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Spider-Man Homecoming: 10 motivi per cui potrebbe essere il miglior film

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Trai fan dei Marvel Studios cresce l’attesa per l’imminente uscita di Spider-Man Homecoming, l’attesissimo film standalone targato Sony Pictures e Marvel Studios.

Dopo aver incontrato Tom Holland e il regista a Roma e dopo aver visto le ultime clip, proviamo a stilare dieci particolari che potrebbero essere fondamentali per rendere il film il miglior adattamento dell’Uomo Ragno.

Il costume di Spider-Man Homecoming

Spider-Man Homecoming costume

Tra le peculiarità che risaltano subito agli occhi di questo nuovo adattamento c’è senza ombra di dubbio il costume. Infatti, il nuovo film sull’Uomo Ragno sarà probabilmente la pellicola con il costume che più di tutti si è avvicinato al fumetto. 

Sia il costume dei film di Sam Raimi che le ultime versioni viste in The Amazing Spider-Man hanno sempre trascurato un particolare, gli occhi. Ora però finalmente vedremo gli occhi di Spidey muoversi e cambiare dimensioni proprio come l’originale che appare nel fumetto. 

Per molti di voi questo potrebbe rappresentare un piccolo dettaglio, ma la strada verso un adattamento che si rispetti deve necessariamente passare dall’essere fedele alle origini, se non nel dettaglio, almeno nello spirito. 

Volture

THE VULTUREVulture è una dei cattivi più vecchi di Spider-Man, infatti Stan Lee e Steve Ditko hanno creato Vulture nel 1963 in The Amazing Spider-Man #2, ed è il secondo cattivo affrontato dall’Uomo Ragno nella sua storia dopo il Camaleonte.

Vulture è una grave minaccia ed è anche un personaggio molto particolare e rischioso tanto che anche Sam Raimi nono ha potuto utilizzarlo. Ma il coraggio è sinonimo di successo quindi la scelta è stata coraggiosa e potrà essere ripagata al meglio con un attore di talento come Michael Keaton.

L’attore è stato per due volte Batman e recentemente ha esplorato la condizione di supereroe in modo satirico in Birdman, performance per la quale ha vinto il miglior film e per cui è stato nominato all’oscar, quindi il ruolo è in buone mani. 

TONY E PETER

TONY E PETERIn Captain America Civil War, abbiamo visto per la prima volta Tom Holland come il giovane Peter Parker quando Tony Stark lo invita a unirsi alla sua squadra. In quelle scene anche se brevi, abbiamo visto come Tony Stark imposta il rapporto con Peter Parkek come una sorta di mentore.

Quella fu una parte importante nel fumetto Civil War del 2006 di Mark Millar e Steve McNiven, quindi aveva senso e l’idea di poter vedere l’estensione di quel rapporto e di uno dei momenti più belli di Civil War è semplicemente entusiasmante.

Spidey NEW TECH

Un altro particolare notata dai trailer è stato il ritorno all’utilizzo di nuova tecnologia. Sembra che Tony Stark darà a Spider-Man alcuni nuovi gadget per essere preparato al meglio nella sua guerra contro il crimine. 

Da quanto sembra sono gadget mai visti sullo schermo e come abbiamo visto nel finale di Civil War con Spider-Signal si tratta di tecnologia avanzatissima. 

Nei fumetti Parker è sempre stato attratto dalla tecnologia e ne usa un bel po’ per combattere il crimine, quindi è giusto che anche il nuovo Peter Parker possa fare affidamento alla tecnologia e se proviene da Stark, allora potrà solo essere una “figata”.

TOM HOLLAND

spider-man homecoming

Ora stiamo per capire perché Tom Holland è stata una grande scelta per l’Uomo Ragno, oltre al suo entusiasmo potrà regalarci il tuo talento. Va detto che Tobey Maguire e Andrew Garfield erano fantastici come Peter Parker ma è sempre stato un po’ difficile credere che fossero studenti delle scuole superiori. 

E’ per questo che Tom Holland potrà dare qualcosa in più al personaggio che gli altri per ragioni anagrafiche non hanno potuto. Infatti Tobey Maguire aveva 26 anni quando fu lanciato nel 2002 in Spider-Man, mentre Andrew Garfield seppur brillante attore aveva 28 anni quando fu lanciato nel ruolo in The Amazing Spider-Man

Dunque il mix tra talento e giusta età siamo certi che Tom Holland sarà un valore aggiunto per il film. 

Il contributo dei Marvel Studios

marvel studiosSia la trilogia di Spider-Man che i film The Amazing Spider-Man sono stati ben accolti ma entrambi avevano un unico problema, non erano Marvel. Infatti la Marvel figurava solo come marcio detentrice ma non entrò in alcun modo nello sviluppo dei film. 

Dal 2008 i Marvel Studios hanno sfornato film di supereroe con una formula vincente e storie potenti anche reinventando gli adattamenti dai fumetti, ma oltre a questo, è stata in grado di creare un ricco universo condiviso e senza fatica. 

Quando la Sony ha provato a farlo con The Amazing Spider-Man 2, be sappiamo come è finita. I fan hanno cominciato ad acclamare l’unione d’intenti trai due studios e oggi finalmente questa cosa è realtà. Dunque potrà essere solo un valore aggiunto per la pellicola.

La diversità

spider-man-zendayaUno dei critiche sempre attuali verso gli adattamenti al cinema dei fumetti è la diversità dei protagonisti. In passato pochissime minoranze etniche e donne sono stati presenti in ruoli importanti. Ma le cose stanno cambiando. 

Infatti, Marvel Studios ha iniziato questo processo con l’introduzione di eroi afro-americani come Falcon e Balck Panther ed eroi femminili come Black Widow e Scarlet Witch. Anche la DC Films con l’introduzione di Wonder Woman e la scelta di attori di origine etnica diversa ha contribuito non poco a questo processo. 

Ma sembra che proprio Spider-Man Homecoming sta andando nella giusta direzione ed è forse il titolo con più attori di colore nel film (Donald Glover, Tony Revelori, Jacob Batalon, Laura Harrier e Zendaya). Nel film vedremo una scuola superiore di New York molto più vera rispetto a quanto visto finora. 

La portata del film

filmAbbiamo avuto molti adattamenti su Spider-Man, ed è per questa ragione che sia Marvel Studios che Sony sanno che hanno bisogno di fare un film fatto bene. 

Per Sony Spider-Man è stata una miniera doro che ha incassato quasi due miliardi di dollari dalla trilogia di Sam Raimi, ma The Amazing Spider-Man 2 ha segnato il guadagno più basso dell’intero franchise, quindi la posta è alta. 

Anche per Marvel questo film rappresenta il culmine di una negoziazione lunga e dolorosa per ritornare ad utilizzare il personaggio, dunque non vogliono sbagliare il colpo e incrinare nuovamente i rapporto con la Sony. Entrambi gli studios dunque si giocano molto e hanno fatto proprio le cose in grande, il che potrebbe rappresentare anche una garanzia. 

Non sarà una storia di origini

Spider-Man Homecoming

Una delle maggiori lamentele su The Amazing Spider-Man era il fatto che rappresentasse una ripetizione sulle origini di Spider-Man. Anche se era molto diverso rispetto al film del 2002 molto hanno dimostrato ugualmente insofferenza. 

Dunque siamo onesti, non vogliamo un nuovo film sulle origini di Spider-Man ed è per questa ragione che Spider-Man Homecoming potrebbe brillare di nuova luce, perché non avrà questo fardello. 

Sappiamo tutti da dove provengono i superpoteri di Spidey, inoltre il personaggio è stato già introdotto abilmente nel Marvel Cinematic Universe, dunque godiamoci una storia senza il fardello delle origini. 

Spider-Man è sempre Spider-Man

Spider-Man sempre Spider-ManTutti concorderanno che Spider-Man è forse uno dei supereroi più potenti e popolari dietro solo a personaggi come Batman, Superman, Captain America, Wolverine, Iron Man grazie al successo dei film ed è per questa ragione che un film su Spider-Man è sempre meglio di niente. 

La maggior parte dei fan concordano sul fatto che Spider-Man 2 sia il miglior film di Sam Raimi, e tutti concordano che The Amazing Spider-Man avesse molte qualità, dunque non tutti i mali vengono per nuocere e la fiducia su un nuovo film di Spider-Man sicuramente ci renderà degli spettatori felici in attesa che il buio scenda nella sala e che una nuova storia inizi. 

Vi ricordiamo che Spider-Man Homecoming arriverà al cinema dal 06 Luglio 2017.

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Robert Pattinson: film e curiosità sull’attore

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Robert Pattinson è noto soprattutto per il suo ruolo nella saga di Twilight, in cui interpreta il vampiro Edward Cullen. Più di recente, è apparso nel film di David Cronenberg Maps To The Stars, accanto a Mia Wasikowska, Julianne Moore e John Cusack, e in The Rover di David Michôd, accanto a Guy Pierce. Entrambi i film sono stati presentati al Festival di Cannes del 2004 . Tra i suoi ultimi film ricordiamo Queen of the Desert di Werner Herzog, accanto a Nicole Kidman.

Robert Pattinson si è fatto notare dal pubblico cinematografico, a 19 anni, nel film di Mike Newell Harry Potter e il calice di fuoco, in cui interpretava Cedric Diggory, il rappresentante ufficiale di Hogawarts nel Torneo Tremaghi.

Robert Pattinson, filmografia

robert pattinson lifeIn seguito Robert Pattinson ha interpretato Cosmopolis di David Cronenberg, dal romanzo di Don DeLillo, e Come l’acqua per gli elefanti di Francis Lawrence, dal best seller di Sara Gruen Acqua agli elefanti, accanto a Reese Witherspoon e Christoph Waltz. In precedenza, era stato tra i protagonisti del film drammatico Remember Me, diretto da Allen Coulter, accanto a Pierce Brosnan, Chris Cooper e Emilie De RavinRobert Pattinson  ha anche interpretato Bel Ami – Storia di un seduttore, un film tratto dal romanzo omonimo di Guy de Maupassant, in cui era un giovane giornalista a Parigi, che si fa strada sfruttando le sue amicizie con alcune delle donne più eleganti e influenti dalla città, interpretate da Uma Thurman, Kristin Scott Thomas e Christina Ricci.

Robert Pattinson ha iniziato al sua carriera professionale con un ruolo nel film di Uli Edel La saga dei Nibelunghi, accanto a Sam West e Benno Furmann. E’ apparso anche nel film di Oliver Irving How to Be, Menzione speciale allo Slamdance Film Festival, e nel film Little Ashes, diretto da Paul Morrison, nei panni di Salvador Dalì. Tra i suoi titoli televisivi ricordiamo The Haunted Airman per la BBC.

