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Fantastici Quattro: un’attrice “fantastica” per Sue Storm? Lei smentisce

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Mentre Kevin Feige ancora non svela i nomi dei nuovi membri dei Fantastici Quattro, il web pullula di voci e rumors in merito a quali saranno gli attori scelti per interpretare i componenti della prima famiglia Marvel.

Trai vari nomi è stato fatto anche quello di Rachel Brosnahan, la protagonista de La Fantastica Signora Maisel, per il ruolo di Susan Storm. L’attrice ha dichiarato che sarebbe entusiasta di partecipare al progetto ma che non è stata ancora contattata da nessuno. “Assolutamente! Sarebbe un vero spasso” ha dichiarato, per poi aggiungere: “Non ho sentito niente, purtroppo, ma sono qui, è la nostra ultima stagione (di Mrs. Maisel). Sto per essere disponibile.”

Fantastici Quattro, il film

Fantastici Quattro uscirà nei cinema 14 febbraio 2025 e darà il via alla Fase 6 del MCU. Un film dei Fantastici Quattro  è in lavorazione da tempo, con il regista di Spider-Man: No Way Home Jon Watts che avrebbe dovuto dirigere. Watts ha abbandonato il film e al suo posto è stato incaricato Matt Shakman. Jeff Kaplan e Ian Springer scriveranno la sceneggiatura. Il pubblico ha avuto il primo assaggio dei Fantastici Quattro in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. John Krasinski interpreta il Reed Richards multiversale in quel film, ma è improbabile che continuerà a interpretare il ruolo e il casting per il film è ancora avvolto nel mistero.

The Marvels: Iman Vellan sul ruolo di Kamala nel film

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The Marvels: Iman Vellan sul ruolo di Kamala nel film

In una recente intervista con Entertainment Weekly, Iman Vellani, che interpreta Kamala Kahn/Ms. Marvel nel Marvel Cinematic Universe, ha condiviso alcune informazioni su ciò che succederà in The Marvels, prossimo film in cui comparirà accanto a Brie Larson e Teyonah Parris.

Alla domanda sulla dinamica del gruppo, l’attrice di Ms. Marvel ha spiegato come il suo personaggio contribuirà a formare questo gruppo per il sequel del MCU, oltre che a esserne il collante.

“Penso che abbia certe aspettative su come dovrebbe essere questo lavoro di squadra, sai, dai fumetti e da tutte queste storie che sente sui Vendicatori. Quindi, non è esattamente quello che sognava sarebbe stato, quindi penso che Kamala sia una specie di collante del gruppo e tenga insieme questi ragazzi.”

Tutto ciò che sappiamo su The Marvels

The Marvels, il sequel del cinecomic Captain Marvel con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie WandaVision.

Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista di CandymanNel cast ci saranno anche Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreterà il villain principale, del quale però non è ancora stata rivelata l’identità.

Nessun dettaglio sulla trama del sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers. Il sequel di Captain Marvel arriverà il 28 luglio 2023.

Milly Alcock: 10 cose che non sai sull’attrice

Milly Alcock: 10 cose che non sai sull’attrice

Sino ad oggi attiva come attrice nella sua Australia, la giovane Milly Alcock è ora divenuta una celebrità di livello mondiale grazie alla serie House of the Dragon, prequel di Il Trono di Spade. Giovanissima e talentuosa, la Alcock è ora una nuova stella della recitazione tutta da scoprire, tra passioni e progetti futuri.

Ecco 10 cose che non sai su Milly Alcock.

Milly Alcock: i suoi film e le serie TV

1 Ha recitato in diverse serie televisive. La carriera dell’attrice ha avuto inizio nel 2014, quando prende parte ad alcuni episodi della serie Wonderland. In seguito ha guadagnato popolarità grazie a titoli come Janet King (2017), High Life (2017), A Place to Call Home (2018), Fighting Season (2018) e Pine Gap (2018). Negli ultimi anni ha poi recitato in Les Norton (2019), Reckoning (2019-2020), Upright (2019-2022) e The Gloaming – Le ore più buie (2020). La definitiva consacrazione presso il grande pubblico arriva però grazie alla serie House of the Dragon, prequel di Il Trono di Spade, dove recita insieme ad attori quali Matt Smith, Emma D’Arcy, Olivia Cooke e Rhys Ifans.

2. Ha recitato anche in un film. Ad oggi la Alcock ha recitato in un solo lungometraggio per il cinema, intitolato The School. Un horror del 2018 incentrato su una madre intenta a ricercare il figlio scomparso in una scuola che si rivela essere posseduta da forze maligne. Nel film la Alcock interpreta Jien. Ad oggi si attendono dunque ulteriori ruoli cinematografici per la giovane attrice.

Milly Alcock è Rhaenyra in House of the Dragon

3.  Interpreta una principessa nella serie. Ambientata duecento anni prima di Il Trono di Spade, la serie prequel House of the Dragon è arrivata in Italia il 22 agosto. Tra i tanti nuovi personaggi protagonisti vi è anche la Principessa Rhaenyra Targaryen. Questa è la primogenita di re Viserys, interpretato da Paddy Considine. Rhaenyra è una dragonrider che si aspetta di diventare la prima regina regnante dei Sette Regni.

Milly Alcock Matt Smith

 

4. Temeva che l’avrebbero licenziata. L’attrica ha di recente raccontato che per i primi tre mesi di riprese della serie ha temuto continuamente che i produttori l’avrebbero licenziata. L’impatto con la grandezza del set e di una produzione internazionale hanno infatti spaventato non poco l’attrice, sino a quel momento abituata a piccoli progetti in Australia. Tale senso di disorientamento l’ha portata a credere che sarebbe stata licenziata se non avesse imparato ad adattarsi.

5. Ha visto solo di recente Il Trono di Spade. Poco prima di ottenere il ruolo di Rhaenyra in House of the Dragon, l’attrice ha completato la visione della serie Il Trono di Spade. La Alcock ha infatti raccontato di essere stata troppo piccola per vederla mentre questa era ancora in corso e così solo di recente ne ha intrapreso la visione, divenendone una grande fan e accettando con grande gioia la possibilità di un provino per la serie prequel.

Milly Alcock: chi è il suo fidanzato

6. È molto riservata sulla propria vita sentimentale. Ad oggi non si sa nulla sulla vita sentimentale dell’attrice e non è dunque possibile stabilire se sia o meno impegnata in una relazione. La Alcock sembra essere ora molto concentrata sulla propria carriera e non sembra esserci dunque spazio per una storia d’amore. Ora che è divenuta più celebre, però, sarà certamente più facile sapere di più anche a riguardo.

Milly Alcock ed Emma D’Arcy

7. Divide il suo personaggio con un’altra attrice. Come ormai noto a chi sta seguendo la serie, il personaggio di Rhaenyra viene raccontato in due momenti diversi della sua vita. Ad interpretare la versione giovane vi è proprio la Alcock, che compare ad oggi in un totale di 5 episodi. La versione adulta di Rhaenyra è invece interpretata da Emma D’Arcy, la quale è invece presente in 6 episodi.

Milly Alcock Instagram

Milly Alcock e Matt Smith

8. Hanno lavorato insieme per alcune scene di sesso. Nell’episodio 4 della serie l’attrice è protagonista di una scena ambientata in un bordello. Con lei vi è anche Matt Smith, interprete del principe Daemon Targaryen, erede presuntivo al Trono di Spade. I due, trovandosi a dover recitare alcune scene di sesso hanno potuto trarre vantaggio dalla loro ottima amicizia, che ha permesso ad entrambi di sentirsi a loro agio. Un cordinatore di intimità e il regista hanno poi favorito lo svolgimento della scena.

Milly Alcock è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da 1 milione di persone e dove attualmente si possono ritrovare 60 post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice, ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni ancora. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

Milly Alcock: età e altezza dell’attrice

10. Milly Alcock è nata l’11 aprile del 2000 a Sydney, in Australia. L’attrice è alta complessivamente 1,57 metri.

Fonte: IMDb

The Umbrella Academy 3, un esclusivo video di bloopers

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The Umbrella Academy 3, un esclusivo video di bloopers

Sono tutt’altro che perfetti, ma ci piacciono lo stesso. Guarda i blooper della terza stagione di The Umbrella Academy. The Umbrella Academy 3 è ora disponibile solo su Netflix.

