Home Blog Pagina 1212

FCP-ASSOCINEMA: l’importanza del Cinema come media pubblicitario

0
FCP-ASSOCINEMA: l’importanza del Cinema come media pubblicitario

FCP–Associnema (FCP-Federazione Concessionarie Pubblicità) ha commissionato una ricerca sugli effetti della pubblicità sul grande schermo. In particolare, la società riconosciuta a livello internazionale Kantar Millward Brown, agenzia di Market Research leader a livello mondiale nella valutazione dell’efficacia pubblicitaria, ha analizzato il proprio database CrossMedia per comprendere il ruolo del Cinema nelle campagne di comunicazione a sostegno del valore di marca. Per l’indagine sono stati considerati gli studi realizzati in diversi paesi europei, tra cui l’Italia, per un totale di 347 campagne.

L’analisi, il cui interesse ha unito per la prima volta DCA-Digital Cinema Advertising, Moviemedia, Rai Pubblicità, le tre concessionarie che rappresentano la pressoché totalità del mercato pubblicitario cinematografico italiano (438 complessi, 2.400 Sale, 84,0% degli spettatori complessivi – Fonte Audimovie), porta a considerare il Cinema come un elemento importante della pianificazione all’interno di un media-mix integrato.

“Il 2019 è un anno di svolta per il Cinema italiano” afferma Fabio Poli, Presidente FCP-Associnema, “Sono previste uscite di importanti blockbuster e soprattutto una continuità di programmazione che per la prima volta interesserà anche la stagione estiva. Con questa indagine abbiamo esplorato le potenzialità del mezzo a livello pubblicitario, con un occhio all’Europa. Primo passo, a cui ne seguiranno altri durante l’anno, per fornire al mercato italiano strumenti idonei alla pianificazione e a colmare il gap di investimenti che ci divide da altri paesi europei“.

I risultati della ricerca confermano infatti una serie di tesi a favore del mezzo. Dichiara Roberto Rossi, Head of Media and Digital di Kantar Millward Brown: “Il Cinema offre alle marche la possibilità di raggiungere audience più predisposte a vivere esperienze ed emozioni veicolate dalle storie narrate nelle pubblicità. Questo rende il Cinema uno strumento assolutamente unico e particolarmente efficiente in un contesto media in cui è sempre più difficile raggiungere lo spazio mentale del consumatore”.

In primis, le campagne sullo schermo generano una memorabilità sul singolo contatto superiore alla media degli altri mezzi off-line e on-line. Il Cinema raggiunge una media del 2,1% (percentuale impatto su persona*) rispetto ai mezzi off-line (media 1,5%) e on-line (media 0,9%) (CFR SLIDE 1). Raggiunge, dunque, audience predisposte a raccogliere messaggi pubblicitari grazie alla sua capacità di entrare in contatto con le persone nel momento e nell’ambiente giusto.

Il secondo dato da sottolineare è la sua capacità, rispetto agli altri media, nel mantenere chiaro e ben definito il posizionamento di marca: media Cinema 1,1%; canali off-line 1,0%; canali on-line 0,5%; (CFR. SLIDE 2).

Un altro dato sensibile che emerge dalla ricerca è che il Cinema crea una forte rilevanza emotiva, raggiungendo letteralmente “il cuore” delle persone e creando una vicinanza e affinità empatica: stabilire una connessione emotiva con il proprio target infatti garantisce un vantaggio competitivo per la marca, che porta il mezzo a raggiungere una percentuale del 1,2% rispetto alla media dei canali off-line (0,8%) e on-line (0,4%) (CFR SLIDE 3).

Ma il dato più rilevante dello studio effettuato riguarda la predisposizione alla marca: il cinema, più di ogni altro mezzo, è infatti in grado di incrementare la propensione all’acquisto con un 3,0% rispetto alla media dei canali off-line (1,3%) e on-line (0,9%), soprattutto se pianificato in un media-mix integrato con mezzi a più larga copertura (CFR SLIDE 4 & 5).

I risultati della ricerca rivelano quindi alcuni aspetti imprescindibili del Cinema a livello di investimento pubblicitario: la capacità di fornire audience estremamente ricettive; l’efficacia nel generare un elevato impatto per persona; la capacità di garantire maggiore memorabilità dell’esperienza e di predisporre al meglio verso la marca e conseguentemente verso il possibile acquisto.

Us: per Jordan Peele sarà “più spaventoso di Get Out”

0
Us: per Jordan Peele sarà “più spaventoso di Get Out”

Intervistato da Rolling Stone, Jordan Peele ha parlato dell’incredibile successo di Get Out (oscar alla miglior sceneggiatura originale) e dell’imminente Us, il suo nuovo lavoro che vede protagonisti Lupita Nyong’o e Winston Duke, visti di recente insieme in Black Panther, Elisabeth Moss e Tim Heidecker.

Noi, recensione del film di Jordan Peele

A quanto pare il regista sembra promettere ancora più scene terrificanti del precedenti film:

La confusione di genere nella quale è incappato il pubblico mi ha un po’ destabilizzato, tanto da spezzarmi un po’ il cuore. Avevo deciso di fare un film horror, ed è finito col diventare un film non così tanto spaventoso […] Questo è più un sofisticato thriller sociale sulla scia di Rosemary’s Baby. E come fan del genere volevo davvero contribuire con qualcosa di specifico e unico.

Us: il primo trailer ufficiale

La sinossi:

La storia di US ambientata ai giorni nostri e segue la coppia formata da Adelaide e Gabe Wilson d’estate mentre portano i loro figli nella vecchia casa sulla spiaggia di lei, situata nel nord della California. Dopo una giornata in spiaggia con la famiglia, Adelaide – che è ossessionata da un trauma proveniente dal passato – diventa sempre più paranoica e crede che qualcosa di brutto possa accadere ai suoi cari. Mentre cala la notte, i Wilson vedono quattro figure che si tengono per mano e stanno in piedi silenziosamente in fondo al loro vialetto…

La Universal, che produrrà insieme alla Monkeypaw Productions, Sean McKittrick e Jason Blum, ha fissato la data di uscita nelle sale al 15 Marzo 2019.

Fonte: Rolling Stone

Piton: 10 misteri risolti sul personaggio di Harry Potter

Piton: 10 misteri risolti sul personaggio di Harry Potter

Sul personaggio di Severus Piton di Harry Potter sappiamo ormai tutto, dall’infanzia complicata all’adolescenza turbolenta trascorsa a Hogwarts tra l’amore non ricambiato di Lily e le cattiverie dei Malandrini. Ma ogni tanto è utile fare un piccolo ripasso. Ecco di seguito i più importanti misteri su Piton e le relative risposte:

Perché Harry ha chiamato suo figlio Albus Severus?

harry potter

Harry Potter, nella sua vita coniugale con Ginny Weasley, ha avuto tre figli: James Sirius, Lily Luna e Albus Severus. Ma perché, oltre ai motivi ovvi, Harry ha deciso di chiamare suo figlio come l’uomo che, sì gli ha saltavo la vita, ma che ha anche odiato per tutta la sua adolescenza?

Ecco cosa ha risposto JK Rowling alla domanda: C’è un intero saggio sul perché Harry abbia deciso di dare il nome di Piton a suo figlio, ma questa scelta va al nocciolo di chi è diventato Harry dopo la Guerra. Giusto questa mattina stavo riflettendo un sacco sul fascino delle dicotomie più semplici in questo nostro incasinato mondo, ed ecco che avete tirato fuori la questione di Piton. Molto appropriato! Snape vive interamente in una zona grigia. Non potete trasformarlo in santo: agiva da bullo ed era vendicativo. Ma non potete neanche dargli del cattivo: stava tentando di salvare il mondo dei maghi. Nel rendere onore a Severus Piton Harry sperava, nel profondo del suo cuore, di venire perdonato per tutte le morti che aveva causato. Perché i caduti della Battaglia di Hogwarts lo perseguiteranno per sempre.

Piton sarebbe dovuto rimanere un Mangiamorte?

harry potter

Piron sarebbe potuto rimanere un Mangiamorte? D’altronde il suo scopo, nella vita, è sempre stato sentirsi parte di qualcosa a cui appartenere, essere amato e rispettato, ma era anche attratto dal potere e dal prestigio.

Ma proprio il suo rapporto con Lily lo spinse verso un’altra direzione. “Non ha mai veramente capito l’avversione di Lily“, ha poi spiegato la Rowling. “Era così accecato dalla sua attrazione per il lato oscuro che pensava di impressionarla se fosse diventato un vero Mangiamorte.

Come faceva a non sapere degli horcrux?

harry potter

Severus Piton è sempre stato un mago più intelligente e qualificato della media, almeno per quanto riguarda la sua conoscenza delle Arti Oscure, quindi il fatto che non sapesse nulla degli Horcrux resta un mistero. In tutti i libri sembra avere a disposizione le stesse informazioni sul legame tra Harry e Voldemort come Silente, eppure non riesce a trovare la chiave del problema.

La verità è che gli Horcrux erano un argomento abbastanza oscuro, persino tra i Maghi Oscuri ed è probabile che Silente avesse rimosso tutti i libri sull’argomento dalla biblioteca.

Perché era così irascibile?

A partire dal primo libro della saga Piton viene presentato come un uomo dal carattere freddo che ha simpatia praticamente per nessuno, compresi i suoi studenti di Serpeverde. Si comporta in modo meschino e ingiusto nei confronti degli altri ragazzi, tanto da aver spinto per anni i lettori a chiedersi se ci fosse una ragione dietro tutto ciò.

Grazie ai ricordi del suo passato abbiamo capito che la radice del problema era l’amore non corrisposto di Lily (e la sua morte) e il clima difficile che si respirava nella sua casa d’infanzia. Piton è infatti cresciuto in una famiglia disfunzionale e da adolescente è stato vittima di bullismo da parte dei Malandrini.

Perché è diventato un insegnante?

Considerando Severus Piton tutt’altro che un amante dei ragazzi, perché mai avrebbe scelto di diventare un insegnante invece di preparare pozioni a Diagon Alley? Viene rivelato alla fine della saga che Piton scelse questa strada soltanto per proteggere Harry da Voldemort e per tenere fede alla promessa fatta a Lily.

Non c’è dubbio che Silente abbia “approfittato” del suo senso di colpa usando il suo ruolo di insegnante per rimanere vicino a Harry, tuttavia l’insegnamento era anche un’ottima copertura per il mago perché Voldemort non avrebbe mai sospettato di lui…

A quante persone teneva davvero?

