La quarta stagione di
Superman and
Lois di The CW ha debuttato ieri sera con un
doppio episodio, riprendendo proprio da dove si era interrotto il
finale della terza stagione, con l’Uomo d’Acciaio e Doomsday impegnati in un
brutale combattimento.
Il fatto che avremmo assistito alla
morte di Superman non sarà stata una sorpresa per nessuno, e il
primo episodio si è concluso con il mostruoso Doomsday che gettava
il corpo senza vita di Clark Kent ai piedi della sua famiglia. Ma
mentre questo accadeva, vediamo Amanda McCoy avvicinarsi a Lex
Luthor e consegnargli un dispositivo.
“Non è un granché, ma
Milton mi ha assicurato che funzionerà ”, dice.
“Ha fatto bene ”, risponde Lex, ispezionando il
dispositivo. “Che ne dici di tenerlo tra noi?”.
McCoy continua. “L’ultima cosa di cui quel cervellone ha
bisogno è che questo gli dia alla testa”.
Questo sembra essere un cenno a
Milton Fine, introdotto in Adventures of
Superman #438 del 1988 come mentalista controllato da
Vril Dox, alias Brainiac. Resta da vedere se questo significa che
vedremo effettivamente il cattivo in questa stagione finale.
Non si parla di Milton
nell’episodio 2, che affronta le conseguenze della morte di
Superman mentre Jordan e Jonathan cercano di recuperare il cuore
del padre da Luthor. Naturalmente, sottovalutano molto il cattivo,
che distrugge l’organo davanti a Jordan.
Lois e i ragazzi visitano la
Fortezza della Solitudine per dare l’addio a una registrazione
fatta da Clark in caso di morte, ma dubitiamo fortemente che questa
sia l’ultima volta che vedremo l’Uomo d’Acciaio.
Cosa c’è da sapere sulla quarta
stagione di SUPERMAN & LOIS
La quarta stagione di Superman
and Lois riprende proprio da dove si era
interrotta la precedente: con Superman (Tyler
Hoechlin) e il mostro di Luthor impegnati in una
feroce battaglia che distrugge la luna, mentre Clark (Tyler
Hoechlin) lotta per la sua vita contro la creatura apparentemente
inarrestabile. Tornato a terra, il Generale Lane (guest star Dylan
Walsh) lotta per rimanere in vita dopo essere stato rapito dagli
scagnozzi di Luthor, mentre Lois (Elizabeth Tulloch), Jordan (Alex
Garfin) e Jonathan (Michael Bishop) fanno una corsa contro il tempo
per salvarlo.
Ma ad ostacolarli c’è Lex Luthor
(Michael Cudlitz) in persona, che si è trasferito definitivamente a
Smallville come prossimo passo del suo piano malvagio per
distruggere Lois Lane. Nel frattempo, Lana Lang (la guest star
Emanuelle Chriqui) usa la sua posizione di sindaco per contrastare
i piani di Luthor, una mossa che la mette nel mirino dell’uomo più
pericoloso del mondo e minaccia tutto ciò che le è caro. Questo
include la sua relazione con John Henry Irons (guest star Wolé
Parks), che deve mettere da parte i suoi progetti alla Ironworks e
rientrare nel Dipartimento della Difesa, ora che il Generale Lane è
scomparso. Ma non sono l’unica coppia in difficoltà: Chrissy Beppo
(guest star Sofia Hasmik) e Kyle Cushing (guest star Eric Valdez)
devono affrontare una battaglia in salita, con innumerevoli
ostacoli che minacciano di rovinare il loro futuro insieme.
In mezzo al caos, anche Sarah
Cortez (guest star Inde Navarette) e Natalie Irons (guest star
Tayler Buck) si uniscono alla lotta contro Luthor, mentre entrambe
si trovano ad affrontare decisioni impossibili sul loro percorso di
vita. E mentre la battaglia di Clark contro il terrificante mostro
continua, Lois, i suoi ragazzi e il mondo intero devono affrontare
una possibilità impensabile: e se Superman non tornasse mai
più?
Il trailer finale di
Venom: The Last Dance della
Sony Pictures ha svelato a sorpresa che nel terzo capitolo verrà
introdotto Knull. Sebbene il volto del personaggio sia stato
oscurato, recenti
voci hanno affermato che Andy Serkis (Il Signore degli
Anelli; Black Panther) interpreterà il ruolo tramite
motion capture.
Si ritiene che Sony/Marvel abbiano grandi progetti per
questo potente cattivo in futuro, ma cosa possiamo aspettarci dal
suo debutto sul grande schermo? Lo scooper riporta che Il Dio dei
simbionti non avrà un ruolo significativo in Venom
3. Infatti, Eddie Brock/Venom (Tom Hardy)
non incontrerà nemmeno il personaggio nel film. Knull apparirà in
un paio di scene nello spazio (probabilmente imprigionato su
Klyntar) e farà anche parte della scena
post-crediti.
I dettagli sullo stinger sono
scarsi, ma si vocifera che potrebbe gettare le basi per
l’apparizione di Knull e Venom in Spider-Man 4. Si
vocifera che Serkis, che ha diretto Venom: La Furia di
Carnage, abbia firmato per più apparizioni, quindi
probabilmente vedremo molto Knull nell’MCU nei prossimi anni.
Tutto quello che c’è da sapere su
Venom: The Last Dance
In Venom: The
Last Dance, Tom Hardy torna a vestire i panni di Venom,
uno dei personaggi più grandi e complessi della Marvel, per l’ultimo
film della trilogia. Eddie e Venom sono in fuga. Braccati da
entrambi i loro mondi e con la rete che si stringe, il duo è
costretto a prendere una decisione devastante che farà calare il
sipario sull’ultimo ballo di Venom e Eddie.
Il film è interpretato da
Tom Hardy,
Chiwetel Ejiofor,
Juno Temple, Peggy Lu, Alanna Ubach, Stephen Graham e
Rhys Ifans. Kelly Marcel dirige una sceneggiatura da
lei scritta, basata su una storia di Hardy e Marcel. Il film è
prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach, Amy Pascal, Kelly Marcel, Tom
Hardy e Hutch Parker. Venom:The Last
Dance uscirà nelle sale il 24 ottobre.
Universal Pictures sta
trasformando il videogioco Sega “Shinobi” in un
lungometraggio. Lo studio ha arruolato il regista di Tyler Rake (Extraction)Sam Hargrave e il produttore Marc
Platt per adattare la serie hack-and-slash per il grande
schermo.
I dettagli della trama non sono
stati confermati, ma “Shinobi” segue il
protagonista Joe Musashi nei panni di un ninja
moderno che affronta il male. Ha debuttato nel 1987 come gioco
arcade e si è evoluto in un franchise che comprende 14 sequel con
oltre cinque milioni di copie vendute fino ad oggi.
Universal ha riscosso un recente
successo con gli adattamenti di videogiochi, “The Super
Mario Bros. Movie” (1,4 miliardi di dollari) e
“Five Nights at Freddy’s” (290 milioni di
dollari). Nel frattempo, Sega ha fatto centro in compagnia di
Paramount con “Sonic the Hedgehog” (319 milioni di
dollari) e il sequel del 2022 (405 milioni di dollari). Un terzo
film di “Sonic” uscirà alla fine del 2024.
Ken Kobayashi
(“Sunny”, “Move On”) sta scrivendo la sceneggiatura di
“Shinobi“. Platt e Adam Siegel produrranno tramite
Marc Platt Productions. Dmitri M. Johnson produrrà tramite Story
Kitchen. Toru Nakahara produrrà tramite Sega. Mike Goldberg sarà il
produttore esecutivo insieme al co-produttore Timothy I. Stevenson.
Il vicepresidente senior dello sviluppo della produzione di
Universal Ryan Jones e il direttore dello sviluppo della produzione
Christine Sun supervisioneranno il progetto per lo studio.
Sembra proprio il momento adatto per
i videogame al cinema, al netto di qualche passo falso che,
purtroppo, è sempre dietro l’angolo, il mercato videoludico e
quello cinematografico sembrano destinati a proseguire il loro
matrimonio felice.
Protagonista di Inganno, Gabriella è
una donna elegante, bella e audace, pienamente consapevole dei suoi
sessant’anni e del suo ruolo di madre, nonna, ex moglie e…
improvvisamente, anche di amante. Ma cosa significa
innamorarsi di nuovo a 60 anni? Come cambia la percezione
di sé e quella degli altri? L’amore a questa età porta con sé dubbi
e insicurezze che, intrecciati a desideri sopiti e al peso di figli
invadenti, mettono ancor più a dura prova i propri sentimenti. E
quanto può complicarsi la situazione se l’oggetto di questo amore è
un uomo misterioso, trent’anni più giovane, di cui si conosce
soltanto il nome?
L’unica che può rispondere a queste
domande è proprio Gabriella, la passionale e impulsiva protagonista
del thriller erotico e sentimentale in sei episodi di Pappi
Corsicato, Inganno, prodotta
daCattleya.
Interpretata con intensità dall’elegante Monica Guerritore,
affiancata dall’affascinante Giacomo Gianniotti, la serie si
presenta inizialmente come un giallo investigativo per poi
rivelarsi, fin dal primo episodio, un melodramma passionale
e sensuale che riflette, con uno sguardo critico,
sulle convenzioni sociali e familiari con cui le donne si
trovano costantemente a confrontarsi.
Inganno | Set della serie tv Inganno di Pappi Corsicato. Nella foto
Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti. Foto di Gianni
Fiorito.
Inganno: una storia di
amore, bugie e verità scomode
La notte del suo sessantesimo
compleanno, Gabriella (Monica Guerritore),
proprietaria di un lussuoso hotel sulla Costiera Amalfitana
ereditato dal padre, incontra per caso, o forse per destino, Elia
(Giacomo
Gianniotti), un giovane affascinante e intraprendente.
La vitalità e la libertà di Elia risvegliano in Gabriella emozioni
che credeva perdute per sempre, facendola innamorare di nuovo di sé
stessa e della vita. Mentre i suoi tre figli – il severo Stefano
(Emanuel Caserio), l’insicura Chiara
(Dharma Mangia Woods) e il ribelle adolescente
Mattia – cercano in tutti i modi di scoprire le reali intenzioni
celate dietro il bel volto del giovane, Gabriella ed Elia vivono
una storia d’amore intensa che, nonostante la differenza di età,
sembra andare a gonfie vele… se non fosse per le bugie che, a poco
a poco, metteranno a dura prova sia il suo amore per Elia, sia il
già fragile rapporto con i suoi figli.
Il conflitto di essere
donna e madre
Baci appassionati, sguardi intensi e
capriole sotto le lenzuola: Pappi Corsicato porta al
massimo i livelli di erotismo, sfidando apertamente i tabù
di una società ancora fin troppo maschilista e conservatrice. Ogni
episodio si trasforma in una coreografia sensuale,
in cui il corpo sinuoso e maturo di Guerritore si intreccia e si
separa da quello giovane e scolpito di Gianniotti, creando una
danza di desiderio e rifiuto. Corsicato, dunque, non si limita a
rappresentare l’erotismo fine a sé stesso, ma lo utilizza per
interrogare e provocare le convenzioni sociali,
mettendo in discussione i pregiudizi sull’età, sulla
sessualità femminile e, soprattutto, sul complesso ruolo
della donna nel contesto contemporaneo.
Inganno | Nella foto l’attrice protagonista Monica Guerritore. Foto
di Gianni Fiorito.
Gabriella è una donna indipendente,
un’imprenditrice sagace, una buona amica e una riservata ex moglie,
ma, più di tutto, è una madre. È questo ruolo che
prevale e definisce ogni suo gesto e parola. Proprio perché madre,
Gabriella si trova a fare più fatica dell’ex marito a concedersi la
possibilità di amare ancora un uomo, di sentirsi desiderata e
corteggiata. Quando poi questo nuovo amore ha l’età del suo primo
figlio, la situazione si complica ulteriormente. I suoi figli e
l’ex marito si adoperano per ostacolare questa relazione, dubitando
persino della sua capacità di intendere e di volere. È in questo
scenario che si sviluppa il profondo conflitto interiore di
Gabriella, divisa tra il desiderio di vivere una nuova
passione e riscoprire la propria sensualità; e il timore di essere
giudicata dalla società e, ancor di più, di deludere i propri
figli.
La complessità della vita
moderna
Ma l’attenzione al desiderio
femminile non è l’unico tema affrontato in Inganno:
attraverso i diversi personaggi secondari, il regista pone
l’accento su alcune questioni rilevanti per la società
contemporanea. Il personaggio di Chiara, ad esempio, offre uno
spunto interessante per riflettere sulle profonde
insicurezze dei Millennials e della Generazione Z,
costantemente esposti all’utopica perfezione mostrata sui social
media e incapaci di distinguere la realtà dalla finzione. Chiara,
infatti, ricorre alla chirurgia estetica per correggere difetti
minimi e impercettibili, trascorre il tempo isolata in casa a
creare contenuti e, nonostante i suoi sforzi, non si sente mai
abbastanza bella né abbastanza capace. Con il personaggio del
giovane Mattia, invece, viene esplorata la tipica ribellione
adolescenziale, il forte bisogno di sperimentare e scoprire, e la
grande fluidità amorosa e sessuale che caratterizza le
generazioni più recenti.
A questi temi si aggiunge poi un
argomento ancora più delicato: la depressione
post-partum, che emerge attraverso i ricordi del figlio
Stefano e, successivamente, dalle riflessioni della stessa
Gabriella. La protagonista si ritrova così a dover riaffrontare
anche il dolore nascosto di quel periodo, rivelando come la
maternità, pur essendo un’esperienza straordinaria, possa portare
con sé profonde ferite che cambiano inevitabilmente e
silenziosamente una donna.
