Se i fan sono stati
spietati, di certo i colleghi si stanno rivelando più concilianti e
ben disposti. Il Batman di Ben Affleck ha trovato
un altro sostenitore nel leggendario Adam West, il
Batman dell’amatissima serie tv degli anni ’60.
Durante la promozione della nuova
collana in Home Video, Batman: The Complete Television Series
DVD e Blu-ray set, Adam West ha dichiarato che non ha un vero e
proprio Batman cinematografico preferito, e che ogni incarnazione
di Batman fino ad ora vista ha portato qualcosa di nuovo alla
mitologia del personaggio.
Ha aggiunto anche che il due volte
vincitore di un Oscar, Ben Affleck, potrebbe riservare qualche
sorpresa interessante. “Ben Affleck sarà molto bravo – ha
dichiarato West – E’ un bravo attore e porterà qualcosa di fresco
al personaggio, che è la cosa che devi fare con personaggi del
genere.”
Ricordiamo
come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer. Nel film saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
L’attesissimo film è attualmente in
produzione da molto prima della data di uscita di maggio 2023.
James
Gunn è stato reintegrato sulla sedia di regia
dopo essere stato brevemente licenziato nel 2018 e porta con sé
gran parte del suo cast originale di Guardiani della
Galassia, inclusi quelli come Chris
Pratte Zoe Saldana.
I dettagli della trama sono ancora tenuti nascosti, ma tutti i
segnali indicano una conclusione emotiva della trilogia Marvel.
Guardiani
della Galassia Vol. 3 sta suscitando entusiasmo
anche perché introdurrà finalmente Adam Warlock
nel MCU. Il personaggio dotato di
poteri cosmici è stato anticipato per la prima volta in una delle
varie scene dei titoli di coda di Guardiani della Galassia Vol.
2, e da allora i fan si sono chiesti se alla fine si
sarebbe presentato di persona.
Dopo diversi mesi di dichiarazioni
caute, James
Gunn ha poi confermato che Will Poulter, visto in
Detroit e The Revenant, sarà ufficialmente
Warlock. Poulter è stato attento a non rivelare troppo sul suo
ruolo in Guardiani della Galassia, tacendo anche sulla natura
nemica o amica di Adam, nel film.
Starlin ha contribuito a creare i
Guardiani della Galassia e uno dei più grandi cattivi Marvel di sempre, Thanos. Non ha
creato Adam Warlock, ma ha fatto molto di espandere il personaggio.
Pertanto, i fan si sono chiesti come si sente riguardo al casting
di Poulter. Parlando di recente con THR, Starlin ha
rivelato di avere una lista di film con Poulter che intende
guardare nei prossimi mesi, dal momento che non ha ancora
familiarità con il suo lavoro. Tuttavia, Starlin è fiducioso nella
decisione del casting della Marvel, e infatti ha
dichiarato:
“Non ho mai immaginato [Josh]
Brolin come Thanos. Avevo in mente un paio di altri attori. Ma ora
non riesco a immaginare nessuno tranne Brolin che interpreta
Thanos. Sono stati bravi a scegliere i personaggi. Questo attore
probabilmente si rivelerà bravo quanto gli altri”.
Ieri è stata
confermata la notizia che Will Poulter sarà
Adam Warlock in Guardiani
della Galassia Vol. 3. Il casting era stato anticipato
da qualche rumor, ma ieri sia James
Gunn che le principali riviste di settore hanno
ufficializzato il nome del giovane interprete.
La reazione di Poulter è stata
elegante e pacata, oltre a esprimere la gratitudine verso
l’occasione che sicuramente gioverà alla sua fama e al suo
portafogli. Ecco lo scambio su Twitter:
Non solo però eleganti
ringraziamenti. La rete ieri si è mossa e come sempre Bosslogic ha realizzato
il suo omaggio al nuovo casting: ecco quindi come Will
Poulter potrebbe apparire in Guardiani
della Galassia Vol. 3 come Adam Warlock:
Diverse teorie offrono possibili
strade che la Marvel potrebbe intraprendere con Adam Warlock dopo la sua introduzione in
Guardiani della Galassia Vol.
3. Dopo essere stato inizialmente presentato in una
delle scene post-credits di Guardiani della Galassia Vol.
2, il Gladiatore d’Oro ha fatto il suo atteso debutto
nel MCU nel sequel del 2023 di
James Gunn. Le notevoli abilità del
personaggio sono state messe in mostra in modo significativo nei
fumetti Marvel, ma Will Poulter ha fornito una versione molto
diversa dell’eroe in Guardiani della Galassia Vol.
3.
Nonostante il debutto di Adam Warlock nel MCU fosse molto atteso, Guardiani
della Galassia Vol. 3 ha dato al pubblico solo un assaggio
di ciò che è in grado di fare. Il film si è concentrato
principalmente sulla missione dei Guardiani per
sconfiggere l’Alto Evoluzionario e salvare la vita
di Rocket. Adam Warlock ha interpretato un
antagonista minore come galoppino dell’Alto
Evoluzionario. Prima dell’uscita di Guardiani
della Galassia Vol. 3, il regista James Gunn ha confermato che Adam Warlock avrà molto spazio per crescere
nel MCU e molte altre storie da raccontare. Ecco
dieci teorie su quale potrebbe essere il futuro di Adam dopo il
film.
Adam Warlock dopo Guardiani della
Galassia Vol. 3
Sebbene sia stato introdotto come
presenza antagonista in Guardiani della Galassia Vol.
3 – causando addirittura le gravi ferite di Rocket nei momenti iniziali del film –
Adam Warlock si è unito ai ranghi della
squadra dei Guardiani. Questo ha portato il personaggio
interpretato da Will Poulter a diventare un membro ufficiale
dei nuovi Guardiani della Galassia del MCU nella scena dei titoli di coda del
film.
Dopo lo scioglimento della
formazione ufficiale dei Guardiani, il nuovo gruppo si compone da
Rocket, Groot, Kraglin, Cosmo e il nuovo arrivato
nel MCUPhyla,
interpretato da Kai Zen. Questo significa che, se
i Guardiani della Galassia dovessero vedere
ulteriori progetti nel MCU, Adam Warlock dovrebbe
essere presente come membro cruciale della squadra, dando ai
Marvel Studios ampie opportunità di sviluppare
ulteriormente la sua storia.
The Magus nei fumetti
Uno degli sviluppi più interessanti
della storia di Adam Warlock nei fumetti è stata
l’introduzione del Magus, una versione futura e
malvagia di Adam, resa folle dall’uso prolungato
della Gemma dell’Anima. Il Magus
ha conferito al personaggio di Adam un certo
livello di complessità ed è diventato uno degli avversari più
formidabili di Adam, grazie alla loro parità di
forza.
Se la storyline del Magus di
Adam Warlock verrà esplorata nei futuri progetti
del MCU, il franchise potrebbe vedere il debutto
di uno dei suoi cattivi più potenti e scatenati, creando forse
alcuni dei momenti più drammatici e intensi nel futuro cosmico del
MCU.
La Chiesa Universale della
Verità
L’introduzione del Magus nel
MCU potrebbe aprire la strada al debutto della
Chiesa Universale della Verità, un impero cosmico
religioso e corrotto i cui seguaci venerano il Magus. La Chiesa
Universale della Verità predica la pace e l’armonia, ma se le
civiltà si rifiutano di inchinarsi al suo dogma, la Chiesa le
“purifica”, costringendole a sottomettersi o sradicando quelle che
non lo fanno.
La Chiesa Universale della Verità
potrebbe essere un brillante cattivo unico per un futuro capitolo
di Guardiani della Galassia, in particolare ora
che Adam Warlock fa parte della squadra, poiché
rappresenta una minaccia simile a quella di Ego o dell’Alto
Evoluzionario di Guardiani della Galassia Vol.
