Per quanto Star
Wars: Gli Ultimi Jedi sia ricco e lungo, c’era
senz’altro da aspettarsi che qualcosa dell’idea originale per il
film fosse rimasta sul pavimento della sala di montaggio.
Il regista e sceneggiatore del film,
Rian Johnson, ha infatti raccontato che molte
scene sono state eliminate dal film anche se sono state girare. Di
seguito eccone tre:
Luke e Rey:“Sull’isola c’era una sequenza molto importante con Daisy e
Mark, una specie di aggiunta all’addestramento, una sfida che lei
affronta, e questa scena coinvolgeva lei e Mark e c’era un momento
molto emozionante trai due. Voglio dire, si tratta di una cosa
davvero grande, una scena importante.”
Finn e Rose:“Quando Rose e Finn arrivano sulla Mega Destroyer, c’era una
lunga sequenza di loro che sgattaiolano via attraverso le sale di
comando dell’astronave di Snoke, insieme a DJ, mentre cercano il
tracciatore. Una sequenza estesa, piena di avvenimenti, con loro
tre che si infiltrano nelle sale comando e devono fingersi agenti
del Primo Ordine con gli Stormtrooper.”
Finn e Poe:“Ci
sono un paio di scene in più tra Poe e Finn, in particolare ce n’è
una molto importante che stabilisce il loro legame ed era
posizionata subito dopo che Finn esce dal coma.”
Forse vedremo queste scene nella
versione in Home Video del film?
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Sono stati diffusi in rete dei
concept inutilizzati per Star
Wars: Gli Ultimi Jedi in cui, tra le altre immagini,
si vede una versione di Luke Skywalker molto
diversa rispetto a quella che il film ci ha consegnato.
Ecco i concept alternativi
di Star Wars: Gli Ultimi Jedi
1 di 22
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Un report di CBR riporta
alcune dichiarazioni di Jeremy Renner in merito
a Avengers: Infinity War, nuovo
film del MCU in cui, per la quarta volta
(senza contare il cameo di Thor), l’attore si troverà a
interpretare Occhio di Falco.
Renner ha anticipato che il film
farà delle vere meraviglie con il suo personaggio, cose che lui
aveva sempre sognato di fare con il suo Clint Barton.
Ecco cosa ha detto: “Faremo cose
davvero magnifiche che ho sempre voluto fare con questo
personaggio. Credo che tutti saranno profondamente contenti, quando
scopriranno cosa accade.”
Per un personaggio che in
The Avengers è poco più che un burattino nelle
mani di Loki e in Age of Ultron diventa quasi il
personaggio di svolta, sarà interessante vedere quale percorso farà
nel terzo film sugli Avenges.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Rian Johnson,
regista dell’atteso Episodio VIII della saga della
Lucasfilm, Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, ha commentato a lungo la natura
del film, il desiderio di staccarsi dal passato, ma anche, infine,
i cambiamenti e le intenzioni differenti che sono state attuate
anche in rapporto al film precedente, l’Episodio
VII.
In particolare, il regista ha
spiegato in cosa sono state diverse le morti di Han
Solo e di Luke Skywalker, i due
personaggi storici che scompaiono alla fine dei primi due film di
questa terza trilogia.
Parlando con Uproxx, il regista
ha spiegato: “Prima di tutto volevo che la morte di Luke fosse
in contrasto con quella di Han in Episodio VII. Quella di Han è
stata violenta, una sconfitta. Per Luke, volevo che fosse pacifica,
una vittoria invece. Volevo che vincesse con il suo ultimo sforzo.
Quindi dall’inizio ho capito che volevo questa sensazione. E così
gli altri elementi sono arrivati di conseguenza. Ma per entrambi
sembra la fine giusta da fare.
Molti di noi che sono cresciuti
con Star Wars stanno vivendo un momento nella vita in cui hanno
avuto, o hanno persone che per loro sono dei mentori e queste
persone stanno invecchiando, cominciano a fare i conti con la fine.
Il nostro rapporto con queste persone diventa quindi un’altra cosa.
Si tratta di un elemento della vita che molte persone della mia
età, fan di Star Wars, cominciano a capire. E mi sembrava
intellettualmente onesto introdurre questo tipo di sensazione nel
film.”
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
I due personaggi torneranno a
essere interpretati da Eddie Redmayne
e Dan Fogler. Ecco l’immagine:
Animali Fantastici: i
Crimini di Grindelwald – first look
In uscita il 15 novembre 2018, il
film presenta un cast capitanato da Eddie Redmayne,
Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra
Miller, con Jude Law e Johnny
Depp.
Alla fine del primo film, il
potente mago oscuro Gellert Grindelwald era stato catturato dal
MACUSA (il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con
l’aiuto di Newt Scamander. Ma, come aveva minacciato di fare,
Grindelwald riesce a fuggire e inizia ad adunare i suoi
sostenitori, la maggior parte dei quali ignorano il suo vero
obiettivo: far salire i maghi purosangue a capo di tutti gli esseri
non magici.
Per sventare i piani di
Grindelwald, Albus Silente recluta il suo ex studente Newt
Scamander, che acconsente ad aiutarlo, ignaro dei pericoli che lo
aspettano. Si creano divisioni, mentre l’amore e la lealtà vengono
messi alla prova, anche tra gli amici più sinceri e in famiglia, in
un magico mondo sempre più frammentato.
Animali Fantastici: i
Crimini di Grindelwald è diretto da David
Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K.
Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling,
Steve Kloves e Lionel Wigram.
L’acquisizione della Fox da parte
della Disney ha portato gli eroi Marvel in possesso dello Studio
sotto lo stesso tetto di quelli che erano già nelle mani dei
Marvel Studios, nel MCU,
indirettamente in quelle di Topolino.
I fan dei cinecomics Marvel possono quindi cominciare a
sognare: molto presto vedremo sul grande schermo X-Men e
Avengers fianco a fianco (oppure uno contro l’altro?).
Tuttavia i fan più ottimisti hanno già delle teorie secondo le
quali i due universi, quello Cinematografico Marvel e quello degli
X-Men di casa Fox, sono già condivisi.
Ecco di seguito le più famose e accreditate trai
fan.
