9-1-1
6 stagione è la sesta stagione della
serie tv 9-1-1
creata da Ryan Murphy e Tim Minear per il
network americano FOX.
9-1-1 6, quando esce e dove vederla in
streaming
I primi episodi di 9-1-1
6 usciranno negli USA il 19 settembre 2022 su FOX.
9-1-1-6 in streaming sarà disponibile su Star, canale per
adulti di Disney+
La sesta stagione si apre con i
primi soccorritori e gli spedizionieri di Los Angeles che devono
bilanciare le pressioni dei rispettivi lavori con le loro vite
personali: dalla madre dell’operatore del 9-1-1 Abby Clark che
soffre di demenza al marito del sergente di polizia Athena Grant
che decide di rivelare ai suoi figli che in realtà è gay. Il
pompiere alle prime armi Evan “Buck” Buckley impara ad apprezzare
il significato del lavoro.
In 9-1-1 6
protagonisti sono Athena Grant (stagione 1-in corso), interpretata
da Angela Bassett, Robert “Bobby” Nash (stagione
1-in corso), interpretato da Peter Krause, Evan
“Buck” Buckley (stagione 1-in corso), interpretato da
Oliver Stark, Henrietta “Hen” Wilson (stagione
1-in corso), interpretata da Aisha Hinds, Howie
“Chimney” Han (stagione 1-in corso), interpretato da
Kenneth Choi, Michael Grant (stagione 1-in corso),
interpretato da Rockmond Dunbar, Maddie Kendall
(stagione 2-in corso), interpreta da
Jennifer Love Hewitt, Edmundo “Eddie” Diaz (stagione
2-in corso), interpretato da Ryan Guzman, May
Grant (ricorrente stagione 1, stagioni 2-in corso), interpretata da
Corinne Massiah.
Dai creatori Ryan Murphy e
Brad Falchuk (il franchise di “American Horror Story”,
“Nip / Tuck”), il nuovo dramma procedurale 9-1-1 esplora le
esperienze ad alta pressione di agenti di polizia, paramedici e
vigili del fuoco che sono spinti nel più situazioni spaventose,
scioccanti e strazianti. Questi soccorritori devono cercare di
bilanciare il salvataggio di coloro che sono più vulnerabili nel
risolvere i problemi della propria vita.
9-1-1 racconta le esperienze ad alta pressione
della polizia, paramedici e i vigili del fuoco che vengono spinti
nelle situazioni più spaventose, scioccanti e toccanti. Questi
soccorritori devono cercare di bilanciare il salvataggio di coloro
che sono più vulnerabili nel risolvere i problemi della propria
vita.
Il network americano CBS ha diffuso
il trailer di Ghosts 2, l’attesa seconda stagione
di Ghosts.
Ghosts 2 uscirà negli USA su CBS il 29
settembre 2022. In Italia la serie è attualmente inedita.
Samantha e Jay gettano al vento la
cautela quando convertono la loro tenuta di campagna recentemente
ereditata in un bed and breakfast. Chiamalo piani smarriti. Non
solo il luogo sta cadendo a pezzi, ma è anche abitato dagli spiriti
dei precedenti residenti, che solo Samantha può vedere e sentire.
Ghosts
racconta la storia divertente e sincera di un sogno ritrovato che
rivela che la connessione e la scoperta di sé non sono solo per i
vivi.
Ghosts è
la nuova serie tv americana creata da Joe Port e Joe Wiseman e
basata sul format UK della BBC.
La serie è una commedia a
telecamera singola sull’allegra giornalista freelance Samantha
(Rose McIver) e lo chef emergente Jay (Utkarsh Ambudkar), che
gettano al vento cautela e denaro quando decidono di convertire
un’enorme tenuta di campagna fatiscente che hanno ereditato in un
bed & breakfast, solo per scoprire che è abitato dai molti spiriti
dei residenti deceduti che ora lo chiamano casa. Le anime dei
defunti sono un gruppo affiatato ed eclettico che include un
impertinente cantante lounge dell’era del proibizionismo, un
pomposo miliziano del 1700, un hippie degli anni ’60 appassionato
di allucinogeni, un leader delle truppe scout degli anni ’80
eccessivamente ottimista, un esploratore vichingo ossessionato dal
merluzzo 1009, un brillante fratello finanziario degli anni ’90, un
nativo sarcastico e spiritoso del 1500, e una donna di società e
moglie di un barone rapinatore del 1800 che è l’antenato di
Samantha, solo per citarne alcuni. Ad aumentare l’ansia degli
spiriti per i cambiamenti in arrivo nella loro casa c’è la
consapevolezza che Samantha è la prima persona dal vivo che può
vederli e ascoltarli.
Disney+ ha diffuso il nuovo
inedito trailer di Andor,
l’attesissima nuova serie tv basata sull’Universo di Star
Wars. ANDOR,
è la nuova serie Lucasfilm, ideata da Tony Gilroy, già penna dietro a
Rogue One: A Star Wars Story esplorerà una nuova
prospettiva dalla galassia di Star Wars, concentrandosi sul viaggio
di Cassian Andor per scoprire la differenza che può fare. La serie
porta avanti la storia della nascente ribellione contro l’Impero e
il coinvolgimento di persone e pianeti. È un’era piena di pericoli,
inganni e intrighi in cui Cassian intraprenderà il percorso
destinato a trasformarlo in un eroe ribelle.
ANDOR
la serie del franchise che arriverà in estate e che vede
protagonista Cassian Andor, interpretato da
Diego Luna, nelle vicende che lo hanno coinvolto prima
dei fatti di Rogue One. Il personaggio, lo
ricordiamo, ha esordito nello stand alone del 2016, che racconta i
fatti che avvengono tra
La Vendetta dei Sith e
Una Nuova Speranza.
ANDOR
arriverà il 31 agosto su Disney+ e
sarà composta da 12 episodi, che verranno seguiti da una seconda
stagione sempre da 12 episodi che ci condurrà agli eventi di Rogue
One. Nel cast di ANDOR compaiono
Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly,
Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle
Soller.Andor è incentrato su Cassian
Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione
contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes
che sarà il regista principale della prima stagione che sarà
composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e
Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli
sceneggiatori.
ANDOR è
prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha
scritto e prodotto Rogue One. Inizialmente Gilroy
avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a
rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia.
In Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce
in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma
di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia
di Star Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose
straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più
grande di loro stessi.
Il canale americano
FOX ha diffuso il primo promo ufficiale di
9-1-1
6, l’annunciata sesta
stagione della serie 9-1-1 che
sta per debuttare negli USA. Nuova stagione, nuovo dramma: che il
caos abbia inizio! La sesta
stagione di 9-1-1
debutterà lunedì 19 settembre su FOX. 9-1-1-6 in
streaming sarà disponibile su Star, canale per
adulti di Disney+
9-1-1 6
9-1-1 6
stagione è la sesta
stagione della serie tv 9-1-1
creata da Ryan Murphy e Tim Minear per il
network americano FOX. La sesta stagione di
9-1-1
debutterà lunedì 19 settembre su FOX. 9-1-1-6 in
streaming sarà disponibile su Star, canale per
adulti di Disney+
In 9-1-1 6 protagonisti sono Athena Grant
(stagione 1-in corso), interpretata da Angela Bassett, Robert “Bobby” Nash (stagione
1-in corso), interpretato da Peter Krause, Evan
“Buck” Buckley (stagione 1-in corso), interpretato da
Oliver Stark, Henrietta “Hen” Wilson (stagione
1-in corso), interpretata da Aisha Hinds, Howie
“Chimney” Han (stagione 1-in corso), interpretato da
Kenneth Choi, Michael Grant (stagione 1-in corso),
interpretato da Rockmond Dunbar, Maddie Kendall
(stagione 2-in corso), interpreta da
Jennifer Love Hewitt, Edmundo “Eddie” Diaz (stagione
2-in corso), interpretato da Ryan Guzman, May
Grant (ricorrente stagione 1, stagioni 2-in corso), interpretata da
Corinne Massiah.
Di recente, Don Cheadle ha parlato con extratv al D23 Expo della Disney in merito al suo
ritorno al ruolo del colonnello Rhodey Rhodes in Armor
Wars, la nuova serie Disney+. L’attore ha finalmente
smentito un rumors che vorrebbe il suo personaggio in veste di
sostituto di Iron Man/Tony Stark all’interno del MCU.
Anche se non ha rivelato molto su
ciò che i fan della Marvel possono aspettarsi dal suo
personaggio nel prossimo futuro, Don Cheadle si è affrettato a respingere i
suggerimenti che Rhodey avrebbe preso il posto di Tony Stark.
Dicendo “Non credo che nessuno possa farlo davvero”, ha
anche suggerito che “Rhodey è il suo amico”.
“Non lo so. Voglio dire, penso
che Rhodey sia il suo amico. Non credo che qualcuno possa davvero
entrare in questo ruolo, sostituirsi a Iron Man. Penso che Robert
l’abbia fatto bene come nessun altro potrebbe mai farlo. Ma penso
che impareremo molto di più su ciò che Rhodey vuole, chi è, quale
sarà il suo posto e il firmamento del MCU alla fine. Onestamente non so
molto di più di quello che sai tu.”