3.
Adam Warlock in Annihilation
Adam Warlock della
Marvel Comics ha avuto un ruolo importante nel
fumetto del 2007 di Annihilation: Conquest,
seguito dell’epico evento crossover Annihilation dell’anno
precedente. Il principale cattivo della storyline di Annihilation
era Annihilus, di cui si vociferava l’ingresso nel
MCU in un progetto futuro.
James Gunn ha persino rivelato su Twitter che
Annihilus era stato preso in considerazione per il
cattivo di Guardiani della Galassia Vol. 3. Anche
se questo non è avvenuto, il fatto che Adam Warlock sia ora nel
MCU significa che la trama di Annihilation può
essere sviluppata, il che potrebbe espandere le trame cosmiche del
MCU e permettere ai nuovi membri
della squadra dei Guardiani di ottenere uno sviluppo
necessario.
Silver Surfer e Adam Warlock
Si dice che Silver Surfer debutterà presto nel MCU, potenzialmente in una presentazione
speciale o nel prossimo progetto della Fase 6 sui Fantastici Quattro. Ora che Adam Warlock è
ufficialmente nel MCU, l’introduzione di
Silver Surfer potrebbe essere un passo più
vicina.
I due condividono un legame
intrinseco nei fumetti Marvel, poiché non solo si sono scontrati più
volte, ma hanno anche condiviso le loro anime. Adam
Warlock e Silver Surfer sono forse due degli eroi
cosmici più equilibrati dell’Universo Marvel, quindi la loro presenza sullo schermo
nel MCU potrebbe portare a un team-up di
proporzioni epiche.
Cosmic Avengers
I Cosmic Avengers
sono una delle squadre vendicatrici meno conosciute della Marvel Comics, formata da Loki in Infinity Wars #4 del 2018 nel tentativo di
impedire a Gamora di distruggere l’universo. Dopo
aver reclutato la mutante Emma Frost, Ms. Marvel, Kang il Conquistatore,
Ant-Man e Hulk, Loki si
rivolse ad Adam Warlock affinché si unisse alla squadra.
Ogni membro poteva resistere
brandendo una Pietra dell’Infinito, con Adam collegato alla Gemma
dell’Anima. Mentre l’Adam dei fumetti ha rifiutato di unirsi alla
squadra, il personaggio del
MCU potrebbe andare nella direzione opposta. Se ciò
dovesse accadere, Adam potrebbe avere una propria squadra di
Vendicatori da guidare nel futuro del MCU.
Contro-Terra
Durante la storyline Infinity War del 1992 nei fumetti Marvel, Adam
Warlock ha impugnato il Guanto
dell’Infinito e ha espulso le forze del bene e del male
dal suo corpo. Il lato malvagio formò il Magus,
mentre il bene creò l’entità nota come Dea. In seguito, la Dea
raccoglierà una serie di Cubi Cosmici e li userà per ricostruire la
Contro-Terra.
Gli esperimenti dell’Alto
Evoluzionario vengono uccisi in Guardiani
della Galassia Vol 3 quando distrugge la sua versione
della Contro-Terra, ma questo crea l’opportunità
per qualcuno – potenzialmente una versione di Adam
Warlock – di ricostruirla.
Adam Warlock era un agente del
Tribunale Vivente
I Marvel Studios hanno annunciato l’introduzione
del Tribunale Vivente durante la Fase 4 del MCU, in particolare in Doctor Strange nel Multiverso della Follia e
Thor: Love and Thunder,
entrambi con statue incombenti dell’entità cosmica. In una realtà
alternativa dell’Universo Marvel, Adam
Warlock ha involontariamente distrutto l’universo e, nel
trovare un accordo per ricostruirlo, è diventato il nuovo Tribunale
Vivente, dato che l’originale era stato ucciso dai Beyonders.
La funzione del Tribunale
Vivente era quella di salvaguardare il multiverso, quindi
il debutto di questa entità nella Saga del Multiverso avrebbe perfettamente
senso e potrebbe rappresentare un futuro interessante per
l’Adam
Warlock del MCU.
Eternals
Harry Styles e Patton Oswalt hanno debuttato nei panni di
Eros e Pip il Troll nella scena
post-credits di Eternals, causando una certa confusione sul
futuro degli Eternals nel MCU. L’introduzione di Adam
Warlock in Guardiani della Galassia Vol.
3 potrebbe rappresentare l’occasione perfetta per
sviluppare ulteriormente questa narrazione, dato che Adam e Pip
hanno vissuto molte avventure insieme nelle pagine dei fumetti
Marvel.
Pip ha debuttato in Strange
Tales #179 del 1975 come spalla del più serio Adam
Warlock, quindi è possibile che Adam e Pip facciano
squadra nel MCU, permettendo ad Adam
Warlock di essere il veicolo per espandere le trame
cosmiche del MCU.
Adam Warlock combatterà con gli
Avengers?
Anche se il futuro di Adam
Warlock nel MCU dopo Guardiani della Galassia Vol.
3 non è stato confermato, è probabile che la sua prossima
apparizione sia negli eventi crossover della Fase 6, Avengers: La dinastia Kang e Avengers: Secret Wars. Durante Avengers: Infinity War e Endgame, i Guardiani della
Galassia si sono uniti agli Avengers per combattere
Thanos.
È probabile che questo accada di
nuovo, soprattutto ora che Rocket è a capo della squadra e ha già
dei legami con gli Avengers sulla Terra. Questo sarebbe un ottimo
modo per i Marvel Studios di consolidare Adam
Warlock come una presenza fissa nel futuro del MCU.
È ormai molto tempo che i fan del
Marvel Cinematic Universe
vorrebbero avere informazioni su un personaggio che è stato
annunciato ma che non hanno ancora visto sul grande schermo:
Adam Warlock. Il primo a menzionarlo, nell’ambito
del MCU, è stato James Gunn, quando, nelle scene post credits
di Guardiani della Galassia Vol.
2, ha accennato alla nascita di un tale Adam che
avrebbe vendicato la sorella Ayesha (Elizabeth
Debicki) dal torto subito a opera dei Guardiani.
Tuttavia, dopo quella scena, e dopo
le turbolente vicende legate allo sviluppo di Guardiani della Galassia Vol.
3, non abbiamo più sentito parlare di questo Adam che,
stando a quanto confermato da Gunn stesso, era in effetti proprio
Adam Warlock. Inoltre, sappiamo che nella costruzione della
Saga dell’Infinito, il personaggio è stato completamente
eliminato, nonostante nei fumetti avesse più di un legame con il
Guanto e le Gemme dell’Infinito.
Adesso, da
Instagram, arriva una rappresentazione di Adam
Warlock che potrebbe piacere molto ai fan, non solo del MCU, ma anche di un altro grande
franchise fantastico: Game of Thrones. L’artista
Psychboz ha infatti
immaginato Nikolaj Coster-Waldau, che nella serie HBO
interpreta Jaime Lannister, nei panni di Adam Warlock, e il
risultato è decisamente interessante. I capelli biondi del
personaggio richiamano quelli del primogenito dei Lannister, mentre
gli occhi sprigionano tutto il potere cosmico di Warlock.
Per quanto riguarda l’effettiva
apparizione del personaggio nel MCU, non abbiamo ancora indizi e
James
Gunn non ha ancora confermato nulla in merito,
parlando del terzo capitolo di Guardiani della
Galassia, che al momento aspetta per essere realizzato che
il regista termini il suo lavoro con The Suicide Squad per la Warner Bros.
Una nuova notizia destinata a far
contenti moltissimi fans. Pare infatti che il team creatore del
grande successo di The Pacifier potrebbe tornare a
collaborare per un nuovo scoppiettante progetto.