Con il Barnes Theatre Group, Robert Pattinson ha interpretato il ruolo del protagonista nella pièce di Thornton Wilder’s “Piccola città”. Tra le sua ltre interpretazioni teatrali, ricordiamo anche “Anything Goes” di Cole Porter, “Tess d’Ubervilles” e “Macbeth”.

Le curiosità su Robert Pattinson

Robert Pattinson in Twilight

Robert Pattinson in TwilightNel 2008 all’epoca dei casting Robert Pattinson ha battuto 3.000 persone prima di ottenere la parte di Edward Cullen nel film Twilight.

Robert Pattinson e Kristen Stewart

Robert Pattinson e Kristen Stewart sono stati fidanzati per molto tempo, dopo essersi conosciuti sul set di Twilight. Ma le cose non sono andate come sperato e tempo dopo la stessa attrice ha rivelato: “La nostra relazione si era trasformata in un prodotto, non era più la vita reale”.

Robert Pattinson Best Dressed Man

Nel 2009  GQ (UK) è stato eletto Best Dressed Man con la giustificazione di essere “un uomo estremamente elegante e stimolante, la vera essenza di un uomo contemporaneo”.  Giudizio espresso da Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

Robert Pattinson Fidanzata

Robert Pattinson è attualmente fidanzato con FKA twigs o meglio Tahliah Debrett Barnett cantautrice, musicista e ballerina britannica.

Justice League: anticipazioni dalle riprese aggiuntive di Joss Whedon

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Come molti di voi sapranno dopo l’abbandono di Zack Snyder in seguito ai tragici eventi che lo hanno visto protagonista, le redini di Justice League sono state affidate a Joss Whedon, che in precedenza però era stato annunciato come regista del prossimo film su Batgirl.

Successivamente sono state annunciate delle riprese aggiuntive per Justice League che saranno dirette da Joss Whedon in persona. Le riprese aggiuntive sono ormai una prassi per tutti i film a grosso budget e in seguito alla notizia si sono susseguite delle voci che hanno ipotizzato come Whedon utilizzerà queste riprese per introdurre nel film Batgirl che poi approfondirà in un film standalone successivo.

Oggi però finalmente sappiamo di più in merito alle nuove riprese e sappiamo anche che Batgirl non farà parte di queste riprese, ne sarà introdotta in anticipo rispetto ai piani iniziale di un film da solista.

LEGGI ANCHE: Justice League: la Batmobile sul set, Jason Momoa ha completato le riprese aggiuntive

Il report che arriva oggi non solo smentisce le voci diffuse  ma conferma che nessun nuovo personaggio sarà aggiunto e che tutte le riprese hanno coinvolto solo chi faceva già parte della storia.

LEGGI ANCHE: Justice League: l’action figure mostra di più del costume di Batman

Justice League sarà diretto da Joss Whedon, che ha sostituito alla fine della produzione Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Justice League: trailer del film di Zack Snyder

Il Cavaliere Oscuro Trilogy: il trailer montato con lo stile di Black Panther

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Dopo il debutto del primo trailer dell’annunciato Black Panther, il film da solista dedicato al personaggio Marvel, interesse attorno al personaggio è cresciuto enormemente, e oggi in rete abbiamo scovato un divertente trailer della trilogia de Il Cavaliere Oscuro montato con lo stile del primo trailer di Black Panther.

Vi ricordiamo che Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

Black Panther: il primo trailer con Chadwick Boseman

La trama del film: Marvel Studios’ Black Panther segue T’Challa che, dopo la morte del padre, torna all’isolata e tecnologicamente avanzata nazione africana di cui adesso è diventato re per diritto di successione. Ma quando un potente vecchio nemico riappare, il diritto di T’Challa come re e come Pantera Nera viene messo alla prova, trascinandolo in un formidabile conflitto che mette il destino di Wakanda e dell’intero mondo a rischio. Alle prese con pericoli e minacce, il giovane re dovrà tenersi stretti gli alleati e liberare i poteri di Black Panther per sconfiggere i cattivi e assicurare la sicurezza del suo popolo.

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Il primo poster di Black Panther

Ryan Coogler scrive e dirige Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Nel film c’è anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis, oltre a Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani

Justice League: la Batmobile sul set, Jason Momoa ha completato le riprese aggiuntive

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Continua la fase di riprese aggiuntive per Justice League, e mentre Jason Momoa (Aquaman) ha completato il suo turno di reshot, arriva un’immagine dal set che ci mostra la Batmobile, sicuramente coinvolta nel processo.

Ecco l’immagine da Imgur:

 

Justice League: trailer del film di Zack Snyder

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 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto da Joss Whedon, che ha sostituito alla fine della produzione Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Sienna Miller: film e carriera dell’attrice americana

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Sienna Miller è un’attrice, modella e stilista britannica di origine statunitense.

Nel 2008 riceve la candidatura al Premio BAFTA come migliore stella emergente. Per il ruolo di Tippi Hedren nel film TV The Girl riceve la candidatura al Golden Globe e al Premio BAFTA. Nel 2014 partecipa al film Foxcatcher ed affianca Bradley Cooper nell’acclamato American Sniper di Clint Eastwood.

E’ stata recentemente al cinema con il film La legge della notte di Ben Affleck, con Brendan Gleeson, Elle Fanning e Zoe Saldana, film basato sul bestseller di Dennis Lehane. Nel 2015 ha recitato insieme a Tom Hiddleston e Jeremy Irons nel dramma indipendente di Ben Wheatley High-Rise, per cui ha ricevuto una nomination ai British Independent Film Award come migliore attrice protagonista.

Sienna Miller, filmografia

Lo stesso anno, Sienna Miller è stata protagonista della commedia Affare fatto, al fianco di Vince Vaughn e Dave Franco, e ha recitato nel film drammatico indipendente di Anna Boden e Ryan Fleck, Mississippi Grind. Per quest’ultimo ruolo Miller ha vinto l‟Harper’s Bazaar Award come attrice britannica dell’anno. Sienna Millerha vinto lo stesso premio per le sue performance ne Il sapore del successo di John Welles, a fianco di Bradley Cooper, e American Sniper di Clint Eastwood.

Nel 2013 grazie alla performance nell’acclamato film della HBO The Girl, Sienna Miller è stata nominata come migliore attrice in entrambe le cerimonie di premiazione ai BAFTA e ai Golden Globe. La pellicola esplorava il rapporto tra Tippi Hedren (Sienna Miller) e Alfred Hitchcock (Toby Jones) durante la produzione del film Gli uccelli. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro cinematografico, tra cui una nomination agli Independent Spirit Award per il suo ruolo nel film del 2007, Interview, e una nomination ai British Independent Film Award per la sua performance in The Edge of Love nel 2008, per la quale si è anche guadagnata una nomination ai BAFTA Orange Rising Star Award.

In precedenza l’attrice è stata protagonista del famoso film drammatico Foxcatcher – Una storia americana di Bennett Miller, accanto a Steve Carell, Channing Tatum e Mark Ruffalo; e in GI Joe: La nascita dei cobra, un successo internazionale del 2009. Sienna Miller ha interpretato il ruolo della baronessa, per la quale è stata nominata come attrice protagonista al CinemaCon della NATO. Altri crediti cinematografici includono Factory Girl e Casanova.

Sienna Miller, biografia

Nata a New York, Miller è stata educata in Inghilterra e poi ha studiato recitazione al Lee Strasberg Institute di New York City. Si è inizialmente guadagnata l’attenzione dei critici e del pubblico quando ha interpretato la fidanzata del personaggio di Daniel Craig nel film Layer Cake di Matthew Vaughn, guadagnandosi una nomination agli Empire Awards come miglior attrice esordiente.

Sienna Miller è alta 1 metro e sessantacinque centimetri.

Anche attrice teatrale, Sienna Miller ha fatto il suo debutto nel West End nel 2005 quando ha interpretato Celia in Come vi piace di William Shakespeare, accanto a Helen McCrory e Dominic West. Nel 2009 ha fatto il suo debutto a Broadway nell’adattamento di Patrick Marber di Miss Julie, diretto da Mark Brokaw e interpretato anche da Jonny Lee Miller. Più recentemente ha recitato nel revival del 2011 di Flare Path di Terence Rattigan al Royal Haymarket Theatre, diretto da Trevor Nunn.

Sienna Miller in Alfie con Jude Law

sienna miller Alfie

Mission Impossible 6: Ethan e Luther riuniti sul set

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Oltre a Ethan Hunt (Tom Cruise), Mission Impossible 6 vedrà tornare nel franchise Luther Stickell, interpretato ancora una volta da Ving Rhames.

Il regista del film, Christopher McQuarrie, ha condiviso una nuova foto dal set che commemora la reunion di Ethan e Luther:

https://www.instagram.com/p/BVopV6KAFY3/

Mission Impossible 6: iniziate ufficialmente le riprese

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A dirigere il film è stato richiamato Chris McQuarrie, che ha già diretto Cruise in Mission Impossible Rogue Nation.

La produzione di Mission Impossible 6 comincerà con ogni probabilità nella primavera 2017. Confermati nel cast per adesso ci sono, insieme a Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Jeremy Renner, Sian Brooke, Henry Cavill e Simon Pegg.

Guardiani della Galassia Vol. 2: disponibile la colonna sonora in cassetta!

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In pieno stile Eighties, è disponibile in vendita la colonna sonora di Guardiani della Galassia Vol. 2 in formato audiocassetta. Ecco l’annuncio di James Gunn su Instagram:

Leggi la recensione di Guardiani della Galassia Vol. 2

In Guardiani della Galassia Vol. 2 tornano Chris PrattZoe SaldanaDave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel, e Bradley Cooper,. Confermati anche Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy Flanagan Chris Sullivan.

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Guardiani della Galassia Vol. 2: le migliori performance dei protagonisti

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Jurassic World Fallen Kingdon: un veicolo noto fotografato sul set

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Dopo l’annuncio del titolo ufficiale, ecco una foto dal set di Jurassic World Fallen Kingdom che ci mostra un veicolo molto noto ai fan fedelissimi della saga: il Ford Explorer!

https://www.facebook.com/JurassicParkMotorPool/photos/a.224145161043442.1073741833.221051104686181/635344046590216/?type=3&theater

Jurassic World 2: J. A. Bayona ci presenta i burattinai

Il film uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

La prima immagine ufficiale da Jurassic World 2

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.

