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Maze Runner – La rivelazione: le differenze tra il film e il libro

Negli ultimi anni il cinema è stato invaso da numerosi film di fantascienza ambientati in un futuro distopico, ma pochi hanno avuto successo quanto la trilogia di Maze Runner. Composta dai capitoli Il labirinto, La fuga e La rivelazione, questo è la trasposizione dell’omonimo romanzo del 2009, facente parte di una vera e propria saga letteraria, composta da una trilogia principale e due romanzi prequel. Scritto da James Smith Dashner, questo ebbe un ampio successo tra le giovani generazioni di lettori, i quali potevano ritrovare al loro interno molte tematiche a loro care. Dopo il successo dei primi due, nel 2018 è dunque uscito il capitolo conclusivo, Maze Runner – La rivelazione.

Con un incasso complessivo di oltre 288 milioni di dollari, il film ha dunque portato a compimento la storia ideata su carta da James Dashner. Lo scrittore, celebre proprio per questa trilogia di romanzi, ha poi scritto anche due prequel, che magari un giorno troveranno a loro volta spazio sul grande schermo. Prima di intraprendere una visione di Maze Runner – La rivelazione, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle differenze tra libro e film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Maze Runner – La rivelazione: la trama del film

Nel terzo capitolo dell’avvincente saga distopica, Maze Runner: La rivelazione, vediamo Thomas e i Radurai unire le forze con i ribelli del “Braccio Destro” per salvare l’amico Minho, rapito durante lo scontro a fuoco dalle truppe del W.C.K.D. Il giovane Velocista, a capo del gruppo di adolescenti sopravvissuti alla prigionia della Radura e alla disperata fuga nel deserto, è determinato a trovare una cura contro il virus mortale che si è abbattuto sul pianeta. La ricerca, irta di sfide e ostacoli insormontabili quasi quanto le pareti del Labirinto, metterà a dura prova l’amicizia e i legami creati tra i ragazzi.

Maze Runner - La rivelazione trama
Thomas Brodie-Sangster, Dexter Darden, Nathalie Emmanuel, Katherine McNamara, Dylan O’Brien, Rosa Salazar e Jacob Lofland in Maze Runner – La rivelazione. Photo Credit: Joe Alblas – © TM & © 2017 Twentieth Century Fox Film Corporation. All Rights Reserved. Not for sale or duplication.

Maze Runner – La rivelazione: il cast del film

Protagonista del film, nel ruolo di Thomas, è ancora l’attore Dylan O’Brien. Questi, tuttavia era stato inizialmente scartato dal regista Wes Ball, poiché la sua capigliatura non lasciava trasparire la fragilità che invece si ricercava per il ruolo. In quel periodo l’attore era infatti impegnato nelle riprese della serie Teen Wolf, dove sfoggiava una capigliatura particolarmente vistosa. Per sua fortuna, una sua foto con i capelli corti finì successivamente nelle mani di Ball, il quale si pentì di averlo giudicato negativamente e decise di richiamarlo, convinto che avrebbe potuto essere l’attore giusto per la parte. Una volta comunicatagli la notizia, O’Brien ebbe soltanto quattro giorni di tempo per leggere il romanzo e informarsi sulla sua storia.

L’attore Will Poulter decise invece di proporsi sia per il ruolo di Newt che per quello di Gally, finendo con l’ottenere quest’ultimo. Per il ruolo di Teresa, l’attrice Kaya Scodelario fu da subito la prima scelta per il regista. Questi si convinse che fosse la persona giusta per la parte dopo averla vista recitare nella serie Skins. Particolarmente coinvolta dal progetto, la Scodelario decise di allenarsi al fine di poter eseguire personalmente le acrobazie richieste per il film, senza avvalersi di controfigure. Ad interpretare Newt, uno dei leader, è invece l’attore Thomas Brodie-Sangster, mentre Ki Hong Lee è Minho, uno degli esploratori.

L’attrice Patricia Clarkson è Ava Paige, direttrice dell’organizzazione WCKD. Si ritrovano poi gli attori Rosa Salazar, celebre anche per il film Alita – Angelo della battaglia e la serie Undone, nel ruolo della ribelle Brenda, e Giancarlo Esposito, noto per serie come Breaking Bad, The Boys The Mandalorian, che interpreta Jorge. In ultimo, Aidan Gillen interpreta il misterioso Janson, tra i personaggi principali anche di questo sequel. Per prepararsi al film, inoltre, l’intero cast di giovani protagonisti fu portato a partecipare ad una sfida di sopravvivenza nella radura, dove hanno imparato a costruirsi da sé strumenti e a mettersi al riparo dalla natura circostante.

Maze Runner - La rivelazione cast
Giancarlo Esposito, Thomas Brodie-Sangster e Dylan O’Brien in Maze Runner – La rivelazione. Photo Credit: Joe Alblas – © TM & © 2017 Twentieth Century Fox Film Corporation. All Rights Reserved. Not for sale or duplication.

 

Le differenze tra il libro e il film

Nel dar vita ad un adattamento cinematografico del romanzo, gli autori confermarono l’intenzione di rimanere quanto più fedeli possibile a questo. Il passaggio dalla pagina al grande schermo ha però visto operare anche in questo caso delle necessarie modifiche. Una delle prime la si ritrova già ad inizio film, dove si assiste al tentativo di salvare Minho da W.C.K.D. Totalmente differente è invece l’inizio del libro, dove Thomas si risveglia prigioniero di W.C.K.D. e lo resta per mesi prima di riuscire a scappare. Ciò rappresenta una considerevole modifica anche per il fatto che Minho nel libro non si è mai diviso dal gruppo, mentre nel film il suo salvataggio è una parte particolarmente importante del racconto.

Differente è anche ciò che riguarda la lettera scritta da Newt e affidata a Thomas. Nel libro questa viene aperta e letta subito dal protagonista, mentre nel film tale azione viene compiuta soltanto nel finale. A ciò si ricollegano anche le sorti del personaggio di Newt, profondamente diverse tra libro e film. Per quanto riguarda Teresa, invece, viene eliminata la maggior parte delle ambiguità che la riguardano. In ultimo, un’altra significativa differenza è la mancanza di riferimenti nel film ad altre città esistenti. Nel libro, invece, i protagonisti credono ci siano rimaste più città in piedi ma quella che cercano loro è a Denver, in Colorado.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

In attesa di vedere il terzo capitolo della trilogia, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Maze Runner – La rivelazione è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Prime Video, Disney+ e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo.

Fonte: IMDb

Captain America: le sue 10 migliori scene nel MCU

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Captain America: le sue 10 migliori scene nel MCU

Captain America è stato parte integrante del MCU per quasi un decennio, il che ha dato al personaggio di Steve Rogers parecchie occasioni per poter brillare sul grande schermo. Alcune scene dei film dell’universo condiviso in cui è apparso, rendono palese il motivo per cui Steve sia un supereroe così amato e rispettato. Screen Rant ha raccolto le 10 scene presenti nei film del Marvel Cinematic Universe che dimostrano che Cap è il migliore di tutti i Vendicatori:

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Il sacrificio di Steve come Captain America

Nel finale del suo primo film in solitaria Captain America – Il primo vendicatore, Steve Rogers si è sacrificato facendo schiantare l’aereo in acqua per assicurarsi che nessun altro sarebbe morto. Steve non aveva idea che sarebbe sopravvissuto al calvario.

Anche se si è svegliato quasi 70 anni dopo, fatta eccezione per Peggy, tutti quelli che conosceva e a cui teneva erano morti. I veri supereroi sono disposti a sacrificarsi, e Steve ha fatto proprio questo.

Il suo primo bacio con Peggy

Il primo bacio di Steve con Peggy avviene quando stanno inseguendo Teschio Rosso: Steve sta per intraprendere il viaggio che lo porterà a schiantarsi contro il ghiaccio. Tuttavia, né Steve né Peggy ne sono consapevoli al momento, quindi il loro è un bacio privo di paura.

Non è un addio, ma una promessa che le cose migliori devono ancora venire. È un momento breve ma comunque dolce, con anche un tocco di umorismo, grazie al colonnello Phillips che assicura che lo stordito Steve non lo bacerà.

Combattere contro sé stesso come Captain America

Capitan America ha affrontato molti nemici durante la sua vita. Ma uno dei suoi momenti più duri e certamente memorabili è quando combatte contro sé stesso in Avengers: Endgame.

Durante il loro viaggio indietro nel tempo fino al 2012, il giovane Steve incontra la sua controparte futura e crede di star affrontando Loki che nel frattempo ha appena cambiato aspetto. I due Capitan America si sfidano in battaglia, ma il vecchio Steve ne esce vincitore e riesce a mettere fuori combattimento il suo io più giovane.

Il saluto a Groot

Steve Rogers ha fatto molta strada nel MCU e ha sicuramente imparato molto. Anche se è cresciuto nella prima metà del ventesimo secolo, Steve ha tenuto la sua mente aperta e ha accettato l’esistenza degli alieni come qualcosa di perfettamente plausibile.

Quindi, quando incontra Groot per la prima volta, non si fa affatto spaventare da un albero parlante; al contrario, si presenta con molta calma a Groot.

Ingannare l’Hydra

In uno dei colpi di scena più divertenti dei fumetti, Steve inganna l’Hydra e si risparmia una lotta inutile. Quando decide di portare lo scettro fuori dall’edificio e si imbatte in un gruppo di agenti dell’Hydra nell’ascensore, invece di picchiarli, Steve gioca e finge di essere anche lui un membro dell’Hydra – semplicemente esclamando: “Hail Hydra”. È una buona prova che Captain America è anche cervello e non solo muscoli.

Il combattimento in ascensore

Parlando di Hydra e di ascensori, c’è anche la memorabile scena del combattimento in ascensore in Captain America: The Winter Soldier (2014). Cap sale sull’ascensore, è circondato dai suoi nemici, l’aria è densa di tensione; tutti sanno che le cose stanno per precipitare.

Tuttavia, Cap dà loro l’opportunità di uscire dall’ascensore prima di procedere ad abbattere gli uomini in uno spazio limitato, il tutto senza nemmeno sudare.

Affrontare Thanos

Essere un supereroe non significa solo vincere. Si tratta anche di trovare la forza per superare il fatto che si può perdere e che bisogna cercare di rimediare. È qualcosa che ha toccato anche Captain America.

Si oppone a Thanos in Wakanda e fa del suo meglio per ottenere il Guanto. E quando fallisce e loro perdono, trascorre i successivi 5 anni a pensare a come migliorare le cose, finché lui e gli Avengers non riescono alla fine a sconfiggere Thanos una volta per tutte.

“Ho tutto il giorno libero!”

Il tratto caratteriale più importante di Capitan America è la sua capacità di recupero. Non si arrende mai, in nessuna circostanza, anche se il suo avversario è più forte, o se lui è stanco o giù di corda, continua a combattere.

Lo dimostra molte volte nei film. Prima quando si trova contro un bullo che è molto più grande di lui, e anche quando è pronto ad affrontare Thanos e il suo intero esercito da solo, se necessario. D’altronde… “ha tutto il giorno libero!”.

Sollevare il Mjolnir

La scena in cui Capitan America solleva finalmente il martello di Thor, il Mjolnir, per salvare il Dio del Tuono da Thanos è uno dei momenti più epici dell’intero MCU. Ed era atteso da molto tempo, cioè da Avengers: Age of Ultron (2015).

Ma ci sono voluti 4 anni prima che il Cap usasse il Mjolnir per salvare la situazione. Lo ha fatto con estrema grazia, come se fosse abituato a maneggiare la potente arma praticamente da sempre…

Il ritorno da Peggy

Steve che torna indietro nel tempo e vive la sua vita con Peggy è stata una mossa controversa, poiché molti fan credevano che Steve fosse semplicemente egoista quando ha preso la sua decisione. Tuttavia, dopo quello che ha passato (e anche Peggy!), i due si meritavano un po’ di felicità.

