L’artista degli storyboard della
MarvelSoren Bendt rivela il ruolo
esteso del Captain Carter in
Doctor Strange nel Multiverso della Follia. L’uscita
del sequel di Doctor Strange era attesa da grandi
aspettative, in particolare a causa dell’apparizione degli
Illuminati. Il film ha permesso alla Marvel di approfondire finalmente
il multiverso espanso e mostrare personaggi che altrimenti non
avrebbero potuto presentare in precedenza. Presentava le
apparizioni del Professor X (Patrick
Stewart), Mr. Fantastic (John
Krasinski), Maria Rambeau nei panni di Captain Marvel (Lashana
Lynch), Black Bolt (Anson Mount) e il
debutto live-action di Captain Carter (Hayley
Atwell). Nonostante l’impressionante formazione, la
rappresentazione dei personaggi è stata molto controversa.
Non è un segreto che la Marvel avesse piani importanti per
i personaggi e che le massicce riscritture abbiano comportato
pesanti modifiche alle scene. Bendt ha condiviso i suoi storyboard
online (come visto tramite Doctor Strange
Updates), svelando un po’ di più sui ruoli originali degli Illuminati. La più
grande rivelazione è stata che Captain Carter avrebbe
originariamente aiutato il Dottor Strange (Benedict
Cumberbatch) e i suoi alleati a fuggire attraverso i
tunnel rimanendo indietro per combattere Wanda Maximoff
(Elizabeth Olsen). Ecco i concept che lo
testimoniano:
Il regista Ang Lee ricorda
una suggestiva scena di Heath
Ledger durante le riprese di I segreti di Brokeback Mountain. Il defunto
attore ha guadagnato consensi per molti ruoli nel corso della sua
carriera ed è meglio ricordato come il Joker nel film di
Christopher Nolan del 2008 Il cavaliere
oscuro. Al di fuori del suo ruolo da cattivo di Batman,
Ledger è stato riconosciuto per il suo lavoro in diversi progetti,
tra cui 10 cose che odio di te e I segreti di Brokeback Mountain. Diretto da
Lee e adattato da un racconto di Annie Proulx, il
film è interpretato da Ledger e Jake Gyllenhaal
nei panni di un ranch e di un rodeo cowboy che sviluppano un
profondo sentimento reciproco nel 1963.
In I segreti di Brokeback Mountain, Ennis Del Mar
(Heath Ledger) e
Jack Twist ( Jake
Gyllenhaal) si incontrano durante una stagione di
allevamento di pecore sulla montagna che dà il titolo al film nel
1963 e stringono una relazione intima. Mentre la coppia completa il
lavoro e si separa, Ennis si sposa con la sua dolce metà Alma
(Michelle
Williams), ma la continua relazione tra Jack ed Ennis
mette a dura prova il matrimonio. Alla fine, Alma lascia Ennis e
lui ha una breve avventura con Cassie Cartwright (Linda
Cardellini), dopo di che dice a Jack che non possono più
vedersi. Durante una conversazione con Empire, Lee descrive una delle
scene più memorabili di Ledger, elogiando la profonda comprensione
del personaggio da parte del defunto attore e il suo “dono di Dio”.
Ecco cosa ha detto Ang Lee:
“Ennis è solo, sta mangiando una
fetta di torta di mele. Linda [Cardellini] sta recitando a
squarciagola, è in lacrime, affrontando Ennis: ‘Perché l’hai
fatto?’ Ma lei non ottiene una parola da lui. Durante tutta la
scena, Heath non fa nulla: mangia solo la torta di mele. Ma
guardando i giornalieri, anche la troupe piangeva, dicendo: ‘Lascia
stare quel tizio!’ Ho capito e apprezzato la tranquillità di Heath,
la sottigliezza del momento e il modo in cui si è comportato in
quella scena. Siamo stati tutti molto fortunati a poter fare un
film con un attore di quel calibro. Aveva un dono di Dio. In cuor
suo, penso che Heath conoscesse profondamente il personaggio di
Ennis.”
Prima di tutti i film che negli
ultimi anni hanno raccontato e celebrato un amore furoi dagli
schemi classici c’è stato I segreti di Brokeback Mountain, diretto nel
2005 dal premio Oscar Ang Lee. Questo
è in particolare ricordato per la delicatezza con cui l’amore tra i
due protagonisti viene raccontato, dando vita ad una storia
struggente e senza tempo.
Il film è basato sul racconto
Brokeback Mountain, anche noto come Gente del
Wyoming, scritto nel 1997 da Annie Proulx per
la rivista The New Yorker. Benché di questo una
sceneggiatura fu scritta subito, ci vollero anni perché il film si
concretizzasse. Da molti era infatti ritenuto un progetto troppo
rischioso, sia per ciò che si raccontava sia per ciò che si
mostrava. Lee si rivelò il regista giusto per quest’opera, essendo
tutto il suo cinema percorso da un conflitto tra i sentimenti e le
costrizioni. La brevità del racconto ha in questo caso permesso di
inserire tutto ciò che è scritto nel film, lasciando spazio anche
ad una serie di approfondimenti dei personaggi e del loro
vissuto.
“Universal ha ragione sul fatto
che i trailer implicano una certa creatività e discrezione
editoriale, ma questa creatività non supera la natura commerciale
di un trailer”, ha scritto il giudice distrettuale
degli Stati Uniti Steven Wilson in una sentenza del 20
dicembre sulla mozione principalmente fallita dello studio per
respingere la potenziale azione collettiva presentata per la prima
volta a gennaio da Paul Michael Rosza e Conor
Woulfe. “In sostanza, un trailer è una pubblicità
progettata per vendere un film fornendo ai consumatori un’anteprima
del film”, ha proseguito il giudice federale (leggi qui la sentenza
integrale).
Facciamo un passo indietro (oppure
leggi tutto qui). A gennaio aveva fatto notizia
l’azione legale che Paul Michael Rosza e Conor
Woulfe avevano intentato contro la Universal: i due
avevano visto il trailer di Yesterday di Danny Boyle e,
avendo visto che il video promozionale sponsorizzava la presenza di
Ana De Armas nel film come interesse amoroso
del protagonista, avevano deciso di noleggiarlo. La scoperta che il
ruolo della loro attrice era stato tagliato dal film ha messo i due
consumatori nella disposizione di fare causa allo studio.
Adesso, il tribunale si è espresso a
favore di Paul Michael Rosza e Conor Woulfe.
Quella versione del trailer è costata allo studio $ 5 milioni.
Woulfe e Rosza si sono sentiti ingannati dalla presenza di Ana De Armas nel trailer di Yesterday e non hanno gradito essere
presi in giro. “La pubblicità e la promozione del film
Yesterday da parte dell’imputato è falsa, fuorviante e
ingannevole”, ha dichiarato la loro causa legale del 21
gennaio contro la Universal.
Nonostante lo studio di proprietà di
Comcast e i migliori sforzi dei loro avvocati Munger Tolles
e Olson per archiviare questa causa, il giudice Wilson era
d’accordo con molte delle ragioni dei querelanti e del loro
esercito di avvocati. “In sintesi, la Universal non ha indicato
alcun discorso non commerciale che potrebbe essere intrecciato con
il trailer e, l’eccezione inestricabilmente intrecciata alla
dottrina del discorso commerciale non si applica”, ha scritto
ieri in un avanzamento della questione alla scoperta e potenziale
classe certificazione. “Pertanto, poiché i querelanti hanno
plausibilmente affermato che il trailer è un falso discorso
commerciale, i querelanti possono procedere con le loro
affermazioni senza offendere il Primo Emendamento”.
Sebbene il giudice Wilson abbia
anche tenuto a dire nella sua sentenza che “la decisione della
Corte è limitata alle rappresentazioni sul fatto che un’attrice o
una scena sia nel film, e nient’altro”, la sua sentenza
potrebbe complicare le cose nella galassia sciolta di trailer. Con
questo esempio, lungi dall’essere la prima volta che un trailer di
un film di Hollywood ha mostrato qualcuno che alla fine non è
presente o appena in un film, il quadro generale qui è che potrebbe
essere necessario attenuare l’iperbole visiva, verbale e non dei
trailer, o rischiare grosse responsabilità.
Dopo esser stato presentato fuori
concorso nell’ultima edizione del Festival
di Cannes e aver raggiunto oltre 500.000 spettatori in Francia
nei primi 10 giorni di programmazione, arriva nelle sale italiane,
dal 21 dicembre, il nuovo film di Nicolas Bedos,
Masquerade – Ladri d’amore, che vede
protagonisti Pierre Niney, Isabelle Adjani, François
Cluzet, Marine Vacth, Emmanuelle Devos e
Laura Morante.
Masquerade – Ladri d’amore è un
affresco corale che parte dalle storie di Adrien e Margot – Niney e
Vacth -, giovani e bellissimi che sognano una vita migliore, a
qualunque costo. Le loro vite e le loro scelte si intrecciano
inesorabilmente a quelle degli altri personaggi in scena, in una
trama carica di relazioni e colpi di scena.
La Costa Azzurra con i suoi colori
sgargianti e i suoi panorami mozzafiato fa da cornice a un film sul
desiderio, sul denaro, sulla gloria e sull’illusione. Un vero e
proprio omaggio a Nizza, quello di Bedos, alle sue feste, alla
follia immobiliare, a quella ‘nostalgia fitzgeraldiana’ come la
definisce il regista, che torna con Masquerade – Ladri
d’amore sul grande schermo dopo il successo, tra gli altri, de
La Belle Époque.
Sinossi: Adrien, un attraente
ballerino che ha dovuto lasciare la danza, spreca la sua giovinezza
nell’ozio della Costa Azzurra, dove vive mantenuto da Martha,
vecchia gloria del cinema. Tutto cambia quando incontra la giovane
e bellissima Margot ed è subito colpo di fulmine. Insieme,
fantasticano su una vita migliore e mettono in piedi una truffa ai
danni di un ricco imprenditore. In Masquerade – Ladri
d’amorenulla è come sembra.
L’imminente uscita in sala del nuovo
film di Steven
Spielberg, The Fabelmans (qui la
recensione), è l’occasione giusta per riscoprire alcuni
lungometraggi diretti dal premio Oscar troppo spesso dimenticati in
favore di altri come Lo squalo, E.T. – L’extraterrestre o
Schindler’s List – La lista di
Schindler. Pellicole come Il colore viola, Always –
Per sempre o L’impero del sole sono
infatti tra le opere meno citate di Spielberg, pur presentando non
solo elementi di grande fascino ma anche tematiche particolarmente
centrali nella poetica del regista. Proprio l’ultimo di questi tre
titoli citati, realizzato nel 1987, è l’occasione per affrontare la
Seconda guerra mondiale da un punto di vista inedito.
Spielberg, a partire dalla
sceneggiatura di Tom Stoppard e Menno
Meyjes, adatta per il grande schermo il romanzo omonimo al
film e parzialmente autobiografico scritto da J. G.
Ballard, dove l’autore riporta, con alcune variazioni, le
esperienze vissute a Shanghai durante l’occupazione Giapponese. Il
regista si sentiva particolarmente vicino al giovane protagonista,
che perde i genitori nel corso dell’invasione e vive un periodo di
smarrimento durante il quale passa drammaticamente dall’infanzia
all’adolescenza. Ancora una volta, dunque, Spielberg affronta
l’infanzia e la perdita dell’innocenza per parlare sia di sé stesso
che dell’intera umanità, realizzando un film tanto epico quanto
intimo.
Ben accolto dalla critica e
candidato sei premi Oscar, L’impero del sole è dunque un
altro dei film di Spielberg da scoprire o riscoprire senza ombra di
dubbio, nel quale si possono ritrovare sentimenti, paure e
riflessioni assolutamente universali. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e al libro da cui il film è
tratto. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il titolo nel
proprio catalogo.
L’impero del sole: la
trama e il cast del film
La storia si svolge nel 1941, quando
il ragazzo inglese Jim Graham, di dieci anni, vive
a Shangai in mezzo agli agi con l’hobby immaginifico degli
aerei-giocattolo. Quando però si scatena l’invasione della Cina da
parte dei Giapponesi, nella confusione della fuga, Jim perde i
genitori e tutta la vita a cui era abituato. Dopo lungo
vagabondare, deciderà di avventurarsi in bicicletta per la Shangai
pattugliata dai Giapponesi. Quasi investito da due spregiudicati
americani, Basie e Frank
Demerest, Jim si ritrova catturato con loro dai Giapponesi
e rinchiuso in un campo di concentramento. Qui vivrà gli anni
difficili del passaggio dall’infanzia all’adolescenza, in attesa di
conoscere nuovamente la libertà.
Ad interpretare il giovane Jim vi è
un dodicenne Christian Bale,
qui nel suo primo ruolo da protagonista per il cinema. Bale fu
consigliato a Spielberg dalla sua moglie di allora, l’attrice
Amy Irving, che aveva lavorato con il giovane
attore nel film televisivo Anastasia – L’ultima dei
Romanov. Bale batté poi la concorrenza di oltre quattro mila
candidati, ottenendo il ruolo che di fatto lo ha reso una
celebrità. Proprio per via dell’attenzione della stampa nei suoi
confronti, egli sviluppoò poi uno stato emotivo di tale stress che
lo portò a decidere di smettere di recitare, tornando poi sui suoi
passi due anni dopo.
Accanto a lui, nel film, si
ritrovano poi gli attori John Malkovich
e Joe Pantoliano, rispettivamente nei ruoli del
ladruncolo Basie e del suo tirapiedi Frank. Il primo dei due
diventerà una figura paterna per Jim, mentre il secondo nutrirà
gelosia nei suoi confronti. L’attore Ben Stiller,
anch’egli in una delle sue prime esperienze cinematografiche,
ricopre invece il ruolo di Dainty, uno dei ragazzi del campo che
stringerà amicizia con Basie. Stiller ha in seguito raccontato di
aver avuto l’idea per il suo film Tropic Thunder proprio
sul set di L’impero del sole. Completano poi il cast gli
attori Nigel Havers nei panni del dottor Rewlins e
Masato Ibu in quelli del sergente Nagata, capo dei
soldati giapponesi.