In attesa di scoprire qualcosa in
più sulla serie Armor
Wars e ricordando che vedremo il personaggio
anche in Secret Invasion, conveniamo con
quanto detto da Don Cheadle sull’insostituibilità del Tony
Stark/Iron Man di Robert Downey Jr.
La partecipazione di Brie Larson a Fast
and Furious 10 sta creando molta attesa,
soprattutto perché l’attrice ha mostrato, con il suo lavoro in
Captain Marvel, di essere capacissima
di interpretare ruoli action con grande credibilità e sappiamo che
al fianco di Vin Diesel questa dote è importantissima, in questo
franchise.
Ora, Larson offre un minuscolo
aggiornamento sul suo personaggio: il nome! In una foto che ha
condiviso sul suo account ufficiale di Instagram,
l’attrice ha mostrato che sarà Tess nel decimo capitolo del
franchise a quattro ruote. La didascalia della foto recita:
“Rivelazione del nome”.
In attesa de debutto in Italia del quinto episodio HBO dagli USA
ha diffuso il promo di House of the Dragon 1×06,
l’atteso sesto episodio che andrà in onda questa domenica.
House of the Dragon, la serie
tv
House
of the Dragon è l’annunciato prequel ambientato poche
centinaia di anni prima degli eventi di “Game of
Thrones” e racconta la storia di House Targaryen.
Dovrebbe andare in onda nel 2022. HBO ha dato allo show
un ordine di 10 episodi, con il casting iniziato durante
l’estate. Martin ha co-creato la serie con Ryan
Condal, con lo spettacolo basato sul libro di Martin
“Fire & Blood“. Miguel Sapochnik e Condal
saranno co-showrunner e produttori esecutivi insieme a
Martin e Vince Gerardis.
Sara Lee Hess sarà anche scrittrice e produttrice
esecutiva. Sapochnik dirigerà anche il pilota e gli episodi
aggiuntivi. In precedenza ha diretto sei episodi di “Game of
Thrones”, tra cui “Hardhome”, “Battle of the Bastards” e “Winds of
Winter”.
In dieci episodi girati nel Regno
Unito, House of
the Dragon vanta un grande cast che include
fra i protagonisti Paddy Considine,
Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Steve Toussaint, Eve
Best, Fabien Frankel, Sonoya Mizuno,
Rhys Ifans. Nel cast anche Milly Alcock,
Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Emily Carey, Harry Collett, Ryan
Corr, Tom Glynn-Carney, Jefferson Hall, David Horovitch, Wil
Johnson, John Macmillan, Graham McTavish, Ewan Mitchell, Theo Nate,
Matthew Needham, Bill Paterson, Phia Saban, Gavin
Spokes, Savannah Steyn.
Co-creatore e produttore esecutivo
della serie George R.R. Martin; co-creatore, co-showrunner,
produttore esecutivo e sceneggiatore Ryan Condal; co-showrunner,
produttore esecutivo e regista Miguel Sapochnik; produttore
esecutivo e sceneggiatrice Sara Hess; produttori esecutivi Jocelyn
Diaz, Vince Gerardis, Ron Schmidt; registi Clare Kilner, Geeta V.
Patel; regista e co-produttore esecutivo Greg Yaitanes. Tratto dal
romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin.
È stato diffuso su Youtube un
divertente video che mostra una delle scene più belle di
The
Batman di Matt Reeves rifatta
con i LEGO. Si tratta dell’inseguimento per le strade di Gotham che
vede confrontarsi Batman stesso e il Pinguino.
The Batman, il film
The
Batman diretto da Matt Reeves
uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia.
Protagonisti del film insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
Il
prossimo 22 settembre, al cinema tornerà Avatar,
il film del 2009 di James Cameron che è diventato
un vero e proprio fenomeno, in attesa di vedere finalmente, il 16
dicembre, Avatar: La via dell’acqua, il primo
seguito in programma di 5.
Parlando con il New York Times, James Cameron ha
condiviso com’è stato rivedere Avatar
e perché è entusiasta che il pubblico abbia la possibilità di
vedere di nuovo il film nelle sale. Lo descrive come un “vero
piacere” e dice di essere contento di come funziona ancora oggi
dopo 12 anni. Inoltre, riconosce che ci sono molte persone che sono
state in grado di guardarlo solo attraverso i servizi di streaming
e spiega che quei fan non l’hanno visto davvero finché non lo hanno
visto sul grande schermo.
“I giovani fan del cinema non
hanno mai avuto l’opportunità di vederlo in una sala. Anche se
pensano di aver visto il film, in realtà non l’hanno visto. E sono
rimasto piacevolmente sorpreso, non solo da quanto bene regge, ma
quanto è stupendo nel suo stato rimasterizzato.”
Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno
all’oceano. Sully (Sam
Worthington) e Neytiri (Zoe
Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice
Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il
sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso
rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su
pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena,
eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la
natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro
l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo
completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film
3 volte vincitore di Oscar.
Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14
dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20
dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si
dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre
2026 e 22 dicembre 2028.
Il cast della serie di film è
formato da
Kate Winslet, Edie Falco,
Michelle Yeoh,
Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che
interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno
anche i protagonisti del primo film, ossia
Sam Worthington,
Zoe Saldana,
Stephen Lang,
Sigourney Weaver, Joel David Moore,
Dileep Rao e Matt Gerald.
Durante la sua apparizione al
D23 Expo (tramite
CinemaBlend), Kristen Bell ha riflettuto sull’eredità del
franchise di Frozen dopo il suo lancio un decennio fa.
Durante il suo discorso, l’attrice e doppiatrice della Principessa
Anna si è scusata in modo esilarante con i genitori che hanno
dovuto rivedere costantemente il film Disney, assicurando di essere
sulla loro stessa barca. Ecco cosa ha dichiarato:
“Vorrei dire che mi dispiace per tutti i genitori che hanno dovuto
guardare “Frozen” in loop. Ti sento, ti vedo, io sono te. Lo
capisco. La Disney mi ha insegnato a sognare in grande e a seguire
il cuore. E che è del tutto appropriato cantare in qualsiasi
momento, cosa che apprezzo molto. Interpretare la principessa Anna
è stato il momento clou della mia vita, penso, intendo oltre ai
miei figli e cose del genere.”
Con recensioni entusiastiche da
parte della critica e del pubblico e con un incasso di oltre 1,28
miliardi di dollari, Frozen è diventato rapidamente un fenomeno
mondiale, ottenendo due Oscar per il miglior film d’animazione e la
migliore canzone originale con “Let It Go”. Il successo di
critica e commerciale del film ha portato al via libera di Frozen 2, che è uscito nei cinema nel 2019 con
un simile successo di critica e commerciale, anche se non ha
portato a casa la sua unica nomination all’Oscar per la migliore
canzone originale. Al momento il futuro del franchise rimane in
gran parte sconosciuto.
Nel 2020, dopo che è circolato un
video che mostrava la star di The
Flash,
Ezra Miller, che apparentemente strangola una donna,
l’attore avrebbe dichiarato di essere la vittima
dell’incidente.
Il fatto è stato poi il primo di una
lunga serie di comportamenti violenti e inappropriati di Miller,
nel corso degli ultimi mesi. Il quel video, Miller è stato mostrato
mentre si avvicinava a una donna, afferrandola per il collo e
trascinandola a terra. A quel tempo, Miller non fu messo sotto
inchiesta.
Tuttavia, all’inizio di quest’anno,
Ezra Miller è stato arrestato per
condotta disordinata e molestie in un bar alle Hawaii. Poco dopo il
rilascio, la coppia con cui alloggiavano ha presentato un’ordinanza
restrittiva contro l’attore. Diversi mesi dopo, i genitori di
Tokata Iron Eyes hanno presentato un ordine
temporaneo di protezione contro Miller per conto della loro figlia
di 18 anni, sostenendo che Miller l’aveva abusata e manipolata. Da
allora, Miller ha ricevuto più accuse di molestie e condotta
disordinata. Più di recente, Miller è stato arrestato e accusato di
furto con scasso nel Vermont.
Ora, come riportato da
Vanity Fair, Ezra Miller avrebbe affermato di essere lui
stesso la vittima nell’incidente relativo allo strangolamento, nel
2020. Il socio di Miller ha dichiarato di aver ascoltato una
telefonata tra l’attore e i dirigenti della WB:
“Stavo ascoltando [Warner Bros.]
e Miller che parlavano al telefono, mentre Ezra vomitava tutto il
suo discorso da “povero me”. Ha detto di essere stato lui quello
odiato, vittima di un’aggressione e che la sua condotta era solo
una reazione. Quindi abbiamo questo quasi 30enne che è un festaiolo
e che dice alla Warner Bros. di essere la vittima.”
Per quello che riguarda l’uscita di
The
Flash, il CEO di Warner Bros.
Discovery, David Zaslav, ha ribadito
qualche mese fa che il film è ancora in programma, dicendo:
“Abbiamo visto “The
Flash”, “Black Adam” e “Shazam 2″.
