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Star Wars: Episodio IX renderà il giusto omaggio a Carrie Fisher

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Star Wars: Episodio IX renderà il giusto omaggio a Carrie Fisher

Intervistato da The Daily Beast, Oscar Isaac ha avuto modo di ricordare Carrie Fisher e raccontare com’è stato tornare sul set di Star Wars: Episodio IX senza la sua amata collega. Come saprete il personaggio della principessa Leia sarà nel film grazie a vecchie scene girate e non incluse nei capitoli precedenti, ma questa sarà anche l’ultima volta che rivedremo l’attrice nel franchise.

Per Isaac promette il nono episodio di Star Wars “renderà il giusto omaggio a Carrie Fisher, e la storia del film girerà intorno a questo. È strano essere sul set, parlare di Leia e non avere Carrie in giro. C’è sicuramente un po’ di dolore nell’atmosfera […] Per quanto riguarda il lavoro con J.J.Abrams, è stato divertente tornare a collaborare e penso che questa energia si trasformerà in un film davvero fantastico.

Star Wars: Episodio IX, Matt Smith sarà un giovane Palpatine?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Sebbene Star Wars: Gli Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera contrastante, le recensioni non sono state affatto negative; tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli spettatori considerano molto meglio riuscito Il Risveglio della Forza, la notizia che J.J. Abrams sarebbe tornato a dirigere Star Wars: Episodio IX è stata accolta con molto favore.

Stando a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a partire dal prestigio dell’incarico.

Secondo questo report, infatti, Lucasfilm avrebbe affidato Episodio IX ad Abrams con lo scopo di farne un film che “corregge il corso degli eventi” che si sono sviluppati in maniera inaspettata ne Gli Ultimi Jedi. È un incarico di grande fiducia che viene affidato al regista, e quindi sembra ovvio che lo Studio possa voler affidarsi a lui, primo per dare una degna conclusione alla saga ufficiale di Star Wars, e poi forse per guardare al futuro in una maniera che possa accordare fan e critici, in un possibile sviluppo del franchise.

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

Fonte: The Daily Beast

Joker: rivelata la prima sinossi ufficiale del film

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Mentre a New York proseguono senza sosta le riprese, in rete è arrivata la prima sinossi ufficiale di Joker, il film che racconterà le “origini” del celebre clown principe del crimine di Gotham interpretato da Joaquin Phoenix. Todd Phillips, regista di Una notte da leoni, firmerà questo capitolo esterno all’universo condiviso DC.

Di seguito la trama:

Joker ruota attorno all’iconico arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto più ampio.

Vi ricordiamo che il film arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Joker: tutto quello che sappiamo sul film con Joaquin Phoenix

La produzione di Joker si sovrapporrà a quella dello spin-off, annunciato nei mesi scorsi, con protagonista Jared Leto.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Possibile l’ispirazione al fumetto di Alan Moore The Killing Joke, dove il noto villain è mostrato come un comico fallito che inizia a commettere atti violenti dopo che è entrato in contatto con sostanze chimiche nocive.

Sono tre o quattro anni che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già avuto diverse rappresentazioni“, ha raccontato Phoenix in una recente intervista. Prendo molto tempo quando si tratta di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo la sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con con Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto molto interessante. Aveva una speciale comprensione di questo mondo, unico nel genere, e mi spaventa a morte.

Fonte: Cinemablend

Naruto Shippuden: tutto quello che non sai sul manga e sull’anime

Naruto è una manga e un anime famoso in tutto il mondo. È stato disegnato da Masashi Kishimoto ed ha avuto ben 15 anni di pubblicazione, dalla fine del 1999 alla fine del 2014 sulla rivista Weekly Shonen Jump. Il manga, composto da 700 capitoli, racconta le avventure di Naruto Uzumaki che cerca di salvare il mondo, partendo da ninja inesperto fino a diventare sempre più forte e seguendo il sogno di diventare hokage.

Da questo manga sono state adattate due serie tv anime prodotte da Pierrot e che sono andate in onda su Tv Tokio. La prima parte del manga viene raccontata nella serie Naruto, che si compone di 220 episodi che è stata trasmessa a partire dal 2002, mentre la seconda serie, Naruto: Shippuden è andata in onda dal febbraio del 2007 al marzo del 2017.

Bisogna considerare che Naruto è uno dei manga di maggiore successo, appena dopo Dragon Ball e One Piece, e che ha avuto un successo incontrastato in tutto il mondo, anche come anime. In realtà Naruto era nato per essere un capitolo autoconclusivo, ma ebbe talmente tanto successo che Kishimoto decise di farne una serie, creando un mondo fantasy di epoca non precisa e facendo partire sulla parte grafica dalla realizzazione del Villaggio della Foglia.

Le tematiche intraprese dal manga e, successivamente dagli anime, riguardano l’amicizia, il rispetto verso il prossimo e la sua accettazione, la responsabilità delle azioni che si compiono e i vari insegnamenti. Inoltre viene dato tantissimo spazio al mondo dei ninja e alle armi utilizzate, ispirate a quelle utilizzate nella realtà.

Religioni e filosofie orientali hanno influenzato l’universo di Naruto, così diversi edifici esistenti hanno contribuito alla realizzazione di luoghi e ambienti presenti all’interno del manga. Da questo manga sono stati tratti, oltre le due serie anime, otto OAV (Original Anime Video) e undici film, sempre prodotti da Pierrot, basati sulle prime due serie anime. Se i primi due film sono storie autoconclusive che si posizionano in modo parallelo rispetto alle serie, gli ultimi due mandano avanti la storia, diventato dei veri e propri spin-off. Dal manga sono stati tratti anche due romandi con illustrazioni di Kishimoto, un manga spin-off e diversi videogiochi.

Naruto Shippuden: episodi

naruto shippuden

Questa serie si basa sulle seconda parte del manga Naruto realizzato da Masashi Kishimoto e si identifica come il prosieguo del primo adattamento animato, ovvero Naruto, dal titolo omonimo a quello del manga da cui le serie sono state tratte. Shippuden segue le avventure del protagonista dopo che questi è partito dal Villaggio della Foglia.

In Italia la serie è andata in onda su Italia 1 e Hiro: la rete di Mediaset ha trasmesso i primi 79 episodi tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 per proseguire con gli episodi dal 157 al 286 tra il 2012 e il 2014, mentre il canale Hiro ha trasmesso la serie dall’episodio 80 al 156 a partire dall’inizio del 2011 fino alla fine del 2012. La serie è stata trasmessa per intera sul canale Italia 2 nel dicembre del 2014.

La serie ha subito una divisione degli episodi in stagioni: ciò è dovuto all’acquisizione delle reti di trasmissione degli episodi in un numero predefinito. Dalla serie Shippuden sono stati tratti otto film: L’esercito fantasma, Il maestro e il discepolo, Eredi della volontà del Fuoco, La torre perduta, La prigione insanguinata, La via del ninja, The Last: Naruto the Movie e Boruto: Naruto the Movie.

Naruto Shippuden: streaming

È possibile trovare in streaming, sulla piattaforma Chili, alcuni degli undici film totali di Naruto, ma non vi è ancora una piattaforma su cui trovare l’intera serie in streaming.

Naruto Shippuden: Ultimate Ninka Storm 4

naruto shippuden

Il gioco, il sesto della serie Ultima Ninja Storm, si basa sulle serie manga e anime di Naruto ed è stato pubblicato per PC, Playstation 4 e Xbox One ed è uscito il 4 febbraio del 2016. Questo videogioco è stato pubblicato per le console di nuova generazione per adattarsi ai moderni mercati di vendita e vede la presenza di molti più personaggi rispetto alle edizioni precedenti, facenti parte di una trama molto più complessa e articolata.

Di questo videogioco è stata resa disponibile la modalità di combattimento a squadre in cui ogni membro può agire singolarmente oppure in funzione concatenata. Inoltre, durante il combattimento è possibile passare da un personaggio ad un altro. Questo videogioco torna alle radici della serie, rimanendo il più fedele possibile al manga da cui prende spunto, senza perdersi in diverse sottotrame e puntando sulla spettacolarità dell’azione.

Con questa quarta edizione, si va a ripercorrere l’epica ninja creata da Kishimoto con i suoi manga, andando a rivivere la fine della Quarta Guerra dei Ninja che era stata lasciata in sospeso con il capitolo precedente. Sviluppato a CyberConnect2 e distribuito da Bandai Namco Entertainment si basa sulle vicende del lungometraggio del 2015 intitolato Boruto: Naruto the Movie.

Si parte poco dopo la fondazione del Villaggio della Foglia e si concentra sugli eventi di Boruko Uzumaki, il figlio di Naruto Uzumaki e di Hinata Hyuga, e di Sarada Uchina, figlia di Sasuke Uchica e Sakura Haruno. Dalla Quarta Guerra Mondiale Ninja, il conflitto che ha visto gli shinobi dei Cinque Grandi Paesi Ninja unire le forze e insorgere contro l’Organizzazione Alba.

Baruto è un Genin ed è al suo primo esame di selezione dei Chunin. Per Boruto si manifesta, quindi, l’occasione di dimostrare di che pasta sia fatto e di attirare l’attenzione del padre. Il gioco di sviluppa tra gli scenari Storia e Avventura in cui si sviluppano diverse avventure, tra cui anche allenamenti con diversi maestri e compagni di squadra e con la possibilità di esplorare il Villaggio della Foglia in maniera inedita.

Fonte: IMDb

MCU: la timeline ufficiale sistema l’errore di Spider-Man: Homecoming

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La diffusione della timeline ufficiale del MCU ha sistemato una volta per tutte l’errore commesso in Spider-Man: Homecoming, conferendo di nuovo un aspetto armonioso alla linea temporale dell’Universo Condiviso Marvel, probabilmente appena in tempo per permettere agli eroi di fare di nuovo confusione con le linee temporali in Avengers 4, per distruggere Thanos.

Ma andiamo con ordine. Spider-Man: Homecoming presenta quello che forse è il primo grande “errore” nella timeline del Marvel Cinematic Unvierse. Il film è stato ambientato nella scia delle conseguenze di Civil War ma, secondo le battute e le didascalie, si svolge otto anni dopo i fatti di The Avengers.

In genere, ad eccezione di specificazioni precise, i film Marvel sono sempre stati ambientati nell’anno di uscita: Iron Man nel 2008, The Avengers nel 2012, Winter Soldier nel 2014. Secondo questa datazione Spider-Man: Homecoming doveva essere ambientato nel 2016/2017, esattamente dopo Civil War, film di cui risente nella vicende iniziali. Cinque anni dopo i fatti di The Avengers, non otto.

La timeline ufficiale del MCU però riporta quanto segue:

Come potete vedere, Iron Man è stato ambientato nel 2010 invece che nel 2008 (anno di uscita), in questo modo mentre l’origine di Doctor Strange è ambientata tra il 2016 – 2017, un anno dopo l’originale ambientazione. Ci sono ancora alcune incongruenze, tuttavia, e la cosa più notevole è l’ambientazione di Black Panther, le cui vicende dovevano originariamente svolgersi un anno dopo Capitan America: Civil War nonostante T’Challa fosse appena stata nominata Re.

Marvel Studios: ecco i due titoli che arriveranno nel 2020

Vi ricordiamo che i Marvel Studios torneranno nel 2019 con Captain Marvel, Avengers 4 e Spider-Man: Far From Home, e nel 2020 con lo standalone su Vedova Nera e il film sugli Eterni. 

Non ci sono conferme su nessun fronte per quanto riguarda Guardiani della Galassia Vol. 3, che puntava ad occupare uno slot del 2020. Il licenziamento di James Gunn ha causato il posticipo del film, con un conseguente ritardo nella data d’uscita.
Il film con Scarlett Johansson dovrebbe arrivare per primo nei cinema, andando a occupare la finestra di Maggio, mentre The Eternals si insedierà nella finestra autunnale, a novembre, come è successo a Doctor Strange e a Thor: Ragnarok.

