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Avatar: La Via dell’Acqua arriverà il 7 giugno su Disney+

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Avatar: La Via dell’Acqua arriverà il 7 giugno su Disney+

L’attesa è quasi finita! Dopo uno storico debutto nelle sale cinematografiche, il fenomeno mondiale di James Cameron Avatar: La Via dell’Acqua arriverà il 7 giugno su Disney+ e includerà contenuti extra con i registi, il cast e la troupe.

Avatar: La Via dell’Acqua è arrivato nelle sale italiane lo scorso 14 dicembre ed è diventato il terzo film con il maggior incasso di tutti i tempi a livello mondiale con quasi 2,32 miliardi di dollari al botteghino. Candidato a numerosi premi Oscar, tra cui quello come miglior film, Avatar: La Via dell’Acqua ha anche stabilito un nuovo standard di riferimento per gli effetti speciali. Prodotto da Cameron e dal suo collaboratore di lunga data Jon Landau, la produzione 20th Century Studios-Lightstorm Entertainment è interpretata da  Sam WorthingtonZoe SaldanaSigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis e Kate Winslet. Accanto all’illustre cast ci sono gli esordienti Britain Dalton, Jamie Flatters, Trinity Jo-Li Bliss, Bailey Bass e Jack Champion. La sceneggiatura è scritta da James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver e il soggetto è di James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver & Josh Friedman & Shane Salerno. David Valdes e Richard Baneham sono i produttori esecutivi del film.

Avatar: La Via dell’Acqua raggiunge nuove vette ed esplora profondità sconosciute: James Cameron torna nel mondo di Pandora in questa avventura d’azione ricca di emozioni. Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar: La Via dell’Acqua inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano. Il tutto sullo sfondo dei paesaggi marini mozzafiato di Pandora, dove il pubblico incontra nuove culture Na’vi e una serie di creature marine esotiche.

Fidanzata in Affitto: trailer ufficiale, dal 21 giugno solo al cinema

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Sony Pictures ha diffuso Fidanzata in Affitto diretto da Gene Stupnitsky con Jennifer Lawrence, Andrew Feldman, Laura Benanti, Natalie Morales e Matthew Broderick. Dal 21 giugno solo al cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Il trailer italiano di Fidanzata in affitto, la nuova commedia Sony Pictures interpretata da Jennifer Lawrence e diretta da Gene Stupnitsky (Good Boys – Quei cattivi ragazzi). Nel film oltre a Jennifer Lawrence anche Andrew Feldman (Guida turistica per innamorarsi), Laura Benanti (Gossip Girl), Natalie Morales (Amiche per la morte – Dead to Me) e Matthew Broderick (Manchester by the Sea). Fidanzata in affitto sarà solo al cinema dal 21 giugno, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Sul punto di perdere la casa della sua infanzia, Maddie (Jennifer Lawrence) scopre un intrigante annuncio di lavoro: ricchi proprietari di elicotteri cercano qualcuno con cui far “frequentare” il loro introverso figlio di diciannove anni, Percy, prima che parta per il college. Con sua grande sorpresa, Maddie scoprirà presto che con l’impacciato Percy non sarà un’impresa facile.

Good Omens 2 in arrivo su Prime Video dal 28 luglio

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Good Omens 2 in arrivo su Prime Video dal 28 luglio

Quest’estate qualcosa nell’alto dei cieli accadrà in Good Omens 2! La seconda stagione di Good Omens debutta il 28 luglio su Prime Video. Dopo il successo globale e l’entusiastica risposta ricevuti dalla prima stagione, Neil Gaiman, co-creatore della serie, ha deciso di soddisfare l’appetito dei fan con nuove avventure sullo schermo dell’empio duo con una nuova storia originale.

L’ineffabile data di debutto della seconda stagione è stata svelata nella giornata del 33esimo anniversario della pubblicazione del romanzo Good Omens: The Nice and Accurate Prophecies of Agnes Nutter, Witch (Good omens. Le belle e accurate profezie di Agnes Nutter, strega) di Terry Pratchett e Gaiman, base per la prima stagione della serie. Con una celebrazione speciale per i fan, Neil Gaiman ha collaborato con le grandi fan Hilly & Hannah Hindi del The Hillywood Show per svelare la data di uscita con il loro fan video “Good Omens Parody”, che potete vedere QUI.

La stagione in sei episodi sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 28 luglio in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. I fan possono recuperare la prima stagione di Good Omens già disponibile su Prime Video. La seconda stagione di Good Omens è l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

La seconda stagione di Good Omens esplora nuove storie che ampliano il materiale originale alla base della serie per raccontare la sorprendente amicizia tra Azraphel, un angelo pignolo e commerciante di libri rari, e il demone dalla vita frenetica, Crowley. Avendo vissuto sulla Terra sin dall’inizio dei tempi e una volta sventata l’apocalisse, Azraphel e Crowley tornano a condurre una vita tranquilla tra i mortali nel quartiere di Soho a Londra, quando un inaspettato messaggero presenta loro un mistero sorprendente.

Il cast della seconda stagione di Good Omens include Michael Sheen e David Tennant rispettivamente nei ruoli dell’angelo Azraphel e del demone Crowley. Riprendono il loro ruolo anche Jon Hamm come Arcangelo Gabriele, Doon Mackichan nei panni dell’Arcangelo Michele e Gloria Obianyo nel ruolo dell’Arcangelo Uriele. Tornano per questa stagione in nuovi ruoli Miranda Richardson nei panni del demone Shax, Maggie Service come Maggie e Nina Sosanya nel ruolo di Nina, e nuovi volti si uniscono al gruppo dei disadattati del Paradiso e dell’Inferno: Liz Carr nel ruolo dell’Angelo Saraqael, Quelin Sepulveda come Angelo Muriel e Shelley Conn nel ruolo del demone Beelzebub.

Neil Gaiman prosegue nel suo ruolo di executive producer e co-showrunner al fianco dell’executive producer Douglas Mackinnon, che ricopre nuovamente anche il ruolo di regista dei sei episodi. Anche Rob Wilkins di Narrativia, in rappresentanza del Terry Pratchett’s estate, John Finnemore, e Josh Cole, Head of Comedy di BBC Studios Productions, sono executive producer, e Finnemore è anche co-sceneggiatore al fianco di Gaiman. Good Omens è basata sull’amatissimo romanzo best seller internazionale di Terry Pratchett e Gaiman. La nuova stagione è prodotta da Amazon Studios, BBC Studios Productions, The Blank Corporation e Narrativia.

Full Monty – la serie: trailer della serie in arrivo su Disney+

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Full Monty – la serie: trailer della serie in arrivo su Disney+

Disney+ ha diffuso il trailer ufficiale dell’attesissima serie originale Full Monty – la serie. Dai creatori dell’iconico film vincitore del premio BAFTA, questa nuova serie in otto episodi debutterà in Italia il 5 luglio in esclusiva sulla piattaforma streaming.  Il trailer introduce anche la stella nascente Talitha Wing (Wolfe, Alex Rider), che interpreterà la figlia adolescente di Gaz, Destiny Schofield.

Full Monty – la serie, la trama e il cast

Ambientata venticinque anni dopo il film originale britannico di successo, Full Monty – la serie seguirà lo stesso gruppo di fratelli mentre vivono la loro vita nella città post-industriale di Sheffield e si destreggiano nei sempre più fatiscenti settori della sanità, dell’istruzione e dell’impiego. La serie comedy-drama racconterà cos’è successo ai membri del gruppo dopo che si sono rimessi la divisa, esplorando i loro momenti più brillanti, più folli e più disperati. Inoltre, metterà in luce come il mondo esilarante di questi eroi della classe operaia, che risiedono ancora a Sheffield, sia cambiato nel corso dei decenni.

Simon Beaufoy, lo sceneggiatore del film originale e vincitore dell’Academy Award, ritorna insieme alla co-sceneggiatrice Alice Nutter (Accused), mentre Uberto Pasolini (Nowhere Special) torna come produttore esecutivo.

Il trailer vede il cast principale riprendere i ruoli più amati dai fan, a partire da Robert Carlyle (Trainspotting, C’era una volta) nei panni di Gaz, Mark Addy (II Trono di Spade, Il destino di un cavaliere) come Dave, Lesley Sharp (Before We Die, Scott and Bailey) nel ruolo di Jean, Hugo Speer (Britannia, Tenebre e ossa) in quello di Guy, Paul Barber (The Dumping Ground, Gloves Off) come Horse, Steve Huison (The Royle Family, Paul, Mick e gli altri) nel ruolo di Lomper, Wim Snape (The Beaker Girls, Gentleman Jack – Nessuna mi ha mai detto di no) in quello di Nathan e Tom Wilkinson (Batman Begins, Michael Clayton) che interpreta Gerald.

Tra gli altri nuovi membri del cast che si uniscono al gruppo ci sono Paul Clayton (The Crown, The Split) nel ruolo di Dennis, il marito di Lomper. Miles Jupp (A Very British Scandal) che interpreta Darren, l’appena divorziato agente immobiliare che si rivolge ai Monty per avere consigli su come affrontare la vita adulta. Sophie Stanton è invece Hetty, una collega e amica di Jean, e Phillip Rhys Chaudhary si aggiunge come vicepreside della scuola nei panni di Dilip. I nuovi arrivati Dominic Sharkey e Natalie Davies interpretano rispettivamente i compagni di Destiny, Cal e Tabani, insieme ad Arnold Oceng, nei panni di un talentuoso artista di graffiti. Aiden Cook è il dodicenne “Twiglet”, mentre Tupele Dorgu (Alma’s Not Normal) interpreta Yaz, la madre di Destiny.

Simon Lewis è il produttore della serie, mente Lee Mason, Director, Scripted, è produttore esecutivo per Disney+. La serie originale è stata sviluppata da Searchlight Pictures e FX.
Full Monty – Squattrinati organizzati, il film originale del 1997 vincitore del premio BAFTA, è disponibile in streaming su Disney+ in Italia.

A Thousand And One dal 29 giugno distribuito da Lucky Red e Universal Pictures

Opera prima della regista statunitense A. V. Rockwell, A Thousand And One è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2023 dove ha vinto il Gran Premio della Giuria per un film Drammatico. In Italia il film sarà presentato alla 69° edizione del Taormina Film Festival.

Protagonista la cantante Teyana Taylor nel ruolo di una madre ferocemente decisa a garantire un futuro al figlio. A Thousand And One è un’ode al potere della famiglia, unica ancora di salvezza in un mondo in evoluzione che si disinteressa delle vite degli ultimi.

Al cinema il prossimo 29 giugno distribuito da Lucky Red e Universal Pictures International Italy.

La trama di A Thousand And One

Inez (Teyana Taylor), una donna determinata e impetuosa, rapisce il figlio Terry, di sei anni, dal sistema di affidamento nazionale. Aggrappandosi uno all’altro, madre e figlio cercano di ritrovare il senso di casa, di identità e di stabilità in una New York in rapido cambiamento.

Superman: Legacy, James Gunn rivela quando inizieranno le riprese

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Guardiani della Galassia Vol. 3 è ora nei cinema e questo significa che il tour promozionale per il cast e la troupe è giunto al termine. Di conseguenza, James Gunn è libero di concentrarsi sulla gestione dei DC Studios e prepararsi a dirigere Superman: Legacy che arriverà 2025.

Durante un’intervista con Wired, al regista è stato chiesto a cosa sta attualmente lavorando. Oltre a condividere un aggiornamento su Creature Commandos, Gunn ha confermato i recenti rapporti secondo cui le riprese del film inizieranno il prossimo gennaio.“Sto lavorando a Superman: Legacy che gireremo a gennaio”,  ha rivelato. “Abbiamo registrato voci per il nostro spettacolo animato, Creature Commandos. E poi sto aiutando altri scrittori a lavorare su altri progetti nel mondo DC”. Le riprese dovrebbero svolgersi ad Atlanta, in Georgia, il che significa che la popolare destinazione delle riprese probabilmente raddoppierà per Smallville e Metropolis.

