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Peacemaker 1×06: promo dall’episodio

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Peacemaker 1×06: promo dall’episodio

HBO MAX ha diffuso il promo di Peacemaker 1×06, il sesto episodio della serie tv creata da James Gunn Peacemaker

In Peacemaker 1×06 che si intitolerà  “Murn After Reading” Murn rivela il suo segreto più profondo; Auggie viene liberato; l’arresto fallito di Peacemaker manda l’alieno Goff in un nuovo ospite inaspettato.

Peacemaker, la serie tv

Peacemaker è la serie tv creata da James Gunn per il servizio di streaming HBO Max e si basa sull’omonimo personaggio della DC Comics. Lo show è la primaserie televisiva del DC Extended Universe (DCEU) e spin-off del film del 2021 The Suicide Squad. La serie tv è ambientata dopo gli eventi di The Suicide Squad (2021), ed esplora le origini di Peacemaker e le sue successive missioni.

In Peacemaker protagonisti sono John Cena come Christopher Smith / Peacemaker: un killer spietato che crede nel raggiungimento della pace ad ogni costo. Lo showrunner James Gunn ha descritto il personaggio come un “supereroe/supercattivo/[il] più grande coglione del mondo”. Steve Agee come John Economos: il direttore del penitenziario di Belle Reve e un aiutante di Amanda Waller. Danielle Brooks è Leota Adebayo. Gunn l’ha descritta come una co-protagonista della serie con una visione politica diversa da quella di Peacemaker.  Robert Patrick come Auggie Smith: il padre di Peacemaker.  Jennifer Holland come Emilia Harcourt: un agente della NSA che è un aiutante di Amanda Waller.  Freddie Stroma come Adrian Chase/Vigilante : un procuratore distrettuale e combattente del crimine che può guarire rapidamente dalle ferite.  Chukwudi Iwuji come Clemson Murn.

WGA Awards 2022: le nomination del sindacato degli sceneggiatori

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WGA Awards 2022: le nomination del sindacato degli sceneggiatori

Come per i registi, i direttori della fotografia e gli attori, anche gli sceneggiatori a Hollywood hanno nominato i loro candidati per i WGA Awards 2022. Ecco tutte le nomination:

Original Screenplay

  • “Being the Ricardos” (Amazon Studios) – Screenplay by Aaron Sorkin
  • “Don’t Look Up” (Netflix) – Screenplay by Adam McKay, Story by David Sirota
  • “The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun” (Searchlight Pictures) – Screenplay by Wes Anderson, Story by Wes Anderson & Roman Coppola & Hugo Guinness & Jason Schwartzman
  • “King Richard” (Warner Bros) – Screenplay by Zach Baylin
  • “Licorice Pizza” (MGM/United Artists Releasing) – Screenplay by Paul Thomas Anderson

Adapted Screenplay

  • “CODA” (Apple Original Films) – Siân Heder
  • Dune” (Warner Bros) – Jon Spaihts, Denis Villeneuve, Eric Roth
  • “Nightmare Alley” (Searchlight Pictures) – Guillermo del Toro, Kim Morgan
  • “Tick, Tick … Boom!” (Netflix) – Steven Levenson
  • “West Side Story” (20th Century Studios) – Screenplay by Tony Kushner

Documentary Screenplay

  • “Becoming Cousteau” (National Geographic) –  Written by Mark Monroe & Pax Wasserman; National Geographic
  • “Exposing Muybridge” (Inside Out Media) – Written by Marc Shaffer; Inside Out Media
  • “Like a Rolling Stone: The Life & Times of Ben Fong-Torres” (StudioLA.TV) – Written by Suzanne Joe Kai; StudioLA.TV

DGA Awards 2022: le nomination del sindacato dei registi

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DGA Awards 2022: le nomination del sindacato dei registi

Ecco le nomination del sindacato dei registi che porteranno all’assegnazione dei DGA Awards 2022 e che sono un’ottima cartina di tornasole in previsione degli Oscar di categoria.

DGA Awards 2022, le nomination

Outstanding Achievement in Theatrical Feature Film

  • Paul Thomas Anderson (“Licorice Pizza”)
    (Metro Goldwyn Mayer Pictures/United Artists Releasing)
    Anderson’s Directorial Team:
    • Unit Production Manager: Sue McNamara
    • First Assistant Director: Adam Somner
    • Second Assistant Director: Trevor Tavares
    • Second Second Assistant Directors: Kasia Trojak, Bob Riley, David Marnell
  • Kenneth Branagh (“Belfast”)
    Netflix
  • Jane Campion (“The Power of the Dog”)
    Netflix
  • Steven Spielberg (“West Side Story”)
    (20th Century Studios)
    Spielberg’s Directorial Team:
    • Unit Production Managers: Carla Raij, Daniel Lupi
    • First Assistant Director: Adam Somner
    • Second Assistant Director: Jeremy Marks
    • Assistant Unit Production Manager: Robert T. Striem
    • Second Second Assistant Director: Josh Muzaffer
    • Additional Second Assistant Director: Billy Brennan
    • Location Managers: Robert T. Striem, Katherine Delaney
  • Denis Villeneuve (“Dune”)
    (Warner Bros. Pictures)
    Villeneuve’s Directorial Team:
    • Unit Production Managers: Joe Caracciolo, Jr., James Grant
    • First Assistant Director: Chris Carreras
    • Second Assistant Director: Tom Rye

Outstanding Achievement of a First-Time Feature Film Director

  • Maggie Gyllenhaal (“The Lost Daughter”)
    Netflix
  • Rebecca Hall (“Passing”)
    Netflix
  • Tatiana Huezo (“Prayers for the Stolen”)
    Netflix
  • Lin-Manuel Miranda (“Tick, Tick … Boom!
    (Netflix)
    Miranda’s Directorial Team:
    • Unit Production Manager: Deb Dyer
    • First Assistant Director: Mariela Comitini
    • Second Assistant Directors: Josh A. Muzaffer, Luca Waldman
    • Second Second Assistant Directors: Melissa Morphet, Lincoln Major
    • Additional Second Assistant Director: Zach Citarella
    • Location Manager: Ryan Smith
  • Michael Sarnoski (“Pig”)
    Neon
  • Emma Seligman (“Shiva Baby”)
    Utopia

Snitch – L’infiltrato: trama, cast e la vera storia dietro il film

Il mondo del narcotraffico è stato più volte raccontato tanto al cinema quanto in televisione, dando vita ad un gran numero di appassionati a queste vicende che, il più delle volte sono ispirate a fatti reali. C’è infatti poco da inventarsi quando un ambiente tanto pericoloso e complesso, con i suoi buoni e cattivi (il cui confine è quanto mai labile), offre storie perfette per il grande o piccolo schermo. Tra i tanti film appartenenti a questo filone, si annovera anche Snitch – L’infiltrato, diretto nel 2013 da Ric Roman Waugh e da lui scritto insieme a Justin Haythe.

Anche in questo caso, quanto narrato nel film è a suo modo realmente avvenuto. Nel documentario Frontline si descrive infatti il metodo che la legge attua per condannare gli spacciatori di droga. Si racconta in particolare del narcotrafficante James Settembrino, il quale ha avuto la possibilità di ridurre la pena di suo figlio collaborando con la polizia nell’individuazione e nell’arresto di numerosi criminali della droga. L’uomo, infatti, vide arrestato suo figlio Joey per uno scambio di droga di cui sapeva in realtà ben poco. Pur di evitare oltre vent’anni di galera al figlio, James dà vita ad una ricerca di quanti si celavano dietro lo scambio attuato da suo figlio.

Così facendo, però, ha dato vita ad un interrogativo ancora oggi molto potente. Questi rapporti descrivono una giustizia che ottiene dei risultati, oppure un potere basato sul ricatto? Snitch – L’infiltrato si interroga anche su questo, tra azione e tanto intrattenimento. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Snitch – L’infiltrato: la trama del film

Protagonista del film è John Matthews, un diligente uomo d’affari dalla vita quanto più possibile tranquilla e nella norma. Questa viene irrimediabilmente spezzata nel momento in cui viene a sapere che suo figlio Jason è stato arrestato e condannato a 10 anni di carcere per aver ricevuto da un suo amico un pacchetto che, a sua insaputa, conteneva della droga. Il ragazzo si rifiuta però di raccontare ciò che sa della vicenda ed è a questo punto che John decide di contattare il procuratore Joanne Keegan, convincendola a prendere lui come infiltrato nel mondo del narcotraffico.

Sotto copertura della DEA, l’uomo inizia dunque una pericolosa attività di cui fino a poco prima non sapeva nulla. Riuscito ad entrare in un una grossa organizzazione internazionale, capitanata dallo spietato Malik, John dovrà cercare di incastrare il boss in ogni modo pur di salvare suo figlio. L’operazione è però particolarmente pericolosa, poiché ogni passo falso può significare un’istantanea condanna a morte. John si troverà così a dover mantenere solida la propria copertura, portando a compimento la sua ricerca prima di venire scoperto. Più entra a far parte di quel mondo, però, più i pericoli aumenteranno fino ad un punto di non ritorno.

Snitch - L'infiltrato cast

Snitch – L’infiltrato: il cast del film

Ad interpretare il ruolo di John Matthews vi è l’attore Dwayne Johnson, noto per i tanti film action da lui interpretati. Rimasto estremamente affascinato dalla storia vera che si cela dietro questo film, Johnson accettò da subito di assumere i panni di questo padre pronto a tutto per il figlio, decidendo anche di ricoprire il ruolo di produttore. Per l’occasione, come suo solito, l’attore si è allenato duramente al fine di poter interpretare personalmente quante più scene possibile, senza ricorrere a controfigure. Nei panni di suoi figlio Jason vi è invece l’attore Rafi Gavron, visto anche nei film La fredda luce del giorno e A Star Is Born. Melina Kanakeredes interpreta Sylvie Collins, ex moglie di John e madre di Jason.

La premio Oscar Susan Sarandon, celebre per film come Thelma & Louise, Il client e Dead Man Walking, dà invece vita a Joahnne Keeghan, il procuratore che si occupa del caso di Jason. L’attore Barry Pepper ricopre il ruolo dell’agente Cooper. L’attrice Nadine Velazquez compare invece nei panni di Analisa Matthews, la nuova moglie di John. Nei panni di Malik Anderson, il pericoloso spacciatore, si ritrova Michael Kenneth Williams, celebre per la serie The Wire. Benjamin Bratt, noto principalmente per la serie Law & Order, è invece il signore della droga Juan Carlos “El Topo” Pintera. In ultimo, vi è Jon Bernthal, ex spacciatore ora impegnato ad aiutare John nella sua missione.

Snitch – L’infiltrato: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Snitch – L’infiltrato è infatti disponibile nel catalogo di Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 27 gennaio alle ore 21:25 sul canale Nove.

Fonte: IMDb

 

PGA Awards 2022: tutti i nominati dalla gilda dei produttori

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PGA Awards 2022: tutti i nominati dalla gilda dei produttori

Trai premi di categoria che vengono assegnati a Hollywood prima degli oscar, i PGA Awards sono trai più prestigiosi, dal momento che corrispondono al premio al miglior film dell’Academy, ma, come tutti i premi di categoria, vengono assegnati dai produttori stessi, per cui si tratta di riconoscimenti molto ambiti. Ecco i nominati ai PGA Awards 2022.

Darryl F. Zanuck Award for Outstanding Producer of Theatrical Motion Pictures

  • “Being the Ricardos” (Amazon Studios)
    Producer: Todd Black, p.g.a.
  • Belfast” (Focus Features)
    Producers: Laura Berwick, Kenneth Branagh, Becca Kovacik, Tamar Thomas
  • “CODA” (Apple Original Films)
    Producers: Philippe Rousselet, p.g.a., Fabrice Gianfermi, p.g.a., Patrick Wachsberger, p.g.a.
  • Don’t Look Up” (Netflix)
    Producers: Adam McKay, p.g.a., Kevin Messick, p.g.a.
  • Dune” (Warner Bros)
    Producers: Mary Parent, p.g.a., Cale Boyter, p.g.a., Denis Villeneuve, p.g.a.
  • King Richard” (Warner Bros)
    Producers: Tim White, p.g.a., Trevor White, p.g.a., Will Smith, p.g.a.
  • “Licorice Pizza” (MGM/United Artists Releasing)
    Producers: Sara Murphy, Paul Thomas Anderson, Adam Somner
  • Il Potere del Cane” (Netflix)
    Producers: Jane Campion, p.g.a., Tanya Seghatchian, p.g.a., Emile Sherman, p.g.a. & Iain Canning, p.g.a., Roger Frappier, p.g.a.
  • “Tick, Tick … Boom!” (Netflix)
    Producers: Julie Oh, p.g.a., Lin-Manuel Miranda, p.g.a.
  • “West Side Story” (20th Century Studios)
    Producers: Steven Spielberg, p.g.a., Kristie Macosko Krieger, p.g.a.

Award for Outstanding Producer of Animated Theatrical Motion Pictures

  • “Encanto” (Walt Disney Pictures)
    Producers: Yvett Merino, p.g.a., Clark Spencer, p.g.a.
  • “Luca” (Pixar)
    Producers: Andrea Warren, p.g.a.
  • “The Mitchells vs. The Machines” (Netflix)
    Producers: Phil Lord, p.g.a. & Christopher Miller, p.g.a., Kurt Albrecht, p.g.a.
  • “Raya and the Last Dragon” (Walt Disney Pictures)
    Producers: Osnat Shurer, p.g.a., Peter Del Vecho, p.g.a.
  • “Sing 2” (Illumination/Universal Pictures)
    Producers: Chris Meledandri, p.g.a., Janet Healy, p.g.a.