Nonostante si tratti soltanto di un rumor, sembra chiaro che la Fase 4 del MCU possa riservare sorprese di questo genere, che possano sviluppare e ampliare l’universo condiviso in direzioni fino a questo momento inesplorate. Il particolare sarà interessante vedere in che modo si sceglierà di raccontare la storia di Natasha Romanoff, che sarà diretta da Cate Shortland e che entrerà in produzione il prossimo anno. Il film sarà il secondo targato Marvel Studios con una protagonista donna e stando all’accoglienza ricevuta dal trailer di Captain Marvel, è chiaro che il pubblico non vede l’ora di accogliere eroine protagoniste.

MCU: 5 motivi per cui la strategia dei Marvel Studios è vincente

Noir in Festival 2018: il programma di un’edizione… contagiosa!

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Noir in Festival 2018: il programma di un’edizione… contagiosa!

Si svolgerà tra Milano e Como, dal 3 al 9 dicembre, la XXVIII edizione del Noir in Festival, diretto da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova (Delegato IULM), secondo la doppia vocazione che la manifestazione ha assunto in questi anni per esaltare l’attività di formazione (a Milano nel campus universitario di IULM) insieme a quella di scoperta, spettacolo, glamour (al Teatro Sociale di Como). Fedele al suo carattere interdisciplinare che da sempre fonde cinema e letteratura, memoria e attualità, fumetto e new media nel segno di un unico genere, il Noir del 2018 ha due campioni esemplari in Joe Dante (Premio Noir alla carriera nel cinema) e Jo Nesbø (Raymond Chandler Award). Ma nel programma del festival, tra incontri, eventi, novità e ricorrenze spiccano almeno altri quattro appuntamenti: quello con Dario Argento, Gianfranco Manfredi e autorevoli esperti di “zombilogia” per i 50 anni di un film-capostipite come La notte dei morti viventi di George A. Romero; l’incontro con Katharina Kubrick nell’anniversario di un altro capolavoro come 2001: Odissea nello spazio; la giornata intitolata The British Touch con tre grandi signore del nuovo mystery anglosassone, tra Agatha Christie e Patricia Highsmith, come Jill Dawson (Il talento del crimine), Sujata Massey (Le vedove di Malabar Hill), Sarah Pinborough (L’amica del cuore). Infine la masterclass di Ning Ying, presidente della giuria per il cinema, la più celebre regista donna cinese, tra i fondatori della cosiddetta “Sesta Generazione” e protagonista al Noir in collaborazione con l’Istituto Confucio di Milano.
Tra sorprese e conferme Noir in Festival 2018 offre un ampio spettro di suggestioni ed emozioni nel segno del brivido e della fantasia, fino a poter essere definita davvero un’edizione… da paura in più di un senso.

Tra cinema e televisione
L’incontro a distanza tra Johnny Depp (padre) e Lily-Rose Depp (figlia) nei due film che aprono e chiudono la selezione ufficiale 2018: Les fauves di Vincent Mariette e City of Lies di Brad Furman; una femme fatale in stile Dirty Harry ma con il fascino assoluto di Nicole Kidman in Destroyer di Karyn Kusama; Anna Kendrick (l‘avevamo scoperta in Twilight), mamma perfetta che in A simple Favour di Paul Feig si scopre detective e si rivela una delle più riuscite interpreti della black comedy; il confronto a distanza tra il cinema europeo e quello latino-americano in un anno che vede l’argentino El Angel di Luis Ortega tra i favoriti per l’Oscar al miglior film straniero e lo svedese Border di Ali Abbasi correre per l’Oscar europeo; una storia di droga e di faide, Birds of Passage, che conferma un talento assoluto del nuovo cinema degli anni 2000 come Ciro Guerra e trae nuova attualità dalla guerra tra ricchi e poveri ai confini degli Stati Uniti; l’appassionante sfida tra i magnifici sei film finalisti del Premio Claudio Caligari che verranno giudicati dalla giuria popolare degli studenti IULM, di giovani e appassionati guidati da tre critici al verdetto finale. E poi ancora: un cartoon esplosivo e politico come Black is Beltza di Fermín Muguruza che conferma tutta la vitalità del cinema basco (premiato proprio al Noir un anno fa), l’anteprima mondiale del nuovo serial Trapped ideato da Baltasar Kormákur, il ritorno di una serie ormai di culto come la canadese Cardinal: se il delitto in Islanda si nasconde dietro la spessa coltre nevosa e il mare del nord, in Canada è la brumosa Algonquin Bay del Lago Ontario a occultare verità che nessuno vorrebbe ascoltare. E infine l’ormai tradizionale premio alla memoria di Luca Svizzeretto, il più giovane e appassionato dei critici, il più generoso amico del festival. Per ricordarlo come lui amava, si festeggia ogni anno un autentico “maverick” del nostro cinema di genere. Questa volta il protagonista sarà il maestro del trucco e dell’effetto di paura Sergio Stivaletti.

I libri di Noir in Festival
Fin dalla sua nascita nel 1991 il festival ha trovato nella letteratura un punto di forza che spesso ha dato identità e carattere all’intero programma. Così è quest’anno non solo per l’eccellenza di grandi ospiti stranieri, fra cui merita un posto d’onore l’inscindibile duo che compone la personalità di Lars Kepler e che presenta Lazarus, la nuova avventura del detective Joona Lina, nove anni dopo la folgorante scoperta de L’ipnotista, ma per una scuola italiana che continua a confermare una caleidoscopica varietà. Dal giovane maestro di tutti, Carlo Lucarelli con Peccato mortale, al re del best seller Donato Carrisi con il nuovo romanzo Il gioco del suggeritore, passando per personalità marcate e originali come il veterano Gianni Biondillo (Il sapore del sangue), l’attento costruttore di trame Roberto Costantini (Da molto lontano), la travolgente Mariolina Venezia (Rione Serra Venerdì), i cinque finalisti eccellenti del Premio Giorgio Scerbanenco, per arrivare a un narratore che ha costruito il suo marchio di fabbrica in atmosfere sospese tra cinema e letteratura come Enrico Vanzina (La sera a Roma). Ed è emblematico che mentre Cecilia Scerbanenco svela con Il fabbricante di storie il suo inedito e appassionato ritratto del padre, il vincitore della Festa del Cinema di Roma,  Edoardo De Angelis, confermi la sua passione per il noir e il nostro festival anticipando che presto l’antieroe Duca Lamberti tornerà sullo schermo con la sua regia.

Eventi e partner
Le tre mattinate degli incontri a IULM saranno dedicate ad altrettanti momenti nella costruzione del genere: il trucco come forma espressiva (da quello creativo di Sergio Stivaletti a quello virtuale della migliore postproduzione al tempo degli effetti digitali), la costruzione di un mito (come accadde quando George A. Romero con La notte dei morti viventi riprese un modello delle credenze voodoo già portato al cinema da Bela Lugosi in A White Zombie e ne fece un’icona delle paure moderne), le modalità della scrittura in chiave femminile con A British Touch.
A Como invece, in sinergia con AGICI e il sostegno di Istituto Luce – Cinecittà trova spazio il primo laboratorio di genere dal punto di vista produttivo con una speciale “finestra” dedicata alle coproduzioni tra Italia e Svizzera.
E sempre grazie all’Archivio Luce ritornano al Noir in Festival le ormai celebri “pillole” di memoria visuale intitolate questa volta Ciak, che spavento! con zombi, mostri, reventants e brividi nella grande tradizione di genere del cinema italiano e i suoi campioni, da Mario Bava a Dario Argento.
Promosso dalla Direzione Generale Cinema del MiBAC, con il sostegno della Libera Università di Lingue e Comunicazione  IULM di Milano e del Comune di Como, realizzato da Studio Coop in collaborazione con l’Associazione Amici di Como, SIAE, Istituto Luce – Cinecittà, Consorzio Como Turistica, Associazione provinciale Albergatori di Como e Milano Film Network,  il Noir in Festival è reso possibile dall’impegno di molti partner di settore, dalla fiducia di produttori e distributori, da una squadra di giovani e grandi professionisti dell’organizzazione culturale, dal calore di istituzioni, artisti, amici. A tutti va il nostro sincero grazie.

“Fare un festival – dicono Giorgio Gosetti e Marina Fabbri – è come esercitarsi ad eseguire uno spartito musicale: altri, gli artisti, lo hanno scritto; a noi spetta assemblarlo, coglierne le sonorità e le emozioni, segnare i contrappunti e i movimenti, fino ad aderire in pieno alle attese di chi ascolta e vede. Nel caso del Noir in Festival da qualche anno l’impegno è duplice: diverse sono le attese tra Milano e Como, diverse le vocazioni del nostro lavoro, costante deve invece restare l’armonia, il senso, la struttura. In questo caso, riguardando il programma, i nomi dei protagonisti, i titoli delle opere e la scansione degli appuntamenti, ci pare di essere stati buoni musicisti. Abbiamo con noi la fortuna di un’annata ricca di talenti e di suggestioni; abbiamo il sostegno di chi crede nella formula, unica e irripetibile del Noir; abbiamo il privilegio di una tradizione che ormai si è fatta marchio di qualità. Adesso viene il momento di far giudicare il nostro lavoro, adesso è ora di alzare il sipario. Ma per chi ci vorrà seguire il brivido e divertimento sono assicurati”.

Torino Film Festival 36: Lucia Mascino sarà la madrina

Sarà Lucia Mascino la madrina della 36ma edizione del Torino Film Festival (dal 23 novembre al 1° dicembre 2018). L’attrice sarà a Torino in occasione della serata di inaugurazione di venerdì 23 novembre in cui, insieme alla direttrice del festival Emanuela Martini, darà il via in maniera ufficiale alla manifestazione.

“Quando lo scorso anno sono tornata due volte al Torino Film Festival per Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini e per Favola di Sebastiano Mauri e ho visto gli occhi di Kim Novak sul manifesto del Festival a cui il mio personaggio si era ispirato, ho pensato che mi volessero dire qualcosa, che mi indicassero un’improvvisa vicinanza, ma mai avrei immaginato che sarei stata chiamata ad essere madrina del Festival l’anno successivo. È una chiamata che mi onora e mi riempie di emozione.” ha dichiarato l’attrice.

Lucia Mascino è attrice di teatro, cinema e televisione. Ha iniziato il suo percorso al Centro di Ricerca e Sperimentazione teatrale di Pontedera dove ha studiato con pedagoghi russi, francesi e polacchi. Al cinema è stata recentemente protagonista di Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini, prodotto da Fandango, per il quale è stata candidata ai Nastri d’argento 2018 e ai Globi d’oro come Miglior attrice protagonista, ha vinto il Premio Anna Magnani al Bifest di Bari e il Premio come Miglior attrice protagonista al Festival italiano di Mosca 2017. È coprotagonista insieme a Filippo Timi nel film tratto dall’omonimo spettacolo teatrale Favola con la regia di Sebastiano Mauri e prodotto da Palomar, che ha vinto il Premio Flaiano 2018. È nel cast della commedia La prima pietra di Rolando Ravello, prodotto da Fandango in uscita a dicembre 2018 e nell’opera prima Palloncini di Laura Chiossone, prodotta da Indiana in uscita nella primavera 2019.  Nel 2016 è stata protagonista del film Fraulein, una fiaba d’inverno, esordio al cinema di Caterina Carone e prodotto da Tempesta Film. Ha collaborato, fra gli altri, con Nanni Moretti, Giuseppe Piccioni, Roberto Andò, Sabina Guzzanti, Stefano Tummolini, Alessandro Rossetto, Renato De Maria, Marco Segato, Marco Danieli, Stefano Pasetto, Susanna Nicchiarelli.