Nella stessa intervista, James Gunn è stato è tornato a parlare dei suoi doveri ai DC Studios e ha spiegato in che modo il suo ruolo differisce da quello del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige“In realtà è un po’ diverso. Peter Safran fa molto di quello che fa Kevin Feige. Molto di quello che faccio è lavorare solo sul lato creativo delle cose”, rivela lo sceneggiatore e regista. “Quindi, mappare le storie e il lato creativo dell’universo è il mio lavoro, molto più di alcune delle cose più amministrative/esecutive. Kevin deve fare entrambe le cose.”

Tutto quello che sappiamo su Superman: Legacy

Superman: Legacy non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU).

Il casting è attualmente in corso, con la speranza che venga fatto un annuncio ufficiale al Comic-Con di San Diego di quest’anno. Superman: Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

Prime Video annuncia la serie Original italiana Costiera

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Prime Video annuncia la serie Original italiana Costiera

Prime Video annuncia la nuova serie Original italiana Costiera, un action-drama internazionale diretto dal vincitore dell’Emmy Award Adam Bernstein (Breaking Bad, Fargo, Scrubs, 30 Rock, Masters of Sex, Californication, Better Call Saul, Orange is the New Black, Shameless). Costiera è l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

Scritta da Elena Bucaccio (responsabile editoriale di Lux Vide) e Francesco Arlanch, la serie è co-prodotta da Amazon Studios e da Luca Bernabei per Lux Vide, una società del gruppo Fremantle. Costiera sarà disponibile su Prime Video nel 2024 e sarà distribuita in tutto il mondo, grazie alla solida collaborazione con Fremantle.

Daniel De Luca, un ex marine italo-americano si occupa di risolvere problemi in uno dei più esclusivi hotel del mondo, a Positano. Daniel, o DD come è conosciuto da tutti, aiuta facoltosi turisti a tirarsi fuori dai guai e a tornare a casa da questo angolo di paradiso terrestre dove vive come ospite del proprietario – perché Daniel è stato l’unico a intravedere fugacemente il volto dell’uomo che potrebbe avere rapito sua figlia ed è quindi l’unico in grado di dargli la caccia. Oltre che da un cast internazionale, la serie Costierasarà caratterizzata da una trama avvincente, un protagonista enigmatico, location spettacolari e un ritmo incalzante. Le riprese di Costiera inizieranno quest’estate in Costiera Amalfitana, la serie sarà girata in inglese.

Costiera trasporterà i nostri spettatori in Costiera Amalfitana, dove tutto può sembrare perfetto, ma non tutto è come appare, e non vedo l’ora”, ha detto James Farrell, VP Local Originals, Amazon Studios. “Il team Original italiano, guidato da Nicole Morganti, ha realizzato quello che promette di essere uno show eccezionale oltre aver creato un accordo rivoluzionario per una produzione italiana”.

Cerchiamo sempre di alzare l’asticella per i nostri clienti e Costiera è un altro esempio di come siamo intenzionati a farlo”, ha affermato Marco Azzani, Director di Prime Video Italia. “Si tratta di una serie molto ambiziosa e, con Lux Vide e Fremantle Media, collaboreremo per rendere queste ambizioni reali per il pubblico di tutto il mondo”.

Sono davvero elettrizzato per Costiera, un progetto high-concept che abbiamo sviluppato internamente fin dall’inizio, con i due autori Elena Bucaccio e Francesco Arlanch”, ha detto Luca Bernabei, CEO e produttore di Lux Vide. “L’appeal internazionale della serie sottolinea la portata globale delle nostre produzioni. Siamo convinti che questo ambizioso titolo sarà il punto più alto della nostra esperienza collettiva e ci consentirà di continuare a mostrare l’Italia e il nostro stile di vita al mondo, questa volta attraverso un’avvincente storia italiana contemporanea ambientata in un contesto lussuoso”.

Siamo davvero orgogliosi di questo nuovo progetto di Lux Vide in collaborazione con i nostri partner di Amazon Studios, un altro grande esempio di serie creata localmente e progettata per intrattenere un pubblico internazionale”, ha dichiarato Andrea Scrosati, Group Chief Operating Officer, CEO Continental Europe di Fremantle.

Un thriller entusiasmante ambientato nell’assolata Costiera Amalfitana, una serie innovativa che ha tutte le carte in regola per avere successo”, è il commento di Jens Richter, CEO of Commercial and International di Fremantle. “Fremantle è felicissima di lavorare con Lux Vide e presentare questa elegante serie internazionale di fascia alta al pubblico di tutto il mondo”.

Medellín: trailer di Medellín, il nuovo film comedy d’azione

Medellín: trailer di Medellín, il nuovo film comedy d’azione

Prime Video ha svelato il poster e il trailer internazionali di Medellín, il nuovo film comedy d’azione di Franck Gastambide (Pattaya, Taxi 5, Validé), con Gastambide, Ramzy Bedia (La Tour Montparnasse Infernale), Anouar Toubali (Pattaya), Brahim Bouhlel( Validé), Raymond Cruz (Breaking Bad), ed Essined Aponte (S.W.A.T.), e con la partecipazione straordinaria di Mike Tyson (Una notte da leoni). Il film sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo dal 2 giugno 2023. Medellín è l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

Per salvare il fratello minore da un pericoloso cartello di Medellín, Reda (Ramzy Bedia) ha un piano tanto semplice quanto completamente folle: mettere insieme una squadra e pianificare un’incursione in Colombia. Ma questa folle avventura andrà fuori controllo quando deciderà di rapire il figlio del leader del cartello per scambiarlo con suo fratello Reda. Basato su un’idea originale di Franck Gastambide, e sceneggiato da Gastambide e Charles Van Tieghem (Validé), il film Original francese è prodotto da Kowloon Film (Eric Altmayer e Nicolas Altmayer).

Medellín si unirà a migliaia di film, show e serie già presenti nel catalogo di Prime Video tra cui le produzioni italiane Original The Bad Guy, Prisma, Bang Bang BabyGianluca Vacchi: Mucho Más, Laura Pausini – Piacere di conoscertiThe Ferragnez – La serieAll or Nothing: Juventus, Anni da caneDinner ClubVita da CarloFERRO, le prime 3 stagioni di Celebrity Hunted- Caccia all’Uomo e di LOL: Chi ride  è fuori, ma anche, Prova Prova Sa Sa, Monterossi e Me contro Te, le serie pluripremiate Fleabag e The Marvelous Mrs. Maisel e i grandi successi come Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del PotereCitadel, Argentina 1985Jack RyanThe BoysBorat – Seguito di film cinemaIl principe cerca figlioSenza RimorsoGood Omens e Carnival Row, oltre a contenuti in licenza disponibili in oltre 240 paesi e territori nel mondo, e alle dirette in esclusiva in Italia delle 16 migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre che della Supercoppa UEFA, fino alla stagione 2026/27. Fra le produzioni Original già annunciate anche il capitolo italiano dell’universo Citadel. 

Dafne Keen rivela nuovi dettagli sui Jedi “Bi-Species” in Star Wars: The Acolyte

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Dafne Keen (His Dark Materials) ha precedentemente rivelato di interpretare un alieno (anche se tecnicamente non tutti i personaggi di Star Wars sono alieni) Jedi nella prossima serie Disney+ di Leslye Headland (Russian Doll), Star Wars: The Acolyte, durante Star Wars Celebration il mese scorso, ma l’attrice di Logan ha ora condiviso alcuni nuovi intriganti dettagli.

Nell’ultimo numero di Empire Magazine, Keen ha confermato che il suo personaggio, Jecki, è un ibrido umano/alieno “bi-specie” e ha offerto una breve descrizione del suo aspetto. “David Bowie incontra Star Wars: ho una piccola triglia, ho le corna, è carino.” Empire ha continuato a suggerire che Jecki sarà della stessa specie di Rystáll Sant, un membro umano-Theelin della Max Rebo Band in Il ritorno dello Jedi.  I dettagli specifici della trama sono ancora tenuti nascosti, ma sappiamo che The Acolyte esplorerà un mondo di “segreti oscuri e poteri emergenti del lato oscuro sullo sfondo dell’era dell’Alta Repubblica”.

Tutto quello che sappiamo su Star Wars: The Acolyte

Star Wars: The Acolyte è l’annunciata serie tv parte del franchise di Star Wars creata da Leslye Headland. La serie tv è ambientato alla fine dell’era dell’Alta Repubblica prima degli eventi dei principali film di Star Wars.

Star Wars: The Acolyte è ambientato alla fine dell’era dell’Alta Repubblica in un mondo di “segreti oscuri e poteri emergenti del lato oscuro”, circa 100 anni prima di Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). Un’ex Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare su una serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di quanto avessero mai previsto.

Nel cast della serie tv protagonisti sono Amandla Stenberg come ex padawan, Lee Jung-jae come Maestro Jedi, Manny Giacinto, Dafne Keen come una giovane Jedi, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson nei panni di Vernestra Rwoh, un cavaliere Jedi prodigio.  Charlie Barnett come un giovane Jedi, Dean-Charles Chapman, Carrie-Anne Moss come una Jedi, Margherita Levieva, Joonas Suotamo nei panni di Kelnacca, un maestro Jedi Wookiee.

James Gunn smentisce alcuni rumor sul futuro di Margot Robbie nel DCU

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Da quando è diventato co-CEO dei DC Studios, James Gunn si è trovato non solo a dover ideare un nuovo universo cinematografico condiviso, ma anche a dover gestire i tanti rumor che circolano in rete a riguardo. Molte delle voci e delle teorie che vengono diffuse si rivelano infatti false e Gunn spesso e volentieri non perde l’occasione di smentirle categoricamente. È quello che è accaduto di recente con alcuni rumor relativi al futuro di Margot Robbie e la sua Harley Quinn nel DC Universe.

In seguito alla diffusione della notizia che la Robbie potrebbe essere in lizza per il ruolo di Sue Storm nell’atteso Fantastici Quattro, in molti si sono chiesti se, qualora tale ingaggio venisse confermato, l’attrice avrebbe detto addio all’iconica villain della DC. L’account Twitter @DCULeaks ha dunque colto l’occasione per riportare il presunto accordo dell’attrice con i Marvel Studios le proibisce di riprendere il suo ruolo per la DC. Il regista però non ha gradito la cosa e ha colto l’occasione per negare il fatto che i rapporti tra i DC Studios e la Robbie siano interrotti, di fatto lasciando aperta la porta per l’attrice per un ritorno come Harley Quinn.

Al momento non ci sono piani ufficiali per lei, ma data la calorosa accoglienza con cui la Quinn della Robbie è stata accolta con Suicide Squad, il secondo The Suicide Squad e Birds of Prey, è lecito immaginare che Gunn tenga in considerazione la sua presenza per il suo DC Universe. Inoltre, non ci sono ancora conferme ufficiali circa il fatto che l’attrice possa effettivamente aver avviato dei colloqui con la Marvel per il ruolo della Donna Invisibile in Fantastici Quattro. Non resta dunque che attendere per scoprire quale futuro la aspetta. Qui di seguito, intanto, si può trovare il tweet con cui Gunn smentisce i rumor.

https://twitter.com/JamesGunn/status/1657800918937796608?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1657800918937796608%7Ctwgr%5Eb698cd2a5d17b774d4c69e89cad851317f6daf62%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Fbirds-of-prey%2Fdc-studios-boss-james-gunn-debunks-wild-rumor-about-margot-robbies-dcu-future-as-harley-quinn-a203257

Fonte: Twitter

Bella Thorne e altri talent presenteranno i loro corti al Festival di Taormina

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Il festival di Taormina si appresta per la prima volta ad ospitare le maggiori giovani celebrità del mondo dei social media al loro primo incontro con l’arte cinematografica sul palcoscenico del Teatro Antico. In una serata curata da Bella Thorne, il 27 giugno, si alterneranno infatti i nuovi cortometraggi diretti dalla stessa Thorne, Nina Dobrev, Khaby Lame, Jacqueline Fernandez e altri “special guest” che verranno annunciati nelle prossime settimane.

