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Zack Snyder parla del finale de L’Uomo d’Acciaio (SPOILER)

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ATTENZIONE SPOILER. Questo articolo contiene un grosso spoiler su L’Uomo d’Acciaio, se non avete ancora visto il film, proseguite a vostro rischio e pericolo!

Ne L’Uomo d’Acciaio, il generale Zod ha dimostrato di essere un nemico molto potente per Superman e così l’eroe kryptoniano viene costretto a fare qualcosa che in realtà non vorrebbe. Zack Snyder ha spiegato le motivazioni per cui era necessario che questa scena ci fosse nel film, a seguito della rivolta dei fan del fumetto che non hanno gradito molto.

ATTENZIONE SPOILER

Dopo un lunghissimo e distruttivo combattimento contro Zod, Superman si rende conto che non può batterlo. Hanno gli stessi poteri sulla Terra e Zod in più è stato progettato per combattere. Ma nel momento dello scontro finale, proprio quando  Zod è sotto scacco, minaccia di uccidere una famiglia di persone con la sua vista a raggi laser. Così Superman, per salvare quella famiglia, è costretto a spezzargli il collo. Ma Superman non aveva come unica regola quella di non uccidere?

David [S. Goyer], Chris [Nolan] e io abbiamo parlato a lungo di questa cosa,  e io ho pensato che Superman dovesse ucciderlo alla fine – ha detto Zack Snyder – il perchè di questa decisione è che se veramente si tratta di una storia di origini, la sua avversione per l’uccisione di qualsiasi persona è inspiegata. Ho voluto creare uno scenario in cui Superman, pur di non vedere gli abitanti di Metropolis tagliati in due, è costretto a fare quello che ha fatto”.

A chi ha visto il film la spiegazione sembrerà forse sufficiente, a noi, quella di Zack Snyder, sembra piuttosto una scelta abbastanza opinabile: perché preoccuparsi di una famiglia sola quando ormai Metropolis è un cumulo di macerie?

L’Uomo d’Acciaioo, il film

Ecco la trama L’Uomo d’Acciaio: Nel pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner (“Balla coi lupi”).

A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.

 Fonte: WP

Zack Snyder non sarà più il responsabile creativo del DCEU

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La tragedia personale di Zack Snyder lo ha costretto ad allontanarsi, per una buona ragione, dal set di Justice League, ma sembra che il regista cederà il passo anche al ruolo di direttore creativo del DCEU.

A darne notizia è Mashable: il portale riferisce che sia Snyder, che sua moglie Deborah, faranno un passo in dietro rispetto alla direzione creative dell’universo condiviso DC al cinema. La coppia continuerà a produrre le pellicole, ma non avrà troppo peso nelle decisioni creative, ruolo affidato adesso al capo dell’ufficio creativo della DC, Geoff Johns.

Johns sta lavorando adesso gomito a gomito con Joss Whedon, che ha ereditato la regia di Justice League da Snyder e che dal prossimo anno comincerà a lavorare al film su Batgirl. Patty Jenkins (Wonder Woman) e Matt Reeves (The Batman) faranno parte della squadra creativa di Johns. Anche David Ayer, il cui Suicide Squad ha risentito pesantemente del gusto visivo di Snyder, continua a essere parte del DCEU dal momento che dirigerà Gotham City Sirens.

Justice League: nuovo trailer mozzafiato dal Comic Con

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Justice League è diretto da Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

DC FILMS: le foto del panel di San Diego

Zack Snyder non riesce a capire perché alcuni fan lo odiano

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Zack Snyder non riesce a capire perché alcuni fan lo odiano

I film di Zack Snyder non incontrano i gusti di tutti e il suo stile visivo unico spesso divide le opinioni. Sia che si tratti di un’estetica umorale o di molti rallentamenti, il regista ha un approccio unico alla regia che ha spesso attirato le ire della critica.

Per quanto riguarda la DC, il lavoro di Zack Snyder su film come L’Uomo d’Acciaio, Batman v Superman: Dawn of Justice e la sua versione di Justice League ha suscitato analoghe polemiche.

Anche questa settimana, è stato messo sotto tiro per aver detto che Batman dovrebbe uccidere, e Zack Snyder ora si chiede perché alcuni fan lo “odiano”.

Ricordo che l’ultimo articolo diceva: ‘Zack Snyder: amarlo o odiarlo’. E io ho pensato: “Odiarlo?!”. Non capisco. Cosa? È un film, ha detto Zack Snyder al Joe Rogan Experience. “Non ho alcun problema se non ti piace il film. Non è questo il punto. Chi se ne frega? Il fatto è che mi odieresti? Non lo capisco“.

È una scelta di vita per molte persone. Non è un film“, ha continuato. “Se avessi fatto una commedia romantica, avreste detto: ‘Ok, è stato divertente’. Mi piace che [i fan] provino questa passione. Non lo criticherei in alcun modo, perché vivo la stessa vita. Per me è mattina, mezzogiorno e sera. Per quei ragazzi, non è solo un film“. “Quindi devi, a un certo livello, riconoscere che questa è la loro religione. E si sentono fortemente coinvolti. La verità è che è anche la mia religione“.

Zack Snyder set Army of the dead
Zack Snyder set Army of the dead – Crediti foto: CLAY ENOS/NETFLIX

Se è vero che Zack Snyder riceve un sacco di odio ingiustificato per le sue decisioni creative (l’uccisione del Generale Zod da parte di Superman è stato un errore, anche se non tale da giustificare il tipo di insulti che spesso riceve), sarà più difficile per alcuni fan sostenerlo dopo aver visto un’intervista come questa.

La gente dice sempre: ‘Batman non può uccidere’. Quindi Batman non può uccidere è canonico“, ha detto Snyder.

E io dico: ‘Ok, beh, la prima cosa che voglio fare quando lo dici è vedere cosa succede’. E loro: ‘Beh, non mettetelo in una situazione in cui deve uccidere qualcuno’. E io: “Beh, in questo modo stai proteggendo il tuo Dio in modo strano, giusto? Stai rendendo il tuo Dio irrilevante‘”.

Il regista ha anche sostenuto che più persone devono aver visto Rebel Moon che Barbie (credendo che questo si traduca in un incasso di 1,6 miliardi di dollari), per cui è chiaramente in una fase di esternazione…

Zack Snyder non è contrariato dal successo del DCEU post-Justice League

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Zack Snyder ha avuto la possibilità di riflettere sul successo del DCEU in seguito alla sua dipartita. L’universo condiviso dedicato alle proprietà DC è stato lanciato nel lontano 2013 con L’uomo d’acciaio, che ha introdotto sul grande schermo una versione decisamente più cupa del celebre Superman. Tuttavia, è stato solo con il malcontento generato da Batman v Superman del 2016 che la Warner Bros. ha deciso di rivedere i suoi piani in materia di supereroi.

A causa di alcune divergenze creative e in seguito ad un lutto familiare, Snyder ha lasciato la produzione di Justice League prima che il film venisse ufficialmente completato. Al suo posto è subentrato Joss Whedon, che ha messo a punto la versione cinematografica che abbiamo visto nelle sale di tutto il mondo nel 2017, ad oggi riconosciuta come il più grande fallimento della DC Films. Tuttavia, le cose sono improvvisamente cambiate con l’uscita di Wonder Woman prima e di altri cinecomic come Aquaman e Shazam! dopo, che ha ricevuto tutto un altro tipo di accoglienza, tanto da parte della critica quanto del pubblico, risollevando finalmente le sorti del DCEU.

Da parte sua, Snyder non cova alcun tipo di rancore nei confronti di tutte le persone che lavorano ora ai film dell’universo condiviso. In una nuova intervista con il New York Times in occasione della promozione della Snyder Cut di Justice League, il regista ha riconosciuto la qualità di quei film, pur riconoscendo che forse manca nei loro confronti quel tipo di “devozione” che operazioni come Batman v Superman hanno suscitato, nel bene e nel male.

“Non potrei essere più felice. Non mi dà assolutamente fastidio”, ha spiegato Zack Snyder. “Quei film sono fantastici, sono davvero ben fatti. Sono eccellenti. Ma Batman v Superman… o lo ami o lo odi. È probabilmente il film su cui si è discusso di più. È la cosa più vicina ad un film cult che possa esistere nell’ambito dell’attuale cultura pop. Sono un provocatore? Un po’. Il mio lavoro è realizzare dei dolcetti di cultura pop che mangi e dimentichi il giorno dopo? Nah! Preferisco farti imprecare durnate un film piuttosto che renderlo simpatico e carino per tutti, a tutti i costi.”

Zack Snyder’s Justice League uscirà in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film durerà 242 minuti (quattro ore circa) e sarà diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Zack Snyder licenziato dalla DC Films?

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Una voce di corridoio confermata dall’ex reporter di Variety Josh L. Dickey vedrebbe Zack Snyder fuori dalla DC Films a causa di un accordo avvenuto ancor prima che il regista lasciasse la produzione di Justice League per motivi familiari. La notizia è rimbalzata in ogni angolo del web ieri sera, dopo il tweet di Dickey.

Secondo le parole del giornalista, Snyder sarebbe stato licenziato dalla DC Films pochi mesi prima di annunciare pubblicamente l’addio alle riprese aggiuntive di Justice League a Maggio scorso. Non fornendo ulteriori dettagli ma aggiungendo che in quel periodo non gli fosse stato permesso di condividere la notizia, è plausibile che la DC Films non abbia voluto che si diffondesse per evitare problemi.

Zack Snyder: una nuova campagna per la director’s cut di Justice League

Questo non fa che aumentare i dubbi su una non del tutto pacifica intesa tra regista e azienda, anche se Snyder figura ancora come produttore esecutivo di Wonder Woman 2, Aquaman e Suicide Squad 2.

Aspettiamo allora conferme ufficiali nei prossimi giorni.

Zack Snyder conferma l’esistenza della director’s cut di Justice League?

Fonte: CBM

Zack Snyder lascia intendere che Zack Snyder’s Justice League arriverà in sala!

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Con la chiusura del DCEU e l’avvio del DCU, era legittimo immaginare che lo SnyderVerse fosse tramontato, ma Zack Snyder non molla. Al regista è stato permesso di condividere la sua visione per Justice League con il mondo nel 2021, anche se alla fine questo ha visto il movimento #ReleaseTheSnyderCut trasformarsi in #RestoreTheSnyderVerse con la diffusione della cosiddetta Zack Snyder’s Justice League.

Con la certezza che ciò non accadrà mai, la campagna ha perso gran parte del suo slancio negli ultimi mesi. Oggi, però, Snyder si è rivolto a Vero per confermare che Zack Snyder’s Justice League uscirà nelle sale. Prima di emozionarci troppo, anticipiamo che potrebbe trattarsi di una proiezione dei fan invece di un’uscita limitata o ampia, probabilmente organizzata dal regista.

Zack Snyder sul set di Rebel Moon
Zack Snyder sul set di Rebel Moon – Foto crediti: Clay Enos/Netflix © 2023

Zack Snyder’s Justice League arriva in sala, come?

Tuttavia, la Warner Bros. potrebbe anche cercare di recuperare alcune delle sue perdite visto il successo che hanno avuto altre riedizioni quest’anno; La Sony Pictures, ad esempio, ha incassato milioni rimettendo i film di Spider-Man nelle sale all’inizio di questa estate (e da noi con gli Spider-Monday). Tuttavia, ricordare agli spettatori il DCEU così vicino al riavvio dei DC Studios sembra una scelta strana.

Con questo in mente, torniamo a pensare che questa notizia non è così enorme come sembra a prima vista. Proiezione dei fan o no, ci saranno molti fan DC entusiasti di vedere finalmente il film nei cinema dopo che è stato distribuito originariamente soltanto in streaming.

Snyder, che è passato al franchise Rebel Moon di Netflix, ha sicuramente realizzato un film degno del grande schermo, quindi dovremo aspettare e vedere cosa comporterà il suo annuncio quando arriverà.

Ecco la Zack Snyder’s Justice League

In Zack Snyder’s Justice League, determinato a garantire che il sacrificio finale di Superman (Henry Cavill) non sia stato vano, Bruce Wayne (Ben Affleck) allinea le forze con Diana Prince (Gal Gadot) per reclutare una squadra di metaumani per proteggere il mondo da un’invasione minaccia imminente di proporzioni catastrofiche. Il compito si rivela più difficile di quanto Bruce immaginasse, poiché ciascuna delle reclute deve affrontare i demoni del proprio passato per trascendere ciò che le ha trattenute, permettendo loro di unirsi, formando finalmente una lega di eroi senza precedenti.

REBEL MOON: Director/writer/producer Zack Snyder on the set of Rebel Moon. Cr. Clay Enos/Netflix © 2023

Anche se ora Batman (Affleck), Wonder Woman (Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e The Flash (Ezra Miller) sono uniti, potrebbero essere troppo tardi per salvare il pianeta da Steppenwolf, DeSaad e Darkseid e dalle loro terribili intenzioni.

La sceneggiatura del film è di Chris Terrio, una storia di Chris Terrio, Zack Snyder e Will Beall, basata sui personaggi della DC, Superman creato da Jerry Siegel e Joe Shuster. I produttori del film sono Charles Roven, Deborah Snyder, con i produttori esecutivi Christopher Nolan, Emma Thomas, Wesley Coller, Jim Rowe, Curtis Kanemoto, Chris Terrio e Ben Affleck. La Zack Snyder’s Justice League è disponibile per la visione su piattaforme a noleggio su Apple Tv+.

Qui il post di Zack Snyder su VERO

Zack Snyder Intervista al regista de L’Uomo d’Acciaio

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Manca ormai pocho meno di venti giorni all’uscita de L’Uomo d’Acciaio, il riavvio della leggenda di Superman della DC Comics per mano di Zack Snyder, ed oggi per la gioia dei fan del regista di 300  e The Watchman arriva un estratto dall’intervista che uscirà nel numero di Giugno su Best Movie.

L’uomo d’Acciaio che Snyder ha forgiato, in una triangolazione creativa fortissima con la factory del Cavaliere oscuro (ovvero lo sceneggiatore David Goyer e il “nuovo Kubrick” Christopher Nolan), vuole dichiaratamente discostarsi da tutto quanto si sia fregiato del brand Superman prima di esso, nonostante l’ammirazione per i classici di Richard Donner con l’indimenticabile Christopher Reeve. Sarà un reboot radicale, già a partire dal titolo, tanto da aver eliminato in modo spregiudicato il tallone d’Achille per eccellenza del supereroe: «La kryptonite non ci sarà» ha detto chiaramente Snyder. «È stata sfruttata in tutti i modi e mi sembrava più curioso ometterla. Scoprirete al cinema quale sarà la debolezza di Superman…». Anche se, certo, tradire completamente l’iconografia classica che ha reso celebre il supereroe sarebbe stato impossibile e irrispettoso: «Ci siamo ispirati soprattutto ai fumetti, dimenticandoci del passato cinematografico e televisivo di Superman. Abbiamo mantenuto il costume: è un simbolo potente, il secondo più riconoscibile al mondo dopo la croce cristiana. E poi Henry sembra nato per indossarlo. Quando l’abbiamo visto la prima volta sul set ci siamo zittiti tutti». [/box]

IL CAVALIERE… DAL MANTELLO ROSSO

Zack-Snyder-intervistaSnyder, a incontrarlo da vicino, sembra un delinquentello di periferia, con fisico scolpito, infiniti tatuaggi, capello arruffato e abbigliamento ben lontano dal gusto classico. Ma le apparenze ingannano e sotto il look del duro, ha un cuore grande. È uno di quelli che non hanno paura di rischiare e sono pronti a gettarsi in mare con una pietra al collo pur di non intaccare la visione del film che hanno nella loro testa.

[box type=”shadow”]Tabula rasa, dunque. E il tentativo di dar vita a un’operazione molto simile a quella attuata con Il cavaliere oscuro, non tanto nel mood, quanto nell’attitudine. Missione: ripartire da zero. «Abbiamo ideato questo nuovo Superman come se fosse il primo film in assoluto, per cui anche la musica doveva rispecchiare questa novità. L’inedita colonna sonora, ideata da Hans Zimmer, sarà grandiosa» ha confermato il regista di 300. Il celebre compositore ha sposato in pieno la filosofia di Nolan & Co. su Superman: ovvero, domande esistenziali e potenza (“I Have So Many Questions” e “Ignition” sono due brani che esprimono bene l’essenza del nuovo eroe, da una parte teso a scoprire chi è, dall’altra propulsivo e iperdotato).[/box]

Che L’uomo d’Acciaio nasca da una costola del Cavaliere oscuro – per così dire – è un fatto, come rivelato da Goyer stesso. «Io e Chris stavamo lavorando a Il cavaliere oscuro – Il ritorno e ci eravamo bloccati su un punto della storia. Così abbiamo deciso di separarci per un paio di settimane per vedere cosa ne veniva fuori». Ma a tutti quelli che, sentendo tali premesse, sono preoccupati di ritrovarsi un cinecomic troppo noir, tragico e dark, Snyder ha promesso: «Ci sono palazzi che crollano, treni scagliati in giro e battaglie a colpi di raggi laser sparati dagli occhi».

Zack-snyder-invervista-l'uomo-d'acciaioNon sarà solo il fattore action a fare la differenza rispetto al film con Christian Bale; l’intenzione di fare un film più ottimista e realistico è dichiarata. Nolan e sodale hanno bisogno di buttarsi alle spalle una trilogia sì di grande successo, ma macchiata dalla morte di Heath Ledger e dalle vittime di Denver e, indubbiamente, in questa fase sociale così precaria c’è anche il desiderio di offrire al pubblico sentimenti diversi da quelli suscitati dall’Uomo pipistrello. «Il fatto che si voglia dare vita a un eroe realistico e umano non significa necessariamente che sarà dark. Superman parla di speranza» ha precisato in proposito lo sceneggiatore. Ed ecco finalmente spiegata quella S sul petto, che non sta per Superman – come verrebbe naturale pensare – ma proprio per speranza nella lingua kryptoniana, (ri)creata appositamente per l’occasione

La parte dedicata a Krypton è la più nascosta (e la più a rischio a livello drammaturgico) del film, come suggerisce il nome stesso del pianeta. «Nelle viscere di quella luna rocciosa i figli vengono concepiti per diventare guerrieri, scienziati o quanto previsto per loro dalla società» ha spiegato Goyer. «Kal-El, figlio di Jor-El (Crowe, ndr) e Lara, è il primo bambino nato secondo natura e pertanto genera paura e sgomento, costituendo un unicum considerato fuorilegge. Lo scontro tra Natura e Vitro è fondamentale nello sviluppo della storia» e – aggiungiamo noi – è una macchia di imperfezione applicata a un supereroe considerato abitualmente perfetto.

L’Uomo d’Acciaio, il film

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner (“Balla coi lupi”).

A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.

Zack Snyder interviene su una controversia legata a Batman e Catwoman

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Zack Snyder è intervenuto per dire la sua in merito ad una delle questioni più accese degli ultimi giorni in materia DC Comics, ossia la rimozione di una scena di sesso tra Batman e Catwoman che doveva essere inserita nella serie animata Harley Quinn trasmessa su HBO Max e che, alla fine, gli autori sono stati costretti a tagliare.

In merito alla vicenda, Justin Halpern, produttore esecutivo dello show, aveva dichiarato a Variety: “È incredibilmente gratificante e liberatorio utilizzare personaggi che sono considerati cattivi, perché hai molto più margine di manovra. Un esempio perfetto in tal senso è stata la terza stagione di Harley Quinn, quando abbiamo avuto un momento in cui Batman stava per praticare del sesso orale a Catwoman. La DC ha detto: ‘Non potete farlo. Non potete assolutamente farlo’. Allora abbiamo detto: ‘State dicendo che gli eroi sono solo amanti egoisti?’. E loro: ‘No, è che vendiamo anche giocattoli di consumo di eroi. È difficile vendere un giocattolo se poi anche Batman pratica del sesso orale’.”

Ora, sulla questione è intervenuto anche Zack Snyder, il regista de L’uomo d’acciaio, Batman v Superman e Justice League, che ha condiviso attraverso il suo account Twitter un’immagine molto esplicita ispirata alla versione dell’iconico eroe ad opera di Frank Miller, dimostrando che, in realtà, il Cavaliere Oscuro non è mai stato un “amante egoista”.

Non sappiamo da dove venga fuori quest’immagine, ma dalla didascalia che ha accompagnato l’immagine (“Canon”, ossia “Canone”), possiamo supporre che quando il suo Batman ha incrociato la strada di Selina Kyle nel DCEY… ha fatto ciò che la sua controparte animata non poteva.

UPDATE 24/06/2021: l’immagine è stata rimossa da Twitter su esplicita richiesta della Warner Bros. 

Zack Snyder interessato a un live action di Dragon Ball Z

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Zack Snyder interessato a un live action di Dragon Ball Z

Zack Snyder afferma che sarebbe interessato a dirigere un film basato su Dragon Ball Z se si presentasse l’occasione giusta. Il regista ha costruito gran parte della sua carriera su adattamenti di fumetti come 300, Watchmen e i film del DCEU come Justice League.

Ora sta iniziando ad avventurarsi più a fondo nel mondo dell’animazione grazie ad alcuni progetti che ha in cantiere con Netflix. Poiché i remake e gli adattamenti degli anime continuano ad essere di tendenza, Snyder potrebbe essere senza dubbio tra i candidati ideali per dirigerne uno in futuro.

Via ComicBook, Zack Snyder ha discusso della possibilità di portare un anime sul grande schermo durante una recente intervista con Tyrone Magnus. Al regista è stato chiesto di Dragon Ball Z in particolare, ma ha risposto di essere aperto, in generale, all’idea di adattare un anime, rivelando che spesso si ritrova a guardarli insieme ai i suoi figli.

“Lo prenderei in considerazione, assolutamente. Voglio dire, se ci fossero le giuste condizioni”, ha dichiarato il regista. “Sicuramente farei il remake di un anime o un live-action. Sarebbe divertente, perché amo l’animazione e guardo un sacco di anime con mio figlio… che è troppo giovane per guardarli, ma noi li guardiamo comunque (ride).”

I piani futuri di Zack Snyder al cinema

Ricordiamo che i tra prossimi progetti di Zack Snyder figurano un film dedicato a Re Artù, e ad altri due incentrati sulle figure di George Washington e Napoleone. Inoltre, sempre di recente il regista ha sottolineato il suo interesse nel portare sul grande schermo il romanzo “The Fountainhead” di Ayn Rand, progetto che però pare abbia accantonato a causa di alcune implicazioni politiche.

Zack Snyder è stato di recente impegnato nella promozione di Army of the Dead, il suo nuovo film Netflix, con protagonista Dave Bautista, disponibile sulla piattaforma dal 21 maggio.

Zack Snyder ha sempre concepito il suo Batman come “divisivo”

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Zack Snyder ha sempre concepito il suo Batman come “divisivo”

In una recente intervista, il regista Zack Snyder ha spiegato di essersi volutamente appoggiato ad una caratterizzazione divisiva del Cavaliere Oscuro in Batman v Superman: Dawn of Justice. Il film del 2016 è stato incentrato sulle crescenti tensioni tra i due eroi di punta della DC. All’epoca dell’uscita in sala, il film venne stroncato dalla critica, che non ne apprezzò il ritmo irregolare e la costruzione dei personaggi, così come il tono dark della storia.

Parlando con il New York Times in occasione della promozione della Snyder Cut di Justice League (in arrivo in tutto il mondo, Italia inclusa, il prossimo 18 marzo), il regista Zack Snyder ha parlato della possibilità che la critica non sia riuscita a comprendere pienamente la sua interpretazione di Batman. Facendo riferimento alle critiche mosse al film, Snyder ha dichiarato: “Quando ho realizzato Watchmen, è stato decostruzionista. È un film che scova le falle nei nostri eroi. E Batman v Superman è la stessa cosa. Batman si ubriaca, prende antidolorifici, va a letto con una sconosciuta. È un uomo distrutto. Si traveste da pipistrello, esce la sera e fa a pugni con la gente. Ha i suoi problemi. Penso che il film sia arrivato in un momento in cui nessuno voleva davvero quel Batman. Volevano che il Batman fosse il classico monaco guerriero, il solito personaggio cool. Io, personalmente, sono in pace con la mia versione.”

Zack Snyder sembra ormai essere abituato alle reazioni contrastanti che inevitabilmente sorgono di fronte ai suoi nuovi progetti, in particolare quando si tratta di un universo di supereroi così amato come quello DC. Anche se il regista non si è lasciato scalfire – almeno all’apparenza – dalle critiche ricevute in passato dalla stampa, sarà interessante vedere come il pubblico risponderà alla Snyder Cut di Justice League, visto e considerato che il Batman di Ben Affleck sarà ancora una volta una parte fondamentale della storia.

Batman v Superman: in arrivo una nuova versione IMAX rimasterizzata

A proposito di Batman v Superman, di recente Zack Snyder ha confermato di essere a lavoro su una nuova versione IMAX rimasterizzata del film, che arriverà direttamente in home video. Non è chiaro se questa nuova versione includerà filmati inediti, ma una cosa è certa: non ci saranno riprese aggiuntive, al contrario di quanto avvenuto con il suo attesissimo taglio di Justice League, che ha potuto contare su un budget – senza precedenti per dei reshoot – di 70 milioni di dollari.

Zack Snyder ha sempre amato il Joker di Jared Leto

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Zack Snyder ha sempre amato il Joker di Jared Leto

Zack Snyder, regista di Batman v Superman e Justice League, ha ammesso di essere un fan della performance offerta da Jared Leto nei panni del Joker in Suicide Squad. Nonostante il cinecomic di David Ayer sia uscito ormai da diversi anni, il film continua ad essere oggetto di accese discussioni, soprattutto di recente, dopo l’ufficializzazione della release della Snyder Cut di Justice League il prossimo anno su HBO Max.

Sono in molti, infatti, a sperare che al film di Ayer venga riservato lo stesso trattamento che la Warner Bros. ha avuto nei confronti del cinecomic diretto da Snyder. Il regista in persona ha confermato che esiste una Director’s Cut del suo cinecomic e proprio di recente ha chiesto il supporto dei fan: via Twitter, infatti, Ayer ha detto che un’eventuale release della Ayer Cut di Suicide Squad dipenderà soltanto da loro, esortandoli a mettere in piedi una vera e propria campagna al pari di quanto fatto con Justice League.

Uno dei personaggi che, a detta dello stesso David Ayer, sono stati letteralmente “maltrattati” dalle riprese aggiuntive è stato proprio il Joker di Leto: più e più volte, infatti, il regista ha dichiarato che la maggior parte del lavoro dell’attore non è finita nel montaggio finale del film. Grandi cambiamenti sono stati apportati nello specifico alla relazione tra Harley Quinn e il Joker, con quest’ultimo che avrebbe dovuto giocare un ruolo molto più significativo all’interno della storia, rispetto a ciò che abbiamo visto sul grande schermo.

Zack Snyder e il Joker di Jared Leto: “L’ho sempre amato.”

Ad ogni modo, per quanto la performance di Leto sia ritenuta dai più una delle incarnazioni meno riuscite dell’iconico supercriminale, c’è chi invece sembra esserne un grande estimatore. Come confermato attraverso il suo account Vero, infatti, Zack Snyder ha molto apprezzato la performance dell’attore premio Oscar: in risposta alla domanda di un utente che gli ha chiesto proprio cosa ne pensasse dell’interpretazione di Leto, Snyder ha risposto: “L’ho sempre amato in quel ruolo”. Le parole del regista sono state molto apprezzate da Ayer, che via Twitter ha condiviso la breve dichiarazione.

Zack Snyder ha scritto un nuovo sequel di 300: “È una storia d’amore”

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È ormai chiaro a tutti che Zack Snyder non tornerà più a lavorare con la Warner Bros., né per gli agognati sequel di Justice League né per eventuali nuovi progetti. Di recente il regista, impegnato con la promozione di Army of the Dead, ha spesso condiviso le sue esperienze negative con lo studio, e ora ha parlato anche dei piani per un altro sequel di 300.

In una recente intervista con The Playlist, il regista ha spiegato che aveva un accordo con la Warner Bros. per firmare la sceneggiatura di un nuovo seguito del film del 2007 basato sull’omonimo romanzo a fumetti di Frank Miller, ma pare che lo studio non fosse interessato alla sua visione della storia.

“Durante la pandemia, avevo un accordo con la Warner Bros. e ho scritto quello che, essenzialmente, doveva essere il capitolo finale di 300”, ha spiegato il regista. “Ma quando mi sono seduto per scriverlo, quello che è venuto fuori è stato un film molto diverso. Stavo scrivendo a proposito di Alessandro Magno, e alla fine è venuto fuori un film sulla relazione tra lui ed Efestione. Una vera e propria storia d’amore. Quindi non poteva essere considerato un terzo film.”

“Era quello il concept, ed è uscito fuori veramente bene”, ha continuato Snyder. “Si chiama ‘Blood and Ashes’ ed è una bellissima storia d’amore, davvero. Chiaramente ambientata in tempi di guerra. Mi piacerebbe farlo, ma la Warner Bros. ha detto di no. Sai, non sono dei miei grandi fan. È così e basta”. 

Considerato che 300 – L’alba di un impero non è stato accolto in maniera così entusiasmante, è facile intuire perché la Warner Bros. fosse potenzialmente riluttante all’idea di realizzare un nuovo film basato essenzialmente su una storia d’amore e non su ciò che aveva reso il primo 300 così celebre, ossia le sequenze d’azione…

Zack Snyder aggiorna sul film dedicato a Re Artù

Nella stessa intervista, Snyder ha anche anticipato qualcosa sul film dedicato a Re Artù a cui sta lavorando ormai da un po’ di tempo: “Sto scrivendo una sorta di rivisitazione della leggenda arturiana, che è ambientata in un luogo diverso”, ha spiegato. “È come nell’era della corso all’oro in America. È un po’ strano, lo ammetto. Ma è bello. Mi piace molto.”

Zack Snyder ha nascosto un Easter Egg di Star Wars in Batman v Superman?

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Chi ha buona memoria ricorderà che durante la fase di produzione dei rispettivi film, Batman v Superman Dawn of Justice e Star Wars il Risveglio della Forza, Zack Snyder e JJ Abrams si sono scambiati diversi video e foto in cui facevano riferimento ognuno la franchise nelle mani dell’altro. Celebe è rimasto il Superman Sith con la spada laser rossa tra le mani.

Adesso sembra che Zack Snyder abbia perfezionato la sua opera di omaggio al collega e a Star Wars con l’ultimo trailer di Batman v Superman, includendo un TIE Fighter in una scena di esplosione. Ecco lo screen shot:

Easter EggVi sembra un’ipotesi azzardata?

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Zack Snyder ha in programma di lavorare alla Sucker Punch Director’s Cut

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Zack Snyder ha in programma una versione director’s cut di Sucker Punch. Il regista ha raccontato a Letterbox come il finale originale di Sucker Punch del 2011 è stato cambiato per l’uscita nelle sale del film. Ha dettagliato come sarebbe stata la fine del film in un montaggio del regista, che spera di realizzare. Non sono mai riuscito a fare il montaggio del regista“, ha detto Snyder. “Ho ancora intenzione di farlo prima o poi. Ma nel finale originale, quando Babydoll è sulla sedia nel seminterrato con Blue – è già stata lobotomizzata – quando il poliziotto le fa luce, il set va in pezzi e lei si alza e canta una canzone sul palco”.

Ha continuato, “Lei canta, ‘Ooh, bambina, le cose diventeranno più facili .’ Blondie, e tutte le persone che sono state uccise, si uniscono ed è l’idea che in un modo strano, anche se è lobotomizzata, è come bloccata in questo ciclo infinito di vittoria euforica. Stranamente non è ottimista e ottimista allo stesso tempo. Questo è più o meno quello che era il tono alla fine. L’abbiamo testato e lo studio ha pensato che fosse troppo strano, quindi l’abbiamo cambiato”.

Zack Snyder, Sucker Punch e i tagli del regista

Sucker Punch vede Emily Browning nei panni di Babydoll, una giovane donna ricoverata in un ospedale psichiatrico all’inizio del film. Quando è intrappolato lì, Babydoll viaggia in un mondo fantastico insieme ad altri quattro pazienti, i quali stanno tutti cercando di fuggire dall’istituto prima di essere lobotomizzati. 

Il film ha ricevuto recensioni per lo più negative e ha incassato circa $ 89,8 milioni al botteghino mondiale con un budget di $ 82 milioni. Mentre il taglio teatrale di Sucker Punch è stato classificato PG-13, un taglio R-rated esteso con ulteriori 18 minuti di filmati è stato incluso nell’uscita Blu-ray del film.

Snyder ha già parlato del suo desiderio di realizzare un montaggio da regista di Sucker Punch, poiché ha detto a Vanity Fair nel 2021 che lavorare alla versione cinematografica è stata “la prima volta in cui ho davvero affrontato, tipo, una vera ristrutturazione radicale del film per questo per essere più commerciale.”

Non è la prima volta che Snyder ha rivisita uno dei suoi film. Dopo essersi allontanata dalla regia di Justice League durante la post-produzione nel 2017, la Warner Bros. Pictures ha rilasciato Zack Snyder’s Justice League, una versione del film di quattro ore che corrisponde alla sua visione originale, nel 2021.  Inoltre, Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016, Watchmen del 2009 e Dawn of the Dead del 2004 , tutti diretti da Snyder, hanno ricevuto tagli più ampi.

Zack Snyder ha già una storia su Darkseid per un sequel di Justice League

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Zack Snyder ha rivelato di avere già alcune idee per un sequel di Justice League. Il film è uscito nel 2017 ed ha riunito sul grande schermo i personaggi di Batman, Superman, Wonder Woman, Flash, Aquaman e Cyborg. Justice League è stato accolto negativamente da critica e pubblico, soprattutto perché la versione cinematografica – affidata a Joss Whedon – si è rivelata molto diversa da quella che era la visione iniziale di Zack Snyder.

