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Home Blog Pagina 1227

Non ci resta che il crimine: recensione del film di Massimiliano Bruno

  • Recensioni
Gianmaria Cataldo
-
9 Gen 2019
0
Non ci resta che il crimine: recensione del film di Massimiliano Bruno

Dopo i recenti successi di Gli ultimi saranno ultimi e Beata Ignoranza, Massimiliano Bruno torna al cinema con Non ci resta che il crimine, da lui diretto e scritto insieme a Andrea Bassi, Menotti e Nicola Guaglianone, già autori di Lo chiamavano Jeeg Robot. Il film ha per protagonisti Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi e Ilenia Pastorelli, e fonde comicità e genere poliziesco per un risultato lodevole e di buon intrattenimento.

Il film segue le vicende di Moreno (Marco Giallini), Sebastiano (Alessandro Gassmann) e Giuseppe (Gianmarco Tognazzi), amici di lungo corso che per un imprevedibile scherzo del destino si ritrovano catapultati nella Roma del 1982, ritrovandosi faccia con Renatino (Edoardo Leo), capo della banda criminale del quartiere. Nel tentare di ritornare al presente, i tre saranno costretti a vedersela con una serie di ostacoli e beffardi imprevisti.

La commedia diretta da Bruno dichiara sin da subito il suo intento di riformulare l’immaginario di un genere fondendolo con un tocco di comicità e fantasy. Questa commistione di generi, di cui gli sceneggiatori avevano già dimostrato capacità con Lo chiamavano Jeeg Robot, si afferma ancora una volta come un’interessante chiave per rielaborare la commedia italiana. A ciò il regista associa uno stile registico che richiama in causa i film polizieschi degli anni ’80. Ricco di zoom, split screen, inquadrature deformanti ed elaborati movimenti di macchina, il film riesce, sostenuto da una buona regia, a trovare la propria identità.

Non ci resta che il crimine resta però prima di tutto una commedia, e riesce ad esserlo anche grazie al buon feeling tra gli attori protagonisti. Ognuno di loro ha modo di portare avanti il proprio percorso e il proprio arco narrativo, trovando nelle scene corali l’occasione per gag comiche il più delle quali ben costruite e riuscite. È però Edoardo Leo, nei panni inediti del cattivo, a spiccare su tutti, dimostrando nuovamente grande versatilità e riuscendo a convincere con il suo Renatino, mostrandone punti di forza e punti di debolezza.

Non tutto funziona all’interno del film, come alcuni risvolti di sceneggiatura che appaiono poco convincenti, specialmente verso il terzo atto del film, o alcune battute poco memorabili, ma Non ci resta che il crimine riesce comunque ad inserirsi degnamente in un filone di commedie che attraverso il genere ricercano una propria originalità in un contesto generale sempre meno creativo. Puntando, a ragione, sui propri protagonisti, e su di un immaginario cinematografico celebre in Italia, il film guadagna in buon intrattenimento e vince la sua sfida.

City of Lies – L’ora della verità, recensione del film con Johnny Depp

  • Recensioni
Mara Siviero
-
8 Gen 2019
0
City of Lies – L’ora della verità, recensione del film con Johnny Depp

Di City of Lies – L’ora della verità se n’è parlato spesso nell’ultimo periodo, non tanto del film, quanto delle vicende che gli sono ruotate intorno e che hanno visto protagonista Johnny Depp. Lo scorso luglio, l’attore americano era stato citato in giudizio per una presunta aggressioni ai danni di Gregg Brooks, l’ex location manager sosteneva che Depp lo avesse colpito per due volte alle costole.

Dopo aver avuto qualche problema produttivo a seguito di questo incidente, il progetto è stato bloccato in via preventiva negli Stati Uniti, mentre in Italia usce il 10 gennaio del 2019, in anteprima mondiale, grazie a Notorius Pictures.

In City of Lies – L’ora della verità Depp interpreta Russell Poole, un ex detective che ha dedicato la sua vita ad un caso che ha mai visto la luce in fondo al tunnel e che riguarda due omicidi che sembrano collegati tra loro: quelli delle due star del rap, Tupac Shakur e The Notorius B.I.G., avvenuti alla fine degli Novanta in circostanze misteriose. Nei vent’anni trascorsi tra gli omicidi e il tempo presente, anni fatti di tormenti personali e relativi al cold case, Poole riceve la visiva di un reporter dell’ABC, che ai tempi degli omicidi riuscì a dare delle teorie valide alla risoluzione del caso, vincendo anche un Emmy Award.

Il film di Brad Furman (The Lincoln Lawyer) non lavora sul patteggiamento, non racconta fazioni: semplicemente, racconta gli avvenimenti per quello che sono stati, lasciando allo spettatore il compito di tirare le proprie conclusione della vicenda. Una vicenda, dato che i due omicidi sono collegati, che porta alla ribalta altre vicende decisamente rilevanti, ovvero la forma di razzismo radicata nel profondo del corpo di polizia e delle istituzioni losangeline (e non solo), della dedizione all’insabbiamento delle vicende a loro scomode. Per non parlare del senso del potere che in talune mani diventa una vera e propria arma dal taglio negativo, usato per trarre sempre il meglio per se stessi.

Sebbene si sia cercato di dare al film un taglio narrativo e non documentaristico, unendo i fatti narrativi con i momenti più rilassati, questi due mondi non combaciano perfettamente. Il risultato, infatti, è quello di un film che cambia quasi bruscamente registro mentre dovrebbe essere senza soluzione di continuità. Il materiale narrativo è tanto e condensare il tutto ha causato anche qualche problemino di conciliazione narrativa: alcuni fatti sembrano combaciare male. In talune sequenze le informazioni sono talmente tante che sembrano vuotarsi a cascata addosso allo spettatore, concretizzando il rischio di renderlo spaesato e di non far notare le piccole incongruenze di cui sopra.

In questo film, tratto dal romanzo LAbyrinth di Randall Sullivan (candidato al Premio Pulitzer) e basato su fatti realmente accaduti, compare un Johnny Depp in stato di grazia, nei panni di un personaggio in cerca della verità assoluta, mosso dal desiderio di giustizia. Era un po’ di tempo che Depp non riusciva dare vita a un personaggio a tutto tondo, non per forza sopra le righe, esprimendo tutto il tormento che strazia il detective Pool, passato alla storia per aver indagato sugli assassinii dei rapper Tupac Shakur e The Notorius B.I.G. rimasti ancora irrisolti.

City of Lies – L’ora della verità – il trailer

DGA 2019: i nominati dal sindacato dei registi

  • 2019
Chiara Guida
-
8 Gen 2019
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DGA 2019: i nominati dal sindacato dei registi

Anche la Directors Guild of America (DGA), ovvero il sindacato dei registi americani, ha annunciato i nominati per il DGA Award 2019, che vedrà assegnato il premio di categoria al regista che sarà ritenuto il migliore dai registi stessi.

Proprio per questo motivo, così come accade con le altre “gilde”, questi riconoscimenti di tecnici ai tecnici hanno un valore spesso più importante di quello degli Oscar, che invece si lascia influenzare da correnti “politiche” che a volte esulano dal merito.

Di seguito i nominati nelle due categorie del premio, quella dedicata al miglior regista e quella dedicata al miglior regista esordiente. Come accaduto lo scorso anno con Jordan Peele, anche quest’anno c’è un esordiente che compare in doppia nomination, ovvero Bradley Cooper con il suo A star is born.

Strano a dirsi, ma anche per Peter Farrelly e per Spike Lee si tratta dfella prima nomination al premio, mentre sia Alfonso Cuaron e Adam McKay sono alla seconda nomination, con il regista messicano che ha già vinto il premio nel 2013 per Gravity.

Di seguito i nominati ai DGA 2019

  • MIGLIOR REGIA

BRADLEY COOPER

“A Star Is Born”

(Warner Bros. Pictures)

ALFONSO CUARON

“Roma”

(Netflix)

PETER FARRELLY

“Green Book”

(Universal Pictures)

SPIKE LEE

“BlacKkKlansman”

(Focus Features)

ADAM MCKAY

“Vice”

(Annapurna Pictures)

  • MIGLIORE REGIA D’ESORDIO

BO BURNHAM

“Eighth Grade”

(A24)

BRADLEY COOPER

“A Star Is Born”

(Warner Bros. Pictures)

CARLOS LOPEZ ESTRADA

“Blindspotting”

(Summit Entertainment)

MATTHEW HEINEMAN

“A Private War”

(Aviron Pictures)

BOOTS RILEY

“Sorry to Bother You”

(Annapurna Pictures)

I DGA 2019 verranno assegnati il prossimo 2 febbraio.

Captain Marvel: una lunga featurette dal film

  • 2019
Chiara Guida
-
8 Gen 2019
0
Captain Marvel: una lunga featurette dal film

Ecco una lunga featurette di Captain Marvel in cui sentiamo cosa hanno da dire su Carol Danvers sia la sua interprete Brie Larson, che i registi del film Anna Boden e Ryan Fleck.

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Algenis Perez Soto, Rune Temte, McKenna Grace, Clark Gregg, Jude Law, Annette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

CAS Awards 2019: le nomination per i miglior missaggio sonoro

  • 2019
Chiara Guida
-
8 Gen 2019
0
CAS Awards 2019: le nomination per i miglior missaggio sonoro

La Cinema Audio Society (CAS) ha annunciato i nominati per l’eccellenza del sound mixing per il cinema degli ultimi 12 mesi. Nell’ambito dei film nominati, sembra quasi ovvio vedere come i due film della stagione ambientati nel mondo della musica, A star is born e Bohemian Rhapsody, siano stati nominati, mentre il musical Il Ritorno di Mary Poppins sia stati ignorato.

Sono stati nominati anche Black Panther, che ormai sembra rientrare nell’eccellenza di tutte le categorie di cinema, Il primo uomo e A quiet place.

