Avengers: Infinity
War non ci racconterà tutta la storia di Thanos, ma ci
presenterà il villain in procinto di invadere la Terra,
intenzionato a collezionare le Gemme per realizzare il suo piano di
riportare equilibrio nell’Universo, distruggendo metà degli esseri
viventi di tutte le galassie.
La Marvel però provvederà a diffondere
un fumetto tie-in, ovvero che lega il personaggio agli eventi che
vedremo in Avengers: Infinity War, raccontandoci
una parte della sua storia d’origine. Il fumetto, intitolato
Thanos: Titan Consumed, scritto da Barry Lyga, arriverà a
novembre 2018 e sarà ambientato molto prima gli eventi di Infinity
War, esplorando le origini di Thanos.
Ecco cosa riporta della
trama Io9:
“Nato in un mondo condannato e abbandonato dalla sua stessa
gente per la sua genialità, la sua prestanza fisica e la sua idea
pragmatica ma mostruosa, Thanos è determinato a salvare la galassia
dallo stesso fato del suo mondo di nascita… non importa quanta
gente dovrà morire. Scopri le origini del più formidabile cattivo
che gli Avengers, i Guardiani della Galassia, Doctor Strange e
Black Panther abbiano mai fronteggiato, un cattivo che persino un
gruppo di persone notevoli, messe insieme per combattere battaglie
che nessuno poteva affrontare, fallirà nel fermare… Aggiralo, corri
via da lui, il destino arriverà lo stesso. Thanos è qui.”
Tuttavia, prima che qualcuno urli
allo spoiler, data l’indicazione contenuta alla fine della trama,
specifichiamo che il fumetto in questione non farà parte del canone
ufficiale, quindi potrebbe avere anche un finale differente.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal
25 aprile in Italia.
Si arricchisce il già nutrito cast
di The Kitchen, adattamento cinematografico del
noto fumetto di casa Vertigo prodotto dalla New
Line Cinema.
L’ultimo arrivato potrebbe essere
Domhnall Gleeson, attualmente in trattative
per ricoprire il ruolo del veterano del Vietnam Gabriel O’Malley al
fianco dei confermati Melissa McCarthy,
Elisabeth Moss, Tiffany Haddish,
e Margo Martindale.
Anche se
tratto da un fumetto DC/Vertigo, il film non farà parte del
DCEU. L’ambientazione rimane Hell’s Kitchen, nella
New York degli anni ’70, con il racconto di un gruppo di donne e
mogli di noti mafiosi irlandesi. Quando i loro mariti vengono
arrestati, le protagoniste prenderanno il comando delle azioni
criminali rivelandosi molto più spietate e violente di quanto lo
siano mai stati i loro coniugi.
La regia e la
sceneggiatura di The Kitchen sono state affidate a
Andrea Berloff (nominato all’oscar con
Straight Outta Compton), mentre le riprese inizieranno il
prossimo Maggio. L’uscita nelle sale invece è fissata al 20
settembre 2019.
Sebbene sia stato confermato in
molteplici occasioni che Avengers: Infinity War
vedrà realizzarsi la morte di alcuni personaggi, la notizia
circolata in rete nelle ultime ore è ugualmente scioccante.
Sembrerebbe infatti che uno di
questi dirà addio al MCU proprio durante le
battute iniziali del film, in un opening che lascerà senza fiato
gli spettatori (e un po’ meno i conoscitori del fumetto originale)
e che imposterà il tono della narrazione.
Ovviamente la voce non ha
specificato di chi si tratta, tuttavia esistono diverse ipotesi a
riguardo: sarà magari Heimdall? O il
Collezionista? Oppure Occhio di
Falco? Voi cosa ne pensate?
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del
film Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27
aprile, dal 25 aprile in Italia.
Il nuovo capitolo dell’Universo
Cinematografico Marvel è prodotto da Kevin Feige,
mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee
sono i produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely
firmano la sceneggiatura.
A poco più di un mese dall’uscita
nelle sale, la Lucasfilm ha rilasciato alcuni dettagli sui
personaggi e i veicoli che vedremo in Solo: A Star
Wars Story, secondo spin-off del franchise dopo
Rogue One.
Qui sotto troverete le descrizioni
di Qi’Ra, Tobias Beckett e altri
protagonisti, oltre a quelle dei nuovi caccia stellari e del
Millennium Falcon.
Diretto da Ron
Howard, assunto dopo il licenziamento di Phil Lord e Chris
Miller, il film verrà presentato in anteprima al Festival di Cannes
il 15 maggio e arriverà nei nostri cinema il
25 maggio.
Nel cast Alden
Ehrenreich, Emilia
Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
1L3-37
Droide che “si è fatto da sé”
e costituito da parti astro-meccaniche e protocollari,
L3-37 è un navigatore illuminato che si preoccupa
profondamente dei diritti dei droidi.
Caccia imperiali
Veicolo
corazzato e rinforzato con cannoni laser molto più potenti, il
caccia imperiale del film sarà molto differente da
quelli visti finora nel franchise.
Treno imperiale
Per il
trasporto rapido di carichi speciali su distanze di superficie
l’Impero userà veicoli blindati e pesantemente corazzati che
viaggiano su rotaie che si snodano attraverso il terreno
insidioso.
Rampage – Furia Animale esordisce in
testa al box office italiano, seguito da Io sono
tempesta e Nella tana dei
lupi.
Incassi non
particolarmente esaltanti al box office italiano in attesa degli
Avengers.
Così bastano 1,2 milioni di euro
alla new entry Rampage – Furia Animale per esordire
in testa alla classifica.
Io sono
Tempesta apre in seconda posizione con 790.000 euro
incassati in 376 sale a disposizione, registrando una media per
sala tutt’altro che incoraggiante pari a 2100 euro.
Nella tana dei
lupi scende al terzo posto con altri 540.000
euro con cui totalizza 1,7 milioni dopo due settimane di
programmazione.
Segue Ready
Player One arrivato a quota 4,3 milioni con
altri 494.000 euro.
I segreti di Wind River conferma
la quinta posizione dell’esordio con altri 366.000 euro per un
globale di 832.000 euro.
Sherlock
Gnomes debutta al sesto posto con 311.000 euro,
mentre A
Quiet Place – Un posto tranquillo giunge a
869.000 euro complessivi con altri 307.000 euro.
Flop per The Silent
Man in ottava posizione, che esordisce con 270.000
euro in circa 240 copie.
Segue Il sole a
mezzanotte che totalizza 3,2 milioni con altri
218.000 euro.
Chiude la top10 The Happy Prince di Rupert Everett
che incassa 208.000 euro in 159 sale disponibili.
Il titolo può essere fuorviante ma a
quanto pare è proprio quello che hanno dichiarato Mark
Hamill e Rian Johnson in merito a una
particolare sequenza di Star
Wars: Gli Ultimi Jedi.
Chiaramente si tratta di un’iperbole
ed entrambi, Hamill e Johnson, hanno approssimato per eccesso una
scena molto intensa del film, quella in cui le mani di Rey
(Daisy Ridley) e di Kylo Ren (Adam
Driver) si sfiorano, durante la loro “connessione di
Forza”.