Barrett Wissman, nominato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia co-direttore artistico e direttore esecutivo, è cosi riuscito in poche settimane dalla sua chiamata a coinvolgere i maggiori talenti e influencer mondiali, ognuno dei quali conta milioni di followers sulle differenti piattaforme social. L’obiettivo è quello di coinvolgere i giovani nel contesto del festival e far loro conoscere uno gioiello storico della cultura italiana, stimolandoli attraverso le loro dirette forme di comunicazione. “Ritengo che questa sia una incredibile opportunità per far dialogare due contesti culturali che appartengono a generazioni diverse – afferma Wissman – e ringrazio il direttore artistico Beatrice Venezi e la sovrintendente  della Fondazione Taormina Arte Sicilia Ester Bonafede, per avermi stimolato a lanciare un progetto così grande nel contesto di un festival ed evento storico come il Taormina Film Fest. Sono altresì entusiasta di poter riconoscere il talento di Bella, Khaby, Nina e Jacqueline come registi”.

La Thorne, rappresentata da CAA, Thirty Three Management e Jazo PR, presenterà in anteprima mondiale il suo cortometraggio di debutto PAINT HER RED, una sceneggiatura originale da lei scritta, diretta e interpretata. Il cortometraggio è prodotto da Sofie Warshafsky e Paige Starke, è prodotto da Julian Wayser e vede la partecipazione dell’attrice Juliet Sterner. Per completare il suo cortometraggio e dare vita a una serata eccezionale, la Thorne inviterà non solo artisti, celebrità e influencer famosi a presentare i loro progetti come registi, ma anche talenti scoperti di recente: utilizzare a tal proposito la sua presenza sui social media per far conoscere voci e talenti nuovi è stato fondamentale.

Tutti noi ci connettiamo attraverso le storie – afferma – guardare l’arte dovrebbe essere come guardarsi allo specchio. Sono alla ricerca di cortometraggi che mi parlino di dinamiche familiari, di traumi in qualsiasi forma, di storie di odio interiorizzato, di storie madre/figlia e padre/figlio. Cerco storie che mostrino l’equilibrio: i lati belli e brutti della vita, la luce e l’oscurità da cui siamo circondati ogni giorno. Sono dunque molto grata a Barrett Wissman per avermi dato l’opportunità di aprire la strada a una nuova generazione di registi”.

Tra le stelle social alla loro prima esperienza con i corti, Khaby Lame (235 milioni di followers su Tok Tok ed Instagram), Nina Dobrez (26 milioni di followers) che presenterà il suo “The One” e Jacqueline Fernandez (66 milioni di followers).

Barrett Wissman è un appassionato imprenditore, filantropo e pianista da concerto, e negli ultimi 20 anni è stato presidente di IMG Artists, leader mondiale nel settore dell’intrattenimento artistico e culturale.

Il Taormina Film Fest, che si svolge nella pittoresca città di Taormina, è uno dei più prestigiosi festival cinematografici d’Europa e d’Italia e attira registi internazionali, attori e appassionati di cinema da tutto il mondo. Le proiezioni si svolgono nello splendido Teatro Antico di Taormina. Il festival vanta una storia ricca e vivace e ha ospitato le anteprime di numerosi film importanti, tra cui La Dolce Vita, Il Padrino, Braveheart, Mission Impossible, Inglourious Basterds e molti altri. Quest’anno il festival si svolgerà dal 24 giugno al 1° luglio.

Vivere non è un gioco da ragazzi con Stefano Fresi in onda dal 15 maggio su Rai 1

Debutterà dal 15 maggio su Rai 1 Vivere non è un gioco da ragazzi, la nuova Fiction RAI diretta da Rolando Ravello con Stefano Fresi, Nicole Grimaudo e  con la partecipazione di Claudio Bisio. Una coproduzione Rai Fiction – PICOMEDIA.

Dove vedere Vivere non è un gioco da ragazzi

Vivere non è un gioco da ragazzi sarà messa in onda in tre serate da 100’ in prima visione su Rai 1 lunedì 15 maggio alle 21.25, lunedì 22 maggio alle ore 21.25 emartedì 23 maggio alle ore 21.25. Vivere non è un gioco da ragazzi  in streaming dal 12 maggio in anteprima su RaiPlay.

La trama della fiction Vivere non è un gioco da ragazzi

Il 18enne Lele, bravo ragazzo di umili origini, frequenta il liceo con i figli dell’élite bolognese ed è innamorato di Serena, bellissima, intelligente e perfetta reginetta della scuola. Invitato una sera in discoteca da Serena e dal suo gruppo di amici, Lele per fare colpo su di lei prende una pasticca di Mdma. Risucchiato nel mondo delle discoteche e della droga, Lele rimane però presto senza soldi e, per continuare a frequentare Serena, si ritrova a comprare le pasticche nel suo quartiere e a rivenderle in discoteca al doppio del prezzo. Una sera vende una pasticca al suo amico Mirco, che viene trovato morto il giorno dopo proprio a causa della droga. Per Lele, corroso dai sensi di colpa perché convinto di essere l’assassino di Mirco, inizia un calvario che stravolge il rapporto con Pigi, suo migliore amico, con Serena e con i genitori. Anche il resto del gruppo, legato da un patto di omertà volto a custodire il segreto sull’uso di droghe, vive una profonda crisi che porta ciascun membro a fare i conti con la verità e con i propri fantasmi interiori. Dopo molte vicissitudini, dolori e scoperte, Lele decide di liberarsi dal peso delle menzogne e del senso di colpa. Perciò confessa tutto prima al padre e poi al poliziotto Saguatti. La sua confessione scatenerà una sorta di “epidemia di verità” che porta tutti i principali personaggi a fare i conti con i propri segreti.

NOTA DELLO SCENEGGIATORE

La storia ha la forma di un sassolino che rotola e diventa valanga. Un gesto percepito come innocente da molti adolescenti – passare una pasticca a un amico – spezza una giovane vita e un’altra resta schiacciata sotto il peso della colpa. Il dramma si allarga alle famiglie, agli amici e a tutto il piccolo mondo intorno, rivelando la coralità di un disagio che in qualche modo contagia tanti, tra i ragazzi ma anche tra gli adulti. Un grande tema è quella della responsabilità, il giovane Lele ha fatto una cosa orribile ma nessuno lo sa, quindi si trova di fronte a una scelta adulta, con grandi implicazioni etiche: è meglio pagare per le proprie colpe o tentare di nasconderle?

È l’inizio di un gioco spietato, in cui Lele e il suo gruppo di amici si trovano stretti fra forze troppo grandi per loro: le indagini di un poliziotto ambiguo, le minacce di una banda criminale, le ansie delle famiglie, i tormenti della coscienza. Dallo scontro di queste forze nasce un gioco di mosse e contromosse, a volte scompigliato dal vento imprevedibile dell’adolescenza, che finirà per far uscire segreti e contraddizioni di tutti i personaggi, non solo i ragazzi. Nella storia sono coinvolti fin dall’inizio i genitori che, sotto la corazza da adulti, rivelano spesso fragilità non troppo diverse da quelle dei loro figli. Il filo conduttore è il tema molto attuale della droga ricreativa, quella ormai percepita come “quasi normale”. Ma il vero tema è quello della fuga da sé stessi e dalle proprie emozioni, la storia mostrerà che la droga è solo un mezzo ma ce ne sono molti altri e chiunque può trovare il suo.

Fuga, colpa, responsabilità, segreti: sono i termini-chiave di una storia di formazione che dai giovani si allarga agli adulti, con la stessa domanda che incombe su tutti. Si può davvero fuggire da sé stessi? O per diventare grandi, a qualunque età, è necessario accettare la verità delle proprie azioni e delle proprie emozioni? La serie ha svolte e colpi di scena, ma sempre ispirate alla verità della vita quotidiana, nella speranza che possano riconoscersi molti figli e molti genitori. Magari -sognare non è vietato- anche per vederla insieme. Il tono è quello di un viaggio drammatico nel dolore e nella colpa, che però incrocia spesso la leggerezza dell’adolescenza e la naturale commedia della vita, con un finale aperto alla speranza: se non scappi da ciò che sei, se stai lì e affronti quel che devi, ce la puoi fare. Fabio Bonifacci

Le clip

Sinossi prima serata 

Vivere non è un gioco da ragazzi – EPISODIO 1

Lele ha 17 anni, è un bravo ragazzo, vive a Bologna in periferia ma va in un liceo del centro coi figli dei ricchi. Il padre artigiano è appena stato truffato da un imprenditore senza scrupoli e la paghetta di Lele è bassa. Ma è innamorato di Serena, che gli sfugge per un suo problema segreto, per uscire con lei Lele sperimenta le droghe e inizia a vendere una pasta a settimana perché non ha i soldi per le serate. Ma una sera dà una “pasta” all’amico Mirco che viene trovato morto.

Vivere non è un gioco da ragazzi – EPISODIO 2

Lele si sente un assassino, vorrebbe confessare ma il suo amico del cuore Pigi, figlio di un penalista, lo convince a non farlo. Iniziano i tormenti della sua coscienza, uniti a pericoli più concreti: un poliziotto ambiguo sospetta di lui e vuole farlo confessare, gli spacciatori da cui ha comprato la pasticca minacciano di ucciderlo se parla. E due genitori già alle prese con mille guai vedono sparire il loro figlio in un tunnel di angosce di cui nulla è dato sapere.

Sinossi seconda serata

Vivere non è un gioco da ragazzi – EPISODIO 3

Su Lele aumenta la pressione di polizia e spacciatori che cercano di tirarlo in direzioni opposte. Crescono anche i rimorsi perché la madre del ragazzo morto si rivolge a lui per sapere chi fosse davvero suo figlio. Intanto i vari genitori, dopo la tragedia, vogliono sapere se anche i loro figli si drogano. I ragazzi negano e si discute in ogni casa, soprattutto in quella di Lele, dove il padre ha reagito alla truffa facendo una sciocchezza che aggrava la sua situazione e fa infuriare la moglie.

Vivere non è un gioco da ragazzi – EPISODIO 4

Un anonimo avverte le famiglie che tutti i ragazzi del gruppo al sabato si drogavano:  la bomba esplode nelle case, iniziando a rivelare le ferite segrete di qualche genitore e facendo esplodere la crisi fra quelli di Lele. Lele riallaccia i rapporti con Serena ma il poliziotto ha fatto una scoperta  su di lui e lo costringe a fare i nomi della banda di quartiere da cui compra.  Ma i criminali lo intuiscono e lo sequestrano: Lele ha pochi minuti per convincerli che non sta parla alla polizia.

Sinossi terza serata

Vivere non è un gioco da ragazzi – EPISODIO 5

Il gioco di mosse e contromosse delle varie forze in campo (ragazzi, genitori, scuola, polizia, criminali), genera una sorta di “epidemia di verità” che fa saltare maschere e uscire segreti, sia tra i ragazzi che tra gli adulti.  Lele, per amore di Serena si decide ad affrontare le sue responsabilità e scopre il fine dell’ambiguo poliziotto che lo indaga. Ma l’amore per Serena ha un nuovo, imprevedibile ostacolo, e la minaccia dei criminali diventa una vera minaccia di morte.

Vivere non è un gioco da ragazzi – EPISODIO 6

I diversi personaggi sono costretti a regolare i conti sospesi con gli altri e con sé stessi, affrontando dolorose ma necessarie trasformazione o continuando a fuggire. Il finale però si apre alla speranza, la storia dimostra che crescere è difficile per tutti, non solo per i giovani: però se non scappi da ciò che sei, se stai lì e affronti quel che devi, ce la puoi fare.

PERSONAGGI

Il gruppo di ragazzi

  • Lele (Riccardo De Rinaldis Santorelli): È di umili origini, studioso, sportivo, solo un pò sgangherato dall’adolescenza. Ama l’irraggiungibile Serena e, come spesso accade alla sua età, si butta nelle cose senza pensare troppo alle conseguenze.
  • Serena (Matilde Benedusi): Bella, simpatica, intelligente, empatica,  è la ragazza perfetta ma nasconde un male oscuro che solo lei conosce.
  • Pigi (Pietro De Nova): È il Sancho Panza di Lele, l’amico fedele. Secchione e poco popolare, di fronte a dure prove rivelerà carattere e umanità. Ne avrà bisogno anche in casa sua.
  • Mirco (Tommaso Donadoni): È l’inquieto che alterna vitalità estrema e cupezza. Sfugge con la trasgressione a fragilità che non sa affrontare, forse nemmeno vedere.
  • Spinoza (Luca Geminiani): è il comico della classe, scherza su tutto e odia i discorsi pesanti. Ma le risate nascondono paure che pesano come macigni.
  • Patti (Alessia Cosmo): È l’amica del cuore di Serena: insicura, non crede nel proprio valore e va a caccia di conquiste per certificarlo. Scoprirà che esistono strade diverse.
  • Ruggine (Simone Baldasseroni): è il trapper della scuola, rivale in amore di Lele. È il cattivo, o forse solo quello che vuol fare la parte. Ma troverà qualcuno molto più cattivo di lui.

