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The Batman, le nuove foto mostrano i dettagli di armi e costume

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The Batman, le nuove foto mostrano i dettagli di armi e costume

Nelle nuove immagini di The Batman condivise da Total Film, i fan possono dare uno sguardo più dettagliato alla tuta di Robert Pattinson e al suo arsenale. Le immagini mostrano il cappuccio del supereroe in dettaglio, così come i suoi guanti e la cintura traboccante di gadget. Questi gadget sembrano includere granate fumogene, che i fan con gli occhi d’aquila avranno intravisto nei trailer e potenziali proiettili attaccati ai suoi guanti.

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The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Voyage of Time, dal 3 marzo al cinema il documentario di Terrence Malick

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ll 3 marzo debutterà nelle sale italiane Voyage of Time, documentario diretto dal geniale regista Terrence Malick (La sottile linea rossa, The Tree of Life), con la voce narrante di Cate Blanchett eprodotto da Brad Pitt. Presentato alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il film, nella sua grandiosa versione integrale per la sala, è distribuito da Double Line in collaborazione con Lo Scrittoio.

L’opera arriva finalmente sul grande schermo per condurre lo spettatore all’esplorazione del passato planetario e al contempo alla ricerca di una futura collocazione nell’universo per l’umanità. Un inno alla natura e alla vita che si propone di forgiare una nuova, ipnotica storia della stessa vita della Terra, cogliendo la magia espressiva del cosmo non facilmente osservabile, ma del quale siamo partecipi in ogni istante della nostra esistenza.

In Voyage of Time Malick invita lo spettatore a sondare in profondità 14 miliardi di anni tra passato, presente e futuro, ricostruendo la cronologia scientifica della Terra, dalla nascita delle stelle alla comparsa dell’uomo sul pianeta. Nell’arco di diversi anni, Malick con questo lavoro ha voluto creare un nuovo formato sperimentale, al confine tra effetti speciali tradizionali ed effetti digitali all’avanguardia. Dalla microfotografia alle immagini generate da supercomputer, da creature viventi a immagini che somigliano a specie preistoriche, l’interrogativo è: possiamo riprodurre sullo schermo gli eventi cosmologici più immensi e le forme di vita più bizzarre di cui nessuno è mai stato testimone e farlo in modo da consentire alle persone di relazionarsi, valutandone la bellezza, il significato e le conseguenze da un punto di vista personale?

Voyage of Time consente al pubblico di sperimentare in modo diretto ciò che la scienza comprende del nostro mondo, della nostra storia, della nostra esistenza, grazie al potenziale del cinema di documentare e, a volte, simulare la cruda realtà, la capacità della macchina da presa di amplificare e manipolare il tempo. Il mondo invisibile intorno a noi diventa improvvisamente immaginabile, conoscibile, da tutti. A contribuire l’uso di suoni capaci di evocare il vorticoso crescendo dell’energia creativa della vita.

Prima di iniziare la produzione di questo film, Malick si è immerso in studi astronomici, biologici e filosofici, raccogliendo appunti e parlando con professori, ricercatori e innovatori in campi in rapida evoluzione, spaziando dalla fisica all’antropologia. Tale lavoro preparatorio è confluito in un film che sa ritagliarsi una nuova forma espressiva, intersecando scienza e arte.

La bellezza estetica del film non fa che valorizzare la scienza sottostante in uno scambio dinamico, un dare e ricevere, tra il romanticismo dell’arte e il rigore della ricerca scientifica. La scienza è stata erroneamente considerata nemica del mistero e del senso di meraviglia è piuttosto il contrario, in realtà. La conoscenza non diminuisce il senso della bellezza e del mistero; lo accresce. In quanto scienziati, il nostro compito è tuffarci in quel mistero e cercare di formare per consentire la comprensione. Ciò che fa anche Terry con questo film” – Andrew Knoll, Fisher Research Professor di Storia Naturale presso l’Università di Harvard, consulente della NASA e responsabile della veridicità e accuratezza dal punto di vista scientifico della rappresentazione.

The Beatles: Get Back – The Rooftop Concert nelle sale IMAX® dal 9 al 13 febbraio

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The Beatles: Get Back – The Rooftop Concert, l’indimenticabile concerto dei Beatles sul tetto della sede di Apple Corps di Savile Row avvenuto il 30 gennaio 1969, debutterà in Italia esclusivamente nelle sale IMAX® dal 9 al 13 febbraio in una versione di 60 minuti.

Sono entusiasta che il pubblico possa vivere il concerto sul tetto di The Beatles: Get Back in IMAX, su uno schermo enorme”, afferma il regista/produttore Peter Jackson. “È l’ultimo concerto dei Beatles ed è il modo assolutamente perfetto per vederlo e ascoltarlo”.

Fin dal debutto della bellissima e illuminante docuserie di Peter Jackson, sentivamo che i fan avevano il desiderio di vivere in IMAX l’indimenticabile esibizione sul tetto”, afferma Megan Colligan, presidente di IMAX Entertainment. “Siamo davvero entusiasti di collaborare con Disney per portare Get Back su un palcoscenico completamente nuovo e offrire ai fan dei Beatles in tutto il mondo l’opportunità unica di guardare e ascoltare i loro eroi attraverso l’impareggiabile immagine e suono di IMAX”.

Il concerto, che appare nella sua interezza nella docuserie originale di Peter Jackson The Beatles: Get Back disponibile su Disney+, sarà ottimizzato per gli schermi IMAX, rimasterizzato in digitale nella qualità dell’immagine e del suono di The IMAX Experience® con la tecnologia proprietaria IMAX DMR® (Digital Remastering).

I Want You Back: nuove foto dal film Prime Video

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I Want You Back: nuove foto dal film Prime Video

Arriva l’11 febbraio su Prime Video I Want You Back, diretto da Jason Orley (Big Time Adolescence), scritto da Isaac Aptaker & Elizabeth Berger (Love, Simon writers e This Is Us co-showrunners) e prodotto da Peter Safran e John Rickard di The Safran Company, Aptaker e Berger di The Walk-Up Company.

Nel cast del film ci sono Charlie Day, Jenny Slate, Scott Eastwood, Manny Jacinto, Clark Backo, Gina Rodriguez, Mason Gooding, Dylan Gelula, Jami Gertz, Isabel May e Luke David Blumm.

Le foto di I Want You Back

La trama di I Want You Back

Peter (Charlie Day) ed Emma (Jenny Slate) sono degli estranei, ma quando si incontrano c’è una cosa che li fa legare immediatamente: sono entrambi stati lasciati nello stesso weekend dai rispettivi partner, Anne (Gina Rodriguez) e Noah (Scott Eastwood). Si dice “mal comune mezzo gaudio”, ma la  loro autocommiserazione prende una strana piega quando scoprono sui social che i rispettivi partner sono già andati avanti, Anne con Logan e Noah con Ginny. Sulla trentina e terrorizzati di aver perso la loro unica possibilità di vivere felici e contenti, Emma e Peter escogitano un piano disperato per porre fine alle nuove relazioni dei loro ex e riconquistarli.

BAFTA EE Rising Star Award, ecco i nominati del 2022

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BAFTA EE Rising Star Award, ecco i nominati del 2022

Gli attori Ariana DeBose, Harris Dickinson, Lashana Lynch, Millicent Symonds e Kodi Smit-McPhee sono i candidati 2022 per il BAFTA EE Rising Star Award. Il premio è giunto alla sua diciassettesima edizione.

I candidati sono stati annunciati dalla vincitrice dello scorso anno, Bukky Bakray (“You Don’t Know Me”), e dalla presentatrice Edith Bowman.

I cinque attori sono stati selezionati per aver dimostrato “un talento eccezionale nel cinema nell’ultimo anno”. I precedenti vincitori del premio hanno incluso James McAvoy, Eva Green, Tom Hardy, Kristen Stewart, Tom Holland, Letitia Wright e Micheal Ward.

DeBose ha recentemente interpretato Anita in West Side Story e apparirà nel thriller di spionaggio di Matthew Vaughan Argylle insieme a Henry Cavill, Bryce Dallas Howard, John Cena, Bryan Cranston e Samuel L. Jackson.

Dickinson ha interpretato il principe Filippo al fianco di Angelina Jolie in Maleficent: Mistress of Evil e recentemente è apparso in The King’s Man – le origini. Lo vedremo in See How They Run insieme ad Adrien Brody, Saoirse Ronan, Ruth Wilson e Sam Rockwell.

Lynch ha avuto un ruolo chiave in No Time to Die come il nuovo 007 e sarà presto visto nell’adattamento musicale di Matilda insieme a Emma Thompson e The Outside Room con Vanessa Redgrave ed Emily Beecham.

Symonds ha recentemente ripreso il suo ruolo in A Quiet Place Part II di John Krasinski, mentre Smit-Mcphee è apparsa in film vari come La strada, nel ruolo del figlio di Viggo Mortensen, e Il Potere del Cane al fianco di Benedict Cumberbatch e Kristen Dunst.

Il premio BAFTA Rising Star è l’unico degli EE British Academy Film Awards che viene deciso dal pubblico. Il vincitore degli EE Rising Star Awards sarà annunciato durante la cerimonia BAFTA, che si terrà nel centro di Londra il 13 marzo.

Fonte: Variety

Roland Emmerich condivide il suo segreto per i disaster movie

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Roland Emmerich condivide il suo segreto per i disaster movie

Mente geniale dietro a capolavori del genere come Independence Day, Godzilla (1998), The Day After Tomorrow2012 , si può certamente dire che Roland Emmerich è un artista del disaster movie.

In un’intervista per il canale YouTube Jake’s Takes, Roland Emmerich elenca le cose da fare e da non fare per girare sequenze di disastri, citando in particolare la sua esperienza durante le riprese di Independence Day. Secondo il regista, è più efficace – e meno sconvolgente – evitare la morte gratuita sullo schermo. “Stai lontano dalle persone che vengono uccise”, dice Emmerich Perché è qualcosa… che non credo che alla gente piaccia molto. Sì, il mondo sta crollando, ma non mostrarlo troppo… Ecco perché io vado in giro per la città, tu vai più in largo che puoi. Perché non è divertente [vedere le persone che muoiono]”.

Jamie Lee Curtis riflette sulla sua interpretazione di Laurie Strode nel corso di 44 anni

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Jamie Lee Curtis riflette sul fatto che ha interpretato Laurie Strode nel franchise di Halloween per 44 anni, nel corso delle riprese di Halloween Ends, film che potrtebbe chiudere per sempre l’arco narrativo del suo personaggio.

Grazie all’Halloween del 1978, Curtis sarà per sempre immortalata nella lista di Hollywood delle migliori scream queens di tutti i tempi. Si è fatta un nome interpretando Laurie Strode, una delle uniche sopravvissute al primo massacro di Michael Myers, nel film di John Carpenter; da allora, Curtis ha interpretato Laurie in 6 film, aiutando a riavviare il franchise nel corso degli anni.

È stato il suo ritorno ad Halloween nel 2018 che ha dato nuova vita alla proprietà slasher di lunga data e l’ha indirizzata verso la trilogia in corso. L’Halloween del 2018 è servito come sequel diretto del film originale e ha ripreso con una Laurie alle prese con il disturbo da stress post-traumatico mentre si preparava per la sua resa dei conti finale con Michael. Lo scorso autunno è uscito Halloween Kills, il secondo capitolo della nuova trilogia, e sarà seguito da Halloween Ends entro la fine dell’anno.