Siamo molto entusiasti di loro. Li abbiamo visti. Pensiamo che
siano fantastici e pensiamo di poterli rendere ancora
migliori”. Dopo diversi ritardi, The
Flash uscirà nei cinema il 23 giugno 2023.
L’account Instagram Muckle Mannequins
GmbH ha pubblicato delle immagini di una statua a grandezza
naturale di Dwayne
Johnson nei panni di Black Adam che
ha delle caratteristiche di somiglianza con l’originale davvero
impressionanti.
Il cast completo
di Black
Adam, oltre a Dwayne
Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo,
annovera anche Noah
Centineo (Atom Smasher), Quintessa
Swindell (Cyclone), Aldis
Hodge (Hawkman) e Pierce
Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno
anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis,
e Marwan Kenzari, che sarà invece
l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato
ancora svelato).
Black
Adam, che sarà diretto da Jaume
Collet-Serra (già dietro Jungle
Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non
pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre,
la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e
costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del
film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black
Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.
Il progetto originale della Warner
Bros. su Shazam!aveva
previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua
nemesi, Black
Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura
per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla
sua origin story. A quanto pare, il film
su Black
Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei
primi anni duemila.
Potremmo avere avuto già la
possibilità di uno sguardo fugace al nuovo costume di Ryan Reynolds per Deadpool 3 senza rendercene conto! L’occasione
l’hanno fornita una serie di foto che Blake
Lively, attrice moglie di Ryan Reynolds, ha condiviso sui social per
raccontare la sua quarta gravidanza.
In una delle fotografie, Blake
compare accanto al marito in costume da Deadpool che vedremo
probabilmente nel terzo film. Ricordiamo che mentre
Deadpool 2 è uscito nel 2018, quindi girato prima,
l’ultima gravidanza della coppia risale al 2019, quindi è
improbabile che si tratti du una foto delle gravidanze
precedenti.
Shawn Levy dirigerà
Deadpool
3. Rhett Reese e Paul
Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul
Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da
Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa
del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti
da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy
Molyneux.
Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel
cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh
Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz
in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di
Morena Baccarin come Vanessa e T.J.
Miller come Weasel.
Paul Wernick e
Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È
una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è
un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo
molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.”
La storia autobiografica di
formazione di Steven Spielberg, The
Fabelmans, ha portato a casa il People’s Choice Award
del Toronto Film Festival, innescando così ufficialmente la corsa
della pellicola nel corso della stagione dei premi.
Il People’s Choice Award del TIFF è
uno dei riconoscimenti che predice con maggiore precisione un
eventuale successo agli Oscar. Negli anni passati, vincitori come
Green Book e Nomadland non solo sono stati nominati, ma
hanno anche conquistato il premio per il miglior film agli Academy
Awards. Altri vincitori, tra cui Tre Manifesti a Ebbing,
Missouri, La La Land e Jojo
Rabbit, hanno comunque giocato un ruolo fondamentale nella
stagione dei premi.
La vicenda di The
Fabelmans, come già anticipato è una versione
semi-autobiografica dell’infanzia di Spielberg. Il film è infatti
incentrato su Sammy Fabelman, che sogna di
diventare un regista mentre cresce nell’Arizona del secondo
dopoguerra. Il film ripercorrerà la sua vita dalla sua infanzia
fino alla tarda adolescenza, momento in cui scoprirà un segreto di
famiglia e apprende definitivamente il potere del cinema. Oltre a
dirigere il film, Spielberg è anche co-autore della sceneggiatura
con Tony Kushner, che in precedenza aveva
collaborato con il regista in film come West Side Story,
Lincoln e
Munich. Il film ha una distribuzione in sala attualmente
prevista per la fine di novembre. Di seguito il poster
ufficiale.
The Fabelmans vede protagonisti Michelle
Williams, Paul Dano, Seth Rogen, Gabriel
LaBelle, Jeannie Berlin, Julia Butters, Robin Bartlett, Keeley
Karsten e Judd Hirsch. Il film arriverà
nelle sale americane il prossimo 11 novembre.
Spider-Man: No Way
Home torna al cinema con nuove scene inedite da
oggi e fino al 22 settembre con l’iniziativa Cinema In Festa.
Per la prima volta
nella storia cinematografica di Spider-Man, viene rivelata
l’identità del nostro amichevole eroe di quartiere, ponendo le sue
responsabilità da supereroe in conflitto con la sua vita quotidiana
e mettendo a rischio coloro a cui tiene di più. Quando chiede
l’aiuto del Dottor Strange per ripristinare il suo segreto,
l’incantesimo apre uno squarcio nel loro mondo, liberando i più
potenti nemici mai affrontati da uno Spider-Man in qualsiasi
universo. Ora Peter dovrà superare la sua più grande sfida, che non
solo cambierà per sempre il suo futuro, ma anche quello del
Multiverso.
Ecco i dettagli riguardo a ciò che
ci si deve aspettare da questi 11 minuti aggiuntivi. A quanto pare,
la scena post titoli di coda che mostrava il trailer di Doctor Strange nel Multiverso
della Follia è stata sostituita da scena che aiuta a
chiarire come hanno fatto le Rune di Kof-Kol ad alterare i ricordi
di tutti. Molte persone hanno infatti lasciato il teatro
chiedendosi come l’incantesimo abbia fatto a far dimenticare a
tutti chi fosse Peter Parker.
Ancor più importante è sapere che ci
saranno ulteriori scene con Tobey Maguire e
Andrew Garfield
insieme allo Spider-Man di Tom Holland.
Anche la vita scolastica di Peter otterrà maggior risalto grazie
alle scene in più. Inoltre, per i fan di Daredevil, ci saranno
anche più scene con Charlie Cox,
rispetto alla sola vista nella prima versione del film.
Undici minuti potrebbero non
sembrare molti e anche se molto probabilmente non altereranno la
storia già vista, possono comunque offrire numerosi nuovi momenti
divertenti ed emozionanti, che daranno ai fan della Marvel un motivo in più per amare
Spider-Man: No Way Home – The More Fun Stuff.
Il prossimo 21 settembre
la galassia di Star
Wars si espanderà ancora una volta con l’arrivo su
Disney+ di ANDOR,
la nuova serie Lucasfilm, ideata da Tony Gilroy, già penna dietro a
Rogue One: A Star Wars Story. E non è un caso che
l’autore della serie sia lo sceneggiatore (e regista delle riprese
aggiuntive) del film sui Ribelli che hanno rubato i piani della
Morte Nera, perché il protagonista dello show è proprio quel
Cassian Andor, che avrà ancora una volta il volto di
Diego Luna.
“Molte persone
stanno affrontando tempi difficili e trovano decisioni ardue da
compiere lungo il loro cammino – spiega proprio l’autore in
occasione della conferenza stampa della serie – Questo è il
vero tema dello show e io sono qui per l’opportunità di raccontarlo
su una scala gigante, su una grande tela“.
Andor, personaggio comuni alle
prese con scelte straordinarie
Sui motivi per cui la
serie ha potuto prendere vita, Gilroy non ha dubbi: “Lo show
esiste perché c’è un’enorme, intricata, importante, appassionata
community di fan di Star Wars. E non si tratta di un gruppo
monolitico e omogeneo. Ci sono tante versioni e divisioni al suo
interno, ma questa comunità enorme esiste e segue la saga. È questo
che ci ha dato l’opportunità e l’abilità di creare uno show così
importante in termini di scala e mezzi.”
Ma allo stesso tempo,
Gilroy spiega che non esiste un pubblico che non può apprezzare la
serie, dal momento che non esistono segreti o concetti pregressi
che si devono conoscere per poterne seguire la storia. “Quella
è la scommessa. Possiamo soddisfare, elettrizzare ed esaltare i fan
più affezionati? E possiamo allo stesso tempo realizzare qualcosa
che sia così intenso emotivamente anche per i non fan,
semplicemente parlando di persone alle prese con grandi e piccole
decisioni quotidiane? Possiamo attirare anche un pubblico che sia
interessato a questo aspetto? Possiamo unire le due cose? Questa è
stata la scommessa. Questo è quello che stiamo cercando di fare e
il motivo per cui siamo qui“.
Il protagonista della serie è
interpretato, come nel film, da Diego Luna, che dal canto suo ha provato a
spiegare perché proprio ANDOR è
un progetto diverso tra quelli che stano fiorendo nell’universo di
George Lucas. Per l’attore, tutto rimanda alle
abilità del suo autore.
Il segreto di Andor è il suo
autore: Tony Gilroy
“Innanzitutto,
questa serie è scritta da Tony Gilroy, il che la
rende davvero speciale e vi spiego il perché. Tony non è un autore
che usa il linguaggio di giusto e sbagliato, capite? Spende molto
tempo ad esplorare le complessità delle zone grigie e le
contraddizioni dei personaggi. Questo è uno show che parla
di persone vere. Siamo in un momento molto oscuro per la
galassia, non ci sono Jedi in giro, queste persone devono trovare
una strada per reagire all’oppressione, per questo è lo Star Wars
più concreto che si possa avere. È davvero d’ispirazione,
credo. È gigantesco, come ha detto Tony. Ed è avventuroso e ricco
di azione, come ti aspetti da Star Wars, ma diventa anche molto
intimo ed è davvero sottile, richiede tempo per comprendere ogni
personaggio e si prende tempo per ognuno di loro. Penso solo che
sia davvero ricco di contenuti, potente e che il pubblico lo
apprezzerà“.
