nel film Oscar and Lucinda. Per interpretare la regina, la Blanchett approfondì molto la sua vita e il suo operato, come anche il profondo impatto che il suo regno ebbe nell’Inghilterra dell’epoca. Per la sua intensa interpretazione, l’attrice ottenne poi la sua prima nomination all’Oscar come miglior attrice, perdendo però contro Gwyneth Paltrow, nominata per Shakespeare in Love.

Nei panni di Lord Robert Dudley, l’unico amato da Elisabetta, è interpretato da Joseph Fiennes, che in quello stesso anno interpretò anche William Shakespeare in Shakespeare in Love, ambientato nello stesso periodo storico. Per il ruolo di Papa Pio V era inizialmente stato considerato il premio Oscar Marlon Brando, ma venne scartato dopo che numerosi membri della troupe espressero timori circa i suoi noti strani comportamenti. Al suo posto venne scelto John Gielgud. Nel film sono poi presenti il premio Oscar Geoffrey Rush nei panni di Francis Walsingham, segretario della regina, e Richard Attenborough in quelli di William Cecil. Sono poi presenti gli attori Daniel Craig nei panni di John Ballard, Vincent Cassel in quelli del duca d’Anjou e Fanny Ardant in quelli di Marie de Guise.

Elizabeth: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

A quasi un decennio da Elizabeth, Kapur si è riunito con la Blanchett per dar vita a Elizabeth: The Golden Age, seguito del film del 1998. Questo va a coprire gli anni di regno non raccontati nel primo film, concentrandosi anche sul lato guerriero della regina. Anche in questo caso si è trattato di un ritratto della regina talvolta storicamente inesatto, ma ugualmente ricco del fascino che aveva caratterizzato il primo. Anche in questo caso il film arrivò a vincere un Oscar per i costumi, mentre nel cast si annoverano gli ingressi di Clive Owen nel ruolo di Sir. Walter Raleigh, Samantha Morton in quelli di Maria di Scozia e Eddie Redmayne in quelli di Anthony Babington.

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Elizabeth è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, ChiliGoogle Play, Apple iTunes, Tim Vision e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 14 giugno alle ore 21:00 su Iris.

Fonte: IMDb

 

Elizabeth, recensione del documentario sulla regina di Roger Mitchell

Elisabetta II è una regnante da record: 96enne, è a capo di un regno che dura da settant’anni e ha 150 milioni di sudditi. Figura onnipresente nella storia contemporanea dell’Inghilterra, la regina è anche un’icona della cultura popolare. Per celebrare il settantesimo anniversario del suo regno, arriva in sala dal 16 al 18 maggio Elizabeth, un documentario realizzato da Roger Mitchell che ripercorre i punti salienti della vita pubblica e privata di Sua Maestà la Regina.

Settant’anni di regno per la Regina Elisabetta

Primogenita figlia del re Giorgio VI, Elizabeth Alexandra Mary nasce a Londra nel 1926. In seguito alla morte del padre, Elisabetta diventa regina all’età di soli venticinque anni. Pur ricoprendo una funzione più che altro formale, la regina è il simbolo dell’unità e dell’identità nazionale. Nel corso del suo regno, Elizabeth ha costruito abilmente la propria immagine ed è diventata un’icona della cultura popolare.

Dal 1952 in poi, Elisabetta II rappresenta il potere monarchico del Regno Unito. Con il suo regno di settant’anni, la sovrana ha attraversato la storia britannica e globale. Dall’avvento della televisione alla Guerra Fredda, dalla decolonizzazione fino alla pandemia di COVID-19. Tra momenti lieti e memorabili – come le nozze e i vari giubilei – e scandali ingombranti – come la morte di Lady Diana e l’allontanamento di Harry e Meghan dalla famiglia reale, il documentario Elizabeth ripercorre le tappe salienti che hanno caratterizzato il regno di The Queen.

Elizabeth: un documentario a capitoli

Il grande regista Roger Mitchell conclude la sua carriera con un documentario tutt’altro che ordinario. Scomparso nel settembre del 2021, Mitchell è l’autore di pellicole come Persuasione, il cult Notting Hil (Hugh Grant, Julia Roberts) e il recente Il ritratto del Duca. Mettendo da parte il racconto di finzione, con Elizabeth il regista ripercorre l’intera vita della regina Elisabetta II attraverso filmati di repertorio, interviste, servizi televisivi, video amatoriali, film e serie che parlano di lei.

La particolarità di Elizabeth risiede nella struttura che viene data: il documentario è diviso in capitoli, è ”A Portrait in Part(s)”, un ritratto in più parti. Ogni capitolo ha un titolo diverso a seconda dell’argomento che viene trattato: l’infanzia, l’incoronazione, il palazzo reale, la storia d’amore con Filippo, la passione per i cavalli, gli scandali…

Il ritratto imparziale della regina Elisabetta

Con Elizabeth, Robert Mitchell fa un ritratto imparziale della sovrana: il documentario non è altro che un collage di tutto ciò che, nel corso dei novantasei anni di vita di Elisabetta, ha parlato di lei. Ci sono i filmini fatti tra i famigliari, le interviste e i discorsi pubblici, i programmi televisivi, gli sketch comici e le parodie. Nulla viene escluso, né gli elogi né gli insulti. Il regista costruisce un documentario originale: sceglie per Elizabeth una serie di parole chiave – i titoli dei capitoli – e li utilizza per fare un ritratto allegorico di Sua Maestà. 

Nel documentario, non c’è una voce narrante che guida le immagini. A raccontare la regina sono i segni lasciati da Elisabetta nella cultura popolare. I suoi discorsi più seri, le battute, i commenti fatti da chi l’ha incontrata, le opinioni delle persone comuni e dei suoi sudditi. Questa enorme mole di materiale potrebbe sembrare eccessiva ed ingombrante, ma viene magistralmente organizzata. In questo modo, Elizabeth risulta un documentario divertente e variopinto, in grado di far sorridere e di emozionare.

La dimensione sonora di Elizabeth

Ciò che rende particolarmente coinvolgente e piacevole il documentario è l’aspetto sonoro: le musiche scelte sono il collante per le immagini giustapposte in Elizabeth. Si passa dalla musica classica, ai Beatles, ai motivetti per bambini, fino alle canzoni pop, tutti suoni in qualche modo legati alla famiglia reale e alla regina.

Un altro dettaglio interessante riguarda i collage dei discorsi fatti da Elisabetta. I montaggi non sono creati per sminuire le parole della sovrana, anzi permettono di vedere come la regina sia cambiata nel corso degli anni. Proprio il montaggio, mostrando il mutamento di Elisabetta II in termini d’aspetto e di atteggiamento, esalta l’autenticità e i tratti distintivi di una sovrana unica e di una figura storica memorabile.

Elizabeth è un omaggio sincero e divertente alla ”carriera” della regina. Come un dono fatto da un figlio alla madre, fa sorridere ed emozionare. Il documentario mostra con l’onestà di un bambino gli aspetti salienti di una donna che, nel bene e nel male, ha segnato la storia.

