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David Beckham: Squadre da Salvare, la nuova serie in arrivo su Disney+

Disney+ ha annunciato che la serie originale britannica David Beckham: Squadre da Salvare debutterà in esclusiva su Disney+ mercoledì 9 novembre. L’annuncio è stato accompagnato da un primo trailer e da alcune immagini della serie.

Coprodotta dalla società di produzione Twenty Twenty, vincitrice di premi BAFTA e RTS, e da Studio 99, lo studio di produzione e contenuti globali co-fondato da Beckham, David Beckham: Squadre da Salvare è una serie commovente che vede lo stesso David Beckham tornare alle sue radici nell’East London per fare da mentore ai Westward Boys, una giovane squadra dilettantistica che si trova in fondo alla classifica rischiando la retrocessione. Non si tratta però di una lega qualsiasi…è la stessa in cui il campione giocava da ragazzo. Lavorando a stretto contatto con gli allenatori, Beckham cercherà di risollevare le sorti della squadra.

In questo esclusivo primo trailer, David Beckham torna alle sue radici nell’East London con l’ambizione di aiutare i Westward a vincere. Lo sneak peek lo ritrae mentre fa da mentore alla giovane squadra e dà consigli sul calcio di punizione perfetto per imparare a tirarlo proprio come faceva lui. David Beckham: Squadre da Salvare si basa sull’impegno della Company nell’individuare, sviluppare e realizzare produzioni originali. Nella sola area EMEA, il team International Content and Operations di Disney ha in programma di creare 60 produzioni locali entro il 2024, continuando a lavorare con creatori e produttori d’eccellenza.

David Ayer torna sul Joker di Jared Leto: “È stato maltrattato”

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David Ayer torna sul Joker di Jared Leto: “È stato maltrattato”

Il Joker di Jared Leto è stato “maltrattato” secondo David Ayer, regista di Suicide Squad. L’attore premio Oscar ha debuttato nel DCEU nel 2016, quando ha intepretato il Clown Principe del Crimine nel cinecomic incentrato sulla Squadra Suicida. Nonostante il marketing del film avesse messo al centro il suo personaggio, in realtà Leto ha avuto pochissime scene a disposizione nella versione del film che abbiamo visto nelle sale, cosa che – come ben sappiamo – ha scatenato le ire dei fan.

Al contrario, Suicide Squad si è focalizzato soprattutto sui personaggi di Harley Quinn (Margot Robbie), di Deadshot (Will Smith) e sul resto della Task Force X mandata in missione per conto di Amanda Waller (Viola Davis). L’apparizione di Leto sullo schermo è stata veramente ridotta al minimo, tant’è che dopo l’uscita del film al cinema in molti cominciarono ad “etichettare” la sua presenza al netto di un “glorioso cameo”.

Dopo l’uscita di Suicide Squad, per molto tempo si parlò di uno spin-off che avrebbe dovuto raccontare nel dettaglio la relazione tra Harley Quinn e il Joker, con i fan che non vedevano l’ora di vedere un film che – almeno nelle intenzioni – sembrava voler rendere giustizia all’incarnazione dell’iconico villain da parte di Leto. Sfortunatamente, con l’evolversi dei piani della Warner Bros. relativi al DCEU, il progetto è stato ufficialmente accantonato.

David Ayer torna a difendere del Joker di Jared Leto in Suicide Squad

Di recente, con i fan che continuano a chiedere a gran voce la release della Director’s Cut di Suicide Squad (grazie anche all’enorme risultato ottenuto con la Snyder Cut di Justice League, che arriverà ufficialmente il prossimo anno su HBO Max), David Ayer è tornato molto più attivo sui social, soprattutto per quanto riguarda il suo cinecomic del 2016. In un recente post, Ayer ha affermato che Leto è stato “maltrattato” durante tutta questa lunga debacle, e la sua performance non è stata “trattata” come avrebbe dovuto in fase di montaggio. Su Twitter, il regista ha scritto chiaramente: “Jared è stato maltrattato. Nessuno ha visto davvero la sua performance. È stata tagliata dal film.”

Ad oggi sembra che David Ayer sia potenzialmente intenzionato a rilasciare la sua Ayer Cut di Suicide Squad. Nonostante il regista abbia fatto intendere che la “sua” versione del film sarebbe praticamente ultimata, l’ultima parola spetterà sempre alla Warner Bros. Chissà se sulla scia di quanto accaduto con Justice League, anche il cinecomic di Ayer non avrà finalmente la giustizia che sembra meritare…

Suicide Squad è un film del 2016 diretto da David Ayer con Will SmithMargot RobbieJared LetoJoel Kinnaman, Jai Courtney, Cara DelevingneViola DavisScott Eastwood, Raymond Olubawale, Jay Hernandez, Ike Barinholtz, Ted Whittall, Robin Atkin Downes David Harbour. Nel film i più temuti supercriminali del mondo vengono reclutati in gran segreto da Amanda Waller per costituire la Task Force X, una squadra di antieroi che in seguito alla morte di Superman avrà il compito di difendere l’umanità da ogni genere di minaccia.

David Ayer sceneggiatore del remake di Scarface

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David Ayer sceneggiatore del remake di Scarface

Sarà David Ayer, sceneggiatore di film come Fast and Furious e Training Day, a scrivere Scarface, remake dell’omonimo film con protagonista Al Pacino diretto da Brian De Palma nel 1983, che a sua volta si ispirava a un altro Scarface, il primo della storia del cinema, risalente al 1932 e diretto da Howard Hawks. Pur essendo un remake, questo nuovo Scarface targato Universal Pictures non avrà molto in comune con i due citati predecessori, eccezion fatta per il titolo e i tratti generali della storia. “Lo vedo come la storia del sogno americano”, ha dichiarato Ayer ricordando il film di De Palma ” con un personaggio che punta in una direzione differente la sua bussola morale”.

Fonte: Worstpreviews

David Ayer rinuncia alla sua “Ayer’s Cut” di Suicide Squad: “Lo studio non è interessato”

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David Ayer, regista del divisivo film Suicide Squad, ha mantenuto viva per molti anni la speranza che la Warner Bros. rilasciasse la sua director’s cut di quel film uscito 2016 e di recente ha confermato di aver avuto conversazioni con il co-CEO dei DC Studios James Gunn per poter svelare al mondo la sua visione originale del film sulla squadra sucida composta da supercriminali. Tuttavia, sembra ora che Ayer abbia ufficialmente gettato la spugna riguardo la concretizzazione di tale progetto.

Quando gli è stato chiesto un aggiornamento su Twitter, il regista ha infatti chiarito di aver “chiuso con la DC“, perché lo studio non ha “alcun interesse” a rilasciare la sua versione del film. Ayer ha anche risposto ad un utente che gli chiedeva se Gunn avesse mostrato il suo supporto per l’Ayer’s Cut, ma il regista sembra suggerire che Gunn potrebbe essere stato semplicemente scavalcato da qualcuno più in alto di lui nella gestione dello studio. In un tweet poi cancellato, Ayer aveva infine affermato di essere pronto a voltare pagina e dedicarsi a nuovi progetti.

Che cos’è la famigerata “versione originale” di Suicide Squad?

Negli corsi degli anni, David Ayer ha parlato più e più volte del fatto che il film Suicide Squad arrivato nelle sale non era la versione che lui aveva inizialmente pianificato, con la Warner Bros. che, sulla scia del malcontento generato da Batman v Superman: Dawn of Justice, è intervenuta pesantemente durante la post-produzione per alleggerire i toni del film ed evitare che anche l’opera di Ayer venisse percepita come eccessivamente cupa.

Sulla scia della campagna lanciata dai fan di Zack Snyder per la release del suo taglio di Justice League (campagna che è riuscita a portare all’effettiva distribuzione del film), Ayer ha incoraggiato i fan a fare lo stesso nei confronti della sua versione di Suicide Squad, con alcuni che hanno effettivamente cercato di promuovere la causa. Da allora, la Warner Bros. ha però specificato più volte che lo studio non ha intenzione di distribuire la Ayer’s Cut.

