Dopo il folgorante esordio in
Blade Runner 2049, Ana De Armas è
diventata un volto conosciuto sulle copertine delle riviste di
tutto il mondo, e di seguito la vediamo, bellissima, nel nuovo
photoshoot di GQ.
Nel film diretto da Denis
Villeneuve, l’attrice nata a Cuba interpreta Joi,
l’intelligenza artificiale di cui è innamorato (e che sembra
ricambiare) K, il personaggio di Ryan Gosling.
Data la sua fisicità e l’intensità
della sua presenza scenica, possiamo aspettarci grandi cose da
questa classe ’88 cresciuta alla Havana.
Come sa bene chi segue la
produzione di film ad alto budget, con un massiccio utilizzo degli
effetti visivi, le riprese aggiuntive sono una prassi solita,
ormai, e anche X-Men: Dark Phoenix aderirà a questa
consuetudine.
Dopo aver posticipato la data
d’uscita dell’esordio dietro la macchina da presa di Simon
Kinberg, arriva da THR la conferma che il film
affronterà una massiccia fase di reshooting che interesseranno
soprattutto l’atto finale della storia.
Secondo la fonte, il film è già
completo per una buona parte, compresi effetti visivi, ma gli
screening test non sono stati soddisfacenti, tanto che la
produzione ha deciso di modificare la parte finale del film.
Le riprese
aggiuntive raggiungeranno un costo approssimativo di
10 milioni e si svolgeranno durante la fine
dell’estate e l’inizio dell’autunno, proprio quando era stata
fissata la prima data d’uscita del film.
Il film è diretto
da Simon Kinberg e vede nel
cast Michael Fassbender, Jennifer
Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Si unisce al cast anche Will Traval.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Il film sarà ambientato nel 1991 e
seguirà gli eventi di X-Men: Apocalypse.
Ecco una serie di motion poster per
Deadpool 2 che mostrano le donne del film: non
solo l’amata Vanessa o la coinquilina
“Blind Al“, ma anche Testata Negasonica
Mutante, adesso cresciuta, e la new entry
Domino.
Inoltre, di seguito, ecco la nuova
sinossi del film:
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto.
Cercando di riconquistare la sua
spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve
combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente
aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire
l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo
gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di
caffè del World’s Best Lover.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
Come abbiamo già visto nel primo
trailer, Avengers: Infinity War segnerà il
primo incontro di molti personaggi che da tempo popolano il
Marvel Cinematic Universe.
Iron Man e Star-Lord,
Doctor Strange e Spider-man, ma
anche Thor con i Guardiani, come
anticipato dal primo trailer del film visto al Comic Con di San
Diego.
Trai tanti personaggi che si
incontreranno, sarà divertente vedere il primo incontro tra
Bucky e Rocket Raccoon. Il
procione spaziale ha una particolare predilezione per gli arti
artificiali, come abbiamo già visto in Guardiani della
Galassia, mentre l’ex Soldato d’Inverno
sarà ancora convalescente dalle cure a cui Shuri
lo ha sottoposto per riabilitarlo dal lavaggio del cervello
dell’Hydra.
Parlando di questo primo incontro,
Sebastian Stan ha commentato in questi termini la
reazione di Bucky al primo incontro con Rocket: “Come sempre,
comincio a farmi domande sulla mia stabilità mentale, e comincerò a
chiedermi per quanto tempo sono rimasto a dormire.” Date le
sue condizioni, e le stranezze a cui ha assistito di recente
(pensate a Giant-Man), sarebbe normale per
Bucky Barnes reagire in maniera allarmata alla
vista di un procione parlante.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Mentre in Italia arriva adesso
Tonya, film di Craig Gillespie
con una straordinaria Margot Robbie, l’attrice si
mostra ancora in altre vesti e in un altro intrigante ruolo in
Terminal, l’esordio alla regia
di Vaughn Stein, che la vede anche nel ruolo
di produttrice (come in Tonya).
L’attrice compare in mezzo a un cast
di grandi attori, tra cui Simon
Pegg, Mike Myers, Max
Irons e Dexter Fletcher.
Di seguito il trailer del film diffuso dalla Robbie via Twitter:
Nel cuore di una città
sconfinata e anonima, Terminal segue le storie contorte di alcuni
assassini che svolgono una missione segreta: un insegnante che
combatte contro una malattia fatale, un inserviente enigmatico e
una curiosa cameriera che conduce una pericolosa doppia
vita.
Pedro Pascal,
attore che ha raggiunto la grande notorietà grazie al ruolo di
Oberyn Martell in Il Trono di Spade, è entrato a
far parte del cast di Wonder Woman 2 e si unisce a
Gal Gadot, che torna nei panni della protagonista,
e a Kristen Wiig, che
invece sarà Cheetah.
Variety ha riportato
per primo la notizia, confermata anche dallo stesso Pascal via Twitter. Non sappiamo però chi
interpreterà l’attore, e le uniche informazioni riguardano un ruolo
“importante” nel film che sarà diretto da Patty
Jenkins.
Pedro Pascal
sarebbe dovuto apparire anche in Wonder Woman, lo
show della NBC del 2011, che vedeva Adrianne
Palicki nei panni di Diana.
Patty Jenkins tornerà alla regia
di Wonder Woman 2 che vedrà ancora come
protagonista Gal Gadot opposta a
Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain
Cheetah. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la
sceneggiatura è stata curata da Goeff
Johns e Patty Jenkins.
Wonder Woman
2 arriverà al cinema il 1 novembre
2019.
