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Guy Pearce: 10 cose che non sai sull’attore

Guy Pearce film

Guy Pearce è uno di quegli attori che ha contribuito a fare la storia del cinema moderno grazie alle sue diverse intepretazioni, davvero uniche ed indimenticabili. L’attore ha iniziato ben presto la sua carriera di attore, partendo dalle soap opera per arrivare al grande cinema, riuscendo a conquistare una gran fetta di pubblico in tutto il mondo e diventando uno dei professionisti più amati del settore.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Guy Pearce.

Guy Pearce film

 

1. Ha recitato in celebri film. La carriera dell’attore inizia nel 1990, quando debutta sul grande schermo in La caccia, per poi lavorare in Priscilla – La regina del deserto (1994), Nella sua pelle (1996), L.A. Confidential (1997), Regole d’onore (2000) e Memento (2000). In seguito, ha partecipato a diversi film come The Time Machine (2002), La proposta (2005), Houdini – L’ultimo mago (2007), The Hurt Locker (2008), The Road (2009), Animal Kingdom (2010) e Il discorso del re (2010). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Prometheus (2012), Lawless (2012), Iron Man 3 (2013), The Rover (2014), Equals (2015), Genius (2016), Alien: Covenant (2017), Maria regina di Scozia (2018), Domino (2019), Bloodshot (2020) e Senza rimorso (2021).

2. Ha lavorato anche per il piccolo schermo. Nel corso della sua carriera, l’attore non ha prestato la propria opera solo per il cinema, ma ha lavorato spesso in progetti dedicati al piccolo schermo. Egli, infatti, ha debuttato nel mondo della recitazione con le soap opera Neighbours (1986-1989) e Home and Away (1991). Per poi lavorare in serie tv come La saga dei McGregor (1993-1996), Mildred Pierce (2011), When We Rise (2017), Jack Irish (2016-2018) e The Innocents (2018). Nel 2019 ha interpretato Ebenezer Scrooge nella miniserie A Christmas Carol. Nel 2021 ha poi recitato nella miniserie Omicidio a Easttown.

Guy Pearce Memento

Guy Pearce in Memento

3. Non è stata la prima scelta. Per il ruolo di Leonard, protagonista del film Memento, il regista Christopher Nolan aveva considerato gli attori Alec Baldwin, Brad Pitt e Charlie Sheen. Tuttavia, la parte è andata poi a Guy Pearce, anche se non era la prima scelta. L’attore è stato scelto poiché Nolan si è infine deciso ad affidare il ruolo ad un interprete meno noto ma ugualmente talentuoso, che potesse così non attirare troppo su di sé le attenzioni del pubblico.

4. È dimagrito molto. Per poter interpretare Leonard, protagonista del film, l’attore si è dovuto sottoporre ad una dieta piuttosto serrata. Infatti, prima del film pesava circa 104 kg ed è riuscito ad arrivare al peso giusto appena prima delle riprese. Tale rapido dimagrimento gli ha inoltre permesso di acquisire un aspetto particolarmente trascurato, che ben si adattava alla natura del personaggio.

Guy Pearce in Prometheus

5. Ha passato diverso tempo in sala trucco. Per il suo ruolo nel film Prometheus, dove interpreta l’anziano e ambizioso Peter Wyeland, fondatore della Weyland Corporation. Per assumere l’aspetto previsto per il personaggio, all’attore era richiesto di sedere al reparto make-up per circa cinque ore tutti i giorni. Inoltre, per togliere sia il trucco che le parti prostetiche ci voleva più di un’ora. L’attore fece inoltre ricerche su come imitare il modo di parlare e di muoversi di un uomo anziano.

Guy Pearce in Iron Man 3

6. Non è stato scelto per primo. In origine, prima che il ruolo di Aldrich Killian in Iron Man 3 andasse a lui, la produzione aveva pensato di coinvolgere Jude Law, che aveva già condiviso il set con Robert Downey Jr. in Sherlock Holmes (2009) e Sherlock Holmes – Gioco di ombre (2011). Si era ipotizzato questo tipo di collaborazione proprio per il tipo di connessione che esisteva tra i due attori, ma in seguito si è preferito optare per Pearce.

Guy Pearce Prometheus

Guy Pearce: chi è sua moglie

7. È stato sposato per molto tempo. L’attore ha avuto una lunga relazione con la psicologa Kate Mestitz: i due si sono conosciuti negli anni ’90 e si sono sposati nel 1997. Tuttavia, dopo diciotto anni di matrimonio, la coppia si è separata nel 2015. Pearce e la Mestitz non hanno rivelato i veri motivi della rottura, citando unicamente delle differenze inconciliabili sorte nel tempo.

8. Attualmente è impegnato come compagno e come padre. Nello stesso anno della sua separazione, l’attore ha iniziato a frequentare la collega olandese Carice van Houten, celebre per aver interpretato il personaggio della sacerdotessa Melisandre nella serie Il Trono di Spade. Per ora la coppia non si è ancora sposata, ma dalla loro unione è nato, nell’agosto del 2016, il loro primo figlio, Monte.

Guy Pearce non è su Instagram

9. Non ha un profilo ufficiale. A differenza della compagna Carice van Houten, l’attore non ha un account ufficiale sul social. Tuttavia, ha un profilo su Twitter seguito da 28.400 persone e sul quale è abbastanza attivo, condividendo pensieri e promuovendo campagne umanitarie e ambientali. Su Instagram, però, si possono ritrovare alcune fan page a lui dedicate e grazie alle quale si può rimanere aggiornati sulle sue attività lavorative.

Guy Pearce: età e altezza dell’attore

10. Guy Pearce è nato il 5 ottobre del 1967 a Ely, nel Cambridgeshire, in Inghilterra. La sua altezza complessiva corrisponde e 179 centimetri.

Fonti: IMDb, The Famous People

 
 

I 15 migliori villain di Batman visti al cinema

The Dark Knight - Il cavaliere Oscuro joker film

Con l’arrivo di The Batman nelle sale italiane a marzo, una nuova era di villain del Crociato Incappucciato si è presentata sul grande schermo. Molti di questi erano volti già noti ai fan di Batman, eppure i loro ruoli sono stati rielaborati a fronte dell’approccio più misterioso e dark della pellicola di Matt Reeves. Ad esempio, il regista ha preferito introdurci la figura del Pinguino come signore del crimine, piuttosto che outsider, Catwoman come un anti-eroina in cerca di vendetta, e l’Enigmista come un giovane serial killer in chiave totalmente inedita.

Con queste nuove aggiunte nell’universo di Batman, è quindi necessario ripensare alle precedenti iterazioni di villain, per poter decretare chi sono stati gli antagonisti migliori, che hanno maggiormente arrecato minacce e pericoli al Crociato Incappucciato e agli abitanti di Gotham City.

1Joker (Il Cavaliere Oscuro)

Anche se Due Facce era rappresentato come il cattivo perfetto ne Il Cavaliere Oscuro, l’eroe caduto che si ritrovava ad essere il villain più pericoloso di Batman, anche il vero e miglior cattivo dei film di Batman di tutti i tempi, è apparso in quel film: Heath Ledger ha infatti assunto il ruolo di Joker nel secondo capitolo della trilogia di Nolan, rimodellando lo statuto di villain del Joker in maniera unica e brillante.

In questa versione del Joker, non ci sono più le battute comiche di Jack Nicholson, ma un sociopatico oscuro e sarcastico che uccide chiunque per divertimento, senza prendere mai sul serio la situazione. Ledger ha vinto un Oscar postumo per il ruolo, estremamente meritato: il suo Joker è infatti il portabandiera per eccellenza dei cattivi dei film di supereroi.

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The Weekend Away: recensione del film Netflix

The Weekend Away recensione

Su Netflix è uscito The Weekend Away, film di Kim Farrant tratto dall’omonimo libro di Sarah Alderson. Il lungometraggio si pone tra il thriller, il revenge movie e la dark comedy e racconta della scomparsa di una donna dopo una serata sfrenata. Paesaggi da sogno e scenografie da commedia romantica sono lo strano sfondo delle vicende da incubo vissute da Beth, la protagonista.

The Weekend Away: cosa succede nel film

Beth (Leighton Meester) decide di far visita a Kate (Christina Wolfe), un’amica che vive in Croazia, nella cittadina marittima di Spalato. Beth non vede l’ora di svagarsi: è da poco diventata madre e sta attraversando un periodo difficile con il compagno. Dal canto suo, Kate è carichissima: ha da poco divorziato e si sente più libera che mai. Le due decidono di passare una serata in discoteca: non appena arrivano, incontrano due ragazzi che sembrano far loro delle avance. Complice l’alcool (e forse qualche altra sostanza), Beth si risveglia la mattina dopo senza ricordare cos’è successo durante la notte. Come se non bastasse, all’appello manca Kate: la donna sembra essere scomparsa.