David Ayer rimpiange la scelta dei tatuaggi sul volto del Joker di Jared Leto

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La performance di Jared Leto nei panni del Joker in Suicide Squad di David Ayer ha ricevuto immediatamente critiche negative da parte dei fan, in particolare a causa della netta differenza nel look di Leto rispetto al tradizionale look del Joker, così come per l’ormai iconico tatuaggio “Damaged” che il personaggio di Leto aveva sul suo fronte.

Di recente sui social media, il regista David Ayer ha parlato brevemente di quella interpretazione del Joker. Dopo aver condiviso una foto di Leto in costume, un fan ha commentato che il Joker di Leto è stato una grande delusione, e Ayer ha risposto “questo è quello che succede quando fai a pezzi una performance e l’arco del personaggio. Mi dispiace che sia tutto ciò che ti è stato permesso di vedere. Ora la tua mente è chiusa alla verità.”

In un tweet di follow-up in risposta a un fan che chiedeva del famigerato tatuaggio sulla fronte, Ayer ha affermato che doveva essere un segno del Joker che “trollava” Batman dopo che Batman, nell’universo del film, aveva fatto saltare i denti di Joker, colpendolo. Tuttavia, Ayer ha affermato che è stata “l’unica scelta estetica” che vorrebbe non aver fatto.

Oltre al tatuaggio sul viso, l’aspetto di Joker – che includeva anche una specie di apparecchio a causa dei denti che erano stati danneggiati da Batman – è stato ampiamente stroncato nel momento in cui è stato mostrato. La successiva apparizione in Suicide Squad non ha aiutato le cose e, dopo la prima del film, la visione di Joker di Ayer non è più apparsa fino a un piccolo cameo in Justice League di Zack Snyder, dove però aveva un look leggermente diverso.

David Ayer regista per Fury

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David Ayer regista per Fury

Il regista David Ayer, dopo aver diretto lo splendido End of Watch, ha firmato con la QUED International per dirigere un nuovo lungometraggio ambientato nel periodo della  Seconda Guerra Mondiale dal titolo Fury. Il film segue le vicende di cinque uomini dell’equipaggio di un carro armato americano sul suolo europeo, negli ultimi giorni della guerra.

Ayer, che inizierà le riprese questo autunno, ha già annunciato l’uscita per il gennaio 2014 del suo nuovo progetto Ten con le star Arnold Schwarzenegger, Joe Manganiello e Olivia Williams. Johnm Lesher sarà il produttore di entrambi i lungometraggi.

Fonte: comingsoon.net

 

 

David Ayer pubblica una foto inedita di Joker e Harley

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Il regista di Suicide Squad, David Ayer, in onore delle numerose speculazioni emerse nelle ultime settime ha diffuso una nuova foto di Joker e Harley Quinn

Nel tweet che trovate di seguito vediamo il Joker (Jared Leto) e Harley Quinn (Margot Robbie)  danzare in quel piccolo frammento ispirato da Alex Roos. La natura del tweet è probabilmente legato ai tanti rumors in merito alla possibilità che David Ayer non sia più al timone di Gotham City Sirens, ma sembra che il regista con questa foto voglia manifestare il fatto che è ancora legato a quei due personaggi e lo sarà anche in futuro. 

 

 

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I primi dettagli, per la verità ancora scarsi, parlano ovviamente di un coinvolgimento di Margot Robbie e di un suo ruolo anche nella produzione del film. La sceneggiatura è affidata a Geneva Robertson-Dworet, che è stata reclutata anche per il nuovo film in sviluppo su Tomb Raider.

Gotham City Sirens è una serie della DC Comics scritta da Paul Dini e disegnata da Guillem March. Come accennato, le protagoniste della serie sono Catwomna, Poison Ivy e Harley Quinn. Il primo numero risale al 2009 lanciato come appendice di Batman Reborn.

Tutte le protagoniste sono approdate al cinema almeno una volta. Harley quest’anno con Margot Robbie, Poison Ivy con le fattezze di Uma Thurman e Catwoman con le tre diversissime interpretazioni di Michelle Pfeiffer, Halle Berry e Anne Hathaway.

David Ayer a ruota libera su The Suicide Squad, Gotham City Sirens e il sequel di Bright

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In occasione di un panel targato Fox e dedicato alla serie Deputy durante il press tour della Television Critics Association, il regista di Suicide Squad, David Ayer, ha rivelato che il suo viaggio all’interno del DCEU potrebbe ancora continuare: lo stesso, infatti, in riferimento all’imminente arrivo nelle sale di Birds of Prey, ha confermato che Gotham City Sirens, il cinecomic che riunirà sullo schermo Harley Quinn, Catwoman e Poison Ivy, non è stato cancellato, ma soltanto “messo in pausa” dalla Warner Bros., con buona possibilità che prima o poi riceva definitivamente il via libera.

E sempre a proposito di Suicide Squad, Ayer ha rivelato che avrebbe potuto dirigere il sequel. Dopo aver espresso attraverso i social tutto il suo supporto e la sua ammirazione nei confronti di James Gunn, il regista ha rivelato a proposito di The Suicide Squad che gli sarebbe stata offerta la possibilità di dirigerlo: “Mi è stato offerto di farlo, ma ho preferito intraprendere un’altra strada”, ha spiegato Ayer.

Il film di Gunn sarà un vero e proprio reboot con alcuni collegamenti alla pellicola di Ayer, incluso diversi attori di quel film che torneranno ufficialmente nel cast, come Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai Courtney e Viola Davis. Anche se non sarà lui a riportare sul grande schermo la Task Force X, Ayer è apparso fiducioso in merito ai suoi impegni con la DC Films, rivelando di essere assolutamente disponibile a dirigere un nuovo adattamento: “Adoro la creazione di quel mondo e adoro il potere che ha la comunicazionie al giorno d’oggi e, soprattutto, che hanno i fan. Può essere pericoloso: è come essere un giocoliere con tante motoseghe al posto delle sfere, ma al tempo stesso è qualcosa che mi affascina, quindi sono certo che mi immergerò ancora in quell’universo.” 

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Sempre in occasione del medesimo evento, David Ayer ha avuto anche la possibilità di aggiornare sul sequel di Bright, il film Netflix da lui diretto nel 2017, con protagonisti Will Smith e Joel Edgerton: “Lo stiamo sviluppando e spero che saremo in grado iniziare i lavori sul film al più presto”, ha dichiarato il regista, che ha poi espresso il desiderio di voler esplorare ulteriormente quel mondo, dal momento che si tratta di un “universo davvero ricco” che ha intenzione di “approfondire ancora”. 

David Ayer “orgoglioso” del successo della Marvel

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David Ayer “orgoglioso” del successo della Marvel

Ricordate, durante la promozione di Suicide Squad, l’infelice commento di David Ayer sui Marvel Studios? Chi ha memoria corta, può andare a questo link per avere un aiuto ma, in soldoni, il regista mandò a quel paese lo studio davanti a una folla di fan, per dare maggiore forza al suo discorso macho di promozione al film. Senza andare a sviscerare gli esiti di Suicide Squad e degli altri film Marvel che sono seguiti, a confronto, sembra che adesso Ayer abbia cambiato idea.

Su Twitter, il regista ha dichiarato di essere “orgoglioso” del successo della Casa delle Idee al cinema: Marvel sta facendo faville. Fiero del loro successo. Le vita è un fiume. Facciamocene una ragione, fratello. Pace.”

Suicide Squad premiere, David Ayer esordisce: “Si f***a la Marvel!”

Il tweet di David Ayer è probabilmente riferito ad Avengers: Infinity War e al successo che il film riscuoterà, ma anche all’ottimo film che si è rivelato essere questo terzo team-up del Marvel Cinematic Universe.

Ricordiamo che il regista è ancora al lavoro con la Warner Bros per portare sullo schermo Gotham City Sirens, in cui tornerà a dirigere Margot Robbie nei panni di Harley Quinn. Per quanto riguarda invece Suicide Squad 2, lo studio ha affidato il film a Gavin O’Connor.