Ecco un altro video di bloopers
da Star
Wars: Gli Ultimi Jedi in cui, oltre ai divertenti
errori degli attori durante le riprese, possiamo vedere anche
Mark Hamill a bordo di un X-Wing,
mentre cerca di familiarizzare di nuovo con il velivolo della
Resistenza.
La scena, oltre a mostrarsi la
simpatia di Hamill, fa anche immaginare una scena tagliata in cui
Luke Skywalker tornava a pilotare un’Ala X.
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi arriverà in Home Video a partire dall’11 aprile. Sarà
il primo film distribuito da Disney Italia ad essere
disponibile anche nel formato 4K Ultra
HD oltre che nei classici Blu-Ray 3D,
Blu- Ray, DVD e nella
versione Steelbook da
collezione con un’iconica copertina in
metallo.
Manca pochissimo all’uscita di
Avengers: Infinity War e cominciano a
moltiplicarsi gli spot tv dedicati al film dei fratelli
Russo. In questo nuovo video, diffuso da We Got
This Covered, ascoltiamo le voci dei protagonisti, Gamora,
Thor, soprattutto Vedova Nera che promette la morte a Thanos.
Niente prigionieri per il membro fondatore dei Vendicatori
cinematografici!
https://www.youtube.com/watch?v=1pPfO64Gr8M
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Tutti hanno film belli da
recuperare. Per i cinefili, perdersi un capolavoro della storia del
cinema, o un film che ha segnato la cultura popolare, è quasi un
crimine. Ma chissà come, qualcosa si perde sempre per strada,
condannando alla vergogna di fronte agli amici cinefili.
E ci sono film che ogni cinefilo vi
raccomanderebbe (o costringerebbe a vedere). Ma chissà come,
sfuggono sempre di mente, condannandovi a ramanzine da parte
loro.
Ecco una lista di dieci
film belli da vedere assolutamente. Per chi ha bisogno di
un promemoria, per chi vuole cominciare a farsi una cultura
cinematografica, per chi vuole assicurarsi di aver visto tutti i
fondamentali.
Film belli da vedere
Cominciamo con due film che non si
possono tralasciare. Due capolavori della storia del cinema che non
sono troppo impegnativi, ma che dovete vedere
assolutamente: semplicemente perché sono tra i
film più belli della storia del cinema.
Il monello,
Charlie Chaplin, 1921. Primo lungometraggio di Chaplin, il flim
apre con una didascalia curiosa: “Un film che farà ridere e forse
anche piangere”. Una giovane donna ha un neaonato che non sa come
poter allevare. Lo lascia in un’auto di lusso sperando che i
proprietari se ne prendano cura, ma viene trovato da un vagabondo.
Un film personale, che attinge dall’infanzia di Chaplin. La
relazione tra i due protagonisti è qualcosa di straordinario e
intensissimo. Non servono le parole.
Fino all’ultimo respiro, Jean-Luc Godard,
1960. Un giovane vive seguendo i suoi impulsi criminali: ruba
un’auto, uccide un poliziotto, va a Parigi e si porta a letto una
bella turista americana. Lei lo denuncia. In un film, due
personaggi se ne stanno in un letto a far niente per un bel po’. Ma
è una delle scene più belle di sempre.
Film horror belli
Un film horror
davvero buono è più difficile da trovare (e da creare) di quello
che sembra. Ma è un genere nel quale si sperimenta, contributendo a
cambiare per sempre il cinema, sia come arte e che come forma di
intrattenimento.
Shining,
Stanley Kubrik, 1980. Uno scrittore in crisi accetta un lavoro come
guardiano invernale di un hotel sulle Montagne Rocciose. Durante il
colloquio, viene messo a conoscenza di un fatto accaduto qualche
anno prima: forse a causa della solitudine, un precedente custode
era impazzito, aveva ucciso la propria famiglia con un’ascia
prim
a di uccidersi. Visivamente perfetto, terrificante e
psicologico. Un classico.
Il silenzio degli innocenti, Jonathan Demme,
1991.L’FBI sta cercando di catturare un assassino psicopatico,
Buffalo Bill, che uccide e scuoia giovani donne. Una giovane donna
brillante, un criminale psicopatico che divora le sue vittime,
un’evasione e parecchia tensione: ha vinto cinque Oscar e l’Orso a
Berlino. Indimenticabile.
Film belli 2014
Il secondo decennio del Duemila ci
ha portato dei capolavori di registi che stanno facendo storia. Il
2014 è stato un anno di film memorabili: ecco i film più
belli.
Interstellar,Christopher Nolan, 2014. Sulla
Terra non c’è abbastanza cibo, e un gruppo di astronauti usa un
buco nero per cercare una nuova casa per l’umanità. Andare nello
spazio è l’unico modo per dare un futuro ai propri figli. Un legame
tra padre e figlia attraverso lo spazio e il tempo. Una trama
contorta e brillante del migliore Nolan, scienza (vera) e
paradossi. Citazioni da Kubrik e Star
Wars. Da guardare almeno dieci volte per capirlo, una volta per
rimanere affascinati da un’opera immensa.
Vizio di forma,
Paul Thomas Anderson, 2014. Un investigatore hippie alle prese con
un caso complesso e una ex. Una trama inafferrabile e un
protagonista atipico, porta sullo schermo l’omonimo romanzo di
Thomas Pynchon. Girato su pellicola e diretto magistralmente, con
una performance eccezionale e esilarante di Joaquin Phoenix.
Film belli 2015
L’anno successivo porta altri film
tra i più memorabili degli Oscar degli ultimi anni. Tra animazione
e dramma, i film più belli del 2015. Quelli che
non ci stanchiamo di riguardare.
