Ogni generazione ha i propri
cartoni animati di riferimento. Titoli con cui è cresciuta e che
hanno saputo insegnare importanti valori attraverso un
intrattenimento il più universale possibile. Questo tipo di opere,
spesso sottovalutate, rimangono però nel cuore degli spettatori,
indicando periodi della propria vita in cui bastava guardare
qualche puntata del proprio cartone preferito per sentirsi felici.
Molti dei protagonisti di questi prodotti sono spesso considerati
veri e propri amici, dai quali è sempre bello tornare. Per chi è
cresciuto nei primi anni Ottanta (ma non solo), ecco allora un
elenco dei migliori cartoni animati anni ’80, da
recuperare e riscoprire!
La lista dei migliori Cartoni
animati anni ’80
Negli anni ’80 i cartoni animati in
televisione si sono moltiplicati, permettendo l’arrivo di titoli
provenienti da ogni parte del mondo. Se il Giappone è ovviamente
stato in prima linea in ciò, offrendo alcuni dei cartoni più
iconici e popolari di sempre, anche la Disney ha avuto il suo
ruolo nella diffusione di nuovi cartoni animati. Molti dei titoli
mandati in onda in questo decennio si sono poi affermati come
cartoni animati estremamente popolari ancora a distanza di anni
dalla loro distribuzione. Ecco di seguito i titoli da non
perdere!
Serie e personaggi a cartoni
animati anni ’80 Disney

Nel 1984 viene fondata la
Disney Television Animation, sussidiaria di Disney
Branded Television, divisione del gruppo The Walt Disney Company.
L’obiettivo era quello di sviluppare
cartoni animati Disney per la televisione, che permettessero
alla Disney di espandere la propria attività raggiungendo un più
ampio pubblico. Inizialmente, però, tale sussidiaria non disponeva
dell’autorizzazione a creare contenuti basati sui
principali personaggi dei film d’animazione Disney, come invece
avverrà a partire dagli anni ’90. Nel corso degli anni ’80, dunque,
la divisione diede vita a soli tre cartoni animati. Eccoli qui di
seguito.
I Gummi.
Considerati da molti una fantasia, i Gummi sono degli orsi
antropomorfi gentili e adorabili, che cercano di vivere in armonia
con gli umani, anche se a volte non è proprio facile. Composta da
65 episodi, questa è stata la prima serie a cartoni animati
realizzata dalla Disney Television Animation ed è basata sugli
orsetti gommosi, i quali diventano qui protagonisti di tante
avventure.
I Wuzzles. La
seconda serie animata realizzata dalla Disney Television Animation
è I Wuzzles, che ha come protagoniste delle creature
chiamate Wuzzle (che significa “mescolare”), ognuna delle quali è
un mix di due diverse specie animali realmente esistenti. I Wuzzle
sono dotati di ali e vivono nella terra di Wuz, dove anche le
piante, gli oggetti e gli edifici sono delle mescolanze come i
protagonisti.
DuckTales – Avventure di
paperi. Il primo vero grande successo della Disney
Television Animation è stato DuckTales – Avventure di
paperi, andato in onda dal 1987 al 1990. Sebbene fosse vietato
utilizzare i personaggi principali, a personaggi minori come Zio
Paperone e Qui, Quo e Qua è stata fatta un’eccezione, e la Disney
ha dato la possibilità di fare una breve apparizione a Paperino
nella serie.
Serie e personaggi a cartoni animati anni ’80 giapponesi

Il Giappone è noto per le sue opere
d’animazione, conosciute con il nome di Anime. Oltre ai tanti
lungometraggi, negli anni sono tantissime le serie anime arrivate
in Italia, contribuendo a formare intere generazioni di spettatori.
Tra titoli estremamente popolari e altri meno noti ma altrettanto
validi, ecco un elenco di cartoni da recuperare assolutamente.
Astro Boy. In
un mondo futuristico dove i robot convivono con gli esseri umani,
Astro Boy è un bambino meccanico dai sentimenti e dall’intelligenza
umani, creato dal dottor Tenma. Avendo poteri e capacità superiori
a quelli della media umana, Astro diviene un difensore della
giustizia contro la criminalità e i mali del mondo. Astro
Boy è il remake a colori datato 1980-81 della prima serie
anime del 1963-66 dedicata ad Astro Boy; entrambe sono adattamenti
del manga creato negli anni cinquanta da Osamu Tezuka.
I predatori del
tempo. I predatori del tempo è un anime
giapponese prodotto dalla Tatsunoko, appartenente alle serie Time
Bokan, di cui è la quarta serie. Consiste in 53 episodi trasmessi
in Italia a partire dal 1985. La storia ruota intorno a due squadre
di viaggiatori del tempo, il cui compito è quello di preservare il
corretto andamento della storia. Una delle due squadre, però, opera
in realtà in incognito per un misterioso essere malvagio, il quale
aspira a riscrivere la storia a proprio vantaggio. Spetta alla
squadra buona impedire che ciò avvenga.