Norman Felton Award for Outstanding Producer of Episodic Television – Drama

  • “The Handmaid’s Tale” (Season 4)
    *Eligibility Determination Pending*
  • “The Morning Show” (Apple TV Plus) – Season 2
    *Eligibility Determination Pending*
  • Squid Game” (Netflix) – Season 1
    *Eligibility Determination Pending*
  • “Succession” (HBO) – Season 3
    *Eligibility Determination Pending*
  • “Yellowstone” (Paramount Network) – Season 4
    *Eligibility Determination Pending*

Danny Thomas Award for Outstanding Producer of Episodic Television – Comedy

  • “Cobra Kai” (Netflix) – Seasons 3 and 4
    *Eligibility Determination Pending*
  • “Curb Your Enthusiasm” (HBO) – Season 11
    *Eligibility Determination Pending*
  • “Hacks” (HBO Max) – Season 1
    Producers: Jen Statsky, Paul W. Downs, Lucia Aniello, Michael Schur, David Miner, Morgan Sackett, Joanna Calo, Andrew Law, David Hyman, Joe Mande, Jessica Chaffin
  • “Only Murders in the Building” (Hulu) – Season 1
    *Eligibility Determination Pending*
  • Ted Lasso” (Apple TV Plus) – Season 2
    *Eligibility Determination Pending*

David L. Wolper Award for Outstanding Producer of Limited or Anthology Series Television

  • “Dopesick” (Hulu)
    *Eligibility Determination Pending*
  • “Mare of Easttown” (HBO)
    *Eligibility Determination Pending*
  • ​​”The Underground Railroad” (Amazon Prime Video)
    *Eligibility Determination Pending*
  • “WandaVision” (Disney Plus)
    *Eligibility Determination Pending*
  • “The White Lotus” (HBO)
    *Eligibility Determination Pending*

Award for Outstanding Producer of Televised or Streamed Motion Pictures

  • 8-Bit Christmas
    Producers: Tim White, p.g.a. & Trevor White, p.g.a., Allan Mandelbaum, p.g.a.
  • Come From Away
    *Eligibility Determination Pending*
  • Oslo
    *Eligibility Determination Pending*
  • Robin Roberts Presents: Mahalia
    *Eligibility Determination Pending*
  • Single All The Way
    Producer: Joel S. Rice, p.g.a.
  • Tom Petty, Somewhere You Feel Free: The Making of Wildflowers
    *Eligibility Determination Pending*

Award for Outstanding Producer of Non-Fiction Television

  • 60 Minutes (Season 54)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Allen v. Farrow (Season 1)
    *Eligibility Determination Pending*
  • The Beatles: Get Back (Season 1)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Queer Eye (Season 6)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Stanley Tucci: Searching for Italy (Season 1)
    *Eligibility Determination Pending*

Award for Outstanding Producer of Live Entertainment, Variety, Sketch, Standup & Talk Television

  • The Daily Show with Trevor Noah (Season 27)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Dave Chappelle: The Closer
    *Eligibility Determination Pending*
  • Last Week Tonight with John Oliver (Season 8)
    *Eligibility Determination Pending*
  • The Late Show with Stephen Colbert (Season 7)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Saturday Night Live (Season 47)
    *Eligibility Determination Pending*

Award for Outstanding Producer of Game & Competition Television

  • America’s Got Talent (Season 16)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Nailed It! (Seasons 5 & 6)
    *Eligibility Determination Pending*
  • RuPaul’s Drag Race (Season 13)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Top Chef (Season 18)
    *Eligibility Determination Pending*
  • The Voice (Season 20)
    *Eligibility Determination Pending*

ACE Eddie Awards 2022: tutte le nominations

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ACE Eddie Awards 2022: tutte le nominations

La American Cinema Editors (ACE) è una società onoraria di montatori cinematografici fondata nel 1950, che sono inclusi in base alla qualità delle loro prestazioni professionali e per il contributo dato al settore. La società non deve essere confusa con il sindacato di settore I.A.T.E., in particolare il Motion Picture Editors Guild (MPEG), di cui molti montatori fanno parte.

Ecco tutti i nominati al ACE Eddie Awards 2022

BEST EDITED FEATURE FILM (DRAMATIC)

Belfast
Úna Ní Dhonghaíle, ACE, BFE

Dune
Joe Walker, ACE

King Richard
Pamela Martin, ACE

No Time to Die
Tom Cross, ACE, Elliot Graham, ACE

Il Potere del Cane
Peter Sciberras

BEST EDITED FEATURE FILM (COMEDY)

Crudelia
Tatiana S. Riegel ACE

Don’t Look Up
Hank Corwin, ACE

“The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun”
Andrew Weisblum, ACE

“Licorice Pizza”
Andy Jurgensen

“tick, tick…BOOM!”
Myron Kerstein, ACE, Andrew Weisblum, ACE

BEST EDITED ANIMATED FEATURE FILM

“Encanto”
Jeremy Milton, ACE

“Luca”
Catherine Apple, ACE, Jason Hudak

“The Mitchells vs. the Machines”
Greg Levitan

“Raya and the Last Dragon”
Fabienne Rawley, ACE, Shannon Stein

“Sing 2”
Gregory Perler, ACE

BEST EDITED DOCUMENTARY (FEATURE)

“Flee”
Janus Billeskov Jansen

“The Rescue”
Bob Eisenhardt, ACE

“Summer of Soul……Or, When the Revolution Could Not Be Televised”
Joshua L. Pearson

“Val”
Ting Poo, Leo Scott

“The Velvet Underground”
Affonso Gonçalves, ACE, Adam Kurnitz

BEST EDITED DOCUMENTARY (NON-THEATRICAL)

“100 Foot Wave Sea Monsters”
Abhay Sofsky, Adrienne Gits, Connor Culhane, Brandon Valentin

“1971: The Year That Music Changed Everything “Starman”
Sam Blair

“Allen V. Farrow” (Episode 1)
Mikaela Shwer, Parker Laramie & Sara Newens

“The Beatles: Get Back” (Episode 3)
Jabez Olssen

“Billie Eilish: The World’s a Little Blurry”
Greg Finton, ACE, Lindsay Utz, ACE

BEST EDITED MULTI-CAMERA COMEDY SERIES

“Kevin Can F**k Himself” (Fixed)
Kenneth LaMere ACE

“Kevin Can F**k Himself” (The Grand Victorian)
Ivan Victor, ACE

“Kevin Can F**k Himself” (Live Free or Die)
Daniel Schalk, ACE

BEST EDITED SINGLE-CAMERA COMEDY SERIES

“Curb Your Enthusiasm” (Igor, Gregor, & Timor)
Steven Rasch ACE, Thomas Foligno

“Curb Your Enthusiasm” (The Mormon Advantage)
Chris Chandler, Roger Nygard, ACE

“Hacks” (1.69 Million)
Susan Vaill, ACE

Ted Lasso” (No Weddings and a Funeral)
A.J. Catoline, ACE

“Ted Lasso” (Rainbow)
Melissa McCoy, ACE

BEST EDITED DRAMA SERIES

“Euphoria” (Fuck Anyone Who’s Not a Sea Blob)
Julio C. Pérez IV, ACE, Nikola Boyanov

“Lupin” (Chapter 1)
Jean-Daniel Fernandez-Qundez

Squid Game” (Gganbu)
Nam Na-young

“Succession” (All the Bells Say)
Ken Eluto, ACE

“Succession” (Chiantishire)
Jane Rizzo

BEST EDITED MOTION PICTURE (NON-THEATRICAL)

“Kate”
Sandra Montiel, ACE, Elísabet Ronaldsdóttir, ACE

“Lupe”
Shiran Carolyn Amir

“Oslo”
Jay Rabinowitz, ACE

BEST EDITED LIMITED SERIES

“Dopesick” (First Bottle)
Douglas Crise, ACE

“Mare of Easttown” (Fathers)
Amy E. Duddleston, ACE, Naomi Sunrise Filoramo

“Mare of Easttown” (Illusions)
Amy E. Duddleston, ACE

“The White Lotus” (Departures)
John M. Valerio, ACE

“The White Lotus” (Mysterious Monkeys)
Heather Persons

BEST EDITED NON-SCRIPTED SERIES

“Formula 1: Drive to Survive” (Man on Fire)
Dan Ablett, Kevin Austin, Otto Burnham, Shane McCormack, Graham Taylor

“MasterChef: Legends” (Semi Final Pt 3 Chef Showdown)
Roger Bartlett, Matt Cluett, Greg Fitzsimmons, Dylan Hart, Ezra Hudson, James Messina, Rod Schultheiss, Austin Scott, Molly Shock ACE

“Queer Eye” (Angel Gets Her Wings)
Nova Taylor, Sean Gill

BEST EDITED VARIETY TALK/SKETCH SHOW OR SPECIAL

“A Black Lady Sketch Show” (Sister, May I Call You Oshun)
Daysha Broadway, ACE, Stephanie Filo, ACE, Jessica Hernández, ACE

“Bo Burnham: Inside”
Bo Burnham

“Last Week Tonight with John Oliver” (Union Busting)
Ryan Barger, Anthony Milae

BEST EDITED ANIMATION (NON-THEATRICAL)

“Bobs Burgers” (Vampire Disco Death Dance)
Jeremy Reuben

“Rick and Morty” (Gotron Jerrysis Rickvangelion)
Lee Harting, ACE

“What If?” (What If… Ultron Won?)
Graham Fisher, Joel Fisher

Christian, presentazione della nuova serie Sky Original con Edoardo Pesce

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Si chiama Christian, è un ragazzone grande e grosso, semplice, che si prende cura della madre anziana e che, per vivere, fa il picchiatore al soldo del boss di Città Palazzo, un luogo immaginario a metà strada tra le vele di Scampia e la provincia romana. È il misterioso e simpatico protagonista della nuova serie Sky Originale, in onda a partire dal 28 gennaio su Sky Atlantic, disponibile on demand su Sky e in streaming su NOW, una produzione Sky e Lucky Red in partecipazione con Newen Connect.

A dare volto e corpo a Christian c’è Edoardo Pesce, affiancato da Claudio Santamaria, Silvia D’Amico e Lina Sastri, oltre ad un cast di comprimari che arricchiscono questo prodotto assolutamente insolito nel panorama produttivo italiano. E così lo definisce anche Sonia Rovai (Director Scripted Production Sky Italia): “Christian è un prodotto complesso, difficile definirlo. Credo che sia unico, è un’idea vera, perché servono le idee dietro uno Sky Original, qualcosa che non trovi sul mercato. E Christian lo è, è un genere soprannaturale, carine e drama, unico nel panorama italiano. Così come sono unici i suoi personaggi e i suoi attori. Dalle prime riunioni che abbiamo fatto, abbiamo scoperto che avevamo tra le mani qualcosa di importante, che stravolgeva gli archetipi di genere e che speriamo stupisca gli spettatori. È un continuo cambio di rotta, seguendo il protagonista, Edoardo Pesce, che ha un che di miracoloso.”

Christian è una co-produzione Sky/Lucky Red

A collaborare con Sky, e prima promotrice del progetto è Lucky Red, il cui presidente, Andrea Occhipinti, ha detto: “Da subito con Sky abbiamo condiviso i dettagli di questo personaggio, picchiatore per il boss di Città Palazzo che però ha un dono. C’è un ambiente cupo, ma c’è anche ironia e azione. C’è un’indagine su questo personaggio e sul suo passato. La serie cambia rotta di continuo e subito ci chiediamo chi è questo personaggio”.

Il progetto però nasce da lontano, dal 2012 e da un’idea di Roberto Saku Cinardi: “La genesi è complessa, nasce nel 2012 come parte di un videoclip di Salmo, come un cortometraggio. E da qui è nata l’idea di sviluppare il progetto in forma di serie/film. Per me che sono un esordiente è stata una grande scuola, e sono orgoglioso di essere arrivato su Sky Atlantic con il mio primo progetto. Mi sembra un bel risultato”. Cinardi ha curato la regia delle puntate, insieme a Stefano Lodovichi, che commenta: “È stata un’esperienza incredibile, mi sono confrontato con grandi professionisti in un bel contesto quale è Sky. Nel tentativo di creare un mondo originale. La memoria va alle vele archetipiche di Gomorra, ma quello che abbiamo cercato di fare è stata creare una realtà unica, con alcuni elementi caratteristici di Roma, e creando un altro mondo che è Città palazzo.”

Christian è interpretato da Edoardo Pesce

Ma chi è Christian? Risponde il suo interprete, Edoardo Pesce: “Inutile parlare del piacere che ho provato quando mi hanno proposto questo progetto. Lavorare con Lucky Red, con professionisti è molto facile, perché è difficile sbagliare e lo stesso dicasi per la sceneggiatura. È bastato studiare bene la sceneggiatura. Ma per quanto riguarda Christian, mi ci sono affezionato, per è la prima volta che faccio una serie, quindi è stato un impegno importante anche nel tempo. La cosa che ho visto subito è stata la possibilità di dare al personaggio delle caratteristiche che fossero anche mie. Per cui, Christian è anche un po’ Edoardo, la sua ironia, il tentativo di alleggerire le situazioni in cui si trova. Mi sembra un ragazzo molto semplice, non ha obbiettivi di potere o avidità, gli capita un dono ma non sa cosa farne. Non è come se un potere capitasse a un cattivo, ma capita a un ragazzone che considera il massimo della felicità che la madre stia bene e che la sua situazione economica sia tranquilla. È di una semplicità positiva.”

ChristianCome ogni eroe che si rispetti, Christian ha una nemesi e una spalla, e se la seconda è la dolce e problematica Rachele, con il volto di Silvia D’Amico, il primo ha l’espressione torva di un Claudio Santamaria sfregiato, per l’occasione. “Ognuno di noi ha messo qualcosa di sé nel personaggio che ha interpretato – ha spiegato D’Amico – Rachele è la vicina di casa di Christian, è come se fosse la sua sorella minore. Devo dire che è stata una delle prime volte in cui ho letto una sceneggiatura e ho pensato alla fortuna che avevo perché l’avevano proposta a me. Poi penso che tutte le scene che abbiamo insieme io e Edo, non sarebbero state così con un altro attore.”

Santamaria ha fatto un lavoro di ricerca e composizione molto alto per il suo personaggio, e infatti conferma: “Questo personaggio per me ha vari riferimenti biblici. È san Tommaso, Isacco messo alla prova, è l’Arcangelo Gabriele, il braccio armato di Dio. È tante cose insieme e tutti questi aspetti lo rendono conflittuale. Vive costantemente questo conflitto che lo dilania che è insito nel mistero della fede. Lui è+ un postulatole per il Vaticano, ovvero si occupa di certificare i miracoli. Lui stesso ha avuto un incontro molto ravvicinato con Dio, o chi per lui, nel suo passato. C’è qualcosa che lo ha fatto avvicinare a Dio, e rappresenta il conflitto e si inserisce a Città Palazzo come un alieno. Ha il volto sfigurato e questo fa di lui anche una maschera. Anche lui, come Christian, ha le sue stimmate.”

Madre di Christian e sua bussola morale è Italia, interpretata dalla grande Lina Sastri, che pur ridimensionando il suo ruolo, sottolinea quanto sia stato importante per la produzione rimanere fedeli al reale, nonostante si parli di una storia con risvolti irreali: “Io ho partecipato in piccola parte con il ruolo della madre di Christian. La mia è una presenza in questa realtà iper-reale sono reale. Vivo delle fasi diverse ma che comunque la mia è una presenza molto umana. La produzione chiedeva l’adesione totale alla realtà senza il compiacimento di nulla, di nessuna emozione. E lei vive, pur rimanendo in una realtà sospesa tra miracolo e mistero, senza consapevolezza nella dimensione legata al reale. Lei è semplice, è sincera e la sua presenza è la più autentica della storia. Non era facile, ho dovuto cambiare delle cose di me.”

Il viaggio di Christian comincia dal 28 gennaio su su Sky Atlantic, on demand su Sky e in streaming su NOW, con sei episodi.

Giulia, il trailer del film di Ciro De Caro

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Giulia, il trailer del film di Ciro De Caro

Koch Media è lieta di annunciare il poster ufficiale di Giulia, il terzo film di Ciro De Caro, e l’uscita nei cinema italiani dal 17 Febbraio.

Presentato alla XVIII edizione delle Giornate degli Autori, nella sezione Notti Veneziane in collaborazione con Isola di Edipo, il film ha già ottenuto ottimi riscontri da parte della critica e del pubblico. Il regista, al suo terzo lungometraggio, ha debuttato nel 2013 con “Spaghetti story”, rivelatosi un piccolo “cult”.

Giulia, leggi la recensione

Rosa Palasciano interpreta il  personaggio stravagante di Giulia in modo toccante ed immersivo.  L’attrice è anche co-sceneggiatrice del film insieme allo stesso Ciro De Caro; nel cast sono presenti Valerio Di Benedetto, Cristian Di Sante e Fabrizio Ciavoni al suo debutto sul grande schermo.