Inside Out,
Pete Docter, 2015. L’adolescenza è un turbinio di emozioni
contrastanti. Dentro la testa della piccola Riley, che cerca ad
adattarsi alla nuova vita a San Francisco, ci sono la frizzante
Joy, l’irascibile Anger, il fifone Fear e la triste Sadness. La
Pixar dà una forma al nostro subconscio: è colorato, imprevedibile,
e pieno di ricordi della nostra infanzia.
Room, Lenny
Abrahamson, 2015. Il mondo di Jack è la stanza. Per lui, esiste
solo la stanza. Un giorno, però, la madre gli rivela che c’è un
modo al di là della porta blindata, e devono trovare un modo per
uscire, ad ogni costo. Una scena memorabile, quella della fuga del
bambino: sembra di vedere il mondo per la prima volta insieme a
lui. Un film sfaccettato e potente.
Film belli per ragazze
A volte non c’è niente come una
serata tra ragazze. Chiacchiere e un buon film. Ma quale? Ecco due
film sulle serate tra donne per eccellenza: gli addii al
nubilato. Due film belli e divertenti sulla sorellanza,
con donne che non hanno paura di giocare sporco, tra alti e bassi
(molto bassi):
Le amiche della sposa, Paul Feig, 2011. Una
storia tutta al femminile: la vita di Annie è difficile, dopo un ex
fidanzato crudele e un’ex sogno lavorativo infranto. Ma ha la sua
amica Lilian. Quando questa si fidanza, Annie si ritrova a dover
organizzare il matrimonio insieme a Helen: una donna ricca e
viziata, che sembra poter rubare il suo posto nel cuore di Lilian.
Un gruppo di amiche prova abiti da sposa e da damigella, e viene
colpito da un’intossicazione alimentare. Femminilità esilarante ed
inusuale.
The Wedding Party, Leslye Headlancd, 2012. In
un gruppo di amiche molto diverse, quella che al liceo era
soprannominata “faccia da maiale” si sposa per prima, scatenando la
gelosia di Regan, la star del gruppo. Un addio al nubilato
disastroso e un incidente dopo l’altro ricreerà un legame sincero.
Comicità facile ma anche oscurità e cattiveria: le amicizie sono
difficili, ma importanti.
Ecco la Parte 2
della rassegna che racconta in che modo sono cambiati, dai
fumetti allo schermo, gli X-Men, personaggi trai
più amati della Casa delle Idee.
Quando si pensa al professor Charles Xavier,
molti fan del film hanno un’immagine di un gentiluomo gentile e
premuroso. Questa immagine è dovuta in gran parte alla
rappresentazione del personaggio che ne ha fatto Patrick Stewart.
In realtà, il professore X dei fumetti potrebbe essere un po’ più
oscuro.
Nei
fumetti, il Professor X formò gli X-Men perché voleva aiutare i
mutanti a trovare un modo per vivere nel mondo e proteggerlo. Le
sue intenzioni erano buone, ma l’esecuzione del suo pensiero
lasciava molto a desiderare. Ha costantemente mentito alla sua
squadra, manipolato i loro ricordi e persino posto dei blocchi
mentali sulle loro abilità. Ha anche avuto una cotta per uno dei
suoi primi studenti, Jean Grey.
La
stessa passione per la manipolazione e l’oscurità è stata
affrontata invece da James McAvoy nella successiva timeline dei
film degli X-Men.
Nonostante adattamenti
cinematografici che non sempre hanno incontrato il favore del
pubblico, gli X-Men sono dei personaggi molto
affascinanti, amati moltissimo dal lettori dei fumetti e, grazie
alle trasposizioni in sala, anche da molti non lettori.
Ma in che modo i Mutanti
Marvelsono cambiati dalla carta allo
schermo? Ecco la Parte 1 di una rassegna che ci mostrerà in che
modo sono stati adattati per il cinema alcuni dei personaggi più
famosi degli X-Men.
Spesso giovane assistente nei fumetti, Jubilee
era poco più di un cameo nelle sue prime apparizioni
cinematografiche, ma c’è stato un recente tentativo di espandere il
suo ruolo. I fan la ricordano in gran parte grazie al suo ruolo
significativo nella serie animata X-Men e al suo potere
“pirotecnico”. Nei fumetti, ha imparato a conoscere i mutanti
mentre lavorava con Wolverine e divenne sia un membro del team
degli X-Men che della Generation-X.
Il
suo sarcasmo e la spumeggiante energia adolescenziale sono stati
tradotti sullo schermo da tre diverse attrici. Più di recente, Lana
Condor l’ha interpretata in X-Men: Apocalypse, ma non era certo al
centro dell’azione. I fan non hanno imparato molto su di lei al di
là del suo essere una fan del centro commerciale. Lana Condor non è
presente nel cast di X-Men: Dark Phoenix, ma ciò non significa che
Jubilee non apparirà in altri film.
Come ormai saprete, manca pochissimo
all’arrivo nelle sale dell’atteso Avengers: Infinity
War, il cinecomic targato Marvel Studios che presenterà
ufficialmente al pubblico il titano pazzo
Thanos.
Anticipato già nella coda di
Avengers del 2012, Thanos si presenta come la
minaccia più grande che gli eroi Marvel hanno mai affrontato,
tuttavia è difficile pronosticare cosa accadrà dopo gli eventi del
film e chi potrà sostituire (per status e poteri) il villain.
CBR ha provato a elencare 15
cattivi del MCU che potrebbero arrivare dopo Thanos,
alcuni di questi in cima alla lista dei più desiderati dai fan.
