Elle Fanning e
Diego Luna si sono uniti al cast dello sci-fi di
Clay Jeter IO, un progetto che è stato
sviluppato presso il Sundance Institute Writers Lab e il Sundance
Forum Catalyst. Jeter, che può vantare al suo
attivo Jess + Moss, presentato al
Sundance nel 2011, ha scritto la sceneggiatura con Will
Basanta e Charles Spano.
IO, la cui produzione dovrebbe iniziare
quest’anno, racconta la storia della crescita di una ragazza
intenta ad esaminare i pericoli derivanti dal rapporto dell’umanità
con il pianeta. La Fanning
interpreterà Sam, una dei pochi sopravvissuti su una
terra abbandonata a seguito di un disastro naturale, intenta a
cercare una cura per il suo pianeta avvelenato prima che l’ultimo
shuttle parta per la colonia umana nello spazio.
Luna interpreterà invece un complicato e
misterioso rifugiato che, sulla via dell’imbarco
dello shuttle, chiederà al personaggio della
Fanning se pensa di essere davvero in
grado di cambiare il destino della terra.
“Siamo così eccitati dal fatto
che Elle possa donare il suo carisma e il suo coraggio ad
ruolo impegnativo come quello della tragicamente ossessionata
Sam” ha dichiarato Jeter durante il photocall
di Jess + Moss presso il 37esimo
Deauville Film Festival. “E la camaleontica versatilità di
Diego fanno di lui una scelta perfetta il misterioso ed
enigmatico Micah. Non vedo l’ora di iniziare una
collaborazione creativa con questi attori incredibilmente
talentuosi, così da poter portare i personaggi di
IO di vita“.
Jason Michael
Berman e Laura Rister stanno producendo,
Caroline Connor, Matt
Lindner, Ryan Lough, Victor
Shapiro, Raphael Swann e Ryan
Zacarias saranno utili per aumentare la capacità
produttiva del film. ICM Partners e WME gestiranno i diritti
nazionali del film.
La Fanning è
rappresentata dalla WME e dalla Echo Lake Entertainment,
Luna dalla WME. Jeter, i cui
crediti includono gli episodi pilota della
serie Table Chef di Netflix, è
rappresentato dalla ICM Partners.
Elle
Fanning arriva alla 49esima edizione del Giffoni Film
Festival, lunedì 22 luglio, insieme all’anteprima
nazionale di Teen Spirit – A un passo dal
sogno. Il film, esordio alla regia di Max
Minghella, sarà nelle sale italiane il prossimo 29
agosto distribuito da Notorious
Pictures.
Ispirato alla contemporaneità, in
cui a volte basta poco per ottenere il successo, il film sarà
presentato proprio dalla sua protagonista, che incontrerà i jurors
nella Sala Truffaut. Elle Fanning sarà premiata anche con
il Giffoni Experience Award.
Il lungometraggio, esordio alla
regia dell’attore Max Minghella (The
Social Network,The Handmaid’s
Tale), che ne firma anche la sceneggiatura e la
produzione esecutiva, racconta le aspirazioni di un’adolescente e
la caparbietà nel realizzarle. Violet, sedici anni, sogna di fare
la cantante e vive da sola con sua madre che ha difficoltà ad
arrivare a fine mese. Quando scopre che sono aperte le audizioni
per il talent show Teen Star, partecipa nella speranza che
sia il punto di partenza per la sua carriera da cantante. Dopo
qualche difficoltà iniziale, riesce ad arrivare in finale e a
vincere. La sua voce conquista tutti e realizza il suo sogno
diventando una star.
Ellar Coltrane,
giovane protagonista di Boyhood, si
unisce al cast del thriller The
Circle.
Il film, adattamento dell’omonimo romanzo del 2013 di Dave
Eggers ipirato a 1984 di Orwell, è diretto da
James Ponsoldt (The Spectaular
Now). La storia ruota attorno ad una giovane donna
assunta da un’azienda informatica che offre un servizio complessivo
di pagamento on line, di social network, di gestione delle password
e delle mail che garantisce assoluta trasparenza. L’anonimato
scompare ma le insidie della rete rimangono molte in una realtà in
cui sono raccolti tutti i dati personali, la sorveglianza è
pervasiva e la privacy è praticamente inesistente.
Il ruolo che
Coltrane andrà a ricoprire sarà quello dell’ex
ragazzo della protagonista, che rifiuta la tecnologia e rifugge il
controllo che la società vuole imporre. L’attore si unisce ad un
nutrito cast composto da Emma Watson, Tom Hanks, John
Boyega, Karen Gillan, Bill Paxton, Nate Corddry e
Patton Oswalt. Il regista si sta preparando ad
iniziare le riprese. The
Circle dovrebbe essere nelle sale il
prossimo anno, anche se la data d’uscita non è ancora stata
fissata.
La giovane attrice francese
Ella Rumpf ha ancora pochi titoli all’attivo nella
sua filmografia, ma in breve tempo ha saputo affermarsi per la sua
partecipazione a film e serie TV di buon successo. Ad oggi la Rumpf
è considerata uno dei volti più promettenti della sua generazione,
nonché uno dei nomi su cui scommettere per il futuro della
recitazione. Ecco 10 cose che non sai di Ella
Rumpf.
Ella Rumpf: i suoi film e le serie
TV
10. Ha recitato in film per
il cinema. La grande occasione per l’attrice arriva nel
2016, quando viene scelta per ricoprire il ruolo di Alexia, una
delle protagoniste del film horror Raw – Una cruda
verità. Il film le permette di raggiungere una buona
notorietà, che la porterà a recitare anche nei lungometraggi
L’ordine divino (2017) e Tiger Girl (2017), di
cui è protagonista. Prossimamente reciterà invece nel film
Beast (2020), ricoprendo un ruolo di rilievo.
9. Ha preso parte ad una
nota serie TV. Nel 2020 l’attrice raggiunge ulteriore
popolarità recitando nella serie NetflixFreud, accanto
all’attore Robert Finster. Qui la Rumpf ricopre il
ruolo di Fleur Salomé, protagonista femminile della storia. Tornerà
a recitare per il piccolo schermo nell’attesa serie Tokyo
Vice, con protagonista Ansel
Elgort.
8. Ha ricevuto un
importante riconoscimento. In occasione del Festival
Internazionale di Berlino l’attrice viene premiata come Shooting
Star, ovvero come astro nascente del panorama cinematografico.
Questo premio le permette ancor di più di porre su di sé i
riflettori di tale settore, imponendosi all’attenzione dei
produttori.
Ella Rumpf è su Instagram e
Twitter
7. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un profilo seguito da 35,3 mila persone. All’interno
di questo la Rumpf è solita condividere diverse fotografie, da
quelle scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o
colleghi, a quelle ritraenti luoghi da lei visitati. Non mancano
ovviamente anche immagini promozionali dei suoi progetti da
interprete.
6. Ha un profilo su
Twitter. L’attrice è presente anche sul noto social
network, dove ha tuttavia un numero più esiguo di follower,
attualmente pari a 1,7 mila. Su Twitter la Rumpf è tuttavia solita
condividere post riguardanti i suoi progetti, ma anche curiosità o
notizie di attualità.
Ella Rumpf: chi è il suo
fidanzato
5. È molto
riservata. Con la crescente popolarità degli ultimi anni
l’attrice ha cercato di non mischiare vita privata e vita
sentimentale, cercando di tenere quest’ultima il più riservata
possibile. Anche se presente su diversi social network, la Rumpf
non ha infatti mai rilasciato informazioni a riguardo, rendendo
attualmente difficile stabilire se sia fidanzata o meno.
Ella Rumpf in Freud
4. È la protagonista
femminile della serie. All’interno della serie NetflixFreud,
l’attrice ricopre il ruolo di Fleur Salomé, giovane ragazza che
venuta a conoscenza delle doti mediche di Freud chiederà a questi
aiuto per poter uscire dallo stato di possessione che la
perseguita. Attraverso il suo processo di ipnosi, verranno così
svelati alcuni dei principali misteri che avvolgono la storia
narrata nella serie.
3. Ha stretto un ottimo
rapporto con il protagonista. Al momento delle riprese
della serie l’attrice ha fatto la conoscenza di Robert
Finster, attore austriaco che ricopre il ruolo di Sigmund
Freud. Con lui l’attrice ha da subito stretto un’ottima sintonia,
ma i due hanno anche stabilito di non parlarsi troppo per mantenere
la distanza prevista dai loro rispettivi personaggi.
2. Ha affrontato molte
sfide durante le riprese. Freud
è una serie ricca di mistero, e spesso agli stessi attori non era
chiaro quali strade si stessero percorrendo. La Rumpf ha infatti
affermato di essersi più volte sentita disorientata e sorpresa, e
che ogni scena da girare era una sfida per via dell’imprevedibilità
del progetto. Questo è stato tuttavia anche l’aspetto più
stimolante del lavorare alla serie.
Ella Rumpf: età e altezza
1. Ella Rumpf è nata a
Parigi, in Francia, il 4 febbraio 1995. L’attrice è alta
complessivamente 167 centimetri.
Ecco il trailer ufficiale di
Ella e John, il nuovo film di Paolo Virzì che l’autore italiano ha
presentato a Venezia 74 in Concorso. Protagonisti
del film sono Helen Mirren e Donald
Sutherland. Il film arriverà al cinema in Italia il 18
Gennaio 2018, distribuito da 01
Distribution.