Il film è prodotto da Ugo Baistrocchi, Maurizio De Arcangelis, Michael Fantauzzi per Fare Cinema e distribuito da Koch Media.

La trama di Giulia

Giulia, che è costantemente divisa tra il bisogno di sentirsi a casa, amata e una selvaggia e sacrosanta voglia di libertà, si ritrova letteralmente in mezzo a una strada e inizia, in maniera tutta sua, a cercare un rifugio e un posto nel mondo. Tra un illusorio desiderio di maternità e qualche espediente per sbarcare il lunario, passa i giorni più caldi di una torrida estate romana con dei personaggi dall’esistenza vuota, inafferrabili puri e meravigliosi come lei. In una sospensione fatta di niente (e di tutto) Giulia comprende che sta a lei decidere come vivere, o non vivere, la vita.

Il poster di Giulia

Christian: da domani la nuova serie SKY Original con Edoardo Pesce

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Debuttano domani sera, venerdì 28 gennaio, su Sky Atlantic i primi due episodi di Christian, disponibili anche on demand su Sky e in streaming su NOW. Produzione Sky e Lucky Red in partecipazione con Newen Connect, Christian è una dramedy fra crime, soprannaturale e supereroistico con il vincitore del David di Donatello Edoardo Pesce protagonista, in sei episodi diretti da Stefano Lodovichi – anche produttore creativo – e Roberto “Saku” Cinardi.

Nei panni di un improbabile ma irresistibile supereroe “all’amatriciana”, Edoardo Pesce interpreta Christian, lo sgherro di un boss della Roma di periferia che si guadagna da vivere recuperando crediti facendo l’unica cosa che sa fare: menare le mani. Fino a quando quelle mani, abituate a far sanguinare gli altri, non prenderanno a sanguinare per via delle stimmate, le ferite dei santi con le quali Christian inizierà a fare miracoli. Sulle tracce di Christian e del suo mistero si metterà presto Matteo, diffidente emissario del Vaticano ossessionato dal trovare qualcuno i cui poteri taumaturgici siano veri, interpretato dal vincitore del David di Donatello Claudio Santamaria.

Selezionata in concorso al CanneSeries 2021, festival tra i più importanti e prestigiosi per le serie TV a livello internazionale, dove ha conquistato il Prix de la Meilleure Musique (Best Music), consegnato al compositore della colonna sonora della serie Giorgio Giampà, la serie è creata da Valerio Cilio, Roberto “Saku” Cinardi e Enrico Audenino, da un’idea di Roberto “Saku” Cinardi. Le sceneggiature sono di Valerio Cilio, Enrico Audenino, Renato Sannio e Patrizia Dellea. Christian è liberamente ispirata a Stigmate, la graphic novel di Claudio Piersanti e Lorenzo Mattotti edita da Logos Edizioni.

Accanto a Edoardo Pesce e a Claudio Santamaria nel cast: Silvia D’Amico nei panni di Rachele, una ragazza problematica vicina a Christian; Giordano De Plano è Lino, il boss locale, quasi un fratello per Christian essendo i due stati cresciuti dalla stessa donna, Italia;Antonio Bannò nei panni del figlio di Lino, Davide, erede dell’impero del padre e miglior amico di Christian; Francesco Colella interpretaTomei, il veterinario del quartiere che arrotonda curando e cucendo quanti ne hanno bisogno e non possono andare in ospedale; Gabriel Montesi, che interpreta un amico della compagnia di Christian e Davide, Penna, un piccolo malvivente che lavora per Lino; Lina Sastri nei panni di Italia, la madre di Christian; Ivan Franek e Giulio Beranek, in quelli rispettivamente di Padre Klaus e del Biondo.

Ennio: ecco l’elenco delle sale che proietteranno il film il 29 e 30 gennaio

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Due giorni di anteprime su tutto il territorio nazionale, il 29 e 30 gennaio, e poi in tutti i cinema dal 17 febbraio, distribuito da Lucky Red in collaborazione con timvision. Arriva così nelle sale ENNIO di Giuseppe Tornatore, ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato dal pubblico internazionale, due volte Premio Oscar®, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili.

Presentato con successo Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e al Bif&st, il documentario racconta Morricone attraverso una lunga intervista di Tornatore al Maestro, testimonianze di artisti e registi – come Bertolucci, Montaldo, Bellocchio, Argento, i Taviani, Verdone, Barry Levinson, Roland Joffè, Oliver Stone, Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Bruce Springsteen – scene di fiction, musiche e immagini d’archivio.

Ennio, Giuseppe Tornatore presenta il doc a Venezia 78

 «Ho lavorato venticinque anni con Ennio Morricone – dice TornatoreHo fatto con lui quasi tutti i miei film, per non contare i documentari, gli spot pubblicitari e i progetti che abbiamo cercato di mettere in piedi senza riuscirci. Durante tutto questo tempo il nostro rapporto di amicizia si è consolidato sempre di più. Così, film dopo film, man mano che la mia conoscenza del suo carattere di uomo e di artista si faceva più profonda, mi sono sempre chiesto che tipo di documentario avrei potuto fare su di lui. E oggi si è avverato il mio sogno».

DOVE VEDERE ENNIO IN ANTEPRIMA IL 29 E 30 GENNAIO
(ELENCO IN AGGIORNAMENTO)

ABRUZZO

L’Aquila – Movieplex
Avezzano – Astra
Chieti – Movieland Chieti
Colonnella – Cineplex Arcobaleno
Montesilvano – The Space – Montesilvano
Pescara – Massimo
Rocca San Giovanni – Ciakcity Polycenter
Silvi – Universo
Spoltore – Multiplex Arca
Teramo – Smeraldo 7
Vasto – Città del cinema

BASILICATA

Matera – Uci-Cinemas Red Carpet
Tito – Multicinema Ranieri

CALABRIA

Catanzaro – The Space – Catanzaro
Cosenza – Andromeda River
Cosenza – San Nicola
Cosenza – Garden
Lamezia Terme – The Space – Lamezia Terme
Reggio Calabria – Multisala Lumiere

CAMPANIA

Napoli – Acacia
Napoli – America
Napoli – Filangieri
Napoli – La Perla
Napoli – Metropolitan
Napoli – Modernissimo
Napoli – The Space – Napoli
Acerra – Italia
Afragola – Happy Maxicinema
Anacapri – Cinema Paradiso
Benevento – Gaveli Maxicinema
Casoria – Uci-Cinemas Casoria
Lioni – Multisala Nuovo
Marcianise – Big Maxicinema
Marcianise – Uci-Cinemas Cinepolis
Mercogliano – Movieplex
Mirabella Eclano – Multisala Carmen
Nola – The Space – Nola
Salerno – Teatro Delle Arti
Salerno – The Space – Salerno
Torre Annunziata – Politeama
Torrecuso – Torre Village Multiplex

EMILIA ROMAGNA

Bologna – Bellinzona
Bologna – Lumiere
Bologna – Odeon
Bologna – Rialto Studio
Bologna – The Space – Bologna
Casalecchio Di Reno – Uci-Cinemas Meridiana
Castenaso – Italia
Cattolica – Snaporaz
Cavriago – Multisala Novecento
Cento – Cinepark Cento
Cesena – Eliseo
Cesena – Multisala Aladdin
Comacchio – Cinepark Comacchio
Correggio – Cine +
Faenza – Italia
Ferrara – S.Benedetto
Ferrara – Uci-Cinemas Ferrara
Forlì – Saffi
Forlimpopoli – Cineflash Multiplex
Imola – Centrale
Lugo Di Ravenna – San Rocco
Modena – Filmstudio Sette
Modena – Raffaello
Modena – Victoria Multiplex
Ostiglia – Nuovo Mario Monicelli
Parma – Astra
Parma – The Space – Parma Campus
Parma – The Space – Parma Centro
Piacenza – Nuovo Jolly
Piacenza – Uci-Cinemas Piacenza
Ravenna – Cinemacity Ravenna
Ravenna – Mariani
Reggio Emilia – Cristallo
Reggio Emilia – Uci-Cinemas Reggio Emilia
Riccione – Multiplex Giometti – Riccione
Rimini – Fulgor
Rimini – Multiplex Giometti – Rimini
San Giovanni In Persiceto – Giada
Santarcangelo Di Romagna – Supercinema
Savignano Sul Panaro – Bristol
Savignano Sul Rubicone – Uci-Cinemas Romagna

FRIULI VENEZIA GIULIA

Trieste – Giotto
Trieste – The Space – Trieste
Fiume Veneto – Uci-Cinemas Fiume Veneto
Gorizia – Kinemax – Gorizia
Monfalcone – Kinemax
Pordenone – Zero
Pradamano – The Space – Pradamano
Torreano Di Martignacco – Cine Città Fiera
Udine – Centrale
Villesse – Uci-Cinemas Villesse

LAZIO

Roma – Adriano
Roma – Alhambra
Roma – Andromeda
Roma – Atlantic
Roma – Broadway
Roma – Eurcine
Roma – Farnese
Roma – Giulio Cesare
Roma – Greenwich
Roma – Intrastevere
Roma – Jolly
Roma – King
Roma – Lux Multiscreen
Roma – Madison
Roma – Mignon
Roma – Odeon Multiscreen
Roma – Quattro Fontane
Roma – Stardust Village
Roma – Starplex
Roma – The Space – Roma Centro
Roma – The Space – Roma Magliana
Roma – Tibur
Roma – Trianon
Roma – Uci Luxe Maximo
Roma – Uci-Cinemas Lunghezza
Roma – Uci-Cinemas Porta Di Roma
Anzio – Astoria
Anzio – Multisala Moderno
Civitavecchia – Sala Buonarroti
Colleferro – Ariston
Fiano Romano – Cineferonia
Fiumicino – Uci-Cinemas Parco Leonardo
Formia – Multisala Del Mare
Frascati – Politeama
Frosinone – Dream Cinema
Genzano – Cynthianum
Guidonia – The Space – Guidonia
Isola Liri – Multisala Isola Liri
Latina – Corso
Latina – Oxer
Ostia – Cineland
Rieti – Moderno
Terracina – Multisala Rio
Trevignano Romano – Palma
Velletri – Multisala Augustus
Vitorchiano – Multisala Cinetuscia Village

LIGURIA

Genova – Circuito – Sala Sivori
Genova – The Space – Genova
Genova – Uci-Cinemas La Fiumara
Albenga – Multiplex Albenga
Bordighera – Olimpia
Chiavari – Mignon
Imperia – Centrale
La Spezia – Nuovo
Ovada – Splendor
Sanremo – Centrale
Santa Margherita Ligure – Centrale
Sarzana – Moderno Multisala
Savona – Nuovo filmstudio
Sestri Levante – Ariston

LOMBARDIA

Milano – Anteo Palazzo Del Cinema
Milano – Arcobaleno Film Center
Milano – Ariosto Spaziocinema
Milano – Citylife Anteo
Milano – Colosseo
Milano – Ducale
Milano – Multiplex Eliseo
Milano – Multisala Orfeo
Milano – Notorious Cinemas Gloria
Milano – Palestrina
Milano – Plinius
Milano – The Space – Milano
Milano – Uci-Cinemas Bicocca
Milano – Uci-Cinemas Certosa
Assago – Uci-Cinemas Milanofiori
Azzano San Paolo – Uci-Cinemas Orio
Bellinzago Lombardo – Arcadia
Bergamo – Conca Verde
Brescia – Multisala Oz
Brescia – Sociale
Busnago – Globo Movie Planet
Cerro Maggiore – The Space – Cerro Maggiore
Como – Cinelandia Como
Corte Franca – Starplex Corte Franca
Cortenuova – Multisala Starplex
Crema – Multisala Portanova
Cremona – Chaplin
Cremona – Spaziocinema Cremona Po
Curno – Uci-Cinemas Curno
Curtatone – Starplex Curtatone
Darfo Boario Terme – Garden Multivision
Erbusco – Arcadia
Gavirate – Multisala Electric
Lecco – Nuovo Aquilone
Lissone – Uci-Cinemas Lissone
Lodi – Moderno
Lonato – Multisala King
Mantova – Ariston Multisala
Melzo – Arcadia
Montano Lucino – Uci-Cinemas Como
Montebello Della Battaglia – The Space – Montebello B
Monza – Capitol Anteo Spaziocinema
Paderno Dugnano – Area Metropolis 2.0
Paderno Dugnano – Multiplex Le Giraffe
Parona Lomellina – Movie Planet
Rozzano – The Space – Rozzano
San Giuliano Milanese – Movie Planet
San Martino Siccomario – Movie Planet
Sesto San Giovanni – Notorious Cinemas Centro Sarca
Sondrio – Starplex Sondrio
Stezzano – Arcadia
Tradate – Starplex Tradate
Treviglio – Treviglio Anteo SpazioCinema
Varese – Multisala Impero
Vimercate – The Space – Vimercate

MARCHE

Ancona – Galleria
Ancona – Multiplex Giometti – Ancona
Acqualagna – Conti
Ascoli Piceno – Multiplex Delle Stelle
Civitanova Marche – Teatro Cecchetti
Cupra Marittima – Margherita
Fabriano – Movieland
Fano – Cityplex Politeama
Fano – Uci-Cinemas Fano
Fermo – Multiplex Super 8
Fermo – Sala Degli Artisti
Jesi – Uci-Cinemas Jesi
Macerata – Multiplex 2000
Matelica – Multiplex Giometti Cinema
Pesaro – Solaris
Pesaro – Multiplex Giometti – Pesaro
Porto Sant’Elpidio – Uci-Cinemas Porto Sant’Elpidio
San Benedetto Del Tronto – Cineteatro Concordia
Senigallia – Gabbiano
Senigallia – Uci-Cinemas Senigallia
Tolentino – Giometti Multiplex 4
Urbino – Nuova Luce

MOLISE

Campobasso – Multiplex Maestoso

PIEMONTE

Torino – Ambrosio
Torino – Eliseo
Torino – Fratelli Marx
Torino – Romano
Torino – The Space – Torino
Torino – Uci-Cinemas Torino
Acqui Terme – Cristallo
Alba – Cinema 4 Cityplex
Alessandria – Multisala Kristalli
Alessandria – Uci-Cinemas Alessandria
Asti – Cinelandia Asti
Beinasco – The Space – Beinasco
Bellinzago Novarese – Movie Planet Multiplex
Biella – Mazzini
Borgo San Dalmazzo – Cinelandia Multisala
Bra – Vittoria
Casale Monferrato – Cinelandia Casale
Castelletto Ticino – Multiplex Metropolis
Chieri – Splendor
Cuneo – Cinelandia Fiamma
Fossano – I Portici
Ivrea – Politeama
Moncalieri – Uci-Cinemas Moncalieri
Nizza Monferrato – Sociale
Pianezza – Lumiere
Pinerolo – Ritz
Saluzzo – Multisala Italia
Savigliano – Aurora
Vercelli – Italia