Scopriamo quali sono:
1Red Hulk
Nei fumetti, Red
Hulk è stato introdotto per la prima volta come un villain
di The Incredible Hulk. La sua identità fu tenuta
nascosta per molto tempo, finché il generale Thunderbolt
Ross non fu finalmente rivelato come l’alias del
personaggio. I fan bramano di vederlo finalmente sul grande schermo
in un film del MCU…
Magus
Nell’universo di Guardiani della Galassia,
abbiamo visto Star-Lord, Gamora, Drax, Rocket e Groot combattere
contro ogni specie di alieno. Prima Ronan e il suo
esercito, poi la sacerdotessa Ayesha, ma cosa li
attenderà nel terzo capitolo? Forse Adam Warlock,
visto nei titoli di cosa del Vol. 2. e creato dalla stessa Ayesha?
Ma poiché Adam è in realtà schierato dalla parte dei buoni,
potremmo vedere la sua controparte malvagia, cioè
Magus. Non ci dimentichiamo che nei fumetti di
Infinity War era il guerriero che brandiva
il Guanto dell’Infinito…
The Masters of Evil
Nei
fumetti, Masters of Evil era il nome dato alla
squadra composta da alcuni dei rispettivi nemici dei Vendicatori.
Tuttavia, nel MCU, abbiamo visto alcuni di questi
morire (tranne uno, ovvero il barone Zemo,
che potrebbe facilmente rimettere insieme il team) dunque nulla
toglie che potrebbero essere loro il dopo-Thanos e sfidare a
distanza la DC Films che sta pensando ad un progetto simile
capitanato da Lex Luthor…
Debutta oggi al cinema Ready
Player One e a Londra abbiamo avuto modo di
intervista i giovani protagonisti Tye Sheridan e Olivia
Cooke. Spielberg ha diretto Ready
Player One da una sceneggiatura di Zak Penn ed
Ernest Cline. Il film è stato prodotto da
Spielberg, Donald De Line, Kristie Macosko Krieger e Dan
Farah; con Adam Somner, Daniel Lupi, Chris DeFaria
e Bruce Berman come produttori esecutivi.
Ready
Player One è ambientato nel 2045, anno in cui il
mondo sta per collassare sull’orlo del caos. Ma le persone hanno
trovato la salvezza nell’OASIS, un enorme universo di realtà
virtuale creato dal brillante ed eccentrico James Halliday (Mark
Rylance). A seguito della morte di Halliday, la sua immensa fortuna
andrà in dote a colui che per primo troverà un Easter egg nascosto
da qualche parte all’interno dell’OASIS, dando il via ad una gara
che coinvolgerà il mondo intero. Quando un improbabile giovane eroe
di nome Wade Watts (Tye Sheridan) deciderà di prendere parte alla
gara, verrà coinvolto in una vertiginosa caccia al tesoro in questo
fantastico universo fatto di misteri, scoperte sensazionali e
pericoli.
Ready Player One, il film
Ready
Player One vede protagonisti Tye
Sheridan (X-Men:
Apocalisse, Mud), Olivia Cooke (Quel
fantastico peggior anno della mia vita, Bates Motel), Ben
Mendelsohn (Rogue
One – A Star Wars Story, Bloodline) e T.J. Miller
(Deadpool, Silicon Valley), con Simon
Pegg (i film di Star Trek, la saga di Mission: Impossible)
e il premio Oscar Mark Rylance (Il ponte
delle spie e Dunkirk).
In occasione della premiere a
Londra de Nelle
pieghe del tempo abbiamo avuto il piacere di
intervistare la regista Ava DuVernay e
l’interprete Storm Read. Ecco cosa ci hanno detto sul nuovo film
fantasy targato Disney.
Tratto dall’intramontabile classico
di Madeleine L’Engle, il film è una fantastica avventura che
trasporta il pubblico attraverso il tempo e lo spazio, esplorando
la natura dell’oscurità che si contrappone alla luce e il modo in
cui alla fine l’amore trionfa.
Nelle Pieghe del Tempo
Trasporre il classico di Madeleine
L’Engle sul grande schermo era un’impresa titanica che aveva
bisogno dei migliori professionisti al mondo. “Ogni film deve
essere realizzato in un momento ben preciso”, spiega il
produttore Jim Whitaker. “Era il momento di fare questo film e
finalmente avevamo a disposizione anche i mezzi per farlo. La
tecnologia ci permette finalmente di realizzare qualsiasi cosa e i
temi di questa storia si applicano perfettamente al periodo in cui
viviamo, dunque sentivamo di trovarci nel momento perfetto per fare
questo film”.
Per dare vita alla storia della
L’Engle sul grande schermo, i filmmaker hanno ingaggiato alcuni
degli artigiani più esperti in circolazione: il direttore della
fotografia Tobias Schliessler, ASC, la scenografa
Naomi Shohan, il montatore candidato all’Oscar Spencer
Averick, il costumista candidato a due Oscar Paco Delgado,
il visual effects supervisor candidato a due Oscar Rich
McBride; il compositore candidato a un GRAMMY e quattro
Emmy Ramin Djawadi, il capo del dipartimento
di make up LaLette Littlejohn e il capo del dipartimento di
acconciature Kim Kimble, candidata all’Emmy.
Da molti considerata una macchina
produttiva quasi perfetta, i Marvel Studios hanno
festeggiato da poco i primi dieci anni di vita del
MCU, l’universo cinematografico condiviso lanciato
nel 2008 con Iron Man che culminerà il prossimo
aprile con l’arrivo nelle sale di Avengers: Infinity
War.
Tuttavia anche i migliori sbagliano
e talvolta commettono qualche leggerezza di troppo. Ecco perché,
secondo Comicbookmovie, è possibile
rintracciare almeno 10 momenti non del tutto riusciti
(forse addirittura i peggiori di tutto il MCU) in questa
decade di film.