Trama: The Leisure Seeker è il
soprannome del vecchio camper con cui Ella e suo marito John
Spencer andavano in vacanza coi figli negli anni Settanta. Una
mattina d’estate, per sfuggire ad un destino di cure mediche che li
separerebbe per sempre, la coppia sorprende i figli ormai adulti e
invadenti e sale a bordo di quel veicolo anacronistico per
scaraventarsi…
Attrice tutta da scoprire,
Ella Balinska ha all’attivo ancora una breve
filmografia, ma promette di essere uno dei nomi più richiesti in
ambito interpretativo. La Balinska ha infatti recentemente preso
parte ad un noto film hollywoodiano, collaborando con celebri
attrici, ottenendo così una prima notorietà.
Attesa in nuovi ruoli che possano
esaltarne le doti, l’attrice si è fatta conoscere anche in
televisione grazie ad un ruolo di rilievo in una serie TV, che le
ha permesso di raggiungere un più ampio pubblico.
Ecco 10 cose che non sai di
Ella Balinska.
Ella Balinska: i suoi film
1. Ha recitato in un atteso
sequel. Dopo aver preso parte a piccoli ruoli in film come
Junction 9 (2015) e A Modern
Tale (2017), l’attrice diventa celebre per il ruolo di
Jane Kano, una delle protagoniste del film Charlie’s
Angels, sequel dei precedenti film. Qui ha modo di collaborare
con gli attori Kristen Stewart,
Naomi Scott, Noah Centineo e Patrick
Stewart. Nel 2020 è invece protagonista
dell’horror Run Sweetheart Run.
2. È nota per una serie
TV. L’attrice ha avuto modo di recitare anche per il
piccolo schermo, da prima prendendo parte ad alcuni episodi delle
serie Casualty (2018) e L’ispettore Barnaby
(2018), per poi acquistare maggior popolarità con il ruolo di Nyela
Malik, protagonista nella serie The Athena. La trama
è incentrata intorno ad una modella che, in seguito ad una battuta
d’arresto della sua carriera, si iscrive ad una scuola di moda.
3. Ha iniziato recitando in
diversi cortometraggi. Tra i primi lavori in ambito
recitativo della Balinska, si annoverano diversi cortometraggi,
facilmente ritrovabili sul Web. Tra questi si annoverano
Hunted (2016), Room (2017), Tiers of the
Tropics (2017), Clover (2017), 10 Men & Gwen
(2017). Grazie a questi, l’attrice ha potuto ottenere la visibilità
che l’ha portata ad ottenere ruoli in progetti più grandi.
Ella Balinska è su Instagram
4. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo, seguito da 300 mila persone.
All’interno di questo la Balinska è solita condividere fotografie
scattate per servizi di moda, o tratte da eventi di gala a cui ha
preso parte. Non mancano anche foto ritraenti momenti di svago,
come anche immagini promozionali dei suoi progetti da
interprete.
Ella Balinska su Facebook
5. Non un proprio
profilo. L’attrice non ha rilasciato dichiarazioni in
merito ad un proprio profilo o ad una propria pagina su Facebook,
dimostrandosi ben più attiva su Instagram. Non si riscontrano
infatti profili verificati sul celebre social network, mentre è
possibile imbattersi in diverse fan page dove poter trovare gli
ultimi aggiornamenti circa i progetti dell’attrice.
Ella Balinska è fidanzata?
6. Non si hanno notizie
sulla sua vita sentimentale. Pur dimostrandosi
particolarmente aperta a condividere la propria quotidianità sui
social network, l’attrice non ha rilasciato alcuna dichiarazione in
merito ad una propria relazione sentimentale. Attualmente non è
dunque possibile sapere se l’attrice abbia o meno una relazione, e
bisognerà attendere notizie ufficiali dalla diretta
interessata.
Ella Balinska in Charlie’s
Angels
7. Ha eseguito personalmente
le scene più complesse. Allenata al combattimento e alle
arti marziali sin dall’accademia di recitazione, l’attrice ha
dichiarato di non essersi avvalsa dell’utilizzo di stuntman, ma di
aver personalmente interpretato ed eseguito le numerose scene di
combattimento come anche le acrobazie più complesse.
8. Non pensava sarebbe stata
ricontattata per il ruolo. Quando l’attrice inviò un
proprio video per partecipare al casting del film, non pensava
minimamente che la produzione avrebbe preso sul serio la sua
candidatura. Per questo motivo decise di non porsi troppe
aspettative e di cercare di essere sé stessa. La sua naturalezza
l’ha poi premiata, poiché non molto tempo dopo fu ricontattata per
un ulteriore incontro.
9. Ha stretto un ottimo
rapporto con le co-protagoniste. Uno degli elementi più
apprezzati del film è la chimica che lega le tre protagoniste. La
Balinska ha affermato di aver stretto un rapporto che va al di là
di quello professionale, ed in particolare considera l’attrice
Kristen Stewart una vera e propria amica, oltre
che un modello da imitare.
Ella Balinska: età e altezza
10. Ella Balinska è nata a
Londra, Inghilterra, il 4 ottobre 1996. L’attrice è alta
complessivamente 178 centimetri.
I reali di Inghilterra suscitano da
sempre grande fascino e interesse. Se oggi tutte le attenzioni sono
per la serie The Crown e il suo racconto dell’attuale
regina, sul finire degli anni Novanta fu la prima Elisabetta ad
ottenere un proprio posto sul grande schermo. A raccontarla è stato
il film del 1998 Elizabeth, scritto da
Michael Hirst e diretto da Shekhar
Kapur. Acclamato come uno dei più affascinanti film
storici del suo decennio, è ancora oggi un esempio raro di
delicatezza e gusto tanto nel racconto quanto nella messa in scena.
Si tratta inoltre del film che ha consacrato la carriera
dell’attrice CateBlanchett.
Il film si concentra in particolare
sui primi anni del regno di Elisabetta, dalla sua ascesa al trono
fino alle numerose cospirazioni contro di lei. Pur presentando
diverse inesattezze storiche, il film ha saputo raccontare al
meglio le passioni e le vicissitudini di una delle regine più
celebri della storia dell’Inghilterra. Fu anche per questo che
ricevette numerosi onori, a partire da ben sette nomination agli
Oscar, tra cui quella per il miglior film, vincendo però solo la
statuetta per i migliori costumi. Premi o non premi,
Elizabeth si è sempre più imposto nel panorama
cinematografico mondiale.
Tra grandi interpretazioni, ambienti
lussuosi, costumi coloratissimi e una fotografia che esalta tutto
ciò, il film è divenuto imprescindibile per tutti gli amanti del
genere. Chi oggi adora The Crown, impazzirà
per Elizabeth. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e al suo sequel. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Elizabeth: la trama del film
Protagonista del film è
Elisabetta, che giovanissima si ritrova a salire
al trono d’Inghilterra a seguito della morte della regina cattolica
Mary Tudor, di cui Elisabetta era sorellastra. Di
fede anglicana, la nuova regina non è però ben vista né dal popolo
britannico né dalla Chiesa. La sua incoronazione genera infatti da
subito un forte clima di tensione tanto nel Paese quanto presso la
stessa corte. L’unica soluzione per quanti auspicano il ritorno del
cattolicesimo è Maria di Scozia, la quale potrebbe
reclamare il trono per diritto di nascita, opponendosi alla nuova
sovrana.
Nel frattempo, Elisabetta continua a
farsi sempre più nemici rifiutando il corteggiamento dei più
importanti nobili d’Europa, tra cui quello del carismatico
Duca d’Anjou, futuro re di Francia. La regina è
infatti segretamente innamorata dell’amico di infanzia Lord
Robert, il quale però non le è pari per rango e non può
dunque essere scelto come suo consorte. Decidendo pertanto di
regnare da sola, la regina deve iniziare a confrontarsi con le
numerose congiure nei suoi confronti. Non disposta a farsi
intimidire, Elisabetta acquisirà sempre più consapevolezza del suo
ruolo, impegnandosi a difenderlo per difendere gli interessi del
suo Paese.
Elizabeth: il cast del film
La regina Elisabetta al cinema è
oggi strettamente legata al volto dell’attrice Cate Blanchett. Il
ruolo, però, era però inizialmente stato offerto a Emily
Watson, la quale però rifiutò. Anche Meryl
Streep era stata presa in considerazione ma le fu infine
preferita la giovane Blanchett. Il regista si convinse che questa
era perfetta per la parte dopo averla vista nel film Oscar and
Lucinda. Per interpretare la regina, la Blanchett approfondì
molto la sua vita e il suo operato, come anche il profondo impatto
che il suo regno ebbe nell’Inghilterra dell’epoca. Per la sua
intensa interpretazione, l’attrice ottenne poi la sua prima
nomination all’Oscar come miglior attrice, perdendo però contro
Gwyneth Paltrow, nominata per Shakespeare in
Love.
Nei panni di Lord Robert Dudley,
l’unico amato da Elisabetta, è interpretato da Joseph Fiennes, che in
quello stesso anno interpretò anche William Shakespeare in
Shakespeare in Love, ambientato nello stesso periodo
storico. Per il ruolo di Papa Pio V era inizialmente stato
considerato il premio Oscar Marlon Brando, ma
venne scartato dopo che numerosi membri della troupe espressero
timori circa i suoi noti strani comportamenti. Al suo posto venne
scelto John Gielgud. Nel film sono poi presenti il
premio Oscar Geoffrey Rush nei panni di Francis
Walsingham, segretario della regina, e Richard
Attenborough in quelli di William Cecil. Sono poi
presenti gli attori Daniel Craig nei panni
di John Ballard, Vincent Cassel in
quelli del duca d’Anjou e Fanny Ardant in
quelli di Marie de Guise.