PUGLIA

Bari – Multicinema Galleria
Bari – Multisala Ciaky
Bari – Uci-Cinemas Showville
Altamura – Multicinema Mangiatordi
Andria – Multisala Cinemars
Andria – Roma
Barletta – Multisala Opera
Bisceglie – Politeama Italia
Brindisi – Andromeda Maxicinema
Casamassima – The Space – Casamassima
Cerignola – Roma
Conversano – Norba
Corato – Alfieri
Foggia – Cinevillage
Foggia – La Citta’ Del Cinema
Gioia Del Colle – Uci-Cinemas Seven
Lecce – Multisala Massimo
Mola Di Bari – Multisala Metropolis
Molfetta – Uci-Cinemas Molfetta
Monopoli – Red Carpet Cinema
Polignano A Mare – Vignola
Putignano – Margherita
San Giorgio Ionico – Multisala Casablanca
Santeramo In Colle – Pixel Multicinema
Surbo – The Space – Surbo
Taviano – Multiplex Taviano

SARDEGNA

Cagliari – Greenwich
Cagliari – Uci-Cinemas Cagliari
Nuoro – Multiplex Prato
Olbia – Teatro Olbia
Quartucciu – The Space – Quartucciu
Sassari – Moderno
Sestu – The Space – Sestu

SICILIA

Catania – Alfieri
Catania – Cine City Ariston
Catania – Multisala Planet
Agrigento – Multisala Ciak
Bagheria – Supercinema
Belpasso – The Space – Belpasso
Caltagirone – Politeama
Caltanissetta – Multisala Palazzo Moncada
Castrofilippo – Multisala Planet – Le Vigne
Fiumefreddo Di Sicilia – Multisala Macherione
Gela – Hollywood Multicinema
Messina – Apollo
Messina – Iris
Messina – The Screen Cinemas Messina
Milazzo – The Screen
Misterbianco – Uci-Cinemas Catania
Palermo – Aurora
Palermo – Cityplex Tiffany
Palermo – Cinecity King
Palermo – Multiplex Planet La Torre
Palermo – Rouge Et Noir
Palermo – Uci-Cinemas Palermo
Partinico – Empire
Ragusa – Lumiere
San Giovanni La Punta – Cinestar Catania
Sciacca – Multisala Badia Grande
Siracusa – Multisala Planet Vasquez
Vittoria – Multisala Golden

TOSCANA

Firenze – Fiorella
Firenze – Flora
Firenze – Odeon
Firenze – The Space – Firenze
Firenze – Uci-Cinemas Firenze
Arezzo – Eden
Arezzo – Uci-Cinemas Arezzo
Campi Bisenzio – Uci Luxe Campi Bisenzio
Certaldo – Multisala Boccaccio
Chiusi – Multisala Clev Village
Grosseto – Aurelia Antica Multisala
Grosseto – The Space – Grosseto
Livorno – Gran Guardia
Livorno – The Space – Livorno
Lucca – Centrale
Massa – Splendor 7
Montecatini – Excelsior
Montevarchi – Multisala Cine 8
Orbetello – Supercinema
Pisa – Isola Verde
Pistoia – Roma
Poggibonsi – Garibaldi
Pontedera – Cineplex Pontedera
Prato – Eden
Prato – Multiplex Giometti – Prato
Seravezza – Scuderie Granducali
Sesto Fiorentino – Grotta
Siena – Nuovo Pendola
Sinalunga – Uci-Cinemas Sinalunga
Viareggio – Centrale

TRENTINO ALTO ADIGE

Trento – Vittoria
Bolzano – Capitol
Bolzano – Uci-Cinemas Bolzano
Rovereto – Teatro Rosmini

UMBRIA

Perugia – Uci-Cinemas Perugia
Corciano – The Space – Corciano
Foligno – Politeama Clarici
Orvieto – Multisala Corso
Terni – Cityplex Lucioli
Terni – The Space – Terni

VALLE D’AOSTA

Aosta – De La Ville
Courmayeur – Palanoir

VENETO

Padova – Astra
Padova – Multisala Porto Astra
Bassano Del Grappa – Multisala Metropolis
Belluno – Italia
Conegliano Veneto – Cinergia Multisala
Legnago – Cinergia Multisala
Limena – The Space – Limena
Lugagnano Di Sona – The Space – Lugagnano Di Sona
Marano Vicentino – Starplex Marano
Marcon – Uci Luxe Marcon
Marghera – Notorius
Mestre – Img Cinemas Candiani
Mirano – Teatro Di Mirano
Montebelluna – Italia Eden
Rovigo – Notorious Cinemas Rovigo
San Giovanni Lupatoto – Uci-Cinemas Verona
Silea – The Space – Silea
Torri Di Quartesolo – The Space – Torri Di Quartesol
Treviso – Edera
Venezia – MULTISALA ROSSINI
Verona – Multisala Rivoli
Verona – Teatro Kappadue
Vicenza – Araceli
Vicenza – UCI Luxe Palladio Vicenza
Vittorio Veneto – Verdi

Uncharted: il nuovo spettacolare trailer con Tom Holland

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Uncharted: il nuovo spettacolare trailer con Tom Holland

Sony Pictures Italia ha diffuso un nuovo spettacolare trailer di Uncharted, l’atteso adattamento cinematografico diretto da Ruben Fleischer con Tom Holland, Mark Wahlberg, Sophia Ali, Tati Gabrielle e Antonio Banderas. Dal 17 febbraio solo al cinema, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

La trama

L’astuto ladro Nathan Drake (Tom Holland) viene reclutato dall’esperto cacciatore di tesori Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg) per recuperare una fortuna persa da Ferdinando Magellano 500 anni fa. Quello che inizia come un furto diventa una corsa mozzafiato in giro per il mondo per raggiungere il tesoro prima dello spietato Moncada (Antonio Banderas), di cui ritiene di essere il legittimo erede. Se Nate e Sully riusciranno a decifrare gli indizi e risolvere uno dei misteri più antichi della storia, troveranno un tesoro di 5 miliardi di dollari e forse anche il fratello, scomparso da tempo, di Nate… solo se impareranno a lavorare insieme.

Lo Snap di Thanos è colpa di Cap, secondo la regista di The Marvels

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È sicuro dire che l’esperienza più traumatica che il Marvel Cinematic Universe abbia subito sia stato lo Snap di Thanos di Avengers: Infinity War. Quell’avvenimento ha cambiato drasticamente la direzione del franchise, con metà dell’universo che è stato spazzato via, costringendo i Vendicatori a tornare indietro nel tempo nel tentativo di riportare tutti in vita. Tuttavia, nonostante la vittoria di degli eroi più potenti della Terra in Avengers: Endgame, la regista di The Marvels Nia DaCosta ha puntato il dito contro Capitan America, incolpandolo per lo Snap.

Sembra chiaro che i toni di DaCosta siano scherzosi, però solleva un punto che potrebbe essere interessante, anche per leggere a posteriori, la psicologia di Steve Rogers. “Mi piace pensare, anche se è una posizione irriverente, che Capitan America è il responsabile principale dello Snap, perché stava cercando di fare del suo meglio, cercando di fare la cosa giusta. C’è un mondo in cui è lui il cattivo perché, alla fine, avrebbe dovuto semplicemente sacrificare Vision”, ha detto. “Ha scelto la vita di un robot, anche se senziente, al posto di quella dell’intero universo. C’è uno spirito da antieroe in questo, se vuoi guardarlo attraverso quella lente”.

Sicuramente la decisione di Steve è dettata dalla sua formazione militare, e dal fatto che non lascia indietro nessuno, tuttavia l’opinione di Nia DaCosta non è del tutto errata.

Tutto ciò che sappiamo su The Marvels

The Marvels, il sequel del cinecomic Captain Marvel con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie WandaVision.

Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista di CandymanNel cast ci saranno anche Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreterà il villain principale, del quale però non è ancora stata rivelata l’identità.

Nessun dettaglio sulla trama del sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers. Il sequel di Captain Marvel arriverà il 17 febbraio 2023.

Police Collabora con il film The Batman e realizza Quattro Orologi in Edizione Limitata

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POLICE, marchio italiano di occhiali e orologi unisex audace e urbano, è lieto di annunciare la sua partnership con Warner Bros. e The Batman. I due brand iconici si sono uniti nella realizzazione di quattro orologi in edizione limitata che vantano elementi misteriosi e audaci, caratteristici del fenomeno globale. I seducenti orologi sono stati svelati in occasione di un evento esclusivo che ha avuto luogo il 17 gennaio 2022 a Dubai al Float Restaurant and Lounge dell’Hotel Queen Elizabeth II alla presenza di ospiti VIP e delle più importanti testate giornalistiche del Medio Oriente.

Realizzati solamente in 10.000 esemplari in tutto il mondo, gli orologi saranno disponibili al pubblico a partire da venerdì 4 febbraio 2022. I singoli pezzi o l’intera collezione saranno certamente contesi da collezionisti e aficionados e presumibilmente andranno sold out. I segnatempo sono stati progettati per celebrare il tanto atteso film, che sarà presentato in anteprima il 4 marzo 2022. L’edizione limitata Police x The Batman, pensata per soddisfare sia i gusti femminili sia quelli maschili, sarà disponibile in tutti i principali rivenditori di orologi a partire da € 199 fino a € 399.

I quattro orologi sono stati sapientemente denominati traendo ispirazione dall’avvincente partnership che annovera i seguenti segnatempo: l’orologio The Batman, l’orologio The Batman Edizione Vengeance, l’orologio The Batman Edizione Gotham City e l’orologio The Batman Edizione Catwoman.

Orologio THE BATMAN € 399 – MaschileTHE BATMAN

L’orologio THE BATMAN presenta un’esclusiva struttura della cassa di 50 x 32 mm divisa in due parti che evoca la doppia identità del personaggio. Ogni cassa può essere impostata su un fuso orario specifico, una caratteristica che rende l’orologio perfetto per avventure internazionali. Gli elementi distintivi – il logo The Bat e la grafica del titolo del film – decorano la parte inferiore dell’orologio. Le due corone, posizionate in maniera inusuale, gestiscono i quadranti separati. Il logo Police, posizionato sull’elemento cilindrico al centro, aggiunge un tocco di artigianalità all’orologio. Il cinturino di pelle completa il look finale del segnatempo.

Orologio THE BATMAN Edizione Vengeance € 299 – Maschile

THE BATMAN Edizione VengeanceLa furia imperturbabile di THE BATMAN prende vita nell’edizione Vengeance (Vendetta) dell’orologio. Questo segnatempo è dotato di tre quadranti per tre fusi orari separati. L’orologio si presenta con una cassa di 49 x 56 mm e un bracciale in acciaio inossidabile placcato nero. Il quadrante principale è collocato in profondità, con indici proiettati verso l’alto e verso l’esterno. La cassa e il quadrante sono intrisi del personaggio, con viti dal carattere “industrial” e il simbolo The Bat posto su differenti livelli, che creano un senso di profondità e di innovazione. Ciascuna delle tre corone scanalate presenta l’iconico logo “P”.

Orologio THE BATMAN Edizione Gotham City € 199 – Maschile

THE BATMAN Edizione Gotham CityUn’ode alla città testimone di tutto, l’edizione Gotham City è animata da una retroilluminazione all’interno di una cassa in acciaio inossidabile placcato nero di 44 x 52 mm. Il leggendario simbolo di The Batman si illumina sul quadrante scuro connotato da una texture a nido d’ape. La corona prominente posizionata a ore quattro è protetta dal copri-corona funzionale in metallo. A completare l’orologio, un morbido cinturino in silicone con inserti in metallo con inciso il simbolo The Bat su entrambi i lati.

Orologio THE BATMAN Catwoman Edition € 199 – Unisex

THE BATMAN Catwoman EditionUn elegante orologio multi-quadrante ispirato al personaggio agile e veloce di Catwoman. Il segnatempo è dotato di una cassa in acciaio inossidabile placcato nero di 40 x 46 mm ornata da una lunetta decorata con pietre di colore nero corvino. Il quadrante a due livelli presenta il logo The Bat incassato. A completarlo, 12 indici sapientemente sfaccettati e lancette lucide sfaccettate in perfetta armonia con lo stile di Catwoman. Il cinturino di pelle ha un carattere proprio, strutturato nella finitura con decorazioni funzionali.

Invitiamo a festeggiare il ritorno di The Batman sul grande schermo indossando un orologio Police x The Batman e diventando così uno dei 10.000 possessori di questo incredibile segnatempo. I quattro orologi in edizione limitata saranno disponibili al pubblico a partire da venerdì 4 febbraio 2022 in tutti i principali rivenditori.

Russell Crowe: 10 cose che non sai sull’attore

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Russell Crowe: 10 cose che non sai sull’attore

Russell Crowe è uno degli attori più apprezzi, e anche controversi di Hollywood, in grado di saper conquistare il pubblico con le sue tante diverse interpretazioni. L’attore ha sempre lavorato sodo per costruirsi una carriera solida, sapendo scegliere i propri ruoli con cura e senza delurere mai i suoi fan.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Russell Crowe.

Russell Crowe: i suoi film

1. Russel Crowe: i film e la carriera. Crowe debutta al cinema nel 1990 con Giuramento di sangue, e prosegue la propria carriera sul grande schermo con The Crossing (1990), Pronti a morire (1995), L.A. Confidential (1997), Insider – Dietro la verità (1999), Il gladiatore (2000), Rapimento e riscatto (2000) e A Beautiful Mind (2001). In seguito, lavora in Master & Commander – Sfida ai confini del mare (2003), Cindarella Man – Una ragione per lottare (2005), Un’ottima annata – A Good Year (2006), Quel treno per Yuma (2007), American Gangster (2007), Nessuna verità (2008), State of Play (2009), Robin Hood (2010) e The Next Three Days (2010). Tra i suoi ultimi film vi sono Les Misérables (2012), Broken City (2013), L’uomo d’acciaio (2013), Noah (2014), The Water Diviner (2014), Padri e figlie (2015), The Nice Guys (2016), La mummia (2017), Boy Erased – Vite cancellate (2018), The Kelly Gang (2019) e Il giorno sbagliato (2020).

2. È anche produttore e regista. Nel corso della sua carriera, l’attore ha avuto modo di sperimentare diversi ambiti cinematografici, tanto da vestire i panni del regista per il documentario Texas (2002), i corti 60 Odd Hours in Italy (2002), Danielle Spencer: Wish I’d Been Here (2009), Remedy (2014) e il film The Water Diviner. Inoltre, l’attore è anche produttore: infatti, ha lavorato alla realizzazione dei film Texas, Robin Hood, Padri e figlie e della serie tv Damage Control (2010).

russell crowe

Russell Crowe e la moglie

3. Si è sposato una volta. La relazione più lunga dell’attore è quella con l’attrice Danielle Spencer. La loro relazione è iniziata nel 1989, quando entrambi avevano condiviso il set australiano del film The Crossing, per poi lasciarsi all’inizio del 1990. Dopo diversi anni, i due si sono ritrovati nel 2001 e si sono fidanzati ufficialmente l’anno successivo. Dopo essersi sposati il 7 aprile del 2003, aver avuto i figli Charles Spencer Crowe, nato il 21 dicembre 2003, e Tennyson Spencer Crowe, nato il 7 luglio 2007, i due si sono separati nell’ottobre 2012. Anche se c’era aria di possibile riconciliazione, la coppia ha ottenuto ufficialmente il divorzio il 9 aprile 2018.