Jamie Lee Curtis avverte il significato di questo momento durante le riprese di Halloween Ends. L’attrice ha condiviso un post emozionante sui social media quando si è resa conto di interpretare Laurie da 44 anni. Ha scritto:

Mi sono svegliato presto questa mattina e ho capito che abito in Laurie Strode da 44 anni. I suoi sogni sono diventati i miei. Anche i suoi incubi. In tutto questo, un profondo senso di gratitudine per i fan che l’hanno mantenuta importante e mi hanno dato un lavoro per così tanto tempo e sono così fottutamente entusiasta di questo nuovo film che stiamo facendo.

Halloween Ends, la prima foto ufficiale

Diretti da David Gordon Green, Halloween e Halloween Kills riportano Michael Myers ad Haddonfield 40 anni dopo la sua furia iniziale per un’altra notte di terrore. La sua follia omicida per la città lascia dozzine di morti, tra cui Tommy Wallace (Anthony Michael Hall) e la figlia di Laurie Strode (Jamie Lee Curtis), Karen (Judy Greer).

Halloween Ends raggiungerà i personaggi dopo un salto temporale di quattro anni, e vedrà protagonisti gli eroi sopravvissuti, Laurie, Allyson (Andi Matichak) e Lindsey Wallace (Kyle Richards) affrontare le ricadute della furia del 2018 dopo l’ultima fuga di Michael.

Robert Pattinson difende TUTTI gli adattamenti di Batman precedenti al suo

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Parlando con Total Film (via GamesRadar+) in merito al suo prossimo film, The Batman, Robert Pattinson ha parlato del suo affetto di lunga data per il personaggio DC. Ha rivelato di aver visto tutti i film di Batman al cinema (presumibilmente da Batman del 1989 e oltre), e sente che nessuno di quei film sia veramente brutto, includendo anche Batman e Robin che è unanimemente considerato poco riuscito.

“Tra tutti i personaggi dei fumetti e quel tipo di film, ho visto tutti i film [di Batman] al cinema, cosa che non posso davvero dire di aver fatto per nessun’altra serie. Non vedevo l’ora che uscissero. C’era la combinazione di essere totalmente attratto da questi film e anche di vedere che ne erano stati girati tanti sullo stesso personaggio, nessuno dei quali brutto. La gente dice che alcuni siano molto brutti, ma in realtà non lo sono. Raggiungono tutti completamente ciò che si prefiggevano di ottenere e sono tutti davvero interessanti, a seconda del loro tempo e luogo. Non lo so. Ho avuto uno strano istinto al riguardo. Ma ho sempre amato il personaggio”.

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Marvel: i 12 costumi peggiori dei personaggi nei film e serie tv

Marvel: i 12 costumi peggiori dei personaggi nei film e serie tv

Il Marvel Cinematic Universe è riuscito sicuramente a riportare in auge i costumi dei supereroi; eppure, vi sono state alcune eccezioni di character design, in particolar modo per quanto riguarda il reparto costumi, poco o per nulla azzeccati. Vediamo assieme quelli che sono stati decretati i 12 peggiori costumi dei personaggi Marvel

Green Goblin (Spider-Man: No Way Home)

green goblin marvelSiamo consapevoli che il costume di Green Goblin non è mai stato tra i preferiti dei fan, ma la rivisitazione del Marvel Cinematic Universe non è sembrata più di tanto migliore: certo, il cappuccio viola ha reso indubbiamente omaggio all’aspetto del Goblin nei fumetti, ma non possiamo dire lo stesso dei vari orpelli e accessori/armi extra che non sono servite praticamente a nulla.

La maschera del personaggio è stata abbandonata in favore di un paio di occhiali, il che ci ha permesso di concentrarci maggiormente sull’espressività di Willem Dafoe (forse è questo l’unico punto a favore del costume). Se il piano dei Marvel Studios era quello di rinnovare l’estetica del Green Goblin…. potevano esserci modi migliori per farlo.

Ant-Man (Ant-Man)

ant-man and the wasp marvel
©Marvel Studios 2018

L’ iconica tuta che Scott Lang indossa in Ant-Man del 2015 era la stessa indossata da Hank Pym durante la Guerra Fredda, ma ci sono delle caratteristiche che non sono state messe a punto; l’aspetto coriaceo del materiale non gli dona giustizia, mentre il design del casco è piuttosto opinabile. Certo, il costume rappresenta Ant-Man al 100%, ma si sarebbe potuto fare decisamente di più a livello di dettagli… riguardando il materiale cartaceo di partenza.

Se il piano era sempre quello di usare un costume retrò, perché non abbracciare il casco originale e un design più colorato? Il sequel ha migliorato questo aspetto, anche se si potrebbe sostenere che la Marvel non abbia ancora compreso le funzionalità e l’efficacia del costume di questo eroe.

Iron Man (Spider-Man: Homecoming)

MCU iron manUn nuovo film della Marvel significa sempre che Iron Man ha bisogno di un’armatura diversa; ovviamente lo studio di proprietà della Disney non lo ammetterebbe mai, ma la ragione di ciò è il ricavo delle vendite di merchandise associato all’Avenger di punta.

Così, quando Spider-Man: Homecoming è arrivato nel 2017, nessuno si è sorpreso di vedere Iron Man con un’altra nuova armatura; tuttavia, nonostante l’ispirazione da The Ultimates, la tuta disegnata da Bryan Hitch non ha impressionato così tanto i fan: troppo artificiosa nel suo proporre un bustino d’argento, l’unica ragione per presentare un costume del genere è stata definita dai fan “il creare un’altra costosa action figure Hot Toys da vendere nei negozi“.

Occhio di Falco (The Avengers)

Jeremy Renner Occhio di Falco marvelNessuno si aspettava che Occhio di Falco avrebbe indossato un costume viola brillante nel MCU: abbiamo sicuramente apprezzato l’aggiunta di un po’ di viola alla sua uniforme dello S.H.I.E.L.D. ma, al di là di questo, poco altro; difatti, costumi che il Clint Barton di Jeremy Renner avrebbe indossato da The Avengers in poi non hanno reso giustizia al personaggio dei fumetti, fino all’approdo della serie tv Hawkeye su Disney+: in questo caso, è stato rispettata l’estetica della run di Occhio di Falco di Matt Fraction, che avremmo voluto vedere replicata sin dall’ingresso del personaggio nel MCU.

Gli Eterni

eternals recensione marvelNel caso di Eternals, includiamo i costumi di ben 10 personaggi….perché sono stati ritenuti fondamentalmente tutti alquanto sottotono. Indubbiamente va riconosciuto ai Marvel Studios il merito di avere osato con un prodotto filmico differente dal solito e la cura riservata al character design è ugualmente encomiabile; tuttavia, ci sarebbe piaciuto vedere linee più semplici sugli abiti (alla Jack Kirby per intenderci), che facessero risaltare immediatamente l’aspetto e la caratterizzazione dei personaggi… al contrario, ciò che abbiamo ottenuto è uno stile degli abiti eccessivamente elaborato.

Deathlok (Agents Of S.H.I.E.L.D.)

deathlockNon siamo sicuri che Agents of S.H.I.E.L.D possa rientrare effettivamente nel MCU, ma vogliamo menzionare un costume parecchio discutibile; stiamo parlando del personaggio di Deathlok che, non si può negare, necessitava di modifiche in termini di adattamento sullo schermo delle storyline dei fumetti. I cambiamenti maggiori (e peggiori) hanno però toccato il character design e il costume con cui il personaggio si è presentato in scena è apparso agli spettatori come quelli… dei Power Rangers! La serie della ABC è riuscita a migliorare con il passare del tempo, tuttavia il costume di Deathlok è stato sicuramente uno dei suoi punti più bassi.

Ghost (Ant-Man And The Wasp)

ghost marvelRendere Ghost un villain femminile in Ant-Man and The Wasp non è stata una cattiva idea, e scegliere Hannah John-Kamen per interpretare il personaggio è stata una mossa geniale da parte della Marvel: il vero peccato è che sia il film stesso che il costume che la villain indossava erano davvero poco convincenti.

C’è una qualità raffinata e terrorizzante nel Ghost nei fumetti che manca completamente nel film e che viene soprattutto convogliata dalla sua maschera, accessorio che nella versione del film non è presente e viene sostituito da un infimo cappuccio. Speriamo di poter rivedere il personaggio di Ghost nel MCU, dato come si è conclusa la sua storyline ma, se ciò dovesse accadere, è molto più che essenziale che al character design spetti un restyling completo.

Capitan America (The Avengers)

cap marvelCaptain America ha indossato un buon numero di costumi diversi nel MCU da quando è stato introdotto nel 2011 in Captain America: The First Avenger, ma una volta trasportato nel presente… le cose sono decisamente peggiorate. La tuta indossata da Cap in The Avengers è ricoperta di cerniere, tasche e talmente tante linee chela rendono quanto mai dissimile dall’idea originaria di un look moderno per Steve Rogers. Il fatto che i Marvel Studios l’abbiano ridisegnata praticamente da zero per Avengers: Age of Ultron parla da sé, così come il fatto che non piacesse nemmeno allo stesso Chris Evans

Spider-Man (Avengers: Infinity War)

I Marvel Studios hanno concesso a Spider-Man un nuovo costume per Avengers: Infinity War: l’ Iron Spider era una scelta appropriata dal punto di vista narrativo, visto che Peter Parker si stava dirigendo nello spazio e verso Titano.

La realtà dei fatti è che si poteva realizzare qualcosa di più accattivante in termini di design: il costume era sì efficace e permetteva a Spidey di muoversi al meglio,ma c’erano opzioni di gran lunga migliori a disposizione. Perché non seguire la combinazione di colori dei fumetti? Sappiamo che questo era stato preso in considerazione sulla base dei concept art che sono stati rilasciati, o avremmo comunque preferito un costume nero che rendesse omaggio a quello che Spider-Man indossava durante Secret Wars.

Whiplash (Iron Man 2)

mcu whiplashWhiplash – uno strano mash-up col personaggio di Crimson Dynamo – ha avuto un paio di look diversi in Iron Man 2, ma entrambi sono stati giudicati deludenti; il primo è stato ritenuto il peggiore di tutti e benché il suo uso della tecnologia del reattore ad arco di Tony Stark abbia giocato un ruolo chiave nella trama del sequel, è sembrata più che altro una pigra imitazione di Iron Man.  La sua apparizione finale è talmente blanda nell’economia del film, che è difficile ricordare l’aspetto di Whiplash quando finalmente può indossare la sua armatura: in definitiva, non c’era nulla in questo film che riscattasse il grande villain di Mickey Rourke.

Shocker (Spider-Man: Homecoming)

shoker spider-man marvelUn’action figure ha confermato che i Marvel Studios avevano inizialmente preso in considerazione un design quanto mai accurato e fumettistico per Shocker, finché l’idea non è stata abbandonata e il personaggio ha finito per apparire come un teppistello generico, piuttosto che un supercattivo memorabile. Per tanti fan, siamo di fronte a uno dei più grandi difetti di Spider-Man: Homecoming; è da allora che non abbiamo più avuto modo di approfondire il personaggio di Shocker (o Scorpion) e la speranza è che i Marvel Studios lo riscatteranno in futuro.

Taskmaster (Vedova Nera)

taskmaster marvelTaskmaster ha fatto il suo debutto nel MCU in Black Widow, e il look deciso per il personaggio è stato definito da molti fan “una delusione totale“. La scelta da parte della Marvel di non farle indossare una maschera a forma di teschio è comprensibile tanto quanto il tentativo di includere lo schema di colori blu, bianco e arancione prelevato dai fumetti. Tuttavia, nel complesso il design del casco si è rivelato inefficace, soprattutto per quanto riguarda lo svelare la vera identità del personaggio: il suo spirito viene totalmente tradito a favore di una trama scarna e frettolosa.

Il male non esiste: dal 10 marzo al cinema il film Orso d’Oro alla Berlinale 70

Dal 10 marzo finalmente nelle sale italiane, distribuito da Satine Film, arriva Il male non esiste, ultimo capolavoro del pluripremiato regista iraniano Mohammad Rasoulof, vincitore dell’Orso d’Oro come Miglior Film alla Berlinale 70 e in numerosi altri Festival Internazionali (Seattle, San Paolo, Hong Kong, Philadelphia, Cleveland, Calgary, Oslo, Valladolid, Montclair, Batumi). Un film simbolo, unico e straordinario, che solleva dilemmi morali universali che scuotono le coscienze e impongono una riflessione profonda sul tema della pena di morte e della responsabilità delle persone coinvolte nella sua esecuzione. Quattro storie, collegate da un sottile filo rosso, affrontano una questione fondamentale della società iraniana e di tutti quei paesi costretti, da imposizioni governative, ad accettare la pena di morte come pratica costante e consolidata.

La trama di Il male non esiste

Iran, oggi. Quattro storie, quattro ritratti della fragilità dell’ essere umano di fronte a scelte obbligate e alle responsabilità che ne derivano. Il 40enne Heshmat marito e padre esemplare, è un uomo generoso e accomodante con tutti, ma svolge un lavoro misterioso per il quale ogni notte esce di casa. Pouya ha da poco iniziato il servizio militare e si ritrova subito ad affrontare una scelta drammatica: come obbedire a un ordine dei superiori contro la propria volontà. Javad è un giovane soldato che conquista a caro prezzo tre giorni di licenza per tornare al paese della sua amata e chiederla in sposa. Bharam è un medico interdetto dalla professione, che decide finalmente di rivelare alla nipote un segreto doloroso che lo accompagna da vent’anni. Quattro storie diverse ma inesorabilmente legate che, pur essendo ambientate nella società iraniana, toccano profondamente la coscienza e la storia di ognuno di noi ponendoci di fronte a una domanda alla quale tutti dobbiamo rispondere: al posto loro, tu cosa avresti fatto?

Moon Knight: il costume di Marc Spector nel dettaglio nelle nuove foto

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Mentre cresce l’attesa per il debutto della nuova serie tv Marvel Studios Moon Knight, oggi Disney+ ha diffuso nuove immagini promozionali dove vediamo Marc Spector pronto ad entrare in azione. Le nuove immagino consento di ammirare nel dettaglio il costume del nuovo supereroe che sta per prendersi la scena dell’universo seriale Marvel su Disney+. Come molto di voi noteranno le immagini sono concepite con una forte ispirazione egiziana.

È interessante vedere come il costume di Spector sembri avvolgerlo come una presenza “viva”, ma probabilmente ha senso in questo caso. Dopotutto, i Marvel Studios stanno chiaramente concependo la storia di Moon Knight come un  cacciatore di mostri piuttosto che come un supereroe simile a Batman che si aggira per New York City. Non c’è niente da dire che alla fine non verrà affrontato, ma questa sembra una direzione migliore in cui andare mentre esploriamo il lato soprannaturale del MCU.

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Marvel Studios Moon Knight, è la nuova serie serie originale live-action Marvel Studios che debutterà dal 30 marzo in esclusiva su Disney+. La serie segue Steven Grant, un tranquillo impiegato di un negozio di souvenir, che viene colpito da vuoti di memoria e ricordi provenienti da un’altra vita. Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo con il mercenario Marc Spector. Mentre i nemici di Steven/Marc si avvicinano, i due devono indagare sulle loro identità complesse mentre si spingono in un mistero mortale tra i potenti dei dell’Egitto.

Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

1883 1×04: anticipazioni dall’episodio

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1883 1×04: anticipazioni dall’episodio

La piattaforma americana Paramount+ dopo il terzo episodio ha diffuso le anticipazioni di 1883 1×04, il quarto episodio della nuova serie tv 1883, l’annunciato spin-off Yellowstone.

In 1883 1×04 che si intitolerà  “The Crossing” Il gruppo affronta il compito straziante di attraversare il fiume con i propri carri e rifornimenti. Thomas e Noemi si avvicinano.

1883, la serie tv

1883 è la nuova serie tv prequel di Yellowstone creata e prodotta da Taylor Sheridan e basata sull’universo della famiglia Dutton, il cui ultimo erede è stato interpretato da Kevin Costner nella serie madre.

1883 segue la famiglia Dutton mentre intraprendono un viaggio a ovest attraverso le Grandi Pianure verso l’ultimo baluardo dell’America selvaggia. È una forte rivisitazione dell’espansione occidentale e un intenso studio di una famiglia in fuga dalla povertà per cercare un futuro migliore nella terra promessa dell’America: il Montana.

Nel cast di 1883 protagonisti saranno Sam Elliott interpreterà Shea Brennan, un cowboy bello e duro come le unghie con un’immensa tristezza nel suo passato. Ha il compito titanico di guidare un gruppo dal Texas al Montana, e non si lascia prendere dagli sciocchi. Tim McGraw e Faith Hill interpreteranno rispettivamente James e Margaret Dutton, il patriarca e la matriarca della famiglia Dutton. Altro cast sarà annunciato nelle prossime settimane.

Boy Erased – Vite cancellate: curiosità sul film, il libro e la storia vera

Attore di successo noto per film come Warrior, Il grande Gatsby e Loving, Joel Edgerton ha nel 2018 portato al cinema quello che è il suo secondo film da regista: Boy Erased – Vite cancellate (qui la recensione). Questo, narrante una storia vera, ha per protagonista un giovane costretto a confrontarsi con la terapia di conversione, pratica pseudoscientifica intesa a cambiare l’orientamento sessuale di una persona. A partire da qui si sviluppa un dramma che non solo va a mostrare i traumi causati da questo tipo di interventi, ma anche del difficile rapporto tra il protagonista e i suoi genitori.

Sceneggiato dallo stesso Edgerton, il film si è affermato come un buon successo di critica e pubblico, specialmente per la delicatezza con cui affronta argomenti molto drammatici. Insieme a La diseducazione di Cameron Post, Boy Erased – Vite cancellate è dunque un film da non perdere per diversi motivi, dalla sua trama al cast, composto da celebri attori, tra cui alcuni premi Oscar. Prima di una sua visione, proseguendo qui nella lettura sarà possibile ritrovare anche ulteriori dettagli relativi al libro da cui è tratto e alla storia vera narrata. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Boy Erased – Vite cancellate: la storia vera dietro al film e il libro

Come anticipato, il film racconta una storia realmente avvenuta, quella di Garrand Conley, scrittore e attivista per i diritti della comunità LGBTQ, il quale da ragazzo era stato costretto a partecipare ad una terapia di conversione. Figlio di un pastore battista dell’Arkansas, Garrand si è scontrato ripetutamente con il fondamentalismo religioso della sua famiglia, che non accettava altre forme di sessualità al di fuori di quella etero. Poiché durante l’adolescenza Garrand attraversò una profonda crisi tra la sua sessualità e la fede, venne pertanto iscritto al Love in Action, dove si scontrò con il direttore John Smid, il quale assicurava di poter “riportare sulla retta via” gli omosessuali.

L’esperienza naturalmente non cambiò la consapevolezza di Garrand di essere omosessuale, ma anzi lo spinse ad accettare di più questo suo orientamento sessuale. In seguito, nel 2016, ha pubblicato il libro Boy Erased: A Memoir, dove egli ripercorre la propria adolescenza e quanto vissuto durante la terapia di conversione. Affermatosi come un successo letterario, anche per via delle scottanti riflessioni proposte, il libro è poi stato adatto in film. Pur eliminando alcune scene dell’infanzia di Garrand e alcuni episodi verificatisi durante le terapie di conversione, il libro segue fedelmente quanto descritto da Garrand, offrendo così la possibilità di comprendere meglio le barbarie perpetrate da questo tipo di associazioni.

Boy Erased - Vite cancellate cast

Boy Erased – Vite cancellate: la trama e il cast del film

Sulla base del libro e della storia vera, il film si racconta della presa di coscienza e della dichiarazione della propria omosessualità di Jared Eamons, figlio del pastore battista Marshall Eamons e della parrucchiera Nancy Eamons. In seguito alle rivelazioni di Jared, la famiglia, residente un piccola città dell’America rurale, inizia a spaccarsi dall’interno. Temendo di perdere tanto questa quanto gli amici e la chiesa cui appartiene, Jared viene spinto a partecipare ad un programma di terapia di conversione, tenuto dall’associazione Love in Action. Mentre è lì, Jared entra in conflitto con il suo terapeuta, Victor Sykes, e intraprende un viaggio spirituale alla ricerca della propria voce e per accettare il suo vero io.

Ad interpretare il protagonista, Jared, vi è il talentuoso e giovane attore Lucas Hedges, già distintosi in Manchester by the sea e Ben is Back. Accanto a lui, nel ruolo dei genitori Marshall e Nancy, vi sono invece i premi Oscar Russell Crowe e Nicole Kidman. I due, amici di lunga data, hanno qui trovato l’occasione per recitare finalmente insieme. Nel ruolo del terapeuta Victor Sykes recita invece lo stesso Edgerton. Per prepararsi al ruolo, egli ha incontrato la persona a cui si ispira il personaggio. Questa, anni dopo gli eventi raccontati nel libro e nel film, ha chiesto scusa per il dolore causato dalla terapia. Nel film sono poi presenti anche gli attori Joe Alwyn nei panni di Henry Wallace, il regista Xavier Dolan in quelli di Jon e l’attrice Cherry Jones con il ruolo della dottoressa Muldoon.

Boy Erased – Vite cancellate: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Boy Erased – Vite cancellate grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 31 gennaio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

 

Avengers: la classifica aggiornata dal più debole al più forte

Avengers: la classifica aggiornata dal più debole al più forte

Nell’Universo Cinematografico Marvel, i Vendicatori sono considerati “gli eroi più potenti della Terra”. Con l’espansione dell’MCU, dovuta anche all’arrivo della Marvel su Disney+,  abbiamo visto gli Avengers prendere parte non solo a nuovi film, ma anche a show individuali. I produttori hanno usato le serie per introdurre agevolmente un nuovo livello di introspezione degli eroi Marvel.

Queste nuove rappresentazioni dei supereroi MCU hanno cambiato l’essenza dei Vendicatori, mettendo in discussione i ruoli: chi sono i più forti e chi sono i membri più deboli della squadraCambia anche la composizione del team: mentre molti stanno perdendo punti, alcuni personaggi, prima secondari, si stanno muovendo verso l’alto. Vi proponiamo di seguito una classifica aggiornata degli Avengers, dal meno potente a quello più strong.

Un caso a parte: Hawkeye/Kate Bishop

Hailee-Steinfeld-Kate-Bishop-mcuAnche se Kate Bishop non è ancora tecnicamente una Vendicatrice, ha già ricevuto la benedizione di Clint Barton. Inoltre, alla fine di Hawkeye su Disney+, lui ha anche accennato la possibilità di fornirle il suo nome. C’è la speranza che Katy Bishop guidi una squadra di giovani Avengers nell’MCU.

Kate ha talento, ma il suo potere è inferiore a quello di tutti. In ogni caso, è giovane, deve ancora formarsi per affrontare un reale combattimento: non le mancano gli strumenti per crescere e accrescere i suoi poteri.

Nick Fury

Nick-Fury-MCUNick Fury è colui che ha da dato inizio a tutto perché ha riunito l’intera squadra degli Avengers. Molti non lo considerano nemmeno un membro del team, eppure è il fondatore definitivo dei Vendicatori.

Fury è un personaggio forte di per sé. Il suo vero potere deriva dalla capacità di leadership e dall’energie che è in grado di fornire alla squadra. Come ha dimostrato in Capitan Marvel o nel primo film degli Avengers, il personaggio è anche in grado di tenere testa alla maggior parte dei cattivi.

Hawkeye/Clint Barton

Hawkeye-Avengers-Age-Of-UltronAnche se è un tiratore estremamente abile, Clint Barton è generalmente considerato il membro più debole della squadra. Viene visto come un ragazzo normale con arco e freccia.

In realtà, il fatto che combatta in modo molto diverso rispetto al resto della squadra è una delle parti migliori del personaggio. Hawkeye la rischia molto più grossa rispetto agli altri Avengers. Barton ha molta esperienza in battaglia, qualità che ha usato per guidare personaggi forti come Wanda Maxmioff.

Ant-Man/Scott Lang

Ant-Man-AvengersAnt-Man viene ricordato principalmente per le sue scene comiche. Tuttavia, quando i Vendicatori hanno avuto bisogno di aiuto per battere Thanos, egli si è fatto avanti, aiutandoli a salvare la situazione. Così facendo è diventato parte della squadra.

In proporzione alla sua dimensione, Ant-Man è molto forte. Tuttavia, Scott Lang non ha ancora molta esperienza e, nonostante la tuta super potente, non è all’altezza della maggior parte degli Avengers.

Vedova Nera/Natasha Romanoff

Scarlett-Johansson-Black-Widow-avengersCome Hawkeye, anche Vedova Nera ha dimostrato di essere in grado di combattere contro alcuni degli avversari più temibili dei Vendicatori: i Chitauri, i droni Ultronl’Ordine Nero.

Ma anche se è un’assassina, Natasha Romanoff rimane tra gli Avengers più deboli. È un’umana e spesso deve fare affidamento su accessori aggiuntivi come il Morso della Vedova Nera e le varie armi da fuoco.

Falcon/Capitan America/Sam Wilson

Captain-America-Falcon-and-the-Winter-SoldierSam Wilson utilizza un costume dotato di avanzate ali artificiali che gli permettono di volare e di combattere. Le sue ali sono delle vere e proprie armi strategiche, funzionano sia come strumenti offensivi che difensivi.

Dopo il ritiro di Steve Rogers, Falcon è diventato il nuovo Capitan America. La gente ha insinuato che l’Avenger sia in realtà solo un ragazzo normale con un costume potente. In realtà, grazie all’addestramento ricevuto da Capitan America/Steve Rogers, Wilson ha sviluppato forza, resistenza, velocità, agilità e riflessi superiori ai limiti delle possibilità umane. Sam è quindi anche un esperto nel combattimento corpo a corpo. In ogni caso, Falcon è un degno avversario per la maggior parte dei cattivi.

Soldato d’Inverno/Bucky Barnes

Capitan-America-avengersAl posto del braccio sinistro, perso nell’esplosione dell’aereo su cui si trovava durante la sua ultima missione nella seconda guerra mondiale, Bucky Barnes ha uno speciale braccio meccanico dotato di forza, rapidità e mobilità sovrumane. L’arto, regalatogli da T’Challa, è completamente fatto di Vibranium, cosa che dà all’eroe un grosso vantaggio.

Tuttavia, come è stato dimostrato da Spider-Man nella Guerra Civile, il braccio non serve molto contro alcuni dei nemici più potenti. È molto probabile che Bucky vinca la maggior parte dei combattimenti in cui viene coinvolto, ma solo se non ci son anche gli altri Avengers perché ne esistono sicuramente di più forti in grado di sopraffarlo.

Captain America/Steve Rogers

Captain-America-avengersSteve Rogers, grazie al siero del supersoldato che scorre nelle sue vene, è considerato l’apice del potenziale umano. Da un lato è più forte di qualsiasi altro uomo, ma rimane ancora debole rispetto agli altri membri degli Avengers.

Certamente può fare cose come bloccare il decollo di un elicottero a mani nude o saltare da un aereo senza paracadute, ma la sua forza non è paragonabile a quella di personaggi come Thanos o Loki. Per il profondo senso di rispetto ricevuto da parte di tutti e per il suo atteggiamento in battaglia, Cap è comunque al comando. Considerando tutto, Rogers è difficile da sconfiggere.

War Machine/James Rhodes

War-Machine-Captain-America-Civil-WarDopo la morte di Tony Stark, è Jim Rhodes a prendere il ruolo di eroe corazzato dell’MCU. War Machine ha inoltre delle capacità che Iron Man non ha mai posseduto. Con il Governo degli Stati Uniti alle sue spalle e con tutte le armi che può aggiungere alla sua corazza, Jim è potenzialmente uno degli eroi più letali della Marvel.

Tuttavia, Rhodes si è spezzato la schiena in Capitan America: Civil War, e non possiamo sapere quanto sia potente ora, date le ferite del passato. Dobbiamo attendere il 2023 e l’arrivo su Disney+ della serie Armor Wars per scoprire il destino dell’eroe.

Black Panther/T’Challa

Black Panther è ancora tecnicamente un alleato dei Vendicatori, ed è pure molto potente. Ha il sostegno di un intero governo alle spalle, cosa che in parte gli dà forza e in parte lo limita in ciò che può fare per proteggere il suo paese. Per quanto riguarda le sue abilità pure, ha il potere della Pantera, la tuta in Vibranium e altri gadget che lo rendono un avversario temibile per chiunque, ad ogni livello.

Dopo la morte di Chadwick Boseman, il destino di Pantera Nera rimane in sospeso. Fino a quando il franchise non decide come far uscire T’Challa dall’MCU, l’eroe rimane tra i più forti.

Iron Man/Tony Stark

Iron-Man-AvengersPer cominciare, Iron Man è il primo supereroe a debuttare nel franchise. Inoltre, Tony ha un intelletto di altissimo livello, è quasi senza pari tra i suoi compagni Avengers. Stark è un leader, ma è anche l’ultimo membro dei Vendicatori a non essere un umano potenziato. La mente è ciò che aiuta davvero Tony nell’essere al di sopra del resto dei suoi compagni umani.

Grazie alla sua intelligenza, Stark ha creato la sua incredibile armatura. Nel corso dell’MCU, le tute di Tony sono diventate così avanzate da fornire una risposta per ogni situazione. Lottare contro Hulk, aggiustare un traghetto rotto o inseguire un’astronave: Iron Man può fare tutto.

Shang-Chi

Simu-Liu-Shang-ChiTecnicamente, Shang-Chi non è ancora un membro ufficiale della squadra, ma la sua interazione con Bruce Banner e Carol Danvers dimostra che giocherà un ruolo significativo in futuro. È l’ultima aggiunta all’MCU e ha debuttato all’inizio del 2021 in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli.

In termini di pura abilità, Shang-Chi è imbattibile nel combattimento corpo a corpo: si è allenato tutta la vita a lottare ed è stato capace di sconfiggere suo padre. Inoltre, grazie alla madre, il personaggio ha una conoscenza elevata sul mondo dei Dieci Anelli.

Spider-Man/Peter Parker

Spider-Man-MCUSarà pure il più giovane tra gli Avengers, ma Spider-Man rientra comunque tra i più potenti. Le sue abilità l’hanno reso abbastanza forte da fermare con facilità il braccio metallico di Bucky Barnes, sollevare un edificio e affrontare faccia a faccia Thanos. 

Ciò che trattiene Spider-Man dal rango più alto sono gli altri membri dei Vendicatori, che rientrano tra gli esseri più potenti mai esistiti. Inoltre, la giovinezza  è un’altra cosa con cui Peter lotta costantemente: è spesso avventato e immaturo di fronte a molte sfide.

Visione

Visione-Avengers-Age-of-UltronVisione è stato creato da Ultron e poi portato in vita grazie agli sforzi combinati di Tony Stark, Bruce Banner e Thor. Il suo corpo è fatto di una combinazione di tessuto organico e Vibranio, mix che lo rende estremamente resistente. Il potere principale di Visione deriva dalla Gemma della Mente posizionata nella sua fronte: la pietra gli permette di emettere un raggio laser e controllare i suoi poteri sulla materia.

L’eroe ha anche l’onore di essere uno dei pochi personaggi considerati degni del Mjolnir, insieme a Thor e Capitan America

Dottor Strange/Stephen Strange

Benedict-Cumberbatch-as-Doctor-StrangeIl Dr. Stephen Strange è stato addestrato dall’Antico e, dopo la morte di Daniel Drumm, è diventato il guardiano del Sanctum Sanctorum di New York . Anche dopo un minimo addestramento, Strange è riuscito ad affrontare Kaecilius e il suo gruppo di fanatici, oltre a intrappolare Dormammu per un’infinita quantità di tempo.

La sua conoscenza delle arti mistiche garantisce a Stephen una vasta gamma di abilità, tra cui il potere di vedere nel futuro. In sostanza, Strange è uno dei migliori difensori dell’MCU, considerando che all’epoca di Avengers: Endgame, è abbastanza abile da affrontare Thanos.

Hulk/Bruce Banner

Hulk-MCUNei fumetti, Hulk sembra essere il più potente di tutti gli Avengers. Nell’MCU invece ha avuto i suoi alti e bassi a seconda degli anni.

Tendenzialmente Hulk è più forte quando è arrabbiato. Questo aspetto della sua personalità viene un po’ a mancare nei recenti film dell’MCU: non è più così pazzo come lo è stato in passato. Ciò significa che Thor rimane dietro ad alcuni dei suoi compagni.

Capitan Marvel/Carol Danvers

Capitan-Marvel-AvengersNonostante finora sia apparsa solo in due film, Carol Denvers alias Capitan Marvel sembra essere nella top Three degli Avengers più forti. Le sue imprese sono già state messe in mostra: non solo è stata in grado in Capitan Marvel di distruggere da sola un’intera flotta in viaggio verso la Terra, ma è riuscita anche a distruggere la nave di Thanos con un solo colpo. Ha quindi affrontato testa a testa il Titano Pazzo e ha preso senza un graffio la Gemma del Potere.

Thor

Thor-AvengersThor è di gran lunga il membro più forte della squadra originaria degli Avengers. Dopo gli eventi di Thor – Ragnarok, ha ottenuto una grande spinta al potere: nel film ha imparato che il suo martello non è la sola fonte della sua forza. Anche senza l’iconica arma, Thor è stato in grado di affrontare l’esercito dei morti di Hela.

In Avengers: Infinity War ha forgiato la sua nuova arma, Stormbreaker, e ha mostrato ancora una volta tutta la sua resistenza nel finale del film. L’eroe è infine riuscito ad uccidere Thanos in Endgame.

Scarlet/Wanda Maximoff

Scarlet-Witch-Avengers-EndgameIn passato, Scarlet era considerata il Vendicatore con il potenziale più inespresso. È stata in grado di distruggere con una sola mano una Gemma dell’Infinito, trattenendo Thanos con l’altra, e stava anche per uccidere Thanos in Endgame

Sempre vicina alla cima, Wanda Maximoff ora è ufficialmente la più potente tra gli Avengers. Con Wandavision, serie che ha esplorato più a fondo le sue abilità, è sparito ogni dubbio. Scarlett può prendere il controllo di un’intera città e riesce a riportare Visione in vita. La sua magia l’ha resa la Strega Scarlatta e il suo livello di forza è, per ora, irraggiungibile.

Star Wars: Anthony Daniels anticipa il ritorno di C-3PO

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Star Wars: Anthony Daniels anticipa il ritorno di C-3PO

Anthony Daniels, che ha interpretato C-3PO in tutti e nove i film della Star Wars Skywalker Saga e in diversi spinoff animati, riprenderà il ruolo ancora una volta per un progetto in arrivo ambientato in una galassia lontana, lontana, e l’attore si è rivolto a Instagram per anticipare il suo ritorno come droide protocollare notoriamente ansioso.

https://www.instagram.com/p/CZKU-LIL0gm/?utm_source=ig_embed

Non sappiamo molto di questo progetto, ma si inserirà sicuramente nella scia della collaborazione tra Lucasfilm e Disney+, magari per un progetto d’animazione, vistsa la tuta da mocap indossata dall’attore nella foto.

Spider-Man: No Way Home, i look alternativi di Electro

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Spider-Man: No Way Home, i look alternativi di Electro

Spider-Man: No Way Home ha riportato in vita molti cattivi familiari del passato cinematografico del personaggio, incluso Electro di Jamie Foxx. Il vincitore dell’Oscar ha interpretato per la prima volta Max Dillon in The Amazing Spider-Man 2 del 2014, anche se l’accoglienza riservata a quell’interpretazione del personaggio non ha ricevuto le più calorose risposte.

Tuttavia, il suo look di Spider-Man: No Way Home sembra abbia fatto colpo sui fan. Grazie al concept artist Christian Cordella, ora abbiamo una versione alternativa di entrambi i costumi MCU di Electro. 

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Zoe Kazan: 10 cose che non sai sull’attrice

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Zoe Kazan: 10 cose che non sai sull’attrice

Zoe Kazan è un’attrice versatile e molto talentuosa, in grado di lavorare anche come sceneggiatrice e produttrice, segno che buon sangue non mente, visto che è anche nipote del celebre regista Elia Kazan. L’attrice non si è mai appellata al suo cognome, ma si è fatta strada lavorando sodo grazie alla sua tenacia, al suo talento innato e alle sue diverse capacità.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Zoe Kazan.

Zoe Kazan film

1. Zoe Kazan: i film e la carriera. La carriera dell’attrice americana inizia nel 2007, quando appare in La famiglia Savage (2007). In seguito recita in Il caso Thomas Crawford (2007), Nella valle di Elah (2007), Me and Orson Welles (2008) e Revolutionary Road (2008). Successivamente è nei film È complicato (2009), Happythankyoumoreplease (2010), Ruby Sparks (2012), What If (2013). Tra i suoi ultimi film vi sono All’ultimo voto (2015), The Monster (2016), The Big Sick – Il matrimonio si può evitare… l’amore no (2017), La ballata di Buster Scruggs (2018) e The Kindness of Stranger (2019). Ha poi recitato anche nelle serie Olive Kitteridge (2014), The Walker (2015), The Deuce – La via del porno (2017-2018), Il complotto contro l’America (2020 e Clickbait (2021).

2. È anche sceneggiatrice e produttrice. Nel corso della sua carriera, Zoe Kazan ha avuto modo di sperimentare diversi ambiti del cinema e di vestire diversi panni. L’attrice, infatti, ha svolto i ruoli di produttrice e di sceneggiatrice per i film Ruby Sparks e Wildlife (2018): con quest’ultimo film ha aiutato il suo compagno Paul Dano, che lo ha co-sceneggiato e lo ha diretto.

Zoe Kazan Paul Dano

 

Zoe Kazan, Paul Dano e la figlia Alma Bay

3. È fidanzata da tanti anni. Zoe Kazan è sempre una donna molto riservata e molto attenta a portare sotto i riflettori la sua vita privata. Nonostante questo, è ormai fatto noto che l’attrice sia fidanzata da molti anni, precisamente dal 2007, con il collega Paul Dano, con ha co-sceneggiato e recitato negli ultimi tempi.

4. È madre di una bambina. La notizia della sua gravidanza non era di pubblico dominio e, infatti, è arrivata grazie al suo compagno Paul Dano. I due sono diventati genitori, nell’agosto del 2018, della loro prima figlia, Alma Bay.

Zoe Kazan in The Monster

5. Si è stressata molto per questo film. Stando alle dichiarazioni della stessa attrice, pare che girare questo film non sia stata esattamente una passeggiata: “È stato incredibilmente stressante da girare, tanto per cominciare. Giravamo per lo più di notte, il che non aiuta il tuo corpo. Basta chiedere a chiunque faccia un lavoro notturno. Non è il massimo. Eravamo inzuppate d’acqua ogni giorno. Congelavamo. Abbiamo avuto delle strane protesi. È stata una vera sfida. Non avevamo soldi, il che significa che non avevamo molto tempo, vale a dire che potevamo fare poche riprese. Ella ed io dovevamo essere costantemente pronte per dare il nostro massimo in una ripresa sola. Inoltre stavamo in uno stato di costante paura e adrenalina che si è rivelato difficile”.

6. Non pensava che potesse essere così difficile. La stessa attrice ha dichiarato che non pensava potesse essere una sfida così grande quella di girare questo film. Infatti “Pensavo che riguardasse questi problemi psicologici. Le cose fisiche non mi sono mai venute in mente fino a che non ci siamo trovati nel mezzo. Era come “Oh cavolo, hanno più bisogno di questo”. Ho avuto un’infezione bronchiale che mi è durata per mesi. Se mai leggerò una sceneggiatura con scritto “Sono bagnati tutto il tempo”, dirò “Passo. No grazie””.

Zoe Kazan The Monster

 

Zoe Kazan è su Instagram

7. Ha un profilo Instagram ufficiale. Come la maggior parte dei suoi colleghi, anche Zoe Kazan ha deciso di aprire un proprio account Instagram ufficiale, seguito da circa 149 mila persone. La sua bacheca è molto variegata, con molte foto che la ritraggono protagonista di momenti lavorativi, quotidiani e di svago.

Zoe Kazan e Daniel Radcliffe

8. Baciare Daniel Radcliffe è stato strano. Nel film What If l’attrice ha un bacio con il collega, situazione che ha definito come particolarmente bizzarra: “A volte, quando bisogna girare delle scene di bacio è come se non ricordassi persino come baciare qualcuno che non è il mio ragazzo. Dove mettere le mani? Com’è? La bocca di qualcun altro, quando è “nuova” è così strana. Penso che Daniel abbia ragione. Mike Dowse, il nostro regista, ha preso una decisione davvero intelligente mettendola alla fine delle riprese, perché trascorri molto tempo con una persona e sai che questo momento significa molto per il film”.

Zoe Kazan: il suo 2021

9. Ha lavorato in diversi progetti. Nel corso del 2021 l’attrice si è distinta per la sua partecipazione a progetti di natura diversa. In primis ha prestato la voce ad uno dei personaggi del film d’animazione Cryptozoo, mentre ha poi recitato nel ruolo di Pia Bowers, una delle protagoniste della miniserie Netflix Clickbait. Ha poi da poco concluso le riprese del film She Said, dove recita accanto a Carey Mulligan nel ruolo di una reporter coinvolta nel movimento #MeToo

Zoe Kazan: età e altezza

10. Zoe Kazan è nata il 9 settembre del 1983 a Los Angeles, California, e la sua altezza complessiva corrisponde a 164 centimetri.

Fonti: IMDb, Metro, People, Vulture

Sempre più bello: recensione del film con Ludovica Francesconi

Sempre più bello: recensione del film con Ludovica Francesconi

Arriva in sala solo dal 31 gennaio al 2 febbraio Sempre più bello di Claudio Norza, con Ludovica Francesconi. Dopo essere stata presentata ad Alice nella Città nella sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, infatti, questa colorata commedia sentimentale mista a dramma si appresta a un breve passaggio nei cinema, per poi approdare allo streaming.

Dal romanzo alla trilogia sullo schermo

Sempre più bello è solo il terzo e ultimo capitolo di una trilogia nata nel 2020 e iniziata con Sul più bello. Il film, diretto da Alice Filippi, prendeva le mosse dall’omonimo libro, scritto dalla giovanissima attrice e autrice di romanzi per teenagers Eleonora Gaggero. Al centro, le vicende di Marta, giovane solare e positiva, nonostante sia affetta da una malattia, la fibrosi cistica, che le causa gravi problemi polmonari. Accanto a lei i due inseparabili amici e coinquilini, Jacopo e Federica. Il romanzo, dunque si muoveva su due binari: il primo, la malattia di Marta, in contrasto con la sua incontenibile gioia di vivere. Il secondo: la vita in comune di tre ventenni, tra amori, amicizie e desideri. Materiale perfetto per essere trasposto al cinema e destinato ad un pubblico di teenagers. Al successo del primo film è seguito Ancora più bello, con un avvicendamento alla regia, affidata da allora in poi a Claudio Norza.

Il cast di Sempre più bello

Nel corso della saga c’è stato qualche cambiamento nel cast, ma tutto ruota sempre attorno alla protagonista, Marta, interpretata da Ludovica Francesconi, il perno della storia. Gli amici di una vita sono Jacopo, Josef Gjura, e Federica: Gaja Masciale , mentre dal precedente capitolo Gabriele, Giancarlo Commare, è il fidanzato di Marta. Si aggiungono poi, Jenny De Nucci, nei panni dell’amica influencer Rebecca, e Riccardo Niceforo in quelli del suo ragazzo Giacomo. Fa il suo ingresso anche Drusilla Foer, che arriva direttamente dal passato di Marta. La scrittura è, come sempre, affidata a Roberto Proia e Michela Straniero, e la fotografia ad Emanuele Pasquet.

Sempre più bello, la trama

A causa della sua malattia, la fibrosi cistica, che lei chiama mucoviscidosi per esorcizzarla, Marta, Ludovica Francesconi, una ragazza solare e un po’ buffa, ha subito un doppio trapianto di polmoni. L’intervento è stato eseguito con successo e lei è pronta a godersi la sua nuova vita, ora che si è anche riappacificata con il fidanzato Gabriele, Giancarlo Commare. Tanti cambiamenti la aspettano. Innanzitutto, una casa tutta sua dove vivere con Gabriele, lasciando l’appartamento che da sempre condivide con Jacopo, Josef Gjura, e Federica, Gaja Masciale, amici, quasi fratelli. Inoltre, è in arrivo un confronto col passato che torna ad affacciarsi alla sua porta, sotto forma della nonna, Drusilla Foer, con cui non è mai andata d’accordo e che da tempo non vede. Intanto, Federica e Jacopo si organizzano in previsione del trasloco di Marta con un progetto originale, che porterà anch’esso un imprevisto. Jacopo prosegue la sua inquieta vita di relazione tra app d’incontri e un incontro reale forse importante. L’amica influencer Rebecca, Jenny De Nucci, poi, vive un amore con un ragazzo assai diverso da lei, Riccardo Niceforo. Su tutto questo però, incombe l’imprevisto degli imprevisti, che sprofonderà di nuovo Marta e gli altri nel dramma.

Sempre più bello film recensioneQuello che di efficace c’è in Sempre più bello è la figura di Marta. Questa ragazza che è una contraddizione vivente. Così entusiasta della vita, quanto a un passo dalla morte. Così eccentrica e buffa, all’apparenza un’eterna bambina, che invece è dovuta crescere in fretta per la morte dei genitori e a causa della malattia. Tutto il lavoro gioca con l’alternanza di questi opposti. La freddezza e l’assenza di colore delle corsie d’ospedale, in cui Marta ha trascorso e trascorre molto tempo, hanno un perfetto contraltare nei colori accesi che dominano la sua casa, o che spiccano nei suoi vestiti, rispecchiando il suo modo di essere colorata e solare, nonostante tutto. Ludovica Francesconi, che la interpreta, dà al personaggio di Marta energia e gioia, dando corpo all’ispirazione dell’autrice del romanzo, come a quella di Norza, e rivedendo in modo personale delle suggestioni anche estetiche che rimandano ad una sorta di Amélie nostrana, una ragazza che crede nella possibilità di realizzare i propri sogni, nonostante le difficoltà.

Il regista però, sembra voler affrontare molti temi e voler diversificare il racconto con tante storie parallele. Per far questo, però, occorrerebbe una scrittura in grado di sviluppare queste trame secondarie in maniera più compiuta, dando loro un senso nell’economia del film. Ciò purtroppo non avviene. C’è una bambina che misteriosamente viene lasciata alle cure dei due amici e coinquilini di Marta, entrambi gay, accennando così a un tema come quello della genitorialità, da parte di coppie gay, che meriterebbe evidentemente un altro spazio e un trattamento più approfondito. Stesso discorso vale per le dinamiche della coppia Rebecca-Giacomo, dove si parla di cyberbullismo e non solo. Ma anche la vita sentimentale di Jacopo ricade in tutti i cliché del caso.

Il materiale sembra troppo e il regista sembra adottare un approccio troppo superficiale. Inoltre, toglie spazio ad una trattazione più adeguata del passaggio alla vita adulta della protagonista, Marta. La sceneggiatura appare sciatta, non senza qualche passaggio a vuoto. Ne emerge così un lavoro in cui la leggerezza spesso sconfina nella superficialità. Un’operazione di semplificazione forse eccessiva anche per un pubblico di adolescenti. Distribuito da Eagle Pictures, Sempre più bello sarà in sala dal 31 gennaio al 2 febbraio

Spider-Man: No Way Home, confermato un Easter Egg di Thor: Ragnarok

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La diffusione della sceneggiatura di Spider-Man: No Way Home continua a fornire dettagli interessanti sul film di Jon Watts. In particolare, la pagina 42 dello script ha confermato che il film con Tom Holland prevede un Easter Egg di Thor: Ragnarok.

Ecco di seguito il testo che conferma che una reliquia che si frantuma all’ingresso del Santum Sanctorum è la stessa che abbiamo visto in Thor: Ragnarok.

Durante la ricerca di Odino in Thor: Ragnarok, il Dio del Tuono e suo fratello imbroglione finiscono nel Sanctum Sanctorum. Lì, Doctor Strange interroga Thor sul motivo per cui avrebbe riportato sulla Terra una minaccia come Loki. Durante la conversazione, Thor chiede retoricamente “quindi la Terra ha i maghi ora?” mentre armeggia con una reliquia, che poi finisce in molti pezzi sul tavolo, la stessa reliquia che va in pezzi in No Way Home.

Questo Easter Egg è solo uno dei tanti richiami al MCU in No Way Home. Dal robot Dum-E di Tony Stark nell’appartamento di Happy Hogan a Liz Toomes di Homecoming che compare sulla copertina di una rivista che critica Peter, l’attenzione ai dettagli di No Way Home è impressionante.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: la nuova sinossi ufficiale rivela anticipazioni

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Doctor Strange nel Multiverso della Follia potrebbe essere uno dei film di fumetti più attesi di tutti i tempi, in gran parte a causa delle voci apparentemente infinite che promettono innumerevoli cameo e folli sorprese. Ora, abbiamo una sinossi aggiornata che anticipa cosa accadrà questo maggio.  Viaggeremo chiaramente in mondi diversi nel sequel di Doctor Strange che è diretto da Sam Raimi, e questo da solo apre le porte a molte possibilità molto eccitanti per il Marvel Cinematic Universe

Doctor Strange nel Multiverso della Follia dei Marvel Studios, l’MCU sblocca il Multiverso e spinge i suoi confini oltre come mai prima d’ora”, si legge. “Viaggia nell’ignoto con il dottor Strange, che, con l’aiuto di mistici alleati vecchi e nuovi, attraversa le sconvolgenti e pericolose realtà alternative del Multiverso per affrontare un nuovo misterioso avversario.”

È stato anche pubblicato un elenco aggiornato del cast, che nomina solo Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Elizabeth Olsen, Benedict Wong, Xochitl Gomez, Michael Stühlbarg e Rachel McAdams. Inutile dire che ci aspettiamo di vedere molti più attori nel film, ma resta da vedere se i Marvel Studios decideranno di anticipare eventuali cameo nei trailer in arrivo. Sarebbe intelligente per uno spot televisivo del Super Bowl rovinare almeno una grande sorpresa, poiché ciò farebbe sicuramente parlare ancora di pià fan e spettatori.  Doctor Strange nel Multiverso della Follia  uscirà il 4 maggio 2022.

Guarda il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

She-Hulk: Tim Roth parla del suo ritorno nel MCU

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She-Hulk: Tim Roth parla del suo ritorno nel MCU

Tim Roth ha interpretato per la prima volta Emil Blonsky/Abomination in The Incredible Hulk del 2008 e, a parte una menzione usa e getta in Agents of SHIELD, quella è stata l’ultima volta che lo abbiamo visto fino a quando è apparso in Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. Ora, il cattivo farà il suo ritorno in She-Hulk, l’attesissima serie tv Disney+, dove dovrebbe avere un ruolo di primo piano.

Resta da vedere se sarà un alleato o un nemico di Jennifer Walters, ma durante una recente intervista con il podcast di OnTape, Tim Roth ha confermato che vedremo ABOMINIO di nuovo nella sua forma umana.  Alla domanda se sarebbe stato così, l’attore ha risposto con un entusiasta “Oh yeah!” prima di definire il suo ruolo “strano” nella serie e descrivere la star Tatiana Maslany (Orphan Black) come “una centrale elettrica”. Fortunatamente, Roth ha avuto alcuni pensieri più dettagliati da condividere mentre parlava con The Playlist.

“Mi sono divertito moltissimo. Abbiamo girato l’anno scorso, non so se potremmo fare dei pickup o altro, ma mi sono davvero divertito”, ha rivelato. “Ho sempre voluto lavorare con Mark Ruffalo, quindi in pratica ho avuto modo di uscire con lui su un set.  La fantastica attrice che interpreta la protagonista dell’intera faccenda, Tatiana [Maslany], è un essere umano straordinario. Quindi, ho dovuto un’esplosione.”

“E’ stata dura, però, perché non sai mai cosa farai con queste cose. Ricevi i dialoghi per prima cosa al mattino [ride]. È quel genere di cose. Ma sì, non lo so, mi è piaciuto. Ho pensato che fosse molto divertente. Mi ha sorpreso. Mi ha semplicemente sorpreso che pensassero di riportare indietro quel personaggio. Quello che hanno fatto con esso – niente spoiler – è abbastanza divertente.”

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La serie tv She-Hulk

She-Hulk è l’annunciata serie tv Marvel Studios basata sull’universo di Hulk dei Marvel Comics che debutterà su Disney+. La serie tv è scritta da Jessica Gao e diretta da Kat Coiro con protagonisti Tatiana Maslany, Tim Roth e Mark Ruffalo. 

La serie che racconta gli avvenimenti che portano Jennifer Walters ad acquisire poteri simili a quelli di Hulk è stata scritta da Jessica Gao e si basa sul personaggio di Jennifer Walters creato da Stan Lee. Tutti i sei episodi sono diretti da Kat Coiro che è anche produttrice esecutiva al fianco Kevin Feige.

In She-Hulk protagonisti sono Tatiana Maslany nei panni di Jennifer Walters, Tim RothMark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner.

Halo: nuovo intenso trailer della serie in arrivo

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Halo: nuovo intenso trailer della serie in arrivo

Paramount+ ha diffuso il nuovo intenso trailer di Halo, l’attesissima serie tv basata sull’omonimo videogioco targato Xbox.

Halo

Halo è l’annunciata serie tv basata sull’omonimo videogioco prodotta dalla Amblin Television di Steven Spielberg.  Halo è sviluppata e scritta da Kyle Killen e Steven Kane. La serie sarà distribuita globalmente da CBS Studios International. Produttori esecutivi della serie sono Steven Spielberg, Justin Falvey, Darryl Frank, Steven Kane, Kyle Killen, Otto Bathurst, Kiki Wolfkill, Frank O’Connor, Bonnie Ross, Karen Richards, Toby Leslie e Scott Pennington

La serie tv Halo seguirà “un epico conflitto del 26° secolo tra l’umanità e una minaccia aliena nota come Covenant. Halo intesserà storie personali profondamente tratte con azione, avventura e una visione del futuro riccamente immaginata”.

In Halo protagonisti Pablo Schreiber come Master Chief Petty Officer John-117, un imponente supersoldato noto come “Spartan”. Natascha McElhone come Dr. Catherine Halsey , una scienziata per l’UNSC e creatrice del progetto Spartan-II. Yerin Ha come Kwan Ha. Charlie Murphy come Makee. Shabana Azmi nel ruolo dell’ammiraglio Margaret Parangosky, direttore dell’ONI. Nel cast anche Bokeem Woodbine come Soren-066, Olive Grey come Miranda Keyes, Kate Kennedy come Kai-125, Natasha Culzac come Riz-028, Bentley Kalu come Vannak-134 e Danny Sapani come Capitano Jacob Keyes

Euphoria 2×05: promo dall’episodio

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Euphoria 2×05: promo dall’episodio

Il canale americano HBO ha diffuso promo e trama di Euphoria 2×05, il quinto episodio della seconda stagione di Euphoria.

In Euphoria 2×05 Il destino ha un modo per mettersi al passo con coloro che cercano di superarlo.

Euphoria 2×05

Dopo essere stato lasciato da Jules alla stazione dei treni e ricaduta, il primo episodio speciale segue Rue (interpretata dalla vincitrice dell’Emmy Zendaya) mentre celebra il Natale. Scritto e diretto dal creatore della serie Sam Levinson, l’episodio, intitolato “Trouble Don’t Last Always”, è interpretato anche da Colman Domingo, che è apparso nella prima stagione. Il titolo e la data del secondo episodio sono in arrivo. Entrambi gli episodi speciali sono stati prodotti sotto Linee guida COVID-19.

Euphoria ha ricevuto tre Primetime Emmy quest’anno, tra cui Miglior attrice protagonista in una serie drammatica (Zendaya), Miglior trucco contemporaneo (non protesico) e Musica e testi originali eccezionali.

Euphoria è stato creato e scritto da Sam Levinson, che è anche produttore esecutivo; i produttori esecutivi Ravi Nandan, Kevin Turen, Drake, Future the Prince, Hadas Mozes Lichtenstein, Ron Leshem, Daphna Levin, Tmira Yardeni, Mirit Toovi, Yoram Mokady e Gary Lennon; Will Greenfield è co-produttore esecutivo. Prodotto in collaborazione con A24 e basato sull’omonima serie israeliana, creata da Ron Leshem e Daphna Levin, di HOT.

Il Delitto di Cogne, curiosità e opinioni sul documentario in onda su Sky

In prima tv su Sky, domenica 30 e lunedì 31 gennaio alle 22.55, andrà in onda il documentario in due puntate Il Delitto di Cogne, che si prefigura di ricostruire la vicenda giudiziaria e mediatica che venne messa in piedi intorno al delitto efferato che vide protagonista il povero Samuele, di soli 3 anni.

Sono passati vent’anni da quella sciagurata mattina in cui il piccolo venne trovato morto nel letto dei genitori, nella loro villetta nei pressi di Cogne, un paesino montano in Val D’Aosta. Le molte domande ancora aperte, il processo, le fasi della difesa, e l’epilogo con la condanna dell’unica indiziata, la madre, Annamaria Franzoni, sono il fulcro di questo documentario che racconta gli eventi attraverso la voce di chi li ha vissuti in prima persona.

Le voci coinvolte sono infatti quelle dei giornalisti – tra cui Alessandra Comazzi de La Stampa, Michele Cucuzza e Gigi Iorio, il primo fotoreporter ad arrivare sulla scena del crimine – che hanno raccontato in prima persona quello che hanno vissuto e visto insieme alle testimonianze del Procuratore Capo di Aosta, Maria del Savio Bonaudio, e dell’avvocato della Franzoni, Carlo Taormina.

Il Delitto di Cogne

Un delitto racchiuso in soli 8 minuti: tra le 8:16, quando Annamaria esce di casa con l’altro figlio Davide, fino alle 8:24, orario in cui dice di essere rientrata. In mezzo, il mistero. Un mistero che per anni è stato raccontato con ossessione da tutti i media. Otto minuti che hanno cambiato la vita di una famiglia e il modo di raccontare il crime in Italia. Come accadde anche con la tragedia di Vermicino, anche in questo caso la stampa (qui anche la televisione) raccontò la vicenda minuto per minuto, udienza per udienza, con la costruzione di un vero e proprio caso mediatico che uscì dalle aule dei tribunali e dalle stanze delle indagini, per entrare nelle case di tutti gli italiani che volevano sapere se davvero questa donna aveva ucciso suo figlio.

Il Delitto di CogneIl 21 maggio del 2008, a sei anni dall’infanticidio, la Corte Suprema di Cassazione ha riconosciuto colpevole Annamaria Franzoni condannandola in via definitiva a 16 anni.

Il Delitto di Cogne è una produzione originale Crime+Investigation, prodotto da Simona Ercolani di Stand By Me per A+E Networks Italia. Scritto da Simone Passarella, a cura di Lorenzo De Alexandris, produttore esecutivo Fabrizio Forner. La regia è di Claudio Pisano.

Come spesso accade in questo tipo di prodotti, il racconto è molto classico, legato a testimonianze, immagini di repertorio anche molto forti, interviste e resoconti dei protagonisti dell’epoca. Tra tutte le testimonianze riportate, però, sicuramente quella dell’Avvocato Taormina, difensore di Franzoni, è tra quelle più interessanti e sfumate, la vera cartina di tornasole di un caso che presenza ancora oggi moltissimi interrogativi.

L’omicidio di Samuele Lorenzi

L’omicidio di Samuele Lorenzi ha avuto una rilevanza mediatica inconsueta, qualcuno dice grazie al magnetismo enigmatico emanato da Annamaria Franzoni, ed è diventato uno di quei casi di cronaca nera rimasti impressi nel ricordo collettivo, un caso che, a distanza di tanti anni, divide ancora l’opinione pubblica in innocentisti e colpevolisti. Gli stessi che, all’epoca, hanno posto al centro del loro interesse non la ricerca dell’assassino di Samuele, ma la condanna o meno di sua madre.

Vera Farmiga: 10 cose che non sai sull’attrice

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Vera Farmiga: 10 cose che non sai sull’attrice

Vera Farmiga è di quelle attrici che, soprattutto negli ultimi anni, sta raccogliendo un gran pubblico attorno sè, grazie anche ai suoi diversi personaggi nei film horror. L’attrice ha sempre lavorato sodo per costruirsi una carriera solida e valida, dimostrando di avere un certo di talento e di saper scegliere ruoli incisivi e mai banali.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Vera Farmiga.

Vera Farmiga: i suoi film

 

1. Ha recitato in celebri film. La carriera dell’attrice americana è iniziata nel 1998 con il film Il tempo di decidere (1998). In seguito ha recitato in Autumn in New York (2000), Dust (2001) e Dummy (2002). , lavora nei film The Manchurian Candidate (2004), Running (2006), The Departed – Il bene e il male (2006), Il bambino con il pigiama a righe (2008), Orphan (2009), Tra le nuvole (2009), Source Code (2011), Safe House – Nessuno è al sicuro (2012), L’evocazione – The Conjuring (2013) e The Judge (2014). Tra i suoi ultimi lavori vi sono i film The Conjuring – Il caso Enfield (2016), L’uomo sul treno (2018), The Front Runner – Il vizio del potere (2018), The Nun – La vocazione del male (2018), Captive State (2019), Godzilla II – King of the Monsters (2019), Annabelle 3 (2019), The Conjuring – Per ordine del diavolo (2021) e I molti santi del New Jersey (2021).

2. È anche produttrice e regista e ha recitato per la televisione. Vera Farmiga ha avuto modo, nel corso della sua carriera, di sperimentare diversi ambiti del cinema. Nella fattispecie, l’attrice ha vestito i panni della produttrice per la serie Bates Motel e per il film Unspoken (2017). Inoltre, ha fatto il suo debutto da regista con il film Higher Ground (2011), da lei anche interpretato e basato sul libro This Dark World: A Memoir of Salvation Found and Lost, storia di una donna e del suo rapporto problematico con la fede. Nel corso della sua carriera ha inoltre recitato anche per la televisione, ad esempio nel film La piccola Rose (1997) e nelle serie Roar (1997), UC: Undercover (2001-2002), Touching Evil (2004), Bates Motel (2013-2017), When They See Us (2019), Halston (2021) e Hawkeye (2021).

Vera Farmiga e i suoi fratelli, da Alexander a Victor e fino a Taissa

3. Fa parte di una famiglia numerosa. L’attrice è la seconda dei sette figli di Mykhailo e Luba, due immigrati ucraini. I suoi fratelli sono Alexander, Victor e Stephan, mentre le sorelle sono Nadia, Laryssa e Taissa Farmiga. Quest’ultima, la minore dei sette, è a sua volta un’attrice. Fu proprio Vera ad introdurla nel mondo della recitazione, convincendola a partecipare al suo debutto da regista. Da quel momento la piccola Farmiga rimase incantata da tale mondo, decidendo di perseguire tale strada. Oggi è nota in particolare per i film The Final Girl, The Nun – La vocazione del male e la serie American Horror Story.

Vera Farmiga The Conjuring

Vera Farmiga: il marito e i figli

4. Ha un matrimonio alle spalle. Farmiga si è già sposata una volta, in passato, con il collega francese Sebastian Roché. I due si sono conosciuti sul set della serie tv Roar, per poi convolare a nozze nel 1997. Tuttavia, il loro matrimonio non è durato molto, tanto da divorziare poi nel 2004. Riguardo a ciò non hanno ovviamente rivelato i motivi che hanno portato alla separazione, accennando giusto ad alcune differenze inconciliabili.

5. È attualmente sposata. Diverso tempo dopo la separazione dal primo marito, l’attrice si è risposata nel 2008 con Renn Hawkey, ex tastierista del gruppo Deadsy ed ora carpentiere. Pare che l’attrice abbia trovato in lui l’anima gemella, tanto avere una relazione che procede a gonfie vele. La coppia ha infatti poi dato la luce a due figli: Fynn Hawkey (nato nel 2009) e Gytta Lubov Hawkey (nata nel 2010).

Vera Farmiga in The Departed

6. Ha incontrato un professionista. Per prepararsi al suo ruolo nel film The Departed, diretto da Martin Scorsese, l’attrice ha incontrato un vero psichiatra del LAPD per poter apprendere da lui quanto occorreva per essere il più realistica possibile. Lo psichiatra ha letto la sceneggiatura e ha detto alla Farmiga che Madolyn, il suo personaggio, fa quasi tutto in maniera sbagliata. Da qui l’attrice è partita per ricostruire Madolyn in modo più fedele alla realtà.

7. Era nervosa di recitare in questo film. L’attrice non ha negato di essere stata piuttosto  nervosa dal fatto di dover incontrare Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese, ovvero attore protagonista e regista del film. Stando alle sue dichiarazioni: “Ti aspetti che ci sia un certo baratro tra te e loro, e invece non c’era”. Dopo averli incontrati, l’attrice si è da subito sentita messa a suo agio e resa partecipe del processo creativo del film. Ancora oggi la ricorda come una delle esperienze migliori della sua carriera.

vera farmiga

Vera Farmiga in The Conjuring

8. Ha incontrato la vera Lorraine Warren. Per prepararsi al ruolo di Lorraine Warren, ricercatrice del paranormale e la cui attività è alla base della saga di The Conjuring, sia Vera Farmiga che il collega Patrick Wilson hanno viaggiato verso il Connecticut per incontrare la vera Lorraine, colei che, insieme al marito Ed, ha pubblicato le esperienze raccolte negli anni, oggi fonte inesauribile per la saga horror.

Vera Farmiga è su Instagram

9. Ha un profilo Instagram ufficiale. L’attrice ha deciso di aprire, come molti suoi colleghi, un account Instagram ufficiale che è seguito da 1,1 milioni di persone. La sua bacheca è un tripudio di fotografie che, spesso e volentieri, la ritraggono protagonista di momenti lavorativi e di svago, oltre che di momenti quotidiani. Seguendola, dunque, si potranno scoprire molte cose su di lei, rimanendo anche aggiornati su tutti i suoi progetti.

Vera Farmiga: età e altezza

10. Vera Farmiga è nata il 6 agosto del 1973 a Clifton, nel New Jersey. La sua altezza complessiva corrisponde a 170 centimetri.

Fonti: IMDb, The Famous People

MCU: i dieci momenti più tristi dei film, incluso No Way Home

MCU: i dieci momenti più tristi dei film, incluso No Way Home

L’Universo Cinematografico Marvel è sinonimo di azione, effetti speciali e divertimento sulla scena. Chi ama l’MCU è affezionato ai suoi personaggi energici e divertenti. Film dopo film, i supereroi del franchise conquistano il pubblico, ma non solo per i loro poteri. Sono le sfaccettature più intime, le debolezze di queste creature apparentemente indistruttibili ad emozionare i fan. Innegabilmente, le emozioni sono una componente essenziale dei film Marvel.

In particolare, ci sono scene che riescono a toccare nel profondo il pubblico: la morte di un eroe, la partenza per sempre di un personaggio, un addio inaspettato. Qui di seguito vi proponiamo una lista che include dieci scene estremamente tristi tratte dai film e dalle serie MCU. Ovviamente, non possono mancare i riferimenti a Spider-Man: No Way Home.

La morte di Tony Stark

Tony-Stark-MCUIron Man si è trovato faccia a faccia con la morte in diverse occasioni. In particolare, nel primo film degli Avengers si è gettato nello spazio per fermare l’esercito di Loki, sopravvivendo a malapena alla sua ricaduta sulla Terra. 

Nonostante il successo dei precedenti, l’ultimo tentativo di sacrificio è stato quello fatale per Stark: l’eroe muore in Avengers: Endagame, quando usa il Guanto dell’Infinito di Thanos e riporta in vita tutti coloro che erano scomparsi. Sacrificandosi ancora una volta , Iron Man riesce a salvare tante altre vite. La sequenza è particolarmente commovente per il mondo MCU perché permette di rivalutare il personaggio di Robert Downey Jr., che si mostra come un egoista per buona parte del film.

Quella volta in cui Groot ha salvato i Guardiani

Groots-death-MCUNel primo film Guardiani della Galassia, Groot è una figura protettiva nei confronti di Rocket. Se inizialmente sembra che sia quest’ultimo a dominare sul primo, è poi Groot a prendere realmente il comando nel momento più critico.

Dopo che Ronin causa una massiccia distruzione che minaccia di annientare i Guardiani, Groot estende le sue braccia in rami protettivi e cinge i suoi compagni. Muore così, proteggendo la sua squadra. Il momento è un unicum nell’MCU perché, nonostante sia particolarmente amaro, lascia anche una nota dolce: il sacrificio del guardiano permette la nascita del piccolo Groot.

Spider-Man svanisce, come polvere

Spider-Man-AvengersIn Avengers: Infinity War,  Thanos rende polvere metà della popolazione mondiale. Molti dei Vendicatori scompaiono a causa sua, ma una delle scene di maggior impatto è quella in cui Spider-Man di Tom Holland pian piano inizia a svanire.

Se gli altri Avengers sembrano ignari di quanto stia accadendo, il giovane Peter Parker, grazie al suo spider-senso, ha compreso perfettamente. In una scena straziante per i fan dell’MCU, Peter si aggrappa a Tony Stark e piange, mentre lentamente scompare, particella dopo particella.

La morte di Frigga

Frigga-speaking-to-LokiIn Thor: The Dark World, Asgard viene invasa dagli elfi. La guerra causa tragicamente la morte di Frigga. I suoi ultimi momenti sono una sofferenza anche per chi guarda, ma ancora di più è il suo funerale ad emozionare i fan. Nella scena, la bara di Frigga è immersa nell’acqua e si vede lo spirito della donna abbandonare il sarcofago. Il funerale è reso ancora più emozionante dalla colonna sonora di Brian Tyler.

Per come sono state costruite le immagini, quella di Frigga è una delle morti più strazianti dell’MCUE tutto ciò non può che far commuovere gli  spettatori.

Quando Wanda perde Visione

Wanda-Vision-MCULa relazione tra Scarlet e Visione nasce in Avengers: Age of Ultron e presto i due diventano inseparabili. Wanda perde uno dopo l’altro tutti i suoi cari, tra cui il fratello e i genitori, ma il suo legame con Visione la aiuta ad affrontare il dolore e a provare di nuovo amore. 

In Avengers: Infinity War, Thanos uccide Visione per rubare la Gemma della mente dalla sua testa. Senza questa Gemma dell’Infinito, Visione non può sopravvivere e, malgrado i tentativi di Shuri di estrarre la Gemma senza ucciderlo, Visione è assassinato brutalmente. Il momento lascia non solo Wanda, ma l’intero pubblico con il cuore spezzato.

La quasi-morte di Steve Rogers

Steve-Rogers-MCUIn Capitan America: il primo Vendicatore si assiste alla quasi-morte di Steve Rogers. Per sconfiggere Teschio Rosso e impedire ad un aereo pieno di sostanze tossiche di precipitare sulla popolazione, Rogers si getta nell’oceano. Così facendo, rimane congelato e bloccato nel ghiaccio per anni.

Per rendere il tutto più drammatico, ad accompagnare la caduta c’è la voce della sua ragazza, Peggy Carter, collegata alla radio di bordo. Per confortarla, Steve promette alla fidanzata un altro ballo insieme, nonostante entrambi sappiano qual è il destino per l’eroe. Le vicende dell’MCU porteranno poi al salvataggio di Rogers, per la gioia del pubblico e di Peggy.

La morte di Vedova Nera

Black-Widow-MCUSi sapeva che lo scontro tra Thanos e gli Avengers avrebbe portato ala perdita di alcuni eroi, ma la morte di Vedova Nera è comunque un duro colpo.

Natasha si sacrifica per fermare Thanos e deve combattere contro Occhio di Falco. Trascorre i suoi ultimi momenti prima di morire con Clint: i due sono amici intimi sin dal primo film degli Avengers. La scena è commovente e triste: Vedova Nera è molto più giovane di Clint e il suo personaggio ha un alto potenziale. Non merita di andarsene via.

La morte di Zia May

aunt-may-MCULa morte della zia May è una delle morti più importanti nella Fase 4 della Marvel, nonché un enorme cambiamento nella vita di Peter. Se nelle altre versioni di Spider-Man é quasi sempre lo zio Ben a lasciare Peter, nell’MCU il personaggio viene a malapena nominato.

In Spider-Man: No Way Home è la zia May a venire uccisa per mano del Goblin. La morte di May è particolarmente triste ed intensa: prima di andarsene, la zia fa al nipote il famoso discorso ”grande potere, grande responsabilità’‘, preparando Peter ad una vita da adulto, oltre che da supereroe.

Quando Dottor Strange prova a salvare Christine

Doctor-Strange-in-What-IfCon What If…? la Marvel ha mostrato ai fan vari multiversi, mondi in cui molte delle vite dei Vendicatori erano completamente diverse. In un episodio legato a Dottor Strange, Christine Palmer resta uccisa nell’incidente d’auto da cui in realtà, per l’MCU, è sopravvissuta.

Dopo aver perso Christine, il Dottor Strange va fuori di testa. Tenta di annullare la sua morte in vari modi, più e più volte, ma è tutto inutile. Qualunque cosa faccia, Christine finisce sempre per essere uccisa. Perdita dopo perdita, tentativo dopo tentativo, Dottor Strange inizia ad impazzire. L’episodio è uno dei più tristi ma è anche tra i più riusciti della serie. 

Peter Parker dimenticato da tutti

Spider-Man-no-way-homeIn Spider-Man: No Way Home tutti i problemi ruotano attorno alla richiesta di Peter al Dottor Strange di far dimenticare a tutti che è Spider-Man. Alla fine, Parker non ha altra scelta, deve farsi dimenticare dal mondo, per impedire ai cattivi e agli altri del multiverso di venire nel suo mondo.

La decisione è sofferta, e la scena prima dell’addio è estremamente triste, sotto tutti i punti di vista. Il Dottor Strange è triste per aver lasciato andare i suoi ricordi con Peter Parker. Ancora più triste è l’abbraccio finale tra Spider-Man e MJ: la coppia ha formato così tanti ricordi insieme e con l’amico Ned. Tutto della vita di Peter, viene cancellato. 

Benedict Cumberbatch definisce “un errore” il suo ruolo in Zoolander 2

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Benedict Cumberbatch e Penelope Cruz sono stati accoppiati dalla redazione di Variety per una delle nuove puntate di Actors on Actors, il programma che la rivista produce ogni anno nell’ambito della stagione dei premi.

Con Madres Paralelas e Il Potere del Cane, rispettivamente Penelope Cruz e Benedict Cumberbatch sono trai protagonisti di questa stagione, e si sono incontrati, via zoom, per parlare dei loro ruoli e della loro carriera. A inizio conversazione, Cruz porta all’attenzione del collega che i due si sono incontrati brevemente di persona sul set di Zoolander 2, in cui lei aveva una parte secondaria, mentre Cumberbatch poco più che un cameo nei panni del modello trans “All” (Tutto).

Proprio in merito a quel ruolo, Benedict Cumberbatch ha commentato ha ammesso che il suo personaggio nel film è stato un errore. Sebbene Cumberbatch abbia tentato di spiegare le sue intenzioni, dice che il ruolo gli è “tornato” e, in retrospettiva, avrebbe dovuto invece essere affidato a un attore trans.

“C’erano molte polemiche attorno al ruolo, ora più comprensibili. E penso che in quest’epoca il mio ruolo non sarebbe mai stato interpretato da nessun altro che non fosse un attore trans. Ma ricordo che all’epoca non ci pensavo necessariamente a questo proposito, trattandosi di cliché eteronormativi che non comprendevano questo nuovo mondo diversificato. Ma si è ritorto un po’ contro.”

Biancaneve: creature magiche parlanti al posto dei nani

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Biancaneve: creature magiche parlanti al posto dei nani

Non finisce di prendere svolte inaspettate la polemica sul live action di Biancaneve a marchio Disney. Ricordiamo che la questione era stata sollevata qualche giorno fa da Peter Dinklage. L’attore aveva espresso la sua perplessità in merito al remake con attori in carne e ossa di Biancaneve e i Sette Nani, remake che avrebbe riproposto lo stereotipo dei piccoli ometti che aiutano la protagonista.

A questa osservazione, la Disney aveva risposto che si stava confrontando con la comunità delle persone con nanismo per trovare una soluzione che non fosse stereotipata. Ma non si era ancora detto quale potesse essere questa soluzione. Adesso, grazie a The Warp, arriva la notizia che la Disney sta pensando di sostituire i nani con personaggi magici parlanti.

Ecco cosa si legge sulla rivista: “Invece dei nani, la Disney riempirà il vuoto con un gruppo di quelle che descrivono come “creature magiche”, secondo i fogli di casting che TheWrap ha visto. (Attualmente stanno cercando doppiatori per dare personalità a queste creature.) Non è chiaro se avranno le stesse caratteristiche dei nani, gli stessi nomi o se faranno comunque i minatori di gemme preziose, ma queste creature magiche saranno i sostituti dei sette nani originali.”

Quello che sappiamo su Biancaneve

Biancaneve ha già trovato le sue protagoniste, in quanto Rachel Zegler sarà la protagonista e Gal Gadot come la regina cattiva. Zegler è un’attrice emergente che vedremo nel ruolo di Maria in West Side Story di Steven Speilberg. Gadot è meglio conosciuta per il suo ruolo di Diana Prince in Wonder Woman. Il film sarà diretto da Marc Webb (500 Giorni insieme, The Amazing Spider-Man 2) e prodotto da Marc Platt (Dear Even Hanson, La La Land, Crudelia) e Russell Allen (Il Re Leone, Jurassic World). Nuove canzoni di Benj Pasek e Justin Paul (The Greatest Showman, Dear Evan Hansen) saranno presenti insieme alle tracce originali.

Fast and Furious 10: confermato Jason Momoa nel cast

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Fast and Furious 10: confermato Jason Momoa nel cast

A poche ore dalla notizia di una trattativa tra Jason Momoa e la produzione di Fast and Furious 10, arriva la conferma che l’attore di Aquaman sarà trai nuovi volti che parteciperanno al dittico conclusivo della saga a quattro ruote.

Ecco l’annuncio ufficiale:

Fast and Furious 10, quello che sappiamo

Vi ricordiamo che Fast and Furious 10 sarà diretto da Justin Lin e sarà scritto da Gary Scott Thompson. Confermati nel cast al momento ci sono Nathalie Emmanuel nei panni di Ramsey, Vin Diesel come Dominic Toretto, Michelle Rodriguez che riprende i panni di Letty Ortiz, Tyrese Gibson, Ludacris, e Sung Kang che riprende il suo ruolo di Han. Tra le new entry, Jason Momoa.

The Batman: ecco la più grande paura di Bruce Wayne secondo Robert Pattinson

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Parlando con The River (tramite The Art of The Batman su Twitter), Robert Pattinson, prossimo interprete dell’Uomo Pipistrello in The Batman, ha rivelato qual è la più grande paura del suo personaggio, almeno nel film. L’attore crede che il nuovo Bruce Wayne abbia paura di essere smascherato, il che svelerebbe la sua identità segreta di ricco industriale di una famiglia importante.

“Forse la sua più grande paura è che gli venga tolta la maschera, rivelando il fatto che Batman è Bruce Wayne. È quasi come la morte per lui. Combatte in quel modo come Batman”.

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.