Deadpool 2 in corsa alle nomination agli Oscar in 15 categorie

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Deadpool 2 in corsa alle nomination agli Oscar in 15 categorie

Dal 12 al 24 dicembre Deadpool 2 tornerà al cinema in una versione edulcorata PG-13, dal titolo Once Upon a Deadpool. Intanto la Fox sta cercando di proporre il film alla corsa agli Oscar, inserendolo nella campagna “For Your Consideration” in 15 categorie.

Lo scorso anno, Deadpool arrivò a candidature di grande pregio, come quelle ai Golden Globes, dove Ryan Reynolds compariva nella cinquina di migliore attore comico. Adesso la Fox mira molto più in alto, proponendo il sequel in 15 categorie all’attenzione dell’Academy, tra cui miglior film, migliore regia e migliore attore protagonista.

Deadpool 2: la versione PG-13 arriva al cinema

Ecco di seguito le categorie e i rispettivi (eventuali) nominati:

Best Picture

Produced by

Simon Kinberg, p.g.a.,

Ryan Reynolds, p.g.a.,

Lauren Shuler Donner

Best Original Screenplay

Written by Rhett Reese & Paul Wernick & Ryan Reynolds

Best Director

David Leitch

Best Actor

Ryan Reynolds

Best Supporting Actor

Josh Brolin

Julian Dennison

T.J. Miller

Karan Soni

Jack Kesy

Best Supporting Actress

Morena Baccarin

Zazie Beetz

Leslie Uggams

Brianna Hildebran

Best Cinematography

Jonathan Sela

Best Film Editing

Elísabet Ronaldsdóttir

Dirk Westervelt

Craig Alpert, ACE

Best Makeup And Hairstyling

Makeup Design and Supervision, Bill Corso

Department Head Makeup, Monica Huppert

Department Head Hair, S. Anne Carroll

Best Sound Mixing

Sound Mixer, Mark Noda

Re-Recording Mixers, Paul Massey and Martyn Zub

Best Visual Effects

Dan Glass

Mike Vezina

Michael Brazelton

Stephane Naze

Best Production Design

Production Designer, David Scheunemann

Set Decorator, Sandy Walker

Best Costume Design

Kurt Swanson

Bart Mueller

Best Original Score

Music by Tyler Bates

Best Sound Editing

Supervising Sound Editor, Mark Stoeckinger

Deadpool 2recensione del film con Ryan Reynolds

Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vede Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz è Domino, Josh Brolin è invece Cable.

Le nomination agli Oscar 2019 saranno annunciate ufficialmente il 22 gennaio 2019, mentre la cerimonia di assegnazione dei 91° Academy Awards si svolgerà il 24 febbraio al Dolby Theatre.

Marvel: i migliori design dei costumi negli ultimi 20 anni

Marvel: i migliori design dei costumi negli ultimi 20 anni

La storia dei fumetti Marvel contempla una quantità inimmaginabile di cambi di look per i personaggi, che nel corso della loro vita su pagina hanno vestito panni differenti a secondo delle esigenze dell’epoca e del gusto dei disegnatori. Ma, restringendo la ricerca, quali sono gli outfit più interessanti rivelati nell’ultimo decennio che speriamo, un giorno, di vedere sul grande schermo?

Di seguito 15 proposte:

Wolverine

Il ritorno di Wolverine nel mondo dei fumetti ha introdotto anche un nuovo costume che predilige il colore nero con rifiniture rosse che hanno sostituito gli iconici e vecchi giallo e blu. L’uniforme sembra molto più elegante e presenta anche dei guanti neri opera dell’artista Declan Shalvey. Questa rimodernata versione ha inoltre regalato a Logan una camicia con tre bottoni.

Spider-Woman

Dalla sua prima apparizione sui fumetti nel 1977, Spider-Woman ha indossato più o meno lo stesso costume, tuttavia le cose sono cambiate nel 2017 la disegnatrice Kris Anka ha trovato un nuovo look per il personaggio: occhiali da sole moderni abbinati a stivali e ad una giacca corta con attaccate le sue ali.

Doctor Octopus

Le nuove storie sul Doctor Otto Octavius l’hanno fatto tornare nel suo vecchio laboratorio per poi scoprire che era stato occupato dall’Hydra. Così, con un nuovo accesso alla tecnologia e alle risorse di questa organizzazione segreta, Octopus è riuscito a crearsi un vestito completamente nuovo che imita quello di Spider-Man, provvisto di tentacoli robotici e cannoni che sparano inchiostro anziché ragnatele.

Tempesta

Tempesta è entrata a far parte della squadra degli X-Men Red grazie ai disegni di Carmen Carnero nel 2018, mostrando un look rinnovato e caratterizzato da un costume nero con rifiniture gialle, insieme a “X” rossa marchiata sulla fibbia della cintura. La sua chioma bianca è rimasta la stessa, solo legata in una lunga coda di cavallo, mentre gli occhi e le mani erano più pronunciati.

Ultimate Occhio di Falco

Maschera viola e calzamaglia vecchio stile appartengono ormai al passato di Occhio di Falco, al quale è stato donato un nuovo look nella serie Ultimate Comics: Hawkeye dove il suo background e le sue abilità vengono enfatizzati ulteriormente. Per quanto riguarda il costume, questo lo fa somigliare più al mortale cecchino e assassino che è in realtà, con arco è ora dotato di un cannocchiale e occhiali che gli danno una visuale migliore,.

Deadpool

Oggi sarebbe difficile immaginare Deadpool senza il suo costume rosso sangue, il gilet pieno di proiettili e la maschera, tuttavia il suo costume sfoggiato nei fumetti di Uncanny X-Force, è altrettanto caratteristico: sostituite il rosso con il bianco, aggiungete dettagli in nero e grigio e avrete la nuova uniforme del Mercenario Chiacchierone.

Iron Man

Avendo la necessità di apportare un altro aggiornamento, Tony Stark ha realizzato l’armatura che utilizza il suo nuovo dispositivo R.T. noto per alimentare la tuta dall’interno con avanzate tecnologie. Nasce così la Bleeding Edge, vista di recente al cinema in Avengers: Infinity War, e la cosa più bella di questo costume è il poterla nascondere finché non se ne ha davvero bisogno.

Wasp

Tecnicamente l’Unstoppable Wasp non è esattamente lo stesso personaggio di Wasp, ma mantiene alcuni dei lineamenti e delle caratteristiche che i fan hanno imparato a conoscere. L’eroina ha infatti modellato il suo vestito usando vecchi pezzi di armatura di Ant-Man con gli scarti che ha trovato nel suo laboratorio, e questo le permette maggiore flessibilità quando combatte i nemici e una combinazione di colori completamente nuova.

Venom

Venom è tornato a New York City nel 2016 con un versione di sé ancora più minacciosa, tozza e muscolosa, e parte del mistero dei nuovi fumetti era scoprire se l’uomo sotto il costume fosse ancora Flash Thompson, o se il simbionte avesse trovato un nuovo ospite. Restano i dettagli bianchi soprattutto sugli occhi, mentre sul petto comparivano vene di ragno bianco che crescevano su per le braccia e giù sulle gambe.

Captain America

La trama di Secret Wars 2099 presenta una versione molto diversa e più moderna di Capitan America, ovvero il primo Cap al femminile della storia Marvel. Altrettanto forte, muscolosa e intimidatoria, l’eroina sfoggia i suoi capelli biondi che escono dal classico elmetto e una maglietta a maniche corte con guanti rossi e blu senza dita. Il nuovo Cap è Roberta Mendez, il leader dei Vendicatori di Alchemax.

Groot

Per il suo primo fumetto solista, Groot è apparso più piccolo e più adorabile che mai, finalmente solo per esplorare un mondo del tutto nuovo per lui. Il fascino del suo personaggio rimane intatto, tuttavia grazie agli splendidi disegni di Marco D’Alfonso, l’eroe appare ancora più tenero di quanto lo sia stato in passato.

Ms.Marvel

Quando Carol Danvers abbandona il soprannome di Warbird e ritorna alla sua identità originale, Ms. Marvel, i disegnatori hanno pensato di cambiare il suo look facendole indossare un costume disegnato apposta da Janet Van Dyne (The Wasp), con leggings neri, guanti lunghi e una maschera.

Spider-Man Noir

Chiunque abbia desiderato di vedere un drastico cambiamento nell’aspetto classico di Spider-Man, è stato accontentato da Spider-Man Noir. La serie a fumetti presentata nel 2009 mostra una versione di Spidey con una maschera nera e occhiali protettivi che sostituiscono il suo tipico copricapo, poi una giacca nera, guanti, stivali e mantello, con l’eroe che brandisce una pistola invece dei tiratori di ragnatela.

Spider-Man Stealth

Peter Parker è il creatore della sua tuta invisibile per contrastare Hobgoblin, un costume che in pratica deforma la luce e piega le onde sonore intorno a sé, rendendosi così invisibile all’occhio umano. Studiata a partire dalla tecnologia di Hank Pym, ciò che rende incredibile questo nuovo look è l’incandescente simbolo del ragno sul suo petto.

Star Lord

Un altro look disegnato da Kris Anka riguarda Star Lord, uno dei Guardiani della Galassia che ha esordito nel suo fumetto da solista indossando un mash-up di diverse uniformi passate. La maschera moderna è la stessa, ma la sua maglia intima ricorda il suo costume originale degli anni ’70; la giacca di pelle è rimodernata ispirandosi alla rinascita di Star-Lord intorno del 2008, molto più aderente.

Leggi anche – Marvel: 10 colpi di scena che avrebbero salvato i film

Fonte: CBR

Cerveteri Film Festival 2018: l’omaggio a Giuliano Gemma e il cinema di Montaldo

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Dopo il successo dell’edizione pilota del settembre 2017, il Cerveteri Film Festival celebra il suo secondo anno con un ricchissimo programma. Da giovedì 22 a domenica 25 novembre, quattro giorni di grande cinema d’autore, con proiezioni, ospiti d’eccezione e dibattiti, che si alterneranno tra l’Aula Consiliare del Granarone e il Cinema Moderno, anche quest’anno con la direzione artistica del critico e giornalista Boris Sollazzo.

Quando lo scorso settembre, nella suggestiva location della Necropoli della Banditaccia, abbiamo dato vita alla prima edizione del Cerveteri Film Festival, si è realizzato un sogno: la magia del cinema in pellicola unito alla nostra città” ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri.

Il festival parte con un omaggio fortemente voluto, quello a Giuliano Gemma, attore amatissimo dal pubblico italiano, venuto a mancare il 1° ottobre 2013. Gemma ha vissuto per molti anni a Cerveteri.

Il ricordo di Giuliano Gemma è vivo nel cuore dei Cerveterani” afferma commosso il sindaco Pascucci. “Era un amico della nostra città, nella quale aveva scelto di vivere e di coltivare le sue passioni. Lo scorso anno, al termine della prima edizione, ci eravamo lasciati con la promessa di celebrarlo all’interno del festival, che sono certo lui avrebbe apprezzato, così come sono sicuro che avrebbe dato il suo contributo. Sarà un modo per ricordare e omaggiare un uomo e un artista che ha lasciato un grande ricordo, umano e professionale”.

L’occasione per celebrare Giuliano Gemma coinciderà con l’apertura del festival, giovedì 22 novembre, con la proiezione in pellicola del film Un uomo in ginocchio, di Damiano Damiani. Alla serata sarà presente la giornalista Baba Richerme, seconda moglie dell’attore.

Venerdì 23 novembre il festival darà il benvenuto a Giuliano Montaldo, uno dei più grandi cineasti italiani, che presenterà al pubblico Sacco e Vanzetti, uno dei suoi film più importanti, nella versione restaurata dalla dalla Cineteca di Bologna. Il film vede protagonisti Gian Maria Volontè e Riccardo Cucciolla, ed è noto anche per la canzone Here’s to You, che Joan Baez scrisse appositamente per il film, sulle musiche di Ennio Morricone.