4. Ha avuto alcune fidanzate famose. Prima di sposarsi, l’attore neozelandese ha frequentato diverse donne, tra cui molte attrici. Tra flirt veri o presunti, si citano Meg Ryan, con cui si sarebbe frequentato per due anni a partire dal 1999, Nicole Kidman, Dita Von Teese e Sophia Forrest. Dalla separazione, pare che nel 2016 si sia frequentato con Terri Irwin: ad oggi sembra che l’attore sia impegnato, ma non è chiaro con chi.

Russell Crowe in Robin Hood

5. Avrebbe dovuto avere i capelli lunghi. Originariamente, l’attore decise di farsi crescere i capelli per il ruolo da protagonista in Robin Hood. Ha indossato delle parrucche in Nessuna verità (2008) e State of Play (2009) per nascondere la chioma ormai lunga. Tuttavia, poco prima che iniziassero le riprese, cambiò idea e decise di tagliarli corti, ed è così che lo si può vedere nel film.

Russell Crowe in Il gladiatore

6. Si è fatto male sul set. Durante le riprese del film, l’attore ha subito diversi infortuni. Tra gli altri, ha perso la sensazione all’indice destro per due anni dopo i conflitti con la spada, ha aggravato l’infortunio ad un tendine d’Achille, ha rotto un osso del piede, ha incrinato un’anca e gli sono dovuti andare a recuperare con un’operazione alcuni tendini del bicipite.

7. Ha dovuto perdere diverso peso. L’attore ha iniziato a girare Il gladiatore dopo aver terminato le riprese di Insider – Dietro la verità. Per questo film aveva preso circa 18 chili e, per girare il film di Ridley Scott, li ha dovuti perdere tutti. Sul suo lavoro fisico, Crowe ha sempre ammesso di non aver fatto nulla di speciale se non aver svolto del lavoro nella sua fattoria australiana.

Russell Crowe Il gladiatore

8. Non gli piaceva la sceneggiatura. Pare che fosse molto infelice della sceneggiatura, tanto da riscrivere da sé diversi passaggi per adattarsi ai suoi scopi. Spesso se ne andava dal set se non prendeva la strada che diceva lui. Basti pensare che, quando doveva recitare la frase “E avrò la mia vendetta, in questa vita o nella prossima”, è arrivato addirittura a dire allo sceneggiatore William Nicholson, “Le tue battute sono spazzatura, ma io sono il più grande attore al mondo e riesco anche a rendere bene anche i rifiuti”.

Russell Crowe: oggi

9. Ha diversi progetti in arrivo. Attualmente Crowe ha diversi progetti in fase di lavorazione, a partire dal suo nuovo film da regista, Poker Face, di cui è anche protagonista e atteso per il 2022. L’attore reciterà poi anche in The Georgetown Project, The Greatest Beer Run Ever e Rothko, incentrato sul pittore Mark Rothko. Crowe è inoltre pronto a fare il suo ingresso nel Marvel Cinematic Universe. Avrà infatti un cameo nei panni di Zeus nel film Thor: Love and Thunder.

Russell Crowe: età e altezza

10. Russel Crowe è nato il 7 aprile del 1964 a Wellington, in Nuova Zelanda. La sua altezza complessiva corrisponde a 182 centimetri.

Fonti: IMDb, Daily Mail, heightline

Maika Monroe: 10 cose che non sai sull’attrice

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Maika Monroe: 10 cose che non sai sull’attrice

Maika Monroe è una delle giovani attrici che è riuscita a lasciare la propria impronta nel mondo del cinema, in grado di interpretare tanti ruoli diversi e tutti con lo stesso impegno. Sebbene la sua carriera sia iniziata da poco più di dieci anni, l’attrice è stata in grado di scegliere i ruoli migliori per conquistare il pubblico, con un occhio al futuro.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Maika Monroe.

Maika Monroe: i suoi film

1. Maika Monroe: i film e la carriera. La carriera dell’attrice americana inizia nel 2006, quando partecipa al film Bad Blood. Dopo questa esperienza, lavora in A qualsiasi prezzo (2012), Bad Blood… the Hunger (2012), Bling Ring (2013), di Sofia Coppola, Un giorno come tanti (2013) e The Guest (2014). In seguito, ha partecipato ai film It Follows (2014), La quinta onda (2016), con Chloe Grace Moretz, Indipendence Day – Rigenerazione (2016) e Hot Summer Nights (2017). Tra i suoi ultimi lavori vi sono The Silent Man (2017), Greta (2018), Tau (2018), Honey Boy (2019), con Lucas Hedges, Malvagi (2019), Flashback (2020) e Watcher (2022).

2. Non solo grande schermo. Nonostante abbia recitato in diversi lungometraggi, Maika Monroe non ha disdegnato il piccolo schermo. L’attrice, infatti, ha lavorato alla serie Eleventh Hour (2009) e al film tv Flying Monkeys (2013). Nel 2020 ha invece recitato nella serie breve The Stranger. Ma non è tutto, perché l’attrice ha vestito anche i panni della produttrice, partecipando alla lavorazione del film Tau.

Maika Monroe è fidanzata con un attore di Stranger Things

3. È fidanzata con un collega. Maika Monroe è attualmente fidanzata con il collega Joe Keery, noto per il ruolo di Steve Harrington nella serie Stranger Things. Non è chiaro come i due si siano conosciuti, ma stanno insieme dal maggio del 2017 e da quel momento la loro relazione procede a gonfie vele. Alla Monroe sono poi state attribuite diverse frequentazioni e flirt. Tra i vari fidanzati, reali e presunti, si citano Boyd Holdbook, un modello e attore americano con cui si sarebbe frequentata dal gennaio al marzo del 2016, Liam Hemsworth, con cui avrebbe avuto un breve flirt nel 2015, e Taylor Lautner, con cui sarebbe uscita nel 2013.

maika monroe

Maika Monroe è su Instagram

4. Ha un profilo Instagram ufficiale. La giovane attrice ha deciso di aprire, come molti suoi colleghi, un account Instagram ufficiale che è seguito da 178 mila persone. La sua bacheca è un tripudio di fotografie che, spesso e volentieri, la ritraggono protagonista di momenti lavorativi e di svago, oltre che di momenti quotidiani. Seguendola, dunque, si potranno scoprire molte cose su di lei, rimanendo anche aggiornati su tutti i suoi progetti.

Maika Monroe in It Follows

5. Ha accettato perché era diverso. L’attrice ha deciso di accettare il suo ruolo in It Follows per il semplice fatto che, dalla lettura della sceneggiatura, sembrava un film diverso e abbastanza strano. Secondo le sue affermazioni “Non è stato fino a quando ho visto l’ultimo film di Mitchell che ho potuto dire che questo ragazzo aveva uno stile davvero unico. Il suo punto di vista del genere horror è molto interessante. Così, ho mandato un nastro per l’audizione e gli ho parlato al telefono, dove mi ha raccontato la sua storia e cosa voleva fare con questo film”.

6. È stato un film difficile. Fare un film horror è stato abbastanza complicato per l’attrice, soprattutto dal lato emotivo e fisico. Tuttavia, “si vedeva che stavamo creando qualcosa di speciale. Semplicemente non mi rendevo conto fino a che punto le altre persone lo trovavano speciale”. L’attrice ha dichiarato che non potrebbe scegliere una scena, perché ogni scena del film è molto intensa. Tuttavia, la sua parte preferita è stata la realizzazione complessiva del film, per via del fatto che il regista è molto specifico e sa esattamente cosa vuole.

Maika Monroe It Follows

Maika Monroe in Independence Day

7. Ha sostituito un’altra attrice. Nel film del 1996 Independence Day il personaggio di Patricia Whitmore, la figlia del presidente degli Stati Uniti, era interpretata dall’attrice Mae Whitman. Nel sequel del 2016 Independence Day – Rigenerazione, ad intepretare la versione ormai adulta del personaggio non vi è però la Whitman, bensì la Monroe. In molti hanno criticato questo cambio, specialmente perché si vocifera che sia stato motivato dalla convinzione che la Whitman non fosse sufficientemente bella.

8. Ha costruito il suo personaggio. Nel dar vita al ruolo di Patricia, la Monroe ha affermato di essersi basata unicamente sulle indicazioni del regista e su proprie riflessioni. L’attrice ha infatti cercato non solo di immaginare come fosse cresciuta la bambina del primo film, ma anche come lei personalmente avrebbe interpretato il suo cambiamento. Ciò le ha permesso di non essere influenzata da fonti esterne.

Maika Monroe in La quinta onda

9. Si è allenata molto. L’attrice ha dichiarato di essersi allenata davvero molto per partecipare al film La quinta onda. Stando alle sue dichiarazioni, “c’è stato un sacco di allenamento con le armi, c’è stata una squadra SWAT e un corso di combattimento che è stato molto divertente”. Tutto ciò le ha permesso di essere pronta fisicamente e di poter interpretare personalmente molte delle scene più complesse.

Maika Monroe: età e altezza

10. Maika Monroe è nata il 29 maggio del 1993 a Santa Barbara, in California. La sua altezza complessiva corrisponde a 168 centimetri.

Fonti: IMDb, Daily Mail, Ranker, People

Open Arms – La Legge Del Mare: recensione sul dramma dei migranti

Open Arms – La Legge Del Mare è in arrivo nei cinema italiani. Già presentato alla Festa del Cinema di Roma, dove ha vinto il Premio del Pubblico, il film di Marcel Barrena esce in sala giovedì 3 febbraio. Una produzione spagnolo-greca si è messa all’opera per raccontare la questione dei migranti da un punto di vista quanto più innovativo e attuale: quello dei soccorritori e delle ONG.

Open Arms – La Legge Del Mare: una storia vera

Il film ripercorre le tappe che hanno portato Òscar Camps e la sua squadra alla fondazione dell’organizzazione umanitaria Open Arms.

Tutto inizia a Lesbo nel 2015: Òscar e Gerard, due bagnini catalani, partono da Barcellona per recarsi nella costa settentrionale dell’isola, zona in cui arrivano continuamente barconi pieni di migranti siriani provenienti dalla Turchia. Ad accogliere i bagnini, c’è una situazione disastrosa: oltre alle condizioni precarie in cui navigano le centinaia di siriani, c’è una guardia costiera del tutto indifferente e un popolo greco troppo povero per aiutare i rifugiati. Senza nessun sostegno iniziale e con pochi umili mezzi, Òscar mette in piedi una squadra di salvataggio che, nonostante gli ostacoli politici ed economici, cresce sempre di più fino a diventare quell’organizzazione che oggi tutti conosciamo: l’Open Arms.

Un racconto documentaristico

Marcel Barrena ha scelto di raccontare la storia di Òscar Camps e del suo team in modo estremamente realistico. Il film non è un documentario, ma vuole sembrarlo in tutto e per tutto. Dalle riprese fino ai volti e ai dialoghi, nulla risulta finto, edulcorato o costruito. L’uso della camera a mano, spesso molto vicina ai protagonisti, permette allo spettatore di immergersi nella realtà dei fatti. Le immagini sporche, le riprese mosse, contribuiscono a percepire la precarietà della condizione dei migranti e di quella dei loro soccorritori. Anche noi saliamo sul barcone e abbiamo il mal di mare.

Inoltre, vediamo da vicino quei volti che nei notiziari ci appaiono sempre come un’unica indistinta massa. Open Arms – La Legge Del Mare unisce la finzione drammatica e la realtà in un racconto che ci permette di empatizzare con i personaggi e, di conseguenza, con la storia vera dietro ad ognuno di loro.

Il migrante, la madre, il soccorritore

In Open Arms – La Legge Del Mare, viene fatto un ottimo approfondimento su quasi tutti i personaggi principali. Di ognuno vediamo le forze, i tratti apprezzabili del carattere, ma anche le debolezze, le crepe che li rendono umani. C’è Òscar (Eduard Fernández), il motore che dà la spinta all’intera iniziativa: un uomo pieno di energia ma che in realtà vuole dedicarsi così intensamente all’impresa per non pensare ai propri problemi. È più facile salvare gli altri che scavare dentro sé stessi. Gerard (Dani Rovira) è un neo-padre che ama il suo lavoro, ma sente la mancanza della famiglia. C’è poi Esther Camps (Anna Castillo), una giovane donna in cerca della sua strada, ma anche una figlia in cerca dell’ammirazione del padre.

Anche ai migranti e agli abitanti dell’isola viene data un’identità precisa. Particolarmente toccante è la storia di Rasha (Melika Foroutan), una dottoressa siriana immigrata che passa le giornate sulle rive di Lesbo nella disperata attesa che arrivi sull’isola anche sua figlia.

Un incontro tra culture nella Grecia più autentica

In Open Arms – La Legge Del Mare, il realismo è dato anche dal modo in cui viene rappresentata l’isola di Lesbo. Senza stereotipi, senza esagerazioni, le immagini mostrano un’isola bella, selvaggia e povera, fatta di persone semplici. I paesaggi idilliaci e brulli, storicamente legati ai racconti omerici e nell’immaginario collettivo sinonimo di vacanza e relax, si scontrano con la crisi umanitaria. Il mare limpido diventa una fossa comune in cui annegano centinaia di famiglie, le spiagge sono invase da giubbotti arancioni abbandonati. La tranquillità di Lesbo diventa un silenzio spettrale: basta girare l’angolo per passare da uno scenario paradisiaco ad una visione infernale.

Gli abitanti della piccola isola sono variegati: c’è chi è più scontroso e razzista, chi teme lo straniero perché non conosce, chi è ospitale fin da subito e chi lo diventa con il tempo.

In conclusione, Open Arms – La Legge Del Mare approfondisce il tema dei migranti, prendendo in considerazione più punti di vista. Racconta non solo della tragedia umanitaria che riguarda tutta l’Europa, ma anche delle difficoltà dell’incontro tra culture, tra persone con diversi obiettivi e stili di vita. È un film drammatico, non per qualche forzatura cinematografica, ma perché, come se fosse un documentario, mostra la drammaticità di una realtà presente e viva.

Rachel Zegler commenta il contraccolpo di essere stata scelta per Shazam: Fury of the Gods e Biancaneve

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Anche se sta riscuotendo un successo impressionante in questo momento, Rachel Zegler ammette che ha subito un notevole contraccolpo all’annuncio del suo casting in progetti come Shazam: Fury of the Gods e Biancaneve.

Quando aveva solo 17 anni, Zegler ha ottenuto il ruolo della vita: interpretare Maria nel West Side Story di Steven Spielberg. Zegler ha catturato l’attenzione dell’iconico regista dopo aver inviato video di se stessa mentre canta e, dal momento che è stata scelta, è diventata rapidamente un talento da tenere d’occhio. Il debutto di West Side Story era originariamente previsto per la fine del 2020, ma la pandemia di coronavirus lo ha spinto a dicembre 2021.

Quindi, anche se il suo debutto cinematografico è stato rimandato, Rachel Zegler ha continuato a collezionare ruoli interessanti. All’inizio del 2021, è stata scelta per Shazam: Fury of the Gods del DCEU, un attesissimo sequel che sarà presentato in anteprima a giugno 2023. Il suo personaggio è ancora tenuto nascosto, anche se è stato confermato che interpreterà la sorella di Helen Mirren e Lucy Liu. Poi, verso la fine del 2021, Rachel Zegler è diventata una principessa Disney quando è stata scelta per guidare il remake live-action di Biancaneve. Ciò significa che i primi tre ruoli cinematografici di Zegler sono, nell’ordine: un film di Spielberg, un film di supereroi e un film Disney. Quando si dice “cominciare bene”.

