L’Universo Cinematografico Marvel ha costruito la propria fama anche speculando sulla morte dei personaggi amati dal pubblico. Il franchise gioca tantissimo con la vita degli eroi: i duelli all’ultimo sangue, le stragi, i combattimenti che mettono in pericolo la vita del protagonista sono linfa per l’MCU. Spesso abbiamo visto morire sullo schermo i nostri supereroi preferiti, ma c’è da dire che molte di queste morti si sono rivelate delle illusioni! Di recente ad esempio, abbiamo assistito al presunto omicidio di Kingpin.
Le escamotage architettate dall’MCU per farci credere che un personaggio sia morto sono estremamente brillanti. Rivediamo insieme 10 morti presunte che ci hanno tolto il respiro e che meritano una menzione d’onore.
Loki Laufeyson
Il personaggio maggiormente
coinvolto nelle false morti dell’MCU è
Loki Laufeyson. Il Dio dell’inganno adora giocare tra la
vita e la morte: svanisce nello sfondo e poi torna trionfante
dall’aldilà.
Sia che si lasci cadere dal Ponte dell’Arcobaleno verso l’ignoto o che venga pugnalato sul campo di battaglia, Loki fa sempre ritorno. Anche dopo che viene finalmente sconfitto da Thanos, l’Asgardiano continua a vivere assumendo la forma di una nuova variante multiversale.
Steve Rogers
Tra i momenti eroici di
Steve Rogers c’è anche il suo sacrificio durante la
Seconda Guerra Mondiale. In
Captain America – Il primo Vendicatore, Steve
chiama Peggy Carter per un’ultima volta e poi si getta con
il suo elicottero nell’oceano, esplodendo insieme al suo
carico.
Il gesto eroico è solo apparentemente l’ultimo compiuto da Cap nell’MCU. Come nei fumetti, Steve rinasce nell’era moderna: dopo essere rimasto per anni congelato nel ghiaccio, il personaggio riprende in mano la sua vita. In ogni caso, la morte fittizia è un evento essenziale non solo nell’esistenza di Rogers, sempre in lotta con il mondo moderno, ma anche nella storia dell’MCU.
Brock Rumlow
Brock Rumlow si è
trovato faccia a faccia con la morte in numerose occasioni,
soprattutto dopo l’irrobustimento della sua alleanza con
Hydra. L’apice arriva durante una battaglia contro
Cap e i suoi alleati, quando il crollo di un edificio
sembra porre fine alla vita di Crossbones.Non è però
realmente la fine: il cattivo sopravvive e si prepara per un’ultima missione, nonostante le
sue terribili ferite.
Sembra che ora il personaggio si sia autodistrutto definitivamente, anche se sappiamo che Rumlow ha l’abitudine di fuggire e tornare nell’MCU per vivere e combattere una volta ancora.
Janet Van Dyne
Janet Van Dyne
viene inserita nell’MCU come un eroe proveniente
dal passato. La sua scomparsa è stata a lungo un mistero per i fan:
l’MCU ha fatto credere a tutti che il personaggio
fosse morto per sempre e che non avrebbe più fatto ritorno.
Le vicende prendono però una piega diversa quando Ant-Man salva l’ex Wasp dalla sua prigione di Quantum Realm. Viste le rinnovate capacità di Janet, il suo ritorno è un immenso punto di svolta per il marito e per la figlia: entrambi traggono una rinnovata speranza per la loro lotta alla giustizia.
Bucky Barnes
L’eroe di guerra
Bucky Barners ha una storia molto simile a quella di
Captain America. Prima ancora di Steve, è
Bucky ad essere ibernato e a far esperienza del lavaggio
del cervello dell’Hydra e della creazione del programma
Winter Soldier. Anche Barnes torna nell’epoca moderna
dell’MCU: la rivelazione che
l’eroe non è morto su quel
treno pericoloso, è essenziale per Steve Rogers. In questo
modo, Cap ha riottenuto il suo migliore
amico.
Il viaggio di Bucky è stato lungo e anche lui, come l’amico, è cambiato tanto nell’era moderna. Ecco un’altra finta morte che ha ridefinito il personaggio.
Johann Shmidt
Per il capo dell’Hydra Johann
Shmidt, la brama di potere è mortale. Durante la guerra
mondiale, la sua presunta morte è messa in atto proprio dal potere
che cerca di controllare: viene bruciato dal
Tesseract.
A lungo Teschio Rosso è stato creduto morto dai fan. Inutile parlare dello shock che ha sorpreso tutti quando si è scoperto che la morte è stata solo un momento di passaggio per il personaggio. Inoltre, la morte e la ricomparsa di Shmidt sono state essenziali per il cattivo, che ora conosce il cosmo più di molti altri.
Nick Fury
Nick Fury è un esperto di spionaggio e
di travestimenti: fingere la
morte fa realmente parte del suo lavoro che – a volte – coinvolge
anche
Capitan America.
Fury è addirittura stato seppellito: tutti i fan hanno potuto vedere la lapide con il suo nome inciso. Anche se ufficialmente è ancora deceduto, il personaggio è ancora attivo nell’MCU.
Pepper Potts
Pepper Potts è
l’unica persona per cui Tony Stark avrebbe fatto di tutto.
Ha avuto senso far credere al pubblico
MCU che la donna fosse morta proprio per
mostrare la reazione di Iron Man.
La presunta morte di Pepper era legata al siero Extremis, sostanza che le ha donato i poteri per combattere il falso Mandarino. Una volta persi i poteri, anche la morte se n’è andata da Potts.
Phil Coulson
La morte di Phil
Coulson è stata progettata per far riunire i
Vendicatori. Il personaggio è stato rianimato, anche
se il sangue Kree l’ha riportato alla morte.
Ma il ciclo non finisce qui: Phil Coulson continua a tornare nell’MCU, anche sotto forma di altre varianti multiversali. Forse il Coulson originale potrebbe ora essere stato messo a riposo, ma la falsa morte del personaggio ha comunque ha agito come un catalizzatore per l’intero MCU.
Elektra Natchios
Dopo che Wilson
Fisk e Matt Murdock sono stati aggiunti
all’MCU, è arrivata anche Elektra
Natchios. Subito il personaggio è stato ucciso in
combattimento, ma, come accade nei fumetti, è stato presto
rianimato dalla Mano. Sembra che poi
Elektra sia morta nuovamente in uno scontro che
coinvolge anche Daredevil.
È però probabile che il personaggio riappaia lungo la linea temporale MCU per ingannare ancora una volta il pubblico sulla morte di un amato eroe Marvel.