L’impero del sole: il
libro e la storia vera dietro il film
Pubblicato nel 1984, L’impero
del sole è, come già accennato, un racconto sostanzialmente
autobiografico basato sulle esperienze dell’autore, nato e
cresciuto a Shanghai, dove il padre era direttore di un’industria
tessile. Venne internato insieme alla famiglia in un campo di
prigionia in seguito all’attacco di Pearl Harbor. Durante la
seconda guerra mondiale Ballard bambino fu internato assieme ai
suoi famigliari nel campo di prigionia giapponese di Lunghua dal
1943 al 1945. Uscitone sano e salvo, si trasferì poi in Gran
Bretagna, dove iniziò gli studi di medicina all’Università di
Cambridge. Lasciati gli studi, Ballard si dedicò alla scrittura e
divenne un apprezzato scrittore di opere di fantascienza (suoi sono
La mostra delle atrocità e Crash).
Sarà però proprio L’impero del
sole a renderlo famoso al di fuori del genere fantascientifico
e da quel momento egli si allontanò sempre di più da quel tipo di
scrittura. Nello scrivere il romanzo da cui poi Spielberg ha tratto
il romanzo, però, Ballard ha ammesso di aver volutamente apportato
delle modifiche rispetto alla sua vera vicenda da prigioniero. I
suoi genitori e sua sorella non furono inclusi nel nucleo della
storia che si svolge nel campo di concentramento per una precisa
scelta volta a rendere la scrittura del romanzo più facile, anche
dal punto di vista psicologico. Partendo da questo suo racconto,
dunque, Spielberg costruisce un film incentrato sulla perdita
d’innocenza di un bambino e dell’intera umanità di fronte
all’orrore della guerra.
L’impero del sole: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
L’impero del sole grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e
Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
mercoledì 21 dicembre alle ore
21:00 sul canale Warner TV.
Unanimemente considerata una delle
scrittrici più influenti e prolifiche del XX secolo, Agatha
Christie ha consegnato al mondo una fortunata serie di
romanzi e racconti gialli ancora oggi considerati tra i migliori
esempi di questo genere. Celebre per aver dato vita a personaggi
come Hercule Poirot e Miss Marple, la Christie ha visto proprio
questi due divenire protagonisti di numerose trasposizioni
televisive e cinematografiche. Tra i più recenti si annovera
infatti il film Assassinio sull’Orient
Express, con Kenneth Branagh
nel ruolo di Poirot. Anche molti altri suoi romanzi sono però stati
oggetto di adattamento e tra questi vi è Mistero a
CrookedHouse(qui la recensione).
Diretto nel 2017 da Gilles
Paquet-Brenner (noto per essere stato il regista di
Walled In – Murata viva e Dark Places – Nei luoghi
oscuri) il film è l’adattamento del romanzo del 1949 È un
problema. La Christie trasse lo spunto per questo da un’antica
filastrocca e decise di non inserirlo nelle serie che prevedevano
come protagonisti Poirot o Miss Marple. Si tratta di un’opera molto
cara alla scrittrice, che in più occasioni l’ha definita come uno
dei suoi scritti preferiti insieme al romanzo Le due
verità. Poiché anche questa storia si adattava bene al
racconto cinematografico, dar vita ad una sua trasposizone fu del
tutto naturale.
Con un ricco cast di celebrità
internazionali, Mistero a Crooked House si affermò come un
buon giallo, portando gli spettatori all’interno di un nuovo
rompicapo tutto da decifrare. Un film che ha ribadito
l’apprezzamento che questa tipologia di film ancora oggi ha e che
ha poi trovato in Cena con delitto un suo
simile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a
questo. Proseguendo qui nella lettura sarà possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e alle differenze tra il
libro e il film. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Mistero a Crooked House: la trama del film
La storia qui narrata si svolge
nella Lodra di fine anni Cinquanta. Per ottenere finalmente la mano
della bella e facoltosa Sophia Leonides,
incontrata al Cairo presso l’ambasciata inglese, il giovane
investigatore privato Charles Hayward deve prima
risolvere il mistero che avvolge la morte di suo nonno, il
patriarca Aristides Leonides, avvelenato da un
familiare a Crooked House. Nella dimora lussureggiante, dove
l’intera famiglia si è trasferita a causa della Seconda guerra
mondiale, figli e nipoti del defunto puntano il dito contro
Brenda, giovane seconda moglie dell’anziano
miliardario, accusata di avere una liaison sentimentale con il
precettore dei nipoti.
Le indagini personali conducono
Charles su piste non battute dalla polizia, nuovi moventi emergono
a rimescolare le carte, e gli alibi già traballanti dei misteriosi
inquilini crollano sotto il peso di stringenti interrogativi. Non
solo ci si domanda chi è l’assassino, ma se e quando colpirà
ancora. Ben presto, ognuno diventa un potenziale sospettato, poiché
ognuno sembrava avere un motivo valido per uccidere. Con
l’infittirsi del mistero, Charles dovrà sbrigarsi a risolvere
l’enigma, poiché lui stesso o quanti a lui cari potrebbero essere
le prossime vittime.
Mistero a Crooked House: il cast del film
Mistero a Crooked House è
composto da un ricco cast di celebri interpreti internazionali.
Max Irons interpreta Charles Hayward, mentre
Stefanie Martini è la sua amata Sophia Leonides.
Spicca poi la pluricandidata all’Oscar Glenn Close,
nel ruolo di Lady Edith de Haviland, mentre Terence
Stamp è l’ispettore Taverner. Julian
Sands interpreta Philip Leonides, Christian
McKay è Roger Leonides e Amanda Abbington
ricopre il ruolo di Clemency Leonides. Questi tre attori sono noti
come dei veterani delle traspozioni della Christie, avendo recitato
in diverse opere tratte dai suoi racconti. Nel film sono poi
presenti le note attrici Gillian
Anderson nel ruolo di Magda Leonides e Christina
Hendricks in quello della controversa Brenda Leonides.
Honor Kneafsey è Josephine Leonides.
Mistero a Crooked House:
le differenze tra il libro e il film
Nell’adattare il romanzo della
Christie, gli autori sono rimasti particolarmente fedeli a questo.
Sono però ovviamente state necessarie alcune modifiche, più o meno
grandi, al fine di conferire una forma più cinematografica al
tutto. In primis, nel film Charles e Sofia vengono descritti come
due ex amanti, mentre nel racconto sono fidanzati sin dall’inizio.
Successivamente, un significativo cambiamento si ritrova anche in
relazione al personaggio di Lady Edith. L’anziana, infatti, decide
di lasciare la sua confessione a Charles invece che a Taverner. Non
lascia però nessuna seconda lettera, come invece avviene nel
romanzo. In questa veniva esplicitamente indicato il nome
dell’assassino.
Venendo a mancare questa lettera,
Charles deve attivarsi in prima persona per cercare di scoprire
tale identità. Ulteriori cambiamenti si ritrovano nel personaggio
di Brenda. Questa viene descritta come americana, mentre nel film
non è indicata la sua provenienza. La Christie l’aveva però
caratterizzata come una cameriera, mentre nel film diventa una
seducente danzatrice. Infine, il film introduce alcune scene di
inseguimento d’automobile non presenti nel romanzo e il personaggio
di Josephine si ritrova messa ko in seguito ad una caduta dalla sua
casa sull’albero. Nel romanzo, invece, viene colpita da un pesante
ornamento.
Mistero a Crooked House:
il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Mistero a Crooked
House è infatti disponibile nei cataloghi di
Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes e Tim
Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di
riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un
abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso
di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui
guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto
televisivo di mercoledì 21 dicembre alle
ore 21:10 sul canale Rai
Movie.
Con l’inizio del nuovo millennio i
film dedicati ai supereroi dei fumetti, in particolare Marvel e DC Comics,
sono diventati una realtà particolarmente solida dell’attuale
panorama cinematografico mondiale. La trilogia di lungometraggi
dedicati agli X-Men, in particolare,
è tra le più apprezzate dai fan del genere. In questi titoli, in
particolare, spicca naturalmente il personaggio di Wolverine,
interpretato da Hugh Jackman. A lui è infatti poi
stata dedicata una trilogia iniziata nel 2009 con X-Men le origini –
Wolverine e proseguita nel 2013 con Wolverine
– L’immortale (qui la recensione). Diretto da
James Mangold, questo secondo capitolo si colloca
cronologicamente tra X-Men – Conflitto finale e X-Men
– Giorni di un futuropassato.
Pur essendo un sequel, però, questo
presenta una storia, inserita in un contesto profondamente diverso
rispetto al precedente, rendendolo quasi un film a sé stante. La
vicenda è infatti basata sulla serie di fumetti TheWolverine, scritta da Chris Claremont e
illustrata da FrankMiller, e
presenta un’ambientazione giapponese. Proprio per via di questa
Mangold decise poi di costruire il film fondendo al suo interno
caratteristiche da western derivate da opere come Il texano dagli occhi di
ghiaccio e altre derivate dai film di samurai come
13 assassini. Ciò
permise di dar vita ad un racconto sul celebre mutante ricco di
suggestioni visive che lo rendono unico.
Ciò portò Wolverine –
L’immortale a distinguersi dai suoi simili, ottenendo
recensioni positive ed un incasso complessivo di quasi 415 milioni
di dollari. Ancora oggi, per i fan del personaggio, è insieme a
Logan – The Wolverine,
il miglior film dedicato al personaggio. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Wolverine – L’immortale:
la trama del film
Wolverine – L’immortale si
apre con un flashback sul passato di Logan il
quale, nel 1945, è prigioniero a Nagasaki durante lo scoppio della
bomba atomica, dove riesce a salvare il soldato
Yashida dall’esplosione. Nel 2013, Logan è invece
distrutto dalla morte dell’amata Jean Grey e
conduce una vita da eremita sulle montagne dello Yukon. Il suo
isolamento è improvvisamente interrotto dalla comparsa della
giovane mutante Yukio, in grado di prevedere la
morte di ogni persona. Quest’ultima gli rivela che Yashida sta
morendo e vorrebbe ringraziarlo per il valoroso gesto compiuto
durante la guerra.
Nonostante le iniziali opposizioni,
Logan si reca dunque a Tokyo. Qui l’uomo tenta in realtà di
persuadere Wolverine a barattare con lui il suo dono
dell’immortalità. Sebbene detesti l’idea di vivere per sempre con
il rimorso, il mutante si rifiuta di privarsi di questo potere,
ignaro di essere già caduto nella trappola della dottoressa
Viper, la quale aspira ad avere il dono
dell’immortalità posseduto dal mutante. Logan si ritrova così
vittima di un complotto più grande di quello che potrebbe
immaginare, che lo porterà a dover letteralmente lottare per la
propria vita, cercando allo stesso tempo di salvare l’innocente
Mariko, nipote di Yashida, coinvolta nella
vicenda.
Wolverine – L’immortale: il cast del film
Con Wolverine –
L’immortale, l’attore Hugh
Jackman si ritrova ad interpretare il personaggio di
Wolverine per la sesta volta. Ormai particolarmente legato al
personaggio, egli si sottopose ad un allenamento fisico ancor più
intenso dei precedenti, consigliatogli
dall’attore Dwayne Johnson. Così facendo ha
raggiunto una forma fisica sbalorditiva, grazie alla quale ha
potuto prendere personalmente parte alle sequenze d’azione del
film, senza affidarsi eccessivamente a controfigure. In
particolare, quando doveva apparire senza vestiti egli era solito
privarsi di liquidi per circa 36 ore, così da far risultare più
evidenti i muscoli. Una pratica, questa, che è però particolarmente
pericolosa per la salute.
Accanto a lui, nel film, si
ritrovano diversi attori giapponesi, a partire da Tao
Okamoto, qui al suo debutto cinematografico nel ruolo
della giovane Mariko, mentre Rila Fukushima è
Yukio. Per il suo ruolo, quest’ultima si allenò in particolare
nell’uso della spada. Per interpretare Yashida, l’uomo salvato da
Wolverine, è invece stato scelto HiroyukiSanada. L’attrice russa Svetlana
Khodchenkova interpreta invece la mutante Viper, in grado
di produrre veleni e tossine estremamente pericolosi. Hal
Yamanouchi è invece il Silver Samurai, altro potente
rivale di Wolverine presente nel film. In ultimo, si annoverano
anche i camei di Patrick Stewart
nel ruolo di Charles Xavier e di Famke Janssen
in quelli di Jean Gray.
Wolverine – L’immortale:
il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Wolverine – L’immortale grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Chili Cinema, Amazon Prime Video e Disney+. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
mercoledì 21 dicembre alle ore
21:20 sul canale Italia 1.
Un anno ricco di grandi titoli per
Apple Original Film in arrivo nel 2023 su Apple
TV+, trai titolo di maggior richiamo l’attesissimo
Killers
of the Flower Moon di Martin Scorsese con
Leonardo DiCaprio, Argylle, un thriller di
spionaggio con Henry Cavill.
Sharper
Sharper, un
thriller neo-noir intriso di segreti e bugie, ambientato tra le
camere da letto, le sale da bar e i consigli di amministrazione di
New York. In questo film, in cui nessuno è come sembra, i
personaggi sono in continua competizione per la ricchezza e il
potere, in un gioco di ambizione, avidità, lussuria e gelosia che
terrà il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo. “Sharper” è
interpretato dal premio Oscar Julianne Moore (“La storia di Lisey”, “Still
Alice”), Sebastian Stan (“The Falcon and the Winter
Soldier”, “Monday”), Justice Smith
(“Genera+ion”, “Jurassic World: Il regno distrutto”), il
pluripremiato John Lithgow (“Perry Mason”,
“Bombshell”) e Briana Middleton (“Il bar delle
grandi speranze”, prequel de “La bella e la bestia”). Il film è
diretto da Benjamin Caron (“The
Crown”, “Sherlock”), nominato agli Emmy e ai BAFTA, e prodotto
da Julianne Mooree Bart Freundlich, Brian
Gatewood e Alessandro Tanaka, Erik Feig e Jessica Switch attraverso
la PICTURESTART, con Julia Hammer e Amy Herman come produttori
esecutivi e Jodie Caron come co-produttrice; da una sceneggiatura
Black List di Gatewood e Tanaka, il film farà il suo debutto su
Apple TV+ il 17 febbraio.
Argylle
Dua Lipa e Henry Cavill in “Argylle”, disponibile nel 2023 su Apple
TV+.
Argylle
è un thriller di spionaggio che segue le avventure di una
super-spia di nome Argylle attraverso gli Stati Uniti, Londra e
altre località ed è interpretato da
Henry Cavill,
Sam Rockwell,
Bryce Dallas Howard,
Bryan Cranston, Catherine O’Hara,
John Cena, Dua Lipa,
Ariana DeBose e
Samuel L. Jackson.. “Argylle” è diretto da Matthew
Vaughn che è produttore esecutivo, così come Adam Bowling, David
Reid e Jason Fuchs, con Zygi Kamasa, Carlos Peres, Claudia Vaughn e
Adam Fischbach.
