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Liaison, la recensione della serie Apple Tv+ con Vincent Cassel e Eva Green

Co-produzione tra Regno Unito e Francia, la serie thriller in sei puntate Liaison esplora i pericoli del cyber-terrorismo, raccontando la battaglia degli agenti governativi e di spie che affrontano sul campo minacce fin troppo occulte. Scritto da Virginie Brac e diretto interamente da quello che un tempo era uno specialista dell’action-thriller Stephen Hopkins – chi ricorda i suoi passati successi sul grande schermo Predator 2 e Blown Away? – lo show vede un cast di rilievo che comprende Vincent Cassel, Eva Green, Peter Mullan, Gérard Lanvin e la sempre amata Irène Jacob, indimenticata protagonista de La doppia vita di Veronica e Tre Colori: Film Rosso per Krzysztof Kieslowski.

Liaison, una serie problematica

Partiamo subito con il dichiarare che, se siete minimamente esperti nel genere che Liaison propone al pubblico di Apple TV+, allora non è decisamente il prodotto che fa per voi. Il primo, lampante difetto sta in una costruzione narrativa che da una parte risulta inficiata di buchi logici e sviluppi della trama piuttosto insensati, mentre dall’altra risulta decisamente stiracchiata per arrivare a coprire l’arco delle sei puntate: si ha fin troppo spesso la sensazione che alcuni twist nella trama e le conseguenti scene siano state inseriti per arrivare ai cinquanta minuti richiesti dalle puntate del format. Per questo praticamente tutti i personaggi secondari non riescono realmente a sviluppare la bidimensionalità necessaria perché la tensione emotiva venga creata dai loro dilemmi o dai rapporti conflittuali tra gli stessi.

Ed è un vero peccato poiché quando si ha a disposizione un cast del genere ci si aspetta giustamente che ogni attore riesca a dare spessore al proprio ruolo, non semplicemente tentare di “riempire” i vuoti creati da sceneggiature incapaci di elevarsi rispetto alle ovvietà del genere stesso. Se avere un solo regista al comando aiuta Liaison a mantenere una certa coerenza estetica, bisogna al tempo stesso ammettere che Stephen Hopkins davvero nulla aggiunge alla qualità della produzione, con una messa in scena che si limita alla lezione calligrafica senza sfruttare a dovere almeno un paio di situazioni che avrebbero richiesto di lavorare con originalità sul montaggio e sugli effetti speciali.

L’impressione è quella che forse – e questo potrebbe essere un motivo plausibile – Liaison a livello produttivo abbia risentito pesantemente delle limitazioni imposte dalla pandemia e sia stata quindi realizzata con tentennamenti, o magari addirittura con eccessiva fretta. Tale problema spiegherebbe uno show il quale spreca quasi tutte le potenzialità che in nuce avrebbe potuto possedere, prima tra tutte quella dell’ambientazione europea.

Vincent Cassel, elettrico e ambiguo

Perché allora vi consigliamo comunque di dare una possibilità a Liaison e vedervela magari tutta d’un fiato? Il motivo è semplice, e ha un nome e un cognome: Vincent Cassel. Se come chi scrive apprezzate questo attore con la sua perenne aura da mascalzone che sa farsi amare, se non riuscite a sottrarsi al suo fascino elettrico e ambiguo, ebbene Liaison non farà che confermare tutto questo. Cassel tiene letteralmente in piedi Liaison con la sua presenza scenica unica, rendendo vulnerabile e fallibile il suo mercenario con un cuore pulsante. Più della parte thriller infatti la serie funziona quando esplora le stanze del melodramma romantico, con l’attore che riesce a farci arrivare tutto il dolore del personaggio anche attraverso uno sguardo o un silenzio. La sottotrama amorosa che vede co-protagonista Eva Green (purtroppo non altrettanto efficace) è il fattore più riuscito di Liaison, e riesce a salvare almeno in parte un prodotto altrimenti privo di appeal. A parte, come vale la pena ribadire, il suo magnetico protagonista.

Il Gatto con gli Stivali 2: L’Ultimo Desiderio, dal 23 febbraio in Home Video

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Dopo una attesa di dieci anni, Dreamworks Animation presenta un’avventura tutta nuova all’interno dell’universo di Shrek con IL GATTO CON GLI STIVALI 2 – L’ULTIMO DESIDERIO, disponibile in digital download dal 9 febbraio e in BLU-RAY™, DVD e Collezione 2 film in DVD dal 23 febbraio 2023 con Universal Pictures Home Entertainment. Nominato per il miglior film d’animazione sia agli Academy Awards® che ai BAFTA Film Awards, l’ultima avventura del Gatto con gli stivali ora include oltre un’ora di contenuti speciali, compreso un nuovissimo cortometraggio animato esclusivo “Il Tridente”, scene eliminate, un lyric video , e un cast di personaggi.

Il vostro intenditore di leche preferito, il più spavaldo e impavido felino, Il Gatto Con Gli Stivali ritorna in una nuova avventura dall’universo di Shrek, in cui l’audace fuorilegge pagherà un prezzo alto per la sua famigerata passione per l’avventura e le missioni eroiche. Nonostante abbia perso il conto lungo la strada, il Gatto ha bruciato otto delle sue nove vite. Per riaverle indietro Il Gatto Con Gli Sivali si imbarcherà nella sua più grande impresa che lo porterà attraverso la Foresta Nera alla ricerca della leggendaria Stella dei Desideri. Con una sola vita rimasta, il Gatto è costretto a umiliarsi e a chiedere aiuto alla sua ex compagna e nemesi: Kitty “Zampe di Velluto”. Si unisce al loro viaggio un randagio allegro e chiacchierone di nome Perro. Insieme, il nostro trio di eroi dovrà stare un passo avanti rispetto ai criminali più astuti del regno delle fiabe, tra cui Riccioli d’oro e i tre orsi.

Il film è diretto da Joel Crawford (I Croods 2 – Una nuova era), prodotto da Mark Swift (I Croods 2 – Una nuova era e la saga di Madagascar) co-diretto da Januel Mercado, e scritto da Paul Fisher (I Croods 2 – Una nuova era) e Tommy Swerdlow e interpretato da Antonio Banderas, Salma Hayek Pinault, Harvey Guillén, Florence Pugh, Olivia Colman, Ray Winstone, Samson Kayo, John Mulaney, Wagner Moura. La colonna sonora è di Heitor Pereira.

CONTENUTI SPECIAL DISPONIBILI IN BLU-RAY™, DVD E COLLEZIONE 2 FILM IN DVD:

  • MINI-FILM ESCLUSIVO “IL TRIDENTE” – Quando sei il leggendario Gatto con Gli Stivali, la vita e la morte vanno a braccetto. In questo epico cortometraggio originale, il Gatto racconta una delle sue più pericolose sfide di sempre.
  • SCENE ELIMINATE
    • L’ORA DEI BISOGNINI
    • AMORE E MORTE
    • LA PARETE SERPENTINA
  • UN CAST DI PERSONAGGI – Conosci le loro voci, ora guarda le face dietro tutti gli amati personaggi de IL GATTO CON GLI STIVALI.
    • GATTO CON GLI STIVALI
    • KITTY ZAMPE DI VELLUTO
    • RICCIOLI D’ORO E GLI ORSI
    • JACK HORNER
  • ALL’INIZIO – Vieni dietro le quinte con i filmmaker de IL GATTO CON GLI STIVALI 2 – L’ULTIMO DESIDERIO e scopri come hanno dato vita a questa grande storia.
  • NEI PANNI DI JACK HORNER – Jack Horner dice tutto in questa serie di fuori scena.
  • “UNA LEGGENDA” LYRIC VIDEO – Canta anche tu da casa!
  • DISEGNA IL GATTO CON GLI STIVALI – Impara con il regista Joel Crawford e il Co-Regista Januel Mercado a disegnare i nosti personaggi preferiti.
    • GATTO CON GLI STIVALI
    • KITTY ZAMPE DI VELLUTO
  • CREA IL PERRITO DI CARTA – Tutti gli eroi hanno bisongo di un aiutante e questo tutorial ti aiuterà a creare il tuo personale.
  • SOTTO L’OCCHIO DI KITTY – Siediti, rilassati e relax and goditi un festoso gruppo di gattini mentre si divertono e giocano.
  • COMMENTO AL FILM – con il regista Joel Crawford, il co-regista Januel Mercado, il produttore Mark Swift, il montatore James Ryan e la sceneggiatrice Heidi Jo Gilbert

FILMMAKERS
Cast: Antonio Banderas, Salma Hayek Pinault, Harvey Guillén, Florence Pugh, Olivia Coleman, Ray Winstone, Samson Kayo, John Mulaney, Wagner Moura, Da’Vine Joy Randolph, e Anthony Mendez.

Colonna Sonora di: Heitor Pereira
Soggetto di: Tommy Swerdlow e Tom Wheeler
Scenggiatura di: Paul Fisher e Tommy Swerdlow
Produttori esecutivi: Andrew Adamson e Chris Meledandri
Prodotto da: Mark Swift p.g.a
Co-regista: Januel P. Mercado
Diretto da: Joel Crawford

Da me o da te: tutto quello che c’è da sapere sul film con Reese Witherspoon

Celebre per film come La rivincita delle bionde, Tutta colpa dell’amore e Se solo fosse vero, l’attrice premio Oscar Reese Witherspoon si è affermata come una delle regine della commendia romantica statunitense. Certo, ha poi nel corso della sua carriera recitato anche in film di ben altro genere, ma è al film di stampo sentimentale che è ora tornata con Da me o da te (qui la recensione), che segna il suo ritorno come protagonista di un lungometraggio a qualche anno di distanza dall’ultimo. Disponibile su Netflix dal 10 febbraio, è infatti questa una piacevole commedia che gioca sullo scambio come elemento di partenza per risvolti romantici.

Il film è scritto da Aline Brosh McKenna, sceneggiatrice nota per film come Il diavolo veste Prada, 27 volte in bianco e La mia vita è uno zoo, che debutta con Da me o da te anche alla regia. Questa sua opera prima, per via della distanza che intercorre tra i due protagonisti, è stata da alcuni paragonata ad un classico della commedia romantica come L’amore non va in vacanza, interpretata da Kate Winslet e Cameron Diaz. Le somiglianze si limitano però appunto allo scambio di vita tra i protagonisti, i quali devono però confrontarsi primariamente l’uno con la quotidianità dell’altro.