Ecco tutti i nominati per i CAS Awards 2019

MOTION PICTURE – LIVE ACTION

“Black Panther”
Production Mixer: Peter Devlin, CAS
Re-recording Mixer: Steven Boeddeker
Re-recording Mixer: Brandon Proctor
Scoring Mixer: Christopher Fogel, CAS
ADR Mixer: Doc Kane, CAS
Foley Mixer: Scott Curtis

“Bohemian Rhapsody”
Production Mixer: John Casali
Re-recording Mixer: Paul Massey
Re-recording Mixer: Tim Cavagin
Re-recording Mixer: Niv Adiri, CAS

“First Man”
Production Mixer: Mary H. Ellis, CAS
Re-recording Mixer: Jon Taylor, CAS
Re-recording Mixer: Frank A. Montaño
Scoring Mixer: Ai-Ling Lee, CAS
ADR Mixer: Thomas J. O’Connell
Foley Mixer: Richard Duarte

“A Quiet Place”
Production Mixer: Michael Barosky
Re-recording Mixer: Brandon Proctor
Re-recording Mixer: Michael Barry, CAS
Scoring Mixer: Tyson Lozensky
ADR Mixer: Bob Lacivita
Foley Mixer: Peter Persuad, CAS

“A Star is Born”
Production Mixer: Steven A. Morrow, CAS
Re-recording Mixer: Tom Ozanich
Re-recording Mixer: Dean Zupancic
Scoring Mixer: Jason Ruder
ADR Mixer: Thomas O’Connell
Foley Mixers: Richard Duarte

MOTION PICTURE – ANIMATED

“Dr. Seuss’ The Grinch”
Original Dialogue Mixer: Michael Miller, CAS
Re-recording Mixer: Gary A. Rizzo, CAS
Re-recording Mixer: Juan Peralta
Scoring Mixer: Noah Scot Snyder
Foley Mixer: Blake Collins, CAS

“Incredibles 2”
Original Dialogue Mixer: Vince Caro, CAS
Re-recording Mixer: Michael Semanick, CAS
Re-recording Mixer: Nathan Nance
Scoring Mixer: Joel Iwataki
Foley Mixer: Scott Curtis

“Isle of Dogs”
Original Dialogue Mixer: Darrin Moore
Re-recording Mixer: Christopher Scarabosio
Re-recording Mixer: Wayne Lemmer
Scoring Mixer: Xavier Forcioli
Scoring Mixer: Simon Rhodes
Foley Mixer: Peter Persaud, CAS

“Ralph Breaks the Internet”
Original Dialogue Mixer / Re-recording Mixer: Gabriel Guy, CAS
Re-recording Mixer: David E. Fluhr, CAS
Re-recording Mixer: Alan Meyerson, CAS
ADR Mixer: Doc Kane, CAS
Foley Mixer: Scott Curtis

“Spider-Man: Into the Spider-Verse”
Original Dialogue Mixers: Brian Smith, Aaron Hasson, Howard London, CAS
Re-recording Mixer: Michael Semanick, CAS
Re-recording Mixer: Tony Lamberti, CAS
Scoring Mixer: Sam Okell
Foley Mixer: Randy K. Singer, CAS

MOTION PICTURE – DOCUMENTARY

“Fahrenheit 11/9”
Production Mixer: Mark Ray
Re-recording Mixer: Andy Kris
Re-recording Mixer: Lee Salevan
Re-recording Mixer: Skip Lievsay, CAS

“Free Solo”
Production Mixer: Jim Hurst
Re-recording Mixer: Tom Fleischman, CAS
Re-recording Mixer: Ric Schnupp
Scoring Mixer: Tyson Lozensky
ADR Mixer: David Boulton
Foley Mixer: Joana Niza Braga

“Quincy”
Production Mixer: Al Hicks
Re-recording Mixer: Jonathan Wales, CAS

“They’ll Love Me When I’m Dead”
Production Mixer: Rob Filmore, CAS
Re-recording Mixer: Brian Riordan, CAS

“Won’t You Be My Neighbor?”
Re-recording Mixer: Pete Horner
Re-recording Mixer: Jeff King

Mathera: il trailer del documentario

  • Trailer
Chiara Guida
-
8 Gen 2019
0
Mathera: il trailer del documentario

Arriverà al cinema il 21, 22, 23 gennaio Mathera, il documentario che è una vera e propria ode alla città nell’anno in cui è Capitale europea della Cultura. Il film è il terzo documentario distribuito da Magnitudo Film con Chili.

Il documentario Mathera diretto da Francesco Invernizzi e prodotto da MAGNITUDO FILM, racconta del riscatto e della rinascita di Matera, dalle sue origini ad oggi. Un viaggio attraverso ricordi e aneddoti, da quando la città venne definita “vergogna d’Italia” sino ai giorni nostri che vedono questo centro abitato una delle mete turistiche più desiderate d’Italia. La città si trova al centro di un territorio estremamente dinamico dove la tradizione e la modernità si fondono in un viaggio tra il passato, il presente e il futuro dell’intera umanità. Il documentario propone una riflessione sulle bellezze e la storia di Matera rivelate dalle voci e dai volti dei suoi abitanti, in un affresco corale unico nel suo genere reso possibile dalla tecnologia delle immagini in 8k.

The LEGO Movie 2: il nuovo trailer italiano

  • 2019
  • Trailer
Chiara Guida
-
8 Gen 2019
0
The LEGO Movie 2: il nuovo trailer italiano

Warner Bros ha diffuso il nuovo trailer italiano di The Lego Movie 2. Il cast vocale originale del film comprende: Chris Pratt, Elizabeth Banks, Will Arnett, Nick Offerman, Alison Brie, Charlie Daye Tiffany Haddish. Inoltre Jonah Hill è Lanterna Verde, Channing Tatum è Superman, Will Arnett è Batman.

The LEGO Movie 2, la recensione del film

Nel 2014, The LEGO Movie divenne un enorme successo, con recensioni prevalentemente positive e un incasso di 469 milioni su un budget di 60, quello che si definisce un vero successo. A scrivere e dirigere c’erano Phil Lord e Chris Miller. Il film ha generato subito un universo condiviso, con altri film del genere usciti nel corso di questi 4 anni: The LEGO Movie Batman e The LEGO Ninjago Movie.

Il titolo completo sarà The Lego Movie 2 e c’è da aspettarsi che riprenderà la formula del primo film, con citazioni dall’universo LEGO, con tutti i personaggi della cultura pop di cui i mattoncini colorati detengono i diritti.

Zack Snyder annuncia la sua nuova casa di produzione: The Stone Quarry

  • 2019
Chiara Guida
-
8 Gen 2019
0

Ora che Zack Snyder non è più coinvolto nel DC Extended Universe, i fan sono ansiosi di sapere cosa c’è nel futuro del regista. Resta da vedere se Snyder si senta pronto per tornare nel regno dei blockbuster, che ha lasciato in fretta e furia lasciando Justice League a metà, o se deciderà di spostare la sua carriera su un cammino completamente diverso.

Oggi però Zack Snyder ha annunciato la sua nuova compagnia di produzione, The Stone Quarry, rendendo un po’ più chiaro a tutti il suo futuro nell’industria del cinema. Si tratta di un rebranding del suo logo Cruel & Unusual Films (che era associato a 300, Watchmen, Man of Steel e gli altri suoi film del DCEU), e si dice che si occuperà film, TV e progetti animati.

Snyder si è dimesso dalla regia di Justice League poco dopo la morte di sua figlia e da allora ha ammesso di non aver mai visto il film che è stato accolto da recensioni negative e da un box office davvero irrisorio rispetto ai costi stimati del film. Con un po’ di fortuna, i piani futuri di Snyder inizieranno a prendere forma dopo la rivelazione di questa “nuova identità”.

Di seguito il logo della nuova casa di produzione che dovrebbe riportare Snyder alla visibità e al cinema di alto profilo (che sia di blockbuster o di film più “piccoli”).

zack snyder

Kevin Feige ha amato Aquaman e ha fiducia in un eventuale Suicide Squad di James Gunn

  • 2019
Chiara Guida
-
8 Gen 2019
0

Kevin Feige è la mente dietro all’Universo Marvel al cinema. Il produttore conosce molto bene il mondo dei fumetti ed è stato capace, con i Marvel Studios, di portarlo sul grande schermo in una maniera che ha coinvolto ed entusiasmato pubblico e critica, creando una vera e propria epoca d’oro per i supereroi e per i fumetti stessi, che ormai sono letti da moltissime più persone e sono usciti dalla nicchia.

Non sorprende quindi sapere che Feige è andato al cinema per vedere Aquaman di James Wan, film DC Comics che racconta delle origini del personaggio interpretato da Jason Momoa. Il produttore ha dichiarato di essersi molto divertito in sala e di aver apprezzato molto il film di Wan, dichiarandosi ai microfoni di MTv da sempre sostenitore della DC al cinema.

Questa affermazione trova sostegno nelle parole che Feige spese a suo tempo per Wonder Woman, che pure apprezzò molto, e per quelle di incoraggiamento, sempre positive, nei confronti di Justice League, che invece fu criticato aspramente non solo dalla critica, ma anche dal pubblico, che non lo ha per niente premiato al box office.

Nel caso di Aquaman, Kevin Feige ha detto la sua, sostenuto anche da un grande successo al botteghino che il film sta avendo in tutto il mondo.

È sembrato normale, a Josh Horowitz di MTv, chiedere a Feige cosa pensa del possibile passaggio di Aquaman alla Warner Bros, in qualità di regista di Suicide Squad 2. Il produttore, come suo solito, ha commentato sbandierando grande stima per il regista che ha lavorato alla Marvel e ha diretto due film del MCU, Guardiani della Galassia e il suo sequel.

“Non vedo rivalità – ha commentato Kevin Feige – Vedo bei film che vengono realizzati e quello che so di James è che fa bei film.”

Quando James Gunn è stato allontanato dalla Marvel, a causa dei Tweet che hanno fatto decidere alla Disney di licenziarlo, Feige si è schierato dalla parte dello studio, pur ribadendo la sua stima professionale nei confronti del regista.

Per quello che riguarda il futuro di Gunn e di Suicide Squad 2, dobbiamo solo aspettare per ricevere qualche notizia in più.  Aquaman  è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe.

Fonte

The Equalizer 2 – Senza perdono finalmente in home video

  • Home Video
Redazione
-
8 Gen 2019
0
The Equalizer 2 – Senza perdono finalmente in home video

Il due volte premio Oscar Denzel Washington (Miglior attore non protagonista per Glory, 1989; Miglior attore protagonista per Training Day, 2001) fa ritorno in uno dei suoi ruoli chiave nel primo sequel della sua carriera, con il thriller The Equalizer 2 – Senza perdono, crudo e dal cuore pulsante, dal 9 gennaio 2019 in Dvd, Blu-ray, 4K Ultra HD e Digital HD insieme a Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Insieme al regista Antoine Fuqua (Training Day), Denzel Washington torna nei panni di Robert McCall, che serve giustizia imparziale per gli oppressi e i meno fortunati, ma quanto in là si spingerà nella sua vendetta senza esclusione di colpi quando la vittima è qualcuno che lui ama? The Equalizer 2 – Senza perdono vede all’interno del cast anche Pedro Pascal (Kingsman: Il cerchio d’oro), Ashton Sanders (Moonlight), Bill Pullman (Independence Day) e la vincitrice del premio Oscar Melissa Leo (Miglior attrice non protagonista, The Fighter, 2010).

Le edizioni di The Equalizer 2 – Senza perdono contengono oltre un’ora di contenuti extra ricchi di azione, tra cui “Modalità Punizione”, scene estese ed eliminate ed esclusive featurette del dietro-le-quinte. “Modalità punizione”, il seguito di “Modalità vendetta” contenuto in The Equalizer, permette ai fan di guardare il film insieme a Denzel Washington e Antoine Fuqua, portandoli insieme a loro nel processo di produzione delle loro scene d’azione preferite, con commenti e conversazioni esclusive. Nella featurette “Denzel nei panni di McCall: Secondo round”, Denzel Washington descrive il suo ritorno nei panni di Robert McCall e il perché questo sequel era tanto importante per lui”.