Universalmente indicato come uno dei
grandi capolavori di Alfred Hitchcock,
Intrigo internazionale è un classico del
genere spionaggio, ricco di tutte quelle invenzioni
cinematografiche e quei temi ricorrenti che hanno reso il regista
inglese tanto popolare e apprezzato. Al suo interno si ritrovano
infatti un susseguirsi di avventure, colpi di scena, pericoli,
complotti, sentimenti e scene divenute ormai iconiche, come quella
dell’aereo nel deserto. Uscito al cinema nel 1959, un anno prima
dell’altrettanto celebre Psycho, il film
rappresenta inoltre un netto stacco rispetto ai titoli precedenti
del regista, caratterizzati da atmosfere sinistre ed un cupo
pessimismo.
Intrigo internazionale
viene infatti dopo Il ladro e La donna che visse due
volte. In questo il regista ritrova lo humor e il registro
apparentemente leggero di altri suoi film come Il club dei
39 e Caccia al ladro. Per Hitchcock è inoltre anche
un ritorno al political thriller, sottogenere nel quale
non si era più cimentato dal 1946 con Notorius. Come
anticipato, in Intrigo internazionale si possono ritrovare
tutti i temi più cari al regista, dallo scambio di persona
all’impossibilità per l’innocente di discolparsi, dall’ambiguità
della coppia a quella delle persone comuni. Grazie a questi
elementi e alla maestria del regista, il film è ancora oggi
considerato uno dei migliori cento film statunitensi di tutti i
tempi.
Candidato a tre premi Oscar, tra cui
quello per la miglior sceneggiatura originale, Intrigo
internazionale è un classico senza tempo, uno dei titoli
imprescindibili da vedere per scoprire e riscoprire il genio di
Hitchcock. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Intrigo internazionale: la trama del film
Protagonista del film è l’agente
pubblicitario Roger Thornhill, il quale un giorno
come un altro viene avvicinato da due uomini, i quali si
riferiscono a lui come George Kaplan, e che
spingendolo nella loro auto lo conducono alla villa di
Lester Townsend. Interrogato e forzato a bere
ripetutamente dell’alcol, Roger viene poi ritrovato alla guida
della sua auto. Siccome la polizia chiude sbrigativamente il caso,
Roger decide di investigare per proprio conto, cercando di scoprire
cosa volessero quegli uomini da lui. Quando incontra di nuovo
Townsend, si accorge che quello che ha di fronte non è l’uomo che
aveva conosciuto.
Quest’ultimo, inoltre, viene
rapidamente ucciso dagli stessi uomini che avevano rapito Roger.
Proprio lui, lì presente, si ritrova incastrato con false prove e
accusato di essere l’omicida. Costretto a fuggire, Roger si
imbatterà in Eva Kendall, donna altrettanto
misteriosa, che lo aiuterà ad evadere i controlli. Ben presto,
però, Roger capirà di non potersi fidare di nessuno e di essere
finito in un complotto molto più grande del previsto, dal quale
dovrà cercare di uscire vivo. Per riuscirci, l’unico modo è
scoprire chi realmente ci sia dietro tutto questo e chi sia davvero
quel “George Kaplan”.
Intrigo internazionale: il cast del film
Nel ruolo del protagonista Roger
Thornhill vi è il celebre attore Cary Grant, qui
alla sua quarta collaborazione con Hitchcock dopo Il sospetto,
Notorius e Caccia al ladro. Grant, tuttavia, non era
particolarmente convinto dal nuovo progetto. Egli lamentava infatti
difficoltà a capire la sceneggiatura. Per Hitchcock ciò era invece
un bene, perché il personaggio di Roger doveva sentirsi confuso da
ciò che gli accadeva e la reazione di Grant sembrava confermare
quella sensazione. Quando vide il film completo, l’attore si
ricredette sul risultato generale. Nel ruolo della madre del
protagonista, Clara, vi è invece l’attrice Jessie Royce
Landis, la quale in realtà aveva solo sette anni in più a
Grant.
Nel ruolo della misteriosa Eva
Kendall, Hitchcock insistette per avere Eve Marie
Saint, premio Oscar per Fronte delporto, nonostante fosse un ruolo per lei pressocché
inedito. James Mason recita invece nei panni di
Philip Vandamm, misterioso uomo sui Roger si trova ad indagare. Nel
film compare poi anche Leo G. Carroll, qui alla
sesta collaborazione con Hitchcock, nel ruolo de “Il professore”,
mentre il celebre attore Martin Landau è Leonard,
uno degli scagnozzi di Vandamm. Non manca ovviamente anche un cameo
dello stesso Hitchcock, il quale compare al secondo minuto
dall’inizio del film ed è l’uomo che tenta di raggiungere l’autobus
prima che questo parta.
Intrigo internazionale: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Intrigo
internazionale è infatti disponibile nei cataloghi di
Rakuten TV, Chili, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 17
settembre alle ore 21:00 sul canale
Iris.
Amazon Studios ha
annunciato oggi di aver dato il via libera alla nuova live-action
limited series Blade
Runner 2099 di Alcon Entertainment e Scott
Free Productions, che ha il leggendario regista Ridley
Scott come executive producer
e Silka Luisa (Shining
Girls) come showrunner ed executive
producer.Blade Runner
2099sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in
tutto il mondo.
“L’originale Blade Runner,
diretto da Ridley Scott, è considerato uno dei film di fantascienza più importanti e
influenti di tutti i tempi, e siamo entusiasti di
presentare Blade Runner 2099 ai nostri spettatori Prime
Video di tutto il mondo”, ha detto Vernon Sanders, head of
Global Television, Amazon Studios.
“Siamo onorati di poter
presentare questo seguito del franchise di Blade Runner, e
siamo sicuri che collaborando con Ridley, Alcon Entertainment,
Scott Free Productions e la straordinariamente talentuosa Silka
Luisa, Blade Runner 2099 rispetterà l’ingegno, i temi, e lo
spirito dei film che lo hanno preceduto.”
Andrew Kosove e Broderick
Johnson, co-CEO e co-fondatori di Alcon Entertainment
hanno aggiunto “Siamo felici di continuare a lavorare con i
nostri amici di Amazon. E siamo davvero entusiasti di continuare a
espandere il corpus di Blade Runner in una nuova realtà
con l’audace intreccio creato da Silka. 40 anni fa, il pubblico ha
scoperto per la prima volta le folgoranti visioni di
Ridley Scott in Blade Runner, che da allora è diventato
uno dei film di fantascienza più influenti di sempre. Il sequel di
Denis Villeneuve, Blade
Runner 2049, è poi diventato uno dei sequel meglio recensiti di
tutti i tempi. Ci rendiamo conto che, per noi,
l’asticella di questo prossimo capitolo è molto alta.
Insieme a Silka e ai nostri partner di Amazon e Scott Free
Productions, speriamo di essere all’altezza di quel classico e di
entusiasmare il pubblico con la nuova generazione di Blade
Runner.”
Michael Green
(Logan), che
ha scritto il film Blade Runner
2049, parteciperà al progetto come non-writing
executive producer, insieme ai co-fondatori di Alcon Entertainment
Andrew Kosove e Broderick Johnson, a Ben Roberts, head of
Television di Alcon, a David W. Zucker e Clayton Krueger di Scott
Free Productions e a Cynthia Yorkin, Frank Giustra e Isa Dick
Hackett. Inoltre, Tom Spezialy si è unito alla
writers room e vestirà anche il ruolo di executive producer.
Nel 2011, Alcon Entertainment ha
ottenuto i diritti per il cinema, la televisione e franchise
ancillari per produrre prequel e sequel dell’iconico thriller di
fantascienza del 1982, Blade Runner. Da allora Alcon
ha finanziato e prodotto Blade Runner
2049, amato dalla critica, accolto con
recensioni entusiaste, e vincitore di con due Premi Oscar,
oltre al recente Blade Runner: Black
Lotus, una serie anime che ha debuttato lo scorso
anno su Adult Swim e Crunchyroll.
Presto sarà al cinema nei panni di
un cannibale in Bones and
All di Luca Guadagnino e nell’epica fantasy di
Denis VilleneuveDune: Part
Two, ma Timothée Chalamet indosserà anche molti
cappelli diversi.Il prossimo dicembre, aggiungerà un
cappello a cilindro più colorato nel musical di Paul
King “Wonka“,
una storia sulle origini del cioccolatiere zuccherino di
Roald Dahl. Sebbene i dettagli sul film siano
davvero limitati, le foto dei paparazzi trapelate dal set hanno
acceso una frenesia sui social media rispetto a quello che possiamo
aspettarci sul film.
