Durante il D 23 era stato annunciato
che il live action di Mulan in produzione alla
Disney era spato posticipato al 2019, anno in cui la Casa di
Topolino ha due slot liberi per far uscire il film.
Adesso, via Omega
Underground, sappiamo che le riprese del film cominceranno
a Gennaio 2018, e c’è di più. Lo stesso report riferisce che le
location del film comprenderanno la Cina, ovviamente, ma anche la
Nuova Zelanda e l’Australia.
Per quanto riguarda la possibile
data d’uscita del film sull’eroina che ha salvato la Cina, le date
a disposizione nel calendario delle uscite Disney sono 8 Novembre e
20 Dicembre 2019.
Non ci sono ancora conferme in
merito al cast del film, ma sappiamo che sarà una squadra
etnicamente accurata.
Dopo Maleficent,
Cenerentola e Il Libro della
Giungla, anche Mulan si
aggiunge alla lista dei numerosi remake in live-action dei classici
d’animazione Disney.
Niki Caro, già regista de La
ragazza delle balene, dirigerà il live action di
Mulan in produzione alla Disney.
La sceneggiatura sarà firmata da Elizabeth
Martin e Lauren Hynek, mentre alla
produzione ci saranno Chris Bender
e J.C. Pink. Il produttore esecutivo
sarà Bill Kong, che ha lavorato in importanti produzioni
per Zhang Yimou e Ang Lee.
Quello che sta accadendo a
Jared Leto e a Ben Affleck in
relazione ai loro rispettivi personaggi del Joker e di Batman è
alquanto singolare.
I due attori sono stati scelti per
interpretare nuove versioni delle icone dei fumetti e, forse per il
disordine che imperversa alla Warner, forse per le opinioni
discordanti del pubblico in merito alle loro performance, ogni
giorno si dice che forse l’attore non interpreterà più il
personaggio, ma magari non è vero.
Oggi vi riportiamo delle
dichiarazioni di Jared Leto che di sua proprio
voce esprime il fastidio per le dicerie che si susseguono in merito
al suo ulteriore coinvolgimento con la Warner nei panni di
Joker.
L’attore esprime fastidio per tutte
le chiacchiere intorno al suo metodo e al suo futuro nel
personaggio. Si è complimentato con Margot Robbie
e ha dichiarato che le scene con l’attrice sono state le più
divertenti della sua carriera, infine ha asserito che tornerà a
interpretare il Clown principe del crimine.
La domanda è: in quale progetto
targato WB?
Jared Leto in trattative per Bloodshot con la
Sony
Contemporaneamente, David Ayer, che
ha diretto il premio Oscar in Suicide Squad, ha espresso i suoi complimenti
nei confronti di Jared Leto, dichiarando che lavorare con lui è
stato un piacere, definendolo un gentiluomo e concludendo che i
rumor sono molto più divertenti dei fatti (come dargli torto?).
Jared Leto arriverà
al cinema nel prossimo Balde Runner 2049, diretto
da Denis Villeneuve, al fianco di Ryan
Gosling e Harrison Ford.
Dopo Guardiani della
Galassia Vol. 2, il prossimo impegno di Dave
Bautista nel MCU sarà quello in
Avengers Infinity War, che lo rivedrà interpretare
il ruolo di Drax il Distruttore.
Il wrestler diventato attore ha però
un anno molto intenso davanti a sé, dal momento che lo vedremo
anche in Blade Runner 2049 e in
Bushwick, per la cui promozione ha di recente
incontrato Yahoo!
Movies.
Durante l’intervista con il famoso
portale, Bautista ha ovviamente parlato dell’esperienza di
Avengers Infinity War, del suo ruolo e della
collaborazione con gli altri attori del MCU.
Sull’alchimia tra Robert
Downey Jr. e Chris Pratt, Dave
Bautista ha detto: “Sono eccitato per alcune cose che
abbiamo fatto, ma non so cosa rientrerà nel montaggio. Ho sempre
pensato che ci sarebbe stata un sacco di buona interazione tra Drax
e Tony, e c’era. E Star Lord e Tony Stark allo stesso modo. Quando
metti quei due ragazzi nella stessa stanza, è una combustione
spontanea. Si parla di due attori di talento che sono intelligenti
e svegli e così consapevoli delle loro doti. È stato uno
spettacolo, e sono onorato di essere stato un testimone
oculare.”
Ma Bautista ha parlato anche del suo
allenamento per rimettersi nella giusta forma fisica di Drax,
spiegando che la sua fonte di ispirazione è stato a Josh
Brolin.
Parlando con THR, Dave
Bautista ha spiegato che per Avengers 4 ha preso spunto dagli
allenamenti di Brolin per Cable (in Deadpool 2) e
Thanos: “Sono noto per essere in tipo grosso e in forma, e lui
mi ha reso consapevole di me stesso! Giuro su Dio, gli ho fatto una
promessa per novembre, quando farò altro per Avengers 4, gli ho
detto ‘Sarò in una forma migliore perché tu mi hai reso
consapevole!'”
E chi ha seguito gli allenamenti di
Brolin sul suo account Instagram può facilmente capire cosa intenda il
nostro Drax!