Come la maggior parte dei fan saprà, Snyder ha dovuto abbandonare il progetto nel bel mezzo della produzione a causa di una tragedia familiare; la Warner Bros. ha così incaricato Whedon di portare a compimento il film. Pen anni i fan hanno chiesto a gran voce di poter vedere la versione originale di Justice League ad opera di Zack Snyder, e finalmente il prossimo anno il taglio originale del regista arriverà su HBO Max sotto forma di miniserie divisa in quattro parti.

Durante una recente ospitata nello show “League of Mayhem” di The Nerd Queens su YouTube (via Screen Rant), Zack Snyder ha rivelato di avere già pronta una storia per Darkseid che si espande oltre ciò che verrà raccontata nella Snyder Cut di Justice League. Il regista ha spiegato che dopo che ad un evento del Comic-Con è stato chiesto a Ray Porter se fosse interessato a tornare nei panni di Darkseid dopo l’uscita della Snyder Cut, i due hanno avuto una conversazione su tale possibilità.

“Io e Ray Porter abbiamo parlato a lungo del personaggio e delle cose che avrebbe potuto dire al riguardo, del modo più giusto per rispondere a certe domande”, ha spiegato Snyder. “Abbiamo parlato di cosa succede quando Darkseid viene sulla Terra, della sua idea riguardo al personaggio e delle cose che sapeva di lui. La verità è che ho avuto un’idea e ho scritto una bozza completa. Sì, so cosa succede quando Darkseid… lo so. Speculare su cosa accadrà è eccitante. Penso che sia una bella cosa.”

Queste dichiarazioni di Snyder sono innegabilmente criptiche, ma non dovrebbe sorprendere più di tanto che il regista sappia dove andrà a finire la storia di Darkseid. La domanda è: le riprese aggiuntive della Snyder Cut di Justice League aggiungeranno elementi in tal senso? Il taglio di Snyder darà finalmente alla narrativa del DCEU un degno finale? Solo il tempo ce lo dirà…

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Zack Snyder ha diffuso un concept sul prossimo film Rebel Moon

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Zack Snyder ha diffuso un concept sul prossimo film Rebel Moon

Il noto regista Zack Snyder ha pubblicato oggi un primo sguardo al suo prossimo film che come sappiamo sarà Rebel Moon. Zack Snyder ha rilasciato un primo sguardo al suo prossimo film Rebel Moon. Il regista di Justice League e Watchmen ha scritto la sceneggiatura insieme a Shay Hatten (Army of the Dead) e Kurt Johnstad (300), e sarà anche il regista del progetto che sarà prodotto e distribuito da Netflix. La storia del film ruota attorno ad una colonia pacifica ai margini della galassia e inizia quando questa è minacciata dagli eserciti di un tirannico reggente di nome Balisarius. Disperati, i coloni inviano una giovane donna con un passato misterioso a cercare guerrieri dai pianeti vicini per aiutarli a resistere.

Il concept art qui sotto sembra mostrarci quella colonia, e dal look il disegno ci suggerisce che Rebel Moon abbia le caratteristiche di un epico blockbuster di fantascienza. Una volta si diceva che Snyder stesse sviluppando un film di Star Wars per Lucasfilm, ma da allora ha confermato che il concetto che ha ideato costituirà la base di Rebel Moon. È certamente un progetto intrigante e un film che sembra destinato a essere una nuova vita creativa rispetto a quello che abbiamo visto fino ad ora. Anche se si è dilettato con la fantascienza in Man of Steel, questa promette di essere la sua prima vera incursione completa nel genere. Come anticipato dallo stesso Snyder, la produzione inizierà nei prossimi mesi, quindi dovremmo iniziare a vedere e saperne di più su Rebel Moon, comprese le notizie sul casting. Rispetto ai protagonisti ci aspettiamo sicuramente un mix di nuovi arrivati ​​e volti abituali dei film di Snyder. Ecco di seguito il concept pubblicato dal regista su VERO.

Rebel Moon

Rebel Moon, il film

Vi ricordiamo che Rebel Moon è il prossimo film di fantascienza originale Netflix di Zack Snyder che si baserà su una sceneggiatura scritta dal regista insieme a . Protagonista annunciata è Sofia Boutella, l’ex modella e sportiva Nike diventata attrice, Boutella ha raggiunto il successo con il suo ruolo nel franchise Kingsman. Ha poi recitato in La mummia con Tom Cruise per Universal, Atomica bionda al fianco di Charlize Theron, Fahrenheit 451 di Ramin Bahrini per HBO e Climax di Gaspar Noé per A24.

Il lungometraggio segna il ritorno insieme di Newman, Snyder e Stuber. Tra i produttori più prolifici di Netflix, Newman aveva ingaggiato Snyder per la regia del suo L’alba dei morti viventi del 2004,  che era stato supervisionato dall’allora vicepresidente di Universal Scott Stuber, oggi Netflix Head of Global Films. Rebel Moon è il primo lungometraggio frutto dell’accordo di prelazione tra Netflix e The Stone Quarry Productions, società di produzione fondata da Zack e Deborah Snyder, insieme al socio di produzione Wesley Coller. Prosegue così la collaborazione tra Netflix, gli Snyder e Stone Quarry, dopo la produzione del thriller con zombi diretto da Snyder Army of the Dead e del prequel Army of Thieves, lanciato in tutto il mondo su Netflix lo scorso weekend e al momento in cima alla classifica dei film più popolari in oltre 90 paesi. In produzione ci sono anche lo spin-off animato Army of the Dead: Lost Vegas e la serie ispirata alla mitologia scandinava Twilight of the Gods.

Zack Snyder ha considerato barba e mullet per Black Superman

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Zack Snyder ha considerato barba e mullet per Black Superman

In seguito al DC FanDome dello scorso weekend, Zack Snyder è stato ospite di Reel in Motion per svelare altri dettagli sull’attesissima Snyder Cut di Justice League, di cui abbiamo visto il primo trailer ufficiale proprio in occasione del grande evento online dedicato all’universo DC Comics.

Il costume nero di Superman era già stato anticipato da una breve clip mostrata in occasione del Justice Con, nonostante quella versione del personaggio non mostrasse né la barba né la tipica acconciatura mullet dei fumetti: nello specifico, il mullet faceva parte del look dell’Uomo d’Acciaio durante gli anni ’90, quando era risorto dopo essere stato ucciso da Doomsday.

“Penso che la barba sia una possibilità”, ha spiegato Snyder ai conduttori dello show di YouTube. “Il mullett… la vedo dura! È difficile, è molto difficile farlo sembrare un duro”. I commenti del regista sembrano avere particolare senso: la barba potrebbe contribuire a rendere ancora più definito il Superman di Henry Cavill (come dimostrato già ne L’uomo d’acciaio), mentre con il mullet l’aspetto dell’eroe potrebbe finire per risultare alquanto imbarazzante.

Zack Snyder discute sulla durata originale di Justice League

Nella stessa intervista, al regista è stato chiesto di quando la Warner Bros. voleva che la versione cinematografica di Justice League non durasse più di due ore, cosa che all’epoca scioccò totalmente Snyder: “Ho pensato davvero che fosse uno scherzo”, ha ammesso il regista. “Voglio dire, Batman v Superman dura tre ore, e si tratta soltanto di due personaggi!”

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Zack Snyder ha confermato che una serie spin-off di 300 è in lavorazione

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Da anni si sussurra di un potenziale spin-off di 300 per il piccolo schermo, e una recente indiscrezione sosteneva che una serie era finalmente nelle prime fasi di sviluppo. Ora il regista Zack Snyder ha confermato che i piani per una serie su 300 sono effettivamente in atto. “Ci stiamo preparando a tuffarci e a lavorarci su”, ha dichiarato il regista a Comicbook.com durante la promozione di Twilight of the Gods.

È super divertente, amo questo mondo. E anche solo nelle riunioni preliminari che abbiamo avuto parlando di ‘Cosa sarebbe successo se fosse successo questo o quello’, è stato molto divertente pensare: ‘Wow, è uno standard ricco’. È simile a questo [Twilight of the Gods] in un modo strano. Ci sono molte basi”.

Zack Snyder non ha rivelato alcun dettaglio, ma THR ha recentemente riportato che ha riacquistato i diritti di Blood and Ashes, che era stato originariamente proposto alla Warner Bros. come seguito di 300 e del suo sequel, L’alba di un impero. La storia, che Snyder ha iniziato a scrivere mentre lavorava a Army of the Dead, si allontana dagli spartani per concentrarsi sulla relazione tra Alessandro Magno e il suo secondo in comando, Haphaestion.

Abbiamo riavuto i diritti, quindi possiamo realizzarlo se vogliamo”, ha dichiarato Snyder in un’intervista a 2023. “Non so quale sia il mercato per un film incredibilmente omoerotico, super violento e super sessuale. Ma forse è perfetto”. Se questa è davvero la serie 300 che è attualmente in fase di sviluppo (c’è la possibilità che la WB detenga ancora i diritti sui personaggi spartani introdotti nel fumetto di Miller), sarà quasi certamente un progetto di Netflix, visto l’accordo in corso di Zack Snyder con lo streamer.

300 storia vera
Gerard Butler in 300. © 2007 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Cosa sappiamo dell’abbandonato sequel di 300?

Ecco che cosa ha detto il regista di Rebel Moon a proposito del film abbandonato Blood and Ashes durante la sua partecipazione a The Joe Rogan Experience all’inizio di quest’anno. “Non riuscivo proprio a metterci i denti. Durante la pandemia, avevo un accordo con la Warner Bros. e ho scritto quello che doveva essere essenzialmente il capitolo finale di 300. Ma quando mi sono seduto a scriverlo, non ho potuto fare a meno di pensare al film. Ma quando mi sono seduto a scriverlo, in realtà ho scritto un film diverso”.

Stavo scrivendo questa cosa su Alessandro Magno, e si è trasformata in un film sulla relazione tra Haphaestion e Alessandro. Si è rivelato una storia d’amore. Quindi non era adatto come terzo film”, ha detto Zack Snyder, aggiungendo: “C’era questo concetto, ed è venuto fuori molto bene. Si chiama “Sangue e cenere” ed è una bellissima storia d’amore, con tanto di guerra. Mi piacerebbe farlo, ma [la Warner Bros.] ha detto di no. Sai, non sono miei grandi fan. È quello che è”.

Zack Snyder festeggia l’anniversario di Man of Steel con la prima foto di Henry Cavill in costume

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Per celebrare il quinto anniversario dell’uscita in sala di Man of Steel, Zack Snyder ha condiviso su Vero il primo scatto di Henry Cavill con il costume ufficiale del supereroe, molto distante dalla versione classica vista nei film con Christopher Reeve ma ugualmente iconica.

Qui sotto potete dare uno sguardo al post di Snyder.

zack snyder

Zack Snyder condivide la prima foto della trinità DC sul set di Batman v Superman

Vi ricordiamo che l’ultima fatica di Zack SnyderJustice League, è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come SupermanGal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Zack Snyder rivela perché ha scelto Ezra Miller come nuovo Flash

Zack Snyder entusiasta del nuovo Batman con Robert Pattinson

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Zack Snyder ha rivelato di essere eccitato all’idea di vedere Robert Pattinson in azione in The Batman. Grazie a Batman v Superman: Dawn of Justice, il regista ha introdotto al mondo la versione più recente del Crociato di Gotham, quella interpretata da Ben Affleck. Anche se all’inizio ci sono state parecchie controverse in merito alla rappresentazione del personaggio da parte di Snyder (principalmente perché si trattava di un Batman che aveva ucciso), nel corso degli anni i fan sembrano essersi in qualche modo riconciliati con quell’iterazione del Cavaliere Oscuro.

Molto tempo fa Ben Affleck avrebbe dovuto scrivere, dirigere e recitare in un nuovo stand-alone dedicato all’Uomo Pipistrello, ma in seguito l’attore scelse di abbandonare il progetto a causa di alcune motivazioni personali. La Warner Bros. decise così di portare il nuovo film dedicato a Batman in una direzione totalmente diversa, affidando il progetto a Matt Reeves, che avrebbe poi scelto Robert Pattinson come nuovo interprete di Bruce Wayne.

Come accaduto con Affleck, anche dopo l’annuncio del casting di Pattinson i fan si sono scagliati contro la scelta della produzione; in generale, comunque, c’è molta eccitazione e grande attesa per quanto riguarda The Batman. I dettagli sulla trama non sono stati ancora svelati, ma pare che Reeves intenda concentrarsi in modo particolare sul ruolo di Batman come detective.

Zack Snyder esprime il suo entusiasmo nei confronti di The Batman e del casting di Robert Pattinson

Mentre parlava dell’arrivo della Snyer Cut di Justice League durante un’intervista sul canale YouTube Beyond the Trailer, Snyder ha discusso brevemente dei vari cambiamenti in atto all’interno del DCEU, incluso l’arrivo nelle sale di The Batman (che quasi sicuramente sarà separato dalla continuity dell’universo condiviso). Snyder è apparso molto felice di condividere il suo entusiasmo in merito al film di Reeves, definendosi “molto eccitato” in merito al progetto. Ha detto che pensa che Reeves sia “un regista straordinario” e che “Robert è figo!”.

Sembra, quindi, che scorra buon sangue tra i più recenti registi che sono stati incaricati di raccontare le gesta di Batman sul grande schermo. D’altronde, nessuna rivalità avrebbe motivo di esistere. Reeves sta dando vista alla sua visione di Batman che sarà sicuramente molto diversa da quella di Snyder; parallelamente, il regista di Justice League sta avendo finalmente la possibilità di mostrare al mondo intero la sua versione del cinecomic uscito nel 2017. 

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Zack Snyder elogia l’uso del Lazo della Verità in Wonder Woman 1984

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Zack Snyder ha rivelato che il suo momento preferito di Wonder Woman 1984 è il modo in cui Diana Prince usa il Lazo della Verità nel film. Il Lazo della Verità è stato per molto tempo un segno distintivo dell’arsenale di Wonder Woman. La sua prima apparizione nei fumetti risale al 1942. Tra i suoi numerosi poteri, l’arma aiuta anche Wonder Woman a rivelare le vere intenzioni dei suoi nemici

Il Lazo della Verità è già stato visto più volte nel DCEU. Ha fatto la sua prima apparizione nel debutto di Wonder Woman in Batman v Superman: Dawn of Justice. Da allora, il Lazo è apparso insieme a Wonder Woman sia in Justice League, sia nel primo lungometraggio da solista del personaggio del 2017, e ora anche in Wonder Woman 1984. Nel sequel, uscito in America il giorno di Natale sai al cinema che su HBO Max, Diana lo usa più che mai.

Attraverso una domanda posta a Patty Jenkins su Twitter, Snyder ha chiesto alla regista come è stato concepito il Lazo della Verità nel sequel. Il regista ha anche rivelato che il Lazo è ciò che ha più amato del film, citando le sequenze d’azione in cui Diana lo usa come punto culminante. A quanto pare, Snyder era particolarmente curioso di sapere come Jenkins e il suo team avessero sviluppato le particolari tecniche utilizzate nel sequel. Nella sua risposta, la regista ha detto che molte ricerche sono state dedicate all’esplorazione di nuove idee per il Lazo, come se fosse possibile per Diana generare abbastanza velocità attraverso di esso da poter bloccare i proiettili.

Anche se all’inizio del DCEU l’uso del Lazo da parte di Wonder Woman potrebbe essere stato in qualche modo limitato, i fan lo vedranno finalmente nella sua piena gloria proprio grazie a Wonder Woman 1984. Ci sono diverse scene importanti in cui Wonder Woman usa il Lazo, incluso quando salva due bambini da una carovana militare in Egitto e durante il suo combattimento con Barbara Minerva/Cheetah, alla Casa Bianca. A quanto pare, però, il momento più emozionante, però, arriva quando Wonder Woman lo usa per imparare a volare, facendosi strada tra la folla.

Wonder Woman 1984 uscirà il 25 Dicembre 2020 in America e il 14 Gennaio 2021 in Italia. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

Zack Snyder elogia il lavoro con Netflix, lanciando frecciate alla Warner

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Nel pomeriggio di oggi, Zack Snyder, in compagnia di Dave Bautista, ha presentato il primo trailer ufficiale di Army of the Dead, il suo nuovo film originale Netflix, uno zombie movie sui generis.

Il regista ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa mentre ha elogiato il lavoro portato avanti con la piattaforma e sottintendendo quanto invece è stato difficile lavorare con la Warner Bros, senza però nominare lo studio.

“Con Netflix la mia esperienza è stata fantastica, il mio team lì è stato di grande aiuto, mi hanno supportato, sono stati collaborativi, un’esperienza meravigliosa (…) è stata l’esperienza più gratificante per me, dallo scrivere il film, tutto ciò che lo ha riguardato è stato divertente, il cast, la crew, Netflix stesso, una vera gioia lavorare insieme (…) Questo è il film e non ce n’è un altro, non ho dovuto litigare per farlo, è stato l’opposto. Questa è la director’s cut ed e la versione definitiva”.

Chiaramente il regista si riferisce all’esperienza alla Warner, alludendo quindi al fatto che la sua defezione alla regia di Justice League non è stata dovuta solo dal lutto personale, ma anche da incomprensioni con lo studio che gli hanno impedito, nel 2017, di portare a termine il film.

Zack Snyder e Ray Fisher insieme: ci sono novità sul film di Cyborg?

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Zack Snyder e Ray Fisher hanno condiviso sui rispettivi social la stessa foto che li ritrae insieme. Regista e attore hanno cominciato a lavorare insieme per Justice League e, nelle previsioni iniziali del progetto di universo condiviso della DC Comics, Snyder sarebbe dovuto essere il produttore esecutivo del film standalone che avrebbe visto Fisher interpretare Victor Stone.

Mentre, dopo il naufragio di Justice League, non si è più sentito parlare del film su Cyborg, Zack Snyder compare ancora come produttore esecutivo per Aquaman e Wonder Woman 1984. Questo vuol dire che il regista non ha ancora reciso i rapporti con la Warner Bros e con l’universo DC e che forse, più avanti e con una progettualità più articolata, la questione potrebbe addirittura essere riprese e rimodellata secondo un concept più strutturato, anche alla luce del fallimento.

La foto non ci dice nulla sull’eventuale riproposizione di un film su Cyborg, è forse più probabile che i due si siano incontrati per parlare dei prossimi progetto di Snyder, ma non è da escludere la volontà di riprovare a raccontare al cinema il personaggio DC Comics.

Zack Snyder voleva uccidere Batman in uno dei sequel di Justice League

Di recente, Joe Morton, che nel DCEU interpreta il Dr. Silas Stone, ovvero il papà di Victor Stone, ha dichiarato in merito al film standalone su Cyborg: “Sfortunatamente, non posso dire di più sul film, perché altrimenti svelerei troppo della storia, ma molte cose sono cambiate durante la produzione di Justice League quando è stato deciso che si sarebbe realizzato uno standalone su Cyborg.

Morton fa riferimento all’introduzione del supereroe e alla backstory sacrificata all’interno di un cinecomic corale come Justice League. Questo lascia supporre che nel film su Cyborg potrebbe essere sfruttata parte della storia scartata per motivi di tempo. Vi terremo aggiornati.

Zack Snyder è interessato ad un film su un giovane James Bond

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Zack Snyder è interessato ad un film su un giovane James Bond

Zack Snyder è attualmente impegnato nella promozione del suo nuovo film di fantascienza su Netflix, Rebel Moon – Parte 1: Figlia del Fuoco (qui la nostra recensione). È l’occasione per il regista di parlare sia delle fonti di ispirazioni per questo film, sia delle sue altre passioni cinematografiche. Proprio riguardo queste ultime, Snyder ha rivelato di essere un fan della saga di James Bond. Proprio mentre si cerca di dar forma al prossimo progetto di questo amato franchise, Snyder ha suggerito una possibile idea su cosa si potrebbe realizzare.

Per il regista, sarebbe infatti interessante esplorare un James Bond più giovane, alle prese con le prime missioni. “Sarebbe bello vedere un James Bond ventenne“, ha detto Snyder a The Atlantic. “Le umili radici da cui proviene. Qualunque sia il trauma giovanile che ti rende capace di essere James Bond. Deve esserci qualcosa da raccontare a riguardo“. Snyder sta puntando su un’idea che potrebbe non essere la peggiore per riavvicinarsi a James Bond.

Molti fan si sono infatti chiesti se la versione di Bond donnaiolo e assassino incarnata da Daniel Craig negli ultimi sia da considerare superata rispetto alla cultura moderna. Esplorare Bond in un periodo più giovane ed emotivamente vulnerabile della sua vita aggiungerebbe probabilmente una complessità al personaggio che raramente si è vista prima. Detto questo, la storia di ciò che è accaduto nella vita di Bond per renderlo freddo, calcolatore e solitario sarebbe probabilmente un racconto noir particolarmente cupo, che donerebbe al franchise un inedito tono che non tutti potrebbero apprezzare.

Zack Snyder e il sostegno ai fan della Snyder Cut: “Temevo che WB mi facesse causa”

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Come ben sappiamo, la Snyder Cut di Justice League è diventata realtà grazie all’enorme sostegno dei fan di Zack Snyder. Ora, in una recente intervista con il Times, il regista ha rivelato che la sua più grande preoccupazione era che la Warner Bros. gli facesse causa per il suo sostegno alle richieste da parte dei fan di vedere la versione originale del cinecomic.

“Ero preoccupato perché temevo che lo studio potesse farmi causa”, ha spiegato il regista. “Temevo che potessero fare qualcosa per farmi stare zitto”. Nel periodo antecedente l’effettiva realizzazione del suo taglio, Snyder ha sempre sostenuto il suo fandom e nell’intervista ha difeso da chi negli ultimi anni lo ha spesso definito “tossico”: “La verità è una sola. E cioè che il fandom ha raccolto 750.000 dollari per la prevenzione dei suicidi e per la sensibilizzazione sul tema della salute mentale. Hanno salvato delle vite, ma al tempo stesso è stato facile attaccarli, perché erano un obiettivo facile. Tuttavia, continuano a raccogliere soldi. Non ci sono molte comunità di fan il cui principale obbiettivo, oltre al desiderio di vedere l’opera di un regista che apprezzano, è quello di aumentare la consapevolezza su temi quali la salute mentale e la prevenzione dei suicidi. Per me è difficile pensare di potersela prendere con loro.”

Il regista è poi tornato a parlare del rapporto con la Warner Bros. e della mancanza di libertà creativa, aspetto fondamentale che di recente ha riscoperto grazie all’esperienza di Army of the Dead con Netflix: “Le cose si complicano quando si ingaggia un regista con una visione molto personale e gli si chiede di prendere parte ad un progetto che in qualche modo esclude quell’elemento. Ci sono tantissimi registi in grado di accettare condizioni del genere. Sono davvero bravi. La realtà è che io ho un mio specifico punto di vista, molto semplicemente. Col tempo ho imparato che è molto più facile per me creare un mondo e invitare il pubblico a farne parte piuttosto che mettere il mio ingranaggio a sostegno della ruota di qualcun altro. Ad esempio, mi piacerebbe girare un film di Star Wars, visto che è un universo che conosco molto bene. Ma credo che non potrei mai sopravvivere a quell’esperienza.”

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Zack Snyder è disponibile a realizzare sequel animati; Crede che ad alcuni fan della DC sia stato fatto il lavaggio del cervello

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Dopo anni di campagne da parte dei fan che chiedevano alla Warner Bros. #ReleaseTheSnyderCut, il sogno è diventato realtà nel 2021, quando il debutto della Zack Snyder’s Justice League di Zack Snyder in anteprima su HBO Max.

Sebbene ci si aspettasse che il regista si limitasse a rifinire il suo director’s cut, Zack Snyder ha invece girato nuove scene e ha gettato le basi per i sequel di cui avremmo saputo in seguito in forma di storyboard (le idee includevano Superman che cade sotto il controllo di Darkseid e Bruce Wayne che ha un figlio con Lois Lane).

Anche prima della nascita dei DC Studios, le probabilità che questi seguiti si realizzassero sembravano scarse. Ora sembra del tutto escluso, anche se ci sono molti fan di Zack Snyder che sperano che possa concludere la storia come fumetto o film d’animazione.

Sarebbe comunque un modo per mettere a tacere il movimento #RestoreTheSnyderVerse! Parlando nell’ultimo numero di Empire Magazine, a Zack Snyder è stato chiesto se concluderebbe la sua trilogia della giustizia in animazione.

Sì, assolutamente“, ha risposto. “Sarebbe divertente. Sarebbe bello“. Onestamente, visti i bassi costi di produzione delle offerte direct-to-DVD della Warner Bros. Animation, non sappiamo perché non sia già successo. Zack Snyder ha anche esperienza in questo campo, avendo supervisionato il tie-in di Watchmen, Tales of the Black Freighter.

In un’altra parte della conversazione, a Zack Snyder è stato chiesto se è ancora sorpreso dalle polemiche che hanno circondato la sua decisione di far uccidere Batman e Superman in film come L’uomo d’acciaio e Batman v Superman: Dawn of Justice. Non è un segreto che egli ritenga che i supereroi debbano porre fine alle vite dei loro nemici, e il regista ha ribadito questo concetto durante l’intervista.

L’unica ragione per cui non sono sorpreso è che alcune persone si sono fatte fare il lavaggio del cervello da un mucchio di materiale che non è coerente con il vero canone“, ha dichiarato. “E va bene così. Stanno facendo il loro viaggio“. Qual è il vero canone? Non ne abbiamo assolutamente idea.

Non credo che succederà qualcosa subito“, ha detto Snyder nel 2020 quando gli è stato chiesto di concludere l’arco del DCEU iniziato con Man of Steel. “Ma io e Jim [Lee] parliamo abbastanza spesso. E abbiamo parlato molto della possibilità di fare un libro o un fumetto in futuro, per concludere il tutto“.

Non abbiamo ancora deciso nulla, ma se è una cosa interessante per il fandom, possono sempre chiederlo a Jim“. Per il momento, lo Snyderverse rimane in un limbo ed è improbabile che venga concluso a meno che non cambi qualcosa di drastico alla Warner Bros. e ai DC Studios.

Zack Snyder dirigerà The Fountainhead, dal romanzo di Ayn Rand

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Zack Snyder ha confermato su Vero che il suo prossimo progetto sarà The Fountainhead, adattamento cinematografico del romanzo omonimo di Ayn Rand pubblicato nel 1943.

Il regista mette quindi da parte l’altro film che stava preparando dalla fine delle riprese di Justice League, ovvero The Last Photograph, e l’annuncio “ufficiale” arriva direttamente come risposta alla domanda di un fan che trovate qui sotto.

Per quanto riguarda The Fountainhead, Snyder porterà sul grande schermo il secondo adattamento del testo originale dopo quello del 1949 con Gary Cooper e Patricia Neal diretto da King Vidor.

Zack Snyder rivela che Injustice è stata una fonte d’ispirazione per il DCEU

Vi ricordiamo che l’ultima fatica di Zack Snyder, Justice League, è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come SupermanGal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Zack Snyder conferma un Easter Egg di Cyborg in Batman v Superman

Zack Snyder dirigerà Rebel Moon, omaggio a Kurosawa e Star Wars

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Zack Snyder dirigerà Rebel Moon, omaggio a Kurosawa e Star Wars

Zack Snyder ha spesso dichiarato che se gli fosse stata data la possibilità di dirigere un film della saga di Star Wars, avrebbe reso omaggio al grande Akira Kurosawa con un’avventura spaziale ispirati a I sette samurai. 

A quanto pare, il regista di Justice League si sarebbe stancato di attendere un’eventuale chiamata da parte della Lucasfilm, dal momento che ha deciso di portare la sua idea direttamente a Netflix. Come ci informa The Hollywood Reporter, infatti, il prossimo progetto del regista per il colosso dello streaming (dopo Army of the Dead) sarà Rebel Moon, un epico fantasy sci-fi che scriverà insieme a Shay Hatten (già sceneggiatore di Army of the Dead) e Kurt Johnstad (co-sceneggiatore di 300).

La trama di Rebel Moon ruota attorno ad una una pacifica colonia ai margini della galassia che viene improvvisamente minacciata dagli eserciti di un tirannico reggente di nome Balisarius. Alcune persone, in preda alla disperazione, inviano una giovane donna con un misterioso passato a cercare guerrieri che popolano i pianeti vicini per aiutarla a sconfiggere il nemico.

“Questo sono io, che sono cresciuto come fan di Akira Kurosawa e come fan di Star Wars”, ha spiegato Snyder. “È il mio amore per la fantascienza. Sarà un’avventura gigantesca. La mia speranza è che anche questa diventi un’enorme proprietà e un universo che si possa costruire ed espandere di volta in volta.”

Snyder produrrà Rebel Moon insieme alla sua partner di produzione, nonché moglie, Deborah Snyder attraverso la loro Stone Quarry. Le riprese dovrebbe partire all’inizio del prossimo anno.

Vi ricordiamo che Rebel Moon è il prossimo film di fantascienza originale Netflix di Zack Snyder che si baserà su una sceneggiatura scritta dal regista insieme a Shay Hatten e Kurt Johnstad. Protagonista annunciata è Sofia Boutella, l’ex modella e sportiva Nike diventata attrice, Boutella ha raggiunto il successo con il suo ruolo nel franchise Kingsman. Ha poi recitato in La mummia con Tom Cruise per Universal, Atomica bionda al fianco di Charlize Theron, Fahrenheit 451 di Ramin Bahrini per HBO e Climax di Gaspar Noé per A24.

Nel film L’esercito del tiranno Regent Balisarius minaccia gli abitanti di una colonia pacifica al confine della galassia, che decidono di inviare una giovane donna dal passato misterioso a esplorare pianeti vicini alla ricerca di guerrieri disposti a combattere al loro fianco.

Zack Snyder dirigerà il film sulla Justice League?

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Justice League foto
E’ ormai questione di pochissimo tempo prima che si incominci seriamente a parlare di un crossover tutto targato DC. Dopo il successo della Marvel con The Avengers, la casa di Batman e Superman non vuole di certo essere da meno, e così, mentre aspettiamo pazienti l’arrivo sul grande schermo del nuovo film sull’Uomo d’Acciaio che promette di essere geniale, pare che lo stesso regista di tale film, Zack Snyder , possa essere il più quotato per prendere il timone di un film sulla Justice League . La notizia, in realtà poco più che un rumor, circola da quando, durante un intervista, il regista di Gangster Squad, Ruben Fleischer, ha dichiarato in merito ad un suo possibile coinvolgimento nel film che quel posto pareva essere già stato preso da Snyder.

Tuttavia, accanto a Snyder, il nome che più di frequente si accosta alla Justice League è quello di Christopher Nolan.

Vi ricordiamo che il cast de L’uomo d’Acciaio comprende la quattro volte nominata all’Oscar Amy Adams nei panni della giornalista del Daily Planet Lois Lane, mentre il candidato all’Oscar Laurence Fishburne  interpreta il suo caporedattore, Perry White. Nei panni dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, la candidata all’Academy Award Diane Lane  e il vincitore dell’Oscar Kevin Costner . A combattere contro il supereroe, altri due sopravvissuti kryptoniani, il malvagio Generale Zod, il candidato all’Oscar Michael Shannon, e Faora, la sua spietata alleata, interpretata da Antje Traue. A interpretare i genitori kryptoniani di Superman Lara Lor-Van e Jor-el, troviamo Ayelet Zurer  e il premio Oscar Russell Crowe.

Tutte le info utili nella nostra Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steelDi seguito la foto gallery completa del film:

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Fonte: WP

Zack Snyder dirigerà Army of the Dead per Netflix

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Dopo il “flop” di Justice League Zack Snyder è pronto a tornare dietro la macchina da presa dirigendo per Netflix Army of the Dead, zombie-horror-thriller prodotto con sua moglie, Deborah Snyder e la neonata compagnia The Stone Quarry, annunciata nelle scorse settimane.

Si tratta di una storia originale ideata da Snyder e sceneggiata insieme a Joby Harold nella quale seguiremo le vicende di un’epidemia di zombie tra le strade di Las Vegas: in questa tetra ambientazione un uomo radunerà un gruppo di mercenari per realizzare la più grande rapina del secondo avventurandosi nella zona di quarantena.

Non avrò le mani legate in questo progetto“, ha dichiarato il regista all’Hollywood Reporter, forse riferendosi al precedente trattamento della Warner Bros. nell’universo DC, “Ho pensato che questo fosse un buon modo per ricominciare e per realizzare qualcosa di divertente, epico, folle e gratificante […] Vorrei onorare questo genere di cinema e questa mi sembra l’occasione perfetta per raccontare una storia puramente gioiosa ed esprimermi attraverso un genere. E nessuno mi ha mai lasciato completamente libero come stavolta“.

Zack Snyder annuncia la sua nuova casa di produzione: The Stone Quarry

Di recente Snyder ha annunciato il nome della sua nuova compagnia di produzione, The Stone Quarry, rendendo un po’ più chiaro a tutti il suo futuro nell’industria del cinema. Si tratta di un rebranding del suo logo Cruel & Unusual Films (che era associato a 300, Watchmen, Man of Steel e gli altri suoi film del DCEU), e si dice che si occuperà film, TV e progetti animati.

Snyder si è dimesso dalla regia di Justice League poco dopo la morte di sua figlia e da allora ha ammesso di non aver mai visto il film che è stato accolto da recensioni negative e da un box office davvero irrisorio rispetto ai costi stimati del film. Con un po’ di fortuna, i piani futuri di Snyder inizieranno a prendere forma dopo la rivelazione di questa “nuova identità”.

Fonte: THR