Spider-Man Homecoming: i primi commenti dagli USA

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Arrivano dagli USA i primi commenti su Spider-Man Homecoming, il prossimo film MCU con protagonista Tom Holland e diretto da Jon Watts. Come c’era da aspettarsi, la stampa sembra essere rimasta molto contenta da questo nuovo corso dell’Uomo Ragno, come testimoniano i primi tweet:

  • Ho assolutamente AMATO AMATO AMATO Spider-Man: Homecoming. Divertente. Pieno zeppo di sorprese. Un sacco di divertimento. Farà un quantitativo assurdo di soldi al box office. Inoltre, Spider-Man: Homecoming ha una delle migliori scene post-crediti di sempre. Ma non per le ragioni che potreste attendervi. Fidatevi di me. Rimanete fino alla fine.
  • Spider-Man: Homecoming è fantastico. Hanno fatto un casting eccellente. Riesce a bilanciare in modo esemplare gli elementi supereroistici e il dramma da scuola superiore.
  • Da fan di Spider-Man che ha odiato entrambi gli Amazing, sono davvero lieto di poter dire che Spider-Man: Homecoming è davvero divertente. Tom Holland: due pollici su!
  • Spider-Man: Homecoming è uno dei migliori Marvel movie è il miglior film di Spider-Man. Punto. Straordinario, un autentico crowd pleaser.
  • Spider-Man: Homecoming è una vera e propria delizia. È come se Spider-Man avesse incontrato Giovani, Pazzi e Svitati. E questo Peter ama, più di ogni altra cosa, essere Spider-Man. Autentica gioia. Il suo motto dovrebbe essere “Da grandi poteri deriva un grande DIVERTIMENTO”.
  • Spider-Man: Homecoming è uno spasso. Azione divertente e inventiva e propone passaggi umoristici fra i migliori visti in un film Marvel. Un grandioso avvio per il MCU di Spidey!

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Civiltà Perduta: Sienna Miller nella clip in italiano

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La Leone Group, che distribuisce in sala Civiltà Perduta, ha diffuso una clip in italiano del film in cui vediamo protagonisti Sienna Miller e Tom Holland.

Civiltà perduta recensione del film di James Gray con Charlie Hunnam

Il film è stato presentato all’ultimo Festival di Berlino.

Tratto dal romanzo non di fiction di David Grann, il film ricostruisce le avventure di Fawcett nel cuore dell’Amazzonia per scoprire e studiare antiche civiltà. L’uomo aspira a trovare la mitica El Dorado, sfidando l’opinione della comunità scientifica di inizio Novecento, con l’appoggio della famiglia e del suo aiutante (Pattinson).

Civiltà Perduta arriverà in Italia il prossimo 22 giugno 2017.

Chadwick Boseman protagonista nel trailer di Marshall

La Open Road Films ha messo on line il primo trailer di Marshall, il nuovo film che vedrà protagonista Chadwick Boseman, il Black Panther dell’universo Marvel. Il film è un biopic che racconta del leggendario Giudice della Corte Suprema Thurgood Marshall. Ecco il trailer:

Black Panther: il primo trailer con Chadwick Boseman

Marshall, scritto da Jacob e Michael Koskoff e diretto da Reginald Hudlin, racconterà la carriera di avvocato di Thurgood Marshall, prima di avere la nomina a Giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti.

Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, Marshall viene mandato in Connecticut per difendere un autista di colore accusato dalla sua datrice di lavoro di violenza sessuale e tentato omicidio. Con la collaborazione di Samuel Friedman, il personaggio interpretato da Boseman si ritrova ad affrontare non solo un tribunale e una giuria, ma anche pregiudizi, paura e razzismo. Questo processo contribuì in maniera decisiva a porre le basi per i movimenti in favore dei diritti civili.

Con Chadwick Boseman, nel cast di sono Josh Gad, Kate Hudson, Dan Stevens, James Cromwell, Sterling K. Brown e Keesha Sharp. Il film arriverà nelle sale USA il 13 ottobre.

Avengers Infinity War: i registi nel Sancta Sanctorum

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Anthony e Joe Russo continuano il lavoro su Avengers Infinity War e questa settimana sono stati raggiunti sul set da Scott Derrickson, regista di Doctor Strange. I tre registi sono stati fotografati su un set molto caro a Derrickson, il Sancta Sanctorum di Doctor Strange (Benedict Cumberbatch). Ecco lo scatto: [nggallery id=2853]

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Han Solo: la verità dietro il licenziamento di Lord e Miller

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Per gli appassionati di Star Wars, la settimana si è conclusa con un colpo di scena direttamente dalla produzione di Han Solo: la Lucasfilm ha licenziato Phil Lord e Chris Miller per rimpiazzarli con il navigato e premiato Ron Howard, alla regia del film.

Ma cosa è accaduto? Dopo molti rumors siamo in grado di ricostruire quella che sembra una delle versioni più attendibili della vicenda.

Phil Lord e Chris Miller hanno un grande talento comico, ma allo stesso tempo sembra che la loro indipendenza stesse portando il progetto troppo lontano rispetto alle intenzioni della produzione. Ad avere i primi timori è stato, sembra, Alden Ehrenreich, protagonista del film che ha lamentato con la produzione un distacco dal materiale di partenza, un tono troppo comico che in alcuni report ha portato a galla addirittura un paragone con Ace Ventura.

Allertata da queste lamentele, Kathleen Kennedy ha guardato il girato e ha visto che si trattava di scene molto buone, ma che nel complesso avevano dei toni decisamente troppo comici. Le settimane di riprese aggiuntive sarebbero quindi servite a risistemare e legare in maniera opportuna il girato realizzato dai due. A questo punto, Miller e Lord hanno puntato i piedi, spiegando che avrebbero lavorato secondo il loro stile, e così la Lucasfilm ha aperto loro la porta d’ingresso (o di uscita…).

Con la sostituzione di Ron Howard, la produzione di Han Solo ha reso chiaro che l’intenzione è di regalare organicità al progetto, mantenendo intatto il buon lavoro svolto da Chris Miller e Phil Lord, ma conferendo al film dei toni che siano adeguati alle intenzioni della Lucasfilm.

Han Solo spin-off: tutto quello che sappiamo sul film

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Blade Runner 2049 rivelerà la natura di Deckard

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Blade Runner 2049 arriverà in sala il prossimo autunno, riportando sul grande schermo un mondo che abbiamo imparato a conoscere dal 1982 e che ancora affascina gli spettatori di tutto il mondo.

Parte del fascino del film risiede nel suo finale e nella misteriosa natura di Deckard, il Blade Runner interpretato da Harrison Ford: Rick è un uomo o un replicante?

Stando a quanto Ridley Scott ha dichiarato a  IGNlo scopriremo nel film diretto da Denis Villeneuve. Il regista, che qui figura come produttore, ha infatti spiegato che il personaggio di Gaff sarebbe la chiave per scoprire la natura vera di Deckard e che sapremo tutto alla fine di questa storia, che si preannuncia ancora più coinvolgente e misteriosa.

Blade Runner 2049: il nuovo trailer ufficiale

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Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro.

Spider-Man Homecoming: zia May nella nuova clip

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Dopo Peter e Ned a una festa del liceo, la nuova clip di Spider-Man Homecoming ci mostra una magnifica Marisa Tomei nei panni di zia May. Nonostante all’apparenza questa versione del personaggio sia molto diversa, giovane e sexy rispetto agli altri adattamenti, il suo cuore rimane quello di una zia apprensiva, che esterna la sue preoccupazioni per il giovane nipote.

Ecco la clip:

https://www.youtube.com/watch?v=PnoWHMA_MAo

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Gotham City Sirens: Jared Leto non garantisce la sua partecipazione

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Trai numerosi progetti messi in cantiere dalla DC con la Warner, per cercare di trovare una voce propria, c’è anche Gotham City Sirens, un progetto che aspira a portare sul grande schermo Poison Ivy, Harley Quinn e Catwoman, raccontate dall’occhio di David Ayer.

Del cast, al momento, conosciamo solo l’interprete di Harley, ovvero Margot Robbie, che torna nel ruolo dopo Suicide Squad, mentre ancora si cercano le altre due protagoniste.

Quando si parla di Harley Quinn però, è inevitabile pensare al Joker e in particolare a Jared Leto, ultimo interprete del personaggio. Parlando con ETl’attore e musicista ha dichiarato di non poter dare però la certezza della sua partecipazione al film.

“Non ne ho idea – ha detto Leto – ci sono un sacco di variabili con questi film e vedremo cosa accadrà dopo.”

Il prossimo appuntamento di Jared Leto con il grande schermo è con Blade Runner 2049, il prossimo autunno.

Gotham City SirensCORRELATI:

I primi dettagli, per la verità ancora scarsi, parlano ovviamente di un coinvolgimento di Margot Robbie e di un suo ruolo anche nella produzione del film. La sceneggiatura è affidata a Geneva Robertson-Dworet, che è stata reclutata anche per il nuovo film in sviluppo su Tomb Raider.

Gotham City Sirens è una serie della DC Comics scritta da Paul Dini e disegnata da Guillem March. Come accennato, le protagoniste della serie sono Catwomna, Poison Ivy e Harley Quinn. Il primo numero risale al 2009 lanciato come appendice di Batman Reborn.

Tutte le protagoniste sono approdate al cinema almeno una volta. Harley quest’anno con Margot Robbie, Poison Ivy con le fattezze di Uma Thurman e Catwoman con le tre diversissime interpretazioni di Michelle Pfeiffer, Halle Berry e Anne Hathaway.

Spider-Man Homecoming: anche Jennifer Connelly nel cast?

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A sorpresa, Jennifer Connelly potrebbe partecipare a Spider-Man Homecoming. Ad annunciarlo è un credit comparso su IMDb che vorrebbe l’attrice nel cast del film di Jon Watts nel ruolo di Karen / Suit Lady.

Cosa avrà in serbo per i fan Jennifer? E soprattutto che ruolo avrà nel MCU?

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Pitch Perfect 3: il primo poster con le protagoniste

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In attesa del primo trailer in arrivo domani, ecco il primo poster di Pitch Perfect 3, il film che chiude la trilogia delle Barden Bellas e che vedrà tornare la squadra di cantanti a cappella capitanata da Anna Kendrick e Rebel Wilson.

Pitch Perfect 3: uno speciale dietro le quinte con le Bellas

Anna Kendrick, Brittany Snow e Rebel Wilson torneranno in Pitch Perfect 3. A scrivere la sceneggiatura torna Kay Cannon, sceneggiatrice dei primi due episodi. A dirigere il film c’è Trish Sie.

