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10 attori che meriterebbero un loro franchise da supereroe

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Nel cinema contemporaneo ci sono attori e volti nuovi che sarebbero perfetti per interpretare un supereroe in un cinecomics. Nei loro ruoli passati, questi attori hanno dimostrato un carisma, una fisicità e una presenza scenica che li rende perfetti per questo genere di ruoli, e oggi ve ne proponiamo dieci.

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10 attori che interpreterebbero un Joker perfetto

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Si fa tanto parlare, negli ultimi giorni, di un’eventuale presenza di Joker nel film sulla Suicide Squad, con tanto di attore favorito al ruolo: Jared Leto. La verità però è che il personaggio di Joker è davvero complicato, in tutte le sue sfaccettature e pochi attori sarebbero davvero all’altezza di un simile compito, soprattutto adesso che l’attore che si dovesse assumere la responsabilità, avrebbe alle spalle ben due modelli quasi insuperabili in Jack Nicholson e Heath Ledger. Ma niente è impossibile a Hollywood e così vi mostriamo 10 attori che potrebbero interpretare un Joker perfetto:

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Alcuni degli attori presi in considerazione sarebbero davvero delle scelte folli e forse inarrivabili. Basti pensare al Joe di Matthew McConaughey (Killer Joe) o al Macellaio di Daniel Day Lewis (Gangs of New York) per capire che alcuni di questi attori sarebbero delle scelte più che felici!

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10 attori che hanno trovato il successo grazie a un cinecomic

I cinecomic sono una vera miniera d’oro per le produzioni e una vera passione per moltissimi spettatori, ma per alcuni attori rappresentano il motivo preciso per cui la loro carriera ha avuto una svolta decisiva, a volte nel bene, altre volte nel male.

Di seguito vi elenchiamo 10 attori che, grazie a un ruolo indovinato in uno o più cinecomic, sono riusciti a trasformare la propria carriera in un vero successo.

Chris Evans

Chris Evans è stato molto in alto e molto in basso quando si tratta di film di supereroi. La sua prima volta risale al 2005, quando era ancora un attore relativamente sconosciuto.

Quell’anno ha interpretato il personaggio di Johnny Storm, alias la Torcia Umana, nei Fantastici quattro di Tim Story. Evans tornerà poi nel ruolo due anni dopo per I Fantastici Quattro e Silver Surfer, ma nessuno dei due film ha avuto troppo successo al botteghino o presso la critica.

Più avanti di qualche anno, Evans si è messo sulla strada per  il successo, prendendo parte a uno dei progetti produttivi più importanti di sempre.

Ha iniziato la sua carriera nel Marvel Cinematic Universe con Captain America: Il Primo Vendicatore e si è guadagnato subito uno status da attore famoso.

Ryan Reynolds 

È difficile immaginare un mondo in cui Ryan Reynolds non interpreta Deadpool. Reynolds è un attore che ha prestato le sue capacità di recitazione sia alla Marvel che alla DC. Ha realizzato una versione di Wade Wilson in X-Men Origins: Wolverine ed è stato anche Hal Jordan in Green Lantern.

In X-Men Origins: Wolverine, i cineasti hanno deciso di cucire la bocca del personaggio, anche se Deadpool è noto per essere un chiacchierone. In Green Lantern, Ryan Reynolds indossava un completo da supereroe in CGI che era veramente orribile.

Fortunatamente dopo che un filmato prova di Deadpool è trapelato online, il film è arrivato al cinema e a maggio avrà anche un sequel. Ryan Reynolds deve la sua fortuna da attore a Deadpool, ma è anche il contrario, perché il personaggio Marvel ha trovato giustizia sul grande schermo proprio grazie all’attore.

Gal Gadot

Gal Gadot era già conosciuta a Hollywood prima di Wonder Woman grazie al suo ruolo nel franchise di Fast and the Furious.

Il suo ruolo è nato nel 2009, quando ha interpretato la bellissima Gisele in Fast & Furious. In seguito avrebbe ripreso il ruolo di Gisele nei successivi tre film pur avendo ruoli minori in altri film come Date Night e Knight and Day.

Oggi, Gal Gadot è principalmente conosciuta per il suo ruolo di Diane Prince / Wonder Woman.

Chiunque segua i film sui fumetti sa che la DC è stata nei guai da quando hanno iniziato il suo universo cinematografico con Man of Steel nel 2013.

Wonder Woman è sembrato rimettere in pista il DCEU per un breve periodo, cosa che è stata attribuita principalmente alla recitazione di Gal Gadot e alla regia di Patty Jenkins.

Michael B. Jordan

Michael B. Jordan ha avuto alcuni ruoli importanti prima dei suoi giorni da supereroe. Lo ricorderete in Chronicles di Josh Trank, o anche in Fruitvale Station di Ryan Coogler. Qualche anno dopo, Michael B. Jordan avrebbe recitato nei Fantastic Four come Torcia Umana.

I Fantastici Quattro del 2015 è stato definito uno dei peggiori film di supereroi mai realizzati, ma per fortuna il film non ha avuto un impatto negativo sulla carriera di Michael B. Jordan. Nello stesso anno, Jordan ha interpretato Adonis Johnson nel film nominato agli Oscar, Creed.

Proprio come Chris Evans, Michael B. Jordan ha interpretato Johnny Storm in un terribile film dei Fantastici Quattro solo per avere una seconda possibilità nell’Universo Marvel.

Jordan ha interpretato di recente Erik Killmonger in Black Panther. Non solo questo film ha riunito Jordan con Ryan Coogler, ma gli ha anche conferito un ruolo che viene definito uno dei migliori cattivi della MCU.

Robert Downey Jr. 

Robert Downey Jr. ha avuto un passato travagliato. A causa dei suoi eccessi (alcol e droga), la gente aveva pensato che la carriera di Robert Downey Jr. fosse finita.

Downey Jr. non ha mai veramente smesso di recitare nonostante i suoi problemi personali e ha avuto almeno un film all’anno, tranne che nel 2001. Anche se recita dal 1970, il più grande ruolo della carriera di Robert Downey Jr. è arrivato nel 2008.

Downey Jr. è principalmente conosciuto per Tony Stark, alias Iron Man, nel MCU. Iron Man è stato il primo film nel Marvel Cinematic Universe in corso e Downey Jr. ricoprirà il ruolo nell’attesissimo sequel Avengers: Infinity War.

Ci sono molti attori nel MCU, ma nessuno è del tutto simile a Robert Downey Jr. Viene spesso chiamato Tony Stark poiché il suo stile di vita assomiglia molto a quello della sua controparte sullo schermo.

Samuel L. Jackson

La gente ha conosciuto il nome Samuel L. Jackson molto prima che iniziasse a recitare nei film di supereroi. Sia che fosse in un film di Quentin Tarantino, un parco a tema sui dinosauri, o che interpretasse un cavaliere Jedi, Jackson sa come recitare e regalare un personaggio memorabile.

Quando Samuel L. Jackson è apparso per la prima volta in Iron Man nel 2008, il ruolo era solo la ciliegina sulla torta per la sua carriera. Ora 69 anni, Samuel L. Jackson continua a recitare e ha numerosi progetti in arrivo, tra cui alcuni per la Marvel.

La sua carriera non sembra essersi esaurita presto e vale più di $ 200 milioni, due dei motivi per cui è uno dei più grandi di Hollywood.

Hugh Jackman

Hugh Jackman ha recitato in ogni tipo di film, sa fare tutto, dai musical ai film dei supereroi. Sembra però chiaro che il suo ruolo più noto sia quello di Wolverine per la Fox, nel franchise degli X-Men.

Dalla sua apparizione nel primo film degli X-Men, i muscoli di Jackman non erano le uniche cose che crescevano. Dall’uscita di X-Men nel 2000, la carriera di Jackman è esplosa e lui è diventato uno dei migliori di Hollywood. Hugh Jackman ha interpretato Wolverine fino a quando il suo personaggio non è stato ucciso in Logan l’anno scorso.

Nonostante la sua carriera da supereroe finisca, la sua carriera di attore sarà ancora lunga.

Chris Pratt

Chris Pratt ha fatto molta strada dall’essere un vagabondo che viveva nel suo furgone a Maui. Dopo film come The Extreme Team e Strangers with Candy, Pratt è stato scelto in ruoli più memorabili come l’Andy Dwyer in Parks and Recreation.

Il 2014 è stato un anno positivo per Pratt, perché ha avuto non uno, ma due grandi successi al botteghino. Pratt ha ottenuto un ruolo nel Marvel Cinematic Universe come Peter Quill, alias Star-Lord, e ha anche doppiato il personaggio Emmette Brickowoski in The Lego Movie.

Se ottenere un ruolo da supereroe non era abbastanza, Pratt è stato anche il protagonista del sequel di Jurassic Park, Jurassic World nel 2015. 

Henry Cavill

Henry Cavill recita dal 2001, ma in realtà non ha fatto nulla di impressionante fino al suo ruolo di Superman in Man of Steel di Zack Snyder. Man of Steel ha incontrato recensioni contrastanti, ma la gente ha sempre gradito Henry Cavill.

Henry Cavill è tornato al ruolo di Clark Kent per Batman v Superman: Dawn of Justice nel 2016 e Justice League l’anno successivo.

Tra film di supereroi, Henry Cavill ha recitato in Operazione U.N.C.L.E. e reciterà accanto a Tom Cruise nella nuovissima missione di Mission Impossible: Fallout.

Michael Keaton

A seconda dell’epoca in cui sei cresciuto, potresti conoscere Michael Keaton in diverse vesti. Molte persone lo conoscono come Bruce Wayne o Beetlejuice.

Michael Keaton iniziò a Hollywood negli anni ’80, quando recitò in Beetlejuice di Tim Burton. L’anno successivo avrebbe partecipato a un altro successo quando si riunì con Tim Burton per Batman. Michael Keaton sarebbe stato rimpiazzato da Val Kilmer dopo Batman Returns, ma alcune persone penseranno sempre a lui come il più grande Crociato Incappucciato.

Keaton lavora tanto ancora adesso, sempre ad altissimi livelli. L’anno scorso ha buttato via la sua morale da supereroe e ha interpretato il cattivo principale in Spider-Man: Homecomingl’Avvoltoio.

10 attori che hanno rifiutato un ruolo nella saga di Star Wars

Il caso di Leonardo DiCaprio che rifiutò il ruolo di Anakin Skywalker ha fatto il giro del mondo, ma il buon Leo non è stato il solo divo di Hollywood a rifiutare una parte nel franchise di George Lucas.

Ecco di seguito 10 attori che hanno rifiutato un ruolo nella saga di Star Wars:

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10 attori che hanno rifiutato un ruolo da supereroe

Oggi interpretare un supereroe è diventato un grande privilegio oltre che un’ immensa responsabilità nei confronti del pubblico (specialmente dei fan dei fumetti); tuttavia non tutti gli attori a cui è stata offerta la possibilità di farlo si sono comportati nella stessa maniera. Alcuni di loro hanno deciso di rifiutare per motivi professionali, altri per ragioni legate ai propri gusti o scelte di carriera. Ma quali sono i più celebri fra questi?

Ecco allora seguito i 10 attori più celebri che hanno rifiutato (o che alla fine non hanno più interpretato) un ruolo in film Marvel o DC,

Will Smith (Superman)

Deadshot will smith suicide squadWill Smith ha vestito i panni di un personaggio dei fumetti DC, l’antieroe Deadshot, in Suicide Squad di David Ayer; tuttavia diversi anni prima gli venne offerto di interpretare Superman in Superman Returns di Bryan Singer.

Soltanto di recente l’attore ha dichiarato che non avrebbe mai accettato la parte, dal momento che aveva già recitato in Hancock, e perché aveva paura di vestire i panni di un iconico supereroe bianco dopo le numerose critiche razziste arrivate per la sua partecipazione a Wild Wild West.

Joaquin Phoenix (Doctor Strange)

Joaquin PhoenixPer anni, inutilmente, i Marvel Studios hanno cercato di portare nel loro universo cinematografico Joaquin Phoenix senza successo (mentre ci sono riusciti dalle parti della DC con Joker: l’attore infatti era stato opzionato per interpretare prima Hulk e poi Doctor Strange, ruoli andati a Mark Ruffalo e Benedict Cumberbatch.

Joseph Gordon-Levitt (Star-Lord)

Joseph-Gordon-Levitt-LooperTutti abbiamo amato lo Star-Lord interpretato da Chris Pratt nei due Guardiani della Galassia e in Avengers: Infinity War, tuttavia l’attore non era la prima scelta dei Marvel Studios all’epoca dei casting ma Joseph Gordon-Levitt.

L’attore di The Dark Knight Rises avrebbe inizialmente mostrato un interessamento al ruolo, salvo poi rifiutare per gettarsi in un altro progetto, ovvero Sin City: A Dame to Kill ForOvviamente il pubblico lo ricorda nei panni di John Blake nel capitolo conclusivo della trilogia sul cavaliere oscuro di Christopher Nolan.

Jon Hamm (Lanterna Verde)

Jon HammJon Hamm è stato al centro di molti fanta-casting di supereroi, alcuni dei quali sognano di vederlo nei panni del nuovo Batman dopo l’imminente addio di Ben Affleck. D’altronde è stato lo stesso Hamm a dichiararsi disponibile per un eventuale film sul crociato di Gotham se richiesto…

Tuttavia in passato l’attore di Mad Men ha rifiutato almeno due importanti ruoli in altrettanti cinecomic: il primo rimane ancora un segreto, mentre il secondo si riferisce ad Hal Jordan in Lanterna Verde.

Riguardo al film Hamm ha raccontato che “si trattava del classico genere di film che mi piace andare a vedere”. Cosa sarà andato storto allora?

Heath Ledger (Batman)

the batmanPer alcuni immaginare qualcun altro al posto di Heath Ledger nei panni di Joker sarebbe impossibile, come sarebbe impensabile pensare l’attore che interpreta il suo acerrimo nemico Batman.

Eppure non tutti sanno che Ledger avrebbe potuto vestire i panni del cavaliere oscuro al posto di Christian Bale, dal momento che fu Christopher Nolan stesso a offrirgli il ruolo. Le cose, fortunatamente, andarono in modo diverso.

Tom Cruise (Iron Man)

Tom CruiseC’è un altro attore a Hollywood capace di entrare nei panni di Tony Stark, aka, Iron Man con la stessa ironia, forza e espressività di Robert Downey Jr.? Probabilmente no. Eppure prima di essere scelto dai Marvel Studios rilanciando così la sua carriera in discesa, Tom Cruise avrebbe potuto prendere quel ruolo.

Matt Damon (Daredevil)

Curioso come due migliori amici si siano trovati ad un passo dal litigarsi lo stesso ruolo: parliamo di Ben Affleck e Matt Damon, che insieme hanno vinto un oscar grazie alla sceneggiatura di Will Hunting e che si sono contesi il personaggio di Daredevil nell’omonimo cinecomic.