Anche se Thor:
Ragnarok sembra aver risollevato le sorti del personaggio
nel MCU, i fan non hanno dimenticato i problemi di
The Dark World, tra cui il cast di supporto. Basti
pensare alla stagista imbranata Darcy Lewis, un
personaggio da molti giudicato non necessario e inappropriato
(d’altronde anche nei fumetti era già una
spalla…).
Rocket, Baby Groot, Yondu e i 700 salti nello spazio
Come il
primo capitolo, anche Guardiani della Galassia
Vol.2 si muove con intelligenza tra la commedia e il
dramma sempre sottolineati dal giusto commento musicale. Nel film
però c’è una scena in cui vediamo Rocket,
Baby Groot e Yondu prima di
effettuare i “I 700 salti!” nello spazio. Il risultato
troppo “cartonato” ha avuto successo tra il pubblico più giovane,
tuttavia rimane un momento non del tutto riuscito nel
film.
Intervistato da ET, Ben
Mendelson ha avuto modo di parlare di Captain
Marvel, il cinecomic
targato Marvel Studios che lo vedrà fra i protagonisti, e in
particolare dell’attrice scelta per interpretare l’iconica Carol
Danvers, Brie Larson:
“Brie è
assolutamente perfetta per il ruolo. Perché? Perché è una donna
forte, ma anche sensibile, contemporanea. È una campionessa, una
fantastica attrice e una persona meravigliosa. Quindi non potevamo
chiedere di meglio per Capitan Marvel.”
Non è ancora chiaro quale
personaggio interpreterà l’attore nel film ma vi terremo aggiornati
nelle prossime settimane.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic con protagonista Brie Larson,
ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck. La
pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la
partecipazione di Samuel L. Jackson che
torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono
anche DeWanda Wise e Jude
Law.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude Law.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima
volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno
degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene
coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che
Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic
è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella
storia dell’universo cinematografico Marvel.
Ebbene nelle ultime ore è arrivata
la smentita da parte di Miller su Twitter, che ha commentato così
il report disastroso della fonte vicina alla produzione del
film:
“Forse fareste meglio a non
credere a tutto ciò che leggete“. Quale sarà la verità su
tutta la faccenda? Forse non lo sapremo mai. Voi cosa ne
pensate?
Vi ricordiamo che lo
spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti
di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Sali sul Millennium Falcon e
viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story,
un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della
galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo,
oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo
potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore
d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio
di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.
Dopo tanta attesa arriva al cinema
il film Disney Nelle pieghe del tempo,
trasposizione cinematografica di uno dei libri per bambini più noti
in America, per la regia di Ava DuVernay.
Il libro del 1962 di
Madeleine L’Engle ci porta in un viaggio al centro
dell’universo insieme alla sua protagonista Meg, alla disperata
ricerca del padre scomparso anni prima.
Storm Reid ha il
compito di guidarci in questa storia interpretando la timida,
scontrosa e solitaria Meg Murry. La Du’Vernay ci dipinge una Meg un
po’ diversa da quella pensata dalla scrittrice oltre quarant’anni
fa, ma per il resto, sorprende quanto il libro e la tematica al
centro siano ancora così attuali. All’inizio di Nelle
Pieghe del Tempo veniamo introdotti allo studio di
astrofisica del padre di Meg, Alex (Chris
Pine), uno scienziato rinomato che insieme alla madre
(Gugu Mbatha-Raw), anche lei scienziata, stanno
cercando di scoprire come viaggiare nel tempo in altre dimensioni e
altri mondi, attraverso una cosa chiamata “tesseract”. Quando una
sera Alex scompare nel nulla, solo Meg, la mamma e il piccolo
fratellino adottato Charles Wallace (Deric McCabe)
sono convinti che non sia scappato o morto ma abbia trovato il modo
per attraversare il tesseract. Una sera di quattro anni dopo la
scomparsa, Charles Wallace fa entrare in casa una strana donna dai
capelli rossi che si presenta come la Signorina Cos’è
(Reese Whiterspoon), che facendo domande strane,
menziona il tesseract. Il giorno successivo, sempre il fratellino,
porta Meg e il nuovo amico Calvin (Levi Miller) in
una casa abbandonata nel vicinato, dove conoscono la Signorina Chi
(Mindy Kaling), che tra pile infinite di libri,
risponde alle loro domande solo attraverso citazioni e aforismi.
Per ultima arriva la Signorina Quale (Oprah
Winfrey), la più saggia e anziana delle tre che gli
racconta del fatto che hanno sentito un richiamo nell’universo e
pensano sia un grido d’aiuto del padre di Meg.
Senza troppi indugi queste tre
creature fantastiche invitano i tre ragazzini a trovare la loro
frequenza e attraversare il tesseract, facendo così iniziare il
loro viaggio tra i diversi mondi. Non solo mondi bellissimi fatti
di meravigliosi prati e fiori chiacchieroni, ma mondi pieni di
illusioni, dove i trabocchetti e i pericoli sono dietro ogni
angolo, a causa di LUI, un essere malvagio del pianeta Camazotz che
sta facendo avanzare il buio e il male in tutti i mondi, compresa
la Terra. Toccherà proprio a Meg capire come raggiungere il padre e
sconfiggere il buio attraverso la sua luce.
