Si terrà al The ArtCenter di
Pasadena, California, l’evento speciale di tre giorni (22, 23 e 24
Marzo) dedicato al cinema di Zack Snyder con le
proiezioni delle director’s cut di L’alba dei morti
viventi, Watchmen e Batman V Superman: Dawn Of
Justice. Ogni film sarà seguito da un incontro con il
regista insieme a diversi ospiti e collaboratori che hanno lavorato
ai progetti (dunque sono attesi anche membri del cast, ma vedremo
chi si presenterà ai vari panel).
Sappiamo quanto i fan di Snyder
siano affezionati alle versioni estese delle sue pellicole e quanto
queste riescano a comunicare in maniera evidente tutti i pregi e le
intuizioni di un filmaker unico nel panorama hollywoodiano, non
sempre compreso fino in fondo ma sicuramente riconoscibile e
coraggioso.
Chi si aspettava il rilascio della
director’s cut di
Justice League, la sua ultima firma per
l’universo cinematografico DC condivisa con Joss
Whedon in corso d’opera, rimarrà ancora deluso, tuttavia
non è escluso che l’argomento venga tirato in ballo durante uno dei
Q&A con il pubblico e che sarà lo stesso Snyder a fornirci
qualche aggiornamento in merito.
Il necessario allontanamento di
Zack Snyder dal set di Justice League ha fatto pensare che
il regista potesse aver chiuso definitivamente con l’universo
supereroistico DC, idea sostenuta anche dal fatto che le ultime
voci avevano fatto pensare che la Warner volesse distaccarsi
completamente da Snyder.
Eppure, via Variety,
sembra che le cose stiano molto diversamente. Anche se è confermato
che Zack Snyder non ha in programma di dirigere
alcun film per l’universo DC, il regista resta ancora strettamente
ancorato al progetto collettivo, dal momento che è coinvolto nella
produzione di Aquaman, di James Wan, con
Jason Momoa, ed è stato anche confermato nella
lavorazione di Wonder Woman 2, sempre in qualità
di produttore (tra gli altri).
I piani originali volevano Snyder al
timone di Justice League 2, ma non si sa ancora,
se il film si farà e soprattutto se ci sarà sempre lui a capo dello
sviluppo della storia.
Justice League –
recensione del film di
Zack Snyder
Justice League è
stato diretto da Zack Snyder,
mentre Joss Whedon è entrato nella
produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
L’ironia sui baffi di Henry
Cavill eliminati in post-produzione da Justice League
sembra non avere fine, e sembra che stavolta a riderci su sia
nientemeno che Zack Snyder.
Il regista ha infatti pubblicato sui
suoi canali social una foto dove mette in mostra la folta barba
aggiungendo la didascalia: “Credo di dover rasare questa
cosa“.
Da allora sono iniziati ad arrivare
i messaggi dei fan che consigliavano a Snyder di far rimuovere i
suoi baffi con un po’ di sana CGI (proprio come accaduto al volto
di Cavill per il film).
Vi ricordiamo
cheJustice League, sarà disponibile
dal 21 Marzo nei
formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra
HD, distribuito da Warner Bros.
Entertainment Italia.
Diretto da Zack
Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di
SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di
Batman, Henry Cavill come
Superman, Gal Gadot nel ruolo
dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra
Miller come The
Flash, Jason Momoa nei panni di
Aquaman e Ray Fisher come
Cyborg.
Durante lo scorso weekend, Zack Snyder ha tenuto una live su VERO in cui ha rivelato
molti dettagli a proposito della produzione di Batman v Superman: Dawn of Justice. In
occasione della live, però, il regista si è anche dichiarato
possibilista in merito ad un live action de Il Ritorno
del Cavaliere Oscuro, la miniserie a fumetti in
quattro numeri su Batman, scritta e disegnata da Frank
Miller, e pubblicata nel 1986.
La live è stata organizzata per
festeggiare i quattro anni dell’uscita di Batman v Superman che, nonostante la pessima
accoglienza ricevuta da parte dei pubblico e critica, è ancora oggi
un grande argomento di discussione all’interno della comunità nerd.
Nel corso della live, Snyder ha commentata la scena di Martha, la
scena del funerale di Superman e anche la scena dell’incubo di
Batman.
Sempre in occasione della diretta
streaming, Snyder ha anche parlato dell’idea di un potenziale live
action basato proprio su Il Ritorno del Cavaliere Oscuro.
Il regista crede ancora nel progetto e, soprattutto, non pensa che
Batman v Superman possa avergli negato in qualche modo
la possibilità di realizzare il film: ecco perché lo stesso si
ritene possibilista. L’argomento è stato affrontato proprio perché,
come dichiarato dallo stesso Snyder, la miniserie a fumetti di
Miller è stata fonte di grande ispirazione per la realizzazione del
cinecomic con Henry Cavill e Ben Affleck.
Zack Snyder è
ufficialmente il regista di Superman. Il villain
sarà il Generale Zood… Da tempo ormai aspettavamo questa notizia,
che finalmente è ufficiale: Zack Snyder, è il regista del reboot di
Superman, uno dei supereroi più noti della Dc
Comics, prodotto da Christopher Nolan, sul quale
già nel 2004 Bryan Singer aveva realizzato un reboot
cinematografico. il film uscirà nelle sale a Natale 2012.
Proprio i dirigenti della
Warner Bros hanno scelto Snyder. Inoltre, avendo già
diretto per la Warner Bros, anche i produttori, Christopher Nolan e
Emma Thomas, erano perfettamente favorevoli a questa scelta. In
questi giorni è nelle sale statunitensi la sua ultima fatica,
Il Regno di Ga’Hoole – La Leggenda dei Guardiani,
mentre debutterà a marzo il controverso Sucker
Punch.
Snyder è stato scelto tra candidati
di tutto rispetto, quali: Darren Aronofsky, Duncan Jones e
Ben Affleck. Parlando a Deadline.com, il regista ha
spiegato: “Sono stato un grande fan del personaggio per molto
tempo, è sicuramente il re di tutti i supereroi, l’unico. E’ ancora
presto, ma posso dirvi ciò che David S. Goyer e Christopher Nolan
hanno fatto con la storia del film mi ha decisamente fatto trovare
un modo per rendere il personaggio moderno. Ho sempre sentito che
era qualcosa di straordinario. Finirò Sucker Punch, e poi mi
dedicherò a questo progetto“.
The Hollywood Reporter e Slashfilm,
intanto, rivelano che lo script di Goyer ha un collegamento con i
vecchi film di Richard Donner: il villain del film dovrebbe essere
infatti il Generale Zod. Naturalmente questi dettagli
verranno approfonditi nei prossimi mesi. Le riprese inizieranno nel
2011. Il nuovo Superman è stato scritto da David S. Goyer, con
Christopher Nolan a supervisionare la produzione.
Quando la Warner Bros. ha iniziato a
mettere in piedi il suo DC
Extended Universe, il regista Zack Snyder è stato attivamente coinvolto nel
processo di creazione dell’universo condiviso. Snyder ha diretto i
primi due film del franchise, L’uomo d’acciaio e Batman v Superman, per poi abbandonare la nave nel bel
mezzo della produzione di Justice
League (progetto che è stato poi portato a compimento
da Joss Whedon).
Sappiamo tutti come sono andate poi
le cose: essenzialmente, Snyder è rimasto lontano dal DCEU per
molto tempo, sebbene abbia continuato a figurare come produttori di
alcuni film. Poi, quest’anno, dopo innumerevoli richieste da parte
dei fan, la Warner Bros. ha finalmente permesso al regista di
realizzare la sua versione di Justice
League, che è stato poi distribuita col titolo
Zack Snyder’s Justice League.
Nonostante tutte queste
vicissitudini, i fan restano ancora profondamente legati ai
contributi di Snyder al DCEU, e proprio l’uscita della
Snyder Cut ha portato ad un rinnovato interesse per quello
che molti hanno soprannominato lo SnyderVerse. In origine, infatti, il regista
aveva immaginato una vera e propria trilogia per la Justice
League, e dopo l’uscita della sua versione del
cinecomic, i fan hanno continuato a pressare la Warner Bros.
affinché concedesse a Snyder la possibilità di portare a termine il
suo
SnyderVerse.
Tuttavia, pare che lo stesso
Zack Snyder non concepisca i film da lui
realizzati per il DCEU come parte dello
SnyderVerse. In una nuova intervista con
Inverse in occasione della promozione del film Army of Thieves (prequel di Army of the Dead), a Snyder è stato proprio chiesto
cosa rappresenti per lui l’etichetta “SnyderVerse”.
“Spero che qualsiasi cosa
significhi lo SnyderVerse, alla fine rappresenti un IP
originale”, ha dichiarato il regista. “L’Universo DC è
qualcosa che mi sta molto a cuore e qualcosa a cui ho dedicato
molto tempo della mia vita, in termini di idee e di sviluppo,
quindi lo adoro. Ma dove sono adesso riguarda tutti i progetti
legati a Army of the Dead e tutto ciò che riguarda un altro
progetto a cui sto lavorando, Rebel Moon. Sono progetti che stanno
consumando parecchia della nostra produzione creativa. Spero che
nella categoria ‘SnyderVerse’ rientrino tutte queste cose originali
che stiano facendo adesso, e non quanto fatto in passato.”
Cosa sappiamo di Rebel Moon, il
nuovo progetto cinematografico di Zack Snyder
A proposito di Rebel Moon, si tratta di un epico fantasy
sci-fi che Zack Sndyer dirigerà e scriverà insieme a
Shay Hatten (già sceneggiatore
di Army
of the Dead) e Kurt
Johnstad (co-sceneggiatore di 300).
La trama del film ruota attorno ad una una pacifica colonia ai
margini della galassia che viene improvvisamente minacciata dagli
eserciti di un tirannico reggente di nome Balisarius. Alcune
persone, in preda alla disperazione, inviano una giovane donna con
un misterioso passato a cercare guerrieri che popolano i pianeti
vicini per aiutarla a sconfiggere il nemico.
Arrivano le prime parole di
Zack Snyder per
promuovere il suo nuovo film, L’Uomo
d’Acciaio. Il regista ha parlato a lungo con SFX
Magazine sul suo reboot di Superman, tratto da un
soggetto di Christopher Nolan, in particolare si è
soffermato sulla scelta del protagonista, l’attore Henry
Cavill, a suo parere l’unico che avrebbe dato credibilità
al personaggio:
[box type=”shadow”] “Cavolo, è così
“Supermanico”, è pazzesco. C’è stato un momento in cui – gli
abbiamo messo addosso il costume di Christopher Reeve perché non
avevamo ancora un costume, e avevamo appena avuto la vecchia tuta.
Uscì dalla roulotte e nessuno si mise a ridere. E’ questa la
differenza tra l’essere Superman e indossare il costume di
Superman. Se lo indossassi io sarebbe un costume di Halloween. Se
invece lo indossa Henry sono i suoi vestiti. Impressionante. Guard
il film e pensi P#@¡? m@ˆ\#§a, è Superman. E non è strano o folle,
è solamente figo!” [/box]
[box type=”shadow”] “E’
un’esperienza molto violenta. E’ crudo. Abbiamo fatto uno sforzo a
farlo ed è questo che volevamo fare veramente. E’ quasi come se ci
fossero questo tipo di qualità giuste al massimo, è un continuo
accelerare. Arrivi al massimo e poi ti accordi che lui sa
fare qualcosa di estremamente più grande.”[/box]
La rappresentazione di Krypton
appare essere nuova rispetto ad un pianeta che sta per essere
distrutto. Snyder aveva in mente molte idee specifiche per la casa
di Superman.
[box type=”shadow”] “Volevo davvero
che Krypton fosse questa specie di posto speciale, completamente
diverso e antico rispetto alla Terra, ma allo stesso tempo non un
posto incredibile. Volevo davvero dare questa impronta di antichità
a Krypton. Amo la tecnologia arrugginita perché da un senso di
vecchio, è così avanzata ma anche tanto vecchia. Questo è il tipo
di mondo che ho cercato di creare. Un mondo che sta morendo che è
antico e lacerato. ” [/box]
Vi ricordiamo che il
cast della pellicola comprende la quattro volte nominata
all’Oscar Amy
Adams nei panni della giornalista del Daily
Planet Lois Lane, mentre il candidato all’Oscar Laurence
Fishburne interpreta il suo caporedattore,
Perry White. Nei panni dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha
e Jonathan Kent, la candidata all’Academy
Award Diane Lane e il vincitore
dell’Oscar Kevin Costner . A combattere
contro il supereroe, altri due sopravvissuti kryptoniani, il
malvagio Generale Zod, il candidato all’Oscar Michael Shannon, e Faora, la sua
spietata alleata, interpretata da Antje
Traue. A interpretare i genitori kryptoniani di Superman
Lara Lor-Van e Jor-el, troviamo Ayelet Zurer e il premio
Oscar Russell
Crowe.
[box type=”shadow”] Nel film,
un ragazzo impara scopre di avere straordinari poteri e che non è
nato sul Pianeta Terra. Come giovane uomo, viaggia cercando di
scoprire da dove viene e che cosa è stato mandato a fare sulla
Terra. Ma l’eroismo nascosto in lui deve emergere se vuole salvare
il mondo e diventare un simbolo di speranza per tutti gli uomini
giusti.[/box]
Tutte le info utili nella nostra
Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte
le news nel nostro speciale: Superman: Man of
steel. Di seguito la foto gallery completa
del film:
In molti, considerando il lavoro di
perfetta coordinazione tra cinema e televisione dei Marvel Studio, hanno criticato la
scelta della DC di separare i due universi supereroistici. Adesso è
Zack Snyder a prendere la parola in merito,
dicendo: “Ho il 100% del rispetto per quello che stanno facendo
in tv. Penso sia straordinario. La gioia e il divertimento con cui
parlano agli iconici personaggi che rappresentano. Questi
personaggi sono più grandi di qualsiasi attore li interpreti, molto
tempo dopo che io avrò fatto Batman v Superman ci sarà qualcun’altro che
lo rifarà, come se fosse una tradizione americana. Sappiamo che
questi personaggi saranno interpretati ancora e ancora e che
esistono al di fuori di noi.
Credo che la chiave sia lasciare
che i personaggi esistano in un multi universo, senza cercare di
costringerli in un’unica story line. Credo che così sia molto più
divertente per i fan e gli spettatori. Potranno così vedere iloro
personaggi preferiti sotto vari aspetti e in varie situazioni.
Andiamo con questi personaggi in tante direzioni diverse e questa è
una vera gioia per quello che stiamo provando a fare alla
DC.”
Zack Snyder è
l’uomo del momento. Il regista è atteso al cinema con la sua ultima
titanica impresa, Batman v Superman Dawn of
Justice, un’operazione da circa 400 milioni di
dollari che potrebbe segnare il suo fallimento. Se il film dovesse
incassare bene, cosa molto probabile in realtà, il regista sarebbe
acclamato come autore di un grande successo, ma lui non sembra,
almeno dall’esterno, pensare troppo all’esito del film, tanto che
ha già in mente un chiaro futuro per la sua carriera post DC
Universe (Snyder dirigerà anche Justice League parte I).
Mentre già sappiamo che Zack
Snyder ha intenzione di dedicarsi a un progetto sulla
guerra in Afghanistan, intitolato The Last
Photograph, adesso è lui stesso a confermare di avere
desiderio di adattare per il cinema The
Fountainhead (La fonte
Meravigliosa), il primo successo letterario della
scrittrice Ayn Rand. Già
nel 1949 King Vidor realizzò un adattamento
cinematografico del romanzo con protagonista Gary
Cooper.
“Sto lavorando a La Fonte
Meravigliosa – ha confermato Zack Snyder – Ho sempre
sentito come se questa storia fosse una specie di tesi del processo
creativo e che spiegasse come creare qualcosa. La Warner Bros
detiene lo script di Ayn Rand e io ci ho lavorato su solo un
pochino”.
Di seguito la trama del
romanzo: Ispirata a Frank Lloyd Wright,
il genio americano dell’architettura, autore di capolavori come il
museo Guggenheim, è la storia di Howard Roark, giovane architetto
di talento, deciso a rinunciare a fama e carriera e a lottare
contro i pregiudizi e le convenzioni, pur di affermare il proprio
genio. Nella sua battaglia contro lo status quo e per il diritto
all’arte vera, libera e creatrice, Howard si imbatte in ogni
variante di corruzione umana, inclusi un rivale senza scrupoli e
privo di morale, Peter Keatin e un potente editore, Ellsworth
Toohey. È anche la storia di un amore contrastato, struggente e
impossibile che si intreccerà indissolubilmente con la vita e la
carriera di Howard.
Sappiamo che Batman v Superman Dawn of
Justice anticiperà la presenza sullo schermo di
alcuni degli eroi della Justice League, come Flash, che
avrà sicuramente un cameo, e Aquaman, che probabilmente avrà un ruolo un po’ più
esteso. Zack Snyder ha parlatoproprio del compito
che gli eroi della Justice League avranno nel film con
protagonistala Triade DC.
“Anche se appariranno, gli altri
membri della Justice League ricopriranno tutti un ruolo minore.
Solo un sussurro per dire che esistono. Con l’eccezione di Wonder Woman, che invece vedremo molto bene. Ma
davvero il film è su Batman e Superman. E ci prendiamo il tempo che
ci serve con loro, il che è il senso del film.”
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in
un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v Superman : Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman : Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
ATTENZIONE SPOILER. Questo
articolo contiene un grosso spoiler su L’Uomo
d’Acciaio, se non avete ancora visto il film,
proseguite a vostro rischio e pericolo!
Ne L’Uomo
d’Acciaio, il generale Zod ha dimostrato di essere un
nemico molto potente per Superman e così l’eroe kryptoniano viene
costretto a fare qualcosa che in realtà non
vorrebbe. Zack Snyder ha spiegato le
motivazioni per cui era necessario che questa scena ci fosse nel
film, a seguito della rivolta dei fan del fumetto che non hanno
gradito molto.
ATTENZIONE SPOILER
Dopo un lunghissimo e distruttivo
combattimento contro Zod, Superman si rende conto che non può
batterlo. Hanno gli stessi poteri sulla Terra e Zod in più è stato
progettato per combattere. Ma nel momento dello scontro finale,
proprio quando Zod è sotto scacco, minaccia di uccidere una
famiglia di persone con la sua vista a raggi laser. Così Superman,
per salvare quella famiglia, è costretto a spezzargli il collo. Ma
Superman non aveva come unica regola quella di non uccidere?
“David [S. Goyer], Chris [Nolan]
e io abbiamo parlato a lungo di questa cosa, e io ho pensato
che Superman dovesse ucciderlo alla fine – ha
detto Zack Snyder– il perchè di questa
decisione è che se veramente si tratta di una storia di origini, la
sua avversione per l’uccisione di qualsiasi persona è inspiegata.
Ho voluto creare uno scenario in cui Superman, pur di non vedere
gli abitanti di Metropolis tagliati in due, è costretto a fare
quello che ha fatto”.
A chi ha visto il film la
spiegazione sembrerà forse sufficiente, a noi, quella di
Zack Snyder, sembra piuttosto una scelta
abbastanza opinabile: perché preoccuparsi di una famiglia sola
quando ormai Metropolis è un cumulo di macerie?
Ecco la trama L’Uomo
d’Acciaio: Nel pantheon dei supereroi, Superman è il
personaggio più riconoscibile e riverito di tutti i tempi. Clark
Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane intorno ai vent’anni che si
sente alienato dai suoi poteri che oltrepassano qualsiasi
immaginazione. Trasportato tempo fa sulla Terra da Krypton, un
pianeta tecnologicamente avanzato e distante, il giovane Clark è
attanagliato dalla domanda “Perché sono finito quaggiù?”. Plasmato
dai valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Diane Lane) e
Jonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che l’avere delle
straordinarie abilità conduce a dover intraprendere delle difficili
decisioni. E quando il mondo è in estremo bisogno di stabilità,
ecco sorgere una minaccia ancor più grande. Clark dovrà diventare
l’Uomo d’Acciaio per proteggere le persone
che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
La tragedia personale di
Zack Snyder lo ha costretto ad allontanarsi, per
una buona ragione, dal set di Justice League, ma sembra che il
regista cederà il passo anche al ruolo di direttore creativo del
DCEU.
A darne notizia è Mashable: il
portale riferisce che sia Snyder, che sua moglie
Deborah, faranno un passo in dietro rispetto alla
direzione creative dell’universo condiviso DC al cinema. La coppia
continuerà a produrre le pellicole, ma non avrà troppo peso nelle
decisioni creative, ruolo affidato adesso al capo dell’ufficio
creativo della DC, Geoff Johns.
Johns sta lavorando adesso gomito a
gomito con Joss Whedon, che ha ereditato la regia
di Justice League da Snyder e che dal prossimo
anno comincerà a lavorare al film su Batgirl.
Patty Jenkins (Wonder Woman) e Matt
Reeves (The
Batman) faranno parte della squadra creativa di Johns.
Anche David Ayer, il cui Suicide Squad ha risentito
pesantemente del gusto visivo di Snyder, continua a essere parte
del DCEU dal momento che dirigerà Gotham
City Sirens.
Justice League: nuovo trailer mozzafiato dal
Comic Con
Justice League è
diretto da Zack Snyder, ed è previsto
per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
I film di Zack
Snyder non incontrano i gusti di tutti e il suo stile
visivo unico spesso divide le opinioni. Sia che si tratti di
un’estetica umorale o di molti rallentamenti, il regista ha un
approccio unico alla regia che ha spesso attirato le ire della
critica.
Anche questa settimana, è stato
messo sotto tiro per aver detto che Batman dovrebbe uccidere, e
Zack Snyder ora si chiede perché alcuni fan lo
“odiano”.
“Ricordo che l’ultimo
articolo diceva: ‘Zack Snyder: amarlo o odiarlo’. E io ho pensato:
“Odiarlo?!”. Non capisco. Cosa? È un film“, ha detto
Zack Snyder al Joe Rogan Experience.
“Non ho alcun problema se non ti piace il film. Non è
questo il punto. Chi se ne frega? Il fatto è che mi odieresti? Non
lo capisco“.
“È una scelta di vita
per molte persone. Non è un film“, ha continuato.
“Se avessi fatto una commedia romantica, avreste detto:
‘Ok, è stato divertente’. Mi piace che [i fan] provino questa
passione. Non lo criticherei in alcun modo, perché vivo la stessa
vita. Per me è mattina, mezzogiorno e sera. Per quei ragazzi, non è
solo un film“. “Quindi devi, a un certo
livello, riconoscere che questa è la loro religione. E si sentono
fortemente coinvolti. La verità è che è anche la mia
religione“.
Zack Snyder set Army of the dead – Crediti foto: CLAY ENOS/NETFLIX
Se è vero che Zack
Snyder riceve un sacco di odio ingiustificato per le sue
decisioni creative (l’uccisione del Generale Zod da parte
di Superman è stato un errore, anche se non tale da giustificare il
tipo di insulti che spesso riceve), sarà più difficile per alcuni
fan sostenerlo dopo aver visto un’intervista come questa.
“La gente dice sempre:
‘Batman non può uccidere’. Quindi Batman non può uccidere è
canonico“, ha detto Snyder.
“E io dico: ‘Ok, beh,
la prima cosa che voglio fare quando lo dici è vedere cosa
succede’. E loro: ‘Beh, non mettetelo in una situazione in cui deve
uccidere qualcuno’. E io: “Beh, in questo modo stai proteggendo il
tuo Dio in modo strano, giusto? Stai rendendo il tuo Dio
irrilevante‘”.
Il regista ha
anche sostenuto che più persone devono aver visto Rebel
Moon che Barbie
(credendo che questo si traduca in un incasso di 1,6 miliardi
di dollari), per cui è chiaramente in una fase di
esternazione…
Zack Snyder ha avuto la possibilità di
riflettere sul successo del DCEU in seguito alla sua dipartita.
L’universo condiviso dedicato alle proprietà DC è stato lanciato
nel lontano 2013 con L’uomo
d’acciaio, che ha introdotto sul grande schermo una
versione decisamente più cupa del celebre Superman. Tuttavia, è
stato solo con il malcontento generato da Batman v Superman del 2016 che la Warner Bros. ha
deciso di rivedere i suoi piani in materia di supereroi.
A causa di alcune divergenze
creative e in seguito ad un lutto familiare, Snyder ha lasciato la
produzione di Justice
League prima che il film venisse ufficialmente completato.
Al suo posto è subentrato Joss Whedon, che ha messo a punto la
versione cinematografica che abbiamo visto nelle sale di tutto il
mondo nel 2017, ad oggi riconosciuta come il più grande fallimento
della DC Films. Tuttavia, le cose sono improvvisamente cambiate con
l’uscita di Wonder
Woman prima e di altri cinecomic come Aquaman e
Shazam!
dopo, che ha ricevuto tutto un altro tipo di accoglienza, tanto da
parte della critica quanto del pubblico, risollevando finalmente le
sorti del DCEU.
Da parte sua, Snyder non cova alcun
tipo di rancore nei confronti di tutte le persone che lavorano ora
ai film dell’universo condiviso. In una nuova intervista con il
New York Times in occasione della promozione della
Snyder Cut di Justice
League, il regista ha riconosciuto la qualità di quei
film, pur riconoscendo che forse manca nei loro confronti quel tipo
di “devozione” che operazioni come Batman v Superman hanno suscitato, nel bene e nel
male.
“Non potrei essere più felice.
Non mi dà assolutamente fastidio”, ha spiegato Zack Snyder. “Quei film sono fantastici,
sono davvero ben fatti. Sono eccellenti. Ma Batman v Superman… o lo ami o lo odi. È
probabilmente il film su cui si è discusso di più. È la cosa più
vicina ad un film cult che possa esistere nell’ambito dell’attuale
cultura pop. Sono un provocatore? Un po’. Il mio lavoro è
realizzare dei dolcetti di cultura pop che mangi e dimentichi il
giorno dopo? Nah! Preferisco farti imprecare durnate un film
piuttosto che renderlo simpatico e carino per tutti, a tutti i
costi.”
Zack
Snyder’s Justice Leagueuscirà in streaming il 18
marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW
TV in Italia. Il film durerà 242 minuti (quattro ore circa) e sarà
diviso in sei capitoli e un epilogo.
Una voce di corridoio confermata
dall’ex reporter di Variety Josh L. Dickey vedrebbe
Zack Snyder fuori dalla DC Films
a causa di un accordo avvenuto ancor prima che il regista lasciasse
la produzione di Justice League per motivi familiari.
La notizia è rimbalzata in ogni angolo del web ieri sera, dopo il
tweet di Dickey.
Secondo le parole del
giornalista, Snyder sarebbe stato licenziato
dalla DC Films pochi mesi prima di annunciare pubblicamente l’addio
alle riprese aggiuntive di Justice League a Maggio
scorso. Non fornendo ulteriori dettagli ma aggiungendo che in quel
periodo non gli fosse stato permesso di condividere la notizia, è
plausibile che la DC Films non abbia voluto che si diffondesse per
evitare problemi.
Questo non fa che aumentare i dubbi
su una non del tutto pacifica intesa tra regista e azienda, anche
se Snyder figura ancora come produttore esecutivo di
Wonder Woman 2, Aquaman e Suicide Squad 2.
Aspettiamo allora conferme ufficiali nei prossimi giorni.
Con la chiusura del DCEU e l’avvio
del DCU, era legittimo immaginare che lo SnyderVerse
fosse tramontato, ma Zack Snyder non molla. Al
regista è stato permesso di condividere la sua visione per
Justice League con il mondo nel 2021,
anche se alla fine questo ha visto il movimento
#ReleaseTheSnyderCut trasformarsi in #RestoreTheSnyderVerse con la
diffusione della cosiddetta
Zack Snyder’s Justice League.
Con la certezza che ciò non accadrà
mai, la campagna ha perso gran parte del suo slancio negli ultimi
mesi. Oggi, però, Snyder si è rivolto a Vero per
confermare che
Zack Snyder’s Justice League uscirà nelle sale. Prima
di emozionarci troppo, anticipiamo che potrebbe trattarsi di una
proiezione dei fan invece di un’uscita limitata o ampia,
probabilmente organizzata dal regista.
Tuttavia, la Warner Bros. potrebbe
anche cercare di recuperare alcune delle sue perdite visto il
successo che hanno avuto altre riedizioni quest’anno; La Sony
Pictures, ad esempio, ha incassato milioni rimettendo i film di
Spider-Man nelle sale all’inizio di questa estate
(e da noi con gli Spider-Monday). Tuttavia, ricordare agli
spettatori il DCEU così vicino al riavvio dei DC Studios sembra una
scelta strana.
Con questo in mente, torniamo a
pensare che questa notizia non è così enorme come sembra a prima
vista. Proiezione dei fan o no, ci saranno molti fan DC entusiasti
di vedere finalmente il film nei cinema dopo che è stato
distribuito originariamente soltanto in streaming.
Snyder, che è passato al franchise
Rebel Moon di Netflix, ha
sicuramente realizzato un film degno del grande schermo, quindi
dovremo aspettare e vedere cosa comporterà il suo annuncio quando
arriverà.
In Zack
Snyder’s Justice League, determinato a garantire che
il sacrificio finale di Superman (Henry Cavill)
non sia stato vano, Bruce Wayne (Ben Affleck)
allinea le forze con Diana Prince (Gal Gadot) per
reclutare una squadra di metaumani per proteggere il mondo da
un’invasione minaccia imminente di proporzioni catastrofiche. Il
compito si rivela più difficile di quanto Bruce immaginasse, poiché
ciascuna delle reclute deve affrontare i demoni del proprio passato
per trascendere ciò che le ha trattenute, permettendo loro di
unirsi, formando finalmente una lega di eroi senza precedenti.
Anche se ora Batman (Affleck),
Wonder Woman (Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg
(Ray Fisher) e The
Flash (Ezra Miller) sono uniti, potrebbero
essere troppo tardi per salvare il pianeta da Steppenwolf, DeSaad e
Darkseid e dalle loro terribili intenzioni.
La sceneggiatura del film è di
Chris Terrio, una storia di Chris Terrio,
Zack Snyder e Will Beall, basata sui
personaggi della DC, Superman creato da Jerry
Siegel e Joe Shuster. I produttori del
film sono Charles Roven, Deborah Snyder, con i
produttori esecutivi Christopher Nolan, Emma Thomas, Wesley
Coller, Jim Rowe, Curtis Kanemoto, Chris Terrio e
Ben Affleck. La
Zack Snyder’s Justice League è disponibile per la
visione su piattaforme a noleggio su Apple
Tv+.
Manca ormai pocho meno di venti
giorni all’uscita de L’Uomo
d’Acciaio, il riavvio della leggenda di Superman della
DC Comics per mano di Zack Snyder, ed oggi per la
gioia dei fan del regista di 300 e
The Watchman arriva un estratto
dall’intervista che uscirà nel numero di Giugno su Best
Movie.
L’uomo d’Acciaio che
Snyder ha forgiato, in una triangolazione creativa
fortissima con la factory del Cavaliere
oscuro (ovvero lo sceneggiatore David
Goyer e il “nuovo Kubrick” Christopher Nolan),
vuole dichiaratamente discostarsi da tutto quanto si sia fregiato
del brand Superman prima di esso, nonostante
l’ammirazione per i classici di Richard Donner con
l’indimenticabile Christopher Reeve. Sarà un reboot
radicale, già a partire dal titolo, tanto da aver eliminato in modo
spregiudicato il tallone d’Achille per eccellenza del supereroe:
«La kryptonite non ci sarà» ha detto
chiaramente Snyder. «È stata sfruttata in tutti
i modi e mi sembrava più curioso ometterla. Scoprirete al cinema
quale sarà la debolezza di Superman…». Anche se, certo, tradire
completamente l’iconografia classica che ha reso celebre il
supereroe sarebbe stato impossibile e irrispettoso: «Ci siamo
ispirati soprattutto ai fumetti, dimenticandoci del passato
cinematografico e televisivo di Superman. Abbiamo mantenuto il
costume: è un simbolo potente, il secondo più riconoscibile al
mondo dopo la croce cristiana. E poi Henry sembra nato per
indossarlo. Quando l’abbiamo visto la prima volta sul set ci siamo
zittiti tutti». [/box]
IL CAVALIERE… DAL MANTELLO
ROSSO
Snyder, a incontrarlo da vicino, sembra un
delinquentello di periferia, con fisico scolpito, infiniti
tatuaggi, capello arruffato e abbigliamento ben lontano dal gusto
classico. Ma le apparenze ingannano e sotto il look del duro, ha un
cuore grande. È uno di quelli che non hanno paura di rischiare e
sono pronti a gettarsi in mare con una pietra al collo pur di non
intaccare la visione del film che hanno nella loro testa.
[box type=”shadow”]Tabula rasa,
dunque. E il tentativo di dar vita a un’operazione molto simile a
quella attuata con Il cavaliere oscuro, non tanto nel mood, quanto
nell’attitudine. Missione: ripartire da zero. «Abbiamo ideato
questo nuovo Superman come se fosse il primo film in assoluto, per
cui anche la musica doveva rispecchiare questa novità. L’inedita
colonna sonora, ideata da Hans Zimmer, sarà grandiosa» ha
confermato il regista di 300. Il celebre compositore ha sposato in
pieno la filosofia di Nolan & Co. su Superman: ovvero, domande
esistenziali e potenza (“I Have So Many Questions” e “Ignition”
sono due brani che esprimono bene l’essenza del nuovo eroe, da una
parte teso a scoprire chi è, dall’altra propulsivo e
iperdotato).[/box]
Che L’uomo d’Acciaio nasca da una
costola del Cavaliere oscuro – per così dire – è un fatto,
come rivelato da Goyer stesso. «Io e Chris stavamo
lavorando aIl cavaliere oscuro – Il
ritornoe ci eravamo bloccati su un punto della storia. Così
abbiamo deciso di separarci per un paio di settimane per vedere
cosa ne veniva fuori». Ma a tutti quelli che, sentendo tali
premesse, sono preoccupati di ritrovarsi un cinecomic troppo noir,
tragico e dark, Snyder ha promesso: «Ci sono palazzi che
crollano, treni scagliati in giro e battaglie a colpi di raggi
laser sparati dagli occhi».
Non sarà solo il fattore action a fare la differenza
rispetto al film con Christian Bale; l’intenzione di fare un film
più ottimista e realistico è dichiarata. Nolan e sodale hanno
bisogno di buttarsi alle spalle una trilogia sì di grande successo,
ma macchiata dalla morte di Heath Ledger e dalle vittime di Denver
e, indubbiamente, in questa fase sociale così precaria c’è anche il
desiderio di offrire al pubblico sentimenti diversi da quelli
suscitati dall’Uomo pipistrello. «Il fatto che si voglia dare vita
a un eroe realistico e umano non significa necessariamente che sarà
dark. Superman parla di speranza» ha precisato in proposito lo
sceneggiatore. Ed ecco finalmente spiegata quella S sul petto, che
non sta per Superman – come verrebbe naturale pensare – ma proprio
per speranza nella lingua kryptoniana, (ri)creata appositamente per
l’occasione
La parte dedicata a Krypton è la
più nascosta (e la più a rischio a livello drammaturgico) del film,
come suggerisce il nome stesso del pianeta. «Nelle viscere di
quella luna rocciosa i figli vengono concepiti per diventare
guerrieri, scienziati o quanto previsto per loro dalla società»
ha spiegato Goyer. «Kal-El, figlio di Jor-El (Crowe, ndr) e
Lara, è il primo bambino nato secondo natura e pertanto genera
paura e sgomento, costituendo un unicum considerato fuorilegge. Lo
scontro tra Natura e Vitro è fondamentale nello sviluppo della
storia» e – aggiungiamo noi – è una macchia di imperfezione
applicata a un supereroe considerato abitualmente perfetto.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Zack Snyder è intervenuto per dire la sua in
merito ad una delle questioni più accese degli ultimi giorni in
materia DC Comics, ossia la rimozione di una scena
di sesso tra Batman e Catwoman
che doveva essere inserita nella serie animata Harley
Quinn trasmessa su HBO Max e che, alla fine, gli autori
sono stati costretti a tagliare.
In merito alla vicenda,
Justin Halpern, produttore esecutivo dello show,
aveva dichiarato a
Variety: “È incredibilmente gratificante e liberatorio
utilizzare personaggi che sono considerati cattivi, perché hai
molto più margine di manovra. Un esempio perfetto in tal senso è
stata la terza stagione di Harley Quinn, quando abbiamo avuto un
momento in cui Batman stava per praticare del sesso orale a
Catwoman. La DC ha detto: ‘Non potete farlo. Non potete
assolutamente farlo’. Allora abbiamo detto: ‘State dicendo che gli
eroi sono solo amanti egoisti?’. E loro: ‘No, è che vendiamo anche
giocattoli di consumo di eroi. È difficile vendere un giocattolo se
poi anche Batman pratica del sesso orale’.”
Ora, sulla questione è intervenuto
anche Zack Snyder, il regista de
L’uomo d’acciaio,
Batman v Superman e Justice
League, che ha condiviso attraverso il suo account
Twitter un’immagine molto esplicita ispirata alla versione
dell’iconico eroe ad opera di Frank Miller,
dimostrando che, in realtà, il Cavaliere Oscuro non è mai stato un
“amante egoista”.
Non sappiamo da dove venga fuori
quest’immagine, ma dalla didascalia che ha accompagnato l’immagine
(“Canon”, ossia “Canone”), possiamo supporre che
quando il suo Batman ha incrociato la strada di Selina Kyle nel
DCEY… ha fatto ciò che la sua controparte animata non poteva.
UPDATE 24/06/2021: l’immagine è stata
rimossa da Twitter su esplicita richiesta della Warner
Bros.
Zack Snyder afferma che sarebbe interessato a
dirigere un film basato su Dragon Ball Z se si
presentasse l’occasione giusta. Il regista ha costruito gran parte
della sua carriera su adattamenti di fumetti come
300,
Watchmen e i film del DCEU come
Justice League.
Ora sta iniziando ad avventurarsi
più a fondo nel mondo dell’animazione grazie ad alcuni progetti che
ha in cantiere con Netflix. Poiché i remake e gli adattamenti degli
anime continuano ad essere di tendenza, Snyder potrebbe essere
senza dubbio tra i candidati ideali per dirigerne uno in
futuro.
Via
ComicBook, Zack Snyder ha discusso della possibilità di
portare un anime sul grande schermo durante una recente intervista
con
Tyrone Magnus. Al regista è stato chiesto di Dragon
Ball Z in particolare, ma ha risposto di essere aperto, in
generale, all’idea di adattare un anime, rivelando che spesso si
ritrova a guardarli insieme ai i suoi figli.
“Lo prenderei in considerazione,
assolutamente. Voglio dire, se ci fossero le giuste
condizioni”, ha dichiarato il regista. “Sicuramente farei
il remake di un anime o un live-action. Sarebbe divertente, perché
amo l’animazione e guardo un sacco di anime con mio figlio… che è
troppo giovane per guardarli, ma noi li guardiamo comunque
(ride).”
I piani futuri di Zack Snyder al
cinema
Ricordiamo che i tra prossimi
progetti di Zack
Snyder figurano un film dedicato a Re Artù, e ad
altri due incentrati sulle figure di George Washington e Napoleone.
Inoltre, sempre di recente il regista ha sottolineato il suo
interesse nel portare sul grande schermo il romanzo “The
Fountainhead” di Ayn Rand, progetto che però pare abbia accantonato
a causa di alcune implicazioni politiche.
Zack Snyderè stato di recente impegnato nella
promozione di Army of the Dead, il suo nuovo film Netflix,
con protagonista Dave
Bautista, disponibile sulla piattaforma dal 21
maggio.
In una recente intervista, il
regista Zack Snyder ha spiegato di essersi
volutamente appoggiato ad una caratterizzazione divisiva del
Cavaliere Oscuro in Batman v Superman: Dawn of Justice. Il film
del 2016 è stato incentrato sulle crescenti tensioni tra i due eroi
di punta della DC. All’epoca dell’uscita in sala, il film venne
stroncato dalla critica, che non ne apprezzò il ritmo irregolare e
la costruzione dei personaggi, così come il tono dark della
storia.
Parlando con il
New York Times in occasione della promozione della Snyder
Cut di Justice League (in arrivo in tutto il
mondo, Italia inclusa, il prossimo 18 marzo), il regista Zack Snyder ha parlato della possibilità
che la critica non sia riuscita a comprendere pienamente la sua
interpretazione di Batman. Facendo riferimento alle critiche mosse
al film, Snyder ha dichiarato: “Quando ho realizzato Watchmen,
è stato decostruzionista. È un film che scova le falle nei nostri
eroi. E Batman v Superman è la stessa cosa. Batman
si ubriaca, prende antidolorifici, va a letto con una sconosciuta.
È un uomo distrutto. Si traveste da pipistrello, esce la sera e fa
a pugni con la gente. Ha i suoi problemi. Penso che il film sia
arrivato in un momento in cui nessuno voleva davvero quel Batman.
Volevano che il Batman fosse il classico monaco guerriero, il
solito personaggio cool. Io, personalmente, sono in pace con la mia
versione.”
Zack Snyder sembra ormai essere abituato alle
reazioni contrastanti che inevitabilmente sorgono di fronte ai suoi
nuovi progetti, in particolare quando si tratta di un universo di
supereroi così amato come quello DC. Anche se il regista non si è
lasciato scalfire – almeno all’apparenza – dalle critiche ricevute
in passato dalla stampa, sarà interessante vedere come il pubblico
risponderà alla
Snyder Cut di Justice
League, visto e considerato che il Batman di
Ben Affleck sarà ancora una volta una
parte fondamentale della storia.
Batman v Superman: in arrivo una
nuova versione IMAX rimasterizzata
A proposito di Batman
v Superman, di recente Zack Snyder ha confermato di essere a
lavoro su una nuova
versione IMAX rimasterizzata del film, che arriverà
direttamente in home video. Non è chiaro se questa nuova versione
includerà filmati inediti, ma una cosa è certa: non ci saranno
riprese aggiuntive, al contrario di quanto avvenuto con il suo
attesissimo taglio di Justice
League, che ha potuto contare su un budget – senza
precedenti per dei reshoot – di 70 milioni di dollari.
Zack
Snyder, regista di Batman v Superman e Justice
League, ha ammesso di essere un fan della performance
offerta da Jared Leto nei panni del Joker in Suicide
Squad. Nonostante il cinecomic di David
Ayer sia uscito ormai da diversi anni, il film
continua ad essere oggetto di accese discussioni, soprattutto di
recente, dopo l’ufficializzazione della release della Snyder Cut di Justice
Leagueil prossimo anno su HBO Max.
Sono in molti, infatti, a sperare
che al film di Ayer venga riservato lo stesso trattamento che la
Warner Bros. ha avuto nei confronti del cinecomic diretto da
Snyder. Il regista in persona ha confermato che esiste una
Director’s Cut del suo cinecomic e proprio di recente ha chiesto il
supporto dei fan: via Twitter, infatti,
Ayer ha detto che un’eventuale release della Ayer
Cut di Suicide
Squad dipenderà soltanto da loro, esortandoli a
mettere in piedi una vera e propria campagna al pari di quanto
fatto con Justice League.
Uno dei personaggi che, a detta
dello stesso David
Ayer, sono stati letteralmente “maltrattati” dalle
riprese aggiuntive è stato proprio il Joker di Leto: più e più
volte, infatti, il regista ha dichiarato che la maggior parte del
lavoro dell’attore non è finita nel montaggio finale del film.
Grandi cambiamenti sono stati apportati nello specifico alla
relazione tra Harley Quinn e il Joker, con quest’ultimo che avrebbe
dovuto giocare un ruolo molto più significativo all’interno della
storia, rispetto a ciò che abbiamo visto sul grande schermo.
Zack Snyder e il Joker di Jared
Leto: “L’ho sempre amato.”
Ad ogni modo, per quanto la
performance di Leto sia ritenuta dai più una delle incarnazioni
meno riuscite dell’iconico supercriminale, c’è chi invece sembra
esserne un grande estimatore. Come confermato attraverso il suo
account Vero, infatti, Zack
Snyder ha molto apprezzato la performance
dell’attore premio Oscar: in risposta alla domanda di un utente che
gli ha chiesto proprio cosa ne pensasse dell’interpretazione di
Leto, Snyder ha risposto: “L’ho sempre amato in quel
ruolo”. Le parole del regista sono state molto apprezzate da
Ayer, che via
Twitter ha condiviso la breve dichiarazione.
È ormai chiaro a tutti che Zack Snyder non tornerà più a lavorare con la
Warner Bros., né per gli agognati sequel di Justice
League né per eventuali nuovi progetti. Di recente il
regista, impegnato con la promozione di
Army of the Dead, ha spesso condiviso le sue esperienze
negative con lo studio, e ora ha parlato anche dei piani per un
altro sequel di 300.
In una recente intervista con
The Playlist, il regista ha spiegato che aveva un accordo con
la Warner Bros. per firmare la sceneggiatura di un nuovo seguito
del film del 2007 basato sull’omonimo romanzo a fumetti di
Frank Miller, ma pare che lo studio non fosse
interessato alla sua visione della storia.
“Durante la pandemia, avevo un
accordo con la Warner Bros. e ho scritto quello che,
essenzialmente, doveva essere il capitolo finale di 300”, ha
spiegato il regista. “Ma quando mi sono seduto per scriverlo,
quello che è venuto fuori è stato un film molto diverso. Stavo
scrivendo a proposito di Alessandro Magno, e alla fine è venuto
fuori un film sulla relazione tra lui ed Efestione. Una vera e
propria storia d’amore. Quindi non poteva essere considerato un
terzo film.”
“Era quello il concept, ed è
uscito fuori veramente bene”, ha continuato Snyder. “Si
chiama ‘Blood and Ashes’ ed è una bellissima storia d’amore,
davvero. Chiaramente ambientata in tempi di guerra. Mi piacerebbe
farlo, ma la Warner Bros. ha detto di no. Sai, non sono dei miei
grandi fan. È così e basta”.
Considerato che 300 – L’alba di un impero non è stato accolto
in maniera così entusiasmante, è facile intuire perché la Warner
Bros. fosse potenzialmente riluttante all’idea di realizzare un
nuovo film basato essenzialmente su una storia d’amore e non su ciò
che aveva reso il primo 300 così celebre, ossia le sequenze d’azione…
Zack Snyder aggiorna sul film dedicato a Re Artù
Nella stessa intervista, Snyder ha
anche anticipato qualcosa sul film dedicato a
Re Artù a cui sta lavorando ormai da un po’ di tempo:
“Sto scrivendo una sorta di rivisitazione della leggenda
arturiana, che è ambientata in un luogo diverso”, ha spiegato.
“È come nell’era della corso all’oro in America. È un po’
strano, lo ammetto. Ma è bello. Mi piace molto.”
Adesso sembra che Zack
Snyder abbia perfezionato la sua opera di omaggio al
collega e a Star Wars con l’ultimo
trailer di Batman v Superman, includendo
un TIE
Fighter in una scena di esplosione. Ecco lo screen shot:
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in
un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v Superman : Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman : Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Zack
Snyder ha in programma una versione director’s
cut di Sucker
Punch.Il regista ha raccontato
aLetterbox come il finale originale
di
Sucker Punch del 2011 è stato cambiato per l’uscita
nelle sale del film. Ha dettagliato come sarebbe stata la fine
del film in un montaggio del regista, che spera di
realizzare.“Non sono mai riuscito a fare il
montaggio del regista“, ha detto Snyder. “Ho ancora
intenzione di farlo prima o poi. Ma nel finale originale,
quando Babydoll è sulla sedia nel seminterrato con Blue – è già
stata lobotomizzata – quando il poliziotto le fa luce, il set va in
pezzi e lei si alza e canta una canzone sul palco”.
Ha continuato, “Lei
canta, ‘Ooh, bambina, le cose diventeranno più
facili .’ Blondie, e tutte
le persone che sono state uccise, si uniscono ed è l’idea che in un
modo strano, anche se è lobotomizzata, è come bloccata in questo
ciclo infinito di vittoria euforica. Stranamente non è
ottimista e ottimista allo stesso tempo. Questo è più o meno
quello che era il tono alla fine. L’abbiamo testato e lo
studio ha pensato che fosse troppo strano, quindi l’abbiamo
cambiato”.
Zack Snyder, Sucker Punch e i tagli
del regista
Sucker Punch vede Emily Browning nei panni di Babydoll, una
giovane donna ricoverata in un ospedale psichiatrico all’inizio del
film. Quando è intrappolato lì, Babydoll viaggia in un mondo
fantastico insieme ad altri quattro pazienti, i quali stanno tutti
cercando di fuggire dall’istituto prima di essere
lobotomizzati.
Il film ha ricevuto
recensioni per lo più negative e ha incassato circa $ 89,8 milioni
al botteghino mondiale con un budget di $ 82 milioni. Mentre
il taglio teatrale di Sucker Punch è stato classificato PG-13, un
taglio R-rated esteso con ulteriori 18 minuti di filmati è stato
incluso nell’uscita Blu-ray del film.
Snyder ha già parlato del suo
desiderio di realizzare un montaggio da regista di Sucker Punch,
poiché ha detto a Vanity
Fair nel 2021 che lavorare alla versione cinematografica è
stata “la prima volta in cui ho davvero affrontato, tipo, una
vera ristrutturazione radicale del film per questo per essere più
commerciale.”
Non è la prima volta che
Snyder ha rivisita uno dei suoi film. Dopo essersi
allontanata dalla regia di Justice
Leaguedurante la post-produzione nel 2017, la
Warner Bros. Pictures ha rilasciato Zack Snyder’s Justice League, una
versione del film di quattro ore che corrisponde alla sua visione
originale, nel 2021. Inoltre,
Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016,
Watchmen del 2009 e Dawn of the Dead del 2004 , tutti diretti
da Snyder, hanno ricevuto tagli più ampi.
Zack Snyder ha rivelato di avere già alcune
idee per un sequel di Justice
League. Il film è uscito nel 2017 ed ha riunito sul
grande schermo i personaggi di Batman, Superman, Wonder Woman, Flash, Aquaman e Cyborg. Justice League è stato accolto
negativamente da critica e pubblico, soprattutto perché la versione
cinematografica – affidata a Joss Whedon – si è
rivelata molto diversa da quella che era la visione iniziale di
Zack Snyder.
Come la maggior parte dei fan saprà,
Snyder ha dovuto abbandonare il progetto nel bel mezzo della
produzione a causa di una tragedia familiare; la Warner Bros. ha
così incaricato Whedon di portare a compimento il film. Pen anni i
fan hanno chiesto a gran voce di poter vedere la versione originale
di Justice
League ad opera di Zack Snyder, e finalmente il prossimo anno il
taglio originale del regista arriverà su HBO Max sotto forma di
miniserie divisa in quattro parti.
Durante una recente ospitata nello
show “League of Mayhem” di
The Nerd Queens su YouTube (via
Screen Rant), Zack Snyder ha rivelato di avere già pronta
una storia per Darkseid che si espande oltre ciò
che verrà raccontata nella
Snyder Cut di Justice
League. Il regista ha spiegato che dopo che ad un
evento del Comic-Con è stato chiesto a Ray Porter
se fosse interessato a tornare nei panni di Darkseid dopo l’uscita
della
Snyder Cut, i due hanno avuto una conversazione su tale
possibilità.
“Io e Ray Porter abbiamo parlato
a lungo del personaggio e delle cose che avrebbe potuto dire al
riguardo, del modo più giusto per rispondere a certe domande”,
ha spiegato Snyder. “Abbiamo parlato di cosa succede quando
Darkseid viene sulla Terra, della sua idea riguardo al personaggio
e delle cose che sapeva di lui. La verità è che ho avuto un’idea e
ho scritto una bozza completa. Sì, so cosa succede quando Darkseid…
lo so. Speculare su cosa accadrà è eccitante. Penso che sia una
bella cosa.”
Queste dichiarazioni di Snyder sono
innegabilmente criptiche, ma non dovrebbe sorprendere più di tanto
che il regista sappia dove andrà a finire la storia di Darkseid. La
domanda è: le riprese aggiuntive della
Snyder Cut di Justice
League aggiungeranno elementi in tal senso? Il
taglio di Snyder darà finalmente alla narrativa del DCEU un degno
finale? Solo il tempo ce lo dirà…
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Il noto
regista Zack Snyder ha pubblicato oggi un primo
sguardo al suo prossimo film che come sappiamo sarà Rebel
Moon. Zack Snyder ha rilasciato un primo sguardo al
suo prossimo film Rebel
Moon. Il regista di Justice
League e Watchmen
ha scritto la sceneggiatura insieme a Shay Hatten (Army
of the Dead) e Kurt Johnstad
(300), e sarà anche il regista del
progetto che sarà prodotto e distribuito da Netflix.
La storia del film ruota attorno ad una colonia pacifica ai
margini della galassia e inizia quando questa è minacciata dagli
eserciti di un tirannico reggente di nome Balisarius. Disperati, i
coloni inviano una giovane donna con un passato misterioso a
cercare guerrieri dai pianeti vicini per aiutarli a
resistere.
Il
concept art qui sotto sembra mostrarci quella colonia, e dal look
il disegno ci suggerisce che Rebel
Moon abbia le caratteristiche di un epico
blockbuster di fantascienza. Una volta si diceva che Snyder stesse
sviluppando un film di Star
Wars per Lucasfilm, ma da allora ha confermato che il concetto
che ha ideato costituirà la base di Rebel Moon. È
certamente un progetto intrigante e un film che sembra destinato a
essere una nuova vita creativa rispetto a quello che abbiamo visto
fino ad ora. Anche se si è dilettato con la fantascienza in
Man of Steel, questa promette di
essere la sua prima vera incursione completa nel genere. Come
anticipato dallo stesso Snyder, la produzione inizierà nei prossimi
mesi, quindi dovremmo iniziare a vedere e saperne di più su
Rebel Moon, comprese le notizie sul casting.
Rispetto ai protagonisti ci aspettiamo sicuramente un mix di nuovi
arrivati e volti abituali dei film di Snyder. Ecco di seguito il
concept pubblicato dal regista su VERO.
Rebel Moon, il
film
Vi
ricordiamo che Rebel
Moon è il prossimo film di fantascienza originale Netflix
di Zack Snyder che si baserà su una sceneggiatura scritta dal
regista insieme a . Protagonista annunciata è Sofia Boutella, l’ex modella e sportiva Nike
diventata attrice, Boutella ha raggiunto il successo con il suo
ruolo nel franchise Kingsman. Ha poi recitato in La mummia con Tom
Cruise per Universal, Atomica bionda al fianco di Charlize
Theron, Fahrenheit 451 di Ramin Bahrini per HBO e
Climax di Gaspar Noé per A24.
Il lungometraggio segna il ritorno
insieme di Newman, Snyder e Stuber. Tra i produttori più prolifici
di Netflix,
Newman aveva ingaggiato Snyder per la regia del suo L’alba dei
morti viventi del 2004, che era stato supervisionato
dall’allora vicepresidente di Universal Scott Stuber, oggi Netflix
Head of Global Films. Rebel
Moon è il primo lungometraggio frutto
dell’accordo di prelazione tra Netflix
e The Stone Quarry Productions, società di produzione fondata da
Zack e Deborah Snyder, insieme al socio di produzione Wesley
Coller. Prosegue così la collaborazione tra Netflix,
gli Snyder e Stone Quarry, dopo la produzione del thriller con
zombi diretto da Snyder Army of the Dead e del prequel Army of
Thieves, lanciato in tutto il mondo su Netflix
lo scorso weekend e al momento in cima alla classifica dei film più
popolari in oltre 90 paesi. In produzione ci sono anche lo spin-off
animato Army of the Dead: Lost Vegas e la
serie ispirata alla mitologia scandinava Twilight
of the Gods.
In seguito al DC FanDome dello
scorso weekend, Zack
Snyder è stato ospite di Reel in Motion per svelare altri
dettagli sull’attesissima
Snyder Cut di Justice
League, di cui abbiamo visto il primo trailer
ufficiale proprio in occasione del grande evento online dedicato
all’universo DC Comics.
Il costume nero di Superman era già
stato anticipato da
una breve clip mostrata in occasione del Justice Con,
nonostante quella versione del personaggio non mostrasse né la
barba né la tipica acconciatura mullet dei fumetti: nello
specifico, il mullet faceva parte del look dell’Uomo d’Acciaio
durante gli anni ’90, quando era risorto dopo essere stato ucciso
da Doomsday.
“Penso che la barba sia una
possibilità”, ha spiegato Snyder ai conduttori dello show di
YouTube. “Il mullett… la vedo dura! È difficile, è molto
difficile farlo sembrare un duro”. I commenti del regista
sembrano avere particolare senso: la barba potrebbe contribuire a
rendere ancora più definito il Superman di Henry Cavill (come
dimostrato già ne L’uomo d’acciaio), mentre con il mullet
l’aspetto dell’eroe potrebbe finire per risultare alquanto
imbarazzante.
Zack Snyder discute sulla durata
originale di Justice League
Nella stessa intervista, al regista
è stato chiesto di quando la Warner Bros. voleva che la versione
cinematografica di Justice
League non durasse più di due ore, cosa che all’epoca
scioccò totalmente Snyder: “Ho pensato davvero che fosse uno
scherzo”, ha ammesso il regista. “Voglio dire, Batman v Superman dura tre ore, e si tratta
soltanto di due personaggi!”
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Da anni si sussurra di un potenziale
spin-off di 300 per il piccolo schermo, e una recente
indiscrezione sosteneva che una serie era finalmente nelle prime
fasi di sviluppo. Ora il regista Zack Snyder ha
confermato che i piani per una serie su 300 sono
effettivamente in atto. “Ci stiamo preparando a tuffarci e a
lavorarci su”, ha dichiarato il regista a Comicbook.com
durante la promozione di Twilight of the Gods.
“È super divertente, amo questo
mondo. E anche solo nelle riunioni preliminari che abbiamo avuto
parlando di ‘Cosa sarebbe successo se fosse successo questo o
quello’, è stato molto divertente pensare: ‘Wow, è uno standard
ricco’. È simile a questo [Twilight of the Gods] in un modo strano.
Ci sono molte basi”.
Zack Snyder non ha
rivelato alcun dettaglio, ma THR ha recentemente riportato
che ha riacquistato i diritti di Blood and Ashes, che era
stato originariamente proposto alla Warner Bros. come seguito di
300 e del suo sequel,
L’alba di un impero. La storia, che Snyder ha iniziato
a scrivere mentre lavorava a Army of
the Dead, si allontana dagli spartani per concentrarsi
sulla relazione tra Alessandro Magno e il suo secondo in comando,
Haphaestion.
“Abbiamo riavuto i diritti,
quindi possiamo realizzarlo se vogliamo”, ha dichiarato Snyder
in un’intervista a 2023. “Non so quale sia il mercato per un
film incredibilmente omoerotico, super violento e super sessuale.
Ma forse è perfetto”. Se questa è davvero la serie
300 che è attualmente in fase di sviluppo (c’è la
possibilità che la WB detenga ancora i diritti sui personaggi
spartani introdotti nel fumetto di Miller), sarà quasi certamente
un progetto di Netflix, visto l’accordo in corso di Zack
Snyder con lo streamer.
Ecco che cosa ha detto il regista di
Rebel Moon a proposito del film abbandonato Blood and
Ashes durante la sua partecipazione a The Joe Rogan Experience
all’inizio di quest’anno. “Non riuscivo proprio a metterci i
denti. Durante la pandemia, avevo un accordo con la Warner Bros. e
ho scritto quello che doveva essere essenzialmente il capitolo
finale di 300. Ma quando mi sono seduto a scriverlo, non ho potuto
fare a meno di pensare al film. Ma quando mi sono seduto a
scriverlo, in realtà ho scritto un film diverso”.
“Stavo scrivendo questa cosa su
Alessandro Magno, e si è trasformata in un film sulla relazione tra
Haphaestion e Alessandro. Si è rivelato una storia d’amore. Quindi
non era adatto come terzo film”, ha detto Zack
Snyder, aggiungendo: “C’era questo concetto, ed è
venuto fuori molto bene. Si chiama “Sangue e cenere” ed è una
bellissima storia d’amore, con tanto di guerra. Mi piacerebbe
farlo, ma [la Warner Bros.] ha detto di no. Sai, non sono miei
grandi fan. È quello che è”.
Per celebrare il quinto
anniversario dell’uscita in sala di Man of Steel,
Zack Snyder ha condiviso su Vero il primo scatto
di Henry Cavill con il costume ufficiale del
supereroe, molto distante dalla versione classica vista nei film
con Christopher Reeve ma ugualmente iconica.
Qui sotto potete dare uno sguardo
al post di Snyder.
Vi ricordiamo che l’ultima fatica
di Zack Snyder, Justice
League, è disponibile dal 21
Marzo nei formati DVD, Blu-ray,
Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito
da Warner Bros. Entertainment Italia.
Diretto da Zack
Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di
SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di
Batman, Henry Cavill come
Superman, Gal Gadot nel ruolo
dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra
Miller come The
Flash, Jason Momoa nei panni di
Aquaman e Ray Fisher come
Cyborg.
I Contenuti
Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai
fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi
membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una
marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il
disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al
cinema.
Zack
Snyder ha rivelato di essere eccitato all’idea di
vedere Robert Pattinson in azione in
The
Batman. Grazie a
Batman v Superman: Dawn of Justice, il regista ha
introdotto al mondo la versione più recente del Crociato di Gotham,
quella interpretata da
Ben Affleck. Anche se all’inizio ci sono state parecchie
controverse in merito alla rappresentazione del personaggio da
parte di Snyder (principalmente perché si trattava di un Batman che
aveva ucciso), nel corso degli anni i fan sembrano essersi in
qualche modo riconciliati con quell’iterazione del Cavaliere
Oscuro.
Molto tempo fa
Ben Affleck avrebbe dovuto scrivere, dirigere e
recitare in un nuovo stand-alone dedicato all’Uomo Pipistrello, ma
in seguito l’attore scelse di abbandonare il progetto a causa di
alcune motivazioni personali. La Warner Bros. decise così di
portare il nuovo film dedicato a Batman in una direzione totalmente
diversa, affidando il progetto a Matt
Reeves, che avrebbe poi scelto Robert Pattinson come nuovo interprete di
Bruce Wayne.
Come accaduto con Affleck, anche
dopo l’annuncio del casting di Pattinson i fan si sono scagliati
contro la scelta della produzione; in generale, comunque, c’è molta
eccitazione e grande attesa per quanto riguarda The
Batman. I dettagli sulla trama non sono stati ancora
svelati, ma pare che Reeves intenda concentrarsi in modo
particolare sul ruolo di Batman come detective.
Zack Snyder esprime il suo
entusiasmo nei confronti di The Batman e del casting di Robert
Pattinson
Mentre parlava dell’arrivo della
Snyer Cut di Justice
League durante un’intervista sul canale YouTube
Beyond the
Trailer, Snyder ha discusso brevemente dei vari cambiamenti in
atto all’interno del DCEU, incluso l’arrivo nelle sale di The
Batman (che quasi sicuramente sarà separato dalla
continuity dell’universo condiviso). Snyder è apparso
molto felice di condividere il suo entusiasmo in merito al film di
Reeves, definendosi “molto eccitato” in merito al
progetto. Ha detto che pensa che Reeves sia “un regista
straordinario” e che “Robert è figo!”.
Sembra, quindi, che scorra buon
sangue tra i più recenti registi che sono stati incaricati di
raccontare le gesta di Batman sul grande schermo. D’altronde, nessuna rivalità avrebbe motivo di esistere.
Reeves sta dando vista alla sua visione di Batman che sarà
sicuramente molto diversa da quella di Snyder; parallelamente, il
regista di Justice
League sta avendo finalmente la possibilità di mostrare al
mondo intero la sua versione del cinecomic uscito nel
2017.
“The
Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono
le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi
strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per
trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa
alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la
Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a
quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più
villain, poiché sono tutti sospettati“.