Severus Piton è stato descritto come un personaggio solitario tragico, senza amici, che ha sempre amato la madre di Harry, Lily, ma è possibile che abbia creato legami emotivi con altre persone? Probabilmente sì.

Sappiamo che si è preso cura di sua madre, prendendo persino il suo cognome (Prince) solo per poter essere associato a lei, e si suppone che prima del suo arrivo a Hogwarts, la donna gli abbia insegnato tutto ciò che poteva sulla magia. È anche possibile che abbia stretto un rapporto più o meno socievole con Lucius e Narcissa…

Perché non è un Oscuriale?

Viene chiamato Oscuriale un mago o una strega incapace di controllare i propri poteri magici nel quale si genera un’entità oscura e parassita nota sotto il nome di Obscurus. Sappiamo che da bambino Piton ha subito abusi e indifferenza affettiva, nascondendosi e piangendo in un angolo mentre suo padre, Tobias, urlava e picchiava sua madre… ma perché non si è mai trasformato in un Oscuriale?

Fortunatamente per lui, un Oscuriale si palesa solo quando un giovane mago tenta “attivamente” di sopprimere le sue capacità magiche mentre Piton ha imparato fin da subito a controllarle.

Perché ha ucciso Silente?

Il colpo di scena finale di Harry Potter e il principe mezzosangue ha lasciato tutti senza parole: perché Piton uccide Silente? Perché ha tradito la fiducia del preside? Soltanto più tardi verrà rivelato il vero motivo di quel gesto, segno di un patto segreto stretto tra il professore e la sua “vittima”.

Fu infatti Silente a chiedere a Piton di farlo, perché consapevole che la sua morte sarebbe stata imminente (ricordate l’anello maledetto di Marvolo Gaunt che portava al dito?) e che Voldemort aveva ordinato a Draco Malfoy di assassinarlo. Il ragazzo probabilmente non avrebbe mai avuto il coraggio, e morire per mano di Piton sembrava la soluzione migliore per portare a termine un piano molto più grande di quanto immaginavamo.

Cos’è accaduto a Piton e ai Malandrini?

I fan della saga letteraria e cinematografica avrebbero sicuramente voluto vedere più dettagli sul passato di Piton e del suo complicato rapporto con i Malandrini (James Potter, Remus Lupin, Sirius Black e Peter Minus), ridotto a pochi e fugaci flashback dove si mostravano gli atti di bullismo dei ragazzi ai danni del giovane Severus.

Proprio a causa di questa insoddisfazione latente i fan hanno realizzato un cortometraggio sorprendentemente riuscito e ricco di azione (che trovate su YouTube) intitolato “Severus Snape and The Marauders“, divenuto subito un successo e richiamando l’attenzione di Buzzfeed, The Huffington Post, BBC America, Time etc.

Perché è “Il principe mezzosangue”?

Severus Piton harry potter

I cultori di Harry Potter sapranno che Severus Piton è nato dal matrimonio tra un babbano, Tobias Piton, e una strega, Eileen Prince, e che a causa della mancanza dell’affetto paterno (il padre era violento con la madre, come scoperto da quando entra nella mente del suo professore di Pozioni) il personaggio inizia in qualche modo a “mitizzare” il mondo magico da cui proviene sua madre, cioè la vittima.

Per questo si crea un soprannome segreto,  autoproclamandosi il “Principe Mezzosangue“, che poi è la combinazione tra il cognome da nubile di sua madre e il suo stato di “non puro” perché figlio di un babbano.

Leggi anche – Harry Potter: 12 segreti sulla relazione tra Piton e Lily

Fonte: ScreenRant

Ghostbusters: i cameo dei personaggi originali nel film del 2016

Ghostbusters: i cameo dei personaggi originali nel film del 2016

Nel 2016, la SONY ha riportato sul grande schermo il nome dei Ghostbusters, ma le cose non sono andate esattamente come voleva la produzione. Il film di Paul Feig con protagoniste Melissa McCarthy, Kristin Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones non è stato il successo sperato, anche “per colpa” dell’ostilità dei fan.

Adesso sembra che la SONY voglia rimettere le cose a posto e rilanciare il franchise con un nuovo film, il terzo ufficiale, diretto da Jason Reitman, figlio di Ivan, e con i protagonisti originali. Ma è vero che il Ghostbusters 2016 non ha rivolto il giusto omaggio alla saga originale?

Di seguito ecco tutti i cameo del film del 2016 in cui è apparso il cast originale di Ghostbusters:

Harold Ramis

Quando Harold Ramis è morto nel 2014, molti pensavano che il franchise di Ghostbusters sarebbe morto con lui. Dopotutto, non solo ha aiutato Dan Aykroyd a scrivere la sceneggiatura originale, ma ha anche interpretato il Dr. Egon Spengler nei film.

I tempo ci ha mostrato che non solo abbiamo visto un altro film sugli Acchiappafantasmi, e ne vedremo almeno un altro, ma Ramis è stato anche omaggiato con un cameo nel film di Feig! All’inizio del film, quando il personaggio di Kristen Wiig viene rimproverato da un funzionario universitario, l’attrice osserva attentamente un corridoio mentre lascia il suo ufficio. E proprio lì c’è un busto dall’aria familiare: è il Dottor Egon Spengler!

Bill Murray

Nel corso degli anni, è stata segnalata la riluttanza di Bill Murray a fare un altro film sui Ghostbusters con il cast originale. Dopotutto, il Peter Venkman di Murray è il volto del franchise.

Alla fine i produttori hanno deciso di andare avanti, riavviando il film con un nuovo cast, ma Murray ha accettato di interpretare un ruolo, interpretando uno “smascheratore” professionista che incontra con il nuovo gruppo a metà del film.

Dan Aykroyd

Il co-creatore e co-protagonista dell’originale Ghostbusters compare come produttore esecutivo del film del 2016, quindi era scontato che anche lui sarebbe apparso nel film.

Il suo cameo arriva a film avanzato – proprio nel momento in cui sta iniziando l’inevitabile terzo atto – l’attore compare a bordo di una cabriolet e si rifiuta di dare un passaggio al personaggio di Wiig.

Ernie Hudson

Anche il quarto originale Ghostbuster fa la sua apparizione nel film di Feig, ma si deve aspettare alla fine del film per individuarlo. Senza fare spoiler, è lui la persona che a fine film si presenta al nuovo quartier generale del gruppo, e si rivela essere un parente di un membro del nuovo cast.

Sigourney Weaver

Nel film originale, l’attrice interpreta Dana Barrett, il cui appartamento di New York è perseguitato dallo spirito demoniaco Zuul – fino a quando lo spirito stesso alla fine si trasferisce proprio nel suo corpo.

Nel reboot, Weaver appare nella sequenza dopo i titoli di coda, alle prese con un dialogo abbastanza delirante con il folle personaggio interpretato da Kate McKinnon.

Annie Potts

L’attrice di Donne in carriera ha interpretato in modo memorabile la receptionist di Ghostbusters, Janine nel film del 1984 – una parte che nel 2016 è stata reinventata da Chris Hemsworth.

Ma la Potts compare comunque anche nel Ghostbusters al femminile, interpretando l’addetto alla reception dell’hotel Mercado, che figura in modo prominente nella trama.

Ghostbusters Slimer e Omino Marshmallow

Trai protagonisti dei primi film, Rick Moranis ha rifiutato di comparire nel film del 2016, ma i due fantasmi più iconici del franchise ci sono!

Il goloso blob verde conosciuto come Slimer (che a quanto riferito, Aykroyd definì “il fantasma di John Belushi”) compare a un chiosco di hot dog, mentre l’uomo Marshmallow appare come un pallone gigante in una sfilata spettrale.

Fonte

Avengers: Endgame, Mark Ruffalo indica il “più grande difetto” dei Vendicatori

0

Sono eroi con superpoteri, gadget iper-tecnologici di ultima generazione, menti brillanti e abili strateghi, eppure c’è qualcosa che i personaggi del Marvel Cinematic universe non sanno proprio fare: nascondersi. Su questo particolare “difetto” ha scherzato Mark Ruffalo pubblicando su Twitter un simpatico video/compilation di tutti i travestimenti civili dei Vendicatori nel corso del MCU. Cattive notizie per gli esiti di Avengers: Endgame? Dovremmo preoccuparci?

Qui sotto potete dare un’occhiata alla clip:

https://twitter.com/MarkRuffalo/status/1090264558269124609?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1090264558269124609&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Favengers-mark-ruffalo-disguises%2F

Avengers: Endgame, i segreti rivelati dal merchandise

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

LEGGI ANCHE:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Mark Ruffalo

The Rock vuole Jason Momoa in Fast & Furious

0

Cos’hanno in comune Dwayne “The Rock” Johnson e Jason Momoa? Le star di Fast & Furious e Aquaman condividono entrambi le origini hawaiane, e sarà per questo (o per la simile stazza fisica?) che uno dei desideri di Johnson era portare l’attore sul set dello spin-off su Hobbs e Shaw. Sogno svanito a causa degli impegni di Momoa con la DC:

Io e Jason abbiamo provato in tutti i modi a fargli ottenere un ruolo in questo film, per interpretare mio fratello. Purtroppo il suo programma era già troppo ricco. Ma ci riproveremo nel prossimo film su Hobbs, sicuro.

È sempre Johnson a rivelare che il trailer ufficiale di Hobbs & Shaw arriverà domani, promettendo “il più grande showdown che la saga abbia mai visto“.

https://twitter.com/TheRock/status/1090658010307784705?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1090658010307784705&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Ffast-and-furious-hobbs-and-shaw-trailer-friday%2F

Hobbs & Shaw, ecco il titolo dello spin-off di Fast & Furious

Si sono da poco concluse le riprese del primo spin-off di Fast and Furious, che non rinuncerà al marchio del franchise nel titolo e si chiamerà, almeno per l’uscita ufficiale nel Regno Unito, Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw.

A dirigere lo spin off  Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw è stato chiamato David Leitch, che gira il film basandosi sulla sceneggiatura di Chris Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González Eddie Marsan.

In una recente intervista, Dwayne Johnson aveva consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious 9:

Non c’è altro franchise che mi stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri professionisti, mentre altri no.

Il regista David Leicht ha parlato con Total Film: “Stiamo andando avanti in questa corsa eccitante con questi due personaggi del franchise molto amati, che sono sempre stati sotto i riflettori. Scopriremo delle cose sul passato di Hobbs e della sua famiglia, e scopriremo anche qualche cosa in più sul mondo di Shaw.”

Avengers: Endgame, tornerà un personaggio da The Dark World?