La protagonista di Nelle
Pieghe del Tempo è una bambina normale
La Meg Murry di Nelle
Pieghe del Tempo non è una ragazza come l’eroine che siamo
abituate a vedere. Non è forte, non è sicura di sé, non ha quel
qualcosa dentro che aiuterà a salvare la situazione o meglio,
ancora non lo sa e il percorso per arrivarci per lei è lungo. È una
normale ragazza di scuola media, presa di mira dalle bulle, che non
si applica nonostante sia intelligente e che pensa che nessuno
voglia farsi vedere in giro con lei. Durante tutto il film Meg
cerca di combattere la sua vera natura di guerriera, nascondendosi
dietro la maschera di adolescente incompresa, una figura in cui
molte ragazzine si riusciranno a vedere, più che in Katniss o
compagne. Ma è impossibile ignorare Meg grazie alla presenza
luminosa di Storm Reid, senza dubbio uno dei
giovani talenti degli ultimi anni da tenere d’occhio (forse ve la
ricorderete da piccolina in 12 Anni Schiavo di
Steve McQueen).
La presenza delle tre creature
celestiali rende il tutto un pizzico più divertente, soprattutto i
loro cambi di abito, acconciatura e make-up che avviene ad ogni
loro apparizione (imperdibili soprattutto alcuni look di Oprah,
davvero esilaranti!). Ma oltre a le interpreti e una buona (ma non
particolarmente brillante) regia da parte di Ava
DuVernay, Nelle Pieghe del Tempo non regge il peso di
tutta l’attesa che è stata creata intorno a questa uscita. Senza
dubbio non è quel tipo di film adatto a tutti, in particolare
adulti: era un libro per bambini e rimane un film per bambini. Il
pubblico di riferimento lo apprezzerà, in particolare le bambine di
colore che si vedranno rappresentate sullo schermo dalla Reid, ma
non è il classico film Disney che fa innamorare grandi e
piccini.
Probabilmente molte cose vengono
spiegate meglio nel libro, ma in questo film la trama scorre un po’
troppo velocemente, lasciando poco spazio allo spettatore per
capire bene le cose o come i protagonisti siano arrivati ad un
certo punto, tanto che sembra quasi siano stati fatti dei tagli
maldestri alla sceneggiatura. Visivamente funziona tutto molto bene
nonostante non ci sia nessuna scena che lascerà effettivamente a
bocca aperta, abituati ormai a molto di più, forse viziati dagli
effetti speciali sempre più all’avanguardia. Merita una menzione
speciale a colonna sonora che è stata costruita introno al film,
riuscendo ad accompagnare i personaggi nel loro viaggio sulle note
di Sia, Demi Lovato. Kehlani tra gli altri e una
meravigliosa Sade che canta “Flower of the universe” in una delle
scene più emozionanti di tutto il film.
Ava DuVernay al
suo debutto in Disney non sorprende più di tanto purtroppo,
servendoci un film nella media, che non rimarrà molto impresso
negli spettatori.
Mentre si prepara a tornare sul
grande schermo nei panni della nuova Mary Poppins,
Emily Blunt ha fatto chiarezza sul suo presunto
coinvolgimento in Captain Marvel. Lo scorso anno
infatti, alcune voci avrebbero scommesso sulla partecipazione
dell’attrice nel cinecomic Marvel, notizia smentita dalla scelta di
Brie Larson per il ruolo.
“Oh no, nessuno mi ha mai
chiamato per il ruolo! Era una notizia falsa“, ha confessato
la Blunt a Screen Crush.
E a
proposito di supereroine, l’attrice ha già scelto la sua preferita:
“Penso che Mary Poppins sia un supereroe, anzi è la mia super
eroina. Lei ascolta, può volare, ha i superpoteri, è
magica.“
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic con protagonista Brie Larson,
ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck. La
pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la
partecipazione di Samuel L. Jackson che
torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono
anche DeWanda Wise, Jude
Law e Ben Mendelson.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy)
e Meg LeFauve (Inside Out), il
filmarriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Il cast
ufficiale: Brie Larson, Samuel
L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude Law.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima
volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno
degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene
coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che
Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic
è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella
storia dell’universo cinematografico Marvel.
Nel prologo di Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, abbiamo visto Poe Dameron
(Oscar Isaac) disobbedire a un ordine del Generale
Leia e causare la distruzione di tutti i bombardieri della
Resistenza.
Di ritorno alla base, Poe si è preso
una bella sgridata dal Generale, nonché uno schiaffo in pieno viso.
Su ET è arrivato il video con gli
errori dal set che racchiude l’intera compilation degli schiaffi
che Carrie Fisher ha dato a Oscar
Isaac per realizzare la scena.
L’impressione è che la Fisher si sia
divertita non poco a prendere a schiaffi l’affascinante viso
dell’attore guatemalteco. Ecco il video:
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi arriverà in Home Video a partire dall’11 aprile. Sarà
il primo film distribuito da Disney Italia ad essere
disponibile anche nel formato 4K Ultra
HD oltre che nei classici Blu-Ray 3D,
Blu- Ray, DVD e nella
versione Steelbook da
collezione con un’iconica copertina in
metallo.
Mentre la produzione continua il
casting per il sequel di Spider-Man: Homecoming,
una nuova immagine promozionale è stata rivelata in occasione
dell’apertura del nuovo Disney Resort a tema Marvel e potrebbe aver
finalmente svelato il prossimo costume di Peter
Parker.
Un primo sguardo al look di Spidey
ci era stato offerto qualche giorno fa grazie al concept art che
potete vedere qui. Dalla
prospettiva della foto erano già evidenti alcuni dettagli
nell’uniforme, come il simbolo dell’Uomo Ragno posto centralmente e
più grande rispetto a Homecoming.
Ora però il costume ci appare in
tutta la sua evidenza. Che ne pensate?
Nell’immagine che vedete sopra è
chiaro un ritorno alla tradizione, distante dal look di
Captain America: Civil War, insomma più in linea
con il modo in cui Peter Parker è stato presentato nei design
moderni.