STILL: un film di Michael
J. Fox
Il film alternerà elementi
documentaristici, d’archivio e fiction, raccontando la vita
straordinaria di M. J. Fox attraverso le sue stesse parole:
l’improbabile storia di un bambino minuto, cresciuto in una base
dell’esercito canadese, che è riuscito a raggiungere le vette della
celebrità nella Hollywood degli anni ’80. Il racconto della vita
pubblica di M. J. Fox, pieno di brividi nostalgici e pagine
luminose di cinema, si snoderà insieme ad aneddoti sulla sua vita
privata mai svelati prima, compresi gli anni che seguirono
alla diagnosi, a ventinove anni, del morbo di Parkinson. Intimo e
onesto, ricco di contributi personali e dell’intera famiglia Fox,
il film racconterà i trionfi e i travagli personali e professionali
di Michael J. Fox, esplorando quello che accade
quando un inguaribile ottimista come lui affronta una malattia
incurabile. Un mix di avventura e romanticismo, commedia e
dramma: per lo spettatore sarà come vedere… un film di Michael
J. Fox.
Tetris
La storia del rivoluzionario
videogioco, raccontata dal punto di vista di Henk Rogers, un
progettista olandese di videogiochi che per primo si assicurò i
diritti per distribuire Tetris sulle console, dove spopolò in
tutto il mondo. Negli anni ’80 Rogers fu pesantemente coinvolto in
una disputa sui diritti d’autore del franchise di uno dei
giochi per computer più iconici di sempre. Nel
cast Taron Egerton, Nikita Efremov e Toby
Jones.
Napoleon
Napoleon di
Ridley Scott, con
Joaquin Phoenix nei panni del capo militare e
imperatore francese, insieme a Vanessa Kirby nei panni di
Josephine.
Ghosted
Ghosted,
un film romantico con alto tasso d’azione e avventura che vede
protagonisti Chris Evans, Ana
de Armas, Adrien
Brody, Mike Moh, Amy Sedaris, Tim Blake Nelson e
Tate Donovan.
Killers of the Flower Moon, basato sul best-seller di
David Grann, è ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20 e racconta
la storia dell’assassinio di numerosi membri della Osage Nation,
una zona ricca di insediamenti petroliferi; una misteriosa serie di
crimini brutali che divennero noti come “il regno del terrore di
Osage”. Il film è diretto da Martin Scorcese ed è interpretato da
Leonardo DiCaprio,
Robert De Niro, Jesse Plemons e Lily Gladstone. I
produttori, insieme allo stesso Scorcese, sono Dan Friedkin e
Bradley Thomas per Imperative Entertainment e DiCaprio per Appian
Way.
Arriva in esclusiva
su Sky e in streaming solo su NOW The Last Movie Stars,
l’attesissima docu-serie HBO Max diretta da
Ethan Hawke e prodotta da Martin Scorsese. Un’epica storia in sei
episodi che celebra una delle grandi coppie di Hollywood: Paul
Newman e Joanne Woodward.
Il progetto, in
onda dal 26 dicembre alle 21.15 su Sky Documentaries e in streaming solo su NOW, parte
dalle sbobinature dattiloscritte di audiocassette registrate dallo
stesso Newman – e poi andate distrutte – a cui grandi attori di
Hollywood, tra cui George Clooney e Laura Linney, hanno ridato vita con la propria voce.
La docu-serie in sei
episodi intreccia testimonianze e tracce d’archivio a sequenze
memorabili di grandi film. Ethan Hawke esplora la storia d’amore tra le due
leggende di Hollywood con le letture, a lungo perdute, di momenti
più intimi e familiari dei due attori, partner sullo schermo e
nella vita. The Last Movie Stars dipinge un ritratto intenso di una
coppia duratura, intrecciata per sempre con la storia del cinema
americano.
Negli anni ’50, un
giovane Paul e un’ancor più giovane Joanne si recano a New York per
iniziare la loro carriera di attori, e incrociano fatalmente i loro
percorsi come sostituti a Broadway. C’è solo un problema: Paul è
già sposato. Resa finalmente pubblica la loro relazione, i novelli
sposi Paul e Joanne trovano successo insieme, e Joanne porta a casa
un Oscar come migliore attrice. La serie ripercorre le loro vite,
tra le glorie e le difficoltà, in un rapporto in cui oltre al
cinema c’era molto altro.
Fandango ha pensato
di stilare una lista dei 10 blockbuster più attesi per il
2023 con un sondaggio su oltre 5000 fan.
Il cinema è l’esperienza sensoriale più autentica che si possa
ricevere, seppur sia fornita da prodotti di finzione. Questa è la
ragione per cui non morirà mai, e il motivo per il quale gli
appassionati, i cinefili e i tipici voyeur non vedono l’ora che il
vecchio anno volga al termine per lanciarsi nelle nuove offerte in
sala del prossimo.
L’iniziativa di
Fandango è dunque interessante e grazie ad essa si
può avere un’idea delle pellicole che più saranno fruite. Il
2023 sarà un anno pieno zeppo di novità, come si
vedrà, con una serie di pellicole il cui l’hype è salito alle
stelle, aumentando il desiderio da parte dei fedeli (e non) di
scoprire le modalità in cui i disparati registi sorprenderanno la
propria audience. Scopriamo, quindi, la
classifica.
Super Mario Bros. – Il film
Decimo nella classifica di
Fandango, in Super Mario
Bros – Il filmChris
Pratt e Anya Taylor-Joy fanno coppia per questa
pellicola con la regia di Aaron Horvath e Michael Jelenic,
prestando le voci rispettivamente a Mario e alla Principessa Peach.
Il film racconta la storia di Mario, un idraulico che, con il
fratello Luigi, intraprende un viaggio per salvare da un labirinto
sotterraneo la Principessa Peach. L’avventura sarà piena di
pericoli e peripezie, ma Mario è disposto a tutto pur di portare al
sicuro la principessa.
Il film uscirà nelle sale il
6 aprile 2023.
Creed III
La terza pellicola di
Creed torna a gran richiesta l’anno prossimo, con Michael B. Jordan nei panni di regista e
protagonista. Adonis Creed ha raggiunto grandi traguardi sia nella
sua carriera da pugile che in quella personale/familiare. Tutto
cambia quando fa il suo ritorno Damian Anderson, detto “Dame”, ex
pugile nonché amico d’infanzia di Donnie, che vuole tornare sul
ring per dimostrare il suo valore. Il confronto fra i due sarà più
che un semplice duello, e Donnie dovrà rischiare qualsiasi cosa per
poter combattere Dame.
Il film uscirà nelle sale il
2 marzo 2023.
Hunger Games: La ballata
dell’usignolo e del serpente
Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente è il
prequel del conosciuto Hunger Games, ambientato 64 anni prima dei
suoi avvenimenti. La trama segue le vicende del diciottenne
Corolianus Snow, molti anni prima di divenire il dittatore di
Panem. Corolianus diventa mentore di Lucy Grey Baird, ragazza
tributo del Distretto più povero, il dodicesimo, nei decimi di
Hunger Games.
Il film sarà diretto da Francis
Lawrence e uscirà nelle sale il 17 novembre
2023.
Mission Impossibile – Dead
Reckoning – Parte Uno
Dopo la clip del lancio nel vuoto di
Tom Cruise con una Honda CRF, da questo settimo
capitolo di Mission
Impossible ci si può aspettare di tutto. Cruise torna a vestire
i panni di Ethan Hunt, lo specialista dello spionaggio per
eccellenza. I dettagli sulla trama non si conoscono ancora, ma in
questa avventura al suo fianco ci saranno Rebecca Ferguson, Simon
Pegg e Vanessa Kirby.
Il film uscirà nelle sale il
13 luglio 2023.
Aquaman e il regno perduto
Quattro anni di attesa circa dal
primo Aquaman e un gran desiderio di scoprire cosa accadrà
ad uno dei personaggi più amati nell’universo DC. In
Aquaman e il regno perduto,
Jason Momoa torna a dominare i mari affiancato dalla
Mera di
Amber Heard. In questo nuovo capitolo, Aquaman deve
incanalare tutte le sue forze per salvare Atlantide da un’imminente
e tutto il mondo da un’imminente rovina. Per cercare di evitare
gravi danni, il supereroe sarà costretto a stringere un’alleanza
con un improbabile alleato.
Il film uscirà nelle sale il
25 dicembre 2023.
Indiana Jones e la Ruota del
destino
Dopo 15 anni dall’ultima pellicola
di Indiana Jones, arriva sul grande schermo il quinto capitolo
della saga,
Indiana Jones e la Ruota del destino, con Harrison Ford che ancora una volta veste
fedelmente i panni del professor Jones. Un altro bel ritorno è
quello di John Rhys-Davies nel personaggio di
Sallah, mentre il resto del cast si rinnova.
Siamo nel 1969 e l’archeologo Jones
vive nel periodo della corsa allo spazio americana, in cui il
Governo federale degli Stati Uniti ha reclutato degli ex nazisti
che possano aiutarli a combattere gli avversari, i sovietici, per
arrivare nello spazio. Insieme a lui in questa avventura la
figlioccia Helena, interpretata da Phoebe
Waller-Bridge.
È il primo film non diretto da
Spielberg, che in questo caso torna come produttore. La pellicola
uscirà nelle sale il 30 giugno 2023.
John Wick: Capitolo 4
Uno dei franchise d’azione nel
panorama cinematografico degno di nota è di sicuro John Wick.
Keanu Reeves è pronto a compiere le sue gesta
nel nuovo John Wick:
Capitolo 4, con la regia di Chad Stahelski. In questo capitolo,
lo spietato killer riesce a trovare una soluzione per sconfiggere
la Gran Tavola. Per arrivare alla libertà, però, dovrà fare i conti
con un nuovo e potente nemico che, dalla sua parte, ha la capacità
di stringere alleanze in tutto il mondo.
Il film uscirà nelle sale il
23 marzo 2023.
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania
Il terzo capitolo di
Ant-Man sta per tornare e, insieme a lui, anche Paul Rudd ed
Evangeline Lilly nei panni di Scott Lang e Hope Van Dyne. Scott e
Cassi Lang, Hope e i suoi genitori, si trovano intrappolati nel
Regno Quantico, un mondo dominato da strane creature e nel quale
devono affrontare un nuovo potente nemico: Kang il
Conquistatore.
Il film uscirà nelle sale il
17 febbraio 2023.
Spider-Man: Across the
Spider-Verse
Penultimo per i fan secondo Fandango
è il sequel di Spider-Man – Un nuovo universo, ossia
Spider-Man: Across the Spider-Verse. In questa nuova trama,
Spider-Man parte per un’avventura assieme a Gwen
Stacy/Spider-Woman, Miguel O’Hara/Spider-Man 2099, Peter B. Parker,
Spider-Woman/Jessica Drew e altri per affrontare Spot.
Il film uscirà nelle sale il
2 giugno 2023.
Guardiani della Galassia Vol.3
Per la classifica Fandango il podio
spetta a
Guardiani della Galassia Vol.3. Pellicola molto attesa
soprattutto poiché ultimo lavoro di James
Gunn nella Marvel, per entrare nell’universo
DC come co-CEO dei rinnovati DC Studios.
In questo terzo capitolo, la squadra
di reietti capitanata da Star-Lord è cambiata. Peter Quill deve
ancora metabolizzare bene il lutto della sua amata Gamora, uccisa
Thanos in
Avengers: Endgame. Nel frattempo però il suo compito è tenere
unito il gruppo per poter difendere insieme l’universo e proteggere
uno di loro, pena la fine degli stessi Guardiani.
Catapultati nuovamente nei regni
del nord, The
Witcher: Blood Origin è una serie fantasy che racconta
le origini del primo Witcher. Il prequel, ambientato più di mille
anni prima della serie The
Witcher, è sempre tratto dai romanzi del polacco
Andrzej
Sapkowski. The witcher: blood origin è al momento formata
da una sola stagione di quattro episodi, ognuno da circa 50 minuti.
Nel cast ritroviamo
Michelle Yeoh (Everything
everywhere all at once, memorie di una geisha) nel ruolo di
Scian, ultima superstite della tribù fantasma, Mirren Mack
(Florence in
Sex education) nei panni della principessa Merwyn e Lenny Henry
(Il
signore degli anelli: gli anelli del potere).
The Witcher: Blood
Origin, come tutto ebbe inizio
The Witcher: Blood
Origin ha inizio in un campo di battaglia. Qui un bardo
cantastorie viene salvato da una strana creatura mutaforma affinché
possa far rivivere una storia: la storia dei sette. In un lontano
passato, circa mille anni prima, i regni del nord erano governati
solamente da elfi, in un eterno conflitto tra loro. Il re di Cintra
vuole firmare un trattato con i re degli altri regni per mantenere
la pace, dando ad uno di questi Merwyn, principessa Cintrana, in
sposa. Merwyn, insieme al potente stregone Balor ed al capo
dell’esercito Eredin, attua un colpo di stato proclamandosi come
imperatrice dei regni del nord, grazie all’ausilio di un terribile
mostro invocato da Balor da un altro mondo. Lo stregone infatti
riesce, con degli antichi monoliti, ad aprire dei portali su altri
pianeti e dimensioni. Merwyn vuole colonizzare questi altri
territori, esportando la civiltà ed ottenendo maggiori risorse per
il popolo affamato.
Fuori dal palazzo e lontano dai
giochi di potere, Fjall, combattente del clan del cane ripudiato
per aver avuto una relazione con Merwyn, si ritrova con Eile,
combattente del clan del corvo, a salvare il mondo elfico dalla
bramosia di potere di Balor e Merwyn. Nel loro viaggio verso la
capitale di Cintra altri valorosi guerrieri si uniranno a loro, tra
cui Scian, vecchia maestra d’armi di Eile, due stregoni, la nana
Meldof ed il combattente Callan, detto fratello morte. Insieme,
cercano in ogni modo di fermare l’imperatrice, anche usando
pericolosamente la magia.
Ciò che rende The Witcher:
Blood Origin una serie piacevole da vedere è la
combinazione equilibrata di azione, fantasy e comicità. Pur essendo
presenti svariate scene di combattimenti, anche a tratti abbastanza
violenti, la serie mantiene sempre una certa ironia attraverso
battute ed espressioni dei personaggi. Un esempio di comicità è la
scena in cui Eile e Fjall, già ricercati dalle guardie reale,
vedono dei volantini raffiguranti il proprio volto con segnata la
ricompensa: sul volantino di Fjall era stato disegnato un pene.