Il film originale del 2012, adattato dal libro di Mickey Rapkin Pitch Perfect: The Quest for Collegiate A Cappella Glory, ha incassato 113.000.000 di dollari in tutto il mondo, mentre Pitch Perfect 2 ha più che raddoppiato la cifra incassando ben 286,000,000 dollari in totale. Costato 29 milioni di dollari, il secondo episodio è riuscito a replicare (e a migliorare) il grandissimo successo del suo predecessore, raggiungendo in poco tempo quota 287.5 milioni di dollari in incassi globali.

Grandi aspettative perciò anche da questo futuro film che vede alla produzione, ancora una volta, Paul Brooks per la Gold Circle Entertainment e la Banks e Max Handelman per la Brownstone Productions.

Ischia Film Festival 2017: i prestigiosi nomi in giuria

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Ecco le due giurie del XV Ischia Film Festival che si svolgerà dal 24 giugno al 1° luglio al Castello Aragonese.

La giuria internazionale, che giudicherà le opere di finzione – e quindi assegnerà i premi dei lungometraggi e dei cortometraggi nei rispettivi concorsi – sarà presieduta dal grande cineasta polacco Krzysztof Zanussi. Il regista de Il Sole nero, Persona non grata, L’imperativo, The Silent Touch e Leone d’Oro con L’anno del sole quieto sarà affiancato dalla produttrice Dagmar Jacobsen, già membro dell’EFA e nella troupe di Pina di Wim Wenders. Con loro anche Miguel Barros, regista del bellissimo documentario Los Sin Tierra (sul Movimento dei Senza Terra argentino) e sceneggiatore di grandi progetti internazionali come Nada quiere la noche di Isabel Coixet con Juliette Binoche, Rinko Kikuchi e Gabriel Byrne, Blackthorn – La vera storia di Butch Cassidy per la direzione di Mateo Gil e con Sam Shepard, Eduardo Noriega e Stephen Rea e con la serie tv Gigantes che uscirà nel 2018.

A giudicare i documentari e le opere del concorso Location Negata – al vincitore di quest’ultimo verrà consegnato il nuovo riconoscimento Bayer Award – saranno invece due giornalisti e una costumista. Gianni Canova è il punto di riferimento di Sky per il cinema, il mitico fondatore di una rivista fondamentale per ogni cinefilo come Duel e ora il direttore di 8 e 1/2, periodico con un interessante e approfondito sguardo sul cinema italiano. Autore di saggi fondamentali sul cinema e di un’Enciclopedia sulla Settima Arte per Garzanti, Prorettore e preside della Facoltà di Comunicazione alla Libera Università IULM di Milano, autore di ritratti indimenticabili di grandi come Ettore Scola e Nino Manfredi e di mostre multimediali, da Le città invisibili nel 2002 al recente Viva Vivaldi – The Four Season Mistery, ha cambiato il modo di vedere, capire, sentire l’audiovisivo negli ultimi decenni. Da quest’anno è membro del Consiglio Superiore per il Cinema e gli audiovisivi del Mibact.

Ischia Film Festival: edizione numero 15… ma anche 1+5!

Con lui ci sarà Franco Dassisti, voce del cinema alla radio con il programma settimanale La rosa purpurea, ogni sabato in onda su Radio 24, dopo aver ideato e condotto Radio Movie e Grande Schermo. Autore di molti libri anche sulla musica e sullo sport, ha vinto diversi premi come critico cinematografico.

Il volto e la voce della critica cinematografica, in tv e in radio, saranno affiancati da Daniela Ciancio, grandissima costumista e scenografa e due volte David di Donatello per Il resto di niente di Antonietta De Lillo e La grande bellezza di Paolo Sorrentino (che la scelse anche per Il Divo): ha lavorato, tra gli altri, anche con Francesca Comencini, Marco Risi, i fratelli Vanzina, Vincenzo Marra, Mario Martone, Michael Winterbottom e Alessandro Angelini.

Registi, sceneggiatori, produttori, critici cinematografici, professionisti del cinema, per due giurie che non trascureranno alcun dettaglio. E porteranno ai registi di tutto il mondo presenti nei 4 concorsi dell’Ischia Film Festival la forza e la competenza dei loro giudizi.

Ischia Film Festival 2017 è sostenuto da MiBACT – Direzione Generale per il Cinema, SIAE e Regione Campania, con il contributo di Philip Morris Italia e Bayer Italia. Si ringraziano inoltre gli sponsor tecnici: B:rent, Alilauro, MedMar, Cantine Antonio Mazzella, Negombo Poseidon, Ambrosino, Ceramiche Mennella, Euro Test Service, Carlone.

Piper Perabo: dal cinema alla televisione, la sua carriera

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Nominata ai Golden Globe, Piper Perabo è una delle attrici più talentuose e versatili  del momento. Recentemente ha interpretato Annie Walker in tutte le 5 stagioni  di Covert affair, la serie spy drama della USA Network.

Attualmente recita insieme a Daniel Sunjata nel nuovo legal drama della ABC, Notorious, che  ha debuttato quest’autunno nell’ambito primetime  del giovedì. Notorious ruota intorno al rapporto simbiotico tra il carismatico avvocato della difesa Jake Gregorian (Suniata) e Julia George (Perabo),  una produttrice esecutiva e ai loro tentativi di controllare i media, il sistema giudiziario e,  alla fine, anche se stessi reciprocamente.

Piper Perabo, filmografia

Nel maggio del 2009,  fa il suo debutto sul palcoscenico in Reasons to be pretty, la controversa opera teatrale di Neil Lobute, diretta da Terry Kinney. Ha recitato con  Alison Pill, Thomas Sodoski e Pablo Schreiber. Nell’autunno del 2015, torna sul palcoscenico in un allestimento della MCC Theater dell’Off- Broadway di Lost girl. Le poche interpretazioni teatrali si compensanon con quelle sullo schermo. Nel 2007,  era in The Prestige di Christopher Nolan con Hugh Jackman e Christian Bale, in  Perché te lo dice mamma con Diane Keaton e Lauren Graham e in Presagio finale, un film diretto da Mark Fergus, in cui recita accanto a Guy Pearce e Adam Scott. Successivamente, ha recitato nell’inquietante thriller di John Glenn, Lazarus project – un progetto misterioso, con Paul Walker e In  Beverly hills chihuahua della Disney accanto Jaime Lee Curtis.

La Perabo ha partecipato anche a Carriers- contagio letale della Paramount Vantage nel New Mexico. In questo thriller post-apocalittico su quattro amici che cercano di sfuggire una pandemia virale, lei Ha interpreta il ruolo della protagonista femminile accanto a  Chris Pine e Lou Taylor Pucci. Poco dopo,  la Perabo ha  recitato accanto a  Bruce Willis, Joseph Gordon Levitt, Emily Blunt e Jeff Daniels nel film di azione/fantascienza Looper.

Tra le altre partecipazioni ci sono  Il Ritorno della scatenata dozzina, di Adam Shankman, in cui è tornata a recitare il ruolo della figlia maggiore di Steve Marlin e Bonnie Hunt, la commedia romantica  Imagine me & you con Lena Heady e Matthew Goode e il thriller 10th & wolf con un cast corale che comprendeva James Marsden e Dennis Hopper. Il suo debutto cinematografico è stato nella commedia Whiteboyz, scritta da Danny Hoch, ha  recitato anche ne Le Ragazze del coyote ugly.

Al di là  del lavoro sullo schermo e sul palcoscenico, la  Perabo è diventata una testimonial volontaria dell’IRC, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi dei rifugiati in Europa e aiutare i profughi che scappano da conflitti, persecuzioni religiose e oppressione politica in tutto il mondo. Vive a Los Angeles e  a New York.

Giffoni 2017, programma: tutti i film in concorso

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Dalle atrocità della guerra alla complessità dei primi amori, passando per l’ostinazione e la voglia di realizzare un sogno, affermando il proprio “io” nel passaggio dall’infanzia all’età adulta: sono solo alcuni dei temi affrontanti dalle storie in concorso alla 47esima edizione del Giffoni Film Festival (14-22 luglio 2017). Sono 101 i titoli tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, selezionati tra oltre 4500 opere ricevute in preselezione. Giffoni 2017 I film verranno proposti nelle sette sezioni competitive e giudicati dai 4.600 giurati suddivisi per fasce d’età: Elements +3 (dai 3 ai 5 anni), Elements +6 (dai 6 ai 9 anni), Elements +10 (da 10 ai 12 anni), Generator +13 (dai 13 ai 16 anni), Generator +16(dai 16 ai 17 anni), Generator +18 (18 anni in su), Gex Doc (sezione dedicata a docenti e filmgoers) e Parental Control – Destinazione Italia (rivolta a tutta la famiglia). Saranno proprio i giurati, provenienti da 52 Paesi, a decretare i vincitori del Gryphon Award per ciascuna sezione.

Giffoni 2017 ELEMENTS +3

I piccoli spettatori di questa sezione scopriranno, probabilmente per la prima volta, la magia del cinema. Toccherà alla giuria più giovane del Festival valutare ben 20 cortometraggi in competizione provenienti da ogni angolo del mondo: si parte dall’Italia rappresentata da Paolo Gaudio con il suo LOONEY FOODZ! (Italia, 2017), si continua poi con THECLOUD AND THE WHALE (Russia, 2016) di Alyona Tomilova, CORKY (Stati Uniti, 2017) di Ty Primosch, DARK, DARK WOODS (Danimarca, 2017) di Emile Gignoux, DRAGON TROUBLES (Bulgaria, 2016) di Vutova Kalina, EASYGOING TEDDY (Croazia, 2017) di Tomislav Gregl, ETHNOPHOBIA (Grecia/Albania, 2017) di Joan Zhonga, GENO (Georgia, 2017) di Dato Kiknavelidze, HEDGEHOG’S HOME (Canada, 2016) di Eva Cvijanovic, KOYAA – NAUGHTY TOY CAR (Slovenia, 2017) di Kolja Saksida, NEW TOY (Brasile, 2017) di Rogerio Boechat, OUR WONDERFUL NATURE – THE COMMON CHAMELEON (Germania, 2016) di Tomer Eshed, THE PENGUIN (Francia, 2016) di Pascale Hecquet, THE POCKET MAN (Francia, 2016) di Ana Chubinidze, IL RE DEL MERCATO (Svizzera, 2017) di Joel Fioroni, SABAKU (Olanda, 2016) di Marlies Van der Wel, THE SLED (Russia, 2016) di Olesya Shchukina, TOINE (Francia, 2016) di Hays Narbonne, TWO TRAMS (Russia, 2016) di Svetlana Andrianova, THE UNICORN (Francia, 2016) di Rémi Durin.