0
Avengers: Endgame, tornerà un personaggio da The Dark World?

Voci non ancora confermate ipotizzano il ritorno, in Avengers: Endgame, di un personaggio che aveva abbandonato il MCU dopo Thor: The Dark World, seconda avventura in solitaria del Dio del Tuono uscita nel 2013. A quanto pare infatti Frigga, moglie di Odino e Regina di Asgard, potrebbe avere un piccolo ruolo nel film dei fratelli Russo.

C’è chi aveva ipotizzato anche un ritorno in scena di Jane Foster, che nell’universo Marvel ha il volto di Natalie Portman (d’altronde Jane è una delle astrofisiche più dotate della Terra, e la sua conoscenza delle specie aliene e di Asgard potrebbe essere utile ai Vendicatori), e chi invece spera di vederla in azione come nuova Thor, o Dea del Tuono.

Insieme a questo rumor è arrivata l’indiscrezione secondo cui Ken Jeong, noto per aver interpretato il professor Ben Chang nella serie Community (produzione dei Russo), apparirà in un cameo sulla falsa riga di quanto accaduto con Danny Pudi in Captain America: The Winter Soldier, di Donald Glover in Spider-Man: Homecoming e di Jim Rash in Captain America: Civil War.

Avengers: Endgame, i segreti rivelati dal merchandise

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

LEGGI ANCHE:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers 4: ecco i 16 personaggi che torneranno sicuramente

Fonte: Revenge of the fans

Peter Jackson dirigerà un doc sui Beatles

0
Peter Jackson dirigerà un doc sui Beatles

Come riporta Entertainment Weekly, Peter Jackson dirigerà un documentario dedicato alla misteriosa registrazione di Let It Be, ultimo album dei Beatles, e basato su oltre cinquanta ore di filmati inediti di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr relativi a gennaio 1969 (praticamente ad un anno dallo scioglimento della band e diciotto mesi prima della pubblicazione).

Jackson avrà inoltre a disposizione circa centoquaranta ore di file audio per ricreare in un film – unico nel suo genere – il processo creativo che portò i Beatles alla realizzazione di un capolavoro. La maggior parte delle riprese della band appartengono a concerti, videoclip e interviste.

Mi sono sentito sollevato nello scoprire che la realtà è molto diversa dal mito” ha raccontato Jackson a EW, “Dopo aver esaminato tutte le riprese e l’audio che Michael Lindsay-Hogg ha registrato 18 mesi prima della loro rottura, è venuto fuori un incredibile tesoro storico. Certo, ci sono momenti drammatici, ma assolutamente nulla che parli di discordia, la stessa a cui questo progetto è stato associato per anni. Oggi riguardare John, Paul, George e Ringo lavorare insieme e creare classiche canzoni da zero, non è solo affascinante, è divertente, edificante e sorprendentemente intimo.

Peter Jackson e Steven Spielberg finalmente al lavoro su un nuovo film di Tintin

Vi ricordiamo che tra i prossimi progetti di Jackson c’è anche il nuovo film di Tintin, sviluppato insieme a Steven Spielberg.

Benoit Mouchart, direttore editoriale della Casterman, la casa editirce che pubblica i fumetti del personaggio, ha infatti confermato che i due cineasti sono al lavoro sul secondo film, dopo il successo di Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno, arrivato al cinema nel 2011.

La notizia metterà sicuramente di buon umore non solo i fan del fumetto e del film d’avventura di otto anni fa, ma anche quelli di Spielberg e di Jackson, soprattutto, il quale dopo il flop di Macchine Mortali ha certamente bisogno di trovare altro spazio e un nuovo successo di critica e pubblico.

Secondo Mouchart, i due registi lavoreranno a una rielaborazione di due albi, Lo scettro di Ottokar (1939) e L’affare Girasole (1956), cosa che era già accaduta con l’adattamento precedente.

Fonte: EW

Toy Story 4: Tom Hanks ha concluso il doppiaggio di Woody

0
Toy Story 4: Tom Hanks ha concluso il doppiaggio di Woody

La voce americana di Woody del franchise Pixar ha concluso il doppiaggio di Toy Story 4. Tom Hanks ha infatto pubblicato una fotografia dallo studio di doppiaggio dove ha prestato per la quarta volta la sua voce allo sceriffo giocattolo che “ha un serpente nello stivale”!

In calce all’articolo trovate la foto, intanto però, in Italia non si sa ancora chi presterà la voce a Woody, visto che il suo storico doppiatore, Fabrizio Frizzi, ci ha purtroppo prematuramente abbandonati a causa di una malattia che lo ha portato via alla sua famiglia ma anche al pubblico televisivo italiano, che tanto lo amava, e ai fan di Toy Story che adoravano il suo tenero e coraggioso Woody.

Il nuovo film Disney•Pixar Toy Story 4, nelle sale italiane dal 27 giugno, vedrà il ritorno di Bo Peep, l’amica di Woody, Buzz e della banda di giocattoli. Diretto da Josh Cooley, prodotto da Jonas Rivera e Mark Nielsen, Toy Story 4 vedrà Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi e nuovi amici.

Trama:

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Avengers: Endgame, LEGO rivela l’armatura di Iron Man?

0
Avengers: Endgame, LEGO rivela l’armatura di Iron Man?

Potrebbe essere solo una minifigure da 1,5 pollici, ma sembra che la nuova figura promozionale di LEGO di Iron Man possa aver anticipato ai fan l’armatura Mark 85 per Avengers: Endgame!

Questa non è la prima volta che un’immagine leak in rete anticipa la Mark 85 per il film. A settembre, un’immagine pixellata dell’armatura utilizzata nel film in uscita ha stuzzicato la prospettiva di una versione cinematografica della Mark 85, e la Lego Minifigure lo conferma ora in modo piuttosto evidente.

Tuttavia, non ci sono ancora foto ufficiali dell’armatura che Tony Stark indosserà nel film, ammesso che verrà salvato dallo spazio! Detto questo, questa è la prima prova concreta di ciò che Stark indosserà quando (e se) combatterà per riparare l’assassinio da parte di Thanos di metà dell’universo.

L’uso del Mark 85 è un bel passo rispetto alla Bleeding Edge (Mark 50) indossata da Stark in Avengers: Infinity War. È improbabile che il sequel conterrà tutti i modelli che sono stati progettati tra l’una e l’altra, ma con l’uscita di questa nuova minifigure LEGO, sembra probabile che la Mark 85 sarà molto presente nel film.

Ecco l’immagine diffusa da Reddit:

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

LEGGI ANCHE:

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Captain Marvel: ecco le prime reazioni al film

0
Captain Marvel: ecco le prime reazioni al film

Nelle ultime ore la stampa americana ha partecipato al primo screening ufficiale di Captain Marvel, il film che vede protagonista Brie Larson nei panni della supereroina, e come di consueto sono arrivati su Twitter i commenti a caldo (senza spoiler) dei fortunati presenti in sala.

Sembra particolarmente entusiasta quello di Steven Weintraub di Collider che dice: “Ho sentito che ci sono state proiezioni di Captain Marvel. Al termine tutti parlavano del gatto. Ruba la scena a tutti. Dovete. Vedere. Questo. Film.

https://twitter.com/colliderfrosty/status/1090735740311359488

Il gatto di cui si parla è Goose, che secondo alcune teorie dovrebbe essere una versione aggiornata di Chewie, il gattino di Carol Danvers (chiamato così proprio per omaggiare la saga di Star Wars di cui l’eroina è grande fan) oppure di Flerkens, che nei fumetti ha l’aspetto di un normale felino, con la differenza che questa specie può deporre uova e fare uso di un’intelligenza molto più grande.

Nelle loro fauci sono inoltre contenute delle “dimensioni tascabili” che gli consentono di immagazzinare una quantità infinita di materiale ed effettuare viaggi nello spazio. Un’altra caratteristica fondamentale sono i tentacoli rosa che fuoriescono dalla loro bocca quando sono sotto attacco.

La seconda teoria è ancora più interessante e si collega al personaggio di Nick Fury: come sapete Captain Marvel è ambientato negli anni Novanta e mostrerà l’agente dello SHIELD prima dell’incidente che gli ha provocato la perdita di un occhio. Nel MCU è stato raccontato dallo stesso Fury che questo evento è stato scatenato da un momento di eccessiva fiducia riposta nelle “persone sbagliate”…e se invece si trattasse di un animale, anzi, del gatto rosso che vediamo nel trailer?

Captain Marvel: rivelato il personaggio di Annette Bening

LEGGI ANCHE:

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: un easter egg di Infinity War nel trailer russo

Fonte: Steven Weintraub

Marvel vs DC: quanto ne sa Jeff Goldblum di supereroi?

0

Jeff Goldblum è certamente una delle icone di Hollywood. Nel corso della sua lunga carriera ha dato vita a tanti personaggi, grandi e piccoli, che hanno costruito l’immaginario di cinefili e cinefagi di ogni tipo ed età. Basti citare per tutti il Dottor Ian Malcolm di Jurassic Park!

Di recente, l’attore è entrato a far parte della squadra dei Marvel Studios nei panni del Granmaestro, visto in Thor: Ragnarok. Non sappiamo se il personaggio tornerà in futuro, ma intanto Goldblum continua a fare film e uno degli ultimi, The Mountain, è stato presentato in concorso lo scorso settembre alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Durante un’intervista con Josh Horowitz, l’attore è stato soggetto di un quiz su Marvel vs Dc. Ma quanto ne sa davvero Jeff Goldblum di supereroi? A quanto pare molto molto poco, nonostante il suo coinvolgimento diretto!

Il giornalista ha chiesto all’attore di indovinare a quale etichetta appartengono diversi, famosi, supereroi che abbiamo visto anche al cinema, ma lui è sembrato alquanto distratto da altri dettagli.

Per Goldblum infatti Batman è Adam West (ma poi riesce a collocarlo correttamente nella DC Comics) ma si distrae a pensare a Catwoman, Wolverine è Hugh Jackman, un X-Men… quindi DC! E per quanto riguarda Ciclope? Per l’attore si tratta solo di quello accecato da Ulisse nell’Odissea, senza sapere che accanto a lui (suo co-protagonista in The Mountain) è seduto Tye Sheridan, proprio il nuovo Ciclope degli X-Men Fox!

Ma ad un uomo del suo fascino si perdona tutto! A questo link o di seguito il divertente video!

Zombieland: Double Tap, Rosario Dawson nel cast del sequel

0

Rosario Dawson è l’ultima attrice (per ora) ad unirsi ufficialmente al cast di Zombieland 2: Double Tap, sequel diretto ancora una volta da Ruben Fleischer le cui riprese partiranno a breve con tutti gli interpreti originali del primo film.

