Sony Pictures ha
diffuso Fidanzata in Affitto diretto da
Gene Stupnitsky con
Jennifer Lawrence, Andrew Feldman, Laura Benanti, Natalie
Morales e Matthew Broderick.Dal 21 giugno solo al
cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle
Pictures.
Il trailer italiano di
Fidanzata in affitto, la nuova commedia Sony
Pictures interpretata da Jennifer Lawrence e
diretta da Gene Stupnitsky (Good Boys – Quei
cattivi ragazzi). Nel film oltre a
Jennifer Lawrence anche Andrew
Feldman (Guida turistica per innamorarsi), Laura
Benanti (Gossip Girl), Natalie Morales (Amiche per la
morte – Dead to Me) e Matthew Broderick (Manchester
by the Sea). Fidanzata in
affitto sarà solo al cinema dal 21 giugno, prodotto
da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.
Sul punto di perdere la
casa della sua infanzia, Maddie (Jennifer Lawrence) scopre un
intrigante annuncio di lavoro: ricchi proprietari di elicotteri
cercano qualcuno con cui far “frequentare” il loro introverso
figlio di diciannove anni, Percy, prima che parta per il college.
Con sua grande sorpresa, Maddie scoprirà presto che con
l’impacciato Percy non sarà un’impresa facile.
Quest’estate qualcosa nell’alto dei
cieli accadrà in Good Omens 2! La seconda stagione
di Good
Omens debutta il 28 luglio su Prime Video. Dopo il successo globale e
l’entusiastica risposta ricevuti dalla prima stagione, Neil Gaiman,
co-creatore della serie, ha deciso di soddisfare l’appetito dei fan
con nuove avventure sullo schermo dell’empio duo con una nuova
storia originale.
L’ineffabile data di debutto della
seconda stagione è stata svelata nella giornata
del 33esimo anniversario della pubblicazione del romanzo Good
Omens: The Nice and Accurate Prophecies of Agnes Nutter, Witch
(Good omens. Le belle e accurate profezie di Agnes Nutter,
strega) di Terry Pratchett e Gaiman, base per la prima
stagione della serie. Con una celebrazione speciale per i fan, Neil
Gaiman ha collaborato con le grandi fan Hilly & Hannah Hindi
del The Hillywood Show per svelare la data di uscita con il loro
fan video “Good Omens Parody”, che potete vedere QUI.
La stagione in sei episodi sarà
disponibile in esclusiva su Prime Video dal 28
luglio in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. I fan possono
recuperare la prima stagione di Good Omens già disponibile
su Prime Video. La seconda stagione di Good Omens è
l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia
beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e
intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al
costo di €49,90/anno o €4,99/mese.
La seconda stagione di Good
Omens esplora nuove storie che ampliano il
materiale originale alla base della serie per raccontare la
sorprendente amicizia tra Azraphel, un angelo pignolo e
commerciante di libri rari, e il demone dalla vita frenetica,
Crowley. Avendo vissuto sulla Terra sin dall’inizio dei tempi e una
volta sventata l’apocalisse, Azraphel e Crowley tornano a condurre
una vita tranquilla tra i mortali nel quartiere di Soho a Londra,
quando un inaspettato messaggero presenta loro un mistero
sorprendente.
Il cast della seconda stagione di
Good Omens include Michael Sheen e David
Tennant rispettivamente nei ruoli dell’angelo Azraphel e
del demone Crowley. Riprendono il loro ruolo anche Jon Hamm come Arcangelo Gabriele, Doon
Mackichan nei panni dell’Arcangelo Michele e
Gloria Obianyo nel ruolo dell’Arcangelo Uriele.
Tornano per questa stagione in nuovi ruoli Miranda
Richardson nei panni del demone Shax, Maggie Service come
Maggie e Nina Sosanya nel ruolo di Nina, e nuovi volti si uniscono
al gruppo dei disadattati del Paradiso e dell’Inferno: Liz Carr nel
ruolo dell’Angelo Saraqael, Quelin Sepulveda come Angelo Muriel e
Shelley Conn nel ruolo del demone Beelzebub.
Neil Gaiman prosegue nel suo ruolo
di executive producer e co-showrunner al fianco dell’executive
producer Douglas Mackinnon, che ricopre nuovamente anche il ruolo
di regista dei sei episodi. Anche Rob Wilkins di Narrativia, in
rappresentanza del Terry Pratchett’s estate, John Finnemore, e Josh
Cole, Head of Comedy di BBC Studios Productions, sono executive
producer, e Finnemore è anche co-sceneggiatore al fianco di Gaiman.
Good Omens è basata sull’amatissimo romanzo best seller
internazionale di Terry Pratchett e Gaiman. La nuova stagione è
prodotta da Amazon Studios, BBC Studios Productions, The Blank
Corporation e Narrativia.
Disney+ ha diffuso il trailer
ufficiale dell’attesissima serie originale Full Monty –
la serie. Dai creatori dell’iconico film vincitore
del premio BAFTA, questa nuova serie in otto episodi debutterà in
Italia il 5 luglio in esclusiva sulla piattaforma streaming.
Il trailer introduce anche la stella nascente Talitha Wing
(Wolfe, Alex Rider), che interpreterà la figlia
adolescente di Gaz, Destiny Schofield.
Full Monty – la serie, la trama e il
cast
Ambientata venticinque anni dopo il
film originale britannico di successo, Full Monty – la
serie seguirà lo stesso gruppo di fratelli mentre vivono la
loro vita nella città post-industriale di Sheffield e si
destreggiano nei sempre più fatiscenti settori della sanità,
dell’istruzione e dell’impiego. La serie comedy-drama racconterà
cos’è successo ai membri del gruppo dopo che si sono rimessi la
divisa, esplorando i loro momenti più brillanti, più folli e più
disperati. Inoltre, metterà in luce come il mondo esilarante di
questi eroi della classe operaia, che risiedono ancora a Sheffield,
sia cambiato nel corso dei decenni.
Simon Beaufoy, lo sceneggiatore del film originale e vincitore
dell’Academy Award, ritorna insieme alla co-sceneggiatrice Alice
Nutter (Accused), mentre Uberto Pasolini (Nowhere
Special) torna come produttore esecutivo.
Il trailer vede il cast principale riprendere i ruoli più amati
dai fan, a partire da Robert Carlyle (Trainspotting,
C’era una volta) nei panni di Gaz, Mark Addy (II Trono
di Spade, Il destino di un cavaliere) come Dave,
Lesley Sharp (Before We Die, Scott and Bailey)
nel ruolo di Jean, Hugo Speer (Britannia, Tenebre e
ossa) in quello di Guy, Paul Barber (The Dumping
Ground, Gloves Off) come Horse, Steve Huison (The
Royle Family, Paul, Mick e gli altri) nel ruolo di
Lomper, Wim Snape (The Beaker Girls, Gentleman Jack –
Nessuna mi ha mai detto di no) in quello di Nathan e Tom
Wilkinson (Batman Begins, Michael Clayton) che
interpreta Gerald.
Tra gli altri nuovi membri del cast che si uniscono al gruppo ci
sono Paul Clayton (The
Crown, The Split) nel ruolo di Dennis, il marito
di Lomper. Miles Jupp (A Very British Scandal) che
interpreta Darren, l’appena divorziato agente immobiliare che si
rivolge ai Monty per avere consigli su come affrontare la vita
adulta. Sophie Stanton è invece Hetty, una collega e amica di Jean,
e Phillip Rhys Chaudhary si aggiunge come vicepreside della scuola
nei panni di Dilip. I nuovi arrivati Dominic Sharkey e Natalie
Davies interpretano rispettivamente i compagni di Destiny, Cal e
Tabani, insieme ad Arnold Oceng, nei panni di un talentuoso artista
di graffiti. Aiden Cook è il dodicenne “Twiglet”, mentre Tupele
Dorgu (Alma’s Not Normal) interpreta Yaz, la madre di
Destiny.
Simon Lewis è il produttore della serie, mente Lee Mason,
Director, Scripted, è produttore esecutivo per Disney+. La serie originale è stata
sviluppata da Searchlight Pictures e FX. Full Monty – Squattrinati organizzati, il film originale
del 1997 vincitore del premio BAFTA, è disponibile in streaming su
Disney+ in Italia.
Opera prima della regista
statunitense A. V. Rockwell, A Thousand And One è
stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film
Festival 2023 dove ha vinto il Gran Premio della Giuria per un
film Drammatico. In Italia il film sarà presentato alla 69°
edizione del Taormina Film Festival.
Protagonista la cantante Teyana
Taylor nel ruolo di una madre ferocemente decisa a garantire un
futuro al figlio. A Thousand And One è un’ode al potere
della famiglia, unica ancora di salvezza in un mondo in evoluzione
che si disinteressa delle vite degli ultimi.
Al cinema il prossimo 29 giugno
distribuito da Lucky Red e Universal Pictures International
Italy.
La trama di A Thousand And
One
Inez (Teyana Taylor), una donna
determinata e impetuosa, rapisce il figlio Terry, di sei anni, dal
sistema di affidamento nazionale. Aggrappandosi uno all’altro,
madre e figlio cercano di ritrovare il senso di casa, di identità e
di stabilità in una New York in rapido cambiamento.
Guardiani della Galassia
Vol. 3 è ora nei cinema e questo
significa che il tour promozionale per il cast e la troupe è giunto
al termine. Di conseguenza, James Gunn è libero di concentrarsi sulla
gestione dei DC Studios e prepararsi a
dirigereSuperman:
Legacy che arriverà 2025.
Durante un’intervista con Wired, al regista è
stato chiesto a cosa sta attualmente lavorando. Oltre a
condividere un aggiornamento su Creature
Commandos, Gunn ha confermato i recenti rapporti
secondo cui le riprese del film inizieranno il prossimo
gennaio.“Sto lavorando a Superman: Legacy che gireremo a
gennaio”, ha rivelato. “Abbiamo
registrato voci per il nostro spettacolo animato, Creature Commandos. E poi sto aiutando
altri scrittori a lavorare su altri progetti nel mondo
DC”. Le riprese dovrebbero svolgersi ad Atlanta, in
Georgia, il che significa che la popolare destinazione delle
riprese probabilmente raddoppierà per Smallville e Metropolis.
Nella stessa intervista, James Gunn è stato è tornato a parlare dei
suoi doveri ai DC Studios e ha spiegato in che modo il suo ruolo
differisce da quello del presidente dei Marvel Studios
Kevin Feige. “In realtà è un po’ diverso. Peter
Safran fa molto di quello che fa Kevin Feige. Molto di quello che faccio è
lavorare solo sul lato creativo delle cose”, rivela
lo sceneggiatore e regista. “Quindi, mappare le storie
e il lato creativo dell’universo è il mio lavoro, molto più di
alcune delle cose più amministrative/esecutive. Kevin deve fare
entrambe le cose.”
Superman:
Legacy non sarà un’altra storia sulle origini, ma
il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un
“giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già
incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni
eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che
l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU).
Il casting è attualmente in corso,
con la speranza che venga fatto un annuncio ufficiale al Comic-Con
di San Diego di quest’anno. Superman:
Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.
Prime
Video annuncia la nuova serie Original italiana
Hotel
Costiera, un action-drama internazionale diretto
dal vincitore dell’Emmy Award Adam Bernstein
(Breaking
Bad, Fargo, Scrubs, 30 Rock,
Masters of Sex, Californication, Better Call
Saul, Orange is the New Black, Shameless).
Costiera è l’ultima novità per i clienti
Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci,
offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di
€49,90/anno o €4,99/mese.
Scritta da Elena
Bucaccio (responsabile editoriale di Lux Vide) e
Francesco Arlanch, la serie è co-prodotta da
Amazon Studios e da Luca Bernabei per Lux Vide,
una società del gruppo Fremantle.
Costiera sarà disponibile su Prime Video
nel 2024 e sarà distribuita in tutto il mondo, grazie alla solida
collaborazione con Fremantle.
Daniel De Luca, un
ex marine italo-americano si occupa di risolvere problemi in uno
dei più esclusivi hotel del mondo, a Positano. Daniel, o DD come è
conosciuto da tutti, aiuta facoltosi turisti a tirarsi fuori dai
guai e a tornare a casa da questo angolo di paradiso terrestre dove
vive come ospite del proprietario – perché Daniel è stato l’unico a
intravedere fugacemente il volto dell’uomo che potrebbe avere
rapito sua figlia ed è quindi l’unico in grado di dargli la caccia.