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Non tutto il mondo di Hollywood ha
dimostrato di apprezzare Wonder Woman. Il film di
Patty Jenkins ha riscosso successi e complimenti,
ma per il bene del confronto, anche qualche critica.
Si pone invece a un altro livello
il commento che James Cameron ha affidato
a The
Guardian in merito al film di Patty
Jenkins. Il regista sta promuovendo la versione 3D di
Terminator 2, e durante l’incontro con la rivista
ha dichiarato:
“Tutte le congratulazioni e le
pacche sulla spalla che Hollywood si sta facendo per Wonder Woman
sono state così fuorvianti. Lei è un’icona-oggetto ed è solo la
Hollywood maschilista che continua a fare la stessa cosa! Non sto
dicendo che non mi è piaciuto il film ma, per me, è un passo
indietro. Sarah Connor non era un’icona di bellezza. Era
forte, era tormentata, era una madre terribile, e lei ha guadagnato
il rispetto del pubblico per puro diritto. E per me il beneficio di
personaggi come Sarah è ovvio. Voglio dire, metà del pubblico è
donna!”.
La posizione di Cameron può essere
senz’altro condivisibile, anche se risente dell’aria viziata
dall’ego del regista che è, forse anche per meriti oggettivi,
smisurato.
Ovviamente la risposta di
Patty Jenkins non si è fatta attendere. La regista
ha affidato a Twitter questo messaggio,
rivolto proprio a Cameron:
“L’incapacità di James Cameron
di capire cos’è Wonder Woman, cosa rappresenta, per le donne di
tutto il mondo non è sorprendente, dal momento che, pur essendo un
grande regista, non è una donna. Le donne forti sono grandi. I suoi
complimenti al mio film, Monster, ritratto di una donna forte
eppure danneggiata, sono stati molto apprezzati. Ma se le donne
devono essere sempre dure, toste e tormentate per essere forti, e
non siamo libere di essere multidimensionali o di celebrare
un’icona di donna ovunque, perché è bella e amorevole, allora non
siamo andati molto lontano. Credo che le donne possano e debbano
essere tutto, proprio come i personaggi protagonisti maschili
dovrebbero. Non c’è nessuno tipo di donna potente giusta o
sbagliata. E la maggioranza di pubblico femminile che ha reso il
film un successo, può sicuramente scegliere e giudicare da solo
icone di progresso.”
In occasione del Froce
Friday II, in vista dell’uscita di Star
Wars Gli Ultimi Jedi, il canale Youtube
di Star
Wars ha diffuso un messaggio da parte del Generale
Organa.
Eccolo di seguito:
Il messaggio si riferisce alla
vittoria nel finale de Il Risveglio della Forza,
quando la Starkiller Base è andata distrutta,
tuttavia avverte che la guerra è ancora aperta e che c’è bisogno di
Resistere.
Involontariamente il messaggio ci
indica anche un’altra cosa: la forza d’animo di Leia. Nella
distruzione della base del Primo ordine, anche Han Solo ha perso la
vita, e lei continua a rappresentare il volto della Resistenza,
nonostante il dolore lancinante per la perdita dell’uomo che ha
amato.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
L’ultimo Comic Con ci ha dato tante
nuove informazioni su Ant-Man and the Wasp, a
partire dall’eccitante notizia che Michelle
Pfeiffer avrebbe interpretato Janet Van Dyne nel film, la
Wasp originale.
Tramite That Hashtag Show, viene annunciato
adesso un nuovo nome nel cast che andrà a ricoprire un personaggio
considerato fondamentale per la storia, definito “la talpa del
film”, anche se resta senza nome. L’attore designato per
questo misterioso ruolo è Sean Kleier.
Il ruolo potrebbe essere quello di
un agente speciale che magari potrebbe riportare nel MCU quell’elemento spionistico
rappresentato in parte dallo SHIELD e che ha raggiunto il suo apice
in Captain America The Winter Soldier.
Ant-Man and The
Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe
tornare Peyton Reed, mentre alla
sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono
stati confermati i protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen è
Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
Sta diventando molto difficile stare
dietro a tutto ciò che circola in merito a The
Batman, film in programma alla Warner Bros diretto da
Matt Reeves con Ben
Affleck nel ruolo di protagonista.
Internet ha trasformato
completamente i criteri della comunicazione e dell’informazione,
per cui i rumors vengono considerati notizie e (in questo
anche Cinefilos.it è complice) si fa sempre più spesso la
corsa a riportare la più recente dichiarazione del personaggio del
caso, magari estrapolando solo una frase da un contesto, o mal
interpretando le dichiarazioni stesse.
Ebbene, questo vortice di precarietà
sembra aver travolto nelle ultime ore anche (ancora) The
Batman. La causa scatenante è stata la dichiarazione di
Reeves stesso che ha detto che il film con Ben
Affleck gli era stato “venduto” come uno standalone. Da
questo, ad annunciare che il film sarebbe stato esterno a DCEU il
passo è stato brevissimo per alcuni.