Tra rimorsi, vecchi sentimenti mai del tutto dimenticati, desideri di successo personale e nuove riscoperte, il film esplora dunque il tema delle relazioni da un punto di vista diverso dal solito. Attualmente al primo posto dei film più visti su Netflix in Italia, Da me o da te sembra dunque aver trovato ed appassionato il proprio pubblico di riferimento. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori.

La trama di Da me o da te

Protagonisti del film sono Debbie e Peter, conosciutisi durante una notte passata insieme, sono due ventenni di Los Angeles, i cui obiettivi sono rispettivamente diventare una redattrice e un affermato scrittore. Vent’anni dopo, durante i quali sono rimasti grandi amici, tuttavia, le cose sono molto cambiate: Debbie è divorziata e ha un figlio di 13 anni di nome Jack pieno di allergie e senza amici, mentre Peter ha un ottimo lavoro ed è un incallito donnaiolo. Inoltre, lui si è trasferito a New York, in quanto è rimasto troppo amareggiato dopo la gravidanza di Debbie (essendone innamorato senza mai averlo rivelato), inventandosi la scusa di essersene andato per i terremoti.

Quando però Debbie deve recarsi a New York per svolgere un esame in modo da ottenere una promozione, Peter si offre di recarsi da lei a Los Angeles per fare da babysitter al figlio. Perciò i due amici si trasferiscono ciascuno nella casa dell’altra. Peter inizia così ad instaurare un rapporto con Jack, il quale soffre molto l’assenza di un padre nella sua vita. Debbie, al contrario, conosce l’affascinante scrittore Theo, con il quale inizia a frequentarsi mentre è a New York. La lontananza e il trovarsi a confronto l’uno con la quotidianità dell’altro, però, farà riscoprire ad entrambi molto del loro rapporto, riportando alla luce sentimenti e desideri.

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Da me o da te: il cast del film

Ad interpretare Debbie vi è dunque l’attrice Reese Witherspoon, che torna con questo film a recitare in un lungometraggio a cinque anni dal fantasy Nelle pieghe del tempo. Negli ultimi anni l’attrice si è infatti dedicata principalmente a serie televisive come Big Little Lies, The Morning Show e Tanti piccoli fuochi. Affascinata dal progetto, la Whiterspoon ha deciso non solo di recitarvi ma anche di produrlo con la sua società Hello Sunshine. Accanto a lei, nel ruolo di Peter, si può invece ritrovare l’attore Ashton Kutcher, a sua volta celebre per commedie romantiche come Oggi sposi… niente sesso, Indovina chi e Amici, amanti e….

Anche lui assente da diversi anni dal cinema, ha affermato di aver deciso di recitare in Da me o da te per poter lavorare con la Witherspoon, attrice verso la quale nutre una forte ammirazione. I due hanno raccontato di aver sviluppato un ottimo legame sul set, cosa che li ha aiutati a rendere più vero anche il rapporto tra i loro due personaggi. Ad interpretare Jack, il figlio di Debbie, vi è il giovane Wesley Kimmel, mentre Jesse Williams, noto soprattutto per il ruolo del Dr. Jackson Avery nella serie Grey’s Anatomy, interpreta l’affascinante scrittore Theo. Sono poi presenti anche gli attori Zoe Chao nei panni di Minka, Tig Notaro in quelli di Alicia e Steve Zahn nel ruolo di Zen.

Il trailer di Da me o da te e dove vedere il film in streaming

Come anticipato, è possibile fruire di Da me o da te grazie alla sua presenza nel catologo di Netflix. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nel catalogo.

Fonte: IMDb, Variety

L’ultima notte di amore: il trailer del film di Andrea Di Stefano

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Ecco il trailer di L’ultima Notte di Amore, il trailer del film di Andrea Di Stefano che verrà presentato venerdì 24 febbraio al 73º Festival Internazionale del Cinema di Berlino nella sezione Berlinale Special Gala. Nel cast del film Pierfrancesco Favino, Linda Caridi, Antonio Gerardi e Francesco Di Leva.

L’ultima notte di amore la trama

Di Franco Amore si dice che è Amore di nome e di fatto. Di sé stesso lui racconta che per tutta la vita ha sempre cercato di essere una persona onesta, un poliziotto che in 35 anni di onorata carriera non ha mai sparato a un uomo. Queste sono infatti le parole che Franco ha scritto nel discorso che terrà all’indomani della sua ultima di notte in servizio. Ma quella notte sarà più lunga e difficile di quanto lui avrebbe mai potuto immaginare. E metterà in pericolo tutto ciò che conta per lui: il lavoro da servitore dello Stato, il grande amore per la moglie Viviana, l’amicizia con il collega Dino, la sua stessa vita. In quella notte, tutto si annoda freneticamente fra le strade di una Milano in cui sembra non arrivare mai la luce.

La primavera della mia vita: grande successo per il debutto cinematografico di Colapesce e Dimartino

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Dopo il trionfo al Festival di Sanremo dove hanno vinto il Premio della Critica “Mia Martini” e il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla” con il brano “Splash”, Colapesce e Dimartino collezionano un altro grande successo con il loro film d’ esordio La primavera della mia vita – evento speciale nei cinema dal 20 al 22 febbraio –  che ha incassato €213.000 (dati Cinetel), piazzandosi per il terzo giorno consecutivo sul podio del box office .

La primavera della mia vita rappresenta così il secondo film evento per incassi del 2023. Il percorso del film prosegue ora in alcune sale selezionate sul territorio nazionale dove rimane in programmazione. Il film è diretto da Zavvo Nicolosi, alla sua opera prima. La sceneggiatura è di Michele Astori, Antonio Di Martino, Lorenzo Urciullo e Zavvo Nicolosi da un soggetto firmato Di Martino, Urciullo e Nicolosi. Colapesce e Dimartino firmano anche la colonna sonora originale pubblicata da CAM Sugar, di cui fa parte il brano “Splash” (Numero Uno/Sony Music), che accompagna i titoli di coda della pellicola.

La primavera della mia vita è prodotto da Wildside, società del gruppo Fremantle, e Vision Distribution, coprodotto da Sugar Play in collaborazione con Sky e con Prime Video con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, Sicilia Film Commission, ed è uscito nei cinema come evento speciale con Vision Distribution.

Disney celebra 100 anni di amicizia con Wonder of Friendship: The Experience

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In occasione dei festeggiamenti per il 100° anniversario di The Walt Disney Company, la divisione Disney Consumer Products, Games and Publishing ha svelato le prime immagini dell’evento Wonder of Friendship: The Experience, in programma dal 12 al 21 maggio 2023 a Londra e successivamente a Berlino e Parigi.

Pensata per un target di giovani adulti, Wonder of Friendship: The Experience trasporta i fan in un nuovo mondo, perfetto da condividere sui social e dedicato alle storie classiche Disney più amate. I visitatori sono invitati a esplorare in modo giocoso i propri rapporti di amicizia, celebrando alcuni dei meravigliosi duetti Disney, come Lilo & Stitch o gli inseparabili Topolino e Paperino.

I gruppi di amici potranno avventurarsi in oltre 1000 m2 di esperienze e installazioni, divise in 4 diverse aree tematiche: Alice nel Paese delle Meraviglie, Il Re Leone, Topolino e i suoi amici e Lilo & Stitch. Grazie alla tecnologia di Realtà Aumentata di Snapchat, inoltre, i visitatori potranno portare in vita le storie Disney scannerizzando i QR Code presenti in ciascuna area. I biglietti per le tappe di Londra, Parigi e Berlino sono disponibili su See Ticket al costo di £17,50 a persona.

Secondo uno studio, 6 millennial su 10 affermano di voler vivere nuove esperienze per creare ricordi con gli amici, e l’88% crede sia importante ricordare le esperienze condivise in passato per costruire rapporti d’amicizia*. Proprio per questo, Wonder of Friendship: The Experience offrirà ai visitatori la possibilità di creare ricordi indelebili e di celebrare le proprie amicizie, immersi nel mondo del proprio personaggio Disney preferito.

La dottoressa Miriam Kirmayer, Clinical Psychologist & Friendship Expert, afferma: “La nostalgia è una potente esperienza sociale emotiva. Le cose che ci fanno provare nostalgia tendono a essere quelle che abbiamo condiviso con le persone a cui teniamo di più. Avere ricordi comuni rafforza la vicinanza che percepiamo e ci incoraggia a riabbracciare ciò che ci ha unito inizialmente. Disney Wonder of Friendship: The Experience offre ai gruppi di amici la possibilità di lasciarsi andare ai ricordi e di connettersi in modi nuovi, mentre esplorano, in un ambiente divertente e dinamico, le storie e i personaggi Disney senza tempo con cui sono cresciuti.”

Wonder of Friendship: The Experience

La Magia ha inizio non appena gli ospiti accedono all’evento e, mentre esplorano lo spazio tra le varie installazioni immersive presenti, una chiavetta RFID** traccia i loro movimenti. Alla fine dell’esperienza, la chiavetta rivelerà quali iconiche amicizie Disney rappresentano le coppie di amici e i gruppi riceveranno una speciale stampa Disney Wonder of Friendship.

  • I fan scopriranno il mondo sotto-sopra del Garden of Mystery ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie. Per celebrare lo spirito d’avventura di Alice, gli ospiti ripeteranno l’indimenticabile viaggio di Alice e dei suoi amici nella tana del Coniglio. Dovranno fidarsi dei loro amici e non dei propri sensi mentre si avventureranno tra fiori altissimi, Pan-farfalle, Palmipedoni e Carte-Soldato della Regina, immersi nella densa e vibrante atmosfera del labirinto colmo di nebbia del Garden of Mystery.
  • I visitatori potranno godere dei panorami, suoni e profumi tropicali di Lilo & Stitch a Ohnana Bay. Si tufferanno nella vita dell’isola, passeggiando tra i ricordi di Lilo, visitando la spiaggia e saltando sulla tavola da surf.
  • Nell’area Orchestral Oasis dedicata a Il Re Leone, riproduzioni grafiche di insetti e farfalle creano un’atmosfera ispirata alla giungla che porta i fan nel mondo di Simba, Timon e Pumba sulle note musicali di Hakuna Matata.
  • Gli ospiti si troveranno faccia a faccia con le statue a grandezza reale di Topolino, Minni, Paperino, Paperina, Pippo e Pluto nell’area Mickey & Friends Wonderverse. Quando i partecipanti interagiscono con i personaggi, si attivano dei sensori di movimento che generano animazioni “live art” sugli enormi schermi a LED presenti nella stanza. Più gli ospiti interagiscono, più grandi e luminose saranno le animazioni sugli schermi, a dimostrazione dell’importanza dello stare insieme in questa installazione artistica, luminosa e interconnessa.

