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MCU: la classifica delle migliori serie Disney+ secondo Rotten Tomatoes

Serie tv MCU Disney+

Da quando il servizio di streaming è stato lanciato, su Disney+ sono state trasmesse in totale sette serie televisive del MCU, ma come si posizionano le une rispetto alle altre in base agli importantissimi punteggi di Rotten Tomatoes?

Che lo si ami o lo si odi, Rotten Tomatoes è oggi più decisivo che mai quando si tratta di certificare la validità di un film, e non è raro che gli studios ne pubblicizzino i punteggi ottenuti. Tuttavia, negli ultimi anni, è diventato altrettanto importante per le serie televisive, soprattutto quando ci sono così tante opzioni in circolazione. Ecco dunque come Rotten Tomatoes ha valutato la “freschezza” degli show del MCU presenti su Disney+, da WandaVision a Ms Marvel.

1Ms. Marvel (98%)

Ms Marvel Iman Vellani

Cosa dice la critica: Ms. Marvel è un’aggiunta genuinamente innovativa all’MCU – sia dal punto di vista stilistico che del contenuto – con Iman Vellani che riesce a dare il meglio di sé grazie al suo carisma superlativo.

Non si può negare che il terzo, il quarto e il quinto episodio di Ms. Marvel abbiano subito un forte calo di qualità, ma sono stati comunque molto buoni, mentre il primo, il secondo e il sesto sono stati tra le migliori ore di televisione regalateci dai Marvel Studios. Iman Vellani è una megastar, siamo innamorati della sua famiglia e non vediamo l’ora di continuare a esplorare la vita e i superpoteri di questa eroina.

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Civil War, il tempo ha dato ragione a Tony Stark/Iron Man

All’epoca di Captain America: Civil War, il mondo (del MCU) era diviso tra Team Cap e Team Iron Man, ma sembra che il tempo abbia provato la ragione di Iron Man sulle motivazioni di Steve Rogers. In che modo?

Ispirandosi alla narrativa Marvel Comics con lo stesso titolo, i Marvel Studios si sono presi alcune libertà durante la realizzazione di Captain America: Civil War. Il conflitto iniziale tra Iron Man e Captain America riguardava l’introduzione nel MCU degli Accordi di Sokovia, documenti legali imposti dalle Nazioni Unite che imponevano la registrazione di tutti gli esseri potenziati. Steve Rogers/Captain America era contrario, sostenendo che gli Avengers erano ancora i migliori guardiani di se stessi, un sentimento motivato dalla sua esperienza traumatica in Captain America: The Winter Soldier. Nel frattempo Tony Stark/Iron Man era favorevole, citando che senza limiti, i Vendicatori non erano migliori dei cattivi, e combattere il mandato avrebbe solo reso più difficile per loro andare avanti.

A parte la lotta per gli Accordi di Sokovia, il conflitto tra Iron Man e Captain America, in Civil War è diventato personale quando è stato rivelato che Bucky, mentre operava ancora come Winter Soldier dell’HYDRA, era il responsabile della morte dei genitori di Tony. Steve ha nascosto intenzionalmente queste informazioni al suo collega Avenger, sostenendo in seguito che la sua decisione era quella di proteggere Tony, ma sebbene ciò fosse in parte vero, lo ha fatto principalmente per proteggere il suo più vecchio amico. Steve aveva oggettivamente torto per aver mentito, ma il dibattito sulle rispettive posizioni sugli Accordi di Sokovia rimane ancora un argomento caldo, anni dopo l’Infinity Saga. Tuttavia, i Marvel Studios hanno già dimostrato più volte che Iron Man aveva ragione in merito alla questione.

1La mancata risoluzione degli accordi di Sokovia rende più difficile la rinascita della squadra degli Avengers

Avengers: Endgame MCU

La questione degli Accordi di Sokovia non è stata discussa né dalle Nazioni Unite né dai Vendicatori, quindi i restanti eroi del MCU sono attualmente in svantaggio, ignari dei loro diritti specifici. Questo è anche il motivo per cui sarebbe più difficile riassemblare i Vendicatori nella Multiverse Saga. Nella Infinity Saga, Iron Man fungeva da collegamento per i Vendicatori, gestendo le questioni ufficiali. Se avessero concordato sul suo piano di apertura agli Accordi di Sokovia, sarebbe stato parte integrante del processo negoziale in cui avrebbe sostenuto i loro diritti. Tra le sue caratteristiche personali e l’esperienza in Iron Man 2, sarebbe sicuro dire che avrebbe fatto pressioni con successo per ciò che è meglio per i più potenti eroi della Terra. Ora che se n’è andato e non si sa chi guiderà i Vendicatori nella Multiverse Saga, sarebbe più facile per qualsiasi organo di governo costringerli a fare ciò che il governo stesso vuole e mantenere i Vendicatori dispersi.

In definitiva, ciò che vede Iron Man nella posizione del giusto in Captain America: Civil War si riduce all’idea che avesse un piano. Non avrebbe affrontato il mandato degli Accordi di Sokovia come una questione definitiva. Ha esaminato i possibili risultati dell’imposizione delle Nazioni Unite sulla questione e ha trovato il modo migliore per andare avanti, un modo che avrebbe anche assicurato il futuro dei Vendicatori. Ora che se n’è andato, non portare a termine il suo piano per negoziare gli Accordi di Sokovia continua a creare problemi a coloro che ha lasciato.

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John Boyega commenta il rumor della sua prossima unione al MCU

John Boyega

In una recente intervista con Men’s Health, John Boyega ha risposto alle voci secondo cui lui si sarebbe unito al MCU. L’attore ha dichiarato di non avere piani per il MCU al momento, poiché sente di dover dedicare il suo tempo a progetti più “sfumati” e media indipendenti, cose che senza dubbio non si può dire dei Marvel Studios.

“Non è nella mia visione di adesso. Voglio fare cose sfumate. Voglio donare i miei servizi a film indipendenti originali che vengono con idee nuove e fresche, perché so che è davvero difficile superare Iron Man in quell’universo”.

Sebbene sia stato chiaro nella sua risposta, le parole di John Boyega non riflettono disprezzo per quel tipo di esperienza, quanto volontà di fare altro. Dopotutto il franchise di Star Wars non gli ha donato la visibilità sperata e così sembra normale, dato anche il suo carismatico talento, cercare adesso stimoli in progetti più piccoli e magari più rischiosi. Certo, il D23 Expo è alle porte e lì ci potrebbero essere sorprese, ma per quello, basta a spettare al 10 settembre.

 
 

Blonde, Brad Pitt su Ana de Armas: “È fenomenale”

Marilyn Monroe blonde

Alla premiere del suo nuovo film Bullet Train, Brad Pitt si è preso del tempo per difendere la performance di Ana de Armas nei panni di Marilyn Monroe in Blonde. Pitt è produttore del film diretto da Andrew Dominik che sarà presentato in anteprima in Concorso a Venezia 79 e parlando con ET, ha attribuito all’attrice cubana il merito di aver aiutato il progetto “a tagliare il traguardo” e ha elogiato la sua interpretazione come “fenomenale”, dicendo che Monroe è un “abito difficile da indossare”. Leggi i commenti completi di Pitt di seguito:

“Lei è fenomenale. È un abito difficile da indossare. Ci sono voluti 10 anni di lavoro. Solo quando abbiamo trovato Ana siamo riusciti a tagliare il traguardo.” 

Blonde di Andrew Dominik, con Ana de Armas nei panni dell’icona di Hollywood Marilyn Monroe. Il film, basato sul romanzo bestseller di Joyce Carol Oates, è degno di nota per la sua classificazione vietata ai minori di 17 anni. Il cast di supporto include Bobby Cannavale, Adrien Brody, Julianne Nicholson, Xavier Samuel e Evan Williams.

“[Il film] reinventa audacemente la vita di una delle icone più durature di Hollywood, Marilyn Monroe. Dalla sua instabile infanzia come Norma Jeane, attraverso la sua ascesa alla celebrità e ai coinvolgimenti romantici, “Blonde” offusca i confini tra realtà e finzione per esplorare la crescente divisione tra il suo sé pubblico e privato”.

 
 

D23 Expo, tutti i panel annunciati dai Marvel Studios

Disney+ D23 Expo

Anche se la vetrina del Comic Con di San Diego 2022 è stata molto ricca, i Marvel Studios si apprestano a partecipare al D23 Expo, durante il secondo fine settimana di settembre, con nuovi annunci e una serie di panel che sono già stati pianificati.

Come previsto, la Marvel avrà una presenza relativamente ampia al D23 e includerà una varietà di attività sia per i fan presenti che per quelli che guardano a casa. La novità più importante, ovviamente, arriverà dalla presentazione del padiglione D23, che si terrà sabato 10 settembre alle 13:00. EST e conterrà annunci dai Marvel Studios sul futuro del Marvel Cinematic Universe.

Quello che hanno in programma di rivelare è sconosciuto, ma potrebbero essere più informazioni in merito ai loro sei film misteriosi, o forse più informazioni su alcuni dei loro film precedentemente annunciati.

La Presentazione padiglione D23 si svolgerà alle 19.00 ora italiana: Come annunciato in precedenza, registi, talenti famosi e ospiti a sorpresa dei Marvel Studios si uniranno a Lucasfilm e altri sul palco nella Hall D23 per mostrare i titoli cinematografici e Disney+. Andando dietro le quinte degli attesissimi film, speciali e serie, i partecipanti vedranno filmati esclusivi e saranno tra i primi a scoprire cosa c’è in lavorazione.

 
 

Haunted Mansion: cresce ancora il cast del film Disney

Haunted Mansion

Dopo l’annuncio della data d’uscita italiana, Jared Leto e Jamie Lee Curtis sono ufficialmente in viaggio nel film in uscita della Disney, Haunted Mansion. La classica attrazione Disney è presente in numerosi parchi a tema in tutto il mondo, tra cui Florida, California, Francia e Giappone. I precedenti tentativi di una pellicola dedicato all’attrazione includono l’omonimo film del 2003 di Eddie Murphy e lo speciale Disney+ del 2021, The Muppets: Haunted Mansion.