Oltre che da un cast internazionale, la serie Costierasarà
caratterizzata da una trama avvincente, un protagonista enigmatico,
location spettacolari e un ritmo incalzante. Le riprese di
Costiera inizieranno quest’estate in Costiera Amalfitana,
la serie sarà girata in inglese.
“Costiera trasporterà i nostri
spettatori in Costiera Amalfitana, dove tutto può sembrare
perfetto, ma non tutto è come appare, e non vedo l’ora”, ha
detto James Farrell, VP Local Originals, Amazon
Studios. “Il team Original italiano, guidato da Nicole
Morganti, ha realizzato quello che promette di essere uno show
eccezionale oltre aver creato un accordo rivoluzionario per una
produzione italiana”.
“Cerchiamo sempre di alzare
l’asticella per i nostri clienti e Costiera è un altro esempio di
come siamo intenzionati a farlo”, ha affermato Marco Azzani,
Director di Prime Video Italia. “Si tratta di una serie molto
ambiziosa e, con Lux Vide e Fremantle Media, collaboreremo per
rendere queste ambizioni reali per il pubblico di tutto il
mondo”.
“Sono davvero
elettrizzato per Costiera, un progetto high-concept che abbiamo
sviluppato internamente fin dall’inizio, con i due autori Elena
Bucaccio e Francesco Arlanch”, ha detto Luca Bernabei, CEO e
produttore di Lux Vide. “L’appeal internazionale della serie
sottolinea la portata globale delle nostre produzioni. Siamo
convinti che questo ambizioso titolo sarà il punto più alto della
nostra esperienza collettiva e ci consentirà di continuare a
mostrare l’Italia e il nostro stile di vita al mondo, questa volta
attraverso un’avvincente storia italiana contemporanea ambientata
in un contesto lussuoso”.
“Siamo davvero orgogliosi di
questo nuovo progetto di Lux Vide in collaborazione con i nostri
partner di Amazon Studios, un altro grande esempio di serie creata
localmente e progettata per intrattenere un pubblico
internazionale”, ha dichiarato Andrea Scrosati, Group Chief
Operating Officer, CEO Continental Europe di Fremantle.
“Un thriller entusiasmante
ambientato nell’assolata Costiera Amalfitana, una serie innovativa
che ha tutte le carte in regola per avere successo”, è il
commento di Jens Richter, CEO of Commercial and International di
Fremantle. “Fremantle è felicissima di lavorare con Lux Vide e
presentare questa elegante serie internazionale di fascia alta al
pubblico di tutto il mondo”.
Prime
Video ha svelato il poster e il trailer internazionali
di Medellín, il nuovo film comedy d’azione di
Franck Gastambide (Pattaya, Taxi
5, Validé), con Gastambide, Ramzy
Bedia (La Tour Montparnasse Infernale),
Anouar Toubali (Pattaya), Brahim
Bouhlel( Validé), Raymond Cruz
(Breaking Bad), ed Essined Aponte
(S.W.A.T.), e con la partecipazione straordinaria di
Mike Tyson (Una notte da leoni). Il film
sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel
mondo dal 2 giugno 2023. Medellín è l’ultima novità per i
clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni
veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video,
con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.
Per salvare il fratello minore da
un pericoloso cartello di Medellín, Reda (Ramzy Bedia) ha un piano
tanto semplice quanto completamente folle: mettere insieme una
squadra e pianificare un’incursione in Colombia. Ma questa folle
avventura andrà fuori controllo quando deciderà di rapire il figlio
del leader del cartello per scambiarlo con suo fratello Reda.
Basato su un’idea originale di Franck Gastambide, e sceneggiato da
Gastambide e Charles Van Tieghem (Validé), il film
Original francese è prodotto da Kowloon Film (Eric Altmayer e
Nicolas Altmayer).
Medellín si unirà a migliaia di film,
show e serie già presenti nel catalogo di Prime Video tra cui le
produzioni italiane Original The Bad
Guy,
Prisma, Bang Bang Baby, Gianluca Vacchi:
Mucho Más,Laura Pausini – Piacere di
conoscerti, The Ferragnez – La
serie, All or Nothing: Juventus,Anni
da cane, Dinner Club, Vita da
Carlo, FERRO, le prime 3 stagioni
di Celebrity Hunted- Caccia all’Uomo e di
LOL: Chi ride è fuori, ma anche, Prova Prova Sa
Sa, Monterossi e Me contro Te, le serie
pluripremiate Fleabag e The Marvelous Mrs.
Maisel e i grandi successi
come Il Signore degli
Anelli: Gli Anelli del Potere, Citadel,
Argentina 1985, Jack
Ryan, The Boys, Borat – Seguito di
film cinema, Il principe cerca
figlio, Senza Rimorso, Good
Omens e Carnival Row, oltre a contenuti in
licenza disponibili in oltre 240 paesi e territori nel mondo,
e alle dirette in esclusiva in Italia delle 16 migliori partite del
mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre
che della Supercoppa UEFA, fino alla stagione 2026/27. Fra le
produzioni Original già annunciate anche il capitolo italiano
dell’universo Citadel.
Dafne Keen (His
Dark Materials) ha precedentemente rivelato di
interpretare un alieno (anche se tecnicamente non tutti i
personaggi di Star
Wars sono alieni) Jedi nella prossima serie
Disney+ di Leslye Headland
(Russian Doll), Star
Wars: The Acolyte, durante Star
Wars Celebration il mese scorso, ma l’attrice di
Logan ha ora condiviso alcuni nuovi
intriganti dettagli.
Nell’ultimo numero di Empire Magazine, Keen ha
confermato che il suo personaggio, Jecki, è un ibrido umano/alieno
“bi-specie” e ha offerto una breve descrizione del suo aspetto.
“David Bowie incontra Star Wars: ho una piccola triglia, ho
le corna, è carino.” Empire ha continuato a suggerire che
Jecki sarà della stessa specie di Rystáll Sant, un membro
umano-Theelin della Max Rebo Band in Il ritorno dello Jedi. I
dettagli specifici della trama sono ancora tenuti nascosti, ma
sappiamo che The Acolyte esplorerà un mondo di
“segreti oscuri e poteri emergenti del lato oscuro sullo sfondo
dell’era dell’Alta Repubblica”.
Tutto quello che sappiamo su Star Wars:The Acolyte
Star Wars:The Acolyte è l’annunciata
serie tv parte del franchise di Star Wars creata
da Leslye Headland. La serie tv è ambientato alla
fine dell’era dell’Alta Repubblica prima degli eventi dei
principali film di Star
Wars.
Star Wars:The Acolyte è ambientato
alla fine dell’era dell’Alta Repubblica in un mondo di “segreti
oscuri e poteri emergenti del lato oscuro”, circa 100 anni prima di
Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). Un’ex
Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare su una
serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di
quanto avessero mai previsto.
Nel cast della serie tv protagonisti sono
Amandla Stenberg come ex padawan, Lee
Jung-jae come Maestro Jedi, Manny Giacinto,
Dafne Keen come una giovane Jedi,
Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson
nei panni di Vernestra Rwoh, un cavaliere Jedi prodigio.
Charlie Barnett come un giovane Jedi,
Dean-Charles Chapman,
Carrie-Anne Moss come una Jedi,
Margherita Levieva, Joonas Suotamo nei panni di
Kelnacca, un maestro Jedi Wookiee.
Da quando è diventato co-CEO dei DC
Studios, James
Gunn si è trovato non solo a dover ideare un nuovo
universo cinematografico condiviso, ma anche a dover gestire i
tanti rumor che circolano in rete a riguardo. Molte delle voci e
delle teorie che vengono diffuse si rivelano infatti false e Gunn
spesso e volentieri non perde l’occasione di smentirle
categoricamente. È quello che è accaduto di recente con alcuni
rumor relativi al futuro di Margot Robbie e
la sua Harley Quinn
nel DC
Universe.
In seguito alla diffusione della
notizia che la Robbie potrebbe essere in lizza per il
ruolo di Sue Storm nell’atteso Fantastici Quattro, in
molti si sono chiesti se, qualora tale ingaggio venisse confermato,
l’attrice avrebbe detto addio all’iconica villain della DC.
L’account Twitter @DCULeaks ha dunque colto l’occasione per
riportare il presunto accordo dell’attrice con i Marvel Studios le proibisce di
riprendere il suo ruolo per la DC. Il regista però non ha gradito
la cosa e ha colto l’occasione per negare il fatto che i rapporti
tra i DC Studios e la Robbie siano interrotti, di fatto lasciando
aperta la porta per l’attrice per un ritorno come Harley Quinn.
Al momento non ci sono piani
ufficiali per lei, ma data la calorosa accoglienza con cui la Quinn
della Robbie è stata accolta con Suicide Squad, il
secondo The Suicide Squad e
Birds ofPrey,
è lecito immaginare che Gunn tenga in considerazione la sua
presenza per il suo DC Universe. Inoltre, non ci sono ancora
conferme ufficiali circa il fatto che l’attrice possa
effettivamente aver avviato dei colloqui con la Marvel per il ruolo
della Donna Invisibile in Fantastici Quattro. Non resta
dunque che attendere per scoprire quale futuro la aspetta. Qui di
seguito, intanto, si può trovare il tweet con cui Gunn smentisce i
rumor.
Dude, why do you just keep posting lies?
Sometimes they’re just stupid made up stuff. But other times,
making up bullshit like this about people I care about, can be
hurtful. Maybe you’re having a difficult time in life & lying
for attention is how you get solace. But please find…
Il festival di
Taormina si appresta per la prima volta ad ospitare le
maggiori giovani celebrità del mondo dei social media al loro primo
incontro con l’arte cinematografica sul palcoscenico del Teatro
Antico. In una serata curata da Bella Thorne, il 27 giugno, si alterneranno
infatti i nuovi cortometraggi diretti dalla stessa
Thorne,
Nina Dobrev, Khaby Lame, Jacqueline Fernandez e altri
“special guest” che verranno annunciati nelle prossime
settimane.
Barrett Wissman,
nominato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia
co-direttore artistico e direttore esecutivo, è cosi riuscito in
poche settimane dalla sua chiamata a coinvolgere i maggiori talenti
e influencer mondiali, ognuno dei quali conta milioni di followers
sulle differenti piattaforme social. L’obiettivo è quello di
coinvolgere i giovani nel contesto del festival e far loro
conoscere uno gioiello storico della cultura italiana, stimolandoli
attraverso le loro dirette forme di comunicazione. “Ritengo che
questa sia una incredibile opportunità per far dialogare due
contesti culturali che appartengono a generazioni diverse –
afferma Wissman – e ringrazio il direttore artistico Beatrice
Venezi e la sovrintendente della Fondazione Taormina Arte
Sicilia Ester Bonafede, per avermi stimolato a lanciare un progetto
così grande nel contesto di un festival ed evento storico come il
Taormina Film Fest. Sono altresì entusiasta di poter riconoscere il
talento di Bella, Khaby, Nina e Jacqueline come registi”.
La Thorne, rappresentata da CAA,
Thirty Three Management e Jazo PR, presenterà in anteprima mondiale
il suo cortometraggio di debutto PAINT HER RED, una sceneggiatura
originale da lei scritta, diretta e interpretata. Il cortometraggio
è prodotto da Sofie Warshafsky e Paige
Starke, è prodotto da Julian Wayser e
vede la partecipazione dell’attrice Juliet
Sterner. Per completare il suo cortometraggio e dare vita
a una serata eccezionale, la Thorne inviterà non solo artisti,
celebrità e influencer famosi a presentare i loro progetti come
registi, ma anche talenti scoperti di recente: utilizzare a tal
proposito la sua presenza sui social media per far conoscere voci e
talenti nuovi è stato fondamentale.
“Tutti noi ci connettiamo
attraverso le storie – afferma – guardare l’arte dovrebbe
essere come guardarsi allo specchio. Sono alla ricerca di
cortometraggi che mi parlino di dinamiche familiari, di traumi in
qualsiasi forma, di storie di odio interiorizzato, di storie
madre/figlia e padre/figlio. Cerco storie che mostrino
l’equilibrio: i lati belli e brutti della vita, la luce e
l’oscurità da cui siamo circondati ogni giorno. Sono dunque molto
grata a Barrett Wissman per avermi dato l’opportunità di aprire la
strada a una nuova generazione di registi”.