Elizabeth Olsen: tutti gli occhi su di lei alla premiere di Civil War, anche quelli di Cap

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È stata senza dubbio la stella della serata a Londra, durante la premiere europea di Captain America Civil War. Parliamo della raggiante Elizabeth Olsen che nel film con Chris Evans riprende il ruolo di Wanda Maximof. E proprio Evans è stato pizzicato a guardare con un po’ troppo interesse la generosa scollatura dell’attrice.

Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War

In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision.

Sinossi: Captain America Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.Elizabeth Olsen chris evans

Elizabeth Olsen: parole di elogio per i colleghi di Captain America: Civil War

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Parole di elogio da parte di Elizabeth Olsen nei confronti dei colleghi e della crew di Captain America: Civil War. L’attrice, durante una recente intervista per Comic Book Resources, ha parlato del piacere e della soddisfazione di lavorare con professionisti del settore. “Si entra nel set e si lavora con il meglio del meglio. Queste persone lavorano sui dettagli. Si arriva a lavorare con i migliori direttori della fotografia, con i migliori operatori. Si arriva a lavorare con i migliori stuntmen, con i migliori costumisti. E’ semplicemente fantastico perché sei circondato da così tanto talento.”
Ha poi continuato: “E’ anche una diversa esperienza di apprendimento su come recitare in questo tipo di film, perché è diverso. Molti dicono che si tratta della stessa preparazione, che c’è lo stesso sviluppo del personaggio, che è lo stesso che tipo di lavoro, ma sul set è diverso. E’ più grande, non è intimo, è semplicemente diverso. Osservare Robert (Downey),Chris (Hemsworth), Scarlett (Johansson), Chris (Evans) e Mark (Ruffalo), vederli gestire tutto ciò e assorbire tutte queste informazioni, è come aver assistito ad una master class di cinema tutti i giorni.”

Rivedremo Elizabeth Olsen in Captain America: Civil War nel ruolo Wanda Maximoff (aka Scarlet) a partire dal 6 maggio 2016. Il film vede alla regia Anthony & Joe Russo; la sceneggiatura è di Christopher Markus e Stephen McFeely. Il cast comprende Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Paul Bettany, Jeremy Renner, Don Cheadle, Elizabeth Olsen, Paul Rudd, Chadwick Boseman, Emily VanCamp, Daniel Brühl, Frank Grillo, William Hurt e Martin Freeman.

Fonte: comicbookmovie

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Elizabeth Olsen: il ritorno nel MCU immaginato nel poster di Scarlet Witch: “Questo film deve essere nella Fase 6 della Marvel”

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Un poster dei fan per un film su Scarlet Witch, ancora inesistente, rende convincente la sua inclusione nella Fase 6 del MCU. Attualmente, Wanda Maximoff, alias Scarlet Witch, è stata uccisa dopo il suo ruolo di cattiva in Doctor Strange nel Multiverso della Follia e la sua distruzione auto-sacrificale della Darkhold. Tuttavia, la morte fuori dallo schermo, il precedente delle morti dei supereroi che raramente durano, e gli accenni nei trailer e nei filmati promozionali di Agatha All Along suggeriscono che Wanda potrebbe tornare a breve nel MCU.

Se Wanda dovesse tornare in un film da solista, l’artista @boraposters ha immaginato come potrebbe essere il suo poster. Il disegno raffigura una Scarlet Witch in 2D, immersa nei toni del rosso e con gli occhi rosa incandescenti su uno sfondo cosmico.

Si tratta di un’interpretazione unica della locandina di un film del MCU con uno stile artistico distintivo che ha raccolto reazioni positive, con un utente di Instagram che ha commentato che Scarlet Witchdeve essere nella Fase 6 della Marvel”. Sfortunatamente, due anni dopo la condivisione di questo poster, il progetto di una Scarlet Witch in solitaria è assente dal calendario delle uscite del MCU, ma non è del tutto fuori questione.

Cosa potrebbe significare un film su Scarlet Witch per il MCU

La sua morte apparente in Doctor Strange nel Multiverso della Follia è stata una conclusione un po’ deludente della linea temporale di Wanda nel MCU. Dopo aver vissuto uno degli archi narrativi più tragici di tutti i personaggi del MCU, concludere la sua permanenza nell’MCU con una discesa verso la cattiveria di Darkhold prima di incontrare la sua fine sembra una fine particolarmente crudele per un personaggio così avvincente. Tra tutti i personaggi del MCU che dovrebbero avere una possibilità di riscatto, Scarlet Witch è tra i più meritevoli. Un film da solista per Scarlet Witch sarebbe il luogo perfetto per farlo.

Inoltre, riportare all’ovile uno dei membri più potenti dei Vendicatori sarebbe un vantaggio significativo per la squadra che si avvicina al conflitto con il Dottor Destino. Come il MCU intenda gestire il Dottor Destino è ancora da vedere, ma se dovesse essere uno stregone potente come nei fumetti Marvel, il Dottor Strange e Wong avranno bisogno di tutto l’aiuto possibile per contrastare la sua potente magia. Scarlet Witch sarebbe preziosa a questo proposito, soprattutto dopo aver dimostrato la portata dei suoi poteri decimando gli Illuminati sulla Terra-838.

Il programma di uscite della Fase 6 del MCU sembra decisamente scarno e potrebbe essere facilmente riempito da un film in solitaria su Scarlet Witch. In alternativa, se il MCU dovesse concentrarsi sui mutanti nella Fase 7 e oltre, potrebbe voler riportare Scarlet Witch ai suoi percorsi fumettistici e far debuttare una variante dichiaratamente mutante, come lei e suo fratello Quicksilver sono nei fumetti Marvel. Data la ricchezza di storie di Scarlet Witch ancora inesplorate che il MCU può approfondire, un film da solista sarebbe il luogo perfetto per esplorarle.

Elizabeth Olsen: 10 cose che non sai sull’attrice

Elizabeth Olsen: 10 cose che non sai sull’attrice

Sorella minore di Mary-Kate e Ashley, Elizabeth Olsen è cresciuta un po’ nella loro ombra. Ha cominciato a recitare all’età di cinque anni, per poi mettere da parte la carriera d’attrice fino ai vent’anni. Ora, è la Scarlet Witch del Marvel Cinematic Universe, e una delle attrici più seguite del momento.

Cosa non sapete su Elizabeth Olsen? Ecco dieci curiosità su di lei.

Elizabeth Olsen: film e carriera

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1. Elizabeth Olsen: i film e la carriera. È nata in California nel 1989, ed è cresciuta all’interno del mondo dello spettacolo, proprio a causa della fama delle sorelle Mary-Kate e Ashley. Ma, a differenza di queste, Elizabeth si tenne lontana dal mondo dello spettacolo per un bel po’ di tempo, cominciando a lavorare alla propria carriera di attrice solamente nel secondo decennio degli anni Duemila. E la sua ascesa fu rapida: nel 2011 recitò in La fuga di Martha, ruolo che le valse l’amore dei critici e numerosi premi. In seguito, comparve in un film dopo l’altro, soprattutto in film indipendenti, tra cui Silent House (2011), Peace, Love & Misunderstanding (2011), Red Lights (2012), Liberal Arts (2013), Giovani Ribelli – Kill Your Darlings (2013), Very Good Girls (2013), In Secret (2013), Old Boy (2013). Dal 2014, poi, per Elizabeth arrivò il momento dei blockbuster: cominciando da una prima apparizione in Captain America: The Winter Soldier, e poi Godzilla (2014), Avengers: Age of Ultron (2015), Captain America: Civil War (2016), e Avengers: Infinity War (2018). Nel frattempo, ha lavorato ad altri progetti interessanti, tra cui I Saw the Light (2015) Ingrid Goes West (2017), I segreti di Wind River (2017), e Kodachrome (2017). Del 2018 è Avengers: Infinity War, mentre nel 2019 arrivano Avengers: Endgame, la serie Sorry for your loss e, il 15 gennaio 2021 debutta, il primo show Marvel/Disney+, WandaVision, in cui Elizabeth Olsen e Paul Bettany interpretano i protagonisti già visti nel MCU.