Eppure, ci sono stati momenti in cui Rachel Zegler non si sentiva all’altezza. Parlando in una nuova storia di copertina per THR, Zegler ha parlato della strana sensazione che derivava dall’essere stata scritturata in progetti importanti senza che il suo primo film fosse uscito. Con nessuno in grado di vedere West Side Story per un anno in più, alcune persone online hanno iniziato a mettere in dubbio le sue capacità di recitazione. Ciò ha messo Zegler in una posizione scomoda:

“C’era un’ombra enorme della sindrome dell’impostore che incombeva su di me. Stavo leggendo queste cose orribili che la gente diceva, tipo: ‘Che tipo di influenza ha su chi tiene i fili dei burattini a Hollywood? Perché questo deve essere l’unico motivo per cui ha ottenuto questi ruoli in attesa dell’uscita di questo film’. Per quanto sia una cazzata da leggere, è pesante da digerire.”

West Side Story: Ariana DeBose ha avuto un attacco di panico quando ha incontrato Rita Moreno

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L’incredibile West Side Story di Steven Spielberg vede trai protagonisti anche Rita Moreno, l’attrice che nel classico del ’61 interpretava Anita e che detiene il record di essere stata la prima attrice latina a vincere un Oscar, proprio per quel ruolo.

Naturalmente, Moreno non interpreta Anita anche in questa versione, bensì Valentina, un personaggio scritto appositamente per lei. Di contro però l’attrice che è stata scelta per interpretare Anita, la bravissima Ariana DeBose, era chiaramente agitata all’idea di dover recitare davanti all'”originale” Anita, e infatti ha raccontato che l’esperienza per lei è stata decisamente emozionante.

In una nuova intervista con THR, DeBose ha spiegato che il primo incontro che ha avuto con Rita Moreno è stato piuttosto emozionante. Mentre Moreno cercava sul set la giovane attrice che avrebbe assunto il suo ruolo da Oscar, DeBose rivela che in realtà lei si stava nascondendo sotto alcune gradinate con un attacco di panico.

“Stavo avendo un attacco di panico a tutti gli effetti. Mi sono nascosta sotto le gradinate per circa 20 minuti finché non sono riuscito a rimettermi in sesto. […] Ero come, (mimando le lacrime) ‘Questo è tutto così tanto!'”

West Side Story, la recensione del film di Steven Spielberg

West Side Story, l’adattamento cinematografico del musical diretto dal vincitore dell’Academy Award® Steven Spielberg, arriverà il 23 dicembre nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Diretto dal vincitore dell’Academy Award® Steven Spielberg, da una sceneggiatura del vincitore del Premio Pulitzer e del Tony Award® Tony Kushner, West Side Story racconta la classica storia delle feroci rivalità e dei giovani amori nella New York del 1957. La rivisitazione dell’amato musical è interpretata da Ansel Elgort (Tony), Rachel Zegler (María), Ariana DeBose (Anita), David Alvarez (Bernardo), Mike Faist (Riff), Josh Andrés Rivera (Chino), Ana Isabelle (Rosalía), Corey Stoll (Tenente Schrank), Brian d’Arcy James (Agente Krupke) e Rita Moreno (nel ruolo di Valentina, proprietaria del negozio in cui lavora Tony). Moreno, una degli unici tre artisti ad aver vinto i premi Oscar®, Emmy®, GRAMMY®, Tony® e Peabody, è anche una dei produttori esecutivi del film.

La squadra creativa del film, che unisce il meglio di Broadway e Hollywood, include Tony Kushner, che è anche il produttore esecutivo; il vincitore del Tony Award® Justin Peck, che ha ideato le coreografie del film; il celebre direttore d’orchestra della Los Angeles Philharmonic e vincitore del GRAMMY Award® Gustavo Dudamel, che ha curato le registrazioni dell’iconica colonna sonora; il compositore e direttore d’orchestra candidato all’Academy Award® David Newman (Anastasia), che ha composto la colonna sonora; la compositrice vincitrice del Tony Award® Jeanine Tesori (Fun Home, Thoroughly Modern Millie), che ha supervisionato il cast per le parti cantate; e il music supervisor candidato al Grammy® Matt Sullivan (La Bella e la Bestia, Chicago), produttore esecutivo delle musiche del film. Il film è prodotto da Spielberg, dalla produttrice candidata all’Academy Award® Kristie Macosko Krieger e dal produttore vincitore del Tony Award® Kevin McCollum. West Side Story è l’adattamento cinematografico dello spettacolo di Broadway originale del 1957, con libretto di Arthur Laurents, musiche di Leonard Bernstein, testi di Stephen Sondheim, e ideato, diretto e coreografato da Jerome Robbins.

Star Wars: ricreati nella vita reale gli oloscacchi!

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Star Wars: ricreati nella vita reale gli oloscacchi!

Un fan di Star Wars ha ricreato l’iconica oloscacchiera, con tanto di oloscacchi, vista in Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza nella vita reale utilizzando un proiettore a ventaglio 3D.

Gran parte delle immagini iconiche che i fan associano a Star Wars, come spade laser, blaster e il Millennium Falcon, possono essere fatte risalire all’uscita del film originale del 1977. Tuttavia questa è la prima volta che si vede, dal vivo, un esempio di oloscacchi.

Come si vede nel video pubblicato su Facebook, Dejarik Creations è riuscita a ricreare l’iconico gioco usando l’ologramma. La straordinaria ri-creazione è stata ottenuta incorporando una ventola per proiettore 3D nel tavolo, consentendo alle creature di apparire come se stessero in piedi e si muovessero. Sebbene il gioco ricreato non sia effettivamente giocabile, è visivamente incredibilmente vicino a ciò che è stato mostrato per la prima volta in Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza.

https://www.facebook.com/watch/?v=1024854925040725

The Batman non racconterà la storia d’origine di Bruce Wayne

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The Batman non racconterà la storia d’origine di Bruce Wayne

Con The Batman a meno di due mesi dall’uscita, il cast e la troupe stanno iniziando a fare il giro promozionale, ecco perché Matt Reeves ha recentemente condiviso alcuni dettagli interessanti sul film con Esquire.

Oltre a discutere di cose come l’audace eyeliner di Robert Pattinson e riflettere sul contraccolpo iniziale al casting della sua star, Reeves ha risposto alle curiosità relative alla presenza, o meno, dell’Origin Story di Bruce Wayne nel film. In una parola: No. “L’abbiamo visto così tante volte – ha detto Reeves – È stato fatto troppo. Sapevo che non potevamo farlo”.

In effetti Martha e Thomas Wayne sono morti innumerevoli volte: qui potete trovare tutte le scene, di film, serie o fumetti, che hanno mostrato e raccontato la morte dei genitori di Bruce e i motivi che li hanno portati a morire.

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Spider-Man: No Way Home, il merch cita una battuta di Peter/Garfield

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La Marvel sta finalmente sfoggiando tutti e tre gli Spider-Man con il rilascio di nuovo merchandising per Spider-Man: No Way Home. Per mesi, i Marvel Studios sono rimasti a bocca chiusa sul trio di Spider-Men – Tom Holland, Tobey Maguire e Andrew Garfield – che sarebbe apparso insieme in un film. Anche se probabilmente non è stato uno dei segreti meglio custoditi di Hollywood, la suspense che ha circondato No Way Home è stata sufficiente per attirare il pubblico, con una vendita di biglietti che ha superato il miliardo di dollari in tutto il mondo.

Naturalmente, i fan hanno visto esaudito il loro desiderio. Con l’aiuto di Doctor Strange, l’Uomo Ragno di Tom Holland ha visto l’apertura del multiverso, consentendo alle iterazioni del personaggio di Garfield e Maguire di entrare nel Marvel Cinematic Universe e combattere i cattivi dei loro film precedenti.

Gli Spider-Men hanno condiviso non solo scene d’azione emozionanti, ma anche un abbraccio a tre e molti scambi, inclusa la battuta sincera, “Vi voglio bene, ragazzi”, che Garfield avrebbe improvvisato dopo essere stato sopraffatto dall’emozione per i suoi co-protagonisti.

Quella battuta è stata ufficialmente immortalata nel nuovo merchandise rilasciato dalla Marvel. Disponibile per l’acquisto presso rivenditori come Shop Disney, Hot Topic, Box Lunch e Amazon, la linea presenta magliette e calzini raffiguranti tutti e tre gli Spidey in posa accanto alla citazione di Garfield. Anche il cameo di Matt Murdock/Daredevil riceve una maglietta, con la sua frase memorabile: “Sono davvero un bravo avvocato”. Altri articoli includono uno zaino ispirato al costume di Holland in No Way Home, una tazza e magliette aggiuntive con gli ex cattivi del film Spider-Man.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Bradley Cooper ha deciso di continuare a recitare grazie a Paul Thomas Anderson

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Durante un episodio della nuova stagione di Variety’s Actors on Actors, Bradley Cooper ha condiviso con Mahershala Ali la sua esperienza di lavorare con Paul Thomas Anderson in Licorice Pizza.

L’esperienza sembra essere stata talmente memorabile e benefica per Cooper, che è arrivato persino ad ammettere che l’offerta di Anderson lo ha salvato dallo smettere di recitare:

“Il motivo per cui non ho smesso di recitare è Paul Thomas Anderson. Quando mi ha chiamato per essere nel suo film, Mahershala, ho pensato che avrei fatto qualsiasi cosa per esserci. Abbiamo sospeso le riprese di “Nightmare Alley“, sono stato in grado di farmi crescere la barba e Searchlight pregava che non prendessi il COVID, perché dovevamo tornare sul set di “Nightmare Alley“, ma io ero tipo “Non c’è modo che io non lo faccia”. Quello è stato il primo film dopo il COVID. E le parti di Jon Peters sono state girate all’inizio, quindi ho iniziato con tutti gli altri, il che è stato meraviglioso, invece di arrivare quando tutti erano già alla fine. Ho passato tre settimane e mezzo con Paul. Ho guardato tutti i camera test. Mi ha insegnando tutto sulle lenti, cose che non sapevo. È incredibile.”

Bradley Cooper è nelle nostre sale con La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley, ma tornerà sul grande schermo, proprio in Licorice Pizza, il prossimo 17 marzo.

Il nuovo film di Paul Thomas Anderson ha come protagonista Cooper Hoffman, figlio di Philip Seymour Hoffman, frequente collaboratore del regista, che ha diretto in Hard Eight, Boogie Nights, Ubriaco d’amore, The Master e Magnolia.

Ambientato nella San Fernando Valley degli anni ’70, il film segue uno studente delle superiori, che è anche un attore di successo.

Accanto al giovane Hoffman, nel cast di Licorice Pizza ci sono Alana Haim, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper e Benny Safdie.

Halloween Ends: la prima foto ufficiale mostra il nuovo trio protagonista

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Sono in corso le riprese di Halloween Ends, il capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise con protagonista Michael Myers e Laurie Strode. E mentre non si hanno ancora certezze sullo sviluppo della trama di questo film, cominciano a trapelare in rete le prime informazioni a riguardo.

Jason Blum, il produttore attuale del franchise, ha appena condiviso su Twitter la prima foto ufficiale dal set del film, che vedere raffigurate Laurie Strode, Lindsey Wallace e Allyson, il nuovo trio di protagoniste che affronteranno Michael.

L’immagine mostra Laurie, Lindsey e Allyson riunite al bar di Haddonfield, presumibilmente dove si riuniscono per riflettere sui tormenti di Michael e pianificare il loro prossimo attacco contro di lui, con Lindsey che sembra avere un ruolo più importante questa volta. Una cosa da notare è che questa immagine sembra chiaramente essere uno scatto promozionale, piuttosto che uno scatto da una sequenza specifica nel film.

Halloween Ends, la prima foto ufficiale

Diretti da David Gordon Green, Halloween e Halloween Kills riportano Michael Myers ad Haddonfield 40 anni dopo la sua furia iniziale per un’altra notte di terrore. La sua follia omicida per la città lascia dozzine di morti, tra cui Tommy Wallace (Anthony Michael Hall) e la figlia di Laurie Strode (Jamie Lee Curtis), Karen (Judy Greer).

Halloween Ends raggiungerà i personaggi dopo un salto temporale di quattro anni, e vedrà protagonisti gli eroi sopravvissuti, Laurie, Allyson (Andi Matichak) e Lindsey Wallace (Kyle Richards) affrontare le ricadute della furia del 2018 dopo l’ultima fuga di Michael.

The Batman: il regista spiega perché non è inserito nel DCEU

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The Batman: il regista spiega perché non è inserito nel DCEU

Quando gli è stato chiesto perché avesse deciso di deviare dal piano originale di collegare The Batman al DCEU, il regista del film, Matt Reeves, ha detto a Esquire che non voleva che fosse gravato dalla continuità del franchise. A quel punto, la serie di film aveva già presentato la sua Justice League, con alcuni dei suoi membri che presumibilmente sarebbero apparsi nel progetto. Tuttavia, Reeves non voleva niente di tutto ciò, voleva l’autonomia che gli avrebbe dato soltanto un film indipendente:

Ben Affleck stava lavorando a una versione dello script, e ho pensato che capivo l’idea, rispetto che l’universo DC sia diventato esteso e che tutti i film siano leggermente collegati. Ma un altro film di Batman non dovrebbe portare il peso di collegare tutti gli altri personaggi e gli altri film. Non li voglio nel mio film.”

Ricordiamo che Matt Reeves è subentrato al progetto dopo che era stato annunciato che Ben Affleck sarebbe stato regista, sceneggiatore, produttore e protagonista del film. Sembra quindi chiaro che l’avvento di Reeves alla regia abbia totalmente cambiato il piano iniziale.

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Tobey Maguire finalmente rompe il silenzio su Spider-Man: No Way Home

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Tobey Maguire ha finalmente rotto il silenzio sul motivo per cui è tornato in Spider-Man: No Way Home. Il grande ingresso per entrambi gli Spider-Men più anziani nel film ha fatto crollare la sala nella maggior parte delle proiezioni, nonostante molti fan avevano già immaginato che ci sarebbero stati Maguire e Andrew Garfield.

Tobey Maguire rompe il silenzio su Spider-Man: No Way Home

Il canale YouTube ufficiale di Spider-Man ha effettivamente intervistato tutti e tre gli attori per una conversazione su come questo enorme evento cinematografico si sia verificato. Maguire ha detto di essere stato contattato dalla produttrice Amy Pascal in merito al progetto, anche se all’epoca non aveva idea di un film del Multiverso. Una volta che questo è stato spiegato, la star di Spider-Man è stata davvero attratta dalla passione di tutti gli altri nel progetto. Da lì, aveva senso rimettere la tuta per un’altra avventura.

“Sono andato e ho incontrato Amy Pascal e Kevin Feige. E avevo parlato di … me lo hanno anticipato – ha detto Maguire – Penso che Amy fosse tipo, ‘Ci piacerebbe parlare con te, e tu sai di cosa si tratta.’ E io ero tipo ‘va bene, certo. Andiamo a parlare”. 