Tra le stelle social alla loro
prima esperienza con i corti, Khaby Lame (235 milioni di followers
su Tok Tok ed Instagram), Nina Dobrez (26 milioni di followers) che
presenterà il suo “The One” e Jacqueline Fernandez (66 milioni di
followers).
Barrett Wissman è un appassionato
imprenditore, filantropo e pianista da concerto, e negli ultimi 20
anni è stato presidente di IMG Artists, leader mondiale nel settore
dell’intrattenimento artistico e culturale.
Il Taormina Film Fest, che si
svolge nella pittoresca città di Taormina, è uno dei più
prestigiosi festival cinematografici d’Europa e d’Italia e attira
registi internazionali, attori e appassionati di cinema da tutto il
mondo. Le proiezioni si svolgono nello splendido Teatro Antico di
Taormina. Il festival vanta una storia ricca e vivace e ha ospitato
le anteprime di numerosi film importanti, tra cui La Dolce
Vita, Il Padrino, Braveheart, Mission Impossible,
Inglourious Basterds e molti altri. Quest’anno il festival si
svolgerà dal 24 giugno al 1° luglio.
Debutterà dal 15 maggio su Rai 1
Vivere non è un gioco da ragazzi, la nuova Fiction
RAI diretta da Rolando Ravello con
Stefano Fresi,
Nicole Grimaudo e con la partecipazione di
Claudio Bisio. Una coproduzione Rai Fiction –
PICOMEDIA.
Dove vedere Vivere non è un gioco
da ragazzi
Vivere non è un gioco da
ragazzi sarà messa in onda in tre serate da 100’ in prima
visione su Rai 1 lunedì 15 maggio alle 21.25, lunedì 22 maggio alle
ore 21.25 emartedì 23 maggio alle ore 21.25. Vivere non è
un gioco da ragazzi in streaming dal 12 maggio in
anteprima su RaiPlay.
La trama della fiction Vivere non
è un gioco da ragazzi
Il 18enne Lele, bravo ragazzo di
umili origini, frequenta il liceo con i figli dell’élite bolognese
ed è innamorato di Serena, bellissima, intelligente e perfetta
reginetta della scuola. Invitato una sera in discoteca da Serena e
dal suo gruppo di amici, Lele per fare colpo su di lei prende una
pasticca di Mdma. Risucchiato nel mondo delle discoteche e della
droga, Lele rimane però presto senza soldi e, per continuare a
frequentare Serena, si ritrova a comprare le pasticche nel suo
quartiere e a rivenderle in discoteca al doppio del prezzo. Una
sera vende una pasticca al suo amico Mirco, che viene trovato morto
il giorno dopo proprio a causa della droga. Per Lele, corroso dai
sensi di colpa perché convinto di essere l’assassino di Mirco,
inizia un calvario che stravolge il rapporto con Pigi, suo migliore
amico, con Serena e con i genitori. Anche il resto del gruppo,
legato da un patto di omertà volto a custodire il segreto sull’uso
di droghe, vive una profonda crisi che porta ciascun membro a fare
i conti con la verità e con i propri fantasmi interiori. Dopo molte
vicissitudini, dolori e scoperte, Lele decide di liberarsi dal peso
delle menzogne e del senso di colpa. Perciò confessa tutto prima al
padre e poi al poliziotto Saguatti. La sua confessione scatenerà
una sorta di “epidemia di verità” che porta tutti i principali
personaggi a fare i conti con i propri segreti.
NOTA DELLO SCENEGGIATORE
La storia ha la forma di un
sassolino che rotola e diventa valanga. Un gesto percepito come
innocente da molti adolescenti – passare una pasticca a un amico –
spezza una giovane vita e un’altra resta schiacciata sotto il peso
della colpa. Il dramma si allarga alle famiglie, agli amici e a
tutto il piccolo mondo intorno, rivelando la coralità di un disagio
che in qualche modo contagia tanti, tra i ragazzi ma anche tra gli
adulti. Un grande tema è quella della responsabilità, il giovane
Lele ha fatto una cosa orribile ma nessuno lo sa, quindi si trova
di fronte a una scelta adulta, con grandi implicazioni etiche: è
meglio pagare per le proprie colpe o tentare di nasconderle?
È l’inizio di un gioco spietato, in
cui Lele e il suo gruppo di amici si trovano stretti fra forze
troppo grandi per loro: le indagini di un poliziotto ambiguo, le
minacce di una banda criminale, le ansie delle famiglie, i tormenti
della coscienza. Dallo scontro di queste forze nasce un gioco di
mosse e contromosse, a volte scompigliato dal vento imprevedibile
dell’adolescenza, che finirà per far uscire segreti e
contraddizioni di tutti i personaggi, non solo i ragazzi. Nella
storia sono coinvolti fin dall’inizio i genitori che, sotto la
corazza da adulti, rivelano spesso fragilità non troppo diverse da
quelle dei loro figli. Il filo conduttore è il tema molto attuale
della droga ricreativa, quella ormai percepita come “quasi
normale”. Ma il vero tema è quello della fuga da sé stessi e dalle
proprie emozioni, la storia mostrerà che la droga è solo un mezzo
ma ce ne sono molti altri e chiunque può trovare il suo.
Fuga, colpa, responsabilità,
segreti: sono i termini-chiave di una storia di formazione che dai
giovani si allarga agli adulti, con la stessa domanda che incombe
su tutti. Si può davvero fuggire da sé stessi? O per diventare
grandi, a qualunque età, è necessario accettare la verità delle
proprie azioni e delle proprie emozioni? La serie ha svolte e colpi
di scena, ma sempre ispirate alla verità della vita quotidiana,
nella speranza che possano riconoscersi molti figli e molti
genitori. Magari -sognare non è vietato- anche per vederla insieme.
Il tono è quello di un viaggio drammatico nel dolore e nella colpa,
che però incrocia spesso la leggerezza dell’adolescenza e la
naturale commedia della vita, con un finale aperto alla speranza:
se non scappi da ciò che sei, se stai lì e affronti quel che devi,
ce la puoi fare. Fabio Bonifacci
Le clip
Sinossi prima
serata
Vivere non è un gioco da ragazzi –
EPISODIO 1
Lele ha 17 anni, è un bravo
ragazzo, vive a Bologna in periferia ma va in un liceo del centro
coi figli dei ricchi. Il padre artigiano è appena stato truffato da
un imprenditore senza scrupoli e la paghetta di Lele è bassa. Ma è
innamorato di Serena, che gli sfugge per un suo problema segreto,
per uscire con lei Lele sperimenta le droghe e inizia a vendere una
pasta a settimana perché non ha i soldi per le serate. Ma una sera
dà una “pasta” all’amico Mirco che viene trovato morto.
Vivere non è un gioco da ragazzi –
EPISODIO 2
Lele si sente un assassino,
vorrebbe confessare ma il suo amico del cuore Pigi, figlio di un
penalista, lo convince a non farlo. Iniziano i tormenti della sua
coscienza, uniti a pericoli più concreti: un poliziotto ambiguo
sospetta di lui e vuole farlo confessare, gli spacciatori da cui ha
comprato la pasticca minacciano di ucciderlo se parla. E due
genitori già alle prese con mille guai vedono sparire il loro
figlio in un tunnel di angosce di cui nulla è dato sapere.
Sinossi seconda serata
Vivere non è un gioco da ragazzi –
EPISODIO 3
Su Lele aumenta la pressione di
polizia e spacciatori che cercano di tirarlo in direzioni opposte.
Crescono anche i rimorsi perché la madre del ragazzo morto si
rivolge a lui per sapere chi fosse davvero suo figlio. Intanto i
vari genitori, dopo la tragedia, vogliono sapere se anche i loro
figli si drogano. I ragazzi negano e si discute in ogni
casa, soprattutto in quella di Lele, dove il padre ha reagito
alla truffa facendo una sciocchezza che aggrava la sua situazione e
fa infuriare la moglie.
Vivere non è un gioco da ragazzi –
EPISODIO 4
Un anonimo avverte le famiglie che
tutti i ragazzi del gruppo al sabato si drogavano: la
bomba esplode nelle case, iniziando a rivelare le ferite segrete di
qualche genitore e facendo esplodere la crisi fra quelli di Lele.
Lele riallaccia i rapporti con Serena ma il poliziotto ha fatto una
scoperta su di lui e lo costringe a fare i nomi della banda
di quartiere da cui compra. Ma i criminali lo intuiscono e lo
sequestrano: Lele ha pochi minuti per convincerli che non sta parla
alla polizia.
Sinossi terza serata
Vivere non è un gioco da ragazzi –
EPISODIO 5
Il gioco di mosse e contromosse
delle varie forze in campo (ragazzi, genitori, scuola, polizia,
criminali), genera una sorta di “epidemia di verità” che fa saltare
maschere e uscire segreti, sia tra i ragazzi che tra gli
adulti. Lele, per amore di Serena si decide ad affrontare le
sue responsabilità e scopre il fine dell’ambiguo poliziotto che lo
indaga. Ma l’amore per Serena ha un nuovo, imprevedibile ostacolo,
e la minaccia dei criminali diventa una vera minaccia di morte.
Vivere non è un gioco da ragazzi –
EPISODIO 6
I diversi personaggi sono costretti
a regolare i conti sospesi con gli altri e con sé stessi,
affrontando dolorose ma necessarie trasformazione o continuando a
fuggire. Il finale però si apre alla speranza, la storia dimostra
che crescere è difficile per tutti, non solo per i giovani: però se
non scappi da ciò che sei, se stai lì e affronti quel che devi, ce
la puoi fare.
PERSONAGGI
Il gruppo di ragazzi
Lele (Riccardo De Rinaldis Santorelli): È di umili
origini, studioso, sportivo, solo un pò sgangherato
dall’adolescenza. Ama l’irraggiungibile Serena e, come spesso
accade alla sua età, si butta nelle cose senza pensare troppo alle
conseguenze.
Serena (Matilde Benedusi): Bella, simpatica,
intelligente, empatica, è la ragazza perfetta ma nasconde un
male oscuro che solo lei conosce.
Pigi (Pietro De Nova): È il Sancho Panza di Lele,
l’amico fedele. Secchione e poco popolare, di fronte a dure prove
rivelerà carattere e umanità. Ne avrà bisogno anche in casa
sua.
Mirco (Tommaso Donadoni): È l’inquieto che alterna
vitalità estrema e cupezza. Sfugge con la trasgressione a fragilità
che non sa affrontare, forse nemmeno vedere.
Spinoza (Luca Geminiani): è il comico della classe,
scherza su tutto e odia i discorsi pesanti. Ma le risate nascondono
paure che pesano come macigni.
Patti (Alessia Cosmo): È l’amica del cuore di Serena:
insicura, non crede nel proprio valore e va a caccia di conquiste
per certificarlo. Scoprirà che esistono strade diverse.
Ruggine (Simone Baldasseroni): è il trapper della
scuola, rivale in amore di Lele. È il cattivo, o forse solo quello
che vuol fare la parte. Ma troverà qualcuno molto più cattivo di
lui.
Gli adulti
Saguatti (Claudio Bisio): È
la scheggia impazzita della storia. Poliziotto ruspante e popolare,
con metodi poco ortodossi e finalità ambigue. Entra in scena come
nemico di Lele, pronto a incastrarlo con ogni mezzo. Ma rivelerà
risvolti imprevedibili e ferite non troppo diverse da ciò su cui
indaga. Il suo braccio destro è Paternò (Antonio Perna),
grande umanità e cervello non sempre reattivo.
Anna (Nicole Grimaudo) e Marco (Stefano Fresi)
(genitori Lele): Famiglia di periferia che arranca sul filo del
fine mese.
Marco
è idraulico, gli hanno rubato un anno di lavoro devastando i conti
di casa. Di cuore ma impulsivo, in crisi di mezza età, Marco si
sente superato dai tempi e guarda tutte le partite.