L’attrice riprenderà inoltre i panni del personaggio, Wanda Maximoff / Scarlet Witch, nel sequel di Doctor Strange, Doctor Strange in the Multiverse of Madness, in uscita il 25 marzo 2022

2. Elizabeth Olsen e i ruoli che le sarebbe piaciuto interpretare. Durante un’intervista, a Elizabeth è stato chiesto quale attore/attrice della storia del cinema avrebbe voluto essere, e lei ha detto che le sarebbe piaciuto essere Scarlett O’Hara in Via col Vento. “Non so se vorrei interpretarla, ma Via col Vento è il mio film preferito. Lo guardo sempre. L’ho visto ieri mattina” ha raccontato, “Quello che mi piace del film — che è anche il motivo per cui amo il personaggio di Martha (in La fuga di Martha) — è il fatto che, per tutto il film, vuoi odiare Scarlett, ma allo stesso tempo vuoi che ce la faccia e abbia successo, perché riesci a vedere il buono in lei”.

Elizabeth Olsen nuda sul grande schermo: come Kate Winslet

3. Elizabeth Olsen nuda al cinema: l’ispirazione è venuta da Kate Winslet. Per un’attrice, non è particolarmente facile scegliere se fare una scena di nudo o meno. Ma sembra che Elizabeth Olsen avesse le idee ben chiare a riguardo, come ha raccontato durante un’intervista a proposito di Avengers: Age of Ultron. E sembra che il merito sia stato di Kate Winslet: dopo averla vista recitare nuda in Holy Smoke – Fuoco sacro, ha pensato “era così rassicurante vedere la giovane Kate fare qualcosa di molto coraggioso, in tanti sensi. E ho pensato tra me e me: ‘Ok, quindi non è che apparire nuda o rischiare ti rovina la carriera”. A quanto pare, alcune delle persone più vicine a lei, tra familiari e amici, erano un po’ preoccupati a riguardo. Ma a Elizabeth piace, e non si sente in dovere di essere nuda, in contesti particolari: “Non mi vedrete mai in uno scatto di bellezza, o in bikini su una spiaggia. Quello è un personaggio che non interpreterò mai”.

4. Elizabeth si vergognava per il fatto di voler fare l’attrice. Aveva addirittura dei piani di riserva quando viveva a Los Angeles, dove tutti dicevano di essere attori. Non solo, Elizabeth Olsen, per Mary-Kate e Ashley, era restata un po’ nell’ombra. Le veniva sempre chiesto delle sorelle. Ed era stata perseguitata, insieme a loro, dai paparazzi. E quindi, per un bel po’, decise di non recitare. A proposito, ha raccontato: “Mi vergognavo a dire di voler fare l’attrice. Quando avevo circa 14/15 anni, ero davvero brava a pallavolo, e pensavo ‘Beh, magari riceverò una borsa di studio per l’Ivy League grazie alla pallavolo’”.

Elizabeth Olsen, Mary Kate e Ashley

5. Elizabeth Olsen è molto meno ricca delle sorelle. Elizabeth Olsen, rispetto a Mary Kate e Ashley, è molto meno ricca: a quanto pare, infatti, nel 2007 le gemelle avevano un patrimonio di circa un centinaio di migliaia di dollari. Elizabeth Olsen, invece, ha un patrimonio di circa sei milioni: notevole, ma molto ridotto rispetto a quello delle sorelle.

6. Elizabeth Olsen al fianco di Mary-Kate durante uno scandalo. Non è stato facile, per Elizabeth, scegliere se intraprendere la carriera d’attrice, soprattutto a causa dei problemi della sorella con i paparazzi. Nel 2004, la sorella Mary-Kate andò in riabilitazione per superare i problemi di disturbi alimentari: quando i media lo scoprirono, la loro famiglia fu circondata dai paparazzi, e ogni sua mossa finì sui tabloid. Elizabeth Olsen, perseguitata dai paparazzi di Mary-Kate e Ashley, decise quindi, per un po’, di allontanarsi dalla recitazione. A proposito, ha raccontato: “I media furono violenti nei confronti delle mie sorelle, e io pensai davvero di non voler far parte dell’industria del cinema. Quando compirono 18 anni, quello che stava succedendo nella sua vita (parlo di Mary-Kate) era dappertutto. (…) Ci seguivano quando andavamo a fare shopping, e loro quasi finirono coinvolte in incidenti d’auto a causa dei paparazzi. (…) Io pensavo solo: ‘Che str***ate’.”

7. Elizabeth Olsen si è creata una carriera da sola. Durante il liceo, Elizabeth Olsen decise di usare un cognome diverso, per evitare trattamenti preferenziali. Anche dopo la scuola, non utilizzò il successo delle sorelle per farsi strada: frequentò la prestigiosa Tisch School of the Arts di New York, e passò un semestre a Mosca, alla Moscow Art Theatre School. Dopodiché, si guadagnò due ruoli di sostituti a Broadway. Fu in seguito che fu scoperta: un agente entrò in contatto con lei, senza curarsi del suo cognome, e fu ciò che la portò alla fama. A quanto pare, l’unica occasione nella quale utilizza il proprio cognome per ottenere qualcosa, è al ristorante Buco di New York, uno dei suoi preferiti, quando proprio vuole un tavolo.

Elizabeth Olsen: il porno e le donne

8. Cinquanta sfumature di grigio e l’opinione di Elizabeth Olsen sul porno e le donne. Quando Elizabeth Olsen rifiutò il ruolo di Anastasia Steele in Cinquanta Sfumature, ebbe l’occasione di parlare del film e del romanzo, e di altri argomenti più scottanti. Elizabeth Olsen, infatti, disse qualcosa sul porno e sul romanzo in particolare: “Ha avuto un grandissimo impatto sulla società. A quanto pare, le vendite di corde hanno subito un’impennata, perché le donne che hanno letto il libro si stanno interessando al bondage, che è fantastico. È un tale taboo, per le donne, discutere la sessualità senza l’aiuto di Cosmopolitan”.

Elizabeth Olsen e Tom Hiddleston

9. Elizabeth Olsen e Tom Hiddleston: sono stati insieme? Elizabeth Olsen e Tom Hiddleston hanno recitato insieme in I Saw the Light, e presto cominciarono a diffondersi pettegolezzi su una potenziale relazione tre i due. Che qualcosa stesse succedendo dietro le quinte? I due erano stati visti insieme a Londra, ma lei decise di aprirsi con ET a riguardo: “Onestamente, questo tipo di pettegolezzi, sono come ‘Bene, ecco un gruppo di sconosciuti che dicono un sacco di cose sulle quali non sanno niente”.

