Home Blog Pagina 1160

X-Men: Dark Phoenix, Easter Eggs e riferimenti ai fumetti

X-Men: Dark Phoenix, Easter Eggs e riferimenti ai fumetti

Nonostante non stia raccogliendo grandi consensi, sia di pubblico che di critica, X-Men: Dark Phoenix (qui la nostra recensione) è molto importante nella storia cinematografica del franchise dei mutanti al cinema, visto che rappresenta il punto di arrivo dell’intera saga.

Anche per questo, è interessante scoprire e intercettare nel film le Easter Eggs, i cameo e i riferimenti al fumetto originale che sono nascosti dentro al film. Eccone alcuni:

“Se n’è andata”

X-Men: Dark Phoenix si conclude di nuovo con il sacrificio di Jean Gray, che rinuncia alla sua vita per distruggere Vux. Bene, quando tutto questo accade, Cyclops dice “Se n’è andata” e quella è esattamente la stessa frase con cui Wolverine chiude in X2.

Come vedremo, il film presenta molte citazioni di quella trilogia originale e Kinberg dimostra così che non si vergogna affatto di X-Men: Conflitto Finale mentre Jean polverizza i nemici durante l’atto finale esattamente allo stesso modo di Famke Janssen, nel 2006.

La Regina Nera

Non c’è segno dell’Hellfire Club nel film, ma Selene fa un’apparizione nei panni di uno dei membri della Fratellanza di Magneto. Lei è stata la Regina Nera di quella sinistra organizzazione, ma è ritratta come un villain generico in questo film, in cui usa i suoi poteri psichici per rallentare leggermente l’avanzata di Xavier.

In realtà, l’unica cosa che ha in comune con il bellissimo personaggio dei fumetti è il nome, visto che il ruolo non è memorabile.

Un discorso familiare

X-Men: Dark Phoenix si apre con un discorso in voice over di Sophie Turner/Jean Grey. Se prestate attenzione, però, potrete rintracciare nelle parole della giovane Jean le stesse che Patrick Stewart/Xavier pronuncia all’inizio di X2.

Stranamente, Kinberg omaggia anche il primo X-Men con un’inquadratura identica dei merli che volano via dal campo di basket della scuola.

I D’Bari

I nemici, in X-Men: Dark Phoenix, sono terribili, c’è poco da dire, ma si connettono con i fumetti. Tornando indietro ad Uncanny X-Men #135, la Fenice vola nello spazio e si schianta contro una stella, evento che porta alla decimazione di un intero sistema solare. Una delle razze spazzate via in questo incidente sono i D’Bari.

Questo può sembrare un collegamento, ma la natura muta-forma di questi alieni conferma i recenti report secondo cui i nemici sarebbero dovuti essere gli Skrull prima che venissero cambiati.

Vuk

Che ci crediate o no, il personaggio di Jessica Chastain che è creato dal nulla, potrebbe invece ricollegarsi a un altro personaggio che esiste nei fumetti. Vuk è in realtà un uomonel fumetti ed è stato rivelato essere l’ultimo membro della razza dei D’Bari, sopravvissuto perché era sulla Terra quando l’esplosione ha avuto luogo.

Cosa faceva? Dunque, in Avengers #4 stava combattendo contro gli Eroi più Potenti della Terra, arrivando persino a trasformarli in pietra!

Chris Claremont

X-Men: Dark Phoenix ci presenta un mondo in cui gli X-Men che sono amati dalle persone comuni e dal governo degli Stati Uniti, tanto che vediamo il Professor X partecipare a un evento alla Casa Bianca. Se tenete gli occhi aperti in quella sequenza, vedrete che tra la folla c’è anche Chris Claremont, lo sceneggiatore della saga a fumetti.

Nonostante sia l’autore della storia originale da cui è stato tratto questo film, è difficile che a conti fatti sia felice o soddisfatto di quello che ha visto al cinema!

La X finale

È tradizione, nell’ambito del franchise degli X-Men, che la X finale del logo della 20th Century Fox a inizio film rimanga illuminata anche dopo che il logo si è dissolto nel nero. Lo stesso accade in X-Men: Dark Phoenix, ma questa volta, invece di rimanere gialla, la X assume le sfumature rosse dell’energia di Fenice.

Anche se The New Mutants avrà una distribuzione in sala, il senso comune dice che questo sarà l’ultimo film degli X-Men a godere di questo effetto grafico, soprattutto in vista del fatto che tutti questi personaggi, prima o poi, saranno raccontati di nuovo al cinema dal Marvel Studios.

Macbeth

Dark Phoenix è anche il debutto alla regia di Simon Kinberg, che prova a diventare un po’ troppo smart rispetto anche al suo stesso pubblico. Come accade quando Jean cerca di strofinare il sangue di Mystica via dalla sua maglietta; questo è un riferimento pesante e ovvio a Macbeth.

Dazzler

C’era rumors che Dazzler sarebbe apparsa nel film durante tutta la produzione di Dark Phoenix, e Halston Sage finisce certamente per interpretare la mutante canterina, nella scena nel bosco.

I fan speravano da tempo di vederla sul grande schermo, e finalmente è accaduto, anche se si tratta solo di un cameo senza una singola battuta, è però significativo che il debutto del personaggio nei fumetti avviene proprio nella Saga di Fenice Nera.

Bishop

Abbiamo visto Bishop l’ultima volta in X-Men: Giorni di un Futuro Passato e mentre nessuno si aspettava di vederlo tornare in Dark Phoenix, è giusto dire che c’era molto di più che poteva essere fatto con il personaggio.

Nel film, leggiamo il suo nome sul fianco di un camion che vediamo per strada. Forse, in questa linea temporale, il mutante ha intrapreso una carriera nel trasporto su grandi mezzi!

La partita a scacchi

È diventato un punto fermo del franchise degli X-Men vedere Charles ed Erik giocare a una partita a scacchi, e quella tradizione vive fino a Dark Phoenix. Questa volta, arriva proprio alla fine del film, con i due potenti mutanti che si fronteggiano in uno scambio che sarà avvincente.

Anceh se vedremo entrambi i personaggi, in futuro, nel MCU, sarà difficile immaginare che li vedremo ancora a giocare a scacchi.

“Gli ultimi della prima classe”

X-Men: L’Inizio di Matthew Vaughn ha raccontato di nuovo la serie dall’inizio, concentrandosi su storie ambientate nel passato, a partire dagli anni ’70. Kinberg non si è tirato indietro nel riferirsi a quella linea temporale, con l’esempio più chiaro durante una conversazione tra Bestia e Mystica, nella quale si riferiscono a loro stessi come agli “ultimi della prima classe”.

A seguito della morte di Raven, Charles e Bestia bevono insieme nella X-Mansion e il Professor X riflette sul fatto che quello è il posto dove l’aveva incontrata per la prima volta, come avviene, in effetti, nel film di Vaughn.

La “Jean Grey School For Higher Learning”

Dopo uno “scisma” nel mondo degli X-Men, Ciclope andò da una parte e Wolverine da un’altra. Quest’ultimo riaprì la scuola di Charles Xavier e la chiamò la Jean Grey School for Higher Learning.

Bene, durante il montaggio di chiusura di Dark Phoenix, apprendiamo che Scott Summers ha deciso di rinominare in quel modo la scuola per rendere omaggio alla ragazza che lui amava e al suo sacrificio.

Genosha

Non è mai stata nominata nel film, ma la nuova casa di Magneto (fondamentalmente un campeggio su un’isoletta) è Genosha. È una imitazione piuttosto scadente della versione dei fumetti, ma prima di suggerire che forse non è quel posto lì, vi raccomandiamo di fare attenzione ai titoli di coda, dove un attore è definito Sentinella di Genosha.

Definire questa rappresentazione deludente sarebbe un eufemismo, ma è proprio così.

Un’ultima anticipazione

Si tratta semplicemente di una citazione, di un modo per chiudere in maniera iconica il film. Alla fine, nel cielo blu di Parigi, vediamo una scintilla di fuoco prendere la forma di una fenice, segno che forse Jean Grey è ancora viva. Alla luce del fatto che il franchise è chiuso e passato ad altre mani, sappiamo che non vuol dire nulla, se non, appunto, un omaggio al personaggio.

The Lego Movie 2: Una nuova avventura in home video

0
The Lego Movie 2: Una nuova avventura in home video

Arriva in home video grazie a Warner Bros. Entertainment Italia The Lego Movie 2: Una nuova avventura, disponibile in DVD e Blu Ray dal 13 Giugno. L’attesissimo seguito del primo film, dedicato alle avventure dei personaggi LEGO apprezzato da critica e pubblico, riunisce tutti gli eroi di Bricksburg in una nuova avventura piena di azione e sorprese, in cui i nostri coraggiosi protagonisti saranno costretti a fare di tutto per salvare la loro amata città.

The Lego Movie 2: Una nuova avventura inizia immediatamente dopo gli eventi del primo film: i Lego DUPLO hanno invaso Bricksburg sconvolgendo per sempre l’equilibrio della città. 5 anni dopo gli abitanti sono rassegnati che tutto sia perduto, la vita non sembra poter più tornare quella di un tempo. Ma c’è una speranza? Tutto può ancora essere meraviglioso come dice il positivo Emmet a Lucy? Non resta che scoprirlo in questa nuova avventura che ci porterà ai confini dell’universo assieme a tanti altri personaggi tra cui LEGO Batman, LEGO Superman, il nuovo Rex Dangervest e la regina Wello Ke-Wuoglio. Preparate la vostra fantasia, mettete in moto la creatività prima di imbarcarvi in questa corsa coloratissima in cui il divertimento è assicurato per tutta la famiglia!

Tra i contenuti speciali di questa nuova avventura potremo ammirare, nell’edizione Blu-Ray, alcune scene eliminate dal montaggio cinematografico, divertirci con un video musicale e incuriosirci con lo speciale They Come in Pieces: assembling The Lego Movie 2 dedicato alla creazione di Brickland e dei suoi abitanti. Scopriremo come i mattoncini LEGO hanno preso vita nel film e il grande lavoro del reparto animazione ed effetti speciali.

Nella versione originale, molti attori amati hanno ripreso il loro ruolo di doppiatori dal primo film per The Lego Movie 2: Una nuova avventura come Chris Pratt (Guardiani della galassia, Jurassic World) che interpreta Emmet; Elizabeth Banks (i film di Hunger Games, Love & Mercy) è Lucy, detta Wyldstyle; Will Arnett (LEGO Batman – Il film, Arrested Developement per la TV) dà voce a LEGO Batman; Alison Brie (interprete delle serie TV Glow e Community) è Unikitty; Nick Offerman (Fargo, Parks and Recreation) come MetalBeard; Charlie Day (i film della serie Come ammazzare il capo… e vivere felici, C’è sempre il sole a Philadelphia per la televisione) è Benny; sono raggiunti da attrici come Tiffany Haddish (Il viaggio delle ragazze, Keanu), e Stephanie Beatriz (Short Term 12, Brooklyn Nine-Nine per la TV) rispettivamente nei panni dei nuovi personaggi Regina Wello Ke-Wuoglio e Generale Sconquasso, infine Maya Rudolph (Le amiche della sposa e la serie Big Mouth) è mamma.