Passando invece ad aspetti più
tecnici, si ritrova nella serie una certa attenzione ai particolari
dal punto di vista scenografico e riguardo gli effetti speciali.
Gran parte della serie è stata girata negli Arborfield Studios, in
una piccola cittadina nel Berkshire, Inghilterra; si tratta dello
stesso luogo in cui sono state già filmate le prime due stagioni di
The
Witcher.
Le tematiche trattate in
The Witcher: Blood Origin sono svariate. Si
noti l’importanza data al sentimento di appartenenza ad un clan,
specialmente da Fjall, ripudiato dalla sua comunità, e Scian,
ultima vivente del suo clan. A questo si affianca, se pur qui in
maniera non troppo esplicita, l’elemento di discriminazione tra
elfi e nani, attraverso il personaggio della nana Meldof. Lei
racconta, parlando con l’elfo Callan, della morte per mano degli
elfi della sua amata Gwen, e di come il popolo elfico abbia
costruito la propria ricchezza sulle ossa dei nani.
Blood origin o Game of
Thrones?
I fan delle serie fantasy, coloro
che hanno visto tutte le stagioni de Il trono di
spade, potranno notare alcune similarità tra le due serie,
nelle tematiche, nei personaggi e perfino in una delle scene clou
di The Witcher: Blood Origin.
Primo fra tutti, è possibile fare
un confronto tra la principessa, poi imperatrice, Merwyn e Daenarys
Targaryen. Entrambe affermano di agire per un bene superiore, per
salvaguardare il proprio popolo, ma è chiaro in ambedue i casi qual
è il loro vero obiettivo: il potere. Allo stesso modo, si può
notare una somiglianza anche tra il capo saggio Balor e Lord Petyr
Baelish. Entrambi di umili origini, cercano di affermarsi in
maniera autoritaria, sfruttando e manipolando le persone come
pedine.
Una tematica dominante nelle due
serie è la sete del potere, il gioco del trono. In The
Witcher: Blood Origin e ne Il trono di spade
l’aspetto magico, di mostri e draghi, si unisce a quello politico,
fatto di accordi segreti, tradimenti e, infine, tanto sangue.
In questo confronto è necessario
sottolineare, seppur senza spoiler, una delle scene finali della
serie. Qui, infatti, viene riprodotta in maniera molto simile la
scena della morte di Daenerys, l’uccisione di un personaggio della
serie da parte di una persona amata. L’assassinio della madre dei
draghi è risultata essere una scena molto d’effetto, una delle più
note nell’ultima
stagione de Il trono di spade: si sarà pensato
di ottenere il medesimo successo emulandola.
Nel 2023, Sony
Pictures si prepara a presentare al pubblico uno dei
sequel più attesi di sempre: Spider-Man: Across the Spider-Verse, che segue
il successo di Spider-Man: Un nuovo universo, che ha
incassato più di 375 milioni di dollari. Il prossimo autunno
arriveranno anche Kraven
The Hunter e The
Equalizer 3, mentre il sequel di Ghostbusters:
Afterlife chiuderà l’anno. Ecco tutti i film
Sony più attesi del 2023!
65
La Sony
ha svelato recentemente il teaser trailer ufficiale del misterioso
thriller fantascientifico 65
prodotto da Sam Raimi, rivelando che il film
seguirà Adam Driver mentre atterra su un pianeta con
dinosauri! Resta da vedere come lui e il suo unico passeggero
sopravviveranno alle circostanze più inimmaginabili, ma il film si
preannuncia molto divertente!
Cast: Adam Driver,
Ariana Greenblatt e Chloe Coleman
Data di uscita: 10
marzo
Spider-Man: Across the
Spider-Verse
Dire che Spider-Man: Across the Spider-Verse è il film
di supereroi più atteso del 2023 potrebbe essere un eufemismo e
l’hype non è mai stato così alto dopo il sorprendente trailer che
ha reintrodotto Miles Morales e ci ha anticipato
la sua ultima avventura, in cui si ritrova in fuga da
Spider-Man 2099!
Cast: Oscar Isaac,
Shameik Moore, Hailee Steinfeld, Jake Johnson, Brian Tyree Henry,
Luna Lauren Vélez, Issa Rae, Jason Schwartzman e Daniel Kaluuya
Data di uscita: 2
giugno
No Hard Feelings
Dopo l’apprezzato
Causeway, J-Law tornerà la
prossima estate con No Hard Feelings, un dramedy
targato Sony sul tema dell’adolescenza. Nel film,
il suo personaggio risponde a un annuncio su Craigslist di una
madre che cerca qualcuno che esca con suo figlio prima che questi
entri al college.
Cast: Jennifer
Lawrence, Andrew Barth Feldman, Matthew Broderick, Natalie Morales,
Laura Benanti, Ebon Moss-Bachrach, Scott MacArthur, Kyle Mooney,
Hasan Minhaj, Jarquez McClendon, e Alysia Joy Powell
Data di uscita: 23
giugno
Harold and the Purple Crayon
Zachary
Levi è il protagonista di questo adattamento live-action
dell’omonimo libro per bambini del 1955, che dovrebbe essere una
pellicola divertente per i più piccoli!
Cast: Zachary Levi,
Zooey Deschanel, Lil Rel Howery, Ravi Patel, Camille Guaty, Tanya
Reynolds e Pete Gardner
Data di uscita: 30
giugno
Gran Turismo
Basato sull’omonima serie
di videogiochi best-seller, Gran
Turismo è tratto da una storia vera e seguirà un
giocatore adolescente, che applica le proprie abilità nelle
competizioni di tutto il mondo cercando di diventare un vero pilota
di auto da corsa.
Cast: David
Harbour, Archie Madekwe, Darren Barnet, Thomas Kretschmann, Djimon
Hounsou, Orlando Bloom, Geri Halliwell, Daniel Puig, Josha
Stradowski, Thomas Kretschmann, Maeve Courtier-Lilley, Emelia
Hartford, Pepe Barroso, Sang Heon Lee, Max Mundt, Mariano González,
Harki Bhambra, Lindsay Pattison, Théo Christine e Nikhil Parmar
Data di uscita: 11
agosto
The Equalizer 3
Fonte – Twitter ufficiale di The Equalizer 3
Per la prima volta dopo Man
on Fire, Denzel Washington si riunisce con l’ex
co-protagonista Dakota Fanning per il terzo capitolo del suo
franchise Equalizer e, con Antoine
Fuqua di nuovo alla regia, The
Equalizer 3 dovrebbe essere un’avventura piacevole il
prossimo autunno.
Cast: Denzel
Washington, Dakota Fanning, Sonia Ben Ammar, Remo Girone, Andrea
Dodero, Eugenio Mastrandrea, Andrea Scarduzio, Salvatore Ruocco,
Daniele Perrone e Gaia Scodellaro
Data di uscita: 1
settembre
Kraven the Hunter
L’universo di Spider-Man
della Sony compie il suo prossimo passo verso la
creazione di un universo cinematografico coeso con Kraven
The Hunter e, sebbene ci siano ampie ragioni per
essere scettici, i primi commenti degli addetti ai lavori sono
stati abbastanza positivi e c’è una buona possibilità che il film
sorprenda davvero con J. C. Chandor dietro la
macchina da presa.
Cast: Aaron
Taylor-Johnson, Ariana DeBose, Fred Hechinger, Christopher Abbott,
Alessandro Nivola, Russell Crowe e Levi Miller.
Data di uscita: 6
ottobre
Il sequel di Ghostbusters:
Legacy
Ghostbusters:
Legacy è stato un grande successo l’anno scorso,
avendo incassato oltre 204 milioni di dollari a fronte di un budget
di produzione stimato di 75 milioni di dollari, quindi non deve
sorprendere che la Sony abbia voluto rimettere
insieme il gruppo per un altro capitolo. Resta da vedere se il film
rispetterà la data d’uscita invernale, soprattutto con Gil
Kenan che ha recentemente assunto la regia, ma lo studio
ha già ufficializzato alcune foto, quindi siamo pronti a
trascorrere le vacanze natalizie del 2023 gli
Acchiappafantasmi!
Cast: Mckenna
Grace, Paul Rudd, Carrie Coon e Finn Wolfhard
Con la Fase 4 che è ormai giunta al termine, i
Marvel Studios si
preparano a dare il via alla Fase 5 con Ant-Man and the Wasp: Quantumania, dove
introdurranno formalmente l’antagonista principale della Saga del
Multiverso, Kang il Conquistatore, che sembra
rintracciare Scott Lang per una missione che
potrebbe avere conseguenze potenzialmente devastanti.
Cast: Paul Rudd
(Scott Lang/Ant-Man), Evangeline Lilly (Hope van Dyne/Wasp),
Michael Douglas (Hank Pym), Michelle Pfeiffer (Janet van Dyne),
Kathryn Newton (Cassie Lang), Jonathan Majors (Kang il
Conquistatore), David Dastmalchian (Kurt), Randall Park (Jimmy
Woo), Bill Murray, William Jackson Harper e Katy O’Brian
Data di uscita: 17
febbraio
Quasi
Cinque anni dopo
Super Troopers 2, i Broken Lizard
si preparano a torna in casa Disney con la
commedia satirica Quasi, liberamente basata sul
romanzo di Victor Hugo del 1831 Il gobbo
di Notre-Dame. Al momento non sappiamo molto altro, ma
dovrebbe contenere molto del loro umorismo caratteristico.
Cast: Kevin
Heffernan, Steve Lemme, Jay Chandrasekhar, Paul Soter, Erik
Stolhanske e Adrianne Palicki
Data di uscita: 20
aprile (Hulu)
Next Goal Wins
Dopo il secondo round con
il Dio del Tuono, il regista Taika Waititi affronta un genere completamente
diverso con il dramma sportivo Next
Goal Wins, che vede protagonista Michael Fassbender (X-Men: Giorni di
un futuro passato) nei panni di ThomasRongen, un allenatore olandese-americano che ha
tentato di guidare la nazionale di calcio delle Samoa Americane
alle qualificazioni per la Coppa del Mondo 2014.
Cast: Michael
Fassbender, Oscar Kightley, David Fane, Beulah Koale, Lehi
Falepapalangi, Semu Filipo, Uli Latukefu, Rachel House, Kaimana,
Will Arnett ed Elisabeth Moss
Data di uscita: 21
aprile
Guardiani della Galassia Vol.
3
Guardiani
della Galassia Holiday Special è stato un bel regalo
per tutti i fan del MCU
ma il prossimo maggio, con l’arrivo di Guardiani della Galassia Vol. 3, il franchise
di James
Gunn si prepara a raggiungere la sua conclusione.
Mentre la ricerca di Gamora sarà una priorità per
Peter, i Guardiani avranno anche
il loro bel da fare con Adam Warlock alle calcagna
e non aspettatevi che questo villain ci vada piano con nessuno.
Cast: Chris Pratt
(Peter Quill/Star-Lord), Zoe Saldaña (Gamora), Dave Bautista (Drax
il Distruttore), Karen Gillan (Nebula), Pom Klementieff (Mantis),
Vin Diesel (Groot), Bradley Cooper (Rocket), Will Poulter (Adam
Warlock), Elizabeth Debicki (Ayesha), Sylvester Stallone (Stakar
Ogord), Sean Gunn (Kraglin Obfonteri), Maria Bakalova (Cosmo the
Spacedog), Michael Rosenbaum (Martinex) e Chukwudi Iwuji (High
Evolutionary).
Data di uscita: 5
maggio
La Sirenetta
Il primo sguardo della
Disney a La Sirenetta ha entusiasmato il pubblico e il
live action con Halle Bailey protagonista è
sicuramente un titolo che i fan non vorranno perdere! Questa
versione del classico sarà diretta dal regista di Il Ritorno di Mary
Poppins e Into The
Woods,Rob Marshall, e includerà sia
i brani dell’originale d’animazione del 1989, sia canzoni inedite a
cui lavoreranno Alan
Menken e Lin-Manuel
Miranda.
Cast: Halle Bailey,
Daveed Diggs, Jacob Tremblay, Awkwafina, Jonah Hauer-King, Art
Malik, Noma Dumezweni, Javier Bardem e Melissa McCarthy
Data di uscita: 26
maggio
Elemental
Disney e
Pixar hanno una lunga storia di magia che Elemental
si prepara ad onorare. Il film racconterà la storia di una “giovane
donna focosa e di un ragazzo che va dritto al sodo” che
“stanno per scoprire qualcosa di elementare: quanto hanno in
realtà in comune“.
Cast: Leah Lewis,
Mamoudou Athie
Data di uscita: 16
giugno
Indiana Jones e la Ruota del
Destino
Indy è
tornato per un’ultima avventura di dimensioni epiche, dato che si
troverà ad affrontare la corsa allo spazio nella cornice della
Guerra Fredda. Anche se i dettagli della trama sono ancora
sconosciuti, con Harrison Ford e il regista James
Mangold alla guida, Indiana Jones 5 dovrebbe essere uno dei
blockbuster più divertenti della prossima estate.
Cast: Harrison
Ford, Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, John Rhys-Davies,
Shaunette Renée Wilson, Thomas Kretschmann, Toby Jones, Boyd
Holbrook, Olivier Richters, Ethann Isidore e Mads Mikkelsen
Data di uscita: 30
giugno
The Marvels
I Marvel Studios hanno
rilasciato il primo trailer di The
Marvels durante il D23 Expo
all’inizio di quest’anno e, anche se non sembra che verrà
rilasciato online prima della fine del 2022, il sequel dovrebbe
essere un grande passo avanti rispetto al suo predecessore: nel
film, Carol Danvers farà squadra con
Kamala Khan e Monica Rambeau per
risolvere un problema cosmico.
Cast: Brie Larson
(Carol Danvers/Captain Marvel), Iman Vellani (Kamala Khan/Ms.
Marvel), Teyonah Parris (Monica
Rambeau), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Saagar Shaikh (Aamir
Khan), Zenobia Shroff (Muneeba Khan), Mohan Kapur (Yusuf Khan),
Zawe Ashton e Park Seo-joon.
Data di uscita: 28
luglio
Haunted Mansion
Il prossimo agosto
torneremo alla Disney’sHaunted
Mansion per una nuovissima avventura che seguirà una
madre single e suo figlio mentre si trasferiscono nella villa di
New Orleans, prima di scoprire che nella loro nuova casa c’è molto
di più di quanto sembri e che avranno bisogno di un esorcista per
sistemare le cose.