Non tutti i fan sanno che, prima di scegliere Affleck, i produttori avevano contattato Damon, salvo poi cambiare strada dopo che l’attore si era detto insicuro se lavorare con il regista Mark Steven Johnson.

Jessica Chastain (The Wasp)

Jessica Chastain X-Men: Dark PhoenixSecondo quanto riferito nei mesi scorsi, da alcune voci trapelate in rete, Jessica Chastain rifiutò il ruolo di The Wasp in Ant-Man perché troppo piccolo rispetto agli altri personaggi, specialmente nel primo copione di Edgar Wright.

Parlandone con MTV News nel 2014, la Chastain ha detto la sua sui cinecomic: “Se hai intenzione di essere in un film di supereroi, accetti di essere quel personaggio per sempre. Allora perché fare un film di supereroi e interpretare un noioso civile?

Kate Beckinsale (Wonder Woman)

Wonder Woman, interpretata sul grande schermo da Gal Gadot nel film di Patty Jenkins, è un po’ il ruolo da sogno per ogni attrice, tuttavia non sembrava della stessa idea – anni e anni fa –  Kate Beckinsale, quando il cinecomic non era ancora stato affidato nelle mani della regista di Monster.

Non è chiaro quale versione del personaggio venne offerta alla star (forse la sceneggiatura di Joss Whedon o qualche altro trattamento?), ma indipendentemente da ciò, la Beckinsale si è spesso dichiarata confusa e incerta sulla parte.

Leonardo DiCaprio (Spider-Man e Robin)

Leonardo DiCaprioNegli anni della sua giovane consacrazione Leonardo DiCaprio è arrivato molto vicino dall’interpretare due supereroi in due diversi progetti DC e Marvel. Il primo era Robin in Batman Forever di Joel Schumacher, il cui progetto fu rifiutato per un mancato interesse; il secondo era invece Peter Parker nel primo Spider-Man di Sam Raimi, per cui si sentiva pronto. Quest’ultimo ruolo andò poi al suo grande amico Tobey Maguire.

10 attori che hanno rifiutato ruoli importanti

Hugh Jackman deve la sua fama internazionale a Wolverine, così come Russell Crowe la deve, così come il suo Oscar, a Massimo Decimo Meridio. Ma per tanti attori la cui fama è legata a un ruolo ben scelto, ce ne sono tanti che quel ruolo lo hanno rifiutato. Ecco 10 attori che hanno detto “no” a ruoli importanti:

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Riuscite a immaginare Annette Bening nei panni di Catwoman al posto della Pfeiffer? Oppure un Neo di colore con lo straordinario fisico di Will Smith? Sono domande a cui non troveremo mai risposta!

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10 attori che hanno rifiutato di tornare a un ruolo iconico

10 attori che hanno rifiutato di tornare a un ruolo iconico

Quand’è che gli attori diventano iconici? Ad esempio, se si dice Daniel Radcliffe, non si può non pensare a Harry Potter. L’attore è il volto che si associa ad uno dei personaggi cinematografici più iconici di tutti i tempi. Radcliffe deve il suo successo alla saga del mago di Hogwarts. Nonostante ciò, ad un certo punto della sua carriera Radcliffe ha deciso di staccarsi dal suo personaggio-simbolo: in un’intervista con il New York Times, ha chiaramente respinto la possibilità di tornare ad interpretare il ruolo.

Il caso di Radcliffe, per quanto sorprendente, non rimane isolato: sono diversi gli attori che, dopo aver raggiunto il successo grazie ad un personaggio, hanno preferito abbandonarlo. I motivi possono essere diversi: contrattuali, di sceneggiatura, artistici o addirittura etici. Vediamo dieci interpreti che hanno fatto questa (discutibile) scelta.

Linda Hamilton (Sarah Connor)

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Terminator è la saga che per eccellenza si lega a Arnold Schwarzenegger. Nel terzo capitolo, Le macchine ribelli, l’attore riesce a dare il meglio di sè. Nel film manca però una parte essenziale: Linda Hamilton nei panni di Sarah Connor. La co-protagonista dei primi due film di Terminator, ha scelto di non entrare a far parte del cast per il numero 3.

Prima che la bozza finale del film fosse approvata, nel trattamento originale di Terminator 3 compariva Linda Hamilton per il ruolo di Sarah Connor. L’attrice ha però rifiutato perché è rimasta “poco impressionata” dalla parte di Sarah: secondo Hamilton, la storia del suo personaggio si è conclusa perfettamente con Terminator 2: Il giorno del giudizio.

Richard Dreyfuss (Matt Hooper)

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Ne Lo squalo, Matt Hooper (Richard Dreyfuss) è un membro essenziale dell’equipaggio. Spesso viene messo in secondo piano rispetto a personalità come Brody o Quint, ma il biologo marino è uno dei personaggi più divertenti ed energici.

Hooper sarebbe dovuto tornare nel cast dello Lo Squalo 2. I produttori e la sceneggiatura puntavano su di lui, ma Dreyfuss aveva altri piani: il motivo per cui l’attore ha scelto di non riprendere il ruolo è da ricercarsi nell’assenza di Steven Spielberg come regista.

Robert Duvall (Tom Hagen)

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I motivi principali che spingono gli attori ad abbandonare un ruolo iconico sono due: i conflitti con la produzione o i negoziati contrattuali. Quest’ultimo caso riguarda l’attore Robert Duvall e il suo non-ritorno ne Il Padrino – Parte III.

Tom Hagen, consigliere e fratellastro di Micheal Corleone (Al Pacino) manca nel terzo film de Il Padrino perché il suo interprete Duvall ha rifiutato il basso compenso proposto perché riprendesse il suo ruolo. All’attore infatti è stato promesso solo un quinto dello stipendio di Al Pacino.

Katie Holmes (Rachel Dawes)

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Le teorie che gravitano attorno all’assenza di Katie Holmes nel sequel di Batman Begins sono numerose. Sembrava inizialmente che il regista Christopher Nolan avesse scelto di non inserirla in The Dark Knight, ma in realtà Nolan avrebbe voluto collaborare ancora con l’interprete di Rachel Dawes nel primo film.

Il motivo dell’assenza dell’attrice non è una storia così avvincente: come accade a molti attori, Holmes ha scelto di recitare nel film del 2008 3 donne al verde (Mad Money) invece che in The Dark Knight. Purtroppo, non è stata una decisione saggia: la commedia si è dimostrata un flop al botteghino.

Will Ferrell (Elf)

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Elf è uno dei film natalizi più amati di tutti i tempi: migliaia di adulti, bambini e ragazzi l’hanno visto e rivisto innumerevoli volte. Sicuramente, c’è chi apprezzerebbe un sequel.

Secondo The Hollywood Reporter, esiste una sceneggiatura di Elf 2, ma il progetto di un secondo film non è andato in porto. All’attore protagonista Will Ferrell è stato offerto un compenso di 29 milioni di dollari per riprendere il suo ruolo iconico. Nonostante ciò, Ferrell ha scelto di non accettare: non vuole fare un film che potrebbe risultare una brutta copia dell’originale. In aggiunta, va detto che i rapporti tra lui e il regista Jon Favreau non sono dei migliori: sicuramente la possibilità che il sequel avesse lo stesso director di Elf 1 non ha invogliato l’attore.

Jodie Foster (Clarice Starling)

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Il film cult Il silenzio degli innocenti è un capolavoro anche (e soprattutto) per i suoi attori principali: Anthony Hopkins nei panni di Hannibal Lecter e Jodie Foster come la giovane agente Clarice Starling. Il lungometraggio è uno degli unici tre film di sempre ad aver vinto tutti e cinque i principali Academy Awards: tra i premi c’è anche quello a Jodie Foster come migliore attrice.

Un successo del genere difficilmente può essere replicato. Proprio per questo motivo, Foster ha scelto di non tornare nel cast per il sequel Hannibal: secondo The Guardian, la decisione è dipesa dalla sceneggiatura, non abbastanza avvincente per l’attrice. In Hannibal abbiamo quindi una nuova Clarice, Julienne Moore, un’interprete comunque lodevole.

Jim Carrey (Bruce)

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Una settimana da Dio è una delle commedie più famose e divertenti degli anni Duemila e non sarebbe la stessa senza i suoi grandi attori: Jim Carrey in primis, ma anche Morgan Freeman, Steve Carrell Jennifer Aniston. Visto il successo del film, si è pensato subito ad un sequel.

Inizialmente, il sequel prevedeva di nuovo Jim Carrey come protagonista. L’attore ha però rifiutato la parte, dicendo che non ama ripetere più volte lo stesso ruolo (cosa che in realtà ha fatto per altri film). Visto l’abbandono di Carrey, Un’impresa da Dio si è trasformato in uno spin-off con protagonista l’antagonista del capitolo uno: Steve Carrell. Anche senza Carrey, il film è stato un successo clamoroso.

Keanu Reeves (Jack Traven)

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I ruoli iconici di Keanu Reeves sono innumerevoli, soprattutto quelli degli anni Novanta. In confronto ad altri, forse Jack Traven non è il primo che viene in mente, ma il personaggio di Speed è uno di quelli che ha contribuito a costruire il nome di Reeves.

Nonostante l’attore non abbia avuto problemi a riprendere altri ruoli – come quello di Neo nella saga di Matrix o quello di Ted in Bill & Ted Face the MusicReeves ha scelto di non tornare nei panni di Jack Traven. L’attore ha rifiutato 12 milioni di dollari offerti per lavorare in Speed 2: non era affatto interessato alla sceneggiatura.

Marlon Brando (Vito Corleone)

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Duvall non è né il primo né l’unico attore ad aver abbandonato il cast de Il Padrino. L’attore Marlon Brando, interprete di Vito Corleone nella Parte I, ha scelto di non recitare nel secondo capitolo.

Anche se Vito muore nel primo film, Il Padrino – Parte II presenta numerose sequenze che riguardano il personaggio da giovane. Ad interpretare il personaggio al posto di Brando c’è un altro grande attore: Robert De Niro. Non ci si può lamentare, ma un cameo di Brando, magari nel finale del film, sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Pare che l’attore abbia scelto di non apparire perché riteneva che la Paramount lo avesse trattato malamente durante la produzione del primo film.

Daniel Radcliffe (Harry Potter)

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La saga principale di Harry Potter si è conclusa nel 2011 con l’ottavo film: Harry Potter e i doni della morte – Parte II. Nonostante ciò, il mondo di Hogwarts ha continuato ad espandersi, con la saga di Animali fantastici ma anche con la pièce teatrale Harry Potter e la maledizione dell’erede.

L’attore protagonista, il volto dietro ad Harry Potter Daniel Radcliffe, ha però scelto di mettere da parte la magia: egli non appare in Animali Fantastici e nemmeno nell’opera teatrale. Radcliffe ha rivelato che non ha alcun interesse a ritornare ad essere un mago, almeno non ora. Nell’intervista al New York Times sopracitata, l’attore ha paragonato il suo ruolo ai personaggi iconici di Star Wars: “Non dirò mai ‘mai’, ma gli attori di Star Wars hanno aspettato una cosa come 30 o 40 anni prima di fare ritorno.”

10 attori che hanno interpretato più ruoli tratti dai fumetti [FOTO]

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In un momento in cui il cinema hollywoodiano è principalmente cine-fumetto, per gli attori che desiderano avere una carriera fatto di successi mainstream è fondamentale essere scelti per uno di questi film. A volte capita però che alcuni attori vengano scelti in diversi progetti e per più ruoli, ed ecco di seguito i dieci attori che hanno interpretato più ruoli tratti dai fumetti:[nggallery id=999]

10 attoriSolo due le donne della lista. Halle Barry, che ha interpretato Tempesta e Catwoman, e Jessica Alba, che è stata invece nei panni sia di Sue Storm/La donna invisibile che di Nancy (Sin City), sono state entrambe protagoniste di franchise amati e odiati dai fan. Poi ci sono gli attori come Nicolas Cage, praticamente idolatrati da una stretta nicchia di persone che ancora piangono il fallimento del progetto che avrebbe visto l’attore nei panni di Superman. Probabile invece che il tris più invitante se lo sia accaparrato Ben Affleck, che ha interpretato Superman (o meglio ha interpretato l’attore che interpretava Superman), è stato Daredevil e a breve sarà Batman.

Vince però il premio del maggior numero di personaggi da fumetto interpretati Chris Evans. L’attore al momento è noto principalmente come Capitan America, ma prima è stato la Torcia Umana, e ancora ha partecipato a film quali Scott Pilgrim vs the World, a Snowpiercer di recente, e infine a The Losers.

Altri nomi nella lista sono: Ryan Reynolds, Josh Brolin, Mickey Rourke, Paul Bettany e Duog Jones (sempre mascherato e irriconoscibile).

Fonte: CBM

10 attori che hanno avuto un terribile “trattamento in CGI”

10 attori che hanno avuto un terribile “trattamento in CGI”

L’uso della CGI divide i cinefili: può essere uno strumento rivoluzionario, capace di creare nuovi mondi e realizzare l’immaginazione dell’autore; o può purtroppo rimpiazzare la fantastica arte del costruire oggetti, set, costumi, che spesso danno un aspetto più realistico ai film. Tuttavia, spesso, nonostante gli enormi passi avanti della tecnologia, la computer grafica “commette errori”. Ecco i 10 attori che hanno avuto problemi con la loro ricostruzioni in CGI.

Dwayne Johnson: Re Scorpione (La Mummia – Il ritorno)

10 attori

Dwayne Johnson è carismatico, ed è un attore amato dal pubblico. E oggi, è protagonista di blockbuster che continuano a guadagnare parecchio come Fast & Furious e, recentemente, Rampage Skyscraper. E gli inizi? Risalgono al ruolo di Re Scorpione ne La Mummia – Il ritorno, nel lontano 2001. Un franchise nel quale l’ambizione, forse, superava le possibilità e il budget. E il Re Scorpione ne ha subito le conseguenze. sembrava piuttosto fuori posto, con i suoi movimenti facciali e il suo aspetto (in generale) davvero innaturali. C’è un motivo per cui Johnson è all’inizio della nostra lista di 10 attori: sembra più una bambola animata che una persona/umanoide, ed è per questo più inquietante che altro. E sorprende ancora di più che, nonostante tutto, abbia avuto il proprio spin-off dedicato.

Eric Bana: Hulk (Hulk)

10 attori

Ang Lee ha raggiunto risultati notevoli, nei propri film, con la CGILa tigre e il dragone Vita di Pi ne sono due esempi. La cosa sorprendente, è quanto siano cambiate le cose dall’Hulk del 2003. Lee voleva ricreare la stessa atmosfera dei fumetti sullo schermo, ma il film aveva due problemi principali: una storia contorta e una CGI piuttosto scadente. In tanti, nel film, hanno sofferto di cattiva CGI, ma nessuno quanto Hulk stesso: un gigantesco omone verde con la pelle particolarmente brillante, proporzioni e movimenti bizzarri, che sembra più un pupazzo animato che il gigantesco e arrabbiatissimo mostro verde che conosciamo.