I partecipanti, inoltre, potranno accedere ai vari pop-up store presenti, inclusa l’esperienza promossa da Creator Studio in cui sarà possibile creare un capo d’abbigliamento unico e originale utilizzando la tecnologia di Realtà Aumentata.

Sarah Fox, VP Marketing & Comms, Disney Consumer Products, EMEA, ha dichiarato: “Nel corso dei nostri cento anni, le storie Disney hanno dimostrato l’importanza dell’amicizia e del rispetto delle differenze degli altri, per questo non potevamo pensare a un tema migliore per celebrare questo storico anniversario. Dal sentiero dei fiori di Alice nel Paese delle Meraviglie alla photo opportunity con Lilo & Stitch, i fan avranno tantissimi momenti da condividere con i propri amici sui social e da ricordare negli anni a venire.” Wonder of Friendship: The Experience è prodotta da Haygarth.

Al momento, il calendario delle esibizioni include:

  • Londra, Regno Unito: 180 The Strand, dal 12 al 21 maggio 2023
  • Berlino, Germania: Radsetzerei, dal 9 al 18 giugno 2023
  • Parigi, Francia: Le CENTQUATRE-PARIS, dal 30 giugno al 9 luglio 2023

Berlino 73: The Good Mothers vince il primo Berlinale Series Award

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The Good Mothers, la serie drammatica sulle donne della ‘Ndrangheta di Disney+, ha vinto il primo Berlinale Series Award. Realizzato in collaborazione con Deadline, il premio è il primo del suo genere per la TV in un importante festival cinematografico.

La serie drammatica di co-produzione italiana e firmata dallo sceneggiatore di Baghdad Central Stephen Butchard racconta la vera storia di come tre donne coraggiose all’interno della famigerata mafia calabrese della ‘Ndrangheta hanno lavorato con il procuratore Alessandra Cerreti, per abbattere abbattere un impero criminale.

The Good Mothers è diretto da Julian Jarrold ed Elisa Amoruso e vede nel cast Gaia Girace, Valentina Bellè, Barbara Chichiarelli, Simona Distefano e Micaela Ramazzotti. I produttori sono House Productions e Wildside. Sarà disponibile in streaming su Disney+ dal 5 aprile.

The Good Mothers, presentata a Berlino 73 la nuova serie originale italiana Disney+

The Flash in anteprima al CinemaCon di Las Vegas

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The Flash in anteprima al CinemaCon di Las Vegas

A dimostrazione che la Warner Bros. Discovery e i nuovi co-direttori dei DC Studios Peter Safran e James Gunn sono estremamente fiduciosi in The Flash, è stato annunciato che il film sarà presentato in anteprima mondiale quasi due mesi prima che arrivi nei cinema.

Secondo Variety, il primo lungometraggio da solista del Velocista Scarlatto debutterà al CinemaCon di quest’anno, che si svolgerà a Las Vegas dal 24 al 27 aprile (The Flash dovrebbe essere proiettato nel tardo pomeriggio del 25 aprile).

Lo studio ha dato il suo pieno sostegno al film (Gunn lo ha recentemente definito “uno dei migliori film di supereroi” che abbia mai visto) sulla scia del comportamento controverso (alcuni direbbero imperdonabile) del protagonista Ezra Miller e dei suoi problemi con la legge nel corso dello scorso anno.

Diretto da Andy Muschietti, The Flash presenta Barry Allen che viaggia indietro nel tempo per cambiare gli eventi del passato. Ma quando il suo tentativo di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il Generale Zod è tornato, minacciando l’annientamento e non ci sono supereroi ad aiutarlo, a meno che Barry non riesca a convincere un Batman molto diverso a tornare in attività e salvare un kryptoniano imprigionato… anche se non quello che sta cercando.

Alla fine, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza di Barry è correre per salvarsi la vita. Ma l’estremo sacrificio sarà sufficiente per resettare l’universo?”

Guarda il trailer di The Flash

The Flash arriverà finalmente nelle sale il 23 giugno 2023. Il film vede Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da Justice League. Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 23 giugno 2023. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

The Mandalorian: Jon Favreau rivela che la quarta stagione è già stata scritta

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Anche se la terza stagione di The Mandalorian sarà presentata in anteprima mercoledì prossimo, lo showrunner Jon Favreau ha già scritto la quarta stagione. In un’intervista con il canale di notizie francese BFMTV, Jon Favreau ha confermato che la quarta stagione di The Mandalorian è già stata scritta e che è stata pianificata durante la post -produzione della terza stagione raccontano una storia completa.

Stagione 4? Sì, l’ho già scritto”, ha detto Favreau. “Dobbiamo sapere dove racconteremo una storia completa. Quindi l’avevamo pianificato, Dave [Filoni] e io, e poi lentamente scrivi ogni episodio. Quindi lo stavo scrivendo durante la post-produzione. Perché tutto deve sembrare una continuazione dell’unica storia completa.”

E poi stiamo facendo Ahsoka, che sto producendo con lui, ma è lo sceneggiatore/showrunner di quello. E quindi per capire cosa sta succedendo in altri spettacoli o anche in Skeleton Crew … tutti si svolgono nello stesso periodo di Star Wars. Quindi ci sono molte più cose che dobbiamo tenere a mente e cose che abbiamo costruito anche dalle precedenti stagioni di The Mandalorian.”

I viaggi del Mandalorian attraverso la galassia di Star Wars  continuano. Un tempo cacciatore di taglie solitario, Din Djarin si è riunito a Grogu”, dice la sinossi. “Nel frattempo, la Nuova Repubblica lotta per allontanare la galassia dalla sua oscura storia. Il Mandaloriano incontrerà vecchi alleati e si farà nuovi nemici mentre lui e Grogu continuano il loro viaggio insieme.

La serie The Mandalorian è interpretata da Pedro Pascal, Katee Sackhoff, Carl Weathers, Amy Sedaris, Emily Swallow e Giancarlo Esposito. Tra i registi degli otto episodi della terza stagione ci sono Rick Famuyiwa, Rachel Morrison, Lee Isaac Chung, Carl Weathers, Peter Ramsey e Bryce Dallas Howard. Jon Favreau è showrunner/capo sceneggiatore ed executive producer insieme a Dave Filoni, Rick Famuyiwa, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist e Carrie Beck sono i co-executive producer.

James Cameron rivela perché non farà spin-off di Avatar per Disney+

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Avatar: La via dell’acqua di James Cameron è recentemente diventato il terzo film di maggior incasso di tutti i tempi. Con Avatar che spopola nelle sale di tutto il mondo cinema, James Cameron ha confermato di essere interessato a creare spin-off per Disney+. Parlando con il Los Angeles Times , il regista ha descritto i suoi sentimenti nei confronti dell’esperienza cinematografica, che descrive come un patto “sacro” che facciamo con noi stessi.

Non penso che andrà mai via, perché è qualcosa di specifico“, ha dettoCameron di andare al cinema. “Il patto che facciamo per andare a immergerci senza distrazioni, è come fare yoga o fare una passeggiata nella foresta per un paio d’ore. C’è qualcosa che penso ancora sia sacro“. Inoltre, il regista ha spiegato che il lato finanziario non ha senso in questo momento, poiché Avatar è particolarmente costoso da creare. Ha concluso dicendo che le cose potrebbero essere più gestibili tra cinque anni.

In questo momento dal punto di vista economico non ha senso trasferire nessuno dei nostri personaggi principali CG in TV“, ha affermato Cameron. “Ma il costo di queste cose diminuirà progressivamente man mano che introdurremo il machine deep learning nei processi e li renderemo più automatizzati. Chiedimelo di nuovo tra cinque anni.”

Avatar: La via dell’acqua è stato diretto e co-scritto da James Cameron. Presenta il ritorno di Sam WorthingtonZoe SaldanaSigourney Weaver,  Stephen Lang, Matt Gerald. Altri membri del cast includono Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Jemaine Clement e Oona Chaplin, insieme a una lista di giovani attori. Sono previsti altri tre film, con  Avatar 3  programmato provvisoriamente per il 20 dicembre 2024,  Avatar 4  fissato per il 18 dicembre 2026 e  Avatar 5 il 22 dicembre 2028.

Romantiche, la recensione del debutto alla regia di Pilar Fogliati

Il cinema, la società e l’Italia (una parte, almeno), ci siamo noi nella sfilata di personaggi che Pilar Fogliati ci presenta nel suo Romantiche – Finché non ci sbatti la testa, film con cui esordisce alla regia e che la vede co-sceneggiatrice – insieme all’esperto Giovanni Veronesi – e protagonista assoluta. Mattatrice, anzi, vera e propria, come potrà scoprire il pubblico nei cinema, dal 23 febbraio, grazie alla distribuzione di Vision Distribution. Un passaggio importante nella carriera della ex Emma di Un passo dal cielo, ex ‘Sbagliata‘ del podcast del 2021 ed ex Gianna di Odio il Natale, su Netflix, che qui vediamo circondata da un cast nel quale spiccano Barbora Bobulova, Diane Fleri, Rodolfo Laganà e Levante (autrice anche delle musiche originali).

Quattro personaggi con un passato

Tutte esperienze che l’attrice – e ormai regista – ha messo a sistema e sfruttato nella costruzione delle quattro ragazze raccontate, tutte di Roma e dintorni, tutte nate da realtà che la Fogliati confessa di conoscere bene, da tempo, per averle vissute. A partire dall’aristocratica Uvetta Budini di Raso, bella e addormentata nel centro storico al suo debutto nel mondo del lavoro, e la Tazia De Tiberis, bulletta di Roma nord che vuole avere tutto sotto controllo, anche i desideri del suo fidanzato.