“Devo dire che sono stato subito incuriosito. In quella conversazione, l’intenzione, il tipo di amore e la celebrazione di questi film, e cosa significava questo che stavano facendo, per Amy e Kevin era evidente. Per me, quando gli artisti o le persone che stanno guidando il processo creativo hanno una sorta di autentico, genuino intento di celebrazione e amore, era così evidente in entrambi che volevo unirmi a quello“.

“Sono un grande fan di Tom, di quei film e di Andrew. Quindi, è stato decisamente intrigante. Ma sì, pensavo anche: ‘Beh, cosa faremo?’ Ed è stato un po’ misterioso – ha aggiunto Maguire – Ho apprezzato ciò che è stato condiviso. Ma si trattava davvero di stare insieme con queste persone e rivisitare ciò che faceva parte della mia storia e avere la possibilità di apprezzare il fatto di incontrarsi. Ci sono anche cose personali, che sono una sorta di risoluzioni o un modo di rivisitare e… non sono molto sicuro di come dirlo. Non è stato proprio come chiudere un cerchio, ma ho avuto la possibilità di rivisitare delle cose e di prendere determinate risoluzioni e di unirmi a questo amorevole spirito creativo”.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Luck, di Apple Original Films e Skydance Animation, sarà presentato il 5 agosto

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Apple Original Films e Skydance Animation hanno annunciato oggi che l’attesissimo film d’animazione Luck uscirà in tutto il mondo il 5 agosto su Apple TV+.

Luck racconta la storia di Sam Greenfield, la persona più sfortunata del mondo. Quando scopre la Terra della Fortuna, mai vista prima, deve unirsi alle creature magiche che la popolano per cambiare la sua sorte. Eva Noblezada (“Hadestown”, “Miss Saigon”, “Yellow Rose”) presterà la voce a Sam, una ragazza che, divenuta troppo grande per essere affidata a una famiglia, scopre la Terra della Fortuna iniziando una ricerca che potrebbe cambiare per sempre il suo destino. Simon Pegg (“Mission: Impossible”, “L’era glaciale”, “Star Trek Beyond”) sarà la voce di Bob, un gatto nero della Terra della Fortuna, dove Il Capitano, doppiato dalla vincitrice dell’Oscar®, dell’Emmy, Grammy e Tony Award, Whoopi Goldberg, è a Capo della sicurezza. Bob diventa il partner di Sam nella ricerca di un penny fortunato che sperano possa preservare la sua vita fortunata.

A loro si unisce anche Flula Borg (“Suicide Squad 2”, “Pitch Perfect”, “Trolls World Tour”), che presterà la voce a Jeff, l’Unicorno, uno straordinario ingegnere capace di progettare strutture incredibili e che si occupa della manutenzione della macchina magica che distribuisce la buona e la cattiva sorte al mondo umano; il suo sogno è di ritrovarsi un giorno con il suo unico vero amore, il CEO di Buona Fortuna, Il Dragone, doppiato dalla due volte vincitrice del premio Oscar® Jane Fonda. Lil Rel Howery (“Free Guy – Eroe per gioco”, “Gli amici delle vacanze”, “Judas and the Black Messiah”) fornirà la voce a Marv, il proprietario del negozio “Flowers & More” dove Sam trova il suo primo lavoro: un personaggio ottimista, ben vestito e sempre pronto a regalare una parola di incoraggiamento alla sfortunata Sam.

Altri membri del cast includono Colin O’Donoghue (“C’era una volta”, “The Right Stuff – Uomini veri”, “Il rito”) che fornirà la voce a Gerry, un leale folletto che adora il suo lavoro con Bob agli “Arrivi” e “Partenze” nella Terra della Buona Fortuna; è sempre il primo a offrirsi volontario per qualsiasi compito, portando buon umore ovunque vada. John Ratzenberger (“Cin cin”, “L’Impero colpisce ancora”, “Quell’ultimo ponte”) doppierà Rootie, uno sfortunato incallito auto-nominatosi sindaco di Cattiva Sorte, che gestisce “The Lucky Shot”, l’unico abbeveratoio della sfortuna, dove è specializzato in consigli gratuiti. Adelynn Spoon (“Watchmen”, “Tell Me Your Secrets”, “Il colore delle magnolie”) sarà la voce di Hazel, la coinquilina e migliore amica di Sam alla Summerland Home for Girls, che ha cinque anni e crede che sarà adottata per sempre dalla sua famiglia non appena troverà un vero penny fortunato, che Sam è determinata a cercare.

Magico e avventuroso, il film d’animazione “Luck” è diretto dalla regista vincitrice di un Emmy Peggy Holmes (“La sirenetta – Quando tutto ebbe inizio”, “Trilli e il segreto delle ali”, “Trilli e la nave pirata”); la sceneggiatura originale è scritta da Kiel Murray (“Raya e l’ultimo drago” “Cars 3,” “Cars”) e Jon Aibel e Glenn Berger (“Kung Fu Panda 2,” “Trolls”). John Lasseter, David Ellison, Dana Goldberg e David Eisenmann producono per Skydance Animation.

“Luck” si unisce alla rosa in espansione dei titoli nati dalla partnership tra Apple Original Films e Skydance Animation, come l’attesissimo film “Spellbound” e la serie animata “The Search for WondLa”, insieme a molti altri lungometraggi e serie televisive ancora da annunciare. “Luck” segue la recente nomination NAACP di Apple/Skydance per il miglior cortometraggio animato e la nomination agli Annie Awards per la Migliore Musica per “Blush”, scritto e diretto dal regista vincitore di un Emmy Joe Mateo (“Prep & Landing”, “Big Hero 6”), composta dalla vincitrice degli Hollywood Music in Media Awards Joy Ngiaw (“Red,” “Fish Head”), ora in streaming su Apple TV+.

I film e le serie creati e prodotti da Skydance Animation saranno presentati in anteprima insieme agli Apple Original Films, tra cui il vincitore dell’AFI Award “CODA”, due volte nominato ai SAG Award e il primo film con un cast prevalentemente sordo a ricevere una nomination Outstanding Performance per il cast in un film; l’acclamato “Macbeth” di Joel Coen, candidato ai SAG Award e vincitore dell’AFI Award, con Denzel Washington e Frances McDormand; “Swan Song” con Mahershala Ali e Naomie Harris, tutti ora in streaming in tutto il mondo su Apple TV+. Tra gli altri film Apple Original che verranno presto presentati in anteprima c’è l’adattamento YA “Il cielo è ovunque”, diretto da Josephine Decker e interpretato da Grace Kaufman, Cherry Jones e Jason Segel; “Emancipation”, del regista Antoine Fuqua, interpretato e prodotto dal candidato all’Oscar® Will Smith; “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese, con Leonardo DiCaprio e Robert De Niro; “Sharper”, in collaborazione con A24, Brian Gatewood e Alessandro Tanaka, interpretato e prodotto dal premio Oscar® Julianne Moore, e altro ancora.

Tre sorelle – la recensione del ritorno alla regia di Enrico Vanzina

A lungo restio a dedicarsi alla regia dei tanti film realizzati insieme al fratello, dopo la scomparsa di Carlo anche Enrico Vanzina sembra aver cambiato idea in merito. E dopo aver rotto gli indugi con il tanto criticato esordio di Lockdown all’italiana (2020), regala il bis con il Tre sorelle destinato alla distribuzione in streaming, su Prime Video, dal 27 gennaio.

Un film nel quale l’esperto cineasta conferma pregi e difetti del suo cinema, passato e presente, con il merito di scegliere la destinazione televisiva per un prodotto che apparirebbe ancor più inadatto sul grande schermo. Un prodotto che lo stesso regista definisce “vero” e “sincero”, ammettendo di averlo realizzato operando “scelte semplici” proprio per favorire il “ritmo” a discapito della regia.

Un Vanzina tutto al femminile

Una nuova “prima volta” per lui, alle prese con un film “tutto al femminile”, al quale però non si può concedere più di tanto la benevolenza spesso riservata ai novizi. In primis per il curriculum vantato, ma soprattutto per la mancanza della verità tanto proclamata e di quella universalità che da sempre caratterizza le migliori commedie. Come in molte altre produzioni italiane, il mondo raccontato è molto specifico, e limitato a quella ‘Roma Nord’ entrata ormai anche nell’immaginario di chi abita fuori dal G.R.A. come sinonimo di terra di borghesi benestanti e maleducati.

In questo contesto si muovono Serena Autieri, Giulia Bevilacqua e Chiara Francini, tre sorellastre accomunate da uno stesso padre e riunite in un “villone esagerato” al Circeo per raccontarsi pene, condividere speranze e vivere siparietti che non han molto del “ironico, tagliente e romantico” promesso. Anzi la fuga di Marina, tradita dal marito con un uomo, Sabrina, lasciata dopo l’ennesimo tradimento (“la do gratis, sono come una Onlus”), e Caterina, attrice richiestissima da tutto il gotha del cinema italiano, mette insieme una troppo lunga sequela di luoghi comuni.

Da Checov e Tolstoj alle macchiette laziali

Vanzina parla di “sofisticati ritratti femminili”, ma anche la “forza” delle donne protagoniste sembra solo un espediente promozionale, visti gli stereotipi con i quali si gioca. E al netto di una innegabile autoironia – ammesso che fosse effettivamente quella l’intenzione del regista – lo sviluppo della vicenda procede su binari abbondantemente consunti e percorsi. Come anche la caratterizzazione dei personaggi, maschere e macchiette dagli accenti gravi, e grevi.

L’elemento su cui Vanzina gioca di più è forse la totale assenza della fatidica quarta parete, quasi a trascinare il pubblico a un maggior coinvolgimento chiamandolo continuamente in causa. In questo Inferno siamo infatti accompagnati sin dalle prime scene da una voce off, quasi più un promoter turistico – viste anche le splendide riprese aeree della Capitale e del litorale – che un narratore, e da una serie di figure di contorno, che abbandonato il loro ruolo sulla scena si trasformano in una sorta di coro greco.

Tre sorelle film 2021Tre Sorelle: ce n’è per tutti, poco

Tanto citata, l’unica “scorrettezza” che si ravvisa è quella scontatissima del solito maschio traditore ed egoriferito, qui lo scrittore di successo Fabio Troiano, più pratico di ospitate a Pomeriggio 5 che di congiuntivi. A meno che non si volesse ascriversi anche meriti di satira politica per la citazione di una “Sindaca” inadempiente o ‘sociale’ per la critica a una popolazione che legge poco (non la Autieri, intenta a leggere il suo Una famiglia italiana).

Un colpo al cerchio e uno alla botte. Tra borghesi illuminati, ma non radical chic, in fondo molto chiari nel tenere le distanze dal mondo che stipendiano, quello dei lavoratori, visti come la parte migliore di questa Italia, o almeno di Tre sorelle, e donne furbe, disilluse, un po’ matte, rompipalle, maniache del controllo e della perfezione. Ma sul banco degli imputati non va né la cultura maschilista né quella femminista, visto che sono gli stereotipi prodotti da entrambe a costituire il muro più alto da superare. Per i diretti interessati, e per Vanzina, deciso a continuare “a lavorare sull’umorismo delle donne”. La speranza, da spettatori, è che cerchi di raccontarle davvero, dal vero, perché se questo Tre sorelle per lui “ha rappresentato una grande sfida”, possiamo dire che l’ha persa.

The Avengers: 8 cose che forse ancora non sai sul film

The Avengers: 8 cose che forse ancora non sai sul film

Quando The Avengers è uscito nel maggio del 2012, ha infiammato il box office, segnando nuovi record e primati, oltre che conquistando il panorama culturale. Il film ha enormemente rafforzato la popolarità del MCU, ma ci sono sempre nuovi aspetti da scoprire per i fan del MCU.

Il film condensava Easter Eggs di rilievo per gli amanti del cinema, prima fra tutte la presenza del grande Harry Dean Stanton in un piccolo cameo. In occasione del decimo anniversario del film, scopriamo assieme 8 curiosità nascoste sul film!

Robert Downey Jr. ha guadagnato più di 50 milioni di dollari

iron man the avengersConsiderando che la serie Iron Man/Avengers è il franchise che ha garantito i maggiori incassi di Robert Downey Jr., anche i guadagni fruttati da The Avengers non potevano essere da meno. Quando il film è uscito nel 2012, Downey Jr. aveva già rivitalizzato la sua carriera con Iron Man, aveva fatto un cameo in The Incredible Hulk (il che significa che la sua presenza ha consolidato la creazione di quello che sarebbe stato conosciuto come il MCU) e aveva dimostrato che un sequel minore di un film originale molto amato poteva ancora guadagnare una quantità di denaro paragonabile a quella di Iron Man 2.

Secondo CBR, Downey Jr. ha guadagnato inizialmente 500.000 dollari per Iron Man; in seguito, con il suo accordo sul back-end del film, la cifra è ammontata a ben 2 milioni di dollari per poi, con Iron Man 2, salire a 10 milioni. Come se non bastasse, quei 10 milioni di dollari sono stati quintuplicati di nuovo per far guadagnare all’attore una cifra di…. 50 milioni di dollari.

Samuel L. Jackson ha paragonato Nick Fury a Ordell Robbie di Jackie Brown

Nick-Fury-MCU the avengersSamuel L. Jackson ha fatto parte del MCU fin dall’inizio, fornendoci anche alcune delle citazioni più divertenti di The Avengers. Con Secret Invasion in cantiere, è logico che l’attore sia ancora nei paraggi per un lungo periodo (anche se, a questo punto, non sta esattamente interpretando Nick Fury).

Prima di essere una replica Skrull, comunque, Fury era solo un tipo normale che cercava di salvare il mondo. Ma era anche assolutamente il tipo (e lo è ancora) che avrebbe agito unicamente secondo il suo volere; secondo IMDb trivia, Jackson ha dichiarato alla BBC Radio che Fury si può descrivere come “un tipo simpatico da frequentare. Semplicemente è un tipo che…non vuoi incrociare”. Ha anche confrontato questa descrizione con un altro dei suoi personaggi, fornendoci un paragone sorprendente: Ordell Robbie di Jackie Brown di Quentin Tarantino: Robbie, a detta di Jackson, è il personaggio più sadico che abbia interpretato in un film di Tarantino, superando perfino The Hateful Eight, dove il suo personaggio era guidato dalla vendetta più che dal denaro.

Teschio Rosso avrebbe potuto essere il cattivo

teschio rosso the avengersLoki è stato uno dei personaggi più popolari del MCU fin dalla Fase Uno; tuttavia, la stessa estate in cui Loki ha debuttato in Thor, Teschio Rosso ha debuttato in Captain America: Il Primo Vendicatore.

The Avengers ha contribuito a consolidare il personaggio di Loki come uno dei migliori cattivi del franchise (se non il migliore), ma c’era la possibilità che fosse Teschio Rosso ad incarnare la figura di grande villain. Secondo CBR, lo sceneggiatore originale del film, Zak Penn (The Incredible Hulk), ha affermato che “qualche discussione sul fatto che il villain potesse essere Teschio Rosso c’è stata”. Il personaggio ha poi fatto un’apparizione a sorpresa in Avengers: Infinity War, ma per un frangente di tempo è sembrato che potesse rappresentare un cattivo una tantum.