Ma Reeves è intervenuto a fare
chiarezza su quanto detto in precedenza. La sua dichiarazione stava
a indicare che la Warner gli ha proposto un film su Batman, che
avesse una storia legata a quel personaggio, senza necessità di
riportare cameo forzati o riferimenti diretti a altri personaggi o
ad altri momenti dello stesso Universo Condiviso.
Insomma, The Batman
sarà un normale film su Batman, come tanti ce ne sono stati prima
degli Universi Condivisi, e la Gotham City di Reeves sarà sempre
dall’altra parte della baia, di fronte a Metropolis (come in
Batman v
Superman), ma questo non vuol dire che qualcuno dovrà
per forza affacciarsi dalla finestra a guardare alla città di
Superman nel corso del racconto.
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che
firmano anche la sceneggiatura. Nel
cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe
Manganiello sarà Deathstroke. Alla
regia Matt Reeves.
Neil Blomkamp
vorrebbe dirigere un nuovo film di Iron Man,
almeno è quanto lui stesso ha dichiarato su Twitter, quando un fan gli ha chiesto quale storia o
personaggio del MCU vorrebbe
raccontare.
Il regista è reduce da un naufragato
progetto su Alien 5, messo in cantiere con la
supervisione di Ridley Scott e poi accantonato
dalla produzione per dare priorità al lavoro di sequel che il
regista ha cominciato con Prometheus e proseguito
con Alien Covenant.
Neil Blomkamp
invece ha portato avanti il suo progetto di cortometraggi horror e
sta cercando il suo prossimo film, sperando che si concentri su
idee originali. District 9 è stato infatti un vero
caso cinematografico, mentre le sue altre incursioni nello sci-fi
(Humandroid, Elysium) hanno rappresentato dei
perfetti esempi di intuizioni brillanti eseguite con
approssimazione.
Cosa ci aspettiamo dal futuro
di Neil Blomkamp?
Il futuro di Iron Man al cinema
Per quello che invece riguarda
Iron Man, sappiamo che lo vedremo in
Avengers Infinity War, con il volto, ovviamente,
di Robert Downey Jr. Inoltre l’attore è al momento
impegnato sul set di Avengers 4, che vedrà Iron Man di
nuovo al fianco di Pepper Potts e Happy Hogan, come ci hanno
mostrato le foto rubate dalla scena dei fratelli Russo.
Il progetto di un Iron Man
4 è stato a lungo discusso, ma sembra che
RDJ possa appendere al chiodo l’armatura proprio
dopo il quarto film collettivo del MCU.
Gal Gadot è la
magnifica cover girl di Rolling Stone di questo mese e,
nel numero, ha dedicato ampio spazio al suo lavoro, agli inizi di
carriera e al successo di Wonder Woman.
Il suo prossimo film, sempre nei
panni di Diana Prince, sarà Justice League, che quasi a fine
produzione ha subìto il cambio di regia, passando dalle
mani di Zack Snyder a quelle di Joss
Whedon.
In merito a questo cambio,
l’attrice ha detto alla rivista: “Senti, Joss, da quello che
so, è stato una scelta di Zach per completare il film. E il tono
può non può essere differente perché il film era già stato girato.
Joss ha solo rifinito il progetto.”
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà
diretto da Joss Whedon, che ha sostituito
alla fine della produzione Zack
Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel
film vedremo protagonista Henry Cavillcome
Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Patty Jenkins ha
parlato con Screen Rant del successo del suo ultimo film,
Wonder Woman, che ha infranto diversi record
grazie agli incassi che lo hanno fatto diventare il film di maggior
successo del DCEU, il più alto incasso della
storia diretto da una donna, il film di origini che ha incassato di
più.
Sui toni del film, più
leggeri rispetto agli altri film dello stesso Universo Condiviso,
la Jenkins ha dichiarato:
“Sono arrivata con l’idea molto
chiara di essere leggera, e quindi la mia scelta è diventata la
scelta del tono del film (…) ho sempre creduto che Wonder Woman non
fosse oscura. Quindi ben venga se ci sono posti per supereroi dark,
ma non lo è certo lei.”
Cosa cambierebbe del
film?
“Ci sono un milione di piccole
cose. Se avessi la mia versione, il film sarebbe stato più lungo,
con tante piccole battute e momenti che sono stati difficili da
lasciare andare. In particolar modo perché ci sono questi attori
così bravi e simpatici, quindi c’era già materiale per loro. Quindi
è stato molto difficile tagliare un film e lasciare dei
dettagli.”
Il tempismo del
film:
“Sono sicura che ne vogliono
fare un altro. Nel senso, chi non vorrebbe farlo? Ma ne puoi fare
solo uno alla volta, e mi sento già così tanto fortunata ad aver
fatto questo. (…) sono sicura che il personaggio andrà avanti fino
a che non perderà la sua integrità.”
Sarebbe plausibile la regia
di un film di Star
Wars?
“Dipende dal progetto. Voglio
solo fare film che capisco e con cui sento di poter fare un buon
lavoro. Non c’è un mondo che non affronterei, la mia visione è film
dopo film.”
Anche se non è stato ancora
ufficialmente annunciato, è molto probabile che Patty Jenkins torni
alla regia del film che vedrà ancora come protagonista Gal Gadot.