Tre, invece, saranno i lungometraggi fuori concorso. I giurati della sezione Elements +3 osserveranno, con candore e spontaneità, le opere proposte provenienti da Norvegia e Germania. Si inizia con l’acclamato regista Arne Lindtner-Naess e il suo CASPER AND EMMA: GO HIKING (Norvegia, 2017 – distribuito da Attraction Distribution), dove ​​due adorabili e maliziosi bambini di cinque anni scopriranno il valore dell’amore familiare durante una vacanza estiva. Ci si sposterà in una foresta incantata con IN THE FOREST OF HUCKYBUCKY (Norvegia, 2016 – distribuito da SF Studio) di Rasmus A. Sivertsen. Il film d’animazione ci narra come la convivenza nel mondo animale a volte sia difficile:  Claus Climbermouse, Morten Wood Mouse, Mister Hare e la famiglia Squirrel proveranno a convincere i loro affamati vicini, la volpe Marvin e il ricco Horace, ad abbandonare le abitudini da predatori. Si resta sempre nel grande mondo animale con RABBIT SCHOOL – GUARDIANS OF THE GOLDEN EGG (Germania, 2017 – distribuito da Sola Media), terzo film del regista Ute Von Munchow-Pohl ad essere presentato in concorso nella categoria +3 (l’ultimo nel 2015) con protagonista il simpatico Coniglio Max e la sua alleata Emmy.

Giffoni 2017 ELEMENTS +6

Amicizia, rapporto padri e figli, piccole e grandi sfide che accomunano i percorsi di crescita dall’infanzia all’adolescenza, questo il filo conduttore della sezione Elements +6. Dopo la presentazione in anteprima del teaser lo scorso anno, entra in concorso EDHEL (Italia, 2016 – prodotto da Vinians Production) del regista italiano Marco Renda, incentrato sulla storia di una bambina nata con una malformazione al padiglione auricolare che fa apparire le sue orecchie “a punta” e che, solo grazie all’incontro con il bizzarro bidello Silvano, accetterà il suo difetto. Una caccia al tesoro sulla costa del Pacifico è l’avventura che attende i protagonisti di TESOROS (Messico, 2017 – distribuito da Figa Films)) di Maria Novaro. Racconta l’amicizia tra una dolce dodicenne e un cavallo ferito WENDY (Germania, 2017– distribuito da Beta Cinema) di Dagmar Seume: i due si sosterranno a vicenda superando paure e difficoltà. Cambio di registro con MASTER SPY (2016, Olanda – distribuito da Incredible Film) di Pieter Van Rijn: Tim, 10 anni, viene catapultato in un mondo di missioni speciali e crimini da risolvere con Simon, una spia ibernata ‘proveniente’ dal 1973. Torna a Giffoni dopo nove anni il regista Nicolas Bary (nel 2008 presentò “Trouble at Timpetill” nella sezione Kidz), con LITTLE SPIROU (2017, Francia Olanda – distribuito da TF1 International); nel film il giovane protagonista, prima di partire per l’accademia che lo preparerà a diventare un “bellboy” professionale, come imposto dai genitori, affronta una piccola avventura per confessare il suo amore alla cara Suzette. Per la prima volta in concorso al Festival anche due opere provenienti dalla lontana Mongolia, di cui uno nella sezione Generator +13: qui si tratta di CHILDREN OF GENGHIS (Mongolia, 2017 – distribuito da California Pictures) di Zolbayar Dorj che mostra come una competizione ippica si rivelerà un’agguerrita sfida tra fratelli. La campagna non è mai stata così movimentata come in THE BIG BAD FOX & OTHER TALES (Francia, 2017 – distribuito da StudioCanal) firmato da Benjamin Renner (presente a Giffoni nel 2012 con “Ernest & Celestine” per la sezione Elements +3) e Patrick Imbert.

Sei gli short film in gara: STRAWBERRIES (Italia, 2017) di Alessandro Sasha Codaglio, BUI (Islanda, 2016) di Inga Lisa Middleton, LITTERBUGS (Regno Unito, 2016) di Stanley-Ward Peter, ODD IS AN EGG (Norvegia/Portogallo, 2016) di Kristin Ulseth, SWIMMING IN THE DESERT (Usa, 2017) di Alvaro Ron, UNIFORM (Turchia, 2017) di Fırat Onar.

Giffoni 2017 ELEMENTS +10

Grande orgoglio per il Festival è il ritorno di una delle sue ex giurati da regista: in concorso nella categoria Elements +10 QUEEN OF NIENDORF (Germania, 2017 – prodotto da Lupa Film), l’opera prima della giovanissima Joya Thome che, solo nel 2003, vestiva la maglietta della sezione Free to Fly, e ora dirige una divertente storia che ha come protagonista la piccola Lea e la sua estate piena di peripezie. Amicizia e voglia di superare le difficoltà sono al centro di MOUNTAIN MIRACLE – AN UNEXPECTED FRIENDSHIP (Germania, 2017  – distribuito da Arri Media Int’l) di Tobias Wiemann: una ragazza affetta da asma affronterà la malattia con una forza insperata grazie all’incontro con un nuovo amico. La riscoperta del rapporto madre-figlio e delle proprie origini è, invece, il cuore di CLOUDBOY (Belgio, 2017 – distribuito da LevelK) di Meikeminne Clinckspoor, in cui il protagonista intraprenderà un suggestivo viaggio in Lapponia per conoscere la nuova famiglia della madre. Sempre di rapporti familiari si parla in AT EYE LEVEL (Germania, 2016 – prodotto da Rat Pak Filmproduction) di Joachima Dollhopf e Evi Goldbrunner. Michi, 11 anni, vive in un centro di accoglienza per bambini fino al giorno in cui incontra il suo vero padre: un nano. Il rapporto tra i due creerà non pochi problemi al ragazzo che l’aveva sempre immaginato diversamente. Il nuoto come valvola di sfogo dalle aspettative di due genitori troppo esigenti è al centro di NINA (Slovacchia, 2017 – distribuito da Kaleidoscope), di Juraj Lehotsky che porta sul grande schermo un percorso di affermazione della propria identità tipico dell’adolescenza. Dalle piccole incertezze della pubertà ai drammi della guerra: HERO STEPS (Colombia, 2016 – prodotto da Heroe Films), di Henry Rincon accende i riflettori sull’impavido Eduardo, vittima di un conflitto armato in Colombia. Un ragazzo forte che, nonostante abbia perso una gamba, continua a inseguire il sogno di partecipare al torneo di calcio della scuola. Cambio di genere con ROOM 213(2017, Svezia –distribuito da Media Luna New Films) di Emelie Lindblom, basato sulla misteriosa morte di una ragazza il cui spirito sembra perseguitare tutti gli ospiti della stanza 213.

Otto i corti in concorso per questa sezione, di cui due titoli italiani: RINCOMAN (Italia, 2017) di Marco Di Gerlando e Ludovica Gibelli, ROCKY (Italia, 2017) di Daniele Pini – la sceneggiatura è firmata dagli autori Laudia De Angelis, Daniele Pini e Nicola Ingenito, quest’ultimo giurato storico di Giffoni -, NEW BOY (Regno Unito, 2017) di Norman Tamkivi, HOW TOMMY LEMENCHICK BECAME A GRADE 7 LEGEND (Canada, 2017) di Bastien Alexandre, JUST GO! (Lettonia, 2017) di Pavels Gumennikovs, THE GLASS PEARL (Finlandia, 2017) di Tommi Seitajoki, STAY (Nuova Zelanda, 2017) di Craig Gainsborough-Waring e Luke Thornborough, FOOTSTEPS (Islanda, 2017) di Hannes Thor Arason.

Giffoni 2017 GENERATOR +13

Il consolidamento dei legami familiari e la voglia di realizzare i propri sogni sono le principali tracce nella sezioneGenerator +13 composta da sette lungometraggi. Vanta un cast stellare WALKING OUT (Usa, 2017 – distribuito da AMP Int’l) dei registi Alex Smith e Andrew Smith: nel film ritroviamo Matt Bomer e il giovane Josh Wiggins (classe 1998) impegnati a mettere in scena il difficile rapporto tra padre e figlio. I due saranno costretti a fare fronte comune per superare pericoli inaspettati, riscoprendo anche il profondo legame che li unisce. L’elaborazione del lutto vista da esperienze e punti di vista diversi distingue THE BACHELORS (2017, Usa – distribuito da Fortitude Int’l) di Kurt Voelker, dove ritroviamo l’attore Josh Wiggins insieme a Julie Delpy e al Premio Oscar J.K. Simmons (miglior attore non protagonista per “Whiplash”, film vincitore di 3 statuette nel 2015). Protagonista di STRAWBERRY DAYS (Svezia, 2016 – distribuito da Yellow Affair) di Wiktor Ericsson, invece, racconta l’amore impossibile tra due adolescenti che sembrano appartenere a mondi e ceti sociali diversi. Basato sul libro “La regina bambina” di Tim Crothers e realizzato dalla nota regista Mira Nair, QUEEN OF KATWE (Uganda, 2016 – distribuito da Sky Italia/Walt Disney Studios) ripercorre la storia vera di Phiona Mutesi, un prodigio degli scacchi ugandese insignita del titolo “Candidato Maestro FIDE Femminile” alle Olimpiadi del 2012. L’opera, dopo la presentazione al Festival, verrà trasmessa da Sky Cinema; nel cast anche il premio Oscar Lupita Nyong’o. Gli impegni scolastici, i primi batticuori ed i rapporti contrasti con i genitori in GOOD BOY (Russia, 2016 – distribuito da Art Pictures Studio) di Oksana Karas, un concentrato di tutte le piccole ansie adolescenziali, tra gioie e sfide. Torna ad incontrare il pubblico di Giffoni la regista Vibeke Idsoe (nel 2003 aveva presentato “Karlsson on the Roof” nella sezione Kidz) con THE LION WOMAN (Norvegia/Germania, 2016 – distribuito da TrustNordisk). Protagonista Eva Arctander, una bambina nata nel 1912 completamente ricoperta da peli biondi, persino sul viso. Il film segue la sua vita dal 1912 al 1936, raccontando le difficoltà che incontra ad essere accettata e il modo in cui cambia. Altro film in concorso direttamente dalla Mongolia è WHITE BLESSING (Mongolia, 2016 – prodotto da Hulegu Pictures) di Sengedorj Chanchivdorj, ispirato alla storia vera della judoka Sumiya Dorjsuren, seconda classificata alle Olimpiadi di Rio 2016 per la categoria 57 chili.

