Dilemmi morali e
questioni etiche, speranza e dolore, solidarietà e crudeltà, vita e
morte sono solo alcuni dei temi al centro di Unwanted –
Ostaggi del mare, la nuova serie Sky Original in
esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW da novembre che si
mostra oggi nelle prime, drammatiche immagini del teaser trailer.
La serie sarà prossimamente disponibile in tutti i Paesi in cui Sky
opera in Europa.
Unwanted – Ostaggi del mare è liberamente
tratta da “Bilal”, il libro inchiesta del giornalista sotto
copertura Fabrizio Gatti sul viaggio da lui intrapreso lungo le
rotte del Sahara, popolate non solo dai migranti che si spostano
dall’Africa per raggiungere l’Europa ma anche da quanti fanno
affari lucrando sulla loro disperazione.
In otto episodi, la
serie è prodotta da Sky Studios insieme a Pantaleon Films e
Indiana Production ed è creata da Stefano
Bises, che l’ha scritta in collaborazione
conAlessandro Valenti, Bernardo
Pellegrini e Michela Straniero.
Alla regia
Oliver Hirschbiegel, premiato regista tedesco
divenuto celebre in tutto il mondo grazie a titoli come La
caduta – Gli ultimi giorni di Hitler, Diana e il film
vincitore del Sundance Film Festival nel 2009 L’ombra della
vendetta – Five Minutes of Heaven.
Unwanted – Ostaggi del mare racconta cosa
accade quando una nave da crociera, la Orizzonte, piena di turisti
occidentali, trae in salvo un gruppo di migranti a seguito del
naufragio della loro imbarcazione. Le storie dell’equipaggio e dei
passeggeri della crociera si intrecceranno con quelle dei nuovi
ospiti della nave. La situazione precipiterà quando alcuni dei
migranti, scoperto che la crociera si muove verso la Libia, dalla
quale sono partiti, per la disperazione decidono di prendere in
ostaggio la nave.
Girata in inglese,
italiano, tedesco, francese e diversi dialetti africani, la serie è
interpretata da un numerosissimo cast multiculturale capitanato da
Marco Bocci e Jessica Schwarz, e
che comprende Dada Bozela, Hassan
Najib, Jonathan Berlin, Jason
Derek Prempeh, Cecilia Dazzi,
Francesco Acquaroli, Barbara
Auer, Sylvester Groth, Marco
Palvetti, Denise Capezza, Nuala
Peberdy, Samuel Kalambay, Amadou
Mbow, Edward Asante Apeagyei,
Reshny Massaka, Onyinye Odokoro,
Massimo De Lorenzo, Scot
Williams.
Creata da Stefano
Bises, Unwanted – Ostaggi del mare è
scritta da Stefano Bises con la collaborazione di Alessandro
Valenti, Bernardo Pellegrini e Michela Straniero. La serie è
prodotta per Pantaleon da Dan Maag, Marco Beckmann, Patrick Zorer,
Stephanie Schettler-Koehler e dal produttore Sascha Rosemann che
per primo ha avuto l’idea di adattare il libro di Fabrizio Gatti;
per Indiana è prodotta da Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Daniel
Campos Pavoncelli e Marco Cohen. Produttori esecutivi per Sky
Studios sono Nils Hartmann e Sonia Rovai. NBCUniversal Global
Distribution è il distributore internazionale della serie per conto
di Sky Studios.
Unwanted – Ostaggi del mare, la
trama
La Orizzonte è una
gigantesca nave da crociera. Cinquemila persone a bordo tra
passeggeri ed equipaggio, quindici ristoranti, un teatro,
nightclub, negozi, piscine, una sontuosa SPA. Una città sull’acqua,
che naviga nel Mediterraneo al servizio dello svago dei suoi ospiti
europei, che per sette giorni non devono far altro che mangiare,
bere e divertirsi. Ma la vita vera, che avrebbe dovuto restare a
terra, irrompe sulla nave durante la prima notte in mare aperto:
dal mare vengono infatti salvati ventotto migranti africani
sopravvissuti al naufragio dell’imbarcazione sulla quale cercavano
di raggiungere l’Italia, mentre più di cento di loro non ce l’hanno
fatta. Per quelle persone in fuga da fame, guerre, schiavitù e
persecuzioni l’Orizzonte rappresenta la salvezza e il primo,
incredibile, passo nel mondo che hanno sognato. Per i passeggeri,
l’incontro con i migranti, proprio all’inizio di una vacanza
spensierata, è un bagno di realtà di cui avrebbero probabilmente
fatto a meno. Perché la scoperta da parte dei migranti che la nave
è diretta in Nord Africa, da dove fuggono, sconvolge la crociera e
trasforma la Orizzonte nel ground zero della crisi
mondiale delle migrazioni, della tratta di esseri umani e del mondo
occidentale che fa di tutto per tenere fuori i “clandestini”.
Pregiudizi e preconcetti intrappolano la mente di passeggeri,
rifugiati ed equipaggio, esattamente come i confini che dividono le
nazioni del mondo. Qui, a bordo della Orizzonte, l’umanità e la
crudeltà, la tolleranza e il razzismo, la speranza e il dolore, la
vita e, infine, la morte, arriveranno a un inevitabile scontro…