Anna,
ex stella di periferia, fa la barista e ama la lettura. Più
sofisticata del marito, subisce un ricatto che potrebbe risolvere i
problemi economici a casa, anche lei avrà di fronte una dura
scelta. La vicenda del figlio Lele farà deflagrare le
contraddizioni della coppia. Ma in famiglia c’è anche la
piccola
Linda (Ginevra Culini),
che soffre i conflitti.
Sonia (Lucia Mascino):
Madre di Serena e donna di successo: imprenditrice e candidata
Sindaca, una vita di battaglie illuminate per la parità. Ma mentre
si candida a guidare una città, scopre di non sapere cosa accade
nella stanza e nel cuore di sua figlia.
Claudio (Fausto Sciarappa):
È il padre di Serena, se n’è andato quando lei era piccola e poi ha
sbagliato tutto quel che si poteva sbagliare. Per la figlia è
l’origine di tutti i suoi mali, l’ex moglie non lo vuole vedere. Ma
anche gli uomini sbagliati amano i propri figli.
La banda dei cattivi:
i delinquenti del quartiere, che insieme al poliziotto Saguatti
stringono Lele tra due fuochi. Il capo è
Caminito (Francesco Mastrorilli),
studia i Samurai e ha fatto il master in galera, è uno che quando
serve sa far male.
Spazzola (Samuele Brighi)
è il braccio armato, a lui far male piace, attende goloso
l’ordine.
Pizzi
(Francesco Morelli)
è il ragazzo di bottega, era alle medie con Lele che una volta lo
salvò dai bulli, quindi forse sta dalla sua parte, o forse
no.
Angela (Fabrizia Sacchi):
È la madre di Mirco, una donna sola che deve confrontarsi col
dramma più terribile. Anche nel dolore più estremo riesce a
mantenere la dignità e in qualche modo, con fatica, forse persino a
crescere.
Renzo (Jerry Mastrodomenico):
Padre di Pigi, avvocato prestigioso e di grande rigore morale: è il
mito del figlio ma si sgretolerà in malo modo nel corso della
storia.
Renata (Carlotta Miti):
Madre di Pigi, sul lavoro ha l’occhio infallibile della chirurga ma
in casa ha finto per troppo tempo di non vedere. Saprà stimolare il
figlio a superare lo shock.
Madre Patti (Francesca Castaldi):
Ha fatto figli quando non era pronta e commesso errori. È dura
doverci fare i conti insieme a una figlia che te li rinfaccia con
la spietatezza della gioventù.
Magnani (Stefano Pesce):
Elegante costruttore edile. Ha fregato il padre di Lele fingendosi
fallito e le sue mire sulla famiglia non sono finite.
Prof Palmieri (Anna Redi):
La Prof di italiano che chiunque vorrebbe avere, quella che ha
letto tutti i libri ma, quando ti parla, parla ai tuoi 17 anni,
alle tue paure, sogni, debolezze.
Ora che la sua corsa nelle sale
cinematografiche, dove è uscito il 16 marzo sembra essersi
conclusa, Shazam! Furia degli
Dei, sequel dello Shazam! del 2019, si è
ufficialmente affermato come il peggior incasso al box office
dell’ormai defunto DC
Extended Universe. Come noto, il film ha avuto un weekend di
apertura da 30 milioni di dollari, un risultato ben al di sotto
delle aspettative, ma le cose hanno poi continuato a peggiorare per
il sequel. Mentre il primo film aveva guadagno 363 milioni di
dollari a fronte di un budget di 90, questo secondo film ha
ottenuto risultati ben peggiori.
Con soli 133,4 milioni di dollari
guadagnati ad oggi in tutto il mondo, Shazam! Furia degli
Dei è dunque il film dal minor incasso tra tutti quelli
prodotti dal DCEU. Oltre a guadagnare oltre 200 milioni di dollari
in meno rispetto al suo predecessore, il film è andato anche peggio
di Wonder Woman 1984 (169,6 milioni) e The Suicide Squad (168,7 milioni), due
blockbuster il cui insuccesso è giustificato dal loro essere usciti
al culmine della pandemia ed essere stati presentati
simultaneamente al cinema e su HBO Max.
Tale insuccesso rende del tutto
improbabile un nuovo film dedicato al supereroe interpretato da
ZacharyLevi, come anche improbabile è il suo
coinvolgimento nel nuovo DC Universe a cui James
Gunn e Peter Safran stanno ora
lavorando. Prima che questo possa avere inizio, i DC Studios hanno
ancora tre titoli da distribuire appartenenti al DCEU: The Flash in arrivo il
15 giugno, Blue Beetle atteso per il 18
agosto, e Aquaman: Il regno perduto previsto per il
21 dicembre. Non resta dunque che attendere per
scoprire con quali altri risultati il DCEU si chiuderà, consapevoli
che il percorso di questo universo cinematografico condiviso è
stato quantomai accidentato.
La star di Spider-Man: No Way
HomeJamie
Foxx è stata ricoverata in ospedale poco più di
un mese fa dopo aver subito un’emergenza medica non rivelata, e
nonostante i rapporti più recenti suggerivano che le condizioni
dell’attore
potrebbero essere peggiorate, sua figlia ha ora condiviso un
aggiornamento molto più positivo. .
Corrine Foxx è andata su Instagram per rivelare
che suo padre è stato effettivamente dimesso dall’ospedale da
qualche settimane e ora si sta riprendendo a casa.
“Aggiornamento dalla famiglia: è triste vedere come i
media si scatenano. Mio padre è uscito dall’ospedale da
settimane, in convalescenza. In effetti, ieri stava giocando a
pickleball! Grazie per le preghiere e il sostegno di
tutti. Abbiamo un entusiasmante annuncio di lavoro in arrivo
anche la prossima settimana!
La causa dell’emergenza
medica di Jamie Foxx non è stata ancora rivelata, ma
alcuni rapporti affermano che potrebbe aver avuto un ictus.
Nonostante il post di Corrine, sembra che alcuni abbiano ancora
l’impressione che Jamie non sia ancora del tutto fuori
pericolo.“Il mio cuore è pesante questa
mattina”, l’attore Nia Long ha scritto
su Twitter oggi. “Prego per nostro
fratello
Jamie Foxx. Il mio amore e le mie preghiere sono profonde per
te e per i tuoi cari. – Di seguito il post di
Corrine Foxx che ha postato una storia in reazione alla precedente
notizia.
È stato svelato il cast di attori
del nuovo film di Ron Howard, dal
titolo Origin of Species. A recitare
in esso saranno la candidata all’Oscar Ana De Armas
(No Time To Die), il candidata all’Oscar Jude Law
(Sherlock Holmes), il candidato al Golden Globe Daniel Brühl
(Rush) e la vincitrice dell’Oscar Alicia Vikander
(Tomb Raider). I quattro interpreti sarebbero infatti
nelle ultime fasi di trattative per unirsi al film, che potrà
dunque contare su volti estremamente popolari in vista della sua
realizzazione e successiva distribuzione.
Scritto da Noah Pink, già
sceneggiatore di Tetris, il film sembra essere basato su
due diversi resoconti della stessa storia vera e viene descritto
come “un racconto cupamente comico di omicidio e sopravvivenza,
ambientato attorno a un gruppo di personaggi eclettici che
abbandonano la civiltà per le Galapagos. Stanno tutti cercando la
risposta a quella domanda sempre pressante che ci affligge tutti:
qual è il senso della vita.” Da questa breve e vaga sinossi
sembra dunque che il nuovo progetto di Howard si muoverà su più
generi o più probabilmente sui toni della commedia nera.
Per il momento questo è tutto quello
che sappiamo su Origin of Species, che avrà come
produttori Brian Grazer e Karen
Lunder di Imagine. Tale cast basta però per far già
diventare il progetto un titolo particolarmente atteso e dal grande
potenziale. Howard, premio Oscar per A beautiful mind, ha
dunque trovato il suo nuovo progetto da regista, reduce dalla
calorosa accoglienza di Tredici vite, il suo
film del 2022 basato sulla storia reale dell’incidente di Tham
Luang. Si attendono ora ulteriori notizie su Origin of
Species, che verrà presentato al mercato dei film di
Cannes.
Dopo soli 10 giorni dal suo
debutto nelle sale di tutto il mondo,Guardiani della Galassia
Vol. 3 ha già superato il
precedente trequel della
Fase 5 dei Marvel
Studios, Ant-Man
and the Wasp: Quantumania.
L’avventura che non ha convinto tutti dell’MCU diretto da Peyton
Reed ha fermato la sua corsa al box office appena sotto la soglia
dei 500 milioni di dollari con un incasso totale di 475,4 milioni
di dollari, ma il terzo e ultimo capitolo della serie sugli A-holes
intergalattici targati James Gunn ha incassato 60,5 milioni di
dollari nel corso del suo secondo fine settimana negli Stati Uniti,
portando il totale globale a 528 dollari milioni.
Questo risultato rende il canto del
cigno nell’MCU di
James Gunn il film a fumetti con il maggior incasso
dell’anno e, con un calo del 49% nel secondo fine settimana, il
titolo con una maggiore resa dei Marvel Studios da
Black Panther del 2018 e il quarto
miglior di tutti i tempi per l’intero
MCU. Guardiani
della Galassia Vol. 3 è arrivato leggermente
al di sotto delle stime BO domestiche quando ha debuttato, ma le
ottime recensioni (è all’82% su Rotten Tomatoes) e il passaparola
positivo hanno chiaramente giovato all’ultimo capitolo della
trilogia. Il film dovrà presto affrontare la concorrenza, tuttavia,
con Fast
X e La
sirenetta della Disney che sono proprio dietro
l’angolo.
Guardiani della Galassia Vol. 3 si conclude
con una scena molto emozionante, allegra ma allo stesso tempo
malinconica, con in sottofondo una canzone dei Florence
& The Machine, “Dog Days Are Over”, e la
cantante della band, Florence Welch, ha reagito a
quel momento in maniera molto emozionata.
Guardiani della Galassia Vol. 3 segna la fine
della trilogia del team nell’MCU. Mentre il regista
James
Gunn e alcuni attori lasceranno il Marvel Cinematic
Universe con il film, Guardiani della Galassia Vol. 3 non è stata
una faccenda triste ma una celebrazione. Il film si conclude in
bellezza con una canzone di Florence & The
Machine perfettamente selezionata.
Su TikTok, @indiemixtape ha
condiviso la reazione di Florence Welch al momento
in cui si sente “Dog Days Are Over” di Florence & The
Machine. Si può vedere il cantante emozionarsi per l’uso della
canzone nel finale del film. La scena con “Dog Days Are
Over” è stata molto importante per il film, poiché è arrivata
dopo che la squadra ha battuto l’Alto Evoluzionario e ha deciso di
sciogliersi. La canzone è stata usata per un momento celebrativo
del viaggio dei Guardiani, con i personaggi che prendono strade
diverse e si mettono a ballare al ritmo del brano su
Ovunque.
Guardiani della Galassia Vol. 3 si conclude
con una scena molto emozionante, allegra ma allo stesso tempo
malinconica, con in sottofondo una canzone dei Florence
& The Machine, “Dog Days Are Over”, e la
cantante della band, Florence Welch, ha reagito a
quel momento in maniera molto emozionata.
Guardiani della Galassia Vol. 3 segna la fine
della trilogia del team nell’MCU. Mentre il regista James
Gunn e alcuni attori lasceranno il Marvel Cinematic
Universe con il film, Guardiani della Galassia Vol. 3 non è stata
una faccenda triste ma una celebrazione. Il film si conclude in
bellezza con una canzone di Florence & The
Machine perfettamente selezionata.
Su TikTok, @indiemixtape ha
condiviso la reazione di Florence Welch al momento
in cui si sente “Dog Days Are Over” di Florence & The
Machine. Si può vedere il cantante emozionarsi per l’uso della
canzone nel finale del film. La scena con “Dog Days Are
Over” è stata molto importante per il film, poiché è arrivata
dopo che la squadra ha battuto l’Alto Evoluzionario e ha deciso di
sciogliersi. La canzone è stata usata per un momento celebrativo
del viaggio dei Guardiani, con i personaggi che prendono strade
diverse e si mettono a ballare al ritmo del brano su
Ovunque.
La Lionsgate ha appena annunciato
l’acquisizione dei diritti di distribuzione del film
Flight Risk, che segnerà il ritorno
dietro la macchina da presa del premio Oscar Mel Gibson.