Altre quattro featurette sono disponibili nelle edizioni di The Equalizer 2 – Senza perdono, tra cui lo spot TV della NBA. Questo sequel conviene più pugni, esplosioni e proiettili dell’originale, ed in “A pochi secondi dalla morte: descrizione dell’azione” il cast e la troupe analizza alcuni dei momenti più intensi e ricchi d’azione, dalle prove alla produzione. Ci vuole un certo tipo di attore per stare di fronte alla cinepresa insieme a Denzel Washington e in “Attraverso l’obiettivo di Antoine: il cast” Antoine e Denzel parlano del ritorno del cast e del perché questa fosse una parte tanto importante del successo di questo sequel, così come lo è stato lavorare con la parte nuova del cast e con nuovi personaggi.

Diretto da Antoine Fuqua e scritto da Richard Wenk, The Equalizer 2 – Senza perdono, è tratto da una serie televisiva di Michael Sloan e Richard Lindheim. Il film è prodotto da Todd Black, Jason Blumenthal, Denzel Washington, Antoine Fuqua, Alex Siskin, Steve Tisch, Mace Neufeld, Tony Eldridge e Michael Sloan, con Molly Allen e David Bloomfield serving nel ruolo di produttore esecutivo.

The Equalizer 2

Per non perdersi neanche un attimo d’azione, Universal Pictures Home Entertainment Italia ha realizzato delle imperdibili collection di The Equalizer, con entrambi i film del vendicatore Denzel Washington disponibili sempre dal 9 gennaio nei formati DVD, Blu-ray e 4k Ultra HD.

Sia The Equalizer 2 – Senza perdono che le The Equalizer collection rientrano nel concorso Ready For Action, lo speciale concorso di Universal Pictures Home Entertainment per gli amanti dell’adrenalina e del migliore cinema d’azione.

All’interno di ogni confezione dei tre titoli home video oggetto della promozione (Skyscraper, Mission: Impossible – Fallout e The Equalizer 2 – Senza perdono), segnalata da uno sticker on-pack, è inserita una cartolina contenente le indicazioni per partecipare al concorso e un codice univoco necessario per la partecipazione. Valido dal 14/11/2018 al 15/03/2019, partecipare è semplicissimo: basterà recarsi sul sito www.vinciconuniversal.it, accedere alla sezione dedicata al concorso, ed eseguire la registrazione inserendo il codice di partecipazione.

Universal Pictures Home Entertainment Italia mette in palio 10 droni TwoDots Falcon Pro, 5 hoverboard TwoDots WildBoard XL Camo ed 1 e-bike TwoDots E-X-Cycle Black Edition.

Dragon Ball Super: Broly – Il Film, trailer ufficiale

  • 2019
  • Trailer
Redazione
-
8 Gen 2019
0
Dragon Ball Super: Broly – Il Film, trailer ufficiale

Anime Factory, etichetta di proprietà di Koch Media ha diffuso il trailer ufficiale di Dragon Ball Super: Broly, il nuovo capitolo della saga scritto da Akira Toriyama, il leggendario papà di Dragon Ball.

Dragon Ball Super: Broly, trama

Un pianeta distrutto, una potente razza ridotta in cenere. Dopo la devastazione del pianeta Vegeta, tre Saiyan furono dispersi nello spazio, costretti a diversi destini. Mentre due di loro hanno trovato casa sulla Terra, il terzo è stato cresciuto con un ardente desiderio di vendetta, sviluppando così un potere incredibile.

Il momento per questa vendetta è finalmente arrivato! I tre destini si incroceranno in una battaglia che scuoterà l’intero universo! Goku è tornato ad allenarsi duramente per poter affrontare i nemici più potenti che le galassie hanno da offrire, e Vegeta non è da meno. Ma quando improvvisamente i due si troveranno di fronte un ignoto Saiyan, scopriranno una forza atroce e devastante.

Il film, come suggerisce il titolo, è incentrato su Broly. Più precisamente si tratta di un reboot completo del personaggio, non collegato ai precedenti film del franchise (Il Super Saiyan della leggenda, Sfida alla leggenda e L’irriducibile bio-combattente)

Glass: Elijah e Kevin faccia a faccia nella prima clip

  • 2019
Chiara Guida
-
8 Gen 2019
0
Glass: Elijah e Kevin faccia a faccia nella prima clip

Mentre cresce l’attesa e la curiosità per Glass, il nuovo film di M. Night Shyamalan che chiuderà la sua trilogia sui supereroi (con Unbreakable e Split), arriva in rete, via Comicbookmovie, la prima clip dal film in cui vediamo Elijah e Kevin confrontarsi.

I due personaggi, rispettivamente interpretati da Samuel L. Jackson e James McAvoy, saranno i due villain del film, contro cui si staglierà la figura eroica di David Dunn, che sarà ancora una volta interpretato da Bruce Willis.

Ecco di seguito la clip:

Get an EXCLUSIVE look at @glassmovie (in theaters 1/18)! Are you a Superhero or a Villain? Find out at https://t.co/kD2iCOAkgA. pic.twitter.com/3IsvRQ0R98

— ComicBook.com (@ComicBook) January 7, 2019

Glass: le prime reazioni al film sono positive

Qui la prima sinossi:

Dunn (Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.

Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Glass, recensione del film di M. Night Shyamalan

Star Wars: 10 assurde teorie sulla famiglia Skywalker

  • Photogallery
Cecilia Strazza
-
8 Gen 2019
0
Star Wars: 10 assurde teorie sulla famiglia Skywalker

Uno dei passatemi preferiti dei fan di Star Wars è formulare teorie su tutto ciò che è legato alla saga creata da George Lucas, riflettendo su ogni scena, dettaglio o battuta dell’universo cinematografico, seriale e letterario.

Di seguito però trovate le più assurde e mai realizzate sulla famiglia Skywalker:

Anakin è il prescelto

Dopo l’uscita di Episodio IX: Gli Ultimi Jedi, l’idea che l’ordine dei cavalieri jedi non fosse poi così grande è diventata molto più popolare tra i fan della saga ed ha anche portato a un ulteriore rilettura della profezia del “Prescelto” (quella secondo cui un individuo speciale avrebbe portato equilibrio nella Forza, e secondo Qui-Gon Jinn era Anakin Skywalker).

Ma mentre il resto dei Jedi non sembrava convinto, il tradimento finale di Anakin ha di fatto confermato questa ipotesi: non si è mai trattato del prescelto. Oggi alcuni teorici puntano sulla citazione di Yoda che dice “Una profezia, quella fraintesa, avrebbe potuto essere“…forse è davvero così?

Esistono due Luke

Anakin e Padme sono in realtà genitori di non due, ma tre Skywalker? Questa stravagante teoria suppone che ci sia altro erede della famiglia e che sia la copia quasi esatta di Luke, diffusa nel 1985 dopo che decine di fan avevano ossessivamente riguardato la cassetta di Star Wars alla ricerca di nuovi indizi (ricordatevi che era un’epoca senza internet e social network…).

Questo perché alcuni notarono strane incongruenze nell’altezza di Luke da una scena all’altra, e formularono la teoria del “Canon Luke“, o “Luke Prime” o “Bigger Luke” esistenti nell’universo; altri invece si focalizzarono sulla “Hamill Hypothesis” che sosteneva la presenza di mutaforma come nuova potenza della Forza.

Padme ha avuto una relazione con Obi-Wan

Nel mondo di fan di Star Wars ci sono moltissimi sostenitori della fantomatica o presunta relazione tra Padme e Obi-Wan, convinti che questa storyline avrebbe notevolmente migliorato la trilogia prequel e che il cavaliere Jedi avrebbe potuto diventare il vero padre di Luke e Leia.

D’altronde se si guarda la fisionomia di Luke, il personaggio somiglia molto più al suo maestro che a Anakin, per altezza, corporatura e colore dei capelli, mentre Leia somiglia decisamente a sua madre.

Anakin è un Gray Jedi

“Gray Jedi“, per i cultori della saga, può significare due cose: la prima ammette un’interpretazione secondo cui chi è sensibile alla forza opera nell’area grigia tra la luce e il buio, mentre la seconda sostiene che sia un Jedi che segue lo stile di vita dell’Ordine ma non necessariamente le regole del Concilio. Personaggi come Qui-Gon Jinn potrebbero quindi rientrare in questa categoria.

Un teorico ha ritenuto che anche Anakin fosse in realtà un Gray Jedi, che ha compiuto si atti malvagi ma per una buona causa più grande.

Le visioni di Leia sulla madre sono create dalla forza

Episodio III: La vendetta dei Sith fornì all’epoca altre linee di continuità con la trilogia originale rivelando che Padme morì dopo aver dato alla luca i gemelli Luke e Leia; di fatto, come raccontato in Il Ritorno dello Jedi, Leia afferma di non ricordare affatto la madre ma di aver avuto strane visioni.

Che fosse in realtà la Forza a generare quelle visioni? Yoda dice a Luke che, attraverso la Forza, i jedi poteva avere delle suggestioni del passato e Leia, sensibile a questo potere, potrebbe aver avuto visioni di Padme.

Leia completerà l’addestramento di Rey

Il personaggio di Rey è stato introdotto in Episodio VII: Il Risveglio della Forza, presentata come orfana in cerca della propria identità; da lì l’ipotesi che si trattasse di un’erede della famiglia Skywalker o che il suo addestramento Jedi sarebbe stato completato da Leia, mentore e figura chiave della nuova trilogia.

Un teorico ha ipotizzato che la sensibilità alla Forza di Leia avrebbe influenzato Rey in Gli Ultimi Jedi, anche in vista di Episodio IX…non è detto che questo scenario non possa realizzarsi, ma staremo a vedere.

Luke ha mangiato i Porg

A tutti i fan dei Porg: ci dispiace informarvi che si, Luke ha sicuramente cacciato, arrostito e mangiato qualcuno di questi simpatici animali mentre viveva come un eremita su Ahch-To. D’altronde anche Chewie ha fatto la stessa cosa in Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi no?

Il primo indizio di questa teoria arriva da Star Wars Made Easy, un libro che descrive le caratteristiche di questa specie di uccelli e usa il termine “gustosa” per parlare dei custodi dell’isola.

Rey è stata clonata da Luke

Tra tutte le teorie sull’identità di Rey, questa è probabilmente la più plausibile, anche se piuttosto stramba: e se la ragazza fosse un clone di Luke?

Certo il personaggio non assomiglia affatto all’originale, tuttavia i sostenitori di questa teoria hanno una risposta: la mano tagliata da Darth Vader a Luke durante il combattimento de L’impero colpisce ancora potrebbe essere la chiave di ogni cosa…

Il sangue Skywalker è maledetto

È evidente che gli Skywalker siano destinati ad essere protagonisti di una grande epica familiare ricca di azione e sconvolgimenti, tuttavia potrebbe esserci un’ulteriore spiegazione che arriva dall’Universo Esteso di Star Wars.