In scena tornano Jesse EisenbergWoody HarrelsonEmma Stone e Abigail Breslin che riprenderanno i rispettivi ruoli mentre nel cast figurano anche Zoey DeutchBill Murray e Dan Aykroyd.

Zombieland 2: ecco il titolo ufficiale e il poster

Secondo quanto riportato negli ultimi aggiornamenti, il film seguirà il gruppo di cacciatori di zombie formato da Tallahassee, Columbus, Wichita e Little Rock subito dopo gli eventi del primo capitolo: i personaggi si trovano ora in una realtà post-apocalittica dove conducono vite diverse, ma quando tra Columbus e Wichita nasce una discordia, il team si dividerà, con Little Rock che fugge in compagnia di Berkeley, un ragazzo che ha appena incontrato.

A questo punto il resto della “famiglia” partirà per trovare e salvare la ragazza, mentre nuove specie di zombie invadono il mondo; tra questi c’è l’esemplare muto Omero, i furbi Hawking e i mortali Ninja. Tallahassee, insieme ai compagni, dovrà fare appello a tutte le sue abilità e seguire le regole di sopravvivenza di Colombus se vorrà sopravvivere.

L’uscita nelle sale di Zombieland 2 è fissata ad ottobre 2019 mentre la sceneggiatura è stata firmata da Dave Callaham (Godzilla, Wonder Woman 1984) con Paul Wernick e Rhett Reese (Deadpool, Deadpool 2).

Zombieland 2: trapelati nuovi dettagli della trama

Di seguito la sinossi di Zombieland:

Il mondo è stato già invaso dagli zombie, la popolazione è stata già quasi totalmente decimata se non ridotta in stato di morto vivente e i pochi superstiti faticano a rimanere tali. Columbus in particolare ha messo a punto una serie di regole da seguire scrupolosamente che sembrano mantenerlo in vita nonostante l’aspetto non certo da uomo d’azione. Chi invece con l’azione ci va a nozze è Tallhassee (tutti quanti si chiamano con il nome della città di provenienza come in guerra), cowboy fuori dal tempo esaltato dall’atmosfera da fine del mondo e fiero massacratore di zombie. Sul loro percorso verso un ovest presumibilmente libero da zombie troveranno Little Rock e Wichita, due sorelle tutt’altro che indifese anch’esse allo sbando.

Fonte: Deadline

Black Panther 2: Michael B. Jordan parla del suo possibile ritorno

0

Pochi giorni fa le dichiarazioni di Angela Bassett sul red carpet dei SAG Awards avevano lasciato intendere che Killmonger sarebbe tornato in Black Panther 2, sequel al momento in fase di pre-produzione, argomento sul quale si è finalmente pronunciato anche il diretto interessato Michael B. Jordan, interprete del villain nel primo film.

Questo è ciò che ha raccontato:

I sequel sono sempre difficili da realizzare, però credo che mi piacerebbe creare un mondo intorno a Killmonger che sia splendidamente e delicatamente legato al mondo dell’universo Marvel […] Quindi sì, penso che se ci fosse l’opportunità, saremmo tutti molto contenti di tornare.”

Killmonger, l’antagonista di T’Challa che avevamo visto morire nell’epilogo di Black Panther, tornerà quindi nel sequel? E in che modo potrebbe “resuscitare”? È possibile che i viaggi nel tempo dei Vendicatori nel Regno Quantico metteranno in discussione quanto accaduto nelle fasi precedenti del MCU…che ne pensate?

Black Panther scrive la storia dei cinecomics: nominato a 7 premi Oscar

Black Panther, prodotto da Kevin Feige, con Chadwick BosemanMichael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis, è stato nominato a ben sette premi Oscar: film, scenografia, colonna sonora, canzone originale, costumi, montaggio sonoro e missaggio sonoro.

La sinossi del primo film: Dopo la morte di suo padre, mostrata in Captain America: Civil War, il giovane principe T’Challa torna a casa per salire sul trono di Wakanda, un’immaginaria nazione nel continente africano, isolata ma tecnologicamente avanzata, e ricca di giacimenti di vibranio. Quando due pericolosi nemici cospirano per portare il regno alla distruzione, T’Challa è pronto a raccogliere l’eredità di suo padre e a indossare gli artigli di Black Panther. Non è la prima volta che il giovane re usa l’identità segreta per fare giustizia: nell’epica battaglia tra lo sprezzante Stark e il cocciuto Rogers, aveva già messo le sue abilità al servizio di Iron Man, in cerca dello scontro diretto con il Soldato d’Inverno. Questa volta, invece della fragile alleanza con la parte più facoltosa dei Vendicatori, T’Challa fa squadra con l’agente della CIA Everett K. Ross, completamente ignaro delle ricchezze locali, e con il corpo speciale wakandiano delle Dora Milaje, tra le quali figura anche l’amata Nakia. Come Freeman, apparso in Civil War, anche Andy Serkis torna nei panni del trafficante d’armi Ulysses Klaue, conosciuto in Avengers: Age of Ultron.

Black Panther – Recensione

Fonte: Variety

Bad Boys for Life: ecco il first look ufficiale!

0
Bad Boys for Life: ecco il first look ufficiale!

Will Smith ha condiviso sul suo account Instagram il first look ufficiale di Bad Boys for Life, il terzo capitolo della saga di Michael Bay di inizio anni 2000. Nel breve video l’attore compare accanto al partner Martin Lawrence.

Il nuovo capitolo è incentrato sul Dipartimento di Polizia di Miami e sul suo team di élite (AMMO) che tenta di abbattere Armando Armas, a capo di un cartello della droga.

Dopo le prime foto rubate dal set del film, ecco la prima immagine ufficiale che vede il ritorno dei Detective Mike Lowrey e Marcus Burnett:

A dirigere questo terzo film Bad Boys for Life ci saranno Adil El Arbi e Bilall Fallah. Bad Boys è un film del 1995 diretto da Michael Bay. Prodotto da Don Simpson e Jerry Bruckheimer, vede come protagonisti gli attori Will Smith e Martin Lawrence. A seguito di questo successo, nel 2003 ne è stato realizzato un sequel, Bad Boys II, nuovamente diretto da Michael Bay e nuovamente interpretato da Will Smith e Martin Lawrence.

Con Lawrence e Smith, il cast di Bad Boys for Life comprende anche Vanessa Hudgens, Alexander Ludwig e Charles Melton nei panni della nuova generazione di “bad boys”.

Suicide Squad 2: ecco la data e il titolo, James Gunn in trattative per la regia

0

Mentre è ormai sicura la sua partecipazione al progetto in veste di sceneggiatore, James Gunn potrebbe anche dirigere Suicide Squad 2, il progetto della Warner Bros che ha assunto contorni più solidi a seguito dell’annuncio ufficiale della data d’uscita e del titolo ufficiale.

Il film, previsto per il 6 agosto 2021, dovrebbe intitolarsi The Suicide Squad, molto semplicemente, con la determinazione dell’articolo che forse vuole dirci che la squadra vista in azione in maniera anarchica nel primo film, avrà una sua identità forte in questo sequel.

Per quanto riguarda il coinvolgimento di Gunn, lo scorso ottobre è stato ufficializzato il suo coinvolgimento nella stesura della sceneggiatura del film, e ora sembra che il regista di Guardiani della Galassia possa essere anche colui che siederà sulla sedia di regia di questo film, ereditandone il posto da David Ayer.

Se la Warner Bros e James Gunn dovessero raggiungere un accordo anche per la regia, Gunn avrebbe finalmente un altro lavoro da regista dopo il licenziamento dal progetto Guardiani della Galassia Vol. 3, ai Marvel Studios, che sembra sarà comunque realizzato sulla sua sceneggiatura.

Secondo The Hollywood Reporter, Gunn è in trattative per tornare alla cattedra di regista con The Suicide Squad, che è pronto per il rilancio del franchise Suicide Squad. Il film dovrebbe andare in una nuova direzione con diversi personaggi e attori del film di David Ayer con Will Smith e Margot Robbie.

Gunn è stato licenziato da Guardians of the Galaxy Vol. 3 a luglio dello scorso anno dopo il riemergere di tweets offensivi che il regista aveva fatto al suo account Twitter prima di entrare a far parte della Disney. Nonostante il grande sostegno da parte dei suoi colleghi e fan, con una petizione che ha raccolto oltre 400.000 firme, la Disney ha tenuto duro sulla loro posizione e non ha riassunto Gunn.

Scritto e (forse) diretto da James Gunn, The Suicide Squad arriverà nei cinema il 6 agosto 2021.

Dune: Zendaya entra nel cast del film di Denis Villeneuve

0
Dune: Zendaya entra nel cast del film di Denis Villeneuve

Come riportato in esclusiva da Collider, Zendaya si è unita al cast di Dune, nuovo adattamento del romanzo di Frank Herbert (già portato sul grande schermo da David Lynch nel 1984) diretto da Denis Villeneuve e interpreterà Chani, interesse amoroso del personaggio di Timothée Chalamet.

Vi ricordiamo che nel cast sono già stati confermati anche Timothée ChalametRebecca FergusonDave Bautista, Oscar IsaacJason Momoa,  Josh Brolin. L’attrice tornerà presto nelle sale con Spider-Man: Far From Home, secondo capitolo delle avventure di Peter Parker ambientato fra America e Europa e che vedrà protagonisti Tom Holland, Jake Gyllenhaal e Samuel L. Jackson. L’uscita è fissata al 5 luglio 2019.

Dune, Denis Villeneuve: “L’obiettivo è realizzare almeno due film”

Il regista, reduce da Blade Runner 2049, aveva specificato tempo fa che il film non sarà un remake dell’originale di Lynch ma una lettura personale del testo di riferimento. Nel frattempo Villeneuve, con le ultime dichiarazioni al Rendez-Vous du Cinema Quebecois (dove ha tenuto delle lezioni di cinema), ha svelato dettagli sulla lavorazione e forse sulla possibilità che Dune possa diventare un franchise: “Probabilmente ci vorranno due anni per finire Dune. L’obiettivo però è realizzare almeno due film“.

Questo invece il suo commento delle scorse settimane riguardo l’errata definizione di remake: “Il film non sarà in nessun modo collegato a quello del 1984. Tornerò al romanzo e cercherò di tirare fuori le immagini che le pagine mi ispireranno” ha commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il massimo rispetto per David Lynch, che considero tra i più grandi registi viventi, però ricordo che all’epoca il suo adattamento aveva deluso le mie aspettative e tradito i miei sogni. Per questo proverò a fare il film dei miei sogni“.