Protagonista sarà l’attore Mark Wahlberg
nei panni di un pilota che trasporta un pericoloso criminale a un
processo imminente. Sebbene la sinossi del film sia scarsa, la nota
passione per il cinema d’azione sia di Gibson che di Wahlberg sono
più che sufficienti per lasciar immaginare che anche questo
Flight Risk si collocherà in quel genere, con diversi
ostacoli che potrebbero frapporsi tra il protagonista e la sua
meta.
Gibson torna così alla regia dopo
La battaglia di Hacksaw
Ridge nel 2016, film candidato all’Oscar che raccontava la
storia di Desmond Doss, vincitore della medaglia d’onore della
seconda guerra mondiale. Flight Risk sarà per lui il sesto
film da regista, avendo debuttato in tale ruolo nel 1993 con
L’uomo senza volto per poi realizzare Breaveheart – Cuore
impavido (1995), La passione di Cristo
(2004), Apocalypto (2006) e il film bellico poc’anzi
citato. Il nuovo lungometraggio, inoltre, porterà avanti il
rapporto di Gibson con la Lionsgate, in quanto produttrice anche
del precedente film dell’attore e regista.
Riguardo all’imminente
collaborazione tra Wahlberg e Gibson, Joe Drake,
presidente del Lionsgate Motion Picture Group. ha dichiarato di
essere particolarmente elettrizzato all’idea di cosa queste due
star del cinema d’azione potranno realizzare insieme. La
Davis Entertainment sta producendo il film insieme
a Gibson e Bruce Davey, entrambi produttori
attraverso la loro Icon Productions. La Lionsgate
presenterà inoltre il progetto al mercato di Cannes, ma non è stata
ancora annunciata una data di uscita né quando avranno inizio le
riprese del film. Si attendono pertanto ulteriori aggiornamenti a
riguardo.
Il direttore creativo esecutivo di
Lucasfilm, Dave Filoni, ha parlato
ulteriormente dell’antagonista Thrawn che apparirà
nell’imminente nuova serie in arrivo Star
Wars: Ahsoka, suggerendo che avrà la serie darà
l’opportunità al personaggio di avere un ruolo più ampio come
cattivo nell’universo di Star
Wars. Nel numero estivo di Empire , a Filoni
è stato chiesto se vedeva Thrawn – interpretato in Ahsoka
da Lars Mikkelsen – come il “grande cattivo” di questa era
della Nuova Repubblica. Lo ha confermato e ha
suggerito il carattere e l’origine di Thrawn, descrivendo ciò che
lo rende diverso da personaggi come Darth
Vader.
“Sicuramente, ai miei
occhi. Quando Timothy Zahn ha scritto ‘Heir To The Empire’,
Thrawn è diventato questo cattivo molto iconico, perché era diverso
da qualsiasi cosa avessimo visto prima“, ha spiegato
Filoni. “Non era un altro cattivo con l’elmo
e la spada laser, sai? C’è molta attrazione per creare
personaggi che siano simili a Vader, perché è così
iconico.“Ma l’audacia che ha avuto Tim è
stata quella di creare qualcuno che non fosse così, che non avesse
quelle capacità, ma potesse combattere in un modo
diverso. Nelle parole “Guerre stellari“, la parte
“guerra” – lui è un grande ammiraglio, un leader, uno stratega
militare, un archetipo di Moriarty, qualcuno che ti supererà, ti
supererà le strategie – che risuonava davvero. È un giocatore
fondamentale in questo periodo di tempo. Siamo fortunati ad
avere quel personaggio e fortunati ad avere Lars [Mikkelsen] che lo
interpreta”.
Diversi progetti di Star
Wars sono attualmente all’orizzonte, tra cui la
serie Disney+Ahsoka, The
Acolytee Skeleton
Crew. Per quanto riguarda i giochi,
Star Wars Jedi: Survivor è stato
recentemente rilasciato, mentre Star
Wars: Hunters, Star Wars: Eclipse e un remake di
Star Wars: Knights of the Old Republic sono tutti
all’orizzonte.
Ahsoka
è la prossima serie Disney+ che ha come
protagonista Rosario Dawson nei panni di Ahsoka, un Jedi in
esilio che un tempo era l’apprendista di Anakin prima che lui si
rivolgesse al lato oscuro e diventasse
Darth Vader. La serie sarà presentata in anteprima ad
agosto, ha confermato la Disney durante l’evento.
Kathleen Kennedy e Jon
Favreau hanno elogiato lo showrunner di AhsokaDave Filoni, che è stato raggiunto sul palco da
Dawson e Natasha Liu Bordizzo, che interpreta
Sabin Wren, un guerriero mandaloriano, rivoluzionario e artista di
graffiti che è apparso per la prima volta in Star Wars
Rebels. A sorprendere anche i fan del Regno Unito è stata
Mary Elizabeth Winstead, che ha rivelato che
interpreterà Hera Syndulla di Rebels.
A fare competizione al film MarvelFantastici Quatto per
il titolo di “casting più seguito del momento” c’è il film della DC
Superman:
Legacy. Ora che il processo per scegliere chi
reciterà nel primo film del nuovo DC
Universe è iniziato, sono molte le indiscrezioni che arrivano a
riguardo sui possibili candidati ai ruoli principali. Notizie che
fanno ovviamente fremere i fan, in attesa di conferme ufficiali. Un
nuovo rapporto sembra ora suggerire i probabili nomi in lizza per i
ruoli di Clark Kent e Lois Lane,
di fatto stringendo il cerchio delle possibilità e permettendo di
immaginare che volto potrebbero avere tali celebri personaggi.
Secondo The Hollywood Reporter, l’attore
di PearlDavid Corenswet è ora uno dei
principali contendenti per interpretare il nuovo Clark Kent, alias
Superman, dell’universo DC.
Sembrano invece sfumare le possibilità dell’attore di
EuphoriaJacob Elordi, che precedenti
indicazioni riferivano come il principale candidato al ruolo.
Sembra invece ora che egli non sia mai effettivamente entrato in
corsa per la parte. Sempre più insistente è invece il rumor che
vorrebbe ora Nicolas Hoult come
potenziale favorito al ruolo, ma anche in questo caso non vi sono
ancora certezze. Per quanto riguarda la giornalista del Daily
Planet Lois Lane, l’attrice di Sex EducationEmma
Mackey sarebbe, sempre stando ai rumor, la
principale candidata.
Oltre a lei sarebbero però in lizza
anche la star di The Marvelous Mrs. MaiselRachel
Brosnahan, l’attrice di BridgertonPhoebe Dynevor e
la star di Finché morte non ci separiSamara
Weaving sarebbero tutte contendenti ufficiali per il
ruolo. Tuttavia, non è ancora certo se tali interpreti verranno
effettivamente sottoposte a provino. Dal canto suo, tramite
Twitter, James Gunn ha
fatto sapere che “per tutti voi che lo chiedete, non
commenterei mai chi fa o meno l’audizione per un ruolo. Sono solo
affari dell’attore e non è qualcosa che renderei pubblico a meno
che non lo facciano prima loro. Al momento, dunque, sembra che
i DC Studios siano ben lontani dal prendere una decisione e
potrebbe volerci ancora molto prima di sapere chi sarà
effettivamente scelto per Superman:Legacy.
For all of you asking, I would never comment
on who is or isn’t AUDITIONING for a role. That’s the actor’s
business only & isn’t something I’d make public unless they did
it first after the fact (like @GlennHowerton
or @ZacharyLevi
having auditioned for Star-Lord & being top…
In un’intervista con Entertainment Weekly, l’attore
Mads Mikkelsen ha fornito ai fan maggiori
indicazioni sul suo ruolo Indiana Jones e il Quadrante del
Destino, dove interpreta Jürgen
Voller, ex scienziato nazista operante ora alla NASA,
nonché principale antagonista di questa nuova avventura. Mikkelsen
ci ha tenuto a specificare però che Voller si distingue dai
precedenti nemici nazisti del celebre archeologo, per via della
volontà di porre rimedio agli errori di Adolf Hitler: “Bene, se
credi in una certa ideologia, ovviamente, agirai affinché
quell’ideologia trionfi, giusto? Ma questo può presentarsi in molte
forme“, ha spiegato l’attore.
“Penso che fosse in disaccordo
con Hitler su molte cose. E le sue idee potrebbero anche essere una
versione migliore di quelle di Hitler, ma comunque, un uomo che
decide che tutto non è mai una buona soluzione“. Porre rimedio
sì, ma solo per poter riuscire lì dove Hitler ha fallito, cosa che
dunque farebbe di Voller un uomo particolarmente temibile nei suoi
intenti. Mikkelsen ha poi rivelato anche che il personaggio di
Voller sarà introdotto con una scena negli anni ’40, quando “è
un uomo molto, molto appassionato del suo lavoro, della scienza
dietro ciò che sta facendo, e meno dell’ideologia per cui lo sta
facendo.“
Inoltre, il suo arco narrativo nel
film avrà un parallelo molto stretto con Indy, poiché entrambi gli
uomini iniziano come ambiziosi sognatori nella loro giovinezza,
arrivando però agli anni ’60, quando Il Quadrante del
Destino è ambientato, ritrovandosi mentalmente bloccati nel
passato pur mantenendo “la passione per quell’unico obiettivo
nella vita“. “Penso che la passione per quello che fa e la
passione per quello che sta cercando sia qualcosa in cui posso
identificarmi“, ha detto Mikkelsen. “Ma che aspetto ha per
lui un posto migliore? È qui che diventa complicato“. Non
resta dunque che attendere l’uscita in sala del film, il 28
giugno, per scoprire le reali intenzioni del
personaggio.
Indiana Jones e il Quadrante del Destino,
Insieme a
Harrison Ford, il cast del film include
Phoebe Waller-Bridge (Fleabag),
Antonio Banderas (Dolor y gloria),
John Rhys-Davies (I predatori dell’arca
perduta), Toby Jones (Jurassic World – Il
regno distrutto), Boyd Holbrook (Logan –
The Wolverine), Ethann Isidore
(Mortale) e
Mads Mikkelsen (Animali Fantastici – I segreti di
Silente). Il film vedrà Indy intento a scoprire un artefatto
che può apparentemente riavvolgere e manipolare il tempo,
particolarmente ambito da un ex nazista ora scienziato presso la
Nasa, dove si sta intanto progettando lo sbarco sulla luna.
Diretto da James
Mangold (Le Mans ‘66 – La grande
sfida, Logan – The Wolverine) e con una
sceneggiatura scritta da Jez Butterworth &
John-Henry Butterworth e David
Koepp e James Mangold, basata sui
personaggi creati da George Lucas e Philip
Kaufman, il film è prodotto da Kathleen
Kennedy, Frank Marshall e Simon
Emanuel, mentre Steven Spielberg e George
Lucas sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è
composta ancora una volta da John Williams, che ha
firmato le musiche di ogni avventura di Indiana
Jones a partire dall’originale I predatori
dell’arca perduta nel 1981.
Le nuove foto dal set
di Daredevil:
Born Again hanno confermato e suggerito maggiori
dettagli sulla trama di cui avevamo
sentito parlare e incentrata su Kingpin nella prossima serie
Disney+. Le foto mostrano il
personaggio di Wilson Fisk/Kingpin interpretato
dall’attore
Vincent D’Onofrio nel suo costume sul
set. Vale la pena notare che parte del suo vestito è una
spilla con la bandiera degli Stati Uniti, anticipando ulteriormente
la trama della campagna del sindaco del personaggio che
è apparsa
in altre foto dal set all’inizio di quest’anno.
Kingpin è già diventato il sindaco
di New York City nei fumetti, con Matt Murdock/Daredevil
che all’epoca è diventato il suo vice sindaco e ha tentato di
abbatterlo dall’interno. Nel materiale originale,
Fisk ha preso una posizione dura contro vigilantes come
Spider-Man e Daredevil come sindaco, anche se non
è confermato se questo aspetto della storia verrà veramente
adattato. Dai un’occhiata alle foto del set di Daredevil: Born
Again qui sotto :
Daredevil:
Born Again è descritto come un revival di 18 episodi
della serie Netflix originale, andata in onda per tre
stagioni. Vedrà il ritorno delle star principali Charlie Cox e
Vincent D’Onofrio mentre riprendono i rispettivi ruoli
di Matt Murdock/Daredevil e Wilson Fisk/Kingpin.