Inizia per Beth una ricerca disperata dell’amica, seguendo le poche tracce presenti nei suoi ricordi annebbiati e nel telefono di Kate. L’indagine si trasforma in un vortice che finisce per coinvolgere tutti: sconosciuti, tassisti più e meno gentili, polizia, mariti ed ex-mariti.

Un uragano distruttivo che dura un’ora e mezza

Come appena detto, The Weekend Away è un vortice, una spirale sotto molteplici aspetti. Per prima cosa, Kate è un personaggio vertiginoso: in confronto a Beth è piena di energia, non sta ferma un attimo, entra sulla scena e catalizza l’attenzione con la sua appariscenza, fisica e verbale. In poche ore, Kate travolge e stravolge la vita di Beth e cerca di portarla ”sulla cattiva strada”: prima vuole farla bere, poi la spinge ad andare con i due ragazzi conosciuti in discoteca.

the weekend awayTutto quello che accade dopo la scomparsa di Kate è un vero e proprio incubo. Beth scopre una verità agghiacciante dopo l’altra, non sa più di chi fidarsi e allo stesso tempo viene lei stessa sospettata. Quanto descritto può sembrare avvincente ma, per il modo in cui vengono assemblate le vicende nel film, non riesce a convincere fino in fondo. La sensazione che lo spettatore prova nel vedere The Weekend Away è un costante spaesamento. La confusione è mal gestita e il film nel complesso risulta un’esagerazione poco credibile.

Una Croazia fin troppo da favola

The Weekend Away è un thriller, ma non sembra. Il film ci illude fin dalle prime inquadrature: i toni sono quanto più vivaci, la luce irradia i paesaggi da sogno della Croazia, le scogliere, il mare, il lussuoso appartamento di Kate. Con l’incupirsi delle vicende, la luminosità delle scene non cambia, creando un contrasto tutt’altro che sensato. La pesantezza dei temi trattati si perde nella immagini variopinte e negli ambienti poco evocativi. La scelta è stata sicuramente pensata ma non è d’effetto, anzi: la storia viene sminuita dalla leggerezza gridata dalle immagini.

Troppi plot twist in The Weekend Away

Un colpo di scena sorprende, due sconvolgono, tre stufano. Senza fare spoiler, possiamo solo dire che la scelta di bombardare lo spettatore con un evento inaspettato dopo l’altro non è ottimale. Viene da chiedersi costantemente: chi ha fatto che cosa?!

The Weekend Away rende plausibili anche le possibilità più assurde e, così facendo, fa scemare minuto dopo minuto l’interesse dello spettatore. A condire il tutto si aggiunge una recitazione tutt’altro che drammatica e profonda. Non solo la protagonista, ma tutti i personaggi sembrano usciti da una soap opera. Il drama è tanto, è stucchevole e sicuramente supera la componente crime e investigativa della storia. The Weekend Away è quindi un film da vedere se si ha voglia allo stesso tempo di thriller e di leggerezza: a parer nostro, un connubio alquanto improbabile.

 
 

10 personaggi Marvel che devono ancora debuttare nel MCU

Fantastici 4

Il MCU ha già portato in vita decine di personaggi dei fumetti Marvel sul grande e piccolo schermo, quindi è difficile pensare che non abbia ancora raggiunto il suo pieno potenziale in termini di adattamento in live-action dei suoi più famosi personaggi. Come sappiamo, i film del MCU hanno infatti guadagnato il plauso dei fan per la loro capacità di trasformare eroi di serie B come Iron Man e Thor nei pilastri del loro universo.

La Marvel Comics ha creato personaggi iconici per più di 60 anni, e continua a presentare ai fan dozzine di volti nuovi che potrebbero poi diventare i capisaldi di un nuovo franchise cinematografico. Tuttavia, ci sarebbero diversi personaggi iconici dei fumetti che non sono ancora stati introdotti ai fan sullo schermo, alcuni dei quali sono in circolazione, pensate un po’, da quando casa Marvel ha iniziato la sua attività. La loro esclusione dal MCU inizia a diventare quindi evidente agli occhi dei fan più affezionati ai fumetti, come ha evidenziato ScreenRant, classificando i personaggi che, più di altri volti freschi, meritano da tempo di essere considerati come veri e propri protagonisti dell’universo.

1Il Dottor Destino

Dottor Destino

Essendo uno dei migliori villain dell’interno Universo Marvel, è necessario che il MCU colpisca nel segno con il personaggio del Dottor Destino, soprattutto considerando i precedenti fallimentari tentativi di adattamento sul grande schermo che gli sono stati riservati.

Il Dottor Destino è un altro personaggio che potrebbe apparire come un cattivo sia per i Fantastici Quattro, sia come un potente villain per i Vendicatori.

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BAFTA 2022: la lista completa dei vincitori

BAFTA 2024

La EE British Academy Film Awards ha assegnato domenica sera i premi BAFTA 2022 al meglio del cinema mondiale e britannico. A vincere i premi principali è stato Il Potere del cane, che ha portato a casa le due categorie più ambite, film e regia, mentre nelle categorie dedicate agli attori, si profila una linea retta fino agli Oscar 2022 per Troy Kotsur e Ariana DeBose nelle categorie riservate ai non protagonisti, mentre si fa sempre più confusa la corsa alla statuetta alla migliore attrice protagonista, visto che i BAFTA hanno premiato Joanna Scanlan, che agli Oscar non è nemmeno nominata. D’altro canto, Will Smith sembra invece sempre più vicino alla sua desideratissima statuina, mentre porta a casa anche la prestigiosa maschera dei BAFTA.

Premiati anche Belfast, come miglior film britannico, e Dune, che ha conquistato diversi premi tecnici. Paul Thomas Anderson si “accontenta”, si fa per dire, del premio alla sceneggiatura originale, risultato che probabilmente doppierà agli Oscar 2022.

BAFTA 2022: la lista completa dei vincitori

BEST FILM

Il Potere del cane
Jane Campion, Iain Canning, Roger Frappier, Tanya Seghatchian, Emile Sherman

LEADING ACTRESS

JOANNA SCANLAN
After Love

DIRECTOR

Il Potere del cane
Jane Campion

LEADING ACTOR

WILL SMITH
King Richard

ANIMATED FILM

ENCANTO
Jared Bush, Byron Howard, Yvett Merino, Clark Spencer

PRODUCTION DESIGN

DUNE
Patrice Vermette, Zsuzsanna Sipos

DOCUMENTARY

SUMMER OF SOUL (OR, WHEN THE REVOLUTION COULD NOT BE TELEVISED)
Ahmir “Questlove” Thompson, David Dinerstein, Robert Fyvolent, Joseph Patel

ORIGINAL SCREENPLAY

LICORICE PIZZA
Paul Thomas Anderson

ADAPTED SCREENPLAY

CODA
Siân Heder

OUTSTANDING BRITISH FILM

BELFAST
Kenneth Branagh, Laura Berwick, Becca Kovacik, Tamar Thomas

SUPPORTING ACTOR

TROY KOTSUR
CODA

FILM NOT IN THE ENGLISH LANGUAGE

DRIVE MY CAR
Ryûsuke Hamaguchi, Teruhisa Yamamoto

COSTUME DESIGN

Crudelia
Jenny Beavan

SUPPORTING ACTRESS

ARIANA DEBOSE
West Side Story

EE RISING STAR AWARD

LASHANA LYNCH

OUTSTANDING DEBUT BY A BRITISH WRITER, DIRECTOR OR PRODUCER

THE HARDER THEY FALL
Jeymes Samuel (Writer/Director) [also written by Boaz Yakin]

CASTING

WEST SIDE STORY
Cindy Tolan

MAKE UP & HAIR

THE EYES OF TAMMY FAYE
Linda Dowds, Stephanie Ingram, Justin Raleigh

ORIGINAL SCORE

DUNE
Hans Zimmer

SOUND

DUNE
Mac Ruth, Mark Mangini, Doug Hemphill, Theo Green, Ron Bartlett

EDITING

NO TIME TO DIE
Tom Cross, Elliot Graham

BRITISH SHORT FILM

THE BLACK COP
Cherish Oteka

BRITISH SHORT ANIMATION

DO NOT FEED THE PIGEONS
Vladimir Krasilnikov, Jordi Morera, Antonin Niclass

CINEMATOGRAPHY

DUNE
Greig Fraser

SPECIAL VISUAL EFFECTS

DUNE
Brian Connor, Paul Lambert, Tristan Myles, Gerd Nefzer

 
 

Annie Awards 2022: I Mitchell contro le macchine fa piazza pulita

I Mitchell contro le macchine recensione

Gli Annie Awards 2022 ha sancito il trionfo di I Mitchell contro le macchine e di Netflix nel corso della serata di premiazione, lo scorso weekend in quel di Hollywood. Il film d’animazione si è portato a casa tutti i premi principali della serata, mentre per la sezione dedicata alla televisione, Arcane ha fatto lo stesso, rendendo doppio il trionfo della piattaforma della grande N rossa.