Giffoni 2017 GENERATOR +16

Ostacoli da superare nella corsa all’età adulta e viaggi on the road ispirati alle celebri traversate in autostop dei mitici anni ’70: mettono a confronto leggerezza e preoccupazioni degli anni più belli i film scelti per i Generator +16. In DO IT RIGHT (Francia, 2017 – distribuito da Films Distribution), per la regia di Chad Chenouga, il sedicenne Nassim viene affidato ad una casa famiglia alla morte della madre: per non essere accumunato ai “casi sociali”, il ragazzo si inventerà un’altra vita. Un adolescente scomparso torna a casa dopo otto anni ma, svanita la gioia iniziale, si fa avanti il dubbio che si tratti di un impostore: è la trama di THE NEXT SKIN (Spagna/Svizzera, 2016 – prodotto da Corte y Confeccion de Peliculas) di Isaki Lacuesta e Isa Campo che, con i suoi colpi di scena, tiene incollato allo schermo lo spettatore. Tra gli interpreti principali Emma Suarez, la “Julieta” del grande regista Pedro Almodóvar, che ritroviamo anche in “April’s Daughter” in concorso nella sezione Generator +18. Dipinge un divertente e attento spaccato esistenziale HANDSOME DEVIL(Irlanda, 2016 – distribuito da Radiant Films Int’l) di John Butler, conducendoci nelle aule del collegio “Rugby Mad”, dove un sedicenne emarginato stringe un’improbabile amicizia con il suo nuovo compagno di stanza. Nel cast anche Nicholas Galitzine, ospite della 46esima edizione del Giffoni Film Festival per l’anteprima di “New York Academy”. È la descrizione di una storia d’amore poco convenzionale quella messa in scena da THE INLAND ROAD (Nuova Zelanda, 2017 – distribuito da LevelK) di Jackie Van Beek: su una strada che attraversa le campagne neozelandesi, un incidente mortale fa sì che si intreccino i destini della sedicenne Tia e di Will, padre di una bambina di quattro anni. Un super cast per WEIRDOS (Canada, 2016 –distribuito da Double Dutch Int’l) di Bruce Mcdonald in cui ritroviamo Molly Parker, la Jackie Sharp di “House of Cards”, e Julia Sarah Stone, già protagonista di “The Year Dolly Parton Was My Mom” presentato in concorso nella sezione Generator +18 nel 2011. La narrazione ci conduce nel 1976, è il fine settimana del Bicentenario americano e il quindicesimo compleanno di Kit. Con l’aiuto di Alice, il ragazzo fa l’autostop verso casa della madre artista. Per la prima volta al Festival è presente anche una produzione del Porto Rico: firmato da Ari’ Maniel Cruz, BEFORE THE ROOSTER CROWS (Porto Rico, 2016 – distribuito da Deluz) è il dramma di un’adolescente divisa tra l’attesa di trasferirsi in America per ritrovare la madre e l’improvvisa ricomparsa del padre naturale dopo anni di carcere. Ancora anni ’70 con LANE 1974 (Usa, 2017 – prodotto da Lane 1974 LLC) di Sj Chiro: la tredicenne Lane vive libera e felice in una bella comune della California insieme alla famiglia, le cose si complicano quando la madre decide di iniziare un viaggio in autostop compiendo piccoli furti per sopravvivere.

Giffoni 2017 GENERATOR +18

La complessità dei rapporti umani, ponendo particolare attenzione ai legami familiari è il percorso introspettivo proposto ai GENERATOR +18. In WE’RE STILL TOGETHER (Canada, 2016 – prodotto da Achromatic Media), per la regia di Jesse Klein, Chris vede in Bobby l’unica speranza per essere accettato e fuggire ai bulli: purtroppo il fascino iniziale dell’uomo sparirà appena il ragazzo si renderà conto della vita autolesionista che conduce. Ispirato ad avvenimenti reali, LITTLE HARBOUR (Slovacchia/Repubblica Ceca, 2017 – distribuito da Loco Films) di Iveta Grofova racconta di Jarka, una ragazzina di 10 anni maltrattata dalla madre, che si ritroverà nel ruolo di balia di due piccoli gemelli abbandonati per le strade di Bratislava. Interpretato interamente in Yiddish, una lingua non utilizzata nel cinema per molti decenni, MENASHE (Usa, 2017 – distribuito da Mongrel Int’l) è firmato da Joshua Z Weinstein e distribuito da Mongrel International. Il film segue la vita di uno sfortunato droghiere mentre si sforza di far quadrare il bilancio del negozio e, allo stesso tempo, crescere da solo il figlio Rieven. Con GARDEN LANE (Svezia, 2017) di Olof Spaak ci viene mostrato l’incontro tra Eric e Elen che, dopo aver vissuto insieme da bambini con i loro genitori tossicodipendenti, si ritrovano da adulti ad affrontare un passato condiviso. A proiettare sullo schermo la vita di una timida e problematica studentessa 17enne è CAT SKIN (UK, 2017 – prodotto da Grasskamp Films) di Daniel Grasskamp: la natura voyeuristica della ragazza sfocerà in un amore intenso e burrascoso con April. È firmato dal regista Philip John (“Downton Abbey”) MOON DOGS (Irlanda, 2016 – prodotto da Up Helly AA): protagonisti due fratelli e un viaggio verso Glasgow per raggiungere il Up Helly Aa, il più grande festival di fuochi d’artificio d’Europa. APRIL’S DAUGHTER (Messico, 2017 – distribuito da MK2 Films) di Michel Franco affronta invece il difficile rapporto tra una madre assente e le sue figlie: la precoce gravidanza di una delle due, Valeria, le costringerà a ritrovarsi e ad affrontare tutti i dissapori irrisolti.

Sono in tutto 16 gli short film in gara per i + 18, divisi nelle categorie fiction e animazione. Figurano nella prima STAR PEOPLE (Italia, 2016) di Adriano Giotti, BEHIND THE WALL (Qatar/Marocco, 2017) di Karima Zoubir, GIRL AT THE DOOR (Corea, 2017) di Song Joosung, MARE NOSTRUM (Francia, 2017) di Rana Kazkaz e Anas Khalaf, SIMONA & EDEN (Israele, 2017) di Tamar Goren, THE SMOKE (Russia, 2017) di Ivan Plechev, SNATCHED  (Francia, 2016) di Emmanuelle Nicot. Rientrano nella seconda categoria invece CONFINED (Italia, 2016) di Nico Bonomolo, FRAMED(Italia, 2017) di Marco Jemolo, AYNY – MY SECOND EYE (Germania, 2016) di Ahmad Saleh, MANED  & MANCHO(Iran, 2017) di Shiva Sadegh Asadi, MORNING COWBOY (Spagna, 2017) di Fernando Pomares, THE OGRE (Francia, 2017) di Laurène Braibant, OH MOTHER! (Polonia, 2017) di Paulina Ziolkowska, THE WILD BOAR(Germania/Francia/Ungheria, 2016) di Bella Szederkényi, WINFRIED (Germania, 2016) di Jana Lenhard, Christopher Vogt, Victoria Sandvoß.

Giffoni 2017 GEX DOC

Si basano su sette storie vere, narrate in forma di documentario, le opere scelte per GEX DOC. Si parte da THEY CALL US MONSTERS (Usa, 2016 – prodotto da BMP Films) di Ben Lear, ambientato nello Stato della California dove i minorenni, colpevoli di aver commesso crimini gravi, vengono processati come adulti. Svela la guerra in Siria, raccontata attraverso gli occhi dei bambini, BORN IN SYRIA (Spagna, 2016 – distribuito da Java Films) di Hernan Zin: il film segue per un anno le vicende dei piccoli protagonisti, che affrontano un lungo viaggio in mare verso l’Europa, ed è arricchito dalla musica del compositore Gabriel Yared. Con il documentario d’animazione A BASTARD CHILD (Svezia, 2016 – distribuito da Taskovski Films) conosciamo Hervor, nata nel 1909 da una ragazza madre in una Svezia antidemocratica. La bambina viene da subito emarginata da una società retrograda finché, divenuta adulta, si batterà per i diritti dei più deboli. L’opera è stata realizzata dal regista Knutte Wester, nipote della vera protagonista. Ci sono eroi che combattono ogni giorno passando inosservati: è il cuore di EVERYDAYS HEROES (Francia, 2016  – distribuito da TF1 Studio) di Anne-Dauphine Julliand, incentrato sulla lotta alla malattia di coraggiosi bambini affetti da patologie gravi. Una bambina di 3 anni, invece, ci mostra il viaggio in 86 giorni della sua famiglia attraverso diversi Paesi: l’opera è 69 MINUTES OF 86 DAYS (Norvegia, 2017 – distribuito da Taskovski Films) di Egil Haskjold Larsen, in cui scopriamo le impressioni della bambina nella traversata per raggiungere la Svezia e ritrovare la tranquillità dopo la guerra. È un elogio all’amore e all’unità familiare THE OTHER SIDE OF THE WALL (Spagna, 2016 – distribuito da First Hand Films) di Pau Ortiz: Ale e Rocio, due fratelli honduregni immigrati in Messico, dovranno prendersi cura dei piccoli di casa dopo l’arresto della madre. Chiude la sezione HOBBYHORSE REVOLUTION (Finlandia, 2017 – prodotto da Tuffi Films) del regista Selma Vilhunen che, nel 2014, ha ricevuto una candidatura agli Oscar per il corto “Do I Have to Take Care of Everything?”. 

Giffoni 2017 PARENTAL CONTROL – DESTINAZIONE ITALIA

Una sezione tutta italiana composta dai migliori short film nostrani: PARENTAL CONTROL -DESTINAZIONE ITALIAunirà in sala tutta la famiglia, ergendo a giudici i familiari dei giffoners, dai genitori ai nonni. Sei i cortometraggi proposti: GIONATAN CON LA G (Italia, 2016) di Gianluca Santoni, MATTIA SA VOLARE (Italia, 2016) di Alessandro Porzio, SOTTOTERRA (Italia, 2017) di Mohamed Hossameldin, NON GIOCO PIÙ (Italia, 2017) di Sebastiano Luca Insinga, LETTERA A MIA FIGLIA (Italia, 2017) di Giuseppe Alessio Nuzzo, UOMO IN MARE (Italia, 2016) di Emanuele Palamara.

 

Justice League: l’action figure mostra di più del costume di Batman

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Arriva dall’action figure di Justice League uno sguardo più approfondito al nuovo costume che Batman/Ben Affleck indosserà nell’attesissimo film. 

LEGGI ANCHE: Justice League: il trailer rimontato con la musica di Danny Elfman

Justice League: trailer del film di Zack Snyder

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 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto da Joss Whedon, che ha sostituito alla fine della produzione Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Black Butterfly con Antonio Banderas al cinema dal 13 Liglio

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Arriverà al cinema il 13 Luglio Black Butterfly,il teso thriller psicologico, basato sul film francese Papillon Noir e che è diretto da Brian Goodman

Una storia densa di mistero con un serial killer inaspettato che disturba la quiete di una cittadina di campagna.