Il film sarà ambientato nell’Era moderna e la sceneggiatura è in
fase di scrittura, con Goeff Johns e Patty Jenkins a lavoro a
quattro mani.
Wonder Woman 2
arriverà al cinema il 13 dicembre 2019.
Ecco il primo poster di
Blade Runner 2049, film diretto da Denis
Villeneuve e prodotto da Ridley Scott.
Nel cast del film vediamo Harrison Ford tornare
nel ruolo di Rick Deckart e Ryan Gosling, in
quelli del nuovo protagonista.
Il poster è cromaticamente diviso in
due, espone i principali protagonisti del film, e, c’è da
ammettere, non brilla per originalità, sia per la scelta dei colori
che per la disposizione dei personaggi nello spazio.
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a
lungo sepoltoche
potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che
è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca
con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade
runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30
anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come
Bill Carraro.
Ecco un nuovo video dal set di
Deadpool 2 a Vancouver in Canada. Nel video,
coinvolto nelle riprese possiamo vedere anche Ryan
Reynolds con il costume del Mercenario Chiacchierone.
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231
dollari. Deadpool è stato accolto
generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla
recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica
della sceneggiatura.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
Dopo l’annuncio ufficiale di pochi
giorni fa, secondo Omega Underground, il
titolo di lavorazione dello spin-off su Obi-Wan
Kenobi sarà Joshua Tree.
Per qualcuno questo titolo potrà non
significare nulla, unendosi quindi alla lunga lista di titoli di
lavorazioni buffi che nel corso degli anni hanno “coperto”
l’identità di grossi progetti ad alto budget.
Tuttavia non possiamo non notare che
Joshua Tree è uno degli album di maggior successo
degli U2, che ha come immagine cover lo Zabriskie
Point, della Death Valley del South Carolina.
Proprio quella zona fu utilizzata
per Una Nuova Speranza come location naturale per
le scene su Tatooine, quindi, a meno che non si tratti di un
puro omaggio alla band di Bono Vox, è probabile che questo titolo
di lavorazione potrebbe avere un nesso importante con la trama del
film.
Ewan McGregor è ancora
interessato a interpretare Obi-Wan Kenobi
Il film è solo uno dei progetti
della Lucasfilm di cui si discute da tempo: trai
rumor degli ultimi mesi ci sono anche quelli relativi a spin-off
dedicati a Yoda e a Boba Fett,
che però restano nell’incertezza, per adesso.
Obi-Wan Kenobi è
l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film
“tradizionali” in diverse vesti. In Guerre
Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne
L’Impero e ne Il Ritorno appare
in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di
difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec
Guinness. Nei tre prequel è interpretato, come detto, da
Ewan McGregor, fino al finale della
Vendetta dei Sith in cui mette in salvo i gemelli
Skywalker.
Infine, non tutti sanno che la voce
di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel
momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke: tra
le immagini confuse e le visione della giovane, si possono
ascoltare le voci fuse si Guinness e McGregor in persona.
Ecco il poster italiano ufficiale di
Thor Ragnarok in cui vediamo tutti i protagonisti
del film schierati sullo sfondo variopinto che caratterizza il look
del film diretto da Taika Waititi.
Lo stesso poster è stato condiviso
da Andy Park su Instagram, ma il concept artist della
Marvel ha offerto una
doppia versione dello stesso poster, in cui vediamo, come unica
differenza, il look di Hela (Cate Blanchett), in
alto a sinistra.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Alice nella città,
la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma
dedicata alle giovani generazioni, annuncia i primi due titoli che
andranno a comporre il programma 2017.
Giunta alla sua 15ma
edizione, Alice nella città, si svolgerà a
Roma dal 26 ottobre al 5 novembre 2017 tra
Casa Alice, gli spazi dell’Auditorium Parco della Musica, il
distretto dell’Admiral e alcune sale cinematografiche della città,
dove saranno presentati i film del
concorso Young/Adult, le grandi anteprime,
gli incontri con gli autori e i film di
Alice/Panorama, la linea di programma che
intercetta gli esordi e affronta i temi dell’adolescenza e della
giovinezza con un uno sguardo più adulto.
Il primo titolo ad essere
annunciato in concorso è l’anteprima europea del
road movie PLEASE STAND BY di Ben Lewin
(“The Session”) con protagonista Dakota Fanning (“La Guerra
dei Mondi”, “The Twilight Saga”, “American Pastoral”) nei panni di
Wendy, una giovane ragazza affetta da autismo che intraprende
un viaggio avventuroso ed unico per consegnare il suo script ad un
concorso di sceneggiatura ad Hollywood. Coprotagonista del film, la
nominata all’Oscar Toni Collette (“Il Sesto Senso”, “About a boy”,
“Little Miss Sunshine”) nei panni della stravagante governante di
Wendy e l’attrice inglese Alice Eve (“Star Treck- Into the
Darkness”, “Men in Black 3”), che interpreta la sorella maggiore di
Wendy.
La sceneggiatura è di Michaeal
Golamco, già conosciuto per la Serie Tv “Grimm” e per la commedia
“The Achiviers”.