Nella stessa sera verrà assegnato il Premio Luca Svizzeretto, in memoria del giornalista prematuramente scomparso il 28 settembre 2016. Dopo Nicola Nocella, sarà l’attore e regista Guglielmo Poggi a ricevere il riconoscimento. Poggi è stato quest’anno il protagonista di Il Tuttofare, al fianco di Sergio Castellitto.

Sabato 24 novembre ancora grande cinema in pellicola alla Sala Consiliare, con la versione restaurata, a cura della Cineteca Nazionale, de Il deserto dei tartari, capolavoro di Valerio Zurlini. Al Cinema Moderno, invece, si anticipa la fine dell’anno. Alle 18:00 con L’ultimo capodanno, il film “maledetto” e bellissimo di Marco Risi, introdotto dal regista stesso, tratto dal racconto “L’ultimo capodanno dell’umanità” di Niccolò Ammaniti. Alle 21:00 si dovrà rispondere alla più terribile delle domande: Che fai a Capodanno? Qui sotto forma di commedia diretta da Filippo Bologna e con protagonisti Luca Argentero, Ilenia Pastorelli e Alessandro Haber. Sarà lo stesso regista a raccontarlo al pubblico di Cerveteri.

La giornata di domenica 25 novembre si aprirà con una vera chicca per intenditori e collezionisti del cinema in pellicola. In collaborazione con Cinema in Pellicola, il Cerveteri Film Festival farà un suo speciale omaggia a Stan Lee, il leggendario sceneggiatore dei fumetti Marvel, scomparso lo scorso 12 novembre. Alle ore 18:00 nella Sala Consiliare verrà proiettato, in formato Super 8, Spider-man, il film del 1977, un classico per tutti gli appassionati di fumetti e di cultura pop. Dopo la proiezione ci sarà un incontro con Flavio Della Rocca, giornalista cinematografico e grande collezionista di film in pellicola, che racconterà al pubblico il progetto Cinema in Pellicola.

A seguire, alle 20:00, inizierà la serata dedicata a una grande autrice italiana. E sarà la stessa Costanza Quatriglio a presentare, sempre presso la Sala Consiliare, L’isola, uno dei suoi film più belli, copia in pellicola messa a disposizione dalla Cineteca di Bologna. Alle 21:00, al Cinema Moderno, sarà invece la volta di Sembra mio figlio, il suo ultimo film, presentato con straordinario successo all’ultimo Locarno Festival.

Programma ricchissimo, quindi, ma non è tutto. Il Cerveteri Film Festival da quest’anno ha anche il suo concorso internazionale, dedicato a cortometraggi che abbiano come tema centrale il cinema classico e la storia del cinema. Una scelta che abbraccia il tema portante della manifestazione, ovvero quello della celebrazione e della memoria di una forma tecnica e artistica dell’arte cinematografica oggi superata dall’avvento del digitale, ma che non si può e non si deve dimenticare. Perché, come per tutte le cose, ricordare e tramandare è fondamentale.

Promuovere il grande cinema valorizzando allo stesso tempo il nostro patrimonio storico, artistico e culturale” ha dichiarato Federica Battafarano, Assessora alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri. “Questo è l’obiettivo del Cerveteri Film Festival, una rassegna che vogliamo diventi un appuntamento fisso dell’offerta culturale della nostra città”.

Il Cerveteri Film Festival è sostenuto dal MIBAC, Regione Lazio e Comune di Cerveteri.

IL PROGRAMMA

Giovedì 22 Novembre 2018

OMAGGIO A GIULIANO GEMMA

SALA CONSILIARE

20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:
Il Primo Cinema della Storia: obiettivo sul Paleolitico. Fuoco, Movimento, Colore – 11’
Interviene il regista Igor Imhoff

CORTO IN CORTO regia Gianni Ippoliti – 6’
Interviene il regista

MMM Movies Make Money – 12’
Regia Andrea Ferrari
Interviene l’attore Fabrizio Romagnoli

POSTO UNICO – 20’
Intervengono i registi Mauro Piacentini e Andrea Borgia

A seguire:
Omaggio a Giuliano Gemma
UN UOMO IN GINOCCHIO – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca Nazionale – 105’
Interviene la giornalista Baba Richerme

Venerdì 23 Novembre 2018

IL CINEMA DI GIULIANO MONTALDO

CASE GRIFONI – PIAZZA SANTA MARIA

Dalle ore 16:00 alle 18:00 apertura della mostra archeologica “Il Patrimonio ritrovato. Le storie del recupero e i predatori dell’arte” che espone reperti recuperati dai Carabinieri Tutela del Patrimonio dal traffico illecito delle opere d’arte.

SALA CONSILIARE

20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:

GOOD BYE MARILYN – 13’
regia Maria di Razza

CALL ME ALVY (UK, 2017) – 10’
Regia di Alexei Slater

SWEETHEART- 8’
regista Marco Spagnoli

20.30
SACCO E VANZETTI (1971) Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca Nazionale – 120’

CINEMA MODERNO

18.00
SACCO E VANZETTI – Versione restaurata dalla Cineteca di Bologna
Interviene il regista Giuliano Montaldo

20.30
PREMIO LUCA SVIZZERETTO
All’attore Guglielmo Poggi

A seguire
L’INDUSTRIALE – 94’
Interviene il regista Giuliano Montaldo

Sabato 24 Novembre 2018

SALA CONSILIARE

18.00
Omaggio a Giuliano Gemma
IL DESERTO DEI TARTARI – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca Nazionale – 150’
Regia Valerio Zurlini, 1976

CINEMA MODERNO
18.00
L’ULTIMO CAPODANNO – 103’
regia Marco Risi, 1998
Distribuzione ISTITUTO LUCE

20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:

CANI DI RAZZA – 20’
Intervengono: registi Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta

LILIANA – 20’
Regia Emanuele Pellecchia
Intervengono il regista Emanuele Pellecchia, e Luna Cecilia Kwok, autrice della colonna sonora e della grafica

20.30- Incontro con il regista Filippo Bologna e l’interprete Alessandro Haber

21.00- Proiezione CHE FAI A CAPODANNO? Di Filippo Bologna (2018) – 95’

Domenica 25 Novembre 2018
IL CINEMA DI COSTANZA QUATRIGLIO

SALA CONSILIARE

18.00
Omaggio a Stan Lee
L’Uomo Ragno – 90’ – super 8
diretto da E. W. Swackhamer, 1977

L’Uomo Ragno colpisce ancora – 90’ – super 8
diretto da Ron Slatof, 1978

proiezioni in collaborazione con Cinema in Pellicola
Interviene Flavio Della Rocca, collezionista e giornalista

21:30
L’ISOLA – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca di Bologna – 103’
Interviene la regista Costanza Quatriglio

CINEMA MODERNO
21.00
PREMIAZIONE CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI CFF
Alla presenza della Giuria
Anna Bellato, attrice
Eva Basteiro Bertolì, attrice musicista italo spagnola
Adele Budina, produttrice
Selene Caramazza, attrice

A seguire
SEMBRA MIO FIGLIO, 2018 – 103’
Interviene la regista Costanza Quatriglio

Avengers 4: i Marvel Studios scelgono una campagna marketing diversa?

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Nonostante il film esca il prossimo maggio, i dettagli su Avengers 4 sono molto scarsi. A seguito di questa segretezza prolungata in merito al film, si sta diffondendo la voce che i Marvel Studios vogliano adottare un approccio molto diverso rispetto al marketing relativo al film. E dal momento che nemmeno il titolo del film è stato reso noto, sembra che questa sia la strada prescelta.

Alla luce del fatto che attori fondamentali al franchise, come Sebastian Stan, non sono nemmeno stati convocati, è chiaro che la rivelazione del titolo del film ci porterà numerose risposte, cosa che i Marvel Studios vogliono evitare, data l’importanza del film nell’intero Universo Condiviso, costruito nell’arco di 10 anni. Il titolo del film ci darebbe anche indicazioni su cosa ne sarà della maggior parte degli eroi morti a seguito dello schiocco di Thanos, dice Charles Murphy di That Hashtag Show.

“Dovremo aspettare e vedere se quello che ho sentito qualche settimana fa si rivelerà essere vero, e se è vero, i Marvel Studios commercializzeranno Avengers 4 in un modo molto diverso rispetto a quello che hanno fatto per i loro film fino a questo momento. È sicuro che questa scelta susciterà parecchie discussioni” ha tweettato Murphy.

Sicuramente questo è un modo per attirare l’attenzione, ma con il pesante velo di mistero che al momento copre Avengers 4, al momento, nessuno ha alcuna idea di cosa aspettarsi da questa presunta direzione del marketing, perché, a parte qualche immagine trapelata dal packaging dei giochi dedicati al film, non c’è stato ancora nessun messaggio di marketing ufficiale.

Avengers 4: 15 cose che speriamo di vedere nel film

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Ralph Spacca Internet: la scena delle Principesse Disney estesa

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Ralph Spacca Internet: la scena delle Principesse Disney estesa

È stata al centro dell’esilarante promozione di Ralph Spacca Internet da subito, e adesso possiamo vederla nella sua versione estesa. Parliamo della scena del nuovo film della Casa di Topolino in cui Vanellope incontra le Principesse Disney.

Di seguito potete vedere la scena in cui la piccola protagonista del film entra in contatto con le principesse, e lo scambio di battute che ne segue è assolutamente esilarante! La clip è stata diffusa da USA Today:

Ralph Spacca Internet, i registi: “Parliamo di amicizia nello sconfinato mondo del web”

In Ralph Spacca Internet il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet per trovare la giusta direzione.

Ralph Spaccatutto è arrivato nelle sale americane il 2 novembre 2012, registrando l’incasso d’apertura più alto di sempre per un film di Walt Disney Animation Studios, all’epoca della sua uscita.

Il primo film vinse un PGA Award per il Miglior Produttore di un film d’animazione cinematografico, oltre a cinque Annie Awards, tra cui Miglior Film d’Animazione, Miglior Regia, Migliore Sceneggiatura e Miglior Attore. Ralph Spaccatutto è stato decretato inoltre Miglior Film d’Animazione dell’anno dalla Broadcast Film Critics Association, ha ottenuto il premio per il Miglior Casting di un Film d’Animazione dalla Casting Society of America, e ha vinto un Kids’ Choice Award come Film d’Animazione Più Amato dal Pubblico. Il film è stato inoltre candidato all’Oscar e al Golden Globe come Miglior Film d’Animazione.

Ralph Spacca Internet, recensione del film Disney

Captain Marvel: Brie Larson e Clark Gregg sul set per le riprese aggiuntive

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Brie Larson e Clark Gregg sono stati fotografati a Los Angeles sul set delle riprese aggiuntive di Captain Marvel, che uscirà nelle sale di tutto il mondo il prossimo 8 marzo 2019 e porterà in sala la prima eroina protagonista di un film Marvel.

Nelle immagini possiamo vedere l’attrice premio Oscar nella tuta kree, verde e nera, che precede il suo trasformarsi nell’eroina del titolo. Inoltre vediamo anche Gregg in completo, nei panni di un giovane Phil Coulson; il volto dell’attore e ricoperto di puntini che aiuteranno gli effetti visivi a ringiovanirlo. Il film è infatti ambientato nel 1996, quando la carriera dell’agente nello SHIELD era agli inizi.

Di seguito le immagini pubblicate da Just Jared:

Captain Marvel: tutti i dettagli del trailer che vi siete persi

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Fonte foto: JJ

Miraculous: tutto quello che non sapevi sulla serie

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Miraculous: tutto quello che non sapevi sulla serie

Miraculous – Le storie di Ladybug e Chat Noir è una serie dedicata a bambini e teenager e ha avuto molto successo con questo tipo di pubblico, tanto che viene attesa una terza stagione e ne sono state annunciate anche una quarta e una quinta (l’obiettivo sarebbe quello di arrivare fino alla sesta). Tra video in rete, giochi dedicati e la (ri)trasmissione delle puntate, la serie di caratterizza per essere piacevole e molto originale.