Henry Cavill: Superman/Clark Kent (Justice League)

10 attori

Nel corso degli anni, abbiamo assistito a parecchi fallimenti di design dei personaggi. E ce ne siamo fatti una ragione. Qualcosa del quale è difficile farsi una ragione, però, è quando la CGI rovina, inultilmente, il viso di un attore già particolarmente affascinante di suo. Arriviamo quindi al pasticcio dei baffi di Superman. Quando fu necessario rigirare alcune scene per Justice Leage, Henry Cavill aveva fatto crescere i baffi per il proprio ruolo in Mission Impossible 6. E non poteva raderli. A quanto pare, addirittura, i baffi in questione furono oggetto di contrattazioni tra la Paramount e la Warner Brothers. La CGI utilizzata per rimuovere digitalmente i baffi di Cavill hanno avuto effetti terribili sul suo viso: la proporzione tra la sua bocca e il suo naso è particolarmente improbabile.

Guy Henry/Peter Cushing: Tarkin (Rogue One)

10 attori

Riportare sullo schermo un attore scomparso è un’idea nobile e ambiziosa, e che viene sicuramente apprezzata dai fan. E Rogue One ci ha provato. Il film è ambientato prima degli eventi di Episodio IV – Una nuova speranza. Chiaramente, per la produzione sono stati usati alcuni personaggi che comparivano nell’episodio. I problemi sono sorti quando si è arrivati a voler usare Tarkin: Peter Cushing, che ha interpretato Tarkin nell’episodio originale, è morto nel 1994. Guy Henry ha preso il posto di Cushing sul set, e la produzione di Rogue One ha utilizzato la GGI per riportare l’attore in vita. Il risultato è a metà tra l’inquietante e l’improbabile. Il personaggio sembra un po’ fatto di plastica e con la pelle stranamente lucida in confronto agli altri personaggi. Molti di noi hanno provato una certa sensazione di disagio, davanti ad un personaggio che, purtroppo, ha finito per non apparire molto realistico.

Ciarán Hinds: Steppenwolf (Justice League)

10 attori

Parlando di fallimenti moderni del CGI, Justice League ha un posto speciale nella classifica. La ragione principale? Ciarán Hinds nel ruolo di Steppenwolf. In molti si sono chiesti cosa sia successo, cosa abbia interferito nel design del personaggio. Infatti, non sembra finito. O sembra uno dei cattivi dei videogiochi. Quelli brutti, che si affrontano per ultimi. Steppenwolf è un altro di quei antagonisti bruti con una CGI mediocre. E i fan si aspettavano qualcosa di epico, in questo caso: era la prima volta che il gruppo appariva insieme sullo schermo. E doveva avere un effetto fantastico ma, su questo fronte, il film ha fallito.

Matthew Lewis e Daniel Radcliffe: Harry Potter e Neville Paciock (Harry Potter e la Pietra Filosofale)

10 attori

Dobby ha cambiato le carte in tavola in termini di CGI nel franchise di Harry Potter. Ma prima di allora, la CGI non era decisamente a quei livelli, soprattutto quando di trattava di intervenire sulle persone: basta ridare un’occhiata alle scene di volo di Harry Potter e la Pietra Filosofale. E sono stati gli attori Daniel Radcliffe e Matthew Lewis a soffrirne. Quando è il turno di Neville Paciock di salire di una scopa volante, la CGI fatta su Lewis era non particolarmente brillante anche per gli standard del 2001. Sembrava più un pupazzo non finito, soprattutto prima che Neville arrivi a terra. E arriviamo, poi, al Quidditch. Il film taglia costantemente tra persone reali e immagini CGI, che purtroppo risulta in un’aumentato effetto di irrealtà per le scene digitali.

Jeff Bridges: Kevin Flynn/CLU (Tron: Legacy)

10 attori

La tecnologia si evolve, e gli studio amano usarla per ringiovanire gli attori quando la storia lo richiede. Anziché utilizzare un altro attore, più giovane, che assomiglia un po’ al personaggio più anziano, gli studios provano ora a ringiovanire direttamente l’attore in questione con la CGI. A volte funziona, a volte no. Un esempio di ringiovanimento poco riuscito? Tron: Legacy. Nonostante gli sforzi, il ringiovanito Jeff Bridges ha qualcosa di strano. Stiamo parlando di un film altamente stilizzato, con tantissima CGI. Il film voleva riportare sullo schermo la giovinezza di Bridges per il programma CLU: in quanto programma, infatti, non dovrebbe invecchiare. Il che ha senso. Ma il risultato, purtroppo, non è stato all’altezza delle intenzioni.

Ryan Reynolds: Hal Jordan/Lanterna Verde (Lanterna Verde)

10 attori

Lanterna Verde è arrivato nel 2011, e doveva essere l’inizio dell’universo cinematografico DC. Ma le recensioni terribili e una ricezione scontenta da parte del pubblico hanno messo la parola fine ai piani. La storia era un po’ confusa, ma molte critiche furono rivolte alla CGI. I personaggi del film sembravano tutti un po’ troppo finti per interagire credibilmente con Reynolds. Ma il fallimento più grande in termini di CGI fu, comunque, la tuta da supereroe di Reynolds. Si decise per una tuta interamente realizzata con la CGI, che fa sembrare i muscoli dell’attore esposti (e verdi). Nemmeno il pubblico apprezzò il design.

Jamie Bell: La Cosa (I Fantastici 4)

10 attori

I Fantastici 4 è uno di quei film di supereori talmente scadenti, che si può parlare soltanto di quanto abbiano fallito. Ma non è uno di quei film che sono talmente brutti da essere belli o diventare cult (fan di Sharknado, fatevi sentire). Mentre Michael Chicklis non aveva un look particolarmente apprezzabile nei panni della Cosa nel film del 2005, Jamie Bell se l’è passata addirittura peggio. Prima di tutto, non sembra finito (come tutto il resto). Durante la produzione, si è speso tantissimo tempo rigirando scene e aggiungendo attori digitalmente, ma in molti hanno la sensazione che sarebbe stato meglio usare quel tempo e quei soldi per lavorare al design della Cosa. 

Ahmed Best: Jar Jar Binks (Star Wars)

10 attori

E a completare la nostra lista di 10 attori che hanno avuto dei problemi con la CGI, c’è ovviamente Jar Jar. È innegabile che, nel franchise di Star Wars, la CGI per il personaggio sia terribile. In parte, è giusto ammetterlo, è perché i film sono realizzati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000: che sono tempi non esattamente famosi per la qualità della CGI. In molti lo amano, ma ha un aspetto un po’ inquietante. Una una buona parte del franchise ha preferito costumi e oggetti reali alla CGI, puntando al realismo in questo senso. Tutti è concreto. Yoda, nella trilogia originale, è un pupazzo creato dalla Jim Henson Company, ad esempio. E la decisione di abbandonare gli oggetti per passare alla CGI fu un po’ sconvolgente per molti dei fan: per contrasto, la finzione risalta. E Jar Jar è un esempio di CGI particolarmente malriuscita, a metà tra un lucertolone e un polliccione con gli occhi gialli. Ma noi lo amiamo lo stesso.

Fonte: ScreenRant

10 attori che hanno adorato lavorare nei film Marvel

10 attori che hanno adorato lavorare nei film Marvel

Ci sono attori che, col senno di poi, hanno rimpianto di aver recitato in cinecomic di successo, e altri che invece non finirebbero di lodare l’esperienza sul set e che tornerebbero volentieri nei panni di un supereroe.

Ecco di seguito 10 star di Hollywood che hanno adorato lavorare in film targati Marvel:

Zazie Beetz (Deadpool 2)

deadpool 2

Rubare la scena ad un attore carismatico come Ryan Reynolds non è affatto facile, tuttavia Zazie Beetz sembra esserci riuscita alla grande nei panni di Domino in Deadpool 2, sequel che l’ha vista protagonista al fianco del Mercenario Chiacchierone.

L’attrice ha dichiarato: “Mi è piaciuto interpretare questa donna che potrebbe incontrare Deadpool e confrontarsi alla pari, perché per quanto riguarda lo spirito e le nostre battute, siamo praticamente alla stessa altezza“.

Come da contratto, la Beetz comparirà in tre film del franchise, ulteriore dimostrazione del suo amore per il personaggio, e noi non vediamo l’ora di scoprire cosa combinerà nel prossimo capitolo sulla X-Force.

Dafne Keen (Logan)

cinecomic logan

Logan è un unicum nell’universo dei cinecomic, vero e proprio film di genere che combina i toni da western alla fine del percorso di un eroe, interpretato magnificamente da Hugh Jackman. Tuttavia Wolverine non è l’unica star sullo schermo: Dafne Keen, nei panni di Laura / X-23, è stata la vera sorpresa.

Proprio la giovane attrice ha confessato di aver amato alla follia il ruolo: “Tutte le scene con le acrobazie sono state grandiose, ma soprattutto mi è piaciuto essere come un animale selvatico“.

Ed Skrein (Deadpool)

Ed Skrein, aka Ajax, è stato uno dei villain di Deadpool, un personaggio “molto divertente da interpretare“, come dichiarato dall’attore, “e singolare perché piuttosto spensierato nel suo approccio a molte cose. L’esperienza sul set è stata davvero entusiasmante“.

Anche il regista del film Tim Miller ha anche elogiato l’amore e la dedizione di Skrein per il ruolo in un’intervista con Empire, affermando che ha affrontato una sessione di allenamenti molto più dura di quella di Ryan Reynolds per le sequenze di combattimento.

Sophie Turner (X-Men: Apocalypse)

Sophie Turner ha fatto il suo ingresso nella sala di X-Men interpretando una versione più giovane di Jean Gray, aka la Fenice, prendendo il posto di Famke Janssen, e sarà presto protagonista di X-Men: Dark Phoenix che esplorerà tutti i suoi poteri.

A quanto pare il lavoro sul set non ha impensierito l’attrice, che si sta godendo l’opportunità di dare vita ad un lato di Jean mai mostrato prima: “Come performer, credo sia fantastico vestire i panni di un supereroe che la gente ama così tanto“, ha raccontato la al Time.

Kirsten Dunst (Spider-Man 1,2,3)

Protagonista nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi, Kirsten Dunst è stato il volto indimenticabile del grande amore di Peter Parker, Mary Jane Watson, in tutti e tre i film.

Ripensando al ruolo, l’attrice ha parlato in modo molto affettuoso dell’eroina in un’intervista con Variety nel 2017, esprimendo il desiderio di tornare per un eventuale quarto film del franchise e spiegando che nessun cinecomic sull’Uomo Ragno sarà mai all’altezza di quelli di Raimi.

Wesley Snipes (Blade)

blade

Wesley Snipes ha vestito i panni del guerriero vampiro nella trilogia di Blade e viene ancora oggi ricordato con affetto dai fan della Marvel (fatta eccezione per il deludente Blade: Trinity uscito nel 2004).

Lo stesso Snipes ha dichiarato che “Far parte di questo universo è bellissimo, come è fantastico aver conrtibuito al suo successo. D’altronde è il primo supereroe nero della storia del cinema!“.

Jamie Foxx (The Amazing Spider-Man 2)

Alcuni fan pensano che The Amazing Spider-Man 2 sia paragonabile, sulla bilancia del flop, a Spider-Man 3, tuttavia uno degli attori protagonisti non ricorderà l’esperienza in maniera negaiva.

Jamie Foxx, interprete del villain Electro, ha infatti confessato di essersi divertito tantissimo sul set: “Marc Webb è fantastico ed è un regista con con lavorare è un piacere“.

Kelsey Grammer (X-Men: Conflitto Finale)

Il pluripremiato Kelsey Grammer ha debuttato nel 2006 nei panni di Dr. Hank McCoy aka Bestia in X-Men: Conflitto Finale, donando al personaggio spessore e intensità.

Lo stesso Grammer ha raccontato di aver amato così tanto il ruolo da riprenderlo otto anni dopo grazie ad un cameo a sorpresa in Giorni di un futuro passato, confessando di aver pensato di recitare in un altro film del franchise.

Mi è piaciuto interpretare Bestia, il mio ragazzo blu, perché è stata una gioia essere coinvolto nella saga“.

Patrick Stewart (X-Men)

Patrick Stewart X-Men

Quando sir Patrick Stewart venne scelto per interpretare il professor Charles Xavier nel primo X-Men del 2000, molti fan hanno visto realizzato il sogno di una vita.

L’attore ne ha vestito i panni per ben sette capitoli del franchise, portando al cinema la classe shakesperiana e il carisma di una carriera straordinaria. La sua ultima apparizione risale al 2017 con Logan, tuttavia aveva anche dichiarato che avrebbe ripreso il ruolo in un film di Deadpool…forse lo rivedremo in azione in un nuovo cinecomic?

Hugh Jackman (X-Men, Logan)

Avengers: Endgame

La corsa di Hugh Jackman nei panni di Wolverine è terminata, purtroppo, con Logan e l’attore ha definitivamente appeso al chiodo il ruolo dopo un’onorata strada di successo e passione.

Tuttavia sappiamo che i fan non sono ancora pronti a lasciarlo andare. “Questo è un personaggio che amo“, ha dichiarato Jackman in diverse interviste, “Gli devo la mia carriera“.

Tanti altri interpreti del MCU, da Mark Ruffalo a Sebastian Stan, passando per Ryan Reynolds, sarebbero entusiasti di rivederlo in azione ancora una volta, e nulla è impossibile dalle parti dei Marvel Studios

Leggi anche – 8 attori che rimpiangono di aver recitato nel MCU

Fonte: ScreenRant

10 Attori bambini che non sono invecchiati bene

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Ognuno di noi almeno per una volta ha subito un trauma quando ha visto la foto di un attore bambino famoso cresciuto, perché la realtà è sempre peggio delle aspettative. Ed eccone ben 10 di seguito:

FINAL CUT: GLI ATTORI TAGLIATI VIA DAI FILM IN FASE DI MONTAGGIO

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10 anni di Marvel: cinque foto inedite dal backstage della Fase 1

Nell’ambito dei festeggiamenti per i primi 10 anni di Marvel, lo Studio ha diffuso cinque nuove immagini dai backstage dei suoi film, foto mai viste prima e tutte appartenenti a film della Fase 1 del grande progetto del Marvel Cinematic Universe. Probabilmente ci saranno altri omaggi del genere alle altre due Fasi del progetto nei giorni a venire.

Le immagini seguono l’annuncio dell’uscita di un libro commemorativo a Novembre, Marvel Studios: The First Ten Years.