Un impressionante elenco di star di primo piano di Hollywood ha già firmato per Haunted Mansion, tra cui Rosario Dawson, Chase Dillon, Tiffany Haddish, LaKeith Stanfield, Danny DeVito e Owen Wilson. I dettagli della storia rivelano che Haunted Mansion seguirà la madre single Rebecca (Dawson) e suo figlio (Dillon), che, cercando di ricominciare da capo, si trasferiscono in una nuova casa a New Orleans. Con sorpresa di Rebecca, la casa è infestata dai fantasmi e deve chiedere l’aiuto di un prete sfrenato (Wilson), uno scienziato diventato acchiappa fantasmi (Stanfield) e una sensitiva del quartiere francese (Haddish) per liberare la casa dagli spiriti. Il film sarà diretto dal regista Justin Simien. Ora, due nuove stelle si uniscono al cast.

EW rivela che Leto e Curtis hanno ufficialmente firmato per Haunted Mansion. Non sappiamo ancora chi interpreteranno esattamente Leto e Curtis. Sulla base dei dettagli della trama e dei personaggi forniti finora, sembra che la storia abbia ancora bisogno di alcuni fantasmi. Tuttavia, i loro ruoli sono tenuti nascosti.

 
 

Batgirl: le voci parlano di un film “molto deludente” con “costumi scadenti”

Batgirl

Dopo i commenti di un dirigente di uno studios rivale e le voci sul possibile destino incerto di The Flash, ora nuove notizie sul Batgirl (film cancellato qualche ora fa dalla Warner Bros a poche settimane dalla fine della post produzione) arrivano da Steven Weintraub, Editor in chief di Collider.com. Il noto giornalista è riuscito a parlare con alcuni fortunati spettatori che hanno avuto la possibilità di assistere ad una proiezione prova di un Rough cut del film. Per chi non lo sapesse il Rough cut è un montaggio preliminare. Il montaggio preliminare è la prima fase in cui il film inizia ad assomigliare al suo prodotto finale. I tagli approssimativi sono riconoscibili come un film convenzionale, ma potrebbero presentare errori o difetti notevoli, potrebbero non avere il flusso narrativo desiderato da una scena all’altra, potrebbero mancare di colonna sonora, effetti sonori o effetti visivi e subire ancora molti cambiamenti significativi prima dell’uscita di la pellicola.

Ebbene Steven Weintraub ha rivelato che chi ha visto il film ha parlato di un prodotto davvero deludente con costumi economici, specialmente il costume di batman di Michael Keaton. Ecco di seguito la dichiarazione di Steven Weintraub: “Ho parlato con le persone che hanno visto #Batgirl e hanno detto che è stata una grande delusione. Inoltre, i costumi sembravano economici, specialmente il costume di Batman di Keaton. Ho pensato che WB lo avrebbe scaricato su HBO Max, ma sembra che non lo vedremo mai.”

Che dire se le premesse erano questo è probabile che la decisione di una cancellazione è stata presa con sofferenza ma motivata. C’è da dire che la Warner Bros si è fusa recentemente con Discovery e tutto il management è stato cambiato sia a livello americano che europeo con Discovery che ha di fatto estromesso il vecchio management, compreso l’Italia. La scelta di produrre Batgirl dunque non è imputabile all’attuale management che eredita una situazione produttiva sia ricca di successi ma altrettanto incerta e a dir poco confusionaria. Va anche detto che Batgirl è sempre stato pensato per una uscita su piattaforma, salvo poi cambiare idea perché qualche mese fa il nuovo management ha annunciato tagli alla produzione in esclusiva per piattaforma, volendosi concentrare esclusivamente su un prodotto da cinema e dunque mirando ad una scala più grande. Scelta coerente anche con il prestigio e la storia di Warner Bros. Ricordiamo che lo studios è noto per essere stata la casa di registi come Stanley Kubrick,  e per ultimo Christopher Nolan, regista con il quale guarda caso ha rotto il sodalizio proprio per via della scelta di uscire su piattaforma con l’ultimo film Tenet.  Che dire, la scelta è sicuramente Shoccante ma la premessa lascia ben sperare in una nuova linea produttiva che aspira ad uno spettacolo evento come è nel DNA dello studios.

Cosa sappiamo di Batgirl

Batgirl è il film del 2022 di Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace, JK Simmons, Michael Keaton  e Brendan Fraser. È stato annunciato che Leslie Grace interpreta Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà J.K. Simmons torna nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly. Ivory Aquino si è unita al cast nel ruolo di Alysia Yeoh

 
 

La maledizione di Bridge Hollow: prime foto dell’horror comedy targata Netflix

La maledizione di Bridge Hollow film 2022
La maledizione di Bridge Hollow. (Da sinistra a destra) Marlon Wayans nei panni di Howard, Priah Ferguson nei panni di Sydney in La maledizione di Bridge Hollow. Cr. Frank Masi/Netflix © 2022.

Marlon Wayans sta tornando nel mondo delle commedie horror, poiché è destinato a recitare da protagonista nel prossimo film Netflix La maledizione di Bridge Hollow che dovrebbe debuttare sulla piattaforma entro la fine dell’anno. Il film sarà caratterizzato da un cast di primo ordine che comprende oltre a Wayans anche Priah Ferguson, Kelly Rowland, Rob Riggle, John Michael Higgins, Nia Vardalos, Lauren Lapkus, Holly J. Barrett, Myles Vincent Perez, Abi Monterey e Helen Slayton. Oggi alcune prime foto del film sono state pubblicate online, offrendo ai fan una piccola occhiata a cosa aspettarsi dal film. Dai un’occhiata al primo sguardo alla commedia horror in arrivo di seguito:

La maledizione di Bridge Hollow è diretto da Jeff Wadlow e rodotto da Marlon Wayans, Rick Alvarez e Nathan Reimann. Il film uscirà su Netflix il 14 ottobre 2022, in tempo per la stagione di Halloween e nel bel mezzo della lista di contenuti autunnali di Netflix, che probabilmente includerà una manciata di altri film a tema horror e serie. “Un padre (Marlon Wayans) e sua figlia adolescente (Priah Ferguson) sono costretti a collaborare e salvare la loro città dopo che uno spirito antico e malizioso ha fatto sì che le decorazioni di Halloween prendano vita e devastano”, recita la sinossi ufficiale del film in uscita .

 
 

Godzilla vs. Kong 2: il sequel ottiene un titolo di lavorazione

Godzilla vs. Kong film

La produzione del prossimo sequel di Godzilla vs. Kong, film dell’anno scorso è ufficialmente in corso e una nuova fotografia dal set ci suggerisce che il film potrebbe aver trovato il suo titolo provvisorio. In un tweet è stata mostrata una clipboard dal set del film, che riporta il titolo provvisorio di Origins può essere visto sopra il nome del regista Adam Wingard. Sebbene non sia possibile ricavare spoiler o informazioni sostanziali da questa foto, il tweet sembra suggerire il fatto che il film esplorerà le potenziali origini sia di Godzilla che di Kong.

Godzilla vs. Kong 2 dovrebbe attualmente arrivare nelle sale il 15 marzo 2024. La sua data di uscita nelle sale metterà il sequel contro una concorrenza diretta di primissimo ordine. Inoltre se confermata verrà rilasciato lo stesso mese di altri due progetti di alto profilo come A Quiet Place: Day One e Spider-Man: Beyond the Spider-Verse.

Il prossimo quinto capitolo del franchise di successo è ancora una volta diretto da Adam Wingard. Il  sequel di Godzilla vs. Kong sarà guidato dalla  star di Legion Dan Stevens che ritorna a lavorare con il regista dopo il loro film thriller del 2014 The Guest . Ulteriori dettagli sul progetto non sono stati ancora rivelati ma i rapporti iniziali dell’anno scorso suggerivano che avrebbe potuto intitolarsi Son of Kong. Il progetto sarà ancora una volta prodotto da Eric McLeod. Il film del 2021 è stato diretto da Wingard e si basava su sceneggiatura scritta da Eric Pearson e Max Borenstein. La pellicola è stata interpretata da Alexander Skarsgård, Millie Bobby Brown, Rebecca Hall, Brian Tyree Henry. Nonostante il suo debutto simultaneo al cinema e alla HBO Max, ha comunque incassato oltre 460 milioni di dollari al botteghino mondiale.

 
 

Batgirl, un dirigente di uno studios rivale alla WB ha amesso: “Questa è una **** senza precedenti”

Batgirl

La notizia della cancellazione di Batgirl ha scosso tutti i fan della DC Films e mentre nubi oscure si addensano all’orizzonte anche per The Flash, nuovi aggiornamenti sul “fattaccio” arrivano da Justin Kroll di Deadline. Il noto critico e insider ha rivelato che dopo aver pubblicato la notizia ha ricevuto una chiamata da un interno della Warner Bros Discovery, un dirigente che si è detto totalmente spiazzato dalla scelta dello studio di buttare al vento mesi di lavoro. Il film è infatti stato cancellato a poche settimane dalla conclusione della post produzione, diventando un vero saldo negativo sul budget dello studios. Il film ha un costo di produzione di 90 milioni di dollari. Costo che è salito vertiginosamente in seguito ai ritardi accumulati per l’emergenza sanitaria.

Justin Kroll  ha rivelato di aver ricevuto “Un minuto dopo aver pubblicato questa storia ho ricevuto una chiamata da un dirigente di uno studio rivale che è rimasto sbalordito dal trasloco. “Ho lavorato in questa città per tre decenni e questa è una merda senza precedenti e sta accadendo proprio qui.” Al momento non sappiamo da quale studios competitor arrivi questa affermazione, resta il fato che questa esclamazione ci fa comprendere perfettamente il grado di shock che la cancellazione abbia provocato all’interno dell’eco sistema di Hollywood.

