Ogni generazione ha i propri
cartoni animati di riferimento. Titoli con cui è cresciuta e che
hanno saputo insegnare importanti valori attraverso un
intrattenimento il più universale possibile. Questo tipo di opere,
spesso sottovalutate, rimangono però nel cuore degli spettatori,
indicando periodi della propria vita in cui bastava guardare
qualche puntata del proprio cartone preferito per sentirsi felici.
Molti dei protagonisti di questi prodotti sono spesso considerati
veri e propri amici, dai quali è sempre bello tornare. Per chi è
cresciuto nei primi anni Novanta, ecco allora un elenco dei
migliori cartoni animati anni ’90, da recuperare e
riscoprire!
Cartoni animati anni ’90: la lista
dei migliori titoli da vedere
Negli anni ’90 i cartoni animati in
televisione si sono moltiplicati, permettendo l’arrivo di titoli
provenienti da ogni parte del mondo. Se il Giappone è ovviamente
stato in prima linea in ciò, offrendo alcuni dei cartoni più
iconici e popolari di sempre, anche la Disney ha avuto il suo
ruolo nella diffusione di nuovi cartoni animati. Che siano tratti
da suoi precedenti lungometraggi o storie inedite, molti di questi
si sono affermati come titoli estremamente popolari ancora a
distanza di anni dalla loro distribuzione. Ecco di seguito i titoli
da non perdere!
Cartoni animati anni ’90 della Disney

Gli anni ’90 sono stati molto
importanti per la Disney, che oltre a rilanciarsi nel campo
dell’animazione cinematografica grazie ad alcuni dei suoi maggiori
successi di sempre, diede vita a nuove fortunate serie animate.
Molte di queste sono spin-off basati proprio su alcuni suoi
lungometraggi, come La
sirenetta, Aladdin e La carica dei 101, ma vi
sono anche titoli originali che hanno dato prova della volontà
dello studios di sperimentare e dar vita a progetti anche
rischiosi.
Darkwing Duck.
Spin-off di DuckTales – Avventure di paperi, la serie è
basata sulle avventure di un papero mascherato, Darkwing Duck, una
specie di vigilante notturno. La serie, composta da 91 episodi,
ebbe un grande successo e diede vita a numerose altre opere
derivate come fumetti e videogiochi.
Ecco Pippo! Si
tratta di una serie di animazione statunitense prodotta dalla Walt
Disney Company, che riprende la figura del simpatico e maldestro
Pippo, il quale viene calato nei panni di genitore di Max, un
ragazzino di undici anni vivace e attivo ma anche sveglio (a
differenza del padre) e sempre attento alla moda, ma anche
scatenato nel compiere le sue furbizie contro Pietro Gambadilegno,
il quale è molto disonesto, sfortunato e alquanto diffidente nella
serie.
La Sirenetta – Le nuove
avventure marine di Ariel. La serie racconta altre
fantastiche avventure della sirenetta Ariel, principessa del regno
sommerso di Atlantica e dei suoi simpatici e frizzanti amici.
Composta da 31 episodi, gli eventi qui raccontati sono precedenti
al lungometraggio per il cinema e presentano dunque una Ariel più
giovane alla scoperta dei segreti dell’oceano.
Bonkers – Gatto
combinaguai. Bonkers – Gatto combinaguai è una
serie televisiva d’animazione prodotta dalla Walt Disney Television
Animation, spin-off della precedente Raw Toonage. Andò in
onda con successo in 65 episodi dal 28 febbraio 1993 al 23 febbraio
1994. La serie si basa su una premessa simile a quella del film
Chi ha incastrato Roger Rabbit, essendo una buddy comedy con
protagonisti un cartone animato e un essere umano di carattere
opposto che indagano su casi riguardanti il mondo dei cartoni.
Aladdin.
Aladdin è una serie televisiva animata basata sull’omonimo
film del 1992, prodotto anch’esso dalla The Walt Disney Company e
andata in onda nel triennio 1994-1996. Composta da 86 episodi, la
serie mantiene gli stessi personaggi e ambientazioni, seppure gli
stessi sono sostanzialmente più scanzonati e le storie meno cupe e
complesse per renderli adatti ad un pubblico infantile, e si
colloca cronologicamente dopo la pellicola originale.