Gli adulti

  • Saguatti (Claudio Bisio): È la scheggia impazzita della storia. Poliziotto ruspante e popolare, con metodi poco ortodossi e finalità ambigue. Entra in scena come nemico di Lele, pronto a incastrarlo con ogni mezzo. Ma rivelerà risvolti imprevedibili e ferite non troppo diverse da ciò su cui indaga. Il suo braccio destro è Paternò (Antonio Perna), grande umanità e cervello non sempre reattivo.
  • Anna (Nicole Grimaudo) e Marco (Stefano Fresi) (genitori Lele): Famiglia di periferia che arranca sul filo del fine mese. Marco è idraulico, gli hanno rubato un anno di lavoro devastando i conti di casa. Di cuore ma impulsivo, in crisi di mezza età, Marco si sente superato dai tempi e guarda tutte le partite. Anna, ex stella di periferia, fa la barista e ama la lettura. Più sofisticata del marito, subisce un ricatto che potrebbe risolvere i problemi economici a casa, anche lei avrà di fronte una dura scelta. La vicenda del figlio Lele farà deflagrare le contraddizioni della coppia. Ma in famiglia c’è anche la piccola Linda (Ginevra Culini), che soffre i conflitti.
  • Sonia (Lucia Mascino): Madre di Serena e donna di successo: imprenditrice e candidata Sindaca, una vita di battaglie illuminate per la parità. Ma mentre si candida a guidare una città, scopre di non sapere cosa accade nella stanza e nel cuore di sua figlia.
  • Claudio (Fausto Sciarappa): È il padre di Serena, se n’è andato quando lei era piccola e poi ha sbagliato tutto quel che si poteva sbagliare. Per la figlia è l’origine di tutti i suoi mali, l’ex moglie non lo vuole vedere. Ma anche gli uomini sbagliati amano i propri figli.
  • La banda dei cattivi: i delinquenti del quartiere, che insieme al poliziotto Saguatti stringono Lele tra due fuochi. Il capo è Caminito (Francesco Mastrorilli), studia i Samurai e ha fatto il master in galera, è uno che quando serve sa far male. Spazzola (Samuele Brighi) è il braccio armato, a lui far male piace, attende goloso l’ordine. Pizzi (Francesco Morelli) è il ragazzo di bottega, era alle medie con Lele che una volta lo salvò dai bulli, quindi forse sta dalla sua parte, o forse no.
  • Angela (Fabrizia Sacchi): È la madre di Mirco, una donna sola che deve confrontarsi col dramma più terribile. Anche nel dolore più estremo riesce a mantenere la dignità e in qualche modo, con fatica, forse persino a crescere.
  • Renzo (Jerry Mastrodomenico): Padre di Pigi, avvocato prestigioso e di grande rigore morale: è il mito del figlio ma si sgretolerà in malo modo nel corso della storia.
  • Renata (Carlotta Miti): Madre di Pigi, sul lavoro ha l’occhio infallibile della chirurga ma in casa ha finto per troppo tempo di non vedere. Saprà stimolare il figlio a superare lo shock.
  • Madre Patti (Francesca Castaldi): Ha fatto figli quando non era pronta e commesso errori. È dura doverci fare i conti insieme a una figlia che te li rinfaccia con la spietatezza della gioventù.
  • Magnani (Stefano Pesce): Elegante costruttore edile. Ha fregato il padre di Lele fingendosi fallito e le sue mire sulla famiglia non sono finite.
  • Prof Palmieri (Anna Redi): La Prof di italiano che chiunque vorrebbe avere, quella che ha letto tutti i libri ma, quando ti parla, parla ai tuoi 17 anni, alle tue paure, sogni, debolezze.

Shazam!: Furia degli Dei è il peggior incasso al botteghino nella storia del DCEU

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Ora che la sua corsa nelle sale cinematografiche, dove è uscito il 16 marzo sembra essersi conclusa, Shazam! Furia degli Dei, sequel dello Shazam! del 2019, si è ufficialmente affermato come il peggior incasso al box office dell’ormai defunto DC Extended Universe. Come noto, il film ha avuto un weekend di apertura da 30 milioni di dollari, un risultato ben al di sotto delle aspettative, ma le cose hanno poi continuato a peggiorare per il sequel. Mentre il primo film aveva guadagno 363 milioni di dollari a fronte di un budget di 90, questo secondo film ha ottenuto risultati ben peggiori.

Con soli 133,4 milioni di dollari guadagnati ad oggi in tutto il mondo, Shazam! Furia degli Dei è dunque il film dal minor incasso tra tutti quelli prodotti dal DCEU. Oltre a guadagnare oltre 200 milioni di dollari in meno rispetto al suo predecessore, il film è andato anche peggio di Wonder Woman 1984 (169,6 milioni) e The Suicide Squad (168,7 milioni), due blockbuster il cui insuccesso è giustificato dal loro essere usciti al culmine della pandemia ed essere stati presentati simultaneamente al cinema e su HBO Max.

Tale insuccesso rende del tutto improbabile un nuovo film dedicato al supereroe interpretato da Zachary Levi, come anche improbabile è il suo coinvolgimento nel nuovo DC Universe a cui James Gunn e Peter Safran stanno ora lavorando. Prima che questo possa avere inizio, i DC Studios hanno ancora tre titoli da distribuire appartenenti al DCEU: The Flash in arrivo il 15 giugno, Blue Beetle atteso per il 18 agosto, e Aquaman: Il regno perduto previsto per il 21 dicembre. Non resta dunque che attendere per scoprire con quali altri risultati il DCEU si chiuderà, consapevoli che il percorso di questo universo cinematografico condiviso è stato quantomai accidentato.

Fonte: ComicBookMovie

Jamie Foxx: la figlia conferma che è “fuori dall’ospedale da settimane”

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La star di Spider-Man: No Way Home Jamie Foxx è stata ricoverata in ospedale poco più di un mese fa dopo aver subito un’emergenza medica non rivelata, e nonostante i rapporti più recenti suggerivano che le condizioni dell’attore potrebbero essere peggiorate, sua figlia ha ora condiviso un aggiornamento molto più positivo. .

Corrine Foxx è andata su Instagram per rivelare che suo padre è stato effettivamente dimesso dall’ospedale da qualche settimane e ora si sta riprendendo a casa. “Aggiornamento dalla famiglia: è triste vedere come i media si scatenano. Mio padre è uscito dall’ospedale da settimane, in convalescenza. In effetti, ieri stava giocando a pickleball! Grazie per le preghiere e il sostegno di tutti. Abbiamo un entusiasmante annuncio di lavoro in arrivo anche la prossima settimana!

La causa dell’emergenza medica di Jamie Foxx non è stata ancora rivelata, ma alcuni rapporti affermano che potrebbe aver avuto un ictus. Nonostante il post di Corrine, sembra che alcuni abbiano ancora l’impressione che Jamie non sia ancora del tutto fuori pericolo. “Il mio cuore è pesante questa mattina”, l’attore Nia Long ha scritto su Twitter oggi. “Prego per nostro fratello Jamie Foxx. Il mio amore e le mie preghiere sono profonde per te e per i tuoi cari. – Di seguito il post di Corrine Foxx che ha postato una storia in reazione alla precedente notizia.

Origin of Species: un cast stellare per il nuovo film di Ron Howard!

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È stato svelato il cast di attori del nuovo film di Ron Howard, dal titolo Origin of Species. A recitare in esso saranno la candidata all’Oscar Ana De Armas (No Time To Die), il candidata all’Oscar Jude Law (Sherlock Holmes), il candidato al Golden Globe Daniel Brühl (Rush) e la vincitrice dell’Oscar Alicia Vikander (Tomb Raider). I quattro interpreti sarebbero infatti nelle ultime fasi di trattative per unirsi al film, che potrà dunque contare su volti estremamente popolari in vista della sua realizzazione e successiva distribuzione.

Scritto da Noah Pink, già sceneggiatore di Tetris, il film sembra essere basato su due diversi resoconti della stessa storia vera e viene descritto come “un racconto cupamente comico di omicidio e sopravvivenza, ambientato attorno a un gruppo di personaggi eclettici che abbandonano la civiltà per le Galapagos. Stanno tutti cercando la risposta a quella domanda sempre pressante che ci affligge tutti: qual è il senso della vita.” Da questa breve e vaga sinossi sembra dunque che il nuovo progetto di Howard si muoverà su più generi o più probabilmente sui toni della commedia nera.

Per il momento questo è tutto quello che sappiamo su Origin of Species, che avrà come produttori Brian Grazer e Karen Lunder di Imagine. Tale cast basta però per far già diventare il progetto un titolo particolarmente atteso e dal grande potenziale. Howard, premio Oscar per A beautiful mind, ha dunque trovato il suo nuovo progetto da regista, reduce dalla calorosa accoglienza di Tredici vite, il suo film del 2022 basato sulla storia reale dell’incidente di Tham Luang. Si attendono ora ulteriori notizie su Origin of Species, che verrà presentato al mercato dei film di Cannes.

Fonte: Deadline

Guardiani della Galassia Vol. 3 ha già incassato più di ANT-MAN 3

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Dopo soli 10 giorni dal suo debutto nelle sale di tutto il mondo, Guardiani della Galassia Vol. 3 ha già superato il precedente trequel della Fase 5 dei Marvel StudiosAnt-Man and the Wasp: Quantumania. L’avventura che non ha convinto tutti dell’MCU diretto da Peyton Reed ha fermato la sua corsa al box office appena sotto la soglia dei 500 milioni di dollari con un incasso totale di 475,4 milioni di dollari, ma il terzo e ultimo capitolo della serie sugli A-holes intergalattici targati James Gunn ha incassato 60,5 milioni di dollari nel corso del suo secondo fine settimana negli Stati Uniti, portando il totale globale a 528 dollari milioni.

Questo risultato rende il canto del cigno nell’MCU di James Gunn il film a fumetti con il maggior incasso dell’anno e, con un calo del 49% nel secondo fine settimana, il titolo con una maggiore resa dei Marvel Studios da Black Panther del 2018 e il quarto miglior di tutti i tempi per  l’intero MCUGuardiani della Galassia Vol. 3 è arrivato leggermente al di sotto delle stime BO domestiche quando ha debuttato, ma le ottime recensioni (è all’82% su Rotten Tomatoes) e il passaparola positivo hanno chiaramente giovato all’ultimo capitolo della trilogia. Il film dovrà presto affrontare la concorrenza, tuttavia, con Fast X e La sirenetta della Disney che sono proprio dietro l’angolo.

Quello che sappiamo su Guardiani della Galassia Vol. 3

Guardiani della Galassia Vol. 3 è scritto e diretto da James Gunn ed è interpretato da Chris PrattZoe SaldanaDave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, con Vin Diesel  nei panni di Groot e Bradley Cooper in quelli di Rocket nella versione originale, oltre a Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter e Maria Bakalova. Il film è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nikolas Korda, Simon Hatt e Sara Smith sono i produttori esecutivi. Il film è al cinema dal 5 maggio.

Guardiani della Galassia Vol. 3 si conclude con una scena molto emozionante, allegra ma allo stesso tempo malinconica, con in sottofondo una canzone dei Florence & The Machine, “Dog Days Are Over”, e la cantante della band, Florence Welch, ha reagito a quel momento in maniera molto emozionata.