La serie mischia alcune tipologie provenienti dai vari paesi che hanno contribuito alla sua realizzazione (Francia, Giappone e Corea del Sud), riuscendo a trattare diversi temi e sotto-temi (leggibili e interpretabili a seconda della fascia di età), come il rispetto per l’altro individuo, il sapere e sapersi far perdonare e l’importanza della propria famiglia e dei propri amici.

Ecco tutto quello che non sapevate della serie Miraculous.

Miraculous Ladybug

miraculous

Miraculous, chiamato anche con il sottotitolo Le storie di Ladybug e Chat Noir, è una serie realizzata tutta in computer grafica ed è franco-giapponese-coreana. Prodotta da Zagtoon, Toei Animation, SAMG Animation e Method Animation, racconta la storia di due quattordicenni parigini, Marienette Dupain-Cheng e Adrien Agreste, che hanno il potere di trasformarsi nei supereroi Ladybug e Chat Noir e sono sempre pronti a combattere i super cattivi creati da Papillon (spesso sono loro compagni di scuola oppure dei loro conoscenti).

I due ragazzi, che vengono aiutati nelle trasformazioni da due piccoli spiriti Kwami, frequentano la scuola secondaria chiamata Collège François Dupont: François Dupont è l’identità civile di Fantômette, una supereroina francese, personaggio introdotto nel 1961. Fantômette è stato il primo supereroe femminile ad essere introdotto nella letteratura francese.

La serie ha avuto la sua prima trasmissione in Corea del Sud dai primi di settembre del 2015 e in seguito ha debuttato in Francia su TF1. Nel febbraio dell’anno successivo, il 2016, la serie è andata in onda sul canale Disney Channel. La serie è durata per due stagioni ed è stato realizzato anche uno speciale natalizio. In realtà, è stata realizzata anche una terza stagione, che dovrebbe andare in onda ad inizio 2019 e sono state annunciate sia la quarta che la quinta stagione, pensando di arrivare fino a una sesta.

Della serie animata è stata creata la webserie, con il primo episodio uscito su You Tube nel gennaio del 2017. In Italia sono rimasti inediti alcuni episodi spin-off, ma anche integrati nella serie stessa, realizzato tra il 2016 e l’anno successivo. Parlando di webserie, ne esiste una anche in stile chibi, pubblicata sempre su You Tube nella fine di agosto del 2018, con episodi della durata complessiva di due minuti.

Miraculous: episodi

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Gli episodi seguono solitamente il solito schema narrativo: qualche personaggio prova dei sentimenti negativi in seguito a un episodio di ingiustizia o di altra natura. Da questo momento compare sempre l’antagonista Papillon che corrompe il personaggio di turno e lo trasforma in un super cattivo, infondendogli l’obiettivo di sconfiggere i super eroi e prendere il loro miraculous, per ottenere il potere assoluto.

Come risoluzione dell’episodio, Ladybug e Chat Noir riescono a sconfiggere il cattivo e a far tornare tutto come era prima. I Miraculous sono dei gioielli che donavano poteri straordinari e per diversi millenni alcuni eroi se ne servivano per combattere il male che cercava di penetrare nell’umanità e trasformarne tutto il bene.

Gli adolescenti parigini vengono scelti dal Maestro Fu che era riuscito a salvare i Miraculous da un incendio, ma ne perse due, che vennero trovati da un uomo e utilizzò la spilla della Farfalla per diventare quello che poi sarà il criminale Papillon. I due ragazzi, invece riceveranno in dono gli orecchini della Coccinella a l’anello del Gatto Nero.

La prima stagione, che si divide in 26 episodi, è andata in onda su Disney Channel dal febbraio 2016 a dicembre dello stesso anno. Della prima stagione fa parte anche uno speciale natalizio musicale. La seconda stagione, di 25 episodi, è andata in onda in Italia dalla fine del 2017 all’inizio del 2018.

Miraculous: sigla

Per quanto riguarda l’edizione trasmessa nel nostro paese, la serie ha subito dei cambiamenti con la sigla. Su Disney Channel la sigla ha seguito la versione francese, adattando la traduzione dalla versione inglese della stessa, mentre Super! ha utilizzato una sigla in versione allungata, tagliata e adattata.

La sigla italiana che è stata usata per Disney Channel era cantata da Ilaria Rosa, quella di Super! da Gaia Gozzi e Briga. Di questa serie esiste anche una sigla lunga con videoclip annesso in versione francese e inglese.

Miraculous: giochi

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Di Miraculous sono stati realizzati una serie di giochi online e fisici. È possibile trovare online diversi giochini molto basilari che riguardano alcune avventure dei due protagonisti, mentre sono state realizzate delle vere e proprie collezioni fisiche, dalle bambole dedicate all’oggettistica utilizzata nella serie dai supereroi.

Di questa serie si è realizzato un vero e proprio merchandising, dagli zaini ai fermagli per capelli, dai pupazzi a collanine e braccialetti. Oltre le numerose e diverse bambole, è possibile diventare davvero uno dei supereroi della serie grazie ai costumi dedicati e ottenibili grazie ai più comuni siti di compravendita online. Di questa serie è stato realizzato anche un magazine ufficiale di Ladybug, dove è possibile trovate tutte le informazioni che riguardano la supereroina ed i suoi amici, con tanti approfondimenti, rubriche di vario genere e taglio e tanti giochi.

Miraculous: streaming

La serie Miraculous è disponibile in streaming online. Chi volesse recuperare la serie o farla vedere ai propri bambini, è possibile farlo grazie alla piattaforme online di Now Tv e Netflix: rispettivamente, Now Tv dispone di entrambe le stagioni, Netflix sono della prima.

Fonti: IMDb

Monster Hunter: Milla Jovovich nella prima foto ufficiale

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Dopo i selfie dal backstage di Milla Jovovich, ecco la prima immagine ufficiale di Monster Hunter, il film adattamento dell’omonimo videogioco che vede protagonista l’ex modella, esperta in action.

Capcom ha lanciato il primo capitolo del franchise di videogiochi Monster Hunter nel 2004, e la saga è cresciuta immensamente da allora. All’inizio di quest’anno, l’ultima puntata dal titolo Monster Hunter World (la nostra recensione) è diventato il gioco più venduto di sempre per lo Studio, e così l’inizio della lavorazione del film arriva in un momento straordinariamente propizio data la grande eccitazione che circonda il titolo in questo momento.

Milla Jovovich ha debuttato al cinema nel 1997, con Il Quinto Elemento,  solo cinque anni dopo si sarebbe ritrovata a guidare un franchise d’azione tutto suo. Infatti, non è estranea ad adattamenti di videogiochi al cinema, dopo aver interpretato il ruolo di Alice in sei film di Resident Evil, con l’ultimo film uscito nel 2016. Ora, con Monster Hunter, Milla è destinata a recitare in un altro adattamento di videogioco.

A dirigere il film, così come accaduto anche con il franchise di Resident Evil, ci sarà Paul W.S. Anderson, anche marito della Jovovich nella vita. Nel cast del film ci sono anche Ron Perlman, T.I. Harris, Diego Boneta e Tony Jaa.

Ecco l’immagine:

Ecco la prima sinossi del film: “Dietro il nostro mondo, ce n’è un altro: un mondo di mostri pericolosi e potenti che governano il loro dominio con ferocia mortale. Quando il tenente Artemis (Milla Jovovich) e i suoi fedeli soldati vengono trasportati dal nostro mondo al loro, il tenente imperturbabile subisce uno shock. Nella sua disperata battaglia per la sopravvivenza contro enormi nemici con poteri incredibili e attacchi inarrestabili, Artemis si unirà a un uomo misterioso che ha trovato il modo di reagire”.

Birds of Prey: ecco il titolo ufficiale e la data d’uscita

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Birds of Prey: ecco il titolo ufficiale e la data d’uscita

Warner Bros e Margot Robbie hanno diffuso la foto della prima pagina dello scrit di Birds of Prey insieme al titolo ufficiale del film e alla data d’uscita al cinema del progetto che si conferma essere la storia di una girl gang.

L’attrice candidata agli Oscar e vista in Suicide Squad nel ruolo di Harley Quinn ha condiviso la stessa foto dello script con Christina Hodson su Instagram con tanto di titolo ufficiale: Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn).

Il titolo è stato ufficializzato dalla Warner Bros, mentre la data d’uscita è stata stabilita al 7 febbraio 2020, periodo dell’anno propizio per l’affluenza di pubblico, segno che lo studio crede molto nel progetto. Dopotutto, facendo della Robbie il centro della storia, è chiaro che lo scopo sia quello di utilizzare al meglio la notorietà dell’attrice.

https://twitter.com/wbpictures/status/1064981165797343233?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1064981165797343233&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fbirds_of_prey%2Fbirds-of-prey-star-margot-robbie-unveils-the-full-title-of-the-movie-and-its-a-doozy-a164859

Birds of Prey: la regista conferma che il film sarà vietato ai minori

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.

Le riprese di Birds of Prey cominceranno a gennaio 2019.

The LEGO Movie 2: il trailer ufficiale italiano

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The LEGO Movie 2: il trailer ufficiale italiano

Warner Bros. Italia ha diffuso il trailer ufficiale italiano di The Lego Movie 2, diretto da Mike Mitchell e Trisha Gum, con Phil Lord e Christopher Miller, sceneggiatori e registi del primo film, che tornano in veste di produttori e co-sceneggiatori. Il cast vocale originale di The Lego Movie 2 comprende: Chris Pratt, Elizabeth Banks, Will Arnett, Nick Offerman, Alison Brie, Charlie Daye Tiffany Haddish.

The LEGO Movie 2, la recensione del film

Nel 2014, The LEGO Movie divenne un enorme successo, con recensioni prevalentemente positive e un incasso di 469 milioni su un budget di 60, quello che si definisce un vero successo. A scrivere e dirigere c’erano Phil Lord e Chris Miller. Il film ha generato subito un universo condiviso, con altri film del genere usciti nel corso di questi 4 anni: The LEGO Movie Batman e The LEGO Ninjago Movie.

Il titolo completo sarà The LEGO Movie 2: The Second Part e c’è da aspettarsi che riprenderà la formula del primo film, con citazioni dall’universo LEGO, con tutti i personaggi della cultura pop di cui i mattoncini colorati detengono i diritti.

Dumbo: trailer italiano del film di Tim Burton

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Dumbo: trailer italiano del film di Tim Burton

Tim Burton firma la regia di Dumbo, rivisitazione in chiave live action del classico d’animazione Disney del 1941, che arriverà nelle sale italiane il 28 marzo 2019.

Il cast di Dumbo include il vincitore del Golden Globe Colin Farrell (In Bruges – La Coscienza dell’Assassino, The Lobster), il vincitore del Golden Globe Michael Keaton (Birdman, Beetlejuice), il vincitore dell’Emmy e del Golden Globe Danny DeVito (Batman – Il Ritorno, Big Fish – Le Storie di Una Vita Incredibile), la vincitrice del BAFTA e candidata al Golden Globe Eva Green (Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali, Dark Shadows) e i giovani Nico Parker e Finley Hobbins, al loro debutto sul grande schermo.

Il classico d’animazione Disney Dumbo, che esordì nelle sale americane il 23 ottobre del 1941, vinse un Oscar per la Migliore Colonna Sonora per un musical e ottenne una nomination nella categoria della Migliore Canzone per “Baby Mine”.

Nel nuovo film Disney live action Dumbo, Holt Farrier (Colin Farrell) è una ex star del circo che al ritorno dalla guerra trova la propria vita sconvolta. Il proprietario del circo Max Medici (Denny DeVito) assume Holt chiedendogli di occuparsi di un elefante appena nato le cui orecchie sproporzionate lo rendono lo zimbello di un circo già in difficoltà. Ma quando i figli di Holt scoprono che Dumbo sa volare, il persuasivo imprenditore V.A. Vandevere (Michael Keaton) e un’artista aerea di nome Colette Marchant (Eva Green) fanno di tutto per trasformare l’insolito elefante in una star.