Cast: Rosario
Dawson, LaKeith Stanfield, Owen Wilson, Tiffany Haddish, Winona
Ryder, Dan Levy, Jared Leto, Danny DeVito e Jamie Lee Curtis
Data di uscita: 11
agosto
A Haunting in Venice
Hercule
Poirot tornerà il prossimo autunno con A
Haunting in Venice, terzo capitolo della serie di
gialli di Kenneth Branagh dopo Assassinio sull’Orient Express e Assasinio sul Nilo. Entrambi i titoli
precedenti sono stati accolti relativamente bene, ma questo
potrebbe essere il più entusiasmante in quanto adatta un romanzo
meno conosciuto di Agatha Christie, Hallowe’en
Party.
Cast: Kenneth
Branagh, Jamie Dornan, Tina Fey, Jude Hill, Kelly Reilly, Michelle
Yeoh, Emma Laird, Kyle Allen, Camille Cottin, Ali Khan e Riccardo
Scamarcio
Data di uscita: 15
settembre
True Love
Gareth
Edwards (Rogue
One: A Star Wars Story) dirige questo dramma
fantascientifico e, sebbene i dettagli sulla trama non siano ancora
stati resi noti, c’è la possibilità che sia una delle uscite più
emozionanti dell’autunno.
Cast: John David
Washington, Gemma Chan, Allison Janney, Ken Watanabe, Ralph Ineson,
Sturgill Simpson e Marc Menchaca
Data di uscita: 6
ottobre
Wish
Questa potrebbe essere una
delle proposte animate più intriganti della
Disney, in quanto promette di raccontare l’inedita
storia di come è nato il desiderio nel loro universo
esteso di film. Il film seguirà infatti una giovane ragazza di nome
Asha e rivelerà come il suo desiderio abbia
cambiato per sempre la sua esistenza.
Whitney: Una Voce Diventata Leggenda sarà
solo al cinema da domani, giovedì 22 dicembre. Il film diretto da
Kasi Lemmons con Naomi Ackie,
vincitrice del BAFTA Award e del British Independent Film Awards
come miglior attrice esordiente. Nel cast anche Stanley
Tucci, candidato al premio Oscar, Ashton Sanders,
Tamara Tunie, Nafessa Williams e Clarke Peters. Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è
un film prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros.
Entertainment Italia.
Whitney: Una Voce Diventata
Leggenda è un tributo al mito di Whitney Houston. Diretto da
Kasi Lemmons, scritto dal candidato all’Oscar Anthony
McCarten, prodotto dal leggendario discografico Clive
Davis e interpretato dalla vincitrice del BAFTA Award Naomi
Ackie, il film è un ritratto inedito della complessa e
sfaccettata vita della donna dietro a “The Voice”. Dalle sue
origini come corista nel New Jersey fino a diventare una delle
artiste più iconiche e premiate di tutti i tempi,
Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è un
viaggio commovente ed emozionante attraverso la vita e la carriera
della Houston, con esibizioni spettacolari e una colonna sonora con
i successi di una delle voci più amate di sempre.
La lunga attesa è finita. Da
domenica 25 dicembre su Paramount+ arriva la nuova serie
originale Tulsa King, interpretata dal candidato
all’Oscar
Sylvester Stallone. Il creatore e candidato all’Oscar
Taylor Sheridan è produttore esecutivo della serie
insieme al candidato all’Oscar e vincitore dell’Emmy Award
Terence Winter (“I Soprano”, “The
Wolf of Wall Street“), che è anche showrunner e scrittore.
La serie è prodotta da MTV Entertainment Studios e 101 Studios.
Tulsa King segue
il capo della mafia newyorkese Dwight “The General” Manfredi
(Stallone), appena uscito di prigione dopo 25 anni ed esiliato
senza tanti complimenti dal suo boss per stabilirsi a Tulsa, in
Okla. Rendendosi conto che la sua famiglia mafiosa potrebbe non
avere a cuore i suoi interessi, Dwight costruisce lentamente una
“banda” composta da un gruppo di personaggi improbabili, per
aiutarlo a stabilire un nuovo impero criminale in un luogo che per
lui potrebbe anche essere un altro pianeta.
La serie è interpretata anche da
Andrea Savage (“I’m Sorry”), Max
Casella (“The Tender Bar”), Martin Starr
(“Silicon Valley”), Domenick Lombardozzi (“The
Irishman”), Vincent Piazza (“Boardwalk
Empire”), Jay Will (“The Marvelous Mrs. Maisel”), A.C.
Peterson (“Superman & Lois”) con Garrett Hedlund (“The United States vs. Billie
Holiday”) e Dana Delany (“Body of Proof”). I produttori esecutivi
della serie sono Sheridan, Winter, Stallone, David C.
Glasser, Ron Burkle, Bob Yari, David Hutkin, Allen Coulter e Braden
Aftergood.
Tulsa King è
l’ultima aggiunta al crescente programma di Sheridan su Paramount+,
che comprende 1883, MAYOR OF KINGSTOWN e le prossime serie
1923,
BASS REEVES, LIONESS e LAND MAN.
Debutterà in prima visione su RAI 1
dall’8 gennaio 2023 la seconda stagione de Le indagini di Lolita
Lobosco, la fiction Rai con protagonista
Luisa Ranieri e diretta da Luca Miniero e liberamente
tratto dai romanzi di GABRIELLA GENISI editi da Sonzogno e Marsilio
Editori. La fiction è prodotto da ANGELO BARBAGALLO e LUCA
ZINGARETTI per BIBI FILM TV e ZOCOTOCO.
Le indagini di Lolita Lobosco, la
trama
Lolita Lobosco è una donna del Sud,
mediterranea, vivace, empatica, in carriera; vicequestore del
commissariato di polizia a Bari, a capo di una squadra di soli
uomini. In un mondo ostinatamente maschile, come quello
dell’investigazione e della giustizia, Lolita sceglie di rimanere
se stessa, un prezioso mix di esplosiva bellezza e intelligenza
emotiva che le permette non solo di affermarsi, ma anche di
combattere alcuni pregiudizi ancora esistenti nei confronti delle
donne al comando. In questa seconda stagione Lolita è alle prese
con nuovi casi di omicidio che saprà risolvere con acume e
creatività, anche grazie alla collaborazione preziosa dei fidi
Forte ed Esposito. Parallelamente, la vicequestore cerca di tener
fede alla promessa fatta a suo padre alla fine della prima
stagione, ossia quella di trovare il suo assassino.
Chiarito infatti che l’omicidio di
Petresine è opera della malavita organizzata che agiva nel porto di
Bari, rimane da scoprire chi sia stato l’esecutore materiale del
delitto. L’indagine si rivela tuttavia molto complessa, anche
perché qualcuno sembra avere interesse a non far avvicinare Lolita
alla verità. Se sul lavoro le difficoltà sono molte, la vita
privata della nostra protagonista non è meno complessa: alla
gestione del fidanzamento con un uomo molto più giovane, Danilo, si
aggiungono le preoccupazioni per Nunzia e il suo speciale rapporto
d’amicizia con Trifone, i dissidi di Forte con la moglie Porzia e
la nuova sfida di Esposito con la fidanzata Caterina, per non
parlare dei disastri sentimentali dell’amica del cuore Marietta.
Come se non bastasse, nella vita di Lolita si affaccia una vecchia
conoscenza, la sua prima cotta, l’affascinante Angelo
Spatafora.
L’attore Dan
Aykroyd è stato una delle principali icone comiche degli
anni Ottanta, avendo preso parte a film di grandissimo successo
rimasti indelebili nell’immaginario collettivo. Sono infatti
numerosi i titoli che vengono subito alla mente quando si pensa a
lui, segno che egli è realmente stato in grado di distinguersi e
costruirsi una propria personalità all’interno di Hollywood. Ancora
oggi, a distanza di anni, è sempre un piacere rivedere i suoi film
più noti e riscoprire anche quelli meno celebri.
Ecco 10 cose che non sai di Dan Aykroyd.
Dan Aykroyd: i suoi film e le serie TV
1. Ha recitato in celebri
film. Dopo essere divenuto una celebrità
del Saturday Night Live, la carriera di Aykroyd al
cinema inizia nel 1979 con il film 1941 – Allarme a
Hollywood, di Steven
Spielberg. Nel 1980 si consacra ulteriormente, insieme
all’amico John Belushi, grazie al film The
Blues Brothers. Da quel momento, recita in celebri film come
Una poltra per due
(1983), con Eddie Murphy,
Indiana Jones e il tempio
maledetto (1984), con Harrison Ford,
Ghostbusters –
Acchiappafantasmi (1984), con Bill Murray,
Tutto in una notte (1985), Spie come noi (1985),
Ho sposato un’aliena (1988), Ghostbusters II (1989) e
A spasso con Daisy (1989). In seguito ha recitato in
titoli come Genitori cercasi (1994), Blues Brothers:
Il mito continua (1998), Pearl Harbor
(2001), Io vi dichiaro marito e… marito (2007),
Candidato a sorpresa
(2012), Tammy (2014) e Ghostbusters: Legacy
(2021).
2. Ha partecipato anche a
progetti televisivi. Aykroyd non ha però mai dimenticato
la televisione, che lo ha reso celebre. Oltre ad aver preso parte
al già citato Saturday Night Live in più occasioni tra il
1975 e il 2013, ha poi recitato in film per la TV come Things
We Did Last Summer (1978), All You Need Is Cash
(1978) e nella serie PSI Factor (1996-2000). Ha poi preso
parte a Casa e chiesa (1997-1998), il film La vendetta
del ragno nero (2001) e ad alcuni episodi della serie La
vita secondo Jim (2002-2009). Nel 2013 ha invece recitato nel
film Dietro i candelabri, con protagonista Michael
Douglas.
3. È anche regista,
sceneggiatore e produttore. Oltre a lavorare come
interprete, Aykroyd si è in diverse occasioni occupato anche di
altri ruoli, in particolare quello dello sceneggiatore. Ha infatti
partecipato alla scrittura di diversi episodi del Saturday
Night Live, ma anhe a quella dei film The Blues Brothers,
Ghostbusters – Acchiappafantasmi, Spie come noi, Ghostbusters II,
Teste di cono e Blues Brothers: Il mito continua. Ha
poi diretto il film Nient’altro che guai (1991), da lui
anche scritto, mentre ha recentemente ricoperto il ruolo di
produttore per il film Ghostbusters (2016).
Dan Aykroyd in The Blues Brothers
4. Ha ideato i personaggi
insieme a John Belushi. Prima di diventare i protagonisti
di The Blues Brothers, i personaggi Jake ed Elwood Blues
sono stati ideato da Aykroyd insieme a Belushi per lo show
Saturday Night Live. I due erano inzialmente protagonisti
di alcuni sketch, ma in seguito divennero membri di una band a
tutti gli effetti, pubblicando l’album Briefcase Full of
Blues nel 1978. Sull’onda del successo ottenuto, i due
attori si decisero infine a realizzare un film basato su questi due
personaggi, dando vita ad un lungometraggio che punta sulla
comicità e sulla musica più che sulla coerenza narrativa.
5. Scrisse una sceneggiatura
esageratamente lunga. Aykroyd si occupò in prima persona
della sceneggiatura del film, pur non avendone mai scritta una
prima di quel momento. Egli inserì dunque numerosi passaggi
descrittivi sulle origini dei personaggi, idee per la messa in
scena e altre idee, arrivando ad occupare circa 324 pagine. Per
ironizzare sul suo stesso lavoro Aykroyd fece recapitare il copione
al produttore Robert K. Weiss nella copertina di
un elenco del telefono. Il regista del film, John
Landis, ebbe dunque poi il compito di riadattare quanto
scritto da Aykroyd in una sceneggiatura valida per poter essere
adattata per il cinema.
Dan Aykroyd in Una poltrona per due
6. Si è ridotto lo stipendio
per recitare nel film.Una poltrona per due è uno
dei più popolari film degli anni Ottanta, nonché appuntamento fisso
in televisione durante la vigilia di Natale in Italia. Tale film
piacque da subito anche ad Aykroyd, che dopo aver letto la
sceneggiatura si offrì di sostiuire Gene Wilder,
inizialmente pensato per il ruolo di Louis Winthorpe III. Per
ottenere il ruolo Aykroyd dovette però dimezzarsi lo stipendio,
poiché i produttori non erano convinti circa il suo coinvolgimento.
La chimica di coppia sfoggiata con Murphy ha poi reso il film un
grande successo, smentendo dunque chi non era convinto sulla sua
partecipazione al progetto.
Dan Aykroyd in Ghostbusters
7. Aveva scritto un ruolo
per il suo celebre amico. Mentre era intento a scrivere la
sceneggiatura di Ghostbusters –
Acchiappafantasmi, Aykroyd aveva pensato di costruire il
personaggio di Peter Venkman sulla base del carattere del suo
celebre amico e collega John Belushi.
Quest’ultimo, purtroppo, venne tragicamente a mancare proprio
mentre la sceneggiatura era ancora in fase di scrittura. Per il
ruolo venne allora scelto l’attore Bill Murray ed
Aykroyd si trovò a dover apportare alcune modifiche per rendere più
congeniale il personaggio al nuovo attore.
8. Ha svelato il segreto di
una celebre scena. Una delle immagini più famose del film
è quella in cui Ray, il personaggio interpretato da Aykroyd, rimane
scioccato e la sigaretta che stava per fumarsi gli rimane appesa al
labbro. In un’intervista successiva al film, l’attore ha raccontato
che la cosa era prevista ma che per riuscire in ciò non è stato
utilizzato nessun tipo di adesivo. Semplicemente, la sigaretta è
rimasta attaccata al suo labro grazie alla saliva. Si tratta ancora
oggi di un’immagine molto popolare, divenuta anche un meme su
Internet.
Dan Aykroyd e la vodka
9. Ha fondato un proprio
brand di vodka. In più occasioni l’attore si è cimentato
anche in progetti esterni al mondo del cinema. Tra le sue attività
più note vi è quella relativa al Crystal Head Vodka, un brand di
vodka fondato nel 2007 insieme all’artista John
Alexander. Si tratta di un marchio di vodka di fascia alta
noto per la sua caratteristica bottiglia a forma di teschio e per
essere filtrato attraverso i cristalli di diamante Herkimer. A
causa della mancanza di vodka senza additivi sul mercato, Aykroyd
aveva infatti deciso di crearne una lui stesso. Alexander ha poi
progettato la bottiglia basandosi sul fascino condiviso da entrambi
per la leggenda dei tredici teschi di cristallo.