Guardiani della Galassia Vol. 3 segna la fine della trilogia del team nell’MCU. Mentre il regista James Gunn e alcuni attori lasceranno il Marvel Cinematic Universe con il film, Guardiani della Galassia Vol. 3 non è stata una faccenda triste ma una celebrazione. Il film si conclude in bellezza con una canzone di Florence & The Machine perfettamente selezionata.

Su TikTok, @indiemixtape ha condiviso la reazione di Florence Welch al momento in cui si sente “Dog Days Are Over” di Florence & The Machine. Si può vedere il cantante emozionarsi per l’uso della canzone nel finale del film. La scena con “Dog Days Are Over” è stata molto importante per il film, poiché è arrivata dopo che la squadra ha battuto l’Alto Evoluzionario e ha deciso di sciogliersi. La canzone è stata usata per un momento celebrativo del viaggio dei Guardiani, con i personaggi che prendono strade diverse e si mettono a ballare al ritmo del brano su Ovunque.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è scritto e diretto da James Gunn ed è interpretato da Chris PrattZoe SaldanaDave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, con Vin Diesel  nei panni di Groot e Bradley Cooper in quelli di Rocket nella versione originale, oltre a Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter e Maria Bakalova. Il film è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nikolas Korda, Simon Hatt e Sara Smith sono i produttori esecutivi. Il film è al cinema dal 5 maggio.

Guardiani della Galassia Vol. 3 si conclude con una scena molto emozionante, allegra ma allo stesso tempo malinconica, con in sottofondo una canzone dei Florence & The Machine, “Dog Days Are Over”, e la cantante della band, Florence Welch, ha reagito a quel momento in maniera molto emozionata.

Guardiani della Galassia Vol. 3 segna la fine della trilogia del team nell’MCU. Mentre il regista James Gunn e alcuni attori lasceranno il Marvel Cinematic Universe con il film, Guardiani della Galassia Vol. 3 non è stata una faccenda triste ma una celebrazione. Il film si conclude in bellezza con una canzone di Florence & The Machine perfettamente selezionata.

Su TikTok, @indiemixtape ha condiviso la reazione di Florence Welch al momento in cui si sente “Dog Days Are Over” di Florence & The Machine. Si può vedere il cantante emozionarsi per l’uso della canzone nel finale del film. La scena con “Dog Days Are Over” è stata molto importante per il film, poiché è arrivata dopo che la squadra ha battuto l’Alto Evoluzionario e ha deciso di sciogliersi. La canzone è stata usata per un momento celebrativo del viaggio dei Guardiani, con i personaggi che prendono strade diverse e si mettono a ballare al ritmo del brano su Ovunque.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è scritto e diretto da James Gunn ed è interpretato da Chris PrattZoe SaldanaDave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, con Vin Diesel  nei panni di Groot e Bradley Cooper in quelli di Rocket nella versione originale, oltre a Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter e Maria Bakalova. Il film è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nikolas Korda, Simon Hatt e Sara Smith sono i produttori esecutivi. Il film è al cinema dal 5 maggio.

Flight Risk: Mel Gibson torna alla regia con Mark Wahlberg protagonista

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La Lionsgate ha appena annunciato l’acquisizione dei diritti di distribuzione del film Flight Risk, che segnerà il ritorno dietro la macchina da presa del premio Oscar Mel Gibson. Protagonista sarà l’attore Mark Wahlberg nei panni di un pilota che trasporta un pericoloso criminale a un processo imminente. Sebbene la sinossi del film sia scarsa, la nota passione per il cinema d’azione sia di Gibson che di Wahlberg sono più che sufficienti per lasciar immaginare che anche questo Flight Risk si collocherà in quel genere, con diversi ostacoli che potrebbero frapporsi tra il protagonista e la sua meta.

Gibson torna così alla regia dopo La battaglia di Hacksaw Ridge nel 2016, film candidato all’Oscar che raccontava la storia di Desmond Doss, vincitore della medaglia d’onore della seconda guerra mondiale. Flight Risk sarà per lui il sesto film da regista, avendo debuttato in tale ruolo nel 1993 con L’uomo senza volto per poi realizzare Breaveheart – Cuore impavido (1995), La passione di Cristo (2004), Apocalypto (2006) e il film bellico poc’anzi citato. Il nuovo lungometraggio, inoltre, porterà avanti il rapporto di Gibson con la Lionsgate, in quanto produttrice anche del precedente film dell’attore e regista.

Riguardo all’imminente collaborazione tra Wahlberg e Gibson, Joe Drake, presidente del Lionsgate Motion Picture Group. ha dichiarato di essere particolarmente elettrizzato all’idea di cosa queste due star del cinema d’azione potranno realizzare insieme. La Davis Entertainment sta producendo il film insieme a Gibson e Bruce Davey, entrambi produttori attraverso la loro Icon Productions. La Lionsgate presenterà inoltre il progetto al mercato di Cannes, ma non è stata ancora annunciata una data di uscita né quando avranno inizio le riprese del film. Si attendono pertanto ulteriori aggiornamenti a riguardo.

Fonte: Collider

Ahsoka: Dave Filoni conferma il cattivo della Nuova Repubblica

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Ahsoka: Dave Filoni conferma il cattivo della Nuova Repubblica

Il direttore creativo esecutivo di Lucasfilm, Dave Filoni, ha parlato ulteriormente  dell’antagonista Thrawn che apparirà nell’imminente nuova serie in arrivo Star Wars: Ahsoka, suggerendo che avrà la serie darà l’opportunità al personaggio di avere un ruolo più ampio come cattivo nell’universo di Star Wars. Nel numero estivo di Empire , a Filoni è stato chiesto se vedeva Thrawn – interpretato in Ahsoka da Lars Mikkelsen – come il “grande cattivo” di questa era della Nuova Repubblica. Lo ha confermato e ha suggerito il carattere e l’origine di Thrawn, descrivendo ciò che lo rende diverso da personaggi come Darth Vader.

Sicuramente, ai miei occhi. Quando Timothy Zahn ha scritto ‘Heir To The Empire’, Thrawn è diventato questo cattivo molto iconico, perché era diverso da qualsiasi cosa avessimo visto prima“, ha spiegato Filoni. “Non era un altro cattivo con l’elmo e la spada laser, sai? C’è molta attrazione per creare personaggi che siano simili a Vader, perché è così iconico. Ma l’audacia che ha avuto Tim è stata quella di creare qualcuno che non fosse così, che non avesse quelle capacità, ma potesse combattere in un modo diverso. Nelle parole “Guerre stellari“, la parte “guerra” – lui è un grande ammiraglio, un leader, uno stratega militare, un archetipo di Moriarty, qualcuno che ti supererà, ti supererà le strategie – che risuonava davvero. È un giocatore fondamentale in questo periodo di tempo. Siamo fortunati ad avere quel personaggio e fortunati ad avere Lars [Mikkelsen] che lo interpreta”.

Diversi progetti di Star Wars sono attualmente all’orizzonte, tra cui la serie Disney+ Ahsoka The Acolyte e  Skeleton Crew. Per quanto riguarda i giochi, Star Wars Jedi: Survivor è stato recentemente rilasciato, mentre Star Wars: Hunters, Star Wars: Eclipse e un remake di Star Wars: Knights of the Old Republic sono tutti all’orizzonte.

Tutto quello che sappiamo su Ahsoka

Ahsoka è la prossima serie Disney+ che ha come protagonista Rosario Dawson nei panni di Ahsoka, un Jedi in esilio che un tempo era l’apprendista di Anakin prima che lui si rivolgesse al lato oscuro e diventasse Darth Vader. La serie sarà presentata in anteprima ad agosto, ha confermato la Disney durante l’evento.

Kathleen Kennedy e Jon Favreau hanno elogiato lo showrunner di Ahsoka Dave Filoni, che è stato raggiunto sul palco da Dawson e Natasha Liu Bordizzo, che interpreta Sabin Wren, un guerriero mandaloriano, rivoluzionario e artista di graffiti che è apparso per la prima volta in Star Wars Rebels. A sorprendere anche i fan del Regno Unito è stata Mary Elizabeth Winstead, che ha rivelato che interpreterà Hera Syndulla di Rebels.

Superman: Legacy, svelati i candidati ai ruoli di Clark Kent e Lois Lane?

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A fare competizione al film Marvel Fantastici Quatto per il titolo di “casting più seguito del momento” c’è il film della DC Superman: Legacy. Ora che il processo per scegliere chi reciterà nel primo film del nuovo DC Universe è iniziato, sono molte le indiscrezioni che arrivano a riguardo sui possibili candidati ai ruoli principali. Notizie che fanno ovviamente fremere i fan, in attesa di conferme ufficiali. Un nuovo rapporto sembra ora suggerire i probabili nomi in lizza per i ruoli di Clark Kent e Lois Lane, di fatto stringendo il cerchio delle possibilità e permettendo di immaginare che volto potrebbero avere tali celebri personaggi.

Secondo The Hollywood Reporter, l’attore di Pearl David Corenswet è ora uno dei principali contendenti per interpretare il nuovo Clark Kent, alias Superman, dell’universo DC. Sembrano invece sfumare le possibilità dell’attore di Euphoria Jacob Elordi, che precedenti indicazioni riferivano come il principale candidato al ruolo. Sembra invece ora che egli non sia mai effettivamente entrato in corsa per la parte. Sempre più insistente è invece il rumor che vorrebbe ora Nicolas Hoult come potenziale favorito al ruolo, ma anche in questo caso non vi sono ancora certezze. Per quanto riguarda la giornalista del Daily Planet Lois Lane, l’attrice di Sex Education Emma Mackey sarebbe, sempre stando ai rumor, la principale candidata.

Oltre a lei sarebbero però in lizza anche la star di The Marvelous Mrs. Maisel Rachel Brosnahan, l’attrice di Bridgerton Phoebe Dynevor e la star di Finché morte non ci separi Samara Weaving sarebbero tutte contendenti ufficiali per il ruolo. Tuttavia, non è ancora certo se tali interpreti verranno effettivamente sottoposte a provino. Dal canto suo, tramite Twitter, James Gunn ha fatto sapere che “per tutti voi che lo chiedete, non commenterei mai chi fa o meno l’audizione per un ruolo. Sono solo affari dell’attore e non è qualcosa che renderei pubblico a meno che non lo facciano prima loro. Al momento, dunque, sembra che i DC Studios siano ben lontani dal prendere una decisione e potrebbe volerci ancora molto prima di sapere chi sarà effettivamente scelto per Superman: Legacy.

https://twitter.com/JamesGunn/status/1657441031980482560?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1657441031980482560%7Ctwgr%5E4d8e56afc30b9cd7bbe7c33d5364f0823f534e5d%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Fsuperman-legacy-james-gunn-addresses-clark-kent-lois-lane-reports%2F

Indiana Jones e il Quadrante del Destino: Mads Mikkelsen offre dettagli sul proprio personaggio

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In un’intervista con Entertainment Weekly, l’attore Mads Mikkelsen ha fornito ai fan maggiori indicazioni sul suo ruolo Indiana Jones e il Quadrante del Destino, dove interpreta Jürgen Voller, ex scienziato nazista operante ora alla NASA, nonché principale antagonista di questa nuova avventura. Mikkelsen ci ha tenuto a specificare però che Voller si distingue dai precedenti nemici nazisti del celebre archeologo, per via della volontà di porre rimedio agli errori di Adolf Hitler: “Bene, se credi in una certa ideologia, ovviamente, agirai affinché quell’ideologia trionfi, giusto? Ma questo può presentarsi in molte forme“, ha spiegato l’attore.

Penso che fosse in disaccordo con Hitler su molte cose. E le sue idee potrebbero anche essere una versione migliore di quelle di Hitler, ma comunque, un uomo che decide che tutto non è mai una buona soluzione“. Porre rimedio sì, ma solo per poter riuscire lì dove Hitler ha fallito, cosa che dunque farebbe di Voller un uomo particolarmente temibile nei suoi intenti. Mikkelsen ha poi rivelato anche che il personaggio di Voller sarà introdotto con una scena negli anni ’40, quando “è un uomo molto, molto appassionato del suo lavoro, della scienza dietro ciò che sta facendo, e meno dell’ideologia per cui lo sta facendo.

Inoltre, il suo arco narrativo nel film avrà un parallelo molto stretto con Indy, poiché entrambi gli uomini iniziano come ambiziosi sognatori nella loro giovinezza, arrivando però agli anni ’60, quando Il Quadrante del Destino è ambientato, ritrovandosi mentalmente bloccati nel passato pur mantenendo “la passione per quell’unico obiettivo nella vita“. “Penso che la passione per quello che fa e la passione per quello che sta cercando sia qualcosa in cui posso identificarmi“, ha detto Mikkelsen. “Ma che aspetto ha per lui un posto migliore? È qui che diventa complicato“. Non resta dunque che attendere l’uscita in sala del film, il 28 giugno, per scoprire le reali intenzioni del personaggio.

Indiana Jones e il Quadrante del Destino,

Insieme a Harrison Ford, il cast del film include Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas (Dolor y gloria), John Rhys-Davies (I predatori dell’arca perduta), Toby Jones (Jurassic World – Il regno distrutto), Boyd Holbrook (Logan – The Wolverine), Ethann Isidore (Mortale) e Mads Mikkelsen (Animali Fantastici – I segreti di Silente). Il film vedrà Indy intento a scoprire un artefatto che può apparentemente riavvolgere e manipolare il tempo, particolarmente ambito da un ex nazista ora scienziato presso la Nasa, dove si sta intanto progettando lo sbarco sulla luna.

Diretto da James Mangold (Le Mans ‘66 – La grande sfidaLogan – The Wolverine) e con una sceneggiatura scritta da Jez Butterworth & John-Henry Butterworth e David Koepp e James Mangold, basata sui personaggi creati da George Lucas e Philip Kaufman, il film è prodotto da Kathleen Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel, mentre Steven Spielberg e George Lucas sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, che ha firmato le musiche di ogni avventura di Indiana Jones a partire dall’originale I predatori dell’arca perduta nel 1981.

Daredevil: Born Again, nuove foto dal set confermano la storyline di Kingpin

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Le nuove foto dal set di Daredevil: Born Again hanno confermato e suggerito maggiori dettagli sulla trama di cui avevamo sentito parlare e incentrata su Kingpin nella prossima serie Disney+. Le foto mostrano il personaggio di Wilson Fisk/Kingpin interpretato dall’attore Vincent D’Onofrio nel suo costume sul set. Vale la pena notare che parte del suo vestito è una spilla con la bandiera degli Stati Uniti, anticipando ulteriormente la trama della campagna del sindaco del personaggio che è apparsa in altre foto dal set all’inizio di quest’anno.

Kingpin è già diventato il sindaco di New York City nei fumetti, con Matt Murdock/Daredevil che all’epoca è diventato il suo vice sindaco e ha tentato di abbatterlo dall’interno. Nel materiale originale, Fisk ha preso una posizione dura contro vigilantes come Spider-Man e Daredevil come sindaco, anche se non è confermato se questo aspetto della storia verrà veramente adattato. Dai un’occhiata alle foto del set di Daredevil: Born Again qui sotto :

 

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La nuova serie Daredevil: Born Again

Daredevil: Born Again è descritto come un revival di 18 episodi della serie Netflix originale, andata in onda per tre stagioni.  Vedrà il ritorno delle star principali Charlie Cox e Vincent D’Onofrio mentre riprendono i rispettivi ruoli di Matt Murdock/Daredevil e Wilson Fisk/Kingpin. Entrambi i personaggi hanno fatto il loro debutto nel Marvel Cinematic Universe nel 2021, con Kingpin come guest star nella serie Disney+ Hawkeye e Matt Murdock che è apparso brevemente in Spider-Man: No Way Home. Cox ha anche recentemente recitato in due episodi di She-Hulk: Attorney at Law, dove ha avuto modo di mostrare un nuovo lato dell’eroe.

Jon Bernthal tornerà nei panni di Frank Castle/The Punisher. E’ molto probabile che non vedremo nulla della serie fino al Comic-Con del prossimo anno, anche se abbiamo la sensazione vedremo molte foto dal set di New York che ci permetterò di avere piccole anteprime della serie! Cox è chiaramente impegnato a interpretare un nuovo Daredevil per l’MCU e, se si devono credere alle voci recenti, potrebbe andare direttamente da Born Again a Spider-Man 4. Daredevil: Born Again debutterà su Disney+ nel 2024.

Fast X: Dwayne Johnson pronto a tornare nella saga?

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Fast X: Dwayne Johnson pronto a tornare nella saga?

Atteso in sala dal 18 maggio, Fast X sembra possa vantare un ulteriore star nel suo cast, oltre alle tante già ufficiali. Il sito The Wrap ha infatti rivelato che il film in uscita dovrebbe presentare il ritorno del Luke Hobbs di Dwayne Johnson, nonostante l’attore avesse rinunciato anni fa al franchise. Johnson sembra faccia parte di in una scena post-crediti di Fast X, il primo di una nuova trilogia di Fast & Furious che chiuderà ufficialmente la serie. Il suo cameo dovrebbe dunque anticipare un ritorno da protagonista nei prossimi capitoli. Un ritorno decisamente non scontato il suo, dato con Vin Diesel, star del franchise, ci sono stati ripetutamente scontri durante la realizzazione dei film.

Nel giugno del 2021, Diesel aveva infatti affermato che la faida tra lui e Johnson è iniziata a causa del suo approccio a voler migliorare la recitazione di quest’ultimo. Johnson in seguito ha risposto alle domande sui commenti di Diesel, sostenendo che lo avevano fatto ridere e confermando che non sarebbe tornato per nessun film futuro della serie. Più tardi quello stesso anno, Diesel ha supplicato pubblicamente Johnson di riprendere il suo ruolo per il nuovo film, citando i suoi figli e la scomparsa del compianto Paul Walker. “Lo dico per amore… ma devi presentarti, non lasciare il franchise inattivo, hai un ruolo molto importante da svolgere“, aveva detto l’attore.

Johnson aveva però ulteriormente fatto sapere che non avrebbe più partecipato, ma le sue dichiarazioni potrebbero essere smentite se il suo cameo si rivelasse confermato. D’altronde, sin dalla sua comparsa in Fast & Furious 5, Hobbs è diventato un personaggio sempre più importante, che ha avuto anche un proprio spin-off da protagonista con Hobbs & Shaw. In vista dell’effettiva conclusione della saga, un suo ritorno era dunque auspicato da tutti i fan e sembra che il loro desiderio sia stato esaudito. Resta ora da capire se però la presenza dell’attore in Fast X anticiperà davvero il suo ritorno anche nei prossimi film o se si limiterà ad essere un semplice cameo.

Fast X, la trama e il cast del nuovo film della saga di Fast & Furious

Fast X è diretto dal regista di Transporter  Louis Leterrier, che ha raccolto il timone dopo che Justin Lin ha improvvisamente abbandonato il progetto a causa di divergenze creative. Il film è scritto da Justin Lin e Dan Mazeau, con Justin Lin ancora impegnato come produttore del film.

La fine della corsa ha inizio. Fast X, il decimo film della saga di Fast & Furious, dà il via ai capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi. Nel corso di molte sfide e contro ostacoli impossibili, Dom Toretto (Vin Diesel) e la sua famiglia hanno superato in astuzia, coraggio e abilità tutti i nemici che hanno incontrato sul loro cammino. Ora si trovano di fronte all’avversario più letale che abbiano mai affrontato: una minaccia terribile che emerge dalle ombre del passato, alimentata dalla vendetta, determinata a disperdere la famiglia e a distruggere per sempre tutto e tutti i suoi cari.

In Fast & Furious 5 del 2011, Dom e la sua squadra hanno eliminato il famigerato boss della droga brasiliano Hernan Reyes e distrutto il suo impero su un ponte di Rio De Janeiro. Quello che non sapevano è che il figlio di Reyes, Dante (Jason Momoa di Aquaman), ha assistito a tutto questo e ha passato gli ultimi 12 anni a elaborare un piano per far pagare a Dom il prezzo più alto. Il complotto di Dante spingerà la famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile a Londra e dal Portogallo all’Antartide. Si stringeranno nuove alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom scopre che suo figlio di 8 anni (Leo Abelo Perry, Black-ish) è l’obiettivo finale della vendetta di Dante.

Superman: Legacy, uno dei Guardiani della Galassia potrebbe interpretare Lex Luthor

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Uno degli attori di Guardiani della Galassia Vol. 3 sarebbe stato preso in considerazione per il ruolo del cattivo DC Lex Luthor in Superman: Legacy, regia di James Gunn. Su Twitter, Justin Kroll di Deadline, rispondendo alle notizie su chi sta sostenendo il provino per interpretare Superman e Lois Lane nel film, ha affermato che: “una cosa non menzionata, mentre stavano accettando candidature per il ruolo di Lex Luthor, fonti mi dicono che Gunn ha parlato con uno dei suoi Guardiani per la parte. Probabilmente non accadrà, ma sicuramente ci sono state discussioni a riguardo durante il press tour di Guardiani della Galassia Vol. 3″.

Pur non rivelando chi avrebbe avuto questo tipo di conversazioni, i fan hanno subito indicato Dave Bautista come il più quotato. L’attore, che interpreta Drax il Distruttore nella trilogia cinematografica dei Guardiani della Galassia, aveva precedentemente espresso interesse per il ruolo di Lex Luthor. Dopo aver visto un fancast di sé stesso nei panni del nuovo Luthor del DC Universe, Bautista ha commentato la cosa con “davvero interessante“. L’attore ha detto poi: “Potrei fare una telefonata a James e vedere se hanno in mente qualcuno, ma questo è più allettante per me a questo punto della mia vita e della mia carriera che interpretare Bane“.

Un altro rapporto afferma invece che degli attori di colore sono stati presi in considerazione per interpretare Lex Luthor Superman: Legacy, mentre secondo altre fonti sarebbe l’attore di X-Men Nicholas Hoult è un altro possibile candidato per Lex Luthor, anche se questi sarebbe in lizza anche per il ruolo di Superman. C’è dunque ancora molta confusione intorno al casting di Superman: Legacy e i dubbi non si scioglieranno finché non verranno fornite notizie ufficiali. Gunn, infatti, ha affermato che non rivelerà mai per primo chi è stato scelto per il film, deciso a tenere nel più stretto riserbo la cosa il più a lungo possibile.

Fonte: CBR

Il gobbo di Notre Dame: il live action nel limbo

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Il gobbo di Notre Dame: il live action nel limbo

Diversi remake live-action di film classici del Rinascimento Disney sono attualmente in fase di sviluppo, anche se almeno uno di loro, Il gobbo di Notre Dame, si troverebbe in uno stato di limbo a causa di quello che è stato suggerito essere un importante problema della storia. Il compositore Alan Menken, che ha lavorato a film d’animazione come La sirenetta, ha recentemente parlato con ComicBook.com e ha offerto uno sfortunato aggiornamento su tale progetto. Egli ha infatti dichiarato: “È difficile, perché il film Il gobbo di Notre Dame, la storia del gobbo, coinvolge molti problemi reali e che sono problemi importanti e dovrebbero essere esplorati adeguatamente per poterne discutere“.

Menken ha poi continuando soostenendo che “deve esserci un accordo su come affrontare questi problemi. Del tipo, possiamo fare il film senza il brano ‘Hellfire’? Non credo… Quindi si trova in uno stato di limbo in questo momento“. Nel 2019 era stato annunciato che l’attore Josh Gad avrebbe prodotto il film live-action di Il gobbo di Notre Dame, con la possibilità di riservarsi anche il ruolo del protagonista, ma su tale progetto non ci sono stati aggiornamenti da oltre due anni ormai. Stando a quanto ora riferito dal compositore, il motivo sarebbero elementi della storia difficilmente adattabili tanto in live-action quanto per i tempi odierni.

Il film d’animazione del 1996 tocca infatti temi come il genocidio, il razzismo, la lussuria e altro ancora, Iguadagnandosi la reputazione di uno dei film d’animazione più oscuri della Disney. Basato sul romanzo di Victor Hugo del 1831, questo è incentrato sul campanaro Quasimodo, adottato con riluttanza dal giudice Claude Frollo e tenuto nascosto tra le mura della cattedrale di Notre Dame. Questo finché non incontra Esmeralda, una ballerina rom braccata da Frollo, per la quale Quasimodo deciderà di esporsi come mai prima. Alla sua uscita in sala, ci furono addirittura lamentele sul fatto che il film non fosse propriamente adatto ai bambini.

La sirenetta, il nuovo remake in live action della Disney

Nell’attesa di scoprire se un adattamento di Il gobbo di Notre-Dame verrà mai realizzato, ricordiamo che il prossimo live-action della Disney ad arrivare in sala, dal 25 maggio, sarà La sirenetta. Il film è interpretato dalla cantante e attrice Halle Bailey (grown-ish) nel ruolo di Ariel; Jonah Hauer-King (Un viaggio a quattro zampe) nel ruolo del principe Eric; Noma Dumezweni (Il Ritorno di Mary Poppins) nel ruolo della regina Selina; Art Malik (Homeland – Caccia alla spia) nel ruolo di Sir Grimsby; con il vincitore del premio Oscar® Javier Bardem (Non è un paese per vecchi) nel ruolo di Re Tritone; e con la due volte candidata all’Academy Award® Melissa McCarthy (Copia originale, Le amiche della sposa) nel ruolo di Ursula.

La Sirenetta è diretto dal candidato all’Oscar® Rob Marshall (Chicago, Il Ritorno di Mary Poppins), con una sceneggiatura del due volte candidato all’Oscar David Magee (Vita di Pi, Neverland – Un sogno per la vita). Le musiche delle canzoni sono composte dal pluripremiato agli Academy Award® Alan Menken (La Bella e la Bestia, Aladdin), con i testi di Howard Ashman e i nuovi testi del tre volte vincitore del Tony Award® Lin-Manuel Miranda. Il film è prodotto dal due volte vincitore dell’Emmy® Marc Platt (Jesus Christ Superstar Live in Concert, Grease: Live!), da Lin-Manuel Miranda, dal due volte vincitore dell’Emmy John DeLuca (Tony Bennett: An American Classic) e da Rob Marshall, mentre Jeffrey Silver (Il Re Leone) è il produttore esecutivo.

Crater, la recensione del film di fantascienza con Mckenna Grace su Disney+

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Un viaggio nello spazio, così Crater arriva su Disney+ dal 12 maggio. Un film di fantascienza che ha come protagonisti Isaiah Russell-Bailey, Mckenna Grace, Billy Barratt, Orson Hong, Thomas Boyce e Scott Mescudi ed è diretto da Kyle Patrick Alvarez. Una storia, anche, di rivalsa: la prima sceneggiatura del film è stata inizialmente rifiutata nel 2015, ma nel novembre 2017 è stata acquistata e la produzione ha preso il via nel 2021.

Dal primo annuncio del trailer di Crater si poteva dare uno sguardo anche a quella che sarebbe stata la trama. Ambientato nell’anno 2257, Caleb (Isaiah Russel-Bailey) è nato e cresciuto in una colonia mineraria lunare da qualche parte nella galassia. La Luna è stata l’unica cosa che ha conosciuto in tutta la sua vita. Suo padre, Michael, gli raccontava sempre storie sul desiderio di esplorare il mondo esterno, in particolare un luogo: un cratere tanto caro ai genitori. Sfortunatamente, suo padre è morto prima che lui potesse scoprire cosa c’è realmente lì.

Crater, la trama

Le ultime volontà del padre di Caleb: trasferire il figlio su Omega, un pianeta ideale, lontano anni luce dove sarà poi affidato a una nuova famiglia e dove potrà vivere lontano dalla colonia. Prima di partire, per esaudire l’ultimo desiderio del padre, lui e i suoi tre migliori amici, Dylan (Billy Barratt), Borney (Orson Hong) e Marcus (Orson Boyce), e una nuova arrivata dalla Terra, Addison (Mckenna Grace), dirottano un rover per un’ultima avventura in un viaggio alla scoperta del misterioso cratere, per vedere con i suoi occhi il luogo in cui i suoi genitori sono stati davvero felici.

Un road movie ma nello spazio quello che Kyle Patrick Alvarez ha diretto e che ci porta nel cuore della luna. Siamo accompagnati dal gruppo di giovani adolescenti che hanno un unico desiderio, riuscire a vedere il colore del cielo. Per nulla scontato: sono nati e cresciuti nello spazio ma paradossalmente in un mondo chiuso, una colonia sulla Luna. Quello che vogliono placare è la loro sete di scoperta e poterne parlare alle generazioni future. La loro avventura non prevede grandi combattimenti o sconfiggere un cattivo, il loro viaggio dell’eroe è racchiuso nella crescita e nel prendere consapevolezza che dopo questo viaggio niente sarà più come prima.

Una scena di Crater
Una scena di Crater

Vedere il cielo

La storia si svolge nell’arco di 72 ore nelle quali i protagonisti di Crater celebrano l’amicizia e l’amore. Questo merito dei suoi antenati: il film di Disney+ prende ispirazioni da grandi cult del cinema come, per esempio, Stand By Me o I Goonies con anche un tocco di Stranger Things. La libertà di vedere il cielo e la spensieratezza di non dover sottostare agli ordini dei genitori: in quelle 72 ore possono essere liberi di vivere un’avventura, di ballare, di sbagliare. La libertà di sbagliare che dovrebbero avere i ragazzi della loro età e che dentro la colonia non è così ben vista.

Ovviamente il film si prende anche i suoi momenti di denuncia, per esempio sappiamo in maniera non proprio esplicita che le persone più ricche possono permettersi di andare su Omega in qualsiasi momento mentre i più poveri lavorano nelle miniere e impiegano la loro vita per permettere ai figli un futuro migliore, come il padre di Caleb. Crater si immagina, inoltre, questo pianeta Terra completamente invaso dalla natura che lascia con il fiato in sospeso i protagonisti all’arrivo al cratere.

Dopo il precipitoso e rocambolesco finale di Crater ci sentiamo anche noi sospesi, senza gravità. L’unico momento di vera suspence è affidato ai momenti finali, forse un po’ troppo drammatici per un film per ragazzi, dove Dylan, Borney e Marcuse Addison e Caleb incappano in una pioggia di meteoriti che crea qualche scompiglio alla squadra. Stremati e senza forze sono costretti a tenere il casco dell’ossigeno (un meteorite ha rotto il vetro del rover) e la loro battaglia sarà proprio contro il tempo. Riusciranno a salvarsi, i soccorsi arriveranno giusto in tempo e al suo risveglio Caleb apprenda la notizia: non si trova più nella Luna.

Una scena di Crater
Una scena di Crater

L’arrivo su Omega

Il ragazzo ha viaggiato verso Omega, sono ormai passati 75 anni ma grazie a una segreteria telefonica super avanzata riuscirà a recuperare i messaggi dei suoi amici. Una volta l’anno Dylan manda i suoi messaggi al migliore amico, lo saluta e lo aggiorna sulla sua vita e su quelli degli amici. Ben presto scopriamo che Dylan e Addison si sono sposati e hanno avuto dei figli, ma non solo. Grazie a quel viaggio, a quella terra e al cielo che hanno visto attraverso un ologramma, sono riusciti a cambiare il modo di amministrare la colonia, sono diventati gli artefici del loro destino.

Le avventure di Caleb però non sono finite qui, un finale che lascia (forse) intendere un ritorno per il personaggio interpretato da Isaiah Russel-Bailey che su Omega trova il fratellino di Addison e lo prende con sé, come un fratello minore, cercando insieme di costruire un nuovo viaggio nello spazio.

Crater: l’incontro con il giovane cast del film Disney+

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Crater: l’incontro con il giovane cast del film Disney+

Disponibile dal 12 maggio su Disney+, Crater è il nuovo film originale della piattaforma della Casa di Topolino che vede protagonista una banda scalmanata di giovani avventurieri, in un futuro in cui gli uomini colonizzeranno la Luna.

Crater è la storia di Caleb Channing, cresciuto su una colonia mineraria lunare e in procinto di essere trasferito definitivamente su un idilliaco pianeta lontano in seguito alla morte del padre. Ma prima di partire, per esaudire il suo ultimo desiderio, lui e i suoi tre migliori amici, Dylan, Borney e Marcus, e una nuova arrivata dalla Terra, Addison, dirottano un rover per un’ultima avventura in un viaggio alla scoperta di un misterioso cratere.

Abbiamo incontrato i protagonisti del film in occasione della global press conference e hanno raccontato la loro esperienza in questo film che sembra un I Goonies contemporaneo, ambientato nello spazio.

Il protagonista, Isaiah Russell-Bailey, ha raccontato: “Abbiamo fatto, tutti insieme, sei settimane di preparazione per poterci muovere bene in questa tuta spaziale e anche l’addestramento per le acrobazie dell’imbracatura. Ad esempio, per quattro di quelle settimane, abbiamo lavorato con il team di Legacy per aiutare a costruire le nostre tute spaziali, per assicurarci che sembrino tute spaziali reali e funzionali e il più realistiche possibile. Inoltre, nelle ultime due settimane, abbiamo lavorato con Dave McCumber e il suo team di stunt che ci ha aiutati a sembrare veri astronauti e ad esibirci come veri astronauti in condizioni di bassa gravità. E la maggior parte di questo era in realtà un lavoro di imbracatura. E si sono assicurati che la nostra passeggiata nello spazio fosse il più realistica possibile (…) Caleb è un personaggio molto intelligente, gentile e premuroso. È molto in sintonia con le sue emozioni. È anche un leader nato e gli piace far sentire i suoi amici importanti e ascoltati.”

Crater recensione
Crater recensione

Trai volti più famosi del film c’è sicuramente quello di Mckenna Grace, che abbiamo visto già in molti film di alto profilo, oltre che in Ghostbusters: Legacy. Ecco cosa ha detto del suo personaggio: “Interpreto Addison. Si unisce al viaggio un po’ in ritardo. Ha i codici per il rover, e questo è il suo principale problema. Ma mi sembra che sia piuttosto intelligente. Penso che in un certo senso si prenda cura di questi ragazzi che conosce da poco. È una persona molto logica e fa affidamento sulla matematica, sui numeri.”

Billy Barratt interpreta Dylan: “Penso che sia sempre proteso e concentrato sui suoi amici, è di quelle persone che fa piacere avere accanto, e non sono tutti così. Lui vuole che l’impresa di Cale abbia successo e vuole che i suoi amici siano felici. Si prende cura di tutti loro. Lui e Addison all’inizio non si connettono, ma durante il viaggio, in qualche modo fanno amicizia e hanno una connessione più profonda. E poi, iniziano tutti a diventare amici. Penso che in questo film di formazione ci sia molta dolcezza nel modo in cui tutti si connettono.”

Thomas Boyce, interprete di Marcus, racconta di essere molto diverso dal suo personaggio: “Marcus è molto semplice e altruista, non parla molto, ma  diventa davvero il cuore e l’anima del gruppo. Vorrei essere altruista come lui.” Mentre Orson Hong, il più giovane del cast, interpreta Borney: “Sento che da parte mia è stato necessario poco lavoro di immedesimazione, perché Borney mi assomiglia. Non è stato difficile entrare nella modalità del personaggio. Mi sento molto tranquillo in merito a come è venuto fuori.”

Diretto da Kyle Patrick Alvarez, Crater, film originale Disney+, 
interpretato da Isaiah Russell-Bailey, Mckenna Grace, Billy Barratt, Orson Hong, Thomas Boyce e Scott Mescudi, ha debuttato il 12 maggio.

Jumanji: The Next Level, tutto quello che c’è da sapere sul film

Jumanji: The Next Level, tutto quello che c’è da sapere sul film

Nel 1995 il film Jumanji ha incantato grandi e piccoli grazie ad una storia ricca di avventura ed elementi fantastici, basata sull’omonimo racconto del 1981 di Chris Van Allsburg. Il film con protagonista Robin Williams è così diventato un vero e proprio cult, e a distanza di anni ha infine visto realizzare un proseguimento alla sua storia con il sequel Jumanji – Benvenuti nella Giungla. Vero e proprio seguito dell’originale, pur con un cast totalmente diverso e una storia ambientata a distanza di diverso tempo dalla precedente, questo ha ottenuto un succeso strepitoso, che ha portato alla realizzazione di Jumanji: The Next Level (qui la recensione).