La MGM infatti ha contattato il
regista Adam Shankman per chiedergli di prendere il comando
nella nuova action-comedy The Machine, che
dovrebbe avere come protagonista nientemeno che il mastodontico
Vin Diesel. Originariamente programmato per essere
realizzato entro il 2011, il lungometraggio dovrebbe raccontare di
un improbabile robot umanoide creato come arma di distruzione dal
governo degli Stati Uniti e poi lasciato per vent’anni in un
deposito abbandonato. Un giorno però un giovane ragazzo sprovveduto
rimette in funzione il cyborg, e ben presto, superato lo stupore
iniziale, i due diventano amici e il robot va a vivere con la
famiglia del ragazzo.
Ma ben presto il governo decide di
riprendersi la sua vecchia arma, e il robot dovrà difendere la
sicurezza della sua nuova casa e della sua famiglia. La
sceneggiatura d’origine è stata scritta dal duo formato da
Thomas Lennon e Robert Ben Garant, già autori di
Una Notte al Museo, ma nel corso del tempo è stata
più volte rimaneggiata da Alfred Gough e Miles
Millar. Shankman, dopo aver diretto Rock Of Ages, può ora
prendere in mano il progetto dopo che Peter Segal aveva
deciso di rifiutare già dallo scorso gennaio.
Adam Sandler è uno
degli attori più brillanti della sua generazione, capace di
regalare performance attoriali uniche, sia nell’ambito della
commedia, sia in ambito drammatico. Per arrivare dove si trova
oggi, Sandler ha dovuto lavorare sodo sulla sua carriera, senza mai
fermarsi e riuscendo a conquistare gran parte del pubblico mondiale
con il suo unico talento recitativo.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Adam Sandler.
Adam Sandler: i suoi film
1. Adam Sandler: i film e la
carriera. La carriera di Adam Sandler è iniziata alla fine
degli anni ’80, quando debuttta nella serie I Robinson
(1987-1988) e nel film Going Overboard (1989). In seguito,
la sua carriera si sviluppa nel mondo del cinema con Teste di
cono (1993), Agenzia salvagente (1994), Prima o
poi me lo sposo (1998), Big Daddy – Un papà speciale
(1999) e Ubriaco d’amore (2002). Successivamente, recita
in Mr. Deeds (2002), Terapia d’urto (2003),
con Jack Nicholson,
50 volte il primo bacio
(2004), Spanglish – Quando in famiglia sono in troppi a
parlare (2004), L’altra sporca ultima meta (2005),
Cambia la tua vita con un click (2006), Reign Over
Me (2007), con Don Cheadle,
Io vi dichiaro marito e… marito
(2007), Zohan (2008), Funny People
(2009) e Un weekend da bamboccioni (2010). Tra i suoi
ultimi lavori, vi sono Mia moglie per finta
(2011), Jack e Jill(2011),
Indovina perché ti odio (2012), Un weekend da bamboccioni
2(2013), Insieme per forza
(2014), Men, Women & Children
(2014), Pixels
(2015), The Ridiculous 6 (2015), The Meyerowitz Stories
(2017), Matrimonio a Long Island (2018), Murder
Mystery (2019), Diamanti grezzi (2019)
e Hubie Halloween (2020).
2. Non solo attore, ma anche
doppiatore, sceneggiatore e produttore. Adam Sandler ha
svolto diverse esperienze nel cinema, come quella di doppiatore,
prestando la propria voce per film come Il signore dello
zoo (2011), Hotel Transylvania
(2012), Hotel Transylvania 2
(2015) e Hotel Transylvania 3 – Una
vacanza mostruosa (2018). Per il resto, l’attore ha
sceneggiato film come Big Daddy – Un papà speciale, Un weekend
da bamboccioni e Jack e Jill e Hubie
Halloween, mentre ha prodotto titoli come Mr. Deeds,
Terapia d’urto, L’altra sporca ultima meta, Cambia la tua vita con
un click, Insieme per forza e la serie Le regole
dell’amore (2007-2010).
3. I suoi film sono
ambientati in posti da vacanza. Di recente, Adam Sandler
ha rivelato che la maggior parte dei suoi film sono girati in posti
di vacanza per sua espressa
richiesta sin da quando lo fece per 50 volte il primo
bacio. Ciò permette infatti all’attore di ottenere delle vere
e proprie vacanze pagate, che gli fanno dimenticare il fatto di
trovarsi lì per questioni di lavoro.
Adam Sandler: chi è sua moglie
4. È sposato da molti
anni. Adam Sandler si è sposato il 22 giugno del 2003 con
Jackie (nata Jacqueline
SamanthaTitone) e da allora i due sono
sempre rimasti insieme. Dalla loro unione sono nate le figlie
Sadie Madison, nata nel 2006, e Sunny
Madeline, nata nel 2008. Tutti insieme vivono a Los
Angeles, possedendo però anche case a New York e in Florida,
spostandosi dall’una all’altra in base al periodo dell’anno.
5. La moglie non è
gelosa. Adam e Jackie si sono conosciuti grazie ad amici
comuni e i due hanno sempre preferito stare a casa, piuttosto che
partecipare ad eventi mondani. Il segreto della loro relazione è
che la moglie non è per nulla gelosa delle numerose partner con cui
il marito condivide lo schermo, incoraggiandolo sempre in ogni
progetto in cui lui sia coinvolto.
Adam Sandler e il Saturday
Night Live
6. Il ritorno dopo
vent’anni. Adam Sandler è pronto tornato allo show che lo
ha lanciato circa 30 anni fa come ospite, rispetto al suo ruolo da
cast fisso come era ai tempi. Il suo ritorno è stato segnato da un
monologo in cui rivela come il periodo passato al Saturday
Night Live, dal 1990 al 1995, sia stato uno dei momenti più
belli della sua vita.
7. Era stato
licenziato. Quando se ne andò più di vent’anni fa, non
erano stati resi chiari i motivi e, a distanza di tanti anni, il
pubblico era rimasto incerto. Come lo stesso Sandler ha rivelato,
lui e Chris Farley furono licenziati dallo show
nel 1995. Non sono però stati resi noti i motivi del licenziamento,
anche se è probabile riguardino divergenze creative con i
produttori dello show.
Adam Sandler e Drew Barrymore
8. Hanno lavorato in tre
film. Adam Sandler e Drew Barrymore
hanno lavorato insieme per ben tre volte, apparendo come
co-protagonisti in Prima o poi me lo sposo (1998), 50
volte il primo bacio (2004) e Insieme per forza
(2014). Come coppia cinematografica i due sono sempre stati molto
apprezzati, poiché in quanto realmente amici sanno sfoggiare una
chimica di coppia particolarmente elettrizzante.
9. Vorrebbero recitare
ancora insieme. I due attori hanno dimostrato di essere
una coppia rodata sul grande schermo e di essere molto in sintonia
tra loro, tanto da essere molto amici fuori dallo schermo. Dopo
aver lavorato per tre volte insieme, non è detto che i due non lo
faranno ancora e, tra chi tifa per questo gran ritorno, c’è proprio
Drew Berrymore.
Adam Sandler: il suo patrimonio
10. È un attore
particolarmente ricco. Che piacciano o meno, i film di
Sandler si sono affermati negli anni come grandi successi di
pubblico, portando l’attore a divenire una vera e propria macchina
da soldi. Ciò gli ha di conseguenza permesso di elevare il suo
compenso per film a ben 20 milioni, una cifra che lo porta ad
essere tra gli interpreti più pagati di Hollywood e che negli anni
gli ha permesso di raggiungere un patrimonio di circa 420 milioni
di dollari.
Evviva la sincertià! Adam
Sandler, beniamino della commedia made in USA, che ha
anche dimostrato uno straordinario talento nel cinema drammatico
(vedi Reing Over Me), ha confessato che
da quando girò 50 volte il primo bacio,
fino ad oggi, molti suoi film sono stati ambientati in posti di
vacanza sotto sua espressa richiesta.