Steve mancava a Peggy, lei mancava a lui, e anche se forse è stato realmente un gesto un po’ egoista… nessuno è perfetto, nemmeno Capitan America! Lo fa solo sembrare più umano. Inoltre, gli sceneggiatori hanno suggerito che Steve fosse il padre dei figli di Peggy: se è così, alla fine la sua scelta acquista un significato ancora maggiore…

Superman: quello che bisogna sapere sul presunto cattivo del film, Ultraman

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Superman sarà il primo film DCU dei DC Studios e un primo passo incredibilmente importante nel riavviare questi personaggi al cinema. Possiamo ben dire che, se il film dovesse essere accolto male, il progetto potrebbe essere accantonato prima di sbocciare sul serio. Quindi la responsabilità è tanta.

James Gunn ha messo insieme un cast impressionante e un nuovo rumor afferma che il film contrapporrà l’Uomo d’Acciaio a un clone malvagio di se stesso ispirato a Ultraman. È una mossa audace quando personaggi del calibro di Brainiac e Mongol sono lì a portata di mano, ma chi è Ultraman e come potrebbe essere utilizzato nel nuovo film di Superman?

Il Superman di Terra-Tre

Introdotto in Justice League of America n. 29 del 1964, Ultraman di Terra-Tre fa affidamento sulla Kryptonite per aumentare i suoi poteri, spesso acquisendo nuove abilità ad ogni esposizione. A differenza di quello che ci aspettiamo di vedere in Superman, questo Ultraman proviene da una realtà diversa ed è improbabile che Gunn prenda in considerazione il percorso del Multiverso dopo il flop di The Flash (per non parlare del calo di popolarità del concetto stesso di Multiverso).

Qualcosa che potrebbe essere rilevante per il DCU, tuttavia, è il fatto che Ultraman alla fine viene sconfitto dopo aver ingerito troppa Kryptonite. Il suo corpo fu sopraffatto da tutti i nuovi poteri, lasciandolo congelato sul posto.

Collaborare con Lex Luthor

Un paio di decenni dopo la sua prima presentazione, Ultraman trovò un nuovo alleato in Lex Luthor, o per meglio dire, due alleati. Le versioni del cattivo di Terra-Uno e Terra-Due unirono le forze con Ultraman per distruggere il Superman dei rispettivi mondi. A questo punto, Ultraman era un Superman malvagio in piena regola e di nuovo giocò un ruolo fondamentale in molte storie del Multiverso – Crisi sulle Terre Infinite, per esempio – a causa del fatto che proveniva dalla Terra-Tre.

Questa alleanza di breve durata con Lex potrebbe servire come base per qualunque cosa Gunn abbia pianificato per Superman, visto che nel film è confermata la presenza di Luthor. Con questo in mente, ci aspetteremmo che il film tragga almeno un po’ di ispirazione anche da Bizarro.

Reintroduzione di Ultraman anti-materia

Stiamo ora saltando alla fine degli anni ’90 dove, dopo la crisi, Ultraman ha subito un’altra revisione. Nelle pagine di JLA: Earth 2, abbiamo incontrato The Crime Syndicate of America, una versione malvagia della Justice League dell ‘”Universo dell’Antimateria”. Conosciuto come il tenente Clark Kent, Ultraman era un astronauta umano la cui astronave implose nell’iperspazio. È stato ricostruito da una misteriosa razza aliena, che gli ha conferito poteri simili a quelli di Superman. Tuttavia, il processo ha distorto anche la sua mente.

Ha fatto ancora una volta affidamento sulla Kryptonite (o Anti-Kryptonite) per i suoi poteri ed è infelicemente sposato con la sua compagna di squadra del Crime Syndicate, Superwoman. I loro alter ego umani sono Clark Kent e Lois Lane, ma Luthor della DCU darà al suo “Superman” un’identità segreta?

L’Ultraman di New 52

Ultraman ha ricevuto un altro riavvio in “The New 52”, sebbene provenisse ancora da Terra-Tre e fosse sempre il leader del malvagio Crime Syndicate of America. Ora, però, Kal-Il proviene da un Pianeta Krypton completamente diverso da quello di Kal-El.

Fu mandato sulla Terra per vendicarsi di coloro che avevano distrutto la sua casa e gli fu raccontata una storia molto più oscura e contorta (incluso il fatto che costrinse alcuni tossicodipendenti alcolizzati, Johnny e Martha Kent, ad adottarlo, solo per ucciderli quando era vecchio).

Un maniaco completo, questo Ultraman condivide i poteri di Superman ma è indebolito dalla luce solare gialla e sniffa Kryptonite come cocaina per migliorare le sue capacità. Sarebbe sorprendente se Gunn non prendesse in prestito almeno alcuni elementi di questa versione.

Cosa significa per il Superman di James Gunn

Superman: LegacyQueste sono le versioni della storia di Ultraman sulla pagina, ma cosa significa questo per Superman? Secondo quanto riferito, Luthor della DCU usa parte del DNA dell’Uomo d’Acciaio per creare il suo clone, presumibilmente in modo da poter avere un supereroe che è da una parte “migliore” di Superman e dall’altra gli è obbediente.

L’intera faccenda ad un certo punto andrà storta e qui ci aspettiamo di vedere un cattivo più simile a Bizarro. Le ipotesi più accreditate vogliono che il personaggio che nascerà come Ultraman subirà una mutazione o un cambiamento che lo renderà mostruoso.

È una mossa coraggiosa da parte di James Gunn rinunciare alla galleria dei cattivi di Superman per concentrarsi su un Superman malvagio e significa che David Corenswet avrà il doppio compito e interpretare due personaggi. Staremo a vedere se questi rumors si confermeranno veri.

Deadpool & Wolverine: 7 cameo non confermati che potremmo (vorremmo) vedere nel film

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Con Deadpool & Wolverine pronti a prendere il comando di un viaggio attraverso il Multiverso, ci aspettiamo che il Mercenario Chiacchierone e Logan incontreranno moltissimi volti familiari del passato. Ci saranno alcuni nuovi personaggi che saranno i veri protagonisti della storia, ovviamente, ma sono gli eroi e i cattivi dell’universo Marvel della 20th Century Fox che potrebbero essere i protagonisti dei momenti più divertenti del film.

Con questo film, i Marvel Studios hanno l’opportunità di riportare alcuni dei personaggi preferiti dai fan per breve tempo sullo schermo e dare una nuova svolta a personaggi che non ci saremmo mai aspettati di vedere di nuovo. Ecco chi ci piacerebbe vedere in Deadpool & Wolverine:

Magik (Anya Taylor-Joy)

Anya Taylor-Joy

Colosso tornerà in Deadpool & Wolverine, e sarebbe un’occasione mancata non coinvolgere in qualche modo sua sorella, Illyana Rasputin, in questa storia.

Che si tratti delle sue capacità di saltare da una dimensione all’altra o del fatto che Anya Taylor-Joy è un talento straordinario che non manca mai di avere un impatto sullo schermo, Magik di The New Mutants potrebbe essere davvero un personaggio interessante da vedere, anche se solo per un breve cameo.

La Cosa (Michael Chiklis)

La cosa (Michael Chiklis)

Chris Evans che si presenta nei panni della Torcia Umana nel trequel di Deadpool sembra una richiesta eccessiva, lo sappiamo, ma per ora pensiamo che sarebbe fantastico vedere anche “solo” Michael Chiklis trasformarsi di nuovo in La Cosa, e questa volta con l’aiuto della CGI invece di quello stupido (sebbene comunque piuttosto convincente) costume di gomma della metà degli anni 2000.

Forse se il resto della sua famiglia fosse morto, vedremmo un Ben Grimm più oscuro? Vedremo presto la Cosa “ufficiale” del MCU in Fantastici Quattro l’anno prossimo, ma rendere omaggio al debutto originale della squadra sul grande schermo potrebbe essere interessante.

Daredevil (Ben Affleck)

Daredevil (Ben Affleck)

È quasi confermato che Jennifer Garner interpreterà Elektra in Deadpool & Wolverine, e restiamo ottimisti sul fatto che anche Ben Affleck potrebbe brevemente comparire sullo schermo nei panni dell’Uomo Senza Paura, Daredevil. L’attore è stato disposto a indossare il suo costume da Pipistrello per un cameo importante in The Flash, quindi i Marvel Studios possono sicuramente convincerlo a fare anche questo.

Che si tratti di Wolverine di Hugh Jackman che si confronta con Daredevil di Ben Affleck o semplicemente di un divertente cameo da qualche parte in nel Vuoto (in cui sarà ambientata parte del film), c’è un sacco di potenziale in questa possibile apparizione. Qualunque possibilità farebbe impazzire i fan.

Mister Fantastic (Miles Teller)

Miles Teller

Abbiamo parlato di alcuni dei divertenti cameo che Deadpool & Wolverine potrebbe offrire ai fan, e dato che il progetto dei Marvel Studios di affidare a Kang il Conquistatore il ruolo di next bad guy è naufragato per causa di forza maggiore, resta da vedere chi sarà il prossimo personaggio dei fumetti Marvel a assumersi questo ruolo.

L’Arcano e il Dottor Destino rimangono due delle possibilità più probabili, ma potrebbe essere bello vedere i Marvel Studios arruolare Miles Teller per interpretare The Maker, una versione contorta di Mister Fantastic che si rivela essere colui che tirava i fili dietro a Cassandra Nova nella sua ricerca per vendicare la sua famiglia decimata.

Mystique (Jennifer Lawrence)

Jennifer-Lawrence-Mystique-X-Men

X-Men: L’Inizio è stato un riavvio efficace per il franchise e, sebbene X-Men: Giorni di un futuro Passato sia stato molto amato dagli spettatori, è innegabile che il film crossover sia arrivato troppo presto. La serie riavviata non ha avuto la fortuna della prima, ma Deadpool & Wolverine dovrebbero comunque rendere loro omaggio in qualche modo.

Cosa c’è di meglio che riportare Jennifer Lawrence all’ovile nei panni di Mystique? È diventata il volto in continua evoluzione dei prequel di X-Men e potrebbe essere usata in maniera molto efficace soprattutto date le sue doti di mutaforma.

Magneto (Sir Ian McKellen)

Ian McKellen X-Men-The last stand
Ian McKellen nel ruolo di Magneto in X-Men: Conflitto finale (20th Century Fox)

Si dice che in Deadpool & Wolverine vedremo l’elmo di Magneto, ora in possesso di Cassandra Nova (presumibilmente per impedire a chiunque altro di bloccare i suoi poteri psichici).

Ma anche il Signore del Magnetismo in persona potrebbe presentarsi, preferibilmente con il volto di Sir Ian McKellen che riprende il ruolo. Potrebbe essere chiedere troppo, ma sicuramente Magneto di Terra-838 vuole vendicarsi per come è stata gestita il “problema” di sua figlia su Terra-616? Indipendentemente da come possa venire utilizzato questo cameo, deve esserci un modo per riunire qui McKellen e il Professor X di Sir Patrick Stewart.

Bullseye (Colin Farrell)

Colin Farrell

Abbiamo già parlato del franchise di Daredevil e ora è il momento di puntare i riflettori su un altro cattivo. Colin Farrell ha dato il massimo per la sua interpretazione di Bullseye nel 2003 e, a differenze di ogni altro aspetto del film, ha funzionato!

In base a quanto abbiamo visto nelle foto del set, Deadpool & Wolverine si troveranno a fronteggiare una serie di cattivi nel Vuoto che presumibilmente sono fedeli a Cassandra Nova e vogliono uscirne, per cui l’inserimento di Bullseye nel mix ci sembra giusto. Inoltre, le scene di combattimento sarebbero a dir poco fantastiche…

The Hedge Knight: il prequel di Game of Thrones trova i suoi protagonisti Dunk & Egg

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Il cast di A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight per il prossimo spin-off di Il trono di spade (Game of Thrones) comincia a prendere forma: sono stati infatti scelti gli attori per i due personaggi principali della storia.