Il regista ha scherzato: “Si
tratta della cosa più vicina a una scena di sesso in Star
Wars.”Mark Hamill si è detto d’accordo con
il regista: “L’ho detto a Rian ‘Quando hai le dita che fanno
così… (imita il tocco delle dite dei due eroi, ndr) quella è la
prima scena di sesso in Star Wars!”
Chiaramente è ovvio ipotizzare un
coinvolgimento romantico trai due eroi, anche se il film in
questione ha confermato che non esiste più un percorso
predestinato, in questa nuova saga, e che tutto può accadere.
Ci sarà – ovviamente –
anche Iron Man tra le fila dei Vendicatori
nell’attesissimo Avengers: Infinity War, il
cinecomic targato Marvel Studios in arrivo nelle sale
il prossimo 25 aprile. Tuttavia non è chiaro se
questa, insieme ad Avengers 4, sarà l’ultima volta
di Robert Downey Jr. nei panni del miliardario ed
eroe Tony Stark.
E mentre i fan ipotizzano
nomi di possibili Iron Man per il futuro del
MCU, Joe Russo (regista insieme
al fratello Anthony di Captain America: The Winter
Soldier, Captain America: Civil War e Infinity
War) ci tiene a sottolineare come per lui l’attore sia
praticamente insostituibile:
“Certo,
non potrà interpretare il personaggio per sempre e sono sicuro che
Robert avrà mille altri progetti per la sua carriera. Ma ama
vestire i panni di Tony Stark, lo so, e adoriamo lavorare insieme.
Vedremo come andranno a finire le cose…“
“Robert
poi è un leader incredibile” continua Russo nell’intervista,
“È un essere umano passionale caldo e sempre inclusivo,
bravissimo nel mantenere alto lo spirito di tutti e nel far sì che
tutti si sentano invitati nel processo di lavorazione. Il che aiuta
a creare un ambiente creativo sano“.
Rivedremo presto Downey
Jr. in Avengers: Infinity War, diretto
da Anthony e Joe
Russo e prodotto da Kevin
Feige.
Di seguito la
sinossi:
Un viaggio
cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare
l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di
Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di
tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono
essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il
potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione
e rovina metta fine all’universo.
Topps ha appena
rilasciato l’anteprima della nuova serie di carte dedicate ai
personaggi di Solo: A Star
Wars Story, lo spin-off in uscita il prossimo
25 maggio nelle sale.
Potete dargli un’occhiata sfogliando
la gallery qui sotto.
Vi ricordiamo che lo
spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti
di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Sali sul Millennium Falcon e
viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story,
un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della
galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo,
oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo
potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore
d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio
di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.
Cinquina francese (con un tocco
italiano) a Cartoons on the bay, il festival
internazionale del crossmediale e della tv per ragazzi promosso da
Rai e organizzato da Rai Com a Palazzo Carignano a Torino: in
cinque delle nove categorie del concorso, infatti, la Francia si
aggiudica il Pulcinella Award, mentre Canada, Cile, Russia e Stati
Uniti si spartiscono gli altri riconoscimenti. Ma il successo
francese – nella categoria “Tv Pilots” – è condiviso con l’Italia e
con Rai: “Mumfie”, infatti, è una produzione di Rai Ragazzi con
Zodiak Kids e l’innovativo studio piemontese Animoka. La
storia dell’elefantino e dei suoi amici sull’isola magica di
Flutterstone – già protagonista di una serie di libri di successo
internazionale presto in tv – è stata premiata, scrive la giuria,
“per il suo fascino immediato, i dialoghi ricchi di umorismo, la
bellezza di luci, texture e regia”.
Nella categoria
Lungometraggi, ancora Francia: vince La tartaruga
rossa, la storia di un naufrago e del suo incontro con una
tartaruga che gli cambia la vita.
Vanno oltralpe anche i Pulcinella
Award per le “Preschool seris”, le “Kids series”, le “Tv series
+12”: nella prima “Ernest and Célestine, The Collection” vince “per
la sua innocenza poetica, l’integrazione perfetta tra 2D e 3D e la
bellezza e il fascino delle immagini ad acquerello”, nella seconda
“Pipas &Douglas” viene scelta “per la sua narrazione semplice,
immediata e divertente, il mondo surreale ma riconoscibile, la
comicità universale, il design dei personaggi e l’espressività
gestuale”, mentre nella terza “Les Crumpets” viene
preferita “Per la sua bellezza anticonvenzionale, la maestria fuori
dagli schemi, la scrittura arguta e la freschezza dei
personaggi”.
Viene dalla Russia, invece,
Tweet tweet che nella sezione “Short film” si
aggiudica il Pulcinella Award, scrivono i giurati “Per
l’essenzialità e la forza della metafora, l’universalità di
linguaggio nel comunicare emozioni ed esperienze, l’uso creativo
della macchina da presa”. Gli altri Pulcinella Award vanno
oltreoceano. Canadese è “Cuphead”, premiato nella categoria
“Interactive media” e al quale i giurati riconoscono “lo sguardo
nostalgico sul passato, il design fresco e vivace, l’avvincente e
divertente coinvolgimento nel gioco. Dal Cile viene “The
Papernauts”, in gara per la categoria “Live Action/Hybrid”, che
vince “per il suo design originale, l’ambientazione, i personaggi e
la creatività della narrazione”.
Statunitense, infine, il vincitore
della categoria “VR Cartoons”: è “Là Camila” che i giurati premiano
“per l’allegria contagiosa, l’ambientazione in un mondo surreale
capace di suscitare curiosità e attirare il giocatore verso
l’esplorazione di un universo coinvolgente”.
Vivi l’avventura più divertente
dell’anno con le acclamate star di Hollywood: dal 18 aprile arriva
in DVD, Blu-ray e 4k Ultra HD Jumanji – Benvenuti
nella Giungla con Universal Pictures Home
Entertainment Italia.
Esplora il vasto ed emozionante
mondo di Jumanji – Benvenuti nella Giungla con
Dwayne Johnson (franchise Fast and Furious), Jack Black
(Piccoli brividi), Kevin Hart (Una spia e mezzo) e
Karen Gillan (franchise Guardiani della Galassia) mentre
cercano di battere il misterioso gioco in cui sono intrappolati e
tornare al mondo reale. Tra i personaggi di Jumanji –
Benvenuti nella Giungla anche Nick Jonas (Scream
Queens) e Bobby Cannavale (Ant-Man).
Con le edizioni DVD, Blu-ray e
4K Ultra HD i fan potranno conoscere ancora più a fondo il mondo di
Jumanji con contenuti speciali pieni di ironia, azione e
divertimento, tra cui una esilarante gag reel. I fan poi
potranno seguire l’intrepida guida, Nigel, mentre accompagna i
protagonisti in un viaggio che mostra la creazione di questa epica
avventura “Viaggio nella giungla: la realizzazione di Jumanji”,
mentre in “I giocatori: un cast di eroi”, Dwayne Johnson, Kevin
Hart, Jack Black e Karen Gillan discutono sulle loro performance
attoriali e su come si sono divertiti a interpretare i personaggi.