In un’intervista con British Vogue, Chalamet
ha preso in giro il film in uscita e ha reagito alle battute su
Internet. “Sai la cosa davvero divertente è che è così
fuorviante. Il film è così sincero, è così gioioso”, ha
detto, aggiungendo che ha sette numeri musicali. Chalamet ha
anche notato che girare il film lo ha aiutato a crescere come
artista: “Odio dirlo, ma il sogno di un artista è lanciare
quello che cazzo vuoi contro il muro, sai? E immagino che
quello di cui mi rendo conto è che la vita personale, la vita
adulta, può essere piuttosto noiosa e la vita dell’artista può
ancora essere straordinaria“.Altrove
nell’intervista, Chalamet ha rivelato che Leonardo DiCaprio gli ha
dato alcuni consigli
sulla carrieramemorabili.
Willy Wonka è stato creato dal famoso autore
Roald Dahl. Il personaggio ha debuttato nel
romanzo del 1964, Charlie e la fabbrica di cioccolato. Il
libro è stato adattato due volte per lo schermo, nel 1971 e nel
2005, quando Tim Burton ha scelto Johnny Depp per il ruolo in
questione. Paul
King, il regista dietro la serie di
Paddington, firma la regia di Wonka.
David Heyman produce. Insieme a Timothée Chalamet, il cast comprende anche
Rowan Atkinson, Sally Hawkins, Olivia Colman,
Keegan-Michael Key. Wonka uscirà nelle
sale il 17 marzo 2023.
Il controverso caso di diffamazione
tra Johnny
Depp e Amber
Heardsarà oggetto di un nuovo film dal titolo
“Hot Take: The Depp/Heard Trial“, che
debutterà esclusivamente sul servizio di streaming
gratuito Tubi.Il film è
interpretato da Mark Hapka (“Parallels”, “Days of
Our Lives”) nei panni di Depp e Megan
Davis (“Alone in the Dark”) nei panni di
Heard. La premiere è fissata per venerdì 30 settembre
su Tubi, il servizio streaming della Fox. Melissa Marty (“Station
19”) si unirà a Hapka e Davis nel ruolo dell’avvocato di Depp
Camille Vasquez e Mary Carrig
(“Law & Order True Crime”) interpreterà l’avvocato di Heard, Elaine
Bredehoft.
Hot Take: The Depp/Heard
Trial segue la tumultuosa relazione – dentro e fuori
il tribunale – di
Depp e Heard, drammatizzando il processo per
diffamazione di due mesi conclusosi il 1 giugno, con la giuria che
ha ritenuto cheHeard avesse
diffamato Depp alludendo alle accuse di violenza
domestica contro di lui in un editoriale di dicembre 2018. La
giuria ha anche ritenuto Johnny Depp responsabile per una
dichiarazione diffamatoria fatta su Heard dal suo
avvocato.
Hot Take: The
Depp/Heard Trial è prodotto da MarVista Entertainment
di Fox Entertainment. Il film è scritto da Guy
Nicolucci (“The Daily Show”) e diretto da Sara
Lohman (“Secrets in the Woods”). La produzione del film è
stata accelerata da Tubi e MarVista “per catturare una versione
tempestiva di una storia che è diventata parte dello zeitgeist
culturale, dipingendo un quadro unico di ciò che milioni di persone
hanno visto recitare nei titoli dei giornali durante
l’estate”, ha affermato in una notaAdam Lewinson, Il chief
content officer di Tubi.
“‘Hot Take: The Depp/Heard
Trial’ è uno dei tanti film originali attuali e culturalmente
rilevanti derivati dalla nostra partnership in espansione e dalla
lista di film prodotti in collaborazione con Tubi”, ha affermato
Hannah Pillemer, EVP Creative of Affairs per
MarVista. “Connettere gli spettatori alle storie con questo
tipo di valuta sociale e attualità rende guardarle un must per ogni
fan della cultura pop o del dramma delle celebrità”.Il film è prodotto da Brittany Clemons, Angie Day,
Marianne C. Wunch, Hannah Pillemer e Fernando Szew. Autumn
Federici e Kristifor Cvijetic sono i produttori sotto la
bandiera della nona casa.
Oltre all’annuncio di
Karate Kid la Sony ha annunciato nuove uscite per
i suoi cinecomicsMarvel Studios, l’annunciato
Kraven the
Hunter e l’atteso Madame
Web. La buona notizia è che nulla si sta
muovendo dal 2022, ma solo progetti pianificati nel 2023. Dunque
con questo cambio lo studios rinuncia ad un altro slot che ha
portato fortuna in passato, infatti Anche il primo fine settimana
di ottobre dedicato di solito a
Venom viene spostato.
Kraven the
Hunter con Aaron Taylor-Johnson,
Ariana DeBose, Christopher Abbot, Russell Crowe e
Alessandro Nivola uscirà il 6 ottobre su Imax e
non il 13 gennaio come precedentemente annunciato. Questo cambio
lascia campo libero aM3GAN della Universal/Blumhouse e un film evento senza titolo della
Warner Bros. Il 6 ottobre Kraven the
Hunterora dovrà
vedersela conTrue
Lovedella 20th Century Studios, un film della
Warner Bros senza titolo e un film Focus Features
senza titolo.
Altro slittamento importante è
quello relativo all’uscita di Madame
Web, lo spin-off di Spider-Mansulla mutante
chiaroveggente, uscirà ora su Imax il 16 febbraio 2024 anziché il 6
ottobre 2023. Un film Disney Marvel senza titolo che avrebbe dovuto
uscire il 16 febbraio 2024 si è
spostato proprio questa settimana il 6 settembre 2024.
Madame
Web se la vedrà contro un film
senza titolo della Universal Pictures quel week end. Che dire,
ovviamente come spesso capita c’era da aspettarselo, da quanto
Warner Bros Discovery ha annunciato i suoi spostamenti, di
conseguenza a catena si liberano spazi per gli altri studios, che
possono riprogrammare le proprio uscite seguendo le logiche
del libero mercato.
Nel cast
del film sono stati confermati Aaron Taylor-Johnson,
Ariana DeBose,
Russell Crowe, Alessandro Nivola, Christopher Abbott e
Fred Hechinger. J.C. Chandor
dirigerà il film, con la produzione di Avi Arad e
Matt Tolmach. Art Marcum, Matt Holloway e Richard
Wenk hanno scritto la sceneggiatura.
Nel cast di Madame Web ci sono
Dakota Johnson, Celeste O’Connor,
Tahar Rahim, Emma Roberts, Adam Scott, Zosia Mamet e
Sydney Sweeney. Lo studio si trova in una
posizione di forza dopo l’uscita di
Spider-Man: No Way Home, che ha incassato 1,74
miliardi di dollari a livello globale, l’incasso più alto nella
storia della Sony. Il film arriverà in sala il 16 febbraio 2024.
Madame Web sarà diretto da S.J.
Clarkson (Dexter) e basato su una sceneggiatura
firmata da Matt Sazama e Burk
Sharpless (Morbius).
Durante il
D23 Expo2022, i Marvel
Studioshanno rilevato chi
saranno i membri del team protagonista del film Thunderbolts
del 2024. Il gruppo, guidato da Valentina Allegra de
Fontaine, sarà composto da Yelena Belova, Bucky
Barnes, U.S. Agent, Red Guardian,
Ghost e Taskmaster. Ora che sappiamo chi ci
sarà nella squadra di anti-eroi, possiamo immaginare alcuni cattivi
perfetti per dare del filo da torcere ai Thunderbolts.
Sin
Nei fumetti, Sin è la
figlia di Teschio Rosso ed è contorta almeno quanto suo
padre. Come Soldato d’Inverno, anche lei viene riprogrammata
– dallo S.H.I.E.L.D. – e, alla fine, la sua vera natura
prende il posto di quella della “normale” ragazza americana.
Nell’MCU,
Sin diventerebbe la nipote o la pronipote di
Teschio Rosso. In tal caso,, il siero del Super
Soldato che ha deformato Teschio Rosso potrebbe
facilmente passare a lei e renderla una vera minaccia per i
Thunderbolts.
Cuore Nero
L’ingresso del potente
diavolo Mefisto nell’MCU è praticamente
diventato un meme. Abbiamo visto gli indizi dell’arrivo del
personaggio in WandaVision e i fan hanno sperato invano di
trovarlo in Loki o in Dottor
Strangenel Multiverso della follia. Qualcosa ci
dice che prima o poi Mefisto arriverà, ma si tratta di un
personaggio troppo potente per la squadra dei Thunderbolts.
Tuttavia, un villain perfetto per
il team potrebbe essere il figlio, Cuore
Nero. Determinato ad usurpare suo padre, nel corso degli
anni il cattivo ha già preso di mira eroi del calibro di
Spider-Man e Daredevil. Sarebbe una scelta
perfetta per introdurre Ghost Rider nell’MCU. Senza dubbio sarebbe
un nemico perfetto per Yelena & co.
Scarlet
Tornando a parlare della
componente più soprannaturale dell’MCU, perché non dare alla
Strega Scarlatta il ruolo di cattivo nel film dei
Thunderbolts? È abbastanza ovvio che
non sia morta definitivamente in Dottor Strange nel Multiverso
della Follia, ma cosa c’entra Wanda Maximof
con Val?
