ATTENZIONE L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU WANDAVISION

L’ultimo episodio di WandaVision ha messo lo spettatore di fronte ad una serie di rivelazioni e svelamenti importanti, tuttavia ha permesso agli appassionati della serie Disney+/Marvel di assistere anche alla nascita di un nuovo eroe. All’inizio dell’episodio, infatti, vediamo che Monica Rambeau (Teyonah Parris) acquisisce dei poterti che prima non aveva, attraversando la barriera dell’ESA, il perimetro all’interno del quale Wanda ha creato la sua realtà alternativa.
Il personaggio di Monica ha una lunga storia nei fumetti e ogni identità che ha assunto, ha contribuito a stratificare la sua identità, rendendo il suo personaggio interessante agli occhi del neofita fan del MCU, che la conosce soltanto adesso.
Lo sviluppo dell’episodio 7 di WandaVision ha reso sicuramente il personaggio uno dei più importanti della serie, e sicuramente del futuro del MCU, tanto che sappiamo già che tornerà in alcuni dei film già annunciati, senza escludere partecipazioni non ancora note al pubblico.
Chi è Monica Rambeau?
Il personaggio esordisce nei fumetti sulle pagine di Amazing Spider-Man Annual #16 del 1982, in cui Spidey insegue per le strade di New York una donna misteriosa dotata di enormi poteri, si tratta proprio di Monica che sta perdendo il controllo dei suoi poteri. Nella storia originale, Monica era un membro della polizia portuale di New Orleans, e durante un’operazione in solitaria, nella quale è stata coinvolta da un vecchio scienziato, amico di suo nonno, viene travolta da un fascio di energia extra-dimensionale. Questo incidente le fa acquisire dei poteri che le consentono di trasformarsi in qualsiasi forma di energia dello spettro elettromagnetico. Verrà battezzata così con il nome di Captain Marvel.
Nel corso della sua carriera da supereroina, Monica ha fatto parte di numerosi gruppi di supereroi, assumendo molteplici identità. Sarà un Avenger e sarà così importante nel gruppo che, quando Wasp rinuncia al suo ruolo di leader, lei verrà nominata nuovo capo della squadra. Sarà anche il leader di una squadra sgangherata di supereroi nella miniserie di Warren Ellis e Stuart Immonen, Nextwave, ma farà parte anche di Marvel Divas, Mighty Avengers e recentemente Strikeforce.
Oltre ad essere stata Captain Marvel per un periodo abbastanza lungo, Monica Rambeau ha avuto diversi alias. Quando cede il suo titolo di Captain Marvell a Genis-Vell, figlio di Mar-Vell (e primo detentore del nome), diventa Photon e ancora Pulsar. Nelle sue apparizioni più recenti, Monica si fa chiamare Spectrum.
Monica Rambeau è Photon?
Come sappiamo, il personaggio è molto diverso nel MCU. L’abbiamo vista bambina nel 2019, quando, in Captain Marvel, cresce con la madre single, Maria, e nel mito di “zia Carol”, ovvero l’ufficiale Captain Marvel. Nel 2023, anno in cui è ambientato WandaVision, troviamo Monica appena “tornata” dopo il blip di Hulk (leggi qui), scopriamo quindi che Maria Rambeau ha contribuito alla fondazione dell’agenzia S.W.O.R.D. e che Monica Rambeau fa parte della stessa.
Nell’episodio 7 di WandaVision, Monica “riceve” i suoi poteri, e tutto ci fa pensare al fatto che abbiamo assistito alla nascita di Photon. Teyonah Parris, attrice che interpreta Monica, è infatti attesa in Captain Marvel 2, e dato che il contratto di Brie Larson/Carol Danvers è di almeno tre film, è improbabile che Parris possa diventare la nuova Captain Marvel, ma è più probabile che diventi una specie di spalla per Carol, come è accaduto per War Machine e Falcon.
Dunque, è chiaro che non sappiamo esattamente chi è diventata Monica, ma è probabile che presto vedremo Photon (o Pulsar?) affacciarsi nel pantheon del Marvel Cinematic Universe. Sicuramente abbiamo assistito alla nascita di un nuovo eroe che ci accompagnerà ancora a lungo nel corso della Fase 4 del MCU appena cominciata.