Variety ha riportato che la coppia di personaggi principali della serie A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight – Ser Duncan l’Alto e il suo scudiero Egg – è stata ufficialmente scritturata. L’agenzia ha rivelato che Peter Claffey interpreterà Ser Duncan, mentre Dexter Sol Ansell vestirà i panni di Egg.

Claffey ha recitato nella serie televisiva Wreck ed è apparso negli show Harry Wild e Bad Sisters. Ansell, invece, è apparso in serie come Emmerdale e The Midwich Cuckoos, oltre che nel film prequel di Hunger Games dello scorso anno, The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes.

A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight è basato sulla novella Dunk and Egg di Martin. Il breve racconto è incentrato su Ser Duncan l’Alto (Dunk) e Aegon V Targaryen (Egg), ambientato cento anni prima degli eventi della serie principale. La serie dovrebbe avere una durata di sei episodi.

Cosa aspettarsi nella serie The Hedge Knight?

A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight è basato sulla novella di George RR Martin Dunk and Egg. Il racconto è incentrato su Ser Duncan the Tall (Dunk) e Aegon V Targaryen (Egg), ambientato cento anni prima degli eventi della serie principale. La serie dovrebbe durare sei episodi.

Un secolo prima degli eventi de Il Trono di Spade, due improbabili eroi vagavano per Westeros… un giovane, ingenuo ma coraggioso cavaliere, Ser Duncan l’Alto, e il suo minuscolo scudiero, Egg“, recita la trama della serie. “Ambientato in un’epoca in cui la stirpe dei Targaryen detiene ancora il Trono di Spade e il ricordo dell’ultimo drago non è ancora passato dalla memoria vivente, grandi destini, potenti nemici e imprese pericolose attendono questi amici improbabili e incomparabili.

Il prequel sarà scritto e prodotto esecutivamente da Martin e Ira Parker. Ulteriori produttori esecutivi sono Ryan Condal e Vince Gerardis. Altri potenziali spin-off di Game of Thrones sono in lavorazione alla HBO, tra cui una serie incentrata su Jon Snow con il ritorno di Kit Harington.

Knives Out 3: aggiornamenti sulla produzione e l’inizio delle riprese

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Un nuovo report di World of Reel suggerisce che Knives Out 3 di Rian Johnson inizierà la produzione nel corso dell’anno.

World of Reel riporta che l’inizio delle riprese del film è previsto per novembre. Non si sa molto dell’imminente terzo capitolo della serie di film gialli, ma Daniel Craig dovrebbe riprendere il suo ruolo di detective privato Benoit Blanc.

Il sequel è valso allo sceneggiatore e regista Rian Johnson una nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. Al momento non è stato effettuato alcun casting per il terzo capitolo.

Daniel Craig torna per Knives Out 3

Knives Out 3 sarà diretto ancora una volta da Johnson, che sta attualmente ultimando la sceneggiatura del prossimo capitolo della serie di film gialli. Oltre a Johnson, anche la star di Non c’è tempo per morire Daniel Craig tornerà a vestire i panni del detective privato Benoit Blanc. Ulteriori dettagli sulla trama e sui nuovi personaggi non sono ancora stati resi noti.

Sta venendo fuori“, ha detto Johnson in una precedente intervista dopo la fine dello sciopero della WGA. “Ovviamente non ho potuto lavorare durante lo sciopero, e ora che è finito, mi sto tuffando a tutta forza, e quindi sta venendo fuori. Ho la premessa, ho l’ambientazione, ho in testa il film. Si tratta solo di scriverlo“.

Disney+ limiterà la condivisione delle password a partire dal prossimo giugno

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Bob Iger, amministratore delegato della Disney, ha dichiarato che Disney+ intende avviare un giro di vite sulla condivisione delle password a giugno.

Secondo Variety, Iger ha dichiarato giovedì 4 aprile 2023 che la società “lancerà la nostra prima vera incursione nella condivisione delle password” a giugno. Iger ha detto che l’iniziativa inizierà in “pochi Paesi in alcuni mercati“, ma poi “crescerà in modo significativo con un lancio completo a settembre“. Non è immediatamente chiaro in quali Paesi o mercati inizierà il giro di vite sulla condivisione delle password.

Cos’altro sappiamo del giro di vite sulla condivisione delle password di Disney+?

Secondo Variety, i clienti di Disney+, Hulu ed ESPN+ dovranno iniziare a “chiedere a chi prende in prestito la loro password di sottoscrivere un proprio abbonamento“. Nell’articolo di Variety si legge anche: “Più tardi, nel 2024, i titolari di account che vorranno consentire l’accesso a persone al di fuori del proprio nucleo familiare potranno aggiungerle a un costo aggiuntivo“.

Bob Iger ha anche discusso del recente lancio di Hulu su Disney+, affermando: “Abbiamo bisogno di strumenti tecnologici per ridurre il tasso di abbandono e creare una maggiore adesione. Si tratta di cose come i motori di raccomandazione, conoscere meglio i nostri clienti. Dobbiamo ridurre il costo del marketing. Dobbiamo ridurre i costi di acquisizione dei clienti per aumentare i margini, ovviamente“.

I contratti di abbonamento USA per Disney+, Hulu e ESPN+ recitano: “A meno che non sia consentito dal livello di servizio, l’utente non può condividere il proprio abbonamento al di fuori del proprio nucleo familiare… Possiamo, a nostra esclusiva discrezione, analizzare l’uso del suo account per determinare il rispetto del presente Contratto. Se determiniamo, a nostra esclusiva discrezione, che l’utente ha violato il presente Accordo, possiamo limitare o interrompere l’accesso al Servizio e/o adottare qualsiasi altra misura consentita dal presente Accordo“.

Inizialmente, nel 2023, Iger aveva annunciato che Disney+ avrebbe presto iniziato un giro di vite sulla condivisione delle password. All’epoca disse: “Stiamo esplorando attivamente i modi per affrontare la condivisione degli account e le migliori opzioni per gli abbonati paganti per condividere i loro account con amici e familiari. Nel corso dell’anno, inizieremo ad aggiornare i nostri contratti di abbonamento con termini aggiuntivi e le nostre politiche di condivisione. Inoltre, nel 2024, adotteremo delle tattiche per promuovere la monetizzazione“.

Fantastic Voyage: per James Cameron il remake sarà realizzato “molto presto”

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Durante l’apparizione di James Cameron come ospite d’onore alla Cinematheque Française di Parigi, il leggendario regista ha fornito un aggiornamento sul remake del film di fantascienza del 1966 Fantastic Voyage.

James Cameron aveva espresso il suo interesse a produrre il remake di Fantastic Voyage fin dalla fine degli anni ’90, ma da allora ha riorientato la sua attenzione su uno dei suoi film di maggior incasso, Avatar. Il progetto di passione è stato a dir poco a lungo in fase di sviluppo, con Guillermo del Toro confermato alla regia già nel 2016.

Ora, a distanza di più di otto anni, James Cameron ha parlato del suo progetto di produrre un remake del film originale diretto da Richard Fleischer.

Lo stiamo sviluppando da diversi anni e abbiamo intenzione di procedere molto presto. Raquel Welch non è disponibile, ma pensiamo di poter fare un buon film“, ha dichiarato James Cameron. Il remake, di cui si parla da tempo, sarà prodotto dalla Lightstorm Entertainment di Cameron e la sceneggiatura sarà affidata a David Goyer.

Di cosa parla Fantastic Voyage?

Il film Fantastic Voyage è incentrato su uno scienziato di nome Jan Benes (Jean Del Val), entrato in coma a causa di un attentato dopo essere riuscito a perfezionare il processo di miniaturizzazione. Per salvarlo, un’équipe si sottopone alla miniaturizzazione per permeare il corpo di Jan e, infine, riparare il coagulo di sangue nel suo cervello. Tutti devono lavorare per un periodo di tempo limitato prima che la procedura si esaurisca.

Il film del 1966 è interpretato da Stephen Boyd nel ruolo di Charles Grant, Raquel Welch nel ruolo di Cora Peterson, William Redfield nel ruolo del Capitano Bill Owens, Edmond O’Brien nel ruolo del Generale Alan Carter, Arthur O’Connell nel ruolo del Colonnello Donald Reid, Donald Pleasence nel ruolo del Dr. Michaels e Arthur Kennedy nel ruolo del Dr. Peter Duval. Il resto del cast comprende Barry Coe, Ken Scott, Shelby Grant e James Brolin.

Dwayne Johnson: la cultura “Woke” mi infastidisce molto

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Dwayne Johnson: la cultura “Woke” mi infastidisce molto

Dwayne Johnson si sta preparando per un grande weekend a WrestleMania 40, ma di recente si è preso un po’ di tempo per deridere quella che definisce la cultura cancel e woke di oggi.

Durante un’apparizione su Fox News venerdì (via Variety), Dwayne Johnson ha parlato brevemente delle sue aspirazioni politiche, di cui si vociferava da tempo, e ha dichiarato di non avere intenzione di candidarsi a nessun tipo di carica. Parlando dello stato dell’America, Dwayne Johnson ha detto di non esserne felice, prima di menzionare che la “cultura woke” lo infastidisce.

L’odierna cancellazione della cultura, la cultura woke, la divisione, eccetera, mi infastidiscono molto“, ha detto Dwayne Johnson. “Nello spirito di questa cultura, puoi soccombere ed essere ciò che gli altri vogliono che tu sia, oppure puoi essere te stesso ed essere reale… e questo potrebbe far arrabbiare e incazzare le persone, e va bene così“.

Dwayne Johnson non sosterrà nessun candidato alle presidenziali del 2024

Per quanto riguarda la politica, a Dwayne Johnson è stato chiesto di dare il suo sostegno a un particolare candidato alle presidenziali, come ha fatto nel 2020 quando ha appoggiato pubblicamente Joe Biden. Questa volta, ha detto Dwayne Johnson, non lo farà.

L’appoggio che ho fatto anni fa a Biden è stata la decisione migliore per me in quel momento“, ha detto Dwayne Johnson. Ho pensato: “Sono in una posizione in cui ho una certa influenza e ho ritenuto che fosse mio compito esercitare la mia influenza [e] condividerla: Ecco chi appoggerò”. Non lo farò. All’epoca ero l’uomo più seguito al mondo, e lo sono ancora oggi, e lo apprezzo… ma ciò ha causato qualcosa che mi ha lacerato le viscere: la divisione. Questo mi ha colpito. Allora non me ne rendevo conto, sentivo solo che c’erano molti disordini e che avrei voluto che le cose si calmassero.

SUPERMAN: è questo il primo sguardo al nuovo mantello dell’Uomo del Domani?

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Per commemorare l’inizio delle riprese all’inizio di quest’anno, il regista di Superman e co-CEO dei DC Studios James Gunn ha condiviso un primo sguardo al nuovo costume dell’Uomo d’Acciaio.

Abbiamo potuto vedere solo il petto dell’eroe, ma con un logo ispirato a Kingdom Come e una texture che probabilmente porterà il design complessivo più in linea con i fumetti, i fan sono stati per lo più soddisfatti di ciò che hanno visto.

Tuttavia, rimangono due grandi domande: Superman avrà il costume e che aspetto avrà il suo mantello?

Almeno una di queste potrebbe trovare risposta oggi, dopo che James Gunn ha risposto a una foto condivisa da David Corenswet del suo adorabile cagnolino. Come potete vedere, sullo sfondo è presente quello che sembra essere un mantello rosso, e la risposta del regista a un fan che glielo ha chiesto ha confermato che appartiene davvero al protettore kryptoniano di Metropolis.

