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9-1-1 6 stagione, quando esce, trama, cast e dove vederla in streaming

9-1-1 6 stagione è la sesta stagione della serie tv 9-1-1 creata da Ryan Murphy e Tim Minear per il network americano FOX.

9-1-1 6, quando esce e dove vederla in streaming

I primi episodi di 9-1-1 6 usciranno negli USA il 19 settembre 2022 su FOX. 9-1-1-6 in streaming sarà disponibile su Star, canale per adulti di Disney+

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9-1-1 6: la trama e il cast

La sesta stagione si apre con i primi soccorritori e gli spedizionieri di Los Angeles che devono bilanciare le pressioni dei rispettivi lavori con le loro vite personali: dalla madre dell’operatore del 9-1-1 Abby Clark che soffre di demenza al marito del sergente di polizia Athena Grant che decide di rivelare ai suoi figli che in realtà è gay. Il pompiere alle prime armi Evan “Buck” Buckley impara ad apprezzare il significato del lavoro.

In 9-1-1 6 protagonisti sono Athena Grant (stagione 1-in corso), interpretata da Angela Bassett, Robert “Bobby” Nash (stagione 1-in corso), interpretato da Peter Krause, Evan “Buck” Buckley (stagione 1-in corso), interpretato da Oliver Stark, Henrietta “Hen” Wilson (stagione 1-in corso), interpretata da Aisha Hinds, Howie “Chimney” Han (stagione 1-in corso), interpretato da Kenneth Choi, Michael Grant (stagione 1-in corso), interpretato da Rockmond Dunbar, Maddie Kendall (stagione 2-in corso), interpreta da Jennifer Love Hewitt, Edmundo “Eddie” Diaz (stagione 2-in corso), interpretato da Ryan Guzman, May Grant (ricorrente stagione 1, stagioni 2-in corso), interpretata da Corinne Massiah.

Dai creatori Ryan Murphy e Brad Falchuk (il franchise di “American Horror Story”, “Nip / Tuck”), il nuovo dramma procedurale 9-1-1 esplora le esperienze ad alta pressione di agenti di polizia, paramedici e vigili del fuoco che sono spinti nel più situazioni spaventose, scioccanti e strazianti. Questi soccorritori devono cercare di bilanciare il salvataggio di coloro che sono più vulnerabili nel risolvere i problemi della propria vita.

9-1-1 racconta le esperienze ad alta pressione della polizia, paramedici e i vigili del fuoco che vengono spinti nelle situazioni più spaventose, scioccanti e toccanti. Questi soccorritori devono cercare di bilanciare il salvataggio di coloro che sono più vulnerabili nel risolvere i problemi della propria vita.

Ghosts 2: trailer della nuova stagione della serie di Rose McIver

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Il network americano CBS ha diffuso il trailer di Ghosts 2, l’attesa seconda stagione di Ghosts. Ghosts 2 uscirà negli USA su CBS il 29 settembre 2022. In Italia la serie è attualmente inedita.

Samantha e Jay gettano al vento la cautela quando convertono la loro tenuta di campagna recentemente ereditata in un bed and breakfast. Chiamalo piani smarriti. Non solo il luogo sta cadendo a pezzi, ma è anche abitato dagli spiriti dei precedenti residenti, che solo Samantha può vedere e sentire. Ghosts  racconta la storia divertente e sincera di un sogno ritrovato che rivela che la connessione e la scoperta di sé non sono solo per i vivi.

Ghosts  è la nuova serie tv americana creata da Joe Port e Joe Wiseman e basata sul format UK della BBC.

La serie è una commedia a telecamera singola sull’allegra giornalista freelance Samantha (Rose McIver) e lo chef emergente Jay (Utkarsh Ambudkar), che gettano al vento cautela e denaro quando decidono di convertire un’enorme tenuta di campagna fatiscente che hanno ereditato in un bed & breakfast, solo per scoprire che è abitato dai molti spiriti dei residenti deceduti che ora lo chiamano casa. Le anime dei defunti sono un gruppo affiatato ed eclettico che include un impertinente cantante lounge dell’era del proibizionismo, un pomposo miliziano del 1700, un hippie degli anni ’60 appassionato di allucinogeni, un leader delle truppe scout degli anni ’80 eccessivamente ottimista, un esploratore vichingo ossessionato dal merluzzo 1009, un brillante fratello finanziario degli anni ’90, un nativo sarcastico e spiritoso del 1500, e una donna di società e moglie di un barone rapinatore del 1800 che è l’antenato di Samantha, solo per citarne alcuni. Ad aumentare l’ansia degli spiriti per i cambiamenti in arrivo nella loro casa c’è la consapevolezza che Samantha è la prima persona dal vivo che può vederli e ascoltarli.

Andor: nuovo trailer “Rebels”

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Andor: nuovo trailer “Rebels”

Disney+ ha diffuso il nuovo inedito trailer di Andor, l’attesissima nuova serie tv basata sull’Universo di Star Wars. ANDOR, è la nuova serie Lucasfilm, ideata da Tony Gilroy, già penna dietro a Rogue One: A Star Wars Story esplorerà una nuova prospettiva dalla galassia di Star Wars, concentrandosi sul viaggio di Cassian Andor per scoprire la differenza che può fare. La serie porta avanti la storia della nascente ribellione contro l’Impero e il coinvolgimento di persone e pianeti. È un’era piena di pericoli, inganni e intrighi in cui Cassian intraprenderà il percorso destinato a trasformarlo in un eroe ribelle.

Andor, la serie tv

ANDOR la serie del franchise che arriverà in estate e che vede protagonista Cassian Andor, interpretato da Diego Luna, nelle vicende che lo hanno coinvolto prima dei fatti di Rogue One. Il personaggio, lo ricordiamo, ha esordito nello stand alone del 2016, che racconta i fatti che avvengono tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza.

ANDOR arriverà il 31 agosto su Disney+ e sarà composta da 12 episodi, che verranno seguiti da una seconda stagione sempre da 12 episodi che ci condurrà agli eventi di Rogue One. Nel cast di ANDOR compaiono Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly, Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle Soller. Andor è incentrato su Cassian Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes che sarà il regista principale della prima stagione che sarà composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli sceneggiatori.

ANDOR è prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha scritto e prodotto  Rogue One. Inizialmente Gilroy avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. In  Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia di Star Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più grande di loro stessi.

9-1-1 6: primo promo dalla sesta stagione

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9-1-1 6: primo promo dalla sesta stagione

Il canale americano FOX ha diffuso il primo promo ufficiale di 9-1-1 6, l’annunciata sesta stagione della serie 9-1-1 che sta per debuttare negli USA. Nuova stagione, nuovo dramma: che il caos abbia inizio! La sesta stagione di 9-1-1 debutterà lunedì 19 settembre su FOX. 9-1-1-6 in streaming sarà disponibile su Star, canale per adulti di Disney+

9-1-1 6

9-1-1 6 stagione è la sesta stagione della serie tv 9-1-1 creata da Ryan Murphy e Tim Minear per il network americano FOX. La sesta stagione di 9-1-1 debutterà lunedì 19 settembre su FOX. 9-1-1-6 in streaming sarà disponibile su Star, canale per adulti di Disney+

In 9-1-1 6 protagonisti sono Athena Grant (stagione 1-in corso), interpretata da Angela Bassett, Robert “Bobby” Nash (stagione 1-in corso), interpretato da Peter Krause, Evan “Buck” Buckley (stagione 1-in corso), interpretato da Oliver Stark, Henrietta “Hen” Wilson (stagione 1-in corso), interpretata da Aisha Hinds, Howie “Chimney” Han (stagione 1-in corso), interpretato da Kenneth Choi, Michael Grant (stagione 1-in corso), interpretato da Rockmond Dunbar, Maddie Kendall (stagione 2-in corso), interpreta da Jennifer Love Hewitt, Edmundo “Eddie” Diaz (stagione 2-in corso), interpretato da Ryan Guzman, May Grant (ricorrente stagione 1, stagioni 2-in corso), interpretata da Corinne Massiah.

Iron Man: smentito un insistente rumor sul Marvel Universe

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Iron Man: smentito un insistente rumor sul Marvel Universe

Di recente, Don Cheadle ha parlato con extratv al D23 Expo della Disney in merito al suo ritorno al ruolo del colonnello Rhodey Rhodes in Armor Wars, la nuova serie Disney+. L’attore ha finalmente smentito un rumors che vorrebbe il suo personaggio in veste di sostituto di Iron Man/Tony Stark all’interno del MCU.

Anche se non ha rivelato molto su ciò che i fan della Marvel possono aspettarsi dal suo personaggio nel prossimo futuro, Don Cheadle si è affrettato a respingere i suggerimenti che Rhodey avrebbe preso il posto di Tony Stark. Dicendo “Non credo che nessuno possa farlo davvero”, ha anche suggerito che “Rhodey è il suo amico”.

“Non lo so. Voglio dire, penso che Rhodey sia il suo amico. Non credo che qualcuno possa davvero entrare in questo ruolo, sostituirsi a Iron Man. Penso che Robert l’abbia fatto bene come nessun altro potrebbe mai farlo. Ma penso che impareremo molto di più su ciò che Rhodey vuole, chi è, quale sarà il suo posto e il firmamento del MCU alla fine. Onestamente non so molto di più di quello che sai tu.”