Ecco di seguito tutti i vincitori degli Annie Awards 2022

Best Feature

I Mitchell contro le macchine
Sony Pictures Animation for Netflix

Independent Feature

Flee
Neon, Final Cut For Real, Sun Creature, Vivement Lundi !, MostFilm, Mer Film, VICE, Left Hand Films, Participant

Directing, Feature

I Mitchell contro le macchine
Sony Pictures Animation for Netflix
Directors: Mike Rianda, Jeff Rowe

Directing, TV

Arcane
Episode: The Monster You Created
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Directors: Pascal Charue, Arnaud Delord, Barthelemy Maunoury

Storyboarding, Feature

Encanto
Walt Disney Animation Studios
Storyboard Artist: Jason Hand

Storyboarding, TV

Arcane
Episode: When These Walls Come Tumbling Down
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Storyboard Artist: Simon Andriveau

General TV Production

Arcane
Episode: When These Walls Come Tumbling Down
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix

Children’s TV Production

Maya and the Three
Episode: The Sun and the Moon
A Netflix Series

Preschool TV Production

Ada Twist, Scientist
Episode: Twelve Angry Birds
Laughing Wild, Higher Ground Productions, Wonder Worldwide, Netflix

Writing, Feature

I Mitchell contro le macchine
Sony Pictures Animation for Netflix
Writers: Mike Rianda, Jeff Rowe

Writing, TV

Arcane
Episode: The Monster You Created
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Writers: Christian Linke, Alex Yee

Voice Acting, Feature

I Mitchell contro le macchine
Sony Pictures Animation for Netflix
As ‘Katie Mitchell’: Abbi Jacobson

Voice Acting, TV

Arcane
Episode: When These Walls Come Tumbling Down
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
As ‘Jinx’: Ella Purnell

Editing, Feature

I Mitchell contro le macchine
Sony Pictures Animation for Netflix
Editorial Team: Greg Levitan, Collin Wightman, T.J. Young, Tony Ferdinand, Bret Allen

Editing, TV

What If…?
Episode: What If…Ultron Won?
Marvel Studios
Editorial Team: Joel Fisher, Graham Fisher, Sharia Davis, Basuki Juwono, Adam Spieckermann

Animated Effects, Feature

I Mitchell contro le macchine
Sony Pictures Animation for Netflix
FX Team: Christopher Logan, Man-Louk Chin, Devdatta Nerurkar, Pav Grochola, Filippo Maccari

Animated Effects, TV

Arcane
Episode: Oil and Water
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
FX Team: Guillaume Degroote, Aurélien Ressencourt, Martin Touzé, Frédéric Macé, Jérôme Dupré

Character Animation, Feature

Encanto
Walt Disney Animation Studios
Animator: Dave Hardin

Character Animation, TV

Arcane
Episode: The Monster You Created
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Animator: Léa Chervet

Character Animation, Live Action

Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings
Marvel Entertainment, Weta Digital
Animation Team: Karl Rapley, Sebastian Trujillo, Richard John Moore, Merlin Bela Wassilij Maertz, Pascal Raimbault

Character Animation, Video Game

Ratchet & Clank: Rift Apart
Insomniac Games
Animation Team: Insomniac Games Animation Team

Character Design, Feature

I Mitchell contro le macchine
Sony Pictures Animation for Netflix
Designer: Lindsey Olivares

Character Design, TV

Arcane
Episode: Some Mysteries Better Left Unsolved
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Designer: Evan Monteiro

Music, Feature

Encanto
Walt Disney Animation Studios
Score: Germaine Franco, Lin-Manuel Miranda

Music, TV

Maya and the Three
Episode: The Sun and the Moon
A Netflix Series
Score: Tim Davies, Gustavo Santaolalla

Sponsored Production

A Future Begins
Nexus Studios

Special Production

Namoo
Baobab Studios

Production Design, Feature

I Mitchell contro le macchine
Sony Pictures Animation for Netflix
Design Team: Lindsey Olivares, Toby Wilson, Dave Bleich

Production Design, TV

Arcane
Episode: Happy Progress Day!
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Design Team: Julien Georgel, Aymeric Kevin, Arnaud Baudry

Short Subject

Bestia
Trebol 3 Producciones, MALEZA Estudio

Student Film

Night of the Living Dread
Student director: Ida Melum
Student producer: Danielle Goff
School: National Film and Television School, UK

Winsor McCay Award

Ruben Aquino
Lillian Schwartz
Toshio Suzuki

Special Achievement Award

Glen Vilppu

Ub Iwerks Award

Python Foundation

June Foray Award

Renzo & Sayoko Kinoshita

 
 

DGA Awards 2022: Jane Campion vince il premio principale

Jane Campion
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

La gilda dei registi di Hollywood ha incoronato Jane Campion per la migliore regia cinematografica dell’anno, in occasione dei DGA Awards 2022. La regista sta collezionando tutti i premi di categoria per Il Potere del cane, corsa cominciata a Venezia 2021, dove conquistò il Leone d’Argento.

A vincere invece il premio per il miglior esordio è stata Maggie Gyllenhaal per La figlia Oscura, adattamento dell’omonimo romanzo di Elena Ferrante. Di seguito la lista completa di vincitori per cinema e tv.

FILM

Outstanding Achievement in Theatrical Feature Film

Outstanding Achievement of a First-Time Feature Film Director

  • WINNER: Maggie Gyllenhaal, “La figlia Oscura”
    (Netflix)

TELEVISION

Dramatic TV Series

WINNER: MARK MYLOD
Succession, “All the Bells Say” (HBO)
Directorial Team:
Unit Production Managers: Gabrielle Mahon, Scott Ferguson
First Assistant Director: Christo Morse
Second Assistant Directors: Michelle Flevotomas, Nicholas Notte
Location Manager: Paul Eskenazi

Comedy TV Series

WINNER: LUCIA ANIELLO
Hacks, “There Is No Line” (HBO Max)

Directorial Team:
Unit Production Managers: Melanie J. Elin, David Hyman
First Assistant Director: Jeff Rosenberg
Second Assistant Director: Erin Stern Linares
Second Second Assistant Director: Heidi Hinzman
Additional Second Assistant Director: Alaina Neumann

Movies for Television and Limited Series

WINNER: BARRY JENKINS
The Underground Railroad (Amazon Prime Video)

Directorial Team:
Unit Production Manager: Richleigh Heagh
First Assistant Director: Liz Tan
Second Assistant Director: Elaine Wood
Second Second Assistant Director: Wayne Witherspoon
Additional Second Assistant Directors: Jesse Carmona, AJ Bruno

Variety/Talk/News/Sports — Series

WINNER:  DON ROY KING
Saturday Night Live, “Keegan-Michael Key; Olivia Rodrigo” (NBC)
Directorial Team:
Associate Directors: Michael Mancini, Michael Poole, Laura Ouziel-Mack
Stage Managers: Gena Rositano, Chris Kelly, Eddie Valk

Variety/Talk/News/Sports — Specials

WINNER:  PAUL DUGDALE
Adele: One Night Only (CBS)
Directorial Team:
Associate Director: Hayley Collett
Stage Managers: Gary Natoli, Erica Christensen, Zachary Figures, Jackie Stathis

Reality Programs

WINNER: ADAM VETRI
Getaway Driver, “Electric Shock” (Discovery Channel)
Directorial Team:
First Assistant Director: John Esposito
Second Assistant Director: Eric Pai

Children’s Programs

WINNER: SMRITI MUNDHRA
Through Our Eyes, “Shelter” (HBO Max)

Commercials

WINNER: BRADFORD YOUNG (Serial Pictures x Somesuch)
Super. Human., Channel 4 Paralympics – 4Creative
First Assistant Director: Jez Oakley

Documentary Feature Films

WINNER:  STANLEY NELSON
Attica (Showtime)

 
 

Critics Choice Awards 2022: la lista completa dei vincitori

Critics Choice Awards 2024

Si è svolta nel fine settimana la cerimonia di premiazione dei Critics Choice Awards 2022. A trionfare nella categoria FILM, Il Potere del cane si conferma il frontrunner per gli Oscar 2022, che si terranno il 27 marzo, mentre Belfast porta a casa ben tre vittorie, tra cui la migliore sceneggiatura originale, invece per la categoria TV, Ted Lasso porta a casa ben quattro premi.