Gargoyles – Il risveglio
degli eroi. Un gruppo di Gargoyles, dopo aver dormito per
mille anni a causa di un incantesimo, si risvegliano nel mondo
moderno, nella città di New York, e dopo una serie di vicissitudini
decidono di difenderla dal crimine. Particolarmente celebre e
apprezzato, è questo uno dei più ambiziosi progetti della Disney:
una serie dai toni cupi, con storie strutturate su ampi archi
narrativi e sotto trame di lunga portata.
Timon e Pumbaa.
L’adorabile cinghiale Pumbaa e il suo amico suricato Timon
conducono un divertente stile di vita “hakuna matata“, che
spesso li mette nei guai nella giungla. Altra serie spin-off legata
ad uno dei classici della Disney, ovvero Il re leone, questa
serie animata andata in onda tra il 1995 e il 1999 offre numerose
nuove avventure insieme a due dei più simpatici personaggi Disney
di sempre.
La carica dei 101 – La
serie. La serie è basata sul film d’animazione della
Disney La carica dei cento e uno
e anche sul rifacimento live-action del 1996. È caratterizzata da
una serie di nuovi personaggi, e ha come protagonisti alcuni figli
di Pongo e Peggy più una gallina per amica, Spot. In ogni episodio,
i numerosi cuccioli si cacciano sempre in nuove avventure e
guai.
Pepper Ann. Pepper
Ann Pearson è una ragazza di 12 anni, con una personalità peculiare
ed una mente creativa. Da studentessa delle superiori, è combattuta
tra l’accettazione da parte del gruppo e il bisogno di continuare
ad essere se stessa. 65 episodi divisi in cinque stagioni formano
una delle più celebri e amate serie animate della Disney degli anni
Novanta.
Ricreazione. TJ,
Mikey, Gus, Spinelli, Gretchen e Vince, frequentano una scuola
elementare mal gestita e scarsamente finanziata. I sei bambini,
cercano di far fronte alle difficoltà che la crescita richiede.
Composta da 6 stagioni per un totale di 65 episodi, questo cartone
animato trasmesso per la prima volta nel 1997 è stato uno dei
maggiori successi seriali per la Disney. L’estrema popolarità
acquisita spinse a realizzarne diversi spin-off tra cui tre film
per la TV e uno per il cinema.
Cartoni animati anni ’90 giapponesi

Il Giappone è noto per le sue opere
d’animazione, conosciute con il nome di Anime. Oltre ai tanti
lungometraggi, negli anni sono tantissime le serie anime arrivate
in Italia, contribuendo a formare intere generazioni di spettatori.
Tra titoli estremamente popolari e altri meno noti ma altrettanto
validi, ecco un elenco di cartoni da recuperare assolutamente.
Sailor Moon. La
giovane Usagi Tsukino acquisisce grazie ad una spilla il potere di
trasformarsi in Sailor Moon, la guerriera dell’amore e della
giustizia, vestita alla marinara e protetta dalla Luna. Il suo
compito sarà quello di difendere gli abitanti della Terra dai
continui attacchi del Dark Kingdom, nonché di ritrovare le sue
compagne per rintracciare la misteriosa Principessa della
Luna. Composto da soli 46 episodi, anche questo è uno dei
cartoni animati più celebri di sempre
Che campioni Holly e
Benji!!!. Oliver Hutton, detto Holly, è un giovane
calciatore di talento che sogna di giocare nella nazionale
giapponese e vincere i mondiali. Entra dunque nella squadra della
città sotto la guida di Roberto, ex calciatore brasiliano e suo
mentore. Composto da 47 episodi, questo cartone è la versione
animata della seconda serie del manga, un must per tutti gli
appassionati di calcio.
Neon Genesis
Evangelion. Quando degli esseri misteriosi scendono sul
pianeta Terra per distruggere l’intera umanità, un quattordicenne
viene reclutato in una piccola squadra incaricata di combattere la
minaccia. Caratterizzato da una trama particolarmente emozionante,
elementi post-apocalittici e una forte introspezione dei
personaggi, è questo uno degli anime più influenti degli ultimi
anni.