Se è così, si tratta di un design vibrante e semplice che dovrebbe davvero spiccare sullo schermo quando Superman arriverà nelle sale il prossimo anno.

Questo accade dopo che James Gunn è intervenuto su Threads per smentire le recenti voci secondo cui Supes si scontrerà con Ultraman. Tuttavia, alcuni non sono riusciti a guardare sotto la superficie e a leggere tra le righe; pur confermando che Lex Luthor è l’antagonista principale del reboot, James Gunn non ha mai negato i piani per la comparsa di un clone di Superman.

Conclude addirittura il suo post suggerendo ai fan di smettere di fare spoiler e, in base a ciò che abbiamo sentito, Luthor al 100% non sarà l’unico cattivo di Superman. Il principale, certo, ma lo sceneggiatore e regista ha alcune idee ultra-cool che probabilmente non saranno confermate fino al rilascio del primo trailer… Date un’occhiata più da vicino a quello che potrebbe essere il mantello di Supermanqui sotto.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

Peacemaker – stagione 2: rivelata la data di inizio produzione e quanto dureranno le riprese!

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Se siete fan del wrestling, siamo certi che saprete che questo fine settimana WrestleMania avrà come protagonisti The Rock e Roman Reigns contro Cody Rhodes e Seth Rollins nella prima serata e Reigns contro Rhodes II nella seconda.

L’aspettativa è che alcuni volti noti del passato possano essere coinvolti in uno o entrambi gli incontri, e i nomi di John Cena e Stone Cold Steve Austin sono stati citati in diverse occasioni nelle ultime settimane. Tuttavia, le star di Suicide Squad e di Peacemaker non si sono fatti ancora vedere.

Perché? Beh, possiamo ancora una volta dare la colpa a quei fastidiosi vincoli di Hollywood!

È già stato confermato che la seconda stagione di Peacemaker sarà girata durante l’estate e PWInsider rivela che, sebbene John Cena sia atteso in città per WrestleMania, non è ancora chiaro se farà parte dello show.

Tuttavia, quello che si può dire è che John Cena “sarà fuori dai giochi per qualsiasi cosa importante per la WWE per la maggior parte del resto del 2024“. Questo perché le riprese di Peacemaker si svolgeranno tra giugno e novembre, e la lavorazione dovrebbero concludersi intorno al Giorno del Ringraziamento.

Siamo certi che John Cena possa essere in gradi di fare qualche comparsata nello show per scontrarsi con qualcuno di molto noto (la star di Black Adam The Rock è un candidato privilegiato) con una Attitude Adjustment, ma non scommettiamo che possa fare molto di più. Come The Final Boss, non può rischiare di infortunarsi mentre lavora a film o show televisivi, perché rischia di ritardare la produzione di mesi e di costare potenzialmente milioni di dollari a uno studio.

Per me si trattava solo di capire chi fosse Peacemaker“, ha rivelato James Gunn nel 2022 quando gli è stato chiesto come ha fatto a rendere uno dei personaggi più spregevoli di Suicide Squad qualcuno per cui tifare. “Sapevo di amare il ragazzo. Sapevo che mi dispiaceva per lui e sapevo che era intrappolato in quella che sarebbe stata chiamata mascolinità tossica“.

È intrappolato in questo mondo stabilito dal padre che lo ha costretto a essere in un certo modo, ma nel suo cuore è un artista. È il ragazzo che vediamo alla fine del sesto episodio suonare il pianoforte. Peacemaker è così, eppure è diventato qualcosa di completamente diverso“.

È un ragazzo la cui anima è stata veramente salvata dal rock ‘n’ roll”, ha continuatoJames Gunn. “È stata la sua ultima forma di ribellione, ma anche il suo modo di mantenere se stesso e chi è in una certa misura. Credo che se io lo amavo, ho sempre pensato che anche altre persone si sarebbero innamorate di lui“.

Daredevil: Born Again, Lou Taylor Pucci in un ruolo misterioso mentre viene svelato il nuovo logo

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Dopo i nuovi filmati dal set, oggi arrivano nuovi aggiornamenti su Daredevil: Born Again. Deadline riporta che Lou Taylor Pucci, noto soprattutto per il suo lavoro in Physical di Apple TV+, si è unito al cast di Daredevil: Born Again in un ruolo misterioso.

Il fatto che ci sia una certa segretezza su chi Pucci interpreterà suggerisce che potrebbe essere un personaggio dei fumetti; per ora si tratta di pura speculazione, anche se ci piacerebbe vedere un altro dei tanti cattivi dell’Uomo senza paura portato in vita nel revival di Daredevil dei Marvel Studios.

Vedremo, ma tra gli altri crediti di Pucci figurano film come Evil Dead e The Informers e serie televisive come American Horror Story e You di Netflix.

Sarà questa la scritta che vedremo sul petto dell’eroe?

Daredevil avrà un costume rosso, per lo più fedele ai fumetti, nella serie TV di Disney+, ma il logo mancante è un punto dolente per molti fan. Sembra inoltre che possiamo scordarci di vedere altre foto sul set di Daredevil: Born Again perché le riprese sono ormai terminate.

Naturalmente potrebbero esserci delle riprese, anche se saremmo sorpresi se fossero troppo estese dopo questa revisione creativa. Se siamo fortunati, questo potrebbe significare che la serie arriverà su Disney+ all’inizio del 2025 (la fine del 2024 sarebbe perfetta, ma forse è un po’ troppo ottimistica come previsione).

Alla domanda su cosa possono aspettarsi i fan da Daredevil: Born Again, Charlie Cox ha condiviso la sua convinzione che “questo personaggio funziona meglio quando è orientato verso un pubblico un po’ più maturo“. Tuttavia, l’attore ha avvertito: “Il mio istinto è che su Disney+ sarà dark, ma probabilmente non sarà così cruento“.

Direi a queste persone: l’abbiamo fatto“, ha aggiunto Cox. “Prendiamo le cose che hanno funzionato davvero, ma possiamo ampliarle? Possiamo rivolgerci a un pubblico un po’ più giovane senza perdere ciò che abbiamo imparato su ciò che funziona?”.

È interessante notare che tutti i segnali indicano che la serie sarà TV-MA e, nelle recenti foto del set, abbiamo visto molto sangue (non è una grande sorpresa che Jon Bernthal sia tornato nei panni del Punitore).

Cosa sappiamo su Daredevil: Born Again?

Lo sceneggiatore di The Punisher, Dario Scardapane, sarebbe salito a bordo come nuovo showrunner della serie Daredevil: Born Again, ma la notizia non è ancora stata ufficializzata.

I dettagli specifici della trama sono ancora nascosti, ma sappiamo che Daredevil: Born Again vedrà Matt Murdock/Daredevil (Charlie Cox) confrontarsi con la sua vecchia nemesi Kingpin (Vincent D’Onofrio), che abbiamo visto tornare di corsa a New York nel finale di stagione di Echo. È probabile che Fisk sia in corsa per la carica di sindaco di New York o che sia già stato nominato a tale carica quando la storia prenderà il via.

Non è previsto che la serie Daredevil: Born Again si protragga per i 18 episodi inizialmente annunciati. Secondo una recente indiscrezione, la serie dovrebbe andare in onda per 9 (forse 6) episodi prima di fare una pausa a metà stagione. Daredevil: Born Again  non ha ancora una data di uscita ufficiale, ma è ancora inserita nel calendario aggiornato della Disney per il 2024.

Entrambi i personaggi hanno debuttato nel Marvel Cinematic Universe nel 2021. Kingpin è stato guest-star nella serie Disney+ Hawkeye e Matt Murdock è apparso brevemente in Spider-Man: No Way Home. Cox è stato anche guest-star in due episodi di She-Hulk: Attorney at Law, dove ha mostrato un lato più leggero dell’eroe. Kingpin, invece, è stato tra i protagonisti della recente serie Echo.

Captain America: The Winter Soldier, i Fratelli Russo celebrano il 10° anniversario con nuovi contenuti

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Ieri è stato il decimo anniversario di Captain America: The Winter Soldier, un film che ha cambiato il Marvel Cinematic Universe come lo conosciamo. Captain America: Il primo vendicatore è stato un’efficace introduzione per Steve Rogers, ma il sequel lo ha reso un super soldato e ha fatto conoscere il duo di registi, i fratelli Russo.

Dopo l’uscita del blockbuster del 2014, i due hanno poi diretto Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame prima di formare la loro casa di produzione, la AGBO.

Joe e Anthony Russo hanno ora pubblicato sulla loro pagina Instagram alcune foto e filmati inediti dal set di Captain America: The Winter Soldier. Vediamo la controfigura di Chris Evans in azione, il Triskelion sotto attacco,Robert Redford nei panni di Alexander Pierce e altro ancora.

I registi hanno anche condiviso alcuni spunti unici sulle riprese di questo film ricco di azione. “È il mio film Marvel preferito a cui ho partecipato. Non è solo per il film in sé, ma per l’esperienza“, ha detto recentemente Evans a proposito della lavorazione di Captain America: The Winter Soldier.

Nel primo film ero molto nervoso. Sai in cosa ti stai imbarcando e di conseguenza giochi in difesa e giochi per non perdere“. “Quando è arrivato ‘Winter Solider’, abbiamo giocato per vincere. Ed era il primo film con i fratelli Russo. Ci siamo presi più rischi e il personaggio sembrava più ricco. È stata una delle esperienze più soddisfacenti che ho avuto nella mia carriera alla Marvel“.

Ecco il post completo su Instagram dei fratelli Russo:

Sono passati ufficialmente 10 anni dall’uscita di Winter Soldier e dall’inizio del nostro periodo alla Marvel. Come vola il tempo…

Ed ecco alcuni vecchi appunti che abbiamo trovato e che descrivono come abbiamo girato la maggior parte dell’azione a mano in Winter Soldier: I 50 e i 75 mm funzionano meglio con un otturatore a 45 gradi. Il 75 consente di seguire momenti molto specifici.

Cattura di coltelli, ecc. Con il 75 si possono inseguire i personaggi nei primi piani e sottolineare le emozioni. Richiede una mano più ferma. Il 50 è il cavallo di battaglia. Riesce a trasmettere l’azione con un’energia viscerale e cinetica.

Ma per l’occhio è più facile seguirlo rispetto al 75. Tutto ciò che supera il 75 mm con un otturatore a 45 gradi è incoerente. Il 40 mm è la soluzione migliore se si vogliono includere entrambi gli attori nella stessa inquadratura.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da The Russo Brothers (@therussobrothers)

James Gunn smentisce le voci su Ultraman e Bizarro in SUPERMAN

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James Gunn smentisce le voci su Ultraman e Bizarro in SUPERMAN

In qualche modo si è diffusa la convinzione che un cattivo diverso da Lex Luthor avrebbe minacciato l’Uomo d’Acciaio nel film di Superman del regista James Gunn. Inizialmente, le voci online erano incentrate su Bizarro, prima che Ultraman diventasse l’antagonista “sicuro”.

L’indiscrezione sembra provenire dagli anonimi “scoopers” online Can we Get Some Toast e My Time To Shine. Anche Daniel Richtman si è unito al carrozzone, affermando che Ultraman sarebbe stato un cattivo nel film, pubblicandolo sul suo gruppo di abbonati a pagamento. Le voci sono circolate per qualche giorno, ma il co-presidente dei DC Studios e regista di Superman, James Gunn, è intervenuto su Threads per sfatare queste affermazioni (come fa spesso).

James Gunn ha scritto: “Il protagonista principale di Superman è, sorprendentemente, Superman. Il cattivo principale di Superman è, scioccamente, Lex Luthor. Non so da dove provengano tutte le voci che sostengono che si tratti di qualcosa di diverso da questo. Ci sono così tante storie che escono ogni giorno che è difficile gestirle, e ogni volta che butto giù qualcosa gli sto dando attenzione. Quindi, ripeto, non credete a nulla se non lo vedete QUI (e perché mai dovreste voler sapere tutto prima che il film esca?“.