The Lego Movie 2: una nuova avventura è diretto da Mike Mitchell (Shrek e vissero felici e contenti, Trolls, Sky High – Scuola di superpoteri) e prodotto da Dan Lin, Phil Lord, Christopher Miller e Roy Lee, il team dietro al franchise sin dal primo The LEGO Movie e Jinko Gotoh. La sceneggiatura è stata scritta dal duo Lord and Miller, produttori vincitori dell’Oscar per il film Spider-Man: un nuovo universo, Trisha Gum è il direttore dell’animazione.  Tra i produttori esecutivi figurano Jill Wilfert, Keith Malone, Matthew Ashton, Chris McKay, Zareh Nalbandian, Ryan Halprin, Will Allegra e Chris Leahy. Il production designer è Patrick Marc Hanenberger, mentre il montaggio è stato affidato a Clare Knight mentre Mark Mothersbaugh ha composto la musica del film.

Frozen II: Il Segreto di Arendelle, ecco il trailer

0
Frozen II: Il Segreto di Arendelle, ecco il trailer

Arriverà il sala il prossimo 27 novembre Frozen II: Il Segreto di Arendelle, il sequel del film dei record che ha rilanciato la Walt Disney. Di seguito ecco il nuovo trailer del film.

Frozen II: Il Segreto di Arendelle è l’atteso sequel del film d’animazione diretto da Chris Buck e Jennifer Lee.

Della squadra premio Oscar torneranno Lee e Chris Buck in regia, il produttore Peter Del Vecho, il cast originale, Idina Menzel, Kristen Bell, Jonathan Groff Josh Gad, e le musiche di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez.

Walt Disney Animation Studios distribuirà il film nei cinema USA dal 27 novembre 2019.

Sam Rockwell nel nuovo film di Clint Eastwood

0

Sam Rockwell, attore amatissimo dal pubblico e premio Oscar nel 2018 per la sua grande performance in Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, è entrato a far parte del cast di The Ballad of Richard Jewell, il prossimo film di Clint Eastwood per la Warner Bros. Variety ha riportato per primo la notizia che ha trovato conferma in Deadline.

Il film seguirà Jewell, la guardia di sicurezza la cui vita viene sconvolta dopo che le forze dell’ordine lasciano trapelare la notizia, tramite un giornalista, che lui è un possibile sospetto nell’attentato al Parco Olimpico durante le Olimpiadi di Atlanta del 1996.

Rockwell interpreterà l’avvocato che ha difeso Jewell dopo essere stato accusato ingiustamente. La parte di Jewell non è ancora stata assegnata. Nonostante gli anni che per lui sembrano non passare mai, Eastwood è la regia e alla produzione del film attraverso la sua etichetta Malpaso.

Terrence Malick in Italia per The Last Planet, sulla vita di Cristo

0

Terrence Malick torna al lavoro e ancora una volta sceglie l’Italia come set per il suo prossimo film. Si intitolerà The Last Planet e racconterà alcune scene della vita di Cristo. Le prime informazioni, ovviamente, sono scarse, ma sembra che la location scelta dal regista texano sarà la riserva naturale di Tor Caldara, nel comune di Anzio.

Su Comingsoon.it leggiamo che il film dovrebbe avere una “tematica storica e religiosa forte, alla scoperta di alcuni passaggi della vita di Cristo, con la rappresentazione di parabole evangeliche, alcune delle quali saranno girate, a metà giugno, proprio a Tor Caldara e dintorni.”

Il sindaco di Anzio, Candido De Angelis, ha detto: “La città di Anzio è onorata di essere stata scelta da un regista e artista contemporaneo dello spessore internazionale di Terrence Malick”. Sembra che il film sia in corso di lavorazione da qualche settimana, ma non si hanno notizie in merito al cast coinvolto. Per quello che riguarda lo stile del film, possiamo ipotizzare che si tratterà di uno stile poco narrativo.

Terrence Malick ha inaugurato la sua riflessione sulla spiritualità e la divinità, ufficialmente, con The Tree of Life, anche se questo aspetto non è mai stato completamente estraneo anche alle sue pellicole precedenti. Nella sua ultima apparizione pubblica, a Cannes 2019 in occasione della premiere di A Hidden Life (qui la nostra recensione), il regista aveva mostrato un ulteriore passo in questa riflessione legata alla fede e alla spiritualità.

Il film parla infatti di un obbiettore di coscienza che, durante la Seconda Guerra Mondiale, si rifiuta di andare a combattere tra le fila naziste, fino a pagarne le conseguenze estreme. Il film è stato accolto con calore dal pubblico del festival e dalla stampa internazionale, tanto da essere considerato il film della ripresa per il regista stesso, che da The Tree of Life in poi ha presentato una serie di film molto inferiori rispetto agli standard e alle grandi aspettative che il pubblico ha nei suoi confronti.

Ghostbusters 3: Jason Reitman svela nuovi dettagli sulla trama

0
Ghostbusters 3: Jason Reitman svela nuovi dettagli sulla trama

Un piede nel passato e uno nel futuro. È così che Jason Reitman ha descritto l’operazione dietro Ghostbusters 3, terzo capitolo del franchise le cui riprese partiranno a breve e che vede il regista raccogliere l’eredità del padre Ivan (autore dei primi due film).

Vogliamo che sia una lettera d’amore ai fan, e sinceramente fino a qualche tempo fa non credevo fosse possibile…d’altronde ero solo un ragazzo che girava pellicole indipendenti per il Sundance“, ha raccontato Reitman al Ghostbusters Fan Fest. “E poi è arrivato questo personaggio, una ragazzina di dodici anni. Non sapevo chi fosse, o perché mi fosse saltata in testa, ma l’ho vista con un pacchetto di protoni e la storia ha cominciato a formarsi“.

Dunque sembra evidente che la trama del film ruoterò intorno alle vicende della giovane protagonista interpretata da Mckenna Grace, e della sua famiglia formata dalla madre (Carrie Coon) e dal fratello (Finn Wolfhard).

Abbiamo contattato tutti gli attori del cast originale, la troupe, insomma le persone che hanno contribuito a realizzare Ghostbusters, proprio per conservare lo spirito della saga. Non posso dirvi niente, tranne che sarà una storia nuova, con nuovi personaggi e una nuova location. Spero solo che i fan li amino quanto me, perché sono straordinari, e non vedo l’ora di presentarveli“.

Come dichiarato in un’intervista da Sigourney Weaver, l’attrice parteciperà al nuovo film riprendendo il ruolo di Dana Barrett e insieme a lei ci saranno anche Dan Aykroyd e Bill Murray.

Le riprese di Ghostbusters 3, che ha “Rust City” come titolo di lavorazione, inizieranno il 25 Giugno a Calgary e proseguiranno per circa 15 settimane. La produzione non ha diffuso ulteriori dettagli sulla pellicola, che come saprete sarà il sequel diretto dei due Ghostbusters diretti da Ivan Reitman (papà di Jason), senza nessun collegamento con il reboot al femminile di Paul Feig del 2016.

Ghostbusters 3: il primo teaser trailer è già qui!

Fonte: Comicbook

 

Norman Osborn sta arrivando nel MCU? [Rumor]

0
Norman Osborn sta arrivando nel MCU? [Rumor]

Trovare un villain che sia all’altezza di Thanos non sarà facile ma a quanto pare i Marvel Studios sarebbero già al lavoro per lanciare il primo grande antagonista della Fase 4 dell’universo cinematografico. L’indiscrezione, riportata dal sito Geeks WorldWide, spiega che un personaggio nominato “Il Benefattore” è nel mirino dello studio e la squadra guidata da Kevin Feige sta cercando un attore preferibilmente caucasico, di età compresa tra i quaranta e i 60 anni e che i test verranno effettuati tra pochi mesi ad Atlanta.

Sebbene ancora vaga, questa descrizione suggerisce che si stia parlando di Norman Osborn, già antagonista di Spider-Man nei film diretto da Sam Raimi, e se ricordate bene in Ant-Man and the Wasp veniva nominato il misterioso “benefattore” da Sonny Burch, quindi è probabile che si tratti proprio del leader della Oscorp Industries.

Pochi giorni fa era trapelata la notizia, non ufficiale, secondo cui la scena mid-credits di Spider-Man: Far From Home (ultimo episodio della Fase 4) avrebbe annunciato al pubblico l’ingresso di Osborn nel franchise, con la star di The Walking Dead David Morrissey contattata dalla Marvel. Da qui le speculazioni: il villain recluterà Mysterio, Camaleonte, Avvoltoio, Shocker e Scorpion alla fine del film formando i Sinistri Sei? Quentin Beck, interpretato da Jake Gyllenhaal, lavora in realtà per lui? Oppure i nuovi nemici dei Vendicatori saranno i Dark Avengers, gruppo in cui hanno combattuto Abominio, Mysterio e Venom?

Non ci resta che attendere la visione di Far From Home e scoprire quali saranno i piani dello studio…

CORRELATO – Spider-Man: Far From Home, gli indizi sulla Fase 4 nella possibile scena mid credits

Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From home arriverà nelle sale il 2 Luglio (invece che il 5). Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle. Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Fonte: Geeks WorldWide

Dune: The Sisterhood, annunciata la serie tv, alla regia Denis Villeneuve

0

Oltre al nuovo film di Dune che come sappiamo sarà scritto, prodotto e diretto da Denis Villeneuve, WarnerMedia, il prossimo servizio di streaming di Warner Bros annuncia oggi la serie Dune: The Sisterhood, una versione femminile incentrata sull’amato romanzo di Frank Herbert. Il regista Denis Villeneuve dirigerà il pilot della nuova serie.

Dune: The Sisterhood sarà scritto da Jon Spaihts e sarò prodotto dalla Legendary Television. Villeneuve e Spaihts saranno i produttori esecutivi insieme a Brian Herbert, Byron Merritt, Kim Herbert e Frank Herbert. Kevin J. Anderson co-produrrà. Spaihts ha collaborato alla sceneggiatura insieme a Villeneuve.

Il film Dune come sappiamo invece sarà prodotto dalla Legendary Entertainment sarà distribuito al cinema dalla Warner Bros. Pictures e ha iniziato le riprese a marzo. Nel cast protagonisti sono Timothee Chalamet come protagonista, Paul Atreides, Rebecca Ferguson, Dave Bautista, Stellan Skarsgard, Charlotte Rampling, Javier Bardem, Josh Brolin, Jason Momoa, Zendaya, Oscar Isaac e David Dastmalchian. La pellicola uscirà in anteprima il 20 novembre 2020.