Antonio Banderas (I Mercenari 3 – The Expendables, La pelle che abito), e Jonathan Rhys Meyers (Match Point, Mission: Impossible III) interpretano rispettivamente, uno scrittore sull’orlo della bancarotta e un presuntuoso senzatetto che si offre di aiutarlo. La misteriosa simbiosi che si crea tra questi due personaggi, è sostenuta dai toni scuri dell’adattamento cinematografico, e dalla regia di Goodman.

La trama del film Black Butterfly

Paul (Antonio Banderas), uno sceneggiatore in declino a corto di idee e sul lastrico, raccoglie per strada un vagabondo (Jonathan Rhys Meyers), e gli offre un posto dove stare.

Quando lo straniero squilibrato prende in ostaggio Paul e lo obbliga a scrivere, verranno alla luce segreti sepolti da lungo tempo. 

Godzilla: al via le riprese del nuovo film

Sono iniziate le riprese di Godzilla, il nuovo film che sarà diretto da Michael Dougherty in cui i protagonisti saranno Kyle Chandler, Vera Farmiga, Millie Bobby Brown, Ken Watanabe e Zhang Ziyi.

A seguito del successo globale del 2014 di Godzilla e di Kong Skull Island di quest’anno, arriva il nuovo capitolo del MonsterVerse della Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures: un’avventura epica che vede Godzilla affrontare alcuni dei mostri più famosi nella storia della cultura pop.

Il film, le cui riprese principali sono iniziate due giorni fa, sarà diretto da Michael Dougherty (“Krampus: Natale non è sempre Natale”) e vede protagonisti la candidata all’Oscar Vera Farmiga (“Tra le nuvole”, la serie di film di “The Conjuring”), Ken Watanabe (“L’Ultimo Samurai”) e Sally Hawkins (“Blue Jasmine”), che tornano ai loro ruoli originali di “Godzilla”; Kyle Chandler (“The Wolf of Wall Street”, “Manchester by the Sea”); Millie Bobby Brown (“Stranger Things) al suo debutto al cinema; Bradley Whitford (“Get Out”); Thomas Middleditch (“Silicon Valley” per la HBO); Charles Dance (“Il trono di spade” per la HBO); O’Shea Jackson Jr. (“Straight Outta Compton”); Aisha Hinds (“Into Darkness – Star Trek”) e la candidata ai Golden Globe Zhang Ziyi (“Memorie di una Geisha”, “La tigre e il dragone”).

Godzilla la trama del sequel

La nuova storia segue le eroiche gesta dell’agenzia cripto-zoologica Monarch e dei suoi membri, che fronteggeranno una serie di mostri dalle dimensioni divine, tra cui il possente Godzilla, che si scontrerà con Mothra, Rodan e la sua nemesi più pericolosa, il mostro a tre teste King Ghidorah. Quando queste antiche super specie – ritenute veri miti – tornano in vita, inizierà la competizione per la supremazia, mettendo a rischio l’esistenza dell’umanità.

Dougherty dirige da una sceneggiatura da lui scritta assieme a Zach Shields. Il film è prodotto da Mary Parent, Alex Garcia, Brian Rogers e Thomas Tull, con Barry H. Waldman, Zach Shields, Yoshimitsu Banno e Kenji Okuhira come produttori esecutivi e coprodotto da Alexandra Mendes per la Legendary.

Il team creativo di Dougherty include il regista alla fotografia Lawrence Sher, che ha al suo attivo film come “Trafficanti” e “Godzilla” del quale ha curato la fotografia aggiunta; lo scenografo Scott Chambliss (“Guardiani della Galassia Vol. 2”, “Into Darkness – Star Trek”); il montatore Roger Barton (“Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar”, la saga di “Transformers); la costumista Louise Migenbach (i film degli “X-Men” e “Una notte da leoni”) e il supervisore agli effetti speciali premio Oscar Guillaume Rocheron (“Godzilla”, “Ghost in the Shell” e membro del team premio Oscar “Vita di Pi”).

Le riprese verranno effettuate principalmente ad Atlanta, Georgia. Una presentazione di Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, l’uscita del film è prevista nella primavera del 2019 e sarà presentato in 3D e 2D e nei migliori cinema IMAX dalla Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment, tranne che in Giappone, dove sarà distribuito dalla Toho Co., Ltd.

Ischia Film Festival 2017: il programma completo e gli eventi speciali

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Queste le opere in concorso del XV Ischia Film Festival scelte dai direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo, coadiuvati dal comitato di selezione. Quattro le categorie: lungometraggi di finzione, documentari, cortometraggi, Location Negata. Quarantasei opere da undici paesi e quattro continenti, ben ventiquattro le opere italiane, a dimostrare l’attenzione che il festival ha nei confronti dei nostri cineasti, spesso penalizzati dalla mancanza di vetrine prestigiose per far conoscere il loro lavoro al pubblico. Dodici le registe donne, un dato importante ma che il festival spera di incrementare in maniera importante nei prossimi anni con nuovi talenti al femminile.                                   

Sezione IN CONCORSO – Lungometraggi

Caina (Italia, 2016) di Stefano Amatucci

Even Lovers get the blues (Belgio, 2016) di Laurent Micheli

Immortality (Iran, 2016) di Mehdi Fard Ghaderi
Le Monde Dont on Reve N’existe Pas (Stati Uniti, 2017) di Ayoub Qanir

Orecchie (Italia, 2016) di Alessandro Aronadio

La pelle dell’orso (Italia, 2016) di Marco Segato

I peggiori (Italia, 2017) di Vincenzo Alfieri

Urvi (India, 2017) di B.S. Pradeep Varma

Il velo di Maya (Italia, 2016) di Elisabetta Rocchetti

Sezione IN CONCORSO – Documentari

Un altro me (Italia, 2016) di Claudio Casazza

Colours of the Alphabet (Regno Unito, 2016) di Alastair Cole

Dil Leyla (Germania,2016) di Asli Özarslan

La lunga strada gialla (Italia, 2016) di Antonio Oliviero, Christian Carmosino

Nove giorni al Cairo (Italia, 2017) di Carlo Bonini, Giuliano Foschini

Il presidente del mondo (Italia, 2016) di Francesco Merini, Michele Cogo

Sacred Water (Belgio, 2016) di Olivier Jourdain

Unwanted Heritage (Croazia, 2016) di Irena Skoric

Was Shakespeare English? (Regno Unito, 2016) di Alicia Maksimova

Sezione IN CONCORSO – Cortometraggi
Amira (Italia, 2016) di Luca Lepone

Buffet (Italia, 2016) di Santa de Santis, Alessandro d’Ambrosi
Confino (Italia, 2016) di Nico Bonomolo
Dime Short
(Stati Uniti, 2016) di Krista Gano

The Driving Seat (Regno Unito, 2016) di Phil Lowe

Fantassút (Italia,  2016) di Federica Foglia

La femme et le TGV (Svizzera, 2016) di Timo von Gunten

La notte del professore (Italia, 2016) di Giovanni Battista Origo

#Selfie (Germania, 2016) di David M. Lorenz

Il silenzio (Italia, 2016) di Farnoosh Samadi, Ali Asgari

La squadra (Italia, 2016) di Andrea Brusa,Marco Scotuzzi

The Trader (Spagna, 2016) di Manuel Alvarez Diestro,Sergio Belinchon

Die Überstellung (Germania, 2017) di Michael Grudsky

Valparaiso (Italia, 2016) di Carlo Sironi

Valzer (Italia, 2016) di Giulio Mastromauro, Alessandro Porzio

Sezione IN CONCORSO – Location Negata

Fukushima: Les voix silencieuses (Francia, 2016) di Chiho Sato, Lucas Rue
Halim (Austria, 2016) di Werner Fiedler

The invisible city (Belgio, 2016) di Lieven Corthouts

Latif, poeta combattente (Italia, 2016) di Massimiliano Zanin

Lost in Hope (Germania, 2016) di Aline Hochscheid

Mary Mother (Italia, 2016) di Sadam Wahidi

Moby Dick (Italia,  2017) di Nicola Sorcinelli

On récolte ce que l’on sème (Francia, 2017) di Alaa Ashkar
Red Season (Iran, 2016) di Hasan Najmabadi

Run(d) for freedom (Italia, 2017) di Francesco Furiassi, Francesco Agostini

Samedi Cinema (Senegal, 2016) di Mamadou Dia

Uomo in mare (Italia, 2016) di Emanuele Palamara
Zu Gast Bei Freunden (Svizzera, 2017) di Luisa Ricar

Eventi Speciali all’Ischia Film Festival 2017

Scenari Campani
Andare (Italia, 2016) di Massimo Cerrotta
La consegna (Italia, 2016) di Vincenzo Peluso
Dogs naso di cane (Italia, 2017) di Domenico Balsamo
‘A Faccia (Italia, 2016) di Fabrizio Livigni
Fiammifero (Italia, 2016) di Lorenzo Ambrosino
La forza del silenzio (Italia, 2016) di Salvatore Esposito
(In)Felix (Italia, 2016) di Maria Di Razza
Lypso (Italia, 2016) di Vincenzo Capaldo
Mirabiles – i custodi del mito (Italia, 2016) di Alessandro Chetta e Marco Perillo
Natività (Italia, 2016) di Gianfranco Antacido
Parusia Napoletana (Italia, 2016) di Rosa Maietta

Best of Documentari
Crazy for football (Italia, 2017) di Volfango De Biasi
Indizi di Felicità (Italia, 2017) di Valter Weltroni
Lascia stare i santi (Italia, 2016) di Gianfranco Pannone
Magic island (Italia,Francia, 2017) di Marco Amenta
Maradonapoli (Italia, 2017) di Alessio Maria Federici
Perché sono un genio! Lorenza Mazzetti (Italia, 2016) di Steve Della Casa, Francesco Frisari
Saro (Italia, 2016) di Enrico Maria Artale

Best of Lungometraggi

Due… un po’ così (Italia, 2016) di Daniele Chiariello
Falchi (Italia, 2017) di Toni D’Angelo, Marcello Olivieri
Fortunata (Italia, 2017) di Sergio Castellitto
Indivisibili (Italia, 2016) di Edoardo De Angelis
Lasciati andare (Italia, 2017) di Francesco Amato
Monte (Spagna, 2016) di Amir Naderi
Omicidio all’Italiana (Italia, 2017) di Maccio Capatonda
Il più grande sogno (Italia, 2016) di Michele Vanucci
Seat 25, ANNO, di Nicholas Agnew
Sole cuore amore (Italia, 2016) di Daniele Vicari
The Startup (Italia, 2017) di Alessandro D’Alatri
Tutto quello che vuoi (Italia, 2017) di Francesco Bruni
Vieni a vivere a Napoli (Italia, 2017) di Edoardo De Angelis, Guido Lombardi, Francesco Prisco