Nell’extra dal titolo “L’attacco dei rinoceronti” il team di
talentuosi artisti ci parla degli effetti speciali del film e di
come è stata creata una delle scene più emozionanti. L’edizione
Blu-ray contiene inoltre una featurette esclusiva “Sopravvivere
nella giungla: acrobazie spettacolari” per un insight da vicino su
come sono state concepite ed eseguite le acrobazie più
strabilianti. ” Dal libro al gioco al grande schermo & oltre! Una
celebrazione dell’eredità di Jumanji” infine è uno sguardo tenero e
nostalgico sul retaggio duraturo di Jumanji mentre cast e
regista riflettono sull’amato film del 1995 e ci spiegano come
questo sia proprio omaggio alla storia originale.
Per la prima volta in assoluto,
alcune versioni includeranno uno speciale engagement con Snapchat
per far vivere un’esperienza di realtà aumentata. Sulle copie
in Blu-ray o DVD presso qualsiasi rivenditore con la semplice
scansione sul fronte del pack dello Snapcode con l’app Snapchat, la
giungla apparirà davanti ai vostri occhi e potrete condividerla con
i vostri amici. Solo per chi acquista il prodotto ci sarà invece un
ulteriore Snapcode esclusivo all’interno che attiverà una seconda
esperienza permettendo di realizzare fantastiche foto con una
“cornice esclusiva” nella giungla di Jumanji!”.
Jumanji – Benvenuti nella Giungla, la
trama
Quando quattro ragazzi scoprono una
vecchia console con un gioco di cui non hanno mai sentito parlare –
Jumanji – vengono immediatamente catapultati nel gioco
trasformandosi letteralmente negli avatar che avevano scelto: il
nerd Spencer diventa un muscoloso avventuriero (Dwayne Johnson); il
giocatore di football Fridges che si chiede “Dov’è finito il resto
di me?” è un novello Einstein (Kevin Hart); la ragazza più popolare
della scuola Bethany prende le sembianze di un professore di mezza
età (Jack Black) e la timida Martha una sfrontata guerriera (Karen
Gillan). Quello che scoprono è che non bisogna soltanto giocare,
bisogna sopravvivere. Per battere il gioco e tornare al mondo reale
dovranno affrontare l’avventura più pericolosa della loro vita,
scoprire cosa Alan Parrish ha lasciato vent’anni prima e cambiare
il modo in cui vedono loro stessi – o rimarranno per sempre
bloccati in quel mondo virtuale…
Basato sul libro di Chris Van
Allsburg, Jumanji – Benvenuti nella Giungla è
diretto da Jake Kasdan, da un soggetto di Chris McKenna e con la
sceneggiatura di Erik Sommers e Scott Rosenberg e Jeff Pinkner. Il
film è stato prodotto da Matt Tolmach e William Teitler e dai
produttori esecutivi David Householter, Jake Kasdan, Dwayne
Johnson, Dany Garcia, Ted Field e Mike Weber.
Jumanji – Benvenuti nella
Giungla CONTENUTI SPECIALI NEL BLU-RAY:
Le gag
I giocatori: un cast di eroi
Sopravvivere nella giungla: acrobazie spettacolari
L’attacco dei rinoceronti
Viaggio nella giungla: la realizzazione di Jumanji
Dal libro al gioco al grande schermo & oltre! Una
celebrazione dell’eredità di Jumanji
Jumanji – Benvenuti nella
Giungla CONTENUTI SPECIALI DVD:
L’alienista, tratta dall’omonimo romanzo
del 1994 di Caleb Carr, mette in scena le vicende legate ad alcuni
misteriosi omicidi che a partire da quello del tredicenne Giorgio
Santorelli, vede coinvolti bambini dediti alla prostituzione. in
una New York del 1896, caratterizzata da una coltre nebbiosa in cui
sembra che la verità rimanga imprigionata, si muove l’ambigua
figura dell’alienista (Daniel
Brühl), che nell’epoca in cui è ambientata la serie si
occupa del trattamento di malattie mentali (o presunte tali).
Guardato spesso con sospetto, il
personaggio del Dr. Laszlo Kreizler sembra essere l’unico in grado
di combattere contro una spietata criminalità organizzata e la
corruzione della polizia. Stando alle premesse, la serie dovrebbe
immettersi nel redditizio filone che nel recente passato ha visto
imporsi opere dimostratesi valide nella disamina di rinomati
crimini storici (Peaky
Blinders, American Crime Story), così come nel seguire
da vicino le gesta e soprattutto i ragionamenti portati avanti da
investigatori tutt’altro che ordinari (True
Detective,
Mindhunter).
Ma se è vero che con tutta probabilità è questo uno dei migliori
periodi per lanciare prodotti del genere, proprio alla luce del
successo che riscontrano, va altrettanto considerato che lo
spettatore è oggi più attento ed esigente di fronte ad un prodotto
di questo tipo, il cui standard qualitativo ha raggiunto livelli
degni di nota.
Forse è anche per questi termini di
paragone che L’alienista fatica ad essere incisiva. Tra i
personaggi principali oltre a quello dell’alienista Laszlo
Kreizler, troviamo quello dell’illustratore John Moore (Luke
Evans) e della segretaria della polizia Sara Howard
(Dakota
Fanning). Un primo punto di debolezza è proprio
rappresentato dal personaggio dell’alienista, che risulta forse
dotato di una caratterizzazione non abbastanza complessa da
renderlo, come dovrebbe essere, il carismatico motore degli eventi.
Prevale piuttosto lo stereotipo dell’investigatore che per
individuare il colpevole deve riuscire ad immedesimarsi nella sua
realtà, entrargli nella mente per comprenderne il disegno. L’aura
di saggezza che lo circonda sembra sin troppo caricata, finendo
così paradossalmente ad inficiare la credibilità e il fascino del
personaggio stesso.
Questa tendenza
all’eccessiva enfatizzazione la si ritrova spesso anche su altri
livelli della messa in scena, ben esemplificata già nella prima
sequenza con un complesso movimento di macchina che, partendo
dall’alto, arriva fin dentro un’orbita oculare di un corpo
tragicamente mutilato. Si tratta di espedienti che anziché
accrescere la tensione e lo sdegno favoriscono esattamente
l’effetto opposto, rivelando la finzione di cui sono costituiti.
Ciò non toglie che, seppur con qualche accento di troppo,
complessivamente la serie risulti godibile.
Diverse sono le tematiche
affrontate che rendono variegata la narrazione. Si parla di una
società in cui è vivo lo scontro fra tradizione e nuove tendenze,
di cui l’alienista stesso si erge come rappresentante, così come il
personaggio interpretato da Dakota Fanning, prima donna a lavorare per il
corpo di polizia della città. John Moore è invece colui che
maggiormente rimane vittima di ciò che accade, sopraffatto dai
sentimenti e la cui visione del mondo, coincide con quella dello
spettatore.
Tra le molte sequenze ricche di
tensione in A Quiet Place – Un posto tranquillo
c’è anche quella in cui vediamo i due figli della famiglia Abbott
(interpretati da Millicent Simmonds e Noah
Jupe) giocare a Monopoly nel più assoluto silenzio e in
seguito rovesciare una lanterna alimentata ad olio.
“Questa è la
vecchia teoria della pistola carica posta all’inizio di una scena
per creare tensione“, racconta John Krasinski, riferimento
all’espressione “pistola di Cechov” che sta a indicare un
elemento della storia che appare all’inizio della vicenda ma di cui
si comprende il significato, attraverso una improvvisa rivelazione,
solo più avanti.