 

Che dire non resta che aspettare ulteriori sviluppi sulla notizia. Chissà che la Warner Bros non riceva qualche vertenza legale dai realizzatori del film che possa in qualche modo cambiare il destino della pellicola.

Cosa sappiamo di Batgirl

Batgirl è il film del 2022 di Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace, JK Simmons, Michael Keaton  e Brendan Fraser. È stato annunciato che Leslie Grace interpreta Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà J.K. Simmons torna nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly. Ivory Aquino si è unita al cast nel ruolo di Alysia Yeoh

Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decifrare la storia”. Il film è diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

 
 

The Flash: WB ancora incerta su cosa fare con il film dopo le accuse di Ezra Miller

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Nella notte abbiamo appreso che la Warner Bros. Discovery ha deciso di cancellare completamente il film di Batgirl. Il progetto era nelle ultime fasi della post-produzione e molto vicino alla conclusione, ma non dovrebbe vedere la luce né su HBO Max e né al cinema. La notizia è stata uno shock, con molti fan che si sono chiesti perché Batgirl è stata cancellata mentre The Flash è ancora sulla buona strada con un debutto al cinema nonostante la star Ezra Miller è stata accusata di ogni tipo di comportamento sconsiderato negli ultimi mesi.

Bene, oggi apprendiamo la notizia che che il futuro del film potrebbe non essere così sicuro come ci era stato fatto credere. Nonostante un recente aggiornamento affermasse che la WB era ancora impegnata a far uscire The Flash come da programma, un nuovo rapporto di Variety sulla storia di Batgirl ha menzionato che lo studios “sta ancora lottando su cosa fare riguardo a The Flash”, che è stato “completamente ostacolato dalle ripetute accuse di abusi e cattiva condotta da parte della sua star, Ezra Miller“.

La Warner sostiene che la cancellazione di Batgirl non ha nulla a che fare con la qualità del film ed è semplicemente una vittima dell’impegno dello studio a concentrarsi su contenuti cinematografici, ma qualunque sia la scusa che stanno usando, la mossa è stata accolta come poco elegante e ha generato uno stato di confusione sul futuro della DC Film. Notizia che arriva poco dopo quella che ha visto confermato il ritorno di Ben Affleck come Batman nel sequel di Aquaman. Al momento non c’è nessuna conferma ufficiale dunque dobbiamo presumere che il film rispetterà la sua collocazione. 

Il film The Flash

The Flash arriverà finalmente nelle sale il 23 giugno 2023. Il film vede Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da Justice League e sarà affiancato da Sasha Callie nei panni di Supergirl e Michael Keaton nel suo grande ritorno nei panni di Batman, 31 anni dopo la sua ultima apparizione in Batman Il Ritorno.

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash con Ezra Miller

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 23 giugno 2023. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Kiersey Clemons tornerà nei panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack Snyder’s Justice League (il personaggio era stato tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

 
 

Marvel, tutte le date di uscita dei prossimi film (dal 2022 al 2023)

Quando si pensa ai film Marvel, di solito si pensa al Marvel Cinematic Universe (non sorprende che sia diventato il più grande franchise cinematografico di sempre e che domini regolarmente il box office internazionale); tuttavia, limitarsi al MCU significa non tenere in considerazione tutti i numerosi film Marvel che usciranno nei prossimi anni. Infatti, alcuni dei diritti dei film Marvel appartengono ancora alla Sony Pictures Entertainment, che ha un rapporto continuativo con la Marvel e la Disney, ma non è chiaro come i suoi film si inseriranno nel MCU. Tuttavia, quasi ogni settimana vengono rivelati nuovi aggiornamenti sui film Marvel di entrambi gli studios. Di seguito tutte le notizie confermate sulle date di uscita dei film Marvel sul grande schermo.

1Date di uscita principali

  • Spider-Man: Into the Spider-Verse 2 (2023)
    Data di uscita: 02 giugno 2023
  • The Marvels/Captain Marvel 2 (2023)
    Data di uscita: 28 luglio 2023
  • Kraven The Hunter (2023)
    Data di uscita: 13 gennaio 2023
  • Guardiani della Galassia Vol. 3 (2023)
    Data di uscita: 05 maggio 2023
  • Ant-Man And The Wasp: Quantumania (2023)
    Data di uscita: 17 febbraio 2023
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Scontri fra Supereroi: 10 scene dai film Marvel e DC che non hanno reso giustizia ai fumetti

marvel dc supereroi

C’è poco da fare: le scene di combattimento sono la parte più coinvolgente dei film di supereroi. Tendenzialmente i lungometraggi dell’MCU e del DCEU sono in grado di dar vita alle storie bidimensionali della Marvel Comics e della DC.

Tuttavia, non sempre gli effetti speciali, la musica e le immagini in movimento fanno giustizia ad una storia ben scritta sulla carta stampata. Vediamo dieci scene di lotta tra supereroi che nel materiale sorgente risultano meglio rispetto alla versione cinematografica.

1Wolverine VS Deadpool (X-Men Le Origini: Wolverine)

wolverine dc supereroi

La battaglia tra Wolverine e “Deadpool” avrebbe dovuto essere una lotta memorabile tra due dei supereroi più popolari della Marvel, ma risulta alquanto generica. Questa scena, adattata dai fumetti, era un’occasione unica per mostrare insieme sullo schermo i personaggi di Hugh Jackman e Ryan Reynolds ed è stata sprecata.

Chissà cosa stava pensando la Fox quando ha trasformato Deadpool nel soggetto senza personalità del film. Sicuramente un’interpretazione fedele del personaggio dei fumetti sarebbe stata molto più piacevole.

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Batgirl: Warner Bros cancella il film in post-produzione!

Batgirl, l’adattamento cinematografico del personaggio della DC Comics, è stato cancellato dalla Warner Bros. La notizia è stata confermata da Variety. La pellicola non sarà presentata in anteprima su nessuna piattaforma dello studio, né nelle sale né su HBO Max. La produzione — con Leslie Grace nei panni di Barbara Gordon (alias Batgirl) e diretta dai registi di Bad Boys for Life e Ms. Marvel Adil El Arbi e Bilall Fallah – aveva ottenuto il via libera nel 2021 come parte di uno sforzo a livello aziendale della Warner Bros. per creare film pensati per la piattaforma HBO Max. Tuttavia il nuovo corso aziendale della Warner Bros. Discovery ha ristabilito come prioritario lo sviluppo e la produzione di lungometraggi per il grande schermo, lasciando Batgirl senza una vera collocazione.

Batgirl non è il solo film tagliato. Anche il sequel di Scoob del 2020, Scoob!: Holiday Haunt è stato accantonato dallo studio. Alcune scene dell’adattamento animato della serie Scooby-Doo sono state presentate per HBO Max nel dicembre 2021. Le fonti indicano che la produzione di questo film era costata alla Warner Bros. 40 milioni di dollari.

Il film cancellato per la qualità?

Gli addetti ai lavori insistono sul fatto che la decisione di eliminare Batgirl non è stata guidata dalla qualità del film o dall’impegno dei registi, ma dal desiderio che la lista di film DC dello studio fosse su scala di successo. Batgirl è stato preventivato per essere programmato nelle case su HBO Max e non per un’importante uscita globale nei cinema. Il budget di produzione iniziale di 75 milioni di dollari per il progetto, che ha terminato le riprese principali all’inizio di quest’anno ed era in post-produzione, ha raggiunto i 90 milioni di dollari, in parte a causa di ritardi e protocolli legati al COVID.

La decisione resta comunque scioccante, poiché gli studios non accantonano quasi mai le produzioni pronte, preferendo ottenere almeno un ritorno sul loro investimento. Questa notizia arriva anche quando la Warner Bros. sta ancora affrontando la delicata situazione di The Flash, un adattamento DC creato – e preventivato – per l’uscita nelle sale nel 2023. Il film è stato minacciato dalle ripetute accuse di abusi e cattiva condotta da parte del suo protagonista, Ezra Miller.

E il motivo non è nemmeno che “Batgirl” fosse un piccolo film dato che insieme a Grace, nel cast JK Simmons interpreta il padre di Barbara, il commissario Jim Gordon, e Michael Keaton avrebbe dovuto riprendere il ruolo di Batman (come farà anche in “The Flash”). Brendan Fraser interpreta il cattivo, Firefly, e solo poco tempo fa l’attrice Grace aveva confermato a Variety di aver avuto prime discussioni preliminari con El Arbi e Fallah su quale “sarebbe potuta essere la storia di un potenziale sequel”.

 
 

Ma cosa ci dice il cervello: trama e cast del film con Paola Cortellesi

Ma cosa ci dice il cervello film

Sempre più mattatrice assoluta del cinema italiano, Paola Cortellesi ha negli ultimi anni regalato al pubblico alcuni dei suoi personaggi migliori e più memorabili. Dopo il grande successo di Come un gatto in tangenziale, l’attrice torna così sul grande schermo con Ma cosa ci dice il cervello, scritto e diretto anche questo da Riccardo Milani insieme alla Cortellesi. Per la loro nuova collaborazione i due, solida coppia anche fuori dal cinema, si concentrano su una storia incentrata su una donna apparentemente dal basso profilo di vita, la quale si scopre essere in realtà un’esperta agente per la sicurezza nazionale.

Giocando con i generi e in particolare con la tradizione della commedia all’italiana, il film si è affermato come uno dei maggiori successi italiani del suo anno. In particolare, la sceneggiatura così come l’interpretazione della protagonista hanno ottenuto ottimi riscontri da parte della critica e del pubblico. Con il nuovo film, in particolare, Milani e la Cortellesi mirano a raccontare una storia che possa anche trasmettere delle valide riflessioni sociali, invitando lo spettatore ad affrontare una serie di tematiche inerenti la vita e la convivenza civile in Italia.