Nel suo ultimo
film, Insieme per Forza, nel quale torna
a recitare con l’amica e collega Drew Barrymore,
l’attore ha gisrato gran parte del film in Africa, e al Jimmy
Kimmel Show ha dichiarato: “Non avrei mai pensato di essere in
Africa nella mia vita e di divertirmi così tanto. Sì, ho dovuto
convincere gli studios a girare il film in un luogo di vacanza, un
villaggio. Da quando ho fatto 50 volte il primo bacio. La storia
era ambientata in un altro posto, e dissi ‘E se lo facessimo alle
Hawaii?’ E la produzione disse che era un’idea molto creativa e
artistica. Lo faccio da allora.”
Insieme per
Forza è una nuova commedia romantica in cui Adam e
Drew interpretano una coppia che, dopo un disastroso appuntamento
al buio, resta bloccata in un resort familiare in Africa con tanto
di figli a carico, tutti nati da precedenti relazioni e matrimoni
dei due.
Adam Sandler ha
finalmente affrontato le polemiche scaturite dal suo prossimo
film Ridiculous 6, prodotto dalla
Netflix, dopo che una dozzina circa di
nativi americani hanno lasciato le riprese nel mese di aprile.
Gli attori si erano lamentati di
scherzi razzisti contro i nativi americani, ma finalmente l’attore
ha spiegato la questione, durante la première del suo prossimo film
Pixels, e Sandler
ha dichiarato che lui non stava cercando di offendere nessuno.
“È stato solo un malinteso e
una volta che il film uscirà sarà chiarito”, ha detto Sandler.
Il comico ha chiamato anche Ridiculous 6
un film “pro-indiano”.
“Ho parlato con alcuni degli
attori sul set, che erano lì, far sapere loro che l’intenzione del
film è al 100% fare solo un film divertente”, ha continuato.
”È davvero sugli Indiani d’America buoni per il mio
personaggio e sulla loro famiglia e sulle brave persone che
sono. Non c’è nessuna presa in giro verso gli Indiani
d’America in tutto il film. È un film pro-indiano.
Io spero che si capisca questo, quando la gente lo
vedrà – compreso chi si è sentito offeso sul set ed è
andato via, mi auguro si rendano conto, e che realizzino questo. È
stato preso un po’ fuori dal contesto”.
Gli attori che hanno lasciato il
set hanno contestato inesattezze riportate nella cultura dei nativi
americani, la mancanza di risposta da parte del regista e
barzellette razziste, con personaggi con nomi come ”respiro di
castoro” e ”senza reggiseno”.
In quel
momento, la Netflix ha minimizzato la polemica con
una dichiarazione, dicendo: “Il film ha la parola ”ridicolo”
nel titolo per un motivo: perché è ridicolo. Si tratta di una
satira sui film Western e sugli stereotipi popolari, con un
cast eterogeneo che non è solo parte dello scherzo, ma sul
quale si scherza”.
La trama: Sandler
sarà un uomo cresciuto come un orfano tra una tribù indiana.
Lautner, Schneider, Wilson e
Crews saranno i suoi fratellastri, mentre
deve essere ancora nominato l’ultimo
fratellastro. Nolte sarà il padre perso
da lungo tempo; Parnell un direttore di
banca; Lovitz un ricco industriale e
Cummings sua moglie civettuola.
Forte e Trejo saranno
invece i leader di bande rivali, mentre
Buscemi interpreterà un tuttofare di un
locale. Shelton dovrebbe essere Wyatt Earp,
mentreVanilla Ice sarà Mark Twain.
Nessun regista è stato ancora
annunciato, anche se la Happy Madison
ha Frank Coraci e Dennis
Dugan, come possibili registi, che saranno senza dubbio
utilizzati, ad un certo punto, nella trattativa con
Netflix.La produzione di Ridiculous
6 partirà a febbraio, con la sceneggiatura di
Sandler e Tim Herlihy. Il
progetto era stato precedentemente definito da Sony e
Paramount.
Il film dovrebbe uscire in
streaming il prossimo anno.
Buone notizie, gente, Un tipo
imprevedibile sta per tornare: Adam Sandler ha ufficialmente deciso di
riprendere il suo ruolo iconico di giocatore di hockey trasformato
in giocatore di golf con la miccia corta, poiché Netflix ha annunciato che un sequel del film
arriverà sulla sua piattaforma. Adam Sandler, che negli ultimi anni si è
spinto in territori più drammatici con film come Spaceman e Uncut Gems, non ha mai rinunciato a rivisitare
le sue radici comiche. Nel 2021, Adam Sandler si era detto aperto alla
possibilità di un sequel di Un tipo imprevedibile,
ammettendo che stava considerando di basare la potenziale trama su
un torneo di golf per anziani.
L’originale Un tipo imprevedibile è
un amato caposaldo della filmografia di Adam Sandler, celebrato per il suo umorismo
eccentrico e spesso assurdo, per le sue citazioni memorabili e per
la sua storia di sfortuna che ha risuonato con il pubblico di tutto
il mondo. Adam Sandler interpreta un giocatore di hockey
su ghiaccio sfortunato, più noto per le sue abilità di
combattimento e per il suo potente tiro al volo che per la sua
grazia e finezza. Dopo aver lasciato l’hockey, scopre un talento
unico per il golf: la sua tecnica non convenzionale gli permette di
colpire la pallina più lontano di chiunque altro.
Quando la casa della nonna rischia
di essere pignorata, Happy decide di usare le sue nuove abilità di
golfista per vincere dei soldi nei tornei per salvare la casa, il
tutto contendendosi con l’isterico e squallido McGavin. Purtroppo,
una delle star del film, Carl Weathers – che interpretava Chubbs,
il veterano giocatore di golf con una mano sola e l’allenatore che
insegnava a Happy a trasformare il suo potente tiro da hockey in un
poderoso swing da golf – è recentemente scomparso e non avrebbe
potuto prendere parte a un eventuale sequel.
Le speculazioni sul sequel di Un
tipo imprevedibile giungono al termine
Da tempo si vociferava del film,
soprattutto dopo che Christopher McDonald, famoso
per il suo ruolo dell’esilarante e cattivo Shooter
McGavin, aveva lanciato la notizia bomba che Adam Sandler stava lavorando a un seguito del
film durante un’apparizione su Cleveland’s 92.3 The Fan.
Fortunatamente, ora che la notizia è confermata, McDonald non
mangerà pezzi di merda a colazione. Raccontando il suo recente
incontro con Sandler, McDonald ha dichiarato:
“Ho visto Adam circa due
settimane fa e mi ha detto: ‘McDonald, questo ti piacerà’. Io ho
detto: ‘Cosa?’ Lui mi ha risposto: ‘Che ne dici di questo’, [e] mi
ha mostrato la prima bozza di Happy Gilmore 2“.
Si spera che il film veda anche il
ritorno di McDonald nel ruolo di Shooter. Dopo tutto, ogni eroe
arrabbiato del golf ha bisogno di un cattivo da battere sulla
diciottesima buca.
Ecco il trailer di The
Do-Over, nuovo film prodotto da Netflix che vede protagonista Adam
Sandler. L’action comedy è diretta da Steven
Brill (Una Notte in Giallo)
e vede al fianco diandler David Spade.
Ecco il trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=wXvGj_9LNsw
Nel film i due attori sono Max e
Charlie, due amici stanchi delle loro vite che decidono di
inscenare la propria morte e assumere così un’altra identità.
Completano il cast Paula
Patton (Warcraft), Kathryn Hahn (The Visit), Luis
Guzman, Michael Chiklis, Sean Astin, Catherine Bell, Natasha
Leggero, Nick Swardson, Torsten Voges (Funny People),
Renee Taylor e Matt Walsh
(Ted).