Entrambi i personaggi hanno fatto il loro debutto nel
Marvel Cinematic Universe
nel 2021, con Kingpin come guest star nella serie Disney+Hawkeye e
Matt Murdock che è apparso brevemente in Spider-Man:
No Way Home. Cox ha anche recentemente recitato
in due episodi di She-Hulk:
Attorney at Law, dove ha avuto modo di mostrare un
nuovo lato dell’eroe.
Jon Bernthal tornerà nei panni di Frank
Castle/The Punisher. E’ molto probabile che non vedremo nulla della
serie fino al Comic-Con del prossimo anno, anche se abbiamo la
sensazione vedremo molte foto dal set di New York che ci permetterò
di avere piccole anteprime della serie! Cox è chiaramente impegnato
a interpretare un nuovo Daredevil per
l’MCU e, se si devono credere alle voci recenti,
potrebbe andare direttamente da Born
Again a Spider-Man
4.Daredevil:
Born Again debutterà su Disney+ nel 2024.
Atteso in sala dal 18
maggio, Fast X sembra possa vantare un ulteriore
star nel suo cast, oltre alle tante già ufficiali. Il sito The Wrap ha infatti rivelato che
il film in uscita dovrebbe presentare il ritorno del Luke Hobbs di
Dwayne Johnson,
nonostante l’attore avesse rinunciato anni fa al franchise. Johnson
sembra faccia parte di in una scena post-crediti di Fast
X, il primo di una nuova trilogia di Fast &
Furious che chiuderà ufficialmente la serie. Il suo cameo
dovrebbe dunque anticipare un ritorno da protagonista nei prossimi
capitoli. Un ritorno decisamente non scontato il suo, dato con
Vin
Diesel, star del franchise, ci sono stati
ripetutamente scontri durante la realizzazione dei film.
Nel giugno del 2021, Diesel aveva
infatti affermato che la faida tra lui e Johnson è iniziata a causa
del suo approccio a voler migliorare la recitazione di
quest’ultimo. Johnson in seguito ha risposto alle domande sui
commenti di Diesel, sostenendo che lo avevano fatto ridere e
confermando che non sarebbe tornato per nessun film futuro della
serie. Più tardi quello stesso anno, Diesel ha supplicato
pubblicamente Johnson di riprendere il suo ruolo per il nuovo film,
citando i suoi figli e la scomparsa del compianto Paul Walker.
“Lo dico per amore… ma devi presentarti, non lasciare il
franchise inattivo, hai un ruolo molto importante da
svolgere“, aveva detto l’attore.
Johnson aveva però ulteriormente
fatto sapere che non avrebbe più partecipato, ma le sue
dichiarazioni potrebbero essere smentite se il suo cameo si
rivelasse confermato. D’altronde, sin dalla sua comparsa in
Fast & Furious 5, Hobbs è diventato un personaggio
sempre più importante, che ha avuto anche un proprio spin-off da
protagonista con Hobbs &Shaw. In vista dell’effettiva
conclusione della saga, un suo ritorno era dunque auspicato da
tutti i fan e sembra che il loro desiderio sia stato esaudito.
Resta ora da capire se però la presenza dell’attore in Fast
X anticiperà davvero il suo ritorno anche nei prossimi film o
se si limiterà ad essere un semplice cameo.
Fast X, la trama e il cast del nuovo film della saga
di Fast & Furious
Fast
X è diretto dal regista di
TransporterLouis Leterrier, che ha raccolto il
timone dopo che Justin Lin ha improvvisamente abbandonato il
progetto a causa di divergenze creative. Il film è scritto da
Justin Lin e Dan Mazeau, con Justin Lin ancora impegnato come
produttore del film.
La fine della corsa ha inizio.
Fast
X, il decimo film della
saga di Fast & Furious, dà il via ai
capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise
cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto
dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi. Nel corso
di molte sfide e contro ostacoli impossibili, Dom Toretto
(Vin
Diesel) e la sua famiglia hanno superato in astuzia,
coraggio e abilità tutti i nemici che hanno incontrato sul loro
cammino. Ora si trovano di fronte all’avversario più letale che
abbiano mai affrontato: una minaccia terribile che emerge dalle
ombre del passato, alimentata dalla vendetta, determinata a
disperdere la famiglia e a distruggere per sempre tutto e tutti i
suoi cari.
In Fast & Furious 5 del
2011, Dom e la sua squadra hanno eliminato il famigerato boss della
droga brasiliano Hernan Reyes e distrutto il suo impero su un ponte
di Rio De Janeiro. Quello che non sapevano è che il figlio di
Reyes, Dante (Jason
Momoa di Aquaman), ha assistito a tutto
questo e ha passato gli ultimi 12 anni a elaborare un piano per far
pagare a Dom il prezzo più alto. Il complotto di Dante spingerà la
famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile
a Londra e dal Portogallo all’Antartide. Si stringeranno nuove
alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom
scopre che suo figlio di 8 anni (Leo Abelo Perry,
Black-ish) è l’obiettivo finale della vendetta di
Dante.
Uno degli attori di Guardiani della Galassia Vol.
3 sarebbe stato preso in considerazione per il
ruolo del cattivo DC Lex Luthor in Superman:
Legacy, regia di James Gunn. Su
Twitter, Justin Kroll di Deadline, rispondendo alle notizie su chi
sta sostenendo il provino per interpretare Superman e Lois Lane nel film,
ha affermato che: “una cosa non menzionata, mentre stavano
accettando candidature per il ruolo di Lex Luthor, fonti mi dicono
che Gunn ha parlato con uno dei suoi Guardiani per la parte.
Probabilmente non accadrà, ma sicuramente ci sono state discussioni
a riguardo durante il press tour di Guardiani della Galassia Vol.
3″.
Pur non rivelando chi avrebbe avuto
questo tipo di conversazioni, i fan hanno subito indicato Dave Bautista
come il più quotato. L’attore, che interpreta Drax il Distruttore
nella trilogia cinematografica dei Guardiani della
Galassia, aveva precedentemente espresso interesse per il
ruolo di Lex Luthor. Dopo aver visto un fancast di sé stesso nei
panni del nuovo Luthor del DC
Universe, Bautista ha commentato la cosa con “davvero
interessante“. L’attore ha detto poi: “Potrei fare una
telefonata a James e vedere se hanno in mente qualcuno, ma questo è
più allettante per me a questo punto della mia vita e della mia
carriera che interpretare Bane“.
Un altro rapporto afferma invece che
degli attori di colore sono stati presi in considerazione per
interpretare Lex Luthor Superman: Legacy, mentre
secondo altre fonti sarebbe l’attore di X-MenNicholas Hoult
è un altro possibile candidato per Lex Luthor, anche se questi
sarebbe in lizza anche per il ruolo di Superman. C’è dunque ancora
molta confusione intorno al casting di Superman: Legacy e i dubbi non
si scioglieranno finché non verranno fornite notizie ufficiali.
Gunn, infatti, ha affermato che non rivelerà mai per primo chi è
stato scelto per il film, deciso a tenere nel più stretto riserbo
la cosa il più a lungo possibile.
One thing not mentioned, while they have
been taking submissions for the Lex Luthor role, sources tell me
Gunn has been talking to one of his Guardians for the part. Sounds
like its probably not happening but there certainly were
discussions during GOTG 3 press tour
Diversi remake live-action di film
classici del Rinascimento Disney sono attualmente in fase di
sviluppo, anche se almeno uno di loro, Il gobbo di
Notre Dame, si troverebbe in uno stato di limbo a
causa di quello che è stato suggerito essere un importante problema
della storia. Il compositore Alan Menken, che ha
lavorato a film d’animazione come La
sirenetta, ha recentemente parlato con ComicBook.com e ha offerto uno
sfortunato aggiornamento su tale progetto. Egli ha infatti
dichiarato: “È difficile, perché il film Il gobbo di Notre
Dame, la storia del gobbo, coinvolge molti problemi reali e che
sono problemi importanti e dovrebbero essere esplorati
adeguatamente per poterne discutere“.
Menken ha poi continuando
soostenendo che “deve esserci un accordo su come affrontare
questi problemi. Del tipo, possiamo fare il film senza il brano
‘Hellfire’? Non credo… Quindi si trova in uno stato di limbo in
questo momento“. Nel 2019 era stato annunciato che l’attore
Josh Gad avrebbe prodotto il film live-action di
Il gobbo di Notre Dame, con la possibilità di riservarsi
anche il ruolo del protagonista, ma su tale progetto non ci sono
stati aggiornamenti da oltre due anni ormai. Stando a quanto ora
riferito dal compositore, il motivo sarebbero elementi della storia
difficilmente adattabili tanto in live-action quanto per i tempi
odierni.
Il film d’animazione del 1996 tocca
infatti temi come il genocidio, il razzismo, la lussuria e altro
ancora, Iguadagnandosi la reputazione di uno dei film d’animazione
più oscuri della Disney. Basato sul romanzo di Victor
Hugo del 1831, questo è incentrato sul campanaro
Quasimodo, adottato con riluttanza dal giudice Claude Frollo e
tenuto nascosto tra le mura della cattedrale di Notre Dame. Questo
finché non incontra Esmeralda, una ballerina rom braccata da Frollo, per la quale
Quasimodo deciderà di esporsi come mai prima. Alla sua uscita in
sala, ci furono addirittura lamentele sul fatto che il film non
fosse propriamente adatto ai bambini.
La sirenetta, il nuovo
remake in live action della Disney
Nell’attesa di scoprire se un
adattamento di Il gobbo di Notre-Dame verrà mai
realizzato, ricordiamo che il prossimo live-action della Disney ad
arrivare in sala, dal 25 maggio, sarà
La sirenetta. Il film è interpretato
dalla cantante e attrice Halle Bailey
(grown-ish) nel ruolo di Ariel; Jonah
Hauer-King (Un viaggio a quattro zampe) nel ruolo
del principe Eric; Noma Dumezweni (Il Ritorno
di Mary Poppins) nel ruolo della regina Selina; Art
Malik (Homeland – Caccia alla spia) nel ruolo di
Sir Grimsby; con il vincitore del premio Oscar® Javier Bardem (Non
è un paese per vecchi) nel ruolo di Re Tritone; e con la due
volte candidata all’Academy Award® Melissa McCarthy
(Copia originale, Le amiche della sposa) nel ruolo di
Ursula.
La Sirenetta è
diretto dal candidato all’Oscar® Rob Marshall
(Chicago, Il Ritorno di Mary Poppins), con una
sceneggiatura del due volte candidato all’Oscar David Magee
(Vita di Pi, Neverland – Un sogno per la
vita). Le musiche delle canzoni sono composte dal
pluripremiato agli Academy Award® Alan Menken (La Bella e la
Bestia, Aladdin), con i testi di Howard Ashman e i nuovi
testi del tre volte vincitore del Tony Award® Lin-Manuel
Miranda. Il film è prodotto dal due volte vincitore dell’Emmy® Marc
Platt (Jesus Christ Superstar Live in Concert, Grease:
Live!), da Lin-Manuel Miranda, dal due volte vincitore
dell’Emmy John DeLuca (Tony Bennett: An American Classic)
e da Rob Marshall, mentre Jeffrey Silver (Il Re Leone) è
il produttore esecutivo.
Un viaggio nello spazio, così
Crater arriva su Disney+ dal 12 maggio. Un film di fantascienza
che ha come protagonisti Isaiah Russell-Bailey,
Mckenna Grace, Billy Barratt, Orson
Hong, Thomas Boyce e Scott Mescudi ed è
diretto da Kyle Patrick Alvarez. Una storia, anche, di
rivalsa: la prima sceneggiatura del film è stata inizialmente
rifiutata nel 2015, ma nel novembre 2017 è stata acquistata e la
produzione ha preso il via nel 2021.
Dal primo annuncio del trailer di
Crater si poteva dare uno sguardo anche a quella
che sarebbe stata la trama. Ambientato nell’anno 2257,
Caleb (Isaiah Russel-Bailey) è nato e cresciuto in
una colonia mineraria lunare da qualche parte nella galassia. La
Luna è stata l’unica cosa che ha conosciuto in tutta la sua vita.