Arricchito da un grande cast di attori, tra cui alcuni dei più famosi dell’attuale panorama cinematografico italiano, Ma cosa ci dice il cervello è così un film da riscoprire assolutamente, qualora non lo si sia già visto. Prima di procedere alla visione, però, può essere utile conoscere alcune delle principali curiosità legate al titolo. Proseguendo nella lettura sarà possibile scoprire tutto ciò, dalla trama al cast. Si vedranno infine le principali piattaforme streaming su cui è possibile ritrova il film, avendo così modo di vederlo in tutta comodità e tranquillità.

Ma cosa ci dice il cervello: la trama del film

La storia è quella di Giovanna Salvatori, una donna apparentemente comune, divorziata dal marito Enrico e impegnata a crescere la figlia Martina, quasi adolescente. La sua vita piatta e monotona è in realtà una copertura ben orchestrata, poiché il vero lavoro di Giovanna è quello di agente segreto per la Sicurezza Nazionale. Per proteggersi, è così obbligata a condurre un’esistenza il più anonima possibile, cosa che sua madre Agata non manca di rinfacciarle. La stabilità di ciò, tuttavia, viene messa in pericolo nel momento in cui Giovanna viene contattata da alcuni suoi compagni di liceo per una rimpatriata. La donna ritrova così Tamara, Francesca, Roberto e Marco, dopo anni in cui questi si erano persi di vista.

Parlando con loro, Giovanna viene a conoscenza delle angherie quotidiane a cui questi sono sottoposti per via della gente cafona, male oggi sempre più diffuso. Apprendere ciò spinge la donna a voler vendicare i quattro amici, utilizzando i mezzi a disposizione grazie al suo lavoro per riuscire in ciò. Ha così inizio un’insolita missione, che la porta ad imbattersi in personaggi deprecabili che sono specchio dell’Italia peggiore. Pur di insegnare le buone maniere, Giovanna non si tirerà indietro dallo sporcarsi le mani, desiderosa di insegnare un po’ di civilità a quanti ne sembrano sprovvisti. Esporsi così, però, la porterà a correre rischi non indifferenti, mettendo a repentaglio la propria copertura e la propria tranquilla vita quotidiana.

Ma cosa ci dice il cervello cast

Ma cosa ci dice il cervello: il cast del film

Protagonista assoluta del film è l’attrice Paola Cortellesi, qui alla sua sesta collaborazione con il regista e marito Milani. Per prepararsi al ruolo, l’attrice non ha mancato di allenarsi fisicamente, così da poter prendere personalmente parte a diverse delle acrobatiche sequenze previste dal copione. La sua interpretazione è poi stata indicata come tra le più avvincenti e convincenti tra i film realizzati negli ultimi anni. Accanto a lei, nel ruolo dell’ex marito Enrico si ritrova l’attore Giampaolo Morelli, celebre per il ruolo dell’ispettore Coliandro. Chiara Luzzi, qui al suo esordio cinematografico, ricopre invece i panni della figlia Martina. Ad interpretare la madre della protagonista, Agata, vi è Carla Signorinis, a cui è stato assegnato il Premio Flaiano per la sua interpretazione.

Nei ruoli dei compagni di classe di Giovanna, invece, si ritrovano altri noti nomi del cinema italiano. Claudia Pandolfi è Tamara, hostess di volo, Vinicio Marchioni è Marco, allenatore di una squadra di calcio giovanile, e Lucia Mascino è Francesca, di professione medico. Vi è poi Roberto, interpretato da Stefano Fresi, per il quale Giovanne aveva avuto una cotta giovanile. Nel film si ritrovano poi anche Remo Girone, nei pannni del Comandante della Sicurezza Nazionale e Tomas Arana, in quelli del terrorista Eden Bauen. Compaiono poi anche Paola Minaccioni, Ricky Memphis e Alessandro Roja, rispettivamente nei ruoli di Anita Ruggiero, Dario Carocci e Claudio, tre degli individui che hanno infastidito gli amici della protagonista.

Ma cosa ci dice il cervello: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Gli appassionati del film possono fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Ma cosa ci dice il cervello è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Infinity e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare o acquistare il singolo film, o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È però bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione solo un dato limite temporale entro cui vedere il film. Questo è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 agosto alle ore 21:20 sul Canale 5.

Fonte: IMDb

 
 

Lady Bird: trama, cast e curiosità sul film con Saoirse Ronan

Lady Bird film

Il 2017 è stato un anno particolarmente ricco per il cinema, che ha visto alternarsi sul grande schermo titoli come La forma dell’acqua, Il filo nascosto, The Post, Tre manifesti a Ebbing, Missouri, I, Tonya  e Chiamami col tuo nome. Ad aver rappresentato una grande sorpresa è però stato Lady Bird (qui la recensione), opera prima dell’attrice Greta Gerwig. Celebre per essere stata protagonista di film come Frances Ha e Mistress America, la neo regista ha qui debuttato con un lungometraggio, da lei anche scritto, incentrato sulla vita di una giovane ragazza in procinto di intraprendere nuovi percorsi di vita. Una storia semplice e sincera, proprio come le emozioni in essa contenute.

Partendo da esperienze personali, la Gerwig dà così vita ad un ritratto generazionale che attraversa le insicurezze sentimentali, quelle legate al futuro, e quelle relative al rapporto con i genitori. Proprio quest’ultimo tema risulta essere il cuore del film, originariamente intitolato Mothers and Daughters Nelle sue intenzioni, questo doveva configurarsi come una controparte femminile di titoli come I 400 colpi e Boyhood. Girato in particolare nella città di Sacramento, dove la Gerwig è nata, Lady Bird si è così configurato come un nostalgico tributo ad un periodo irripetibile della vita, ricco di prime volte e scoperte che rimangono impresse per sempre.

Candidato a ben 5 premi Oscar, tra cui quello per il miglior film, Lady Bird è stato un vero e proprio protagonista del suo anno, contribuendo a lanciare nel panorama cinematografico statunitense una nuova promettente regista. La Gerwig ha poi guadagnato ulteriori apprezzamenti grazie alla sua opera seconda, Piccole donne. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Lady Bird: la trama del film

Lady Bird racconta l’ultimo anno di liceo di Christine “Lady Bird” McPherson. Studentessa in una scuola cattolica nella città di Sacramento, la giovane vive qui insieme ai genitori, al fratello maggiore adottivo e alla ragazza di lui. Nel pieno del suo tormento adolescenziale la ragazza non sembra andare troppo d’accordo con la madre Marion, con cui ormai ha intrapreso questo rapporto di odio violento e affetto improvviso, gli stessi sentimenti che la legano alla città natale che vuole lasciare e frequentare così l’università dei suoi sogni a New York. Nella stagione del suo coming of age, Christine conoscerà le prime cotte, le delusioni, i desideri infranti, le difficoltà della vita adulta e la nostalgia verso ciò che ha sempre guardato con distacco.

Lady Bird cast

Lady Bird: il cast del film

La memorabile protagonista di questo film ha il volto della candidata all’Oscar Saoirse Ronan. L’attrice ha incontrato la Gerwig durante il Toronto Film Festival, ed ha iniziato a leggere con lei la sceneggiatura. Giunta alla seconda pagina, la regista aveva già capito di aver trovato la sua protagonista. Per dar vita a Lady Bird, la Ronan ha poi deciso di andare contro la canonica rappresentazione degli adolescenti al cinema. Ha infatti rifiutato di farsi truccare lasciando visibili le imperfezioni del viso, così da far apparire questo come quello delle adolescenti nella vita reale. Si è inoltre tinta i capelli di rosso, ed ha dovuto imparare a sfoggiare un corretto accento americano. Per la sua interpretazione, la Ronan è in seguito stata candidata all’Oscar come miglior attrice.

Accanto a lei, nel ruolo della madre Marion, si ritrova invece Laurie Metcalf. Celebre per aver interpretato la mamma di Sheldon Cooper in The Big Bang Theory, questa è stata scelta dalla Gerwig dopo che la regista la vide recitare in teatro. Anche la Metcalf ha in seguito ottenuto una candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista. A Lucas Hedges, celebre per Manchester by the sea, era stato offerto un ruolo maschile a sua scelta, e questi optò per Danny O’Neill, il primo ragazzo di Lady Bird. Tracy Letts è invece presente nei panni dell’amorevole padre di Christine, Larry McPherson. Beanie Feldstein interpreta Julie, la miglior amica della protagonista, mentre Timothée Chalamet è Kyle, il secondo ragazzo di Christine.

Lady Bird: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Lady Bird grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 agosto alle ore 21:10 sul canale La 5.

Fonte: IMDb

 
 

Il sesto giorno: trama e cast del film con Arnold Schwarzenegger

Il sesto giorno film

Nel corso della sua carriera Arnold Schwarzenegger ha recitato in diversi film fantascientifici particolarmente celebri, da Atto di forza al capolavoro Terminator 2 – Il giorno del giudizio. Un altro celebre titolo di questo genere, divenuto un cult negli anni, è Il sesto giorno. Niente cyborg o creature mostruose contro cui combattere in questo, bensì vi è la presenza di una cospirazione di cloni pronti a conquistare il mondo. Scritto da Cormac e Marianne Wibberley, il film è diretto da Roger Spottiswoode, qui alla regia del suo film più famoso e apprezzato. Tra thriller, fantascienza e azione si snoda infatti un’opera particolarmente coinvolgente ed entusiasmante.

Il titolo del film si riferisce naturalmente al sesto giorno della creazione divina, durante il quale Dio creò l’essere umano. A partire da qui si sviluppa un film sul concetto di umanità e di identità, che pur avvalendosi di una cornice fantascientifica va ad affrontare una serie di tematiche universali e sempre attuali. Questi discorsi filosofici si fondono però ad un’opera ricca di azione e spericolate sequenze, che non trascurano così anche gli aspetti più leggeri e necessari all’intrattenimento del grande pubblico. A distanza di anni, Il sesto giorno è infatti ancora un cult con un grande seguito.

