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James Gunn sul futuro dei film DC: “Non tutti saranno connessi”

James Gunn, che dopo aver diretto Guardiani della Galassia 1 e 2 (tornerà per il 3) per la Marvel è al lavoro su The Suicide Squad, ha recentemente commentato il “problema” della continuity nei film tratti dai fumetti DC.

Dopo la conclusione della trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, il monumentale successo di Iron Man e il successivo MCU, Warner Bros iniziò a stabilire il proprio universo cinematografico a partire da L’Uomo d’acciaio del 2013. Allo stesso modo in cui Iron Man ha portato a The Avengers, L’Uomo d’acciaio, diretto da Zack Synder, ha portato a Justice League; tuttavia, quest’ultimo non ha mai raggiunto il livello di successo sperato.

Dopo aver apparentemente abbandonato il loro obiettivo di un universo strettamente interconnesso, i film DC più recenti hanno ispirato una discreta confusione. Nonostante sia piaciuto al pubblico, Wonder Woman ha destato smarrimento nei fan, per via di linee temporali non troppo chiare e soprattutto a causa dell’incertezza per il futuro. Per la Warner Bros, era tempo di ripensare il suo approccio, sono così arrivati Aquaman, Shazam! e Joker.

Il successo dei film da solista della DC ha convinto la Warner Bros che un nuovo assetto era fondamentale per sfruttare al meglio quelle proprietà intellettuali. Qualsiasi sequel della Justice League è stato ritardato indefinitamente, Henry Cavill ha messo in pausa Superman e Ben Affleck ha rinunciato al ruolo di Batman.

Tuttavia, la narrazione del cavaliere oscuro non è stata abbandonata. È stato recentemente annunciato che Robert Pattinson avrebbe interpretato il ruolo in un film diretto da Matt Reeves, The Batman. Parte dell’iconica storia delle origini di Bruce Wayne è stata anche brevemente descritta in Joker.

Con così tanti fili sconnessi lasciati penzolanti nel DCEU, i fan hanno speculato su come film come The Batman di Reeves si legheranno ad altre uscite DC. Un fan, su Instagram, ha chiesto al regista di The Suicide Squad, James Gunn, se il suo film avrebbe avuto qualche legame con The Batman, ed ecco come ha risposto Gunn:

Proprio come nei fumetti, alcune storie saranno connesse ed altre no e probabilmente è questo il modo di rendere giustizia ai personaggi e di regalare ai fan le esperienze cinematografiche migliori possibili.

 
 

James Gunn sul crossover tra Avengers e Guardiani della Galassia

James gunnE’ un crossover che in molti già stanno pregustando, e a livello narrativo potrebbe essere quasi inevitabile, dal momento che sia Guardiani della Galassia che Avengers avranno a che fare ad un certo punto con Thanos. Ebbene James Gunn, regista dei Guardiani, ha brevemente accennato alla possibilità del crossover.

“Penso che ci siano molte possibilità in un prossimo futuro che qualcuno dei Guardiani o qualcuno dei Vendicatori o qualcuno dei Guardiani e dei Vendicatori possa avere una sorta di incontro, si incontreranno ad un certo punto – ha dichiarato Gunn – Ho pensato ad un sequel dal primo momento. Quando cominciai a lavorare a Guardiani volevo fare un film che funzionassi da solo, ma che potesse aiutare a conoscere un’intera altra galassia di personaggi con i quali si sarebbero potute sviluppare diverse strade. Ho tonnellate di idee che si possono realizzare, ma vedremo come andranno le cose…”

Traducendo l’ultima parte: vedremo come il film andrà al botteghino. Ma le preoccupazioni di Gunn sono quasi illegittime, considerando quanto il film è atteso in patria, a differenze invece dell’Italia che sembra lo stia facendo passare in sordina, anche con un’uscita rovinosamente ritardata al 22 ottobre.Voi cosa pensate di un crossover tra Guardiani e Vendicatori?

Guardiani della Galassia, il film

Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della Galassia. Nel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro.

Trama: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Fonte: CBM

 
 

James Gunn sul colpo di scena nei fumetti di Steve Rogers

La rete è ancora sconvolta per quello che è successo nell’ultimo numero dei fumetti Marvel dedicato a Captain America. Allo stesso modo in molti, trai personaggi famosi legati alla Marvel, si sono esposti commentando il plot twist che vede Steve Rogers essere una spia dell’Hydra sotto copertura.

Dopo Stan Lee, anche James Gunn, regista di Guardiani della Galassia, dice la sua, dichiarando: “Se un bimbo di quattro anni protesta perché una casa editrice di fumetti gli sta rovinando l’infanzia con colpo di scena, dovreste considerare che la vostra infanzia non è stata così grandiosa del tutto”.

Il regista continua con un post scherzoso su Twitter che potete vedere di seguito:

Gunn ha dichiarato di non aver amato il colpo di scena in sè e la rivoluzione che esso comporta per il personaggio, ma allo stesso tempo, invita alla calma nelle reazioni. Voi che ne pensate?

James Gunn è impegnato al momento sul set di Guardiani della Galassia Vol. 2.

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In Guardians of the Galaxy Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Guardians of the Galaxy Vol. 2

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Fonte

 
 

James Gunn sui film di supereroi: “Devono cambiare per continuare a essere rilevanti”

james gunn Guardiani della Galassia Vol. 3

James Gunn sembra essere molto preoccupato per il futuro dei cinecomics. Dopo aver dichiarato esplicitamente di ritenere la maggior parte dei film di supereroi prodotti oggi “noiosi”, il regista e sceneggiatore dell’atteso The Suicide Squad è tornato a parlare della questione, specificando che il genere, per poter continuare ad essere “rilevante”, deve necessariamente cambiare, evolversi.

Mentre sale l’attesa per l’arrivo nelle sale dell’ultima fatica del papà dei Guardiani della Galassia, Gunn ha parlato con Irish Times delle sue idee in merito al futuro dei cinecomics, ritenendo preoccupante lo stato attuale in cui riversa il genere oggi. “Sappiamo come sono andati i film sui cowboy e come sono andati i film di guerra”, ha esordito il regista. “Non lo so… non penso che si debba per forza essere dei geni per capire che c’è una sorta di ciclo per quel genere di film e che l’unica speranza per il futuro dei fumetti e dei cincomics è quella di evolversi.”

“I film di supereroi, oggi, sono davvero stupidi”, ha continuato Gunn. “E in questo momento, almeno per me, sono quasi tutti noiosi. All’inizio li ho amati. Ero davvero entusiasta quando hanno iniziato a realizzarli. Quando vidi il primo Superman da bambino rimasi sbalordito dagli effetti visivi. Amo ancora oggi quel film, anche se… lo so, c’è un tizio che vola con dei cavi e un blue screen con degli effetti visivi ormai superati. Quando è uscito il primo Iron Man, rimasi completamente travolto dal film. Erano stati in grado di farmi vedere un tizio che volava che sembrava davvero un tizio che volava. Ed è stata una cosa bella da fare. Ma se i film non cambiano, diventerà davvero tutto, tutto estremamente noioso.”

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

“Benvenuti all’inferno, ossia a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller).”

 
 

James Gunn sui film DC: “Hanno tutta la storia da raccontare”

James GunnIn questi giorni James Gunn, il regista di Guardiani della Galassia, è un vero fiume in piena, mentre promuove l’edizione in Home Video del suo bellissimo film Marvel. Il regista e sceneggiatore ha anche ‘superato il limite’, nel senso che si è azzardato a dire la sua sui progetti cinematografici della Warner Bros DC, tacita avversaria della Marvel in fatto di universi cinematografici tratti da fumetti. In particolare il regista ha espresso perplessità in merito all’introduzione da parte di DC e WB di Darkseid nei loro film.

Leggi anche: James Gunn: “Guardiani della Galassia 2 non sarà sottomesso ad Avengers”

“Sarebbe abbastanza strano, penso. Sarebbe una scelta molto strana.” I due villain ovviamente condividono una certa somiglianza fisica e anche un intento finale piuttosto simile, e mentre nei fumetti Thanos è stato ispirato da Darkseid, i fan dei film potrebbero pensare che la DC ha ‘copiato’ il villain dalla Marvel, detta in parole molto semplici.

Leggi anche: James Gunn: Guardiani della Galassia 2, progetti futuri e True Detective

Con la schiettezza che lo contraddistigue, Gunn ha continuato: “La verità è che per ora si tratta solo di una lista di titoli, e se loro faranno bene sarà davvero un bello spettacolo. Se invece non faranno bene, allora non lo sarà. Io però penso che io, come i fan, abbiamo un’idea più specifica di quello che accadrà nei film Marvel. Voglio dire, conosciamo gli attori e i personaggi, conosciamo le storie, abbiamo visto dei film. Abbiamo già idea di ciò che potrebbe essere in futuro. Abbiamo già raccontato una buona parte della storia. Con la DC invece, loro sono all’inizio, hanno tutta una lunga storia da raccontare”.

Leggi anche: Guardiani della Galassia recensione del film di James Gunn

Non c’è che dire, James Gunn si destreggia bene anche con le parole (non solo con le immagini) e il suo punto di vista è decisamente interessante.Fonte:CBM

 
 

James Gunn su Margot Robbie: “È la migliore con cui abbia mai lavorato”

James Gunn, il regista dell’attesissimo The Suicide Squad, ha condiviso attraverso il suo account Instagram una fan art di Harley Quinn e King Shark, ritrovandosi ad elogiare l’attrice Margot Robbie (interprete della Mattacchiona nel cinecomic in arrivo al cinema il prossimo anno) in risposta al commento di un utente.

Per quanto possa sembrare sconcertante, alcuni sostengono che la Warner Bros. abbia costretto Gunn ad aggiungere Harley Quinn alla sua nuova formazione della Task Force X, ma il regista si è subito affrettato a smentire questa teoria quando un fan ha commentato: “So che non lo ammetterai mai, ma sarai certamente un po’ incazzato per il fatto che lo studio ti abbia costretto ad aggiungere Harley al tuo film.”

“Harley è probabilmente il mio personaggio DC preferito”, ha ribattuto subito James Gunn. “E Margot Robbie è probabilmente la migliore attrice con cui abbia mai lavorato, senza togliere nulla agli altri.”

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

 
 

James Gunn su Guardiani della Galassia 2

Guardiani della Galassia 2

“Moriranno tutti nei primi dieci minuti” così James Gunn scherza in merito al futuro di Guardiani della Galassia, e del film che lui stesso è stato chiamato a dirigere dalla Marvel Studios.

Parlando più seriamente, Gunn ha dichiarato che tutti e cinque i protagonisti torneranno nel film, compresi alcuni personaggi secondari, e che il film si concentrerà su alcuni aspetti che nel primo film rimanevano sospesi.

LEGGI ANCHE: Guardiani della Galassia recensione del film di James Gunn

“Ho passato tuttoil primo agosto, il primo giorno del primo film al cinema, a scrivere Guardiani della Galassia 2 – ha continuato il regista – ero felice di aver lasciato andare il primo e potevo cominciare con il secondo. Non l’ho mai immaginato come un singolo film, ma come un universo enorme.”

In merito ad un crossover con Star Wars, che sembra il primo riferimento dei Guardiani, James Gunn ha dichiarato: “Star Wars è ambientato ‘tanto tempo fa in una galassia lontana lontana’, ci dovrebbero essere i viaggi nel tempo!”

Guardiani della Galassia, il film

Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della Galassia. Nel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro.

Trama: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Fonte: CB

 
 

James Gunn su Grant Gustin, star di The Flash: “Mi piacerebbe lavorare con lui”

James Gunn DCU 2023

Grant Gustin ha interpretato a lungo l’uomo più veloce dell’Arrowverse nella serie The Flash, che ha raggiunto la sua naturale conclusione con una nona stagione uscita l’anno scorso. Da allora l’attore si è dedicato ad altri progetti e recentemente ha debuttato a Broadway in Water For Elephants. Durante un recente ingaggio, a Gustin è stato chiesto se avrebbe interpretato nuovamente Barry Allen se gli studi DC avessero chiamato, e lui ha risposto: “Sì, se James Gunn mi chiedesse di interpretare The Flash, lo farei di nuovo. Mi fido di James Gunn“.

I piani per il personaggio nel nuovo DCU al momento non sono però chiari. Nonostante le controversie su Ezra Miller, la Warner Bros. Discovery e James Gunn hanno dato il loro pieno appoggio all’attore e al film The Flash uscito nel giugno dello scorso anno. Il regista, ora al lavoro su Superman, si è persino spinto a dichiararlo “uno dei più grandi film di supereroi mai realizzati“. Proprio a seguito delle parole di Gustin, a Gunn è però ora stato chiesto da un fan su Threads di scritturare l’attore come Flash ufficiale del DCU, altrimenti – a detta dell’utente – il suo talento andrebbe sprecato.

Gunn ha però risposto che: “Grant è un ragazzo di incredibile talento, che si esibisce ora a Broadway, credo, e non va assolutamente sprecato solo perché non è attualmente in un progetto DC“. “Ma ovviamente mi piacerebbe lavorare con lui prima o poi“, ha concluso. Nessuna certezza dunque, ma le parole del regista lasciano aperta la porta alla possibilità che in futuro Gustin possa entrare a far parte del DC Universe, che sia per riprendere il ruolo di Flash o per interpretare un nuovo personaggio.

James Gunn dirige Superman

Superman racconta la storia del viaggio di Superman per conciliare la sua eredità kryptoniana con la sua educazione umana come Clark Kent di Smallville, Kansas“, si legge nella sinossi ufficiale del film. “È l’incarnazione della verità, della giustizia e dello stile americano, guidato dalla gentilezza umana in un mondo che vede la gentilezza come antiquata.”

Superman avrà come protagonisti anche Rachel Brosnahan nel ruolo di Lois Lane e Nicholas Hoult in quello di Lex Luthor, oltre a Isabela Merced nel ruolo di Hawkgirl, Edi Gathegi in quello di Mister Terrific, Nathan Fillion in quello della Lanterna Verde Guy Gardner e Anthony Carrigan in quello di Metamorpho.

Più recentemente, Sara Sampaio ha firmato per interpretare l’assistente/amante di Lex, Eve Teschmacher, e Skyler Gisondo è stato scritturato per il ruolo di Jimmy Olsen. Sono attesi anche i membri della squadra di antieroi The Authority e María Gabriela de Faría (Animal Control) è stata scritturata per il ruolo di Angela Spica/The Engineer. Si dice anche che la Supergirl di Milly Alcock farà il suo debutto prima del suo film su Supergirl: Woman of Tomorrow, ma non è ancora stato confermato. Il film uscirà in sala l’11 luglio 2025.

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James Gunn su Ezra Miller suggerisce ai fan di “aspettare e vedere”

James Gunn DCU 2023

Il futuro di Ezra Miller nel DCU è attualmente incerto e, secondo il regista e co-CEO dei DC Studios James Gunn, la società sta adottando un approccio attendista per quanto riguarda il suo Flash che ha avuto una storia recente molto travagliata.

Parlando con l’Associated Press durante la prima mondiale di Guardiani della Galassia Vol. 3, a James Gunn è stato chiesto se c’erano piani per Ezra Miller di continuare a interpretare The Flash nell’Universo DC, a seguito della litania di polemiche in cui l’attore è stato coinvolto. Secondo James Gunn, lo studio aspetterà e “vedrà come vanno le cose” e ha suggerito che i fan dovranno solo “aspettare e vedere”. “Dobbiamo solo aspettare e vedere, sai? Voglio dire, vedremo come vanno le cose, quindi, sai”, ha detto Gunn del futuro DCU di Ezra Miller.

L’attore Ezra Miller è stato coinvolto una serie di eventi che gli hanno causato diversi problemi con la giustizia. Le cose sono precipitate per Ezra Miller lo scorso agosto quando l’attore ha detto che avrebbero cercato aiuto per “complessi problemi di salute mentale” in una dichiarazione di scuse fatta riguardo a una litania di incidenti che erano emersi.

Avendo recentemente attraversato un periodo di intensa crisi, ora capisco di soffrire di complessi problemi di salute mentale e ho iniziato un trattamento in corso“, ha detto Miller tramite una dichiarazione . “Voglio scusarmi con tutti per aver allarmato e sconvolto il mio comportamento passato. Mi impegno a fare il lavoro necessario per tornare a una fase sana, sicura e produttiva della mia vita”. Questa dichiarazione era arrivata a seguito di un incidente in cui Ezra Miller è stato accusato di furto con scasso. L’attore travagliato aveva fatto notizia per tutto il 2022 per vari arresti e controversie. All’inizio del 2022, Miller è stato arrestato ad aprile e accusato di aggressione di secondo grado, e un mese prima, a marzo, Miller era stato arrestato anche con l’accusa di condotta disordinata e molestie a seguito di un incidente alle Hawaii.

 
 

James Gunn su Alan Ritchson nei panni di Batman: il Crociato Incappucciato del DCU deve essere diverso da Robert Pattinson

Alan Ritchson

Il mondo potrebbe presto avere due Batman in live-action alla guida di franchise cinematografici diversi contemporaneamente? Potrebbe essere così, visto che Matt Reeves sta finalmente facendo progressi con The Batman Part II, e il DCU di James Gunn ha The Brave and the Bold pronto a partire.

Sul fronte di The Batman Part II, le cose sembrano andare bene al momento. “Mi piace, sì”, ha detto Gunn, affermando di essere soddisfatto della sceneggiatura consegnata da Matt Reeves. Ha continuato: “Certo, stiamo andando nella giusta direzione, ma ci sono ancora alcune cose su cui dobbiamo lavorare, ma la direzione è sicuramente quella giusta.”

La conversazione si è poi spostata sul Batman del DCU e su quando potrebbe debuttare o quando potrebbe uscire The Brave and the Bold. A proposito di questo, James Gunn ha affermato che i DC Studios “probabilmente non” pubblicheranno due film distinti su Batman “nello stesso anno solare“, poiché ciò potrebbe creare troppa confusione per il pubblico generale. E sappiamo che The Batman Part II arriverà ufficialmente nelle sale statunitensi il 1° ottobre 2027.

Cambiando argomento, la conversazione si è poi spostata sul fan casting di Alan Ritchson per il Cavaliere Oscuro e su cosa ne pensasse Gunn. “Sono un grande fan di Alan Ritchson, sia come attore che come persona“, ha detto Gunn. Poi fa una pausa, apparentemente ponderando attentamente le parole, prima di aggiungere: “Aspettiamo solo di vedere cosa succede“.

Josh Horowitz, conduttore del podcast Happy Sad Confused, fa poi giustamente notare che Gunn dovrà differenziare il suo Batman dalla versione di Robert Pattinson, al che Gunn risponde: “Sarebbe sempre stato così. Quali due Batman hanno avuto la stessa atmosfera? Clooney e Kilmer? Ma è lo stesso regista, capisci cosa intendo… Ci penso mai [a chi darei la parte]? Certo, ci sono persone a cui penso. Ma vediamo dove entra in gioco la sceneggiatura. Non è la cosa più avanzata. Abbiamo cose che sono molto più avanti.”

Abbiamo visto Alan Ritchson in Il Ministero della Guerra Sporca in cui riusciva a far sembrare piccolo e esile persino Henry Cavill, l’ex Superman. Questo vorrebbe dire che se dovesse davvero diventare Batman, avremo una versione del Cavaliere Oscuro molto imponente.

 
 

James Gunn stuzzica i fan sull’arrivo di un celebre membro della Justice League

James Gunn 2023
Il regista statunitense James Gunn arriva alla premiere di Los Angeles della Warner Bros. 'The Flash' tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 12 giugno 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency - DepositPhotos

Il film Superman (qui la nostra recensione) non vede la partecipazione di altri eroi della Justice League, ma James Gunn sta anticipando il possibile arrivo di uno dei membri più importanti della squadra. Sul suo account ufficiale X, Gunn ha infatti condiviso una serie di immagini che ritraggono vari prodotti Chocos esistenti nell’universo DC. Gli spettatori però dovrebbero interessarsi alla didascalia del post di Gunn, che fa riferimento a un personaggio molto amato dai fan. “Un certo marziano sarà felice di sapere che Chocos Inc sta andando forte in Superman”, ha infatti scritto Gunn, in chiaro riferimento a Martian Manhunter.

Già nell’agosto del 2024 James Gunn aveva stuzzicato i fan utilizzando proprio i biscotti Chocos, lasciando intendere un possibile arrivo del personaggio. Chocos non ha un ruolo di primo piano in Superman, ma nel film si vede un cartellone pubblicitario dell’azienda. Nei fumetti, Chocos è però lo snack preferito di Martian Manhunter. Ha sviluppato quella che potrebbe essere considerata una dipendenza dai biscotti, scatenandosi in modo famigerato quando Booster Gold e Blue Beetle gli hanno fatto uno scherzo rubandogli la scorta di Chocos.

James Gunn sembra promettere un futuro arrivo di Martian Manhunter nel DCU

Martian Manhunter non è ancora apparso nel DCU, ma alcuni spettatori potrebbero avere familiarità con il personaggio. Calvin Swanwick, interpretato da Harry Lennix, è stato rivelato essere il Martian Manhunter dell’universo esteso della DC. Lennix ha avuto l’opportunità di dare vita al personaggio nella Zack Snyder’s Justice League. Si tratta dell’unica volta in cui il personaggio è apparso in un film live-action, anche se è stato adattato in altri media. Sebbene il post di Gunn non confermi che l’arrivo di Martian Manhunter nella DCU sia imminente, ciò non impedisce di ipotizzare che il personaggio potrebbe presto apparire in un progetto futuro.

Non sarebbe sorprendente vedere Martian Manhunter entrare a far parte del franchise prima o poi. È uno dei membri originali della Justice League, il che lo rende uno dei personaggi più importanti della DC. Dato che non è mai stato veramente protagonista di un live-action prima d’ora, la sua inclusione nella DCU sarebbe uno sviluppo entusiasmante, dando agli spettatori la possibilità di vedere un eroe che non è mai stato esplorato in profondità sul grande schermo prima d’ora.

La domanda più importante è dove e quando i fan potranno vedere il personaggio. Da quando ha assunto la direzione della DC Studios, Gunn ha affermato che nessun progetto inizierà la produzione prima che la sceneggiatura sia completata. Ci sono diversi progetti DCU in varie fasi di sviluppo, ma è troppo presto per dire se Martian Manhunter sarà presente in uno di essi. La Justice League non esiste ancora nella DCU, quindi potrebbero volerci almeno un paio d’anni prima che Martian Manhunter faccia il suo debutto nella DCU. Quando ciò accadrà, potrà senz’altro gustare dei deliziosi biscotti Chocos.

 
 

James Gunn stizzito sulle continue voci false sulla DC

James Gunn DCU 2023

Da quando è stata annunciata la parte 1 della lista DCU, le voci relative ai progetti cinematografici e televisivi pianificati si sono diffuse online. Mentre ci sono alcuni addetti ai lavori abbastanza affidabili con solidi track record là fuori, molti di questi cosiddetti scooper si occupano di disinformazione e pubblicano regolarmente bugie sfacciate per attirare l’attenzione. Il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha spesso denunciato queste voci fasulle su Twitter, ma il regista di Guardiani della Galassia Vol. 3 ha ora deciso di allentare questa pratica.

“Stamattina vengo bombardato da voci di cazzate sulla DC”, ha twittato Gunn . “Ripeterò solo la regola generale di non credere a niente a meno che non provenga da me o da Peter. Ma, a meno che non sia particolarmente eclatante, rallenterò nel dire cazzate. (Scusa, lo so, è uno delle miei tradizioni preferite) Ci sono tre ragioni per questo: 1) Alcune persone stanno inventando bugie per attirare la mia attenzione o per ottenere clic e non voglio incoraggiarlo 2) Ho letto un centinaio di voci questa mattina. UNO di loro è vero per metà. Quindi non voglio essere usato come un modo per le persone di lanciare sciocchezze al muro finché qualcosa non si attacca. 3) Sto creando lo storyboard di Superman Legacy e non ho tempo! giorno!”

Un recente rapporto ha affermato che James Gunn aveva completato e consegnato la prima bozza della sceneggiatura del suo riavvio di Superman prima che iniziasse lo sciopero WGA, ma sembra che siano stati fatti più progressi sul progetto di quanto siamo stati indotti a credere. Quando gli è stato chiesto se fosse “uno storyboard basato su una prima bozza“, il regista ha risposto: “È ben lungi dall’essere la prima bozza“. A James Gunn è stato anche chiesto se lo sciopero in corso ha avuto un impatto sul suo lavoro sulla sceneggiatura, ma deve ancora dare una risposta su questo. Di seguito ecco il post lapidario sui scooper o presunti tali:

Tutto quello che sappiamo su Superman: Legacy

Superman: Legacy non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting è attualmente in corso, con la speranza che venga fatto un annuncio ufficiale al Comic-Con di San Diego di quest’anno. Superman: Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro. “Superman: Legacy è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentarti la nostra versione di Superman che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”.

 
 

James Gunn sta anticipando l’arrivo di Martian Manhunter nel DCU?

Martian Manhunter

In base a quel poco che abbiamo visto da Creature Commandos, Superman e Peacemaker stagione 2, James Gunn non sta perdendo tempo nell’espandere il DCU e creare un mondo abitato da supereroi.

Un fan DC ha recentemente utilizzato i social media per condividere alcuni Easter Egg che spera di vedere nel DCU; uno di questi era l’ossessione di Martian Manhunter per Chocos, la versione DC degli Oreo.

Questo post ha spinto James Gunn a rispondere con una versione reale di Chocos, cosa che ha portato a speculazioni sui social media sul fatto che J’onn J’onzz farà presto il suo debutto nel DCU. Tuttavia, poiché il regista è attualmente impegnato a girare un episodio di Peacemaker, scommetteremmo che questi siano semplicemente oggetti di scena di quella serie.

In altre parole, forse sarebbe meglio non eccitarsi troppo. Tuttavia, quella serie Max sembra il luogo adatto per presentare Martian Manhunter nella veste del detective John Jones! Vale la pena notare che i Chocos sono stati avvistati anche su un cartellone pubblicitario durante le riprese di Superman a Cleveland.

Martian Manhunter, noto anche come J’onn J’onzz, proviene da Marte ed è uno degli ultimi sopravvissuti della sua razza, i Marziani Verdi. Creato dallo scrittore Joseph Samachson e dall’artista Joe Certa, è apparso per la prima volta in Detective Comics n. 225 nel 1955.

J’onn possiede una vasta gamma di abilità, tra cui super forza, volo, mutaforma, telepatia, intangibilità e vista marziana (simile alla vista termica di Superman). La sua debolezza più notevole è il fuoco, che gli causa gravi traumi fisici e psicologici a causa di una paura profonda legata alla distruzione del suo popolo.

Sulla Terra, J’onn assume le sembianze umane del detective John Jones e spesso lavora con le forze dell’ordine. È anche un membro fondatore della Justice League, dove funge da mentore e bussola morale per molti eroi, tra cui Superman e Batman. Il personaggio di J’onn è definito dal suo profondo senso di giustizia, dalla sua duratura solitudine come alieno sulla Terra e dalla sua ricerca per proteggere la sua casa adottiva dallo stesso destino che è toccato a Marte.

Abbiamo visto il personaggio in Justice League’s Snyder Cut.

Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Superman uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

 
 

James Gunn spiega perché passa così tanto tempo a smentire i rumor on-line

James Gunn DCU 2023

Non c’è davvero nessun altro capo di studio come il regista di Superman, James Gunn, che affronta e smentisce le voci sui supereroi sui social media con costanza e precisione. Immaginate il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, che si prende del tempo dalla sua fitta agenda per zittire regolarmente le voci dei fan online.

Non è qualcosa che abbiamo visto e non vedremo mai, ma è parte integrante della realtà di James Gunn come co-presidente dei DC Studios. Nonostante l’enorme responsabilità di supervisionare il reboot del DC Universe e dirigere Superman, Gunn trova il tempo per interagire con i fan sui social media, correggendo spesso la disinformazione.

Parlando con Entertainment Weekly, James Gunn ha rivelato che la sua motivazione principale per intervenire è proteggere i registi, gli attori e i creativi coinvolti in questi progetti ad alto rischio.

“Sto cercando di ridurre le spese”, ha ammesso Gunn. “Ma ogni tanto, una voce si diffonde così velocemente da poter effettivamente colpire qualcuno personalmente, ed è allora che sento il bisogno di intervenire.”

Ha spiegato che alcuni scooper online con un seguito numeroso diffondono informazioni false così spesso che è estenuante starne al passo. “Ci sono un paio di persone che pubblicano costantemente cose errate: il 95% di quello che dicono non è vero”, ha detto Gunn. “Forse una volta su venti, c’è un briciolo di verità. Ma poi stanca.”

È interessante notare che Gunn ha riconosciuto che, smentendo queste affermazioni, potrebbe dare maggiore attenzione a questi account. “In un certo senso, potrei persino aiutarli rispondendo: ricevono più traffico e credo che questo gli piaccia”, ha aggiunto. “Quindi ho quasi smesso.” Tuttavia, ci sono delle eccezioni. Quando una voce ha il potenziale di ferire i sentimenti di qualcuno o danneggiare un rapporto professionale, James Gunn ha detto di intervenire senza esitazione.

“Ad esempio, se siamo alle prime trattative con un regista e improvvisamente si diffonde la voce che un altro regista, completamente estraneo al progetto, sia coinvolto, questo può creare confusione o persino delusione. Lo stesso vale per il casting. Quando sono in gioco le emozioni o la reputazione delle persone, chiudo subito la questione.”

 
 

James Gunn spiega perché ha accettato il lavoro alla DC e commenta le teoria del complotto su Henry Cavill/SUPERMAN

James Gunn 2023
Il regista statunitense James Gunn arriva alla premiere di Los Angeles della Warner Bros. 'The Flash' tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 12 giugno 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency - DepositPhotos

Se 2023 ha dimostrato qualcosa, è che il DCEU aveva disperatamente bisogno di un reboot. Film come Shazam! La furia degli dei, The Flash e Aquaman e il regno perduto sono stati dei disastri, e quei numeri importantissimi al botteghino hanno confermato che i fan avevano raggiunto la fine del loro rapporto con il franchise.

La Warner Bros. Discovery ha costituito i DC Studios alla fine del 2022, incaricando il regista James Gunn e il produttore veterano Peter Safran di supervisionare una nuova serie di progetti ambientati nel DCU. Naturalmente non tutti ne sono stati felici, soprattutto perché ciò ha significato l’addio ad alcuni attori preferiti dai fan. La star di Man of Steel, Henry Cavill, è in cima alla lista e il suo ruolo di Superman si è concluso in circostanze tutt’altro che perfette.

Dopo il cameo di Black Adam, la Warner Bros. ha dato all’attore il via libera per annunciare il suo ritorno nei panni di Superman. Un paio di mesi dopo, Henry Cavill è stato licenziato dal ruolo perché James Gunn, a capo dei DC Studios, voleva scegliere un nuovo Kal-El per il suo reboot.

Da allora abbiamo appreso che il regista di Superman aveva intenzione di raccontare una storia sull’Uomo del Domani già nel 2021. Questo ha in qualche modo portato all’emergere di una teoria cospirativa che sostiene che James Gunn abbia sempre pianificato di spodestare Henry Cavill e prendere il controllo del DCEU.

Non capisco bene come questo si adatti”, ha detto il co-CEO dei DC Studios, rispondendo a un fan su Threads. “A parte il fatto che non avevo alcun interesse a dirigere la DC finché Peter non ha deciso di farlo con me, in modo che lui potesse occuparsi delle cose esecutive [e] io potessi concentrarmi sulla creatività, quando sono stato assunto per scrivere Superman è sempre stato inteso e proposto come una nuova storia di Superman“.

Allora perché avrei dovuto mentire sul fatto che non l’avevo pianificato alla prima di Squad, che in fin dei conti sarebbe stata la stessa cosa? Come ha senso questa particolare teoria della cospirazione?“.

James Gunn ha continuato a respingere alcune accuse assurde che derivano dal fatto che Nathan Fillion ha accidentalmente detto di essere stato scritturato per il ruolo di Guy Gardner alla prima di Suicide Squad mentre, in realtà, è successo a quella di Guardiani della Galassia Vol. 3.

L’intera faccenda è alquanto bizzarra e non c’è dubbio che James Gunn abbia un piano segreto per fare suo questo franchise. Tuttavia, non aiuta il fatto che stia riportando molti degli attori con cui ha lavorato nel DCEU, pur abbandonando attori del calibro di Henry Cavill e Ben Affleck (che, come Zack Snyder, hanno una folta schiera di fan).

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Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

 
 

James Gunn spiega le differenze tra il suo ruolo alla DC e quello di Kevin Feige alla Marvel

James Gunn DCU 2023

Il regista James Gunn ha recentemente terminato di lavorare con i Marvel Studios con il film Guardiani della Galassia Vol. 3 e ora sposterà la sua attenzione sul suo suo nuovo ruolo da co-CEO dei DC Studios e in particolare sul processo di casting in corso per Superman: Legacy della DC, che scriverà e dirigerà. Il ruolo di Gunn in DC lo pone dunque come la mente creativa dello studio, ma egli ha ora spiegato in che modo il suo ruolo in questo nuovo universo cinematografico sarà diverso dal lavoro che Kevin Feige svolge alla Marvel.

Nel corso di un’intervista, nella quale gli è stato chiesto se egli sia “il Kevin Feige della DC“, Gunn ha dichiarato: “In realtà è un po’ diverso, voglio dire… Numero uno, i DC Studios sono uno studio, quindi è un po’ diverso. Peter Safran [co-CEO dei DC Studios] fa molto di quello che fa Kevin Feige, ovvero cose di stampo più amministrativo/esecutivo. Quello che faccio io è invece lavorare solo sul lato creativo delle cose, quindi mappare le storie e gli aspetti artistici di questo universo narrativo. Kevin alla Marvel si occupa di entrambi gli aspetti“.

La nuova posizione di Gunn alla DC, relativamente dunque solo agli aspetti artistici, ha perfettamente senso, in quanto si occupa di fare ciò per cui è meglio conosciuto, ovvero creare mondi narrativi estesi con personaggi accattivanti. Safran stava già lavorando come produttore nel vecchio DCEU, quindi avere un dirigente lì per gestire la transizione e comandare il lato amministrativo della DC sembra essere proprio ciò di cui Gunn aveva bisogno. Gunn è dunque libero di concentrarsi sulla creazione della storia generale del nuovo DC Universe.

Il primo progetto di James Gunn sarà Superman: Legacy

Come noto, il primo prodotto ufficiale del nuovo DC Universe con James Gunn come mente creativa sarà Superman: Legacy, atteso in sala per l’11 luglio 2025. Il film sarà dunque il primo titolo appartenente al Capitolo 1 di questa grande narrazione, chiama Dei e Mostri. Al momento non sappiamo molto su tale progetto e non è ancora stato annunciato l’attore che assumerà i panni del celebre supereroe, sostituendo così definitivamente Henry Cavill, il più recente interprete cinematografico di Superman. Numerosi altri sono poi progetti annunciati dai DC Studios, segno che Gunn è già ad un punto avanzato della sua realizzazione di quell’universo condiviso da tempo atteso.

Fonte: ScreenRant

 
 

James Gunn spiega la controversa decisione sulla scena post-crediti di Superman

Il film Superman di James Gunn è il trampolino di lancio ufficiale del nuovo DCU, dà il via al rilancio del franchise dei supereroi in modo inaspettato. Agli albori del MCU, la Marvel Studios ha reso popolare la pratica dei film sui supereroi con scene post-crediti che anticipavano i progetti futuri, e ora le scene post-crediti sono diventate comuni a Hollywood.

Pertanto, ci si aspettava che Superman includesse almeno una scena dopo i titoli di coda per anticipare uno dei prossimi progetti dell’universo DC, tra cui la serie Lanterns dedicata a Lanterna Verde e il film Supergirl, entrambi in uscita nel 2026. Tuttavia, sebbene Superman includa due scene dopo i titoli di coda, nessuna delle due funge da anticipazione per i progetti DC annunciati.

Questo non significa che il film di Gunn non prepari nulla per la DC Studios. Infatti, il finale del film Superman mostra Supergirl (Milly Alcock) che si schianta contro la Fortezza della Solitudine per riprendersi il suo cane, Krypto, che Clark Kent/Kal-El (David Corenswet) stava custodendo. Ma questo avviene prima che scorrano i titoli di coda.

Le scene dei titoli di coda di Superman adottano un approccio atipico per i film di supereroi, fungendo da momenti divertenti che non rivelano necessariamente personaggi o casting importanti. Potrebbe essere una decisione controversa quella di dare questo tipo di finale ai titoli di coda di Superman, ma lo sceneggiatore e regista James Gunn ha spiegato il ragionamento che c’è dietro.

Superman ha 2 scene dopo i titoli di coda: ecco cosa sono e cosa significano

Le scene dei titoli di coda di Superman mettono in risalto un paio di personaggi che rubano la scena

Nella scena a metà dei titoli di coda di Superman, l’Uomo d’Acciaio tiene Krypto in braccio mentre i due guardano la Terra da lontano, presumibilmente seduti sulla luna. È una scena breve molto simile a un primo poster animato pubblicato dalla DC Studios per Superman, che mostrava l’eroe di Corenswet e Krypto seduti nello spazio con la Terra sullo sfondo.

La scena post-crediti di Superman è una scena vera e propria, con Superman e Mister Terrific (Edi Gathegi) che fissano una crepa in un edificio. La struttura era stata divisa a metà, poi ricomposta quando Terrific ha chiuso la frattura dimensionale. Superman fa notare che è “un po’ storta” e Mister Terrific si difende dicendo di aver chiuso la frattura nel miglior modo possibile.

Quando Mister Terrific se ne va infuriato, calciando sassi e detriti sul marciapiede, Superman lo chiama, dicendogli che non voleva farlo arrabbiare. Quando Terrific non risponde, Superman mormora tra sé e sé qualcosa del tipo: “A volte sono proprio un idiota”. Poi la scena finisce.

Cosa significano le scene post-crediti di Superman

La scena a metà dei titoli di coda che mostra Superman e Krypto che trascorrono un momento piacevole e tranquillo insieme è probabilmente solo una semplice scena finale per sottolineare la dinamica tra i due personaggi. Per gran parte del film, Superman e Krypto sono in contrasto, con Clark che spesso rimprovera il super-cane per il suo comportamento.

Sebbene Superman trovi un modo per sfruttare le tendenze distruttive di Krypto durante la battaglia contro Ultraman nel momento culminante del film, il cane continua a comportarsi male fino alla fine. È solo quando Clark si sveglia a casa dei suoi genitori in Kansas e durante la scena a metà dei titoli di coda che Superman e Krypto condividono alcuni momenti dolci.

Per quanto riguarda la scena dopo i titoli di coda, il piccolo battibecco tra Superman e Mister Terrific sembra voler mettere ulteriormente in risalto il rapporto tra i supereroi e fornire un’ultima battuta agli spettatori. Terrific è uno dei personaggi di spicco del film, secondo le recensioni del film Superman, e la scena finale mette ulteriormente in risalto la sua dinamica con l’Uomo d’Acciaio.

È possibile che l’amicizia possa svilupparsi ancora di più in un futuro progetto dell’universo DC con Superman e Mister Terrific. Presumibilmente, l’universo DC farà di più con Superman e la Justice Gang, e qualsiasi tipo di collaborazione vedrebbe Clark e Terrific continuare le loro battute sulla crepa nell’edificio.

James Gunn spiega perché le scene dopo i titoli di coda di Superman non anticipano alcun progetto specifico

In un’intervista esclusiva con Ash Crossan di ScreenRant, lo sceneggiatore e regista di Superman James Gunn ha spiegato perché ha scelto scene dopo i titoli di coda che non anticipano progetti futuri. Il regista, che in precedenza ha diretto tutti e tre i film Guardiani della Galassia per la Marvel Studios, ha detto che era necessario per garantire che la DCU mantenga tutte le promesse fatte.

Beh, durante la mia esperienza alla Marvel ho scoperto che, prima di tutto, le scene post-crediti che il pubblico apprezzava di più erano quelle stupide. Ad esempio, Howard the Duck alla fine di Guardians e Stan Lee alla fine di Guardians 2.

E ho davvero scoperto – e l’ho già detto in passato – che ho inserito degli elementi nelle scene post-crediti, e la Marvel ha inserito degli elementi nelle scene post-crediti che non hanno mai avuto un riscontro. A meno che non sia davvero sicuro che avrà un riscontro… come se stessimo girando… sappiamo tutti che film è Supergirl… Quindi, se alla fine dei titoli di coda ci fosse una rivelazione che ha a che fare con qualcosa nel film Supergirl, sarei disposto a farlo. Sappiamo che succederà.

Ma non voglio inserire cose solo perché sono scene post-crediti scioccanti che non avranno mai un seguito. Tuttavia, mi piace dare qualcosa al pubblico per essere rimasto fino alla fine dei titoli di coda e aver visto tutte le persone che hanno lavorato duramente al film. E quindi dare loro qualcosa, penso, sia divertente. Ed è quello che ho fatto. Quindi abbiamo messo Terrific alla fine.

 
 

James Gunn spiega come sta realizzando Superman e la seconda stagione di Peacemaker

James Gunn 2023

Nel fine settimana, il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha confermato di aver iniziato a lavorare alla seconda stagione di Peacemaker. Considerando che è nel bel mezzo delle riprese di Superman, la notizia ha sorpreso i fan (così come il fatto che James Gunn sembra dividersi tra i due progetti del DCU).

Ora il regista ha chiarito la questione scrivendo su Threads: “Ho solo pochi giorni nel fine settimana per [Peacemaker] – gli altri registi inizieranno presto”. Questo dopo che in precedenza aveva confermato: “Sarò io a dirigere alcuni degli episodi (lo sto facendo oggi). Ma ci sono altri tre grandi registi che si uniranno a me per la stagione”. Quindi no, Gunn  non sta trascurando Superman!

Il regista di Guardiani della Galassia ha anche fatto luce su come affronta le giornate di riprese. “Sì, cerchiamo di finire in un tempo ragionevole. La maggior parte dei set è più lunga“, ha spiegato James Gunn dopo aver detto che una giornata tipica è di 10 ore e mezza. “Ma si tratta anche di ore di SHOOTING – c’è la preparazione all’inizio della giornata e un po’ di tempo per il wrap“. È difficile dire quando potremo dare un nuovo sguardo a Superman o a eacemaker, ma le foto del set sono sicuramente destinate ad arrivare online prima o poi.

Dato che James Gunn sta lavorando a entrambi contemporaneamente, non possiamo fare a meno di chiederci se avremo una sorta di crossover per stabilire meglio il DCU… sicuramente Supes potrà incrociare la strada con Christopher Smith? Comunque sia, il DCU sta facendo grandi passi avanti e Supergirl: Woman of Tomorrow sarà probabilmente il prossimo a iniziare le riprese.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

 
 

James Gunn smentisce le voci sul casting di Superman e parla dei videogiochi DCU

James Gunn DCU 2023

Il co-CEO dei DC Studios James Gunn è stato impegnato su Twitter, poiché il regista ha smascherato altre voci su Superman: Legacy e chiarito come i videogiochi si adatteranno al nuovo DCU. Quando un account Twitter chiamato DCU Leaks ha pubblicato che il casting di Superman: Legacy era iniziato e che Luke Eisner di Tall Girl era il contendente principale per il ruolo, Gunn ha messo le cose in chiaro. Il Co-CEO ha affermato che le informazioni erano false e che il casting non è iniziato.


James Gunn ha anche risposto a un utente di Twitter che ha chiesto come i giochi AAA – videogiochi con budget più elevati rispetto a titoli più piccoli – che in genere richiedono sei anni di sviluppo potrebbero essere implementati nel DCU. James Gunn ha affermato che questi giochi possono richiedere più di quattro anni per svilupparsi e che hanno già pianificato le cose per così dire da tanto tempo e oltre.

Infine, Gunn ha rassicurato un fan che ha chiesto se le persone che non giocano ai videogiochi potranno ancora seguire il DCU, confermando che non avranno bisogno di giocare ai giochi del DCU per seguire la narrazione dell’universo.

 
 

James Gunn smentisce le voci su un attore come potenziale nuovo Superman

James Gunn (28557194032)
Gage Skidmore from Peoria, AZ, United States of America, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons

Il co-CEO dei DC Studios, James Gunn, è tornato ancora una volta su Twitter per mettere le cose in chiaro sulle questioni relative ai prossimi film DC. Questa volta, Gunn ha smentito una voce su chi potrebbe interpretare Superman nel nuovo Universo DC. Rispondendo a un tweet di Super Film News in cui si affermava che Jacob Elordi di Euphoria sarebbe il nuovo Superman, Gunn ha detto che nessuno è stato ancora scelto. Il regista e il co-CEO hanno continuato dicendo che non farà il casting fino a quando la sceneggiatura non sarà almeno vicina alla fine e che, sebbene abbia delle cose da annunciare nel prossimo futuro, l’attore di Superman non sarà uno di quegli annunci.

Mentre gran parte del futuro del DCU rimane un mistero, Gunn ha recentemente annunciato che Henry Cavill sarebbe uscito dal ruolo di Superman e che Gunn avrebbe scritto  un nuovo   film di Superman. Inoltre, diversi  cameo degni di nota sono stati eliminati  da  The Flash  e  Wonder Woman 3  non è più in fase di sviluppo, al momento è considerato fermo. Ci sono anche rapporti secondo cui Jason Momoa non sarà più Aquaman e sarà invece riformulato come un altro personaggio DC. Puoi vedere il tweet di The Flash  qui sotto:

La prossima uscita del DC Universe sarà Shazam! Furia degli Dei, che uscirà il 17 marzo 2023. Sarà seguito da  The Flash,  con protagonista il travagliato Ezra Miller,  Blue Beetle e  Aquaman e il Regno Perduto. Il futuro in seguito è attualmente incerto poiché Gunn e Safran decideranno il loro piano decennale per la DC

 
 

James Gunn smentisce le voci su Ultraman e Bizarro in SUPERMAN

James Gunn 2023
Il regista statunitense James Gunn arriva alla premiere di Los Angeles della Warner Bros. 'The Flash' tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 12 giugno 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency - DepositPhotos

In qualche modo si è diffusa la convinzione che un cattivo diverso da Lex Luthor avrebbe minacciato l’Uomo d’Acciaio nel film di Superman del regista James Gunn. Inizialmente, le voci online erano incentrate su Bizarro, prima che Ultraman diventasse l’antagonista “sicuro”.

L’indiscrezione sembra provenire dagli anonimi “scoopers” online Can we Get Some Toast e My Time To Shine. Anche Daniel Richtman si è unito al carrozzone, affermando che Ultraman sarebbe stato un cattivo nel film, pubblicandolo sul suo gruppo di abbonati a pagamento. Le voci sono circolate per qualche giorno, ma il co-presidente dei DC Studios e regista di Superman, James Gunn, è intervenuto su Threads per sfatare queste affermazioni (come fa spesso).

James Gunn ha scritto: “Il protagonista principale di Superman è, sorprendentemente, Superman. Il cattivo principale di Superman è, scioccamente, Lex Luthor. Non so da dove provengano tutte le voci che sostengono che si tratti di qualcosa di diverso da questo. Ci sono così tante storie che escono ogni giorno che è difficile gestirle, e ogni volta che butto giù qualcosa gli sto dando attenzione. Quindi, ripeto, non credete a nulla se non lo vedete QUI (e perché mai dovreste voler sapere tutto prima che il film esca?“.

Vale la pena di soffermarsi su questo punto per sottolineare che per ogni indiscrezione che viene fuori da questi “scoopers” senza volto su Twitter, le successive tre o quattro finiscono per essere sbagliate.

Superman, precedentemente intitolato Superman: Legacy, è attualmente in fase di riprese ad Atlanta, con riprese in Ohio all’orizzonte, in un sito che potrebbe essere utilizzato per la Hall of Justice.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

 
 

James Gunn smentisce il rumor su Robin in The Batman – Parte 2

James Gunn 2023
Il regista statunitense James Gunn arriva alla premiere di Los Angeles della Warner Bros. 'The Flash' tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 12 giugno 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency - DepositPhotos

In seguito al rumor recente emerso, James Gunn è tempestivamente intervenuto su Threads per smentire la notizia secondo cui Robin sarebbe apparso in The Batman – Parte 2, condividendo quanto segue: “Ragazzi, smettetela di credere a queste sciocchezze. Credo che sei di noi abbiano letto la sceneggiatura. Nessuno sa nulla di Batman 2”. Si attendeva un possibile commento di Gunn in merito, che già in precedenza ha smentito rumor riguardanti il prossimo film di Matt Reeves. Commento che è dunque effettivamente arrivato, mettendo a tacere anche questo nuovo rumor.

Tutto quello che sappiamo su The Batman – Parte II

The Batman – Parte II è uno dei film più attesi del nuovo panorama DC, ma il suo percorso produttivo non è stato privo di ostacoli. Inizialmente previsto per ottobre 2025, il sequel diretto da Matt Reeves è stato rinviato al 1° ottobre 2027. I ritardi sono stati giustificati da esigenze legate alla scrittura della sceneggiatura e al calendario riorganizzato della DC sotto la nuova guida di James Gunn e Peter Safran, che stanno ristrutturando l’intero universo narrativo. Nonostante ciò, Reeves ha confermato che le riprese inizieranno nella primavera 2026 e Gunn ha recentemente letto la sceneggiatura, definendola “grandiosa”, un segnale incoraggiante per i fan.

Sul fronte del cast, è confermato il ritorno di Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne/Batman, all’interno dell’universo narrativo alternativo noto come “Elseworlds”, separato dal DCU principale. Dovrebbero tornare anche Jeffrey Wright come il commissario Gordon e Andy Serkis nel ruolo di Alfred. I rumor più insistenti ruotano attorno alla possibile introduzione di Harvey Dent/Due Facce e Clayface (che avrà inoltre un film tutto suo) come villain principali, anche se nulla è stato ancora ufficializzato. C’è chi ipotizza un ampliamento del focus sulla corruzione sistemica di Gotham, riprendendo i toni noir e investigativi del primo capitolo, con Batman sempre più immerso in un mondo in cui la linea tra giustizia e vendetta si fa sottile.

Per quanto riguarda la trama, le indiscrezioni suggeriscono un’evoluzione psicologica per Bruce Wayne, alle prese con le conseguenze delle sue azioni e un Gotham sempre più caotica, anche dopo gli eventi della serie spin-off The Penguin con Colin Farrell (anche lui probabile membro del cast). Alcune fonti parlano di un possibile scontro morale con Harvey Dent, figura ambigua per eccellenza, o di un Batman costretto a confrontarsi con i limiti del suo metodo. Al momento, tutto è però ancora avvolto nel riserbo, ma la conferma della sceneggiatura completa e approvata lascia ben sperare per l’inizio delle riprese entro l’autunno e per un sequel che promette di essere ancora più cupo, ambizioso e introspettivo.

Reeves spera naturalmente che il suo prossimo film su Batman abbia lo stesso successo del primo. The Batman del 2022 ha avuto un’ottima performance al botteghino, incassando oltre 772 milioni di dollari in tutto il mondo e ottenendo un ampio consenso da parte della critica. Queste recensioni entusiastiche sono state portate avanti nella stagione dei premi, visto che il film ha ottenuto quattro nomination agli Oscar. Nel frattempo, Reeves ha espanso la serie DC Elseworld con la già citata serie spin-off di Batman, The Penguin, disponibile su Sky e NOW, per l’Italia.

L’uscita di The Batman – Parte II è ora prevista per il 1 ottobre 2027.

 
 

James Gunn smentisce il rapporto sul Batman di Matt Reeves

The Batman

Un recente rapporto di Variety ha suggerito che i co-CEO dei DC Studios James Gunn e Peter Safran avrebbero incluso il Batman di Robert Pattinson nel loro nuovo DC Universe. Tuttavia, Gunn si è rivolto ai social media per smentire quelle voci. In una recente serie di tweet, Gunn ha elogiato Adam B. Vary di Variety, ma ha affermato che la storia di Variety era “completamente falsa“. La storia in questione aveva rivelato che una fonte ben piazzata aveva affermato che Gunn e Safran stavano “esplorando la possibilità” di incorporare l’iterazione di Batman di Matt Reeves nel più ampio universo DC.

In un tweet successivo a quello di James Gunn, il regista Matt Reeves ha affrontato lui stesso il problema, osservando che si sarebbe fidato di Gunn piuttosto che di chiunque altro, confermando essenzialmente che non ci sono ancora mosse in atto.

La prossima uscita del DC Universe sarà Shazam! Furia degli Dei, che uscirà il 17 marzo 2023. Sarà seguito da The Flash, con protagonista il travagliato Ezra Miller, Blue Beetle e Aquaman e il Regno Perduto. Il futuro in seguito è attualmente incerto poiché Gunn e Safran decidono il loro piano decennale per il DCU e chi ne sarà incluso.

 
 

James Gunn smentisce di aver lasciato andare Gal Gadot

Gal-Gadot-in-Wonder-Woman-dc

James Gunn smentisce le speculazioni sulla protagonista di Wonder Woman Gal Gadot che è stata lasciata andare dall’Universo DC. Nonostante sia stato nelle fasi di sviluppo per circa due anni, è stato recentemente rivelato che Wonder Woman 3 non andrà più avanti. Patty Jenkins, che ha diretto i primi due film, aveva presentato un trattamento per il film alla Warner Bros. Pictures, ma a causa del nuovo regime dei DC Studios, il suo tono non si adattava alla loro imminente visione DCU. Mentre circolavano notizie su una presunta ricaduta di queste novità sulle parti, Jenkins ha rilasciato una dichiarazione per aiutare a chiarire la situazione.

Anche se Wonder Woman 3 potrebbe, al momento, non accadere, c’è stata confusione sul futuro di Gat Gadot con la DCU. Henry Cavill nei panni di Superman ha suggerito che un qualche tipo di riavvio è in arrivo per il DCU, iniziato nel 2013, ma ci sono state voci e speculazioni sul fatto che, poiché Wonder Woman 3 è stato accantonato, Gadot sia stata licenziata dal DCU. Di recente un fan è andato su Instagram e ha dichiarato a Gunn che “non vedono l’ora di vedere cosa stai preparando… Detto questo, il trasferimento di Cavill e Gadot (specialmente dopo che hanno annunciato il loro ritorno) non ispira fiducia”. Gunn ha risposto negando nettamente la teoria secondo cui Gadot sia stata licenziata dal franchise, affermando che non è sicuro da dove sia stata presa la notizia dell’allontanamento di Gal Gadot.

Anche se Wonder Woman 3, nella sua ultima forma, non si sta producendo sotto i DC Studios, ciò non significa che il trequel non possa essere riprogettato in seguito. L’unica differenza significativa è che, a partire da ora, Jenkins non sarà coinvolta in alcun modo. Ciò che non è chiaro è se Gunn intendesse che Gadot non è mai stata licenziata ed è ancora con i DC Studios o che si è separata da loro piuttosto che lavorare al film senza Jenkins. Finora, l’attrice non ha rilasciato alcuna dichiarazione dopo che le notizie su Wonder Woman 3 sono apparse sulla stampa.

 
 

James Gunn smentisce alcuni rumor sul futuro di Margot Robbie nel DCU

Margot Robbie Harley Quinn

Da quando è diventato co-CEO dei DC Studios, James Gunn si è trovato non solo a dover ideare un nuovo universo cinematografico condiviso, ma anche a dover gestire i tanti rumor che circolano in rete a riguardo. Molte delle voci e delle teorie che vengono diffuse si rivelano infatti false e Gunn spesso e volentieri non perde l’occasione di smentirle categoricamente. È quello che è accaduto di recente con alcuni rumor relativi al futuro di Margot Robbie e la sua Harley Quinn nel DC Universe.

In seguito alla diffusione della notizia che la Robbie potrebbe essere in lizza per il ruolo di Sue Storm nell’atteso Fantastici Quattro, in molti si sono chiesti se, qualora tale ingaggio venisse confermato, l’attrice avrebbe detto addio all’iconica villain della DC. L’account Twitter @DCULeaks ha dunque colto l’occasione per riportare il presunto accordo dell’attrice con i Marvel Studios le proibisce di riprendere il suo ruolo per la DC. Il regista però non ha gradito la cosa e ha colto l’occasione per negare il fatto che i rapporti tra i DC Studios e la Robbie siano interrotti, di fatto lasciando aperta la porta per l’attrice per un ritorno come Harley Quinn.

Al momento non ci sono piani ufficiali per lei, ma data la calorosa accoglienza con cui la Quinn della Robbie è stata accolta con Suicide Squad, il secondo The Suicide Squad e Birds of Prey, è lecito immaginare che Gunn tenga in considerazione la sua presenza per il suo DC Universe. Inoltre, non ci sono ancora conferme ufficiali circa il fatto che l’attrice possa effettivamente aver avviato dei colloqui con la Marvel per il ruolo della Donna Invisibile in Fantastici Quattro. Non resta dunque che attendere per scoprire quale futuro la aspetta. Qui di seguito, intanto, si può trovare il tweet con cui Gunn smentisce i rumor.

Fonte: Twitter

 
 

James Gunn smentisce alcune voci su The Penguin e la questione dei diritti di Batman

The Penguin serie tv 2024

Poco prima di annunciare che dirigerà Superman: Legacy, il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha dissipato alcuni rumors che si stavano diffondendo riguardo ai diritti del cattivo di Batman, il Pinguino, che sarà presto protagonista della serie annunciata The Penguin che è attualmente in fase di riprese e ce vedrà protagonista Colin Farrell che riprenderà il ruolo di Oswald Cobblepot interpretato in The Batman del 2022.

Un account Twitter chiamato “The Art of the Batman” ha twittato un articolo della CBR che rivelava che Robert Pattinson non sarà in grado di apparire nella prossima serie The Penguin come Batman, ma che potrebbe apparire come Bruce Wayne o The Drifter – il suo travestimento civile. Questa impossibilità nell’articolo è stata attribuita a un problema di diritti tra “Fox, Disney e una serie di fusioni”. James Gunn ha risposto a questo tweet e ha chiuso la voce, affermando semplicemente che: “Questo non è vero”.

Quando un altro utente ha chiesto se si stesse riferendo all’aspetto di Robert Pattinson o alla questione dei diritti non veritiera, James Gunn ha chiarito che la questione dei diritti è la parte falsa.

Ambientata nel mondo di The Batman del 2022 , la serie HBO Max si concentrerà su Oswald Cobblepot. The Penguin sarà basato sui personaggi DC creati da Bob Kane e Bill Finger. È stato scritto da Lauren LeFranc, che è anche la showrunner. I primi due episodi saranno diretti da Craig Zobel.

 
 

James Gunn si è rifiutato di inserire Thor in Guardiani della Galassia Vol. 3: “Non capisco bene il personaggio”

James Gunn 2023
Il regista statunitense James Gunn arriva alla premiere di Los Angeles della Warner Bros. 'The Flash' tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 12 giugno 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency - DepositPhotos

James Gunn ha difeso con forza la sua amata serie di film Guardiani della Galassia, anche contro lo studio che l’ha prodotta. In una recente intervista con Entertainment Weekly, Gunn ha dichiarato di essersi opposto alla linea temporale collegata dell’MCU dopo aver visto Thor unirsi ai Guardiani nel finale di “Avengers: Endgame”.

Ho scritto nelle note della sceneggiatura: ‘Non lo inserirò. Non voglio Thor nei Guardiani. Non voglio fare un film con Thor’”, ha spiegato Gunn. “Non capisco molto bene il personaggio. Adoro guardare i suoi film e adoro Chris Hemsworth come persona. Ma non capisco come scrivere quel personaggio”.

Le cose sono però andate bene anche con l’arco narrativo di Thor con i Guardiani. Gunn ha detto che il regista di Thor: Love and Thunder, Taika Waititi, si è assunto l’onere di allontanare Thor dai Guardiani, lasciando così a lui completa libertà creativa per Guardiani della Galassia Vol. 3. “Hanno scelto di inserire quel finale in fase di montaggio”, ha detto Gunn a Rolling Stone all’epoca.

E non pensavo che ci sarebbe stato. ‘Endgame’ è uscito subito dopo che avevo deciso di fare di nuovo ‘Guardiani’. Quindi non ho avuto molta voce in capitolo su ciò che c’era in ‘Endgame’, e poi è uscito e mi sono detto: ‘Che ca**o faccio adesso? È stato allora che il presidente della Marvel Studios Kevin Feige mi ha detto che Taika avrebbe realizzato Thor: Love and Thunder e che ci sarebbero stati i Guardiani. Ho detto: “Grazie a Dio!” … Ad essere sincero, Thor non sarebbe mai stato nel mio film. Taika si è sacrificato per me. Perché io non lo avrei inserito”.

Guardiani della Galassia Vol. 3, la trama e il cast del film diretto da James Gunn

La sinossi ufficiale per Guardiani della Galassia Vol. 3  recita quanto segue: “in Guardiani della Galassia Vol. 3 la nostra amata banda di disadattati ha un aspetto un po’ diverso. Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé per difendere l’universo oltre che per proteggere uno di loro. Una missione che, se non completata con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è scritto e diretto da James Gunn ed è interpretato da Chris PrattZoe SaldanaDave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, con Vin Diesel  nei panni di Groot e Bradley Cooper in quelli di Rocket nella versione originale, oltre a Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter e Maria Bakalova. Il film è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nikolas Korda, Simon Hatt e Sara Smith sono i produttori esecutivi. Il film è disponibile per lo streaming a tutti gli abbonati Disney+.

 
 

James Gunn si congratula con Deadpool & Wolverine per il successo al Box Office

James Gunn 2023
Il regista statunitense James Gunn arriva alla premiere di Los Angeles della Warner Bros. 'The Flash' tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 12 giugno 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency - DepositPhotos

Mentre il film batte una serie di record al botteghino, il co-CEO dei DC Studios, James Gunn, si è congratulato sui social media per il successo di Deadpool & Wolverine (la nostra recensione).

Prima di passare ai DC Studios, Gunn è stato per molti anni un punto fermo dei Marvel Studios, scrivendo e dirigendo tre film di Guardiani della Galassia, il GOTG Holiday Special e dirigendo i camei di Stan Lee in Doctor Strange, Spider-Man: Homecoming e Thor: Ragnarök (tra le altre cose).

Non sorprende quindi che James Gunn sia contento di vedere che il MCU sta andando bene, anche se alcuni fan si chiedono cosa ne penserebbe il regista di una certa battuta all’inizio del film.

Spoiler in arrivo!

Quando Wade Wilson inizia la sua ricerca di una variante di Wolverine, uno dei personaggi degli universi alternativi che incontra è interpretato dalla star di Man of Steel Henry Cavill. Dopo aver espresso il suo entusiasmo, il Merc With a Mouth dice a “Cavillrine” che l’MCU “lo tratterà molto meglio di quanto hanno fatto dall’altra parte della strada”.

Si tratta, ovviamente, di un riferimento al fatto che  Henry Cavill ha ripreso brevemente il ruolo di Superman per la scena post-credits di Black Adam, per poi essere sostituito da David Corenswet quando Gunn e Peter Safran sono saliti a bordo e hanno deciso di riavviare il franchise.

Si tratta di una frecciatina abbastanza scherzosa, e non possiamo immaginare che Gunn se la prenda troppo – ammesso che abbia visto il film!

I Marvel Studios presentano il loro errore più significativo fino ad oggi – Deadpool & Wolverine“, si legge nella nuova sinossi. “Uno svogliato Wade Wilson si affanna nella vita civile. I suoi giorni come mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo mondo natale si trova di fronte a una minaccia esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i panni di un riluttante ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le sinossi sono così f*ttutamente stupide“.

Oltre a Ryan Reynolds e Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool & Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si aggiungeranno le new entry del franchise Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di Charles Xavier, Cassandra Nova.

 
 

James Gunn si confronta con il “clamoroso” contraccolpo della DC: “Le proteste irrispettose non influiranno mai sulle nostre azioni”

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Gage Skidmore from Peoria, AZ, United States of America, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons

Solo pochi giorni dopo che James Gunn ha annunciato che Henry Cavill non tornerà nei panni di Superman nel suo piano per il futuro dell’Universo DC, ha affrontato il contraccolpo “tumultuoso e scortese” alla notizia del licenziamento e del conseguente recasting.

“Una delle cose di cui io e Peter siamo stati subito consapevoli quando abbiamo accettato il ruolo di capi dei DC Studios era che una certa minoranza di persone online sarebbe potuta essere a dir poco tumultuoso e scortese. Le nostre scelte per il DCU sono basate su quello che pensiamo sia il meglio per le storie e meglio per i personaggi DC che sono in circolazione dal 85 anni. Forse queste scelte saranno grandiose, forse no, ma sono tutte fatte con cuore sincero e integrità e sempre con la storia bene in testa. 

Nessuno ama essere aggredito o chiamato con dei nomignoli – ma, a essere onesti, abbiamo attraversato cose significativamente peggiori. Proteste irrispettose non avranno mai, mai effetto sulle nostre azioni. Sapevamo che ci sarebbe stato un periodo turbolento quando abbiamo accettato questo incarico, e sapevamo che avremmo dovuto compiere scelte difficili e non tanto scontate, specialmente alla luce della natura frantumata di quello che è venuto prima di noi. Ma questo significa molto poco per noi in confronto al nostro lavoro in quanto artisti e custodi con il compito di creare un vasto e meraviglioso futuro per la DC.”

La dichiarazione arriva dopo i numerosi messaggi di protesta che hanno seguito la notizia del licenziamento di Henry Cavill dal ruolo di Superman alla DC.

 
 

James Gunn si aspetta di leggere due sceneggiature su Batman entro la fine dell’anno

Batman: Caped Crusader

James Gunn, co-presidente dei DC Studios, ha recentemente rivelato che prevede di leggere due diverse sceneggiature di Batman entro la fine del 2025. Si può affermare con certezza che una delle sceneggiature sopra menzionate dovrebbe essere per The Batman Part II (per saperne di più), ma per quanto riguarda la seconda, si tratta della seconda sceneggiatura per The Brave and the Bold o di un film di World’s Finest?

A gennaio 2023, Gunn annunciò The Brave and the Bold come parte della prima ondata di film DCU sotto l’egida del Capitolo 1: Dei e Mostri. Andy Muschietti, regista di The Flash, è stato confermato alla regia, ma non è stato reso pubblico il nome dello sceneggiatore.

James Gunn ha più volte affermato che Batman è il suo personaggio preferito, e si vocifera sempre più che il prossimo film del DCU dopo Superman potrebbe essere un film di grande successo, con Superman e Batman insieme. Se ciò fosse vero, è possibile che la nuova versione di Batman del DCU faccia il suo debutto in quel film, anche prima di The Brave and the Bold.

Con The Batman Part II che prosegue la trama realistica di Matt Reeves e il DCU che si prepara a presentare la sua versione del Crociato Incappucciato, sembra che i fan avranno presto due Batman molto diversi da seguire sul grande schermo.