Eccole di seguito con una breve descrizione anche in funzione di promemoria, visti gli anni passati tra l’uscita in sala dei film e la diffusione di queste belle foto!

Cinecomic Marvel: le scene eliminate che non vedremo mai

Iron Man

Ecco una foto di Robert Downey Jr. da Iron Man, il film che ha dato inizio a tutto. Si tratta di una foto che in diversi formati circolava in rete sin dal 2008, anno di uscita del film, e che solo adesso è stata diffusa ufficialmente da Marvel. Questo fa dunque pensare che il libro in arrivo a novembre non sarà solo una raccolta commemorativa di materiale, ma anche una possibilità di vedere al meglio e in HD materiale fino a questo momento sconosciuto.

Iron Man 2

Scarlett Johansson è entrata nel MCU nel 2010. L’occasione è stata Iron Man 2 e nel film ci viene presentata con un’identità fasulla, poi smascherata: Natasha Romanoff AKA Vedova Nera. Nella foto la vediamo di fronte a Jon Favreau, che nel Marvel Cinematic Unvierse interpreta Happy Hogan. L’attore e regista ha poi voluto lavorare di nuovo con Scarlett negli anni successivi. Ricordiamo infatti Chef del 2014 e Il Libro della Giungla del 2016. Dopo la prima fugace apparizione in Iron Man 2, la Vedova è diventata un elemento fondamentale del MCU e della squadra, e fa parte del gruppo dei “fondatori” degli Avengers nell’universo condiviso.

The Avengers

Questa immagine mostra Tom Hiddleston nei panni di Loki, personaggio che ha esordito in Thor, del 2011, ma che è tornato con una certa frequenza nel corso degli anni ed è stato a buon diritto il villain Marvel più amato e riconoscibile. Nell’immagine lo vediamo mentre brandisce lo scettro dei Chitauri, che utilizzerà per controllare la mente di Clint Barton e di Erik Selvig. Ovviamente, soltanto dopo abbiamo scoperto che nel cuore del gioiello in cima al bastone era nascosta la Gemma della Mente, che ora giace sulla fronte di Visione.

Thor

Natalie Portman ha fatto il suo debutto nel Marvel Cinematic Universe nei panni di Jane Foster nel primo film su Thor, comparendo poi soltanto in Thor: The Dark World, in cui diventa il cuore del racconto. La Portman è una di quegli attori che sembra non essersi trovata troppo bene ai Marvel Studios, e molti rumors hanno definito la sua collaborazione turbolenta. Non a caso il suo personaggio è sparito, nominato poi soltanto due volte, in Age of Ultron, dove Thor dice che è in lizza per il Nobel, e in Ragnarok, dove abbiamo la conferma della fine della loro relazione. Nella foto la vediamo nel backstage di Thor, mentre sullo sfondo si può vedere anche Kenneth Branagh, regista del film.

Captain America: Il Primo Vendicatore

Chris Evans è sinonimo di Captain America sin dalla sua prima apparizione in Il Primo Vendicatore. Ovviamente ci vuole un attimo a realizzare che il personaggio di Evans è in realtà Steve Rogers e che la sua identità di Cap è stata solo “passeggera”. Come sappiamo, adesso il personaggio ha abbandonato il suo scudo e potrebbe essere pronto per assumere una nuova identità, quella di Nomad. Tuttavia, nella foto in questione, lo vediamo “appena nato”, reduce dall’esperimento che lo ha reso il supersoldato che tutti conosciamo. Il film ha mostrato un’altra Gemma dell’Infinito, il Tesseract, che soltanto dopo scopriremo essere il contenitore della Gemma dello Spazio. Sarà utilizzato in THe Avengers per creare un varco nel cielo di New York.

10 anni di Inception, il 17 luglio uscita speciale e anteprima di Tenet

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Warner Bros. Pictures in collaborazione con gli esercenti cinematografici, invita il pubblico di tutto il mondo a celebrare il 10° anniversario dell’acclamato capolavoro di Christopher Nolan Inception con un’uscita speciale il 17 luglio. In occasione di questo evento cinematografico il pubblico potrà assistere a dei filmati inediti dell’attesissimo film di Nolan Tenet, che debutterà nei cinema italiani il 3 agosto. Gli spettatori assisteranno inoltre ad un’anteprima esclusiva delle imminenti uscite della Warner Bros.

“In questo contesto complesso e in rapido cambiamento, siamo particolarmente entusiasti di portare ‘Tenet’ di Christopher Nolan, un film di sorprendenti dimensioni, ambizioni e livello, nelle sale di tutto il mondo il 31 luglio” ha affermato Toby Emmerich, Presidente di Warner Bros. Pictures Group. “È passato più tempo di quanto potessimo immaginare dall’ultima volta  che abbiamo visto un film sul grande schermo, e per omaggiare i fan di Chris in attesa dell’uscita di ‘Tenet’, siamo altrettanto entusiasti di riportare il suo capolavoro ‘Inception’ nelle sale il 17 luglio, in occasione del suo decimo anniversario”.

Inception torna al cinema e anticipa Tenet

John David Washington è il nuovo Protagonista dell’originale sci-fi d’azione di Christopher Nolan Tenet. Armato di una sola parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il Protagonista è coinvolto in una missione attraverso il mondo crepuscolare dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma Inversione del flusso del tempo. Nel film recitano anche Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Dimple Kapadia, con Michael Caine e Kenneth Branagh.

Inception, un film d’azione di fantascienza del 2010 scritto e diretto da Nolan, che ha anche prodotto con Emma Thomas, vede protagonista Leonardo DiCaprio nei panni di un professionista abile nell’estrarre informazioni infiltrandosi nel subconscio dei suoi obiettivi. Gli viene così offerta la possibilità di cancellare la sua storia criminale, ma in cambio dovrà impiantare un’idea di una persona nel subconscio di un bersaglio. Il cast comprende anche Ken Watanabe, Joseph Gordon-Levitt, Marion Cotillard, Ellen Page, Tom Hardy, Dileep Rao, Cillian Murphy, Tom Berenger e Michael Caine.

10 anni di ARF! Festival con Vinicio Marchioni, Margherita Vicario, i registi de “Il segreto di Liberato”, Aurora Leone, Luca Ravenna

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Dal 24 al 26 maggio 2024 ARF! Festival celebra i suoi 10 anni alla Pelanda del Mattatoio e alla Città dell’Altra Economia di Roma, con tre giorni di “Storie, Segni & Disegni”: un’immersione totale nel Fumetto nel cuore del Testaccio, quartiere-simbolo del fermento creativo della Capitale.

SALA TALK: Cuore pulsante nonché vero e proprio “marchio di fabbrica” di ARF!, la Sala Talk sarà animata anche quest’anno dai più importanti protagonisti del Fumetto italiano e internazionale, da editori, autrici e autori, da personalità dal mondo del cinema, della musica e dello spettacolo. L’evento vedrà la partecipazione di grandi ospiti come Dave McKean dal Regno Unito, Baru dalla Francia, Lâm Hoàng Trúc dal Vietnam, oltre a eccellenze “100% Made in Italy” come Silvio CamboniAlessandro BaroncianiRita Petruccioli, Solo & Diamond, Iris Biasio e Hurricane, Stefano Rapone, Gigaciao, Micol BeltraminiAgnese InnocenteAmbra PazzaniLa TramJacopo Camagni, Emiliano Mammucari e i quattro registi del film “Il segreto di Liberato” Francesco LettieriLorenzo Ceccotti, Giorgio Testi, e Giuseppe Squillaci.

Quest’anno, inoltre, per la sezione Ultrapop troveremo gli incontri di Disuniti Live!, il format del giornalista Gianmaria Tammaro che prende vita in una nuova dimensione live all’interno della cornice della Sala Talk. Un momento d’incontro e confronto in una conversazione a tu per tu con le stelle dello spettacolo come Vinicio Marchioni, Luca RavennaMargherita Vicario e Aurora Leone dei The Jackal. E ancora, i due Maestri Vittorio Giardino e Baru, indiscutibili “veterani” del Fumetto italiano e franco-belga, che saranno i protagonisti delle Lectio Magistralis di questa edizione 2024.

LAVORO, DISEGNI, LIBRI, AUTOPRODUZIONI. Tra le sezioni del Festival, ritroveremo l’appuntamento unico nel suo genere, nel panorama dei festival di Fumetto italiani, la Job ARF!, format di successo che, attraverso colloqui di lavoro tra autrici, autori esordienti e case editrici, crea vere opportunità professionali e l’ARFist Alley per incontrare decine di stelle del comicdom nazionale e internazionale (tra cui Ivàn BrandonOtto SchmidtSara Pichelli del Collettivo MolesteFabrizio De Tommaso e Rita Petruccioli) con le proprie postazioni per firmacopie e commission.
Torna anche il BOOKSHOW®, lo spazio espositivo di oltre 500mq (in collaborazione con la Libreria Giufà), un ambiente immersivo e performativo, dove sarà possibile ritrovare i corner personalizzati di alcune delle migliori case editrici italiane di Fumetto, con le proprie novità, le selezioni di qualità e tante autrici e autori per sketch e dediche.
Non mancherà la Self ARF!, un “festival nel Festival” interamente dedicato al mondo delle autoproduzioni e della microeditoria indipendente a ingresso gratuito.

AREA KIDSGratuita anche l’ARF! Kids, l’area pensata per i giovanissimi, che si conferma come uno degli appuntamenti più attesi con i suoi laboratori creativi non-stop di qualità, gli incontri con i libri, le letture e il disegno sotto la guida dei migliori talenti dell’editoria italiana per l’infanzia come Alice CoppiniGudAngelo MozzilloFrancesca Carabelli, Beatrice GalliCaterina Rocchi, solo per citarne alcuni. In occasione degli 85 anni di Batman, inoltre, l’area kids ospita le scenografie e i personaggi di Gotham Shadows e uno speciale percorso espositivo che ripercorre 85 celebri copertine, un omaggio realizzato in collaborazione con MegaNerd.it

LE MOSTRE. La decima edizione di ARF! presenterà 9 mostre inedite. Innanzitutto Più di 100 proiettili della superstar argentina Eduardo Risso, esposizione con cui ARF! rinnova anche quest’anno la lunga e fruttuosa partnership con l’Instituto Cervantes di Roma, che si terrà dal 17 maggio al 6 luglio 2024 alla Sala Dalì di Piazza Navona.

Le altre 8 mostre, anche queste in esclusiva, saranno visitabili nell’intenso weekend di attività del 24, 25 e 26 maggio, dalle 10:00 alle 20:00, presso La Pelanda del Mattatoio. Cominciando da Xtraordinarie! dedicata all’Arte di Silvio Camboni, autore del manifesto di ARF! 2024, la cui fama in Italia e Francia lo consacra come uno dei fumettisti più eclettici, talentuosi e prestigiosi della Disney e della Glénat.

Per restare in tema bande dessinée, la mostra O partigiano, portami via celebra l’intera carriera artistica di Baru, padre nobile del graphic novel d’Oltralpe, voce delle classi operaie, degli immigrati, dei disgraziati e degli ultimi, non solo in Francia. Alle visioni del fumettista, illustratore, fotografo, regista e grafico, l’inglese Dave McKean, è poi dedicata l’immaginifica I dreamed a dream, esposizione antologica che attraverso tavole e illustrazioni originali ci racconterà questo gigante della Nona Arte, che ha realizzato tutte le copertine e il design del leggendario Sandman di Neil Gaiman (di recente trasposto in adattamento televisivo per Netflix) e capolavori del Fumetto mondiale come Batman: Arkham Asylum o Cages.

Dal Vietnam, la giovane mangaka Lâm Hoàng Trúc che – per la prima volta in Italia! – espone le tavole originali del suo Estate infinita (uno dei bestseller dell’editore Toshokan) e, all’interno della mostra Slice of Summer a lei dedicata, presenterà alcune anteprime della sua prossima opera La strada dei fiori.

E ancora: in Area Kids il percorso espositivo dedicato ai fumetti e alla serie animata di Avatar (la celebre serie USA creata da Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko, anch’essa di recente trasposizione in live action per Netflix; la potenza lisergica di Hurricane e del suo Euforico Hangover all’interno degli spazi della Self Area, negli atelier della Galleria delle Vasche; il talento della fumettista e illustratrice Iris Biasio (Premio Bartoli di ARF! 2023 “Miglior promessa del Fumetto italiano”). In mostra anche i due street artist SOLO & Diamond con un’esposizione/racconto della loro intensa attività di respiro europeo, spesso iconograficamente ispirata al Fumetto, oltre che autori della versione variant del manifesto di ARF! 2024, dipinta a fine aprile su una delle pareti del Mercato Testaccio.

SOLIDARIETA’. Sin dalla sua prima edizione ARF! è anche sinonimo di solidarietà: dopo Emergency, CESVI, Dynamo Camp, Amnesty International, UNHCR, Mediterranea Saving Humans, Associazione antimafie daSud e Medici Senza Frontiere, quest’anno – nel protrarsi dei tragici scenari di emergenza umanitaria nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania – il partner solidale del Festival sarà Assopace Palestina, la ODV fondata dalla ex deputata e vicepresidente del Parlamento Europeo Luisa Morgantini, già candidata nel 2005 al Premio Nobel per la Pace.

ARF! FESTIVAL. Nato nel 2015, in dieci anni il festival è diventato un punto di riferimento nel panorama delle manifestazioni italiane, posizionandosi efficacemente nel calendario nazionale degli eventi di settore con carattere e identità. ARF! è anche co-fondatore di RIFF • Rete Italiana Festival Fumetto, l’Associazione nazionale di categoria dell’intero comparto, di cui Stefano Piccoli (direttore di ARF!) è presidente. www.retefumetto.it

Il Festival è ideato e organizzato da Daniele “Gud” Bonomo, Paolo “Ottokin” Campana, Stefano “S3Keno” Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi. La decima edizione di ARF! Festival, promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, è realizzata con il sostegno della Regione Lazio e le partnership di ATACPressUp e Koh-I-Noor.

10 annate memorabili per la storia del cinecomic

10 annate memorabili per la storia del cinecomic

I film di supereroi esistono dal secolo scorso, ma solo negli ultimi due decenni questo genere è esploso. I film a fumetti si sono trasformati da storie di nicchia per nerd a blockbuster globali che battono ogni record e guadagnano ampio consenso. Esistono però anni specifici che spiccano per la produzione di lungometraggi tratti dalla carta stampata. Ad esempio, il 2022 si sta dimostrando una grande annata, soprattutto dopo The BatmanDoctor Strange nel Multiverso della Follia. L’asticella punta in alto anche per le prossime uscite: Thor – Love and Thunder e Black Adam sono ormai all’orizzonte.

Guardando al passato, si possono trovare altre grandi annate per i film a fumetti: mega-produzioni, cross-over, remake. Vediamo quali anni hanno sfornato i lungometraggi migliori.