Tutto fa riferimento ad una citazione dei fumetti dell’Imperatore nel Dark Empire, prima che l’ultimo clone di Lord Sith venga ucciso da Luke rivelandogli un messaggio agghiacciante: “Se sarò sconfitto, la mia maledizione vivrà sul sangue di Skywalker per sempre!“.

Dunque la serie di eventi tragici che hanno colpito la famiglia in seguito sarebbero la conseguenza della morte di Palpatine?

Luke è la chiave dei Jedi fantasma

Nell’universo dei prequel di Star Wars, lo scrittore Lore Fitzgerald Sojberg ha rivisitato l’originale trilogia rileggendo il viaggio di Luke e il suo addestramento come cavaliere jedi. Qui si ipotizza che il vero potere del personaggio non fosse la sensibilità alla Forza, ma quello di riuscire a trasformare – inconsapevolmente – gli uomini moribondi in spiriti.

Leggi anche – Star Wars: le teorie più interessanti sulla nuova trilogia

Fonte: CBR

Star Trek: Discovery 2 stagione, tutto quello che c’è da sapere

  • Approfondimenti
Redazione
-
8 Gen 2019
0
Star Trek: Discovery 2 stagione, tutto quello che c’è da sapere

Star Trek: Discovery 2 è l’attesissima seconda stagione della serie tv Star Trek Discovery creata da Bryan Fuller e Alex Kurtzman per il network americano della CBS, in Italia trasmessa da Netflix.

Star Trek: Discovery 2: quando esce e dove vederla in streaming

Star Trek: Discovery 2 di 14 episodi è stata rilasciata dal 17 gennaio al 18 aprile 2019 sul servizio di streaming CBS All Access. In Italia Star Trek: Discovery 2 in streaming ha debuttato su Netflix. Star Trek: Discovery 2 in streaming è disponibile su Paramout+

La trama e il cast di Star Trek: Discovery 2

La serie inizia circa dieci anni prima degli eventi di Star Trek: The Original Series, quando le azioni del comandante Michael Burnham danno inizio a una guerra tra la Federazione Unita dei Pianeti e l’ Impero Klingon.

Nella second stagione In rotta verso Vulcano per prendere il suo nuovo capitano dopo che Gabriel Lorca ha tradito l’equipaggio durante la Guerra Federazione – Klingon , la USS Discovery riceve una chiamata di soccorso dalla USS Enterprise . Il capitano Christopher Pike prende il comando di emergenza, spiegando che l’ Enterprise ha subito danni catastrofici mentre indagava su sette misteriosi segnali sparsi per la galassia. Da allora sei segnali sono scomparsi e quando la Discovery arriva alla settima posizione, scompare anche lei. Lì, l’equipaggio scopre il relitto della USS Hiawatha , che si credeva perduto durante la guerra, su un asteroide composto da materia non barionica . All’interno trovano l’ingegnere capo Jett Reno che allatta gli ultimi sopravvissuti. Mentre li aiuta a lasciare l’asteroide, il comandante Michael Burnham vede quello che lei descrive come un “angelo rosso”. Burnham visita l’ Enterprise per perquisire gli alloggi del suo fratello adottivo Spock , che Pike rivela essere in congedo dalla Flotta Stellare. Scopre un file dal diario di Spock che descrive gli incubi dei sette segnali che ha avuto fin dall’infanzia.

Il cast di Star Trek: Discovery 2

Sonequa Martin-Green interpreta Michael Burnham, primo ufficiale della Discovery , insieme al ritorno di Doug Jones , Anthony Rapp , Mary Wiseman e Shazad Latif . A loro si uniscono l’ex guest star ricorrente Wilson Cruz e Anson Mount nel ruolo del Capitano Christopher Pike dell’Enterprise . La stagione è stata ufficialmente ordinata nell’ottobre 2017 e ha introdotto l’ Enterprise e il suo equipaggio, inclusa la guest star ricorrente Ethan Peck nei panni di Spock e la guest star Rebecca Romijn nei panni di Numero Uno, per aiutare ad allineare la serie al più ampio franchise di Star Trek , poiché quei personaggi hanno avuto origine sulla serie originale.

I design per l’ Enterprise e le sue uniformi furono aggiornati per adattarsi allo stile più moderno della Discovery . Le riprese si sono svolte a Toronto, in Canada , da aprile a dicembre 2018. Il co-creatore Kurtzman ha scelto di utilizzare lenti anamorfiche nella stagione per renderla più cinematografica, e ha preso il posto di showrunner Gretchen J. Berg e Aaron della prima stagione. Harberts dopo essere stati licenziati durante la produzione. La stagione si collega alla serie di cortometraggi Star Trek: Short Treks.

Star Trek: Discovery 2: trailer

Star Wars: Episodio IX, rivelato il “regalo di fine riprese”

  • 2019
Chiara Guida
-
8 Gen 2019
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Star Wars: Episodio IX, rivelato il “regalo di fine riprese”

Un componente della troupe di Star Wars: Episodio IX ha diffuso via Reddit delle immagini che ritraggono il regalo di fine riprese del film (wrap gift). Si tratta di un sacchetto di carta con il logo provvisorio del film, un biglietto di ringraziamento, firmato dal regista J.J.Abrams, dalla presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy, dalla produttrice Michelle Rejwan e il produttore esecutivo Callum Greene. Nel sacchetto due ampolle di vetro, contenenti sabbia e… fagioli!

Sul cartoncino firmato dai produttori del film, si legge: “Cari cast e crew di Episodio IX: non ci sono parole per esprimere la nostra gratitudine e il nostro piacere. Il vostro lavoro è stato spettacolare, ad un livello altissimo, e lo avete svolto tutto con gentilezza e rispetto. Non ci sono parole. Ma ci sono giacche!”

Evidentemente, nel sacchetto, era contenuta, come regalo, anche una giacca magari griffata con i loghi di Lucasfilm e Star Wars. Ma per quanto riguarda le due ampolle con sabbia e fagioli, il membro della crew di Star Wars: Episodio IX che ha condiviso la foto ha anche spiegato:

“Per chi si stesse chiedendo del contenuto delle due bottiglie: la sabbia è una sabbia molto sottile che viene da un posto sacro su un pianeta familiare. I fagioli hano qualcosa a che fare con “un Jedi che mangia”, qualsiasi cosa voglia dire. Sarà tutto più chiaro a dicembre, e accordi di non divulgazione a parte, davvero non so cosa vogliano dire, a parte che sono i regali più fichi che abbia mai ricevuto!”

Ecco la foto:

Oltre a quelli che sicuramente sono indizi sibillini sul film, questa foto ci informa anche che le riprese principali di Episodio IX si sono concluse. Sembra quindi probabile ipotizzare che presto sapremo di più sul film.

Star Wars: Episodio IX, chi ha deciso di far “tornare” Carrie Fisher?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

 

Oscar 2019: sindacati di montatori, scenografi e DOP annunciano i loro nominati

  • 2019
Chiara Guida
-
8 Gen 2019
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Oscar 2019: sindacati di montatori, scenografi e DOP annunciano i loro nominati

Le nomination agli Oscar 2019 saranno annunciate il prossimo 22 gennaio, mentre i Golden Globes 2019 sono stati già assegnati, e conosciamo già i titoli che concorrono per i WGA 2019 (il premio del sindacato degli sceneggiatori).

Oltre ai premi degli sceneggiatori, tutte le categorie tecniche legate al mondo del cinema hanno il proprio riconoscimento di sindacato, e così tutti annunciano in queste ore i propri titoli nominati, che verranno assegnati nel corso del mese di febbraio.

Ecco di seguito i nominati per il miglior montaggio, ACE – American Cinema Editors (il premio sarà assegnato l’1 febbraio), i nominati per la migliore scenografia, Art Directors Guild (il premio sarà assegnato il 2 febbraio), i nominati per la migliore fotografia, Annual ASC Outstanding Achievement Awards (il premio sarà consegnato il 9 febbraio):

ACE – American Cinema Editors – nomination

MIGLIOR MONTAGGIO IN UN FILM DRAMMATICO

  • BlacKkKlansman Barry Alexander Brown
  • Bohemian Rhapsody John Ottman, ACE
  • Il primo uomo Tom Cross, ACE
  • Roma Alfonso Cuarón & Adam Gough
  • A Star is Born Jay Cassidy, ACE

MIGLIOR MONTAGGIO IN UNA COMMEDIA

  • Crazy & Rich Myron Kerstein
  • Deadpool 2 Craig Alpert, ACE, Elísabet Ronaldsdóttir & Dirk Westervelt
  • La Favorita Yorgos Mavropsaridis, ACE
  • Green Book Patrick J. Don Vito
  • Vice – L’Uomo nell’Ombra Hank Corwin, ACE

MIGLIOR MONTAGGIO IN UN FILM D’ANIMAZIONE

  • Gli Incredibili 2 Stephen Schaffer, ACE
  • L’isola dei cani Andrew Weisblum, ACE, Ralph Foster & Edward Bursch
  • Spider-Man: Un nuovo universo Robert Fisher, Jr.

MIGLIOR MONTAGGIO IN UN DOCUMENTARIO

  • Free Solo Bob Eisenhardt, ACE
  • RBG Carla GutierreZ
  • Three Identical Strangers Michael Harte
  • Won’t You Be My Neighbor? Jeff Malmberg & Aaron Wickenden, ACE

Art Directors Guild – nomination

FILM D’EPOCA

  • La ballata di Buster Scruggs – Production Designer: JESS GONCHOR
  • Bohemian Rhapsody – Production Designer: AARON HAYE
  • La Favorita – Production Designer: FIONA CROMBIE
  • Il primo uomo – Production Designer: NATHAN CROWLEY
  • Roma – Production Designer: EUGENIO CABALLERO

FILM FANTASY

  • Black Panther – Production Designer: HANNAH BEACHLER
  • Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald – Production Designer: STUART CRAIG
  • Il mistero della casa del tempo – Production Designer: JON HUTMAN
  • Il Ritorno di Mary Poppins – Production Designer: JOHN MYHRE
  • Ready Player One – Production Designer: ADAM STOCKHAUSEN

FILM CONTEMPORANEO

  • A quiet place – Production Designer: JEFFREY BEECROFT
  • A star is born – Production Designer: KAREN MURPHY
  • Crazy & Rich – Production Designer: NELSON COATES
  • Mission: Impossible – Fallout – Production Designer: PETER WENHAM
  • Benvenuti a Marwen – Production Designer: STEFAN DECHANT

FILM D’ANIMAZIONE

  • Il Grinch – Art Director: COLIN STIMPSON
  • Gli Incredibili 2 – Production Designer: RALPH EGGLESTON
  • L’isola dei cani – Production Designer: ADAM STOCKHAUSEN, PAUL HARROD
  • Ralph Spacca Internet – Production Designer: CORY LOFTIS
  • Spider-Man: Un Nuovo Universo – Production Designer: JUSTIN K. THOMPSON

Annual ASC Outstanding Achievement Awards – nomination

  • Alfonso Cuarón per Roma
  • Matthew Libatique, ASC per A Star is Born
  • Robbie Ryan, BSC, ISC per La Favorita
  • Linus Sandgren, ASC, FSF per Il primo uomo
  • Łukasz Żal, PSC per Cold War 

Creed II: al cinema il film con Michael B. Jordan

  • Uscite al cinema
Redazione
-
8 Gen 2019
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Creed II: al cinema il film con Michael B. Jordan

Metro Goldwyn Mayer Pictures (MGM) e Warner Bros. Pictures presentano Creed II, interpretato da Michael B. Jordan e Sylvester Stallone, che riprendono rispettivamente i ruoli di Adonis Creed e Rocky Balboa. Creed II uscirà nelle sale italiane il prossimo 24 gennaio, distribuito da Warner Bros. Pictures.