Con loro anche Eugenia Praticò, aspirante sceneggiatrice fuggita da Palermo per inseguire il successo, purché di nicchia – come le molte incontrate dall’autrice nel suo ambito professionale e non – e la Michela Trezza prossima alle nozze, innamorata della sua vita di provincia a Guidonia, tanto vicina alla Mentana dove per un periodo ha vissuto la stessa Fogliati. Tutte in cerca del loro posto nel mondo.

Una trascinante Verdone in gonnella

Questa caratterizzazione ambientale, una sorta di studio antropologico e sociale, sono da sempre elementi fondamentali della commedia italiana. Tanto migliore, storicamente, quanto più vicina all’oggetto raccontato, con affetto e sincerità più che sfruttandone gli elementi riconoscibili e risibili. Come fa la Fogliati autrice, prima che l’interprete, che pur limitandosi a stereotipi estremamente locali riesce a trarne siparietti ampiamente godibili.

romantiche recensioneE come faceva il Carlo Verdone degli inizi, principale riferimento generalmente citato a uso del pubblico, giovane Fregoli romano che attraverso i personaggi osservati nella sua quotidianità riuscì a conquistare l’Italia. Un percorso che la trascinante “Verdone in gonnella” sembra avere imboccato con Romantiche, e con la benedizione di uno come Giovanni Veronesi, che l’ha già inserita in un gotha personale insieme a Pieraccioni e Nuti (del quale nel film si ascolta la canzone “Primo ottobre” del 2006).

Romantiche: un talento che continua a esprimersi

Qualche posa di troppo, un po’ di retorica (su emancipazione femminile e interiorità del ‘buon selvaggio’) o delle gag tirate un po’ per le lunghe non tolgono nulla alle quattro maschere messe in scena da quella che l’amico regista definisce “una borghesuccia di Roma Nord“. Che si rivela perfettamente in grado di scrivere un film, per quanto dall’excursus diseguale e sconnesso, comunque molto divertente e sostenuto da una struttura coerente. Un contorno che la Fogliati sa gestire al meglio per compensare una minor – per ora, almeno – capacità mimetica che le consenta di scomparire dietro l’interpretazione, a prescindere dalla trasformazione fisica richiesta dal personaggio. A conferma che “non esistono tanti talenti inespressi”, ma che si può sempre migliorare. Come sicuramente Pilar dimostrerà.

Loki: rivelati maggiori dettagli sul possibile villain della seconda stagione

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Sembra che i fan di Loki che hanno apprezzato il ritratto di Colui che rimane e Kang il Conquistatore di Jonathan Majors potrebbero ottenere molte più informazione sul personaggio nella prossima seconda stagione. Infatti come abbiamo appreso da un recente rapporto di The Cosmic Circus sembra che l’attore avrà “un ruolo molto più presente” nella seconda stagione di Loki, poiché “dovrebbe apparire in almeno tre episodi”.

Le informazioni di seguito potrebbero rappresentare dei potenziali SPOILER di Loki

Ciò ha senso data la seconda scena post-crediti di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che mostrava Loki e Mobius che guardavano una presentazione di Victor Timely, un’altra variante di Kang interpretata da Majors.

La fonte rileva inoltre che altre varianti di Kang potrebbero apparire nella nuova stagione poiché seguiranno Loki e Mobius viaggiando attraverso le linee temporali. The Cosmic Circus ha poi chiarito che la loro fonte ha affermato che è improbabile che le tre principali varianti di Kang dalla prima scena post-crediti di Quantumania appaiano, ma saranno probabilmente menzionate e citate poiché il mito della TVA dei Time Keepers era basato su di esse.

Ambientato dopo gli eventi di  Avengers: Endgame,  Loki  ha visto il ritorno del Dio del Male dopo che è stato arrestato dall’Autorità per la Varianza del Tempo a causa del danno che aveva fatto alla linea temporale. La seconda stagione proviene dallo scrittore capo e produttore esecutivo Eric Martin. Il nuovo capitolo sarà prodotto esecutivamente da Martin, Hiddleston e dallo sceneggiatore della prima stagione Michael Waldron.

Snowfall: il trailer rivela la data di uscita della sesta stagione

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La sesta stagione di Snowfall sta finalmente arrivando su Hulu. Mancano poche ore alla sesta e ultima stagione della serie che segue la storia di Franklin Saint di Damson Idris che si trasforma in uno spacciatore. Ecco quando guardarlo.

https://www.youtube.com/watch?v=gj49YGXaoJA

Hulu rilascerà i primi episodi della stagione 6 di Snowfall giovedì 23 febbraio. Il servizio di streaming rilascerà le prime due puntate subito dopo la loro messa in onda su FX, quindi i nuovi episodi seguiranno settimanalmente. Dalla sua prima sulla rete FX nel 2017, la critica e il pubblico hanno elogiato la serie per la sua rappresentazione realistica del traffico di droga. La sesta stagione di Snowfall in Italia debutterà su Disney+.

Ambientata a Los Angeles nel 1983, la serie ruota attorno al primo crack epidemia e il suo impatto sulla città. La serie segue le storie di diversi personaggi le cui vite sono destinate a incrociarsi: il ventenne spacciatore Franklin Saint, il luchador messicano Gustavo “El Oso” Zapata, l’agente della CIA Teddy McDonald e la nipote di un boss del crimine messicano, Lucia Villanueva.

Idris riprende il ruolo di Franklin Saint. La serie è interpretata anche da Carter Hudson, Angela Lewis e Amin Joseph, tra gli altri. Il candidato all’Oscar John Singleton ha creato lo spettacolo con Eric Amadio e Dave Andron. L’elenco dei produttori esecutivi include Singleton, Andron, Thomas Schlamme, Amadio, Michael London, Trevor Engelson, Leonard Chang, Walter Mosley e Julie DeJoi.

The Mandalorian 3: i poster ufficiali annunciano il “divertente” ritorno

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La terza stagione di The Mandalorian tornerà tra poco più di una settimana e, prima della sua premiere, la Disney ha rilasciato tre nuovi poster dei personaggi per la serie. I nuovi poster mostrano quattro dei personaggi protagonisti del film, con il primo poster che mostra Din Djarin (Pedro Pascal) e Grogu, il secondo che mostra il guerriero mandaloriano Bo-Katan Kryze (Katee Sackhoff) e il terzo che mostra Greef Karga (Carl Weathers), il capo della Gilda dei cacciatori di taglie. Dai un’occhiata ai poster qui sotto:

I viaggi del Mandalorian attraverso la galassia di Star Wars  continuano. Un tempo cacciatore di taglie solitario, Din Djarin si è riunito a Grogu”, dice la sinossi. “Nel frattempo, la Nuova Repubblica lotta per allontanare la galassia dalla sua oscura storia. Il Mandaloriano incontrerà vecchi alleati e si farà nuovi nemici mentre lui e Grogu continuano il loro viaggio insieme.

La serie The Mandalorian è interpretata da Pedro Pascal, Katee Sackhoff, Carl Weathers, Amy Sedaris, Emily Swallow e Giancarlo Esposito. Tra i registi degli otto episodi della terza stagione ci sono Rick Famuyiwa, Rachel Morrison, Lee Isaac Chung, Carl Weathers, Peter Ramsey e Bryce Dallas Howard. Jon Favreau è showrunner/capo sceneggiatore ed executive producer insieme a Dave Filoni, Rick Famuyiwa, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist e Carrie Beck sono i co-executive producer.

House of the Dragon: rivelata la data di uscita della seconda stagione?

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Finalmente abbiamo reperito più informazioni su quando tornerà in onda la seconda stagione di House of the Dragon, la serie prequel di Game of Thrones di HBO. A darne notizia è stato Casey Bloy, CEO dei contenuti di HBO Max che parlando con  Variety ha affermato che sarebbe una “buona ipotesi” che lo spettacolo potrebbe tornare nel 2024, ma che non sarà idoneo per la stagione degli Emmy 2024. Il periodo di ammissibilità agli Emmy termina il 31 maggio 2024, il che pone la finestra della data di uscita di House of the Dragon Stagione 2 nell’estate del 2024. Questo significa che abbiamo più di un anno prima di poter vedere di più dalla serie.

Bloys ha anche toccato la possibilità del rilascio di altri spin-off della serie Game of Thrones , osservando che non esiste un programma per loro. “La mia filosofia è che una buona sceneggiatura è la priorità numero uno“, afferma Bloy. “Non lo sto facendo sulla base del desiderio di averne uno all’anno, due all’anno. Voglio farlo sulla base delle sceneggiature di cui siamo entusiasti.”

Ricordati di avere House of the Dragon in seguito a Game of Thrones , abbiamo sviluppato molti spettacoli, girato un pilota, sviluppato una serie di sceneggiature e abbiamo ottenuto House of the Dragon“, osserva Bloys. “Farlo di nuovo richiederà lo stesso sforzo. Devi sviluppare molte cose, provare cose. Non sai mai cosa funzionerà. Quindi attualmente lo stiamo facendo. Non sono contrario a nessun numero di spettacoli. Probabilmente c’è un limite naturale al numero di fan che vogliono questo show, ma sono aperto a chiunque, purché ci sentiamo davvero bene con le sceneggiature e le prospettive per una serie.

Basato su  Fire & Blood di George RR Martin,  House of the Dragon  racconta l’ascesa e la caduta dei Targaryen, l’unica famiglia di signori dei draghi sopravvissuta al destino di Valyria. Si svolge 200 anni prima degli eventi del pluripremiato adattamento in serie di  Game of  Thrones, che ha trasmesso il suo episodio finale nel 2019.

True Blood e Six Feet Under: i revival sono definitivamente morti

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I revival di True Blood e Six Feet Under non sono più in sviluppo presso la HBO. A confermarlo in un’intervista a Variety è stato Casey Bloys, CEO dei contenuti di HBO Max. Negli anni scorso si era parlato di nuove stagione sulle IP targate HBO. Secondo Bloys, tuttavia, un revival di Six Feet Under non è mai stato davvero in sviluppo. Per quanto riguarda il previsto revival di True Blood , che era effettivamente in fase di sviluppo, alla fine non ha funzionato, con Bloys che ha notato che alcune sceneggiature erano state scritte, “ma nulla che sembrava accettabile”.

True Blood  è stato originariamente presentato per la prima volta nel 2008 ed è basato sulla  serie di romanzi The Southern Vampire Mysteries  di Charlaine Harris. Lo spettacolo ruotava attorno a Sookie Stackhouse (Anna Paquin), una cameriera telepatica che vive in una cittadina rurale della Louisiana e si ritrova coinvolta nella politica e nella vita quotidiana dei vampiri. Accanto a Paquin, True Blood è stato interpretato da Stephen Moyer, Sam Trammell, Ryan Kwanten, Rutina Wesley, Alexander Skarsgård, Lizzy Caplan, Deborah Ann Woll e altri.

Six Feet Under  è stato presentato per la prima volta nel 2001 e interpretato da Peter Krause, Michael C. Hall, Frances Conroy, Lauren Ambrose, Freddy Rodriguez e altri. La serie è incentrata sulla morte di un direttore di un’impresa di pompe funebri che cede la proprietà dell’azienda ai suoi due figli.

Il segreto: trama, cast e curiosità del film con Rooney Mara

Il segreto: trama, cast e curiosità del film con Rooney Mara

Diretto dal candidato all’Oscar Jim Sheridan, celebre per film come Il mio piede sinistro e Nel nome del padre, Il segreto (qui la recensione) è arrivato al cinema nel 2016, dopo un’anteprima italiana avvenuta in occasione della Festa del Cinema di Roma. Interpretato da un ricco cast composto da alcuni dei maggiori interpreti di Hollywood, questo è una potente storia d’amore che si snoda attraverso un lungo arco temporale, durante il quale si ripercorrono grandi passioni, dolori e vengono alla luce indicibili segreti. Sherida trasse l’idea per il film dall’omonimo romanzo di Sebastian Barry.

Pubblicato nel 2008, questo divenne un vero e proprio best seller, ricevendo numerosi riconoscimenti e una grande attenzione dall’industria cinematografica. Acquisiti i diritti sull’opera, si procedette così alla realizzazione del film. Di grande interesse, oltre alla storia d’amore narrata, era anche la rappresentazione che si faceva dell’Irlanda del Nord, luogo dove si sono poi ambientate le riprese. Al momento della sua uscita, il film venne accolto con particolare interesse, tanto da parte dei lettori del romanzo quanto dai fan degli attori coinvolti.

Il risultato non sembra però aver soddisfatto i più, destinando il film ad un passaggio in sala breve e sottotono. La stessa critica ha indicato Il segreto come un mancato buon adattamento, nonostante tutto il suo potenziale come opera cinematografica. Il titolo è però un lungometraggio da riscoprire, capace di contenere al suo interno tanto dolore umano ma anche tanta gioia e speranza. Diverse sono poi le curiosità legate al suo cast, e continuando nella lettura sarà possibile scoprire queste ed altre curiosità ad esso legate. Infine, si vedrà anche dove è possibile ritrovare il film in streaming per una visione casalinga.

La trama di Il segreto

Protagonista del film è Rose, un’anziana donna reclusa in un ospedale psichiatrico in Irlanda. Qui ha vissuto per più di cinquant’anni, tenendo con sé tutti i segreti della propria storia. La struttura è però destinata ad un’imminente chiusura, ma Rose non sembra affatto intenzionata a lasciarla. Per tentare di convincerla, i medici contatteranno il dottor Grene. Questi tenterà di far luce sui traumi che hanno ridotto la donna ad uno stato di salute precario, ma riuscire a conquistare la fiducia di lei sarà più difficile del previsto. Lentamente, però, Rose inizia a raccontare la sua storia, scritta segretamente sulle pagine di una Bibbia fornita dall’ospedale. Grazie a questa Grene ha modo di fare un tuffo nel passato, arrivando a far emergere una verità sconvolgente rimasta sepolta per molto tempo.

Si torna così agli anni Quaranta, quando Rose è una giovane forte e ambiziosa. Contesa da molti per la sua bellezza, saranno il cattolico anti-britannico Conroy e il sacerdote Gaunt a giocarsi la conquista del suo cuore. Ma Rose non sembra interessata né all’uno né all’altro. Mandata dai genitori a trascorrere un periodo in una casa fuori dal villaggio, la giovane ha modo di incontrarsi con il soldato pilota Michael McNulty, protestante e simpatizzante per gli inglesi. In breve, i due si innamorano e segretamente si sposano, persi nell’amore l’uno per l’altro. Ma il nascere della storia coincide sfortunatamente anche con lo scoppiare della Seconda guerra mondiale, che finirà inevitabilmente per incidere sulle loro vite e sul loro futuro.

Il segreto cast

Il segreto: il cast del film

Per un film tanto incentrato sui personaggi e le loro emozioni, non si poteva non affidarsi a grandi interpreti capaci di esaltare tutto ciò. Sin da subito la produzione si rivolse alla premio Oscar Vanessa Redgrave per il ruolo dell’anziana Rose. L’attrice, attratta dalla complessità del personaggio accettò da subito con piacere di ricoprire il ruolo. Per poter ricoprire al meglio la parte, la Redgrave si informò molto sulle principali malattie psichiatriche, cercando così di ricostruire un profilo dell’anziana Rose in base ai traumi a lei accaduti. Per la versione giovane del personaggio, invece, era inizialmente stata considerata l’attrice Jessica Chastain (Zero Dark Thirty). Questa, però, venne infine sostituita da Rooney Mara (Carol), la quale conquistò il ruolo per via della sua capacità di risultare aggraziata e caratterialmente forte allo stesso tempo.

Per il personaggio del sacerdote Gaunt era invece stato scelto l’attore Jonathan Rhys Meyers (Match Point). Questi si allontanò però dal progetto nel momento in cui l’inizio delle riprese venne ritardato. A sostituirlo fu allora scelto Theo James, noto per aver interpretato il personaggio di Tobias “Quattro” Eaton nella saga fantascientifica Divergent. L’attore Eric Bana (Troy) ha invece interpretato il dottor Stephen Grene, mentre Aidan Turner, noto per la parte di Kili in Lo Hobbit, è stato scelto per Jack Conroy. Ad interpretare il grande amore di Rose, Michael McNulty, vi è invece Jack Raynor, noto per aver partecipato a diversi celebri film come Transformers 4 e Macbeth.

Il segreto: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Il segreto è infatti presente su Rakuten TV, Google Play e Tim Vision. Per poter usufruire del film, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. In questo modo sarà poi possibile vedere il titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video, senza limiti di tempo. Il film è inoltre in programma in televisione per mercoledì 22 febbraio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

Negli UCI Cinemas arriva la Frankenstein Junior Night al Cinema

Negli UCI Cinemas arriva la Frankenstein Junior Night al Cinema

Per tutti gli appassionati del Dottor Frederick Frankenstein, discendente del famoso barone Victor, il capolavoro comico di Mel Brooks, con l’indimenticabile doppiaggio di Oreste Lionello, torna nelle multisala del Circuito UCI dal 27 febbraio al 1° marzo con la Frankenstein Junior Night al cinema, tre notti di festeggiamenti in attesa del 50esimo anniversario del film uscito nel 1974. UCI ha pensato a un omaggio speciale per tutti gli spettatori che sceglieranno le sale del Circuito per assistere al grande ritorno di questo amatissimo cult: una sorpresa mostruosa da ritirare direttamente al cinema.

Una splendida occasione per apprezzare al meglio Frankenstein Junior, in questa versione restaurata digitalizzata distribuita da Nexo Digital, approfittando dell’esperienza cinematografica immersiva e di qualità offerta dal Circuito e portando a casa il ricordo di una bellissima serata in compagnia del geniale Gene Wilder nei panni del Dottor Frankenstein, dello straordinario gobbo Igor reso immortale da Marty Feldman, della terribile e innominabile Fraü Blucher interpretata da Cloris Leachman, della creatura – mostro portata in scena dall’immenso Peter Boyle, e di Madeline Kahn in Elizabeth.

La Frankenstein Junior Night al Cinema sarà proiettata dal 27 febbraio al 1° marzo in tutte le multisala del Circuito: UCI Bicocca (MI), UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Casoria (NA), UCI Montano Lucino, UCI Firenze (FI), UCI Fiumara (GE), UCI Lissone (MB), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Luxe

Venom 3: Tom Hardy condivide la scena eliminata

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Venom 3: Tom Hardy condivide la scena eliminata

Mentre lavora alla pre-produzione di Venom 3, la star del franchise della SONY Tom Hardy ha rivelato una scena eliminata di Venom dal primo film. L’attore ha pubblicato un post su Instagram per condividere la scena, che presenta Eddie Brock mentre combatte contro la sua controparte aliena nella sua mente per andare in ospedale. Hardy ha poi confermato che la pre-produzione di Venom 3 è in corso, affermando:

“Mentre lavoravo alla pre-preparazione di V3 @lelping @sonypictures @sony @venommovie, è venuto fuori questo ritorno al passato #cuttingroomfloor #byetom #thankstom.” Dai un’occhiata alla scena eliminata di Venom qui sotto:

 

Dopo la sua uscita nelle sale il 1 ° ottobre,  Venom: la Furia di Carnage  ha battuto i record al botteghino post-pandemia diventando il secondo film di maggior incasso del 2021 negli Stati Uniti con un incasso interno di oltre $ 200 milioni e un incasso mondiale di oltre $ 480 milioni. Venom 3 sarà diretto da Kelly Marcel, che sta anche scrivendo il film. Sarà interpretato ancora una volta da Tom Hardy e prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach, Amy Pascal e Hutch Parker.

L’Esorcista del Papa: trailer dell’horror con Russell Crowe

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L’Esorcista del Papa: trailer dell’horror con Russell Crowe

Sony Pictures ha rilasciato il trailer ufficiale di L’Esorcista del Papa (The Pope’s Exorcist), il prossimo thriller horror soprannaturale, a cui è stata assegnata una valutazione R dalla MPAA per “contenuti violenti, linguaggio, riferimenti sessuali e alcune nudità”. Il film arriverà nelle sale il 14 aprile.