Vale la pena di soffermarsi su questo punto per sottolineare che per ogni indiscrezione che viene fuori da questi “scoopers” senza volto su Twitter, le successive tre o quattro finiscono per essere sbagliate.

Superman, precedentemente intitolato Superman: Legacy, è attualmente in fase di riprese ad Atlanta, con riprese in Ohio all’orizzonte, in un sito che potrebbe essere utilizzato per la Hall of Justice.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

The Acolyte, la showrunner ammette che per Indara si è “ispirata a Trinity di Matrix”

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Molti di voi conosceranno la star di Jessica Jones Carrie-Anne Moss soprattutto per il suo ruolo di Trinity nei film di Matrix. Proprio grazie a quel personaggio iconico, molti fan di Star Wars sono entusiasti di vedere l’attrice approdare in una Galassia molto, molto lontana per la prossima serie Disney+, The Acolyte: La Seguace.

La Moss ha già combattuto come una Jedi sullo schermo e, con una spada laser in mano, sarà sicuramente ancora più tosta. Grazie a Empire Online, abbiamo un nuovo sguardo alla Maestra Jedi Indara, un personaggio che sembra destinato a portare la sua miscela unica di eccellenza nelle arti marziali nell’era dell’Alta Repubblica.

È molto ispirata a Trinity“, ha dichiarato la showrunner Leslye Headland, aggiungendo che il casting di Moss è stato un “gioco da ragazzi“. Personalmente volevo vedere qualcuno che avesse lo status più alto che si possa immaginare in un combattimento di Force-fu, qualcuno che entrasse in scena e che facesse subito pensare: “Oh, è il Jedi più potente nella stanza“. E questo è Trinity”, ha stuzzica Headland.

Cosa ha detto Carrie-Anne Moss su The Acolyte: La Seguace

Per Carrie-Anne Moss, la visione di Headland per The Acolyte: La Seguace è in definitiva ciò che l’ha convinta a interpretare un Maestro Jedi in una serie che vedrà il suo personaggio, e altri, indagare su quella che molti fan si aspettano essere la rinascita dei Sith.

Mi è capitato alcune volte nella mia carriera con alcune delle grandi cose che ho fatto – Memento, Matrix – di parlare con il regista e di dire: ‘Oh, hanno capito tutto‘”, dice l’attrice. “All’interno della mia anima e del mio spirito, interpretare questo Maestro Jedi e allenarmi per il combattimento è stata un’esperienza straordinaria”.

Una parte di me ha dimenticato quanto amo l’azione. La adoro. È difficile. Ma ero davvero entusiasta di poterlo fare e volevo farlo bene. ‘Datemi un’altra ripresa! Datemi un’altra ripresa!“”.

 

The Acolyte: La Seguace: la trama e il cast della serie

The Acolyte: La Seguace è interpretata da Amandla Stenberg, Lee Jung-jae, Manny Jacinto, Dafne Keen, Charlie Barnett, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson, Dean-Charles Chapman, Joonas Suotamo e Carrie-Anne Moss.

La sinossi ufficiale recita: “Un’indagine su una scioccante serie di crimini mette un rispettato Maestro Jedi (Lee) contro una pericolosa guerriera del suo passato (Stenberg). Mentre emergono altri indizi, i due percorrono un sentiero oscuro dove forze sinistre rivelano che tutto non è ciò che sembra“. La serie è ambientata durante l’era dell’Alta Repubblica della linea temporale di Star Wars, ovvero prima degli eventi dei film di Star Wars.

Mufasa: Il Re Leone, ecco le prime scene dell’annunciato prequel

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Dopo la prima immagine, oggi è emerso in rete un breve estratto video dell’attesissimo Mufasa: Il Re Leone, il sequel ibrido in live-action della versione del 2019 de Il Re Leone, che è stato diretto da Jon Favreau e ha guadagnato oltre 1,6 miliardi di dollari al box office mondiale. Nell’immagine si vede un giovane Mufasa in piedi su una scogliera.

Il filmato è stato mostrato agli investitori in occasione di una recente assemblea annuale degli azionisti all’inizio di questa settimana e ora ha iniziato a fare il giro dei social media.

Si tratta solo di pochi secondi, ma vediamo il giovane Mufasa che osserva il suo futuro regno prima che venga mostrato un leone più anziano accanto a Rafiki del Re Leone (John Kani dovrebbe riprendere il ruolo in questo prequel). La clip si conclude con il giovane Mufasa che salta in aria.

Aaron Pierre prenderà il posto dell’iconico James Earl Jones nel ruolo di Mufasa ed è fin troppo consapevole di avere un ruolo importante da riempire.

Beh, innanzitutto voglio riconoscere che James Earl Jones è una mia enorme ispirazione“, ha detto l’attore all’inizio di quest’anno. “Enormemente. E mi sento molto onorato di entrare in questo ruolo dopo di lui. Penso che la differenza fondamentale sarà che qui stiamo esplorando Mufasa in una veste diversa“.

Quando Sir James Earl Jones lo ha interpretato, questo è Mufasa nella sua piena capacità, nel suo ritmo, e penso che qui stiamo esplorando Mufasa prima di quel momento“, aggiunge Pierre. “Che aspetto ha questo giovane leone prima di diventare quello che conosciamo e di scoprire il suo ritmo, il modo in cui si comporta, il modo in cui si impegna con la sua comunità e i suoi cari? Credo che questa sia la cosa fondamentale. Sta scoprendo il suo ritmo“.

Siamo curiosi di vedere dove questo film porterà i personaggi che tutti conosciamo e amiamo de Il Re Leone, soprattutto perché Kelvin Harrison Jr. interpreterà Scar in un film che probabilmente servirà anche come storia di origine per il futuro assassino di Mufasa. Mufasa: Il Re Leone arriverà nelle sale il 20 dicembre di quest’anno.

 

Cosa sappiamo su Mufasa: Il Re Leone

Mufasa: Il Re Leone sarà diretto da Barry Jenkins, regista premio Oscar di Moonlight, da una sceneggiatura di Jeff Nathanson. Aaron Pierre darà la voce a Mufasa nel nuovo film, mentre Kelvin Harrison Jr. doppierà Scar, che presumibilmente sarà ancora una volta il cattivo del film. Non si sa molto del film, se non che si tratta della storia delle origini del padre di Simba. James Earl Jones, voce originale del Mufasa adulto, ha deciso di non tornare per il film.

Sono cresciuto con questi personaggi, significano molto per me“, ha spiegato Jenkins in un’intervista dello scorso anno. “I re non nascono tali. Devono diventare ciò che sono attraverso una serie di eventi con i quali molte persone possono immedesimarsi. Quindi, da questo punto di vista, si adatta molto bene a tutto il resto che ho fatto. Quindi non sento alcuna pressione, voglio solo fare un buon lavoro“.

“Penso che vedrete una tonnellata di volti familiari“, ha poi anticipato Barry Jenkins in un’intervista del 2022. “È un prequel, ma di nuovo, è un prequel nel senso che questi sono tutti gli stessi personaggi, ma vi stiamo raccontando come sono arrivati a essere quello che sono. Quindi stiamo letteralmente andando a ritroso. Stiamo tornando indietro nel tempo con molti di questi personaggi. Siamo anche nel presente, ma torniamo indietro per raccontare chi erano questi personaggi“.

Aspettatevi dei numeri musicali“, ha aggiunto il regista. “Numeri musicali davvero meravigliosi, direi“. Mufasa: Il Re Leone arriverà nelle sale il 20 dicembre di quest’anno.

28 anni dopo: Jodie Comer e Charlie Hunnam in trattativa per recitare in un sequel horror?

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All’inizio di quest’anno si è diffusa la notizia che il regista (Danny Boyle) e lo sceneggiatore (Alex Garland) del successo horror del 2002 28 anni dopo stanno unendo nuovamente le forze per un atteso sequel (e una potenziale trilogia), e forse ora sappiamo chi potrebbero essere gli attori ingaggiati per interpretare i ruoli principali.

Secondo l’affidabile insider Daniel Richtman, Jodie Comer (Killing Eve, Free Guy) e Charlie Hunnam (Rebel Moon, The Gentlemen) sono in trattative per recitare in 28 anni dopo.

Al momento non abbiamo ulteriori dettagli, ma se Jodie Comer e Charlie Hunnam dovessero firmare, probabilmente reciteranno accanto al recente premio Oscar Cillian Murphy, che ha lasciato intendere di voler riprendere il ruolo del protagonista del film originale, Jim.

28 anni dopo è stato un grande successo e ha già generato un seguito meno apprezzato (ma comunque degno di nota), 28 settimane dopo del 2007. Boyle e Garland erano coinvolti solo come produttori esecutivi in quel progetto, quindi molti fan vedranno sicuramente questo nuovo film come il primo vero sequel.

Boyle dovrebbe dirigere il primo capitolo, mentre Garland dovrebbe scrivere tutti e tre i film. Il budget per ogni film si aggira intorno ai 75 milioni di dollari.

Il primo film 28 giorni dopo

Il primo film vedeva Cillian Murphy nei panni di un uomo che si risveglia dal coma dopo un incidente in bicicletta e scopre che l’Inghilterra è stata invasa dagli “Infetti”. Il virus trasforma le sue vittime in assassini furiosi, ma a differenza dei soliti “zombie”, queste creature possono muoversi con una velocità spaventosa.

L’uomo si mette quindi in viaggio per scoprire cosa sta succedendo, incontrando lungo la strada i compagni sopravvissuti interpretati da Naomie Harris e Brendan Gleeson, oltre a un maggiore dell’esercito squilibrato interpretato da Christopher Eccleston.

Cosa sappiamo su 28 anni dopo? 

I dettagli sulla trama di 28 anni dopo sono ancora sconosciuti, ma il periodo suggerisce che si svolgerà in un futuro prossimo, il che significa che il film potrebbe essere più orientato verso la fantascienza che verso l’horror vero e proprio.

Swamp Thing: lo showrunner della serie commenta il film di James Mangold

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In una nuova intervista con Multiverse of Color, allo showrunner di Swamp Thing (2019) Mark Verheiden è stato chiesto di condividere i suoi pensieri sul prossimo film su Swamp Thing che come sappiamo sarà diretto da James Mangold, che sarà ambientato nel DCU di James Gunn e Peter Safran.

Verheiden ha dichiarato che secondo lui Mangold “avrà una grande interpretazione” in riferimento al film Swamp Thing in uscita, aggiungendo che “si spera che questo dia il via a un po’ più di personaggi oscuri“.

Ha anche aggiunto: “I film DC dell’ultimo regime forse non sono andati bene come avrebbero sperato [e] con questa nuova versione, stanno parlando di incorporare personaggi più oscuri e [penso] che sarebbe fantastico“.

Mark Verheiden ha poi aggiunto che se mai avesse la possibilità di lavorare su un’altra property della DC Comics, gli piacerebbe fare una versione umoristica di Bizarro, in una sitcom di mezz’ora. Tuttavia, a questo punto della sua carriera, è più propenso a sviluppare idee originali.

Il discorso sul prossimo film di Swamp Thing inizia al minuto 42:00 del video qui sotto. Ma assicuratevi di ascoltare il video completo, perché Verheiden ha anche condiviso alcune idee su cosa avrebbe potuto trattare una seconda stagione dello show Swamp Thing.

La serie televisiva di Swamp Thing ha debuttato il 31 maggio 2019 ed era composta da 10 episodi. Il numero originale di episodi è stato ridotto da 13 a 10 perché la Warner Bros. stava cercando di consolidare i suoi piani di streaming. Il DC Universe sarebbe poi confluito nella HBO Max, che in seguito sarebbe stata abbreviata in Max.

