La Universal e i cinema della catena AMC hanno annunciato un accordo pluriennale in cui i film distribuiti con i marchi Universal Pictures e Focus Features saranno distribuito nei cinema AMC negli Stati Uniti con una finestra di esclusiva di 17 giorni. Fino ad ora, la finestra cinematografica era di 90 giorni. Il nuovo accordo prevede che i film distribuiti da Universal Pictures e Focus Features possano essere proiettati nei cinema AMC per tre fine settimana prima di essere proiettati su piattaforme video on demand premium, tra cui AMC Theatres On Demand. Per quello che riguarda gli accordi internazionali, le due parti non si sono ancora esposte.
“L’esperienza cinematografica continua ad essere la pietra angolare della nostra attività – ha dichiarato Donna Langley, presidente della Universal Filmed Entertainment Group – La partnership che abbiamo stretto con AMC è guidata dal nostro desiderio collettivo di garantire un futuro fiorente per l’ecosistema di distribuzione cinematografica e di soddisfare la domanda dei consumatori con flessibilità e opzionalità”.
Peter Levinsohn, vicepresidente della Universal e Chief Distribution Officer, ha aggiunto: “L’impegno di Universal per l’innovazione nel modo in cui forniamo contenuti al pubblico è ciò che tutti i nostri artisti, partner e azionisti si aspettano da noi, e siamo entusiasti dell’opportunità che questo nuovo accordo presenta per far crescere la nostro attività commerciale. Siamo grati ad AMC per la collaborazione e la leadership che hanno dimostrato nel lavorare con noi per raggiungere questo storico accordo.”
L’accordo rivoluzionario segue le turbolente vicende del 2020 che hanno visto opporsi proprio Universal e AMC Theatres. La compagnia ha annunciato ad aprile che stava considerando l’idea di mettere al bando i titoli della Universal Pictures dopo che lo studio stesso aveva distribuito Trolls World Tour direttamente su piattaforme PVOD, con un successo notevole. Lo studio ha anche infranto la finestra cinematografica dei 90 giorni per rendere disponibili film come The Invisible Man, The Hunt ed Emma sulle piattaforme, dato che le uscite cinematografiche erano state falsate dalla pandemia.
L’esperienza positiva degli incassi di Trolls World Tour, direttamente in PVOD, ha dato sicurezza allo studio e ha inasprito un rapporto che alla luce dell’accordo annunciato oggi da Indiewire sembra essersi ricucito. La sigla a questo contratto lascia aperto un panorama decisamente nuovo per la fruizione cinematografica i cui sviluppi potrebbero cambiare definitivamente il profilo della distribuzione delle grandi major.








Non era certamente facile adattare il costume di Cap per un live action senza correre il rischio di dare vita a qualcosa di buffo.
Forse la relazione più importante che Steve ha avuto durante i suoi tre film in solitaria è stata quella con il suo amico d’infanzia Bucky Barnes. La loro amicizia ha motivato molte delle azioni di Steve nel MCU: quando hanno iniziato a combattere fianco a fianco, sono stati poi costretti a combattere l’uno contro l’altro: alla fine, Steve ha lottato per proteggere Bucky.
Uno dei principali problemi, da un punto di vista narrativo, con un personaggio come Captain America è che potrebbe risultare fin troppo bravo. Non è sempre divertente, infatti, vedere un personaggio così potente fare sempre la cosa giusta e non commettere mai errori.
Come se non ci fossero abbastanza lotte per giustificare l’arrivo di Cap sul grande schermo, il fatto che il suo principale stile di combattimento fosse lanciare un grande scudo non ha certamente aiutato. Fortunatamente, una volta che Cap venne portato nel mondo moderno, sembrò imparare alcuni nuovi trucchi.
Tutti gli eroi del MCU hanno una buona parte di difetti, ma Cap è sempre apparso come quello non macchiato, capace di tenere tutti gli eroi con i piedi per terra. Era il simbolo di ciò che un eroe dovrebbe essere e un modello a cui tutti devono guardare.
Alla fine de
Non appena si incontrano per la prima volta in
È difficile non restare affascinati da Steve Rogers e dal suo viaggio nella sua storia di origini, ma probabilmente Capitan America non è stato il Vendicatore preferito di molte persone, almeno non dall’inizio. I suoi compagni eroi sembravano essere certamente più divertenti dell’eroe apparentemente perfetto.
Il romanticismo nel MCU è sempre stato un po’ complicato. Fra tutta l’azione dei supereroi, le trame d’amore sono sempre apparsi un po’ forzate. Ne