Detective Conan.
Una delle più longeve serie animate di sempre, con oltre mille
episodi. Trasmessa per la prima volta nel 1996, questa ha per
protagonista Shinichi Kudo un liceale estremamente intelligente e
appassionato di investigazione. Quando finisce coinvolto in un caso
particolarmente losco, dei misteriosi criminali gli somministrano
un farmaco che lo ringiovanisce di dieci anni. Assumendo l’identità
di Conan, egli pur essendo un bambino di soli 7 anni inizia ad
affermarsi come detective, alla ricerca di un antidoto per tornare
normale.
Dragon Ball GT.
Questa serie è il seguito di Dragon Ball Z, ambientato
dieci anni dopo la fine della serie: Goku, Pan e Trunks affrontano
nuove avventure. Nei 64 episodi che compongono questa nuova serie
Goku, tornato bambino per errore, deve radunare le sette sfere del
drago, sparse nell’Universo, per impedire la distruzione della
Terra. Contro di lui si porranno però nuovi pericolosi nemici.
Pokémon. Pokémon è una delle serie
televisive anime più celebri di sempre, basata sull’omonima saga
videoludica. Trasmessa per la prima volta nel 1997, questa vanta
oggi oltre mille e duecento episodi oltre ad un influenza culturale
unica. La storia è quella di Ash, un giovane con il sogno di
diventare maestro Pokémon, che per riuscirci affronta incredibili
sfide e cerca di conquistare le medaglie sconfiggendo i capi
palestra della regione di Kalos.
Cowboy Bebop.
L’anime si concentra sulle avventure di un gruppo di cacciatori di
taglie che viaggiano nel sistema solare. Tra una missione e
l’altra, però, la serie oltre a caratterizzarsi per il suo genere
fantascientifico, affronta anche svariate tematiche con un tono a
tratti quasi filosofico. Questo anime di soli 26 episodi è
considerato tra i più belli di sempre.
Flint a spasso nel
tempo. La storia è incentrata su Flint Hammerhead, un
ragazzo proveniente dalla preistoria resuscitato grazie ad un
fossile. Insieme a due ragazzini, Sarah e Tony Goodman, ha il
compito di viaggiare attraverso le varie epoche storiche ed
allearsi con delle creature, i cambia-tempo, per proteggere il
naturale decorso degli avvenimenti. Composto da 39 episodi, è
questo un altro dei più celebri cartoni animati giapponesi degli
anni ’90.
Digimon
Adventure. Si tratta della prima stagione della serie
anime Digimon, andata in onda nel 1999. La storia comincia
con un gruppo di ragazzi e ragazze che viene improvvisamente
trasportato in una dimensione parallela, di nome Digiworld. Il
gruppo, composto da cinque ragazzi e due ragazze, è stato
trasportato lì per diventare dei Digiprescelti, bambini speciali
con il compito di salvare Digiworld dalle forze malvagie che
minacciano di distruggerlo. Ad aiutarli, vi saranno delle creature
chiamate Digimon. Inizia così uno dei più popolari cartoni animati
degli ultimi decenni, che ha dato vita ad un ricco franchise.
One Piece. Il
giovane Monkey D. Rufy vuole diventare Re dei pirati, e, con un
variegato gruppo di compagni, ognuno dei quali possiede abilità
particolari e uniche, affronta viaggi e pericoli di ogni genere.
Basata sull’omonimo manga, One Piece vanta ad oggi oltre
mille episodi, che ne fanno una delle serie animate più lunghe di
sempre e ancora lontana dalla sua conclusione. Un vero e proprio
cult la cui prima puntata è andata in onda nel 1999.
Cartoni animati anni ’90: le sigle più belle

Oltre ai titoli fin qui elencati, i
quali presentano tutti delle sigle particolarmente celebri per
quanto riguarda i cartoni animati degli anni ’90, qui di seguito si
riportano quelle serie divenute celebri proprio grazie alla loro
sigla. Come si potrà notare, la maggior parte di queste sono state
cantate da Cristina D’Avena, vera e propria voce
ammaliatrice di un’intera generazione di giovani spettatori.