La realizzazione della scena è
stata descritta dettagliatamente dal regista e attore in
questo interessante video pubblicato da Vanity Fair. Nella stessa
clip Krasinski spiega quali sono stati i riferimenti
cinematografici per il look del film (La sottile linea
rossa e I giorni del cielo di Terrence
Malick), le ragioni dietro la scelta di girare in
pellicola e il contributo della scenografia.
Per il suo terzo film da
regista, l’attore sceglie di esplorare e mescolare due registri
narrativi, come l’Horror e il Thriller, che si fondono mostrando
l’unico comune denominatore: il soprannaturale.
Di seguito la
sinossi: Nel 2020, la Terra è stata invasa da predatori
alieni privi di vista e con un udito estremamente sensibile. L’89°
giorno dopo la misteriosa invasione, la famiglia Abbott, composta
da Lee, la moglie Evelyn, la figlia sorda Regan e i figli
Marcus e Beau, cerca rifornimenti nei locali di un cittadina
abbandonata rimanendo in silenzio il più possibile, comunicando
solo attraverso il linguaggio dei segni.
Un personaggio storico del franchise
potrebbe tornare anche in Star
Wars: Episodio IX, come suggerito dal New York Daily News nelle ultime
ore.
Ebbene sembra ch dato il successo
riscosso da una sequenza particolare de Gli Ultimi Jedi
in cui abbiamo visto Luke Skywalker interagire con
l’ologramma di Yoda, il “piccolo” maestro Jedi
farà la sua comparsa anche nel prossimo capitolo della saga.
Questo il commento della fonte molto
vicina alla produzione: “La reazione alle
scene con Yoda in Gli Ultimi Jedi è stata enorme. Il personaggio
apparirà di nuovo come un fantasma mentre riconosce il successo e
la crescita di Rey come Jedi. Le scene dovrebbero essere girate
entro la fine di quest’anno.“
Come annunciato, le riprese del film
inizieranno a Luglio con la regia di J.J.Abrams
(che sostituirà Colin Trevorrow dopo il suo
licenziamento in corso d’opera).
Per quanto riguarda la presenza o
meno di Yoda bisognerà aspettare la conferma ufficiale della
Lucasfilm, magari proprio nel corso della Star Wars Celebration
2019. Staremo a vedere.
Scritto da Chris
Terrio, il film arriverà in sala il 20
dicembre 2019.
Ecco un nuovo spot tv
di Solo: A Star
Wars Story in cui vediamo Han e Chewbacca fare le
presentazioni. Dove e come il nostro Han avrà imparato la lingua
degli Wookie?
Ricordiamo che lo spin-off sarà
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
A pochi giorni dall’uscita di
Avengers: Infinity War, una foto pubblicata da
Tom Holland sul suo profilo Instagram ha
incuriosito i fan del MCU.
Come potete vedere qui sotto,
l’attore è infatti in compagnia di Chris Pratt
(Star-Lord) e Karen Gillan
(Nebula), immortalati durante una pausa tra le
riprese, ma l’elemento di disturbo è proprio la presenza della
figlia di Thanos, trascurata da tutto il materiale
promozionale.
Nebula infatti non compare in
nessuno dei trailer finora mostrati dai Marvel Studios, tuttavia
un’immagine relativa alla location di Titan (pianeta d’origine del
Titano Pazzo) ne aveva confermato la partecipazione al film. Ora,
grazie a questo ricordo di Holland sembrerebbe fugato ogni
dubbio.
Che ne pensate? Nebula sarà una preziosa alleata degli Avengers
nella lotta contro il padre?
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del
film Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27
aprile, dal 25 aprile in Italia.
Il nuovo capitolo dell’Universo
Cinematografico Marvel è prodotto da Kevin Feige,
mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee
sono i produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely
firmano la sceneggiatura.
L’Indonesia ha imposto di censurare
sette minuti del montaggio definitivo di Avengers: Infinity
War, e, durante un live streaming di CNA
Lifestyle (via The Wrap),
Joe Russo ha risposto in tempo reale alla notizia,
apparentemente ignaro di quello che stava accadendo.
Ammettendo sorpresa per la notizia,
il regista ha candidamente affermato di non sapere come e cosa sia
stato tagliato dal film che ha diretto insieme al fratello
Anthony, chiarendo che essendo stato impegnato a
promuovere il film nel mondo, non ha potuto seguire questo
processo.
“Non riesco a immaginare quali
sette minuti vorrebbero tagliare dal film. È la prima volta che ne
sentiamo parlare, quindi siamo un po’ presi alla sprovvista, ma sì,
ovviamente come artista non vuoi che qualcuno censuri qualcosa o
modifichi qualcosa dal tuo film. Questo è un film PG-13, non è
un’opera d’arte radicale con contenuti estremi quindi sono un po’
scioccato”.
Probabilmente non si sentirà la
mancanza dei sette minuti in questione, data la durata del film che
con ogni probabilità supererà la due ore, ma è comunque una notizia
insolita, e ancora più insolita la dichiarazione del regista che ha
confermato di non sapere nulla della censura.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal
25 aprile in Italia.
Era da un po’ che non
ricevevamo aggiornamenti su First Man, il nuovo
film diretto dal premio oscar Damien Chazelle, ma
grazie all’intervista del Boston Globe allo sceneggiatore
Josh Singer (Spotlight) ora siamo
in grado di svelarvi dettagli inediti sul progetto.
Come già annunciato,
Chazelle porterà sul grande schermo l’impresa di Neil
Armstrong, il primo uomo ad atterrare sulla Luna,
adattando il romanzo biografico di James
Hansen intitolato First Man: A Life Of Neil
A. Armstrong.
“Damien
ha avuto una visione molto chiara fin dall’inizio” racconta
Singer, “Si è chiesto quanto potessimo attraversare la natura
viscerale di questo personaggio e la sfida che ha dovuto
affrontare […] Voleva essere terrorizzato per l’intera durata del film. È
una delle prime cose di cui abbiamo parlato infatti, ovvero come
l’eroismo di Neil non scaturì dall’essere atterrato sulla Luna ma
dal fatto che sia sopravvissuto con i mezzi a
disposizione“.
“Questo
sarà al 100% un mission movie” ha specificato lo
sceneggiatore, “Racconterà però l’atterraggio sulla Luna dal
punto di vista del ragazzo che ha compiuto l’impresa e per farlo
abbiamo avuto a disposizione cinque grossi set che vi
sorprenderanno e che daranno vita a moltissime scene
d’azione“.
Vi ricordiamo che First
Man vedrà protagonista Ryan Gosling, già
diretto da Chazelle in La la Land, film
musicale protagonista assoluto del 2017.
La Universal, che distribuisce il
film, ha annunciato che il biopic arriverà nelle sale USA
il 12 Ottobre 2018, e se la vedrà con il
colosso Warner Bros, Aquaman, diretto
da James Wan e con
protagonista Jason Momoa.
Dopo Whiplash e La la
Land, Chazelle si cimenta con
un progetto del tutto nuovo e che speriamo riesca a sviluppare a
pieno le sue corde registiche.
