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Ultima Notte a Soho: intervista ai protagonisti

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Ultima Notte a Soho: intervista ai protagonisti

In occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2021, abbiamo incontrato i protagonisti di Ultima notte a Soho, film di Edgar Wright in arrivo nelle nostre sale il 4 novembre. Ecco la nostra intervista a Edgar Wright, Krysty Wilson-Cairns, Matt Smith, Anya Taylor-Joy e Thomasin McKenzie.

Ultima notte a Soho, recensione del film di Edgar Wright

Ultima notte a Soho, il nuovo film del regista Edgar Wright presentato Fuori Concorso alla 78esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel cast protagonisti Anya Taylor-Joy, Thomasin Harcourt McKenzie, Matt Smith, Terence Stamp, Diana Rigg, Rita Tushingham, Michael Ajao, Synnøve Karlsen

Una misteriosa connessione attraverso il tempo e spazio. Niente è come sembra nel thriller psicologico di Edgar Wright Ultima notte a Soho. Eloise (Thomasin McKenzie), un’aspirante stilista di moda, è misteriosamente in grado di entrare negli anni ’60 dove incontra un’affascinante aspirante cantante, Sandy (Anya Taylor-Joy). Ma i sogni del passato iniziano a incrinarsi e frantumarsi in qualcosa di molto più oscuro.

Ti mangio il cuore: iniziate le riprese del film di Pippo Mezzapesa con Elodie

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Al via le riprese di Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa con protagonisti Elodie al suo esordio cinematografico e Francesco Patané.  Tratto dall’omonimo libro-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore Ti mangio il cuore è un gangster movie e una grande, tragica storia d’amore.  Girato in bianco e nero, il film è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, con il supporto logistico di Apulia Film Commission. Le riprese si svolgono interamente in Puglia per una durata di otto settimane.

Ti mangio il cuore contiene materia ad alta temperatura. Amore, morte, criminalità, riti e impossibile redenzione in un meridione oscuro e misterioso. Tutti elementi magnetici che ho deciso di raccontare in bianco e nero, perché da subito ho sentito che erano questi i colori di una storia contemporanea, eppure così profondamente ancestrale nei sentimenti, negli atti, nelle sentenze.” Pippo Mezzapesa

Accanto ai protagonisti Elodie, al suo esordio cinematografico, e Francesco Patané nel cast anche Lidia Vitale, Francesco Di Leva,  Tommaso Ragno, Giovanni Trombetta, Letizia Cartolaro, Michele Placido e Brenno Placido. La sceneggiatura è firmata da Antonella Gaeta, Pippo Mezzapesa e Davide Serino, la fotografia è di Michele D’Attanasio, la scenografia di Daniele Frabetti, i costumi di Ursula Patzak e il montaggio di Giogiò Franchini.

La trama

Puglia, dimenticati da Dio gli altopiani del Gargano sono contesi da criminali che sembrano venire da un tempo remoto. Una terra da far west, in cui il sangue si lava con il sangue. A riaccendere l’odio tra due famiglie rivali, un amore proibito: quello tra Andrea, erede dei Malatesta, e Marilena, la bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione impossibile da estirpare che travolge la ragione e riaccende la guerra tra i clan.

Biancaneve live action, svelata l’attrice che sarà la Regina Cattiva

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Dopo aver interpretato un’icona di bontà e coraggio con Wonder Woman, Gal Gadot è pronta a cambiare pelle, dal momento che è stata scelta come interprete per dare corpo a Grimilde, la Regina Cattiva nel live action di Biancaneve e i Sette Nani in produzione alla Disney.

Il cartone animato originale di Biancaneve e i sette nani, basato sulla fiaba dei fratelli Grimm, è stato pubblicato per la prima volta nel 1938. È stato il primo lungometraggio animato della Disney ed è diventato un enorme successo per lo studio. Gli addetti ai lavori dicono che questo film amplierà la storia e la musica dell’originale. Benj Pasek e Justin Paul, il duo dietro La La Land, The Greatest Showman e Dear Evan Hansen, scriveranno nuove canzoni per il film. Uno dei motivi principali per cui lo studio si è preso il tempo necessario per questo adattamento è assicurarsi di ottenere la musica giusta, e gli addetti ai lavori aggiungono che i vertici Disney sono entusiasti di ciò che Pasek e Paul hanno escogitato dopo le prime prove.

Rachel Zegler è stata scelta per il ruolo di Biancaneve, mentre Gal Gadot sarà Grimilde, la Regina Cattiva.

Oltre a West Side Story, Rachel Zegler farà parte anche del cast di Shazam! Fury of the Gods con Zachary Levi.

Star Wars: Episodio IX, Matt Smith doveva avere un ruolo chiave

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Star Wars: Episodio IX, Matt Smith doveva avere un ruolo chiave

Prima dell’uscita di Star Wars: L’ascesa di Skywalker, circolava un rumor secondo cui Matt Smith (da oggi nelle nostre sale con Ultima notte a Soho) era stato ingaggiato per un ruolo chiave nell’ultimo capitolo della trilogia sequel della celebre saga fantascientifica.

Quando il film è arrivato nelle sale, non c’era traccia della presenza dell’attore britannico, cosa che spinse molti a credere che quelle voci circa il suo coinvolgimento fossero semplicemente infondate. Ebbene, oggi scopriamo che in realtà Smith avrebbe dovuto recitare davvero in Episodio IX, e a confermarlo è stato lo stesso attore durante una recente intervista all’interno del podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz (via CBM).

All’epoca dei rumor, i fan avevano ipotizzato che Matt Smith potesse interpretare una versione più giovane dell’Imperatore Palpatine o addirittura suo figlio. L’attore non ha rivelato di quale personaggio si trattasse, ma ha confermato che il suo ruolo all’interno della storia era piuttosto importante.

“Non posso scendere in dettagli, ma sarebbe stata una cosa piuttosto interessante”, ha ammesso Smith. “Era un personaggio che avrebbe avuto un grosso impatto sulla storia. Avrebbe davvero trasformato la narrativa del franchise. Non ci sono stati costume test o altro. Soltanto un paio di incontri per discuterne. Ma alla fine non se n’è fatto più niente. Chissà, forse un giorno mi chiameranno di nuovo. Mai dire mai.”

Il futuro della saga di Star Wars

Di recente è stato confermato Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo la conclusione della Saga degli Skywalker. Il film, diretto da Patty Jenkins (regista di Wonder Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre 2021.

Oltre a Rogue Squadron, sappiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.

In sviluppo c’è anche un misterioso film che sarà prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, e che sarà scritto da Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Il Colore della Libertà al cinema il 2 dicembre

Il Colore della Libertà al cinema il 2 dicembre

Debutterà  2 dicembre con Notorious Pictures, Il Colore della Libertà, l’ultimo film del regista candidato all’Oscar Barry Alexander Brown con la produzione esecutiva di Spike Lee, che vede nel cast: Lucas Till, Lucy Hale, Cedric The Entertainer e Brian Dennehy. Tratto dal libro di memorie di Bob Zellner, il film racconta la storia vera del movimento per i diritti civili degli anni ’60.

Tratto dal celebre libro di memorie The Wrong Side of Murder Creek: A White Southerner in the Freedom Movement di Bob Zellner e Constance Curry, Il Colore della Libertà ripercorre alcuni degli anni più bui della storia degli Stati Uniti, quelli della ferocia del Ku Klux Klan e delle battaglie fondamentali per la fine della segregazione razziale.

Il Colore della Libertà, la trama

Ambientato negli anni ’60, la pellicola offre un ritratto reale e coraggioso del giovane Bob Zellner, nipote di un membro della setta razzista (interpretato dal talentuosissimo Lucas Till) che si ritrova, suo malgrado, a dover scegliere ad un certo punto della sua vita da che parte della storia voler stare.

Il regista schiva con audacia gli stereotipi narrativi anglosassoni del “giovane bianco” che si erge a paladino, restituendo un ritratto crudo e reale, fatto anche di contraddizioni e inquietudini, di un giovane che si ritrova a fare i conti con un risveglio morale del tutto inaspettato e per cui dovrà scontrarsi anche con gli affetti a lui più cari. Nel film le storie dei singoli personaggi si incontrano e si alternano con immagini di repertorio, in cui si riconosce in modo inequivocabile il percorso decennale del regista al fianco di Spike Lee come suo montatore. Barry Alexander Brown riesce, così, a restituire con estrema verosimiglianza tutte le assurdità e le crudeltà degli Stati del Sud di quegli anni – le stesse che, purtroppo, ancora oggi vengono denunciate dal movimento di Black Lives Matter – mostrandosi come un vero e proprio “grido di rivolta”, un monito a non dimenticare il passato, a continuare a raccontare un pezzo di storia che oggi più che mai è di grande attualità.

I molti santi del New Jersey al cinema dal 4 novembre

I molti santi del New Jersey al cinema dal 4 novembre

Debutterà al cinema il 04 novembre 2021 I molti santi del New Jersey, il tanto atteso prequel della pluripremiata serie HBO I Soprano diretto da Alan Taylor.  I molti santi del New Jersey è interpretato da Alessandro Nivola (“Disobedience”, “American Hustle – L’apparenza inganna”), il vincitore del premio Tony, Leslie Odom Jr. (“Hamilton” a Broadway, “Assassinio sull’ Orient Express”), Jon Bernthal (“Baby Driver – Il genio della fuga”, “The Wolf of Wall Street”), Corey Stoll (“First Man – Il primo uomo”, “Ant-Man”), Michael Gandolfini (la serie TV “The Deuce: La via del porno”), Billy Magnussen (“Game Night – Indovina chi muore stasera?”, “La grande scommessa”), John Magaro (“L’ultima tempesta”, “Not Fade Away”), Michela De Rossi (“La terra dell’abbastanza,” la serie TV “I topi”) con il vincitore dell’Emmy, Ray Liotta (la serie TV “Shades of Blue”, “Quei bravi ragazzi”) e la candidata all’Oscar Vera Farmiga (“Tra le nuvole”, i film “The Conjuring”).

Il film è ambientato negli esplosivi anni ’60, nell’epoca delle rivolte di Newark (New Jersey) e degli scontri violenti tra la comunità afroamericana e quella italiana. E in particolare, è tra i gangster dei rispettivi gruppi, che la pericolosa rivalità diventa particolarmente letale. New Line Cinema presenta, in associazione con Home Box Office, una produzione Chase Films: ” I Molti Santi del New Jersey”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures. In Italia il film uscirà al cinema domani, giovedì 4 Novembre 2021.

Alan Taylor (“Thor: The Dark World”), che ha vinto un Emmy per la regia de “I Soprano”, ha diretto il film da una sceneggiatura del creatore della serie David Chase, e Lawrence Konner, basata sui personaggi creati da Chase. La produzione è di Chase e Konner mentre Michael Disco, Richard Brener, Nicole Lambert e Marcus Viscidi sono i produttori esecutivi. La squadra creativa di Taylor che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Kramer Morgenthau (“Creed II”, “Thor: The Dark World”), lo scenografo Bob Shaw (“The Wolf of Wall Street”, “I Soprano”), il montatore nominato all’Oscar Christopher Tellefsen (“L’arte di vincere”, “A Quiet Place- Un posto tranquillo”) e la costumista Amy Westcott (“The Wrestler”, “Il cigno nero”).

I molti santi del New Jersey è stato girato tra il New Jersey e New York, e nel film sono presenti diversi personaggi famosi della serie originale che ha ispirato il film. Andata in onda per sei stagioni, la serie “I Soprano” – ampiamente considerata come una delle più grandi e influenti serie drammatiche televisive di tutti i tempi – è stata premiata con 21 Primetime Emmy Award, cinque Golden Globe e due Peabody Award, solo per citare alcuni riconoscimenti.

Good Omens: iniziate a Londra le riprese della nuova stagione

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Good Omens: iniziate a Londra le riprese della nuova stagione

Le riprese della seconda stagione della serie Amazon Original Good Omens sono iniziate in Scozia, con gli attori pluripremiati Michael Sheen (Quiz, Staged) e David Tennant (Des, Staged), che tornano nei ruoli principali dell’angelo Aziraphale e del demone Crowley. Al fianco di Sheen e Tennant troviamo molti degli attori chiave della prima stagione che tornano, alcuni reinterpretando i loro ruoli e altri nelle vesti di nuovi personaggi. Good Omens 2 sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in più di 240 Paesi e territori nel mondo – la data di uscita sarà annunciata in un secondo momento.

Originariamente basata sul romanzo best-seller internazionale di Terry Pratchett e Neil Gaiman, la nuova stagione esplorerà trame che vanno oltre il materiale originale per fare luce sulla strana amicizia tra Aziraphale, un angelo esigente, commerciante di libri rari, e il demone dalla vita frenetica Crowley. Essendo stati sulla Terra sin dall’Inizio, e avendo ormai sventato l’Apocalisse, Aziraphale e Crowley stanno tornando a una comoda vita tra i mortali a Soho, Londra, quando un messaggero inaspettato li mette davanti a un mistero sorprendente.

Il cast, con alcuni interpreti che tornano dopo la prima stagione per interpretare nuovi ruoli nella seconda, include:

  • Paul Adeyefa (Bancroft, Ransom)
  • Michael McKean (This Is Spinal Tap, Better Call Saul)
  • Gloria Obianyo (Dune, High Life)
  • Miranda Richardson (Stronger, Rams)
  • Maggie Service (Quiz, Red Dwarf XI)
  • Reece Shearsmith  (Inside No. 9, The League of Gentlemen)
  • Nina Sosanya (Red Joan, Killing Eve, Last Tango in Halifax, Screw)

I personaggi interpretati da ciascun attore verranno svelati in un secondo momento.  Lo scrittore e co-showrunner Neil Gaiman ha commentato: “Sono così felice di tornare nuovamente per le strade di Soho, a guardare ogni giorno le magnifiche performance attoriali di Michael Sheen e David Tennant. Mi manca il genio di Terry Pratchett, ma sembra che ci stiamo ancora tutti muovendo nella sua mente. È stato un vero piacere avere con me il brillante John Finnemore come co-sceneggiatore degli intrighi della storia di questa stagione, e lavorare con il regista e mio co-showrunner Douglas Mackinnon mentre porta avanti la nave, insieme al nostro sorprendente equipaggio, tornato per questa seconda avventura. In questa stagione avremo nuove avventure con vecchi amici, per risolvere alcuni misteri estremamente misteriosi e per incontrare  alcuni umani completamente nuovi (vivi, morti e altro), angeli e demoni. Siamo stati fortunati nella prima stagione ad avere così tanti attori eccezionali, quindi ho avuto il piacere di invitarli a tornare, quando possibile, alcuni nei ruoli che interpretavano  originariamente, altri interpretando nuove parti scritte apposta per loro”.

Il co-showrunner e regista Douglas Mackinnon ha dichiarato: “Avere una compagnia di attori che si riunisce per questa seconda stagione di Good Omens è come riunire una famiglia, questa volta in Scozia. Non solo il cast, ma anche molti membri della troupe della prima stagione di Good Omens si sono ritrovati insieme. La nostra squadra si sta arricchendo di nuovi talenti davanti e dietro la macchina da presa, quindi sono entusiasta di essere al timone per altri sei episodi di quello che speriamo sarà un intrattenimento paradisiaco”.

Neil Gaiman continua come executive producer e sarà co-showrunner con l’executive producer Douglas Mackinnon, che tornerà anche alla regia. Rob Wilkins di Narrativia, in rappresentanza del Terry Pratchett estate, John Finnemore e l’head of comedy di BBC Studios Productions Josh Cole saranno anche executive producer, con Finnemore co-writer con Gaiman. Good Omens è basato sull’amatissimo best-seller internazionale scritto da Terry Pratchett (Hogfather) e Gaiman. La nuova stagione è prodotta da Amazon Studios, BBC Studios Productions, The Blank Corporation e Narrativia.

A Lucca Comics & Games: l’area movie torna protagonista

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A Lucca Comics & Games: l’area movie torna protagonista

Nell’edizione 2021 di Lucca Comics & Games che ha rappresentato un’importante ripartenza per la manifestazione, l’Area Movie a cura di QMI si è imposta tra i protagonisti di questa edizione.

La più giovane delle aree tematiche di Lucca C&G ha offerto al pubblico un ricco palinsesto con 21 appuntamenti al cinema e 3 eventi speciali seguiti e applauditi da tantissimi spettatori e appassionati.

Tra i momenti indimenticabili di questa edizione, il ritorno di The Witcher che dopo il 2019 ha scelto nuovamente Lucca Comics & Games come location per il lancio della nuova stagione, in arrivo su Netflix dal 17 dicembre, alla presenza degli attori Kim Bodnia e Joey Batey, la creatrice della serie Lauren Schmidt Hissrich, la costume designer Lucinda Wright e il production designer Andrew Laws. In occasione dell’uscita di Strappare lungo i bordi il 17 novembre su Netflix, l’Area Movie ha ospitato uno speciale panel al Teatro del Giglio con Zerocalcare e Giorgio Scorza (produttore della serie) per raccontare la serie tv.

Ma l’Area Movie ha visto protagonisti tanti altri grandi nomi, tra cui: Frank Miller accompagnato da Silenn Thomas, regista del documentario dedicato alla vita e alla carriera del maestro Frank Miller – American GeniusSimon Bouisson, Théo Fernandez e Aloïse Sauvage, regista e protagonisti della serie RaiPlay Stalk, di cui sono stati presentati in anteprima i primi due episodi della seconda stagione; Giovanni Rigano e Massimo Rocca, gli artisti italiani che hanno realizzato la Graphic Novel di Encanto,  nuovo film d’animazione Disney; i registi Gabriele MainettiAlessandro Rak, il creatore di Rainbow Iginio Straffi.

Grande successo anche per le anteprime e le proiezioni speciali tra cui i primi due episodi della serie Dopesick – Dichiarazione di Dipendenza su Disney+ dal 12 novembre, l’appuntamento per i più piccoli con Pinocchio & Friends, l’anteprima dei primi due episodi di Superman & Lois e il tutto sold out per Ghostbusters: Legacy, My Hero Academia ed Eternals che ha chiuso il programma dell’Area Movie.

E tre appuntamenti speciali che hanno portato il grande cinema fuori dalla sala: l’esposizione della Ecto-1, la mitica auto degli acchiappafantasmi, in occasione della proiezione di Ghostbusters: Legacy, la sfilata di moda a tema Swinging London per Ultima notte a Soho a cui hanno partecipato 15 modelle e modelli tra cui Maurizio Merluzzo (doppiatore e attore), Himorta (cosplayer e showgirl) e Cristina Scabbia (Cantante dei Lacuna Coil), e la video-proiezione della digital rain di Matrix che ha animato i palazzi di piazza del Giglio.

Ad arricchire il programma dell’Area Movie per questa edizione ci sono stati anche tanti eventi digitali con 9 panel digital dedicati al mondo Movie sul canale Twitch di Lucca Comics & Games, tra cui: la diretta dell’evento The Witcher, l’intervista esclusiva a Gabriele Mainetti e quella al cast di Stalk. A questi si aggiungono altri 9 incontri dedicati all’Area Movie sul canale Twitch di Badtaste come la monografia di Francesco Alò dedicata a Matrix e approfondimenti critici sulla saga di Scream Ghostbusters: Legacy.

Tra le attività speciali a Lucca Comics & Games dedicate al cinema e alle serie tv, il Loggiato Pretorio ha ospitato lo stand di Infinity+ dedicato a Schitt’s Creek. Sempre al Loggiato Pretorio, QMI ha curato la presenza di NeN Energia a Lucca Comics & Games 2021 con lo stand “La Casa Distratta”.

Il successo di quest’anno dell’Area Movie è stato reso possibile grazie ai tanti partner che hanno portato a Lucca i loro contenuti: The Walt Disney Company Italia, Netflix, Warner Bros. Entertainment, Sony Pictures, 01 distribution, Universal Pictures, RaiPlay, Rai Ragazzi, Rai 4, Rainbow, Eagle Pictures, Minerva Pictures, Nexo Digital, Paramount Pictures.

L’anatra all’arancia: approfondimento e curiosità sul film con Monica Vitti

Il 3 novembre è una data molto speciale per il cinema italiano, in quanto in questo giorno di novant’anni fa nasceva una delle più importanti, brave e belle attrici della storia del cinema italiano. Si parla naturalmente di Monica Vitti, volto, voce e carisma ancora oggi senza eguali nella produzione cinematografica nostrana. Definita da molti come una vera e propria icona, la Vitti ha nel corso della sua lunga carriera recitato con i più grandi registi e attori, distinguendosi in generi diversi e affermandosi con una serie di personaggi ancora oggi memorabili. Tra i suoi film più acclamati si ritrova L’anatra all’arancia (qui la recensione), del 1975.

In occasione dei novant’anni dell’attrice, il canale televisivo Cine 34 offre una serie di film da lei interpretati, tra cui proprio questo titolo diretto da Luciano Salce, tra i maggiori registi del suo tempo. L’anatra all’arancia è basato sull’omonimo testo teatrale di William Douglas-Home e Marc-Gilbert Sauvajon, e proprio per questo presenta una costruzione che rimanda al teatro, con grossomodo un’unica location all’interno della quale si animano le vicende dei protagonisti e i loro intrecci. Girato a Roma e nella vila al mare a Punta Ala, frazione di Castiglione della Pescaia, il film è ancora oggi un classico della commedia italiana.

Per celebrare il compleanno della Vitti non vi è dunque niente di meglio che riscoprire questo suo film, grazie al quale si è confermata una volta di più come la grandissima attrice che è. Inoltre, tra commedia e racconto sentimentale, L’anatra all’arancia è davvero uno dei grandi film del nostro cinema. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

L’anatra all’arancia: la trama del film

Protagonisti del film sono Livio e Lisa Stefani, una coppia sposata da dieci anni e continuamente in crisi. I due, che non hanno mai mancato di avere relazioni extraconiugali, sembrano però ora arrivati ad un vero e proprio punto di non ritorno. Lisa, infatti, si è perdutamente innamorata di Jean-Claude, un francese ricco e affascinante con il quale intende fuggire in Francia. Venuto a conoscenza di ciò, Livio svela a sé stesso una certa paura di perdere la donna che ha accanto da anni. La consapevolezza che questa potrebbe essere la rottura definitiva tra di loro, infatti, gli fa comprendere di amare ancora moltissimo la moglie.

Per tentare di impedire che Lisa lo abbandoni, egli decide dunque di adottare una tattica molto sottile, evitando assolutamente di ricorrere a scenate di gelosia o, peggio ancora, alla violenza. Invita dunque la moglie a trascorrere un ultimo fine settimana insieme nella loro villa al mare. Oltre a loro due, però, Livio invita anche lo stesso Jean-Claude, con il quale afferma di voler diventare amico, e la sua segretaria e amante Patty, detta “pigna secca”. Nell’incontro a quattro, che ufficialmente dovrebbe consacrare civilmente e senza traumi una separazione consensuale, la gelosia cresce tra i due consorti. Ben presto, ognuno cercherà di screditare l’altro agli occhi del rispettivo amante.

L’anatra all’arancia: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare la protagonista femminile Lisa Stefani vi è Monica Vitti. Per la sua interpretazione, l’attrice ha vinto il suo quarto di cinque David di Donatello come miglior attrice protagonista, come anche il terzo di tre Nastri d’argento. Ancora oggi quella in questo film è considerata una delle sue interpretazioni più divertenti e coinvolgenti, che la confermano come una delle regine della commedia all’italiana. Accanto a lei, nel ruolo del marito Livio, si ritrova invece Ugo Tognazzi, altro grande interprete della commedia italiana. Jean-Claude, invece, è interpretato da John Richardson, attore britannico principalmente attivo nel cinema italiano. La segretaria Patty, invece, è interpretata da Barbara Bouchet.

L'anatra all'arancia cast

L’anatra all’arancia: la ricetta del piatto

All’interno del film, l’anatra all’arancia ha un significato molto speciale per i due protagonisti. Si tratta infatti della pietanza che Lisa e Livio mangiarono durante il loro viaggio di nozze e che ancora oggi ricorda ai due il loro amore. A questo, Livio aggiunge poi un ingrediente segreto: il piticarmo, una presunta spezia afrodisiaca. Grazie a questo film, tale piatto ha ottenuto una notevole notorietà in più e in molti dopo averlo visto preparare da Tognazzi hanno cercato di riproporlo nella propria cucina. Per preparare questa antica ricetta, occorre prendere un’anatra già pulita e iniziare insaporendo il suo interno con sale, pepe e un’arancia tagliata in 4 spicchi. Successivamente, si dovrà prendere una casseruola e imburrarla per bene cosicché, una volta che il burro si sarà sciolto, vi si potrà mettere la carne a rosolare, a fuoco medio, da entrambi i lati.

Fatto ciò, si dovrà sfumare con un bicchiere di vino bianco e lasciar cuocere per 50 minuti a fiamma bassa, inumidendo la carne di tanto in tanto con del brodo per evitare che si secchi. Nel frattempo si potrà preparare la salsa alle arance tagliando la scorza in striscioline da far poi bollire per 2 minuti. Spremere poi il succo di 2 arance e tagliare a spicchi vivi la polpa delle altre 2. Aggiungere poi all’anatra in cottura la polpa a spicchi, le striscioline, il succo filtrato e un bicchierino di Grand Marnier o altro liquore all’arancia a proprio piacere. Mescolare poi il tutto per altri 5 minuti così che si amalgami bene il composto e, a cottura ultimata, togliere l’anatra dal tegame avvolgendola in un foglio di alluminio che ne preservi il calore. Per concludere, si potrà serviree l’anatra ancora calda su un bel piatto di portata, versandovi sopra la salsa e decorandola con fette di arancia per guarnizione.

L’anatra all’arancia: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di L’anatra all’arancia grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Infinity+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 3 novembre alle ore 21:00 sul canale Cine 34.

Fonte: IMDb

The harder they fall:nrecensione del film con Regina King

The harder they fall:nrecensione del film con Regina King

Disponibile su Netflix dal 3 Novembre, The Harder They Fall costituisce il debutto alla regia di Jeymes Samuel, cantautore e musicista britannico. Western dalle tinte tarantiniane e inserito in un’ottica del sempre più imperante revisionismo storico, presenta un cast ottimamente assemblato, in cui figurano Jonathan Majors, Idris Elba, Zazie Beetz, Regina King, Delroy Lindo, Lakeith Stanfield, RJ Cyler, Danielle Deadwyler, Edi Gathegi e Deon Cole.

The Harder They Fall: revisionismo delle leggende del vecchio West

Quando il fuorilegge Nat Love viene a sapere dell’uscita di prigione del nemico Rufus Buck, riunisce la sua gang per rintracciarlo e vendicarsi. Ad affiancarlo in questo western tanto innovativo quanto fedele alla tradizione sono l’ex amata Stagecoach Mary, i suoi fidati bracci destri (l’irascibile Bill Pickett e il lesto Jim Beckwourth) e un avversario trasformato inaspettatamente in alleato. Da parte sua, Rufus Buck ha una temibile banda che non accetta sconfitte e include la traditrice Trudy Smith e Cherokee Bill.

La presenza di personaggi afroamericani in storyline western è stata normalmente per lo più giustificata dai richiami alla piaga dello schiavismo, seppur si sappia con accuratezza che di cow-boy africani ce ne furono eccome: ecco infatti che Samuel si focalizza in The Harder They Fall sulle vicende di uno dei più celebri eroi afroamericani del West, Nat Love, cowboy americano ed ex schiavo nel periodo successivo alla guerra civile americana, le cui imprese lo hanno reso uno degli eroi più famosi del Vecchio West.

Samuel rinfresca i familiari tropi western, le situazioni e i dialoghi tipici del genere con un senso dell’umorismo tagliente e una sensibilità attuale. The Harder They Fall mette sotto i riflettori le leggende nere del vecchio West: non solo quella di Buck e Love, ma anche le storie di Sally, Picket, Beckwourth e Cherokee Bill. La narrazione delle loro gesta si serve di pezzi hip hop, reggae e funk alimentato da ottoni per conferire al film un’energia galoppante, trainata da un Samuel impegnato pedissequamente in ogni aspetto dello spettacolo western, dagli aspetti tecnici fino agli accattivanti costumi.

The Harder They Fall riuscirà a distinguersi all’interno di un genere affollato, grazie alla miscela di musica innovativa ed elementi visivi che in qualche modo riescono a far sentire il film sorprendentemente fresco e allo stesso tempo appropriato al tono dell’epoca. La colonna sonora del film, che ondeggia tra gli spirituals dell’epoca della schiavitù e il moderno e potente hip-hop, trascinandoci più a fondo nel suo grintoso mondo di pistoleri e fuorilegge, e la direzione stilistica precisa di Samuel riempiono ogni scena di simbolismo e inquadrature memorabili e fortemente stilizzate.

Come regista, Jeymes Samuel si preoccupa innanzitutto di rendere giustizia a queste figure della vita reale e di dare vita alle loro personalità con una variazione moderna. Oltre a spingere a riconoscere l’esistenza di queste personalità, The Harder They Fall prende meno la via della serietà, giocando piuttosto con violenza e sequenze truculente. È un rappresentazione di orgogliosa cultura pop nera che si eleva con tecnica registica, recitazione magnetica e schizzi di sangue tarantiniani, che entusiasmeranno il pubblico. I fondamenti sono così ben eseguiti che l’intreccio narrativo risulta anche un po’ emotivo durante il suo climax.

The Harder They Fall

The Harder They Fall: un cast di tutto punto

The Harder They Fall trabocca di personaggi e colpi di scena piuttosto memorabili nel corso dei suoi 137 minuti di durata. Major si conferma tra i nuovi protagonisti più accattivanti di Hollywood e The Harder They Fall ne è la prova definitiva, dopo la ottima prestazione in Lovecraft Country della HBO. Questa performance si aggiunge al suo crescente curriculum, regalandoci una prestazione ottimale nel ruolo di Nat, un fuorilegge che ruba ai fuorilegge, mascherato da un sorriso che nasconde la sua rabbia interiore e la ricerca di vendetta contro Buck. Come gli dice Mary, “Finché quell’uomo respira, il tuo spirito sarà maledetto e selvaggio come non mai“.

Elba è sicuramente in grado di interpretare il suo opposto, portando la sua usuale ferocia teatrale ma anche conferendo al suo cattivo una senile, persino saggia pensosità. Anche il cast di supporto intorno al duo di duellanti è solido, specialmente King come antagonista senza fronzoli con un iconico cappello a bombetta; Stanfield che dà al western la canaglia più imprevedibile e particolare dai tempi del Doc Holliday di Val Kilmer in Tombstone; e Lindo che interpreta Reeves, lo sceriffo degli Stati Uniti che in alcuni frangenti può essere considerato un’ispirazione per il Lone Ranger.

Tra il resto della banda di Nat, Zazie Beetz si getta nel ruolo dell’ex amante di Nat, Stagecoach Mary, e mantiene il personaggio prominente e convincente nonostante un arco che la mette in disparte per gran parte della storia. RJ Cyler e Edi Gathegi ritraggono rispettivamente il presuntuoso esperto di tiro al volo Bill Pickett e il tiratore scelto Jim Beckwourth, e le scene che gli vengono concesse – sia insieme che individualmente – aiutano a rilassare l’atmosfera di un film meticolosamente realizzato e attentamente strutturato con alcuni scambi di dialogo veramente divertenti.

“L’infida” Trudy Smith è il tipo di killer freddo e calcolatore che un attore può divertirsi a interpretare, e l’attrice di Watchmen Regina King lo fa chiaramente. Anche stando accanto allo spietato e aspirante signore del crimine di Elba, la King rende chiaro in ogni momento che è lei la persona più pericolosa nella stanza – uomo o donna – in più di un’occasione, e vende efficacemente questa minaccia più e più volte nel corso del film.

D’altra parte, la performance del candidato all’Oscar Lakeith Stanfield rende l’imprevedibile pistolero Cherokee Bill uno dei personaggi più imperscrutabili del film, con una morale confusa, abilità letali e una linea di dialogo brillantemente proclamata. Le sue motivazioni sono tanto confuse quanto lo è l’impressione che lo spettatore ha del personaggio e l’affezione nei suoi confronti oscilla tra il voler vedere un futuro intero film sul suo personaggio e il volerlo vedere sconfitto quanto prima.

Dato che Jeymes Samuel sembra amorevolmente attratto dal genere western, speriamo che gli vengano concesse ulteriore possibilità per illuminare il panorama Netflix e intrattenerci con altre storie dinamiche di fuorilegge non celebrati, che meritano di essere raccontate.

RJ Cyler: 10 cose che non sai sull’attore

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RJ Cyler: 10 cose che non sai sull’attore

Nel giro di pochi anni, l’attore RJ Cyler è diventato estremamente popolare grazie ad una serie di film di successo, grazie ai quali ha potuto dar prova delle sue qualità come interprete. Diviso tra cinema e televisione, egli è oggi uno dei volti più promettenti della sua generazione, con numerosi progetti in lavorazione che gli permetteranno di consolidare e consacrare la propria carriera.

Ecco 10 cose che non sai su RJ Cyler.

RJ Cyler: i suoi film e il suo 2021

1. Ha debuttato con un noto film. R.J. Cyler ha esordito sul grande schermo nel 2015 interpretando il regista liceale Earl nella commedia giovanile dolce-amara Quel fantastico peggior anno della mia vita insieme a Thomas Mann, Olivia Cooke, Nick Offerman e Connie Britton. Per la sua interpretazione in questo film, premiato a numerosi festival, R.J. Cyler è stato candidato per il Black Reel e per il premio dell’associazione dei critici cinematografici di San Diego. Tale successo gli ha permesso di prendere parte a film di particolare popolarità.

2. Ha recitato in celebri film. Dopo Quel fantastico peggior anno della mia vita ha avuto modo di interpretare il Blue Ranger Billy nel film Power Rangers, recitando accanto a Dacre Montgomery, Naomi Scott e Becky G. Nello stesso anno è poi stato Andy Moon nel film Netflix War Machine, con Brad Pitt. Nel 2018 ha invece recitato in Sierra Burgess è una sfigata e in Cocaine – La vera storia di White Boy Rick, con Matthew McConaughey. Nel 2021 recita invece nel lungometraggio The Harder They Fall, film western con protagonisti Jonathan Majors, Zazie Beetz e Regina King.

3. Ha due nuovi film in lavorazione. Per il 2022 l’attore è atteso con due nuovi film lungometraggi, attualmente in fase di post-produzione. Il primo di questi, Freedom’s Path, lo vedrà recitare nel ruolo dello schiavo afroamericano Kitch, il quale stringe una profonda amicizia con il soldato bianco William. Cyler figurerà anche come produttore esecutivo di questo film. Il secondo dei due progetti è invece Emergency, con Sabrina Carpenter e Maddie Nichols.

RJ Cyler: le serie e gli show TV

4. È noto per alcune serie televisive. Parallelamente alla carriera da attore per il cinema, Cyler si è distinto anche per la sua partecipazione a diverse serie di successo. La prima di queste è Vice Principals, dove dal 2016 al 2017 ha recitato nei panni di Luke Brown. In seguito, dal 2017 al 2018 è stato Adam Proteau in I’m Dying Up Here – Chi è di scena, serie prodotta da Jim Carrey. Dal 2018 al 2019 ha invece recitato in Black Lightning nel ruolo di Todd Green, mentre nel 2019 è stato Jones nell’episodio pilota di Swamp Thing. Nello stesso 2019 ha poi interpretato Marcus Elliot in Scream: la serie.

5. Ha recitato in un film televisivo. Oltre a prendere parte a diverse serie, nel 2019 RJ Cyler ha recitato anche nel film per la TV dal titolo Dark Cargo. Questo è descritto come un thriller neo-noir ad alto numero di ottani, guidato dal cliffhanger, ambientato nella grande cabina del camion di Joe Dobbs mentre attraversa le notti più buie della sua vita. In questo film Cyler recita nei panni di Anthony, mentre il protagonista ha il volto di Chris Messina.

RJ Cyler: è su Instagram

6. Ha un profilo sul social network. L’attore è presente su Instagram con un proprio account verificato il cui nome è @rj_cyler. All’interno di questo Cyler vanta oltre 139 mila follower, ed è solito pubblicare post di vario genere. Questi ad oggi sono circa 400 e spaziano da momenti di svago in compagna di amici o della sua famiglia sino alla promozione dei suoi progetti cinematografici e televisivi. Seguendo il suo profilo, dunque, si potrà essere sempre aggiornati sulle sue attività.

RJ Cyler: il suo patrimonio

7. È sempre più pagato. Sono bastati pochi anni a RJ Cyler per affermarsi come uno degli attori più richiesti della sua generazione. Grazie ai film di successo a cui ha partecipato, come anche alle serie televisive, egli vanta oggi un patrimonio netto attestato intorno al milione di dollari. Si tratta di una cifra destinata a crescere, specialmente considerando la prolificità artistica dimostrata da Cyler.

RJ Cyler Instagram

RJ Cyler in Scream

8. Ha recitato nella terza stagione della serie. Popolare saga cinematografica di genere horror, Scream è negli ultimi anni stata portata anche in televisione grazie ad una serie TV. Nella terza stagione di questa, Cyler ha recitato nel ruolo di Marcus Elliot. Nell’assumere tale ruolo, Cyler è divenuto il primo maschio protagonista del franchise, in quanto nei film è Sidney Prescott e nelle prime due stagioni della serie tale ruolo era ricopertoda Emma Duval.

RJ Cyler in Power Rangers

9. Si è allenato molto per il suo ruolo. Quello di Blue Ranger in Power Rangers è stato il primo vero ruolo d’azione nella carriera di Cyler, nonché il suo primo film dal grande budget. Per poter assumere i panni di tale personaggio, l’attore si è trovato a doversi sottoporre ad un allenamento intensivo al fine di implementare la propria resistenza e massa muscolare. Così facendo, ha infine potuto interpretare personalmente molte delle scene più complesse, come quelle di battaglia.

RJ Cyler: età e altezza dell’attore

10. RJ Cyler è nato il 21 marzo del 1995 a Jacksonville, in Florida, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1.83 metri.

Fonte: IMDb

Helen Mirren: 10 cose che non sai sull’attrice

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Helen Mirren: 10 cose che non sai sull’attrice

Tra le più apprezzate attrici cinematografiche, Helen Mirren è attiva da quattro decenni in teatro, televisione e cinema. Grazie ai suoi acclamati ruoli ha vinto numerosi premi, affermandosi per la grazia e l’incisività delle sue interpretazioni. Ancora oggi l’attrice non manca di dimostrare il suo talento, sempre attenta nelle sue scelte e capace di dare spessore a qualsiasi progetto a cui prende parte.

Ecco 10 cose che non sai di Helen Mirren.

Helen Mirren: i suoi film

1. Ha una vasta filmografia. La carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 1967 con il film Herostratus. Inizia poi ad affermarsi recitando in importanti film di celebri autori, come L’età del consenso (1969), Caligola (1979), Mosquito Coast (1986), Il cuoco, il ladro sua moglie e l’amante (1989), Cortesie per gli ospiti (1990), La pazzia di Re Giorgio (1994), Se mi amate… (1997), La promessa (2001), Gosford Park (2001), Quando meno te lo aspetti (2004), e The Queen – La regina (2006), con cui ottiene la consacrazione vincendo l’Oscar come miglior attrice. Negli anni recenti l’attrice ha preso parte a progetti di vario genere come Red (2010), Hitchcock (2012), Woman in Gold (2015), L’utlima parola – La vera storia di Dalton Trumbo (2015), dove recita accanto all’attore Bryan Cranston, Collateral Beauty (2016), Fast & Furious 8 (2017), Ella & John – The Leisure Seeker (2017), La vedova Winchester (2018), L’inganno perfetto (2019), The Duke (2020) e Fast & Furious 9 (2021).

2. È celebre anche per i ruoli televisivi. Nel corso della carriera l’attrice è apparsa in episodi di celebri serie come Thriller (1974), Great Performances (1976), Ai confini della realtà (1985), per poi consacrarsi sul piccolo schermo per il suo ruolo in Prime Suspect (1991-2006), e ancora in The Passion of Ayn Rand (1999), Elizabeth I (2005), Prime Suspect (2006), e più recentemente in Phil Spector (2013) e Caterina la Grande (2019).

3. È anche una doppiatrice. La Mirren è celebre anche per i suoi doppiaggi di film d’animazione quali Il principe d’Egitto (1998), Pride, il giovane leone (2004), Il regno di Ga’Hoole – La leggenda dei guardiani (2010) e Monster University (2013).

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Helen Mirren è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un profilo seguito da 700 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere foto o video scattate in momenti di svago, ma sono presenti anche immagini promozionali dei progetti da attrice. Non mancano poi fotografie tratte dalle premiere a cui la Mirren prende parte.

Helen Mirren non ha figli

5. Non ha avuto figli dal marito. L’attrice è molto riservata riguardo la sua vita privata, ma è noto essere sposata dal 1997 con il regista Taylor Hackford, conosciuto sul set del film Sole a mezzanotte. Per l’attrice si tratta del primo ed unico matrimonio e la coppia non ha avuto figli.

Helen Mirren: la Puglia e il Salento

6. Possiede una masseria in Puglia. L’attrice si è sempre dichiarata una grande amante dell’Italia, tanto da impararne la lingua. È infatti solita trascorrere le sue estati nella sua casa in Salento, a Tiggiano. Qui l’attrice ha dichiarato di sentirsi a casa, e di avere un ottimo rapporto con la terra e la gente del posto. Proprio in Puglia, inoltre, ha recitato nel videoclip della canzone La vacinada, di Checco Zalone, che l’attrice considera ora un suo amico.

Helen Mirren e l’Oscar

7. Ha collezionato quattro nomination. Nel corso della sua carriera l’attrice ha dato vita a grandi ruoli, di cui quattro le hanno permesso di ottenere una nomination ai prestigiosi premi Oscar. La prima candidatura arriva nel 1995 come attrice non protagonista per La pazzia di Re Giorgio. Segue nel 2002 una nomination nella medesima categoria per Gosford Park, e nel 2007 vince il premio come miglior attrice protagonista per il film The Queen – La regina. Ottiene poi una quarta nomination per il film The Last Station.

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Helen Mirren in Excalibur

8. Ha recitato nel celebre film d’avventura. Nel 1981 la Mirren acquista maggior popolarità grazie al suo ruolo nel film Excalibur, diretto da John Boorman e presentato in concorso al 34° Festival di Cannes. Nel film l’attrice interpreta Morgana, avversaria di mago Merlino e di re Artù, di cui è la sorellastra.

Helen Mirren in The Queen

9. Si è preparata a lungo per il ruolo. Per interpretare la regina Elisabetta II, l’attrice ha parlato con molte persone vicine alla monarca, scoprendo che questa è affetta da disturbo ossessivo compulsivo, elemento che ha riportato nella sua interpretazione. Per la Mirren, calarsi nel ruolo non è stato difficile, e il trucco e i costumi sono stati un grande aiuto.

Helen Mirren età e altezza

10. Helen Mirren è nato a Londra, il 26 luglio 1945. L’altezza complessiva dell’attrice è di 163 centimetri.

Fonte: IMDb

Eternals: le interviste dal red carpet della Festa del Cinema di Roma

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Gemma Chan, Kit Harington, Chloé Zhao, Richard Madden e Angelina Jolie sono stati gli ospiti d’onore alla serata di chiusura della Festa di Roma 2021, dove hanno presentato in anteprima europea Eternals, nelle sale italiane dal 3 novembre. Ecco le nostre interviste dal red carpet della serata.

Eternals, recensione del film Marvel di Chloe Zhao

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Eternals: i fumetti da leggere per prepararsi al film

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Eternals: i fumetti da leggere per prepararsi al film

Creati dai Celestiali, imperscrutabili e gigantesche creature provenienti dallo spazio più profondo, gli Eterni vivono sul nostro pianeta da migliaia di anni e, all’insaputa di tutti, hanno giocato un ruolo fondamentale in moltissimi punti chiave della storia dell’umanità. Per fare la conoscenza dei nuovi protagonisti del Marvel Cinematic Universe, in occasione dell’uscita al cinema di Eternals, Panini Comics propone 3 volumi assolutamente da non perdere.

Noi siamo gli Eterni è una raccolta antologica commentata delle storie più importanti degli Eterni, per conoscere tutti i segreti e gli avvenimenti fondanti di questi esseri immortali dotati di super poteri. Ma chi sono veramente gli Eterni? Qual è la loro origine e che legame hanno con i loro creatori, i Celestiali? Troverete le risposte a tutte le domande in questo volume antologico, che raccoglie dodici incredibili storie a fumetti e tanti articoli di approfondimento.

  • Prezzo: 25 €
  • Pagine: 320
  • Formato: 18.3 x 27.7 cm
  • Rilegatura: Cartonato
  • Distribuzione: Libreria, fumetteria e online
  • Interni: Colori

Mentre la comunità supereroistica è scossa dagli eventi di Civil War, gli Eterni vivono nel mondo degli uomini, mescolati agli umani e privi di memoria, ignari di appartenere a una razza immortale. Solo una serie di coincidenze, e l’arrivo a San Francisco del Celestiale Sognante, fa sì che alcuni degli Eterni recuperino la propria memoria. Partendo da queste premesse gli scrittori Charles e Daniel Knauf, con il disegnatore spagnolo Daniel Acuña, decidono di approfondire il modus operandi dei Celestiali e di umanizzare i personaggi ideati da Kirby. Nasce così Gli Eterni – Sfida all’Apocalisse, una storia che bilancia le proporzioni epiche del conflitto con una dimensione più genuinamente umana dei protagonisti, fatta di drammi, legami affettivi e una discreta attitudine all’umorismo.

  • Prezzo: 30 €
  • Pagine: 264
  • Formato: 18.3 x 27.7 cm
  • Rilegatura: Cartonato
  • Interni: Colori
  • Distribuzione: Fumetteria e online

Per chi volesse proseguire nella conoscenza di questi eroi, il volume giusto è Eterni: Solo la morte è eterna, una saga indimenticabile e drammatica scritta da Kieron Gillen (Journey into Mystery) e disegnata da Esad Ribic(King Thor).

Impegnati da millenni in una lotta senza quartiere con i Devianti per proteggere la Terra, gli Eterni si trovano a dover affrontare due cose per loro sconvolgenti: la morte e, soprattutto, il cambiamento. Uno di loro è stato ucciso, ma chi è il colpevole? E qual è il ruolo di Thanos in tutto questo? Domande le cui risposte potrebbero segnare per sempre la loro esistenza e ridefinire il loro ruolo nell’Universo Marvel. Panini Comics ripropone la saga in un lussuoso volume in grande formato ricco di extra che comprende, tra le altre cose, le tavole a matita originali di Eternals 1.

  • Uscita: 4 novembre
  • Prezzo: 38 €
  • Pagine: 216
  • Formato: 20.5 x 31 cm
  • Rilegatura: Cartonato
  • Distribuzione: Libreria, fumetteria e online
  • Interni: Colori

Frida Kahlo – un documentario della regista ALI RAY, al cinema il 22, 23 e 24 novembre

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Arriva al cinema la collana ART ICONS, una serie di film documentari sulle icone indiscusse del mondo dell’arte, che grazie ad Adler Entertainment arriveranno sul grande schermo con tre imperdibili film evento, che vedranno protagoniste altrettante personalità illustri del panorama artistico: tre autentiche icone pop del mondo dell’arte che hanno fatto la Storia, amate e conosciute in tutto il mondo.

Il primo appuntamento sarà il 22, 23 e 24 novembre con “FRIDA KAHLO” della regista Ali Ray, il film definitivo sulla vita e la produzione artistica della celebre artista messicana, autentica icona mondiale, realizzato interamente nella famosa Casa Azul (Casa Blu) a Coyoacán, sobborgo di Città del Messico.

Creato in collaborazione con esperti di fama mondiale che conoscevano personalmente Frida Kahlo, insieme a coloro che hanno studiato e curato il suo lavoro, il film mostra un insieme di interviste, commenti e una dettagliata esplorazione della sua arte: un vero e proprio tesoro di colori e un’esplosione di vivacità.

Il film “FRIDA KAHLO” offre un accesso privilegiato, personale e intimo alle sue opere e mette in evidenza la fonte della sua febbrile creatività, la sua resilienza e la sua ineguagliabile passione per la vita, la politica, gli uomini e le donne. Scavando più a fondo di quanto qualsiasi film abbia mai fatto finora ed esplorando la grandiosità di quest’artista, alla scoperta della vera Frida Kahlo.

Eternals: intervista ai protagonisti Kumail Nanjiani e Barry Keoghan

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In occasione della promozione di Eternals, Kumail Nanjiani e Barry Keoghan, che nel film Marvel diretto da Chloé Zhao interpretano gli Eterni Kingo e Druig, hanno parlato della loro esperienza sul set e dei loro personaggi. Eternals esce il 3 novembre distribuito da Disney.

Eternals, recensione del film Marvel di Chloe Zhao

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Eternals: Chloé Zhao rivela di aver tagliato dal film due eroi del team

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Eternals arriva finalmente oggi nelle sale italiane, mentre in America uscirà tra due giorni (precisamente, il 5 novembre). L’ambizioso nuovo film della Fase 4 del MCU introdurrà tutta una serie di nuovi personaggi nel franchise. Nello specifico, il team di eroi è composto da 10 membri: Ikaris, Sersi, Thena, Gilgamesh, Sprite, Kingo, Phastos, Druig, Ajak e Makkari.

Tuttavia, come rivelato dalla regista Chloé Zhao, inizialmente il numero di personaggi avrebbe dovuto essere leggermente superiore. “C’erano 12 personaggi quando ho letto la sceneggiatura la prima volta. 12 Eterni”, ha spiegato la regista a Fandom.com, lasciando intendere che una prima bozza dello script del film prevedeva l’introduzione di ben 12 eroi cosmici. “Abbiamo dovuto lasciarne andare due lungo il processo.” 

Zhao non ha rivelato l’identità dei due personaggi in questione. Tuttavia, è abbastanza facile intuire perché siano stati eliminati, dal momento che dieci personaggi sono un quantitativo già abbastanza impegnativo da gestire all’interno di una storia (nonostante il film duri quasi tre ore). Anche se non tutti hanno a disposizione lo stesso minutaggio, Zhao è stata comunque in grado di approfondire ognuno dei loro caratteri e di dare a ciascuno di essi l’occasione giusta per brillare.

“Alcuni personaggi non hanno bisogno di tutto quel tempo sullo schermo. Si tratta di ciò che fanno con il tempo che hanno a disposizione sullo schermo”, ha spiegato la regista. “Devono essere memorabili. E quando abbiamo studiato questi 10 individui unici, abbiamo pensato a come in realtà rappresentano 10 aspetti della natura umana. Sono qui da così tanto tempo… Quello che diventano oggi è una parte importante di ciò che siamo. Quindi, era altrettanto importante che rimanessero memorabili. Tutti e 10 avevano lo stesso peso; non necessariamente lo stesso tempo a disposizione sullo schermo, ma sicuramente lo stesso peso all’interno della storia.”

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Zazie Beetz sul futuro di Domino: “Fosse per me, girerei Deadpool 3, 4, 5, 7, 19”

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Deadpool 2 ha visto Ryan Reynolds tornare nei panni del Mercenario Chiacchierone, ma ha anche introdotto due personaggi dei fumetti molto importanti: Cable, interpretato da Josh Brolin, e Domino, interpretato da Zazie Beetz. Entrambi i personaggi sono stati accolti molto bene dal pubblico e tutti si aspettavano che facessero parte del futuro del franchise.

Dopo l’acquisizione di Fox da parte di Disney, è trascorso molto tempo prima che Kevin Feige ufficializzasse lo sviluppo di Deadpool 3: ad oggi sappiamo che il nuovo capitolo delle avventure di Wade Wilson sarà ambientato nel MCU e che sarà ugualmente vietato ai minori, ma non è ancora chiaro quale sarà la storia, né tantomeno quali personaggi torneranno nel film.

In una recente intervista con Comic BookZazie Beetz ha parlato proprio del suo eventuale ritorno nei panni di Domino in Deadpool 3 e del suo desiderio di tornare a vestire i panni del personaggio: “Vorrei tanto tornare a interpretare Domino e girare non solo Deadpool 3, ma anche Deadpool 4, 5, 7 e 19”, ha dichiarato l’attrice. “Ho anche pensato a origin story tutta mia. Sono davvero onorata di aver interpretato Domino sul grande schermo. La adoro e sarei più che felice di tornare nei suoi panni. Credo che lo farò… se la Disney non lo farà, ci penserò io.”

Il futuro di Deadpool al cinema

Dopo l’uscita di Deadpool 2 e l’acquisizione di Fox da parte di Disney, il futuro di Deadpool è stato per lungo tempo appeso al filo dell’incertezza. Tuttavia, lo scorso gennaio è stato confermato che Deadpool 3 si farà e che sarà ufficialmente collegato al MCU. Al momento le uniche informazioni sul film riguardano gli sceneggiatori: la Marvel, infatti, ha affidato a Wendy Molyneux e Lizzie Molyneux-Logelin (che andranno a sostituire i veterani Rhett Reese e Paul Wernick) il compito di scrivere il nuovo film.

Morbius: i dettagli più interessanti emersi dal nuovo trailer

Morbius: i dettagli più interessanti emersi dal nuovo trailer

Nella giornata di ieri è arrivato online il nuovo trailer di Morbius, il cinecomic con Jared Leto nei panni del Vampiro Vivente, che arriverà nelle sale nel 2022. Ovviamente, anche questo nuovo trailer è pieno di rivelazioni e di Easter Eggs. Scopriamo insieme le più importanti, grazie a ComicBookMovie:

Il ritorno di Oscorp

Oscorp è stata una parte importante di entrambi i franchise di Spider-Man e The Amazing Spider-Man, ma la società non è mai stata citata nel Marvel Cinematic Universe. Nella realtà che il dottor Michael Morbius chiama casa, la società ha un nuovo edificio, ma lo stesso logo dei due film con Andrew Garfield nei panni dell’arrampicamuri. O si tratta di mera pigrizia da parte della Sony o forse questo è un chiaro segnale che il film con Jared Leto si svolge nello stesso universo. 

Di certo, si tratterebbe di una decisione creativa unica, e a questo punto non possiamo fare a meno di chiederci quanto sarà (o non sarà) cruciale Oscorp nelle storie future. Si tratta di un Easter Egg voluto: data la quantità di azioni che sono state messe nell’azienda di Norman Osborn in passato, forse questa volta rappresenterà una sorta di “grosso problema”, collegando tutti questi diversi progetti in maniera differente. 

Black Cat e Rhino

Nel trailer ritorna anche il Daily Bugle, con lo stesso logo sia della trilogia di Spider-Man di Sam Raimi che di quello che abbiamo visto nei film di Venom. È difficile credere che il DailyBugle.net esista in questa realtà, ma uno sguardo più attento alla prima pagina del giornale che sfoglia Morbius, rivela un paio Easter Eggs innegabilmente intriganti.

Il titolo “Rhino in libertà. La bufala dello zoo ha ingannato tutti” sembra un modo alquanto strano per riconoscere l’esistenza di Rhino, ma sembra che il giornale abbia l’impressione – giusta o sbagliata – che la sua esistenza sia solo un’elaborata bufala messa in piedi dallo zoo di New York City. Tuttavia, un collegamento molto più concreto al mondo di Spider-Man si presenta attraverso un altro titolo presente sempre in quella prima pagina: “Black Cat: Amica del nemico?”. Ciò conferma che Felicia Hardy esiste in questa versione dell’Universo Marvel, ma sembra che il mondo non sia sicuro che sia dalla parte dei buoni. In quanti sperano che il film prepari il terreno all’arrivo della versione live action del personaggio?

“Quella faccenda a San Francisco”

Questa battuta è chiaramente un riferimento a Venom, ma a quale dei due film? Come stabilito da Venom: La furia di Carnage, il pubblico è stato tenuto all’oscuro di ciò che è accaduto quando quella navicella spaziale è esplosa alla Life Foundation: alla fine, non aveva idea che due simbionti alieni fossero entrati in guerra tra loro. Il sequel ha rivelato che potrebbe esserci di più in Eddie Brock di quanto non sembri, e il detective Patrick Mulligan è stato lasciato in vita per raccontare la storia completa di ciò che ha visto quella notte in chiesa.

Con gli elicotteri dei notiziari sulla scena, sembra probabile che l’esistenza di Venom sia stata rivelata al mondo. Che cosa abbiano a che fare questi due poliziotti con ciò è difficile da dire, ma è chiaro che sono stati incaricati di indagare su qualunque cosa stia succedendo a Michael Morbius. Tuttavia, se la battuta “Quella faccenda a San Francisco” si riferisce davvero all’evento più emozionante nella memoria recente, è ipotizzabile allora che questa realtà non abbia uno Spider-Man. 

Spider-Chi?

Questo stesso frame era già presente nel primo trailer del film: un graffito dell’Uomo Ragno di Tobey Maguire su un muro, imbrattato con la parola “Assassino”. Morbius si svolge chiaramente nella stessa realtà dei film di Venom, ma almeno fino alla scena post-credit de La furia di Carnage, Eddie Brock sembrava non avere alcuna conoscenza preliminare dell’esistenza dell’arrampicamuri.

A meno che non vedremo una fusione dei tre universi di Spider-Man, questo Easter Egg non sembra avere molto senso. Forse Spider-Man: No Way Home finirà con il Peter Parker del MCU che indossa il costume della versione di Tobey Maguire? Ad ogni modo, è evidente che il mondo crede che l’eroe sia un assassino. Speriamo che questo venga spiegato nel film. Tuttavia, la paura che Sony non abbia davvero un piano stabilito per come questo “mondo condiviso” debba prendendo forma è sempre dietro l’angolo… 

Il ritorno di Avvoltoio

A confondere ulteriormente le acque in merito a qualunque cosa stia succedendo nell’universo di Spider-Man targato Sony, c’è anche il ritorno di Adrian Toomes. Se dovessimo azzardare un’ipotesi, il cattivo di Spider-Man: Homecoming fugge parallelamente a Michael Morbius, con i due che, alla fine, si ritrovano a formare un’improbabile alleanza prima di essere catturati.

Avvoltoio sembra interessarsi al suo nuovo amico e, inoltre, sembra assai desideroso di incontrarsi di nuovo con lui da qualche parte in futuro. Potrebbe essere questo l’inizio di un nuovo film dedicato ai Sinistri Sei? È probabile. Tuttavia, la domanda più grande in questo caso resta cosa ha portato Toomes a far parte di questo mondo, quando abbiamo visto chiaramente Venom trasportato nel MCU dalla sua realtà. Potrebbe essere solo una variante, ovviamente, ma siamo di nuovo costretti a tornare all’idea che No Way Home fonderà insieme tutti questi diversi mondi.

“Io sono Venom”

Il momento più strano dell’intero nuovo trailer di Morbius arriva proprio alla fine, quando il Vampiro Vivente induce un tizio a pensare di essere Venom. Ancora una volta, questo conferma il fatto che il simbionte è noto al pubblico in questo mondo, anche se non siamo sicuri di come funzioni, dato che Eddie Brock è ora nel MCU!

Questo sembra molto simile a uno di quei momenti che potrebbero trovarsi alla fine del film, forse con il protagonista che diventa una sorta di vigilante. Se fosse davvero così, allora speriamo che ottenga un costume migliore di quello che si vede nel trailer (sfortunatamente, è quasi certo che non vedremo nel film il costume tipico dei fumetti). Tuttavia, sarebbe piuttosto bello se si voltasse e Venom fosse in piedi proprio dietro di lui… Forse anche Eddie farà parte dei Sinistri Sei di Toomes, o magari formerà il suo gruppo per contrastare quella squadra… 

Eternals: Gemma Chan propone un team-up tra Sersi e Valchiria

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Eternals: Gemma Chan propone un team-up tra Sersi e Valchiria

Eternals, il nuovo attesissimo film dei Marvel Studios, esce finalmente oggi nelle sale italiane. Chiaramente, uno degli aspetti di cui i fan sono più curiosi è come il film si integrerà con ciò che è già stato stabilito all’interno del MCU.

Anche se ancora non si sa quali personaggi del film di Chloé Zhao potrebbero incrociare il destino di altri eroi del franchise, una delle star del film ha suggerito un’interessante team-up. In un’intervista con Comic Book, infatti, Gemma Chan, interprete di Sersi, ha dichiarato che sarebbe divertente vedere il suo personaggio fare squadra con la Valchiria di Tessa Thompson.

“In realtà sarebbero davvero interessante, perché gli Eterni sono stati sulla Terra negli ultimi 7.000 anni”, ha spiegato l’attrice. “Quindi avrebbero potuto avere diversi scontri con tantissimi personaggi. Ma in realtà penso che Sersi e Valchiaria si sarebbero potute divertite davvero molto insieme.”

Chan ha anche parlato di ciò che gli spettatori devono aspettarsi per quanto riguarda l’arco individuale di Sersi nel film: “Una delle prime cose di cui abbiamo paralto è stato l’arco narrativo di Sersi, perché si tratta di una sorta di storia di formazione per lei, anche se sembra che abbia vissuto parecchio. All’inizio non conosce nemmeno l’estensione dei suoi poteri. Non si fida troppo del suo istinto. Ha molti dubbi, ma alla fine del film riesce a dare veramente il meglio di sé. Impara a sfruttare il suo potere. È stato qualcosa di molto divertente da raccontare.”

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Nova potrebbe essere il sostituto ideale di Iron Man nel MCU

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Nova potrebbe essere il sostituto ideale di Iron Man nel MCU

Con la morte di Iron Man, Nova/Richard Rider potrebbe diventare il sostituto perfetto di Tony Stark nel MCU. Secondo gli ultimi report, un film basato su Nova sarebbe in sviluppo presso i Marvel Studios, ed è possibile che il personaggio venga impostato per diventare l’Iron Man di questa nuova fase del MCU, dal momento che entrambi condividono alcune caratteristiche nelle pagine a fumetti (e che non riguardano soltanto i rispettivi costumi).

In Avengers: Endgame, Iron Man ha sacrificato la sua vita nella battaglia finale contro Thanos e il suo esercito, integrando le Gemme dell’Infinito al suo costume, cosa che gli ha permesso di cancellare dall’esistenza il Titano Pazzo e le sue forze. Di conseguenza, esiste ancora un vuoto nel MCU lasciato dalla dipartita di Iron Man, e finora nessun eroe si è davvero fatto avanti per cercare di riempirlo (ammesso che possa riuscirci!). Tuttavia, se c’è un eroe tra quelli che a breve dovrebbero debuttare nel MCU ad avere le carte in regola per “sostituire” Tony Stark, questi è proprio Richard Rider, che nel corso della sua storia ha anche ricevuto una parte del potere del Nova Corps.

Scelto a caso da un ufficiale del Nova Corps gravemente ferito dopo un attacco devastante che ha spazzato via il pianeta Xandar e l’intero Corpo, Richard Rider è diventato un eroe della Terra. Conosciuto come il Razzo Umano, Rider ha acquisito i poteri del volo, della super forza e della manipolazione dell’energia, ma anche la capacità di scatenare potenti esplosioni. Una volta che il Nova Corps venne ricostruito, Rider, carismatico e testardo, divenne un vero ufficiale. Tuttavia, Rider divenne nuovamente l’Ultima Nova quando Xandar venne attaccato ancora una volta.

All’epoca, Nova è diventato Nova Prime, brandendo l’intera Forza Nova, la fonte di energia destinata a ogni ufficiale del Corpo, ospitando anche il Worldmind, un’intelligenza artificiale contenente la conoscenza collettiva di Xandar, che guidò proprio Richard durante la battaglia (qualcosa di molto simili a JARVIS, anche se molto più avanzato). Proprio per questo, molti degli elementi caratteristici di Rider possono essere riscontrati anche in Tony Stark, rendendo l’Ultima Nova un sostituto ideale dell’ex Vendicatore corazzato.

Anche se Rider dovesse servire come un eroe del cosmo in qualità di Nova Prime, a causa della distruzione di Xandar da parte di Thanos, potrebbe facilmente servire anche come sostituto di Iron Man in diversi modi, soprattutto per via della sua posizione di frequente membro dei Guardiani della Galassia (qualcosa di molto simile allo stato di Iron Man come fondatore degli Avengers). A patto che i Marvel Studios scelgano un attore con la personalità giusta per interpretare Richard Rider, Nova Prime potrebbe alla fine diventare un nome familiare e molto amato nel MCU, al pari di quanto accaduto con lo stesso Tony Stark.

Sappiamo che sarebbe difficile sostituire completamente Iron Man nel MCU, ma le caratteristiche comuni a entrambi i personaggi rendono Nova Prime un candidato ideale. Entrambi gli eroi esercitano fonti di energia uniche, mentre indossano le loro armature con tanto di elmo che gli consentono di volare utilizzando incredibili capacità difensive. Possono anche contare su intelligenze artificiali per offrire supporto durante le loro missioni e sono disposti a fare tutto il necessario per mantenere la Terra e l’universo al sicuro.

Ghostbusters: Legacy, lo sviluppo del film parallelo a quello del reboot al femminile

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Il regista Jason Reitman ha rivelato che Ghostbusters: Legacy è stato in sviluppo alla Sony per tantissimo anni, naturalmente in gran segreto. Il celebre franchise è stato lanciato nel 1984 dal papà di Jason, Ivan Reitman, che ha diretto il primo iconico Ghostbusters e anche il sequel uscito nel 1989. Dopo una lunga pausa, nel 2016 la Sony ha provato a rilanciare la saga attraverso il reboot al femminile diretto da Paul Feig, che tuttavia non ha avuto il successo che lo studio sperava.

A differenza dell’esperimento di Feige, l’attesissimo Ghostbusters: Legacy si collegherà direttamente alla serie di film originali: sarà, infatti, un sequel diretto di Ghostbusters II. Ora, in una recente intervista con Insider, è stato proprio Jason Reitman a rivelare che, in realtà, il film è entrato in sviluppo, in gran segreto, mentre Sony aveva già iniziato a lavorare al reboot al femminile di Paul Feig.

“Penso che solo tre persone alla Sony sapessero dell’esistenza della sceneggiatura”, ha spiegato il regista in merito alla segretezza che ha circondato il progetto. “Ogni dirigente doveva venire da solo presso la Ghost Corps, leggere la sceneggiatura in una stanza, isolato, e poi andarsene. Non volevo davvero che uscisse la notizia che stavamo lavorando al film. Soprattutto dopo anni in cui continuavo a ripetere che non avrei mai diretto un film di Ghostbusters.”

Nel corso della medesima intervista, Reitman ha avuto anche modo di spiegare come la sua vita privata e il rapporto con suo padre Ivan abbiano influenzato la sceneggiatura del film: “Essere il figlio di un regista è complicato. Essere il figlio di una persona così ossessionata dal suo lavoro è complicato. Ho pensato molto a quale sarebbe potuta essere la reazione di mio padre. Ogni regista fa sempre dei film autobiografici, a prescindere dal genere di appartenenza. Ho fatto questo film per mio padre, ma anche per mia figlia. Credo rifletta il modo in cui vogliamo essere tutti collegati fra di noi.”

Tutto quello che sappiamo su Ghostbusters: Legacy

Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason Reitman e prodotto da Ivan Reitman, è il nuovo capitolo della saga originale Ghostbusters. Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters: Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil Kenan.

A più di trent’anni dall’uscita nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast originale, composto da Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts di nuovo insieme per ridar vita a una delle saghe cinematografiche più amate della storia. Diretto da Jason Reitman, il film sarà nelle sale italiane dall’11 novembre prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Tra i protagonisti anche Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon e Paul Rudd.

Eternals: Ikaris sarebbe intervenuto per fermare Thanos?

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Eternals: Ikaris sarebbe intervenuto per fermare Thanos?

Eternals introdurrà il personaggio di Ikaris, interpretato da Richard Madden, nel Marvel Cinematic Universe. Si tratta di un essere immortale con alcuni poteri molti simili a quelli di Superman: non solo può volare, muoversi velocemente e sferrare colpi, ma è anche in grado di sparare laser dai suoi occhi.

Proprio quest’ultima abilità è stata una delle sfide più intense che Madden ha dovuto affrontare durante le riprese del cinecomic di Chloé Zhao. Parlando con Comic Book, l’ex star di Game of Thrones ha parlato non soltanto dei poteri del suo personaggio, ma anche di come lo stesso si sarebbe comportato in un eventuale confronto con Thanos.

“Durante le riprese continuavo a chiedermi: ‘Questa cosa mi farà sembrare uno stupido? Gli artisti degli effetti visivi mi faranno sembrare stupido?'”, ha raccontato l’attore. “E invece hanno svolto un lavoro incredibile e mi hanno fatto sembrare davvero un figo. Lo stesso vale per il volo, dal momento che non volevo sembrare Peter Pan. Gemma Chan era sempre lì a sottolineare ogni volta che sembravo uno stupido e mi è stata di grande aiuto, perché mi ha impedito di sembrare davvero un stupido davanti alla macchina da presa.”

Nel film, Ikaris e Sersi (Chan) sono al centro di una storia d’amore. I due hanno avuto una relazione molto travagliata durante gli anni trascorsi sulla Terra. All’epoca, erano al corrente della lotta dei Vendicatori contro Thanos e dei loro sforzi per riportare in vita metà nell’universo, ma hanno evitato di interferire per determinate ragioni (che vengono spiegate nel film). Tuttavia, con o senza queste ragioni, Madden sembra credere che a Ikaris non sarebbe importato comunque di intervenire per cercare di fermare il Titano Pazzo in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.

“Non so cosa avrebbe fatto Ikaris”, ha detto l’attore. “A volte può apparire molto distante, distaccato e pensare: ‘Ok, cosa sta facendo questo tizio? Va bene. Non mi interessa. Non sono affari miei. Mi tengo da parte'”. Ridendo, ha poi aggiunto: “Quindi non saprei cosa avrebbe fatto.”

Robert Downey Jr. ha convinto Chris Evans a “diventare” Captain America

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Se non fosse stato per Robert Downey Jr., interprete di Iron Man, probabilmente Chris Evans non si sarebbe mai unito al Marvel Cinematic Universe nei panni di Captain America.

Nel libro di recente pubblicazione “The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe” (via CBR), viene rivelato come ha fatto Evans ad ottenere il ruolo che avrebbe dato una svolta radicale alla sua carriera di attore. All’inizio il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige e il produttore Stephen Broussard avevano pensato a Sebastian Stan per il ruolo di Steve Rogers.

Un giorno il produttore Joel Silver convocò entrambi nel suo ufficio e propose invece Evans per il ruolo del protagonista in Captain America: Il primo Vendicatore, poiché aveva già lavorato con l’attore per il film The Losers del 2010, tratto sempre da un fumetto. A quanto pare, Silver aveva già chiamato Evans, dicendogli che doveva presentarsi per cercare di ottenere la parte. In seguito, fu proprio Downey a convincerlo a sostenere il provino, dal momento che Evans era parecchio riluttante a salire a bordo di un progetto così grande.

“Fare questi film Marvel è un grande impegno”, spiega Evans nel libro. “Inizialmente, l’offerta era per nove film, poi è passata a sei. Ma sei film possono durare molto a lungo. La mia preoccupazione era il fatto che questa sarebbe stata un’esperienza che mi avrebbe cambiato la vita e il conseguente impegno sarebbe stato più di quanto potessi gestire. Ma non è stato così. È stata la decisione migliore che abbia mai preso.”

Stan, ovviamente, non ha ottenuto il ruolo. E sebbene fosse un po’ deluso all’inizio, in seguito ottenne un altro ruolo all’interno del franchise, quello di Bucky Barns, che avrebbe poi avuto un arco narrativo molto significativo nel MCU, che continua ancora oggi, anche dopo la dipartita di Evans.

Ant-Man: la timeline ufficiale ripercorre il viaggio dell’eroe nel MCU

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I Marvel Studios hanno condiviso un’infografica ufficiale che ripercorre il viaggio di Ant-Man attraverso il Marvel Cinematica Universe, dagli esordi fino ad oggi. Via Instagram, l’account ufficiale di Marvel UK ha condiviso un’infografica che raccoglie tutte le apparizioni di Scott Lang/Ant-Man nel MCU in ordine cronologico.

La cronologia del franchise di Ant-Man è abbastanza lineare: si parte da Ant-Man del 2016 e da Captain America: Civil War del 2016, andando avanti con Ant-Man and the Wasp del 2018 fino ad arrivare a Avengers: Endgame del 2019. Tuttavia, l’aspetto più interessante di questa timeline è che traccia anche le varie dimensioni raggiunte da Scott in ogni singolo film.

La timeline utilizza le dimensioni reali di Scott come linea di base: la stessa si abbassa ogni volta che il personaggio usa la tuta di Ant-Man per rimpicciolirsi; al contrario, si impenna quando usa la tuta per crescere e diventare Giant-Man (impresa che ha compiuto per la prima volta durante Civil War). La linea raggiunge il punto più basso in assoluto ogni volta che Scott visita il Regno Quantico, cosa che ha fatto in Ant-Man, Ant-Man and the Wasp e più volte in Endgame. Parallelamente, raggiunge il picco più alto durante la sua più grande incursione come Giant-Man fino ad oggi, avvenuta durante la battaglia finale del cinecomic di Anthony e Joe Russo.

Il ritorno di Scott Lang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Ricordiamo che rivedremo il personaggio di Scott Lang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che sarà diretto ancora una volta da Peyton Reed, già regista dei primi due film. Nel cast tornano Paul RuddEvangeline LillyMichael Douglas Michelle Pfeiffer. In più, Kathryn Newton sarà Cassie Lang e Jonathan Majors sarà Kang il Conquistatore. Il film arriverà nelle sale il 28 luglio 2023. 

Tom Felton si veste da Harry Potter

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Tom Felton si veste da Harry Potter

Tom Felton, l’attore che nei film di Harry Potter interpreta la nemesi del protagonista, Draco Malfoy, quest’anno ha deciso di cambiare. Con una serie di foto su Instagram, si mostra nei panni del mago dei Grifondoro con gli iconici occhiali, la cicatrice sulla fronte e la cravatta rossa. Un vero scherzo di Halloween per i fan del mago dei Serpeverde.

Tom Felton ha raggiunto il successo come attore grazie alla serie di film della saga. Al di fuori del Trio d’Oro composto da Harry Potter (Daniel Radcliffe), Hermione Granger (Emma Watson) e Ron Weasley (Rupert Grint), Felton rimane uno dei volti più riconoscibili della serie. L’attore ha chiuso con il mondo dei maghi nel 2011 e si è dedicato ad altro, ma dopo dieci anni sembra ancora affezionato ad Hogwarts.

Ad Halloween Felton ha voluto tornare ad essere un mago. Ha deciso però di vestire i panni del suo nemico Harry. Tom Felton mostra con sé un accompagnatore speciale, il suo cane Willow, che nelle foto su Instagram indossa la sciarpa della casa Grifondoro. Sarà stato solo per scherzo, per dispetto (da vero Malfoy!) o magari per realizzare un desiderio inconfessabile? In ogni caso, i fan hanno partecipato al gioco e si sono scatenati nei commenti con battute a tema.

Tom Felton oltre la saga di Harry Potter

Tom Felton nasce a Epsom il 22 settembre 1987. Nel 1995, a soli otto anni, presta la sua voce al personaggio di James nella serie televisiva Bugs – Le spie senza volto. L’attore raggiunge la fama internazionale con i film di Harry Potter, in cui recita dal 2001 al 2011. Felton è poi nel cast dei film L’alba del pianeta delle scimmie (2011), La ragazza del dipinto (2013), Risen (2016), Ophelia (2018) e delle serie The Flash (2016-2017) e Origin (2018).

Per quanto riguarda l’universo di Hogwarts, il prossimo film del franchise Wizarding World sarà Animali Fantastici: i Segreti di Silente (Fantastic Beasts: The Secrets of Dumbledore). Non c’è modo di sapere cosa ha in mente la Warner Bros per il futuro. Potrebbe anche esserci un adattamento della commedia teatrale, Harry Potter and the Cursed Child, per cui Felton ha detto che si sarebbe messo in gioco.

The Book Of Boba Fett: le 10 più grandi rivelazioni del trailer

The Book Of Boba Fett: le 10 più grandi rivelazioni del trailer

The book of Boba Fett ha rilasciato il suo primo teaser intrigante e fornito i fan un breve ma allettante sguardo alla futura serie Disney+, che arriverà a fine dicembre. Tra le più grandi rivelazioni del teaser c’è il sorprendente nuovo approccio di Boba Fett alla prossima fase della sua carriera nella malavita di una galassia molto, molto lontana.

Ci sono una serie di nuovi elementi introdotti nel teaser, che si aggiungeranno alla tradizione già consolidata di Star Wars. Ci sono anche molti volti noti ed esseri familiari, compresi i richiami diretti alle creature e agli alieni della trilogia originale. Anche se breve, il trailer dà più che abbastanza da masticare per i fan in attesa della serie completa.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare tutte le puntate di The Book of Boba Fett e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Boba Fett come Il padrino

temuera morrison the book of boba fettForse l’aspetto più sorprendente del nuovo teaser è l’inaspettato approccio che Boba Fett assume come capo dell’impero criminale di Jabba The Hutt. Nel teaser, Boba si comporta più come il capo della famiglia Corleone nei film de Il Padrino.

L’approccio di Boba nel suo nuovo ruolo non è di pura violenza, cosa che ci si sarebbe aspettati dal cacciatore di taglie. Invece, il teaser presenta diverse scene di Boba Fett che parla e apparentemente negozia con potenziali rivali ed ex alleati di Jabba The Hutt.

Non è ancora al di sopra della soglia di violenza

boba fett teaserNonostante la sua preferenza dichiarata che “la cooperazione può renderci tutti ricchi”, Boba Fett è ancora Boba Fett. Questo è chiaramente evidente in una scena di strada dove lui e Fennec Shand sono circondati da numerosi aggressori. Boba Fett risponde loro con la stessa ferocia animale che ha usato contro gli Stormtroopers imperiali, una scena che nemmeno i fan di Star Wars si aspettavano.

Boba Fett afferra uno degli aggressori e lo getta a terra, e poi lo picchia brutalmente con la sua stessa arma, un bastone simile al bastone gaffi che Fett ha usato contro gli Stormtroopers.

Fennec Shand è il suo esecutore

fennec shand teaser boba fettCome indicato dal finale della seconda stagione di The Mandalorian, Fennec Shand è chiaramente l’esecutore di Boba Fett. Proprio come Il Padrino presentava numerosi esecutori mafiosi, Boba si affida allo spietato ed estremamente capace Fennec Shand non solo per dispensare violenza, ma per spiegare la nuova realtà a molti avversari che incontrano.

Fennec Shand affronta gli aggressori vestiti di rosso a fianco di Boba Fett ed è sempre accanto a lui per tutto il trailer. Parla anche a suo nome quando affronta alcuni ex capitani di Jabba The Hutt.

Il palazzo di Jabba rimane la sua base operativa

palazzo jabbas boba fettaQuando Boba Fett ha ucciso Bib Fortuna nella scena post-credits del finale della seconda stagione di The Mandalorian, non si è trattato di una semplice vendetta. Il teaser chiarisce che Boba Fett ha preso il Palazzo di Jabba come sua nuova residenza. Questo promette un’opportunità di esplorare l’iconica ambientazione in modo più dettagliato di quanto non sia mai stato fatto prima in altri film e show.

Una nuova location con il palazzo è apparsa nel teaser. Boba Fett e Fennec Shand sono visti nel parapetto di una delle torri del palazzo, forse volgendo lo sguardo al loro nuovo e fragile impero.

Una nuova città di Tatooine

nuova città tatooine boba fettCi sono molti luoghi familiari nel teaser, ma esso introduce anche una nuova città che sembra essere su Tatooine. L’enorme città, più grande di qualsiasi altra località di Tatooine vista in Star Wars fino ad ora, sembra essere situata all’interno di un enorme cratere o canyon di qualche tipo. La città potrebbe essere Anchorhead, che è stata menzionata numerose volte ma non è stata mai vista in live-action.

La città sembra evocare Jedha di Rogue One, con dense abitazioni e pareti rocciose. Ha una torre centrale che si erge sopra la città e che appare molto più moderna delle altre strutture.

Alba Cremisi?

alba cremisi boba fettUno dei momenti più intriganti del teaser introduce un gruppo di aggressori armati che affrontano Boba Fett e Fennec Shand. Queste guardie sono tutte vestite di rosso e usano scudi energetici unici, anch’essi di colore rosso. Questi aggressori potrebbero essere associati a Crimson Dawn? Dato che Boba Fett si è avvicinato alla malavita, è probabile che questo gruppo sia nel suo radar.

C’è un’altra ragione per cui potrebbe trattarsi di loro: tra Boba Fett e Crimson Dawn non corre buon sangue, come si è visto nel recente crossover a fumetti War Of The Bounty Hunters. Questo potrebbe rendere The Book Of Boba Fett una serie live-action in cui potrebbe apparire Qi’ra, leader di Crimson Dawn.

I capitani di Jabba

i capitani di jabba boba fettI fan hanno incontrato una grande varietà di collaboratori di Jabba The Hutt, come il suo maggiordomo Bib Fortuna. Il teaser rivela un nuovo strato del suo impero criminale non visto prima sullo schermo. I capitani di Jabba The Hutt, come li chiama Fennec Shand, sono probabilmente tutti responsabili di diversi aspetti dell’impresa e sono chiaramente sopravvissuti alla perdita del loro leader.

Tra di loro ci sono un certo numero di specie aliene familiari della tradizione di Star Wars. Trandoshans, Aqualish, e membri della specie Barada si siedono tutti con Boba Fett per discutere i termini nel teaser.

Monaci B’omarr

monaci bomarr boba fettIl nuovo teaser si apre con una deliziosa inquadratura di un monaco B’omarr che striscia attraverso il paesaggio di Tatooine fuori dal palazzo di Jabba. Questa strana creatura simile a un ragno potrebbe sembrare nuova ai fan più giovani, ma molti la riconosceranno da un breve momento ne Il ritorno degli Jedi, dove il monaco si aggirava sullo sfondo del palazzo di Jabba.

I monaci B’omarr sono in realtà i residenti originali del palazzo di Jabba, una volta il loro monastero. I monaci una volta erano umani, ma gli sono stati rimossi loro cervelli e li hanno messi nelle giare poste sul ventre del ragno robotico.

ITusken

razziatori tuskenUn’altra brevissima inquadratura nel nuovo teaser rivela la presenza dei Tusken. Questi nativi di Tatooine sono stati un punto fermo di Star Wars fin dall’inizio, e la loro apparizione nel teaser suggerisce alcune intriganti possibilità. Mentre potrebbero essere semplicemente parte del più ampio mondo di Tatooine, potrebbero anche essere collegati a Boba Fett personalmente.

La storia di come Boba Fett sia sfuggito al Sarlacc Pit deve ancora essere raccontata in live-action, e i Tusken Raiders potrebbero essere collegati ad essa, dato che Fett ha usato un bastone gaffi in The Mandalorian. Questa scena potrebbe effettivamente rappresentare un flashback del suo salvataggio.

Il mostro Rancor

mostro rancor boba fett

Fennec Shand fa un riferimento minaccioso e intrigante al serraglio di Jabba The Hutt – in particolare che Jabba gli avrebbe dato in pasto dei nemici. Il riferimento potrebbe essere in realtà una grande rivelazione. I fan sanno che a Jabba piaceva dare in pasto al Rancor persone insolenti come Luke Skywalker, ma il Rancor era solo un mostro nei sotterranei.

L’uso della parola ‘serraglio’ da parte di Fennec Shand suggerisce che Jabba aveva altri mostri a cui dava in pasto i suoi nemici, forse anche altri mostri Rancor che Boba Fett ha ora a sua disposizione per affrontare i suoi molteplici nuovi nemici.

Army of Thieves in vetta alla classifica di Netflix!

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Army of Thieves in vetta alla classifica di Netflix!

Già elogiato dalla critica, Army of Thieves è stato apprezzato anche dal pubblico. Uscito in streaming su Netflix venerdì scorso, il 29 Ottobre, il film è già in vetta alle classifiche della piattaforma. Il prequel di Army of the Dead conferma il successo dell’universo che Snyder e Netflix hanno progettato.

Zack Snyder, regista di Army of the Dead e autore del soggetto di Army of Thieves, mostra su Twitter l’entusiasmo per il successo del film: ”ARMY OF THIEVES is now #1!!!”. Mentre Snyder scriveva e dirigeva il primo film del franchise, ha affidato la regia del prequel a Matthias Schweighöfer, rendendolo regista, attore e co-produttore di Army of Thieves. Il film ora è in vetta alle classifiche di 90 paesi, inclusa l’Italia, battendo l’acclamatissima serie sud-coreana Squid Game, che passa al secondo posto. Segue al terzo post Dynasty e You al quarto: nemmeno i nuovi episodi delle serie già consolidate hanno avuto la meglio su Army of Thieves.

Un successo su tutti i fronti

Army of Thieves, portando sulla scena ironia e crimine, colleziona pareri positivi. Anche la critica ha espresso apprezzamenti per il film: giornalisti e opinionisti hanno elogiato le performance del cast e la colonna sonora di Hans Zimmer. Il film ha un indice di approvazione del 68% su Rotten Tomatoes e Schweighöfer è risultato ”attraente da entrambi i lati della fotocamera.

Data la rapida escalation verso il successo di Army of the Dead, che cinque mesi fa è rapidamente arrivato in cima alle classifiche della piattaforma, non c’è da meravigliarsi di come il nuovo film sia arrivato al primo posto in pochi giorni. L’unione di Snyder e Netflix è una combinazione vincente e l’ottimo debutto anche di Army of Thieves pone le basi per le future produzioni del franchise Army of the Dead.

Army of Thieves: la trama

Il bancario di provincia Dieter si fa travolgere da un’avventura irripetibile quando una donna misteriosa gli propone di entrare in una banda di criminali ricercati dall’Interpol. Insieme tenteranno di portare a termine una serie di rapine leggendarie e al limite dell’impossibile in giro per l’Europa.

Ghostbusters – Acchiappafantasmi: tutto quello che c’è da sapere sul film

Con l’imminente uscita in sala del nuovo capitolo Ghostbusters: Legacy, è bene rispolverare quello che nel 1984 non solo è stato il film commedia con il maggior incasso di tutti i tempi, ma anche l’inizio di un fenomeno culturale ancora oggi vivo e senza eguali. Diretto da Ivan Reitman su sceneggiatura di Dan Aykroyd e Harold Ramis, Ghostbusters – Acchiappantasmi è uno dei film più celebri del suo genere, comprendendo però al suo interno elementi tali che lo portano ad essere non solo una commedia, ma anche un brillante racconto che va dalla fantascienza all’orrore, dall’azione al sentimentale.

L’idea per questa stravagante idea, con quattro cacciatori di fantasmi, nacque proprio da Aykroyd e dalla sua passione per i fenomeni paranormali. L’attore, infatti, iniziò a sviluppare la storia dopo aver letto un articolo sulla fisica quantistica e uno sulla parapsicologia. Tra le fonti di ispirazione, però, l’attore ha citato anche i film Il fantasma di mezzanotte e La donna o lo spettro, come anche il cortometraggio Disney del 1937 dal titolo Topolino e i fantasmi. Originariamente la sua storia era però molto ambiziosa, con i protagonisti impegnati a viaggiare nel tempo e in varie dimensioni pur di completare le loro missioni.

La riscrittura portò infine ad un film più semplice, ma anche più centrato ed efficace. Il successo di Ghostbusters – Acchiappafantasmi prosegue ancora oggi, confermando quel primo capitolo come un cult senza tempo amato, citato e riproposto da tutte le generazioni. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Ghostbusters – Acchiappafantasmi: la trama del film

Protagonisti del film sono Peter Venkman, Raymond Stantz ed Egon Spengler, tre ricercatori universitari di parapsicologia. Da sempre appassionati di fenomeni paranormali, questi vengono contattati dalla Biblioteca Pubblica di New York per l’avvistamento al suo interno di un fantasma. Per la prima volta i tre stravaganti e sconclusionati scienziati si trovano così di fronte ad un vero e proprio ectoplasma. Raccolti dei campioni, iniziano a valutare le enormi potenzialità della loro scoperta. Nel frattempo però vengono espulsi dal rettore dell’Università per gli scarsi risultati nei rispettivi ambiti di ricerca. Non volendo rinunciare alla loro passione, decidono di costituire una ditta di acchiappafantasmi a pagamento.

Dopo aver realizzato delle sofisticate apparecchiature come lo zaino protonico, in grado di catturare l’energia psicocinetica dei fantasmi, il rilevatore di energia psicocinetica e le ghost-trap, strumento indispensabile per intrappolare i fantasmi, le prime richieste di aiuto non tardano ad arrivare. La prima cliente sarà una violoncellista del West Central Park, Dana Barret, che assiste terrorizzata a strane visioni di esseri raccapriccianti nel frigorifero di casa. Questa è solo l’inizio di un’incredibile avventura, a cui si aggiungerà anche un quarto acchiappafantasmi, Winston Zeddemore, e che li vedrà impegnati nel delicato e arduo compito di salvare l’intera città di New York da Gozer, malvagia divinità proveniente dall’antichità.

Ghostbusters - Acchiappafantasmi film

Ghostbusters – Acchiappafantasmi: il cast del film

Ad interpretare i quattro acchiappafantasmi protagonisti vi sono un gruppo di attori provenienti dalla televisione e divenuti celebri grazie alla popolare programma Saturday Night Live. Ad interpretare Peter Venkman vi è Bill Murray, mentre Raymond Stanz è interpretato Dan Aykroyd e Egon Spengler da Harold Ramis. Ernie Hudson è invece presente nei panni di Winston Zeddemore. Originariamente, in realtà, per i ruoli di Venkman e Zeddemore erano stati considerati gli attori John Belushi ed Eddie Murphy. Sfortunatamente, il primo morì tragicamente prima di poter accettare il ruolo, mentre Murphy rinunciò alla parte per recitare in Beverly Hills Cop.

Nel film si ritrova poi l’attrice Sigourney Weaver nel ruolo di Dana Barrett. Divenuta celebre grazie ad Alien, l’attrice non aveva ancora avuto modo di cimentarsi con un ruolo comico e colse quest’occasione per mostrare anche questo lado inedito di sé. Fu lei a suggerire anche che il personaggio fosse una musicista, contrariamente all’idea dei due sceneggiatori di farne un’attrice o una modella. L’attore Rick Moranis, celebre per film comici come Balle Spaziali e Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, interpreta Louis Tully. Nel film sono poi presenti Annie Potts nei panni di Janine Melnitz, William Atherton in quelli di Walter Peck e David Margulies per il ruolo del sindaco Lenny.

Ghostbusters – Acchiappafantasmi: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il grandissimo successo del film, Ghostbusters – Acchiappafantasmi ha poi avuto un sequel cinematografico nel 1989, interpretato dallo stesso cast del primo. A lungo si è poi atteso un terzo capitolo, il quale non riuscì però mai a concretizzarsi. Nel 2016, invece, si diede vita ad un reboot al femminile della saga. Intitolato semplicemente Ghostbusters, questo ebbe però uno scarso successo, deludendo i fan che invece volevano un terzo capitolo con gli attori dei primi due. Le richieste sono infine state accolte con la realizzazione di Ghostbusters: Legacy, dove gli originali protagonisti tramanderanno ciò che sanno ad una nuova generazione di acchiappafantasmi.

In attesa di vedere questo nuovo sequel, è possibile fruire di Ghostbusters – Acchiappafantasmi grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Netflix, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 novembre alle ore 21:10 sul canale Paramount Channel.

Fonte: IMDb

Morbius: il nuovo trailer collega il personaggio al MCU, The Amazing Spider-Man e Venom

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Sony ha rilasciato un nuovo trailer di Morbius. A poco più di due mesi dall’uscita nelle sale americane, prevista per il 28 gennaio 2022, i fan riescono ad avere qualche indizio sulla trama del nuovo film Marvel. In Morbius sembra che non mancheranno le connessioni con l’Universo Cinematografico Marvel: il trailer rimanda a The Amazing Spider-Man e Venom.

Già il primo trailer di Morbius aveva chiarito il legame del film con la trilogia Spider-Man della Marvel e con l’SSU (Sony’s Spider-Man Universe). Con il nuovo video, si hanno ancora più dettagli sulla posizione del film rispetto al resto del mondo Marvel. Il trailer presenta numerose riprese aeree di New York che definiscono l’ambientazione del film. Non mancano infatti le immagini della Oscorp Tower, rappresentata però con un design che non si adatta perfettamente alle precedenti versioni della sede. Il design del logo delle Oscorp Industries resta invece identico a quello visto in The Amazing Spider-Man 2, creando un collegamento tra Morbius e l’universo di Marc Webb

Il trailer di Morbius è comunque abbastanza misterioso: come sempre la Marvel riesce a creare hype e a giocare sull’attesa. Fino all’uscita in sala del 28 gennaio, la natura della connessione tra gli universi MCU, SSU e i precedenti Spider-Man rimarrà sospesa.

Morbius: cast e trama del film

Morbius di Daniel Espinosa è prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Nel cast, oltre al premio oscar Jared Leto, anche Matt Smith, Adria Arjona, Jared Harris, Al Madrigal e Tyrese Gibson.

Infetto da una rara e pericolosa malattia del sangue, il Dr. Morbius tenta una scommessa disperata. Dopo aver scoperto un trattamento pericoloso utilizzando una forma di vampirismo, Morbius si ritrova guarito e dotato di abilità sovrumane, pronto a salvare chiunque sia destinato a subire la sua stessa sorte. Quello che inizialmente sembra essere un successo si rivela presto un rimedio potenzialmente più pericoloso della malattia stessa.

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