Muteking. Il
protagonista è Takoro, un alieno dall’aspetto simile a un polpo
rosa proveniente da un lontano pianeta chiamato Tako.
Arrivato sulla Terra per catturare un gruppo di pericolosi
criminali intergalattici, egli fa la conoscenza di Linn un ragazzo
dodicenne che può aiutarlo nella sua missione. Takoro è infatti in
grado di trasformare il giovane uno straordinario guerriero
intergalattico che combatte su un paio di pattini a rotelle.
Composta da 56 episodi, Muteking è uno dei più celebri
cartoni animati giapponesi degli anni ’80.
Gigi la trottola.
A dir poco iconico, Gigi la trottola è il cartone animato
tratto dall’omonimo manga, composto da 65 episodi. La trama ruota
intorno a Kappei Sakamoto, un ragazzo dotato di grandi capacità
verso qualunque tipo di sport, simpatico, dolce e generoso, ma ha
un unico “difetto”: non raggiunge neanche il metro d’altezza.
Iscrittosi al basket, egli farà di tutto pur di conquistare la
bella Akane, combinandone però di tutti i colori, anche per via
della sua passione per le mutandine bianche.
Hello! Spank.
Tratto dall’omonimo manga, Hello! Spank è composto da 63
episodi e racconta la storia di Aika una giovane ragazza segnata
dalla scomparsa in mare di suo padre. Quando anche il suo cagnolino
rimane vittima di un incidente, si ritrova ad adottare un cane
goffo ma simpatico, capace di parlare con lei. Nel corso della
serie i due vivranno avventure di ogni tipo, senza mai dimenticare
i loro traumi passati.
Holly e Benji, due
fuoriclasse. La trama ruota intorno ad Oliver Atton
(Holly), un giovane che sogna di vincere i Mondiali con il Giappone
e viene aiutato in ciò da Roberto Sedinho, un ex calciatore
brasiliano. Si tratta del primo anime televisivo tratto dal manga
Capitan Tsubasa, composto da 128 episodi e divenuto
estremamente popolare anche a decenni di distanza dalla sua messa
in onda.
Occhi di gatto. La
giovane Hitomi Kisugi gestisce il caffè Cat’s Eye (“Occhi di
gatto”) con la sorella maggiore Rui e quella minore Ai. Il bar è,
però, una copertura: Hitomi e le sue sorelle sono, infatti, una
celebre banda dedita al furto di opere d’arte, anch’essa chiamata
Cat’s Eye. Anche questa popolare serie giapponese, andata in onda
dal 1983 al 1985 per un totale di 73 episodi, è tratta dall’omonimo
manga di successo.
Lupin, l’incorregibile
Lupin. Uno dei più popolari personaggi dei cartoni animati
(e non solo) di sempre, il ladro Lupin, è stato protagonista tra il
1984 e il 1984 di una serie chiamata Lupin, l’incorregibile
Lupin, composta da 50 episodi. Questa è la terza trasposizione
del manga Lupin III, che narra le incredibili avventure di
Lupin, intento in furti di grande valore, aiutato da fedeli amici e
ostacolato da numerosi nemici. Recentemente Netflix ha
lanciato una
serie originale che si ispira liberamente al personaggio.
Dragon Ball. La
Toei Animation ha prodotto una serie televisiva anime basata sui
primi sedici volumi del manga, intitolata semplicemente
Dragon Ball. Essa ripercorre la narrazione a partire
dall’incontro fra Bulma e Goku fino alla sconfitta di Piccolo
durante il 23º torneo Tenkaichi. La serie è andata in onda in
Italia dal 1989 al 1999, per un totale di 153 episodi. Ancora oggi
è uno dei cartoni più amati e popolari di sempre.
I cavalieri dello
Zodiaco. È questa una serie televisiva anime tratta dal
manga Saint Seiya –
I Cavalieri dello zodiaco di Masami Kurumada, prodotta
dalla Toei Animation dal 1986 al 1989 per un totale di 114 episodi.
La serie copre la prima e la seconda parte del manga
(Sanctuary e Poseidon) e una saga intermedia
(Asgard) creata appositamente per la versione animata. È un
altro dei cartoni più celebri di sempre.
Sigle e canzoni dei cartoni animati anni ’80

Oltre ai titoli fin qui elencati, i
quali presentano tutti delle sigle particolarmente celebri per
quanto riguarda i cartoni animati degli anni ’80, qui di seguito si
riportano quelle serie divenute celebri proprio grazie alla loro
sigla. Come si potrà notare, la maggior parte di queste sono state
cantate da Cristina D’Avena, vera e propria voce
ammaliatrice di un’intera generazione di giovani spettatori.
Fantazoo.
Fantazoo è una serie televisiva a cartoni animati nata da
una co-produzione nippo-olandese basata su una serie olandese di
fumetti a strisce, pubblicata ancora oggi su vari quotidiani dei
Paesi Bassi. La serie è stata trasmessa per la prima volta in
Italia da Oden TV nel marzo del 1989 e successivamente da diverse
reti locali. I protagonisti di questa serie sono Alvaro il bue e
Camilla la tartaruga.