Retrospettive
L’altro Adamo (Italia, 2014) di Pasquale Squitieri
L’avvocato De Gregorio (Italia, 2003) di Pasquale Squitieri
Passione (Italia, 2010) di John Turturro
Persona non grata (Belgio, 2008) di Fabio Wuytack
Il prefetto di ferro (Italia, 1977) di Pasquale Squitieri
Romance & Cigarettes (U.S.A., 2005) di John Turturro
Il sole nero (Italia, Francia, 2007) di Krzysztof Zanussi
Tonino (Italia, 2017) di Daniele Ceccarini, Mario Molinari

Under the Sky
1993 (Italia, 2017) di Giuseppe Gagliardi
Andrea Pazienza: fino all’estremo (Italia, 2016) di Paolo Carredda
Blow up di Blow up (Italia, 2016) di Valentina Agostinis
Graffiti a New York (Italia, 2015) di Francesco Mazza
The Night Of – Cos’è successo quella notte? (U.S.A., 2016) di Steven Zaillian, James Marsh

Inner City: svelato il nuovo titolo del film con Denzel Washington

Nonostante le riprese del film si siano appena concluse, Sony Pictures ha rivelato pochissimi dettagli sul nuovo legal drama con Denzel Washington e Colin Farrell che, almeno inizialmente, si sarebbe dovuto intitolare Inner City.

Il film, scritto e diretto dal regista de Lo Sciacallo Dan Gilroy, racconterà le vicende di un avvocato difensore molto idealista che ha dedicato la sua vita e il suo lavoro ad aiutare gli oppressi. Dopo aver accettato un incarico per un prestigioso studio legale, il protagonista deciderà di lavorare a un caso che gli cambierà la vita. Denzel Washington fu preso in considerazione come protagonista sin dall’agosto del 2016 e la notizia fu poi resa ufficiale. Tuttavia, a lungo non si è saputo nient’altro sul film oltre al titolo.

Come un fulmine a ciel sereno, The Hollywood Reporter ha oggi riferito che il film s’intitolerà ufficialmente Roman Israel, Esq., il che farà probabilmente riferimento al nome del personaggio di Washington e fa pensare che il film ruoterà intorno esclusivamente a lui. Sebbene le riprese principali siano state appena concluse, il film non ha ancora una data di uscita ma si suppone che potrebbe venir mostrato nelle sale nell’ultimo quadrimestre del 2017, giusto in tempo per la stagione degli Oscar.

Roman Israel, Esq. si svolgerà negli anni ’70, come dimostrato da recenti immagini trapelate online di Washington vestito secondo la moda dell’epoca. Oltre a Denzel Washington, il cast includerà Colin Farrell e Carmen Ejogo, più nota per il suo lavoro in Alien: Covenant.

Con il film ormai in post-produzione, Girloy ha rivelato che il prossimo progetto lo riunirà a Jake Gyllenhaal e Rene Russo, già protagonisti dell’acclamato Lo Sciacallo. Nessun dettaglio sul film è stato ancora svelato tranne che riguarderà il mondo dell’arte.

Vi terremo sicuramente aggiornati sui prossimi sviluppi di Roman Israel, Esq. appena verranno rivelati da Sony Pictures.

Blade Runner: Ridley Scott vorrebbe espandere il franchise

Dopo 35 anni dall’uscita di Blade Runner potremo finalmente rivedere il mondo del futuro ideato da Ridley Scott nell’imminente Blade Runner 2049, diretto dal regista canadese Denis villeneuve e con protagonisti Ryan Gosling e Harrison Ford.

Blade Runner 2049 è ormai uno dei tanti sequel di franchise nati decenni fa e segna la terza volta in cui Harrison Ford riveste i panni di un personaggio ideato e introdotto nel secolo scorso (gli altri due sono Indiana Jones e Han Solo nei rispettivi Il Regno dei Teschi di Cristallo e Star Wars VII – Il Risveglio della Forza). Sebbene la storia di Blade Runner 2049 non sia più incentrata su Deckard (Harrison Ford), Ridley Scott vorrebbe esplorare più a fondo il mondo che ha creato nel film originale del 1982.

Guarda l’ultima featurette di Blade Runner 2049

In un’intervista rilasciata a IGN il regista ha rivelato che potrebbe essere interessato a espandere la serie di Blade Runner oltre al sequel diretto da Villeneuve. Non è la prima volta che Scott torna su un suo progetto originale per espanderlo ulteriormente, come ha fatto di recente con Prometheus nel 2012 e Alien: Covenant nel 2017.

“Sì, credo che George (Lucas) lo abbia sempre dimostrato. Ovviamente c’è sempre qualcosa. George Lucas. E sapete, il modo in cui ha gestito Star Wars è stato spettacolare, è quello che ho provato a fare con Alien perchè all’epoca non mi interessava fare dei sequel ma ora ho realizzato ‘Beh, è stupido.’ Userò la parola ‘ovvio’ ancora, d’accordo? Devi metterti a fare sequel, ovvio. Quindi, in un certo senso è quello che sto facendo.”

Non è la prima volta che Scott esprime il suo interesse per la formula sviluppata da Lucas per espandere il franchise di Star Wars ed è qualcosa che molte case di produzione hanno provato a replicare, spesso fallendo. Anche Ridley Scott ha tentato la strada di George Lucas con il franchise di Alien, sebbene non abbia ottenuto i risultati sperati.

Tuttavia, non è improbabile che Ridley Scott voglia comunque espandere l’universo di Blade Runner oltre l’imminente sequel diretto da Denis Villeneuve.

Cine&Comic Fest: in anteprima Monolith

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Il programma del CINE&COMIC FEST, il nuovo appuntamento di Genova Porto Antico EstateSpettacolo, si svela, dopo l’annuncio dei giorni scorsi e la pubblicazione del manifesto disegnato da Zerocalcare, con la prima di una serie di proiezioni speciali.

E in particolare cominciamo da sabato 8 luglio quando, a partire dalle otto di sera, la magnifica cornice della Piazza delle Feste del Porto Antico di Genova accoglierà l’incontro con Roberto Recchioni “Dylan Dog e il cinema horror: un amore lungo trent’anni”, che ripercorrerà i profondi legami tra l’avventura editoriale del personaggio e l’amore per il cinema del suo creatore Tiziano Sclavi e del suo attuale curatore.

Ebbene, a seguire, non appena il sole sarà calato, sul palco salirà anche Ivan Silvestrini.

Recchioni e Silvestrini, rispettivamente soggettista e regista del film, introdurranno infatti la proiezione di Monolith, il cinecomic prodotto da Sky Italia e Lock & Valentine, co-prodotto da Sergio Bonelli Editore, e che sarà poi distribuito nella sale da Vision Distribution a partire dal 12 agosto. Ed è quindi con oltre un mese di anticipo che gli spettatori del CINE&COMIC FEST potranno assistere su grande schermo alla storia di Sandra (Katrina Bowden), madre in crisi che durante un viaggio nel deserto a bordo dell’auto più sicura e impenetrabile mai realizzata si ritrova, in seguito ad un incidente, a dover salvare il proprio bambino, bloccato e solo all’interno del veicolo, che sotto il sole non fa che scaldarsi…

Una curiosità: Lilith, la “voce dell’auto”, è interpretata da Katherine Kelly Lang, la Brooke di Beautiful.

Monolith, lo ricordiamo, è un progetto crossmediale unico nel suo genere. È infatti un thriller per il cinema ma anche una graphic novel in due parti, e sarà presto infine un fumetto da edicola.  Per questo, oltre a Recchioni e Silvestrini, Monolith ha altri padri artistici: gli sceneggiatori del lungometraggio Mauro Uzzeo (che ha sceneggiato anche il fumetto), Stefano Sardo, Elena Bucaccio; e il disegnatore della graphic novel e ideatore del look dell’auto al centro di tutto, Lorenzo “LRNZ” Ceccotti.

In un Festival chiamato Cine&Comic non poteva mancare di certo il più importante progetto di cinecomic italiano attualmente in circolazione, e l’appuntamento è dunque per la serata dell’8 luglio, la proiezione è ad ingresso libero (fino ad esaurimento dei posti).

E la serata si concluderà con un’ulteriore sorpresa, che vi sveleremo nei prossimi giorni.

CINE&COMIC FEST fa parte della rassegna Porto Antico EstateSpettacolo, è un progetto realizzato dalla società Porto Antico di Genova con la Direzione Artistica di Giorgio Viaro, Direttore di Best Movie e critico cinematografico della trasmissione televisiva di RaiUno “Cinematografo”, che sarà anche il conduttore/moderatore di tutti gli incontri.

Aquaman: Dolph Lundgren e Ludi Lin in un selfie dal set del film

Dolph Lundgren, una delle più iconiche star d’azione di tutti i tempi, ha condiviso su Twitter un selfie con un altro membro del cast di Aquaman, Ludi Lin, a dimostrazione che i due attori stiano diventando ottimi amici.

Nel film targato DCEU Lundgren interpreterà Re Nereus e Lin vestirà i panni di Murk. Nel cast saranno presenti anche il protagonista Jason Momoa, volto e interprete di Aquaman, Amber Heard nei panni Mera, Nicole Kidman in quelli della Regina Atlanna, Yahya Abdul-Mateen II nel ruolo di Black Manta e Willem Dafoe nelle vesti di Nuidis Vulco.

lundgren aquaman twitter

Recentemente Lundgren ha condiviso un video in cui mostrava l’addestramento subacqueo a cui si è dovuto sottoporre per il ruolo di Nereus, re di Xebel.

Guarda il video di Lundgren sul set di Aquaman

Sebbene nel selfie Lundgren sembri felice e in ottima forma, in Aquaman apparirà molto più malvagio nel ruolo del malefico Nereus, il re di Xebel che vuole Mera (Amber Heard) per sé e brama dalla voglia di uccidere Aquaman (Jason Momoa). Ludi Lin, più noto per il suo lavoro nel recente Power Rangers, vestirà i panni di Murk, un leader militare.

Le riprese di Aquaman sono iniziate in Australia a maggio e moltissime notizie sono già trapelate nonostante Warner Bros. stia cercando in tutti i modi di mantenere la riservatezza sulla produzione.

Aquaman è diretto da James Wan e dovrebbe uscire nell’autunno del 2018.