Dopo quello che è successo a
Westview, sicuramente Scarlet è una criminale
ricercata dal governo. Anche senza sapere cosa è successo con il
Darkhold, Val potrebbe avere le sue ragioni
per prendere di mira la Strega Scarlatta. Magari
tutto ciò potrebbe collegarsi all’ingresso di Visione
nella squadra dei Thunderbolts…
M.O.D.O.K.
Sappiamo che Ant-Man & The Wasp: Quantumania intodurrà
M.O.D.O.K. nell’MCU. Sarà Darren
Cross di Corey Stoll a trasformarsi nel
cattivo e
sembra che la versione MCU del personaggio sarà
per lo più cibernetica. E se M.O.D.O.K. scappasse
dal Regno Quantico? Non possiamo sapere cosa accadrà
nei prossimi due anni, ma sicuramente M.O.D.O.K. sarebbe
un nemico ottimo per Val e la sua squadra.
Mister Hyde
È vero, una variante di questo personaggio è apparsa
nella serie ABC Agents
ofS.H.I.E.L.D., ma quanto abbiamo visto non
fa giustizia al personaggio. Sicuramente, la
versioneMCUdel personaggio
sarebbe – o sarà – più soddisfacente. L’origine del cattivo
potrebbe essere legata al programma Super Soldato e, di
conseguenza, alla squadra dei Thunderbolts.
In effetti, Mister Hyde condivide sulla carta
una storia con il team.
Inoltre, nei
fumetti Mister Hyde è il padre di Daisy
Johnson: inserire il personaggio nel film porterebbe al
ritorno di Chloe Bennet come Quake,
questa volta per il grande schermo!
Barone Zemo
Una delle più grandi lamentele
mosse dai fan sul
D23 riguarda Zemo: tra
i Thunderboltsnon c’è traccia
del Barone. In effetti, cosa c’entra con una
squadra di eroi un personaggio che in
Falcon and The Winter Soldier è finito dietro le sbarre?
Una cosa è certa: nel film ci deve essere un posto per
Zemo, data la sua storia con questa squadra nei
fumetti.
Zemo è un guerriero formidabile e un ragazzo
molto intelligente che odia i Vendicatori e i Super
Soldati. Proprio per ciò, potrebbe mettere insieme
una sua squadra per abbattere i Thunderbolts.
Red Hulk
L’attore William Hurt è tristemente scomparso, ma
crediamo che il suo personaggio, il generale “Thunderbolt”
Ross, fosse stato preso in considerazione per il film
sui Thunderbolts. Forse
ora Val dirà ai suoi eroi che la squadra prende il
nome dal defunto Ross, ma cosa accadrebbe se
Hulk Rosso entrasse in gioco? Le cose potrebbero diventare
davvero interessanti se il gruppo scoprisse
che Hulk li sta inseguendo. Senza dubbio,
l’arrivo di un Ross fuori controllo sarebbe un colpo di
scena insolito e un modo unico per salutare
Hurt.
Mentre l’abbiamo visto essere
letteralmente acclamato dai fan a Venezia 79, l’attore Timothée Chalamet sulle pagine del numero
cartaceo di ottobre di British Vogue è tornato ad una
recente dichiarazione che aveva fatto notizia. L’allora attore
aveva dichiarato che un suo eroe gli aveva dato degli ottimi
consigli, ovvero non fare uso di droghe pesanti e soprattutto non
fare film coi supereroi. L’attore è stato poi incalzato rispetto
alla possibilità di rivelare il nome di questo fantomatico suo eroe
d’infanzia.
Ebbene, oggi finalmente
Timothée Chalamet l’identità del fautore di quel
consiglio e oggi abbiamo appreso che quel consiglio arrivava
nientemeno che da Leonardo DiCaprio . «Vogue è uno spazio
che celebra le donne», scrive il direttore Edward Enninful
nell’editoriale che accompagna il servizio firmato Steven Meisel,
«in questo momento storico, gli uomini non hanno certo bisogno
di più spazi, tuttavia c’è qualcosa che mi sembra nel migliore dei
casi old-fashion, nel peggiore rétro, nel suddividere i generi in
scatole così chiuse… La moda oggi è espressione di sé, è politica,
è gioco, riguarda cosa ci fa stare bene».
Nell’intervista di Giles
Hattersley,
Timothée Chalamet racconta di aver incontrato
Leonardo DiCaprio sul set di Don’t Look
Up di Adam McKay, e di avergli chiesto proprio in
quell’occasione alcuni consigli legati alla carriera. L’attore non
si è tirato indietro, fornendo una risposta laconica ma coerente
con il suo stile di vita e soprattutto sulle sue scelte lavorative:
“Niente droghe pesanti e niente film di supereroi”. Dunque possiamo
aggiungere anche DiCaprio alla lista di personalità di spicco
dell’industria cinematografica che reputano i cinecomics
come il male. Martin Scorsese sarà certamente fiero del suo
attore prediletto!
Arriva da Deadline la notizia che la Sony ha
aggiunto tre nuovi film alla loro uscita nelle sale 2023-2024,
spostandone alcuni altri a causa dell’inceppamento di
post-produzione che continua ad affliggere una serie di grandi
film. La buona notizia è che nulla si sta muovendo dal
2022.Ma la vera notizia qui è che lo studios ha
annunciato un nuovo film diKarate
Kid che dovrebbe arrivare il 7 giugno
2024. Attualmente il progetto però non ha alcun talento legato sia
come attori che come regista.
Un altro film senza
titoloTrue Hauntingdi Screen
Gems si sposta dal 2022 al 2023; quel primo fine settimana
dell’anno è stato ricco per la Sony e per i film di genere; è
qui che hanno lanciato il primo capitolo di Escape Roomnel
2019 con un’apertura di $ 18,2 milioni e $ 57 milioni negli Stati
Uniti, $ 155 milioni + WW. True
Haunting è l’unica nuova uscita su larga
scala il 6 gennaio oltre all’attesissimo film della
ParamountBabylon di Damien
Chazelle.
Un’altra novità nel
calendario SONY per il prossimo anno è la prossima puntata
del franchise diSearching, dal
titolo Missing
che uscirà il 24 febbraio, con Nia Long e
Storm Reid. Le altre due grandi grandi uscite in quella data
sonoCocaine
Bear della Universal con
Keri Russell e Margo
Martindale eJesus
Revolution della
Lionsgate. 65 diretto da Scott Beck-Bryan
Woods,con
Adam Driver, uscirà invece prima, il 10 marzo 2023 anziché il
28 aprile. Rispetto al film di Karate Kid
non si sa davvero nulla, dunque non resta che aspettare ulteriori
sviluppi in merito.
Quando i Marvel Studios hanno annunciato che
Shira Haas avrebbe interpretato Sabra
in Captain
America: New World Orderdurante il
D23 la scorsa settimana, la notizia è stata accolta con una tiepida
alzata di spalle dai fan dei fumetti per via del fatto che il
personaggio sulle pagine dei fumetti originali è un ruolo minore
rispetto all’enfasi ricevuta dalla notizia.Tuttavia,
in seguito la cosa ha generato un bel po’ di polemiche
online.
Come spiega il New York
Times, c’è stata una notevole quantità di
polemiche sulla decisione dei Marvel Studios di introdurre il
personaggio mutante che, nell’Universo Marvel, è un agente di polizia
israeliano diventato agente del Mossad. Come mai? Ebbene,
mentre gli ebrei israeliani hanno risposto positivamente al
casting, i palestinesi hanno risposto con l’hashtag
#CaptainApartheid.
I Marvel Studios sono stati
accusati di propaganda sionista, sostenendo di ignorare
l’occupazione israeliana del territorio palestinese nel 1967.
Mentre per gli ebrei israeliani “Sabra” significa una persona nata
in Israele, è anche il nome di un campo profughi in Libano dove una
milizia cristiana massacrò centinaia di palestinesi mentre le
truppe israeliane rimasero a guardare quattro decenni
fa.
Ora, i Marvel Studios hanno
risposto, chiarendo che l’eroe verrà aggiornato per un pubblico
moderno. “Sebbene i nostri personaggi e
le nostre storie siano ispirati ai fumetti, sono sempre immaginati
in modo fresco per lo schermo e il pubblico di oggi, e i
realizzatori stanno adottando un nuovo approccio con il personaggio
Sabra che è stato introdotto per la prima volta nei fumetti oltre
40 anni fa”.
In altre parole,
probabilmente non andrà in battaglia con la Stella di David al
collo. Immaginiamo che anche la sua storia di
origine sarà modernizzata e non possiamo fare a meno di chiederci
se il nome Sabra non verrà più utilizzato (per idre, abbiamo dovuto
praticamente aspettare la fine della sua serie tv perché Clint
Barton fosse effettivamente chiamata “Occhio
di Falco“). Che dire, toccherà aspettare l’uscita di Captain America: New World Order per
scoprilo che non avverrà prima del 3 maggio 2024.