Mila e Shiro due cuori
nella pallavolo. Questo anime è stato trasmesso in
Giappone dal 1984 al 1985 ed arrivato in Italia nel 1986, trasmesso
su Italia 1. La serie narra la storia di Yu Hazuki (Mila Hazuki
nell’edizione italiana) che si trasferisce in città per frequentare
le scuole medie. A scuola viene a contatto con la pallavolo, sport
di cui con il tempo diventerà una campionessa. La sigla italiana
“Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo” è stata scritta
da Alessandra Valeri Manera, con musica di Carmelo “Ninni” Carucci,
ed è stata cantata da Cristina D’Avena.
Sampei. Sampei è
un ragazzo di trecidi anni con la passione per la pesca che
attraverserà il Giappone alla ricerca di nuove avventure. In ogni
episodio, con l’aiuto del nonno e del suo misterioso maestro, cerca
di appendere nuove tecniche e abilità per diventare un perfetto
pescatore. La sigla italiana “Sampei” è stata scritta da
Lucio Macchiarella, su musica e arrangiamento di Mike Fraiser e
Douglas Meakin ed è interpretata dai Rocking Horse.
Tartarughe Ninja alla
riscossa. Tartarughe ninja alla riscossa è una
serie televisiva a cartoni animati del 1987. In Italia viene
trasmessa dal 1988 su varie emittenti locali. Si tratta della prima
di tante serie animate dedicate ai celebri personaggi dei fumetti.
La sigla italiana “Tartarughe ninja alla riscossa” scritta
da Alessandra Valeri Manera e composta da Enzo Draghi, è cantata da
Giampi Daldello.
Ti voglio bene
Denver. È questo un cartone animato di coprodotto tra
Stati Uniti e Francia, in origine trasmesso dal 1988. Ebbe un così
grande successo che fu replicato ogni anno. Protagonista è Denver,
un dinosauro tutto verde, abile skater e chitarrista ghiotto di
patatine fritte che riesce a parlare il linguaggio umano, che
utilizza per comunicare con un gruppo di amici umani. La sigla
italiana “Ti voglio bene Denver” è cantata da Cristina
D’Avena e scritta da Alessandra Valeri Manera e Carmelo
Carucci.
Siamo fatti così –
Esplorando il corpo umano. Siamo fatti così
(titolazione Mediaset) o Esplorando il corpo
umano (titolazione DeAgostini) è una serie televisiva
a disegni animati francese educativa, dedicata al funzionamento del
corpo umano, composta da 26 episodi e trasmessa per la prima volta
in Francia nel 1987. La sigla italiana “Siamo fatti così”
è stata scritta da Alessandra Valeri Manera, con musica di
Massimiliano Pani, ed è stata cantata da Cristina D’Avena.
Pollon. Pollon è’
l’unica figlia del dio Apollo, vive sull’Olimpo e vuole
diventare a tutti i costi una dea a tutti gli effetti. La serie,
tratta dall’omonimo manga, è diventata molto popolare in Italia
dove è stata trasmessa per la prima volta nel 1981 su Italia 1
all’interno del celebre programma Bim Bum Bam. La sigla
italiana è stata scritta da Piero Cassano e da Alessandra Valeri
Manera ed è cantata da Cristina D’Avena.
Lucky Luke.
Lucky Luke è una serie animata ispirata alla storia a
fumetti francesi Lucky Luke. La prima serie andò in onda a partire
dal 1984 ed ha per protagonista un cowboy solitario che viaggia
attraverso il Far West. Accompagnato dal suo fedele cavallo Jolly
Jumper e il cane da guarda carcerario Rantanplan, si ritrova a
confrontarsi con vari banditi e teppisti come i Fratelli Dalton,
Billy the Kid, Jesse James e Phil Defer. La sigla italiana è
cantata da Giorgio Vanni.
Ken il guerriero.
Ken il guerriero è un manga giapponese del 1983. Dal
manga furono tratte delle serie animate televisive. In Italia
vennero trasmesse due serie animate prodotte dal 1984. Il
protagonista delle serie è il guerriero Kenshiro e
all’interno della serie e del manga si trovano molti stereotipi
della cultura giapponese e dei manga, come le arti marziali,
l’olocausto nucleare e il senso del sacrificio. La sigla italiana
della prima serie “Ken il guerriero” è stata scritta da
Lucio Macchiarella su musica di Claudio Maioli, che ne fu anche
l’interprete con lo pseudonimo Spectra.
Kiss me Licia.
Kiss me Licia è manga pubblicato in Giappone dal 1982 al
1984. Questo è stato poi trasportato in un anime televisivo
trasmesso in Giappone dal 1983 con lo stesso titolo. In Italia la
serie è stata messa in onda da Italia 1 nel 1985 ed ebbe un
notevole successo. La sigla italiana “Kiss me Licia” è
stata scritta da Alessandra Valeri Manera su arrangiamenti di
Giordano Bruno Martelli, ed è stata cantata da Cristina
D’Avena.