Stan Lee l’Osservato
Il cameo di Stan Lee in
Guardiani della Galassia Vol. 2 ha confermato che il personaggio
interpretato da The Man è sempre lo stesso attraverso i film. Lee
infatti in Guardiani 2 fa riferimento al suo cameo in Civil War.
James Gunn voleva addirittura che Lee facesse riferimento al suo
cameo in Deadppol (il DJ nello strip club), ma la scelta è stata
modificata in corso d’opera.
Questa fluidità del personaggio di
Lee potrebbe essere un legame che conferma la comunicazione trai
due universi, quello Fox e quello Marvel.
La timeline di Giorni di un Futuro
passato
X-Men: Giorni di
un Futuro Passato è stato l’ultimo film dei Mutanti che ci
ha mostrato il giorno presente. Dopo che Logan cambia il futuro con
successo, torna nel suo presente e scopre che grazie al suo
intervento Jean, Scott e Xavier sono vivi.
Da quel momento in poi, tutti i film
degli X-Men, con l’eccezione di Logan – The
Wolverine, sono stato ambientati prima degli anni 2000,
quindi, anche senza un riferimento preciso, potrebbero benissimo
essere ambientati nel mondo degli Avengers. Addirittura
Logan è ambientato nel 2029, e quindi persino lui
potrebbe aver avuto tutto il tempo possibile per diventare un
Vendicatore. Se questo dovesse essere vero, i vecchi X-Men
potrebbero tranquillamente comparire nei prossimi film Marvel
Studios.
Bob, agente della Hydra, in
Deadpool
Il Deadpool di Ryan
Reynolds sarà uno dei tasselli più difficili da inserire nel MCU.
Tutta la produzione del film ha lottato per il Rating-R, cosa che
non è vista di buon occhio da Kevin Feige. Tuttavia, anche alla
luce di questa considerazione, i fan non sono riusciti a non
pensare a una connessione tra Deadpool e il MCU. Questo accade
perché, nel film, Wade riconosce il suo vecchio collega, Bob,
agente della Hydra. Naturalmente, nel film di Tim Miller, non si
può pronunciare il nome dell’organizzazione segrete responsabile
della caduta dello SHIELD, tuttavia il collegamento è presto fatto,
da chi conosce i fumetti.
Avengers 4 sarà un reboot?
Questo approccio sarebbe
il più intelligente per far continuare il MCU senza traumi e
inserendo i nuovi personaggi a disposizione di Kevin
Feige. Per anni si è parlato di Avengers 4 come un reboot che potrebbe
coinvolgere le Gemme dell’Infinito che mescolano la time line in
qualche modo. I fan si aspettano già tantissimi nuovi eroi per la
Fase 4, e probabilmente ci aspetta un Marvel Cinematic Universe
radicalmente diverso.
Con tanti eroi che compariranno per
la prima volta dopo Avengers 4, gli X-Men o i
Fantastici Quattro potrebbero essere solo alcuni dei tanti che
vedremo al cinema. I primi potrebber semplicemente essere stati a
Westchester a scuola, i secondi impegnati nel loro infausto viaggio
spaziale.
Il Multiverso
Evangeline
Lilly ha confermato che Ant-Man and the Wasp introdurrà il
Multiverso. Nei fumetti, non è affatto un’idea nuova. Se il MCU sta
introducendo questo concetto, sarebbe perfettamente logico e
plausibile che i film dei Fantastici Quattro, quelli degli X-Men,
tutti gli Spider-Man e persino Gifted e Legion, potrebbero esistere
contemporaneamente nello stesso Multiverso. Dal momento che Ant-Man
and the Wasp uscirà in sala tra diversi mesi, potrebbe essere
perfettamente plausibile per i Marvel Studios inserire i personaggi
Fox nel film.
La Gemma della Realtà
Anche se la Gemme
dell’Infinito sono tutte incommensurabilmente potenti,
quella della Realtà, secondo questa teoria, potrebbe essere la più
potente di tutte. Consentirebbe al suo possessore di alterare la
realtà in ogni sua forma e dimensione. Potenti portatori della
Gemma della Realtà, nei fumetti, sono stati in grado di alterare
definitivamente la realtà e insieme alle altre Gemme, può alterare
la realtà su scala universale.
Teoricamente, qualcuno potrebbe
creare gli X-Men e i Fantastici Quattro nel MCU soltanto pensando
“più eroi”, mentre Thanos potrebbe scomodare Doctor Destino,
Galactus e Magneto, pensando “più villain”.
Doctor Strange
Il film di Scott
Derrickson con Benedict Cumberbatch ha
già offerto uno sguardo al Multiverso e alle molteplici realtà
grazie all’intervento dell’Antico. Questo a testimoniare che presto
anche Doctor Strange potrebbe avere le abilità necessarie per
aprire portali tra i multiverso.
Dal momento che Doctor
Strange 2 sarà sicuramente localizzato nella Fase 4 del
MCU, sarebbe straordinariamente facile per i
Marvel Studios inserire alcuni personaggi Fox. Strange potrebbe
addirittura aprire dei portali in occasione di Avengers 4, se il
film profilerà lo scontro dei Vendicatori contro Thanos con il
Guanto dell’Infinito al completo.
Il Helicarrier di Deadpool
Il gran finale di
Deadpool è ambientato su un enorme helicarrier che assomiglia
sospettosamente a quello dello SHIELD, così come lo abbiamo visto
in The Avengers. Questo perché originariamente gli
sceneggiatori Rhett Reese e Paul
Wernick volevano che fosse proprio quello, con tanto di
logo dello SHIELD e l’abilit di volare.
Sfortunatamente la Fox non aveva i
diritti di usarlo, quindi nel film non si è potuta pronunciare
nemmeno la parola “helicarrier”, ma se si guarda bene, il velivolo
in rovina è esattamente come quello dei fumetti. Il fatto è che
questo mezzo di trasporto militare non esiste nella vita reale.
Nell’universo ce n’è uno solo e appartiene allo SHIELD. L’unico
motivo per cui Deadpool non chiede dove siano Nick Fury e tutto lo
SHIELD è perché non volevano che la Disney facesse loro causa.
L’originale Torcia Umana
La Torcia Umana originale
è uno dei personaggi Marvel più vecchi in assoluto, al fianco di
Namor. La sua prima apparizione risale al Marvel Comics #1, quando la compagnia
si chiamava ancora Timely Comics. Era un androide di nome Jim
Hammond con il potere di circondarsi di fuoco e di controllarlo.
