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Avengers: Endgame, ecco chi si sacrificherà, secondo una teoria nata dal nuovo trailer

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Dopo le devastanti perdite in tutto l’universo in Avengers: Infinity War, gli Eroi più Potenti della Terra sono disposti a fare “tutto il necessario” per ripristinare ciò che Thanos ha spezzato. E in Avengers: Endgame, vedremo finalmente gli eroi affrontare il combattimento contro il Titano Pazzo.

Ma ci sono un sacco di domande sul futuro del Marvel Cinematic Universe, soprattutto in merito a chi continuerà a farne parte, e chi invece, con questo capitolo conclusivo della Fase 3, dirà per sempre addio al MCU.

Una nuova teoria ipotizza che il trailer di Avengers: Endgame visto ieri potrebbe aver rivelato chi, dei membri principali del super-team dei Marvel Studios, non uscirà vivo dallo scontro con Thanos.

Ecco la teoria di TheRealBrandini97 riportata su Reddit:

“Ho appena visto il nuovo trailer di Avengers: Endgame 5 volte negli ultimi 10 minuti e c’è qualcosa di strano in proposito. Se riuscite a ricordare, c’è stata una teoria in corso secondo cui solo 2 dei 6 Avengers originali sopravviveranno alla fine di Endgame.

E se si ascolta il ​​nuovo trailer, si nota che 4 dei Vendicatori originali ripetono la battuta “A ogni costo“. I 4 che la ripetono sono Capitan America, Vedova Nera, Occhio di Falco / Ronin e infine Iron Man. Potrebbero essere questi i 4 membri originali che sacrificano le loro vite per salvare tutti? Scopriamolo!

Il contratto di Chris Evans è finito dopo questo film, lo stesso vale per quello di RDJ. I fratelli Russo hanno detto che Occhio di Falco avrebbe avuto un grande successo in Avengers: Endgame e che tutti i fan del personaggio avrebbero apprezzato (quale arco narrativo più grande che quello di sacrificare la tua vita per riportare in vita la tua famiglia?) E per Vedova Nera, il suo film standalone in produzione sarà un prequel (forse anbientato a Budapest?).

I Russo hanno anche detto Captain America: Civil War sarà una parte fondamentale per Endgame. I 4 Vendicatori che hanno ripetuto quella frase nel nuovo trailer sono presenti anche in Civil War mentre gli altri 2 Avengers originali (Thor e Hulk) che non hanno ripetuto la frase, non sono nel film. “

Per quanto la teoria sembri campata in aria, è quasi dato per certo che Cap muoia mentre Tony Stark trovi il modo di allontanarsi, magari non con la morte ma con un congedo. Le perdite di Occhio di Falco e di Vedova Nera sono invece più azzardate, sebbene sarebbero davvero apprezzate da un punto di vista drammaturgico, per quanto invece possano essere dolorose per i fan.

Chris Evans ha mandato i fan in delirio l’anno scorso dopo aver terminato le riprese di Avengers: Endgame, postando un messaggio sincero sui social media, scrivendo: “È stata una giornata a dir poco emozionante: interpretare questo ruolo negli ultimi 8 anni è stato un onore: per tutti davanti alla telecamera, dietro la macchina da presa e tra il pubblico, grazie per i ricordi!”

Evans ha rapidamente fatto marcia indietro sulle implicazioni di quel post durante un’apparizione pubblica all’ACE Comic Con di Chicago. “Dovrei chiarire che so di aver tweettato qualcosa che ha fatto pensare a molte persone che in qualche modo fosse uno spoiler – ha detto Evans – Dovrei chiarire che, a prescindere da come finisce Avengers 4, avrei twittato esattamente la stessa cosa: quell’ultimo giorno di riprese è stato un giorno molto emozionante ed è stato il culmine di quasi 10 anni di riprese e 22 film, per questo incredibile affresco.”

Robert Downey Jr. ha anche chiarito che non interpreterà Iron Man per sempre, parlando con Empire Magazine del suo ruolo lo scorso anno, spiegando che avrebbe potuto fare qualsiasi gioco di prestigio con il personaggio, ma che dovrà andare avanti con la sua carriera.

Millie Bobby Brown protagonista di un nuovo young adult

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Millie Bobby Brown sarà la protagonista di The Thing About Jellyfish, adattamento cinematografico del romanzo young adult scritto da Ali Benjamin e pubblicato nel 2015 che vedrà alla regia Wanuri Kahiu (qui al suo debutto in un lungometraggio) e alla sceneggiatura Molly Smith Metzler (Shameless, Orange is the new black, Casual).

La storia originale riprende il tradizionale percorso di crescita e consapevolezza di sé di un’adolescente, Suzy, nel suo coming of age mentre si appresta a frequentare le scuole medie. Ma quando il suo ex migliore amico muore annegato, la ragazza non riesce a credere alla casualità degli eventi ed è convinta che la vera ragione di questa tragedia si nasconde dietro l’attacco di una misteriosa medusa.

Stretta nel suo straziante dolore, Suzy preferirà nascondersi nel silenzioso mondo della sua immaginazione iniziando a mettere in piedi un piano di evidenze per dimostrare la sua teoria. E il libro di Benjamin, a cui il film si ispira, segue proprio il viaggio della protagonista in questa scoperta delle idee di vita e di morte, della fragilità delle amicizie e della speranza che possiamo trovare nella porta accanto.

Tra i produttori di The Thing About Jellyfish figurano anche Reese Witherspoon e Bruna Papandrea.

Vi ricordiamo che l’attrice tornerà presto al cinema con Godzilla: King of the Monsters (dal 31 maggio in sala) al fianco di Vera Farmiga, blockbuster diretto da Michael Dougherty che vede nel cast Bradley Whitford, Thomas Middleditch, O’Shea Jackson Jr., Ken Watanabe e Sally Hawkins.

In estate invece sarà la volta della terza attesa stagione di Stranger Things, serie originale Netflix ideata dai fratelli Matt e Ross Duffer in arrivo sulla piattaforma streaming il 4 Luglio 2019 con i nuovi episodi. Insieme alla Brown ci saranno, ovviamente, Wynona Rider, David Harbour, Finn Wolfhard, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin, Noah Schnapp, Charlie Heaton e Natalia Dyer.

Fonte: Empire

J.K. Simmons spera di interpretare ancora il commissario Gordon

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J.K. Simmons spera di interpretare ancora il commissario Gordon

Il “nuovo” commissario Jim Gordon interpretato da J.K. Simmons ha debuttato ufficialmente nel DCEU (progetto che ad oggi non sembra più una priorità assoluta in casa Warner Bros., almeno non nella concezione di universo condiviso) in Justice League con pochissime scene. Il flop economico e la dura accoglienza della critica hanno spinto gli studios a riconsiderare le proprie strategie editoriali concentrandosi sugli standalone in uscita (vedi Aquaman e Shazam!) e sui titoli collaterali a basso budget come Joker e Birds of Prey.

Ma che fine farà Gordon e che destino verrà riservato a Simmons oltre lo spettro di Justice League? Alcune voci parlavano di un possibile coinvolgimento dell’attore nell’imminente The Batman di Matt Reeves, film che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema senza Ben Affleck, mai confermate e ora commentate dal diretto interessato in un’intervista con ET Online.

Vorrei avere qualcosa da offrirvi in merito, ma se davvero ne sapessi di più probabilmente mi sparerebbero. Non so nulla. Ho firmato un contratto di tre film, potenzialmente, e spero ce ne siano altri due. Che si tratti di Batman, Justice League o di un altro Suicide Squad, o dovunque il Commissario Gordon potrebbe finire, sono aperto a qualsiasi possibilità. Di certo non aspetterò seduto a casa in attesa che il telefono squilli nel frattempo, ma spero che in futuro ci sia più spazio per il personaggio

Se il bat-phone suonerà, io risponderò“, ha concluso Simmons.

Le dichiarazioni dell’attore premio Oscar fanno però riflettere: se davvero è stato firmato un accordo per tre potenziali film, il commissario Gordon dovrà obbligatoriamente comparire in almeno altri due titoli del franchise? Che ci sia all’orizzonte un cameo forse, magari partendo da Birds of Prey (lo spin-off ora in fase di riprese con Margot Robbie), oppure dal Joker con Joaquin Phoenix, terminato qualche settimana fa a New York? Difficile a dirsi vista la politica di segretezza nella quale gravitano gli artisti.

Tempo fa lo stesso Simmons si era detto fiducioso sul ritorno di Gordon in azione nel DCEU:

Nulla è cambiato dalla fine della produzione. Ci sono delle conversazioni in corso che ovviamente non renderò pubbliche, ma per quanto ne so non c’è alcuna possibilità, almeno nell’immediato futuro, che io ritorni nei panni del commissario Gordon. Tuttavia continuo ad essere ottimista e a rimanere fiducioso sul fatto che potrebbe accadere di nuovo.

Che ne pensate?

Fonte: ET

Avengers: Endgame, è polemica sul poster che “elimina” Danai Gurira

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Il trailer di Avengers: Endgame arrivato a sorpresa ieri in rete ha entusiasmato, emozionato, eccitato i fan di tutto il mondo, dandoci la possibilità di vedere qualche altro piccolo pezzo del film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Sempre ieri è stato diffuso il primo poster del film, una composizione più o meno classica in cui compaiono tutti, ma proprio tutti i protagonisti del film: da Rocket a Thanos, passando per Captain America che campeggia al centro del poster, tutti hanno un posto sul cartellone e tutti i loro nomi sono riportati in cima. Tutti tranne quello di Danai Gurira.

All’uscita del poster, infatti, molti hanno notato che nonostante la guerriera Okoye fosse presente sul poster, l’unico nome che mancava all’appello era quello della sua interprete. Immediatamente si è scatenata la polemica in rete, e la Marvel, ammettendo la “colpa”, ha sistemato la mancanza e pubblicato un poster corretto, con tanto di nome della Gurira.

Ecco il dettaglio della prima versione del poster:

Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Don Cheadle, Paul Rudd, Brie Larson, Karen Gillan, con la voce di Bradley Cooper e con Josh Brolin nei panni di Thanos. Come potete vedere, manca soltanto Danai Gurira.