Elizabeth: il sequel, il trailer e
dove vedere il film in streaming e in TV
A quasi un decennio da
Elizabeth, Kapur si è riunito con la Blanchett per dar
vita a Elizabeth: The Golden Age, seguito
del film del 1998. Questo va a coprire gli anni di regno non
raccontati nel primo film, concentrandosi anche sul lato guerriero
della regina. Anche in questo caso si è trattato di un ritratto
della regina talvolta storicamente inesatto, ma ugualmente ricco
del fascino che aveva caratterizzato il primo. Anche in questo caso
il film arrivò a vincere un Oscar per i costumi, mentre nel cast si
annoverano gli ingressi di Clive Owen nel
ruolo di Sir. Walter Raleigh, Samantha Morton in
quelli di Maria di Scozia e Eddie Redmayne in
quelli di Anthony Babington.
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete.
Elizabeth è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV,
Chili, Google Play, Apple
iTunes, Tim Vision e
Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma
di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere
un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre
presente nel palinsesto televisivo di lunedì 14
giugno alle ore 21:00 su
Iris.
Elisabetta II è una
regnante da record: 96enne, è a capo di un regno che dura da
settant’anni e ha 150 milioni di sudditi. Figura onnipresente nella
storia contemporanea dell’Inghilterra, la
regina è anche un’icona della cultura popolare. Per celebrare
il settantesimo anniversario del suo regno, arriva in sala
dal 16 al 18 maggioElizabeth, un
documentario realizzato da Roger Mitchell che ripercorre i punti salienti
della vita pubblica e privata di Sua Maestà la Regina.
Settant’anni di regno per la Regina
Elisabetta
Primogenita figlia del re
Giorgio VI, Elizabeth Alexandra
Mary nasce a Londra nel 1926. In seguito alla morte del
padre, Elisabetta diventa regina all’età di soli
venticinque anni. Pur ricoprendo una funzione più che altro
formale, la regina è il simbolo dell’unità e dell’identità
nazionale. Nel corso del suo regno, Elizabeth ha
costruito abilmente la propria immagine ed è diventata un’icona
della cultura popolare.
Dal 1952 in poi, Elisabetta
II rappresenta il potere monarchico del Regno Unito. Con
il suo regno di settant’anni, la sovrana ha attraversato la storia
britannica e globale. Dall’avvento della televisione alla Guerra
Fredda, dalla decolonizzazione fino alla pandemia di COVID-19. Tra
momenti lieti e memorabili – come le nozze e i vari giubilei – e
scandali ingombranti – come la morte di Lady Diana e l’allontanamento di Harry e
Meghan dalla famiglia reale, il documentario
Elizabeth ripercorre le tappe salienti che hanno
caratterizzato il regno di The Queen.
Elizabeth: un documentario a
capitoli
Il grande regista Roger
Mitchell conclude la sua carriera con un documentario
tutt’altro che ordinario. Scomparso nel settembre del 2021,
Mitchell è l’autore di pellicole come
Persuasione, il
cultNotting Hil (Hugh
Grant, Julia Roberts) e il recente Il ritratto del Duca. Mettendo da parte il racconto di
finzione, con Elizabeth il regista ripercorre
l’intera vita della regina Elisabetta II attraverso
filmati di repertorio, interviste, servizi televisivi, video
amatoriali, film e serie che
parlano di lei.
La particolarità di
Elizabeth risiede nella struttura che viene data:
il documentario è diviso in capitoli, è ”A Portrait in
Part(s)”, un ritratto in più parti. Ogni capitolo ha un titolo
diverso a seconda dell’argomento che viene trattato: l’infanzia,
l’incoronazione, il palazzo reale, la storia d’amore con Filippo,
la passione per i cavalli, gli scandali…
Il ritratto imparziale della regina
Elisabetta
Con Elizabeth,
Robert Mitchell fa un ritratto imparziale della
sovrana: il documentario non è altro che un collage di tutto ciò
che, nel corso dei novantasei anni di vita
di Elisabetta, ha parlato di lei. Ci sono i filmini
fatti tra i famigliari, le interviste e i discorsi pubblici, i
programmi televisivi, gli sketch comici e le parodie. Nulla viene
escluso, né gli elogi né gli insulti. Il regista costruisce un
documentario originale: sceglie per Elizabeth una
serie di parole chiave – i titoli dei capitoli – e li utilizza per
fare un ritratto allegorico di Sua Maestà.
Nel documentario, non c’è una voce
narrante che guida le immagini. A raccontare la regina sono i segni
lasciati da Elisabetta nella cultura popolare. I suoi
discorsi più seri, le battute, i commenti fatti da chi l’ha
incontrata, le opinioni delle persone comuni e dei suoi sudditi.
Questa enorme mole di materiale potrebbe sembrare eccessiva ed
ingombrante, ma viene magistralmente organizzata. In questo
modo, Elizabeth risulta un documentario
divertente e variopinto, in grado di far sorridere e di
emozionare.
La dimensione sonora di
Elizabeth
Ciò che rende particolarmente
coinvolgente e piacevole il documentario è l’aspetto sonoro: le
musiche scelte sono il collante per le immagini giustapposte
in Elizabeth. Si passa dalla musica classica,
ai Beatles, ai motivetti per bambini, fino alle canzoni
pop, tutti suoni in qualche modo legati alla famiglia reale e alla
regina.
Un altro dettaglio interessante
riguarda i collage dei discorsi fatti da
Elisabetta. I montaggi non sono creati per sminuire
le parole della sovrana, anzi permettono di vedere come la regina
sia cambiata nel corso degli anni. Proprio il montaggio, mostrando
il mutamento di Elisabetta II in termini
d’aspetto e di atteggiamento, esalta l’autenticità e i tratti
distintivi di una sovrana unica e di una figura storica
memorabile.
Elizabeth è un
omaggio sincero e divertente alla ”carriera” della regina. Come un
dono fatto da un figlio alla madre, fa sorridere ed emozionare. Il
documentario mostra con l’onestà di un bambino gli aspetti salienti
di una donna che, nel bene e nel male, ha segnato la storia.
È stata senza dubbio la stella
della serata a Londra, durante la premiere europea di Captain America Civil
War. Parliamo della raggiante Elizabeth
Olsen che nel film con Chris Evans
riprende il ruolo di Wanda Maximof. E proprio Evans è stato
pizzicato a guardare con un po’ troppo interesse la generosa
scollatura dell’attrice.
Leggi la nostra recensione di Captain America
Civil War
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers
costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro
lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in
Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che
vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran
voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione
che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova
dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di
proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain
America: Civil Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian
Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
Wararriverà nelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Parole di elogio da parte di
Elizabeth Olsen nei confronti dei colleghi e della
crew di Captain America: Civil War.
L’attrice, durante una recente intervista per Comic Book
Resources, ha parlato del piacere e della soddisfazione di
lavorare con professionisti del settore. “Si entra nel set e si
lavora con il meglio del meglio. Queste persone lavorano sui
dettagli. Si arriva a lavorare con i migliori direttori della
fotografia, con i migliori operatori. Si arriva a lavorare con i
migliori stuntmen, con i migliori costumisti. E’ semplicemente
fantastico perché sei circondato da così tanto talento.”
Ha poi continuato: “E’ anche una diversa esperienza di
apprendimento su come recitare in questo tipo di film, perché è
diverso. Molti dicono che si tratta della stessa preparazione, che
c’è lo stesso sviluppo del personaggio, che è lo stesso che tipo di
lavoro, ma sul set è diverso. E’ più grande, non è intimo, è
semplicemente diverso. Osservare Robert (Downey),Chris (Hemsworth),
Scarlett (Johansson), Chris (Evans) e Mark (Ruffalo), vederli
gestire tutto ciò e assorbire tutte queste informazioni, è come
aver assistito ad una master class di cinema tutti i giorni.”
Rivedremo Elizabeth
Olsen in Captain America: Civil
War nel ruolo Wanda Maximoff (aka Scarlet) a partire
dal 6 maggio 2016. Il film vede alla regia Anthony & Joe
Russo; la sceneggiatura è di Christopher Markus e
Stephen McFeely. Il cast comprende Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony
Mackie, Paul Bettany, Jeremy Renner, Don Cheadle, Elizabeth Olsen,
Paul Rudd, Chadwick Boseman, Emily VanCamp, Daniel Brühl, Frank
Grillo, William Hurt e Martin Freeman.
Un poster dei fan per un film su
Scarlet Witch, ancora inesistente, rende
convincente la sua inclusione nella Fase 6 del MCU. Attualmente,
Wanda Maximoff, alias Scarlet Witch, è stata
uccisa dopo il suo ruolo di cattiva in Doctor Strange nel Multiverso della Follia e la sua
distruzione auto-sacrificale della Darkhold. Tuttavia, la
morte fuori dallo schermo, il precedente delle morti dei supereroi
che raramente durano, e gli accenni nei trailer e nei filmati
promozionali di AgathaAll Along suggeriscono che Wanda potrebbe
tornare a breve nel MCU.