10. L’hobby di Elizabeth Olsen? Cucinare. E mangiare. Ama fare dolci da forno, e condividerli con la famiglia. Per il suo 23esimo compleanno, anziché organizzare un party, decise di andare a fare scorta di nuove pentole e padelle insieme alla madre. E la sera, si fece la propria torta di compleanno da sé. Elizabeth ha una grandissima passione per il cibo, e ne ha parlato in relazione al fatto che molte star di Hollywood di tengono ben lontane dai dolci e seguono una dieta ferrea: “Vedo alcune attrici e penso ‘È impossibile che mangino’. Non io — mangiare buon cibo mi fa troppo felice”.

Elizabeth Olsen è fidanzata attualmente?

Elizabeth Olsen è stata fidanzata con Boyd Holbrook fino al gennaio del 2015, quando i due hanno deciso di separarsi. Dal 2019 frequenta il musicista Robbie Arnett.

Fonti: IDMb, Refinery29, Cosmopolitan, ET Online, The Richest, Biography, Babygaga

Elizabeth Olsen: “Captain America Civil War è davvero il miglior film Marvel”

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Si tratta dell’affermazione che tutti fanno ogni volta che sta per arrivare sul grande schermo un film dei Marvel Studios. E anche Elizabeth Olsen, la potente Scarlet Witch del gruppo, ha ripetuto la filastrocca, anche se questa volta sembra ci sia qualcosa di fondato dal momento che stiamo parlando di un vero e proprio spartiacque nella mitologia del MCU.

L’oggetto di conversazione è ovviamente Captain America Civil War e l’attrice, in Francia per promuovere il suo nuovo film, Premiere.fr, ha dichiarato in merito: “Penso che sarà il film migliore. Per davvero, sono molto eccitata di vedermi nel film. Sono stata sul set per sole 5 settimane quindi non ho visto la maggior parte delle cose”.

Sulla new entry Daniel Brühl, che interpreta il Barone Zemo, la Olsen ha detto: “Brühl è un attore incredibile e interpreta il villain principale, è davvero incredibile! Questo è un film sulle persone invece che sui robot questa volta e quindi è più oscuro e gli è permesso farlo perché si addentra più nelle personalità che nelle macchine (con chiaro riferimento a Ultron e al film precedente a cui l’attrice ha preso parte, ndr)”.

Sul suo personaggio ha aggiunto: “È una persona più potente di quanto non sia in grado di controllare e finisce per impazzire per questo. È come un jolly. Non sai mai se è un eroe o un cattivo e questa è la parte divertente”.

“Far parte dell’universo Marvel – ha aggiunto Elizabeth Olsenmi fa sentire come se stessi facendo la cosa più segreta del mondo. È ridicolo perché si tratta solo di un film, ma è anche brutto quando le persone vogliono rovinare le sorprese a tutti i costi come i paparazzi sl set che vogliono fotografare tutto. E tutti quelli che tirano ad indovinare cosa succederà. È brutto perché si rovina tutto per tutti. Sono contenta che per Age of Ultron siamo riusciti a tenere qualcosa in segreto, perché è stata una sorpresa per tante persone”.

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Lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

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captainamericacivilwarartworkIn attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

Elizabeth Olsen vuole Scarlet Witch insieme a Magneto nel MCU

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Elizabeth Olsen vuole Scarlet Witch insieme a Magneto nel MCU

Sebbene il suo destino all’interno del MCU sia ancora incerto, Elizabeth Olsen sogna un incontro tra Scarlet Witch (il personaggio che interpreta da Avengers: Age of Ultron) e il suo papà nei fumetti, ovvero Magneto.

Questo perché, come dichiarato dalla stessa attrice, “Ucciderei per poter lavorare insieme a Michael Fassbender, e se ci fosse un domani questo strano crossover con gli X-Men firmerei subito!“.

Ovviamente si fa riferimento al futuro dell’universo Marvel dopo l’accordo tra Disney e Fox che vede la seconda cedere i diritti cinematografici dei suoi supereroi (tra cui appunto i Mutanti).

Alcune settimane fa, Andy Park (disegnatore e collaboratore dei Marvel Studios), aveva dichiarato che “Se le persone si aspettano di vedere gli X-Men in uno dei nostri prossimi film, rimarranno deluse. Mi piacerebbe che ciò accadesse in futuro, ma non ho idea di quando“, dunque il sogno della Olsen potrebbe non realizzarsi in breve tempo. Ma staremo a vedere.

Elizabeth Olsen parla di un possibile film su Scarlet Witch

Vi ricordiamo che l’attrice tornerà nei panni di Wanda Maximoff in Avengers: Infinity War, atteso nelle sale italiane il prossimo 25 Aprile, diretto da Joe e Anthony Russo.

Di seguito trovate la sinossi ufficiale.

La sinossi ufficiale: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

X-Men: ecco perché la reunion con il MCU potrebbe non arrivare presto

Elizabeth Olsen torna nei panni di Scarlet Witch [foto]

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Elizabeth Olsen torna nei panni di Scarlet Witch [foto]

Ecco la prima foto scattata sul set di Captain America Civil War in cui compare Elizabeth Olsen che torna nei panni di Wanda Maximoff/Scarlet Witch, dopo la sua trionfale apparizione in Avengers Age of Ultron.Ecco le foto dal set del film: [nggallery id=1652] In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America Civil War sarà diretto da Anthony e Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

Elizabeth Olsen sulla recitazione: “Un pozzo di tristezza senza fondo”

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La vedremo molto presto nei panni di Scarlet Witch/Wanda Maximoff in Avengers Age of Ultron, ma sappiamo dal suo curriculum che Elizabeth Olsen non è affatto abituata ai blockbuster. La sorellina minore delle celebri gemelle sta costruendo con il tempo una carriera varia sostenuta principalmente dalle sue intense doti di interprete, doti con le quali sembra avere un rapporto conflittuale, come ogni artista che si rispetti. Ecco cosa ha raccontato a Fashion, che a maggio 2015 le dedica la copertina.

Sulle sue doti di attrice: “Una volta Jessica Lange definì le sue doti come un pozzo di tristezza senza fondo. Penso di essere nata con la stessa sensazione”.

Sul femminismo: “Si tratta di un argomento molto delicato. Se ne parla tanto e spesso non si sa bene di cosa si tratti. Le donne dovrebbero avere una aga equa, come gli uomini, mi importa molto dell’uguaglianza per tutto e si tratta di una parola molto importante nella storia dei diritti delle donne”.

Sulla sua assenza dai social media: “Non li uso, mi sembra che siano il mezzo per controllare la propria immagine. La mia immagine, nella mia testa, è sparire. Vorrei che la gente vedesse solo il lavoro di cui sono orgogliosa. Mi sento come se io permettessi alle persone di toccarmi se avessi un profilo Instagram o Twitter, e io non voglio essere toccata in continuazione”.