Diretto anch’esso da Jake Kasdan, il film porta avanti il racconto dei nuovi protagonisti introdotti nel precedente film, dando vita a nuove avventure all’interno del mondo di Jumanji. Entrano dunque a far parte di questo sequel nuovi scenari, nuove dinamiche di gioco e, soprattutto, nuovi personaggi. Alternandosi dunque tra novità ed elementi classici di quella che è ora una vera e propria saga cinematografica, Jumanji: The Next Level ha potuto ottenere come il suo predecessore ottimi riscontri sia in termini di box office che di critica. Un successo che ha subito spinto verso la realizzazione di un ulteriore lungometraggio.

Per gli appassionati di Jumanji e in particolare delle novità apportate da Benvenuti nella giungla, questo The Next Level è un titolo da non perdere, capace di offrire molte risate, intrattenimento e, in particolare, emozioni forti.Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Jumanji: The Next Level, la trama del film

Determinato a rimettere in sesto il gioco di Jumanji, Spencer ha tenuto con sé alcuni pezzi all’insaputa dei suoi amici. Mentre tenta di riparare il videogioco nel seminterrato di suo nonno, egli viene però nuovamente risucchiato in Jumanji e quando Bethany, Fridge e Martha giungono sul posto, è ormai troppo tardi: il gioco è iniziato. I suoi amici si imbarcano dunque in una nuova avventura per tentare di salvarlo, ma non saranno soli questa volta. Sentendo un gran frastuono proveniente dal seminterrato, il nonno di Spencer, Eddie, e il suo amico di Milo (Danny Glover) scendono a vedere cosa sta accadendo e vengono inconsapevolmente catapultati anche loro in Jumanji.

Quello che viene a formarsi è quindi un gruppo decisamente mal assortito e i tre ragazzi dovranno fare i conti non solo con la scomparsa del loro amico, ma anche con un livello del gioco mai esplorato, fatto di zone impervie, e con i due pensionati finiti nel videogame. I ragazzi conoscono però ormai le regole e attraverso i loro avatar dovranno sfruttare tutte le proprie capacità pur di salvare la situazione, evitando che qualcosa di brutto possa accadere loro o alla stessa Jumanji. Il minaccioso Jurgen il Bruto, infatti, si presenterà come un nemico particolarmente pericoloso, intento ad entrare in possesso di qualcosa che può riscrivere le sorti del mondo.

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Jumanji: The Next Level, il cast di attori del film

Ad interpreare Spencer, Bethany, Fridge e Martha si ritrovano gli attori Alex Wolff, Madison Iseman, Ser’Darius Blain e Morgan Turner. Nei panni dei loro avatar nel gioco tornano invece Dwayne Johnson nei panni del dottor Smolder Bravestone, Kevin Hart in quelli di Franklin Finbar, Karen Gillan, nota anche per il ruolo di Nebula nel Marvel Cinematic Universe, in quelli guerriera Ruby Roundhouse e l’attore Jack Black, che dà vita a Shelly Oberon. Accanto a loro torna anche Nick Jonas nei panni di Jefferson “Idrovolante” McDonough, il quale è l’avatar di Alex Vreeke, interpretato nuovamente da Colin Hanks, figlio del celebre Tom Hanks. Altro ritorno è quello di Rhys Darby nei panni del personaggio guida Nigel.

Fanno il loro ingresso nel film l’attrice Awkwafina nei panni di Ming fleetfoot, un nuovo personaggio con le abilità di un ladro. Di particolare importanza è la presenza di due veterani come Danny DeVito e Danny Glover, interpreti di Eddie Gilpin e del suo amico Milo. I due attori si sono detti entusiasti di poter recitare insieme nel film, essendo trascorsi decenni dall’ultima volta in cui ciò è avvenuto. L’attore Rory McCann, celebre per essere stato Sandor Clegane nella serie HBO Il Trono di Spade, interpreta qui il personaggio Jurgen il Bruto, principale antagonista del film.

Jumanji: The Next Level, il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Parallelamente all’uscita del film, Dwayne Johnson ha rivelato in un’intervista che il cattivo Jurgen il Bruto è in realtà un avatar di un personaggio sconosciuto, che sarà probabilmente esplorato in un potenziale sequel. Tale atteso nuovo lungometraggio è infine stato confermato nel marzo del 2020, visti anche i risultati economici di The Next Level. Kasdan, che tornerà come regista, ha affermato che i personaggi dei precedenti due film torneranno anche per il terzo e che la sceneggiatura è attualmente in fase di scrittura. Ancora non è noto quando inizieranno le riprese del film, ma la data di uscita in sala è già fissata al 13 dicembre 2024.

In attesa di questo sequel, è possibile fruire di Jumanji: The Next Level grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Netflix. Su quest’ultima piattaforma occupa attualmente la posizione numer 6 della Top 10 dei film più visti in Italia. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb

Fast X: le foto della premiere a Roma del nuovo film di Fast & Furious

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Un appuntamento speciale quello svoltosi venerdì 12 maggio a Roma, che ha visto le stare dell’atteso film Fast X arrivare nella capitale per presentare il nuovo capitolo della saga di Fast & Furious e salutare i fan. Spostatisi tra il Cinema Barberini, il The Space Moderno di Piazza della Repubblica e il Colosseo, gli attori Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Brie Larson, Charlize Theron, Sung Kang, Scott Eastwood,Jordana Brewster, Nathalie Emmanuel, Tyrese Gibson, Rita Moreno e Alan Ritchson hanno dunque avuto modo di introdurre quello che sarà il primo capitolo della conclusione ufficiale della saga. Di seguito, ecco le foto delle’evento svoltosi in prossimità del Colosseo, lì dove proprio alcune scene del film sono state girate.

Fast X, la trama e il cast del nuovo film della saga di Fast & Furious

Fast X uscirà nelle sale il 18 maggio 2023 ed è diretto dal regista di Transporter  Louis Leterrier, che ha raccolto il timone dopo che Justin Lin ha improvvisamente abbandonato il progetto a causa di divergenze creative. Il film è scritto da Justin Lin e Dan Mazeau, con Justin Lin ancora impegnato come produttore del film.

La fine della corsa ha inizio. Fast X, il decimo film della saga di Fast & Furious, dà il via ai capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi. Nel corso di molte sfide e contro ostacoli impossibili, Dom Toretto (Vin Diesel) e la sua famiglia hanno superato in astuzia, coraggio e abilità tutti i nemici che hanno incontrato sul loro cammino. Ora si trovano di fronte all’avversario più letale che abbiano mai affrontato: una minaccia terribile che emerge dalle ombre del passato, alimentata dalla vendetta, determinata a disperdere la famiglia e a distruggere per sempre tutto e tutti i suoi cari.

In Fast & Furious 5 del 2011, Dom e la sua squadra hanno eliminato il famigerato boss della droga brasiliano Hernan Reyes e distrutto il suo impero su un ponte di Rio De Janeiro. Quello che non sapevano è che il figlio di Reyes, Dante (Jason Momoa di Aquaman), ha assistito a tutto questo e ha passato gli ultimi 12 anni a elaborare un piano per far pagare a Dom il prezzo più alto. Il complotto di Dante spingerà la famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile a Londra e dal Portogallo all’Antartide. Si stringeranno nuove alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom scopre che suo figlio di 8 anni (Leo Abelo Perry, Black-ish) è l’obiettivo finale della vendetta di Dante.

Il finale in due parti della saga di Fast & Furious potrebbe diventare una trilogia!

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La star di Fast X Vin Diesel anticipa che il decimo film della saga di Fast & Furious, in arrivo al cinema dal 18 maggio, darà il via a una trilogia finale. Parlando con Variety, infatti, Diesel ha confermato che Fast X non sarà più la prima di due parti del finale. Piuttosto che essere Fast & Furious 11 a concludere la serie, ci penserà un dodicesimo film a svolgere tale ruolo. “Entrando nella realizzazione di questo film, lo studio ha chiesto se potesse essere un film in due parti“, ha detto Diesel. “E dopo che lo studio ha visto questo, hanno detto: ‘Potreste fare il finale, una trilogia?‘”

A sostegno di questa notizia è arrivata anche l’attrice Michelle Rodriguez, dicendo: “Sono tre atti in ogni storia“, apparentemente ribadendo dunque l’affermazione di Diesel di una trilogia invece di un dittico. Quando però a Diesel è stato chiesto se stesse confermando un dodicesimo film di Fast & Furious, tuttavia, l’attore ha risposto all’intervistatore: “Mi metterai nei guai qui“. È probabile che un terzo capitolo possa dipendere da come andrà Fast X al box office. Se questo dovesse affermarsi come un buon successo economico, come già accaduto ai precedenti capitoli, un terzo film di quella che a questo punto diventerebbe una trilogia si farebbe più probabile.

Fast X, la trama e il cast del nuovo film della saga di Fast & Furious

La fine della corsa ha inizio. Fast X, il decimo film della saga di Fast & Furious, dà il via ai capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi. Nel corso di molte sfide e contro ostacoli impossibili, Dom Toretto (Vin Diesel) e la sua famiglia hanno superato in astuzia, coraggio e abilità tutti i nemici che hanno incontrato sul loro cammino. Ora si trovano di fronte all’avversario più letale che abbiano mai affrontato: una minaccia terribile che emerge dalle ombre del passato, alimentata dalla vendetta, determinata a disperdere la famiglia e a distruggere per sempre tutto e tutti i suoi cari.

In Fast & Furious 5 del 2011, Dom e la sua squadra hanno eliminato il famigerato boss della droga brasiliano Hernan Reyes e distrutto il suo impero su un ponte di Rio De Janeiro. Quello che non sapevano è che il figlio di Reyes, Dante (Jason Momoa di Aquaman), ha assistito a tutto questo e ha passato gli ultimi 12 anni a elaborare un piano per far pagare a Dom il prezzo più alto. Il complotto di Dante spingerà la famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile a Londra e dal Portogallo all’Antartide. Si stringeranno nuove alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom scopre che suo figlio di 8 anni (Leo Abelo Perry, Black-ish) è l’obiettivo finale della vendetta di Dante.

The Flash: svelata la durata ufficiale del film!

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The Flash: svelata la durata ufficiale del film!

A circa un mese dall’uscita al cinema (il 16 giugno) di The Flash, atteso ultimo film del DCEU (al quale poi si sostituirà il DCU di James Gunn e Peter Safran), è stata ora rivelata la sua durata ufficiale. Questa è di 2 ore e 24 minuti, cosa che lo rende il terzo capitolo più lungo del franchise fino ad oggi. Solo Wonder Woman 1984 (2 ore e 31 minuti) e Batman v Superman: Dawn of Justice (2 ore e 32 minuti) vantano proiezioni più estese di The Flash. Rapporti precedenti affermavano che il primo film da solista di Flash sarebbe durato 2 ore e 30 minuti, ma è possibile che il film sia stato tagliato durante il processo di montaggio.

The Flash: la trama e il cast del film

In The Flash i mondi si incontreranno quando Barry userà i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il tentativo di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato, minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi. L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano imprigionato…. malgrado non sia più colui che sta cercando. In definitiva, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza per Barry è ‘correre per la sua vita’. Ma questo estremo sacrificio sarà sufficiente per resettare l’universo?

Fanno parte del cast di The Flash l’attore Ezra Miller nei panni del protagonista, riprendendo dunque il ruolo di Barry Allen da Justice League, ma anche l’astro nascente Sasha Calle nel ruolo di Supergirl, Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v Superman: Dawn of Justice”), in quelli del Generale Zod, Ron Livingston (“Loudermilk”, “L’evocazione – The Conjuring”), Maribel Verdú (“Elite”, “Y tu mamá también – Anche tua madre”), Kiersey Clemons (“Zack Snyder’s Justice League”, “Sweetheart”), Antje Traue (“King of Ravens”, “L’uomo d’acciaio”) e Michael Keaton (Spider-Man: Homecoming”, “Batman”), che torna nel costume di Batman dopo oltre 30 anni.

Fonte: CBR

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