Twilight, dieci anni dopo. Cosa resta dell’amore inquieto di Edward e Bella

A dieci anni dalla sua uscita tutti ricordano Twilight come il film di successo sui vampiri, pochi o nessuno come il film con cui Catherine Hardwicke aveva provato a dire qualcosa sugli adolescenti americani, sulle emozioni del primo amore, sugli effetti collaterali di un sentimento così incontrollabile e del senso di annullamento delle ragazze. Le stesse che per essere “accettate” dal sistema andavano incontro a una serie di pericoli (vedi la Tracy Louise Freeland di Thirteen).

L’essenza del romanzo di Stephenie Meyer, diventato in poco tempo un fenomeno globale, era di sicuro migliore del suo taglio romantico e goffamente fantasy, sospeso nel periodo più complicato di una teenager: il momento in cui si scopre di avere un desiderio sessuale. E se Thirteen circumnavigava questo tema attraverso uno sguardo sporco e realistico, in Twilight la Hardwicke sapeva che le immagini dovevano parlare ad un pubblico meno selezionato e consapevole e scese così a patti con gli studios (gli stessi che poi le tolsero la possibilità di dirigere il sequel) accettando il compromesso; questo non impedì al film di scrivere una pagina tutt’altro che ininfluente del cinema teen contemporaneo post-anni Ottanta e Novanta, con protagonista una ragazza che di fatto pratica l’astinenza per amore. Una concezione davvero regressa – e repressa – del sentimento amoroso che è tutto un sacrificio di lei e distorta cavalleria di lui.

Nel 2008 il critico cinematografico Roger Ebert disse che Twilight non guardava affatto alla donna né la metteva al centro, ma a un desiderio maschile che sconfina nell’erotomania (o sindrome di De Clerambault, cioè il tipo di disturbo delirante dove il paziente è ossessionato da un’altra persona). C’è insomma un discorso molto più serio o comunque intrigante rispetto alle premesse tra le pieghe del film, smarrito ai confini di un’America puritana e fintamente liberale dove si può parlare di sesso senza mai mostrarlo, reprimendo e rimandando allo spazio di pochi minuti (nel capitolo finale Breaking Dawn) la tanto attesa scena dell’amplesso.

Twilight, dieci anni dopo

twilight

Proprio per le contraddizioni insite in un prodotto che si sarebbe rivolto a spettatori molto giovani di cui sopra, e per il tentativo della regista di Lords of Dogtown di riuscire a interpretare i tempi attuali, Kristen Stewart e Robert Pattison si rivelarono la scelta di casting perfetta: non avevano nulla in comune con le loro controparti letterarie (al contrario scialbe e stereotipate), ma erano spigolosi, fisicamente ambigui, indifesi e inadeguati, maldestri sotto i riflettori dello star system prima di diventare celebrità; la Hardwicke è così intelligente che li fa stare nella scena meno glamour possibile nel luogo più uggioso degli Stati Uniti dalla fotografia verdognola e poco sgargiante.

Bravissimi, seppur svogliati (ma quella sceneggiatura avrebbe scoraggiato chiunque…), la Stewart e Pattinson rappresentavano una via di fuga da quel perfezionismo hollywoodiano di plastica, favorevole all’aspetto esteriore e non all’intenzione; due giovani capitati lì per caso, di passaggio mentre costruivano le basi di una solida carriera nel cinema d’autore e assaliti da una fama che forse non cercavano, o che nessuno si aspettava.

La mente torna subito a quel pomeriggio di fine Ottobre di dieci anni fa, quando Twilight venne presentato in anteprima mondiale al pubblico del Festival di Roma. Il film non era ancora uscito nelle sale ma la regista e gli interpreti furono accolti da più di 2000 ragazzine deliranti: il fenomeno era ormai realtà. Oggi cosa resta di quell’amore inquieto, di quel desiderio sospeso e mai concretizzato? La consapevolezza che Twilight fosse molto di più di ciò che sembrava, o di ciò che volevano farci credere. Sicuramente l’episodio più significativo e memorabile di una saga che ha ceduto subito all’ordinario racconto di massa.

Twilight torna in sala il 20 e 21 novembre con Eagle Pictures in occasione del decimo anniversario

Qualcuno salvi il Natale in uscita giovedì 22 novembre

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Qualcuno salvi il Natale in uscita giovedì 22 novembre

Qualcuno salvi il Natale, il film Netflix diretto da Clay Kaytis e prodotto da Chris Columbus, Mark Radcliffe e Michael Barnathan debutterà giovedì 22 novembre in tutto il mondo.

Qualcuno salvi il Natale è una meravigliosa avventura natalizia, un film originale Netflix prodotto da Chris Columbus (Mamma, ho perso l’aereo, Harry Potter e la pietra filosofale) e diretto da Clay Kaytis (Angry Birds – Il film).

Qualcuno salvi il Natale, la trama

Il film racconta la storia di Kate (Darby Camp) e Teddy Pierce (Judah Lewis), un fratello e una sorella che, all’arrivo di Babbo Natale (Kurt Russell) durante la vigilia, vogliono scattargli una foto. Il loro piano si trasforma però in un viaggio inaspettato, che molti bambini potrebbero solo sognare. Dopo aver sorvegliato di nascosto Babbo Natale e averlo visto arrivare, si nascondono nella sua slitta, causando un incidente che rischia di rovinare il Natale. Nel corso di una notte avventurosa, Kate e Teddy lavorano con Babbo Natale – come nessuno l’ha mai visto prima – e i suoi fedeli elfi per salvare il Natale, prima che sia troppo tardi.

Qualcuno salvi il Natale sarà disponibile su Netflix in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo dal 22 novembre 2018.

 

Ben Is Back: il trailer italiano con Lucas Hedges e Julia Roberts

Presentato in anteprima alla tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, Ben Is Back arriverà nelle nostre sale il prossimo 20 Dicembre distribuito da Notorius Pictures. Nel cast Lucas Hedges e Julia Roberts.

Di seguito trovate il trailer italiano:

https://www.youtube.com/watch?v=WmvJYzED_iw&feature=youtu.be

Ben is Back – la recensione 

Dopo essere stato accolto con gran successo al Toronto Film Festival ed aver vinto il Premio Speciale della Giuria ad Alice nella Città, arriva nelle sale italiane Ben is Back, dello sceneggiatore e regista Peter Hedges (About a boyL’amore secondo Dan). Il premio Oscar® Julia Roberts interpreta una madre coraggiosa che cercherà in tutti i modi di proteggere la propria famiglia, facendo delle scelte drastiche e particolarmente difficili.

Nei panni del protagonista del titolo, Ben, il giovane attore Lucas Hedges, che – dopo Manchester by the Sea che gli ha fruttato una nomination agli Oscar – è apparso nei pluripremiati Lady Bird e Tre manifesti a Hebbing – Missouri. Film che tra i protagonisti vedono anche Kathryn Newton, che qui si ritrova a recitare con Lucas per la terza volta, nel ruolo della sorella minore.

La sinossi:

Ben sta cercando di disintossicarsi, il giorno di Natale decide di uscire dalla comunità per passare le feste in famiglia. La madre Holly sorpresa lo accoglie a braccia aperte, ma capisce presto che qualcosa non va. Durante le 24 ore successive, Holly farà tutto ciò che è in suo potere per salvare il figlio ed evitare il collasso della propria famiglia.

Rebel Wilson entra nel cast del film basato sul musical Cats

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Come riportato da Deadline, Rebel Wilson si aggiunge alla lista degli attori che reciteranno (e canteranno) nel nuovo adattamento cinematografico del musical Cats affidato alla regia di Tom Hooper (Les Miserables).  L’attrice di Pitch Perfect vestirà i panni della vecchia, pigra e scontrosa gatta Gumbie Jennyanydots, che ama trascorrere le sue giornate alla ricerca di luoghi caldi e soleggiati semplicemente dormendo; di notte invece è vivace, cucina e insegna ai topi a lavorare a maglia.

Per quanto riguarda la produzione di Cats, le riprese si svolgeranno presso i Leavesden Studios nel Regno Unito, con l’uscita nelle sale fissata al 20 dicembre 2019. Nel cast sono già stati confermati Jennifer Hudson (Grizabella), Taylor Swift, James Corden, Ian McKellen (Gus), Judi Dench (Deuteronomio), Idris Elba (Macavity) e i ballerini del Royal Ballet Steven McRae (Skimbleshanks) e Francesca Hayward (Victoria).

Cats: al via la produzione del film

Questa versione del noto musical di Andrew Lloyd Webber è stata curata dallo stesso Hooper insieme Lee Hall, mentre Tim Bevan, Eric Fellner e Debra Hayward figurano come produttori.

La Wilson sarà presto sul grande schermo nella commedia Is not It Romantic accanto a Liam Hemsworth, Adam Devine e Priyanka Chopra, che arriverà nelle sale il prossimo 14 febbraio, al fianco di Anne Hathaway in The Hustle, remake di Dirty Rotten Scoundrels e in Jojo Rabbit di Taika Waititi con Sam Rockwell e Scarlett Johansson.

Fonte: Deadline

Jude Law: “Non distribuire il nuovo film di Woody Allen è vergognoso”

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Vicende giudiziarie risolte ma riportate alla luce in seguito alle iniziative del movimento #MeToo, unite alle accuse di familiari circa presunte violenze su minori, stanno bloccando la distribuzione del nuovo film di Woody Allen, A Rainy Day In New York e – in molti modi – rovinando quella che potrebbe essere la fase finale della carriera del regista.

Molti dei suoi passati collaboratori, fra cui Diane Keaton e Alec Baldwin, si sono schierati dalla parte del newyorkese, altri gli hanno metaforicamente voltato le spalle (vedi Timothee Chalamet, Rebecca Hall e Greta Gerwig), e a questi si è aggiunta anche la voce di Jude Law, uno dei protagonisti della pellicola che il pubblico rischia di non vedere mai.

L’attore ha così commentato lo stato delle cose intorno al futuro di Allen in un’intervista con il New York Times: “Non distribuire A Rainy Day in New York sarebbe una vergogna terribile e un peccato. Per le persone che ci hanno lavorato e investito molto, ovviamente Allen incluso […] A dire il vero non volevo essere coinvolto in questa polemica, come non credo sia mio compito commentare, perché si tratta di una situazione troppo delicata. Penso sia stato detto e scritto abbastanza e rimane una questione privata. Non so se lavorerei con lui ancora, dovrei valutare con attenzione“.

A quanto pare la cancellazione del film sembra ufficiale, con Amazon che ha infatti confermato che l’opera non verrà distribuita né in sala né in streaming, sebbene sia pronta dallo scorso autunno. Il film, con un cast clamoroso che va da Elle Fanning a Jude Law, da Timothée Chalamet a Selena Gomez, è stato ritenuto troppo rischioso visti gli argomenti trattati. La trama, infatti, ruota attorno alla relazione sessuale di un uomo di 44 anni con una ragazza di 15. Troppo facile ricondurre la vicenda al movimento #metoo fondato da Ronan Farrow e di cui Allen è stato il diretto protagonista viste le accuse di violenza sulla figliastra Dylan di circa 25 anni fa.

Solo pochi mesi fa fa c’erano stati dei rumors che volevano un blocco immediato di tutte le pre-produzioni dei numerosi progetti di Woody Allen, ma pochi pensavano che questo stop avrebbe coinvolto anche un film già pronto all’uscita. Alcuni ora ipotizzano che Amazon abbia intercettato un flop finanziario nel distribuire il film, considerando anche che le ultime opere di Allen non hanno riscosso molto favore al botteghino. Il fatto certo è che A Rainy Day in New York è un film oggi concluso quindi c’è ancora la speranza che un distributore si faccia avanti e corra il rischio di portalo in sala (o in rete), magari tra qualche mese quando le polemiche si saranno sgonfiate.