Gli spuntini di Tony Stark erano reali

iron man the avengersI film da 200 milioni di dollari richiedono un lavoro di ripresa intensivo, con lunghi tempi di lavoro e le star, in particolare i protagonisti, devono fare del loro meglio per rimanere vigili e attivi.

Downey Jr. apparentemente sapeva quanto fosse dannoso saltare i pasti, perché teneva sempre degli snack nascosti sul set; per esempio, quando Stark sta chiacchierando con Banner nel laboratorio, e Banner dice qualcosa che Stark gradisce, gli offre un mirtillo: è uno dei momenti più divertenti del film, reso ancora più umoristico considerando che è di ispirazione reale!

Edward Norton era pronto a tornare

EDWARD NORTON HULKOriginariamente, MTV News aveva riportato che nel settembre 2009 (poco più di un anno dopo l’uscita di The Incredible Hulk) Edward Norton era pronto a mostrare ancora di più del personaggi.

Mark Ruffalo è stato poi scritturato, e i fan sono rimasti a grattarsi la testa: Secondo comicbook, la Marvel ha rilasciato una dichiarazione affermando che il cambio d’attore non aveva a che fare con questioni di budget, piuttosto sulla necessità di “un attore che incarni la creatività e lo spirito collaborativo” di una dinamica di gruppo. Tuttavia, anche se le cose non sono finite amichevolmente, Norton ha comunque detto a Larry King nel 2019 che sarebbe pronto a tornare a gamba testa nuovo MCU se glielo si proponesse (forse in un episodio di What If…?)

Downey Jr. ha improvvisato molte delle migliori battute del film

I momenti più divertenti di Iron Man nel MCU sono dovuti principalmente alle capacità di improvvisazione di Downey Jr. Così come ha inventato “Io sono Iron Man” sul momento nel suo film di debutto nella Marvel, l’attore ha anche inventato molte delle migliori battute di Stark in The Avengers (2012).

Per esempio, “Quell’uomo sta giocando a Galaga! Pensava che non ce ne saremmo accorti, ma l’abbiamo fatto”. Il commento del DVD del film ha rivelato che la battuta di Galaga del film era in realtà di Downey Jr. Dato che la battuta era riuscita bene, il regista ha poi aggiunto il gioco nello schermo del computer di un lavoratore dello S.H.I.E.L.D.

Il film è stato proiettato nello spazio

Un paio di scene di The Avengers sono state effettivamente girate nella Space Power Facility della NASA in Ohio, secondo ComicBookMovie. In particolare l’attacco iniziale del film, dove Loki compare nella struttura di ricerca dello S.H.I.E.L.D. Questo ha quasi certamente facilitato ciò che sarebbe accaduto in seguito: la proiezione del film nello spazio.

Tuttavia, Tony Stark non ha volato fin lassù attraverso il wormhole del terzo atto del film, una delle scene migliori di Iron Man: Houston ha inviato una copia digitale del film sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Il nome in codice del film era “Abbraccio di gruppo”

Quando un film è abbastanza popolare da avviare un franchise, molti degli episodi successivi inizialmente presentano un titolo provvisorio, per cercare di limitare il controllo e giudizio del pubblico; nell’era di internet, i titoli per la pre-produzione, si rivelano quanto mai cruciali per occultare svolte di trama.

Ciò è stato quanto mai vero con il Marvel Cinematic Universe: all’epoca, The Avengers era il film più atteso del pianeta… per il quale fu usato il titolo provvisorio “abbraccio di gruppo”!

Spider-Man di Sam Raimi: 10 iconici meme sulla trilogia

Spider-Man di Sam Raimi: 10 iconici meme sulla trilogia

Con Spider-Man: No Way Home abbiamo piacevolmente rivisto Tobey Maguire in scena, accanto ai più giovani Spider-Man di Andrew Garfield e di Tom Holland. Un nostalgico salto indietro nel tempo: moltissimi fan dell’MCU sono cresciuti vedendo uno dopo l’altro tutti i capitoli della trilogia su Spider-Man di Sam Raimi. Sono passati vent’anni dall’uscita del primo film con protagonista Maguire e per tanti l’attore rimane il volto di Spidey più iconico.

Essendo ormai parte dell’immaginario collettivo, la trilogia di Sam Raimi è piena di reference divertenti e offre dell’ottimo materiale per creare quei frutti della cultura popolare che chiamiamo meme. Ecco allora una carrellata contenente i meme più geniali tratti dai film di Raimi.

E l’affitto?

Spider-ManUn personaggio emblema degli Spider-Man di Raimi è Mr. Diktovich (Elya Baskin), il padrone di casa di Peter. È noto per essersi presentato nei momenti più insoliti per chiedere l’affitto al ragazzo. Nei film, Parker non aveva mai soldi e cercava costantemente di evitare l’incontrò con Diktovich.

I fan hanno più volte creato dei meme divertenti in cui Mr. Diktovich si presenta nelle situazioni più assurde per riscuotere l’affitto. Molti hanno sperato di rivedere il personaggio di Baskin anche in No Way Home e hanno immaginato la sua divertente apparizione, come  si vede nel meme qui sopra.

Un normale Hot Dog

Spider-Man-Hot-Dog-MemeIl meme dell’hot dog è tratto da Spider-Man 2, in cui Peter decide che non vuole più essere un supereroe. Così, quando vede un inseguimento della polizia in cui solitamente si sarebbe intromesso come Spider-Man, assiste da semplice spettatore e continua a mangiare il suo hot dog.

La scena vuole sottolineare come Parker sia felice di non avere responsabilità, ma ha una sfumatura sadica e, proprio per questo dettaglio, ha dato origine a meme ironici pieni di dark humour.

Il treno

Spider-Man-memeLa scena che è alla base del meme è estremamente drammatica: qui Spider-Man, tornato in sè dopo che aveva rinunciato alle sue responsabilità di supereroe, viene smascherato per la prima volta e usa tutto il suo potere per salvare le persone sul treno in corsa.

A causa delle facce di Maguire però, il momento è diventato un meme divertentissimo. L’espressione di Tobey è perfetta per rimandare a quelle attività di tutti i giorni che, per quanto stupide, richiedono uno sforzo sovrumano, come cambiare le lenzuola.

Lo scienziato

Willem-Dafoe-Goblin-memeQui il Norman Osborn di Willem Dafoe prova a mostrarsi umile e diverte perché non riesce a mascherare del tutto la sua arroganza. La frase, ormai passata alla storia è stata inserita anche in Spider-Man: No Way Home. È perfetta per qualsiasi meme anche parzialmente inerente all’ambito scientifico o tecnologico.

La mia schiena!

Spider-Man-MemeIn Spider-Man 2, dopo aver superato il suo blocco mentale, Peter tenta di usare di nuovo i poteri: si lancia da un grattacelo ma fallisce e cade a terra. La sua esclamazione, “Sono tornato” (‘‘I’m Back”) diventa quindi “La mia schiena!” (”My Back”).

Ecco un’altra scena iconica dello Spider-Man di Sam Raimi che viene ripresa anche in No Way Home. I fan usano questo momento nei meme per fare riferimento al successo di Tobey Maguire. L’attore è stata una leva per la riuscita dei film: non senza sforzo, Maguire ha trainato il franchise.

Non mi è rimasto nulla… se non Spider-Man

Spider-Man-MemeHarry Osborn, interpretato da James Franco nella trilogia di Sam Raimi, è sempre pronto a lamentarsi e a rendere drammatiche le situazioni. Le sue frasi piene di pathos, sono passata alla storia e costituiscono ottimo materiale per i meme tragicomici fatti dai fan. Non solo per Harry, ma per tanti, Spider-Man sembra essere l’unico motivo di gioia.

Pizza Time!

Spider-Man-Pizza-TIme-MemeBuona parte del successo dello Spider-Man di Maguire è racchiusa nella sua interpretazione: è perfetto nella parte del ragazzo impacciato e goffo che, sorprendentemente, si trasforma da fattorino a supereroe. Al di fuori di quelli di Raimi, nessun altro film di Spider-Man riesce a raggiungere le vette di umorismo in stile cartoon.

Non ci sarebbe niente di divertente nel vedere Peter che tenta di essere un ragazzo normale e di avere un lavoro normale come tutti gli altri. Eppure, grazie a Maguire, la  scena attorno alla frase ”Pizza time!” fa ridere. Dalla sequenza  sono nati non solo dei meme a tema pizza, ma anche una simpatica canzone realizzata con Songify.

Non potete farmi questo!

Spider-Man-MemeRispetto a quella sopra, questa frase di Norman è molto più in linea con l’arroganza del personaggio. Sbalordito per il fatto che la gente non apprezzi le sue qualità, Osborn esclama ”non potete farmi questo” quando viene cacciato dai membri del consiglio della sua stessa compagnia.

Willem Dafoe, con la sua recitazione riesce a dare volto al dramma tutto interiore del personaggio. La scena così è diventata un ottimo materiale per meme da usare in situazioni tragicamente ironiche.

Mi amano!

Spider-Man-MemePrima di ottenere le abilità di Spider-Man, Peter non era né una mente brillante né un ragazzo spigliato, anzi. Diventando un supereroe, ha guadagnato fiducia in sé stesso e un briciolo di arroganza, come è evidente nella scena in cui osserva dall’alto la parata organizzata in suo onore.

Quello di Maguire non è lo Spider-Man più carismatico e quindi risulta ridicolo quando si dà delle arie. Detta da lui, la frase ”Mi amano” risulta ridicola. È diventata così un’ottima quote per i meme sulla versione bulletto dello Spidey di Maguire.

Bully Maguire

Bully-Maguire-MemeIl terzo capitolo della trilogia di Sam Raimi non è tra i miglior film di Spider-Man, ma è quello che ci regala i meme più ironici. Le battute e le espressioni di Maguire, qui diventato tagliente e arrogante, sono totalmente fuori luogo e inadatte al personaggio, ma sembrano ideali per gli autori dei meme.

Con Spider-Man 3 è nata la serie di meme su ”Bully Maguire”, un Tobey insolito e presuntuoso, così sicuro di sé da far sorridere.

Melissa Benoist: 10 cose che non sai sull’attrice

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Melissa Benoist: 10 cose che non sai sull’attrice

Melissa Benoist una dellle attrici che si è rivelata molto brillante e talentuosa, in grado di conquistare il pubblico e farsi apprezzare per le proprie abilità. Presente nello star system da circa dieci anni, l’attrice è stata in grado di scegliere i titoli migliori, tra film e serie tv, e a costruirsi una carriera solida.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Melissa Benoist.

Melissa Benoist: i suoi film

1. Ha recitato in noti film. La carriera dell’attrice americana è iniziata nel 2008, quando partecipa alla realizzazione del film Tennessee. Successivamente appare in Whiplash (2014), La canzone della vita – Danny Collins (2015) e La risposta è nelle stelle (2015). Tra i suoi ultimi progetti cinematografici, vi sono Boston – Caccia all’uomo (2016), Lowriders (2017), Sun Dogs (2017) e Jay e Silent Bob – Ritorno a Hollywood (2019).

2. La sua è più una carriera seriale. Nonostante sia apparsa per diverse volte sul grande schermo, Melissa Benoist ha più volte scelto le serie tv, indirizzandovi la propria carriera. L’attrice, infatti, ha lavorato in Law & Order: Criminal Intent (2010), Blue Bloods (2010), The Good Wife (2011), Glee (2012-2014), Supergirl (2015-2021), The Flash (2016-2019) e Arrow (2016). Tra i suoi ultimi lavori sul piccolo schermo, si citano Legends of Tomorrow (2016), Waco (2018) e Batwoman (2019).

melissa benoist

Melissa Benoist in Supergirl

3. È stata attratta da molte qualità della protagonista. L’attrice è stata una delle prime ad essere ingaggiata nel cast della serie Supergirl. Lei stessa ha dichiarato di essere rimasta molto colpita dal personaggio perché non solo un’eroina e una donna molto forte e combattiva, ma anche per il fatto di essere dotata di grande umanità e di molte sfaccettature.

4. Ha cantato anche in questa serie. Oltre alla recitazione, tutti gli attori della serie, cioè Melissa Benoist, Chris Wood, Jeremy Jordan, Chyler Leigh, Mehcad Brooks, David Harewood e Laura Benanti, sanno cantare. Secondo l’attrice, l’idea di un episodio musicale è diventata una specie di barzelletta nel cast. Tra l’altro, nel 2016, è stato annunciato un crossover tra Supergirl e The Flash, interpretato da Grant Gustin, anche lui proveniente dal set di Glee.

Melissa Benoist in Glee

5. Ha fatto diverse audizioni. Per ottenere poter partecipare in Glee, ed ottenere il ruolo di Marley Rose, la Benoist ha dovuto fare diversi provini. La stessa attrice ha dichiarato che “Ho il provino per la prima volta a New York al Rounabout Theatre Company e poi ho fatto cinque audizioni, tutti con canzoni diverse. Ho cantato una canzone di Regina Spektor, Fidelity, un paio di canzoni dei musical teatrali e le ultime canzoni da me cantate sono state King of Anything di Sara Bareilles e un brano di Colbie Caillat. Poi ho fatto due test in California per il creatore Ryan Murphy e il suo team”.

6. Ha sentito pressione per il ruolo. Il fatto di entrare nel cast di Glee, è stata per lei una transizione e all’inizio ha sentito molta pressione, soprattutto per il fatto di riempire un ruolo nella stanza che mancava e stare insieme a un cast già rodato da tempo. Nonostante ciò, l’attrice si è sentita piena di vita e rinnovata, riuscendo ad emergere e farsi notare.

melissa benoist

Melissa Benoist, Blake Jenner e Chris Wood

7. È stata sposata con il collega. La Benoist e Blake Jenner si sono conosciuti dividendo il set di Glee nel 2012. I due si sono incrociati il primo giorno e da lì è subito scattato qualcosa tra loro. Cominciando a frequentarsi quasi subito, la coppia si è poi sposata nel 2013. Dopo tre anni di matrimonio, tuttavia, i due sono arrivati al divorzio nel 2017, dopo essersi già separati nel 2016. Tra i motivi del divorzio pare ci siano le solite differenze inconciliabili dettate dalle proprie carriere lavorative.

8. Ha sposato un altro attore. Dopo il divorzio da Jenner, l’attrice ha iniziato a frequentarsi nel 2017 con il collega Chris Wood, con il quale ha ufficializzato il fidanzamento nel febbraio 2019. I due si sono poi sposati nel settembre di quello stesso anno, mentre nel settembre del 2020 è nato il loro primo figlio.

Melissa Benoist è su Instagram

9. Ha un profilo ufficiale Instagram. Anche l’attrice ha deciso di aprire un proprio account ufficiale Instagram, seguito da qualcosa come 4,7 milioni di persone. La sua è una bacheca molto variopinta e piena di foto che ritraggono la natura e che la vedono protagonista di momenti di svago, lavoro e tanta vita quotidiana. Seguendola si potrà dunque rimanere aggiornati su tutte le sue attività.

Melissa Benoist: età e altezza

10. Melissa Benoist è nata il 4 ottobre del 1988 a Littleton, nel Colorado. La sua altezza complessiva corrisponde a 173 centimetri.

Fonti: IMDb, Tmz, Teen Vogue