Tazmania. Il
famelico diavoletto della Tasmania, uno dei più celebri personaggi
dei Looney Tunes, è sempre alla ricerca di cibo e divertimento. È
il più scatenato adolescente del mondo, ma animato da buone
intenzioni. La serie, composta da 65 episodi, è in particolare
ricordata per la sigla italiana, la quale è stata scritta da
Alessandra Valeri Manera e da Carmelo Carucci, ed è stata cantata
da Cristina D’Avena.
Insuperabili
X-Men. Il professor Charles Xavier e la sua banda di
coraggiosi mutanti, attaccano le agenzie governative corrotte
mentre proteggono il mondo dalle forze del male guidate dal mutante
Magneto. La serie, basata sui celebri mutanti della Marvel, è ricordata anche per la
sua sigla, che contribuì ad attrarre un ampio pubblico di
giovani.
Batman. Batman è
una serie televisiva animata statunitense dedicata al personaggio
della DC Comics Batman. Prodotta dalla Warner Bros. Animation e
creata da Bruce Timm e Eric Radomski, è andata in onda su Fox Kids
dal 1992 al 1995 per un totale di 85 episodi. La sigla italiana
“Batman” è stata scritta da Alessandra Valeri Manera, con
musica di Carmelo Carucci, ed è stata cantata da Cristina
D’Avena.
Street Shark: Quattro pinne
all’orizzonte. La serie ha per protagonisti quattro
ragazzi trasformati squali umanoidi dalla grande forza fisica. I
quattro fratelli decidono di formare un team chiamato Street
Sharks intento a combattere il crudele dottor Paradigm per
impedirne i piani di conquista e recuperare le loro sembianze
umane. La canzone della sigla, particolarmente orecchiabile anche
grazie alle sue rime, è cantata da Enzo Draghi.
Action Man. Action
Man è una serie televisiva a cartoni animati prodotta da DIC
Productions, L.P. e Bohbot Entertainment nel 1995 e basata sui
giocattoli Gig e Hasbro Action Man. La sua celebre sigla italiana
“Action man” è cantata da Marco Destro, che ha contribuito
a rendere particolarmente popolare anche la serie stessa.
Mignolo col Prof.
Le avventure di tue topi modificati geneticamente a causa di un
esperimento di laboratorio: uno è diventato un genio, l’altro un
po’ più goffo. Anche in questo caso a rendere popolare la serie è
stata prima di tutto la sua celebre sigla, con una canzone
orecchiabile divenuta un vero e proprio “tormentone”.
Il mistero della pietra
azzurra. Le avventure di Nadia, giovane acrobata circense
ignara delle sue origini, e Jean, un ragazzo francese con la
passione per l’ingegneria. I due devono proteggere una pietra
azzurra dai poteri magici. La sigla italiana “Il mistero della
pietra azzurra” è stata scritta da Alessandra Valeri Manera e
da Carmelo Carucci, ed è cantata da Cristina D’Avena.
Un incantesimo dischiuso
tra i petali del tempo. Rina Inverse è una giovane maga
che, affiancata dallo spadaccino Gourry Gabriev, affronta numerose
avventure a colpi di incantesimi all’interno della lotta tra i
poteri cosmici che reggono il suo mondo. Il cartone si affermò in
Italia anche grazie alla sua splendida sigla, dove la canzone è
cantata da Cristina D’Avena.
Piccoli problemi di
cuore. Incentrata sulle prime esperienze amorose della
protagonista, questa serie anime è tra le più popolari degli anni
’90, composta da 76 episodi. Particolarmente celebre è la sigla
italiana “Piccoli problemi di cuore”, la quale è stata
scritta da Alessandra Valeri Manera e da Franco Fasano, ed è
cantata da Cristina D’Avena.
Magica Doremì. La
serie segue le avventure vissute da un gruppo di bambine delle
elementari diventate apprendiste streghe nel loro percorso verso il
conseguimento del titolo di strega. Celebri sono le sigle che
caratterizzano le varie stagioni: “Magica Doremi“, per la
prima, “Ma che magie Doremi“, per la seconda e la quarta,
“Doredò Doremì” per la terza. La prima sigla è scritta da
Alessandra Valeri Manera, musica di Giorgio Vanni e Max longhi,
cantata da Cristina D’Avena.