Se Wanda dovesse tornare in un film
da solista, l’artista @boraposters ha
immaginato come potrebbe essere il suo poster. Il disegno raffigura
una Scarlet Witch in 2D, immersa nei toni del rosso e con gli occhi
rosa incandescenti su uno sfondo cosmico.
Si tratta di un’interpretazione
unica della locandina di un film del MCU con uno stile artistico
distintivo che ha raccolto reazioni positive, con un utente di
Instagram che ha commentato che Scarlet Witch “deve
essere nella Fase 6 della Marvel”. Sfortunatamente, due anni
dopo la condivisione di questo poster, il progetto di una Scarlet
Witch in solitaria è assente dal calendario delle uscite del MCU,
ma non è del tutto fuori questione.
Cosa potrebbe significare un
film su Scarlet Witch per il MCU
La sua morte apparente in
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è stata una
conclusione un po’ deludente della linea temporale di Wanda nel
MCU. Dopo aver vissuto uno degli archi narrativi più tragici di
tutti i personaggi del MCU, concludere la sua permanenza nell’MCU
con una discesa verso la cattiveria di Darkhold prima di incontrare
la sua fine sembra una fine particolarmente crudele per un
personaggio così avvincente. Tra tutti i personaggi del MCU che
dovrebbero avere una possibilità di riscatto, Scarlet Witch
è tra i più meritevoli. Un film da solista per Scarlet
Witch sarebbe il luogo perfetto per farlo.
Inoltre, riportare all’ovile uno
dei membri più potenti dei Vendicatori sarebbe un vantaggio
significativo per la squadra che si avvicina al conflitto con il
Dottor Destino. Come il MCU intenda gestire il
Dottor Destino è ancora da vedere, ma se dovesse essere uno
stregone potente come nei fumetti Marvel, il Dottor Strange e Wong
avranno bisogno di tutto l’aiuto possibile per contrastare la sua
potente magia. Scarlet Witch sarebbe preziosa a questo
proposito, soprattutto dopo aver dimostrato la portata dei
suoi poteri decimando gli Illuminati sulla
Terra-838.
Il
programma di uscite della Fase 6 del MCU sembra decisamente
scarno e potrebbe essere facilmente riempito da un film in
solitaria su Scarlet Witch. In alternativa, se il MCU dovesse
concentrarsi sui mutanti nella Fase 7 e oltre, potrebbe
voler riportare Scarlet Witch ai suoi percorsi fumettistici e far
debuttare una variante dichiaratamente mutante, come lei e
suo fratello Quicksilver sono nei fumetti Marvel. Data la ricchezza
di storie di Scarlet Witch ancora inesplorate che
il MCU può approfondire, un film da solista sarebbe il luogo
perfetto per esplorarle.
Sorella minore di Mary-Kate
e Ashley, Elizabeth Olsen è cresciuta un po’ nella loro
ombra. Ha cominciato a recitare all’età di cinque anni, per poi
mettere da parte la carriera d’attrice fino ai vent’anni. Ora, è
la Scarlet
Witch del Marvel Cinematic
Universe, e una delle attrici più seguite del
momento.
Cosa non sapete su Elizabeth
Olsen? Ecco dieci curiosità su di lei.
Elizabeth Olsen: film e
carriera
1. Elizabeth Olsen: i film e la
carriera. È nata in California nel 1989, ed è cresciuta
all’interno del mondo dello spettacolo, proprio a causa della fama
delle sorelle Mary-Kate e Ashley. Ma, a differenza di queste,
Elizabeth si tenne lontana dal mondo dello spettacolo per un bel
po’ di tempo, cominciando a lavorare alla propria carriera di
attrice solamente nel secondo decennio degli anni Duemila. E la sua
ascesa fu rapida: nel 2011 recitò in La fuga di Martha,
ruolo che le valse l’amore dei critici e numerosi premi. In
seguito, comparve in un film dopo l’altro, soprattutto in film
indipendenti, tra cui Silent House (2011), Peace, Love &
Misunderstanding (2011), Red Lights (2012), Liberal
Arts (2013), Giovani Ribelli – Kill Your Darlings (2013), Very
Good Girls (2013), In Secret (2013),
Old Boy (2013). Dal 2014, poi, per Elizabeth arrivò il
momento dei blockbuster: cominciando da una prima apparizione in
Captain America: The Winter Soldier, e poi
Godzilla (2014), Avengers: Age of Ultron (2015),
Captain America: Civil
War (2016), e Avengers: Infinity
War (2018). Nel frattempo, ha lavorato ad altri progetti
interessanti, tra cui I Saw the Light
(2015) Ingrid Goes West (2017), I segreti di Wind River (2017), e
Kodachrome (2017). Del 2018 è Avengers:
Infinity War, mentre nel 2019 arrivano Avengers:
Endgame, la serie Sorry for your loss e, il 15
gennaio 2021 debutta, il primo show Marvel/Disney+,
WandaVision,
in cui Elizabeth Olsen e
Paul Bettany interpretano i protagonisti già
visti nel MCU.
L’attrice riprenderà inoltre i panni
del personaggio, Wanda Maximoff / Scarlet Witch, nel sequel di
Doctor Strange, Doctor Strange in
the Multiverse of Madness, in uscita il 25 marzo 2022
2. Elizabeth Olsen e i ruoli che
le sarebbe piaciuto interpretare. Durante un’intervista, a
Elizabeth è stato chiesto quale attore/attrice della storia del
cinema avrebbe voluto essere, e lei ha detto che le sarebbe
piaciuto essere Scarlett O’Hara in Via col Vento. “Non so se vorrei interpretarla, ma
Via col Vento è il mio film preferito. Lo guardo sempre.
L’ho visto ieri mattina” ha raccontato, “Quello che mi piace del
film — che è anche il motivo per cui amo il personaggio di Martha
(in La fuga di Martha) — è il fatto che, per tutto il film,
vuoi odiare Scarlett, ma allo stesso tempo vuoi che ce la faccia e
abbia successo, perché riesci a vedere il buono in lei”.
Elizabeth Olsen nuda sul grande
schermo: come Kate Winslet
3. Elizabeth Olsen nuda al
cinema: l’ispirazione è venuta da Kate Winslet. Per un’attrice,
non è particolarmente facile scegliere se fare una scena di nudo o
meno. Ma sembra che Elizabeth Olsen avesse le idee ben chiare a
riguardo, come ha raccontato durante un’intervista a proposito di
Avengers:
Age of Ultron. E sembra che il merito sia stato di
Kate Winslet: dopo averla vista recitare nuda in
Holy Smoke – Fuoco sacro, ha pensato “era così rassicurante
vedere la giovane Kate fare qualcosa di molto coraggioso, in tanti
sensi. E ho pensato tra me e me: ‘Ok, quindi non è che apparire
nuda o rischiare ti rovina la carriera”. A quanto pare, alcune
delle persone più vicine a lei, tra familiari e amici, erano un po’
preoccupati a riguardo. Ma a Elizabeth piace, e non si sente in
dovere di essere nuda, in contesti particolari: “Non mi vedrete mai
in uno scatto di bellezza, o in bikini su una spiaggia. Quello è un
personaggio che non interpreterò mai”.
4. Elizabeth si vergognava per il
fatto di voler fare l’attrice. Aveva addirittura dei piani di
riserva quando viveva a Los Angeles, dove tutti dicevano di essere
attori. Non solo, Elizabeth Olsen, per Mary-Kate e Ashley, era
restata un po’ nell’ombra. Le veniva sempre chiesto delle sorelle.
Ed era stata perseguitata, insieme a loro, dai paparazzi. E quindi,
per un bel po’, decise di non recitare. A proposito, ha raccontato:
“Mi vergognavo a dire di voler fare l’attrice. Quando avevo circa
14/15 anni, ero davvero brava a pallavolo, e pensavo ‘Beh, magari
riceverò una borsa di studio per l’Ivy League grazie alla
pallavolo’”.
Elizabeth Olsen, Mary Kate e
Ashley
5. Elizabeth Olsen è molto meno
ricca delle sorelle. Elizabeth Olsen, rispetto a Mary Kate e
Ashley, è molto meno ricca: a quanto pare, infatti, nel 2007 le
gemelle avevano un patrimonio di circa un centinaio di migliaia di
dollari. Elizabeth Olsen, invece, ha un patrimonio di circa sei
milioni: notevole, ma molto ridotto rispetto a quello delle
sorelle.
6. Elizabeth Olsen al fianco di
Mary-Kate durante uno scandalo. Non è stato facile, per
Elizabeth, scegliere se intraprendere la carriera d’attrice,
soprattutto a causa dei problemi della sorella con i paparazzi. Nel
2004, la sorella Mary-Kate andò in riabilitazione per superare i
problemi di disturbi alimentari: quando i media lo scoprirono, la
loro famiglia fu circondata dai paparazzi, e ogni sua mossa finì
sui tabloid. Elizabeth Olsen, perseguitata dai paparazzi di
Mary-Kate e Ashley, decise quindi, per un po’, di allontanarsi
dalla recitazione. A proposito, ha raccontato: “I media furono
violenti nei confronti delle mie sorelle, e io pensai davvero di
non voler far parte dell’industria del cinema. Quando compirono 18
anni, quello che stava succedendo nella sua vita (parlo di
Mary-Kate) era dappertutto. (…) Ci seguivano quando andavamo a fare
shopping, e loro quasi finirono coinvolte in incidenti d’auto a
causa dei paparazzi. (…) Io pensavo solo: ‘Che str***ate’.”