Quando il personaggio è entrato nell’oscurità, Stan
Lee e Jack Kirby hanno ripescato i suoi
poteri creando il personaggio di Johnny Storm.
Mentre è tecnicamente un personaggio
differente, il costume originale della Torcia umana compare in
Captain America: Il Primo Vendicatore alla Stark
Expo. Questo vuol dire che la base per l’apparizione di Johnny
Storm nel MCU esiste già, e con lui i Fantastici Quattro. Tony
Stark potrebbe persino aiutarlo a costruire la sua uniforme, dal
momento che ha già un prototipo di tuta ignifuga nel suo
deposito.
I due Quicksilver
Una delle poche
comproprietà di Fox e Marvel Studios è già stata usata e uccisa nel
Marvel Cinematic Universe, mentre ha dato alla Fox
la possibilità di sviluppare uno dei suoi migliori nuovi
personaggi. Dopo Avengers: Age of Ultron, i
fan hanno teorizzato che Quicksilver è stato ucciso così in fretta
e senza cerimonie perché non volevano che i due personaggi si
confondessero.
Ora che Thanos e il Guanto
dell’Infinito sembrano adeguati a riportare in vita i
morti, potrebbe essere un tempismo perfetto per l’universo Fox
chiudersi e per far tornare Pietro. Sarebbero comunque controparti
di universi alternativi, e la versione MCU meno utilizzata sarebbe
certamente la migliore. Quindi potrebbe essere il caso per il vero
Quicksilver di tornare a casa.
Durante un’intervista
con CBR, in occasione
della Comic Con Experience in Brasile, Kevin Feige
ha spiegato la natura di Thanos in Avengers: Infinity War.
Il boss dei Marvel Studios ha spiegato che già
a partire dai “primi cinque minuti di Avengers:
Infinity War capiremo perché Thanos è il più grande e più
cattivo villain della storia del Marvel Cinematic
Universe.”
Il commento di
Feige anticipa certamente una situazione di
pericolo, una svolta narrativa a inizio film che non lascerà scampo
ai Vendicatori.
Ecco cosa ha spiegato Feige:
“Sapete che abbiamo annunciato Thanos dal primo Avengers,
ricordate alla fine del film? Vediamo Thanos che si gira sulla sua
sedia e capiamo subito che qualcosa di brutto sta per accadere. La
stiamo anticipando da anni e questo è il tranello, quando anticipi
un personaggio così tanto devi per forza consegnarlo all’altezza
delle aspettative.”
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Ecco il primo trailer
di Lo
Schiaccianoci e i Quattro Regni, nuovo film
di Lasse Hallstrom, con Keira
Knightley e la giovane Mackenzie
Foy nei panni della protagonista.
Lo Schiaccianoci e i
Quattro Regni – il trailer
Il film si ispira al celebre
balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij ed è
una nuova rilettura della storia classica, già vista innumerevoli
volte al cinema, in diverse circostanze.
In questa nuova versione seguiamo
Clara, una giovane che deve recuperare una magica chiave per aprire
un regalo speciale del suo padrino Drosselmeyer (Morgan
Freeman), dovrà cercarla attraverso la
Terra dei Fiocchi di Neve, la Terra dei Fiori, la Terra dei Dolci e
il presunto Quarto regno regnato da Mamma Cicogna (Helen
Mirren).
Il film arriverà al cinema il prossimo 1 Novembre 2018.
Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni:
recensione del film
Disney
Quando uscì il Risveglio
della Forza, le critiche più feroci contro il film, poche
voci fuori dal coro, parlarono di remake di Una Nuova
Speranza, dal momento che il film ripercorre, più o meno
in maniera precisa, le vicende dell’originale Guerre
Stellari.
Per Star
Wars: Gli Ultimi Jedi le cose sono andate
diversamente. I fan restano comunque scontenti, ma il lavoro di
sceneggiatura è stato senz’altro più originale, con diversi colpi
di scena difficilmente prevedibili e qualche momento davvero
sorprendente.
Tuttavia il film conserva un
fortissimo legame con la trilogia originale, la vera e propria
Saga degli Skywalker, custodendo nelle sue diverse
sottotrame, nel ritmo e nello svolgimento delle vicende un’eco
costante di Una Nuova Speranza, L’Impero colpisce
ancora e Il Ritorno dello Jedi.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del
film
Partiamo dalla scena d’apertura del
film, che setta tutto il tono d’urgenza che si respira nella
maggior parte della storia, fino al finale.
Il film si apre in maniera molto
simile a L’Impero, con gli eroi in ritirata e il
nemico che diventa sempre più potente. Così come l’Impero scova la
base dei Ribelli su Hoth, così il Primo Ordine stana la Resistenza
a D’Qar, costringendo tutti a fuggire. L’evacuazione della
Resistenza sarà il leit motiv del film. Per tutto il film il Primo
Ordine darà la caccia alla Resistenza, che proverà a scappare, fino
alla battaglia di Crait.
Il Lato Oscuro sembra
imbattibile nel secondo capitolo delle due trilogie.
Nel finale, così come Luke e Leia
guardano le stelle, dopo aver parso Han, così il bambino su Canto
Bright guarda il cielo stellato, pieno di speranza, e con un anello
della Resistenza al dito. Quel bambino ha usato la Forza per
prendere la sua scopa. Benché le tematiche siano simili, Gli Ultimi
Jedi ci offre uno spiraglio verso il futuro: la Forza non scorre
soltanto in un lignaggio scelto, ma si trova anche nei posti
impensati. In Rey, in quell’orfano. Quest’aspetto sarà certamente
esplorato in Episodio IX.
Mentre molti fan si
aspettavano le similitudini del film con L’impero colpisce
ancora, sono inattese quelle con Il Ritorno dello
Jedi. In particolare la scena della sala del trono:
Rey/Luke di fronte a Snoke/L’Imperatore.
Kylo Ren porta Rey da Snoke, il
Leader Supremo tenta la ragazza, ma vista la sua resistenza, la
tortura e tenta di farla uccidere da Kylo Ren. Lui, tuttavia, aiuta
Rey, uccide Snoke. La situazione è molto simile a quella de
Il Ritorno: l’Imperatore viene sconfitto grazie
all’intervento di Darth Vader, che ritrova il suo amore di padre e
salva Luke. Kylo però riesce a sopravvivere al suo maestro.