2002

Spider-Man 2002Il 2002 è probabilmente il primo grande anno per i film a fumetti. In quell’anno sono usciti grandi titoli come Blade II di Guillermo del Toro, ancora oggi considerato un classico del genere, ma soprattutto Spider-Man di Sam Raimi.

La tecnologia innovativa e la regia hanno dato vita all’iconica creazione di Stan Lee e Steve Ditko in un modo precedentemente inimmaginabile. Se Men in Black II è stato un punto basso raggiunto nel 2002, Road to Perdition, film sempre basato su un fumetto, ha compensato il colpo.

2013

man of steel 2013 film a fumettiIl 2013 ha segnato il genere dei film a fumetti. Tra titoli trash come Kick-Ass 2, Cani sciolti e R.I.P.D., spiccano Thor: The Dark World e Man of Steel. Questi due titoli hanno svolto un ruolo essenziale rispettivamente all’interno dell’MCU e della DC: il primo era così brutto che ha permesso di creare lo spazio necessario a Taika Waititi per reinventare totalmente il Dio del Tuono, mentre il secondo ha dato vita al DC SnyderVerse.

Sempre nel 2013, Iron Man 3 ha chiarito che la Marvel Studios stava abbracciando la commedia. Infine, non va dimenticato il film di supereroi Wolverine.

2011

capitan-america-2011Un altro anno importante per i film a fumetti  è stato il 2011. L’ampliamento massiccio dell’MCU ha mostrato che non solo Iron Man poteva riscontrare successo sul grande schermo. Film come Capitan America: Il Primo VendicatoreThor hanno conquistato gli amanti dei fumetti in tutto il mondo. Nessuno prima di allora avrebbe mai immaginato Steve Rogers in live-action, ma Chris Evans ha brandito con successo lo scudo e ha dimostrato di essere all’altezza del ruolo.

Inoltre, X-Men: First Class ha riavviato con successo la saga: le decisioni di casting fatte da Matthew Vaughn sono state impeccabili. Un insuccesso dell’anno è stato invece il film Lanterna Verde.

2017

Thor Ragnarok film a fumettiDal 2017 la qualità dei film a fumetti è decisamente migliorata. Sul lato Marvel, Guardiani della Galassia Vol. 2 ci ha regalato il tenero personaggio di Baby Groot, mentre con Spider-man: Homecoming, il regista Jon Watts ha dato il via ad una nuova trilogia su Peter Parker. Quest’utlimo film è il seguito perfetto di Captain America: Civil War e dimostra che la rappresentazione di Spidey creata da Watts è all’altezza di quella di un regista come Sam Raimi.

Sempre all’interno dell’MCU, Taika Waititi, ha sfornato nel 2017 il film Thor: RagnarokDalla parte della DC, Wonder Woman ha piacevolmente sorpreso lo spettatore, a differenza di Justice League

2014

DOFP Film a fumettiIl 2014 è stato un anno controverso per i film di supereroi. Oltre a Sin City – Una donna per cui uccidere, 300: L’alba di un impero e Robocop, anche The Amazing Spider-Man 2 si è dimostrato un flop. Tuttavia, Snowpiercer è stato un successo clamoroso.

Altri film a fumetti memorabili del 2014 sono stati Guardiani della Galassia, Capitan America: The Winter Soldier e X-Men: Giorni di un futuro passato – probabilmente il miglior film degli X-Men mai realizzato. Anche l’avventura animata Big Hero 6 – tratta liberamente dalla serie della Marvel Comics – merita una menzione.

2008

Iron-Man 2008Il 2008 ha sfornato pochi film a fumetti, ma alcuni sono veramente delle gemme.  Il Cavaliere Oscuro ha rappresentato un punto di svolta per il genere. Anche grazie alla performance di Heath Ledger come Joker, questo titolo ha insegnato al pubblico a prendere sul serio i supereroi.

Punisher: Zona di guerra è una via di mezzo, mentre Iron Man e L’incredibile Hulk sono stati i capitoli di apertura di quell’immenso Marvel Cinematic Universe che oggi conosciamo. Come anni prima era accaduto con Spider-Man, nel 2011 gli effetti visivi di Iron Man erano a dir poco rivoluzionari. Anche Hellboy II di Guillermo del Toro è stato un lungometraggio abbastanza buono: ci sono fan che stanno ancora attendendo una terza parte.

2016

Batman v superman film a fumettiIl 2016 è stato un anno che ha diviso i fan, ma che comunque merita di essere ricordato come uno dei migliori per il genere. Batman v Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad non sono piaciuti a tutti, ma quanto è stato bello vedere il Cavaliere Oscuro e l’Uomo d’Acciaio prendersi a colpi sul grande schermo? Lo stesso si può dire per la Task Force X. Anche se la qualità di questi due film è discutibile, essi hanno comunque i loro punti positivi.

È un peccato che X-Men: Apocalypse abbia fallito, ma la competizione di quell’anno era alta, considerando il rilascio da parte dell’MCU di titoli come Captain America: Civil War e Doctor Strange. In ogni caso, è stata la Fox a rubare la scena nel 2016 con Deadpool: Ryan Reynolds ha avuto la possibilità di interpretare la versione di Wade Wilson che voleva (e che si è dimostrata un successo).

2012

Avengers 2012Il 2012 è stato un grande anno per i film a fumetti, per alcuni forse è il più importante. Spider-Man è tornato sul grande schermo in The Amazing Spider-Man e, con Il cavaliere oscuro – Il ritorno,Christopher Nolan ha fatto quello che nessuno aveva osato prima: ha concluso la storia di BatmanThe Avengers è stato il punto di discussione più grande dell’anno, ma alla fine ha funzionato. Infine, Ghost Rider: Spirito di vendetta è stato un flop, ma comunque ancora oggi tutti parliamo di Dredd

2019

Joker film a fumettiIl 2019 è stato l’ultimo anno normale a livello di uscite cinematografiche, prima che la pandemia causasse tutti quei fastidiosi ritardi che ancora adesso stiamo accusando. Grazie a Dio, le gemme di quell’anno sono uscite puntuali e senza problemi. Avengers: Endgame è stata la conclusione perfetta e mozzafiato delle prime Fasi dell’MCU, oltre a diventare il film di maggior incasso di sempre. Capitan Marvel è stato divertente, ma Spider-Man: Far From Home è stato spettacolare.

Sempre nel 2019, Shazam! ha mostrato un lato più allegro del DCEU. Ma il vero capolavoro dell’anno è stato il cupo film Joker, lungometraggio che si è guadagnato il plauso della critica e notevoli premi. Non dimentichiamo infine Dark Phoenix, il film a fumetti che ha messo fine anche all’era Fox degli X-Men.

2018

Avengers infinity warIl 2018 è stato un anno di successi e insuccessi, ma merita comunque il primo posto. Il finale di Avengers: Infinity War ha lasciato tutti senza parole. Ant-Man and The Wasp è stato divertente. Ma Black Panther rimane probabilmente il miglior titolo mai uscito dai Marvel Studios. È difficile svincolare il film dalla tragica morte di Chadwick Boseman, ma Black Panther è uno spettacolo che va oltre lo schermo.

Memorabili film a fumetti di quell’anno sono anche il sequel Deadpool 2 e Aquaman, quest’ultimo decisamente superiore alle aspettative. Un altro lungometraggio speciale del 2018 è l’avventura animata Spider-Man: Into the Spider-Verse.

10 anime da guardare se ti piace Dandadan

10 anime da guardare se ti piace Dandadan

Per molti fan degli anime, Dandadan (qui la recensione) è stata una boccata d’aria fresca con la sua intensa azione e il suo umorismo selvaggio. Lo spettacolo si è posizionato come una storia che esplora l’assurdo e affronta temi seri e tragici. Ogni nuovo episodio presenta un colpo di scena accattivante che mantiene il pubblico coinvolto, sia attraverso l’azione che con la profondità emotiva.

La narrazione dai ritmi alti e la chimica tra i personaggi fanno sì che Dandadan si distingua tra gli anime recenti. La sua capacità di fondere perfettamente caos soprannaturale e commedia con la sua narrazione intricata lo rende un’esperienza che sembra sia riconoscibile che imprevedibile. Per i fan che cercano altri anime con simili caratteristiche, ecco qualche suggerimento.

Link Click

Link Click condivide l’individualità visiva di Dandadan e la profonda esplorazione della storia delle persone

Link Click è un thriller soprannaturale che segue Cheng Xiaoshi e Lu Guang. I due gestiscono quello che sembra un tipico studio fotografico all’apparenza, ma si occupano di abilità straordinarie dietro le quinte. Cheng Xiaoshi ha la capacità di entrare nelle foto e di vivere il passato, mentre Lu Guang funge da guida dal presente. Insieme, lavorano per scoprire verità, risolvere misteri e prendere decisioni che cambiano la vita in modo tale da non alterare il futuro.

L’anime fonde elementi di suspense e profondità mentre ogni caso porta i personaggi in un viaggio attraverso il passato di qualcun altro. Link Click ha un’affinità per le immagini e le riflessioni cinematografiche che risuoneranno con coloro che apprezzano Dandadan. È una narrazione veloce e avvincente che catturerà nuovi fan fin dal primo episodio.

Noragami

Un dio in difficoltà accetta lavori saltuari per farsi un seguito

Noragami segue Yato, un dio meno conosciuto che lotta per ottenere riconoscimento e adorazione nel mondo moderno. La sua vita cambia dopo aver incontrato Hiyori, una studentessa che rimane intrappolata tra il mondo dei vivi e il regno degli spiriti, e Yukine, uno spirito con una storia travagliata che diventa la sua arma. Noragami fonde efficacemente la mitologia con temi difficili come identità, perdono e appartenenza.

I fan di Dandadan apprezzeranno Noragami per il suo mix di azione soprannaturale, umorismo e storie emotivamente risonanti. Entrambe le serie esplorano il legame tra umani ed esseri soprannaturali, che crea una dinamica non ortodossa tra le relazioni dei personaggi. Noragami è pieno di battaglie frenetiche e momenti sentiti che rispecchiano il modo in cui Dandadan mescola le sue battaglie soprannaturali, l’umorismo assurdo e la narrazione emozionante.

Devilman Crybaby

La serie Devilman è tornata con un finale cinematografico che lascia un’impressione

Devilman Crybaby è un remake moderno della serie Devilman, diretto da Masaaki Yuasa. La storia segue Akira Fudo, un tempo un normale umano che poi ottiene il potere del demone Amon. Con i suoi nuovi poteri, Akira è in grado di trasformarsi in Devilman e diventa un essere con la forza di un demone, ma il cuore di un umano. Mentre il suo mondo inizia a essere invaso dal caos, si assume la responsabilità di proteggere l’umanità.

Per coloro che amano gli aspetti oscuri di Dandadan, Devilman Crybaby offre un’atmosfera simile. Entrambe le serie affrontano l’amalgama del mondo soprannaturale e mortale in modi che creano tensione e portano a battaglie caotiche. Questo anime spinge i confini della narrazione continuando a offrire temi di alta qualità. Per coloro che hanno apprezzato Dandadan per la sua esplorazione della tragedia e dell’orrore, Devilman Crybaby è un must.

The Disastrous Life of Saiki K

Saiki K offre la migliore atmosfera spensierata e divertente

The Disastrous Life of Saiki K segue il personaggio titolare, Kusuo Saiki, che è uno studente delle superiori con abilità straordinarie, che vanno dalla telepatia al teletrasporto alla psicocinesi. I suoi poteri travolgenti lo rendono in grado di conquistare il mondo se lo desidera. Tuttavia, Saiki non desidera altro che condurre una vita normale e tranquilla, libera da attenzioni e drammi. Tuttavia, i suoi amici e la sua famiglia spesso lo trascinano in situazioni assurde e comiche.

Saiki K è più attraente per il suo umorismo arguto e per il modo in cui fonde lo straordinario con il banale. Come Dandadan, Saiki si ritrova spesso al centro di situazioni bizzarre a causa delle sue abilità soprannaturali. Per i fan che seguono Dandadan per la sua stranezza, The Disastrous Life of Saiki K offre un’esperienza spensierata e divertente.

Assassination Classroom

Assassination Classroom è una miscela perfetta di cuore e umorismo

Assassination Classroom è un altro anime noto per le sue eccentricità e l’atmosfera spensierata. La storia segue gli studenti della Classe 3-E, a cui viene assegnato lo strano e apparentemente impossibile compito di assassinare il loro insegnante alieno, Koro-sensei, che minaccia di distruggere la Terra. Tuttavia, Koro-sensei dimostra di essere un insegnante dedicato e premuroso che vuole che i suoi studenti abbiano successo sia accademicamente che personalmente, rendendo la prospettiva di assassinarlo un compito moralmente ambiguo.

L’anime è il culmine di azione, commedia e momenti di pathos con una trama frenetica. Il cast è composto da personaggi unici e memorabili che lasciano un’impressione duratura sul pubblico mentre affrontano circostanze varie e spesso insolite. Sia Dandadan che Assassination Classroom fondono perfettamente l’umorismo nelle loro narrazioni distinte e non convenzionali, il che sicuramente lascerà gli spettatori desiderosi di saperne di più.

Soul Eater

L’animazione in stile gotico di Soul Eater cattura i fan fin dall’inizio

Soul Eater è ambientato in un mondo in cui i giovani Meister e i loro compagni di armi viventi si allenano alla Death Weapon Meister Academy. Il loro obiettivo è dare la caccia alle anime malvagie e alle streghe e, una volta che un’arma divora novantanove anime malvagie e una strega, si trasformano in una falce della morte. La storia segue tre squadre che mirano a creare quest’arma per il preside della DWMA, uno Shinigami che è la personificazione della Morte. L’anime fonde un’estetica oscura con azione, commedia e uno stile artistico distintivo che crea un’esperienza memorabile che i fan non dimenticheranno.

Coloro che apprezzano la dinamica tra Momo e Okarun impareranno ad amare il legame stretto e, a volte, eccentrico tra Maka Albarn e Soul Evans. Soul Eater dura quattro stagioni e affronta sia il caos interno che quello esterno in un modo che rispecchia la narrazione di Dandadan. Per coloro che cercano qualcosa di fuori dagli schemi, Soul Eater saprà soddisfare con il suo stile, il suo cast e il suo mix di emozioni e tensione.

Demon Slayer

Una trama emozionante con un’animazione mozzafiato che nessuno dovrebbe perdersi

Demon Slayer segue la storia di Tanjiro Kamado, un ragazzo di buon cuore la cui vita cambia per sempre nel primo episodio a seguito di un attacco demoniaco che lascia in vita solo uno dei suoi cinque fratelli. Tuttavia, mentre Nezuko sopravvive all’attacco, viene trasformata in un demone, sebbene mostri prove che la sua umanità sia rimasta almeno in parte intatta. Tanjiro si impegna quindi a riportarla alla normalità e si unisce al Demon Slayer Corps, un’organizzazione dedita a sradicare il genere demoniaco una volta per tutte.

Demon Slayer è rinomato per la sua animazione e la narrazione emozionante attraverso gli occhi di Tanjiro, che simpatizza con il dolore di altri esseri viventi, inclusi i demoni. Per coloro che amano le storie cinematografiche, tragiche e commoventi che Dandadan ha da offrire, Demon Slayer è l’alternativa più vicina. L’anime esplora il passato dei demoni e l’umanità persistente, consentendo agli spettatori di immedesimarsi nelle stesse creature che dovrebbero essere malvagie. La narrazione ricca e sentita fa sì che Demon Slayer si distingua come uno dei più grandi anime moderni di tutti i tempi.

Mob Psycho 100

Mob Psycho 100 ha una splendida animazione abbinata a scene d’azione e commedia impressionanti

Mob Psycho 100 segue Shigeo “Mob” Kageyama, uno studente delle medie con potenti capacità psichiche. Lavora per un autoproclamato sensitivo, Reigen Arataka, che usa il potere di Mob per gestire la sua attività di esorcismo e funge da suo mentore. Mob vuole vivere una vita normale e tenere sotto controllo i suoi poteri straordinari, ma spesso si ritrova alla radice dei guai.

La combinazione di azione soprannaturale, umorismo e personaggi adorabili rende Mob Psycho 100 accattivante per gli spettatori. Sebbene l’animazione possa non sembrare granché a prima vista, l’anime crea scene realizzate che mostrano maestria cinematografica. L’anime affronta temi più profondi come la crescita personale, le conseguenze e l’identità in un modo che bilancia perfettamente l’assurdità delle minacce ultraterrene che Mob incontra. Con retroscena profondi, cattivi complessi e connessioni commoventi, Mob Psycho 100 vale sicuramente la pena di essere guardato.

Jujutsu Kaisen

Jujutsu Kaisen esplora il lato oscuro di troppo potere

Jujutsu Kaisen segue Yuji Itadori, un normale studente delle superiori che ingoia un potente oggetto maledetto: il dito di Sukuna, Re delle Maledizioni. Da quel momento in poi, condivide il suo corpo con Sukuna e si iscrive alla Tokyo Jujutsu High, dove si allena per diventare uno stregone. Tuttavia, essendo l’ospite di Sukuna, il futuro di Itadori è cupo e si ritrova gravato dal peso di divorare tutte le dita di Sukuna per impedirne la completa resurrezione, sapendo che alla fine gli costerà la vita.

Jujutsu Kaisen è noto per la sua straordinaria animazione e le battaglie ad alto rischio tra maledizioni e stregoni. I fan di Dandadan apprezzeranno il ritmo e i nemici ultraterreni, il tutto bilanciato da un umorismo vibrante e da un cast di personaggi eccentrici ma potenti. La narrazione di Jujutsu Kaisen è anche piena di temi profondi, storie di perdita e conseguenze del potere.

Chainsaw Man

Chainsaw Man si adatta perfettamente alla commedia non convenzionale di Dandadan

Chainsaw Man è un anime crudo e pieno di azione che segue Denji, un giovane che si fonde con il suo cane-diavolo, Pochita, per sopravvivere e diventa un ibrido di Chainsaw Devil. Viene rapidamente reclutato dalla Divisione di Pubblica Sicurezza e inizia a dare la caccia ai diavoli insieme a una squadra non convenzionale di cacciatori che include un demonio.

Chainsaw Man è noto per la sua azione intensa e l’umorismo oscuro e viscerale. L’anime tiene gli spettatori in bilico con colpi di scena imprevedibili e bilancia perfettamente le battaglie con temi profondi e commedia cruda. I fan che apprezzano l’imprevedibilità di Dandadan troveranno un brivido simile con Chainsaw Man attraverso il suo mondo coinvolgente e personaggi che catturano il pubblico dall’inizio alla fine.

10 adattamenti di personaggi che non hanno nulla a che vedere con la controparte originale

Le pagine dei romanzi si soffermano parecchio, e nel dettaglio, sulla descrizione dei tratti somatici dei personaggi, affinché l’immaginazione del lettore possa essere sollecitata al meglio. Non sempre queste caratterizzazioni sono lusinghiere, anzi, ci hanno presentato egregiamente i personaggi più inquietanti e dall’aspetto opposto agli standard hollywoodiani.

Tuttavia, gli adattamenti cinematografici di quei romanzi vedono quegli stessi personaggi descritti come “bassi e brutti” interpretati dalle più belle e affascinanti star del cinema e la loro qualità ritenuta “brutta” viene relegata a capelli leggermente arruffati o una cicatrice appena visibile. Anche se i film che analizzeremo non sono necessariamente scadenti, e in molti casi, sono effettivamente dei classici della storia del cinema, questi sono i migliori esempi di personaggi che sono completamente diversi dalle loro controparti del materiale di partenza.

Bill Denbrough – It: Capitolo 2

It: Capitolo 2 è uno dei film di Stephen King che gode maggiormente del fattore re-watch, e questo è in parte dovuto al cast perfetto delle versioni adulte del Club dei Perdenti. Che si tratti di Bill Hader come un Richie più vecchio o di Jessica Chastain come una Beverly più anziana, non poteva davvero esserci casting migliore. In particolare, nei panni di Bill Denbrough, James McAvoy riesce egregiamente a interpretare questo uomo di mezza età, il leader risoluto dei Losers.

Tuttavia, questo adattamento non corrisponde esattamente alla sua controparte nel romanzo, dove è descritto come “uno sfigato dagli occhiali enormi e con una lunga coda di cavallo“. La realtà effettiva è che non vi è stato alcun studio di character design alla base, e il personaggio si presenta praticamente eguagliando look dell’attore nella realtà.

Rachel Watson – La ragazza del treno

La ragazza del trenoL’adattamento cinematografico del romanzo La ragazza del treno è molto più debole della controparte cartacea, presentandosi come un melodramma fiacco, privo della qualità emotiva fondamentale per lo sviluppo della trama del libro. Per quanto riguarda la protagonista Rachel Watson, nel libro è presentata come una donna sovrappeso e alcolizzata, esattamente tutto il contrario di Emily Blunt, nel film più che mai in forma smagliante. Anche nei momenti in cui la protagonista tocca il fondo, il fascino e la bellezza di Emily Blunt sono sempre in primo piano, dunque l’identificazione con il personaggio non è affatto favorita allo stesso modo del libro.

Gurney Halleck – Dune

In Dune, Gurney Halleck è il menestrello che addestra Paul Atreides a combattere; il  classico romanzo di fantascienza descrive notoriamente Gurney Halleck come “un brutto ceffo“, ma non è esattamente così che descriveremmo Josh Brolin.

Brolin ha interpretato il personaggio nell’adattamento del 2021, e non è affatto “un brutto ceffo”, ma un attore dal fisico piuttosto scolpito e muscoloso, per cui sarebbe davvero quasi impossibile trovare qualcuno che descriva l’attore come brutto. Inoltre, Patrick Stewart ha interpretato il personaggio nell’adattamento del 1980 di David Lynch, e anche egli è ben lontano dalla descrizione negativa del personaggio che viene fatta nel libro.

Norman Bates – Psycho

Nel romanzo Psycho di Robert Bloch, Norman Bates era descritto in modo analogo alla caratterizzazione dei tipici serial killer, ovvero grasso, calvo e dall’aspetto repugnante. Tuttavia, nel classico di Alfred Hitchcock, l’iconico cattivo, interpretato da Anthony Perkins, è snello e dalla chioma folta, pur trasmettendo chiaramente le sfumature sinistre ed inquietanti insite al personaggio.

Ci sono stati comunque alcuni critici che hanno ritenuto questa rappresentazione di Norman Bates piuttosto fuorviante e non veritiera, poiché ai loro occhi non risulta realistico che un attore dall’aspetto piacevole come Perkins possa interpretare un personaggio così malvagio. Contro questa asserzione, vi è l’esempio di Ted Bundy che, 14 anni dopo l’uscita del film, divenne famoso per essere un serial killer attraente, e il suo bell’aspetto era esattamente il mezzo attraverso cui riusciva ad attirare le sue vittime.

Il fantasma – Il fantasma dell’opera

il fantasma dell'opera personaggiNel romanzo Il fantasma dell’opera, il personaggio titolare solitario era tutto pelle e ossa, ed è dipinto come un vero mostro: senza naso, dalla pelle gialla e con pochi capelli diradati, dunque possiamo dire che l’autore Gaston Leroux non si era posto limiti con la caratterizzazione del personaggio. Tuttavia, non è esattamente così che il personaggio è stato raffigurato nell’adattamento cinematografico del 2004.

Infatti, il personaggio è interpretato da Gerard Butler, attore che non condivide nessuna di queste caratteristiche, e la cui presenza nel film fornisce quindi un significato diverso all’intera narrazione; l’unica somiglianza tra attore e personaggio è probabilmente la maschera, che copre metà del loro volto, e l’amore sconfinato per la teatralità.

Wolverine – X-Men

logan x-men wolverine personaggiQuando il primo film degli X-Men fu ideato alla fine degli anni ’90 dalla 20th Century Fox, l’attore che meglio si adattava a Wolverine in base al materiale di partenza era considerato Bob Hoskins. Nei fumetti, Wolverine è basso di statura, misura infatti 1,6 metri: questa era la ragione principale per cui i fan della serie volevano che fosse Danny DeVito ad interpretare Wolverine.

Hugh Jackman sarebbe stato sicuramente l’ultimo attore che i fan avrebbero preso in considerazione, non solo perché all’epoca era uno sconosciuto e aveva più talento nello spettacolo dal vivo, ma anche perché è alto ben 1,90 metri. Tuttavia, questa scelta attoriale ha funzionato meglio di quanto lo studio o Jackman avrebbero mai potuto immaginare, dato che l’attore è riuscito a rendere il personaggio davvero iconico e lo ha interpretato in ben otto film.

I Prego – Minority Report

Minority Report film personaggiIn Minority Report, i Precog vengono presentati come esseri in grado di prevedere ciò che accadrà nel futuro; nel romanzo, proprio questa loro abilità ha delle ripercussioni a livello cerebrale, con danneggiamenti importanti che gli impedisco di adempiere a qualsiasi altro compito. Oltre a ciò, sono esseri deformi dalle teste di dimensioni sproporzionate e, come afferma Philip K. Dick, sono “creature balbuzienti e maldestre”.

Tuttavia, nel film diretto da Steven Spielberg, questi personaggi appaiono come esseri umani normalissimi: a parte il fatto che giacciono inconsapevolmente in una vasca d’acqua e che siano legati a dei fili, non c’è nulla di agitato o balbuziente in loro, tanto meno le loro teste, dalle dimensioni regolari.

Mikael Blomkvist – Millennium – Uomini che odiano le donne

L’adattamento del 2011 di The Girl with the Dragon Tattoo, diretto da David Fincher, è uno dei pochi esempi di film migliore del libro; il regista ha infatti adattato il romanzo in un crime thriller inquietante ma molto affascinante, estremamente fedele al materiale di partenza, se non per un’unica eccezione.

Nel romanzo, Mikael, che viene assunto per indagare su un caso di scomparsa, è un professore di mezza età affaticato. Al contrario, nel film di Hollywood, è interpretato da Daniel Craig, noto per aver impersonato uno dei personaggi più affascinanti della storia del cinema, James Bond, e ben poco sforzo è stato fatto per farlo sembrare meno avvenente.

Stanley Yelnats – Holes

holes personaggiHoles è uno dei film Disney più sottovalutati del XXI secolo. Il film d’avventura, basato sull’omonimo romanzo, segue il giovane Stanley Yelnats, spedito in un campo di detenzione minorile con l’ordine di scavare buche nel deserto. All’inizio del romanzo, Stanley è in sovrappeso, ma nel corso della storia, più tempo passa a scavare, più peso perde.

Ma nel film, Stanley è magro fin dalla prima scena; ovviamente, dato che il personaggio era interpretato dall’epoca adolescente Shia LaBeouf, non è che lo studio potesse forzare un giovane ragazzo a subire una trasformazione alla Christian Bale.

Connie Corleone – The Godfather

il padrino personaggiNe Il Padrino di Mario Puzo, Carlo sposa Connie solo avere accesso alla famiglia;  questo è reso ancora più chiaro nel romanzo, dato che Connie viene descritta come una ragazza trasandata. Per quanto il film sia estremamente conciso in alcuni passaggi, questo elemento della storia non è affatto chiaro.

Non ha aiutato il fatto che Connie fosse interpretata da Talia Shire, sorella della Coppola e attrice affascinante. Secondo il NY Post, la Shire ha quasi rifiutato il ruolo e, stando a quanto commentato dal regista Francis Ford Coppola, inizialmente non avrebbe nemmeno voluto ingaggiare l’attrice, proprio perché troppo attraente.

10 adattamenti da videogiochi che arriveranno prossimamente

10 adattamenti da videogiochi che arriveranno prossimamente

Con il successo di film come Detective Pikachu e Sonic, il futuro sembra luminoso per gli adattamenti cinematografici basati su popolari videogiochi. Considerati notoriamente difficili da realizzare in passato, i film basati sui videogiochi non sono sempre riusciti a tradurre la trama complessa, i personaggi ben sviluppati e l’ambiente intimo che sono stati catturati nel corso di ore di gameplay estese a un pubblico più ampio. Tuttavia, questa regola pare che stia cambiando. Screen Rant ha raccolto 10 adattamenti tratti da celebri videogiochi che arriveranno nel 2021… o comunque prossimamente!

Monster Hunter

Il videogioco Monster Hunter lanciato da Capcom avrà il suo trattamento cinematografico per conto del regista Paul W.S. Anderson, noto per aver ha fatto coppia con Milla Jovovich per il franchise cinematografico di Resident Evil.

La Jovovich collaborerà di nuovo con Anderson per il film, in cui una squadra militare delle Nazioni Unite entrerà in un portale che li trasporterà in un universo parallelo in cui cacciatori e mostri si battono per la supremazia. Militari e cacciatori dovranno lavorare insieme per impedire ai mostri di scoprire come arrivare sulla Terra, in quella che si prospetta come un’avventura fantasy fortemente orientata all’azione. Il film dovrebbe arrivare il prossimo settembre, ma è probabile che venga posticipato al 2021.

Without Remorse

Negli anni ’90, il famoso autore di gialli Tom Clancy ha scritto Without Remorse, parte della serie di romanzi “Rainbow Six” dedicati alle missioni di un gruppo di agenti d’élite della Navy SEAL. Il libro è stato trasformato in un videogioco simile a GoldenEye, divenuto molto popolare.

La trama racconta di John Clark, un ex SEAL trasformato in agente della CIA (che nel film sarà interpretato da  Michael B. Jordan), che cerca disperatamente l’assassino della sua ragazza. La sua missione lo conduce ad un signore della droga di Baltimora. Al momento non è chiaro se il film seguirà la stessa trama o si concentrerà sulla storia delle origini di Clark. L’uscita era stata fissata per il prossimo settembre, per poi essere posticipata al 2 ottobre. Non è ancora chiaro se il film, che sarà diretto da Stefano Sollima, verrà posticipato al 2021.

Uncharted

Uncharted

I fan stavano aspettando con ansia un film su Uncharted da quando praticamente la serie di videogiochi ha avuto inizio con Uncharted: Drake’s Fortune” nel 2007, quando i gamers furono introdotti per la prima volta nell’universo del cacciatore di tesori Nathan Drake.

Mentre il quarto gioco della serie ha mostrato un Drake di mezza età molto più contemplativo (ma non per questo meno affascinante), l’adattamento cinematografico del franchise vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Drake molto più giovane, quando il richiamo all’avventura lo invade per la prima volta. Il film arriverà in sala il 16 luglio 2021, dopo aver avuto uno sviluppo particolarmente travagliato.

Mortal Kombat

Mortal Kombat

Negli anni ’90 è stato realizzato un film di Mortal Kombat che purtroppo non è riuscito a catturare quel brivido del franchise videoludico che i fan si aspettavano. Un reboot potrebbe riportare la saga al suo antico splendore.

Prodotto da James Wan (Aquaman) e con il debutto alla regia di Simon McQuoid, il nuovo Mortal Kombat promette di essere un’epico racconto di arti marziali che incorporerà alcuni dei principali personaggi della serie interpretati scientemente da attori asiatici. Il film arriverà al cinema nel 2021.

Halo

Una delle serie di videogiochi più popolari degli ultimi decenni, Halo ha continuato ad ispirare innumerevoli romanzi e cortometraggi, anche se la sua quarta e quinta puntata del franchise videloludico hanno attirato numerose critiche da parte dei fan.

Showtime farà rivivere il franchise sul piccolo schermo con una serie in 10 episodi incentrata sul protagonista Master Chief, che dovrebbe debuttare nel 2021. Il debutto della serie coinciderà con l’uscita del prossimo gioco della serie, “Halo Infinite”.

Dragon’s Liar

Basato sull’omonimo videogioco arcade dei primi anni ’80, Dragon’s Lair promette di far tornare bambini tutti coloro che sono cresciuti cercando di aiutare Dirk the Daring a salvare la principessa Daphne.

All’epoca della sua uscita, Dragon’s Lair era uno dei videogiochi più avanzati in circolazione, grazie alla sua tecnologia laserdisc e alla meravigliosa animazione degli studi di Don Bluth. Ryan Reynolds  sta attualmente sviluppando il progetto e, sebbene non sia certo che appariranno i personaggi del crudele drago Singe o il malvagio mago Mordoc, non c’è dubbio che Reynolds si impegnerà a catturare quantomeno l’umorismo intriso nel videogioco originale.

Tomb Raider 2

Lara Croft è uno dei personaggi dei videogiochi più iconici di tutti i tempi. Mentre i primi due film basati sulla sua serie, Lara Croft: Tomb Raider e Lara Croft: Tomb Raider – La culla della vita, sono state soltanto delle avventure a tratti divertenti con protagonista Angelina Jolie, il reboot del 2018 con Alicia Vikander aveva un tasso d’azione parecchio viscerale.

Un sequel del reboot è stato annunciato per il 2021. Il nuovo film dovrebbe espandere l’universo basato sul gioco “Tomb Raider” del 2013 ed includere le avventure degli ultimi due giochi, “Rise of the Tomb Raider” e “Shadow of the Tomb Raider”. Pochi dettagli sono stati fino ad ora confermati, a parte il fatto che Vikander tornerà nel ruolo della protagonista e che nel sequel saranno incorporati elementi soprannaturali.

The Witcher 2

La produzione per la seconda stagione della popolarissima serie Netflix The Witcher è iniziata lo scorso febbraio, ma è stata poi bruscamente interrotta a causa della pandemia di Covid-19. Nella seconda stagione faranno la loro comparsa diversi nuovi personaggi, incluso Vesemir interpretato da Mark Hamill.

Non aspettatevi di vedere il nuovo ciclo di episodi sul celebre servizio di streaming a dicembre, come accaduto con la prima stagione, poiché la stagione numero 2 è stat aritardata fino al 2021. Inoltre, sempre Netflix è al lavoro su un film d’animazione basato sulla saga letteraria, completamente slegato dalla serie e in uscita sempre il prossimo anno. 

Sleeping Dogs

Sleeping Dogs è uscito improvvisamente nel 2012, ma i fan di Grand Theft Auto sono stati subito pronti a tesserne le lodi, confrontando la sua energia con i film d’azione che hanno reso Jackie Chan una superstar internazionale.

Nell’adattamento cinematografico Donnie Yen, famoso per i film di arti marziali come Iron Monkey e Ip Man, interpreterà il poliziotto sotto copertura Wei Shen, che fa di Hong Kong il suo parco giochi nella lotta al crimine. Si dice che sarà rilasciato alla fine del 2021, ma una data specifica non è ancora stata confermata.

Mega Man

Uno dei franchise Capcom più popolari di tutti i tempi sta finalmente per ottenere un adattamento in live action. Il progetto su Mega Man sta andando avanti con Mattson Tomlin (The Batman) a capo della sceneggiatura.

La pre-produzione è iniziata già nel 2017, ma si è bloccata dopo che la 20th Century Fox è stata acquistata dalla Disney. La pre-produzione è stata riprese dopo il grande successo di Sonic – Il Film. Il film dovrebbe arrivare alla fine del 2021.

01 Distribution: presentato il listino tra Freaks Out e Diabolik

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01 Distribution: presentato il listino tra Freaks Out e Diabolik

È stato presentato questa mattina il listino 01 Distribution per la prossima stagione cinematografica e, a confermare una tendenza che sembra stia assumendo sempre maggiore sostanza, negli ultimi anni, le proposte della distribuzione sono tutte interessanti, differenti tra loro e molto valide, sulla carta.

Nel mondo che sta uscendo dalla pandemia, anche la distribuzione parte con cautela proponendo, dal 15 luglio, Gli Anni più belli, di Gabriele Muccino, una ri-distribuzione che dovrebbe instaurare di nuovo la confidenza tra pubblico e sala in quanto spazio comune e condiviso. L’11 agosto toccherà a The Turning – La casa del male, horror di Floria Sigismondi con Mackenzie Davis e Finn Wolfhard. Torna al cinema il 19 agosto Volevo Nascondermi, il film di Giorgio Diritti con Elio Germano, mentre settembre si presenta ricco nella seconda metà del mese.

Il 17 settembre arrivano Mister Link e Miss Marx. Il primo è il nuovo capolavoro Laika, già premiato con un Golden Globe per il miglior film d’animazione nella passata stagione cinematografica, il secondo è il racconto biografico su Eleanor, la figlia minore di Karl Marx, con Romola Garai, di Susanna Nicchiarelli. Chiude il mese, il 24, Il giorno sbagliato, con protagonista Russell Crowe.

Il primo ottobre esce Lacci, di Daniele Lucchetti, con Alba Rohrwacher e Luigi Lo Cascio, l’8 Divorzio a Las Vegas con Giampaolo Morelli, Andrea Delogu, Ricky Memphis e Gianmarco Tognazzi e il 29 Come Play – Gioca con me, horror acclamato all’estero con Gillian Jacobs e Azhy Robertson, scritto e diretto da Jacob Chase.

Due titoli italiani ci aspettano invece a novembre. Il 5 del mese arriva Il cattivo poeta, che di Gianluca Jodice, in cui ci aspetta un Sergio Castellitto completamente irriconoscibile, mentre il 26 arriva Ritorno al crimine, il sequel di Non ci resta che il crimine ancora una volta scritto e diretto da Massimiliano Bruno.

Sono stati tenuti in coda, nel periodo che dovrebbe essere più ricco per il box office, due dei titoli più attesi dei prossimi mesi. Arriverà il 16 dicembre al cinema Freaks Out, il nuovo film di Gabriele Mainetti che è stato finalmente completato, mentre il 31 dicembre arriva Diabolik, dei Manetti Bros, con Luca Marinelli nei panni del personaggio dei fumetti.

La timeline del listino 01 Distribution

Fanno parte del listino, anche se non hanno ancora una data d’uscita, che quindi slitta presumibilmente nel 2021, il nuovo film di Sergio Castellitto, Il Materiale Emotivo, l’attesissimo film di Nanni Moretti, Tre Piani, che probabilmente andrà a Cannes 2021, i nuovi film di Salvatores e Martone, ma anche la nuova attesissima collaborazione di Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio, Killers of Flower Moon, le cui riprese dovrebbero cominciare a breve.

01 Distribution: Paolo Del Brocco presenta il listino

01 Distribution: Paolo Del Brocco presenta il listino

In occasione del 36° Torino Film Festival e in vista delle Giornate Professionali del cinema di Sorrento, Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema, ha presentato il listino per il 2019 di 01 Distribution. Ecco alcune anticipazioni.

Il mercato si aspetta da Rai Cinema un listino all’altezza dei precedenti. Si tratta di un impegno e allo stesso tempo di una sfida che si rinnova ad ogni stagione: mantenere alte le aspettative nel nome della qualità e della varietà delle nostre proposte. Che è, in sintesi, ciò che caratterizza da molti anni i nostri listini, il senso della nostra promessa stretta con il pubblico e con l’esercizio.

Ma pure, ogni volta, cerchiamo di alzare l’asticella della sfida inserendo titoli più innovativi ed in qualche modo stimolanti, con l’intento di soddisfare le esigenze di ogni tipo di pubblico e dell’esercizio stesso, dando modo a 01 di costruire un’offerta molto variegata e di livello.

Quest’anno abbiamo registrato una quota di mercato superiore al 12%, un dato importante che ci suggerisce, e in qualche senso ci impone, di continuare sulla stessa strada. Dunque, un listino ancora una volta costruito sotto il segno della varietà e della qualità – composto sostanzialmente da opere di grandi autori, esordienti di talento, pochi e selezionati titoli internazionali – che ci permetterà di dialogare con tanti e diversi segmenti di mercato.

Un’altra sfida che ci appassiona è scoprire nuovi talenti e tentare di sconfinare in nuovi territori. Grazie a questa ricerca incessante è stato possibile nel tempo arricchire il panorama di nuovi registi e l’industria, di nomi come Sydney Sibilia, Matteo Rovere, Pif, Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi, Valerio Mastandrea, i Manetti Bros e ora il maestro della graphic novel Igort. Nuovi autori che naturalmente e più facilmente si spingono in terreni più sperimentali e che sanno rinnovare i generi.

Dunque diversificazione e ricchezza di offerta produttiva. Per incrementare la proposta in campo culturale, e agire come moltiplicatore economico per l’industria del settore, creando indotto attraverso l’attività distributiva.

Il risultato è un listino numericamente molto ricco, in linea con la tradizionale offerta di Rai Cinema e 01.

Entrando più nel dettaglio, se vogliamo intercettare un fil rouge che accomuna diversi dei titoli italiani presenti, uno dei segni predominanti è senz’altro la commistione di generi e una varietà di genere molto netta. In particolare, alcuni registi giocano a distanza ravvicinata con le regole del genere puro. Qualche esempio: il film di Fausto Brizzi “Modalità aereo” è una commedia, ma anche un family. “Non ci resta che il crimine” di Massimiliano Bruno è una commedia girata con i toni di un gangster movie, “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri, è un noir metropolitano, “Il campione” di Leonardo D’Agostini è il classico coming of age, “Dolceroma” di Fabio Resinaro un giallo puro. E ancora “Non sono un assassino” di Andrea Zaccariello, un legal thriller tratto dall’omonimo romanzo di Francesco Caringella, “Il grande spirito” di Sergio Rubini il racconto di un’amicizia con i toni della commedia amara.

E poi abbiamo alcuni autori che amano utilizzare i codici e i linguaggi del genere. Gabriele Muccino, grande narratore dei sentimenti, torna con “I migliori anni”; Francesca Archibugi, anche lei maestra nel declinare i sentimenti, con “Vivere”, un’intensa storia familiare, e Gabriele Salvatores, di nuovo on the road, ma questa volta per raccontare la storia di un padre e un figlio toccando temi come il disagio e l’handicap.

Mentre i Maestri fanno una scelta che curiosamente li accomuna. Questo è un anno fortunato che vede l’uscita delle opere di alcuni dei nostri autori più cari: Marco Bellocchio, Matteo Garrone, Gianni Amelio, Mario Martone. Ognuno di loro sceglie di raccontare – seppure in modo assolutamente personale – non una propria storia, ma storie vere, personaggi storici, fatti realmente accaduti o storie universali conosciute in tutto il mondo. Così fa Marco Bellocchio con “Il traditore”, Gianni Amelio con “Hammamet”, Mario Martone con “Capri – Revolution”, Matteo Garrone con “Pinocchio”.

Infine i titoli internazionali, di grande livello e con grandi star. Per citarne alcuni: “Anna” di Luc Besson, “The Lost Prince” di Michel Hazanavicius, “Beautiful Boy” di Felix Van Groeningen, “Flarsky” di Jonathan Levine, “John Wick Capitolo 3” di Chad Stahelski, “After” di Jenny Gage e “355” di Simon Kinberg.

In conclusione qualità inserita in ogni titolo: dai grandi autori all’intrattenimento, per ogni tipo di pubblico che sappia apprezzare e riconoscere il Cinema.

01 Distribution su WhatsApp con “Parla con Uno”

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01 Distribution whatsappa01 Distribution, la divisione distributiva di Rai Cinema s.p.a., amplia la propria rete di canali di comunicazione social e lancia un numero di telefono per comunicare con gli utenti tramite WhatsApp, l’applicazione mobile più diffusa e utilizzata in Italia. Gli utenti avranno così la possibilità di scoprire news e contenuti speciali direttamente sul proprio telefono cellulare.

La procedura per accedere al servizio è molto semplice: basta registrare il numero 3881781660 sulla propria rubrica e inviare un messaggio via WhatsApp con: nome, età, seguiti dalla parola “Accetto”. Pochi passaggi per entrare a far parte di un nuovo modo di comunicare diretto e veloce.

Come supporto a questa novità, 01 Distribution ha lanciato il contest “PARLA CON UNO” dove l’interattività fa da padrona. Gli utenti che intendono partecipare al concorso dovranno andare sul sito http://www.concorsi01distribution.it/ e provare a convincere UNO, mascotte di 01 Distribution, di meritare i fantastici premi in palio. Come? Inviando foto e immagini che rappresentino, nel modo più creativo e originale possibile, i film in concorso. Inoltre, le immagini saranno condivise sui canali social dei partecipanti che potranno chiedere ai propri amici di votarle e aiutarli ad arrivare in finale.