Anthony Mackie, che ha interpretato il supereroe Sam
Wilson, alias il Falcon, nel Marvel Cinematic Universe dai tempi
di Captain America: New World Order,
guida il film come nuovo Capitan America per la prima volta. Il
cast del quarto film di “Captain America” includerà anche
Shira Haas nei panni di Sabra e Tim Blake
Nelson nei panni di The Leader, oltre a Danny
Ramirez e Carl Lumbly, che sono apparsi
nella serie The Falcon and the Winter Soldier, nei panni di
Joaquin Torres e Isaiah Bradley, rispettivamente.
Lo sviluppo di Captain America
4 è stato annunciato il giorno del finale di The Falcon and the Winter Soldier, con il creatore
dello show Malcolm Spellman e lo sceneggiatore
Dalan Musson chiamati a firmare la sceneggiatura.
Nell’ambito del panel dello studio al Comic-Con di San Diego, a cui
era presente Screen Rant, la Marvel ha rivelato la data di
uscita del film: 3 maggio 2024, oltre al titolo ufficiale: Captain America: New World Order. A dirigere è
stato chiamato Julius Onah.
Arriva da Variety la bomba che la Warner
Bros Discovery ha appena ufficializzato Constantine
2, il film sequel della pellicola del 2005 che vedeva
protagonisti Keanu Reeves e
Rachael Weisz. Il noto sito americano ha confermare
che la Warner Bros. realizzerà un sequel del film d’azione
soprannaturale con Keanu Reeves che si riunirà con il regista
originale Francis Lawrence, noto soprattutto per aver rilevato il
franchise di “Hunger Games” dopo il primo film.
Constantine è stata una buona
property in casa a Hollywood, dando vita a una serie della
NBC creata da Daniel Cerone e David S.
Goyer, e ancora più recentemente sul fumetto è stata
sviluppata in una nuova serie per HBO
Max dalla Bad Robot Productions di JJ Abrams. Tuttavia, fonti vicine allo
studios dicono a Variety che la
serie HBO Max è definitivamente morta, anche
se lo streamer era stato in trattative con un attore per il ruolo
principale prima che il nuovo film venisse confermato. Sono state
scritte quattro sceneggiature per il nuovo adattamento ambientato
nella Londra contemporanea.
Un altro progetto destinato per HBO
MAX che arriva dalla
Justice League Dark “Madame
X” prodotto da Angela Robinson verrà messo da
parte. Questo non significa che entrambe le serie non possano
essere resuscitate da qualche altra parte. Fonti affermano che sia
la Warner Bros. Television che Bad Robot rimangono
estremamente coinvolti su
entrambi i progetti e si aspettano di trovare una nuova casa
per entrambe le serie tv.
John Constantine 2
Adattato dai fumetti DC, John
Constantine è un esorcista che cerca di ribaltare la
bilancia nella battaglia tra il bene e il male a suo
favore. Capace di vedere i demoni e gli angeli che influenzano
la gente normale, Costantino è spinto a mandare ogni demone
all’inferno consolidando così il suo posto in paradiso perché,
“E’ quello che ognuno di noi farebbe se fosse condannato a una
prigione dove metà dei detenuti sono stati messi lì da
te?”
Questo sequel è stato a lungo invocato dai
fan, soprattutto dopo la grande riunione dopo 15 anni a cui hanno
partecipato sia Keanu Reeves che Francis
Lawrence al Comic-Con. Inoltre la star stessa ha espresso
apertamente interesse a tornare alla guerra santa che imperversa
per le strade di Los Angeles. “Ho semplicemente amato quel
mondo“, ha detto Reeves a Variety , “e amo
ancora quel personaggio”.
I dettagli su Constantine
2 sono scarsi, ma conosciamo le ossa nude
dell’accordo: Akiva Goldsman (che ha diretto le
numerose nuove serie “Star Trek” su Paramount +) scriverà
e produrrà attraverso la sua società di produzione Weed
Road Pictures, insieme a JJ Abrams di Bad Robot e Hanna Minghella.
Incrociando le dita, questa reunion potrebbe riportare anche le
migliori interpretazioni di Gabriel e del diavolo in
persona (Tilda
Swinton e Peter Stormare) nella
storia del cinema.
Attraverso il cinema e i film è
possibile portare all’attenzione mondiale vicende che altrimenti
rischierebbero di passare, più o meno volontariamente, inosservate.
Grazie a film come Il caso Spotlight o
La grande scommessa si
è infatti potuto dare ulteriore risonanza a casi che, a loro modo,
possono influenzare ben al di fuori della loro sfera d’azione. Tra
i più celebri e premiati film di questo genere si colloca anche
Blood Diamond – Diamanti di sangue,
diretto nel 2006 da Edward Zwick, autore del
celebre Vento di passioni. Con tale opera, egli si cimenta
dunque nel ripercorrere il traffico dei cosiddetti diamanti di
sangue, venduti dai signori della guerra per scopi tutt’altro
che benevoli.
Scritto da Charles
Leavitt, il film si configura dunque come un duro attacco
all’industria di tali diamanti. Consapevole dei rischi a cui andava
incontro con questa storia, Leavitt decise di essere il più
accurato possibile nella descrizione di tali traffici, così da non
lasciare nulla di intentato. Giudicato particolarmente rischioso,
il suo lavoro rimase per diverso tempo in un limbo produttivo. La
Warner Bros. decise infine di darvi fiducia, avviando la
produzione. Avvalsosi di un grande cast di attori, Blood
Diamond divenne in breve uno dei titoli di punta del suo anno,
arrivando ad ottenere il considerevole incasso di circa 171 milioni
di dollari.
Apprezzato dalla critica, questo
venne poi candidato a ben 5 premi Oscar, senza però vincerne
nessuno. Riconoscimenti materiali o meno, il film rimane ancora
oggi un forte atto di denuncia, che permette di conoscere una
realtà molto più diffusa di ciò che si potrebbe pensare. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e alla vera storia dietro
il film. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Blood Diamond: la trama
del film
La storia qui narrata si svolge in
Sierra Leone, nel 1999. Il protagonista è Danny
Archer, un cinico mercenario originario della Rhodesia
(l’attuale Zimbabwe) ed ex operatore del 32º Battaglione
dell’Esercito sudafricano. Questi si trova ora in uno dei paesi più
poveri del mondo per condurre una serie di affari sul contrabbando
di diamanti con la Liberia. Tale commercio illegale è anche la
causa della feroce guerra civile che affligge il paese. Tra le
vittime di questa vi è il pescatore locale
Solomon, il cui villaggio viene attaccato ed egli
si ritrova separato dalla famiglia, deportato in un campo
diamantifero per prigionieri controllato dal RUF, il Fronte Unito
Rivoluzionario.
Qui, però, egli scopre un grande
diamante rosa, che potrebbe rivelarsi la sua unica possibilità di
tornare a casa. Nel momento in cui Danny viene a sapere del suo
ritrovamento, il contrabbandiere si offre infatti di aiutarlo a
ritrovare la sua famiglia in cambio della preziosa pietra.
Stringendo dunque un’inaspettata alleanza, i due si ritrovano poi
affiancati dalla reporter Maddy Bowen,
intenzionata a documentare gli orrori perpetrati nel paese. Ben
presto, le loro divergenze di pensiero li porteranno però a doversi
inevitabilmente scontrare, mettendo a rischio la vita di tutti.
Blood Diamond: il cast del
film
Ad interpretare il controverso Danny
Archer vi è il celebre Leonardo
DiCaprio, il quale è sempre stato la prima scelta per
tale ruolo. Per lui si è trattato di un personaggio a suo modo
inedito, dalla personalità prevalentemente negativa. Per prepararsi
ad interpretarlo, DiCaprio ha approfondito il lavoro di questi
mercanti di diamanti. È inoltre arrivato a guadagnare diversi chili
di muscoli, ricevendo addestramento da un soldato dello Zimbabwe.
Una preparazione fisica si è infatti resa necessaria nel momento in
cui l’attore ha voluto personalmente interpretare anche diverse tra
le scene più complesse. Grazie alla sua intensa interpretazione,
l’attore ha ricevuto una nomination al premio Oscar come miglior
attore.
Ad interpretare il pescatore Solomon
vi è invece l’attore Djimon Hounsou.
Celebre per i suoi numerosi film, questi ha raccontato di aver
accettato con estremo entusiasmo il ruolo. Originario dello stato
africano del Benin, questi desiderava infatti dar vita ad un
personaggio che rendesse giustizia a quanti del continente venivano
ogni giorno sfruttati dai mercanti di diamanti. Anche lui è in
seguito stato nominato al premio Oscar come miglior attore non
protagonista. La reporter Maddy Bowen ha invece il volto della
premio Oscar Jennifer
Connelly. L’attrice non ha avuto vita facile sul set,
essendosi infortunata alla schiena in seguito ad incidente d’auto.
Infine, l’attore sudafricano Arnold Vosloo,
celebre per il film La mummia, interpreta il colonnello
Coetzee.