Fonte: Collider

Captain Marvel: un easter egg di Infinity War nel trailer russo

0
Captain Marvel: un easter egg di Infinity War nel trailer russo

Arriva dalla Russia un nuovo trailer di Captain Marvel che ci porta direttamente in quella che è diventata ormai la mitologia del Marvel Cinematic Universe. Nel video infatti possiamo vedere un momento decisivo per la storia futura del franchise (e dell’universo) che rappresenta un vero e proprio easter egg di Infinity War.

Nel trailer vediamo infatti Nick Fury che consegna a Carol Danvers il cercapersone con il quale lui stesso chiederà il suo aiuto alla fine di Avengers: Infinity War, poco prima di diventare polvere a causa dello schiocco di Thanos.

Il destino dell’universo è ancora legato a quel gesto, quella chiamata di soccorsoin extremis. Riuscirà il messaggio ad arrivare lì dove si è nascosta Captain Marvel per tutti questi anni? Lo sapremo in Avengers: Endgame.

Intanto c’è ancora un’altra storia da raccontare, quella di Carol, la prima eroina protagonista del MCU, l’eroe più potente dell’universo condiviso, che arriverà a marzo prossimo.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=1evteUr8ClE

LEGGI ANCHE:

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Batman di Matt Reeves, ecco la data, svelato il destino di Ben Affleck

0

Questa volta la fonte è illustre e la notizia certa: The Hollywood Reporter riferisce che il destino del Batman di Matt Revees è stato “sbloccato” e comunica anche ufficialmente la data d’uscita in sala.

Secondo il portale, il film, diretto da Matt Revees e in produzione alla Warner Bros sarà in sala il 25 giugno 2021. Durante la promozione della serie The Passage, per cui è produttore esecutivo, Revees ha confermato che la pre-produzione del suo film sul Cavaliere Oscuro è in atto e che sta lavorando a una nuova riscrittura del copione.

“Ci sarà una galleria di cattivi e i casting cominceranno a breve. Stiamo cominciando a mettere insieme il nostro piano di battaglia. Sto ripassando la sceneggiatura e cominceremo presto a sviluppare i concept per il film.” ha dichiarato il regista a THR.

Per quanto riguarda l’approccio alla storia e al personaggio, Matt Revees ha dichiarato: “Sarà un racconto di Batman a toni noir, dal suo punto di vista… Si tratterà di Batman nella sua versione detective, più di quanto non abbiamo visto le ultime volte. I fumetti hanno una grande storia per quello che riguarda questo aspetto. Dovrebbe essere il più grande detective del mondo, e questo non è stato ancora parte dei film che abbiamo visto.”

“Mi piacerebbe che questo fosse un film dove andiamo a caccia di criminali e proviamo a risolvere un mistero, una storia che permetterà al personaggio di avere un arco narrativo e che può portarlo attraverso dei cambiamenti.” ha aggiunto Revees.

Intanto, il destino di Ben Affleck nei panni del Crociato di Gotham è stato deciso. L’attore passerà ufficialmente il testimone a un nuovo collega, che sarà quindi la sesta incarnazione cinematografica di Batman. L’attore ha ufficialmente augurato buon lavoro a Matt Revees con un post sul suo account ufficiale di Twitter. Dopo i recenti problemi personali e un paio di film in uscita, l’attore regista produttore e sceneggiatore ha davanti un nuovo capitolo della sua carriera.

Chi sarà il prossimo attore a raccoglierne il testimone e ad indossare il mantello di Batman?

Con queste premesse, il progetto sembra molto più solido e chiaro, soprattutto grazie alla data fissata e alla decisione, sembra ufficiale, di cambiare di nuovo volto all’eroe protagonista.

Fonte: The Hollywood Reporter

Birds of Prey: i bizzarri costumi di Harley Quinn nelle foto dal set

0

Il first look ufficiale a Birds of Prey ci ha mostrato una Harley Quinn davvero inedita, con costumi sgargianti e un look mai visto prima e molto lontano delle iconiche rappresentazioni di serie animata (dove è nata) e fumetti.

Adesso, grazie alle foto dal set del film, rubate a Margot Robbie impegnata a riportare sul grande schermo la “spalla” di Joker, possiamo vedere che questi costumi quantomeno bizzarri saranno una costante del personaggio nell’adattamento, molto libero, di Birds of Prey.

Ecco le immagini:

Birds of Prey: ecco il titolo ufficiale e la data d’uscita

Leggi anche:

La data d’uscita del film è fissata al 7 febbraio 2020, periodo dell’anno propizio per l’affluenza di pubblico, segno che lo studio crede molto nel progetto. Dopotutto, facendo della Robbie il centro della storia, è chiaro che lo scopo sia quello di utilizzare al meglio la notorietà dell’attrice.

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson  e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.

Birds Of Prey: tutti i personaggi mostrati nel teaser

Masters of Sex: tutto quello che non sapevate sulla serie tv

Masters of Sex: tutto quello che non sapevate sulla serie tv

Masters of Sex è la serie rivoluzionaria, targata Showtime, che ha saputo mettere gli spettatori davanti ad uno degli argomenti che, anche se ci si trova nel 2019, molte volte sembra ancora un tabù: il sesso.

Contestualizzando la vicenda in un periodo che va dagli anni ’50 a gli anni ’60, questa serie tv mostra come i protagonisti siano stati dei veri pionieri della sessuologia, in grado di esprimere scientificamente i concetti che riguardano l’argomento e di far capire come il sesso debba essere visto come parte nella naturale concezione umana.

Ecco, allora, quello che non sapevi su Masters of Sex.

Masters of Sex: streaming

masters of sex

La serie Masters of Sex ha avuto un tale successo che averla persa è una vero e proprio peccato. Ma bando alla disperazione! Si può ovviare al problema grazie alla piattaforma di streaming digitale di Tim Vision che consente di poter vedere le prime due stagioni di Masters of Sex in alta definizione, senza problemi.

Masters of Sex: streaming ita

Grazie alla possibilità di poter fruire Masters of Sex anche in streaming ita, ci si chiede come è nata la serie, fatto che, generalmente, non viene spiegato. Intanto, bisogna chiarire che ben prima dello streaming digitale, la serie americana è andata in onda dal 29 settembre del 2013 al 13 novembre del 2016 sul canale Showtime, mentre in Italia è stata trasmessa con un anno di ritardo, finendo, di fatto nel marzo del 2017, grazie al canale Sky Atlantic.

Nonostante un iniziale successo planetario, la serie si è fermata alla quarta stagione, venendo cancellata da Showtime nel novembre 2016 a causa di un notevole calo di ascolti. In principio, però, fu proprio il network americano a ordinare, già nella metà del 2011, l’episodio pilota, che venne diretto da John Madden, nonché scritto e prodotto da Michelle Ashford. Episodio che ottenne ampi consensi, tanto da ordinare la realizzazione di una serie nel 2012, cioè nello stesso anno in cui vennero scelti i membri del cast.

Nella fattispecie, la serie venne basata sulla biografia di Thomas Maier intitolata Masters of Sex – La vera storia di William Masters e Virginia Johnson, la coppia che insegnato il sesso all’America, includendo, tra i protagonisti, gli attori Michael Sheen, Lizzy Caplan, Caitlin Fitzgerald, Teddy Sears , Annaleigh Ashford e Nicholas D’Agosto.

Masters of Sex: serie tv streaming ita

masters of sex

Siamo nel 2019, ma molte volte il sesso è considerato un argomento tabù, qualcosa di cui è meglio non parlare: insomma, un argomento che è meglio non approfondire, rimanendo nell’ignoranza delle proprie convinzioni, continuando a credere a dicerie, miti e leggende. La serie tv di Masters of Sex ha avuto il merito di parlare di sesso in maniera approfondita e senza nessun imbarazzo, trattando l’argomento con rispetto e in maniera molto naturale, perché fa inevitabilmente parte dell’essere umano.

La serie targata Showtime racconta gli Stati Uniti a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, William Masters è uno scienziato molto brillante che ritiene di essersi completamente dissociato dai propri sentimenti. Egli sceglie un’assistente, Virginia Johnson, psicologa e madre single, per poter iniziare a condurre uno studio decisamente controverso per l’epoca: entrambi cercano di capire tutto ciò che sta dietro la fisiologia sessuale di un essere umano, esaminano degli atti sessuali compiuti da dei volontari che si prestano all’esperimento.

William e Virginia non sono altro che dei pionieri veri e propri che insegnano all’America del tempo cosa è veramente il sesso, cosa si può scoprire di esso e come essere in grado di goderlo senza cadere in tabù o vergogna di alcun tipo. Eppure, la storia di questi pionieri del sesso non è inventata, ma racconta una storia vera, quella dell’omonima coppia che per prima ha fatto ricerche su questo argomento mai troppo affrontato per diversi motivi, tra cui il pudore. Come anticipato nel paragrafo precedente, la serie si basa sul libro di Thomas Maier, che non è latro che una raccolta di interviste tramite cui Maier ha indagato la vita e gli esperimenti di quelli che si possono definire i primi veri sessuologi.

Quello di William e Virginia era un lavoro totalmente innovativo, e viene mostrata la loro indole nel mostrare il sesso dal punto di vista prettamente scientifico, tramite gli undici anni che ci sono voluti per le loro affinate ricerche. I veri protagonisti presi in prestito dalla serie, iniziarono a lavorare insieme dal 1956, lui sessuologo e ginecologo con specializzazione in fertilità e riproduzione, lei una trentenne ex ballerina di night club che trovò lavoro come segretaria al dipartimento di Ostetricia e Ginecologia della Washington University in St. Louis,  per mantenere i due figli.

Ciò che i due decisero di fare, consisteva nel trarre conclusioni scientifiche sul sesso basandosi semplicemente sull’osservazione diretta della masturbazione e del rapporto sessuale praticato da dei volontari, potendo registrare diversi dati, come l’attività celebrale e il battito cardiaco.

Masters of Sex: seconda stagione

La seconda stagione di Masters of Sex è andata in onda su Sky Atlantic dal 5 agosto al 7 ottobre 2015 (circa un anno dopo la trasmissione americana), continuando a mietere il successo della prima stagione. Oltre alle ricerche pionieristiche nel campo del sesso, quello che viene raccontato è anche la grande storia d’amore che si sviluppa tra i due protagonisti.

Infatti, la seconda stagione si incentrerà maggiormente sull’unione e sul rapporto tra William e Virginia, una relazione clandestina, senza dimenticare di continuare a parlare di sesso, abbattendo i tabù che riguardano l’orgasmo femminile e l’omosessualità. Un successo, anche quello di questa stagione, che ha permesso alla serie di arrivare fino a 4 stagioni.