Suo padre, Michael, gli raccontava sempre storie
sul desiderio di esplorare il mondo esterno, in particolare un
luogo: un cratere tanto caro ai genitori. Sfortunatamente, suo
padre è morto prima che lui potesse scoprire cosa c’è realmente
lì.
Crater, la trama
Le ultime volontà del padre di
Caleb: trasferire il figlio su
Omega, un pianeta ideale, lontano anni luce dove
sarà poi affidato a una nuova famiglia e dove potrà vivere lontano
dalla colonia. Prima di partire, per esaudire l’ultimo desiderio
del padre, lui e i suoi tre migliori amici, Dylan
(Billy Barratt), Borney (Orson Hong) e
Marcus (Orson Boyce), e una nuova arrivata dalla
Terra, Addison (Mckenna Grace), dirottano un rover
per un’ultima avventura in un viaggio alla scoperta del misterioso
cratere, per vedere con i suoi occhi il luogo in cui i suoi
genitori sono stati davvero felici.
Un road movie ma nello spazio quello
che Kyle Patrick Alvarez ha diretto e che ci porta
nel cuore della luna. Siamo accompagnati dal gruppo di giovani
adolescenti che hanno un unico desiderio, riuscire a vedere il
colore del cielo. Per nulla scontato: sono nati e cresciuti nello
spazio ma paradossalmente in un mondo chiuso, una colonia sulla
Luna. Quello che vogliono placare è la loro sete di scoperta e
poterne parlare alle generazioni future. La loro avventura non
prevede grandi combattimenti o sconfiggere un cattivo, il loro
viaggio dell’eroe è racchiuso nella crescita e nel
prendere consapevolezza che dopo questo viaggio niente sarà più
come prima.
Una scena di Crater
Vedere il cielo
La storia si svolge nell’arco di 72
ore nelle quali i protagonisti di Crater celebrano
l’amicizia e l’amore. Questo merito dei suoi antenati: il film di
Disney+ prende ispirazioni da grandi cult del
cinema come, per esempio, Stand By Me o I Goonies con anche un tocco di Stranger Things. La libertà di vedere il cielo
e la spensieratezza di non dover sottostare agli ordini dei
genitori: in quelle 72 ore possono essere liberi di vivere
un’avventura, di ballare, di sbagliare. La libertà di sbagliare che
dovrebbero avere i ragazzi della loro età e che dentro la colonia
non è così ben vista.
Ovviamente il film si prende anche i
suoi momenti di denuncia, per esempio sappiamo in maniera non
proprio esplicita che le persone più ricche possono permettersi di
andare su Omega in qualsiasi momento mentre i più poveri lavorano
nelle miniere e impiegano la loro vita per permettere ai figli un
futuro migliore, come il padre di Caleb.
Crater si immagina, inoltre, questo pianeta Terra
completamente invaso dalla natura che lascia con il fiato in
sospeso i protagonisti all’arrivo al cratere.
Dopo il precipitoso e rocambolesco
finale di Crater ci sentiamo anche noi sospesi,
senza gravità. L’unico momento di vera suspence è affidato ai
momenti finali, forse un po’ troppo drammatici per un film per
ragazzi, dove Dylan, Borney e Marcuse Addison e
Caleb incappano in una pioggia di meteoriti che
crea qualche scompiglio alla squadra. Stremati e senza forze sono
costretti a tenere il casco dell’ossigeno (un meteorite ha rotto il
vetro del rover) e la loro battaglia sarà proprio contro il tempo.
Riusciranno a salvarsi, i soccorsi arriveranno giusto in tempo e al
suo risveglio Caleb apprenda la notizia: non si
trova più nella Luna.
Una scena di Crater
L’arrivo su Omega
Il ragazzo ha viaggiato verso
Omega, sono ormai passati 75 anni ma grazie a una
segreteria telefonica super avanzata riuscirà a recuperare i
messaggi dei suoi amici. Una volta l’anno Dylan
manda i suoi messaggi al migliore amico, lo saluta e lo aggiorna
sulla sua vita e su quelli degli amici. Ben presto scopriamo che
Dylan e Addison si sono sposati e hanno avuto dei
figli, ma non solo. Grazie a quel viaggio, a quella terra e al
cielo che hanno visto attraverso un ologramma, sono riusciti a
cambiare il modo di amministrare la colonia, sono diventati gli
artefici del loro destino.
Le avventure di Caleb però non sono
finite qui, un finale che lascia (forse) intendere un ritorno per
il personaggio interpretato da Isaiah
Russel-Bailey che su Omega trova il
fratellino di Addison e lo prende con sé, come un
fratello minore, cercando insieme di costruire un nuovo viaggio
nello spazio.
Disponibile dal 12 maggio su
Disney+,
Crater è il nuovo film originale della
piattaforma della Casa di Topolino che vede protagonista una banda
scalmanata di giovani avventurieri, in un futuro in cui gli uomini
colonizzeranno la Luna.
Crater è la storia
di Caleb Channing, cresciuto su una colonia mineraria lunare e in
procinto di essere trasferito definitivamente su un idilliaco
pianeta lontano in seguito alla morte del padre. Ma prima di
partire, per esaudire il suo ultimo desiderio, lui e i suoi tre
migliori amici, Dylan, Borney e Marcus, e una nuova arrivata dalla
Terra, Addison, dirottano un rover per un’ultima avventura in un
viaggio alla scoperta di un misterioso cratere.
Abbiamo incontrato i protagonisti
del film in occasione della global press conference e hanno
raccontato la loro esperienza in questo film che sembra un
I Goonies contemporaneo, ambientato nello
spazio.
Il protagonista, Isaiah
Russell-Bailey, ha raccontato: “Abbiamo fatto,
tutti insieme, sei settimane di preparazione per poterci muovere
bene in questa tuta spaziale e anche l’addestramento per le
acrobazie dell’imbracatura. Ad esempio, per quattro di quelle
settimane, abbiamo lavorato con il team di Legacy per aiutare a
costruire le nostre tute spaziali, per assicurarci che sembrino
tute spaziali reali e funzionali e il più realistiche possibile.
Inoltre, nelle ultime due settimane, abbiamo lavorato con Dave
McCumber e il suo team di stunt che ci ha aiutati a sembrare veri
astronauti e ad esibirci come veri astronauti in condizioni di
bassa gravità. E la maggior parte di questo era in realtà un lavoro
di imbracatura. E si sono assicurati che la nostra passeggiata
nello spazio fosse il più realistica possibile (…) Caleb è un
personaggio molto intelligente, gentile e premuroso. È molto in
sintonia con le sue emozioni. È anche un leader nato e gli piace
far sentire i suoi amici importanti e ascoltati.”
Crater recensione
Trai volti più famosi del film c’è
sicuramente quello di Mckenna Grace, che abbiamo visto già in molti
film di alto profilo, oltre che in Ghostbusters:
Legacy. Ecco cosa ha detto del suo personaggio:
“Interpreto Addison. Si unisce al viaggio un po’ in ritardo. Ha
i codici per il rover, e questo è il suo principale problema. Ma mi
sembra che sia piuttosto intelligente. Penso che in un certo senso
si prenda cura di questi ragazzi che conosce da poco. È una persona
molto logica e fa affidamento sulla matematica, sui
numeri.”
Billy Barratt
interpreta Dylan: “Penso che sia sempre proteso e concentrato
sui suoi amici, è di quelle persone che fa piacere avere accanto, e
non sono tutti così. Lui vuole che l’impresa di Cale abbia successo
e vuole che i suoi amici siano felici. Si prende cura di tutti
loro. Lui e Addison all’inizio non si connettono, ma durante il
viaggio, in qualche modo fanno amicizia e hanno una connessione più
profonda. E poi, iniziano tutti a diventare amici. Penso che in
questo film di formazione ci sia molta dolcezza nel modo in cui
tutti si connettono.”
Thomas Boyce,
interprete di Marcus, racconta di essere molto diverso dal suo
personaggio: “Marcus è molto semplice e altruista, non parla
molto, ma diventa davvero il cuore e l’anima del gruppo.
Vorrei essere altruista come lui.” Mentre Orson
Hong, il più giovane del cast, interpreta Borney:
“Sento che da parte mia è stato necessario poco lavoro di
immedesimazione, perché Borney mi assomiglia. Non è stato difficile
entrare nella modalità del personaggio. Mi sento molto tranquillo
in merito a come è venuto fuori.”
Diretto da Kyle Patrick
Alvarez,Crater, film originale Disney+, interpretato
da Isaiah Russell-Bailey, Mckenna Grace, Billy Barratt,
Orson Hong, Thomas Boyce e Scott Mescudi,
ha debuttato il 12 maggio.
Nel 1995 il
film Jumanji ha incantato grandi e piccoli
grazie ad una storia ricca di avventura ed elementi fantastici,
basata sull’omonimo racconto del 1981 di Chris Van
Allsburg. Il film con protagonista Robin
Williams è così diventato un vero e proprio cult,
e a distanza di anni ha infine visto realizzare un proseguimento
alla sua storia con il sequel Jumanji
– Benvenuti nella Giungla. Vero e
proprio seguito dell’originale, pur con un cast totalmente diverso
e una storia ambientata a distanza di diverso tempo dalla
precedente, questo ha ottenuto un succeso strepitoso, che ha
portato alla realizzazione di Jumanji: The Next
Level (qui la recensione).
Diretto anch’esso da Jake
Kasdan, il film porta avanti il racconto dei nuovi
protagonisti introdotti nel precedente film, dando vita a nuove
avventure all’interno del mondo di Jumanji. Entrano dunque a far
parte di questo sequel nuovi scenari, nuove dinamiche di gioco e,
soprattutto, nuovi personaggi. Alternandosi dunque tra novità ed
elementi classici di quella che è ora una vera e propria saga
cinematografica, Jumanji: The Next Level ha potuto
ottenere come il suo predecessore ottimi riscontri sia in termini
di box office che di critica. Un successo che ha subito spinto
verso la realizzazione di un ulteriore lungometraggio.
Per gli appassionati di
Jumanji e in particolare delle novità apportate da
Benvenuti nella giungla, questo The Next Level è
un titolo da non perdere, capace di offrire molte risate,
intrattenimento e, in particolare, emozioni forti.Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e al suo sequel.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Jumanji: The Next Level, la trama del film
Determinato a rimettere in sesto il
gioco di Jumanji, Spencer ha tenuto con sé alcuni
pezzi all’insaputa dei suoi amici. Mentre tenta di riparare il
videogioco nel seminterrato di suo nonno, egli viene però
nuovamente risucchiato in Jumanji e quando
Bethany, Fridge e
Martha giungono sul posto, è ormai troppo tardi:
il gioco è iniziato. I suoi amici si imbarcano dunque in una nuova
avventura per tentare di salvarlo, ma non saranno soli questa
volta. Sentendo un gran frastuono proveniente dal seminterrato, il
nonno di Spencer, Eddie, e il suo amico di
Milo (Danny Glover) scendono a vedere cosa sta
accadendo e vengono inconsapevolmente catapultati anche loro in
Jumanji.
Quello che viene a formarsi è quindi
un gruppo decisamente mal assortito e i tre ragazzi dovranno fare i
conti non solo con la scomparsa del loro amico, ma anche con un
livello del gioco mai esplorato, fatto di zone impervie, e con i
due pensionati finiti nel videogame. I ragazzi conoscono però ormai
le regole e attraverso i loro avatar dovranno sfruttare tutte le
proprie capacità pur di salvare la situazione, evitando che
qualcosa di brutto possa accadere loro o alla stessa Jumanji. Il
minaccioso Jurgen il Bruto, infatti, si presenterà
come un nemico particolarmente pericoloso, intento ad entrare in
possesso di qualcosa che può riscrivere le sorti del mondo.
Jumanji: The Next Level, il cast di attori del
film
Ad interpreare Spencer, Bethany,
Fridge e Martha si ritrovano gli attori Alex
Wolff, Madison Iseman, Ser’Darius
Blain e Morgan Turner. Nei panni dei loro
avatar nel gioco tornano invece Dwayne
Johnson nei panni del dottor Smolder Bravestone,
Kevin
Hart in quelli di Franklin Finbar, Karen
Gillan, nota anche per il ruolo di Nebula nel
Marvel Cinematic
Universe, in quelli guerriera Ruby Roundhouse e l’attore
Jack Black, che dà vita a Shelly Oberon.