Blood Diamond: la vera
storia, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Pur non essendo una storia
direttamente ispirata a persone o eventi reali, quella di Blood
Diamond è una realtà molto simile a quella che si verifica
ogni giorno in queste zone di guerra. Nel film vi è però un
riferimento diretto ad un reale risvolto di tale vicenda. Si tratta
del Kimberley Process. Al termine del film, è
infatti presente la conferenza, tenutasi nella città sudafricana di
Kimberley nel 2000. A seguito di questa si stipulò un accordo volto
a garantire che i profitti ricavati dal commercio di diamanti non
siano utilizzati per finanziare guerre civili. L’accordo è stato
messo a punto e approvato con lo sforzo congiunto dei governi di
numerosi paesi, di multinazionali produttrici di diamanti, e della
società civile. Ad oggi questo conta oltre 37 Stati firmatari, tra
cui l’Italia.
È possibile fruire di
Blood Diamond – Diamanti di sangue grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play,
Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 16 settembre alle ore
23:45 sul canale Italia 1.
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 1×04, cosa
succede
Mentre Galadriel è
sempre a Numenor e cerca un canale di comunicazione con la regina
reggente Miriel, incontriamo il giovane Isildur che sembra faticare
a trovare il suo posto nella flotta del regno, sotto il comando di
suo padre Elendil, Arondir si trova faccia a faccia con il male in
persona, colui che sta mettendo in atto un piano malvagio per
conquistare tutte le terre del Sud, condannando così la Terra di
Mezzo a un’era d’ombra. E, mentre in questo episodio non c’è spazio
per la dolce Nori, la sua tribù itinerante di Pelopiede e il
misterioso straniero che li accompagna, ritroviamo Elrond,
Celebrimborn e i nani, con Durin e Disa alle prese con un segreto e
con la gestione del loro amico e ospite, forse non tanto
disinteressato. E mentre i popoli del sud guidati da Bronwyn
trovano rifugio nella torre elifca, la donna non sa che proprio suo
figlio Theo sta guidando involontariamente il male dritto dritto
tra le mura di quel nascondiglio.
Diretto da Wayne
Yip, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere 1×04 ci porta finalmente dentro il cuore
dell’azione dal momento che abbiamo incontrato e familiarizzato con
le varie razze che popolano la Terra di Mezzo e i regni
circostanti. Ora non ci resta che scoprire dove i cammini di queste
anime coraggiose arriveranno a incontrarsi e a scontrarsi con
l’Unico Nemico, quel Sauron che faceva tanta paura ne Il Signore
degli Anelli, e che invece qui è molto più concreto, terreno, in
carne e ossa, una minaccia concreta che può essere uccisa, se si
agisce in fretta.
E Galadriel e Arondir
sembrano gli unici coscienti di questa minaccia, la prima perché
avverte la tempesta dentro di lei, quella sensazione di mancanza di
serenità che la spinge ad andare avanti come un cavallo impazzito,
mentre carica ogni ostacolo che le si presenta davanti. Il secondo
perché l’ha visto, e ha sentito il nero potere che emana la sua
persona.
Una produzione sbalorditiva
È sbalorditivo il
livello di qualità e di messa in scena che questo prodotto Amazon Prime Video riesce a mettere a
disposizione dei suoi abbonati, e non si tratta soltanto di mezzi
raggiungibili grazie a un investimento economico importante.
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è
proprio la rappresentazione di una forma ispirata di arte del
racconto per immagini che abbraccia ogni momento della narrazione.
È chiaro che i fondi aiutano, ma è meno scontata la capacità della
squadra produttiva di trasformare tutto in immagini e momenti di
grande bellezza.
Che sia un giovane
Isildur in conflitto con se stesso, a bordo di una nave della
flotta di Numenor, o un primo piano di Galadriel che decisa sfida
l’autorità di Miriel, o ancora un inseguimento in un bosco in cui
Arondir protegge Theo e scappa da un’orda di Orchetti, l’episodio
diretto da Yip regala momenti di grande intensità, risponde ad
alcune domande che fino a questo momento erano state poste, fa
procedere la narrazione orizzontale e gioca un pizzico con la
nostalgia, impastandola con un gusto più moderno, rispetto al
lavoro di Peter Jackson, e realizzando un’opera che lascia
incollati allo schermo e che è un peccato non guardare al
cinema.
Galadriel e Elrond: le due vie degli elfi
In questo episodio
vediamo anche seminati alcuni dei legami interrazziali che
governeranno il futuro della Terra di Mezzo: se da una parte
Galadriel e Elendil si confermano alleati naturali e la regina
reggente Miriel fa ammenda rispetto alla sua posizione precedente
in merito all’intervento nella guerra che si prepara, Elrond da
parte sua pone le basi per quella che sarà una delle inimicizie più
grandi nel corso della Terza Era, quella tra Nani e Elfi e che
verrà in parte sanata soltanto dal legame tra Gimli e Legolas. Ma
siamo ancora molto lontani da quel momento, e al momento Elrond il
Mezzelfo si sta rivelando uno degli scacchisti più abili del gioco.
Sappiamo però che la sua battaglia non è impari, e che Durin non si
lascerà troppo intenerire dal suo vecchio amico.
La grande onda che dà il
titolo a
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 1×04
potrebbe abbattersi da un momento all’altro sui popoli liberi,
mentre il male ha smesso di nascondersi sottoterra e ha cominciato
a muovere i primi passi alla luce del sole.
Guarda il trailer del film Il
Colibrì diFrancesca
Archibugi scritto da Laura Paolucci,
Francesco
Piccolo e Francesca Archibugi,
tratto dall’omonimo romanzo di Sandro
Veronesi Premio Strega 2020 edito da La Nave di
Teseo, è interpretato da Pierfrancesco Favino,
Kasia Smutniak,
Berenice Bejo, Nanni Moretti,
Laura Morante, Sergio Albelli,
Benedetta Porcaroli, Massimo Ceccherini, Alessandro Tedeschi,
Fotiní Peluso, Francesco Centorame, Pietro Ragusa, Valeria
Cavalli.
Il
Colibrì è prodotto da Domenico
Procacci per Fandango con Rai
Cinema e co-prodotto da Anne-Dominique
Toussaint per Les Films des Tournelles –
Orange Studio e sarà nelle sale dal 14 ottobre
distribuito da 01 Distribution. Sui titoli di coda
del film, la cui colonna sonora è firmata da Battista
Lena, e nel trailer, un brano inedito
di Sergio Endrigo e Riccardo
Sinigallia dal titolo “Caro amore
lontanissimo”. Un capolavoro ritrovato dal prezioso
catalogo editoriale di Sugarmusic, in
collaborazione con Concertone,
cheClaudia Endrigo, figlia del grande
cantautore, ha voluto affidare unicamente alla voce
di Marco Mengoni. Le vendite internazionali
de Il
Colibrì sono a cura di Fandango
Sales.
Sony
Pictures ha rilasciato un trailer
ufficiale di I
Wanna Dance With Somebody, il dramma
biografico in arrivo sulla vita e la musica di Whitney
Houston. Il video ci offre il nostro primo sguardo al
ritratto di Naomi Ackie della leggendaria
cantante. Il contributo video ci offre un’anteprima dell’ascesa
alla fama e della carriera di Houston, nonché del suo legame con il
produttore Clive Davis.
Il film dovrebbe arrivare
nelle sale il 21 dicembre, contrapponendolo direttamente al sequel
animato della DreamWorks:
Ilgatto con gli stivali: L’ultimo
desiderio. Nello stesso mese
debutteranno anche altri film di alto profilo, tra cuiAvatar:
The Way of
Water e Babylon.I Wanna Dance With Somebody,
titolo derivato da una delle canzoni iconiche di Houston, è diretto
da Kasi Lemmons (Harriet) da una
sceneggiatura scritta da Anthony McCarten (Bohemian
Rhapsody). Insieme ad Ackie ci
sono nel cast anche
Stanley Tucci, Ashton Sanders, Tamara Tunie, Nafessa Williams e
Clarke Peters.
“Il film è una
celebrazione potente e trionfante dell’incomparabile Whitney
Houston“, recita la sinossi. “È un
ritratto senza esclusione di colpi della donna complessa e
poliedrica dietro a The Voice. Da ragazza del
coro del New Jersey a uno degli artisti discografici più venduti e
premiati di tutti i tempi, il pubblico è coinvolto in un viaggio
stimolante, toccante e così emozionante attraverso la vita e la
carriera pionieristiche di Houston, con esibizioni mozzafiato e una
colonna sonora dei successi più amati dell’icona come non li hai
mai sentiti prima. Non vuoi
ballare?“
I produttori sono McCarten,
il produttore vincitore di un Grammy Clive Davis, Pat Houston, e
Larry Mester e Denis O’Sullivan della Primary Wave, con Stella
Meghie ( The Photograph), che in precedenza era stata assegnata alla regia, ma è
ancora produttore esecutivo. I
Wanna Dance With Somebody è una
coproduzione di The Whitney Houston Estate e Primary Wave. A
causa della benedizione dell’eredità di Houston e di Davis, il
progetto è stato autorizzato a utilizzare il catalogo e la voce del
defunto cantante. Anche Nicole Brown, Shary Shirazi e Brittany
Morrissey supervisioneranno il progetto per conto di TriStar
Pictures.