Ecco di seguito i vincitori del Critics Choice Awards 2022

FILM

BEST PICTURE
Il Potere del cane (Netflix)

BEST DIRECTOR
Jane Campion – Il Potere del cane (Netflix)

BEST ACTOR
Will Smith – Una famiglia vincente – King Richard (Warner Bros)

BEST ACTRESS
Jessica Chastain – Gli occhi di Tammy Faye (Searchlight)

BEST ACTING ENSEMBLE
Belfast (Focus Features)

BEST COMEDY FEATURE
Licorice Pizza (MGM/UAR)

BEST ANIMATED FEATURE
I Mitchells contro le macchine (MGM/UAR)

BEST FOREIGN LANGUAGE FILM
Drive My Car (Sideshow/Janus Films)

BEST SUPPORTING ACTRESS
Ariana DeBose – West Side Story (Warner Bros)

BEST SUPPORTING ACTOR
Troy Kotsur – CODA (Apple Original Films)

BEST ORIGINAL SCREENPLAY
Kenneth Branagh – Belfast (Focus Features)

BEST ADAPTED SCREENPLAY
Jane Campion – Il Potere del cane (Netflix)

BEST YOUNG ACTOR/ACTRESS
Jude Hill – Belfast (Focus Features)

BEST VISUAL EFFECTS
Dune (Warner Bros)

BEST CINEMATOGRAPHY
Ari Wegner – Il Potere del cane (Netflix)

BEST PRODUCTION DESIGN
Patrice Vermette, Zsuzsanna Sipos – Dune (Warner Bros)

BEST COSTUME DESIGN
Jenny Beavan – Crudelia (Disney)

BEST HAIR AND MAKEUP
Gli occhi di Tammy Faye (Searchlight)

BEST EDITING
Sarah Broshar e Michael Kahn – West Side Story (Warner Bros)

BEST SONG
No Time to Die, da No Time to Die (MGM/UAR)

BEST SCORE
Hans Zimmer – Dune (Warner Bros)

TELEVISION

BEST DRAMA SERIES
Succession (HBO)

BEST COMEDY SERIES
Ted Lasso (Apple TV+)

BEST LIMITED SERIES
Omicidio a Easttown (HBO)

BEST ACTOR IN A DRAMA SERIES
Lee Jung-jae – Squid Game (Netflix)

BEST ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Melanie Lynskey – Yellowjackets (Showtime)

BEST ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Jean Smart – Hacks (HBO Max)

BEST ACTOR IN A COMEDY SERIES
Jason Sudeikis – Ted Lasso (Apple TV+)

BEST ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Michael Keaton – Dopesick (Hulu)

BEST ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Kate Winslet, Omicidio a Easttown (HBO)

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Sarah Snook – Succession (HBO)

BEST SUPPORTING ACTOR IN A DRAMA SERIES
Kieran Culkin – Succession (HBO)

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Hannah Waddingham – Ted Lasso (Apple TV+)

BEST SUPPORTING ACTOR IN A COMEDY SERIES
Brett Goldstein – Ted Lasso (Apple TV+)

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Jennifer Coolidge – The White Lotus (HBO)

BEST SUPPORTING ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Murray Bartlett – The White Lotus (HBO)

BEST ANIMATED SERIES
What If…? (Disney+)

BEST FOREIGN LANGUAGE SERIES
Squid Game (Netflix)

BEST MOVIE MADE FOR TELEVISION
Oslo (HBO)

BEST TALK SHOW
Last Week Tonight with John Oliver (HBO)

BEST COMEDY SPECIAL
Bo Burnham: Inside (Netflix)

 
 

Chicago PD 9×16: promo e trama dall’episodio

Chicago PD serie tv 2014

Il network americano NBC ha diffuso il promo e la trama di Chicago PD 9×16, il sedicesimo episodio dell’annunciata nona stagione di Chicago PD.

In Chicago PD 9×16 che si intitolerà  “Closer” Quando un giovane viene colpito a colpi di arma da fuoco fuori dalla panetteria Cárabo, la squadra lavora per collegare le riprese al proprietario della panetteria Javier Escano, che è stato sotto sorveglianza. Nonostante il pericolo crescente, Voight aiuta l’informatrice Anna Avalos ad avvicinarsi ancora di più al loro obiettivo.

Chicago PD 9×16

Chicago PD 9 è la nona stagione della serie tv Chicago PD creata da Dick Wolf e che fa parte del franchise televisivo basato su Chicago trasmesso dal network americano NBC.

In Chicago PD 9  ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight (stagioni 1-in corso), interpretato da Jason Beghe è il capo dell’Unità Intelligence del Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie, Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato da Jesse Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da Patrick John Flueger, è il partner del Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande potenziale.

 
 

William Hurt: addio all’attore Premio Oscar

William Hurt

William Hurt, l’attore Premio Oscar per “Il bacio della donna ragno” è morto domenica per cause naturali. Aveva 71 anni. La morte di Hurt è stata confermata a Variety dal suo amico, Gerry Byrne.

Suo figlio Will ha dichiarato in una dichiarazione: “È con grande tristezza che la famiglia Hurt piange la scomparsa di William Hurt, amato padre e attore vincitore di un Oscar, il 13 marzo 2022, una settimana prima del suo 72esimo compleanno. È morto serenamente, in famiglia, per cause naturali”.

Hurt è stato nominato per quattro Oscar nel corso della sua lunga carriera, ottenendo due nomination come miglior attore per ” Broadcast News ” e “Children of a Lesser God” e una nomination ce non protagonista per meno di 10 minuti sullo schermo in “A History of Violenza.” È stato uno degli artisti più acclamati degli anni ’80, diventando una sorta di sex symbol cerebrale e una star del cinema indipendente. Hurt in seguito ha continuato a regalare notevoli interpretazioni negli anni ’90 e ha alternato ruoli con successo progetti per il grande schermo e la televisione, ottenendo nomination agli Emmy per il suo lavoro come informatore in “Damages” e per la sua interpretazione del Segretario al Tesoro Henry Paulson in “Too Big to Fail”.

Più recentemente, Hurt è diventato famoso tra le giovani generazioni di amanti del cinema con il suo ritratto del generale Thaddeus Ross nel 2008 “L’incredibile Hulk”. In seguito ha ripreso il ruolo in “Captain America: Civil War” e “Avengers: Infinity War“, “Avengers: Endgame” e “Black Widow”.

 
 

The Boys 3: il primo trailer mostra i nuovi protagonisti

Ecco il primo trailer di The Boy 3 l’attesa terza stagione di The Boys che arriverà su Amazon Prime Video il prossimo 8 luglio.

The Boys 3 sarà la terza stagione della serie originale Amazon Studios The Boys, ideata da Eric Kripke per conto di Amazon Studios, basata sull’omonimo fumetto creato da Garth Ennis e Darick Robertson. La serie tv racconta in un modo divertente e irriverente cosa succede quando i supereroi – che sono famosi come celebrità, influenti come politici e venerati come dei – abusano dei loro superpoteri piuttosto che usarli per salvare le persone. E ‘l’impotente contro il superpotere di The Boys, che intraprende una ricerca eroica per esporre la verità su “The Seven” e Vought – il conglomerato multimiliardario che gestisce questi supereroi.

Nella terza stagione di The Boys torneranno i protagonisti sono William “Billy” Butcher (stagione 1-in corso), interpretato da Karl Urban, Hugh “Hughie” Campbell (stagione 1-in corso), interpretato da Jack Quaid, John / Patriota (stagione 1-in corso), interpretato da Antony Starr, Annie January / Starlight (stagione 1-in corso), interpretata da Erin Moriarty, Queen Maeve (stagione1-in corso), interpretata da Dominique McElligott, A-Train (stagione 1-in corso), interpretato da Jessie Usher, Marvin / Latte Materno (stagione 1-in corso), interpretato da Laz Alonso, Kevin / Abisso (stagione 1-in corso), interpretato da Chace Crawford, Frenchie (stagione 1-in corso), interpretato da Tomer Kapon, Kimiko / Femmina (stagione 1-in corso), interpretata da Karen Fukuhara, Black Noir (stagione 1-in corso).

Nei ruoli ricorrenti Agente Susan Raynor (stagione 1-in corso), interpretata da Jennifer Esposito, Ashley Barrett (stagione 1-in corso), interpretata da Colby Minifie, Hugh Campbell Sr. (stagione 1-in corso), interpretato da Simon Pegg, Ezechiele (stagione 1-in corso), interpretato da Shaun Benson, Nathan (stagione 1-in corso), Donna January (stagione 1-in corso), interpretata da Ann Cusack, Seth Reed (stagione 1-in corso), interpretato da Malcolm Barrett, Evan Lambert (stagione 1-in corso), interpretato da David Reale, Cherie (stagione 1-in corso), interpretata da Jordana Lajoie, Shockwave (stagione 1-in corso), interpretato da Mishka Thébaud e Becca Butcher (stagione 1-in corso), interpretata da Shantel VanSanten.