Fonte: JJ

Elizabeth Olsen sul futuro di Wanda nel MCU: “Ora è una criminale”

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WandaVision si è conclusa con Wanda Maximoff che ha abbracciato il suo nuovo ruolo di Scarlet Witch, anche se l’ex Avenger non è rimasta nei dintorni di Westview abbastanza a lungo da rispondere alle autorità per ciò che aveva fatto passare alla città. Una scena post-crediti ha anticipato che, quasi sicuramente, si metterà sulle tracce dei figli Billy e Tommy in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, ma cos’altro ci sarà in serbo per Wanda?

Durante una recente intervista all’interno del podcast “Little Gold Men” di Vanity Fair, Elizabeth Olsen ha condiviso i suoi pensieri su quei momenti conclusivi di WandaVision e su come quanto abbiamo visto influenzerà l’arco narrativo del personaggio. “Alla fine della serie stanno arrivando tutti questi camion e questi militari per valutare la situazione, ma Wanda vola via. Ha bisogno di scappare o finirà nei guai, e lei non vuole finirci nei guai. Se n’è andata con il suo dolore e la sua vergogna. Ora è in pace ma non penso che resterà in quella casa sul lago nascosta per il resto della sua vita…”

L’attrice ha continuato spiegando meglio dove andrà Wanda e come il suo nuovo status di “criminale” influenzerà il suo viaggio. “Ha appena fatto qualcosa che la rende una criminale. Quindi, per come la vedo io, il prossimo passo nella sua vita è questo nuovo senso di identità, di comprendere gli atti che ha commesso e il suo grado di responsabilità.”

Resta da vedere se Scarlet Witch si assumerà la responsabilità delle sue azioni in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, soprattutto perché potrebbe finire per farsi strada attraverso il Multiverso nel tentativo di riunirsi con i suoi gemelli dopo averli persi quando l’Hex intorno a Westview è scomparso. Ad ogni modo, il tempo di Wanda come eroe nel MCU sembra essere ormai giunto alla fine…

Doctor Strange in the Multiverse of Madness vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 25 marzo 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Elizabeth Olsen sul futuro di Scarlet Witch nel MCU: “La Marvel non sa che fare con me”

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Elizabeth Olsen, famosa per Wanda Maximoff/Scarlet Witch, è stata lieta di parlare del suo periodo nel Marvel Cinematic Universe e del suo possibile ritorno nei panni dell’amato personaggio.

Durante un’intervista con FM104 (via Collider), Elizabeth Olsen ha menzionato che Scarlet Witch si è unita ad Avengers: Age of Ultron nel lontano 2015 ed è stata protagonista della serie su Disney+, WandaVision. Allo stesso tempo, ha ammesso che la Marvel sembrava incerta sulla direzione del suo personaggio dopo la serie, anche se i fan avevano imparato ad amare una figura così complessa e tragica.

“È un personaggio a cui amo tornare quando c’è un modo per usarla bene, e penso di essere stata fortunata perché quando ho iniziato, sono stata usata bene”, ha detto Olsen. “Penso che non sappiano cosa fare con me, per un eventuale ritorno… se c’è un buon modo per usarla, sono sempre felice di tornare.”

Olsen ha interpretato per la prima volta il ruolo di Wanda Maximoff in Avengers: Age of Ultron con una piccola parte. Con il tempo, il posizionamento di Wanda nell’MCU si è sviluppato molto, dato che ha continuato a recitare in Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Il suo momento più importante è arrivato nel 2021, quando WandaVision, la prima serie Marvel su Disney+, ha esplorato in modo efficace e dettagliato gli eventi successivi a Endgame attraverso l’enorme dolore e trauma che Wanda stava affrontando.

elizabeth olsenWandaVision è un profondo e doloroso ritratto di Wanda

Lodata per la sua struttura narrativa unica e la profondità emotiva, WandaVision ha ritratto Wanda come una figura tragica che deve lottare con la perdita. In effetti, la serie ha presentato al pubblico la cruda vulnerabilità di Scarlet Witch, mescolando il suo potere da colosso con il dolore umano in un modo immediatamente identificabile. Una combinazione così interessante, la capacità di Wanda di piegare la realtà con fragilità emotiva, l’ha resa uno dei personaggi più interessanti dell’MCU.

La storia di Wanda ha preso una svolta nel sequel di Doctor Strange

Ma la trama di Wanda ha preso una piega molto diversa in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Nel film, diventa la cattiva principale del film, spinta alla disperazione dal suo bisogno di riunirsi ai bambini che ha perso nel mondo creato da lei. Si è fatta strada attraverso il multiverso, diventando sempre più pericolosa e squilibrata; agli antipodi rispetto al personaggio più sfumato presentato in WandaVision.

Quel cambiamento nella caratterizzazione ha fatto storcere il naso a fan e critici. Molti hanno ritenuto che gli sviluppi nel film andassero contro la crescita emotiva sperimentata da Wanda in WandaVision. La stessa Elizabeth Olsen aveva delle preoccupazioni sulla gestione del suo personaggio, affermando in un’intervista con Vanity Fair qualche tempo fa che la stanza degli sceneggiatori non comunicava mai tra i progetti. Per questo motivo, la tragica trama di Wanda è diventata un po’ ripetitiva e in realtà piuttosto sconnessa come arco narrativo complessivo del personaggio.

Per quanto frustrante, Elizabeth Olsen ha detto che non esclude di riprendere il ruolo Scarlet Witch, a patto che il modo in cui il personaggio verrà raccontato abbia senso.

Elizabeth Olsen sul contratto con la Marvel e su quando ha scoperto di essere in Doctor Strange 2

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Grazie agli eventi di WandaVision, Scarlet Witch è diventata una parte integrante del futuro del MCU. Il personaggio è sempre stato una parte importante del franchise, ma grazie alla serie targata Disney+, è chiaro che ora gran parte della Fase 4 potrebbe ruotare proprio attorno a Wanda Maximoff.

Abbiamo incontrato per la prima volta il personaggio in Avengers: Age of Ultron, e ora Elizabeth Olsen ha raccontato al podcast “Award’s Chatter” di The Hollywood Reporter che, in origine, il suo primo accordo con i Marvel Studios era davvero breve: “Avevo firmato per due film e per un cameo”, ha spiegato l’attrice. “Ho già esteso il mio contratto con la Marvel tre volte. Mi vedevano soltanto come un personaggio di contorno… adatto come antipasto o qualcosa del genere. Non mi hanno mai considerata per la portata principale.”

“Ho sentito dire che le persone firmano contratti per sei o addirittura per nove film”, ha continuato. “È veramente tanto tempo. E non sapevano neanche per quanto sarebbe potuta durare. La verità è che nessuno sapeva davvero se avremmo mai neanche affrontato la metà delle cose che abbiamo raccontato in WandaVision.”

Nonostante il suo ruolo all’interno del MCU stia diventato sempre più cruciale, pare che all’inizio Olsen fosse contenta di essere un personaggio marginale: “È una cosa che mi ha davvero avvantaggiata, perché continuano ad usare il mio personaggio non perché sono costretti a farlo, ma perché pensano che ci sia una storia che valga la pena di raccontare. E anche se in alcuni momenti mi ha fatto soffrire, ho sempre saputo che avevano dei piani per il mio personaggio. Non ho mai saputo quali fossero nello specifico, ma sapevo che mi avrebbero usato solo se fosse stato effettivamente utile.”