In attesa di scoprire qualcosa in più sulla serie Armor Wars e ricordando che vedremo il personaggio anche in Secret Invasion, conveniamo con quanto detto da Don Cheadle sull’insostituibilità del Tony Stark/Iron Man di Robert Downey Jr.

Fast and Furious 10: Brie Larson condivide un piccolo dettagli del suo personaggio

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La partecipazione di Brie Larson a Fast and Furious 10 sta creando molta attesa, soprattutto perché l’attrice ha mostrato, con il suo lavoro in Captain Marvel, di essere capacissima di interpretare ruoli action con grande credibilità e sappiamo che al fianco di Vin Diesel questa dote è importantissima, in questo franchise.

Ora, Larson offre un minuscolo aggiornamento sul suo personaggio: il nome! In una foto che ha condiviso sul suo account ufficiale di Instagram, l’attrice ha mostrato che sarà Tess nel decimo capitolo del franchise a quattro ruote. La didascalia della foto recita: “Rivelazione del nome”.

Fast and Furious 10, quello che sappiamo

Vi ricordiamo che Fast and Furious 10 non sarà più diretto da Justin Lin come annunciato in precedenza. Confermati nel cast al momento ci sono Nathalie Emmanuel nei panni di Ramsey, Vin Diesel come Dominic Toretto, Michelle Rodriguez che riprende i panni di Letty Ortiz, Tyrese Gibson, Ludacris, Helen Mirren e Sung Kang che riprende il suo ruolo di Han. Tra le new entry, Jason Momoa nel ruolo del villain e Brie Larson.

House of the Dragon 1×06: il promo dal sesto episodio

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House of the Dragon 1×06: il promo dal sesto episodio

In attesa de debutto in Italia del quinto episodio HBO dagli USA ha diffuso il promo di House of the Dragon 1×06, l’atteso sesto episodio che andrà in onda questa domenica.

House of the Dragon, la serie tv

House of the Dragon è l’annunciato prequel ambientato poche centinaia di anni prima degli eventi di “Game of Thrones” e racconta la storia di House Targaryen. Dovrebbe andare in onda nel 2022. HBO ha dato allo show un ordine di 10 episodi, con il casting iniziato durante l’estate. Martin ha co-creato la serie con Ryan Condal, con lo spettacolo basato sul libro di Martin “Fire & Blood“. Miguel Sapochnik e Condal saranno co-showrunner e produttori esecutivi insieme a Martin e Vince Gerardis. Sara Lee Hess sarà anche scrittrice e produttrice esecutiva. Sapochnik dirigerà anche il pilota e gli episodi aggiuntivi. In precedenza ha diretto sei episodi di “Game of Thrones”, tra cui “Hardhome”, “Battle of the Bastards” e “Winds of Winter”.

In dieci episodi girati nel Regno Unito, House of the Dragon vanta un grande cast che include fra i protagonisti Paddy Considine, Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Steve Toussaint, Eve Best, Fabien Frankel, Sonoya Mizuno, Rhys Ifans. Nel cast anche Milly Alcock, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Emily Carey, Harry Collett, Ryan Corr, Tom Glynn-Carney, Jefferson Hall, David Horovitch, Wil Johnson, John Macmillan, Graham McTavish, Ewan Mitchell, Theo Nate, Matthew Needham, Bill Paterson, Phia Saban, Gavin Spokes, Savannah Steyn.

Co-creatore e produttore esecutivo della serie George R.R. Martin; co-creatore, co-showrunner, produttore esecutivo e sceneggiatore Ryan Condal; co-showrunner, produttore esecutivo e regista Miguel Sapochnik; produttore esecutivo e sceneggiatrice Sara Hess; produttori esecutivi Jocelyn Diaz, Vince Gerardis, Ron Schmidt; registi Clare Kilner, Geeta V. Patel; regista e co-produttore esecutivo Greg Yaitanes. Tratto dal romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin.

The Batman: l’inseguimento del Pinguino in versione LEGO!

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The Batman: l’inseguimento del Pinguino in versione LEGO!

È stato diffuso su Youtube un divertente video che mostra una delle scene più belle di The Batman di Matt Reeves rifatta con i LEGO. Si tratta dell’inseguimento per le strade di Gotham che vede confrontarsi Batman stesso e il Pinguino.

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

James Cameron spiega perché è felice della ri-uscita di Avatar in sala

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Il prossimo 22 settembre, al cinema tornerà Avatar, il film del 2009 di James Cameron che è diventato un vero e proprio fenomeno, in attesa di vedere finalmente, il 16 dicembre, Avatar: La via dell’acqua, il primo seguito in programma di 5.

Parlando con il New York Times, James Cameron ha condiviso com’è stato rivedere Avatar e perché è entusiasta che il pubblico abbia la possibilità di vedere di nuovo il film nelle sale. Lo descrive come un “vero piacere” e dice di essere contento di come funziona ancora oggi dopo 12 anni. Inoltre, riconosce che ci sono molte persone che sono state in grado di guardarlo solo attraverso i servizi di streaming e spiega che quei fan non l’hanno visto davvero finché non lo hanno visto sul grande schermo. 

“I giovani fan del cinema non hanno mai avuto l’opportunità di vederlo in una sala. Anche se pensano di aver visto il film, in realtà non l’hanno visto. E sono rimasto piacevolmente sorpreso, non solo da quanto bene regge, ma quanto è stupendo nel suo stato rimasterizzato.”

Avatar: la via dell’acqua, il film

Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno all’oceano. Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena, eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film 3 volte vincitore di Oscar.

Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14 dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

Kristen Bell si scusa che i genitori costretti a vedere costantemente Frozen

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Durante la sua apparizione al D23 Expo (tramite CinemaBlend), Kristen Bell ha riflettuto sull’eredità del franchise di Frozen dopo il suo lancio un decennio fa. Durante il suo discorso, l’attrice e doppiatrice della Principessa Anna si è scusata in modo esilarante con i genitori che hanno dovuto rivedere costantemente il film Disney, assicurando di essere sulla loro stessa barca. Ecco cosa ha dichiarato:

“Vorrei dire che mi dispiace per tutti i genitori che hanno dovuto guardare “Frozen” in loop. Ti sento, ti vedo, io sono te. Lo capisco. La Disney mi ha insegnato a sognare in grande e a seguire il cuore. E che è del tutto appropriato cantare in qualsiasi momento, cosa che apprezzo molto. Interpretare la principessa Anna è stato il momento clou della mia vita, penso, intendo oltre ai miei figli e cose del genere.”

Frozen: curiosità, canzoni e personaggi dei film Disney

Con recensioni entusiastiche da parte della critica e del pubblico e con un incasso di oltre 1,28 miliardi di dollari, Frozen è diventato rapidamente un fenomeno mondiale, ottenendo due Oscar per il miglior film d’animazione e la migliore canzone originale con “Let It Go”. Il successo di critica e commerciale del film ha portato al via libera di Frozen 2, che è uscito nei cinema nel 2019 con un simile successo di critica e commerciale, anche se non ha portato a casa la sua unica nomination all’Oscar per la migliore canzone originale. Al momento il futuro del franchise rimane in gran parte sconosciuto.

Ezra Miller si è definito vittima con la Warner Bros in merito all’episodio di strangolamento

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Nel 2020, dopo che è circolato un video che mostrava la star di The Flash, Ezra Miller, che apparentemente strangola una donna, l’attore avrebbe dichiarato di essere la vittima dell’incidente.

Il fatto è stato poi il primo di una lunga serie di comportamenti violenti e inappropriati di Miller, nel corso degli ultimi mesi. Il quel video, Miller è stato mostrato mentre si avvicinava a una donna, afferrandola per il collo e trascinandola a terra. A quel tempo, Miller non fu messo sotto inchiesta. ​​​​​

Tuttavia, all’inizio di quest’anno, Ezra Miller è stato arrestato per condotta disordinata e molestie in un bar alle Hawaii. Poco dopo il rilascio, la coppia con cui alloggiavano ha presentato un’ordinanza restrittiva contro l’attore. Diversi mesi dopo, i genitori di Tokata Iron Eyes hanno presentato un ordine temporaneo di protezione contro Miller per conto della loro figlia di 18 anni, sostenendo che Miller l’aveva abusata e manipolata. Da allora, Miller ha ricevuto più accuse di molestie e condotta disordinata. Più di recente, Miller è stato arrestato e accusato di furto con scasso nel Vermont.

Ora, come riportato da Vanity Fair, Ezra Miller avrebbe affermato di essere lui stesso la vittima nell’incidente relativo allo strangolamento, nel 2020. Il socio di Miller ha dichiarato di aver ascoltato una telefonata tra l’attore e i dirigenti della WB:

“Stavo ascoltando [Warner Bros.] e Miller che parlavano al telefono, mentre Ezra vomitava tutto il suo discorso da “povero me”. Ha detto di essere stato lui quello odiato, vittima di un’aggressione e che la sua condotta era solo una reazione. Quindi abbiamo questo quasi 30enne che è un festaiolo e che dice alla Warner Bros. di essere la vittima.”