Ispirato ai veri scritti di Padre Gabriele Amorth, capo esorcista del Vaticano, interpretato dal premio Oscar Russell Crowe, L’Esorcista del Papa racconta la storia di Padre Amorth che, indagando sulla terrificante possessione di un ragazzo, finirà per scoprire una cospirazione secolare che il Vaticano ha disperatamente cercato di tenere nascosta.

L’Esorcista del Papa (The Pope’s Exorcist) è diretto da Julius Avery di Overlord e si basa su una sceneggiatura scritta da Michael Petroni e Evan Spiliotopoulos. La storia è ispirata a casi reali di padre Gabriele Amorth, che in precedenza aveva scritto memorie sulla sua esperienza, tra cui An Exorcist Tells His Story del 1999 e An Exorcist: More Stories del 2002.

Il film è interpretato da Russell Crowe (Il Gladiatore), Daniel Zovatto ( Don’t Breathe ), Alex Essoe ( Starry Eyes ) e Franco Nero ( Django ). È prodotto da Doug Belgrad, Michael Patrick Kaczmarek e Jeff Katz, con Jo Homewood, Sophie Cassidy e Edward J. Siebert, SJ.

Perfect Addiction: il nuovo film debutterà il 24 marzo su Prime Video

Prime Video svela il trailer ufficiale di Perfect Addiction, il nuovo film basato sull’omonima web-novel di successo lanciata sulla piattaforma Wattpad, della scrittrice di romanzi di genere new adult Claudia Tan. 

Perfect Addiction è diretto da Castille Landon, già regista di successi di Prime Video come After 3After 4. Il film è interpretato dalle stelle nascenti Kiana Madeira (After 3, After 4), Ross Butler (13 Reasons Why), e Matthew Noszka (Star). Al loro fianco Bree Winslow (Euphoria), Nicholas Duvernay (Purple Hearts) e Manu Bennett (Spartacus: Gods of the Arena).

L’allenatrice di arti marziali Sienna Lane (Kiana Madeira) pensa di aver finalmente dato un ordine nella sua vita: un bell’appartamento, il lavoro dei suoi sogni e Jax (Matthew Noszka), l’amore della sua vita. Jax e Sienna sembrano essere una coppia indistruttibile, divenendo sempre più uniti, mentre Sienna allena Jax per diventare campione assoluto della categoria MMA underground in carica. Tutto sembra perfetto… fino a quando non lo è più e Sienna scopre che Jax la tradisce con sua sorella minore. Di fronte al tradimento di chi dovrebbe esserle più vicino, Sienna decide di vendicarsi e intende colpire Jax sui suoi punti deboli. L’occasione perfetta si presenta con Kayden Williams (Ross Butler). Kayden è lunatico, pieno di risentimento e indisciplinato, ma senza dubbio un grande combattente. Kayden e Sienna si rendono presto conto che dovranno collaborare per raggiungere il loro obiettivo e sconfiggere Jax sul ring. Ma quando Sienna e Kayden si troveranno vicini ma fuori dal ring, il percorso diventa più complicato.

“Quello che mi è piaciuto del film è che è un mix tra il genere MMA (Mixed Martial Arts – Arti Marziali Miste) e un dramma romantico, e non è così usuale. Di solito, i film di combattimento sono tutti incentrati sulle gare e gli allenamenti, e quelli funzionano molto bene, ma questo film ha un lato emotivo davvero dolce e profondo”, ha detto Ross Butler.

Il film sarà disponibile su Prime Video per i clienti del servizio in Europa (ad eccezione della Germania, della Svizzera e dell’Austria), in Canada, America Latina e Caraibi, Australia, Nuova Zelanda, Africa e Sud-est asiatico dal 24 marzo.

Perfect Addiction è una produzione Constantin Film (executive producers: Martin Moszkowicz e Richard Wright, prodotto da Robert Kulzer) e JB Pictures (prodotto da Jeremy Bolt) in cooperazione con Wattpad WEBTOON Studios (prodotto da Aron Levitz, Eric Lehrmann, Lindsey Ramey) e in co-produzione con Spark Productions.

Che Dio Ci Aiuti 7: clip dal settimo episodio con Orietta Berti

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Che Dio Ci Aiuti 7: clip dal settimo episodio con Orietta Berti

Ecco una clip dalla settima serata della serie tv Che Dio Ci Aiuti 7 che andrà in onda in prima serata su Rai 1 giovedì 23 febbraio e che vedrà come guest star Orietta Berti Tra Emiliano (Pierpaolo Spollon), lo psichiatra del nostro convento, e Sara (Federica Pagliaroli), l’estetista babysitter, c’è maretta. Tra vari tira e molla, alla fine hanno deciso di restare amici, ma per Sara comunque è uno shock sentire Emiliano parlare al telefono con una donna, dandole appuntamento in un hotel.

Chi è questa donna misteriosa? E come ha fatto ad andare avanti cosí velocemente?  Emiliano, intanto, è arrivato puntuale all’appuntamento. Bussa alla porta dell’albergo e quasi gli cade la mascella per la sorpresa quando davanti a sé vede ORIETTA BERTI. La famosa cantante, ad Assisi per un concerto, lo fa accomodare e gli spiega il motivo per cui l’ha chiamato: è qualche giorno che ha degli attacchi d’ansia, ma non voleva che questo problema diventasse pubblico: preferirebbe che i giornali non sapessero che va dallo psichiatra… Emiliano annuisce, ha capito perfettamente la situazione… La parola chiave è: discrezione. Consiglia ad Orietta alcune tecniche per gestire l’ansia e si congeda dicendole che per qualsiasi cosa può chiamarlo, lui è a disposizione.

Orietta lo prende in parola, ed inizia a scrivergli messaggi e chiamarlo a tutte le ore del giorno e della notte. Vedendo Emiliano perennemente al cellulare, Sara è sempre più convinta che abbia un’altra, ed inizia a seguirlo, a tendergli delle trappole… Finché la teoria di Sara non viene ormai confermata dopo che Emiliano passa la notte fuori. Non ci sono più dubbi per lei, sicuramente ha un’amante! Quello che Sara non sa, però, è che Emiliano è ‘costretto’ a passare la notte con la signora Berti che lo prega di farle compagnia per evitare un altro attacco di panico…

Ma non sembra ancora sufficiente: il giorno successivo, Orietta si presenta direttamente a casa di Emiliano, in convento. Sara si accorge di questa misteriosa presenza femminile e, con l’aiuto delle altre ragazze del convento, è intenzionata a scoprire chi è la nuova fidanzata di Emiliano! Si presenta nell’appartamento di Emiliano, ma… non c’è nessuno! Una volta soli, Orietta punzecchia lo psichiatra: chi è quella ragazza? Emiliano svia il discorso, con lei le cose non potrebbero mai funzionare. Siamo troppo diversi, dice Emiliano. Meglio, ribatte Orietta. E lei ne sa di relazioni che funzionano, il suo matrimonio con Osvaldo dura da 55 anni ed è più solido che mai. ‘Forse questa è l’origine della tua ansia: la mancanza di Osvaldo!’, sentenzia Emiliano.

E quando il mistero sarà svelato e dall’appartamento di Emiliano uscirà proprio la famosa cantante, tra lo stupore di tutti, sarà proprio Orietta a dare la sua sentenza a Sara: la invita a non demordere – si sa che gli uomini spesso sono più lenti a capire certe cose ma deve avere fede… quando l’amore viene, il campanello suonerà!

Nel cast Elena Sofia RicciFrancesca ChillemiPierpaolo SpollonFiorenza PieriFederica PagliaroliEmma ValentiIleana D’Ambra e con la partecipazione di Valeria Fabrizi. La regia è affidata a Francesco Vicario e Isabella Leoni. Che Dio Ci Aiuti 7 è una produzione Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction.

Mummie – A spasso nel tempo, recensione del film d’animazione

Mummie – A spasso nel tempo, recensione del film d’animazione

Juan Jesús García Galocha porta al cinema Mummie – A spasso nel tempo, il suo primo lungometraggio d’animazione con la collaborazione degli sceneggiatori Jordi Gasull e Javier López Barreira, con i quali aveva già lavorato ne Le avventure di Taddeo l’esploratore nel 2012 e il suo seguito del 2017, di cui era stato direttore artistico. Prodotto dalla spagnola Core Animation Studio e distribuito da Warner Bros. Pictures, il film uscirà in sala dal 23 febbraio.

Mummie – A spasso nel tempo, la trama

Le mummie del titolo vivono in un mondo sotterraneo proprio all’altezza della Necropoli di Giza. Tutto là sotto è rimasto esattamente come all’epoca dell’antico Egitto: c’è il faraone (che nella versione inglese è doppiato da Sean Bean), sua figlia: la principessa Nefer, e ci sono le star che firmano autografi, come Thut, un ex auriga vincitore di decine di corse di carri diventato una celebrità, il suo fratellino Sekhem e Cocco, il loro adorabile cucciolo di coccodrillo domestico.

Tutto scorrerebbe in piena tranquillità, se non ci fossero il destino, il caso, o gli avvenimenti della vita tra le piramidi a metterci lo zampino. La città sotterranea viene scoperta da un archeologo senza scrupoli e assoggettato alla sua mamma (a cui ha impostato come suoneria del telefono il tema di Psyco). Nel frattempo, a causa di varie peripezie ed equivoci, Thut e Nefer diventano promessi sposi e a simboleggiarne il patto c’è un prezioso anello che Thut dovrà custodire gelosamente, altrimenti gli verrà tagliata la lingua e cavati gli occhi. Siamo pur sempre nell’antico Egitto, giustamente. Serve forse specificare che l’anello andrà perduto e dalla corsa per il suo ritrovamento sorgerà un’impensabile avventura?

In Mummie – A spasso nel tempo c’è praticamente tutto come da manuale della fiaba perfetta: il bello con la principessa, l’animaletto divertente ma geniale all’occorrenza, il bimbo dal candore coraggioso e vitale, ma c’è anche molto, molto di più. Vengono toccati tutti i temi cari a questo nostro ultimo ventennio così ammorbidito da una parte e irrigidito dall’altra. Perciò ecco che la principessa russa mentre dorme «e fa anche le puzzette», come dirà candidamente Sekhem, e vuole seguire i propri sogni staccandosi dalle tradizioni di famiglia e Thut le risponde apertamente che la supporterà in ogni decisione.