The Umbrella Academy 3, l’attesa terza stagione della serie The Umbrella Academy. Superiorità. Fratellanza. Rivalità. La stagione 3 di The Umbrella Academy debutterà il 22 giugno solo su Netflix. Di ritorno all’Accademia, gli Umbrellas si scontrano con una nuova squadra di fratelli Hargreeves mentre una forza misteriosa inizia a devastare la città.

Emily in Paris 3, ecco l’annuncio della data d’uscita

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Emily in Paris 3, ecco l’annuncio della data d’uscita

In occasione di TUDUM, l’evento Netflix dedicato ai fan, è stata annunciata la data d’uscita di Emily in Paris 3, l’attesa terza stagione della serie Emily in Paris con Lily Collins.

Emily in Paris 3 è interpretata da Lily Collins ed è prodotta da MTV Studios, Darren Star Productions e Jax Media. Oltre a Star, Tony Hernandez e Lilly Burns di Jax Media, e Andrew Fleming sono produttori esecutivi con Lily Collins che è anche produttore della serie.

La prima stagione che ha debuttato il 02 ottobre raccontava di Emily Copper una ragazza statunitense di venti anni proveniente da Chicago, che si trasferisce a Parigi per un’opportunità di lavoro inaspettata. Ha il compito esportare un punto di vista americano a una venerabile società di marketing francese. Mentre si manifesta inevitabilmente lo scontro tra le due culture, la giovane si adatta alla vita di Parigi e si destreggia tra la sua carriera, le nuove amicizie e la vita amorosa.

Nella seconda stagione abbiamo ritrovato i protagonisti, Lily Collins nei panni di Emily Cooper, un’americana ventenne che si trasferisce da Chicago a Parigi per un lavoro di strategia sui social media al Savoir. Philippine Leroy-Beaulieu nel ruolo di Sylvie, il duro capo francese di Emily al Savoir di Parigi, Ashley Park come Mindy Chen, una tata e prima amica di Emily a Parigi, Lucas Bravo nei panni di Gabriel, l’attraente vicina di casa di Emily, che è uno chef e l’interesse amoroso di Emily, Samuel Arnold nei panni di Julien, il collega di Emily, trendy e drammatico, suona un divertente duo con Luc, Bruno Gouery nei panni di Luc, l’altro eccentrico collega di Emily, interpreta un duo divertente con Julien e Camille Razat è Camille, la nuova amica di Emily e la fidanzata di Gabriel, Kate Walsh nei panni di Madeline Wheeler, il capo americano di Emily a Chicago che non può accettare il lavoro a Parigi dopo aver appreso di essere incinta, William Abadie nei panni di Antoine Lambert, il cliente di Emily che possiede una compagnia di profumi chiamata Maison Lavaux e ha una relazione con Sylvie e Arnaud Viard  come Paul Brossard, il proprietario di Savoir.

Queen Charlotte: A Bridgerton Story, il primo sguardo allo spin-off/prequel

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In occasione di TUDUM, l’evento di Netflix dedicato ai fan, è stato diffuso il first look di Queen Charlotte: A Bridgerton Story, una storia a metà tra prequel e spin-off per Bridgerton. Charlotte, lui è George. Il primo incontro nella storia d’amore che ha dato vita alla società di Bridgerton che ben conosciamo sarà al centro di Queen Charlotte: A Bridgerton Story.

Bridgerton 3, un contenuto speciale in attesa della terza stagione

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Nicola Coughlan non sa mantenere i segreti, proprio come il personaggio che interpreta in Bridgerton. Sintonizzati mentre presenta la prima rubrica di Lady Whistledown della terza stagione della serie nell’ambito di TUDUM! La terza stagione di Bridgerton arriverà prossimamente solo su Netflix.

Bridgerton 3 è la terza stagione della serie Netflix Original Bridgerton prodotta da Netflix e Shondaland. Stavolta, al centro della storia, la relazione tra Penelope Featherington (Nicola Coughlan) e Colin Bridgerton (Luke Newton). Da Shonda Rhimes e dall’ideatore Chris Van Dusen, la serie Bridgerton segue la storia della figlia maggiore della potente famiglia Bridgerton, Daphne (Phoebe Dynevor), e del suo debutto nel competitivo mercato matrimoniale londinese nell’età della Reggenza.

Bridgerton è ambientata a Londra e prodotta da Shonda Rhimes, Betsy Beers, Tom Verica e Chris Van Dusen. La nuova showrunner della serie è Jess Brownell.

Bridgerton 3: quando esce e dove vederla in streaming

Bridgerton 3 in streaming arriverà nella primavera del 2023 su Netflix

Bridgerton 3: trama e cast

Penelope Featherington (Nicola Coughlan) ha finalmente rinunciato alla sua cotta di lunga data per Colin Bridgerton (Luke Newton) dopo aver sentito i suoi commenti denigratori su di lei nella scorsa stagione. Tuttavia, ha deciso che è ora di trovare un marito, preferibilmente qualcuno che le dia abbastanza indipendenza per continuare la sua doppia vita come Lady Whistledown, lontano da sua madre e dalle sue sorelle. Ma, a causa della sua mancanza di fiducia in se stessa, i tentativi di Penelope di trovare un marito falliscono clamorosamente. Nel frattempo, Colin è tornato dai suoi viaggi estivi con un nuovo look e una sfacciata spavalderia. Ma è scoraggiato nel rendersi conto che Penelope, l’unica persona che lo ha sempre apprezzato così com’era, lo tratta con freddezza. Desideroso di riconquistare la sua amicizia, in questa stagione Colin si offre di fare da mentore a Penelope per aiutarla a trovare un marito. Ma quando le sue lezioni iniziano a funzionare un po’ troppo bene, Colin deve capire se i suoi sentimenti per Penelope sono davvero soltanto di amicizia. A complicare le cose per Penelope si aggiunge il suo allontanamento da Eloise (Claudia Jessie), che ha trovato una nuova amicizia in un posto molto improbabile, mentre la sempre più assidua presenza di Penelope nell’alta società londinese rende ancora più difficile mantenere segreto il suo alter ego di Lady Whistledown.

Al cast di protagonisti in Bridgerton 3 si aggiungono le new entry Daniel Francis (Stay Close), che interpreterà Marcus Anderson, Sam Phillips (The Crown), che interpreterà Lord Debling, e James Phoon (Wreck), che interpreterà Harry Dankworth.

  • Marcus Anderson: Marcus è una persona carismatica che illumina ogni stanza in cui entra, attirando l’attenzione di alcune matriarche dell’alta società – e l’ira di altri.
  • Lord Debling: Lord Debling è un nobile geniale con interessi insoliti, ma grazie alla sua ricchezza e al suo titolo nobiliare, otterrà il favore delle giovani donne nel corso di questa stagione.
  • Harry Dankworth : La mancanza di spirito e intelligenza del giovane Dankworth è compensata largamente dalla sua bellezza.

Stranger Things 4, i bloopers del cast dal set

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Stranger Things 4, i bloopers del cast dal set

In occasione di TUDUM, l’evento Netflix dedicato ai fan, è stato diffuso un video di bloopers, gli errori durante le riprese, di Stranger Things 4, la quarta stagione di Stranger Things.

Informazioni su Stranger Things 4

Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt che ha portato terrore e distruzione a Hawkins. Mentre affrontano le conseguenze di quanto successo i  protagonisti si separano per la prima volta, e le difficoltà del liceo non facilitano le cose. In questo periodo particolarmente vulnerabile arriva una nuova e orribile minaccia soprannaturale assieme a un mistero cruento che, una volta risolto, potrebbe mettere fine agli orrori del Sottosopra.

Creata dai Duffer Brothers, Stranger Things è prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment con i Duffer Brothers come produttori esecutivi, insieme a Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, Ian Paterson e Curtis Gwinn.

In Stranger Things protagonisti sono Winona Ryder (Joyce Byers), David Harbour (Jim Hopper), Millie Bobby Brown (Undici), Finn Wolfhard (Mike Wheeler), Gaten Matarazzo (Dustin Henderson), Caleb McLaughlin (Lucas Sinclair), Noah Schnapp (Will Byers), Sadie Sink (Max Mayfield), Natalia Dyer (Nancy Wheeler), Charlie Heaton (Jonathan Byers), Joe Keery (Steve Harrington), Maya Hawke (Robin Buckley), Priah Ferguson (Erica Sinclair), Brett Gelman (Murray), Cara Buono (Karen Wheeler) e Matthew Modine (Dott. Brenner).

Gli episodi della 4° stagione sono in tutto 9. I Duffer Brothers hanno diretto le puntate 1, 2, 7, 8 e 9, gli episodi 3 e 4 sono stati diretti da Shawn Levy, mentre il 5 e il 6 da Nimród Antal.