7. Elizabeth Olsen si è creata
una carriera da sola. Durante il liceo, Elizabeth Olsen decise
di usare un cognome diverso, per evitare trattamenti preferenziali.
Anche dopo la scuola, non utilizzò il successo delle sorelle per
farsi strada: frequentò la prestigiosa Tisch School of the Arts di
New York, e passò un semestre a Mosca, alla Moscow Art Theatre
School. Dopodiché, si guadagnò due ruoli di sostituti a Broadway.
Fu in seguito che fu scoperta: un agente entrò in contatto con lei,
senza curarsi del suo cognome, e fu ciò che la portò alla fama. A
quanto pare, l’unica occasione nella quale utilizza il proprio
cognome per ottenere qualcosa, è al ristorante Buco di New York,
uno dei suoi preferiti, quando proprio vuole un tavolo.
Elizabeth Olsen: il porno e le
donne
8. Cinquanta sfumature di grigio e l’opinione di Elizabeth
Olsen sul porno e le donne. Quando Elizabeth Olsen rifiutò il
ruolo di Anastasia Steele in Cinquanta Sfumature, ebbe
l’occasione di parlare del film e del romanzo, e di altri argomenti
più scottanti. Elizabeth Olsen, infatti, disse qualcosa sul porno e
sul romanzo in particolare: “Ha avuto un grandissimo impatto sulla
società. A quanto pare, le vendite di corde hanno subito
un’impennata, perché le donne che hanno letto il libro si stanno
interessando al bondage, che è fantastico. È un tale taboo, per le
donne, discutere la sessualità senza l’aiuto di
Cosmopolitan”.
Elizabeth Olsen e Tom
Hiddleston
9. Elizabeth Olsen e Tom
Hiddleston: sono stati insieme? Elizabeth Olsen e
Tom Hiddleston hanno recitato insieme in I Saw the
Light, e presto cominciarono a diffondersi pettegolezzi su una
potenziale relazione tre i due. Che qualcosa stesse succedendo
dietro le quinte? I due erano stati visti insieme a Londra, ma lei
decise di aprirsi con ET a riguardo: “Onestamente, questo
tipo di pettegolezzi, sono come ‘Bene, ecco un gruppo di
sconosciuti che dicono un sacco di cose sulle quali non sanno
niente”.
10. L’hobby di Elizabeth Olsen?
Cucinare. E mangiare. Ama fare dolci da forno, e condividerli
con la famiglia. Per il suo 23esimo compleanno, anziché organizzare
un party, decise di andare a fare scorta di nuove pentole e padelle
insieme alla madre. E la sera, si fece la propria torta di
compleanno da sé. Elizabeth ha una grandissima passione per il
cibo, e ne ha parlato in relazione al fatto che molte star di
Hollywood di tengono ben lontane dai dolci e seguono una dieta
ferrea: “Vedo alcune attrici e penso ‘È impossibile che mangino’.
Non io — mangiare buon cibo mi fa troppo felice”.
Elizabeth Olsen è fidanzata attualmente?
Elizabeth Olsen è stata fidanzata con Boyd Holbrook fino al
gennaio del 2015, quando i due hanno deciso di separarsi. Dal 2019
frequenta il musicista Robbie Arnett.
Si tratta dell’affermazione che
tutti fanno ogni volta che sta per arrivare sul grande schermo un
film dei Marvel Studios. E anche
Elizabeth Olsen, la potente Scarlet Witch del
gruppo, ha ripetuto la filastrocca, anche se questa volta sembra ci
sia qualcosa di fondato dal momento che stiamo parlando di un vero
e proprio spartiacque nella mitologia del MCU.
L’oggetto di conversazione è
ovviamente Captain America Civil War e
l’attrice, in Francia per promuovere il suo nuovo
film, Premiere.fr, ha dichiarato in merito:
“Penso che sarà il film migliore. Per davvero, sono molto
eccitata di vedermi nel film. Sono stata sul set per sole 5
settimane quindi non ho visto la maggior parte delle
cose”.
Sulla new entry
Daniel Brühl, che interpreta il Barone Zemo,
la Olsen ha detto: “Brühl è un attore incredibile e interpreta
il villain principale, è davvero incredibile! Questo è un film
sulle persone invece che sui robot questa volta e quindi è più
oscuro e gli è permesso farlo perché si addentra più nelle
personalità che nelle macchine (con chiaro riferimento a Ultron e
al film precedente a cui l’attrice ha preso parte,
ndr)”.
Sul suo personaggio ha
aggiunto: “È una persona più potente di quanto non sia in grado
di controllare e finisce per impazzire per questo. È come un
jolly. Non sai mai se è un eroe o un cattivo e questa è la parte
divertente”.
“Far parte
dell’universo Marvel – ha aggiunto Elizabeth
Olsen – mi fa sentire come se stessi facendo la cosa
più segreta del mondo. È ridicolo perché si tratta solo di un
film, ma è anche brutto quando le persone vogliono rovinare le
sorprese a tutti i costi come i paparazzi sl set che vogliono
fotografare tutto. E tutti quelli che tirano ad indovinare cosa
succederà. È brutto perché si rovina tutto per tutti. Sono
contenta che per Age of Ultron siamo riusciti a tenere qualcosa in
segreto, perché è stata una sorpresa per tante
persone”.
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Lo schieramento di Cap sarà formato
da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di
Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e
Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno
Spider-Man e Scarlet Witch.
In attesa di nuovi
dettagli in merito ricordiamo che Captain
America: Civil War sarà diretto da
Anthony e Joe Russo e vedrà
nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett
Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e
Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.
Sebbene il suo destino all’interno
del MCU sia ancora incerto,
Elizabeth Olsen sogna un incontro tra
Scarlet Witch (il personaggio che interpreta da
Avengers: Age of Ultron) e il suo papà nei
fumetti, ovvero Magneto.
Questo perché, come dichiarato dalla
stessa attrice, “Ucciderei per poter lavorare insieme a Michael
Fassbender, e se ci fosse un domani questo strano crossover con gli
X-Men firmerei subito!“.
Ovviamente si fa riferimento al
futuro dell’universo Marvel dopo l’accordo tra
Disney e Fox che vede la
seconda cedere i diritti cinematografici dei suoi supereroi (tra
cui appunto i Mutanti).
Alcune settimane fa, Andy
Park (disegnatore e collaboratore dei Marvel Studios),
aveva dichiarato che “Se le persone si aspettano di vedere gli
X-Men in uno dei nostri prossimi film, rimarranno deluse. Mi
piacerebbe che ciò accadesse in futuro, ma non ho idea di
quando“, dunque il sogno della Olsen potrebbe non realizzarsi
in breve tempo. Ma staremo a vedere.
Vi ricordiamo che l’attrice tornerà
nei panni di Wanda Maximoff in Avengers: Infinity
War, atteso nelle sale italiane il
prossimo 25 Aprile, diretto
da Joe e Anthony Russo.
Di seguito trovate la sinossi
ufficiale.
La sinossi ufficiale: Un
viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per
sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity
War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale
scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi
devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di
sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso
di devastazione e rovina metta fine all’universo.
Ecco la prima foto scattata sul set
di Captain America Civil War in cui
compare Elizabeth Olsen che torna nei panni di
Wanda Maximoff/Scarlet Witch, dopo la sua trionfale apparizione in
Avengers Age of Ultron.Ecco le foto dal
set del film: [nggallery id=1652] In attesa di nuovi dettagli in
merito ricordiamo che Captain America Civil
War sarà diretto da Anthony e
Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian
Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy
Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio
2016.
La vedremo molto presto nei panni
di Scarlet Witch/Wanda Maximoff in Avengers Age of
Ultron, ma sappiamo dal suo curriculum che
Elizabeth Olsen non è affatto abituata ai
blockbuster. La sorellina minore delle celebri gemelle sta
costruendo con il tempo una carriera varia sostenuta principalmente
dalle sue intense doti di interprete, doti con le quali sembra
avere un rapporto conflittuale, come ogni artista che si rispetti.
Ecco cosa ha raccontato a Fashion, che a maggio 2015 le dedica la
copertina.
Sulle sue doti di attrice: “Una
volta Jessica Lange definì le sue doti come un pozzo di tristezza
senza fondo. Penso di essere nata con la stessa
sensazione”.
Sul femminismo: “Si tratta di un argomento molto delicato.
Se ne parla tanto e spesso non si sa bene di cosa si tratti. Le
donne dovrebbero avere una aga equa, come gli uomini, mi importa
molto dell’uguaglianza per tutto e si tratta di una parola molto
importante nella storia dei diritti delle donne”.
Sulla sua assenza dai social media:
“Non li uso, mi sembra che siano il mezzo per controllare la
propria immagine. La mia immagine, nella mia testa, è sparire.
Vorrei che la gente vedesse solo il lavoro di cui sono orgogliosa.
Mi sento come se io permettessi alle persone di toccarmi se avessi
un profilo Instagram o Twitter, e io non voglio essere toccata in
continuazione”.
WandaVision si è conclusa con Wanda Maximoff
che ha abbracciato il suo nuovo ruolo di Scarlet Witch, anche se
l’ex Avenger non è rimasta nei dintorni di Westview abbastanza a
lungo da rispondere alle autorità per ciò che aveva fatto passare
alla città. Una scena post-crediti ha anticipato che, quasi
sicuramente, si metterà sulle tracce dei figli Billy e Tommy in
Doctor Strange in
the Multiverse of Madness, ma cos’altro ci sarà in
serbo per Wanda?