Nella correzione dello Studio, ecco come appare ora il poster:

Come si nota chiaramente, tra Karen Gillan e la voce di Bradley Cooper è stato aggiunto il nome di Danai Gurira.

Di seguito il tweet ufficiale dei Marvel Studios in cui, con il poster corretto, scrivono anche: “Lei sarebbe dovuta essere lì tutto il tempo. Guardate il poster ufficiale .

Dimenticare proprio il nome dell’unica attrice donna di colore che compare nel film (a questo punto supponiamo che Shuri e la madre di T’Challa siano state polverizzate), di questi tempi, sembra un errore imperdonabile. Quale sia stato il motivo di una tale dimenticanza non ci è dato saperlo, ma è probabile che un grafico distratto sia stato appena licenziato dallo Studio!

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

I Soprano, prequel: nuovo titolo e data d’uscita

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I Soprano, prequel: nuovo titolo e data d’uscita

Nuovo titolo e release ufficiali per il prequel de I Soprano, annunciato nei mesi scorsi e che verrà prodotto dalla New Line Cinema e sceneggiato da David Chase, già ideatore e co-creatore dello show capolavoro andato in onda per sei stagioni dal 1999 al 2007 su HBO.

Come riporta in esclusiva The Wrap infatti, il film potrebbe intitolarsi semplicemente Newark, e non The Many Saints of Newark(questo il nome originale del progetto) mentre la data di uscita nelle sale è stata fissata al 25 settembre 2020.

A più di dieci anni dalla messa in onda dell’ultimo episodio, per alcuni tra i più controversi della storia del piccolo schermo, Chase e il regista Alan Taylor torneranno a raccontare la genesi della famiglia malavitosa e della guerra fra bande criminali nella Newark a cavallo fra i ’60 e i ’70. Non sappiamo molto della trama, tranne il fatto che avrà come protagonista un giovane Tony Soprano (interpretato dal figlio di James Gandolfini, Michael) e che nel cast figureranno anche Ray Liotta, Jon Bernthal, Vera Farmiga, Alessandro Nivola, Corey Stoll e John Magaro.

Qualche dettaglio trapelato in rete ha rivelato che il film seguirà i disordini nella città del titolo nel 1967, un periodo già mostrato nell’episodio della prima stagione dei Soprano “Down Neck” sugli scontri tra afroamericani e italiani.

I Soprano – al via la produzione del prequel

Nel corso della sua storia televisiva, i Soprano è riuscita a conquistare dal 1999 al 2007 tutti i maggiori riconoscimenti possibili: più di 5 Golden Globes, per un totale di 82 premi principali (tra cui l’Emmy Award del 2007 come Miglior Serie Drammatica, Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura) ricevendo 211 nomination, così da essere ancora oggi show americano più premiato di sempre.

Fonte: The Wrap

Captain Marvel: ecco il finale originale del film

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Captain Marvel: ecco il finale originale del film

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

La prima avventura in solitaria di Captain Marvel continua a macinare successi, e il film diretto da Anna Boden e Ryan Fleck sembra aver introdotto nella maniera migliore la supereroina nel MCU con il benestare del pubblico e della critica. Sappiamo inoltre che il personaggio tornerà in azione tra poco più di un mese in Avengers: Endgame, dove il suo contributo sarà indispensabile per sconfiggere Thanos e ripristinare l’equilibrio dell’universo.

C’è però un dettaglio trapelato nelle ultime ore che mette in discussione il finale del cinecomic con Brie Larson, a quanto pare rivisto in sede di sceneggiatura e cambiato per favorire un percorso più lineare e deciso nei confronti di Carol Danvers e del suo prossimo obiettivo. A rivelarlo è stata la montatrice Debbie Berman (che per la Marvel ha editato anche Spider-Man: Homecoming e Black Panther) in un’intervista esclusiva con ET:

Ho soltanto suggerito alcune modifiche per l’epilogo del film, che originariamente vedeva Carol volare nello spazio da sola e che trovavo un po’ stridente con ciò che si era raccontato prima. Dove stava andando esattamente e cosa avrebbe fatto? Mi sembrava che avessimo bisogno di una visione più forte per giustificare la sua partenza e soprattutto la sua assenza nel MCU fino a Endgame“.

Nella scena finale infatti vediamo Captain Marvel salutare l’amica Maria Rambeau, la figlia Monica e Nick Fury per aiutare gli Skrull sopravvissuti a trovare una casa sicura nello spazio. Carol scorterà quindi la nave di Mar-Vell nel viaggio verso l’universo insieme agli alieni.

Così abbiamo deciso di aggiungere Talos e la sua famiglia nella loro astronave che aspettavano Carol per volare via insieme.” ha continuato la Berman, “Così le abbiamo dato uno scopo preciso e un motivo per farci credere che il personaggio ha lasciato la sua nuova vita sulla Terra perché doveva occuparsi di persone a cui voleva bene di una missione più specifica.

Per alcuni, questa decisione apre le porte alla possibile realizzazione della trama di Secret Invasion nell’universo cinematografico Marvel, con l’ipotetico ritorno degli Skrull e la loro infiltrazione nei sistemi governativi del nostro pianeta dopo che qualcosa, e non sappiamo bene cosa esattamente, andrà storto nella guerra con i Kree (sconfitti dall’eroina ma rancorosi e accecati di vendetta).

Captain Marvel: le domande che lascia senza risposta

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Captain Marvel, recensione del film con Brie Larson

Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Fonte: ET

Forrest Gump: in arrivo il remake di Bollywood

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Il film del 1994 del regista Robert Zemeckis, Forrest Gump – con Tom Hanks nei panni del protagonista – sarà oggetto di un remake di Bollywood. Mentre come ogni film, Forrest Gump ha i suoi detrattori, l’adattamento di Zemeckis dell’omonimo romanzo del 1986 di Winston Groom è riuscito a catturare il cuore degli spettatori al momento della sua uscita.

Realizzato con un budget di $ 55 milioni, Forrest Gump è arrivato fino a quasi $ 700 milioni al botteghino mondiale, un totale sbalorditivo per un film che pochi si aspettavano essere un successo.

Forrest Gump è stato anche uno dei film preferiti della critica, andando a vincere sei premi Oscar, incluso il miglior film. Molti sostengono che Le ali della libertà o Pulp Fiction meritassero di più il premio, ma c’è anche chi arriva a dire che Forrest Gump è proprio un brutto film. Inoltre, il film di Zemeckis è stato selezionato per la conservazione nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti nel 2011, un onore dato solo a meno di 1000 film, fino ad oggi.

Anche considerando l’enorme successo di Forrest Gump nel 1994, è improbabile che molti si aspettassero di leggere oggi le notizie di THR che il film drammatico di Zemeckis sarà rifatto da Bollywood, l’industria cinematografica indiana in lingua hindi. Come ormai molti dei fan del cinema sanno, l’India produce effettivamente più film di qualsiasi altro mercato, a volte anche 2000 all’anno. Ora, Bollywood si prepara a una nuova versione del film la cui battuta più famosa recita “la vita è come una scatola di cioccolatini“.

A interpretare la versione indiana di Forrest ci sarà Aamir Khan, il cui curriculum vanta già dozzine di film. La pellicola si intitolerà Lal Singh Chadha e sarà diretta da Advait Chandan. Chissà cosa ne pensavo Zemeckis e Tom Hanks!

Wonder Woman 1984 non sarà il “classico” sequel

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Wonder Woman 1984 non sarà il “classico” sequel

Dopo aver attraversato le trincee e la distruzione in Europa durante la prima guerra mondiale, le avventure di Diana Prince in Wonder Woman 1984 si sposteranno dall’altra parte dell’oceano, negli Stati Uniti, ma in un’epoca completamente diversa da ciò che Patty Jenkins ci aveva mostrato nel primo film: gli anni Ottanta della Guerra Fredda. Ed è proprio questo cambiamento a rendere il progetto non il “classico” sequel ma qualcosa che prende le distanze da un’etichetta del genere.

A definirlo così è il produttore Charles Roven, intervistato da Vulture, spiegando che si, il cinecomic porterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendo Wonder Woman 1984 “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

La descrizione di Roven fa subito pensare ad un approccio creativo simile a quello del franchise di James Bond, dove ogni titolo ha la sua trama indipendente e conserva in ogni occasione lo spirito che caratterizza il protagonista e il suo modo di agire nel mondo. Questo ovviamente permette a Wonder Woman di saltare da un’epoca all’altra con grande facilità, proprio come nei fumetti, senza però tradire se stessa e i valori in cui crede fermamente (la bontà, la fiducia nell’essere umano, l’antimilitarismo, l’altruismo).

Wonder Woman 1984come tornerà Steve Trevor?

Vi ricordiamo inoltre che l’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal, in un ruolo ancora misterioso.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

Fonte: Vulture

Avengers: Endgame, cosa ci dice il terzo trailer del film?

Avengers: Endgame, cosa ci dice il terzo trailer del film?

Nonostante non mostri molto, il nuovo trailer di Avengers: Endgame ha destato una ventata di emozione ed energia da parte dei fan Marvel, che non vedono l’ora di assistere alla disfatta di Thanos.

Il trailer non offre molti spunti, ma ci sono diversi momenti che possono invitare a una riflessione in merito a ciò che accadrà nel film, a chi si schiererà con chi, a quanto tempo passerà tra lo stato delle cose all’azione vera e propria.

Tony Stark

Come per gli altri trailer, anche questo comincia con la voce di Tony che registra il suo messaggio a Pepper. Sembra che tutta la vita di Stark sia stata condizionata dall’amore per la donna, da quando è diventato Iron Man a quel momento. Tony dice che voleva fare alla sua amata un’ultima sorpresa, forse la proposta di matrimonio, ma che probabilmente non ne avrà occasione.

Le immagini del presente, di lui nello spazio, si confondono con quelle del passato, della sua “carriera” da Iron Man. Lo stesso espediente sarà utilizzato per ritrarre gli altri personaggio, da Steve Rogers a Thor, un flashback molto evocativo, in bianco nero e rosso, che serve a rendere ancora più drammatica la situazione in cui versano i nostri eroi.

Natasha e Clint

Dopo la drammatica voce di Tony, perso nello spazio, ascoltiamo Natasha. Nonostante sia stata sempre considerata una specie di Avengers secondario, Natasha è il cuore del gruppo, è quella che cerca sempre di trovare un punto d’incontro e di conciliare i maschietti. Lei è quella che riesce a prendere la decisione giusta, per quanto sia difficile, nella Guerra Civile.