Inganno | Set della serie tv Inganno di Pappi Corsicato. Nella foto
Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti. Foto di Gianni
Fiorito.
Tanto sesso, poco thriller
Con giochi di ombre e segreti, in
cui gli equilibri familiari crollano e si ricostruiscono
continuamente, la misteriosa love story di
Pappi Corsicato si avvale di una regia delicata e autoriale,
supportata da una scrittura elaborata. A questo processo creativo
hanno, infatti, contribuito le autrici Teresa Ciabatti, Eleonora
Cimpanelli, Flaminia Gressi e Michela Straniero. Tuttavia,
nonostante l’impegno evidente dietro la realizzazione di questa
serie, essa non è priva di criticità.
Tra i principali difetti si possono
annoverare l’eccessivo ricorso ai cliché e una certa
prevedibilità nelle dinamiche narrative, che talvolta
rischiano di banalizzare e appesantire la tensione drammatica,
limitando la profondità dei personaggi. A tal proposito, i
personaggi di Elia e della sua nemesi femminile, la sua ex
fidanzata interpretata da Denise Capezza, risultano poco
sviluppati. Mentre Elia resta confinato al ruolo del
belloccio misterioso e seducente; la sua ex fidanzata si riduce a
uno stereotipo di antagonista, priva di sfumature emotive o
motivazioni complesse. Questo appiattimento penalizza di
conseguenza anche le dinamiche conflittuali, che avrebbero dovuto
creare suspense e coinvolgere maggiormente il pubblico nella
rivalità del triangolo amoroso.
Fin dal primo episodio, ciò che davvero
domina la narrazione della serie è l’eros, mentre il tono
thriller risulta così debole da far passare in secondo piano
l’interesse sulle vere intenzioni di Elia. Già a metà della
stagione, lo spettatore tende a concentrarsi più sulle dinamiche
familiari e amorose, piuttosto che sul mistero dietro l’arrivo di
quest’uomo e il suo insistente corteggiamento. Nonostante questi
limiti, la serie riesce comunque a catturare l’attenzione del
pubblico e ad arricchire il catalogo di
Netflix con un prodotto italiano semplice e intrigante.
Inganno è disponibile dal 9 ottobre su Netflix.
Ormai volto noto del cinema d’azione
statunitense, l’attore
Jason Statham ha negli anni preso parte a film come
Parker, Blitz, Safe e Death Race. Nel 2011 è
invece stato protagonista di Killer Elite
(qui la recensione), anch’esso
thriller d’azione come i titoli poc’anzi citati e diretto
da Gary McKendry, qui al suo
esordio nel lungometraggio. Al centro di questo si ritrovano molte
delle caratteristiche classiche del genere, con Statham chiamato a
salvare il suo mentore da un pericoloso nemico comune. Tra
sparatorie, inseguimenti e tanta adrenalina, il film si configura
anche come un’avvincente spy story.
In particolare, però, a rendere
affascinante il film vi è il fatto che con esso si portano sul
grande schermo eventi realmente accaduti, seppur questi siano
accostati ad altri frutto della fantasia di Ranulph
Fiennes, autore del romanzo The Feather Man, da
cui è tratto questo film. Ci sono in realtà diverse controversie a
riguardo, che a lungo hanno reso difficile stabilire quanto di
quanto narrato da Fiennes sia vero o meno.
Ad ogni modo, la presenza – oltre a
Statham – di altri celebri attori di Hollywood rende poi il film
ancor più attraente. Per chi cerca grande intrattenimento misto a
grandi interpretazioni, questo è dunque il film giusto da non
lasciarsi sfuggire. In questo articolo approfondiamo alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla storia vera. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La vicenda si apre nel Regno Unito
del 1980, dove Danny Bryce è un killer
professionista che, insieme al suo amico e mentore
Hunter, uccide persone scomode o pericolose su
commissione. Un giorno decide però di abbandonare quella vita e si
sposta ad occuparsi di una fattoria in Australia insieme alla sua
vecchia compagna di scuola Anne Frazier. Non passa
però molto prima che la vecchia attività di Danny si ripresenti
nella sua vita. A richiamarlo all’azione, infatti, vi è la notizia
del rapimento di Hunter. Questi è stato fatto prigioniero da uno
sceicco tribale in Oman e per liberarlo dovrà accettare un compito
molto difficile.
Ad interpretare il protagonista
Danny Bryce vi è l’attore Jason Statham.
Dotato di grande carisma, l’attore riesce ad apportare grande
fascino ad ognuno dei personaggi da lui interpretati. Ciò vale
anche per quello qui interpretato, per il quale si è preparato come
suo solito attraverso un rigido allenamento fisico. Nei panni della
sua compagna Anne Frazier vi è l’attrice australiana Yvonne
Strahovski, nota per le serie Dexter e Chuck. Ad interpretare i
compagni di attività di Danny vi sono gli attori Dominic Purcell, noto per la serie Prison
Break, qui nei panni di Davies, e Aden Young
in quelli di Meier.
Adewale
Akinnuoye-Agbaje è l’Agente, mentre Rodney
Afif è lo sceicco. Sono poi presenti gli attori Ben Mendelsohn,
noto per i film Rogue One: A Star Wars
Story e Ready Player One, nei panni di Martin e
Clive Owen in
quelli dello spietato sicario Spike. Infine, nei panni di Hunter,
mentore del protagonista, si ritrova il due volte premio Oscar
Robert De Niro.
Affascinato dal ruolo, questi decise di accettarlo, allenandosi al
fine di poter essere fisicamente pronto a quanto richiesto dal
personaggio.
Come anticipato, Killer
Elite è tratto dal romanzo di Ranulph
FiennesThe Feather Men, scritto nel 1991 e
pubblicato in Italia prima con il titolo Gli uomini piuma
e poi nuovamente con lo stesso titolo del film. Il libro si ispira
a fatti realmente accaduti negli anni Ottanta, durante il periodo
della grande crisi petrolifera e le conseguenti guerre in Medio
Oriente. Di vero c’è infatti innanzitutto il contesto, quello della
guerra civile scoppiata nella provincia Dhofar, tra il sultano di
Mascate e l’Oman, a causa del suo appoggio nei confronti del Regno
Unito.
A quei tempi, infatti, il sultanato
dell’Oman era visto come una tirannia, tanto che agli inizi degli
anni ’70 venne accolto come rifugiato nel Regno Unito a seguito del
colpo di stato organizzato da suo figlio. Entrano a questo punto in
gioco i S.A.S. (Servizi aerei speciali britannici), che si
sarebbero macchiati di diversi crimini nel territorio del Dhofar.
Tuttavia, è proprio nel raccontare di ciò che lo scrittore sembra
essersi preso diverse libertà, attirandosi poi le critiche non solo
dei S.A.S. ma anche delle famiglie degli uomini che morirono
durante le esercitazioni.
Il libro è stato originariamente
pubblicato includendo fotografie reali dei personaggi dei libri e
presentato come se il suo contenuto potesse essere basato su una
storia vera. Oggi Fiennes afferma però che il libro è
effettivamente un’opera di fantasia, ma la verità è confusa dai
vari modi in cui il libro è stato commercializzato dalla sua
pubblicazione originale nel 1991. Il film, d’altra parte, si
discosta chiaramente dalla trama del libro, introducendo la
dinamica tra Danny e il suo mentore Hunter.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Killer Elite è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Tim
Vision e Now. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 8 ottobre alle ore 21:20
sul canale Italia 1.
Il film Salt del
2010 ha come protagonista Angelina Jolie
nel ruolo di Evelyn Salt, un’agente della CIA accusata di essere
una spia russa. Il film, diretto da Phillip Noyce
(Sotto il segno del pericolo, Il collezionista di ossa), rivela che lo è, ma c’è
molto di più. Lavora come agente doppiogiochista, è stata creata
per spiare la Russia e aspetta di essere attivata, ma sono successe
molte cose da quando è stata inserita da bambina in un programma
segreto russo. Ha conosciuto un uomo (August
Diehl), si è innamorata e si è sposata. Si è costruita una
vita. E poi c’è il motivo per cui è stata resa un agente
dormiente.
Il finale rivela però che non era
l’unica spia russa bambina e che anche qualcuno che non aveva mai
sospettato lo è. Sebbene la prima cosa che si ricorda di
Salt sia probabilmente il clamore suscitato dal
fatto che il ruolo principale era stato scritto per Tom Cruise, il finale era assolutamente
predisposto per un sequel. Quasi quindici anni dopo, stiamo ancora
aspettando, e per una buona ragione. Se si tirano i fili sciolti di
questo film, l’intera faccenda cade a pezzi. Ma questo non
significa che non sia divertente da guardare. Qui di seguito,
approfondiamo dunque il finale di Salt, cosa
significa e se vedremo mai un sequel.
Cosa bisogna ricordare della trama
di Salt
La Corea del Nord fa prigioniera
l’agente della CIA Evelyn Salt come spia degli Stati Uniti, ma
viene rilasciata durante uno scambio di prigionieri. I suoi
colleghi della CIA non volevano rischiare di farla uscire, ma il
suo fidanzato aracnologo, all’epoca marito, minacciò di fargli fare
una figuraccia pubblica se non l’avessero fatto. Anni dopo,
l’agente russo Oleg Vasilyevich Orlov
(Daniel Olbrychski) rivela sotto interrogatorio
che anche Salt è una spia russa. Il suo amico e collega Ted
Winter (Liev
Schreiber) sembra credere che sia innocente. Salt
chiede ai suoi colleghi agenti della CIA di trovare e proteggere il
marito, poi scappa immediatamente.
Il piano, rivelato da Orlov, prevede
che un agente dormiente uccida il presidente russo (Olek
Krupa) al funerale del vicepresidente americano per
scatenare una guerra. Salt sembra fare proprio questo, mentre
Winter e l’agente Darryl Peabody (Chiwetel
Ejiofor) la inseguono. Lei fugge di nuovo. In un
flashback apprendiamo che anni prima Salt faceva parte di un gruppo
di bambini (chiamati KA) a cui è stato insegnato a parlare inglese
prima che russo e che sono stati manipolati per diventare agenti
dormienti a Mosca in vista dell’imminente “Giorno X”, dove avrà
luogo un grande piano.
Mentre è in fuga, Salt trova Orlov
su una chiatta segreta a Washington D.C. con altri russi. Orlov
uccide il marito di Salt davanti a lei e lei a sua volta uccide lui
e tutti gli agenti russi presenti. Salt segue il suo piano
originale, travestendosi da uomo ed entrando alla Casa Bianca con
un altro agente dormiente (Corey Stoll) che lancia
un attacco suicida. Salt riesce poi a intrufolarsi in un bunker
sotterraneo presidenziale alle spalle di Winter, che sembra credere
di essere ormai un cattivo. La Russia risponde alla morte del
Presidente preparando le armi nucleari. Il Presidente degli Stati
Uniti (Hunt Block), chiuso nel bunker, prepara i
codici delle armi nucleari americane, con Winter a proteggerlo.
Sembra che Salt voglia usare questa
apparentemente incredibile irruzione per uccidere il Presidente
degli Stati Uniti. Tuttavia, Winter attacca tutti i presenti nella
stanza, compreso il Presidente, che perde i sensi. Quando Salt
raggiunge la finestra della stanza, si rende conto che Winter è un
altro agente della KA, Nikolai Tarkovsky. Egli afferma di aver
saputo per tutti questi anni che lei era un agente dormiente, ma
Salt rivela di non averlo mai notato durante il loro addestramento.
Winter/Tarkovsky rivela allora di avere i missili puntati e pronti
a colpire La Mecca e Teheran per scatenare una guerra.
A quel punto si scopre però che il
Presidente russo non è stato ucciso da Salt, che ha usato il veleno
di ragno per fingere la sua morte. Winter capisce che la donna non
è più fedele alla Russia, convinto che sia perché le hanno portato
via tutto, compreso il marito che la Russia doveva inizialmente
reclutare prima che lei si innamorasse di lui. Winter/Tarkovsky
rivela che Salt verrà usata come capro espiatorio per la guerra, ma
lei riesce a intervenire e a fermare il lancio nucleare. Viene
arrestata e Winter/Tarkovsky finge di essere l’agente eroico che
l’ha catturata.
Si appresta ad accoltellarla mentre
lei passa in manette, ma lei salta dal balcone a cui si trova
accanto, strangolandolo e uccidendolo con la catena delle manette.
Mentre viene portata via in elicottero, rivela l’informazione a
Peabody e gli dice che può eliminare il resto degli agenti
dormienti. Dopo tutto, non ha ucciso il Presidente russo. Peabody
ottiene sul suo telefono la prova che lei ha ucciso Orlov e gli
altri russi e le permette di saltare dall’elicottero nel fiume
Potomac. Alla fine del film, la donna scappa nel bosco.
Il finale del film può sembrare un
po’ oscuro durante la prima visione, anche se, se ci guardiamo
indietro, notiamo cose come il fatto che Salt disabilita solo i
nemici americani, ma in realtà uccide quelli russi. In un flashback
vediamo anche che la sua più grande preoccupazione è il marito. Il
fatto che la prima cosa di cui si preoccupa quando viene creata sia
di procurargli protezione lo rafforza. A dire il vero, ha anche
salvato il loro cane e l’ha portato a una bambina che potesse
prendersene cura, il che è un modo di dire per dire “brava
persona”. La consapevolezza di questo aspetto colora non poco il
finale.
La rivelazione che Winter/Tarkovsky
è un altro agente dormiente ci fa anche capire che lui si è
risentito del fatto che questa ragazzina realizzata non si sia
accorta di lui quando erano bambini, e che il suo capro espiatorio
è stata una piccola rivincita nei suoi confronti. Ciò è rafforzato
dal fatto che Winter/Tarkovsky le dice che ha dovuto lavorare per
convincere Orlov a fare la spia, in modo da avere qualcuno da
incolpare.