Il romanzo di Herbert Dune esamina un futuro in cui l’umanità si è espansa attraverso la galassia in migliaia di mondi, tutti governati dall’Imperatore Padishah, The Imperium. Dune: The Sisterhood si svolge nello stesso universo ed esplora il futuro attraverso gli occhi di un misterioso ordine di donne: the Bene Gesserit. Grazie alle abilità acquisite grazie alla padronanza del corpo e della mente, le Bene Gesserit intrecciano sapientemente le politiche feudali e gli intrighi dell’Imperium, perseguendo piani che li condurranno infine all’enigmatico pianeta Arrakis, conosciuto dai suoi abitanti come Dune.

Le Bene Gesserit sono sempre state affascinanti per me. Concentrare una serie attorno a quel potente ordine delle donne non è sembrato solo rilevante e stimolante, ma anche un contesto dinamico per le serie televisive“, ha detto Villeneuve La serie TV e il lungometraggio sono la punta dell’iceberg del piano più ampio nei piani di Legendary per Dune, che comprende anche videogiochi, pacchetti di contenuti digitali e serie di fumetti. Il leggendario CEO Joshua Grode ha dichiarato ad The Hollywood Reporter ad aprile che il piano era quello di dividere Dune in due film, anche se è stato programmato solo il primo. Ad oggi, ci sono stati più di 20 libri nella serie di Dune, i primi sei scritti da Herbert. Suo figlio, Brian e Kevin J. Anderson, hanno continuato la serie.

Il servizio di streaming di WarnerMedia è previsto per il lancio in versione beta alla fine del 2019. La piattaforma presenterà una serie di prodotti originali creati da script oltre a contenuti provenienti da piattaforme di proprietà di WarnerMedia tra cui HBO, TBS, TNT, CNN e altro ancora. Dune è la terza serie in lavorazione per il servizio SVOD, e si unisce all’annunciata serie antologica comica di Paul Feig Love Live, con Anna Kendrick, e il dramma action sulle automobili di Ansel Egort, Tokyo Vice. Oltre allla serie animata di Gremlins è in lavorazione.

Avengers: Infinity War, alcune scene con Hulk e Vedova Nera sono state tagliate

0

Non tutte le storyline del Marvel Cinematic Universe hanno avuto lo stesso trattamento, ma capita che nel corso di undici anni (e ventidue film) qualcuna venga lasciata in sospeso favorendo lo sviluppo di altre trame ritenute più importanti. Di sicuro si inserisce in questo discorso la relazione sentimentale tra Bruce Banner e Natasha Romanoff e la capacità dell’eroina di “placare” la rabbia di Hulk, ma a quanto pare in Avengers: Infinity War erano previste delle scene – poi eliminate – come rivelato dagli sceneggiatori Stephen McFeely e Christopher Markus:

Ci abbiamo provato, volevamo continuare quella storyline, e in Infinity War avevamo delle scene scritte. Frasi del tipo “Sei andato via, mi sono trasferito”, quel genere di conversazione, ma era diventato chiaro che se una scena non aveva un posto definito nella trama, non poteva sopravvivere all’infinito. Quel rapporto doveva correre su binari indipendenti per funzionare o arrivare al traguardo“.

Natasha e Bruce hanno condiviso qualche momento negli ultimi due film di Avengers, anche se non sono mai sembrati così intimi come in Age of Ultron, picco massimo del loro interesse sentimentale. Ovviamente le riflessioni di McFeely e Markus hanno senso se confrontate con la ricchezza di materiale da cui attingere in Infinity War e Endgame, dove l’obiettivo primario era bilanciare tutti i percorsi dei personaggi con la ricerca delle gemme e il racconto di Thanos.

Ma chi dice che queste dinamica non possa essere esplorata ancora nel futuro del franchise?

Avengers: Endgame, tutte le scene tagliate dal film

CORRELATI:

Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 10 scene da rivedere all’infinito

Fonte: Empire

X-Men: Dark Phoenix, le scene che mancano all’appello

X-Men: Dark Phoenix, le scene che mancano all’appello

Puntualmente, quando si parla di cinecomic, arriva il momento di passare in rassegna tutte le scene mostrate dai trailer ed eliminate dal montaggio della versione finale. È questo il caso di X-Men: Dark Phoenix, dove più di una sequenza manca all’appello. Scopriamole di seguito:

La nuova confraternita

Questa scena ha dato inizio a diverse speculazioni in merito alla formazione della  nuova confraternita dei mutanti, guidata da Magneto che sembra aver perso il suo elmetto dopo l’incontro con Jean. Insieme a lui ci sono Nightcrawler, Tempesta e Bestia.

Forse questi eroi stavano per abbandonare il loro team per unirsi a Magneto, oppure ci trovavamo nell’atto finale del film con i Mutanti pronti a combattere la Fenice?

X-Mansion in rovina

Diverse scene con il Professor X sono state eliminate, tra cui quella ambientata nell’X-Mansion apparentemente abbandonata a e in rovina. È probabile che nella versione originale del film avremmo assistito allo scioglimento della squadra con Charles lasciato solo.

Così facendo avremmo avuto uno scenario futuro in cui Xavier, animato da motivazioni oscure, sarebbe diventato il prossimo villain del franchise (che forse non vedremo mai).

Cyclope vs Professor X

Molti dialoghi inseriti nei trailer sono stati rimossi dal film, come quello accesso tra Cyclope e Charles Xavier con il leader della squadra che ammette di non sapere cosa fare con Jean.

Questo alimenta le teorie sulla svolta dark di Professor X, disposto a tutto pur di salvare i Mutanti, anche a costo di sacrificare la vita della sua pupilla.

Doppia personalità

Dopo aver involontariamente ucciso Mystica, Jean piange sotto la pioggia parlando a se stessa e chiedendo “Perché mi hai fatto fare questo?“. Questa scena sembra essere un’indicazione abbastanza chiara del fatto che la versione precedente di Dark Phoenix avrebbe trattato questo nuovo potere come un’entità separata con cui Jean stava combattendo. Troppo simile a X-Men: Conflitto Finale?

Un emozionante addio

Scott Summers trascorre la maggior parte del film cercando di rintracciare Jean, ma una reunion vera e propria manca e non riusciamo mai a vederli insieme dopo la separazione. Si, Cyclope la protegge durante l’attacco del treno, ma non è abbastanza.

In effetti nel trailer questa scena c’è, dove Scott parla con la sua ragazza.

Massacro alle Nazioni Unite

Diverse fonti affidabili hanno confermato che una delle sequenze mancanti avrebbe visto i mutanti protagonisti di una battaglia nella sede della Nazioni Unite durante l’atto finale del film. La razza aliena dei D’Bari (originariamente dovevano essere gli Skrull) è stata invece relegata a qualche momento action, come la corsa sul treno, e poco altro.

Il “permesso” di Magneto

Non sei venuta qui a cercare risposte…sei venuta qui a chiedere il permesso.” diceva Magneto a Jean nel trailer, e in questo frangente l’eroina sembrava aver finalmente abbracciato la sua parte malvagia. Nella realtà, i due personaggi hanno un breve scambio su Genosha ma niente di tutto ciò è finito nel film.

Hank sulla tomba di Raven

C’è un’inquadratura del teaser trailer di X-Men: Dark Phoenix che mostra Hank McCoy su quella che è a tutti gli effetti la tomba di Raven. Di datto nel film lo vediamo schierarsi dalla parte di Magneto, ma manca quel dettaglio che può motivare ulteriormente la scelta.

Un incontro segreto

L’incontro tra il personaggio di Jessica Chastain e il suo alleato viene mostrato in un parcheggio, mentre il trailer suggeriva una location totalmente diversa: una chiesa.

Non sappiamo perché questa scena è stato tagliata, ma di sicuro avrebbe avuto un impatto decisamente più forte del risultato finale.

Leggi anche – X-Men: Dark Phoenix, la recensione

Fonte: CBM

Quentin Tarantino rivela il suo film Marvel preferito

0

Intervistato da Empire in occasione del tour promozionale di C’era una volta a Hollywood (in uscita negli Stati Uniti a luglio), Quentin Tarantino ha avuto modo di parlare non soltanto del film, presentato a Cannes poche settimane fa, ma anche del recupero dei cinecomic Marvel di cui è grande appassionato e che lo stanno preparando alla visione di Avengers: Endgame, culmine narrativo del MCU.

E a sorpresa, il regista ha anche svelato qual è il suo preferito di tutto il franchise:

Non mi sono tenuto aggiornato con i cinecomic negli ultimi quattro anni, e penso che gli unici film tratti da fumetti che ho visto l’anno scorso al cinema siano stati Wonder Woman e Black Panther. Però un paio di settimane fa ho iniziato a recuperare alcuni film della Marvel per poter andare a vedere Endgame: ho appena finito Captain America: Civil War, quindi il prossimo è Doctor Strange. Ma in realtà l’ultimo che ho visto è stato Thor: Ragnarok. L’ho adorato. È il mio preferito della serie da The Avengers – definitivamente il mio preferito.”

Leggi anche – Quentin Tarantino al lavoro sull’adattamento di Django/Zorro

Vi ricordiamo che il decimo lungometraggio di Tarantino, C’era una volta a Hollywood, è stato presentato in anteprima e in concorso al Festival di Cannes ed è atteso nelle nostre sale a settembre 2019.

Nel cast Brad Pitt, Leonardo DiCaprio, Margot Robbie, Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson.

Di seguito la prima sinossi:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

C’era una volta a Hollywood: tutto quello che sappiamo sul nuovo film di Tarantino

Fonte: Empire (via CBM)

Ms. Marvel: Mindy Kaling ha parlato del personaggio con i Marvel Studios

0

Circa un anno fa, in concomitanza con le riprese di Captain Marvel, era stato Kevin Feige a dichiarare che uno dei personaggi che avrebbe voluto  introdurre nell’universo cinematografico per la Fase 4 c’era anche Kamala Khan aka Ms. Marvel, uno degli alter ego della supereroina che ha debuttato nel 2013 sui fumetti.

“Come sapete stiamo attualmente girando Captain Marvel con Brie Larson, ma abbiamo già dei piani per portare nel MCU Ms. Marvel, personaggio dei fumetti che si ispira proprio a lei. E contiamo di introdurla già dopo l’uscita nelle sale del film su Carol Danvers“.

Di fatto in casa Marvel Studios sono già iniziate le discussioni su come approcciare il personaggio e quale sia il modo migliore per tradurre le sue avventure sul grande (o piccolo?) schermo, e a confermarlo è Mindy Kaling in una recente intervista con MTV News:

Le persone dello studio con cui ho parlato sono davvero entusiaste a riguardo. Penso che stiano cercando di capire cosa farne, e ho detto loro che le avrei aiutate in qualsiasi modo. Perché la amo davvero. Mi sono sembrate interessate e credo che probabilmente faranno qualcosa, soprattutto ora che c’è questa piattaforma di streaming in arrivo.

Nella versione originale Kamala Khan è un’adolescente americana di origini pakistane che ammira molto Carol Danvers e che acquisirà accidentalmente il potere della superelasticità, entrando a far parte dei Vendicatori, dunque sembra escluso un coinvolgimento dell’attrice come protagonista. Secondo la Kaling la produzione dovrebbe addirittura scegliere un’interprete sconosciuta per calarsi nei panni della prima supereroina pakistana della storia, ma è probabile che sapremo di più nei prossimi mesi.

Sull’argomento si era espressa anche Brie Larson durante il tour promozionale del film, dichiarando i suoi desideri per un eventuale sequel di Captain Marvel:

Il mio sogno sarebbe vedere Ms. Marvel nel sequel. Questo è l’obiettivo.

È in arrivo un nuovo annuncio da parte dei Marvel Studios? Che ne pensate?

Kevin Feige conferma i piani per portare Ms. Marvel nel MCU

Fonte: MTV News

Simon Kinberg: intervista al regista di X-Men: Dark Phoenix

0
Simon Kinberg: intervista al regista di X-Men: Dark Phoenix

Ecco la nostra intervista a Simon Kinberg, il regista di X-Men: Dark Phoenix, che ha esordito con questo film dietro alla macchina da presa.

[brid video=”420793″ player=”15690″ title=”XMen Dark Phoenix intervista a Simon Kinberg”]

Scritto e diretto da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix il nuovo episodio è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain.

X-Men: Dark Phoenix, la trama

X-Men: Dark Phoenix tratterà la storia di uno dei personaggi più amati della saga degli X-Men, Jean Grey, che si evolve nell’iconica  DARK PHOENIX. Nel corso di una pericolosa missione nello spazio, Jean viene colpita da una potente forza cosmica che la trasforma in uno dei più potenti mutanti di tutti i tempi. Lottando con questo potere sempre più instabile e con i suoi demoni personali, Jean perde il controllo e strappa qualsiasi legame con la famiglia degli X-Men, minacciando di distruggere il pianeta. Il film è il più intenso ed emozionante della saga, mai realizzato prima. È il culmine di vent’anni di film dedicati agli X-Men, la famiglia di mutanti che abbiamo amato e conosciuto deve affrontare il nemico più devastante: uno di loro.

X-Men: Dark Phoenix, recensione del film

CORRELATE:

Diretto da Simon Kingberg, con Sophie TurnerJennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas Hoult, il film è in sala dal 6 giugno 2019.

X-Men: Dark Phoenix, intervista a Alexandra Shipp, Evan Peters e Tye Sheridan

0

Ecco la nostra intervista a Alexandra Shipp, Evan Peters e Tye Sheridan, trai protagonisti di X-Men: Dark Phoenix e interpreti rispettivamente di Tempesta, Quicksilver e Ciclope.

 

X-Men: Dark Phoenix, la trama

Dark Phoenix tratterà la storia di uno dei personaggi più amati della saga degli X-Men, Jean Grey, che si evolve nell’iconica  DARK PHOENIX. Nel corso di una pericolosa missione nello spazio, Jean viene colpita da una potente forza cosmica che la trasforma in uno dei più potenti mutanti di tutti i tempi. Lottando con questo potere sempre più instabile e con i suoi demoni personali, Jean perde il controllo e strappa qualsiasi legame con la famiglia degli X-Men, minacciando di distruggere il pianeta. Il film è il più intenso ed emozionante della saga, mai realizzato prima. È il culmine di vent’anni di film dedicati agli X-Men, la famiglia di mutanti che abbiamo amato e conosciuto deve affrontare il nemico più devastante: uno di loro.

X-Men: Dark Phoenix, recensione del film

CORRELATE:

Scritto e diretto da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix il nuovo episodio è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain.

Chernobyl: 5 cose da sapere su questa serie tv

Chernobyl: 5 cose da sapere su questa serie tv

Dal 10 giugno è possibile vedere Chernobyl  in esclusiva su Sky. Questa nuova serie originale è nata dalla collazione tra Sky e HBO e s’ispirata alla tragedia nucleare di Chernobyl avvenuta il 26 aprile del 1986. Dalla catastrofe che inevitabilmente colpì gran parte dell’Europa sono già passati ben 33 anni: proprio il 26 aprile 1986 avvenne l’esplosione del reattore numero 4 della centrale di Chernobyl, a 120 chilometri da Kiev.

La serie in questione prende le mosse proprio da questa indimenticata tragedia, sviluppandosi in cinque episodi e raccontando una delle peggiori catastrofi mai provocate dall’uomo. Tutto è nattato attraverso gli atti di coraggio di quanti provarono a salvare l’Europa da un disastro inimmaginabile. Scritta da Craig Mazin, la serie è diretta da Johan Renck e nel cast vi sono Jared Harris, Stellan Skarsgård, Emily Watson, Jessie Buckley, Paul Ritter, Adrian Rawlins, Con O’Neill, Sam Troughton, Adam Nagaitis, Ralph Ineson, Mark Lewis Jones, Fares Fares e David Densik. Ecco, dunque, cinque cosa da sapere su Chernobyl.

Uno dei personaggi è stato romanzato

Chernobyl

Il personaggio di Ulana Khomyuk – interpretato da Emily Watson– è l’unico personaggio romanzato, ed è un composito di diversi scienziati coinvolti nel disastro di Chernobyl. Non è confermato che tra loro vi fossero delle donne.

Avere il personaggio composito di una donna, riflette in maniera accurata la percentuale insolitamente elevata di donne che lavorano nel campo della scienza e delle medicina nell’Unione Sovietica.

La HBO ha realizzato anche dei podcast

hbo

Parallelamente allo show, dopo la realizzazione di ogni episodio, la HBO ha pubblicato un podcast per ogni puntata, in cui il creatore/sceneggiatore Craig Mazin parla con Peter Sagal dell’episodio in questione. Durante queste puntate, Mazin ha rivelato molti dettagli dei dietro le quinte, della sceneggiatura e della produzione della miniserie. Inoltre, ha spiegato e parlato molto della storia e degli eventi reali che si sono verificati, andando oltre la trama dell’episodio e i personaggi inclusi. Questo approfondimento è stato intitolato Il Podcast di Chernobyl.

La colonna sonora di Chernobyl è composta da suoni naturali

chernobyl

Per registrare la colonna sonora adatta allo show, il compositore Hildur Guðnadóttir si è recato alla centrale elettrice dismessa di Ignalina, in Lituania.

In questa zona è stata girata gran parte della serie, e proprio qui si è recato il compositore per registrare suoni ambientali unici, grazie anche all’aiuto di uno specialista di registrazione del suono, Chris Watson, e del produttore Sam Slater.Una volta tornati in studio, hanno ascoltato ore di registrazioni, provando i suoni da loro. In seguito, il compositore ha composto la maggior parte della musica per la colonna sonora della miniserie da quelle registrazioni.

La città di Pripyat è rimasta come è stata lasciata il 27 aprile del 1986

città di Pripyat

Le autorità sovietiche, inizialmente, ordinarono una evacuazione temporanea di tre giorni con solo tre ore di anticipo e avvisarono i residenti di mettere in valigia solo i beni personali di importanza vitale. Ritenendo che sarebbero tornati a breve, la città fu sostanzialmente abbandonata sul posto.

Durante l’operazione di pulizia, tuttavia, la maggior parte dei mobili, automobili e altri oggetti personali sono stati saccheggiati e rimossi illegalmente dalla zona di esclusione. Quando la popolazione di Chernobyl fu evacuata, essi furono informati che sarebbe andati via solo per alcune settimane mentre la centrale sarebbe stata riparata. Ma, come la storia ha insegnato, questo non è successo e la città si trova esattamente come è stata lasciata nel 1986.

La serie di divide tra lingua inglese e lingua russa

Sullo schermo, gli attori parlano inglese con i loro accenti naturali senza troppi problemi in questo senso. Tuttavia, tutto il discorso che viene ascoltato attraverso mezzi artificiali – vale a dire attraverso radio, registrazioni delle chiamate telefoniche di emergenza, notiziari televisivi sovietici e gli annunci fatti attraverso i sistemi di comunicazione pubblica – è espresso in lingua russa.

Fonte: IMDb

Box Office ITA: Pets 2 apre in testa

Box Office ITA: Pets 2 apre in testa

Pets 2 – Vita da animali apre in testa al box office italiano, seguito da Aladdin e X-Men: Dark Phoenix. Incassi in calo al box office italiano a causa del primo vero weekend estivo che ha allontanato gli italiani dalle sale cinematografiche. Pets 2 – Vita da animali apre in testa al botteghino con 1.034.000 euro incassati in 631 sale a disposizione, registrando una media per sala pari a 1600 euro. Così Aladdin scende in seconda posizione con 1.002.000 euro di incasso alla sua terza settimana di programmazione, giungendo a quota 13 milioni.

X-Men: Dark Phoenix esordisce al terzo posto con 913.000 euro incassati in 467 sale, un risultato tutt’altro che esaltante come accaduto oltreoceano. Calo per Il Traditore, arrivato a 3,5 milioni con altri 459.000 euro, e Godzilla II: King of the Monsters, che totalizza 1,6 milioni con altri 391.000 euro.

Rocketman perde oltre la metà rispetto all’esordio raccogliendo 290.000 euro con cui giunge a un globale di 1,2 milioni. Seguono le new entry Polaroid (204.000 euro) e A mano disarmata (141.000 euro). Dolor Y Gloria scende in nona posizione con altri 111.000 euro per un totale di 2,8 milioni. Chiude la top10 John Wick 3 che raccoglie altri 44.000 euro e arriva a quota 3,1 milioni.

Michael Shannon: 10 cose che non sai sull’attore

0
Michael Shannon: 10 cose che non sai sull’attore

Michael Shannon è un attore che ha sempre saputo conquistare il pubblico grazie al suo talento e a come trasmette la sua passione verso il cinema ai suoi fan. L’attore ha sempre lavorato duramente e a lungo per mettere in piedi una carriera solida e concreta come la sua, sempre pronto a garantire impegno e talento in tutti i ruoli da lui interpretati. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Michael Shannon.

Michael Shannon film

Michael Shannon film

1. Michael Shannon: i film e la carriera. La carriera dell’attore americano è iniziata nei primi anni ’90, apparendo in alcuni film tv, come Ricatto in videotape (1992) e Angel Street (1992), e in alcuni film come Ricomincio da capo (1993) e Reazione a catena (1996). In seguito, l’attore ha lavorato in Pearl Harbor (2001), Vanilla Sky (2001), World Trade Center (2006), Onora il padre e la madre (2007), Revolutionary Road (2008) e The Iceman (2012). Tra i suoi ultimi film vi sono L’uomo d’acciaio (2013), 99 Homes (2014), Freeheld – Amore, giustizia, uguaglianza (2015), Midnight Special (2016), Elvis & Nixon (2016), Loving (2016), Animali notturni (2016) e La forma dell’acqua (2017). Ma non è tutto: l’attore, infatti, ha lavorato anche per il piccolo schermo, apparendo in alcune serie tv come Ultime dal cielo (1998-1999), Boardwalk Empire – L’impero del crimine (2010-2014) e Waco (2018).

2. È anche produttore. Nel corso della sua carriera, Michael Shannon ha avuto modo di sperimentare diversi ambiti del cinema, vestendo i panni del produttore. L’attore, infatti, ha lavorato alla produzione dei film Elvis & Nixon, Signature Move (2017) e What They Had (2018), e della serie Waco (2018).

Michael Shannon Animali notturni

3. Il suo personaggio come un angelo grottesco. Stando alle dichiarazioni dell’attore, pare che all’inizio egli non fosse molto convinto del suo ruolo. Tuttavia, il regista del film, Tom Ford, è riuscito a convincerlo, ammettendo “È una storia oscura e c’è molta brutalità, ma mi è piaciuto molto il personaggio di Bobby Andes e l’ho visto come un angelo molto grottesco nell’intera storia, quasi come il personaggio di La vita è meravigliosa (1946)”.

4. Ha visto il suo personaggio come una rappresentazione del protagonista. Secondo l’attore, il suo personaggio, Bobby, è una rappresentazione di una parte della psiche di Edward, così come lo sono anche gli altri personaggi: “La ragione per cui le persone tendono ad apprezzare Bobby è il fatto che lui rappresenti un aspetto che tutti desideriamo avere, in definitiva – un aspetto che si leverà in piedi e che proteggerà chiunque non ha paura o scappa”.

Michael Shannon moglie

5. Ha una compagna da molto tempo. L’attore non ha mai messo sotto i riflettori la sua vita privata, ma è un fatto conclamato che da molto tempo, dal 2002 circa, egli sia il compagno della collega Kate Arrington. Dalla loro unione, tra l’altro, la coppia ha dato vita alle figlie Sylvia e Marion.

Michael Shannon Elvis

Michael Shannon Elvis

6. Ha scoperto un lato di Elvis inaspettato. L’attore ha espresso di aver apprezzato molto il fatto di interpretare Elvis e di scoprirne il lato privato: “Quando stavo esplorando la sua vita, mi sono reso conto che c’era quasi un’intera versione di Elvis intrappolata in lui, cosa che ero sorpreso di trovare. Voglio dire, ho trascorso molto tempo con Jerry Schilling, uno degli amici più intimi di Elvis. Ed è stato molto rivelatorio di quanto Elvis fosse contento di essere Elvis Presley e con tutta la fortuna che gli ha portato, ha affrontato un sacco di frustrazioni per il fatto che c’erano aspetti di se stesso che non era in grado di esplorare completamente”.

Michael Shannon The Iceman

7. Ha studiato come usare la voce per interpretare il protagonista. L’attore è riuscito ad emulare la vera voce di Richard Kuklinski ascoltando le interviste televisive e il documentario HBO, America Undercover: The Iceman Tapes: Conversations with a Killer (1992).

8. Ha fatto un test per provare il personaggio. Prima dell’inizio della produzione, il regista Ariel Vromen ha girato una scena di prova con Shannon nei panni di Richard Kuklinski e Michael Wincott nei panni di Robert Pronge. L’attore ha mantenuto il ruolo nella versione del film, mentre Chris Evans è stato scelto come Pronge, perché Vromen voleva qualcuno di più giovane per quella parte.

Michael Shannon Revolutionary Road

9. Teneva a fare il provino per il film. L’attore ha dichiarato di essere un grande fan del libro e di essere molto felice del fatto che stessero per realizzarne un adattamento cinematografico. Anche se era nervoso perché pensava di averlo scoperto troppo tardi, ha subito chiamato per fissare un provino quando ha scoperto della produzione.

10. È stato candidato agli Oscar. Grazie alla sua interpretazione di John Givings, l’attore si è guadagnato una nomination agli Oscar nella categoria del Miglior Attore non Protagonista. Tuttavia, non è riuscito a vincere, battuto dalla vittoria postuma di Heath Ledger per Il cavaliere oscuro (2008).

Michael Shannon: età e altezza

Michael Shannon è nato il 7 agosto del 1974 a Lexington, nel Kentucky, e la sua altezza complessiva corrisponde a 191 centimetri.

Fonti: IMDb, Indiewire, Screendaily, Movieweb

Papillon: 10 cose che non sai sul film

Papillon: 10 cose che non sai sul film

Papillon è un film del 2017 che cerca di far riflettere il mondo, ancora un volta, circa le condizioni di ingiustizia e di violazione dei diritti umani dei detenuti. Questo film, così come il precedente, ha saputo conquistare il pubblico con la sua grazia e con le intense interpretazioni di tutti gli attori compresi nel film. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Papillon.

Papillon film

papillon

1. Ci sono stati problemi con le riprese. Secondo l’attore Yorick van Wageningen, le scene della prigione, girate nel Montenegro, sono state costantemente interrotte a causa del maltempo che ha trasformato l’intero set in un gigantesco bagno di fango. Inizialmente l’attore avrebbe dovuto lavorare al progetto solo alcune settimane, ma i ritardi lo hanno costretto a rimanere per due mesi.

2. Un film con temi attuali. Stando alle dichiarazioni del regista Michael Noer, il fatto di realizzare un film del genere non risiedeva solo nell’adattamento, ma nel fatto che la privatizzazione delle carceri e le violazioni contro i detenuti sono temi ancora attuali.

Papillon streaming

3. È disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere per la prima volta o rivedere Papillon, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle diverse piattaforme di streaming digitale legale, come Chili e iTunes.

Papillon cast

papillon

4. Charlie Hunnam è dimagrito molto. Per dare un’interpretazione realistica del suo personaggio, Hunnam ha dovuto perdere peso. Nella fattispecie, per effettuare le riprese che raffigurano l’isolamento solitario nel film, l’attore ha perso circa 18 chili.

5. Hunnam aveva inizialmente rifiutato il ruolo. Quando all’attore è stato offerto il ruolo principale del nuovo adattamento cinematografico dell’autobiografia di Henri Charrière, disse di no. Secondo le sue dichiarazioni: “Ho cercato di collaborare attivamente con Michael Noer – il regista del film – per un po’, ma non ero sicuro che la storia avesse bisogno di un altro adattamento. Tuttavia, dopo un primo incontro di 12 ore con il regista danese, l’attore è stato persuaso ad interpretare lo scassinatore parigino, incastrato per omicidio, che cerca ripetutamente di sfuggire alla condanna a vita in una colonia penale della Guyana francese.

6. Malek ha accettato di fare il film per il punto di vista registico. Come il suo collega, anche Rami Malek ha inizialmente esitato dall’accettare il ruolo solo per il pensiero di rifare un classico molto incisivo. Tuttavia, l’attore è rimasto corteggiato dalla visione del regista: “Ho pensato che valesse la pena correre dei rischi. Michael e Charlie sono artisti davvero, davvero talentuosi e premurosi, e molto impegnati. È stato davvero un privilegio essere circondato da persone che danno tanto e sono così appassionate ogni giorno. Quello era uno dei miei aspetti preferiti di questo film, sapendo che noi tre ci saremmo sostenuti l’un l’altro e che ci saremmo trovati in circostanze molto dure”.

Papillon trama

7. Una condanna ingiusta. Il film segue la vicenda di Henri “Papillon” Charrièrel uno scassinatore che appartiene alla malavita parigina e che viene incastrato per un omicidio che non ha mai commesso e, per questo, condannato alla prigionia nella colonia penale francese, situata sull’Isola del Diavolo. Papillon è deciso a voler riconquistare la propria libertà, tanto da creare un’amicizia con un altro condannato, Louis Dega, che accetta di finanziare la sua fuga in cambio di protezione.

Papillon remake

8. Il film è un remake del 1973. Papillon è il remake dell’omonimo film realizzato nei primi anni ’70. Questo film è stato diretto da Franklin Schaffner e i due protagonisti assoluti erano interpretati da Steve McQueen e Dustin Hoffman.

9. C’è un riferimento al film precedente. Quando le guardie urlano i nomi quando i prigionieri scendono dalla barca, uno di loro urla viene chiamato Hoffman. Questo è un chiaro riferimento all’attore Dustin Hoffman, che ha interpretato Louis Dega nella versione originale del 1973.

Papillon libro

10. È un adattamento cinematografico. Questo film si basa sull’omonimo libro pubblicato in Francia nel 1969 e scritto da Henri Charrière. Il romanzo è ambientato in un periodo che va dal 1931 al 1945 e che narra dell’incarcerazione di Papillon, ovvero l’autore stesso, e della sua fuga dalla colonia penale francese di Guyana in cui era stato recluso per la sua ingiusta condanna all’ergastolo.

Fonti: IMDb, Entertainment Weekly

3 From Hell: teaser trailer del nuovo horror di Rob Zombie

0
3 From Hell: teaser trailer del nuovo horror di Rob Zombie

Guarda il primo teaser trailer di 3 From Hell, il nuovo film horror diretto da Rob Zombie che molti additano come la chiusura della trilogia iniziata con  della Trilogia iniziata con La casa dei 1000 corpi e proseguita con La casa del diavolo.

3 From Hell e le restanti pellicola racconto le storie folli dei “tre dall’inferno”, e nel film ritroveremo Captain Spaulding (Sid Haig), Otis (Bill Moseley) e Baby (Sheri Moon Zombie) ovvero i perversi membri della famiglia Firefly.

Nel film protagonisti Sheri Moon, Bill Moseley e Sid Haig, Jeff Daniel Phillips, Danny Trejo, Clint Howard, Richard Brake, Dee Wallace e Austin Stocker. La pellicola non ha ancora una data d’uscita ufficiale, ma dovrebbe debuttare entro la fine del 2019 negli USA.

Vizio di forma: 10 cose che non sai sul film

Vizio di forma: 10 cose che non sai sul film

Vizio di forma è un film di Paul Thomas Anderson che, ancora una volta, ha saputo raccontare il declino del sogno americano, adattando l’omonimo libro di Thomas Pynchon. Questo film ha saputo conquistare critica e pubblico grazie alla decisa impronta autoriale del regista e delle performance incisive e di rilievo attuate da un cast stellare ed eccezionale. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Vizio di forma.

Vizio di forma film

vizio di forma

1. La sceneggiatura originale era molto diversa. Lo scrip del film è degno di nota per essere drasticamente diverso dal film finito. Ciò è dovuto al fatto che conteneva più informazioni e più scene, inclusa una in cui Doc ha una conversazione immaginata con Thomas Jefferson in una tavola calda.

2. È stato girato su pellicola. Anche per questo film, il regista ha girato interamente su pellicola, senza se e senza ma. Addirittura, quando il film è stato presentato in anteprima al New York Film Festival, si è vociferato che il regista avesse coinvolto il suo personale proiezionista che curava entrambe le versioni del film, in pellicola e in digitale, mentre Anderson stava scegliendo quale formato presentare.

3. Una sceneggiatura scritta passo passo. Secondo quanto riferito, Paul Thomas Anderson ha adattato il libro, da cui il film è stato tratto, parola per parola, realizzando già una bozza della sceneggiatura nel 2011, ben 3 anni prima della definitiva realizzazione del film. In seguito, il regista e sceneggiatore ci ha rimesso mano, arrivando alla realizzazione dello script finale.

Vizio di forma streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Per vedere o rivedere Vizio di forma basta accedere alle diverse piattaforme digitali legali che dispongono il film, come Rakuten Tv, Chili, Google Play e iTunes.

Vizio di forma trailer

5. Un trailer esplosivo. Prima di visionare il lungometraggio, è bene dare un’occhiata al trailer di Vizio di forma, per capire se possa essere un film adatto a sè e lo stile, nonchè gli argomenti trattati, siano fatti per la propria persona.

Vizio di forma cast

vizio di forma

6. Reese Witherspoon ha girato le sue scene in quattro giorni. Il regista e sceneggiatore Paul Thomas Anderson ha amato talmente tanto lavorare con lei che lui e Joaquin Phoenix, con cui ha diviso il set in Quando l’amore brucia l’anima (2005), hanno iniziato a parlare con l’attrice riguardo la possibilità di cambiare la storia, in modo che il suo personaggio potesse essere più presente. Tuttavia, l’attrice ha convinto i due del fatto che non sarebbe stata una buona idea.

7. Robert Downey Jr. poteva essere il protagonista. L’attore è stato originariamente assegnato al ruolo principale, ma Joaquin Phoenix è riuscito a soffiarglielo anche a causa di Anderson che voleva lavorare di nuovo con lui dopo The Master. Downey Jr. ha invece rivelato che il regista lo trovava essenzialmente troppo vecchio per il ruolo.

8. Josh Brolin non è stata la prima scelta. Michael Shannon e Jim Carrey sono stati originariamente considerati per interpretare il ruolo del Detective Christian F. “Bigfoot” Bjornsen. Tuttavia, il ruolo è stato in seguito affidato a Josh Brolin.

Vizio di forma trama

9. Un investigatore privato al centro di tutto. Al centro di Vizio di forma è posto l’investigatore Doc Sportello, che esercita il suo lavoro nella Los Angeles degli anni ’70. La visita, totalmente inattesa, della sua ex fidanzata lo coinvolge in un caso che coinvolge personaggi bizzarri e grotteschi.

Vizio di forma libro

10. Il film è l’adattamento di un romanzo. Questo film è il primo adattamento di uno dei diversi romanzi di Thomas Pynchon ad essere realizzato per il grande schermo. Pare che la sceneggiatura di Paul Thomas Anderson abbia avuto la benedizione dell’autore dell’omonimo romanzo su cui si basa.

Fonte: IMDb

Avengers: Endgame, Airbnb mette a disposizione il cottage di Tony Stark

0

Vi siete mai chiesti come sarebbe la vita nel cottage di Tony Stark in Avengers: Endgame? Il luogo, appartato eppure dotato da ogni confort tecnologico è una delle location più iconiche del film, considerando che la cerimonia funebre di Stark si è tenuta proprio in quel luogo, dove quindi tutti gli Avengers si sono riuniti per l’ultima volta.

Ora, grazie ad Airbnb, la location è diventata prenotabile! Secondo il portale ufficiale, una notte in quel cottage sul lago a Fairburn, in Georgia è disponibile a partire da 296 euro a notte, per due persone.

Nella descrizione della location si legge: “Situato nel bel mezzo della bellissima fattoria di Bouckaert e sede delle colline di Chattahoochee, questo cottage per gli ospiti può essere la vostra casa lontano da casa. È necessario allontanarsi da tutto senza viaggiare per più di 30 minuti da Atlanta? Ritiro aziendale con la tua élite team? Allora questo è il tuo posto.”

Intanto Avengers: Endgame continua la sua corsa al botteghino prima dell’uscita di Spider-Man: Far From Home all’inizio di luglio. Secondo gli ultimi resoconti, il film dei supereroi dei Marvel Studios è a poco meno di 60 milioni di dollari di distanza per detronizzare Avatar di James Cameron per conquistare il titolo di film con il maggiore incasso nella storia del cinema.

Frozen II: Il Segreto di Arendelle, domani il nuovo trailer

0
Frozen II: Il Segreto di Arendelle, domani il nuovo trailer

Arriverà il sala il prossimo 27 novembre Frozen II: Il Segreto di Arendelle, il sequel del film dei record che ha rilanciato la Walt Disney. Lo studio ha diffuso un nuovo poster ufficiale del film e ha annunciato che il nuovo trailer arriverà domani:

Frozen II: Il Segreto di Arendelle è l’atteso sequel del film d’animazione diretto da Chris Buck e Jennifer Lee.

Della squadra premio Oscar torneranno Lee e Chris Buck in regia, il produttore Peter Del Vecho, il cast originale, Idina Menzel, Kristen Bell, Jonathan Groff Josh Gad, e le musiche di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez.

Walt Disney Animation Studios distribuirà Frozen 2 nei cinema USA dal 27 novembre 2019.

Il Corriere – The Mule in home video

0
Il Corriere – The Mule in home video

Warner Bros. Entertainment Italia presenta l’edizione home video dell’ultimo lavoro del Premio Oscar Clint Eastwood, Il Corriere – The Mule, disponibile in DVD, Blu-Ray e 4K Ultra HD dal 13 giugno. La storia di un uomo pronto a rischiare tutto per la sua famiglia, un viaggio on the road per le strade dell’America. Ispirato a una toccante storia vera, Il Corriere segna il ritorno di Clint Eastwood davanti e dietro la cinepresa. Una nuova prova da attore, a quasi dieci anni dall’acclamato Gran Torino del 2009, diretto da Eastwood, che ha conquistato nuovamente il cuore di pubblico e critica.

La vicenda di Earl Stone, il più anziano corriere della droga, disposto a tutto pur di aiutare la sua famiglia, rappresenta anche un grande omaggio al cinema di Clint Eastwood. Per viverlo al meglio Warner Bros. Entertainment Italia propone il film in più edizioni. Il formato 4K Ultra HD, con la sua altissima definizione, garantisce immagini spettacolari e brillanti, e un sonoro pulito per offrire la massima immersione all’interno della storia. Tra i contenuti speciali del DVD troviamo uno speciale Making of Il Corriere – The Mule: Nobody Runs Forever che ci porta a scoprire tutti i segreti del dietro le quinte del film e ci permette di ammirare il maestro Eastwood all’opera sul set, mentre dirige la troupe e mentre dà vita al suo nuovo, iconico, personaggio. All’interno dell’edizione Blu-Ray, si trova anche il video musicale di Don’t Let the Old Man In, la toccante ballata di Toby Keith che accompagna gli ultimi fotogrammi del film. Un inno, ispirato da una conversazione tra il musicista e Clint Eastwood, che invita a “non fare entrare il vecchio uomo” ma a vivere la vita con freschezza.

Per omaggiare la forza del film e il cinema di Clint Eastwood è prevista anche una speciale edizione in Blu Ray Steelbook, con copertina in metallo ed esclusivo artwork a rendere imperdibile il formato. Un’edizione perfetta per gli amanti del grande cinema e per i collezionisti. Eastwood (Gli spietati, Million Dollar Baby, Sully, American Sniper) è affiancato nella sua prova d’attore da un cast d’eccezione come i candidati all’Oscar Bradley Cooper (A Star Is Born, American Sniper), Laurence Fishburne (Matrix, Tina-What’s Love Got to Do With It), oltre a Michael Peña (American Hustle, Cesar Chavez), e alla vincitrice dell’Oscar Dianne Wiest (Hannah e le sue sorelle, Proiettili su Brodway) e il candidato all’Oscar Andy Garcia (Ocean’s Eleven, Il Padrino: parte III).

Ispirato da una storia vera, Eastwood ha diretto Il Corriere – The Mule a partire da una sceneggiatura di Nick Schenk (Gran Torino). Eastwood figura anche tra i produttori con la sua Malpaso Production assieme a Tim Moore, Kristina Rivera e Jessica Meier e Dan Friedkin e Bradley Thomas della Imperative Entertainment. I produttori esecutivi del film sono Dave Bernad, Ruben Fleischer, Todd Hoffman e Aaron L. Gilbert. Il film è co-prodotto da Jillian Apfelbaum e David M. Bernstein. Il team di Eastwood dietro le quinte è composto dal direttore della fotografia Yves Bélanger (Brooklyn, Dallas Buyers Club) lo scenografo Kevin Ishioka (Ore 15:17 – Attacco al treno), insieme alla costumista Deborah Hopper e il montatore vincitore dell’Oscar Joel Cox (Gli Spietati).

Il Corriere – The Mule, la trama

Eastwood interpreta Earl Stone, un uomo di circa 80 anni rimasto solo e al verde, costretto ad affrontare la chiusura anticipata della sua impresa, quando gli viene offerto un lavoro per cui è richiesta la sola abilità di saper guidare un auto. Compito semplice, ma, ciò che Earl non sa è che ha appena accettato di diventare un corriere della droga di un cartello messicano. Nel suo nuovo lavoro è bravo, così bravo che il suo carico diventa di volta in volta più grande e per questo motivo gli viene assegnato un assistente. Questi non è però l’unico a tenere d’occhio Earl: il misterioso nuovo “mulo” della droga è finito anche nel radar dell’ efficiente agente della DEA, Colin Bates. E anche se i suoi problemi di natura finanziaria appartengono ormai al passato, i suoi errori affiorano e si fanno pesanti nella testa, portandolo a domandarsi se riuscirà a porvi rimedio prima che venga beccato dalla legge… o addirittura da qualcuno del cartello stesso.

Batman: gli attori che potrebbero interpretare Pinguino e Catwoman

Sono ufficialmente iniziati i lavori su The Batman e con le riprese ormai imminenti la Warner Bros. sta cercando di mettere insieme il miglior cast possibile per questo nuovo riavvio del franchise sul crociato di Gotham affidato a Matt Reeves (che ne ha curato anche la sceneggiatura).

E secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter, saranno Pinguino e Catwoman i primi due celebri antagonisti di Bruce Wayne nel cinecomic che riavvierà le sorti del personaggio dopo la versione di Zack Snyder per il DCEU (la cui corsa è terminata due anni fa con Justice League).

Ma chi potrebbe interpretarli in questa nuova versione? Ecco alcuni candidati:

Sofia Boutella

L’attrice franco-algerina ha fatto il grande salto nella Hollywood che conta grazie a Kingsman: Secret Service dove interpreta un’assassina letale che usa le sue gambe come lame mortali.

Da allora è apparsa in film del calibro di Star Trek: Beyond, La Mummia e Atomica Bionda, dunque ha confidenza con l’action e sicuramente le doti richieste per il ruolo di Catwoman.

Josh Gad

josh gad
Photo by MediaPunch/REX/Shutterstock

Più di un anno fa l’attore aveva pubblicato sul suo profilo Twitter un’immagine di Pinguino, celebre antagonista del crociato di Gotham, scatenando le teorie del web: sarebbe stato lui il prossimo interprete cinematografico dopo l’indimenticabile prova di Danny DeVito?

All’epoca fu questa la risposta di Gad alle speculazioni: “Sono sicuramente aperto ad interpretare il Pinguino nel prossimo Batman, ma non c’è nulla di cui potremmo parlare al momento.”

Ruth Negga

Ruth Negga ha impressionato tutti interpretando Tulip nella serie Preacher, ma è anche comparsa in Agents of S.H.I.E.L.D nei panni di Raina e mostrando di avere grandi doti drammatiche nel film Loving.

Forse Catwoman potrebbe diventare l’occasione della sua vita e aprirle le porte del firmamento hollywoodiano…

Timothy Spall

Arriviamo ad uno dei nomi più illustri in circolazione: Timothy Spall. Il grande pubblico lo ricorderà per aver interpretato Peter Minus nei film di Harry Potter, ma qui si parla di un attore con alle spalle una carriera lunghissima e ricca di personaggi brillanti.

Spall sembra sempre capace di passare da un ruolo all’altro con facilità, è istrionico e inquietante, praticamente perfetto per ritrarre Pinguino al cinema.

Alison Brie

Alison Brie è un’attrice comica fantastica, ma ha dimostrato nel tempo la sua versatilità tra cinema e tv. Forse l’allenamento fisico per Glow potrebbe tornarle utile in un cinecomic, e sarebbe interessante vederla calarsi nei panni di Selina Kyle combattendo fianco a fianco della vasta galleria di villain…

Toby Jones

Toby Jones è uno degli attori più talentuosi della sua generazione e ha lavorato sia nel cinema d’autore che in quello mainstream hollywoodiano. Lo ricorderete sicuramente nei panni di Arnim Zola in Captain America: Il Primo Vendicatore o nel franchise di Hunger Games, ma sarebbe perfetto anche per l’universo DC come prossimo Pinguino.

Kristen Stewart

kristen-stewart

Da Twilight a oggi Kristen Stewart ha fatto passi da gigante nell’industria hollywoodiana, stupendo tutti con ruoli per nulla scontati in film di prestigio. Basti pensare alle prove in Sils Maria, Still Alice e Personal Shopper.

E se fosse lei la nuova Catwoman? Ha il fisico e il carisma giusto, e l’idea che possa un giorno ri-condividere la scena con Robert Pattinson è allettante…

Andy Serkis

black panther

Andy Serkis ci ha già mostrato un’infinità di talenti grazie alle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit interpretando Gollum, poi ne Il pianeta delle scimmie e nell’universo Marvel calandosi nei panni di Ulysses Klaue in Avengers: Age of Ultron e Black Panther.

Di certo sarebbe interessante vederlo in azione nel mondo DC, e il Pinguino sembra un’occasione d’oro…

Ana De Armas

Star in ascesa, Ana de Armas è apparsa di recente in Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve e sarà nel prossimo capitolo della saga di James Bond diretto da Cary Joji Fukunaga.

Ha il look giusto per Catwoman, il fisico, il carattere e il fascino, ed è una presenza di peso sia nei film d’azione che in quelli drammatici. Matt Reeves sarebbe davvero stato fortunato ad averla come sua Catwoman…

Dan Fogler

Dan Fogler è il volto di Jacob Kowalski nel franchise di Animali fantastici, brillante, spiritoso, goffo e drammaticamente pronto ad affrontare qualsiasi sfida.

Ha lavorato nelle serie Hannibal e The Walking Dead ma potrebbe esplorare il suo lato più dark vestendo i panni di Pinguino nell’universo DC senza problemi.

Correlato – Batman: tutto quello che sappiamo sul film di Matt Reeves

Fonte: Screenrant

X-Men: Dark Phoenix, la peggiore apertura al box office del franchise

0

Nell’ultimo weekend, quasi in tutto il mondo, Italia compresa, sono usciti Pets 2 – Vita da Animali e X-Men: Dark Phoenix. In entrambi i casi i titoli non hanno rispettato le previsioni di incasso, con il film sui Mutanti Marvel che sta registrando dei picchi in negativo mai affrontati dal franchise.

X-Men: Dark Phoenix ha infatti incassato 34 milioni, la cifra più bassa per un film del franchise, inferiore anche ai 53 milioni per Wolverine – L’Immortale del 2013. Dark Phoenix però non è ancora uscito in tutto il mondo, il che potrebbe sollevare un po’ la sua sorte, visto il cast di grande richiamo che il film presente, su tutti, i protagonisti Sophie Turner, Jessica Chastain, Michael Fassbender e James McAvoy.

X-Men: Dark Phoenix, la trama

X-Men: Dark Phoenix tratterà la storia di uno dei personaggi più amati della saga degli X-Men, Jean Grey, che si evolve nell’iconica  DARK PHOENIX. Nel corso di una pericolosa missione nello spazio, Jean viene colpita da una potente forza cosmica che la trasforma in uno dei più potenti mutanti di tutti i tempi. Lottando con questo potere sempre più instabile e con i suoi demoni personali, Jean perde il controllo e strappa qualsiasi legame con la famiglia degli X-Men, minacciando di distruggere il pianeta. Il film è il più intenso ed emozionante della saga, mai realizzato prima. È il culmine di vent’anni di film dedicati agli X-Men, la famiglia di mutanti che abbiamo amato e conosciuto deve affrontare il nemico più devastante: uno di loro.

X-Men: Dark Phoenix, recensione del film

CORRELATE:

Scritto e diretto da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix il nuovo episodio è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain.

Ouarzazate: iniziate le riprese del film di Ficarra e Picone

0
Ouarzazate: iniziate le riprese del film di Ficarra e Picone

Sono iniziate nel cuore del Marocco, a Ouarzazate, sabato  8 giugno le riprese del settimo film di Ficarra e Picone, prodotto da Attilio De Razza per Tramp Limited e distribuito nelle sale il 12 dicembre da Medusa Film. Il lungometraggio scritto dagli stessi Salvo Ficarra Valentino Picone con Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini, avrà una lavorazione di 10 settimane. Otto saranno interamente girate a Ouarzazate, mentre le restanti due toccheranno il Lazio. Nel cast insieme a Ficarra e Picone, tra gli altri, ci sarà anche Massimo Popolizio. Il direttore della fotografia è Daniele Cipri, ai costumi Cristina Francioni, la scenografia è affidata a Francesco Frigeri.

Ouarzazate arriva dopo il grande successo de L’Ora Legale, che uscito a gennaio 2017, ha registrato una grande accoglienza da parte del pubblico e della critica, diventando l’incasso più alto dell’anno con oltre 11 milioni di euro.

Bad Boys for Life: Will Smith pubblica il video dal set

0
Bad Boys for Life: Will Smith pubblica il video dal set

Will Smith ha pubblicato un lungo video dal set di Bad Boys for Life, che segue la produzione del film fino alla fine delle riprese.

A dirigere questo Bad Boys for Life ci saranno Adil El Arbi e Bilall Fallah. Bad Boys è un film del 1995 diretto da Michael Bay. Prodotto da Don Simpson e Jerry Bruckheimer, vede come protagonisti gli attori Will Smith e Martin Lawrence. A seguito di questo successo, nel 2003 ne è stato realizzato un sequel, Bad Boys II, nuovamente diretto da Michael Bay e nuovamente interpretato da Will Smith e Martin Lawrence.

Con Lawrence e Smith, il cast di Bad Boys for Life  comprende anche Vanessa Hudgens, Alexander Ludwig e Charles Melton nei panni della nuova generazione di “bad boys”.

MCU: tutti i nuovi rumor sui film della Fase 4

0
MCU: tutti i nuovi rumor sui film della Fase 4

In un’intervista con l’Independent l’insider Roger Wardell, che lo scorso anno aveva fatto trapelare passaggi attendibili della trama di Avengers: Endgame, ha reso noti alcuni dettagli riguardanti i prossimi film che faranno parte della Fase 4 del MCU, tra cui lo standalone su Vedova Nera e i sequel di Black Panther e Doctor Strange.

Ma andiamo con ordine e passiamo in rassegna tutti gli argomenti trattati:

Yelena Belova in Vedova Nera

L’indiscrezione su Vedova Nera, il film attualmente in produzione che vedrà Scarlett Johansson protagonista nei panni di Natasha Romanoff, riguarda una possibile direzione di trama e il misterioso ruolo di Florence Pugh (Fighting with My Family, Midsommar),  che secondo i rumor interpreterà Yelena Belova.

Chi conosce i fumetti originali saprà che Yelena è la seconda donna nell’universo Marvel ad assumere l’identità di Vedova Nera, addestrata nella stessa scuola di Natasha Romanoff (la Stanza Rossa che abbiamo intravisto in Age of Ultron). Le due non hanno mai avuto un buon rapporto nel corso degli anni, e dopo un temporaneo ritiro dalle scene la Belova torna come supereroina dei Thunderbolts, la squadra formata da Norman Osborn.

Teoricamente questo sarebbe il debutto sul grande schermo di Yelena, anche se il MCU ha già reso omaggio al personaggio in modo indiretto grazie ai capelli biondi sfoggiati dalla “rivale” in Avengers: Infinity War. Resta da capire se la notizia, per ora non ufficiale, si tradurrà in qualcosa di concreto o se rimarrà soltanto una voce di corridoio; di certo la prospettiva è interessante e la dinamica tra le due potrebbe dare vita ad uno scenario inedito al cinema ma fedele ai fumetti, oppure aprire la strada alla “nuova” Vedova Nera.

Black Panther 2

BLACK PANTHER

Gli aggiornamenti sui piani dei Marvel Studios per il sequel di Black Panther latitano da un po’, ma a quanto pare ora siamo in grado di scoprire l’identità di un nuovo personaggio che potrebbe rivelarsi il principale antagonista di T’Challa.