In questo caso, sarà lei a “salvare” Clint Barton. Procediamo per ipotesi: lo schiocco di Thanos ha ucciso tutta la famiglia Barton; lui è diventato Ronin, un essere di puro odio vendicativo; Natasha è l’unica che riesce a riportare l’amico e collega nel gruppo di Vendicatori, per aiutarlo a mettere la sua vendetta al servizio di un bene superiore.

Kate Bishop?

Sappiamo che Kate Bishop è una specie di nuova incarnazione di Occhio di Falco. Sarebbe plausibile se la figlia di Clint diventasse poi la sua erede anche nella squadra dei Vendicatori, una volta che i nostri riusciranno ad invertire l’effetto dello snap di Thanos.

Nel trailer vediamo Clint alle prese con la ragazzina, probabilmente la figlia, appunto. Si tratterebbe di un passaggio di testimone simile a quello ipotizzato per Scott Lang con la figlia Cassie Lang.

Thor si sente responsabile

Come ben sa chi ha visto Avengers: Infinity War, Thor “avrebbe dovuto mirare alla testa”. Armato di Stormbreaker, il Dio del Tuono colpisce Thanos al collo, lasciandogli però libero l’uso della testa e della mano, cosa che gli permette di compiere l’infame gesto.

Il trailer ci mostra Thor che si guarda intorno, sulle pianure del Wakanda, mentre tutti i suoi compagni si inceneriscono. Sembra probabile che in Endgame il personaggio possa avere a che fare con delle sensazioni non proprio felici per lui, un senso di colpa che vorrà alleviare a tutti i costi, partecipando alla non meglio precisata missione di salvataggio organizzata dai Vendicatori.

I capelli di Natasha

Per quanto possano rappresentare un elemento frivolo, in realtà i capelli di Natasha ci dicono molto sul tempo che scorre nel film. Nella scena post credits di Captain Marvel e nella scenetta finale del trailer, in cui Thor incontra Carol, Natasha ha i capelli biondi e corti, proprio come erano in Infinity War. Questo ci dice che quei due avvenimenti si svolgono immediatamente dopo quei fatti.

Successivamente la vediamo cambiare pettinatura, mentre i suoi capelli ricrescono lunghi e rossi. Il personaggio infatti è una rossa naturale e la tinta bionda che doveva servire a camuffarne l’identità in Infinity War (in quanto era una fuggitiva dopo Civil War e i trattati di Sokovia) sta andando via. Nelle ultime scene del trailer la vediamo chiaramente con i capelli intrecciati e con le punte dell’acconciatura bionde.

Ai fini della trama questo ci dice che il tempo che trascorrerà tra l’arrivo di Carol e l’azione vera e proprio sarà considerevole.

Rocket fa squadra con War Machine

Tra le tante riprese di personaggi in azione, ci sembra doveroso sottolineare che Rocket si aggrappa alla spalla di War Machine per scendere in battaglia. Il procione parlante ha perso il suo amico Groot nella Decimazione e adesso lotta per riaverlo indietro, lui come tutti gli altri membri della sua famiglia di Guardiani.

Vederlo aggrappato alla spalla di War Machine da un lato ci ricorda la sua classica posa da battaglia sulle spalle di Groot, ma anche il suo essere entrato in una nuova famiglia di eroi, lui che prima era un essere solitario. Riuscirà Rocket a rimettere insieme i Guardiani?

A ogni costo

“A ogni costo”. Lo ripete Steve, lo dice Natasha, lo dice Clint, persino Tony dallo spazio. A ogni costo gli eroi proveranno a dare battaglia e a sistemare le cose. Un monito e un’incitazione ma anche un avvertimento: quale sarà il vero costo?

Sembra chiaro che il costo sarà la vita di qualcuno, forse di più di un membro della squadra: Steve Rogers, che si è liberato della barba di Nomad e che è pronto a riprendere lo scudo di Cap, è in cima alla lista dei “sacrificabili”, un po’ per questioni contrattuali, un po’ perché è giusto che un capitano dia tutto per la sua squadra, soprattutto alla luce del fatto che è in città un nuovo capitano.

Cap in difficoltà

Una delle immagini più intense è quella di Steve Rogers, di nuovo Captain America, con scudo ed elmetto, completamente sporco di fuliggine della battaglia e seriamente in difficoltà. Non sappiamo, di nuovo, a che cosa si riferisce esattamente quella scena, nel trailer.

Sappiamo che non fa parte dei flashback, che sono rigorosamente in bianco e nero (+ rosso), sappiamo però che il costume è quello aggiornato, che vediamo anche sull’epico poster del film. In che situazione si è cacciato Steve? Chi potrà mai aiutarlo? Morirà davvero?

Ant-Man in azione

Uno degli shot più sorprendenti di questo nuovo trailer di Avengers: Endgame è l’inquadratura di Scott Lang che guarda una serie di manifesti di persona scomparse. Ovviamente è un effetto della Decimazione, ma dopo Scott troverà il modo di raggiungere Steve e gli altri e di dare una mano.

Non solo, il piccolissimo eroe sarà probabilmente la chiave per la salvezza del mondo e lo vediamo in azione, saltare sopra ad una… matita, mentre il mondo intorno sembra distruggersi! In che modo l’aiuto di Ant-Man sarà fondamentale sul campo di battaglia?

I nuovi costumi

La scena più entusiasmante del trailer è quella che finalmente mostra i Vendicatori di nuovo uniti in partenza per la missione, immaginiamo. I protagonisti indossano i nuovi costumi, le divise bianche per il viaggio nel Reame Quantico.

Si potrebbe anche trattare delle nuove divise che Tony Stark mette a punto per portare i nostri eroi nello spazio e per raggiungere il campo di battaglia, dove si svolgerà la resa dei conti contro Thanos. Una piccola nota ci fa sottolineare che in questa scena non c’è (o non viene mostrata?) Captain Marvel.

Nebula e Tony

Sempre la scena in cui vediamo per la prima volta i costumi bianchi, ci mostra inequivocabilmente la presenza di Tony e di Nebula nello schieramento. Inoltre vediamo i capelli di Natasha di nuovo rossi e lunghi abbastanza da essere intrecciati.

Sembra quindi passato diverso tempo dall’inizio del film e Tony e Nebula hanno trovato il modo di tornare sulla Terra per unirsi alla squadra e unire le forze contro Thanos, questa volta in maniera definitiva.

Carol incontra Thor

La scena post credits di Captain Marvel ci ha fatto vedere che Carol arriva sulla Terra appena sente la chiamata di Fury. La potente guerriera si schiera quindi con i Vendicatori e li incontra tutti. Il trailer mostra, nel finale, anche quello che potrebbe essere il suo primo incontro con Thor.

Impassibile a Stormbreaker, Carol sorride al Dio del Tuono che dà la sua “benedizione” alla nuova arrivata. Proprio come era accaduto con Visione, anche Carol, per Thor, è immediatamente qualcuno di cui fidarsi. Ricordiamo che i poteri di Carol sono in qualche modo legati alla Gemma dello Spazio nel cuore del Tesseract, mentre quelli di Visione erano legati alla Gemma della Mente, sulla sua fronte. Sembra pertanto naturale, per Thor, fidarsi di chi ha a che fare con il potere delle Gemme.

Il Cavaliere Oscuro: la trilogia di Nolan torna in sala in IMAX per gli 80 anni di Batman

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Per celebrare l’80° anniversario della creazione di Batman la Warner Bros. ha riservato si suoi fan il più gradito dei regali: il ritorno nelle sale della trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan il prossimo 30 marzo presso l’Universal Cinema AMC di Hollywood a CityWalk.

Tutti e tre i film – Batman Begins, The Dark Knight e The Dark Knight Rises – verranno quindi proiettati in formato IMAX 70mm e lo stesso Nolan parteciperà all’evento con un Q&A insieme al pubblico tra lo screening della seconda e della terza pellicola. E sommando la durata dei suoi lavori più il dibattito, l’evento assumerà la forma di una vera e propria maratona a tema per tutti gli appassionati del crociato di Gotham.

Christopher Nolan ha aperto nuovi orizzonti per Batman con la sua trilogia e questa che proporremo è un’opportunità più unica che rara per i fan di guardare questi straordinari film così come dovrebbero essere visti“, ha spiegato in una nota ufficiale il presidente della distribuzione nazionale della Warner Jeff Goldstein. “Inoltre avere il privilegio di ascoltare gli aneddoti e i segreti della lavorazione direttamente da Chris in prima persona rende questa opportunità davvero incredibile“.

Dopo l’evento a Los Angeles la Warner Bros. porterà la maratona speciale de Il Cavaliere Oscuro anche sulla costa opposta, il 13 aprile a New York all’Amc Lincoln Square, mentre altre proiezioni si prevedono per la fine di aprile presso l’AMC Metreon di San Francisco, il Cinesphere Ontario Place di Toronto e l’IMAX Theatre dell’Indiana State Museum di Indianapolis. In tutte le serata verrà trasmessa la registrazione del Q&A di Nolan sul maxischermo.

Fonte: Indiewire

Captain Marvel: Kevin Feige commenta i suoi 23 anni di assenza

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Captain Marvel: Kevin Feige commenta i suoi 23 anni di assenza

Dov’era Captain Marvel quando i Chitauri hanno invaso New York? Dov’era quando la Sokovia veniva distrutta? Dov’era quando Thanos ha schioccato le dita e distrutto metà delle forme di vita nella Galassia?

Tutte queste domande stanno risuonando nel web da quando il film di Anna Boden e Ryan Fleck è arrivato al cinema. Ben 23 anni senza Carol Danvers sulla Terra, lei che avrebbe potuto sconfiggere Thanos con grande facilità.

A rispondere in parte a questo quesito è intervenuto Kevin Feige. “Non c’è un flashback esaustivo dei 23 anni di Carol in Avengers: Endgame. E non voglio dire nulla del film, ma dirò, come stabilito da questo film, che lei si è presa la responsabilità per quei posti che non sono la Terra, che non hanno Nick Fury e gli Avengers (…) Una volta che le persone vedranno il film, la risposta a queste domande è in parte lì. Lei sta cercando di fermare questa guerra tra Kree e Skrulls, e ad un certo punto c’è un riferimento nel film, si è votata ad aiutarli a trovare una casa, si è votata a dare la caccia alla Suprema Intelligenza. Quindi, quanto ci è voluto e quanto è stato difficile, potrebbe senza dubbio essere una risposta a quelle domande.”