I Duffer Brothers hanno curato la sceneggiatura degli episodi 1, 2, 7, 8 e 9. Caitlin Schneiderhan ha scritto la sceneggiatura dell’episodio 3, Paul Dichter quella dell’episodio 4, Kate Trefry quella dell’episodio 5 e Curtis Gwinn quella dell’episodio 6.  Netflix conferma che ci sarà una quinta e ultima stagione, atto conclusivo della serie.

L’Accademia del bene e del male, una clip dal film con Charlize Theron

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In occasione di TUDUM, lìevento Netflix dedicato ai fan, è stata mostrata una clip esclusiva da L’Accademia del bene e del male (The School for Good and Evil), il nuovo film fantasy di Netflix che vede una splendida (come sempre) Charlize Theron trai protagonisti e che uscirà sul servizio di streaming il 19 ottobre 2022.

Il film introduce il pubblico alla scuola di fiabe e a una storia di amicizie travagliate e che vede Sofia Wylie e Sophia Anne Caruso nei panni di due migliori amiche che vengono trascinate in un mondo fantastico di bene contro il male.

Adattato dal romanzo fantasy di Soman Chainani del 2013, L’Accademia del bene e del male segue il viaggio di Agatha (Wylie) e Sophie (Caruso) mentre vengono portate nella scuola che dà il titolo alla storia, dove ai bambini viene insegnato a diventare gli eroi e i cattivi delle fiabe. Dopo che un errore le porta nelle scuole “sbagliate”, l’amicizia delle due ragazze viene messa a dura prova mentre scoprono i loro veri desideri. Oltre a Charlize Theron, nel cast del film ci sono anche Laurence Fishburne, Michelle Yeoh, Kerry Washington, Cate Blanchett e Ben Kingsley, tutti diretti da Paul Feig.

Glass Onion – Knives Out, una clip esclusiva dal film!

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Glass Onion – Knives Out, una clip esclusiva dal film!

In occasione di TUDUM, l’evento Netflix dedicato ai fan, Ryan Johnson ha presentato in esclusiva una clip da Glass Onion – Knives Out, sequel di Cena con delitto.

Glass Onion – Knives Out, il sequel di Cena con delitto – Knives Out diretto nuovamente da Ryan Johnson e sempre con Daniel Craig protagonista, arriverà prossimamente al cinema e poi su Netflix dal 23 dicembre. La trama di questo seguito, come rivelato di recente, si concentra sul magnate della tecnologia Miles Bron che invita alcuni dei suoi più cari amici in vacanza sulla sua isola privata in Grecia. Ben presto, tuttavia, quell’oasi di pace si macchia di sangue e mistero, un mistero che solo il detective Benoit Blanc può risolvere.

Dopo essersi mostrato grazie ad alcune prime immagini ufficiali, il film concede un’ulteriore assaggio di sé attraverso il primo trailer. In questo vengono presentati i personaggi principali, interpretati da un cast di attori del calibro di Edward Norton, Janelle Monáe, Jessica Henwick, Kathryn Hahn, Leslie Odom Jr, Madelyn Cline, Kate Hudson e Dave Bautista. Poco viene invece svelato del mistero alla base del film, anche se il regista ha rivelato che Glass Onion sarà diverso rispetto a Knives Out in quanto a tono, ambizioni e ragion d’essere.

Johnson ha inoltre spiegato che la sua tecnica per la scelta del cast è come “organizzare una cena per gli ospiti. Inviti sempre le persone che ti piacciono, ma è difficile sapere davvero come andrà e alla fine puoi solo cercare di scegliere i migliori attori per una parte, quelli che sembrano più adatti a un ruolo specifico. A quel punto ti tuffi e trattieni il respiro. Per fortuna abbiamo messo insieme un gruppo stupendo e davvero coeso”. Non resta dunque che attendere che il film diventi disponibile per la visione, potendo intanto godere del suo elettrizzante trailer.

Tyler Rake 2, un’anteprima esclusiva del film

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Tyler Rake 2, un’anteprima esclusiva del film

In occasione di TUDUM, l’evento Netflix dedicato ai fan, è stata presentata un’anteprima esclusiva di Tyler Rake 2, il sequel del film che vede Chris Hemsworth tornare protagonista.

Chris Hemsworth e il regista Sam Hargrave tornano con TYLER RAKE 2, dove le acrobazie sullo schermo sono stupefacenti quanto gli enormi preparativi dietro le quinte per poterle girare.

The Mother, teaser trailer del film con Jennifer Lopez

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The Mother, teaser trailer del film con Jennifer Lopez

In occasione di TUDUM, l’evento Netflix dedicato ai fan, è stato presentato il teaser trailer di The Mother, il film della piattaforma con Jennifer Lopez.

Una micidiale assassina esce allo scoperto per proteggere la figlia che aveva abbandonato anni prima e sbarazzarsi di un gruppo di uomini pericolosi. Guarda THE MOTHER con Jennifer Lopez, Joseph Fiennes, Lucy Paez, Omari Hardwick, Paul Raci e Gael Garcia Bernal su Netflix da maggio 2023.

The Redeem Team, clip esclusiva dal documentario Netflix

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The Redeem Team, clip esclusiva dal documentario Netflix

In occasione di TUDUM, l’evento Netflix dedicato ai fan, è stata presentata una clip in esclusiva di The Redeem Team, il documentario che racconta la storia mai raccontata di una delle rimonte più famose nella storia dello sport.

Guidata da Kobe Bryant, Dwyane Wade, Carmelo Anthony e LeBron James, la squadra di basket maschile degli Stati Uniti alle Olimpiadi del 2008 aveva tutto da perdere. E tutto da dimostrare.

Pinocchio di Guillermo del Toro, un esclusivo backstage dal film Netflix

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In occasione di TUDUM, l’evento Netflix dedicato ai fan, è stato presentato un esclusivo backstage di Pinocchio di Guillermo del Toro.

Il regista premio Oscar® Guillermo del Toro trasforma il racconto classico di PINOCCHIO in un’avventura musicale in stop motion. Segui le disavventure di Pinocchio mentre cerca di diventare un bambino in carne e ossa.

La versione originale presenta un cast vocale d’eccezione: Ewan McGregor è il Grillo parlante, David Bradley è Geppetto e Gregory Mann fa il suo debutto prestando la voce a Pinocchio. Altre voci del cast includono Finn Wolfhard, l’attrice premio Oscar® Cate Blanchett, John Turturro, Ron Perlman, Tim Blake Nelson, Burn Gorman, l’attore premio Oscar® Christoph Waltz e l’attrice premio Oscar® Tilda Swinton.

PINOCCHIO DI GUILLERMO DEL TORO arriva su Netflix questo dicembre.

Diretto da Guillermo del Toro e Mark Gustafson, il film presenta un cast vocale stellare con Ewan McGregor nei panni del Grillo Parlante, David Bradley in quelli di Geppetto, mentre l’esordiente Gregory Mann presta la voce a Pinocchio. Nel cast vocale figurano anche Finn Wolfhard, la vincitrice dell’Oscar Cate Blanchett, John Turturro, Ron Perlman, Tim Blake Nelson, Burn Gorman, insieme al premio Oscar Christoph Waltz e alla vincitrice dell’Oscar Tilda Swinton.

Slumberland – Nel mondo dei sogni con Jason Momoa

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Slumberland – Nel mondo dei sogni con Jason Momoa

In occasione di TUDUM, l’evento Netflix dedicato ai fan, è stata presentata una clip da Slumberland – Nel mondo dei sogni, con Jason Momoa. Devi conoscere le regole del mondo dei sogni per poterle infrangere. Jason Momoa e Marlow Barkley sono gli interpreti di Slumberland – Nel mondo dei sogni, in arrivo su Netflix questo novembre.

Una ragazzina (Marlow Barkley) scopre una mappa segreta del mondo dei sogni e impara con l’aiuto di un eccentrico fuorilegge (Jason Momoa) a viaggiare nella dimensione onirica sfuggendo dagli incubi, nella speranza di rincontrare il padre scomparso.

Heart of Stone, anteprima del film Netflix con Gal Gadot

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Heart of Stone, anteprima del film Netflix con Gal Gadot

In occasione di TUDUM, l’evento Netflix dedicato ai fan, è stata presentata un’anteprima di Heart of Stone, il nuovo film della piattaforma in arrivo nel 2023 con Gal Gadot, protagonista di Wonder Woman.