L’ultima notizia ufficiale relativa a Ezra Miller, lo vuole in cura per i suoi problemi di equilibrio mentale. 

Per quello che riguarda l’uscita di The Flash, il CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha ribadito qualche mese fa che il film è ancora in programma, dicendo: “Abbiamo visto “The Flash”, “Black Adam” e “Shazam 2″. Siamo molto entusiasti di loro. Li abbiamo visti. Pensiamo che siano fantastici e pensiamo di poterli rendere ancora migliori”. Dopo diversi ritardi, The Flash uscirà nei cinema il 23 giugno 2023.

Black Adam, la statua a grandezza naturale è impressionante!

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Black Adam, la statua a grandezza naturale è impressionante!

L’account Instagram Muckle Mannequins GmbH ha pubblicato delle immagini di una statua a grandezza naturale di Dwayne Johnson nei panni di Black Adam che ha delle caratteristiche di somiglianza con l’originale davvero impressionanti.

Black Adam, ecco la Sneak Peek del #SDCC22

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

Deadpool 3: primo sguardo alla nuova tuta di Ryan Reynolds?

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Deadpool 3: primo sguardo alla nuova tuta di Ryan Reynolds?

Potremmo avere avuto già la possibilità di uno sguardo fugace al nuovo costume di Ryan Reynolds per Deadpool 3 senza rendercene conto! L’occasione l’hanno fornita una serie di foto che Blake Lively, attrice moglie di Ryan Reynolds, ha condiviso sui social per raccontare la sua quarta gravidanza.

In una delle fotografie, Blake compare accanto al marito in costume da Deadpool che vedremo probabilmente nel terzo film. Ricordiamo che mentre Deadpool 2 è uscito nel 2018, quindi girato prima, l’ultima gravidanza della coppia risale al 2019, quindi è improbabile che si tratti du una foto delle gravidanze precedenti.

Ecco di seguito le immagini:

Deadpool 3, quello che sappiamo

Shawn Levy dirigerà Deadpool 3. Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux.

Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di Morena Baccarin come Vanessa e T.J. Miller come Weasel.

Paul Wernick e Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.”

The Fabelmans vince il People’s Choice Award del Toronto Film Festival

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La storia autobiografica di formazione di Steven Spielberg, The Fabelmans, ha portato a casa il People’s Choice Award del Toronto Film Festival, innescando così ufficialmente la corsa della pellicola nel corso della stagione dei premi.

Il People’s Choice Award del TIFF è uno dei riconoscimenti che predice con maggiore precisione un eventuale successo agli Oscar. Negli anni passati, vincitori come Green Book e Nomadland non solo sono stati nominati, ma hanno anche conquistato il premio per il miglior film agli Academy Awards. Altri vincitori, tra cui Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, La La Land e Jojo Rabbit, hanno comunque giocato un ruolo fondamentale nella stagione dei premi.

The Fabelmans: trailer del nuovo film di Steven Spielberg

La vicenda di The Fabelmans, come già anticipato è una versione semi-autobiografica dell’infanzia di Spielberg. Il film è infatti incentrato su Sammy Fabelman, che sogna di diventare un regista mentre cresce nell’Arizona del secondo dopoguerra. Il film ripercorrerà la sua vita dalla sua infanzia fino alla tarda adolescenza, momento in cui scoprirà un segreto di famiglia e apprende definitivamente il potere del cinema. Oltre a dirigere il film, Spielberg è anche co-autore della sceneggiatura con Tony Kushner, che in precedenza aveva collaborato con il regista in film come West Side Story, Lincoln e Munich. Il film ha una distribuzione in sala attualmente prevista per la fine di novembre. Di seguito il poster ufficiale.

The Fabelmans vede protagonisti Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen, Gabriel LaBelle, Jeannie Berlin, Julia Butters, Robin Bartlett, Keeley Karsten e Judd Hirsch. Il film arriverà nelle sale americane il prossimo 11 novembre.

Spider-Man: No Way Home torna al cinema fino al 22 settembre

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Spider-Man: No Way Home torna al cinema fino al 22 settembre

Spider-Man: No Way Home torna al cinema con nuove scene inedite da oggi e fino al 22 settembre con l’iniziativa Cinema In Festa.

Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, viene rivelata l’identità del nostro amichevole eroe di quartiere, ponendo le sue responsabilità da supereroe in conflitto con la sua vita quotidiana e mettendo a rischio coloro a cui tiene di più. Quando chiede l’aiuto del Dottor Strange per ripristinare il suo segreto, l’incantesimo apre uno squarcio nel loro mondo, liberando i più potenti nemici mai affrontati da uno Spider-Man in qualsiasi universo. Ora Peter dovrà superare la sua più grande sfida, che non solo cambierà per sempre il suo futuro, ma anche quello del Multiverso.

Ecco i dettagli riguardo a ciò che ci si deve aspettare da questi 11 minuti aggiuntivi. A quanto pare, la scena post titoli di coda che mostrava il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia è stata sostituita da scena che aiuta a chiarire come hanno fatto le Rune di Kof-Kol ad alterare i ricordi di tutti. Molte persone hanno infatti lasciato il teatro chiedendosi come l’incantesimo abbia fatto a far dimenticare a tutti chi fosse Peter Parker.

Ancor più importante è sapere che ci saranno ulteriori scene con Tobey Maguire e Andrew Garfield insieme allo Spider-Man di Tom Holland. Anche la vita scolastica di Peter otterrà maggior risalto grazie alle scene in più. Inoltre, per i fan di Daredevil, ci saranno anche più scene con Charlie Cox, rispetto alla sola vista nella prima versione del film.

Undici minuti potrebbero non sembrare molti e anche se molto probabilmente non altereranno la storia già vista, possono comunque offrire numerosi nuovi momenti divertenti ed emozionanti, che daranno ai fan della Marvel un motivo in più per amare Spider-Man: No Way Home – The More Fun Stuff.

Andor: Tony Gilroy e Diego Luna presentano la nuova serie Lucasfilm

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Il prossimo 21 settembre la galassia di Star Wars si espanderà ancora una volta con l’arrivo su Disney+ di ANDOR, la nuova serie Lucasfilm, ideata da Tony Gilroy, già penna dietro a Rogue One: A Star Wars Story. E non è un caso che l’autore della serie sia lo sceneggiatore (e regista delle riprese aggiuntive) del film sui Ribelli che hanno rubato i piani della Morte Nera, perché il protagonista dello show è proprio quel Cassian Andor, che avrà ancora una volta il volto di Diego Luna.

“Molte persone stanno affrontando tempi difficili e trovano decisioni ardue da compiere lungo il loro cammino – spiega proprio l’autore in occasione della conferenza stampa della serie – Questo è il vero tema dello show e io sono qui per l’opportunità di raccontarlo su una scala gigante, su una grande tela“.

Andor, personaggio comuni alle prese con scelte straordinarie

Sui motivi per cui la serie ha potuto prendere vita, Gilroy non ha dubbi: “Lo show esiste perché c’è un’enorme, intricata, importante, appassionata community di fan di Star Wars. E non si tratta di un gruppo monolitico e omogeneo. Ci sono tante versioni e divisioni al suo interno, ma questa comunità enorme esiste e segue la saga. È questo che ci ha dato l’opportunità e l’abilità di creare uno show così importante in termini di scala e mezzi.”

Ma allo stesso tempo, Gilroy spiega che non esiste un pubblico che non può apprezzare la serie, dal momento che non esistono segreti o concetti pregressi che si devono conoscere per poterne seguire la storia. “Quella è la scommessa. Possiamo soddisfare, elettrizzare ed esaltare i fan più affezionati? E possiamo allo stesso tempo realizzare qualcosa che sia così intenso emotivamente anche per i non fan, semplicemente parlando di persone alle prese con grandi e piccole decisioni quotidiane? Possiamo attirare anche un pubblico che sia interessato a questo aspetto? Possiamo unire le due cose? Questa è stata la scommessa. Questo è quello che stiamo cercando di fare e il motivo per cui siamo qui“.

AndorIl protagonista della serie è interpretato, come nel film, da Diego Luna, che dal canto suo ha provato a spiegare perché proprio ANDOR è un progetto diverso tra quelli che stano fiorendo nell’universo di George Lucas. Per l’attore, tutto rimanda alle abilità del suo autore.

Il segreto di Andor è il suo autore: Tony Gilroy

“Innanzitutto, questa serie è scritta da Tony Gilroy, il che la rende davvero speciale e vi spiego il perché. Tony non è un autore che usa il linguaggio di giusto e sbagliato, capite? Spende molto tempo ad esplorare le complessità delle zone grigie e le contraddizioni dei personaggi.  Questo è uno show che parla di persone vere. Siamo in un momento molto oscuro per la galassia, non ci sono Jedi in giro, queste persone devono trovare una strada per reagire all’oppressione, per questo è lo Star Wars più concreto che si possa avere. È davvero d’ispirazione, credo. È gigantesco, come ha detto Tony. Ed è avventuroso e ricco di azione, come ti aspetti da Star Wars, ma diventa anche molto intimo ed è davvero sottile, richiede tempo per comprendere ogni personaggio e si prende tempo per ognuno di loro. Penso solo che sia davvero ricco di contenuti, potente e che il pubblico lo apprezzerà“.