David Aja: a Roma la mostra del disegnatore di Hawkeye

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David Aja: a Roma la mostra del disegnatore di Hawkeye

In esclusiva nazionale e per la prima volta in Italia, ARF! e l’Instituto Cervantes di Roma presentano alla Sala Dalì di Piazza Navona la mostra del rinomato artista spagnolo, vincitore di 5 Eisner Awards e 2 Harvey Awards, David Aja.

“Con un linguaggio ricco di sfumature, David Aja non è solo uno dei grandi autori contemporanei del fumetto spagnolo, ma una figura ammirata in tutta Europa. È una gioia e un motivo di orgoglio portare il meglio del suo lavoro ai romani” così dichiara il Direttore Instituto Cervantes di Roma Ignacio Peyró.

In De Sagittis et Seminibus, che sarà inaugurata il 28 aprile 2023 alle ore 18 alla presenza dell’artista, verranno esposte alcune delle creazioni più rappresentative dell’intero percorso artistico di David Aja.

Dalle pagine di Daredevil e di The Immortal Iron Fist sui testi di Ed Brubaker e Matt Fraction allo straordinario ciclo di Hawkeye (Marvel / Panini Comics) che lo consacra nel comicdom mondiale; dalle avventure di Clint “Occhio di Falco” Barton in assolo senza Avengers, alle pluripremiate copertine per la Scarlet Witch di James Robinson.  Inoltre le tavole di The Seeds (Berger Books / Bao Publishing, 2021), scritta da Ann Nocenti, a completamento di questa ricca esposizione romana con la quale i visitatori potranno ammirare tutti i processi creativi di Aja, in un percorso che coniuga armonicamente il suo inconfondibile tratto “classico” e al contempo modernissimo al design e alle sperimentazioni grafiche e digitali che ne caratterizzano l’intera opera.

Come sottolinea Stefano “S3Keno” Piccoli, direttore di ARF! Festival e curatore della mostra: “Con questa esposizione dedicata all’arte di David Aja, vogliamo proseguire quello stesso percorso intrapreso con altri grandi autori internazionali come Frank Quitely e Darwyn Cooke che – nel pubblicare per la Marvel e la DC Comics – riescono magistralmente a far convivere le leggendarie icone pop del fumetto supereroistico nordamericano a un segno d’autore ultra riconoscibile, caratterizzante, di alta cifra stilistica”.

Le opere in mostra saranno raccolte nell’ARFbook 2023, il catalogo delle mostre di ARF! disponibile presso il Bookshop di ARF! Festival dal 12 maggio al Mattatoio La Pelanda a Roma.

David Aja, (Valladolid, 1977), fumettista, grafico e illustratore, si è laureato in Belle Arti all’Università di Salamanca, con specializzazione in Design e Audiovisivo, cominciando quasi immediatamente a lavorare come professionista per quotidiani e riviste periodiche come El Paìs, Rolling Stone, Men’s Health, per illustrazione editoriale, copertine di dischi e pubblicità.

Come fumettista è approdato alla Marvel Comics nel 2005 cominciando a disegnare su X-Men Unlimited, Wolverine e Daredevil (da ricordare la sua storia La vita segreta di Foggy Nelson sui testi di Ed Brubaker), fino ad un primo memorabile ciclo di The Immortal Iron Fist scritto da Matt Fraction tra il 2006 e il 2008. Seguiranno The New Avengers, Captain America, Thor, Secret Avengers e nuovamente Wolverine (memorabile Debt of Death scritta da David Lapham nel 2011), ma è proprio il rinnovato connubio artistico con Fraction che nel 2012 lo porterà al suo più grande successo: Hawkeye, premiata con 2 Eisner Awards nel 2013 e altri due nel 2014. Numerosissime le copertine che firma ancora per la Marvel, tra le quali Fantastic Four, Iron Man, Black Panther, Secret Wars, Star Wars, The Punisher, Jessica Jones, Doctor Strange, X-Corps ma soprattutto per la serie Scarlet Witch, grazie alle cui illustrazioni vince il suo 5° Eisner Award nel 2016.

Slegatosi dal genere supereroistico, nel 2018 con Ann Nocenti crea la miniserie «epica e disturbante» The Seeds, pubblicata negli USA dalla Berger Books di Karen Berger e in Italia come volume unico da Bao Publishing, di cui Frank Quitely ha detto: «Un libro disegnato splendidamente, costruito in modo davvero completo e intelligente!» É invece del 2021 la sua prima collaborazione con la DC Comics, con la bellissima storia breve The Devil in the detail per la prestigiosa collana d’autore Batman: Black & White, di cui cura sia i testi che i disegni.

Mi piace affrontare ogni nuovo progetto in modo diverso, mettermi alla prova tutto il tempo. Perché? Da un lato non mi piace ripetere quello che ho fatto, perché l’ho già fatto,
e dall’altro penso che ogni storia abbia bisogno del “proprio modo” per essere raccontata.

Sì, mi piace complicarmi le cose, ma spero sia un bene per le storie che disegno.
David Aja

David Aja, disegnatore di Hawkeye che ha ispirato la serie Marvel, contro le piattaforme: “Ignorano il diritto d’autore”

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Ospite a Roma, in occasione dell’inaugurazione della sua mostra personale De Sagittis et Seminibus organizzata da ARF! e Instituto Cervantes, l’artista spagnolo David Aja ha incontrato il pubblico e i fan per parlare del suo lavoro e per aprire le porte della Sala Dalì di Piazza Navona all’esposizione di alcune delle sue opere più famose.

Il disegnatore, divenuto particolarmente famoso agli occhi dei fan del Marvel Cinematic Universe perché alle sua storie di Hawkeye si è ispirata l’omonima serie Marvel Studios con Jeremy RennerHailee Steinfeld, ha parlato del suo lavoro, degli inizi, delle sue passioni, ma ha anche accennato alla collaborazione con i Marvel Studios in occasione proprio della produzione della serie. “Sono due mondi diversi, una cosa sono i fumetti l’altra sono i Marvel Studios, da una parte c’è la Disney, tutta Hollywood, dall’altra ci sono i quattro gatti che in una stanza fanno fumetti”.

A differenza di quanto si possa immaginare, David Aja è stato chiamato dagli uomini di Kevin Feige soltanto per realizzare alcuni cartelli e delle copertine, che sono facilmente rintracciabili nei titoli di testa e di coda della serie, tuttavia ha colto l’occasione per criticare la politica contemporanea delle piattaforme che nega il diritto dell’autore di comparire insieme all’opera che contribuisce a creare.

“Il problema dei crediti è molto importante. Ci troviamo in questo posto (l’Italia) dove vediamo le grandi opere dei Rinascimento di Michelangelo e Raffaello, e oggi invece le opere sono di Netflix, di Marvel Studios, di Amazon Prime. Lo stesso Hawkeye è di Marvel Studios, e non viene riconosciuto il credito all’autore. E non si tratta solo del mio caso personale, ad esempio il film di Scorsese fatto da Netflix, diventa un film di Netflix, non più di Scorsese!” All’incoraggiante replica del moderatore dell’incontro che ha augurato un cambiamento di tendenza, David Aja ha risposto, ironico: “Questa conversazione non può andare avanti, perché tanto nel prossimo futuro moriremo tutti a causa del cambiamento climatico”. Che è poi quello che cupamente profetizza l’ultima opera edita di Aja, The Seeds (Berger Books / Bao Publishing, 2021), scritta da Ann Nocenti.

David Aja ha disegnato, nel corso della sua carriera, eroi come Daredevil, Iron Fist, Hawkeye e ha realizzato una serie di copertine premiatissime per Scarlet Witch. La mostra, inaugurata il 28 aprile, è visitabile fino al 9 luglio 2023.