Trai protagonisti della Fase
2 del Marvel Cinematic Universe,
Sebastian Stan ha esordito nell’universo condiviso
in Il Primo Vendicatore con il ruolo di Bucky
Barnes, scomparendo e diventando poi una parte
fondamentale del percorso del personaggio di Steve
Rogers.
Ricomparso a sorpresa in The
Winter Soldier, come villain, Bucky è stato uno dei
MacGuffin fondamentali per Civil War, elemento di
contrasto tra Iron Man e Cap nella battaglia finale. Lo abbiamo
ritrovato nella scena post credits di Black
Panther e sappiamo che in Avengers: Infinity
War scenderà in campo al fianco di Steve, finalmente
ritornato in sé, dopo il terribile addestramento/lavaggio del
cervello da parte dell’Hydra.
Da Bucky, a Soldato
d’Inverno, fino a tornare a essere Bucky e adesso sarà il
Lupo Bianco. Il personaggio di Sebastian Stan ha
attraversato un viaggio molto lungo e ricco di trasformazioni. Ed è
così che ne ha parlato durante la promozione di Infinity
War a Kinowetter:
“Ora parlando di fumetti e del
loro fondersi e mescolarsi nel MCU, voglio andare a rileggere i
fumetti di Black Panther, a causa della posizione del Lupo Bianco e
della storia tutta diversa, e quindi non posso nemmeno prevedere in
che modo andranno le cose. Ma è molto intelligente il loro modo di
procedere, se ci pensi. Ci penso, e dico ‘Naturalmente, ha senso e
ci sta bene’. Non so come fanno a pensarci.”
La trasformazione del personaggio,
quindi, è frutto di un ottimo lavoro da parte dello Studio, in cui
si mescolano storie a fumetti e pianificazione per i personaggi del
MCU. Stan sarà ancora per un po’ al centro di
questo processo creativo, visto che il suo contratto con i
Marvel Studios dovrebbe prevedere ancora cinque
film, compreso Avengers: Infinity War.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal
25 aprile in Italia.
Tre nuovi spot di Deadpool
2 sono stati trasmessi ieri sera durante le pause
pubblicitarie tra gli episodi di The Walking
Dead, Fear the Walking Dead
e Talking Dead.
Anche qui il mercenario
chiacchierone non ha perso occasione di fare qualche battuta
riferita alle serie televisive.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
Di seguito la nuova sinossi del
film:
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto.
Cercando di riconquistare la sua
spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve
combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente
aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire
l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo
gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di
caffè del World’s Best Lover.
Le settimane che
precedono l’uscita di Avengers; Infinity War
vedono impegnati attori e realizzatori nel tour promozionale in
giro per il mondo. Intercettati a Londra, Anthony
e Joe Russo hanno parlato non soltanto
dell’imminente capitolo del MCU ma anche del futuro
prossimo, in particolare di Avengers 4 (dal titolo
ancora inedito).
“La
sfida era riuscire a raccontare una storia e al tempo stesso
completare il viaggio personale che abbiamo iniziato come narratori
in
Captain America: The Winter Soldier“, hanno
confessato i due registi. “Dunque in Avengers
4 si concluderà ciò che era iniziato in Winter Soldier, e
sarà la chiusura di un arco narrativo a cui teniamo molto. Capirete
il nostro punto di vista come registi e chi siamo come persone
quando guarderete tutti e quattro i film insieme.“
“Sapevamo perché volevamo girare
Captain America: The Winter Soldier“, continuano
i Russo, “sapevamo cosa amavamo del personaggio e sapevamo dove
volevamo che la storia iniziasse e cosa volevamo fare con quel
film. Ma non sapevamo come avrebbe reagito il pubblico, quindi
ricevere tutto quell’affetto è stato fantastico“.
Avengers 4 è
ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo
ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa
parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin
Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che
il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler
per Avengers Infinity War, per cui non sarà
rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3
dei Marvel Studios.
A poco più di un mese dall’uscita di
Solo: A Star
Wars Story, Ron Howard ha
condiviso con i fan un’immagine inedita di
Lando Calrissian (interpretato da
Donald Glover) direttamente dalla sala di
montaggio dove si stanno terminando gli ultimi aggiustamenti sul
film.
Vi ricordiamo che il regista e il
cast di Solo sono attesi sulla croisette del
Festival di Cannes il prossimo 15
Maggio, dove verrà presentato in anteprima.
Vi ricordiamo che lo
spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti
di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Sali sul Millennium Falcon e
viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story,
un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della
galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo,
oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo
potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore
d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio
di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.
Si è spento a 74 anni a causa
delle complicazioni di una polmonite l’attore Ronald Lee
Ermey, noto per aver interpretato il sergente Hartman in
Full Metal Jacket. La sua interpretazione nel film
gli valse una nomination al Golden Globe come Miglior attore non
protagonista ma anche altri ruoli di personaggi autoritari,
ottenuti probabilmente grazie all’interpretazione sopra le righe
del soldato nel capolavoro di Stanley
Kubrick.
Tra i ruoli più famosi, è stato il
sindaco Tilman nel film Mississippi Burning – Le Radici
dell’Odio del 1988, il capitano di polizia in
Seven del 1995, il capo ufficio Frank Martin in
Willard il paranoico del 2003, il sadico sceriffo
Hoyt nel remake di Non aprite quella porta diretto
da Marcus Nispel e ha prestato la sua voce al
Sergente, il comandante dei soldatini verdi di plastica nella saga
di Toy Story.
Ronald Lee Ermey
lascia la moglie e quattro figli.
L’animazione è protagonista al
COMICON grazie a Warner Bros. che
presenta, nella sezione del festival CartooNa, tre imperdibili
proiezioni in anteprima: Batman contro Jack lo Squartatore,
Suicide Squad: Un inferno da scontare e Batman Ninja. I
tre film saranno proiettati rispettivamente il 28, 29 e 30 aprile e
saranno disponibili per l’acquisto o il noleggio esclusivamente su
tutte le piattaforme digitali da maggio.
Si comincerà il 28 aprile con Batman contro Jack lo Squartatore,
film d’animazione ispirato al celebre fumetto del 1989 Batman:
Gotham By Gaslight ambientato in epoca vittoriana, scritto da Brian
Augustyn e disegnato da Mike Mignola. In questa avvincente storia
il Cavaliere Oscuro combatterà, in una Gotham molto diversa da
quella che conosciamo, contro l’inafferrabile Jack lo
Squartatore.
Batman contro Jack lo Squartatore – 28 aprile 2018
ore 14:00 – Sala Italia
Disponibile in digitale, per l’acquisto o il noleggio, dal 1
maggio.
Si continuerà, il giorno successivo, con Suicide Squad: Un
inferno da scontare, prodotto e diretto da Sam Liu. Amanda Waller,
la direttrice del penitenziario Belle Reve assembla nuovamente una
Squadra Suicida con il compito di recuperare ad ogni costo un
potentissimo oggetto mistico. Nella squadra, oltre a Deadshot,
Captain Boomerang e Harley Quinn, anche i nuovi arrivati
Copperhead, Killer Frost e il maestro delle arti marziali, Bronze
Tiger!
https://youtu.be/R_Xj6HFeONU
Il ciclo delle anteprime si
concluderà il 30 aprile con l’attesissimo Batman Ninja, un viaggio
nel Giappone feudale innescato dalla macchina del tempo di Gorilla
Grodd, tramite la quale i più temibili villains tornano indietro
nel tempo, assieme al Cavaliere oscuro ed alcuni tra i suoi più
fedeli alleati, chiamati ad affrontare il viaggio temporale per
sistemare le cose, con Batman privato totalmente dei suoi gadget
tecnologici che dovrà contare solo sul proprio ingegno e capacità.
Tutte le proiezioni saranno anticipate dall’introduzione di Antonio
Moro (Lega Nerd). Proiezioni ad ingresso libero sino ad esaurimento
posti.
Batman Ninja – 30 aprile
2018 ore 14:00 – Auditorium
Doppio appuntamento con il
doppiaggio. Dalle 11 alle 13, sul palco del padiglione 2,
le voci dell’Universo Marvel sono protagoniste della
conferenza “Il doppiaggio dei cinecomics”. Dialogheranno tra loro
i doppiatori di alcuni dei personaggi più noti della saga degli
Avengers: Massimiliano Manfredi (Voce di Thor), David
Chevalier (Loki), Paolo Buglioni (Nick Fury), Francesca Fiorentini
(Virginia “Pepper Potts).
Dalle 13 alle 15 in Agorà si parla
di South Park, il videogioco, con alcuni
dei doppiatori del cartone animato più irriverente
della tv, tutti scuola ODS – Operatori doppiaggio e spettacolo. Al
tavolo dei relatori Oliviero Cappellini, Gianni Gaude,
Patrizia Giangrand, Roberta Maraini, Osmar Santucho, Lucia Valenti,
Francesca Vettori.
Tra le presentazioni
editoriali, alle ore 10 NYX,
storia di una gladiatrice, nuova serie targata
Cronaca di Topolinia; alle 16 presentazione del progetto
editoriale Wanted di DZedizioni, entrambe in Agorà.
Palco Cosplay
Alle ore 14 è di scena
la classica sfilata competitiva, che premia l’abilità
“artigiana” del concorrente, la sua capacità di immedesimarsi nel
ruolo scelto e le sue doti interpretative e di simpatia, in
una sfida all’ultimo abito per l’assegnazione dei
premi. Di edizione in edizione, grazie al lavoro della Cospa
Family, il Cosplay Contest di Torino si supera in qualità e
quantità dei concorrenti, per un totale di oltre 300
partecipanti.
Numerose le categorie in
concorso, dal miglior costume maschile e femminile al miglior
gruppo, dalla migliore interpretazione al miglior
accessorio.
Il superpremio
finale di quest’anno è un viaggio
per due persone al London Film and Comic Con,
in programma all’Olympia di Londra dal 27 al 29 luglio. L’evento
ospita ogni anno star da serie tv, film e comics, oltre a offrire
una mostra mercato di grande qualità ed eventi cosplay. Il
vincitore, oltre al viaggio e all’ingresso per 3 giorni alla fiera,
avrà inoltre diritto a due diamond pass per incontrare
Jason Momoa, attore star di Game Of
Thronese di Justice League. Premiazioni a partire dalle
18.
1 di 22
I Me contro Te allo
youtuber village
Dalle ore 12.30 alle
16.30 allo youtuber village sono protagonisti i
Me Contro Te.
Sofia Scalia e Luigi
Calagna, conosciuti anche come Sofì e Luì, sono la coppia
di fidanzatini più popolare del web. Da oltre 4 anni
raggiungono numeri importanti sui Social Network: 4.3
milioni di followers, più di 2 milioni di iscritti al
loro canale YouTube.
Etichettato subito come “il miglior
film del franchise sin dall’originale” (Kalyn Corrigan,
Bloody-Disgusting) e con gli incassi più alti della saga in tutto
il mondo, Insidious – L’ultima
Chiavearriva in DVD e
Blu-raydal 9 maggio 2018 con Universal Pictures
Home Entertainment Italia. Gli acclamati produttori horror
James Wan (The Conjuring,Annabelle)
e Oren Peli (franchise di Paranormal
Activity) tornano per il quarto episodio di
INSIDIOUS di casa Blumhouse, con Lin Shaye nel suo ruolo
iconico di Elise Rainier insieme a Leigh Whannell e Angus Sampson,
il duo a caccia ai fantasmi Specs e Tucker.
In Insidious –
L’ultima Chiave, Elise deve affrontare il suo passato per
fronteggiare l’ossessione più personale della sua carriera nella
sua casa d’infanzia. Il film vede la partecipazione di Josh Stewart
(Interstellar), Kirk Acevedo (L’alba del pianeta delle
scimmie), Caitlin Gerard (Magic Mike), Spencer Locke
(franchise Resident Evil) e il candidato all’Oscar Bruce
Davison (miglior attore non protagonista, Che mi dici
Willy?).
Insidious – L’ultima
Chiave sarà ricco di contenuti mai visti prima, tra
cui un finale alternativo, 8 agghiaccianti scene eliminate e tre
nuove featurette. “Diventare Elise” approfondisce la storia
di Elise e come questo “sequel del prequel” si inserisce nel
franchise di Insidious. “Addentriamoci nell’Altrove” esamina
ciò che l’Altrove rappresenta per il cast e la troupe e come la
scenografia del film differisce dai film precedenti. “Il nuovo
demone – Ecco le chiavi” introduce i fan al nuovo demone iconico
della serie Insidious ed esplora il simbolismo dietro la sua
creazione.
Insidious – L’ultima Chiave, la
trama:
Le menti creative dietro la serie
di successo di Insidious ti portano nel capitolo più
terrificante della serie, Insidious – L’ultima
Chiave. In questo avvincente film di Blumhouse, Lin Shaye
riprende il ruolo di parapsicologa, la dottoressa Elisa Rainier,
che ritorna nella sua casa di famiglia per affrontare gli
implacabili demoni che l’hanno tormentata fin dall’infanzia.
Accompagnata dai suoi fidati, Specs e Tucker, Elise dovrà andare
ancora più in fondo all’Altrove per risolvere il mistero e
distruggere la sua più grande paura.
Diretto da Adam Robite, da una
sceneggiatura di Leigh Whannell,Insidious – L’ultima
Chiaveè stato prodotto da Jason Blum, Oren
Peli, James Wan e Leigh Whannell e da Bailey Conway Anglewicz,
Brian Kavanaugh-Jones, Charles Layton, Couper Samuelson, e Steven
Schneider.
La versione con il finale
alternativo di Insidious – L’ultima
Chiavesarà proiettato il 28 aprile in
anteprima esclusiva al FIPILI HORROR FESTIVAL – uno tra i
più importanti festival tematici all’insegna della paura,
dell’orrore e del fantastico tra cinema, letteratura e arte – che
si terrà a Livorno dal 28 aprile al 1 maggio 2018.
Esce
nelle sale, il 3 maggio 2018,
distribuito da Mariposa
Cinematografica e barz and hippo,
illungometraggio ungherese
“1945”,diretto daFerenc Török(No Man’s Island; East Side Stories;
Istanbul) e
interpretato da Péter Rudolf, Bence Tasnádi, Tamás Szabó Kimmel e
Dóra Sztarenki. Il film, presentato nella
sezionePanorama della 67a edizione del Festival di
Berlino e tratto dal racconto
“Homecoming”
dello scrittore unghereseGábor T.
Szántó, ha
vinto numerosi premi nei festival di tutto il mondo. Tra questi, il
Premio Avner Shalev Yad Vashem comeMiglior rappresentazione artistica
dell’OlocaustoalJerusalem Film Festival
2017, il
Premio per il Miglior soggetto
al Miami Jewish Film
Festival,il
Premio per il Miglior regista alBerlin Jewish Film
Festival, il
Premio dei Critici e quello del Pubblico alSan Francisco Jewish Film
Festival, ma
anche ilPrimo Premio della Critica Cinematografica
Ungheresenel
2018. La distribuzione del film in Italia ha ricevuto il
patrocinio del Consolato Generale di Ungheria in
Milano.
Sinossi
In
un afoso giorno di agosto del 1945, mentre gli abitanti di un
villaggio ungherese si preparano per il matrimonio del figlio del
vicario, un treno lascia alla stazione due ebrei ortodossi, uno
giovane e l’altro più anziano. Sotto lo sguardo vigile delle truppe
sovietiche, i due scaricano dal convoglio due casse misteriose e si
avviano verso il paese. Il precario equilibrio che la guerra appena
terminata ha lasciato sembra ora minacciato dall’arrivo dei due
ebrei. In tutta la comunità si diffondono rapidamente la paura e il
sospetto che i tradimenti, le omissioni e i furti, commessi e
sepolti durante gli anni di conflitto, possano tornare a
galla.
Il
film, i cui diritti sono da poco stati acquistati dalla
statunitenseHBO,
sarà distribuito in tutti gli Stati Uniti a partire dai primi di
aprile, dopo una prima uscita in città come New York, Los Angeles e
Chicago.
A pochi mesi dall’uscita nelle sale
cinematografiche, Sky Cinema presenta in
prima tv Come un gatto in tangenziale, il film
diretto da Riccardo Milani (Mamma o
Papà?, Scusate se esisto) con Paola
Cortellesi e Antonio Albanese, prodotto
da Wildside con Vision Distribution in collaborazione con Sky
Cinema, lunedì 16 aprile dalle 21.15 su Sky Cinema Uno
HD e disponibile anche su Sky On
Demand.
Il film, uscito in sala lo scorso
28 dicembre, è stato il più grande successo italiano della
stagione cinematografica in corso. Si arricchisce così
l’offerta del grande cinema italiano, sempre molto
apprezzato dal pubblico: italiani sono infatti 9 dei 10 film più
visti di sempre su Sky Cinema. Nei prossimi mesi altri film
italiani saranno programmati a ridosso dell’uscita cinematografica
per rendere ancora più esclusiva l’offerta di Sky Cinema.
“Come un gatto in
tangenziale” racconta la storia di Giovanni, intellettuale
impegnato e profeta dell’integrazione sociale che vive nel centro
di Roma, e Monica, ex cassiera di supermercato residente nella
periferia della Capitale. Due mondi diametralmente opposti che si
incontrano per caso, a causa del fidanzamento dei rispettivi figli
che i genitori tentano in ogni modo di ostacolare. Per portare a
termine il comune proposito, i due cominciano, loro malgrado, a
frequentarsi e ad entrare l’uno nel mondo dell’altro: Giovanni,
abituato ai film impegnati, si ritroverà a seguire sua figlia in
una caotica multisala di periferia; Monica, invece, da sempre
abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, si ritroverà
nella scicchissima riserva naturale di Capalbio, tra intellettuali,
vip e improbabili conversazioni sull’arte contemporanea. Tutto
questo darà vita ad una serie di equivoci e situazioni surreali che
porteranno Giovanni e Monica a non poter fare più a meno l’uno
dell’altra.
Il regista, recentemente premiato
per il successo del film in occasione del “Montecarlo Film Festival
de la Comèdie”, ha raccontato che la pellicola dona l’opportunità
di confrontarsi direttamente con chi è lontano da noi per classe
sociale, cultura o nazionalità: «Ci dà la possibilità di
entrare in quel contraddittorio, di mettere in discussione le
nostre sicurezze per cambiare. E il privilegio più grande è stato
poterlo fare ridendo con una commedia».
E parlando della società attuale ha
aggiunto: «In un paese culturalmente e socialmente spaccato in
due, può essere importante fare lo sforzo di capire le
ragioni dell’altro. Spero che COME UN GATTO IN TANGENZIALE sia un
film sul nostro presente e forse anche sul nostro futuro».
Impreziosiscono il cast anche
Sonia Bergamasco (La meglio gioventù,
Quo vado?) nel ruolo di Luce e Claudio
Amendola (Noi e la Giulia, Suburra) in
quello di Sergio.
COME UN GATTO IN
TANGENZIALEarriva in prima tv lunedì 16
aprile dalle 21.15 su Sky Cinema Uno HD e
disponibile anche su Sky On Demand.
Manca ormai poco al debutto
di Avengers: Infinity War al cinema e come è
consuetudine iniziano ad arrivare numerosi frammenti del film, come
questo inedito e in versione bootleg, in cui possiamo vedere il
simpatico battibecco che genera l’incontro di Star Lord con
Spider-Man, che proprio ieri lo abbiamo visto
fluttuare nello spazio in un nuovo spot tv.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico
senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero
Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal
25 aprile in Italia.
Il nuovo capitolo dell’Universo
Cinematografico Marvel è prodotto da Kevin Feige,
mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee
sono i produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely
firmano la sceneggiatura.
Si è spento a Roma a 88 anni il
regista Vittorio Taviani, che con il fratello
Paolo ha firmato alcuni dei capolavori della storia del cinema
italiano da Padre Padrone (Palma d’oro a Cannes
nel ’77) a La Notte di San Lorenzo a
Caos fino a Cesare deve morire
(Orso d’oro a Berlino).
Ad annunciare la morte del regista,
malato da tempo, è stata Giovanna, una delle sue figlie. La
famiglia ha deciso che per Vittorio Taviani non ci
sarà camera ardente pubblica, né funerale, solo una cerimonia di
cremazione riservata ai familiari.
Nonostante sia adesso molto lontano
dal Marvel Cinematic Universe,
Joss Whedon ha raccontato sul grande schermo i
primi due film degli Avengers, vincendo una
scommessa rischiosa nel 2012 e replicando nel 2015. Tuttavia, non
tutto ciò che ha fatto e deciso per i film è stato vincente.
Ecco 10 cose che
Joss Whedon non ha fatto bene nei suoi due film
sugli Avengers.
Hulk e Vedova Nera
In The Avengers, si è
avuto la sensazione che ci fosse qualcosa tra Vedova Nera e Occhio
di Falco, mentre in Captain America: The Winter Soldier si trattava
di lei e Steve Rogers. Possibile che in ogni film natasha debba
essere anche l’interesse amoroso?
Bene, Whedon sembrava pensarla
così, quando ha deciso che anche in Age of Ultron dovesse esserci
una nuova “coppia”; quella formata da lei e Bruce Banner. Tuttavia,
data la storia forzata, nessuno è sembrato entusiasta di questa
potenziale relazione e in Civil War, sembra che si sia scampata la
necessità di associare la Vedova Nera a un altro Vendicatore in
senso romantico. Staremo a vedere se Infinity War continuerà la
storia.
La famiglia di Occhio di
Falco
Occhio di Falco dimostra
di essere uno dei membri più controversi dei Vendicatori. Ha una
fanbase rabbiosa che rivendica il fatto che il personaggio non è
sul poster di Avengers: Infinity War, eppure è ancora considerato
uno dei meno amati eroi della squadra.
Il personaggio non avrà un film da
solista, anche se in Age of Ultron lo abbiamo visto alle prese con
la sua famiglia, entrando nel suo privato come si trattasse di una
parentesi dedicata esclusivamente a lui. Come a voler aprire una
porta sulla classe lavoratrice normale, che, nel gruppo di super
eroi, era rappresentata da Clint.
Tutto è sembrato davvero strano, e
indipendentemente da ciò che Whedon stesse leggendo in quel
momento, quello non era affatto il nostro Occhio di Falco.
I gemelli Maximoff
La premessa doverosa è
che l’introduzione dei gemelli Maximoff nel MCU fallì
principalmente a causa di X-Men: Giorni di un Futuro Passato.
In quel film, la Fox ha portato
sullo schermo la sua versione di Quicksilver, interpretato da Evan
Peters. Il risultato è stato un enorme successo per il personaggio
e per la “scena della cucina” che lo rappresenta, nel film di Bryan
Singer.
Sfortunatamente, il Pietro Maximoff
di
Aaron Taylor-Johnson è un fallimento rispetto a quello di
Peters, e la sua la morte rapida non ha fatto molto per
ispirarci.
Molto meglio è stato fatto con
Wanda, per merito della grazia e del talento di Elizabeth Olsen, ma
qualcosa ci dice che il personaggio non è stato ancora sfruttato a
pieno.
Mentre l’introduzione dei gemelli
Maximoff aveva un immenso potenziale e l’annuncio nella scena post
credits di The Winter Soldier aveva emozionato i fan di lunga data,
il loro impatto complessivo sul MCU è stato tutt’altro che
spettacolare.
Dialoghi banali
Mentre rivela sempre una
buona capacità nello scrivere dialoghi dinamici, Whedon a volte
tende a calcare troppo la mano sulla banalità di alcuni scambi.
Un buon esempio è Avengers: Age of
Ultron, che ha sofferto di troppi whedonismi. Il dialogo è passato
in secondo piano, come se fosse stato scritto alla fine degli anni
’90 per un film alla American Pie. Guardando indietro, è abbastanza
ovvio che Whedon stava scrivendo sotto pressione.
In The Avengers, questo tipo di
banalità è minima, ma quando si considerano progetti di maggiore
responsabilità come Avengers: Age of Ultron e Justice League, si
identifica immediatamente l’inadeguatezza.
Loki
Si potrebbe facilmente
sostenere che Loki è stato uno dei migliori cattivi del MCU fino ad
oggi, e questo grazie alla sceneggiatura e alla regia di Whedon in
The Avengers. Tuttavia, mentre Tom Hiddleston ha entusiasmato
tutti, il trattamento del suo personaggio è stato povero,
guardandosi indietro.
Ad esempio, la famosa scena “Hulk
smash” in cui Loki viene trattato come un giocattolo di Hulk.
Mentre è stato esilarante per tutti e un momento memorabile del
film, ha distrutto la maggior parte della progressione minacciosa
che Loki aveva costruito nella trama. Distruggere l’apoteosi del
villain, per inseguire la battuta e la risata del pubblico.
La sua presenza è stata così
danneggiata da questo momento che le sue scene in Avengers: Age of
Ultron sono state tagliate perché erano irrilevanti.
Vedova Nera
Ne abbiamo già parlato in
precedenza, ma Whedon non ha fatto favori alla Vedova Nera, nei
suoi film, trattandola come un interesse amoroso riutilizzabile per
passare da un personaggio all’altro. Avrebbe meritato molto più
rispetto di quello che ha ricevuto nei primi due film sugli
Avengers.
Almeno Whedon abbia cercato di
darle una parvenza di un arco narrativo in Avengers: Age of Ultron,
dove abbiamo scoperto di più sul passato di Romanoff. Anche se nel
film rimane la “consolatrice” di Hulk e il love interest di
Banner. Tuttavia, non possiamo fare a meno di pensare che sia
stata sprecata in questi film.
La scena tagliata di Thor
Tra un regista e lo
studio, vengono prese molte decisioni. Mentre siamo tutti d’accordo
sul fatto che bisogna scendere a compromessi per far funzionare le
cose, a volte ci troviamo di fronte a scelte sconcertanti. Una
delle decisioni più strane è stata il taglio della scena più
interessante di Thor in Avengers: Age of Ultron.
Certo, il film sembrava il peggior
incubo di un montatore che saltava di scena in scena in modo
furioso, ma la parte in cui Thor viaggia nella Grotta di Norn era
cruciale per la trama di Avengers: Infinity War.
Piuttosto che creare l’atmosfera
per il film in uscita, abbiamo ricevuto brevi flash di ciò che Thor
stava facendo: all’apparenza un veloce bagno in
piscina. Perché Whedon non ha lottato più duramente per
includere questa scena?
Avengers: Age of Ultron
Finanziariamente,
Avengers: Age of Ultron è stato un successo. Potrebbe non aver
portato la stessa quantità di denaro del primo, ma è improbabile
che qualcuno dei dirigenti della Marvel Studios piangesse a
proposito dei risultati al box office.
Tuttavia, il prodotto reale ha
deluso. Il film era stranamente disgiunto e soffriva di troppe
storie in una sola trama. Mentre il primo film aveva il vantaggio
di essere il punto culminante della prima fase della MCU, questo
aveva il non invidiabile compito di dare il via a un sacco di altri
film. Lo stesso Whedon non è stato orgoglioso del film, il che è un
peccato perché dietro alla maggior parte delle sciocchezze, si
intravedono belle intuizioni.
L’agente Coulson
L’agente Coulson è stato
una parte importante della costruzione di The Avengers, quindi è
stato uno shock il modo in cui ha incontrato la sua fine nel film.
Come ogni fan di Agents of S.H.I.E.L.D. sa, però, Coulson non è
morto sul serio ed è riapparso in tv.
E questo è il problema. L’impatto
emotivo della sua morte fu annullato dalla sua ricomparsa nello
show televisivo.
La Marvel teme nell’uccidere i
personaggi amati, e se lo fanno, è tutto uno stratagemma per farli
comparire più avanti, nel MCU.
Sfortunatamente, la morte e la
rinascita di Coulson sembra ancora una scelta sbagliata. Se Whedon
avesse avuto il coraggio di distruggerlo nel film, avrebbe dovuto
lasciarlo morto.
La scena dello shawarma
Ricordate come abbiamo
detto che Whedon scrive cose banali a volte? Bene, la scena dello
shawarma è un perfetto esempio di qualcosa che era completamente
inutile in The Avengers.
A quale scopo è servita questa
scena nel grande schema delle cose? Certo, era una scena in più da
far assaporare ai fan, ma c’era molto di più che Whedon avrebbe
potuto fare. Dopo che il mondo sta per finire, la prima cosa che
fanno i Vendicatori è mangiare shawarma?