Intrigo internazionale: trama, cast e curiosità sul film

Intrigo internazionale: trama, cast e curiosità sul film

Universalmente indicato come uno dei grandi capolavori di Alfred Hitchcock, Intrigo internazionale è un classico del genere spionaggio, ricco di tutte quelle invenzioni cinematografiche e quei temi ricorrenti che hanno reso il regista inglese tanto popolare e apprezzato. Al suo interno si ritrovano infatti un susseguirsi di avventure, colpi di scena, pericoli, complotti, sentimenti e scene divenute ormai iconiche, come quella dell’aereo nel deserto. Uscito al cinema nel 1959, un anno prima dell’altrettanto celebre Psycho, il film rappresenta inoltre un netto stacco rispetto ai titoli precedenti del regista, caratterizzati da atmosfere sinistre ed un cupo pessimismo.

Intrigo internazionale viene infatti dopo Il ladro e La donna che visse due volte. In questo il regista ritrova lo humor e il registro apparentemente leggero di altri suoi film come Il club dei 39 e Caccia al ladro. Per Hitchcock è inoltre anche un ritorno al political thriller, sottogenere nel quale non si era più cimentato dal 1946 con Notorius. Come anticipato, in Intrigo internazionale si possono ritrovare tutti i temi più cari al regista, dallo scambio di persona all’impossibilità per l’innocente di discolparsi, dall’ambiguità della coppia a quella delle persone comuni. Grazie a questi elementi e alla maestria del regista, il film è ancora oggi considerato uno dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.

Candidato a tre premi Oscar, tra cui quello per la miglior sceneggiatura originale, Intrigo internazionale è un classico senza tempo, uno dei titoli imprescindibili da vedere per scoprire e riscoprire il genio di Hitchcock. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Intrigo internazionale: la trama del film

Protagonista del film è l’agente pubblicitario Roger Thornhill, il quale un giorno come un altro viene avvicinato da due uomini, i quali si riferiscono a lui come George Kaplan, e che spingendolo nella loro auto lo conducono alla villa di Lester Townsend. Interrogato e forzato a bere ripetutamente dell’alcol, Roger viene poi ritrovato alla guida della sua auto. Siccome la polizia chiude sbrigativamente il caso, Roger decide di investigare per proprio conto, cercando di scoprire cosa volessero quegli uomini da lui. Quando incontra di nuovo Townsend, si accorge che quello che ha di fronte non è l’uomo che aveva conosciuto.

Quest’ultimo, inoltre, viene rapidamente ucciso dagli stessi uomini che avevano rapito Roger. Proprio lui, lì presente, si ritrova incastrato con false prove e accusato di essere l’omicida. Costretto a fuggire, Roger si imbatterà in Eva Kendall, donna altrettanto misteriosa, che lo aiuterà ad evadere i controlli. Ben presto, però, Roger capirà di non potersi fidare di nessuno e di essere finito in un complotto molto più grande del previsto, dal quale dovrà cercare di uscire vivo. Per riuscirci, l’unico modo è scoprire chi realmente ci sia dietro tutto questo e chi sia davvero quel “George Kaplan”.

Intrigo internazionale cast

Intrigo internazionale: il cast del film

Nel ruolo del protagonista Roger Thornhill vi è il celebre attore Cary Grant, qui alla sua quarta collaborazione con Hitchcock dopo Il sospetto, Notorius e Caccia al ladro. Grant, tuttavia, non era particolarmente convinto dal nuovo progetto. Egli lamentava infatti difficoltà a capire la sceneggiatura. Per Hitchcock ciò era invece un bene, perché il personaggio di Roger doveva sentirsi confuso da ciò che gli accadeva e la reazione di Grant sembrava confermare quella sensazione. Quando vide il film completo, l’attore si ricredette sul risultato generale. Nel ruolo della madre del protagonista, Clara, vi è invece l’attrice Jessie Royce Landis, la quale in realtà aveva solo sette anni in più a Grant.

Nel ruolo della misteriosa Eva Kendall, Hitchcock insistette per avere Eve Marie Saint, premio Oscar per Fronte del porto, nonostante fosse un ruolo per lei pressocché inedito. James Mason recita invece nei panni di Philip Vandamm, misterioso uomo sui Roger si trova ad indagare. Nel film compare poi anche Leo G. Carroll, qui alla sesta collaborazione con Hitchcock, nel ruolo de “Il professore”, mentre il celebre attore Martin Landau è Leonard, uno degli scagnozzi di Vandamm. Non manca ovviamente anche un cameo dello stesso Hitchcock, il quale compare al secondo minuto dall’inizio del film ed è l’uomo che tenta di raggiungere l’autobus prima che questo parta.

Intrigo internazionale: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Intrigo internazionale è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 17 settembre alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Blade Runner 2099: Amazon Studios dà il via alla serie prodotta da Ridley Scott

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Amazon Studios ha annunciato oggi di aver dato il via libera alla nuova live-action limited series Blade Runner 2099 di Alcon Entertainment e Scott Free Productions, che ha il leggendario regista Ridley Scott come executive producer e Silka Luisa (Shining Girls) come showrunner ed executive producer. Blade Runner 2099 sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in tutto il mondo.

L’originale Blade Runner, diretto da Ridley Scott, è considerato uno dei film di fantascienza più importanti e influenti di tutti i tempi, e siamo entusiasti di presentare Blade Runner 2099 ai nostri spettatori Prime Video di tutto il mondo”, ha detto Vernon Sanders, head of Global Television, Amazon Studios.

Siamo onorati di poter presentare questo seguito del franchise di Blade Runner, e siamo sicuri che collaborando con Ridley, Alcon Entertainment, Scott Free Productions e la straordinariamente talentuosa Silka Luisa, Blade Runner 2099 rispetterà l’ingegno, i temi, e lo spirito dei film che lo hanno preceduto.

Andrew Kosove e Broderick Johnson, co-CEO e co-fondatori di Alcon Entertainment hanno aggiunto “Siamo felici di continuare a lavorare con i nostri amici di Amazon. E siamo davvero entusiasti di continuare a espandere il corpus di Blade Runner in una nuova realtà con l’audace intreccio creato da Silka. 40 anni fa, il pubblico ha scoperto per la prima volta le folgoranti visioni di Ridley Scott in Blade Runner, che da allora è diventato uno dei film di fantascienza più influenti di sempre. Il sequel di Denis Villeneuve, Blade Runner 2049, è poi diventato uno dei sequel meglio recensiti di tutti i tempi. Ci rendiamo conto che, per noi, l’asticella di questo prossimo capitolo è molto alta. Insieme a Silka e ai nostri partner di Amazon e Scott Free Productions, speriamo di essere all’altezza di quel classico e di entusiasmare il pubblico con la nuova generazione di Blade Runner.”

Michael Green (Logan), che ha scritto il film Blade Runner 2049, parteciperà al progetto come non-writing executive producer, insieme ai co-fondatori di Alcon Entertainment Andrew Kosove e Broderick Johnson, a Ben Roberts, head of Television di Alcon, a David W. Zucker e Clayton Krueger di Scott Free Productions e a Cynthia Yorkin, Frank Giustra e Isa Dick Hackett. Inoltre, Tom Spezialy si è unito alla writers room e vestirà anche il ruolo di executive producer.

Nel 2011, Alcon Entertainment ha ottenuto i diritti per il cinema, la televisione e franchise ancillari per produrre prequel e sequel dell’iconico thriller di fantascienza del 1982, Blade Runner. Da allora Alcon ha finanziato e prodotto Blade Runner 2049, amato dalla critica, accolto con recensioni entusiaste, e vincitore di con due Premi Oscar, oltre al recente Blade Runner: Black Lotus, una serie anime che ha debuttato lo scorso anno su Adult Swim e Crunchyroll.

Timothée Chalamet rivela di avere sette numeri musicali nel film Wonka

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Presto sarà al cinema nei panni di un cannibale in Bones and All di Luca Guadagnino e nell’epica fantasy di Denis Villeneuve Dune: Part Two, ma Timothée Chalamet indosserà anche molti cappelli diversi. Il prossimo dicembre, aggiungerà un cappello a cilindro più colorato nel musical di Paul KingWonka“, una storia sulle origini del cioccolatiere zuccherino di Roald Dahl. Sebbene i dettagli sul film siano davvero limitati, le foto dei paparazzi trapelate dal set hanno acceso una frenesia sui social media rispetto a quello che possiamo aspettarci sul film.

In un’intervista con British Vogue, Chalamet ha preso in giro il film in uscita e ha reagito alle battute su Internet. “Sai la cosa davvero divertente è che è così fuorviante. Il film è così sincero, è così gioioso”, ha detto, aggiungendo che ha sette numeri musicali. Chalamet ha anche notato che girare il film lo ha aiutato a crescere come artista: “Odio dirlo, ma il sogno di un artista è lanciare quello che cazzo vuoi contro il muro, sai? E immagino che quello di cui mi rendo conto è che la vita personale, la vita adulta, può essere piuttosto noiosa e la vita dell’artista può ancora essere straordinaria“. Altrove nell’intervista, Chalamet ha rivelato che Leonardo DiCaprio gli ha dato alcuni consigli sulla carriera memorabili.