Dave Prowse, morto l’interprete di Darth Vader

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Dave Prowse, morto l’interprete di Darth Vader

Dave Prowse, l’ex bodybuilder di Bristol noto per aver interpretato Darth Vader nella trilogia originale di Star Wars, è morto all’età di 85 anni. Prowse è stato scelto come Vader per il suo fisico imponente, anche se il ruolo è stato doppiato da James Earl Jones.

“Che la forza sia con lui, sempre!” ha detto il suo agente Thomas Bowington. “Anche se famoso per aver interpretato molti mostri – per me e per tutti coloro che conoscevano Dave e lavoravano con lui, era un eroe nelle nostre vite.” Il signor Bowington ha definito la morte dell’attore, dopo una breve malattia, “una perdita veramente e profondamente straziante per noi e per milioni di fan in tutto il mondo”.

La carriera di Prowse come attore è durata 50 anni, ma è stato il suo ruolo di Signore dei Sith in Star Wars a portarlo alla fama internazionale. Sfortunatamente, il suo accento del West Country non è stato ritenuto adatto per la parte di un minaccioso cattivo di Hollywood e le sue battute sono state doppiate.

Tuttavia, Prowse è stato una presenza definitiva in tutti e tre i primi film, grazie al suo imponente fisico, era alto 198 cm, affinato dalle abilità di sollevamento pesi che lo hanno visto rappresentare l’Inghilterra ai Giochi del Commonwealth nei primi anni ’60.

Durante questo periodo, avrebbe stretto amicizia con i concorrenti rivali di bodybuilding Arnold Schwarzenegger e Lou Ferrigno (in seguito meglio conosciuto come L’incredibile Hulk della TV), molto prima della loro fama sullo schermo.

Ma fu anche personal trainer di Christopher Reeves, preparandolo al ruolo di Superman, ed ha debuttato al cinema nel 1967, interpretando la Creatura di Frankenstein in una parodia di James Bond, una parte che gli è stato chiesto di interpretare di nuovo in due film dell’iconica serie Hammer, Horror of Frankenstein degli anni ’70 e Frankenstein and the Monster From Hell del 1974.

Ha anche partecipato regolarmente a serie cult come The Saint, Space 1999 e Doctor Who, in cui è stato scelto come minotauro nell’episodio del 1972 The Time Monster, al fianco di Jon Pertwee.

Avvistato dal regista George Lucas nel film Arancia Meccanica del 1971, in cui interpretava una guardia del corpo, Prowse è stato invitato a un’audizione per i ruoli di Darth Vader e Chewbacca in Star Wars: Episode IV – Una Nuova Speranza. In seguito ha detto a Tanya Beckett della BBC che scelse di interpretare Vader invece che Chewbacca, perché i cattivi restano più impressi nella memoria.

Con il successo di Star Wars, Prowse è diventato un personaggio fisso nel circuito dei fan e ha partecipato a convention in tutto il mondo per quasi 40 anni, ma si dice che in seguito abbia litigato con il regista Lucas ed è stato bandito dagli eventi ufficiali nel 2010.

COLLECT PICTURE – David Prowse as The Green cross Code Man

Nonostante il continuo successo per Star Wars, l’attore ha sempre sostenuto che il Green Cross Code Man, che ha interpretato per la prima volta nel 1975, è stato il “miglior lavoro che abbia mai avuto”. Vestito con un caratteristico costume da supereroe verde e bianco, è diventato il volto della sicurezza stradale britannica per oltre un decennio, noto per il suo slogan “Fermati, guarda e ascolta”.

Cresciuto a Bristol, ha trascorso i suoi ultimi anni vivendo a Croydon come “amorevole marito, padre e nonno”. La sua autobiografia Straight from the Force’s Mouth è stata pubblicata nel 2011.

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Dave Franco protagonista di The Intern’s Handbook

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Dave Franco, star di Now You See Me e del prossimo Cattivi vicini, nonché fratello minore del più famoso James, interpreterà il protagonista di The Intern’s Handbook, adattamento cinematografico romanzo di Shane Kuhn. La notizia è stata diffusa da The Hollywood Reporter, secondo il quale la Sony Pictures avrebbe acquistato i diritti su tutti i successivi romanzi (il libro è il primo di una trilogia in via di sviluppo) per dare il via ad un vero e proprio franchise.

Franco interpreterà John Lago, il miglior giovane killer in circolazione. Fingendosi uno stagista, si infiltra in aziende di prestigio per farne fuori i dirigenti. Le cose si complicano quando, dopo essere stato assunto come stagista in uno studio legale di Manhattan, Lago viene preso di mira Alice, affascinante agente dell’FBI sulle tracce del giovane omicida da diverso tempo.

Ori Marmur and Neal Mortiz produrranno la pellicola insieme a David Alpert e Brad Mendelsohn. Lo stesso Shane Kuhn sarà uno dei produttori esecutivi insieme a Lauren Abrahams, Eric Fineman e Hannah Minghella.

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Dave Bautista: 10 cose che non sai sull’attore

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Dave Bautista: 10 cose che non sai sull’attore

Dave Bautista è di quegli attori che si sta facendo un nome nell’attuale panorama cinematografico, grazie alle sue diverse quanto strabilianti interpretazioni in diversi film recenti. Proveniente dal mondo del wrestling, l’attore non è un tipo che si fa mettere i piedi in testa ed è sempre pronto a prendere le difese altrui, dimostrando di essere una bella persona, oltre che un bravo attore.

Ecco dieci cose da sapere su Dave Bautista.

Dave Bautista: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. Dopo un’eccellente carriera come wrestler, Bautista ha iniziato a perseguire la sua strada attoriale debuttando nel film My Son, My Son, What Have Ye Done (2009). Successivamente ha recitato in Il Re Scorpione 3 – La battaglia finale (2012), L’uomo con i pugni di ferro (2012), Riddick (2013), Guardiani della Galassia (2014), Bus 657 (2015), Spectre (2015), I predoni (2016), The Boss (2016), Kickboxer – La vendetta del guerriero (2016), Bushwick (2017), e Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Blade Runner 2049 (2017), Avengers: Infinity War (2018), Hotel Artemis (2018), Escape Plan 2 – Ritorno all’inferno (2018), Final Score (2018), Avengers: Endgame (2019), Stuber – Autista d’assalto (2019), Escape Plan 3 – L’ultima sfida (2019), My Spy (2020), Army of the Dead (2021) e Dune (2021).

2. Ha lavorato anche per il piccolo schermo ed è anche produttore. Nel corso della sua carriera attoriale, Bautista ha preso parte anche a diversi prodotti per il piccolo schermo, lavorando in alcuni episodi di serie TV come Smalville (2006), Chuck (2010), What We Do in the Shadows (2019) e Room 104 (2020). Nel 2021 è entrato a far parte della serie di Apple+ dal titolo See.. In quanto produttore, invece, ha partecipato alla realizzazione dei film Bushwick, Final Score, Yip Man ngoi zyun: Cheung Tin Chi (2018) e My Spy.

dave bautista

Dave Bautista è Drax in Guardiani della Galassia

3. Ha pianto quando ha ottenuto il ruolo. Nel momento in cui l’attore ha scoperto di aver avuto il ruolo di Drax uno dei protagonisti di Guardiani della Galassia, è letteralmente scoppiato a piangere, felicissimo di aver ottenuto un ruolo nell’universo cinematografico della Marvel. Per raggiungere il suo obiettivo si era anche preparato con un insegnante di recitazione e grazie alla sua tenacia è riuscito a convincere tutti al momento del provino.

4. Ha passato diverso tempo al reparto trucco. Per il suo personaggio erano richieste circa cinque ore ogni giorni per applicare il make-up e i diciotto pezzi protesici. Chris Pratt, protagonista del film, ha rivelato che durante il processo Bautista è rimasto in piedi tutto il tempo senza lamentarsi. Alla fine, tale tempo tecnico è stato ridotto ad una media di tre ore, mentre erano necessari novanta minuti per rimuovere il trucco.