Fonti: IMDb, variety

Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto, recensione del film

0
Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto, recensione del film

Dal 31 gennaio arriva in sala Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto, film d’animazione prodotto dalla DreamWorks Animation e diretto da Dean DeBlois, che chiude così la trilogia iniziata nel 2010 con Dragon Trainer.

All’inizio erano animali infestanti, poi sono diventati destrieri a cavallo dei quali fare gare per intrattenere il popolo di Berk, infine nel terzo capitolo, i draghi diventano una specie da salvare dai cacciatori, da coloro che non hanno compreso, come Hiccup e il suo popolo, che queste creature alate sono intelligenti e soprattutto pacifiche.

In Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto troviamo infatti Hiccup alla guida di Berk, dopo la morte di Stoick nel secondo capitolo. Adesso al suo fianco c’è la madre, Valka, ma anche Astrid, sua promessa sposa, e la banda di ragazzi, ormai giovani uomini e donne, che con lui contribuisce a portare in salvo i draghi dai cacciatori. E ovviamente c’è Sdentato, la Furia Buia sempre al suo fianco, il drago che con Hiccup è cresciuto e con lui imparerà, in questo terzo e conclusivo episodio, a fare i conti con il diventare grandi.

Dean DeBlois (qui l’intervista) torna alla regia per chiudere la parabola narrativa che ha accompagnato Hiccup fuori dall’infanzia, nell’adolescenza e ora verso l’età adulta, in cui nonostante l’amicizia e il supporto degli altri, il protagonista dovrà imparare a fare a meno di tutti, anche dello stesso Sdentato, e affrontare la vita e i suoi pericoli, con le sue sole forze.

I draghi hanno reso la vita di Hiccup più avventurosa, più facile, se vogliamo. A dorso di drago ha esplorato il mondo, si è lanciato in battaglie e ha liberato molte bestie alate dai cacciatori, ma l’isola di Berk comincia a farsi stretta per tutti queste creature, e così il nostro eroe comincia a cercare il Mondo Nascosto, un posto leggendario, la casa dei draghi, dove il giovane uomo sogna di trasferirsi con tutti gli abitanti di Berk.

Alla base della storia che muove l’azione c’è dunque una ricerca di un posto migliore (più spazioso nel vero senso della parola), dove vivere insieme ai draghi. Sul cammino di Hiccup e di Sdentato si mettono però due imprevisti: da una parte c’è Grimmel, il cacciatore che ha sterminato tutte le Furie Buie esistenti e vuole completare il lavoro uccidendo anche Sdentato; dall’altra una Furia Chiara, un esemplare femmina che farà breccia nel cuore del nostro nero e alato amico, offrendogli una prospettiva di libertà e indipendenza da Hiccup, che lui, ovviamente, non prenderà troppo bene.

Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto racconta dell’importanza dei legami di amicizia che vanno anche oltre il tempo, della necessità di affrontare l’età adulta con consapevolezza di sé, imparando a fare lavoro di squadra ma anche, nella necessità, a sapersela cavare da soli.

Nell’immediatezza e nella semplicità del suo messaggio, il film si rivela ancora una volta un’avventura emozionante, divertente e commovente. Sarà difficile rimanere con gli occhi asciutti e contemporaneamente sarà ancora più difficile non sorridere soddisfatti di fronte a tutta la strada che Hiccup e Sdentato hanno fatto insieme fino a diventare due uomini, beh… un uomo e un drago adulto!

A fronte della semplice perfezione che chiude la storia (sembra una volta per tutte, visto che la storia è perfettamente conclusiva e non sono previsti sequel), anche la tecnica di realizzazione del film, l’animazione, la definizione delle texture, dai capelli alle squame di drago, fino all’acqua e al fuoco, ha fatto notevoli passi avanti da quando, nel 2010, lo spettatore ha sorvolato per la prima volta i cieli di Berk a cavallo di una Furia Buia con la coda ferita.

Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto, il trailer

Infinity: a luglio i DOC realizzati con il crowdfunding di Produzioni dal Basso

Pugni Chiusi, Alé e Vivaio Italia, i tre docufilm selezionati nell’ambito della call “Games”, lanciata da Infinity – servizio di video streaming on demand – sulla community di crowdfunding Produzioni dal Basso, hanno raggiunto l’obiettivo del 50% del budget complessivo grazie alla raccolta fondi, ottenendo così il cofinanziamento da parte di Infinity per il restante 50% e l’inserimento nel palinsesto della piattaforma a partire da luglio 2019.

La call for crowdfunding, conclusasi lo scorso 24 gennaio, ha permesso ai tre documentari finalisti – che raccontano storie diverse ma sono accomunati dal fil rouge dello sport come veicolo di cambiamento sociale – di trasformarsi da idea in realtà, ottenendo i fondi necessari per iniziare le riprese. Un traguardo importante, come sottolinea Paolo Falanga, direttore commerciale di Infinity: “Anche stavolta siamo soddisfatti del traguardo raggiunto insieme a Produzioni dal Basso con la call di crowdfunding che si è appena conclusa. L’attività ci ha permesso di sostenere il talento e la scoperta di nuove idee, punti che si inseriscono a pieno titolo nell’ottica del nuovo posizionamento di Infinity orientato sul cinema. L’innovazione e la scoperta di nuovi talenti sono sempre stati un punto chiave del nostro servizio e oggi più che mai desideriamo dargli spazio”.

Tante le novità che riguardano i tre documentari, progetti in fieri che, prima dell’inserimento definitivo nel palinsesto di Infinity, si arricchiranno di contributi preziosi. Come Vivaio Italia, l’inchiesta sul calcio italiano nata dall’idea del giovane reporter Luca Rinaldi, il quale, nei prossimi mesi, farà visita a molte realtà protagoniste del panorama calcistico nazionale. A partire dai settori giovanili di Parma e Atalanta (da anni fiore all’occhiello del calcio giovanile professionistico in Italia), per poi proseguire con interviste esclusive ad allenatori, preparatori, osservatori e procuratori, che riveleranno un dietro le quinte poco conosciuto. «Sarà un viaggio interessante per capire lo stato di salute del calcio italiano, non tanto di quello presente, ma di quello futuro. Allo stesso modo l’idea che muove tutto è quella di raccontare la vita dei ragazzi che popolano i settori giovanili in Italia, ma anche di far emergere le vicende di chi prova a migliorare questo mondo, non soltanto da un punto di vista sportivo ma anche umano e di sostenibilità» – commenta Rinaldi, spiegando come prenderà forma il documentario, della durata complessiva di circa 40’.

In 70 minuti, invece, verrà raccontato il mondo dell’arrampicata sportiva dai protagonisti di Alé, un altro dei tre docufilm che hanno raggiunto il goal del crowdfunding. Il prossimo 10 febbraio cominceranno ufficialmente le riprese, nella suggestiva cornice di Colle dell’Orso, nelle Marche. “E’ stato sicuramente bello – anche se difficile – raggiungere l’obiettivo economico della campagna di raccolta fondi ed è stato fantastico percepire il calore e la fiducia delle persone che hanno creduto in noi e nel progetto. Ci teniamo a ringraziare in particolare la comunità di arrampicata che, da ogni parte d’Italia, ci ha sostenuto per farci arrivare all’obiettivo. La strada è in salita e adesso inizia la parte più dura, perciò: Alé!” – dichiara Roberta Santoro, fondatrice, insieme a Marco Zingaretti, Federico Giovannini e Giada Gentili, della Soul Film Production, la casa di produzione indipendente del documentario.

Primo ciak a febbraio anche per Pugni Chiusi, il terzo docufilm che ha ottenuto il 50% del budget complessivo grazie alla campagna su Produzioni dal Basso. Il documentario, della durata di 30’, racconta l’omonimo progetto di pugilato attivo all’interno del carcere di Bollate, struttura modello in tutta Italia per le iniziative organizzate al fine di favorire la riabilitazione sociale dei detenuti. Riscattarsi grazie allo sport – in questo caso la boxe – è un’occasione importante per dimostrare che, anche dopo aver commesso un errore, ci si può rialzare, costruendosi una nuova vita e ritrovando il proprio posto all’interno della società. Per questo esiste la possibilità che il progetto si allarghi, coinvolgendo altri penitenziari italiani, come conferma anche Alessandro Best, ideatore di Pugni Chiusi: “Tramite questo documentario vorrei avvicinare i cittadini alle questioni legate alla detenzione e alla riabilitazione, mi piacerebbe che “Pugni Chiusi” diventasse un manifesto per le tante iniziative volte al reinserimento dei detenuti nella società. Il carcere deve essere un luogo non solo di detenzione, ma soprattutto di riabilitazione: tutti possiamo sbagliare e tutti possiamo affrontare i nostri errori e ripartire con una nuova vita”.

Captain Marvel e Groot a Disneyland Paris per la Stagione dei Supereroi Marvel

0

La Stagione dei Supereroi Marvel tornerà a Disneyland Paris questa primavera, portando con sé due grandi novità: ai Supereroi che dallo scorso anno hanno fatto del Parco Walt Disney Studios la loro base, si aggiungeranno anche Groot, direttamente dalla saga dei Guardiani della Galassia, e la new entry Captain Marvel, protagonista dell’omonimo film in uscita il prossimo 6 marzo.

Questa epica e spettacolare stagione, in scena a Disneyland Paris dal 23 marzo al 16 giugno 2019, inviterà tutti i fan di Marvel con le loro famiglie e i loro amici a unirsi ai più leggendari Supereroi Marvel di sempre, da Captain America a Spider-Man, da Iron Man a Thor e tanti altri!

Stark Expo: Make Way for a Better Tomorrow! Con la partecipazione di Captain Marvel

Dopo il suo debutto cinematografico previsto per il 6 marzo 2019, Captain Marvel farà la sua prima apparizione al Parco Walt Disney Studios durante lo spettacolo Stark Expo: Make Way for a Better Tomorrow!

Tony Stark presenta l’ultima versione della sua invenzione rivoluzionaria il “Reattore Arc” utile a generare energia verde sotto la sorveglianza di Vedova Nera, ma attenzione: lo scaltro Loki potrebbe essere dietro l’angolo con un altro dei suoi trucchi! Gli spettatori di questo epico spettacolo si uniranno a Spider-Man e a Thor nella loro missione per combattere Loki, mentre Captain Marvel presterà i suoi poteri alla causa per supportarli. Lo spettacolo, un concentrato di azione, sarà in scena più volte al giorno ai piedi dell’Hollywood Tower Hotel.