Mummie – A spasso nel tempoMa c’è soprattutto l’uso inaspettato dell’emotività in maniera adulta, che guida i protagonisti verso scelte mature non spinte da capricci adolescenziali, ma da desideri profondi, frutto della crescita vissuta durante l’arco narrativo. I personaggi cambiano loro stessi e gli altri attraverso le decisioni che prendono all’interno della squadra, e anche questa sarà una battuta del piccolo Sekhem. L’evoluzione di ognuno è perciò innescata da un altro e ne beneficiano entrambi. Dunque, la componente piacevole di Mummie – A spasso nel tempo non è solo la simpatia, che comunque risulta piuttosto semplice nella sua esecuzione, delegata principalmente al delizioso coccodriletto Cocco, ma la trasformazione degli obiettivi dei personaggi che passano dall’essere individualistici e indifferenti agli altri, a farsi arricchire proprio dalle relazioni instaurate che danno valore aggiunto a quegli stessi obiettivi.

Una nota di merito va poi alle musiche, tra le quali spicca l’irresistibile Walk like an Egyptian del 1987 delle Bangles, oltre a quelle originali orecchiabili e gradevolmente coerenti con il ritmo della storia, composte da Fernando Velazquez. L’animazione e la velocità nella successione degli eventi sono ben fatti, anche quando rapidi e un po’ sbrigativi, ma tutto risulta essere funzionale all’epilogo e dà la giusta quantità di tempo per affezionarsi ai protagonisti. Mummie – A spasso nel tempo è un brioso intrattenimento animato, che regala una nota di profondità dolce e inaspettata.

Il ritorno di Casanova, il trailer del nuovo film di Gabriele Salvatores

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Ecco il trailer ufficiale di Il ritorno di Casanova, il nuovo film di Gabriele Salvatores con Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio e Sara Serraiocco.

Liberamente tratto dal romanzo di Arthur Schnitzler, e scritto da Umberto Contarello, Sara Mosetti e Gabriele Salvatores, Il ritorno di Casanova narra la storia di un affermato regista italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di raccontare il Casanova nel suo ultimo film. Durante le riprese si accorgerà di essere molto simile al personaggio che mette in scena, anche più di quanto potesse immaginare. Fanno parte del cast anche Natalino Balasso, Alessandro Besentini e Bianca Panconi.

Il film è prodotto da Indiana Production con Rai CinemaBa.Be Productions ed Edi Effetti Digitali Italiani, in collaborazione con 3Marys Entertainment, in associazione con BPER ai sensi delle norme del Tax Credit, con il contributo della Regione Veneto e della Veneto Film Commission. Dopo l’anteprima al Bif&st, il film sarà in sala dal 30 marzo, distribuito da 01 Distribution.

Sarà Il ritorno di Casanova ad inaugurare al Teatro Petruzzelli, il 25 marzo, la quattordicesima edizione del Bif&st in programma a Bari dal 24 marzo (pre-apertura al Teatro Kursaal) al 1° aprile.

La trama – Il ritorno di Casanova

Leo Bernardi è un affermato e acclamato regista alla fine della sua carriera, che non ha alcuna intenzione di accettare il suo lento declino. Per la sua ultima opera, Leo ha scelto di raccontare il Casanova di Arthur Schnitzler, un personaggio incredibilmente simile a lui, più di quanto lui stesso possa immaginare. Quello raccontato da Schnitzler è un Casanova che ha ormai superato la sua gioventù, i tempi di gloria sono andati: non ha più il suo fascino e il suo potere sulle donne, non ha più un soldo in tasca, non ha più voglia di girare l’Europa. Dopo anni di esilio, ha un solo obiettivo: tornare a Venezia, casa sua. Nel suo viaggio verso casa, Casanova conosce una ragazza, Marcolina, che riaccende una fame di conquista che non sentiva da anni.  Nel tentativo di sedurla, Casanova arriverà alla più tragica delle conclusioni: è diventato vecchio.
Non è un caso se Leo Bernardi abbia deciso di raccontare questa storia proprio adesso, in un momento cruciale della sua vita e della sua carriera. Le inquietudini e i dubbi dei due sono incredibilmente simili. È più importante il Cinema o la Vita? Continuare a recitare il proprio personaggio o lasciarsi andare alle sorprese che la Vita ti propone?

Gorillaz: cancellato il film d’animazione Netflix

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Gorillaz: cancellato il film d’animazione Netflix

L’annunciato progetto d’animazione sui Gorillaz è stato annullato. A dare la notizia Damon Albarn in persona. Fondatore della band insieme a Jamie Hewlett, Albarn ha anticipato l’idea di un film sui Gorillaz per diversi anni, ormai. Nelle interviste, i due hanno parlato della possibilità di un lungometraggio di finzione con i protagonisti animati, che non sia necessariamente legato a un album, e Gorillaz Wiki ha tenuto traccia dell’intero sviluppo.

Di recente, tuttavia, Netflix ha smantellato gran parte della propria divisione di animazione, cancellando serie e progetti anche di grande successo, e tra questi progetti caduti compare anche il titolo sulla band. In una nuova intervista, Albarn ha affermato che il progetto è morto. “Il nuovo disco è nato perché io e Jamie eravamo spesso a Los Angeles. Stavamo lavorando a un lungometraggio sui Gorillaz, cosa che non accadrà mai”. Alla domanda se il film è stato “sospeso definitivamente”, Albarn ha risposto:

“Sì. Vale a dire, e senza fare nomi perché tutta la faccenda non è ancora stata risolta: la piattaforma di streaming per la quale stavamo girando il film si è ritirata. Hanno iniziato a farsi prendere dal panico perché stavano creando troppi contenuti e hanno deciso di ridurre le loro offerte di film. E, come è stata la pratica classica di Hollywood per decenni, il ragazzo con cui stavamo lavorando è passato a un’altra compagnia. Hollywood è piuttosto territoriale: se arriva un nuovo ragazzo, deve e avrà un’opinione diversa, anche se segretamente è d’accordo con il suo predecessore.”

A questo punto potrebbe essere interessante per altre piattaforme farsi avanti, ma è ancora tutto da decidere.

Lo strangolatore di Boston, il trailer del film con Keira Knightley

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Lo strangolatore di Boston è il thriller true-crime targato 20th Century Studios dello scrittore e regista Matt Ruskin sulle giornaliste pioniere che hanno raccontato la storia dei famigerati omicidi dello Strangolatore di Boston degli anni ’60. Il film debutterà il 17 marzo 2023 in esclusiva su Hulu negli Stati Uniti, su Star+ in America Latina e su Star all’interno di Disney+ in Italia.

Lo strangolatore di Boston è interpretato dalla due volte candidata all’Oscar® Keira Knightley (The Imitation Game, Orgoglio e pregiudizio), dalla candidata all’Emmy® Carrie Coon (Fargo, The Gilded Age), da Alessandro Nivola (Amsterdam), David Dastmalchian (Dune), Morgan Spector (Homeland – Caccia alla spia), Bill Camp (Joker) e dal vincitore dell’Oscar® Chris Cooper (Il ladro di orchidee). Scritto e diretto da Matt Ruskin (Il coraggio di lottare), il film è prodotto da Ridley Scott (Sopravvissuto – The Martian), Kevin J. Walsh (House of Gucci), Michael Pruss (American Woman), Josey McNamara (Una donnna promettente (Promising Young Woman)) e Tom Ackerley (Tonya), mentre Michael Fottrell (Fast & Furious 8) e Sam Roston saranno gli executive producer. Sam Roston supervisionerà per Scott Free e Bronte Payne per LuckyChap.

Lo strangolatore di Boston – la trama

Il film segue Loretta McLaughlin (Keira Knightley), una reporter del quotidiano Record-American, che diventa la prima giornalista a trovare una correlazione tra gli omicidi dello Strangolatore di Boston. Mentre il misterioso assassino miete sempre più vittime, Loretta cerca di continuare le sue indagini insieme alla collega e confidente Jean Cole (Carrie Coon), ma il duo si trova ostacolato dal dilagante sessismo dell’epoca. Ciononostante, McLaughlin e Cole portano avanti la storia correndo un grande rischio personale e mettendo a repentaglio le loro stesse vite nel tentativo di scoprire la verità.

Eternals: Patton Oswalt chiarisce il suo commento sulla partenza del sequel

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A sei mesi dalle sue ultime dichiarazioni su Eternals 2, Patton Oswalt chiarisce i suoi commenti confusi sullo sviluppo del sequel del film di Chloé Zhao. Il film, che ha introdotto una nuova squadra di eroi e si chiude con un cliffhanger che ha chiaramente creato lo spazio per un sequel. Ma al momento i Marvel Studios rimangono silenziosi su un film successivo, il che rende confuso il commento passato di Oswalt, che interpreta Pip the Troll, in merito all’entrata in lavorazione del sequel.

Nell’agosto 2022, Oswalt ha fornito un aggiornamento di Eternals 2, dicendo che il sequel era stato annunciato e che Zhao lo avrebbe diretto. Da allora, i Marvel Studios devono ancora commentare la questione, nonostante abbiano avuto diverse opportunità per annunciare finalmente il progetto. Ciò ha messo in dubbio la precedente dichiarazione dell’attore, e ora Patton Oswalt riporta il suo commento in una nuova intervista con Empire, dicendo che in realtà non ne sa nulla. “Se ci sarà un sequel, sarò l’ultimo a saperlo. Sono stato imbrogliato da Internet.”

Il cast di Eternals comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Pirati dei Caraibi: Orlando Bloom è pronto a tornare nei panni di Will Turner

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In una recente intervista con Parade, al protagonista dei Pirati dei Caraibi Orlando Bloom è stato chiesto so fosse disponibile a ritorno al franchise d’avventura della Disney. Dopo aver avuto la possibilità di riprendere Legolas ne Lo Hobbit dopo dieci anni, Bloom ha confermato che gli piacerebbe anche vedere cosa è successo al suo personaggio Will Turner, che ha interpretato l’ultima volta in Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo più di quindici anni fa.