Per il resto c’è poco spazio per il
nero, mentre rimane invariata la classica combinazione di rosso e
blu.
Il sequel
di Spider-Man: Homecoming sarà diretto
ancora una volta da Jon Watts ed uscirà
nelle sale il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film
sarà girato in diverse città europee oltre che a New
York. Le fortunate capitale del Vecchio Continente
sono Londra,
Venezia e Praga.
Per adesso non ci sono altre
informazioni a riguardo, ma i fan
di Spider-Man più impazienti dovranno
aspettare solo fino al 25 aprile per vedere in
azione Tom Holland/Peter Parker, questa volta
nei panni di Iron Spider.
L’occhio più attento di alcuni
spettatori ha colto l’ennesimo easter egg all’interno di un nuovo
spot di Ready Player
One, il film diretto da Steven
Spielberg tratto dal romanzo omonimo di Ernest
Cline.
Il cameo scovato sarebbe infatti
quello dell’astronave di Firefly, la serie
televisiva fantascientifica creata da Joss Whedon
e andata in onda nel 2002, chiusa dopo soli quattordici episodi.
Come potete vedere nell’immagine qui sotto, nello spot è facilmente
riconoscibile la celebre navicella spaziale del capitano
Malcolm Reynolds (interpretato da Nathan
Fillion).
L’astronave di
Firefly tornerà in un altro iconico momento del
film, ovvero durante la battaglia finale, ma non vi riveleremo
oltre di questa magica sequenza.
La storia di Ready
Player One vede come
protagonista Wade Watts, un teenager che
scappa dai luridi sobborghi in cui vive per
raggiungere OASIS, un mondo virtuale e
utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando
l’eccentrico creatore di OASIS muore
decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia
al tesoro, a cui Wade partecipa
scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a
tutto pur di accaparrarsi il bottino.
Nel cast vedremo Olivia
Cooke (Bates Motel, Quel fantastico
peggior anno della mia vita), nei panni della
protagonista Art3mis, Tye
Sheridan (The Tree of Life, X-Men
Apocalypse), che interpreta il protagonista
maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival,
e Ben
Mendelsohn (Rogue One a Star
Wars Story), che invece sarà il
villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark
Rylance,Simon Pegg, TJ
Miller e Win
Morisaki.
Laura
Dern, interprete dell’ammiraglio Amilyn
Holdo in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, è tornata a parlare del suo personaggio con
Entertainment Weekly svelando un
dettaglio del suo passato rimasto finora all’oscuro dei fan.
“Per Rian
Johnson, gli sceneggiatori e i produttoriera chiara
la sua backstory: Holdo era una vera ribelle della Resistenza,
potremmo addirittura definirla una hippie. Desiderava la pace ed
era una rivoluzionaria per questo motivo, e voleva essere
addestrata e guidata da Leia, affinché le insegnasse tutto ciò che
sapeva. Voleva salire nei ranghi per sostenere la missione di Leia,
ma aveva anche questo “potere” ultraterreno che coinvolge la
Forza.“
Dalle parole dell’attrice
si evince che anche il personaggio, seppur sprovvisto di una spada
laser ed esattamente come Leia, aveva dei contatti con la Forza ed
era sensibile al suo potere.
“L’ammiraglio Holdo vuole
a tutti i costi proteggere la Forza. C’è una sorta di luce e una
saggezza che nomina nel film parlandone brevemente con il
personaggio di Oscar Isaac, Poe
Dameron. Il suo obiettivo
principale era proteggere la luce, proteggere la Forza e tenere in
vita i rivoluzionari, e penso che il film rappresenti benissimo con
questa immagine la prossima generazione della
Resistenza“.
Tutti siamo abituati a conoscerlo
come un “genio, miliardario, playboy, filantropo”, ma spesso sfugge
all’attenzione dei più superficiali che Tony
Stark, sotto la scorsa da sbruffone, nasconde un cuore
d’oro (no, non ci riferiamo al reattore ARC nel suo petto).
L’utente di
Reddit, RedditZacuzzi, ha
scoperto un Easter Egg che lega Iron Man 2 a
Agent Carter e che svela la natura
fondamentalmente nostalgica dell’industriale e Vendicatore con
l’Armatura.
In Iron Man 2,
durante una conversazione con Nick Fury, Tony è
mostrato in vestaglia, un abbigliamento comodo e da casa, che
sembra perfetto addosso a un uomo così abituato agli agi e alle
comodità.
In Agent Carter,
vediamo la stessa vestaglia indossata da Howard
Stark, papà di Tony. Il figlio prematuramente rimasto
orfano ha conservato gli indumenti di papà, e ancora li indossa, in
segno di memoria e affetto.
In Avengers: Infinity
War rivedremo di nuovo Tony Stark in azione, e il film
potrebbe mostrare qualità eroiche inedite di Iron Man, soprattutto
potrebbe mettere in evidenza il grande cuore dell’eroe, dal momento
che sarà lui, probabilmente, a mettere tutto a rischio per salvare
la Terra.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Pochi giorni fa Chris Evans ha
confermato in un’intervista con il New che lascerà il
MCU dopo Avengers
4. Con quest’ultimo film infatti l’attore aveva già
esteso il suo contratto iniziale, che prevedeva sei film: i tre di
Captain America e i tre
Avengers.