 
 

The Adam Project, la recensione del film con Ryan Reynolds

The Adam Project

Esce oggi direttamente su Netflix, The Adam Project, diretto dal canadese Shawn Levy, che vanta la paternità di una filmografia piuttosto nutrita, tra cui spicca La Pantera Rosa del 2006 con Steve Martin, la serie di Una notte al museo, il recentissimo Free Guy – Eroe per gioco con protagonista Ryan Reynolds (proprio come nella pellicola in questione), e This is where I leave you del 2014, con Jane Fonda, Jason Bateman e Adam Driver, tratto da un romanzo di Jonathan Tropper, che anche per The Adam Project ha curato la stesura della sceneggiatura, insieme a Jennifer Flackett, Mark Levin e T.S. Nowlin. Da quest’ultimo era iniziata la prima scrittura del soggetto nel 2012, che in origine aveva il titolo di Our name is Adam, e avrebbe dovuto avere nel cast Tom Cruise. Gli anni sono passati e nel 2020 è stata Netflix a riavviarne l’idea con, appunto, Ryan Reynolds al timone dell’astronave.

La trama di The Adam Project

La storia inizia con Adam Reed (Reynolds) che varca un tunnel spazio-temporale trasferendosi dal 2050 al 2022, anche se in realtà stava puntando al 2018. “Gimme some lovin’” è in sottofondo mentre in orbita c’è un inseguimento serrato con annesse sparatorie laser tra la navicella del protagonista e un’altra. Subito dopo facciamo la conoscenza di un delizioso bimbo biondo (Walker Scobell), che ha dodici anni ma ne dimostra molti meno: è sveglio, simpaticissimo ed è un discolo a scuola. La sua mamma affannata e che non si sente mai all’altezza, è una sempre splendida Jennifer Garner e il suo papà è Mark Ruffalo.

Tutto è intriso di implacabili atmosfere anni ’80, con Spielberg che trasuda da ogni luce, colore e raggio che attraversa nella notte gli alti alberi della foresta che circonda l’abitazione dei Reed. E ogni fotogramma fa sentire come a casa, ritrovando un’aria che così bene abbiamo imparato a ri-osservare nei suoi tratti estetici dell’ultimo decennio.

The Adam ProjectEd è proprio di casa che vuole parlare The Adam Project: accostando una storia familiare dolce, seppur piuttosto immaginabile, ma mai condotta con scontatezza, all’inarrestabile recitazione di Ryan Reynolds che ha ormai fatto del suo stesso essere attore un personaggio consolidato e che ripropone sempre in modo ben posizionato. Il tutto insieme all’encomiabile performance del giovanissimo Walker Scobell, a sua volta a sfiorare il prodigio nel tenere testa al temperamento del carattere di Adam Reed.

In coppia, facendosi l’uno lo specchio dell’altro, compiono una missione che dovrà fargli compiere viaggi nel tempo: alla ricerca del papà, dell’amore, di loro stessi, e per salvare tutto dalla deflagrazione globale, ovviamente.

Una miriade di riferimenti

La narrazione di Shawn Levy è continuamente in un adorabile sfondo di continui rimandi e citazioni dei capisaldi dell’universo cinematografico, a partire da Ritorno al Futuro, arrivando fino a Star Wars passando per Terminator e i Goonies. È naturale che non ci sia nulla di avanguardistico in questo, piuttosto anche i richiami stessi son già verso prodotti comunque più recenti: da Guardiani della Galassia in poi. Ma la bravura di Shawn Levy sta nel riuscire a confezionare una storia che porta avanti con ritmo perfetto, inserendo i giusti elementi metacinematografici, autoironici e cinici, sfruttando quindi l’immaginario di quando eravamo giovinetti che ci fa tanto battere il cuore, rimescolandolo con lo smarrimento dei giorni nostri, e la tenerezza delle relazioni messe in piedi dai protagonisti.

Un gustoso racconto d’azione inzuppato di quella soffice malinconia d’infanzia, con le migliori canzoni che si possano immaginare, chiaramente, battute brillanti e ottimamente assestate e attori che sanno esattamente cosa fare e come farlo, sempre. Un prodotto Netflix degno di nota e serata revival, con qualche piccola riflessione su una delle cose della vita che più diamo per scontata e che invece è d’inestimabile valore: il tempo.

 
 

Deadpool 3 con Ryan Reynolds ha trovato il suo regista!

deadpool 3

Shawn Levy entra ufficialmente nel MCU. Il regista di The Adam Project e di Free Guy dirigerà Deadpool 3, portando appunto a tre il numero di film in cui dirigerà Ryan Reynolds.

Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux.

Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di Morena Baccarin come Vanessa e T.J. Miller come Weasel.

 
 

L’ultima tempesta: la vera storia dietro al film con Chris Pine

L'ultima tempesta cast

Ci sono storie talmente tanto ricche di avventura, ostacoli da superare e passioni che sembrano essersi svolte appositamente per divenire poi film per il cinema. Una di queste è quella narrata in L’ultima tempesta, pellicola del 2016 direta da Graig Gillespie (regista oggi noto per Tonya, Crudelia e la miniserie Pam & Tommy), basata su un reale episodio di salvataggio in mare avvenuto negli anni Cinquanta. Un racconto tanto eroico e adatto per il grande schermo da invogliare subito la Walt Disney Pictures a realizzarne una trasposizione cinematografica, avvalendosi di un cast di tutto rispetto.

Scritto da Paul Tamasy ed Eric Johnson, il film è basato sul libro del 2009 The Finest Hours: The True Story of a Heroic Sea Rescue, di Michael Tougias. In questo si riporta un fedele resoconto di quanto avvenuto al largo della costa della Nuova Inghilterra, regione degli Stati Uniti situata nella parte nordorientale del Paese. Tougias, che aveva avuto anche modo di intervistare i sopravvissuti a quel terribile incidente, poté raccontare nei minimi dettagli ciò che avvenne e tale precisione fu utile agli sceneggiatori per cercare di dar vita ad un racconto per il cinema altrettanto realistico, pur con le dovute modifiche a fini di spettacolarizzazione di determinati eventi.

Nonostante la premessa di essere basato su una storia vera e il cast di richiamo, L’ultima tempesta finì con l’essere un flop al box office, passando di conseguenza in sordina. A distanza di anni, è però un titolo da riscoprire, anche solo per l’intrattenimento offerto da un regista che sa come costruire i suoi film. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

L’ultima tempesta: la trama e il cast del film

Ambientato nel febbraio 1952, il film ha per protagonista Bernard Webber, un sottufficiale presso una stazione della guardia costiera sulla costa del Massachusetts. Una forte tempesta, in corso in mare aperto, ha danneggiato due petroliere al punto che sembra certo il loro affondamento. Su una nave cisterna, la Pendleton, l’ingegnere capo, Ray Sybert, sta usando tutta la sua ingegnosità esperienza per mantenere la nave a galla e guadagnare tempo fino all’arrivo dei soccorsi. Questi, però, sono stati inviati prima in aiuto dell’altra petroliera, lasciando Sybert e i suoi uomini a dover gestire la situazione. In loro soccorso si lancerà proprio Webber più altri suoi uomini, ma trovare la nave e portare al sicuro l’equipaggio nel mezzo di quel mare in tempesta sarà una sfida quanto mai ai limiti dell’impossibile.

Ad interpretare il protagonista, il sottoufficiale Bernard Webber, vi è l’attore Chris Pine, celebre per essere il capitano Kirk nei nuovi film di Star Trek. Accanto a lui, nei panni di Ray Sybert, l’ignere capo della Pendleton, vi è il premio Oscar Casey Affleck. Recitato noi nel film anche gli attori Ben Foster nel ruolo di Richard Livesey, John Ortiz in quello di Wallace Quirey e Josh Stewart nei panni di Tchuda Southerland. L’attore Eric Bana è il capitano Daniel Cluff, che guidò l’operazione di salvataggio. Completano poi il cast Holliday Grainger nel ruolo di Miriam Pentinen Webber, moglie di Bernard, e Rachel Brosnahan in quelli di Bea Hansen. Tutti gli attori che si trovarono a dover recitare nelle sequenze ambientate in mare aperto, vennero addestrati per superare le difficoltà date dal dover svolgere le riprese all’interno di vere vasche d’acqua fredda.

L'ultima tempesta storia vera

L’ultima tempesta: la vera storia dietro il film

Come anticipato, quella di L’ultima tempesta è una vera vicenda che ha luogo il 18 febbraio del 1952. Un potente ciclone extratropicale colpì la costa orientale degli Stati Uniti, danneggiando irreparabilmente le pretroliere SS Fort Mercer e SS Pendleton. La prima delle due, spezzata a metà dalla violenza delle onde, riuscì a contattare i soccorsi e diverse unità della Guardia Costiera si mobilitarono in suo soccorso. Anche la Pendleton si spezzo poi in due, come riscontrabile nel film, ma non fece in tempo a contattare i soccorsi. Un addetto portuale, tuttavia, riuscì a sentire la sirena di emergenza della nave e avvertì la stazione. Subito partì una motovedetta, l’unica imbarcazione rimasta disponibile, con a bordo Webber e alcuni uomini.