Fonte: New York Times

Avengers: Infinity War in arrivo il 25 dicembre su Netflix

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Avengers: Infinity War in arrivo il 25 dicembre su Netflix

Buone notizie per i fan Marvel (e non solo): Avengers: Infinity War, terzo capitolo dedicato ai Vendicatori e uscito nelle sale lo scorso aprile, sbarcherà su Netflix il 25 dicembre, giusto in tempo per godersi lo spettacolare cinecomic durante la pausa natalizia.

Il film ha fatto la storia del box office cinematografico battendo ogni record di incasso al debutto e superando i 2 miliardi di dollari al botteghino internazionale in soli 48 giorni, rimanendo tuttora il quarto maggiore incasso di tutti i tempi. Questo evento cinematografico è arrivato in Blu-ray 3D, Blu-ray, DVD, su tutte le piattaforme digitali e nell’innovativo formato in altissima definizione Blu-ray 4K Ultra HD, il 29 agosto in tutti i migliori negozi. Per fan e appassionati saranno disponibili anche la versione da collezione Steelbook e il cofanetto sia in Blu-ray che in Dvd che raccolgono tutte le tre avventure degli Avengers.

Avengers: Infinity War, i 10 segreti dal backstage che cambiano ogni cosa

CORRELATI:

Vi ricordiamo che il prossimo capitolo sui Vendicatori, Avengers 4, arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo concludendo la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Se son Rose: anteprima gratuita con Cinefilos.it, cerca la tua città!

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Uscirà il 29 novembre 2018, distribuito da Medusa Film, Se son rose, la nuova commedia diretta da Leonardo Pieraccioni con Leonardo Pieraccioni, Michela Andreozzi, Elena Cucci, Caterina Murino, Claudia Pandolfi, Gabriella Pession, Mariasole Pollio e Antonia Truppo con Nunzia Schiano, Sergio Pierattini e con Gianluca Guidi.

Cinefilos.it offre la possibilità a pochi fortunati di vedere il film gratis, in anteprima il 27 novembre ore 20.30 in 8 cinema! Ci sono a disposizione tanti inviti gratuiti validi per l’ingresso di 2 persone, per ognuna delle città.

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Il trailer di Se Son Rose

Cosa succederebbe se qualcuno mandasse di nascosto alle tue ex dal tuo cellulare: “Sono cambiato. Riproviamoci!”?

È quello che accade a Leonardo Giustini (Pieraccioni) giornalista che si occupa di tecnologia e innovazione per il web. Sua figlia, stanca di vedere il padre campione di un’inarrestabile rincorsa al disimpegno, decide di mandare il fatale messaggino. E come zombie usciti dalle tombe dell’amore, alcune delle ex incredibilmente rispondono all’accorato appello e quella che era nata come l’innocua provocazione di un’adolescente si trasforma in una macchina del tempo. Per Leonardo, barricato nel fortino delle sue pigre certezze tra divano, involtini primavera e computer, sarà un emozionante e divertente viaggio nel passato e nel presente.

Se son rose, la recensione del film

Avengers 4: 15 cose che speriamo di vedere nel film

Avengers 4: 15 cose che speriamo di vedere nel film

È evidente che dopo l’epilogo tragico di Infinity War Avengers 4 sistemerà quasi sicuramente ciò che è andato storto nel precedente film; o meglio, sarà un tentativo dei nostri eroi di porre rimedio allo schiocco di dita di Thanos che ha messo fine a metà dell’universo vivente, portando con sé moltissimi eroi, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther e Bucky.

Tuttavia Kevin Feige, i fratelli Russo e l’intero cast non hanno ancora rivelato nulla degli eventi del quarto film sugli Avengers, tranne il fatto che (come visto nell’unica scena post credits di Infinity War) Captain Marvel arriverà in soccorso per regolare i conti con il Titano Pazzo. Dunque cosa speriamo di vedere nel cinecomic che chiuderà la Fase?

Il ritorno di Bucky

Un personaggio che non può e non deve mancare in Avengers 4 è sicuramente Bucky Barnes, che abbiamo visto “rinato” in Infinity War dopo le cure nel Wakanda. Tuttavia le recenti parole di Sebastian Stan in un’intervista con Collider avevano lasciato intendere che il destino del Soldato d’Inverno non è così scontato e che potrebbe non tornare nel quarto capitolo sui Vendicatori che chiuderà la Fase 3:“Durante le riprese nessuno mi ha mai detto se quelle scene facevano parte di Infinity War o del successivo film. Quindi la verità è che non so nemmeno se sono in Avengers 4 e tutto ciò che ho girato potrebbe o non potrebbe esser stato inserito nella prima o nella seconda parte…“.

Bucky era tra gli eroi ridotti in cenere dopo lo schiocco delle dita di Thanos, ma è possibile che venga mostrato ancora sullo schermo grazie ai viaggi nel tempo? Sicuramente il miglior amico di Steve Rogers tornerà protagonista nella serie spin-off programmata dai Marvel Studios al fianco di Falcon, che arriverà sulla piattaforma streaming Disney + nel 2019.

Katherine Langford nei panni di Kate Bishop

A riprese ormai concluse i Marvel Studios hanno annunciato l’ingresso di Katherine Langford nel cast di Avengers 4, quarto capitolo sui Vendicatori che il prossimo anno chiuderà la Fase 3 dell’universo cinematografico. E sebbene non siano ancora trapelati dettagli ufficiali sul personaggio che l’attrice di Tredici interpreterà, sul web già circolano alcune ipotesi e una di queste ha dell’incredibile.

Se per buona parte dei fan la Langford dovrebbe vestire i panni della figlia di Clint Barton aka Occhio di Falco, nonché membro degli Young Avengers nei fumetti, Kate Bishop, altri suggeriscono invece che potrebbe prestare il volto alla figlia di Tony Stark e Pepper Potts, il che aprirebbe una serie di possibilità narrative per il film: Avengers 4 ci mostrerà il futuro futuro del MCU oppure Iron Man andrà avanti nel tempo, incontrerà la sua erede e si renderà conto che dovrà sacrificare la sua vita per salvare l’umanità dallo schiocco di Thanos? Staremo a vedere.

La comparsa di Silver Surfer

Già prima dell’uscita di Avengers: Infinity War si era ipotizzato che Silver Surfer sarebbe comparso nel film, teoria davvero poco plausibile visto l’ammontare dei personaggi già confermati. A fugare qualsiasi dubbio ci pensarono i registi del film, Joe e Anthony Russo, spiegando che “Al momento non possediamo i diritti di Silver Surfer e vorremmo avverare i desideri dei fan, quindi siamo in attesa della finalizzazione dell’accordo tra Disney e Fox”.

Inoltre vi ricordiamo che la Fox sta attualmente sviluppando un film standalone su Silver Surfer con la sceneggiatura di Brian K. Vaughn. Ciò non ci impedisce di sognare la presenza di questo personaggio cosmico nell’avventura che chiuderà la Fase 3…

Nuovi costumi

avengers 4 film cast trama

Le nuove promo art di Avengers 4 diffuse qualche settimana fa (che potrebbero però essere dei fake, dal momento che non siamo risaliti a una fonte originaria) mostravano gli eroi sopravvissuti allo schiocco delle dita di Thanos, più Occhio di Falco e Ant-Man, in un nuovo costume argento e rosso che potrebbe rappresentare la divisa da Regno Quantico che i Vendicatori potrebbero indossare nella loro spedizione di salvataggio.

Le tute prevedono una base chiara bianco / argento, che sembra coincidere con le tute che abbiamo già visto su Thor e Rocket sul packaging del merchandise ufficiale del film. Saranno questi i nuovi costumi dei Vendicatori?

Diversi personaggi indosseranno il guanto dell’infinito

Nel corso del MCU abbiamo visto diversi Vendicatori avere a che fare con le gemme dell’infinito, ma nessuno di questi impugnare il guanto (escluso Thanos, ovviamente). Nei fumetti invece molti personaggi hanno impugnato questo pericoloso strumento di potere, tra cui Nebula e Adam Warlock, quindi la speranza è che in Avengers 4 qualcun altro possa usare il guanto durante gli eventi del film.

Un ruolo importante per Teschio Rosso

L’antagonista principale di Captain America: Il Primo Vendicatore, Teschio Rosso, era scomparso alla fine degli eventi del film per poi ricomparire con grande sorpresa del pubblico in una scena di Avengers: Infinity War come “custode” della gemma dell’anima. E allora perché non dargli un ruolo ancora più importante in Avengers 4, dato che ora è libero di lasciare Vormir e dare la caccia alle gemme dell’infinito?

I viaggi nel tempo

Avengers Infinity War avengers 4

Le foto rubate dal set di Avengers 4 hanno mostrato gli attori nello stesso scenario della Battaglia di New York del primo film sui Vendicatori, con Captain America che indossava la sua uniforme originale e Thor con i capelli ancora lunghi, mentre Tony Stark è stato immortalato con un’uniforme civile e capelli ossigenati. Anche Ant-Man/Scott Lang è comparso negli scatti, e Mark Ruffalo indossava invece un costume da motion capture (dunque è chiaro che stava recitando come Hulk). Alcuni fan hanno fatto notare che la maggior parte dei personaggi aveva al polso degli strani dispositivi, forse un mezzo attraverso il quale viaggiare nel tempo? Probabile, ma in ogni caso sembra evidente che Iron Man e Ant-Man torneranno indietro agli eventi di New York.

Gli X-Men nella scena post credits

Dal momento che la Disney ha acquisito i diritti di diversi supereroi precedentemente posseduti dalla 20th Century Fox, tra cui gli X-Men e i Fantastici 4, questi potrebbero d’ora in avanti apparire nell’universo cinematografico Marvel. È alquanto improbabile che entrambi i team siano in Avengers 4, anche se sarebbe straordinario vedere i Mutanti introdotti in una scena post-credits…che ne pensate?

Un lieto fine per Steve Rogers e Peggy Carter

Avengers 4 sarà l’ultimo film con Chris Evans nei panni di Captain America, e da quando si è diffusa la notizia molti fan hanno iniziato immaginare come sarà raccontata la fine del personaggio nel MCU. Da una parte sembra improbabile che Steve sopravviva agli eventi di Avengers 4, mentre dall’altra è possibile che gli sceneggiatori gli abbiano riservato un lieto fine con il suo unico vero amore: Peggy Carter. L’eroe potrebbe viaggiare nel tempo e tornare a quel fatidico ballo che aveva promesso alla sua amata…

Il ritorno di Crossbones

avengers 4

Brock Rumlow non ha mostrato le fattezze di Crossbones fino all’inizio di Captain America: Civil War, e anche allora l’attore Frank Grillo non ha avuto l’opportunità di misurarsi con un ruolo importante. La speranza è che torni in Avengers 4, magari in uno dei tanti flashback ipotizzati per i viaggi nel tempo?

L’introduzione degli Eterni

the eternals

Ha senso che gli Eterni vengano introdotti in Avengers 4? Assolutamente, anche perché i Marvel Studios sono al lavoro sul loro standalone. D’altronde anche nei fumetti, quando Teschio Rosso si rivolge per la prima volta a Thanos in Infinity War, lo chiama figlio di A’lars, che è un grande indizio di una trama futura per questi personaggi. Quindi è possibile che Kronos, uno degli Eterni, possa fare un’apparizione in Avengers 4

Vi ricordiamo che, in base alla lineup dei prossimi progetti targati Marvel Studios ormai pronta, le riprese del film sugli Eterni potrebbero partire già a settembre 2019. L’uscita nelle sale invece dovrebbe essere fissata al 6 novembre 2020. La regista Chloe Zhao è stata scelta per dirigere il prossimo franchise Marvel basato sui personaggi creati da Jack KirbyGli Eterni, mentre Matthew e Ryan Firpo firmeranno la sceneggiatura per l’avventura della squadra di supereroi che dovrebbe debuttare nel futuro prossimo al cinema.