Il film sarà disponibile su Netflix
dal 27 maggio (USA).
È già voglia d’estate
per Adam Sandler! L’attore e la sua Happy Madison si preparano a
riportarci indietro agli anni ’80 con il remake di
Summer School – Una vacanza da
ripetenti
Puntuale come un orologio svizzero
ecco vedere la luce il trailer della nuova commedia romantica
interpretata da Adam Sandler,
Blended. In cabina di regia il fidato
Frank Coraci che lo ha già diretto in Prima o poi me lo
sposo e Cambia la tua vita con un
click. Il film è interpretato da Sandler e da
Drew Barrymore, alla loro terza collaborazione
dopo lo stesso Prima o poi me lo
sposo (The wedding singer) e
50 volte il primo bacio (50 first
dates).
Jim (Adam Sandler)
e Lauren (Drew Barrymore) sono due genitori single
che, dopo aver giurato di non rivedersi mai più in seguito ad un
disastroso appuntamento al buio, finiscono per prenotare la stessa
vacanza safari in Africa e vedendosi costretti a condividere una
suite con le rispettive famiglie.
Dal trailer sembra essere sulla
stessa scia delle recenti commedie di Sandler che non avevano
lasciato un bel ricordo. Tuttavia nelle due precedenti
collaborazioni, la coppia Sandler-Barrymore aveva mostrato una
notevole intesa e un grande affiatamento, quindi speriamo che
Blended possa seguire il loro
esempio.
Nel film recitano anche Joel
McHale, Wendi McLendon, Kevin
Nealon e Terry Crews . Bella
Thorne , Emma Fuhrmann , Alyvia
Alyn Lynd , Kyle Silverstein e
Braxton Beckham interpretano i
bambini. Frank Coraci dirige da una
sceneggiatura di Ivan Menchell & Chiara
Sera. Il film è prodotto da Mike Karz ,
Sandler e Jack Giarraputo , con
Barry Bernardi , Josie Rosen ,
Tim Herlihy , Allen Covert e
Steven Koren come produttori esecutivi .
L’uscita del film è prevista per il
23 Maggio 2014
La Disney vuole portare avanti il
franchising di Tre Uomini e un Bebè ormai già da diversi anni.
Negli ultimi anni si è vociferato di diverse possibili riletture
del film.
Adam Resurrected, sarà in
programmazione in versione doppiata in italiano al cinema Aquila di
Roma, dal 3 al 16 dicembre. Con gentile preghiera di segnalazione.
Dal controverso romanzo di Yomar Kaniuk, una storia di redenzione e
amicizia dopo la più profonda ferita della società moderna:
Adam Pearson, che
ha recitato nel noir comico di A24
A Different Man, interpreterà il ruolo principale
di Joseph Merrick in The Elephant
Man, un nuovo adattamento cinematografico dell’opera
teatrale di Bernard Pomerance, vincitrice di un Tony Award. La
sceneggiatura è del figlio di Bernard, Moby
Pomerance. L’inizio delle riprese è previsto per la
primavera del 2026.
La trama dell’opera teatrale di
Pomerance è un adattamento dei diari del Dr. Frederick Treves,
medico di Merrick, e abbraccia gli anni trascorsi al London
Hospital. Nel corso della sua vita, Pomerance ha ricevuto migliaia
di lettere da persone da tutto il mondo che recitavano “Io sono
The Elephant Man“, una celebre battuta dell’opera.
L’opera teatrale divenne famosa
grazie all’enorme successo dell’adattamento, rappresentato per la
prima volta nel West End di Londra nel 1977. In seguito, andò in
scena a Broadway per molti anni e vinse diversi Tony Award.
David Lynch ha diretto un film basato sulla vita
di Merrick, anch’esso intitolato “The Elephant Man“, ma il
film, candidato all’Oscar nel 1980, non aveva alcun legame diretto
con l’opera teatrale. Infatti, i produttori dell’opera originale di
Pomerance fecero causa alla Brooksfilms, produttrice del film,
all’epoca, per l’uso dello stesso titolo da parte della produzione
hollywoodiana.
Adam Pearson in A Different Man – 2024
Con questa produzione, Adam
Pearson diventerà il primo attore disabile a interpretare
Joseph Merrick sullo schermo. In una
dichiarazione, Pearson ha dichiarato: “Joseph Merrick è un uomo
con cui ho un rapporto lungo e complesso. Dal vedere il suo nome
usato come termine di scherno alla conoscenza di lui stesso nei
documentari che ho presentato. È stato un percorso catartico, che
mi ha portato ad amare e rispettare un uomo a cui da bambino
evitavo persino di pensare. Ora, come attore e attivista per i
diritti delle persone con disabilità, non riesco a pensare a un
onore più grande (e tuttavia a una grande responsabilità) che
raccontare la vera storia di Joseph Carey Merrick”.
Altri attori che hanno interpretato
Merrick nella pièce, sia a Broadway che nel West End, sono
Bradley Cooper, David Bowie,
Billy Crudup, Mark Hamill,
Philip Anglum e David Schofield,
che ha dato vita al ruolo a Londra nel 1977.
Eve Pomerance ha dichiarato:
“Mio padre non ha mai voluto che le protesi venissero
utilizzate a teatro, perché riteneva che distogliessero il pubblico
dalla storia. Voleva che il pubblico si immedesimasse pienamente in
Merrick, che si riconoscesse in lui. Frasi come “Non sono un
animale, sono un uomo”, che sono diventate sinonimo della pièce,
assumeranno un significato ancora più profondo con Adam che
racconta questa storia e permetteranno al pubblico di mettersi
finalmente nei panni di Merrick. Mio padre sarebbe felicissimo di
vedere il suo sogno trasformarsi in realtà”.
The Elephant
Man sarà prodotto da Stephen Nemeth per Rhino Films
ed Eve Pomerance per Major Motion Pictures. Pearson è rappresentata
da Andrew Roach (DEIversity Talent Management) e Victoria Lepper
(Victoria Lepper Associates) e da Robbie Wilson e Josh Graham per
la pubblicità (agenzia Telescope).
Il regista di Don’t Look Up, Adam McKay,
produrrà un film sull’assalto del 6 gennaio al Campidoglio degli
Stati Uniti. Sulla scia della sua ultima satira politica,
l’insurrezione della capitale sarà l’argomento del suo prossimo
grande progetto, che sarà scritto e diretto da Billy
Ray di Richard Jewell. McKay produrrà
insieme a Todd Schulman (Who Is America?),
Josh McLaughlin (Boogie), Cullen
Hoback (Q: Into the Storm) e Shane
Salerno (Savages).
Come riportato da Deadline, il film
sull’insurrezione del Campidoglio del 6 gennaio si intitolerà
J6. Adam McKay non è certo
estraneo a raccontare di politica al cinema. Il suo film del 2018,
Vice – l’uomo nell’ombra, e, più
recentemente,Don’t
Look Up, hanno criticato i principali leader politici,
oltre alla risposta generale della nazione a minacce come il
cambiamento climatico.
Dopouna lunga carriera nella
commedia, Adam McKay ha fatto quest’anno il
cosiddetto “salto di qualità”, passando da film di cassetta e
blockbuster a prodotti che ambiscono addirittura all’Oscar. Il
regista di Anchorman infatti quest’anno
concorrerà al Dolby Theatre con La Grande
Scommessa, ma non ha intenzione di abbandonare la sua
vena giocosa e per il grande pubblico.
Lo sceneggiatore e regista ha
infatti confermato a Nerdist
che tornerà a firmare la sceneggiatura di Ant-Man and
The Wasp, sequel di Ant-Man. “Sto parlando con la
Marvel in questi giorni.Ci ho parlato giusto
l’altro giorno e sembra che sarà coinvolto in Ant-Man and The Wasp.