Dan Aykroyd: età e altezza dell’attore
10. Dan Aykroyd è nato a
Ottawa, in Canada, il 1 luglio del 1952. L’attore è alto
complessivamente 1.83 metri.
01 Distribution ha diffuso il trailer ufficiale di un film di
Le
Vele Scarlatte, il nuovo film di Pietro
Marcello con Juliette Jouan, Raphael Thiéry,
Noémie Lvovsky e con la partecipazione di Louis Garrel e con
Yolande Moreau.
La trama del film
Da qualche parte nel nord della Francia, Juliette,
giovane orfana di madre, vive con il padre, Raphaël, un soldato
sopravvissuto alla prima guerra mondiale. Appassionata di musica e
di canto, Juliette ha uno spirito solitario. Un giorno, lungo la
riva di un fiume, incontra una maga che le predice che delle vele
scarlatte arriveranno per portarla via dal suo villaggio. Juliette
non smetterà mai di credere nella
profezia. Liberamente ispirato a Le vele
scarlatte di Aleksandr Grin,
scrittore russo pacifista del XX secolo, il film di Pietro Marcello
è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il
realismo magico
Disney+ ha annunciato il
rinnovo con una seconda stagione della serie originale
Nuovo Santa Clause cercasi, dopo il
finale della prima. La leggenda Disney Tim Allen
sarà l’executive producer e continuerà a interpretare l’amato ruolo
di Babbo Natale/Scott Calvin, mentre Elizabeth
Mitchell riprenderà il suo ruolo della Signora
Claus/Carol, dal franchise di successo targato Walt Disney
Pictures. Oltre ad Allen, il pluripremiato Jack
Burditt (30 Rock, Modern Family,
Frasier, Unbreakable Kimmy Schmidt) continuerà a
essere executive producer e showrunner, mentre Kevin
Hench (L’uomo di casa), Richard
Baker (L’uomo di casa, Nuovo Santa Clause
cercasi, Nuovo Santa Clause cercasi 2) e Rick
Messina (L’uomo di casa, Nuovo Santa Clause
cercasi, Nuovo Santa Clause cercasi 2) saranno
executive producer insieme a Jason Winer e Jon Radler per la Small
Dog Picture Company. La prima stagione, che ha debuttato il 16
novembre, è attualmente disponibile in streaming su Disney+.
“Questa serie ha avuto un
impatto a lungo termine su tante famiglie, diventando davvero parte
delle loro tradizioni natalizie annuali”, ha dichiarato Ayo
Davis, president, Disney Branded Television. “Riproporre questo
franchise sottoforma di serie è stato un vero e proprio dono e sono
grato ai nostri partner produttori di 20th Television e,
naturalmente, a Tim Allen e al suo team, di avere un motivo in più
per festeggiare questa stagione natalizia”.
Allen ha interpretato per la prima
volta Babbo Natale/Scott Calvin nel film Santa Clause del
1994. Elizabeth Mitchell ha esordito nel ruolo di
Carol nel sequel del 2002 Che fine ha fatto Santa
Clause?, quando il personaggio di Allen doveva
trovare una signora Claus per poter continuare a essere Babbo
Natale.
Allen, la cui popolarità è salita
alle stelle come protagonista della serie ABC di maggior successo
Quell’uragano di papà, ha ottenuto numerosi riconoscimenti
per il ruolo di Tim “The Tool Man” Taylor, tra cui un Golden Globe
nel 1994 e il People’s Choice Award per otto anni consecutivi, dal
1992 al 1999. Allen ha anche recitato per nove stagioni nella serie
di successo L’uomo di casa. Nel 1995, il poliedrico attore
ha prestato la sua voce a Buzz Lightyear nel primo film
d’animazione Pixar, Toy Story – Il mondo dei giocattoli. Ha poi ripreso
l’iconico ruolo dell’arrogante, ma amabile, personaggio spaziale in
due sequel, Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa del
1999 e Toy Story 3 – La grande fuga del 2010. Ha interpretato
il personaggio anche in diversi cortometraggi di Toy Story, tra cui Vacanze hawaiiane,
Buzz a sorpresa e Non c’è festa senza Rex.
Elizabeth Mitchell, nominata agli Emmy per il suo ruolo di
Juliet in Lost di ABC, è tornata a collaborare con il
creatore JJ Abrams nel ruolo di Rachel nella serie drama
Revolution. Inoltre, ha interpretato il ruolo della Regina
delle Nevi in C’era una volta di ABC, seguito da
Crossing Lines, e sarà la protagonista della prossima
stagione di Outer Banks.
Nella prima stagione di Nuovo Santa Clause cercasi
Scott Calvin torna dopo essere stato Babbo Natale per quasi
trent’anni ed è più allegro che mai. Ma con il declino della
popolarità del Natale, diminuisce anche la sua magia natalizia.
Scott fatica a tenere il passo con le esigenze del lavoro e a
essere presente per la sua famiglia. Quando scopre che esiste un
modo per ritirarsi dal suo incarico, Scott prende in considerazione
l’idea di dimettersi dalla carica di Babbo Natale e di trovare un
degno successore, in modo da diventare un padre e un marito
migliore.
La serie targata Disney Television è una produzione 20th
Television, come parte di Disney Television Studios.
Gli otto episodi della
terza stagione di Jack Ryan di Tom Clancy sono ora
disponibili in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e
territori nel mondo.
Nella terza stagione della serie
action-thriller, Jack Ryan sta lavorando come
ufficiale della CIA a Roma, quando gli viene fatta una soffiata
secondo la quale il Sokol Project – un piano segreto per riportare
in auge l’Impero sovietico –è stato
riattivato a più di 50 anni da quando si pensava fosse stato
definitivamente chiuso. Jack intraprende quindi una missione per
averne conferma, ma le cose velocemente iniziano ad andare storte,
e viene ingiustamente implicato in una cospirazione più grande.
Accusato di tradimento, con un “Avviso Rosso” per il suo arresto,
Jack è costretto a scappare dal suo stesso governo per poter
smascherare la fazione ribelle prima che sia troppo tardi. Girando
in lungo e in largo attraverso l’Europa, ricercato sia dai suoi
vecchi alleati che da nuovi nemici, Jack corre contro il tempo per
fermare una serie di conflitti destabilizzanti che porterebbe a una
catastrofe globale.
La serie ha per protagonista
John
Krasinskie al suo fianco vede Wendell PierceeMichael
Kellyche
tornano rispettivamente nel ruolo dell’Ufficiale della CIA
James Greer e dell’ex Ufficiale della CIA Mike November. Si
uniscono al cast per questa nuova stagione anche
Nina
Hossnel
ruolo della Presidentessa della Repubblica Ceca, Alena
Kovac, e Betty
Gabrielnei
panni della Direttrice della sede di Roma della CIA,
Elizabeth Wright.
Jack Ryan di Tom
Clancyè
co-prodotta da Amazon Studios, Paramount Television Studios e
Skydance Television, ha come executive producer Andrew Form,
Allyson Seeger, John Krasinski, Vaun Wilmott, Brad Fuller e Michael
Bay.
Inoltre, per la terza stagione si annoverano tra gli executive
producer anche Tom Clancy, David Ellison diSkydanceTelevision, Dana Goldberg e BillBos, insieme aMaceNeufelde CarltonCuse.
Dopo aver sventato corruzioni e
cospirazioni in Venezuela nella seconda stagione della serie,
l’agente Jack Ryan è temporaneamente scomparso da
ogni radar. Amazon aveva da subito rinnovato la
serie con protagonista l’attore John Krasinski
per una terza stagione, ma la realizzazione e distribuzione di
questa ha richiesto più tempo del previsto. Una pausa durata dunque
dal 2019 al 2022, periodo segnato come noto da una pandemia e
innumerevoli altre problematiche globali. Finalmente, però, uno
degli agenti speciali più celebri della letteratura e
dell’audiovisivo è pronto a tornare sulla piattaforma
Prime Video con la tanto attesa
terza stagione.
Disponibile dal 21
dicembre con 8 nuovi episodi, la nuova stagione è stata
descritta come particolarmente importante per l’arco narrativo del
personaggio, la cui storia si concluderà con la già annunciata
quarta stagione. Ritroviamo infatti Ryan intento a lavorare come
funzionario della CIA a Roma quando viene informato che il Progetto
Sokol, un piano segreto per restaurare l’Impero Sovietico è stato
ora riattivato. Per l’agente le cose si complicano quando viene
erroneamente coinvolto in una cospirazione più ampia, accusato di
tradimento e costretto pertanto a fuggire dal suo stesso governo.
Attraversando l’Europa, Jack dovrà dunque gareggiare contro il
tempo per impedire che la cascata di conflitti destabilizzanti
porti a una catastrofe globale.
Jack Ryan – terza stagione: tensione, non
adrenalina
Quello dello spionaggio è da sempre
uno degli ambienti più saccheggiati dal cinema e dalla televisione.
Nel corso degli anni sono innumerevoli gli agenti segreti o le spie
che hanno calcato il grande o il piccolo schermo. Dall’iconico
James Bond fino ai più recenti Ethan
Hunt di
Mission: Impossible,Jason Bourne o Jack Reacher (anche quest’ultimo ora su Prime
Video con una sua serie). Rispetto a loro, Reacher è in realtà rimasto più nell’ombra,
nonostante sia stato interpretato per il cinema anche da attori del
calibro di AlecBaldwin, Harrison Ford,
Ben Affleck o
Chris Pine.
Questo perché il personaggio, nato dalla penna del celebre
scrittore TomClancy, è prima di tutto un’analista.
Una figura certamente più difficile
da rendere appassionante rispetto ad un agente che vive
principalmente di azione spericolata, come ad esempio gli altri
nomi poc’anzi citati. Nelle sue occasioni cinematografiche,
infatti, Ryan era spesso e volentieri stato reso sempre più simile
ad un qualunque Bond o Bourne. La serie ideata da Carlton
Cuse e GrahamRoland,
invece, ha il pregio di portare sullo schermo una versione del
personaggio e delle sue vicende molto più in linea con quanto
presente nei romanzi di Clancy. Ed è stata proprio questa la forza
delle prime due stagioni, che offrivano situazioni, personaggi e
risvolti narrativi a loro modo originali e distanti dagli ormai
abusati canoni di questo genere di opere.
La terza stagione continua su
questa direzione, offrendo un Ryan più che mai impegnato a svolgere
un ruolo da vero e proprio detective, bisognoso di dati, ricerche e
analisi per poter giungere a conclusioni certe e inequivocabili.
Naturalmente non manca anche l’azione, in questa stagione
particolarmente presente e possente, considerando la natura della
minaccia, ma questa riesce a non essere mai la sola fonte di
intrattenimento. Molto del fascino è dunque conservato proprio
all’interno delle situazioni ricche di tensione più che di
adrenalina, nelle quali risulta difficile identificare alleati e
nemici e ogni parola o azione sbagliata può dar vita a conseguenze
particolarmente gravi.
John Krasinski, un perfetto Jack Ryan
Questa terza stagione sembra dunque
recuperare maggiormente un clima da spy-story, in linea
con una trama che fa di una minaccia passata, l’Unione Sovietica,
un pericolo presente. Gli echi della Guerra Fredda si fanno dunque
sentire in questi otto episodi che in realtà sembrano parlare molto
più del nostro contemporaneo che non di conflitti in atto ormai
settant’anni fa. La serie, come già avvenuto per le sue prime due
stagioni, porta infatti in scena situazioni che derivano e
riflettono in modo più stretto di quanto possa sembrare sul mondo
di oggi, sulle tensioni politiche e sulle possibili ripercussioni
globali. I registi dei vari episodi sottolineano tale aspetto
attraverso una costruzione scenica che esalta la gravità del
momento, generando un forte coinvolgimento emotivo.
A rendere tutto ciò ancor più
avvincente vi è naturalmente la presenza di John
Krasinski, attore che già con le prime due stagioni aveva
dato prova di poter essere un convincente Jack
Ryan e che con questi nuovi episodi si conferma la scelta
perfetta per il personaggio. L’attore, capace di passare dai toni
comici a quelli più drammatici, risulta credibile tanto nelle
dinamiche più investigative quanto in quelle più propriamente
d’azione. Anche suo è dunque il merito di aver reso l’agente
Jack Ryan un personaggio tanto affascinante e
carismatico, che nulla sembra avere da invidiare ai più noti agenti
segreti del cinema e della televisione. In attesa della quarta ed
ultima stagione, questa terza si rivela come un ritorno più gradito
ed entusiasmante del previsto.
La Paramount Pictures si trova già
in una posizione privilegiata dato che continuerà la sua serie di
successi con un altro titolo di punta di Tom
Cruise, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One,
e una serie di entusiasmanti sequel, tra cui Scream 6 e
Transformers: Il Risveglio. Inoltre, lo studio ha in
serbo per gli spettatori Dungeons and Dragons: L’onore dei ladri e
Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem, che
dovrebbero essere tra le uscite più divertenti dell’anno.
80 For Brady
Ricordate i bei tempi
andati? 80 for Brady racconta la storia di quattro
amici anziani che intraprendono un viaggio in macchina verso
Houston per assistere al Super Bowl LI e vedere il loro eroe, il
leggendario Tom Brady, e i suoi storici New
England Patriots vincere il loro quinto campionato mondiale.
Cast: Lily Tomlin,
Jane Fonda, Rita Moreno, Sally Field, Tom Brady, Billy Porter, Rob
Corddry, Alex Moffat, Guy Fieri, Harry Hamlin, Bob Balaban, Glynn
Turman, Sara Gilbert, Jimmy O. Yang, Ron Funches, Matt Lauria,
Sally Kirkland, Alex Bentley, Rob Gronkowski, Danny Amendola, e
Julian Edelman
Data di uscita: 3
febbraio
Titanic: 25esimo anniversario
Sulla scia di Avatar: La via dell’acqua, James
Cameron riporterà al cinema il suo kolossal più iconico,
Titanic, giusto in tempo per il suo 25°
anniversario e, conoscendo Cameron, questa riedizione
Paramount sarà qualcosa di fantastico.
Cast: Leonardo
DiCaprio, Kate Winslet, Billy Zane, Kathy Bates, Frances Fisher,
Bernard Hill, Jonathan Hyde, Danny Nucci, David Warner e Bill
Paxton
Data di uscita: 10
febbraio
Scream 6
Dopo il successo di
Scream (2022), Ghostface porta il suo regno di
terrore omicida a New York City con Scream 6 e, anche se la protagonista del
franchise Neve Campbell non sarà presente, questo film dovrebbe
comunque essere in cima alla vostra lista di titoli da
spuntare!