È nata una campagna dei fan per salvare la serie, che alla fine ha portato alla messa in onda di Swamp Thing su The CW, ma non è stato generato abbastanza slancio per una seconda stagione.

La serie ha un indice di gradimento del 92% su Rotten Tomatoes su 39 recensioni. Più di recente, James Mangold ha condiviso il suo entusiasmo per il progetto, dichiarando: “Non appena ho saputo che James Gunn avrebbe preso in mano la DC, l’ho vista come un’opportunità da cogliere al volo“. Ha poi aggiunto che il film sarà ispirato a Frankenstein.

Ghosts 3×07: promo e trama dal settimo episodio

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Ghosts 3×07: promo e trama dal settimo episodio

Il network americano CBS ha diffuso promo e trama di Ghosts 3×07, il settimo inedito episodio della terza stagione di Ghosts.

In Ghosts 3×07 che si intitolerà “The Polterguest” Alberta si scontra con un poltergeist (Lamorne Morris) che si è legato a un ospite di Woodstone appena arrivato. Inoltre, Isaac e Nigel hanno feste di addio al celibato separate.

Tutto quello che sappiamo su Ghosts 3

Come spettacolo della CBS, Ghosts va in onda sulla rete e trasmette in streaming su Paramount +, che è anche il luogo in cui puoi recuperare gli episodi precedenti dello spettacolo.

Basato sulla commedia televisiva britannica originale Ghosts, creata da Mathew Baynton , Simon Farnaby , Martha Howe-Douglas , Jim Howick , Laurence Rickard e Ben Willbond per la BBC, la versione americana con lo stesso nome è stata sviluppata da Joe Port e Joe Wiseman per CBS Studios. Insieme a Port e Wiseman e ai creatori originali, Martha Howe-Douglas , Alison CarpenterDebra Hayward , Alison Owen e Angie Stephenson sono i produttori esecutivi. Jeff Cardoni tornerà a comporre le melodie da solletico delle costole della serie comica inquietante. La terza stagione di Ghosts è stata sviluppata da Joe vs Joe e CBS Studios, in collaborazione con Monumental Television, Them There, Lionsgate Television e BBC Studios America.

La stagione 3 di Ghosts dovrebbe riprendere esattamente da dove si era interrotta la stagione 2. I fantasmi si ritrovano nei guai quando decidono di ritrovare la persona che ha ucciso Alberta circa cento anni fa. Tutti sono scioccati nello scoprire che non è stato altro che il figlio di Hetty, che ha ucciso Alberta per stare con il suo ragazzo. Tuttavia, le cose peggiorano ulteriormente quando Hetty ammette di conoscere la verità da sempre, e questo inasprisce la sua relazione con Alberta. I due riescono a riconciliarsi dopo un acceso dibattito e una successiva punizione, ma ben presto un nuovo problema scuote Woodstone.

Walker 4×02: promo e trama dal secondo episodio

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Walker 4×02: promo e trama dal secondo episodio

The CW ha diffuso il promo e la trama di Walker 4×02, il secondo inedito episodio della quarta stagione della serie Walker che vedrà Jared Padalecki riprendere il ruolo iconico per questo nuovo ciclo di episodi.

In Walker 4×02 che si intitolerà “Maybe It’s Maybelline” Quando Maybelline (guest star Debra Mooney), una nonna ottantenne e testimone, ha bisogno di una custodia protettiva, Walker (Jared Padalecki), Cassie (Ashley Reyes) e Trey (Jeff Pierre) sono incaricati di tenere al sicuro l’acerba matriarca, e anche se Walker e la squadra decidono le partite, è la saggia anziana a tenere il conto. Cassie è alle prese con una decisione importante e chiede aiuto a Geri (Odette Annable) per fare dei cambiamenti.

Nel frattempo, Stella (Violet Brinson) vuole andare avanti ma continua a lottare con il suo dolore e Liam (Keegan Allen) cerca di aiutarla. Infine, August (Kale Culley) vuole partecipare a un programma di doposcuola e chiede a Bonham (Mitch Pileggi) di aiutarlo a convincere Walker a firmare il programma. Protagonista anche Molly Hagan. Steve Robin ha diretto l’episodio scritto da Aaren Carew.

Cosa sappiamo su Walker 4?

Sebbene siano stati rilasciati pochi dettagli sulla storia della stagione 4, il finale della stagione 3 di Walker preannuncia sicuramente alcune emozionanti avventure a venire. In particolare, questo include un caso che riguarda lo Sciacallo, un pericoloso assassino del passato di Walker. Cordell non ha mai effettivamente risolto il suo caso irrisolto che coinvolge lo Sciacallo, il che significa che ci sono sicuramente degli affari in sospeso per l’eroe dello show.

Verrà ulteriormente esplorata anche la relazione di Walker con Geri (Odette Annable), con quest’ultimo personaggio che ha fatto un ritorno a sorpresa nel finale. Per quanto riguarda il cast di Walker per la stagione 4, si prevede che la maggior parte degli attori principali ritorni, tra cui Molly Hagan, Violet Brinson, Cale Kulley, Coby Bell, Mitch Pileggi, Jeff Pierre e Ashley Reyes. È probabile che la nuova stagione veda anche diversi nuovi arrivati ​​unirsi al cast, anche se non sono stati ancora fatti grandi annunci a riguardo.

In termini di numero di episodi, si prevede che la stagione 4 di Walker presenterà un notevole cambiamento. Mentre le stagioni 1 e 3 erano composte da 18 episodi e la stagione 2 da 20, la stagione 4 sarà composta da soli 13 episodi. Non è chiaro, al momento, se la nuova stagione sarà l’ultima dello show, ma la società madre di The CW, Nexstar, ha fatto un netto allontanamento dai contenuti sceneggiati negli ultimi mesi. Anche se la stagione 4 di Walker potrebbe finire per essere l’ultima corsa dello show, si sta già preannunciando come un’entusiasmante stagione televisiva.

Shōgun 1×08: promo e trama dall’ottavo episodio

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Shōgun 1×08: promo e trama dall’ottavo episodio

Dopo il sesto episodio FX ha diffuso il promo e la trama di Shōgun 1×07, il settimo atteso episodio della nuova serie evento Shōgun (recensione) che ha debuttato su Disney+.

In che si intitolerà “The Abyss of Life” Il clan di Toranaga, sconfitto, si trasferisce a Edo e attende il suo destino.

Iscriviti a Disney+ per guardare Shōgun e le più belle storie Disney e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Di Cosa parla Shōgun?

La serie Shōgun si avvale di un acclamato cast giapponese, senza precedenti per una produzione americana, tra cui Tadanobu Asano nel ruolo di “Kashigi Yabushige”, un noto traditore e stretto alleato di Toranaga; Hiroto Kanai nei panni di “Kashigi Omi”, il giovane leader del villaggio di pescatori dove viene trovata la nave di Blackthorne; Takehiro Hira nel ruolo di “Ishido Kazunari”, un potente burocrate che è il principale rivale di Toranaga; Moeka Hoshi in quello di “Usami Fuji”, una vedova che deve trovare un nuovo scopo nel mezzo della guerra del suo signore; Tokuma Nishioka nel ruolo di “Toda Hiromatsu”, il generale fidato e il più caro amico di Toranaga;

Shinnosuke Abe nei panni di “Toda Hirokatsu” (“Buntaro”), il marito geloso di Mariko; Yuki Kura in quelli di “Yoshii Nagakado”, lo sfacciato figlio di Toranaga che ha un forte desiderio di mettersi in gioco; Yuka Kouri nel ruolo di “Kiku”, una cortigiana rinomata in tutto il Giappone per la sua abilità artistica e Fumi Nikaido nel ruolo di “Ochiba no Kata”, la venerata madre dell’erede che non si fermerà davanti a nulla pur di porre fine a Toranaga e alla sua minaccia al potere del figlio.

Shōgun è stata creata per la televisione da Rachel Kondo e Justin Marks, con Marks in veste di showrunner e produttore esecutivo insieme a Michaela Clavell, Edward L. McDonnell, Michael De Luca e Kondo. La serie è prodotta da FX Productions.

The Good Doctor 7×06: promo e trama dal sesto episodio

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The Good Doctor 7×06: promo e trama dal sesto episodio

Il network americano ABC ha diffuso il promo e la trama di The Good Doctor 7×06, il sesto inedito episodio della settima e ultima stagione di The Good Doctor

In The Good Doctor 7×06 che si intitolerà “M.C.E.” La squadra deve affrontare un evento di massa che li costringe a mettere da parte le emozioni dopo una recente tragedia.

The Good Doctor, la serie tv

The Good Doctor, prodotto da ABC Signature e Sony Pictures Television Series, è interpretato da Freddie Highmore nel ruolo del dottor Shaun Murphy, Richard Schiff nel ruolo del dottor Aaron Glassman, Fiona Gubelmann nel ruolo della dottoressa Morgan Reznick, Will Yun Lee nel ruolo del dottor Alex Park, Christina Chang nel ruolo della dottoressa Audrey Lim, Paige Spara nel ruolo di Lea Dilallo, Bria Samoné Henderson nel ruolo della dottoressa Jordan Allen e Noah Galvin nel ruolo del dottor Asher Wolke. David Shore e Liz Friedman sono produttori esecutivi e co-showrunner. Daniel Dae Kim, Erin Gunn, Thomas L. Moran, David Hoselton, Peter Blake, Jessica Grasl, Garrett Lerner, Mike Listo, Freddie Highmore, Shawn Williamson, David Kim e Sebastian Lee sono anche produttori esecutivi.

Non potremmo essere più entusiasti che Chuku rientri nella famiglia di The Good Doctor e che il pubblico scopra cosa ha fatto il dottor Kalu da quando ha lasciato il St. Bon“, ha dichiarato Friedman quando Modu è tornato nella scorsa stagione.

Dopo la sua permanenza in The Good Doctor, Modu ha partecipato alle ultime due stagioni di The 100 della CW, l’ultima delle quali come series regular, ed è apparso in Captain Marvel. Recentemente è stato visto nella serie Amazon The Peripheral di Jonathan Nolan e Lisa Joy e ha recitato nel film The Origin.

Station 19 7×05: promo e trama dal quinto episodio

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Station 19 7×05: promo e trama dal quinto episodio

Il network americano ABC dopo la messa in onda del quarto episodio ha diffuso il promo e la trama di Station 19 7×05, il quinto inedito episodio di Station 19 7, l’annunciata settima e ultima stagione di Station 19, spin-off della serie di Shonda Rhimes Grey’s Anatomy.

In Station 19 7×05  “My Way” Andy Herrera si guadagna i gradi di capitano guidando senza paura la sua squadra durante un’emergenza di vita o di morte nel punto di riferimento più amato di Seattle; Vic lotta contro il burnout emotivo; Maya aiuta Carina a superare una notizia difficile.

Tutto quello che sappiamo su Station 19 7

Station 19 è lo spin-off di Grey’s Anatomy.  La fine di Station 19 solleva speculazioni sulla possibilità che George e Spampinato tornino in Grey’s Anatomy  la prossima stagione, se il medical drama verrà rinnovato per la stagione 21 come previsto. George era un series regular di Grey’s Anatomy prima di lasciarlo nel 2017 per contribuire alla conduzione dello spin-off Station 19. Dopo aver recitato in Grey’s Anatomy, Stefania Spampinato ha iniziato a recitare in Station 19 nella terza stagione prima di diventare series regular nella stagione successiva.