Intercettato da ET sul red carpet dello spettacolo teatrale che lo
vedrà protagonista, Lobby Hero, Evans ha
commentato il suo addio al personaggio con queste parole:
“Beh, il mio contratto è finito
ma so che mi mancherà tutto di Captain America. Non è solo il
personaggio, sono le persone con cui ho lavorato, l’esperienza sul
set, i film, i ricordi meravigliosi che mi hanno lasciato. Mi
mancherà molto.“
Vi ricordiamo che Chris
Evans tornerà nei panni di Captain America il prossimo
25 aprile, quando uscirà nelle sale
Avengers: Infinity War. Il film è stato diretto da
Anthony e Joe Russo e prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee.
Di seguito la sinossi ufficiale:
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
È stato diffuso un nuovo trailer
green band di Deadpool 2, che mostra qualche scena
in più del film con Ryan Reynolds, oltre a un
nuovo poster internazionale (italiano) in cui Wade Wilson compare
in mezzo a Domino e Cable, i due co-protagonisti del film che
vedremo dal 15 maggio 2018 in sala.
Il trailer in questione fa anche un
recap di ciò che è avvenuto nel primo film. Eccolo di seguito:
Inoltre, di seguito, ecco la nuova
sinossi del film:
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto.
Cercando di riconquistare la sua
spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve
combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente
aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire
l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo
gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di
caffè del World’s Best Lover.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
Kumail Nanjiani, Octavia
Spencer, John Cena, Rami Malek, Craig Robinson, Marion Cotillard,
Frances de la Tour e Carmen Ejogo saranno
trai protagonisti di Voyage of Doctor
Doolittle, al fianco di Robert Downey
Jr.
È stato lo stesso attore, tramite i
suoi social ufficiali, a diffondere la grafica che lo ritrae
attorniato da coloro che presteranno la voce agli animali con cui
parlerà il suo Dolittle.
Nel cast spicca anche Tom
Holland, che ha già recitato al fianco di Robert
Downey Jr. in Captain America: Civil War, Spider-Man: Homecoming e che
si unirà di nuovo all’interprete di Iron Man in Avengers:
Infinity War, come Spider-Man/Peter Parker.
Il Dottor Dolittle
è stato creato dall’autore britannico Hugh
Lofting nel 1920. L’epoca Vittoriana, un medico decide di
curare animali invece che persone perché si scopre in grado di
parlare con loro.
Già nel 1967 c’era stato un
adattamento per il cinema, con Rex Harrison
che interpretò il personaggio e il film che vinse due Oscar, per la
migliore canzone e per gli effetti visivi.
Robert Downey Jr.
tornerà al cinema nei panni di Tony Stark/Iron Man
in Avengers Infinity
Wara partire dal 25 aprile
prossimo.
Sono da poco iniziate le riprese di
Captain Marvel, primo cinecomic
targato Marvel Studios dedicato ad una supereroina femminile, con
Brie Larson impegnata sul set nei panni di
Carol Danvers.
Dopo aver mostrato il costume del
personaggio, l’attrice è stata avvistata l’altro ieri mentre
sfoggiava un look anni ’90 (dal momento che il film è appunto
ambientato in quel decennio) come potete vedere nelle immagini qui
sotto.
Stando a quanto confermato
finora, Captain Marvel non sarà
in Avengers: Infinity War perché il suo
ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film,
oppure perché la sua introduzione nel MCU è stata rinviata al suo
standalone.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic con protagonista Brie Larson,
ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck. La
pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la
partecipazione di Samuel L. Jackson che
torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono
anche DeWanda Wise, Jude
Law e Ben Mendelson.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy)
e Meg LeFauve (Inside Out), il
filmarriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Il cast
ufficiale: Brie Larson, Samuel
L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude Law.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima
volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno
degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene
coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che
Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic
è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella
storia dell’universo cinematografico Marvel.
Ecco il trailer onesto
di Star
Wars: Gli Ultimi Jedi in cui vediamo tutti i “difetti”
attribuiti al film di Rian Johnson commentati con
il solito spirito ironico di Screen Junkies.
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi arriverà in Home Video a partire dall’11 aprile. Sarà
il primo film distribuito da Disney Italia ad essere
disponibile anche nel formato 4K Ultra
HD oltre che nei classici Blu-Ray 3D,
Blu- Ray, DVD e nella
versione Steelbook da
collezione con un’iconica copertina in
metallo.
Da She-Hulk a
Inumani, sono tantissimi i film Marvel cancellati,
progetti che avevano come protagonisti gli eroi della Casa delle
Idee che per una ragione o per un’altra non hanno mai trovato la loro via per il grande
schermo.
Tra progetti azzardati, altri
rischiosi e sequel che non sono mai stati sviluppati, con grande
disappunto da parte dei fan, ecco i 15 film Marvel
cancellati che non avremo mai (almeno non a breve) la
possibilità di vedere.
1INHUMANS
Per
certi versi l’unico film annullato a titolo definitivo nel MCU fino
ad oggi, è stato quello annunciato sugli Inumani. Il film era stato
annunciato nella lista dei film che sarebbero dovuti uscire entro
il 2020, ma tra tutti i titoli annunciati è ancora l’unico a essere
completamente rimosso dal programma. Originariamente pianificato
per il novembre 2018, è stato spostato al 2019 quando Spider-Man si
è unito al MCU. Successivamente, è stato rimosso
completamente.
Apparentemente, alla fine Marvel ha deciso che
i personaggi sarebbero stati più adatti per una serie televisiva
piuttosto che per un film. Tenendo conto che gli Inumani erano già
stati introdotti su Agenti di S.H.I.E.L.D. aveva perfettamente
senso.
Sfortunatamente, gli Inumani sono una delle
cose peggiori che la Marvel abbia realizzato negli ultimi decenni,
con lo show apparentemente cancellato prima della fine della prima
stagione.