Come al solito, Feige riesce a non dire nulla, rivelando molti segreti e dettagli del “suo” universo condiviso, e questo perché ne è profondo conoscitore e soprattutto perché pruima di tutto è un fan di questi personaggi.

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Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Captain Marvel: le domande che lascia senza risposta

Captain Marvel: le domande che lascia senza risposta

Captain Marvel è arrivato nelle sale lo scorso 6 Marzo portando con sé le origini della supereroina più potente del MCU e anche molte domande sul suo passato, presente e futuro che potranno trovare risposta nei prossimi capitoli.

Ecco le più intriganti:

Quali sono i poteri di Carol?

captain marvel

Nel MCU Captain Marvel ottiene i suoi superpoteri dopo l’esplosione di un congegno su cui stava lavorando Mar-Vell e che sfruttava l’energia del Tesseract ovvero il contenitore della gemma dello spazio. Ma nello specifico, di quali poteri stiamo parlando?

Sappiamo che può sprigionare dalle mani qualcosa di incredibilmente forte, che può volare e assorbire energia dall’esterno (sfociando nella forma Binary dei fumetti), ma il fatto che sia ricomparsa nella scena post credits dopo gli eventi di Infinity War per nulla invecchiata ci suggerisce che ci sia altro da esplorare su questa potentissima eroina…

Come ha fatto Mar-Vell a ottenere il Tesseract?

Grazie a Captain Marvel abbiamo appreso qualcosa in più sul passato del Tesseract nascosto per anni in Norvegia prima di essere trovato da Teschio Rosso, smarrito e poi recuperato da Howard Stark mentre cercava Steve Rogers. Più tardi l’abbiamo rivisto nella mani dello SHIELD, quindi è possibile che sia stato Stark senior a consegnarlo ai suoi capi.

Ma allora come ha fatto Mar-Vell, che nel film è una donna e non un uomo come nei fumetti, a impossessarsi della gemma? Magari Howard Stark è legato al suo passato? I due hanno lavorato insieme al progetto per la causa degli Skrull?

Cos’è successo alla famiglia di Carol?

Captain Marvel

Un altro grande mistero relativo al personaggio di Captain Marvel gira intorno alla sua vita sulla Terra prima di essere catturata dai Kree e trasformata in una guerriera. Certo il film rivela qualche memoria del suo passato, come le sfide d’infanzia sui go-kart e il tempo trascorso nell’accademia militare con Maria Rambeau, ma dei suoi genitori cosa sappiamo veramente? Che fine hanno fatto?

È chiaro dai retroscena forniti che qualcosa è successo alla madre di Carol e che suo padre non ha avuto influenze positive nella sua vita, ma c’è speranza di vedere altro nei prossimi film?

Qual è il vero aspetto della Suprema Intelligenza?

Proprio all’inizio del film è Yon-Rogg (interpretato da Jude Law) a spiegare a Vers (identità Kree di Carol Danvers) che la Suprema Intelligenza prende le sembianze della persona che più si ammira legata alla vita privata di ognuno, dunque non sappiamo realmente quale sia il suo vero aspetto.

Nei fumetti, questa entità cosmica che comanda l’Impero Kree viene ritratta come una gigantesca faccia verde con tentacoli e occhi multipli…

Come farà Carol a sconfiggere l’impero Kree?

captain marvel

L’epilogo di Captain Marvel lascia spazio all’immaginazione riguardo il futuro del conflitto tra Kree, Skrull e Carol Danvers, più forte che mai e consapevole dei suoi poteri. L’eroina ha sconfitto la Starforce, debellato l’attacco di Ronan l’Accusatore alla Terra e portato in salvo gli Skrull sopravvissuti fino ai confini dell’universo, dunque cosa accadrà nei successivi capitoli del franchise?

Ora che Ronan, Yon-Rogg e la Suprema Intelligenza sono stati avvertiti della la grave minaccia che incombe, l’Impero Kree è in pericolo e come questa dinamica verrà affrontata è il vero mistero (insieme al percorso che porterà Ronan a diventare un fanatico separatista)…

Chi è la figlia di Talos?

L’ultimo punto della lista è più una teoria suggerita dal film che una domanda irrisolta. Da tempo si pensa che i Marvel Studios vogliano portare sullo schermo la trama di Secret Invasion, evento crossover in cui gli alieni mutaforma riescono a infiltrarsi nei maggiori sistemi governativi della Terra combattendo contro i Vendicatori.

Di fatto il finale di Captain Marvel mostra l’eroina prendere le parti del comandante Skrull Talos e della sua famiglia, rinnegando i Kree e scegliendo di proteggerli nella ricerca di una nuova casa. È qui che veniamo a conoscenza della giovane figlia dell’alieno.

Ma solo chi ha letto i fumetti saprà che l’invasione Skrull viene guidata da una principessa separatista di nome Veranke, bandita dal mondo natale per le sue invettive fanatiche sulla conquista della Terra. Dunque le esperienze della bambina, unite a quelle di Talos, faranno crescere in lei obiettivi pericolosi? Il personaggio è la versione del MCU di Veranke?

LEGGI ANCHE – Captain Marvel: le teorie più assurde sull’eroina per la Fase 4

Fonte: Comicbook

 

Red Sonja: Bryan Singer fuori dalla produzione

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Red Sonja: Bryan Singer fuori dalla produzione

The Hollywood Reporter riferisce la notizia che il regista Bryan Singer non è più legato al film Red Sonja in fase di sviluppo presso la Millennium Films. Secondo il giornale, Singer è stato licenziato dal progetto, non a causa delle notizie di aggressione sessuale dei ragazzi minorenni, ma perché la compagnia di produzione non poteva assicurarsi un distributore negli Stati Uniti con Singer coinvolto, quindi le accuse a suo carico sono la causa indiretta del suo allontanamento.

Non è chiaro se il progetto procederà rapidamente con una sostituzione del regista, come quando Singer è stato licenziato da Bohemian Rhapsody, o se Red Sonja tornerà di nuovo nel limbo dello sviluppo ancora una volta. Ashley Edward Miller (X-Men: First Class, Thor, Big Trouble in Little China) ha scritto la sceneggiatura.

Il personaggio di Red Sonja è stato creato da Robert E. Howard, lo scrittore Roy Thomas e l’artista Barry Windsor Smith per la Marvel Comics nel 1973. I fumetti Red Sonja vengono ancora pubblicati oggi attraverso Dynamite Entertainment. Dopo il successo di Wonder Woman della Warner Bros, il progetto sul film ha subito un’accelerazione, che sembra adesso frenare.

Un film lungometraggio di Red Sonja era stato annunciato da Robert Rodriguez undici anni fa con Rose McGowan destinata ad assumere il ruolo da protagonista. Anni dopo Simon West è stato associato a una versione del film con Amber Heard in trattative per diventare la protagonista. Nessuna delle due versioni è mai decollata.

L’unico film arrivato al cinema è quello del 1985 conBrigitte Nielsen nei panni della protagonista e al suo fianco Arnold Schwarzenegger. Il personaggio è stato introdotto nel 1934 nel racconto di Robert E. Howard “La leggenda dell’avvoltoio”.

Avengers: Endgame, indietro nel tempo nel terzo trailer!

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Avengers: Endgame, indietro nel tempo nel terzo trailer!

A sorpresa ecco un nuovo trailer di Avengers: Endgame che ci porta indietro nel tempo con tantissimi contenuti relativi ai vecchi film Marvel Studios.

Di seguito, ecco anche la versione italiana del trailer:

https://www.facebook.com/TheAvengersIT/videos/262630727800482/

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Fonte: Marvel Entertainment

Captain Marvel: una fanart immagina la sua prima mossa in Endgame

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ATTENZIONE – SPOILER SU CAPTAIN MARVEL

Captain Marvel recensione

Alla fine di Captain Marvel, nella prima scena post credits, la Carol Danvers di Brie Larson torna sulla Terra e si unisce agli eroi sopravvissuti allo schiocco di Thanos. Una fanart la mostra mentre viaggia nello spazio insieme a Cap, Vedova Nera, Rocket e War Machine.

Dopo aver debuttato ufficialmente nel film di Anna Boden e Ryan Fleck, l’eroe più forte dell’MCU si unirà presto agli Eroi più potenti della Terra e ai loro alleati mentre cercano di abbattere Thanos (Josh Brolin) e ristabiliscono l’ordine e la pace nell’universo dopo gli eventi di Avengers: Infinity War.

Marvel Studios sta mantenendo i dettagli della trama per Endgame strettamente sotto controllo. Nonostante la diffusione di un trailer e di uno spot durante il Super Bowl, è ancora difficile valutare come andranno le cose nel capitolo conclusivo della Fase 3. La descrizione di alcune scene del film, mostrate alla riunione degli azionisti Disney, tuttavia, offre ai fan più contesto su cosa aspettarsi.

Secondo queste descrizioni, Carol si siede con gli eroi del quartier generale dei Vendicatori che stanno escogitando un modo per trovare Thanos, sicuri che questa volta avranno la meglio, con Carol dalla loro parte. Questa descrizione è stata l’ispirazione per una fan art che mostra la squadra che viaggia nello spazio.

Grazie a ultraraw26, su Instagram arriva un’illustrazione che vede Captain Marvel co-pilotare un’astronave con Rocket (Bradley Cooper) con Captain America (Chris Evans), Vedova Nera (Scarlett Johansson) e War Machine (Don Cheadle) in Endgame. La didascalia del creatore aggiunge un tocco divertente all’immagine con il Guardiano Rocket che presumibilmente sta chiedendo ai passeggeri a bordo di non vomitare nella sua nave – un richiamo al tempo in cui lui, Yondu (Michael Rooker) e Baby Groot (Vin Diesel) hanno fatto un balzo spaziale, con l’alberello che ha finito per vomitare nell’astronave, in Guardiani della Galassia Vol. 2.