01 Cover Lab: il concorso per realizzare la nuova cover 01

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01 Cover Lab: il concorso per realizzare la nuova cover 01

Roma, aprile 2015 – Per festeggiare l’ormai imminente traguardo di 1 milione di fan01 Distribution, la Distribuzione cinematografica più social del mercato, offre alla sua community un’opportunità unica: realizzare la cover del nuovo catalogo film di 01 Distribution (il cosiddetto “listino”) ed essere protagonisti delle Giornate Professionali di Cinema di Riccione.

Logo_01_Distribution01 Cover Lab è il concorso che permette agli utenti di dare libero sfogo alla propria creatività per realizzare la copertina del Listino 01 Distribution, il principale strumento di presentazione dei propri film al mercato (esercenti, produttori, agenti, attori).

Il vincitore del concorso sarà ospite della Distribuzione durante l’appuntamento di Riccione, potrà partecipare a tutti gli eventi e verrà presentato in occasione della Convention di 01 Distribution (http://www.cinegiornate.it/). Le Giornate Professionali di Cinema rappresentano un dei momenti più attesi per l’industria cinematografica nazionale, dove viene presentato, in anteprima assoluta, tutto il meglio del cinema della prossima stagione.

In giuria, per la selezione del vincitore: Paolo Del Brocco – Amministratore Delegato Rai Cinema, Giuseppe Sturiale – Direttore Generale Rai Cinema, Luigi Lonigro – Direttore Divisione 01 Distribution, Piera Detassis – storico Direttore della rivista di cinema Ciak e Presidente Fondazione Cinema per Roma, Gianluca Guzzo – Presidente e co-fondatore del più importante sito di cinema in Italia MyMovies.it.

Gli utenti potranno trovare tutte le informazioni sul sito ufficialewww.01distribution.it sezione Eventi e Promozioni a partire dal 15 aprile e avranno possibilità di partecipare fino al 3 maggio 2015.

Di seguito il link alla pagina vera e propria del contest e al regolamento:
http://www.01distribution-lab.it/
http://www.01distribution-lab.it/regolamento.pdf

007: tutti i film su Sky Cinema 007

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007: tutti i film su Sky Cinema 007

Tutta la saga completa degli 007, arricchita da immagini, speciali e documentari in prima serata si comincia con VIVI E LASCIA MORIRE sabato 9 settembre alle 21.15 su Sky Cinema 007 (canale 304) E su Sky On Demand una ricca collezione dedicata

Dopo il successo delle passate “edizioni”, da sabato 9 settembre a domenica 8 ottobre Sky Cinema Hits (canale 304) si trasforma in Sky Cinema 007, il canale interamente dedicato alla spia più famosa del mondo, nata dalla penna di Ian Fleming, con tutta la saga completa degli 007, arricchita da contenuti speciali e documentari. Su Sky On Demand sarà inoltre sempre disponibile una ricca collezione dedicata.

Il mio nome è Bond, James Bond”. In attesa del 25esimo film ufficiale della saga, che vedrà nuovamente come protagonista Daniel Craig e che arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nel 2019, il canale 304 torna ad ospitare l’agente segreto con licenza di uccidere, tra Aston Martin, Dom Pérignon, Bond Girls e Martini rigorosamente “agitato, non mescolato”.

Sky Cinema 007 ospiterà tutti i film della saga, dai primi classici come LICENZA DI UCCIDERE e SI VIVE SOLO DUE VOLTE con Sean Connery, passando per LA SPIA CHE MI AMAVA e OCTOPUSSY: OPERAZIONE PIOVRA con Roger Moore e IL DOMANI NON MUORE MAI con Pierce Brosnan, fino ai più recenti QUANTUM OF SOLACE, SKYFALL e SPECTRE con Daniel Craig.

Oltre ai 24 film ufficiali, prodotti da MGM, la programmazione sarà arricchita anche da altri film dedicati all’agente 007, non appartenenti alla serie ufficiale, come JAMES BOND – CASINO ROYALE (1967), MAI DIRE MAI (1983) e il pilota della serie Climax CASINO ROYALE (1954).

Si parte nel weekend di sabato 9 settembre con una maratona dedicata di tutti i film in ordine cronologico e la prima serata, alle 21.15, con VIVI E LASCIA MORIRE, la prima pellicola della saga interpretata da Roger Moore per commemorare la sua recente scomparsa.

Ogni domenica l’appuntamento sarà invece dedicato all’ActorDay, una giornata interamente dedicata alle star più celebri che hanno interpretato l’agente 007. Si parte il 18 settembre (dalle 14.30) con Daniel Craig, il 24 settembre (dalle 11.10) sarà la volta di Sean Connery, mentre l’1 ottobre toccherà a Timothy Dalton e Pierce Brosnan (rispettivamente dalle 12.30 e dalle 17). Per concludere, l’8 ottobre la giornata sarà dedicata a Roger Moore (dalle 10.30).

SKY CINEMA 007 – Da sabato 9 settembre, il canale interamente dedicato a James Bond, con la qualità dell’alta definizione, tutti i film disponibili in italiano e in lingua originale, anche su Sky Go e su Sky On Demand con una ricca collezione.

007: il tramonto dell’era di Daniel Craig

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Da un’intervista rilasciata ai microfoni dell’Huffint Post da parti di Naomi Harris, sembra proprio che l’epoca di Daniel Craig nei panni della spia a servizio di sua maestà

007: Amazon promette un “nuovo, esotico” film di James Bond che sta “cominciando” ora a Londra

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Sebbene non sia stato ancora deciso molto, i nuovi proprietari di 007 – James Bond, Amazon MGM, si sono fermati a Las Vegas per il CinemaCon, la convention annuale dedicata agli esercenti, per parlare del futuro della spia britannica bevitrice di martini.

“Ci impegniamo a onorare l’eredità di questo personaggio iconico, offrendo al contempo un nuovo capitolo fresco ed esotico al pubblico di tutto il mondo insieme ad Amy [Pascal] e David [Heyman]“, hanno affermato mercoledì sera sul palco del Caesars Palace i dirigenti dello studio Courtenay Valenti e Sue Kroll. “Sono entrambi a Londra per iniziare e non hanno potuto essere qui stasera, ma volevamo ringraziarli per ciò che sappiamo per creare una partnership incredibile”.

All’inizio di quest’anno, i produttori di lunga data Michael G. Wilson e Barbara Broccoli hanno preso la scioccante decisione di fare un passo indietro dal franchise di James Bond e cedere il controllo creativo ad Amazon MGM. Le tre entità, Wilson, Broccoli e Amazon MGM, hanno formato una joint venture per ospitare i diritti di proprietà intellettuale, consentendo a tutti e tre di rimanere comproprietari della PI. La scorsa settimana, Pascal e Heyman sono stati scelti per produrre il prossimo capitolo di Bond.

Con l’acquisto di MGM da parte di Amazon per 8,5 miliardi di dollari nel 2021, lo streamer ha acquisito i diritti per distribuire tutti i film di James Bond, ma possedeva solo il 50% del franchise ed è stato relegato a essere un partner passivo in termini di scelte artistiche. Dal quinto e ultimo turno di Daniel Craig nei panni di Bond in “No Time to Die” del 2021, ci sono state infinite speculazioni sulla stampa sui prossimi passi. Ma ciò probabilmente cambierà presto, dati i nuovi incarichi di Pascal e Heyman. Sono stati nominati dal responsabile del cinema di Amazon MGM Courtenay Valenti, che ora ricoprirà il ruolo di presidente Mike Hopkins dopo l’uscita di Jen Salke dal ruolo di capo dello studio.

“James Bond è uno dei personaggi più iconici della storia del cinema”, hanno affermato Pascal e Heyman in una dichiarazione sulla loro assunzione. “Siamo onorati di seguire le orme di Barbara Broccoli e Michael Wilson che hanno realizzato così tanti film straordinari e onorati ed entusiasti di mantenere vivo lo spirito di Bond mentre si imbarca nella sua prossima avventura”.

007, l’universo si espande, in arrivo altri romanzi

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007, l’universo si espande, in arrivo altri romanzi

L’autore Kim Sherwood sta scrivendo una nuova trilogia di romanzi di James Bond che amplierà l’universo di 007. La spia è apparsa per la prima volta nel 1953 con la pubblicazione di Casino Royale dello scrittore Ian Fleming. Da allora, l’eredità di James Bond è solo cresciuta, con Fleming che ha scritto quattordici romanzi in totale prima che altri romanzieri prendessero il suo posto. 007 ha anche un enorme franchise cinematografico che abbraccia 25 film in quasi sei decenni. Nel corso degli anni, diversi attori hanno interpretato James Bond, ma 007 è rimasto un caposaldo dei thriller di spionaggio di Hollywood.

Daniel Craig è l’ultimo attore ad aver assunto il ruolo, che ha interpretato per la prima volta nel 2006 in Casino Royale. No Time To Die ha segnato la sua ultima avventura del franchise. I titoli di coda di No Time to Die hanno confermato che James Bond tornerà, ma sembra che l’universo si stia espandendo.

Sherwood è pronta a scrivere una nuova trilogia di romanzi di Bond, cosa che la renderà la prima autrice donna a scrivere un’aggiunta alla serie di libri originali. Nonostante siano nell’universo di James Bond, i libri non si concentreranno sul famoso agente segreto, optando invece per introdurre un nuovo gruppo di agenti 00 dopo la scomparsa di Bond. Con un focus su una “prospettiva femminista”, il primo libro della trilogia di Sherwood uscirà nel settembre 2022.

Alla luce anche del personaggio di Lashana Lynch in No Time to Die, viene da chiedersi se anche il futuro cinematografico della saga sarà votato all’introduzione di una spia donna che possa arricchire il franchise senza per questo sostituire il leggendario 007.

007 Skyfall: un banner e quattro character poster

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007 Skyfall: un banner e quattro character poster

Si intensifica l’attività promozionale intorno al prossimo film dedicato a 007 Skyfall. Dopo le ultime immagini di Entertainment Weekly, il blog Filmofilia pubblica ben quattronuovi character poster e un banner del film, in cui possiamo ammirarne i protagonisti.

Ecco Daniel Craig nei panni di James Bond, per la terza volta impegnato a difendere Sua Maestà; poi abbiamo la bella Bérénice Marlohe nei panni della sexy Sévérine; ancora Naomie Harris che interpreta Eve e infine il personaggio che desta maggiori curiosità, il diabolico Silva interpretato da Javier Bardem che sembra provare gusto a farsi imbruttire per i ruoli da cattivo (aveva fatto lo stesso anche per Non è un Paese per Vecchi) nascondendo il suo fascino latino.

Ecco le immagini e il banner:

007 Skyfall: le foto di Entertainment Weekly

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007 Skyfall: le foto di Entertainment Weekly

Entertainment Weekly ha pubblicato tre immagini di 007 Skyfall, che ritraggono, accanto al protagonista Daniel Craig per la terza volta nei panni dell’agente James Bond, anche il villain Silva, interpretato da Javier Bardem e la bella bond-girl Severine, Naomie Harris.

A giudicare dalle foto, sembra proprio che questa volta james Bond debba vedersela con la bella e la bestia!

007 Skyfall: ecco la prima foto ufficiale di James Bond!

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007 Skyfall: ecco la prima foto ufficiale di James Bond!

E’ il sito ufficiale di James Bond a pubblicare la prima immagine ufficiale di 007 – Skyfall, il 23esimo film della serie d’azione. La foto ritrae Daniel Craig nei panni di Bond, in azione a Shangai.

Diretto da Sam Mendes, il film vede nel cast anche Javier Bardem, Judi Dench, Naomie Farris, Ralph Fiennes, Berenice Marlohe, Ben Whishaw, Albert Finney, Helen McCrory e Ola Rapace. L’uscita è prevista per il 9 novembre 2012.

Fonte:  007.com

007 Skyfall: ecco il nuovo Bond secondo Sam Mendes

007 Skyfall: ecco il nuovo Bond secondo Sam Mendes

Tutti ne parlano, tutti ne scrivono, e tutti vorrebbero indossare i suoi panni, anche solo per un giorno. Si prepara finalmente ad arrivare nelle sale italiane Skyfall, la nuova avventura dell’agente 007 che si sarà sui nostri schermi il 31 ottobre. In questo 23simo episodio, accompagnato dal sottofondo musicale e dalla voce di Adele, vedremo un James Bond/Daniel Craig più introspettivo e tormentato del solito. L’agente sarà alle prese con una fuga di notizie che ha reso note su Internet le identità segrete degli agenti dell’MI6, il Secret Intelligence Service diretto da M, interpretata da Judi Dench. La donna incaricherà poi Bond di rintracciare Raoul Silva, un criminale con il quale ha una questione personale in sospeso. Bond dovrà così eseguire gli ordini della donna ma la fedeltà al suo capo verrà messa a dura prova quando scoprirà dei segreti scomodi del suo passato…

Il regista Sam Mendes ha recentemente dichiarato di essersi ispirato al Cavaliere Oscuro per questa nuova pellicola sull’agente di Sua Maestà, anche perché le atmosfere del film, oltre alla personalità della figura principale, sono molto più cupe e dark rispetto agli altri capitoli della saga. Mendes ha dichiarato di aver perso qualche tappa delle avventure dall’arrivo di Pierce Brosnan nei panni di James Bond e di non essere stato convinto, inizialmente, della scelta di Daniel Craig come nuovo protagonista. Solo dopo aver visto Casino Royale, infatti, convinto dalla grande interpretazione dell’attore, è stato invogliato a girare un capitolo della saga. Così è nato Skyfall che già la stampa estera considera uno dei migliori, se non il più convincente ritratto della storia dell’agente con licenza di uccidere.

Non solo le recensioni ma anche il business che sta crescendo intorno a questa pellicola è davvero impressionante: Daniel Craig/James Bond infatti, oltre al divertentissimo stacchetto con la Regina durante la cerimonia di presentazione delle Olimpiadi di Londra, è diventato il testimonial di profumi, bevande, cellulari e last but not least, la mitica Aston Martin DB5 che, insieme al vodka Martini è uno dei marchi di fabbrica dell’icona Bond. Un Bond che lo stesso regista ha descritto come «una combinazione di stanchezza, noia, depressione e difficoltà con quello che ha scelto di fare per vivere»… insieme a Craig troveremo un cast di grandissimi attori come Javier Bardem nei panni di Raoul Silva alias il cattivo del film, Ralph Fiennes nel ruolo di Mallory, un agente del governo e Judi Dench, per la settima volta, nella parte di M.

Che impressione ci darà questo Bond “annoiato” e addirittura “depresso”? Sicuramente anche l’ultimo Bruce Wayne/Batman è apparso più avvilito del solito… che supereroi e superuomini siano in via d’estinzione?

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