Dave Bautista, la moglie Sarah Jade e i figli

5. Si è sposato tre volte. L’attore si è sposato per la prima volta a soli 21 anni, nel 1990, con Glenda Fe e il loro matrimonio è durato fino al 1998. Dopo soli sette mesi dal divorzio, si è poi sposato per la seconda volta con Angie Lewis, per poi divorziare dopo otto anni, nel 2006. In seguito, si è sposato per la terza volta con la ballerina Sarah Jade nell’ottobre del 2015. I due hanno però annunciato il divorzio nel 2019, citando differenze inconciliabili sorte con il passare del tempo.

6. È padre di tre figli. L’ex wrestler è diventato padre di due bambine, avute dall’unione con la prima moglie. La prima figlia Keilani, è nata nel 1990, quando Bautista aveva appena 21. La seconda, Atena, è invece nata nel 1992, quando l’attore ne aveva 23. Poco prima di compiere 40 anni, intorno al 2008, egli è poi divenuto nonno di due nipoti datigli da Keilani. Ha poi avuto un figlio di nome Oliver dalla seconda moglie.

Dave Bautista WWE

Dave Bautista e la WWE

7. È un più volte vincitore del titolo mondiale. Prima di diventare un celebre attore, Bautista è stato uno dei più popolari e vincenti wrestler della WWE dal 2000 in poi. Egli è infatti un sei volte campione del mondo, avendo detenuto quattro volte il World Heavyweight Championship e due volte il WWE Championship. Ha inoltre vinto tre volte il World Tag Team Championship (di cui una volta con John Cena) e una volta il WWE Tag Team Championship, oltre a due edizioni diverse della Royal Rumble. Il suo primo regno da World Heavyweight Champion, durato 282 giorni (dal 3 aprile 2005 al 13 gennaio 2006), è il più lungo nella storia del titolo.

8. Si è ritirato definitivamente. Dopo essersi allontanato dalla WWE nel 2010 per divergenze creative, l’attore vi è tornato poi nel 2014 prendendo parte a diversi incontri. Ha però poi lasciato nuovamente il ring per tornare a dedicarsi alla sua carriera da attore. È tornato un’ultima volta nel 2018, intraprendendo una faida contro il lottatore Triple H. Dopo essersi affrontati a Wrestlemania 35 ed esserne uscito sconfitto, Batista ha annunciato il suo definitivo ritiro dal mondo del wrestling.

Dave Bautista è su Instagram

9. Ha un account sul celebre social. L’attore ha deciso di aprire un proprio account ufficiale su questo social che è oggi seguito da qualcosa come 3,8 milioni di persone. La sua bacheca, con oltre 400 post, lo vede protagonista di momenti lavorativi, con retroscena e curiosità dai set su cui è stato. Di tanto in tanto è solito pubblicare anche qualche post relativo a momenti di svago, in compagnia di amici o della sua famiglia. Molte sono anche le foto dedicate ai suoi amati cani o a cause sociali a lui care. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

Dave Bautista: età e altezza

10. Dave Bautista è nato il 18 gennaio del 1969 a Washington, nel Distretto di Columbia. La sua altezza complessiva corrisponde a 198 centimetri.

Fonti: IMDb, The Famouse People

Dave Bautista: “Gli attori che vogliono ritirarsi dal MCU non dovrebbero rappresentare un problema”

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Di recente, Dave Bautista ha lasciato intendere che Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà la sua ultima apparizione nel MCU nei panni di Drax. Parallelamente, anche James Gunn ha fatto sapere che il terzo capitolo del franchise potrebbe essere l’ultimo da lui diretto.

Insomma, Guardiani della Galassia Vol. 3 potrebbe riservare più di una sorpresa a tutti i fan del MCU e avere conseguenze inattese non solo a livello narrativo, ma anche in merito al futuro delle personalità artistiche coinvolte nella saga. Nello specifico, Bautista ha tirato in ballo la sua età come motivo scatenante del suo eventuale ritiro.

Parlando con Vulture, l’ex wrestler è tornato sulla questione, ammettendo che il ritiro degli attori non dovrebbe rappresentare un problema per il futuro dei Marvel Studios. Bautista, infatti, ha sottolineato che Kevin Feige e la sua squadra hanno a disposizione un enorme catalogo di nuovi personaggi da poter sfruttare, specie ora che sono tornati in possesso dei diritti sugli X-Men e sui Fantastici Quattro.

“Non penso che sia un problema, perché il catalogo della Marvel è incredibilmente vasto. Avranno materiale da cui attingere anche se il mio personaggio dovesse morire o se io dovessi decidere di ritirarmi”, ha spiegato. “La Disney ha acquistato la Fox e quindi personaggi come gli X-Men hanno davanti a sé una vita molto lunga. Sarà un universo completamente nuovo. Ripeto, il loro è un catalogo vastissimo. Hanno così tanto fra le mani, che è impossibile che rimangano senza storie, senza supereroi o senza attori.”

Dave Bautista sarà ancora Drax in GOTG Vol. 3

Di recente, Dave Bautista, oltre ad aver specificato di essere ormai troppo “anziano” per poter continuare ad interpretare Drax, ha anche espresso la sua delusione per il modo in cui il personaggio è stato trattato sul grande schermo. Il suo più grande rammarico? Quello di non aver avuto la possibilità di esplorare il passato di Drax. La speranza è che Guardiani della Galassia Vol. 3, in cui ritroveremo Bautista nei panni del “Distruttore”, riesca a rendere giustizia al personaggio secondo le volontà del suo interprete…

Dave Bautista: “Chris Hemsworth è perfetto per Guardiani della Galassia 3”

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Anche Dave Bautista, interprete di Drax nel MCU, vorrebbe Thor a bordo del Benatar insieme agli altri personaggi in Guardiani della Galassia Vol.3, progetto forse incluso nella Fase 4 del franchise, e l’ha dichiarato in una recente intervista con l’Hollywood Reporter.

Si! Assolutamente. Se siamo riusciti a fare insieme Infinity War e Endgame, non ci sarebbero problemi in futuro. È un aspetto da non sottovalutare, anzi, mi sembra il più importante: la Marvel ha impostato un tono specifico per l’ambiente, ed è stato bello vedere tutti quegli attori interagire sullo stesso set in un’atmosfera molto piacevole […]

[…] Non c’era spazio per l’ego, o conflitti o atteggiamenti egogentrici. E penso che Chris Hemsworth sia un bravo ragazzo, un australiano amante del divertimento, piacevole e ottimista. Quindi credo che sarebbe perfetto per Guardiani 3“.

Dopo la battaglia finale di Avengers: Endgame, Thor decide di lasciare il trono di Asgard a Valchiria e di unirsi ai Guardiani della Galassia, con i quali presumibilmente attraverserà lo spazio in cerca di qualche avventurosa missione, diventando ciò che era destinato a essere. Questo però non esclude ogni possibilità di vedere al cinema Thor 4, che nel frattempo potrebbe essere incluso nel terzo capitolo del franchise sfruttando l’onda dell’approccio comico iniziato con Ragnarok.

Lo stesso Hemsworth aveva dichiarato di recente che interpreterebbe di nuovo il personaggio e che se ci fosse ancora l’opportunità di fare qualcosa di unico sarebbe pronto. “Tutti gli ultimi tre film erano molto diversi in termini di rappresentazione, e ogni volta Thor sembrava un personaggio completamente nuovo. Onestamente non so quando inizieranno i lavori su Guardiani della Galassia 3, né quali siano i piani, perché dopo il tour di Endgame ho un po’ staccato la spina“.

Guardiani della Galassia Vol.3: quando inizieranno le riprese?

Un report dell’Hollywood Reporter fa sapere che le riprese di Guardiani 3 potrebbero essere state anticipate addirittura al 2020 (ma non è chiaro a quale mese ci si riferisca). È possibile inoltre che la data di uscita del film venga fissata alla fine del 2020, dunque sembra che i fan dovranno attendere meno tempo del previsto per rivedere i propri eroi sul grande schermo.

Ovviamente nei mesi che precedono l’inizio dei lavori con i Marvel Studios James Gunn si occuperà della regia di The Suicide Squad, reboot che rilancia le sorti della squadra di supercriminali del DC Extended Universe. Qui invece le riprese dovrebbero partire a settembre 2019, con una release prevista per agosto 2021.

La decisione di riassumere Gunn – allontanato dalla produzione del film a luglio a causa di vecchi tweet satirici rivenuti nel feed del suo profilo Twitter in merito a temi molto delicati tra cui stupro e pedofilia – è stata varata negli uffici della casa di Topolino in seguito a diverse conversazioni con la dirigenza e il team dei Marvel Studios.

A quanto pare, subito dopo il licenziamento, è stato il presidente degli Walt Disney Studios, Alan Horn, ad incontrare direttamente Gunn per discutere della situazione e, convinto dalle scuse dell’accusato e dal modo in cui stava gestendo la situazione, avrebbe scelto di riportarlo al timone del progetto.

Fonte: THR

Dave Bautista vuole interpretare Bane nel DCEU: “Mi piacerebbe provarci”

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Non è un segreto che Dave Bautista, star di Guardiani della Galassia, sia desideroso di interpretare Bane nel DCEU, anche se ad oggi non sappiamo se la Warner Bros. stia ancora valutando un possibile film dedicato esclusivamente a Flagello.

È da tempo ormai che i fan aspettano una versione del personaggio sul grande schermo fedele ai fumetti originali, soprattutto dopo la delusione offerta da Batman & Robin (1997), nonostante l’interpretazione di Tom Hardy ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012) sia stata largamente apprezzata.

Parlando con Collider in occasione della promozione di Army of the Dead, Dave Bautista ha condiviso i suoi pensieri su ciò che gli piacerebbe dare al ruolo. “Non discredito assolutamente la versione di Bane di Tom Hardy”, ha spiegato l’ex wrestler. “Adoro quella performance e ho adorato quel film. Mi piacerebbe solo provarci. Penso di poter apportare una volta interessante e penso di poter rendere giustizia al personaggio. Non solo nelle prestazioni, ma anche nella fisicità.”

“Mi piacerebbe dover tornare a mettere su peso solo per interpretare un personaggio del genere”, ha aggiunto l’attore. “Potrei interpretare Bane in un modo che non sarebbe solo minaccioso e inquietante, ma anche incredibilmente intelligente. Bane è il classico personaggio terrificante e al tempo stesso intelligente che però non alza mai la voce.” 

Dave Bautista paragona Bane al Mr. Hinx di Spectre

Paragonando poi il personaggio di Bane a quello del cattivo interpretato in Spectre, Mr. Hinx, Bautista ha spiegato: “Bane non sarebbe solo fisicamente superiore, ma anche mentalmente. Adoro l’idea della sfida che potrebbe rappresentare il fatto di interpretare un personaggio del genere. Mi piace quando hai la possibilità di interpretare qualcuno che è essenzialmente un bruto ma che al tempo stesso non è così prevedibile. Qualsiasi attore grosso, muscoloso, può interpretare un cattivo ragazzo che urla e ringhia. Ma se interpreti qualcuno che non è solo fisicamente minaccioso, ma ha anche questo lato così pacato, e che quindi è ancora più terrificante quando parla, allora puoi dire di aver interpretato un vero cattivo.”

Dave Bautista vs Gina Carano nella prima clip del film Heist

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Dave Bautista vs Gina Carano nella prima clip del film Heist

Guarda Dave Bautista combattere contro Gina Carano la prima clip di Heist, il film thriller diretto da Scott Mann.  Nel cast anche Kate Bosworth, Mark-Paul Gosselaar, D.B. Sweeney, Lydia Hull, Stephen Cyrus Sepher eTyler J. Olso

Dave Bautista vive nel Sanctum Sanctorum di Doctor Strange?

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Dave Bautista vive nel Sanctum Sanctorum di Doctor Strange?

Dave Bautista ha condiviso delle immagini della sua casa che fanno pensare molto da vicino al Sanctum Sanctorum di Doctor Strange. L’attore ha infatti paragonato il soffitto della sua casa alla finestra del santuario di Strange a New York, e non ci sono dubbi che ci siano alcune somiglianze.

Dave Bautista e Benedict Cumberbatch, che interpreta Doctor Strange nel MCU, si sono incrociati sul set di Avengers: Infinity War, in cui lo Stregone fa un viaggio nello spazio e si trova di fronte ai Guardiani della Gallassia, di cui fa parte proprio il Drax di Bautista. Chissaà se non si incontreranno di nuovo sul grande schermo!

Ecco il post di Instagram in cui Dave Bautista fa il suo azzeccato paragone:

Guarda il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Dave Bautista sul passato di Drax: “La Marvel ha gettato la spugna”

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Il Drax di Dave Bautista è sempre stato visto dai fan dei Guardiani della Galassia come uno dei membri più tosti e divertenti del team, ma la verità è che non abbia mai saputo di più in merito alla storia del Distruttore. Lo stesso Bautista è consapevole di ciò e ne ha parlato ampiamente in una recente intervista con Collider.

Anche se non ha menzionato direttamente né i Marvel Studios né il regista James Gunn, l’ex wrestler ha comunque espresso la sua delusione per il modo in cui il personaggio è stato trattato sul grande schermo. Il suo più grande rammarico? Quello di non aver avuto la possibilità di esplorare il passato di Drax. “Volevo davvero che investissero di più su Drax, personalmente. Perché penso che Drax abbia più di una storia da raccontare”, ha spiegato Bautista. “Penso che Drax abbia un retroscena davvero interessante su cui hanno semplicemente lasciato cadere la palla. Ma forse non è neanche colpa della Marvel. Avevano una loro lista di priorità e questo è quello che hanno programmato. Tuttavia, penso che abbiano gettato la spugna con Drax.”

“Ha una storia veramente fantastica. Egoisticamente, da attore, questo mi avrebbe dato la possibilità di mostrare dei lati diversi di Drax, soprattutto dal punto di vista emotivo. E forse anche da quello fisico. Perché, se guardi bene, Drax sembra uno tosto… lo guardi e quasi hai paura, ma la verità è che si prende a calci in c**o più di qualsiasi altro personaggio Marvel”, ha continuato la star di Army of the Dead. “L’intera questione del ‘Distruttore’ l’hanno semplicemente tralasciata. Le persone si sono così tanto innamorate del lato comico di Drax che alla fine hanno sfruttato solo quello. Penso che abbiamo perso una grande opportunità con questo personaggio, opportunità che forse non tornerà più.”

Dave Bautista sarà ancora Drax in GOTG Vol. 3

Di recente, Dave Bautista ha parlato spesso del fatto che Guardiani della Galassia Vol. 3 potrebbe essere l’ultima volta in cui lo vedremo nei panni di Drax. L’attore ha specificato di essere ormai troppo “anziano” per poter continuare ad interpretare il personaggio. La speranza è che Guardiani della Galassia Vol. 3, in cui ritroveremo Bautista nei panni del “Distruttore”, riesca a rendere giustizia al personaggio secondo le volontà del suo interprete…

Dave Bautista spiega perché il ruolo di Drax ha cambiato l’intero corso della sua vita

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Da quando è apparso nei panni di Drax nel MCU, Dave Bautista ha avuto la possibilità di recitare in moltissimi altri celebri blockbuster di Hollywood. È innegabile, quindi, che la fama dell’ex wrestler in qualità di attore sia dovuta essenzialmente al grande successo raggiunto con il franchise di Guardiani della Galassia.

In una recente intervista con IGN, Bautista ha parlato proprio di come il ruolo di Drax il Distruttore abbia stravolto totalmente la sua vita e la sua carriera, rivelando che prima dell’incredibile svolta ha dovuto affrontare dei periodi decisamente difficili. “Affinché le persone capiscano davvero quanto è cambiata la mia vita, devono sapere da dove vengo, cosa ho passato quando ero un wrestler, cosa mi sono lasciato alle spalle per avere una possibilità nel mondo della recitazione”, ha spiegato l’attore.