Durante una recente intervista
all’interno del podcast “Little Gold Men” di
Vanity Fair, Elizabeth Olsen ha condiviso i suoi
pensieri su quei momenti conclusivi di WandaVision e su
come quanto abbiamo visto influenzerà l’arco narrativo del
personaggio. “Alla fine della serie stanno arrivando tutti
questi camion e questi militari per valutare la situazione, ma
Wanda vola via. Ha bisogno di scappare o finirà nei guai, e lei non
vuole finirci nei guai. Se n’è andata con il suo dolore e la sua
vergogna. Ora è in pace ma non penso che resterà in quella casa sul
lago nascosta per il resto della sua vita…”
L’attrice ha continuato spiegando
meglio dove andrà Wanda e come il suo nuovo status di “criminale”
influenzerà il suo viaggio. “Ha appena fatto qualcosa che la
rende una criminale. Quindi, per come la vedo io, il prossimo passo
nella sua vita è questo nuovo senso di identità, di comprendere gli
atti che ha commesso e il suo grado di responsabilità.”
Resta da vedere se Scarlet Witch si
assumerà la responsabilità delle sue azioni in Doctor Strange in
the Multiverse of Madness, soprattutto perché potrebbe
finire per farsi strada attraverso il Multiverso nel tentativo di
riunirsi con i suoi gemelli dopo averli persi quando l’Hex intorno
a Westview è scomparso. Ad ogni modo, il tempo di Wanda come eroe
nel MCU sembra essere ormai giunto alla
fine…
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America
Chavez).
Doctor Strange in the Multiverse
of Madness arriverà al cinema il 25 marzo 2022.
Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo
anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe
apparire in un cameo anche Bruce
Campbell, attore feticcio di Sam
Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in
merito.
Elizabeth Olsen, famosa per Wanda
Maximoff/Scarlet Witch, è stata lieta di parlare del suo periodo
nel Marvel Cinematic Universe
e del suo possibile ritorno nei panni dell’amato personaggio.
Durante un’intervista con FM104 (via
Collider), Elizabeth Olsen ha menzionato che Scarlet
Witch si è unita ad Avengers: Age of Ultron nel
lontano 2015 ed è stata protagonista della serie su Disney+, WandaVision.
Allo stesso tempo, ha ammesso che la Marvel sembrava incerta sulla
direzione del suo personaggio dopo la serie, anche se i fan avevano
imparato ad amare una figura così complessa e tragica.
“È un personaggio a cui amo
tornare quando c’è un modo per usarla bene, e penso di essere stata
fortunata perché quando ho iniziato, sono stata usata bene”,
ha detto Olsen. “Penso che non sappiano cosa fare con me, per
un eventuale ritorno… se c’è un buon modo per usarla, sono sempre
felice di tornare.”
Olsen ha interpretato per la prima
volta il ruolo di Wanda Maximoff in Avengers: Age of
Ultron con una piccola parte. Con il tempo, il
posizionamento di Wanda nell’MCU si è sviluppato molto, dato che ha
continuato a recitare in Captain America: Civil War,
Avengers: Infinity War e Avengers:
Endgame. Il suo momento più importante è arrivato nel
2021, quando WandaVision, la prima serie Marvel su
Disney+, ha esplorato in modo efficace
e dettagliato gli eventi successivi a Endgame
attraverso l’enorme dolore e trauma che Wanda stava
affrontando.
WandaVision è un
profondo e doloroso ritratto di Wanda
Lodata per la sua struttura
narrativa unica e la profondità emotiva,
WandaVision ha ritratto Wanda come una figura
tragica che deve lottare con la perdita. In effetti, la serie ha
presentato al pubblico la cruda vulnerabilità di Scarlet Witch,
mescolando il suo potere da colosso con il dolore umano in un modo
immediatamente identificabile. Una combinazione così interessante,
la capacità di Wanda di piegare la realtà con fragilità emotiva,
l’ha resa uno dei personaggi più interessanti dell’MCU.
La storia di Wanda ha preso una
svolta nel sequel di Doctor Strange
Ma la trama di Wanda ha preso una
piega molto diversa in Doctor Strange nel Multiverso della
Follia. Nel film, diventa la cattiva principale del film,
spinta alla disperazione dal suo bisogno di riunirsi ai bambini che
ha perso nel mondo creato da lei. Si è fatta strada attraverso il
multiverso, diventando sempre più pericolosa e squilibrata; agli
antipodi rispetto al personaggio più sfumato presentato in
WandaVision.
Quel cambiamento nella
caratterizzazione ha fatto storcere il naso a fan e critici. Molti
hanno ritenuto che gli sviluppi nel film andassero contro la
crescita emotiva sperimentata da Wanda in
WandaVision. La stessa Elizabeth Olsen aveva delle preoccupazioni
sulla gestione del suo personaggio, affermando in un’intervista con
Vanity Fair qualche tempo fa che la stanza degli sceneggiatori non
comunicava mai tra i progetti. Per questo motivo, la tragica trama
di Wanda è diventata un po’ ripetitiva e in realtà piuttosto
sconnessa come arco narrativo complessivo del personaggio.
Per quanto frustrante, Elizabeth Olsen ha detto che non esclude di
riprendere il ruolo Scarlet Witch, a patto che il modo in cui il
personaggio verrà raccontato abbia senso.
Grazie agli eventi di WandaVision, Scarlet Witch è diventata una
parte integrante del futuro del MCU. Il personaggio è sempre stato
una parte importante del franchise, ma grazie alla serie targata
Disney+, è chiaro che ora gran parte
della Fase 4 potrebbe ruotare proprio attorno a Wanda Maximoff.
Abbiamo incontrato per la prima
volta il personaggio in Avengers:
Age of Ultron, e ora Elizabeth Olsen ha raccontato al podcast
“Award’s
Chatter” di The Hollywood Reporter che, in origine, il suo
primo accordo con i Marvel Studios era davvero breve: “Avevo
firmato per due film e per un cameo”, ha spiegato l’attrice.
“Ho già esteso il mio contratto con la Marvel tre volte. Mi
vedevano soltanto come un personaggio di contorno… adatto come
antipasto o qualcosa del genere. Non mi hanno mai considerata per
la portata principale.”
“Ho sentito dire che le persone
firmano contratti per sei o addirittura per nove film”, ha
continuato. “È veramente tanto tempo. E non sapevano neanche
per quanto sarebbe potuta durare. La verità è che nessuno sapeva
davvero se avremmo mai neanche affrontato la metà delle cose che
abbiamo raccontato in WandaVision.”
Nonostante il suo ruolo all’interno
del MCU stia diventato sempre più cruciale, pare che all’inizio
Olsen fosse contenta di essere un personaggio marginale: “È una
cosa che mi ha davvero avvantaggiata, perché continuano ad usare il
mio personaggio non perché sono costretti a farlo, ma perché
pensano che ci sia una storia che valga la pena di raccontare. E
anche se in alcuni momenti mi ha fatto soffrire, ho sempre saputo
che avevano dei piani per il mio personaggio. Non ho mai saputo
quali fossero nello specifico, ma sapevo che mi avrebbero usato
solo se fosse stato effettivamente utile.”
Elizabeth Olsen spiega come ha
scoperto di essere in Doctor Strange 2
Sempre nel corso della medesima
intervista, Elizabeth Olsen ha parlato del ritorno di
Scarlet Witch in Doctor
Strange in the Multiverse of Madness, rivelando che ha
saputo che sarebbe apparsa nel film di Sam Raimi solo quando è tornata sul set dello
show durante la pandemia.
“Avrei voluto che qualcuno
avesse condiviso con me i piani circa il mio personaggio un po’ di
tempo prima”, ha spiegato ridendo. “Ho saputo di Doctor
Strange 2 e della storia del sequel poco prima delle ultime otto
settimane di riprese di WandaVision, durante la pandemia. L’ho
scoperto, credo, ad agosto. Ho finito WandaVision di mercoledì… il
venerdì ero già su un aero per l’Inghilterra.”
L’attrice ha trascorso l’ultima
parte del 2021 e l’inizio del 2021 in Inghilterra per le riprese
del sequel di Doctor
Strange, che si sono ufficialmente concluse lo scorso
aprile. A tal proposito, Olsen ha aggiunto: “È stata veramente
dura. Sono finalmente tornata a casa 10 giorni fa. Ho trascorso
veramente tanto tempo in Inghilterra. È stata una produzione molto
lunga.”
In WandaVision abbiamo visto – tra le altre cose
– il debutto Billy e Tommy Maximoff, due personaggi meglio
conosciuti dai fan dei fumetti: si tratta, infatti, di Wiccan e
Speed, membri degli Young Avengers.
Altri personaggi che nei fumetti
hanno fatto parte del gruppo, come Ms. Marvel, Stature, Kate Bishop, Kid
Loki, Eli Bradley e America Chavez sono già stati introdotti – o
verranno presto introdotti – nel MCU, segno che prima o poi vedremo
i Giovani Vendicatori riunirsi ufficialmente anche sul grande
schermo.