Tesseract: ecco la ricostruzione del suo percorso nel MCU

Tesseract: ecco la ricostruzione del suo percorso nel MCU

Il Tesseract è tornato protagonista nel cinecomic prequel del MCU, Captain Marvel, ambientato nel 1995, e già nei mesi scorsi si erano diffuse alcune voci sulla presenza dell’artefatto (poi confermate, e chi ha visto il film saprà a cosa ci riferiamo).

Quale migliore occasione allora per ripercorrere e ricostruire la storia della gemma dello spazio nell’universo condiviso?

Tønsberg, Norvegia

Le leggende della mitologia norrena affermano che un tempo il Tesseract era il gioiello della stanza del tesoro di Odino che intorno al 965 d.C. venne portato via da Asgard e consegnato alla Terra.

Non è chiaro il motivo per cui gli Asgardiani abbiano lasciato l’artefatto a Tønsberg, in Norvegia, anche se presumibilmente il nostro pianeta era la casa perfetta visto che ospitava già un’altra gemma, quella dell Tempo (racchiusa nell’occhio di Agamotto). In ogni caso per oltre un millennio il Tesseract è rimasto al sicuro e lontano da mani sbagliate, fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

HYDRA

Arriviamo dunque al 1942, quando Johann Schmidt a.k.a. futuro Teschio Rosso, arriva in quel di Tønsberg per prelevare il Tesseract da un antico tempio. Inizialmente si pensava che fosse all’interno della bara di un guerriero morto da tempo, ma presto ci si rese conto che quello era solo un falso e che il vero Tesseract era nascosto altrove.

Dopo aver ucciso il custode della chiesa e aver ordinato ai suoi uomini di distruggere Tønsberg, Schmidt ingaggia il dottor Arnim Zola per sviluppare un’arma di distruzione di massa sfruttando il potere del Tesseract e separando così l’HYDRA dal controllo del Terzo Reich.

Più tardi, nel 1945, Teschio Rosso userà l’energia della gemma del tempo per alimentare numerose bombe che intendeva far cadere in vari paesi, compresi gli Stati Uniti, piano che fallì costringendolo a migrare su Vormir dove si prese cura della gemma dell’anima.

Howard Stark

Il Tesseract arriva dunque sulla Terra cadendo sul fondo dell’oceano dove a trovarlo è Howard Stark, che in passato aveva già studiato le fonti di energia alternative in Captain America: Il primo vendicatore con risultati a dir poco incoraggianti.

Sappiamo che il padre di Tony Stark avrebbe continuato le sue ricerche anche negli anni successivi alla guerra, aiutando proprio il figlio a a scoprire un nuovo elemento che sintetizzato alimenterà il reattore ad arco dell’armatura di Iron Man.

Progetto PEGASUS

Sappiamo che Howard Stark fu uno dei membri fondatori dello S.H.I.E.L.D., quindi si suppone che anche il governo degli Stati Uniti abbia avuto accesso al Tesseract e questo dettaglio spiegherebbe come mai, alla fine degli anni ’80, il manufatto finirà nelle mani del Progetto P.E.G.A.S.U.S. a cui ha lavorato la Dottoressa Wendy Lawson aka Mar-Vell.

Come abbiamo appreso in Captain Marvel, la Lawson era in realtà uno scienziato Kree disertore che voleva creare un motore a velocità ridotta per aiutare gli Skrull a trovare una nuova casa. Ad alimentarlo era proprio il Tesseract.

Dopo che la nave di Mar-Vell viene abbattuta dalla Starforce e la donna uccisa da Yon-Rogg, Carol Danvers seguirà le sue istruzioni prima distruggendo il motore (l’incidente le farà acquistare i suoi superpoteri), poi raggiungendo la base segreta nello spazio e scortando gli alieni nella ricerca del nuovo pianeta da abitare.

SHIELD

Come suggerito dalla seconda scena post credits di Captain Marvel, il Tesseract ingoiato dal gatto Goose alla fine del film si trova ora nelle mani di Nick Fury, dunque al cospetto dello S.H.I.E.L.D., l’organizzazione di spionaggio che ha protetto la gemma durante gli studi del Progetto P.E.G.A.S.U.S.

Dopo gli eventi di Thor, Fury ha infatti reclutato il Dr. Erik Selvig con la speranza di accelerare la ricerca.

Loki

Arriviamo agli eventi di The Avengers: dopo aver raggiunto un accordo con Thanos in seguito al suo esilio da Asgard, Loki sbarca sul nostro pianeta armato di uno speciale scettro, che Avengers: Age of Ultron avrebbe rivelato come il contenitore della gemma della mente.

Ottenuto un esercito di Chitauri con cui avrebbe potuto conquistare la Terra, Loki ha il compito di consegnare il Tesseract al Titano Pazzo, ed effettivamente riesce a impossessarsene prelevandolo dal Progetto P.E.G.A.S.U.S. con facilità all’inizio del film con l’aiuto di Erik Selvig.

Sfortunatamente per Loki, la squadra dei Vendicatori ostacola il suo piano e sebbene fosse stato sottoposto al lavaggio del cervello, Selvig riuscì comunque a inserire un difetto che permise allo scettro di attraversare il campo di forza per proteggere il Tesseract e chiudere il portale.

Asgard

Con il Bifrost ancora distrutto, dopo la battaglia di New York Thor sfrutta il Tesseract per trasportare se stesso e Loki ad Asgard. Più di mille anni dopo, l’oggetto prezioso torna nel luogo d’origine riposando nel caveau di Odino.

Più tardi, con il ritorno di Hela a casa, l’altra figlia di Odino si reca nella cripta di Odino dove in molti credono si trovi la versione fasulla del Tesseract. E quando Asgard viene distrutta da Surtur, il  destino del manufatto è di nuovo messo in discussione…

Thanos

Thanos è inarrestabile, e dopo aver distrutto Xandar per ottenere la gemma del potere, dedica tutti i suoi sforzi alla gemma dello spazio che individua sulla nave che trasporta Thor, Loki, Valchiria, Hulk, Korg, Miek e i sopravvissuti asgardiani. Siamo all’inizio di Infinity War e da una nuova tragedia continua il piano diabolico del Titano Pazzo.

Successivamente è il confronto diretto con i due fratelli sgardiani al centro della scena: Thanos tortura Thor per convincere Loki a rinunciare al Tesseract, prima uccidendo il Dio dell’Inganno, poi inserendo la gemma nel guanto dell’infinito.

Ora Thanos può teletrasportarsi ovunque desideri attraverso l’universo.

Leggi anche – Captain Marvel: tutti gli easter eggs del film

Fonte: Cinemablend

Animali Fantastici: J.K.Rowling torna a parlare della relazione tra Silente e Grindelwald

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La relazione tra Albus Silente e Gellert Grindelwaldè stata al centro delle discussioni prima, durante e dopo l’uscita al cinema di Animali Fantastici 2, soprattutto alla luce delle dichiarazioni di J.K.Rowling risalenti al 2007, quando la scrittrice aveva rivelato un dettaglio sull’orientamento sessuale del preside di Hogwarts.

Il passato dei giovani maghi torna di nuovo protagonista grazie alle parole della Rowling contenute nell’edizione homevideo del film in cui si accenna ad una dimensione “sessuale” della profonda amicizia e al lato emotivo della questione che prevale sul resto delle teorie:

Il loro rapporto è stato pieno di passione, proprio come un rapporto d’amore. Ma come accade in qualsiasi relazione, gay o etero o qualsiasi altra etichetta, non puoi mai  sapere veramente cosa provi l’altra persona. Non puoi sapere, ma puoi credere di sapere.

In generale sono meno interessata al lato sessuale” ha specificato la Rowling,anche se non posso negare che ci sia una dimensione di quel tipo tra Silente e Grindelwald. Mi interessano di più le emozioni che provavano l’uno per l’altro, che alla fine è la cosa più affascinante di tutte relazioni umane.

Vi ricordiamo che sull’argomento si era pronunciato anche Jude Law, interprete del giovane Silente nel franchise, raccontando in un’intervista con il New York Times che secondo lui “Il mondo è pronto per un’icona gay per bambini come Silente, e se non lo è ancora, beh dovrebbe esserlo“.

Non è detto che questo scenario non venga sfruttato nel seguito della saga, magari già a partire dal terzo capitolo, come non è scontato che diventi il cardine della rappresentazione dei personaggi, affascinanti e straordinari non per il loro orientamento ma per gli equilibri che portano all’interno della trama e dell’universo magico.

Correlato – Animali Fantastici 2: una scena tagliata rivela un momento chiave tra Silente e Grindelwald

La seconda delle cinque nuove avventure della saga, Animali Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, è disponibile in DVD, Blu-rayTM e 4k UHD da oggi, 14 Marzo.

Nel cast Johnny DeppEddie RedmayneJude LawKatherine WaterstonDan FoglerAlison SudolEzra MillerZoë KravitzCallum TurnerClaudia KimWilliam NadylamKevin GuthrieCarmen Ejogo Poppy Corby-Tuech.

Il film è stato diretto da David Yates, sceneggiato da J.K. Rowling e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves Lionel Wigram.

Fonte: Comicbook

Star Wars: Episodio IX, ecco quando vedremo il primo trailer?

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Star Wars: Episodio IX, ecco quando vedremo il primo trailer?

Lucasfilm conferma ufficialmente che ci sarà un panel di Star Wars: Episodio IX alla Star Wars Celebration di Chicago, il prossimo mese. Per quanto sia difficile da credere, quest’anno vedrà l’uscita dell’ultimo film del franchise, che rappresenta il culmine della trilogia sequel e della saga degli Skywalker nel suo complesso.

Il regista J.J. Abrams ha terminato le riprese principali a febbraio, ed è diventato un punto di riferimento per la nuova trilogia presso la Lucasfilm, mentre i dettagli ufficiali sul progetto rimangono nascosti.

I primi report riferiscono che il primo trailer dell’episodio IX sarà presentato in anteprima ad aprile, che coincide con il mese durante il quale si svolge la prossima Star Wars Celebrazione.

Le due precedenti puntate della trilogia sequel hanno visto il debutto di nuove anteprime durante la convention, quindi era presumibile che avvenisse lo stesso per il gran finale. Quindi molto presto avremo la possibilità di dare un primo sguardo al capitolo finale, oltre ad avere un titolo.