Quando poi Kylo e Rey combattono
fianco a fianco contro i Pretoriani, c’è abbastanza tempo per
ipotizzare che i due siano finalmente pronti a schierarsi dalla
stessa parte. Tuttavia, Rey rifiuta di allearsi con Kylo Ren, e i
due finiranno per distruggere la spada di Anakin.
La decisione di Kylo di uccidere
Snoke e il suo rifiuto di unirsi a Rey lascia all’Episodio
IX di decidere della sorte degli Skywalker. L’ultimo
discendente vivente di Anakin resterà al Lato Oscuro?
Il momento più controverso
di tutto il film è probabilmente la morte di Luke Skywalker. Dopo
essersi proiettato su Crait, l’ultimo Jedi si unisce alla Forza,
dopo aver visto per l’ultima volta un tramonto binario. In questo
modo, Luke combina in un’unica storia la sorte di Yoda e di Obi-Wan
Kenobi.
In Una Nuova
Speranza, Obi-Wan si è ritirato, dopo che il suo allievo
Anakin ha tradito la sua fiducia e si è unito al Lato Oscuro. Allo
stesso modo anche Luke si ritira, vuole scomparire e mettere fine
all’Ordine dei Jedi, ma la sua delusione forse è più profonda. Luke
ha perso uno studente, come Obi-Wan, ma ha perso anche un
familiare, suo nipote, il figlio di Leia.
Il suo scendere in campo di fronte
al Primo ordine per fronteggiare il suo allievo, è una decisione
simile a quella presa da Obi-Wan, con la differenza che lui si
lascia colpire e uccidere da Darth Vader.
Nel finale, dopo aver concesso alla
Resistenza il tempo necessario per mettersi in salvo, Luke torna
sulla sua Isola dell’esilio, e, come Yoda ne L’Impero
Colpisce Ancora, pacificamente svanisce nella Forza, di
fronte al tramonto binario, spettacolo che lo aveva accompagnato da
ragazzo, su Tatooine.
Luke lascia a Rey le stesse
responsabilità che lui ha avuto durante la Guerra Civile Galattica,
e il suo sacrificio finale combina la sorte dei suoi due
Maestri.
C’è davvero tutto, dalle musiche ai
colori, fino ad arrivare alla violenza esplicita del primo film,
nel trailer ufficiale di Soldado,
appena rilasciato online.
Sequel diretto di Soldado(pellicola
firmata da Denis Villeneuve e uscita nelle sale
nel 2015 dopo il passaggio al Festival di Cannes),
Soldado è stato sceneggiato da Taylor
Sheridan (Hell or high water, Wind River)
e vede nel cast Benicio Del Toro e Josh
Brolin. I due attori riprenderanno i rispettivi ruoli di
Sicario, ovvero il narcotrafficante pentito Alejandro e
l’agente speciale anti droga Matt Graver.
La regia del film è del nostro
Stefano Sollima (Suburra, Gomorra – La serie).
Proprio Sheridan, intervistato
qualche mese fa, aveva parlato del film come “Qualcosa di
totalmente differente da Sicario, tanto da farlo sembrare una
commedia a confronto”.
Dopo il primo teaser, ecco il
trailer italiano di Ocean’s
8, lo spin off della saga di
Oceans con George Clooney e
diretta da Steven Soderbergh.
Il progetto prevede un racconto dal
punto di vista femminile, con una squadra di otto professioniste
della truffa capitanata da Sandra Bullock.
L’attrice interpreta Debbie Ocean,
sorella di Danny, con lei ci sono Cate Blanchett,
partner di Debbie, Lou; Anne Hathaway, che
interpreta Daphne Kluger; Rihanna, nei panni di
Nine Ball. Completano la squadra: Helena Bonham
Carter, Mindy Kaling, Sarah Paulson e
Awkwafina.
A proposito del reboot, il regista
Gary Ross ha dichiarato: “Credo che il tono
sia piuttosto simile. Io e Steven [Soderbergh] siamo grandissimi
amici, e non ci saremmo imbarcati in questo progetto se non lo
fossimo stati (…) Questo film sarà un’estensione della storia, lui
farà da produttore e continueremo a collaborare come facciamo da 20
anni, anche se non tutti lo sanno. Io gli ho dato una mano con i
film di Ocean’s, lui ha girato la seconda unità di Hunger Games; io
ho doppiato alcune cose per i suoi film, lui legge tutti i miei
script. Si tratta di una collaborazione costante e
duratura”.
Ocean’s Eleven era
a sua volta un remake del cult Colpo Grosso
prodotto dal leggendario produttore Jerry
Weintraub insieme a George Clooney.
Rat Pack del 1960 era interpretato dalle
leggende Frank Sinatra, Dean Martin e
Sammy Davis Jr.
Dopo il grandissimo successo dei
primi due capitoli, Belle e Sebastien ritornano
sul grande schermo con una nuova emozionante avventura. Tra i
suggestivi ma pericolosi paesaggi innevati delle Alpi francesi, i
due inseparabili amici dovranno fuggire da chi vuole dividerli, un
cattivo d’eccezione che ha il volto di Clovis
Cornillac (Asterix alle Olimpiadi) qui nella
doppia veste di interprete e regista del film.
Oltre al piccolo Félix
Bossuet, che si riconferma nel ruolo di Sebastien, nel
cast ritornano anche Tchéky Kario nel ruolo del
nonno e Thierry Neuvic in quello del papà del
giovane protagonista. E poi c’è Belle, il candido cane da montagna
dei Pirenei, che tre generazioni di bambini hanno sognato di avere
come amica del cuore e che nel film, cresciuta, affronterà anche
un’altra importante prova: essere mamma di tre splendidi cuccioli.
Sempre ispirato al celebre romanzo di Cécile
Aubry, Belle & Sebastien – Amici per
sempre arriverà nelle sale italiane il 22
febbraio 2018 distribuito da Notorious
Pictures.
SINOSSI
Sebastien è cresciuto, ha 12 anni e
con Belle sono ancora inseparabili, anzi la famiglia si è allargata
con l’arrivo di tre splendidi cuccioli di cui Sebastien si prende
cura con tanta buona volontà. Una sera a casa del nonno ascolta una
conversazione tra Pierre, suo padre, ed Angelina, da poco sposi,
scoprendo le loro intenzioni di trasferirsi presto in Canada.
Sebastien è amareggiato, non vuole lasciare il nonno che invece lo
sprona a scoprire il mondo. La situazione si complica con l’arrivo
di un presunto proprietario di Belle che vuole portargliela via, ma
Sebastien è testardo e farà di tutto per non separarsi dalla sua
migliore amica a quattro zampe.
Ecco il trailer
di Ferdinand, il nuovo film d’animazione
della 20th Century Fox diretto da Carlos Saldanha, regista di
Rio 2 e L’Era Glaciale 2.
Prodotto da 20th Century Fox
Animation e Blue Sky Studios, il film sarà nelle sale il prossimo
21 Dicembre. La storia è l’adattamento di un libro per ragazzi
scritto da Munro Leaf e illustrato da Robert Lawson nel 1936, “La
storia del toro Ferdinando”. Il libro conobbe da subito una
straordinaria popolarità (era molto amato da personaggi come Thomas
Mann, H. G. Wells, Gandhi, e Franklin ed Eleanor Roosevelt).
Per trasformare in un lungometraggio
questa storia di nemmeno cinquanta pagine, lo sceneggiatore Jordan
Roberts (già co-autore del copione di Big Hero 6) ha espanso la
storia e inventato nuovi personaggi. Al fianco di Ferdinando (che
nella versione originale del film è doppiato dal wrestler John
Cena), ci sono infatti altri due tori, Angus e Bones; Cuatro, un
porcospino; Lupe, una capra; Klaus, un cavallo; e molti altri
ancora.
Negli UCI Cinemas parte il concorso
Vinci Con UCI Cinemas e The Greatest
Showman, il nuovo film con Hugh Jackman
distribuito dalla 20th Century Fox. I partecipanti al concorso
potranno scegliere una categoria tra danza, musica/canto e
performing arts e, dopo aver effettuato la registrazione, caricare
il proprio video su https://thegreatestshowman.ucicinemas.it.
I tre migliori artisti per ogni categoria che avranno ricevuto più
voti verranno ospitati al Rodo Hotel e parteciperanno alla
finalissima all’Hard Rock Cafè di Firenze, dove potranno esibirsi
di fronte a una giuria d’eccezione composta da giornalisti e
professionisti dello show business. In palio una formazione
esclusiva alla Bernstein School of Musical Theater di Bologna, una
delle più rinomate accademie italiane per giovani performer.
Registrandosi sul sito e votando le
performance sarà possibile partecipare all’estrazione delle 3 Gift
Card Prontoticket per assistere ai concerti dei propri idoli. E per
chi registrerà anche la propria SKIN ucicard le possibilità di
vincere raddoppiano! Tutti i registrati riceveranno poi uno sconto
del 10% da utilizzare su Danzashop.it.
Inoltre registrando il codice SF del
biglietto acquistato tramite i canali di UCI Cinemas, gli
spettatori parteciperanno all’estrazione di un’esperienza per tutta
la famiglia all’Accademia d’Arte Circense di Verona. Un’occasione
unica per scoprire il mondo circense, allenarsi insieme agli
artisti e sperimentare veri numeri da circo. I vincitori saranno
ospiti al The Gentleman of Verona, un lussuosissimo albergo dove
dopo l’allenamento potranno rilassarsi presso la SPA.
Le prevendite per partecipare alle
proiezioni di The Greatest Showman in programma
negli UCI Cinemas sono aperte. È possibile acquistare i biglietti
tramite App gratuita di UCI Cinemas per dispositivi Apple, Android
e Windows Phone e sul sito www.ucicinemas.it. I biglietti
paper-less acquistati tramite App e i biglietti elettronici
acquistati tramite sito danno la possibilità di usufruire del SALTA
LA FILA ALLE CASSE. Il pubblico può comunque acquistare i biglietti
presso le casse delle multisale UCI, tramite call center (892.960)
e tramite le biglietterie automatiche self-service presenti sul
posto.
In Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, Kylo Ren porta sul viso il
segno del combattimento sulla neve con Rey, una lunga cicatrice che
gli percorre tutto il viso.
Tuttavia, da The Art of
Star Wars: The Last Jedi, apprendiamo che il
look del personaggio interpretato da Adam Driver poteva essere
molto diverso in questo Episodio VIII.
Via Games Radar,
arriva infatti questo concept inutilizzato in cui Kylo Ren appare
calvo, un netto cambio di look, a essere onesti impietoso verso la
fisionomia tanto marcata dell’attore:
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del
film
Nel primo weekend di programmazione
è riuscito a incassare più di 200 milioni di dollari (è il quarto
film della saga ad aver messo a segno questo risultato), la critica
l’ha accolto con grande entusiasmo, eppure Star
Wars: Gli Ultimi Jedi sembra avere instaurato uno
strano rapporto proprio con chi, al franchise, è legato in modo
viscerale: i fan.
Il basso punteggio registrato da
Rotten Tomatoes (57%) non è nulla in confronto alla petizione che alcuni appassionati di
Guerre Stellari hanno appena lanciato online: nel documento si
richiede espressamente alla Disney di rimuovere Gli Ultimi
Jedi, colpevole di non essere abbastanza fedele allo
spirito dei precedenti film, dal canone di Star Wars.
È la domanda che i fan di Star
Wars si sono fatti negli ultimi due anni e a cui Rian
Johnson sembra aver risposto ne Gli Ultimi
Jedi: chi sono i genitori di Rey?
Parlando al LA
Times, il regista ha difeso la sua scelta, forse radicale ma
decisamente coraggiosa e innovativa, di rendere Rey davvero una
ragazza venuta dal nulla, non una discendente di una lunga e famosa
stirpe di Jedi.
“Mi è sembrata la scelta giusta,
perché è la cosa peggiore che lei possa sentire. Perché lei cerca
un modo per inserirsi in questa grande storia, ed essere erede di
qualcuno le renderebbe la vita più facile, giustificherebbe le sue
sensazioni ‘Ecco qual è il mio posto, perché i miei genitori erano
queste persone’. In quel momento, mettere Kylo in condizioni di
usare ciò che ha visto, che sa di lei, come un’arma per ferirla e
portarla dalla sua parte è sembrata la scelta più potente,
l’opzione migliore.”