Wonka, il film

Willy Wonka è stato creato dal famoso autore Roald Dahl. Il personaggio ha debuttato nel romanzo del 1964, Charlie e la fabbrica di cioccolato. Il libro è stato adattato due volte per lo schermo, nel 1971 e nel 2005, quando Tim Burton ha scelto Johnny Depp per il ruolo in questione. Paul King, il regista dietro la serie di Paddington, firma la regia di Wonka. David Heyman produce. Insieme a Timothée Chalamet, il cast comprende anche Rowan Atkinson, Sally Hawkins, Olivia Colman, Keegan-Michael Key. Wonka uscirà nelle sale il 17 marzo 2023.

Johnny Depp e Amber Heard: la controversia legale diventa un film

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Il controverso caso di diffamazione tra Johnny Depp e Amber Heard sarà oggetto di un nuovo film dal titolo “Hot Take: The Depp/Heard Trial“, che debutterà esclusivamente sul servizio di streaming gratuito Tubi. Il film è interpretato da Mark Hapka (“Parallels”, “Days of Our Lives”) nei panni di Depp e Megan Davis (“Alone in the Dark”) nei panni di Heard. La premiere è fissata per venerdì 30 settembre su Tubi, il servizio streaming della Fox. Melissa Marty (“Station 19”) si unirà a Hapka e Davis nel ruolo dell’avvocato di Depp Camille Vasquez e Mary Carrig (“Law & Order True Crime”) interpreterà l’avvocato di Heard, Elaine Bredehoft.

Hot Take: The Depp/Heard Trial segue la tumultuosa relazione – dentro e fuori il tribunale – di Depp e Heard, drammatizzando il processo per diffamazione di due mesi conclusosi il 1 giugno, con la giuria che ha ritenuto che Heard avesse diffamato Depp alludendo alle accuse di violenza domestica contro di lui in un editoriale di dicembre 2018. La giuria ha anche ritenuto Johnny Depp responsabile per una dichiarazione diffamatoria fatta su Heard dal suo avvocato.

Johnny Depp
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Hot Take: The Depp/Heard Trial è prodotto da MarVista Entertainment di Fox Entertainment. Il film è scritto da Guy Nicolucci (“The Daily Show”) e diretto da Sara Lohman (“Secrets in the Woods”). La produzione del film è stata accelerata da Tubi e MarVista “per catturare una versione tempestiva di una storia che è diventata parte dello zeitgeist culturale, dipingendo un quadro unico di ciò che milioni di persone hanno visto recitare nei titoli dei giornali durante l’estate”, ha affermato in una notaAdam Lewinson, Il chief content officer di Tubi.

“‘Hot Take: The Depp/Heard Trial’ è uno dei tanti film originali attuali e culturalmente rilevanti derivati ​​dalla nostra partnership in espansione e dalla lista di film prodotti in collaborazione con Tubi”, ha affermato Hannah Pillemer, EVP Creative of Affairs per MarVista. “Connettere gli spettatori alle storie con questo tipo di valuta sociale e attualità rende guardarle un must per ogni fan della cultura pop o del dramma delle celebrità”. Il film è prodotto da Brittany Clemons, Angie Day, Marianne C. Wunch, Hannah Pillemer e Fernando Szew. Autumn Federici e Kristifor Cvijetic sono i produttori sotto la bandiera della nona casa.

Kraven the Hunter e Madame Web: Sony sposta i suoi cinecomics Marvel!

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Oltre all’annuncio di Karate Kid la Sony ha annunciato nuove uscite per i suoi cinecomics Marvel Studios, l’annunciato Kraven the Hunter e l’atteso Madame Web.  La buona notizia è che nulla si sta muovendo dal 2022, ma solo progetti pianificati nel 2023. Dunque con questo cambio lo studios rinuncia ad un altro slot che ha portato fortuna in passato, infatti Anche il primo fine settimana di ottobre dedicato di solito a Venom viene spostato.

Kraven the Hunter con Aaron Taylor-Johnson, Ariana DeBose, Christopher Abbot, Russell Crowe e Alessandro Nivola uscirà il 6 ottobre su Imax e non il 13 gennaio come precedentemente annunciato. Questo cambio lascia campo libero a M3GAN della Universal/Blumhouse e un film evento senza titolo della Warner Bros. Il 6 ottobre Kraven the Hunter ora dovrà vedersela con True Love della 20th Century Studios, un film della Warner Bros senza titolo e un film Focus Features senza titolo.

Altro slittamento importante è quello relativo all’uscita di Madame Web lo spin-off di Spider-Man sulla mutante chiaroveggente, uscirà ora su Imax il 16 febbraio 2024 anziché il 6 ottobre 2023. Un film Disney Marvel senza titolo che avrebbe dovuto uscire  il 16 febbraio 2024 si è spostato proprio questa settimana il 6 settembre 2024. Madame Web se la vedrà contro un film senza titolo della Universal Pictures quel week end. Che dire, ovviamente come spesso capita c’era da aspettarselo, da quanto Warner Bros Discovery ha annunciato i suoi spostamenti, di conseguenza a catena si liberano spazi per gli altri studios, che possono riprogrammare le proprio uscite seguendo le logiche del libero mercato. 

Kraven the Hunter, il film

Dopo il successo di Venom: Let There Be Carnage e Spider-Man: No Way Home , Sony continua ad espandere il suo universo Marvel e Kraven the Hunter si unisce a una lista che include anche Madame Web con Dakota Johnson e il progetto Spider-Woman di Olivia Wilde. Art Marcum, Matt Holloway e Richard Wenk hanno scritto la sceneggiatura di Kraven the Hunter e il fatto che il film attiri talenti di alto livello è sicuramente un buon segno.

Nel cast del film sono stati confermati Aaron Taylor-Johnson, Ariana DeBose, Russell Crowe, Alessandro Nivola, Christopher Abbott e Fred Hechinger. J.C. Chandor dirigerà il film, con la produzione di Avi Arad e Matt Tolmach. Art Marcum, Matt Holloway e Richard Wenk hanno scritto la sceneggiatura.

Madame Web: 5 dettagli sul personaggio

Madame Web è uno dei tanti film in via di sviluppo mentre lo studio costruisce il suo Sony Universe di personaggi Marvel. Sony, che controlla i diritti cinematografici di Spider-Man e altri personaggi correlati, ha già distribuito Venom (2018) e Venom: La furia di Carnage (2020) e il film con Jared Leto, Morbius, uscito ad aprile. La Sony ha anche in cantiere Kraven il Cacciatore con la star Aaron Taylor-Johnson.

Nel cast di Madame Web ci sono Dakota Johnson, Celeste O’Connor, Tahar Rahim, Emma Roberts, Adam Scott, Zosia Mamet e Sydney Sweeney. Lo studio si trova in una posizione di forza dopo l’uscita di Spider-Man: No Way Home, che ha incassato 1,74 miliardi di dollari a livello globale, l’incasso più alto nella storia della Sony. Il film arriverà in sala il 16 febbraio 2024. Madame Web sarà diretto da S.J. Clarkson (Dexter) e basato su una sceneggiatura firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless (Morbius).

THUNDERBOLTS: 7 cattivi che vorremmo vedere nel nuovo film Marvel

Durante il D23 Expo 2022, i Marvel Studios hanno rilevato chi saranno i membri del team protagonista del film Thunderbolts del 2024. Il gruppo, guidato da Valentina Allegra de Fontaine, sarà composto da Yelena Belova, Bucky Barnes, U.S. Agent, Red Guardian, Ghost e Taskmaster. Ora che sappiamo chi ci sarà nella squadra di anti-eroi, possiamo immaginare alcuni cattivi perfetti per dare del filo da torcere ai Thunderbolts .

Sincaptain america 4 sin

Nei fumetti, Sin è la figlia di Teschio Rosso ed è contorta almeno quanto suo padre. Come Soldato d’Inverno, anche lei viene riprogrammata – dallo S.H.I.E.L.D. – e, alla fine, la sua vera natura prende il posto di quella della “normale” ragazza americana.

Nell’MCU, Sin diventerebbe la nipote o la pronipote di Teschio Rosso. In tal caso,, il siero del Super Soldato che ha deformato Teschio Rosso potrebbe facilmente passare a lei e renderla una vera minaccia per i Thunderbolts.

Cuore Nerothunderbolts mci

L’ingresso del potente diavolo Mefisto nell’MCU è praticamente diventato un meme. Abbiamo visto gli indizi dell’arrivo del personaggio in WandaVision e i fan hanno sperato invano di trovarlo in Loki o in Dottor Strange nel Multiverso della follia. Qualcosa ci dice che prima o poi Mefisto arriverà, ma si tratta di un personaggio troppo potente per la squadra dei Thunderbolts.

Tuttavia, un villain perfetto per il team potrebbe essere il figlio, Cuore Nero. Determinato ad usurpare suo padre, nel corso degli anni il cattivo ha già preso di mira eroi del calibro di Spider-Man e Daredevil. Sarebbe una scelta perfetta per introdurre Ghost Rider nell’MCU. Senza dubbio sarebbe un nemico perfetto per Yelena & co.

Scarlet

Tornando a parlare della componente più soprannaturale dell’MCU, perché non dare alla Strega Scarlatta il ruolo di cattivo nel film dei Thunderbolts? È abbastanza ovvio che non sia morta definitivamente in Dottor Strange nel Multiverso della Follia, ma cosa c’entra Wanda Maximof con Val?

Dopo quello che è successo a Westview, sicuramente Scarlet è una criminale ricercata dal governo. Anche senza sapere cosa è successo con il DarkholdVal potrebbe avere le sue ragioni per prendere di mira la Strega Scarlatta. Magari tutto ciò potrebbe collegarsi all’ingresso di Visione nella squadra dei Thunderbolts

M.O.D.O.K.

thunderbolts comicSappiamo che Ant-Man & The Wasp: Quantumania intodurrà M.O.D.O.K. nell’MCU. Sarà Darren Cross di Corey Stoll a trasformarsi nel cattivo e sembra che la versione MCU del personaggio sarà per lo più cibernetica. E se M.O.D.O.K. scappasse dal Regno Quantico? Non possiamo sapere cosa accadrà nei prossimi due anni, ma sicuramente M.O.D.O.K. sarebbe un nemico ottimo per Val e la sua squadra.

Mister Hydemyster hyde

È vero, una variante di questo personaggio è apparsa nella serie ABC Agents of S.H.I.E.L.D., ma quanto abbiamo visto non fa giustizia al personaggio. Sicuramente, la versione MCU del personaggio sarebbe – o sarà – più soddisfacente. L’origine del cattivo potrebbe essere legata al programma Super Soldato e, di conseguenza, alla squadra dei Thunderbolts. In effetti, Mister Hyde condivide sulla carta una storia con il team.

Inoltre, nei fumetti Mister Hyde è il padre di Daisy Johnson: inserire il personaggio nel film porterebbe al ritorno di Chloe Bennet come Quake, questa volta per il grande schermo!

Barone Zemo

barone zemo mcuUna delle più grandi lamentele mosse dai fan sul D23 riguarda Zemo: tra i Thunderbolts non c’è traccia del Barone. In effetti, cosa c’entra con una squadra di eroi un personaggio che in Falcon and The Winter Soldier è finito dietro le sbarre? Una cosa è certa: nel film ci deve essere un posto per Zemo, data la sua storia con questa squadra nei fumetti.

Zemo è un guerriero formidabile e un ragazzo molto intelligente che odia i Vendicatori e i Super Soldati. Proprio per ciò, potrebbe mettere insieme una sua squadra per abbattere i Thunderbolts.

Red Hulk

thunderbolts hulk rosso

L’attore William Hurt è tristemente scomparso, ma crediamo che il suo personaggio, il generale “Thunderbolt” Ross, fosse stato preso in considerazione per il film sui Thunderbolts. Forse ora Val dirà ai suoi eroi che la squadra prende il nome dal defunto Ross, ma cosa accadrebbe se Hulk Rosso entrasse in gioco? Le cose potrebbero diventare davvero interessanti se il gruppo scoprisse che Hulk li sta inseguendo. Senza dubbio, l’arrivo di un Ross fuori controllo sarebbe un colpo di scena insolito e un modo unico per salutare Hurt.

Leonardo DiCaprio ha consigliato a Timothée Chalamet “Niente droghe pesanti e film coi supereroi”

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Mentre l’abbiamo visto essere letteralmente acclamato dai fan a Venezia 79, l’attore Timothée Chalamet sulle pagine del numero cartaceo di ottobre di British Vogue è tornato ad una recente dichiarazione che aveva fatto notizia. L’allora attore aveva dichiarato che un suo eroe gli aveva dato degli ottimi consigli, ovvero non fare uso di droghe pesanti e soprattutto non fare film coi supereroi. L’attore è stato poi incalzato rispetto alla possibilità di rivelare il nome di questo fantomatico suo eroe d’infanzia.

Ebbene, oggi finalmente Timothée Chalamet l’identità del fautore di quel consiglio e oggi abbiamo appreso che quel consiglio arrivava nientemeno che da Leonardo DiCaprio . «Vogue è uno spazio che celebra le donne», scrive il direttore Edward Enninful nell’editoriale che accompagna il servizio firmato Steven Meisel, «in questo momento storico, gli uomini non hanno certo bisogno di più spazi, tuttavia c’è qualcosa che mi sembra nel migliore dei casi old-fashion, nel peggiore rétro, nel suddividere i generi in scatole così chiuse… La moda oggi è espressione di sé, è politica, è gioco, riguarda cosa ci fa stare bene».

Nell’intervista di Giles Hattersley, Timothée Chalamet racconta di aver incontrato Leonardo DiCaprio sul set di Don’t Look Up di Adam McKay, e di avergli chiesto proprio in quell’occasione alcuni consigli legati alla carriera. L’attore non si è tirato indietro, fornendo una risposta laconica ma coerente con il suo stile di vita e soprattutto sulle sue scelte lavorative: “Niente droghe pesanti e niente film di supereroi”. Dunque possiamo aggiungere anche DiCaprio alla lista di personalità di spicco dell’industria cinematografica che reputano i cinecomics come il male. Martin Scorsese sarà certamente fiero del suo attore prediletto!

Karate Kid: la Sony annuncia un nuovo film!

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Karate Kid: la Sony annuncia un nuovo film!

Arriva da Deadline la notizia che la Sony ha aggiunto tre nuovi film alla loro uscita nelle sale 2023-2024, spostandone alcuni altri a causa dell’inceppamento di post-produzione che continua ad affliggere una serie di grandi film. La buona notizia è che nulla si sta muovendo dal 2022. Ma la vera notizia qui è che lo studios ha annunciato un nuovo film di Karate Kid  che dovrebbe arrivare il 7 giugno 2024. Attualmente il progetto però non ha alcun talento legato sia come attori che come regista.

Un altro film senza titolo True Haunting di Screen Gems si sposta dal 2022 al 2023; quel primo fine settimana dell’anno è stato ricco per la Sony e per i film di genere; è qui che hanno lanciato il primo capitolo di  Escape Room nel 2019 con un’apertura di $ 18,2 milioni e $ 57 milioni negli Stati Uniti, $ 155 milioni + WW. True Haunting  è l’unica nuova uscita su larga scala il 6 gennaio oltre all’attesissimo film della Paramount Babylon di Damien Chazelle. 

Un’altra novità nel calendario SONY per il prossimo anno è la prossima puntata del  franchise di Searching, dal titolo Missing  che uscirà  il 24 febbraio, con Nia Long e Storm Reid. Le altre due grandi grandi uscite in quella data sono Cocaine Bear  della Universal con Keri Russell e Margo Martindale e Jesus Revolution della Lionsgate. 65 diretto da Scott Beck-Bryan Woods, con Adam Driver, uscirà invece prima, il 10 marzo 2023 anziché il 28 aprile. Rispetto al film di Karate Kid non si sa davvero nulla, dunque non resta che aspettare ulteriori sviluppi in merito.

Captain America: New World Order, Marvel Studios risponde alle polemiche sul debutto di Sabra nel MCU

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Quando i Marvel Studios hanno annunciato che Shira Haas avrebbe interpretato Sabra in Captain America: New World Order durante il D23 la scorsa settimana, la notizia è stata accolta con una tiepida alzata di spalle dai fan dei fumetti per via del fatto che il personaggio sulle pagine dei fumetti originali è un ruolo minore rispetto all’enfasi ricevuta dalla notizia. Tuttavia, in seguito la cosa ha generato un bel po’ di polemiche online. 

Come spiega il New York Times, c’è stata una notevole quantità di polemiche sulla decisione dei Marvel Studios di introdurre il personaggio mutante che, nell’Universo Marvel, è un agente di polizia israeliano diventato agente del Mossad. Come mai? Ebbene, mentre gli ebrei israeliani hanno risposto positivamente al casting, i palestinesi hanno risposto con l’hashtag #CaptainApartheid.

I Marvel Studios sono stati accusati di propaganda sionista, sostenendo di ignorare l’occupazione israeliana del territorio palestinese nel 1967. Mentre per gli ebrei israeliani “Sabra” significa una persona nata in Israele, è anche il nome di un campo profughi in Libano dove una milizia cristiana massacrò centinaia di palestinesi mentre le truppe israeliane rimasero a guardare quattro decenni fa.

Ora, i Marvel Studios hanno risposto, chiarendo che l’eroe verrà aggiornato per un pubblico moderno. “Sebbene i nostri personaggi e le nostre storie siano ispirati ai fumetti, sono sempre immaginati in modo fresco per lo schermo e il pubblico di oggi, e i realizzatori stanno adottando un nuovo approccio con il personaggio Sabra che è stato introdotto per la prima volta nei fumetti oltre 40 anni fa”.

In altre parole, probabilmente non andrà in battaglia con la Stella di David al collo. Immaginiamo che anche la sua storia di origine sarà modernizzata e non possiamo fare a meno di chiederci se il nome Sabra non verrà più utilizzato (per idre, abbiamo dovuto praticamente aspettare la fine della sua serie tv perché Clint Barton fosse effettivamente chiamata “Occhio di Falco“). Che dire, toccherà aspettare l’uscita di Captain America: New World Order per scoprilo che non avverrà prima del 3 maggio 2024.

Captain America: New World Order cosa sappiamo del film

Anthony Mackie, che ha interpretato il supereroe Sam Wilson, alias il Falcon, nel Marvel Cinematic Universe dai tempi di Captain America: New World Order, guida il film come nuovo Capitan America per la prima volta. Il cast del quarto film di “Captain America” includerà anche Shira Haas nei panni di Sabra e Tim Blake Nelson nei panni di The Leader, oltre a Danny Ramirez e Carl Lumbly, che sono apparsi nella serie The Falcon and the Winter Soldier, nei panni di Joaquin Torres e Isaiah Bradley, rispettivamente.

Lo sviluppo di Captain America 4 è stato annunciato il giorno del finale di The Falcon and the Winter Soldier, con il creatore dello show Malcolm Spellman e lo sceneggiatore Dalan Musson chiamati a firmare la sceneggiatura. Nell’ambito del panel dello studio al Comic-Con di San Diego, a cui era presente Screen Rant, la Marvel ha rivelato la data di uscita del film: 3 maggio 2024, oltre al titolo ufficiale: Captain America: New World Order. A dirigere è stato chiamato Julius Onah.

Constantine 2: la Warner Bros ufficializza il sequel con Francis Lawrence e Keanu Reeves

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Arriva da Variety la bomba che la Warner Bros Discovery ha appena ufficializzato Constantine 2, il film sequel della pellicola del 2005 che vedeva protagonisti Keanu Reeves e Rachael Weisz. Il noto sito americano ha confermare che la Warner Bros. realizzerà un sequel del film d’azione soprannaturale con Keanu Reeves che si riunirà con il regista originale Francis Lawrence, noto soprattutto per aver rilevato il franchise di “Hunger Games” dopo il primo film.

Constantine è stata una buona property in casa a Hollywood, dando vita a una serie della NBC creata da Daniel Cerone e David S. Goyer, e ancora più recentemente sul fumetto è stata sviluppata in una nuova serie per HBO Max dalla Bad Robot Productions di JJ Abrams. Tuttavia, fonti vicine allo studios dicono a Variety che la serie HBO Max è definitivamente morta, anche se lo streamer era stato in trattative con un attore per il ruolo principale prima che il nuovo film venisse confermato. Sono state scritte quattro sceneggiature per il nuovo adattamento ambientato nella Londra contemporanea.

Un altro progetto destinato per HBO MAX che arriva dalla Justice League DarkMadame X” prodotto da Angela Robinson verrà messo da parte. Questo non significa che entrambe le serie non possano essere resuscitate da qualche altra parte. Fonti affermano che sia la Warner Bros. Television che Bad Robot rimangono estremamente coinvolti su entrambi i progetti e si aspettano di trovare una nuova casa per entrambe le serie tv.

John Constantine 2

Adattato dai fumetti DC, John Constantine è un esorcista che cerca di ribaltare la bilancia nella battaglia tra il bene e il male a suo favore. Capace di vedere i demoni e gli angeli che influenzano la gente normale, Costantino è spinto a mandare ogni demone all’inferno consolidando così il suo posto in paradiso perché, “E’ quello che ognuno di noi farebbe se fosse condannato a una prigione dove metà dei detenuti sono stati messi lì da te?”

Questo sequel è stato a lungo invocato dai fan, soprattutto dopo la grande riunione dopo 15 anni a cui hanno partecipato sia Keanu Reeves che Francis Lawrence al Comic-Con. Inoltre la star stessa ha espresso apertamente interesse a tornare alla guerra santa che imperversa per le strade di Los Angeles. “Ho semplicemente amato quel mondo“, ha detto Reeves a Variety , “e amo ancora quel personaggio”.

I dettagli su Constantine 2 sono scarsi, ma conosciamo le ossa nude dell’accordo: Akiva Goldsman (che ha diretto le numerose nuove serie “Star Trek” su Paramount +) scriverà e produrrà attraverso la sua società di produzione Weed Road Pictures, insieme a JJ Abrams di Bad Robot e Hanna Minghella. Incrociando le dita, questa reunion potrebbe riportare anche le migliori interpretazioni di Gabriel e del diavolo in persona (Tilda Swinton e Peter Stormare) nella storia del cinema.

Blood Diamond: trama, cast e la storia vera dietro al film

Blood Diamond: trama, cast e la storia vera dietro al film

Attraverso il cinema e i film è possibile portare all’attenzione mondiale vicende che altrimenti rischierebbero di passare, più o meno volontariamente, inosservate. Grazie a film come Il caso Spotlight o La grande scommessa si è infatti potuto dare ulteriore risonanza a casi che, a loro modo, possono influenzare ben al di fuori della loro sfera d’azione. Tra i più celebri e premiati film di questo genere si colloca anche Blood Diamond – Diamanti di sangue, diretto nel 2006 da Edward Zwick, autore del celebre Vento di passioni. Con tale opera, egli si cimenta dunque nel ripercorrere il traffico dei cosiddetti diamanti di sangue, venduti dai signori della guerra per scopi tutt’altro che benevoli.

Scritto da Charles Leavitt, il film si configura dunque come un duro attacco all’industria di tali diamanti. Consapevole dei rischi a cui andava incontro con questa storia, Leavitt decise di essere il più accurato possibile nella descrizione di tali traffici, così da non lasciare nulla di intentato. Giudicato particolarmente rischioso, il suo lavoro rimase per diverso tempo in un limbo produttivo. La Warner Bros. decise infine di darvi fiducia, avviando la produzione. Avvalsosi di un grande cast di attori, Blood Diamond divenne in breve uno dei titoli di punta del suo anno, arrivando ad ottenere il considerevole incasso di circa 171 milioni di dollari.

Apprezzato dalla critica, questo venne poi candidato a ben 5 premi Oscar, senza però vincerne nessuno. Riconoscimenti materiali o meno, il film rimane ancora oggi un forte atto di denuncia, che permette di conoscere una realtà molto più diffusa di ciò che si potrebbe pensare. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla vera storia dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Blood Diamond: la trama del film

La storia qui narrata si svolge in Sierra Leone, nel 1999. Il protagonista è Danny Archer, un cinico mercenario originario della Rhodesia (l’attuale Zimbabwe) ed ex operatore del 32º Battaglione dell’Esercito sudafricano. Questi si trova ora in uno dei paesi più poveri del mondo per condurre una serie di affari sul contrabbando di diamanti con la Liberia. Tale commercio illegale è anche la causa della feroce guerra civile che affligge il paese. Tra le vittime di questa vi è il pescatore locale Solomon, il cui villaggio viene attaccato ed egli si ritrova separato dalla famiglia, deportato in un campo diamantifero per prigionieri controllato dal RUF, il Fronte Unito Rivoluzionario.

Qui, però, egli scopre un grande diamante rosa, che potrebbe rivelarsi la sua unica possibilità di tornare a casa. Nel momento in cui Danny viene a sapere del suo ritrovamento, il contrabbandiere si offre infatti di aiutarlo a ritrovare la sua famiglia in cambio della preziosa pietra. Stringendo dunque un’inaspettata alleanza, i due si ritrovano poi affiancati dalla reporter Maddy Bowen, intenzionata a documentare gli orrori perpetrati nel paese. Ben presto, le loro divergenze di pensiero li porteranno però a doversi inevitabilmente scontrare, mettendo a rischio la vita di tutti.

Blood Diamond cast

Blood Diamond: il cast del film

Ad interpretare il controverso Danny Archer vi è il celebre Leonardo DiCaprio, il quale è sempre stato la prima scelta per tale ruolo. Per lui si è trattato di un personaggio a suo modo inedito, dalla personalità prevalentemente negativa. Per prepararsi ad interpretarlo, DiCaprio ha approfondito il lavoro di questi mercanti di diamanti. È inoltre arrivato a guadagnare diversi chili di muscoli, ricevendo addestramento da un soldato dello Zimbabwe. Una preparazione fisica si è infatti resa necessaria nel momento in cui l’attore ha voluto personalmente interpretare anche diverse tra le scene più complesse. Grazie alla sua intensa interpretazione, l’attore ha ricevuto una nomination al premio Oscar come miglior attore.

Ad interpretare il pescatore Solomon vi è invece l’attore Djimon Hounsou. Celebre per i suoi numerosi film, questi ha raccontato di aver accettato con estremo entusiasmo il ruolo. Originario dello stato africano del Benin, questi desiderava infatti dar vita ad un personaggio che rendesse giustizia a quanti del continente venivano ogni giorno sfruttati dai mercanti di diamanti. Anche lui è in seguito stato nominato al premio Oscar come miglior attore non protagonista. La reporter Maddy Bowen ha invece il volto della premio Oscar Jennifer Connelly. L’attrice non ha avuto vita facile sul set, essendosi infortunata alla schiena in seguito ad incidente d’auto. Infine, l’attore sudafricano Arnold Vosloo, celebre per il film La mummia, interpreta il colonnello Coetzee.

Blood Diamond: la vera storia, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Pur non essendo una storia direttamente ispirata a persone o eventi reali, quella di Blood Diamond è una realtà molto simile a quella che si verifica ogni giorno in queste zone di guerra. Nel film vi è però un riferimento diretto ad un reale risvolto di tale vicenda. Si tratta del Kimberley Process. Al termine del film, è infatti presente la conferenza, tenutasi nella città sudafricana di Kimberley nel 2000. A seguito di questa si stipulò un accordo volto a garantire che i profitti ricavati dal commercio di diamanti non siano utilizzati per finanziare guerre civili. L’accordo è stato messo a punto e approvato con lo sforzo congiunto dei governi di numerosi paesi, di multinazionali produttrici di diamanti, e della società civile. Ad oggi questo conta oltre 37 Stati firmatari, tra cui l’Italia.

È possibile fruire di Blood Diamond – Diamanti di sangue grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 16 settembre alle ore 23:45 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 1×04, recensione dell’episodio

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Arrivati al quarto appuntamento, il nuovo episodio di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere mette tutte le carte in tavola e presenta finalmente tutti gli attori in gioco.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 1×04, cosa succede

Mentre Galadriel è sempre a Numenor e cerca un canale di comunicazione con la regina reggente Miriel, incontriamo il giovane Isildur che sembra faticare a trovare il suo posto nella flotta del regno, sotto il comando di suo padre Elendil, Arondir si trova faccia a faccia con il male in persona, colui che sta mettendo in atto un piano malvagio per conquistare tutte le terre del Sud, condannando così la Terra di Mezzo a un’era d’ombra. E, mentre in questo episodio non c’è spazio per la dolce Nori, la sua tribù itinerante di Pelopiede e il misterioso straniero che li accompagna, ritroviamo Elrond, Celebrimborn e i nani, con Durin e Disa alle prese con un segreto e con la gestione del loro amico e ospite, forse non tanto disinteressato. E mentre i popoli del sud guidati da Bronwyn trovano rifugio nella torre elifca, la donna non sa che proprio suo figlio Theo sta guidando involontariamente il male dritto dritto tra le mura di quel nascondiglio.

Diretto da Wayne Yip, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 1×04 ci porta finalmente dentro il cuore dell’azione dal momento che abbiamo incontrato e familiarizzato con le varie razze che popolano la Terra di Mezzo e i regni circostanti. Ora non ci resta che scoprire dove i cammini di queste anime coraggiose arriveranno a incontrarsi e a scontrarsi con l’Unico Nemico, quel Sauron che faceva tanta paura ne Il Signore degli Anelli, e che invece qui è molto più concreto, terreno, in carne e ossa, una minaccia concreta che può essere uccisa, se si agisce in fretta.

E Galadriel e Arondir sembrano gli unici coscienti di questa minaccia, la prima perché avverte la tempesta dentro di lei, quella sensazione di mancanza di serenità che la spinge ad andare avanti come un cavallo impazzito, mentre carica ogni ostacolo che le si presenta davanti. Il secondo perché l’ha visto, e ha sentito il nero potere che emana la sua persona.

Una produzione sbalorditiva

È sbalorditivo il livello di qualità e di messa in scena che questo prodotto Amazon Prime Video riesce a mettere a disposizione dei suoi abbonati, e non si tratta soltanto di mezzi raggiungibili grazie a un investimento economico importante. Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è proprio la rappresentazione di una forma ispirata di arte del racconto per immagini che abbraccia ogni momento della narrazione. È chiaro che i fondi aiutano, ma è meno scontata la capacità della squadra produttiva di trasformare tutto in immagini e momenti di grande bellezza.

Che sia un giovane Isildur in conflitto con se stesso, a bordo di una nave della flotta di Numenor, o un primo piano di Galadriel che decisa sfida l’autorità di Miriel, o ancora un inseguimento in un bosco in cui Arondir protegge Theo e scappa da un’orda di Orchetti, l’episodio diretto da Yip regala momenti di grande intensità, risponde ad alcune domande che fino a questo momento erano state poste, fa procedere la narrazione orizzontale e gioca un pizzico con la nostalgia, impastandola con un gusto più moderno, rispetto al lavoro di Peter Jackson, e realizzando un’opera che lascia incollati allo schermo e che è un peccato non guardare al cinema.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del PotereGaladriel e Elrond: le due vie degli elfi

In questo episodio vediamo anche seminati alcuni dei legami interrazziali che governeranno il futuro della Terra di Mezzo: se da una parte Galadriel e Elendil si confermano alleati naturali e la regina reggente Miriel fa ammenda rispetto alla sua posizione precedente in merito all’intervento nella guerra che si prepara, Elrond da parte sua pone le basi per quella che sarà una delle inimicizie più grandi nel corso della Terza Era, quella tra Nani e Elfi e che verrà in parte sanata soltanto dal legame tra Gimli e Legolas. Ma siamo ancora molto lontani da quel momento, e al momento Elrond il Mezzelfo si sta rivelando uno degli scacchisti più abili del gioco. Sappiamo però che la sua battaglia non è impari, e che Durin non si lascerà troppo intenerire dal suo vecchio amico.

La grande onda che dà il titolo a Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 1×04 potrebbe abbattersi da un momento all’altro sui popoli liberi, mentre il male ha smesso di nascondersi sottoterra e ha cominciato a muovere i primi passi alla luce del sole.

Il Colibrì: trailer del film con Pierfrancesco Favino

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Il Colibrì: trailer del film con Pierfrancesco Favino

Guarda il trailer del film Il Colibrì di Francesca Archibugi scritto da Laura Paolucci, Francesco Piccolo e Francesca Archibugi, tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi Premio Strega 2020 edito da La Nave di Teseo, è interpretato da Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Berenice Bejo, Nanni Moretti, Laura Morante, Sergio Albelli, Benedetta Porcaroli, Massimo Ceccherini, Alessandro Tedeschi, Fotiní Peluso, Francesco Centorame, Pietro Ragusa, Valeria Cavalli.

Il Colibrì è prodotto da Domenico Procacci per Fandango con Rai Cinema e co-prodotto da Anne-Dominique Toussaint per Les Films des Tournelles – Orange Studio e sarà nelle sale dal 14 ottobre distribuito da 01 Distribution. Sui titoli di coda del film, la cui colonna sonora è firmata da Battista Lena, e nel trailer, un brano inedito di Sergio Endrigo e Riccardo Sinigallia dal titolo “Caro amore lontanissimo”. Un capolavoro ritrovato dal prezioso catalogo editoriale di Sugarmusic, in collaborazione con Concertone, che Claudia Endrigo, figlia del grande cantautore, ha voluto affidare unicamente alla voce di Marco Mengoni. Le vendite internazionali de Il Colibrì sono a cura di Fandango Sales.

Naomi Ackie è Whitney Houston nel trailer di I Wanna Dance With Somebody

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Sony Pictures ha rilasciato un trailer ufficiale di  I Wanna Dance With Somebody, il dramma biografico in arrivo sulla vita e la musica di Whitney Houston. Il video ci offre il nostro primo sguardo al ritratto di Naomi Ackie della leggendaria cantante. Il contributo video ci offre un’anteprima dell’ascesa alla fama e della carriera di Houston, nonché del suo legame con il produttore Clive Davis.

Il film dovrebbe arrivare nelle sale il 21 dicembre, contrapponendolo direttamente al sequel animato della DreamWorks: Il gatto con gli stivali: L’ultimo desiderio. Nello stesso mese debutteranno anche altri film di alto profilo, tra cui Avatar: The Way of Water e Babylon. I Wanna Dance With Somebody, titolo derivato da una delle canzoni iconiche di Houston, è diretto da Kasi Lemmons (Harriet) da una sceneggiatura scritta da Anthony McCarten (Bohemian Rhapsody). Insieme ad Ackie ci sono nel cast anche Stanley Tucci, Ashton Sanders, Tamara Tunie, Nafessa Williams e Clarke Peters.

Il film è una celebrazione potente e trionfante dell’incomparabile Whitney Houston“, recita la sinossi. È un ritratto senza esclusione di colpi della donna complessa e poliedrica dietro a The Voice. Da ragazza del coro del New Jersey a uno degli artisti discografici più venduti e premiati di tutti i tempi, il pubblico è coinvolto in un viaggio stimolante, toccante e così emozionante attraverso la vita e la carriera pionieristiche di Houston, con esibizioni mozzafiato e una colonna sonora dei successi più amati dell’icona come non li hai mai sentiti prima. Non vuoi ballare?

I produttori sono McCarten, il produttore vincitore di un Grammy Clive Davis, Pat Houston, e Larry Mester e Denis O’Sullivan della Primary Wave, con Stella Meghie ( The Photograph ), che in precedenza era stata assegnata alla regia, ma è ancora produttore esecutivo. I Wanna Dance With Somebody è una coproduzione di The Whitney Houston Estate e Primary Wave. A causa della benedizione dell’eredità di Houston e di Davis, il progetto è stato autorizzato a utilizzare il catalogo e la voce del defunto cantante. Anche Nicole Brown, Shary Shirazi e Brittany Morrissey supervisioneranno il progetto per conto di TriStar Pictures.

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