Gal Gadot, Jamie Dornan e Alia Bhatt ti invitano a scoprire il loro nuovo thriller di spionaggio Heart of Stone, in arrivo su Netflix nel 2023.

Enola Holmes 2, il trailer del film con Millie Bobby Brown

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Enola Holmes 2, il trailer del film con Millie Bobby Brown

Netflix ha diffuso ufficialmente il primo trailer di Enola Holmes 2. Il film seguito dell’avventura di grande successo con protagonista un’agguerrita Millie Bobby Brown, arriverà sulla piattaforma il prossimo 4 novembre a circa due anni dall’uscita del primo film, arrivato nel 2020, il 23 settembre.

Enola Holmes 2, la trama

Il film seguirà Enola dopo che ha aperto la sua agenzia investigativa privata e le viene chiesto di aiutare una giovane ragazza che lavora in una fabbrica di fiammiferi a trovare sua sorella. Oltre a ciò, non si sa molto della trama, in quanto finora questo secondo film non sembra essere basato su nessuno dei libri della serie Enola Holmes di Nancy Springer, i romanzi YA su cui si basa il franchise.

Per molto tempo, i dettagli della trama e le informazioni sul rilascio sono stati tenuti nascosti. Nel cast di Enola Holmes 2, oltre alla protagonista Millie Bobby Brown, torna anche Henry Cavill nei panni di Sherlock Holmes.

Mercoledì, la serie Netflix disponibile dal 23 novembre

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Mercoledì, la serie Netflix disponibile dal 23 novembre

Netflix svela la data di uscita di Mercoledì, l’attesissima nuova serie tv dalla mente del visionario regista Tim Burton, che sarà disponibile il 23 novembre in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. Rilasciato anche il poster, che ritrae Jenna Ortega nel ruolo della protagonista Mercoledì Addams.

Mercoledì, il poster della serie Netflix

L’attrice commenta così la sua versione dell’iconico personaggio della famiglia Addams: “Mercoledì è un’adolescente al momento e non l’abbiamo mai vista così prima d’ora. I suoi commenti sarcastici e sprezzanti potrebbero non necessariamente sembrare graziosi quando sono espressi da una ragazzina che non ha più dieci anni. Non è stato semplice. Non volevamo che fosse come tutte le altre adolescenti, ma neanche che sembrasse ignara. E non l’abbiamo mai vista così presente sullo schermo. In passato quando Mercoledì entrava in scena, che fosse solo per una battuta o che fosse presa di mira da uno scherzo, lo faceva sempre con maestria ed è questo che le persone amano di lei. Ma in questa serie lei è al centro dell’azione. Abbiamo l’opportunità di darle più spessore e in questo modo diventa una persona più reale, qualcosa che non è mai stato fatto in precedenza”.

La serie è un mystery con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora nuove e complicate relazioni alla Nevermore.

Nel ruolo della protagonista Mercoledì Addams ci sarà Jenna Ortega, affiancata da Gwendoline Christie (preside Larissa Weems), Jamie McShane (Sheriff Galpin), Percy Hynes White (Xavier Thorpe), Hunter Doohan (Tyler Galpin), Emma Myers (Enid Sinclair), Joy Sunday (Bianca Barclay), Naomi J Ogawa (Yoko Tanaka), Moosa Mostafa (Eugene Ottinger), Georgie Farmer (Ajax Petropolus), Riki Lindhome (Dr.ssa Valerie Kinbott), e Christina Ricci (Marilyn Thornhill).

A interpretare gli altri iconici membri della famiglia Addams saranno invece Catherine Zeta-Jones (Morticia Addams), Luis Guzmán (Gomez Addams) e Isaac Ordonez (Pugsley Addams).

Monster Trucks: trama, cast e curiosità sul film con Lucas Till

Monster Trucks: trama, cast e curiosità sul film con Lucas Till

Nel 2016 Chris Wedge, noto per la saga di L’era glaciale, ha portato al cinema il suo primo film live-action, intitolato Monster Trucks. Protagoniste di questo sono le celebri vetture di grosso calibro, progettate per incredibili acrobazie e spettacoli di intrattenimento. A renderle più particolari di quanto già sono, però, vi è la presenza al loro interno di alcuni strane creature. Queste renderanno “vivi” i grandi trucks, dando origine ad una storia divertente e ricca di adrenalina. A titolo di garanzia, alla sceneggiatura del film vi è Derek Connolly, abituato a lavorare su grandi mostri essendo stato lo scrittore di Jurassic World e Kong: Skull Island.

Il progetto si caratterizza per la presenza di attori in carne ed ossa uniti ad effetti speciali animati. Con un budget di circa 125 milioni di dollari, questo è stato uno dei grandi blockbuster del suo anno, ma al momento dell’uscita in sala il risultato al box office fu tutt’altro che positivo. Monster Trucks arrivò infatti a guadagnare appena 64 milioni in tutto il mondo, portando così la Paramount ad una clamorosa perdita economica. Tale risultato portò naturalmente a cancellare ogni possibile sequel o opera legata a tale prodotto. Un vero peccato se si considera il potenziale della storia.

Monster Trucks potrebbe infatti meritare una rivalutazione, specialmente per il suo combinare in modo brillante azione e commedia. Il film è infatti fruibile da grandi e piccoli, offrendo un buon intrattenimento e tante caratteristiche originali. Proseguendo nella lettura, sarà possibile scoprire nuove curiosità sul titolo, sia relative alla trama che al cast, il quale comprende diversi noti attori di Hollywood. Infine, si vedrà dove è possibile trovare in streaming il film.

Monster Trucks: la trama del film

Ambientato in una piccola cittadina del Nord Dakota, il film ha per protagonista il giovane Tripp, un liceale frustrato dalla noiosa vita di provincia. Il suo sogno è quello di poter andare via da quel luogo a cercare fortuna altrove. Per poter realizzare ciò, è intento nella costruzione di una propria automobile con i pezzi che trova nella discarica dove lavora. Una notte, però, all’interno di un pick-up si intrufola una strana creatura tentacolare. Scopertala, Tripp ne rimane inizialmente spaventato, salvo poi scoprire che questa è straordinariamente intelligente e buona, possedendo anche una particolare attrazione per l’olio del motore. Tripp decide di tenere la creatura all’interno del suo veicolo, assegnandole il nome di Creech.

Ben presto scoprirà che questa è la conseguenza di mutazioni nell’ecosistema locale. A dar vita a tali creature è infatti stata, in modo involontario, la compagnia petrolifera Terravex Oil, la quale effettua in quelle zone delle pericolose operazioni di estrazione del ricercato “oro nero”. A seguito dell’esplosione di uno di questi impianti, hanno iniziato a generarsi delle strane creature dal sottosuolo, tra cui Creech. Compreso che la Terravex Oil è intenzionata a tenere segreta la faccenda, per Tripp e il suo nuovo amico ha inizio un’incredibile avventura fatta di motori e grandi sfide, il cui obiettivo unico è lo smascheramento degli avversarsi e la conquista della libertà.

Monster Trucks film

Monster Trucks: il cast del film

Per il film, i produttori hanno puntato su un cast di giovani e promettenti interpreti, molti dei quali già noti in ambito televisivo. A questi sono però stati affiancati anche dei veterani del grande schermo, contribuendo così a formare un cast particolarmente variegato. Protagonista nel ruolo di Tripp è l’attore Lucas Till. Questi è divenuto noto in particolare per il ruolo di Havok nei più recenti film degli X-Men, mentre dal 2016 è protagonista della serie MacGyver. Per interpretare il protagonista di Monster Trucks, si è dovuto sottoporre ad un allenamento volto ad implementarne la forza fisica. Ciò gli ha così permesso di prendere parte alle acrobazie previste dal copione. Accanto a lui vi è Jane Levy, nota per la serie Suburgatory, che qui interprete Meredith, interesse amoroso di Tripp.

Amy Ryan, candidata all’Oscar per il film Gone Baby Gone, interpreta qui Cynthia, la madre di Tripp. Rob Lowe, invece, celebre per noti film e serie come West Wing, dà vita a Reece Tenneson, il principale antagonista del film, affiliato della Terravex Oil. Accanto a lui, dalla parte dei cattivi si ritrova anche Holt McCallany. Questo è recentemente divenuto noto grazie alla serie Netflix Mindhunter, mentre qui in Moster Trucks riveste i panni di Burke, braccio di Reece. Infine, vi è anche il noto Danny Glover, famoso grazie alla saga di Arma Letale, che interpreta il ruolo di mr. Weathers, il capo paraplegico di Tripp. È inoltre presente anche l’attrice Samara Weaving nel ruolo di Brianne.