Marvel: l’Unione dei Supereroi

Gli aspiranti Supereroi potranno unirsi ai loro beniamini durante lo spettacolare Marvel: l’Unione dei Supereroi, per partecipare alla lotta contro il terribile Thanos. Questo spettacolo, della durata di circa venti minuti, unisce incredibili effetti speciali ai più iconici personaggi dell’Universo Marvel, tra cui Thor, Iron Man, Vedova Nera, Doctor Strange, Black Panther e Spider-Man. Gli ospiti si ritroveranno nel cuore di questa missione mozzafiato, che avrà luogo allo Studio Theater, per assistere ad una storia incredibile che si realizzerà di fronte ai loro occhi.

Guardiani della Galassia: Awesome Dance-Off!

I Guardiani della Galassia avranno bisogno di aiuto per poter portare a termine la loro missione con successo, durante lo spettacolo Guardiani della Galassia: Awesome Dance-Off! Allo show, in scena più volte al giorno nell’area di Production Courtyard, prenderà parte anche Groot, per scatenarsi insieme ai suoi compagni di squadra al ritmo anni ‘80 delle più belle canzoni della saga.

Sull’attenti di fronte all’Eroe degli Eroi: Captain America!

Pancia in dentro, petto in fuori! Gli ospiti potranno incontrare Captain America in persona, per scattare insieme a lui delle foto ricordo davvero eroiche e indimenticabili.

Ancora più Marvel a Disneyland Paris

I fan, le loro famiglie e i loro amici potranno calarsi ancora di più nell’eroica atmosfera della Stagione dei Supereroi Marvel con un Make-Up Eroico, o portare via con sé un po’ dell’azione che si respira al Parco Walt Disney Studios con l’esclusivo merchandise in edizione limitata.

Questo è solo l’inizio di una presenza sempre più costante dei Supereroi Marvel a Disneyland Paris: i piani per la trasformazione del Parco Walt Disney Studios includono infatti tre nuove aree basate sui franchise di Marvel, Star Wars e Frozen, comprendenti nuove attrazioni e intrattenimento dal vivo. Inoltre, il Disney’s Hotel New York è attualmente sottoposto a un incredibile restyling, che nel 2020 gli permetterà di riaprire i battenti come Disney’s Hotel New York – The Art of Marvel: si tratterà del primo Hotel Disney a omaggiare l’eroico mondo degli Avengers.

A proposito di Captain Marvel

Ambientato negli anni ‘90, Captain Marvel è un’avventura completamente nuova che mostrerà al pubblico un periodo storico mai visto prima nell’Universo Cinematografico Marvel. Il film segue le vicende che portano Carol Danvers a diventare uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando una guerra galattica tra due razze aliene raggiunge la Terra, Danvers viene coinvolta nel conflitto insieme a un piccolo gruppo di alleati.

Il film è interpretato da Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Rune Temte, Algenis Perez Soto, Mckenna Grace e vede la partecipazione di Annette Bening, Clark Gregg e Jude Law.

Captain Marvel è prodotto da Kevin Feige e diretto da Anna Boden e Ryan Fleck. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Jonathan Schwartz, Patricia Whitcher e Stan Lee sono i produttori esecutivi.  La storia è scritta da Nicole Perlman e Joe Shrapnel & Anna Waterhouse, mentre la sceneggiatura è firmata da Anna Boden & Ryan Fleck e Geneva Robertson-Dworet e Jac Schaeffer. Captain Marvel arriverà nelle sale italiane il 6 marzo 2019.

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Marvel: gli X-Men che l’universo condiviso “deve evitare”

Marvel: gli X-Men che l’universo condiviso “deve evitare”

La diretta conseguenza dell’accordo firmato fra Disney e Fox, con la prima che ha finalmente acquisito tutte proprietà cinematografiche dell’altra, sarà l’arrivo di X-Men e  Fantastici Quattro nel MCU. Questo vuol dire che adesso i Marvel Studios, in seno alla Disney, non solo potranno utilizzare la parola “mutanti”, ma anche avere accesso a tutti quei personaggi che fino a questo momento gli erano preclusi.

Eccone però 10 che l’universo condiviso dovrebbe evitare:

Forgetmenot

Non tutti i mutanti hanno attirato l’attenzione per i loro poteri, e sicuramente fra questi c’è Forgetmenot, che nei fumetti si è spesso dimostrato la chiave per vincere contro avversari impossibili (dalle Sentinelle ad Apocalisse). Ma in cosa “eccelle” questo Mutante?

Forgetmenot è possiede l’abilità di essere completamente dimenticato da tutti gli esseri e dai sistemi tecnologici che lo osservano; quando che non visto direttamente da qualcuno, la sua presenza e la sua esistenza, così come i ricordi associati a lui, scompaiono.

Potrebbe funzionare nell’universo condiviso di Iron Man e Captain Marvel? Forse no, e il personaggio sembra fin troppo bizzarro e insolito per lasciare il segno.

X-Man

Quando si ha a che fare con i Mutanti c’è da considerare le loro storie di origini complesse, e quella di Nate Gray aka X-Man rientra fra i migliori esempi. L’eroe rimpiazzò infatti Cable nel crossover L’era di Apocalisse dove si seguivano gli eventi della realtà alternativa di Terra-295; alla fine di questa trama, Nate venne inserito nella continuity principale dell’Universo Marvel lasciano delusi molti fan.

A differenza di Cable però, X-Man non è stato infettato dal virus tecnorganico ed è molto  più potente; è capace di attingere alle enormi fonti di energia del piano astrale in modo da manipolare sia la materia che l’energia stessa ed è in grado di manifestare potenti forme di telecinesi e telepatia. Praticamente un avversario temibile e impossibile per chiunque, che non si adatterebbe bene agli standard finora espressi dal MCU

Skin

Angelo Espinosa, meglio conosciuto come Skin, è un uno dei giovani mutanti presi di mira dalla Phalanx che si è unito alla Generazione X nonostante il suo risentimento nei confronti dei poteri acquisiti. Riservato e poco incline all’autorità, non è un personaggio molto amato fra i fan della Marvel.

La sua peculiarità consiste nel saper allungare, deformare, avvolgere, espandere e comprimere una quantità extra di epidermide sul suo corpo, il che ricorda in maniera evidente Mr. Fantastic. Forse nel MCU c’è spazio per un solo supereroe elastico…

Beak

Barnell Bohusk è conosciuto dai fan dei fumetti Marvel  Becco (Beak) o con il nome del supereroe Blackwing. Durante l’adolescenza scopre di essere un mutante e vede il suo corpo trasformarsi in quello di un umanoide dall’aspetto di uccello, con tanto di piume, artigli e becco (che poi diverrà il suo nome in codice).

Appena “nato” era in grado di compiere voli per brevi tratti grazie alle sue braccia piumate e inoltre possiede una discreta agilità ed un robusto becco con artigli affilati come arma offensiva. Vi ricorda qualcuno? Forse Angel (di cui parleremo più tardi) o Falcon?

Quentin Quire

Nei fumetti Quentin Quire è stato uno studente modello dell’Istituto del professor X e un mutante di livello Omega con grandi poteri di natura psichica: è uno dei pochissimi X-Men capaci di manipolare la realtà a proprio piacimento e può ospitare dentro di sé, e quindi controllare, l’entità cosmica Fenice.

Tuttavia il carattere difficile e spigoloso non lo rende uno degli eroi più affabili dell’universo Marvel. Meglio evitare una sua introduzione nel MCU

Banshee

Banshee è l’alter ego di Sean Cassidy, supereroe mutante membro degli X-Men e di altri supergruppi di eroi. Il suo potere è l’urlo sonico, abilità che gli permette di colpire l’avversario causandogli disturbi psichici e di volare.

È stato inoltre un agente dell’Interpol e ufficiale della polizia di New York, molto più grande di età della maggior parte dei Mutanti (e ciò ha compromesso le sue relazioni sociali). Eppure, nonostante le potenzialità, Banshee sembra un eroe superfluo per le storie attuali del MCU.

Angel

Personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby, Angel è un Mutante che nel corso della sua storia editoriale ha assunto diversi nomi in codice tra cui Angelo Vendicativo, Angelo, Morte ed Arcangelo. Dopo aver perso i suoi poteri per vivere una vita più “normale” è diventato Blackwing con i New Warriors.

Quando non è impegnato nella difesa del genere mutante, si mostra al mondo nella sua identità civile di Warren Worthington III, multimiliardario playboy e proprietario delle Industrie Worthington, un profilo che lo rende abbastanza simile al Tony Stark di inizio MCU. C’è davvero bisogno di un altro egocentrico supereroe?

Deadpool

Se da una parte la fama che lo precede e il successo del franchise con Ryan Reynolds dovrebbero garantirgli un posto nel MCU, dall’altra ci sono alcune caratteristiche non farebbero adattare Deadpool al MCU, governato dall’alto dalla Disney e da un target molto più basso in termini di età.

Di recente il creatore del personaggio, Rob Liefeld, ha dichiarato di sperare pienamente che la serie di film continui presso i Marvel Studios “in qualche modo”.

Il discorso di Liefeld si inserisce pienamente nel panorama economico dell’azienda Disney, che ha un occhio di riguardo al guadagno, essendo ovviamente un’azienda vincente. “Non è un problema per me – ha scritto l’autore su Twitter – Disney ha pagato $ 60 miliardi per la Fox e Deadpool è la risorsa più preziosa nel mercato di oggi. Rende più dei film degli X-Men”.

Marrow

Marlow, anche conosciuta come Sarah Rushman, è stata una delle poche scampate al massacro dei Morlock (grazie all’intervento di Gambit) e nel corso della sua storia a fumetti si è scontrata anche con Spider-Man entrando a far parte degli X-Men per poi cambiare barricata nel progetto Weapon X e riformando il Gene Nation.

I suoi poteri consistono in una crescita accelerata della struttura ossea del suo corpo, oltre ad avere un’agilità e una capacità rigenerativa maggiore del normale. Le escrescenze ossee vengono usate da Marrow come armi (pugnali, coltelli), dopo essere estratti a “viva forza” dal suo corpo. Sarebbe utile al MCU per un eventuale battaglia contro Scarlet Witch, visti i precedenti dei Morlock (il massacro provocato appunto dalla mutante)…

Maggot

Maggott, il cui vero nome è Japheth, è mutante sudafricano che ha fatto parte degli X-Men e del team di Generation X. Dimenticato per lungo tempo, ricompare in Arma X e durante quella trama viene ucciso nel campo di concentramento chiamato Neverland.