“Quando ho ottenuto il ruolo di Drax in Guardiani della Galassia, avevo lavorato a malapena nei tre anni precedenti. Mi ero lasciato alle spalle il wrestling e sarei potuto tornarci con la coda tra le gambe, ma sarei rimasto bloccato in un posto che non mi avrebbe mai permesso di andare oltre, quindi ho colto l’occasione”, ha aggiunto Bautista. “E poi, quando sono stato scelto per il ruolo di Drax, tutto è cambiato e non solo perché ero al verde. La mia casa era stata pignorata, non avevo più nulla. Ho dovuto vedere tutte le mie cose. Ho dovuto vendere qualsiasi bene acquistato nel periodo in cui facevo wrestling. Ho avuto problemi con l’IRS. Mi sentivo completamente perso.”

Il futuro di Dave Bautista nei panni di Drax

Di recente Dave Bautista, oltre ad aver specificato di essere ormai troppo “anziano” per poter continuare ad interpretare Drax, ha anche espresso la sua delusione per il modo in cui il personaggio è stato trattato sul grande schermo. Il suo più grande rammarico? Quello di non aver avuto la possibilità di esplorare il passato di Drax. La speranza è che Guardiani della Galassia Vol. 3, in cui ritroveremo Bautista nei panni del “Distruttore”, riesca a rendere giustizia al personaggio secondo le volontà del suo interprete…

Dave Bautista spiega perché ha preferito Army of the Dead a The Suicide Squad

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Dave Bautista avrebbe potuto riunirsi con James Gunn nell’attesissimo The Suicide Squad, ma alla fine ha scelto di recitare in Army of the Dead di Zack Snyder. Il regista di Guardiani della Galassia aveva offerto un ruolo all’interprete di Drax il Distruttore nel suo sequel/reboot dedicato ai personaggi DC, anche se ad oggi non sappiamo per quale parte era stato pensato l’ex wrestler.

Ora, in una recente intervista con Digital Spy, è stato proprio Bautista a parlare della sua decisione, spiegando i motivi per cui ha scelto di non apparire in The Suicide Squad. L’attore ha rivelato di aver sempre voluto lavorare sia con Netflix sia con Snyder, descrivendo Army of the Dead come la tipica situazione in cui avrebbe potuto cogliere “due piccioni con una fava”. 

L’attore ha anche spiegato che, nonostante gli sarebbe piaciuto tornare a lavorare con Gunn su un progetto totalmente differente, alla fine Army of the Dead si è rivelata la scelta migliore sia in relazione al ruolo (Bautista è il protagonista del film) sia in termini di compenso economico. “Sono riuscito finalmente a costruire una relazione con Netflix, ho ottenuto un ruolo da protagonista in un grande film e sono stato pagato molto di più”, ha spiegato l’attore statunitense.

“Ho dovuto chiamare James e dirgli: ‘Mi si spezza il cuore, perché da amico voglio essere lì con te, ma da un punto di vista professionale, questa è la decisione più giusta da prendere’.”, ha aggiunto Bautista. “Allora lui mi ha detto: ‘Capisco perfettamente. Sono orgoglioso di te, anche del fatto che ti trovi in questa situazione. Sono orgoglioso di aver avuto qualcosa a che fare con questa decisione così difficile che hai dovuto prendere’.”

Dave Bautista mette a confronto lo stile di Snyder e Gunn

In passato, Dave Bautista aveva messo a paragone lo stile di Zack Snyder con quello di James Gunn, evidenziando quanto il lavoro con il regista di Justice League gli avesse concesso sul set molto più libertà rispetto a quanta ne conceda ai suoi attori il regista di Guardiani della Galassia: “Penso che James sia molto più coinvolto nelle performance dei suoi attori. Con Zack credo di aver avuto più flessibilità. James è un maniaco del controllo. Lo è davvero. Ma è una cosa che non mi dispiace, perché è un grande regista e un grande narratore di storie. Mi fido di lui. Zack però sembra disposto a darti molta più libertà, anche se non fa trasparire molto le sue emozioni.”

Dave Bautista sarà in Avengers 4 e Guardiani della Galassia Vol.3?

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Intervistato da Collider, Dave Bautista sembra aver confermato che Drax – il personaggio interpretato nel MCU – tornerà sia in Avengers 4 che in Guardiani della Galassia Vol. 3.

Queste le sue parole in merito al futuro dell’eroe nel franchise:

Ho ricevuto molti messaggi che dicevano: “Non posso credere che tu sia morto, che il tuo personaggio sia morto”. Le persone avevano davvero il cuore spezzato e io pensavo ‘Ma certo che sarò in Avengers 4’ Non so come faranno a riportarmi indietro ma si, in qualche modo ci riusciranno perché, per quanto ne so, dovrò tornare in Guardiani 3…

Dave Bautista ha improvvisato una delle migliori battute di Drax in Avengers: Infinity War

Questa la prima sinossi trapelata in rete di Avengers 4:

“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

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Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Guardiani della Galassia Vol. 3 – news e anticipazioni

Dave Bautista sarà Drax The Destroyer in Guardians Of The Galaxy

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Il mese scorso era stata diffusa la notizia secondo cui Jason Momoa, star del remake di Conan, aveva ottenuto dai dirigenti della Marvel il ruolo del guerriero Drax The Destroyer nel nuovo film Guardians Of The Galaxy diretto da James Gunn. Ma proprio in questi ultimi giorni la voce è stata smentita a sorpresa, rivelando il nome di colui che avrebbe battuto Momoa agli screening-test per l’ambito ruolo.

Si tratterebbe nientemeno che dell’ex wrestler  Dave Bautista, cresciuto nei vivai della WWF e della WWE prima di approdare in tv e al cinema con alcuni progetti che comprendono House Of The Rising Son e The Scorpion King 3, oltre che l’esperienza dello scorso anno in The Man With The Iron Fists e la grande interpretazione per My Son, My Son, What Have Ye Done di Werner Herzog. Secondo alcune indiscrezioni, Bautista avrebbe ottenuto il ruolo superando, oltre che Momoa, anche personaggi del calibro di Isaiah Mustafa e Patrick Wade. Aspettando l’inizio delle riprese, che dovrebbero aver luogo in estate, vedremo a breve Bautista al fianco di Vin Diesel nell’attesissimo Riddick, prossimo all’uscita negli USA.

Fonte: empire

Dave Bautista ricorda la produzione di Spectre: “Logisticamente, è stato un incubo”

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Nelle ultime settimane Dave Bautista è impegnato con la promozione di Army of the Dead, il nuovo zombie movie di Zack Snyder in cui figura tra i protagonisti. Chiaramente, durante le varie interviste concesse dall’attore sono emersi anche dettagli in relazione tanto ai suoi progetti passati quanto a quelli futuri.

Intervistato da The Hollywood Reporter (via Screen Rant), l’ex wrestler ha ricordato la faticosa produzione di Spectre, il ventiquattresimo capitolo della saga di James Bond diretto da Sam Mendes, in cui l’ex wrestler ha interpretato il ruolo di Mr. Hinx, uno degli antagonisti del film. Bautista ha spiegato che far parte di un film di Bond è un’impresa davvero difficile, nonché un processo lungo e parecchio lento. Tuttavia, Bautista è entusiasta all’idea di lavorare di nuovo con Daniel Craig, che ritroverà nel sequel di Cena con delitto – Knives Out.

“Sì, sono entusiasta di lavorare di nuovo con Daniel. E sono entusiasta del fatto che sarà in un ambiente molto, molto meno stressante, perché essere in un film di Bond è semplicemente difficile. È stressante. Sono giornate davvero lunghe. Logisticamente, è un incubo. Ti devi trasferire da un paese all’altro. È davvero un processo lungo e lento. Penso di essere stato impegnato con le riprese di Spectre per quasi un anno. Il mio ruolo non era grande, ma sono stato impegnato col film per otto mesi. È un tipo di produzione veramente, veramente lunga.”

Mentre la carriera da attore di Dave Bautista continua a crescere sempre di più, è certo che in futuro lo stesso si ritroverà ad affrontare ruoli più impegnativi. Di recente ha parlato di essere interessato ad interpretare Bane in un nuovo flm di Batman e, parallelamente, ha anche espresso il desiderio di allontanarsi dal ruolo di Drax nel MCU dopo Guardiani della Galassia Vol. 3.

Dave Bautista ricorda il provino per Guardiani della Galassia: “Un incubo”

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Con sole tre apparizioni nel MCU (in Guardiani della Galassia Vol.1 e 2 e Avengers: Infinity War), senza contare il breve cameo in Avengers: Endgame, Dave Bautista è diventato uno dei personaggi più amati dal pubblico grazie al suo esilarante ritratto di Drax il Distruttore. Tuttavia il percorso che l’ha portato ad affermarsi come una delle figure imprenscindibili del franchise non è stato privo di ostacoli, a partire dal primo provino.

Ne ha parlato approfonditamente l’attore e ex wrestler durante un panel del Denver Pop Culture Con, descrivendo l’esperienza “un vero e proprio incubo”:

Lo è stato davvero. Ero terrorizzato, disperato, avevo lavorato pochissimo negli ultimi tre anni e mi ero stancato di fare wrestling…insomma, avevo un disperato bisogno di trovare un impiego. Alla fine ho ottenuto un agente due settimane prima di sostenere il provino per Guardiani della Galassia, e fu lui a dirmi che  avrei dovuto lottare per farcela perché la produzione non voleva nessun wrestler professionista e le speranze erano poche […]“.

Bautista ha poi spiegato che “Entrare nella stanza con le aspettative basse non è stato d’aiuto. Non capivo il personaggio, quindi chiamai il mio insegnante di recitazione per cercare una soluzione. Ad ogni modo, ho fatto delle ricerche e il processo mi ha aiutato ad affrontare tutte le successive sfide. Ho letto la parte per Sarah Finn, la casting director, che è fantastica, e fu lei a dirmi di non essere nervoso, di prendermi il mio tempo e che saremmo rimasti lì tutto il giorno se fosse stato necessario“.

Vi ricordiamo che l’attore è atteso in Guardiani della Galassia Vol.3, la cui produzione è momentaneamente sospesa per permettere a James Gunn di concludere i lavori su The Suicide Squad.

Dave Bautista commenta il ritorno di James Gunn in Marvel

Fonte: Comicbook

Dave Bautista protagonista dell’action comedy Stuber

Dave Bautista (L’uomo con i pugni di ferro, Riddick, Guardiani della galassia, Spectre, Blade Runner 2049) è il protagonista dell’action-comedy Stuber, diretta da Michael Dowse (What If, Goon).

Il film racconta la storia di “un detective (Bautista) che segue un autista ignaro durante una sera di crimini e violenze”. 

Il film è scritto da Tripper Clancy, Jake Wagner , Jonathan Goldstein e John Francis Daley. Goldstein, Daley sono anche produttori mentre Wagner è il produttore esecutivo per la Fox.

Blade Runner 2049: Dave Bautista nel corto prequel “Nowhere to Run”

Prossimamente Bautista sarà in Avengers: Infinity War dove riprende il ruolo di Drax the Destroyer, Hotel Artemis e Escape Plan 2.

Fonte: Comingsoon

Dave Bautista protagonista del prossimo film di M. Night Shyamalan Knock At The Cabin

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Arriva da Deadline la notizia che l’attore Dave Bautista sarà il protagonista di Knock At The Cabin, il prossimo film del regista M. Night Shyamalan. Dopo aver lavorato con registi di grandi nomi come Denis Villeneuve e Rian Johnson, Dave Bautista ha trovato il suo prossimo progetto con un altrettanto nome in regia, ovvero M. Night Shyamalan e il suo nuovo film che scriverà, dirigerà e produrrà con Ashwin Rajan per la Blinding Edge Pictures, insieme a Marc Bienstock e Steven Schneider. Knock At The Cabin sarà distribuito dalla Universal che ha recentemente programmato l’uscita del film il 3 febbraio 2023.

Questa estate Shyamalan è tornato al cinema con Old, un film che riporta il regista alle sue origini, e ripropone una storia costruita più sulla suspence che sull’orrore. Il film è anche caratterizzato dal classico colpo di scena che ha reso famosa la scrittura del regista di Philadelphia. Old ha  incassato più di 90 milioni di dollari al botteghino globale e ha rappresentato il sesto film di Shyamalan che ha debuttato al primo posto. Bautista non ha rallentato la sua carriera nell’ultimo annoe continua a recitare in alcuni dei più grandi film di Hollywood come Dune e Army of the Dead di Netflix. Di recente ha terminato la produzione di Knives Out 2 e attualmente sta girando Guardiani della Galassia Vol. 3. Oltre a Knock at the Cabin, dovrebbe anche riprendere il suo ruolo nell’attesissimo Dune 2.

Dave Bautista prende le difese di James Gunn: “Non mi va bene quello che è accaduto”

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Dave Bautista, interprete di Drax il Distruttore in Guardiani della Galassia Vol. 1 e 2 e in Avengers: Infinity War, è il primo membro del cast del MCU a parlare pubblicamente e commentare quanto accaduto a James Gunn (il licenziamento del regista da parte della Disney a causa di vecchi tweet “politicamente scorretti”).

James Gunn replica, dopo il licenziamento da parte di Disney

Ecco cosa ha scritto su Twitter l’attore: “Avrò altro da dire in merito ma per ora tutto ciò che dirò è questo… James Gunn è una delle persone più amorevoli, premurose e di indole buona che abbia mai incontrato. È più che gentile e si prende cura profondamente delle persone e degli animali. Ha commesso degli errori. Noi tutti abbiamo commesso degli errori. NON sono d’accordo con quello che gli sta succedendo.”

Aspetteremo di capire come si svilupperà la faccenda e in che modo i Marvel Studios continueranno a lavorare a Guardiani della Galassia Vol. 3, il film dal quale Gunn è stato rimosso.

Dave Bautista non ha paura di essere licenziato dalla Disney

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Sembra essere infinita la storia d’odio tra Dave Bautista e la Disney. Dopo l’intervista in cui l’attore ha continuato a difendere a spada tratta James Gunn anche dopo il licenziamento da Guardiani della Galassia 3 e le dichiarazioni in cui non si diceva sicuro di voler continuare il suo rapporto con la Disney, arriva ora un’ulteriore dichiarazione di intenti che pare lanciare una vera e propria sfida. “Ovviamente sono preoccupato che questo possa costarmi un lavoro al quale tengo ma allo stesso tempo è una questione di integrità, di lealtà. Non ho alcuna intenzione di stare qui a zittirmi, questo è come sono io come persona. Ho provato a selezionare il più possibile quello che dicevo e come lo dicevo. Non devo apparire irrispettoso a tutti i costi, ma devo comunque avere la possibilità di poter dire ciò che penso sia nella testa che nel cuore. Sono stato una persona onesta”.

E come se non bastasse poi ha aggiunto: “Sarà quel che sarà, se ci rimetterò il lavoro andrà bene comunque. Non si può minacciare con la povertà un uomo che è già povero. Sono cresciuto povero e so cosa significa. Non mi preoccupa perdere dei soldi, non valgono niente per me. Sono disposto a tornare a fare wrestler nei cortili davanti a 10 persone se costretto a fare qualcosa per vivere. Non ho intenzione di piagare la mia integrità“.

La Disney continua a rimanere in silenzio stampa su queste dichiarazioni anche se l’intero web sta empatizzando sempre di più con Bautista e si sta schierando dalla parte degli attori che già dai primi minuti della vicenda hanno offerto il loro appoggio pubblicamente a James Gunn. Le tempistiche per far uscire Guardiani della Galassia 3 nel 2020, come previsto, sono ormai scadute, ma con queste premesse è in pericolo l’intero futuro del franchise.

FONTE: Comicbookmovie

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