Dopo diverse difficoltà nell’orientarsi nel mare in tempesta, questi riuscino a raggiungere la sezione di poppa della petroliera e a salvare 32 dei 33 uomini che si erano qui rifugiati. L’operazione fu particolarmente rischiosa, specialmente considerando che la motovedetta era pensata per trasportare un massimo di 12 persone. A fronte di queste vite salvate, per tante altre non si poté invece far nulla. I restanti membri della petroliera che erano rimasti nella sezione di prua morirono quando la loro parte di nave affondò. Ancora oggi, l’operazione eseguita da Webber e il suo piccolo equipaggio è considerata uno dei più grandi salvataggi mai eseguiti dalla United States Coast Guard tramite piccola imbarcazione.

L’ultima tempesta: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di L’ultima tempesta grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Disney+, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 11 marzo alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb, HistoryvsHollywood, Time

 
 

La cena delle spie: trailer del film con Chris Pine

Prime Video ha diffuso il trailer ufficiale di La cena delle spie, il nuovo film con protagonisti Chris Pine, Thandiwe Newton, Laurence Fishburne e Jonathan Pryce  che debutterà sulla piattaforma l’8 Aprile 2022. La cena delle spie è basato sul libro di Olen Steinhauer  che ha scritto anche la sceneggiatura ed è stato diretto da  Janus Metz.

Quando la CIA scopre che uno dei suoi agenti ha divulgato informazioni che sono costate la vita a più di 100 persone, l’agente veterano Henry Pelham (Chris Pine) viene incaricato di scovare la talpa tra i suoi vecchi colleghi nella sede di Vienna dell’agenzia. La sua indagine lo porta dall’Austria all’Inghilterra fino alla California, dove si ricongiunge con la sua ex-collega ed ex-amante Celia Harrison (Thandiwe Newton). La coppia è costretta a confondere il confine tra professione e passione in questa storia avvincente di spionaggio mondiale, ambiguità morale e tradimento mortale. Diretto dall’acclamato regista danese Janus Metz e scritto da Olen Steinhauer, nel cast del film si annoverano anche Laurence Fishburne e Jonathan Pryce.

 
 

I Cassamortari: trailer del film di Claudio Amendola con Piero Pelù

Guarda il trailer di I Cassamortari, il nuovo film di Claudio Amendola con Massimo Ghini, Gian Marco Tognazzi, Lucia Ocone, Alessandro Sperduti, Sonia Bergamasco, Piero Pelù, Alice Benvenuti, con Giuliana Lojodice, con l’amichevole partecipazione di Massimo Dapporto, e con la partecipazione di Antonello Fassari
e con la partecipazione di Edoardo Leo.

Una coproduzione italo-spagnola PACO CINEMATOGRAFICA – NEO ART PRODUCCIONES con la collaborazione di PRIME VIDEO prodotto da Isabella Cocuzza e Arturo Paglia

“Tutti devono mori’, ma solo in pochi ce guadagnano”: è il motto della famiglia Pasti che da generazioni gestisce un’agenzia di pompe funebri. Dopo la morte del capofamiglia Giuseppe (Edoardo Leo), un uomo disposto a tutto pur di trasformare una salma in una pila di banconote (preferibilmente in nero), l’azienda di famiglia è passata nelle mani dei figli Giovanni (Massimo Ghini), Maria (Lucia Ocone), Marco (Gian Marco Tognazzi) e Matteo (Alessandro Sperduti). Giovanni ha ereditato dal padre una patologica avarizia che guida ogni sua scelta; Maria ha una forte compulsione a portarsi a letto tutti i vedovi che incontra; Marco è un mago della tanatoestetica (leggasi: trucca i cadaveri); Matteo vuole diventare un influencer e il suo contributo agli affari di famiglia si basa su un’irriverente quanto cattivo gusto nella gestione della comunicazione social. Quando l’azienda naviga in cattive acque (il nero non rimane nero per sempre), è proprio il suo modo di comunicare anticonvenzionale e politicamente scorretto a offrire ai Pasti un’ancora di salvezza: la manager Maddalena Grandi (Sonia Bergamasco) decide di contattarli per il funerale del famoso cantante Gabriele Arcangelo (Piero Pelù), suo assistito, morto di overdose nel bel mezzo di una campagna di sensibilizzazione contro le droghe; in fondo la “Spregiudicatezza” è proprio ciò di cui ha bisogno.

 
 

Hopper e il Tempio Perduto: teaser trailer del film d’animazione

Sony Picture Italia ha diffuso il teaser trailer di Hopper e il Tempio Perduto, il nuovo film d’animazione che debutterà il 21 Aprile 2022 solo al cinema!

Hopper e il Tempio Perduto, la trama

Hopper è il giovane e coraggioso protagonista di questa storia, il cui più grande desiderio è quello di essere accettato da tutti e diventare un grande avventuriero al pari del suo padre adottivo, il re Peter. Quando suo zio Lapin, il “cattivo” del Regno, scappa di prigione e minaccia di rovesciare il Re, Hopper mette da parte ogni esitazione e decide di imbarcarsi in un’epica corsa contro il tempo insieme ad Abe la tartaruga, suo sarcastico aiutante e amico, e Meg, una spericolata puzzola esperta di arti marziali, per fermare le ambizioni dello zio e scoprire così la sua vera natura di lepre un po’ “speciale”. Hopper e il Tempio perduto racconta un viaggio ricco di emozioni e avventure, ma anche una storia di crescita e amicizia per tutta la famiglia.

 
 

Obi-Wan Kenobi: 10 personaggi di Star Wars che potrebbero comparire

Obi-Wan Kenobi

Sembra che Obi-Wan Kenobi porterà sulla scena tanti personaggi iconici di Star Wars. La miniserie Disney+ nasce come uno spin-off basato sui film Rogue One e Solo ed è ambientata dieci anni dopo gli eventi del film Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith. 

L’uscita di Obi-Wan Kenobi è prevista per il 25 maggio. Nell’attesa, possiamo intanto vedere il trailer dello show. Il filmato è pieno di indizi interessanti, in grado di rivelare quali personaggi di Star Wars faranno la loro comparsa: accanto ai volti già noti, c’è anche chi debutterà in live-action.

1Imperatore Palpatine

imperatore-palpatine-obi-wan-kenobi

Un cattivo che certamente apparirà nella serie è l’imperatore Palpatine. Visto il ritorno di Darth Vader, non potrà mancare il suo padrone. Ian McDiarmid sarebbe un cameo molto interessante nella serie: i fan amerebbero vederlo mentre dirige gli eventi da lontano come suo solito.

L’imperatore Palpatine è il più grande male del mondo di Star Wars ed è difficile immaginare che non sia interessato all’esito della rivincita epica tra Obi-Wan Kenobi e Darth Vader.

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The Batman: la colonna sonora in edizione speciale Mondo in vinile

the batman

La colonna sonora di The Batman, firmata da Michael Giacchino, ha ricevuto una splendida edizione in vinile Mondo.

Mondo, in collaborazione con WaterTower Music, ha pubblicato la colonna sonora di The Batman in vinile, ed è ora disponibile per il preordine sul sito di Mondo. Il vinile includerà un nuovo artwork di Henry Abrams, stampato su un vinile da 180 grammi a colori in esclusiva per il webstore Mondo, con disponibile anche un vinile nero da 180 grammi. Conterrà quasi due ore di colonna sonora all’interno di tre dischi, con il prezzo di circa $ 50. Il direttore creativo di Mondo, Mo Shafeek, ha condiviso i suoi pensieri sul vinile appena annunciato.

“Nel 2022, cinque decenni e quasi due dozzine di riprese sul personaggio e sulla musica del suo mondo, dovrebbe essere impossibile affrontare il più grande detective del mondo con una versione così fresca e iconica. Ma eccoci qui e la colonna sonora di The Batman è ispirata ed essenziale come il film stesso”

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

 
 

Oppenheimer, ancora un altro nome nel cast di Christopher Nolan

Oppenheimer

Josh Peck si unisce a Oppenheimer di Christopher Nolan, in un cast di stelle che include Cillian Murphy nel ruolo del protagonista, Robert Downey Jr. nel ruolo del Commissario statunitense per l’energia atomica Lewis Strauss e la star di Black Widow Florence Pugh nel ruolo della psichiatra americano Jean Tatlock.

A completare l’impressionante formazione c’è Matt Damon nel ruolo del direttore del Manhattan Project Leslie Groves Jr., Emily Blunt nel ruolo della moglie di Robert Oppenheimer, Kitty Oppenheimer, Benny Safdie nel ruolo del fisico teorico del “padre della bomba all’idrogeno” Edward Teller e Josh Hartnett nei panni del fisico vincitore del premio Nobel Ernest Lawrence. Altri membri del cast in ruoli non specificati includono Rami Malek di No Time to Die, Matthew Modine, Alden Ehrenreich, Jason Clarke, James D’Arcy e Kenneth Branagh.