Sebbene il personaggio di Peabody
non venga mai veramente sviluppato al di là di una persona che è
spinta a trovare Salt, egli finisce per essere l’alleato più
importante che lei ha nell’elicottero. Quando scopre che la persona
che ha ucciso Orlov e compagnia è Salt, grazie alle impronte
digitali presenti sulla scena, quest’uomo che ha fatto tutto
secondo le regole fin dall’inizio del film è disposto a lasciarla
saltare dall’elicottero e a scappare. È chiaro che dobbiamo
ignorare il fatto che gli elicotteri in volo potrebbero facilmente
individuare una donna nel mezzo del fiume Potomac.
Cosa il finale del film potrebbe
significare per il franchise
Il finale
di Salt fa pensare a un sequel in cui Evelyn
Salt trova altri membri del programma KA e li fa fuori. Sebbene il
finale implichi che riesca a fuggire, non ha senso. La donna è
saltata da un elicottero nel fiume, ma la sua testa deve saltare
fuori a un certo punto e il suo non era l’unico elicottero. Non si
può trattenere il fiato all’infinito, anche se si è allenati.
Tuttavia, se vogliamo concedere alla sospensione dell’incredulità
il beneficio del dubbio, si accetta il fatto che semplicemente Salt
ha trovato il modo di sfuggire alle autorità.
In un articolo del 2010, pubblicato
su Moviehole, Noyce ha parlato di un altro film su
Salt: “Se mai ci sarà un sequel, meglio che
sia diretto da qualcuno che abbia una visione completamente nuova
di quella che credo possa essere una serie di storie assolutamente
divertenti e complesse”. In 14 anni, però, nessuno si è fatto
avanti per farlo. Tuttavia, nel 2011, Kurt Wimmer,
autore della sceneggiatura originale (riscritta poi da
Brian Helgeland), avrebbe scritto una
sceneggiatura per un sequel. Nel 2012, dopo aver appreso che la
Jolie non era soddisfatta della versione di Wimmer, la
sceneggiatrice di Sette anni in TibetBecky
Johnston è stata ingaggiata per una nuova versione, che
però non è andata avanti.
Nel 2014, il produttore del film
Lorenzo di Bonaventura ha parlato di una
sceneggiatura a Den of Geek, dicendo: “Ho letto la
sceneggiatura di ‘Salt 2’ la scorsa settimana, e presto andremo in
studio… è una sceneggiatura eccitante e ha un’idea molto
audace”. Più tardi, nel 2016, la Sony Pictures Entertainment
ha parlato di una serie televisiva (senza menzionare la Jolie) che
ScreenDaily ha definito “un remake televisivo”. Anche in
questo caso, non se ne fece nulla e ad oggi non si è più parlato di
piani per riportare il personaggio sul grande (o piccolo)
schermo.
Il trailer del film dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Salt è infatti
disponibile nel catalogo di Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, basterà
noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre
presente nel palinsesto televisivo di martedì 8
ottobre alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
Ormai volto noto del cinema d’azione
statunitense, l’attore Jason Statham ha negli anni preso parte a film
come Parker, Blitz, Safe e Death Race. Nel 2011 è
invece stato protagonista di Killer Elite
(qui la recensione), anch’esso
thriller d’azione come i titoli poc’anzi citati e diretto da
Gary McKendry, qui al suo
esordio nel lungometraggio. Al centro di questo si ritrovano molte
delle caratteristiche classiche del genere, con Statham chiamato a
salvare il suo mentore da un pericoloso nemico comune. Tra
sparatorie, inseguimenti e tanta adrenalina, il film si configura
anche come un’avvincente spy story, andando a raccontare
sul grande schermo eventi realmente accaduti.
Killer Elite è infatti
tratto dal romanzo di Ranulph FiennesThe
Feather Men, scritto nel 1991 e pubblicato in Italia prima con
il titolo Gli uomini piuma e poi nuovamente con lo stesso
del film. Il libro si ispira poi a sua volta a fatti realmente
accaduti negli anni Ottanta, durante il periodo di grande crisi
petrolifera e le conseguenti guerre in Medio Oriente. Nell’adattare
tale opera, però, il film si è naturalmente preso alcune libertà,
adattando il racconto ad una maggiore contemporaneità, tanto negli
eventi tanto per i personaggi. Con un budget di 70 milioni, dato
anche dalle numerose location presenti, Killer Elite è
così diventato un film di grande interesse per gli appassionati del
genere.
La presenza, oltre a Statham, di
altri celebri attori di Hollywood rende poi il film ancor più
attraente. Per chi cerca grande intrattenimento misto a grandi
interpretazioni, questo è dunque il film giusto da non lasciarsi
sfuggire. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La vicenda si apre nel Regno Unito
del 1980, dove Danny Bryce è un killer
professionista che, insieme al suo amico e mentore
Hunter, uccide persone scomode o pericolose su
commissione. Dopo aver visto però troppa morte, violenza e dolore,
Danny avverte il bisogno di disintossicarsi da quella vita,
allontanandosene e ricercando una tranquillità fino a quel momento
sconosciuta. Si trasferisce così a vivere in Australia, occupandosi
di una fattoria insieme alla sua vecchia compagna di scuola
Anne Frazier. Non passa però molto prima che la
vecchia attività di Danny si ripresenti nella sua vita.
A richiamarlo all’azione, infatti,
vi è la notizia del rapimento di Hunter. Questi è stato fatto
prigioniero da uno sceicco tribale in Oman. Danny è così costretto
a tornare in azione. Per liberare l’amico, però, dovrà accettare un
compito molto difficile: vendicare la morte dei figli dello
sceicco, uccisi per mano di alcuni ex membri del SAS durante la
segreta guerra del Dhofar. In caso contrario, Hunter sarà
giustiziato. La situazione si complica ulteriormente quando Danny
scopre che i suoi bersagli sono protetti da una squadra clandestina
di uomini senza pietà: i “Feather Men”, guidati dal crudele
Spike.
Come anticipato, ad interpretare il
protagonista Danny Bryce vi è l’attore Jason Statham.
Dotato di grande carisma, l’attore riesce ad apportare grande
fascino ad ognuno dei personaggi da lui interpretati. Ciò vale
anche per quello qui interpretato, per il quale si è preparato come
suo solito attraverso un rigido allenamento fisico. Grazie a
questo, l’attore ha infatti potuto confermare la capacità di
prendere parte anche alle scene più complesse e acrobatiche del
film, evitando di dover eccessivamente ricorrere a controfigure.
Nei panni della sua compagna Anne Frazier vi è l’attrice
australiana Yvonne
Strahovski, nota per le serie Dexter e Chuck.
Ad interpretare i compagni di
attività di Danny vi sono gli attori Dominic Purcell, noto per la serie Prison
Break, qui nei panni di Davies, e Aden Young
in quelli di Meier. Adewale
Akinnuoye-Agbaje è l’Agente, mentre Rodney
Afif è lo sceicco. Sono poi presenti gli attori Ben Mendelsohn,
noto per i film Rogue One: A Star Wars
Story e Ready Player One, nei panni di Martin e
Clive Owen in
quelli dello spietato sicario Spike. Infine, nei panni di Hunter,
mentore del protagonista, si ritrova il due volte premio Oscar
Robert De Niro.
Affascinato dal ruolo, questi decise di accettarlo, allenandosi al
fine di poter essere fisicamente pronto a quanto richiesto dal
personaggio.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Killer Elite è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Tim
Vision e Now. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 8 ottobre alle ore 21:20
sul canale Italia 1.
Reso iconico dalla quadrilogia di
Matrix, Keanu Reeves ha
nel corso della sua carriera recitato anche in altri film di fantascienza, tra cui Johnny
Mnemonic e Ultimatum alla terra.
Un’altra sua incursione degna di nota in questo genere è quella per
Replicas, film del 2018 scritto da Chad
St. John e diretto da Jeffrey Nachmanoff.
Come il titolo lascia intuire, si tratta di un racconto incentrato
sulle possibilità di combinare la robotica e la bioetica per dar
vita a delle repliche dell’essere umano. Se da un lato nel film si
propongono riflessioni circa l’eticità di ciò, dall’altro si offre
una storia ricca di suspense e tensione.
Come avviene in altri titoli
fantascientifici quali Io, Robot,Ex Machina e Trascendence,
l’intelligenza artificiale e l’automa diventano metafore utili ad
osservare il progresso scientifico sotto altri punti di vista.
Questi film sono fortemente incentrati su discorsi etici, sulla
difficile definizione di umano, vita e intelligenza.
Replicas non è da meno e pur con i suoi difetti
offre domande in più sull’argomento. Al momento della sua uscita in
sala, tuttavia, il film fu accolto con scarso interesse, divenendo
un cocente insuccesso al box office e finendo troppo
sbrigativamente nel dimenticatoio.
A qualche anno dalla sua uscita è
però ora un film da riscoprire, anche alla luce dei nuovi progressi
tecnologici e nel campo della bioetica. Anche solo per la presenza
di Reeves, è un titolo che gli appassionati del genere non possono
lasciarsi sfuggire. In questo articolo approfondiamo alcune delle
principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla spiegazione del finale.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di
Replicas
Protagonista del film è il
ricercatore biomedico William Foster che, insieme
al collega Ed Whittle, è impegnato nel progetto di
trasferire la mente di un soldato morto nel corpo di un androide
dotato di capacità sovrumane. Foster cattura con successo la mappa
neurale del soldato e la trasferisce nel cervello sintetico
dell’androide, ma l’esperimento fallisce quando il soldato si
ribella al proprio corpo androide e lo distrugge, uccidendosi
nuovamente. Jones, il copo di Foster, lo avverte
che se non riuscirà ad ottenere dei risultati, gli azionisti
dell’azienda chiuderanno il progetto. Nel tentativo di trovare
delle soluzioni, William decide allora di prendersi un momento di
vacanza con la sua famiglia.
Durante il viaggio, però, un
terribile incidente d’auto spezza le vite di Mona,
moglie di William, e dei suoi tre figli Sophie,
Matt e Zoe. Distrutto
dall’accaduto, il neuroscienziato non si arrende all’idea di aver
perso così i suoi cari. Decide pertanto di impiegare i mezzi a sua
disposizione per instillare la coscienza e la sensibilità della sua
defunta famiglia dentro alcuni androidi all’avanguardia. William
sembra dunque essere riuscito a dar vita a qualcosa senza
precedenti nella storia dell’umanità. Ben presto, però, si
accorgerà di dover pagare un caro prezzo per le sue azioni,
scontrandosi con realtà che non pensava potessero ritorcerglisi
contro.
Come anticipato, ad interpretare il
protagonista, William Foster, vi è l’attore Keanu Reeves. Originariamente, in realtà, nei
panni di questo avrebbe dovuto esserci l’attore Nicolas Cage,
che si è però tirato fuori dal progetto all’ultimo. Si tratta del
secondo film in un anno dove un ruolo inizialmente offerto a Cage è
poi andato a Reeves. Oltre a Replicas, l’altro è
Siberia. Per l’attore di Matrix, inoltre, questo
film non è stato affatto semplice da interpretare. Come noto,
Reeves ha realmente perso una persona cara in un incidente
automobilistico e recitare in una situazione simile gli ha
richiesto un forte distacco emotivo. Per la sua performance, egli è
poi stato lodato e indicato come uno dei punti di forza del
film.
Accanto a lui, nel ruolo della
moglie Mona, vi è invece l’attrice Alice Eve.
Questa è nota principalmente per aver recitato nei film
Crossing Over, Lei è troppo per me e Sex in the
City2, dove interpreta la sensuale tata irlandese
Erin. Nei panni dei loro figli, invece, vi sono gli
attori Emjay Anthony (visto in Chef – La ricetta
perfetta e Krampus – Natale non è sempre Natale)
per Matt e Emily Alyn Lind (vista in La
babysitter e Doctor
Sleep) per Sophie. L’esordiente Aria
Leabu interpreta invece Zoe. Completano poi il cast gli
attori Thomas Middleditch, celebre per la serie
Silicon Valley, nei panni di Ed Whittle e John
Ortiz in quelli di Jones.
La spiegazione del finale del film
Nel finale di
Replicas, dopo che la moglie di
Will lo sorprende ad alterare i ricordi dell’incidente della
figlia Sophie, egli confessa ciò che ha fatto. Ammette anche che,
non avendo l’attrezzatura per riportare in vita la figlia più
piccola, Zoe, lui e Ed l’hanno cancellata dai ricordi della
famiglia. Alla fine i due si riconciliano, ma a cena il capo di
Will, Jones, li interrompe per un breve incontro. Rivela di sapere
cosa è successo e di aver permesso a Will e Ed di procedere, solo
per poter monitorare le loro possibilità di successo. Ora che è a
conoscenza di ciò che la loro tecnologia può fare, esorta Will a
uccidere la sua famiglia perché ha commesso un crimine che potrebbe
mettere in pericolo la Bionyne.
Jones rivela poi che la Bionyne non
è interessata a guarire i veterani con questa nuova tecnologia. Si
svela così essere un’azienda dell’industria della difesa, che
intende usare la ricerca di Will per caricare la coscienza dei
piloti nei droni, gli hacker nei virus e così via, rendendo di
fatto la mente umana un’arma digitale di distruzione di massa.
Tuttavia, Will si accorda con Jones, rivelando che l’unico modo per
far credere al clone e alla mente di essere una cosa sola è un
algoritmo speciale da lui creato che deve far parte del caricamento
neurale.
Tuttavia, piuttosto che consegnarlo,
Will distrugge il software, mette fuori combattimento Jones e cerca
di fuggire con la sua famiglia. Gli scagnozzi di Jones però
rapiscono la famiglia di Will e la portano a Bionyne, dove si trova
Ed, che ha venduto Will dopo essere stato minacciato. Quando Will
arriva, Jones uccide Ed per convincere Will a ricreare l’algoritmo.
Con un gesto fulmineo, però, Will impianta la propria coscienza
(che aveva memorizzato sul disco di lavoro quando aveva creato
l’algoritmo) nel robot che sta usando per i suoi esperimenti, il
Soggetto 345.
Con la mente dello scienziato
trasferita con l’algoritmo nel 345, il robot diventa Will 2.0 e
agisce come un equilibratore, eliminando gli uomini di Jones. Nella
mischia, Jones viene però ferito a morte, ma per assicurarsi che
Bionyne smetta di perseguitare la sua famiglia, Will media un nuovo
accordo in cui Will 2.0 immagazzina la coscienza di Jones prima di
morire. Il film si conclude dunque con la famiglia di Will su
un’isola, in vacanza, insieme anche a Zoe, finalmente clonata.
Jones e Will 2.0, invece, finiscono a vendere cloni a persone
facoltose in cerca di una seconda vita, di fatto permettendo di
raggiungere l’immortalità.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di
Replicas grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google
Play e Apple iTunes. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 8 ottobre alle ore 21:10
sul canale Rai Movie.
L’attrice Angelina Jolie si è negli anni distinta per la
sua partecipazione a progetti di vario genere, che le hanno
permesso di dimostrare le sue grandi doti attoriali. È in più
occasioni passata da film d’azione come Lara Croft: Tomb Raider ad intensi drammi come
Changeling. Prossimamente
la si vedrà nei panni di Maria Callas in Maria,
ma prima di vederla in tali vesti, un altro avvincente film della
sua filmografia da riscoprire è certamente Salt,
risalente al 2010 e diretto da PhillipNoyce, regista noto per titoli
come Il
collezionista di ossa e Sotto il segno del
pericolo.
Scritto da Kurt
Wimmer, sceneggiatore anche di Giustizia privata e Point Break, Salt è un intenso
thriller d’azione in piena regola, che rispetta i canoni del genere
ma dà vita ad una tenace protagonista come non se ne vedono molte
al cinema. Per questa sua nuova storia, inoltre, Wimmer ha tratto
grande ispirazione da alcuni elementi di un suo precedente e noto
film, Equilibrium. In particolare, anche in
Salt come in quel titolo si ritrova la presenza di
un sistema politico particolarmente controverso e oppressivo, che
il protagonista di turno si impegna a combattere dall’interno.
Con un incasso globale di quasi 300
milioni di dollari, Salt si è poi affermato come
un buon successo, aprendo la strada anche a potenziali nuove storie
ambientate nel mondo qui presentato. In particolare, il film ha
ribadito il grande carisma che la Jolie vanta anche per questi
ruoli più dinamici e aggressivi. In questo articolo approfondiamo
alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui
nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e al finale alternativo. Infine,
si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La vicenda ha per protagonista
Evelyn Salt, la cui storia ha inizio in una
prigione segreta nella Corea del Nord. Qui la donna viene torturata
e interrogata poiché sospettata di essere una spia della CIA.
Fortunatamente, grazie all’intervento del suo fidanzato
Mike Krause, l’agenzia segreta americana si
convince a dar vita ad uno scambio di prigionieri, permettendo così
a Salt di tornare in libertà. Passano due anni e la donna è ora
sposata con Krause, continuando però a svolgere il suo lavoro. Ora
Salt è impegnata sul caso di Oleg Vasilyevich
Orlov, un disertore russo che sembra avere importanti
informazioni da rivelare.
Durante un interrogatorio con
macchina della verità, a cui sono presenti anche l’agente
Ted Winter e l’ufficiale del controspionaggio
Darryl Peabody, Orlov rivela che l’agente
sovietico KA-12 ha in programma di uccidere il presidente russo in
visita negli Stati Uniti. Con grande sorpresa di tutti, il vero
nome di questo misterioso agente è proprio Evelyn Salt. La donna si
ritrova così incastrata in una cospirazione molto più grande di
lei. Ha dunque inizio una corsa contro il tempo per dimostrare la
propria innocenza e trovare chi davvero vuole incastrarla.
Originariamente la sceneggiatura era
stata scritta pensando a Tom Cruise come
protagonista. Dopo molte discussioni, però, egli ha rifiutato la
parte perché troppo simile a quella di Mission: Impossible. La produttrice ha allora
suggerito Angelina Jolie,
che ha accettato entusiasta. Il copione è stato quindi riscritto
adattandolo per un personaggio femminile. L’attrice si è poi
allenata per interpretare lei stessa le varie sequenze
d’azione lo stile di combattimento sfoggiato è una miscela di
Muay Thai, Shaolin Kung-Fu e Jeet Kune Do, scelto dalla squadra
acrobatica come il più adatto al fisico della Jolie.
Accanto a lei si ritrovano altri
noti attori, tra cui Liev Schreiber
nei panni dell’agente Ted Winter. L’attore è meglio noto per essere
stato Sabretooth in X-Men le origini – Wolverine e il
protagonista della serie Ray Donovan. Chiwetel
Ejiofor, candidato all’Oscar per 12 anni
schiavo, è invece l’agente Peabody, mentre August
Diehl, noto per il film Bastardi senza gloria,
interpreta Mike Krause. L’attore e stuntman polacco Daniel
Olbrychski interpreta qui Vassily Orlov, ruolo che lo ha
reso celebre in questi ultimi anni. Sono poi presenti anche
Corey Stoll,
attore protagonista della serie The Strain, nei panni del
sicario russo Shnaider e Olek Krupa in quelli del
presidente russo Boris Matveyev.
Nelle versioni home video di
Salt sono presenti due finali alternativi. Nel
Director’s Cut, Winter/Tarkovsky – svelatosi spia – non si limita a
ferire il Presidente. Lo uccide. Inoltre, mentre Salt corre nel
bosco dopo essere uscita dal fiume Potomac, una voce fuori campo ci
dice che Salt è stata dichiarata morto. La voce fuori campo ci dice
poi che il nuovo Presidente degli Stati Uniti, Joseph Steppens,
mentre si trova a Mosca per una missione di pace, depone dei fiori
sul luogo dell’incidente aereo che ha ucciso la sua famiglia nel
1974. Poiché sappiamo che i genitori di Salt sono stati uccisi in
un incidente a Mosca, questo dovrebbe implicare che anche il nuovo
Presidente è un agente russo.
Nell’Extended Cut, invece la scena
dell’elicottero non avviene alla fine. Mentre viene interrogata da
Peabody dopo gli eventi della camera blindata, Salt inscena la
propria morte con del veleno in un dente finto e poi scappa. In
questa versione, non uccide Orlov sulla sua chiatta all’inizio del
film. Finisce per intrufolarsi nella scuola di spionaggio russa e
ucciderlo lì. Getta poi il suo corpo in acqua e l’anello di lui,
che tutti i piccoli studenti dovevano baciare in segno di omaggio
durante il loro addestramento, fa la stessa fine. Poi fa esplodere
la scuola, il che è preoccupante perché ci sono appena stati
mostrati dei bambini all’interno.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Salt è infatti
disponibile nel catalogo di Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, basterà
noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre
presente nel palinsesto televisivo di martedì 8
ottobre alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
Inizialmente, ci era stato detto
che il piano prevedeva un’avventura di strada che avrebbe messo
Spider-Man e Daredevil contro il nuovo sindaco di New York, Wilson
Fisk. Gli scioperi dell’anno scorso hanno però cambiato le cose e
il film si trova ora incastrato tra
Daredevil:Born Again
stagioni 1 e 2 e Avengers:Doomsday e
Avengers:Secret
Wars.
Sembrava più sensato
accondiscendere alle richieste della Sony di un’altra avventura
multiversale ambientando Spider-Man 4 tra questi film
degli Avengers. Questo probabilmente significa che
l’azione sarà ambientata su Battleworld o su qualsiasi cosa ci sia
rimasta dopo il Giorno del Giudizio.
Robert Downey Jr. alla prima del film Disney e Marvel “Avengers: Infinity War” tenutasi
all’El Capitan Theatre di Hollywood, USA, il 23 aprile 2018.- Foto
di PopularImages Via Depositphoto.com
Recentemente abbiamo sentito che
Spider-Man si riunirà con i suoi amici del Multiverso, gli Amazing
e Friendly Neighborhood Spider-Men, e potenzialmente anche con
Venom per combattere il Re in Nero, Knull.
Secondo l’ultimo scoop di @MyTimeToShineH,
“posso rivelare che il Dottor Destino di [Robert
Downey Jr.] avrà un ruolo in Spider-Man 4”. Sì, sembra
che possiamo aggiungere anche Destino al mix!
Se Avengers:Doomsday si concluderà con
un’Incursione, allora Victor Von Doom sarà probabilmente lasciato a
governare tutto ciò che è rimasto e potrebbe incaricare Peter
Parker di fermare Knull. Per la Sony varrà la pena di pagare a
Downey qualsiasi cifra per la sua apparizione, visto che
sicuramente ricorderanno il suo impatto su Spider-Man: Homecoming nel 2017.
E per i Marvel Studios, Spider-Man 4 – che si
dice si intitolerà Spider-Man: King in Black – diventa un
modo conveniente per colmare il divario tra i prossimi due film
sugli Avengers. Staremo a vedere, ma anche se la storia di
strada è stata rimandata, è difficile non essere eccitati dal modo
in cui questo film sta iniziando a prendere forma. All’inizio di
questo mese,
Andrew Garfield ha ammesso di essere stato “lasciato a
piedi ‘ quando The Amazing Spider-Man 3 è stato
accantonato e ha detto che il suo debutto nel MCU’è stato davvero
curativo per me”.
Per quanto riguarda la sua
disponibilità a riprendere il ruolo, ha rivelato:
“Sicuramente tornerei al 100% se fosse la cosa giusta, se
fosse un’aggiunta alla cultura, se ci fosse un grande concetto o
qualcosa che non è stato fatto prima, che sia unico, strano ed
eccitante e in cui si possano affondare i denti”.Garfield
ha aggiunto: “Amo quel personaggio e mi dà gioia.Se parte di ciò che porto è la gioia, allora sono felice a
mia volta”. L’uscita di Spider-Man
4 è prevista per il luglio 2026.
Secondo le ultime notizie, la star
di Rebel Ridge, Aaron Pierre, e l’attore
di The Piano Lesson, Stephan James, erano
i principali contendenti per il ruolo di John Stewart nella serie
DCULanterns.
Secondo quanto riportato da
Jeff Sneider nella sua ultima newsletter, James sembra ormai
destinato a ottenere la parte del giovane eroe con l’anello, al
fianco di Kyle Chandler nel ruolo della veterana Lanterna Verde,
Hal Jordan.
Sebbene non sia stata fatta
un’offerta ufficiale, Sneider ritiene che il co-capo dei DC Studios
James
Gunn e gli showrunner/EP di Lanterne Chris Mundy, Damon
Lindelof e Tom King siano tutti “orientati verso James”. Se la
notizia è esatta, possiamo aspettarci che i produttori facciano un
annuncio abbastanza presto.
Recentemente abbiamo appreso che
James Hawes (Slow
Horses, Penny Dreadful,
The Mist, The
Alienist, Snowpiercer)
dirigerà i primi due episodi.
Si unisce a un team creativo che
comprende il creatore di Lost e
Watchmen, vincitore di un Emmy Award,
Damon Lindelof, lo showrunner di Ozark
Chris Mundy e lo scrittore di fumetti Tom King. Si dice che siano a
bordo anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden
Kelly.
Lanterns
“segue la nuova recluta John Stewart e la leggenda delle Lanterne
Hal Jordan, due poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro
mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore
dell’America”.
Si dice che i DC Studios abbiano
contattato diverse altre star di prima grandezza per offrire la
parte di Jordan, ma si ritiene che il ruolo sia stato “contaminato”
dal noto film di Lanterna Verde
interpretato da Ryan Reynolds. Non abbiamo idea se questo sia
vero, ma di certo spiegherebbe perché attori del calibro di Brolin,
Chris Pine e Ewan McGregor abbiano rifiutato l’opportunità.
Lanterns è la storia di una
coppia di Lanterne Verdi
La produzione di Lanterns è
attualmente programmata per iniziare nel primo trimestre del 2025
nel Regno Unito, potenzialmente mettendo lo show sulla buona strada
per un’uscita nel 2026. Guy Gardner di Nathan
Fillion, che farà il suo debutto nel reboot di
Superman di James Gunn, dovrebbe
avere un ruolo di supporto nella serie.
Hal Jordan è stato precedentemente
interpretato da Ryan Reynolds nel famigerato film
del 2011 Lanterna Verde.
“Questa è la storia di una
coppia di Lanterne Verdi John Stewart e Hal Jordan”, ha detto
Gunn del progetto quando è stato annunciato per la prima volta.
“Ci sono altre Lanterne Verdi sparse qua e là, ma questa è in
realtà una serie TV ambientata sulla Terra, quasi come True
Detective, con un paio di Lanterne Verdi che sono poliziotti
spaziali che sorvegliano Precinct Earth e scoprono un terrificante
mistero che si collega alla nostra più grande storia del DCU.”
Netflix annuncia The Night Agent 3. Lo
streamer
ha rinnovato anticipatamente la terza stagione dell’actioner di
successo
The Night Agent, in vista del ritorno della seconda stagione
nell’inverno del 2025. La serie, prodotta da Sony Pictures
Television, inizierà la produzione a Istanbul alla fine dell’anno,
per poi tornare a girare a New York nel 2025.