Il progetto include gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai fan dei fumetti come Eterni e i mostruosi Deviants, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestials. Le fonti dicono che un aspetto della storia riguarda la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, che ama muoversi tra gli umani. Il progetto consentirebbe così alla Marvel di assemblare un cast diversificato.

Spider-Man nel Wakanda

Chiunque abbia letto un fumetto di Spider-Man o abbia visto un film su Spider-Man, sa che Peter Parker è geek fanatico della scienza, caratteristiche lo accomunano ad un altro personaggio del MCU, Shuri. Alcune teorie su Avengers 4 suggeriscono infatti che Spider-Man potrebbe finire nel Wakanda per studiare la tecnologia avanzata della nazione e vedere le enormi risorse di vibranio.

Il ritorno di Quicksilver

Aaron Taylor-Johnson ha categoricamente negato di aver ricevuto un invito a partecipare ad Avengers 4, tuttavia sappiamo come vanno le cose dalle parti dei Marvel Studios tra segreti e clausole contrattuali…Scarlet Witch potrà anche essere morta, ma il legame di Quicksilver con la gemma della mente è ancora vivo, visto che gli ha donato i suoi poteri, ed è un importante storyline che potrebbe essere esplorata in un flashback sul Barone Von Strucker.

Visione tornerà ma senza la gemma della mente

Anche grazie ai flashback Visione potrebbe tornare in azione, anzi, è più che probabile che venga resuscitato in Avengers 4 nonostante gli eventi di Infinity War e il tentativo di Shuri di operare su di lui per estrarre la gemma della mente. Il lavoro è ancora da concludere in fondo. Privo della gemma, l’eroe potrebbe trovare una fonte di energia diversa per tornare in vita, magari come un guscio grigio di un androide che non ha più emozioni (un punto della trama raccontato in West Coast Avengers).

Un altro personaggio creato da Jim Starlin

I grandi fan dei fumetti Marvel conoscono ovviamente il nome Jim Starlin, creatore di diversi personaggi popolari tra cui Drax, Gamora e Thanos. Alcuni ipotizzano che un’altra delle sue creazioni apparirà in Avengers 4, magari proprio il fratello del Titano Pazzo Eros…staremo a vedere.

Leggi anche – Avengers 4: ecco cosa potremmo vedere nel trailer

Fonte: ScreenRant

Dancing with the Stars: reunion di Harry Potter per sostenere Evanna Lynch

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Il cast di Harry Potter si è riunito per augurare buona fortuna a Evanna Lynch, l’attrice che ha interpretato Luna Lovegood nel franchise Warner Bros, arrivata in finale a Dancing with the Stars, l’edizione USA dello show che abbiamo anche in Italia, condotto da Milly Carlucci.

L’attrice ha dimostrato da subito grande entusisamo, promuovendo la sua coppia con l’hashtag #kevanna (o #TeamKevanna), risultato della fusione tra il suo nome e quello di Keo Motsepe, il professionista che la affianca.

In occasione della finale, Evanna ha ricevuto un messaggio di auguri molti speciale dai suoi colleghi di cast di Harry Potter. Emma Watson, Tom Felton, Bonnie Wright e tanti altri si sono uniti all’interprete di Luna Lovegood per augurarle buona fortuna.

GUARDA IL VIDEO SULLA BBC

Tra gli illustri volti potteriani che possiamo vedere nel video, spiacca anche quello di J.K. Rowling alla fine del montaggio, una specie di benedizione per colei alla quale tutti questi giovani talenti, ormai noti in tutto il mondo, devono la loro possibilità di affacciarsi nel mondo delle star.

Nonostante la saga ufficiale si sia conclusa nel 2011, l’universo di Harry Potter si sta espandendo con il franchise di Animali Fantastici, del quale è al cinema il secondo capitolo, Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald.

Torino Film Festival 36: Sembravano Applausi di Maria Tilli ‘fuori programma’

Il Torino Film Festival annuncia un titolo “fuori programma” che va ad arricchire le proposte della prossima 36.ma edizione (dal 23 novembre al 1° dicembre). Si tratta del film documentario Sembravano applausi diretto da Maria Tilli.

Il film ritrae l’attore Marcello Fonte prima, durante e dopo, le riprese del film Dogman di Matteo Garrone. La storia di un percorso umano e professionale emozionante: la vita oltre l’attore, la famiglia, le amicizie. I provini, l’esperienza sul set e poi il premio come miglior attore al Festival di Cannes, si intervallano a momenti intimi, trascorsi con la propria famiglia, con gli amici. Sembravano applausi è prodotto da Archimede in collaborazione con Rai Cinema e sarà presentato nella sezione Festa Mobile del 36° Torino Film festival il prossimo venerdì 30 novembre alle ore 15.30 presso il Cinema Massimo, sala 2. Saranno presenti la regista, Maria Tilli, l’attore Marcello Fonte e il regista Matteo Garrone.

“Marcello è un uomo semplice, buono e bizzarro, sia nell’aspetto sia nella personalità” dichiara la regista, Maria Tilli. “Calabrese di origine ma romano di adozione, vive alla giornata in una piccola stanza all’interno del Nuovo Cinema Palazzo, ma quando viene scelto da Matteo Garrone come protagonista del suo film, Dogman, si trova catapultato in un mondo frenetico e intenso. Inizia così un viaggio poetico e sorprendente, che gli cambierà la vita”.

Torino Film Festival 36: il programma della selezione ufficiale

La sera del 30 novembre si terrà un altro evento che coinvolgerà il regista Matteo Garrone. Alle ore 20.00 il regista riceverà il Premio Langhe-Roero e Monferrato organizzato dalla Film Commission Torino Piemonte in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, Regione Piemonte e Barolo & Castles FoundationLa consegna del Premio avrà luogo venerdì 30 novembre 2018, nel corso di una cena di gala – curata da uno chef stellato – a fini benefici. L’incasso della serata verrà infatti devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, partner principale in questa iniziativa.

Avengers 4: il primo trailer arriverà questo venerdì?

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Avengers 4: il primo trailer arriverà questo venerdì?

Secondo gli ultimi rumor (ovviamente non ancora confermati ma giustificati da fonti piuttosto attendibili), il primo trailer di Avengers 4 potrebbe arrivare già questo venerdì, 23 novembre, lasciando ai Marvel Studios la possibilità di godersi la pausa natalizia senza rilasciare altro materiale ufficiale del film.

Qualche giorno fa si era ipotizzato che gli studios avessero programmato il primo footage del quarto capitolo sui Vendicatori tra il 26 novembre e il 2 dicembre, magari durante un break pubblicitaria sul canale ABC (di proprietà della Disney), proprio come accaduto con Captain Marvel. Questa teoria si basava su pregresse strategie promozionali attuate per il precedente film del franchise, Avengers: Infinity War.

Sarà davvero così?

Avengers 4: Stan Lee ha già girato la scena del suo cameo

Secondo una fonte attendibile, Avengers 4 sarà ambientato 5 anni dopo Infinity War. In questo modo, il MCU dovrebbe aggirare il dolore inconcepibile che il gesto di Thanos provoca alla metà della popolazione dell’universo, lasciandola priva dell’altra metà, ridotta in cenere.

Vi ricordiamo che Avengers 4 arriverà nelle sale ad aprile 2019, tuttavia non abbiamo ancora a disposizione un titolo ufficiale né immagini che possano darci un’idea di quello che vedremo nel capitolo conclusivo della Fase 3 del MCU. Un mese di riprese aggiuntive appena conclusesi, la supervisione di Anthony e Joe Russo e l’inizio della post-produzione sono gli ultimi step del film, che adesso potrebbe avere abbastanza elementi per mettere insieme un bel trailer, magari anche solo un teaser, che possa dare soddisfazione ai fan, alimentando la loro già spasmodica attesa.

Nel cast del film Avengers 4 protagonisti Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers 4: ecco cosa potremmo vedere nel trailer

Fonte: CBM

The Mandalorian: primi video dal set della serie spin-off di Star Wars

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Sono ufficialmente iniziate le riprese di The Mandalorian, serie spin-off di Star Wars disponibile il prossimo anno sulla piattaforma streaming Disney +, come testimonia questo video girato sul set che potete vedere qui sotto.

Le immagini mostrano il creatore Jon Favreau e uno dei registi, Taika Waititi, impegnati durante la lavorazione di una scena action.

The Mandalorian: Gina Carano e Pedro Pascal nel cast della serie

Vi ricordiamo che la storia di The Mandalorian racconterà di Jango e Boba Fett, guerrieri dell’universo di Star Wars e sarà ambientata dopo la caduta dell’Impero e prima dell’emergere del Primo Ordine, ruotando attorno il travagliato percorso di un pistolero solitario nella parte esterna della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica.

La serie sarà scritta e prodotta dal produttore e attore candidato all’Emmy Jon Favreau, come annunciato in precedenza, con Dave Filoni ( Guerre stellari: Guerre dei cloni , Star Wars Rebels ) a dirigere il primo episodio. Gli altri registi saranno Deborah Chow ( Jessica Jones), Rick Famuyiwa ( Dope ), Bryce Dallas Howard ( Solemates ) e Taika WaititiThor: Ragnarok ). Mandalorian – Star Wars Series prodotto da Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist sarà il co-produttore esecutivo.

Riguardo a Mandalorian: I Mandaloriani erano un gruppo di persone che si basava su una società formata da clan, composti da membri di diverse specie. La loro cultura si era evoluta sui concetti di battaglia e guerra visti come sorgente di onore e orgoglio nella comunità. Il capo dei Mandaloriani prendeva il titolo di Mandalore. I Mandaloriani erano spesso alleati con i Sith e con l’Impero Galattico. Durante gli ultimi anni della vecchia Repubblica Galattica diventarono un prototipo per i Clone Trooper sotto Palpatine.

Originalmente, la razza Mandaloriana era composta da individui simili a umani, chiamati Taung, che avevano una pelle di colore grigio e occhi gialli, e provenivano da Coruscant. Con il tempo più razze si aggregarono ai Taung, come umani, Twi’Lek e molti altri, e i guerrieri si chiamarono Mandaloriani in onore della colonia planetaria Mandalore. In seguito i Mandaloriani originali Taung si estinsero e l’aggettivo Mandaloriano rimase per indicare la cultura, che si tramandò nella maggiore componente umana del gruppo.

The Mandalorian – prima foto, tra i registi Taika Waititi e Bryce Dallas Howard

Fonte: MakingStarWars.net

Aquaman: il final trailer con un giovanissimo Arthur Curry

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Aquaman: il final trailer con un giovanissimo Arthur Curry

Ecco il final trailer di Aquaman di James Wan, film Warner Bros/DC Comics che aspettiamo al cinema il prossimo 1° Gennaio 2019, dopo una prima uscita stabilita per il 21 Dicembre. Nel film, Jason Momoa tornerà a interpretare l’eroe del titolo, dopo aver partecipato a Justice League.

Nonostante le riprese si siano svolte almeno un anno fa, soltanto nelle ultime settimane Wan ha annunciato il completamento della post-produzione. Le motivazioni per questa lunghissima lavorazione si capiscono bene guardando il trailer di film, che a causa dell’ambientazione sottomarina ha avuto bisogno di una post attenta e lunga.

Di seguito, potete vedere il trailer finale di Aquaman, in cui compare non solo Momoa, al fianco di Amber Heard e Nicole Kidman (ma vediamo bene anche Willem Dafoe e Patrick Wilson), ma anche un giovanissimo Arthur alle prese con la sua natura ibrida, che ancora non conosce.

Aquaman è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

La trama di Aquaman

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman, recensione del film con Jason Momoa

Fonte: Youtube