Ambientata a Seattle, la serie si concentra sulle vite degli uomini e delle donne della stazione dei vigili del fuoco 19 di Seattle. Ha come protagonisti Jaina Lee Ortiz, Jason George, Gray Damon, Barrett Doss, Alberto Frezza, Jay Hayden , Okieriete Onaodowan, Danielle Savre, Miguel Sandoval, Boris Kodjoe , Stefania Spampinato, Carlos Miranda, Josh Randall, Merle Dandridge e Pat Healy. McKee, Shonda Rhimes, Betsy Beers e Paris Barclay sono i produttori esecutivi della serie. È prodotto da Shondaland e ABC Signature, con McKee che funge da showrunner per le prime due stagioni, successivamente sostituito da Krista Vernoff a partire dalla terza stagione.

Grey’s Anatomy 20×05: promo e trama dal quinto episodio

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Grey’s Anatomy 20×05: promo e trama dal quinto episodio

Il network americano ABC dopo la messa in onda del quarto episodio ha diffuso il promo e la trama di Grey’s Anatomy 20×05, il quinto inedito episodio di Grey’s Anatomy 20, l’attesa ventesima stagione di Grey’s Anatomy.

In Grey’s Anatomy 20×05 che si intitolerà “Never Felt So Alone” Al Grey Sloan è tutto pronto quando un gruppo di studenti di medicina viene ferito dal crollo di un pavimento durante la festa dei camici bianchi; Jo e Link sono costretti a parlare del futuro; Jules affronta Winston sul suo atteggiamento.

Iscriviti a Disney+ per guardare Grey’s Anatomy e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Tutto quello che sappiamo su Grey’s Anatomy 20

La ventesima stagione di Grey’s Anatomy uscirà il 14 marzo 2024 su ABC. In Italia Grey’s Anatomy 20 debutterà su Disney+.

Il drama è reduce da una 19a stagione di trasformazione, con il ritiro di Ellen Pompeo, l’uscita di Kelly McCreary e l’ingresso di cinque nuovi personaggi principali, interpretati da Harry Shum Jr., Adelaide Kane, Alexis Floyd, Niko Terho e Midori Francis. La transizione ha avuto successo, con il ritorno di tutti e cinque i nuovi membri del cast in Grey’s Anatomy 20.

Creata da Shonda Rhimes, Grey’s Anatomy proviene dalla Shondaland di Shonda Rhimes e dalla ABC Signature, parte dei Disney Television Studios. Il cast di Grey’s Anatomy comprende Ellen Pompeo, Chandra Wilson, James Pickens Jr., Kevin McKidd, Kim Raver, Camilla Luddington, Caterina Scorsone, Kelly McCreary, Harry Shum Jr., Adelaide Kane, Midori Francis e Niko Terho.

La Disney aggiorna il calendario delle uscite, Toy Story 5 e The Mandalorian & Grogu fissati al 2026

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L’amministratore delegato della Disney Bob Iger ha annunciato per la prima volta Toy Story 5 nel febbraio 2023 e finalmente è stato rivelato che il nuovo capitolo dell’amato franchise d’animazione della Disney arriverà nelle sale il 19 giugno 2026. La data di uscita di Toy Story 5 – come riportato da THR – fa parte di una serie di modifiche e aggiunte apportate al calendario delle uscite Disney, con lo studio che ha anche spostato di un anno il remake live-action di Oceania con Dwayne Johnson, previsto ora al 10 luglio 2026 (in precedenza era previsto per il 27 giugno 2025). La mossa dà così al remake un po’ di respiro in più rispetto al sequel d’animazione, Oceania 2, in uscita questo novembre.

Lo studio ha anche confermato che il film di Star Wars, The Mandalorian & Grogu, uscirà il 22 maggio 2026, come era stato ipotizzato. Il creatore di The Mandalorian, Jon Favreau, dirige questo film tratto dal suo show Disney+, mentre Pedro Pascal sarà il protagonista. Si tratta di un film particolarmente importante, in quanto la Lucasfilm riporta con questo titolo il franchise di Star Wars sul grande schermo per la prima volta dopo L’ascesa di Skywalker del 2019. Mentre il franchise ha prosperato su Disney+, i diversi tentativi effettuati di rilanciarlo come proprietà per il grande schermo sono ad oggi falliti durante lo sviluppo.

Sempre la Disney ha poi rivelato che il film con Jared Leto, Tron: Ares, debutterà il 10 ottobre 2025. Il film segue il classico cult del 1982 Tron e il suo sequel Tron: Legacy del 2010. Mentre i film precedenti erano incentrati su un personaggio che entrava in un computer, il nuovo capitolo si svolgerà per lo più nel mondo reale, mentre un’intelligenza artificiale sfugge ai suoi confini digitali. Infine, The Amateur della 20th Century, interpretato da Rami Malek e Rachel Brosnahan, è stato spostato dall’8 novembre 2024 all’11 aprile 2025.

The Apparition: la vera storia dietro il film horror

The Apparition: la vera storia dietro il film horror

Molto spesso i film di genere horror rielaborano eventi, leggende o teorie esistenti nella realtà per i propri racconti. Di particolare interesse di questo filone sono i lungometraggi incentrati su vicende paranormali, tra cui si annovera il recente The Apparition, film del 2012 scritto, diretto e prodotto da Todd Lincoln, qui al suo debutto cinematografico. Per l’occasione, egli si è cimentato nel dar vita ad un film che si anima a partire dal celebre e inquietante Philip Experiment, in cui si cercò di determinare la possibilità di comunicare con fantasmi immaginari attraverso alcuni elementi fittizzi su di essi.

Nonostante si ispiri a questo esprimento, il film finito ha dovuto affrontare pesanti accuse di plagio e di aver preso spunto da vari altri film horror, tra cui The Ring (1998), Pulse (2001), The Grudge (2002) e Paranormal Activity (2007), tutti basati sull’orrorifica manifestazione di fantasmi. In particolare, le numerose similitudini con Pulse, hanno spinto alcuni a ritenere che The Apparition potrebbe essere un remake non ufficiale e non dichiarato del celebre horror giapponese. Al di là di queste vicende, il film comunque non ottenne particolare fortuna al momento della sua uscita in sala.

Anzi, la ricezione inziale nei suoi confronti è stata piuttosto negativa. Nonostante i suoi difetti, però, negli anni è diventato un film particolarmente ricercato dagli amanti di questo filone, che ritrovano qui elementi horror di particolare fascino. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a The Apparition. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla vera storia a cui si ispira. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Apparition trama
Sebastian Stan in The Apparition. Foto di Stefan Erhard – © 2012 Dark Castle Holdings, LLC.

La trama e il cast di The Apparition

Protagonisti del film The Apparition sono un gruppo di amici, Patrick, Lydia, Ben e Greg, con interessi particolarmente diversi rispetto a quelli dei loro coetanei. Sono infatti affascinati dagli esperimenti relativi alla comunicazione con i fantasmi o le creature dell’aldilà. Una sera, i quattro decidono di ridare vita ad un esperimento durante il quale evocare lo spirito di un defunto. Il gruppo segue attentamente le indicazioni, ma il risultato non è quello che immaginavano. Ben presto, infatti, una spaventosa serie di fenomeni paranormali inizia a verificarsi e i quattro amici scoprono con orrore di aver risvegliato un’oscura entità dormiente che inizia a perseguitarli senza pietà.

Ad interpretare i protagonisti del film vi sono alcuni attori già particolarmente popolari e altri che lo sarebbero diventati solo qualche anno dopo questo titolo. Nei panni di Kelly, la ragazza di Ben, si ritrova dunque l’attrice Ashley Green, nota in particolare per essere stata la vampira Alice Cullen nella saga di Twilight. Il ragazzo di lei, Ben, ha invece il volto di Sebastian Stan. L’attore, all’epoca noto principalmente per essere stato Carter Baizen nella popolare serie Gossip Girl, è oggi particolarmente celebre per il ruolo di Bucky Barnes alias Winter Soldier nel Marvel Cinematic Universe.

Julianna Guill, attrice nota per essere stata tra i protagonisti del remake di Venerdì 13, interpreta qui Lydia. Altro noto attore presente nel film è Tom Felton, nei panni di Patrick. Questi è unanimemente ricordato per la sua interpretazione di Draco Malfoy in tutti i film della saga di Harry Potter. In ultimo, Luke Pasqualino interpreta Greg, anche lui facente parte del gruppo di ragazzi protagonisti. L’attore è in particolare noto per le serie Skins e The Musketeers, interpretando D’Artagnan in quest’ultima. Il cast è poi concluso dall’attore Rick Gomez nel ruolo di Mike.

La vera storia dietro il film

Il Philip Experiment è stato un esperimento di parapsicologia condotto nel 1972 a Toronto, Ontario, per determinare se i soggetti possono comunicare con fantasmi immaginari attraverso le aspettative della volontà umana. Questo fu condotto da una società di ricerca parapsicologica di Toronto guidata dal genetista matematico Dr. A.R. George Owen e supervisionata dallo psicologo Dr. Joel Whitton. L’obiettivo era quello di creare un personaggio fittizio attraverso una metodologia mirata e poi “tentare” di comunicare con esso attraverso una seduta spiritica. Il personaggio creato e concordato fu chiamato Philip Aylesford, indicato come Philip durante il test.

The Apparition cast
Tom Felton, Sebastian Stan e Ashley Greene in The Apparition. Foto di Stefan Erhard – © 2012 Dark Castle Holdings, LLC.

La sua storia fittizia coincideva in parte con eventi e luoghi reali, ma con molteplici contraddizioni ed errori. Nato nel 1624 in Inghilterra, ebbe una carriera militare precoce e fu nominato cavaliere all’età di sedici anni. Partecipò alla guerra civile inglese e divenne amico personale di Carlo II, lavorando per lui come spia. Phillip si sposò infelicemente con una donna di nome Dorothea e in seguito si innamorò di una ragazza rom che fu accusata di stregoneria e bruciata sul rogo. Disperato, Phillip si suicidò nel 1654 all’età di trent’anni.

Inizialmente, le sedute spiritiche non hanno prodotto nessun contatto, nessuna comunicazione e nessun fenomeno. Owen ha poi modificato le condizioni del test abbassando le luci e cambiando l’ambiente per imitare quello di una seduta spiritica più “tradizionale”. I partecipanti cominciarono a quel punto ad avvertire una presenza, vibrazioni del tavolo, brezze, echi inspiegabili e suoni che corrispondevano alle risposte alle domande sulla vita di Philip. A un certo punto il tavolo si è inclinato su una sola gamba e altre volte si è mosso nella stanza senza alcun contatto umano.

Sebbene audio, video e testimonianze documentino i fenomeni paranormali, Philip non è mai effettivamente apparso ai partecipanti. L’esperimento è stato poi criticato per la mancanza di controlli solidi e per i risultati ambigui dovuti all’inaffidabilità delle sedute spiritiche. Test ripetuti, che hanno creato personaggi fittizi chiamati “Lilith” e “Humphrey”, hanno dato risultati simili in circostanze analoghe ma sono sempre stati giudicati inconcludenti, portando a ritenere i fenomi avvertiti dai partecipanti come semplici effetti di isteria collettiva. Ad ogni modo, l’esperimento è stato fonte di ispirazione per The Apparition.

Il trailer di The Apparition e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Apparition è infatti disponibile nel catalogo di Prime Video e Apple TV. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 5 aprile alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Il cacciatore di giganti: tutte le curiosità sul film con Nicholas Hoult

Basato sulle celeberrime fiabe britanniche “Jack the Giant Killer” e “Jack e la pianta di fagioli“, il film del 2013 Il cacciatore di giganti ha portato sul grande schermo tale epica storia con un misto tra recitazione in live action e tramite motion capture, avvalendosi dunque di tecnologie all’avanguardia per offrire un’esperienza al pari di quella proposta da altri blockbuster di quel periodo, a partire da Avatar, da cui questo film riprende le tecniche per la realizzazione dei suoi personaggi non umani. Diretto da Bryan Singer, regista di I soliti sospetti, X-Men e Superman Returns, il film era in realtà in cantiere da molto tempo.