Non so se sarò incaricato di scrivere lo script dalla prima pagina,
ma sicuramente ci metterò mano.”
Diciamo però che per il momento
McKay è concentrato per la notte del 28 febbraio, in cui ha serie
possibilità di vincere l’Oscar per la migliore sceneggiatura non
originale per
La grande Scommessa.
Il sequel di Ant-Man,
Ant-Man and The
Wasp,arriverà al cinema
il6
luglio 2018. Alla regia potrebbe tornare Peyton
Reed, mantre sono stati confermati i protagonisti
Paul Rudd e Evangeline
Lilly.
Come riportato da Empire, la
bellissima e bravissima Uma Thurman si è unita
ufficialmente al cast di Adam Jones, il
nuovo progetto con protagonista Bradley Cooper, le
cui riprese sono iniziate proprio questa settimana. La Thurman
andrà così ad affiancare i già confermati da tempo Jamie
Dornan, Sam Keeley, Sarah Greene, Emma Thompson e
Daniel Bruhl.
La pellicola, precedentemente nota
come Chef (il titolo è stato poi cambiato in Adam
Jones per evitare fraintendimenti con Chef di Jon
Favreau), sarà diretta da John Wells (I
segreti di Osage County). Le riprese si svolgeranno prima a
New Orleans e poi a Londra.
Il film narra le vicende di Adam
Jones (Cooper), uno chef parigino che dopo aver toccato il fondo a
causa di scelte davvero discutibili, cerca di risollevarsi
mettendosi a capo di un ristorantino.
Adam Driver è
“Kylo Ren” in Star Wars: Il risveglio della Forza di
J.J. Abrams e riprenderà lo stesso ruolo in
Star
Wars: Episodio VIII, che uscirà nel 2017.
Recentemente Adam Driver è apparso in
Midnight Special di Jeff
Nichols, distribuito dalla Warner Bros., con
Michael Shannon, Joel Edgerton e Kirsten
Dunst.
Adam Driver, filmografia
Adam Driver è
protagonista del film di Jim JarmuschPaterson, premiato al Film Festival
di Cannes e lanciato negli Stati Uniti il 28 dicembre 2016. Per
quel film Adam Driver ha ottenuto una
nomination al Gotham Award come miglior attore. A settembre ha
terminato le riprese di Logan Lucky di
Steven Soderbergh, con Channing Tatum e
Daniel Craig.
Adam Driver ha
lavorato anche in Giovani si diventa di Noah
Baumbach, con Ben Stiller, Naomi Watts e Amanda
Seyfried e in Hungry Hearts di Saverio
Costanzo, con Alba Rohrwacher, che nel
2014 è stato presentato al festival di Venezia e gli ha fatto
vincere la Coppa Volpi.
Nel 2014 Adam
Driver ha lavorato nella commedia drammatica di
Shawn LevyThis is Where I leave
You con Jason Bateman, Connie Britton, Tina
Fey e Jane Fonda e nel film apprezzato
dalla critica Tracks – Attraverso il deserto di
John Curran con Mia Wasikowska. Nel 2013 è
apparso nel film dei fratelli Coen candidato agli
Oscar e ai Golden Globe A proposito di Davis, con
Oscar Isaac, nel film di Steven Spielberg candidato
anch’esso agli Oscar, Lincoln con Daniel Day-Lewis,
in Frances Ha di Noah Baumbach
con Greta Gerwig e nell’apprezzato film di
Clint EastwoodJ. Edgar con Leonardo
DiCaprio.
Adam Driver da
poco terminato la sesta e ultima stagione della famosa serie di
HBOGirls nella quale recita al
fianco di Lena Dunham. La sua performance in Girls
gli ha fatto ottenere tre consecutive nomination agli Emmy come
miglior attore non protagonista in una serie comica e nel 2015 il
premio nella stessa categoria della Critics’ Choice Television.
Inoltre, nel 2013, lo show ha vinto un Golden
Globe come miglior serie televisiva – commedia o musical e
un BAFTA. Nel 2014 Girls ha
ottenuto una candidatura ai Golden Globe per la stessa categoria e
agli Emmy come miglior serie comica nel 2012 e 2013. Nel 2012 lo
show ha vinto un Peabody Award e è stato dichiarato dalla
AFI Programma televisivo dell’anno.
Adam Driver si è
laureato alla Juilliard nel 2009, ed è cofondatore
dell’organizzazione no-profit AITAF (Arts in the Armed Forces,
Inc.). Fra i suoi lavori a Broadway e Off-Broadway ricordiamo “Look
Back in Anger” di John Osborne, “Man e Boy” di
Terrence Rattigan e “Mrs. Warren’s Profession” di George Bernard
Shaw.
Adam Driver è nei
cinema di tutto il mondo nei panni Kylo Ren, nuovo villain di
Star
Wars il Risveglio della Forza, ma in pochi lo
hanno visto all’opera come attore in altri dei suoi precedenti
ruoli. Ecco cinque curiosità su Driver che potrebbero aiutarvi a
conoscerlo meglio.
1. Ha avuto un’educazione interessante
Nato a San Diego, California, nel 1983, Adam Driver si è
trasferito in Indiana per il college. Dopo un anno è entrato alla
Julliard di New York, dopo di che ha cominciato subito la sua
carriera a teatro. La sua infanzia è stata estremamente severa,
soprattutto a causa del fatto che il padre era un pastore
battista.
2. È sposato
Adam è felicemente sposato con l’attrice Joanne Tucker. I due si
conoscono e fanno coppia da molto prima che entrambi diventassero
famosi.
La coppia si è sposata nel 2013 con una cerimonia molto intima a
cui sono stati invitati pochi amici intimi.
3. Ha una vasta ascendenza
Le sue origini sono etnicamente molto differenti. Ha antenati
provenienti dall’Inghilterra, dall’Olanda, dalla Germania, dalla
Scozia e dall’Irlanda.
4. Ha avuto una carriera interessante
Dopo aver frequentato la Julliard, Driver è passato al teatro.
Dopo il teatro ha avuto diversi ruoli molto piccoli in tv. Poi
quando la sua carriera è esplosa ha avuto un ruolo importante in
Girls, ha doppiato i Simpson e ovviamente
ha avuto il ruolo di villain in Star Wars il Risveglio
della Forza. Ma ha recitato anche per
Spielberg, per i Coen e per
Saverio Costanzo.
5. È stato un Marine
Gli eventi dell’11 settembre lo hanno spinto a unirsi ai
Marines. È entrato nel corpo speciale ma poco prima di partire per
l’Iraq ha avuto un incidente e si è rotto lo sterno, così ha
lasciato l’arma e si è dedicato alla recitazione.
Arriva da Variety la notizia
esclusiva che Paterson, nuovo film di
Jim Jarmusch che vede protagonista Adam
Driver (Star
Wars Il Risveglio della Forza) arriverà nelle
sale alla fine del 2016.
Il film, presentato in concorso
all’ultimo Festival
di Cannes, arriverà al cinema grazie ad Amazon
Studios in collaborazione con Bleecker Street. L’uscita è
fissata per il 28 dicembre 2016, giusto in tempo
per l’award season.
La pellicola è stata accolta
positivamente dalla critica, che ha lodato in maniera particolare
proprio l’interpretazione del protagonista. Che sia giunto per Adam
il momento di sperare in una prima nomination ai prossimi Oscar?
Noi facciamo il tipo per lui. E voi?
Nel cast del film
Golshifteh Farahani, Kara Hayward e
Sterling Jerins.
Di seguito la sinossi: Paterson
(Driver) è un conducente di autobus nella cittadina di cui porta il
nome, Paterson nel New Jersey. Ogni giorno è costretto a vivere
sempre la solita routine: fa il suo giro quotidiano e porta per la
città persone di cui gli capita di orecchiare stralci di
conversazioni; scrive poesie sul suo computer; porta a spasso il
suo cane; si ferma in un bar e beve sempre e solo una birra.
Infine, torna a casa dove lo aspetta la moglie, Laura. Al
contrario, la vita di Laura è in continuo cambiamento. Nuovi sogni
la ispirano quasi ogni giorno e nuovi progetti le si presentano.
Paterson ama Laura e lei ama lui. Lui supporta tutte le sue nuove
ambizioni; lei difende il suo dono segreto per la poesia. La storia
e la presenza della città di Paterson si ripercuote su tutto il
film e la trama si snoda nel corso di una settimana. I piccoli
trionfi e le sconfitte della semplice vita quotidiani sono
osservate, insieme a una patina di poesia, nei più piccoli
dettagli.
Adam Driver è uno
dei migliori attori della sua generazione che negli ultimi anni ha
saputo farsi amare dal pubblico di mezzo mondo. Anticonvenzionale,
di una bellezza particolare e unica, è un vero e proprio antidivo
dello star system. Da Girls a BlacKkKlansman la strada è stata lunga e faticosa, ma
Driver non si è mai dato per vinto e ha continuato a lavorare sodo,
stando con i piedi saldamente ancorati a terra.
Ecco dieci cose da sapere su
Adam Driver.
I film e le serie TV in cui ha recitato Adam Driver
2. Ha recitato in alcune
serie TV. Parallelamente al cinema, Driver ha anche
recitato per il piccolo schermo in serie come The Unusuals – I
soliti sospetti, episodio 1×10 (2010), Law & Order – I due
volti della giustizia, episodio 20×15 (2010), nel film TV
You Don’t Know Jack – Il dottor morte (2010) e poi di
nuovo nelle serie Law & Order – Unità vittime speciali,
episodio 13×11 (2012) e Girls, 49 episodi (2012-2017).
Adam Driver in Girls
3. Non ha mai guardato la
serie. La carriera di Adam Driver, dopo qualche sporadica
comparsata in alcune serie tv e in qualche film, comincia a
prendere il volo con la serie Girls, dove interpreta
Adam Sackler, ragazzo di Hannah, che fa il
falegname ma vorrebbe diventare un attore. Nonostante la sua
importanza nella serie, Adam Driver ha affermato di non averla mai
vista, perché come attore si rifiuta di guardare le proprie
interpretazioni sullo schermo.
Adam Driver in Ferrari. Cortesia di 01 Distribution
Adam Driver è Kylo Ren in Star
Wars
4. Ha eseguito tutti i suoi
stunt. Nella nuova trilogia di Star
Wars, Driver ha interpretato il Jedi divenuto Sith Kylo
Ren, da molti ritenuto il personaggio più interessante dei nuovi
film per via del suo arco narrativo e del forte conflitto interiore
che si porta dietro. Un personaggio a cui l’attore si è dedicato
anima e corpo, allenandosi al fine di non dover essere sostituito
da una controfigura e poter invece eseguire personalmente tutti i
suoi stunt.
Adam Driver è Enzo Ferrari in
Ferrari
5. Non ha potuto guidare
nessuna auto. In Ferrari, Adam
Driver interpreta Enzo Ferrari, raccontato in un momento molto
preciso e molto cupo della sua vita. Nonostante nel film lo si veda
alla guida di alcuni veicoli, per motivi assicurativi, all’attore
non è stato permesso di guidare nessuna delle auto da corsa
classiche originali, venendo dunque sostituito da una controfigura.
Al contrario, il coprotagonista Patrick Dempsey ha guidato repliche delle auto
aperte, che non offrivano alcuna protezione ai piloti esposti.
Adam Driver protagonista di 65 – Fuga dalla terra
6. Ha potuto sfoggiare il
suo addestramento militare. In 65 – Fuga
dalla terra, Driver interpreta un astronauta che precipita
sulla Terra di 65 milioni di anni fa, popolata dunque da pericolosi
dinosauri. In quanto ex marine degli Stati Uniti, questo è il primo
film della carriera di Adam Driver in cui l’attore ha potuto
utilizzare l’addestramento alle armi del Corpo appreso in passato,
potendo così sfoggiare questa sua abilità.
Adam Driver e Scarlett Johansson in
Storia di un matrimonio
7. È stato scelto prima che
la sceneggiatura fosse completa. In Storia
di un matrimonio Driver interpreta Charlie Barber, regista
teatrale che si trova a dover affrontare il divorzio da sua moglie,
interpretata da Scarlett Johansson. Entrambi gli attori sono
stati scelti dal regista Noah Baumbach prima che
la sceneggiatura fosse completata. Per Driver si è trattata della
quarta collaborazione con il regista. Sia lui che la Johansson sono
poi stati nominati all’Oscar come migliori attori.
8. Megalopolis è un nuovo
importante tassello della sua filmografia. In
Megalopolis, Driver interpreta Caesar Catilina, ambizioso
architetto apparentemente dotato di strani poteri. Questa è la nona
volta che Adam Driver appare in un film che è stato in fase di
sviluppo per oltre un decennio, dopo Lincoln (2012), la trilogia sequel di Star
Wars (2015-19), Silence
(2016), L’uomo che uccise Don Chisciotte (2018), The Last
Duel (2021), House of Gucci (2021), Rumore
bianco (2022) e Ferrari
(2023).
Adam Driver ha moglie e figli
9. Adam Driver è
sposato. Adam Driver è sposato dal 2013 con Joanne
Tucker, una sua collega. I due, infatti, si sono
conosciuti nel 2006, quando entrambi frequentavano la scuola di
recitazione. Il loro è un amore profondo e molto romantico, che nel
2016 ha portato alla nascita di un primo figlio, la cui esistenza è
però stata svelata solo dopo due anni. Nel 2023 Driver annuncia,
durante le prove generali del Saturday Night Live, la nascita della
seconda figlia.
L’età, l’altezza e il fisico di Adam Driver
10. Adam Driver è nato il
19 novembre 1983, a San
Diego, California, Stati Uniti. L’attore è alto
complessivamente 1,91 metri. Driver è inoltre noto per il suo
fisico possente, che ha rivelato di apprezzare molto e di avere
pertanto una grande disinvoltura con il suo corpo. Mostrarsi non lo
preoccupa affatto e lo fa volentieri: non ha caso sono molti i film
in cui lo si vede a petto nudo o in cui mette in mostra il suo
fisico.
Adam Driver, Penélope Cruz e Shailene Woodley si sono uniti al progetto di
Michael Mann, Ferrari. Oltre alla
regia di Mann, lo sceneggiatore di The Italian Job Kennedy
Martin scriverà la sceneggiatura basata sul libro del
1991, Enzo Ferrari: The Man and the Machine. Il prossimo
progetto sarà prodotto dalla Moto Productions di Mann insieme a PJ
van Sandwijk, John Lesher, Lars Sylvest, Thorsten Schumacher e
Gareth West, con il produttore esecutivo Niels Juuls.
A seguito dei diritti di
distribuzione globale acquisiti da STXfilms per il progetto
Ferrari di Mann, lo studio ha annunciato il
casting. Il film seguirà il due volte candidato all’Oscar Driver
nei panni di Enzo Ferrari, il premio Oscar Cruz nei panni della
moglie separata di Enzo, Laura, e la candidata agli Emmy Woodley
nei panni dell’amante Lina Lardi. Il film biografico racconterà
delle vicende dell’estate del 1957 del leggendario imprenditore,
Enzo Ferrari, alla vigilia della Mille Miglia,
mentre affronta contemporaneamente la bancarotta e la deriva del
suo matrimonio. In una dichiarazione, Mann condivide il suo
entusiasmo nel portare la sua esperienza cinematografica con questo
cast mentre dà vita alla sua visione a Modena e
all’Emilia-Romagna.