Creed II è la continuazione della saga di Rocky, e il sequel del grande successo di pubblico e di critica del 2015 Creed – Nato per combattere, che ha incassato oltre 170 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo. Ryan Coogler (Black Panther), che ha diretto il primo film, torna a far parte del franchise in veste di produttore esecutivo di Creed II. La regia di questo nuovo film è di Steven Caple Jr., che ha diretto l’acclamato dramma del 2016 The Land.

Creed II: cast

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere, per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.

LEGGI ANCHE: Creed II – Trailer Ufficiale Italiano con Michael B. Jordan

Creed II: trama ufficiale

Creed II filmIl film vede protagonisti anche Tessa Thompson nei panni di Bianca, Wood Harris in quelli di Tony “Little Duke” Burton, Russell Hornsby è Buddy Marcelle, con Phylicia Rashad nei panni di Mary Anne, e Dolph Lundgren in quelli di Ivan Drago, Florian “Big Nasty” Munteanu ritrae Viktor Drago.

Steven Caple Jr. dirige il film da una sceneggiatura di Juel Taylor e Sylvester Stallone, da una storia di Sascha Penn e Cheo Hodari Coker. Il film è prodotto da Irwin Winkler, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler Kevin King-Templeton e Sylvester Stallone. Ryan Coogler, Michael B. Jordan e Guy Riedel sono i produttori esecutivi.

Ha collaborato con Caple Jr. una squadra creativa composta dal direttore della fotografia Kramer Morgenthau; lo scenografo Franco Giacomo Carbone; i montatori Dana E. Glauberman, Saira Haider e Paul Harb; il compositore Ludwig Göransson; i supervisori alle musiche Fam Udeorji e Jen Malone; il produttore esecutivo musicale Mike Will Made-It; la costumista Lizz Wolf; il supervisore degli effetti visivi Crystal Dowd e il co-produttore Udi Nedivi. Casting di Mary Vernieu e Lindsay Graham. Le riprese si sono svolte principalmente a Filadelfia, con ulteriori location nel New Mexico.

Creed – Nato per combattere, diretto da Ryan Coogler, è stato distribuito dalla Metro Goldwyn Mayer Pictures, dalla Warner Bros. Pictures e dalla New Line Cinema nel novembre del 2015, ed è valso a Stallone vari premi, tra cui un Golden Globe per la Migliore Interpretazione di un attore in un Ruolo non Protagonista, e una nomination all’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista.

Creed II sarà distribuito nelle sale statunitensi da MGM, mentre la Warner Bros. Pictures distribuirà il film a livello internazionale.

Creed II – la recensione

Film Horror: ecco i titoli più attesi del 2019!

  • Approfondimenti
Mara Siviero
-
8 Gen 2019
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Film Horror: ecco i titoli più attesi del 2019!

Il 2019 sarà un anno ricco di sorprese dal punto di vista cinematografico e una lista dei film horror più attesi non poteva assolutamente mancare. I titoli sono tanti, così come l’hype, ma con assoluta dovizia si sono selezionati quelli più succosi.

Da It: Capitolo Due a Hellboy, passando per Pet Sematary e Noi, c’è da aspettarsi un anno letteralmente da paura. Pronti a lanciare già per aria i popcorn e a coprirvi gli occhi dallo spavento? Perché i prossimi titoli mettono i brividi già da soli.

IT: Capitolo Due

La seconda parte di It arriverà finalmente al cinema il 5 settembre del 2019 e Pennywise ha già scaldato i motori per ritornare a Derry. Se il primo capitolo di It era ambientato negli anni ’80 e il giovani membri del Club dei Perdenti cercavano di districarsi da tutti i problemi tra cui quello maggiore, un’entità che vive nelle fogne di Derry e che li perseguita nei panni di un clown, la seconda parte vedrà i perdenti ormai adulti e sempre intenti a combattere It.

Il primo film, uscito al cinema il 19 ottobre 2017, ha incassato qualcosa come più di 700 milioni di dollari in tutto il mondo e ha messo d’accordo pubblico e critica, suscitando un enorme interesse riguardo il seguito. Seguito che sarà sempre diretto da Andrés Muschietti e che vedrà interpreti diversi e adatti per i membri del Club dei Perdenti ormai adulti (mentre Pennywise sarà intepretato ancora da Bill Skasgard): così James McAvoy sarà Bill, Jessica Chastain sarà Beverly, Bill Hader sarà Richie, Isaiah Mustafa interpreterà Mike, Andy Bean vestirà i panni di Stanley, mentre Jay Ryan e James Ransone vestiranno quelli di Ben ed Eddie.

Pet Sematary

Per il 9 maggio 2019 è previsto l’arrivo di Pet Sematary, nuovo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Stephen King. Il film, diretto da Kevin Kölsch e Dennis Widmyer, vede Jason Clarke nei panni di Louis Creed, affiancato da Amy Seimetz e John Lithgow che interpretano, rispettivamente, la moglie di Louis e Jud Crandall, un vicino.

Pet Sematary racconta la storia del dottor Louis Creed che scopre l’esistenza di un cimitero nascosto nel bosco vicino alla sua nuova casa, dopo essersi trasferito da Boston in una zona rurale del Maine con la moglie e i due figli. Le cose cambieranno quando un’improvvisa tragedia colpisce la sua famiglia: Louis si rivolge al suo singolare vicino, Jud Crandall, portandolo a commettere delle azioni che scateneranno delle malefiche conseguenze.

Benvenuti a Zombieland 2

zombieland 2

Le riprese partiranno nel mese di gennaio 2019, ma l’uscita è già prevista per l’ottobre dello stesso anno. Si sta parlando di Zombieland 2, sequel di quel pazzo film, ovvero Benvenuti a Zombieland, che il pubblico ebbe modo di scoprire in quel 2009 che sembra tanto lontano.

Gli attori del primo film saranno presenti e ad essi si aggiungeranno Zoey Deutch e, probabilmente, lo faranno anche Bill Murray e Dan Aykroyd. Sembra che questo secondo capitolo sarà ambientato dieci anni dopo gli eventi del primo, riprendendo le sorti dei quattro protagonisti che si trovano a vivere in un mondo in cui l’apocalisse zombie si è ampiamente evoluta.

La Llorona – Le Lacrime del Male

Prendere carta e penna e segnarsi la data del 18 aprile 2019 diventa necessario se ci si tiene alla propria pelle. Sì, perché in tale data uscirà nei nostri cinema La Llorona – Le lacrime del male, film targato Warner Bros, prodotto da Emile Gladstone, Gary Dauberman e James Wan, diretto da Michael Chaves e interpretato da Linda Cardellini, Patricia Velasquez, Raymond Cruz, Marisol Ramirez, Sean Patrick Thomas, Jaynee-Lynne Kinchen eRoman Christou.

Il film porterà sul grande schermo una leggenda messicana senza tempo che narra di Llorona, la donna che piange. Quella che si manifesta è un’apparizione terrificante, intrappolata da il Paradiso e l’Inferno, di una donna segnata da un destino terribile che si è creata con le proprie mani. La sua colpa? Aver annegato i  figli in preda ad un raptus di gelosia e di rabbia, per poi gettarsi nello stesso fiume, piangente e disperata. Ma la Llorona è ancora lì, andando a caccia di bambini, nel tentativo di sostituirli ai suoi.

Hellboy

film horror

Il 12 aprile 2019 sarà una data clou, perché uscirà nei cinema Hellboy. Questo nuovo film è diretto da Neil Marshall e sarà legato agli elementi horror dei fumetti di Mignola.

Il film vede tra i protagonisti David Harbour, Ian McShane, Milla Jovovich, Sasha Lane, Penelope Mitchell e Daniel Dae Kim.

Isabelle

L’uscita nei nostri cinema ancora è sconosciuta, ma è certo che Isabelle sarà in grado di suscitare certe paure. Il film di Robert Heydon, con Adam Brody e Amanda Crew, racconta la storia di una giovane coppia che, dopo essersi trasferita nella casa ideale nel quartiere ideale del New England, decide che è arrivato il momento di realizzare il proprio sogno: mettere su famiglia.

Ma, piano piano, questo sogno si infrange e i due ragazzi cadono nella più completa paranoia: nello stesso tempo, entrambi dovranno cercare di sopravvivere ad uno spettro che sembra non volere altro che le loro vite.

Noi

Il 15 marzo 2019 uscirà nelle nostre sale Noi (Us), il nuovo film scritto e diretto da Jordan Peele, che ritorna dopo il successo di Scappa – Get Out. Il film, che vede tra i protagonisti Lupita Nyong’o, Winston Duke, Elisabeth Moss e Tim Heidecker, parla di un trauma passato ed irrisolto di Adelaide, che sente crescere e materializzarsi la sua ossessione, capendo che qualcosa di brutto sta per accadere alla sua famiglia.

Dopo una giornata trascorsa in spiaggia con i loro amici, i Tyler, Adelaide e la sua famiglia tornano a casa. Ma quando cala l’oscurità, i Wilson vedono sul vialetto di casa la sagoma di quattro figure che si tengono per mano. Noi traccia la contrapposizione fra una famiglia americana molto affettuosa e una terrificante e misterioso avversario: i sosia di ciascuno di loro.

Grudge

Bisognerà aspettare giugno 2019 per poter andare al cinema e vedere The Grudge. Diretto da Nicolas Pesce, con Andrea Riseborough, il film racconta la storia di un uomo che uccide la sua famiglia quando scopre che la moglie si è innamorata di un altro uomo.

Ma gli spiriti dei membri di questa famiglia, ormai defunta, sono così potenti che torneranno dall’oltretomba per uccidere l’artefice di tali omicidi.

The Turning

The Turning

Non c’è ancora una precisa data d’uscita, ma tra i film horror del 2019 ci sarà sicuramente anche The Turning, adattamento del classico di Henry James, Giro di vite.

Diretto da Floria Sigismondi e interpretato da Finn Wolfhard (un anno pieno per lui, visto che sarà anche in It: capitolo due e nella terza stagione di Stranger Things) e Mackenzie Davis, il film racconta la storia di una tata che viene assunta per accudire due bambini orfani in una casa che lei inizia a credere sia infestata da delle presenze maligne.