Monster Trucks: il trailer e dove vedere il film completo in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Monster Trucks è infatti presente su Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per poter usufruire del film, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. In questo modo sarà poi possibile vedere il titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video, senza limiti di tempo. Il film è inoltre in programma in televisione per sabato 24 settembre alle ore 23:15 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Videodrome: curiosità e significato del film di David Cronenberg

Videodrome: curiosità e significato del film di David Cronenberg

Sin dagli anni Settanta il regista canadese David Cronenberg si è posto all’attenzione internazionale con la sua personalissima idea di cinema, fondata su quello che è oggi noto come il genere del body horror. In questo, si esplora il terrore dell’uomo di fronte alla mutazione del corpo, all’infezione e alla contaminazione della carne con elementi esterni, il più delle volte appartenenti ad ambiti mostruosi o tecnologici. Tra i suoi titoli più celebri si annoverano Il demone sotto la pelle, La mosca e Brood – La covata malefica. Uno dei suoi massimi capolavori è però anche il titolo del 1983 Videodrome (qui la recensione), vero e proprio manifesto della fusione tra uomo e tecnologia.

Da Cronenberg anche scritto, il film è stato anche un vero e proprio innovatore del movimento indipendente della Hollywood degli anni Ottanta. In particolare, il regista ha raccontato di aver trovato le idee per la storia qui narrata da proprie vicende personali, in particolare dai problemi affrontati con la censura e dalla dilaganta esposizione alla violenza televisiva. Ancora oggi Videodrome è osannato come un cult senza tempo, capace perfettamente di raccontare le derive mediatiche e fisiche presenti nel nostro contemporaneo. In quest’opera si può infatti ritrovare tutto il desiderio di perversione, violenza e sesso oggi onnipresente nel vissuto di ognuno di noi.

Apprezzato per la regia, gli effetti speciali e l’atmosfera cupa e macabra, Videodrome fu un insuccesso al box office, ma nel tempo la sua influenza culturale è cresciuta progressivamente. Oggi, per gli amanti del genere e non, è un titolo decisamente imperdibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al significato complessivo. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Videodrome: la trama del film

Protagonista del film è Max Renn, il proprietario di Civic Tv, una piccola stazione televisiva che trasmette spesso video pornografici e contenuti violenti. Un giorno come un altro, Max viene contattato dall’amico e tecnico televisivo Harlan, il quale gli rivela di aver captato un segnale satellitare che trasmette un programma intitolato Videodrome: si tratta di uno show brutale che mostra scene di torture e violenze a sfondo sessuale. Interessato a voler aggiungere Videodrome nella programmazione di Civic Tv, Max si mette alla ricerca dei produttori dello show, ma finisce per trovarsi in un vortice di allucinazioni, omicidi e complotti governativi.

Videodrome: il cast del film

Ad interpretare il protagonista Max Renn vi è l’attore James Woods, il quale proprio grazie a questo ruolo ottenne notorietà internazionale. Woods si era dichiarato grande fan dei precedenti film di Cronenberg, acconsentendo dunque a recitare nel suo nuovo progetto. Accanto a lui, nei panni della seducente speaker radiofonica Nicki Brand vi è l’attrice Deborah Harry, qui al suo primo ruolo di rilievo. Proprio per via delle sue poche esperienze precedenti, la Harry venne aiutata da Woods con suggerimenti sulla recitazione. Completano poi il cast gli attori Peter Dvorsky nei panni di Harlan e Jack Creley in quelli del misterioso profeta televisivo Brian O’Blivion. Sonja Smith è invece Bianca O’Blivion.

Videodrome significato

Videodrome: il significato del film

Con Videodrome Cronenberg rifletté sulle distorsioni della realtà operate dalla televisione già in atto in quegli anni e che hanno oggi raggiunto nuovi picchi. Nel momento in cui Max inizia ad essere sempre più morbosamente attratto dal canale che dà il titolo al film, egli viene da prima metaforicamente e poi letteralmente invaso dai contenuti di questo. Lentamente, il protagonista si ritrova a sperimentare un totale misconoscimento della realtà oggettiva, andando piuttosto incontro ad un’alterazione data dalla televisione che si propone però come nuova realtà assoluta. Si verifica dunque un’incapacità di distinguere il reale da ciò che è manipolato.

Max perde dunque la propria coscienza divenendo a tutti gli effetti una pedina di un sistema più grande e apparentemente non sovvertibile. Attraverso tali orrorifiche metafore, Videodrome diventa dunque un manifesto dell’influenza che sempre più la televisione ha avuto sull’essere umano e sulla realtà nel corso della sua storia. Già nel 1983 dunque Cronenberg notava le derive e le perversioni dei contenuti trasmessi, capaci di assuefare e rendere passive intere generazioni di spettatori. Raccontando tutto ciò attraverso gli elementi a lui congeniali del body horror, il regista ha così dato vita ad un’opera ancora oggi terribilmente attuale.

Videodrome: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Videodrome grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 24 settembre alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb, Criterion

Strange World – Un Mondo Misterioso, dal 23 novembre al cinema. Il trailer

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Strange World – Un Mondo Misterioso, l’originale avventura d’azione Walt Disney Animation Studios, arriverà il 23 novembre nelle sale italiane.

Strange World – Un Mondo Misterioso segue una leggendaria famiglia di esploratori, i Clade, in un inaspettato viaggio in una terra sconosciuta e pericolosa insieme a un variegato equipaggio che comprende una specie di “blob” piccolo e dispettoso, un cane a tre zampe e una serie di fameliche creature.

Ispirato alle classiche storie d’avventura”, ha affermato il regista Don Hall, “Strange World – Un Mondo Misterioso è un’originale avventura comedy d’animazione su tre generazioni della famiglia Clade che superano le proprie differenze mentre esplorano un mondo strano, sorprendente e spesso ostile”.

Nella versione originale del film, il cast di voci include Jake Gyllenhaal nei panni di Searcher Clade, un padre di famiglia che si trova fuori dal suo ambiente in una missione imprevedibile; Dennis Quaid nei panni dell’incredibile esploratore e padre di Searcher, Jaeger; Jaboukie Young-White nei panni del figlio sedicenne di Searcher, Ethan, che desidera l’avventura; Gabrielle Union nel ruolo di Meridian Clade, pilota esperta e compagna di Searcher in tutto e per tutto, e Lucy Liu nel ruolo di Callisto Mal, coraggiosa leader di Avalonia che guida l’esplorazione dello strano mondo.

Strange World – Un Mondo Misterioso è diretto da Don Hall (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Raya e l’ultimo Drago), co-diretto e scritto da Qui Nguyen (co-sceneggiatore di Raya e l’ultimo Drago), e prodotto da Roy Conli (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Rapunzel – L’intreccio della torre).

Spirited, le prime immagini della commedia con Ryan Reynolds

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Spirited, le prime immagini della commedia con Ryan Reynolds

Da Apple Original Films arriva Spirited, una moderna interpretazione musicale della classica storia natalizia di Charles Dickens “A Christmas Carol”, ecco le prime immagini:

Regia:                  Sean Anders

Sceneggiatori:    Sean Anders, John Morris

Cast:                    Will Ferrell, Ryan Reynolds, Octavia Spencer, Patrick Page,
Sunita Mani, Loren Woods, Joe Tippett, Marlow Barkley, Jen Tullock

Produttori:           Sean Anders, John Morris, Ryan Reynolds, George Dewey,
Will Ferrell, Jessica Elbaum, David Koplan

Fantastici Quattro, ecco gli sceneggiatori del film Marvel

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Fantastici Quattro, ecco gli sceneggiatori del film Marvel

Con Matt Shakman come regista, i Marvel Studios hanno ora trovato gli sceneggiatori a cui affidare lo script del nuovo film dei Fantastici Quattro. Fonti dicono a Deadline che Jeff Kaplan e Ian Springer sono a bordo per scrivere la sceneggiatura del film.

Gli addetti ai lavori aggiungono che il duo di sceneggiatori è stato effettivamente coinvolto nei Fantastici Quattro da un po’ di tempo, anche prima che Shakman fosse scelto e annunciato come regista, e hanno delineato dove questa prossima serie di film si inserirà nel Marvel Cinematic Universe insieme al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige. Kaplan, Springer e Shakman ora si uniranno per allineare le loro visioni per questo progetto.

Fantastici Quattro, il film

Fantastici Quattro uscirà nei cinema l’8 novembre 2024 e darà il via alla Fase 6 del MCU. Un film dei Fantastici Quattro è in lavorazione da tempo, con il regista di Spider-Man: No Way Home Jon Watts che avrebbe dovuto dirigere. Watts ha abbandonato il film e al suo posto è stato incaricato Matt Shakman. Jeff Kaplan e Ian Springer scriveranno la sceneggiatura. Il pubblico ha avuto il primo assaggio dei Fantastici Quattro in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. John Krasinski interpreta il Reed Richards multiversale in quel film, ma è improbabile che continuerà a interpretare il ruolo e il casting per il film è ancora avvolto nel mistero.

Black Panther: Wakanda Forever, le cover di Empire con Namor

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Black Panther: Wakanda Forever, le cover di Empire con Namor

Ecco le nuove cover di Empire Magazine a tema Black Panther: Wakanda Forever. Il film, diretto da Ryan Coogler, arriverà il prossimo 11 novembre e per celebrarne l’attesa, la rivista inglese pubblica due cover dedicate, la prima con Shuri, Ramonda e Namor, la secondo con il copricapo di Namor stesso in primo piano, a sottolineare quanto sarà importante nel film il nuovo personaggio dei fumetti a lungo anticipato nel MCU.

https://twitter.com/theblackpanther/status/1573342278801915904?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1573342278801915904%7Ctwgr%5Eeaa1d4afb0f72747ffb6dd45b17b95140c9056f6%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fblack-panther-2-villain-namor-details-mcu-cover%2F

Black Panther: Wakanda Forever, le storie che racconta il primo trailer

I dettagli ufficiali della trama sono ancora nascosti, ma ci è stato assicurato che il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

Empire Magazine

Don’t Worry Darling: ecco il motivo della faida sul set tra Olivia Wilde e Florence Pugh

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Mentre ieri il film è arrivato finalmente al cinema, sono stati rivelati nuovi dettagli sulla faida sul set di Don’t Worry Darling tra la regista e interprete Olivia Wilde e la protagonista Florence Pugh. Il dramma dietro le quinte ha creato molto rumore intorno al film che, presentato alla Mostra di Venezia del 2022, ha raccolto opinioni e recensioni severe.

Il film ha cominciato a far parlare di sé quando hanno cominciato a circolare delle voci sulla relazione tra la regista Olivia Wilde e l’interprete protagonista Harry Styles, ma sembra che proprio questa relazione sia stata alla base delle tensioni sul set.

Don’t Worry Darling ha generato chiacchiere da subito: prima il licenziamento di Shia LaBeouf dal ruolo principale, poi, dopo che Harry Styles ha sostituito LaBeouf, Wilde avrebbe iniziato a vedere l’attore mentre era ancora con Jason Sudeikis, che si è persino presentato sul set di Don’t Worry Darling con i loro figli. Oltre alla presunta relazione tra regista e attore, sembra che Florence Pugh era anche scontenta del fatto che il film fosse commercializzato facendo leva sul sex appeal dei personaggi principali, interpretati da lei e Styles stesso. Ma ora sono emersi ulteriori dettagli.

Don’t Worry Darling, recensione del film di Olivia Wilde

Come riporta Vulture, una fonte anonima che ha trascorso del tempo sul set di Don’t Worry Darling ha rivelato che Florence Pugh e Wilde hanno avuto un confronto con voce molto alta a tre quarti delle riprese. Secondo quanto riferito, Pugh era stufa del fatto che Wilde e Styles scomparissero spesso dal set, cosa che è sfociata nella citata discussione durante le riprese nel gennaio 2021. Il dirigente della Warner Bros. all’epoca Toby Emmerich doveva aiutare a negoziare tra Pugh e Wilde, cosa che ha portato l’attrice a partecipare molto poco all’attività stampa del film, così come abbiamo anche al Festival di Venezia, dove Pugh ha partecipato soltanto al red carpet serale.

Sebbene le prime recensioni di Don’t Worry Darling non siano molto lusinghiere a parte per l’interpretazione di Florence Pugh, il dramma che si è consumato nella vita reale tra Wilde e Pugh è stato uno spettacolo in sé e forse ha anche giovato al botteghino del film.

Don’t Worry Darling: nuovo trailer del thriller diretto da Olivia Wilde

In Don’t Worry Darling Alice (Pugh) e Jack (Styles) hanno la fortuna di vivere nella comunità idealizzata di Victory, la città realizzata da un’azienda sperimentale che ospita, assieme alle loro famiglie, gli uomini che lavorano al progetto top-secret Victory. L’ottimismo sociale degli anni ’50 sposato dal loro amministratore delegato, Frank (Pine) – a metà tra un uomo d’azienda visionario ed un life coach motivazionale – fissa ogni aspetto della vita quotidiana di questo luogo utopico nel mezzo del deserto. Mentre i mariti trascorrono ogni giorno all’interno del quartier generale del Victory Project lavorando allo “sviluppo di materiali innovativi”, le loro mogli, inclusa l’elegante partner di Frank, Shelley (Chan), passano il tempo a godersi la bellezza, il lusso e la dissolutezza della loro comunità. La vita è perfetta, ed ogni esigenza dei residenti viene soddisfatta dall’azienda. Tutto ciò che viene chiesto in cambio è discrezione e impegno incondizionato per la causa del progetto Victory. Quando però iniziano ad apparire delle crepe nella loro vita idilliaca che rivelano qualcosa di sinistro sotto l’attraente facciata, Alice non può fare a meno di chiedersi esattamente cosa stiano facendo alla Victory e perché. Quanto sarà disposta a perdere Alice per far emergere cosa sta realmente accadendo in questo paradiso?

Un thriller psicologico audace e visivamente sbalorditivo, Don’t Worry Darling è un film potente della regista Olivia Wilde che si avvale delle straordinarie interpretazioni di Florence Pugh e Harry Styles, assieme ad un cast perfetto. Il film è interpretato anche da Nick Kroll (“How It Ends”), Sydney Chandler (“Pistol”), Kate Berlant (“C’era una volta… a Hollywood”), Asif Ali (“WandaVision”), Douglas Smith (“Big Little Lies”), Timothy Simons (“Veep – Vicepresidente Incompetente”) e Ari’el Stachel (l’imminente “Respect the Jux”).

Olivia Wilde ha diretto il film da una sceneggiatura scritta dalla sua autrice di “Le rivincita delle sfigate” Katie Silberman, basata su una storia di Carey Van Dyke e Shane Van Dyke (“Chernobyl Diaries – La mutazione”) e la Silberman. Il film è prodotto da Olivia Wilde, Katie Silberman, Miri Yoon e Roy Lee, mentre Richard Brener, Celia Khong, Alex G. Scott, Catherine Hardwicke, Carey Van Dyke e Shane Van Dyke sono i produttori esecutivi.

Il team che ha lavorato per Olivia Wilde dietro le quinte è composto dal direttore della fotografia due volte nominato all’Oscar Matthew Libatique (“A Star Is Born”, “Il cigno nero”), dalla scenografa Katie Byron (“Le rivincita delle sfigate “), dal montatore Affonso Gonçalves (“La figlia oscura”), dal compositore candidato all’Oscar John Powell (“Jason Bourne”), dal supervisore musicale Randall Poster (“No Time to Die”) e dalla costumista Arianne Phillips (“C’era una volta… a Hollywood”). New Line Cinema presenta Don’t Worry Darling che sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures.

Un affare privato: recensione della serie con Jean Reno

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Un affare privato: recensione della serie con Jean Reno

Approdata sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video il 16 settembre, Un affare privato è una serie composta da una sola stagione di otto episodi, circa 42 minuti l’uno. Diretta da David Pinillos, Maria Ripoll e Daniel Aranyò, la serie è stata prodotta da Amazon studios in collaborazione con Babù Producciones e Hanoi Productiones. Nel cast è presente anche l’attore Jean Reno, noto per la sua performance nel film Léon (1994).

Un affare privato: il caso dell’assassino del giglio

I Quiroga sono una famiglia galiziana, una dinastia di commissari di polizia da moltissime generazioni. Mentre Arturo, figlio del defunto capo della polizia Alfonso, ha la possibilità di intraprendere questa carriera, lo stesso destino non può essere destinato a Marina, sua sorella. Pur ella volendo lavorare come investigatrice e risolvere casi, la strada per questa professione le viene sbarrata solamente perché donna. Ad ogni modo, Marina si trova coinvolta direttamente in un delitto: è testimone di un assassinio. Da questo momento lei inizierà, insieme al fidato maggiordomo Hector, ad indagare su questo crimine, venendo però talvolta ostacolata dallo stesso fratello, il quale cerca di proteggerla dalla pericolosa vita del poliziotto e non la crede all’altezza. L’omicidio della donna si rivela da subito molto peculiare: la vittima è stata aggredita con una particolare violenza ed ha un giglio inciso sul petto. A questa ne seguiranno altre, con lo stesso modus operandi, e con esse molti sono i sospettati per questi crimini. Marina riuscirà, con il suo ingegno e le sue capacità, a raccogliere molti indizi sul caso, ed otterrà l’aiuto di alcuni collaboratori di Arturo alla stazione di polizia. Il primo che si deciderà a coinvolgerla nelle indagini è l’ispettore Pablo Zarco, insieme poi all’affascinante Andrès Castaño.

Un affare privato
Marina che si esercita a sparare

Marina Quiroga: un detective con rossetto e pistola

La protagonista indiscussa di Un affare privato è certamente lei: Marina Quiroga. Interpretata dall’attrice spagnola Aura Garrido, Marina è una figura molto vivace e curiosa. Il suo interesse per l’investigazione le è stato impartito durante l’infanzia dal padre Alfonso; lui stesso la incoraggia fin da piccola ad intraprendere la carriera nella polizia, pur sapendo quanto questo possa essere difficile o quasi impossibile per una donna negli anni 40. Oltre alla passione, però, Marina Quiroga ha un particolare talento ed ingegno che le permettono di eccellere più degli ispettori di polizia stessi, pur non avendo il loro stesso addestramento. Marina, inoltre, è impavida, ha il coraggio di mettere in pericolo anche la propria vita per risolvere il caso ed evitare altre vittime.

A differenza di suo fratello Arturo e degli altri poliziotti, Marina si interessa molto anche alle nuove tecnologie del momento che le possono essere utili per le indagini.  Molti sono, infatti, gli strumenti che lei utilizza per scovare le tracce dell’assassino, come una macchina che, grazie ad una sostanza particolare, riesce a rilevare le tracce di sangue. Grazie a quest’apparecchiatura, Marina ricostruisce con più facilità una scena del crimine, e ritrova anche un’impronta di una scarpa.

Gli errori della serie: dagli effetti speciali scadenti ai personaggi poco sviluppati

È un pregiudizio generalmente riconosciuto che le serie spagnole, le telenovelas, non sempre brillino di eccellenza cinematografica. Un affare privato aveva tutto il potenziale per sfatare questo mito: la produzione è riuscita a dar vita ad una serie senza dubbio piacevole da vedere, ma con alcune pecche. Prima di tutto, pur essendo la storia ambientata in Galizia, in Spagna negli anni 40, quindi poco dopo la fine della guerra civile e l’instaurazione della dittatura di Francisco Franco, non si fa assolutamente nessun riferimento agli avvenimenti storici. Sembra quasi che le vicende avvengano al di fuori della realtà storica in cui sono collocate.

Un elemento poco sviluppato in Un affare privato è il personaggio del maggiordomo Hector, interpretato da Jean Reno. Hector viene dipinto in maniera quasi caricaturale, un ruolo che non rende certamente giustizia ad un attore eccellente come Reno. Se le intenzioni della produzione erano aggiungere al cast una figura nota a livello internazionale per dare maggiore risonanza alla serie, sarebbe stato meglio poter garantire all’attore un ruolo più interessante e non solamente comico.

Un altro fattore che si è rivelato scadente è l’utilizzo di effetti speciali; in particolare la scena sul treno nell’episodio 5 e la caduta dall’aereo nell’episodio 7 sono poco realistiche. Ad ogni modo si tratta, in questo caso, di difetti plausibili, considerando che serie come Un affare privato abbiano un budget nettamente più basso rispetto magari ad altre serie prodotte da Netflix.

Star Wars: James Earl Jones si ritira dalla voce di Darth Vader

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Star Wars: James Earl Jones si ritira dalla voce di Darth Vader

Vanity Fair ha annunciato che James Earl Jones ha firmato il registro d’uscita suoi diritti sulla voce di Darth Vader nel franchise di Star Wars, ritirandosi ufficialmente dal ruolo. I diritti per il ruolo ora spettano a Lucasfilm e alla società audio Respeecher, che in precedenza ha lavorato a The Book of Boba Fett e Obi-Wan Kenobi.

Nonostante il suo ritiro dal ruolo, secondo quanto riferito, entrambi gli studi discutono ancora dei loro piani per il personaggio di Vader con lo stesso Jones, “ascoltano i suoi consigli su come rimanere sulla strada giusta”.

James Earl Jones ha debuttato per la prima volta nel ruolo dell’iconico cattivo di Star Wars nel film originale del 1977, dando voce al Signore dei Sith mentre David Prowse interpretava fisicamente il personaggio. Jones ha prestato la sua voce al personaggio per la maggior parte delle sue apparizioni cinematografiche e televisive, fino a oggi.

Blonde, Cris Evans sull’interpretazione di Ana de Armas: “Potrebbe vincere un Oscar!”

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In una nuova intervista con Variety, Chris Evans ricorda la sua prima reazione nel vedere lo screentest di Ana de Armas nei panni di Marilyn Monroe in Blonde. Ana e Chris hanno lavorato insieme in Knives Out e in The Grey Man, e sembra che i due abbiano stretto un bel legame di amicizia.

Parlando più in generale, Evans dice che pensa che Blonde fosse un film con un ruolo “incredibilmente esigente” per la sua collega e che ricorda che Ana de Armas era molto entusiasta del ruolo. Ecco cosa ha raccontato:

“Penso che questa sia stata una delle prime opportunità che Ana ha avuto per affondare i denti in qualcosa di incredibilmente impegnativo. Non ho visto un briciolo di paura in lei, ho visto l’eccitazione. Ricordo di aver guardato [il suo screen test] e di aver detto: ‘OK, quella è Marilyn… dov’è il tuo provino? Sei tu? Porca puttana! Per questo vincerai un Oscar!’”

Blonde, la recensione del film con Ana de Armas

Blonde di Andrew Dominik, con Ana de Armas nei panni dell’icona di Hollywood Marilyn Monroe. Il film, basato sul romanzo bestseller di Joyce Carol Oates, è degno di nota per la sua classificazione vietata ai minori di 17 anni. Il cast di supporto include Bobby Cannavale, Adrien Brody, Julianne Nicholson, Xavier Samuel e Evan Williams.

“[Il film] reinventa audacemente la vita di una delle icone più durature di Hollywood, Marilyn Monroe. Dalla sua instabile infanzia come Norma Jeane, attraverso la sua ascesa alla celebrità e ai coinvolgimenti romantici, “Blonde” offusca i confini tra realtà e finzione per esplorare la crescente divisione tra il suo sé pubblico e privato”.

Dal 28 settembre su Netflix.

DAHMER – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer, recensione della serie Netflix

Netflix ha una collezione di serie e docu-serie su storie vere di serial killer e assassini. Questa volta, il protagonista di Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer supera qualsiasi concorrenza. In 10 episodi, lo show ripercorre la vita del ”Cannibale di Milwaukee”. Il produttore della serie è Ryan Murphy (The Prom, American Horror Story) maestro dell’orrore che, con il volto di American Horror Story Evan Peters, mostra senza alcun filtro tutti gli aspetti di una vicenda realmente terrificante, sotto ogni punto di vista.

La vera storia di Jeffrey Dahmer, il mostro di Milwaukee

Milwaukee, 1991: nel mese di luglio, in seguito ad una richiesta di aiuto da parte di un giovane aggredito, la polizia entra nell’appartamento di Jeffrey Dahmer (Evan Peters). Qui scopre il covo di un serial killer: odore lancinante, ossa, pezzi di carne umana conservati in frigorifero, acidi. Una volta arrestato, Jeffrey racconta alla polizia tutto ciò che ha fatto, partendo dal principio. Dahmer, appassionato di tassidermia fin da bambino, in 31 anni di vita ha ucciso 17 ragazzi. Non solo: ha fatto a pezzi i cadaveri, estratto gli organi, provando piacere sessuale e nutrendosi di alcune parti.

L’orrore generato dalle perversioni di Dahmer viene amplificato dall’indifferenza delle forze dell’ordine. Prima dell’arresto, l’uomo aveva ricevuto diverse accuse per molestie. Vane anche le segnalazioni della vicina Glenda (Niecy Nash) per i rumori molesti e l’odore nauseabondo provenienti dalla casa di Jeffrey. Ecco la storia vera e raccapricciante di un serial killer bianco americano, che è riuscito ad agire quasi indisturbato perché le sue vittime appartenevano a minoranze etniche.

Ryan Murphy e la rappresentazione dell’orrendo in DAHMER – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer

Dahmer - Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer serie tv recensione
Cr. Ser Baffo/Netflix © 2022

Il racconto messo in piedi in Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey è crudo e crudele (la serie infatti è vietata ai minori di 18 anni). Il produttore di American Horror Story mostra tutta la sua capacità nella creazione di ambienti squallidi, perfetti scenari per storie perverse. Nulla è censurato, dalle uccisioni compiute da Jeffrey alle scene di sesso, fino ai racconti dettagliati e ai ritrovamenti della polizia. Lo show è provocatorio e gioca sul sottile confine tra disgusto e curiosità. Da un lato non si può essere indifferenti rispetto a quanto viene mostrato: cadaveri, pezzi di corpi, ambienti squallidi e del tutto anti-igienici. Tuttavia, questi aspetti macabri vengono decisamente ostentati e costituiscono un elemento cardine della serie.

È difficile collocare moralmente la serie. In parte, Dahmer adotta il punto di vista delle vittime, ne mostra le storie, gli affetti, i retroscena, ma non si può negare l’aspetto antieroico dato al protagonista. Jeffrey è strano fin da bambino, viene discriminato, ha dei genitori difficili, fatica a relazionarsi con il mondo esterno, ammette di avere dei problemi. Pur rimanendo il carnefice, la sua immagine viene circondata da una serie di ”sì, ma…” che tendono ad umanizzarlo. Evan Peters è abile nell’interpretare questo soggetto complicato e contorto, ed è inquietantemente simile all’originale.

La critica alla polizia americana

Dahmer - Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer Evan Peters
Evan Peters nei panni di Jeffrey Dahmer nell’episodio 108 di Dahmer. Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer. Cr. Ser Baffo/Netflix © 2022

Nonostante tutto, il vero colpevole di Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey è la polizia americana. Pur avendo a disposizione tutti i mezzi per agire, non è stata capace di fermare per tempo l’azione di un individuo perverso. La serie è ambientata negli anni Novanta ma non possiamo fare a meno di cogliere i riferimenti alle discriminazioni ancora oggi presenti nelle forze dell’ordine statunitensi nei confronti delle minoranze etniche. Lo show mostra come le richieste di aiuto alla polizia portate avanti dagli afroamericani – la vicina di casa Glenda, le vittime e i loro famigliari – o dai cittadini non bianchi americani, sono state considerate di poco conto, di serie b, quando in realtà avrebbero potuto salvare diverse vite.

La spettacolarizzazione dell’assassino

La critica è rivolta anche al sistema mediatico americano. Siamo negli anni Novanta, il periodo in cui esplode la reality tv, la voglia di mostrare tutto sul piccolo schermo ( il culmine è il 2001 e la diretta live sull’attacco alle Torri Gemelle). Il caso di Jeffrey Dahmer, così assurdo e impensabile, diventa il materiale perfetto per i giornali, per la televisione, per l’intrattenimento. Se le prime puntate di Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey mettono luce sulla solitudine e sull’isolamento del carnefice, le ultime si concentrano sulla ”fama” del serial killer (che addirittura diventa protagonista di un fumetto, come un supereroe).

Tutti oggi conoscono la storia di Jeffrey, ne parlano con orrore e disprezzo. Ecco allora che il nuovo show Netflix si pone in una posizione intermedia. Da un lato vuole fare chiarezza su una vicenda già ampiamente discussa e commentata (dai giornali, ma anche da film e canzoni celebri), criticando in parte la spettacolarizzazione estrema creata sulla vicenda. Dall’altro, Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey rimane parte di questa spettacolarizzazione, perché realizza un racconto fittizio, avvincente, fatto di eroi e antieroi, con un inizio e una fine.

La domanda retorica è sempre la stessa: ne avevamo bisogno? A quanto pare, secondo Netflix sì, c’è ancora spazio per raccontare la vicenda del mostro di Milwaukee. Non a caso, il 7 ottobre uscirà sulla piattaforma la docu-serie Conversazioni con un killer: il caso Dahmer (Joe Berlinger).

Louise Fletcher, si è spenta l’infermiera Ratched di Qualcuno volò sul nido del cuculo

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Louise Fletcher, la cui interpretazione de l’Infermiera Ratched di Qualcuno volò sul nido del cuculo venne premiata con l’Oscar nel 1975, si è spenta all’età di 88 anni nella sua casa di Montdurausse, in Francia.

Con il suo personaggio, Fletcher ha dato vita a uno dei villain più memorabili della storia di Hollywood, ancora oggi vetta inarrivata di messa in scena del male nella sua forma più “quotidiana e banale”. Tanto che, 45 anni dopo, il suo personaggio è diventato protagonista di una serie tv, interpretata da Sarah Poulson e ideata da Ryan Murphy.

La sua morte è stata annunciata a Deadline dalla sua famiglia tramite l’agente David Shaul. Sebbene non sia stata specificata alcuna causa, Shaul ha detto che Louise Fletcher è morta nel sonno nella casa che aveva realizzato in mezzo a una fattoria di 300 anni, circondata dalla famiglia. Poco prima di morire avrebbe detto alla sua famiglia riguardo alla sua amata casa: “Non posso credere di aver creato qualcosa di così significativo per il mio benessere”.

Sebbene per sempre legata al suo personaggio più famoso, Fletcher ha goduto di una carriera di attrice che è durata più di 60 anni e che include numerose apparizioni sia in televisione che al cinema. Ha avuto un ruolo ricorrente in Star Trek: Deep Space Nine nei panni del leader religioso bajorano Kai Winn Adami, e i ruoli da guest star in Picket Fences e Joan of Arcadia hanno ottenuto nomination agli Emmy rispettivamente nel 1996 e nel 2004.

Nata il 22 luglio 1934 a Birmingham, AL, da genitori non udenti – ha usato il linguaggio dei segni nel suo discorso di accettazione dell’Oscar, uno dei momenti più memorabili dell’Oscar (guardalo sotto) – Louise Fletcher ha iniziato la sua carriera di attrice alla fine degli anni ’50 in alcuni episodi di Serie TV come Lawman, Bat Masterson, Maverick, The Untouchables e 77 Sunset Strip.

Ruoli simili seguirono a ritmo costante per tutti gli anni ’60, con apparizioni in Sugarfoot, Perry Mason e The Life e Legend of Wyatt Earp. È apparsa in un film nel 1963 A Gathering of Eagles e in Gang (Thieves Like Us) del 1974, diretto da Robert Altman. È stata la sua interpretazione in quest’ultimo film che ha attirato l’interesse del regista Miloš Forman, che era in procinto di scegliere il cast per il suo adattamento cinematografico di Qualcuno volò sul nido del cuculo, il romanzo di Ken Kesey del 1962 ambientato in un istituto psichiatrico e incentrato sul conflitto tra un uomo che finge di pazzia per evitare la prigione e la caposala che chiede conformismo e obbedienza a tutti i costi.

Con Jack Nicholson pronto a interpretare il caparbio paziente anti-eroe Randle McMurphy, Forman ha trascorso la maggior parte dell’anno alla ricerca di una potenziale co-protagonista che potesse tenere testa all’attore, cavalcando il successo di Chinatown. Secondo quanto riferito, il regista ha fatto offerte, tra gli altri, a Colleen Dewhurst, Ellen Burstyn, Anne Bancroft e Geraldine Page prima di decidere di aver trovato la sua tirannica Mildred Ratched in Louise Fletcher.

Qualcuno volò sul nido del cuculo è stato un immediato successo di critica e al botteghino e ha spazzato via gli Oscar dell’anno vincendo i premi per il miglior film, il miglior regista, il miglior attore protagonista, la migliore attrice protagonista e, per il lavoro di Lawrence Hauben e Bo Goldman, Miglior sceneggiatura.

Vincendo il suo Oscar, Fletcher è diventata la terza donna a vincere l’Academy Award, il BAFTA Award e il Golden Globe Award per una singola interpretazione.

Louise Fletcher è stata sposata con il produttore cinematografico Jerry Bick dal 1959 fino al loro divorzio nel 1977. Le sopravvivono i figli John e Andrew Bick; la nipote Emilee Kaya Bick; la sorella Roberta Ray e il cognato Edward Ray; e 10 nipoti e nipoti.

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