Al momento della sua uscita, però, non si era affermato come un grande successo, divenendo anzi uno dei titoli più trascurati del celebre attore. Con il passare del tempo è però divenuto sempre più attuale e  ricercato, sfoggiando oggi più forza di quanta ne avesse all’epoca della sua distribuzione. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Il sesto giorno

In un futuro prossimo non precisato, la clonazione di animali e organi umani è diventata routine. La clonazione di interi umani, tuttavia, è vietata dalle cosiddette leggi del “Sesto giorno”. In questo contesto, i piloti di voli charter Adam Gibson e Hank Morgan vengono assunti da Michael Drucker, multimiliardario proprietario della società di clonazione Replacement Technologies, per accompagnarlo in una vacanza sciistica. L’importanza del passeggero che accompagneranno impone che i due prima si sottopongano a esami del sangue e degli occhi, per verificare che siano all’altezza del compito. Il giorno della partenza, però, Adam è impossibilitato a partire a causa della morte improvvisa del suo cane.

L’uomo decide allora di portare l’animale in uno dei negozi della catena RePet per farlo clonare. Strada facendo, però, Adam comprende di non poter clonare anche l’affetto che li legava e preferisce così rinunciare. Quando torna a casa, Adam fa però alcune scoperte inquietanti. Non solo il cane è già stato clonato, ma un doppione di se stesso si trova con la sua famiglia. Proprio mentre cerca di capire cosa stia succedendo, Adam viene raggiunto da tre agenti addetti alla sicurezza della Replacement Technologies che cercano di ucciderlo. Per Adam ha inizio una corsa contro il tempo per cercare di scoprire cosa stia accadendo e cosa significhi la presenza di quei cloni umani non autorizzati.

Il sesto giorno cast

Il cast del film

Protagonista del film, come anticipato, è l’attore Arnold Schwarzenegger, che si rivelò ancora una volta estremamente adatto a film di questo genere e contesto. Originariamente, però, era stato considerato Kevin Costner per il ruolo del protagonista, ma questi dovette rifiutare per via di altri impegni. L’attore di origini austriache accettò invece da subito con entusiasmo, rifiutandosi però di pubblicizzare il film con immagini dove sono presenti armi, poiché da lui ritenuto irresponsabile. Nel film, inoltre, l’attore pronuncia una battuta simile alla sua “I’ll be back”, ovvero “I might be back”, traducibile come “Potrei tornare“. Per recitare nel film, Schwarzenegger ha percepito un compenso di 25 milioni di dollari.

Accanto a lui, nei panni del collega pilota Hank Morgan, vi è l’attore Michael Rapaport, noto per la serie Prison Break e Atypical. Il controverso miliardario Michael Drucker ha invece il volto di Tony Goldwyn. Per questo ruolo era stato considerato anche l’attore premio Oscar Jack Nicholson, ma venne scartato perché giudicato troppo costoso. Nei panni dei sicari Talia Elsworth, P. Wiley e Vincent vi sono invece gli attori Sarah Wynter, Rodney Rowland e Terry Crews. Quest’ultimo, oggi estremamente popolare, era qui al suo film di debutto. Il dottor Griffin Weir, lo scienziato dietro la tecnologia illegale di clonazione umana è invece interpretato da Robert Duvall, un ruolo offerto inizialmente a Gene Hackman, il quale però rifiutò non apprezzando la storia.

Il trailer di Il sesto giorno e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il sesto giorno è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple iTunes e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 agosto alle ore 21:15 sul canale Nove.

Fonte: IMDb

 
 

Lucania Film Festival: al via dal 9 al 13 agosto

Al via la 23° edizione del Lucania Film Festival, il più longevo festival di cinema in Basilicata. Dal 9 al 13 agosto, con pre-apertura dell’evento il 7 agosto, a Pisticci, storico comune in provincia di Matera.

Oltre ai 35 titoli tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo di cui 16 anteprime nazionali, 4 anteprime europee, 4 anteprime internazionali e 1 mondiale, la programmazione prevede, 5 masterclass, 5 lectio magistralis e 8 workshop, 4 concerti e 1 cinecampus.

Il Festival avrà inizio, con un evento speciale, il 7 agosto all’alba, sulle coste bianche dello Jonio lucano con una performance sonora di tecnologie e musica classica per poi spostarsi, a partire dal 9 agosto, presso il primo CineParco di Italia, nello Spazio Tilt a Marconia di Pisticci e nel salotto della città bianca di Pisticci e, durante la settimana, nelle location di Matera e Craco.

Il Lucania Film Festival parte all’alba del 7 agosto con un evento speciale di pre-apertura presso la Foce del Cavone – Marina di Pisticci, alle ore 5:15 di mattina: il pubblico potrà godere della performance sonora con Rocco Mentissi e Francesco Mentissi con drum machine e pianoforte a coda, dal titolo Il mattino ha l’oro in bocca.

La programmazione ufficiale partirà invece dal 9 agosto, presso il Cine Parco Tilt a Marconia di Pisticci (MT) dove, oltre alla proiezione dei film in concorso e le attività collaterali dell’area Piccolissima, si terrà una lectio magistralis sulle nuove frontiere della narrativa del cinema italiano con il regista Mario Martone, reduce dall’acclamato Nostalgia con Pierfrancesco Favino, e un’intervista concerto con il musicista siciliano Roy Paci a cui farà seguito l’atteso concerto dei sound designer Federico Ferrandina e Lauren Light della agency Twoohsix Music.

Si prosegue poi il 10 agosto sempre presso lo spazio del Cine Parco Tilt a Marconia di Pisticci (MT), con la proiezione ufficiale dei film in concorso, con la masterclass e lectio magistralis dell’attore, cantante e scrittore Moni Ovadia e il cinetalk tenuto da A. Salah dal titolo Sulle tracce ebraiche.

Il terzo giorno di Festival prevede, oltre alla proiezione dei film in concorso e delle attività dell’area Piccolissima, la lectio magistralis dell’attore e regista newyorkese John Turturro che, in diretta dalla grande mela, dialogherà in streaming con il grande pubblico guidato dal conduttore di Rai Radio2, Filippo Solibello.

Il 12 agosto sarà invece la volta della lectio magistralis tenuta da Rocco Papaleo, sempre presso lo spazio del Cine Parco Tilt a Marconia di Pisticci (MT): l’amato artista lucano torna a casa per ripercorrere assieme al pubblico del Lucania Film Festival gli ultimi 10 anni di carriera che lo hanno visto protagonista di tanti successi tra Cinema e Teatro; anche per il quarto giorno di Festival è prevista la proiezione dei film in concorso e le attività dedicate ai più giovani dell’area Piccolissima.

Ma la presenza di Rocco Papaleo non si esaurisce il 12 agosto: sarà infatti presente anche il giorno successivo e conclusivo del Festival per il cinetalk con il conduttore di Radio 2 Filippo Solibello e per la premiazione.

Selezione ufficiale

INTERNATIONAL SELECTION – SHORT FICTION FILM

BIG di/by Daniele Pini / 14’ – 2021 – Italy
FREE FALL di/by Emmanuel Tenenbaum / 20’ – 2021 – France
LO CHIAMAVANO CARGO di/by Marco Signorettti / 15’ – 2021 – Italy
LOST KINGS di/by Brian Lawes / 15’ – 2020 – USA
PHLEGM di/by Bolt Jan-David / 6’ – 2021 – Swiss
RESONANCIAS di/by Iñigo Aranburu / 4’ – 2021 – Spain
SANDSTORM di/by Seemab Gul / 20’ – 2021 – Pakistan
THE LITTLE GIRLS di/by Mohamad Reza Misaghi / 6’ – 2021 – Iran
WARSHA di/by Dania Bdeir / 16’ – 2022 – Libano
YUNGAY 7020 di/by Raquel Calvo Larralde,Elena Molina Merino /19′ – 2021 – Spain

INTERNATIONAL SELECTION – SHORT ANIMATION FILM

ELEPHANT IN THE ROOM di/by Yang, Ching-Ju / 6’ – 2021 – Taiwan
LES LARMES DE LA SEINE di/by Alice Letailleur, Philippine Singer, Lisa Vicente, Hadrien Pinot, Etienne Moulin, Nicolas Mayeur, Eliott Benard & Yanis Belaid / 9’ – 2021 – France
LOOP di/by Pablo Polledri / 8’ – 2021 – Spain
ONELUV di/by Varya Yakovleva / 11’ – 2022 – Russia
THE DAYS THAT (NEVER) WERE di/by Pedro Rivero, Kevin Iglesias Rodríguez / 11’ – 2022 – Spain
THE ENCOUNTER di/by Aleksandra Krivolutskaia / 6’ – 2022 – Russia
THE HANGMAN AT HOME di/by Michelle & Uri Kranot / 14’ – 2021 – Denmark, Canada, France
Y’A BON? di/by Marc Faye / 4’ – 2021 – France

INTERNATIONAL SELECTION – SHORT DOCUMENTARY FILM     
BEE OR NOT TO BE
 di7by Pau E. Serra & Joan Bover / 24’ – 2021 – Spain
BLACK WAGON di/by Adilet Karzhoev / 24’ – 2021 – Kyrgyzstan
IL MAI NATO di/by Tania Innamorati, Gregory J. Rossi / 20’ – 2021 – Italy
MAMA di/by Pablo De La Chica / 29’ – 2020 – Spain
SEVEN SYMPHONIES OF ZAGROS di/by Perwîz Rostemî / 23’ – 2021 – Kurdistan

INTERNATIONAL SELECTION – FEATURE FICTION / DOCUMENTARY

THE 4TH ROUND  di/by Alireza Amini / 93’ – 2021 – Iran
THE DREAM IS GONE di/by Maria Batova / 91’ – 2021 – Russia
65 ROSE di/by Davide Del Mare / 89’ – 2021 – Italy
GUARDIAN OF THE WORLDS di/by Leïla Chaïbi / 91’ – 2021 – France
RUE GARIBALDI di/by Federico Francioni / 70’ – 2021 – Italy