Effettivamente questo venire dal
nulla di Rey la rende l’esatto opposto di Kylo: lei vuole un nome,
un’eredità e un posto nella storia che vive; Kylo, dal canto suo,
fa di tutto per liberarsi della sua eredità, del suo nome, che
sostituisce, e infine anche di quella figura misteriosa e potente
del nonno, che sembrava voler emulare, per diventare una nuova
versione di sé, svincolata da ogni legame familiare.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del
film
500 stanze, spiriti, demoni, entità
misteriose, apparizioni, ombre: sono gli ingredienti di
La Vedova Winchester, thriller soprannaturale che
vede protagonista, in un’inedita interpretazione, il Premio
Oscar Helen
Mirren.
La pellicola, diretta dai fratelli
Spierig (Saw: Legacy, Predestination), è basata su fatti realmente accaduti
e racconta della costruzione della Winchester Mansion, una delle
case infestate dai fantasmi più famose al mondo. L’imponente
edificio – che si trova a San Jose, in California – è una dimora
senza fine: edificato per decenni, settimana dopo settimana, 24 ore
al giorno, è alto sette piani e contiene centinaia di stanze.
Quello che può a prima vista sembrare come il mostruoso monumento
della follia di una ricca donna disturbata però, altro non è che
una prigione e un rifugio per centinaia di spettri vendicativi,
alcuni dei quali particolarmente interessati a perseguitare la sua
famiglia.
Nel cast anche Jason
Clarke (Il
grande Gatsby, Zero Dark Thirty), Sarah
Snook (Predestination,
The Dressmaker – Il diavolo è tornato) e Angus
Sampson (Mad
Max: Fury Road, Insidious). La Vedova
Winchester sarà distribuito nelle sale italiane a partire
dall’8 febbraio 2018 da Eagle
Pictures.
Il film racconta la storia di Sarah
Winchester (Helen Mirren) ereditiera della celebre
industria delle armi Winchester. La donna convinta di essere
perseguitata dalle anime uccise dai fucili dell’azienda di
famiglia, dopo la morte improvvisa di suo marito e di suo figlio,
dedica giorno e notte alla costruzione di una enorme magione
progettata per tenere a bada gli spiriti maligni. Ma quando
lo scettico psichiatra Eric Price, (Jason Clarke),
viene inviato nella tenuta per valutare il suo stato mentale,
scopre che la sua ossessione non è poi così folle.
Thriller soprannaturale diretto da
Michael e Peter Spierig (reduci da Saw: Legacy),
incentrato sulla casa “più infestata al mondo”, ovvero la famosa
Winchester Mystery House di San José. Nel cast i poliedrici
Helen Mirren (Il Diritto Di Uccidere, Woman In
Gold) e Jason Clarke (Apes Revolution – Il pianeta delle
scimmie, Terminator – Genisys).
Il 25 gennaio è in arrivo nelle
sale italiane, L’uomo sul treno – The Commuter, il
thriller diretto da Jaume Collet-Serra con
Liam Neeson (Io vi troverò), Vera
Farmiga (L’evocazione – The Conjuring) e Patrick
Wilson (The Conjuring).
Michael (Liam Neeson) è un ex
agente del dipartimento di polizia di New York che prende
quotidianamente lo stesso treno per andare e tornare dal lavoro. Un
giorno viene avvicinato da una seducente psicologa che lo sfida a
fare un gioco: deve scoprire quale passeggero del treno è, a suo
avviso, “fuori posto”. Michael è intrigato e accetta la sfida, ma
si trova presto coinvolto in una pericolosa cospirazione criminale
in cui è in gioco la sua stessa vita e quella di tutti i
passeggeri.
Mentre si fa sempre più insistente
l’eventualità che il sequel di Spider-Man:
Homecoming possa presentarci una nuova versione di
Gwen Stacy, arriva da Omega
Underground il titolo di lavorazione del film.
Per Homecoming si trattò di
Summer of George, che riprende il titolo di
un episodio di Seinfeld. Adesso, replicando il riferimento alla
serie tv, il sequel sarà girato sotto lo pseudonimo di Fall
of George.
Il titolo potrebbe rivelare che si
tratterà di una storia ambientata in autunno, magari all’inizio del
nuovo semestre, o semplicemente che è stata scelta la stagione
successiva all’estate, come logico proseguimento del racconto di
questo giovanissimo Spider-Man.
In un senso metaforico, accantonando
l’eventualità climatica, il senso di “fall” autunno,
potrebbe anche essere riferito all’autunno dell’eroe, ovvero a un
momento particolarmente difficile nel suo arco narrativo.
Il film, ancora senza un titolo
ufficiale, sarà diretto ancora una volta da Jon
Watts, e nel cast torneranno Tom
Holland, Marisa
Tomei, Zendaya e Jacob
Batalon.
L’uscita del film è prevista per il 5 Giugno 2019.
La Paramount Pictures ha
ufficializzato le date di uscita dei prossimi progetti anche legati
a celebri franchise come G.I. Joe. Tra questi
spiccano ovviamente il film sui Micronauts
(16 ottobre 2020), l’adattamento del gioco di
ruolo fantasy Dungeons & Dragons (23
luglio 2021) e infine il nuovo film di
G.I.Joe (27 marzo 2020).
Nel frattempo la Paramount sta
lavorando per espandere l’universo di Transformers
con il primo spin-off dedicato a Bumblebee e il
sesto capitolo della serie ancora senza titolo.
Per quanto riguarda il futuro di
G.I. Joe, sappiamo che Dwayne “The Rock”
Johnson si è detto favorevole a tornare nell’iconico ruolo
di Roadblock, ma il film rimane ancora privo di un regista e di uno
sceneggiatore.
Trai tanti difetti attribuiti
a Star
Wars: Gli Ultimi Jedi dai fan scontenti, ci sono anche
un certo numero di scene considerate inutili e superflue.
Tra queste spicca senz’altro la
scena in cui Kylo Ren (Adam Driver) appare a torso
nudo, mentre si mette in connessione con Rey. Come molte scene dei
recenti cinecomics, che puntano a mettere soltanto in
mostra i corpi scolpiti degli eroi da grande schermo, anche questa
scelta di Rian Johnson poteva sembrare simile.
Ma dal momento che Driver non è un
belloccio qualsiasi, pur avendo una notevole struttura fisica, c’è
da immaginare che la scena possa avere un altro significato. Ed
ecco cosa ha spiegato al Huffington
PostRen Klyce, supervisore del
sonoro del film:
“Il modo in cui Rian Johnson ha
deciso di creare il legame di Forza usando soltanto tagli
verticali, senza usare la CGI… è pura semplicità, in termini
di filmmaking con tagli visivi. Tagliamo su Rey, poi su Kylo
Ren, poi di nuovo su lei e avanti così. Era importante per
stabilire cose davvero i due potessero vedere. Lei riesce a sentire
solo la sua voce? Lo vede? E quindi la scena in cui Adam è senza
maglietta era importante perché ci informa che loro si riescono
davvero a vedere, lei può vedere il suo corpo.”
Le ragioni sono senz’altro nobili, e
il lavoro di montaggio di Johnson, semplice ed efficace, denota
padronanza del linguaggio cinematografico, ma non sottovalutiamo
l’appeal che anche un “brutto” come Driver può avere sul
pubblico.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del
film
Dopo la notizia dello spostamento di
inizio riprese a Marzo 2018, la produzione di
Gambit è ufficialmente pronta a trasferirsi in
quel di New Orleans. Ma a quanto ammonta il budget del film?
Secondo il sito Times-Picayune si aggirerebbe intorno ai 155
milioni di dollari, con Gore Verbinski che avrà a
disposizione la sua troupe per settanta giorni in città, più altre
location.
Con questa cifra
Gambit sembra allinearsi a recenti titoli Marvel come Doctor
Strange (165 milioni) e Spider-Man:
Homecoming (175 milioni), rimanendo distante dalle altre
produzioni Fox a basso budget (si pensi a
Deadpool, costato solo 58 milioni e
Logan).
Creato da Chris
Claremont e da Jim Lee nel
1990, Gambit, mutante di New Orleans, è
diventato celebre per la sua energia cinetica, le abilità di
manipolazione e la tendenza a rubare. Appare per la prima volta
sullo schermo nel film X-Men Le Origini:
Wolverine interpretato da Taylor
Kitsch.
Il film, spin-off del franchise
dedicato agli X-Men, sarà diretto
da Gore Verbinski (Pirati dei
Caraibi) e interpretato da Channing
Tatum e Lizzy Caplan.
Ecco il primo teaser trailer di
Ocean’s
8, lo spin off della saga di
Oceans con George Clooney e
diretta da Steven Soderbergh.
Il progetto prevede un racconto dal
punto di vista femminile, con una squadra di otto professioniste
della truffa capitanata da Sandra Bullock.
L’attrice interpreta Debbie Ocean,
sorella di Danny, con lei ci sono Cate Blanchett,
partner di Debbie, Lou; Anne Hathaway, che
interpreta Daphne Kluger; Rihanna, nei panni di
Nine Ball. Completano la squadra: Helena Bonham
Carter, Mindy Kaling, Sarah Paulson e
Awkwafina.
Ocean’s 8: Sandra Bullock e
le ragazze in una nuova foto
A proposito di Ocean’s
8, il regista Gary Ross ha
dichiarato: “Credo che il tono sia piuttosto simile. Io e
Steven [Soderbergh] siamo grandissimi amici, e non ci saremmo
imbarcati in questo progetto se non lo fossimo stati (…) Questo
film sarà un’estensione della storia, lui farà da produttore e
continueremo a collaborare come facciamo da 20 anni, anche se non
tutti lo sanno. Io gli ho dato una mano con i film di Ocean’s, lui
ha girato la seconda unità di Hunger Games; io ho doppiato alcune
cose per i suoi film, lui legge tutti i miei script. Si tratta di
una collaborazione costante e duratura”.
Ocean’s Eleven era
a sua volta un remake del cult Colpo Grosso
prodotto dal leggendario produttore Jerry
Weintraub insieme a George Clooney.
Rat Pack del 1960 era interpretato dalle
leggende Frank Sinatra, Dean Martin e
Sammy Davis Jr.
A causa del fatto che la trilogia
prequel di Star
Wars è considerata da quasi tutti poco riuscita, si
immaginava che questo nuovo progetto di trilogia potesse ignorare
quanto raccontato in La Minaccia Fantasma, L’attacco dei
Cloni e La Vendetta dei Sith.
Tuttavia in Star Wars: Gli
Ultimi Jedi, così come ne Il Risveglio della
Forza, c’è un riferimento, un piccolo omaggio anche a quei
film che sono considerati quasi da tutto il pubblico amante della
saga, inferiori, rispetto alla trilogia originale degli anni
’70/’80.
Nel Il Risveglio della
Forza c’è il chiaro riferimento all’esercito di cloni con
cui combatteva l’Impero: è Kylo Ren in persona a pronunciare
la battuta e a biasimare la scelta dello Stormtrooper
disertore.
Ne Gli Ultimi Jedi,
Luke Skywalker commenta il passato, gli errori, le cadute, i
fallimenti dell’Ordine dei Jedi, e richiama alla memoria
l’Imperatore Darth Sidious, che si era nascosto
sotto le sembianze di Palpatine e aveva radicato
il suo potere sotto gli occhi dei Maestri
Jedi.
Il discorso di Luke si riferisce
chiaramente al concetto di fallimento, elemento determinante del
suo personaggio nel film, ma anche punto di partenza, secondo il
saggio consiglio di Yoda, per costruire un futuro migliore.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del
film
Arriverà nelle nostre sale il 21
dicembre Tutti i soldi del mondo, ultimo lavoro
firmato da Ridley Scott al centro della bufera
mediatica dopo l’esplosione degli scandali sessuali ad Hollywood
che hanno cancellato Kevin Spacey dal film e fatto
entrare in extremis Christopher Plummer. E anche
se tutte le scene di Spacey siano state rigirate frettolosamente
con Plummer, una delle originali potrebbe essere rimasta nel final
cut, come confermato da Scott stesso.
A notarlo è stato il critico
cinematografico Jeff Wells durante una proiezione del film, con il
regista che si è complimentato per l’attenzione. Inoltre possiamo
stare tranquilli: non ci sarà nessun problema di
continuità nella storia, poiché il frame di cui parla Wells
non era un primo piano del volto di Spacey.
Tutti i soldi del
mondo è l’adrenalinica ricostruzione di un fatto di
cronaca realmente accaduto e divenuto un caso mediatico
internazionale: il rapimento di Paul Getty
III.
Sinossi: Roma, 1973. Alcuni
uomini mascherati rapiscono un ragazzo adolescente di nome Paul
Getty III (Charlie Plummer), nipote del magnate
del petrolio Jean Paul Getty (Christopher
Plummer), noto per essere l’uomo più ricco al mondo e al
tempo stesso il più avido. Il rapimento del nipote preferito,
infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per
rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre
del ragazzo Gail (Michelle Williams) e l’uomo
della sicurezza Fletcher Chace (Mark Wahlberg) a
una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare
il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul.
L’ingresso di Benicio
del Toro all’interno di Star
Wars: Gli Ultimi Jedi ha destato grande curiosità da
subito: chi sarà mai questo DJ? Che importanza potrà avere
nell’economia del film? Sarà un buono o un cattivo?
La risposta ha dovuto attendere
l’uscita del film, naturalmente, e adesso sappiamo che del Toro ha
interpretato un ruolo molto piccolo, e nemmeno troppo decisivo, che
però non manca di fascino. Il personaggio potrebbe essere in parte
accostato a quello di Lando Calrissian ne L’Impero Colpisce Ancora
anche se non ha nessun legame apparente con i nostri eroi, dove
invece Lando era una conoscenza di vecchia data di Han Solo.
Verrebbe da dire che se negli anni
’80 erano gli uomini di colore a essere dei traditori, adesso sono
gli ispanici, ma accantonata questa piccola riflessione che
potrebbe essere anche casualità, possiamo rivelare, grazie a CBM, che il ruolo di
Benicio del Toro era in qualche modo anticipato
dal suo nome.
Il personaggio si chiama
DJ, anche se non viene mai pronunciato nel film.
Sul suo cappello, è riportata la scritta Don’t Join, “Non
aderire”, in una lingua aliena, la stessa cosa che dice
lui stesso a Finn (John Boyega) e la stessa cosa
che, alla fine, farà lui. DJ potrebbe quindi essere un
acronimo per il suo motto. Il suo personaggio “non
aderisce”, non si unisce alla Resistenza, anzi, pensando al suo
tornaconto, non esita a fare i propri interessi.
Ci sarà una possibilità di
redenzione per DJ nell’Episodio IX?
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del
film
Atteso nelle sale il 16
marzo 2018, Tomb Raider proverà a
rilanciare il franchise dedicato all’eroina dei videogiochi
Lara Croft con la regia di Roar
Uthaug (L’onda) e l’interpretazione
del premio Oscar Alicia Vikander. Grazie a Total
Film possiamo dare uno sguardo alle nuove immagini ufficiali del
film, che trovate di seguito e dove l’attrice viene ripresa mentre
gira alcune scene d’azione.
Tomb Raider
racconterà la storia di una giovane Lara
Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima
avventura. La sceneggiatura del film è stata affidata a Geneva
Robertson-Dworet che lavorerà anche a Sherlock Holmes
3 e a Gotham City Sirens.
La sinossi: “Sette anni
dopo la scomparsa del padre, Lara, 21 anni, ha rifiutato di
prendere le redini del suo impero di affari. Lavora invece come
corriere in bicicletta a Londra, mentre frequenta il college. Dopo
un po’ decide di scoprire cosa è accaduto a suo padre e viaggia
verso la sua ultima posizione conosciuta: una tomba su un’isola da
qualche parte sulla costa del Giappone. D’improvviso, la posta in
gioco non può essere più alta per Lara, che, contro gli auspici e
armata solo della sua mente affilata, della sua cieca fede e
dell’innato spirito testardo, deve imparare a spingersi oltre i
suoi stessi limiti nel suo viaggio verso l’ignoto. Se dovesse
sopravvivere a questa pericolosa avventura, potrebbe trattarsi
della sua realizzazione, e guadagnarsi il nome di tomb
raider.”
Una delle immagini più iconiche
della storia del cinema degli anni ’90 è quella che, in
Jurassic Park, rappresenta due bicchieri d’acqua
che “reagiscono” all’avvicinarsi del T-Rex. Le increspature sul
pelo della poca acqua contenuta in quei bicchieri diventa
immediatamente simbolo di terrore e pericolo.
Proprio questa immagine è stata
scelta per omaggiare il film di Steven Sppielberg
nel nuovo capitolo del franchise della Lucasfilm, Star
Wars: Gli Ultimi Jedi.
Nella scena in cui i Fathiers, degli animali da corsa tenuti prigionieri
e fatti gareggiare per la gioia dei ricchi commercianti di guerra,
entrano nel casino di Canto Bright,
distruggendolo, dei bicchieri con dell’acqua che vibra annunciano
l’arrivo della mandria in fuga.
L’omaggio è chiaramente a Spielberg
e al suo film, ma forse anche a Laura Dern che
entra, con questa pellicola, nel franchise di Star Wars, nei panni
dell’Ammiraglio Holdo, leader della Resistenza,
che sacrifica la sua vita in mode della sopravvivenza degli ultimi
ribelli.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del
film
Wright ha condiviso sul suo account
instagram una foto che lo ritrae in
costume, in compagnia di Joe Cornish e del
fratello Oscar, tutti coinvolti nella stessa scena
di combattimento su Crait.
Edgar Wright è
tornato al cinema quest’anno con Baby Driver, dopo
cinque anni di assenza e un progetto naufragato con i Mavel
Studios, l’adattamento di Ant-Man a cui aveva lavorato per undici
anni.
Baby Driver: intervista a Edgar Wright
[Esclusiva]
Baby Driver,
commedia action musicale, con risvolti drammatici, sta raccogliendo
molto successo, dopo un buon risultato al box office, tanto che è
trai nomi di spicco delle prime nomination della season awards,
oltre a comparire in diverse top 10 del miglior cinema del
2017.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del
film