Il film è prodotto da Daniel
Dubiecki e Lara Alameddine di The Allegiance Theater ed è
distribuito all’estero da Embankment films ltd.
Il secondo titolo
annunciato è MY FRIEND DAHMER, diretto e
sceneggiato da Marc Meyers (“How we fall in love”, “Harvest”) e
tratto dall’omonima graphic novel di Derf (nome d’arte di John
Backderf) – best seller internazionale del premiato autore
candidato al Robert F. Kennedy Journalism Award per il fumetto
politico, edito in Italia da Gribaudo.
La graphic novel, in parte
autobiografica, raccoglie spunti e testimonianze reali di Derf che
è stato realmente compagno di scuola di Dhamer (conosciuto
come il Mostro di Milwaukee, condannato a 15 ergastoli, 956 anni di
carcere ) in Ohio.
Nel cast Anne Heche (“Donnie
Brasco”, “Sei giorni sette notti”) nel ruolo della madre, Dallas
Roberts (“Quel treno per Yuma”) nel ruolo del padre, e Ross
Lynch (“ Austin & Ally” e cantante della rock band R5) nel ruolo
del giovane protagonista. A completare il cast Vincent
Kartheiser (“The Mad Men”, “Qualcuno da amare”, “Alpha Dog”)
e Alex Wolff (“Jumanji, benvenuti nella giungla”, “Patriot’s
Day”).
Il film, così come il fumetto,
descrive la vera storia di Jeffrey Dahmer concentrandosi sulle
sue pulsioni e sulle sue amicizie negli anni del liceo fino
al conseguimento del diploma superiore quando Dhamer era ancora un
adolescente e non un serial killer.
MY FRIEND DAHMER è
stato presentato al Tribeca Film Festival e sarà presentato ad
Alice/Panorama in Anteprima Europea.
L’uscita nelle sale americane è
prevista per novembre 2017 assieme alla seconda ristampa della
graphic novel.
Oltre al passaggio ad
Alice/Panorama, il film sarà presentato anche al Mia (
mercato internazionale dell’audiovisivo), poiché, attraverso il
segmento YAS, Alice quest’anno dedicherà all’interno del Mia
un approfondimento al mondo della graphic novel presentando i
progetti nelle varie fasi di sviluppo e con diverse declinazioni:
dai pitch ai panel, agli screening di mercato.
Giovedì 24 agosto alle ore 20.30
presso l’Arena di piazza Vittorio, si terrà l’anteprima per il
pubblico del film Easy – Un viaggio facile
facile: la proiezione dell’opera prima di Andrea Magnani,
in concorso al 70esimo Festival di Locarno (nella sezione Cineasti
del presente), sarà preceduta da un incontro con il regista, il
protagonista Nicola Nocella e con i produttori Stefano
Basso, Chiara Barbo e Gianpaolo Smiraglia.
L’evento, a ingresso gratuito fino a
esaurimento posti disponibili, è realizzato da CityFest, il
programma di appuntamenti culturali della Fondazione Cinema per
Roma presieduta da Piera Detassis, con Tucker Film
(che distribuirà il film dal 31 agosto) e si terrà nell’ambito
della rassegna “Notti di cinema a piazza Vittorio”, organizzata da
AGIS Lazio Srl in collaborazione con Anec Lazio, Roma
Capitale, Regione Lazio e Fondazione Cinema per Roma.
Easy – Un viaggio facile
facile: la recensione del
film
Easy – Un viaggio facile
facile è un bizzarro, divertente, poetico road movie,
percorso da un umorismo rarefatto e girato ammiccando
affettuosamente al cinemascope dei grandi western. Nel film, lo
stravagante protagonista Isidoro si trova a dover interrompere la
sua quotidianità per affrontare un’inattesa missione: guidare un
carro funebre, destinazione Ucraina, per riportare in patria la
bara dello sfortunato operaio Taras, morto sul lavoro.
“Certi viaggi portano dentro di sé
quel sapore speciale che possiamo anche definire ‘avventura’ – ha
spiegato il regista Andrea Magnani – Easy parla
proprio di questo, parla di strade sbagliate e di deviazioni, di
incontri surreali e di contrattempi non meno surreali, ma parla
anche della forza con cui si devono affrontare le incertezze e le
paure, cercando una rinascita e, perché no, una redenzione”.
“Questo film mi ha insegnato che la
bellezza è dappertutto: faticosa da conquistare, forse, ma è
veramente dappertutto – ha detto il protagonista Nicola Nocella –
Basta avere pazienza, basta avere lo sguardo giusto. In Ucraina ci
piombava addosso all’improvviso, con i panorami mozzafiato che si
vedono nel film, e ci ripagava di ogni sforzo”.
EASY – UN VIAGGIO FACILE
FACILE
di Andrea Magnani, Ucraina, Italia,
2017, 91’
Cast: Nicola Nocella, Libero De
Rienzo, Barbara Bouchet, Ostap Stupka, Veronika Shostak
Isidoro, detto Easy, ha 35 anni,
molti chili di troppo e una bella depressione: vive con la madre e
passa il tempo davanti alla Playstation. Giornate lente, immobili,
spese ingozzandosi di psicofarmaci e meditando (più o meno
convintamente) il suicidio. Poi, però, qualcosa cambia: il fratello
gli chiede di riportare a casa lo sfortunato operaio Taras, morto
per un incidente sul lavoro, trasportando la sua bara fino in
Ucraina. Niente di complicato, sulla carta, ma Isidoro è Isidoro e
un lungo viaggio attraverso i Carpazi può rivelarsi davvero
insidioso. Soprattutto alla guida di un carro funebre!
Easy – Un viaggio
facilefacile, coproduzione tra Ucraina e
Italia, dopo il grande successo ottenuto al festival di Locarno,
uscirà nelle sale il 31 agosto, distribuito da Tucker
Film.
Isidoro, detto Easy, è afflitto da
una grave forma di depressione che lo inchioda a casa davanti alla
playstation e lo solletica con continui e ossessivi pensieri
suicidi. Ha un passato glorioso come pilota di go-kart e un
abbandono inspiegabile avvenuto a un passo dal suo esordio in
formula uno. Si ingozza di cibo spazzatura e psicofarmaci, ogni
cosa è per lui un muro insormontabile. Ma un giorno suo fratello
Filo, gli chiede, o meglio lo costringe, a intraprendere un viaggio
alla guida di un carro funebre per riportare in Ucraina il corpo di
un operaio morto nel suo cantiere. Costretto ad aiutare il
fratello, Easy viaggerà verso est, dall’Ungheria all’Ucraina,
vagando in terre dalla lingua incomprensibile, fino nel cuore
profondo dei Carpazi, alla ricerca di quell’Isidoro che aveva
dimenticato tanti anni prima.
Easy – Un viaggio facile
facile è il film di esordio di Andrea
Magnani, autore con un valido background di sceneggiatore
per cinema e televisione, che con mano sicura e disarmante
semplicità narrativa disegna un delicato, quanto poetico road movie
dalle sfumature macabre. Il morto, come tanto cinema ci ha abituato
a vedere, diviene una valente spalla muta, che costringe il
personaggio e l’attore a un continuo confronto con se stesso, alla
ricerca di sfumature sommerse, di intimità celate nel profondo
dell’anima, ma al tempo stesso offre gustosi spunti grotteschi,
permettendo di inscenare gag e momenti che impreziosiscono lo
spartito filmico, permettendo così di allontanarsi dagli stereotipi
pericolosi che la storia troppo spesso impone. Magnani riesce in
tutto questo, costruendo una commedia delicata, che coinvolge e
trasporta in terre apparentemente ostili e sconosciute, ma popolate
da gente sincera, autentica e generosa.
Il film si regge interamente sulle
spalle robuste dal bravissimo Nicola Nocella,
purtroppo poco utilizzato dal nostro cinema. Nei novanta minuti del
racconto, Nocella compie un viaggio attraverso l’Europa e dentro se
stesso, rimanendo sempre misurato, intenso e alternando
sapientemente ironia, malinconia, tristezza, paura, sconcerto,
euforia. In poche parole costringe lo spettatore a volergli bene,
un gran bene.
Gli altri personaggi, soprattutto
quelli Ucraini sono azzeccatissimi, così convincenti da sembrare
scelti casualmente sul posto, senza un casting e assecondando di
volta in volta quello che il canovaccio narrativo richiedeva. Ma in
realtà sono quasi tutti attori professionisti, di grande bravura e
umanità.
Nella parte iniziale italiana
figurano Libero De Rienzo e Barbara
Bouchet, che seppure assai misurati e al servizio del
progetto, rischiano di dare al film, in partenza, una deriva troppo
“italiana”, che fortunatamente scompare magicamente una volta
varcato il confine, facendo tirare un sospiro di sollievo.
Nelle immagini, nella narrazione,
nell’atmosfera, si avverte un riverbero del cinema di Aki
Kaurismaki e di Roy Andersson, forse di
Jim Jarmush, ma anche di tanto cinema francese,
anche se molti ravvisano similitudini con il
Mazzacurati de Il Toro.
Altro punto a favore è sicuramente
il finale, affatto scontato, che arriva dopo un crescendo
orchestrato con grande sapienza. E non importa se questo sia
avvenuto in modo istintivo, o sia stato pianificato
dettagliatamente, o che sia stato forse conseguenza di una
lunghissima gestazione del progetto, oltretutto bloccato per lunghi
periodi a causa della guerra in Ucraina.
Kingsman The Secret Service ci
ha introdotti al mondo dei Kingsmen, un’agenzia indipendente
internazionale che opera ad altissimi livellidi discrezione, il cui
obbiettivo ultimo e tenere il mondo al sicuro.
In Kingsman Il Cerchio d’Oro, i nostri eroi
affrontano una nuova sfida. Quando le loro basi vengono distrutte e
il mondo è preso in ostaggio, il loro viaggio li porta a scoprire
una alleata, un’agenzia americana chiamata Statesman. Nella nuova
avventura che mette alla prova le loro forze, queste due
associazioni devono fronteggiare un nemico senza scrupoli per
salvare il mondo, una cosa che per Eggsy sta diventando quasi
un’abitudine…
Amazon
Studios ha diffuso il primo trailer di Last Flag
Flying, del nuovo film di Richard
Linklater con Bryan Cranston
(Breaking Bad, Trumbo),
Steve Carell (Foxcatcher, La grande
scommessa) e Laurence Fishburne
(Matrix).
Si tratta dell’adattamento
cinematografico dell’omonimo romanzo di Darryl
Ponicsan uscito nel 2005, seguito del romanzo
The Last Detail del 1970 che ispirà il film di
Hal Ashby con Jack Nicholson,
L’Ultima Corvè.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise il Clown) nel cast del film figurano
anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack
Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a incarnare
Pennywise il Clown, la regia è stata affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Le ultime notizie relative a
Justice League Dark parlavano di un
nuovo potenziale regista, chiamato a sostituire la defezione di
Doug Liman.
Andy Muschietti,
regista di IT, sarebbe dovuto essere il prossimo,
per la Warner Bros, ma non sono arrivate ancora conferme ufficiali
in merito.
Tramite Justin
Kroll di Variety sembra però arrivare un’altra
notizia sul film, che invece mette in cattiva luce lo script
realizzato fino a questo momento. Stando al reporter, la WB non
sarebbe contenta della versione definitiva della sceneggiatura, che
adesso è in fase di riscrittura.
Già quando nel progetto era
coinvolto Guillermo Del Toro, il film era tra le
massime priorità dello Studio, che continua a mostrare molto
interesse per lo stesso.
Justice League Dark è il prossimo film corale
WB
Per la Warner Bros si tratterebbe di un ennesimo film
supereroistico corale, dopo Suicide Squad,
Justice
League in produzione, e in parte anche
Batman v Superman Dawn of
Justice.
Costantine è già apparso al cinema,
nel film del 2005 con Keanu Reeves, mentre nel
1982 Wes Craven portò in sala Swamp Thing.
Guillermo Del Toro era precedentemente legato
al progetto per la regia, mentre Liman ha da poco terminato le
riprese di The Wall e ha in calendario
una nuova collaborazione con Tom Cruise in
American Made.
Chris Hemsworth e
Jeff Bridges sono in trattative per i ruoli da
protagonisti in Bad Times at the El Royale,
il prossimo progetto registico di Drew
Goddard.
Il film è un thriller ambientato
negli anni Sessanta nei pressi di Lake Tahoe. I dettagli del film
sono ancora segreti ma sembra che la storia si incentrerà su un
gruppo di avventori di un albergo, ognuno con discutibili
motivazione.
Chris Hemsworth
intimidito da uno dei suoi colleghi Vendicatori
Goddard, reduce dal successo di
Daredevil per Netflix e dalla sceneggiatura di The
Martian per Ridley Scott, sarà alla sua
seconda collaborazione con Chris Hemsworth, dopo
Quella casa nel Bosco, film che è stato co-sceneggiato con
Joss Whedon. Per quando riguarda Bridges, questa
sarà la sua prima volta con Goddard.
Chris Hemsworth
arriverà al cinema il prossimo autunno con Thor
Ragnarok, in cui interpreta di nuovo il Dio del Tuono,
personaggio dei fumetti Marvel e ruolo che gli ha
regalato la notorietà mondiale.
Vi avevamo anticipato che alla
Warner era in lavorazione un film che si sarebbe provvisoriamente
intitolato Harley Quinn vs Joker. Il film sembra
continuare la sua vita negli uffici Warner Bros e adesso,
via THR,
abbiamo anche il nome del regista, anzi i registi.
Stando al
magazine, Glenn Ficarra e John
Requa, già registi di Crazy, Stupid,
Love, sono stati incaricati dalla Warner
Bros di dirigere il film che dovrebbe vedere protagonisti
Margot Robbie e Jared Leto nei
rispettivi ruoli che hanno esordito in Suicide Squad.
Al momento non è chiaro quando il
film entrerà in fase concreta di produzione. La rivista continua
spiegando che il film sarà una storia di amore e crimine e che si
tratterà di una relazione decisamente malata. Un Harry ti
presento Sally sotto amfetamina.
Harley Quinn vs Joker – il progetto
continua
Intanto entrambi i personaggi hanno
un futuro molto impegnato. È appena di ieri la notizia che
alla Warner si sta lavorando a un film sulle origini di Joker,
mentre è notizia ormai vecchia che David Ayer è
stato incaricato di dirigere un film sulle Gotham City
Sirens, che vedrà protagonista proprio Harley
Quinn (con Catwoman e Poison
Ivy).
La cosa davvero interessante è che
alcuni di questi film potrebbero essere ambientati all’esterno del
DCEU e che si possa trattare di storie isolate, il
corrispettivo delle graphic novel nel mondo dell’editoria.
L’annuncio della partecipazione di
Emilia Clarke al film su Han Solo
(Solo:
A Star Wars Story) ha destato moltissima curiosità tra
il pubblico e i fan di Star
Wars. quale personaggio sarebbe mai stato assegnato
all’attrice che è diventata famosa grazie a Game of
Thrones? Fino a questo momento la
Lucasfilm ha tenuto tutto sotto silenzio, ma
sembra che, per caso (?), sia stato rivelato il nome del
personaggio in questione.