L’account ufficiale di Star Wars Celebration di Twitter ha pubblicato la conferma del panel di Episodio IX, che si terrà venerdì 12 aprile. Ovviamente, Abrams sarà lì per parlare del film, anche se non sappiamo se saranno presenti altri talent. Oscar Isaac ha recentemente confermato che sarà alla Celebration, quindi non sarebbe fuori discussione se altri attori si unissero ad Abrams e alla produzione.

Dato il successo al box office de Il Risveglio della Forza e de Gli Ultimi Jedi, non sorprende affatto che la Lucasfilm voglia puntare su una strategia promozionale simile per presentare ai fan il terzo capitolo della trilogia sequel.

Star Wars: Episodio IX, ecco la descrizione delle prime scene

Star Wars: Episodio IX arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast di Star Wars: Episodio IX torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd insieme ai veterani del franchise Mark Hamill e Anthony Daniels. Le new entry sono invece Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant.

The Batman: Ralph Fiennes si candida per il ruolo di Alfred

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Quinto riavvio cinematografico del supereroe DC, The Batman di Matt Reeves porterà al cinema l’ennesima versione del crociato di Gotham raccogliendo l’eredità di Tim Burton, Joel Schumacher, Christopher Nolan e Zack Snyder e dei rispettivi attori che vi hanno preso parte (l’ultimo è stato Ben Affleck, che originariamente avrebbe dovuto dirigere il film).

Come il suo protagonista, anche gli altri personaggi avranno bisogno di un nuovo interprete che abbracci la visione di Reeves in questo universo parallelo al DCEU, e sembra che sia già arrivata la prima proposta da qualcuno che ha già familiarità con il mondo dei supereroi (o quasi).

Intervistato da HeyUGuys, Ralph Fiennes si è detto disponibile a vestire i panni del fidato maggiordomo Alfred – il braccio destro di Bruce Wayne e custode dei suoi tesori da combattimento – dopo averlo doppiato in The Lego Batman Movie:

Si, certo, mi piacerebbe interpretare Alfred. Moli ottimi attori mi hanno preceduto, quindi sarei felice di seguire le loro orme“.

The Batman: ci saranno 4 villain nel film di Matt Reeves?

Prima di Fiennes il ruolo è stato interpretato da Jeremy Irons in Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League, Sean Pertwee nella serie Gotham, Michael Caine nella trilogia del Cavaliere Oscuro di Nolan e da Michael Gough in Batman, Batman Il ritorno, Batman Forever e Batman & Robin.

E considerando che per il nuovo ritratto di Bruce Wayne la produzione sta cercando un attore relativamente giovane, almeno rispetto ad Affleck, l’età di Fiennes sarebbe perfetta sotto ogni punto di vista. Purtroppo ne sapremo di più nei prossimi mesi, a ridosso dell’inizio della produzione fissata a Novembre 2019.

Vi ricordiamo che al momento non c’è alcun frontrunner per il ruolo da protagonista e nemmeno una shortlist ufficiale. I nomi comparsi online nei giorni scorsi sono il risultato di una lista con i cinque attori più scontati che chiunque potrebbe assemblare con Google e una minima conoscenza di giovani attori da tenere d’occhio, come spiegato da diverse fonti.

Altre indiscrezioni riportano che il regista vorrebbe introdurre nel film non uno, bensì quattro antagonisti tratti dalla galleria di villain dei fumetti su Batman. Molti di questi sono già stati portati sul grande schermo nei precedenti adattamenti di Tim BurtonChristopher Nolan e Zack Snyder (vedi Pinguino, Joker, Spaventapasseri, Catwoman, Poison Ivy, Enigmista e Due Facce).

Fonte: HeyUGuys

Wonder Woman 1984: Pedro Pascal prova a spiegare il suo ruolo

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Wonder Woman 1984: Pedro Pascal prova a spiegare il suo ruolo

Nonostante la segretezza che circonda Wonder Woman 1984, alla Warner Bros, la new entry del prossimo film DC Comics con Gal Gadot, Pedro Pascal, è stato messo in condizione di dover spiegare il suo ruolo, tuttavia il risultato non è stato quello sperato!

Il sequel del film di Patty Jenkins del 2017 porta Diana (Gal Gadot) in un territorio completamente sconosciuto, sostituendo la Prima Guerra Mondiale con la Guerra Fredda – da qui il titolo ispirato a George Orwell. Nel corso del film, l’eroina si riunirà con Steve Trevor (Chris Pine), affrontando il principale cattivo del film, Cheetah (Kristen Wiig), e compirà le gesta previste per il secondo capitolo di una trilogia, già annunciata.

Tuttavia, ci sono ancora molti pezzi del puzzle di Wonder Woman 1984 che devono ancora essere risolti – in particolare l’identità del personaggio di Pascal. A parte una singola foto del suo personaggio in cui sfoggia un completo a tre pezzi in stile anni ’80, poco altro è stato rivelato.

Quindi, naturalmente, quando Pascal è stato recentemente interrogato sul suo personaggio, ha fatto molta fatica a tacere. Durante una puntata del format di Wired su Youtube, l’Autocomplete interview a cui ha partecipato insieme ad Oscar Isaac per promuovere Triple Frontier, Pedro Pascal è stato fortemente tentato di risolvere l’identità misteriosa del suo personaggio.

Wonder Woman 1984come tornerà Steve Trevor?

Il format prevede che le star rispondano alle domande più cercate su Google dai loro fan o dagli utenti del World Wide Web, e una delle domande più cercate su Pascal è proprio quella relativa all’identità del suo ruolo in Wonder Woman 1984.

In risposta, Pascal si è irrigidito ed è caduto dalla sedia, provocando l’ilarità di Isaac, al suo fianco, che ha affermato: “L’hai ucciso, Google”. Quando Pascal si è rialzato e rimesso a sedere, ha detto: “La Warner Bros. mi ha messo un chip in testa e il mio cervello esplode se dico qualcosa!”.

Anche se ci sono molte domande che circondano Wonder Woman 1984, Jenkins ha lasciato alcuni indizi su ciò che il film riserverà agli avidi fan. Ad esempio, ha rivelato il fatto che Steve ritornerà, quale sia la motivazione del Cheetah a diventare cattiva, e soprattutto il fatto che nel film ci sarà una scena che dovrebbe rivaleggiare con l’epica sequenza “No Man Land” di Wonder Woman.

Anche se Jenkins ha spiegato che sarà una scena “totalmente diverso” dalla sequenza originale, ci sono momenti che dovrebbero suscitare reazioni simili. Per quanto riguarda il personaggio di Pascal, molte teorie sono circolate suggerendo chi potrebbe interpretare, ma si tratta solo di ipotesi per ora. Il ruolo più accreditato è quello di Maxwell Lord, ma potrebbe anche facilmente interpretare qualcun altro.

Wonder Woman 1984 vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 1984 arriverà al cinema il 5 giugno del 2020.

Titans 2 stagione: quando esce, trama cast e dove vederla in streaming

Titans 2 sarà la seconda stagione della serie Titans prodotta dalla DC Entertainmet e  creata da Akiva Goldsman, Geoff Johns, e Greg Berlanti. Basata sulteam di supereroi della DC Comics , i Teen Titans , la serie raffigura un gruppo di giovani eroi che uniscono le forze nella loro lotta contro il male.

Titans 2: quando esce e dove vederla in streaming

Titans 2 uscirà negli USA su HBOMAX il 6 settembre 2019. In Italia Titans 2 in streaming uscirà l’8 dicembre 2021 su Netflix

Trama e cast di Titans 2

La seconda stagione di Titans si concentra sulla riforma ufficiale dei Titani mentre Dick allena una nuova squadra composta da Rachel, Gar e Jason. Il ritorno dei Titani, tuttavia, porta al riemergere del temuto assassino Deathstroke , il cui precedente conflitto con la squadra originale ne ha causato lo scioglimento. Mentre Deathstroke tenta di eliminare gli eroi, i Titani originali sono costretti ad affrontarlo di nuovo, mentre altre minacce emergono dai malvagi Cadmus Laboratories e dalla sorella di Kory, Blackfire.

Le new entry al cast della seconda stagione di Titans sono Esai Morales nei panni di Slade Wilson/Deathstroke: un assassino biologicamente potenziato ed ex operatore della Delta Force che ha una storia con i Titani originali.  Morales ha affermato che il conflitto di Deathstroke contro i Titani è “personale” per lui “perché non si scherza con la famiglia di un uomo”. Chelsea Zhang nei panni di Rose Wilson (stagione 2): la figlia di Deathstroke, che condivide i suoi riflessi potenziati e la guarigione rigenerativa. Per la sua interpretazione, Zhang ha detto che avrebbe fatto riferimento alla rappresentazione comica di Rose in cui “il suo atteggiamento, la sua impertinenza e il suo sarcasmo sono scritti in tutti i libri”. Joshua Orpin nei panni del Soggetto 13 / Conner Kent / Superboy: un clone genetico di Superman e Lex Luthor , che possiede le capacità e i tratti della personalità di entrambi. Creato ai Cadmus Laboratories , entra in contatto con i Titani dopo essere fuggito dalla struttura con Krypto. Damaris Lewis nei panni di Komand’r / Blackfire: una reale tamaranea e sorella minore di Kory.

In Titans 2 protagonisti sono Brenton Thwaites  nei panni di Dick Grayson / Nightwing : il leader dei Titani ed ex aiutante vigilante di Batman , che cerca di superare il suo mentore e il suo personaggio di Robin. Teagan Croft nei panni di Rachel Roth / Raven e Ryan Potter nei panni di Garfield “Gar” Logan / Beast Boy.  Nei ruoli ricorrenti ci sono Alan Ritchson nei panni di Hank Hall / Hawk, Minka Kelly come Dawn Granger / Dove, Lindsey Gort nei panni di Amy Rohrbach e Bruno Bichir come Niles Caulder / Chief, Joshua Orpin nei panni di Superboy e Esai Morales come Slade Wilson aka Deathstroke.

Titans 2: trailer ufficiale

Titans 2: Deathstroke nel cast, trovato l’attore!

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Titans 2: Deathstroke nel cast, trovato l’attore!

Cresce il cast di protagonisti di Titans 2, l’annunciata seconda stagione di Titans, la serie DC Universe che oggi annuncia che Deathstroke, noto personaggio dell’universo di Batman apparirà nei prossimi episodi.

Ma non è tutto perché secondo quanto leggiamo su Deadline, Esai Morales è stato ingaggiato per dar vita al personaggio Slade Wilson aka Deathstroke. Morales si unisce al nuovo membro del cast, Joshua Orpin nei panni di Superboy. La quantità di episodi in cui Morales apparirà come Deathstroke non è stata rivelata.

“Slade Wilson è noto per essere l’assassino più letale della DC. Pur servendo il suo paese, Slade è diventato un soldato d’élite prima che i test del governo migliorassero la sua fisiologia a livelli quasi sovrumani, mettendolo su un percorso di tenebre e vendetta.

Titans 2

Titans 2 sarà la seconda stagione della serie Titans  prodotta dalla DC Entertainmet e  creata da Akiva Goldsman, Geoff Johns, e Greg Berlanti. Titans vede come produttori esecutivi Akiva Goldsman, Geoff Johns, Greg Berlanti e Sarah Schechter. 

In Titans 2 protagonisti sonon sono Brenton Thwaites nei panni di Richard “Dick” Grayson / Robin, Anna Diop come Koriand’r / Starfire, Teagan Croft nei panni di Rachel Roth / Raven e Ryan Potter nei panni di Garfield “Gar” Logan / Beast Boy.  Nei ruoli ricorrenti ci sono Alan Ritchson nei panni di Hank Hall / Hawk, Minka Kelly come Dawn Granger / Dove, Lindsey Gort nei panni di Amy Rohrbach e Bruno Bichir come Niles Caulder / Chief, Joshua Orpin nei panni di Superboy e Esai Morales come Slade Wilson aka Deathstroke.

Nella serie tv Dick Grayson emerge dall’ombra per diventare il leader di una band senza paura di nuovi eroi, tra cui Starfire, Raven e molti altri. I fan possono aspettarsi che Titans sia una serie d’avventura a tinte drammatiche che esploreranno e celebreranno uno dei più famosi gruppi di fumetti di sempre. La prima stagione Titans ha debuttato nel 2018 sul nuovo servizio digitale per la DC Universe, gestito da Warner Bros. Digital Networks.

Doctor Strange 2 potrebbe introdurre Namor

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Doctor Strange 2 potrebbe introdurre Namor

Lo scorso Dicembre era stato l’Hollywood Reporter a riportare che i Marvel Studios avrebbero iniziato i lavori su Doctor Strange 2, sequel del film con protagonista Benedict Cumberbatch uscito nel 2016 e diretto da Scott Derrickson. Ovviamente la notizia non comprendeva alcun ipotesi sulla trama, né tantomeno conferme ufficiali da parte di Kevin Feige e co., ma solo sul possibile ritorno in scena di Cumberbatch insieme a Rachel McAdams, sempre nei panni della collega e interesse amoroso di Stephen Strange, Christine Palmer, e Benedict Wong, visto di recente in Avengers: Infinity War, in quelli di Wong.

Tuttavia fa riflettere un tweet di Derrickson, cancellato poi dal regista, in cui spicca la copertina del fumetto Fear Itself: The Deep # 1 del 2011 accompagnata dalla didascalia “Are You Experienced?” (forse un riferimento al brano di Jimi Hendrix) e dal volto di un noto villain di Doctor Strange.

Parliamo di Namor il Sub-Mariner, alter ego di Namor McKenzie, erede al trono di Atlantide e re dei sette mari, sempre in conflitto con la razza umana che ritiene l’unica causa dell’inquinamento del acquatico. Dotato di una forza fisica eccezionale, Namor può volare e nuotare più velocemente di chiunque, oltre respirare sia sott’acqua che in aria, limitando le sue capacità di resistenza se troppo distante dal suo habitat naturale.

Certo, Derrickson ha spesso stuzzicato la curiosità dei fan su Twitter pubblicando molti contenuti relativi al supereroe Marvel, dunque non è strano che abbia fatto lo stesso con Namor; tuttavia l’aver rimosso questa immagine dal suo profilo suggerisce che ci fosse qualcosa di sbagliato o uno spoiler di troppo, magari proprio relativamente al sequel.

È possibile che sia Namor il nuovo avversario di Strange e che il suo debutto nel MCU sia più vicino di quanto pensiamo? Oppure il regista si stava soltanto divertendo a confondere le aspettative del pubblico?

https://twitter.com/SuperheroPOLL/status/1105705077585502210?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1105705077585502210&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fdoctor_strange%2Fdoctor-strange-is-director-scott-derrickson-teasing-namor-for-the-upcoming-sequel-a167121

Doctor Strange 2 si farà, parola di Kevin Feige

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Intanto vi ricordiamo che Doctor Strange sarà in Avengers: Endgame, in arrivo al cinema ad Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Twitter

Captain Marvel: Kevin Feige parla ancora dell’ipotesi Secret Invasion

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

Annunciati come antagonisti principali di Carol Danvers in Captain Marvel, gli Skrull hanno rivelato aspetti molto più profondi e complessi dell’apparenza e il futuro del franchise potrebbe riservargli un infinito ventaglio di opportunità per quanto riguarda le loro storie all’interno del MCU.

Di questo aveva parlato non troppo nello specifico Kevin Feige già nei giorni scorsi, durante la promozione del film con Brie Larson, spiegando che la natura ambivalente dei personaggi – né buoni e né cattivi, ma dotati di sfumature morali – avrebbe rappresentato un dono per i prossimi capitoli dell’universo condiviso e che il loro percorso non si sarebbe esaurito con la fine di Captain Marvel (dove li vediamo viaggiare nello spazio scortati dall’eroina in cerca di una casa sicura).

Un ulteriore commento sugli Skrull è arrivato dallo stesso Feige, intervistato da Slash Film, che ha riflettuto sull’ipotesi di adattamento della trama di Secret Invasion (uno dei fumetti più celebri che vede in prima linea gli alieni):

Non penso che il finale di Captain Marvel metta in tavola qualcosa di particolare. Credo invece che mostri come gli Skrull sono esseri complessi e stratificati come qualsiasi altra forma di vita intelligente, o come l’umanità stessa. Spesso ci capita di vedere quelli buoni, o cattivi, ed è probabile ce ne siano anche di migliori là fuori”.

Le dichiarazioni del presidente dei Marvel Studios lasciano intendere che Talos e i superstiti della guerra con i Kree non siano gli unici Skrull esistenti nell’universo, tantomeno nell’attualità del MCU. Questo conferma la teoria secondo cui la storyline di Secret Invasion, dove la loro infiltrazione nell’infrastruttura governativa della Terra è l’evento principale, è l’obiettivo degli sceneggiatori per la Fase 4? Cosa accadrà quando i Vendicatori sconfiggeranno Thanos? Chi prenderà il suo posto come grande minaccia per gli eroi? Di certo gli Skrull hanno tutte le carte in regola per occupare un posto d’onore nella galleria dei villain tanto quanto il Titano Pazzo o Loki…

Skrull: 10 cose da sapere sugli alieni di Captain Marvel

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Captain Marvel, recensione del film con Brie Larson

Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Fonte: Slash Film

Triple Frontier: salvati oltre 50 cani randagi durante le riprese

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Il regista di Triple Frontier, J.C. Chandor e la troupe del film hanno salvato diversi cani randagi durante la produzione del thriller d’azione prodotto da Netflix. Il film ha affrontato un lungo e faticoso viaggio verso la conclusione, passando attraverso molteplici cambiamenti della regia nel corso del suo sviluppo.

Alla fine, Triple Frontier ha trovato una casa presso Netflix ed è entrato in produzione nel marzo 2018, con Chandor (All is Lost e A Most Violent Year) al timone. Triple Frontier è da poche ore su Netflix ed è stato generalmente ben accolto dalla critica.

Oscar Isaac, Ben Affleck e Pedro Pascal interpretano dei membri delle ex forze speciali della Triple Frontier e si riuniscono per compiere un colpo pericoloso che, in caso di successo, garantirà a loro e alle loro famiglie un futuro.

Il film si svolge principalmente in Sud America (“Triple Frontier” si riferisce alla zona del confine in cui si incontrano Argentina, Brasile e Paraguay, che è un luogo molto caldo per quello che riguarda contrabbando e traffico di droga) ed è stato parzialmente girato in loco vicino a Bogotá, in Colombia.

Dietro al thriller grintoso c’è una storia molto più dolce che coinvolge cuccioli randagi in Colombia. La gente ha rivelato che Chandor e la crew di Triple Frontier hanno incontrato numerosi cani randagi mentre giravano a Bogotá e alla fine hanno allestito un canile per i randagi. Hanno anche contattato dei veterinari per prendersi cura dei cuccioli e fornire interventi di sterilizzazione, tra le altre cure di base.

Come Chandor ha fatto notare a People, è possibile individuare dei cani nel film durante una sequenza di inseguimento, che dura una decina di minuti circa. Il regista, in effetti, ha trascorso la maggior parte delle pause durante le riprese visitando i cani e alla fine ha adottato uno dei cuccioli da portare a casa dalla sua famiglia negli Stati Uniti, una volta conclusa la produzione.

Il regista e la sua famiglia hanno persino nominato il cane Maximo, che è uno dei nomi più popolari in Colombia. Chandor non era l’unico membro dalla troupe di Triple Frontier che ha adottato un cane a fine produzione.

Infatti, secondo un tweet post del produttore Andy Horowitz, il team di Triple Frontier ha salvato circa 50 cani in totale. È una storia molto dolce e tanto più sorprendente se si considera che Triple Frontier è di per sé una film decisamente cupo e duro.

Triple Frontier: il trailer del film di J.C.Chandor

Triple Frontier è diretto da J.C.Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e in arrivo sulla piattaforma streaming a partire dal 13 Marzo 2019. Nel cast Ben AffleckOscar Isaac, Charlie Hunnam, Pedro Pascal, Garrett Hedlund, e Adria Arjona.