SPAZIO ITALIA

AMBASCIATORI di/by Francesco Romano / 19’ – 2021
ANCORA NON LO SO di/by Maaria Sayed / 15’ – 2021 – Italy
BUON COMPLEANNO NOEMI di/by Angela Bevilacqua / 13’ – 2022
DREAM di/by Davide Vigore / 15’ – 2021
GITA DI FAMIGLIA di/by Francesco Della Ventura / 18’ – 2021
L’AVVERSARIO di/by Federico Russotto / 17’ – 2021
NOTTE ROMANA di/by Valerio Ferrara / 12’ – 2021

Gli Ospiti​​

La manifestazione, come ogni anno, può contare su un ricco parterre di ospiti. Ad inaugurare il festival, sarà Il maestro Mario Martone, reduce dall’ acclamato Nostalgia con Pierfrancesco Favino, per una disamina delle nuove frontiere della narrativa del cinema italiano. Seguono le masterclass e le lectio magistralis del poliedrico Moni Ovadia sugli scenari contemporanei. L’atteso attore, regista newyorkese John Turturro, in diretta dalla grande mela, dialogherà con il grande pubblico guidato dal conduttore di Caterpillar Rai Radio2, Filippo Solibello. Segue il ritorno di Rocco Papaleo a casa Lucania Film Festival per ripercorrere i suoi ultimi dieci anni tra Cinema e Teatro e il rinnovato rapporto con la Basilicata. L’atteso ospite musicale sarà invece il celebre artista siciliano Roy Paci che aprirà il festival e gli eventi e a seguire l’atteso concerto dei sound designer Federico Ferrandina e Lauren Light della agency Twoohsix Music per una inedita performance sulle sonorità legate alla narrazione e drammaturgia sonora per gaming e cinema.  All’interno della programmazione saranno presentati inoltre i libri: Olocaustica di Alberto Caviglia – Edizione Giuntina; Popcorn & patatine. Dalla sceneggiata napoletana al nuovo cinema meridionale del regista lucano  Giuseppe Marco Albano e Renato Scatà – Ediz. illustrata; Il meridionalista dell’immagine di Ludovico Cantisani  – Edigrafema Edizioni.

Le giurie

La giuria internazionale è composta da alti profili del mondo del cinema mondiale e della storia e critica della settima arte. La giapponese Jun Ichikawa, attrice, autrice e doppiatrice di numerose opere tra cui Yōko Ono ne L’isola dei cani di Wes Anderson e Namaari in Raya e l’ultimo drago di Don Hall, Carlos López Estrada della Walt Disney. L’israeliano Asher Salah, critico cinematografico e docente alla Hebrew  University e all’Accademia delle belle arti di Gerusalemme. Alberto Caviglia, capo redattore del programma Rai 2 Sorgente di Vita, autore e regista di Pecore in Erba e scrittore di opere di successo tra cui Olocaustica ed. Giuntina. Infine la giovanissima documentarista lettone Marija Stefanija Linuza.

La giuria popolare, invece, è composta da 35 appassionati di cinema che dopo un percorso di educazione al linguaggio, durato sei mesi tra lezioni, incontri e laboratori, giudicherà le opere in concorso in parallelo alla giuria dei professionisti.

L Piccolissima

Ritorna uno degli spazi più originali e attesi della kermesse. La programmazione parallela a quella senior, interamente creata, organizzata e condotta da giovani under 10 provenienti da tutta Italia.

Grazie alla possibilità di poter fruire del Cine Campeggio dell’area festival presso il CineParco TILT, giovani da ogni dove, conducono un palinsesto parallelo in cui potranno sperimentare linguaggi, tecnologie, intermodalità con coetanei, operatori e professionisti di filiera.

Green economy, VR, gaming, podcasting, cinema per i non vedenti, laboratori di animazione 2d, percorsi di fotografia, incontri con tutti i big del festival, proiezioni e talk con gli autori garantiranno un’esperienza full-immersion sotto forma di campus.

La 23a edizione del Lucania Film festival rientra nel progetto speciale MIC di #tracceebraiche / speciale Matera-Gerusalemme in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele d’Italia che, dopo la programmazione di maggio 2022  proseguirà in autunno.

Il Lucania Film Festival é fondato da Allelammie, realtà tra le più intraprendenti del meridione d’Italia con numerose progettualità in Italia e all’estero. La 23a edizione del LFF durerà 6 giorni con un supplemento di programma previsto in autunno, a novembre 2022, che determinerà la chiusura del percorso di #tracceebraiche / speciale Matera-Gerusalemme in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele d’Italia.

 
 

The Walt Disney Company Italia annuncia le date d’uscita italiane dei prossimi film

The Walt Disney Company Italia annuncia le date di uscita nelle sale italiane dei prossimi film.

1LA SIRENETTA

La Sirenetta

La Sirenetta, la versione live-action del classico d’animazione diretta da Rob Marshall, arriverà il 24 maggio 2023 nelle sale italiane. Nel ruolo della protagonista c’è la cantante e attrice Halle Bailey, accanto a un cast di talento che comprende Awkwafina, Daveed Diggs, Jacob Tremblay, con Javier Bardem e Melissa McCarthy.

Il film includerà le amate canzoni di Menken-Ashman tratte dal film d’animazione originale e anche alcune musiche inedite di Alan Menken e Lin-Manuel Miranda.

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Kevin Feige svela il suo villain di Spider-Man preferito

In una nuova intervista pubblicata su The Amazing Spider-Man Issue 900, che è stata condivisa dall’utente Caciulacdlac su Reddit, Kevin Feige rivela i suoi cattivi preferiti di Spider-Man dai film di Jon Watts.

Come spiega il boss della Marvel, le sue scelte migliori sono il Dr. Otto Octavius/Doctor Octopus (Alfred Molina), Quentin Beck/Mysterio (Jake Gyllenhall) e Adrian Toomes/Vulture (Michael Keaton). Kevin Feige dice che Green Goblin sarebbe stata una risposta conveniente, ma preferisce Avvoltoio poiché il personaggio ha un retroscena più avvincente.

“È difficile. Voglio dire, ovviamente penserò a quelli su cui abbiamo lavorato con i nostri film. Doc Ock, di sicuro. Mysterio, sia nei fumetti che nei film, è così pazzo, unico, carattere specifico. Potrei facilmente dire un Goblin, ma dirò Avvoltoio. Come il mio eroe Paste-Pot Pete, apprezzo le persone che non sono miliardarie e testano cose scientifiche su se stesse. Persone che stanno faticando per uscire da situazioni difficili. Michael Keaton lo ha interpretato in Homecoming. Lui pensa che questo mondo sia pazzo, tutte queste persone che volano in giro e fanno tutte queste cose solo perché sono ricchi o sono dei o alieni… E lui pensa di prendere la loro robaccia e inventarsi da solo”.

 
 

Blonde: la Marilyn Monroe Estate in difesa di Ana de Armas

Blonde

La Marilyn Monroe Estate sta rispondendo a una reazione negativa contro Ana de Armas dopo la premiere del primo trailer ufficiale di Blonde. La candidata al Golden Globe interpreta l’icona di Hollywood nel prossimo drammatico di Netflix, che sarà presentato in anteprima mondiale sulla piattaforma il 28 settembre e prima ancora a Venezia 79 in Concorso. Basato sull’omonimo romanzo, Blonde reinventa la vita di Marilyn Monroe dalla sua burrascosa infanzia fino a la sua ascesa a diventare uno dei simboli più famosi e amati del 20° secolo americano.

De Armas aveva precedentemente rivelato al Times di Londra di aver trascorso quasi un anno a lavorare sull’accento di Monroe e sul caratteristico tono affannoso prima dell’inizio delle riprese. Ha descritto il processo estenuante come una “grande tortura”, notando che il suo “cervello era fritto” dopo più di nove mesi di coaching dialettale e sessioni di ADR. Quando il trailer di Blonde è finalmente uscito il 28 luglio, molti spettatori hanno affermato che de Armas non suonava come Monroe e aveva mantenuto il suo accento cubano nonostante la sua preparazione per il ruolo.

Sebbene la Marilyn Monroe Estate non abbia ufficialmente autorizzato Blonde, i portavoce hanno rapidamente espresso sostegno per il casting di Ana de Armas nel film. Marc Rosen, presidente dell’intrattenimento presso Authentic Brands Group, che possiede la Marilyn Monroe Estate, definisce de Armas “un’ottima scelta per il casting” e difende l’interpretazione della star con una serie di altre lodi.

“Marilyn Monroe è una singolare icona di Hollywood e della cultura pop che trascende le generazioni e la storia. Ogni attore che entra in quel ruolo sa di dover far fronte a una grande eredità. Basandosi solo sul trailer, sembra che Ana sia stata un’ottima scelta per il casting poiché cattura il fascino, l’umanità e la vulnerabilità di Marilyn. Non vediamo l’ora di vedere il film nella sua interezza!”

Blonde di Andrew Dominik, con Ana de Armas nei panni dell’icona di Hollywood Marilyn Monroe. Il film, basato sul romanzo bestseller di Joyce Carol Oates, è degno di nota per la sua classificazione vietata ai minori di 17 anni. Il cast di supporto include Bobby Cannavale, Adrien Brody, Julianne Nicholson, Xavier Samuel e Evan Williams.

“[Il film] reinventa audacemente la vita di una delle icone più durature di Hollywood, Marilyn Monroe. Dalla sua instabile infanzia come Norma Jeane, attraverso la sua ascesa alla celebrità e ai coinvolgimenti romantici, “Blonde” offusca i confini tra realtà e finzione per esplorare la crescente divisione tra il suo sé pubblico e privato”.

 
 

Michael Keaton non ha mai guardato per intero un film Marvel o DC

michael keaton

Parlando con Variety, Michael Keaton riconosce che mentre ora fa parte sia del MCU che del DCEU, non si è seduto per guardare nessun film Marvel o DC fino alla fine. Spiega che non è perché si sente un “intellettuale”, ma attribuisce questa sua abitudine al fatto che “ci sono pochissime cose” che guarda in generale.