Durante un’intervista
con Vanity Fair,
Michael K. Williams (che faceva parte del cast del
film ma che ha lasciato la produzione a causa di conflitti di
programmazione) ha raccontato che il suo (ex) personaggio alieno
“ha un collegamento con Han Solo e con il personaggio di
Emilia, Kira.” Il sito Making Star
Wars ha poi corretto la citazione, riferendo che il
personaggio si chiama in realtà Kura e che non ha nessuna
controparte “originale” del mondo di Star Wars, ma che diventerà
canone a partire dal prossimo maggio. Intanto aspettiamo
Emilia Clarke in tv per il season finale di
Game of Thrones 7, in onda sulla HBO la prossima
domenica.
Ricordiamo che
Solo: A Star Wars Story sarà ambientato dieci anni
prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel
film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars Story sul personaggio è previsto per
il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Il canale Youtube Star
Wars ha diffuso un nuovo video in cui ci vengono rivelati
i nuovi Walker del Primo Ordine e i veicoli che
vedremo in azione in Star
Wars Gli Ultimi Jedi.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
La durata di Thor
Ragnarok di soli 90 minuti ha fatto parecchio discutere in
rete, dal momento che ormai i grandi blockbuster Marvel (soprattutto) ci
hanno abituati a durate esorbitanti che superano le due ore.
Dopo un rumor diffusosi in rete di
recente, che voleva il film di Taika Waititi lungo
oltre due ore, il regista ha preso in mano la situazione e ha
confermato i 90 minuti di runtime ufficiale, facendo una
divertente battuta e ipotizzando che i “rimanenti” 40 minuti
ipotizzati possano essere di scene post credits.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
È stata diffusa una nuova immagine
di una guerriera amazzone che vedremo in Justice League. La foto
ritrae Kristine Cabanban nell’armatura da
amazzone ed è stata scattata da Clay Enos.
L’immagine è apparsa sull’account VERO di Zack
Snyder (via Reddit).
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà
diretto da Joss Whedon, che ha sostituito
alla fine della produzione Zack
Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel
film vedremo protagonista Henry Cavillcome
Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Sono partite da pochi giorni le
riprese dello spin off dedicato a Bumblebee e
arrivano le prime immagini dal set che vede protagonista
Hailee Steinfeld.
Dopo la prima immagine
dell’attrice/cantante, ecco una bella foto dal set del film che
ci riporta indietro nel tempo e vede Bumblebee tornare
nella sua forma originaria: il maggiolino.
Trama: 1987. Bumblebee
trova rifugio in un cortile abbandonato in una piccola cittadina
costiera della California. Charlie (Hailee Steinfeld), sul
punto di compiere 18 anni e in cerca del suo posto nel mondo, lo
scopre, rotto e malconcio. Quando Charlie lo ripara, si accorge
subito che non è un ordinario maggiolino giallo.
A dirigere Bumblebee
ci sarà Travis Knight, già regista
di Kubo e la Spada Magica per
la Laika. Intanto, vedremo la camaro
gialla in Transformers L’Ultimo Cavaliere.
Protagonista del film sarà Hailee Steinfeld.
Nel cast anche John Cena, Jorge Lendeborg
Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie
Dzienny e Jason Drucker. La
sceneggiatura del film è firmata da Christina
Hodson.
Non abbiamo ancora un titolo
ufficiale per la spin off di Star
Wars dedicato ad Han Solo, ma se è
vero che tre indizi fanno una prova, è arrivato on line l’ennesimo
indizio che proverebbe come si intitolerà il film
Lucasfilm diretto, in corsa, da Ron
Howard.
Ancora una volta è Reddit a venire in nostro
soccorso, con una foto che lascerebbe pensare che il titolo
ufficiale del film sia Han Solo: A Star Wars
Story, in perfetta sintonia con quanto deciso per
Rogue One.
Ricordiamo che lo spin-off sarà
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei
registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Sono arrivate on-line, grazie a
Page Six, nuove foto dal set di
Avengers 4 in cui vediamo
Robert Downey Jr., Gwyneth
Paltrow e Mark Ruffalo. Ogni attore
riprenderà il proprio ruolo nel MCU e, come sappiamo da altre foto, nel film ci sarà
anche Jon Favreau/Happy Hogan. Nelle foto possiamo anche vedere al
dito di Pepper un vistoso anello… Ecco le immagini: [nggallery
id=3157]
Intanto, sul suo account Instagram, Gwyneth Paltrow ha
annunciato il ritorno di Pepperony, ovvero la
coppia formata da Pepper + Tony Stark. Il riavvicinamento dei due
personaggi era stato anticipato alla fine di Spider-Man
Homecoming (dopo la crisi accennata in Civil
War) e adesso potrebbe esserci finalmente la svolta, con
la celebrazione di giuste nozze. Come hashtag della foto, la
Paltrow ha utilizzato anche l’emoticon di un anello con diamante:
che si tratti “solo” di un fidanzamento o che sia davvero arrivato
per Tony Stark il momento tanto atteso?
Avengers 4 è ancora
un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non
sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il
film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito
hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film
rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per
cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che
conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.