Fonti: IMDb

Avengers: Endgame, Doctor Strange ha rivelato di proposito il titolo in Infinity War

  • 2019
Cecilia Strazza
-
8 Gen 2019
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Avengers: Endgame, Doctor Strange ha rivelato di proposito il titolo in Infinity War

Il titolo ufficiale del quarto capitolo sui Vendicatori non è stato rivelato “ufficialmente” fino all’arrivo del primo trailer, ma i più attenti ricorderanno che la parola Endgame veniva pronunciata da Doctor Strange alla fine di Infinity War dopo la battaglia con Thanos sul pianeta Titano.

A quanto pare la battuta del personaggio è stata del tutto intenzionale e non casuale, come dichiarato di recente dal presidente dei Marvel Studios Kevin Feige:

“Il titolo Avengers: Endgame era stato scelto ancor prima che iniziassimo a sviluppare il film. O forse mentre ci stavamo lavorando…quindi Doctor Strange dice quella frase intenzionalmente, perché sapevamo che era quello il titolo.“

Per mesi il pubblico ha speculato sul titolo ufficiale del cinecomic, eppure sembra che anni fa sia stato proprio Robert Downey Jr. a fornire un indizio per quello che sarebbe poi diventato Avengers: Endgame. A ipotizzarlo è un video di un’intervista risalente alla promozione di Avengers: Age of Ultron, dove l’attore si riferisce ad Ultron come la chiave per ottenere una vita “normale” e arrivare alla “fine dei giochi”. Puro caso o scelta consapevole?

Questo comprometterebbe l’ipotesi che Endgame viene menzionato per la prima volta dal personaggio di Doctor Strange in Infinity War…

Avengers: Endgame, 10 personaggi che potrebbero morire nel film

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo, e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Cinemablend

WGA 2019: le nomination del sindacato degli sceneggiatori

  • 2019
Chiara Guida
-
8 Gen 2019
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WGA 2019: le nomination del sindacato degli sceneggiatori

Dopo i Golden Globes 2019 (tutti i vincitori qui), la stagione dei premi è ufficialmente entrata nel vivo, e mentre aspettiamo le nomination agli Oscar 2019, che verranno annunciate il 22 gennaio prossimo, ecco in arrivo l’elenco dei titoli che concorreranno per i WGA 2019, il premio del sindacato degli sceneggiatori che assegna il proprio riconoscimento alla migliore sceneggiatura originale, alla migliore sceneggiatura non originale e alla migliore sceneggiatura da documentario.

I premi verranno assegnati il 17 febbraio. Rispetto agli Oscar, dal momento che è presenta una categoria in più e che i criteri di selezione sono differenti, è probabile che ci sarà un esito diverso, già a partire dalle nomination. Di seguito, i nominati ai WGA 2019:

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

  • Eight Grade, di Bo Burnham
  • Green Book, di Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly
  • A Quiet Place, di Bryan Woods, Scott Beck e John Krasinski
  • Roma, di Alfonso Cuarón
  • Vice – L’Uomo nell’Ombra, di Adam McKay

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

  • Blackkklansman, di Charlie Wachtel e David Rabinowitz e Kevin Willmott e Spike Lee
  • Black Panther, di Ryan Coogler e Joe Robert Cole
  • Copia Originale, di Nicole Holofcener e Jeff Whitty
  • Se la Strada Potesse Parlare, di Barry Jenkins
  • A star is born, di Eric Roth, Bradley Cooper e Will Fetters

DOCUMENTARIO

  • Bathtubs Over Broadway, di Ozzy Inguanzo & Dava Whisenant
  • Fahrenheit 11/9, di Michael Moore
  • Generation Wealth, di Lauren Greenfield
  • In Search of Greatness, di Gabe Polsky

SERIE TV DRAMMATICA

  • The Americans
  • Better Call Saul
  • The Crown
  • The Handmaid’s Tale
  • Succession

SERIE TV COMEDY

  • Atlanta
  • Barry
  • GLOW
  • The Good Place
  • The Marvelous Mrs. Maisel

NUOVA SERIE TV

  • Barry
  • The Haunting of Hill House
  • Homecoming
  • Succession

LONG FORM ORIGINAL

  • Castle Rock
  • My Dinner with Hervé

LONG FORM ADAPTED

  • The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story
  • The Looming Tower
  • Maniac
  • Sharp Objects

SHORT FORM NEW MEDIA ORIGINAL

  • After Forever
  • Class of Lies
  • Love Daily
  • West 40s

SHORT FORM NEW MEDIA ADAPTED

  • The Walking Dead: Red Machete

ANIMATION

  • Bart’s Not Dead (“The Simpsons”)
  • Boywatch (“Bob’s Burgers”)
  • Just One of the Boyz 4 Now for Now (“Bob’s Burgers”)
  • Krusty the Clown (“The Simpsons”)
  • Mo Mommy Mo Problems (“Bob’s Burgers”)
  • Send in Stewie, Please (“Family Guy”)

EPISODIC DRAMA

  • Camelot
  • The Car (“This Is Us”)
  • Episode 407 (“The Affair”)
  • First Blood (“The Handmaid’s Tale”)
  • Paean To The People” (“Homeland”)
  • The Precious Blood of Jesus” (“Ozark”)

EPISODIC COMEDY

  • Another Place (“Forever”)
  • Chapter One: Make Your Mark (“Barry”)
  • Halibut! (“Santa Clarita Diet”)
  • Kimmy and the Beest! (“Unbreakable Kimmy Schmidt”)
  • Pilot (“The Kids Are Alright”)
  • Who Knows Better Than I (“Orange Is the New Black”)

COMEDY/VARIETY TALK SERIES

  • Full Frontal With Samantha Bee
  • Last Week Tonight with John Oliver
  • Late Night with Seth Meyers
  • The Late Show with Stephen Colbert

COMEDY/VARIETY SKETCH SERIES

  • At Home with Amy Sedaris
  • Nathan For You
  • Portlandia
  • Saturday Night Live

COMEDY/VARIETY SPECIALS

  • 2018 Rose Parade Hosted by Cord & Tish
  • The Fake News with Ted Nelms
  • The Oscars 2018

QUIZ AND AUDIENCE PARTICIPATION

  • Hollywood Game Night
  • Jeopardy!
  • Paid Off with Michael Torpey
  • Who Wants To Be A Millionaire

DAYTIME DRAMA

  • Days of Our Lives
  • General Hospital

CHILDREN’S EPISODIC AND SPECIALS

  • Carnivorous Carnival: Part One (A Series of Unfortunate Events)
  • The Ersatz Elevator: Part One (A Series of Unfortunate Events)
  • For The Last Time (Andi Mack)
  • Picture Day (Alexa & Katie)
  • Warehouse Towel Fight

CHILDREN’S LONG FORM

  • Nessuna nomination

DOCUMENTARY SCRIPT – CURRENT EVENTS

  • “Black Hole Apocalypse” (Nova)
  • “Blackout in Puerto Rico” (Frontline)
  • “The Gang Crackdown” (Frontline)
  • “Trump’s Takeover” (Frontline)

DOCUMENTARY SCRIPT – OTHER THAN CURRENT EVENTS

  • “Bitter Rivals: Iran and Saudi Arabia – Part 1” (Frontline)
  • “The Circus, Part One” (American Experience)
  • “The Eugenics Crusade” (American Experience)
  • “Into The Amazon” (American Experience)

NEWS SCRIPT – REGULARLY SCHEDULED, BULLETIN, OR BREAKING REPORT

  • “Catastrophe” (60 Minutes)
  • “Las Vegas Massacre” (CBS Evening News with Anthony Mason)
  • “The Spotted Pig” (60 Minutes)

NEWS SCRIPT – ANALYSIS, FEATURE, OR COMMENTARY

  • “100,000 Women” (60 Minutes)
  • “On Broadway: Rodgers and Hammerstein” (CBS Sunday Morning)
  • “War Crime” (60 Minutes)
  • “Wounds of War” (60 Minutes)

DIGITAL NEWS

  • “D.C.’s Biggest Homeless Shelter Is About to Close. Will Amazon Take Its Place?”
  • “How To Not Die In America”
  • “Inside The Culture Of Sexism at Riot Games”

Bohemian Rhapsody: la reazione di Bryan Singer ai Golden Globes

  • 2019
Cecilia Strazza
-
8 Gen 2019
0

Allontanato dal set a poche settimane dalla fine delle riprese, Bryan Singer figura ancora come regista di Bohemian Rhapsody, il biopic dedicato al frontman dei Queen Freddie Mercury che domenica notte ha conquistato due importanti riconoscimenti durante la cerimonia dei Golden Globes 2019 (Miglior Film Drammatico e Miglior Attore Protagonista nella categoria Drama).

La reazione di Singer, grande assente della serata, non ha tardato ad arrivare: sul suo profilo Instagram ufficiale infatti, è stata pubblicata una foto dal dietro le quinte della pellicola con la didascalia “Che onore, grazie Hollywood Foreign Press“.

Vi ricordiamo che il regista è stato licenziato dalla 20th Century Fox mentre era ancora in corso la lavorazione a causa di divergenze creative insanabili.

https://www.instagram.com/p/BsUtnmCn68A/

Bohemian Rhapsody trionfa ai Golden Globes 2019

Sarebbe stato davvero difficile prevederlo, eppure i Golden Globes 2019 si sono chiusi con la più grande delle sorprese: A Star Is Born, dato per favorito nelle categorie principali, soprattutto Migliore Attrice Drammatica e Miglior film Drammatico, ha ceduto il passo a concorrenti insospettabili, accontentandosi del premio alla migliore canzone originale. Ebbene sì, perché se Lady Gaga ha dovuto, e a ragione, cedere il posto a Glenn Close, che con The Wife – Vivere nell’ombra, porta a casa il suo primo Golden Globe per un ruolo cinematografico, Rami Malek e Bohemian Rhapsody hanno portato via a Bradley Cooper e al film stesso i premi nelle categorie ‘drama’.

Il biopic su Freddie Mercury e sui Queen, che sarebbe più corretto definire un film-omaggio alla band inglese, ha vinto a sorpresa, sbaragliando una concorrenza alquanto importante. Non solo A Star is Bron, ma anche i bellissimi Blackkklansman e Se la Strada potesse parlare, oltre al cinecomic Marvel, Black Panther.

Bohemian Rhapsody – la recensione

Fonte: Bryan Singer

Avengers: Endgame, il marketing mostrerà solo i primi venti minuti del film

  • 2019
Cecilia Strazza
-
8 Gen 2019
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Avengers: Endgame, il marketing mostrerà solo i primi venti minuti del film

Intervistato sul red carpet dei Golden Globes 2019, dove ha accompagnato la carovana di Black Panther durante la cerimonia di premiazione, Kevin Feige ha avuto modo di parlare brevemente del futuro dei Marvel Studios, dei nuovi progetti e della campagna marketing di Avengers: Endgame, insieme a Captain Marvel il titolo più atteso della stagione.

“Mostrerà soltanto i primi quindici-venti minuti del film, e definirei questa scelta piuttosto accurata. Nel caso di Endgame, come in passato per gli altri titoli del MCU, il trailer è stato in grado di generare entusiasmo senza rivelare alcun segreto. Ecco perché penso che il team marketing della Disney sia il migliore del mondo.“

Avengers: Endgame, 10 personaggi che potrebbero morire nel film

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo, e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: CBM

Dune: Dave Bautista entra nel cast del film di Denis Villeneuve

  • 2019
Cecilia Strazza
-
8 Gen 2019
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Dune: Dave Bautista entra nel cast del film di Denis Villeneuve

Dopo Blade Runner 2049, Dave Bautista tornerà a lavorare con Denis Villeneuve in Dune. L’attore, come confermato da Variety nelle ultime ore, è ufficialmente entrato nel cast del film, nuovo adattamento del romanzo di Frank Herbert (già portato sul grande schermo da David Lynch nel 1984) che sarà appunto diretto dall’autore franco-canadese.

Timothée Chalamet ricoprirà lo stesso ruolo interpretato da Kyle MacLachlan nella pellicola originale, mentre dei personaggi di Bautista e Rebecca Ferguson non abbiamo ancora aggiornamenti.

Dune, Denis Villeneuve: “L’obiettivo è realizzare almeno due film”

Il regista, reduce da Blade Runner 2049, aveva specificato tempo fa che il film non sarà un remake dell’originale di Lynch ma una lettura personale del testo di riferimento. Nel frattempo Villeneuve, con le ultime dichiarazioni al Rendez-Vous du Cinema Quebecois (dove ha tenuto delle lezioni di cinema), ha svelato dettagli sulla lavorazione e forse sulla possibilità che Dune possa diventare un franchise: “Probabilmente ci vorranno due anni per finire Dune. L’obiettivo però è realizzare almeno due film“.

Questo invece il suo commento delle scorse settimane riguardo l’errata definizione di remake: “Il film non sarà in nessun modo collegato a quello del 1984. Tornerò al romanzo e cercherò di tirare fuori le immagini che le pagine mi ispireranno” ha commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il massimo rispetto per David Lynch, che considero tra i più grandi registi viventi, però ricordo che all’epoca il suo adattamento aveva deluso le mie aspettative e tradito i miei sogni. Per questo proverò a fare il film dei miei sogni“.

Dune: Denis Villeneuve chiarisce che non si tratterà di un remake

Fonte: Variety

Glass: nel film ci saranno scene inedite di Unbreakable

  • 2019
Cecilia Strazza
-
8 Gen 2019
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Manca ormai pochissimo all’uscita nelle sale di Glass, ultimo lavoro firmato da M. Night Shyamalan che chiude la trilogia formata da Unbreakable e Split. Il film del regista di Philadelphia vedrà tornare Bruce Willis, Samuel L. Jackson e James McAvoy nei panni dei personaggi che hanno già interpretato, rispettivamente, David Dunn, Elijah Price/L’Uomo di Vetro e Crumb/La Bestia/L’Orda.

Proprio Shyamalan ha svelato in una recente intervista che Glass vedrà il ritorno di un noto personaggio di Unbreakable e scene mai viste prima della pellicola del 2000:

“Ci sarà anche Joseph, il figlio di David, interpretato dallo stesso attore. Spencer ora ha 30 anni ed è stato meraviglioso e molto potente vedere la stessa persona cambiare davanti a te. Certo, non voglio svelare troppo, ma vedrete scene originali di Unbreakable e il percorso di un attore lungo 18 anni…“

Glass: le prime reazioni al film sono positive

Vi ricordiamo che Glass arriverà al cinema il 18 Gennaio 2019, distribuito dalla Universal Pictures in collaborazione con Blumhouse. Il film, terzo di una trilogia, sarà un horror-thriller e vedrà nel cast Bruce Willis, Samuel L. Jackson, James McAvoy, Anya Taylor-Joy, Spencer Treat Clark e Charlayne Woodard.

Qui la prima sinossi: Dunn (Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.

Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Glass, recensione del film di M. Night Shyamalan

Fonte: Fandango

Venom: confermato il sequel, Woody Harrelson torna nei panni di Carnage

  • 2019
Cecilia Strazza
-
8 Gen 2019
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Venom: confermato il sequel, Woody Harrelson torna nei panni di Carnage

È Variety a confermare la notizia che circolava già da diversi mesi: la Sony è ufficialmente al lavoro sul sequel di Venom, la cui trama è stata “seminata” nella scena post-credits (dove abbiamo visto la comparsa di Carnage, il nuovo antagonista del simbionte).

Kelly Marcel, una degli sceneggiatori del primo film, lavorerà allo script mentre Tom Hardy e Michelle Williams dovrebbero tornare nei rispettivi ruoli di Eddie Brock e Anne Weying. Woody Harrelson, che era apparso nel cameo finale, interpreterà – come promesso – Carnage, prossimo antagonista di Venom.

Nessun aggiornamento per quanto riguarda la regia: Ruben Fleischer potrebbe rinunciare perché impegnato con la produzione di Zombieland 2, e l’uscita del sequel dovrebbe essere stata fissata al 2020.

Venom: gli indizi sulla trama del sequel sono già nel film

A parte un sequel diretto di Venom – che è stato efficacemente impostato nella scena post-credits con la rivelazione del personaggio di Cletus Kasady aka Carnage interpretato da Woody Harrelson – la Sony sta anche programmando una serie di altri progetti che ruotano attorno a personaggi di Spider-Man, come Morbius il Vampiro Vivente di Jared Leto e Silver Sable e Black Cat. Se questi film dovessero avere il successo che a questo punto SONY si aspetta, forse un crossover con lo Spider-Man di Tom Holland (che è nel MCU) potrebbe concretizzarsi. Lo stesso Fleischer pensa che uno scontro tra Venom e Spider-Man sia inevitabile.

Questo inatteso successo al box office mondiale dunque potrebbe ridurre le possibilità che la Sony ceda completamente i diritti di Spider-Man e dei personaggi a lui correlati ai Marvel Studios. Con il film con Tom Hardy, la SONY ha ufficialmente dato inizio a un Universo Cinematografico suo, che potrebbe fare a meno di Spider-Man e, nonostante l’avversione della maggior parte dei critici, il film ha performato bene, raccogliendo l’entusiasmo dei fan che hanno avuto prova, dal loro punto di vista, che è possibile realizzare un film sul Simbionte, senza l’Uomo Ragno.

Il piano SONY ha fruttato allo studio un incasso che ha superato i 500 milioni in tutto il mondo, cifra sufficiente a far pensare a un sequel, già preparato dalla scena post credits di questo primo film. Questa notizia sembra molto buona per chi ha gradito il film, ma non altrettanto buona per i fan che sperano che i diritti di Spider-Man possano essere completamente restituiti alla Marvel – in modo simile a quello che sta succedendo con gli X-Men e i Fantastici Quattro alla Fox.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Fonte: Variety

Captain Marvel: ecco il nuovo trailer!

  • 2019
Cecilia Strazza
-
8 Gen 2019
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Captain Marvel: ecco il nuovo trailer!

I Marvel Studios sanno come farci ingannare l’attesa per l’uscita di Captain Marvel (fissata a Marzo) e rilasciano il terzo trailer ufficiale del film con scene mai viste prima, tantissima azione e siparietti comici tra Carol Danvers e Nick Fury.

Tra uno sguardo ravvicinato agli alieni Skrull, i mutaforma che hanno invaso la Terra, e uno all’addestramento della protagonista e alla gestione dei suoi incredibili poteri, potete dare un’occhiata al trailer qui sotto insieme a tre nuove locandine.

Captain Marvel: tutto quello che c’è da sapere sui poteri dell’eroina

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  • Brie Larson e Clark Gregg sul set per le riprese aggiuntive

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Algenis Perez Soto, Rune Temte, McKenna Grace, Clark Gregg, Jude Law, Annette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Fonte: Marvel Studios

Polar: trailer del film Netflix con Mads Mikkelsen e Vanessa Hudgens

  • Trailer
Redazione
-
7 Gen 2019
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Polar: trailer del film Netflix con Mads Mikkelsen e Vanessa Hudgens

Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di Polar, il nuovo thriller diretto da Jonas Åkerlund  e con protagonisti Mads Mikkelsen e Vanessa Hudgens.

Polar, la trama

Duncan Vizla, alias Black Kaiser, l’assassino più esperto del mondo, ha deciso di ritirarsi a vita privata quando il suo ex capo dichiara che rappresenta una minaccia per l’organizzazione. Contro la sua volontà, rientra nel giro affrontando un esercito di sicari più giovani, veloci e spietati di lui che non si fermeranno di fronte a nulla pur di metterlo a tacere.

Diretto da Jonas Åkerlund, Polar è scritto da Jayson Rothwell e prodotto da Jeremy Bolt, Robert Kulzer e Hartley Gorenstein. Il cast di Polar comprende Mads Mikkelsen, Vanessa Hudgens, Katheryn Winnick, Matt Lucas, Ruby O. Fee, Fei Ren, Anthony Grant, Josh Cruddas, Robert Maillet, Julian Richings, Johnny Knoxville e Richard Dreyfuss. Polar è basato sulla graphic novel della Dark Horse “Polar: Came from the Cold” di Victor Santos.

Non ci resta che il crimine, la conferenza stampa del nuovo film di Massimiliano Bruno

  • Interviste
Gianmaria Cataldo
-
7 Gen 2019
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Non ci resta che il crimine, la conferenza stampa del nuovo film di Massimiliano Bruno

È stato presentato oggi a Roma il nuovo film scritto e diretto da Massimiliano Bruno: Non ci resta che il crimine, commedia che fonde la fantascienza con il poliziesco, e con protagonisti Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi e Ilenia Pastorelli.

Il regista e sceneggiatore Massimiliano Bruno apre la conferenza stampa raccontando la genesi del film, che sin dal titolo richiama un classico della coppia composta da Troisi e Benigni. “Il film è un omaggio a Non ci resta che piangere. Volevamo fare un viaggio nel tempo, e abbiamo pensato di farlo attraverso una commistione di generi. Non ci resta che il crimine è un po’ come Ritorno al futuro che incontra Romanzo criminale. Ci sono elementi di fantascienza e del genere poliziesco. Per la regia mi sono ispirato allo stile tracciato dai cult di questi generi, ricchi di zoom, split screen e inquadrature deformanti dal basso. Abbiamo ricostruito un certo tipo di fotografia cupa che richiama gli anni ’80, sia da un punto di vista cinematografico sia per quanto riguarda la pesantezza di quegli anni di piombo.”

Bruno passa poi a parlare del lavoro svolto sui personaggi, dichiarando che “dirigere gli attori è stato più complicato del solito visto che alcuni di loro affrontavano un ruolo per loro inedito. Basta pensare ad Edoardo Leo, per la prima volta nei panni del cattivo, Gassmann, che stavolta aveva il ruolo dell’ingenuo. Giallini si è calato perfettamente nel ruolo del cialtrone navigato, mentre Tognazzi ha reso in maniera credibile un pusillanime che impara a tirare fuori il carattere, e infine Ilenia Pastorelli è stata bravissima nel ruolo della paracula bomba sexy. Siamo stati attenti a rispettare i ruoli di tutti.

Parlando dei personaggi, Edoardo Leo prende la parola per raccontare il suo Renatino, pericoloso criminale del film. “C’è un vasto immaginario di riferimento per questi ruoli, ma per costruire il mio ho deciso di accantonare tutto ciò e invece di ricercare una biografia del personaggio ho cercato di esasperare ciò che c’era già nella sceneggiatura. Ho puntato sulla gelosia del personaggio, elemento che poteva allo stesso tempo svelarne fragilità e pericolosità.”

Gli autori del film, Bruno e gli altri sceneggiatori Nicola Guaglianone e Andrea Bassi, vengono poi chiamati a raccontare il loro film e le scelte fatte nella stesura della sceneggiatura di questo. E’ Guaglianone a prendere la parola è a dichiarare che “la storia è spesso un pretesto per raccontare qualcos’altro. Qui abbiamo tre amici che partono alla ricerca di un tesoro materiale e invece ne trovano un altro ben più importante, che è quello dell’amicizia.”

“Nel nostro lavoro ci interroghiamo spesso su quale sia il senso di ciò scriviamo e su cosa realmente vogliamo raccontare. – continua Andrea Bassi – “Qui oltre all’amicizia ci interessava raccontare il gioco perverso che ruota intorno alla sete di potere. I personaggi di questo film sono stritolati da questa sete. Anche il titolo è molto indicativo e ironico a riguardo. Spesso il crimine viene visto in modo erroneo come un porto sicuro, come l’ultima spiaggia, ma non lo è, e nel film questo è molto evidente.”

“Gli più speciali della vita di ognuno di noi sono quelli che vanno dai 12 ai 20. – aggiunge poi Bruno – “Ci siamo confrontati per riportare alla luce tutte le icone pop della generazione degli anni ’80. Questo è stato fatto attraverso la moda, gli oggetti e soprattutto la musica, dai Kiss ai The Clash.”

Bruno conclude poi ribadendo l’importanza dell’operazione fatta con questo film. “Stiamo cercando di realizzare sempre cose nuove e originali. Guaglianone lavora molto per la commistione di generi, e penso che con questo film siamo riusciti a raggiungere un buon risultato a riguardo”.

Non ci resta che il crimine sarà nei cinema a partire dal 10 gennaio, prodotto dalla Italian International Film e Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution.

Non ci resta che il crimine, la recensione del film di Massimiliano Bruno

Box Office ITA: Ralph Spacca Internet conquista il botteghino

  • Box Office
Raffaella Lippolis
-
7 Gen 2019
0
Box Office ITA: Ralph Spacca Internet conquista il botteghino

Weekend molto ricco al box office italiano, dove trionfa Ralph Spacca Internet seguito da Aquaman e La Befana vien di notte. Il fine settimana dell’Epifania si è rivelato molto ricco al botteghino italiano, a partire dal primo film in classifica. Infatti Ralph Spacca Internet conquista il box office con  ben 4 milioni di euro incassati in 677 sale a disposizione, registrando una strepitosa media per sala che sfiora i seimila euro.

Ottimo risultato anche per Aquaman che apre in seconda posizione incassando 3,7 milioni in 540 copie, ottenendo una media per sala stellare pari a 6800 euro.La Befana vien di notte scende al terzo posto con 1,9 milioni con cui arriva a quota 6,8 milioni.Fresco vincitore del Golden Globe come Miglior film drammatico e Miglior attore protagonista in un film drammatico, Bohemian Rhapsody raccoglie 1.249.000 euro e giunge alla bellezza di 23,3 milioni di euro.

Moschettieri del Re conferma la quinta posizione dell’esordio con 1.241.903 euro incassati in questo weekend, per un totale di 4,2 milioni. Grande debutto per Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità con Willem Dafoe, vincitore della Coppa Volpi alla Mostra di Venezia, che apre con 1.241.021 euro incassati in 256 sale disponibili, registrando un’eccezionale media per sala pari a 4800 euro.

Il Ritorno di Mary Poppins scende al settimo posto con altri 968.000 euro con cui giunge a quota 11,6 milioni. Vice – L’uomo nell’ombra esordisce con 645.000 euro, mentre Amici come prima raccoglie altri 516.000 euro e supera il tetto degli 8 milioni. Chiude la top10 Suspiria di Luca Guadagnino che debutta con 421.000 euro in meno di 230 copie.

Avengers: Endgame, 10 personaggi che potrebbero morire nel film

  • Photogallery
Cecilia Strazza
-
7 Gen 2019
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Avengers: Endgame, 10 personaggi che potrebbero morire nel film

Si avvicina l’uscita di Avengers: Endgame, capitolo che chiuderà definitivamente la Fase 3 del MCU e spalancherà le porte ad un futuro ricco di nuove storie e personaggi. Ma cosa sappiamo della trama e quali previsioni possiamo azzardare?

Ecco di seguito 10 personaggi che potrebbero morire alla fine del film:

Vedova Nera

Con la conferma dello standalone su Vedova Nera, in molti hanno ipotizzato che l’eroina interpretata da Scarlett Johansson morirà alla fine di Endgame e tornerà nel suo film ambientato negli anni Cinquanta.

Questa storyline avrebbe certamente senso, visto che Natasha Romanoff ha dato tutta se stessa nel corso del MCU come parte dei Vendicatori, quindi non sorprenderebbe vederla lasciare i colleghi come sacrificio ultimo alla causa.

Drax

Drax è già morto dopo lo schiocco di Thanos alla fine di Infinity War, tuttavia c’è chi pensa che una morte “permanente” verrà raccontata nel prossimo film del MCU e che il personaggio figurerà tra gli addi definitivi.

Sebbene abbia trovato una nuova famiglia accanto ai Guardiani della Galassia, l’eroe ha sempre voluto vendicare la sua famiglia originale, e un epilogo appropriato a questa storyline sarebbe farlo ricongiungere ai suoi cari nell’aldilà. Inoltre Dave Bautista ha dichiarato che non tornerà mai nel franchise dei Guardiani senza James Gunn...

War Machine

War Machine è stato ad un passo dalla morte diverse volte, come quando Rhodes viene quasi ucciso in Captain America: Civil War, sopravvivendo per miracolo fuori schermo; dunque non stupirebbe se i Marvel Studios decidessero di eliminare il personaggio proprio alla fine di Endgame, capitolo conclusivo della Fase 3.

Occhio di Falco

Uno dei personaggi più amati dai fan dell’universo Marvel ha forse subito il trattamento peggiore nel passaggio dai fumetti al grande schermo. Parliamo ovviamente di Clint Barton aka Occhio di Falco, la cui ultima apparizione risale a Captain America: Civil War e che rivedremo il prossimo anno in Avengers: Endgame al fianco dei Vendicatori dopo la triste assenza in Infinity War.

Il primo trailer di Avengers: Endgame ha inoltre confermato una delle teorie più gettonate sul film, ovvero quella riguardante la “trasformazione” di Occhio di Falco in Ronin. Tornando in azione nei panni di un samurai spietato, verrà presumibilmente richiamato al quartier generale dei Vendicatori da Vedova Nera e affronterà la morte di persone a lui care (ecco il motivo del lutto): questo significa che dovrà sacrificarsi per ottenere ciò che vuole?

Hulk

Tutti gli elementi intavolati da Avengers: Infinity War lasciano pensare che la fine di Hulk sia imminente: nel film abbiamo visto soltanto la sua controparte “umana”, Bruce Banner, incapace di trasformarsi davanti al nemico perché traumatizzato dall’incontro con Thanos, e questo problema non potrebbe sbloccarsi in Avengers: Endgame con un finale emozionante e tragico?

Forse Bruce combatterà valorosamente nella sua ultima battaglia come Hulk, terminando la corsa del personaggio del MCU; d’altronde a causa di strani obblighi contrattuali, l’eroe non può apparire in uno standalone, quindi ucciderlo sarebbe una soluzione piuttosto ovvia e “comoda”.

Happy Hogan

Happy Hogan è nel MCU dall’inizio, con Iron Man, ed è apparso nel franchise di Tony Stark, in Spider-Man: Homecoming e ovviamente in Avengers: Infinity War. Ora però c’è da chiedersi quale destino verrà riservato al fedele assistente di Iron Man: morirà in Endgame o sopravviverà allo scontro finale? Ma soprattutto: è vivo dopo lo schiocco di Thanos?

Nebula

C’è chi pensa che lo sviluppo del personaggio non sia stato adeguato o in linea con gli altri supereroi, tuttavia l’arco narrativo di Nebula è apparso ugualmente interessante e più tormentato di tanti altri; e dall’antagonista che abbiamo conosciuto in Guardiani della Galassia Vol.1, la figlia di Thanos si è trasformata in una vendicativa e protettiva sorella dal potenziale immenso.

Nebula è sopravvissuta allo schiocco, e dopo tre film la sua ricerca di redenzione è diventata molto importante nel MCU. E come ogni viaggio, ha bisogno di una fine. Che arrivi proprio in Avengers: Endgame?

Rocket Raccoon

Ciò che è riuscito a fare James Gunn con i personaggi di Guardiani della Galassia è incredibile: immedesimarci in supereroi un po’ sfigati e rigettati dalla società non è mai stato così facile, come trovarsi perfettamente allineati con un procione che piange quando realizza che esiste un mondo più grande anche grazie a lui.

Per molti Rocket Raccoon è stato il cuore del franchise di Guardiani della Galassia. e ora che ha perso tutto, i suoi amici, le speranze, qualsiasi cosa, l’eroe non ha niente da perdere e potrebbe sacrificarsi per il bene comune alla fine di Endgame.

Thor

Se ci pensate bene, le ragioni per cui Thor potrebbe morire in Avengers: Endgame sono abbastanza ovvie: è uno dei Vendicatori originali, oltre che personaggio iconico del MCU, e la sua spavalderia unita all’eroismo lo renderebbero protagonista di un bellissimo sacrificio finale. Inoltre Chris Hemsworth ha già preso parte alla trilogia sul Dio del Tuono più altri tre film del franchise.

Di certo c’è che a differenza di alcuni dei suoi colleghi, l’attore non ha mai detto di essere stanco del personaggio, specialmente dopo Thor: Ragnarok, dove ha trovato nuova energia creativa verso il ruolo…come andranno le cose?

Captain America

Chiudiamo questa carrellata con la più prevedibile delle ipotesi (e anche una delle più tristi): il pessimismo ci travolge ogni volta che si menziona Captain America tra i papabili personaggi che moriranno alla fine del film, tuttavia sembra un evento inevitabile visto anche il messaggio di addio postato da Chris Evans qualche mese fa.

Guardando la cosa in prospettiva, Steve Rogers ha mostrato tutte le sue qualità e la nobiltà d’animo dalla seconda guerra mondiale ad oggi, sacrificando se stesso per salvare i suoi compagni. E non importa il modo in cui accadrà, né chi sarà il responsabile, perché il nome di Cap rimarrà per sempre nella memoria degli spettatori e del MCU.

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 modi in cui potrebbe finire il film

Fonte: CBR

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