Leggi la recensione di Triple Frontier

Spider-Verse: ecco i piani della SONY

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Spider-Verse: ecco i piani della SONY

Il 2018, almeno in termini economici, si è rivelato un anno particolarmente fortunato per la Sony Pictures: due dei suoi maggiori blockbuster, Venom e Spider-Man: Un Nuovo Universo, non soltanto hanno riscontrato l’ottima accoglienza del pubblico, ma dato il via ad un universo cinematografico parallelo a quello dei Marvel Studios (denominato Spider-Verse) che ha tutte le potenzialità per diventare un fenomeno altrettanto rilevante. Se poi contiamo il miliardo, e qualcosa in più, incassato grazie a questi prodotti, e all’oscar conquistato dal film d’animazione di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman, la strada per la compagnia di produzione sembra davvero in discesa e promette un futuro piuttosto luminoso.

Proprio riguardo i futuri progetti degli studios hanno discusso Tony Vinciquerra e Mike Hopkins in una lunga intervista con Variety, spiegando che il piano è portare nelle mani dei fan nuovi film e serie televisive nei prossimi sette o otto anni, allargando dunque le prospettive di uno Spider-Verse che inizierà a prendere forma con i sequel di Venom, Morbius con Jared Leto e i papabili spin-off su Kraven The Hunter e Silver Sable and Black Cat.

Abbiamo i prossimi sette o otto anni per sviluppare ciò che abbiamo intenzione di fare con quel materiale, e questo non sarà soltanto sul lato del film ma anche da quello della tv” dichiara Vinciquerra. “Il nostro gruppo televisivo avrà il suo set di personaggi all’interno di quell’universo che cercheremo di portare avanti“.

Passando invece nel mondo dell’animazione, l’ormai popolare Into the Spider-Verse è una realtà fortissima che la Sony sfrutterà nel miglior modo possibile, a partire da uno spin-off con protagonista Spider-Gwen ma non è detto che non sia spazio un domani per le avventure in solitario di Peter Parker, Spider-Ham e Spider-Man Noir, gli altri personaggi visti al cinema.

L’imminente fusione tra Disney e Fox che vedrà la prima acquisire i diritti sui supereroi della seconda prefigura uno scenario in cui la Sony sarà praticamente l’unica vera rivale in campo di cinecomic Marvel, e rimanere competitivi sul mercato è l’obiettivo principale. Ma come? Forse offrendo al pubblico diversità negli adattamenti e nelle storie collegandole fra loro in modo diverso da Kevin Feige e co.

Spider-Man: nuovi aggiornamenti sull’universo Sony

Fonte: Variety

Shang-Chi: ecco il primo film Marvel con un eroe asiatico

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Shang-Chi: ecco il primo film Marvel con un eroe asiatico

Marvel Studios ha ingaggiato Destin Daniel Cretton per dirigere Shang-Chi, il primo film di supereroi della Casa delle Idee con un protagonista asiatico. A diffondere la notizia è stato, per la prima volta, Deadline.

Cretton sta attualmente dirigendo Just Mercy, con Brie Larson e Michael B. Jordan. Dave Callaham sta scrivendo la sceneggiatura che avrà un approccio moderno sulla storia di Shang-Chi e sull’arco dei personaggi.

L’originale fumetto Marvel su Shang-Chi presenta Shang, un supereroe metà cinese e metà americano creato dallo scrittore Steve Englehart e dall’artista Jim Starlin. Nei fumetti, Shang-Chi è un maestro di numerosi stili di wushu senza e con le armi, tra cui l’uso della pistola, del nunchaku e di jian. Shang-Chi è apparso per la prima volta in Special Marvel Edition # 15 nel 1973.

Kevin Feige dei Marvel Studios sta producendo il film mentre Louis D’Esposito della Marvel, Victoria Alonso e Jonathan Schwartz sono produttori esecutivi del progetto. La Marvel ha recentemente distribuito il suo primo film con una protagonista donna, Captain Marvel, che ha guadagnato più di $ 500 milioni di incassi mondiali in meno di una settimana. È protagonista Brie Larson, che ha collaborato con Cretton nel 2013 con Short Term 12 e nel 2017 con Il castello di vetro.

Oltre al fatto che sta dirigendo Brie Larson e Michael B. Jordan nel suo nuovo film, Cretton ha già altri legami con i colleghi cineasti che hanno già lavorato per l’universo cinematografico Marvel. In precedenza ha lavorato con il regista di Black Panther, Ryan Coogler, per lo sviluppo della serie televisiva Scenes for Minors.

Dopo l’esordio di un donna e di un eroe di colore era solo questione di tempo prima che la Marvel si portasse in pari raccontando al cinema la storia di un eroe asiatico, partendo da una base di fumetti che è incredibilmente inclusiva e varia, per quanto riguarda l’etnia e il genere.

Inoltre, questo potrebbe essere un altro indizio per i luoghi in cui ci porterà la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe!

Fonte: Variety

Shazam!: ecco il trailer italiano ufficiale

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Shazam!: ecco il trailer italiano ufficiale

Ecco il trailer italiano di Shazam!, il film con Zachary Levi che porterà per la prima volta il personaggio DC Comics sul grande schermo.

Arriverà al cinema il prossimo 3 aprile Shazam!, il nuovo film che porta al cinema un supereroe DC Comics per Warner Bors. Alla regia c’è David Sandberg, mentre nel cast compariranno Zachary Levi, Asher Angel, Mark Strong, Jack Dylan Grazer, Grace Fulton, Faithe Herman, Ian Chen, Jovan Armand, Cooper Andrews, Marta Milans, Djimon Hounsou.

Sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Charlie’s Angels: ecco i nuovi angeli in una nuova foto dal set

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Arriva da Twitter una nuova immagine delle nuove protagoniste di Charlie’s Angels, il nuovo rifacimento della serie tv, questa volta portata al cinema per la regia di Elizabeth Banks.

Mentre Ella Balinska è conosciuta più per piccoli ruoli in tv, Kristen Stewart è senza dubbio la vip del trio, vista la sua già lunga carriera al cinema, sia in grosse produzioni che in film d’autore. Naomi Scott è stata presentata al grande pubblico in Power Rangers e la rivedremo quest’anno al cinema nei panni della principessa Jasmine nell’Aladdin in live action della Disney, diretto da Guy Ritchie.

Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska sono le nuove protagoniste e grazie alla Banks in persona, che nel film interpreta un Bosley femmina, abbiamo la possibilità di dare un primo sguardo alle attrici nei ruoli del film. L’immagine condivisa è dal dietro le quinte e non una foto ufficiale del film, ma ci dà un’idea di quelli che saranno i look delle protagoniste.

I dettagli della storia non sono stati rivelati, ma sappiamo che ci aspetteranno più Bosleys, poiché sia Patrick Stewart che Djimon Hounsou sono stati ingaggiati nel ruolo (oltre alla Banks, ovviamente). Le riprese sono iniziate lo scorso settembre e lo studio ha scelto il 1° novembre 2019 come data d’uscita.

Charlie’s Angels diretto da Elizabeth Banks, vedrà protagonisti Elizabeth BanksKristen StewartNaomi Scott, Ella Balinska, Sam Claflin, Noah Centineo, Patrick Stewart, Nat Faxon, Djimon Hounsou, Jonathan Tucker, Chris Pang, Luis Gerardo Méndez.

Charlie’s Angels nasce come una serie televisiva prodotta da Aaron Spelling Leonard Goldberg, ed è andata in onda dal 1976 al 1981 sul canale statunitense ABC. Ne sono stati trasmessi 118 episodi, preceduti da un film-pilota andato in onda sei mesi prima dell’inizio effettivo della serie (21 marzo 1976). I tre “angeli” della prima stagione sono Sabrina Duncan (interpretata da Kate Jackson), Jill Munroe (Farrah Fawcett) e Kelly Garrett (Jaclyn Smith).

Dal telefilm sono stati già tratti due lungometraggi: Charlie’s Angels (2000) e Charlie’s Angels – Più che mai (2003), entrambi diretti da McG, in cui le attrici scelte per il ruolo degli “angeli” sono Cameron DiazDrew Barrymore Lucy Liu, nei ruoli rispettivamente di Natalie, Dylan ed Alex, a cui si aggiunse Demi Moore nel ruolo dell’angelo “caduto” Madison per il sequel. I lungometraggi hanno suscitato pareri abbastanza controversi tra i fans del telefilm originale, e non sappiamo in che modo il pubblico accoglierà questo nuovo adattamento.

George R.R. Martin ha amato Captain Marvel, ma preferisce gli adattamenti fedeli

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Arriva direttamente dal blog ufficiale di George R.R. Martin un commento dello scrittore su Captain Marvel. A quanto pare, l’autore de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ha apprezzato il film Marvel Studios, definendolo un vero spasso, tuttavia ha anche spiegato che lui preferisce un adattamento fedele, visto che i fumetti originali di Captain Marvel sono alcuni dei suoi preferiti.

Sembra inevitabile cogliere in questa dichiarazione un riferimento a ciò che dei suoi romanzi sta facendo la HBO con la serie tv Il Trono di Spade, che il prossimo 14 aprile arriverà in tv con l’ultimo ciclo di episodi. Che sia il modo di Martin per “denunciare” uno sviluppo dello show troppo distante dal suo racconto originale?

Di seguito il post dal blog con nostra traduzione:

Il nuovo film Marvel, Captain Marvel, è molto divertente. 

Da vecchio (molto molto vecchio) fanboy Marvel, sono un po’ triste per la decisione di tenere fuori l’originale Captain Marvel (senza contare il Big Red Cheese della Fawcett), il guarriero Kree Mar-Vell, dalla loro continuity. LA MORTE DI CAPTAIN MARVEL era uno dei classici della Marvel, all’epoca. Ma forse è solo un mio pensiero. Sono un purista per quanto riguarda gli adattamenti.

Considerato soltanto nei suoi termini, il film è incredibilmente d’intrattenimento. Non vedo l’ora di vedere in che modo la squadra Marvel userà il capitano per il prossimo film sugli Avengers. Non appena lei raggiunge il pieno dei suoi poteri, è il personaggio più forte di tutto il MCU. Potrebbe mangiare Iron Man a pranzo, e Thor per dessert, con un contorno di Doctor Strange. Thanos è nei guai.

Assicuratevi di rimanere fin proprio alla fine dei titoli di coda. Il film ha due Easter Eggs alla fine, non solo uno. Nel cinema dove l’ho visto io, molte persone del pubblico sono uscite prima e hanno visto solo la prima scena, perdendosi la seconda.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

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