“Oh dio, sai, sono tornato indietro e ho interpretato Legolas in Lo Hobbit , che è stato 10 anni dopo“, ha detto Orlando Bloom. “Ero tipo, ‘Questo è molto divertente!’ Perché è uno spazio fantastico in cui trovarsi, e penso che Will—voglio dire che Will è fantastico. Non mi dispiacerebbe vedere che aspetto abbia Will oggi in qualche modo, perché era un ragazzo così serio, ma dopo aver brontolato per l’oceano dopo tutto questo tempo, sarebbe interessante guarda com’è diventato.”

Will Turner di Orlando Bloom è apparso l’ultima volta in un ruolo da protagonista nel terzo film Pirati dei Caraibi, dove è diventato il nuovo capitano della The Flying Dutchman. Ha poi fatto una breve apparizione in Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar del 2017. Orlando Bloom attualmente è protagonista della seconda e ultima stagione del dramma fantasy di Prime Video Carnival Row. Bloom apparirà presto nel film drammatico sportivo di Sony Pictures Gran Turismo .

Il produttore del franchising Jerry Bruckheimer ha recentemente confermato che ci sono due progetti Pirati dei Caraibi senza titolo attualmente in fase di sviluppo. Uno di questi è il film che vedrà protagonista Margot Robbie che in precedenza si pensava fosse stato cancellato. “Abbiamo un’ottima sceneggiatura“, ha commentato Bruckheimer. “Ne abbiamo sviluppati due: quello con Margot Robbie e uno con un cast più giovane. Quello di Margot Robbie ha bisogno di un po’ più di lavoro. Quello con un cast più giovane è vicino. Speriamo di prenderli entrambi“.

Outer Banks: trailer e data di uscita della terza stagione

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Outer Banks: trailer e data di uscita della terza stagione

La terza stagione di Outer Banks è a poche ore dal lancio su NetflixL’apprezzato programma Netflix mescola avventura, mistero e romanticismo, oltre a presentare un talentuoso cast di giovani attori. Ecco quando guardare la prossima stagione.

Netflix pubblicherà la terza stagione di Outer Banks alle 3:00 ET/12:00 PT giovedì 23 febbraio. Creata da Josh Pate, Jonas Pate e Shannon Burke, la serie segue un gruppo di adolescenti, conosciuti come i “Pogues”, che vivono negli Outer Banks della Carolina del Nord. La serie ha ricevuto elogi per la sua trama avvincente, lo sviluppo del personaggio e la bellissima rappresentazione delle Outer Banks.

https://www.youtube.com/watch?v=T0w8iL2vS04

La serie è interpretata da Chase Stokes, Madelyn Cline, Madison Bailey, Jonathan Daviss, Rudy Pankow, Austin North, Drew Starkey e Charles Esten. Inoltre, Elizabeth Mitchell, Caroline Arapoglou, Carlacia Grant, Cullen Moss, Julia Antonelli, Nicholas Cirillo e Deion Smith.

“Dopo aver perso l’oro ed essere fuggiti dalle Outer Banks, la terza stagione vede i Pogues arenarsi su un’isola deserta che, per un breve momento, sembra una casa idilliaca”, si legge nella sinossi. “Ufficialmente definiti “Poguelandia”, i nuovi abitanti dell’isola trascorrono le loro giornate pescando, nuotando e godendosi lo stile di vita spensierato della loro dimora temporanea.

“Ma le cose vanno rapidamente male per John B, Sarah, Kiara, Pope, JJ e Cleo quando si ritrovano ancora una volta coinvolti in una corsa per il tesoro, correndo letteralmente per salvarsi la vita. Sono al verde e lontani da casa, non possono fidarsi di nessuno, Ward e Rafe sono affamati di vendetta, e c’è uno spietato Don caraibico che non si fermerà davanti a nulla pur di trovare la taglia. Il tesoro era mai alla loro portata? O era tutta una trappola per fermarli una volta per tutte? Ad ogni modo, sono i Pogue contro il mondo e l’unica via d’uscita è insieme.

Jason Blum: 10 cose che non sai sul produttore cinematografico

Jason Blum: 10 cose che non sai sul produttore cinematografico

Quello di Jason Blum è uno dei nomi di prodottori cinematografici più noti del momento. Il segreto del suo successo è da ritrovarsi nella realizzazione di film dal grande impatto ma dai bassi costi di produzione, capaci di spaventare in modo artistico e generare grandi guadagni. Seguendo delle regole ben precise, Blum è riuscito a farsi strada nel complesso mondo della produzione hollywoodiana, ricevendo anche ben 3 candidature agli Oscar per la sua attività in tale ruolo.

Ecco 10 cose che non sai su Jason Blum.

Jason Blum: i film che ha prodotto

1. Ha prodotto numerosi film horror. Sono numerosissimi i film prodotti da Blum, ma tra questi spiccano naturalmente quelli di genere horror. Tra i titoli piùnoti da lui prodotti si annoverano infatti Paranormal Activity (2009), Insidious (2011), Sinister (2012), La notte del giudizio (2013), Oculus – Il riflesso del male (2014), Ouija (2014), Unfriended (2015), The Visit (2015), The Green Inferno (2015), Incarnate – Non potrai nasconderti (2016), Split (2016), Scappa – Get Out (2017), Auguri per la tua morte (2017), Amityville – Il risveglio (2017), Insidious – L’ultima chiave (2018), Halloween (2018), Ma (2019), The Vigil – Non ti lascerà andare (2019), L’uomo invisibile (2020), Ve ne dovevate andare (2020), Black Phone (2022), Mr. Harrigan’s Phone (2022) e M3gan (2023).

2. Non ha prodotto solo horror! Oltre ai tanti horror prodotti con la sua Blumhouse Productions, Blum ha sostenuto anche la realizzazione di film di altro genere. Tra questi si ritrovano i drammatici The Reader – A voce alta (2008), con Kate Winslet, e Un marito di troppo (2009), la commedia L’acchiappadenti (2010), il western Lawless (2012), con Tom Hardy, il musicale Whiplash (2014), con Miles Teller, il western Nella valle della violenza (2016), il drammatico BlacKkKlansman (2018), di Spike Lee, il poliziesco Rapina a Stoccolma (2018), con Ethan Hawke, e il supereroistico Glass (2019).

Jason Blum e la Blumhouse Productions

3. È il fondatore della nota casa di produzione. Dopo aver lavorato come produttore esecutivo per i fratelli Weinstein e come produttore indipendente per la Warner Bros., nel 2000 Blum decide di fondare la propria casa di produzione, la Blumhouse Productions. Con questa, si specializzerà nella realizzazione di film a basso costo ma capaci di affermarsi come successi particolarmente redditizzi. Ad oggi, la sua casa di produzione è riconosciuta come un’autentica garanzia, specialmente nella realizzazione di film horror capaci di sorprendere in modo sempre nuovi.

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4. Ha una serie di regole per realizzare film a basso costo. Le regole che Blum con la sua Blumhouse ha stabilito per realizzare un film economico includono: 1) Limitare la quantità di parti dialogate, perché gli attori con battute ricevono un compenso aggiuntivo; 2) Limitare il numero di location (preferibilmente una sola); 3) Pagare gli attori il minimo legale e offrire loro una percentuale dei profitti previsti; 4) Non sforare mai il budget, non chiedere più soldi (anche detto “non comprare la tua via d’uscita da un problema, ma risolvilo in modo creativo”).

Jason Blum e il film FNAF (Five Nights At Freddy’s)

5. Produrrà l’atteso film. Uno dei progetti più attesi tra quelli a cui Blum darà vita prossimamente vi è Five Nights At Freddy’s, adattamento del celebre videogioco di genere survival horror ideato da Scott Cawthon. In questo, una guardia nottura del Freddy Fazbear’s Pizza, locale famoso anche per gli spettacoli di pupazzi animatroni, si trova a vivere un vero e proprio incubo quando scopre che di notte tali pupazzi si animano, trasformandosi per via di elementi soprannatura in spietati assassini. Dopo una lunga attesa, le riprese sono infine cominciate nel febbraio del 2023.

6. Lo ha definito un progetto molto complesso. Era da tempo che si pensava di realizzare un film basato su tale videogioco, ma a lungo questa è rimasta solo un’intenzione. Quando Blum si è poi dichiarato pronto a realizzare il progetto, non ha mancato di definire Five Night’s At Freddy’s un progetto particolarmente complesso. “Si tratta di una grande sfida, nonostante ci siano anche libri e materiale da cui attingere. – ha affermato Blum – Quando adatti un videogioco trasformandolo in film ci sono sempre molti buchi da riempire, bisogna scegliere cosa raccontare per prima, è una sfida”.

Jason Blum e il film M3gan

7. Ha suggerito alcune modifiche per il film. Il film M3gan è stato originariamente girato come un film R-rated, fino a quando Blum e gli altri produttori non hanno notato, durante il montaggio che era abbastanza vicino al poter ottenere il PG-13. Hanno dunque deciso di riprendere alcune scene per attenuare la violenza, convinti inoltre che il tutto risultasse più efficace in questo modo che non vedendo effettivamente atti di violenza. Jason Blum ha poi citato Drag Me to Hell come un horror PG-13 efficace da cui è stato preso spunto. Le sue convizioni si sono poi rivelate giuste, considerando l’incasso di quasi 150 milioni di dollari.

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Jason Blum è su Instagram

8. È presente sul social network. Blum possiede un profilo verificato su Instagram, dove ad oggi vanta circa 40 mila follower. Non essendo un attore o una personalità costantemente sotto i riflettori, il suo profilo è però strutturato in modo diverso rispetto ad altri. Qui, con i suoi oltre 100 post, Blum è solito condividere prevalentemente immagini relative ai progetti prodotti e a quelli futuri. Non mancano però di tanto in tanto anche post relativi ad interviste sostenute, dove dunque si parla sempre di lavoro.

Jason Blum: il suo patrimonio

9. Vanta un ricco patrimonio. Negli anni Blum si è affermato come un produttore capace di dar vita a film dai budget contenuti ma non per questo carenti a livello estetico o contenutistico, che si affermano poi come enormi successi di pubblico. Grazie a questa sua consolidata formula, Blum può oggi vantare un considerevole patrimonio, attestato intorno ai 200 milioni di dollari.

Jason Blum: età e altezza

10. Jason Blum è nato a Los Angeles, Stati Uniti, il 20 febbraio del 1969. Il produttore è alto complessivamente 1,88 metri.

Fonti: IMDb, CelebrityNetWorth, Instagram

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