Accanto a loro torna anche Nick Jonas nei panni di
Jefferson “Idrovolante” McDonough, il quale è l’avatar di Alex
Vreeke, interpretato nuovamente da Colin Hanks,
figlio del celebre Tom Hanks. Altro ritorno è
quello di Rhys Darby nei panni del personaggio
guida Nigel.
Fanno il loro ingresso nel film
l’attrice Awkwafina nei panni di Ming fleetfoot,
un nuovo personaggio con le abilità di un ladro. Di particolare
importanza è la presenza di due veterani come Danny DeVito e
Danny Glover, interpreti di Eddie Gilpin e del suo
amico Milo. I due attori si sono detti entusiasti di poter recitare
insieme nel film, essendo trascorsi decenni dall’ultima volta in
cui ciò è avvenuto. L’attore Rory McCann, celebre
per essere stato Sandor Clegane nella serie HBO Il Trono di Spade, interpreta qui il
personaggio Jurgen il Bruto, principale antagonista del film.
Jumanji: The Next Level,
il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
Parallelamente all’uscita del film,
Dwayne Johnson ha rivelato in un’intervista che il cattivo Jurgen
il Bruto è in realtà un avatar di un personaggio sconosciuto, che
sarà probabilmente esplorato in un potenziale sequel. Tale atteso
nuovo lungometraggio è infine stato confermato nel marzo del 2020,
visti anche i risultati economici di The Next Level.
Kasdan, che tornerà come regista, ha affermato che i personaggi dei
precedenti due film torneranno anche per il terzo e che la
sceneggiatura è attualmente in fase di scrittura. Ancora non è noto
quando inizieranno le riprese del film, ma la data di uscita in
sala è già fissata al 13 dicembre 2024.
In attesa di questo sequel, è
possibile fruire di Jumanji: The Next
Level grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili
Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Netflix. Su quest’ultima piattaforma occupa
attualmente la posizione numer 6 della Top 10 dei film
più visti in Italia. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.
Un appuntamento speciale quello
svoltosi venerdì 12 maggio a Roma, che ha visto le stare
dell’atteso film Fast X arrivare
nella capitale per presentare il nuovo capitolo della saga
di Fast & Furious e salutare i fan. Spostatisi
tra il Cinema Barberini, il The Space Moderno di Piazza della
Repubblica e il Colosseo, gli attori Vin
Diesel, Michelle Rodriguez,
Brie Larson,
Charlize Theron, Sung Kang,
Scott Eastwood,Jordana
Brewster,
Nathalie Emmanuel,
Tyrese Gibson, Rita Moreno e Alan
Ritchson hanno dunque avuto modo di introdurre quello che
sarà il primo capitolo della conclusione ufficiale della saga. Di
seguito, ecco le foto delle’evento svoltosi in prossimità del
Colosseo, lì dove proprio alcune scene del film sono state
girate.
Fast X, la trama e il cast del nuovo film della saga
di Fast & Furious
Fast
X uscirà nelle sale il 18 maggio 2023
ed è diretto dal regista di TransporterLouis Leterrier, che
ha raccolto il timone dopo che Justin Lin ha improvvisamente
abbandonato il progetto a causa di divergenze creative. Il film è
scritto da Justin Lin e Dan Mazeau, con Justin Lin ancora impegnato
come produttore del film.
La fine della corsa ha inizio.
Fast
X, il decimo film della
saga di Fast & Furious, dà il via ai
capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise
cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto
dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi. Nel corso
di molte sfide e contro ostacoli impossibili, Dom Toretto
(Vin
Diesel) e la sua famiglia hanno superato in astuzia,
coraggio e abilità tutti i nemici che hanno incontrato sul loro
cammino. Ora si trovano di fronte all’avversario più letale che
abbiano mai affrontato: una minaccia terribile che emerge dalle
ombre del passato, alimentata dalla vendetta, determinata a
disperdere la famiglia e a distruggere per sempre tutto e tutti i
suoi cari.
In Fast & Furious 5 del
2011, Dom e la sua squadra hanno eliminato il famigerato boss della
droga brasiliano Hernan Reyes e distrutto il suo impero su un ponte
di Rio De Janeiro. Quello che non sapevano è che il figlio di
Reyes, Dante (Jason
Momoa di Aquaman), ha assistito a tutto
questo e ha passato gli ultimi 12 anni a elaborare un piano per far
pagare a Dom il prezzo più alto. Il complotto di Dante spingerà la
famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile
a Londra e dal Portogallo all’Antartide. Si stringeranno nuove
alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom
scopre che suo figlio di 8 anni (Leo Abelo Perry,
Black-ish) è l’obiettivo finale della vendetta di
Dante.
La star di Fast XVin
Diesel anticipa che il decimo film della saga di Fast &
Furious, in arrivo al cinema dal 18 maggio,
darà il via a una trilogia finale. Parlando con Variety, infatti, Diesel ha
confermato che Fast X non sarà più la prima di due parti
del finale. Piuttosto che essere Fast & Furious 11 a
concludere la serie, ci penserà un dodicesimo film a svolgere tale
ruolo. “Entrando nella realizzazione di questo film, lo studio
ha chiesto se potesse essere un film in due parti“, ha detto
Diesel. “E dopo che lo studio ha visto questo, hanno detto:
‘Potreste fare il finale, una trilogia?‘”
A sostegno di questa notizia è
arrivata anche l’attrice Michelle
Rodriguez, dicendo: “Sono tre atti in ogni
storia“, apparentemente ribadendo dunque l’affermazione di
Diesel di una trilogia invece di un dittico. Quando però a Diesel è
stato chiesto se stesse confermando un dodicesimo film di Fast
& Furious, tuttavia, l’attore ha risposto
all’intervistatore: “Mi metterai nei guai qui“. È
probabile che un terzo capitolo possa dipendere da come andrà
Fast X al box office. Se questo dovesse affermarsi come un
buon successo economico, come già accaduto ai precedenti capitoli,
un terzo film di quella che a questo punto diventerebbe una
trilogia si farebbe più probabile.
Fast X, la trama e il cast del nuovo film della saga
di Fast & Furious
La fine della corsa ha inizio.
Fast
X, il decimo film della
saga di Fast & Furious, dà il via ai
capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise
cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto
dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi. Nel corso
di molte sfide e contro ostacoli impossibili, Dom Toretto
(Vin
Diesel) e la sua famiglia hanno superato in astuzia,
coraggio e abilità tutti i nemici che hanno incontrato sul loro
cammino. Ora si trovano di fronte all’avversario più letale che
abbiano mai affrontato: una minaccia terribile che emerge dalle
ombre del passato, alimentata dalla vendetta, determinata a
disperdere la famiglia e a distruggere per sempre tutto e tutti i
suoi cari.
In Fast & Furious 5 del
2011, Dom e la sua squadra hanno eliminato il famigerato boss della
droga brasiliano Hernan Reyes e distrutto il suo impero su un ponte
di Rio De Janeiro. Quello che non sapevano è che il figlio di
Reyes, Dante (Jason
Momoa di Aquaman), ha assistito a tutto
questo e ha passato gli ultimi 12 anni a elaborare un piano per far
pagare a Dom il prezzo più alto. Il complotto di Dante spingerà la
famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile
a Londra e dal Portogallo all’Antartide. Si stringeranno nuove
alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom
scopre che suo figlio di 8 anni (Leo Abelo Perry,
Black-ish) è l’obiettivo finale della vendetta di
Dante.
A circa un mese dall’uscita al
cinema (il 16 giugno) di The Flash, atteso ultimo
film del DCEU (al quale poi si sostituirà il DCU di James
Gunn e Peter Safran), è stata ora
rivelata la sua durata ufficiale. Questa è di 2 ore e 24
minuti, cosa che lo rende il terzo capitolo più lungo del
franchise fino ad oggi. Solo Wonder Woman 1984 (2 ore e 31
minuti) e Batman v Superman: Dawn of
Justice (2 ore e 32 minuti) vantano proiezioni più estese
di The
Flash. Rapporti precedenti affermavano che il primo film
da solista di Flash sarebbe durato 2 ore e 30 minuti, ma è
possibile che il film sia stato tagliato durante il processo di
montaggio.
The Flash: la trama e il cast del film
In The
Flashi mondi si incontreranno quando Barry
userà i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo e
cambiare gli eventi del passato. Ma quando il tentativo di salvare
la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane
intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato,
minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi.
L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione
un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano
imprigionato…. malgrado non sia più colui che sta cercando. In
definitiva, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al
futuro che conosce, l’unica speranza per Barry è ‘correre per la
sua vita’. Ma questo estremo sacrificio sarà sufficiente per
resettare l’universo?
Fanno parte del cast di The
Flash l’attore Ezra Miller nei panni
del protagonista, riprendendo dunque il ruolo di Barry Allen da
JusticeLeague, ma anche l’astro nascente
Sasha Calle nel ruolo
di Supergirl,
Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v
Superman: Dawn of Justice”), in quelli del Generale Zod,
Ron Livingston (“Loudermilk”, “L’evocazione –
The Conjuring”), Maribel Verdú (“Elite”,
“Y tu mamá también – Anche tua madre”), Kiersey
Clemons (“Zack Snyder’s Justice League”, “Sweetheart”),
Antje Traue (“King of Ravens”, “L’uomo
d’acciaio”) e Michael Keaton (“Spider-Man: Homecoming”,
“Batman”), che torna nel costume di Batman dopo oltre 30
anni.
Proprio poche ore dopo l’annuncio
che Monica Bellucci sarà
nel cast di Beetlejuice
2 nei panni della moglie dello spiritello che dà
il titolo al film, un nuovo attore è stato ora annunciato come
parte del cast. Si tratta di Willem Dafoe
che, stando al The Hollywood Reporter,
interpreterà un personaggio esistente nell’aldilà come agente delle
forze dell’ordine. Resta da vedere se si tratterà di un cameo o di
una parte più significativa all’interno del racconto. Dafoe si
unisce così ad un ricco cast che oltre alla Bellucci include anche
JennaOrtega, Justin Theroux
e i gli attori del film originale del 1988 Michael Keaton,
Winona Ryder e
Catherine O’Hara.
Beetlejuice 2, ricordiamo,
è stato recentemente annunciato con una data di uscita al 6
settembre 2024, basato su una sceneggiatura di
Alfred Gough e Miles Millar,
creatori di Mercoledì. A dirigere
il film vi sarà Tim Burton, già
regista di Beetlejuice – Spiritello
porcello, mentre Danny
Elfman si occupera nuovamente della colonna sonora.
Per quanto riguarda la trama, al momento non ci sono dettagli a
riguardo. Si riporta però che le riprese avrebbero ufficialmente
avuto inizio, pertanto non dovrebbe passare molto prima che si
possano ricevere maggiori aggiornamenti su tale atteso
progetto.
Beetlejuice 2, un sequel a lungo atteso
L’originale Beetlejuice, si
concentrava sul personaggio fantasma del titolo che viene assunto
da altri due fantasmi scontenti della famiglia che ha occupato la
casa in cui abitano, è stato come noto un grande successo,
generando anche uno spettacolo teatrale e una serie animata, ma i
fan aspettano da decenni che venga realizzato un sequel canonico.
Inizialmente si pensò di sviluppare un sequel che avrebbe dovuto
essere intitolato Beetlejuice Goes Hawaiian. Il
progettò passò però in secondo piano quando Burton si interessò ad
altre sceneggiature. Messo da parte, soltanto nel 2011 si è tornato
a parlare di un sequel di Beetlejuice.
Della riscrittura della
sceneggiatura si è poi occupato Seth
Grahame-Smith, già sceneggiatore per Burton
di Dark Shadows. Benché
Keaton e la Ryder si fossero detti disposti a riprendere i loro
ruoli, Burton si è dichiarato in più occasione non convinto del
progetto e ciò ha portato a continui ritardi. Tuttavia, nel 2022
Burton ha offerto positivi aggiornamenti sul sequel, lasciando
intendere che il tempo per Beetlejuice 2 si stava avvicinando,
dicendo: “Sto lavorando su idee e cose, ma è tutto molto
presto. Vedremo come va. Com’è per una risposta senza
risposta“. Nell’aprile 2023, infine, il film è stato
annunciato ufficialmente.