Durante un recente Q&A, alla
candidata agli Emmy Awards Elizabeth Olsen è stato chiesto se
l’inclusione dei gemelli in WandaVision potrebbe essere un segnale del fatto che i
Marvel Studios stanno gettando le basi per il debutto degli
Young Avengers. “Non ne ho idea”, ha risposto
l’attrice. “Non so nemmeno se… in realtà, se lo chiedi a Kevin
Feige, penso che ti dirà in tutta onestà che non lo sa neanche lui.
Pianificano davvero le varie fasi di volta in volta. Dopo averne
completata una, pensano a quella successiva.”
Ma Elizabeth pensa che i Giovani
Vendicatori, alla fine, si uniranno davvero al MCU? Questa la sua
risposta: “Sembra che, almeno dal mio punto di vista, possa
essere una possibilità, ma non credo che abbiano ancora un vero e
proprio piano. Ma alla Marvel tendono a vagliare sempre tutte le
possibili opzioni.”
Sarebbe certamente una mossa audace
da parte della Marvel puntare i riflettori sugli
Young Avengers. Tuttavia, il punto centrale
dell’introduzione di questi eroi è probabilmente quello di
preparare il terreno per una nuova era dell’universo condiviso, con
attori più giovani che si faranno avanti per prendere il posto di
quelli che sono in circolazione ormai dalla Fase 1.
La serie WandaVision si è concluca con Wanda Maximoff
che è ufficialmente diventata Scarlet Witch, un essere ancora più
potente dello stesso Stregone Supremo. Wanda e Stephen, ovviamente,
si incontreranno in Doctor
Strange in the Multiverse of Madness, film che
promette di essere una parte fondamentale del viaggio di Scarlet
nel MCU.
In una recente intervista con
Explica, Elizabeth Olsen ha parlato di come vede il
ruolo di Wanda ora, anticipando alcuni importanti sviluppi nel
sequel di Doctor
Strange. “Ho trascorso gli ultimi 7 anni della mia vita a
interpretare questo personaggio. È cresciuta e cambiata con
me”, ha detto l’attrice. “Ma è stato solo con WandaVision,
e chiaramente anche con Doctor Strange in the Multiverse of
Madness, che ho avvertito questa sensazione di proprietà e di
licenza creativa nei suoi confronti.”
Olsen ha poi anticipato alcuni
sviluppi entusiasmanti nel sequel di Doctor
Strange per tutti coloro che hanno già seguito la storia
del suo personaggio grazie alla serie Disney+. “Ogni film Marvel è unico
e questo sorprenderà sicuramente i fan. Non vedo l’ora di vedere la
loro reazione, soprattutto quando si tratterà della parte di
WandaVision.”
È probabile che Elizabeth Olsen si riferisca a Scarlet Witch
che si fa strada attraverso il Multiverso nel tentativo di
rintracciare i suoi figli, Billy e Tommy. Anche se sono stati
spazzati via quando la maledizione su Westview è cessata, durante
la scena post-credits dell’episodio finale abbiamo sentito le loro
voci invocare aiuto mentre Wanda esplorava il Darkhold, a
dimostrazione che potrebbero essere ancora vivi da qualche
parte…
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo), Tilda
Swinton (Antico) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America
Chavez).
Doctor Strange in the Multiverse
of Madness arriverà al cinema il 25 marzo 2022.
Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo
anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe
apparire in un cameo anche Bruce
Campbell, attore feticcio di Sam
Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in
merito.
I Marvel Studios hanno
lentamente iniziato a portare mutanti nell’MCU,
con Ms.
Marvel e Namor the Submariner come i primi personaggi
confermati con il gene X. Mentre Scarlet Witch (Elizabeth
Olsen) ha abbracciato le sue abilità magiche negli
ultimi anni, molti fan rimangono convinti che le sue abilità
mutanti latenti siano state in qualche modo attivate dalla Gemma
della Mente. Ciò avrebbe senso, in particolare se il piano è
quello di adattare alla fine il fumetto House of
M e quel famigerato momento “No More Mutants”
dei fumetti.
Variety ha recentemente
incontrato Elizabeth Olsen e le ha dato la notizia che
Wolverine di
Hugh Jackman apparirà in Deadpool
3. Chiaramente entusiasta di questo
sviluppo, la star di
Doctor Strange nel Multiverso della Follia avrebbe
continuato a condividere il suo interesse per
Scarlet Witch che condivideva lo schermo con gli
X-Men. “Non lo so. Penso che se ogni volta che
introduciamo X-Men – immagino che Wolverine sia un X-Men, giusto?
Voglio dire, sarebbe bello lavorare con molte di quelle persone del
franchise di X-Men, “ ha rivelato la Olsen nel video qui
sotto. “Penso che [Michael] Fassbender [Magneto sia] mio
padre in qualche mondo? Sarebbe [fresco]”.
Sarebbe difficile per
Magneto essere riconnesso all’MCU come padre
di
Wanda Maximoff, ma di certo non è impossibile. Farlo
manipolando i suoi poteri per promuovere la sua causa potrebbe
essere una direzione molto interessante in cui portare la prossima
Saga, in particolare se passeremo più tempo con la Scarlet Witch
della Olsen.
Nonostante la sua apparente
scomparsa nel sequel di Doctor
Strange, i Marvel Studios hanno a malapena
scalfito la superficie del potenziale di Wanda. Un’altra
probabile trama da cui potrebbero prendere in prestito pesantemente
è Avengers: The Children’s
Crusader .
Shawn Levy
dirigerà Deadpool
3. Rhett Reese e Paul
Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul
Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da
Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa
del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti
da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy
Molyneux.
Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel
cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh
Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz
in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di
Morena Baccarin come Vanessa e T.J.
Miller come Weasel. Paul Wernick e
Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È
una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è
un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo
molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.”Deadpool
3 uscirà il 6 settembre 2024.
In una divertente intervista con
Geek Culture in merito a Doctor Strange nel Multiverso della Follia,
Elizabeth Olsen ha risposto all’annosa domanda:
chi vorrebbe che fosse suo padre nel MCU, dato che il Multiverso
permetterebbe sia a Ian McKellen che a
Michael Fassbender di entrare nel flusso degli
eventi come Magneto, che, lo ricordiamo, nei fumetti è il papà di
Wanda? Ecco cosa ha risposto:
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
In occasione della sua coer su
Allure, Elizabeth Olsen si è prestata
alla realizzazione di un simpatico video in cui spiega le origini
del suo personaggio nel MCU, Scarlet Witch. Di seguito le
foto pubblicate sulla rivista e a procedere il video in
questione:
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In Captain America Civil
War, Elizabeth Olsen interpreta per
la seconda volta Scarlet Witch, dopo il debutto nel personaggio in
Avengers Age of Ultrone, e tornerà per i
prossimi film in programma nella Fase 3 del MCU.
Elizabeth Olsen
torna sul grande schermo nei panni di Scarlet Witch in
Avengers: Infinity War, dopo il grande successo di
Captain America: Civil War e le immancabili
incursioni nel cinema indipendente che caratterizzano la sua
carriera fino a questo momento.
Durante un’intervista
con Elle, l’attrice ha dichiarato
che ha avuto qualche problema ad adattarsi al suo costume di scena
nel film dei fratelli Russo.
Ecco cosa ha dichiarato: “Vorrei
che non fosse un corsetto così scollato. Mi piacciono molto i
corsetti, ma vorrei fosse più accollato. Tutte ne hanno uno che le
copre, Tessa Thompson, Scarlett Johansson. Vorrei che mi coprisse
un po’ di più. A volte mi guardo intorno e sono l’unica con una
scollatura, e per me è fonte di costanti battute per il fatto che
il mio costume non si è davvero evoluto così tanto. Ma poi guardo i
fumetti, e vedo da dove sono partiti, un body e un elmetto. È
davvero orribile. Almeno sanno che non è così fico. Ma poi hanno
fatto Wonder Woman, ed è esattamente quello che indossa lei. Penso
ai costumi e a cosa dobbiamo indossare. Riguarda più un’icona,
perché per quanto riguarda quello che vediamo nei film… penso sia
questo l’obbiettivo dei costumi, e non rappresenta la maggioranza
delle donne.”
Come ammette la stessa Elizabeth
Olsen, chi conosce il costume che Scarlet Witch indossa nei
fumetti, sa bene quanto quello dei film sia più casto!
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Elizabeth
Olsen è tornata a parlare di
WandaVision, la serie di Disney + che la
vedrà protagonista nei panni di Wanda Maximoff insieme a
Paul Bettany e che esplorerà scenari mai visti
prima nel MCU, in un’intervista con BUILD
series (mentre promuoveva la seconda stagione di Sorry for your
loss, ora disponibile su Facebook Watch), spiegando cosa
possiamo aspettarci e qual è stata l’idea di partenza del
progetto:
“Al Comic-Con abbiamo stuzzicato
Kevin Feige per farci dire qualcosa sullo show, e lui ci ha
risposto che il pubblico avrebbe scoperto chi è Scarlet Witch e
perché si chiama così nei fumetti. Un attimo dopo ero sul palco
dicendo la stessa cosa davanti a 8000 persone, leggermente
intimidita, e la sala è esplosa!“
“Sono molto contenta,
soprattutto per i fan, perché se sanno qualcosa sulla Scarlet Witch
nei fumetti, penso che questo show li renderà davvero
entusiasti” continua la Olsen, “Questa serie esplorerà il
motivo per cui è conosciuta come Scarlet Witch e che tipo di
confronto esiste con Wanda. Ci siamo sempre riferiti a lei come
Wanda nei nostri film, quindi è un’opportunità
incredibile“.