Le voci parlano dell’ingresso in scena della Regina Divina Giustizia e delle cause che faranno precipitare la nazione del Wakanda in una crisi politica senza precedenti. Nei fumetti, il personaggio anche noto com Ce’Athauna Asira Davin è una principessa della tribù Jabari cresciuta in America e ignara della sua vera eredità che torna alle origini unendosi alle Dora Milaje.

Nova

Sempre secondo gli ultimi rumor, sembra ormai prossima l’introduzione nell’universo cinematografico di un altro personaggio noto ai fan: Nova.

A quanto pare infatti il team creativo di Kevin Feige potrebbe già essere al lavoro su uno standalone, e se ricordate era stato lo stesso presidente dello studio a rivelare che Richard Rider figurava tra i supereroi con il “potenziale più immediato” per via della sua connessione con l’universo dei Guardiani della Galassia e per gli spunti interessanti provenienti dai fumetti originali.

Parlando di Endgame in un recente Q&A, l’editor di Comicbook Brandon Davis ha chiesto a Joe Russo se lui e suo fratello avevano mai considerato di inserire nel film o in Infinity War questo personaggio molto amato dai fan, e la risposta del regista sembra suggerire che spetti a James Gunn, l’uomo dietro il successo del franchise sui Guardiani, presentarlo nel terzo capitolo o comunque nel futuro cosmico del MCU.

Dunque ci sono due possibili scenari da analizzare, nel caso questa voce venisse confermata: nel primo, Gunn introdurrà Nova come eroe partecipante alle avventure nello spazio di Guardiani della Galassia Vol.3, andando a complicare le teorie circa la struttura di un film con il vecchio cast e Thor (che si è unito al team dopo Endgame), mentre nel secondo lo studio svilupperà un titolo indipendente con Richard Rider protagonista assoluto e maggiori libertà di movimento per la trama.

Il futuro degli Avengers

Nell’intervista non vengono forniti dettagli specifici sui piani dello studio per quanto riguarda il nuovo team di Vendicatori, ma da quanto dichiara l’insider i riflettori saranno puntati su Young Avengers, New Avengers e Dark Avengers. Dunque non una sola squadra, bensì tre!

Doctor Strange 2

In attesa che vengano ufficialmente annunciati i titoli della Fase 4 del MCU, i fan possono fare affidamento sulle voci, non ancora confermate, riguardanti Doctor Strange 2, uno dei capitoli annunciati tempo fa da Kevin Feige che vedrà di nuovo protagonista Benedict Cumberbatch nei panni dello stregone supremo dopo gli eventi di Avengers: Endgame.

E secondo gli ultimi report il sequel segnerà il debutto, sul grande schermo, di due personaggi dei fumetti noti come Jericho Drumm aka Fratello Voodoo e Clea. Questo è ciò che suggerisce Roger Wardell su Twitter, misterioso account che spesso ha l’abitudine di divulgare segreti sulle prossime produzioni Marvel (come dettagli sulla trama di Endgame, la trasformazione fisica di Thor, il ritorno di James D’Arcy nei panni di Jarvis e il cameo di Robert Redford).

Per quanto riguarda Drumm, chi ha letto i fumetti saprà che l’eroe viene scelto dall’occhio di Agamotto dopo l’abdicazione di Strange, e diventa così il nuovo Mago Supremo della Terra con il nome di Dottor Voodoo. Nel corso della sua storia combatte insieme ai Nuovi Vendicatori contro chi vuole recuperare l’occhio e guadagnare il potere di governare la Terra.

Clea invece è una supereroina originaria della Dimensione Oscura, nipote del villain Dormammu (già visto nel primo film di Doctor Strange) e uno dei principali interessi amorosi di Stephen Strange che sposerà ad un certo punto del suo percorso.

Possibile poi il ritorno in azione di Tilda Swinton, che sarebbe in trattative per riprendere il ruolo dell’Antico.

Leggi anche – MCU Fase 4: 5 personaggio che vogliamo vedere

Fonte: Independent

Billions 5: teaser promo

0
Billions 5: teaser promo

La Showtime ha diffuso il teaser promo di Billions 5, l’annunciata quinta stagione di Billions che arriverà il prossimo anno. Il primo episodio di Billions 5 arriveranno nella primavera del 2020.

Billions 5

In Billions 5 protagonisti sono il premio Oscar, vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, Billions è una delle serie drammatiche più importanti della rete, con una media di cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme. Le prime tre stagioni di Billions sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su Now Tv.

Quando tutti sono fuori per cercare vendetta, nessuno è al sicuro.  Bobby Axelrod (Lewis) e Chuck Rhoades (Giamatti), ex nemici, e Wendy Rhoades (Maggie Siff), moglie del primo e fidata consigliere del se condo, si sono uniti per formare un’alleanza difficile da pensare ma molto efficace, mirata allo sradicamento di tutti i loro rivali, tra cui Grigor Andolov (guest star John Malkovich), Taylor Mason (Asia Kate Dillon), Brian Connerty (Toby Leonard Moore) e Waylon “Jock” Jeffcoat (guest star Clancy Brown). L’ambizione e il tradimento sono da sempre al centro di BILLIONS, e in questa stagione tutti i personaggi scoprono esattamente quanto è alto il prezzo che dovranno pagare per soddisfare tali esigenze. La serie vede protagonisti nel cast anche David Costabile, Condola Rashad, Kelly AuCoin, Jeffrey DeMunn e Malin Akerman.

Billions è stato creato e prodotto esecutivamente dagli showrunner Brian Koppelman e David Levien. La serie è stata creata anche da Andrew Ross Sorkin.

Salvate il soldato Ryan: 10 cose che non sai sul film

Salvate il soldato Ryan: 10 cose che non sai sul film

Salvate il soldato Ryan ha contribuito alla divulgazione storica di uno dei momenti peggiori e significativi della Seconda Guerra Mondiale, ovvero Lo sbarco in Normandia. Questo film, uscito nel 1998, ha saputo conquistare il mondo con la sua sincerità, la sua delicatezza nel raccontare eventi realmente accaduti, coinvolgendo lo spettatore ai massimi vertiici. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Salvate il soldato Ryan.

Salvate il soldato Ryan film

salvate il soldato ryan

1. Ha avuto problemi con la pubblicazione in India. Il film è stato bloccato dalla Censor Board dell’India per la troppa violenza. Il Consiglio ha chiesto tagli che Spielberg ha rifiutato di fare, decidendo, quindi, di non pubblicare il film in India. Comprendendo la serietà della situazione, l’allora Ministro dell’India ha visto da sé il film e, impressionato, ha ordinato che venisse rilasciato senza censure.

2. Talmente autentico da essere applaudito dai veri veterani. Molti veterani del D-Day si sono congratulati con il regista per l’autenticità del film, così come l’attore James Doohan, meglio conosciuto per aver interpretato Scotty nella serie Star Trek (1966). Doohan perse il dito meglio della sua mano destra e fu ferito ad una gamba durante la guerra. Inoltre, partecipò all’invasione della Normandia il 6 giugno del 1944, a Juno Beach, dove la 3° divisione di fanteria canadese guidò l’attacco. L’attore ha elogiato Spielberg per non aver lasciato da parte dettagli cruenti.

3. Non ha vinto come Miglior Film per colpa di Harvey Weinstein. Nonostante il film abbia vinto agli Oscar per le categoria di Miglior Regia, Miglior Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro, non è riuscito a vincere il premio al Miglior Film, perdendo contro Shakespeare in love (1998). Questa mancanza è ritenuta come una delle maggiori controversie nel mondo del cinema, specie per il fatto che Harvey Weinsterin, produttore del film vincitore, faceva pressioni agli elettori dell’Academy, attaccando Salvate il Soldato Ryan per le sue inesattezza storiche.

Salvate il soldato Ryan streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere il film, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle diverse piattaforme di streaming digitale come Rakuten Tv, Chili, Google Play, iTunes, Infinity, Netflix e Tim Vision.

Salvate il soldato Ryan cast

salvate il soldato ryan

5. Tom Sizemore stava combattendo una dipendenza da droghe. Pare che Steven Spielberg abbia dato un ultimatum all’attore, tanto da volerlo sottoporre a test del sangue tutti i giorni e, se solo avesse fallito una volta, sarebbe stato licenziato, la sua parte sarebbe stata affidata a qualcun altro e rigirata. Sizemore accettò la condizione e riuscì a superare tutti i test. Tuttavia, l’attore sarebbe ricaduto nell’abuso di droga diverse volte nella sua carriera successiva al film.

6. Matt Damon è stato scelto perché sconosciuto. Steven Spielberg, regista del film, ha scelto Damon per il ruolo del soldato Ryan per il semplice fatto che, all’epoca, era ancora sconosciuto ai più. Tuttavia, il regista non si sarebbe mai immaginato che l’attore avrebbe vinto un Oscar per Will Hunting – Genio ribelle (1997) e che sarebbe diventato un star prima che il film fosse uscito nelle sale.

7. Gli attori si sono preparati ai loro ruoli. Tutti gli attori principali, ad eccezione di Matt Damon, hanno partecipato a diversi giorni di estenuanti allenamenti dell’esercito. Damon, a differenza degli altri, è stato risparmiato in modo che gli altri attori avrebbero risentito delle sue mancanze che avrebbero poi trasmesso nelle loro esibizioni.

Salvate il soldato Ryan frasi

8. Un film fatto di frasi iconiche. Un film come Salvate il soldato Ryan non poteva non rimanere nell’immaginario collettivo anche grazie alle sue frasi iconiche ed indimenticabili. Ecco qualche esempio:

  • La guerra educa i sensi, chiama in azione la volontà, perfeziona la costituzione fisica, porta gli uomini in una collisione così lesta e ravvicinata nei momenti critici, che l’uomo misura l’uomo. (Caporale Upham)
  • Jamees, meritatelo! (Cap. Miller)
  • Beh, quello che voglio dire signore, è che se Dio mettesse me e questo fucile di precisione a una distanza massima di un miglio da Adolf Hitler, con una buona visuale signore, fate i bagagli ragazzi, la guerra è finita, amen. (Soldato Jackson)
  • Dimmi che ho condotto una buona vita… dimmi che sono un brav’uomo. (James Ryan)

Salvate il soldato Ryan trama

9. Uno scontro impensabile. Il film inizia con il protagonista che, grazie ad un flashback, torna indietro a quel fatidico 6 giugno 1944, il giorno dello sbarco in Normandia. Nessun tipo di esercitazione avrebbe mai potuto preparare i soldati stanziati sulla spiaggia di Omaha per poter affrontare al meglio il nemico e lo scontro nel quale stanno per essere coinvolti.

10. Un capitano valoroso. Nell’osservare la costa della Normandia, il capitano John Miller sta pensando a come far superare tutti gli ostacoli che si presenteranno, convinto che riuscire a salvarli sia la più grande sfida che abbia mai dovuto affrontare nel corso della guerra.

Fonti: IMDb, Aforismi

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità