Fury, il
film con Brad
Pitt, è quel film di guerra che non ci aspetta. Non ha
niente a che vedere con i suoi predecessori e si rende unico per
l’aspetto umano analizzato, il contesto storico considerato e la
preparazione e la ricerca alla verosimiglianza.
Forte di un cast ricco, prestante e
capace, il film di David Ayer cerca di coinvolgere il pubblico e di
raccontargli la condizione psico-fisica di chi ha dovuto
condividere un carro armato durante la Seconda Guerra Mondiale e ha
dovuto guidarlo.
Ecco, allora, dieci cose
che forse non sapevate su Fury con Brad Pitt.
Fury film

1. Durante le riprese è
quasi scoppiata una rissa. Durante le riprese del film,
Brad Pitt e
Shia LaBeouf sono quasi arrivati alla mani con
Scott Eastwood. Sembra che Eastwood avesse assunto un
atteggiamento previsto dalla sceneggiatura di cui gli altri due
attori non erano a conoscenza, continuando a sputare del tabacco.
Così, i due ignari attori, si sono rivolti a Eastwood pensando che
fosse fuori di testa e gli animi si sono surriscaldati fino a
quando è venuta fuori la verità.
2. Il regista ha voluto far
incontrare attori e veterani di guerra.
David Ayer non era nuovo a realizzare film
basati su una profonda amicizia maschile, come in
End of Watch – Tolleranza zero. E, anche in
Fury, ha voluto che prima di tutto uscisse la storia
dell’amicizia fraterna tra uomini che cerano di sopravvivere e
superare gli orrori. È così che, per dare un senso il più
realistico possibile, il regista ha voluto che si organizzassero
diversi incontri con dei veterani di guerra, sopravvissuti alle
atrocità di quegli anni.
3. Il film ha subito un
attacco hacker. In America, Fury era già uscito
da circa un mese, ma nel dicembre del 2014 la Sony Pictures ha
rivelato di essere stata vittima di un attacco hacker non di poco
conto. Tra i vari film leakati, risultava anche Fury,
scaricato quasi 900 mila volte in maniera del tutto illegale. Il
film, risultato come uno dei più scaricati nella storia della
pirateria dalla sua prima comparsa sui siti peer-to-peer alla fine
di novembre, doveva ancora uscire in Italia (infatti, il film è
uscito nel giugno del 2015).
Fury streaming
4. Fury è disponibile in
streaming. Chi volesse rivedere il film Fury per
rivedere e riscoprire alcuni particolari o alcune scene importanti,
o per chi volesse approcciarsi per la prima volta con questo film,
è possibile recuperarlo in streaming. Grazie alle piattaforme
legali digitali, vi è la possibilità di recuperare il film su
Rakuten Tv, Google Play, Infinity, Chili, iTunes e Netflix.
Fury storia vera
5. Fury non si basa su una
storia vera. Sebbene il film di David Ayer sia ambientato
durante la Seconda Guerra Mondiale e sembra raccontare una realtà
vera, più di quanto sembri, in realtà non si basa su una storia
realmente accaduta. Più che altro, il lavoro di Fury è stato quello
di non basarsi su una singola storia, ma su una raccolta di
racconti narrati dai veterani di questa atroce guerra che hanno
vissuto, per gran parte del tempo, nei carri armati, diventando un
tutto con essi.
6. Fury è stato realizzato
grazie a delle ricerche. Per poter dare vita a un film
come Fury, che potesse rappresentare dei fatti reali senza
cadere in incongruenze storiche o rappresentando fatti o contesti
dubbi, ci si è dovuti basare su attente ricerche che riguardavano i
soldati che erano davvero stati all’interno dei carri armati
durante la guerra. Queste ricerche hanno condotto la produzione
anche a considerare di utilizzare dei veri carri armati: dopo
estenuanti negoziazioni, è stato possibile ottenere dei carri
armati realmente usati in passato dal Bovington Tank Museum.
7. È stato utilizzato un
carro armato vero. Tra i tanti carri armati, è stato
specialmente utilizzato un carro tedesco, il Tiger 131, l’unico
modello ancora pienamente funzionante al mondo, catturato dai
tedeschi su ordine di Winston Churchill (e reso
disponibile dal Bovington Museum). Di fatto, la storia reale ha
fatto davvero parte del film, dando un’impronta di realismo davvero
unica ed inimitabile, riuscita grazie anche all’assenza di utilizzo
di CGI, tranne che per alcune piccole eccezioni.
Fury cast

8. Il cast si è sottoposto
ad un duro allenamento. Per interpretare i rispettivi
personaggi, tutti i membri del cast sono dovuto sottostare ad un
duro addestramento gestito addirittura dalla Navy SEALs. Ciò è
servito per aumentare la propria resistenza ed incrementare la
massa muscolare, nonché il fatto di poter sottostare agli sforzi
che si sarebbero presentati durante le riprese. Infine, questo
addestramento è stato utile per potersi calare meglio nei panni dei
rispettivi personaggi.
9. Logan Lerman era
l’ultimo arrivato. In Fury è presente nel cast anche il
giovane
Logan Lerman, che era l’ultimo arrivato e, per
lui, questo film era la prima produzione ad alto budget a cui
partecipava. Rispetto agli altri suoi colleghi, il giovane attore è
quello che forse ha sentito di più la pressione ed il nervosismo
dettato dalle condizioni psicofisiche e dai cinque mesi di
addestramento precedenti, tanto da arrivare ad avere quasi un
esaurimento nervoso.
10. Brad Pitt era l’attore
protagonista più vecchio. Tra tutti i vari membri del cast
principale, Brad Pitt era il più vecchio: nonostante il fatto che,
in realtà, i soldati rappresentati nel film avrebbero dovuto avere
tra i 20 e i 30 anni, è plausibile che vi sia anche un sergente di
età matura. Nonostante l’età, Pitt non è stato da meno e ha seguito
tutti i programmi di addestramento conseguendo ottimi
risultati.
Fonti: IMDb,
The Guardian,
bustle