Cast: Courteney
Cox, Melissa Barrera, Jenna Ortega, Hayden Panettiere, Jasmin Savoy
Brown, Mason Gooding, Dermot Mulroney, Henry Czerny, Samara
Weaving, Tony Revolori, Jack Champion, Devyn Nekoda, Liana
Liberato, Josh Segarra e Roger L. Jackson
Data di uscita: 10
marzo
Dungeons & Dragons: L’onore dei
ladri
Chris
Pine è il protagonista di questo film corale targato
Paramount, Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri e,
con Jonathan Goldstein e John Francis
Daley (Game Night) al timone, ci si
aspetta che questo film possa sorprendere ed essere uno dei più
divertenti blockbuster dell’anno!
Cast: Chris Pine,
Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia Lillis,
Hugh Grant, Chloe Coleman, Jason Wong e Daisy Head
Data di uscita: 31
marzo
Transformers: Il Risveglio
Autobot, in marcia!
Optimus Prime e gli Autobot sono
tornati in una nuova avventura,
Transformers: Il Risveglio, che vede Steven
Caple Jr. (Creed II) prendere le redini
del franchise e guidarlo in una direzione completamente nuova, dove
incontreremo i Maximals e i Terrorcons1.
Cast: Anthony
Ramos, Dominique Fishback, Luna Lauren Vélez, Tobe Nwigwe, Peter
Cullen, Ron Perlman, Peter Dinklage, Pete Davidson, Liza Koshy,
Cristo Fernández, John DiMaggio, Michelle Yeoh, David Sobolov e
Michaela Jaé Rodriguez
Data di uscita: 9
giugno
Mission: Impossible – Dead
Reckoning Part One
Finalmente Ethan
Hunt torna in azione in Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One,
e la posta in gioco non è mai stata così alta. Anche se abbiamo
visto il teaser, il regista Christopher McQuarrie
è stato decisamente schivo sui potenziali dettagli della trama ma,
conoscendo i suoi trascorsi con Tom Cruise, c’è da
scommettere che ci aspetta una bella sorpresa quando questo film
arriverà la prossima estate.
Cast: Tom Cruise,
Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Vanessa Kirby, Hayley
Atwell, Shea Whigham, Marcin Dorocinski, Pom Klementieff, Esai
Morales, Rob Delaney, Henry Czerny, Cary Elwes, Indira Varma, Mark
Gatiss, Charles Parnell, Greg Davis, Marcin Dorociński, Lampros
Kalfuntzos e Mariela Garriga
Data di uscita: 14
luglio
Teenage Mutant Ninja Turtles:
Mutant Mayhem
Non sappiamo molto del
prossimo film Paramount di Seth
Rogen e Evan Goldberg, Teenage
Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem, ma siamo pronti a
scommettere che varrà la pena aspettare, visto che i due attori
hanno dato una nuova veste ai supereroi adolescenti più amati dai
fan.
Cast: TBD
Data di uscita: 4
agosto
PAW Patrol: The Mighty Movie
Nonostante l’uscita in
contemporanea su Paramount+, PAW Patrol: The
Movie ha incassato più di 144,3 milioni di dollari l’anno
scorso con un budget di produzione stimato di 26 milioni di
dollari, quindi non deve sorprendere che la Paramount fosse
intenzionata a riportare questi cuccioli nelle sale. Non si sa
molto altro, ma questo dovrebbe essere un divertente regalo di
Halloween per i vostri bambini.
Dopo l’avventura in
Africa nera dell’Agente speciale 117 di Jean Dujardin, Nicolas Bedos torna in Francia, dove aveva
ambientato con successo i suoi primi Un amore sopra le righe e il pregevole
La belle époque. Con il quale il suo
nuovo Masquerade – Ladri d’amore (nei
cinema italiani dal 21 dicembre distribuito da Lucky Red) ha in
comune forse una certa passione per le costruzioni articolate. Fin
troppo.
Un giallo in Costa
Azzurra
In questo caso, quella di
una truffa, come rivela già la trama ufficiale in barba ai fobici
dello spoiler, realizzata dall’ex ballerino Adrien e la bellissima
Margot. Il primo, consenziente accompagnatore della Martha di
Isabelle Adjani, conosce la seconda a una festa in
casa della vecchia gloria del cinema che lo mantiene e lo tratta
come cosa propria – non sempre con le dovute attenzioni e
sensibilità – e ne resta affascinato. Ma anche la ragazza vive
facendo la escort per i facoltosi frequentatori della più esclusiva
Costa Azzurra, quando un colpo di fulmine spinge i due a sognare
una vita migliore, diversa, per raggiungere la quale rischiano di
dover imparare amare lezioni.
La truffa ai danni del
ricco imprenditore che incontriamo subito nel suo momento peggiore,
secondo una dinamica sempre più diffusa che affida al resto del
film la spiegazione del prologo, e l’onere di renderlo credibile,
ma ovviamente non vanifica l’effetto sorpresa né esaurisce la
narrazione che segue. Nella quale, come promesso e anticipato,
nulla è come sembra.
Un ricco cast, molto
impegnato
Una premessa impegnativa,
al di là delle apparenze, affidata al notevole cast completato da
Pierre Niney, François Cluzet,
Marine Vacth, Emmanuelle Devos e la nostra Laura Morante (da gustare in originale, nel
suo continuo alternare le due lingue nella sua interpretazione
della ex cliente di Adrien, espropriata dall’ex marito del
ristorante di famiglia e ancora in cerca di rivalsa). Che non può
fare più di quanto consentito da una sceneggiatura che se pure
guarda molto ai drammi crime di certo cinema statunitense,
soprattutto di qualche decennio fa, finisce per restare avviluppata
nell’intreccio.
Esageratamente ampio,
come i tempi che – inevitabilmente – si concede, e che concede al
continuo utilizzo di flashback, stacchi e parentesi
chiarificatrici. Che, tra l’aula di tribunale nella quale si svolge
il film e le sequenze che ci portano nei momenti chiave (e in ogni
altro tipo di momento immaginabile) della vicenda e nel loro dietro
le quinte, rendono particolarmente faticoso conservare attenzione,
disponibilità ad annodare i diversi fili, sospensione
dell’incredulità e pazienza fino alla fine.
Un continuo trascinare lo
spettatore avanti e indietro lungo una trama non particolarmente
originale, nella quale le poche verità si perdono tra le troppe
ipotesi e le tante bugie, almeno fino allo spiegone finale. Una
confusione compensata da improvvisi e poco credibili strappi e
qualche simpatica trovata di regia, ma non migliorata dalla messa
in scena piuttosto banale di una superficiale lotta di classe e di
caratteri non particolarmente sfaccettati, soprattutto nella loro
appartenenza di genere.
Con uomini
tendenzialmente passivi, monolitici nel loro essere trascinati da
passioni o interessi, al limite tormentati da un senso di colpa che
sfocia con eccessiva facilità in un vittimismo rassegnato e
nell’accettazione di punizioni anche immeritate. E donne,
giustificate a prescindere, nel bene o nel male, simboli di una
condizione femminile che oggi ottiene soddisfazione, ma che ancora
sembra aver bisogno di contare sulla propria funzione materna e
protettiva per assicurarsi il consenso.
Deadline ha recentemente parlato de
Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere
con Vernon Sanders, Head of Global TV per Amazon
Studios, e ha ribadito che questa scommessa finanziaria è quella
che “ha più che ripagato” per Prime Video. Gli è stato chiesto come sta andando
la produzione, spostata dalla Nuova Zelanda al Regno Unito per la
seconda stagione.
“La prima stagione ha avuto
così tante cose da fare che ora ci divertiamo a vedere la storia
crescere man mano che Sauron viene rivelato”, anticipa. “E
penso che il pubblico possa aspettarsi uno spettacolo che, mentre
rimane fedele a se stesso, mostra anche che la posta in gioco sia
sempre più alta, ora che gli anelli sono in gioco, vedendo cosa
possono fare e vedendo come le varie fazioni all’interno del mondo
affrontano queste implicazioni. Penso che sarà davvero avvincente
“.
“Stiamo andando in nuove terre
e ci sono nuove cose che accadono nella seconda stagione. E parte
del vantaggio di essere nel Regno Unito è che saremo in grado di
girare in posti che sembrano molto diversi da quelli che abbiamo
visto nella prima stagione. Siamo in grado di girare in tutta
Europa e vedremo parte di quel valore di produzione sullo
schermo”.
Dopo aver anticipato che i fan
possono aspettarsi “battaglie più grandi” nella seconda
stagione, a Sanders è stato anche chiesto di condividere alcuni
spunti sulla decisione di riformulare uno dei protagonisti dello
show, Adar (interpretato da Joseph Mawle nella
prima stagione).
“Purtroppo non ha funzionato. E
con uno spettacolo che aveva così tanti personaggi regolari e così
tanti personaggi ricorrenti, purtroppo è successo. Joseph è stato
eccezionale e ha dato una performance incredibile. Siamo anche
entusiasti del nostro nuovo attore. Il personaggio di Adar nella
seconda stagione ha alcune dinamiche davvero entusiasmanti da
interpretare”.
È sempre un peccato quando un
attore viene sostituito, ma in questo caso sembra che il
cambiamento fosse inevitabile. Siamo sicuri che Il Signore degli Anelli: Gli anelli del
potere non ne soffrirà troppo nel grande schema
delle cose e, nonostante un cambio di location, speriamo che lo
spettacolo fornisca comunque il tipo di immagini epiche che hanno
reso i primi otto episodi così graditi al pubblico.
Come previsto, Sanders ha anche
sottolineato che è improbabile che vedremo la stagione 2 fino al
2024. Con questo in mente, probabilmente ci vorrà del tempo prima
che venga rivelata una sorta di anteprima!
L’attrice protagonista di
Avatar: la via dell’acqua, Zoe Saldaña, rivela che le sue abilità nel
tiro con l’arco hanno fatto perdere diverse scommesse al regista
James Cameron. Saldaña riprende il ruolo di
Neytiri in
Avatar: la via dell’acqua, del personaggio sappiamo
che è una grande guerriera e che si serve principalmente di arco e
frecce per unirsi alla lotta contro il Popolo del Cielo quando, nel
primo film, questi invadono il bellissimo paesaggio forestale di
Pandora. Mentre Neytiri e la sua famiglia Sully lasciano il clan
Omaticaya in cerca di rifugio nel territorio di Metkayina, Neytiri
usa le sue abilità nel tiro con l’arco meno che nel primo, ma le
mostra ancora nel film.
Apparentemente riponendo poca
fiducia nelle capacità di tiro con l’arco dell’attrice, Cameron ha
perso soldi scommettendo contro la dette capacità di Zoe Saldaña di colpire obiettivi precisi. Come
racconta
Sam Worthington, co-protagonista di Saldaña in
Avatar: la via dell’acqua, a People, la stessa Saldaña
non credeva di poter colpire alcuni degli obbiettivi all’inizio.
Pertanto, Cameron ha scommesso contro di lei durante le riprese di
Avatar: la via dell’acqua. Quando Saldaña ha iniziato
a tirare meglio e a migliorare la mira, Cameron ha iniziato a
perdere scommesse fino a $ 100, e così il regista ha iniziato a
cambiare strategia.
Saldaña: “Sono orgoglioso del
fatto che Jim [Cameron] abbia perso le scommesse sul fatto che io
riuscissi a colpire un segno. [Imita l’arco e la freccia].
Scherzava con me dicendomi ‘prova a colpèire quel segno’. E nella
mia testa pensavo ‘non c’è modo che possa farlo.'”
Worthington: “Penso che abbia
perso molti soldi, ha perso molti soldi scommettendo contro
Zoe”.
Saldaña: “Esattamente, una volta
penso che fossero 100 dollari. E poi la seconda volta erano 50
dollari.”
Worthington: “Continuava ad
abbassare la posta mentre stavi migliorando”.
Avatar: la via dell’acqua ha debuttato il 14
dicembre 2022, e sarà seguito dal terzo capitolo il
20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo,
invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre
2026 e 22 dicembre 2028.
Il cast della serie di film è
formato da
Kate Winslet, Edie Falco,
Michelle Yeoh,
Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che
interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno
anche i protagonisti del primo film, ossia
Sam Worthington,
Zoe Saldana,
Stephen Lang,
Sigourney Weaver, Joel David Moore,
Dileep Rao e Matt Gerald.
James
Gunn conferma che i film di
Elseworlds sono in fase di sviluppo al di fuori
dell’Universo DC. DC Studios sta sostituendo la divisione DC Films
mentre James Gunn e Peter Safran si
occupano della DCU con TV, film e animazione. I ruoli dei due
amministratori delegati sono entrati in vigore il 1 ° novembre e ci
sono state un’infinità di segnalazioni su ciò che stanno facendo
con il DCU.
Mentre Gunn ha smentito varie voci,
alcuni report si sono rivelati veri, poiché Wonder Woman 3 non sta più andando avanti e
Henry Cavill ha concluso il suo ruolo di
Superman nel DCU, con Gunn che sta scrivendo un nuovo riavvio
per l’eroe. Ma ci sono molte cose che devono ancora essere
chiarite, poiché i DC Studios sono apparsi più volte nei titoli dei
giornali nelle ultime settimane.
Gunn ha risposto su Twitter a vari
fan e ha condiviso alcune anticipazioni su ciò che i DC Studios
stanno facendo con il DCU. Un fan ha recentemente chiesto a Gunn se
“sta producendo progetti DC di Elseworlds che non sono
ambientati nel DCU?” e Gunn ha risposto seccamente che quei
progetti sono attivamente in sviluppo, senza però aggiungere
altro.
Per coloro che potrebbero non sapere
di cosa si tratta, Elseworlds era una serie di pubblicazione della
DC Comics incentrata su storie al di fuori della principale
continuità del fumetto. Quel marchio ha dato vita a iconici archi
di fumetti, tra cui Kingdom Come della DC, Gotham By Gaslight e
molti altri nel corso dei decenni. Elseworlds è stato anche il
titolo del crossover in tre parti dell’Arrowverse
nel 2018, che è servito da grande scenario per Crisis on
Infinite Earths. Negli anni successivi, Elseworlds è stato
sostanzialmente sostituito dall’impronta DC Black Label lanciata
nel 2018.