Lo streamer ha annunciato
l’ulteriore rinnovo condividendo le prime immagini della seconda
stagione di The Night Agent. Gabriel Basso è il
protagonista della serie, creata dal creatore Shawn Ryan (“The
Shield”) e basata sul romanzo di Matthew Quirk. Nella prima
stagione, l’agente dell’FBI di
basso livello Peter Sutherland (Basso) ha contribuito a salvare la
vita del Presidente degli Stati Uniti, guadagnandosi la possibilità
di diventare un Agente della Notte. Secondo il titolo di Netflix,
nella seconda stagione “lavorare nell’organizzazione segreta
dell’Azione Notturna proietterà Peter in un mondo dove il pericolo
è ovunque e la fiducia scarseggia”.
Ryan è produttore esecutivo e
showrunner attraverso la sua MiddKid Productions. Tra gli altri
produttori esecutivi della seconda stagione figurano Marney
Hochman, Paul Bernard, Munis Rashid e Guy Ferland, oltre a Seth
Gordon e Julia Gunn di Exhibit A Films e David Beaubaire, Paul
Neinstein, William Sherak, Nicole Tossou e James Vanderbilt di
Project X Entertainment.
Oltre ai protagonisti della serie,
Basso e Luciane Buchanan, fanno parte del cast Amanda Warren,
Arienne Mandi, Louis Herthum, Berto Colon, Brittany Snow, Teddy
Sears, Michael Malarkey, Keon Alexander, Navid Negahban, Rob Heaps,
Marwan Kenzari, Elise Kibler e Dikran Tulaine.
Secondo Netflix, la
stagione 1 de The Night Agent è stata la serie più vista nel
2023 (per numero di visualizzazioni) e la settima serie più
popolare di tutti i tempi (98,2 milioni di visualizzazioni nei
primi 91 giorni).
Sydney Sweeney e Amanda Seyfried saranno le protagoniste di The
Housemaid, adattamento cinematografico del popolare romanzo di
Freida McFadden. Il regista di
Le amiche della sposa e Un piccolo favorePaul Feig dirigerà il thriller psicologico per la
Lionsgate.
Nel film, Sydney Sweeney interpreterà Millie, una
giovane donna in difficoltà che si sente sollevata dall’idea di
ricominciare da capo come domestica della ricca coppia Nina
(Seyfried) e Andrew. Tuttavia, secondo la logline ufficiale,
“Millie scopre presto che i segreti della famiglia sono molto più
pericolosi dei suoi”.
“Sono entusiasta che ‘The
Housemaid’ si unisca alla nostra programmazione”, ha
dichiarato Adam Fogelson, presidente del Lionsgate Motion Picture
Group. “Un grande regista e un grande cast con una grande
sceneggiatura tratta da un grande libro è un ottimo punto di
partenza. Le mie precedenti esperienze di lavoro con Paul e Amanda
sono state a dir poco spettacolari, e Sydney ha un talento e
un’attitudine irresistibili”.
Rebecca Sonnenshine sta adattando la
sceneggiatura. Sweeney, noto soprattutto per “Euphoria” e la commedia romantica “Anyone But You”,
e Seyfried, la star di “Mamma Mia” e “The Dropout”, saranno
produttori esecutivi insieme ad Alex Young e McFadden.
Todd Lieberman, dirigente della
Hidden Pictures, produrrà e Carly Kleinbart Elter supervisionerà il
progetto per la Hidden Pictures. Feig e Laura Fischer sono anche
produttori. Chelsea Kujawa e Erin Jones-Wesley supervisioneranno
per la Lionsgate. Robert Melnik ha negoziato gli accordi per lo
studio.
“Parte del divertimento del
libro era immaginare il cast mentre lo leggevamo, e Sydney Sweeney
e Amanda Seyfried sono perfette per Millie e Nina: sono entrambe
misteriose, ricche di sfumature e incredibilmente abili nel
diventare personaggi che non rivelano tutto subito”, ha
dichiarato Erin Westerman, co-presidente del Lionsgate Motion
Picture Group. “Siamo entusiasti di affiancarle a Paul Feig,
con cui abbiamo lavorato a ‘A Simple Favor’ e al suo imminente
sequel, e che ha una comprovata esperienza nello sviluppo di storie
con protagoniste femminili dinamiche”.
FOTO DI COPERTINA:Sydney Sweeney at
the world premiere of Madame Web – Photo by imagepressagency via
Depositphoto.com
Nonostante Il
Gladiatore 2 non sia ancora uscito nelle sale, Ridley Scott rivela ora i suoi progressi nella
stesura della sceneggiatura de Il Gladiatore
3. Sequel del suo film epico del 2000 con Russell Crowe, Il Gladiatore
2 vede Paul Mescal assumere il ruolo di Lucius in una
storia che racconta la sua ascesa come combattente nel Colosseo 19
anni dopo la morte di Massimo. Il film è stato uno dei più attesi
da Scott negli ultimi anni e il regista ha rivelato a sorpresa,
alcune settimane fa, di avere già delle idee per un potenziale
Gladiatore 3.
In una recente intervista con
Total Film (via GamesRadar+), Scott rivela di aver scritto
otto pagine delGladiatore 3. Il
regista offre anche una storia sorprendente. Il regista offre anche
una sorprendente anticipazione della storia, suggerendo che il
pubblico può aspettarsi un cambiamento di scenario se un terzo film
dovesse essere realizzato. Guardate il suo commento qui sotto:
“Ho già otto pagine.Ho
l’inizio di un’impronta molto buona.Se ci sarà un
Gladiatore 3, non credo che tornerai mai nell’arena.Ma
dovevo tornare nell’arena…”.
Nella stessa intervista, Scott ha
anche riflettuto sull’eredità del Gladiatore originale,
ricordando che non c’era molta fiducia in lui quando ha sostenuto
per la prima volta l’idea del film:
“Il primo film ha davvero
toccato l’immaginazione in un modo che non mi aspettavo.Perché quando hanno sentito che Ridley stava facendo un’epopea
romana, un film di spade e spadoni e di sabbia, si sono fatti un
sacco di risatine.Perché fino a quel momento erano sempre
stati molto, come dire, vecchio stile hollywoodiano.E io
sapevo cosa fare”.“E da lì, in modo divertente, ho
modernizzato i film epici romani.E poi, sai, ha generato un
sacco di altri ragazzi con gonne di pelle e cose del
genere”.
Che cosa significa l’ultimo
aggiornamento di Ridley Scott per le possibilità del Gladiatore
3?
Paul Mescal in Il Gladiatore II
Manca ancora più di un mese
all’uscita del Gladiatore 2 nelle sale. Sebbene
l’entusiasmo di Scott per il progetto sia un segno positivo, sarà l
‘andamento del sequel al botteghino a determinare la
realizzazione di un terzo film. Sebbene l’originale del
2000 sia stato un successo di critica e commerciale e il film abbia
fatto vincere a Crowe un Oscar per la sua interpretazione di
Maximus, non è chiaro se il sequel sarà in grado di ricreare questa
accoglienza 24 anni dopo, in un panorama cinematografico odierno
molto diverso.
Le notizie sul budget del Gladiatore 2 sono state diverse. Inizialmente il
progetto era stato preventivato per 165 milioni di dollari, ma un
rapporto di THR suggerisce che la cifra potrebbe essere
molto più alta. La Paramount ha smentito le affermazioni secondo
cui il budget sarebbe lievitato a 310 milioni di dollari, mentre
gli addetti ai lavori citati nel rapporto di THR hanno
affermato che i costi totali del film sono stati inferiori a 250
milioni di dollari. Supponendo che il film abbia un budget di 250
milioni di dollari, potrebbe avere un punto di pareggio di
625 milioni di dollari, che potrebbe essere una grande sfida da
raggiungere.
La seconda stagione di
Monarch:Legacy of Monsters ha scritturato
il suo primo nuovo personaggio con una star del prequel
Predator del 2022, Prey. La seconda stagione di Monarch
è stata confermata da Apple TV+ nell’aprile 2024,
dopo il grande successo della prima stagione. La serie è la prima
serie televisiva live-action del Monsterverse di Legendary, che
approfondisce il ruolo dell’organizzazione governativa titolare.
Mentre Godzilla è stato uno dei protagonisti principali
della prima stagione, per il seguito è stato annunciato che Kong
sarà un personaggio più centrale dopo la sua apparizione a sorpresa
nel finale.
Ora, Variety ha confermato che Amber Midthunder,
che ha interpretato Naru inPrey, è il primo nuovo
personaggio inserito nel cast diMonarch:Legacy of
Monstersstagione 2. L’attrice
interpreterà Isabel, “una donna d’affari intelligente e
potente”, anche se al momento non sono stati diffusi ulteriori
dettagli sul suo ruolo. L’attrice avrà un ruolo ricorrente nella
serie, ma apparirà comunque di frequente, il che indica che è un
elemento importante per il prosieguo della storia.
Cosa significa il casting di
Amber Midthunder per Monarch:Legacy Of Monsters Stagione
2
La
prima stagione di Monarch si è conclusa con la fuga di
Cate (Anna Sawai), May (Kiersey Clemons) e Keiko (Mari Yamamoto)
dalla Terra Cava, ma a spese di Lee (Kurt Russell), che si
sacrifica per permettere loro di partire. Quando tornano, arrivano
sull’Isola del Teschio e scoprono che sono passati due anni e che
Kentaro (Ren Watanabe) lavora per la Apex Cybernetics. Data
l’importanza che la società tecnologica avrà probabilmente nella
seconda stagione, è possibile che il personaggio di
Midthunder sia collegato in qualche modo ai loro sforzi che
coinvolgono i Titani.
Apex ha già un posto importante nel
Monsterverse, in quanto è destinato a creare Mechagodzilla, che
Godzilla e Kong combattono alla fine di Godzilla vs. Kong. È
probabile che la seconda stagione getti le basi per il loro
inevitabile futuro, offrendo potenzialmente maggiori dettagli
sull’uso del teschio di Ghidorah e su come l’Isola del Teschio
rientri nei loro piani. Dato che la maggior parte del cast di
Monarch è ancora all’oscuro delle loro intenzioni, Isabel potrebbe
diventare una lente importante per capire come si svolgeranno i
prossimi episodi.
Disney ha diffuso
un nuovo intenso trailer di Oceania 2
(Moana 2), l’atteso sequel del film d’animazione di
successo del 2016 Oceania.
Il film d’animazione americano
d’avventura di prossima uscita è prodotto dai Walt Disney Animation
Studios per la Walt Disney Pictures. Sequel di Moana (2016), il
film è diretto da David Derrick Jr, Jason Hand e Dana Ledoux Miller
(al loro debutto alla regia) e prodotto da Christina Chen e Yvett
Merino, da una sceneggiatura di Jared Bush e Miller. Il film è
interpretato da Auliʻi Cravalho, Dwayne Johnson, Temuera
Morrison, Nicole Scherzinger, Rachel House e Alan Tudyk,
che riprendono i loro ruoli dal primo film, mentre Khaleesi
Lambert-Tsuda, Rose Matafeo, David Fane, Hualālai Chung, Awhimai
Fraser e Gerald Ramsey si aggiungono al cast.
Mentre Hollywood si affannava a
generare entrate a causa delle chiusure dei cinema causate dal
blocco del COVID-19, lo sviluppo di Moana 2 è iniziato come serie
limitata in streaming di lunga durata per Disney+, prima di essere rielaborato in
un sequel per le sale cinematografiche entro il febbraio 2024, con
Derrick confermato come sceneggiatore e regista. Il coinvolgimento
di Hand, Miller, Chen e Merino è stato confermato a maggio; un mese
dopo è stato confermato il ritorno di Bush come sceneggiatore.
Miller ha poi sostituito Derrick come co-sceneggiatore in agosto.
Mark Mancina e Opetaia Foa’i, i compositori e co-sceneggiatori del
primo film, sono tornati a dirigere la colonna sonora e a scrivere
le canzoni, mentre Abigail Barlow ed Emily Bear hanno sostituito
Lin-Manuel Miranda come ulteriori autori. L’uscita di Moana 2 negli
Stati Uniti è prevista da Walt Disney Studios Motion Pictures
il 27 novembre 2024.
Smile ha terrorizzato ed
emozionato il pubblico nel 2022 quando ha introdotto una nuova
entità malvagia con un ghigno malvagio. Scritto e diretto da
Parker Finn, il film segue la terapista Rose
Cotter (Sosie Bacon) all’indomani dello scioccante
suicidio della sua paziente Laura (Caitlin
Stacey). Nei momenti precedenti al suicidio, Laura ha
raccontato a Rose di aver recentemente assistito al suicidio del
suo professore e di essere stata da allora terrorizzata da
un’entità invisibile. Poco prima di morire, si è tranquillizzata in
modo inquietante e aveva un enorme sorriso sul volto.
Ora Rose inizia a vedere persone
che le sorridono nello stesso modo inquietante, dicendole che anche
lei sta per morire. Naturalmente, nessun altro intorno a lei può
vedere questi eventi e la sua sanità mentale viene messa in
discussione. Come il mostro di It Follows viene trasmesso da
vittima a vittima, l’entità di Smile viene trasmessa
quando qualcuno assiste a un suicidio causato dal demone. Rose
cerca di indagare su quanto sia lunga la catena di suicidi nella
speranza di trovare un modo per interrompere il ciclo, ma alla fine
cade vittima delle grinfie del mostro, trasmettendo la
maledizione al suo ex fidanzato, Joel (Kyle
Gallner). Ora l’attesissimo sequel ha finalmente un
trailer e una data di uscita fissata. Continuate a leggere per
scoprire tutto quello che c’è da sapere su Smile
2.
Quando uscirà Smile 2?
Smile 2uscirà nelle sale il 16 ottobre 2024, distribuito
da Paramount Pictures. Dopo il successo del suo
predecessore, Smile, questo film ha un bel po’ da riempire
e probabilmente rimarrà esclusivamente nelle sale per un po’ di
tempo prima di essere aggiunto a Paramount+ per lo streaming a casa.
Guarda il trailer di Smile
2
Prima dell’uscita del trailer
ufficiale, il 17 giugno 2024, è stata diffusa una campagna di
marketing virale sotto forma di un cartellone pubblicitario sul
Sunset Boulevard con la metà inferiore del volto della protagonista
Skye Riley. Il cartellone recitava “Skye is limitless” e sembrava
promuovere l’uscita del nuovo album della cantante. Nello stesso
periodo è diventato attivo un account Instagram, @SkyeRileyNation, che promuoveva l’ultimo singolo di
Skye, “Blood on White Satin”, che sarebbe uscito il 18 giugno, lo
stesso giorno in cui è stato pubblicato il trailer (che include una
clip di lei che canta la canzone).
Il secondo trailer di Smile
2 è stato pubblicato dalla Paramount Pictures il 13
settembre 2024. Il trailer inizia con Skye che assiste al suicidio
del suo ex compagno di scuola, Lewis, e Skye dice alla sua amica
che Lewis le stava sorridendo mentre si uccideva. Il trailer mostra
poi Skye in un talk show dove viene rivelato che è nel bel mezzo di
un tour mondiale, ma esprime al suo manager di essere seguita da
una strana entità. Skye viene poi mostrata mentre incontra un uomo
che le parla della maledizione del sorriso e afferma di aver
ricondotto diverse morti a lei. L’uomo le dice che l’unico modo per
fermare la maledizione è ucciderla. Segue un montaggio che anticipa
la violenza e la carneficina del film. Il trailer si conclude con
Skye che si guarda allo specchio con Lewis in piedi proprio dietro
di lei, costringendo il suo volto a sorridere.
Kyle Gallner riprenderà il
suo ruolo di Joel dal primo film, ma considerando il fatto che è
stato maledetto alla fine di quel film, potrebbe non essere
presente in Smile 2 per molto tempo… Naomi Scott di Aladdin
avrà il ruolo principale di Skye Riley, un’importante pop sensation
che si ritrova maledetta dall’entità dopo aver assistito al
suicidio del suo amico Lewis davanti a lei. Oltre a Smile
2, la Scott recita in diversi film di prossima uscita, come
Distant, Eternal
Return e Wizards! Lewis è
interpretato da Lukas Gage, apparso di recente in
The White Lotus,
Fargo, Road
House e Dead Boy
Detectives.
Nel cast c’è anche
Rosemarie DeWitt, in un ruolo non rivelato. La
DeWitt è nota soprattutto per aver interpretato la protagonista di
Rachel Gets Married ed è anche un
personaggio di spicco nell’ultima stagione di The
Boys.Peter
Jacobson (House) interpreterà un personaggio di
nome Morris, mentre Dylan Gelula (Dream
Scenario), Raúl Castillo (Looking),
Miles Gutierrez-Riley (The Wilds) e
Ray Nicholson (Promising Young Woman)
sono entrati a far parte del cast all’inizio del 2024 in ruoli non
rivelati. Il secondo trailer ha rivelato che anche Drew
Barrymore farà la sua apparizione nel film, dato che
durante il film Skye è ospite del Drew Barrymore Show.
Di cosa parla Smile 2?
Smile 2 riprende dopo gli
eventi del primo film, ma finora non è chiaro quanto tempo sia
trascorso. Sapendo che l’entità è solita uccidere le sue vittime
entro una settimana o poco più da quando le ha messe nel mirino, è
molto probabile che il sequel si svolga poco dopo il finale del
primo film, dato che Kyle Gallner riprende il suo ruolo. Se è
passato più tempo da allora, potrebbe essere l’unica speranza per
Skye (Naomi Scott) se vuole sopravvivere al mostro sorridente. Skye
diventa maledetta per la prima volta dopo che il suo amico Lewis
entra nel suo appartamento urlando qualcosa che lei non riesce a
vedere. All’improvviso, l’amico diventa inquietantemente silenzioso
e inizia a sorriderle in modo malevolo prima di togliersi la vita
davanti a lei. Ora che l’entità le sta dando la caccia, si consulta
con Morris, ma non è chiaro quale rapporto abbia con lui. Potrebbe
essere il suo manager, il suo terapeuta o un parente, perché sembra
fidarsi abbastanza di lui da confidargli le esperienze bizzarre e
terrificanti che sta vivendo da quando ha assistito al suicidio di
Lewis.
La parte più interessante di questo
sequel è che Skye sembra avere un livello di popolarità pari a
quello di Taylor Swift tra i suoi fan.
Mentre tenta di continuare il suo tour mondiale, la pressione della
fama si combina con i livelli crescenti di paranoia che deve
affrontare quando chiunque nella folla di persone che vede ogni
giorno potrebbe essere l’entità. Se la creatura riesce in qualche
modo a ucciderla mentre è sul palco davanti a decine di migliaia di
persone, chi sarà la sua prossima vittima?
La sinossi ufficiale di Smile
2, diffusa dalla Paramount, recita:
In procinto di intraprendere un
nuovo tour mondiale, la popstar Skye Riley (Naomi Scott) inizia a
sperimentare eventi sempre più terrificanti e inspiegabili.Sopraffatta dall’escalation di orrori e dalle pressioni della
fama, Skye è costretta ad affrontare il suo oscuro passato per
riprendere il controllo della sua vita prima che questa vada fuori
controllo.
Parker Finn torna come
sceneggiatore e regista di Smile 2, con all’attivo solo il
film precedente e due cortometraggi, uno dei quali (Laura
Hasn’t Slept) è servito da ispirazione per Smile.
Tuttavia, il suo primo lungometraggio ha avuto un enorme successo
al botteghino, con un guadagno netto di circa 101 milioni di
dollari. Il film ha avuto un incasso mondiale di 217,4 milioni di
dollari ed è rimasto in testa al box office per le prime due
settimane, diventando il più grande debutto cinematografico del
settembre 2022. Smile 2 è co-prodotto da Marty
Bowen (Dave), Wyck Godfrey
(Babylon), Isaac Klausner
(First Man) e Robert Salerno (We Need
to Talk About Kevin). Tutti e quattro hanno già lavorato
insieme producendo Smile e altri film attraverso le
società di produzione Paramount Players e Temple Hill
Entertainment. Charlie Sarroff (Night
Swim) torna anche come direttore della fotografia per
Smile 2.
Quando e dove è stato girato
Smile 2?
Smile 2 è stato girato in
varie località della Hudson Valley di New York tra gennaio 2024 e
marzo 2024. I luoghi delle riprese includono New York City,
Newburgh, Poughkeepsie, Wappingers Falls e Albany. Il film
precedente è stato girato principalmente nel New Jersey e si è
concluso in poco più di un mese.
La seconda stagione di
The Diplomat è alle porte e le
cose si faranno più esplosive che mai nella serie
guidata da
Keri Russell. E, a proposito, lo intendiamo in
senso molto letterale. Il nuovo trailer inizia con un flashback
dell’ultima scena del finale della prima stagione, in cui Hayford
(Ato Essandoh) e Hal (Rufus
Sewell) vengono presi di mira dall’esplosione di
un’autobomba. In cerca di risposte, Kate Wyler, l’ambasciatrice
statunitense di Russell, si precipita al capezzale del marito,
rivelando che, per il momento, Hal è salvo.
Mentre le tensioni tra il Regno
Unito e la Russia crescono, cresce anche la tensione tra
Kate e Hal che, nonostante la morte sfiorata di
quest’ultimo, stanno ancora pensando di separarsi. Ma ci sono pesci
molto più grossi da friggere di un matrimonio destinato a
fallire, perché sembra che tutto il caos stia tornando a una sola
fonte: il Primo Ministro del Regno Unito, Nicol Trowbridge
(Rory Kinnear). Non avendo altra scelta se non
quella di andare avanti, Kate fa esattamente questo, volando in una
missione speciale per vedere il nuovo capobranco di questa
stagione: la vicepresidente degli Stati Uniti Grace
Penn, interpretata da Allison Janney.
Questa stagione tornerà per
un’altra serie di intrighi internazionali anche Ali
Ahn (Agatha All Along), David
Gyasi (Carnival Row), Celia
Imrie (Finding Your Feet), Michael
McKean (This Is Spinal Tap), Nana
Mensah (Presumed Innocent) e Miguel
Sandoval (Medium).
Chi c’è dietro la seconda
stagione di The Diplomat?
Oltre a essere protagonista di una
delle serie più intense di Netflix, Russell è anche produttore esecutivo insieme
a Janice Williams, Peter Noah e
Alex Graves. A completare il team di produttori
esecutivi è la creatrice e showrunner Debora Cahn.
Non estranea al mondo degli sconvolgimenti politici e dei
cliffhanger adrenalinici, la Cahn si è fatta le ossa come
scrittrice e produttrice durante la seconda parte di
The West
Wing, per poi dedicarsi ad altre produzioni molto
amate come Grey’s
Anatomy, Vinyl e
Homeland. Il suo lavoro con lo streamer
rientra nell’accordo globale pluriennale che ha firmato con Netflix
nel 2022.
Su Rotten
Tomatoes, la prima stagione diThe
Diplomat ha ottenuto un punteggio di critica
dell’84%, mentre ha avuto un atterraggio molto più accidentato con
il pubblico (54%). Potete vedere l’ultimo trailer della
seconda stagione di The Diplomat qui sopra e recuperare la
prima stagione ora in streaming su Netflix.
Netflix incorrerà nell’ira degli dei con
questa decisione, ma il destino ha parlato e ciò significa che la
vostra serie preferita di Jeff Goldblum è stata bandita alle porte
dell’Ade per il resto del tempo, poiché KAOS è stata
cancellata. La serie, nata dal creatore di The End of the F***ing WorldCharlie Covell,offriva una nuova
interpretazione della mitologia greca, affidando a Goldblum il
ruolo, ovviamente, del dio greco Zeus. Questo Zeus, tuttavia, può
essere onnipotente, ma è anche insicuro, meschino e preoccupato
dopo che il suo status di Re degli Dei viene messo in dubbio. Così,
dopo essere stato minacciato da quelle fastidiose Parche – e da
alcuni fastidiosi umani – decide di fare tutto ciò che è in suo
potere per cancellarle dalla faccia del pianeta.
È una notizia deludente,
soprattutto perché il mese scorso Covell aveva dichiarato di
essere ottimista sulle possibilità di rinnovo della serie. Parlando
con Cosmopolitan UK, ha detto che
Netflix è stata “molto favorevole” allo show, prima di aggiungere:
“Penso che tutto sia possibile.Il mio
sogno era di avere tre stagioni.Ho molte idee e
un forte senso di ciò che vorrei fare”. Ha aggiunto che la
potenziale, e ora non realizzata, seconda stagione era piena di
potenziale.
“C’è sicuramente di più.Inoltre, non volevo fare un finale che fosse un vero e proprio
cliffhanger.Spero che sia soddisfacente come prima stagione
a sé stante, e c’è sempre speranza per il futuro.Perché mi
piacerebbe davvero fare di più e lavorare con quegli attori e
quella squadra.È stato un po’ un sogno che si è
avverato”.
Chi altro è apparso in
KAOS?
Il cast comprende anche attori del
calibro di David Thewlis (Fargo) nel ruolo di
Ade, Janet McTeer (Ozark) nel ruolo di
Era, Cliff Curtis (Avatar:The Way of
Water) nel ruolo di Poseidone, Nabhaan Rizwan
(Station Eleven) nel ruolo di Dioniso, Killian
Scott (Dublin Murders) nel ruolo di Orfeo,
Misia Butler (The School for Good and
Evil) nel ruolo di Caneo, Leila Farzad (I
Hate Suzie) nel ruolo di Ari, Rakie Ayola
(Anthony) nel ruolo di Persefone e Stanley
Townsend (Becoming Elizabeth) nel ruolo di
Minosse. Inoltre, Billie Piper (I Hate
Suzie) e Eddie Izzard (The Riches)
appaiono in ruoli cameo.
Le ragioni della cancellazione non
sono ancora state rivelate, ma come per Netflix, di solito si
tratta di qualcosa che ha a che fare con i dati di ascolto.
Questo nonostante il 76% di critica su Rotten
Tomatoes e l’83% di gradimento da parte degli spettatori
attraverso il Popcornmeter dell’aggregatore, che misura i livelli
di soddisfazione e di gradimento del pubblico.
Beenado è stata un’avventura, visto
che un incidente ha dato vita a diversi incidenti nella
stagione 8 di 9-1-1.
Lo sciame passa in secondo piano mentre Athena (Angela
Bassett) si ritrova su un aereo senza pilota e deve
assicurarsi che non si schianti. In 9-1-1 8, Episodio 2, “Quando il Boeing
diventa duro…” Athena cerca di evitare che le persone muoiano a
causa delle varie emergenze a bordo, cercando al contempo di
mantenere l’aereo in volo. L’unica soluzione a questo problema è
far atterrare l’aereo in modo sicuro, come si legge nella trama
ufficiale. Il promo di 9-1-1 Stagione 8, Episodio 3
mostra l’aereo che fa un “Approccio finale” mentre Athena cerca di
farlo atterrare in sicurezza. Nel frattempo, Bobby e il 118 sono
con lei per guidarla e assicurarsi che abbia tutto il necessario
per atterrare.
“L’unica possibilità per Athena
di sopravvivere e salvare tutti i passeggeri del volo è tentare di
far atterrare l’aereo prima che si schianti e chiedere aiuto al
118”.
Si conclude la grande emergenza
della stagione 8 di 9-1-1
https://youtu.be/wV6-nG4JW9Y
“Stiamo effettuando un
atterraggio di emergenza”, dice Athena quando inizia il video
promozionale dell’episodio. È l’unica linea d’azione, poiché
rischiano di peggiorare una situazione terribile ogni minuto che
trascorrono nei cieli. Alcune persone si reggono a malapena mentre
l’aereo si sta staccando. I pericoli sono numerosi, dal rischio di
essere risucchiati dal gigantesco buco nell’aereo ai cavi scoperti
che potrebbero dare la scossa a chiunque in qualsiasi momento.
“Cosa vuoi da me?” Bobby
chiede ad Athena mentre utilizza l’autopompa del set di
Hotshots per dirigersi a LAX con Buck
e Brad dello show. “Hai una pista nella tasca posteriore?”. chiede
Athena a mezza voce, perché ha bisogno di far atterrare l’aereo e
prima lo fa, meglio è. Il 118 entra in azione e crea una pista per
Athena. Decidono di chiudere l’autostrada, liberarla dal traffico e
far atterrare Athena lì.
Il promo anticipa le scene intense
in cui Athena cerca di atterrare in sicurezza e di portare
tutti fuori in tempo. Si tratta di un compito enorme in cui ogni
secondo è importante. Atterraggi difficili, scintille elettriche,
sirene antincendio, esplosioni e passeggeri urlanti sono le
caratteristiche di questa impresa. “Ti amo”, dice Athena a Bobby
mentre si prepara al peggio, ma Bobby non è ancora pronto a
lasciarla andare. “Dimmelo di persona”, dice mentre si trova sul
camion dei pompieri, con l’aria di essere appena uscito da un film
d’azione di successo.
Sebbene si possa affermare che
alcuni stiano esagerando con le critiche al film, non si può negare
che la Warner Bros. e il regista Todd Phillips
abbiano fatto cilecca con Joker:
Folie à Deux (qui
la recensione). Dopo aver ottenuto un deludente 33% su Rotten
Tomatoes e il più basso CinemaScore nella
storia del cinema a fumetti (D), il sequel musicale è riuscito
a incassare solo 40 milioni di dollari al botteghino nazionale
(all’estero ha fatto leggermente meglio) lo scorso fine
settimana.
Secondo il quotidiano britannico
Daily Mail, Lady Gaga, che interpreta una nuova versione
di Harley Quinn, si dice “scioccata” dalla reazione negativa dopo
l’accoglienza per lo più positiva del film alla Mostra del Cinema
di Venezia. “Gaga è sorpresa dalla reazione a Joker 2 ed è scioccata dal fatto che la
gente non lo ami dopo la risposta ricevuta dalla critica prima
dell’uscita.Ha messo tanto cuore nel film e ha
tanto rispetto per i fan della DC Comics”.
Prima dell’uscita del film,
l’esibizione di Gaga era stata molto apprezzata e alcuni l’avevano
pronosticata per un’altra nomination all’Oscar. A dire il vero,
poche persone sembrano aver avuto problemi con le performance di
Gaga o del co-protagonista
Joaquin Phoenix, e la percezione sembra essere che,
sebbene “Lee” sia stato un po’ sottoutilizzato/sviluppato, Gaga
abbia fatto tutto il possibile con quello che aveva a
disposizione.
Si dice che la megastar del pop
trasformata in attrice sia ora desiderosa di lasciarsi tutto alle
spalle e di passare al suo prossimo progetto, e si dice che abbia
in mente un ruolo nel prossimo film di Quentin Tarantino, The
Movie Critic.
Dall’acclamato
scrittore/regista/produttore Todd Phillips arriva
Joker:Folie À Deux, l’attesissimo seguito di
Joker,
vincitore del premio Oscar nel 2019, che ha guadagnato più di un
miliardo di dollari al botteghino mondiale e rimane il (secondo)
film con rating R di maggior incasso di tutti i tempi.
Il nuovo film vede protagonista
Joaquin Phoenix ancora una volta nel suo doppio
ruolo da Oscar di Arthur Fleck/Joker, al fianco del premio Oscar
Lady Gaga (A
Star Is Born). Il film è interpretato anche dai
candidati all’Oscar Brendan Gleeson
(The Banshees of Inisherin) e
Catherine Keener (Get Out,
Capote), insieme a Zazie Beetz, che
riprende il suo ruolo da Joker. Il film è classificato
come “R” per “alcuni episodi di forte violenza, linguaggio,
alcune scene di sessualità e brevi nudità integrali”.
La quarta e ultima stagione di
Superman
and Lois debutta stasera con un doppio episodio e
lo showrunner Todd Helbing ha rivelato un nuovo
interessante dettaglio sul finale della serie.
Anche se le versioni dell’Uomo
d’Acciaio (Tyler
Hoechlin) e di Lois Lane (Elizabeth Tulloch)
protagoniste dello show hanno debuttato in uno dei crossover
dell’Arrowverse di The CW, la seconda stagione di S&L
ha chiarito che la serie non si svolge nella stessa continuità.
Tuttavia, Helbing afferma che
l’episodio finale “onorerà” comunque l’Arrowverse,
che si è ufficialmente concluso con The
Flash l’anno scorso.
“Le pressioni che si
sentono in uno show televisivo sono tante: solo scrivere la
sceneggiatura è stata una pressione, e poi produrla, e nel momento
in cui lo show è iniziato, si tratta di Superman e Lois Lane,
quindi c’è una responsabilità che deriva anche da questo
”, dice Helbing a Entertainment Weekly. “Con
l’Arrowverse, ho lavorato per 10 anni in questi show e in questi
mondi, e vuoi rendergli giustizia, ma devi separarti da questi
sentimenti o non uscirai di casa perché sarà
opprimente”.
Questo significa che i fan possono
aspettarsi qualche cameo nell’Arrowverse? È possibile, ma sembra
che qualsiasi cenno all’universo supereroistico di The CW, ormai
defunto, sarà un po’ più sottile.
“Il modo migliore per
affrontare la questione è stato quello di realizzare la versione
migliore per il nostro show”, aggiunge Helbing.
“Per quanto riguarda le uova di Pasqua, c’è la versione
idealistica: in un fumetto hai tutti questi personaggi a
disposizione, quindi puoi avere tutto quello che vuoi.Ma quando si parla di orari, soldi e budget, sarebbe
fantastico avere la star di [The
Flash] Grant [Gustin] in questo film, ma non è
fattibile.Ci sono domande del genere, e poi c’è
la realtà che ti colpisce, e quindi alla fine, come abbiamo
discusso nella stanza, possiamo solo fare quello che possiamo fare,
e penso che il modo migliore per onorare quello che è stato fatto
per 10 anni fosse quello di sperare che il pubblico lo guardasse e
si sentisse soddisfatto”.
Cosa c’è da sapere sulla quarta
stagione di SUPERMAN & LOIS
La quarta stagione di Superman
and Lois riprende proprio da dove si era
interrotta la precedente: con Superman (Tyler
Hoechlin) e il mostro di Luthor impegnati in una
feroce battaglia che distrugge la luna, mentre Clark (Tyler
Hoechlin) lotta per la sua vita contro la creatura apparentemente
inarrestabile. Tornato a terra, il Generale Lane (guest star Dylan
Walsh) lotta per rimanere in vita dopo essere stato rapito dagli
scagnozzi di Luthor, mentre Lois (Elizabeth Tulloch), Jordan (Alex
Garfin) e Jonathan (Michael Bishop) fanno una corsa contro il tempo
per salvarlo.
Ma ad ostacolarli c’è Lex Luthor
(Michael Cudlitz) in persona, che si è trasferito definitivamente a
Smallville come prossimo passo del suo piano malvagio per
distruggere Lois Lane. Nel frattempo, Lana Lang (la guest star
Emanuelle Chriqui) usa la sua posizione di sindaco per contrastare
i piani di Luthor, una mossa che la mette nel mirino dell’uomo più
pericoloso del mondo e minaccia tutto ciò che le è caro. Questo
include la sua relazione con John Henry Irons (guest star Wolé
Parks), che deve mettere da parte i suoi progetti alla Ironworks e
rientrare nel Dipartimento della Difesa, ora che il Generale Lane è
scomparso. Ma non sono l’unica coppia in difficoltà: Chrissy Beppo
(guest star Sofia Hasmik) e Kyle Cushing (guest star Eric Valdez)
devono affrontare una battaglia in salita, con innumerevoli
ostacoli che minacciano di rovinare il loro futuro insieme.
In mezzo al caos, anche Sarah
Cortez (guest star Inde Navarette) e Natalie Irons (guest star
Tayler Buck) si uniscono alla lotta contro Luthor, mentre entrambe
si trovano ad affrontare decisioni impossibili sul loro percorso di
vita. E mentre la battaglia di Clark contro il terrificante mostro
continua, Lois, i suoi ragazzi e il mondo intero devono affrontare
una possibilità impensabile: e se Superman non tornasse mai
più?
Nuove notizie su
Joker:Folie à Deux
vedono fonti che incolpano l’attore del Joker per il sequel DC.
Mentre il mondo attende il lancio dell’Universo DC di James Gunn, il 2024 ha comunque regalato al
mondo un nuovo film DC: il pubblico è tornato nell’universo del
Joker di Todd Phillips con
Joker:Folie à Deux. Tuttavia,
nonostante la grande attesa, il sequel interpretato da
Joaquin Phoenix e
Lady Gaga si è rivelato un disastro al botteghino e la
critica ha espresso giudizi contrastanti sul
finale di Joker:Folie à Deux.
In un nuovo rapporto dettagliato di
The Hollywood Reporter, le loro fonti affermano
che Phoenix è stato incolpato di essere una delle ragioni
principali per cuiJoker:Folie à Deux è il motivo principale
dei risultati critici di Joker: Folie à Deux.
Secondo gli addetti ai lavori, “l’idea del sequel è venuta a
Phoenix in sogno”, portando l’attore premio Oscar e il regista
Todd Phillips a proporla all’ex presidente della
Warner Bros. Toby Emmerich. Quando gli è stato chiesto chi fosse il
pubblico a cui si rivolgeva il sequel della DC, “una
fonte esterna lo ha riassunto in questo modo:“Per Joaquin””.
Su pressione dell’amministratore
delegato della Warner Bros. Discovery David Zaslav, Michael De Luca
e Pamela Abdy – i co-direttori della Warner Bros. Pictures – hanno
deciso di dare il via libera a un sequel di Joker. Toby Emmerich
aveva già dato il via ai lavori, e il regista Todd Phillips e il
protagonista Joaquin Phoenix si sono rapidamente guadagnati 20
milioni di dollari. Per quanto riguarda Lady Gaga, ha negoziato un
accordo che l’ha vista pagare 12 milioni di dollari per
interpretare una nuova versione di Harley Quinn.
Cosa significano i commenti di
Joaquin Phoenix su Joker 2
È fondamentale ricordare che al
momento della pubblicazione di questa storia, Phoenix o
Phillips non hanno ancora risposto alle affermazionidi THRsuJoker:Folie à
Deux, il che significa che si tratta ancora di una
presunta versione dei fatti. Se questo è ciò che è realmente
accaduto, è anche fondamentale tenere conto del fatto che la
realizzazione di un grande blockbuster hollywoodiano non ricade su
una sola persona. Alla fine, l’unico modo in cui
Joker:Folie à
Deux è stato possibile solo perché il regime della
Warner Bros. dell’epoca ha dato il suo assenso alla realizzazione
del sequel, proprio come se fosse stato dato il via libera a
Joker 3.
Dato che elementi come la regia, la
scrittura, la produzione, le interpretazioni e l’esecuzione
completa del film sono tutti fattori che incidono sulla sua
ricezione, è difficile dare la colpa a Phoenix. Il motivo ultimo
per cui è stato fatto Joker:Folie à Deux è stato
perché Joker del 2019 è diventato un successo di critica
al botteghino per lo studio, che ha fatto sì che il film
non sia semplicemente“per
Joaquin”,dato che si sperava in un altro
successo finanziario. Il piano iniziale prevedeva che il
film sul Joker fosse un film unico piuttosto che l’inizio
di un franchise, il che dipende in ultima analisi dallo studio.
È stato rilasciato il nuovo trailer
di A
Complete Unknown. L’imminente biopic vede
protagonista
Timothée Chalamet nei panni dell’acclamato musicista Bob
Dylan. Il film racconta la vita di Dylan come cantante
emergente che cerca di sfondare a New York. Diretto da
James Mangold, il biopic vanta anche un cast di
supporto composto da Elle Fanning, Scoot McNairy, Edward
Norton, Boyd Holbrook, Monica Barbaro, James Austin e Charlie
Tahan.
Il trailer inizia mostrando Dylan
(Chalamet) che arriva a New York dal Minnesota mentre suona la
melodia di “Girl from the North Country”. Quando il giovane
musicista viene scoperto, entra in contatto con altri artisti, tra
cui Joan Baez, con cui si vede cantare nelle anteprime. Dylan viene
anche visto parlare della sua fama con altri, tra cui la Sylvie
Russo della Fanning. Nel corso del trailer, Dylan si adatta alla
sua fama, che comporta un atteggiamento iconoclasta nei confronti
dell’industria musicale.
Ora, Searchlight ha rilasciato il nuovo trailer
diA Complete Unknown.
Guardatelo qui sotto:
Cosa significa un trailer
completamente sconosciuto per il film
Il nuovo trailer di A Complete
Unknown rivela l’atteggiamento di Dylan nei confronti della
musica, nonostante la sua aggressività. Non ha paura di
condividere la sua opinione, dicendo alla Baez, per
esempio, che le sue “canzoni sono come un dipinto a olio nello
studio del dentista”. Il personaggio esprime anche di non
essere “semplice” e di essere“qualsiasi cosa loro [il
pubblico e l’industria musicale] non vogliano che lui sia”.
Questo riflette l’evoluzione della sua musica, che spaziava dal
folk e dal rock negli anni Sessanta al country e al gospel negli
anni Settanta. Questo stabilisce che l’attrito di Dylan con
l’industria musicale sarà una tensione primaria in A
Complete Unknown. A
Complete Unknown che arriverà il 23 gennaio 2025
nelle sale italiane.
Il trailer italiano di Saturday
Night in anteprima alla diciannovesima edizione
della Festa del Cinema
di Roma. Il nuovo film Sony Pictures diretto da Jason Reitman
racconta i novanta minuti che hanno preceduto la messa in onda
della prima puntata del “Saturday Night Live” l’11 ottobre 1975. Il
film sarà al cinema come evento speciale dal 21 al 23 ottobre.
Nel cast di Saturday
Night Gabriel LaBelle (TheFabelmans), Rachel Sennott (Finalmente l’alba),
Cory Michael Smith (First Man – Il primo uomo), Ella Hunt
(Horizon: An American Saga), Dylan O’Brien (Maze
Runner – Il labirinto), Emily Fairn (BlackMirror), Matt Wood (The Mandalorian), Lamorne Morris
(New Girl), Kim Matula (Il mio fantasma di
Natale), Finn Wolfhard (Ghostbusters – Minaccia
glaciale), Nicholas Braun (Dream Scenario – Hai mai
sognato quest’uomo?), Cooper Hoffman (LicoricePizza), Andrew Barth Feldman (Fidanzata in
affitto), Kaia Gerber (Babylon), Tommy Dewey (Book Club – Tutto può
succedere), Willem Dafoe (Kinds of Kindness), Matthew
Rhys (Cocainorso) e J.K. Simmons (Whiplash). Saturday Night sarà nelle sale italiane come evento
speciale il 21, 22 e il 23 ottobre, prodotto da Sony Pictures e
distribuito da Eagle Pictures.
È stato presentato un nuovo trailer
di Heretic.
Il film horror di A24 vede
due giovani donne mormoni, Sorella Barnes (Sophie Thatcher) e
Sorella Paxton (Chloe East), fare visita al signor Reed
(Hugh
Grant), ma il loro tentativo di convertirlo prende
rapidamente una piega oscura e contorta quando si ritrovano
intrappolate nella sua casa. Le recensioni positive e il
punteggio del 92% su Rotten Tomatoes hanno
generato una notevole attesa dopo il debutto del film al Toronto
International Film Festival 2024.
A24 ha rilasciato
il nuovo trailer che offre uno sguardo più ravvicinato e
agghiacciante su come il signor Reed terrorizza le giovani
donne mentre mette alla prova la loro fede. Il trailer
vede Suor Paxton parlare felicemente con il signor Reed prima che
lei e Suor Barnes siano costrette a scegliere tra due porte, una
intitolata “Credenza ‘ e l’altra ’Incredulità ”,
per uscire dalla casa. Il signor Reed mostra un atteggiamento
inquietantemente giocoso mentre i suoi prigionieri scendono sempre
di più nel suo gioco sadico, che lascia intendere un terrore ancora
più grande in agguato nella sua casa.
Heretic è un altro film di
A24
Il trailer di Heretic fa
sembrare il film horror di A24 ancora più ricco di suspense e
terrificante di quanto non fosse già apparso nel marketing
iniziale. Viene data ulteriore enfasi all’atteggiamento disarmante
di Grant, che fa commenti casuali e persino battute mentre Suor
Barnes e Suor Paxton lottano disperatamente per la loro libertà.
L’interpretazione di Grant ha il potenziale per essere una
delle sue migliori di sempre, con la sua sola presenza che
aggiunge una notevole tensione in tutte le sue scene.
Il senso di mistero e di terrore è accentuato anche nel nuovo
trailer, mentre Sorella Barnes e Sorella Paxton si addentrano nelle
profondità oscure della casa del signor Reed. Egli accenna a una
verità più grande che devono scoprire e, sia che la scoperta sia
letterale o figurata, viene presentata come un memorabile colpo di
scena che cambierà l’intera storia. Con un cast ridotto e
un’ambientazione fisicamente limitata,
Hereticsarà una storia
incentrata sui personaggi, con un’atmosfera
claustrofobica.
Gli showrunner di Il Signore degli
Anelli:
Gli Anelli del PotereJD Payne e
Patrick McKay hanno parlato del
finale della seconda stagione dello show Prime Video con THR,
commentando approfonditamente i temi e gli avvenimenti della
puntata. Tra tutti però ha spiccato l’analisi che i due hanno fatto
della natura del rapporto che si instaura tra Sauron/Annatar e
Celebrimbor, da molti definito una specie di rapporto romantico,
con le stesse caratteristiche di una relazione amorosa.
Ecco cosa hanno spiegato i due
showrunner:
Patrick McKay: “Direi che la
natura di questa relazione e la sua intimità, e persino la tensione
sessuale in essa contenuta, sono state fonte di speculazioni da
parte di molti fan del materiale originale, per molti anni. Ogni
volta che hai a che fare con emozioni così potenti come la
seduzione e l’inganno, penso che sia facile per l’immaginazione
pensare a quel tipo di rapporto.”
JD Payne: “Penso che si possa
vedere dall’inizio delle loro interazioni nel secondo episodio.
Sauron sta coinvolgendo Celebrimbor nel suo piano dicendogli cose
come, “Ci sono cose che posso dire solo a te”, e, “Mi hai sempre
visto come nessun altro poteva” e “Sei al sicuro con me”.
Assistiamo a questa danza intima che Sauron sta facendo per sedurre
(e ingannare) l’altro. Quindi certamente il suo comportamento
appare come quello delle persone che vogliono qualcosa dall’altro.
Capisco i fan che li vedono insieme in modo romantico.”
Anche se Il Signore degli
Anelli: Gli Anelli del Potere 3 non è ancora
stata confermata, McKay e Payne hanno già detto di aver affrontato
la serie pensando a un arco di cinque stagioni.
La prima stagione de
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere ha ottenuto un successo senza
precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto
il mondo, con più di 24 miliardi di minuti di streaming.
L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori
nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande
debutto nella storia di Prime
Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche
di streaming generali di Nielsen nel suo weekend di uscita.
Lo show ha inoltre battuto tutti i
precedenti record di spettatori di Prime Video, e ha portato nuove iscrizioni a
Prime più di qualsiasi altro contenuto precedentemente lanciato.
Inoltre, Gli Anelli del Potere è la prima serie Original
in ogni area del mondo – Nord America, Europa, area Asia-Pacifico,
America Latina e nel resto del mondo. Il finale di stagione è stato
un evento culturale globale con numerosi hashtag dedicati alla
serie tra cui #TheRingsofPower e altri in trend su Twitter in 27
Paesi per un totale di oltre 426 ore nel weekend.
La seconda stagione di Il
Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è prodotta
dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay.
A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum
Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme
alla co-executive producer Charlotte Brandstrom, i produttori Kate
Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew Lee, Matthew
Penry-Davey e Clare Buxton.
La nuova stagione debutterà a
livello globale giovedì 29 agosto 2024 su Prime Video, in più
lingue e in oltre 240 Paesi e territori. Per rimanere aggiornati su
tutte le novità relative alla serie Il Signore degli
Anelli: Gli Anelli del Potere, visitate la pagina
dedicata sul sito di Amazon MGM Studios.
Paramount+ ha annunciato che tutti gli
episodi dell’attesissima serie originale
ZORRO, interpretata dal premio Oscar
Jean Dujardin, saranno disponibili in
esclusiva su Paramount+ in Italia dal 6 dicembre. Nel cast
internazionale anche l’attore italiano Salvatore Ficarra,
oltre a Audrey Dana, André Dussollier, Eric Elmosnino e Grégory
Gadebois.
La trama di ZORRO
Nel 1821, Don
Diego de la Vega diventa sindaco di Los Angeles per migliorare la
sua amata città. Tuttavia, la città si trova in difficoltà
finanziarie a causa dell’avidità di un uomo d’affari locale, Don
Emmanuel, e i poteri di Diego come sindaco non sono sufficienti per
combattere l’ingiustizia. Diego non usa la sua identità di Zorro da
20 anni, ma sembra che non abbia altra scelta che riportare Zorro
in vita per il bene comune. Ma Diego lotta per bilanciare la sua
doppia identità di Zorro e di sindaco, mettendo a dura prova il suo
matrimonio con Gabriella, che è all’oscuro del suo segreto.
Riuscirà Diego a salvare il suo matrimonio e la sua sanità mentale
in mezzo al caos?
Chi ha creato ZORRO?
Creata da
Benjamin Charbit (Sous Contrôle, Gagarine, Notre Dame, Les
Sauvages, En Liberté) e Noé Debré (Parlement, Stillwater, Dheepan),
la serie Paramount+ Original è prodotta da Le Collectif 64 (Marc
Dujardin) e Bien Sûr Productions (Julien Seul) con France
Télévisions, e coprodotta da Panache Productions e Le compagnie
cinématographique.
Scritta da
Benjamin Charbit, Noé Debré e Emmanuel Poulain-Arnaud (Le Test), la
serie è diretta da Jean-Baptiste Saurel (Parallèles) e Emilie
Noblet (Bis Repetita, Parlement, Les 7 vies de Léa).
Apple
TV+ ha condiviso due clip in anteprima tratte dal
primo capitolo di Disclaimer (recensione),
l’avvincente thriller psicologico raccontato in sette capitoli,
interpretato dai premi Oscar Cate Blanchett e Kevin
Kline e dal candidato all’Oscar Sacha Baron
Cohen. Scritta e diretta dal cinque volte premio Oscar
Alfonso Cuarón, la serie farà il suo debutto l’11 ottobre con il
Capitolo I e il Capitolo II.
https://www.youtube.com/watch?v=pnY3VLd3-KM
https://youtu.be/iu06JHetjdA
A seguire l’elenco completo dei capitoli di “Disclaimer”
Capitolo I
Immaginate che il vostro segreto più oscuro sia stato pubblicato in
un libro. Capitolo II
Vendetta? Ve la concediamo.
SEQUENZA DI USCITA DELGLI EPISODI di
11 ottobre – Capitoli I e II
18 ottobre – Capitoli III e IV
25 ottobre – Capitolo V
1 novembre – Capitolo VI
8 novembre – Capitolo VII
L’acclamata giornalista Catherine Ravenscroft (Cate Blanchett)
ha costruito la sua reputazione rivelando le malefatte e le
trasgressioni degli altri. Quando riceve un romanzo da un autore
sconosciuto, si rende conto con orrore di essere la protagonista di
una storia che mette a nudo i suoi segreti più oscuri e minaccia di
distruggere la sua famiglia.
Mentre Catherine lotta contro il tempo per scoprire la vera
identità dello scrittore, è costretta a confrontarsi con il suo
passato prima che questo distrugga la sua vita e i suoi rapporti
con il marito Robert (Sacha Baron Cohen) e il figlio Nicholas (Kodi
Smit-McPhee). Il cast comprende Lesley Manville, Louis Partridge,
Leila George e Hoyeon e presenta Indira Varma come voce
narrante.
Prodotta da Apple Studios, “Disclaimer” è
coprodotta da Esperanto Filmoj e Anonymous Content. Cuarón è
produttore esecutivo per Esperanto Filmoj insieme a Gabriela
Rodriguez. Oltre a recitare, Blanchett è produttrice esecutiva.
David Levine e il compianto Steve Golin sono produttori esecutivi
per Anonymous Content. Anche il premio Oscar® Emmanuel
Lubezki, Donald Sabourin e Carlos Morales sono produttori
esecutivi. “Disclaimer” è basata sull’omonimo romanzo di Renée
Knight che è co-produttore esecutivo. Lubezki e il candidato
all’Oscar® Bruno Delbonnel sono direttori della fotografia. La
colonna sonora è composta da Finneas O’Connell, vincitore di
numerosi premi Oscar® e GRAMMY.
Ecco la nostra intervista ai
protagonisti di Citadel: Diana. Abbiamo incontrato
il regista Arnaldo Catinari, e Matilda De Angelis e Lorenzo
Cervasio. Lei è Diana, misteriosa e letale protagonista,
lui è Edo, erede di un impero che vuole sovvertire dall’interno.
Troveranno il modo per lavorare insieme?
La serie è diretta da
Arnaldo Catinari e sviluppata da Alessandro
Fabbri, che ricopre anche il ruolo di head writer, ed ha scritto la
serie con Ilaria Bernardini, Gianluca Bernardini, Laura Colella e
Giordana Mari. Prodotta da Cattleya (Gomorra, ZeroZeroZero)— parte
di ITV Studios— con Amazon MGM Studios, e con il sostegno del
Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo,
la serie ha per showrunner ed executive producer Gina Gardini; con
lei, nel ruolo di executive producers, Riccardo Tozzi, Marco
Chimenz, Giovanni Stabilini ed Emanuele Savoini.
Anthony Russo, Joe Russo, Angela
Russo-Otstot, Scott Nemes di AGBO e David Weil (Hunters) sono
executive producer di Citadel: Diana e di tutte le
serie nel mondo di Citadel. Midnight Radio è executive
producer.
Citadel: Diana è
l’attesissima nuova serie italiana dal mondo di “Citadel”,
prodotta da Cattleya – parte di ITV Studios – e Amazon MGM Studios,
con la produzione esecutiva di AGBO dei Fratelli Russo.
Protagonista della nuova serie di spionaggio è Matilda De Angelis affiancata da un cast
internazionale che include Lorenzo Cervasio, Maurizio
Lombardi, Julia Piaton, Thekla Reuten, Giordana Faggiano, Daniele
Paoloni, Bernhard Schütz e Filippo Nigro.
Tutti i sei episodi debutteranno in esclusiva su Prime Video in tutto il mondo il prossimo 10
ottobre.