Elizabeth Olsen spiega come ha scoperto di essere in Doctor Strange 2

Sempre nel corso della medesima intervista, Elizabeth Olsen ha parlato del ritorno di Scarlet Witch in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, rivelando che ha saputo che sarebbe apparsa nel film di Sam Raimi solo quando è tornata sul set dello show durante la pandemia.

“Avrei voluto che qualcuno avesse condiviso con me i piani circa il mio personaggio un po’ di tempo prima”, ha spiegato ridendo. “Ho saputo di Doctor Strange 2 e della storia del sequel poco prima delle ultime otto settimane di riprese di WandaVision, durante la pandemia. L’ho scoperto, credo, ad agosto. Ho finito WandaVision di mercoledì… il venerdì ero già su un aero per l’Inghilterra.”

L’attrice ha trascorso l’ultima parte del 2021 e l’inizio del 2021 in Inghilterra per le riprese del sequel di Doctor Strange, che si sono ufficialmente concluse lo scorso aprile. A tal proposito, Olsen ha aggiunto: “È stata veramente dura. Sono finalmente tornata a casa 10 giorni fa. Ho trascorso veramente tanto tempo in Inghilterra. È stata una produzione molto lunga.”

Elizabeth Olsen sui piani della Marvel per l’introduzione degli Young Avengers

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In WandaVision abbiamo visto – tra le altre cose – il debutto Billy e Tommy Maximoff, due personaggi meglio conosciuti dai fan dei fumetti: si tratta, infatti, di Wiccan e Speed, membri degli Young Avengers.

Altri personaggi che nei fumetti hanno fatto parte del gruppo, come Ms. Marvel, Stature, Kate Bishop, Kid Loki, Eli Bradley e America Chavez sono già stati introdotti – o verranno presto introdotti – nel MCU, segno che prima o poi vedremo i Giovani Vendicatori riunirsi ufficialmente anche sul grande schermo.

Durante un recente Q&A, alla candidata agli Emmy Awards Elizabeth Olsen è stato chiesto se l’inclusione dei gemelli in WandaVision potrebbe essere un segnale del fatto che i Marvel Studios stanno gettando le basi per il debutto degli Young Avengers. “Non ne ho idea”, ha risposto l’attrice. “Non so nemmeno se… in realtà, se lo chiedi a Kevin Feige, penso che ti dirà in tutta onestà che non lo sa neanche lui. Pianificano davvero le varie fasi di volta in volta. Dopo averne completata una, pensano a quella successiva.”

Ma Elizabeth pensa che i Giovani Vendicatori, alla fine, si uniranno davvero al MCU? Questa la sua risposta: “Sembra che, almeno dal mio punto di vista, possa essere una possibilità, ma non credo che abbiano ancora un vero e proprio piano. Ma alla Marvel tendono a vagliare sempre tutte le possibili opzioni.”

Sarebbe certamente una mossa audace da parte della Marvel puntare i riflettori sugli Young Avengers. Tuttavia, il punto centrale dell’introduzione di questi eroi è probabilmente quello di preparare il terreno per una nuova era dell’universo condiviso, con attori più giovani che si faranno avanti per prendere il posto di quelli che sono in circolazione ormai dalla Fase 1.

Elizabeth Olsen su Doctor Strange 2: “Non vedo l’ora di vedere la reazione dei fan”

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La serie WandaVision si è concluca con Wanda Maximoff che è ufficialmente diventata Scarlet Witch, un essere ancora più potente dello stesso Stregone Supremo. Wanda e Stephen, ovviamente, si incontreranno in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, film che promette di essere una parte fondamentale del viaggio di Scarlet nel MCU.

In una recente intervista con Explica, Elizabeth Olsen ha parlato di come vede il ruolo di Wanda ora, anticipando alcuni importanti sviluppi nel sequel di Doctor Strange. “Ho trascorso gli ultimi 7 anni della mia vita a interpretare questo personaggio. È cresciuta e cambiata con me”, ha detto l’attrice. “Ma è stato solo con WandaVision, e chiaramente anche con Doctor Strange in the Multiverse of Madness, che ho avvertito questa sensazione di proprietà e di licenza creativa nei suoi confronti.”

Olsen ha poi anticipato alcuni sviluppi entusiasmanti nel sequel di Doctor Strange per tutti coloro che hanno già seguito la storia del suo personaggio grazie alla serie Disney+. “Ogni film Marvel è unico e questo sorprenderà sicuramente i fan. Non vedo l’ora di vedere la loro reazione, soprattutto quando si tratterà della parte di WandaVision.”

È probabile che Elizabeth Olsen si riferisca a Scarlet Witch che si fa strada attraverso il Multiverso nel tentativo di rintracciare i suoi figli, Billy e Tommy. Anche se sono stati spazzati via quando la maledizione su Westview è cessata, durante la scena post-credits dell’episodio finale abbiamo sentito le loro voci invocare aiuto mentre Wanda esplorava il Darkhold, a dimostrazione che potrebbero essere ancora vivi da qualche parte…

Doctor Strange in the Multiverse of Madness vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo), Tilda Swinton (Antico) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 25 marzo 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Elizabeth Olsen spera di unirsi a Wolverine e Magneto dopo le notizie di Deadpool 3

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I Marvel Studios hanno lentamente iniziato a portare mutanti nell’MCU, con Ms. Marvel e Namor the Submariner come i primi personaggi confermati con il gene X. Mentre Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) ha abbracciato le sue abilità magiche negli ultimi anni, molti fan rimangono convinti che le sue abilità mutanti latenti siano state in qualche modo attivate dalla Gemma della Mente.  Ciò avrebbe senso, in particolare se il piano è quello di adattare alla fine il fumetto House of M e quel famigerato momento “No More Mutants” dei fumetti.

Variety ha recentemente incontrato Elizabeth Olsen e le ha dato la notizia che Wolverine di Hugh Jackman apparirà in Deadpool 3. Chiaramente entusiasta di questo sviluppo, la star di Doctor Strange nel Multiverso della Follia avrebbe continuato a condividere il suo interesse per Scarlet Witch che condivideva lo schermo con gli X-Men. “Non lo so. Penso che se ogni volta che introduciamo X-Men – immagino che Wolverine sia un X-Men, giusto? Voglio dire, sarebbe bello lavorare con molte di quelle persone del franchise di X-Men, “ ha rivelato la Olsen nel video qui sotto. “Penso che [Michael] Fassbender [Magneto sia] mio padre in qualche mondo? Sarebbe [fresco]”.

Sarebbe difficile per Magneto essere riconnesso all’MCU come padre di Wanda Maximoff, ma di certo non è impossibile. Farlo manipolando i suoi poteri per promuovere la sua causa potrebbe essere una direzione molto interessante in cui portare la prossima Saga, in particolare se passeremo più tempo con la Scarlet Witch della Olsen.

Nonostante la sua apparente scomparsa nel sequel di Doctor Strange, i Marvel Studios hanno a malapena scalfito la superficie del potenziale di Wanda. Un’altra probabile trama da cui potrebbero prendere in prestito pesantemente è Avengers: The Children’s Crusader .

Deadpool 3, quello che sappiamo

Shawn Levy dirigerà Deadpool 3. Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux.

Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di Morena Baccarin come Vanessa e T.J. Miller come Weasel. Paul Wernick e Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.” Deadpool 3 uscirà il 6 settembre 2024.

Elizabeth Olsen sceglie il suo papà nel Multiverso: Ian McKellen o Michael Fassbender?

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In una divertente intervista con Geek Culture in merito a Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Elizabeth Olsen ha risposto all’annosa domanda: chi vorrebbe che fosse suo padre nel MCU, dato che il Multiverso permetterebbe sia a Ian McKellen che a Michael Fassbender di entrare nel flusso degli eventi come Magneto, che, lo ricordiamo, nei fumetti è il papà di Wanda? Ecco cosa ha risposto:

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Elizabeth Olsen racconta l’origine di Scarlet Witch – video

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In occasione della sua coer su Allure, Elizabeth Olsen si è prestata alla realizzazione di un simpatico video in cui spiega le origini del suo personaggio nel MCU, Scarlet Witch. Di seguito le foto pubblicate sulla rivista e a procedere il video in questione:

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In Captain America Civil War, Elizabeth Olsen interpreta per la seconda volta Scarlet Witch, dopo il debutto nel personaggio in Avengers Age of Ultrone, e tornerà per i prossimi film in programma nella Fase 3 del MCU.

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Elizabeth Olsen pensa che il costume di Scarlet Witch sia troppo scollato

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Elizabeth Olsen torna sul grande schermo nei panni di Scarlet Witch in Avengers: Infinity War, dopo il grande successo di Captain America: Civil War e le immancabili incursioni nel cinema indipendente che caratterizzano la sua carriera fino a questo momento.

Durante un’intervista con Ellel’attrice ha dichiarato che ha avuto qualche problema ad adattarsi al suo costume di scena nel film dei fratelli Russo.

Ecco cosa ha dichiarato: “Vorrei che non fosse un corsetto così scollato. Mi piacciono molto i corsetti, ma vorrei fosse più accollato. Tutte ne hanno uno che le copre, Tessa Thompson, Scarlett Johansson. Vorrei che mi coprisse un po’ di più. A volte mi guardo intorno e sono l’unica con una scollatura, e per me è fonte di costanti battute per il fatto che il mio costume non si è davvero evoluto così tanto. Ma poi guardo i fumetti, e vedo da dove sono partiti, un body e un elmetto. È davvero orribile. Almeno sanno che non è così fico. Ma poi hanno fatto Wonder Woman, ed è esattamente quello che indossa lei. Penso ai costumi e a cosa dobbiamo indossare. Riguarda più un’icona, perché per quanto riguarda quello che vediamo nei film… penso sia questo l’obbiettivo dei costumi, e non rappresenta la maggioranza delle donne.”

Come ammette la stessa Elizabeth Olsen, chi conosce il costume che Scarlet Witch indossa nei fumetti, sa bene quanto quello dei film sia più casto!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Elizabeth Olsen parla di WandaVision e del film sull’A-Force

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Elizabeth Olsen è tornata a parlare di WandaVision, la serie di Disney + che la vedrà protagonista nei panni di Wanda Maximoff insieme a Paul Bettany e che esplorerà scenari mai visti prima nel MCU, in un’intervista con BUILD series (mentre promuoveva la seconda stagione di Sorry for your loss, ora disponibile su Facebook Watch), spiegando cosa possiamo aspettarci e qual è stata l’idea di partenza del progetto:

Al Comic-Con abbiamo stuzzicato Kevin Feige per farci dire qualcosa sullo show, e lui ci ha risposto che il pubblico avrebbe scoperto chi è Scarlet Witch e perché si chiama così nei fumetti. Un attimo dopo ero sul palco dicendo la stessa cosa davanti a 8000 persone, leggermente intimidita, e la sala è esplosa!

Sono molto contenta, soprattutto per i fan, perché se sanno qualcosa sulla Scarlet Witch nei fumetti, penso che questo show li renderà davvero entusiasti” continua la Olsen, “Questa serie esplorerà il motivo per cui è conosciuta come Scarlet Witch e che tipo di confronto esiste con Wanda. Ci siamo sempre riferiti a lei come Wanda nei nostri film, quindi è un’opportunità incredibile“.

In un’altra intervista invece, l’attrice ha toccato l’argomento A-Force e la possiiblità di vedere in futuro un film interamente dedicato alle supereroine dell’universo Marvel (in qualche modo anticipata dalla scena di Avengers: Endgame):

Penso che le persone adorino davvero questi personaggi. E credo che tutti gli uomini nei film Marvel abbiano svolto un lavoro brillante soddisfacendo molti desideri che il nostro pubblico aveva, perché sono divertenti e talentuosi. Le donne sono così, e dare loro più tempo sullo schermo, penso, avrebbe un impatto enorme, perché i fumetti non sono solo roba per ragazzi che vogliono guardare altri ragazzi al cinema“.

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Per quanto riguarda WandaVision, il regista Matt Shakman ha anticipato che “Sarà una sitcom classica con la grandezza e l’epica tipiche della Marvel“, confermando le voci sul tono specifico dello show e l’ambientazione.

Non possiamo dire molto e in questo momento è praticamente tutto bloccato, ma sarà interessante esplorare la strana dinamica del rapporto tra l’eroina e l’androide. Visione non è umano ma forse è più umano di chiunque altro. Ha sempre cose sagge da dire e vede il mondo per quello che è, mentre Wanda è influenzata dai numerosi traumi subiti come la perdita di suo fratello e il fatto di essere un’orfana.” aveva raccontato il regista a variety. “Penso che tutto il team si stia concentrando su questa unione, frutto di un amore bizzarro, ma assolutamente giusto“.

La produzione dovrebbe partire il 4 novembre – e non a settembre – nei Pinewood Studios di Atlanta, la “casa” di quasi tutti i cinecomic Marvel. Nel report viene nominato anche il titolo di lavorazione dello show, “Big Red“.

Fonte: BuzzFeed, BUILD

Elizabeth Olsen parla di un possibile film su Scarlet Witch

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Elizabeth Olsen parla di un possibile film su Scarlet Witch

Elizabeth Olsen tornerà presto sullo schermo nei panni di Scarlet Witch in Avengers: Infinity War, l’epico cinecomic che riunirà quasi tutti i personaggi dell’universo cinematografico Marvel.

Il film, girato quasi in contemporanea con Avengers 4, è solo una gustosa anticipazione del capitolo che chiuderà definitivamente la Fase 3 del MCU, al termine della quale verranno ristabiliti da capo i piani dei Marvel Studios. E tra i progetti che ogni fan vorrebbe vedere al cinema c’è anche uno standalone dedicato proprio a Wanda Maximoff.

L’attrice ha così commentato la possibilità di un film solista su Scarlet Witch durante un’intervista con People, specificando che “Al momento non c’è nessun progetto e non è qualcosa su cui farò pressione.

Avengers: Age of Ultron: ecco quale sarebbe dovuto essere il costume di Scarlet Witch

E mentre Taika Waititi fa sapere che ha già in mente una sceneggiatura per la commedia romantica con protagonisti Wanda e Visione, la Olsen avanza la sua proposta:

A volte scherzo dicendo che vorrei vederli in una serie tv su Netflix o qualcosa del genere. Sarebbe un evento unico da guardare a casa, dove Scarlet Witch ad un certo punto impazzisce.