Keaton dice che se inizia a guardare qualcosa e pensa che sia buono, allora gli basta perché ha semplicemente “altre cazzate da fare”. Ecco cosa ha detto a Variety:

“So che le persone non ci credono, che non ho mai visto una versione intera di nessuno di quei film, nessun film Marvel, nessun altro. E non dico che non lo guardo perché sono un intellettuale – fidati di me! Non è quello. È solo che ci sono pochissime cose che guardo. Comincio a guardare qualcosa e penso che sia fantastico e guardo tre episodi, ma ho altre cazzate da fare!”

Michael Keaton è al momento un elemento potenzialmente importante di entrambi i franchise, Marvel e DC. Da una parte il ruolo di Adrian Toomes, alias l’Avvoltoio, non è stato del tutto accantonato da SONY/Marvel, dall’altra, Keaton ha indossato di nuovo il mantello del Cavaliere Oscuro per The Flash e forse il suo personaggio avrà un futuro nello sviluppo dell’incerto DCEU.

 
 

Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two, i ritratti ufficiali di due nuovi personaggi

Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Due Tom Cruise

Christopher McQuarrie, regista di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two, ha svelato che Holt McCallany e Janet McTeer sono entrati a far parte del cast del film che concluderà, una volta per tutte, il franchise guidato da Tom Cruise nei panni di Ethan Hunt.

https://twitter.com/chrismcquarrie/status/1554127458525679617?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1554127458525679617%7Ctwgr%5E39ffe96b52b06f1f1f0d930a84f91fbaeb7af4cf%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com-a195066%2F

Il settimo capitolo di MI si intitolerà Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, mentre l’ottavo, presumibilmente, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two.

Nei prossimi due capitoli della saga di Mission ImpossibleTom Cruise e Rebecca Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea Whigham (Kong: Skull Island), Hayley Atwell (Captain America: Il primo vendicatore), Pom Klementieff (Guardiani della Galassia) e Esai Morales (Ozark). Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 30 settembre 2022 e il 7 luglio 2023.

 
 

Thunderbolts: come il film si inserisce nell’MCU

Thunderbolts MCU

I Marvel Studios hanno annunciato l’arrivo di un film sui Thunderbolts nel 2024. Il lungometraggio farà parte della Fase 5 MCU: come annunciato al San Diego Comic-Con 2022, le Fasi dalla 4 alla 6 seguono la Multiverse Saga e proprio il film dei Thunderbolts chiuderà la quinta Fase. Inevitabilmente, l’ingresso della squadra comporterà alcuni cambiamenti all’interno del franchise. Come s’inseriscono questi supereroi nell’Universo Cinematografico Marvel?

Nei fumetti, i Thunderbolts sono una squadra antieroica che ha accolto molti soggetti diversi nel corso degli anni. Dato che per ora l’MCU non ha particolarmente approfondito il mondo degli antieroi, il film potrà offrire una trama nuova e interessante per i Marvel Studios. Come abbiamo già visto in Doctor Strange nel Mutliverso della Follia, ultimamente il franchise si sta concentrando sui personaggi moralmente grigi più di quanto non abbia fatto in passato. Posizionando questo genere di personaggi come gli “eroi” del film, la Marvel ha quindi l’opportunità di esplorare personaggi molto più complessi, sia emotivamente che fisicamente (che è un po’ quello che ha fatto la DC con la Suicide Squad).
Nell’attesa dell’uscita del film sui Thunderbolts, ecco alcune questioni che potrebbero essere sollevate dall’ingresso del team nell’MCU.

1Chi sarà il leader del team?

John Walker Thunderbolts

Al di là della mente crudele che manovra le mosse dei Thunderbolts, viene da chiedersi chi sarà l’antieroe leader del team. All’interno dell’MCU, ogni squadra ha una figura leader: Captain America di Steve Rogers è stato il leader dei Vendicatori dalla loro introduzione nel 2012 fino al suo ritiro dopo Avengers: Endgame, mentre Peter Quill è la guida dei Guardiani della Galassia. Sicuramente sarà così anche per i Thunderbolts.

Vediamo quali sono i personaggi più papabili per il ruolo. Zemo ha già guidato la squadra in due diverse avventure dei fumetti, come anche U.S. AgentTaskmaster. Se invece Luke Cage dell’universo Marvel di Netflix tornasse nell’MCU e si unisse al team, offrirebbe un’interessante opzione di leadership, dato il suo ruolo di capo dei Thunderbolts nell’Heroic Age della Marvel Comics. Per ora possiamo fare solo delle supposizioni e attendere maggiori rilevazioni prima dell’uscita dei film nel 2024.

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Thor: Love and Thunder, ecco l’armatura di Lady Sif fedele ai fumetti

Thor: Love and Thunder

Trai cameo di Thor: Love and Thunder, uno dei più piacevoli per i fan del franchise è senza dubbio quello di Lady Sif, che segna il ritorno di Jaimie Alexander nel ruolo, dopo anni di assenza.

L’attrice ha condiviso di recente su Instagram due foto dal backstage del film di Taika Waititi in cui indossa il costume del personaggio, e questa volta l’armatura di lady Sif è estremamente fedele a quanto visto nei fumetti:

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

She-Hulk, nuove foto e uno sguardo dettagliato al costume

She-Hulk: Attorney at Law

Sono state diffuse nuove immagini e un nuovo artwork ufficiale di She-Hulk: Attorney at Law, la nuova serie Disney+ in arrivo il 17 agosto. La serie vede trai protagonisti Tatiana Maslany, che interpreta l’eroe del titolo, mentre accanto a lei ci sono Tim Roth e Mark Ruffalo, che tornano nei ruoli, rispettivamente, di Abominio/Emil Blonsky e di Hulk/Banner. Nelle foto possiamo vedere anche la Titania di Jameela Jamil, che sarà il principale avversario di Jennifer Waters nella serie.

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La serie tv She-Hulk

She-Hulk: Attorney at Law è l’annunciata serie tv Marvel Studios basata sull’universo di Hulk dei Marvel Comics che debutterà su Disney+. La serie tv è scritta da Jessica Gao e diretta da Kat Coiro con protagonisti Tatiana Maslany, Tim Roth e Mark Ruffalo. 

La serie che racconta gli avvenimenti che portano Jennifer Walters ad acquisire poteri simili a quelli di Hulk è stata scritta da Jessica Gao e si basa sul personaggio di Jennifer Walters creato da Stan Lee. Tutti i sei episodi sono diretti da Kat Coiro che è anche produttrice esecutiva al fianco Kevin Feige.

In She-Hulk: Attorney at Law protagonisti sono Tatiana Maslany nei panni di Jennifer Walters, Tim RothMark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner.

 
 

Secret Invasion sarà una serie un grande crossover per il MCU?

Secret Invasion serie tv 2023

La versione a fumetti di Secret Invasion è stata un evento enorme che iniziava con degli Skrull mutaforma che prendevano il posto di molti dei più potenti eroi della Terra nel tentativo di prendere il controllo del pianeta. Da lì seguì una guerra totale, con un’invasione in piena regola (che, che ci crediate o no, fu infine fermata da Norman Osborn).

Tutti i segnali intercettati fino a questo momento, indicano che Secret Invasion, la serie TV Disney+, racconterà un evento di dimensioni molto più ridotte, e seguirà il Nick Fury di Samuel L. Jackson mentre cerca di impedire che l’invasione avvenga in primo luogo.

Tuttavia, non dovremmo sottovalutare la portata dello spettacolo se la sinossi appena emersa dovesse essere attendibile: Secret Invasion è una serie appena annunciata in arrivo su Disney+ che vede come protagonisti Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury e Ben Mendelsohn nei panni degli Skrull Talos”, si legge nella descrizione ufficiale dello streamer, “personaggi che si sono incontrati per la prima volta in Captain Marvel. La serie di eventi crossover mostra una fazione di Skrull mutaforma che si sono infiltrati sulla Terra per anni.”

Secret Invasion viene definita una “serie di eventi crossover” indica cameo e collegamenti principali ad altri film e programmi TV? Dovremmo indovinarlo, soprattutto sulla base di alcune recenti osservazioni della star Cobie Smulders (che interpreta Maria Hill).

“Voglio dire, quando pensiamo al mondo in cui il MCU è ambientato, gli Skrull esistono da quando li abbiamo visti in Captain Marvel (dagli anni ’90, ndr)”, ha detto a Phase Zero al Comic-Con lo scorso fine settimana. “Si sono moltiplicati in numero. E sono buoni? Sono cattivi? Lo scopriremo nello show. Ma ce ne sono sicuramente molti e quindi la questione della serie diventa:, ‘Posso fidarmi di te? Non posso fidarmi di te?’ Ed è davvero fantastico. È sicuramente irto di tensione”.

Siamo decisamente incuriositi di vedere quanto impatto abbia questa serie sul MCU più ampio, specialmente con il suo arrivo proprio all’inizio della Fase 5 (e prima dell’uscita di The Marvels nelle sale).

Sfortunatamente, con Kang il Conquistatore che sarà al centro della scena in The Multiverse Saga, non possiamo fare a meno di chiederci se gli Skrull non saranno la principale minaccia per il mondo, come accadeva nei fumetti. Dovremo aspettare e vedere, però, e sembra che i Marvel Studios abbiano probabilmente molte sorprese in serbo per noi.

Secret Invasion, la serie

Secret Invasion è l’annunciata serie tv Marvel   dei Marvel Studio e Disney+. La serie è basata sull’omonimo fumetto dei Marvel Comics. In Secret Invasion protagonista sarà Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury accanto a Ben Mendelsohn, che da Captain Marvel, torna ad interpretare lo Skrull Talos. Nel cast annunciati anche Christopher McDonald in un ruolo segreto. Annunciati anche in ruolo ancora sconosciuti Emilia Clarke e Olivia Colman.

La serie sarà presentata in anteprima su Disney+ e vede la partecipazione anche di Ben Mendelsohn, che riprende il ruolo di Skrull Talos, Olivia Colman, Emilia Clarke, Kingsley Ben-Adir, Christopher McDonald e Killian Scott.

La serie di eventi comici crossover mette in mostra una fazione di Skrull mutaforma che si sono infiltrati sulla Terra per anni. La Smulders ha ripreso il ruolo in diverse foto Marvel tra cui Spider-Man: Far From Home, Captain America: Civil War e tutti i film degli Avengers. Di recente ha ricevuto ottime recensioni per la sua interpretazione di Ann Coulter in American Crime Story: Impeachment.

 
 

Toilet, la recensione di un incubo sull’autostrada di Gabriele Pignotta

Toilet recensione

Iniziato durante le Notti di Cinema di Piazza Vittorio, a Roma, continua tra Milano e Monza il tour del piccolo grande one man show estivo di Gabriele Pignotta, autore, regista e protagonista di Toilet, film distribuito dalla Vision Distribution, che lo presenta insieme alla Fenix Entertainment. Una trasposizione riuscita – e adattata per il grande schermo – dello spettacolo teatrale dell’artista romano, da tempo attivo su diversi piani e progetti che in questa occasione sembra trovare una ottima sintesi tra le sue tante anime.

Dopo le precedenti regie di Ti sposo ma non troppo e Ötzi e il Mistero del tempo, più “quattro cortometraggi, sette spot televisivi, un documentario e otto programmi televisivi”, stavolta la forma del “dramedy” – come lo definisce lo stesso Pignotta – si presta a un intrattenimento capace di indurre lo spettatore a chiedersi “quanto tempo dedichiamo alle cose importanti?” o dove ci stia portando “la corsa sfrenata al successo e all’affermazione di noi stessi”. Ma soprattutto a permettere al poliedrico interprete di regalare al pubblico delle arene divertenti prologhi ed epiloghi recitati dal vivo che se non aggiungono troppo alla rappresentazione cinematografica, la arricchiscono in maniera unica.

Un’Odissea in poco spazio

Il protagonista di Toilet, sempre al telefono, come tanti di noi, è Flavio Bretagna, colto nel giorno più importante della sua vita, almeno professionale. Un fondamentale appuntamento di lavoro lo attende, ma tra le telefonate dei clienti, i messaggi vocali della segretaria e le chiamate dell’ex-moglie, durante il viaggio il nostro finisce per perdere la via. Senza accorgersene, sbaglia strada e arriva in una piccola area di servizio abbandonata. Dove rimane chiuso nella toilette, solo, isolato. Sempre al telefono, e a distanza, senza sapere bene dove si trovi, dovrà ora trovare la soluzione, uscire di lì e cercare di non perdere l’occasione che rischia di sfuggirgli. Come anche molte delle persone che fanno parte della sua vita, a partire dalla figlia, della quale si avvicina il compleanno.

Toilet – Pignotta & friends

Per un film caratterizzato da una sostanziale unità di tempo e spazio per tutti i suoi 90 minuti, era fondamentale riuscire a mantenere il ritmo, e vivo l’interesse. E al netto di qualche inevitabile flessione nella messa in scena o di un faticoso mantenimento della sospensione dell’incredulità – solo a tratti, e dovuto soprattutto alla capacità del Bretagna di mantenere un aplomb irreale e a rari momenti in cui sembrano aprirsi minime crepe nella coerenza interna del racconto – l’avventura del nostro eroe arriva fino in fondo.

E noi con lui. Anche con l’aiuto di famose voci fuori scena, come quelle di Francesco Pannofino (è il maresciallo dei Carabinieri nel quale ripone le speranze il povero Flavio), Lillo Petrolo (l’amico e socio disperato Roberto) e Vanessa Incontrada, già con il filmmaker nel tour teatrale di Scusa sono in riunione… ti posso richiamare? e nel suo film del 2014. Guest star importanti, ma ben gestite e calibrate dal regista e sceneggiatore, abile anche nella scelta del commento e del sostegno ‘non parlato’ affidato alle musiche di Stefano Switala.

 
 

Cinecittà: a fuoco il set di Firenze rinascimentale

Cinecittà
Foto di Andrea Martella

Lunedì 1° agosto è scoppiato un incendio negli storici studi di Cinecittà, incendio che ha distrutto parte del un vecchio set di Firenze rinascimentale, che era in fase di smantellamento, e interrompendo le riprese del film Netflix Old Guard 2.

Intorno alla zona si potevano vedere colonne di fumo scuro innalzarsi anche a distanze considerevoli. Sul posto sono state inviate tre squadre dei vigili del fuoco che sono riuscite a tenere sotto controllo l’incendio in prima serata.

Un portavoce di Cinecittà Studios ha dichiarato che l’incendio è sotto controllo e che non ci sono stati feriti o gravi danni al sito. Ancora da accertare la causa dell’incendio. La minaccia di incendi che sfuggono al controllo è particolarmente acuta a Roma e in tutta Europa in questo momento, a causa delle temperature record di quest’estate.

Nel 2007, un incendio ha squarciato uno dei magazzini di Cinecittà distruggendo oggetti di scena e scenografie della serie tv drammatica HBO-BBC Roma. Gli studi sono stati fondati nel 1937 e hanno goduto di una rinascita negli ultimi anni grazie al generoso schema di incentivi fiscali statali per le produzioni in arrivo che ha incoraggiato una serie di realizzazioni di fascia alta a girare lì.

 
 

The Man – La talpa: tutte le curiosità sul film con Samuel L. Jackson

The Man - La talpa film

Qualche anno prima di interpretare nell’MCU il personaggio di Nick Fury, direttore dell’organizzazione spionistica nota come S.H.I.E.L.D., l’attore Samuel L. Jackson era già stato un agente segreto nel film del 2005 The Man – La talpa. Si tratta però non di un film di spionaggio dai toni cupi e seri, bensì di una scanzonata commedia d’azione diretta da Les Mayfield, regista noto anche per Miracolo nella 34ma strada e Flubber – Un professore tra le nuvole. La sceneggiatura, scritta da Jim Piddock e Margaret Oberman si basa infatti sugli equivoci sorti in seguito ad uno scambio di persona.

Nonostante tale premessa dal buon potenziale comico ed un cast di noti attori, The Man – La talpa fu piuttosto sfortunato al momento della sua uscita in sala. Il film incassò infatti appena 10 milioni di dollari a fronte di un budget di 20 e le recensioni furono generalmente sfavorevoli. Con il tempo, però, per gli amanti del genere demenziale il film è diventato un piccolo cult. Il modo in cui gli elementi da thriller di spionaggio si uniscono a quelli comici ha infatti il suo fascino, permettendo al film di ottenere una vera e proprio seconda vita.

Per chi è in cerca di una visione spensierata, che regali intrattenimento, risate e alcuni avvincenti momenti d’azione, The Man – La talpa è dunque un buon titolo adatto all’occasione. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Man – La talpa: la trama del film

Protagonista del film è l’agente dell’ATF sotto copertura Derrick Vann, il quale è alla ricerca dell’assassino del suo partner, riconducibile ad una banda di trafficanti di armi capeggiata da un certo Joey Kane. A causa di uno scambio di persona dovuto ad un equivoco, l’uomo si trova costretto a fare coppia con Andy Fidler, un logorroico e ingenuo rappresentante di forniture per dentisti, che si trova in città per partecipare ad un convegno. Il rappresentante è infatti stato arrestato all’interno di un bar poiché ha estratto una pistola da una valigia che gli ha dato un contrabbandiere del clan, scambiandolo casualmente per il suo compratore.

Vann decide dunque di sfruttare la cosa, facendo uscire dalla cella della caserma Andy e invitandolo a “collaborare”, poiché dato che è stato scambiato per il cliente può essere la talpa di cui Derrick ha bisogno per sgominare la banda di criminali. Per l’innocente rappresentante ha dunque inizio una serie imprevedibile di eventi, che lo porteranno a confrontarsi con realtà a lui del tutto estranee, dovendo imparare a fidarsi del duro Derrick per poterne uscire vivo. Allo stesso tempo, l’agente dovrà imparare a fidarsi di Andy, l’unico che sembra poterlo aiutare a risolvere quel caso.

The Man - La talpa cast

The Man – La talpa: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il protagonista vi è l’attore Samuel L. Jackson. Egli si disse interessato al progetto in quanto erano anni che non recitava in una commedia. Jackson prese inoltre molto seriamente il suo ruolo, approfondendo il lavoro degli agenti dell’ATF, ovvero del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives. Essi indagano dunque sui reati federali relativi all’uso, alla fabbricazione e al possesso di armi da fuoco ed esplosivi, nonché su incendi dolosi, attentati dinamitardi, e sul traffico illegale di alcolici e tabacchi. Anche se il film non ha poi avuto il successo sperato, l’interpretazione di Jackson è stata apprezzata dai più.

Accanto a lui, nel ruolo dell’ingenuo Andy Fiddler vi è invece l’attore comico Eugene Levy, celebre in particolare per aver interpretato il personaggio di Noah Levenstein nella serie demenziale American Pie. Nel film recita anche il compianto Miguel Ferrer, celebre per essere stato l’agente Albert in Twin Peaks, e qui nei panni invece dell’agente Peters. Luke Goss, visto in film come Blade II e Hellboy – The Golden Army, è invece il criminale Joey Kane. Compare inoltre nel film, nei panni di Booty, l’attore Anthony Mackie, oggi celebre per essere Falcon nell’MCU.

The Man – La talpa: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente The Man – La talpa non è presente su nessuna delle piattaforme streaming oggi presenti in rete. È però possibile che il titolo torni in futuro disponibile nel catalogo di una di esse. Ad ogni modo, chi fosse interessato può trovare il film nel palinsesto televisivo di lunedì 1 agosto alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb