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Christian Serratos: 10 cose che non sai sull’attrice

Christian Serratos: 10 cose che non sai sull’attrice

Celebre per essere la dura Rosita Espinosa nella serie TV The Walking Dead, l’attrice Christian Serratos si è negli anni ritagliata dei ruoli di rilievo tanto al cinema quanto in televisione, che le hanno permesso di affermarsi e ottenere la sua fetta di fan. L’attrice è attualmente alla ricerca dell’occasione che possa consacrarne la carriera, permettendole di ottenere i riconoscimenti tanto del pubblico quanto della critica.

Ecco 10 cose che non sai di Christian Serratos.

Christian Serratos: i film e le serie TV

1. Ha recitato nella saga di Twilight. Il debutto cinematografico dell’attrice avviene con il film Twilight (2008), dove ricopre il ruolo di Angela. L’attrice reciterà poi anche nei successivi capitoli della saga: New Moon (2009), Eclipse (2010), Breaking Dawn – Parte 1 (2011) e Breaking Dawn – Parte 2 (2012). L’attrice ha poi recitato nei film 96 Minutes (2011), Lip Service (2013) e Volo 7500 (2014).

2. È celebre per i ruoli televisivi. L’attrice esordisce in televisione recitando in alcune puntate delle serie Zoey 101 (2005), Settimo cielo (2006) e Hannah Montana (2007). Ottiene poi un discreto successo con la serie Ned, scuola di sopravvivenza (2004-2007), dove ricopre il ruolo di Suezie Crabgrass. Nel 2011 recita nell’episodio pilota della prima stagione American Horror Story, e ottiene poi il ruolo di Raven nella serie La vita segreta di una teenager americana (2011-2012). La grande popolarità arriva nel 2014, quando viene scelta per interpretare il personaggio di Rosita Espinosa nella serie The Walking Dead, ruolo che ricopre ancora oggi. Nel 2020 l’attrice sarà invece protagonista della serie TV Selena.

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Christian Serratos è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 2 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o della sua famiglia. Non mancano tuttavia anche foto realizzate per riviste di moda, e immagini promozionali dei suoi progetti da attrice.

Christian Serratos è su Listal

4. Ha una pagina a lei dedicata su Listal. Per restare sempre aggiornati sulle attività dell’attrice, sul portale Listal è possibile trovare una pagina a lei dedicata, ricca di foto, video e informazioni biografiche e sulla sua carriera.

Christian Serratos in American Horror Story

5. È comparsa nella celebre serie horror. L’attrice, agli inizi della sua carriera, compare in una breve scena dell’episodio pilota della prima stagione di American Horror Story. Qui ricopre il ruolo di Becca, una delle amiche dei Leah, bulletta del liceo.

Christian Serratos in Ned, scuola di sopravvivenza

6. È stato il suo primo ruolo di rilievo. L’attrice ottiene il primo ruolo significativo della sua carriera recitando nella serie Ned, scuola di sopravvivenza, dove interpreta il personaggio di Suzie Crabgrass. Ricorrente nella prima stagione, il personaggio diventa regolare nella seconda e nella terza. Suzie è una bravissima studentessa della scuola frequentata dal protagonista, con il quale avrà poi una relazione sentimentale.

Christian Serratos in Twilight

7. Ha avuto un ruolo ricorrente nella celebre saga sui vampiri. L’attrice compare in tutti e cinque i film dedicati alla saga di Twilight, ricoprendo il ruolo di Angela Webber, la più cara amica di Bella, interpretata dall’attrice Kristen Stewart.

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Christian Serratos in The Walking Dead

8. Si è dichiarata pronta ad un eventuale morte del personaggio. Nella serie a tema zombie The Walking Dead l’attrice interpreta il personaggio di Rosita Espinosa, una delle protagoniste più toste e battagliere. Data la frequente dipartita dei personaggi presenti nella serie, l’attrice si è dichiarata soddisfatta dell’evoluzione del personaggio, tanto da sentirsi pronta in caso questo dovesse morire, riconoscendo di averle reso onore.

Christian Serratos in Selena

9. Reciterà in una nuova serie Netflix. L’attrice sarà protagonista assoluta della serie Selena, incentrata sulla cantante latina Selena Quintanilla Perez, scomparsa a soli 23 anni di età. Alcune foto dell’attrice truccata e vestita per il ruolo hanno ricevuto numerosi apprezzamenti da parte dei fan, che lodano la somiglianza dell’attrice con la cantante.

Christian Serratos età e altezza

10. Christian Serratos è nata a Pasedena, in California, Stati Uniti, il 21 settembre 1990. L’altezza complessiva dell’attrice è di 170 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Cinquanta sfumature di grigio: 10 cose che non sai sul film

Cinquanta sfumature di grigio: 10 cose che non sai sul film

Clamoroso successo di pubblico, il film Cinquanta sfumature di grigio è la trasposizione cinematografica dell’omonimo e celebre romanzo erotico. Arrivato nelle sale nel 2015 per la regia di Sam Taylor-Johnson, il film si è avvalso della fama del testo letterario, attirando l’attenzione di quanti avevano letto delle avventure sentimentali di Christian Grey e di Anastasia. Dato il grande successo, sono poi stati realizzati due sequel, tratti anch’essi dai relativi romanzi.

Ecco 10 cose che non sai di Cinquanta sfumature di grigio.

Cinquanta sfumature di grigio: la trama del film

1. Ruota intorno ad un turbolento rapporto sentimentale. Protagonista del film è Anastasia Steele, studentessa di letteratura inglese prossima alla laurea. Per sostituire la sua migliore amica influenzata, la ragazza si reca ad intervistare il celebre Christian Grey, giovane e ricco amministratore delegato della Grey Enterprises Holdings. Tra i due scatta subito un’intesa fortissima ma hanno modi opposti di vivere le relazioni sentimentali.

Cinquanta sfumature di grigio: il cast del film

2. Ha per protagonisti due giovani attori in ascesa. All’epoca delle riprese in pochi conoscevano gli attori Dakota Johnson e Jamie Dornan, i quali ricoprono i ruoli dei due protagonisti, ma dopo l’uscita del film i due sono diventati delle vere celebrità. Arricchiscono il cast anche gli attori Luke Grimes, Jennifer Ehle, Rita Ora e Victor Rasuk.

3. Il ruolo di Christian Grey era stato affidato ad un altro attore. Il personaggio del ricco Grey era stato originariamente affidato all’attore Charlie Hunnam. Tuttavia pochi giorni prima delle riprese l’attore ha abbandonato la produzione per via di altri impegni lavorativi.

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4. I fan non volevano Jamie Dornan per il ruolo di Grey. Al posto di Huannam fu scelto come protagonista l’attore Jamie Dornan, creando tuttavia un forte scontento nei fan che non lo giudicavano adeguato per il personaggio, preferendogli invece l’attore Matt Bomer. Dopo aver visto l’interpretazione di Dornan, tuttavia, il malcontento si spense e tutti lodarono la sua performance.

5. Emilia Clarke era stata considerata per il ruolo di Anastasia. Tra i primi nomi annunciati per ricoprire il ruolo di Anastasia vi era quello dell’attrice Emilia Clarke, divenuta celebre per il ruolo di Daenerys nella serie Il Trono di Spade. L’attrice tuttavia rifiutò per via delle scene di nudo, non volendo essere etichettata come un’attrice sempre pronta a spogliarsi.

6. Le scene di sesso sono state girate per ultime. Per favorire la chimica tra i due attori durante le turbolente scene di sesso, queste sono state girate per ultime, così che i due potessero avere il tempo di conoscersi e sentirsi a loro agio l’uno con l’altro.

Cinquanta sfumature di grigio: le canzoni del film

7. Contiene numerose celebri canzoni. All’interno di un film come questo è importante avere la giusta colonna sonora, affinché possa generarsi la giusta atmosfera, che possa attrarre anche gli spettatori. All’interno del film sono così presenti canzoni come I Put A Spell On You di Annie Lenox, Earned It dei The Weekend, Meet Me in the Middle di Jassie Ware, Haunted di Beyoncé, e la celebre Love Me Like You Do della cantante Ellie Goulding.

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Cinquanta sfumature di grigio: film simili

8. Rientra in un ampia categoria di film trattanti turbolente relazioni sentimentali. Simile a questo film vi sono ovviamente i due sequel Cinquanta sfumature di nero (2017) e Cinquanta sfumature di rosso (2018), ma molti sono nella storia i film incentrati su complessi rapporti sentimentali, e tra questi si annoverano After (2019), 9 settimane e ½ (1986), La vita di Adele (2013), Eyes Wide Shut (1999) e Secretary (2002).

Cinquanta sfumature di grigio è in streaming

9. È disponibile in streaming. Per gli appassionati del film, sarà possibile rivederlo grazie alla sua disponibilità su alcune piattaforme streaming. Tra queste si annoverano Rakuten TV, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Chili. Per riprodurre il film sarà sufficiente noleggiarlo o sottoscrivere un abbonamento alla piattaforma di riferimento.

Cinquanta sfumature di grigio: le frasi più belle del film

10. È ricco di frasi passionali. Tratto da un romanzo erotico, il film non può che contenere numerose frasi ad effetto, in grado di far trasparire il desiderio dei protagonisti e scatenare l’immaginazione dello spettatore. Ecco alcune delle frasi più belle del film.

Amo quest’uomo, la sua passione, l’effetto che ho su di lui. Amo il fatto che abbia compiuto un viaggio così lungo per vedermi, l’essere importante per lui, e lo sono. È una scoperta così inattesa, così confortante. Lui è mio, e io sono sua. (Anastasia)

Il nostro scopo è il piacere Miss Steel! (Christian Grey)

Dentro di me ci sono 50 sfumature di perversione. (Christian Grey)

Io non faccio l’amore, io scopo! (Christian Grey)

Fonte: IMDb

Avengers: Endgame, ecco l’anno esatto in cui Steve torna da Peggy

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Per quanto negli ultimi minuti di Avengers: Endgame gli eventi che si susseguono possano apparire come abbastanza confusionari, la sceneggiatura ufficiale del film – che di recente è stata pubblicata online in occasione della promozione del film in vista dell’attuale stagione dei premi – chiarisce finalmente un punto abbastanza oscuro riguardo il viaggio nel passato di Captain America.

Nelle pagine finali della sceneggiatura di Avengers: Endgame, alcuni riferimenti utili agli attori chiariscono una volta per tutte il luogo e l’anno in cui Steve Rogers si riunisce con la sua amata Peggy Carter: siamo a Washington D.C., precisamente nel 1949; ciò significa che il Primo Vendicatore ha avuto 74 anni a disposizione per godersi a pieno la sua inattività prima di consegnare lo scudo a Sam Wilson/Falcon nel 2023.

LEGGI ANCHE – Avengers Endgame: 15 curiosità dal film che non sapete

Chiaramente, la reunion tra Steve e Peggy è stata oggetto di numerose critiche da parte dei fan nei confronti del film di Anthony e Joe Russo. Se da un lato i co-sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely hanno più volte sostenuto che il viaggio di Cap indietro nel tempo giustifica la presenza nel MCU di ben due Steve, i fratelli Russo hanno invece affermato che Steve si è effettivamente riunito con Peggy in una realtà alternativa, prima di tornare nella linea temporale principale del film per incontrare Sam.

Nonostante le numerose linee temporali alternative introdotte da Avengers: Endgame abbiano in un certo qual modo reso plausibile un rientro in gioco del personaggio di Chris Evans, Markus e McFeely sostengono che riportare Steve all’interno del MCU potrebbe sminuire il significato ed il valore del finale di Endgame. 

Forse i due sceneggiatori hanno ragione, ma se i Marvel Studios resisteranno o meno alla tentazione di riportare sul grande schermo uno dei loro supereroi più amati, è tutto da vedere. Quel che è certo è che il MCU ha ora un nuovo Captain America: scopriremo come Sam Wilson raccoglierà l’eredità di Steve Roger quando l’attesissima serie The Falcon and the Winter Soldier debutterà su Disney+ il prossimo anno.

LEGGI ANCHE – Captain America: le teorie sul futuro dell’eroe nel MCU

Fonte: WeGotThisCovered

The Conjuring 3: The Devil Made Me Do It è il titolo ufficiale

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The Conjuring 3: The Devil Made Me Do It è il titolo ufficiale

La Warner Bros ha annunciato che The Devil Made Me Do It sarà il titolo ufficiale di The Conjuring 3, terzo capitolo del franchise di grande successo iniziato nel 2013. La serie è un’ottima fonte di guadagno per lo Studio, tanto che il primo film ha dato origine a diverse storie ambientati nello stesso universo: un sequel, tre spin-off su Annabelle, un film incentrato su The Nun, e un altro spin-off La Llorona – Le lacrime del male. Ora, Warner Bros. vuole completare la trilogia originale.

Nonostante il film uscirà tra meno di un anno, ci sono stati pochissimi annunci su The Conjuring 3. All’inizio dello sviluppo del film, è stato annunciato che la storia non avrebbe raccontato di una infestazione ma si sarebbe concentrata sulle indagini per un omicidio. The Conjuring 3 vedrà il ritorno di Ed e Lorraine Warren, di nuovo interpretati da Patrick Wilson e Vera Farmiga, e sarà diretto dal regista di La Llorona, Michael Chaves. L’ultimo grande aggiornamento per i fan è stato quando Chaves ha pubblicato un logo per il film, ma ora è stato rivelato il titolo ufficiale del film.

Warner Bros. ha annunciato ufficialmente che The Conjuring 3 sarà intitolato The Conjuring: The Devil Made Me Do It. Insieme al titolo ufficiale del film, Warner. Bros ha anche pubblicato la prima trama ufficiale del film che può essere letta di seguito:

La trama di The Conjuring: The Devil Made Me Do It

“The Conjuring: The Devil Made Me Do It” rivela una storia agghiacciante di terrore, omicidio e male sconosciuto che ha scioccato persino gli investigatori paranormali realmente vissuri. Ed e Lorraine Warren. Uno dei casi più sensazionali dai loro archivi, inizia con una battaglia per l’anima di un giovane ragazzo, poi li porta oltre qualsiasi cosa abbiano mai visto prima, fino a raggiungere il primo caso nella storia degli Stati Uniti in cui un sospetto di omicidio rivendica la possessione demoniaca come alibi.

The Conjuring

Mentre The Conjuring: The Devil Made Me Do It sarà il prossimo film nell’universo Conjuring, Warner Bros. sta anche sviluppando altri film per integrare il franchise. Circa un anno dopo la comparsa del personaggio The Crooked Man in The Conjuring 2, Warner Bros. annunciò che era in fase di sviluppo un film che ruotava attorno a lui. Tuttavia, da allora non si è sentito molto su questo progetto. Più recentemente, lo studio ha annunciato che è in lavorazione un sequel per The Nun con la sceneggiatrice di Luke Cage, Akela Cooper,  al lavoro sullo script.

Il titolo The Devil Made Me Do It conferma che il film ruoterà attorno al processo di Arne Cheyenne Johnson. Johnson pugnalò a morte il suo padrone di casa nel 1981 e durante il suo processo ha affermato di aver ucciso l’uomo solo perché posseduto. Il processo è accreditato come la prima volta nella storia in cui l’imputato ha usato il possesso demoniaco come alibi. Il caso di Johnson divenne noto come il processo “Devil Made Me Do It”.

Star Wars: L’ascesa di Skywalker avrà scene a rischio convulsioni

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Mentre Star Wars: L’ascesa di Skywalker si prepara a uscire in sala tra pochi giorni (in Italia arriverà il 18 dicembre), l’entusiasmo per la puntata finale è alto, e molti fan sono particolarmente felici del ritorno di J.J. Abrams alla regia.

Tuttavia, sembra che ogni film di Star Wars abbia i suoi problemi che possono potenzialmente causare un’ondata di panico, dato l’impatto che il franchise ha sulle masse e sulla nostra immaginazione.

Secondo THR, la Disney ora sta facendo tutto il possibile per far segnalare agli esercenti che alcuni effetti visivi in ​​L’ascesa di Skywalker potrebbero causare convulsioni negli spettatori con epilessia fotosensibile. Oltre a richiede ai proprietari dei cinema di avvertire in anticipo i loro clienti, la Disney ha anche avvisato la Epilepsy Foundation, che ora sta lavorando per diffondere la notizia. Disney ha anche scritto una lettera ai cinema che proietteranno il film. In essa si legge:

“Per un eccesso di cautela, ti consigliamo di esporre in biglietteria, sulle biglietterie on line,  e in altri luoghi appropriati in cui i tuoi clienti possano vederlo, un avviso contenente le seguenti informazioni: Star Wars: L’ascesa di Skywalker contiene diverse sequenze con immagini e luci intermittenti prolungate che possono interessare coloro che sono affetti da epilessia fotosensibile o che hanno altre patologie legate alla luce.”

Considerata la mole di pubblico che ci si aspetta per questo film, le precauzioni non sono mai troppe per il colosso dell’intrattenimento!

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, scene inedite nel nuovo trailer

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nei cinema a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

The Batman: il film sarà presentato al Brazilian Comic Con il prossimo anno

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Le riprese di The Batman, l’attesissimo nuovo cinecomic DC dedicato alle avventure del Crociato di Gotham, non sono ancora partite. Per questo motivo, al Brazilian Comic Con di quest’anno non sono state presentate immagini esclusive del film, a differenza ad esempio di Wonder Woman 1984, che ha invece debuttato nel corso dell’evento nerd con il primo trailer ufficiale. Ciononostante, il regista Matt Reeves ha promesso di tornare proprio con The Batman alla celebre convention il prossimo anno: presumibilmente, sarà proprio in occasione del Brazilian Comic Con che vedremo le prime immagini ufficiali del cinecomic che segnerà un nuovo riavvio delle avventure dell’Uomo Pipistrello.

Reeves ha mandato un video messaggio per scusarsi con i fan della sua assenza e di quella del film all’evento, ma ha anche garantito che il suo film sarà ufficialmente presentato alla CCXP nel 2020, alla presenza di tutto il prestigiosissimo cast. Come sappiamo, il film debutterà al cinema a Giugno del 2021: la presentazione del primo trailer ufficiale è quindi una possibilità, o magari quella di un primo teaser o, forse, della prima immagine ufficiale del nuovo costume del protagonista Robert Pattinson nei panni del Giustiziere Mascherato. Anche James Gunn e l’attrice brasiliana Alice Braga hanno mandato un video a tutti i fan presenti alla convention, ma in questo caso il regista di Guardiani della Galassia non ha rivelato se anche The Suicide Squad verrà presentato il prossimo anno in occasione dell’evento. Di seguito il video messaggio di Matt Reeves per i fan del Brazilian Comic Con:

The Batman: Robert Pattinson teme l’effetto Twilight

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: Andy Serkis sarà Alfred e Colin Farrell sarebbe in trattative per interpretare Oswald Chesterfield aka Pinguino, Zoe Kravitz (la nuova Catwoman dell’universo DC), Jeffrey Wright (commissario Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista), infine John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: ComicBookMovie

Wonder Woman 1984: il primo trailer italiano

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Wonder Woman 1984: il primo trailer italiano

Ecco il primo trailer italiano ufficiale di Wonder Woman 1984, il film che vedrà Gal Gadot tornare nei panni di Diana Prince. Le prime immagini, grazie ai costumi e all’accompagnamento musicale, ci proiettano dritti negli anni Ottanta, mentre si susseguono immagini che ci lasciano intuire tracce di trama, schieramenti tra buoni e cattivi, il ritorno di Steve Trevor e soprattutto l’armatura Golden Eagle!

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

#ScrivimiAncora: 10 cose che non sai sul film

#ScrivimiAncora: 10 cose che non sai sul film

Popolare film di genere sentimentale, #ScrivimiAncora è basato su di un omonimo romanzo, e al momento della sua uscita in sala ha ottenuto un buon riscontro di critica e pubblico. Merito anche dei due affiatati protagonisti, il film è in breve tempo diventato uno dei più noti degli ultimi anni per questo genere.

Ecco 10 cose che non sai su #ScrivimiAncora.

#ScrivimiAncora: il film

1. Ha una storia che si estende nel tempo. Protagonisti del film sono Rosie ed Alex, amici affiatati che passano tutto il loro tempo insieme. Quando i genitori di lui decidono però di trasferirsi dall’Irlanda agli Stati Uniti, lei fa di tutto per mantenere la relazione grazie ad una fitta corrispondenza e ad un affetto costante. Con il passare del tempo i due si rendono conto che fra loro c’è forse un sentimento più forte di quello che immaginavano.

2. Ha due protagonisti celebri per questo genere. Protagonisti nei ruoli di Rosie e Alex sono gli attori Lily Collins e Sam Claflin. La prima è celebre per i suoi ruoli in The Blind Side (2009), Biancaneve (2012) e Fino all’osso (2017), mentre Claflin è divenuto celebre per i suoi ruoli in Biancaneve e il cacciatore (2012), Io prima di te (2016) e Resta con me (2018).

#scrivimiancora-streaming

3. Claflin era la prima scelta del regista. Per il ruolo di Alex Stewart, l’attore era la prima scelta per il regista Christian Ditter, il quale ha pensato a lui dopo averlo visto recitare in Biancaneve e il cacciatore e in Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013).

4. Lily Collins ha usato delle sue foto. Molte delle foto che vengono mostrate nella camera da letto del suo personaggio nella casa dei suoi genitori, sono delle foto di qualche anno prima appartenenti all’attrice stessa, ritratta da sola e con i suoi amici.

#ScrivimiAncora è tratto da un libro

5. Il film ha un arco temporale diverso rispetto a quello del libro. Mentre nel libro scritto da Cecelia Ahern la storia dei due protagonisti si sviluppa in un arco temporale di 45 anni, nel film questa è invece strutturata in soli 12 anni. Tale modifica è stata fatta per cercare di condensare nei 102 minuti di durata del film solo una parte degli eventi narrati nel romanzo.

#ScrivimiAncora è in streaming

6. È possibile vedere il film in streaming. Gli amanti del film potranno riguardare il film sulle piattaforme streaming dove questo è presente, ovvero Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes e Infinity. Per riprodurre il film basterà noleggiarlo o sottoscrivere un abbonamento alla piattaforma di riferimento.

#ScrivimiAncora: la colonna sonora del film

7. Il film è ricco di canzoni d’amore. A fare da cornice ad un film d’amore non può non esserci la giusta colonna sonora. Fanno infatti parte del film alcuni celebri brani come Crazy in Love di Beyoncé, Tiny Dancer di Elthon John, Son of Sam di Elliott Smith, I’m Confessin (That I Love You) di Peggy Lee, e I’ll Never Fall in Love Again di Iba e Martin Gallop.

#ScrivimiAncora: film simili

8. Fa parte di una ricca categoria di film sentimentali. Il film rientra in un lungo elenco di film sentimentali tratti da celebri romanzi. Tra i film simili a questo si annoverano infatti Le pagine della nostra vita (2005), Dear John (2010), Ho cercato il tuo nome (2012), La risposta è nelle stelle (2015), e Io prima di te (2016).

#scrivimiancora-libro

#ScrivimiAncora: il trailer del film

9. Il trailer ha attratto numerosi spettatori. Esiste un ampio pubblico appassionato di film sentimentali, e nello specifico di film sentimentali tratti da romanzi. All’uscita del trailer di #ScrivimiAncora vi è stata dunque un ottima risposta da parte degli spettatori, che hanno fatto raggiungere al video milioni di visualizzazioni, tramutatesi poi in presenze in sala al momento dell’uscita ufficiale del film.

#ScrivimiAncora: le frasi più belle del film

10. È ricco di frasi d’amore. Come ogni film d’amore che si rispetti, anche questo contiene numerose frasi sentimentali che i due protagonisti si scambiano in più occasioni. Ecco alcune delle frasi più belle.

A volte non ti rendi conto che la cosa migliore che ti sia mai capitata ce l’hai proprio lì, davanti agli occhi. Ma va bene così, davvero sai. Perché ho realizzato che non importa dove tu sia o che cosa tu stia facendo o con chi tu sia, perché per sempre, sinceramente, profondamente, completamente, io ti amerò. (Rosie)

Scegliere la persona con la quale condividere la propria esistenza è una delle decisioni più importanti che la vita ci riserva, sempre. Perché quando è sbagliato, tutto diventa grigio e purtroppo a volte non te ne rendi neanche conto… Finché non ti svegli una mattina e realizzi che gli anni sono volati via. (Rosie)

È fantastico averti come amica: se qualcosa nella mia vita va storto mi basta guardare la tua e tutto si ridimensiona completamente. (Ruby)

Farò sempre la guardia nei tuoi sogni. Non importa quanto strani e bizzarri possano essere. (Rosie)

Fonte: IMDb

Free Guy – Eroe per Gioco: poster e trailer del film con Ryan Reynolds

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Free Guy – Eroe per Gioco, la commedia d’azione 20th Century Fox con Ryan Reynolds (Deadpool, Pokemon: Detective Pikachu), arriverà nelle sale italiane il 2 luglio 2020 distribuita da The Walt Disney Company Italia. Il nuovo film diretto da Shawn Levy (Una Notte al Museo, Stranger Things) racconta la storia di un cassiere di banca che si rende conto di essere un personaggio all’interno di un videogioco open world chiamato “Free City”. Guy decide così di trasformarsi nell’eroe della propria storia e di riscrivere il suo personaggio. In un mondo senza limiti il protagonista è determinato a diventare colui che salverà il mondo a modo suo…prima che sia troppo tardi.

Oltre al già citato Ryan Reynolds, il cast del film è composto da Jodie Comer (Killing Eve), Lil Rel Howery (Scappa – Get Out), Taika Waititi (Avengers: Endgame), Joe Keery (Stranger Things) e Utkarsh Ambudkar (Mulan).

Free Guy è prodotto da Levy, Reynolds, Greg Berlanti (Love, Simon, Riverdale), Sarah Schechter (Riverdale, Doom Patrol) e Adam Kolbrenner (Prisoners). Dan Levine (Arrival), Mary McLaglen (Red Sparrow), Josh McLaglen (Logan), George Dewey e Mike McGrath sono i produttori esecutivi.

Critics Choice Awards 2020: The Irishman domina le nomination

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Critics Choice Awards 2020: The Irishman domina le nomination

The Irishman ha ottenuto il maggior numero di nomination alla 35° edizione dei Critics Choice Awards. Il film drammatico di Martin Scorsese è stato nominato 14 volte, e gareggia come miglior film, regista, ensemble cast, miglior attore protagonista (Robert De Niro) e non protagonista (Al Pacino e Joe Pesci).

C’Era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino ha guadagnato 12 nomination, seguono poi Piccole Donne con 9 nomination, Storia di un Matrimonio con 8 e poi, a pari merito con 7 nomination, seguono Jojo Rabbit e Parasite.

Scarlett Johansson è stata nominata due volte, come protagonista in Storia di un Matrimonio e come non protagonista in Jojo Rabbit. Noah Baumbach (Storia del matrimonio), Greta Gerwig (Piccole donne), Bong Joon Ho (Parasite) e Quentin Tarantino (C’Era una volta a Hollywood) ha ottenuto la nomination per la regia e la sceneggiatura.

La cerimonia di premiazione dei Critics Choice Awards 2020 si svolgerà domenica 12 gennaio in diretta su The CW Television Network, ancora una volta ospitato da Taye Diggs. Ecco tutte le nomination:

BEST PICTURE
1917
“Ford v Ferrari”
The Irishman
“Jojo Rabbit”
“Joker”
“Little Women”
“Marriage Story”
“Once Upon a Time in Hollywood”
“Parasite”
“Uncut Gems”

BEST ACTOR
Antonio Banderas – “Pain and Glory”
Robert De Niro – “The Irishman
Leonardo DiCaprio – “Once Upon a Time in Hollywood”
Adam Driver – “Marriage Story”
Eddie Murphy – “Dolemite Is My Name”
Joaquin Phoenix – “Joker”
Adam Sandler – “Uncut Gems”

BEST ACTRESS
Awkwafina – “The Farewell”
Cynthia Erivo – “Harriet”
Scarlett Johansson – “Marriage Story”
Lupita Nyong’o – Us
Saoirse Ronan – “Little Women”
Charlize Theron – “Bombshell”
Renée Zellweger – “Judy”

BEST SUPPORTING ACTOR
Willem Dafoe – “The Lighthouse”
Tom Hanks – A Beautiful Day in the Neighborhood”
Anthony Hopkins – “The Two Popes”
Al Pacino – “The Irishman
Joe Pesci – “The Irishman
Brad Pitt – “Once Upon a Time in Hollywood”

Laura Dern – “Marriage Story”
Scarlett Johansson – “Jojo Rabbit”
Jennifer Lopez – “Hustlers”
Florence Pugh – “Little Women”
Margot Robbie – “Bombshell”
Zhao Shuzhen  – “The Farewell”

BEST YOUNG ACTOR/ACTRESS
Julia Butters – “Once Upon a Time in Hollywood”
Roman Griffin Davis – “Jojo Rabbit”
Noah Jupe – “Honey Boy”
Thomasin McKenzie – “Jojo Rabbit”
Shahadi Wright Joseph – “Us”
Archie Yates – “Jojo Rabbit”

BEST ACTING ENSEMBLE
“Bombshell”
The Irishmann”
“Knives Out”
“Little Women”
“Marriage Story”
“Once Upon a Time in Hollywood”
“Parasite”

BEST DIRECTOR
Noah Baumbach – “Marriage Story”
Greta Gerwig – “Little Women”
Bong Joon Ho – “Parasite”
Sam Mendes – “1917”
Josh Safdie and Benny Safdie – “Uncut Gems”
Martin Scorsese – “The Irishman
Quentin Tarantino – “Once Upon a Time in Hollywood”

BEST ORIGINAL SCREENPLAY
Noah Baumbach – “Marriage Story”
Rian Johnson – “Knives Out”
Bong Joon Ho and Han Jin Won – “Parasite”
Quentin Tarantino – “Once Upon a Time in Hollywood”
Lulu Wang – “The Farewell”

BEST ADAPTED SCREENPLAY
Greta Gerwig – “Little Women”
Noah Harpster and Micah Fitzerman-Blue – A Beautiful Day in the Neighborhood”
Anthony McCarten – “The Two Popes”
Todd Phillips & Scott Silver – “Joker”
Taika Waititi – “Jojo Rabbit”
Steven Zaillian  – “The Irishman”

BEST CINEMATOGRAPHY
Jarin Blaschke – “The Lighthouse”
Roger Deakins – “1917”
Phedon Papamichael   – “Ford v Ferrari”
Rodrigo Prieto – “The Irishman”
Robert Richardson – “Once Upon a Time in Hollywood”
Lawrence Sher – “Joker”

BEST PRODUCTION DESIGN
Mark Friedberg, Kris Moran – “Joker”
Dennis Gassner, Lee Sandales  – “1917”
Jess Gonchor, Claire Kaufman – “Little Women”
Lee Ha Jun – “Parasite”
Barbara Ling, Nancy Haigh – “Once Upon a Time in Hollywood”
Bob Shaw, Regina Graves – “The Irishman”
Donal Woods, Gina Cromwell – “Downton Abbey”

BEST EDITING
Ronald Bronstein, Benny Safdie – “Uncut Gems”
Andrew Buckland, Michael McCusker – “Ford v Ferrari”
Yang Jinmo  – “Parasite”
Fred Raskin – “Once Upon a Time in Hollywood”
Thelma Schoonmaker – “The Irishman”
Lee Smith – “1917”

BEST COSTUME DESIGN
Ruth E. Carter – “Dolemite Is My Name”
Julian Day – “Rocketman”
Jacqueline Durran – “Little Women”
Arianne Phillips – “Once Upon a Time in Hollywood”
Sandy Powell, Christopher Peterson – “The Irishman”
Anna Robbins – “Downton Abbey”

BEST HAIR AND MAKEUP
“Bombshell”
“Dolemite Is My Name”
“The Irishman”
“Joker”
“Judy”
“Once Upon a Time… in Hollywood”
“Rocketman”

BEST VISUAL EFFECTS
“1917”
“Ad Astra”
“The Aeronauts”
Avengers: Endgame
“Ford v Ferrari”
“The Irishman”
“The Lion King”

BEST ANIMATED FEATURE
“Abominable”
“Frozen II”
“How to Train Your Dragon: The Hidden World”
“I Lost My Body”
“Missing Link”
“Toy Story 4”

BEST ACTION MOVIE
“1917”
“Avengers: Endgame”
“Ford v Ferrari”
“John Wick: Chapter 3 – Parabellum”
“Spider-Man: Far From Home”

BEST COMEDY
“Booksmart”
“Dolemite Is My Name”
“The Farewell”
“Jojo Rabbit”
“Knives Out”

BEST SCI-FI OR HORROR MOVIE
“Ad Astra”
“Avengers: Endgame”
“Midsommar”
“Us”

BEST FOREIGN LANGUAGE FILM
“Atlantics”
“Les Misérables”
“Pain and Glory”
“Parasite”
“Portrait of a Lady on Fire”

BEST SONG
“Glasgow (No Place Like Home)” – “Wild Rose”
“(I’m Gonna) Love Me Again” – “Rocketman”
“I’m Standing With You” – “Breakthrough”
“Into the Unknown” – “Frozen II”
“Speechless” – “Aladdin”
“Spirit” – “The Lion King”
“Stand Up” – “Harriet”

BEST SCORE
Michael Abels – “Us”
Alexandre Desplat   – “Little Women”
Hildur Guðnadóttir – “Joker”
Randy Newman – “Marriage Story”
Thomas Newman  – “1917”
Robbie Robertson – “The Irishman”

Ecco i nominati ai Critics Choice Awards 2020 per la TV

DRAMA SERIES
“The Crown” (Netflix)
“David Makes Man” (OWN)
“Game of Thrones” (HBO)
“The Good Fight” (CBS All Access)
“Pose” (FX)
“Succession” (HBO)
“This Is Us” (NBC)
“Watchmen” (HBO)

ACTOR IN A DRAMA SERIES
Sterling K. Brown – “This Is Us” (NBC)
Mike Colter – “Evil” (CBS)
Paul Giamatti – “Billions” (Showtime)
Kit Harington – “Game of Thrones” (HBO)
Freddie Highmore – “The Good Doctor” (ABC)
Tobias Menzies – “The Crown” (Netflix)
Billy Porter – “Pose” (FX)
Jeremy Strong – “Succession” (HBO)

ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Christine Baranski – “The Good Fight” (CBS All Access)
Olivia Colman – “The Crown” (Netflix)
Jodie Comer – “Killing Eve” (BBC America)
Nicole Kidman – “Big Little” Lies (HBO)
Regina King – “Watchmen” (HBO)
Mj Rodriguez – “Pose” (FX)
Sarah Snook – “Succession” (HBO)
Zendaya – “Euphoria” (HBO)

SUPPORTING ACTOR IN A DRAMA SERIES
Asante Blackk – “This Is Us” (NBC)
Billy Crudup – “The Morning Show” (Apple)
Asia Kate Dillon – “Billions” (Showtime)
Peter Dinklage – “Game of Thrones” (HBO)
Justin Hartley – “This Is Us” (NBC)
Delroy Lindo – “The Good Fight” (CBS All Access)
Tim Blake Nelson – “Watchmen” (HBO)

SUPPORTING ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Helena Bonham Carter – “The Crown” (Netflix)
Gwendoline Christie – “Game of Thrones” (HBO)
Laura Dern – “Big Little Lies” (HBO)
Audra McDonald – “The Good Fight” (CBS All Access)
Jean Smart – “Watchmen” (HBO)
Meryl Streep – “Big Little Lies” (HBO)
Susan Kelechi Watson – “This Is Us” (NBC)

COMEDY SERIES
“Barry” (HBO)
“Fleabag” (Amazon)
“The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
“Mom” (CBS)
“One Day at a Time” (Netflix)
“Pen15” (Hulu)
“Schitt’s Creek” (Pop)

ACTOR IN A COMEDY SERIES
Ted Danson – “The Good Place” (NBC)
Walton Goggins – “The Unicorn” (CBS)
Bill Hader – “Barry” (HBO)
Eugene Levy – Schitt’s Creek (Pop)
Paul Rudd – “Living with Yourself” (Netflix)
Bashir Salahuddin – “Sherman’s Showcase” (IFC)
Ramy Youssef – “Ramy” (Hulu)

ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Christina Applegate – “Dead to Me” (Netflix)
Alison Brie – “GLOW” (Netflix)
Rachel Brosnahan – “The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
Kirsten Dunst – “On Becoming a God in Central Florida” (Showtime)
Julia Louis-Dreyfus – “Veep” (HBO)
Catherine O’Hara – “Schitt’s Creek” (Pop)
Phoebe Waller-Bridge – “Fleabag” (Amazon)

SUPPORTING ACTOR IN A COMEDY SERIES
Andre Braugher – “Brooklyn Nine-Nine” (NBC)
Anthony Carrigan – “Barry” (HBO)
William Jackson Harper – “The Good Place” (NBC)
Daniel Levy – “Schitt’s Creek” (Pop)
Nico Santos – “Superstore” (NBC)
Andrew Scott – “Fleabag” (Amazon)
Henry Winkler – “Barry” (HBO)

SUPPORTING ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Alex Borstein – “The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
D’Arcy Carden – “The Good Place” (NBC)
Sian Clifford – “Fleabag” (Amazon)
Betty Gilpin – “GLOW” (Netflix)
Rita Moreno – “One Day at a Time” (Netflix)
Annie Murphy – “Schitt’s Creek” (Pop)
Molly Shannon – “The Other Two” (Comedy Central)

LIMITED SERIES
“Catch-22” (Hulu)
“Chernobyl” (HBO)
“Fosse/Verdon” (FX)
“The Loudest Voice” (Showtime)
“Unbelievable” (Netflix)
“When They See Us” (Netflix)
“Years and Years” (HBO)

TV MOVIE
“Brexit” (HBO)
“Deadwood: The Movie” (HBO)
“El Camino: A Breaking Bad Movie” (Netflix)
“Guava Island” (Amazon)
“Native Son” (HBO)
“Patsy & Loretta” (Lifetime)

ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Christopher Abbott – “Catch-22” (Hulu)
Mahershala Ali – “True Detective” (HBO)
Russell Crowe – “The Loudest Voice” (Showtime)
Jared Harris – “Chernobyl” (HBO)
Jharrel Jerome – “When They See Us” (Netflix)
Sam Rockwell – “Fosse/Verdon” (FX)
Noah Wyle – “The Red Line” (CBS)

ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Kaitlyn Dever – “Unbelievable” (Netflix)
Anne Hathaway – “Modern Love” (Amazon)
Megan Hilty – “Patsy & Loretta” (Lifetime)
Joey King – “The Act” (Hulu)
Jessie Mueller – “Patsy & Loretta” (Lifetime)
Merritt Wever – “Unbelievable” (Netflix)
Michelle Williams – “Fosse/Verdon” (FX)

SUPPORTING ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Asante Blackk – “When They See Us” (Netflix)
George Clooney – “Catch-22” (Hulu)
John Leguizamo – “When They See Us” (Netflix)
Dev Patel – “Modern Love” (Amazon)
Jesse Plemons – “El Camino: A Breaking Bad Movie” (Netflix)
Stellan Skarsgård – “Chernobyl” (HBO)
Russell Tovey – “Years and Years” (HBO)

SUPPORTING ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Patricia Arquette – “The Act” (Hulu)
Marsha Stephanie Blake – “When They See Us” (Netflix)
Toni Collette – “Unbelievable” (Netflix)
Niecy Nash – “When They See Us” (Netflix)
Margaret Qualley – “Fosse/Verdon” (FX)
Emma Thompson – “Years and Years” (HBO)
Emily Watson – “Chernobyl” (HBO)

ANIMATED SERIES
“Big Mouth” (Netflix)
“BoJack Horseman” (Netflix)
“The Dark Crystal: Age of Resistance” (Netflix)
“She-Ra and the Princesses of Power” (Netflix)
“The Simpsons” (Fox)
“Undone” (Amazon)

TALK SHOW
“Desus & Mero” (Showtime)
“Full Frontal with Samantha Bee” (TBS)
“The Kelly Clarkson Show” (NBC)
“Last Week Tonight with John Oliver” (HBO)
“The Late Late Show with James Corden” (CBS)
“Late Night with Seth Meyers” (NBC)

COMEDY SPECIAL
“Amy Schumer: Growing” (Netflix)
“Jenny Slate: Stage Fright” (Netflix)
“Live in Front of a Studio Audience: Norman Lear’s ‘All in the Family’ and ‘The Jeffersons’” (ABC)
“Ramy Youssef: Feelings” (HBO)
“Seth Meyers: Lobby Baby” (Netflix)
“Trevor Noah: Son of Patricia” (Netflix)
“Wanda Sykes: Not Normal” (Netflix)

Fonte: Variety

Gli Eterni: al CCPX ha debuttato il primo footage. Ecco la descrizione

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Durante il CCXP in Brasile, Marvel Studios ha mostrato alcuni footage da Gli Eterni, i primi in assoluto dal film, e visto che è improbabile che arriverà una versione piratata di quelle scene in rete, ecco una descrizione.

Come riporta Collider, le scene iniziano con un incontro tra Druig e Gli Eterni prima che l’azione si sposti in diverse location, mentre viene mostrato anche tutto il cast del film, di livello internazionale. Viene mostrata anche una enorme armata che potrebbe essere quella dei nemici, i Devianti.

Sembra che trai personaggi di Ikarus e Sersi possa esserci una relazione romantica, una sorta di avvisaglia di un possibile triangolo amoroso che si concretizzerà una volta che lei incrocerà la sua strada con l’umano Dane Whitman/Black Knight.

Kingo è mostrato in un set che ricorda Bollywood con dei ballerini al seguito, mentre Ajak è mostrata mentre cavalca in campagna. Gli Eterni sono anche mostrati nei loro costumi, mentre prendono parte a una battaglia e, anche se nel filmato non ci sono molti dialoghi, sentiamo la voce di Ajak che dice: “Queste persone hanno cambiato tutto di noi, dobbiamo proteggerle.” A questo punto viene rivelato un nuovo logo del film Marvel.

Il sito aggiunge che il lavoro della regia sembra assolutamente da togliere il fiato, ricco di colori e profondità, e i costumi sono una festa visiva. Sembra che tutto il concept del film sia pesantemente ispirato all’opera di Steve Ditko.

Gli Eterni: 5 intriganti teorie sul nuovo film Marvel

Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight)  Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Black Widow: dettagli sui personaggi dalla descrizione delle scene

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Al CCXP Kevin Feige non ha solo parlato di WandaVision, ma ha anche anticipato alcuni nuovi dettagli in merito a quella che sarà la storia di Black Widow, mostrando delle clip dal film.

Secondo quanto riporta IGN, sembra che un tempo Red Guardian e Melina erano sposati e quest’ultima sembra essere una figura materna per il gruppo mentre, durante una scena mostrata alla convention brasiliana, parla del “naso grosso” che Yelena aveva da bambina e dice a Natasha di correggere la sua postura. Sono accortezze che ha solo chi conosce e tiene alle due donne sin da quando erano bambine, come una madre, appunto.

Una nuova scena mostra un inseguimento in moto e una battaglia tra Black Widow e Taskmaster. Sembra inoltre interessante notare che quando Alexei chiede a Natasha di Captain America, sottolinea che Steve Rogers è il suo “avversario geopolitico”.

Inoltre è stato diffuso un poster speciale per il film in occasione della convention sudamericana, che potete vedere di seguito:

Black Widow: teaser trailer ufficiale con Scarlett Johansson

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

The Wall: al via la campagna sull’home entertainment

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The Wall: al via la campagna sull’home entertainment

Al via la campagna di comunicazione finalizzata a rimarcare il ruolo centrale che l’home entertainment ha avuto ed ha tutt’oggi nelle famiglie italiane, promossa da UNIVIDEO, l’Associazione di categoria che rappresenta gli Editori Audiovisivi su media digitali (DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD) e online (piattaforme video on demand) in collaborazione con IED – Istituto Europeo di Design.

Qualunque persona, appassionata o meno di cinema, avrà sicuramente trascorso più di una serata, una domenica pomeriggio o un giorno di festa, con amici e parenti guardando un film, una serie tv, un evento live. Un momento di aggregazione e di socialità reale, replicabile in qualunque istante grazie a un DVD o un Blu-ray, sempre disponibile e in mostra dentro una libreria o una mensola fissa sulle pareti di casa nostra. Partendo proprio dal concetto di “wall”, è stato realizzato uno spot disponibile in due versioni, da 30 e 60 secondi, liberamente ispirato a un progetto di tesi degli studenti di Arti Visive IED Roma del 2018, con l’obiettivo di riportare alla mente e dritto al cuore i momenti più emozionali ed aggreganti, vissuti dalle persone, guardando un prodotto audiovisivo.

Il prodotto fisico rimane una certezza per gli italiani: il consumo è stato certamente influenzato negli ultimi anni dal moltiplicarsi delle opportunità di fruizione dei contenuti audiovisivi. DVD e Blu-ray rimangono però un desiderata per gli appassionati di cinema, e lo sono ancor di più in occasioni di festività come il Natale. Un regalo apprezzato e ricercato grazie anche ad un packaging sempre più attrattivo, alle edizioni speciali, ai cofanetti dedicati ai collezionisti, all’alta definizione, a contenuti extra che rendono il prodotto unico e quindi personale. La campagna nasce da questo assunto ed è per questo che lancia un social engagement in cui invita tutti gli italiani ad essere protagonisti del proprio muro del cinema, scattando foto o facendo selfie davanti ai loro film preferiti. Un muro di storie, avventure che se fossero reali necessiterebbero più di una vita per viverle tutte. Invece sono a disposizione ogni volta, e con chi si desidera condividerle.

Io ho il mio wall e tu? Condividilo come me! #raccontacilatuastoria #thewall #univideo 

WandaVision: finalmente vedremo Scarlet Witch

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WandaVision: finalmente vedremo Scarlet Witch

Durante il panel Marvel Studios al CCXP in Brasile, Kevin Feige ha rivelato alcuni interessanti dettagli in merito a WandaVision, la serie Disney + che vedrà protagonisti Paul Bettany e Elizabeth Olsen.

Il produttore ha dichiarato che la serie vedrà finalmente Wanda esprimere il suo potenziale e diventare Scarlet Witch. “Abbiamo l’opportunità di raccontare qualcosa in più della loro storia, di vedere meglio ciò che Wanda può fare, di più ciò che rende Vision Vision e, cosa più importante, abbiamo l’opportunità di rivelare un nome che non sono nemmeno sicuro di aver ancora detto nel MCU, ovvero che Wanda è in realtà Scarlet Witch”.

“Cosa significa che è Scarlet Witch?” ha continuato “Lo spieghiamo in questa serie, in modi che sono del tutto, completamente divertenti, un po’ spaventosi e avranno ripercussioni per l’intera futura Fase 4 del MCU.”

Wanda è sempre stata “solo” Wanda nell’universo cinematografico Marvel, quindi il fatto che sarà chiamata Scarlet Witch in WandaVision è estremamente eccitante. Con un po’ di fortuna, questo potrebbe significare anche che avrà il famoso costume dei fumetti!

Intanto, di seguito potete vedere la prima immagine della serie che mostra Wanda e Vision come se fossero i protagonisti di una sit-com in bianco e nero ambientata negli anni ’50.

Wonder Woman 1984: domani il primo trailer, ecco una preview

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Wonder Woman 1984: domani il primo trailer, ecco una preview

Ecco una preview del primo trailer di Wonder Woman 1984 che arriverà domani in rete. Nel video vediamo Diana (Gal Gadot) alle prese con una misteriosa minaccia. Sono gli anni ’80 e la nostra eroina non si ferma davanti a niente.

Fulmini e acrobazie sono protagoniste in questo brevissimo video che domani sarà riproposto nella versione estesa del trailer.

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

Star Wars: tutti i film, dal peggiore al migliore, secondo le critica

In attesa di vedere Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, ultimo film di una serie di nove e ultimo di una saga che si conclude con qualche spin off all’attivo, ecco quali sono i più bei film della serie, dal peggiore al migliore, secondo la critica.

Star Wars: the Clone Wars – 26.5

Il peggiore del gruppo, secondo i critici, è il film d’animazione del 2008, Star Wars: The Clone Wars (diretto da Dave Filoni), che ha cercato di colmare il divario triennale tra L’Attacco dei Cloni e La Vendetta dei Sith. Il film segue Anakin e il suo padawan, Ahsoka Tano, mentre smascherano un complotto del conte Dooku e affrontarono il suo apprendista, Asajj Ventress. Anche se uscito nei cinema di tutto il mondo, il film ha agito come una sorta di pilota per la serie animata con lo stesso nome.

Star Wars: The Clone Wars è stato tutt’altro che un successo per la stampa, con molti che hanno criticato la qualità dell’animazione e la sceneggiatura debole. Diversi critici hanno anche definito il film come una costosa pubblicità per la serie che ne è seguita. Nonostante la dura accoglienza, il film è stato un successo finanziario, incassando $ 68,3 milioni con un budget di soli $ 8,5 milioni. Il film detiene attualmente un punteggio critico del 18% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 35 su Metacritic.

Il film d’animazione non è andato molto meglio con il pubblico. Clone Wars attualmente detiene un punteggio del pubblico del 39% su Rotten Tomatoes.

Episodio I – La Minaccia Fantasma – 52.5

La minaccia Fantasma è il capitolo in live action peggiore della saga, secondo la critica. Rilasciato nel 1999, il film ha iniziato la trilogia prequel di George Lucas, introducendo Anakin Skywalker com’era prima di essere coinvolto nelle guerra tra i Jedi e i Sith. Ha anche visto l’esordio di Darth Maul, un signore dei Sith che ha affascinato il pubblico tanto che il personaggio è stato riportato riportato indietro nell’universo espanso, nonostante fosse stato diviso in due nel terzo atto del film.

Sebbene i critici abbiano riconosciuto le molte cose che il film ha fatto bene, hanno generalmente concordato sul fatto che La minaccia Fantasma è stato penalizzato dalla sua sceneggiatura e da alcuni dei suoi personaggi, vale a dire il famigerato Jar Jar Binks . L’episodio I possiede un punteggio critico del 54% su Rotten Tomatoes e 51 su Metacritic.

Il film detiene attualmente un punteggio del pubblico del 59% su Rotten Tomatoes.

Episodio II – L’Attacco dei Cloni – 60

La trilogia prequel non ha avuto un inizio strabiliante e non è migliorata molto con l’uscita dell’episodio II. La seconda puntata, uscita nel 2002, ha continuato a illustrare l’ascesa al potere del Cancelliere Palpatine mentre spingeva Skywalker verso il Lato Oscuro facendo leva sulla perdita di sua madre e una sottotrama romantica tra lui e Padmé Amidala. Il film ha anche brevemente rappresentato l’inizio della guerra dei Cloni, menzionato per la prima volta in Una Nuova Speranza, ma l’evento è stato esplorato attraverso diverse opere animate.

Proprio come il suo predecessore, i critici avevano sentimenti contrastanti su L’Attacco dei Cloni. Numerosi critici hanno scoperto che i personaggi erano mal sviluppati, che le interpretazioni degli attori erano imperfette e che i dialoghi erano pieni di cliché. L’episodio II detiene attualmente un punteggio critico del 66% su Rotten Tomatoes e 54 su Metacritic.

Su Rotten Tomatoes, il film ha un punteggio del pubblico di appena il 56%.

Solo: A Star Wars Story – 66

L’idea di una antologia è sembrata buona fino al 2018, quando Solo: A Star Wars Story (diretto da Ron Howard) è uscito nelle sale cinematografiche. Il film ha esplorato la crescita di Han Solo da bambino orfano di Corellia a famoso contrabbandiere. Non solo, ha introdotto un nuovo attore, Alden Ehrenreich, nel ruolo, ma ha anche reintrodotto Darth Maul nella serie cinematografica. In tal modo, è diventato il primo film di Star Wars a riconoscere la serie animata.

I critici in genere hanno apprezzato ciò che il film aveva da offrire, anche se nessuno di queste cose era una novità. Il film detiene attualmente un punteggio critico del 70% su Rotten Tomatoes e 62 su Metacritic. Forse perché, come ipotizzava l’amministratore delegato della Disney Bob Iger, il pubblico aveva avuto “troppo, troppo in fretta”; forse è stato perché i numerosi problemi che si sono verificati durante la produzione hanno logorato le aspettative; qualunque sia la ragione, Solo non è riuscito a rientrare delle spese, guadagnando solo $ 393,2 milioni in tutto il mondo.

Solo: A Star Wars Story detiene attualmente un punteggio del pubblico del 63% su Rotten Tomatoes.

Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi – 69.5

Si potrebbe pensare che il finale culminante della trilogia originale poteva essere ricevuto meglio di così. Il ritorno dello Jedi del 1983 completò la trasformazione di Luke Skywalker da immaturo ragazzo a saggio Jedi, dandogli il senso di speranza necessario per attirare suo padre, Darth Vader, lontano dal lato oscuro, liberando infine la galassia dalle grinfie dell’Impero.

I critici sembrarono apprezzare lo spirito generale del film e hanno continuato a lodare George Lucas per aver dimostrato ancora una volta una padronanza degli effetti visivi. Tuttavia, il film evidentemente non è all’altezza dei suoi predecessori, ai loro occhi. L’episodio VI detiene attualmente un punteggio critico dell’81% su Rotten Tomatoes e 58 su Metacritic.

Per fare un confronto, il film detiene un punteggio del pubblico del 94% su Rotten Tomatoes.

Episodio III – La Vendetta dei Sith – 74

Uno dei pochi film su cui i fan di Star Wars possono essere d’accordo è La Vendetta dei Sith del 2005, che ha completato il racconto della caduta di Anakin Skywalker verso il lato oscuro, ha rappresentato la fondazione dell’Impero e ha mostrato al pubblico il tragico annientamento dell’Ordine Jedi. I fan spesso concordano sul fatto che è stato questo film a contenere alcuni dei momenti più toccanti della saga.

I critici si sono sentiti allo stesso modo. Sebbene abbiano notato che l’episodio III era ancora pieno di difetti, pur concordano sul fatto che il film sia stato uno dei migliori lavori di Lucas come regista. Alcuni sono persino arrivati al punto di affermare che La Vendetta dei Sith è il migliore della saga. Il film detiene attualmente un punteggio critico dell’80% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 68 su Metacritic.

Il punteggio del pubblico su Rotten Tomatoes è attualmente pari al 66%.

Rogue One: A Star Wars Story – 74.5

Nel 2016, il franchise di Star Wars aveva avuto una nuova vita, grazie all’uscita dell’Episodio VII. Per quanto il pubblico fosse impaziente di esplorare il futuro, c’erano ancora delle lacune nella storia originale che dovevano essere colmate. Rogue One: A Star Wars Story (diretto da Gareth Edwards) è il primo dei film di antologia. Il film ha fornito una spiegazione per quello che sembrava essere un buco nella trama di Una nuova speranza e ha fornito al pubblico un’idea di quanto la Ribellione ha dovuto sacrificare in modo che Luke potesse distruggere la Morte Nera.

Rogue One si è aperto a un’ondata di recensioni positive. Nonostante le critiche rivolte ai personaggi di breve durata e al servizio dei fan che hanno popolato il film, i critici hanno generalmente espresso che è stata un’esperienza assolutamente divertente. Il film attualmente detiene un punteggio critico dell’84% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 65 su Metacritic.

Il film detiene attualmente un punteggio del pubblico dell’86% su Rotten Tomatoes.

Episodio VII – Il Risveglio della Forza – 87

Dopo dieci anni, il franchise di Star Wars è tornato nelle sale con Il Risveglio della Forza (diretto da JJ Abrams) nel 2015. Ambientato 30 anni dopo gli eventi  Il Ritorno dello Jedi, il film ha introdotto nuovi personaggi: Rey, Finn e Poe Dameron.

Il Risveglio della Forza ha ricevuto il plauso della critica al momento del rilascio, con molti elogi alla nuova energia che ha portato alla serie. Il consenso sembrava essere che il film fosse abbastanza divertente per gli spettatori da ignorare completamente il fatto che la sua narrazione era essenzialmente una ripetizione di Una nuova speranza. L’episodio VII detiene attualmente un punteggio critico del 93% su Rotten Tomatoes e 81 su Metacritic.

Il film detiene un punteggio del pubblico dell’86% su Rotten Tomatoes.

Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi – 88

Nel 2017, Gli Ultimi Jedi (diretto da Rian Johnson) è uscito nelle sale. Il film ha continuato la storia di Rey e Kylo Ren che combattevano per trovare la propria strada, in bilico tra il lato oscuro e il lato chiaro. La seconda puntata della trilogia del sequel vide anche il vero ritorno di Luke Skywalker, raffigurato come un eremita che viveva in esilio autoimposto a causa del suo fallimento nell’impedire a Kylo Ren di cedere al Lato Oscuro. Gli Ultimi Jedi è diventato rapidamente uno dei film più divisivi dell’intero franchise tra i fan.

I critici, d’altra parte, hanno dimostrato di apprezzare immensamente Gli Ultimi Jedi, lodando molte delle audaci decisioni creative prese – narrative, visive o di altro genere. Numerosi critici hanno predetto che il film sarebbe andato bene tra i fan, descrivendolo come un’esperienza soddisfacente. L’episodio VIII detiene attualmente un punteggio critico del 91% e 85 su Metacritic.

Inutile dire che il pubblico si è sentito in modo molto diverso. Gli Ultimi Jedi detiene attualmente un punteggio del pubblico di appena il 44% su Rotten Tomatoes.

Episodio V – L’Impero Colpisce Ancora – 88.5

Uno dei più famosi colpi di scena nel cinema moderno è venuto dagli anni ’80 con L’Impero Colpisce Ancora (diretto da Irvin Kershner). La saga probabilmente non è mai stata in grado di scioccare il pubblico così profondamente, da allora. Sebbene per nulla insignificante, questo era ben lungi dall’unico contributo importante che il secondo film di Star Wars ha dato alla cultura pop. Non possiamo dimenticare che ha anche introdotto Yoda alla serie e una spiegazione memorabile e quasi mistica della Forza, tra le altre cose.

Nonostante il consenso generale degli spettatori ora, il film ha ricevuto una risposta mista dalla critica, che ha citato come punti critici del film personaggi poco sviluppati, effetti speciali relativamente scarsi e persino una mancanza di vitalità. Naturalmente, le opinioni sono cambiate drasticamente nel corso dei decenni, con l’episodio V spesso etichettato come uno dei più grandi film di tutti i tempi. Attualmente detiene un punteggio critico del 95% su Rotten Tomatoes e un punteggio metacritico di 82.

L’Impero Colpisce Ancora attualmente possiede un punteggio del pubblico del 97% su Rotten Tomatoes.

Episodio IV – Una Nuova Speranza – 91.5

La voce più apprezzata del franchise di Star Wars è ovviamente l’originale che ha dato il via a tutto: Una Nuova Speranza. Era una storia su tre improbabili alleati portati in guerra contro il malvagio impero. Il film del 1977 è stato un lancio di dadi audace, introducendo qualcosa di completamente nuovo nel cinema con i suoi effetti speciali senza pari e la mitologia unica. Una Nuova Speranza ha contribuito ad accendere un interesse diffuso per la fantascienza che continua a crescere decenni dopo.

Al momento del rilascio, diversi critici famosi hanno paragonato il film a 2001: Odissea nello spazio, lodando gli effetti speciali e la narrazione del film. Per dirla semplicemente: George Lucas aveva creato qualcosa di rivoluzionario. Non sorprende che Una Nuova Speranza abbia vinto sette Oscar su un totale di 10 nomination. Il film detiene attualmente un punteggio critico del 93% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 90 su Metacritic.

George Miller sta preparando il prossimo Mad Max

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George Miller sta preparando il prossimo Mad Max

Per tutti quelli che stavano per perdere le speranze, non temete: George Miller ha dichiarato che è già in fase di preparazione con il prossimo film di Mad Max, dopo il travolgente successo di Mad Max: Fury Road.

Il regista è al lavoro su Three Thousand Years of Longing che avrà come protagonisti Idris Elba e Tilda Swinton, ma intanto, nonostante la differenza tra un progetto e l’altro, ha confermato di non aver ancora completato la sua saga post-apocalittica e che sta già lavorando al progetto:

Non ho chiuso con la storia di Mad Max e penso che si debba essere un multi-tasker, ci sarà certamente un altro Mad Max dopo questo film. Stiamo preparando anche quello (…) Si tratta di una questione interessante l’idea di lavorare a più progetti contemporaneamente. Ne parlo con altri colleghi e penso che per quanto mi riguarda quando stai lavorando su un progetto alle volte vieni distratto e ti concentri su un’altra cosa, come se fosse una vacanza creativa poter distogliere brevemente l’attenzione. Aiuta a raggiungere l’obiettivo perché ogni volta hai un approccio fresco a ciò a cui stai lavorando e pensi ‘Pensavo di essere impegnato in questo lavoro, ma ora non è così’“.

Mad Max: Tom Hardy spera ancora in un nuovo film

Mad Max: Fury Road ha avuto un successo travolgente. Dalla presentazione a Cannes alla vittoria di sei Oscar (su dieci nomination), il film con Charlize Theron e Tom Hardy è certamente uno dei migliori film degli ultimi dieci anni.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, nuove immagini in HD

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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, nuove immagini in HD

Sono state diffuse nuove immagini di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker  in cui possiamo vedere bene tutti i protagonisti del film, in sala dal 18 dicembre, e anche i nuovi volti che popoleranno quest’ultima avventura della saga degli Skywalker.

Ecco di seguito le immagini:

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, scene inedite nel nuovo trailer

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nei cinema a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Birds of Prey: due nuovi poster con Margot Robbie

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Birds of Prey: due nuovi poster con Margot Robbie

Sono stati diffusi due nuovi colorati poster per Birds of Prey, il nuovo film con Margot Robbie che vede tornare sul grande schermo il personaggio di Harley Quinn, che ha esordito in Suicide Squad.

Birds Of Prey: tutto quello che c’è da sapere sui fumetti

Birds of Prey, diretto da Cathy Yan, arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya) e Ella Jay Basco (Cassandra Cain).

Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain del film, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis. Chi conosce i fumetti lo ricorderà come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Di seguito la nuova sinossi ufficiale:

Avete mai sentito la storia del poliziotto, dell’uccello canoro, dello psicopatico e della principessa mafiosa? Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo Harley può farlo. Quando il malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, puntano gli occhi su una ragazza di nome Cass, la città si rivolta per cercarla. I percorsi di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incontrano e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per abbattere Roman.

Ghostbusters: Legacy, Paul Rudd nelle prime foto ufficiali

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Ghostbusters: Legacy, Paul Rudd nelle prime foto ufficiali

Ecco le prime immagini ufficiali di Ghostbusters: Legacy,  in cui riconosciamo Paul Rudd e, da lontano, Finn Wolfhard. Eccole a seguire:

A più di trent’anni dall’uscita nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast originale, composto da Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts di nuovo insieme per ridar vita a una delle saghe cinematografiche più amate della storia. Diretto da Jason Reitman, il film sarà nelle sale dall’estate 2020 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Tra i protagonisti anche Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon, Paul Rudd.

Sinossi: Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason Reitman e prodotto da Ivan Reitman, il nuovo capitolo della saga originale Ghostbusters. Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters: Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil Kenan.

The Falcon and The Winter Soldier: confermato un villain del MCU

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The Falcon and The Winter Soldier: confermato un villain del MCU

Continua la lavorazione della serie Disney + The Falcon and The Winter Soldier, e oggi, Daniel Bruhl ha dato conferma che parteciperà alla serie nei panni del Barone Zemo. Il personaggio era stato il cattivo di Civil War, manipolatore principale di Winter Soldier e responsabile reale della morta di Re T’Chaka.

Ecco di seguito la foto condivisa dall’attore su Instagram che conferma quanto riportato sopra:

The Falcon and The Winter Soldier: nuove foto dal set con Anthony Mackie

Vi ricordiamo che nel cast di The Falcon and The Winter Soldier è previsto anche il ritorno di due volti noti dell’universo cinematografico, ovvero Emily VanCamp, Sharon Carter in Captain America: The Winter Soldier e Civil War e Daniel Bruhl, nei panni del Barone Zemo.

Per quanto concerne la serie di The Falcon and The Winter Soldier, il lancio è fissato in autunno 2020 e Kari Skogland (The Handmaid’s Tale, Penny Dreadful, Boardwalk Empire, The Killing, The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Under the Dome, Vikings, The Americans, House of Cards e The Punisher) dirigerà tutti i sei episodi.

Probabile, visti gli esiti di Avengers: Endgame, che lo show si concentrerà sulla dinamica  del rapporto tra le due figure più vicine a Captain America (nonché suoi eredi) e sulle imprese dei supereroi per garantire la sicurezza mondiale.

Ghostbusters: Legacy, il primo teaser poster ufficiale

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Ghostbusters: Legacy, il primo teaser poster ufficiale

Ghostbusters: Legacy, il primo teaser poster ufficiale del film. A più di trent’anni dall’uscita nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast originale, composto da Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts di nuovo insieme per ridar vita a una delle saghe cinematografiche più amate della storia. Diretto da Jason Reitman, il film sarà nelle sale dall’estate 2020 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Tra i protagonisti anche Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon, Paul Rudd.

Sinossi: Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason Reitman e prodotto da Ivan Reitman, il nuovo capitolo della saga originale Ghostbusters. Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters: Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil Kenan.

Ghostbusters: Legacy, il primo teaser poster ufficiale del film

Ghostbusters: Legacy, il primo teaser poster ufficiale del film

La favolosa Signora Maisel 3: recensione della serie con Rachel Brosnahan

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Arriva il 6 dicembre su Prime Video la terza stagione di The Marvelous Mrs. Maisel, La favolosa Signora Maisel 3, serie di enorme successo ideata e scritta da Amy-Sherman Palladino. Giunta al terzo ciclo, la storia di Midge ha preso finalmente la piega che la giovane donna desiderava.

Impegnata per la prima volta in un vero e proprio tour, mentre vede il suo sogno di diventare stand-up comedian professionista realizzarsi, la casalinga bene di New York si trova a fare i conti con una nuova realtà, completamente differente da ciò che aveva conosciuto prima. La seconda stagione si era chiusa con una consapevolezza cristallina da parte della protagonista: Midge riceve un’offerta incredibile e l’immediatezza nell’accettare la proposta, dimenticando famiglia, ex marito, casa e soprattutto i figli, le fa capire qual è la sua vera strada. Questa strada però ha un prezzo, la terza stagione ce lo mostrerà.

La favolosa Signora Maisel 3, la trama

Senza lasciar andare troppi elementi della nuova stagione, in questo terzo ciclo seguiamo Midge in tour, mentre cerca di tenere il passo con i suoi figli che crescono lasciati a Joel, con i genitori, sempre più ingombranti e portatori di un’esasperata drammaticità, gli ex suoceri, pittoreschi parenti acquisiti che continuano a far parte della sua vita attraverso Joel e i bambini. In viaggio con lei c’è Susie, l’amica e agente cinica e critica, che non si fa mai mancare una battuta acida o un’osservazione che possa generare una reazione della sua compagna di viaggio che, invece, sembra sempre perfettamente a suo agio nei suoi abiti elegantissimi e i suoi cappelli alla moda.

La nuova stagione, dunque, rimette in gioco tutti i personaggi che conoscevamo, proponendo altri ritratti umani puntuali, divertenti, affilati. Tra le migliori new entry della stagione spiccano Cary Elwes che si confronta con la Sophie Lennon di Jane Lynch nei panni di un regista teatrale, l’affascinante Sterling K. Brown che interpreta l’agente di Shy Baldwin (Leroy McClain) e infine Liza Weil, l’indimenticabile Paris Geller di Una Mamma per Amica (quindi, vecchia conoscenza della Palladino).

La Weil in particolare detiene il ruolo che più si connette con quello della protagonista, perché interpreta un’altra artista in tour e con la quale Midge si confronta e stringe una salda amicizia che permette alle due donne di mettere a confronto le loro esperienze lontano dalla famiglia e dai figli.

La favolosa Signora Maisel 3 espande gli orizzonti

Come si era ampliato lo scenario con la trasferta a Parigi nella seconda stagione, anche in questo terzo ciclo la Palladino si prende più spazio, seguendo la sua eroina in tour, raccontando camere d’albergo, lussuose hall e condomini con piscina che circondano Midge. Insieme a spazi più grandi, anche il guardaroba di Midge si espande, i costumi occupano un posto ancora più importante e la nostra eroina non perde occasione per cambiarsi d’abito (con immancabile cappellino abbinato) di fronte allo stupore di Susie, perennemente chiusa, non importa la temperatura esterna, nella sua giacca di pelle.

Midge impara che non tutti gli spettatori sono uguali, che non tutte le realtà sono vicine alla sua e che esiste, anche nella commedia, un linguaggio adeguato a ogni contesto, che sia il pubblico di un albergo di lusso a Las Vegas o che sia un gruppo di soldati in licenza. Così facendo, affina le sue battute e impara a tenere il polso del suo pubblico, la sua stella brilla sempre più alta, tanto che potrebbe addirittura arrivare ad essere d’interesse della stampa scandalistica, ma non riveliamo di più.

Il turbinio di coloriti personaggi che hanno circondato Midge nelle altre stagioni tornano più agguerriti e confusionari che mai, da Abe che riscopre una passione politica, a Rose che cerca di trovare un ordine nella nuova quotidianità che lei e suo marito cercano di affrontare nella maniera più elegante possibile. Persino Joel, dopo aver tentato invano di riconquistare la moglie, trova una sua strada, una sfida che lo tiene impegnato e finalmente appassionato.

La favolosa Signora Maisel 3 mantiene altissimi gli standard

La favolosa Signora Maisel 3 mantiene altissimi gli standard da ogni punto di vista, a partire dalla scrittura, passando per le interpretazioni e il lavoro di messa in scena, aumentando in maniera esponenziale la quantità di input per lo spettatore, riempiendo le scene di oggetti, colori, suoni (numerosi i numeri musicali) e figuranti. Un turbinio di emozioni che sembra emulare tutti gli stimoli che investono la nostra Midge in questa nuova avventura che la vede, finalmente, diventare una stand-up comedian.

Proprio Midge, nonostante la ricchezza di paesaggi e personaggi, resta il fuoco del racconto. La giovane casalinga separata con figli di New York, cresciuta in un ambiente ricco e benestante e alla ricerca della sua affermazione si rivela un esempio di femminismo e femminilità davvero raro: la sua intelligenza, la sua dolcezza, la sua ironia si sposano alla perfezione sia con gli abiti neri di classe per i suoi numeri, con le sue doti culinarie, con la sua abilità a calmare i figli e la sua scioltezza nel flirtare con classe con gli uomini che la circondano.

Midge fugge dagli stereotipi

Quello che la serie di Palladino riesce a restituire con estrema efficacia, e questa terza stagione lo conferma, è proprio la parabola di una donna perfettamente incasellata in uno stereotipo (prima stagione) che scappa da quella “casella” (seconda stagione) e impara a conciliare ciò che dello stereotipo le appartiene e ciò che invece vuole trasformare della sua vita, per renderlo aderente alle sue aspirazioni.

Midge riesce a cucinare ed esibirsi con lo stesso perfezionismo, fugge da ogni classificazione e si autodetermina in maniera sempre più autentica e completa, si scosta dai canoni e si conferma il personaggio moderno e positivo che Amy-Sherman Palladino ama raccontare.

Venom 2: Stephen Graham si unisce al film con Tom Hardy

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Venom 2: Stephen Graham si unisce al film con Tom Hardy

Deadline riporta che l’attore inglese Stephen Graham si è unito al cast di Venom 2, sequel della Sony Pictures, che sarà diretto da Andy Serkis (Breathe; Mowgli: Legend of the Jungle) e avrà come protagonista Tom Hardy che torna ad interpretare l’antieroe del titolo.

Non si hanno molti dettagli sul suo ruolo, per adesso sappiamo solo che Graham si unisce a un cast che vedrà anche Michelle Williams (Fosse / Verdon) nei panni di Anne Weying, Woody Harrelson (Zombieland: Double Tap) nei panni di Cletus Kasady / Carnage e Naomie Harris ( No Time to Die) nei panni di Shriek.

Venom 2: Tom Hardy pubblica la prima foto dal set

Come già annunciato dal finale del precedente capitolo, in Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

Birds of Prey: la descrizione della scena d’apertura

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Birds of Prey: la descrizione della scena d’apertura

In vista del CCXP Brasile, la Warner Bros ha diffuso nuove immagini di Birds of Prey, contenuti esclusivi che forse verranno messi on line più avanti. Per adesso possiamo avere una descrizione delle scene, con tanto di sequenza di apertura che mostra una Gotham selvaggia.

La scena iniziale del film è stata proiettata davanti al trailer, e ha mostrato la rottura di Harley con Joker e il tentativo di iniziare una nuova vita a Gotham. La scheggia impazzita si gode la sua libertà da Mister J e compra due animaletti da compagnia, le iene Wayne e Bruce e fa saltare in aria la Ace Chemicals (qui la descrizione completa).

Birds Of Prey: tutto quello che c’è da sapere sui fumetti

Birds of Prey, diretto da Cathy Yan, arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya) e Ella Jay Basco (Cassandra Cain).

Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain del film, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis. Chi conosce i fumetti lo ricorderà come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Di seguito la nuova sinossi ufficiale:

Avete mai sentito la storia del poliziotto, dell’uccello canoro, dello psicopatico e della principessa mafiosa? Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo Harley può farlo. Quando il malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, puntano gli occhi su una ragazza di nome Cass, la città si rivolta per cercarla. I percorsi di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incontrano e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per abbattere Roman.

Avengers: Endgame, la vera ragione del salto temporale di 5 anni

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Avengers: Endgame, la vera ragione del salto temporale di 5 anni

Una delle più grandi sorprese all’inizio di Avengers: Endgame è il salto temporale di cinque anni dopo che gli eroi sopravvissuti dell’universo cinematografico Marvel si sono resi conto che Thanos ha completamente atomizzato le Gemme dell’Infinito nei suoi ultimi momenti di vita, per impedire che la sua vittoria venisse annullata.

Quando la morte della famiglia e degli amici divenne una realtà deprimente, i Vendicatori e i Guardiani della Galassia hanno passato cinque anni ad elaborare il lutto e la sconfitta prima di formulare un nuovo audace piano per riportare i caduti senza compromettere completamente la propria cronologia.

Tuttavia, alla fine del film, era stato stabilito uno status quo completamente nuovo per il MCU mentre gli eroi risorti si trovavano in un mondo che era progredito di cinque anni interi da quando erano stati ridotti in polvere personalmente dal Titano Pazzo. Mentre la MCU si sposta nella Fase 4 oltre la Infinity Saga, le ramificazioni del salto temporale influenzeranno sicuramente la prossima serie di film dei Marvel Studios, con le conseguenze immediate già rilevate nel seguito diretto di Endgame, Spider-Man: Far From Home.

Dalle decisioni narrative per esplorare il peso emotivo della vittoria di Thanos per i principali personaggi della MCU sopravvissuti, allo sviluppo di uno status quo molto diverso nel frattempo, il salto temporale di cinque anni spiazza le aspettative del pubblico e dà ai personaggi della storia il tempo di esplorare lo stato attuale, sia sul grande schermo che su Disney +. Man mano che l’MCU passa alla Fase 4, l’impatto più ampio di questo spostamento cronologico avrà sicuramente un ruolo. Insomma, questi 5 anni aprono il racconto a molteplici possibilità che si potranno sviluppare in seguito.

Fonte: CBR

Todd Phillips al lavoro su altri due film DC Black Label

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Todd Phillips al lavoro su altri due film DC Black Label

Il regista di Joker, Todd Phillips, ha rivelato di aver originariamente proposto alla Warner Bros. tre film diversi con tre registi diversi come parte di un progetto realizzato sotto una nuova etichetta cinematografica chiamata DC Black Label.

“L’ho proposta come un pacchetto di tre film, Joker è il primo diretto da me, e poi questi altri due film, con altri due registi – ha detto Phillips a IGN – Ma non voglio davvero nominarli, perché non voglio anticipare informazioni fino a che non saranno cose certe, anche per gli altri registi coinvolti. Sono stato solo io a parlarne con Warner Bros.”

Phillips prevedeva che i film della DC Black Label fossero studi di personaggi più a basso budget, sull’esempio di Joker. Anche se Warner Bros. ha respinto l’idea per l’etichetta del film, Phillips ha detto che pensa che sia ancora una “buona idea”.

Diretto da Todd Phillips, Joker è interpretato da Joaquin Phoenix, Robert De Niro, Zazie Beetz, Bill Camp, Frances Conroy, Brett Cullen, Glenn Fleshler, Douglas Hodge, Marc Maron, Josh Pais e Shea Whigham.

Joker vincitore del Leone D’Oro per il Miglior Film alla 76° Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica di Venezia, a partire dal 6 febbraio sarà disponibile in DVD, Blu-Ray (che includerà film e contenuti speciali in alta definizione) e 4K UHD.

Dal 16 gennaio, il film acclamato dalla critica, che ha già superato la soglia dei 4 milioni di spettatori in Italia e incassato più di $1 miliardo nel mondo, sarà inoltre disponibile per l’acquisto in digitale.

Avengers: Endgame, una esilarante scena eliminata con Hulk, Spidey e Ant-Man

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Sembra che le idee per Avengers: Endgame fossero davvero senza fine. Dopo tutte le scene memorabili che abbiamo visto in sala, continuano a spuntare concept di momenti pensati ma scartati dal film.

La battaglia finale del film includeva alcuni momenti memorabili, tra cui l’aperture di portali spaziali che riportavano in campo gli eroi morti in Infinity War e una riunione emozionante tra Iron Man e Spider-Man. Poi ci sono combattimenti epici, tra cui quello da applausi in sala di Capitan America che brandisce Mjolnir e Giant-Man, di ritorno dopo l’apparizione in Civil War, che schiaccia brutalmente i nemici che si mettevano sulla sua strada.

Dopo la formica gigante formata da tante formiche, che vi abbiamo mostrato ieri, ecco una serie di concept che mostrano Ant-Man, Hulk e Spider-Man pronti ad una mossa combo davvero micidiale.

Ecco le immagini in cui vediamo Hulk che lancia Spidey mentre entrambi vengono lanciati da Giant Man!

Ricordiamo che Avengers: Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

Per quanto riguarda invece il tenerissimo personaggio del mondo di Star Wars, sappiamo senza dubbio che è un ottimo espediente per Lucasfilm e Disney per vendere milioni di pupazzetti, soprattutto nel periodo che precede il Natale. Inoltre, il personaggio gioca molto con la malinconia e soprattutto con il desiderio dei fan, delusi dagli ultimi film della saga, di riappropriarsi dei propri eroi e personaggi che hanno costruito la nostra memoria collettiva.

Spider-Man: Tom Holland era ubriaco quando ha convinto Disney e Sony a un nuovo accordo

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Sappiamo che una parte del merito per il nuovo accordo tra Disney e Sony su Spider-Man va a Tom Holland che, intercedendo per amore del personaggio tra i due studi ha contribuito a far trovare loro una nuova intesa.

L’accordo ha concesso a Holland di rimanere legato al personaggio per almeno altri due film. Adesso, l’attore ha spiegato come sono andate le cose, raccontando che, durante quella telefonata con Bob Iger, boss Disney, seduto in un bar, con la sua famiglia, ed era ubriaco!

“Eravamo al D23 quando la notizia è venuta fuori ed ero ovviamente devastato. È stato terribile. Ho chiesto se potevo ricevere l’e-mail di Bob Iger perché volevo solo dire: “Grazie, sono stati cinque anni incredibili della mia vita. Grazie per avermi cambiato la vita nel migliore dei modi e spero che potremo lavorare insieme in futuro.” Mi hanno dato il suo indirizzo e gli ho scritto, lui ha risposto molto rapidamente dicendo che avrebbe voluto parlare al telefono e ha chiesto quando ero libero.”

“Passarono due o tre giorni e io andai in un pub con la mia famiglia, nella nostra città. Era una di quelle serate con i quiz ai tavoli e noi stavamo giocando, stavamo bevendo e io non avevo mangiato molto. Mi chiama all’improvviso questo numero sconosciuto e credo di ricordare che sia andata più o meno “Penso che Bob Iger mi stia chiamando ma io sono ubriaco”.”

Considerando che uno degli uomini più potenti di Hollywood era dall’altra parte del suo telefono, Holland ha risposto ugualmente passando tutta la telefonata a spiegare a Iger perché avrebbe voluto di nuovo e ancora interpretare Spider-Man nel MCU.

Ecco il video della “confessione” di Tom Holland, durante un incontro con Jimmy Kimmel:

L’attore era già amato dai fan grazie alla sua interpretazione sincera e divertente di Peter Parker, e questo sviluppo lo renderà sicuramente ancora più simpatico al pubblico. Certo, non ci illudiamo che una semplice telefonata da parte del giovane Tom abbia smosso da sola gli enormi interessi economici dietro questo progetto, ma è chiaro che l’attore ci tiene molto a mantenere uno status che gli permette di interpretare il personaggio e di essere presente nell’universo cinematografico più imponente che la storia del cinema ricordi.

L’Inganno Perfetto: intervista a Helen Mirren e Ian McKellen

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L’Inganno Perfetto: intervista a Helen Mirren e Ian McKellen

Helen Mirren e Ian McKellen hanno parlato di Bill Condon e de L’Inganno Perfetto, di come sono arrivati a recitare nel film, dal 5 dicembre in sala distribuito da Warner Bros, e di quanto hanno amato lavorare insieme.

Bill Condon, lo sceneggiatore vincitore dell’Oscar per “Demoni e dei”, dirige e produce il film da una sceneggiatura di Jeffrey Hatcher (“Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto”), tratta dall’acclamato romanzo di Nicholas Searle.

L’inganno perfetto, la trama

Il genio della truffa Roy Courtnay (McKellen) non riesce a credere alla propria fortuna quando incontra online la benestante vedova Betty McLeish (Mirren). Mentre Betty gli apre le porte di casa e della sua vita, Roy rimane sorpreso scoprendosi affezionato alla donna: quella che sarebbe dovuta essere una truffa veloce e rapida si trasforma in un percorso da funambolo – il più infido della sua vita. Tra i protagonisti di “L’inganno perfetto” anche Russell Tovey (serie TV “Quantico”) e Jim Carter (serie TV “Downton Abbey”). Greg Yolen affianca Condon come produttore.

I produttori esecutivi sono Richard Brener, Andrea Johnston, Aaron L. Gilbert, Jason Cloth, Anjay Nagpal, Jack Morrissey e Nick O’Hagan. Nella squadra dietro le quinte, il direttore della fotografia Tobias Schliessler (“La bella e la bestia”, “Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto”) e lo scenografo John Stevenson (candidato BAFTA, “Burton and Taylor”), al montaggio Virginia Katz (“La bella e la bestia,” “Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto”) e per i costumi Keith Madden (miniserie “Patrick Melrose”, “Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto”).

La musica è del compositore candidato a due premi Oscar, Carter Burwell (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, “Carol”). “L’inganno perfetto”, girato a Londra e Berlino, sarà nelle sale cinematografiche dal 5 dicembre 2019.New Line Cinema presenta, in associazione con BRON Creative, una produzione 1000 Eyes, un film di Bill Condon, “The Good Liar”. Il film sarà distribuito da Warner Bros. Pictures.