Anche se non l’hanno mai chiamato
Elseworlds, questa etichettatura si applica
essenzialmente a The
Batman e Joker, in
quanto sono franchise indipendenti al di fuori del DCU. Mentre un universo condiviso è ovviamente
qualcosa che stanno cercando di mettere in piedi, con molteplici
spin-off di The
Batman in lavorazione e Joker
2 ora in fase di riprese, a oggi DC ha prosperato
quando realizza film e spettacoli indipendenti e autonomi.
Nonostante l’attenta analisi di
tutte le varianti dell’Uomo Ragno viste nel trailer di Spider-Man: Accross the Spider-verse, arriva
invece dal
poster ufficiale del film la conferma che ci sarà anche
Spectacular Spider-Man. Doppiato da Josh
Keaton nella serie Disney XD The Spectacular
Spider-Man, in onda tra il 2008 e il 2009, il
personaggio è stato confermato dal produttore Chris Miller che ha
risposto su Twitter alla domanda diretta di un fan.
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per
dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta
da Phil Lord e Chris
Miller (che tornano anche come produttori insieme a
Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione
con David Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La
voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason
Schwartzman.
A un mese dal
debutto in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, si mostra
oggi nelle immagini del trailer ufficiale
CALL MY AGENT – ITALIA, l’attesissimo remake di
Dix pour cent (Call My Agent!). Scritto da Lisa
Nur Sultan (Sulla mia pelle, 7 donne e un
mistero, Studio Battaglia), per la regia di
Luca Ribuoli (Speravo de morì prima,
La mafia uccide solo d’estate, Noi),
l’adattamento italiano del cult francese è una serie
Sky
Original in sei episodi prodotta da Sky Studios e
Palomar, dal 20 gennaio con due episodi a settimana ogni
venerdì su Sky Serie (episodi che saranno ovviamente disponibili
anche on demand).
Le vicissitudini di
una potente agenzia di spettacolo e le storie dei suoi soci, alle
prese con le carriere delle più grandi star del cinema italiano,
per un viaggio ironico e dissacrante dietro le quinte del nostro
showbiz. Nella versione italiana, infatti, l’agenzia di management
di attori al centro del racconto, la CMA (Claudio Maiorana Agency),
si sposta da Parigi a Roma, e così le vicende, fra lavoro e vita
privata, dei suoi carismatici agenti e dei loro assistenti.
Michele Di
Mauro (Studio Battaglia, I delitti del
BarLume, Santa Maradona), Sara Drago
(La grande abbuffata, Jezabel, S/HE),
Maurizio Lastrico (America Latina,
Fedeltà, Don Matteo) e Marzia
Ubaldi (I predatori, Suburra – La serie,
L’allieva) interpretano gli agenti di alcuni fra i più
grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano, tutti alle prese
con tragicomiche problematiche da risolvere in ciascun episodio, in
una escalation di conflitti.
Straordinario il
cast di guest star: nei panni di loro stessi saranno Stefano
Accorsi, Paola
Cortellesi, Matilda
De Angelis, Pierfrancesco
Favino e Anna
Ferzetti, Corrado
Guzzanti e Paolo Sorrentinoa
dare filo da torcere agli agenti e ai loro assistenti, questi
ultimi interpretati da Sara
Lazzaro (Doc – Nelle tue mani, 18
regali, Volevo fare la rockstar), Francesco
Russo (L’Amica Geniale, A
Classic Horror Story), Paola
Buratto (Bang Bang Baby). E
con Kaze (Anni da cane) nel
ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia,
ed Emanuela Fanelli in quello di una
delle più “stravaganti” attrici della CMA.
Call My Agent –
Italia, la trama
Benvenuti dietro le
quinte dello show business italiano dal punto di vista di chi si
occupa di gestire le carriere – e le vite – delle star, gli agenti.
Lea, Gabriele, Vittorio ed Elvira sono l’anima della CMA e a questa
danno l’anima, pronti a tutto pur di far brillare le loro stelle.
Manager, amici, confidenti e psicologi: un buon agente è tutto
questo e anche di più. E loro, ognuno col proprio stile, sono i
migliori. Tra giornate frenetiche e nottate mondane, a rimetterci è
la loro vita privata… Ma in fondo si divertono troppo per
accorgersene. Ma con la partenza del fondatore Claudio Maiorana le
cose si faranno un po’ più complicate.
Negli ultimi tempi sono circolate
alcune voci intriganti sui Fantastici
Quattro, con report recenti che affermano che le
scelte migliori dei Marvel Studios per i ruoli principali di Reed
Richards e Sue Storm potrebbero essere Diego Luna ed
EizaGonzález.
Altri nomi sono stati menzionati in
relazione a queste parti particolari, ovviamente, quindi è
difficile sapere chi sono gli attuali favoriti, ma se la star di
Andor è davvero in lizza per interpretare il
leader dei FF Mr. Fantastic, ovviamente non è
certo in procinto di confermare il suo coinvolgimento.
Durante una chiacchierata con
Kristian
Harloff nel suo show su YouTube, a Luna è stato chiesto del pettegolezzo su Reed
Richards e, anche se non ha negato nulla, l’attore ha suggerito che
sarebbe stato troppo impegnato con le riprese della seconda
stagione di Andor per passare al’MCU in tempi brevi.
“Ne stavo parlando stamattina.
Quando diventi parte dei rumors, metà delle voci sono reali, sai. È
semplicemente incredibile la quantità di cose che sento ora là
fuori. L’unica cosa che posso dire è che, per i prossimi due anni,
sono impegnato. Tra due anni vedremo se quello che voglio fare è
anche girare quel film lì”.
Questo sembrerebbe metterlo fuori
gioco, ma ancora una volta, anche se in qualche modo ha escogitato
una soluzione alternativa per girare i Fantastici
Quattro, difficilmente lo ammetterà!
Matt Shakman
dirigerà il reboot da una sceneggiatura di Jeff
Kaplan e Ian Springer. I dettagli della
trama sono ancora un mistero, ma Kevin Feige ha
confermato che questa non sarà un’altra storia sulle origini del
super team. Il pubblico ha avuto il primo assaggio dei Fantastici
Quattro in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
John Krasinski interpreta il Reed Richards
multiversale in quel film, ma è improbabile che continuerà a
interpretare il ruolo e il casting per il film è ancora avvolto nel
mistero. Fantastici
Quattro uscirà nelle sale il 14 febbraio
2025.
Con un titolo di punta come John Wick: Capitolo 4,
Lionsgate si prepara a portare tantissimi
spettatori in sala nel 2023! La casa di produzione ha in serbo
tutta una serie di film d’azione e commedie che intratterranno il
pubblico e alcuni ritorni più “di nicchia” ma non per questo meno
attesi, come Borderland di Eli
Roth!
Plane
Gerard Butler è il
protagonista di Plane,
un action-thriller di prossima uscita, in cui interpreta un pilota
di linea costretto a fare un atterraggio di emergenza dopo che il
suo aereo è stato danneggiato durante una tempesta.
Sfortunatamente, atterra in territorio ostile e i suoi passeggeri
vengono presi in ostaggio. Dovrà quindi fare squadra con un
fuggitivo condannato per salvare tutti e uscire vivo da
quest’isola!
Cast: Gerard
Butler, Mike Colter, Yoson An, Tony Goldwyn, Daniella Pineda, Kelly
Gale, Remi Adeleke, Haleigh, Hekking, Lilly Krug, Joey Slotnick,
Oliver Trevena, Paul Ben-Victor e Quinn McPherson
Data di uscita: 13
gennaio
Detective Knight: Independence
Bruce
Willis ha completato questo sequel, in cui riprende il
ruolo del Detective James Knight, prima di
annunciare il suo ritiro dalla recitazione a causa della diagnosi
di afasia, e il film segnerà uno dei suoi ultimi ruoli sullo
schermo. Detective Knight: Independence uscirà
contemporaneamente nelle sale e in VOD a metà gennaio.
Cast: Bruce Willis,
Corey Large, Trevor Gretzky, Lochlyn Munro, Willow Shields, Jack
Kilmer, Alvaro Calderon e Cesar Miramontes
Data di uscita: 20
gennaio
Shotgun Wedding
Il 2023 si preannuncia un anno ricco
d’azione per J-Lo, che non solo è la protagonista
della commedia romantica d’azione Shotgun
Wedding, che sarà disponibile su Prime Video alla fine del mese prossimo, ma che
nel corso dell’anno si farà valere anche con The
Mother di Niki Caro e
Atlas di Brad Peyton, entrambi in
streaming su Netflix.
Cast: Jennifer
Lopez, Josh Duhamel, Sônia Braga, Jennifer Coolidge, Lenny Kravitz,
Cheech Marin, D’Arcy Carden, Selena Tan, Desmin Borges, Alex
Mallari Jr, Callie Hernandez, Steve Coulter, María del Mar
Fernández e Héctor Gonz
Data di uscita: 27
gennaio
John Wick: Chapter 4
Keanu
Reeves riprende il suo ruolo dell’iconico assassino
Baba Yaga in John Wick: Capitolo 4 di Chad
Stahelski. La sua missione sarà la più pericolosa, poiché
metterà gli occhi sulla Grand Tavola e vedrà vecchi amici
trasformarsi in minacce più agguerrite, il che lo rende uno dei
titoli più attesi dell’anno di Lionsgate!
Cast: Keanu Reeves,
Donnie Yen, Bill Skarsgård, Laurence Fishburne, Hiroyuki Sanada,
Shamier Anderson, Lance Reddick, Rina Sawayama, Scott Adkins, Ian
McShane, Clancy Brown, Marko Zaror, George Georgiou, Rina Sawayama,
Natalia Tena, e Bridget Moynahan
Data di uscita: 24
marzo
Are You There God? It’s Me,
Margaret
Dopo aver debuttato nel
ruolo di Cassie Lang nel MCU, Abby Ryder
Fortson è protagonista di questo dramma adolescenziale,
tratto dall’omonimo romanzo di Judy Blume. C’è
anche un’altra connessione tra questa produzione
Lionsgate e la Marvel, dato che Rachel McAdams interpreta sua madre.
Cast: Abby Ryder
Fortson, Rachel McAdams, Benny Safdie, Kathy Bates, Gary Houston,
Mia Dillon, Elle Graham, Amari Alexis Price, Katherine Kupferer,
Isol Young, Zackary Brooks, Simms May, Mary Lauren Kennedy, JeCobi
Swain, Landon Baxter, Kate MacCluggage, Aidan Wojtak-Hissong e
Ronnie Paulley Jr.
Data di uscita: 28
aprile
About My Father
Liberamente basato sul
reale rapporto tra il comico Sebastian Maniscalco
e suo padre, About My Father vede Maniscalco al
fianco del leggendario Robert De Niro e, in base a quanto visto al
CinemaCon l’anno scorso, potrebbe essere una valida controproposta
a La
sirenetta della Disney.
Cast: Sebastian
Maniscalco, Robert De Niro, Leslie Bibb, Kim Cattrall, Brett Dier,
Anders Holm e David Rasche
Data di uscita: 16
giugno
The Blackening
The
Blackening di Lionsgate sfiderà il tropo
secondo cui il personaggio afroamericano è spesso il primo a morire
nei film horror. La sinossi recita: “Sette amici di colore che
partono per il fine settimana si ritrovano intrappolati in una
baita con un killer vendicativo. La loro mentalità da uomini della
strada e la loro conoscenza dei film horror li aiuterà a rimanere
vivi? Probabilmente no”.
Cast: Grace Byers,
Jermaine Fowler, Melvin Gregg e Jay Pharoah
Data di uscita: 30
giugno
Progetto senza titolo di Adele
Lim
Dopo il suo ruolo di spicco inEmily in Parisdi Netflix,Ashley Parkottiene un ruolo da protagonista nel debutto
alla regia diAdele
Lim, una commedia che
“segue il viaggio di quattro donne che attraversano l’Asia alla
ricerca di una delle loro madri naturali”.
Cast: Ashley Park,
Sherry Cola, Stephanie Hsu, Sabrina Wu, Desmond Chiam, Alexander
Hodge, Chris Pang, David Denman e Annie Mumolo
Data di uscita: 23
giugno
I mercenari 4
I
mercenari tornano per la loro quarta avventura il
prossimo autunno, con un film d’azione che li manderà a
disinnescare un conflitto nucleare tra Stati Uniti e Russia. Con
Sylvester Stallone che ha annunciato il suo ritiro
dal ruolo di Barney Ross, sarà Lee
Christmas ad essere protagonista.
Cast: Sylvester
Stallone, Jason Statham, 50 Cent, Megan Fox, Dolph Lundgren, Tony
Jaa, Iko Uwais, Randy Couture, Jacob Scipio, Levy Tran, Andy
García, Sheila Shah e Eddie Hall
Data di uscita: 22
settembre
Saw X
Dopo Spiral senza Jigsaw, il
franchise di Saw torna per il suo decimo capitolo
con l’appropriato titolo Saw X, che vedrà Tobin Bell
riprendere il suo ruolo iconico. I dettagli sulla trama non sono
stati resi noti, ma la produzione comincerà all’inizio
dell’anno.
Cast: Tobin Bell,
Synnøve Macody Lund, Steven Brand, Michael Beach, Renata Vaca,
Paulette Hernande, Joshua Okamoto e Octavio Hinojosa.
Data di uscita: 27
ottobre
The Hunger Games: La ballata
dell’usignolo e del serpente
Cast: Tom Blyth,
Rachel Zegler, Hunter Schafer, Jason Schwartzman, Burn Gorman,
Peter Dinklage, Viola Davis, Fionnula Flanagan, Isobel Jesper
Jones, Dakota Shapiro, Vaughan Reilly, George Somner, Carl Spencer,
Scott Folan, Honor Gillies, Eike Onyambu, Konstantin Taffet,
Michael Greco, e Daniela Grubert
Data di uscita: 17 novembre
Borderlands
Per qualche ragione, la
Lionsgate ha mantenuto i dettagli su Borderlands
segreti, ma con Eli Roth alla regia da una
sceneggiatura scritta insieme a Craig Mazin
(The Last of Us), ci dovrebbero essere
le carte in regola per regalarci della pura e sana adrenalina.
Cast: Cate Blanchett, Kevin Hart, Jack Black,
Jamie Lee Curtis, Ariana Greenblatt, Florian Munteanu, Haley
Bennett, Édgar Ramírez, Bobby Lee, Olivier Richters, Janina
Gavankar, Gina Gershon, Cheyenne Jackson, Charles Babalola,
Benjamin Byron Davis, Steven Boyer, Ryann Redmond e Penn
Jillette