Agatha Harkness ha in realtà ben più di 12,500 anni. Mentre la sua prima apparizione risale al 1970 in Fantastic Four #94 di Stan Lee, Jack Kirby, Joe Sinnott e Sam Rosen, questa parte del suo passato è stata interpretata in Silver Surfer #135 del 1998 da JM DeMatteis, Tom Grummett, Matt Ryan, Tom Smith e John Costanza.
Agatha Harkness era una strega e ha fatto molto per garantire la propria sopravvivenza. Ciò divenne molto importante quando visse a New Salem, dove incontrò streghe secolari, unendosi a loro. Nel corso degli anni, Agatha divenne la grande dama di questo gruppo e alla fine consegnò varie streghe alle autorità che ne reclamavano l’uccisione.
Alla fine, Agatha Harkness divenne una governante che prestava servizio ai bambini bisognosi, anche se, quando il mondo 
Uno dei primi nemici dei Fantastici Quattro era un potente stregone di nome Nicholas Scratch. La sua prima apparizione è avvenuta nel 1977 in Fantastic Four #185. È arrivato a New Salem e ha processato Agatha per aver cercato di tradire la comunità.
Col passare degli anni, i Fantastici Quattro non hanno più avuto bisogno di Agatha Harkness come tata di Franklin, così la strega iniziò a lavorare con Scarlet Witch. Quando Visione e Wanda hanno avuto i loro gemelli, Agatha è diventata la loro tata, vegliando sui due bambini.
La più grande rovina per Scarlet Witch è arrivata quando ha creato un mondo nuovo di zecca in “House of M” ed è poi diventata una cattiva a vita agli occhi degli X-Men durante “M-Day”.
Nella serie “Scarlet Witch” del 2015, gran parte della vita passata di Wanda è stata spiegata e molti aspetti precedentemente sconosciuti di quella stessa vita sono stati finalmente portati alla luce.
Nel 2020, un nuovo gruppo è arrivato nella Marvel Comics, con una storia lunga ma segreta. Queste erano le Daughters of Liberty, un gruppo di donne potenti che hanno aiutato a combattere il male e salvare il mondo, inizialmente formato da Harriet Tubman, Alexa Volkoff (Lukin), Peggy Carter e Agatha Harkness.


Esseri umani e altri animali
Il pastore Piero Tomei racconta invece del rapporto con il suo gregge, senza tralasciare l’esperienza della morte, comunicando un senso di profondo rispetto per questo suo compagno di vita. Lo stesso rispetto che lega il giovane falconiere Gregorio Tinteri ai suoi animali, falchi e gufi e l’apicultrice Enrica Lucchelli alle sue api. Tutti rapporti improntati il meno possibile allo sfruttamento, il più possibile invece ad un’ottica di cooperazione tra uomo e animale, ove, auspicabilmente, non vi sia coercizione, e dunque non vi sia un vero “possesso”. Perchè, come ben sintetizza Dario Martinelli, più capiamo gli animali, più li rispettiamo, più “diventa difficile abusarne a cuor leggero”. Non mancano poi le antiche tradizioni che vedono protagonisti uomini e animali, come la Festa di San Domenico, detta “dei serpari”, nel piccolo comune di Cocullo in Abruzzo, che sposa il cattolicesimo con l’antico culto di Angizia, dea dei Marsi, incantatrice di serpenti e dea della fertilità. O la tradizione sarda della pariglia: la tipica corsa acrobatica a cavallo.

Questa è la scena che ha reso la momentanea rottura delle trattative con Sony ancora più difficile da digerire. Quando sembrava che Spidey stesse per uscire dal MCU, i fan non hanno pensato alla perdita di uno dei migliori personaggi del franchise; piuttosto, non avrebbero potuto sopportare un’uscita di scena sulla scia di un cliffhanger così eclatante.
Invece di anticipare 




Alla fine di
Robert Downey, Jr. ha improvvisato la fine di Iron Man. Il piano originale era di attenersi ai fumetti e di “giustificare” Iron Man come la guardia del corpo di Tony Stark. Tuttavia, Downey pensava che Tony sarebbe stato troppo arrogante per lasciare che ciò accadesse e alla fine si è dichiarato: “Io sono Iron Man”.