L’uscita del film è prevista per il 21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Josh Peck e Matt Damon.

 
 

Spider-Man: No Way Home, le difficoltà per ricreare la tuta di Tobey Maguire

spider-man: no way home

Il ritorno di Tobey Maguire e Andrew Garfield in Spider-Man: No Way Home ha fatto felici tutti, ma ha richiesto uno sforzo importante alla produzione per ricreare i costumi di quei due Uomo Ragno precedenti. In particolare, la costumista del film, Sanja Milkovic Hays, ha commentato il processo richiesto per ricreare la tuta di Tobey Maguire.

“La tuta di Spider-Man di Tobey è stata dovuta rifare completamente perché l’originale stava assolutamente cadendo a pezzi, perché era stata realizzata con la tecnologia del 2001”, ha detto Hays. “Abbiamo messo le cerniere in una posizione leggermente più facile, quindi l’abbiamo resa un po’ più comoda e facile da togliere. È stato molto divertente quando [gli attori di Spider-Man] parlavano tra loro e ognuno di loro era geloso del gli altri [abiti].”

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

 
 

The Batman: Lenny Kravitz si congratula con Zoe Kravitz

Zoe Kravitz
Zoe Kravitz nel ruolo di Catwoman in The Batman

L’icona musicale Lenny Kravitz ha fatto le sue tenere congratulazioni a Zoe Kravitz, sua figlia, per il ruolo di Selina Kyle in The Batman. Il cantante ha condiviso una immagine di Kravitz con il costume nero, dicendo che è (giustamente, aggiungiamo noi) incredibilmente fiero del lavoro che ha fatto, sottolineando anche l’iconicità del ruolo attribuitole.

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

 
 

Chris Pine commenta il via libera a Star Trek 4

Durante la promozione del il suo ultimo film, All The Old Knives, Chris Pine ha commentato la notizia (tramite Variety) relativa al ritorno di tutto il cast di Star Trek nel prossimo film Star Trek 4.

Chris Pine ha detto però che nessuno di loro era informato a dovere sull’annuncio: “Di solito siamo le ultime persone a scoprirlo, ma so che siamo tutti eccitati”, ha detto Pine, che chiarisce che devono ancora vedere una sceneggiatura per il nuovo film, dicendo: “Non appena vogliono inviarci una sceneggiatura, noi siamo già pronti per questo”. Alla domanda sulla storia, Pine ha detto che non sapeva “nulla a riguardo“. Tuttavia, a Pine è stato poi chiesto se si fidava dello studio e dei registi per firmare Star Trek 4 senza una sceneggiatura, dicendo: “Non mi fido di nessuno, ma sono entusiasta. Amo la storia. Adoro Star Trek. Amo la mia gente.”

La Paramount è pronta a tornare coraggiosamente nel mondo di Star Trek al fianco del produttore J.J. Abrams che proprio in queste ultime ore ha annunciato che un quarto film della serie è in fase di sviluppo.

La notizia è stata annunciata dal regista in persona durante la presentazione dell’Investors Day della Paramount il 15 febbraio, ma J.J. Abrams non sarà alla regia del film che lo coinvolgerà solo in feste di produttore. Star Trek 4 sarà diretto da Matt Shakman (WandaVision) e si baserà su una sceneggiatura scritta da Josh Friedman (Avatar 2) e Cameron Squires (WandaVision) basata su una precedente bozza di Lindsey BeerSierra Burgess Is a Loser) e Geneva Roberston-Dworet (Captain Marvel).

Secondo J.J. Abrams, il cast originale dei tre film più recenti di Star Trek – tra cui Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban, John Cho e Simon Pegg – tornerà, insieme ad alcuni nuovi personaggi.

 
 

Spider-Man: No Way Home, i concept originali di Lizard

Spider-Man: No Way Home Lizard

Dopo il suo ritorno in scena in Spider-Man: No Way Home, Lizard è tornato alla ribalta, soprattutto per il suo design umanizzato, rispetto a quanto si vede nei fumetti. Ora la nuova concept art condivisa dall’artista Ian Joyner su Twitter rivela uno sguardo ravvicinato al Dottor Connors.

Questo particolare artista ha lavorato anche a The Amazing Spider-Man nel 2012 ed è stato in grado di tornare per No Way Home. L’aspetto squamoso di Lizard varia leggermente dal prodotto in CGI finale visto nel film, anche se non di molto.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

 
 

Shazam! Fury of the Gods, Rachel Zegler posta foto dal backstage

Dopo l’annuncio dell’anticipo dell’uscita di Shazam! Fury of the Gods, Rachel Zegler ha condiviso una serie di scatti dal backstage del film in cui interpreta, pare, una delle tre villain, insieme a Helen Mirren e Lucy Liu.

Tra le immagini condivise, ce n’è anche una con le due sorelle di set. Eccole di seguito!

Cosa sappiamo di Shazam! Fury of the Gods

Shazam! Fury of the Gods sarà diretto ancora una volta da David F. Sandberg e vedrà il ritorno di  Zachary Levi nei panni dell’eroe del titolo. Il film uscirà al cinema il 12 dicembre 2023. Nel cast è confermato il ritorno di Asher Angel, mentre i villain saranno interpretati dalle new entry Helen Mirren, Rachel Zegler e Lucy LiuMark Strong non tornerà nei panni del Dottor Sivana, mentre Djimon Hounsou sarà ancora una volta il Mago. Il primo film è uscito nelle sale ad aprile 2019.

 
 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia avrà dei risvolti inaspettati per il MCU

Doctor Strange nel Multiverso della Follia film 2022

Secondo il CEO della Disney Bob Chapek, Doctor Strange nel Multiverso della Follia si collegherà al Marvel Cinematic Universe in modi inaspettati.

Parlando alla recente riunione annuale degli azionisti della Disney, Chapek ha offerto una breve anticipazione per il prossimo progetto MCU. Riconoscendo l’attesa che circonda l’uscita di Doctor Strange 2, Chapek ha condiviso che il film “spinge i confini della narrazione” prima di confermare ulteriormente che “collegherà pezzi del Marvel Cinematic Universe in modi inaspettati”. Ecco cosa ha dichiarato:

“Dai Marvel Studios, abbiamo l’attesissimo film Doctor Strange nel Multiverso della Follia, in anteprima in sala il prossimo 6 maggio (in Italia il 4, ndr), con un cast stellare guidato da Benedict Cumberbatch. Questo film forza davvero i confini della narrazione e collega alcuni pezzi dell’universo Marvel in modi davvero inaspettati. Non vedo l’ora che lo vedano tutti.”

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il nuovo misterioso trailer!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

 
 

Ewan McGregor e Hayden Christensen commentano le critiche alla trilogia prequel di Star Wars

Tutto il fandom di Star Wars è eccitato all’idea di rivedere Ewan McGregor e Hayden Christensen nei panni, rispettivamente, di Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker/Darth Vader. L’evento è atteso per il 25 maggio su Disney+, nella serie limitata dedicata al maestro Jedi. Entrambi gli attori, lo ricordiamo, hanno esordito nel franchise con la trilogia prequel, che non ha ricevuto un’accoglienza calorosa, all’epoca.

In una nuova intervista con EW, Christensen e McGregor riflettono sul contraccolpo ricevuto dai prequel e su come ci si sente a fare film che a così tanti fan non sembrano piacere. Entrambi gli attori erano all’inizio della loro carriera all’epoca e sia Christensen che McGregor concordano sul fatto che, dopo aver messo così tanto nelle loro interpretazioni, il contraccolpo non è stato facile da affrontare.

Ewan McGregor: “L’ho trovato piuttosto difficile. Per me è stato abbastanza difficile affrontarlo e venire colpito così duramente. Inoltre, è accaduto abbastanza all’inizio della mia carriera. Non sapevo davvero come affrontarlo. Ero stato già coinvolto in cose che semplicemente non creavano successo, ma è diverso dal creare qualcosa che crea successo in negativo”.

Hayden Christensen: “Quando sono usciti i film e i critici erano molto critici, ovviamente è stata una cosa difficile, perché ci tieni così tanto a questa cosa in cui hai investito così tanto di te stesso. Quindi, di sicuro, è una sfida.”

Sembra chiaro però che alla luce del malanimo seguito alla trilogia sequel, invece, c’è un sottile movimento di rivalutazione dei prequel di Star Wars e il ritorno dei due interpreti è sicuramente molto caldeggiato dai fan di tutto il mondo.

 
 

Nikolaj Coster-Waldau: 10 cose che non sai sull’attore

Nikolaj Coster-Waldau film

Nikolaj Coster-Waldau è uno di quegli attori che ha letteralmente fatto la storia del cinema e delle serie televisive grazie alla sue incredibili interpretazioni. L’attore, che ha iniziato a recitare sin da giovane, ha sempre dimostrato di essere in grado di scegliere i ruoli migliori per le sue abilità, diventando uno dei più apprezzati in tutto il mondo.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Nikolaj Coster-Waldau.

Nikolaj Coster-Waldau: i suoi film

1. I film e la carriera. La carriera dell’attore inizia nel 1994 con il film danese Il guardiano di notte. In seguito, lavora in Bent (1997), Enigma (2001) e Black Hawk Down (2001), che gli conferisce maggior popolarità. Da quel momento recita in Wimbledon (2004), Le crociate – Kingdom of Heaven (2005), Shadow of the Sword – La leggenda del carnefice (2005), Firewall – Accesso negato (2006) e Blackthorn – La vera storia di Butch Cassidy (2011). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono La madre (2013), Oblivion (2013), Mille volte Buona notte (2013), Tutte contro lui – The Other Woman (2014), Second Chance (2014), Gods of Egypt (2016), La fratellanza (2017), Domino (2019), The Silencing (2020) e Against the Ice (2022). Inoltre, ha lavorato nelle serie New Amsterdam (2000) e Il trono di Spade (2011-2019).

2. È anche doppiatore, produttore e sceneggiatore. Nel corso della sua carriera, Coster-Waldau non prestato solo la sua opera di attore, ma anche vestito i panni di altre professioni. Infatti, ha partecipato come doppiatore, prestando la propria voce per il videogioco GivingTales (2015), un episodio de I Simpson (2017) e il video Game of Thrones Conquest & Rebellion: An Animated History of the Seven Kingdom (2017). In quanto produttore, invece, ha partecipato alla realizzazione dei corti Autum (2012) e Livsforkortelses Ekspert (2014) e dei lungometraggi Himmerland (2008), Upstart (2014), 3 ting (2017) e Domino, mentre come sceneggiatore ha lavorato alla stesura di Vildspor (1998) e Against the Ice.

nikolaj coster-waldau

Nikolaj Coster-Waldau: la moglie e le figlie

3. È sposato da molti anni. L’attore si è sposato nel 1998 con l’attrice e cantante groenlandese Nukaaka, ex miss Groenlandia. I due sono una coppia da più di vent’anni e il segreto della loro relazione, come ha ammesso l’attore stesso, è ridere insieme. Inoltre, per lui è stato amore a prima vista, un amore che da quel momento non ha mai cessato di esistere.

4. È padre di due figlie. Dall’unione con sua moglie, Coster-Waldau è diventato padre di due figlie: nell’ottobre del 2000 è nata infatti la primogenita Filippa, mentre nel novembre del 2003 è nata Safina. L’attore si è detto molto protettivo nei confronti delle due bambine, evitando che queste possano subire una sovraesposizione mediatica data dalla sua celebrità come uomo di spettacolo.

Nikolaj Coster-Waldau in Il trono di spade

5. È stato uno dei protagonisti della serie. Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi di Martin, il personaggio di Jamie Lannister è interpretato dall’attore danese Coster-Waldau. In questa trasposizione, la storyline del personaggio ricalca quella narrata nei romanzi, fino al termine della terza stagione, a partire dalla quale si distaccherà in modo sempre più marcato dalla storia originale. L’attore ha poi continuato a partecipare alla serie fino all’ottava e ultima stagione, per un totale di 55 episodi.

6. È stato nominato agli Emmy. Per il suo ruolo di Jamie Lannister, l’attore ha ricevuto una candidatura agli Emmy Award del 2018, per la categoria del Miglior attore non protagonista in una serie drammatica. Tuttavia, è stato battuto dal suo collega Peter Dinklage, interprete di Tyrion Lannister, che gareggiava sempre per Il Trono di Spade.

7. Avrebbe voluto avere più occasioni. Per quanto riguarda il suo personaggio ne Il Trono di Spade, l’attore ha dichiarato di essere soddisfatto nel complesso, ma anche di dispiacersi per non aver fatto più cose, soprattutto per maggiori dinamiche che si sarebbero potute verificare con Cersei o con altri personaggi con i quali ha avuto solo scambi fugaci.

Nikolaj Coster-Waldau Il Trono di Spade

 

Nikolaj Coster-Waldau non sarà Joel in The Last of Us

8. I fan lo volevano come interprete della serie. Come noto, l’apprezzatissimo videogioco The Last of Us diventerà una serie televisiva per la HBO. Per i ruoli dei due amati protagonisti, Ellie e Joel i fan sognavano già l’attrice Kaitlyn Dever (celebre per le serie L’uomo di casa, Justified e Dopesick) e proprio Coster-Waldau. Quest’ultimo era infatti ritenuto pressocché identico al personaggio di Joel. Tuttavia, i produttori hanno dovuto deludere queste aspettative avendo preferito assegnare i ruoli a Bella Ramsey e Pedro Pascal.

Nikolaj Coster-Waldau è su Instagram

9. Ha un profilo molto seguito. L’attore possiede un proprio account Instagram ufficiale che è seguito da qualcosa come 2,9 milioni di persone. Sulla sua bacheca sono molte le foto che vedono protagonista tra momenti di lavoro e svago, ma anche mentre lavora per la promozione di campagne ambientaliste. Seguendolo si potrà dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità e attività.

Nikolaj Coster-Waldau: età e altezza

10. Nikolaj Coster-Waldau è nato il 27 luglio del 1970 a Rudkøbing, in Danimarca. La sua altezza complessiva corrisponde a 188 centimetri.

Fonti: IMDb, Entertainment Weekly

 
 

Aquaman and the Lost Kingdom, James Wan spiega il motivo dell’uscita posticipata

Mercoledì scorso abbiamo appreso la notizia che Aquaman and the Lost Kingdom non uscirà più nel periodo di Natale 2022, ma che è stato posticipato al 17 marzo 2023. Ora, James Wan ha ora fatto luce sulla questione, pubblicando sui social media, in seguito alla modifica della data di uscita del film, un aggiornamento sui VFX del film.

Wan ha confessato di essere “grato per il tempo extra necessario per realizzare questa cosa nel modo giusto”. Secondo lui, Aquaman 2 contiene quasi tutte inquadrature con effetti visivi, e anche se finora è stato sbalordito da ciò che è stato creato, è chiaro che c’è ancora molto lavoro da fare.

Wan ha inoltre chiarito che gli effetti visivi sono la ragione dietro il ritardo di Aquaman and the Lost Kingdom in una risposta a un commento di Steven Weintraub di Collider, scrivendo: “Onestamente, non potrei fare l’uscita di dicembre nonostante quanto ami lo slot di Natale. Ho letteralmente appena finito di girare 2 mesi fa, a gennaio”.

Tutto quello che c’è da sapere su Aquaman and the Lost Kingdom

Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe in Aquaman and the Lost Kingdom, sequel del film che ha rilanciato in positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Nel sequel, diretto ancora una volta da James Wan (Insidious, The Conjuring), torneranno anche Patrick Wilson nei panni di Ocean Master, Amber Heard, che tornerà nei panni di Mera, Dolph Lundgren che sarà ancora una volta Re Nereus, il padre di Mera, e ancora Yahya Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta, che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo film.

Aquaman and the Lost Kingdom uscirà il 17 maggio 2023.

 
 

Dune 2: anche Austin Butler in trattative per Denis Villeneuve

Austin Butler

Dopo le ultime notizie relative a Florence Pugh in trattative per entrare nel cast di Dune 2, anche Austin Butler, che presto vedremo nei panni di Elvis nel film di Baz Luhrmann, potrebbe entrare nel cast.

Secondo le prime voci, Butler potrebbe interpretare il personaggio di Feyd-Rautha nell’adattamento di Denis Villeneuve. Il personaggio che, come aveva assicurato il regista, tornerà sul grande schermo, era stato già interpretato da Sting nell’adattamento di David Lynch.

Dune, la recensione del film di Denis Villeneuve

Dune è interpretato da un cast stellare composto da Timothée ChalametRebecca FergusonDave Bautista, Oscar IsaacJason MomoaZendayaJosh BrolinJavier BardemStellan Skarsgård, Sharon Duncan Brewster, Stephen McKinley Henderson, Chang Chen, David Dastmalchian e Charlotte Rampling.

Viaggio mitico ed emozionante di un eroe, Dune narra la storia di Paul Atreides, giovane brillante e dotato di talento, nato per andare incontro a un destino più grande della sua immaginazione, che deve raggiungere il più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e al suo popolo. Mentre forze malvage combattono per l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul pianeta — una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della mente umana — solo coloro i quali sapranno sconfiggere le proprie paure sopravviveranno.

Denis Villeneuve ha diretto Dune e ha scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts ed Eric Roth, basata sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Denis Villeneuve, Cale Boyter e Joe Caracciolo, Jr. I produttori esecutivi sono Tanya Lapointe, Joshua Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert.