Per il secondo anno consecutivo sarà Torino ad ospitare Cartoons on the Bay, il festival internazionale dell’animazione cross-mediale e della tv dei ragazzi promosso da Rai e organizzato da Rai Com in collaborazione con Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte e FIP Film Investimenti Piemonte. La kermesse – nata nel 1996 come vetrina dell’animazione italiana, poi divenuta un’importante realtà internazionale per il mondo dell’animazione e dell’audiovisivo – si terrà nel capoluogo piemontese dal 12 al 14 aprile 2018, confermando la doppia natura di “evento cittadino” e al contempo di “hub professionale”.
Il Cinema Ambrosio ospiterà l’ampio programma di proiezioni gratuite, anteprime e incontri con i personaggi del mondo dei cartoni, proposti sia al grande pubblico cittadino che agli studenti delle scuole piemontesi. Il Museo del Risorgimento sarà nuovamente sede dell’area industry del Festival, accogliendo i tanti accreditati internazionali e offrendo loro pitch, masterclass e occasioni di networking.
L’azione di Film Commission Torino Piemonte e di FIP Film Investimenti Piemonte si concretizzerà attraverso varie azioni di coordinamento e raccordo tra il festival, il territorio e il comparto dell’animazione locale: verrà nuovamente proposto l’appuntamento dell’Aperitoon, significativa occasione di networking per i player locali, insieme alla Piemonte Lounge al Museo del Risorgimento, vetrina piemontese all’interno dell’Area Industry. Grazie alla collaborazione con Rai Ragazzi, l’edizione 2018 di Cartoons proporrà uno “sportello” dedicato ai produttori di Cartoni Animati per permettere alle Società locali che puntano ad attivare nuovi progetti con Rai Ragazzi di incontrarne i referenti. Le società piemontesi che invece già collaborano attivamente con Rai Ragazzi hanno avuto la possibilità di invitare al Festival – grazie a Rai Com – un ospite internazionale allo scopo di valutare e attivare possibili co-produzioni.
“Poter confermare la presenza a Torino di un festival di rilievo internazionale come Cartoons on the bay è un’occasione preziosa per valorizzare il comparto locale e, allo stesso tempo, per offrire a professionisti, studenti e cittadini una importante opportunità di fruizione e arricchimento culturale grazie a un importante programma che quest’anno include anche una mostra sulle leggi razziali”. Lo dichiara Antonella Parigi, assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte, che aggiunge: “Il nostro impegno per la realizzazione della manifestazione è volto quindi a coinvolgere e valorizzare gli attori locali, nonché di rafforzare il ruolo della città e della regione quali centri di riferimento per il settore dell’animazione e del cross-mediale. Obiettivi che muovono dalla consapevolezza di quanto il cinema rappresenti una forma avanzata di impresa culturale, capace di generare contenuti e, allo stesso tempo, importanti ricadute per i territori”.
“Ospitare un festival prestigioso come Cartoons on the Bay rappresenta – secondo il Presidente FCTP Paolo Damilano – una imperdibile occasione di crescita e promozione per Torino e il Piemonte che, come spesso avviene, si concretizza attraverso il cinema e l’audiovisivo. Lo scorso anno abbiamo potuto constatare quanto il modello della “kermesse” sappia creare un legame con la Città ospitante e siamo certi che questa nuova edizione riconfermerà il suo potenziale, sia come vetrina per le tante società piemontesi del settore, sia come occasione di avvicinamento della cittadinanza al mondo dei cartoni e del cinema cross-mediale. Un risultato raggiunto anche grazie al proficuo gioco di squadra messo in campo grazie agli enti e alle realtà del comparto (Cartoon Italia, Unione Industriale, GTT tanto per citarne alcune) quanto quello delle istituzioni (il Museo del Risorgimento, il Circolo dei Lettori ad esempio)”
Paolo Tenna, AD di FIP Film Investimenti Piemonte, conferma che “questa rinnovata collaborazione con Rai Com testimonia pienamente la prosecuzione di un preciso percorso che FCTP e FIP – in linea con il forte interesse e coinvolgimento della Regione Piemonte – hanno intrapreso diversi mesi fa, volto a favorire la crescita del settore dell’animazione piemontese, storicamente votata all’eccellenza”. FIP e FCTP hanno ricoperto nuovamente un ruolo di coordinamento e raccordo tra festival e territorio, riconfermando il riuscito appuntamento dell’Aperitoon, così come la Piemonte Lounge al Museo del Risorgimento, vetrina piemontese all’interno dell’Area Industry. Grazie alla collaborazione con Rai Ragazzi, avviata lo scorso anno e cresciuta costantemente nei mesi a seguire, questa edizione di Cartoons proporrà uno “sportello” dedicato ai produttori di Cartoni Animati: le Società locali che puntano ad attivare nuovi progetti con Rai Ragazzi avranno l’opportunità, nello spazio preposto presso il Circolo dei Lettori, di incontrarne i referenti. Quelle società piemontesi che invece già hanno un progetto in essere con Rai Ragazzi hanno avuto la possibilità – grazie a Rai Com – di invitare al Festival un ospite internazionale allo scopo di valutare e attivare possibili co- produzioni.”
Cartoons on the Bay potrà contare sul supporto e sulla collaborazione di molti enti ed istituzioni locali che, a vario titolo, hanno messo a disposizione spazi, condiviso contenuti e promosso il festival. Tra questi si segnala il contributo di: Circolo dei Lettori, Città di Torino, DMO Piemonte Marketing, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus, GTT – Gruppo Torinese Trasporti, Museo del Carcere Le Nuove, Museo Nazionale del Cinema, Teatro Regio, Turismo Torino e Provincia, Torino Comics, Unione Industriale Torino.









Il bambino che è sopravvissuto, un po’ per fortuna, un po’ grazie alle sue oggettive qualità, 








Nella saga di Harry Potter,
È chiaro che non sia stata J.K.
Tra i personaggi più affascinanti e sfaccettati, Severus Piton ha ottenuto la sua riabilitazione a “buono” soltanto grazie ai ricordi riaffiorati nel pensatoio e mostrati ad Harry: da sempre considerato una figura negativa, il professore di Pozioni di Hogwarts ha cercato di proteggere finché poteva il figlio della ragazza che amava (Lily Potter), sacrificando la sua vita per quella di Harry e ribaltando così l’opinione comune su di lui.
In cima alla classifica non poteva che esserci Albus Silente,
A Quiet Place: Un Posto Tranquillo si caratterizza per questo “neo”: scarsa originalità che non per forza è difetto negativo in assoluto. Ma che non permette allo spettatore di essere mai davvero coinvolto dalla trama o dai personaggi.
La versione di Batman di
Si scopre che la citazione preferita di Halliday era di
Più che un cenno è un omaggio in pieno stile, dal momento che il film comprende un’intera sequenza dedicata al
Si vede esattamente lo stesso Tirannosauro Rex che ha terrorizzato i protagonisti del film di Spielberg e che ha fatto ritorno nel 2015 sul grande schermo.
Dopo essere stato invitato al Distracted Globe da Artemis, Parzival riflette su cosa indossare per la serata e cambia un certo numero di outfit, tra cui l’abito indossato da Prince in purple Rain Prince, il costume del video di “Thriller” di Michael Jackson e un completo in pieno stile Duran Duran che i fan della band non avranno problemi a identificare!
Il King Kong che appare sul circuito della prima prova non è la versione del gorilla vista lo scorso anno al cinema, quella di
Il Gigante di Ferro gioca un ruolo molto più importante nella versione per grande schermo di Ready Player One di quanto non abbia fatto nel libro e quando l’adorabile robot cade nella lava, fa il gesto del pollice in su che sicuramente sarà familiare ai fan di Terminator 2 quando il Il T-800 di
L’arma preferita da Artemis per tutto il film è un Pulse Rifle M41A, la stessa pistola resa famosa da un’altra potente protagonista femminile del cinema, la Ripley interpretata da
Quando Daito invoca il Gundham per contrastare il Mechagodzilla, si nota che Serenity, una nave della classe Firefly della serie televisiva e del film di Joss Whedon, vola per dare una mano. Sembra che lo show sia un successo di culto nel futuro come nel presente.
Gli eroi con il guscio appaiono anche in quella battaglia finale in OASIS, ma i fan dei personaggi potrebbero essere delusi nel vedere che sono le versioni di Michael Bay rispetto a quelle classiche. Dato che Spielberg ha prodotto i film di Bay, questo era probabilmente prevedibile.
Non vediamo nessun supereroe
Il veicolo scelto da Parzival è il DeLorean di Ritorno al Futuro, ma la macchina è stata aggiornata con alcune componenti di KITT, ovvero Supercar! Quando in seguito Parzival usa il Zemeckis Cube (omaggio al regista di Ritorno al Futuro, Robert) che serve appunto a tornare di qualche secondo indietro nel tempo, Alan Silvestri ha utilizzato il tema del film!
Dovremo prendere una copia Blu-ray di
I Millenials conosceranno fin troppo bene il classico videogioco per Nintendo 64 Goldeneye del 1997 e il fatto che sia il titolo preferito di Halliday sembrerà adeguato a molti spettatori. Sia Artemis che Parzival notano che Oddjob era il suo personaggio preferito e preferiva la modalità “Slaps Only” (il che significava che i giocatori non potevano usare le armi).
Nella battaglia finale in OASIS, vediamo un intero squadrone di Master Chiefs dal popolare gioco Xbox, un momento che segna un debutto sul grande schermo da molto tempo atteso per l’ormai iconico personaggio del videogioco.
Ci sono un numero impressionante di camei nella battaglia finale di OASIS e mentre ne abbiamo già elencati alcuni, ecco quelli relativi al mondo dei videogiochi. Ci sono marines di StarCraft da StarCraft, Big Daddy di BioShock, Chocobo di Final Fantasy II, una pletora di personaggi di Overwatch e Chun-Li di Street Fighter II.
Un avatar di Harley Quinn compare alcune volte nel film, ma può essere individuato insieme a qualcuno che somiglia molto al Joker durante la sequenza di ballo nel club. Si possono anche notare che
Quando parla della sua identità nella vita reale, Wade rivela che suo padre lo ha chiamato così perché voleva che suo figlio avesse un nome come un supereroe; Peter Parker e Bruce Banner sono menzionati, ma sorprendentemente non si fa menzione di Scott Summers, il Ciclope degli
Tra gli avatar che compaiono all’inizio del film in OASIS c’è
Questa entusiasmante gara di apertura è piena di veicoli familiari, tra cui Christine di 
Nel film compaiono alcune icone dell’orrore, tra cui Jason Vorhees, Freddie Kruger e, soprattutto, Chucky. La sua scena in questione è davvero intensa e forse un po’ forte per un film PG-13.







