Guardiani della Galassia Vol. 3, ultimo film della trilogia Marvel di James Gunn, si concentra prettamente sulle vicende della squadra titolare, mostrandola alle prese con gli eventi di Avengers: Endgame e mettendo in evidenza come alcuni personaggi affrontano i demoni del loro passato. Sebbene i riflettori siano ovviamente puntati sui membri principali, il film contiene più di qualche cameo, alcuni dei quali sono piuttosto difficili da individuare alla prima visione.
I camei a sorpresa non sono certo una novità per il Marvel Cinematic Universe. Dopotutto, si tratta di un franchise in continua espansione che introduce nuovi personaggi nel suo vasto e variegato universo. Se volete un riepilogo dei volti noti che fanno una breve apparizione nell’ultimo film del MCU, ecco tutti i camei di celebrità (che siamo riusciti a scovare) in Guardiani della Galassia Vol. 3.
Nathan Fillion
Molti dei cammei del film
vedono tornare in scena persone che hanno fatto parte del passato
di James Gunn, e questo vale anche per
Nathan Fillion, collaboratore di lunga data
del regista. Poco dopo che Fillion è diventato un’icona
nterpretando il Capitano Malcolm Reynolds in
Firefly, ha recitato nel film di debutto alla regia di
James Gunn, Slither.
Da allora, Fillion è apparso in quasi tutti i film dell’acclamato regista. Tra questi c’è il film originale Guardiani della Galassia, in cui Fillion ha avuto un cameo come voce fuori campo nel ruolo di un grande prigioniero blu che il gruppo incontra quando viene inviato alla prigione di Kyln. Fillion sarebbe dovuto apparire anche in Guardiani della Galassia Vol. 2 in un ruolo molto più significativo, interpretando il personaggio di Wonder Man nel suo debutto nel MCU. Sfortunatamente, la scena è stata tagliata dal film, così come la versione di Fillion del personaggio, e ora il personaggio di Wonder Man è stato reinserito nel MCU attraverso una serie Disney+ con protagonista Yahya Abdul-Mateen II (anche se Fillion avrebbe poi avuto la possibilità di interpretare Wonder Man in M.O.D.O.K. di Hulu).
Guardiani della Galassia Vol. 3 vede Fillion interpretare un altro nuovo personaggio, questa volta una sentinella della corporazione Orgocorp. Mentre è impegnato a rimproverare una nuova sentinella e a dargli dell’imbecille, i Guardiani si introducono nella struttura di ricerca per ottenere la tecnologia necessaria a salvare Rocket (Bradley Cooper). Vedere Nathan Fillion in qualsiasi cosa è sempre un piacere, ma non è l’unico cameo che vediamo durante la rapina alla Orgocorp.
Jennifer Holland
James
Gunn non solo ha collaborato con Jennifer
Holland in ambito cinematografico, ma i due sono anche
partner nella vita reale: si sono sposati nel 2022. La Holland è
indubbiamente conosciuta per il suo ruolo nel DCEU come
Emilia Harcourt ed è apparsa in tutti i film DC
recenti.
Tra questi, ricordiamo la sua introduzione in Suicide Squad, il suo ruolo di protagonista in Peacemaker e le brevi apparizioni di Harcourt in Black Adam e Shazam: Furia degli Dei. Come Fillion, anche il personaggio della Harcourt è un’impiegata della sicurezza della Orgocorp ma, al posto di essere una sentinella, è lei a monitorare le telecamere della base e a controllare eventuali intrusi indesiderati.
Daniela Melchior
Daniela
Melchior è l’unico attore che sapevamo sarebbe stato
presente in
Guardiani della Galassia Vol. 3 ancor prima
dell’uscita del film. È un po’ deludente che abbia avuto
semplicemente un ruolo secondario, ma è comunque bello vederlo
ancora lavorare con James Gunn.
La Melchior ha lavorato per la prima volta con Gunn anche in Suicide Squad, interpretando Ratcatcher 2, la figlia assonnata del Ratcatcher originale (Taika Waititi) e l’attrice ha sicuramente l’intenzione di rimanere nel genere d’azione per un bel po’ di tempo, dato che reciterà a Fast X e al remake di Road House. Melchior è la terza e ultima persona che interpreta un dipendente della Orgocorp corp, che lavora come receptionist e che Peter Quill (Chris Pratt) cerca di affascinare. Il carisma di Peter (più o meno) funziona, dato che il personaggio di Melchior accetta con riluttanza di aiutare Peter a salvare i suoi amici dalle sentinelle.
Judy Greer
Anche se Judy
Greer non è un’attrice pupilla di James
Gunn, l’abbiamo già vista nel MCU: ha infatto
interpretato Maggie, l’ex moglie di Scott Lang
(Paul
Rudd) sia in
Ant-Man che in
Ant-Man and the Wasp. In
Guardiani della Galassia Vol. 3, Greer interpreta un
personaggio completamente diverso.
Invece di una madre amorevole e ben intenzionata, si è dovuta calare nei panni del mostruoso cyborg suino War Pig, fedele scagnozzo dell’Alto Evoluzionario (Chukwudi Iwuji). Ha una piccola discussione con Gamora (Zoe Saldaña), ma si fa rapidamente staccare la testa da Adam Warlock (Will Poulter).
Seth Green
Seth
Green è universalmente conosciuto come uno dei doppiatori
in I Griffin, Robot Chicken e altri film
e, anche con questo cameo, sfrutta le sue abilità da doppiatore per
dare vita a uno dei personaggi più odiati della Marvel di tutti i
tempi.
Che ci crediate o no, uno dei primi personaggi Marvel ad essere stato adattato al cinema è stato Howard il Papero: da allora, il personaggio è diventato una sorta di gag ricorrente, e lo è ancora. Howard ha fatto il suo debutto sul grande schermo nella scena dei titoli di coda del primo Guardiani della Galassia, dove lo vediamo come una delle tante forme di vita imprigionate dal Collezionista (Benicio Del Toro). Il papero alcolizzato ricompare molto brevemente in Guardiani della Galassia Vol. 2 e partecipa persino alla battaglia finale di Avengers: Endgame.
Vediamo Howard il Papero (doppiato ancora una volta da Seth Green) partecipare a una partita di poker con Kraglin (Sean Gunn), Cosmo (Maria Bakalova) e alcuni altri volti familiari.
Christopher Fairbank
Anche Christopher
Fairbank ha un inaspettato ma gradito ritorno nel
franchise. Alla partita di poker partecipa anche il personaggio
noto come Il Broker, che nel primo
Guardiani della Galassia aveva cercato di
acquistare un misterioso artefatto (l’Orb contenente la Gemma del
Potere) da Peter Quill.
Si tira indietro quando viene a sapere che anche Ronan l’Accusatore (Lee Pace) vuole l’artefatto, ma è bello vedere che lui e i Guardiani si sono riconciliati con una partita di poker (o qualunque sia la versione spaziale del poker a cui stanno giocando).
Rhett Miller
Nel caso in cui non lo
sapeste già,
lo speciale natalizio dei Guardiani della Galassia non è solo
parte del canone del MCU, ma ne
costituisce quasi un tassello fondamentale. Lo dimostra il terzo
membro della partita di poker, il capo della band aliena dello
speciale Disney+.
L’alieno appassionato di musica è interpretato da Rhett Miller, il cantante della band country rock Old 97’s. Gli altri suoi compagni di band interpretano gli altri membri della band fittizia vista nello speciale, mentre cercano invano di creare la loro canzone di Natale nonostante non sappiano davvero cosa sia il Natale. Al di là della sua inaccuratezza, la canzone è comunque molto orecchiabile.
Michael Rooker
Infine, nessun film di
James Gunn sarebbe completo senza un’apparizione
di
Michael Rooker, ma è comunque una sorpresa
vedere Yondu apparire di nuovo. Rooker è, a tutti
gli effetti, il talismano portafortuna di James
Gunn, in quanto è apparso in ogni singolo film diretto dal
regista. Slither, Super, entrambi i film di
Guardiani della Galassia e
Suicide Squad vedono Rooker in tutto il suo splendore. Il
personaggio di Yondu in
Guardiani della Galassia rappresenta
probabilmente il ruolo più significativo dell’attore in un film di
Gunn, che parte come un antagonista minore rozzo e burbero e si
evolve in una figura paterna incompresa. La sua morte in
Guardiani della Galassia Vol. 2 regna sovrana
come una delle sequenze più emozionanti e d’impatto di tutto il
MCU.
La morte di Yondu nel precedente film dei Guardiani sembrava indicare che Rooker sarebbe rimasto fuori dal Vol. 3 ma, quando Kraglin sta per provare a usare ancora una volta la fidata freccia di Yondu, il Ravager blu appare al suo compagno in una visione, per dare all’aspirante eroe una spinta di fiducia.