Scarlet Witch e Visione: Taika Waititi ha una proposta per una commedia romantica

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War arriverà in Italia il 25 Aprile, diretto da Joe e Anthony Russo. Di seguito trovate la sinossi ufficiale.

La sinossi ufficiale: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Elizabeth Olsen parla di Robert Downey Jr. e del suo futuro nel MCU

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Dopo aver debuttato nel MCU con il ruolo di Wanda Maximoff in Avengers: Age of Ultron, Elizabeth Olsen ha avuto un ruolo ricorrente in un paio di franchise diversi, prima di essere finalmente al centro della scena in WandaVision.

Lanciata nel 2021, è stata la prima serie TV Disney+ dei Marvel Studios e, per molti fan, è ancora tra le migliori. Doctor Strange nel Multiverso della Follia seguì l’anno successivo, ma risultò divisivo a causa del suo ritratto malvagio della Scarlet Witch. Corrotta dal Darkhold, Wanda si scatenò in una furia omicida attraverso il Multiverso prima di togliersi apparentemente la vita.

The Standard ha recentemente parlato con la Olsen e ha iniziato chiedendole cosa ne pensasse del ritorno shock di Robert Downey Jr. nel MCU come Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars‘ Doctor Doom

“Un sacco di gente mi mandava messaggi dicendo: ‘Non posso credere a questa cosa di Downey, lo sapevi?’ e io pensavo: ‘Non ho idea di cosa stiate parlando’ e sono dovuta andare su internet per scoprirlo”, ha ammesso l’attore. “C’è un cervello Marvel che ci fa sapere [quando è in preparazione un nuovo film o una serie TV]”.

Robert Downey Jr. vince il primo Oscar per Oppenheimer

Elizabeth Olsen ha aggiunto: “Ho adorato Wandavision, che ha aperto un mondo intero per me e per il personaggio, totalmente diverso da quello in cui ho firmato per la prima volta 10 anni fa. Poi Multiverse of Madness è stata una cosa completamente diversa, ma ho avuto modo di seguire il filo di questa donna e di utilizzarla in modo diverso e sorprendente”.

Cosa ha detto Elizabeth Olsen su Scarlet Witch

Alla domanda su quale potrebbe essere il suo futuro nel MCU, l’attrice di Scarlet Witch ha risposto: “Nessuno mi sta legando. Sono scelte per continuare ad andare avanti con loro [Marvel]. Ogni volta si tratta di una conversazione: cosa ci piacerebbe fare? Ed è come tornare in una famiglia: il mio dialect coach, il mio movement coach, gli stunt, la troupe, gli operatori di ripresa”. C’è molto da amare nel farne parte”.

Cosa ha detto Elizabeth Olsen su Agatha All Along

In una conversazione separata con Happy Sad Confused, la Olsen ha anche condiviso i suoi pensieri sull’imminente lancio di Agatha All Along. Pur non avendo fatto alcun cenno al suo coinvolgimento nello show (non ci aspettiamo che la Strega Scarlatta appaia, purtroppo), ha detto: “Sono davvero entusiasta di Kathryn [Hahn] Quel cast è incredibilmente divertente, e ho sentito solo dei pezzi di loro… Sono entusiasta per loro”.

Vedremo cosa succederà, ma anche se la Olsen non dovesse fare un’apparizione a sorpresa in Agatha All Along, ci aspettiamo che la serie faccia qualche grosso accenno – se non una vera e propria conferma – su cosa ne sia stato della Vendicatrice dopo la distruzione del Darkhold.

Inoltre, ci sono ancora voci insistenti sui piani per un film da solista su Scarlet Witch.

Elizabeth Olsen parla di Godzilla e Avengers Age of Utron

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Elizabeth Olsen in un’intervista ha raccontato qualcosa dei suoi futuri personaggi: l’attrice apparirà presto negli attesissimi Godzilla e Avengers : Age of Ultron.

Presto dovremmo poter vedere il trailer di Godzilla, il reboot diretto da Gareth Edwards con protagonista Aaron Taylor-Johnson.

È il film di Aaron Taylor -Johnson , ma in qualche modo siamo tutti collegati al suo personaggio. È il nostro fulcro. Io interpreto la moglie e sono la persona che presenta la storia nella prospettiva di ciò che sta accadendo a San Francisco. Sono un’infermiera e lavoro cercando di tenere a bada il caos. Per Godzilla è davvero il momento di un buon remake americano, spero di averne fatto parte e sento che abbiamo ottenuto un ottimo risultato”.

In primavera, la Olsen sarà Scarlet Witch, recitando sempre a finaco di Taylor -Johnson ( Quicksilver) tra gli Avengers di Joss Whedon in Age of Ultron.

“Lei è pazza, completamente pazza . È più problematica di qualunque personaggio io abbia mai interpretato. Lei può dire dove è stato un oggetto, può predire il futuro, può parlare con i morti e le persone provenienti da altri universi. Lei è l’unica persona in questo universo che è capace di fare cose simili: è incredibile, . È bellissimo per me, sono cresciuta amando ‘Star Wars ‘ e ‘Il Signore degli Anelli ‘, e tutto ciò che ha a che fare con questi universi fantastici è davvero divertente da interpretare”.

Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

fonte: comingsoon.net

Elizabeth Olsen parla del suo “terribile provino” per Game of Thrones

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Diversi anni fa, quando la carriera di Elizabeth Olsen doveva ancora decollare e la HBO stava iniziando i lavori su quella che sarebbe diventata la serie più importante e popolare dell’ultimo decennio, l’interprete di Scarlet Witch nel MCU (e di innumerevoli e acclamati film indipendenti) è stata ad un passo dall’ottenere un ruolo in Game of Thrones, precisamente quello di Daenerys Targaryen, per il quale fu poi scelta Emilia Clarke.

A rivelarlo è proprio la Olsen in una recente intervista con Vulture, raccontando tutto il processo di casting e qualche aneddoto riguardante quel “terribile provino” sostenuto con i produttori dello show:

Quando ho iniziato a lavorare, facevo audizioni per qualsiasi cosa, perché mi piaceva, e ne ho fatta una anche per il personaggio di Khaleesi. Quasi dimenticavo…è stato il provino più imbarazzante della mia carriera“.

La star del Marvel Cinematic Universe ha aggiunto che  l’audizione prevedeva “un monologo tratto dalla fine della prima stagione, dopo che Daenerys brucia insieme alle uova di drago. Avrei dovuto recitare questo discorso davanti a migliaia di persone sull’essere la loro regina. All’epoca nessuno sapeva se l’ accento richiesto fosse britannico o meno, quindi recitai in entrambi i modi. È stato terribile!“.

Come tutti la Olsen è ora una grande fan di Game of Thrones, “e ci sto così dentro che tutto quello a cui riesco a pensare è Kit Harington“, ha detto nell’intervista. “Mi ha fatto il lavaggio del cervello!“.

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Elizabeth Olsen è ora nelle sale con Avengers: Endgame, e la rivedremo prossimamente nella serie tv di Disney + dedicata a Wanda Maximoff e Visione.

Insieme a lei, nel cast, figurano Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: Vulture