Lo sviluppo di Il cacciatore di giganti è infatti iniziato nel 2005, quando lo sceneggiatore Darren Lemke lanciò l’idea per la prima volta. D. J. Caruso venne assunto per dirigere il film nel gennaio 2009, ma nel settembre dello stesso anno è stato sostituito da Singer, che ha a quel punto assunto Christopher McQuarrie (regista degli ultimi film della saga di Mission: Impossible e Dan Studney per rielaborare la sceneggiatura. La riscrittura di McQuarrie incluse una storia più approfondita per i giganti e una spiegazione del loro rapporto con gli umani, che Singer considerò un “grande miglioramento“.

Il film venne dunque poi girato con quest’ultima versione della sceneggiatura, ma i tempi ristretti e il grande lavoro richiesto sugli effetti speciali portarono il progetto a vivere significativi momenti di crisi. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Il cacciatore di giganti. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi giganti. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Il cacciatore di giganti cast
Ewan McGregor, Nicholas Hoult e Eleanor Tomlinson in Il cacciatore di giganti. Credits: Daniel Smith – © 2013 Warner Bros. Entertainment Inc. and Legendary Pictures Funding, LLC.

La trama di Il cacciatore di giganti

Nel regno di Cloister governato dal saggio Re Brahmwell, premuroso padre della principessa Isabelle, vive Jack un contadino povero ma molto curioso e coraggioso. I due giovani, separati dall’appartenenza a ceti diversi, si incontreranno di nuovo quando, per una serie di assurde coincidenze, Isabelle verrà catapultata nel pericoloso mondo dei giganti da una pianta di fagioli magici cresciuta proprio nel giardino di Jack. Egli partirà allora con l’obiettivo di salvare la sua amica, potendo contare anche sull’aiuto delle guardie reali, capeggiate dal fido Elmont, dell’ambiguo Lord Roderick, arrogante consigliere del re e promesso sposo di Isabelle.

Il cast di attori e i giganti del film

Ad interpretare il protagonista Jack vi è l’attore Nicholas Hoult, noto per aver interpretato il mutante Bestia dal film X-Men – L’inizio in poi e per essere ora stato scelto per interpretare Lex Luthor nel Superman che arriverà in sala nel 2025. Accanto a lui, nel ruolo della principessa Isabelle, vi è l’attrice Eleanor Tomlinson, mentre Ewan McGregor è qui presente nel ruolo di Elmont. Completano il cast gli attori Ian McShane nel ruolo di re Brahmwell, Bill Nighy in quelli del generale Fallon e Stanley Tucci in quello di Lord Roderick. Quest’ultimo è l’unico attore del cast a non essere nato nel Regno Unito, ma è riuscito comunque a parlare con un ottimo accento inglese nel film.

La realizzazione dei giganti ha richiesto quattro fasi principali. Il primo passo è stato l’utilizzo della performance capture per catturare i movimenti del viso e del corpo degli attori e renderizzarli in un ambiente virtuale in tempo reale. La seconda fase ha previsto l’utilizzo della tecnologia Simulcam per aiutare i personaggi umani a interagire virtualmente con i giganti renderizzati in precedenza. La terza fase è stata una seconda ripresa di performance capture per regolare i movimenti dei giganti in modo che si adattassero perfettamente alle performance live-action. Si è infine passati alla rifinitura dell’animazione, della pelle, dei capelli, dei vestiti e della composizione delle inquadrature dei giganti.

Il cacciatore di giganti sequel
Courtesy of Warner Bros. Picture – © 2013 Warner Bros. Entertainment Inc. and Legendary Pictures Funding, LLC.

Il cacciatore di giganti 2: ci sarà un sequel?

Costato circa 200 milioni di dollari, Il cacciatore di giganti fu da subito ostacolato da una serie di problemi produttivi, che non lo posero sotto una buona luce. Gli stessi effetti speciali furono giudicati non del tutto ultimati, cosa che inficiò molto la credibilità del progetto. Giunto in sala, il film si affermò come uno dei peggiori flop del suo anno, arrivando ad un incasso globale di circa 197 milioni. Naturalmente, un simile risultato ha dunque annientato ogni possibilità di realizzare un sequel. Sebbene il film proponga un finale autoconclusivo, la scena finale apriva alla possibilità di un nuovo racconto ambientato nell’epoca contemporanea.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Il cacciatore di giganti grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 5 aprile alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Matilda De Angelis si unisce al cast di Dracula – A Love Tale

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Matilda De Angelis si unisce al cast di Dracula – A Love Tale

Dopo aver saputo che gli attori Caleb Landry Jones e Christoph Waltz reciteranno nel film Dracula – A Love Tale di Luc Besson, rispettivamente nel ruolo di Dracula e di un prete, arriva ora la notizia – tramite Deadline – che anche l’italiana Matilda De Angelis farà parte dell’ambizioso progetto, andando ad interpretare Maria, amica di Mina, che sarà invece interpretata dall’attrice Zoë Bleu. Si tratta dei ruoli interpretati rispettivamente da Sadie Frost e Winona Ryder nella versione di Francis Ford Coppola del 1992.

Si tratta dell’ennessimo progetto internazionale per Matilda De Angelis, dopo aver partecipato alla miniserie della HBO The Undoing e alla serie action-sci-fi di Amazon Citadel: Diana. L’attrice e modella americana emergente Zoë Bleu vanta invece crediti come The Institute, Signs Of Love e Gonzo Girl, ma Dracula – A Love Tale rappresenta il suo più grande progetto fino ad oggi. Besson, regista di Leon e del recente Dogman, è ora impegnato nella pre-produzione del film, che verrà girato il mese prossimo in Francia. Sono in corso altri casting.

Dracula – A Love Tale, quello che sappiamo sul film

Basato sull’iconico romanzo di Bram Stoker, il progetto vedrà il visionario cineasta Besson dare la sua personale interpretazione del classico vampiro condannato alla vita eterna. La versione di Besson sembra si configurerà fortemente come origin story che esplora la storia d’amore gotica tra il principe Vladimir e sua moglie, la cui perdita lo spinge ad abbandonare Dio e a diventare un vampiro. Il progetto ha un budget elevato per un film europeo, ma non si avvicina ai livelli di Valerian e la Città dei Mille Pianeti. Luc Besson Productions produce e EuropaCorp co-produce. La fonte di finanziamento non è ancora stata rivelata, ma il venditore Kinology, con sede a Parigi, si sta occupando delle vendite.

Thunderbolts*: Le foto del set rivelano un primo sguardo al nuovo costume di Ghost e un assaggio di Yelena Belova

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Le riprese di Thunderbolts* dei Marvel Studios sono in corso e oggi sono state diffuse in rete alcune foto del set, per la verità non molto belle. Immaginiamo che siano state condivise liberamente perché versioni ancora migliori sono state vendute ai soliti siti web dedicati alle celebrità, ma la galleria Instagram qui sotto contiene comunque alcuni significativi spunti di riflessione.

Per cominciare, possiamo vedere il nuovo costume da Ghost di Hannah John-Kamen e di certo non è più bianco! Il design è simile, ma ora sembra essere nero (o grigio scuro). Sfortunatamente, il suo casco non è stato avvistato. Yelena Belova. La Louis-Dreyfus riprende il suo ruolo di Valentina Allegra de Fontaine, il boss della CIA con motivazioni discutibili e un apparente desiderio di prendere il controllo di The Sentry, se quello che abbiamo sentito è esatto. Si pensa che Viswanathan sia il suo assistente.

Mi sono sentita sollevata“, ha detto John-Kamen nel 2022 quando le è stato chiesto come si è sentita a essere finalmente invitata a tornare nel MCU. “Mi sono detta: ‘Fantastico, posso tornare e capire di più su Ava e Ghost e su come lavorerà in una squadra‘”.

Per quanto riguarda l’attore di Red Guardian David Harbour (che non è ancora stato avvistato sul set di Thunderbolts*), ha aggiunto: “C’è un sacco di lavoro davvero eccitante su questo film. Penso anche che sia un film unico del MCU, nel senso che abbiamo un gruppo di disadattati, emarginati, perdenti e persone che non sono all’altezza del termine supereroe“.

Inoltre, tutti noi siamo interpreti molto interessanti – credo che il pubblico provi sentimenti complicati nei confronti di molti di noi – e credo che questo sia un aspetto fantastico“.

 

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LEGGI ANCHE:

Tutto quello che sappiamo su Thunderbolts

Durante il panel dei Marvel Studios al D23 2022, il presidente dei Marvel Studios  Kevin Feige  ha svelato il cast del prossimo film Thunderbolts, che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e antieroi. Comprende la Contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent (Wyatt Russell), Taskmaster (Olga Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow (Florence Pugh) e Il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan). Secondo quanto appreso la contessa Valentina Allegra de Fontaine metterà insieme la squadra e potrebbe anche essere parzialmente responsabile della creazione di Sentry.

Thunderbolts è attualmente previsto nelle sale il 2 maggio 2025. Harrison Ford – ammesso che sia presente – sostituirà il defunto William Hurt nei panni di Thaddeus “Thunderbolt” Ross. Il film sarà diretto da  Jake Schreier, la cui storia come regista non è estremamente ampia, avendo lavorato solo a Robot & Frank del 2012, Paper Towns del 2015 e alla versione filmata del 2021 di Chance the Rapper’s Magnificent Coloring World Tour.

Argylle in streaming dal 12 Aprile su Apple TV+

Argylle in streaming dal 12 Aprile su Apple TV+

Apple Original Films ha annunciato oggi che Argylle (la recensione), la comedy romantica e d’azione di Matthew Vaughn, farà il suo debutto su Apple TV+ il 12 aprile.

In vista del debutto in streaming di Argylle, le superstar del K-pop THE BOYZ hanno reimmaginato “Electric Energy”, la hit di Ariana Debose tratta da Argylle. Il singolo, come l’intera colonna sonora del film, sono disponibili su tutte le piattaforme di streaming musicale. Originariamente scritta da Gary Barlow, Stuart Price, Matthew Vaughn e Lorne Balfe, la versione “Electric Energy (Reimagination)” dei THE BOYZ subisce una notevole trasformazione grazie alla produzione di Stuart Price in collaborazione con Lorne Balfe per Platoon.

Elly Conway, interpretata da Bryce Dallas Howard, è l’autrice solitaria e amante dei gatti di una serie di romanzi di spionaggio che hanno come protagonista Argylle (Henry Cavill), un agente segreto incredibilmente affascinante, in missione per smascherare un malvagio cartello di spie. Quando Elly, con l’aiuto della spia Aidan (Sam Rockwell), che odia i felini, scopre che la sua storia rispecchia le azioni di una vera organizzazione segreta, si scatena un pericoloso gioco del gatto e del topo. Per stare un passo avanti agli assassini del cartello e allo stesso tempo cercare di prevenire una crisi globale, questi due improbabili cospiratori, accompagnati dal gatto Alfie, vengono catapultati in un’avventura tutta loro.

Argylle è diretto da Matthew Vaughn da una sceneggiatura di Jason Fuchs e vede la partecipazione di un cast stellare che comprende Henry Cavill, Sam Rockwell, Bryce Dallas Howard, Bryan Cranston, Catherine O’Hara, John Cena, Dua Lipa, Ariana DeBose e Samuel L. Jackson. e Chip, il gatto della vita reale della top model Claudia Vaughn (nata Schiffer).

Una produzione Apple Studios in associazione con MARV, Argylle è diretto e prodotto dallo stesso Vaughn, e realizzato da Cloudy Productions con i collaboratori abituali di Vaughn, Adam Bohling e David Reid, oltre a Fuchs. Claudia Vaughn, Carlos Peres, Zygi Kamasa e Adam Fishbach sono i produttori esecutivi.

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