“Essere in grado di avere questi
artisti meravigliosamente talentuosi, Adam Driver, Penélope Cruz e
Shailene Woodley, che portano in vita questi personaggi unici in
location a Modena e in Emilia-Romagna è una visione
realizzata”.
Mentre Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è stato
distribuito nelle sale lo scorso dicembre, per molti versi la sua
storia è tutt’altro che finita. Nei mesi successivi alla sua
uscita, i fan hanno appreso dal cast e dai creatori del film le
molteplici sceneggiature, riscritture e concetti che non sono
finiti sullo schermo.
Una cosa su cui molti fan e critici
hanno concordato è la performance di Adam Driver nei panni di Kylo Ren. Il suo
personaggio è stato l’antagonista principale della trilogia sequel,
è stato senza dubbio il personaggio più avvincente di questo nuovo
corso ed è stato magistralmente interpretato da
Driver. Tuttavia, come molti personaggi de L’Ascesa di
Skywalker, sembra che per Kylo Ren sia stato pianificato più di
quello che è apparso nel montaggio finale.
Lev Grossman, noto
per la sua trilogia di Magicians e che ha scritto il primissimo
articolo in merito ad Episodio IX per Vanity Fair, ha recentemente
condiviso alcuni spunti delle sue interviste con il cast del film
sul set. IndieWire ha
riportato i pensieri di Grossman: “Penso che probabilmente
la cosa che mi mancava è che volevo vedere più dettagli
sull’infanzia di Kylo Ren… Pensavo che sarebbero tornati indietro
nel tempo per mostrarci di più sul perché si è rivolto al lato
oscuro. [Adam
Driver] ha avuto molti pensieri interessanti sull’infanzia di
Ben Solo”.
Adam Driver avrebbe voluto dei flashback del piccolo
Ben Solo
Ne
Gli Ultimi Jedi di Rian Johnson, il
pubblico ha visto che Ben Solo si è rivolto al lato oscuro quando
suo zio e maestro, Luke Skywalker, ha tentato di ucciderlo. Oltre a
ciò, non sappiamo molto della caduta di Ben oltre a poche righe di
dialogo su come è stato tentato da Snoke. Guardando indietro, il
suo aver ceduto al lato oscuro è sembrata un po’ troppo rapido,
allo stesso modo della sua redenzione nel film di J.J.
Abrams. Grossman ha continuato a parlare di come Adam Driver aveva immaginato l’educazione di
Kylo:
“Si tratta in realtà di qualcosa
che
Adam Driver ha detto… Ha detto Han Solo e Leia erano troppo
egocentrici e avevano un’idea di se stessi come eroi che era troppo
ingombrante per lasciare spazio all’essere genitori attenti nel
modo in cui un giovane e tenero Kylo Ren aveva davvero bisogno. Non
ci sono molti di questi aspetti nel film, quindi penso solo che
dobbiamo supporre che la sua infanzia sia stata
trascurata”.
Sembra certamente che Adam Driver sapesse di più sul perché il suo
personaggio sia caduto e credeva che il pubblico sarebbe riuscito a
vederlo. Delle scene di flashback sulla sua relazione con Han e
Leia, o persino qualche pezzo di dialogo sui suoi ricordi
d’infanzia, sarebbero serviti non solo al suo personaggio, ma alla
storia generale e a come il pubblico sarebbe potuto entrare meglio
in connessione con la sua caduta e poi redenzione.
Durante una recente ospitata al
Graham
Norton Show in occasione della promozione di
House of Gucci,Adam Driver ha ammesso candidamente di non
voler più partecipare al Comic-Con di San Diego,
l’annuale convention dedicata all’intrattenimento multi-genere più
grande degli Stati Uniti.
Nel corso dell’intervista, l’attore
ha raccontato della sua prima e unica esperienza al Comic-Con in
occasione del lancio di Star Wars: Il risveglio della Forza,
descrivendo nel dettaglio gli svantaggi e le restrizioni che
derivano dalla partecipazione ad una convention così importante in
qualità di membro del cast di una delle saghe più amate dal
pubblico.
“Non conoscevo le regole del
Comi-Con. Sono entrato in hotel alle 2 del mattino e ho pensato:
‘Forse domani vado a prendere un caffè’. E invece mi hanno detto:
‘No, non puoi prendere un caffè’. Allora ho detto: ‘Beh, forse
prenderò un caffè in hotel’. E loro, ancora: ‘No, non puoi prendere
un caffè in hotel. Se vuoi uscire, metti una maschera, in modo che
nessuno ti riconosca.'”, ha spiegato l’attore.
“A quel punto ho aperto la
finestra della mia stanza, perché ero lì praticamente da 24 ore, e
sento una banda in lontananza che suonava il tema di Star
Wars in loop, perché tutto il cast del film alloggiava nello
stesso albergo. È stato spaventoso”, ha aggiunto Driver.
“Ho visto cos’è. È bello, per carità. Ma non sono ansioso di
tornarci.”
Adam Driver tra Star Wars, il musical e Lady Gaga
Adam Driver ha interpretato il personaggio di
Kylo Ren in tutti e tre gli episodi della trilogia sequel di
Star Wars. Di recente lo abbiamo visto al
cinema in The Last Duel di Ridley Scott, mentre dal
prossimo 18 novembre tornerà nelle nostre sale con il musical
Annette di Leos Carax. A dicembre, invece, lo
rivedremo nel sopracitato House of Gucci al fianco di Lady Gaga, diretto
sempre da Scott.
È passato quasi un decennio da
quando Kylo Ren ha ucciso suo padre, Han Solo, nel drammatico finale di “Star
Wars: Il risveglio della Forza“. Ma Adam Driver non ha ancora dimenticato quella
scena con
Harrison Ford e in una nuova intervista ha detto a
Chris Wallace: “Qualcuno me lo ricorda ogni giorno“.
Dopo che Wallace ha risposto:
“Dici sul serio?”, Driver ha detto: “Non tutti i
giorni, ma sì. Prima era di più, ma ora probabilmente una volta al
mese qualcuno mi fa sapere che ho ucciso Han Solo“.
Anche se Adam Driver ha detto che girare la scena in sé
non è stato “difficile“, è stato comunque “molto
emozionante girarla con Harrison“.
“Harrison era così generoso e
contemplativo, e per me quello è stato un grande momento sul set,
anche se si trattava della sua morte“, ha detto l’attore alla
serie Max di Wallace “Who’s Talking to Chris
Wallace“.
L’uccisione di Han Solo è un punto di svolta significativo di
“Star Wars” che
conduce Kylo lungo un percorso di lotta interiore, in quanto lo
Jedi è diviso tra il lato chiaro e quello oscuro della Forza nei
film successivi della trilogia sequel.
Adam Driver ha già parlato in precedenza della
reazione al passaggio di Kylo al Lato Oscuro, raccontando a GQ nel
2017 di aver avuto “il voltastomaco” durante la première
di “Il
risveglio della Forza“, mentre guardava i fan che
assistevano al momento scioccante che cambiava il volto del suo
personaggio.
“Le persone dietro di me,
quando è iniziato lo scroll, dicevano ‘Oh mio Dio. Oh mio Dio. Sta
succedendo’. Immediatamente ho pensato che avrei vomitato“, ha
raccontato Driver. “Tenevo la mano di mia moglie e lei mi ha
detto: ‘Hai molto freddo. Stai bene? Perché sapevo cosa sarebbe
successo – io uccido Harrison – e non sapevo come avrebbe reagito
questo pubblico di 2.000 persone, capite?“.
L’ultimo ruolo di Adam Driver è quello di Enzo Ferrari nel film
biografico sulle corse di Michael Mann, Ferrari,
che uscirà al cinema il 25 dicembre.