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Chevalier: il film su Joseph Bologne dal 16 giugno su Disney+

Chevalier: il film su Joseph Bologne dal 16 giugno su Disney+

Disney+ ha annunciato che Chevalier, diretto da Stephen Williams e ispirato all’incredibile storia del compositore Joseph Bologne, Chevalier de Saint-Georges, debutterà in Italia venerdì 16 giugno in esclusiva sulla piattaforma streaming.

Figlio illegittimo di una schiava africana e del proprietario di una piantagione francese, Bologne (Kelvin Harrison Jr. in un’eccezionale interpretazione) diventa un celebre violinista-compositore e schermidore nella società francese, con una storia d’amore sfortunata e un litigio con Maria Antonietta (Lucy Boynton) e la sua corte.

Searchlight Pictures presenta il film di Stephen Williams Chevalier, interpretato da Kelvin Harrison Jr., Samara Weaving, Lucy Boynton, Minnie Driver, Sian Clifford, Alex Fitzalan e Ronkẹ Adékoluẹjo.  Diretto da Stephen Williams, il film è scritto da Stefani Robinson e prodotto da Ed Guiney e Andrew Lowe della Element Pictures, Stefani Robinson e Dianne McGunigle. La production designer Karen Murphy, il direttore della fotografia Jess Hall, il compositore Michael Abels, il costumista Oliver García, il montatore John Axelrad e la scenografa Lotty Sanna completano il team di produzione.

Un efficace sistema di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre al “Profilo Bambini” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire massima tranquillità ai genitori.

Lino Banfi ospite speciale del LIFF10 – Lamezia International Film Fest

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Il LIFF10 – Lamezia International Film Fest è orgoglioso di annunciare che uno dei personaggi più rappresentativi della commedia italiana sarà ospite speciale della decima edizione. Lino Banfi sarà il protagonista della serata di apertura del festival, nonché di una mostra a lui dedicata per celebrare gli innumerevoli successi e la sua carriera costellata di momenti indimenticabili.

Attore in oltre cento film, decine di fiction televisive, conduttore TV e sceneggiatore, Lino Banfi è uno dei grandi protagonisti del nostro tempo e del nostro spettacolo. Spaziando dal teatro di cabaret, alla TV, al cinema, ha dapprima dato vita a personaggi indelebili nell’immaginario collettivo, per poi dimostrare enorme versatilità e doti drammatiche, senza restare mai incasellato nella macchietta del pugliese che lui stesso aveva creato.

Nel corso della sua carriera, è stato diretto da grandissimi nomi quali Luciano Salce, Lucio Fulci, Pasquale Festa Campanile, Dino Risi, Nanni Loy, Steno, Castellano e Pipolo, Luigi Magni, Pierfrancesco Pingitore e molti altri.

Come sceneggiatore, ha firmato alcuni tra i suoi più grandi successi, come il dittico L’allenatore nel pallone, Vieni avanti cretino, la fiction Il padre delle spose (per la quale gli viene assegnato il Gay Village Award nel 2011) e Vola Sciusciù, il suo esordio come attore drammatico.

Ha pubblicato nove volumi, tra raccolte di racconti, autobiografie e romanzi. Ha inciso decine di dischi e ha condotto la trasmissione radiofonica Viva la Radio! su Radio Duenel 1996.

Ambasciatore UNICEF dal 2001, ha promosso varie campagne e raccolte fondi, oltre ad una speciale iniziativa per i bambini eritrei che ha coinvolto anche alcune fra le più importanti squadre di calcio italiane.

Vincitore di numerosi premi per la sua attività di attore, il 2 giugno 1994 è stato insignito dell’onoreficienza come Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Ideato e diretto da Gianlorenzo Franzì, già collaboratore di Cinematografo di RaiUno e membro di giuria dei Nastri d’Argento, il LIFF nasce nel 2007, e da allora ha ospitato e premiato artisti del calibro di Abel Ferrara, Peter Greenaway, Lars Von Trier, Carlo Verdone, Lina Wertmuller, Mario Martone e tantissimi altri. Fino a Toni Servillo e Ornella Muti, star del 2022, quando il LIFF, finanziato con Avviso Pubblico dalla Calabria Film Commission, ha trovato posto nel parco della Pedichiusa, in pieno centro storico di Lamezia.

Batman: Il gargoyle di Gotham, la nuova miniserie DC/Black Label

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Batman: Il gargoyle di Gotham, la nuova miniserie DC/Black Label

La serie bimestrale in quattro numeri debutterà in occasione del Batman Day, cioè sabato 16 settembre, in Nord America, Brasile, Spagna, Italia e Germania. Grazie alla serie creator-owned Mesmo Delivery, a titoli come BRZRKR e Kick-Ass e alla partecipazione a progetti DC come Wonder Woman, Action Comics e Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro – Il Bambino d’Oro, il disegnatore Rafael Grampá, noto per il suo stile dinamico, ha conquistato legioni di fan in tutto il mondo. A settembre, il premiato artista aggiungerà al suo ragguardevole curriculum la nuova miniserie DC/Black Label (età 17+) intitolata Batman: Il gargoyle di Gotham.

L’opera debutterà in occasione del Batman Day (sabato 16 settembre) e mostrerà Gotham e il Cavaliere Oscuro dal punto di vista di Grampá. Questa storia affonda i suoi gelidi tentacoli neri nei recessi più tenebrosi e reconditi della natura umana e lascerà tutti i lettori senza fiato… e impazienti di leggerne ancora! “Quando vennero introdotte le sue origini in Batman 1, il famoso albo del 1940, Bruce Wayne giurò sull’anima dei suoi genitori morti che si sarebbe vendicato e, spinto da un presagio, divenne Batman”, ha dichiarato Grampá. “Dal mio punto di vista, questo aspetto poco esplorato riguardante Bruce e le sue convinzioni ha sempre rappresentato il cuore del personaggio, quindi ho deciso di partire da lì per raccontare questa storia mai narrata. Batman: Il gargoyle di Gotham esplora ‘chi è Batman e perché lo è diventato.’ Mi addentrerò nei recessi più oscuri della sua essenza e darò vita alla mia interpretazione di Batman, realizzando un sogno. Spero sinceramente che i lettori si godano il viaggio.

In una Gotham City in cui ogni giorno sembra più tetro e disperato del precedente, Batman compie una scelta definitiva: eliminare per sempre l’identità di Bruce Wayne e indossare maschera e mantello a tempo pieno. Ma, nonostante Batman conosca a menadito le strade di Gotham, presto il Cavaliere Oscuro capirà di conoscere a stento se stesso. C’è un serial killer a piede libero e, sebbene in un primo momento le vittime degli omicidi sembrino casuali, ogni indizio porta Batman sempre più vicino a un’orribile verità: le persone morte sono tutte connesse non solo tra di loro, ma anche a lui. E quando una nuova galleria di nemici, costituita da criminali del tutto depravati, inizierà a emergere dalle profondità della città, Batman dovrà vedersela con la natura stessa del male – anche di quello che si annida negli angoli più oscuri del suo cuore – per affrontare ciò che sta per accadere nella metropoli che ha giurato di proteggere.

Batman: Il gargoyle di Gotham 1 arriverà in fumetteria e su Panini.it il 16 settembre. La serie è raccomandata per i lettori con un’età dai 17 anni in su.

Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno: dietro le quinte sul set di Roma

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Paramount Pictures ha diffuso una featurette dietro le quinte del film Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, dove possiamo ammirare Tom Cruise guidare per le strade di Roma.

In Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno Ethan Hunt (Tom Cruise) e la sua squadra dell’IMF si trovano di fronte alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l’ intera umanità. Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi a un filo, la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il mondo, per impedire che l’arma cada nelle mani sbagliate. Messo di fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze oscure del passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare tutto per questa missione, comprese le vite di coloro che gli stanno più a cuore.

Merve Kült: tutto quello che c’è da sapere sul film Netflix

Merve Kült: tutto quello che c’è da sapere sul film Netflix

Fiaba moderna, a metà tra Cenerentola e il sogno americano, il film Merve Kült (altrimenti noto col titolo internazionale di You Do You) è l’ennesimo grande successo di Netflix proveniente dalla Turchia, Paese che negli ultimi tempi ha sempre più guadagnato popolarità grazie ai propri prodotti audiovisivi, tanto film quanto serie televisivi. Con questo nuovo film, diretto da Cemal Alpan, qui al suo secondo lungometraggio dopo Rüyanda Görürsün, si propone dunque una versione turca delle classiche commedie sentimentali statunitensi, ricordando titoli come Ricatto d’amore, Come farsi lasciare in 10 giorni o La verità è che non gli piaci abbastanza.

Il titolo internazionale You Do You, che si può tradurre come “fai come ti pare”, anticipa non solo il carattere della protagonista ma anche l’intera natura del film, sempre pronto a provocare, andare contro il prevedibile e ad osare tanto attraverso alcuni colpi di scena quanto nel modo di affrontare i canoni del suo genere di riferimento. Il film è inoltre la trasposizione cinematografica del libro Merve Kült. A Collapse and Resurrection Story di Ceylan Naz. La scrittrice è anche sceneggiatrice del film, ricoprendo per la prima volta tale ruolo. Prende così forma un film che non mancherà di appassionare i fan del genere, proponendo una protagonista assolutamente irresistibile.

La trama di Merve Kült

Appassionata di moda con una laurea in economia, Merve Kült fatica a trovare il suo lavoro perfetto. Sua madre, Nevra, una giornalista in pensione, voleva che Merve sfruttasse la sua laurea, ma sua figlia non riesce a pensare ad altro oltre la moda. Fa domanda per più lavori, ma purtroppo non ce la fa mai. Una sera, dopo un altro giro di ricerche di lavoro infruttuose, incontrato i suoi amici, tra cui la sua migliore amica, Nil, un’imprenditrice sempre alla ricerca della prossima migliore idea imprenditoriale. Durante un brainstorming, Merve propone di avviare un’app di appuntamenti in cui le persone possano rimanere anonime e connettersi esclusivamente sulla base della personalità.

Nel frattempo, Merve e sua madre rischiano di perdere la loro casa per via di un vecchio disguido e così la ragazza si ritrova a dover guadagnare abbastanza soldi per riacquistare la proprietà e l’app per appuntamenti diviene la sua unica speranza. L’uomo d’affari che ha acquista tale progetto, Anil Gurman, dimostra però sempre più un interesse speciale per Merve, anche se le sue intenzioni non erano chiare. Ben presto la ragazza si ritrovera all’interno di un vortice dove ogni tipologia di guai può accadere. Nel tentativo di riequilibrare la propria vita, Merve si trova così a vivere un’avventura più buffa dell’altra.

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Il cast di Merve Kült

Ad interpretare la vulcanica Merve Kült è l’attrice Ahsen Eroglu, già celebre al grande pubblico per aver recitato nelle serie Menajerimi Arem, Kuzgun e Anne. Recitano poi accanto a lei gli attori Ozan Dolunay e Mine Tugay, rispettivamente i panni di Anil Gurman e Leyla Madral. Completano poi il cast Esra Akkaya nei panni di Gülgün, Ferit Aktuğ in quelli Sehmuz e Ege Aydan in quelli di Aytaç Kültür. Süreyya Gürsel Evren interpreta Levent Bey, mentre Bülent Gültekin è Erdem. Infine, Zuhal Olcay ricopre il ruolo di Nevra Kültür, Arif Pişkin quello di Terzi Hamdi, Burcu Türünz è Nil e Sevde Zehra Yildirim è Zeynep.

Il trailer di Merve Kült e come vedere il film in streaming su Netflix

È possibile fruire di Merve Kült unicamente grazie alla sua presenza nel catologo di Netflix, dove attualmente è al 1° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nel catalogo.

Fonti: IMDb

Apple TV+ rinnova per una seconda stagione la serie Silo

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Apple TV+ rinnova per una seconda stagione la serie Silo

Apple TV+ ha annunciato il rinnovo per una seconda stagione di Silo, l’avvincente serie Apple Original basata sulla trilogia di romanzi distopici di Hugh Howey, bestseller del New York Times, creata dallo sceneggiatore nominato agli Emmy Graham Yost, che ne è anche showrunner, e interpretato e prodotto da Rebecca Ferguson. L’ottavo episodio della prima stagione di “Silo” sarà presentato in anteprima questo venerdì su Apple TV+.

Sin dal suo lancio il 5 maggio, Silo è stata subito salutata come una serie “avvincente e ricca di star”, “da non perdere” e “TV di fantascienza semplicemente trascendente”. Di settimana in settimana, la serie ha attratto un numero crescente di spettatori e, oltre a raggiungere rapidamente lo stato Certified Fresh su Rotten Tomatoes, ha ottenuto consensi per i suoi elementi di costruzione del mondo “ricchi e avvincenti”, nonché per l'”incredibile” performance di Ferguson , che “porta una sobria gravitas” al ruolo principale.

È stato estremamente appagante vedere l’avvincente, suggestiva e splendida epopea fantascientifica ‘Silo’ diventare rapidamente la serie drammatica numero uno di Apple“, ha dichiarato Matt Cherniss, responsabile della programmazione per Apple TV+. “Il pubblico di tutto il mondo è stato catturato dai misteri e dalle cospirazioni sepolte in questo affascinante mondo sotterraneo, continuano ad aumentare gli spettatori e siamo molto entusiasti di svelare ulteriori segreti del silo nella seconda stagione“.

Non vediamo l’ora che il pubblico di tutto il globo si immerga nel mondo epico che abbiamo creato per dare vita ai romanzi di Hugh Howey“, ha affermato Graham Yost. “Apple ha creduto nella nostra visione sin dal primo giorno ed è un onore avere l’opportunità di scavare più a fondo in questa storia e svelare gli strati dei personaggi nel silo“.

Nel nuovo episodio di questa settimana, “Hanna”, in uscita venerdì su Apple TV+, nuove informazioni mostreranno a Juliette il passato della sua famiglia in modo diverso e finalmente riuscirà ad ottenere l’accesso ai più grandi segreti del silo. Silo racconta la storia degli ultimi diecimila abitanti della Terra, la cui casa posta un miglio sottoterra li protegge dal mondo esterno, tossico e mortale. Tuttavia, nessuno sa quando o perché il silo sia stato costruito e chi cerca di scoprirlo va incontro a conseguenze fatali. Rebecca Ferguson interpreta l’ingegnere Juliette che cerca risposte sull’omicidio di una persona cara e si imbatte in un mistero molto più intricato di quanto avrebbe mai potuto immaginare, portandola a scoprire che, se le bugie non ti uccidono, lo farà la verità.

Al fianco di Rebecca Ferguson nel cast troviamo Common (“The Chi”), la candidata agli Emmy Harriet Walter (“Succession”), Chinaza Uche (“Dickinson”), Avi Nash (“The Walking Dead”), il vincitore del Critics Choice Award e del NAACP David Oyelowo (“Selma”), la candidata agli Emmy Rashida Jones (“Parks and Recreation”) e il premio Oscar Tim Robbins (“Mystic River”). Silo è prodotta per Apple TV+ da AMC Studios e basata sui romanzi di Hugh Howey. La serie è prodotta da Graham Yost, Hugh Howey, Morten Tyldum e Rebecca Ferguson, insieme a Nina Jack, Fred Golan, Rémi Aubuchon e Ingrid Escajeda.

Sette film classici che bisogna vedere almeno una volta nella vita

Tutti abbiamo visto almeno un film nella nostra vita. I film hanno l’incredibile capacità di trasportare le persone in luoghi, epoche o addirittura universi diversi. I film evocano anche emozioni potenti e alcuni lasciano un impatto duraturo sulle nostre vite. Esiste una vasta gamma di tesori cinematografici letterali. Questi film classici resistono alla prova del tempo, essendo capolavori senza tempo che continuano ad affascinare il pubblico di tutte le generazioni. In questo articolo scopriremo sette film classici che mostrano un incredibile livello di resistenza, brillantezza e significato culturale.

Casablanca (1942) – Una storia d’amore senza tempo

Casablanca è uno dei film più popolari di tutti i tempi. Il film è diretto da Michael Curtiz ed è una storia classica ambientata sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale. Ingrid Bergman e Humphrey Bogart offrono interpretazioni eccezionali nei panni di Ilsa Lund e Rich Blaine, due innamorati incrociati che si trovano coinvolti nelle turbolenze della guerra. Il film ha dialoghi eccezionali, personaggi indimenticabili e, soprattutto, una trama grandiosa che fa gli spettatori giocando alla roulette delle emozioni: Casablanca si è sicuramente guadagnato il posto di uno dei più grandi film mai realizzati.

Via col vento (1939) – Un dramma epico al suo meglio

Via col vento è tratto dal romanzo di Margaret Mitchell e trasporta il pubblico nell’epoca della guerra civile americana. Il film è diretto da Victor Fleming e segue la vita di Rossella O’Hara, interpretata da Vivien Leigh, mentre affronta l’amore, la perdita e la società in rapida evoluzione che la circonda. Con le sue dimensioni grandiose, le immagini sbalorditive e le interpretazioni da Oscar, il film continua a essere venerato come un risultato monumentale nella storia del cinema.

Il Padrino (1972) – Un capolavoro della mafia

Tutti hanno sentito parlare de Il Padrino. Il famoso film è stato diretto da Francis Ford Coppola e rappresenta un capolavoro di narrazione. L’interpretazione di Vito Corleone, capo di una famiglia criminale italo-americana, da parte di Marlon Brando, rimane uno dei ruoli più iconici della storia del cinema. Questo dramma esplora i temi della famiglia, della lealtà, del potere e, naturalmente, del crimine, mostrando il ventre oscuro della criminalità organizzata. Il Padrino è un trionfo cinematografico che affascina il pubblico con la sua narrazione avvincente e i suoi personaggi indelebili.

Lawrence d’Arabia (1962) – Viaggio epico nel deserto

Lawrence d’Arabia è stato diretto da David Lean ed è un’esperienza cinematografica mozzafiato. L’epopea storica segue la vita di T.E. Lawrence, interpretato da Peter O’Toole, che si risveglia coinvolto nella rivolta araba contro l’Impero Ottomano durante la Prima Guerra Mondiale. Gli splendidi paesaggi desertici, insieme alla superba fotografia e all’ipnotica interpretazione di O’Toole, rendono Lawrence d’Arabia un film da vedere almeno una volta nella vita.

Citizen Kane (1941) – Un’opera d’arte rivoluzionaria

Citizen Kane di Orson Welles è considerato un film rivoluzionario che ha ridefinito le possibilità del cinema. Questo dramma enigmatico esplora la vita del magnate dei giornali Charles Foster Kane, interpretato dallo stesso Welles, e affronta i temi dell’identità, del potere e della corruzione del denaro.  Grazie all’innovativa struttura narrativa e alla straordinaria fotografia, Citizen Kane rimane un classico senza tempo che continua a ispirare i registi ancora oggi.

Il mago di Oz (1939) – Un amato viaggio fantastico

Il Mago di Oz è stato un punto fermo dell’universo cinematografico per molti decenni. Il film diretto da Victor Fleming è una deliziosa avventura fantasy che segue le avventure di Dorothy (Judy Garland) mentre viene trasportata nella magica terra di Oz. Con i suoi personaggi iconici, le canzoni memorabili e la narrazione fantasiosa, Il mago di Oz rimane uno dei film più amati di tutti i tempi.

Psycho (1960) – Il colpo da maestro di Hitchcock

Psycho di Alfred Hitchcock ha rivoluzionato il genere horror e ha indubbiamente lasciato un segno indelebile nel cinema. Questo thriller psicologico segue la storia di Marion Crane (Janet Leigh) che incontra il disturbato Norman Bates (Anthony Perkins) nell’inquietante Bates Motel. Hitchcock giocando alla roulette con le aspettative del pubblico, creando un’atmosfera di suspense e regalando uno dei colpi di scena più scioccanti della storia del cinema.

Oceania: annunciata la data d’uscita del live action Disney

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Oceania: annunciata la data d’uscita del live action Disney

Il remake live-action di Oceania della Disney ha ricevuto una data di uscita ufficiale per l’estate 2025. Il remake del film d’animazione Oceania, annunciato nell’aprile 2023, con il regista Thomas Kail alla regia e Dwayne Johnson, che ha doppiato Maui nel film originale pronto a riprendere tale ruolo, arriverà nelle sale il 27 giugno 2025. Questo annuncio arriva insieme agli importanti scossoni nel calendario cinematografico della Disney, inclusi i ritardi significativi per i film nel Marvel Cinematic Universe e di Avatar. Oceania, ad ora, uscirà dunque due settimane dopo un film Pixar ancora senza titolo e un mese prima di un film Disney, anch’esso ancora senza titolo.

Chi è coinvolto nel remake di Oceania?

Il remake live-action di Oceania (Moana) sarà prodotto da Dwayne Johnson, così come da Dany e Hiram Garcia attraverso la loro società Seven Bucks Productions e Beau Flynn per Flynn Picture Co. Il produttore esecutivo sarà Auli ‘ i Cravalho — la voce di Oceania nel film del 2016 — e Scott Sheldon della Flynn Picture Co. Jared Bush, che ha scritto la sceneggiatura del film d’animazione, prenderà parte alla produzione del remake insieme alla professionista dell’industria samoana Dana Ledoux Miller.

L’originale è stato diretto da Ron Clements e John Musker. Non è stato solo un successo commerciale con un incasso di oltre 600 milioni di dollari, ma ha anche ottenuto recensioni positive da parte della critica e ha ottenuto due nomination all’Oscar tra cui Miglior film d’animazione e Miglior canzone originale. Al momento non è noto chi interpreterà la protagonista e se altri membri del cast vocale del film d’animazione torneranno per il live action. Tuttavia, si prevede che Oceania seguirà una storia simile al film d’animazione originale, ma questa volta, appunto, con un’ambientazione live-action.

Oceania: la trama del film

Per salvare il proprio popolo da un’antica maledizione, la vivace adolescente Vaiana s’imbarca in un viaggio attraverso l’oceano, durante il quale s’imbatterà nel semidio in disgrazia Maui, che la guiderà nella sua ricerca per diventare una grande esploratrice. Insieme, i due attraverseranno i mari in un viaggio pieno d’azione, che li porterà ad affrontare enormi creature feroci e ostacoli impossibili e, lungo il percorso, Vaiana porterà a compimento l’antica ricerca dei suoi antenati, trovando molto più di quanto credeva di cercare: la propria identità.

Fonte: ScreenRant

Sarah Polley è in trattative per dirigere il live-action di Bambi per la Disney

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Dopo aver vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale per Women Talking, Sarah Polley sembrerebbe ora essere impegnata nell’impresa più epica della sua carriera cinematografica fino ad ora, poiché Deadline ha appreso che la regista è in trattative per dirigere una versione live-action di Bambi per la  Disney. Diverse fonti suggeriscono che il progetto è un musical con la musica della star country vincitrice di sei Grammy Kacey Musgraves. Micah Fitzerman-Blue e Noah Harpster hanno scritto la bozza più recente della sceneggiatura, mentre la Depth of Field di Chris e Paul Weitz parteciperà alla produzione.

Lo studio ha segnalato per la prima volta la sua intenzione di adattare Bambi con un live-action all’inizio del 2020, portando a bordo Geneva Robertson-Dworet e Lindsey Beer come scrittori e la Depth of Field per produrre. Non si sa però ancora quando il progetto potrebbe essere avviato, date le imprevedibili condizioni date dallo sciopero degli sceneggiatori.  Il film riproporrà ovviamente la storia di formazione di Bambi, il giovane cervo colpito da una tragedia che conta tra i suoi amici dei boschi il coniglio Thumper e una puzzola di nome Flower. Un adattamento del romanzo di Felix Salten del 1923 Bambi, a Life in the Woods.

Distribuito nel 1942, l’originale Bambi è stato il quinto film d’animazione realizzato dalla Disney, ed ha incassato oltre 267 milioni di dollari in tutto il mondo, ottenendo anche nomination all’Oscar per il miglior suono, canzone e colonna sonora originale. In generale, è rimasto un classico nel corso degli anni, continuando sicuramente a traumatizzare i giovani spettatori con la sua famosa rappresentazione della morte della madre di Bambi fino ad oggi. Se la Polley dovesse essere confermata come regista, la sua versione potrebbe naturalmente apportare alcuni cambiamenti alla storia, coerentemente con le preferenze cinematografiche della regista.

Star Wars: James Mangold fornisce chiarimenti sulla storia del suo film

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Il regista James Mangold, a breve al cinema con il film Indiana Jones e il Quadrante del Destino, ha fatto luce su ciò di cui parlerà il suo film appartenente alla saga di Star Wars. Annunciato alla Star Wars Celebration svoltasi a Londra, è da subito circolata la voce che il progetto sia ambientato 25.000 anni prima degli eventi visti sino ad oggi nella saga, di fatto aprendo un’intera nuova era nel canone. Mentre il presupposto era che il film avrebbe documentato gli inizi dell’Ordine Jedi, è possibile che la storia di Mangold sia ancor più anteriore anche a loro.

In un’intervista con Gizmodo, Mangold ha infatti fornito ulteriori chiarimenti sul film, svelando la sua intenzione di voler esplorare le origini della Forza e indicando I Dieci Comandamenti quale fonte di ispirazione per il racconto. “Per me, si tratta di voler far parte della saga, ma non voglio nemmeno tenere in aria così tante tradizioni da non poter raccontare una storia. E quello che volevo davvero fare, quello che ho detto, era che possiamo fare una specie di Dieci Comandamenti della Forza, sai? Una sorta di storia delle origini di come la Forza sia stata conosciuta, compresa, esercitata e imbrigliata”.

Se dunque il film porterà i fan alla scoperta delle origini della Forza e come è diventata nota, la storia potrebbe effettivamente svolgersi migliaia di anni prima che l’Ordine Jedi prendesse forma. Quanto rivelato da Mangold smentisce dunque quanto precedentemente si credeva del film, che a quanto pare andrà estramemente ancor più indietro nel tempo. Ad oggi non è però stato rivelato il titolo ufficiale, né il cast né la data di uscita, sebbena questa potrebbe essere una delle tre annunciate nella giornata di ieri dalla Disney. Ciò che è certo, è che il regista offrirà ai fan della saga qualcosa di completamente nuovo.

Barbie: Margot Robbie rivela la sua unica condizione per partecipare al film

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La star di Barbie Margot Robbie ha rivelato che di aver sottoposto alla regista Greta Gerwig una particolare condizione prima di accettare di interpretare l’omonima bambola nella commedia fantasy di prossima uscita. Durante un’intervista con The Kelly Clarkson Show, la Robbie ha infatto parlato di cosa l’ha spinta a recitare  nell’atteso blockbuster estivo, rivelando di essersi fidata della visione della Gerwig per il film sin da quando ne hanno parlato la prima volta. Tuttavia, ha avuto una richiesta stravagante per la regista prima di iniziare le riprese principali del titolo della Warner Bros.

Ed è stata la prima cosa che ho detto a Greta quando ci siamo sedute per la prima volta e abbiamo parlato del film: seguirò la tua visione. Qualunque cosa tu voglia che questo film di Barbie sia, facciamolo. Ma ho solo un favore da chiederti,” – ha detto l’attrice – “Per favore, per favore, per favore, possiamo avere una Dreamhouse dove c’è uno scivolo che va dalla camera da letto fino alla piscina, perché questo è il mio obiettivo nella vita.” Come poi evidenziato dall’ultimo trailer di Barbie, la Gerwig ha esaudito il desiderio della Robbie.

L’amore dell’attrice per la Dreamhouse di Barbie risale alla sua infanzia, quando le è stato regalato il popolare set da gioco per Natale. Il regalo ha avuto un profondo impatto sulla Robbie e l’ha resa una grande fan di Barbie, motivandola a fare questa richiesta specifica prima delle riprese del film. Non resta ora che attendere l’arrivo al cinema del film, così da poter scoprire meglio la casa di Barbie come anche tutto il resto del suo mondo rosa.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (“Piccole donne”, “Lady Bird”) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (“Bombshell – La voce dello scandalo”, “Tonya”) e Ryan Gosling (“La La Land”, “Half Nelson”) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (“End of Watch – Tolleranza zero”, i film “Dragon Trainer”), Kate McKinnon (“Bombshell – La voce dello scandalo”, “Yesterday”), Michael Cera (“Scott Pilgrim vs. the World”, “Juno”), Ariana Greenblatt (“Avengers: Infinity War”, “65 – Fuga dalla Terra”), Issa Rae (“The Photograph – Gli scatti di mia madre”, “Insecure”), Rhea Perlman (“Nei miei sogni”, “Matilda 6 Mitica”) e Will Ferrell (i film “Anchorman”, “Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno”).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (“Piccole donne”), Emma Mackey (“Emily”, la serie TV “Sex Education”), Hari Nef (“Assassination Nation”, “Transparent”), Alexandra Shipp (i film “X-Men” ), Kingsley Ben-Adir (“Quella notte a Miami”, “Peaky Blinders”), Simu Liu (“Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli”), Ncuti Gatwa (“Sex Education”), Scott Evans (la serie TV “Grace e Frankie”), Jamie Demetriou (“Crudelia”), Connor Swindells (“Sex Education”, “Emma.”), Sharon Rooney (“Dumbo”, “Jerk”), Nicola Coughlan (“Bridgerton”, “Derry Girls” ), Ritu Arya (“The Umbrella Academy”),  e il premio Oscar Helen Mirren (“The Queen – La Regina”).

Barbie è diretto da Greta Gerwig che ha curato la sceneggiatura del film insieme al candidato all’Oscar Noah Baumbach (“Storia di un matrimonio”, “Il calamaro e la balena”). Basato su ‘Barbie’ di Mattel. I produttori del film sono il candidato all’Oscar, David Heyman (“Storia di un matrimonio”, “Gravity”), Margot Robbie, Tom Ackerley e Robbie Brenner, mentre Michael Sharp, Josey McNamara, Ynon Kreiz, Courtenay Valenti, Toby Emmerich e Cate Adams sono i produttori esecutivi. Il film sarà al cinema dal 21 luglio.

The Flash: un sequel del film è possibile, ma dipenderà dai risultati al box office

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The Flash arriva nei cinema questo giovedì e anche se è ampiamente visto come il capitolo di chiusura del DCEU, la natura multiversale della storia significa che la porta è sempre aperta per un seguito, ambientato all’interno o adiacente al nuovo DCU di James Gunn. Fino ad oggi ci sono state notizie contrastanti su un potenziale sequel, ma The Wrap sta ora affermando che una sceneggiatura dello sceneggiatore di Aquaman David Leslie Johnson-McGoldrick è già stata scritta e potrebbe divenire film, a condizione che questo The Flash abbia successo al botteghino.

A tale proposito, è difficile prevedere come si comporterà il film nel corso della sua corsa in sala. Le ultime proiezioni al botteghino indicano un weekend di apertura nazionale da 70 milioni di dollari e tra i 155 milioni e i 165 milioni di dollari in tutto il mondo. Certamente non è un brutto inizio, ma The Flash probabilmente dovrà guadagnare almeno 750 milioni per potersi garantire un sequel. Se questo ci sarà, Ezra Miller tornerà quasi sicuramente nei panni di Barry Allen nonostante le controversie che lo hanno visto protagonista negli ultimi mesi.

The Flash: la trama e il cast del film

The Flash uscirà al cinema il 15 giugno 2023 distribuito da Warner Bros Italia. In The Flash i mondi si incontreranno quando Barry userà i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il tentativo di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato, minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi. L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano imprigionato…. malgrado non sia più colui che sta cercando. In definitiva, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza per Barry è ‘correre per la sua vita’. Ma questo estremo sacrificio sarà sufficiente per resettare l’universo?

Fanno parte del cast di The Flash l’attore Ezra Miller nei panni del protagonista, riprendendo dunque il ruolo di Barry Allen da Justice League, ma anche l’astro nascente Sasha Calle nel ruolo di Supergirl, Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v Superman: Dawn of Justice”), in quelli del Generale Zod, Ron Livingston (“Loudermilk”, “L’evocazione – The Conjuring”), Maribel Verdú (“Elite”, “Y tu mamá también – Anche tua madre”), Kiersey Clemons (“Zack Snyder’s Justice League”, “Sweetheart”), Antje Traue (“King of Ravens”, “L’uomo d’acciaio”) e Michael Keaton (Spider-Man: Homecoming”, “Batman”), che torna nel costume di Batman dopo oltre 30 anni.

Elio: il teaser trailer del nuovo film Pixar

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Elio: il teaser trailer del nuovo film Pixar

Un primo teaser trailer del nuovo film della Pixar, Elio, è finalmente stato pubblicato e rivela nuovi dettagli sulla sua storia. Sino ad oggi sapevamo che il protagonista di questo nuovo progetto è Elio Solis (Yonas Kibreab), un ragazzo solitario di 11 anni che diventa accidentalmente ambasciatore della Terra per una razza di alieni. Il film è stato annunciato durante il D23 Expo del 2022, con una data di uscita fissata al 1 marzo 2024.

Nel trailer, scopriamo ora Elio viene accidentalmente scambiato per il leader della Terra, venendo così portato in un luogo interplanetario pieno di alieni provenienti da diversi pianeti. Qui, un alieno afferma che la Terra è sotto processo, il che significa che potrebbe spettare a Elio garantire la sicurezza dell’umanità. Il trailer contiene anche alcuni momenti umoristici che confermano la natura di Elio quale film per famiglie, coerentemente con ogni altro progetto Pixar.

Elio sarà il primo film Pixar ad uscire nel 2024, seguito da Inside Out 2 nel giugno dello stesso anno. Il film è diretto da Adrian Molina, co-regista, sceneggiatore e cantautore di Coco del 2017. Elio, inoltre, sembra utilizzare uno stile di animazione simile a Luca, film Pixar del 2021 incentrato su un mostro marino che vive tra gli umani “camuffandosi” da ragazzo. Oltre a Kibreab che dà la voce al personaggio titolare, il cast vocale include anche America Ferrera nei panni di Olga, la madre di Elio, che per prima scopre il messaggio alieno come si vede nel trailer.

Mentre il resto del cast vocale deve ancora essere confermato al momento, in particolare per quanto riguarda i personaggi alieni. Questi alieni sono centrali nella trama, poiché Elio dovrà convincerli di essere il leader della Terra, forse per proteggere il suo pianeta. Il film promette dunque un’avventura spaziale colorata piena di interessanti disegni e una storia su un ragazzo che ha letteralmente nelle sue mani il destino del mondo.

Transformers – Il risveglio, Steven Caple Jr. in trattative per dirigere il sequel

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Mentre Transformers – Il risveglio è da poco arrivato nelle sale, si discute già alla Paramount la realizzazione di un suo sequel, con Steven Caple Jr. in trattative per tornare alla regia del franchise. Il nuovo film si sta infatti affermando come un grande successo di critica e pubblico, e i fan non possono non chiedersi se ci sarà un ulteriore nuovo capitolo della serie. Il regista di Il risveglio, Caple Jr., ha recentemente parlato proprio della possibilità che il franchise prosegua con altri lungometraggi.

In un episodio del podcast di Deadline’s Crew Call, il regista ha dichiarato di non aver ancora ufficialmente firmato per il prossimo film, ma che il sequel è “in lavorazione“. Ha affermato che gli piacerebbe espandere il finale di Transformers – Il risveglio, realizzando così un evento crossover tra Transformers e un altro noto franchise Hasbro. “Ho alcune idee su come ampliare quella parte del franchise” – ha detto Caple Jr. – “e se potessi fare questo crossover, penso che sia un modo per accontentare i fan che vogliono ancora di più di Transformers, e anche fare qualcosa di interessante con un’altra IP leggendaria, per così dire, di cui sono innamorato sin da quando ero un ragazzino.” 

“Ci sono parti di Transformers e personaggi di quell’IP che non abbiamo mai usato prima e sarei entusiasta di incorporarle e fare qualcosa di veramente bello e speciale”, ha concluso il regista. D’altrone, lo stesso Caple Jr. aveva già in precedenza affermato che dal suo punto di vista questo nuovo film avrebbe dovuto essere il primo di una nuova trilogia, con Unicron che potrebbe affermarsi come il principale cattivo anche per i sequel. Ora sembra proprio che tali ulteriori capitoli siano effettivamente sul tavolo, in attesa di essere confermati e con loro, idealmente, anche Caple Jr. come loro regista.

Johnny Depp dona il milione di dollari ricevuto da Amber Heard in beneficenza

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Il pagamento di un milione che Amber Heard ha effettuato a Johnny Depp, come previsto dall’accordo sulla causa per diffamazione, è stato devoluto dall’attore a vari enti di beneficenza. Secondo fonti vicine a TMZ, il denaro – che è stato pagato tramite l’assicurazione di Heard dopo che l’attrice e Depp hanno accettato di risolvere così il loro caso – sarà suddiviso in cinque diversi pagamenti da 200.000 dollari destinati a vari enti di beneficenza. Gli enti di beneficenza in questione sono Make-A-Film Foundation, The Painted Turtle, Red Feather, Tetiaroa Society e Amazonia Fund Alliance.

La mossa chiude così ufficialmente il libro della causa per diffamazione tra l’ormai ex coppia. Il processo, che si è svolto da aprile a giugno 2022, si è infatti concluso con un verdetto che ha dichiarato sia Heard che Depp responsabili di varie forme di diffamazione. Entrambi gli attori hanno poi presentato ricorso contro i rispettivi verdetti, ma hanno poi deciso di risolvere in altro modo, ritirando i loro appelli. Una decisione che la Heard ha definito “molto difficile” che “non è un atto di concessione“, come da lei affermato in una dichiarazione del dicembre 2022 su Instagram.

Come noto, nel 2016, durante le prime fasi della loro procedura di divorzio, la Heard aveva affermato che Depp ha abusato di lei fisicamente, il che si sarebbe trasformato in due cause legali separate. Più tardi nel 2018, in seguito alla pubblicazione di un articolo sul quotidiano britannico The Sun che definiva Depp un “picchiatore di mogli“, Depp ha citato in giudizio News Group Newspapers Ltd per diffamazione nel 2020, ma un giudice dell’Alta Corte si è pronunciato contro Depp, sostenendo che le prove di Heard di l’abuso era “sostanzialmente vero”.

Dopo la causa del 2020, si è svolto un processo negli Stati Uniti, con Depp che ha presentato una denuncia per diffamazione contro la Heard a seguito di un editoriale dell’attrice pubblicato su The Washignton Post. Quella causa si è conclusa con un verdetto che ha stabilito che i riferimenti di Heard a “violenza sessuale” e “abuso domestico” erano falsi e hanno portato al suddetto accordo, ora devoluto in beneficenza.

Scarlett Johansson fornisce aggiornamenti sul progetto Marvel di cui sarà produttrice

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L’attrice Scarlett Johansson ha fornito un aggiornamento sul progetto legato al Marvel Cinematic Universe di cui sarà produttrice. La Johansson – che ha interpretato Natasha Romanoff/Black Widow nel MCU per oltre dieci anni, ovvero dal 2010 con Iron Man 2 e fino a Black Widow del 2021 – aveva in precedenza annunciato che avrebbe prodotto un progetto dei Marvel Studios, non correlato però al personaggio da lei fino ad oggi interpretato. Durante la conferenza stampa per il suo nuovo film, Asteroid City, diretto da Wes Anderson, la Johansson ha raccontato a ComicBook.com dello stato del progetto.

È ancora in programma“, ha detto l’attrice. “È ancora in programma, ma non attualmente perché non sta accadendo nulla in questo momento. Siamo tutti in un certo senso in questo stato di attesa mentre aspettiamo la risoluzione dello sciopero degli sceneggiatori e potenzialmente il nostro stesso sciopero della gilda, e così via“. La Johansson fa riferimento allo sciopero WGA in corso e alla possibilità incombente di uno sciopero della Screen Actors Guild come ragioni per cui il progetto non sta attualmente andando avanti. “Subito prima dello sciopero, eravamo nel bel mezzo dello sviluppo, e ora tutto è a fuoco lento“, ha aggiunto.

Nessuna informazione dunque per quanto riguarda la tipologia di progetto o i personaggi Marvel che saranno coinvolti. La Johansson lascia dunque nel completo mistero tale suo nuovo lavoro con i Marvel Studios, anticipando unicamente che è ancora previsto per il prossimo futuro. Con i recenti cambi nelle date di uscita dei prossimi film Marvel, è comprensibile che ci sia ancora grande incertezza riguardo il futuro del franchise, di cui molti film ancora non sono stati annunciati. Uno di questi potrebbe essere proprio quello che avrà Scarlett Johansson come produttrice.

Orion and the Dark: prime foto del film d’animazione Dreamworks targato Netflix

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Netflix e DreamWorks Animation hanno annunciato ufficialmente la loro ultima collaborazione sotto forma di un nuovissimo film d’animazione intitolato Orion and the Dark, che proviene dal premio Oscar Charlie Kaufman. Il fantasy di formazione sarà disponibile per lo streaming nel 2024, con Jacob Tremblay e Paul Walter Hauser che firmeranno per prestare le loro voci ai rispettivi personaggi di Orion e Dark nella versione originale.

Inoltre, lo streamer ha anche rivelato le prime foto del film in uscita, offrendo ai fan un assaggio del duo titolare.

La trama del film

Orion assomiglia molto al tuo bambino medio delle elementari: timido, senza pretese, che nutre una cotta segreta. Ma sotto il suo aspetto apparentemente normale, Orion è una palla di ansia adolescenziale, completamente consumata da paure irrazionali di api, cani, oceano, onde del cellulare, clown assassini e persino caduta da una scogliera. Ma di tutte le sue paure, la cosa di cui ha più paura è ciò che affronta ogni notte: il buio. Quindi, quando l’incarnazione letterale della sua peggiore paura fa visita, Dark porta Orion in giro per il mondo sulle montagne russe per dimostrare che non c’è nulla di cui aver paura durante la notte. Man mano che l’improbabile coppia si avvicina, Orion deve decidere se può imparare ad accettare l’ignoto, smettere di lasciare che la paura controlli la sua vita e abbracciare finalmente la gioia di vivere.

Orion and the Dark, è diretto da Sean Charmatz (Trolls World Tour) da una sceneggiatura scritta dallo sceneggiatore di Eternal Sunshine of the Spotless Mind Charlie Kaufman. Quest’ultimo ha già lavorato con Netflix per il suo film da regista I’m Thinking of Ending Things nel 2020. La storia è basata sul romanzo di Emma Yarlett.

Secret Invasion: prima clip ufficiale della nuova serie Marvel Studios

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È stata rilasciata una nuovissima clip di Secret Invasion dall’ultima serie Disney+ dei Marvel Studios, con Nick Fury di Samuel L. Jackson e Maria Hill di Cobie Smulders. La serie debutterà in streaming il 21 giugno.

Il video mostra Fury e Hill che giocano a scacchi mentre discutono della prossima grande minaccia che stanno per affrontare. Hill mette in dubbio le capacità di Fury di gestire il loro problema poiché non è mai stato lo stesso dopo il Blip. Guarda il video di Secret Invasion di seguito:

 

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Nella nuova serie Marvel Studios Secret Invasion, ambientata nel presente MCU, Nick Fury viene a conoscenza di un’invasione clandestina della Terra da parte di una fazione di Skrull mutaforma. Fury si unisce ai suoi alleati, tra cui Everett Ross, Maria Hill e lo Skrull Talos, che si è costruito una vita sulla Terra. Insieme corrono contro il tempo per sventare l’imminente invasione Skrull e salvare l’umanità.

Quando debutta Secret Invasion?

Il primo episodio di Secret Invasion uscirà il 21 giugno 2023 su Disney+. Ogni episodio della miniserie di sei episodi debutterà ogni mercoledì, fino al finale il 26 luglio 2023. Lo spettacolo è interpretato da Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Cobie Smulders, Martin Freeman e Don Cheadle, tutti che riprendono i loro ruoli dai film del Marvel Cinematic Universe. La serie introdurrà anche i personaggi interpretati da Kingsley Ben-Adir, Emilia Clarke e Olivia Colman nell’MCU.

A Murder At The End of the World, prima foto della serie FX con Emma Corrin

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FX ha rivelato le prime foto ufficiali di A Murder At The End of the World, il giallo in arrivo con protagonisti la vincitrice del Golden Globe Emma Corrin e Harris Dickinson. Il dramma limitato negli USA sarà disponibile per lo streaming ad agosto su Hulu. In Italia arriverà su Star, canale per adulti di Disney+.

Le foto offrono agli spettatori un assaggio del personaggio di Corrin Darby Hart, un detective dilettante che viene coinvolto in una situazione di mistero di omicidio dopo essere stato invitato in una località remota da un miliardario.

A Murder At The End of the World

Una serie misteriosa con un nuovo tipo di detective al timone: un investigatore dilettante della Gen Z e un hacker esperto di tecnologia di nome Darby Hart“, si legge nel logline. “Darby e altri otto ospiti sono invitati da un solitario miliardario a partecipare a un ritiro in un luogo remoto e abbagliante. Quando uno degli altri ospiti viene trovato morto, Darby deve usare tutte le sue abilità per dimostrare che si è trattato di un omicidio contro una marea di interessi contrastanti prima che l’assassino tolga un’altra vita”.

A Murder At The End of The World è stato creato e diretto da Brit Marling e Zal Batmanglij, con Marling anche co-protagonista della serie. Insieme a Corin ci sono Harris Dickinson, Clive Owen, Alice Braga, Joan Chen, Raúl Esparza, Jermaine Fowler, Ryan J. Haddad, Pegah Ferydoni, Javed Khan, Louis Cancelmi, Edoardo Ballerini, Britian Seibert, Christopher Gurr, Kellan Tetlow, Daniel Olson, e Neal Huff.

Alien: il nuovo film della saga ottiene una data di uscita per il 2024

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Nelle ultime ore, la Disney ha annunciato diverse modifiche al suo calendario delle prossime uscite al cinema e vari franchise, inclusi i franchise Avatar e Marvel Cinematic Universe, hanno subito ritardi significativi, mentre ad alcuni film, ad esempio quelli di Star Wars, sono state finalmente date le date di uscita. In mezzo a questi scossoni, anche il prossimo film di Alien ha ufficialmente ricevuto una data di uscita, fissata al 16 agosto 2024.

Secondo Collider, infatti, è questa la data a partire dalla quale si potrà vedere  il nuovo film della saga di Alien dei 20th Century Studios al cinema, ma nell’annuncio non sono stati rivelati ulteriori dettagli sul film. Il regista uruguaiano Fede Álvarez è al timone del progetto, con la star di Pacific Rim: Uprising e Sette sconosciuti a El Royale Cailee Spaeny come protagonista. A completare il cast ci sono Isabela Merced, David Jonsson, Archie Renaux e le giovani star Spike Fearn e Alieen Wu. Álvarez e il partner creativo di lunga data Rodo Sayagues hanno anche scritto la sceneggiatura.

A produrre il film c’è naturalmente anche la Scott Free, la società del regista originale di Alien, Ridley Scott, che è produttore esecutivo. Con il titolo provvisorio Alien: Romulus, non è dunque ancora stato rivelato molto riguardo all’ambientazione, alla collocazione temporale o alla trama del film. Ad aprile, Álvarez aveva rilasciato un’immagine dietro le quinte di un facehugger che stringe il ciak del film a bordo di una stazione spaziale. La presenza del facehugger lascia immaginare che il film si svolgerà dopo gli eventi di Prometheus e Alien: Covenant, che hanno rappresentato le origini degli Xenomorfi così come li si conosce.

L’esperienza di Álvarez con i film La casa e Man in the Dark potrebbe però anche suggerire che lo sceneggiatore-regista riporterà il franchise alle sue origini, con un thriller dove il cast è braccato dagli alieni all’interno dei confini della stazione spaziale. Con l’imminente film di Alien che ha finalmente ricevuto una data di uscita, il pubblico può ora aspettarsi che vengano nei prossimi mesi rivelati ulteriori dettagli sulla trama.

Hollywood: un imminente sciopero degli attori potrebbe essere all’orizzonte

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Un imminente sciopero degli attori potrebbe devastare le campagne di marketing per diverse uscite cinematografiche importanti a Hollywood – tra cui Oppenheimer di Christopher Nolan, Barbie di Greta Gerwig e il rilancio del franchise Tartarughe Ninja: Caos Mutante – costringendo gli studi a cambiare i loro piani per ottenere in anticipo rispetto alla scadenza del 30 giugno per un nuovo contratto SAG-AFRTRA.

Se quella continuasse ad andare e venire senza un nuovo accordo in atto, i membri del sindacato (che includono tutte le star del cinema che puoi immaginare) potrebbero partecipare ai picchetti. Ciò significa che non saranno disponibili né disposti a promuovere i loro ultimi film. Già, lo sciopero della Writers Guild of America ha causato mal di testa promozionali per programmi TV e streaming che cercano di lanciare campagne Emmy. Ha anche creato dilemmi per i pubblicisti che sperano di conquistare la stampa per i clienti degli scrittori con film che escono nelle sale o debuttano a Cannes o Tribeca.  

Le prime conseguenze a Hollywood si sono già registrare con  Paramount e Nickelodeon che ha spostato la sua conferenza stampa Tartarughe Ninja: Caos Mutante da luglio a giugno nella speranza di anticipare qualsiasi potenziale sciopero. L’altra importante uscita della Paramount, “Mission: Impossible – Dead Reckoning Part 1“, che uscirà il 12 luglio, non sarà influenzata dallo sciopero degli attori. Lo studio sta lanciando il film per la stampa internazionale dal 18 al 19 giugno, il che significa che la maggior parte delle sue interviste saranno state già fatte se i colloqui con SAG-AFTRA falliranno.

Mentre tutti i principali studios si stanno stringendo a riccio sulla prospettiva, il nuovo epico ensemble di Christopher Nolan Oppenheimer tiene duro con le date del junket confermate del 7-8 luglio a New York. Questo accadrà dopo la scadenza del 30 giugno e potrebbe essere influenzato da un’eventuale rottura. La Casa dei Fantasmi (Haunted Mansion), il giocattolo estivo dei Walt Disney Studios basato sulla sua attrazione nel parco, ospiterà un junket per la stampa globale poco prima della scadenza – che si terrà dal 29 al 30 giugno a New Orleans, dove il film è ambientato ed è stato girato. Owen Wilson, Rosario Dawson, Jamie Lee Curtis, LaKeith Stanfield e Jared Leto sono tutti protagonisti del progetto, che uscirà il 28 luglio.  

Il ciclo di vita di una campagna di marketing di un film può variare, ma nel caso della maggior parte dei film estivi l’hype può iniziare già due anni prima dell’uscita, dicono le fonti: pensiamo ai poster di prima visione e ai trailer del teaser. Da quattro a sei mesi circa prima del weekend di apertura, gli studi si impegneranno a programmare grosse pubblicazioni per storie di copertina, come ha fatto recentemente la Warner Bros. per Ryan Gosling (GQ Style) e Margot Robbie (Vogue) a sostegno di “Barbie“. Anche quel film sarà lanciato il 7-8 luglio, esponendolo ad un potenziale sciopero. Secondo alcune fonti di Variety alcune interviste sono in fase di completamento prima della scadenza dello sciopero per un successivo lancio.

Joker 2: per Zazie Beetz è un musical e rivela la gioia di lavorare con Lady Gaga

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I fan di Joker che stanno teorizzando sugli aspetti musicali annunciati sul film sequel Joker 2, che si intitolerà Joker: Folie à Deux e che vedrà protagonista nuovamente Joaquin Phoenix hanno finalmente  qualche conferma, grazie alla star Zazie Beetz che intervista da Variety ha ammesso che il film sarà un Musical.

Penso che le persone saranno sorprese. Non credo che sarà quello che si aspettano, visto che sarà musicale“, ha detto la Beetz, che riprenderà il ruolo di Sophie Dumond per “Joker: Folie à Deux. Tutti noi ci esprimiamo musicalmente e balliamo nelle nostre vite quotidiane. Penso che funzionerà davvero bene. Todd Phillips torna dietro la macchina da presa per il sequel di “Joker”, che si dice sarà in gran parte ambientato in Arkham Asylum.

Insieme a Joaquin Phoenix e Zazie Beetz in Joker: Folie à Deux c’è Lady Gaga , che interpreta Harley Quinn. È super calorosa e gentile“, ha detto Beetz della sua nuova co-protagonista. “Mi sono sentito davvero il benvenuto con lei sul set. Stava facendo il suo lavoro sul personaggio e cose del genere, ma è una persona molto radicata. Lei è solo Stefani.

Il cast di supporto di Joker: Folie à Deux include Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. La Warner Bros. distribuirà Joker: Folie à Deux nelle sale il 4 ottobre 2024.

Joker: Folie à Deux, il film

Joker: Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix mentre riprende il suo ruolo vincitore dell’Oscar come il cattivo DC JOKER. Il sequel presenterà anche il ritorno di Sophie di Zazie Beetz  insieme ai nuovi arrivati ​​Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel cast c’è Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn. I dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”. Rumors recenti inoltre hanno anche suggerito che la versione di Gaga su Harley Quinn avrà un ruolo più importante di quanto originariamente riportato, con la storia che si svolge interamente dal suo punto di vista.

Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1 miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden Globe, sia per il miglior attore che per il miglior suono originale.

Per Scarlett Johansson lo sciopero “cambierà per sempre il modo in cui vengono determinate le entrate”

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Alla premiere di martedì a New York di Asteroid City  di Wes Anderson, il cast di star ha avuto molto da dire sullo sciopero degli sceneggiatori in corso ad Hollywood. Scarlett Johansson, Adrien Brody, Bryan Cranston e Rupert Friend hanno rivelato come si sentono davvero riguardo allo scontro tra la Writers Guild of America e l’Alliance of Motion Pictures and Television Producers mentre camminavano sul tappeto all’Alice Tully Hall del Lincoln Center.

Qualunque cosa accada andando avanti cambierà per sempre il modo in cui vengono determinate le entrate“, ha detto Johansson a Variety . “È una cosa che doveva accadere da molto tempo, di cui abbiamo parlato a lungo, e alla fine ha raggiunto questo punto di rottura. È importante per tutti noi creativi unirci e sostenere questo enorme cambiamento in modo da poter passare dall’altra parte, cosa che faremo”.

La WGA ha indetto lo sciopero il 1° maggio dopo che la gilda non è riuscita a raggiungere un accordo con l’AMPTP. SAG-AFTRA ha avviato i negoziati con i principali studi il 7 giugno. Un potenziale sciopero degli attori potrebbe avere il potenziale per devastare le campagne di marketing per diverse uscite cinematografiche importanti, tra cui Oppenheimer di Christopher Nolan, Barbie di Greta Gerwig e il rilancio del franchise “Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem. SAG-AFTRA sta entrando in trattative alla ricerca di regolamenti sull’intelligenza artificiale, una migliore formula residua di streaming e lr restrizioni sulle audizioni autoregistrate, tra le altre cose. Il contratto della gilda scade il 30 giugno.

La trama di Asteroid City

Asteroid City si svolge in un’immaginaria città americana nel deserto nel 1955. Sinossi: L’itinerario di una convention di giovani astronomi e cadetti spaziali (organizzata per riunire studenti e genitori di tutto il paese per una competizione accademica e di affiatamento) viene spettacolarmente sconvolto da eventi che cambiano il mondo.

Asteroid City è scritto e diretto da Wes Anderson. Il cast dell’ensemble includerà collaboratori di lunga data di Wes Anderson, come Adrien Brody, Tilda Swinton, Bill Murray, Jason Schwartzman, Bryan Cranston, Jeffrey Wright, Liev Schreiber, Willem Dafoe, Tony Revolori, Jeff Goldblum e Jack Ryan.

The Tourist: trama, cast e location del film con Johnny Depp

The Tourist: trama, cast e location del film con Johnny Depp

Da sempre tra le città cinematografiche per eccellenza, Venezia è stata nel 2010 vera e propria protagonista di un acclamato film di carattere internazionale. Si tratta di The Tourist (qui la recensione), la cui popolarità è però data non solo dalle splendide location della città Veneta, ma anche dall’inedita coppia di protagonisti qui presente. Si tratta di Johnny Depp e Angelina Jolie, interpreti di personaggi coinvolti in un complesso intrigo internazionale, tra grandi passioni e imprevedibili pericoli. A dirigere il film vi è il regista tedesco Florian Henckel von Donnersmarck, già premio Oscar per il celebre Le vite degli altri.

Il film in questione è un adattamento del titolo francese del 2005 Anthony Zimmer. Prima di prendere vita, questo remake ha però dovuto attraversare un lungo processo di preparazione. Numerosi sono infatti stati gli attori e i registi scelti e poi tiratisi indietro, tra cui Tom CruiseSam Worthington, Charlize Theron, e Alfonso Cuaron. Quando finalmente le riprese poterono avere inizio, queste dovettero svolgersi con particolare fretta. Depp, infatti, di lì a poco avrebbe dovuto iniziare le riprese di Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare. Per questo, in soli 11 mesi The Tourist venne girato e completato, rientrando così nei tempi previsti.

Ricco di suspence e colpi di scena, come anche da alcuni meravigliosi ambienti della città di Venezia, il film è ancora oggi un vero piacere per gli occhi. Già al momento della sua distribuzione in sala si affermò come un buon successo, arrivando ad un incasso di circa 278 milioni a fronte di un budget di 100. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle sue location. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Tourist: la trama del film

Il film narra la storia di un ignaro turista americano, Frank Tupelo, il quale, per riprendersi da recenti delusioni amorose, decide di concedersi un tranquillo viaggio in Italia, e in particolare nella bella Venezia. Sarà proprio durante il suo soggiorno nella nostra bella penisola che il protagonista farà un incontro apparentemente occasionale con una donna tanto misteriosa quanto affascinante, di nome Elise Clifton-Ward. La donna, sfruttando la propria irresistibile sensualità, lo attirerà suo malgrado nel mezzo di un intrigo internazionale di cui il povero Frank diverrà inconsapevole e involontario protagonista. Ben presto, egli si troverà infatti a doversi relazionare con il truffatore Alexander Pearce, uomo di cui sembra non sapere nulla.

The Tourist cast

The Tourist: il cast del film

Alla disperata ricerca di un attore protagonista, dopo il rifiuto di Cruise e Worthington, i produttori trovarono questo in Johnny Depp. Una volta letta la sceneggiatura, questi decise di accettare la parte avendo un periodo di tempo libero prima delle riprese di un nuovo film. Nonostante il poco tempo a disposizione, l’attore si dedicò profondamente a dar vita al suo personaggio, cimentandosi in diverse situazioni. Una di queste sarebbe dovuta essere una bollente scena di sesso con Angelina Jolie, ma la scena fu rimossa in seguito all’insistenza della moglie di Depp, Vanessa Paradis. Dal canto suo, la Jolie interpreta invece il ruolo di Elise Clifton-Ward. L’attrice ha in seguito ammesso di aver accettato di recitare nel film solo per poter spendere un po’ di tempo a Venezia. Entrambi gli attori sono in seguito stati candidati al Golden Globe per le loro interpretazioni.

Nel film sono poi presenti altri noti nomi del cinema internazionale come Paul Bettany, nei panni dell’ispettore John Acheson, e Timothy Dalton, in quelli dell’ispettore Capo Jones. Rufus Sewell è invece il volto del misterioso personaggio noto come L’inglese. L’attore Steven Berkoff, noto in particolare per il suo ruolo da villain in Octopussy – Operazione piovra, è qui presente nei panni del pericoloso gangster Reginald Shaw, che darà la caccia ai due protagonisti. Sono inoltre presenti diversi celebri attori italiani in ruolo di contorno, come Christian De Sica nei panni del colonnello Lombardi, e Alessio Boni in quelli del sergente Cerato. Raoul Bova è invece il Conte Filippo Gaggia, e Neri Marcorè il direttore dell’Hotel Danieli. Nino Frassica, invece, è presente nelle vesti di un carabiniere.

Le location di The Tourist, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Girato tra le città di Parigi e Venezia, The Tourist si è avvalso di alcuni dei più bei angoli di queste per l’ambientazione delle sue scene. In particolare, nella città italiana, si possono ritrovare la Stazione di Venezia Stante Lucia, presente nella scena dell’arrivo dei due protagonisti. Gli interni degli alberghi visitati dai due sono invece quelli del Palazzo Pisani Moretta, l’Hotel Danieli e il Palazzo Querini Benzon. Una delle principali sequenze d’azione si svolge invece nel celebre Mercato della Frutta e Pescheria, mentre l’inseguimento in acqua avviene nei pressi della Chiesa della Madonna dell’Orto. La celebre sequenza del ballo, invece, si svolge nella Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia, mentre è a Piazza San Marco che Frank fuma la sua prima vera sigaretta. Diverse sono ovviamente le scene ambientate anche tra i canali della città, come il Canal Grande.

In mancanza di un sequel, è però possibile fruire di The Tourist grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 13 giugno alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

World Invasion: trama, cast e sequel del film

World Invasion: trama, cast e sequel del film

Una delle dinamiche più ricorrenti nel cinema di genere fantascientifico è senza dubbio l’invasione aliena. Si tratta di un evento temuto da sempre, che grazie ai principali media del Novecento ha potuto ingigantire la sua portata. Se è storica la lettura che nel 1938 Orson Welles fece di La guerra dei mondi, scatenando il panico in parte della popolazione statunitense, innumerevoli sono i film che da quel momento hanno trattato l’argomento, da L’invasione degli ultracorpi fino ai più recenti Independence Day e Signs. Un altro titolo, meno noto, di questo filone è World Invasion, diretto nel 2011 da Jonathan Liebesman.

Scritto da Chris Bertolini, questo film si ispira agli incidenti della battaglia di Los Angeles (il titolo originale del lungometraggio è infatti Battle: Los Angeles). Questa si svolse nella notte tra il 24 e il 25 febbraio del 1942, quando venne lanciato un allarme per un presunto attacco aereo convenzionalmente addebitato all’Impero giapponese. Tale evento, poi declassificato dal governo ad un falso allarme, generò numerose teorie, tra cui quella che vede come artefice dell’attacco un ufo. Proprio da qui è partito Bertolini per raccontare una storia ambientata ai nostri giorni ma profondamente ispirata a quella leggenda.

Allo stesso tempo, World Invasion si configura anche come un vero e proprio film di guerra, ispirato a titoli come Black Hawk Down e Salvate il soldato Ryan. Così facendo si è puntato ad avere uno scontro quanto più realistico possibile tra l’essere umano e la razza di alieni invasori. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

World Invasion: la trama del film

La vicenda narrata ha inizio nell’agosto del 2011, quando cominciano a scagliarsi sulla Terra degli strani meteoriti. Quanti si recano a verificarne la natura scoprono che si tratta in realtà di navicelle con all’interno extraterrestri. Così, vista la gravità della situazione, intervengono immediatamente i marines di Camp Pendleton, preoccupandosi di far evacuare le persone prima di dare il via ai bombardamenti. Il sergente Michael Nantz, veterano che ha perso la sua squadra durante la guerra in Iraq, è uno dei soldati in azione. Fortemente voluto dai suoi superiori, nonostante l’età pensionabile, egli è ora chiamato contro la sua volontà a guidare il plotone della Compagnia Echo.

Nel corso della missione a loro si aggiunge anche una squadra della Guardia Nazionale e una sergente dell’Air Force, Elena Santos. Giunti a destinazione, sono pronti a prelevare gli esseri umani da una stazione di polizia. L’elicottero destinato a recuperarli viene però abbattuto da un’astronave aliena, la quale lascia dunque intendere che l’invasione vera e propria deve ancora iniziare. Per loro fortuna, i soldati rintracciano un extraterrestre ferito, prevelandolo nel tentativo di scoprirne il punto debole. Dovranno però riuscire in ciò prima che sia troppo tardi e l’invasione abbia realmente inizio.

World Invasion cast

World Invasion: il cast del film

Ad interpretare il protagonista, Michael Nantz, vi è l’attore Aaron Eckhart, celebre per aver interpretato Harvey Dent nel film Il cavaliere oscuro. Entusiasta del progetto di World Invasion, egli ha in seguito affermato che di tutti i film a cui ha partecipato, questo è stato il più divertente da realizzare, ma anche il più complesso. Durante una scena, ad esempio, egli finì con il rompersi un braccio. Nonostante tale infortunio, egli riuscì a curare temporaneamente la cosa così da non perdere neanche un giorno di riprese. Accanto a lui, si ritrovano poi gli attori Ramon Rodriguez nel ruolo del tenente William Martinez, Ne-Yo in quelli del caporale Kevin Harris e Cory Hardrict in quelli del caporale Lockett.

L’attrice Michelle Rodriguez è invece il sergente Elena Santos. Il suo personaggi è in realtà stato aggiunto soltanto un mese prima delle riprese, in seguito ad alcune riscritture della sceneggiatura. Come tutti gli altri membri del cast, anche lei dovette sottoporsi ad alcune settimane di allenamento intensivo da militare. Ciò le permise di sviluppare un fisico particolarmente muscoloso, per quanto l’attrice abbia in più occasioni affermato di aver odiato le prove di corsa. Completano poi il cast altri noti attori quali Michael Peña nei panni di Joe Rincon e Lucas Till in quelli del caporale Grayston. Joey King, attrice nota per la trilogia di The Kissing Booth, è invece presente nel ruolo di Kirsten.

Il sequel di World Invasion, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il buon successo di pubblico, i produttori si sono da subito dichiarati interessati all’idea di dar vita ad un sequel di World Invasion, proprio come avvenuto per Independence Day e il suo seguito. Lo stesso Eckhart, protagonista del film, ha espresso il proprio interesse a ritornare per un eventuale nuovo capitolo, mentre nel 2012 il regista Liebesman ha annunciato che i lavori per la scrittura di una nuova sceneggiatura erano iniziati. Da quel momento, tuttavia, non sono state rilasciate ulteriori notizie. A distanza di un decennio è dunque ipotizzabile che i progetti per il sequel siano stati abbandonati.

È possibile fruire di World Invasion grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 13 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Transformers 4 – L’era dell’estinzione: tutte le curiosità sul film

Tra le saghe cinematografiche più acclamate degli ultimi anni vi è senza ombra di dubbio quella di Transformers, basata sugli omonimi giocattoli e serie animate della Hasbro e Takara Tomy degli anni ’80. Con cinque film, questa ha ad oggi superato i 4 miliardi di incasso a livello mondiale. Il primo lungometraggio, uscito nel 2007 ha così dato inizio a questa epica narrazione che vede contrapposta la specie umana ai robotici alieni capaci di trasformarsi e adattarsi ad ogni situazione, i quali non hanno però tutti intenzioni ostili. Dopo due sequel nel 2009 e nel 2011, nel 2014 è stato realizzato Transformers 4 – L’era dell’estinzione (qui la recensione), diretto ancora una volta da Michael Bay.

Questo quarto capitolo, in realtà, rappresenta una specie di reboot all’interno della saga. Conclusasi la prima trilogia, i produttori hanno infatti preferito dar vita a nuovi personaggi e nuove vicende. Il cast di umani è dunque totalmente nuovo rispetto ai precedenti film e ognuno dei Transformers qui presenti è stato ridisegnato con tanto di nuova forma veicolare. Transformers 4, inoltre, introduce anche i Dinobot, robot facenti parte degli Autobot ma con in più la capacità di assumere sembianze di dinosauri. Per la massiccia presenza di effetti speciali, questo nuovo capitolo vanta un costo produttivo pari a 210 milioni di dollari.

Pur  se accolto malamente dalla critica, il film si è affermato come uno dei maggiori successi della saga. Transformers 4 ha infatti guadagnato complessivamente oltre 1,1 miliardi di dollari. Una cifra che ha naturalmente spinto a continuare la saga. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Transformers 4 – L’era dell’estinzione: la trama del film

Sono trascorsi cinque anni dalla epocale “battaglia di Chicago”, che ha visto scontrarsi le due fazioni aliene Autobot e Decepticon. In seguito a tale evento, che ha provocato numerose vittime tra gli umani e ha distrutto gran parte della città, il mondo ha cambiato opinione sui Transformer, non più i benvenuti sulla Terra. Nell’ambito dell’operazione Cemetery Wind, la CIA ha sviluppato nuove e potenti tecnologie e si è messa sulle tracce dei robot rimasti sul pianeta con l’obiettivo di ucciderli tutti. Ironicamente, ad aiutare in ciò l’agenzia governativa vi è lo spietato Lockdown, un transformers cacciatore di taglie che punta alla testa di Optimus Prime.

Del leader degli Autobot non sembra però esservi alcuna traccia. Dopo lo scontro di Chicago egli sembra essersi ritirato per sempre in un luogo sconosciuto. A trovarlo, in modo del tutto casuale, è Cade Yeager, un inventore squattrinato in cerca di qualcosa con cui far girare la sua fortuna. Risvegliato il potente Transformers, la CIA non ci mette molto ad individuarlo, facendo partire una vera e propria caccia nei suoi confronti. Apprendendo cosa è capitato ai suoi fratelli, Optimus Prime giura però a sua volta una dura vendetta. Ciò che né lui, né Cade, né l’agenzia governativa possono sapere, però, è che un nuovo nemico è pronto ad emergere dall’oscurità.

Transformers 4 - L'era dell'estinzione cast

Transformers 4 – L’era dell’estinzione: il cast del film

Come anticipato, il cast di attori presenti nel film è, a partire da questo film, del tutto nuovo. Nel ruolo di Cade Yeager vi è Mark Wahlberg, il quale ha accettato il ruolo anche per far contenti i suoi figli, grandi fan dei Transformers. Per l’occasione, l’attore si è sottoposto ad un allenamento fisico intensivo che lo ha portato a poter eseguire circa il 90% di tutti gli stunt previsti per la sua parte. L’attore, inoltre, ha portato nel personaggio molta della sua esperienza come padre, così da far risaltare la sua componente umana ed emotiva. Accanto a lui, nel film, si ritrova poi Nicola Peltz, nel ruolo di Tessa Yeager, la figlia di Cade. Jack Reynor, visto anche in Macbeth e Il segreto, è Shane Dyson, il fidanzato di Tessa. T. J. Miller interpreta invece Lucas Flannery, socio di Cade.

L’attore Kelsey Grammer, meglio noto per il personaggio del dottor Frasier Crane nelle sitcom Cin Cin e Frasier, interpreta qui lo spietato capo dell’operazione Cemetery Wind. Altro attore noto presente nel film è Stanley Tucci, noto per il ruolo di Caesar Flickerman nella saga di Hunger Games, e qui nei panni di Joshua Joyce, ricco imprenditore a capo di una ditta che costruisce Transformers, mentre Sophia Myles è Darcy Tyrill, una geologa amica di Joshua A dar voce ai Transformers, invece, si ritrova ancora una volta Peter Cullen per Optimus Prime, mentre Frank Welker, da sempre doppiatore di Megatron, è qui Galvatron, il quale è una reincarnazione del primo. Sono poi presenti John Goodman come voce di Hound e Ken Watanabe per Drift.

Il sequel di Transformers 4 – L’era dell’estizione, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Questo nuovo capitolo della saga non era stato concepito come quello conclusivo, ma per il finale si è preferito non lasciare troppe questioni in sospeso. Ciò avrebbe permesso, in caso di mancato successo, di poterlo considerare come l’ultimo capitolo. Dato l’incasso poi ottenuto, si è dato vita nel 2017 a Transformers – L’ultimo cavaliere, con Bay e Wahlberg ancora presenti come regista e protagonista. Questo quinto capitolo, tuttavia, fu particcolarmente deludente da un punto di vista degli incassi e pose un brusco freno alla saga. La Paramount Pictures ha in seguito affermato che al momento non è previsto un nuovo sequel, preferendo concentrarsi su alcuni spin-off. Il primo di questi, Bumblebee, è uscito nel 2018.

È possibile fruire di Transformes 4 – L’era dell’estinzione grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Paramount+, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 13 giugno alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Due film di Star Wars al cinema nel 2026: la Disney annuncia nuove date di uscita

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Due nuovissimi film di Star Wars usciranno entrambi nel 2026! Nuove data di uscita sono state annunciate grazie a un aggiornamento della Disney. Questo è un importante sviluppo del franchise, non solo perché si ritarda il prossimo film di Star Wars, ma anche perché si preannuncia il rilascio di ben due film in un anno. L’aggiornamento arriva dal The Hollywood Reporter, che conferma che un film di Star Wars arriverà al cinema il 22 maggio 2026, mentre il successivo arriverà il 18 dicembre 2026. Il terzo film, invece, è ancora previsto per il 17 dicembre 2027, ma non è confermato quale dei tre film precedentemente annunciati è assegnato a ciascuna data di uscita.

Star Wars: quello che sappiamo sui prossimi film della saga

Ad oggi sono infatti tre i film annunciati come certi per il futuro della saga: quello diretto da James Mangold, quello diretto da Dave Filoni e quello diretto dalla regista Sharmeen Obaid-Chinoy, che sarà ambientato quindici anni dopo gli eventi di L’ascesa di Skywalker, avendo come protagonista la Rey di Daisy Ridley intenta a gestire una propria scuola di Jedi, nel tentativo di stabilire un Nuovo Ordine Jedi. Il produttore esecutivo di The Mandalorian, Dave Filoni, dirigerà invece una storia ambientata nella timeline della Nuova Republica e che servirà come culmine dei vari show Disney+. Mentre il progetto del regista James Mangold (Logan, Indiana Jones e il Quadrante del Destino) sembra racconterà la storia del primo Jedi che abbia mai esercitato la Forza.

Come anticipato, non è noto l’abbinamento tra i tre progetti e le date annunciate, ma con due film in arrivo già nel 2026 è lecito aspettarsi sempre più dettagli nel giro dei prossimi mesi. Ulteriori notizie a riguardo potrebbero in realtà già essere rilasciate dalla Disney e dalla Lucasfilm nel giro delle prossime ore o dei prossimi giorni. In ogni caso, è sempre più evidente che i fan possono prepararsi a compiere nuovi viaggi nella galassia lontana lontana, grazie a tre progetti sulla carta molto interessanti e con i quali si potrà entrare in contatto con nuove e inedite storie.

Marvel Studios: rinviati tutti i film, cambia la lista di uscita!

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La Disney sta rivoluzionando il suo calendario di uscita, aggiungendo un nuovo film di Star Wars e un adattamento live-action di Moana al programma e ritardando di un anno i prossimi tre film di “Avatar”. Ovviamente cambia anche la Marvel Studios che, con un effetto domino, stravolge tutta la lista dei titoli in uscita.

Il primo a cambiare collocazione è Deadpool 3 che è passato dall’8 novembre 2024 al 3 maggio 2024; Captain America: Brave New World si sposterà dal 3 maggio 2024 al 26 luglio 2024, il che a sua volta ritarderà Thunderbolts al 20 dicembre 2024, Blade al 14 febbraio 2025 e “Fantastic Four” al 2 maggio 2025. “Avengers: The Kang Dynasty” viene posticipato di un anno intero, dal 2 maggio 2025 al 1 maggio 2026. Sta prendendo il posto di “Avengers: Secret Wars“, che sta saltando dal 1 maggio 2026 al 7 maggio 2027.

Ovviamente i ritardi di produzione sono parte del motivo alla base della revisione totale del piano di rilascio di tutti i film della Major. La Disney ha recentemente sospeso le riprese di “Blade” e “Thunderbolts“, il che ha portato a un effetto a catena sul resto delle produzioni e delle uscite del Marvel Cinematic Universe.

Deadpool 3: quello che sappiamo sul film

Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool 3 non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso. Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine di tornare e potenzialmente viaggiare nell’universo principale dell’MCU.

In attesa di ulteriori conferme, sappiamo che Shawn Levy dirigerà Deadpool 3, mentre Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno la sceneggiatura basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, aveva precedentemente assicurato ai fan che rimarrà un film con rating R, proprio come i primi due film, il che lo renderebbe il primo film dello studio con tale classificazione matura. Deadpool 3 uscirà il 8 novembre 2024.

Il film, oltre a presentare naturalmente Ryan Reynolds di nuovo nei panni di Deadpool, vanterà anche il tanto atteso team-up tra l’irriverente protagonista e Wolverine, con Hugh Jackman che uscirà dal suo pensionamento da supereroe per riprendere il suo ruolo iconico degli X-Men. Anche Emma Corrin e Matthew Macfadyen si sono uniti al cast in ruoli ancora non del tutto resi noti, anche se la Corrin dovrebbe interpretare uno dei villain del film. La pellicola sarà il primo film della serie di film di Deadpool ad essere distribuito dopo l’acquisizione da parte della Disney della 20th Century Fox.

Avatar: rinviate le uscite in sala dei prossimi tre sequel della saga

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Dopo l’enorme successo di Avatar: La via dell’acqua, il produttore Jon Landau ha ora condiviso tramite Twitter una nuova immagine del dietro le quinte di Avatar 3, rivelando però che il film e i suoi due sequel, Avatar 4 Avatar 5, sono stati tutti posticipati. Dopo il primo sequel diretto dal regista James Cameron, è come noto stato confermato che la saga della famiglia Sully continuerà con altri tre film, il primo dei quali doveva uscire nel dicembre del 2024. I due successivi capitoli, il quarto e il quinto, sarebbero invece rispettivamente arrivati nel 2026 e nel 2028. Le cose, però, sono cambiate.

Ora, tuttavia, un nuovo rapporto di THR rivela che i film sono stati tutti posticipati, con Avatar 3 che ora dovrebbe arrivare nei cinema a dicembre 2025. Avatar 4 è invece ora previsto per dicembre 2029, mentre Avatar 5 arriverà nel dicembre 2031. Non sono state fornite ulteriori informazioni a riguardo, ma è lecito pensare che la post-produzione del terzo film stia richiedendo più tempo del previsto e che, come recentemente affermato dall’attrice Sigourney Weaver, potrebbero essere necessarie anche delle riprese aggiuntive.

Così facendo, anche i tempi per i successivi due film si allungano, considerando anche il perfezionismo tecnico che Cameron sta ricercando per questa saga. Decisamente una notizia che non farà felici i fan, costretti ora ad aspettare molto di più prima di poter assistere ai nuovi capitoli dell’epico racconto di fantascienza. Allo stesso tempo, è lecito immaginare che questo tempo in più permetterà al regista di inserire nei prossimi film ulteriori novità tecniche che potrebbero rendere i tre lungometraggi ancor più entusiasmanti, proponendo dunque nuove esperienze cinematografiche di altissimo livello.

Avatar 3, quello che sappiamo sul prossimo film della saga

Con l’uscita in sala di Avatar – La via dell’acqua, lo scorso dicembre, la saga cinematografica ideata da James Cameron e ambientata sul pianeta Pandora ha ripreso il via, con anche altri tre capitoli annunciati e in arrivo nei prossimi anni. Il primo di questi sarà Avatar 3, ancora senza titolo ufficiale, che come noto introdurrà importanti novità, a partire dal primo popolo Na’Vi caratterizzato come “cattivo”, ovvero il Popolo della Cenere. Sappiamo ancora pochissimo di questo e dei personaggi che lo comporranno, ma sembra che non si tratterà dell’unica nuova cultura che il film introdurrà nella saga.

Oltre al Popolo della Cenere ci sarà infatti almeno anche un altro popolo introdotto in Avatar 3, anche se al momento quest’ultimo rimane del tutto sconosciuto. Come sappiamo, il terzo film della saga è già stato in buona parte girato, dunque potrebbe essere solo questione di tempo prima di scoprire qualche dettaglio in più a riguardo e soprattutto sapere se i popoli saranno effettivamente solo due o anche di più e se staranno dalla parte dei buoni o dei cattivi. Protagonisti saranno però naturalmente gli attori Sam WorthingtonZoe Saldana, Kate Winslet, Sigourney Weaver, Edie Falco, Stephen Lang, Joel David Moore, Jemaine Clement, Matt Gerald e CCH Pounder.

Bardolino Film Festival – Immagini, suoni e parole sull’acqua: dal 21 al 25 giugno

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Si svolgerà dal 21 al 25 giugno 2023 la terza edizione del Bardolino Film Festival – Immagini, suoni e parole sull’acqua, manifestazione dedicata al cinema e all’intrattenimento di qualità in una delle più rinomate località sulle rive del lago di Garda. Il festival, organizzato e sostenuto dal Comune di Bardolino e dalla Fondazione Bardolino Top con la direzione artistica di Franco Dassisti, dopo i grandi successi delle prime due edizioni anche per il 2023 si conferma un appuntamento ricco di contenuti unici in una location dal fascino senza pari.

La formula vincente del festival riconferma i due concorsi rispettivamente dedicati a cortometraggi (BFF Short) e documentari (BFF Doc), impreziositi da cinque serate di grande cinema con le BFF Nights accompagnate da ospiti di rilievo del panorama cinematografico italiano nella splendida cornice del Parco di Villa Carrara Bottagisio sul lungo lago, ma anche presentazioni di libri e incontri che esploreranno il tema di questa edizione: “In viaggio… sulla strada e nell’anima”. Si esploreranno percorsi narrativi tramite i film e gli incontri con gli autori per riflettere su una tematica come quella del viaggio, intesa non solo nel senso più classico del viaggio on the road, ma cercando anche significati e letture più profonde come il viaggio nell’anima o la scoperta del sé.

Fiore all’occhiello della manifestazione sono le serate di BFF Nights, arricchite dalla presenza di ospiti di rilievo del panorama cinematografico italiano che saranno premiati con i riconoscimenti speciali del festival. Dalla commedia al cinema d’autore, il programma delle BFF Nights porterà a Bardolino tanti protagonisti dalle carriere e sfaccettature diverse, per un mosaico quanto più variegato e interessante del nostro cinema.

Dopo un ultimo anno di grande cinema, sarà a Bardolino Michele Placido, regista e attore tra i più illustri del nostro cinema che riceverà il Premio BFF Cineasta dell’anno per una stagione costellata di successi tra cui la sua straordinaria interpretazione in Orlando di Daniele Vicari oltre all’ultima regia del suggestivo L’ombra di Caravaggio. A rappresentare uno dei generi più amati del cinema italiano sarà a Bardolino Rocco Papaleoche ritirerà il Premio BFF Comedian per il suo ultimo Scordato, raffinata commedia blues che lo vede anche protagonista al fianco di Giorgia. Nell’ambito delle BFF Nights sarà inoltre assegnato il Premio Ciak d’Oro – Colpo di fulmine per l’interpretazione assegnato dal mensile di cinema Ciak (media partner della manifestazione) agli attori del film Le mie ragazze di carta di Luca Lucini, in sala dal 13 luglio per Adler Entertainment. A ritirare il premio sarà presente l’attore Andrea Pennacchi.

Saranno due le protagoniste femminili delle soirée, tra cui Paola Sini premiata a Bardolino con il Premio BFF Shooting Star per la sua folgorante interpretazione in La terra delle donne, di cui è anche sceneggiatrice e produttrice. La rivelazione dell’anno, cui sarà assegnato il Premio BFF Scintilla, è invece Selene Caramazzache presenterà Spaccaossa di Vincenzo Pirrotta di cui è protagonista.

Ma il parterre di ospiti prosegue. A presiedere la giuria del concorso cortometraggi sarà Claudia Gerini, regina indiscussa della nostra commedia e attrice tra le più amate del nostro paese, cui il festival dedicherà un omaggio con la proiezione del suo esordio alla regia Tapirulàn. Claudia Gerini inoltre presenterà il suo esordio letterario Se chiudo gli occhi. Vita, amori e passioni di una pragmatica sognatrice. Ad affiancarla nella giuria del concorso corti saranno Cosimo Calamini, scrittore e sceneggiatore per cinema, serie tv e documentari (tra i suoi lavori Per niente al mondo, Sei nell’anima, I delitti del Bar Lume), e Carlo Griseri, giornalista e critico cinematografico nonché direttore artistico del festival Seeyousound International Music Film Festival di Torino.

Presidente della giuria di BFF Doc sarà invece Daniele Vicari, regista di numerosi lungometraggi (tra gli altri Velocità massimaDiaz e Orlando con Michele Placido che sarà proiettato nella serata di chiusura), documentari (Il mio paeseLa nave dolce) ma anche serie tv (L’alligatore). A giudicare i film del concorso documentari saranno anche Francesca Sofia Allegra, montatrice che ha recentemente firmato due docu-serie di successo come SanPa Veleno oltre al recente Le Mura di Bergamo di Stefano Savona, e il giornalista e critico cinematografico Giovanni Bogani.

I titoli dei due concorsi, selezionati tra le numerose opere candidate, offrono un interessante percorso che riesce a scandagliare tutte le anime del tema di questa edizione.   Gli 11 film di BFF Doc propongono una riflessione sul viaggio a 360° gradi: da quello in luoghi da riscoprire e far sopravvivere, come nel caso di Will You Look at me della cinese Shuli Huang o di Prato Bello di Paolo Vinati, ambientato in un piccolo paesino del bresciano in cui le tradizioni cercano un equilibrio tra passato e futuro. Viaggi interiori alla (ri)scoperta di sé stessi come nell’assurdo caso giudiziario di Peso morto, opera di Francesco Del Grosso che rievoca l’errore giudiziario che ha portato Angelo Massaro, innocente, a scontare 21 anni di carcere. Si parla di viaggi personali anche nell’opera di Matteo Balsamo Nei giardini della mente, che racconta di un’associazione per la salute mentale sul lago di Como. Ma anche ironiche storie sulla difficoltà di trovare una propria strada nella vita come nella società. É il caso del Davide Crudetti e del suo Comunisti in cui il regista, nato nel 1991 quando il comunismo era giunto alla fine, scava nella sua identità e nella fine dell’ideologia. Spazio anche ai temi sociali, come nel mockumentary MILVA di Nico Campogna, un viaggio nel futuro nella Taranto del 2036 in cui l’ILVA è diventata una fabbrica di canapa indiana e del suo passato industriale resta solo un museo, o il toccante Malafede che ci porta nella comunità LGBT campana dei femminielli. E poi ancora storie di personaggi come in Neighbour Abdi di Douwe Dijkstra, in cui il protagonista ripercorre alcuni episodi della sua vita, fra guerra e criminalità, Ci sarà una volta di Paolo Geremei in cui quattro donne si raccontano attraverso le loro origini, cultura e abitudini, o Guardiano del farodi Lorenzo Ferrò, storia di impiegato il cui compito è quello di trovare lampioni non funzionanti nella città di Roma.  Non manca il viaggio inteso come scoperta del paesaggio come in Transcendence in cui Michelle Smith racconta il percorso di recupero attraverso la pratica dell’arrampicata di Adrien Costa, ex ciclista professionista, amputato della gamba destra dopo un incidente in montagna.

La selezione di BFF Short è un vero e proprio viaggio attraverso 13 paesi con 28 film che raccontano società e culture. Tra i titoli in programma arriva al BFF arriva il vincitore dell’Oscar al Miglior Cortometraggio Live Action, An Irish Goodbye, e accanto ai tanti titoli internazionali anche una ricca selezione made in Italy che vanta alcune delle interpreti più interessanti del nostro cinema tra cui Aurora Giovinazzo (Nostos), Barbara Ronchi (La neve coprirà tutte le cose), Daphne Scoccia (Letizia), Anna Ferzetti (Me & You), Valentina Bellé (Miranda’s Mind), Claudia Potenza (SeMe).

Bardolino Film Festival da sempre, proseguendo nella tradizione di “Parole sull’acqua”, pone l’accento anche sulla cultura con la sezione dedicata agli incontri letterari BFF Books, che quest’anno proporrà quattordici appuntamenti con gli autori.

Il poster di questa edizione nasce dalla collaborazione tra BFF e Accademia di Belle Arti Statale di Verona, frutto di un workshop che ha coinvolto studenti dell’ultimo anno del Biennio magistrale in Italian Strategic Design. Il manifesto di BFF 2023, firmato dalla studentessa Lucrezia Picariello, è stato selezionato tra le 19 locandine proposte dagli studenti del corso, che saranno tutte esposte in una mostra visitabile per il periodo della manifestazione.

Bardolino Film Festival sottolinea il suo rapporto il territorio attraverso la scuola con una nuova iniziativa che vede coinvolta la scuola media secondaria Falcone-Borsellino di Bardolino. Un gruppo di giovani studenti ha infatti seguito un percorso formativo di cinematografia per produrre un cortometraggio che sarà proiettato al BFF.

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