Le origini complicate e il potere bizzarro (il suo apparato digerente è costituito da due enormi lumache semi-intelligenti, Eany e Meany, che possono all’occorrenza uscire dal suo addome, e sono in grado di digerire qualunque oggetto solido che si trovi nei paraggi)  sono sicuramente due ostacoli non indifferenti da superare per introdurlo nel Marvel Cinematic Universe.

Leggi anche – X-Men: come introdurre i Mutanti Marvel nel MCU

Fonte: CBR

Cinema Bianchini: il primo film sarà Notorious di Alfred Hitchcock

0
Sarà Notorious di Alfred Hitchcock il primo film in programmazione CINEMA BIANCHINI SEGRETO, venerdì 1 febbraio alle ore 19.50. L’iniziativa, ideata dal  Gruppo MilanoCard, consentirà agli spettatori di vivere ancora una volta un’esperienza cinematografica fuori dal comune, in una location tutta da scoprire.

Dopo aver fatto sognare persone di tutte le età sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele, a bordo di un battello e sulla pista di pattinaggio più grande di Milano, Cinema Bianchini si prepara a stupire i suoi spettatori con una programmazione tutta nuova in un luogo antichissimo e segreto, all’interno dell’Università Statale.

A partire da venerdì 1 Febbraio fino al 14 Maggio, alle 19.50, Cinema Bianchini inaugura la quarta sala cinematografica in un luogo tanto spettacolare quanto segreto, in via Francesco Sforza 32.

Questa volta il Gruppo MilanoCard, organizzatore dell’iniziativa, illumina con il grande schermo un Percorso che racchiude oltre 600 anni di storia, una location segreta nel cuore di Milano da scoprire con guide speciali come i divi di Hollywood e Cinecittà.

Tra i titoli, il cartellone curato da Cineteca Italiana vede la presenza di film di grandissimo successo, alcuni noir come Le Iene di Tarantino, Notorious e Io ti salverò di Hitchcock, altri dedicati all’arte, la pittura e la musica, come i film su Klimt, Caravaggio, Frida e Bob Dylan, grandi classici horror tra cui L’inquilino del terzo piano di Polanski, e tante altre novità, oltre agli immancabili classici di Medusa Film, partner storico di Cinema Bianchini. Alcune date saranno infine riservate alla grande Opera lirica.

Anche in questa edizione, ad arricchire ulteriormente l’esperienza, calde tisane ed altre dolci sorprese, oltre ad un calendario di eventi collaterali, tra cui degustazioni, incontri con critici cinematografici e tanto altro. La rassegna si avvarrà infatti della collaborazione di Franco Dassisti, autore e conduttore de La Rosa Purpurea, il settimanale di cinema di Radio 24, giunto alla ventesima stagione e in onda il sabato alle 18.00.

Cinema Bianchini ormai è diventato un must dell’offerta cinematografica milanese. La capacità di coniugare grandi film con la riscoperta di suggestive location sta richiamando sempre più spettatori, oltre a fidelizzare chi ha partecipato alle nostre iniziative. Questa nuova proposta con cui faremo riscoprire un luogo simbolo della Città sconosciuto ai più inaugura un grande anno, durante il quale continueremo a portare i più bei film degli ultimi anni in luoghi straordinari, uscendo anche da Milano. Oltre al Cinema segreto, tante le novità che il nostro Gruppo annuncerà nei prossimi mesi.” dichiara Edoardo Filippo Scarpellini, Amministratore Delegato del Gruppo MilanoCard.

Questa rosa di film, tra i quali spiccano documentari legati alla meditazione buddhista, film sull’arte e sulla musica, fa parte di un numero cinematografico da scoprire. Sono capolavori poco conosciuti, ma di grande valore artistico. Questi si abbinano a film noir di grande fama, ma che vale la pena rivedere e riscoprire” dichiara Matteo Pavesi, direttore generale di Fondazione Cineteca Italiana.

Avengers: Endgame, Tony e Pepper avranno davvero una figlia?

0
Avengers: Endgame, Tony e Pepper avranno davvero una figlia?

Tutti gli indizi seminati inconsapevolmente dagli attori di Avengers: Endgame sembrano confermare la teoria secondo cui Tony Stark e Pepper Potts metteranno su famiglia nel corso del film (o almeno in una realtà alternativa a quella di Infinity War, dove Thanos ha decimato la popolazione terrestre).

Il primo spoiler lo ha rivelato Gwyneth Paltrow, dichiarando in un’intervista che i due personaggi avranno un figlio insieme (dunque quando Pepper giura di non essere incinta nelle scene iniziali di Infinity War stava mentendo?), anche se non è chiaro quando succederà e come. In ogni caso, se ricordate quel momento nel film, Tony confessa alla compagna di aver sognato un bambino chiamato Morgan, nome “misterioso” che effettivamente potrebbe essere usato per entrambi i sessi.

Arriviamo così a pochi giorni fa, quando la foto pubblicata da Katherine Langford su Instagram scatena le teorie dei fan: l’attrice, entrata nel cast di Endgame sul finire della produzione, è apparsa con i capelli tinti di rosso (un colore molto simile a quello di Pepper), lasciando intendere che si sarebbe calata nei panni della figlia – ormai adulta – della coppia. Forse Tony incontrerà la ragazza nel futuro, viaggiando nel tempo attraverso il Regno Quantico? Un’ipotesi alquanto intrigante e assolutamente plausibile.

Avengers: Endgame, i segreti rivelati dal merchandise

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

LEGGI ANCHE:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Cinemablend

Ryan Reynolds nella commedia action Shotgun Wedding

0

In attesa di conoscere le sorti di Deadpool 3, Ryan Reynolds sarà il protagonista di una commedia action dal titolo Shotgun Wedding, un nuovo progetto che lo terrà lontano ancora per un po’ dal suo ruolo simbolo del Mercenario Chiacchierone.

Il regista di Pitch Perfect, Jason Moore, lavorerà da una sceneggiatura scritta da Mark Hammer e rifinita da Liz Meriwether, che vede una coppia affrontare un problema complicato nella location del loro matrimonio, qualcosa di più complicato del catering che non funziona come vorrebbero gli sposi!

Nella commedia, il luogo sarà occupato da criminali armati e, mentre la coppia si dà da fare per salvare le loro famiglie e gli altri ospiti, i due riscopriranno il motivo per cui si sono innamorati e hanno deciso di passare insieme la vita.

“Non ho più fatto una commedia romantica dopo Ricatto d’Amore, ma mi sono appena innamorato di Shotgun Wedding – ha detto Reynolds – È così nuovo e sorprendente. Non vedo l’ora di dare vita al film con Jason, Todd, Dave e la grande squadra della Lionsgate.” Ryan Reynolds lavorerà di nuovo con la squadra che ha prodotto Come ti ammazzo il bodyguard.

Shotgun Wedding dovrebbe essere girato quest’estate. Reynolds ha un paio di film in uscita quest’anno, Detective Pikachu a maggio, mentre sappiamo che ha completato le riprese del nuovo film di Michael Bay per Netflix, 6 Underground, che non ha ancora una data d’uscita.

Zack Snyder dirigerà Army of the Dead per Netflix

0

Dopo il “flop” di Justice League Zack Snyder è pronto a tornare dietro la macchina da presa dirigendo per Netflix Army of the Dead, zombie-horror-thriller prodotto con sua moglie, Deborah Snyder e la neonata compagnia The Stone Quarry, annunciata nelle scorse settimane.

Si tratta di una storia originale ideata da Snyder e sceneggiata insieme a Joby Harold nella quale seguiremo le vicende di un’epidemia di zombie tra le strade di Las Vegas: in questa tetra ambientazione un uomo radunerà un gruppo di mercenari per realizzare la più grande rapina del secondo avventurandosi nella zona di quarantena.

Non avrò le mani legate in questo progetto“, ha dichiarato il regista all’Hollywood Reporter, forse riferendosi al precedente trattamento della Warner Bros. nell’universo DC, “Ho pensato che questo fosse un buon modo per ricominciare e per realizzare qualcosa di divertente, epico, folle e gratificante […] Vorrei onorare questo genere di cinema e questa mi sembra l’occasione perfetta per raccontare una storia puramente gioiosa ed esprimermi attraverso un genere. E nessuno mi ha mai lasciato completamente libero come stavolta“.

Zack Snyder annuncia la sua nuova casa di produzione: The Stone Quarry

Di recente Snyder ha annunciato il nome della sua nuova compagnia di produzione, The Stone Quarry, rendendo un po’ più chiaro a tutti il suo futuro nell’industria del cinema. Si tratta di un rebranding del suo logo Cruel & Unusual Films (che era associato a 300, Watchmen, Man of Steel e gli altri suoi film del DCEU), e si dice che si occuperà film, TV e progetti animati.

Snyder si è dimesso dalla regia di Justice League poco dopo la morte di sua figlia e da allora ha ammesso di non aver mai visto il film che è stato accolto da recensioni negative e da un box office davvero irrisorio rispetto ai costi stimati del film. Con un po’ di fortuna, i piani futuri di Snyder inizieranno a prendere forma dopo la rivelazione di questa “nuova identità”.

Fonte: THR

Octavia Spencer nella commedia The Heart

0

Octavia Spencer, con Sam Rockwell e Allison Janney faranno parte del cast di The Heart, la commedia “sui trapianti” scritta da Jim Rash e Nat Faxon (C’era una volta l’estate) che si occuperanno anche della regia.

The Heart segue Joe (Rockwell) e Lucy (Spencer) che, mentre sono alla disperata ricerca di denaro, si assumono il compito di portare un cuore umano da New York alla Florida in 24 ore. Quando si rendono conto che la loro consegna è destinata a un acquirente del mercato nero che ha saltato illegalmente la lista dei donatori, tentano di reindirizzare l’organo al destinatario legittimo, ma vengono presto cacciati da più criminali – incluso l’avido acquirente milionario, il suo disprezzato fratello, e l’ex capo della droga di Lucy (Janney).

La versione originale del film vedeva Kristen Wiig nei panni di Lucy, ma le cose sono cambiate e il film non è solo diventato una reunion di C’era una volta l’estate per i registi, Rockwell e Janney, ma anche una mini-reunion di The Help, con la Janney di nuovo nello stesso film di Octavia Spencer.

The Heart dovrebbe essere girato alla fine dell’anno, ma visto che il progetto era già stato annunciato nel 2014, è normale pensare che forse ci vorrà anche più tempo a mettere a punto tutto il progetto in questa nuova veste.

Fonte: Empire

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità