È ufficiale: sarà David
Leitch (Atomica Bionda, Deadpool
2) a dirigere il primo spin-off del franchise di
Fast & Furious, Fast
& Furious – Hobbs &
Shaw, dedicato ai personaggi
di Luke Hobbs e Deckard
Shaw. I due, nella saga, sono interpretati rispettivamente
da Dwayne “The Rock” Johson e Jason
Statham.
Il film era in cantiere da diversi
mesi in casa Universal, con la sceneggiatura che verrà curata da
Chris Morgan e gli attori protagonisti già
confermati nel cast. Nello spin-off vedremo l’agente dei servizi
segreti diplomatici Hobbs formare un’improbabile alleanza con uno
dei suoi nemici storici, ovvero Shaw.
Please welcome David Leitch as the director
of the Fast & Furious Hobbs and Shaw spinoff. pic.twitter.com/RnpN0RMko9
In una recente intervista,
Dwayne Johnson aveva consolidato il suo affetto
per la saga, mostrandosi però piuttosto incerto su un suo eventuale
ritorno in Fast and Furious 9:
“Non c’è
altro franchise che mi stia più a cuore di questo. Per
l’incredibile team ci lavora, per la Universal che è stata un
ottimo partner, e per le mie fantastiche colleghe che amo alla
follia. Il discorso cambia per i miei colleghi uomini […] Alcuni si
comportano da uomini e da veri professionisti, mentre altri
no.“
Vi ricordiamo
che Fast and Furious 9 arriverà
al cinema il 19 aprile 2019, mentre Fast and Furious
10uscirà il 2 aprile 2020.
È stato diffuso in rete un nuovo
trailer di Ant-Man and The Wasp destinato al
mercato giapponese dove non sono presenti immagini inedite ma un
diversa mescolanza di contenuti già visti nel precedente
trailer.
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i
due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A
seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve
scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super
eroe che come padre.
Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym,
per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta
e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto
da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci
sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd,
Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati
confermati i protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Arriverà nelle nostre sale il 25
aprile Avengers: Infinity War, l’epica avventura
che vedrà finalmente il confronto tra i Vendicatori e il Titano
Pazzo Thanos.
Quello che trovate qui sotto è un
nuovo spot rilasciato in rete dove Spider-Man
(Tom Holland) appare fluttuante nello spazio per
pochi secondi e sta precipitando verso l’astronave di Thanos.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura.
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del
film Marvel Studios
Nuovi aggiornamenti relativi a
IT: Capitolo Due, seconda parte dell’adattamento
cinematografico del romanzo di Stephen King a cura di Andy
Muschietti: è infatti l’Hollywood Reporter a
confermare che James McAvoy e Bill Hader
sono ufficialmente entrati in trattative per ottenere un ruolo nel
film.
I due attori potrebbero così unirsi
a Jessica Chastain, ormai prossima alla firma del
contratto, con la quale avevano già lavorato nella pellicola
indipendente The Disappearance of Eleanor
Rigby (2013).
McAvoy potrebbe interpretare la
versione adulta di Bill Denbrough, il leader del
gruppo dei losers, mentre Hader vestirebbe i panni
di Richie Tozier.
Vi ricordiamo che l’uscita nelle
sale di IT: Capitolo 2 è fissata al 6
settembre 2019.
Le riprese, sempre in mano
a Andy Muschietti, cominceranno a Giugno
a Toronto presso i Pinewood Studios per
quanto riguarda i teatri di posa, mentre si suppone che Port Hope
tornerà a essere Derry. La data di inizio è 18 Giugno, mentre le
riprese dovrebbero concludersi tra Ottobre e Novembre.
Il Capitolo
Secondo ci riporterà a Derry, dopo 27 anni dalle
vicende raccontate nel film uscito a Ottobre, e vedrà i Perdenti,
ormai adulti, affrontare di nuovo le loro più profonde paure e la
creatura sotto le sembianze di Pennywise. A breve,
immaginiamo, verrà annunciato il cast che porterà sullo
schermo Bill, Ben, Bev, Ritchie, Eddie,
Mike e Standa adulti.
MARVEL’S AVENGERS: INFINITY WAR
Josh Brolin as Thanos
La pagina ufficiale FacebookMarvel Studios ha
condiviso un nuovo emozionante spot tv di Avengers:
Infinity War in cui vediamo Thanos utilizzare la Gemma del
Potere, già incastonata sul suo guanto. Oltre a questo, il video
mostra tutti i Vendicatori nella loro prima apparizione nel
Marvel Cinematic Universe.
Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal
25 aprile in Italia.
Come promesso, è appena stato
rilasciato il nuovo trailer ufficiale di Ocean’s
8, reboot al femminile della saga di Ocean’s
Eleven con
protagoniste Rihanna, Sarah
Paulson, Sandra
Bullock, Cate
Blanchett, Anne
Hathaway, Helena Bonam
Carter e Mindy Kaling.
Il film, che è stato diretto da
Gary Ross, arriverà nelle sale il
prossimo 8 Giugno.
A proposito di Ocean’s
8, il regista Gary Ross ha
dichiarato: “Credo che il tono sia piuttosto simile. Io e
Steven [Soderbergh] siamo grandissimi amici, e non ci saremmo
imbarcati in questo progetto se non lo fossimo stati (…) Questo
film sarà un’estensione della storia, lui farà da produttore e
continueremo a collaborare come facciamo da 20 anni, anche se non
tutti lo sanno. Io gli ho dato una mano con i film di Ocean’s, lui
ha girato la seconda unità di Hunger Games; io ho doppiato alcune
cose per i suoi film, lui legge tutti i miei script. Si tratta di
una collaborazione costante e duratura”.
Ocean’s
Eleven era a sua volta un remake del
cult Colpo Grosso prodotto dal
leggendario produttore Jerry
Weintraub insieme
a George Clooney. Rat
Pack del 1960 era interpretato dalle
leggende Frank Sinatra, Dean
Martin e Sammy Davis Jr.
The Happy Prince – L’ultimo
ritratto di Oscar Wilde è una coproduzione tra Germania,
Francia e Italia (Palomar) a dar vita, dopo dieci anni di
gestazione, al primo film da regista di Rupert
Everett, attore britannico di cinema e teatro legato a
doppio filo alla figura di Oscar Wilde. Dopo aver
preso parte a Un marito ideale e
L’importanza di chiamarsi Earnest, tratti dalle
omonime commedie wildiane, e dopo aver vestito i panni di Wilde in
teatro per The Judas Kiss di David Hare, Everett
realizza il sogno di dirigere un film tutto suo sulla figura
dell’intellettuale e drammaturgo irlandese, senza rinunciare a
interpretarlo nuovamente. The Happy Prince arriva
in sala in Italia dal 12 aprile.
Tralasciando il processo, la
condanna per omosessualità e il carcere, The Happy Prince –
L’ultimo ritratto di Oscar Wilde racconta gli ultimi tre
anni di vita di Wilde (Rupert Everett). Uscito di
prigione, arriva in Italia e poi a Parigi, dove trascorre gli
ultimi mesi malato – otite e, forse, sifilide – in povertà.
Ormai vicino alla fine dirà, con uno dei suoi proverbiali aforismi:
“Sto morendo al di sopra delle mie possibilità”. Non
rinuncia però ad essere affabulatore e intrattenitore, né a uno
stile di vita libero e gaudente. Accanto a lui restano solo l’amico
Reggie Turner (Colin
Firth) e Robbie Ross (Edwin Thomas),
che lo ama e lo aiuterà fino all’ultimo. Mentre Lord Alfred Douglas
(Colin Morgan), amore da sempre tormentato di
Wilde, dopo aver riavvicinato lo scrittore e condiviso con lui il
soggiorno a Napoli, si allontanerà di nuovo. Lontani ormai anche i
fasti di un tempo, Wilde rivede come in sogno brevi immagini della
sua vita precedente: il successo, la tranquillità familiare con la
moglie Constance (Emily Watson) e i figli, prima
che lo scandalo e la condanna travolgessero tutto.
Ritraendo Wilde sfigurato
dalla malattia e dagli stenti – il regista si sofferma sul volto,
sottolineando ogni dettaglio – derelitto e ramingo per le
strade d’Europa, Everett lo mostra e al tempo stesso lo impersona
da attore, come non lo si è mai visto. Punta a colpire lo
spettatore, anche esasperando alcuni aspetti. La fascinazione
romantica per l’artista bohémien coesiste così col suo opposto,
un’estetica del brutto che dà il senso della degradazione, ben
oltre la malinconica decadenza, ma rischia di portare lo spettatore
a respingere questa figura più che ad amarla, proprio come fecero
molti suoi contemporanei. A questo tipo di estetica si affiancano
reminiscenze di quella viscontiana, in particolare di Morte
a Venezia – il personaggio di Douglas, che ha il volto
efebico di Colin Morgan, è dichiaratamente ispirato a
Tadzio.
Una scelta radicale dunque, da
leggere nell’ottica della metafora che percorre tutto il film.
Concentrandosi sulle conseguenze della gogna subita e
sull’accanimento verso Wilde, non solo punito per la sua
omosessualità, ma allontanato e umiliato, Everett crea un’evidente
identificazione con il Cristo, sottolineata da eloquenti sequenze,
e porta avanti così la sua battaglia di libertà contro l’omofobia.
The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar
Wilde, favola wildiana leitmotiv del lavoro, si fa
allegoria della parabola esistenziale di Wilde stesso, che
generosamente mette a disposizione degli altri ciò che ha – denaro,
genio e bontà d’animo – per essere poi disprezzato e il suo
cuore spezzato, come quello del principe, gettato metaforicamente
nell’immondizia. Al principe della favola il Paradiso, a Wilde la
gloria immortale della sua opera.
Il regista, però, vuole mostrarci
anche le conseguenze degli errori di un personaggio che a causa
della fama aveva forse perso il contatto con la realtà.
Pur essendo un’opera sentita, il
film resta però un mix di opposti che non trovano la giusta
armonizzazione, con una performance attoriale di Everett spesso
sopra le righe, estrema sia nel registro più veemente, che in
quello più intimista e malinconico, che lascia tra l’altro poco
spazio a comprimari di indiscusso livello come Colin Firth ed Emily Watson.
Di fonte a ciò, lo spettatore facilmente prende le distanze,
anziché immedesimarsi nella vicenda umana. Più che aggiungere
qualcosa sulla figura di Wilde, sulla sua avventura di uomo e
intellettuale, peraltro già efficacemente restituita da
Wilde di Brian Gilbert (1997), il
film è l’occasione per il regista di esprimersi contro l’omofobia e
contro tutte le discriminazioni, riguardo al desiderio di essere
amati e avere successo, e sui pericoli dell’ottenerlo.
The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde,
trailer
Prodotto da Esperimentocinema,
Le Guerre Horrende è il nuovo film di Luca
Immesi e Giulia Brazzale, liberamente
tratto da Le guerre orrende, testo teatrale scritto nel
1997 da Pino Costalunga, e con un cast di attori teatrali come
Livio Pacella, Désirée Giorgetti e Dario Leone. Il film, un
commedia fantasy con sfumature di dramma, è stato presentato a Roma
alla presenza dei due registi, che al termine della proiezione
hanno avuto modo di raccontare l’esperienza sul set e le tematiche
del film.
“L’idea del film nasce dal testo
teatrale di Costalunga – spiega il regista Luca Immesi –
al quale abbiamo aggiunto diverse scene oniriche e cambiato il
finale, il tutto per raccontare nel migliore dei modi l’orrore
delle guerre e degli sconvolgimenti che queste portano nell’animo
umano”.
“Abbiamo sfruttato il basso
budget per farne una cifra stilistica – aggiunge la co-regista
Giulia Brazzale – girando così pressoché in un unico luogo, il
che ha accentuato l’influenza teatrale del film. Abbiamo girato in
posti intrisi di racconti della prima e seconda guerra mondiale, e
il finale si ispira proprio ad un evento reale e tristemente noto
nel Veneto.”
Sul perché abbiano deciso di
inserire la H nel titolo del film, Luca Immesi chiarisce: “Il
titolo prende spunto da una frase di Machiavelli, che per
“horrende” intendeva grandi, straordinarie, ma anche sanguinarie.
Ci piaceva il collegamento che si generava tra questi aggettivi, e
che descrive perfettamente un evento come quello della Grande
Guerra”
“Il testo teatrale arriva a
parlare di tutte le guerre della storia – prosegue Giulia
Brazzale – mentre noi abbiamo preferito concentrarci sulle due
grandi guerre di inizio ‘900, e di come queste abbiano diviso
internamente il popolo italiano. L’idea fondante del nostro film è
che le guerre e la violenza siano il frutto dei conflitti personali
che giacciono irrisolti nel microcosmo di ognuno di noi”.
Il film della coppia di registi si
avvale di una distribuzione non classica, ma che procede secondo un
tour di proiezioni attraverso l’Italia, e che permetterà al film
una maggiore visibilità.
Dieci anni di storia, personaggi e
teorie culmineranno finalmente in Avengers: Infinity
War, l’epico cinecomic diretto da Anthony
e Joe Russo (registi di Captain America:
The Winter Soldier e Captain America: Civil
War) dove vedremo il definitivo confronto tra gli eroi del
MCU e il Titano Pazzo
Thanos.
Dicevamo teorie perché nel tempo i
fan, e buona parte degli spettatori, hanno formulato una serie di
dubbi finora irrisolti dai capitoli usciti in sala e che i Marvel
Studios potrebbero risolvere entro la fine della Fase 3 (che come
sapete coinciderà con Avengers 4).
Ecco allora di seguito le 10 domande
a cui Avengers: Infinity War dovrebbe rispondere,
individuate da CBR.
Attenzione però, potrebbero esserci degli
spoiler.
1Chi morirà?
Questa è forse la domanda più
delicata che assale il cuore dei fan: chi morirà in
Infinity War? Sappiamo che, come da contratto,
Chris Evans lascerà il MCU dopo Avengers
4, e che Robert Downey Jr. sta
invecchiando e potrebbe non sentire più l’esigenza di tornare nei
panni di Iron Man.
Probabilmente
Avengers 4 sarà la giusta occasione per lanciare
questo messaggio, ovvero che una nuova generazione di eroi si sta
affacciando all’orizzonte e necessita di un cambio di
attori.
Lo “schiocco” delle dita di Thanos
L’immagine
più iconica associata a Thanos è il suo schiocco
delle dita con addosso il guanto dell’infinito. Secondo
Gamora, al titano basta davvero fare questo gesto
per ottenere ciò che vuole, ed è chiaro che Infinity
War risponderà – almeno in parte – a questo
scenario.
Alcune voci pensano
che Avengers 4 sia un sequel immediato, e che alla
fine di Infinity War vedremo Thanos schioccare le
dita aprendo ad un futuro davvero inquietante. Sarà veramente
così?
Dopo il primo salto nella
mischia di Civil War e un secondo assaggio del
personaggio in Spider-Man: Homecoming, Tom
Holland è tornato a vestire i panni di Peter Parker in
Avengers: Infinity War, dove ha potuto condividere
il set con i “nuovi” membri della squadra.
Tra questi c’era anche
Chris Pratt, che nel MCU interpreta
Star-Lord nel franchise dei Guardiani
della Galassia; una presenza “scomoda” con cui è stato
davvero complicato avere a che fare. O almeno queste sono state le
parole, ovviamente ironiche, di Holland a riguardo:
“Lavorare
con Chris Pratt è stato davvero fantastico. È così divertente e ha
un sacco di aneddoti incredibili sulla sua carriera e sul settore.
Inoltre è un attore semplicemente talentuoso. Per questo ho trovato
la sua presenza quasi ingombrante, perché mi faceva ridere
tantissimo. Lo amo!“
Rivedremo a breve Tom Holland e
Chris Pratt in Avengers: Infinity War, atteso
nelle nostre sale il prossimo 25 aprile.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura.
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
La A24 ha appena
rilasciato il primo trailer di Hot Summer Nights,
coming of age a tinte thriller che vede nel cast Timothée Chalamet.
L’acclamato protagonista di
Chiamami col tuo
nome, candidato quest’anno all’oscar per la sua
performance nel film di Luca Guadagnino, è tornato
sul set diretto dall’esordiente Elijah
Bynum.
Ambientato durante la stagione estiva a Cape Cod, il film racconterà le
disavventure del timido Daniel, interpretato da Chalamet, che
inizia a vendere erba per il trafficante di droga del quartiere (un
certo Hunter Strawberry). Nascerà anche una storia sentimentale con
la sorella dello spacciatore, McKayla, dando così vita a un
triangolo amoroso basato sul pericolo e il tradimento.
Nel cast di Hot Summer
Nights figurano anche Maika Monroe,
Thomas Jane, Alex Roe,
Maia Mitchell, Emory Cohen,
William Fichtner e Jack Kesy.
La pellicola è stata presentata in
anteprima al South By Southwest (SXSW) lo scorso 13 Marzo ed
è atteso nelle sale americane il 27 Luglio 2018.
Riccardo Scamarcio e Valerio
Mastandrea - Foto di Andrea Pirrello
EUFORIA, secondo film
da regista di Valeria Golino, verrà
presentato al 71º Festival de Cannes in Un
Certain Regard.
EUFORIA
prodotto da HT Film e Indigo
Film con Rai
Cinema è interpretato daRiccardo Scamarcio, Valerio
Mastandrea, Isabella
Ferrari,Valentina
Cervie
con Jasmine Trinca.
Euforia è nato nella mia mente tre
anni fa ispirato da eventi che stavano succedendo nella vita vera,
a persone a me care. Per questo motivo le mie sceneggiatrici,
Francesca Marciano, Valia Santella e io, con la collaborazione di
Walter Siti, ci siamo avvicinati alla storia con la trepidante
attenzione di quando si maneggia un oggetto fragile e prezioso, ma
con la consapevolezza di avere a che fare con una storia potente,
lieve e profonda al tempo stesso. Un cast di attori intelligenti,
consapevoli e generosi ha contribuito ad arricchire ulteriormente
la complessità dei nostri personaggi. Sono felice di tornare al
Festival di Cannes con il mio secondo film in Un Certain Regard,
sezione a me cara, che mi aveva già accolto con il mio primo
film Miele. Valeria Golino
Nel film Matteo (Riccardo
Scamarcio) è un giovane imprenditore di successo, spregiudicato,
affascinante e dinamico. Suo fratello Ettore (Valerio Mastandrea)
vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono
nati e dove insegna alle scuole medie. È un uomo cauto, integro,
che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro,
nell’ombra. Sono due persone all’apparenza lontanissime. La vita
però li obbliga a riavvicinarsi e una situazione difficile diventa
per i due fratelli l’occasione per conoscersi e scoprirsi
sorprendentemente uniti, in un vortice di fragilità e
tenerezza, paura ed euforia.
Dal 13 aprile, tutti i venerdì
dalle 21.15 su Sky Atlantic HD e disponibile su Sky On
Demand, Billions 3, la terza stagione di
Billions.
Alta finanza, politica, potere,
famiglia. Tornano gli squali guidati dal miliardario rockstar Bobby
Axelrod (Damian Lewis), piegato alla fine della
seconda stagione di BILLIONS dal sempre più spregiudicato Chuck
Rhoades (Paul Giamatti), il procuratore di New
York che fin dalla prima stagione della serie tv SHOWTIME®, con
metodi sempre meno ortodossi, ha messo “Axe”, i suoi collaboratori
e la Axe Capital nel mirino. In esclusiva per l’Italia arriva
dal 13 aprile su Sky Atlantic HD la terza stagione
di BILLIONS, la serie tv creata da Brian Koppelman
(Ocean’s Thirteen) e David Levien. Guest star dei nuovi
episodi anche John Malkovich, che interpreterà il
miliardario russo Grigor Andolov.
La terza stagione di Billions
trova Chuck Rhoades e Bobby Axelrod in un mondo che si è spostato
dal suo asse. Paranoici, nervosi, entrambi i nemici giurati sono
ancora determinati a distruggersi l’un l’altro, ma devono anche
lottare per la propria sopravvivenza tra nuove forze e nemici
potenti. Wendy Rhoades, moglie di Chuck e performance coach di Axe,
rappresenta tutto per entrambi, una posizione per lei pericolosa e
che la mette a disagio, cosa che infatti la spingerà a prendere una
decisione che potrebbe cambiare irrevocabilmente la direzione in
cui andrà la sua vita. I soldi, il potere, la giustizia e la
vendetta sono a rischio per ognuno di questi personaggi.
Accanto ai vincitori dell’Emmy
Award Damian Lewis (indimenticabile protagonista delle prime
stagioni di Homeland) e Paul Giamatti (La versione di
Barney, Mosse vincenti, Una notte da leoni
2), ancora Maggie Siff, che dona tutto il suo
fascino a Wendy Rhoades, l’architetto motivazionale della Axe
Capital che è anche la conturbante moglie del procuratore di New
York Chuck. Nel cast torna anche Malin Akerman a
interpretare Lara Axelrod, la moglie di Bobby che difenderà il
marito a ogni costo, almeno finché ci sarà ancora qualcosa da
salvare. Rivelazione della seconda stagione, torna anche nei nuovi
episodi Taylor Amber Mason, il personaggio gender fluid
interpretato da Asia Kate Dillon. Rifiuta le
etichette, si fa dare del “loro” e col suo fiuto infallibile per
gli affari e la sua incredibile intelligenza si è presto resa
insostituibile per Bobby. Nella terza stagione il suo personaggio
acquisirà ancora più rilevanza.
Dal 13 aprile, tutti i venerdì dalle 21.15 su Sky
Atlantic HD e disponibile su Sky On Demand
Quella di Lazzaro, un contadino che
non ha ancora vent’anni ed è talmente buono da sembrare stupido, e
Tancredi, giovane come lui, ma viziato dalla sua immaginazione, è
la storia di un’amicizia. Un’amicizia che nasce vera, nel bel mezzo
di trame segrete e bugie. Un’amicizia che, luminosa e giovane, è la
prima, per Lazzaro. E attraverserà intatta il tempo che passa e le
conseguenze dirompenti della fine di un Grande Inganno, portando
Lazzaro nella città, enorme e vuota, alla ricerca di Tancredi.
“Lazzaro Felice è la storia di una
piccola santità senza miracoli, senza superpoteri o effetti
speciali: la santità dello stare al mondo, e di non pensare male di
nessuno, ma semplicemente di credere negli altri esseri umani.
Racconta la possibilità della bontà, che gli uomini da sempre
ignorano, ma che si ripresenta, e li interroga con un sorriso”.
Alice Rohrwacher
LAZZARO
FELICE, scritto e diretto da Alice
Rohrwacher, con Adriano Tardiolo, Alba Rohrwacher,
Tommaso Ragno, Luca Chikovani, Agnese Graziani, Sergi Lopez,
Natalino Balasso, e con la partecipazione di
Nicoletta Braschi. Fotografia Hélène Louvart;
montaggio Nelly Quettier; suono in presa diretta Christophe
Giovannoni; montaggio del suono Marta Billingsley; scenografia
Emita Frigato; costumi Loredana Buscemi; musiche originali Piero
Crucitti; trucco Ronald Haldimann; acconciature Daniela Tartari;
aiuto regia Nicola Scorza; acting coach Tatiana Lepore; casting
director Chiara Polizzi; organizzatore Giorgio Gasparini;
produttore associato Alessio Lazzareschi.
LAZZARO
FELICE è prodotto da Carlo Cresto-Dina, coprodotto da
Michael Weber & Viola Fügen, Alexandra Henochsberg, Grégory Gajos &
Arthur Hallereau, Tiziana Soudani; una produzione tempesta / Carlo
Cresto-Dina con Rai Cinema, in coproduzione con Pola Pandora, Ad
Vitam Production, Amka Films Productions, in coproduzione con RSI
Radiotelevisione Svizzera, Arte France Cinéma, in associazione con
Arte ZDF, con la partecipazione di Arte France, con il supporto di
Eurimages, Ufficio Federale della Cultura (DFI), Svizzera e
Medienboard Berlin Brandenburg, con la partecipazione di Aide Aux
Cinémas du Monde Centre National du Cinéma et de l’Image Animée.
Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo
Regionale per il cinema e l’audiovisivo. Film riconosciuto di
interesse culturale con contributo economico del Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale
Cinema. Distribuzione: 01 Distribution.
E’ un inedito Jim
Carrey quello protagonista del primo trailer
di Dark Crimes, thriller diretto da
Alexandros Avranas e girato in Polonia.
L’attore con una barba lunghissima
ed un evidente accento polacco veste i panni di un detective che
indaga sull’omicidio di un importante uomo d’affari, che pare
ricalcato su quello che un noto scrittore ha scritto in un suo
romanzo.
Diretto
da AlexandrosAvranas e
sceneggiato
da JeremyBrock, Dark
Crimes conta nel cast
anche AgataKulesza, MatonCsokas e CharlotteGainsbourg.
Da tempo parcheggiato dalla produzione in attesa di una data
d’uscita soddisfacente, il film debutterà ora su DirectTV il 19
aprile, per poi uscire nelle sale americane l’11 maggio.
Sul profilo Twitter ufficiale di
Ocean’s
8 sono comparse alcune brevi presentazioni delle
protagoniste del film in attesa del rilascio del trailer
finale.
Nelle clip vediamo infatti
Rihanna, Sarah Paulson,
Sandra Bullock, Cate Blanchett,
Anne Hathaway, Helena Bonam
Carter e Mindy Kaling nei panni dei
rispettivi personaggi.
A proposito di Ocean’s
8 il regista Gary Ross ha
dichiarato: “Credo che il tono sia piuttosto simile. Io e
Steven [Soderbergh] siamo grandissimi amici, e non ci saremmo
imbarcati in questo progetto se non lo fossimo stati (…) Questo
film sarà un’estensione della storia, lui farà da produttore e
continueremo a collaborare come facciamo da 20 anni, anche se non
tutti lo sanno. Io gli ho dato una mano con i film di Ocean’s, lui
ha girato la seconda unità di Hunger Games; io ho doppiato alcune
cose per i suoi film, lui legge tutti i miei script. Si tratta di
una collaborazione costante e duratura”.
Ocean’s
Eleven era a sua volta un remake del
cult Colpo Grosso prodotto dal
leggendario produttore Jerry
Weintraub insieme
a George Clooney. Rat
Pack del 1960 era interpretato dalle
leggende Frank Sinatra, Dean
Martin e Sammy Davis Jr.
Vi ricordiamo che il film arriverà
nelle sale americane il prossimo 8 Giugno.
Il destino di Ben
Affleck nei panni dell’Uomo Pipistrello, si sa, è ormai
appeso a un filo: sappiamo già che, quasi sicuramente, l’attore
verrà sostituito in The Batman, il nuovo
standalone affidato a Matt Reeves che però
potrebbe essere esterno all’universo cinematografico DC,
rilanciando il personaggio sotto un altro punto di vista rispetto a
quello offerto da Zack Snyder.
Da quando questa notizia ha iniziato
a circolare, sul web sono comparse teorie più o meno fondate su chi
avrebbe dovuto sostituire Affleck nel ruolo di protagonista, e fra
loro è spuntato anche il nome di Jake
Gyllenhaal.
Ora, mesi dopo questa speculazione,
è Gyllenhaal stesso a smentire qualsiasi voce su un suo presunto
coinvolgimento:
“È una domanda molto difficile,
ma la risposta è no“, ha risposto velocemente l’attore a
CNA Lifestyle.
Come annunciato dalla Warner Bros.
alcune settimane fa, la produzione di The
Batman è slittata al 2019, dunque la speranza di
vederlo presto sul grande schermo è sfumata e toccherà attendere
almeno il 2020.
Le ragioni di questo cambio di
programma, prevedibile visti tutti i dubbi sul film e la ricerca di
un nuovo protagonista che dovrebbe sostituire Ben
Affleck, risiedono nel fatto che nel 2018 la DC Film dovrà
concentrarsi su altri tre cinecomic,
ovvero Shazam! (le cui riprese sono
iniziate da poco, Wonder Woman
2 e The Joker Origins.
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che
firmeranno anche la sceneggiatura. Nel
cast ancheJoe
Manganiello.
Secondo il materiale promozionale,
il film è ambientato “in un non luogo tra la metropoli e
la terra selvaggia”. Marcello, un docile tolettatore di cani
si trova ad avere una relazione intimidatoria con un ex pugile
violento. Nel tentativo di riaffermare la sua dignità, l’uomo
progetta una violenta vendetta.
Descritto come un western urbano,
il film è ispirato alla vicenda di Pietro De
Negri, che deve il suo soprannome all’attività di
tolettatore di cani. Il personaggio “salì alla ribalta
della cronaca nera per il brutale omicidio dell’ex pugile
dilettante Giancarlo Ricci. Il fatto, noto alle cronache
come delitto del Canaro, colpì l’opinione pubblica per la sua
particolare efferatezza, poiché la vittima, stando almeno a quanto
dichiarò l’assassino, sarebbe stata torturata a lungo e mutilata a
più riprese prima d’essere finita.”
“Potrebbe sembrare un film di
vendetta, ma penso che Dogman sia anche un film sul disperato
bisogno di dignità in un mondo dove la legge del più forte prevale
e la violenza sembra essere l’unica via d’uscita.” ha
dichiarato il regista. Dogman
è prodotto da Archimede Films con i finanziamenti di Rai Cinema e
Le Pacte (Francia). Garrone produce insieme a Jean
Labadie della Le Pacte. Il film sarà distribuito da
01 Distribution in Italia.
È stato appena svelato durante la
conferenza stampa il programma ufficiale di Cannes
71, in programma dall’8 al 19 Maggio
2018.
Per l’Italia presenti tre titoli
(due dei quali in concorso), ovvero Lazzaro Felice
di Alice Rohrwacher, Dogman di
Matteo Garrone ed Euphoria
di Valeria Golino.
TODOS LO SABEN (EVERYBODY KNOWS) di Asghar
Farhadi (film d’apertura)
EN GUERRE (AT WAR) di Stéphane Brizé
DOGMAN di Matteo Garrone
LE LIVRE D’IMAGE di Jean-Luc Godard
NETEMO SAMETEMO (ASAKO I & II) di Ryusuke Hamaguchi
PLAIRE AIMER ET COURIR VITE (SORRY ANGEL) di Christophe Honoré
LES FILLES DU SOLEIL (GIRLS OF THE SUN) di Eva Husson
ASH IS PUREST WHITE di Jia Zhang-Ke
SHOPLIFTERS di Kore-Eda Hirokazu
CAPHARNAÜM (CAPERNAUM) di Nadine Labaki
BUH-NING (BURNING) di Lee Chang-Dong
BLACKKKLANSMAN di Spike Lee
UNDER THE SILVER LAKE di David Robert Mitchell
THREE FACES di Jafar Panahi
ZIMNA WOJNA (COLD WAR) di Pawel Pawlikowski
LAZZARO FELICE di Alice Rohrwacher
YOMEDDINE di A.B Shawky
LETO (L’ÉTÉ) di Kirill Serebrennikov
Fuori
concorso:
SOLO: A STAR
WARS STORY di Ron Howard
LE GRAND BAIN di Gilles Lellouche
Séance de
Minuit:
ARCTIC di Joe Penna
GONGJAK (The Spy Gone North) di Yoon Jong-Bing
Séance
Spéciale:
10 YEARS IN THAILAND di Aditya
Assarat, Wisit Sasanatieng, Chulayarnon Sriphol & Apichatpong
Weerasethakul
THE STATE AGAINST MANDELA AND THE OTHERS di Nicolas Champeaux &
Gilles Porte
O GRANDE CIRCO MÍSTICO (LE GRAND CIRQUE MYSTIQUE) di Carlo
Diegues
LES ÂMES MORTES (DEAD SOULS) di Wang Bing
À TOUS VENTS (TO THE FOUR WINDS) di Michel Toesca
LA TRAVERSÉE di Romain Goupil
LE PAPE FRANÇOIS – UN HOMME DE PAROLE (POPE FRANCIS – A MAN OF HIS
WORD) di Wim Wenders
Un Certain
Regard:
GRÄNS (BORDER) di Ali Abbasi
SOFIA by Meyem Benm’Barek
LES CHATOUILLES (LITTLE TICKLES) di Andréa Bescond & Eric
Métayer
LONG DAY’S JOURNEY INTO NIGHT di Bi Gan
MANTO by Nandita Das
À GENOUX LES GARS (SEXTAPE) di Antoine Desrosières
GIRL di Lukas Dhont
GUEULE D’ANGE (ANGEL FACE) di Vanessa Filho
EUPHORIA di Valeria Golino
RAFIKI (FRIEND) di Wanuri Kahiu
MON TISSU PRÉFÉRÉ (MY FAVORITE FABRIC) di Gaya Jiji
DIE STROPERS (THE HARVESTERS) di Etienne Kallos
IN MY ROOM di Ulrich Köhler
EL ANGEL di Luis Ortega
THE GENTLE INDIFFERENCE OF THE WORLD di Adilkhan
Yerzhanov
Evangeline Lilly
debutterà ufficialmente nei panni della supereroina The
Wasp in Ant-Man and The Wasp, terzo
titolo targato Marvel Studios dell’anno (dopo
Black Panther e Avengers: Infinity
War).
L’avevamo già vista
come Hope Van Dyne in abiti civili
mentre aiutava Scott Lang nel primo film della
serie, tuttavia è nel secondo capitolo che il personaggio rivelerà
agli spettatori di cosa è capace con l’uniforme di The Wasp.
L’attrice inoltre, mentre si discute
sul futuro del MCU, ha dichiarato che non sente la necessità di uno
standalone sul personaggio di Hope, né tantomeno una origin
story.
“Non hai mai visto una storia di
origini in cui un supereroe non commette errori. Ma quando penso a
lei, che sa benissimo sta facendo e che si sta preparando per
questo momento da tutta la sua vita, credo davvero che un film sul
suo passato non avrebbe senso. E poi la soddisfazione nel vederla
finalmente riuscire a vivere la vita che merita è davvero
incredibile.“
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto
da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci
sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd,
Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati
confermati i protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Dal Marvel Cinematic Universe,
arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con
protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare
dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War,
Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua
scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un
nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in
quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre,
Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo
la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna
di squadra per collaborare e svelare dei mistero del
passato.
Arriverà nelle sale tra
meno di due mesi l’atteso Solo: A Star
Wars Story, secondo spin-off del franchise dedicato
alle avventure del giovane Han Solo. Nel cast
vedremo anche Donald Glover nei panni di
Lando Calrissian, prima rivale e poi grande amico e
collega di Han (come raccontato nella vecchia trilogia).
Di recente l’attore della
serie Atlanta ha dichiarato in un’intervista qual
è stata la sua reazione dopo che la Lucasfilm l’aveva selezionato
per interpretare il nuovo Lando:
“Il
giorno in cui ho saputo esser stato scelto come Lando Calrissian ho
ordinato una pizza e ho guardato L’Impero colpisce
ancora. Una volta finito il film, ho guardato un sacco di
altre cose interessanti degli anni ’70 che pensavo fossero il
genere di cose che piacevano a lui“.
Impegni lavorativi
permettendo, Glover calcherà la croisette del Festival di Cannes a
Maggio in occasione dell’anteprima mondiale di Solo: A Star
Wars Story insieme al regista Ron Howard
e gli altri protagonisti.
Vi ricordiamo che lo
spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti
di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Sali sul Millennium Falcon e
viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story,
un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della
galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo,
oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo
potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore
d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio
di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.
Come annunciato e visto
nel trailer, Avengers: Infinity War introdurrà
agli spettatori tutti i quattro figli adottivi di
Thanos riuniti sotto il collettivo
dell’Ordine Nero. In realtà questi villain erano
già comparsi brevemente durante le scene finali diThor: Ragnarok,
tuttavia è nel prossimo capitolo che potremo dargli uno sguardo più
approfondito.
Tra questi figura anche
Ebony Maw (Fauce d’Ebano), un alieno dal
grande intelletto e con una forte capacità di persuasione, che
secondo i fratelli Russo “ruberà la scena a
Thanos“.
“Questo
personaggio è un po’ come l’araldo del Titano Pazzo, insomma
costruisce e diffonde il culto del suo padrone. Inoltre
pensavamo avesse bisogno di un forte senso dell’umorismo, tanto da
rubare la scena a Thanos in diversi momenti del
film“.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del
film Marvel Studios
Vedremo Ebony Maw e gli altri membri
dell’Ordine Nero sullo schermo dal 25 aprile, data
di uscita nelle sale di Avengers: Infinity
War.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura.
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
L’agente Coulson è ufficialmente
tornato al lavoro come confermato dalla foto postata da
Clark Gregg sul set di Captain Marvel.
Come annunciato alcune settimane fa,
il personaggio interpretato dall’attore nel MCU, tornerà nel
cinecomic con Brie Larson poiché ambientato quasi
un decennio prima degli eventi di The Avengers,
sua ultima apparizione cinematografica.
Insieme alla simpatica foto, Gregg
ha aggiunto la didascalia “Nuovo lavoro, vecchi amici”, riferendosi
alla targa di Nick Fury (il personaggio di
Samuel L. Jackson).
Nel frattempo continuano le riprese
del film in California, con la Larson impegnata nei panni della
supereroina come mostrato dalle prime foto rubate dal set.
Insieme a lei è stato avvistato
anche Jude Law, che interpreterà
Mar-Vell.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic con protagonista Brie Larson,
ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck. Il film
invecearriverà al cinema l’8 marzo
2019.
Stando a quanto confermato
finora, Captain Marvel non sarà
in Avengers: Infinity War perché il suo
ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film,
oppure perché la sua introduzione nel MCU è stata rinviata al suo
standalone.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude Law.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima
volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno
degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene
coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che
Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic
è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella
storia dell’universo cinematografico Marvel.
Uno dei protagonisti di
Rogue One: A Star Wars
Story è ufficialmente entrato nel cast di Mulan,
nuovo live action targato Disney: si tratta di Donnie
Yen, che nel film di Gareth Edwards
interpretava il guerriero cieco Chirrut Îmwe.
A confermare la notizia è Deadline nelle ultime
ore.
Nell’adattamento del classico
d’animazione l’attore vestirà i panni del comandante Tung, una
sorta di mentore e insegnante per la giovane Mulan.
Contrariamente a quanto
annunciato pochi mesi fa, l’uscita nelle sale di Mulan,
nuovo live action Disney, è stata posticipata
di quasi un anno: il film arriverà infatti non più tra novembre e
dicembre 2019 ma il 27 marzo 2020.
Le riprese partiranno nel corso del
prossimo anno con Liu Yifei, attrice cinese
nota anche come Crystal Liu, che interpreterà
l’eroina protagonista.
Dopo Maleficent, Cenerentola e Il
Libro della Giungla,
anche Mulan si aggiunge alla
lista dei numerosi remake in live-action dei classici d’animazione
Disney.
Niki Caro, già
regista de La ragazza delle balene,
dirigerà il film mentre la sceneggiatura sarà firmata
da Elizabeth
Martin e Lauren Hynek, mentre
alla produzione ci saranno Chris
Bender e J.C.
Pink. Il produttore
esecutivo sarà Bill Kong, che ha lavorato in
importanti produzioni per Zhang Yimou e Ang Lee.
Charlize Theron ha
confermato che il sequel di Atomica Bionda,
l’action tutto al femminile diretto da David
Leitch e uscito nelle sale lo scorso anno, è attualmente
in fase di sviluppo.
“Si, stiamo lavorando al
sequel“, ha confessato l’attrice pochi giorni fa durante un
incontro al San Francisco International Film Festival.
La pellicola aveva segnato il
debutto dietro la macchina da presa
per Leitch, già regista di John
Wick e prossimamente al cinema
con Deadpool 2. Visto l’incredibile successo
generato, non sorprende affatto che la Focus Features abbia deciso
di prolungare il corso di questo speciale franchise.
Si prospetta così un futuro ancora
più impegnativo per la Theron, quest’anno protagonista del
dramma Tully (seconda collaborazione con
Jason Reitman dopo Young Adult,
acclamata al Sundance Film Festival), e
di Gringo, film diretto da Nash
Edgerton in cui recita al fianco di Joel
Edgerton e David Oyelowo.
Inoltre, ha già dichiarato che produrrà anche la seconda stagione
di Mindhunter per Netflix.
Vi ricordiamo che Atomica
Bionda ha adattato per il grande schermo la graphic novel
The Coldest City. Di seguito la sinossi:
Nel 1989, alla vigilia del
crollo del muro di Berlino e del cambiamento nelle alleanze
tra superpotenze Lorraine Broughton, una spia del massimo livello
dell’MI6, viene inviata a Berlino per smontare una spietata
organizzazione di spionaggio che ha appena ucciso un agente sotto
copertura in possesso di una lista contenente i nomi i tutti gli
agenti occidentali in azione ed i loro affari. La donna riceve
l’ordine di cooperare col direttore della sede di Berlino David
Percival, e i due formano un’incerta alleanza, scatenando tutto il
loro arsenale di abilità nel perseguire una minaccia che mette a
rischio l’intero mondo delle operazioni di spionaggio dei paesi
occidentali.
Dal 13 al 22
aprile presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema
Fondazione Cineteca Italiana presenta PAUL THOMAS ANDERSON
– TUTTI I FILM, grande omaggio al regista americano
che già dal suo esordio dietro la macchina da presa
(Sydney, 1996), si impone come un
autentico ragazzo prodigio della regia.
Il suo è un cinema di ambizioni
alte, corale e visionario, che si ispira all’Altman delle storie
collettive e allo Scorsese dei sinuosi movimenti di macchina e dei
piani sequenza accompagnati da un’incalzante colonna sonora.
Per l’occasione il MIC
propone tutte le sue opere, dal film d’esordio
Sydney, fino all’ultimo lavoro Il filo
nascosto (proiezione in attesa di
conferma), vincitore del Premio Oscar 2018 per i Migliori
Costumi e che vanta l’interpretazione davvero straordinaria
di Daniel Day-Lewis, nel ruolo del tormentato Reynolds
Woodcock. L’attore ha dichiarato che questa è stata la sua ultima
interpretazione e una carriera del genere non avrebbe potuto che
meritare una conclusione così magistrale.
LE SCHEDE DEI FILM E IL CALENDARIO
Venerdì 13 aprile
h 17.00 Vizio di forma
Paul Thomas Anderson, USA, 2014, 148’. Con Joaquin Phoenix, Benicio
Del Toro. Larry Doc Sportello è un detective privato della Los Angeles
del 1969. Dipendente dalle droghe e dai metodi insoliti, Sportello
viene contattato da un’ex amante per risolvere un interessante
caso.
Sabato 14 aprile
h 17.00 Ubriaco d’amore
Paul Thomas Anderson, USA, 2002, 97’. Con Adam Sandler, Philip
Seymour Hoffman. Barry Egan ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza con sette
sorelle che non gli hanno mai permesso di vivere una vita
tranquilla né di innamorarsi. Poi, un giorno, si imbatte in una
ragazza misteriosa…
Martedì 17 aprile
h 16.00 The Master
Paul Thomas Anderson, USA, 2012, 138’. Con Joaquin Phoenix, Philip
Seymour Hoffman. Reduce dalla Seconda Guerra Mondiale, Freddie Quell vive un
forte disturbo post traumatico da stress. L’incontro con Lancaster
Dodd, fondatore del movimento “La Causa”, dà nascita a un
sodalizio.
Mercoledì 18 aprile
h 16.00 Il petroliere
Paul Thomas Anderson, USA, 2007, 158’, v.o. sott.it. Con Daniel-Day
Lewis, Paul Dano. California, fine XIX-inizio XX secolo: raccogliendo una dritta
dell’enigmatico Eli, il modesto minatore Daniel Plainview si
arricchisce in breve tempo. Parallelamente, il suo sistema di
valori viene intaccato dalla corruzione e dall’immiserimento
morale.
Giovedì 19 aprile
16.00 Magnolia
Paul Thomas Anderson, USA, 1999, 188’. Con Julianne Moore, Tom
Cruise. Il film segue una giornata qualsiasi di nove persone diverse
legate da un filo comune.
Venerdì 20 aprile
h 15.00 Sydney
Paul Thomas Anderson, USA, 1996, 102’. Con Philip Baker Hall,
Gwyneth Paltrow. Quando John, un tipo solitario, arriva a Reno, Nevada, vuole
solo nascondersi. Ma, improvvisamente viene importunato da Sydney,
un uomo anziano che caricatolo su un’autovettura lo deposita
davanti a un casinò.
h 17.00 Boogie Nights. L’altra Hollywood
Paul Thomas Anderson, USA, 1997, 152’. Con Burt Reynolds, Mark
Wahlberg. L’ascesa e il declino di un giovane attore pornografico nella
California tra gli anni Settanta e gli Ottanta, con la presidenza
di Regan che porta al tramonto della cultura alternativa.
h 20.30 Il filo nascosto(in attesa di
conferma)
Paul Thomas Anderson, USA/UK, 2017, 130’. Con Vicky Krieps,
Daniel-Day Lewis. Anni Cinquanta, Londra. Raynold Woodcock è un rinomato
stilista, la cui vita e visione della donna viene sconvolta
dall’incontro con la giovane Alma.
Sabato 21 aprile
h 15.00 Il petroliere
Paul Thomas Anderson, USA, 2007, 158’, v.o. sott.it. Con Daniel-Day
Lewis, Paul Dano. Replica.
h 17.45 Ubriaco d’amore
Paul Thomas Anderson, USA, 2002, 97’. Con Adam Sandler, Philip
Seymour Hoffman.
Replica.
Domenica 22 aprile
h 17.00 Vizio di forma
Paul Thomas Anderson, USA, 2014, 148’, v.o. sott.it. Con Joaquin
Phoenix, Benicio Del Toro.
Replica.
h 19.30 Il filo nascosto(in attesa di
conferma)
Paul Thomas Anderson, USA/UK, 2017, 130’. Con Vicky Krieps,
Daniel-Day Lewis. Replica.
Buone notizie per i fan del Regno
Unito, un po’ meno per quelli del resto del mondo: l’uscita di
Aquaman, il cinecomic targato DC Film con
Jason Momoa, arriverà prima nelle sale UK e poi
negli altri paesi.
Il film arriverà dunque con qualche
giorno di anticipo, esattamente il 14 Dicembre
2018 invece che il 21, come annunciato lo scorso anno
dalla Warner Bros.
Non resta che attendere il rilascio
del primo footage ufficiale, sulla cui post.produzione sta
attualmente lavorando il regista James Wan. Queste
erano state le sue parole qualche giorno fa:
Queste le sue parole pubblicate nelle ultime ore:
“[…] Non siamo ancora
pronti per condividere qualcosa con voi. Questo film è pieno effetti digitali, e il processo di
post-produzione è lento e laborioso come una lumaca di
mare! So che non è molto per
ora, ma posso assicurarvi che stiamo lavorando senza sosta sotto le
onde“.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa è stato protagonista
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg).
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Manco ormai pochissimo
all’arrivo nelle sale di Avengers: Infinity War,
la cui uscita è stata fissata esattamente dieci anni dopo quella
del primo titolo del MCU, ovvero Iron
Man.
Proprio in relazione ai
personaggi di Tony Stark, interpretato da
Robert Downey Jr., e la star assoluta del film
Thanos, a cui ha prestato corpo e voce
Josh Brolin, i registi hanno spiegato che tipo di
confronto vedremo tra i due:
“Crediamo
che Thanos abbia una speciale connessione con Tony perché è un
futurista, e ha predetto la minaccia del titano pazzo in questi
anni. È come se Thanos fosse vissuto nel suo cervello anche se non
era in grado di dargli un nome; inoltre Tony sente di dover reagire
a questo pericolo forse più di tutti gli eroi e non importa chi sia
o da dove provenga. Ma pensiamo che questo aspetto sia intrinseco
alla psicologia di Tony, e dal momento che tutto è iniziato con
Iron Man, ha una connessione speciale con la minaccia che gli sta
di fronte.“
Che ne pensate?
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del
film Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27
aprile, dal 25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
Raggiunto per
un’intervista da Collider in occasione
dell’uscita del film You Were Never Really
Here, Joaquin Phoenix ha dichiarato di
non temere il confronto con Heath Ledger,
riferendosi ovviamente al personaggio di Joker che presto
interpreterà in The Joker Origins di Todd
Phillips.
“La cosa
interessante con i fumetti è che c’è un’alternanza di scrittori e
artisti al loro capezzale. Questo ammette una diversità di
interpretazioni da parte degli attori.“, ha dichiarato
Phoenix.
“È come a
teatro, quando senti di un attore che ha recitato in un ruolo ma
poi qualcun altro lo sostituisce e si crea una situazione del tutto
nuova […] Penso questo genere di film, il cinecomic, si
presti ad avere persone diverse che interpretano lo stesso
personaggio in un modo diverso.“
Vi ricordiamo che The Joker
Origins sarà ambientato nel 1980, e racconterà
l’evoluzione di un comico fallito trasformatosi nel Principe del
Crimine di Gotham e principale antagonista di Batman.
Il progetto riavvierà la storia
del personaggio e necessita quindi di un nuovo attore dopo gli
ultimi visti sul grande schermo (Jared
Leto in Suicide
Squad e Heath Ledger nella
trilogia de Il cavaliere oscuro).
Phoenix tornerà sul grande schermo
con You Were Never Really Here, pellicola
scritta e diretta da Lynne Ramsay (E ora
parliamo di Kevin) per cui l’attore ha vinto la Palma d’Oro
allo scorso Festival di Cannes.
Ecco una clip in esclusiva
di The Silent Man il nuovo film di
Peter Landesman con Liam Neeson e
Diane Lane. Il video vede protagonista
Diane Lane nei panni di Audrey Robinson
Felt, la moglie di Mark Felt, il “Gola Profonda” dello
scandalo Watergate, che rimase al suo fianco per oltre 46 anni,
fino alla sua morte.
Il film, presentato allo scorso
Toronto Film Festival, è diretto da Peter Landesman e interpretato
da Liam Neeson, Maika Monroe e Diane Lane.
Si ispira alla vera storia del più
famoso informatore segreto della storia degli Stati Uniti:
Mark Felt, vice-direttore dell’FBI, che è stato
“Gola profonda”, la fonte anonima dello scandalo Watergate negli
anni ’70. The Silent Man uscirà in Italia con
BIM Distribuzione questo
giovedì, 12 Aprile.