In un’altra intervista invece,
l’attrice ha toccato l’argomento A-Force e la possiiblità
di vedere in futuro un film interamente
dedicato alle supereroine dell’universo Marvel (in qualche modo
anticipata dalla scena di Avengers:
Endgame):
“Penso che le persone adorino
davvero questi personaggi. E credo che tutti gli uomini nei film
Marvel abbiano svolto un lavoro brillante soddisfacendo molti
desideri che il nostro pubblico aveva, perché sono divertenti e
talentuosi. Le donne sono così, e dare loro più tempo sullo
schermo, penso, avrebbe un impatto enorme, perché i fumetti non
sono solo roba per ragazzi che vogliono guardare altri ragazzi al
cinema“.
Per quanto riguarda
WandaVision, il regista Matt Shakman ha anticipato che
“Sarà una sitcom classica con la grandezza e l’epica tipiche
della Marvel“, confermando le voci sul tono specifico
dello show e l’ambientazione.
“Non possiamo dire molto e in
questo momento è praticamente tutto bloccato, ma sarà interessante
esplorare la strana dinamica del rapporto tra l’eroina e
l’androide. Visione non è umano ma forse è più umano di chiunque
altro. Ha sempre cose sagge da dire e vede il mondo per quello che
è, mentre Wanda è influenzata dai numerosi traumi subiti come la
perdita di suo fratello e il fatto di essere un’orfana.” aveva
raccontato il regista a variety. “Penso che tutto il team si
stia concentrando su questa unione, frutto di un amore bizzarro, ma
assolutamente giusto“.
La produzione dovrebbe partire il 4
novembre – e non a settembre – nei Pinewood Studios di Atlanta, la
“casa” di quasi tutti i cinecomic Marvel. Nel report viene nominato
anche il titolo di lavorazione dello show, “Big
Red“.
Elizabeth
Olsen tornerà presto sullo schermo nei panni di
Scarlet Witch in Avengers: Infinity
War, l’epico cinecomic che riunirà quasi tutti i
personaggi dell’universo cinematografico Marvel.
Il film, girato quasi in
contemporanea con Avengers 4, è solo una gustosa
anticipazione del capitolo che chiuderà definitivamente la Fase 3
del MCU, al termine della quale verranno ristabiliti da capo i
piani dei Marvel Studios. E tra i progetti che ogni fan vorrebbe
vedere al cinema c’è anche uno standalone dedicato proprio a
Wanda Maximoff.
L’attrice ha
così commentato la possibilità di un film solista su Scarlet Witch
durante un’intervista con People, specificando che
“Al momento non c’è nessun progetto e non è qualcosa su cui
farò pressione.“
“A volte
scherzo dicendo che vorrei vederli in una serie tv su Netflix o
qualcosa del genere. Sarebbe un evento unico da guardare a casa,
dove Scarlet Witch ad un certo punto impazzisce.“
Vi ricordiamo che Avengers:
Infinity War arriverà in Italia il 25
Aprile, diretto da Joe e Anthony Russo.
Di seguito trovate la sinossi ufficiale.
La sinossi ufficiale: Un
viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per
sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity
War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale
scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi
devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di
sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso
di devastazione e rovina metta fine all’universo.
Dopo aver debuttato nel MCU con il ruolo di Wanda
Maximoff in
Avengers:Age of
Ultron, Elizabeth Olsen ha avuto un ruolo ricorrente
in un paio di franchise diversi, prima di essere finalmente al
centro della scena in WandaVision.
Lanciata nel 2021, è stata la prima
serie TV Disney+ dei Marvel Studios e, per molti
fan, è ancora tra le migliori. Doctor Strange nel Multiverso della
Follia seguì l’anno successivo, ma risultò
divisivo a causa del suo ritratto malvagio della Scarlet Witch. Corrotta dal Darkhold, Wanda si scatenò
in una furia omicida attraverso il Multiverso prima di togliersi
apparentemente la vita.
“Un sacco di gente mi
mandava messaggi dicendo: ‘Non posso credere a questa cosa di
Downey, lo sapevi?’ e io pensavo: ‘Non ho idea di cosa stiate
parlando’ e sono dovuta andare su internet per scoprirlo”,
ha ammesso l’attore. “C’è un cervello Marvel che
ci fa sapere [quando è in preparazione un nuovo film o una serie
TV]”.
Elizabeth Olsen ha aggiunto:
“Ho adorato Wandavision, che ha aperto un mondo intero per
me e per il personaggio, totalmente diverso da quello in cui ho
firmato per la prima volta 10 anni fa.Poi
Multiverse of Madness è stata una cosa completamente diversa, ma ho
avuto modo di seguire il filo di questa donna e di utilizzarla in
modo diverso e sorprendente”.
Cosa ha detto Elizabeth Olsen su Scarlet
Witch
Alla domanda su quale potrebbe
essere il suo futuro nel MCU, l’attrice di Scarlet Witch ha
risposto: “Nessuno mi sta legando.Sono
scelte per continuare ad andare avanti con loro [Marvel].Ogni volta si tratta di una conversazione: cosa ci
piacerebbe fare?Ed è come tornare in una
famiglia: il mio dialect coach, il mio movement coach, gli stunt,
la troupe, gli operatori di ripresa”.C’è molto da
amare nel farne parte”.
In una conversazione separata con
Happy Sad
Confused, la Olsen ha anche condiviso i suoi pensieri
sull’imminente lancio di Agatha
All Along. Pur non avendo fatto alcun cenno al
suo coinvolgimento nello show (non ci aspettiamo che la Strega
Scarlatta appaia, purtroppo), ha detto: “Sono davvero
entusiasta di Kathryn [Hahn] Quel cast è incredibilmente
divertente, e ho sentito solo dei pezzi di loro… Sono entusiasta
per loro”.
Vedremo cosa succederà, ma anche se
la Olsen non dovesse fare un’apparizione a sorpresa in Agatha
All Along, ci aspettiamo che la serie faccia
qualche grosso accenno – se non una vera e propria conferma – su
cosa ne sia stato della Vendicatrice dopo la distruzione del
Darkhold.
Elizabeth Olsen in
un’intervista ha raccontato qualcosa dei suoi futuri personaggi:
l’attrice apparirà presto negli attesissimi Godzilla
e Avengers : Age of Ultron.
Presto dovremmo
poter vedere il trailer di Godzilla, il reboot diretto da Gareth
Edwards con protagonista Aaron Taylor-Johnson.
“È il film di Aaron
Taylor -Johnson , ma in qualche modo siamo tutti collegati al suo
personaggio. È il nostro fulcro.
Io interpreto la moglie e sono la persona che presenta la storia
nella prospettiva di ciò che sta accadendo a San Francisco. Sono
un’infermiera e lavoro cercando di tenere a bada il caos. Per
Godzilla è davvero il momento di un buon remake americano, spero di
averne fatto parte e sento che abbiamo ottenuto un ottimo
risultato”.
In primavera, la
Olsen sarà Scarlet Witch, recitando sempre a finaco di
Taylor -Johnson ( Quicksilver) tra gli Avengers di Joss
Whedon in Age of Ultron.
“Lei è pazza,
completamente pazza . È più problematica
di qualunque personaggio io abbia mai interpretato. Lei può dire
dove è stato un oggetto, può predire il futuro, può parlare con i
morti e le persone provenienti da altri universi. Lei è l’unica
persona in questo universo che è capace di fare cose simili: è
incredibile, . È bellissimo per me, sono cresciuta amando ‘Star
Wars ‘ e ‘Il Signore degli Anelli ‘, e tutto ciò che ha a che
fare con questi universi fantastici è davvero divertente da
interpretare”.
Godzilla, il film
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Diversi anni fa, quando la carriera
di Elizabeth Olsen doveva ancora decollare e la
HBO stava iniziando i lavori su quella che sarebbe diventata la
serie più importante e popolare dell’ultimo decennio, l’interprete
di Scarlet Witch nel MCU (e di innumerevoli e acclamati
film indipendenti) è stata ad un passo dall’ottenere un ruolo in
Game of
Thrones, precisamente quello di Daenerys
Targaryen, per il quale fu poi scelta Emilia
Clarke.
A rivelarlo è proprio la Olsen in
una recente intervista con Vulture, raccontando tutto il processo
di casting e qualche aneddoto riguardante quel “terribile provino”
sostenuto con i produttori dello show:
“Quando ho iniziato a lavorare,
facevo audizioni per qualsiasi cosa, perché mi piaceva, e ne ho
fatta una anche per il personaggio di Khaleesi. Quasi dimenticavo…è
stato il provino più imbarazzante della mia carriera“.
La star del Marvel Cinematic
Universe ha aggiunto che l’audizione prevedeva “un
monologo tratto dalla fine della prima stagione, dopo che Daenerys
brucia insieme alle uova di drago. Avrei dovuto recitare questo
discorso davanti a migliaia di persone sull’essere la loro regina.
All’epoca nessuno sapeva se l’ accento richiesto fosse britannico o
meno, quindi recitai in entrambi i modi. È stato
terribile!“.
Come tutti la Olsen è ora una grande
fan di Game of Thrones, “e ci sto così dentro che tutto quello
a cui riesco a pensare è Kit Harington“, ha detto
nell’intervista. “Mi ha fatto il lavaggio del
cervello!“.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli
sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti
in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora
una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare
l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle
conseguenze che potrebbero esserci.